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19 marzo 2024 - Luca Scarlini e Eloisa Morra
Divanshu Kumar co-founder and CEO of Solinas, talks about the story of a robotics startup evolving from an education-focused non-profit to tackling water and sanitation challenges in India, highlighting the intricacies of operating a hardware startup, manufacturing strategies, and the significance of B2B and B2G relationships. The discussion further encompasses strategic growth, detailing a technology firm's expansion from India to Southeast Asia, the Middle East, and Africa, emphasizing cost-effective technology solutions, high-end R&D, and the importance of maintaining culture within growing teams. The episode offers invaluable insights into entrepreneurship, market understanding, and the continuous learning required for innovation and scaling in diverse environments. Topics:00:00 Sneak Peak00:53 Introducing Divanshu Kumar and Solinas03:03 The Power of Peer-Based Learning in Education15:28 From College Project to Impactful Startup18:54 Navigating the Challenges of a Hardware Startup28:56 Building Relationships and Expanding Business Horizons38:20 Navigating Investment and Risk in Climate and Deep Tech39:01 Challenges and Solutions in Sewer Line Inspection40:42 Innovative Approaches to Cleaning and Diagnostics44:36 Leveraging Software for Predictive Insights47:32 Balancing Hardware and Software Business Models50:56 Expanding Government Sales with Strategic Approaches58:15 Benefiting from Government Schemes and Policies01:04:58 Exploring International Markets and Future Plans01:09:40 Entrepreneurial Insights and Recommended Resources ------------------------------------- Click here to get regular WhatsApp updates:https://wa.me/message/ZUZQQGKCZTADL1 ------------------------------------- Connect with Us: Linkedin: https://www.linkedin.com/company/startup-operatorTwitter: https://twitter.com/OperatorStartup ------------------------------------- If you liked this episode, let us know by hitting the like button and share with your friends and family. Please also remember to subscribe to our channel and switch on the notifications to never miss an episode!
Ma perché si dovrebbe fare stretching? Perché più tardi si comincia a fare stretching e più complicato diventa guadagnare in escursione? Lo scopriamo con Valentino Solinas, maestro di Taekwon-Do ed esperto di flessibilità in grado di performare ad oltre quarantanni meglio dei suoi vent'anni. Esploriamo le varie tipologie di stretching, come applicarle nella routine di tutti i giorni e come adattare il proprio corpo migliorandolo senza soffrire di molte patologie che si danno per scontate come il mal di schiena da sedentarietà.
E' iniziato questa mattina alle 7 lo spoglio delle schede per conoscere il nome del nuovo governatore della Sardegna che prenderà il posto di Christian Solinas. A sfidarsi sono Paolo Truzzu candidato del centrodestra, Alessandra Todde per il centrosinistra e M5s, e Renato Soru e Lucia Chessa, entrambi con liste civiche.
A cura di Daniele Biacchessi Le elezioni regionali in Sardegna rappresentano il primo test del 2024 sulla tenuta del governo di centrodestra e dell'immagine della premier Giorgia Meloni. Qui Fratelli d'Italia ha imposto il suo candidato Paolo Truzzu, dopo un lungo braccio di ferro con la Lega che avrebbe preferito l'ex presidente uscente Solinas. Il frutto amaro di quella querelle avvenuta in forma plateale ha condotto la coalizione di centrodestra fino a qui, dove i sondaggi danno un sostanziale testa a testa tra Paolo Truzzu e Alessandra Todde. La candidata del M5s e del Pd spera però in un miracolo, nonostante la presenza di Renato Soru dato intorno all'11%, appoggiato da Calenda, dagli indipendentisti di Liberu, Più Europa e Rifondazione comunista, Renzi e le altre liste autonomiste. Domani Giorgia Meloni sarà a Cagliari insieme agli altri due leader della coalizione di governo, per chiudere la campagna di una elezione nella quale la presidente del Consiglio rischia molto. Girano voci di inviti a disertare le urne, si dice che i sardisti suggeriscono il voto disgiunto, una preferenza sulla lista di partito e un'altra su un candidato presidente che non sia Truzzu. Sta di fatto che il test sardo può misurare il termometro politico della maggioranza, dei rapporti tra Fdl, Lega e Forza Italia, e anche il possibile rilancio di una opposizione che dal 25 settembre 2022 ha sempre perso, e di un campo largo, una nuova alleanza tra Pd e M5s, alla prova nelle regionali in Sardegna, Abruzzo e forse in Piemonte. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Le elezioni regionali in Sardegna rappresentano il primo test del 2024 sulla tenuta del governo di centrodestra e dell'immagine della premier Giorgia Meloni. Qui Fratelli d'Italia ha imposto il suo candidato Paolo Truzzu, dopo un lungo braccio di ferro con la Lega che avrebbe preferito l'ex presidente uscente Solinas. Il frutto amaro di quella querelle avvenuta in forma plateale ha condotto la coalizione di centrodestra fino a qui, dove i sondaggi danno un sostanziale testa a testa tra Paolo Truzzu e Alessandra Todde. La candidata del M5s e del Pd spera però in un miracolo, nonostante la presenza di Renato Soru dato intorno all'11%, appoggiato da Calenda, dagli indipendentisti di Liberu, Più Europa e Rifondazione comunista, Renzi e le altre liste autonomiste. Domani Giorgia Meloni sarà a Cagliari insieme agli altri due leader della coalizione di governo, per chiudere la campagna di una elezione nella quale la presidente del Consiglio rischia molto. Girano voci di inviti a disertare le urne, si dice che i sardisti suggeriscono il voto disgiunto, una preferenza sulla lista di partito e un'altra su un candidato presidente che non sia Truzzu. Sta di fatto che il test sardo può misurare il termometro politico della maggioranza, dei rapporti tra Fdl, Lega e Forza Italia, e anche il possibile rilancio di una opposizione che dal 25 settembre 2022 ha sempre perso, e di un campo largo, una nuova alleanza tra Pd e M5s, alla prova nelle regionali in Sardegna, Abruzzo e forse in Piemonte. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Dopo l'inchiesta e i sequestri che lo hanno visto coinvolto insieme ad altre 6 persone, Christian Solinas ha deciso di ritirare la sua ricandidatura alla guida della Regione Sardegna, e il Partito sardo d'azione è rientrato nella coalizione di centrodestra.
