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ROMA (ITALPRESS) - Oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni per favorire l'integrazione delle fonti rinnovabili e incrementare la capacità di trasporto della rete: è il cuore del Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, in cui sono previsti interventi essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico. spf/fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Oltre 23 miliardi di euro di investimenti nei prossimi dieci anni per favorire l'integrazione delle fonti rinnovabili e incrementare la capacità di trasporto della rete: è il cuore del Piano di Sviluppo 2025-2034 di Terna, in cui sono previsti interventi essenziali per il perseguimento degli obiettivi nazionali ed europei di transizione energetica, indipendenza, resilienza ed efficienza del sistema elettrico. spf/fsc/gsl
SATURNIA (GROSSETO) (ITALPRESS) - "Gli analisti danno una tendenza a una riduzione del prezzo del gas e di conseguenza dell'energia nei prossimi tre mesi. Vediamo nei prossimi tre mesi cosa succederà, ma ad oggi non si possono prevedere ulteriori interventi. Anzi, c'è da augurarsi che non siano necessari, perché significa che il Paese va avanti senza tamponamenti ulteriori". Così il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del forum in masseria, in corso alle terme di Saturnia.xc3/abr/gsl
SATURNIA (GROSSETO) (ITALPRESS) - "Gli analisti danno una tendenza a una riduzione del prezzo del gas e di conseguenza dell'energia nei prossimi tre mesi. Vediamo nei prossimi tre mesi cosa succederà, ma ad oggi non si possono prevedere ulteriori interventi. Anzi, c'è da augurarsi che non siano necessari, perché significa che il Paese va avanti senza tamponamenti ulteriori". Così il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del forum in masseria, in corso alle terme di Saturnia.xc3/abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via libera al finanziamento di 38 milioni di euro per tutte le Regioni italiane da destinare a progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Come è chiarito nel provvedimento, questi interventi “possono anche essere inseriti in configurazioni di autoconsumo collettivo o Comunità energetiche rinnovabili”. I progetti dovranno essere realizzati dalle amministrazioni pubbliche su proprie aree, assicurando un'attività di divulgazione dell'iniziativa che possa promuovere lo sviluppo di fonti rinnovabili. Per il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin si tratta di un segnale per spingere il territorio allo sviluppo delle fonti rinnovabili nelle aree idonee. L'obiettivo è incentivare la diffusione delle energie pulite e l'autoconsumo, sia individuale che collettivo, con particolare attenzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili.gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato il via libera al finanziamento di 38 milioni di euro per tutte le Regioni italiane da destinare a progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Come è chiarito nel provvedimento, questi interventi “possono anche essere inseriti in configurazioni di autoconsumo collettivo o Comunità energetiche rinnovabili”. I progetti dovranno essere realizzati dalle amministrazioni pubbliche su proprie aree, assicurando un'attività di divulgazione dell'iniziativa che possa promuovere lo sviluppo di fonti rinnovabili. Per il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin si tratta di un segnale per spingere il territorio allo sviluppo delle fonti rinnovabili nelle aree idonee. L'obiettivo è incentivare la diffusione delle energie pulite e l'autoconsumo, sia individuale che collettivo, con particolare attenzione alle Comunità Energetiche Rinnovabili.gsl
Gli annunci vengono sparati sui media e in vista di Futura Expo, chissà se il ministro dell'ambiente Pichetto Fratin a Brescia solleverà la questione, avendo appena firmato un disegno legge delega sul tema. Per rispondere alle affermazioni più frequenti, vi proponiamo uno stralcio dell'intervento di Nicola Armaroli, direttore di ricerca al Cnr, Centro nazionale di Ricerca, membro dell'accademia nazionale delle scienze, tra le altre cose. Prima, alcune brevi: dalla condanna per l'inquinamento della WTE, ai tagli dei comuni, dal premio di Berlingo per chi usa i mezzi pubblici per andare a scuola fino ai tagli di fondi che i Comuni bresciani dovranno affrontare nei prossimi anni. Per contattare la redazione di Breccast scrivi a podcast@breccia.newsIl podcast è ascoltabile anche su Spotify, Anchor, Amazon, Apple! Come ci finanziamoBreccast è finanziato da chi lo ascolta! Puoi fare una donazione una tantum con PayPal o con Stripe, o iscriverti alla newsletter per chi ci sostiene in modo da darci un sostegno continuo, il modo migliore se ti piace ascoltarci ogni settimana! Con il sostegno, ti inviamo anche la trascrizione automatica del podcast, così puoi fare ricerche e trovare più facilmente. Puoi anche donare il 5×1000 nella dichiarazione dei redditi: a te non costa nulla, a noi permette un sostegno essenziale per andare avanti con la nostra informazione di approfondimento locale. Per farlo, scrivi il codice fiscale 98195640176 nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi.
ROMA (ITALPRESS) - "Questi sono 3.300 km del Corridoio Sud, riguardano il percorso per una nuova energia, l'idrogeno, che sarà green, se prodotta solo con energia elettrica, ma può essere naturalmente blu, prodotta dal gas. Blu però significa con la cattura del CO2 e noi stiamo sperimentando la cattura della CO2 e quindi lo stoccaggio, che è un meccanismo moderno che permette la decarbonizzazione utilizzando il gas". Lo dice il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine della ministeriale sul Corridoio Sud dell'Idrogeno a Villa Madamaxi2/mgg/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Questi sono 3.300 km del Corridoio Sud, riguardano il percorso per una nuova energia, l'idrogeno, che sarà green, se prodotta solo con energia elettrica, ma può essere naturalmente blu, prodotta dal gas. Blu però significa con la cattura del CO2 e noi stiamo sperimentando la cattura della CO2 e quindi lo stoccaggio, che è un meccanismo moderno che permette la decarbonizzazione utilizzando il gas". Lo dice il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine della ministeriale sul Corridoio Sud dell'Idrogeno a Villa Madamaxi2/mgg/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Il blocco dei flussi di gas russo attraverso l'Ucraina, scattato il giorno di Capodanno, non ha scatenato allarmi immediati in Italia, ma la preoccupazione per possibili ripercussioni a livello europeo resta. Secondo i dati di Snam, nel nostro Paese, a dicembre, sono giunti 526 milioni di metri cubi di gas da Tarvisio, snodo attraverso cui passa il gas russo. Tuttavia, nell'ultima settimana del mese, i flussi si sono praticamente fermati. La domanda per il 2025, stimata a circa 61 miliardi di metri cubi, non è in pericolo, grazie a una serie di misure per la diversificazione delle forniture. Il governo italiano ha attuato una strategia mirata a ridurre la dipendenza dal gas russo, supportata anche da Eni, che non importa più gas di Mosca da due anni. Inoltre, grazie a un ampio investimento nelle infrastrutture, come