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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La promessa di Trump alla Meloni, la BCE taglia i tassi di sconto, gli investimenti della Difesa. I danni del maltempo. Molto colpito il Piemonte con fiumi ingrossati al limite, frane, smottamenti e paesi isolati senza corrente elettrica. Danni anche nel lodigiano e nel piacentino. Come gestire e se possibile prevenire questi fenomeni? Lo abbiamo chiesto al dott. Andrea Agapito, responsabile acque di WWF Italia. Poche ore al pranzo di Pasqua, servono idee. Diamo qualche consiglio per qualche ricetta particolare da sperimentare per il pranzo delle feste. Ci ha raggiunti Antonio Danise, chef della Nazionale italiana Cuochi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Con "M. La fine e il principio" si chiude la saga dei libri su Benito Mussolini di Antonio Scurati. L'ultimo capitolo mostra il fascismo repubblichino e lo scempio di piazzale Loreto come mai era stato fatto prima, raccontando la tragica fine del dittatore e, con essa, il principio della libertà per l'Italia e per l'Europa. Con noi questa mattina, Antonio Scurati. Il direttore del giornale Il Mattino, Roberto Napoletano, è intervenuto in diretta per commentare la tragedia della funivia precipitata sul Monte Faito, dopo la rottura di un cavo. L'attualità con Roberto Arditti. La Meloni a Washington e l'escalation di femminicidi e violenze. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini.
Denise Cicchitti ha incontrato anche le cuoche di CasaSanremo
un sabato divertente a Villa Santa Maria...
Cuochi e appassionati di cucina la conoscono bene: la reazione di Maillard. E' lei la responsabile del caratteristico aroma e dell'imbrunimento del chicco di caffè, durante la tostatura. In questo podcast, vediamo come si innesca questa reazione e cosa provoca al chicco di caffè, dal punto di vista chimico Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
ROMA (ITALPRESS) - Con l'arrivo della stagione estiva, i camerieri si confermano tra le figure professionali più ricercate con quasi 60 mila profili nel mese di giugno. Un numero questo, come rileva l'Ufficio Studi di Fipe-Confocmmercio, destinato a raggiungere le 137 mila unità nel trimestre giugno-agosto. Tra le figure stagionali più ambite, seguono poi i cuochi con 22 mila assunzioni previste e, infine, i baristi con quasi 20 mila posti da coprire. Dei 430 mila contratti di lavoro offerti dal settore terziario nel mese in corso (oltre un milione se si considera il trimestre giugno-agosto), la maggior parte proviene dal turismo, con 160 mila assunzioni previste. Di queste, oltre il 75 per cento riguardano i servizi di ristorazione, che arrivano a oltre 275.200 nel trimestre, un dato dovuto sia all'avvio delle imprese stagionali che all'intensificazione dell'attività legata al turismo. Il 77 per cento delle assunzioni avverrà tramite contratti a tempo determinato, mentre l'8 per cento a tempo indeterminato, mentre la restante parte delle collaborazioni sarà regolata con l'a pprendistato e altre tipologie contrattuali.sat/mrv
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Lavoro, in estate cuochi e camerieri profili più ricercati- 300 aziende italiane dell'agroalimentare al Fancy Food di New York- Stefano Gallini nuovo Presidente di Federbeton- La metà delle Partite Iva paga meno tasse grazie ai regimi agevolatisat/mrv
Il 13 maggio scorso una rosa di 22 aspiranti provenienti da tutto lo stivale, già selezionati ad aprile tra una cinquantina di candidati, si sono confrontati negli spazi messi a disposizione da CAST Alimenti per completare i Compartimenti Gare, Eventi e Formazione della NIC - Nazionale Italiana Cuochi - dopo il rinnovo del mandato del General Manager Gianluca Tomasi per il quadriennio 2024-2028.
Annalisa D'Onorio"Slow Food Day"www.slowfood.itIl 18 maggio torna lo Slow Food Day: oltre 100 gli eventi in tutta ItaliaDal Nord al Sud Italia, laboratori, mercati, visite in azienda e momenti conviviali: al centro l'educazione alimentare e gli orti di comunità Si celebra il 18 maggio lo Slow Food Day, la giornata in cui le realtà territoriali e regionali aderenti alla rete Slow Food e le Comunità Slow Food organizzano eventi in tutta la Penisola. Un'occasione per far conoscere i progetti e le attività che l'associazione della Chiocciola porta avanti a livello locale e per creare un momento di condivisione che coinvolga tutte e tutti verso un obiettivo comune: «riattivare un dialogo col cibo che ci permetta di uscire dalla condizione di consumatori per diventare artefici: di scelte, di azioni, di significati - afferma Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia -. Il prossimo 18 maggio festeggiamo il nostro orgoglio di essere Slow Food. Nelle aziende agricole, nei ristoranti alleati e nelle piazze, l'associazione manifesta con attiviste e attivisti che sostengono e raccontano il cibo buono pulito e giusto. Quest'anno il nostro impegno primario è dedicato all'introduzione dell'educazione alimentare come insegnamento obbligatorio nelle scuole di ogni ordine e grado. Un obiettivo da perseguire insieme, come movimento globale del cibo, per rendere quest'ultimo uno strumento di consapevolezza e piacere. Per coloro che credono nel diritto di tutte e tutti a una vita di pace e bellezza e al cibo che la nutre». Sono più