POPULARITY
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
VIDEO episode on Spirit Juice's YouTube channel here: https://www.youtube.com/watch?v=WRQJUs3fqnI&feature=youtu.be There's an intense vulnerability to letting people into your most tender moments. Allowing someone to witness a private, cherished part of life is no small thing, and being a witness to one of these moments is an honour. There's a particular part of Jesus's life for which we get to be these witnesses only a few times: his experience of prayer. In these rare instances, we are privileged to see him as he sees the Father look upon him with love and delight. Teach us to pray. When the disciples saw Jesus pray, that's what they asked him. They were totally captivated by the sight of him rejoicing in the presence of the Father. Scripture invites us to be witnesses to this only a few times, but Jesus constantly experienced the Father looking at him with love and delight. We can, too, if we look to the Father. Let the prayer of Jesus inspire you; let him teach you to pray. The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
Los hospitales, en la noche, son lugares donde muchas veces ocurren cosas paranormales. Fenómenos difícil de explicar en las noches de guardia. Fantasmas, Historias de Terror. Noticias Del Mundo: Gobernador de Nueva York terminó dimitiendo - Presidente de México garantiza protección a periodista - El caso Jeffrey Epstein y el Príncipe Andrés - Messi llega a Paris - Vicente Fernández fue operado - Alberto Fernández el aislado - Leones en emergencia. Historias Desintegradas: Castillos, fábricas, Iglesias abandonadas y hospitales - Guardia de urgencias - Llamado fantasmal - El museo del Duende en Huasca Hidalgo - La criatura extraña al costado del camino - Los Aluxes y las chachalacas - La agregada cultural - Fiesta con drogas - Las muelas de juicio - Detalles narrativos - Alexa Moreno se animó - Poco amistoso - La boda de María Félix y Jorge Negrete y Más... https://www.canaltrans.com/ecdqemsd_podcast_2021/5063_el_llamado_fantasmal.html En Caso De Que El Mundo Se Desintegre - ECDQEMSD Daily Podcast
Welcome back to the Magician On Duty Podcast Series, On this edition, we welcome https://soundcloud.com/theoddness The Oddness is the project of Melbourne producer and performer Warwick Ferguson. The sound of the Oddness is Downtempo yet energetic, with punchy tribal drums and huge bass lines wrapped around the long slow burning structures of progressive house. The Oddness Launched his live set in 2018 and has since performed at some of Australia's premium festivals including Rainbow Serpent, Let Them Eat Cake and ChiWowWah Town. The set is full of improvisation and can go anywhere from laidback and melancholy through to a chunky, driving gut punch. Recently he has been joined by Multi Instrumentalists Dylan Jarred and Timmus, performing as a 3-piece band. His first release came in early 2018 on Uone's label Beat & Path with a huge remix from Electronic music legend Adam Freeland, quickly followed his debut album ‘Culmination' on Griff's new imprint Corymbia Recordings. 2019/20 saw a string of releases and remixes for labels Pipe & Pochet, SolSelectas, Shango Records, LNDKHN and Sofa Beats, as well as remixing Satin Jackets huge hit Automatic for Eskimo Recordings. A European tour was booked for 2020 including Boom, Noisily and Vibronica festivals, but was cancelled due to the Covid-19 situation. This led to some serious studio time culminating in his second album ‘Observations as a Stranger' out now on Beat & Path. I hope you enjoy this episode as much as I did! Follow Warwick here: facebook.com/theoddnessmusic soundcloud.com/theoddness instagram.com/theoddnessmusic Playlist: Symbolic - I'm Free Theo Gramal - Orakle (Lui Mafuta Remix) The Oddness - Free Dive (Omeria Remix) Okuma - Trop Invers The Oddness - Caberet Lui Mafuta - One more time Okuma - Ghombu The Oddness - Observance ÜNAM - The original energy Dolph & Kermesse - Peu a Peu (Kermesse's Poco a Poco Remix) Andre Crom & Martin Dawson - Gonna be alright Kapchiz - Todo (Alex Doering Remix) Jean Vayat - Ancient Temple (Jose Solano Remix) Daniel Hokum - Tarantula (Zuma Dionys Remix) Narcisse (Mex) - Prime Time Catastrophe Jean Vayat - Blooming Garden (UNAM Remix) Stefan Obermaier - Teak Dario Klein - Adventure King (The Oddness Remix) Mula - Abby Abby Zuma Dionys - Through the valley Anber - Jendayi Raw Main - Nebula Cover art by Orhan Ata www.instagram.com/ata.orhan
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
VIDEO episode: https://www.youtube.com/watch?v=y9P586wY2HI Sometimes we need someone to fight for us. To respond forcefully to injustice in our lives. Jesus does this, as he did in the temple—He's not afraid to clean house. The Divine Physician heals us, though the medicine isn't always tender and gentle. The medicine that's needed is tougher, and the only way to remove obstacles and create space for him to heal. And doesn't that teach us a new approach to our sin? We should feel strongly about it, not accept a pattern of sin as “the way it is.” Time to stop compromising or settling with our sin and reject it. Intensely. Some things are worth fighting for. The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
BIOGRAFIA DI TOLKIEN, IL PIÙ GRANDE SCRITTORE DEL NOVECENTO, AUTORE DE ''LO HOBBIT'' E DE ''IL SIGNORE DEGLI ANELLI'' di Marco RespintiJohn Ronald Reuel Tolkien nasce da famiglia inglese il 3 gennaio 1892 a Bloemfontein, in Sudafrica, due anni prima del fratello Hilary Arthur Reuel (1894-1976). Nel 1895, i Tolkien tornano in Inghilterra. L'anno successivo muore il capofamiglia, Arthur Reuel (1857-1896). Nel 1900 la vedova, Mabel Suffield, si converte dall'anglicanesimo "alto" - conservatore - alla Chiesa cattolica con i due figli, perciò le famiglie Suffield e Tolkien, protestanti, interrompono ogni rapporto e ogni aiuto a lei e ai due orfani: nel 1904, ella muore a 34 anni perché, per ragioni economiche, non ha potuto curarsi adeguatamente. Il futuro filologo - riferisce il biografo Humphrey Carpenter - afferma: ""Mia madre è stata veramente una martire; non a tutti Gesù concede di percorrere una strada così facile, per arrivare ai suoi grandi doni, come ha concesso a Hilary e a me, dandoci una madre che si uccise con la fatica e le preoccupazioni per assicurarsi che noi crescessimo nella fede". Ronald Tolkien scrisse queste parole nove anni dopo la morte di sua madre. Ci indicano come egli associasse alla madre la propria appartenenza alla Chiesa cattolica. Si potrebbe aggiungere che, alla morte della mamma, la religione prese nei suoi affetti il posto che lei aveva precedentemente occupato. La consolazione che gliene derivò fu sia emozionale sia spirituale". Affidati a parenti e a conoscenti, gli orfani sono seguiti da un sacerdote cattolico proveniente dalla cerchia dei collaboratori del cardinale John Henry Newman (1801-1890). Nel 1910 Tolkien entra all'università di Oxford, dove frequenta corsi di studi classici, nonché di Lingua e Letteratura Inglesi, ottenendo il baccellierato con lode nel 1915. Il 22 marzo 1916 sposa Edith Bratt (1889-1971) con cui si era fidanzato nel 1914, dopo la conversione della giovane dall'anglicanesimo al cattolicesimo; ne avrà quattro figli: John Francis Reuel, nel 1917 - sacerdote cattolico dal febbraio del 1946 -; Michael Hilary Reuel (1920-1984); Christopher Reuel, nato nel 1924; e Priscilla Mary Reuel nel 1929.Nel 1916, scoppiata la Grande Guerra, il futuro filologo combatte sulla Somme - in Francia - come sottotenente, ma in novembre viene rimpatriato a causa della "febbre da trincea". Convalescente, nel 1917 inizia la composizione di The Book of Lost Tales, il grande affresco da cui derivano le sue opere narrative più note. Tornato a Oxford, nel 1918 entra nell'équipe del New English Dictionary. Nel 1919 è tutor universitario; nel 1920 lettore di Lingua Inglese all'università di Leeds dove, nel 1924, è titolare della stessa cattedra. Nel 1925 è nominato alla cattedra Rawlinson e Bosworth di Anglosassone all'università di Oxford, dove, dal 1945 al 1959, anno in cui lascia l'insegnamento, è titolare della cattedra Merton di Lingua e Letteratura Inglesi. Nel 1972 l'università di Oxford gli conferisce il dottorato ad honorem in Lettere e il 2 settembre 1973, a 81 anni, Tolkien si spegne a Bournemouth e la Messa funebre è celebrata dal figlio.LEWIS E "GLI SCARABOCCHIATORI"Nel 1926, Tolkien conosce l'anglista e scrittore Clive Staples Lewis (1898-1963), con cui stringe lunga e profonda amicizia. Con altri, il filologo è strumentale alla progressiva conversione dell'amico - almeno a partire dal 1929 - dall'ateismo al teismo, quindi all'anglicanesimo, deluso quando questi non completerà il cammino passando al cattolicesimo. Tolkien e Lewis sono noti anche come i principali animatori del club letterario oxfordiano degli Inklings, grosso modo "gli scarabocchiatori".IL VERO TOLKIENLe opere del Tolkien narratore vengono pubblicate e divengono famose - a volte originando un vero e proprio "culto della personalità", che il filologo non incoraggia e che anzi detesta, rifugge e teme - negli anni 1960 e 1970, contrassegnati dall'"alternativa", dalla psichedelia, dalla "fuga dalla realtà" e dalla contestazione. Accanto alla commercializzazione, talora brutale, della sua immagine, l'ideologizzazione di cui è fatto oggetto, anche in Italia, produce distorsioni assurde, che interpretano The Lord of the Rings ora come "bibbia" degli hippy; ora come testimonianza irrazionalista, puramente estetica, "reazionaria" e addirittura "cripto-fascista"; ora come insieme di tesi e di visioni