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La lingua italiana, come tutte le altre, si arricchisce costantemente di nuove parole e termini. Questo è dovuto al fatto che la nostra vita influenza moltissimo ciò che diciamo e come parliamo. Tra i neologismi, infatti, rientrano tutte quelle parole che fanno parte della nostra quotidianità. NEOLOGISMI della lingua italiana Dopo l'anno 2000 il vocabolario italiano si è arricchito di molte nuove parole. Esse derivano da mondi diversi, perché la lingua si evolve e si adatta in base ai cambiamenti della società. Vediamo insieme i termini più diffusi provenienti da vari settori! Dal mondo dei giovani: 1) Friendzonare = rifiutare uno spasimante e respingerlo all'interno di un semplice rapporto di amicizia, in quanto non si condividono gli stessi sentimenti. 2) Blastare = nel mondo dei social network, rispondere duramente a qualcuno, attaccarlo, deriderlo o zittirlo pubblicamente per aver detto una sciocchezza, solitamente da una posizione di presunta superiorità intellettuale. 3) Instagrammabile = foto, immagine o video adatto per essere condiviso sui social, in particolare Instagram, perché sicuramente attirerebbe molti seguaci e Mi piace. Dal mondo di trap o rap: 1) Dissare = nel rap, l'insieme degli insulti e delle offese nel testo di una canzone, dirette a un altro soggetto specifico. Deriva dalla parola inglese “disrespecting” (mancare di rispetto). 2) Sbatti = il darsi da fare, anche improduttivamente, nel tentativo di ottenere un determinato risultato. Non avere lo sbatti di + INFINITO: non avere voglia di fare qualcosa di noioso o pesante. È stato reso famoso dal cantate italiano Il Pagante. Per scoprire tutte le altre, guarda il video sulle parole derivate dal mondo del rap. Dal COVID-19: 1) Tamponarsi = sottoporsi ad un tampone, cioè un test per scoprire se il virus è nell'organismo. 2) Distanziamento sociale = l'insieme delle misure necessarie a contenere la diffusione di un'epidemia o pandemia, come, per esempio, quarantena dei soggetti a rischio o positivi, isolamento domestico, divieto o limitazione degli assembramenti, chiusura delle scuole. 3) Didattica a distanza (DAD) = la modalità di apprendimento online e, quindi, non in presenza. Si è diffuso in Italia dopo la chiusura delle scuola a marzo 2020 a causa della pandemia da COVID-19. Dal mondo della tecnologia: 1) Virale = un contenuto video o foto che si diffonde molto facilmente sul web, diventando spesso tanto popolare da dare vita a una nuova tendenza. 2) Memare = creare e/o postare meme (contenuti digitali, spesso umoristici) e utilizzarli per prendere in giro. 3) Whatsappare = inviare, scambiarsi dei messaggi, tramite l'applicazione di messaggistica WhatsApp. 4) Disiscriversi = cancellare, revocare un'iscrizione. 5) Spoilerare = rivelare in anticipo, in parte o del tutto, la trama o il finale di un film o una serie TV. 6) Triggerare = nel suo significato più diffuso sul web, provocare una reazione di rabbia in qualcuno. 7) Twittare = pubblicare brevi messaggi di testo sulla piattaforma Twitter (ora X). Altri neologismi nel vocabolario italiano: 1) Badante = la persona, priva di particolari certificazioni, addetta alla sorveglianza di anziani o persone non autosufficienti. 2) Brassare = prestito adattato dal francese (brasser), significa produrre la birra, con particolare riferimento a quella artigianale. 3) Bullizzare = sottoporre qualcuno a un trattamento violento, verbalmente, psicologicamente o fisicamente. 4) Camperizzare = modificare un mezzo di trasporto come un furgone o un'auto con attrezzature e strumenti, così da trasformarlo in un vero e proprio camper. 5) Cuociriso = piccolo elettrodomestico per la bollitura del riso. 6) Docciarsi = farsi una doccia. 7) Domotizzare = rendere i dispositivi e gli elettrodomestici di una casa automatizzati attraverso sistemi informatici ed elettronici.
Il monologo di Maurizio Crozza su Giuseppe Conte e non solo in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione al ministero della Salute, lancia l'allarme: "Il momento è molto delicato.
Olanda e Belgio hanno reso obbligatoria l'installazione di misuratori di Co2 in alcuni ambienti chiusi aperti al pubblico. Ma a che serve misurare la Co2 per prevenire il contagio da Covid? La SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) ha effettuato degli esperimenti in aule scolastiche. Ne parliamo con il presidente Alessandro Miani.
