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Talento che spacca. Versatilità che sorprende. Una carriera che cambia pelle, ma resta sempre fedele a sé stessa. Ebbene si, Matilda De Angelis è passata dal BSMT. Ha iniziato con la musica, suonando nei Rumba De Bodas. Poi è arrivato il cinema, e con Veloce come il vento ha lasciato il segno: Nastro d'Argento, Premio Flaiano, e l'inizio di un percorso che non ha mai smesso di crescere. Oggi Matilda è un volto che il mondo riconosce: David di Donatello per L'incredibile storia dell'Isola delle Rose, protagonista in The Undoing accanto a Nicole Kidman e Hugh Grant, regina di Netflix con La legge di Lidia Poët. Al BSMT ci siamo presi il tempo di raccontare chi c'è dietro tutto questo. Un'artista capace di attraversare cinema, serie, teatro, Sanremo, e di farlo restando autentica, viscerale, vera. E ora La Vita da Grandi, dal 3 aprile al cinema, è un nuovo capitolo di un percorso artistico che non smette di evolversi. Una chiacchierata intensa. Si parla di musica, amore, scelte, sfide, ma anche di come si sta dentro un mondo, quello del cinema, senza farsi fagocitare. E di cosa vuol dire, davvero, crescere. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cesare Cremonini nasce a Bologna il 27 marzo del 1980 e oggi compie 45 anni.È stato il frontman di Lùnapop che ha riscosso un grandissimo successo con l'album "Squérez?" vendendo oltre un milione e mezzo di copie.Nel 2002 il cantante ha annunciato ufficialmente lo scioglimento del gruppo, proseguendo con successo nella sua carriera da solista e pubblicando, nel corso degli anni, 8 album in studio, 3 dal vivo e 3 raccolte.Ha ricevuto molti premi, tra cui 5 Music Awards, un Nastro d'argento alla migliore canzone originale e un primo posto al Festivalbar.Auguri Cesare.Riascolti alcuni dei suoi successi.
Federico Baccomo"Le sorelle di Lisistrata"Mondadori Editorewww.mondadori.itItalia, domani, anzi oggi.Era nell'aria da un po' e alla fine è successo: il neonato governo di destra, guidato dal presidente del Consiglio Diego Cederna, ha approvato la cosiddetta “Legge della Buona Vita”, che spazza via la storica Legge 194 del '78 sull'interruzione volontaria di gravidanza: in Italia l'aborto diventa reato.Tra le tante voci che si levano in protesta, c'è quella di Gaia Zavattini, giovane parlamentare dell'opposizione, che, impotente e amareggiata, posta sui social uno sfogo che suona come una chiamata alle armi. Rievocando l'antica ribellione di Lisistrata, la protagonista della più celebre commedia di Aristofane, invita le donne a sottrarre il loro corpo al desiderio degli uomini, a fare un vero e proprio sciopero del sesso fino a quando quella mostruosa legge, che proprio sul corpo delle donne agisce, non sarà cancellata. Quello di Gaia è uno slancio impulsivo figlio di rabbia e frustrazione, ma l'iniziativa diventa inaspettatamente virale, attirando un numero enorme di adesioni femminili, che cresce di giorno in giorno. È l'inizio di una feroce battaglia che vedrà il paese spaccarsi a metà, diviso tra il movimento delle Sorelle di Lisistrata, guidato dalla pacifica ma risoluta Gaia, e i sostenitori della Legge della Buona Vita, capeggiati dal cinico premier e da un esagitato ministro della Famiglia. Le conseguenze sociali e politiche dello scontro saranno più assurde e violente di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere.Federico Baccomo sfodera la sua penna più brillante, caustica e dissacrante e inventa una geniale provocazione letteraria: un romanzo che risuona come un'inquietante profezia.Federico Baccomo è nato a Milano nel 1978. È autore di diversi romanzi, tra cui Studio illegale (Marsilio, 2009) e Woody (Giunti, 2015). Per Mondadori ha pubblicato Che cosa c'è da ridere (2021) e Sull'isola (2023). Oltre ai romanzi, scrive per il cinema, il teatro e la televisione. Ha sceneggiato, tra le altre, la serie tv Call my agent – Italia, per la quale ha vinto il Nastro d'Argento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonella Lattanzi"Capire il cuore altrui"Emma, Flaubert e altre ossessioniHarper Collinswww.harpercollins.it“Sapete chi è il Desiderio in persona? Emma Bovary, nata Rouault, unica figlia di papà Rouault. Emma, che è stata in collegio dalle suore, ma per il resto del tempo ha sempre vissuto nella fattoria con suo padre, e che sposa Charles e va a vivere con lui a Tostes, pensando che adesso, finalmente, cominci la vita.E invece la vita non comincia mai.Non siamo tutti così?Non siamo tutti convinti che il meglio debba ancora venire?O meglio, non speriamo tutti che la vita debba ancora cominciare?Cosa succede quando ci accorgiamo che la vita non comincerà mai, o che abbiamo perso il momento in cui abbiamo vissuto davvero?”.Viziata, egoista, capricciosa, indolente, arrivista. Oppure: paladina del Desiderio, la pulsione fondamentale che muove ogni essere umano, che in lei è totalizzante al punto da guidare ogni sua azione, dalle relazioni amorose al suicidio finale. Di tutte le eroine della letteratura poche sono in grado di dividere il parere dei lettori quanto Emma Bovary.Antonella Lattanzi, una delle più grandi scrittrici italiane contemporanee, si è innamorata di Emma. Più di una volta, a ogni rilettura del capolavoro di Flaubert, in periodi diversi, e sempre cruciali, della sua vita. Madame Bovary è il libro del suo cuore, ed Emma per lei quasi un'ossessione. Lo stesso desiderio inestinguibile che muove Emma, Lattanzi lo sente come proprio, tanto da farle pensare se non “Madame Bovary sono io” almeno “Emma è mia sorella”.Seguendo il filo di questa affinità elettiva, Lattanzi, con il suo stile appassionato ed elegante, ci conduce in un viaggio nella psiche dell'eroina flaubertiana, un viaggio in cui la sua vita e quella immaginaria del personaggio si intrecciano, mostrandoci come l'opera e l'ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina al documentario Deep Water, da Sotto il vulcano di Malcolm Lowry a Beppe Fenoglio. Capire il cuore altrui rivela ancora una volta il talento di Lattanzi, la sua scrittura ipnotica, emozionante ed esatta, capace di indagare come solo la grande letteratura sa fare gli abissi e le vette dell'animo umano.Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha scritto i romanzi “Devozione” (Einaudi, 2010), “Prima che tu mi tradisca” (Einaudi, 2013), “Una storia nera” (Mondadori, 2017, tradotto in più di dieci paesi) e le sceneggiature dei film “Fiore” (2016), “2night” (2016), “Il campione” (2019, Nastro d'Argento per l'Opera Prima).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La storia ricorda la scoperta del Grafene, prodotto per la prima volta una quindicina di anni fa utilizzando del comune nastro adesivo, che gli scienziati utilizzarono per “strappare” sottilissimi fogli di Grafene da pezzi di comune grafite. Una specie di “depilazione”, o di esfoliazione a livello atomico. Ora un gruppo di ricercatori dell’Università di Hong Kong è riuscita a fare qualcosa di analogo con il diamante, ottenendo sottilissimi fogli di diamante che potrebbero trovare impiego come substrato di base per dar vita a circuiti elettronici più efficienti e capaci di lavorare ad altissima temperatura: l’elettronica al diamante, appunto. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. Ce ne parla Camilla Coletti, Coordinatrice del Centro per l’innovazione in nanotecnologia dell’IIT di Pisa.