di 100 le iniziative che si svolgono in contemporanea in Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo, Campania, Calabria e Sicilia: degustazioni e Laboratori del Gusto che vedono protagonisti i Presìdi Slow Food, edizioni speciali dei Mercati della Terra, visite in azienda, passeggiate nella natura e incontri dedicati ai temi portanti nelle piazze, nei Locali Amici del Socio, nelle aziende dei produttori dei Presìdi e dei Mercati della Terra, insieme ai Cuochi e ai Pizzaioli dell'Alleanza. Questi appuntamenti testimoniano la consapevolezza che deve essere alla base delle scelte che compiamo ogni giorno: dagli acquisti che facciamo, ai vestiti che indossiamo, ai modi in cui scegliamo per spostarci da un luogo all'altro, alle visioni che abbiamo di come creare una relazione buona, pulita, giusta e sana tra donne, uomini e natura.IL POSTO DELLE PAROLEDascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il regista Francesco Lettieri presenta “Il segreto di Liberato” documentario di animazione diretto assieme a Giorgio Testi, Giuseppe Squillaci, LRNZ che racconta e svela, se non il mistero, la forza del successo di Liberato.L’attore Marco Leonardi racconta “Il mio posto è qui” diretto da Cristiano Bortone.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di “Il regno del pianeta delle scimmie” diretto da Wes Ball, con Owen Teague e Freya Allan e di “Il gusto delle cose” diretto da Tran Anh Hung, con Juliette Binoche e Benoît Magimel.“Mothers Instinct” è un film diretto da Benoît Delhomme, con Anne Hathaway e Jessica Chastain. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti.Apre a Milano “Reading Bay 15”, la prima biblioteca di Star Wars. Ne parliamo con Giorgio Bondì, che dirige la comunità di Star Wars Libri & Comics.
La giovane pasticcera ha ideato "Noted, Chef", un ricettario in carta di pietra a prova di cucina. "Per i cuochi il ricettario è tutto", commenta.
Plausi! Plausi! Plausi! Ai cuochi molisani!!!
Una due giorni all'insegna del buon cibo e del buon vino, che rinsalda l'alleanza tra due alfieri delle eccellenze enologiche e gastronomiche del veronese. Anche per il 2024, il Consorzio Tutela Vino Custoza Doc e l'Associazione Cuochi Veronesi presieduta da Mida Muzzolon, uniscono le forze per un impegno comune, la promozione del territorio, delle sue eccellenze e del vino bianco di Verona.
Una ventina di operatori agrituristici si sono sfidati ai fornelli nella suggestiva cornice dei Colli Euganei, aggiudicandosi il titolo di "cuoco contadino". Una brigata di cucina quasi tutta al femminile, a testimonianza dell'incremento degli agriturismi veneti a conduzione rosa.
Recensione di “Come sfamare un dittatore” (Keller). Un libro per sbirciare la Storia del Novecento dalla porta di una cucina. La prima versione di questo episodio aveva un audio errato, ora corretto. Grazie davvero della pazienza.
Durante la diretta della 43esima Rassegna dei Cuochi Antonio Di Lello, già preside del Marchitelli di Villa Santa Maria (Ch), ci porta con Daniele Di Ianni a visitare il Museo dei Cuochi.
In diretta dalla 43esima edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria (Ch), abbiamo scoperto con Daniele Di Ianni fra i protagonisti dell'evento l'Istituto "Marchitelli" con l'attuale Preside Barbara Bernardone.
Fra Marcello Longhi, presidente dell'Opera San Francesco è stato ospite di Laura Basile e Giangiacomo Secchi nel Buena Onda di martedì 19 settembre. Il frate ci ha raccontato la sua iniziativa benefica, partendo dallo titolo: Le stelle ci abbracciano. «Diamo la possibilità ai nostri benefattori di godersi l'arte culiniaria dei cuochi aderenti, offrendo una quota di partecipazione che andrà ad aiutarci nel sostegno dei nostri poveri» ha detto Fra Marcello che ha anche sottolineato l'umiltà francescana di un evento per tutti. L'ospite ha concluso: «Nella nostra area sociale accogliamo volenteri anche chi non può dare un contributo economico ma ci vuole bene». L'associazione si occupa inoltre di dare un tetto, una doccia e un armadio per i vestiti di chi non se lo può permettere.
Si è conclusa nei giorni scorsi con grande successo la sesta edizione di Chef in Campus, la settimana premio destinata ai vincitori del contest CombiGuru Italia, la più grande competizione italiana rivolta agli istituti alberghieri ideata 6 anni fa da UNOX, azienda leader nella progettazione, produzione e vendita di forni professionali per i settori della ristorazione, del retail, della pasticceria e della panificazione.Continuando nel suo percorso di valorizzazione dei talenti, anche quest'anno Unox ha ospitato nella sua sede centrale di Cadoneghe il contest CombiGuru che ha visto la partecipazione di 112 scuole, provenienti da tutta Italia. Per giorni i ragazzi hanno lavorato a fianco dei propri professori per preparare le pietanze che sono state sottoposte alla giuria: i 9 vincitori finali si sono aggiudicati premi importanti per la scuola di appartenenza (un forno combinato CHEFTOP MIND.Maps 5 teglie per l'istituto frequentato dai giovani chef, un set di coltelli professionali del brand partner Maglio Nero, e due giornate di formazione rispettivamente alla scuola di alta formazione Cast Alimenti e al Molino Quaglia), oltre all'ambitissima masterclass della durata di una settimana presso La Parolina a Trevinano (VT), il ristorante stellato di Iside De Cesare.