#Elezioni #regionali #centrodestra molla #Solinas , #centrosinistra e #Pd conclave a #Gubbio @AndreaBulleri ; #Rai #VialeMazzini #piano @MarioAjello , #Medicina #test da rifare #esame #medici #Tar #Lazio @LorenaLoiacono ; #Stupro di gruppo #piscina #arresto tradito dal #dna di una #sigaretta @MicheleMilletti
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi il fallimento dell'operazione Sardegna di Salvini, Schlein nella Spa a Gubbio e Netanyahu che non parla con nessuno. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Zuppa di Porro 18 gennaio 2024: rassegna stampa quotidiana
A cura di Daniele Biacchessi La questione morale entra nello scontro politico sulle candidature delle elezioni regionali in Sardegna, previste il prossimo 25 febbraio. Il governatore uscente della Sardegna Christian Solinas, esponente della Lega, è indagato per corruzione. Al centro delle indagini della procura di Cagliari ci sono la compravendita di alcuni terreni di proprietà dello stesso Solinas e nomine pilotate in enti controllati dalla Regione. A Solinas sono stati sequestrati beni per circa 350 mila euro. Nel primo troncone d'inchiesta, insieme a Solinas sono coinvolti l'imprenditore Roberto Zedda e il consigliere regionale Nanni Lancioni del Partito di azione sardo. Il secondo filone dell'indagine riguarda pressioni per la nomina di Roberto Raimondi al vertice dell'Enpi, legata alla promessa di una laurea ad honorem di un'università albanese e di contratti di docenza per lo stesso governatore sardo. Solinas respinge le accuse al mittente, parla di giustizia ad orologeria perché le notizie coperte dal segreto istruttorio sono state trapelate a quattro giorni dalla presentazione delle liste, mentre si decide il candidato presidente unitario del centrodestra. Saranno infatti i tribunali attraverso eventuali processi a stabilire se le accuse rivolte a Solinas siano vere, verificate, ma la questione morale risulta ancora centrale nella politica italiana, soprattutto nella scelta di candidati puliti, senza macchie, senza ombre. Il dibattito invece si concentra sui rapporti di forza tra i partiti, tra chi chiede posti che gli sarebbero dovuti. Il Bene comune è un obiettivo ancora lontano da raggiungere, anche in Sardegna. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Sarà Paolo Truzzu il candidato del centrodestra alle regionali in Sardegna. La riserva è stata sciolta prima da Matteo Salvini, che ha parlato di "unità del partito che viene prima di tutto"; poi dal vice segretario della Lega Andrea Crippa che, di fatto, ha confermato le indiscrezioni delle ultime ore.
A cura di Daniele Biacchessi La questione morale entra nello scontro politico sulle candidature delle elezioni regionali in Sardegna, previste il prossimo 25 febbraio. Il governatore uscente della Sardegna Christian Solinas, esponente della Lega, è indagato per corruzione. Al centro delle indagini della procura di Cagliari ci sono la compravendita di alcuni terreni di proprietà dello stesso Solinas e nomine pilotate in enti controllati dalla Regione. A Solinas sono stati sequestrati beni per circa 350 mila euro. Nel primo troncone d'inchiesta, insieme a Solinas sono coinvolti l'imprenditore Roberto Zedda e il consigliere regionale Nanni Lancioni del Partito di azione sardo. Il secondo filone dell'indagine riguarda pressioni per la nomina di Roberto Raimondi al vertice dell'Enpi, legata alla promessa di una laurea ad honorem di un'università albanese e di contratti di docenza per lo stesso governatore sardo. Solinas respinge le accuse al mittente, parla di giustizia ad orologeria perché le notizie coperte dal segreto istruttorio sono state trapelate a quattro giorni dalla presentazione delle liste, mentre si decide il candidato presidente unitario del centrodestra. Saranno infatti i tribunali attraverso eventuali processi a stabilire se le accuse rivolte a Solinas siano vere, verificate, ma la questione morale risulta ancora centrale nella politica italiana, soprattutto nella scelta di candidati puliti, senza macchie, senza ombre. Il dibattito invece si concentra sui rapporti di forza tra i partiti, tra chi chiede posti che gli sarebbero dovuti. Il Bene comune è un obiettivo ancora lontano da raggiungere, anche in Sardegna. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Nel 2024 si vota per elezioni europee, regionali e comunali, e i partiti affilano i coltelli per marchiare le candidature secondo i nuovi equilibri e pesi politici. Il primo banco di prova arriva il prossimo 25 febbraio dove la Sardegna esprime il nuovo governo . Lo scontro nel centrodestra verte sulla ricandidatura del governatore uscente, il leghista Christian Solinas. Il Carroccio vuole la riconferma di Solinas, FdI spinge per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Del resto i rapporti di forza all'interno della coalizione sono cambiati rispetto a quando FdI era minoranza. Ora la premier Giorgia Meloni preme per ottenere la leadership delle liste nelle cinque regioni che andranno al voto nel 2024, tutte, tranne l'Abruzzo, governate da Lega e Forza Italia. La coalizione di centrosinistra, a trazione Pd e M5s, in Sardegna sostiene Alessandra Todde alla presidenza della Regione, punta ad avere 11 liste sulla scheda elettorale da inserire nelle urne il 25 febbraio. Il Pd resta spaccato. L'ex governatore Renato Soru corre con una sua lista che va dai moderati a Rifondazione. "Il Pd ha subito la scelta del M5s", dice Soru, ma la figlia Camilla resta con il Partito democratico. Resta in salita l'intesa tra Pd e M5s in Piemonte sul candidato comune che potrebbe battersi con il governatore Cirio. In Abruzzo, il sondaggio commissionato a Winpoll dal Partito democratico evidenzia un testa a testa tra Marco Marsilio di Fdi e Luciano D'Amico del Pd alle regionali del 10 marzo, ma tra i dem cresce la fronda dei critici rispetto alla figura dell'ex rettore dell'Università di teramo D'Amico, giudicato uomo con poco appeal sul piano comunicativo. Gli schieramenti devono ancora gli accordi sulle comunali, che probabilmente si svolgeranno il 9 giugno in concomitanza con le elezioni Europee. Il test riguarda 3.700 municipi, di cui 27 sono capoluoghi di provincia e 5 di regione, tra cui Firenze, Bari, Cagliari, Campobasso, Perugia e Potenza. Nella sostanza tutto è ancora in movimento