neopagane, gnostiche ed esoteriche. Le opere tolkieniane sono, invece, incentrate su un grande affresco, di carattere anche teologico, fondato su amor, pietas e caritas, oltre che sul coraggio e sulla fortezza - compresi la dedizione, l'abnegazione e l'eroismo anche dei "piccoli" -, che il filologo ammirava nelle letterature classiche, nei racconti epici e mitologici, e nella Bibbia. Formato ai valori più classici del patriottismo inglese, del conservatorismo e della fede cattolica, Tolkien è assai lontano dalle descrizioni - a volte vere caricature - proposte da certa critica forzata, che ha fondamento solo in interpretazioni superficiali dei suoi motivi d'ispirazione, dei suoi espedienti narrativi e della sua passione per il mito, insieme emblema, esempio, modello, tipo e ideale. "Devo dire che tutto questo è un mito - scrive Tolkien a proposito della propria narrativa -, e non una nuova specie di religione o di visione". Ossia, "per quanto riguarda il puro espediente narrativo, questo, naturalmente, mi è servito per cercare esseri provvisti della stessa bellezza, dello stesso potere e della stessa maestà degli dèi dell'alta mitologia, che possano però anche essere accettati, diciamo pure audacemente, da chi creda nella Santa Trinità".Il filologo presenta sé stesso un poco dappertutto nella propria produzione letteraria, ma luogo privilegiato di autodescrizione della figura, dello spirito e della produzione tolkieniane sono certamente il saggio On Fairy-Stories, del 1947, e l'epistolario, del 1981. Poco scrittore di fantasia della modernità e molto più "raccoglitore" di narrazioni epiche, in Tolkien l'apporto creativo si esplicita maggiormente nell'opera di "codificazione" e di trasmissione che non in quella di produzione ex nihilo, dove il significato d'"invenzione" sta più nell'etimo del termine - "trovata", "scoperta", "rinvenimento" - che non nel senso corrente di "ideazione dal nulla" o in quello traslato di "bugia". Le sue storie - non necessariamente fattuali, ma reali perché vere - sono prodotto di "sub-creazione"; ovvero, della capacità poietica - produttrice e poetica - dell'uomo che crea, partecipando della facoltà più importante del proprio Creatore a immagine e somiglianza del quale è stato fatto. Dunque, la creazione letteraria come produzione umana che è imitatio Dei e cantico del e all'Altissimo, nonché uso dei talenti in una vita vissuta - militia super terram, nel senso più vasto - per tessere le lodi del Signore, a Lui ritornare e a Lui offrire la consecratio mundi. Strumento è la parola umana il cui inscindibile e profondo legame con il Verbo di Dio fattosi carne non sfugge a Tolkien filologo e narratore. "Io pretenderei - scrive -, se non pensassi che fosse presuntuoso da parte di una persona così mal istruita, di avere come obiettivo quello di dimostrare la verità e di incoraggiare i buoni principi morali in questo nostro mondo, attraverso l'antico espediente di esemplificarli attraverso personificazioni diverse, che alla fine tendono a farli capire".LO SCRITTORE CATTOLICOIl padre gesuita Guido Sommavilla e il frate minore francescano Guglielmo Spirito hanno, in Italia, evidenziato e sottolineato la dimensione cattolica della narrativa tolkieniana. "Il Signore degli Anelli è - scrive il filologo al padre gesuita Robert Murray - fondamentalmente un'opera religiosa e cattolica; all'inizio non ne ero consapevole, lo sono diventato durante la correzione. Questo spiega perché non ho inserito, anzi ho tagliato, praticamente qualsiasi allusione a cose tipo la "religione", oppure culti e pratiche, nel mio mondo immaginario. Perché l'elemento religioso è radicato nella storia e nel simbolismo. Tuttavia detto così suona molto grossolano e più presuntuoso di quanto non sia in realtà. Perché a dir la verità io consciamente ho programmato molto poco: e dovrei essere sommamente grato per essere stato allevato, da quando avevo otto anni, in una fede che mi ha nutrito e mi ha insegnato tutto quel poco che so". Sottolineando l'importanza dello "Scrittore della Storia, e non alludo a me stesso, l'unica persona sempre presente che non è mai assente e mai viene nominata ", Tolkien osserva: "Nel Signore degli Anelli il conflitto fondamentale non riguarda la libertà, che tuttavia è compresa. Riguarda Dio, e il diritto che Lui solo ha di ricevere onori divini". Apertamente egli afferma: "[...] sono un cristiano, cosa che può anche essere dedotta dalle mie storie, anzi un cattolico. Quest'ultimo fatto forse non può essere dedotto dalle mie storie; benché un critico [...] abbia affermato che le invocazioni di Elbereth e la figura di Galadriel nelle descrizioni dirette [...] siano chiaramente collegate alla devozione cattolica a Maria. Un altro ha visto nel pane da viaggio (lembas) un viaticum e nel fatto che nutre la volontà [...] e che è più efficace quando si è digiuni un riferimento all'Eucarestia. Cioè: la gente indugia in cose molto elevate anche quando si occupa di cose meno elevate come una storia fantastica". Cattolica è anche l'estetica dello scrittore, che parla di "[...] Nostra Signora, su cui si basa tutta la mia piccola percezione di bellezza sia come maestà sia come semplicità".Dunque, completamente errata e fuori luogo è l'impostazione - origine ed emblema di molte altre analoghe, anche diversamente formulate - del filosofo e leader della Nuova Destra francese Alain de Benoist, che nel "manuale" Comment peut-on être païen? del 1981, in traduzione italiana nel 1984, indica Tolkien - con altri - quale modello di preteso "neopaganesimo".
L'investimento mortale del pedone è avvenuto intorno alle 7 di oggi, venerdì 30 luglio, in via Ragazzi del '99, nelle vicinanze del Cimitero Maggiore della città, all'altezza dell'incrocio con via Francesco Fioretti. La vittima abitava nella stessa zona. Poco dopo mezzogiorno il 65enne è spirato in rianimazione, a causa di un forte trauma cerebrale.
Poco amante del boato y las ceremonias, Carlos III siguió una rutina diaria invariable durante los casi treinta años que se mantuvo en el trono.
“Poco después Jesús, en compañía de sus discípulos y de una gran multitud, se dirigió a un pueblo llamado Naín” (Luc. 7:11, NVI).
Spirit of Radio c'est un podcast hommage aux émissions de radio rock. Cette semaine une émission Californienne et estivale avec Steely Dan, Christopher Cross, Toto, Bread, Poco et bien d'autres encore ...
Listener's Note: A bit of glitchy audio around the 50 minute mark, so, you've been warned. In today's episode: Xiaomi's subbrand Poco has dropped another new powerful midrange phone, the Poco X3 GT, which features a adaptive 120Hz display, Dimensity 1100, dual-SIM 5G support, 5000MaH battery with 67W fast charging, Tune in to find out why it's a good phone for power users. Huawei has launched its P50 series, with just two models, using both the Snapdragon 888 and Kirin 9000, top-notch cameras, but only offering 4G, It could be a consequence of the global chip shortages. Realme's doing a event on August 3, showing off the Realme Flash and the MagDart technology. Tesla has a new update offering a Car Wash mode and Disney+. Plus: Sony has sold 10 million PS5s, we talk about this incredible feat, given the global chip shortage and the pandemic, along with the expandable SSD storage function that's dropped for beta users. If you like this podcast and enjoyed this episode, Subscribe to my podcast on Apple Podcasts, Spotify, Google Podcasts or wherever you're listening, so you don't miss another episode of Mamoon's Gadget Talk. Follow me on Twitter, Instagram and TikTok : @syed_mamoon99 For feedback or business inquiries, email me at tfdbh14@outlook.com
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Compassion; it means “to suffer with.” Recall those times when you've been suffering, alone, and someone has come into that isolation with you. It's powerful! Now… don't skip the fact that God became man so he could suffer with us. God is the prodigal son's father, spending every day looking at the horizon with longing even though his son hurt him in such a concrete and direct way. Want to be a more compassionate person? It's really hard to love and accept others without first being able to love and accept ourselves. First, get to know God's compassionate heart for you—then you'll be able to show true compassion for others and have the grace to respond to a person in need. The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
Monólogo de Expósito. Así está el patio. Resumen del día, con Jon UriarteEmpezamos con los datos del coronavirus que hoy refleja una ligera subida en la incidencia acumulada de tan solo dos puntos hasta situarse en los 702 casos por cada 100 mil habitantes lo que puede suponer el inicio de una nueva fase de esta curva de contagios. La parte negativa es que 55 personas han fallecido en las últimas 24 horas y unas 1500 permanecen en la UCI, creciendo de manera preocupante la presión hospitalaria. Poco a poco la curva de contagios mejora pero la quinta ola sigue expandiéndose por nuestro país. Nos lo ha contado en esta Linterna el jefe de epidemiologia de la Dirección General de Salud Pública del Gobierno de Canarias, Amos García, que ha achacado lo que está ocurriendo a tres claves.Escucha 'La Linterna'Ángel Expósito enciende cada día La Linterna de 19 a 23.30 horas. A lo largo de esas cuatro horas y media de radio Expósito te cuenta lo que está pasando, te explica por qué está ocurriendo y te da las principales claves para entenderlo. La Linterna es la suma de la información, el análisis y la opinión.Una temporada más estaremos pendientes de explicarle al oyente lo que ocurre y por qué ocurre. Por...