VIDEO: Proteggiamo i bambini ➜ http://soprattuttoliberi.com/wp-content/uploads/2022/01/Video_censurato_quotProteggiamo_i_bambiniquot_vgylin.mp4TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6886NON TI VACCINI, TI AMMALI... TI CURI E GUARISCI di Paolo GulisanoAndrea Zambrano ha contratto il Covid, ed è guarito. È andato ad aggiungersi a quei milioni di italiani che si sono ammalati e che sono guariti. Ma come, dirà qualcuno? Il Presidente del Consiglio negli scorsi mesi aveva perentoriamente affermato che se si prende il Covid si finisce in terapia intensiva e si muore. Una narrazione a cui purtroppo tantissime persone hanno dato credito, consegnando la propria vita alla paura, nella incerta speranza che dosi ripetute di vaccino possano evitare loro almeno il destino funesto.Il giornalista reggiano si è permesso di contraddire Draghi nei fatti guarendo perfettamente. Come tante altre persone. Grazie alle cure fatte, come egli stesso ci racconta.Dalla sua testimonianza, è tuttavia importante rimarcare un aspetto, a beneficio, direi quasi a servizio, di tutti coloro che potrebbero essere chiamati ad affrontare questa malattia.Andrea è guarito perché ha seguito con assoluta fiducia e costanza le terapie che gli sono state date. C'è da dire che ha avuto modo di incontrare chi ha valutato le sue condizioni cliniche, che ha tenuto di vari fattori anamnestici, e gli ha assegnato di conseguenza un preciso schema terapeutico.Non tutti i malati hanno questa possibilità: vivono - come mi è capitato spessissimo di sentire raccontare - una condizione di abbandono terapeutico: medici di base irreperibili, in ferie senza essere sostituiti, oppure fermi in modo inossidabile al famigerato protocollo ministeriale: paracetamolo ad oltranza. Magari con la concessione di un saturimetro, strumento che spesso è fonte di ansia e di ulteriori paure, quando non esista una figura medica che aiuti il paziente a valutarne il dato. Così molte persone sono costrette ad un fai da te sanitario, attingendo magari ad internet, o a un "sentito dire" tra conoscenti, che non di rado porta ad errori terapeutici.Personalmente ho osservato alcuni di questi errori, a cui fa cenno lo stesso Zambrano. Il primo riguarda la durata della terapia. Il paziente comincia ad assumere i farmaci giusti, ne beneficia, e quindi decide autonomamente di sospenderli. "Non avevo più febbre, mi sentivo bene.." mi sono sentito dire, magari dopo che il decorso della malattia aveva avuto una recrudescenza.Molti pazienti hanno anche una grande, inspiegabile fretta di finire l'assunzione dei farmaci. "Quando posso smettere? Quando comincio a scalare?" e inevitabilmente mi tocca invitare alla pazienza, e a ricordare che il Covid non è un mal di testa o una influenzina che passa dopo qualche pastiglia.Vedo le persone spaventate dalla lunghezza del decorso. Probabilmente manca una corretta informazione in merito.Il paziente che dopo una settimana continua ad avere sintomi spesso si terrorizza, e comincia a pensare al peggio: al ricovero ospedaliero, alla terapia intensiva. Con il Covid bisogna avere pazienza e costanza. Non bisogna farsi prendere dal panico, non bisogna stare incollati al saturimetro, e soprattutto non bisogna sospendere assolutamente la terapia in corso. Non pochi lo fanno magari per via degli effetti collaterali. È noto che gli antinfiammatori provocano bruciore di stomaco, e in tal senso è importante assumere anche gastroprotettori, ma non può e non deve essere il motivo per smettere la cura, o diminuirla. Così come per altre sintomatologie intestinali che non sono conseguenza dei farmaci, ma dell'azione patogena del virus che provoca anche forme di coliti, attenuabili con l'assunzione di fermenti lattici. Mi capita spesso, di fronte a pazienti perplessi dalla possibilità di effetti collaterali della terapia, dire che il vero problema è la malattia, non la cura.Se quindi il Covid non deve essere sottovalutato, non si deve pensare di avere vinto la partita dopo i primi segni di miglioramento, non si deve avere fretta di chiudere la questione e nemmeno di fare il tampone che segna la negatività, che può venire nella maggior parte dei casi dopo almeno 15 giorni; infine non bisogna avere paura. La paura è il più forte alleato del virus. Può anche indebolire le difese immunitarie. Per battere la paura occorre il coraggio, e se spesso il malato non riesce a trovarlo in sé, è importante che lo abbiano i suoi cari. I malati di Covid non devono essere lasciati soli, isolati. Il giusto distanziamento di chi se ne prende cura non deve tradursi in allontanamento di una presenza affettiva assolutamente importante e doverosa. Non lo si dimentichi.Nota di BastaBugie: nel seguente video (durata: 6 minuti) dal titolo "Proteggiamo i bambini" i medici di Ippocrate.org spiegano come mai sia una follia vaccinare i bambini contro il Covid. Da vedere e far vedere.Clicca sul link sottostante per vedere il video censurato da YouTube:http://soprattuttoliberi.com/wp-content/uploads/2022/01/Video_censurato_quotProteggiamo_i_bambiniquot_vgylin.mp4ALLA FINE IL GOVERNO AMMETTE I DANNI DEL VACCINOAndrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Reazioni avverse, ok a indennizzi. I drammi ignorati" parla del via libera al fondo da 150 milioni da parte del Governo per indennizzare le reazioni avverse dei vaccinati non obbligati. Vediamo alcune storie concrete di chi ha avuto danni da vaccino.