i rigassificatori di Piombino e Ravenna, e al potenziamento degli stoccaggi, che ora sono pieni all'80%, l'Italia avrebbe le spalle coperte. A conferma di ciò, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, ha rassicurato sulle scorte, ma ha anche annunciato ulteriori misure per ottimizzare la giacenza di gas durante la stagione invernale. E ha rinnovato l'appello all'Unione Europea per l'introduzione di soluzioni - come il tetto di costo - che proteggano i Paesi membri dalla volatilità dei prezzi energetici. Nonostante questi segnali di stabilità, il prezzo del gas ha continuato la sua corsa al rialzo. Dopo una lieve discesa sotto i 50 euro al megawattora, le quotazioni sono tornate ad aumentare, con un incremento del 3,3% a 50,47 euro al megawattora. Le previsioni indicano che i prezzi potrebbero salire ulteriormente, arrivando a 70 euro/ megawattora, soprattutto a causa della bassa offerta e delle temperature rigide.sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il blocco dei flussi di gas russo attraverso l'Ucraina, scattato il giorno di Capodanno, non ha scatenato allarmi immediati in Italia, ma la preoccupazione per possibili ripercussioni a livello europeo resta. Secondo i dati di Snam, nel nostro Paese, a dicembre, sono giunti 526 milioni di metri cubi di gas da Tarvisio, snodo attraverso cui passa il gas russo. Tuttavia, nell'ultima settimana del mese, i flussi si sono praticamente fermati. La domanda per il 2025, stimata a circa 61 miliardi di metri cubi, non è in pericolo, grazie a una serie di misure per la diversificazione delle forniture. Il governo italiano ha attuato una strategia mirata a ridurre la dipendenza dal gas russo, supportata anche da Eni, che non importa più gas di Mosca da due anni. Inoltre, grazie a un ampio investimento nelle infrastrutture, come i rigassificatori di Piombino e Ravenna, e al potenziamento degli stoccaggi, che ora sono pieni all'80%, l'Italia avrebbe le spalle coperte. A conferma di ciò, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Fratin, ha rassicurato sulle scorte, ma ha anche annunciato ulteriori misure per ottimizzare la giacenza di gas durante la stagione invernale. E ha rinnovato l'appello all'Unione Europea per l'introduzione di soluzioni - come il tetto di costo - che proteggano i Paesi membri dalla volatilità dei prezzi energetici. Nonostante questi segnali di stabilità, il prezzo del gas ha continuato la sua corsa al rialzo. Dopo una lieve discesa sotto i 50 euro al megawattora, le quotazioni sono tornate ad aumentare, con un incremento del 3,3% a 50,47 euro al megawattora. Le previsioni indicano che i prezzi potrebbero salire ulteriormente, arrivando a 70 euro/ megawattora, soprattutto a causa della bassa offerta e delle temperature rigide.sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - “Il rapporto con Confindustria è quotidiano e di confronto. Confindustria non è solo portatrice di quelli che sono i contenuti dell'innovazione del cambiamento del nostro sistema produttivo. Che, a sua volta, è oggetto di valutazioni normative e legislative. È un contributo reciproco e continuo”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, a margine del convegno di Confindustria Energia dal titolo "La sostenibilità della transizione energetica: la capacità di un sistema di fare sinergia".spf/mgg/gtr spf/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Il rapporto con Confindustria è quotidiano e di confronto. Confindustria non è solo portatrice di quelli che sono i contenuti dell'innovazione del cambiamento del nostro sistema produttivo. Che, a sua volta, è oggetto di valutazioni normative e legislative. È un contributo reciproco e continuo”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, a margine del convegno di Confindustria Energia dal titolo "La sostenibilità della transizione energetica: la capacità di un sistema di fare sinergia".spf/mgg/gtr spf/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Il rapporto con Confindustria è quotidiano e di confronto. Confindustria non è solo portatrice di quelli che sono i contenuti dell'innovazione del cambiamento del nostro sistema produttivo. Che, a sua volta, è oggetto di valutazioni normative e legislative. È un contributo reciproco e continuo”. Lo ha detto Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, a margine del convegno di Confindustria Energia dal titolo "La sostenibilità della transizione energetica: la capacità di un sistema di fare sinergia".spf/mgg/gtr spf/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Questo è un dibattito ideologico e scientifico. Noi abbiamo un dovere in questo momento: dare il quadro giuridico, perché nel momento in cui ci sono le condizioni il governo e gli operatori possono decidere”. Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine della presentazione Strategia nazionale sull'idrogeno al Gse.xb1/ads
ROMA (ITALPRESS) - "Questo è un dibattito ideologico e scientifico. Noi abbiamo un dovere in questo momento: dare il quadro giuridico, perché nel momento in cui ci sono le condizioni il governo e gli operatori possono decidere”. Così il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine della presentazione Strategia nazionale sull'idrogeno al Gse.xb1/ads
ROMA (ITALPRESS) - Rispetto ad altri Paesi europei "siamo indietro perché eravamo molto legati a petrolio, carbone e gas: ora l'intenzione del governo è di chiudere col carbone almeno a livello continentale" e "il passaggio è man mano verso le rinnovabili come l'idroelettrico, il geotermico, il fotovoltaico e l'eolico che hanno però la caratteristica di essere discontinui. La fonte neutra che dà energia è il nuovo nucleare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento '20 di crescita' organizzato da Formiche a Palazzo Wedekind a Roma per festeggiare i primi vent'anni della rivista.xi2/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Rispetto ad altri Paesi europei "siamo indietro perché eravamo molto legati a petrolio, carbone e gas: ora l'intenzione del governo è di chiudere col carbone almeno a livello continentale" e "il passaggio è man mano verso le rinnovabili come l'idroelettrico, il geotermico, il fotovoltaico e l'eolico che hanno però la caratteristica di essere discontinui. La fonte neutra che dà energia è il nuovo nucleare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento '20 di crescita' organizzato da Formiche a Palazzo Wedekind a Roma per festeggiare i primi vent'anni della rivista.xi2/sat/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Esistono scorie nucleari di due tipi: quelle ad alta intensità, che dovranno andare in un deposito geologico, e quelle quotidiane, che vengono da ospedali e uffici e in questo momento sono stoccate un po' ovunque”. A dirlo è il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a margine della seconda edizione di Forum risorsa mare, tenutasi al Palermo Marina Yachting. “I depositi ci sono in tutte le regioni italiane, ma le valutazioni andranno fatte sulla possibilità di concentrare le scorie - aggiunge Pichetto Fratin, - Se tutti si rifiutano di accogliere i materiali degli altri ogni regione dovrà tenere i suoi: personalmente considero uno spreco di fondi pubblici che le regioni debbano tenere le proprie