Podcasts about castelvecchi

Italian publisher and journalist

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Best podcasts about castelvecchi

Latest podcast episodes about castelvecchi

Un libro tira l'altro
Tra resurrezione e liberazione

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025


Nella prima parte della trasmissione con don Paolo Alliata, sacerdote, biblista e scrittore autore del libro, L’amore trova il mondo - Scorci di colore sulla vita di Gesù (San Paolo), ripercorriamo la vita di Gesù attraverso la letteratura. Inoltre, un cenno ai riti pasquali con il libro di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, Exultet Le immagini, la liturgia, il canto (Cantagalli). Nella seconda parte celebriamo la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, con i seguenti libri:- Sergio Mattarella, La nostra libertà, Interlinea- Antonio Carioti, 40 giorni nella vita di Mussolini, Solferino editore- Achille Marazza, Milano 25 aprile 1945, Interlinea- Dino Messina, Piazzale Loreto, Solferino- Giovanni De Luna, Una domenica d'aprile, Utet- Ugo Savoia, Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere, Neri Pozza- Thea Rimini, Personaggi resistenti, Treccani libri- Alessandro Luigi Perna, La Liberazione d'Italia. 80°, Rodolfo Namias Editore- Tito Livraghi, Guerra e Pace – Milano 1940-1945, Meravigli.Il tema dell'antisemitismo tra Shoah e 7 ottobre con due libri: - Hora Aboav ed Annalisa Comes, La notte dei ricordi, (Castelvecchi), il dialogo tra una maestra ed un'allieva dopo il 7 ottobre del 2023 e nel Confettino di questa settimana, il libro di Alessandro Ferrari, Carlo Angela ed il segreto dei matti per De Agostini, che ricorda il padre di Piero Angela, giusto tra le Nazioni.

Un libro tira l'altro
Einstein, oltre la fisica

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025


Sono passati 70 anni dalla morte di Albert Einstein, noto in tutto il mondo per aver rivoluzionato la nostra comprensione del cosmo e la concezione dello spazio-tempo. Ma oltre al fisico Einstein aveva anche un profondo lato spirituale.Ne parliamo nella prima parte con Luigi Civalleri, divulgatore scientifico e traduttore del libro di Kieran Fox, Sono parte dell’infinito, La biografia spirituale di Albert Einstein, EGEA.Nella seconda parte continuiamo a parlare di fisica con le seguenti recensioni:- Anna Parisi – Valentina Schettini, Quanti, quanti? Salani- Matteo Fadel – Alberto Giannone, Se fosse tutto Quanto, La fisica quantistica la capisci solo se la vivi, Mondadori- Giuseppe Mussardo, Dio gioca a dadi con il mondo. La storia della meccanica quantistica, Castelvecchi.Per la Settimana Santa tre libri a tema:- Sergej N. Bulgàkov, Giuda Iscariota, L'apostolo traditore, EDB- Daniel Marghera, Paolo di Tarso, L’enfant terrible, Claudiana- Gabriele Boccaccini, Giulio Mariotti, Paolo di Tarso, Un ebreo del suo tempo, Carocci.Un Confettino pasquale quello di questa settimana:- Annette Langen, La meravigliosa storia di Pasqua, Paoline.

Cult
Cult di venerdì 21/03/2025

Cult

Play Episode Listen Later Mar 21, 2025 57:17


Oggi a Cult: Lorella Beretta è a Book Pride con il libro "La luna al suo comando" (Castelvecchi); inizia il MIA Photo Fair 2025 e il MUDEC compie 10 anni; ancora a BookPride, si celebrano i 60 anni di "Linus", ce ne parla Igort; Lucia Sardo fra le ospiti del festival di CETEC allo Spazio Merini; la rubrica di fumetti di Antonio Serra...

il posto delle parole
Umberto Curi "Miti d'amore"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 28:56


Umberto Curi"Miti d'amore"Filosofia dell'erosCastelvecchi Editorewww.castelvecchieditore.comAmore e Psiche, Orfeo ed Euridice, Eco e Narciso, Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta: sono tanti i miti che narrano le vicende d'amore, le sue inquietudini, il desiderio di fare Uno, la necessità della separazione. Passione cieca, itinerario di redenzione o strumento di conoscenza, Umberto Curi esplora i meandri segreti dell'amore attraverso le più celebri rappresentazioni mitiche che ne sono state date nel corso della storia. Dalla Grecia antica all'epoca moderna, dal racconto platonico dell'androgino a Don Giovanni, si ricostrui-sce qui un percorso filosofico-letterario che svela la natura complessa e sfuggente dell'amore: l'attrazione irresistibile che lo suscita, la caduta che ogni incontro con Eros produce, la dimensione tragica della sua impossibilità. Da Platone a Nietzsche, emerge così una visione dell'amore come forza ambivalente, capace di generare gioia e dolore, appagamento e insoddisfazione, unione e irriducibile distanza. Un mistero che continua ancor oggi a interrogare ogni essere umano, «al tempo stesso così familiare e così indecifrabile, così universale e così peculiarmente individuale».Umberto Curi, professore emerito di Storia della Filosofia all'Università di Padova. Già visiting professor alla University of California, Los Angeles e alla Boston University, ha tenuto lezioni e conferenze in numerose città europee e americane. Giornalista pubblicista, ha collaborato con il «Corriere del Veneto» e «La Lettura» del «Corriere della Sera». È autore di una quarantina di volumi, tra cui segnaliamo il più recente Parlare con Dio. Un'indagine fra filosofia e teologia (Bollati Boringhieri, 2024). Castelvecchi ha già pubblicato I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (2016) ed è di prossima uscita Padre e re. Filosofia della guerra.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Patrizia Fiaschi "Aprile è una promessa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 22:47


Patrizia Fiaschi"Aprile è una promessa"Castelvecchi Editorewww.castelvecchieditore.comSarajevo 1985. Goran, ingegnere, e Olga, medico, diventano genitori di Zlata. L'assedio del '92 costringe Goran a fingersi cecchino per proteggere i propri affetti e Olga in corsia, testimone del dolore di una città isolata. Milano 1994. Margherita, fotoreporter, e Guido, vice commissario, accolgono Zlata in un programma di affido internazionale al quale collabora Marta, esponente dell'Organizzazione che ha visto Gino Strada a Sarajevo come chirurgo di guerra. Marta e Margherita assumeranno un ruolo determinante nella vita di Zlata, mentre Olga sarà colta da un dramma che trascina il lettore in un turbinio di emozioni. La storia di una bambina alla quale è stata rubata l'infanzia in un romanzo di salvezza che restituisce la possibilità di sperare in una rinascita, come in un aprile prodigo di promesse.Patrizia Fiaschi, (La Spezia 1965). Docente, ha coordinato circoli lettura per LaAV, fondato il blog “Raccoglimi un libro” e curato la direzione artistica del Festival Romanzo Storico Città di Massa. Ha pubblicato per il Seme Bianco Racconti di sale e di nebbia (2019) e Un giorno nuovo (2021). Il vento sull'erba (Castelvecchi 2022) riceve i premi San Domenichino e Città di Sarzana e viene selezionato al Premio Città di Como. Brani delle sue opere figurano in antologie di narrativa contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Stay Nerd - Japan Records
Siamo tutti OTAKU? Scopriamolo con il professor Marco Pellitteri - Japan Wildlife #92

Stay Nerd - Japan Records

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 113:54


Grazie al libro del filosofo Hiroki Azuma, OTAKU, gentilmente inviato da NERO Editions, Alessia si è dedicata in modo più attento e approfondito al fenomeno della cultura otaku, che vede coinvolta una fascia di grandi appassionati di manga, anime, videogiochi e prodotti della cultura pop e che, per l'autore, rappresenta un ottimo esempio di come sia nato il profilo di un nuovo soggetto del periodo postmoderno in cui viviamo: l'”animale accumuladati”, una forma di consumatore ossessionato dalla collezione e dalla catalogazione di qualsiasi elemento di ogni tipo di narrazione possibile.La cultura otaku è al contempo avanguardia e rappresentazione terminale del postmodernismo, anticipando l'attuale fan culture globale e In questo episodio di Japan Wildlife, dunque, Alessia ne parla insieme a Marco Pellitteri, curatore della nuova edizione del saggio di Azuma pubblicata da NERO (tra l'altro è stata sua la scelta di usare la parola “accumuladati” per tradurre il termine in giapponese usato da Azuma), scoprendo anche gli aspetti più interessanti dei suoi studi e ricerche sul fumetto e l'animazione nipponici.Marco Pellitteri è infatti sociologo dei media e dei processi culturali. Attualmente professore associato di media e comunicazione alla Xi'an Jiaotong-Liverpool University (Suzhou, Cina), i suoi interessi di ricerca primari sono sempre stati il fumetto, l'animazione, le culture popolari e le industrie creative dei media tradizionali e digitali a livello produttivo e nella loro distribuzione transnazionale. Oltre a numerosi saggi e articoli su volumi, enciclopedie e riviste accademiche italiani e internazionali, è autore dei seguenti libri:* Goldrake dalla A alla U. Origine, viaggio e ritorno della Sentinella nel blu, 1975-2024 (Rai Libri 2024) che vi segnalo essere ora disponibile per RaiLibri, insieme ai primi episodi della nuova serie reboot Goldrake U visibile su Raiplay.* The Palgrave Handbook of Music and Sound in Japanese Animation (a c. di, Palgrave 2024).* Sense of Comics. La grafica dei cinque sensi nel fumetto (Castelvecchi 1998)* Mazinga Nostalgia. Storia, valori e linguaggi della Goldrake-generation dal 1978 al nuovo secolo (Castelvecchi 1999, IV ed. in 2 voll. Tunué 2018)* Anatomia di Pokémon. Cultura di massa ed estetica dell'effimero fra pedagogia e globalizzazione (a c. di, Seam 2002)* Conoscere l'animazione. Forme, linguaggi e pedagogie del cinema animato per ragazzi (Valore Scuola 2004)* Il Drago e la Saetta. Modelli, strategie e identità dell'immaginario giapponese (Tunué 2008, ed. ingl. 2010)* Conoscere i videogiochi. Introduzione alla storia e alle teorie del videoludico (con M. Salvador, Tunué 2014)* Shooting Star. Sociologia mediatica e filosofia politica di Atlas Ufo Robot (con F. Giacomantonio, Luzi 2017)* I manga. Introduzione al fumetto giapponese (Carocci 2021) di cui vi ho accennato anche nell'episodio di recap delle mie letture del 2024* Japanese Animation in Asia. Transnational Industry, Audiences, and Success (a c. di, con H.-w. Wong, Routledge 2021)Japan Wildlife è su Substack! Iscriviti alla newsletter per non perderti i prossimi episodi e aggiornamenti.Se vuoi sostenere Japan Wildlife, puoi anche lasciare una donazione su Ko-FiI nostri sponsor:Dirim: https://www.dirim.it/Granduomo: https://www.granduomocatania.it/Sinfonia del Gusto: https://www.sinfoniadelgustoroma.it/ This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit japanwildlife.substack.com

Un libro tira l'altro
Il ritorno della storia

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Dec 29, 2024


La guerra tra Russia ed Ucraina e quella tra Hamas ed Israele ci hanno obbligato a constatare la messa in mora di un intero ordine mondiale. Sono parole tratte dal primo capitolo del libro di Paolo Mieli, Fiamme dal passato. Dalle guerre del novecento alle guerre di oggi (Rizzoli). Le ceneri del secolo scorso tornano ad infuocare il mondo dove ci sono oggi, più di 50 conflitti attivi. Ne parliamo nella prima parte, con l'autore. In tema di Russia due libri da segnalare: Florence Macleod Harper, Addio Russia! Una testimone della rivoluzione del 1917, Lorenzo de’ Medici Press e Lev Tolstoj, Racconti di Sebastopoli, Voland.Sull'Iran: Bernardo Notarangelo, Un viaggiatore sovrappeso in Iran, Diario persiano, Zolfo editore.Molti i libri dedicati ad Alberto Manzi a cento anni dalla nascita: Roberto Farné, Alberto Manzi, L’avventura di un maestro, Bologna University Press; Patrizia D’Antonio, «Ogni altro sono io» Alberto Manzi: maestro e scrittore umanista, Castelvecchi; Alberto Manzi, La luna nelle baracche, Edizioni storia e letteratura. Due i libri dedicati alle festività natalizie: entrambi di Romano Guardini, La Santa notte. Dall’avvento all’Epifania, e, Natale e Capodanno. Pensieri per fare chiarezza, editrice Morcelliana.Su Platone invece, un'antologia: Monica Ferrando, Un anno con Platone, Neri Pozza...

il posto delle parole
Guia Risari "Splendide creature"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 20:14


Guia Risari, Cinzia Ghigliano"Splendide creature"Settenove Edizioniwww.settenove.it«Sono una creatura nuova e vivo nella foresta.Mio papà è una rondinee mia mamma una lupa.Si sono incontrati in un bosco, in cui gli animali non vivevano divisi, ma in grande armonia»Una storia senza tempo che ci trasporta in una foresta speciale, dove vivono creature a metà tra il mondo animale e il mondo umano, dove l'amore è un seme fecondo che fa crescere grandi piante e fiori di tutti i tipi. La creatura che ci racconta la sua storia è figlia di un uomo-rondine e di una donna-lupa, e ci accompagna a scoprire questo luogo incantato.Guia Risari è nata nel 1971 a Milano, dove ha compiuto studi classici e si è laureata in Filosofia Morale all'Università Statale, lavorando come educatrice e giornalista per "L'Unità". Si è specializzata in Modern Jewish Studies alla Leeds University. In seguito, si è trasferita in Francia, dove, oltre a scrivere e tradurre, ha insegnato e svolto ricerche in socio-critica, storia, letteratura orale e comparata delle migrazioni. Ha pubblicato due saggi: The Document Within the Walls. The Romance of Bassani sul mito del "buon italiano" nell'Italia fascista (Troubador Publishing 1999, II ed. 2004) e Jean Améry. Il risentimento come morale sul risentimento nella filosofia occidentale (II ed. Castelvecchi 2016), vincitore di cinque premi letterari. Ha tradotto saggi e romanzi dal francese e dall'inglese per Feltrinelli, e/o, Alet, Giuntina, White Star. Ha curato testi di poesia ed ecologia, tra cui L'Africa...piccolo Chaka di M. Sellier (L'Ippocampo 2005, Premio Andersen 2006). Per bambini e ragazzi, ha pubblicato in Italia e all'estero con Einaudi ragazzi, Mondadori, San Paolo, Lapis, Topipittori, Corsare, MeMo, A buen paso. Tra i libri illustrati, Achille il puntino (Kalandraka 2008), Il volo della famiglia Knitter (Bohem Press 2016), Baci (Corsare 2021), La Terra respira (Lapis 2021). Tra i romanzi, Il Taccuino di Simone Weil (rueBallu 2014, Menzione Premio Laura Orvieto), La porta di Anne (Mondadori 2016, Premio Cento), Il viaggio di Lea (EL Einaudi ragazzi 2016), Gli amici del fiume (San Paolo 2017), I giorni di Alban (Giunti 2023). Lavora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani. Interviene con laboratori e corsi di scrittura e lettura. Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival. www.guiarisari.comCinzia Ghigliano inizia la sua carriera come fumettista nel 1976 sul mensile Linus. Nel 1978 ottiene al Salone Internazionale dei Comics di Lucca il prestigioso Yellow Kid quale miglior autore italiano. Negli anni immediatamente successivi dà vita, con Marco Tomatis, a numerosi personaggi, come Isolina o Lea Martelli, primo esempio di fumetto seriale pubblicato su un settimanale femminile ad ampia tiratura. Nel 1984 nasce Solange, le cui avventure vengono pubblicate in numerosi paesi europei. Contemporaneamente si occupa di divulgazione a fumetti. In questo campo ottiene nel 1986, con Luca Novelli, il premio Andersen per la divulgazione scientifica. La crisi del fumetto d'autore la porta ad esplorare nuovi settori in cui agire e lavorare. Intensifica così l'attività di illustratrice, soprattutto nel campo dell'editoria per bambini e ragazzi, collaborando con le maggiori case editrici italiane. Nel 2003 le viene conferito il Caran d'Ache quale miglior illustratore dell'anno. Si dedica con successo anche alla pittura. Mostre monotematiche la vedono esporre in tutta Italia. In questo modo, i versi di Pavese, il dialetto siciliano di Buttitta, i testi che mutano attraverso le differenti traduzioni di Edgar Lee Master, le canzoni di Fabrizio de Andrè, le posture delle donne che variano a seconda dell'autore che stanno leggendo, entrano a far parte del suo immaginario dipinto. Cinzia Ghigliano inoltre è docente di illustrazione e fumetto presso la Libera accademia d'arte Novalia. Nel 2016 il libro LEI. Vivian Maier, inaugura la sua collaborazione con Orecchio Acerbo Editore e le vale il premio Andersen quale “Miglior Libro fatto ad arte”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

True Crime Diaries, un podcast firmato LA CASE Books
La fine del sogno. Beatles, Manson, Polanski: intervista a Fabrizio Falconi

True Crime Diaries, un podcast firmato LA CASE Books

Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 43:58


In questa nuova puntata di True Crime Diaries, Jacopo Pezzan e Giacomo Brunoro ospitano Fabrizio Falconi, autore del libro "La fine del sogno. Beatles, Manson, Polanski" pubblicato da Arcana Edizioni. Una lunga chiacchierata in cui Falconi esplora il tragico intreccio tra cultura pop e cronaca nera che sconvolse il mondo alla fine degli anni Sessanta. Si analizzano i collegamenti tra la musica dei Beatles, la figura inquietante di Charles Manson e l'orrore dell'omicidio di Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski. Tra aneddoti poco conosciuti e riflessioni che aprono a scenari inquietanti, l'episodio invita gli ascoltatori a riflettere su come l'innocenza di un'epoca sia stata brutalmente infranta, lasciando cicatrici indelebili nella storia e nella cultura pop.La fine del sogno. Beatles, Manson, PolanskiLa fine del sogno ricostruisce i fatti di due anni cruciali della nostra storia: 1969-1970, quelli che decretarono la fine della cosiddetta Summer of Love, l'Era dell'Acquario, di Woodstock, del Flower Power, della liberazione sessuale. Il sogno si infranse nel modo più tragico con la strage di Sharon Tate e dei suoi amici a Cielo Drive, Los Angeles, da parte di Charlie Manson e della sua lugubre Famiglia, ma anche con lo scioglimento dei Beatles, un trauma mondiale, dopo il travaglio seguito al celebre soggiorno in India nell'ashram di Maharishi e la preveggenza dell'orrore nei film di Roman Polanski usciti in quegli anni (tra i quali Rosemary's Baby), di cui Sharon Tate era moglie all'epoca. Il libro racconta gli inspiegabili grovigli di casualità e circostanze che legano queste vicende biografiche (soprattutto quelle dei quattro Beatles) l'una all'altra, molto strettamente, da un punto di vista del tutto particolare: il breve e folgorante periodo in cui cade l'illusione di un “noi” creativo (e rivoluzionario) rapidamente scalzato dall'emersione di un “io” narcisista e distruttivo, passaggio cruciale del contemporaneo. La fine del sogno è un incredibile intreccio di musica, cinema, esoterismo e cronaca nera, appassionante come un romanzo.FABRIZIO FALCONIGiornalista, sin da giovanissimo lavora nella radiofonia e nella televisione, prima in Rai e poi a Italia Radio e a R.T.I. Ha collaborato con alcune delle maggiori testate italiane di carta stampata (Paese Sera, Manifesto e Panorama tra gli altri). È inoltre autore di saggi, romanzi, volumi di poesia e racconti per vari editori (Fazi, Newton Compton, Castelvecchi, Gaffi). #beatles #charlesmanson #sharontate #60s #annisessanta #flowerpower #figlideifiori #cielodrive #americandream #california #truecrime #truecrimediaries #podcast #intervista #arcanaedizioni #fabriziofalconi #jacopopezzan #giacomobrunoro #8agosto1969 #labiancamurders #coincidenze #finedelsogno #denniswilson #beachboys #johnlennon #meditazionetrascendente #paulmccartney #liverpool --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/la-case-books/support

Periscritto
Indifferenza - Ugo Morelli

Periscritto

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 46:44


Ugo Morelli è l'autore di “Indifferenza. Crisi di legame sociale, nuove solitudini e possibilità creative” pubblicato da Castelvecchi. Ugo Morelli è saggista e psicologo, studioso di scienze cognitive, ha insegnato Psicologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Bergamo e attualmente insegna Scienze cognitive applicate presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II. Siamo esseri intersoggettivi per natura, siamo naturalmente disposti alla socialità, alla relazionalità, alla capacità di comprendere quello che l'altro vive e sente prima che ce lo dica eppure davanti alla maggior parte dei mali del mondo, ci giriamo dall'altra parte. È l'indifferenza. Questo testo ci aiuta a capire i modi d'agire dell'indifferenza ed eventuali vie per superarla. www.utopiaimpresa.it

Alice
Cinquanta lune, eccetera

Alice

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024 80:08


È di quarantenni in crisi, che racconta questa puntata di Alice. In crisi, ma determinate. Ricche di desideri ai quali non intendono rinunciare. La storia di Gi e di sua nonna Coralla, le protagoniste del nuovo romanzo di Maria Rosaria Valentini, Cinquanta lune (Castelvecchi). E delle donne che attraversano i racconti dissacranti di La vita è breve, eccetera (Einaudi), che sono valsi a Veronica Raimo il Premio Chiara 2024 – la ascolteremo in un'intervista di Natascha Fioretti. E poi, dall'altra parte, il ricordo, nel quindicesimo della morte, del grande scrittore svizzero Jacques Chessex, amato e odiato, al quale per l'occasione la poetessa e critica letteraria Sylviane Dupuis ha dedicato un saggio biografico, L'écriture ogre (Presses Polytechinques et Universitaires de Lausanne). Ce lo presenterà Lou Lepori. In conclusione di puntata non mancherà la recensione di “Mirador”: questa settimana con Djarah Kan che ci inviterà alla lettura di I figli della notte di Andrea Appetito (Lamantica Edizioni).