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 22 gennaio 2022:Per le tante vittime da vaccino è uno spiraglio di luce dopo mesi passati a brancolare nel buio. Nel Decreto Sostegni il Governo ha approvato un fondo da 150 milioni per garantire un indennizzo anche a chi ha ricevuto reazioni avverse gravi e permanenti, ma non era soggetto ad obbligo vaccinale. In sostanza: chiunque abbia riportato lesioni o infermità con menomazioni permanenti dell'integrità psico-fisica a causa della vaccinazione anti-Covid potrà avviare l'iter di risarcimento che seguirà gli stessi canali dei soggetti vaccinati con obbligo. [...]Il fondo stanziato non è certo enorme, ma quello che è importante è aver stabilito il principio della reazione avversa da vaccino.Il problema adesso, però, sarà il riconoscere la correlazione sui tanti episodi che si stanno verificando nel silenzio di buona parte della stampa. Come la Bussola ha raccontato, seguendo da vicino i primi passi del Comitato Ascoltami, sono tantissime le tipologie di reazioni avverse che spesso non vengono nemmeno riconosciute né curate.Con l'istituzione del fondo partiranno, c'è da immaginarselo, migliaia di richieste di indennizzo che andranno ad intasare il lavoro delle commissioni medico-legali delle Asl chiamate a giudicare la correlazione di un danno col vaccino. Sarà interessante capire quali e quante reazioni verranno considerate e quali e quante invece verranno non ritenute correlate o permanenti.Quel che è certo è che continuano ad essere moltissime le testimonianze di persone che hanno accusato una lesione grave subito dopo il vaccino.Testimonianze drammatiche di persone fino al vaccino completamente sane e che dopo l'inoculo hanno avuto la vita sconvolta e spesso sono state ad un passo dalla morte.Come il caso di Rocco Stamato, della provincia di Cosenza, che deve convivere con una miocardite che lo costringerà per i prossimi sei mesi a dover stare completamente a riposo. A raccontare la sua storia è la madre Anna, che si è rivolta al Comitato Ascoltami e che alla Bussola delinea le coordinate di un vero e proprio calvario: «Mio figlio ha 17 anni ed è stato costretto a fare il vaccino per poter utilizzare l'autobus per andare a scuola e per poter lavorare in un bar - dice. Ma 8 giorni dopo il vaccino Moderna ha accusato un dolore al petto. Portato al pronto soccorso, è stato ricoverato d'urgenza ed è stato a un passo dalla morte. I dottori ci hanno detto che se avessimo tardato cinque minuti non ce l'avrebbe fatta».«Rocco è stato in terapia intensiva per diversi giorni e lì ha trascorso le vacanze di Natale. I valori della troponina altissimi hanno evidenziato un'infiammazione del miocardio».Ma anche durante il ricovero, per i dottori era tabù parlare di vaccino: «Quando ponevo il tema del vaccino - prosegue - si arrabbiavano. Solo alle dimissioni di Rocco, la cardiologa mi ha detto: "Signora, è quello che pensa lei. Ho già fatto la segnalazione all'Aifa"».Oggi la vita di Rocco, un ragazzo alto un metro e 80 con la passione per le moto da cross e sempre attivo, è quella di un invalido: «Non può fare nessun tipo di sforzo - ci racconta la madre. La scuola gli sta attivando la Dad perché non può nemmeno salire in auto, ovviamente deve rinunciare a tutto: sport, uscite, lavoro e tutto ciò che per un ragazzo della sua età è indispensabile per una vita di relazione. Deve prendere sei Aspirinette al giorno e un farmaco per il cuore mentre nella carta di dimissioni c'è scritto: "Paziente grave non ancora guarito: sospetto vaccino Moderna"».Guarirà? I genitori, anche loro fortemente provati psicologicamente, sperano di sì, ma tutto dipenderà dalle prossime risonanze magnetiche che dovranno escludere danni permanenti al cuore.Di mamme e papà coraggio che affrontano con dignità e senza strepiti la vita sconvolta dei loro figli, però, ce ne sono tanti. È una storia di dolore e incertezza anche quella che arriva da Perugia dove Michele Sigali, 37 anni, ha dovuto fare i conti con 3 crisi epilettiche subito dopo il vaccino.A raccontare la sua storia alla Bussola è il padre Redento: «Mio figlio ha avuto la prima crisi epilettica in agosto, una settimana dopo la prima dose. La compagna l'ha portato al pronto soccorso, aveva perso conoscenza e si è tagliato la lingua. In settembre è comparsa la seconda crisi: l'ambulanza è arrivata celermente e l'hanno portato in ospedale dove, durante il ricovero, ha avuto il terzo episodio».