e la guerra sulle candidature provocherà certamente numerosi scontenti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Nel 2024 si vota per elezioni europee, regionali e comunali, e i partiti affilano i coltelli per marchiare le candidature secondo i nuovi equilibri e pesi politici. Il primo banco di prova arriva il prossimo 25 febbraio dove la Sardegna esprime il nuovo governo . Lo scontro nel centrodestra verte sulla ricandidatura del governatore uscente, il leghista Christian Solinas. Il Carroccio vuole la riconferma di Solinas, FdI spinge per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu. Del resto i rapporti di forza all'interno della coalizione sono cambiati rispetto a quando FdI era minoranza. Ora la premier Giorgia Meloni preme per ottenere la leadership delle liste nelle cinque regioni che andranno al voto nel 2024, tutte, tranne l'Abruzzo, governate da Lega e Forza Italia. La coalizione di centrosinistra, a trazione Pd e M5s, in Sardegna sostiene Alessandra Todde alla presidenza della Regione, punta ad avere 11 liste sulla scheda elettorale da inserire nelle urne il 25 febbraio. Il Pd resta spaccato. L'ex governatore Renato Soru corre con una sua lista che va dai moderati a Rifondazione. "Il Pd ha subito la scelta del M5s", dice Soru, ma la figlia Camilla resta con il Partito democratico. Resta in salita l'intesa tra Pd e M5s in Piemonte sul candidato comune che potrebbe battersi con il governatore Cirio. In Abruzzo, il sondaggio commissionato a Winpoll dal Partito democratico evidenzia un testa a testa tra Marco Marsilio di Fdi e Luciano D'Amico del Pd alle regionali del 10 marzo, ma tra i dem cresce la fronda dei critici rispetto alla figura dell'ex rettore dell'Università di teramo D'Amico, giudicato uomo con poco appeal sul piano comunicativo. Gli schieramenti devono ancora gli accordi sulle comunali, che probabilmente si svolgeranno il 9 giugno in concomitanza con le elezioni Europee. Il test riguarda 3.700 municipi, di cui 27 sono capoluoghi di provincia e 5 di regione, tra cui Firenze, Bari, Cagliari, Campobasso, Perugia e Potenza. Nella sostanza tutto è ancora in movimento e la guerra sulle candidature provocherà certamente numerosi scontenti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Valentina Solinas, Dario La Stella"Overlap"www.senzaconfinidipelle.comNegli spostamenti tra l'Africa e l'Europa, le migrazioni degli uccelli e le rotte delle persone migranti coincidono. A partire da questa constatazione, nel 2019 è nato il progetto internazionale Overlap - Eventi tra arte e scienza su biodiversità e migrazione, realizzato dall'associazione Senza Confini Di Pelle, che vede il coinvolgimento di artisti, scienziati e richiedenti asilo. Il libro che racconta i primi tre anni di questa iniziativa verrà presentato a Torino venerdì 22 dicembre alle 19.30, al Teatro Bellarte, in collaborazione con il Festival delle Migrazioni. L'evento avrà carattere performativo, con esibizioni live, e proiezioni di videodanza e foto. Saranno presenti i due direttori artistici di Senza Confini Di Pelle e curatori del volume, Valentina Solinas e Dario La Stella, in dialogo con Maurizio Menicucci, per anni inviato speciale del telegiornale scientifico e tecnologico Leonardo. Ingresso libero; non è necessaria la prenotazione. I workshop multidisciplinari residenziali, fulcro del progetto Overlap, si svolgono all'interno del Parco Nazionale dell'Asinara, in Sardegna. L'iniziativa pone in dialogo un gruppo di lavoro composto da artisti, studenti e docenti universitari di differenti discipline, quali danza, fotografia, arte visiva, urbanistica, antropologia, geografia, biologia, insieme a cittadini e richiedenti asilo. Ognuna di queste figure mette a disposizione degli altri le proprie capacità e conoscenze per portare avanti la ricerca sui temi della migrazione, della biodiversità e della residenza, partendo dall'osservazione delle rotte migratorie compiute dagli esseri umani e uccelli, le quali sono sovrapponibili.Con Overlap, dall'inglese “sovrapposizione”, arte e scienza sono le indissolubili lenti di lettura di un processo universale quale è la migrazione degli esseri viventi attraverso confini tangibili o impalpabili. Le attività compiute sull'isola dell'Asinara sono lo strumento d'elezione della ricerca e i risultati vengono trasmessi al pubblico attraverso eventi performativi, espositivi e scientifici (mostre, spettacoli, conferenze) e la pubblicazione in questione. La presentazione è realizzata da Senza Confini Di Pelle nell'ambito del progetto Icemura con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Sardegna, e del MIC - Direzione Generale Spettacolo e condotto in collaborazione con 23 partner. L'evento si inserisce all'interno del programma OFF del Festival delle Migrazioni, che durante tutto l'anno organizza incontri e il percorso ‘Il mondo nelle scuole: il Festival delle Migrazioni incontra i giovani', tutti volti ad analizzare la complessità del fenomeno migratorio, con le sue contraddizioni e problematiche, ma anche la sua bellezza e ricchezza. Il libro. Con ben 106 immagini a corredo della narrazione, la pubblicazione è arricchita da contenuti multimediali video, videodanze, approfondimenti e fotografie, fruibili attraverso QR CODE. Il volume, pubblicato a dicembre 2022, rappresenta la prima monografia della collana ICEMURA che ha l'obiettivo di produrre pubblicazioni scientifiche con una veste artistica.Questo testo è un'opera corale che si avvale del contributo di 14 autori afferenti alle Università degli Studi di Cagliari e di Sassari, alle associazioni Cult, MEDU – Medici per i Diritti Umani, Senza Confini Di Pelle, Tusitala e all'Ente Parco Nazionale dell'Asinara, tutti partner del progetto. Overlap. Eventi tra arte e scienza su biodiversità e migrazioneAAVV: Cinzia Atzeni, Alberto Barbieri, Gabriele Bennati, Raffaele Cattedra, Coulibaly Bakary, Gianluca Gaias, Vittorio Gazale, Rosi Giua, Dario La Stella, Valentina Piredda-Sardinia, Margherita Riva, Silvia Serreli, Siranding Mady Sissoko, Valentina SolinasEdito da Senza Confini Di Pelle; collana ICEMURA; 2022; 213 pp.A cura di Dario La Stella e Valentina SolinasItaliano con traduzione inglese a fronteIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