Alice
“Cinquanta lune”, di Maria Rosaria Valentini

Alice

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024 33:37


Al microfono di Massimo Zenari, Maria Rosaria Valentini presenta il suo nuovo romanzo, “Cinquanta lune”, edito da Castelvecchi. Legge Elda Olivieri. Intervista integrale.

il posto delle parole
Francesco Erbani "Lo stato dell'arte"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 21:34


Francesco Erbani"Lo stato dell'arte"Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturaliManni Editoriwww.mannieditori.itIn questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri storici. Si mettono in evidenza gli elementi innovativi che tendono a configurare il bene culturale come un servizio pubblico. Si narrano gli sforzi di comunità e di associazioni che prendono in carica il recupero, la custodia e la messa a valore sociale e culturale di un bene mal curato o abbandonato e che invece può assicurare persino il riscatto di un territorio. Si prova a raccontare un fenomeno che rappresenta l'altra faccia della popolarità assunta dai beni culturali: il loro utilizzo, in certi casi l'indebito sfruttamento, a fini commerciali, cerimoniali o di mondanità o anche di pubblicità o di promozione aziendale. Si raccontano le sofferenze, i drammatici paradossi, le miserevoli dotazioni finanziarie o di personale messe a disposizione a dispetto di proclami e inconcludenti retoriche. Questo libro è un'indagine sul mondo dei beni culturali in Italia, Paese che si fa vanto di possedere il più grande patrimonio artistico del mondo.  Francesco Erbani parte da un'analisi della situazione (i dati in forte crescita dei visitatori, gli scarsi finanziamenti, un contraddittorio susseguirsi di riforme) e conduce un'inchiesta che, attraverso esempi concreti, tocca i punti nodali: i musei e i siti archeologici, il paesaggio, gli archivi e le biblioteche, le soprintendenze. Racconta un sistema al limite del collasso per carenza di personale e che abusa del lavoro precario; lo sfruttamento anche a fini commerciali dei beni culturali; l'incontrollata pressione del turismo.Un reportage su un bene pubblico per eccellenza, su un'immensa risorsa spesso mal gestita, in cui si intrecciano questioni culturali e politiche, amministrative e giuridiche. Un lavoro che fa il punto su un settore di enorme rilevanza sociale e anche economica, proponendo soluzioni e raccontando esperienze virtuose che andrebbero replicate.Francesco ErbaniÈ nato a Napoli nel 1957, vive a Roma, trascorre molto tempo a Venezia.È stato per molti anni giornalista di “Repubblica”, dove ha lavorato nelle pagine culturali.Si occupa di inchieste sul degrado urbanistico e ambientale del territorio italiano.Nel 2003 ha vinto il premio di Giornalismo civile e nel 2006 il premio Antonio Cederna. È stato il curatore del Città territorio festival di Ferrara e di Leggere la città di Pistoia.Ha pubblicato L'Italia maltrattata (Laterza 2003), il libro-intervista con Tullio De Mauro La cultura degli italiani (Laterza 2004), Il disastro. L'Aquila dopo il terremoto: le scelte e le colpe (Laterza 2010), il libro-intervista con Leonardo Benevolo La fine della città (Laterza 2011), Roma. Il tramonto della città pubblica (Laterza 2013), Pompei, Italia (Feltrinelli 2015), Roma disfatta (con Vezio De Lucia, Castelvecchi 2016), L'Italia che non ci sta (Einaudi 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

No Plans Journey
Life in Travel Diaries ep. 06 - 6025 volte me. Romanzo in bicicletta | Luca Scacchetti

No Plans Journey

Play Episode Listen Later Sep 6, 2024 40:12


Luca ha pedalato da Roma a Capo Nord, attraverso l'Europa. Partito con poca esperienza, ha scoperto lungo la strada le emozioni che la lentezza di un viaggio in bici sa trasmettere. A quasi dieci anni di distanza da quel viaggio è nato 6025 volte me. Romanzo in bicicletta, libro edito Castelvecchi in cui l'autore ripercorre quell'esperienza, non solo attraverso una narrazione puntuale dell'avventura ma anche esplorando i mondi che si racchiudono in un'avventura di questo spessore, dall'amicizia all'amore, dal fato al rapporto con la tecnologia. ------------ Se vuoi acquistare il libro di Luca, affidati preferibilmente a librerie fisiche indipendenti, ma lo trovi anche sui canali digitali più noti ------------ Abbonati alla LiT Family ► https://www.lifeintravel.it/abbonati per ricevere i Life in Travel Diaries a casa tua! ------------- SEGUI LIFE in TRAVEL sui SOCIAL Facebook ► https://www.facebook.com/lifeintravelita Instagram ► https://www.instagram.com/lifeintravel.it

il posto delle parole
Alberto Giuffrè "Storia incredibile dell'uomo con tre gambe"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 19:27


Alberto Giuffrè"Storia incredibile dell'uomo con tre gambe"minimum faxwww.minimumfax.comFrancesco Lentini nasce con tre gambe, quattro piedi, sedici dita e due genitali, in una Sicilia di fine Ottocento dove la sua vita si prospetta misera e inevitabilmente destinata alla vergogna. Finché a nove anni l'incontro con un impresario gli cambia la vita: Francesco diventa Frank e si trasferisce negli Stati Uniti, dove la sua «mostruosità» diventa una «meraviglia» per tutti gli avventori dei circhi, delle fiere e dei freak show.È l'inizio di una carriera straordinaria, che l'autore ci racconta partendo da interviste, documenti originali e ricerche negli archivi dei giornali americani degli ultimi centotrent'anni. È una storia di immigrazione e di riscatto ma anche di diversità, che si intreccia con l'ascesa e il declino dei controversi spettacoli in cui venivano esibite persone dall'aspetto insolito o con disabilità fisiche. Sullo sfondo, tra le grandi città e l'immensa provincia, scorre mezzo secolo di storia americana.Storia incredibile dell'uomo con tre gambe è una biografia sotto forma di romanzo e un inno di affascinante leggerezza alle vite storte e laterali che, proprio perché perennemente sospinte verso i margini, hanno il potere di donarci una prospettiva inedita sul mondo.Alberto Giuffrè è nato a Palermo e vive a Milano, dove lavora per Sky Tg24. Ha scritto per il Corriere della Sera e ha lavorato per il canale viaggi del sito del Sole 24 Ore. Ha pubblicato Un'altra America. Viaggio nelle città «italiane» degli Stati Uniti (Marsilio 2016) e A sua insaputa. Autobiografia non autorizzata della Seconda Repubblica (con Filippo Maria Bat taglia, Castelvecchi 2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Un libro tira l'altro
Guglielmo Marconi, genio e senso degli affari

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Jul 21, 2024


Poche invenzioni sono legate in modo così inscindibile al nome di una persona come la radio per Guglielmo Marconi, del quale ricordiamo quest’anno il centocinquantesimo anniversario della nascita. Antesignano dei pionieri della Silicon Valley, Marconi aveva un grande senso degli affari ed era molto attento a tutelare le sue invenzioni dalla concorrenza – spiega Riccardo Chiaberge, autore del libro “Wireless. Scienza, amori e avventure di Guglielmo Marconi” (Garzanti, 324 p., € 18,60). RECENSIONI“Perseguitati. Geni e scienziati emarginati, da Giordano Bruno a Alan Touring” di Thomas Bührke (Castelvecchi, 230 p., € 20,00)“Operazione Gattopardo” di Alberto Anile (Feltrinelli, 360 p., € 14,00)“Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo“ di Maria Antonietta Ferraloro (Pacini Editore, 232 p., € 20,00)“Lampedusa e la Spagna” di Gioacchino Lanza Tomasi (Sellerio, 128 p., € 14,00)“Il Principe fulvo” di Salvatore Silvano Nigro (Sellerio, 160 p., € 14,00)“La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli, 368 p., € 20,00)IL CONFETTINO“I giorni del mare” di Irene Penazzi (Terre di mezzo, 48 p., € 16,00)“Bianca” di Max Kaplan (Orecchioacerbo, 32 p., € 16,00)

il posto delle parole
Gianluca Barbera "La canzone che uccide"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 10, 2024 15:49


Gianluca Barbera"La canzone che uccide"Pelledoca Editorewww.pelledocaeditore.itIn varie città europee, alcuni ragazzi scompaiono dopo aver ascoltato Black Song, una canzone del misterioso rapper Ice Man sul quale circolano storie inquietanti. Nel frattempo un gruppo di amici, appartenenti alla squadra di calcio del quartiere, si riunisce in campagna per festeggiare il capodanno. Durante la festa uno di loro propone di ascoltare proprio Black Song: tutti si scatenano, ballano euforici, finché all'improvviso non si verifica un blackout. Usciti in giardino, trovano biciclette e motorini con le gomme tagliate. Impauriti, rientrano a casa. Il giorno dopo Roccia, il terzino destro, scompare e poi tocca a Uber. Robbo e Tuba, loro compagni di squadra, decidono di indagare parallelamente alla polizia, convinti che “la canzone che uccide”, com'è stata ribattezzata, c'entri qualcosa con quelle misteriose sparizioni. Sarà davvero così? O c'è dell'altro?Così comincia:Quella notte la luna pulsava come se fosse in affanno. Il cielo era nero, senza stelle. L'aria però, nonostante la stagione, era tiepida, si stava benone anche con giacche leggere e sneakers senza lacci né calze. Il concerto era stato da sballo, un mega raduno in piena regola convocato sul profilo Instagram di Inkes, uno degli organizzatori, uno strafico da paura. Un evento di quelli che furoreggiano sui social per settimane e che poi prendono vita tra camion, muri di casse verticali, camper supersonici, macchine decappottabili, vagoni occupati, volantini plastificati con numeri di telefono e coordinate geografiche e infine tutta la bella gente dei free party. In trentamila, dai quattordici ai trentacinque anni, tutti con il cellulare in una mano e una bottiglia di Beck's nell'altra, a cantare a squarciagola le strofe e i ritornelli di alcuni dei nomi più rappresentativi della scena rap internazionale.Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Collabora con le pagine culturali de «ilSole24Ore.com» e del «Giornale». Tra le sue opere ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambe edite da Castelvecchi e vincitrici di numerosi premi. Magellano è stato candidato allo Strega ed è diventato un testo teatrale. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del «Premio Salgari». I suoi libri sono tradotti in varie lingue. L'ultima notte di Raul Gardini (Chiarelettere, 2022) è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros e Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Moby Dick
Letteratura al limite

Moby Dick

Play Episode Listen Later Mar 23, 2024 112:32


Le Letterature al limite, sono quelle tenute ai margini dell'attenzione della critica, delle riviste, delle rubriche letterarie e anche delle pagine dei quotidiani. Sono testi che possono anche trasformarsi in casi editoriali. Per esempio i romanzi rosa, ma anche la letteratura dell'orrore, del fantasy, la letteratura pornografica. L'analisi di questi libri può fornirci una prospettiva interessante per comprendere meglio le dinamiche del potere e la società stessa che descrivono, eppure restano spesso relegati al limite dell'attenzione pubblica. Come mai? A Moby Dick – a cura di Lina Simoneschi Finocchiaro - parliamo di “Letterature al limite” nell'ora centrale del dibattito con Valerio Mattioli, che è editor per NERO e tra i curatori della collana Not. Fra i suoi libri citiamo almeno Remoria. La città invertita (Minimum Fax, 2019) e Exmachina. Storia musicale della nostra estinzione (Minimum Fax, 2022).E con Francesco Guglieri, editor e scrittore, è responsabile della Saggistica di ricerca e approfondimento di Einaudi. Precedentemente si è occupato di nonfiction narrativa per la collana Frontiere e di testi di ibridi per la collana/rivista Quanti. È autore, tra gli altri, di Leggere la terra e il cielo (Laterza 2020) e della postfazione a Cyberpunk. Antologia Assoluta (Mondadori 2021). Collabora a Repubblica e Domani. Da anni si interessa della ricerca di autori fuori dal mainstream. Mentre ospite dell'ultima mezz'ora di Moby Dick è Aldo Nove scrittore e poeta. Il suo esordio narrativo risale a Woobinda e altre storie senza lieto fine pubblicato la prima volta per Castelvecchi nel 1995. Aldo Nove fa parte di quel gruppo di autori emersi negli anni '90 che avevano formato la corrente letteraria detta “Gioventù cannibale” che oggi ha esaurito il suo compito. Ma quale tracce ha lasciato oggi e cosa significava essere di rottura negli anni '90? Il Saggiatore ha da poco ripubblicato Woobinda di Aldo Nove insieme al suo ultimo libro dal titolo Pulsar. Due testi dai quali partiremo per rispondere alle nostre domande.   

Non Stop News
Non Stop News: NFT e metaverso, Formula1 e lo yoga

Non Stop News

Play Episode Listen Later Mar 3, 2024 142:51


Subito uno spazio dedicato all'attualità. In diretta con noi c'è Giorgio Gandola, editorialista di Verità e Panorama. Il delitto Erba. “NFT e metaverso nelle industrie creative” è il libro dell'onorevole Giulio Centemero, edito da Castelvecchi. Torna “FISI News”, lo spazio che vi porta sulla neve per conoscere da vicino le imprese delle atlete e degli atleti italiani sulla neve, in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Teresa Runggaldier, 25 anni, che ieri è arrivata tredicesima in supergigante femminile in Norvegia, si sta ponendo all'attenzione della cronaca come nome nuovo dello sci femminile. È figlia di Peter, campione di discesa negli anni '90. Questo weekend è finalmente ripartita la stagione di Formula 1! Si è corso ieri il Gran Premio del Bahrain. Seguiremo ogni Gran Premio, sempre con gli amici di Sky Sport F1 e con il commento di Carlo Vanzini. Nuova puntata di “Tu come stai?”, la rubrica di Non Stop News dedicata al benessere, con Francesca Senette. Oggi presenteremo le varie denominazioni e caratteristiche dello yoga. I temi dell'attualità con Giuseppe De Bellis, direttore di Sky TG24.

Radio Vaticana con voi
Radio Vaticana con Voi 01.03.2024

Radio Vaticana con voi

Play Episode Listen Later Feb 29, 2024 49:00


Radio Vaticana con Voi! Ogni mattina, dopo il gr delle 8, due ore di diretta con i vostri messaggi di testo e vocali da inviare al numero 335.1243722! Ospiti, rassegna stampa, musica e molto altro ancora per iniziare insieme la giornata! Conduce Andrea De Angelis. Oggi con noi: Filomeno Lopes, anche in radiovisione cliccando qui! Collega, scrittore, autore del libro "Amilcar Cabral, un ponte fra Italia e Africa", edito da Castelvecchi; Salvatore di Salvo, autore del libro "La comunicazione cristiana nei social", edito da Biblioteca Apalos; Marco Guerra, collega di Radio Vaticana - Vatican News, per parlare della situazione nella Striscia di Gaza; Valerio Palombaro, collega de L'Osservatore Romano, che presenta l'inserto quotidiano del giornale della Santa Sede. All'interno della trasmissione il collegamento con l'Aula Paolo VI per la seconda predica di Quaresima del cardinale Raniero Cantalamessa.

Radio 21 aprile Web
In The Mood, 29 gennaio 2024

Radio 21 aprile Web

Play Episode Listen Later Jan 29, 2024 12:16


In the Mood di lunedì 29 gennaio 2024 - uno sguardoagli inserti del fine settimana dei principali giornali italiani.Questa settimana:Fabio Isman, il palazzo del dopolavoro ferroviario, su Il MessaggeroDomicidio, cosa significa e cosa racconta, Donatella Puliga sulla Lettura del Corriere della Sera, come Norman Foster ed il suo corso di formazione per le città sostenibili, e Cristina Mazzantini, nuova direttrice della Galleria Nazionale di Arte Moderna, intervistata da Paolo Conti sui programmi della Galleria.Da Alias Domenica, il Manifesto, Tommaso Mozzati sul libro di Cristina Beltrami, La scultura alla Biennale di Venezia 1895-1914. Una presenza in ombra. Edizioni Zel. 40 euroSu Robinson, La repubblica, Nadia Fubini con un bell'articolo su Rachel Bespaloff, autrice del libro La sfida della libertà. Inni 1943-1949, Castelvecchi, 35 euro ed ancora da Robinson, Maurizio Cucchi su Sandro Campana, Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello) Einaudi, 16 euro.Dalla Domenica del Sole 24Ore, Pietro Del Soldà in presentazione del libro di Carlo Galli Democrazia. Ultimo atto? Einaudi 15 euro e Luigi Mascini Migliorini sul libro, per ora solo in inglese, di Marina Formica e Donatella Strangio Resilience in papaline Rome 1656-1870. A City's responses to crisis, Palgrave/Macmillan, 135 euro.Buona settimana!