scorie stoccate in più siti. Il ragionamento è partito già con i governi precedenti e stiamo facendo ulteriori valutazioni, certamente non si può andare avanti in questo modo".xd8/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Esistono scorie nucleari di due tipi: quelle ad alta intensità, che dovranno andare in un deposito geologico, e quelle quotidiane, che vengono da ospedali e uffici e in questo momento sono stoccate un po' ovunque”. A dirlo è il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a margine della seconda edizione di Forum risorsa mare, tenutasi al Palermo Marina Yachting. “I depositi ci sono in tutte le regioni italiane, ma le valutazioni andranno fatte sulla possibilità di concentrare le scorie - aggiunge Pichetto Fratin, - Se tutti si rifiutano di accogliere i materiali degli altri ogni regione dovrà tenere i suoi: personalmente considero uno spreco di fondi pubblici che le regioni debbano tenere le proprie scorie stoccate in più siti. Il ragionamento è partito già con i governi precedenti e stiamo facendo ulteriori valutazioni, certamente non si può andare avanti in questo modo".xd8/pc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Nel giro di due anni la presenza del granchi blu è esplosa perché si ritiene sia principalmente legata al riscaldamento dell'acqua. È sola questa la causa? Una valutazione che faremo da domani". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a Palazzo Chigi, a margine della conferenza stampa di presentazione del commissario straordinario per l'emergenza del granchio blu. "Di tanti fattori ti accorgi quando emergono, di granchio blu, fino a trent'anni fa ce n'erano pochi esemplari", ha aggiunto.(ITALPRESS).xc3/col3/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Il Governo sta lavorando per creare ecosistemi della scienza, della conoscenza, della salute e dell'innovazione, in grado di alimentare lo sviluppo sostenibile. La tutela dell'ambiente è una necessità dei nostri tempi che deve essere affrontata in maniera trasversale: sostenibilità sociale, economica, culturale e di genere. L'alleanza tra pubblico e privato è fondamentale. Le misure che l'Esecutivo sta mettendo in atto per assecondare questo rapporto sono tante, da Transizione 5.0 fino ai fondi del Pnrr": lo ha detto Maria Alessandra Gallone, consigliere del ministro dell'Università e della Ricerca ed esperta del ministro dell'Ambiente, intervenuta a un The Watcher Talk Salute, il format di The Watcher Post. "Il ministero dell'Università sta incentivando tutte le possibili interazioni tra pubblico e privato per favorire, per esempio, la ricerca e l'innovazione in ambito farmaceutico, anche perché una popolazione in salute ha costi sociali ridotti, quindi è un investimento per l'intero Paese. Investire in ricerca farmaceutica - ha aggiunto - significa contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone".fsc/gsl (Fonte video: Utopia Studios)
ROMA (ITALPRESS) - "Il Governo sta lavorando per creare ecosistemi della scienza, della conoscenza, della salute e dell'innovazione, in grado di alimentare lo sviluppo sostenibile. La tutela dell'ambiente è una necessità dei nostri tempi che deve essere affrontata in maniera trasversale: sostenibilità sociale, economica, culturale e di genere. L'alleanza tra pubblico e privato è fondamentale. Le misure che l'Esecutivo sta mettendo in atto per assecondare questo rapporto sono tante, da Transizione 5.0 fino ai fondi del Pnrr": lo ha detto Maria Alessandra Gallone, consigliere del ministro dell'Università e della Ricerca ed esperta del ministro dell'Ambiente, intervenuta a un The Watcher Talk Salute, il format di The Watcher Post. "Il ministero dell'Università sta incentivando tutte le possibili interazioni tra pubblico e privato per favorire, per esempio, la ricerca e l'innovazione in ambito farmaceutico, anche perché una popolazione in salute ha costi sociali ridotti, quindi è un investimento per l'intero Paese. Investire in ricerca farmaceutica - ha aggiunto - significa contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone".fsc/gsl (Fonte video: Utopia Studios)
Orban, dopo aver lanciato il gruppo dei patrioti europei, vola a Kiev per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa. Sentiamo Marco Bresolin, corrispondente de La Stampa da Bruxelles. Il ministro Pichetto Fratin ha inviato a Bruxelles il Pniec (Piano nazionale integrato energia e clima). Ci spiega tutto Celestina Dominelli, che ne scrive su Il Sole 24 Ore di oggi. Vacanze più care per gli italiani, dalle spiagge ai treni, dagli alberghi al Telepass. Con noi Alessandro Sessa, direttore responsabile delle riviste di Altroconsumo. Elezioni francesi: entro le 18 l’ufficializzazione delle candidature per il secondo turno. Torna a trovarci Anna Bonalume, giornalista e analista, autrice di “Un mese con un populista” (Tab Edizioni).
NAPOLI (ITALPRESS) - "Per il Green Deal ci sono alcune correzioni da fare che non mettono in discussione l'obiettivo finale, ma che hanno il significato dell'adattamento alle varie condizioni nazionali”. Lo dice il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, parlando con i giornalisti a Napoli, a margine della chiusura della campagna elettorale di Forza Italia per le Europee. xc9/sat/gsl
BARI (ITALPRESS) - “La nostra idea di Green Deal è un Green Deal gestito, realistico”. Lo ha affermato a Bari il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, a margine di un incontro a sostegno del candidato sindaco del centrodestra, Fabio Romito. “Il nostro obiettivo - ha proseguito - è quello che abbiamo sottoscritto come Paese: la neutralità al 2050, l'obiettivo di mantenere la temperatura terrestre secondo l'accordo di Parigi al 2030, quindi il passaggio alle rinnovabili e alle energie pulite; il ribaltamento di quello che è il rapporto odierno della produzione di energia elettrica che è per i due terzi da fossile e un terzo da rinnovabile e l'arrivo al 2030 ad avere i due terzi da rinnovabili e un terzo da fossile”. “Questo - ha aggiunto il ministro - significa un percorso che prevede dapprima la chiusura del carbone, che per quanto riguarda la regione Puglia significa la chiusura dell'impianto di Brindisi e quindi un impegno di reindustrializzazione forte che deve compensare tutto ciò. Successivamente significherà l'abbandono del petrolio andando alle rinnovabili coscienti di un fatto: l'aumento della domanda di consumo non può essere totalmente raggiunto con le rinnovabili ordinarie (fotovoltaico ed eolico), anche se io confido molto nell'eolico offshore in alto mare, dove c'è la continuità di vento. L'obiettivo al 2050 deve vedere per forza nel mix energetico l'energia nucleare. Questa è la grande operazione ambientale”. xa2/vbo/gtr
Al via a Torino la due-giorni di G7 ambiente. Ieri il ministro Pichetto Fratin ha firmato l’adesione dell’Italia all’Alleanza Industriale Europea sui piccoli reattori (SMR) con l’obiettivo di rafforzare la filiera europea in ambito nucleare. Con noi Alessandro Dodaro, direttore del dipartimento nucleare di ENEA. Dopo cinque giorni di riflessione in seguito all’indagine per presunta corruzione della moglie Begoña Gómez, il premier spagnolo Sanchez comunica che rimarrà al suo posto. Andiamo a Barcellona da Mario Magarò.