La ventinovesima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite, la Cop29, è ufficialmente iniziata a Baku, in Azerbaigian. Quest'anno, al centro delle discussioni ci saranno soprattutto le questioni legate alla finanza climatica, ovvero agli stanziamenti che occorre prevedere per mitigare i cambiamenti climatici e per adattarsi agli impatti da essi derivanti.Ma come siamo arrivati fin qua? Ce lo spiega Lorenzo Tecleme in Copcast, il diario della Cop29 di Baku.Per saperne di più leggi Valori.it.
Andrea Piva"La ragazza eterna"Bompiani Editorewww.bompiani.itDal 5 al 7 luglio 2024, Bari ospiterà la quinta edizione di “Lungomare di Libri“, un evento culturale che trasforma il lungomare della città in una libreria a cielo aperto. Organizzato dal Comune di Bari in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'evento coinvolge circa 25 librerie e oltre 30 editori pugliesi. Andrea Piva, sarà ospite venerdì 5 luglio.Renata è una fuoriclasse, una donna che indossa bellezza e intelligenza con la grazia di una farfalla tropicale: per questo, forse, Boccia si è sempre fatto una ragione che il loro amore non potesse assumere la forma della coppia borghese, e ha addirittura trovato il coraggio per partecipare al matrimonio di lei con un altro. Ma un giorno Renata suona alla porta del suo appartamento nel centro di Bari e gli rivela di aver ricevuto una diagnosi che non lascia speranza; il suo ritorno è una richiesta di aiuto. Secondo il suo stile imprevedibile, però, Renata sceglie la via della rimozione tuffandosi nella variopinta vita mondana barese, e tocca a Boccia – che è psichiatra e ha un alto sentimento della sua missione – fare i conti con l'ombra del male che li ha lambiti. È così che, insieme a un collega, comincia a pensare alla possibilità di sperimentare proprio con Renata una terapia illegale per la legge italiana ma della cui efficacia è molto convinto: quella psichedelica, che la comunità scientifica sta riscoprendo nelle sue potenzialità di cura della depressione, delle dipendenze e delle angosce più profonde tramite sostanze come la psilocibina, l'ayahuasca, l'lsd. Questo romanzo è un viaggio dentro la psiche umana, le sue sofferenze ma anche le sue possibilità di apertura, condivisione, generazione di nuovi universi. È un romanzo sociale che, nel raccontare la desacralizzazione della vita contemporanea, mette in scena la nostra commedia umana con irresistibile umorismo. Ed è una grande storia d'amore: quello di Boccia e Renata ma anche quello che ciascuno di noi può riscoprire per sé stesso e per i propri fantasmi, decidendo di aprirsi a un nuovo sentimento del tempo e dell'identità. Gli antichi greci intraprendevano il viaggio a Eleusi per essere iniziati ai misteri di Demetra, Persefone e Ade: i protagonisti di Andrea Piva portano fino a noi le ultime schegge della luminosa forza sprigionata da quei riti di morte e di rinascita.Andrea Piva, nato a Salerno nel 1971, esordisce nel 2000 scrivendo LaCapaGira, film recitato interamente in dialetto barese e diretto dal fratello Alessandro. La pellicola riscuote grandissimo consenso e vince il David di Donatello, il Nastro d'argento e il Ciak d'oro per la migliore opera prima. Nel 2002 scrive, sempre per la regia del fratello, il film Mio cognato, e nel 2008 firma la sceneggiatura di Galantuomini, per la regia di Edoardo Winspeare. Nel 2009 collabora con il regista austriaco Thomas Woschitz alla scrittura di Universalove, premio Max Ophüls in Germania alla migliore opera prima.Nel 2006 esordisce come narratore pubblicando da Einaudi il romanzo Apocalisse da camera.Nel 2009 inizia la carriera di giocatore di poker professionista diventando in breve uno dei nomi di maggiore spicco della scena online internazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Peroni Nastro Azzurro rappresenta da sempre, a livello globale, quel gusto autentico che incarna l'allure e l'eccellenza del Bel Paese. Il suo claim “Vivi ogni momento”, infatti, è un invito a godere a pieno la vita e a celebrare quell'inconfondibile stile italiano così conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.Il legame tra Peroni Nastro Azzurro e la pizza di qualità è ormai forte e ben consolidato grazie ad importanti collaborazioni con pizzaioli, eventi e attività dedicate alla promozione di uno dei prodotti iconici simbolo dell'italianità.
Preparatevi a una puntata DELICATISSIMA. Ebbene sì, Christian De Sica è passato dal BSMT. Christian De Sica, nato a Roma il 5 gennaio 1951, è un attore, regista, scrittore e musicista italiano, figlio del celebre regista Vittorio De Sica. Ha raggiunto il successo negli anni '80 con commedie come "Borotalco" e "Sapore di mare", diventando un'icona del genere "cinepanettone". Nel 2010 ha vinto il Nastro d'Argento come miglior attore per il film "Il figlio più piccolo". Attivo anche come regista, ha diretto film come "Faccione" e "The Clan", e ha dimostrato la sua passione per il canto partecipando al Festival di Sanremo e al musical "Un americano a Parigi". Continuando a recitare in film di successo, è rimasto una figura centrale del cinema italiano, con lavori recenti come "I limoni d'inverno", "Natale a tutti i costi" (2023) e il suo sequel, “Ricchi a tutti i costi”, uscito proprio il 4 Giugno su Netflix. Cinquant'anni di carriera, ben 114 film all'attivo e un successo conquistato con la capacità innata di saper entrare nel cuore di tutti. Volevamo raccontare la carriera di un'icona del cinema italiano e ci siamo ritrovati a viaggiare in un mondo di storie, risate e aneddoti indimenticabili. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Attore, doppiatore, imitatore, comico, conduttore tv, speaker radiofonico e ora anche regista. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Per questa nuova puntata del BSMT è passato a trovarci nientepopodimeno che Neri Marcorè. Origini marchigiane e classe 1966, Neri Marcorè ha iniziato la sua avventura televisiva negli anni ‘80, spiccando subito con una vittoria a La Corrida. Da lì, è stato un susseguirsi di successi con programmi come “Stasera mi butto” e “Ricomincio da due”, che hanno dato il via alla sua brillante carriera. A partire dagli anni ‘90, ha ampliato il suo repertorio debuttando a teatro e al cinema, sia come attore che come doppiatore, ha condotto il quiz culturale “Per un pugno di libri” su Rai 3 e ha consolidato la sua popolarità sul piccolo schermo dimostrando uno straordinario talento nelle imitazioni in programmi come “L'ottavo Nano”, “Mai dire Domenica”, “Parla con me” e “NeriPoppins”. Nella sua carriera cinematografica, Neri ha collezionato successi con film che gli hanno regalato candidature ai premi più prestigiosi del cinema italiano, come “Il cuore altrove”, che gli ha fruttato un prestigioso Nastro d'Argento, e ora si appresta a diventare un grande nome anche tra i registi italiani per “Zamora”, il suo esordio alla regia disponibile in tutte le sale italiane dal 4 aprile 2024. Una chiacchierata che attraversa cinema, teatro, tv, musica e radio, tutti campi diversi in cui Neri ha saputo spaziare, lasciando sempre il segno con un talento incredibile e una credibilità che pochi riescono a dimostrare su tutti i fronti del panorama artistico italiano. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si conclude con la vittoria della Nazionale azzurra l'ultimo appuntamento in casa per la stagione 2024 dell'Italrugby. Un pomeriggio di grande successo che ha visto la Nazionale vittoriosa, sfidarsi contro la Scozia nell'arena sportiva dello Stadio Olimpico di Roma per il torneo internazionale del Sei Nazioni. Un appuntamento così atteso che per questa data si registra un'affluenza record per l'edizione 2024, l'Olimpico già diversi giorni in anticipo registrava sold out.