The Connected Table Live
Casa Paladin- Lessons on Humility and Purpose from a Family Patriarch

The Connected Table Live

Play Episode Listen Later Jan 24, 2024 47:41


Located between the Veneto and Friuli, Casa Paladin is a stately winery born from humble origins. At age 16, Valentino Paladin lost his parents He supported his family by farming, baking bread, and opening a grocery. In 1962 he founded Casa Paladin. Today, the Paladin family also owns Bosco del Merlo, Friuli; Castello Bonomi, Franciacorta; Casa Lupo, Valpolicella; Castelvecchi and Poggio Petroso, both in Tuscany. Export Manager Martina Paladin discusses her family, wine philosophy, and estates.The Connected Table is broadcast live Wednesdays at 2PM ET.The Connected Table Radio Show is broadcast on W4CY Radio (www.w4cy.com) part of Talk 4 Radio (www.talk4radio.com) on the Talk 4 Media Network (www.talk4media.com). The Connected Table Podcast is also available on Talk 4 Podcasting (www.talk4podcasting.com), iHeartRadio, Amazon Music, Pandora, Spotify, Audible, and over 100 other podcast outlets.

il posto delle parole
Irene Melito "Chalil"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 15, 2024 36:43


Irene Melito"Chalil"PeQuodwww.italicpequod.itChalil, il flauto (minore) ebraico. La luce (or) e il silenzio (demamah) sono i movimenti cui attingo parole da far risalire in superficie, dove cristallizzano e muoiono, liberando voci, suoni, visioni."In ogni parola brillano molte luci"Zohar, III, 202 a "Il filosofo vuole l'uno perché vuole tutto. Il poeta non vuole tutto, perché teme che in questo tutto non rimanga ognuna delle cose in tutte le sue sfumature; il poeta vuole una, ciascuna cosa, senza restrizioni, senza astrazioni né rinunce... Vuole la realtà, ma la realtà poetica non è solo quella che c'è, quella che è, ma anche quella che non è; abbraccia l'essere e il non-essere in ammirevole giustizia caritativa, giacché tutto, proprio tutto, ha diritto a essere, finanche ciò che non ha mai potuto essere... Il poeta non teme il nulla"Maria Zambrano, Filosofia e poesia "...la parola, che è come un più profondo e superiore respiro proprio del centro dell'essere, o di un essere il cui centro risiede in se stesso... E c'è il silenzio, il silenzio che si fa come un vaso atto a ricevere la parola definitiva e a custodirla senza che svanisca né si versi, a far sì che permanga senza passare..."Maria Zambrano, Dire lucePulsano parole dai tuoi occhi.Parole di luce sgranatee di stupore.E cadono talvolta come stillespezzandosi in sillabe orfane di senso.Ma profondese volteggiano nell'armonia di sguardie tuttavia non dettema incise all'incontrodi chi si cerca. Irene Melito è laureata in Lettere classiche a indirizzo Orientalistica e insegnante di latino e greco. È autrice di opere poetiche e teatrali, narrativa di ambientazione storica, saggi. Pittrice e studiosa di Medicina antica e Philosophia Perennis, ha indagato i nessi tra scienza, arte e fede. Ha pubblicato “La prima pietra” (L'autore Libri 2005, poesie), “Rosvita” (Crocevia 2019, romanzo), “Il profumo dei tulipani” (Castelvecchi 2022, romanzo).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

il posto delle parole
Carlo Alberto Parmeggiani "Memorie dal quarto piano"

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Play Episode Listen Later Aug 14, 2023 23:37


Carlo Alberto Parmeggiani"Memorie dal quarto piano"Marietti 1820https://mariettieditore.itDal suo ufficio al quarto piano il protagonista, un maturo funzionario, osserva gli altri, annotandone mentalmente l'irragionevolezza, la muta o dichiarata lotta del potere, l'incoerenza, la molteplicità di identità fittizie. L'improvvisa irruzione di una pandemia virale finirà paradossalmente per normalizzare i rapporti umani dentro il meccanismo di un fantomatico ministero."Chi meglio del dottor Fossetta conosceva storie e contro-storie e fantastorie del quasi importante ministero? Fossetta era il decano di un certo qual peso, c'era entrato, lui, al ministero, da ragazzo, da giovane promessa della Scuola di Amministrazione. Di fatti, di vicende, di muri spostati, ritinteggiature, di passaggi dalla stilografica a inchiostro alla tastiera di un computer, di ispettori, di prefetti, di vicari, di capi di gabinetto, del volere di ministri e alti funzionari ne sapeva più lui dell'archivio centrale."Carlo Alberto Parmeggiani, dopo aver viaggiato per l'Italia e per il mondo, negli ultimi anni si è concentrato nella scrittura, affrontando il rapporto tra immaginario e letteratura. Ha pubblicato i suoi scritti, fra gli altri, per Mimesis e Castelvecchi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Maria Elisabetta Giudici "L'aroma inconfondibile del tè"

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Play Episode Listen Later Apr 22, 2023 19:43


Maria Elisabetta Giudici"L'aroma inconfondibile del tè"Morellini Editorehttps://morellinieditore.it«Nella lunga e avventurosa vita nel mio “altrove immaginario”, io, Ciarli Walker, suddita del Regno delle Due Sicilie, ho provato a cancellare me stessa, a mimetizzarmi, a essere cattiva un giorno e dolce e affabile un altro, a ingannare e a mentire, a fingere amore. Perfino a uccidere.» 1834. Ciarli ha sedici anni quando capisce che trovare la madre naturale significa toccare con mano l'inizio del mondo. Quando una nave sconosciuta getta l'ancora al largo del suo mare pugliese, Ciarli si imbarca come clandestina per raggiungere l'Africa, “la terra al di là del mare”, in cerca di una realtà lontana e diversa. Ma occorre un'occasione, o almeno una fantasia universale, per riscrivere un'esistenza. E così, in quella terra sconosciuta, Ciarli viene reclutata come spia dal governo inglese. La sua missione è avvicinarsi a un uomo d'affari francese per carpire più informazioni possibili riguardo il suo coinvolgimento nel progetto degli scavi del canale di Suez. Muovendosi in una terra di contrasti, tra il vuoto di un deserto estremo e spettacolare e le claustrofobiche capitali nomadi, incontrerà la natura predatoria dell'uomo, la violenza, la menzogna e l'inganno, ma anche i vincoli preziosi della solidarietà e dell'amicizia, fino a quando dovrà fare i conti con la più cruda delle realtà. Maria Elisabetta Giudici, nata all'Aquila, ma vive a Roma fin dall'infanzia. Svolge attivamente la professione di architetto. Il suo primo romanzo, Il re di carta edito da Emersioni ha vinto il Premio Histonium 2019. Con il secondo romanzo La foresta invisibile, edito da Castelvecchi, ha vinto il Premio Acqui Terme 2020, il Premio inediti Etna Book 2020 e il Premio Pegasus Cattolica 2021. Nel 2022 pubblica il terzo romanzo storico dal titolo I guardiani delle aquile, Castelvecchi Editore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Mediterranean Sustainability Partners
Women's Day Tribute : Valeria Gianotta

Mediterranean Sustainability Partners

Play Episode Listen Later Mar 8, 2023 16:04


Intro : This is a special Women's Day podcast, celebrating, saluting women I admire , who have inspired me and others, to join me in a 15 minute segment (English and French) to speak about their work as professionals in different sectors of the economy. Bio : Valeria Giannotta studied in Milano at Catholic University where she obtained her Ph.D. Since 2009 she has been active in Turkey where she has served as academic in Istanbul, Gaziantep and Ankara. As expert of Turkey she contributes to media and think tanks and she engages in high-level strategic meetings. For her analytical objectivity and effort in support to the Italian diplomacy in Turkey, in 2017 she was awarded as Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia by the Presidency of the Republic of Italy. Her last book Erdoğan e il suo partito. AKP tra conservatorismo e riformismo (Castelvecchi, 2018) has been listed among the best current politics essays of the year 2018 and got a special prize in the Italian award Cerruglio 2019. Website : https://www.cespi.it/en/ricerche/osservatori/turkey-observatory --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/mediterranean-sustainable/message

Cult
Cult di giovedì 23/02/2023

Cult

Play Episode Listen Later Feb 23, 2023 56:40


Oggi a Cult: al Piccolo Teatro Grassi debutta "Anatomia di un suicidio" di Alice Birch, per la regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni di lacasadargilla; Mario Gomboli e Astorina Editore celebrano il 60° compleanno di Eva Kant con tre nuove uscite e una moneta coniata dalla Zecca di Stato; Massimo Recalcati introduce il suo nuovo libro "Il lapsus della lettura. Leggere i libri degli altri" (ed. Castelvecchi); la rubrica di lirica e dintorni di Giovanni Chiodi... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

il posto delle parole
Gianluca Barbera "Il segreto del Gran Maestro"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 10, 2023 24:05


Gianluca Barbera"Il segreto del Gran Maestro"Chiareletterehttps://chiarelettere.it“G. era stato accusato dei più atroci delitti. Non aveva pagato un conto troppo salato.Qualcosa o qualcuno lo aveva sempre protetto, aveva vegliato su di lui e lo teneva ancora al comando.”La mattina del 17 marzo 1981 le forze dell'ordine varcano il cancello di una villa immersa nella campagna toscana. Indagano sull'omicidio dell'avvocato Giorgio Ambrosoli e sul presunto rapimento del finanziere siciliano Michele Sindona, ma di lì a poco si troveranno a scoperchiare il vaso di Pandora, rinvenendo una lista di affiliati alla cosiddetta loggia massonica P2.Sono tutti nomi pesanti, personalità ai massimi livelli delle istituzioni e della società civile: deputati e sena tori, alti ufficiali, industriali, giornalisti. L'Italia del potere quei giorni trema. Al vertice della piramide c'è G., l'uomo dei misteri, il protagonista de Il segreto del Gran Maestro.L'ombra lunga di G. risulterà invischiata nei peggiori scandali e fatti di cronaca nera della storia repubblicana: il tentato golpe Borghese, l'eversione di Gladio, il crac del Banco Ambrosiano, la strage di Bologna, la morte di Roberto Calvi. Sospettato dei delitti più atroci e dei complotti più oscuri eppure in grado di superare, quasi indenne, processi e indagini, G. vive ormai da anni a Villa Wanda, nella quiete dei colli aretini. È proprio lì che arriva Marco Sangiorgi, giornalista d'inchiesta autore di scoop clamorosi, ora impegnato a girare un docufilm sulla pagina più oscura della nostra storia.Giorno dopo giorno tra i due si sviluppa un confronto serrato. G. ripercorre i misteri d'Italia con la precisione di un archeologo e intanto si smarca con aristocratico savoir-faire dalle domande più scomode. Alterna con studiata perizia le sue tante maschere. Nessuno dei due sembra avere paura dell'altro. Il giornalista sa quali tasti toccare. Ciò che non sa, e che non può neppure immaginare, è che forse le loro strade si sono già incrociate, e che tra i tanti misteri in cui G. è implicato potrebbe essercene uno che è costato la vita a sua moglie.Un romanzo capace di tenere insieme la precisione della ricostruzione storica con la tensione del thriller.Il romanzo sulla massoneria e sull'Italia dei poteri occulti. Un racconto avvincente e pieno di colpi di scena, che ripercorre la storia della Repubblica attraverso la lente dei misteri italiani, rivelando scottanti verità finora coperte da segreto. Il segreto del Gran MaestroGianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Venezia. Collabora con le pagine culturali de “il Giornale”. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie, oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021). I suoi libri sono tradotti in varie lingue. L'ultima notte di Raul Gardini è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros., Carlo Macchitella, Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Irene Melito "Il profumo dei tulipani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 14, 2023 31:43


Irene Melito"Il profumo dei tulipani"Castelvecchi Editorehttps://castelvecchieditore.comNel 1656 ad Amsterdam vive un giovane olandese, Art Gerritzen. È figlio di Joost, maestro d'ascia di professione, calvinista di fede, vedovo di una donna morta tra le sue braccia appena dopo aver partorito suo figlio Art quattordici anni prima. Il dolore della perdita è pari alla disperazione che lo attanaglia e la sua fede comincia a vacillare. Per salvarlo da un'accusa di eresia, Art decide di dimostrargli che l'anima è immortale. Avvengono così importanti incontri (Spinoza, Van den Enden, Adam Boreel) da cui apprende l'esistenza di uomini straordinari, martiri del libero pensare, quali Bruno e Serveto. La ricerca della Verità porta Art a sperimentare i limiti angusti delle confessioni religiose, quando si incagliano nell'intolleranza, l'ipocrisia e il dogmatismo.Irene Melito, laureata in Lettere Classiche (con una tesi in Storia del Cristianesimo) e insegnante di latino e greco, è autrice di romanzi, opere poetiche e teatrali, saggi. Pittrice e studiosa di Medicina antica e Philosophia perennis, ha indagato i nessi tra scienza, arte e fede. Ha pubblicato La prima pietra (poesie, 2005) e Rosvita (romanzo di ambientazione medievale, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Ritratto di Ulisse (di Joyce)
Intervista su RTL 102.5. "Musica da camera" Andrea Carloni - Castelvecchi Edizioni

Ritratto di Ulisse (di Joyce)

Play Episode Listen Later Jan 14, 2023 10:11


Ecco l'intervista del 14.1.23 mattina h9.30 a RTL 102.5 News sulla traduzione di "Chamber music / Musica da Camera", la raccolta di poesie giovanili di James Joyce, pubblicata da Edizioni Castelvecchi. Video su YouTube: https://youtu.be/mLelL7kl-_c

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Giuseppe Ciarallo "Le opinioni di un sax tenore"

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Play Episode Listen Later Jan 6, 2023 18:31


Giuseppe Ciarallo"Le opioni di un sax tenore"e altri raccontiCalibano Editorehttps://calibanoeditore.coml racconto principale è incentrato sul difficile rapporto tra un giovane amante del jazz e il suo sax tenore, che non solo ha il dono della parola, ma anche la pretesa di impartire lezioni di vita. Ma un filo lega i dieci racconti di questa raccolta e i loro personaggi: l'apparente normalità della vita quotidiana che, sotto diverse prospettive, rivela sfaccettature inquietanti. I protagonisti infatti, sospesi tra l'orribile e il magnifico, vivono ridicole manie, “normali” cattiverie, piccole e grandi follie, alla continua ricerca dell'equilibrio impossibile tra odio e amore, tra bene e male.Dieci racconti dallo stile asciutto, realistico, sul modello della beat generation, con i ritmi, le sincopi, i toni, le improvvisazioni del jazz.Giuseppe Ciarallo, molisano di origine, è nato nel 1958 a Milano. Ha pubblicato tre raccolte di short-stories, Racconti per sax tenore (Tranchida, 1994, ristampato nel 2022 da Calibano Ed. con il titolo Le opinioni di un sax tenore e altri racconti), Amori a serramanico (Tranchida, 1999), Le spade non bastano mai (PaginaUno, 2016), un poemetto di satira politica dal titolo DanteSka Apocrifunk – HIP HOPera in sette canti (PaginaUno, 2011), una raccolta di testi in forma di poesia Dada Revolution (abrigliasciolta, 2021) e, in collaborazione con l'illustratore Manlio Truscia, Zappa – il fumetto (PaginaUno, 2022, per il quale ha curato ideazione, sceneggiature, testi); ha inoltre partecipato con suoi racconti ai libri collettivi Sorci verdi – Storie di ordinario leghismo (Alegre, 2011), Lavoro Vivo (Alegre, 2012), Festa d'aprile (Tempesta Editore, 2015), Oltre il confine – storie di migrazione (Prospero, 2019), Racconti nella Rete 2019 (Castelvecchi, 2019), Anch'io – storie di donne al limite (Prospero, 2021), Vent'anni di Racconti nella Rete 2002–2021 (Castelvecchi, 2021), Ci sedemmo dalla parte del torto (Prospero, 2022); suoi componimenti sono inclusi in varie raccolte antologiche di poesia: Carovana dei versi – poesia in azione 2009, 2011 e 2013 (Ed. abrigliasciolta), Aloud – Il fenomeno performativo della parola in azione (Ed. abrigliasciolta, 2016), Parole sante – versi per una metamorfosi (Ed. Kurumuny, 2016), Parole sante – ùmide ampate t'aria (Ed. Kurumuny, 2017). Scrive di letteratura, musica, satira: ha collaborato con le riviste PaginaUno, InKroci e A-Rivista anarchica, attualmente scrive per Lapis e ha una rubrica su Buduàr, rivista on line di cultura umoristica. È stato uno dei fondatori e redattori di Letteraria/Nuova Rivista Letteraria/Nuova Rivista Letteraria nuova serie e Zona Letteraria – studi e prove di letteratura sociale, rivista della quale è stato direttore. gciaral@alice.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Adriana Cavarero "Orrorismo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 30:05


Adriana Cavarero"Orrorismo"Ovvero della violenza sull'inermeCastelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Gli attentati suicidi, le stragi di civili, i massacri delle guerre contemporanee: la violenza potenziata che rinnova il nostro raccapriccio quasi quotidianamente è violenza sugli inermi. Il femminile ha fatto irruzione anche sulla scena contemporanea. Donne, talvolta madri, si contano ormai tra le attentatrici suicide come tra le aguzzine della prigione di Abu Ghraib e la loro entrata in scena aumenta la ripugnanza e l'effetto si moltiplica. Quasi che l'orrore, come già sapeva il mito, avesse bisogno del femminile per rivelare la sua autentica radice. Parte da qui la riflessione di Adriana Cavarero in cui filosofia, cronaca, letteratura e mito si intrecciano per dare forma e contenuto a una vera e propria fenomenologia della violenza contemporanea.Adriana CavareroGià ordinaria di Filosofia politica all'Università di Verona, è attualmente professoressa onoraria e presidente del comitato scientifico dell'Hannah Arendt Center for Political Studies presso lo stesso ateneo. È stata visiting professor alla New York University e alla University of California Berkeley. Tra le sue pubblicazioni Inclinazioni. Critica della rettitudine (2011), Platone (2018), Democrazia sorgiva. Note sul pensiero politico di Hannah Arendt (2019). Castelvecchi sta ripubblicando le sue opere, a cominciare da A più voci. Filosofia dell'espressione vocale (2021) e Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione (2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Voce delle Chiese
“Scialomm Mussolini” di Marina Collaci (Castelvecchi)

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Dec 7, 2022 1:42


Romanzo ispirato alla vicenda reale di un gruppo di contadini e massaie di un piccolo paesino della Puglia, San Nicandro Garganico, che nel 1937 abbracciò autonomamente la fede ebraica. Un romanzo denso, profondo, con tratti comici e tragici. Il contesto, che rende ancora più paradossale questa vicenda, è quello del fascismo trionfante, la vigilia delle legge razziali. Un gruppo di contadini persegue con tenacia il riconoscimento dell'acquisita identità ebraica. Un romanzo che introduce il lettore in un capitolo interessante della storia delle minoranze religiose in Italia.Ce ne parla Pasquale Iacobino, della libreria Claudiana di Firenze

il posto delle parole
Angiola Codacci Pisanelli "Tutankhamon. Forrest Gump d'Egitto"

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Play Episode Listen Later Nov 16, 2022 25:30


Angiola Codacci-Pisanelli"Tutankhamon. Forrest Gump d'Egitto"Illustrazioni di Roberto CaramelliCastelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Nel 2022 ricorre il centenario della scoperta della tomba del Faraone Tutankhamon, ritrovata intatta con tutti i suoi tesori, sfuggiti inspiegabilmente ai predatori nel corso dei millenni. Tale straordinaria circostanza ha alimentato negli anni l'interesse e la fama riservati al “Faraone ragazzino”. La sua vita fu breve e il suo operare poco significativo, ma come Forrest Gump fu testimone di cambiamenti epocali: il passaggio dall'età del bronzo all'età del ferro, l'inizio delle persecuzioni contro il monoteismo e la definizione di un canone della bellezza femminile tuttora valido. E poi ancora: la fortuna di Tutankhamon è legata all'avvento del potere dei media, alla scoperta delle radici africane della cultura occidentale, al soft power dell'Egitto contemporaneo. Quando la Storia voltava una delle sue pagine Tutankhamon, in qualche modo, era lì.Angiola Codacci PisanelliGiornalista de «l'Espresso», si occupa di cultura, ecologia, cantautori e mondo arabo. Ha pubblicato Kepparli arabo? (Gedi, Effigie, 2017), Di cosa parliamo quando parliamo di arabi. Veli, fede e Assassin's Creed (Gedi, Effigie, 2020) e Minareti, petrolio e libri osé. Di cosa parliamo quando parliamo di arabi 2 (l'Espresso, 2022). È condirettrice del Festival europeo di poesia ambientale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

USMARADIO
Presentazione del libro "L'elettronica è donna – media, corpi e pratiche transfemministe e queer" con Claudia Attimonelli