CAGLIARI (ITALPRESS) - "La Regione Sardegna rappresenta un'avanguardia in Italia, in quanto stanzia risorse maggiori per accompagnare il progetto di vita, le associazioni del terzo settore per la presa in carico di ogni soggetto fragile. In più stiamo incrementando le risorse per dare concreta attuazione ai piani di abbattimento delle barriere architettoniche, a partire dalle scuole". Così il preside te Christian Solinas a margine dell'incontro di questa mattina a Villa Devoto con la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli. "Siamo contenti di aver segnato una linea di tendenza ma non siamo soddisfatti - prosegue Solinas - vogliamo lavorare perché ci sia una uguaglianza sostanziale praticata e non solo affermata. La visita del ministro significa una collaborazione stretta per mettere sempre di più al centro la persona e i suoi bisogni". xd4/tvi/gtr
We explore how the NIST curve parameter seeds were generated, as best we can, with returning champion Steve Weis!“At the point where we find an intelligible English string that generates theNIST P-curve seeds, nobody serious is going to take the seed provenance concerns seriously anymore.”Transcript: https://securitycryptographywhatever.com/2023/10/12/the-nist-curvesLinks:- Steve's post: https://saweis.net/posts/nist-curve-seed-origins.html- ANSI X9.62 ECDSA: https://safecurves.cr.yp.to/grouper.ieee.org/groups/1363/private/x9-62-09-20-98.pdf / FIPS 186-2 https://csrc.nist.gov/files/pubs/fips/186-2/final/docs/fips186-2.pdf- “A RIDDLE WRAPPED IN AN ENIGMA”: https://eprint.iacr.org/2015/1018.pdf- https://arstechnica.com/information-technology/2015/01/nsa-official-support-of-backdoored-dual_ec_drbg-was-regrettable/- https://www.muckrock.com/foi/united-states-of-america-10/origin-of-fips-186-4-elliptic-curves-over-prime-field-seed-parameters-national-institute-of-standards-and-technology-78756/- https://www.muckrock.com/foi/united-states-of-america-10/origin-of-fips-186-4-elliptic-curves-over-prime-field-seed-parameters-national-security-agency-78755/- Filippo's bounty: https://words.filippo.io/dispatches/seeds-bounty/- Recommendations for Discrete Logarithm-based Cryptography: Elliptic Curve Domain Parameters - NIST 800-186 with Curve25519 and friends- RFC 8422: Elliptic Curve Cryptography (ECC) Cipher Suites for Transport Layer Security (TLS) Versions 1.2 and Earlier- https://www.rfc-editor.org/rfc/rfc4492#section-6- https://blog.cryptographyengineering.com/2017/12/19/the-strange-story-of-extended-random/- https://en.wikipedia.org/wiki/Bullrun_(decryption_program)- https://en.wikipedia.org/wiki/BSAFE- https://sockpuppet.org/blog/2015/08/04/is-extended-random-malicious/"Security Cryptography Whatever" is hosted by Deirdre Connolly (@durumcrustulum), Thomas Ptacek (@tqbf), and David Adrian (@davidcadrian)
Care amiche, cari amici, benvenuti in un nuovo episodio di Storia dei carabinieri; siamo arrivati al settantatreesimo (73°) episodio della serie “normale”. Quale fu il ruolo dei Carabinieri dalla difesa di Roma all'inizio dell'ottobre 1943? E, in particolare quale fu il ruolo dell'Arma a Roma, in una delle fasi più complicate della vita della capitale del regno. Proviamo a parlarne (brevemente) in questa puntata. La ricorrenza degli 80 dai tragici fatti dell'8 settembre 1943 ha riportato alla memoria di molti cosa accadde in quei giorni. Ecco, ci sembra doveroso fare un piccolo approfondimento su quale fu il ruolo dei Carabinieri dalla difesa di Roma all'inizio dell'ottobre di quel terribile anno. Per mantenere l'episodio nei limiti di durata che questa stagione si è prefissa saremo costretti ad apparire piuttosto schematici dunque chi ci ascolta ci scusi, cercheremo di dare qualche consiglio di lettura e possibili approfondimenti più avanti anche su altre piattaforme, magari una più social del “semplice” podcast. Possiamo partire dal 9 settembre quando le unità tedesche in Italia si posizionano e cercano di conquistare i gangli vitali del nostro Paese. Dico cercano perché in effetti ci riescono nonostante in alcune parti d'Italia reparti dell'Esercito, il principale protagonista, combattano guidati dai loro ufficiali, mentre intorno tutto si liquefa come neve al sole. Nel frattempo, i Carabinieri. Lo avevamo già ricordato in una puntata precedente, i Carabinieri seguono le vicende dei reparti presso i quali prestavano servizio di polizia militare se inseriti nelle unità delle Forze Armate o sono considerati, grosso modo, forza dell'ordine e quindi inizialmente l'occhio dei tedeschi è rivolto “allo sfruttamento di questa risorsa che contano di tenere alle proprie dipendenze”. Dunque Roma. A Roma si combatte. In particolare, si combatte nella zona Sud della capitale tenuta dalla divisione Granatieri di Sardegna sotto gli ordini del generale Solinas e riesce a tenere testa ai nemici ma è quella che risponde meglio. In altre parti intorno alla capitale l'impegno dei reparti italiani e diverso con alcuni che rimangono e si battono e molti altri si danno alla fuga, sull'esempio dei propri ufficiali. Dunque questo aspetto mi pare importante. Dove gli ufficiali combattono le unità sono attive e tenaci, dove questi fuggono tutti si dileguano. Per quanto riguarda l'Arma nella capitale, dal 9 all'11 settembre abbiamo due elementi da considerare: la partecipazione di un battaglione allievi Carabinieri alla difesa della capitale alla Magliana e la lotta che i Carabinieri dell'Arma territoriale oppongono alle truppe tedesche all'interno della città. Nel frattempo, in quel periodo di circa un mese dal 9/10 settembre al 7 ottobre circa in altre parti d'Italia si combatté. Mi sembra importante citare l'episodio della Stazione Carabinieri Reali Napoli Porto. I Carabinieri di quel comando difesero, inizialmente con un'unità di fanteria, poi da soli il palazzo dei telefoni di Napoli che avrebbe garantito i collegamenti telefonici e telegrafici con il resto d'Italia. La sorpresa pensata dai tedeschi non ebbe effetto e nello scontro ebbero la peggio. Terminata la prima fase della resistenza armata a Napoli i tedeschi occupata militarmente la città catturarono i componenti della stazione che il 12 settembre fu trucidata insieme a due civili a Teverola, una località in provincia di Caserta. Questo comportamento barbaro e in disprezzo delle norme e degli usi di guerra non riuscì a creare quel clima di paura con il quale i tedeschi intendevano esercitare il controllo del territorio italiano. Infatti dal 24 al 30 settembre, tutta la città di Napoli si sollevò e trovò proprio nei Carabinieri quel reticolo necessario ad allargare rapidissimamente a tutti i quartieri l'insurrezione. Valutate il nostro podcast su Spotify o anche su Apple podcast se siete possessori di un melafonino. A presto! #linkinbio! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/storiadeicarabinieri/message