L'eccellenza e la maestria della cucina Made in Italy continueranno ad essere valore aggiunto del palinsesto di Beer&Food Attraction, grazie al rinnovo dell'accordo, su base quadriennale, siglato stamane tra IEG - Italian Exhibition Group e FIC - Federazione Italia Cuochi.La firma della partnership, con protagonisti l'AD di IEG Corrado Peraboni e il Presidente FIC Rocco Pozzulo, garantirà la presenza della più importante realtà associativa italiana di settore alla manifestazione leader per gli operatori della ristorazione fuori casa – con la prossima edizione in programma alla fiera di Rimini dal 18 al 20 febbraio 2024 - con un fitto calendario di eventi, competizioni, campionati e occasioni uniche di aggiornamento e formazione per gli chef iscritti all'associazione e i professionisti del settore.
Per celebrare il World Cocktail Day, è nato il nuovo Liquore Zafferano 3 Cuochi, un elisir digestivo, creato dall'infusione di Zafferano 3 Cuochi che dona naturalmente il colore, il sapore e il profumo che lo contraddistinguono e lo rendono unico. L'idea del Liquore Zafferano 3 Cuochi è nata dalla collaborazione con Distilleria Quaglia, che dal 1890 realizza liquori di altissima qualità, valorizzando le materie prime nel rispetto della tradizione, con uno sguardo sempre rivolto all'innovazione: gli stessi valori che contraddistinguono Zafferano 3 Cuochi fin dal 1935 e che vengono tramandati da tre generazioni.Oltre al gusto inconfondibile, il liquore mantiene le preziose proprietà benefiche dello zafferano: i suoi aromi naturali, per esempio, favoriscono una corretta digestione e aiutano a riattivare il metabolismo. Per questo motivo è ottimo da servire a fine pasto, per concludere pranzi e cene con un tocco originale ed elegante che fa bene al corpo e al palato.
Una puntata frizzante che vede il contributo dello chef vincitore di Masterchef 6 Valerio Braschi. Un cuoco che ha nel suo DNA la sperimentazione e che non si ferma davanti a nulla. Iconici sono i suoi piatti come la lasagna in tubetto o la più recente pizza in bustina. ⭐️ Se la puntata del podcast ti è piaciuta faccelo sapere sui nostri social per noi è molto importante il vostro parere.
Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, insieme ad Alessandro Circiello ha annunciato in un video l'adesione della Federazione italiana cuochi all'iniziativa che premierà con la nuova moneta dedicata al panettone l'artigianalità lombarda. pc/gtr
Si è svolta nell'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati la prima edizione dell'Albo d'Oro dei Cuochi, organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi. L'obiettivo dell'evento: premiare chi ha assunto come missione di vita e carriera l'arte culinaria italiana, diffondendone i sani valori e principi attraverso il proprio saper fare e promuovendo il Made in Italy.Durante l'evento sono stati premiati 97 ambasciatori dell'arte culinaria italiana e distribuiti numerosi riconoscimenti, tra cui, ad esempio, quelli dedicati ai Giovani Cuochi e agli Ambasciatori della Cucina Italiana nel Mondo.
“Il cibo ovunque nel mondo è vita, ma in Italia è anche arte. Quindi ringrazio i cuochi italiani, che sono, oltre che campioni, ambasciatori di salute e lavoro”. Lo dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in occasione della cerimonia di premiazione organizzata dalla Federazione Italiana Cuochi.xl5/sat/gsl
"Il nostro Governo sarà impegnato nel difendere questo modello che è un modello di civiltà". Lo dice il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, a margine della cerimonia organizzata da Federcuochi per l'Albo d'Oro dei Cuochi.xl5/sat/gsl
Siamo stati abituati a vederlo in un certo modo, nei format di cucina televisivi. Tra sguardi di ghiaccio, delusioni e anche qualche urla. Ma lo chef Carlo Carlo è molto di più e, forse, non è questo neanche un po'. «Cuochi, camerieri e sommelier devono essere formati, si tratta di un percorso. Chi vuole imparare deve essere accolto, trattato bene e aiutato a crescere».
L'olio tosHano quello bHono mi raccomando.
Sempre più vicino "Expogast - International Trade Show for Gastronomy", in programma a Lussemburgo dal 26 al 30 novembre, teatro della prossima tappa della Coppa del Mondo di Cucina. Tra i grandi protagonisti che calcheranno questo palco importante ci sarà anche la Nazionale Italiana Cuochi.La squadra, capitanata da Gianluca Tomasi, General Manager, e Pierluca Ardito, Team Manager, ha effettuato numerosi allenamenti, tra cui la cena del 9 novembre nei locali dell'Istituto Alberghiero “Ettore Majorana” a Bari alla presenza di 110 ospiti, quanti saranno gli ospiti presenti al Ristorante delle Nazioni che gusteranno i piatti preparati dalla NIC per la vera competizione.
La presidente del Gruppo Imprenditrici Donne di Fipe-Confcommercio, Valentina Picca Bianchi dal palco del Congresso annuale “Ristorazione ultima chiamata” dell'APCI, l'Associazione professionale Cuochi italiani, tenutosi a Matera ha voluto lanciare un messaggio a tutti gli imprenditori del settore: la crisi scatenata dall'impennata dei costi dell'energia può diventare un'occasione di rinnovamento e crescita per il settore della ristorazione, a patto di saper governare i cambiamenti e trasformare le difficoltà in opportunità.