Olanda e Belgio hanno reso obbligatoria l'installazione di misuratori di Co2 in alcuni ambienti chiusi aperti al pubblico. Ma a che serve misurare la Co2 per prevenire il contagio da Covid? La SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) ha effettuato degli esperimenti in aule scolastiche. Ne parliamo con il presidente Alessandro Miani.
Da oggi 11 ottobre cade l'obbligo della distanza sociale di un metro, una delle misure più dure di tutta la pandemia ma, in effetti, anche una delle più ottuse. Per mesi infatti chi più chi meno ha vissuto con una leggerezza crescente quegli obblighi governativi che sembravano più ottusi che motivati. Senza voler fare polemica è un dato di fatto difficilmente smentibile visto che l'ottimismo, per una ragione o per l'altra, è stato così crescente da anticipare la decisione del governo. Il Covid19 ci lascerà molte cicatrici, ricordi dolorosi e la voglia di superare un assurdo inferno burocratico e delle sue regole. NB: qui non si criticano le scelte, la loro legittimità o la scienza ma le loro degenerazioni. Cioè quando lo stato - o chi per lui - si permette di dire chi devi o non devi frequentare. Ognuno è libero di scegliere , financo il dogmatismo. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/gughicrostelli/message
Per stadi il 75%, via distanziamento ai musei. Gestori soddisfatti.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6685LA FESTA PER IL 60° COMPLEANNO DI OBAMA... SENZA MASCHERINE E DISTANZIAMENTOdi Valerio Pece«Mentre il resto d'America lotta con l'incertezza del lavoro, le riaperture scolastiche, le disposizioni mutevoli riguardo alle mascherine, l'ansia per le vaccinazioni e per le varianti, la salute dell'economia e in generale delle persone, Obama si è lanciato in un'enorme, epica, tre giorni di festa di compleanno a Martha's Vineyard». Così scrive Maureen Callahan sul New York Post. La faraonica festa nella villa da quasi 12 milioni di dollari sull'isola del Massachusetts (la stessa dove avevano casa i Kennedy e dov'è sepolto John Belushi) non ha per nulla giovato all'ex Presidente USA, un uomo che ha fatto dell'empatia di stampo progressista-umanitario il suo personale vanto.La festa di vip, ridimensionata rispetto alle intenzioni iniziali (era stata pensata per 600 persone), ha comunque richiamato sull'isola frotte di star coi loro entourage, tutte rigorosamente senza mascherina. Tra gli attori, Tom Hanks, George Clooney e Don Cheadle. Poi l'ex giocatore Nba Dwyane Wade, il regista Steven Spielberg (che proprio a Martha's Vineyard girò Lo squalo), John Kerry, oggi guru del clima alla Casa Bianca, ma già Segretario di Stato proprio sotto l'amministrazione Obama. Tra i cantanti, Beyoncé, Jennifer Hudson, Erykah Badu, il rapper Jay-Z. E ovviamente Bruce "The Boss" Springsteen, ormai intimo di Barack Obama.NO OBAMA, NO PARTYUn ospite è riuscito furtivamente a scattare foto della festa scatenata e a condividerle con i follower di Instagram. Si tratta del rapper Trap Beckham, che le ha subito cancellate a causa del divieto di fotografare l'evento (non prima però di immortalarsi, insieme al suo manager TJ Chapman, in un selfie mentre fuma cannabis, che in Massachusetts è legale). Beckham, che alla festa di Obama si è anche esibito in una sua hit, ha rilasciato questa dichiarazione: «Ho dovuto cancellare tutto a causa delle regole. Obama ha ballato tutto il tempo, nessuno l'ha mai visto così». L'immagine di Obama che balla con look hawaiano è stata cancellata anche da Erykah Badu, così come un video dell'animato palco della discoteca. Non è difficile provare a immaginare cosa sarebbe successo se la stessa festa fosse stata organizzata da Trump.Il New York Post, che ha indagato molto da vicino i lunghi festeggiamenti, ha pubblicato anche alcune lettere arrivate in redazione. Per Peter Boeko la festa per i 60 anni di Obama è stata una «tripletta di ipocrisia». «In primo luogo - scrive - non c'erano protocolli COVID, anche se i Democratici spingono per maggiori restrizioni su individui e imprese. In secondo luogo, l'inquinamento. Gli ospiti volavano su jet privati da tutto il mondo: al diavolo il cambiamento climatico. Terzo, pensate ai milioni di dollari sprecati solo per accarezzare l'ego dell'ex presidente [...]