"L'obiettivo è portare a compimento le tante riforme avviate che hanno dovuto scontare una lunga parentesi pandemica e del conflitto russo-ucraino. Significa avere un sistema sanitario più adeguato, avere un sistema degli enti locali riformato, avere delle norme urbanistico-paesaggistiche più adeguate alla domanda”. Lo dice il presidente della Sardegna Christian Solinas presentando la nuova giunta.xd4/tvi/gsl
Link to bioRxiv paper: http://biorxiv.org/cgi/content/short/2022.10.26.513846v1?rss=1 Authors: Zendrikov, D., Solinas, S., Indiveri, G. Abstract: Neuromorphic processing systems implementing spiking neural networks with mixed signal analog/digital electronic circuits and/or memristive devices represent a promising technology for edge computing applications that require low power, low latency, and that cannot connect to the cloud for off-line processing, either due to lack of connectivity or for privacy concerns. However these circuits are typically noisy and imprecise, because they are affected by device to device variability, and operate with extremely small currents. So achieving reliable computation and high accuracy following this approach is still an open challenge that has hampered progress on one hand and limited widespread adoption of this technology on the other. By construction, these hardware processing systems have many constraints that are biologically plausible, such as heterogeneity and non-negativity of parameters. More and more evidence is showing that applying such constraints to artificial neural networks, including those used in artificial intelligence, promotes robustness in learning and improves their reliability. Here we delve even more in neuroscience and present network-level brain-inspired strategies that further improve reliability and robustness in these neuromorphic systems: we quantify, with chip measurements, to what extent population averaging is effective in reducing variability in neural responses, we demonstrate experimentally how the neural coding strategies of cortical models allow silicon neurons to produce reliable signal representations, and show how to robustly implement essential computational primitives, such as selective amplification, signal restoration, working memory, and relational networks, exploiting such strategies. We argue that these strategies can be instrumental for guiding the design of robust and reliable ultra-low power electronic neural processing systems implemented using noisy and imprecise computing substrates such as subthreshold neuromorphic circuits and emerging memory technologies. Copy rights belong to original authors. Visit the link for more info Podcast created by Paper Player, LLC
"Il messaggio forte è che c'è unità di intenti tra la Regione, il mondo sindacale e il sistema delle autonomie locali. Il territorio su Portovesme ha scommesso insieme alle istituzioni perché ci fosse una crescita del valore, dell'occupazione e del lavoro. Il mantenimento dei livelli occupazionali e della produzione di valore per noi è un dato irrinunciabile" dice il presidente della Sardegna Christian Solinas.xd4/tvi/gtr
"I costi del gas e delle bollette sono inaccettabili, ma sono frutto di politiche e azioni che ci aspettiamo e rivendichiamo con forza al Governo e all'Unione Europea". Lo dice il presidente della regione Sardegna Christian Solinas.xd4/tvi/gtr
"Oggi c'è un cantiere con lavori che si aprono, per dare alla Sardegna e a tutto il Medio Campidano una nuova struttura tecnologicamente avanzata che darà una risposta di qualità alla domanda di salute dei cittadini. Simbolicamente esso stesso diventa la prima pietra di un nuovo sistema sanitario che stiamo disegnando" dice il governatore della Sardegna Christian Solinas.xd4/tvi/gtr
"Il contenzioso costituzionale tra Regione e Stato negli ultimi anni è esploso perché c'è un rigurgito di centralismo che cerca di riconquistare spazi di libertà che le Regioni a statuto speciale avevano consolidato negli anni. Abbiamo bisogno di ragionare su nuovi poteri e spazi di libertà per le Regioni". Lo ha detto il governatore della Sardegna Christian Solinas.xd4/tvi/gtr
"Puntiamo sull'attrattività di nuove imprese e sul contributo che si può dare a quelle esistenti che investiranno in nuove linee di attività. Si tratta di un meccanismo importante che da un credito d'imposta diversificato a seconda della dimensione dell'azienda. Lo dice il governatore Christian Solinas sulle Zone Economiche Speciali della Sardegna.xd4/tvi/red
This is the 49th edition of #ClubSabrosoRadioShowCurating the best #UnderGroundDance Music on #Radio#Live from #PuntaCana》Special Set by DJ Massimo Solinas (@massimosolinas)Follow IG/FB: @CLUBSABROSORADIOSHOW
Link to bioRxiv paper: http://biorxiv.org/cgi/content/short/2022.08.24.505066v1?rss=1 Authors: Decourt, M., Balado, E., Francheteau, M., Solinas, M., Benoit-Marand, M., Fernagut, P.