Marcello, caposala della "Cena con gli Chef di Villa Santa Maria" (Ch), non vede l'ora, insieme ai ragazzi dell'Istituto Alberghiero, di far gustare i menù al pubblico della Rassegna dei Cuochi!
Giuseppe Finamore, il Sindaco di Villa Santa Maria (Ch), dalla 42esima Rassegna dei Cuochi ci racconta l'importanza della tradizione culinaria del territorio.
Fra gli ospiti della 42esima Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria (Ch) c'è Enrico Derflingher, chef della Regina Elisabetta II e del Presidente USA George W. Bush Senior.
Dopo il uno show cooking nello scenario della 42esima edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria (Ch), Davide Nanni ci racconta l'emozione di tornare fra i corridoi dell'Istituto Alberghiero in cui ha mosso i primi passi come chef.
Diventa concreta la misura definita come "Bonus Chef", di cui vi avevamo parlato nel nostro articolo di agosto "Bonus Chef: ecco i requisiti per richiederlo", grazie alla quale i cuochi professionisti possono ottenere un credito d'imposta a copertura di alcune spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.Le istanze dovranno essere trasmesse a partire dal 2023 in via telematica, vi daremo aggiornamenti quando un successivo provvedimento del Ministero dello Sviluppo Economico stabilirà modalità e termini per le domande.
Tutti lo usano, non tutti lo ammettono. Nel mondo della ristorazione, vero testimonial del successo delle nostre ricchezze e della nostra cultura enogastronomica, come testimonia il fatto che in qualsiasi grande città del mondo – da New York a Pechino, da Tokyo a Rio de Janeiro, passando per Melbourne o Los Angeles – il numero di ristoranti italiani sia di gran lunga superiore a quello di francesi o spagnoli (Fonte: The European House - Ambrosetti, Rapporto F&B 2022), la parola surgelato resta spesso un tabù. Eppure il prodotto sottozero, come si evince dalla costante e significativa crescita nei volumi di vendita (+5% lo scorso anno, con record di 16 kg pro capite, secondo Report IIAS), gode della piena fiducia del consumatore che vede nel surgelato non solo un alleato in cucina, ma anche un ingrediente sicuro e garantito.
L'estate 2022 ha segnato il ritorno del turismo ai livelli pre-pandemia ed è andato anche oltre. Lo testimonia lo speciale osservatorio delle Cesarine.com, la rete di oltre 1.500 cuoche e cuochi di casa che, fin dal 2004, aprono le loro porte per far scoprire a turisti internazionali (oltre il 60% provenienti da USA) ospitalità, territorio, botteghe, mercati e ovviamente cibo. Dallo scorso giugno hanno iniziato a tornare viaggiatori internazionali e Cesarine.com ha registrato boom di prenotazioni: per corsi di cucina, tour dei mercati e cene e pranzi tipiche a casa delle massaie delle diverse regioni italiane.
In lungo e in largo la Penisola patisce una carenza di personale e manodopera. L'allarme giunge in particolare dai settori della ristorazione, alberghiero e edile. E' difficile reperire camerieri, aiuto cuochi, muratori soprattutto se richiesti per turni serali o nel fine settimana. Parliamo delle ragioni di questo problema e di possibili soluzioni. Diamo poi spazio a una signora, Simona Varetto, il cui marito dentista è morto di Covid. Ha vinto la sua battaglia con una compagnia assicuratrice per vedere riconosciuta la perdita del coniuge a causa del Covid come un infortunio, al pari delle altri morti sul lavoro dei sanitari ospedalieri
Buongiorno Sassi, la redazione al completo della web radio Sassinellaradio (Luca, Ludovico, Sara, Diana e Anita), entra di prepotenza nella cucina della scuola per intervistare tutti i protagonisti coinvolti nel laboratorio formativo ed educativo organizzato dal dott. Claudio Scarabelli e la prof.ssa Ilaria Iotti, tenuto dallo Chef Rino Duca, venuto a scuola direttamente dal suo rinomato ristorante "Grano Di Pepe" di Ravarino (MO). L'esperienza è totalmente inclusiva ed è molto sentita dagli studenti e dagli operatori scolastici: fanno la fila per partecipare al laboratorio, per mettere alla prova le loro capacità manuali e organizzative in cucina, sotto la guida attenta di un bravo Chef/docente. "Cucinare insieme ai ragazzi, agli educatori e agli insegnanti, coordinati dallo chef @rinoduca, permette di esplorare tanti aspetti delle famose soft skills di cui sentiamo sempre più spesso parlare: la capacità di progettare, di riuscire dopo un fallimento, di essere orientati ad un obiettivo, di condividere, di sporcarsi le mani, di uscire dalla propria comfort zone e tanto, tanto altro ancora!!" --- Send in a voice message: https://anchor.fm/sassinellaradio-webradio/message
In questo audio il prezioso incontro con Vanni Cuoghi artista Adriana Albini biochimica.L'intervista con Vanni Cuoghi e Adriana Albini è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Vanni Cuoghi e Adriana Albini ci raccontano di arte e scienza, dove l'essere e il fare coincidono. Di risultati eccellenti cui si arriva attraverso strade ampie e contorte, strettamente calato nel tempo in cui vive. Arte e scienza sono ambiti professionali altamente specializzati e rigorosi, fondati su intuito di ricerca. Ci raccontano di necessità delle relazioni, nutraceutica, nutrigenetica, nutrigenomica, tra bellezza e gioielli. E molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!BREVI CENNI BIOGRAFICI DEGLI AUTORIVanni Cuoghi, artista dall'ottobre del 2015 è titolare della cattedra di Pittura presso l'Accademia Aldo Galli di Como.Ha partecipato a numerose biennali in Italia e all'estero, tra cui: Biennale di San Pietroburgo (2008), Biennale di Praga (2009). 