Tutte le giunte dell'allarme restano ferme in scatola di derivazione o dentro gli infissi. Mi sono chiesto se per fare un buon lavoro devo saldarle sempre tutte o ci sono casi in cui posso solo nastrarle. Ne ho parlato con Davide Marcomini, fondatore di https://www.topsecurityadvisor.it/ ¶ MONETIZZA I TUOI GIORNI LIBERI: - https://www.elettricistafelice.it/collaborazioni Per elettricisti che hanno uno o più giorni ogni settimana, senza lavoro, e vogliono guadagnare facendo interventi per colleghi ¶ I MIEI ATTREZZI PREFERITI: - Il mio programma di gestione dei lavori https://www.elettricistafelice.it/gestione-lavori - Il mio programma di fatturazione https://www.elettricistafelice.it/fatture - Le mie Forbici https://amzn.to/3udBsqh - I miei Cacciaviti https://amzn.to/3te8VPQ ¶ CHI SONO IO: - Ale: https://www.alessandrobari.it ¶ SEGUIMI SU: - Telegram: https://t.me/elettricistafelice ¶ SCRIVIMI SU: - Telegram: https://t.me/alessandrobari #elettricistafelice #progettista #elettricista
Dopo il successo della prima data italiana del Sei Nazioni, che ha registrato quasi sessantamila presenze, Peroni Nastro Azzurro Terzo Tempo Village riaprirà le porte il 9 marzo in occasione dell'ultima partita in casa dell'Italrugby contro la Scozia, quarta giornata del torneo allo Stadio Olimpico di Roma.
Marco D'Amore è un attore, regista e sceneggiatore italiano. Nel 2014 interpreta Ciro Di Marzio nella serie Gomorra, fenomeno dal successo internazionale grazie al quale si afferma tra il grande pubblico. Nel 2019 torna a interpretare Ciro ne L'immortale, film diretto da lui stesso e grazie al quale ha ottenuto il Nastro d'argento come miglior regista esordiente. Il 29 febbraio arriverà in sala Caracas, il suo terzo film da regista e attore protagonista al fianco di Toni Servillo.
Maurizio Crozza nei panni di Mauro Corona in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza.Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Oggi sono pronta a sfidarti utilizzando colpi di...gentilezza!Ne parlo con te in questa mia puntata del podcast Il Buongiorno del Lunedì.https://www.spreaker.com/user/11735805/il-potere-del-nastro-azzurroPs: Se desideri puoi iscriverti al canale del mio podcast per riascoltare tutti i contenuti pubblicati e non perdere nemmeno una puntata.
Ha preso il via Forum Retail 2023, il più grande Experience & Networking Hub – organizzato da IKN Italy – che riunisce la community del retail da 23 anni. Artificial & Human Intelligence per eccellere in un mercato che oscilla è il macro-tema della nuova edizione che si è aperta con la presentazione dei “Trend 2023-2024: i dati nel mondo Retail”, panel cui hanno preso parte Davide Casaleggio, CEO & Partner Casaleggio Associati, Stefano Cini, Head of Consumer Analytics & GeoMktg NielsenIQ, e Silvia Usberti, Quantitative Research Lead Toluna Corporate.
Cerramos con esta playlist nuestro homenaje a Ennio Morricone, el maestro italiano al que dedicamos un primer programa con algunos de sus temas interpretados por prestigiosas voces del pop y la lírica y un segundo repasando su aportación al western en el cine. Con este tercer y último trataremos de hacer un recorrido por algunas de sus mejores composiciones para el cine, televisión y documentales. Ha sido difícil hacer la selección entre más de 500 trabajos a lo largo de más de 50 años, con una actividad frenética componiendo hasta más de 20 bandas sonoras en un año por lo que nos dejamos muchas fuera, aunque todas las que están, lo tienen bien merecido. A raíz de la fama por los westerns con Sergio Leone se convirtió en un músico requerido por directores italianos como Pasolini, Bertolucci o Darío Argento, pero pronto lo llamaron de todo el mundo otros como Polanski, Brian de Palma, Pedro Almodóvar o Quentin Tarantino. Escucharemos sus inspiradísimos trabajos para series de televisión como “MARCO POLO”, “MOISES” o “LA PIOVRA”, además de para películas como “LA MISIÓN”, “NOVECENTO”, “EL CLAN DE LOS SICILIANOS”, “EL FUROR DE LA CODICIA”, “LOS INTOCABLES”, “CINEMA PARADISO”, “ÉRASE UNA VEZ EN AMÉRICA” o “DÍAS DEL CIELO”, entre otras. El Oscar siempre se le resistió. Fue nominado en cinco ocasiones y lo perdió siempre hasta que en 2007 le concedieron un Oscar Honorífico que le entregó Clint Eastwood como reconocimiento a su carrera. Finalmente en 2016 Morricone consiguió el Oscar por su música para “Los odiosos ocho". Entre los muchos premios que recibió a lo largo de su dilatada carrera, además de los dos Oscar hay que destacar 2 Premios Grammy, 3 Globos de Oro, 6 Bafta, 10 David de Donatello, 11 Nastro d’Argento y el Premio Polar en 2010 que otorga la Academia Sueca de Música y está considerado el equivalente al Nobel de la música. Un premio que tienen músicos como Paul McCartney, Quincy Jones, Elton John, Burt Bacharach, Stevie Wonder, Ray Charles o Paul Simon. Os dejamos con la selección de temas de Genio, sí Genio Morricone. 00h 00’00” Presentación 00h 02’54” Cabecera 00h 03’30” 1964 I MALAMONDO 00h 05’41” 1969 EL CLAN DE LOS SICILIANOS 00h 09’15” 1969 LA TIENDA ROJA 00h 12’39” 1969 SUPONGAMOS QUE UNA NOCHE CENANDO 00h 16’06” 1970 INVESTIGACIÓN SOBRE UN CIUDADANO… 00h 19’31” 1970 LA CALIFA 00h 22’05” 1970 Y DIOS ESTÁ CON NOSOTROS 00h 26’27” 1971 EL FUROR DE LA CODICIA 00h 29’30” 1971 LA TARANTULA DEL VIENTRE NEGRO 00h 33’22” 1971 MADDALENA 00h 36’42” 1972 DE AMOR SE MUERE 00h 40’26” 1974 MOISES 00h 40’26” Journey 00h 42’58” Theme 00h 45’01” 1976 NOVECENTO 00h 45’01” Romanzo 00h 49’03” Estate 1908 00h 53’18” 1978 CORLEONE 00h 56’57” 1978 DIAS DEL CIELO 00h 59’53” 1978 VICIOS PRIVADOS 01h 03’010” 1979 LAZOS DE SANGRE 01h 05’45” 1981 LA TRAGEDIA DE UN HOMBRE RIDÍCULO 01h 07’55” 1982 MARCO POLO 01h 11’12” 1984 ÉRASE UNA VEZ EN AMERICA 01h 11’12” Childhood memories 01h 14’30” Deborah’s theme 01h 18’51” Poverty 01h 22’22” 1985 LA PIOVRA 01h 25’36” 1986 LA MISION 01h 27’44” 1987 LOS INTOCABLES 01h 27’44” Death theme 01h 30’22” End title 01h 33’24” The strenght of the rightous 01h 35’42” 1988 CINEMA PARADISO 01h 38’03” 1988 FRENÉTICO 01h 42’07” 1989 CORAZONES DE HIERRO 01h 51’20” 1990 EL CLAN DE LOS IRLANDESES 01h 54’10” 1991 BUGSY 01h 58’27” 1992 LA CIUDAD DE LA ALEGRÍA 02h 01’01” 1993 EN LA LÍNEA DE FUEGO 02h 03’12” 1994 UN ASUNTO DE AMOR 02h 07’16” 1995 EL HOMBRE DE LAS ESTRELLAS 02h 10’13” 1997 LOLITA 02h 14’24” 1998 LA LEYENDA DEL PIANISTA DEL OCÉANO 02h 18’36” 2000 MALENA 02h 22’50” 2011 QUARTIERE 02h 26’20” 2016 LA CORRESPONDENCIA