Poco dopo le 14 di oggi un camioncino è uscito di strada a causa dello sbandamento del mezzo, con un corpo a venire sbalzato fuori dal finestrino del lato guida. Per il conducente, un uomo di 66 anni, la morte è sopraggiunta sul colpo. Salvo invece un anziano di 76 che era seduto sul lato passeggero, ricoverato a Vicenza. Si è trattato di un'uscita autonoma.
Desireé Bonilla García, vuelve a dar la campanada proclamándose campeona en categorías infantil y adulto de Jiu Jitsu Brasileño. Poco después de la retirada forzosa de la competición por más de un año, debido a la pandemia de COVID19, y después de proclamarse Campeona de España en el Campeonato de España AEJJB Unificado (29/5/2021 en Azuqueca de Henares).El vídeo y los comentarios son de Francisco Javier Bonilla Serna. También incluimos una breve entrevista al profesor Cleyton Bastos (Cinturón Negro).Muchas gracias por confiar en la Encomienda para difundir este éxito y un abrazo muy fuerte de la redacción para la familia y en especial para la campeona. ------------------------------------------------Si te gusta este vídeo, no olvides dar a "ME GUSTA", compártelo con tus amigos y también puedes SUSCRIBIRTE a nuestros canales: - YOUTUBE. https://www.youtube.com/channel/UCPOb9izMPL_--oSMACJb-5A) - FACEBOOK. https://www.facebook.com/encomiendamayordecastillaDe esta forma recibirás todas nuestras novedades antes que nadie. No olvides que también puedes escuchar todos estos contenidos en PODCAST, suscribiéndote al canal de Encomienda News en cualquiera de tus apps favoritas (iVoox, Apple Podcast, Goolge Podcast…) y en Spreaker:https://www.spreaker.com/show/encomienda-news
En este episodio: Todo lo que sabemos del próximo Unpacked de Samsung Jeff Bezos llegó al espacio con Blue Origin OnePlus y Poco presentan dos grandes smartphones Netflix ofrecerá videojuegos pronto Huawei P50 ya tiene fecha oficial
En Relatos salvajes sabemos que este verano esta haciendo mucho calor, para variar, así que os proponemos un lugar muy adecuado para combatir este bochorno, porque ¿qué mejor lugar para estar a la sombra que un sepulcro? Este relato corto del maestro de Providence llego a ser prohibido por la tematica que trata, que es la necrofilia mas abyecta, así que hoy os la traemos a modo de refrigerio... Al final del audio podreis escuchar la promo de la novela "Carrión: Un canalla sin ventura" escrita por Ángel Miranda Vicente, que nos cuenta las aventuras y desventuras de un espadachín del siglo de oro, a lo largo de sus viajes por el mundo. Aqui teneis el enlace a la pagina web de esta obra: https://novelacarrion.company.site/ Poco más tengo hoy que deciros... voy a tomarme una horchata bien fría. Hasta la semana que viene con más Relatos Salvajes...
Este es el último programa de TOMA UNO en Radio 3. Como anticipamos ayer, no tendrá continuidad a partir de septiembre en esta sintonía. Esto ocurre precisamente hoy, el día en que se cumplen exactamente 30 años desde que TOMA UNO llegó a esta emisora de Radio Nacional de España. Entonces nuestro programa iba detrás de Escápate, mi amor del gran Juan Pablo Silvestre. Por entonces, su sintonía era “Wolf Creek” de Dan Fogelberg, que nos vino acompañando desde 1989 y que retiramos tras la muerte del artista a finales de 2007. Despedirse nunca es sencillo, por eso hemos preferido que sean los saludos de muchos de los artistas de Americana a los que hemos conocido en este tiempo los que nos acompañen, además de la música de algunos de los más representativos y cercanos en todos estos años. No podía faltar Emmylou Harris, una de nuestras musas, y su maravilloso "Boulder To Birmingham", su mentor Gram Parsons como referencia fundamental o Gene Clark que se sacó de lo más profundo de su corazón un tema como “For A Spanish Guitar”. No podía faltar Neil Young, que nos dejó “From Hank To Hendrix”, un estado de ánimo que casi resume toda una vida, y la presencia inmortal de cuatro monumentos imprescindibles para entender la country music: Johnny Cash, Waylon Jennings, Willie Nelson y Kris Kristofferson. Tampoco debemos obviar canciones tan entrañables y personales como "Dear Carmen", el gran tesoro de un cuarteto fugaz llamado American Flyer, recrearnos en James Taylor y su "Country Road" o saltamos la barra para cantar "Friends In Low Places" con Garth Brooks. Y hemos utilizado la voz de Alan Jackson hoy como un sincero agradecimiento por poder seguir formando parte de la radio, lo que nos permite continuar en contacto con vosotros. Cuando esta emisora se hizo oficial, hacía ya seis años que TOMA UNO había iniciado su andadura radiofónica. Eran otros tiempos y otras gentes. Algo distinto. “Take It Easy” de los Eagles fue la canción con la que comenzamos la primera temporada de TOMA UNO allá por 1973 y es la que hoy hemos escuchado para cerrar la número 48 del programa y la que nos ha despedido de este punto del dial... no de la radio. Poco más tengo que decir... bueno, sí: NO ME JUBILO. No es fácil, pero quiero agradeceros, uno a uno, a los que calzan esos maravillosos 144.000 pares de botas, vuestra pasión por la música… vuestra pasión por la cultura… y vuestro buen gusto, qué caramba. Ese, el que os distingue. Sabéis que me encantaría seguir compartiendo este porche con todos vosotros y seguir cumpliendo años juntos. Pelearé por ello. Mientras no tengan buena puntería, nunca dejará de haber nuevas propuestas y nuevas aventuras. Sigo con las botas puestas. En la despedida, encantado como siempre, el saludo de Manolo Fernández. Escuchar audio
Photo: Drought at Si-o-se Pol, Isfahan, Iran CBS Eyes on the World with John Batchelor CBS Audio Network @Batchelorshow The drought comes to Tehran. Behnam Ben Talablu @FDD https://www.washingtonpost.com/world/middle_east/iran-protests-water-shortage-khuzestan/2021/07/21/4f2c1fba-ea23-11eb-a2ba-3be31d349258_story.html Permissions: I, Diego Delso, have published this media under the terms of the license CC BY-SA which allows you to: Freely use and distribute it for non-commercial or for commercial purposes Create derivative works of it Under this condition: Credit me as the original author and use the same license. To do so add "Diego Delso, delso.photo, License CC-BY-SA" legibly next to the image Please, use this work legally fulfilling the terms of the license! Please, let me know if you use this work outside Wikimedia Commons sending me an email on Poco a poco or to diego(at)delso.photo with reference to the URL in the case of a website or to the ISBN/author/title in the case of a printed work or eBook.
