POPULARITY
A lungo rimandata, finalmente approfittiamo di una settimana tranquilla per concederci la puntata dei videogiochi gioc...E INVECE NO. Playstation ha compiuto 30 anni, il nostro Fabio ci ha scritto su un bell'articolo e ne abbiamo approfittato per ripercorrere un po' di storia e raccontare qualche nostra esperienza vissuta. E voi avete qualche aneddoto da raccontarci in questi 30 anni? Fatelo in un commento ❤️ UNISCITI ALLA COMMUNITY ❤️ https://t.me/MustacchiChat TUTTI I NOSTRI LINK
Il toto Nobel per la pace è partito. Qualcuno che si atteggia da bene informato sussurra che l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), la Corte internazionale di giustizia e il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres siano tra i favoriti per il premio Nobel per la pace 2024. Per la sua attività in favore delle popolazioni colpite dai conflitti buone chance di vittoria sono attribuite all'UNRWA e al suo alto commissario Philippe Lazzarini. Un premio all'Unrwa riaccenderebbe evidentemente gli animi di chi osteggia le accuse di Israele contro l'agenzia, le stesse che avevano bloccato i finanziamenti di molti paesi, poi ripristinati dopo i risultati di inchieste indipendenti. Un Nobel per l'Onu e al suo segretario Guterres aprirebbe la polemica sulla Corte internazionale di giustizia che ha condannato l'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia e ha chiesto a Israele di garantire che non venga commesso alcun genocidio a Gaza in un caso presentato dal Sudafrica, ancora in corso, che Israele ha ripetutamente respinto come infondato. Qualcuno vorrebbe il presidente ucraino Zelensky, altri spingono per un Nobel postumo al dissidente russo Alexei Navalny, morto in una colonia penale artica a febbraio. Tra i papabili ci sarebbero anche l'Unesco e il Consiglio d'Europa. Le guerre, i massacri, la vigliaccheria internazionale e i morti intanto continuano. Non c'è stata pace in questo 2024 che è l'anno dell'incitamento alla guerra. Anzi, per il Nobel della guerra verrebbero in mente facilmente alcuni nomi. Allora fate una bella cosa, non assegnatelo il Nobel per la pace. È accaduto altre 19 volte (durante la Prima guerra mondiale, nel primo dopoguerra, durante la Seconda guerra mondiale, negli anni della Guerra fredda e della Guerra del Vietnam). Fatelo ancora. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Nel vangelo di oggi ci troviamo di fronte ad alcuni detti del Signore, che ci aiutano a dare forma e contenuto al nostro sevizio di inviati e di testimoni della sua presenza. Il primo invito: "Non date le cose sante ai cani". Il discepolo deve avere sempre davanti agli occhi questi due principi: il dovere primario di annunciare il Vangelo e il dovere di non esporlo al disonore. E' stato un saggio avvertimento, che ha guidato le precedenti generazioni. Oggi, per le mutate condizioni, assume una maggiore rilevanza di prudenza, di testimonianza e di rispetto: viviamo tra molta gente, divenuta estranea ormai alla vita cristiana. Gesù sa che, quando un cuore si chiude o ha un'altra sensibilità religiosa, rimane inaccessibile a qualsiasi dono. Non conviene proporre subito i beni preziosi della rivelazione. E' d'obbligo saper attendere il momento propizio o rendere propizia una situazione. Il Regno di Dio è opera di Dio, ma chiede prima di qualsiasi proposta, la nostra invocazione e il nostro gradito sacrificio. "I vostri doni sono un profumo di soave odore", che sale al Padre dell'umanità. Il secondo ammaestramento è molto semplice ed è alla nostra portata e alla nostra sensibilità. "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro". Come desideriamo subito ciò che vorremmo che gli altri facessero a noi: più attenzione, più amore, più ascolto, ebbene, il Signore ci dice che quello che sentiamo fatto bene per noi, fosse il nostro corredo nei confronti degli altri. Quando noi diamo ciò che avremmo voluto ricevere, e trattiamo gli altri come avremmo voluto essere trattati, si compie quasi un miracolo, nasce una umanità nuova. "Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù". La vita cristiana è così posta all'insegna di una attività premurosa e promotrice di bene. Non giustifica indolenze e non consente pigrizie. L'imperativo - terzo ammaestramento - a entrare nel Regno di Dio per "la porta stretta e a seguire la via angusta", mentre di contro vi sono la porta larga e la via spaziosa, non osa affermare in modo definitivo salvezza e perdizione. Non è una massima esclusiva, ma una forte ammonizione ad entrare e a trovare la strada per la vita. La comodità e il Vangelo non possono andare d'accordo. Gesù in queste parole non ci insegna una dottrina, ma ci propone la sua stessa vita, protesa "decisamente" verso il calvario per manifestare a tutti quanto amore lo spingeva a tanto. Sapienza profonda del Signore Gesù, che illumina la nostra vita, saggezza nostra se accogliamo quanto ci ha detto per il bene nostro e dei nostri fratelli.
In questa puntata di 'Mamme in Carriera' ho pensato di trattare in modo leggero un tema che in realtà tocca profondamente le nostre vite professionali e personali: la creazione di reti di alleanze tra noi donne. Hanno un enorme potenziale trasformativo le reti di supporto! Sono vitali per navigare le sfide della maternità e della carriera. Le reti di alleanza, spesso viste come inutili o difficili da formare nelle nostre giovinezze, diventano indispensabili nel mondo del lavoro e come madri. Vi invito a riflettere sull'importanza di queste reti nelle vostre vite e a esplorare nuovi modi per contribuire attivamente alla creazione di un ambiente di supporto e collaborazione. Condividete le vostre esperienze, suggerimenti e storie, contribuendo a un dialogo aperto e costruttivo che arricchisca la nostra comunità. Fatelo come vi va, sui social, su spotify, ma facciamolo tutti perché è il miglior modo per supportarci a vicenda! Fatemi sapere se vi piace questo tipo di puntate, se ne volete di più, e che cosa ne pensate con una recensione su spotify o un DM su ig (@elisabetta_mental_coach) ! Alla prossima puntata! Podcast prodotto da PodcastMediaManager.com
Avete mai sognato di viaggiare nello spazio a bordo di un'astronave e scoprire nuovi mondi?Fatelo con Sirio e visitate con lei il pianeta Orion!