USMARADIO

Play Episode Listen Later Oct 25, 2022 153:07


Rimini – 23 ottobre 2022 – Ex-Cinema Astoria L'ELETTRONICA È DONNA // Presentazione del libro all'Ex-Cinema Astoria con la co-curatrice Claudia Attimonelli Nell'ambito dei laboratori "CERCASI ANNA", con cui stiamo andando alla ricerca di connessioni tra la dimensione sonora e l'identità genere, vi invitiamo a partecipare alla presentazione del libro "L'elettronica è donna: media, corpi, pratiche transfemministe e queer" (Castelvecchi Editore, 2022) con la co-curatrice Claudia Attimonelli, che si è svolto domenica 23 ottobre 2022 presso l'Ex Cinema Astoria di Rimini. //IL LIBRO// Un volume collettivo per esplorare la galassia dei linguaggi elettronici sonori e visuali in ottica transfemminista, queer e postumana: “L'elettronica è donna” propone una ricostruzione corale e trasversale dell'importanza dei contributi femminili dimenticati dalla storiografia in quasi due secoli di sperimentazioni tecnologiche, artistiche e musicali. Un viaggio reale e virtuale che spazia dall'invenzione dei primi algoritmi alla pratica del djing, dalla live performance alla videoarte, dalle installazioni multimediali alla sonic art, dall'intelligenza artificiale alla musica techno, elettroacustica e sperimentale segnati dal fattore femminile e LGBTQI+. Tutti i contributi, fedeli allo spirito transdisciplinare e intersezionale, provengono da autrici che riflettono, praticano, studiano e operano al confine dei linguaggi elettronici contemporanei. Il libro è curato da Claudia Attimonelli e Caterina Tomeo. //LA CO-CURATRICE// Claudia Attimonelli è ricercatrice in Media Studies e Visual Culture, insegna Studi visuali e cultura digitale e Media, cultura visuale e sound studies all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro; è docente di Studi visuali e multimediali al Master in Giornalismo Ordine dei Giornalisti all'Università di Bari. Coordina l'Archivio di Genere dell'università Aldo Moro di Bari. È responsabile del progetto MEM – Mediateca Emeroteca Musicale e responsabile scientifica dei Dialoghi sul Big – Bari International Gender Festival; è visiting professor presso l'Università Uerj (Rio de Janeiro) e l'Université Paul-Valéry (Montpellier). Le sue ricerche sulla techno, l'Afrofuturismo, gender and Technology sono considerate seminali nel panorama italiano e internazionale; si interessa di questioni di genere, stili urbani e culture musicali. Tra le sue pubblicazioni recenti: L'elettronica è donna. Media, corpi e pratiche transfemminste e queer (con C. Tomeo, Castelvecchi 2022); L'estetica del malessere. Il nero, il teschio, il punk (DeriveApprodi 2020); Un oscuro riflettere. Black Mirror e l'aurora digitale (con V. Susca Mimesi 2020, tradotto in 3 lingue); Techno. Ritmi afrofuturisti (Meltemi 2008-2018); Pornocultura (con V. Susca Mimesis 2016, tradotto in 4 lingue). L'incontro è in collaborazione con la libreria indipendente Not A Bookshop ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Modera Emiliano Battistini. Foto di Nicolò Muscari – https://www.instagram.com/mrmuschio/

Mood Italia Radio
In punta di piedi - Romanzo Libanese

Mood Italia Radio

Play Episode Listen Later Oct 15, 2022 32:49


«Prima che lei nascesse il Libano era considerato la Svizzera del Medio Oriente. Poi, un teatro di guerra. Ed è in questo teatro di guerra che Suahir tenta di trovare un'identità di appartenenza che cercherà andando in Francia protetta dai servizi segreti deviati; parteciperà al G8 di Genova; tornerà nella sua terra dove ricercherà un amore impossibile». È con uno stile diaristico, non privo di poetica, che il criminologo Domenico Romeo, autore di numerosi volumi di saggistica e narrativa, ci presenta” Romanzo Libanese”, edito da Castelvecchi, grazie al quale compiere un viaggio nel mondo medio orientale, con una storia i cui spunti storici, politici e sociali sono tutt'altro che narrazione. Un romanzo coraggioso, pieno di sentimento e di passione che non lascerà per nulla indifferenti.

Lagrange Point
Episode 504 - Looking inside living cells with Bioorthogonal chemistry

Lagrange Point

Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 18:49


A big prize like the Nobel for Chemistry doesn't appear out of nowhere. To win a Nobel Prize, a lot of team work in laboratories and across the world has to come together. We find out about the research that led towards the Nobel Prize for chemistry and how it grew. How does Click Chemistry solve the problem of messy and complicated reactions? How do you look inside a cell when it's working without destroying it? How can you get precise tracking of cells behavior using Bioorthogonal chemistry. Castelvecchi, D. and Ledford, H., 2022. Chemists who invented revolutionary ‘click' reactions win Nobel. [online] Nature.com. Available at: [Accessed 8 October 2022]. Ramström, O., 2022. CLICK CHEMISTRY A N D BIOORTHOGONAL CHEMISTRY. [online] Nobelprize.org. Available at: [Accessed 8 October 2022]. Zhang, H., 2022. Nobel Prize: How click chemistry and bioorthogonal chemistry are transforming the pharmaceutical and material industries. [online] The Conversation. Available at: [Accessed 8 October 2022].

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Grazia Di Michele "Rose, principi e serpenti"

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Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 18:42


Grazia Di Michele"Rose, principi e serpenti"Castelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Trentatré racconti brevi o brevissimi, divertenti o paradossali, in continua oscillazione tra il sogno e il disincanto. Uno studioso folle vuole dissezionare il cielo per trovarne i confini. Un bambino, novello Adamo, inventa nomi nuovi per le cose del mondo, ma gli adulti non lo capiscono più. Gli archeologi del futuro rinvengono i resti dell'umanità estinta, attaccata allo smartphone persino nella morte. Una donna viene respinta perché ha sei dita per mano (e per piede) e mette in atto una sottile vendetta. “Rose, principi e serpenti” è spazio di vita e di lotta per una lunga serie di personaggi “in cerca d'amore”: filiale, erotico, materno, in tutte le componenti che può restituire il prisma della vita di coppia: dal colpo di fulmine alle varie tonalità dell'amore infelice, sino alla suggestione di uccidere il proprio partner – pensiero distruttivo, ma a tinte tragicomiche.Grazia Di MicheleCantautrice, musicoterapeuta, insegnante di canto, attrice. In oltre trent'anni di carriera, cominciata al Folkstudio e proseguita con le più importanti esperienze in ambito musicale e teatrale, ha percorso molti sentieri artistici e scientifici, senza mai tralasciare l'impegno sociale. Ha scritto centinaia di canzoni per sé e per altri artisti, prodotto giovani talenti, collaborato con numerosi musicisti, italiani e stranieri, cantando o scrivendo brani con o per loro. Da qualche anno collabora anche con l'«Huffington Post», con un blog intitolato “Le vie dei canti”, e con OptimaMagazine, per il quale cura una rubrica scrivendo principalmente di musica.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Santa Nastro "Come vivono gli artisti?"

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Play Episode Listen Later Sep 6, 2022 20:33


Santa Nastro"Come vivono gli artisti?"Vita, economia, rapporto con il settore e praticaPostfazione di Alessandra MammìCastelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Come vivono gli artisti? Vita, economia, rapporto con il settore e praticaCi interroghiamo sulla loro pratica, sulle loro esperienze, ci facciamo conquistare o respingere dalla filosofia che sottende alle loro opere, ma non ci chiediamo mai: come vivono gli artisti? La letteratura nella storia dell'arte ci ha abituato a una serie di cliché: vate, bohémien, guru o self-made men imprenditori di se stessi… dove sta però oggi la verità? Quali sono le sfide e le difficoltà che gli artisti devono affrontare e come è cambiata la loro vita durante la pandemia? Come conciliano le esigenze della pratica artistica e della ricerca con quelle della vita reale, quali la maternità, la malattia, la gestione familiare quotidiana? Lo raccontano proprio gli artisti a Santa Nastro in questo saggio-inchiesta che riempie finalmente un vuoto nelle scritture sull'arte.Grazia Toderi, Aryan Ozmaei, Laura Cionci, Elena Bellantoni, Mariantonetta Bagliato, Marco Raparelli, Zanbag Lotfi, Reverie, Fabrizio Bellomo, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Giuseppe Stampone, Lucia Veronesi, Francesca Grilli, Rebecca Moccia, Luigi Presicce, Serena Fineschi, Eva Frapiccini, Roxy in the box, Art Workers ItaliaSanta Nastro, critica d'arte e giornalista, è caporedattrice della rivista «Artribune». Ha scritto per testate come «Exibart», «Il Corriere della Sera», «Il Giornale dell'Arte» e «minima&moralia». È responsabile della comunicazione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive dal 2021 e di Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare dal 2015.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Giuseppe Lo Bianco "L'agenda rossa di Paolo Borsellino"

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Play Episode Listen Later Aug 11, 2022 18:01


Giuseppe Lo Bianco, Sandra Rizza"L'agenda rossa di Paolo Borsellino"Gli ultimi 56 giorni nel racconto di familiari, colleghi, magistrati, investigatori e pentitiPrefazione di Marco TravaglioChiareletterehttps://www.chiarelettere.it/ “Questo non è soltanto un libro su un'agenda scomparsa. Questo è soprattutto un libro su una storia scomparsa: la storia degli ultimi giorni di Paolo Borsellino.”Dalla prefazione di Marco Travaglio“Senza agenda, e senza i tormenti segreti affidati a quelle pagine, per trent'anni una parte consistente dello Stato ha visto impresso sulla strage un timbro esclusivamente mafioso. Ora per la prima volta una sentenza mette nero su bianco la responsabilità delle istituzioni nel depistaggio di via D'Amelio.”Dalla premessa degli autori alla nuova edizione“Ho capito tutto” ripeteva Borsellino negli ultimi giorni della sua vita, mentre lavorava disperatamente alla verità sulla strage di Capaci. Cinquantasei giorni dopo l'esecuzione di Falcone, arrivò la sua.Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza ricostruiscono quei momenti drammatici con il supporto delle carte giudiziarie, le testimonianze di pentiti ed ex colleghi magistrati, le confidenze di amici e familiari. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'inferno di via D'Amelio, in cui Borsellino annotava minuziosamente appuntamenti e intuizioni investigative. Qualcuno si affrettò a requisirla: troppo scottante ciò che il magistrato vi aveva scritto nella sua corsa contro il tempo. Chi incontrava? Chi intralciava il suo lavoro in procura? Quali verità aveva scoperto? E perché, lasciato solo negli ultimi giorni della sua vita, disse: “Mi uccideranno, ma non sarà una vendetta della mafia... Forse saranno mafiosi quelli che materialmente mi uccideranno, ma quelli che avranno voluto la mia morte saranno altri”?Nella premessa a questa nuova edizione, pubblicata a trent'anni dalla strage, gli autori riannodano le fila delle azioni investigative e giudiziarie che da lucidi cronisti documentano con ostinazione fin da quel tragico 1992. Oggi sappiamo che dietro il “più colossale depistaggio della storia d'Italia” c'è la mano dello Stato, una verità che non può più essere taciuta.Giuseppe Lo Bianco, cronista di giudiziaria, ha lavorato al giornale “L'Ora” di Palermo e all'agenzia Ansa, ha collaborato con “L'Espresso” e oggi è corrispondente dalla Sicilia per “il Fatto Quotidiano”. È autore di The Truman Boss (con Vincenzo Balli, Castelvecchi 2017) e La Repubblica delle stragi (a cura di Salvatore Borsellino, PaperFIRST 2018), ed è tra i fondatori dell'Associazione Memoria e Futuro.Sandra Rizza ha imparato il mestiere di giornalista negli stanzoni de “L'Ora” di Palermo, negli anni caldi della guerra di mafia, passando presto alla cronaca nera e giudiziaria. Ha collaborato con “il manifesto” e con “La Stampa”, ed è stata corrispondente dalla Sicilia del settimanale “Panorama” negli anni delle stragi 1992-93. Per un decennio redattrice giudiziaria dell'Ansa di Palermo, oggi collabora con “il Fatto Quotidiano”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Carlo Alberto Parmeggiani "Il riccio e altre bestiarietà"

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Play Episode Listen Later May 26, 2022 29:53


Carlo Alberto ParmeggianiRoland Cailleux, Pascal Colrat"Il riccio e altre bestiarietà"Italo Svevohttps://www.italosvevo.it/«All'andamento accelerato del contemporaneo, WIR risponde con un movimento lento con brio, dove il bello serve al ponderato».Alberto Gaffi, Gilles KraemerE se tutto d'un tratto ci scoprissimo simili a ciò che abbiamo sempre temuto o rifiutato? Quel lato oscuro, refoulé, rinnegato dell'animo umano riappare in tutti i racconti di Roland Cailleux, selezionati per questa antologia. La parola è data direttamente agli animali, in una carrellata tanto disparata quanto coerente a un punto fondamentale: far parlare l'altro, il diverso, equivale a guardarsi allo specchio. L'ironia sottile con cui questo gioco è condotto lo rende accettabile, eppure perfido. La stessa ironia pervade i racconti di Parmeggiani. Con il linguaggio erudito del cronista rinascimentale, l'autore ci ripropone i suoi vangeli apocrifi, sorta di bestiario medievale sull'eterna condizione umana. L'incontro tra questi due scrittori (avvenuto realmente molti anni fa alla Biblioteca Nazionale di Francia) e i loro bestiari “umani, troppo umani”, consente questa cooperazione franco-italiana. Così si costituisce una piccola biblioteca europea di grande fascino e di belle parole condivise che, nel loro felice dialogo con le illustrazioni di Pascal Colrat, ci danno un primo assaggio del Grand Tour che questa collana si propone di intraprendere nella cultura europea.Roland Cailleux (Parigi 1908 – Antibes 1980) Scrittore francese che ha diviso la sua vita tra la letteratura e la medicina. Da giovane pubblica un trattato sull'omeopatia e sarà il medico di André Gide e del premio Nobel Roger Martin du Gard. Scrittore raffinatissimo di soli sette romanzi, viene segnato dalla personalità artistica di Marcel Proust, la cui influenza gli ispirerà il romanzo Une lecture. Nel 1955 con Gallimard pubblica Les Esprits animaux, sorta di bestiario volteriano da cui, stranamente, sarà escluso Il riccio. Tra la penna e lo stetoscopio, il suo pregio resta tutto in una prosa che cerca di ripercorrere lo smascheramento del linguaggio che fu proprio degli scrittori americani di quel periodo.Carlo Alberto Parmeggiani (Carpi 1949) Ignorato scopritore di teoremi mai verificati e di eleganti congetture sul concetto di infinito, è uno scrittore italiano dal graffiante umorismo. Ha amato l'estero senza mai mettervi radici. Scrive, appartato nella sua città, note di costume, racconti brevi e romanzi tra cui Terre deserte (Robin edizioni, 2018) e L'importanza dell'azoto (Castelvecchi, 2020).Pascal Colrat (Parigi 1969) Ha studiato disegno e fotografia all' École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi. Realizza fotografie, pitture e manifesti per la stampa e il teatro. Ha esposto al Centro Pompidou di Parigi (2002) e al Museo di Arte moderna e multimediale di Mosca (2016). Ha pubblicato con Riveneuve tre libri di disegni, tra cui Les Animals (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Jacopo Storni "Fratelli"

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Play Episode Listen Later May 17, 2022 23:22


Jacopo Storni"Fratelli"Viaggio al termine dell'AfricaCastelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Giunto in Etiopia per testimoniare i massacri dell'esercito nella regione dell'Ogaden, Jacopo Storni viene arrestato senz'accuse dai militari. Una prigionia condivisa con Mohamed, il ragazzo etiope di etnia somala che l'aveva accompagnato come interprete.Sono giorni tra la vita e la morte. I due coetanei, uno nato in Africa e l'altro nel benessere occidentale, esorcizzano la paura parlando dei loro mondi agli antipodi. Ne nascono riflessioni sul senso della vita, in un confronto perpetuo tra Africa e Occidente. Poi la liberazione.Ma dieci anni dopo, per caso, Storni scopre la verità: Mohamed non è mai stato liberato. Attanagliato dai sensi di colpa e spinto dal desiderio di riabbracciare il suo compagno di cella, inizia una disperata ricerca. Con un sogno: cambiare la vita di Mohamed.Jacopo StorniGiornalista, scrive sul «Corriere della Sera» e su «Redattore Sociale». Nell'ambito delle sue inchieste giornalistiche, ha scoperto il caporalato nel Chianti, e rivelato il respingimento dei migranti tra Italia, Francia e Austria, e lo sfruttamento del lavoro nelle fabbriche toscane che producono per i marchi della moda. Ha fondato l'associazione Global Friends ed è direttore del blog «Storie di Firenze». Autore di libri sul tema dell'immigrazione, con Castelvecchi ha pubblicato L'Italia siamo noi (2016) e Siamo tutti terroristi (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Va Pensiero
Va pensiero di domenica 08/05/2022

Va Pensiero

Play Episode Listen Later May 8, 2022 27:23


Zoja Svetova è una giornalista, dissidente russa. Il nonno, uno storico, è stato fucilato nell'epoca staliniana, i genitori sono stati mandati in Siberia negli anni della stagnazione brezneviana. Con radici come queste, lei non poteva che occuparsi del sistema giudiziario e carcerario della Russia di Vladimir Putin, dove le persone la cui innocenza è ben conosciuta dai tribunali, vengono processati e mandati in galera perché il sistema ha bisogno di colpevoli, tanto per dare un esempio al resto della popolazione. Zoja Svetova - che ha pubblicato un libro per Castelvecchi in Italia - è la protagonista di questa puntata di Va pensiero.

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Gianluca Barbera "L'ultima notte di Raul Gardini"

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Play Episode Listen Later Feb 10, 2022 20:41


Gianluca Barbera"L'ultima notte di Raul Gardini"Il giallo di TangentopoliChiareletterehttps://www.chiarelettere.it/Se l'avessi fatto arrestare quella stessa notte sarebbe ancora qui con noi. È stato questo il mio errore” disse Antonio Di Pietro.“Detto così, suona strano. Se ne rende conto?” rispose Marco Rocca.“Perché? Io so solo che quella doveva essere una giornata decisiva per Mani Pulite. Purtroppo non è mai cominciata.” Una grande storia italiana raccontata come un giallo pieno di colpi di scena.Una potente saga famigliare che narra l'ascesa, il successo e la caduta dei Ferruzzi.La morte mai del tutto chiarita di un corsaro della finanza, ma soprattutto della vita 23 luglio 1993. Raul Gardini, a capo di un impero finanziario con ramificazioni in tutto il mondo, personaggio discusso e carismatico, grande velista, viene trovato in un lago di sangue nella sua camera da letto a Palazzo Belgioioso, nel cuore della Milano degli affari. Un colpo alla tempia, sparato da distanza ravvicinata. Omicidio o suicidio? Da tempo aveva il fiato sul collo dei magistrati, forse stava per essere arrestato. Molte cose però non tornano. In troppi hanno tratto beneficio dalla sua improvvisa uscita di scena. Tanto più che quella stessa mattina Gardini avrebbe dovuto recarsi in procura per essere ascoltato dal pm Antonio Di Pietro riguardo alla madre di tutte le tangenti, la maxitangente Enimont, autentica spada di Damocle sospesa sull'intera classe politica italiana.Mentre il paese trema travolto dagli scandali, la magistratura sembra intenzionata a chiudere il caso velocemente, con un verdetto – suicidio – che lascia troppi dettagli senza spiegazione. Una soluzione che non può accontentare il giornalista d'inchiesta Marco Rocca, protagonista di questo romanzo che attraversa gli anni di Tangentopoli e della Prima repubblica consegnando per la prima volta al lettore la parabola di una dinastia, quella dei Ferruzzi, a lungo seconda solo agli Agnelli per ricchezza e prestigio internazionale.Per conto di un importante quotidiano, Rocca segue da vicino l'affaire Enimont. L'inchiesta lo condurrà lungo un sentiero pericoloso, tra le ambiguità e le omertà dei vari protagonisti, minacce anonime, attentati alla sua vita e troppi fantasmi del passato che a poco a poco riaffiorano alimentando nuovi sospetti e misteri. Un'indagine labirintica per giungere a una verità inaspettata e clamorosa.Un giallo i cui protagonisti sono stati per anni al centro della cronaca, da Enrico Cuccia ad Antonio Di Pietro, e ancora Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Carlo Sama, Sergio Cusani, Luigi Bisignani, Gabriele Cagliari e moltissimi altri. Uno snodo decisivo e indimenticabile della storia italiana raccontato come nessuno aveva fatto prima. Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Venezia. Collabora con le pagine culturali de “il Giornale”. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie, oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021). I suoi libri sono tradotti in varie lingue. L'ultima notte di Raul Gardini è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros., Carlo Macchitella, Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

True Crime Diaries, un podcast firmato LA CASE Books
I delitti del DAMS. Ospite: Barbara Baraldi