TORINO (ITALPRESS) - La sfida della decarbonizzazione con l'obiettivo del net zero nel 2050 impone maggiori investimenti, nuove collaborazioni tra pubblico e privato e più sintonia nelle politiche industriali tra i Paesi. Sono questi i temi emersi come prioritari a Torino nel corso della “G7 Industry Stakeholders Conference” organizzata dal B7, la confederazione delle imprese delle sette nazioni più industrializzate al mondo. Tra i partecipanti al panel sulla transizione Siram Veolia, primo operatore in Italia nei servizi di efficienza energetica. xb4/sat/gsl
TORINO (ITALPRESS) - La sfida della decarbonizzazione con l'obiettivo del net zero nel 2050 impone maggiori investimenti, nuove collaborazioni tra pubblico e privato e più sintonia nelle politiche industriali tra i Paesi. Sono questi i temi emersi come prioritari a Torino nel corso della “G7 Industry Stakeholders Conference” organizzata dal B7, la confederazione delle imprese delle sette nazioni più industrializzate al mondo. Tra i partecipanti al panel sulla transizione Siram Veolia, primo operatore in Italia nei servizi di efficienza energetica. xb4/sat/gsl
Torniamo a seguire i consigli della rivista Confidenze. Ci raggiunge in diretta la sua direttrice, Angelina Spinoni. Oggi parliamo di segreti di famiglia. Quanti italiani fanno testamento? Meno di quanto pensiamo, anche se non serve necessariamente rivolgersi a un notaio. È solo una questione di scaramanzia? Quali sono le indicazioni base per un testamento valido? E perché, forse, non è mai troppo presto per stilarne uno? Ne parliamo con il notaio Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato. La MotoGP corre questo weekend il Gran Premio di Spagna. Ieri si sono svolte le qualifiche e la gara sprint, mentre oggi alle 14:00 avrà luogo la gara vera e propria. Ci raggiunge in diretta il nostro inviato speciale, Max Biaggi. Nella nuova puntata di “Tu come stai?”, la rubrica di Non Stop News dedicata al benessere, parleremo di respiro. Come imparare la corretta respirazione? Infine, si chiude oggi a Torino il G7 dei Ministri degli Esteri. Ci raggiunge in diretta il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
ROMA (ITALPRESS) - "Il sistema è all'avanguardia perché siamo migliori nel produrre e anche il sistema commerciale sta diventando ancora più green. La sostenibilità è diventato un termine che può essere utilizzato su tutti i fronti, proprio perché è futuro e benessere", ha detto il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin.xc3/ads/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Attualmente circa la metà della popolazione mondiale vive una condizione di grave scarsità idrica, almeno per una parte dell'anno e 1,4 miliardi sono quelli colpiti dagli effetti della siccità. In Italia, per contrastare gli effetti sull'agricoltura di periodi siccitosi sempre più frequenti, il 74% degli italiani ritiene necessario realizzare urgentemente nuovi invasi e favorire interventi di risparmio ed efficientamento idrico; il 72% si dichiara favorevole all'ipotesi di fare uso delle acque reflue depurate per fini irrigui mentre, per il 67%, occorre investire in tecnologie per il monitoraggio e la gestione dell'irrigazione. E' quanto affermano, da un lato, il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024 “L'acqua per la prosperità e la pace”, pubblicato da UNESCO per conto di UN Water, la cui produzione è coordinata da UNESCO World Water Assessment Programme (WWAP) e la cui traduzione ufficiale in italiano è curata dalla Fondazione UniVerde con il supporto di UNESCO WWAP e con la collaborazione di Acquedotto Pugliese, GMT, EPM e AVR/Anima – Associazione italiana Valvole e Rubinetti di Confindustria; dall'altro, il XIV Rapporto “Gli italiani e l'agricoltura”, con focus su Crisi climatica ed efficientamento idrico, realizzato dalla Fondazione UniVerde in collaborazione con Noto Sondaggi, ANBI e Fondazione Campagna Amica, presentati questa mattina a Palazzo Rospigliosi in occasione del convegno “Acqua e Agricoltura: rapporti sostenibili. Efficientamento idrico, digitalizzazione ed economia circolare”, promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP e con Almaviva, Gruppo italiano di innovazione digitale.xb1/mgg/gsl
La giornalista di lavialibera Natalie Sclippa ci fa sapere che è impossibile sapere chi sia andato a incontrare i ministri e i dirigenti del ministero all'ambiente dal 2021 a oggi. Come scoperto da lavialibera, “non è stata operata alcuna raccolta dati o informazioni”: i decisori, ossia tutti coloro che dentro il dicastero hanno incontrato i portatori di interessi, non hanno tenuto traccia di chi abbia avanzato richieste, né di quante volte abbiano avuto interlocuzioni e di che tipo. Alla richiesta di accesso civico della giornalista Sclippa Roberta Spada, a capo della segreteria del ministro, aveva risposto sottolineando la sospensione della pubblicazione e l'impossibilità di soddisfare la loro domanda perché “l'ostensione delle informazioni [...] richiederebbe un'attività di elaborazione dei dati” compresi “l'oscuramento dei dati personali”. Strana come risposta visto che la cancellazione dei dati personali è una prassi della pubblica amministrazione che non richiede nessun complicato lavoro ex post. E infatti lavialibera ha scoperto che quell'agenda semplicemente non esiste, come scrive nero su bianco il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Pietro Cucumile: “Dal giorno dell'effettiva sospensione dell'allora disciplina - scrive Cucumile - i decisori e i portatori di interesse precedentemente tenuti all'obbligo non hanno più comunicato i dati e le informazioni che rappresentano la base per poter garantire la loro pubblicazione”. Dobbiamo quindi accontentarci delle foto di rito sui social del ministro o dei comunicati stampa che escono dal dicastero. Stiamo a posto così. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - "Le utilities sono parte integrante del nostro sistema energetico, sono il polso della situazione e quelli che sono i loro investimenti sono investimenti al Paese perché automaticamente determinano il beneficio dello sviluppo, delle nuove tecnologie, di una distribuzione più puntuale e della capacità di stare al passo con i tempi". A dirlo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della presentazione di uno studio di Utilitalia.f04/xb1/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - Un miliardo e ottocento milioni di euro all'anno: è quanto investono le imprese dei servizi pubblici per centrare gli obiettivi della transizione ecologica. Emerge dallo studio di Utilitalia "Il ruolo delle utilities tra sicurezza energetica, sostenibilità e competitività" presentato nel corso di un convegno a Roma. Sono cinque le linee strategiche: rinnovabili, molecole verdi, reti di distribuzione, efficienza energetica ed economia circolare. f04/xb1fsc/
ROMA (ITALPRESS) - Un miliardo e ottocento milioni di euro all'anno: è quanto investono le imprese dei servizi pubblici per centrare gli obiettivi della transizione ecologica. Emerge dallo studio di Utilitalia "Il ruolo delle utilities tra sicurezza energetica, sostenibilità e competitività" presentato nel corso di un convegno a Roma. Sono cinque le linee strategiche: rinnovabili, molecole verdi, reti di distribuzione, efficienza energetica ed economia circolare. f04/xb1fsc/
ROMA (ITALPRESS) - "Le utilities sono parte integrante del nostro sistema energetico, sono il polso della situazione e quelli che sono i loro investimenti sono investimenti al Paese perché automaticamente determinano il beneficio dello sviluppo, delle nuove tecnologie, di una distribuzione più puntuale e della capacità di stare al passo con i tempi". A dirlo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della presentazione di uno studio di Utilitalia.f04/xb1/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Le utilities sono parte integrante del nostro sistema energetico, sono il polso della situazione e quelli che sono i loro investimenti sono investimenti al Paese perché automaticamente determinano il beneficio dello sviluppo, delle nuove tecnologie, di una distribuzione più puntuale e della capacità di stare al passo con i tempi". A dirlo il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della presentazione di uno studio di Utilitalia.f04/xb1/fsc/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Il percorso di Forza Italia lo ha segnato Silvio Berlusconi con il suo messaggio di equilibrio e moderazione, di valori che abbiamo mantenuto, di questa Italia produttiva che riteniamo di rappresentare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento per festeggiare i 30 anni di Forza Italia. "Forza Italia può avere un grande futuro - ha aggiunto - perché rappresenta anche il Ppe, il più grande partito d'Europa".xc3/sat/gtr