E' già successo tante volte: il pilota si sblocca di colpo quando dalla sua mente spariscono i pensieri molesti. Tipo Lorenzo nel 2018. O anche quando lo mettono fuori: magari per un po' ci soffre, ma se poi si arrabbia allora si scopre veramente forte
News Marketing del 28 Settembre, post RAI
Ospiti: Cagni:" Icardi fatelo giocare in Turchia. Hojlund è un attaccante serio. Capua:" Scamacca deve ancora dimostrare. Berardi vale 20 milioni è un grande acquisto. Imparato:" Berardi in un tridente come la Lazio ci sta bene. Gravina deve andare via" Salandin:" Nel calcio abolirei il pareggio e social." Maracanà con Marco Piccari e Alessandro Sticozzi
Torna l'Onda Verde con il primo degli episodi che vi accompagneranno per tutta l'estate a sostegno della campagna di crowdfunding. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per sostenere la seconda stagione del podcast che vi racconta cosa succede in giro per il mondo ed in Italia sulla cannabis. Nel modo più corretto, laico e pragmatico possibile.Ecco, l'esatto contrario di quanto accaduto il 26 giugno all'evento del Governo "contro le droghe". Una imbarazzante kermesse, che ha cercato di costruire una narrazione in cui esisterebbe il lassismo sulle droghe, mentre le nostre carceri sono piene proprio per la legge sulle droghe. Leonardo Fiorentini analizza la giornata, a partire dagli invitati, rispondendo punto su punto alle argomentazioni mistificanti di Meloni e Mantovano. Stefania Andreotti invece ci aggiorna su cosa sta succedendo in giro per il mondo."Fatelo girare" richiama l'invito del ct Roberto Mancini presente nello spot antidroga del Governo, anche questo di dubbia qualità ed efficacia comunicativa, ma è un invito anche a fare girare questa puntata. Perchè non c'è libertà senza conoscenza e capacità di comprensione critica, soprattutto quando si parla di sostanze, lecite o illecite che siano.CollegamentiCampagna di crowdfundig per la seconda stagione de l'Onda Verde: https://paypal.com/donate/?campaign_id=MB763RLWHJP36Libro Bianco sulle droghe: https://www.fuoriluogo.it/mappamondo/la-traversata-del-deserto-analisi-e-dati-in-pillole/EstrattiInterventi di Meloni, Mantovano e Sabet da "Giornata Mondiale contro le droghe", Dipartimento Antidroga: https://www.politicheantidroga.gov.it/it/notizie/notizie/26-giugno-2023-evento-organizzato-in-occasione-della-giornata-mondiale-contro-le-droghe/The Mandalorian | Seconda Stagione Trailer Ufficiale | Disney+ https://youtu.be/ME8b9-NrQCQSpot del Governo contro le droghe: https://www.governo.it/it/media/campagna-di-comunicazione-tutte-le-droghe-fanno-male-scegli-emozioni-vere/22983
La COP è un grande incontro in cui, una volta all'anno, esperti e rappresentanti di tutti i Paesi del mondo si ritrovano per parlare del clima della Terra che sta cambiando. Ebbene: la COP di quest'anno è finita ieri a Sharm el-Sheikh, in Egitto, e in questa puntata vi racconto come è andata. Questa settimana il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha stretto la mano al presidente cinese Xi Jinping dopo anni che non si vedevano né parlavano molto, mentre ha finalmente preso il volo la navicella spaziale Orion con direzione... Luna! Qui sulla Terra, invece, siamo ormai ben 8 miliardi: in tutta questa gente non sarà difficile trovarsi degli amici, no? Fatelo perché - come dimostrano le scimmie - è molto vantaggioso
L'estate sta arrivando ed è il momento di cantare l'amore a squarciagola, fra storie tormentate e fughe senza soluzione. Perchè non farlo a questo punto insieme ai Pooh, storico gruppo della musica italiana che si è aggiudicato il Festival di Sanremo 1990 ? Fatelo insieme agli amici degli Scanzonati che hanno scaldato la propria ugola insieme a Roby Facchinetti, Riccardo Fogli, Dody Battaglia, Red Canzian e Stefano D'Orazio
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 22 - 18 Marzo 2022Di cosa parliamo* La vecchia Link Building è morta* L'importanza dei Forum* Addio Google Universal Analytics: e non c'è molto tempo (con contributo di Marco Quadrella)* Sull'advertising abbiamo grandi news* Il WMF arriva in Fiera * NFT su Facebook e Instagram* Tutte le altre news* Strumenti* Da Leggere* Interviste* SalutiPremessa: ritengo la newsletter qualcosa di diverso rispetto a tutto il resto. Lo ritengo un canale un po' più intimo. Ecco perché mi permetto tanto di raccontare cosa faccio e cosa penso. Più di altri canali. Ci tenevo a dirlo e a ringraziare tutte le persone che la stanno condividendo: è per me l'aiuto più importante che potete darmi. Il ringraziamento per l'impegno nel divulgare queste informazioni. Credo inoltre che riprenderò a fare le live, ma solo con Q&A e racconto di cosa accade. Forse con il format del Community Friday, ovvero mettere in rilievo i commenti più interessanti. Se riesco già oggi, Venerdì, alle 11:00 sarò live. E saranno sempre tutte disponibili dopo.L'edizione di questa FastLetter contiene un sorta di approfondimento sulla Link Building. Credo che sia vitale per tutte le persone che lavorano nel Digital Marketing. Ne approfitto per ringraziare Luca Bastianello che mi ha suggerito di modificare l'effetto sonoro che usavo per il passaggio da una parte all'altra: ora c'è il suono di un cambio pagina. Se non vi piace, suggeritemi un cambio pagina migliore!LA VECCHIA LINK BUILDING È MORTAMe lo ricordo come fosse oggi. 21 Novembre 2015: sul palco del Search Marketing Connect arriva il momento dell'ultimo intervento, quello dove solitamente diamo uno sguardo al futuro. Quell'anno ci inventammo un format particolare: Disconnect: The Show! Tre persone, 7 minuti per ogni argomento. Io portai due temi.Partiamo dal secondo: dissi che i meccanismi di YouTube che tengono in considerazione cosa fa l'utente con i video sarebbero stati applicati anche alla ricerca. Citai un brevetto e conclusi quella frase dicendo: si andrà sempre più verso il valutare la fruibilità della risorsa. Non solo la parola risorsa è diventata un mantra, ma la considerazione che gli algoritmi di YouTube fossero utili all'ecosistema Google era già evidente. Martedì 22 Febbraio pubblicherò su FastForward un video di approfondimento su Google Discover e il suo probabile algoritmo copiato da YouTube. Il video è già pronto ed è in modalità première: ovvero andando qui puoi settare un promemoria che ti avviserà alla sua pubblicazione.Ma vediamo al primo tema: ipotizzai che “I link di bassa qualità (non quelli spam) saranno ignorati e (forse) non ce lo diranno”. Metto la slide come promemoria che riporta la frase:Le prime avvisaglie ci furono nel 2018, quando John Mueller dichiarò che i link dai comunicati stampa venivano ignorati. E io sono molto contento di tutte le persone che seguendo la divulgazione che facciamo, cambiano approccio e non perdono anni di lavoro. Perché anticipare i motori di ricerca di molti anni è fattibile. In questo caso di tre anni.Il 17 Febbraio del 2021 Martino Mosna portò alla luce quanto è facile individuare un network di link: creò una discussione su Connect.gt che poi diventò un intervento al Search Marketing Connect. Leggo una parte della descrizione: “si spendono un sacco di risorse per rendere non riconoscibile l'impronta di una Private Blog Networks: hosting differenti, software differenti, intestazioni dominio differenti...ma le informazioni che la rendono identificabile sono in piena vista”. Ecco, in questa piena vista, Martino aveva individuato i link e recuperato qualcosa nel posizionamento tramite l'inserimento del famoso rel sponsored/nofollow da parte di testate para-giornalistiche che linkavano il cliente. Aveva anche fatto la procedura che comunica a Google di ignorare qualche link e che si chiama Disavow, ma non aveva sortito altri effetti.Il 14 Marzo del 2022 la discussione riprende, al post numero 61 fatto da SimoneFlo dove parla dell'importanza dei link nei PDF come backlink involontari e tocca un tema a me molto caro che seguo dai primi anni 2000 e che ho raccontato nella discussione.Ma è due giorni dopo che viene sganciata la super news che da il titolo a questa newsletter: Luca Bove segnala che Marie Haynes ha smesso di vendere la sua lista di domini che inseriscono link tossici perché la procedura del Disavow non è più così efficace. Quella che per Martino era una frase come un'altra (ovvero