La storia di Peppino Impastato, martire della lotta contro il crimine organizzato, che si è opposto con tutte le sue forze al sistema mafioso che controllava ogni aspetto della vita di Cinisi, il suo paese natale. Premio per la migliore sceneggiatura nell'edizione 2000 della Mostra di Venezia e cinque David di Donatello e un Nastro d'Argento nel 2001, con un Luigi Lo Cascio perfettamente nei panni del protagonista. La regia non si limita alla ricostruzione storico-ambientale, ma va oltre: ci suggerisce, e ci immerge, in un clima di soggezione psicologica a cui neppure Peppino può sottrarsi.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Alessio Cremonini"Ora dormono"Einaudi Editorehttps://einaudi.itUna famiglia liberale e progressista, nella Germania degli anni Venti, è una famiglia in pericolo. Il nazismo è un morbo che prolifera in fretta, anche in luoghi insospettabili come la clinica psichiatrica dei Lang. Il figlio maggiore, Karl, è un nazista della prima ora, che partecipa giovanissimo al Putsch di Monaco e appena può diventa membro del partito con la tessera numero 690. A casa si vergognano di lui, ma la sua ascesa è iniziata: quella tessera equivale a uno strumento di potere, il lasciapassare che condurrà Karl fino ai vertici dello Stato. Sembra l'innesco di un romanzo sul Terzo Reich, ma è la storia – vera, ricordata, tramandata, e poi reinventata – degli antenati di Alessio Cremonini. Suo nonno Bruno è l'altro figlio, il fratello minore di Karl. E tutto ciò che ha attraversato se l'è portato dentro fino alla fine, come un segreto di cui dire il meno possibile per tutelare i vivi e i morti. Eppure quella storia non è andata perduta: partendo da un diario scoperto per caso, da un plico di lettere e da qualche vecchio filmato girato dal nonno, a raccoglierla è il nipote regista, che da ragazzo lo tempestava di domande e adesso ricompone il quadro della memoria familiare e collettiva. Alessio Cremonini si muove sulla pagina come dietro alla macchina da presa: ora che tutti dormono insieme ai loro slanci, le loro battaglie e le loro colpe, quello che scorre sotto i suoi occhi è il grande film della storia con la S maiuscola.Alessio Cremonini è nato a Roma nel 1973. Ha esordito sul grande schermo nel 2018 firmando la regia di Sulla mia pelle, il racconto dell'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi. Il film è stato selezionato come proiezione d'apertura nella sezione Orizzonti della 75a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro David di Donatello e il Nastro d'Argento come film dell'anno. Nel 2023 è uscito Profeti, il suo secondo lungometraggio. Ora dormono è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Una scatola piena di bobine di nastro magnetico Geloso è un bel regalo per chi si occupa di suono e radiofonia. Dopo aver trovato la scatola, Gaetano Cappa rimette in funzione il suo vecchio registratore Geloso e ascolta il contenuto dei nastri. Una giovane ragazza racconta alla mamma le sue avventure di studentessa italiana a Londra nel 1959. A un certo punto Cappa capisce che la ragazza del nastro è Grazia, sua madre e la donna che le risponde da Milano è sua nonna Elena. Decide così di intraprendere un viaggio intenso ed emozionante nel passato della sua famiglia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa c'entra è un podcast del Post condotto da Chiara Alessi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Grazia Verasani"Solitudini"Uno status del XXI secoloOligo Editorehttps://oligoeditore.it«Quando leggo non sono mai sola»«Viviamo soli e moriamo soli, tutto il resto è regalo» recita Clint Eastwood. Per Grazia Verasani la solitudine è una condizione fondante la vita umana, e nel XXI secolo lo è ancor di più. Accompagnati da Pavese, Schopenhauer, Ovidio, Gianni Celati, Emily Dickinson, Cioran e Saramago, coglieremo la duplice valenza della solitudine, che per l'artista è strumento del mestiere e osservatorio per scrutare le vite altrui e assorbirne le solitudini. «Per me che scrivo l'isolamento è benedetto, così come il silenzio. Entro in una bolla creativa che mi arriccia all'interno, mi introflette, e per un po' non esistono le beghe quotidiane, le burocrazie, gli squilli del telefono, nulla. Una specie di immersione totale, che non ha niente di beato, di sopraelevato, al contrario, almeno per me, è pura fatica, ma anche pura necessità, al di là della presunta vocazione. Ho sempre ammirato quegli scrittori che sanno conciliare la vita privata con quella della scrittura, separando gli ambiti, godendo di entrambi. A volte credo che un'idea di missione, personalmente, mi abbia fregata. Al punto che il tempo dedicato alla vita, in un certo momento, è diventato meno urgente, meno importante di quello passato a scrivere, come se solo la scrittura fosse in grado di definirmi, di dare un significato alla mia esistenza. Ovviamente, anche la lettura. I libri. Tantissimi libri. Quell'avvicinamento fitto e costante all'intelligenza altrui, come primo alimento, prima forma di felicità scelta nell'infanzia, che fosse per evadere o per fare chiarezza». Grazia Verasani vive a Bologna. Ha iniziato a scrivere incentivata da Gianni Celati, Roberto Roversi, Tonino Guerra e Stefano Benni. Dal suo noir d'esordio Quo vadis baby? (Mondadori 2004) il regista premio oscar Gabriele Salvatores ha tratto l'omonimo film e prodotto la serie tv Sky. Sono seguiti libri di successo per Feltrinelli, Giunti, La Nave di Teseo e Marsilio, che ha pubblicato Come la pioggia sul cellofan (2020) e Non ho molto tempo (2021, memoir dedicato all'amico Ezio Bosso). Tra le opere teatrali segnaliamo From Medea-Maternity Blues (Sironi, film nel 2012 per la regia di Fabrizio Cattani, presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia, premio per la miglior sceneggiatura al BIF festival, Nastro d'argento e due Globi d'oro) e tra le collaborazioni TV la sceneggiatura della docufiction Amati Fantasmi (Rai5, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Maria Pace Ottieri"Amore nero"Neri Pozza Editorehttps://neripozza.itQuando la protagonista atterra nel 1981 in Alto Volta, quello che oggi si chiama Burkina Faso, non è la prima volta che vede l'Africa. Ci è già stata in precedenza, e ora è tornata per salutare l'amico e batterista Azou. L'Africa da tempo le pare «una grande periferia dove si accumulano i materiali» del mondo che qui sono ancora mobili e non circoscritti, malleabili, carichi di potenzialità infinite e capaci di ricomporsi in infinite varianti. È una terra di sterminata savana e polvere rossa, dove i bambini stanno seduti a grappoli e le donne preparano insieme il tô, una sorta di polenta dura che è la base del pasto quotidiano. Ma anche una società che ha sempre sacrificato l'individuo a sé stessa, liquida, dove i rapporti fra uomini e donne, vecchi e bambini, scorrono come un flusso ininterrotto. La protagonista osserva tutto con l'occhio dell'antropologa, affascinata da quanto le sta intorno e dal proprio modo di reagire a quello, per farne poi un piccolo diario che, ritornata in Italia, affida alle mani di un grande editore. Il quale le conferma che sí, si tratta di un libro, un libro vero, e non solo di un diario senza pretese, e tale che, pubblicato nel 1984, vince nello stesso anno il Premio Viareggio Opera Prima. Neri Pozza ripropone oggi quel libro, l'esordio di Maria Pace Ottieri: un volume che contiene un mondo, narrato con una lingua attenta e precisa anche quando è metaforica, in cui lampi di riflessione e