-O. Abstract: Subtle cognitive impairment can occur early in the course of Parkinson's disease (PD) and may manifest under different forms of executive dysfunction such as impaired cognitive flexibility. The precise contribution of nigrostriatal dopaminergic neurodegeneration to these non-motor features of the disease is poorly known. Whether such cognitive impairment associated with the disease process may also predate and contribute to the development of neuropsychiatric side-effects following dopamine replacement therapy remains largely unknown. To address these issues, we investigated the respective contributions of nigrostriatal degeneration and chronic treatment with the dopamine D3-preferring agonist pramipexole on behavioural flexibility in a rat model of PD. Flexible, intermediate and inflexible rats were identified based on baseline assessment of behavioural flexibility using an operant set-shifting task. Nigrostriatal degeneration was induced by bilateral viral-mediated expression of A53T mutated human -synuclein in the substantia nigra pars compacta and behavioural flexibility was assessed after induction of nigrostriatal degeneration, and during chronic pramipexole treatment. Nigrostriatal degeneration impaired behavioural flexibility in flexible but not in inflexible rats. Pramipexole induced a decrease of behavioural flexibility that was exacerbated in lesioned rats and in the most flexible individuals. Furthermore, the deficits induced by pramipexole in lesioned rats affected different components of the task between flexible and inflexible individuals. This study demonstrates that nigrostriatal degeneration and pramipexole unequally impair behavioural flexibility, suggesting that the susceptibility to develop non-motor impairments upon treatment initiation could primarily depend on premorbid differences in behavioural flexibility. Copy rights belong to original authors. Visit the link for more info Podcast created by PaperPlayer
"Questo è un circuito che speriamo possa aumentare un flusso positivo, cioè domanda di lavoro altamente qualificato e capacità del sistema di offrire queste figure in maniera tale che si possa generare valore restando in Sardegna". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, a margine della presentazione all'Università di Sassari del progetto e.lNS.xd4/tvi/gsl
We are more than happy to kick off Season 2 of Capital Radio with our first guest: Marco Cesare Solinas, who works as a Venture Capital Investor at Blue Future Partners.In this episode, Marco speaks about how he fell in love with venture capital and how the life of a funds of funds investor looks like on a daily basis.
Sur le billard cette semaine.Hasard du calendrier: débarquement en ce moment chez plusieurs éditeurs différents de 4 films, tout aussi différents en apparence, mais scénarisés par un seul homme, Franco Solinas.Oscarisé en 1966 pour le scénario du très influent et toujours formidable La Bataille d'Alger de Gillo Pontecorvo (Chez StudioCanal, collection Make My Day), responsable de l'infléchissement politique du western italien avec El Chuncho de Damiano Damiani (chez Carlotta), auteur du Faux Western et vrai film marxiste Queimada toujours de Gillo Pontecorvo (chez Rimini) et enfin, en tant qu'italien, et en compagnie d'un réalisateur américain, auteur, en toute logique, de l'un des meilleurs films sur la France, Monsieur Klein de Joseph Losey (Chez StudioCanal, hors-série de la collection Make My Day).On cause donc du travail de Franco Solinas mais aussi d'Hitchcock, de Leone, de Friedkin, de Rivette en tirant tous les fils que ces films nous donnent l'occasion de tirer.
"Un dramma di proporzioni enormi". Così il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas commenta i roghi che hanno colpito la provincia di Oristano mandando in fumo "ettari ed ettari" di territorio e "cancellando secoli di storia ambientale e paesaggistica".
Esta es la segunda parte de la charla que tuve con Miguel Solinas, profesor investigador de la UNC y responsable del Laboratorio de Redes y Ciberseguridad de la Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales de la UNC. Charlamos sobre cómo es aprender a programar y qué debe tener una persona que quiere meterse en el mundo del desarrollo de software. Espero que les guste.
Esta es la primera parte de la charla que tuve con Miguel Solinas. En este rato hablamos sobre ciberseguridad y qué tan preparada está la sociedad para esta digitalización masiva que vimos en los últimos años. Espero que les guste. Miguel es profesor investigador de la UNC. También es responsable del Laboratorio de Redes y Ciberseguridad de la Facultad de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales de la UNC.
Nel pieno della pandemia, con una campagna vaccinale da spingere il più possibile per provare a ripartire, con i ristori che sono pochi e che non arrivano e con le attività che non riusciranno più a riaprire la politica decide quali siano le priorità. In Sardegna, ad esempio, il presidente Solinas (fiore all'occhiello del centrodestra nazionale) ha pensato bene di concentrarsi sul disegno di legge 107.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/04/23/intanto-in-sardegnaABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
I detta avsitt pratar med Teneal Solinas på Lokalt ledd utveckling Halland. Teneal är projektledare för projektet Crowdfunding Halland. Crowdfunding Halland är en plattform som skapar möjligheter för sociala- och samhällsentreprenöriella initiativ att startas och utvecklas, genom en alternativ finansieringslösning som innebär att samla in kapital via Crowdfunding (gräsrotsfinansiering). Vi försöker reda ut begreppen och ge tips på vad man bör tänka på om man är nyfiken på Crowdfunding
Il 26 aprile l'Italia si mostrerà con i colori rossi, arancio e gialli rafforzati, e molte delle attività di ristorazione, spettacolo, educazione, benessere, precluse nei mesi dei lockdown, saranno riaperte pur con limitazioni. E' certamente una buona notizia. Il Governo di Mario Draghi scommette sul calo dell'indice Rt, scivolato allo 0,85 rispetto allo 0,92 di una settimana fa, soprattutto sull'accelerazione del piano vaccinale con l'arrivo di milioni di dosi. Draghi cede alle pressioni dei cosiddetti "aperturisti" presenti nella maggioranza che sostiene il suo Governo, e perfino il rigorista Speranza guarda al futuro con maggiore fiducia, senza però abbassare la guardia: mascherine, distanziamenti, prevenzione. Dunque il Paese riapre, ma non è un liberi tutti. I clamorosi errori del passato, con le discoteche aperte e milioni di italiani senza mascherine, ci ricordano che laresistenza contro il Covid è di lunga durata e basta niente, una disattenzione o un pur comprensibile rilassamento, per riportare l'orologio indietro, al punto di novembre. L'esempio negativo della Sardegna è esemplare. Finita in zona bianca, unica in un Paese quasi tutto rosso, la Regione guidata da Solinas, quella che limitava con severità gli ingressi, ha poi abbandonato il rigore, e alla fine è tornata implacabilmente rossa.Certo, man mano che milioni di italiani si vaccineranno, più forte sarà la protezione generale, ma l'attenzione dovrà rimanere un dato costante dei nostri comportamenti.