che il Disavow non aveva sortito effetti) è in realtà una rivelazione per Marie e per chiunque faccia questo mestiere. Per chi non lo sapesse, la procedura del Disavow consiste nel dare a Google un elenco di siti o pagine che stanno mettendo dei link a noi, ma noi non li vogliamo. Questo perché quei link sono dannosi. Per anni è stata una procedura con molti benefici.Secondo Marie, riporta Luca, siamo arrivati ad un livello in cui il Machine Learning riconosce i link non buoni e li ignora. E se i tool riescono a riconoscere che ci sono delle anomalie nei link, figuriamoci Google. Anche Martino non è ovviamente sorpreso, cosa che si aspetta da anni visto che lo conosco e infatti scrive: Google ha la mappa del link graph dell'intera internet... oltre ai migliori ingegneri del software.La mappa del link graph dell'intera Internet. Mi ha ricordato proprio una slide del corso SEO, una delle poche slide che non cambio da più di 10 anni. Uso una metafora e dico: immagina la tipologia di siti come se fosse una nazione. Article Marketing significa…Madagascar, ad esempio. Puoi fare anche 100.000 article marketing, sempre in Madagascar finisci. Questo credo che renda di più l'idea di come sia facile per Google individuare link di bassa qualità e ignorarli.La vecchia link building è morta. L'intelligenza artificiale di Google ne sta decretando la fine. Se ci ritroviamo oggi con una procedura del Disavow che diventa poco utile vuol dire che siamo arrivati ad un livello molto importante sul riconoscimento dei link. E sapete qual è la cosa più bella di tutte? Che gli algoritmi di Machine Learning di Google li abbiamo addestrati noi SEO. Con i nostri rel=nofollow, sponsored e UGC che sono passati da essere una direttiva a essere solo un consiglio. Con i nostri Disavow che abbiamo inondato Google di segnalazioni di siti di bassa qualità. Possiamo quasi dire che come SEO abbiamo fatto un ottimo lavoro di pulizia. Brave e bravi.Se da una parte è dunque vero che la vecchia Link Building è morta dall'altra abbiamo una grande verità: chi la fa bene ha risultati molto più elevati di un tempo. Ebbene sì: andando ad eliminare nel conteggio dei link quelli che sono di bassa qualità non si fa altro che dare più importanza agli altri. Questo può avvenire in modo diretto, indiretto o in entrambi i modi. Non lo sappiamo perché non conosciamo a fondo e con precisione i tanti algoritmi che Google usa per elaborare questo tipo di informazione.Mi piacerebbe davvero sapere come le persone che si occupano di Link Building si sono evolute in questi anni, per questo motivo avevo pubblicato tempo fa una richiesta di aiuto nella costruzione di un sondaggio serio sul tema. Nel caso in cui qualcuno volesse darmi una mano, potete contattarmi anche qui con un commento.Intanto io preparerò una serie di video sul tema per FastForward, ma se posso darvi un consiglio che comunque do da sempre: state alla larga dai posti dove è facile ottenere link. Il massimo sarebbe sviluppare strategie che portano link in modo naturale, ma per chi non ci riesce: aumentate il più che potete la qualità del link. Il rischio è che molti link verranno declassati, voi scenderete e non saprete nemmeno il perché.L'IMPORTANZA DEI FORUMNon smetterò mai di evidenziare quanto piattaforme simil Connect.gt siano fondamentali: ogni evento importante viene discusso portando al presente tutta la conoscenza passata. In quella discussione aperta da Martino Mosna, e come queste ne troviamo molte, attraverso i pensieri e i link si permette a chiunque di assaggiare tutto ciò che sappiamo su un tema.Si parla spesso di innovazione e la si lega a concetti nuovi: lo sono stati i social, lo è oggi tutto quello che fumosamente viene ricollocato sotto la parola WEB3.Ma così come siamo bravi a parlare degli aspetti positivi di una innovazione, siamo sempre meno bravi a parlare dei problemi. Usiamo ancora oggi i Social Media in modo eccessivo e bruciamo conoscenza. Bruciamo tutti gli argomenti facendoli esaurire nel tempo di un click. Perdiamo la memoria storica. Perdiamo troppo.Sono consapevole che partecipare ad un forum per alcuni può essere gravoso, che i riconoscimenti dai post che mettiamo sui social in termini di interazioni ci danno quella scarica di adrenalina che è una soddisfazione superficiale ma per molti necessaria oggi. Lo so. Ma questo non cambia che stiamo bruciando conoscenza.Mettetevi una mano sulla coscienza digitale e ritornate a contribuire sui forum e blog. Sulle newsletter. Fatelo per le nuove generazioni. ADDIO A GOOGLE UNIVERSAL ANALYTICS: E NON C'È MOLTO TEMPO (con contributo di Marco Quadrella)Quando c'è un casino molto grande ecco com
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 22 - 18 Marzo 2022Di cosa parliamoLa vecchia Link Building è mortaL'importanza dei ForumAddio Google Universal Analytics: e non c'è molto tempo (con contributo di Marco Quadrella)Sull'advertising abbiamo grandi newsIl WMF arriva in Fiera NFT su Facebook e InstagramTutte le altre newsStrumentiDa LeggereIntervisteSalutiPremessa: ritengo la newsletter qualcosa di diverso rispetto a tutto il resto. Lo ritengo un canale un po' più intimo. Ecco perché mi permetto tanto di raccontare cosa faccio e cosa penso. Più di altri canali. Ci tenevo a dirlo e a ringraziare tutte le persone che la stanno condividendo: è per me l'aiuto più importante che potete darmi. Il ringraziamento per l'impegno nel divulgare queste informazioni. Credo inoltre che riprenderò a fare le live, ma solo con Q&A e racconto di cosa accade. Forse con il format del Community Friday, ovvero mettere in rilievo i commenti più interessanti. Se riesco già oggi, Venerdì, alle 11:00 sarò live. E saranno sempre tutte disponibili dopo.L'edizione di questa FastLetter contiene un sorta di approfondimento sulla Link Building. Credo che sia vitale per tutte le persone che lavorano nel Digital Marketing. Ne approfitto per ringraziare Luca Bastianello che mi ha suggerito di modificare l'effetto sonoro che usavo per il passaggio da una parte all'altra: ora c'è il suono di un cambio pagina. Se non vi piace, suggeritemi un cambio pagina migliore!LA VECCHIA LINK BUILDING È MORTAMe lo ricordo come fosse oggi. 21 Novembre 2015: sul palco del Search Marketing Connect arriva il momento dell'ultimo intervento, quello dove solitamente diamo uno sguardo al futuro. Quell'anno ci inventammo un format particolare: Disconnect: The Show! Tre persone, 7 minuti per ogni argomento. Io portai due temi.Partiamo dal secondo: dissi che i meccanismi di YouTube che tengono in considerazione cosa fa l'utente con i video sarebbero stati applicati anche alla ricerca. Citai un brevetto e conclusi quella frase dicendo: si andrà sempre più verso il valutare la fruibilità della risorsa. Non solo la parola risorsa è diventata un mantra, ma la considerazione che gli algoritmi di YouTube fossero utili all'ecosistema Google era già evidente. Martedì 22 Febbraio pubblicherò su FastForward un video di approfondimento su Google Discover e il suo probabile algoritmo copiato da YouTube. Il video è già pronto ed è in modalità première: ovvero andando qui puoi settare un promemoria che ti avviserà alla sua pubblicazione.Ma vediamo al primo tema: ipotizzai che "I link di bassa qualità (non quelli spam) saranno ignorati e (forse) non ce lo diranno". Metto la slide come promemoria che riporta la frase:Le prime avvisaglie ci furono nel 2018, quando John Mueller dichiarò che i link dai comunicati stampa venivano ignorati. E io sono molto contento di tutte le persone che seguendo la divulgazione che facciamo, cambiano approccio e non perdono anni di lavoro. Perché anticipare i motori di ricerca di molti anni è fattibile. In questo caso di tre anni.Il 17 Febbraio del 2021 Martino Mosna portò alla luce quanto è facile individuare un network di link: creò una discussione su Connect.gt che poi diventò un intervento al Search Marketing Connect. Leggo una parte della descrizione: "si spendono un sacco di risorse per rendere non riconoscibile l'impronta di una Private Blog Networks: hosting differenti, software differenti, intestazioni dominio differenti...ma le informazioni che la rendono identificabile sono in piena vista". Ecco, in questa piena vista, Martino aveva individuato i link e recuperato qualcosa nel