True Crime Diaries, un podcast firmato LA CASE Books

Play Episode Listen Later Jan 19, 2022 23:58


Jacopo Pezzan e Giacomo Brunoro, insieme alla scrittrice e sceneggiatrice Barbara Baraldi, raccontano cosiddetti delitti del DAMS. Tra la fine del 1982 e la fine del 1983 la facoltà del DAMS e tutta la città di Bologna vennero sconvolti da una serie di delitti: Andrea Fabbri (l'allievo prediletto di Umberto Eco), Francesca Alinovi (insegnante al DAMS e celebre critica d'arte di livello internazionale), Liviana Rossi (studentessa del DAMS) e Leonarda Polvani (ex studentessa e moglie di un professore del DAMS). Solo in seguito ci si renderà conto che non c'è nessun collegamento tra questi orribili fatti di cronaca, ma a lungo si speculò sul fatto che il DAMS di Bologna avesse una sort di maledizione. Al di là delle soluzioni giudiziarie dei delitti (il delitto Fabbri e quello Polvani sono ancora oggi cold case, mentre ci sono molti dubbi sulla sentenza che ha condannato Francesco Ciancabilla per l'omicidio di Alinovi), infatti, non si può non evidenziare come la facoltà del DAMS di Bologna rappresentasse in quegli anni un mondo libero e libertario, mal visto dal corpo accademico istituzionale e dai ceti più conservatori della popolazione. C'è stato chi ha approfittato di questo delitto per criminalizzare un'intera categoria, e chi l'ha utilizzato per trasformare ad esempio Francesca Alinovi in un'icona in cui, molto probabilmente, lei non si sarebbe mai riconosciuta. Barbara Baraldi, scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, pubblica per Giunti editore la serie thriller “Aurora Scalviati, profiler del buio". Nel corso della sua carriera ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton. Tra il 2014 e il 2015 ha collaborato con la Walt Disney Company come consulente creativa. Dal 2012 collabora alla serie DYLAN DOG di Sergio Bonelli Editore. È vincitrice di vari premi letterari, tra cui il Gran Giallo città di Cattolica, il Nebbia Gialla e lo SUGARPRIZE 2020. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/la-case-books/message Support this podcast: https://anchor.fm/la-case-books/support

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Guia Risari "Il filo della speranza"

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Play Episode Listen Later Dec 11, 2021 26:08


Guia Risari"Il filo della speranza"Settenove Edizionihttps://www.settenove.it/Illustrazione di copertina di Elisa TalentinoVita, un'anziana signora siciliana, è confinata in casa a causa dell'emergenza sanitaria. Riflettendo sul passato e mettendo in ordine le sue emozioni, decide di lasciare una testimonianza alla nipote Nina. Scrive perciò pagine di ricordi, in cui parla della sua gioventù, del matrimonio, dei tempi in cui ricamava e lottava per opporsi allo sfruttamento.Ispirato a una storia vera, il romanzo racconta la grande mobilitazione femminile del ‘68 a Santa Caterina Villarmosa, un piccolo paese della Sicilia, dove le ricamatrici si opposero agli intermediari che le sottopagavano.La protesta delle donne portò all'approvazione, nel 1973, di una legge a tutela del lavoro a domicilio.Il racconto restituisce la tenacia, il coraggio e l'intelligenza di queste lavoratrici che hanno osato alzare la testa.Guia Risari è nata nel 1971 a Milano, dove ha compiuto studi classici e si è laureata in Filosofia Morale all'Università Statale con una tesi su Jean Améry, lavorando come educatrice e giornalista per "L'Unità". Si è specializzata in Modern Jewish Studies alla Leeds University. In seguito, si è trasferita in Francia, dove, oltre a scrivere e tradurre, ha insegnato e svolto ricerche in socio-critica, storia, letteratura orale e comparata delle migrazioni. Ha pubblicato due saggi: The Document Within the Walls. The Romance of Bassani sul mito del "buon italiano" nell'Italia fascista (Troubador Publishing 1999, II ed. 2004) e Jean Améry. Il risentimento come morale sul risentimento nella filosofia occidentale (F. Angeli 2002; II ed. Castelvecchi 2016), vincitore di cinque premi letterari. Ha tradotto saggi e romanzi dal francese e dall'inglese per Feltrinelli, e/o, Alet, Giuntina, White Star. Ha curato testi di poesia ed ecologia, tra cui L'Africa...piccolo Chaka di M. Sellier (Premio Andersen 2006). Per l'infanzia, ha pubblicato albi in Italia e all'estero con Einaudi ragazzi, Mondadori, San Paolo, Eli, Topipittori, Beisler, Memo, Baron Perché, A buen paso. Tra questi Se fossi un uccellino (ELI edizioni 2016), Il pigiama verde (Coccole books 2016), I tre porcellini d'India (ELI edizioni 2017). Tra i romanzi, Il Taccuino di Simone Weil (rueBallu 2014, Menzione Premio Pavullo nel Frignano 2014), La porta di Anne (Mondadori 2016), Il viaggio di Lea (EL Einaudi ragazzi 2016), Gli amici del fiume (San Paolo 2017). Scrive e pubblica in quattro lingue. Lavora con case editrici, riviste, compagnie teatrali, radio e quotidiani. Interviene con laboratori e corsi di scrittura e lettura. Tiene conferenze e formazioni in scuole, università, biblioteche, librerie, festival.Settenove EdizioniSettenove nasce nel 2013 ed è il primo progetto editoriale italiano interamente dedicato alla prevenzione della discriminazione e della violenza di genere. Affronta il tema da punti di vista differenti e attraverso tutti i generi letterari, con un'attenzione particolare alla narrativa per l'infanzia e l'adolescenza, italiana e internazionale, che contribuisce allo sviluppo di un immaginario libero da stereotipi.La violenza maschile contro le donne non è un'emergenza improvvisa ma un fenomeno strutturale delle società che va affrontato a partire da un approccio pedagogico e culturale che proponga modelli non discriminatori di educazione paritaria. Per questo, Settenove lavora sugli ostacoli culturali e sociali che, in forme diverse, legittimano la violenza.Settenove vuole essere non solo un'editrice, ma una casa per i suoi lettori e le sue lettrici, di tutte le età, con i quali costruire relazioni, percorsi e strumenti educativi.La parola chiave del catalogo di Settenove è propositività: far luce sulle discriminazioni, promuovere l'educazione paritaria e incoraggiare la visibilità di modelli positivi di collaborazione e rispetto. Coinvolgendo uomini e donne.Il nome Settenove.Settenove è un riferimento diretto all'anno 1979. Un anno importante, durante il quale le Nazioni Unite hanno adottato la CEDAW, la Convenzione Onu per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, che per la prima volta individua nello stereotipo di genere il seme della violenza.Nel 1979 in Italia la Rai ebbe l'audacia di mandare in onda il documentario Processo per stupro, di Loredana Rotondo.Nello stesso anno, per la prima volta, una donna, Nilde Iotti, divenne presidente della Camera, assumendo la terza carica dello stato.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Wine Soundtrack - Italia
Casa Paladin - Roberto Paladin

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Nov 4, 2021 20:39


Casa Paladin - Castello Bonomi, tutto è cominciato nel 1962, oggi sono quattro le realtà che fanno parte del panorama enologico di questa famiglia. È nel 2008 che i Paladin acquistano Castello Bonomi, azienda storica franciacortina situata sul Monte Orfano. Luogo magico e vocato per la produzione di uva per realizzare grandi spumanti. Spumanti senza tempo, capaci di maturare a lungo e dare soddisfazione negli anni. Qui regnano sovrani pinot nero e chardonnay, accompagnati da vigneti sperimentali di recupero di una verità autoctona, l'erbamat. Oggi la famiglia Paladin, capitanata dai fratelli Roberto e Carlo, conduce le aziende tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, Bosco del Merlo e Paladin, la produzione dei vini in Valpolicella a marchio Casa Lupo, in Toscana il Chianti di Premiata Fattoria di Castelvecchi e infine in Lombardia Castello Bonomi.

Prisma
Prisma di giovedì 14/10/2021

Prisma

Play Episode Listen Later Oct 14, 2021 81:53


LE AZIENDE IN DIFFICOLTA' PER IL GREEN PASS – IL CASO ATM A MILANO Giovanni Abimelech sindacalista Fit Cisl. LE REGIONI CON MENO VACCINATI E IL CASO DEI PORTUALI DI GIOIA TAURO con Salvatore Larocca segretario Filt Calabria. PUNTO SULL'ANDAMENTO DELLA PANDEMIA con la giornalista Roberta Villa. INIZIA IL PROCESSO REGENI, ne parliamo con Antonella Beccaria giornalista d'inchiesta e scrittrice, che alla vicenda di Giulio Regeni ha dedicato un libro "Morire al Cairo" scritto con Gigi Marcucci ed uscito per Castelvecchi. IL FENOMENO SQUID GAME con Francesca Coin Professoressa di sociologia all'Università di Lancaster.

Prisma
Prisma di gio 14/10/21

Prisma

Play Episode Listen Later Oct 13, 2021 81:53


LE AZIENDE IN DIFFICOLTA' PER IL GREEN PASS – IL CASO ATM A MILANO Giovanni Abimelech sindacalista Fit Cisl. LE REGIONI CON MENO VACCINATI E IL CASO DEI PORTUALI DI GIOIA TAURO con Salvatore Larocca segretario Filt Calabria. PUNTO SULL'ANDAMENTO DELLA PANDEMIA con la giornalista Roberta Villa. INIZIA IL PROCESSO REGENI, ne parliamo con Antonella Beccaria giornalista d'inchiesta e scrittrice, che alla vicenda di Giulio Regeni ha dedicato un libro "Morire al Cairo" scritto con Gigi Marcucci ed uscito per Castelvecchi. IL FENOMENO SQUID GAME con Francesca Coin Professoressa di sociologia all'Università di Lancaster.

il posto delle parole
Guia Risari "Memoria Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 30, 2021 15:04


Guia Risari"Memoria Festival"https://memoriafestival.it/Venerdì 1° ottobre 2021, ore 16:30"Elia il camminatore"Con Guia RisariNon c'è nulla di più imprendibile della fantasia di un bambino, e Guia Risari lo sa bene. L'autrice di Elia il camminatore (S. Paolo Edizioni) prende per mano i più piccoli lungo un percorso fatto di incontri, laboratori, libri e giochi in cui lasciare liberi curiosità ed estro creativo.Sabato 2 Ottobre 2021, ore 17:30"Il Decamerino. Sai raccontare una storia?"Con Guia RisariDopo il camminare… il raccontare! Torna l'autrice per bambini Guia Risari, questa volta alle prese con l'arte del racconto a misura di bimbi. Partendo da Il Decamerino (Mondadori), un laboratorio creativo dove imparare a liberare la fantasia per costruire il proprio mondo di incredibili e avvincenti storie, tra avventure ed eroi.Guia Risari è laureata in Filosofia morale all'Università Statale di Milano. Si è specializzata in Studi ebraici moderni in Inghilterra e in Letteratura comparata in Francia. Ha lavorato come educatrice, giornalista e traduttrice. Scrive romanzi, saggi, racconti, libri per bambini, testi teatrali e surrealisti, poesie. Tiene laboratori, conferenze e corsi di scrittura e lettura. Fra i suoi libri: Così chiamò l'Eterno (Stampa Alternativa, 2018), Jean Améry. Il risentimento come morale (Castelvecchi, 2016), vincitore di cinque premi letterari, L'alfabeto dimezzato (Beisler, 2007), Achille il puntino (Kalandraka, 2008), Gli occhiali fantastici (Franco Cosimo Panini, 2010), Il Decamerino (Mondadori, 2015), La porta di Anne (Mondadori, 2016), Il viaggio di Lea (Einaudi Ragazzi, 2016), La stella che non brilla (Gribaudo, 2019), La strana storia di Cappuccetto Blu (Settenove, 2020), La Terra respira (Lapis, 2021). Il suo sito è http://guiarisari.com/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ombre Gialle
Il doppio mistero della scomparsa di Paolo Adinolfi.

Ombre Gialle

Play Episode Listen Later Aug 23, 2021 4:18


L'attrice Valentina Chiatti legge alcuni nani della prefazione che Giovanni Bianconi ha scritto per “la scomparsa diAdinolfi” edito da Castelvecchi.

il posto delle parole
Antonio Veneziani "Non basta una parrucca"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 12, 2021 29:14


Antonio Veneziani"Non basta una parrucca"Storie di transessualismo dal maschile al femminilecon la collaborazione di Ignazio GoriFandango Librihttps://www.fandangolibri.it/“Desideravo raccontare storie vere, a volte tragiche, spesso dure, altre ancora amare, qualcuna gioiosa, ma tutte assolutamente libere. Ci ho provato. Ho pedinato vite. Ho trascritto verbali, in modo onesto e partecipe e spero anche godibile.”Non basta una parrucca è un viaggio nel mondo del transgenderismo raccontato direttamente dalle interessate: settanta donne “trans” scelte tra circa quattrocento interviste raccolte in più di tre anni di lavoro.Mature o minorenni, professioniste del sesso e non. Sotto forma di intervista, monologo o annuncio pubblicitario, viene analizzato in ogni sfumatura un mondo affascinante e contraddittorio, fino ad arrivare all'odierno sdoganato “sesso fluido”, nuova frontiera sessuale. Un libro fatto di storie, di umanità e coraggio.Il libro è corredato da un apparato di interviste supplementari, dove sono chiamati in causa studiosi o artisti che nel corso della loro carriera si sono occupati del mondo transgender.Antonio Veneziani (Piacenza 1949), poeta, narratore e saggista, è considerato uno dei massimi rappresentanti della scuola romana di poesia. Curatore di importanti antologie di racconti e poesie, si è occupato anche di drammaturgia e regia teatrale. Tra le opere fondamentali vanno menzionate: Shalom (Il Segnale, 1994), Sudore e asfalto (Stampa Alternativa, 1995), Vespasiani (Edizioni Del Giano, 2003), Fototessere del delirio urbano (Hacca, 2009), Tatuaggio profondo (Elliot, 2014). Della sua lunga collaborazione con Riccardo Reim vanno ricordati: I mignotti (Castelvecchi, 1997) e Pornocuore (Coniglio Editore, 2005). Ideatore di molte iniziative culturali, ha collaborato a diverse riviste specializzate in letteratura, erotismo e fumetti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ombre Gialle
La scomparsa di Adinolfi: si riaprono le indagini?

Ombre Gialle

Play Episode Listen Later Aug 5, 2021 7:37


Il 2 luglio 1994 Paolo Adinolfi il giudice dei fallimenti eccellenti scompare nel nulla. Il caso e'irrisolto da 27 anni. Nel libro “la scomparsa di Adinolfi” pubblicato da Castelvecchi la storia e gli interrogativi irrisolti.

il posto delle parole
Francesco Erbani "Dove ricomincia la città"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 9, 2021 25:01


Francesco Erbani"Dove ricomincia la città"L'Italia delle periferieReportage dai luoghi in cui si costruisce un Paese diversoManni Editorihttps://www.mannieditori.it/Lì, in quei brani di città popolati di torri grigie o percorsi da vicoli angusti su cui affacciano palazzi cadenti, si produce cultura, si attrezzano nuovi linguaggi, dalle arti visive a quelle documentaristiche e cinematografiche, alla drammaturgia di comunità e ai nuovi media, ed esistono alcuni presupposti di una città che nella sua interezza potrebbe funzionare diversamente da come funziona, più solidale, meno diseguale, più sobria, meno spietata. Detto in altri termini, dalle periferie, dai quartieri afflitti da una condizione periferica possono partire processi capaci non solo di alleggerire le sofferenze di quei luoghi, ma di contagiare virtuosamente il resto della città.Cosa sono oggi le periferie delle città italiane? Cosa sono i quartieri che vivono una condizione periferica, a prescindere dalla lontananza dal centro? Le cronache restituiscono un'immagine univoca, fatta di disperazione, esclusione e criminalità, oppure di rivolte, quasi che queste siano le uniche occasioni in cui si squarcia il velo del degrado.Francesco Erbani si mette in viaggio, da Nord a Sud, alla ricerca di ciò che rende le periferie anche un luogo in movimento, dove si sperimentano iniziative di riscatto: progetti associativi, di volontariato, innovazione culturale, lotta alla povertà educativa e poi di imprenditoria sociale, di recupero architettonico e urbanistico, emersi con più forza proprio durante l'emergenza sanitaria del Covid-19.Erbani parte dalla storia delle periferie nel Novecento, fatta di lungimiranti progetti ad alta densità politica e intellettuale, talvolta conditi di utopismo, talvolta fallimentari; mette a fuoco il concetto stesso di periferia, evidenziandone le sfumature sia strutturali che sociali, economiche e psicologiche; e poi si mette in cammino: Corviale, Laurentino 38 e Tor Bella Monaca a Roma, San Berillo a Catania, Marghera a Venezia, Barriera a Torino, Scampia a Napoli.Insegnanti, preti, esperienze di volontariato, imprese e cooperative, centri sociali, collaborazioni con le università... In questi luoghi solitamente presi ad emblema della sofferenza metropolitana emergono un attivismo, un'energia creativa, una capacità di intervento che ha molto da insegnare al resto del tessuto urbano.Un'inchiesta giornalistica fatta in presa diretta tra i vicoli, i “casermoni” e le Vele, ma soprattutto accanto alle persone che ci vivono e ci lavorano.Francesco Erbani è nato a Napoli nel 1957, vive a Roma, trascorre molto tempo a Venezia.È stato per molti anni giornalista di “Repubblica”, dove ha lavorato nelle pagine culturali.Si occupa di inchieste sul degrado urbanistico e ambientale del territorio italiano.Nel 2003 ha vinto il premio di Giornalismo civile e nel 2006 il premio Antonio Cederna. È stato il curatore del Città territorio festival di Ferrara e di Leggere la città di Pistoia.Ha pubblicato L'Italia maltrattata (Laterza 2003), il libro-intervista con Tullio De Mauro La cultura degli italiani (Laterza 2004), Il disastro. L'Aquila dopo il terremoto: le scelte e le colpe (Laterza 2010), il libro-intervista con Leonardo Benevolo La fine della città (Laterza 2011), Roma. Il tramonto della città pubblica (Laterza 2013), Pompei, Italia (Feltrinelli 2015), Roma disfatta (con Vezio De Lucia, Castelvecchi 2016), L'Italia che non ci sta (Einaudi 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Curiosity Daily
We’re Morbidly Curious About What “Might Have Been”

Curiosity Daily

Play Episode Listen Later Jun 1, 2021 11:49


Learn about counterfactual curiosity; the first entanglement-based quantum network; and Rome’s remarkable Cloaca Maxima. We're morbidly curious to discover what "might have been," even though it can cause regret by Kelsey Donk We Have A Strong Urge To Find Out What Might Have Been — Even When This Leads To Feelings Of Regret. (2021, April 8). Research Digest. https://digest.bps.org.uk/2021/04/08/we-have-a-strong-urge-to-find-out-what-might-have-been-even-when-this-leads-to-feelings-of-regret/  FitzGibbon, L., Komiya, A., & Murayama, K. (2021). The lure of counterfactual curiosity: People incur a cost to experience regret. Psychological science, 32(2), 241-255. https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/0956797620963615  Researchers have created the first entanglement-based quantum network by Briana Brownell Researchers establish the first entanglement-based quantum network. (2021, April 15). Phys.org. https://phys.org/news/2021-04-entanglement-based-quantum-network.html  ‌Castelvecchi, D. (2021). Quantum network is step towards ultrasecure internet. Nature, 590(7847), 540–541. https://doi.org/10.1038/d41586-021-00420-5  Malewar, A. (2021, April 16). First entanglement-based quantum network established. Tech Explorist. https://www.techexplorist.com/first-entanglement-based-quantum-network-established/38724/  Caddy, B. (2021, April 19). Quantum internet: A revolution in knowledge is almost a reality. Inverse; Inverse. https://www.inverse.com/innovation/quantum-internet-is-coming  Neven, H. ‌(2015, December 8). When can Quantum Annealing win? Google AI Blog. https://ai.googleblog.com/2015/12/when-can-quantum-annealing-win.html  ‌Dutch researchers establish the first entanglement-based quantum network. (2021). EurekAlert! https://www.eurekalert.org/pub_releases/2021-04/duot-dre040921.php  ‌Pompili, M., Hermans, S. L. N., Baier, S., Beukers, H. K. C., Humphreys, P. C., Schouten, R. N., Vermeulen, R. F. L., Tiggelman, M. J., dos Santos Martins, L., Dirkse, B., Wehner, S., & Hanson, R. (2021). Realization of a multinode quantum network of remote solid-state qubits. Science, 372(6539), 259–264. https://doi.org/10.1126/science.abg1919  One Of Rome’s Oldest Monuments Is One Of The First Sewer Systems In The World by Reuben Westmaas Squires, N. (2012, November 14). Ancient Rome sewer tunnels “in danger of collapsing.” The Telegraph. https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/italy/9677683/Ancient-Rome-sewer-tunnels-in-danger-of-collapsing.html  ‌Function and Significance. (2021). Cloaca Maxima. https://cloacamaxima.weebly.com/function-and-significance.html  Rome, Cloaca Maxima - Livius. (2020). Livius.org. https://www.livius.org/articles/place/rome/rome-photos/rome-cloaca-maxima/  The “Greatest Sewer” of Ancient Rome. (2017, April 11). Atlas Obscura. https://www.atlasobscura.com/places/cloaca-maxima  Follow Curiosity Daily on your favorite podcast app to learn something new every day withCody Gough andAshley Hamer — for free!  See omnystudio.com/listener for privacy information.