54° Biennale di Venezia, Corderie dell'Arsenale, Padiglione Italia (2011), Biennale Italia-Cina (2012) e 56° Biennale di Venezia, Collateral Italia Docet (2015). Sue opere esposte in fiere internazionali come: Frieze (Londra), MiArt (Milano), Artefiera (Bologna), Scope (New York), Off (Bruxelles), Daegu Artfair (Corea), KIAF Seoul (Corea), Bank (Hong Kong). È presente in molte mostre collettive in prestigiose location pubbliche come: Palazzo Reale di Milano (2007 ), Haidian Exhibition Center di Pechino (2008). Liu Haisu Museum di Shangai (2008), Museo d'Arte Contemporanea di Permm, in Russia (2010), Castello Sforzesco di Milano (2012). Fabbrica del Vapore di Milano (2015), Vestfossen Kunstlaboratorium Museum in Norvegia (2018). Tra le mostre personali pubbliche si ricordano nel 2011 “Novus Malleus Maleficarum”, presso San Pietro in Atrio e Pinacoteca di Palazzo Volpi a Como.Nel 2013, “Aion" presso i Musei Civici Cremaschi a Crema, nel 2016 “Da Cielo a Terra” al Museo Ebraico di Bologna. Ed ancora nel 2017 “The Invisible Sun”, presso il Museo Francesco Messina a Milano. Nel 2012, su commissione di Costa Crociere, ha realizzato otto grandi dipinti per la nave Costa Fascinosa e nel 2014 sei per Costa Diadema. Le ultime mostre personali: nel maggio 2019 inaugura “The eye of the Storm”, una mostra personale presso la Rossi-Martino Gallery a Hong Kong. In ottobre inaugura la personale “Esuli pensieri” presso la Fondazione Balestra a Longiano (FC). A luglio del 2020 inaugura la mostra personale “Apnea”, a cura di Elisabetta Sgarbi presso le Argenterie nella Villa Reale di Monza. Nel 2021 inaugura la mostra personale “Submariner” al Civico Acquario di Milano, a cura di Nicoletta Castellaneta e Ivan Quaroni. Adriana Albini biochimica, docente e scrittrice italiana, unica donna italiana nella lista BBC 100 Women of 2020. Prima donna italiana eletta nel Board of Directors dell'American Association for Cancer Research.L'intensa attività scientifica è affiancata dalle passione per la scrittura che la porterà a pubblicare diversi romanzi. Appassionata di scherma è medaglia d'argento al campionato europeo del 2015 e bronzo ai Campionati del mondo per veterani 2018. Laurea in chimica organica nel 1979 all'università di Genova, dal 1988 è stata responsbabile di Laboratorio all'Istituto Scientifico Tumori di Genova, (ora San Martino) dove resterà fino al 2006 quando ne era vice-direttrice e direttrice di dipartimento. Specializzazione biochimica all'Istituto Max Plank, di Monaco di Baviera, e Scientist all'National Institute of Health a Bethesda USA fino al 1988, quando è rientrata in Italia. Nel 1985 mette a punto un modello di “metastasi in provetta” usato in tutto il mondo per facilità d'uso e basso costo, anche per lo studio dell'angiogenesi.Dal 2006 dirige laboratori di ricerca biomedica a Milano, Reggio Emilia e dal 2015 dirige un laboratorio di ricerca all'IRCCS MultiMedica ed è Direttore Scientifico di Fondazione MultiMedica Onlus di Milano. Inoltre insegna al Corso di Medicina in Englishall'Università Bicocca di Milano.. Ha diretto o coordinato laboratori di ricerca e gruppi di lavoro. È stata Presidente di società e Gruppi di studio: Comitato Tecnico Scientifico di O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna). Società Italiana di Cancerologia (SIC). Società Internazionale per lo Studio della Metastasi, Metastasis Research Society (MRS). Componente del Direttivo dell'American Association for Cancer Research. E molti altri. È titolare di 14 brevetti per nuove strategie terapeutiche contro il cancro.Conduce diversi studi sulla tossicità per il sistema cardiovascolare di farmaci antineoplastici e sul contributo alla progressione dei tumori, da parte delle cellule infiammatorie.Ha contribuito all'identificazione di un una nuova popolazione di cellule natural killer (NK), nei tumori solidi. Studia gli aspetti molecolari di componenti della dieta alimentare per la creazione di un programma di prevenzione delle neoplasie. Come immunologa ha lavorato su HIV e Covid-19. Svolge ricerca nell'ambito oncologico, in particolare sul microambiente tumorale e angiogenesi, sulla prevenzione farmacologica con derivati alimentari; le sue ricerche hanno evidenziato nelle acque di vegetazione dell'olio di oliva e nelle alghe principi attivi per la lotta contro il cancro; ha coordinato inoltre ricerche sui principi anticancerogeni del luppolo, nella ricerca “La birra e le sue proprietà nutraceutiche” su multimedica.it. e molti altri.Impegnata nella divulgazione Iscritta all'albo dei giornalisti è direttore editoriale della rivista online Cancerworld. Invitata in diversi programmi televisivi RAI tra cui Elisir e Geo. È componente delle redazioni di riviste scientifiche: Journal of the National Cancer Institute, Carcinogenesis, Molecular Cancer Therapeutics, Clinical & Experimental Metastasis, Pathology Oncology Research. Autrice di oltre 300 articoli scientifici, e diversi romanzi tra i cui La danza delle cellule immortali, 2008. In USA si sensibilizza al tema del gender gap e entra a far parte della associazione Women in Cancer Research curando corsi di formazione volti ad insegnare alle donne a farsi strada mettendo a frutto capacità e merito. Ha ideato e è presidente di TIWS (Top Italian Women Scientists), il club delle scienziate italiane più citate in campo biomedico. Tra i molti premi e riconoscimenti: Premio EUWIIN (Network Europeo Donne Inventrici ed Innovatrici nel 2015, Ambasciatrice di Genova nel mondo, BBC 100 women 2020.