. Totalmente vergognoso». Sulla stessa linea S.Kane da Brooklin: «Solo quelli del Partito Democratico possono lanciare un party super-diffusore di virus e non essere condannati. E se uno degli ospiti in seguito risultasse positivo, sono sicura che le informazioni sul caso non sarebbero rese disponibili». Il lettore Michelle Graham prima rimarca con amarezza il "doppio standard": «le cosiddette "élite" partecipano a una festa di compleanno [...] che se uno di noi potesse ospitarla verrebbe descritta come un evento super-diffusore del virus», e poi esorta: «Svegliati: scrivi, telefona e invia un'e-mail alle persone che ti rappresentano», perché - continua il disilluso lettore - «quando due diversi tipi di regole ci vengono sbandierate così sfacciatamente in faccia, una per i pochi privilegiati e l'altra per le masse brulicanti, siamo di fronte a qualcosa di antiamericano e di inaccettabile».BLACK LIVES MATTER, GAY PRIDE E... FESTA DELL'UNITÀ? ALLORA TUTTO A POSTOEsattamente nello stesso fine settimana della festa "epica" per i 60 anni di Obama, si svolgeva il noto raduno annuale di motociclette a Sturgis, in South Dakota. Evento per il quale il dott. Antony Fauci ha espresso forte preoccupazione riguardo un'altra possibile ondata di contagi. «Potrai sempre partecipare in futuro, ma teniamo sotto controllo la pandemia prima di iniziare a comportarci come se nulla stesse accadendo. Sta succedendo qualcosa di brutto. Dobbiamo rendercene conto», queste le sue parole. L'omissione di Fauci al chiacchieratissimo mega party di Obama potrebbe anche essere non intenzionale, sta di fatto che fa riemergere puntualmente una differenza di trattamento già vissuta nel recente passato e di cui gli americani sembrano stanchi: le affollate proteste targate BLM o i grandi Pride LGBTQ sono esentati da qualsiasi critica legata alla pandemia. Le incongruenze sembrano seguire uno schema preciso: quando per l'evento simpatizza il bel mondo liberal, non vi è nessuna preoccupazione per la diffusione del Covid, quando invece l'evento si rivolge ad un pubblico più conservatore, si aprono dibattiti infiniti.Se ci spostiamo nel nostro Paese la musica non cambia. Anzi. Se il decreto-legge n.105 del 23 luglio ha stabilito il Green pass obbligatorio per accedere a «sagre e fiere», «convegni e congressi», sta suscitando non poco scalpore la nota del Viminale del 9 agosto (subito ribattezzata "salva Pd") che ha permesso che alla Festa dell'Unità di Bologna si possa entrare senza passaporto verde. Ora, al di là delle battute che piovono in rete a motivo delle "inconguenze mirate" (si va dal «Dev'essere un virus molto "politico"», all'orwelliano «Come sempre alcuni sono più uguali degli altri»; dal caustico «E chi ci andrebbe sennò? Già vanno deserte regolarmente», fino al «Ma se faccio la tessera del PD, vale anche come Green pass?»), uno strabismo di questo tipo non può che avere ricadute anche sullo scetticismo che accompagna le misure anti-pandemia. Che si tratti di affollate feste americane di vip o di raduni di partito nostrani, il rischio è l'eterogenesi dei fini. O il Covid-19 è un problema serio (sempre), o non lo è.
Al termine di un confronto fiume tra i sindacati e i tecnici del ministero dell'Istruzione è arrivata la firma al Protocollo Sicurezza delle scuole.
Se diciamo alle persone 'vaccinatevi', ma poi le teniamo chiuse in casa, mascherate e distanziate, quale sarebbe l'incentivo a vaccinarsi? Prof. Pierangelo Clerici, presidente dell'Associazione Microbiologi Clinici Italiani Ascolta “Tempo Presente” a cura di Vicky Mangone, ogni giorno sul sito di Giornale Radio - www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app
La scuola in presenza a settembre è una priorità, ma per poterla garantire è necessaria un'alta percentuale di vaccinati sia tra il personale scolastico, sia tra gli studenti. Oggi il ministro dell'Istruzione Bianchi presenta il piano alle Regioni ma le decisioni del governo slittano alla settimana prossima: il nodo principale è l'eventuale obbligo vaccinale. Intanto occorre acquistare 50mila nuovi banchi in sostituzione di altrettanti banchi a rotelle ordinati l'anno scorso, in quanto non conformi agli standard richiesti. E in vista di un ritorno alle lezioni in presenza anche all'Università, per gli studenti fuori sede è iniziata la corsa agli affitti.
Assistere a dei live è sempre qualcosa di emozionante. La scorsa settimana ho assistito al concerto dei Fast Animals And Slow Kids, band che con gli anni sta acquisendo fama e successo. La loro peculiarità è la grinta sul palco, che in un periodo come questo aimè va ricalibrata, creando una spaccatura di pensiero evidente
Da oggi tutta l'Italia sarà di colore bianco: anche la Valle d'Aosta abbandona infatti la zona gialla. Un cambiamento importante che si accompagna alla possibilità di togliere la mascherina all'aperto.