Yo también le hice esta misma pregunta a Dios. En un momento en que me sentía rodeada de mucha escasez y estaba en depresión, le pregunté ¿por qué me estaba sucediendo esto si yo era una buena persona? Poco a poco, no solo encontré la respuesta sino la solución a mi escasez. Aquí te platico los detalles de cómo todo lo que tengo ahora viene de ese periodo en donde me sentía tan perdida. En este episodio aprenderás la perspectiva que me cambió la vida para pasar de los que NO tienen a los que SÍ tienen. Si te gustaría llevar tu manifestación a otro nivel, esto es para ti. Regístrate al Taller en VIVO de Vision Board Avanzado que daré el próximo sábado 24 de julio. No te pierdas esta única oportunidad, regístrate aquí: www.estheriturralde.com/relevantevisionboard ¿Te interesa certificarte como Life Coach? deja tus datos en la página web para recibir más información: https://www.sherpacertification.com/preregistro ¿Quieres unirte a Relevante Espiritual? es mi grupo de estudio mensual online: más info : https://www.estheriturralde.com/relevanteespiritual ¿Ya sigues a Reinvéntate podcast en instagram? https://www.instagram.com/reinventatepodcast ¿Cual curso te interesa?: EPIC HEART: https://www.estheriturralde.com/epicheart EPIC SELF: https://www.estheriturralde.com/epicself TAPPING: https://www.estheriturralde.com/tapping MONEY MINDSET https://www.estheriturralde.com/moneymindset ¿Dónde escuchar el podcast? Apple podcast https://podcasts.apple.com/us/podcast/reinvéntate/id1338915019 Spotify https://open.spotify.com/show/44eVvXlPk5Xw3Aei3yB311 youtube https://www.youtube.com/playlist?list=PLguVDz7A7YBBjDqJsbWk586E1DE7Otdb0 web https://www.reinventatepodcast.com
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Full video episode on Spirit Juice's YouTube channel: https://youtu.be/IrBkvpCn_MI. This episode starts a new series: The Heart of God. The Sacred Heart. This is a series about the goodness of God—not only the reality that he is, but that he is good, with a human face and a human heart that rejoices. A deeper encounter with his heart; that it may be the remedy that heals the wounds of our hearts. The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
En Relatos salvajes sabemos que este verano esta haciendo mucho calor, para variar, así que os proponemos un lugar muy adecuado para combatir este bochorno, porque ¿qué mejor lugar para estar a la sombra que un sepulcro? Este relato corto del maestro de Providence llego a ser prohibido por la tematica que trata, que es la necrofilia mas abyecta, así que hoy os la traemos a modo de refrigerio... Al final del audio podreis escuchar la promo de la novela "Carrión: Un canalla sin ventura" escrita por Ángel Miranda Vicente, que nos cuenta las aventuras y desventuras de un espadachín del siglo de oro, a lo largo de sus viajes por el mundo. Aqui teneis el enlace a la pagina web de esta obra: https://novelacarrion.company.site/ Poco más tengo hoy que deciros... voy a tomarme una horchata bien fría. Hasta la semana que viene con más Relatos Salvajes... Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
Recomendados de la semana en iVoox.com Semana del 5 al 11 de julio del 2021
En Relatos salvajes sabemos que este verano esta haciendo mucho calor, para variar, así que os proponemos un lugar muy adecuado para combatir este bochorno, porque ¿qué mejor lugar para estar a la sombra que un sepulcro? Este relato corto del maestro de Providence llego a ser prohibido por la tematica que trata, que es la necrofilia mas abyecta, así que hoy os la traemos a modo de refrigerio... Al final del audio podreis escuchar la promo de la novela "Carrión: Un canalla sin ventura" escrita por Ángel Miranda Vicente, que nos cuenta las aventuras y desventuras de un espadachín del siglo de oro, a lo largo de sus viajes por el mundo. Aqui teneis el enlace a la pagina web de esta obra: https://novelacarrion.company.site/ Poco más tengo hoy que deciros... voy a tomarme una horchata bien fría. Hasta la semana que viene con más Relatos Salvajes...
Hoy en Escala de Grises hablaremos con Dany y Pam, una pareja de chefs mexicanos que decidió dejarlo todo atrás para cumplir un sueño: ¡viajar en moto! y de paso hacer lo que más les gusta: cocinar. Para ellos ni el medio de transporte ni el destino eran tan importantes como el estarse moviendo y así descubrir nuevas formas de pensar, de vivir, de ver el mundo y de adaptarse a las circunstancias, todo mientras logran descubrir productos nuevos utilizados en la cocina conociendo nuevos lugares y tipos de alimentación. Nos cuentan la historia de cómo su moto los llevó a recorrer 5 países, 60 estados y provincias y más de 70,000 km en los últimos 6 años. Han recorrido casi todo México y Estados Unidos mientras han logrado fusionar sus dos pasiones: viajar y cocinar a lo largo de su aventura. Pasaron de ser dueños de su propio restaurante a venderlo todo para convertirse en chefs privados, trabajando para una de las familias más importantes de Texas. Poco a poco esto les permitió seguir llevando a cabo su sueño y expandirlo aún más, creando su propia empresa de Catering y Servicios en Houston. Por si fuera poco, a raíz del encierro por la pandemia, decidieron crear una nueva manera de conectar con gente y lanzaron un innovador concepto: “Dos Chefs profesionales que ofrecen cocinar para ti, a cambio de recibir posada contigo” dándose cuenta así que cocinar y compartir alrededor de la mesa con “extraños” es una de las formas más excepcionales de hacer nuevas amistades y crear lazos que pueden durar toda la vida. Y gracias a su sed de compartir estas ideas y sentimientos con los demás, crean una plataforma online (foodhosts.co) para poner en contacto a personas que aman cocinar y recibir a gente nueva en sus casas con personas que aman la comida y las experiencias nuevas, incluso con extraños. Todo esto con el fin de crear oportunidades que les permitan a ellos y a otras personas con pasiones similares, poder vivir viajando sin necesidad de volver a casa. Los pueden seguir en sus redes sociales como @2chefs1moto así como en @lacruderia_micheladas_grill (restaurante de comida auténtica mexicana, con las mejores micheladas de Estados Unidos) y en @pndcatering. Si te gusto este episodio, recomiéndanos para que más gente pueda escucharlo y suscríbete desde la plataforma de podcast que utilices. Puedes contactar con nosotros o dejarnos un comentario a través de Instagram en @escaladegrisespodcast @vivianne.la y @gdlsierra --- Send in a voice message: https://anchor.fm/escala-de-grises/message
Con una parte del Parlamento divisa, l'Italia ha approvato il rifinanziamento della missione in Libia che include il sostegno alla Guardia Costiera libica quasi all'unanimità. Poco prima, l'aula aveva bocciato una risoluzione presentata da 30 deputati di PD, M5S, LEU e +Europa che chiedeva la chiusura della missione, perché rifinanziarla avrebbe significato «continuare a sostenere direttamente e indirettamente la deportazione di uomini, donne e bambini nei centri di detenzione in Libia». Ne abbiamo parlato con Matteo Villa di Ispi, Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations, Daniele Raineri de Il Foglio, Diana Eltahawy, vicedirettrice Amnesty International per il Medio Oriente e il Nord Africa, e Beatrice Lau di Msf.
durée : 00:34:59 - Les Nuits de France Culture - par : Philippe Garbit, Albane Penaranda, Mathilde Wagman - En 2004, Yvan Amar recevait Médéric Collignon dans "Un Poco agitato". L'occasion pour le musicien de raconter son parcours depuis ses Ardennes natales et d'expliquer ses techniques vocales et instrumentales. le tout sur un mode plutôt agitato.Distingué, récompensé, décoré. Médéric Collignon est, depuis une dizaine d'années, une figure incontournable de la scène musicale française, que l'on qualifiera de "jazz", à défaut de trouver un meilleur terme, même si lui va chercher ses sources d'inspiration aussi bien du côté du funk, du rock ou de la musique contemporaine la plus savante. * Qu'à la trompette, au bugle, au cornet, au saxhorn ou de la voix, il revisite Miles Davis, Gershwin, King Crimson, Morricone, Lalo Schifrin ou Quincy Jones, avec sa formation Jus de Bocse, Collignon fait l'unanimité ou presque. En 2004, Yvan Amar recevait, dans "Un Poco agitato", Médéric Collignon qui animait alors une masterclass pour musicien professionnels à la Cité de la Musique. L'occasion pour lui de raconter son parcours depuis ses Ardennes natales et d'expliquer ses techniques vocales et instrumentales. le tout sur un mode plutôt agitato. Production : Yvan Amar Réalisation : Jean-Philippe Navarre Un poco agitato - Médéric Collignon 1ère diffusion : 09/06/2004 - réalisation : Virginie Mourthé
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Watch the video episode at https://www.youtube.com/watch?v=dTdYcXMbcaw We're called to be prophets. Real, recognizable prophets in our day to day. How does that hit you? What does your life look like? Do people around you see it and think, This guy's living it. He communicates in the depths of who he is that Jesus is alive and he's real and he's risen from the dead and this means something for us. He's a prophet. We have to live provocative lives—lives that provoke people to ask questions. We can't be shy about it. At the same time, we have to be the first to ask questions, always quick to be interested in someone, to genuinely listen in a way that makes him or her feel undeniably heard. In this episode, we discuss many aspects of living a prophetic life. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
- "Attenzione a dove fate il bagno e -in questi giorni- alle temperature più fredde". Così ai nostri microfoni un esperto, dopo le tragedie balneari di ieri nel Locarnese- Situazione epidemiologica in Ticino e risultati dello studio di siero prevalenza. Poco fa la conferenza stampa del Cantone. Nel diario le ultime da Palazzo delle Orsoline- Revocare l'obbligo della mascherina all'interno dei negozi. La proposta giunge dai commerci al dettaglio svizzeri, ma dal Ticino alcune voci invocano alla cautela.- "It's coming Rome". L'Italia batte ai rigori l'Inghilterra a Wembley e vince l'Europeo. "Siamo devastati" dice l'allenatore dei leoni. "La vittoria del gruppo che supera tutti gli ostacoli" il messaggio del ct azzurro Mancini
Nacido en Barcelona en el año 1933 bajo el nombre de Juan Faneca, Juan Marsé es uno de los novelistas españoles más destacados del siglo XX. Poco dado a la vida social literaria, a la que consideraba ajena a la literatura en sí misma, Marsé fue un autor que creó su propio universo literario. Un juego entre realidad y fantasía en los barrios de la Barcelona de posguerra, abordado desde el lirismo y una cierta dosis de humor. Juan Marsé vino al mundo de una forma azarosa; su madre falleció a los pocos días de nacer él y su padre, que se sentía incapaz de hacerse cargo del pequeño, lo entregó a un matrimonio conocido. Su madre adoptiva, Berta Carbó, fue una mujer de gran personalidad que le trató con cariño, igual que a los dos hijos biológicos que tuvo después. De joven se aficionó a la lectura y al cine. Empezó por la literatura de quiosco y siguió con los grandes novelistas del siglo XIX, Dickens, Tolstoi, Stendhal, Balzac…hasta llegar a los del siglo XX, como Faulkner o Hemingway, sin olvidar Galdós o Baroja. Su primera novela, Encerrados con un solo juguete, le servirá para conocer al círculo que se movía en torno al editor Carlos Barral; Castellet, Ferrater, García Hortelano, Ángel González, pero, sobre todo, Jaime Gil de Biedma que se convirtió en su mejor amigo. Su carrera, acompañada por su editora y fiel amiga Carmen Balcells, incluye títulos como, Últimas tardes con Teresa, La oscura historia de la prima Montse, Si te dicen que caí, El embrujo de Shanghai o Rabos de lagartija, algunas de las cuales fueron llevadas al cine, aunque siempre con la insatisfacción del propio Marsé que discrepaba de la falta de adaptación al lenguaje cinematográfico. Marsé, siempre distante de los premios y de la vida social literaria, obtuvo en 2009 el Premio Cervantes de las Letras Españolas. Sus últimos años estuvieron empañados por el desarrollo del proceso independentista catalán, del que se manifestó en contra y que le colocó en su pinta de mira fundamentalmente por su elección del castellano como lengua literaria. El 18 de julio de 2020, Marsé falleció en Barcelona a causa de un problema renal que arrastraba desde hacía tiempo. El documental, con guión de Modesta Cruz, recupera la voz del propio Marsé procedente del Archivo de RTVE. Y, además, para conocer mejor su vida y su obra, contamos con la participación de su hija, la también escritora Berta Marsé, así como su biógrafo, Josep María Cuenca, y su amigo, el editor y traductor, Andreu Jaume. Escuchar audio
Chris y Cathy siempre han intentado proteger a sus hijos del doloroso secreto familiar. Se han entregado en cuerpo y alma para que Jory, Bart y la pequeña Cindy tuvieran la infancia feliz que a ellos una vez les fue arrebatada. Sin embargo, y a pesar de todos los esfuerzos, jamás conseguirán escapar de sus propios fantasmas.La armonía familiar que habían construido se desvanece con la llegada de una nueva vecina, una misteriosa anciana vestida de negro que siempre les está vigilando. No tarda en seducir a Bart, un niño con un gran poder imaginativo, invitándolo a comer helados y galletas. Poco a poco la actitud del pequeño va cambiando como si alguien, o algo, lo empujara a la locura y a la violencia. Pero esto es solo el principio. Chris y Cathy están a punto de perder todo aquello que aman... quizás para siempre.