consapevolezza si fanno largo tra la fitta descrizione di paesaggi, avvenimenti, villaggi o città, cortili interni o chiese cattoliche. Una dichiarazione d'amore per l'Africa, racconto di un viaggio in quel vasto continente ma soprattutto di un modo di percepire l'altro, di entrare, col cuore prima che con la testa, nella sua cultura. Nelle parole dell'autrice stessa: «Li guardo vivere, mi piace cercare di capire dalle forme, come un disegno di cui si possano leggere solo i contorni, togliere ogni giorno sottili strati di mistero». Maria Pace Ottieri vive e lavora a Milano. Scrittrice e giornalista, collabora con diverse testate. Con il suo esordio ha vinto il Premio Viareggio Opera prima nel 1984, mentre da Quando sei nato non puoi piú nasconderti Marco Tullio Giordana ha tratto un film, premiato con il Nastro d'Argento nel 2005. Fra le opere piú recenti, si segnala Abbandonami (Premio Grinzane Cavour 2005). Il suo ultimo libro è Amor di gloria (2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Sandro Baldoni"Occhi selvaggi"edizioni e/ohttps://edizionieo.itIl protagonista di questa storia e la sua famiglia fanno un percorso inverso rispetto a quello che la maggioranza degli italiani faceva negli anni Sessanta del Novecento: emigrano dalla città in un paesino di cinquecento anime in mezzo alle montagne, isolato da tutto. Un'avventura di emancipazione al contrario, alla scoperta di una vita dura, complicata, sorprendente, bevuta d'un fiato.Anni '60, in Umbria. Un bambino di sei anni, Marco Primavera, si trasferisce con la sua famiglia da una città a un paesino solitario arroccato in cima alle montagne. L'impatto con la mentalità dei pochi abitanti e con la potenza strabordante della natura è per lui subito traumatico, aggravato dall'improvvisa scomparsa della mamma e dalle difficoltà economiche del padre. Col passare degli anni, però, mentre arrivano lontanissimi gli echi di un mondo che si sta radicalmente trasformando attraverso l'industrializzazione e la politica, Marco e i suoi fratelli imparano sperimentando le avventure di ogni giorno ad apprezzare il lato positivo di certe regole di vita selvagge ma fortificanti, che diventeranno armi fondamentali per affrontare a viso aperto il più vasto territorio della vita adulta.Regista e sceneggiatore, nato ad Assisi, Sandro Baldoni ha iniziato lavorando in pubblicità e seguendo alcune delle campagne per il quotidiano il manifesto, dalla Rivoluzione non russa a Vent'anni dalla parte del torto, pubblicando poi sullo stesso giornale anche una serie di racconti, parte dei quali diventati materiale di spunto per il suo film d'esordio nella regia cinematografica, Strane storie (1994), Nastro d'argento per la migliore opera prima e nomination ai David di Donatello. In seguito, ha scritto e diretto Consigli per gli acquisti (1997), Italian Dream (2007) e il documentario sul terremoto La botta grossa (2017), Nastro d'argento per il Cinema del Reale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
In questo audio il prezioso incontro con Sergio Risaliti storico curatore e Paola Randi regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Sergio Risaliti e Paola Randi parliamo di cinema e musei, sogni e mecenati. Il museo nasce, come istituzione democratica, all'interno di un progetto di indirizzo culturale della collettività, in un costante processo evolutivo. Nel cinema è fondamentale lo spirito di sperimentazione, ma anche di conoscenza della storia. Il museo misura il grado di evoluzione culturale e civile di un luogo, città, nazione. Il Centre Pompidou ha dato un impulso innovativo straordinario al concetto di museo, rispecchiando il differente approccio culturale francese. Il cinema struttura l'inconscio collettivo, nel tentativo di conservare per sempre l'emozione intuita e narrata dall'autore, attraverso l'illusione, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/tvO4GE0Nqc4 BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORISergio Risaliti laurea in Lettere e filosofia a Firenze, è storico dell'arte, dal 2018 direttore Artistico del Museo del Novecento di Firenze, ideatore e curatore di mostre ed eventi. Ha fondato e diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui “Palazzo delle Papesse” a Siena e “Quarter Centro per l'Arte Contemporanea” a Firenze. Tra le molte mostre ideate e curate si ricordano, “Bacon Beuys Burri”, “La collezione della Fondation Cartier”, “Pascali e Savinio”, “Le Repubbliche dell'Arte”. Curatore del nuovo allestimento del museo Marca di Catanzaro, della mostra “Jeff Koons. In Florence”, Piazza Signoria e Palazzo Vecchio. Con Achille Bonito Oliva ha curato “De Gustibus”, Siena, e “Orizzonti. Belvedere dell'Arte”, Firenze. Nel biennio 2020/2021 è stato nominato guest curator della sezione di arte contemporanea del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli. Manager culturale per aziende e fondazioni private come: Cartier, Armani, Ferragamo, Sammontana, Ferrari, Bulgari, The Charming Hotel, Banca del Chianti. Ha collaborato con la Galleria Christian Stein a Milano, già membro nel comitato scientifico di Frac Rhône-Alpes, Lyon e di Galleria d'Arte Moderna, Bologna. Scrittore e giornalista collabora regolarmente con “Il Venerdì” di Repubblica, “Il Corriere fiorentino”, “Arte Mondadori”. Curatore di pubblicazioni come il censimento dell'arte giovane italiana “Espresso”, “Toscana contemporanea”; libri d'artista di Giulio Paolini, il Catalogo generale della grafica di Fausto Melotti, e altri. Paola Randi regista e sceneggiatrice, laurea in Giurisprudenza, parallelamente, studia arte, musica e teatro. Lavora per ONG internazionali per il sostegno delle donne nell'economia e fonda e dirige, la rivista TTR, che dal 1996 al 2000 dà il nome a un festival internazionale di teatro di ricerca. Dal 2003 si dedica esclusivamente al cinema. Ha scritto e diretto lungometraggi, corti, documentari, video sperimentali, di animazione e serie tv. Il primo film “Into Paradiso”, riceve numerosi riconoscimenti al Festival di Venezia, Miglior Film al Festival Bimbi Belli di Nanni Moretti. E quattro nomination ai David di Donatello: Miglior Regista Esordiente ed Effetti Speciali, Scenografia e Musiche. Vince il Nastro d'Argento per il miglior soggetto con il secondo film, “Tito e gli alieni”, presentato al Festival di Torino 2017. Docente in masterclass, al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, all'Università di Oxford, all'Università di Roma Tor Vergata, all'Università della Tuscia. Ed anche alla Wake Forest University, alla Roma Film Academy; è nella giuria del Premio Solinas, “Storie per il Cinema” 2012 e 2017. Insegna alla Griffith e alla RUFA. Ha ideato e diretto “Il Pilota”, workshop per la creazione di una serie per il web in collaborazione con Il Kino. Ha diretto per Netflix la serie “Luna Nera” (Ep. 5 e 6) e la serie “Zero” (ep.1, 3). Ultima regia “La Befana vien di notte - le origini” per Lucky Red scritto da Nicola Guaglianone e Menotti.