posizionamento tramite l'inserimento del famoso rel sponsored/nofollow da parte di testate para-giornalistiche che linkavano il cliente. Aveva anche fatto la procedura che comunica a Google di ignorare qualche link e che si chiama Disavow, ma non aveva sortito altri effetti.Il 14 Marzo del 2022 la discussione riprende, al post numero 61 fatto da SimoneFlo dove parla dell'importanza dei link nei PDF come backlink involontari e tocca un tema a me molto caro che seguo dai primi anni 2000 e che ho raccontato nella discussione.Ma è due giorni dopo che viene sganciata la super news che da il titolo a questa newsletter: Luca Bove segnala che Marie Haynes ha smesso di vendere la sua lista di domini che inseriscono link tossici perché la procedura del Disavow non è più così efficace. Quella che per Martino era una frase come un'altra (ovvero che il Disavow non aveva sortito effetti) è in realtà una rivelazione per Marie e per chiunque faccia questo mestiere. Per chi non lo sapesse, la procedura del Disavow consiste nel dare a Google un elenco di siti o pagine che stanno mettendo dei link a noi, ma noi non li vogliamo. Questo perché quei link sono dannosi. Per anni è stata una procedura con molti benefici.Secondo Marie, riporta Luca, siamo arrivati ad un livello in cui il Machine Learning riconosce i link non buoni e li ignora. E se i tool riescono a riconoscere che ci sono delle anomalie nei link, figuriamoci Google. Anche Martino non è ovviamente sorpreso, cosa che si aspetta da anni visto che lo conosco e infatti scrive: Google ha la mappa del link graph dell'intera internet... oltre ai migliori ingegneri del software.La mappa del link graph dell'intera Internet. Mi ha ricordato proprio una slide del corso SEO, una delle poche slide che non cambio da più di 10 anni. Uso una metafora e dico: immagina la tipologia di siti come se fosse una nazione. Article Marketing significa…Madagascar, ad esempio. Puoi fare anche 100.000 article marketing, sempre in Madagascar finisci. Questo credo che renda di più l'idea di come sia facile per Google individuare link di bassa qualità e ignorarli.La vecchia link building è morta. L'intelligenza artificiale di Google ne sta decretando la fine. Se ci ritroviamo oggi con una procedura del Disavow che diventa poco utile vuol dire che siamo arrivati ad un livello molto importante sul riconoscimento dei link. E sapete qual è la cosa più bella di tutte? Che gli algoritmi di Machine Learning di Google li abbiamo addestrati noi SEO. Con i nostri rel=nofollow, sponsored e UGC che sono passati da essere una direttiva a essere solo un consiglio. Con i nostri Disavow che abbiamo inondato Google di segnalazioni di siti di bassa qualità. Possiamo quasi dire che come SEO abbiamo fatto un ottimo lavoro di pulizia. Brave e bravi.Se da una parte è dunque vero che la vecchia Link Building è morta dall'altra abbiamo una grande verità: chi la fa bene ha risultati molto più elevati di un tempo. Ebbene sì: andando ad eliminare nel conteggio dei link quelli che sono di bassa qualità non si fa altro che dare più importanza agli altri. Questo può avvenire in modo diretto, indiretto o in entrambi i modi. Non lo sappiamo perché non conosciamo a fondo e con precisione i tanti algoritmi che Google usa per elaborare questo tipo di informazione.Mi piacerebbe davvero sapere come le persone che si occupano di Link Building si sono evolute in questi anni, per questo motivo avevo pubblicato tempo fa una richiesta di aiuto nella costruzione di un sondaggio serio sul tema. Nel caso in cui qualcuno volesse darmi una mano, potete contattarmi anche qui con un commento.Intanto io preparerò una serie di video sul tema per FastForward, ma se posso darvi un consiglio che comunque do da sempre: state alla larga dai posti dove è facile ottenere link. Il massimo sarebbe sviluppare strategie che portano link in modo naturale, ma per chi non ci riesce: aumentate il più che potete la qualità del link. Il rischio è che molti link verranno declassati, voi scenderete e non saprete nemmeno il perché.L'IMPORTANZA DEI FORUMNon smetterò mai di evidenziare quanto piattaforme simil Connect.gt siano fondamentali: ogni evento importante viene discusso portando al presente tutta la conoscenza passata. In quella discussione aperta da Martino Mosna, e come queste ne troviamo molte, attraverso i pensieri e i link si permette a chiunque di assaggiare tutto ciò che sappiamo su un tema.Si parla spesso di innovazione e la si lega a concetti nuovi: lo sono stati i social, lo è oggi tutto quello che fumosamente viene ricollocato sotto la parola WEB3.Ma così come siamo bravi a parlare degli aspetti positivi di una innovazione, siamo sempre meno bravi a parlare dei problemi. Usiamo ancora oggi i Social Media in modo eccessivo e bruciamo conoscenza. Bruciamo tutti gli argomenti facendoli esaurire nel tempo di un click. Perdiamo la memoria storica. Perdiamo troppo.Sono consapevole che partecipare ad un forum per alcuni può essere gravoso, che i riconoscimenti dai post che mettiamo sui social in termini di interazioni ci danno quella scarica di adrenalina che è una soddisfazione superficiale ma per molti necessaria oggi. Lo so. Ma questo non cambia che stiamo bruciando conoscenza.Mettetevi una mano sulla coscienza digitale e ritornate a contribuire sui forum e blog. Sulle newsletter. Fatelo per le nuove generazioni. ADDIO A GOOGLE UNIVERSAL ANALYTICS: E NON C'È MOLTO TEMPO (con contributo di Marco Quadrella)Quando c'è un casino molto grande ecco come le piattaforme di cui sopra diventano sempre più utili. Ad esempio Google Analytics sta subendo una doppia difficoltà. Da un lato quella del casino con i dati e la privacy, dall'altro il passaggio a Google Analytics 4.E allora voglio dire che la sezione Google Analytics e Web Analytics può essere un punto di riferimento importante. È un grande archivio. Se hai dei dubbi puoi cercare aiuto e ne beneficeranno tutte le persone in futuro. Vediamo qualche esempio:da questo post in poi parliamo di come usare Google Analytics in modo legale, anche in Italia. Tema principale della scorsa puntata della fastletter (contributi principali di Trocca e Mosna)qui di come tracciare le Web Stories (prima o poi vi servirà)poi ho condiviso i nuovi parametri UTM di GA4 (contributo principale di Pavan)qui le alternative a Google Analytics (contributo di P
Il tonglen è una meditazione tipica della tradizione del buddhismo tibetano che si basa e sviluppa la gentilezza amorevole e la compassione. Letteralmente vuol dire "dare e prendere" . Nella pratica, aiutati dal respiro, si riconosce la sofferenza di una situazione , che sia degli altri o anche nostra, inspirandola e portandola al nostro interno. Si potrà così riconoscere che quella situazione, quella sofferenza non è limitata alle persone per cui stiamo praticando o a noi stessi, ma è una sofferenza universale. A quel punto potremo trasformare la sofferenza ed espirarla sotto forma di calma, serenità, fiducia, senso di adeguatezza o sollievo, estendendola all'oggetto della nostra meditazione e a tutti gli esseri. É una pratica potentissima, sebbene non semplice, che ci forma all'altruismo. La si può praticare come pratica formale o ogni qualvolta osserviamo una sofferenza, impegnandoci a trasformarla nella pace. Come dice la Venerabile Pema Chödrön, di cui di seguito leggiamo le istruzioni per la meditazione: La pratica di Tonglen comincia a dissolvere l'illusione che ognuno di noi sia solo con questa sofferenza personale che nessun altro può capire.Pema Chödrön Il tonglen insegnato da Pema Chödrön ll tonglen ribalta la logica abituale di evitare la sofferenza e cercare il piacere. Nel processo, ci liberiamo di modelli antichissimi di egoismo. Iniziamo a provare amore per noi stessi e per gli altri; iniziamo a prenderci cura di noi stessi e degli altri. Il tonglen risveglia la nostra compassione e ci propone una visuale molto più ampia della realtà. Per provare compassione per gli altri, dobbiamo provare compassione per noi stessi. In particolare, prestare attenzione alle persone paurose, arrabbiate, gelose, sopraffatte da dipendenze di ogni genere, arroganti, orgogliose, avare, egoiste, meschine, quello che volete – provare compassione e preoccuparsi per queste persone significa non scappare via dal