Chris y Cathy siempre han intentado proteger a sus hijos del doloroso secreto familiar. Se han entregado en cuerpo y alma para que Jory, Bart y la pequeña Cindy tuvieran la infancia feliz que a ellos una vez les fue arrebatada. Sin embargo, y a pesar de todos los esfuerzos, jamás conseguirán escapar de sus propios fantasmas.La armonía familiar que habían construido se desvanece con la llegada de una nueva vecina, una misteriosa anciana vestida de negro que siempre les está vigilando. No tarda en seducir a Bart, un niño con un gran poder imaginativo, invitándolo a comer helados y galletas. Poco a poco la actitud del pequeño va cambiando como si alguien, o algo, lo empujara a la locura y a la violencia. Pero esto es solo el principio. Chris y Cathy están a punto de perder todo aquello que aman... quizás para siempre.
Chris y Cathy siempre han intentado proteger a sus hijos del doloroso secreto familiar. Se han entregado en cuerpo y alma para que Jory, Bart y la pequeña Cindy tuvieran la infancia feliz que a ellos una vez les fue arrebatada. Sin embargo, y a pesar de todos los esfuerzos, jamás conseguirán escapar de sus propios fantasmas.La armonía familiar que habían construido se desvanece con la llegada de una nueva vecina, una misteriosa anciana vestida de negro que siempre les está vigilando. No tarda en seducir a Bart, un niño con un gran poder imaginativo, invitándolo a comer helados y galletas. Poco a poco la actitud del pequeño va cambiando como si alguien, o algo, lo empujara a la locura y a la violencia. Pero esto es solo el principio. Chris y Cathy están a punto de perder todo aquello que aman... quizás para siempre.
Chris y Cathy siempre han intentado proteger a sus hijos del doloroso secreto familiar. Se han entregado en cuerpo y alma para que Jory, Bart y la pequeña Cindy tuvieran la infancia feliz que a ellos una vez les fue arrebatada. Sin embargo, y a pesar de todos los esfuerzos, jamás conseguirán escapar de sus propios fantasmas.La armonía familiar que habían construido se desvanece con la llegada de una nueva vecina, una misteriosa anciana vestida de negro que siempre les está vigilando. No tarda en seducir a Bart, un niño con un gran poder imaginativo, invitándolo a comer helados y galletas. Poco a poco la actitud del pequeño va cambiando como si alguien, o algo, lo empujara a la locura y a la violencia. Pero esto es solo el principio. Chris y Cathy están a punto de perder todo aquello que aman... quizás para siempre.
Chris y Cathy siempre han intentado proteger a sus hijos del doloroso secreto familiar. Se han entregado en cuerpo y alma para que Jory, Bart y la pequeña Cindy tuvieran la infancia feliz que a ellos una vez les fue arrebatada. Sin embargo, y a pesar de todos los esfuerzos, jamás conseguirán escapar de sus propios fantasmas.La armonía familiar que habían construido se desvanece con la llegada de una nueva vecina, una misteriosa anciana vestida de negro que siempre les está vigilando. No tarda en seducir a Bart, un niño con un gran poder imaginativo, invitándolo a comer helados y galletas. Poco a poco la actitud del pequeño va cambiando como si alguien, o algo, lo empujara a la locura y a la violencia. Pero esto es solo el principio. Chris y Cathy están a punto de perder todo aquello que aman... quizás para siempre.
“¿Te gusta conducir?” BMW hizo de esta frase un grito de guerra, eran los coches de los usuarios a los que les gusta conducir. Os recuerdo que todavía estáis a tiempo de conseguir vuestro Bugatty Veyron. Acordaos que es un producto único que solo se puede conseguir como coleccionable y a través de la web de Planeta deAgostini. Y, como os decía, todos los garajistas tendremos un trato especial. Para ello, basta entrar en la web de Planeta deAgostini a través del enlace que ponemos en la descripción del vídeo. Cuando os suscribías al coleccionable debéis introducir el código promocional GARAJEHERMETICO y recibiréis regalos exclusivos sorpresa que os llegarán con cada entrega. #BMW #cocheclasico #classiccar En los años ´80 en la gama BMW no había modelos con tracción delantera, ni monovolúmenes, ni SUV, ni SUV deportivos, ni eléctricos, ni híbridos… ¡Cómo ha cambiado la cosa! Vamos a hacer un repaso a la historia de la marca, sorprendente y que no carece de, por decirlo así, puntos oscuros… ¿Sabes que BMW fabricó ollas? ¿Sabes que compró y cerró Rover? ¿Sabes que utilizo presos en sus fábricas? Vamos con la historia de BMW, las iniciales de “Fabrica de Motores de Baviera” que es dueña además de Rolls Royce, Mini y del BMW Bank, una de las subsidiarias más rentables del Holding. 1917: Nace BMW BMW nace oficialmente en 1917, aunque en realidad era un cambio de nombre de una empresa que ya existía, la Rapp Motorenwerke, fundada en 1913 por Karl Rapp. Los primeros años fueron complicados, pues se dedicaban a fabricar motores de avión y tras perder Alemania la I Guerra Mundial el Tratado de Versalles impedía a los alemanes fabricar aviones… Parecía el fin de BMW... 1922: Llegan las motos… y los nazis. En 1922 se presenta la BMW R32 que fue un rotundo éxito y cuya mayor peculiaridad, su motor bóxer, sigue vigente hoy día y que sin duda, salvó a la marca. Poco después compra la empresa Automobilwerk Eisenach, que fabricaban el pequeño DIXI y se convierten en fabricante de coches. Entre la Primera y la Segunda Guerra Mundial se centran en fabricar motores de avión iniciando una fuerte expansión que pasa incluso por el uso de trabajadores forzosos procedentes del campo de concentración de Dachau… Algo habitual en esos tiempos y con el régimen nazi. 1945: Ollas, coches de lujo y el “huevo” De nuevo la derrota en la Segunda Guerra Mundial estuvo a punto de llevarse por delante a BMW que tuvo prohibido fabricar todo tipo de vehículos hasta tres años después de acabada la contienda. BMW sobrevivió fabricando componentes de automoción… y menaje de cocina… y no es broma. Habrá alemanes que aún tengan por ahí una olla marca BMW. Pero, ¡por fin! En 1951 pueden fabricar coches. 1959: Cuando Mercedes pudo comprar BMW. A lo mejor todavía se están arrepintiendo, pero en 1959, ante una dramática situación financiera, a la directiva se les ocurre una salvación: Hacer una oferta de BMW. Lo que pasó a continuación hoy día sería difícil que sucediese: Se unieron los trabajadores, los concesionarios, los pequeños accionista y un rico empresario del carbón. Y salvaron BMW. 1962: Llega el coche que salva a BMW, el E114. A lo mejor lo de E114 no os suena, pero si decimos BMW 1602, 1802, 2002 os suela más. Y si decimos 2002 Ti, Tii o Turbo, seguro que os situáis. Este coche fue un éxito desde el principio. En competición tuvo resultados excelentes en rallyes y circuitos, con coches de fabrica o de preparadores independientes. Y sus ventas fueron magnificas en Alemania y en todo el mundo. 1972: Nace BMW Motorsport. En este resumen de fechas clave de BMW no puede faltar ésta, pues es en este año cuando BMW da luz verde al proyecto de una filial dedicada a los coches de competición y a los modelos más deportivos, la BMW Motorsport GmbH. Para hacer esta filial no se andan por las ramas y fichan ,entre otros, a ingenieros procedentes de Porsche. EL M3 M30 de 1985 marca el arranque de una gama de modelos M que ofrece lo más en deportividad. Los años ’70 y ‘80. Llegan el Serie 3, el serie 5 y el M1 El despegue iniciado en los ’60 continua más y mejor en los años 70 cuando BMW presenta dos de sus gamas de mayor éxito y que, actualizadas, llegan hasta nuestro días: La Serie 3 y la Serie 5. 1994. El batacazo de Rover. Como se dice ahora, BMW “se viene arriba” y decide que para triunfar hay que construir en masa coches de todo tipo. Y compra Rover. La decisión fue desafortunada: Nunca hubo “química” entre los ingleses de Rover y sus jefes alemanes de BMW. Conclusión A partir de los 90 comienza la llegada masiva de la electrónica a la que luego se sumaría la llegada de los SUV, cuando de 1999 se presento el X5 y que para mi llega a su colofón en 2014 con la llegada del Serie 2 Active Tourer, monovolumen de tracción delantera. ¿Son malos coches? Por supuesto que no, pero desde luego si me comprase un BMW nuevo, usado o clásico, no me compraría ninguno de ellos.