Non c'è miglior conclusione di un percorso di studi se non con una festa con le persone care. Ma quanta organizzazione richiede un'attività simile? Ma cosa più importante: come si può organizzare una festa in periodo come queste?
Il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), ovvero la massima autorità sanitaria degli Stati Uniti, si è espresso su un punto importante in tema di emergenza sanitaria causa pandemia da coronavirus: i cittadini americani che sono completamente vaccinati, possono smettere di indossare la mascherina e di rispettare le regole sul distanziamento sociale.
Il 27 marzo scorso a Barcellona si è tenuto un concerto al palazzetto di Sant Jordi, il più grande raduno di persone al chiuso dall'inizio della pandemia e il primo appuntamento del “Festival per la Cultura Sicura”, iniziativa promossa dalle istituzioni catalane che ha l'obiettivo di valutare se eventi come questi si possano svolgere in sicurezza.
Le Regioni varano le linee guida per riaprire l'Italia: dagli spettacoli alla ristorazione, gli allentamenti delle misure proposti a Cts e governo.
Analisi all star game e considerazioni del post gare. In tutto questo non guardate le dirette Twitch di Meyer Leonard.
Lombardia in arancione scuro fino almeno al 14 marzo per cercare di contenere l'aumento dei contagi dovuto alla variante inglese del coronavirus ormai prevalente. Da lunedì 8 marzo altre regioni potrebbero passare in rosso o in arancione. Intanto la Sardegna difende il suo colore bianco: previsti controlli e test rapidi in ingresso per alzare la bandiera di isola covid free. E cinema e teatri sperano nel giallo diffuso entro fine mese, per poter riaprire al pubblico il 27 marzo.
Come stanno i giovani, cosa stanno provando a dirci disperatamente? Da cosa dipendono le esplosioni di violenza in piazza di cui sono protagonisti negli ultimi mesi? Nella puntata di oggi, proviamo a rispondere a queste e ad altre domande.
Daniela Martani è volto e voce nota per noi appassionati de La Zanzara - Radio 24. Spesso non condivido molte sue prese di posizione, dato che è attivista e militante vegana e odia nel profondo i cacciatori.I media mainstream dicono che Daniela sia una #negazionista del COVID, quando in realtà secondo me dice cose assolutamente condivisibili sulle misure restrittive imposte dal Governo.Una puntata, quella di oggi, da non perdere assolutamente!
Oggi mancano esattamente 7 giorni a Natale, ma con tutta probabilità quest'anno il Natale lo festeggeremo in quasi completo lockdown, così come il Capodanno. Sì, perché il Governo è pronto a varare una nuova stretta anti Covid per scongiurare il pericolo di una terza ondata di contagi a gennaio. Cosa significa in concreto? Cosa potremo fare e cosa no durante queste feste? Di questo parliamo oggi su Start
In questo particolare periodo storico siamo obbligati al distanziamento dagli amici e alla convivenza forzata coi famigliari, che rabbia! In questo episodio ti propongo un esercizio per superare questa emozione negativa e vivere meglio la tua giornata. Cosa ne pensi? Hai eventi da condividere? Scrivimi a info@chiaraschiroli.it e ne parleremo insieme. Se vuoi ricevere nella tua casella mail ogni settimana i miei consigli di benessere iscriviti alla mia newsletter https://chiaraschiroli.voxmail.it/user/register
Sport, tavolate distanziate, chiusure casalinghe e tanti altri problemi per l'italiana mente DA OGGI saranno solo ricordo del passato! Corri in edicola senza fare assembramento e compra il nostro KIT!
Qual è la vera distanza sociale? I due metri di fila al supermercato, oppure...?
Puntata veloce fatta a distanza di sicurezza
Le ansie di chi comincia e le gioie di chi si ritrova. Suona la campanella ma c'è un grande assente quest'anno, il vicino di banco potenzialmente il miglior amico della vita. E poi i piccoletti, consigli per i genitori per affrontare le inevitabili paure.
La Valigia dei Sogni - storie fantastiche di viaggi possibili
Il bello delle Valigie dei Sogni è che non si devono mai disfare o riporre nell'armadio: anzi! Sono sempre pronte ad accogliere idee e suggerimenti per viaggiare con la fantasia. Ma anche consigli pratici per divertirsi e stare insieme. Non lasciamoci scappare, quindi, la possibilità di mettere in valigia il nuovissimo libro "Giochi di gruppo (anche) a un metro di distanza" di Mondadori perché magari a qualcuno era parso che, in tempi di distanziamento sociale, non ci fosse più spazio per giocare insieme. E invece... Tre autori, grandi amici della Vale, hanno trascorso l'estate giocando e ora ci spiegano come praticare i giochi più amati in tutta sicurezza: dal nascondino al calcio, dal rubabandiera al basket, dalla mosca cieca al frisbee!