dolore di ritrovare queste caratteristiche dentro di noi. Di fatto, può cambiare tutto il nostro atteggiamento nei confronti del dolore. Anziché evitarlo e nasconderci, potremmo aprire i cuori e permetterci di sentire quel dolore, sentirlo come qualcosa che ci addolcisce e ci purifica e ci rende molto più amorevoli e gentili. La pratica del tonglen è un metodo per collegarci con la sofferenza – la nostra e quella che è attorno a noi, ovunque andiamo. È un metodo per superare la nostra paura di soffrire e per sciogliere la durezza dei nostri cuori. Principalmente è un metodo per risvegliare la compassione insita in tutti noi, non importa quanto crudeli o freddi potremmo sembrare. Iniziamo a praticare prendendo su di noi la sofferenza di una persona che sappiamo stare male e vorremmo aiutare. Per esempio, se siamo a conoscenza di un bambino che soffre, inspiriamo con il desiderio di portargli via tutto il dolore e la paura. Poi, quando espiriamo, inviamo felicità, gioia o qualunque cosa potrebbe portargli sollievo. Questa è l'essenza della pratica: inspirare il dolore degli altri in modo che possano stare bene e avere più spazio per rilassarsi e aprirsi – espirare, inviando loro quiete o quello che sentiamo potrebbe portare loro sollievo e felicità. Spesso, tuttavia, non riusciamo a esercitare questa pratica perché ci ritroviamo faccia a faccia con la nostra paura, la resistenza o la rabbia, o con quello che, in quel momento, è il nostro dolore personale. A quel punto possiamo cambiare obiettivo e iniziare a praticare il tonglen per quel che stiamo provando noi e per milioni di altre persone come noi che proprio in questo momento stanno provando la stessa difficoltà e la stessa infelicità. Forse siamo in grado di dare un nome al nostro dolore. Lo riconosciamo chiaramente come terrore o disgusto o rabbia o desiderio di vendetta. Quindi inspiriamo per tutte le persone in preda alla stessa emozione ed espiriamo sollievo o quel che apre lo spazio per noi stessi e per le innumerevoli altre persone. Forse non riusciamo a dare un nome a quel che stiamo provando. Ma riusciamo a sentirlo – un nodo allo stomaco, un buio pesante, quello che è. Entriamo semplicemente in contatto con quel che stiamo provando e inspiriamo, lo prendiamo dentro, per tutti noi – e mandiamo fuori sollievo per tutti noi. La gente dice spesso che questa pratica è contro natura rispetto a come di solito ci teniamo insieme. Esatto, questa pratica va davvero contro natura rispetto a volere le cose come piacciono a noi, a volere che tutto si risolva bene per noi, indipendentemente da quel che succede agli altri. La pratica fa crollare il muro che abbiamo costruito attorno ai nostri cuori. Fa crollare gli strati di autodifesa che abbiamo cercato di creare così accanitamente. Nel linguaggio buddhista, si direbbe che dissolve l'attaccamento e l'aderenza dell'io. Il tonglen ribalta la logica abituale di evitare la sofferenza e cercare il piacere. Nel processo, ci liberiamo di modelli antichissimi di egoismo. Iniziamo a provare amore per noi stessi e per gli altri; iniziamo a prenderci cura di noi stessi e degli altri. Il tonglen risveglia la nostra compassione e ci propone una visuale molto più ampia della realtà. Ci introduce alla spaziosità illimitata di shunyata. Praticando, iniziamo a entrare in contatto con la dimensione aperta del nostro essere. All'inizio questo ci permette di provare che le cose non sono poi così gravi e neanche così solide come sembravano prima. Il tonglen può essere praticato per i malati, per chi sta morendo o è morto, per chiunque sta soffrendo. Può essere praticato come meditazione formale o direttamente sul posto in qualsiasi momento. Stiamo camminando tranquillamente e vediamo qualcuno che soffre – possiamo iniziare su due piedi a inspirare il dolore di quella persona e a espirare sollievo. Oppure, allo stesso modo, vediamo qualcuno che soffre e distogliamo lo sguardo. Il dolore porta in superficie la nostra paura o rabbia; porta in superficie resistenza e confusione. Così su due piedi possiamo praticare il tonglen per tutti quelli come noi, tutti quelli che vorrebbero essere compassionevoli e invece hanno paura – che vorrebbero essere coraggiosi e invece sono codardi. Piuttosto che colpevolizzarci, possiamo usare il nostro blocco come punto di partenza per capire le difficoltà della gente in tutto il mondo. Inspirate per tutti noi ed espirate per tutti noi. Usate quel che sembra un veleno come medicina. Usiamo la nostra sofferenza personale come via verso la compassione per tutti gli esseri. Quando voi praticate il tonglen su due piedi, limitatevi a inspirare ed espirare, prendendo dentro dolore e mandando fuori spaziosità e sollievo. Quando praticate il tonglen come meditazione formale, tenete presenti le quattro fasi: Primo, fate riposare brevemente la mente, per un secondo o due, in uno stato di apertura o di immobilità. Questa fase viene tradizionalmente chiamata “gettare lo sguardo sulla bodhicitta assoluta”, oppure “aprirsi improvvisamente alla spaziosità e alla chiarezza di base”.Secondo, lavorate con la consistenza. Inspirate una sensazione di caldo, scuro e pesante – un senso di claustrofobia – ed espirate una sensazione di fresco, chiaro e leggero – un senso di freschezza. Inspirate completamente, attraverso tutti i pori del corpo, ed espirate, irradiate, completamente, attraverso tutti i pori del corpo. Fatelo finché vi sentite sincronizzati con le vostre inspirazioni ed espirazioni.Terzo, lavorate con una situazione personale – qualsiasi situazione dolorosa che vi è nota. Tradizionalmente si inizia praticando il tonglen per qualcuno che ci sta a cuore e che vogliamo aiutare. Tuttavia, se come ho detto prima vi sentite bloccati, potete fare la pratica per il dolore che state provando e contemporaneamente per tutti quelli come voi che provano quel tipo di sofferenza. Per esempio, se vi sentite inadeguati, inspirate quella sensazione per voi stessi e tutti gli altri nella stessa situazione, ed espirate fiducia e adeguatezza o sollievo nella forma che più vi piace. Infine, ampliate questo prendere dentro e mandare fuori. Se state praticando il tonglen per qualcuno a cui volete bene, estendetelo a tutti coloro che sono nella stessa situazione del vostro amico. Se state praticando il tonglen per qualcuno che vedete in televisione o per strada, fatelo per tutti gli altri nella stessa situazione. Che sia più grande di quanto basterebbe per una persona sola. Se state praticando il tonglen per tutti quelli che provano rabbia o paura o comunque la stessa sensazione in cui siete intrappolati voi, magari è grande a sufficienza. Ma potreste andare oltre, in tutti questi casi. Potreste praticare il tonglen per coloro che considerate vostri nemici – quelli che fanno del male a voi o agli altri. Praticate il tonglen anche per loro, pensandoli come persone confuse e bloccate esattamente come il vostro amico o voi stessi. Inspirate il loro dolore e inviate loro sollievo. Il tonglen può ampliarsi all'infinito. Man mano che praticate, col tempo la vostra compassione si espanderà naturalmente, insieme alla consapevolezza che le cose non sono così solide come pensavate. Procedendo nella pratica, gradualmente, con i vostri ritmi, sarete sorpresi di trovarvi sempre più capaci di essere lì per gli altri anche in quelle che prima sembravano situazioni impossibili. Tratto da "Se il mondo ti crolla addosso", di Pema Chödrön, edizioni Feltrinelli Referenze Meditazione di tonglen registrata nel gruppo di meditazione dell'Associazione Kalyanamitta il giorno 4 marzo 2022. Foto di copertina di Ester Marie Doysabas.
Cercate quella passione, quella che vi rende vivi. Fatelo per voi stessi, non per mostrare agli altri quanti siete andati lontano. Piuttosto mostrate cosa avete trovato che magari era sotto gli occhi di tutti ma solo voi avete visto!-------------------------------------------------------------------------------------------------------I miei LINK :Instagram CONTENUTI EXTRA : • https://www.instagram.com/otticainfissa/ •Io sono : • https://www.instagram.com/magnitudo.art/ •• https://www.instagram.com/magnitudovibes/ •TELEGRAM : • https://t.me/otticainfissapodcast •Spreaker : • https://www.spreaker.com/show/ottica-in-fissa •Fatemi sapere cosa ne pensate!