Lockdown, donne e crisi, Sardegna
Prima regione in Italia a passare a zona bianca: ristoranti aperti fino alle 23, bar e pub fino alle 21 e coprifuoco che slitta dalle 22 alle 23 e 30 fino alle 5 del mattino. Queste le misure principali in vigore fino al 15 marzo in tutta la Sardegna, esclusi i comuni in lockdown: Bono, La Maddalena e San Teodoro. Con le parole di Christian Solinas, Emanuele Frongia e clienti e ristoratori sardi.
In questa puntata: Michela Murgia, Corrado Augias, la Sardegna, Zingaretti, l'elenco delle cose irrilevanti, il Circo Marruffoni, i governatori di regione, il parlamento europeo, la nuova rubrica Storie Commoventi, il prossimo capo di stato e la sessualità dei Paesi Europei. Devastante.
La Costa Smeralda come il match Atalanta-Valencia, focolaio d'Europa: in un report le accuse della Regione Lazio alla Sardegna per le gestione dell'epidemia. Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas risponde alle critiche. Intanto la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), attraverso il suo Presidente Alessandro Miani, propone al Governo di liberalizzare la vendita di test sierologici rapidi (i cosiddetti "pungi-dito"). Torniamo a parlare di lavoro agile: Eni annuncia una rivoluzione permanente: 30% dei dipendenti a lavoro da casa o in smart working. Qual è la tendenza delle aziende? Lo chiediamo a Mariano Corso, responsabile dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano
La Costa Smeralda come il match Atalanta-Valencia, focolaio d'Europa: in un report le accuse della Regione Lazio alla Sardegna per le gestione dell'epidemia. Il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas risponde alle critiche. Intanto la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), attraverso il suo Presidente Alessandro Miani, propone al Governo di liberalizzare la vendita di test sierologici rapidi (i cosiddetti "pungi-dito"). Torniamo a parlare di lavoro agile: Eni annuncia una rivoluzione permanente: 30% dei dipendenti a lavoro da casa o in smart working. Qual è la tendenza delle aziende? Lo chiediamo a Mariano Corso, responsabile dell'Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano
Per gli ambientalisti e le forze d'opposizione al governo Solinas in Sardegna è così: una legge approvata a luglio mette a rischio la sostenibilità
00:00 La storia incredibile dei Paesi stranieri che non vogliono i turisti italiani, e noi stiamo a piagnucolare. Ma chi se ne frega: viviamo nel Paese più bello del mondo. 04:00 E intanto ci sono Solinas, Rossi e De Luca che hanno lo stesso atteggiamento nei confronti dei lombardi... 08:13 I gilet arancioni manifestano con […] More
Il governo frena ma il presidente della Regione Solinas tira dritto. E spunta l'autocertificazione
Polemiche a fiumi sulla proposta del presidente della Sardegna Solinas, abbracciata anche dalla Sicilia di imporre un passaporto sanitario no covid ai turisti
Prima ora: - Borse e mercati con Ettore Livini. - Il governatore sardo Solinas vorrebbe il certificato di negatività per arrivare in Sardegna. Siete d'accordo? Telefonate e audio Whatsapp degli ascoltatori. - Coronavirus e complotti: Lorenzo Briotti è andato a cercare complottisti per le strade di Roma. Seconda ora: - Ilaria Iacoboni con le "corona news" della giornata. - Al telefono, la cardiologa Daniela Deserio, collaboratrice di Emergency, impegnata in questi mesi nell'ospedale da campo di Bergamo. - Intervista allo chef e presentatore televisivo Alessandro Borghese che sta per riaprire il suo ristorante "AB" a Milano.
00:00 Ormai abbiamo perso il senno, stanno instaurando il clima del terrore su spritz e movida. 04:30 L’altro sceriffo è Solinas, presidente della Sardegna... 06:40 Alla maggioranza degli italiani continua a piacere Conte. 07:26 Pattugliamenti fino a tarda notte, complimenti! 07:48 Gli 8 milioni di bambini dimenticati, titola Repubblica. 08:45 Salvini, in una intervista, dice […] More
Hi everyone! We’re closing out the week with another entry in our series, Under the Kanopy. Kanopy is a library and university funded streaming service that grants card holders six free streams a month, featuring a combination of classic, mainstream, independent, and international films. They currently have streaming deals with some of our favorite distributors, like A24 and Kino Lorber, which offer the critically acclaimed, if not commercially successful films. Today’s film was one recommended early last week, when I was suffering from a migraine and looking for distraction while the medicine worked. While not getting any recommendations on Twitter, I got an avalanche of films on my Facebook page. A good friend had been recommending this film for quite some time, and after catching it on Kanopy, I can see why he was so excited. I’ll have my thoughts on THE BATTLE OF ALGIERS (1966) in a moment. For a few other films in this same series, check out MARIANNE AND LEONARD: WORDS OF LOVE (Episode #731), HAVE A NICE DAY (Episode #724), and TO DUST (Episode #717). Before the review, we’ll have a promo from our good friend Rory Mitchell, from the Mitchell Report Unleashed podcast. He was gracious enough to have yours truly on as a guest recently, which you can check out in Mitchell Report Unleashed Episode #173. You can follow Rory on Twitter @officallyrory, on Facebook @mitchellreportunleashed, and on Instagram @re3684. You can also subscribe to the podcast at anchor.fm/rory-mitchell8. Don’t miss a single episode of his insightful interview-driven show. Subscribe to stay current with the latest releases. Contribute at Patreon for exclusive content. Connect with us over social media to continue the conversation. Here we go! ///// > ///// Today’s movie is THE BATTLE OF ALGIERS (1966), directed by Gillo Pontecorvo, and written for the screen by Franco Solinas, based on a story developed by both. In 1954 French-occupied Algeria, Ali La Pointe (Brahim Hadjdadj) is recruited into the FLN (National Liberation Front) by Djafar (Yacef Saadi). Over the next three years, the FLN recruits and organizes the people into a revolution against the French, which escalates into a full-out counter-insurgency operation lead by Colonel Mathieu (Jean Martin). No spoilers. Growing up in the 1980s and 1990s, I knew a lot of people who served for some period of time in Vietnam. Up until our occupation of Afghanistan, Vietnam was the longest war the United States was ever involved in, spanning roughly twenty years from 1955 through 1975. An entire generation of soldiers committed to occupying a foreign country. It’s a strange position for the United States to find themselves within, having kicked off the decolonization era with the American Revolution, but the