roma (ITALPRESS) - Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha messo a disposizione 5,5 milioni per dare impulso al processo di attuazione sui territori della nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile e dell'Agenda 2030. L'avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse, realizzato dalla direzione Economia Circolare del MASE, si sviluppa in continuità con i due precedenti del 2018 e del 2019/2020 che hanno accompagnato il pieno impegno dei territori, portando all'approvazione di 17 Strategie regionali e provinciali per lo sviluppo sostenibile, insieme a otto agende metropolitane.mgg/sat/gsl
roma (ITALPRESS) - Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ha messo a disposizione 5,5 milioni per dare impulso al processo di attuazione sui territori della nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile e dell'Agenda 2030. L'avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse, realizzato dalla direzione Economia Circolare del MASE, si sviluppa in continuità con i due precedenti del 2018 e del 2019/2020 che hanno accompagnato il pieno impegno dei territori, portando all'approvazione di 17 Strategie regionali e provinciali per lo sviluppo sostenibile, insieme a otto agende metropolitane.mgg/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Cinquantadue progetti di forestazione ammessi a finanziamento, per un importo superiore ai 113 milioni. L'obiettivo è arrivare a 2 milioni e mezzo di nuove piante in quattordici città metropolitane. Questi i numeri del secondo avviso pubblico dell'investimento PNRR sul “Piano di Forestazione urbana ed extraurbana”, che permetterà un intervento su circa 2500 ettari di territorio nazionale.fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Cinquantadue progetti di forestazione ammessi a finanziamento, per un importo superiore ai 113 milioni. L'obiettivo è arrivare a 2 milioni e mezzo di nuove piante in quattordici città metropolitane. Questi i numeri del secondo avviso pubblico dell'investimento PNRR sul “Piano di Forestazione urbana ed extraurbana”, che permetterà un intervento su circa 2500 ettari di territorio nazionale.fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - C'è l'accordo politico in Europa per la proroga di un anno del tetto al prezzo del gas. L'intesa è stata raggiunta dai ministri dell'Energia dei 27 Stati membri. Nel dettaglio il regolamento prevede un migliore coordinamento degli acquisti di gas, parametri di riferimento affidabili dei prezzi e scambi transfrontalieri. Si tratta di misure di emergenza temporanee progettate per ridurre gli elevati prezzi dell'energia e migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas, che vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024. sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - C'è l'accordo politico in Europa per la proroga di un anno del tetto al prezzo del gas. L'intesa è stata raggiunta dai ministri dell'Energia dei 27 Stati membri. Nel dettaglio il regolamento prevede un migliore coordinamento degli acquisti di gas, parametri di riferimento affidabili dei prezzi e scambi transfrontalieri. Si tratta di misure di emergenza temporanee progettate per ridurre gli elevati prezzi dell'energia e migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas, che vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024. sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - C'è l'accordo politico in Europa per la proroga di un anno del tetto al prezzo del gas. L'intesa è stata raggiunta dai ministri dell'Energia dei 27 Stati membri. Nel dettaglio il regolamento prevede un migliore coordinamento degli acquisti di gas, parametri di riferimento affidabili dei prezzi e scambi transfrontalieri. Si tratta di misure di emergenza temporanee progettate per ridurre gli elevati prezzi dell'energia e migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento di gas, che vengono prorogate fino al 31 dicembre 2024. sat/gsl
La crescita del Pil dell'Italia dovrebbe rallentare. Il Pil dovrebbe aumentare dello 0,7% sia nel 2023 sia nel 2024 prima di una lieve ripresa dell'1,2% nel 2025: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse presentate oggi a Parigi. Un dato che, come avevano già evidenziato altre istituzioni in questi mesi, rimane molto al di sotto dell'1,2% per il 2024 scritto nella Nadef dal governo. Sul rallentamento dell'Italia incide anche la recessione tedesca, la Germania dovrebbe chiudere il 2023 con un -0,3%, con effetti molto pesanti soprattutto nelle regioni del Nord. Ad esempio se a livello nazionale Berlino vale il 12,4% del nostro export, nella provincia di Brescia si arriva oltre il 20%, addirittura quasi ad un quarto delle vendite estere nell area vasta dei metalli, architrave della manifattura locale. Acciaierie e fonderie, componentisti e subfornitori che sul mercato tedesco sviluppano 4,4 miliardi di vendite, record tra tutti i territori che nel 2023 non verrà avvicinato neppure da lontano. Nel secondo trimestre, le vendite manifatturiere verso la Germania sono crollate del 18%, calo di oltre 200 milioni. La discesa dei listini per il rientro dello shock energetico ha un peso ma a ciò si aggiunge una frenata anche nei volumi, minori acquisti da parte di una manifattura tedesca ampiamente al di sotto dei valori pre-Covid. Tanto nell industria che nelle costruzioni, frenata quest ultima che ha ricadute negative ad ampio raggio. Se su base nazionale nell area dei metalli il calo è di 1,5 miliardi, Brescia da sola perde 260 milioni. Questi timori sono stati registrati da un analisi di Confindustria Brescia tra 150 aziende, oltre nove miliardi di ricavi. A crescere è solo il 7%, mentre nel 52% dei casi si segnalano volumi invariati e il 41% indica invece una frenata dell export verso Berlino. E per quasi due imprese su dieci si tratta di un calo di oltre il 20%, con gli esiti peggiori tra chimica, gomma-plastica e soprattutto metalli e metallurgia. Approfondiamo il tema con Luca Paolazzi, advisor di Ceresio Investors, presidente e direttore scientifico della Fondazione Nord Est.Dl energia, dall'addio al mercato tutelato ai rigassificatoriIl Cdm l'altro giorno ha approvato il decreto energia, che promuove il ricorso alle fonti rinnovabili e il sostegno alle imprese energivore. Non verrà prorogato, invece, il mercato tutelato per elettricità e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, infatti, finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo siginifica che circa 5 milioni di famiglie su un totale di 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere entro la metà dell anno prossimo un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. "Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", aveva già anticipato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto o riceveranno a breve dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte, oltre ad alcuni chiarimenti sulle prossime scadenze. Come ricorda il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, Il decreto energia approva anche: una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse: una norma importante per impianti come Porto Empedocle e Gioia Tauro". Quest'ultimo, nello specifico, è stato progettato da Sorgenia e Iren. L opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell importazione che un anno fa avevamo dalla Russia. Torniamo a parlarne con Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.Viaggio nei consumi. Percassi Retail gestisce Nike e Starbucks. Commercio al dettaglio in calo a settembre, ne risente maggiormente l'acquisto onlineTorna il nostro appuntamento con Viaggio nei consumi, fra il maggio e il luglio della scorsa stagione abbiamo infatti fatto una serie di interviste ai principali attori del largo consumo come Conad, McDonald's, Ovs, Yamamay, Piquadro, Triboo.. etc. Riprendiamo il percorso di Viaggio nei Consumi con uno dei più grandi marchi per la gestione e sviluppo delle reti commerciali e del retail dei più importanti brand. Percassi Retail gestisce in Italia e all'Estero brand come Nike, Lego, Victoria's Secret, Saint Lauren, Gucci e Starbucks. Proprio di Starbucks è licenziatario unico e gestisce i 31 negozi presenti in Italia. Percassi Retail ha un fatturato (anno '22) di 376milioni di euro, di cui 261 in Italia e 115 milioni all'estero. Presenza in 6 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro. 181 store, di cui 132 in Italia e 49 negli altri Paesi (Francia, Spagna, portogallo, Grecia, Cipro). 2.900 dipendenti di cui 2.100 in Italia. Sono tuttavia di ieri i non entusiasmanti dati Istat sul commercio. Le vendite al dettaglio in Italia a settembre sono in calo, scendono dello 0,3% in valore rispetto al mese precedente e la flessione raddoppia allo 0,6% in volume, secondo i dati Istat. Approfondiamo il tema con Matteo Morandi, Amministratore Delegato di Percassi Retail e di Starbucks Italia.