In questo episodio tiriamo le somme di un'altra interessantissima intervista, ringraziando Stefano e Alessandro di Invest Hero. Andiamo inoltre a vedere come poter fare soldi senza soldi... e lo potete fare anche voi già da ora! -- Link all'intervista https://youtu.be/-RgB_vKTZ9M Link al Club di Alessandro e Stefano https://www.clubhero.it/ (Inserisci il codice MILIONARIO10 per avere un bonus) Link a Ninjabet https://diventeromilionario.it/ninjabet Link all'articolo sui 4.5€ di Amazon Music http://diventeromilionario.it/amazonmusic -- Supporta il progetto https://diventeromilionario.it/dona -- https://diventeromilionario.it/negozio https://diventeromilionario.it/amazon https://diventeromilionario.it/blockfi https://diventeromilionario.it/binance https://diventeromilionario.it/primevideo https://diventeromilionario.it/audible https://diventeromilionario.it/amazonbusiness https://diventeromilionario.it/amazonmusic https://diventeromilionario.it/donacriptomonete -- Votare il podcast https://diventeromilionario.it/2021/03/podcast/come-votare-il-podcast Link al gruppo Telegram https://t.me/joinchat/oEcs2tMpqU4yMDIy Contribuisci senza Contribuire https://diventeromilionario.it/2020/07/in-evidenza/contribuisci-senza-contribuire BlockFi https://blockfi.com/?ref=f1c40958 Binance https://www.binance.com/en/register?ref=EWW3F3VI -- Sono Giacomo e diventerò milionario in 6 anni! https://diventeromilionario.it/ Vai su AMAZON tramite questo link https://amzn.to/2ZGeUBu Materiale consigliato https://diventeromilionario.it/materiale-consigliato #diventeromilionario #m10a #milionarioin10anni #mastermind #business #utenteoro #membership #abbonamento #pagamento #progetto
Ho registrato l'episodio qualche ora dopo aver fatto la seconda dose.È stata una delle cose più dure che ho fatto nella mia vita.Così dura che oggi vi spiego quanto è dura la vita di un fake influencer. Non fate ascoltare questo podcast ai vostri amici influencer.Fatelo ascoltare alla vostra Mamma Africana.Auguri Mamma ♥️Supportami su patreon: www.patreon.com/omjpodcast
Cosa significa essere ospitale" per un credente? Significa solo offrire del cibo ed un posto dove consumarlo? Gesù ci chiede di fare della nostra ospitalità un ponte che raggiunga le persone per farle sentire accolte, accettate, desiderate... e per dargli una vera casa a cui appartenere. --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 11 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 42 minuti Un pastore, molto tempo fa, agli inizi del 2000, scrisse queste parole: "Sono stato benedetto da una moglie con un vero dono per l'ospitalità. Questo è un settore in cui le mogli cristiane possono essere meravigliosamente utilizzate per la gloria di Dio e l'avanzamento del suo regno". Continua dicendo: “Le donne cristiane eccellono nei doni per l'ospitalità e sono responsabili di impegnarsi fedelmente nell'ospitalità”. Sono sicura che, ad un certo punto siamo tutti finiti a pensare che l'ospitalità riguardi il fatto di fornire cibo, magari con l' aggiunta di un ambiente gradevole per accompagnarlo. Ma lui, e noi, sbagliamo se ci fermiamo là. Se la nostra comprensione dell'ospitalità è semplicemente l'offerta di uno spazio accogliente e del cibo (per quanto importanti essi possano essere) allora non stiamo pensando in modo particolarmente biblico, perché questa definizione in primo luogo, non è unicamente cristiana: le comunità (indiane) Sihk sono rinomate per la loro ospitalità, sono generosissimi nel modo in cui offrono un pasto a chiunque venga al gurdwara (il loro tempio); in secondo luogo, implica una relazione temporanea tra chi ospita e chi viene ospitato, dove si sta assieme solo mentre stiamo mangiando; e in terzo luogo, nega l'appello a tutti di essere ospitali , non solo le donne. L'apostolo Pietro scrive: “Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.” (1 Pietro 4:9) Tornerò più tardi sul "senza mormorare". Sin dal principio, quando Abramo andò ben oltre per ospitare tre forestieri, per poi passare ai comandamenti di Levitico circa l'accoglienza, e ad Isaia che rimprovera il popolo per aver dimenticato com'è la vera ospitalità, per finire nel Nuovo Testamento dove vediamo l'esempio di Gesù e troviamo degli insegnamenti sull'argomento, la Bibbia è molto chiara: l'ospitalità è importante. Quindi qual'è la definizione biblica di ospitalità? La parola della Bibbia "φιλοξενία philoxenia significa letteralmente “amore per gli estranei” L'ospitalità biblica deriva da un profondo rispetto per gli altri; è radicata nell'amore e si manifesta attraverso l'invito. Essa ha tre caratteristiche distinte: accoglienza, accettazione e appartenenza. 1. Benvenuto Diamo un'occhiata alla prima caratteristica dell'accoglienza. Questa bella icona dipinta nel XV secolo da Andrej Rubelev è una deliziosa finestra sul carattere di Dio e sull'accoglienza che estende a tutti noi. Il personaggio a sinistra in oro è il Padre - l'oro che simboleggia la perfezione. Al centro c'è il Figlio. Notate che ha due dita allungate che simboleggiano lo spirito e il fisico uniti e i colori blu e rosso rappresentano l'incarnazione e il sacrificio. Poi a destra c'è lo Spirito e questa figura ha la mano tesa in segno di benvenuto. Tra di loro sul tavolo c'è una ciotola comune (per la condivisione). Appena sotto si può vedere un rettangolo e gli storici dell'arte hanno scoperto che questa forma era appiccicosa ,il che li ha portati a supporre che in origine lì c'era uno specchio, in modo che quando si guardava l'icona si completava il cerchio d è come se ci si fosse seduti nel posto vuoto. Il nostro Dio è un dio dell'invito. Ricordate qualche settimana fa quando parlavamo della creazione? Abbiamo visto che Dio ci ha creati perché vuole stare con noi, con tutti noi. Pensate a tutti i modi in cui la Bibbia parla di come lui ci invita - vieni se sei stanco, vieni se hai sete, vieni se hai fame, vieni per il perdono, vieni se vuoi essere risanato, vieni se stai cercando, vieni a casa se ti sei perso. Dio ci invita sempre, sempre a stare con lui; non c'è nessuna condizione, vieni e basta. E quando lo facciamo si fa una festa in cielo (vedi la parabola del Figliuol Prodigo) e non solo, Dio poi ci riempie di ogni bene. L'invito di Dio è aperto, costante e generoso. La versione inglese della Bibbia “The Message” mette 2 Pietro 1:10 così: “Quindi, amici, confermate l'invito che Dio vi fa, l'avervi scelto. Non rimandate, fatelo ora. Fatelo, e avrete la vostra vita su una solida base, le strade spianate e la via spalancata per il regno eterno.” (2 Pietro 1:10 MSG) Se siamo persone che hanno "confermato" quell'invito, allora il nostro scopo è estendere quell'invito agli altri. Recentemente mi sono imbattuta nel concetto che l'ospitalità biblica è una questione di giustizia: l'ospitalità riguarda la parità di accesso al Regno di Dio. Non ci avevo mai pensato in questo modo e sono stata sfidata e sgridata allo stesso tempo. Ma ha un senso; se l'invito di Dio è per tutti, allora dovrebbe esserlo anche quello della chiesa. Sono un grande fan delle liste (sono una che elabora visivamente, quindi mi aiuta vedere le cose scritte) vado sempre a fare la spesa con una lista, faccio la valigia con una lista, prendo decisioni che cambiano la vita con una lista. Prima di trasferirmi in Italia ho passato del tempo a pensare e pregare su quelle che sentivo essere le aspettative di Dio nei miei confronti, e le mie nei suoi; era una lunga lista. Ma in cima alla mia lista per l'Italia c'era la richiesta di una bella casa dove le persone potessero sperimentare qualcosa di Dio e dove si sentissero benvenuti. Ecco qualcosa che ho trovato e messo nel mio diario in quel periodo. “E se invece aprissi le porte, creassi spazio, vivessi ogni giorno con uno spirito di benvenuto? Come sarebbe se ogni persona che incontro sapesse di avere un posto per loro intorno al tavolo della mia vita, per pochi momenti o per tutto il tempo in cui hanno bisogno di stare lì?” Se sono onesta, non sono sempre stata all'altezza di questo, ma continua ad essere qualcosa per cui prego, e ho visto Dio onorare questo desiderio. Quindi la nostra ospitalità nasce da un cuore grato e risponde all'amore e all'accoglienza di Dio per noi, rispecchiando il suo invito aperto, costante e generoso. La nostra accoglienza deve essere: aperta, costante e generosa La seconda caratteristica dell'ospitalità è quella dell'accettazione. 