Si è celebrata ieri la “Giornata della dignità e della libertà”. La festività, istituita nel 2014 da Petro Poroshenko, ricorre ogni 21 novembre per ricordare l'inizio dell'Euromaidan. Tutti gli ucraini sono invitati ad avvolgere un piccolo nastro giallo attorno a pali, rametti e ringhiere affinché la memoria di quel giorno resti viva.
In questo audio il prezioso incontro con Marco Crotta esperto blockchain e Santa Nastro giornalista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Marco Crotta e Santa Nastro parliamo di comunicazione e sicurezza, criptovalute e divulgazione, tra celato e rivelato. Le comunicazioni sono cruciali in questo periodo, il primo asset ad essere attaccato in caso di conflitto è quello informatico. È interessante fare l'esercizio di scrivere con più linguaggi una stessa cosa, anche nel mondo dell'arte contemporanea. Ad oggi non c'è modo di hackerare una blockchain, il concetto di fiducia è sostituito dalla possibilità di verifica autonoma, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Santa Nastro laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è caporedattore di Artribune. È inoltre Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive e della Fondazione Pino Pascali. E' stata autore per il progetto arTVision – a live art channel e ufficio stampa per l'American Academy in Rome. Dal 2005 al 2011 ha collaborato con Exibart nelle sue versioni online e onpaper. Dal 2005 ad oggi ha pubblicato per Maxim e Fashion Trend ha pubblicato su Il Corriere della Sera, Arte, Alfabeta2, Il Giornale dell'Arte, minima et moralia e saggi testi critici su numerosi cataloghi e pubblicazioni. Marco Crotta informatico programmatore autodidatta a 12 anni, ricercatore presso all'Università di Milano Bicocca. Consulente informatico e sviluppatore, entra nel settore reti-telecomunicazioni e sicurezza, dove ha lavorato a progetti di sicurezza per Magistratura e Forze dell'Ordine. È inoltre attivo da alcuni anni nel settore delle cryptovalute, nel 2017 diventa divulgatore col canale youtube “Blockchain Caffè”. Diventa quindi istruttore per corsi privati ed aziendali (IBM, Banca d'Italia), consulente e advisor per startups sull'applicazione della Blockchain in diversi settori. Poi, nel 2019 corona il suo sogno di salire sul palco di un TEDx, entra nella Fondazione Quadrans sviluppando smart contract e applicazioni distribuite. Innovation Manager MISE, membro del dipartimento anti-truffa, blockchain e criptovalute di Consumerismo, formatore e consulente per aziende pubbliche e private, nel 2021 fonda la startup FaunaLife.
L'attualità della Valle d'Aosta, da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre. Si inizia con l'incontro che si è tenuto ad Aosta venerdì 30 settembre con l'imprenditore Oscar Farinetti, per poi affrontare la questione della capienza del treno delle 7.20 per Aosta, discussa in Consiglio comunale tra la consigliera Cristina Dattola e l'assessore Loris Sartore. Si passa al commiato di Franco Manes, eletto deputato della Valle d'Aosta, all'Assemblea del Cpel-Celva, che ha guidato per sette anni e ci quindi alla campagna “Nastro rosa”, il mese della prevenzione contro il cancro al seno, con l'assessore Roberto Barmasse e Salvatore Luberto, presidente della Lilt della Valle d'Aosta. Si chiude con la discussione, avvenuta nell'ultima riunione del Consiglio Valle tra la consigliera Erika Guichardaz e l'assessore Jean-Pierre Guichardaz sul mancato patrocinio della Presidenza dell'Assemblea consiliare valdostana alla candidatura di Aosta capitale della cultura 2025.
When will supply chain issues end? The sheer number of recent seismic events has put enormous strain on all of us who need things. The global food shortages, skyrocketing commodity prices, severed supply lines have made modern life difficult. But when you run a business whose core focus is keeping goods moving, the strain of backlogs and breakdowns might just break you. In this episode, host Seth Clevenger talks with three tech experts who make it their mission to reduce that despair. They think the right combination of monitoring and data connection tools will help you reduce waste, improve efficiency, gain more visibility - and a bit more control. Hear what they tell Seth at the Trimble's Insight Tech Conference and why it can help you start to make sense of the chaos and, even locate some fast fixes. For information visit: https://roadsigns.ttnews.com/roadshow-episode-eight/ How'd we do? Give us your listening experience feedback here: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdE2YN79GA4zB5BdD7qJoL11xYEqrVrXpZcwhARZgY03D9ntA/viewform?usp=sf_link Follow the RoadSigns: Twitter: @ttroadsigns LinkedIn: RoadSignspodcast Instagram: @roadsignspodcast Join RoadSigns mailing list: roadsigns.ttnews.com/join-the-mailing-list/ For sponsorship and guest inquires please visit: https://roadsigns.ttnews.com/roadsigns-contact/
Santa Nastro"Come vivono gli artisti?"Vita, economia, rapporto con il settore e praticaPostfazione di Alessandra MammìCastelvecchi Editorehttp://www.castelvecchieditore.com/Come vivono gli artisti? Vita, economia, rapporto con il settore e praticaCi interroghiamo sulla loro pratica, sulle loro esperienze, ci facciamo conquistare o respingere dalla filosofia che sottende alle loro opere, ma non ci chiediamo mai: come vivono gli artisti? La letteratura nella storia dell'arte ci ha abituato a una serie di cliché: vate, bohémien, guru o self-made men imprenditori di se stessi… dove sta però oggi la verità? Quali sono le sfide e le difficoltà che gli artisti devono affrontare e come è cambiata la loro vita durante la pandemia? Come conciliano le esigenze della pratica artistica e della ricerca con quelle della vita reale, quali la maternità, la malattia, la gestione familiare quotidiana? Lo raccontano proprio gli artisti a Santa Nastro in questo saggio-inchiesta che riempie finalmente un vuoto nelle scritture sull'arte.Grazia Toderi, Aryan Ozmaei, Laura Cionci, Elena Bellantoni, Mariantonetta Bagliato, Marco Raparelli, Zanbag Lotfi, Reverie, Fabrizio Bellomo, Salvatore Iaconesi, Oriana Persico, Giuseppe Stampone, Lucia Veronesi, Francesca Grilli, Rebecca Moccia, Luigi Presicce, Serena Fineschi, Eva Frapiccini, Roxy in the box, Art Workers ItaliaSanta Nastro, critica d'arte e giornalista, è caporedattrice della rivista «Artribune». Ha scritto per testate come «Exibart», «Il Corriere della Sera», «Il Giornale dell'Arte» e «minima&moralia». È responsabile della comunicazione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive dal 2021 e di Fondazione Pino Pascali a Polignano a Mare dal 2015.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il Morning Show Venerdi 15 Luglio 2022
E distrazioni --- Send in a voice message: https://anchor.fm/thoughtstoshare/message
McDonald's sta per lanciare dei nuovi hamburger ispirati alla lasagna.... ho già paura.In America hanno inventato il nastro adesivo chiudi piadina-burrito-kebab e in Italia stiamo provando caricare le auto mentre si muovono.