Il tuo Ristorante cresce nella misura in cui cresci tu. Se non cresci te, non puoi sperare che cresca la tua azienda. E l'unico modo per crescere come imprenditore è aumentare la tua consapevolezza, il tuo know-what e il tuo know-how. Esistono 5 livelli di consapevolezza di ogni ristoratore. Se vuoi crescere per davvero, devi arrivare al quinto. E devi farlo in fretta. Lorenzo Ferrari li racconta, insieme ad un aneddoto molto personale, in questa nuova puntata di Radio Ristorazione.
La Federazione italiana Cuochi e Fipe-Confcommercio(Federazione italiana dei Pubblici Esercizi) hanno finalmente raggiunto l'intesa sul protocollo per il rafforzamento delle competenze degli operatori e per il rilancio delle azioni e politiche per il settore.
Storie. I sogni hanno un sapore. L'alleanza dei cuochi, Toscana ed esperienze in Lessinia con Giovanni Caltagirone Storie da un'idea di vero nike
Da quest'anno, Franciacorta è Destination Partner di Michelin Italia e in occasione della 67esima presentazione dell'edizione della Guida, ha chiesto a numerosi chef stellati di consigliare al grande pubblico gli abbinamenti migliori con la bollicina lombarda da portare a tavola in vista delle feste natalizie.
Il nuovo mondo lavorativo australiano. le possibilita' post pandemia
Il sistema alimentare mondiale produce circa il 29% delle emissioni di gas serra. Un terzo del cibo prodotto viene sprecato. La Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus stringe una Alleanza con i cuochi. Ne parliamo con Serena Milano, Segretario generale. Articolo completo (dal 16/11) ► https://www.senzabarcode.it/2020/11/16/slow-food-biodiversita/
La paura (ingiustificata) che allontana molti clienti dai ristoranti. L’assenza di turisti stranieri. E soprattutto il lockdown che tiene in casa milioni di impiegati (per lo più statali e bancari). Stritolati da questi fattori negativi molti ristoranti italiani rischiano la chiusura. Le conseguenze non sarebbero nefaste solo a livello aziendale. Ci sarebbero drammatiche conseguenze come la perdita del lavoro per molti cuochi e camerieri e danni incalcolabili sulla filiera agroalimentare e sull’indotto. E tutto ciò senza considerare la perdita di un elemento strategico del nostro sistema turistico. Ce n’è abbastanza per parlare senza retorica di “allarme rosso” per un comparto che pure è perno e fattore strategico del nostro turismo, nonché elemento prioritario dell’immagine nel mondo del nostro stile di vita. Eppure, sembra che alla politica italiana tutto questo interessi poco. La Francia ha varato un maxi piano di sostegno per i ristoranti (fra i simboli del Paese). In Gran Bretagna si distribuiscono buoni pasto da 10 sterline per spingere a consumare nel fuori casa e, soprattutto, si è decisa una drastica riduzione dell’Iva (dal 20 al 5%) per riattivare i consumi in ristoranti e hotel. Da noi si vuole invece prorogare il lockdown (che non dà alcun vantaggio alla collettività, anzi...), decretando così fin d’ora la morte di molti locali. E sui social avanza intanto un’onda pericolosa di stupidaggini come quelle di chi sostiene che chiudere bar o ristoranti non sarebbe che un bene, visto l’eccesso di pubblici esercizi, a volte aperti da incompetenti solo in virtù dell’assurda liberalizzazione degli scorsi anni. A ben guardare è sicuramente vero che il numero dei locali in cui si somministrano cibo o bevande è davvero esagerato per l’Italia. Nessun Paese europeo, in proporzione agli abitanti, ne ha così tanti. Ma da qui a pensare che si possa rimettere un po’ d’ordine nel comparto lasciando di fatto andare tutto in vacca, è davvero da irresponsabili. È come se si applicasse la teoria dell’immunità di gregge lasciando sopravvivere solo i più forti. Che non è detto che siano i più seri, i più onesti o i più bravi… Ciò che non si può fare è mettere la testa sotto la sabbia e aspettare di vedere cosa succederà. Se, come andiamo ripetendo da tempo, il covid-19 porterà purtroppo ad una selezione nel numero dei pubblici esercizi, non si può lasciare tutto al caso. Si devono rivedere