00:00 Potevano pensare alla scuola da marzo ma sono arrivati a parlarne adesso. Ormai vige il caos più totale. 01:38 Anche su gli scuolabus non si riesce a capire nulla. […]
Nè capitali straniere, nè mete esotiche è l'anno del Grand Tour in Italia. In moto, camper, in glamping o piccoli hotel le vacanze si fanno on the road con il piacere della riscoperta del nostro paesaggio, il senso bello della libertà, la sicurezza di smarcarsi dagli assembramenti pericolosidelle mete più affollate.
La sintesi della discussione avvenuta nella seduta di mercoledì 5 agosto della Camera dei deputati, durante il "question time" del pomeriggio, in cui Veronica Giannone ha chiesto chiarimenti sull'adozione dell'ordinanza del ministro della Salute per il distanziamento sociale nel trasporto ferroviario, con il ministro Roberto Speranza ed il deputato Vito De Filippo.
Scaricando l'App si potrà godere delle novità su Livigno e avere una pratica guida turistica digitalizzata, sempre aggiornata.
Le diverse disposizioni regionali in merito al distanziamento sui mezzi di trasporto pubblico generano confusione tra l'utenza: se in Liguria è possibile viaggiare sui regionali a pieno carico, così non accade in Lombardia. Ne parliamo con Giovanni Berrino (Assessore ai Trasporti della Regione Liguria), Marco Mancini (portavoce di Trenitalia) e Mirko Franceschinis dell'Associazione utenti Ferrovia Chivasso Ivrea Aosta). In Sardegna via libera alla cementificazione delle coste, proprio quando l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) ha pubblicato il rapporto annuale sul consumo del suolo. I dettagli del documento con Michele Munafò, responsabile del rapporto. Dopo i furbetti del cartellino, in era Covid spuntano i furbetti della cassa integrazione. Alcune aziende avrebbero posto in CIG i propri lavoratori, salvo poi richiamarli alle loro mansioni con pagamenti illeciti. Cosa rischiano? Lo chiediamo a Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 Ore. Una triste ricorrenza estiva è quella degli incendi, spesso di origine dolosa. Sono svariati quelli che stanno devastando ettari di coltivato e di bosco. Con noi il Sindaco de L'Aquila Pierluigi Biondi, Massimo d'Agostino (Sindaco di Bonorva, prov. Sassari) e Francesco Re, Sindaco di Santo Stefano di Camastra (ME).
Splendida lezione di Gesù su come la volontà umana debba essere sempre connessa con quella Divina e come una minima sottrazione da Essa produca un distanziamento tra l'anima e Dio che porta una marea di danni: debilitazione, impoverimento, squilibrio, vestirsi di cenci, stento nel bene, somiglianza diabolica, pullulare di miserie e passioni. La volontà umana è la chiave dell'inferno e sua caratteristica ordinaria è l'incostanza. Libro di cielo volume 18, 11 Febbraio 1926, 17 Luglio 2020
https://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/distanziamento-sociale-alberi
Vista la situazione post Covid con la possibilità di allenarsi mantenendo le distanze diventa fondamentale avere idee su proposte didattiche alternative per coinvolgere e divertire i karateka. Leonardo ve ne propone una trentina! Su www.karateka.it affrontiamo tutti gli aspetti del Karate, da quello sportivo al tradizionale, dal lifestyle all'allenamento. Seguici su: Sito: https://www.karateka.it Facebook: https://www.facebook.com/karateka.it Instagram: https://www.instagram.com/karateka.it
Digital Talk 11:20-12:00 | Remote Skills: Comunicazione e Formazione nell'era del Social Distancing | Conduce Adriano Solidoro, Docente e Ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca. Intervengono: Francesco Algieri, Diritto del Lavoro e Relazioni Industriali Assotelecomunicazioni - Asstel; Sabina Belli, Product Marketing Director - Electrification Business ABB; Marcello Mancini, Fondatore e CEO di Performance Strategies; Giuseppe Meduri, Direttore Affari Istituzionali in A2A; Carlo Rinaldi, Chief Marketing Officer in Glickon. Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Liliana Russo in TuttoLibri presenta... La bici della felicità, di Ludovica Casellati
PROMOZIONE SOCIALE. Menu e carta dei vini ai tempi del distanziamento sociale anti Coronavirus: niente più cartaceo in ristoranti e bar, niente mani che passano liste ai clienti per procedere all'ordinazione. La soluzione software i-Spoon (www.i-spoon.com) renderà tutto possibile con lo smartphone in modo rapido, sicuro, ecologico, con tanto di lista allergeni per ciascun piatto e la possibilità per l'esercente di accedere a un'area amministrativa sotto password per aggiornare con semplicità la propria proposta, anche giorno per giorno, immaginando che all'inizio si farà poco magazzino per vedere come evolverà il post lockdown. La soluzione informatica, che trae il nome dall'iconico cucchiaio da cucina del cuoco, è stata messa a punto dalla società multinazionale americana Vanilla Innovations, Inc. con una sede italiana a Bergamo, leader nella digitalizzazione e già creatrice del primo ecosistema strutturato dedicato all'enoturismo, EnoNautilus. Il giovane manager Fabio Sarti, 28 anni, fondatore e CEO della società, laureatosi all'Università degli Studi di Bergamo, una delle città che ha pagato il prezzo più alto per il virus, annuncia così la novità: «Il nostro team di sviluppo si è messo in gioco per tendere la mano in questo momento difficile all'intero canale Horeca italiano ed internazionale. I titolari di bar e ristoranti avranno un aiuto nella ripartenza, per mettere a proprio agio i clienti che godranno di un'assoluta sicurezza, che impiegheranno meno per scegliere cosa ordinare e che potranno consultare una carta dei vini con tutte le informazioni su etichetta, caratteristiche ed origine di ciascuna referenza». Un software pratico che invoglierà a tornare alla vita sociale rispettando distanziamento e norme igieniche ma anche un'operazione sociale: «Abbiamo deciso di mettere gratuitamente a disposizione questa soluzione a vantaggio dei professionisti del comparto d'Italia e resto del mondo, che sono stati posti tutti quanti in sofferenza dagli effetti della pandemia Covid-19».