SciTalk
#36 — Como falar com alienígenas

SciTalk

Play Episode Listen Later May 17, 2021 12:26


E se um dia a Terra for invadida por alienígenas? O que faremos? Não serão nossos exércitos que resolverão o problema, mas sim a ciência. Ambientado em um cenário apocalíptico, o 36º episódio do SciTalk reflete sobre como a linguística poderá nos salvar da invasão de seres interplanetários que não conhecem a nossa língua. ===== Participação Especial - Karim Matos (podcast "Espaço Indecifrável") ===== Apoie o SciTalk: https://apoia.se/scitalk Instagram: https://www.instagram.com/scitalkpodcast Twitter: https://twitter.com/scitalkpodcast E-mail: scitalkpodcast@gmail.com ===== Luiz Hendrix (Host do SciTalk) Twitter: https://twitter.com/LuizHendrix Instagram: https://www.instagram.com/luizghsa ===== Referências - CASTELVECCHI, D. The researchers who study alien linguistics. Nature, 2018. - MANN, A. Want to talk to aliens? Try changing the technological channel beyond radio. Scientific American, 2 Sep. 2020. - UYENO, G.; LIVESCIENCE. Alien interpreters: How linguists would talk to extraterrestrials. Scientific American, 2 Sep. 2016.

il posto delle parole
Umberta Telfener "Primi amori"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 9, 2021 24:04


Umberta Telfener"Primi amori"Uno, nessuno, centomilaIl Mulino Editorehttps://www.mulino.it/"Il primo innamoramento è all'insegna delle possibilità: intensità, purezza, desiderio, paura, insicurezza, certezza, tutto insieme, contemporaneamente."Il primo amore è un mito ormai tramontato oppure è ancora un momento denso di significato, anche per le nuove generazioni che sembrano fuggire dalle relazioni? Quanto è cambiato negli ultimi anni? A partire da queste domande, Umberta Telfener dispiega davanti ai nostri occhi il romanzo corale del primo amore in cui tutti siamo protagonisti, autori e spettatori. Attraversiamo, così, le storie che ci abitano: dalla letteratura alle serie televisive; le storie che nel bene o nel male abbiamo abitato e ci siamo raccontati, grazie alle tante testimonianze raccolte; la trama psicologica che fa di ogni primo amore un momento unico ma anche ripetibile – come nasce, le emozioni in gioco, il corpo, le scelte che lo attraversano, come e perché finisce. E se l'adagio recita che il primo amore non si scorda mai, oggi potremmo dire che i primi amori sono davvero tanti e resistono tenacemente ordinando e disordinando il nostro immaginario.Umberta Telfener, epistemologa, psicologa e psicoterapeuta, è al suo sesto libro sulle relazioni. Ricordiamo: «Ho sposato un narciso» (2006), «Le forme dell'addio, effetti collaterali dell'amore» (2007), «La manutenzione dell'amore» (2015), tutti editi da Castelvecchi, «Gli amori briciola» (Magi editore, 2011) e «Letti sfatti» (Giunti, 2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Memos
Memos di venerdì 16/04/2021

Memos

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 29:17


Il cristianesimo puro di Bergoglio e lo spirito primitivo del capitalismo di Boris Johnson. Il papa, parlando di vaccini e della loro condivisione, ha definito il condividere la proprietà l'essenza del “cristianesimo puro, non del comunismo”. Il premier britannico, invece, ha attribuito il merito della disponibilità di vaccini in Gran Bretagna non agli investimenti pubblici che ci sono stati, ma al “capitalismo e all'avidità” che lo anima. Quale spirito dei tempi interpretano Bergoglio e Johnson? “Johnson interpreta la voglia di un ritorno al passato”, dice il sociologo Marco Revelli, ospite a Memos. Per l'economista Laura Pennacchi, ospite della puntata di oggi, “la straordinaria novità di Bergoglio non è tanto nel rapporto con le origini del cristianesimo, quanto con la visione sociale dell'oggi da parte della Chiesa e con l'eredità politica che ci lascia il neoliberismo”. E come giudicare il neoliberismo che tenta di autoriformarsi? Il riferimento è a diverse prese di posizione, più o meno recenti, di ambienti del capitalismo globale (Pennacchi ne parla nel suo ultimo libro “Democrazia Economica”, Castelvecchi). Ad esempio, il documento della Business Roundtable americana (associazione dei manager più potenti negli Stati Uniti) che due anni fa ha chiuso con la dottrina Friedman (1970) che affidava all'impresa il solo obiettivo di massimizzare i profitti, trascurando qualsiasi altro obiettivo, anche di tipo sociale. Per Pennacchi e Revelli i tentativi di autorevisione del neoliberismo sono il riconoscimento di un fallimento e il tentativo di evitare un tracollo.

Memos
Memos di ven 16/04/21

Memos

Play Episode Listen Later Apr 15, 2021 29:18


Il cristianesimo puro di Bergoglio e lo spirito primitivo del capitalismo di Boris Johnson. Il papa, parlando di vaccini e della loro condivisione, ha definito il condividere la proprietà l’essenza del “cristianesimo puro, non del comunismo”. Il premier britannico, invece, ha attribuito il merito della disponibilità di vaccini in Gran Bretagna non agli investimenti pubblici che ci sono stati, ma al “capitalismo e all’avidità” che lo anima. Quale spirito dei tempi interpretano Bergoglio e Johnson? “Johnson interpreta la voglia di un ritorno al passato”, dice il sociologo Marco Revelli, ospite a Memos. Per l’economista Laura Pennacchi, ospite della puntata di oggi, “la straordinaria novità di Bergoglio non è tanto nel rapporto con le origini del cristianesimo, quanto con la visione sociale dell’oggi da parte della Chiesa e con l’eredità politica che ci lascia il neoliberismo”. E come giudicare il neoliberismo che tenta di autoriformarsi? Il riferimento è a diverse prese di posizione, più o meno recenti, di ambienti del capitalismo globale (Pennacchi ne parla nel suo ultimo libro “Democrazia Economica”, Castelvecchi). Ad esempio, il documento della Business Roundtable americana (associazione dei manager più potenti negli Stati Uniti) che due anni fa ha chiuso con la dottrina Friedman (1970) che affidava all’impresa il solo obiettivo di massimizzare i profitti, trascurando qualsiasi altro obiettivo, anche di tipo sociale. Per Pennacchi e Revelli i tentativi di autorevisione del neoliberismo sono il riconoscimento di un fallimento e il tentativo di evitare un tracollo.

il posto delle parole
Letizia Battaglia "Mi prendo il mondo ovunque sia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 19, 2020 31:31


Letizia BattagliaSabrina Pisu"Mi prendo il mondo ovunque sia"Una vita da fotografa tra impegno civile e bellezzaEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana piú famosa e premiata al mondo, racconta qui per la prima volta e in prima persona senza censure, la sua vita di fotografa, politica e donna.Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana piú famosa e premiata al mondo, racconta per la prima volta e in prima persona senza censure la sua vita. È la biografia di una donna che ha trovato il coraggio di combattere per conquistare se stessa. La fotografia è la scintilla che fa brillare la stella nel suo cielo, dentro la camera scorre la pellicola di libertà con cui rivoluzionerà il significato delle immagini nel racconto di cronaca e, soprattutto, la sua vita. Un libro profondo, sincero e appassionante, in cui la sua storia, di donna e fotoreporter, s'interseca con la Storia di Palermo, insanguinata dalla guerra di mafia. Sabrina Pisu, coautrice del volume, ricostruisce e analizza gli scenari socio politici e gli esiti giudiziari di quella stagione in cui Letizia Battaglia ha avuto un ruolo di primo piano, come grande e coraggiosa testimone, impegnata per costruire una società piú giusta.Letizia Battaglia, fotografa palermitana di fama mondiale, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Ha partecipato a importanti mostre e manifestazioni in Italia e all'estero. Nel 2017 è tra le 11 donne piú influenti al mondo scelte dal «New York Times». Su di lei è stato realizzato il documentario Shooting the Mafia (2019), diretto dalla regista britannica Kim Longinotto. È stata anche ispiratrice e protagonista del film di Franco Maresco La mafia non è piú quella di una volta (2019), premiato a Venezia. Dal 1991 dirige la rivista di sole donne «Mezzocielo» e dal 2017 il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo.Sabrina Pisu, giornalista e inviata, ha seguito alcuni dei piú importanti avvenimenti nazionali e internazionali per il canale televisivo multilingue Euronews. Ha realizzato reportage su fatti di mafia e corruzione, con interviste in esclusiva, e ha collaborato con Radio24 - Il sole 24ore, Sky e Rai3. Con A. Zardetto ha scritto L'Aquila 2010. Il miracolo che non c'è (Castelvecchi 2010) e, con V. Calia, Il caso Mattei. Le prove dell'omicidio del presidente dell'Eni (chiarelettere 2017), che ha vinto diversi premi letterari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Nessun luogo è lontano
Nessun luogo è lontano del giorno 25/09/2020: Stati Uniti: i diritti, le armi, le minoranze e il voto

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Sep 25, 2020


Dopo le proteste seguite al proscioglimento dei poliziotti coinvolti nell'omicidio di Breonna Taylor, siamo tornati negli Stati Uniti per raccontare la contrapposizione tra manifestanti e schieramenti politici opposti, in una campagna per le elezioni presidenziali sempre più polarizzata.Sono stati con noi: Chivona Newsome (attivista e fondatrice di Black Lives Matter a New York), Joe Imperatrice (sergente del NYPD e attivista di Blue Lives Matter), Andrew Spannaus (giornalista e analista americano, ha scritto 'Perché vince Trump'- edizioni Mimesis)e Gaja Pellegrini Bettoli (giornalista, autrice di 'Shake Up America'- Castelvecchi editore).

Scaling the Summit-- Radio Gold
Let's talk tech and leadership with Henry Castelvecchi

Scaling the Summit-- Radio Gold

Play Episode Listen Later Aug 23, 2020 55:01


Henry Castelvecchi is the Executive Director of Virginia HPERD and is a true leader in the profession. Join us as we talk technology, leadership, and the upcoming school year.

il posto delle parole
Barbara Baraldi "Sentenza artificiale"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 12, 2020 19:42


Barbara Baraldi"Sentenza artificiale"Chiarelettere Editorehttp://chiarelettere.it/“Cassia si lasciò cadere sullo schienale della sedia. ‘Siamo a un punto morto. Non c'è modo di capire lo scopo del virus, lo schema di duplicazione, né tantomeno il meccanismo di accesso alla rete.Tutto quello che sappiamo è che è sorprendentemente aggressivo.' Al punto di arrivare a uccidere,evitò di aggiungere.”Il futuro è adesso.In un'aula del palazzo di giustizia di Roma, gremita di giornalisti e tecnici ministeriali, il visionario manager Aristotile Damanakis presenta LexIA l'algoritmo di “sentenza artificiale” che rivoluziona il processo penale: a stabilire la colpevolezza di un imputato sarà un programma in grado di considerare ogni aspetto del caso, dalle circostanze alle prove, dalle testimonianze alle attenuanti, rendendo superfluo ogni intervento umano. Basta un algoritmo per decidere se una persona ha commesso o no un delitto. Ma a scombussolare i piani del governo ci pensa l'affascinante e coraggiosa Cassia, che scopre un'anomalia mimetizzata nel codice di LexIA che potrebbe comprometterne l'imparzialità. La ragazza non ha dubbi: qualcuno ha violato la sandbox di protezione del sistema. Chi sta mettendo le mani sulla riforma della magistratura? Chi è disposto a uccidere pur di manipolare le sentenze? Da quel momento Cassia diventa un bersaglio. Come lei è stata in grado di vedere l'anomalia, qualcuno – attraverso l'anomalia – ha visto lei. Qualcuno che è disposto a tutto pur di coprire le proprie tracce. Nel complotto sono implicati gli stessi organismi che dovrebbero garantire l'imparzialità della giustizia e Cassia è determinata a fermarli a qualunque costo.Barbara Baraldi costruisce una trama incalzante e coinvolgente, ambientata in un futuro che potrebbe benissimo essere già presente, e ci sbatte in faccia con la maestria di una scrittrice di razza una domanda sempre più pressante che in pochi sono disposti a porsi: se nessun uomo è al di sopra della legge, può esserlo una macchina?Barbara Baraldi è autrice di thriller e sceneggiature di fumetti. Pubblica per Giunti editore la serie “Aurora Scalviati, profiler del buio” di cui fanno parte i romanzi Aurora nel buio (2017), Osservatore oscuro (2018) e L'ultima notte di Aurora (2019). Nel corso della sua carriera ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton. Tra il 2014 e il 2015 ha collaborato con la Walt Disney Company come consulente creativa. Dal 2012 scrive per la serie “Dylan Dog” di Sergio Bonelli Editore.È vincitrice di vari premi letterari, tra cui il Gran Giallo città di Cattolica e il Nebbia Gialla. È trai protagonisti di Italian noir, documentario sul thriller italiano prodotto dalla Bbc. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico e sono pubblicati in vari paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti.Dal 2010 tiene lezioni e corsi di scrittura creativa per adulti e ragazzi in collaborazione con le scuole secondarie di primo e secondo grado.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensareilpostodelleparole.it

Border Nights
Border Nights, puntata 347 (Marianno Franzini, Aldo Nove, Rosangela Catalano 14-4-2020)

Border Nights

Play Episode Listen Later Apr 15, 2020 308:24


Ventinovesima puntata della stagione 2019-2020 di Border Nights – La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Ospiti della puntata il prof. Marianno Franzini per parlare di ozonoterapia e Covid-19, Aldo Nove e Rosangela Catalano. Ad aprire la puntata la consueta copertina di Pietro Ratto.L’OZONOTERAPIA: PROF. MARIANNO FRANZINIMarianno FranziniPrimo ospite della serata sarà il prof. Marianno Franzini, Docente a.c. di Ossigeno Ozono Terapia Università di Pavia, per parlare di ozonoterapia e Covid-19. Diversi ospedali anche in Italia stanno utilizzando l’ossigeno ozono terapia per curare i malati e interrompere il contagio del Covid-19. Al Policlinico di Roma il prof. Francesco Pugliese, dopo aver avuto il parere favorevole del Comitato etico, ha annunciato l’avvio della terapia all’ozono, con un protocollo che – secondo quanto riportato da fonti giornalistiche – prevede l’ozonizzazione di 200 millilitri di sangue che poi viene reinfuso su 50 pazienti trovati positivi al virus. All’Ospedale di Udine il dott. Amato De Monte, direttore del dipartimento di anestesia e rianimazione del Santa Maria della Misericordia, racconta che, su 36 pazienti positivi al Covid-19 trattati con ossigeno ozono terapia, 35 sono stati dimessi ed uno è entrato in terapia intensiva. «All’inizio la pericolosità del virus Covid-19 è stata sottovalutata. Sono state adottate misure per contenerlo limitando i contatti, moltiplicando i ventilatori polmonari e aumentando i posti letto per la terapia intensiva. Ma ora è giunto il momento di andare ad aggredire il virus per disattivarlo. Possiamo farlo con l’Ossigeno Ozono Terapia», afferma il prof. Marianno Franzini, presidente internazionale della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT).Insieme al prof. Luigi Valdenassi, presidente nazionale della SIOOT, Franzini sta raccogliendo e analizzando i dati provenienti dai 20 ospedali che attualmente, in Italia, stanno curando le persone colpite dal Covid-19 secondo il protocollo medico di ozonoterapia formulato dalla SIOOT. Ieri sono arrivati i dati relativi a 46 pazienti, ricoverati in 6 ospedali diversi, che sono stati curati con 5 sedute di Ossigeno Ozono Terapia. Analizzando i parametri risulta che l’ossigeno ozono è altamente efficace. C’è un miglioramento rapido ed evidente in tutti i pazienti trattati. Aldo NoveTRA POESIA E REALTA’: ALDO NOVESecondo ospite della serata sarà il poeta e scrittore Aldo Nove, con cui cercheremo di afferrare questo difficile presente. Nel 1996, dopo la laurea in filosofia morale, scrive Woobinda e altre storie senza lieto fine, edito da Castelvecchi e ripubblicato da Einaudi nel 1998 con il titolo Superwoobinda. Nel 1999, dopo che l’autore lascia l’editore Castelvecchi, quest’ultimo pubblica Route 66 a firma Aldo Dieci, presentando il libro come scritto dall’ultima release più aggiornata del software Aldo. Dietro lo pseudonimo Aldo Dieci si nascondono gli scrittori Nicola Lagioia e Andrea Piva. Con il racconto Il mondo dell’amore, pubblicato nell’antologia Gioventù cannibale (Einaudi 1996) viene collocato dalla stampa nella famiglia di genere pulp dei cosiddetti “Cannibali”, che annovera, tra gli altri, Niccolò Ammaniti. Ha pubblicato due raccolte di poesia con lo pseudonimo Antonello Satta Centanin, in cui ha unito i cognomi della madre e del padre, e un libro di poesie ispirate a celebri brani rock dal titolo Nelle galassie oggi come oggi. Covers (con Tiziano Scarpa e Raul Montanari). L’uscita di Amore mio infinito, nel 2000, segna una svolta intimista ed esistenzialista che lo allontana dalla letteratura “cannibale”. Nel 2006, il cantautore Bugo scriverà una canzone intitolata “Amore mio infinito”, tributo al libro di Nove, il quale comparirà nel videoclip omonimo girato nel 2006. Aldo collaborerà ancora con Bugo nel 2008 per la stesura della canzone “Balliamo un altro mese”, che entrerà nel disco di Bugo intitolato Contatti. Negli anni successivi Nove si interessa alle questioni sociali legate al precariato e alla flessibilità: nel 2005 oltre a pubblicare un curioso omaggio a Fabrizio De André, Lo scandalo della bellezza (No Reply, 2005), è coautore (con Alessandro Gilioli) del testo teatrale Servizi & Servitori: la vita, al tempo del lavoro a tempo; l’anno seguente pubblica Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese (Einaudi Stile Libero, 2006) con cui vince il Premio “Stephen Dedalus”. Nel 2006 dà vita, con la TEA, alla collana di narrativa Neon, con opere di Sara Falli (Vita di Saragaia), Giovanna Giolla, Alessandro Scotti e Ciro Ascione. Nel 2010 pubblica “La vita oscena”, testo autobiografico che ripercorre la sua vita dall’infanzia all’età adulta. Nel 2012 pubblica “Giancarlo Bigazzi, il geniaccio della canzone italiana” (Bompiani). Edoardo Sanguineti lo inserisce, insieme a Tiziano Scarpa e a Giuseppe Caliceti, nel suo Atlante del Novecento Italiano, ponendoli a chiusa del “secolo delle avanguardie” della letteratura italiana. Tra le altre cose, è stato testimonial del noto marchio Hogan per il quale ha scritto lo slogan “Versi che calzano a pennello”. La pubblicità appare nel retrocopertina di tutti i volumi Bompiani InVersi, collana di poesia diretta da Aldo Nove e Elisabetta Sgarbi fra gli anni Novanta e i primi anni Duemila.STORIA DI UNA STREGA MODERNA: ROSANGELA CATALANORosangela CatalanoNella terza parte tornerà con noi Rosangela Catalano autrice de “Psicostregoneria: storia di una strega moderna”. Psicostregoneria:un viaggio che parte da un sogno rivelatore e procede attraverso ordini segreti, sorellanze e congreghe, per accompagnare il lettore nei meandri di un contesto che non distingue piú il normale dal paranormale. Un metodo innovativo dalle radici antichissime; l’autrice lo racconta mediante gli incontri daimonici che hanno segnato la sua ricerca durata dieci anni, coadiuvata da un maestro esoterista, uno psicanalista e diverse donne che, per quanto incredibile possa sembrare, sono streghe vere della nostra epocaLE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTorneranno anche le nostre rubriche: la ruota libera con Paolo Franceschetti, la campana dello zio Tom con Tom Bosco, la biblioteca di Barbara Marchand, la scheda del Maestro Di Dietrologia, Pnl for English con Paola Iacobini.