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Watch the full video episode at https://youtu.be/i_yYtqgwdb4 To sacrifice is to make holy. Most of us are given enough suffering in this world that if we were to offer it fully and freely to the Lord, that would be enough. We need only to accept—well—the penances that life gives us. Any additional sacrifices—ones that we choose—should be chosen carefully; intentionally, and after checking in with someone else, and always looking toward freedom. We sacrifice to seek always greater freedom to be totally given again to the Lord. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
El último peldaño (02/07/2021) FENÓMENO AÉREO ANÓMALO SOBRE MURCIA. APARICIONES Y DESAPARICIONES DE OVNIS. El pasado 24 de mayo, a las 21:31h, en Murcia, dos personas paseaban por las inmediaciones de la “costera sur” entre las pedanías de Santo Ángel y Algezares, cuando de pronto algo llamó su atención en el cielo. Un extraño objeto aparentemente ovoidal se aproximaba frontalmente desde el NO. Poco a poco iba percibiéndose de mayor tamaño hasta que se detuvo. Lo que vino después fue mucho más sorprendente. Los testigos pudieron grabar el fenómeno con su móvil y esta noche conoceremos todo lo que pasó. Hablamos con Antonio Tapia y Mónica Rubio que nos dieron los detalles y las imágenes del fenómeno que compartimos en directo en la nota de Facebook del programa. EEUU: INFORME DE INTELIGENCIA SOBRE OVNIS Hace unas semanas nuestro colaborador Xavier Guzmán nos avanzaba desde EEUU el anuncio de la publicación para finales del mes de junio de un informe de Inteligencia sobre los Fenómenos Aéreos No identificados que desde hace años has sido vistos por pilotos y otros militares de la Marina y otras fuerzas militares norteamericanas. El pasado día 25 se publicó dicho documento. Hablamos con Xavier Guzmán y Francisco Barrera para analizar esta informe y su repercusión en el mundo ufológico. DIA MUNDIAL DE LA UFOLOGIA. INCIDENTE EN PUENTE BEIT. El día 2 de julio, se conmemoró el “Dia Mundial de la Ufología”, una iniciativa que comenzó con el milenio y que pretende llamar la atención sobre el fenómeno de los “no identificados”. Se eligió esta fecha por tratarse del día en que comenzó uno de los casos mas importantes relacionados con los OVNIs: el incidente de Roswell. Para celebrar este evento Francisco Barrera nos trajo uno de los casos mas extraños de la historia de los OVNIs y posiblemente menos conocido, el sucedido en Sudáfrica en mayo de 1974, el denominado “Incidente en Puente Beit”. GRAN NOCHE DE LOS OVNIS 2021 (XXXI EDICIÓN) Animamos a participar a todos los que quieran vivir la aventura de la radio que cada año, desde 1991, convocamos para vigilara los cielos a la búsqueda de Objetos Voladores No Identificados. Si deseas participar, envíanos un correo a escaleradelmisterio@rtrm.es indicando el lugar desde el que vas a realizar la observación y un teléfono de contacto. Con la colaboración de Maria J. Garnandez y María Chicano. Dirección y presentación: Joaquín Abenza
Phones Show Chat 646 - Show Notes Steve Litchfield and Ted Salmon with Ian Barton MeWe Groups Join Links PSC - PSC Photos - PSC Classifieds - Steve - Ted Feedback and Contributions Motorola Edge Second Generation Drops Stereo Speakers Rob Vanderkam on Text Swyping OnePlus Nord 2 Leaks Andrew Warden on Renting a SIM Free Phone The Grand Bluetooth MeWe Poll Mark Hilton on Bluetooth Issues The Sony Xperia 1 III Europe Launch delays Device Week Apple iPhone 12 Pro Max Motorola Edge+ - Ready For - NexDock Touch Pixel 5 on Android 12 Beta - Pixel 3 - Pixel 4a 5G Sony Xperia 5 ii Your Phone Companion OnePlus Nord N10 5G Fairphone 3+ Poco X3 NFC How to see photo EXIF data on the iPhone Live Draw We make a draw for smartphone accessories each weekend. Do get involved before the next draw by joining the Virtual Pint of Beer a Month Club - It could be you! This week's winner is Francis Muir! stevelitchfield.com/paypal.htm & tinyurl.com/pspromo The Phones Show Tune into Steve's YouTube Channel to watch Phones Show 422 (Steve's Most Exciting Year in Smartphone History) and 423 (Nokia N97: Losing the Plot) Photo of the Week Lincoln Cathedral by Darren Hendley using an iPhone 11 (and Photos app + Snapseed). Thanks Links Amazon Steve - Amazon Ted - PayPal Me Ted Links of Interest PodHubUK - Twitter - MeWe PSC Group - PSC Photos - PSC Classifieds - WhateverWorks - Camera Creations - TechAddictsUK - The TechBox - AAM - AAWP - Chewing Gum for the Ears - Projector Room - Ted's Salmagundi - Steve's Rants'n'Raves - Ted's Amazon - Steve's Amazon - Buy Ted a Coffee
En el podKast hemos hablado de la historia de Flywire varias veces. Primero fue Iker Marcaide, su fundador, quien contó cómo había vivido en primera persona los inicios de la empresa. Poco después estuvo también con nosotros Felipe Talavera, VP of Engineering, que pudo explicar desde un punto de vista más técnico y de producto los logros alcanzados desde Valencia. Nos quedaba por cubrir una última pata de Flywire, que es cómo los primeros inversores españoles en la compañía vivieron esta aventura. En este episodio nos acompañan Javier Torremocha, cofundador de Kibo Ventures, y nuestro compañero Pablo Ventura, que antes de su etapa en K invirtió en Flywire desde el fondo de la Fundación José Manuel Entrecanales, hoy en día conocido como JME. ¡Esperemos que os guste!
Monólogo de Expósito. Tema del día. Clases de economía, con Rita Gasalla y Pilar Gª de la Granja. Ciencia con Jorge Alcalde. El zas de Julio César Herrero.Hace unas semanas te contaba la historia de Aicha, una joven de 17 años que consiguió sobrevivir en una patera cuando llevaban más de veinte días a la deriva. En la embarcación que parte de Mauritania viaja con otras 62 personas. Poco a poco los víveres se acaban, los motores dejan de funcionar y el agua escasea porque simplemente las mafias han llenado las garrafas de agua de mar. De repente un pequeño milagro en forma de avión aparece. Es el Grupo 82 de Fuerzas Aéreas, más conocido como 802 Escuadrón del SAR fue el encargado de realizar el rescate. Uno de los rescatadores es el cabo primero Juan Carlos Serrano. Así nos contaba cómo fue llegar hasta la embarcación e intentar salvarles la vida. Escucha 'La Linterna'Ángel Expósito enciende cada día La Linterna de 19 a 23.30 horas. A lo largo de esas cuatro horas y media de radio Expósito te cuenta lo que está pasando, te explica por qué está ocurriendo y te da las principales claves para entenderlo. La Linterna es la suma de la información, el análisis y la opinión.Una temporada más estaremos pendientes de explicarle al oyente lo que ocurre y por qué ocurre. Por...