Nesta sexta-feira, 27/05 às 19 horas, programa CINEMA LIVRE, apresenta o tema ÓRFÃOS E ADOÇÃO COM O FILME: "ROSA E MOMO" (2020), DE EDOARDO PONTI. Baseado no livro escrito por Romain Gary ("A vida pela frente"), "Rosa e Momo", acompanha a relação entre Madame Rosa (Loren), uma sobrevivente do Holocausto que vive no litoral da Itália e trabalha como dona de uma creche onde abriga crianças órfãs - em troca de dinheiro, e Mohamed “Momo” (o estreante Ibrahima Gueye), um adolescente órfão de 12 anos sem teto de origem senegalesa que a furtou. Vendo que Momo necessita de alguém que possa lhe oferecer uma maior orientação na vida Madame Rosa aceita cuidar dele. Recebeu os prêmios: David di Donatello de Melhor Atriz e Nastro di platino. E mais os quadros CURTAS com as notícias do mundo do Cinema; DICAS com Filmes que mostram Adoção e Diversidade e mais PERFIL: SOPHIA LOREN, a Grande Dama do Cinema Italiano, vencedora do Oscar! Transmissão simultânea pelo: Youtube - https://www.youtube.com/watch?v=iuliGBuhOeY Facebook - https://www.facebook.com/389110923217199/posts/425784342883190 Twitter@wrcensuralivre NOVO. Contato WRCL
Tommaso Avati"Il silenzio del mondo"Neri Pozzahttps://neripozza.it/Questo romanzo narra una saga familiare che si svolge in un periodo di tempo che va dall'avvento del fascismo fino ai giorni nostri. È la storia di tre donne: nonna, madre e figlia, tutte non udenti. Rosa viene dal tempo antico e contadino. Impara una lingua simile a quel che vede e tocca: forte e sanguigna. Quella lingua è come una madre, se la porta con sé fino alla fine, e per essa si scontra col mondo civilizzato che non la capisce, e che lei non può comprendere. Da Rosa nasce Laura, che cresce nella grande città, conosce la lingua della gente, la governa, la padroneggia. Ma quella lingua che tutti parlano in realtà non le appartiene. Riconoscerlo è doloroso, richiede fatica, ci vuole coraggio. Una volta accettata la verità, sarà difficile tornare indietro. E da Laura nasce Francesca che è il prodotto dell'oggi. Parla la lingua di tutti, usa codici sofisticati, alternativi, evoluti. Ma Francesca sospetta che non bastino, lo capisce poco alla volta mentre l'ansia del mondo lentamente la assale. Il silenzio del mondo è un romanzo sulla diversità dell'essere sordi, sul linguaggio, sul dolore del comunicare. Un libro dove i gesti sostituiscono le parole, dove l'ascolto è qualcosa che va inventato nuovamente, ogni giorno. Ma è anche un romanzo che l'autore ha cucito per sé. «È una storia che mi riguarda» ha scritto Tommaso Avati, «perché parla della sordità che io conosco per averla sperimentata sulla mia pelle fin dalla nascita. So cosa voglia dire non udire, vivere in un mondo ovattato e separato, distante e mai davvero raggiungibile dagli altri, persino dai tuoi cari». Ora questo mondo ovattato e separato, per certi versi irraggiungibile, è diventato un romanzo, tutto al femminile, pieno di poesia, sorprendente e di una spietata dolcezza.Tommaso Avati si è sempre diviso tra cinema e letteratura. Nel 2014 ha vinto il Montreal World Film Festival per la miglior sceneggiatura per Il ragazzo d'oro. Nel 2020 ha vinto il Nastro d'argento al miglior soggetto per il film Il signor Diavolo. Ha scritto due romanzi, Ogni città ha le sue nuvole (2017) e Quasi tre (2018). Vive a Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un'idea che potrebbe sembrare stravagante, ma che pare ottenere risultati sopra le aspettative. Ne ho parlato con l'Esperto fondatore di https://impiantistaimprenditore.it/ Socrate Zizza. ¶ MONETIZZA I TUOI GIORNI LIBERI: - https://www.elettricistafelice.it/collaborazioni Per elettricisti che hanno uno o più giorni ogni settimana, senza lavoro, e vogliono guadagnare facendo interventi per colleghi ¶ I MIEI ATTREZZI PREFERITI: - Il mio programma di gestione dei lavori https://www.elettricistafelice.it/gestione-lavori - Il mio programma di fatturazione https://www.elettricistafelice.it/fatture - Le mie Forbici https://amzn.to/3udBsqh - I miei Cacciaviti https://amzn.to/3te8VPQ ¶ CHI SONO IO: - Ale: https://www.alessandrobari.it ¶ SEGUIMI SU: - Telegram: https://t.me/elettricistafelice ¶ SCRIVIMI SU: - Telegram: https://t.me/alessandrobari #elettricistafelice #progettista #elettricista
“Se noi fossimo sempre attenti a Gesù che opera dentro di noi le sue stupende meraviglie, come saremmo liberi dalle cose e gratuiti! Sapete perché molta gente sta male? Perché non è amata! Possiamo guarire tutti nella misura in cui ci facciamo guarire dal Signore. C'è una cura che viene dal Cristo che è il vero medico delle anime. A tutti quelli che si sentono soli, oppressi, desolati, non capiti, abbandonati, io dico: c'è uno davvero, è il primo e l'ultimo, è il vivente, è lui la tua guarigione! E' proprio così!” (Don Oreste Benzi) In questo secondo episodio del podcast vogliamo calarci un po' più concretamente in ciò che intendiamo quando parliamo di incontro. Spesso ci proiettiamo tanto fuori di noi alla ricerca di ricette che possano risolvere alla rapida tutte le nostre questioni, quando ci basterebbe cercare dentro di noi… ebbene sì, perché il primo passo di questo viaggio è… Comprendere e conoscere in profondità chi siamo, da dove veniamo, quali etichette hanno pesato sulle nostre spalle fino ad oggi, ma non solo! Saper guardare tutto questo alla luce di uno sguardo che c'è sempre stato, solo noi forse non lo abbiamo davvero focalizzato! Quindi? Da dove partiamo? Dalla nostra storia! Quel Dio che tanto cerchiamo o che tanto odiamo perché “Non si fa mai sentire”, viene dentro di noi, dentro a ciò che viviamo ogni singolo giorno, dentro a quella ordinarietà che tanto vorremmo diversa perché “piatta”, “ingiusta”, “sbagliata”. Se siamo qui a “preparare la via al Signore Gesù” per incontrarlo davvero nella nostra vita, potremmo accorgerci che i primi passi li abbiamo già fatti o li stiamo già facendo…semplicemente…vivendo la nostra vita! Perché è Lui che viene a cercarci per primo…ed è Lui che cerchiamo ogni giorno anche quando non ne siamo consapevoli… Ascolta questo episodio per scoprire come Gesù ha raggiunto il cuore del nostro primo special guest! Vai! … Le 3 domande per il lavoro personale: 1. Cosa racconti di te? 2. Cosa Dio ti racconta/ha raccontato di te? 3. Quale Sua Parola ti illumina/ha illuminato nel cammino? … Il percorso “Àmati! Smetti di far del male al tuo corpo!” https://uncorpomihaidato.com/amati/ Il percorso "Into the Womb" https://uncorpomihaidato.com/into-the-womb/ … Musica del podcast "Madre di Dio", Debora Vezzani https://youtu.be/g0aznkFu790 ... "Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?". Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre. Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita. Un corpo che nasce, cresce... e rinasce! Cammina con noi per scoprirlo! Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?