con urgenza le normative e fissare dei paletti perché si possa fare somministrazione. Il primo punto è che chi non rispetta i requisiti obbligatori che valgono per i ristoranti non deve poter fare somministrazione. Non è possibile che un bar possa essere chiuso se per sbaglio serve un alcolico ad un minorenne, mentre la norma non è applicabile al parrucchiere che offre un aperitivo nel suo salone o alla pescheria che serve un pranzo o una cena in negozio e magari non ha il bagno per i disabili. Occorre davvero che ognuno faccia il lavoro per cui è preparato. Lo strumento oggi fondamentale per mettere un po’ di ordine sarebbe il fatto che un locale può somministrare cibo solo se c’è un cuoco professionista, tale non perché si è messo una giacca bianca ed una toque, ma perché è riconosciuto da un esame, invece che da una formazione di alto livello. In questo modo verrebbero tolti dal mercato locali che, oltre ad abbassare il livello qualitativo del comparto, non hanno le competenze per garantire la sicurezza dei consumatori. Non dimentichiamo che in un ristorante ci si occupa anche della salute del cliente. E questo a prescindere dal covid-19. Si tratta di una riforma che la ristorazione attende da tempo e che la drammaticità di questa crisi imporrebbe di adottare al più presto. Anche perché la competenza così riconosciuta permetterebbe di avere soggetti più motivati e capaci di condividere obiettivi e strategie, superando quella frammentazione che oggi caratterizza un comparto in cui ci sono troppe figure diverse, a volte totalmente impreparate. Se poi questo comporterà la chiusura di alcuni locali, pazienza. Ne guadagnerà comunque il sistema. Per fortuna non bisogna inventare tutto dal nulla. Anche in Italia ci sono esempi positivi di come l’intero comparto può crescere, migliorare e non vivere oggi la crisi di tante zone. È il caso di Senigallia, diventata negli anni città gourmet dove si mangia bene ovunque. La cittadina marchigiana è un modello per la scelta di professionalità fatta dalla maggior parte degli operatori: hanno condiviso le buone pratiche e seguito gli esempi di successo di grandi cuochi come Cedroni ed Uliassi. Anche la clientela è cresciuta a livello di scelte consapevoli e diffida oggi degli incompetenti o di chi non è preparato.
Da un college inglese nella contea di Oxford al Noma di Copenaghen fino all'Università della Pizza a Granada
Serena Milano, Paolo Betti, Roberta Capizzi e Bruno Sodano. Consumatori, ristoratori e produttori della Rete Slow Food riuniti insieme per raccontare l'importanza dell'appello lanciato il 6 maggio dall'Alleanza Slow Food dei Cuochi che a gran voce chiede di ripartire e rinascere. Come? Facendo un vero gioco di squadra, che coinvolga tutta la filiera, dal campo al ristorante.
Chi di noi non si è soffermato a riflettere sul proprio futuro in questi giorni? Un futuro prossimo, probabilmente costellato di incertezze e precarietà. Di punti interrogativi e timori fondati. Con gli ospiti di oggi abbiamo cercato di guardare oltre, a una dimensione nuova della vita fatta di ottimismo e opportunità, elaborando alcune risposte utili per adattarci con intelligenza al domani che verrà. Intervisteremo Francesca Litta, Chef dell'Alleanza Slow Food dei Cuochi, Antonio Rosati, Presidente dell'Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agricoltura del Lazio (ARSIAL), Piero Sardo, Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità e Carlo Alberto Pratesi, Prof. presso l'Università Roma Tre.
Sperimentare ricette nuove e vecchie, far lavorare le mani scarica le tensioni e aiuta a svuotare la mente.In queste settimane che stiamo vivendo in lockdown sembra proprio che la cucina si il luogo che ci salva, che ci dà quelle certezze che non abbiamo, ci protegge dallo tsunami emotivo e reale, mentre un virus sta impossessandosi delle nostre vite modificandole e condizionandole a volte distruggendole, purtroppo.Pare che gli italiani trovino in cucina il loro rifugio, la cucina è il luogo che ci protegge.Cucinare è per noi un’attività terapeutica.