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Full video episode available at: https://youtu.be/14_MowgxTyQ The fullness of the mission of Christ includes a heart for the poor. This is pretty central, actually, but somehow doesn't always get a lot of airtime. This isn't just something we do, but who we are. It's not just a Christian thing—this is being like Jesus. And even once that heart is developed and the desire is there… the how can be unclear. How do we live the Gospel this way? In this episode: examining our heart for the poor, and how to live this out in everyday life. How to love like Jesus. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
Como cada semana te saludo para compartir contigo un episodio más de Puedes Hacerlo y hoy mi propuesta es la de reflexionar con un corazón abierto ante el tema de los snacks. Este tema que es tan importante en el proceso de bajar de peso. Día a día lo sigo comprobando, el tema de los snacks es algo clave para quién quiere lograr su peso ideal. Personalmente, en mi proceso fue sumamente significativo el darme la oportunidad de realmente descubrir cuál es el snack que necesitaba. Y al ser esto un tema tan importante, uno de los primero episodios de mi podcast lo dediqué a los snacks, es el podcast numero 10 y se llama el snack que necesito. Hoy agrego a este episodio ese audio que francamente me parece que tiene información de gran valor. Y a modo de resumen aquí comparto los puntos más importantes a reflexionar: Si has intentado seguir un plan y comer sano para lograr alcanzar un peso meta de manera definitiva, y empiezas tu día bien, luego en la tarde llega ese momento en donde necesitas un snack, un algo y solo comes, comes, sigues comiendo y ya no puedes parar. O sientes que necesitas comer seguido porque te sientes mal. No sabes qué es exactamente pero por no arriesgar comes muy seguido, o se atraviesa algo que no esperabas, ni lo piensas, comes un snack, luego se te antoja otra cosa y luego dices okey ya mañana será otro día y el otro día sucede lo mismo. Te invito a probar lo siguiente: Paso 1. Planea con anticipación lo que vas a comer Planear con anticipación hace que sea mucho mas fácil mantenerte en tu decisión piénsalo bien y date cuenta de que si comes bien durante el día, tu cuerpo no necesita comida de más, especialmente si incluyes verduras, proteína y grasa en tus comidas (VerProGra) y eliminas o reduces al máximo de tu plan azúcar y alimentos procesados estas bien alimentada. Si quieres bajar de peso lo que necesitas es no comer de mas, así que planea con anticipación tu día, todo lo que vas a comer y con ello dejas claro lo que no vas a comer. Prepárate para observar todos esos pensamientos y sentimientos que van surgir en esos momentos en donde por costumbre comes de mas. Prepárate a descubrir y observar esas ideas que se te van a venir a a la mente como “muero de hambre”, “me siento débil”, “necesito comida”, haber planeado con anticipación te deja claro que estas bien alimentada y que todas esas ideas, son solo eso, ideas que puedes solo observar. Paso 2. Observa todas esas ideas y déjalas ir No es necesario huir, solo mantente en lo que has decidido con anticipación y observar todo lo que experimentas. Observa lo que pasa si no comes, te sientes incomoda un rato, observa que mas pasa, se te antoja, no lo comes y luego solo se pasa. No comiste y no pasa nada. Paso 3. Pregúntate y decide ¿cuál es el snack que necesitas? Puede ser que descubriste que tienes sed, que no has tomado suficiente agua, puede ser simplemente que necesitas un momento de reflexión, de recordar lo que deseas lograr, un momento de descanso, un respiro lo que realmente necesitas. ¿Cuál es el snack necesario para lograr mi peso adecuado?,¿quiero comer cuando lo que experimento en realidad no es hambre?, ¿es un simple antojo?, ¿una costumbre? Conclusión Poco a poco, con paciencia y amor hacia ti misma, vuelve a hacer tu plan, cree en ti, e intentarlo una y otra vez. Prueba, practica y decide. ¡Somos libres! Debemos y podemos de ser capaces de decidir qué comer en base a los resultados que queremos lograr. No te doy la receta, te invito a encontrarte contigo misma. Es normal experimentar miedo a probar algo nuevo, pero yo te pregunto ¿Por qué no intentar creer en ti?, ¿Por qué no creer que con pequeños cambios se puede lograr una gran transformación? Son esos pequeñas y grandiosas acciones que nadie puede hacer por ti, si tu lo crees, Tu Puedes hacerlo! Prueba y comprueba cómo es que cambiando nuestra manera de pensar, puede cambiar espectacularmente nuestra manera de vivir. Si tu lo que quieres es lograr tu peso ideal y hacerlo de manera definitiva aplicando estos conceptos, mi programa de coaching Puedes Hacerlo Espectacular es la mejor opción para hacer este sueño realidad. Dentro de mi programa estudiamos estos conceptos, los llevamos al siguiente nivel hasta hacerlos vida. Puedes llenar ahora mismo tu aplicación en monicasosa.com/puedeshacerlo al enviarla alguien de mi equipo te contactará, te escuchará, y te ayudará a decidir si Puedes Hacerlo Espectacular es la mejor opción para ti. Yo con mucho gusto te acompaño en tu camino, yo sé que si: tu puedes lograr tu peso ideal y puedes aprender a mantenerte ahí en paz y para siempre. Vive espectacular. Con cariño, Tu coach Mónica Sosa
Il venerdì del vaccino è finalmente arrivato. Prima dose ricevuta in questo giorno molto caldo in cui il collo ha dato fastidio come sempre. Poco lavoro al blog ma molte lezioni come tutor per tutto il pomeriggio e nella prima parte della sera. Nessun effetto collaterale del vaccino e nessun problema evidente. Giuseppe Conte è in difficoltà con Beppe Grillo e potrebbe lasciare il movimento cinque stelle. L'Italia si prepara alla partita con l'Austria mentre la situazione dell'epidemia continua a migliorare. In chiusura le rubriche finali con un compleanno e un aforisma molto bello per concludere l'episodio. Buon fine settimana a tutti.
Poco tiempo después del Big Bang, el universo se quedó completamente a obscuras. Muchos millones de años después comenzaron a brillar las primeras estrellas. Un trabajo reciente acaba de determinar la fecha en la que el cosmos comenzó a tener luz de nuevo. Gracias por sus comentarios, apoyo y suscripción. Escuche/descargue (MP3) 21/06/24 Las Primeras Estrellas. Gracias por su apoyo a El Explicador en Patreon https://www.patreon.com/elexplicador_enriqueganem y PayPal elexplicadorpatrocinio@gmail.com, https://soundcloud.com/el-explicador, https://open.spotify.com/show/01PwWfs1wV9JrXWGQ2MrbY, https://podcasts.apple.com/mx/podcast/el-explicador-sitio-oficial/id1562019070 y https://youtube.com/c/ElExplicadorSitioOficial. Gracias. Lo invitamos a suscribirse a estos canales para recibir avisos de nuevas publicaciones y a visitar nuestra página http://www.elexplicador.net. En el titulo de nuestros trabajos aparece en primer lugar la fecha año/mes/día de publicación, lo que facilita su consulta cronológica. Siempre leemos sus comentarios, muchas veces no tenemos tiempo para reponder a cada uno personalmente pero son leídos y tomados en cuenta. Este es un espacio de divulgación científica en el que nos interesa informar de forma clara y amena, que le invite a Ud. a investigar sobre los temas tratados y Ud. forme su propia opinión. Serán borrados los comentarios que promuevan la desinformación, charlatanería, odio, bullying, violencia verbal o incluyan enlaces a páginas que no sean de revistas científicas arbitradas, sean ofensivos hacia cualquier persona o promuevan alguna tendencia política ya sea en el comentario o en la fotografía de perfil. Aclaramos que no somos apolíticos, nos reservamos el derecho de no expresar nuestra opinión política, este es un canal cuya finalidad es la divulgación científica. Gracias por su preferencia. AVISO: En la área inferior de nuestros vídeos aparece un recuadro de la Secretaría de Salud con una liga, queremos aclarar que estos letreros aparecen sin nuestro conocimiento o notificación previa alguna y que no nos están patrocinando en forma alguna. ACLARACIÓN IMPORTANTE: El virus SARS- CoV-2 y la enfermedad COVID-19 SI EXISTEN, SON REALES. Le sugerimos que siga atentamente las recomendaciones de la Secretaría de Salud: higiene, mascarilla o tapaboca cuando salga de su domicilio y sobre todo quédese en casa cuando no sea indispensable salir.