Al Nasdaq 100 mancano appena tre punti percentuali per rivedere il massimo storico che risale a due anni fa (novembre 2021), al fratello maggiore (l indice S&P 500) mancano circa 200 punti, ovvero il 4%, per tornare sui 4.800 punti del 3 gennaio 2022. Anche in Europa il Dax 40 di Francoforte è vicino a lambire i personali livelli inesplorati (-3%), così come il Cac 40 di Parigi. Il Ftse Mib di Piazza Affari, per quanto sia il migliore indice europeo da inizio anno con un rialzo del 24% trainato dall'anno d oro dei titoli bancari che vanno a nozze in un contesto di tassi elevati ma di economia resiliente, è comunque ancora lontano dai 50mila punti toccati nel 2000, riflettendo le contraddizioni che nell'ultimo decennio ha affrontato la stagnante economia italiana. Il rialzo delle Borse nel 2023 non deve però ingannare la visione d insieme. Non è detto, in parole povere, che Wall Street rifletta quello che accade a Main Street. Quali sono ad ogni modo le ragioni di un anno così al rialzo? Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore di Newsmondo.it.Dl energia, dall'addio al mercato tutelato ai rigassificatoriIl Cdm di ieri sera ha approvato il decreto energia, che promuove il ricorso alle fonti rinnovabili e il sostegno alle imprese energivore. Non verrà prorogato, invece, il mercato tutelato per elettricità e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, infatti, finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo significa che circa 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere entro la metà dell'anno prossimo un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. "Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", aveva già anticipato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto o riceveranno a breve dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte, oltre ad alcuni chiarimenti sulle prossime scadenze. Intanto oggi è arrivato il via libera alla quarta rata. Nel via libera di Bruxelles, probabilmente, ha influito anche la definitiva liberalizzazione del mercato elettrico che era un requisito della terza rata, che l'Ue dava per fatto. Se fosse stato prorogato il mercato tutelato saremmo stati sicuramente sanzionati e di conseguenza, difficilmente sarebbe arrivata la quarta rata. Come ricorda il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, Il decreto energia approva anche: una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l'esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse: una norma importante per impianti come Porto Empedocle e Gioia Tauro". Quest'ultimo, nello specifico, è stato progettato da Sorgenia e Iren. L'opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell'importazione che un anno fa avevamo dalla Russia. Ne parliamo con Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.
CATANIA (ITALPRESS) - "Quello di oggi è un momento importante di approfondimento, di confronto tra gli esperti, di analisi di quelli che sono i nuovi percorsi. I nuovi percorsi chiaramente sono il fotovoltaico, l'eolico, che viene trattato oggi come tema, e l'idrogeno, che è l'elemento più diffuso in natura. Tutti elementi importanti per la decarbonizzazione". Così, a Catania, il ministro all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Alberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento Opportunità industriali dalla transizione energetica per la Sicilia, per l'Italia e per l'Europa. xo1/vbo/gtr
CATANIA (ITALPRESS) - "Quello di oggi è un momento importante di approfondimento, di confronto tra gli esperti, di analisi di quelli che sono i nuovi percorsi. I nuovi percorsi chiaramente sono il fotovoltaico, l'eolico, che viene trattato oggi come tema, e l'idrogeno, che è l'elemento più diffuso in natura. Tutti elementi importanti per la decarbonizzazione". Così, a Catania, il ministro all'Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Alberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento Opportunità industriali dalla transizione energetica per la Sicilia, per l'Italia e per l'Europa. xo1/vbo/gtr
La nuova settimana di Considera l'armadillo - Noi e altri animali è iniziata con Greta Di Fiore, communication coordinator di Animal Equality Italia che ci ha spiegato a che punto siamo sulla questione dell'uccisione dei pulcini maschi negli allevamenti di galline ovaiole, ma ci ha parlato anche dell'inizio della stagione venatoria, della manifestazione di Trento contro la caccia e a difesa di orsi e lupi, di Giorgio Vallortigara e del suo libro "Il pulcino di Kant" (Adelphi editore), di vacche colpite a frecciate all'Istituto Agrario di Roma, di Enpa e della lettera al ministro Pichetto Fratin sulle pene per l'uccisione dell'orsa Amarena e della resistenza per i maiali ospiti dell'Associazione Progetto Cuori Liberi Odv di Zinasco.
A Cervia, per l'annuale raduno della Lega, il giornalista Daniele Capezzone intervista Matteo Salvini. Lo intervista, come al solito, su quello che non sa perché Salvini si è costruito una carriera parlando a vanvera di argomenti che non conosce, abile nel dare la risposta che vorrebbero i suoi uditori. Anche per questo il ministro alle Infrastrutture nel corso della sua carriera politica - l'unica sua carriera, non avendo mai lavorato - talvolta riesce ad avere idee opposte sullo stesso argomento. Capezzone è preoccupato. Il giornalista dice a Salvini che è molto “contento” che il governo “almeno freni” la transizione ecologica ma teme che le lacrime del ministro Pichetto Fratin possano essere un regalo “alla sinistra”. Gli avversari sono la loro unica ossessione: preferiscono finire arrosto pur di poter dire - anche ridotti in cenere - “abbiamo vinto noi”. Salvini gigioneggia, afferra il microfono e spiega che “d'inverno fa freddo, d'estate fa caldo”, certificando subito di essere un ignorante che non distingue il meteo dal clima. Poi dice: “io adoro la montagna. E quando vai sull'Adamello e sul Tonale e vedi i ghiacciai che si ritirano anno dopo anno ti fermi a pensare – ha detto sul palco – poi studi la storia e vedi che sono cicli. Il ghiaccio non arretra perché Capezzone sgasa con la sua Golf turbo”. Applausi scroscianti tra il pubblico. In fondo Salvini un po' di ragione ce l'ha: l'unica nostra speranza è che si concluda il prima possibile il ciclo di Salvini e compagnia cantante. #LaSveglia per La Notizia
NAPOLI (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'ambiente incontra il ministro Pichetto Fratin che gli conferma l'impegno per sbloccare l'Area Marina Protetta di Capri.sat/gsl