2. Accettazione Mi chiedo, chi troviamo difficile da accettare a causa di chi o di cosa sono? Chi disapproviamo? Tutti noi abbiamo i nostri pregiudizi; il punto è che, come cristiani, non dovremmo essere a nostro agio con ciò, né dovremmo non sforzarci di liberarcene. “Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto? Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.” (Matteo 5:46-48) Non ci sono messaggi contrastanti da parte di Gesù; l'invito al Regno è per tutti e non solo per quelli che pensiamo ne siano degni. Diamo uno sguardo al suo incontro con la donna in Samaria. “Ora doveva passare per la Samaria. Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; e là c'era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso il pozzo. Era circa l'ora sesta. Una Samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani... La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». Egli le disse: «Va' a chiamare tuo marito e vieni qua». La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero».” (Giovanni 4:4-9. 15-18) Nessuno avrebbe dovuto essere in giro a quell'ora del giorno, è per questo che lei è lì, per evitare le critiche e la disapprovazione della sua comunità. Vedete, è una donna con un passato e un presente non molto rispettabile. E quest'uomo, chiaramente ebreo, le chiede da bere; non sa che ebrei e samaritani non condividono bevande o cibo perché questo li renderebbe entrambi impuri? Inoltre, uomini e donne non sono autorizzati a parlare l'un l'altro in pubblico, figuriamoci condividere da bere. Sta infrangendo tutte le regole! Si può quasi sentire la sua frustrazione per la sua situazione. Ma l'invito all' accoglienza è aperto, costante e generoso. C'è qualcosa nel suo invito a trovare l'acqua che non si prosciughi mai che lei non può ignorare; lei lo prega di condividerla con lei. Ed è allora che lui la vuole mettere in difficoltà: "Vai e porta tuo marito". Accidenti, si scopre che l'acqua viva è solo per chi è moralmente onesto. Non sappiamo perché lei confessi la verità, o con quale tono lo faccia, ma è ricompensata con la lode piuttosto che con la condanna, l'accettazione piuttosto che il rifiuto. La conseguenza di questa accettazione è che si sente abbastanza sicura da tornare alla sua comunità e condividere la notizia che potrebbe aver appena trovato il Messia. Quindi, lo chiedo di nuovo: chi troviamo difficile da accettare a causa di chi o di cosa sono? Chi è che disapproviamo? Non sono diventata credente perché pensavo di essere una peccatrice, sono diventata credente perché ho risposto a un Dio che mi ama incondizionatamente. Ci sono voluti probabilmente altri due anni prima che afferrassi il significato di essere salvata dai miei peccati. Alcuni di noi rimarranno che non è nostro compito condannare le persone per i loro peccati; quello è compito dello Spirito Santo. Noi discepoliamo le persone in amore perché siamo stati amati per primi. 2 Pietro 1:11 dice: “In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l'ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.” (2 Pietro 1:11) Facciamo di non essere noi a chiudere quell'ingresso con la nostra disapprovazione. L'ospitalità è: Accoglienza - aperta, costante e generosaAccettazione - amiamo perché Lui per primo ci ha amati. Infine, l'ospitalità è caratterizzata dall'appartenenza 3. Appartenere Prima di tutto, torniamo indietro e diamo un'altra occhiata al versetto di 1 Pietro 4. “Siate ospitali gli uni verso gli altri senza mormorare.” (1Pietro 4:9) Qui Pietro sta parlando alla chiesa di coloro che già appartengono alla chiesa. Sta scrivendo in un periodo di persecuzione, quando molti cristiani erano rifugiati con pochi beni o risorse, costantemente in movimento e in viaggio da una città all'altra; persone senza casa, ma a cui era garantito, attraverso l'ospitalità, un posto a cui appartenere. Per coloro che offrivano ospitalità poteva essere rischioso e a quei tempi ospitare poteva essere davvero un un onere molto reale per coloro che la offrivano alle loro sorelle e ai loro fratelli nel bisogno. Non si trattava di organizzare una cena o di invitare un po' di gente, si trattava di mettere in gioco la propria vita per soddisfare i bisogni dei fratelli e delle sorelle in Cristo. Quindi la potenziale tentazione di lamentarsi era ovviamente grande. Forse adesso non viviamo in quei tempi, ma mettiamo a rischio la nostra privacy, la nostra reputazione, il nostro denaro in base a chi invitiamo? Come dovrebbe essere dunque la nostra ospitalità per aiutare le persone ad appartenere? "Gesù, entrato in Gerico, attraversava la città. Un uomo, di nome Zaccheo, il quale era capo dei pubblicani ed era ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non poteva a motivo della folla, perché era piccolo di statura. Allora per vederlo, corse avanti, e salì sopra un sicomoro, perché egli doveva passare per quella via. Quando Gesù giunse in quel luogo, alzati gli occhi, gli disse: «Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua». Egli si affrettò a scendere e lo accolse con gioia. Veduto questo, tutti mormoravano, dicendo: «È andato ad alloggiare in casa di un peccatore!» Ma Zaccheo si fece avanti e disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo». Gesù gli disse: «Oggi la salvezza è entrata in questa casa, poiché anche questo è figlio d'Abraamo; perché il Figlio dell'uomo è venuto per cercare e salvare ciò che era perduto»." (Luca 19:1-10) Amo Zaccheo; è una storia così bella e ci insegna come chiesa che non solo dobbiamo offrire ospitalità, ma dovremmo diventare il luogo a cui le persone possono veramente appartenere. Gesù stava passando per Gerico e vide un uomo piccolo e basso su un sicomoro. Questo piccolo uomo era un esattore delle tasse e, come la maggior parte degli esattori delle tasse a quel tempo, si approfittava della sua posizione aggiungendo cifre oltre la tassa da riscuotere che poi intascava. Dire che era impopolare sarebbe un eufemismo. Guardate cosa dicono le folle quando vedono Gesù entrare nella casa di Zaccheo: tutti brontolavano: "È entrato ad alloggiare in case di un peccatore!". Secondo loro, non era per nulla simpatico, o amabile; era un emarginato, che poteva avere una bella costruzione, ma non aveva nessun luogo da poter chiamare “casa”. Mentre scorriamo il racconto possiamo vedere come Gesù gli da un invito di accoglienza; chiama Zaccheo per nome. C'è una connessione personale che guida il resto della storia. Gesù chiude la distanza tra lui e Zaccheo quando dice: "Zaccheo, scendi, presto, perché oggi debbo fermarmi a casa tua". Pensa a tutti gli inviti e le feste che Zaccheo deve essersi perso a causa di chi era. Infine, Gesù vuole entrare nella sua vita quotidiana. C'è qualcosa di molto personale nell'invitare qualcuno in casa tua. Tutto è in mostra ed è dove siamo veramente noi stessi ed è lì che Gesù vuole essere. Nella vita di Zaccheo o nelle nostre vite, Gesù conosce il nostro nome. Gesù vuole colmare la distanza tra noi e lui, e vuole accedere ai nostri spazi più intimi. E la bellezza di questa storia è che Zaccheo fu cambiato per sempre. Quando sei accolto e accettato, scopri di appartenere e di avere un posto da chiamare casa. La nostra preghiera dovrebbe essere che le persone possano venire e chiamare questo posto "casa". L'ospitalità è: Accoglienza - aperta, costante e generosaAccettazione - amiamo perché Lui ci ha amati per primoAppartenenza - un posto da chiamare casa Un ultimo pensiero. Non possiamo pensare all'ospitalità senza guardare Ebrei 13:2. “Non dimenticate l'ospitalità; perché alcuni praticandola, senza saperlo, hanno ospitato angeli.” (Ebrei 13:2) Ve lo siete mai chiesto?GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
«Fatelo per me, vi prego, non vi mettete le dita nel naso! Non vi mettete le dita nel naso altrimenti Virginia Raggi dirà che è colpa della Regione Lazio. Perché ormai tutto è colpa di qualcun altro in questa città!». Lo ha detto Nicola Zingaretti, governatore del Lazio ed ex segretario Pd, dal palco allestito alla Bocca della Verità. «Roma e il Lazio sono stati i primi in Italia a combattere contro il Covid con le vaccinazioni. Menomale che la sanità non è competenza comunale. E invece per primi, a breve, raggiungeremo l’80% di vaccinati nel Lazio», ha aggiunto Zingaretti in un altro passaggio del suo intervento. E ancora: «A Roma non c’è nessuno scontro istituzionale, c’è la differenza tra un buon governo e un cattivo governo. Inizia una grande battaglia, una battaglia culturale, politica e sociale. Ha sbagliato chi ha puntato sulla frattura e la divisione. Noi siamo tanti e differenti ma uniti per voltare pagina».