United States also wanted to get in on the colonization action wherever it could after World War II, especially if France was withdrawing. It would take us twenty years to learn what the French did before withdrawing: occupying another country without the consent of the people is generally impossible without the application of brutal, draconian policies. Of course, the French didn’t actually learn the lesson after withdrawing from Southeast Asia. France simply couldn’t support a long-term war halfway around the world and rebuild at home, so after relinquishing their claim in 1954, they consolidated around their other colonial territories, including Algeria in North Africa. The French had already segregated Algiers into European and non-European quarters, along with segregating the economy along those same lines. Revolution was in the air, especially after the French were kicked out of Asia, and rather than accept that colonialism was being dismantled, the French doubled down in Algeria, leading to the first major phase of the Algerian War for Independence, documented in today’s film. THE BATTLE OF ALGIERS has two key strengths. First, and foremost, is the straight-ahead storytelling. All too often when it comes to films about timely political topics, the filmmakers take a particular perspective, usually siding with one side or the other, and calibrating the characters and plot to further that perspective. Think of any of the many films about US soldiers stationed in the Middle East facing down caricatures of radicalized local residents. But Pontecorvo and Solinas don’t sugarcoat the war between France and Algeria, as Italian filmmakers, happy to show the real concerns of the colonial authority and the revolutionary front, as well as the horrific torture techniques by the French and the civilian bombings by the revolution. We see the equal terror on European and Algerian, as collateral damage in the larger struggle. They let the story speak for itself. Second, and probably more important, is the almost play-by-play handbook for engaging in guerilla insurgency, and how it escalates from peaceful oppression, if such a term is even possible, into an all-out armed conflict. We see what passes for an unequal and exploitative peace, how the people are organized first in secret, then publicly in disobedience, and how the violence escalates based upon the colonial power’s response to each protest. Pontecorvo and Solinas also don’t waste a whole lot of time on character development, letting history and actions speak where dialogue would in most historical epics. The film serves as an accounting, a handbook, and a cautionary tale all in one. THE BATTLE OF ALGIERS keeps a steady pace throughout, never failing to engage the viewer, much in the same way as THE IRISHMAN (Episode #658). Ali La Pointe and Colonel Mathieu represent the revolution and the colonial authority, with commanding performances by Hadjadj and Martin. And helping to bring it all together is a wonderful score by Ennio Morricone in collaboration with Pontecorvo, a delightful guitar-driven affair that captures the espionage like quality to the guerilla tactics. The result is a film that makes it so clear not just what happened, but what went wrong, and why. It also became an inspiration for other revolutionary movements, against colonial powers or otherwise. One would think that anyone who saw this film would see the futility of military occupation. The United States was already 12 years into the Vietnam War when THE BATTLE FOR ALGIERS was released, steeped in political drama at home that made leaving difficult. We should have learned our lesson after that travesty, and yet, the United States is currently occupying another two nations since 2001, lasting so long that it has become the new longest war in United States history, despite rebranding efforts. And we continue to make the same errors the French made in Algiers, the most heinous of which is believing we can make it work this time, as if fixing the errors of the present would help us fix the errors of the past. Hopefully future nations are wiser. THE BATTLE OF ALGIERS is a landmark military epic that doubles as an important fictionalized documentation of the historical record. Pontecorvo and Solinas deliver a well-paced, even-handed look at the French occupation of Algeria, and the stakes that rapidly escalated. Fans of historical epics, or folks who want to learn more about the decolonization era in North Africa, should definitely check out this film. I’ll be playing the score on repeat tonight. Rotten Tomatoes: 99% (CERTIFIED FRESH) Metacritic: 96 (MUST SEE) One Movie Punch: 10/10 THE BATTLE OF ALGIERS (1966) is not rated and is currently playing on The Criterion Channel and Kanopy.
In this episode Monty Waldin interviews Sergio Solinas, General Manager at Cantina Sociale Giogantinu in the Gallura area in Sardinia. Founded in 1955, this wine coop produces 1.5 million of bottles per year and it is one of the largest coops in Sardinia. Monty and Sergio talk about Giogantinu’s wines, including sparkling Vermentino and Cannonau-based wines such as their “Eja” (among others). Giogantinu also produces rosé, interesting blends with traditional and indigenous Sardinian grapes, and “mirto” the traditional berry liqueur from Sardinia. Learn more about the Gallura area and Sardinian wines in this podcast.
Kaizer Chiefs fire Solinas & assistant, and rehire Middendorp. Baroka Est. In 2007 stun Pirates in 1937 to take the TKO. CAF strip Cameroon AFCON 2019.... we break it all down for you...
Soccer Laduma Radio — In this week's episode of the Transfer Wrap, we give you the latest rumours from the PSL transfer market, bring an end to the Percy Tau saga and ask you whether or not new Kaizer Chiefs coach Giovanni Solinas can win silverware this season.
Busy weekend of Sport it was. Tennis, Cricket, Rugby and Boxing – We had our men on the ground giving us the latest and what to expect from these events. Our Flash Back Friday feature guest was Tennis Legend Kevin Curren – he had great insights on the on-going Wimbledon 2018 where SA's Kevin Anderson is doing ever so well. We also got reaction to Kaizer Chiefs new coach, Giovanni Solinas, SABC Sport Reporter Velile Mbuli joined us.
La Macchinazione con D. Grieco e M. Ranieri e i 30anni del Premio Solinas con G. Arlorio
In questa lezione viene mostrato, da una prospettiva antropologica, come il debito preceda il denaro perché è incluso in quell'azione simbolica rituale che indica l'indebitamento della vita nei confronti della morte. Pier Giorgio Solinas Debito di vita festivalfilosofia 2015 | ereditare Venerdì 18 Settembre 2015 Sassuolo