Hay pocos personajes tan poliédricos y controvertidos en la historia de Inglaterra como Oliver Cromwell. Hijo de una familia de la pequeña nobleza rural y puritano convencido, irrumpió en la historia de un modo un tanto inesperado cuando ya contaba con más de cuarenta años. Para entonces ya era miembro del Parlamento, pero su presencia había pasado sin pena ni gloria hasta que estallaron las violentas guerras civiles inglesas de mediado el siglo XVII que enfrentaron al monarca contra el Parlamento. Durante esos conflictos se demostró como un hábil general, lo que le llevó a dirigir personalmente el Nuevo Ejército Modelo, una hueste profesional y bien adiestrada que obedecía al Parlamento. Fue uno de los que firmaron la sentencia de muerte del rey Carlos I y luego se convirtió en el hombre fuerte de la Commonwealth de Inglaterra, una república que duró apenas diez años. Guerreó en Irlanda y en Escocia para combatir a los católicos cosechando una victoria tras otra. En 1650 las islas británicas eran suyas. Poco después la república se convirtió en una dictadura con Cromwell a su cabeza. Adoptó el sobrenombre de Lord Protector y gobernó con mano de hierro hasta su muerte acaecida seis años más tarde. Fue enterrado con gran ceremonia en la Abadía de Westminster con los honores propios de un monarca. El protectorado lo heredó su hijo Richard, pero carecía de las dotes de mando de su padre por lo que fue pronto depuesto por otro general que unos meses más tarde reinstauró la monarquía en la persona de Carlos II. El rey ordenó que el cadáver de Cromwell fuese exhumado y sus restos ejecutados de forma simbólica. Le arrancaron la cabeza y la expusieron a la entrada del Parlamento. A partir de ahí su figura pasó a ser objeto de acalorado debate entre historiadores y políticos. En el siglo XIX fue convertido en un héroe nacional por los intelectuales victorianos y se erigió una estatua frente al palacio de Westminster. Medio siglo más tarde se asimiló la figura de Cromwell a la de los dictadores del siglo XX. Para Churchill fue un dictador militar y para León Trotski un revolucionario de clase y para algunos autores un protofascista. Es un personaje complejo que vivió una época más compleja aún, por eso se seguirá debatiendo durante mucho tiempo sobre Oliver Cromwell. Hoy en La ContraHistoria vamos a conocerle más de cerca junto a Lorena Carrasco, que, como bien saben los contraescuchas, es una consumada experta de la historia del Reino Unido, y Alberto Garín. Bibliografía: - "Oliver Cromwell. El intérprete de Dios" de Pedro Rosas Bravo - https://amzn.to/2T1gFZu - "Oliver Cromwell: El lord protector de la Commonwealth que rechazó la corona" de VVAA - https://amzn.to/2SpYDjv - "Oliver Cromwell: A Life From Beginning to End" de VVAA - https://amzn.to/3gRyOSI - "A Sword for Christ: The Republican Era in Great Britain and Ireland" de Jonathan Cobb - https://amzn.to/3jaCUXH Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
In our world of wanting more and of endlessly upgrading, we have to get good at saying, “Ok, that's enough.” There's a game of constant consumption and if we're not careful, it's going to take advantage of us. Don't get played! Simplicity isn't about getting rid of everything. It's saying “no” to things you need to say “no” to—creating a space where you're not controlled by things. How? A poverty check. A regular practice of examining everything to see what really needs to stay and what can go; a regular challenge to take an honest look at what we're clinging to and what we can let go of. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
En 1921 el ejército español llevaba más de diez años guerreando en África. El conflicto había empezado en 1909, luego fue a más durante el verano de 1911, poco antes de que, en virtud del tratado de Fez, se estableciesen los protectorados francés y español en Marruecos. La guerra, de baja intensidad y organizada por parte de los rifeños en torno a guerrillas irregulares, se recrudeció a partir de 1920. En ese momento el Gobierno español envió a un joven general, Manuel Fernández Silvestre, que había combatido años antes en la guerra de Cuba para que pacificase el protectorado y eliminase toda la resistencia de las cabilas rifeñas. A principios de 1921 Fernández Silvestre trazó un plan para apoderarse de la bahía de Alhucemas, en el centro del protectorado, y fijar presencia militar constante que desalentase a los rebeldes de perseverar en la rebelión. Pero algo falló durante aquella operación. Poco antes de que se efectuase el asalto final sobre Alhucemas, cuando el ejército se encontraba acampado en Annual, un pequeño pueblo rifeño enclavado en el fondo de un valle, un lugar difícil de defender y con la retaguardia comprometida por la orografía de la región, que es muy abrupta. Los rifeños, dirigidos por Abd el-Krim, un líder guerrillero rifeño que se había formado en España y que había trabajado en la administración colonial, atacaron de forma coordinada a las tropas españolas. Éstas, con las líneas de suministros cortadas, se replegaron precipitadamente hacia el fuerte de Monte Arruit en espera de que enviasen refuerzos desde Melilla. Así dio comienzo, el 22 de julio de 1921, el desastre de Annual, una derrota sin paliativos del ejército de África que supuso un punto de inflexión fundamental en la guerra de Marruecos. Desencadenó también un formidable escándalo político precipitando el pronunciamiento de Miguel Primo de Rivera en Barcelona en septiembre de 1923. Durante dos semanas de combates el ejército de África fue masacrado sin piedad. Se calcula que murieron casi diez mil españoles y otros dos mil indígenas encuadrados en unidades coloniales. Se perdió también una cantidad considerable de armamento que sería posteriormente utilizado contra los españoles. La propia Melilla pasó a estar sitiada por las guerrillas. Hicieron falta varios meses para estabilizar la situación y cuatro años para dar por concluida la guerra pacificando por completo el protectorado. Pero Annual nunca se olvidó. Para los oficiales supuso una humillación mayúscula. El general Juan Picasso elaboró un polémico informe en el que, tras repasar pormenorizadamente los hechos, señalaba culpables con nombre y apellidos. El asunto terminó salpicando a Alfonso XIII, pero no pudo ir mucho más allá porque en 1923 las Cortes quedaron disueltas. Se corrió un tupido velo sobre Annual y todo lo que había ocurrido allí. Hoy en La ContraHistoria, justo cuando se cumple un siglo de este desastre, vamos a volver la mirada sobre aquel episodio que, aparte del elevadísimo número de víctimas que dejó, terminó por condicionar buena parte de los problemas políticos a los que España se enfrentó durante los años siguientes. En El ContraSello: - El castellano en Puerto Rico - Las condenas de la Inquisición Bibliografía: - "A cien años de Annual" de José Carlos Pereira Castañares - https://amzn.to/35vMLiH - "El Desastre De Annual" de Gerardo Muñoz Lorente - https://amzn.to/2THU6ZO - "El vuelo de los buitres" de Jorge Martínez Reverte - https://amzn.to/35wOV1E - "Morir en África" de Luis Miguel Francisco - https://amzn.to/3cM8bMr - "Annual" de Eduardo Ortega y Gasset - https://amzn.to/3xA6ha1 Apoya La Contra en: · Patreon... https://www.patreon.com/diazvillanueva · iVoox... https://www.ivoox.com/podcast-contracronica_sq_f1267769_1.html · Paypal... https://www.paypal.me/diazvillanueva Sígueme en: · Web... https://diazvillanueva.com · Twitter... https://twitter.com/diazvillanueva · Facebook... https://www.facebook.com/fernandodiazvillanueva1/ · Instagram... https://www.instagram.com/diazvillanueva · Linkedin… https://www.linkedin.com/in/fernando-d%C3%ADaz-villanueva-7303865/ · Flickr... https://www.flickr.com/photos/147276463@N05/?/ · Pinterest... https://www.pinterest.com/fernandodiazvillanueva Encuentra mis libros en: · Amazon... https://www.amazon.es/Fernando-Diaz-Villanueva/e/B00J2ASBXM Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
Ever try to connect with the person right in front of you… but he or she is staring at a phone, totally preoccupied? You want to jump in and say, “Look up! Look at me.” How often are we those preoccupied people in prayer? We have to be real about attachment. Whether we like it or not, our humanity is into stuff. In our weakness, we can get attached to stuff, which can serve us or not serve us. It's a burden. Instead: lean into the freedom of simplicity, at the service of intimacy. We only have so much emotional and spiritual energy throughout the day. And after all—the lilies don't get up in the morning and have to pick out their nicest dresses. Can we give God our full attention by being less cluttered in our thinking or our environments? Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
VIDEO now available! Watch on Spirit Juice's YouTube channel at https://www.youtube.com/watch?v=v_wJgfHG1sI As Christians, what does our free time look like? Do we prioritize the same things as the world? Is there any difference in how we spend our time and money and attention? Those who know Jesus live differently. In important things, and in ordinary, everyday things. We're talking about the kind of mindset that changes the most important thing about Friday from "End of the Work Week!" to "The Day Our Lord Suffered and Died For Us." It can be a struggle to feel like everything is ordinary… but God wants to encounter us in that ordinary and make it extraordinary. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
VIDEO now available! Watch on Spirit Juice’s YouTube channel at https://youtu.be/dZ78lBznd_s Love your enemies. AND love that one person who embodies every single one of your pet peeves and always seems to find the fastest way to most intensely annoy you. Each person’s personality—our most and least favourite parts—is gift, and it’s all about how we receive the uniqueness of each person in his or her personality. Each trait speaks an aspect of God’s heart. Accepting everyone as they are isn’t always easy… but it’s easier than being surprised and rattled every time they do that one thing over and over and over again. It’s more than that, though; when we accept people, they have the freedom to be themselves. After all, unity is not uniformity. It’s scary to give people permission to be themselves. Maybe the Lord is asking you to expand your heart to fit them in it. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!
The Poco a Poco Podcast with the Franciscan Friars of the Renewal
VIDEO now available! Watch on Spirit Juice’s YouTube channel at www.youtube.com/watch?v=dFruaMSgbdc We have some pretty strong feelings on this topic… and it shows in this week’s episode. The most important thing you’ll bring to your vocation—whether that’s religious life or family life—is your capacity to be a man or woman of communion. Passing through purgatory is the experience that prepares us for heaven. There’s no greater insight into what purgatory is like than family life or community life. This applies directly to mission, too. We can be obsessed with mission at the cost of communion… and that’s when your mission will dry up because it’s no longer connected to the vine. So what does it mean to be a man or woman of communion? What does a life like that look like? We get into all of it in this conversation. Get your copy of Habits for Holiness (by Fr Mark-Mary Ames, CFR!) at https://ascensionpress.com/habits The Poco a Poco podcast happens because of generous donors like you. You can give at https://spiritjuice.org/supportpoco. Thank you!