NAPOLI (ITALPRESS) - Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e già ministro dell'ambiente incontra il ministro Pichetto Fratin che gli conferma l'impegno per sbloccare l'Area Marina Protetta di Capri.sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "In sede di Consiglio europeo, l'Italia ha interloquito molto sulla stesura che ha portato a un documento che comunque non dava garanzie sull'aspetto finanziario e ha avuto il nostro voto contrario. Sul trilogo continueremo a mantenere una posizione che vuole maggiori garanzie rispetto alle condizioni di ripristino", ha detto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.xc3/ads/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo mandato un elenco di ipotesi, con le motivazioni, e su questo si apre il confronto e si arriverà a una conclusione sia per quanto riguarda l'importo totale sia per quanto riguarda le azioni", ha spiegato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, sulle misure del governo per il piano RePowerEu.xb1/ads/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Abbiamo mandato un elenco di ipotesi, con le motivazioni, e su questo si apre il confronto e si arriverà a una conclusione sia per quanto riguarda l'importo totale sia per quanto riguarda le azioni", ha spiegato il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, sulle misure del governo per il piano RePowerEu.xb1/ads/gsl
Con Maddalena Jahoda, biologa marina di Tethys Research Institute parliamo della megattera avvistata in Liguria e del Santuario Pelagos, di crociere di studio, di baleneedelfini.org e di cetaceifaiattenzione.org , ma anche di flash mobile a Milano Salviamo JJ4. Basta orsi uccisi con Oasi Smeraldino, Wwf Lombardia, LAC, Gaia Animali e Ambiente, M.E.T.A. Movimento Etico Tutela Animali, A.P.E. Natura odv, C.E.D.A. Comitato Europeo Difesa Animali, Task Force Animalista, di Giornata mondiale della Terra, di PETA, di divieto di carne coltivata, di ministro Pichetto Fratin, di trasferimento, di Lav
È stato presentato venerdì scorso, presso l'Università Bocconi i risultati del Pnrr Lab, un laboratorio istituito da SDA Bocconi e M&M, attivo dal luglio 2022. Il Laboratorio opera non solo come soggetto attivo nel monitoraggio dell'implementazione del PNRR, ma anche nell'analisi dell'impatto economico, ambientale e sociale delle riforme e degli investimenti del Piano. Ricercatori e aziende protagoniste del Piano si ritrovano per elaborare proposte di policy che favoriscano una efficace implementazione delle riforme ed un efficiente allocazione degli investimenti previsti nel PNRR. Ricordiamo quanto ha dichiarato settimana scorsa il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto il quale ha fatto sapere che la previsione di spesa del Pnrr è stata ridotta a 22 miliardi. Settimana scorsa il ministro Pichetto Fratin parlando del Pnrr ha dichiarato che al suo ministero mancano 5 miliardi. A Repubblica, ieri, la premier Giorgia Meloni ha detto: «Non criticherò mai chi ha ricoperto la carica fino a poche settimane fa. Ma è un dato incontrovertibile che dei 55 obiettivi da centrare entro fine anno a noi ne sono stati lasciati trenta». E ancora: «Fitto bene ha fatto a suonare la sveglia a tutti i centri di spesa. Detto questo, se qualcosa mancasse all'appello non sarebbe colpa nostra». Ne parliamo conFabrizio Pagani, Presidente dell'Associazione M&M Idee per un futuro migliore che, in collaborazione con SDA Bocconi, ha istituito il PNRR Lab.Bankitalia: misure sul contante in contrasto con Pnrr e lotta all'evasioneOggi Fabrizio Balassone, capo del servizio struttura economica del Dipartimento economia e statistica della Banca d Italia, è intervenuto in audizione davanti alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sulla legge di bilancio. Un passaggio dell audizione di Bankitalia riguarda una delle misure in corso di revisione: sul contante, infatti, il rischio è che sia in contrasto alla lotta evasione, requisito fondamentale per ottenere i fondi del Pnrr. «Le disposizioni in materia di pagamenti in contante e l introduzione di istituti che riducono l onere tributario per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione del Paese che anima il Pnrr e con l esigenza di continuare a ridurre l evasione fiscale». Inoltre «soglie più alte» per l utilizzo del contante «favoriscono l economia sommersa» mentre «l uso di pagamenti elettronici permettendo il tracciamento delle operazioni ridurrebbe l evasione fiscale». E in sostanza «i limiti all uso del contante, pur non fornendo un impedimento assoluto alla realizzazione di condotte illecite, rappresentano un ostacolo per diverse forme di criminalità ed evasione». Approfondiamo il tema con Jean Marie Del Bo, Vicedirettore Il Sole 24 Ore, le posizioni del governo su contante e tetto all'utilizzo del Pos.
Glede praznične okrasitve se Rim ne more meriti z mesti srednje in severne Evrope. Letos še toliko manj, ker mestne oblasti zaradi energetske draginje ne bodo investirale v okrasitev ulic in je ta prepuščena izključno pobudi trgovcev. Italijanska vlada predlaga zvišanje meje za še dovoljeno poslovanje z gotovino na kar 5000 evrov, medtem ko naj bi bili trgovci po novem obvezani k sprejemanju plačilnih kartic samo pri zneskih, višjih od 60 evrov. Oboje je v nasprotju s cilji evropskega Načrta za okrevanje, oboje pa je tudi v nasprotju z vodili boja proti korupciji in sivi ekonomiji. Nova ministra za okolje Pichetto Fratin in za izobraževanje Valditara sta najavila, da bosta imela vsak po več desetin novih svetovalcev, kar naj bi državo na leto stalo slab milijon evrov. V kritičnem tisku odločitev ironizirajo s stališčem, da še dobro, ker da sta oba povsem neprimerna za svoja ministrska položaja.
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di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi i problemi con l'UE sul Pos di Meloni, le parole di Pichetto Fratin su Ischia e le proteste in Cina. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Clamorosa decisione in casa Juventus. L'intero Consiglio di Amministrazione ha deciso di rassegnare le dimissioni. Ce ne parla il nostro Giovanni Capuano. Ischia, trovata l'ottava vittima. E' polemica tra i Ministri Pichetto Fratin e Salvini. Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro, Presidente nazionale della Lega delle Autonomie Locali e Coordinatore dei Sindaci del PD, chiede le dimissioni di Pichetto Fratin per le parole usate contro i sindaci. Saman Abbas, quasi certamente suo il corpo ritrovato su indicazione dello zio. Servirà comunque l'esame del DNA. Era presente sul luogo dell'esumazione Mattia Caiulo, giornalista dell'Agenzia DIRE di Reggio Emilia Cina, protese contro le restrizioni anti-covid. Con noi Federico Masini, sinologo, docente dell'Istituto di Studi Orientali alla Sapienza di Roma.