Onore ai vincitori del sondaggio forse più combattuto di sempre, ma anche a quei professionisti che non hanno rotto il nastro solo per un’incollatura di pochi voti. Come il festival di Sanremo insegna, si può vincere per lo 0,01% di voti in più, ma poi il vero successo lo si ha con il pubblico di tutti i giorni. E a vincere su tutti in ogni caso è il mondo dell’accoglienza, con tutte le sue specializzazioni e i suoi diversi protagonisti che per 9 settimane sono stati idealmente rappresentati dai candidati in gara. Lo spirito del Premio Italia a Tavola è del resto sempre stato quello di giocare, senza prenderci troppo sul serio, e di offrire ai lettori tanti esempi di professionalità. Non ci è mai interessato tanto chi potesse vincere, perché tutti erano degni di vincere. Ciò che conta è dare luce a tutte le categorie del mondo dell’enogastronomia, della ristorazione e dell’ospitalità, mettendo tutte le professioni sullo stesso piano. Non c’è chi è più bravo o chi è migliore. Cuochi o barman, sommelier o pasticceri, direttori d’hotel o pizzaioli, per noi sono tutte figure uguali per dare valore a un comparto che è poco considerato dalle istituzioni. E la massa enorme di votanti nei 3 turni fornisce da sola una risposta al disinteresse delle istituzioni verso le quali la faremo “pesare” per ottenere l’attenzione che merita un comparto centrale come quello del turismo, soprattutto nella sua declinazione dell’enogastronomia. E lo faremo a partire dalle premiazioni che si svolgeranno il 28 marzo a Gubbio. Da 12 anni il nostro intento è quello di proporre candidati esemplari per ogni categoria per accendere i riflettori sul mondo che rappresentano. Poi lasciamo ad ognuno di loro la scelta di come porsi in gioco rispetto al pubblico per avere delle preferenze. Ci sono candidati che per riservatezza lasciano che i lettori scoprano da soli la loro presenza in lista ed altri che invece puntano su social, mail, interviste sui mezzi d’informazione, appelli al voto da parte delle loro aziende od agenzie. Da questo punto di vista non ci sono norme vincolanti, se non quella del rispetto fra i candidati (e salvo marginali occasioni questo c’è sempre stato). Il sistema di voto del sondaggio non è un sistema controllato tramite registrazione proprio perché volevamo garantire una votazione libera, priva di impegno e immediata. Oltretutto la vittoria di questo sondaggio comporta solo un premio simbolico. Abbiamo sempre dichiarato che controllavamo gli IP, sistema comunque impegnativo e che richiede tempo (votazioni cioè fluide e non concentrate in poco tempo). È però evidente dal numero dei votanti che negli ultimi anni l’interesse per il nostro sondaggio è cresciuto sempre di più. Se questo ci ha reso molto orgogliosi da una parte, dall’altra abbiamo notato che qualche candidato, preso dalla competitività, ha giocato forse troppo pensando di correre i 100 metri invece che fare una maratona. Qualcuno ha magari esagerato con gli sforzi fatti per avere un consenso e questo ha portato a volte a concentrazioni di voti che i nostri sistemi di sicurezza dei server hanno smaltito con difficoltà, generando delle temporanee sospensioni del voto per i necessari controlli. I candidati erano stati avvertiti di non fare sollecitazioni eccessive in pochi momenti, ma qualcuno si è fatto prendere la mano pensando di poter catalizzare consensi solo in chiusura del sondaggio e ciò ha portato ad un blocco temporaneo generale dei server di controllo a poche ore dalla chiusura. Di questo ci dispiace. In primis per noi, per aver perso la trepidazione che ha sempre coinvolto la nostra redazione (l’anno scorso abbiamo annunciato i vincitori in diretta social), e poi per i lettori. E in secondo luogo per chi, magari un po’ troppo coinvolto, si era organizzato per uno sprint finale che non è nella logica del sondaggio e si è in parte scontrato con l’esigenza di controllare tutti i voti con la dovuta attenzione. Hashtag: #premioiat Per leggere l'articolo collegato visita il sito: http://www.italiaatavola.net
È nato prima l'uovo o la gallina? La cucina italiana ha creato la cucina francese, o vice versa? Parliamo delle infulenze tra due delle più grandi cucine di tutti i tempi.
Cosa significa fare il cuoco nel 2019, stipendi bassi, orari di lavoro infiniti e costantemente valutati da tutti... vi spiego com'è stare dietro i fornelli di un ristorante.
Siete certi che la nostra cucina regionale italiana sia autentica? Da dove arrivano le nostre ricette e i nostri prodotti? Sopriamolo assieme
In diretta su Radio Roma Futura la trasmissione Radio Operbacco con Luca Giovannucci e Dario Pepe. Si parla di eroi con Laura Pepe, di cantine con Matteo di AirWns, di Vodka con Piero D'Acunto e di chef o cuochi con Luca Zara
In diretta su Radio Roma Futura va in onda Radio Operbacco. In studio Dario Pepe e Luca Giovannucci. In collegamento telefonico Simone Bertin, Luca Zara e Pino Perrone
L'Orchestra della Scala è la migliore al mondo! A Ferrara la Nazionale femminile di calcio sfida il Belgio verso i Mondiali. Orgoglio cuochi, mica chef. Niente cartone della pizza, inventato il box di alluminio!
Dopo il successo di "La scienza della pasticceria", che ha veduto oltre 20.000 copie, Dario Bressanini, docente di chimica e ricercatore di professione, torna con un libro dedicato alla carne. La composizione, la struttura, il colore, il sapore, la consistenza e la succosità della carne applicando le basi teoriche a varie cotture asciutte e umide e perfino a quelle a basse temperature...
Cuochi a colori è un servizio di cucina a domicilio con staff da tutto il mondo che propone molto di più di un semplice catering
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Due chef ci raccontano cosa vuol dire fare gli chef privati e quanto ci si guadagna
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Ospiti: Paolo Marchi; Lorenzo Lavezzari; Cristina Bowerman
1- “ il diritto al cibo non e' negoziabile “: da Bali l'aut aut dell'india ai paesi ricchi e al Wto. ..2-Germania: la base del Spd decide sulla grossa coalizione. ..3-USA: contro le paghe da fame i lavoratori dei fast food oggi in piazza...4-Kosovo: il successo delle ultime elezioni apre la strada a un accordo tra Belgrado e Pristina...5-Cuochi e assassini: quello che non dice il palinsesto della tv globale: è il tema degli appunti di Alfredo Somoza. ..6-Olanda, la notte di san nicola una festa razzista ? ..l'Onu chiede la revisione dell'iconografia tradizionale. ..7-le recensioni di Vincenzo Mantovani: Il grande mare. Storia del Mediterraneo, di David Abulafia.....Esteri torna il 9 dicembre !!
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