Border Nights
Border Nights, puntata 347 (Marianno Franzini, Aldo Nove, Rosangela Catalano 14-4-2020)

Border Nights

Play Episode Listen Later Apr 15, 2020 308:24


Ventinovesima puntata della stagione 2019-2020 di Border Nights – La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Ospiti della puntata il prof. Marianno Franzini per parlare di ozonoterapia e Covid-19, Aldo Nove e Rosangela Catalano. Ad aprire la puntata la consueta copertina di Pietro Ratto.L’OZONOTERAPIA: PROF. MARIANNO FRANZINIMarianno FranziniPrimo ospite della serata sarà il prof. Marianno Franzini, Docente a.c. di Ossigeno Ozono Terapia Università di Pavia, per parlare di ozonoterapia e Covid-19. Diversi ospedali anche in Italia stanno utilizzando l’ossigeno ozono terapia per curare i malati e interrompere il contagio del Covid-19. Al Policlinico di Roma il prof. Francesco Pugliese, dopo aver avuto il parere favorevole del Comitato etico, ha annunciato l’avvio della terapia all’ozono, con un protocollo che – secondo quanto riportato da fonti giornalistiche – prevede l’ozonizzazione di 200 millilitri di sangue che poi viene reinfuso su 50 pazienti trovati positivi al virus. All’Ospedale di Udine il dott. Amato De Monte, direttore del dipartimento di anestesia e rianimazione del Santa Maria della Misericordia, racconta che, su 36 pazienti positivi al Covid-19 trattati con ossigeno ozono terapia, 35 sono stati dimessi ed uno è entrato in terapia intensiva. «All’inizio la pericolosità del virus Covid-19 è stata sottovalutata. Sono state adottate misure per contenerlo limitando i contatti, moltiplicando i ventilatori polmonari e aumentando i posti letto per la terapia intensiva. Ma ora è giunto il momento di andare ad aggredire il virus per disattivarlo. Possiamo farlo con l’Ossigeno Ozono Terapia», afferma il prof. Marianno Franzini, presidente internazionale della Società Scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT).Insieme al prof. Luigi Valdenassi, presidente nazionale della SIOOT, Franzini sta raccogliendo e analizzando i dati provenienti dai 20 ospedali che attualmente, in Italia, stanno curando le persone colpite dal Covid-19 secondo il protocollo medico di ozonoterapia formulato dalla SIOOT. Ieri sono arrivati i dati relativi a 46 pazienti, ricoverati in 6 ospedali diversi, che sono stati curati con 5 sedute di Ossigeno Ozono Terapia. Analizzando i parametri risulta che l’ossigeno ozono è altamente efficace. C’è un miglioramento rapido ed evidente in tutti i pazienti trattati. Aldo NoveTRA POESIA E REALTA’: ALDO NOVESecondo ospite della serata sarà il poeta e scrittore Aldo Nove, con cui cercheremo di afferrare questo difficile presente. Nel 1996, dopo la laurea in filosofia morale, scrive Woobinda e altre storie senza lieto fine, edito da Castelvecchi e ripubblicato da Einaudi nel 1998 con il titolo Superwoobinda. Nel 1999, dopo che l’autore lascia l’editore Castelvecchi, quest’ultimo pubblica Route 66 a firma Aldo Dieci, presentando il libro come scritto dall’ultima release più aggiornata del software Aldo. Dietro lo pseudonimo Aldo Dieci si nascondono gli scrittori Nicola Lagioia e Andrea Piva. Con il racconto Il mondo dell’amore, pubblicato nell’antologia Gioventù cannibale (Einaudi 1996) viene collocato dalla stampa nella famiglia di genere pulp dei cosiddetti “Cannibali”, che annovera, tra gli altri, Niccolò Ammaniti. Ha pubblicato due raccolte di poesia con lo pseudonimo Antonello Satta Centanin, in cui ha unito i cognomi della madre e del padre, e un libro di poesie ispirate a celebri brani rock dal titolo Nelle galassie oggi come oggi. Covers (con Tiziano Scarpa e Raul Montanari). L’uscita di Amore mio infinito, nel 2000, segna una svolta intimista ed esistenzialista che lo allontana dalla letteratura “cannibale”. Nel 2006, il cantautore Bugo scriverà una canzone intitolata “Amore mio infinito”, tributo al libro di Nove, il quale comparirà nel videoclip omonimo girato nel 2006. Aldo collaborerà ancora con Bugo nel 2008 per la stesura della canzone “Balliamo un altro mese”, che entrerà nel disco di Bugo intitolato Contatti. Negli anni successivi Nove si interessa alle questioni sociali legate al precariato e alla flessibilità: nel 2005 oltre a pubblicare un curioso omaggio a Fabrizio De André, Lo scandalo della bellezza (No Reply, 2005), è coautore (con Alessandro Gilioli) del testo teatrale Servizi & Servitori: la vita, al tempo del lavoro a tempo; l’anno seguente pubblica Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese (Einaudi Stile Libero, 2006) con cui vince il Premio “Stephen Dedalus”. Nel 2006 dà vita, con la TEA, alla collana di narrativa Neon, con opere di Sara Falli (Vita di Saragaia), Giovanna Giolla, Alessandro Scotti e Ciro Ascione. Nel 2010 pubblica “La vita oscena”, testo autobiografico che ripercorre la sua vita dall’infanzia all’età adulta. Nel 2012 pubblica “Giancarlo Bigazzi, il geniaccio della canzone italiana” (Bompiani). Edoardo Sanguineti lo inserisce, insieme a Tiziano Scarpa e a Giuseppe Caliceti, nel suo Atlante del Novecento Italiano, ponendoli a chiusa del “secolo delle avanguardie” della letteratura italiana. Tra le altre cose, è stato testimonial del noto marchio Hogan per il quale ha scritto lo slogan “Versi che calzano a pennello”. La pubblicità appare nel retrocopertina di tutti i volumi Bompiani InVersi, collana di poesia diretta da Aldo Nove e Elisabetta Sgarbi fra gli anni Novanta e i primi anni Duemila.STORIA DI UNA STREGA MODERNA: ROSANGELA CATALANORosangela CatalanoNella terza parte tornerà con noi Rosangela Catalano autrice de “Psicostregoneria: storia di una strega moderna”. Psicostregoneria:un viaggio che parte da un sogno rivelatore e procede attraverso ordini segreti, sorellanze e congreghe, per accompagnare il lettore nei meandri di un contesto che non distingue piú il normale dal paranormale. Un metodo innovativo dalle radici antichissime; l’autrice lo racconta mediante gli incontri daimonici che hanno segnato la sua ricerca durata dieci anni, coadiuvata da un maestro esoterista, uno psicanalista e diverse donne che, per quanto incredibile possa sembrare, sono streghe vere della nostra epocaLE RUBRICHE DI BORDER NIGHTSTorneranno anche le nostre rubriche: la ruota libera con Paolo Franceschetti, la campana dello zio Tom con Tom Bosco, la biblioteca di Barbara Marchand, la scheda del Maestro Di Dietrologia, Pnl for English con Paola Iacobini.

Fahrenheit 2019
FAHRENHEIT - IL LIBRO DEL GIORNO Francesco De Filippo, Le visioni di Johanna, Castelvecchi

Fahrenheit 2019

Play Episode Listen Later Jan 8, 2020 30:00


Germania, primi anni del nazismo. Sebastian è un ingegnere sposato e padre di cinque figli, ma intreccia relazioni sentimentali con adolescenti del suo stesso sesso. Della famiglia l'unica che non sa è Johanna.

USMARADIO
Intervista a Gianluca Morozzi

USMARADIO

Play Episode Listen Later Nov 29, 2019 7:08


Gianluca Morozzi in conversazione con Roberto Paci Dalò. Gianluca Morozzi è uno scrittore. Autore prolifico, ha pubblicato per Fernandel, Guanda, Castelvecchi e raggiunto il grande pubblico con il thriller Blackout (Guanda, 2004). Il suo ultimo romanzo è Bologna in fiamme (Battaglia, 2019).

I Dinamitardi
S01E03 - Fiamme sull’invisibile

I Dinamitardi

Play Episode Listen Later Jul 30, 2019 89:23


Questa è la storia stra-ordinaria di una donna che con niente in mano se non la sua voglia di imparare, scoprire, mettersi in gioco, ha raggiunto la vetta della Conoscenza, riconosciuta da tutti non una ma ben due volte. È l’esempio di dedizione totale alla materia di sua competenza. È la storia di Marie Curie. Quando Maria Skłodowska prese quattro vestiti e un materasso e partì alla volta di Parigi, probabilmente non immaginava neanche lontanamente che nel giro di poco più di dieci anni avrebbe ottenuto il suo primo premio Nobel; sicuramente non immaginava di potersi innamorare di un gentil signore di nome Pierre, con il quale condividerà lavoro e sentimenti. Non immaginava che un giorno, a distanza di oltre ottant’anni, ci saremmo appassionati ancora alla sua storia. Marie Curie è stata pioniera nel campo della radioattività. A dir la verità è stata pioniera in molte cose: prima donna a vincere un premio Nobel (fisica) nel 1903, prima donna a insegnare alla Sorbona, prima scienziata in assoluto a vincere un secondo primo Nobel (chimica) nel 1911 e infine prima donna a essere tumulata al Pantheon di Parigi per meriti propri. La storia scientifica di Madame Curie è nota ai più, quella che il più delle volte passa in sordina è la sua storia personale, indissolubilmente legata alla prima ma lasciata da parte quasi fosse poco importante. E invece sapere che per studiare il più tempo possibile Marie era capace di non mangiare per giorni, che per risparmiare qualche franco rinunciava a comprarsi il carbone per scaldarsi durante i freddi inverni parigini e che pur di seguire i suoi ideali e sogni si è ritrovata suo malgrado criticata da tanti, è importante per capire perché Marie Curie ha lasciato il segno nella Storia. Ripercorrendo le sue vittorie e la sua vita a tratti molto travagliata, Serena Fabbrini vi racconta la storia di una donna che ha veramente scardinato i canoni della presenza femminile nel mondo accademico, diventando esempio per quelle tante donne che dopo di lei si sono dedicate alla Scienza.   UN FILM: Marie Curie, the courage of knowledge (2017) https://www.mymovies.it/film/2017/mariecurie/ UNA CANZONE: Army of Lovers, The ballad of Marie Curie (1993) https://www.youtube.com/watch?v=cHOOhkkrnM8 E TANTI LIBRI: Marie Curie (2017), Autobiografia, Castelvecchi.Marie Curie, Irene Curie, Eve Curie (2013), Lettere, Edizioni Dedalo.Eve Curie (1988), Vita della signora Curie, Arnoldo Mondadori.Marco Ciardi, Marie Curie. La signora dei mondi invisibili, Hoepli.Gabriella Greison (2017), Sei donne che hanno cambiato il mondo. Le grandi scienziate della fisica del XX secolo, Bollati Boringhieri.

Ma cos'è questa estate
Ma cos'è questa estate del giorno 30/07/2019: Giovani, dove siete?

Ma cos'è questa estate

Play Episode Listen Later Jul 30, 2019


Più decessi che nascite, più pensionati che scolari, più figli unici che secondogeniti. È la fotografia dell'ultimo rapporto annuale Istat. Un quadro tragico per l'Italia, fatto di record in negativo per natalità e demografia. Quali soluzioni propongono gli attori sociali? Quali scenari futuri?Ne parliamo con Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, la statistica Linda Laura Sabbadini, la senatrice PD Monica Cirinnà, Alberto Magnani, de Il Sole 24 ore, autore di "Gioventù sprecata. Perché l'Italia ha fallito sui giovani" (Castelvecchi), Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 ore, esperto in mercato del lavoro e relazioni industriali, Alessio Rossi, Presidente Giovani Confindustria, Giuseppe Massafra, segretario nazionale CGIL con delega alle politiche giovanili, Giovanni Lo Storto, Direttore generale della LUISS e promotore dell'iniziativa Percorsi Assisi.

Kiosk
S01E28 - L'attualità della memoria

Kiosk

Play Episode Listen Later May 11, 2019 56:35


Una puntata quella di oggi, che lega storia e presente. Una memoria fondamentale non solo per l'identità dell'Europa, ma anche per abbattere luoghi comuni e narrazioni stereotipe, che è l'obiettivo che ci siamo posti noi di Kiosk nel cercare di raccontarvi i paesi che trattiamo.Nei territori della ex Jugoslavia si continua a morire a causa della guerra. La ragione è l'uranio impoverito. A 24 anni dai bombardamenti sulla Bosnia Erzegovina e 20 anni da quelli su Serbia e Kosovo, questo problema rimane aperto. Ma non è una questione che investe solo le popolazioni locali. Di recente, ci sono state infatti ancora due vittime tra i militari italiani che hanno partecipato a missioni nei Balcani e sono esposti all'uranio impoverito. Secondo l'Osservatorio Militare, ad oggi sono 366 i morti tra i militari italiani e 7.500 i malati. Per raccontare di questo tema poco noto, abbiamo intervistato Nicole Corritore di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.Un secolo fa la Baviera, anche se solo per alcuni mesi, è al centro di un'esperienza rivoluzionaria ispirata dall'Ottobre russo. Si tratta della Repubblica dei Consigli di Monaco, che a cavallo fra 1918 e '19 rovescia la monarchia e crea un governo rivoluzionario che finirà nel sangue con l'intervento dei Freikorps, un'organizzazione paramilitare inviata da Berlino. Uno dei protagonisti di questa esperienza fu Gustav Landauer. Ebreo, pacifista, anarchico, è una figura poliedrica di filosofo, mistico, attivista, giornalista e rivoluzionario. Muore proprio cent'anni fa, di una morte consapevole, credendo fino all'ultimo momento in quest'esperienza rivoluzionaria. Per conoscere questa figura poco nota in Italia, abbiamo intervistato Libera Pisano, che ha appena curato un volume per Castelvecchi su Landauer.Pochi giorni fa sono ricorsi i 15 anni da una tappa importante dell'integrazione europea. L'entrata nell'Ue dei paesi del gruppo di Visegrad, ovvero Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria e Polonia. Una tappa fondamentale, se si pensa all'importanza storica di questi territori, spesso liquidati, in modo assai sbrigativo, come forieri di governi autoritari e populisti. In realtà, dalla fine del comunismo nell'Europa centro-orientale, moltissimo è cambiato in questi paesi, in una modernizzazione, non priva di contraddizioni, certo, ma che ci parla di luoghi assai più vicini a noi di quanto spesso si pensi. Per riflettere su questo passaggio storico abbiamo intervistato Matteo Tacconi, giornalista che ha viaggiato e studiato questi paesi in tutto questo periodo di grandi cambiamenti.PLAYLIST• System of a Down - Holy Mountains• Wolf Biermann - Der Hugenottenfriedhof• Jacek Kaczmarski - Mury• Hichkas ft. Roya Arab & Dariush - Muye Parishun

Memos
Europa, elezioni 2019 (3)

Memos

Play Episode Listen Later May 10, 2019 29:54


Come sta la democrazia in Europa? Terza puntata del nostro ciclo in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Se guardiamo all'Italia, ai fatti di questi giorni di Casal Bruciato, alla violenta aggressione dei rom, alla derisione delle vittime da parte di Salvini, se guardiamo a tutto questo dobbiamo concludere che la democrazia in Europa sta male. Occorrono riforme radicali. La sinistra è in grado di proporle? Memos ha ospitato Nadia Urbinati, docente di teoria politica alla Columbia University di New York. La professoressa Urbinati si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo, delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. “Utopia Europa” è il titolo del suo ultimo libro (Castelvecchi, 2019). Ospite anche Colin Crouch, professore emerito all'Università di Warwick, in Gran Bretagna, ideatore all'inizio degli anni Duemila del concetto di post-democrazia. Ha pubblicato di recente “Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo” (Laterza, 2018).

Memos
Europa, elezioni 2019 (3)

Memos

Play Episode Listen Later May 9, 2019 29:55


Come sta la democrazia in Europa? Terza puntata del nostro ciclo in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Se guardiamo all’Italia, ai fatti di questi giorni di Casal Bruciato, alla violenta aggressione dei rom, alla derisione delle vittime da parte di Salvini, se guardiamo a tutto questo dobbiamo concludere che la democrazia in Europa sta male. Occorrono riforme radicali. La sinistra è in grado di proporle? Memos ha ospitato Nadia Urbinati, docente di teoria politica alla Columbia University di New York. La professoressa Urbinati si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo, delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. “Utopia Europa” è il titolo del suo ultimo libro (Castelvecchi, 2019). Ospite anche Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, in Gran Bretagna, ideatore all’inizio degli anni Duemila del concetto di post-democrazia. Ha pubblicato di recente “Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo” (Laterza, 2018).

Memos
Europa, elezioni 2019 (3)

Memos

Play Episode Listen Later May 9, 2019 29:55


Come sta la democrazia in Europa? Terza puntata del nostro ciclo in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Se guardiamo all’Italia, ai fatti di questi giorni di Casal Bruciato, alla violenta aggressione dei rom, alla derisione delle vittime da parte di Salvini, se guardiamo a tutto questo dobbiamo concludere che la democrazia in Europa sta male. Occorrono riforme radicali. La sinistra è in grado di proporle? Memos ha ospitato Nadia Urbinati, docente di teoria politica alla Columbia University di New York. La professoressa Urbinati si occupa del pensiero democratico e liberale contemporaneo, delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. “Utopia Europa” è il titolo del suo ultimo libro (Castelvecchi, 2019). Ospite anche Colin Crouch, professore emerito all’Università di Warwick, in Gran Bretagna, ideatore all’inizio degli anni Duemila del concetto di post-democrazia. Ha pubblicato di recente “Identità perdute. Globalizzazione e nazionalismo” (Laterza, 2018).

Memos
Europa, elezioni 2019 (2)

Memos

Play Episode Listen Later May 3, 2019 30:00


Come sta la democrazia in Europa? Quarant'anni dopo le prime elezioni del 1979, finirà l'era del compromesso storico popolari-socialisti? Dieci anni di austerità, una crisi lacerante e una società sempre più diseguale, hanno fatto crescere le destre e i nazional-populismi. E' in arrivo la riscossa delle sinistre? E i verdi, capitalizzeranno le piazze piene di questi mesi contro il cambiamento climatico? Sono alcune delle domande che Memos ha girato e girerà ai suoi ospiti in questo ciclo di trasmissioni che tutti i venerdì verranno dedicate all'Europa alla vigilia del voto del 26 maggio. Gli ospiti di stasera: Rosa Fioravante, studiosa delle ideologie della globalizzazione, filosofa, autrice di "La sinistra necessaria - Un dialogo fra generazioni” (Castelvecchi, 2017); e Alessandro Somma, giurista, insegna all'Università di Ferrara. L'ultimo suo libro “Sovranismi. Stato popolo e conflitto sociale” (Derive e Approdi, 2018).