A Casamicciola Terme morti e sfollati dopo il nubifragio e la frana di sabato. Il ministro Pichetto Fratin invoca l'arresto del sindaco, Renzi se la prende con il condono del 2018 del governo Conte. Ma in Italia ci sono il 94 per cento dei comuni e 9 milioni di abitanti a rischio idrogeologico • Le mie notizie in un minuto su TikTok https://vm.tiktok.com/ZM8GvMNPx • Per le vostre domande: https://instagram.com/alessiobalbi • NewsBox su YouTube: https://www.youtube.com/@alessio_balbi • Su Alexa: https://amzn.to/2XTmlUj
"Presenterò al Consiglio dei Ministri un price cap nazionale che riguarda il sistema delle rinnovabili. Significa mettere un tetto al prezzo dell'energia da fonti rinnovabili. Un tetto in questo caso molto alto, 180 euro al megawatt/ora ". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin arrivando al Palazzo delle Stelline di Milano . xa1/trl/gtr
A cura di Daniele Biacchessi Quello di oggi è il primo discorso di Giorgia Meloni come Presidente del Consiglio alla Camera. Dopo l'incarico, il giuramento e il rito del passaggio della campanella ricevuta da Mario Draghi, Giorgia Meloni affronta il voto di fiducia della Camera dei Deputati e domani del Senato, che è anche il primo banco di prova della tenuta della maggioranza. Nelle ore in cui si avvia la nuova legislatura, si registrano già malumori nella coalizione di centrodestra sulle scelte di Giorgia Meloni. In particolare destano sospetti le scelte in continuità con il governo Draghi su energia e covid, ma anche l'armonia ritrovata con l'Europa. "Dicono che quello di Giorgia Meloni sia un esecutivo identitario. - scrive La Verità - Ma al suo esordio, attraversa già una crisi di identità, al bivio tra permanenza e rottura". In primis, sotto accusa c'è la figura di Roberto Cingolani, già ministro della Transizione ecologica, oggi consulente del nuovo responsabile del dicastero Pichetto Fratin. Non sono neanche passate inosservate le dichiarazioni contraddittorie del ministro per la Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida: "Lavoreremo con discontinuità rispetto al governo precedente, ma ovviamente in piena collaborazione". C'è l'incognita Orazio Schillaci, nominato alla Sanità. Gli ambienti schierati contro vaccino e green pass si aspettavano una figura di rottura rispetto a Roberto Speranza e le sue politiche sanitarie. Invece il rettore di Tor Vergata, per quanto molto stimato come accademico e medico, preoccupa chi voleva il liberi tutti. Viene criticata anche la ritrovata intesa con l'Europa, con l'endorsement di Ursula von der Leyen, e l'incontro informale con il presidente francese Emmanuel Macron. Insomma, da Marcello Veneziani a Maurizio Belpietro, a Mario Giordano e altri giornalisti, scrittori di destra, l'insediamento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi sa di vecchio e stantio, così diverso dal sogno della presa del potere sul solco di un cambiamento di tipo identitario. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi Quello di oggi è il primo discorso di Giorgia Meloni come Presidente del Consiglio alla Camera. Dopo l'incarico, il giuramento e il rito del passaggio della campanella ricevuta da Mario Draghi, Giorgia Meloni affronta il voto di fiducia della Camera dei Deputati e domani del Senato, che è anche il primo banco di prova della tenuta della maggioranza. Nelle ore in cui si avvia la nuova legislatura, si registrano già malumori nella coalizione di centrodestra sulle scelte di Giorgia Meloni. In particolare destano sospetti le scelte in continuità con il governo Draghi su energia e covid, ma anche l'armonia ritrovata con l'Europa. "Dicono che quello di Giorgia Meloni sia un esecutivo identitario. - scrive La Verità - Ma al suo esordio, attraversa già una crisi di identità, al bivio tra permanenza e rottura". In primis, sotto accusa c'è la figura di Roberto Cingolani, già ministro della Transizione ecologica, oggi consulente del nuovo responsabile del dicastero Pichetto Fratin. Non sono neanche passate inosservate le dichiarazioni contraddittorie del ministro per la Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida: "Lavoreremo con discontinuità rispetto al governo precedente, ma ovviamente in piena collaborazione". C'è l'incognita Orazio Schillaci, nominato alla Sanità. Gli ambienti schierati contro vaccino e green pass si aspettavano una figura di rottura rispetto a Roberto Speranza e le sue politiche sanitarie. Invece il rettore di Tor Vergata, per quanto molto stimato come accademico e medico, preoccupa chi voleva il liberi tutti. Viene criticata anche la ritrovata intesa con l'Europa, con l'endorsement di Ursula von der Leyen, e l'incontro informale con il presidente francese Emmanuel Macron. Insomma, da Marcello Veneziani a Maurizio Belpietro, a Mario Giordano e altri giornalisti, scrittori di destra, l'insediamento di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi sa di vecchio e stantio, così diverso dal sogno della presa del potere sul solco di un cambiamento di tipo identitario. Credits: Agenzia Fotogramma
Giorgia Meloni e i suoi ministri hanno giurato, mettendo fine all'allucinazione che questo sarebbe stato un governo moderato. Al contrario, tra i ministri ci sono molti nomi impresentabili e figure dell'estrema destra.L'elenco è problematico persino nel nome assegnato ad alcuni dicasteri: come quello per l'Agricoltura e la sovranità alimentare, che sembra un richiamo all'autarchia; o quello dell'Istruzione, che diventa dell'Istruzione e del Merito; o quello della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità. È rientrato dalla finestra anche il famoso ministero del Made in Italy, che sostituirà quello dello Sviluppo Economico — ribattezzato, appunto, ministero delle Imprese e del Made in Italy. Durante la lettura della lista, Meloni ha invertito Zangrillo e Pichetto Fratin, che saranno rispettivamente ministro della Pubblica amministrazione e dell'Ambiente. Una svista può capitare — ma nel frattempo entrambi avevano iniziato a parlare a nome dei rispettivi ministeri.Per il resto: Eugenia Roccella, la nuova ministra della Famiglia, della Natalità e delle Pari Opportunità, è stata portavoce del Family Day ed è famosa per le proprie posizioni anti-abortiste — lo scorso 25 agosto ha dichiarato in tv che “l'aborto non è un diritto” ed è contraria all'adozione per le coppie LGBTQI+. È anche autrice di libri come Eluana non deve morire e Contro il cristianesimo: Onu e Ue come nuova ideologia.Anche sul lato economico non va molto meglio: il ministero dell'Economia alla fine è stato assegnato al leghista-governista Giancarlo Giorgetti, probabilmente come mossa per blindare la Lega al governo a prescindere dai capricci di Salvini. Giorgetti, nonostante l'aura di affidabilità e le lodi del ministro uscente Franco, è un leghista molto “classico,” soprattutto nell'atteggiamento verso il sud: in passato è stato al centro di diverse polemiche in proposito — come quando nel 2018, commentando il Rdc, aveva detto che era una misura gradita “all'Italia che non ci piace” — e da ministro dello Sviluppo economico del governo Draghi ha destinato meno fondi del Pnrr al sud rispetto a quanto previsto e con più ritardo — del 40% che sarebbe dovuto andare al Mezzogiorno, a giugno il suo ministero era fermo al 25%.E la nuova ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone? È una strenua sostenitrice del lavoro “flessibile” contrapposto al posto fisso e al salario minimo. Vuole che i giovani abbiano la “capacità del rischio.” Nel suo libro del 2012 10 idee per il lavoro dei nostri figli, Calderone criticava “l'architettura legislativa votata all'assistenzialismo” e costruzioni bolsceviche come il servizio sanitario nazionale o le borse di studio, colpevoli di andare incontro ai più poveri e non ai più meritevoli.Sono preoccupanti anche altri nomi, solo in apparenza meno impresentabili: a partire da Calderoli ministro agli Affari Regionali e alle Autonomie, dove potrà portare avanti un'agenda autonomista e pseudo-federalista, oppure il già citato ministero delle Imprese e del Made in Italy che è stato affidato ad Adolfo Urso, presidente uscente del Copasir ed esponente di FdI proveniente da una lunga militanza nel Msi. Una delle figure più criticate è quella di Daniela Santanché, posta al dicastero del Turismo nonostante i suoi evidenti interessi nel settore, essendo co–proprietaria insieme a Briatore del Twiga, il famigerato stabilimento di lusso a Forte dei Marmi, che fattura all'anno 4 milioni di euro e paga una concessione d'affitto allo Stato di 17.619€. Comunque non vi vorremmo illudere, la maggior parte dei membri del governo sono senatori e non deputati — e questo potrebbe essere un punto debole per il futuro, data la maggioranza più risicata in Senato.Sostieni l'informazione indipendente di the Submarine: abbonati a Hello, World! La prima settimana è gratis: https://thesubmarine.it/hw-abbonati/
"La situazione è molto grave, con la chiusura del Nord Stream, e i prezzi lievitano". Lo dice a margine di un'iniziativa a Torino il viceministro dello Sviluppo Economico, Gilberto Pichetto Fratin, in merito al caro energia.xb2/sat/gsl