“In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna.” (San Giovanni Paolo II, GMG 2000) Seconda parte del secondo episodio! Ascoltiamo come la luce è entrata nella storia del nostro secondo special guest! Vai! … Le 3 domande per il lavoro personale: 1. Cosa racconti di te? 2. Cosa Dio ti racconta/ha raccontato di te? 3. Quale Sua Parola ti illumina/ha illuminato nel cammino? … Il percorso “Àmati! Smetti di far del male al tuo corpo!” https://uncorpomihaidato.com/amati/ Il percorso "Into the Womb" https://uncorpomihaidato.com/into-the-womb/ … Musica del podcast "Madre di Dio", Debora Vezzani https://youtu.be/g0aznkFu790 … "Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?". Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre. Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita. Un corpo che nasce, cresce... e rinasce! Cammina con noi per scoprirlo! Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?
Aktuelle Themen erfordern aktuelle Gespräche! Es geht um grüne Energien und grüne Spiele und überhaupt warum ist Matze so blau? Ach da ist Alkohol in der Apfelschorle!?
Fabio Bussotti"La ragazza di Hopper"Mincione Edizionihttps://www.mincionedizioni.com/“La ragazza di Hopper” è la settima avventura del commissario Bertone che si ritrova in un quadro di Hopper con la paura di non uscirne più.Roma, lunedì 7 settembre 2020. La cameriera di notte Nora Rednic viene strangolata nella stanza 684 dell'albergo Massimo D'Azeglio. Il commissario Flavio Bertone, osservando attentamente il cadavere sul letto, pensa che la bella ragazza di origini rumene si sia lasciata uccidere senza opporre resistenza…Il lenzuolo ancora intatto, le scarpe appaiate davanti alla poltrona, le tende alla finestra, la canottiera rosa, tutto gli ricorda il quadro di Hopper Stanza d'Albergo…Ma il cielo era blu cobalto. La radio annunciava condizioni atmosferiche perfette e una fiducia incondizionata nel futuro prossimo e anche in quello venturo. L'oceano era una tavola piatta, senza schiume e con nessuna voglia di ruggire. I gabbiani si facevano fatti loro. I cormorani parlottavano tra le dune. Il vento soffiava leggero, felice di non avere una direzione precisa. Il bianco delle spiagge atlantiche era a tratti abbagliante e misterioso come la fronte di Moby Dick o un muro di una casa in un quadro di Hopper.“Perché non mi spari subito? Hai paura di svegliare qualcuno dell'albergo o hai semplicemente paura?”“Non ho paura di ammazzarti. Voglio solo farlo bene.”"Ma la vita vera accade fra il buio e la luce:-Ho chiuso a chiave la porta-, dicesti,un'importante frase, gradiva di fato. Ricordo le parolema ho scordato da che lato le dicevi,se dentro casa o fuori della porta."da "Sempre gli uomini vedono nel buio" di Yehuda AmichaiFabio Bussotti attore, drammaturgo, sceneggiatore e traduttore, è nato a Trevi e vive tra Roma e Madrid. Si è diplomato alla Bottega Teatrale di Firenze diretta da Vittorio Gassman. Ha vinto il Nastro d'Argento come migliore attore non protagonista per il film Francesco diretto da Liliana Cavani. La ragazza di Hopper è la settima avventura del Commissario Bertone che si ritrova dentro un quadro di Hopper con la paura di non uscire più. Le prime due, L'invidia di Velázquez e il Cameriere di Borges sono disponibili in audiolibro grazie a Fabler Audio Edizioni.https://www.mincionedizioni.com/https://www.ibs.it/ragazza-di-hopper-libro-fabio-bussotti/e/9782931144107http://www.fabiobussotti.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'attore e regista Fabio La Rosa presenta il suo spettacolo Il Circo delle Meraviglie in scena al teatro Vittorio Emanuele
Sei anche tu custode della sacra trinità del riccio perfetto? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'ospite Cettina Sciacca, Direttrice artistica del Nuovo Teatro Val D'Agrò, ci parla della nuova stagione teatrale
Tanja Bongiorno ci parla di Yoga Nidra e rilassamento profondo
iSellBeer with Tracy Neal for Sales Reps, Managers, and Beer Distributors owners who I Sell Beer
We are back with another episode of GS. This epi we talk about Red Dead 2, Daredevil, and the Witcher. We also drink our first Italian beer and enjoy the company of our guest, Mad Max. Listen in or whatever. We are still making these.
In this episode of the Best Passive Income Model Podcast, Mark chats with Jon Nastor of HackTheEntrepeneur.com. He is a marketing GENIUS and full time entrepeneur who shares his "hacks" with others to simplify and streamline business processes. Basically, he makes life easier for all of us! Jon has been online full time for about 4 years. He loves making useful products and sharing them. He has a HUGELY successful podcast (Hack the Entrepreneur) that helped his business take off. Listen in so you can learn more about Hack the Entrepeneur. This is a great podcast filled with lots of awesome tips! Thank you for listening to The Best Passive Income Model podcast. Your support helps me attract great guests who share knowledge that you can use to grow your business. If you'd like to help out the Land Geek Community, please rate, review, and subscribe to the podcast on iTunes. Tip of The Week: Jon: Get the book "How to Fail at Almost Everything and Still Win Big" by Scott Adams, creator of Dilbert. This is an awesome book and Scott shares lots of insight into the mistakes he's made in his career and how he overcome them. Mark: 2 tips this week: Go to HackTheEntrepeneur.com to learn more about Jon AND opt in to get his marketing tips. Go to VelocityPage.com. This is a pain-free page building plug-in from WordPress and it is incredible!