Archivio Pacifico
Ep. 07 | Nicola Lagioia

Archivio Pacifico

Play Episode Listen Later May 3, 2019 51:13


di Francesco PacificoA cura di Francesca de Michele. Nicola Lagioia, scrittore, vincitore del Premio Strega nel 2015 con “La Ferocia”, è il protagonista della nuova conversazione con Pacifico. Dal 2016 è il Direttore del Salone del Libro di Torino, che ha riportato a essere l’evento di riferimento per il mondo dell’editoria in Italia, firmando 3 edizioni “sold out”. Lagioia racconta i suoi avventurosi esordi in una casa editrice romana, le amicizie di gioventù, con cui passava giornate a leggere “invece di rimorchiare”, la formazione e i suoi maestri del ‘900. Gli anni da selezionatore per la Mostra del cinema e il rapporto con Torino, “che ha l’innovazione nel sangue”. La cultura non “solo per secchioni” e la sua formula vincente è molto semplice: “le cose si devono mescolare, basta con le tribù che non si mescolano”.

Memos
Europa, elezioni 2019 (2)

Memos

Play Episode Listen Later May 2, 2019 30:00


Come sta la democrazia in Europa? Quarant’anni dopo le prime elezioni del 1979, finirà l’era del compromesso storico popolari-socialisti? Dieci anni di austerità, una crisi lacerante e una società sempre più diseguale, hanno fatto crescere le destre e i nazional-populismi. E’ in arrivo la riscossa delle sinistre? E i verdi, capitalizzeranno le piazze piene di questi mesi contro il cambiamento climatico? Sono alcune delle domande che Memos ha girato e girerà ai suoi ospiti in questo ciclo di trasmissioni che tutti i venerdì verranno dedicate all’Europa alla vigilia del voto del 26 maggio. Gli ospiti di stasera: Rosa Fioravante, studiosa delle ideologie della globalizzazione, filosofa, autrice di "La sinistra necessaria - Un dialogo fra generazioni” (Castelvecchi, 2017); e Alessandro Somma, giurista, insegna all’Università di Ferrara. L’ultimo suo libro “Sovranismi. Stato popolo e conflitto sociale” (Derive e Approdi, 2018).

Memos
Europa, elezioni 2019 (2)

Memos

Play Episode Listen Later May 2, 2019 30:00


Come sta la democrazia in Europa? Quarant’anni dopo le prime elezioni del 1979, finirà l’era del compromesso storico popolari-socialisti? Dieci anni di austerità, una crisi lacerante e una società sempre più diseguale, hanno fatto crescere le destre e i nazional-populismi. E’ in arrivo la riscossa delle sinistre? E i verdi, capitalizzeranno le piazze piene di questi mesi contro il cambiamento climatico? Sono alcune delle domande che Memos ha girato e girerà ai suoi ospiti in questo ciclo di trasmissioni che tutti i venerdì verranno dedicate all’Europa alla vigilia del voto del 26 maggio. Gli ospiti di stasera: Rosa Fioravante, studiosa delle ideologie della globalizzazione, filosofa, autrice di "La sinistra necessaria - Un dialogo fra generazioni” (Castelvecchi, 2017); e Alessandro Somma, giurista, insegna all’Università di Ferrara. L’ultimo suo libro “Sovranismi. Stato popolo e conflitto sociale” (Derive e Approdi, 2018).

Memos
Memos di giovedì 07/02/2019

Memos

Play Episode Listen Later Feb 7, 2019 32:06


Recessione e nostalgia del boom economico. L'Istat ha confermato che l'economia italiana è entrata in recessione negli ultimi 6 mesi del 2018. Ma il ministro Di Maio soltanto un mese fa parlava di boom economico. Cosa c'è che non va? «Richiamare il boom – racconta a Memos lo storico Marcello Ravveduto – significa richiamare il mito della modernità». Il boom ha una funzione meta-economica anche per il politologo e sociologo Marco Revelli. «Il boom di inizio anni ‘60 – sostiene Revelli - divide i modernisti senza dubbi dai perplessi della modernità». “La nazione del miracolo” (Castelvecchi, 2018) è il titolo del libro del professor Ravveduto che racconta gli anni della svolta, all'inizio dei ‘60. La puntata di Memos si conclude con il messaggio di Linda Laura Sabbadini, statistica sociale e editorialista della Stampa, sul calo delle nascite nel 2018 rilevato dagli ultimi dati Istat.

Memos
Memos di gio 07/02

Memos

Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 32:06


Recessione e nostalgia del boom economico. L’Istat ha confermato che l’economia italiana è entrata in recessione negli ultimi 6 mesi del 2018. Ma il ministro Di Maio soltanto un mese fa parlava di boom economico. Cosa c’è che non va? «Richiamare il boom – racconta a Memos lo storico Marcello Ravveduto – significa richiamare il mito della modernità». Il boom ha una funzione meta-economica anche per il politologo e sociologo Marco Revelli. «Il boom di inizio anni ‘60 – sostiene Revelli - divide i modernisti senza dubbi dai perplessi della modernità». “La nazione del miracolo” (Castelvecchi, 2018) è il titolo del libro del professor Ravveduto che racconta gli anni della svolta, all’inizio dei ‘60. La puntata di Memos si conclude con il messaggio di Linda Laura Sabbadini, statistica sociale e editorialista della Stampa, sul calo delle nascite nel 2018 rilevato dagli ultimi dati Istat.

Memos
Memos di gio 07/02

Memos

Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 32:06


Recessione e nostalgia del boom economico. L’Istat ha confermato che l’economia italiana è entrata in recessione negli ultimi 6 mesi del 2018. Ma il ministro Di Maio soltanto un mese fa parlava di boom economico. Cosa c’è che non va? «Richiamare il boom – racconta a Memos lo storico Marcello Ravveduto – significa richiamare il mito della modernità». Il boom ha una funzione meta-economica anche per il politologo e sociologo Marco Revelli. «Il boom di inizio anni ‘60 – sostiene Revelli - divide i modernisti senza dubbi dai perplessi della modernità». “La nazione del miracolo” (Castelvecchi, 2018) è il titolo del libro del professor Ravveduto che racconta gli anni della svolta, all’inizio dei ‘60. La puntata di Memos si conclude con il messaggio di Linda Laura Sabbadini, statistica sociale e editorialista della Stampa, sul calo delle nascite nel 2018 rilevato dagli ultimi dati Istat.

Diva Tech Talk Podcast
Ep 77: Wanda Castelvecchi: Always Be Learning

Diva Tech Talk Podcast

Play Episode Listen Later Jan 22, 2019 38:55


Diva Tech Talk interviewed Wanda Castelvecchi, National Practice Manager for Security and Enterprise Networking at ePlus, (https://www.eplus.com/), responsible for over $500 million, annually.    Wanda did not enter the technology industry in traditional fashion. In the mid-1980’s she was a law librarian, using Lexis (https://www.lexisnexis.com), and Westlaw (https://legal.thomsonreuters.com/en/products/westlaw) research databases before most attorneys became adept in them.  “I worked for a large law firm in downtown Richmond, Virginia, until my son was born,” she said.  During her maternity leave, the law firm closed. “So, I found myself as a brand-new Mom, with a brand-new baby at home, with no job.  I had to figure out how to make this work!” She became the “Renaissance Woman” at a smaller firm, doing reception and recruiting duties, working in the law library, handling billing, marketing and more.  That firm acquired their first computer. So, she evolved into becoming the firm’s internal computer expert. Wanda saw this as a strong learning challenge, which she mastered. From that firm, Wanda was hired by a technology systems integrator. She proceeded to obtain both Novell certification, and Microsoft certification, within the first 6 months and “thus launched my crazy career in IT!”  After entering the field, she noticed the paucity of women. “It felt like a huge challenge to me not only to be accepted as a newbie in the technology field, but to be accepted as a woman.” At the company, Wanda was promoted into sales from systems analyst but immediately encountered a resistant manager, who stated she would probably “be gone in 90 days.” Wanda decided to prove him wrong. Through sheer persistence, she wound up as the top salesperson of the quarter, during that very first quarter.  “As women, we could let those words crush us, or we can take those words and say ‘I’ll show you what I can do…” Having moved from a technical role into sales, Wanda counseled that the path is not for every technologist.  “What people don’t understand are all the mundane tasks” with which sales professionals cope, including paperwork.  The role requires empathy for deeper psychological issues underlying customer satisfaction, as well as the need to acknowledge and attempt to rectify mistakes when they are made.  She also emphasized that being honest, genuine, reliable, considering yourself an advocate for the customer, and never losing the tendency to ask many questions of a client, as part of sales discovery, is key to success.   Wanda moved from the smaller system integrator to Sycom Technologies (https://www.sycomtech.com/) where she spent the next decade.  She performed at a very high level, becoming Professional Services sales leader of the year for multiple years and then “I became a sales manager. While I had a really good run at it, what makes a good salesperson doesn’t always make a great sale manager!” But she learned valuable lessons from sales leadership: patience with a diverse team; understanding that individual motivation is different and not all team members are driven to excel; and how to listen, set expectations, and create plans with achievable goals.  But above all, Wanda “learned to keep moving and always learning.” From Sycom, Wanda briefly did a short stint at another Cisco partner company,  and then moved to ePlus, (https://www.eplus.com/),  an engineering-centric technology solutions provider working in key technologies from data center to security, cloud, and collaboration.  She has been with ePlus for 9 years. There she was fortunate to get her “best boss” and is absorbing more leadership lessons.  One is selflessness. “Nothing he ever talks about is about himself. Imagine that you wake up every morning and you have the ability to create your own path. And you have a manager who is 100% supportive of that, who has always got your back!” Selfless, herself, Wanda has been active in several nonprofits giving back to the overall community including a role on the Board of Directors for the Richmond Animal League (https://www.ral.org). But her newest endeavor fills her with the most passion. GRIT (which stands for Girls Rock’In Tech) introduces middle school girls to various tech careers, with a specific focus on cybersecurity.  “In addition to there being an overall shortage of women in technology, there is a huge shortage of experts in cybersecurity,” according to Wanda, up to 1 - 2 million jobs going unfilled each year.  So, from her vantage point, it is logical to encourage girls to explore the field. She noted that women are often more risk-averse, have excellent project management skills, and a concern for safety, so the field could be attractive.  “Organizations who don’t have women in their cybersecurity practice are probably less secure,” as a result of the deficit, according to Wanda. Currently active in 4 schools, with plans to be at 6 by 2020, and then growing even more rapidly, the GRIT program’s name has a double meaning since “one of the things we want to be able to develop is grit” (the ability to persevere against all odds) in the young women it serves. “You can be really great at math, engineering or science, or anything you want, if you work really hard,” is GRIT’s mantra. Wanda shared other additional success tips. Among them are:  as you progress, pull people up with you; honesty and integrity are paramount; learn to laugh at yourself; and take your vacations. Most importantly, she emphasized: “Always be learning. Every day, learn something new.” Make sure to check us out on online at www.divatechtalk.com, on Twitter @divatechtalks, and on Facebook at https://www.facebook.com/divatechtalk. And please listen to us on iTunes, SoundCloud, and Stitcher and provide an online review.

Fahrenheit
FAHRENHEIT Libro del giorno del 22/12/2017 - Andrea Carraro, Sacrificio, Castelvecchi

Fahrenheit

Play Episode Listen Later Dec 21, 2017 19:54


A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia
Dopo le elezioni: la Germania e le nubi minacciose sull'Europa

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

Play Episode Listen Later Oct 1, 2017


All'indomani delle elezioni tedesche, come si sta attrezzando l'Europa per affrontare le sfide geopolitiche imposte dal nuovo corso dell'America di Trump e dalle nubi che si addensano ad Est ed Ovest del pianeta? Da qualsiasi angolo visuale lo si osservi, il confronto con la Russia di Putin resta indispensabile, ed è proprio la Germania a dover ritrovare ora il bandolo della matassa. Parliamo di questi argomenti con Salvatore Santangelo, autore del libro "Gerussia, l'orizzonte infranto della geopolitica europea" (Castelvecchi).

Memos
Federico Caffè, a 30 anni dalla scomparsa. Storia di un liberale, riformista e antagonista

Memos

Play Episode Listen Later Apr 12, 2017 29:00


Il prossimo 15 aprile saranno 30 anni dalla scomparsa di uno dei maggiori economisti italiani del Novecento, Federico Caffè. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1987 il professor Caffè, 73 anni, esce di casa e di lui non si saprà più nulla. Viveva a Roma, a Monte Mario, con l'anziano fratello malato. Nel 1998 il Tribunale di Roma ne dichiarò la morte presunta. Caffè insegnava all'università di Roma. I suoi allievi, nel corso di oltre trent'anni, hanno formato un gruppo eterogeneo di economisti. Da un lato gli studiosi come Bruno Amoroso, Nicola Acocella, Marcello De Cecco che hanno esplorato con la ricerca critica, anche radicale, alcuni aspetti del capitalismo contemporaneo. Dall'altro, quegli allievi che hanno seguito una carriera nelle istituzioni finanziarie pubbliche e private, come Ignazio Visco (attuale governatore della Banca d'Italia) e Mario Draghi (dai vertici del Tesoro italiano a quelli di Bankitalia, di Goldman Sachs e per ultimo della Bce). Federico Caffè è stato un teorico della critica alle storture del capitalismo contemporaneo. E' stato il massimo esponente italiano del pensiero keynesiano. Per ricordare la figura di Federico Caffè Memos ha ospitato oggi il giornalista del Sole 24 Ore Roberto Da Rin e l'economista Giorgio Lunghini. Da Rin racconta la svolta che c'è stata recentemente nei trent'anni di interrogativi sulla sorte di Federico Caffè. E' contenuta in un libro dell'allievo prediletto di Caffè, Bruno Amoroso, uscito nel settembre del 2016 (Memorie di un intruso, Castelvecchi). In poche righe – racconta Roberto Da Rin - Amoroso fa capire di aver incontrato più volte Caffè dopo quel 15 aprile del 1987. Per Da Rin, dopo una verifica diretta con l'autore, cade così l'ipotesi del suicidio, insieme a quella del rapimento, che pure erano state fatte trent'anni fa. Ospite a Memos anche Giorgio Lunghini, economista all'Università di Pavia. Il professor Lunghini ci ha aiutato a ricostruire il profilo teorico di Federico Caffè. Chi era il grande economista scomparso? Era un liberale, un riformista oppure un antagonista? «Tutte e tre le cose insieme», risponde senza esitazioni Lunghini.

Memos
Federico Caffè, a 30 anni dalla scomparsa. Storia di un liberale, riformista e antagonista

Memos

Play Episode Listen Later Apr 11, 2017 29:00


Il prossimo 15 aprile saranno 30 anni dalla scomparsa di uno dei maggiori economisti italiani del Novecento, Federico Caffè. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1987 il professor Caffè, 73 anni, esce di casa e di lui non si saprà più nulla. Viveva a Roma, a Monte Mario, con l’anziano fratello malato. Nel 1998 il Tribunale di Roma ne dichiarò la morte presunta. Caffè insegnava all’università di Roma. I suoi allievi, nel corso di oltre trent’anni, hanno formato un gruppo eterogeneo di economisti. Da un lato gli studiosi come Bruno Amoroso, Nicola Acocella, Marcello De Cecco che hanno esplorato con la ricerca critica, anche radicale, alcuni aspetti del capitalismo contemporaneo. Dall’altro, quegli allievi che hanno seguito una carriera nelle istituzioni finanziarie pubbliche e private, come Ignazio Visco (attuale governatore della Banca d’Italia) e Mario Draghi (dai vertici del Tesoro italiano a quelli di Bankitalia, di Goldman Sachs e per ultimo della Bce). Federico Caffè è stato un teorico della critica alle storture del capitalismo contemporaneo. E’ stato il massimo esponente italiano del pensiero keynesiano. Per ricordare la figura di Federico Caffè Memos ha ospitato oggi il giornalista del Sole 24 Ore Roberto Da Rin e l’economista Giorgio Lunghini. Da Rin racconta la svolta che c’è stata recentemente nei trent’anni di interrogativi sulla sorte di Federico Caffè. E’ contenuta in un libro dell’allievo prediletto di Caffè, Bruno Amoroso, uscito nel settembre del 2016 (Memorie di un intruso, Castelvecchi). In poche righe – racconta Roberto Da Rin - Amoroso fa capire di aver incontrato più volte Caffè dopo quel 15 aprile del 1987. Per Da Rin, dopo una verifica diretta con l’autore, cade così l’ipotesi del suicidio, insieme a quella del rapimento, che pure erano state fatte trent’anni fa. Ospite a Memos anche Giorgio Lunghini, economista all’Università di Pavia. Il professor Lunghini ci ha aiutato a ricostruire il profilo teorico di Federico Caffè. Chi era il grande economista scomparso? Era un liberale, un riformista oppure un antagonista? «Tutte e tre le cose insieme», risponde senza esitazioni Lunghini.

Memos
Federico Caffè, a 30 anni dalla scomparsa. Storia di un liberale, riformista e antagonista

Memos

Play Episode Listen Later Apr 11, 2017 29:00


Il prossimo 15 aprile saranno 30 anni dalla scomparsa di uno dei maggiori economisti italiani del Novecento, Federico Caffè. Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1987 il professor Caffè, 73 anni, esce di casa e di lui non si saprà più nulla. Viveva a Roma, a Monte Mario, con l’anziano fratello malato. Nel 1998 il Tribunale di Roma ne dichiarò la morte presunta. Caffè insegnava all’università di Roma. I suoi allievi, nel corso di oltre trent’anni, hanno formato un gruppo eterogeneo di economisti. Da un lato gli studiosi come Bruno Amoroso, Nicola Acocella, Marcello De Cecco che hanno esplorato con la ricerca critica, anche radicale, alcuni aspetti del capitalismo contemporaneo. Dall’altro, quegli allievi che hanno seguito una carriera nelle istituzioni finanziarie pubbliche e private, come Ignazio Visco (attuale governatore della Banca d’Italia) e Mario Draghi (dai vertici del Tesoro italiano a quelli di Bankitalia, di Goldman Sachs e per ultimo della Bce). Federico Caffè è stato un teorico della critica alle storture del capitalismo contemporaneo. E’ stato il massimo esponente italiano del pensiero keynesiano. Per ricordare la figura di Federico Caffè Memos ha ospitato oggi il giornalista del Sole 24 Ore Roberto Da Rin e l’economista Giorgio Lunghini. Da Rin racconta la svolta che c’è stata recentemente nei trent’anni di interrogativi sulla sorte di Federico Caffè. E’ contenuta in un libro dell’allievo prediletto di Caffè, Bruno Amoroso, uscito nel settembre del 2016 (Memorie di un intruso, Castelvecchi). In poche righe – racconta Roberto Da Rin - Amoroso fa capire di aver incontrato più volte Caffè dopo quel 15 aprile del 1987. Per Da Rin, dopo una verifica diretta con l’autore, cade così l’ipotesi del suicidio, insieme a quella del rapimento, che pure erano state fatte trent’anni fa. Ospite a Memos anche Giorgio Lunghini, economista all’Università di Pavia. Il professor Lunghini ci ha aiutato a ricostruire il profilo teorico di Federico Caffè. Chi era il grande economista scomparso? Era un liberale, un riformista oppure un antagonista? «Tutte e tre le cose insieme», risponde senza esitazioni Lunghini.

Bianco e nero
BIANCO E NERO del 01/12/2015 - VOTO DI LAUREA E LAVORO SECONDA PARTE

Bianco e nero

Play Episode Listen Later Dec 1, 2015 22:01


Conduce Giancarlo Loquenzi. Ospiti: Mimmo Pantaleo (segretario generale Flc-Cgil), Corrado Ocone (filosofo,liberale,autore de "il Liberale che non c'è.Manifesto per l'Italia che vorremmo" Castelvecchi),ascoltatori.

Bianco e nero
BIANCO E NERO del 01/12/2015 - VOTO DI LAUREA E LAVORO PRIMA PARTE

Bianco e nero

Play Episode Listen Later Dec 1, 2015 17:29


Conduce Giancarlo Loquenzi,scheda di Valeria D'Onofrio. Ospiti: Mimmo Pantaleo (segretario generale Flc-Cgil), Corrado Ocone (filosofo,liberale,autore de "il Liberale che non c'è.Manifesto per l'Italia che vorremmo" Castelvecchi)

Wake Up Revolution
WAKE UP REVOLUTION EXTRA del 19/02/2015 - Intervista a Susanna Schimperna

Wake Up Revolution

Play Episode Listen Later Feb 18, 2015 30:04


In studio la scrittrice Susanna Schimperna, che ha da poco pubblicato per Castelvecchi "Cattivi pensieri. Appunti e metodi per lo studio della felicità."