«Gli arrivi aumentano di giorno in giorno, ora mi domando perché Matteo Salvini, che fa parte della maggioranza, non venga rimesso a fare il ministro degli Interni». Lo ha affermato il direttore di 'Libero', Vittorio Feltri. «Fatelo rientrare al Viminale e affidate a lui il sistema dell’immigrazione perché fu l’unico a disciplinarlo a suo tempo, riducendo in modo drastico gli arrivi dei clandestini. Il leader della Lega avrà tanti difetti ma sa fare il suo lavoro da Ministro: rimettiamolo a svolgere le sue funzioni, che ha svolto con successo, tralasciando questi processo del cavolo di cui è vittima», ha aggiunto il giornalista. «Dobbiamo chiudere i porti: se non vengono chiusi, coloro che partono continueranno a partire, saranno invogliati a imbarcarsi. Ridurre gli arrivi è il primo provvedimento da adottare: Mario Draghi è ancora applaudito ma dovrebbe rendersi conto che non possiamo continuare ad accogliere gente senza sapere dove metterla. Mi auguro che queste mie parole non rimangano al vento», ha concluso Feltri.
Se potessi tornare indietro e prendere a schiaffi il Raffaele di qualche anno fa lo farei per un motivo ben preciso.Tutti quanti commettiamo una marea di cazzate nella nostra vita privata e lavorativa, e penso che ognuno abbia uno sbaglio, un fallimento o una situazione che avrebbe voluto evitare.Nell'episodio di oggi vi racconto la mia e vi svelo perché quando l'ho capita mi ha cambiato la vita.__________✉️ Iscriviti alla mia newsletter:https://gaito.link/p-newsletter
Nuova performance di Marina Abramovic, che vi consiglia di fare anche dalle vostre parti
Basta prese in giro. Ho annullato il cashback dopo che mi sono state riconosciute solo alcune transazioni. Dopo il primo episodio molti mi hanno scritto per confermarmi che hanno perso molte transazioni e altri per confermarmi di averle trovate tutte.Perdere tempo per contestare quattro spiccioli mi fa schifo. Ma soprattutto per partecipare al cashback con io pago le carte indicate vengono trattate obbligatoriamente anche per pagare la PA tramite iopago. No. Non mi va.Quindi tolte le carte dal portafoglio e disattivato il cashback assistenzialismo di Stato. I poveri che aiuto ricevono di piu' e subito. Fatelo anche voi.Facciamo il cashback dei cittadini: doniamo soldi ai poveri per strada, funziona ancora.
L'opera è stata scritta. L'opera è stata letta. Ora è l'opera a riscrivere te. Si diffonde nei tempi, creando nuove orribili realtà. E tu sei in ognuna di esse.Tutto ciò non esiste, non lo stai leggendo e non devi preoccuparti di nulla. Ora chiudete questa pagina. Fatelo. Ora. Sito di Need Games dove NON troverete il gioco https://www.needgames.it/giochi/il-re-in-giallo/Non il Kickstarter https://www.kickstarter.com/projects/1721105501/the-yellow-king-roleplaying-game-from-robin-d-lawsAssolutamente non il il sito della Pelgrane Press https://site.pelgranepress.com/index.php/category/products/yellow-king-roleplaying-game/
Le autorità sanitarie in Canada: 'Evitate i baci e i volti'.
Parliamo di IMU e Della giornata internazionale della Cucina nel mondo.L'ultimo singolo di Anna Tatangelo e omaggio a Giorgio Faletti Il commento del Vangelo di Don Fabio Rosini
Parliamo di IMU e Della giornata internazionale della Cucina nel mondo.L’ultimo singolo di Anna Tatangelo e omaggio a Giorgio Faletti Il commento del Vangelo di Don Fabio Rosini
Parliamo di IMU e Della giornata internazionale della Cucina nel mondo.L’ultimo singolo di Anna Tatangelo e omaggio a Giorgio Faletti Il commento del Vangelo di Don Fabio Rosini
Non potevamo non parlare del Corona Virus, ringraziamo Francesca per averci contattato e aver detto la Sua!! Fatelo anche voi con un Vostro messaggio, lasciate un Vocale dove vi rimane più comodo al resto ci pensiamo noi!! Salve a tutti, vi regalo un mese di Musica Gratis, approfittatene ... https://amzn.to/2PuGAnu Facebook Spotyfy Telegram YouTube --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ideepericolose/message
Terzo episodio di questa avventura tra i paesaggi dell'isola dello Shikoku.Siamo arrivati al primo reale giorno di cammino, ai primi templi visitate ed ai primi pensieri di quest'avventura assieme.Oggi proviamo anche un approccio diverso, con un sottofondo musicale, sottofondo tratto dall'album "Solar" di Derek Clegg. Fatemi sapere se una base musicale sotto, vi crea fastidio o no.Fatelo su Instagram: @antticellojp
Di quella volta che abbiamo provato a registrare carichi carichi di un film stupendo, quel Mother! di Darren Aronofski spernacchiato dalla critica del settore peste vi colga, ma la registrazione è stata una prova di forza fra linee ballerine, cadute durante i discorsi, mal di testa improvvisi, voci robotiche e disarticolazioni improvvise.E noi a questo punto che si fa? Si fa che, come nei migliori concerti abusivi, si mette in rete il bootleg della puntata. Fatelo vostro che fra cento anni varrà oro al mercato nero.
Espresso Triplo Gran Cafè con Angelo Bandiziol - Marketing e Comunicazione
✅Iscriviti: https://www.youtube.com/c/Espressotriplo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Avete visto una loro presentazione? Fatelo. OnePlus ha il sapore della startup ma la verità è ben altra. OnePlus è diventato il quarto produttore di telefoni al mondo dopo Apple, Samsung e Huawei. Addirittura primo in India! Come hanno fatto a raggiungere queste vette in uno scenario dove gli smartphone stanno diventando una commodity? ---------------------------------------------------------------------------------------------------- Scopri le mie tecniche di scrittura persuasiva. È Gratis: http://bit.ly/psicomarketing-corso Creare una strategia personalizzata per il tuo business con il mio aiuto: http://bit.ly/aida-guida Sviluppa un sistema completo di marketing per aumentare i guadagni della tua attività: http://bit.ly/marketing-concreto Facebook - profilo: https://www.facebook.com/EspressoTriplo/ Facebook - gruppo privato: https://www.facebook.com/groups/espressotriplograncafe/ Instagram: https://instagram.com/angelo.bz/
Attenzione: se questo episodio vi piace e pensate sia utile, condividetelo ovunque, segnalate il link, regalate l'mp3 ... Fatelo girare per aiutare tutti a capire come funziona la fattura elettronica.Posso aver detto qualcosa di sbagliato e sicuramente non sono entrato nei dettagli ma l'importante e' cominciare a parlare di come funziona nell'operatività quotidiana la fattura elettronica.Tanto lo so: tutti a fatturare entro il 31 dicembre, ma poi ... non c'e' scampo.Buon ascolto ! Per approfondire: www.caffe20.it e www.fatturami.it
La configurazione del router per aprire alcune porte verso l’interno può essere un problema, sia per l’inesperienza, che per la sicurezza. Fatelo con attenzione, solo dopo aver ascoltato questa puntata. Elenco di porte standard Il podcast GeekCookies
Cambiate direzione se la vostra vita non va nella direzione sperata. La vita è una. Fatelo subito
Cambiate direzione se la vostra vita non va nella direzione sperata. La vita è una. Fatelo subito
In questa puntata vorrei affermare di nuovo e con forza quanto sia importate viaggiare per fare esperienza ed aprire la propria mente. Nel farlo ho deciso di condividere la mia ultima sortita in Giappone, dove in più di un'occasione mi sono venuti gli occhi lucidi. Segui il Podcast su: iTunes: https://goo.gl/3kNFWi SoundCloud: https://goo.gl/ij6ayc Seguimi anche su: Twitter: https://goo.gl/QSBwWX Facebook: https://goo.gl/A783Vo ilTanzen.it: https://goo.gl/dWEofG