Ai microfoni di Anteprima Number One, dai nostri Claudio, Alex, Sergio e Patrizia, è stato ospite il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, il quale ha illustrato la trattativa in corso con la Prefettura per di trovare un giusto equilibrio nella gestione della movida cittadina; dopo il coprifuoco contenuto nell'ordinanza dello scorso fine settimana, l'obiettivo è quello di garantire il diritto allo svago di tutti, nel rispetto delle attuali esigenze di distanziamento sociale.
Intervento di Claudio Cattaneo, Key Account Manager in Speexx al Digital Talk, format Executive Call: come le tecnologie intelligenti possono cambiare (in meglio) l'HR Management. Seguici su www.comunicazioneitaliana.it - Vuoi collaborare in qualità di Speaker e Partner? Scrivi: fabrizio.cataldi@comunicazioneitaliana.it
Le ultime novità sul Covid, comunicate il 16 maggio 2020, deludono nuovamente il settore dei matrimoni e degli eventi privati, che non vengono citati neanche prevedendo tempistiche o modalità di ripresa future.Possiamo però prendere spunto da alcune misure attuate per la ristorazione e immaginare che saranno valide anche per i banchetti nuziali:1. Utilizzo di mascherine quando non seduti a tavola2. Distanziamento di un metro fra commensali3. Buffet totalmente vietati4. Open bar vietatiSicuramente se l'evento si vuole fare a tutti i costi, va totalmente riconsiderato e ristudiato in funzione di queste probabili regole. Ne vale la pena? La risposta sta solo a voi sposi, ma considerate che non potrete neanche farvi abbracciare liberamente dai vostri invitati...Probabilmente dovrete misurare la febbre all'ingresso a tutti e far igienizzare le mani...Non è il massimo del romanticismo, ma se si prende con ironia è una possibilità!Trovi i miei contatti sul Vlog: www.matrimoniconlaccento.ito sui miei canali social:Fb: https://www.facebook.com/robertapataneweddings/Ig: https://www.instagram.com/roberta.patane.weddings/YouTube: https://www.youtube.com/RobertaPatane
Intervento di Lara Carrese, Group Human Resources Director di Econocom al Digital Talk, format Executive Call: come le tecnologie intelligenti possono cambiare (in meglio) l'HR Management. Seguici su www.comunicazioneitaliana.it - Vuoi collaborare in qualità di Speaker e Partner? scrivi: fabrizio.cataldi@comunicazioneitaliana.it
Intervento di Ornella Chinotti, Managing Director Italia e Francia di SHL al Digital Talk, format Executive Call: come le tecnologie intelligenti possono cambiare (in meglio) l'HR Management. Seguici su www.comunicazioneitaliana.it - Vuoi collaborare in qualità di Speaker e Partner? scrivi: fabrizio.cataldi@comunicazioneitaliana.it
Lavorare al tempo del distanziamento sociale: come le tecnologie intelligenti possono cambiare (in meglio) l'HR Management. Executive Call con la partecipazione di: Lara Carrese, Group HR Director di Econocom; Ornella Chinotti, Managing Director Italia e Francia di SHL; Claudio Cattaneo, Key Account Manager di Speexx. Conduce Federico Morganti, Stakeholder Engagement Officer in Comunicazione Italiana. seguici su www.comunicazioneitaliana.it - Vuoi collaborare in qualità di Speaker e Partner? scrivi: fabrizio.cataldi@comunicazioneitaliana.it
Rassegna stampa dei principali quotidiani italiani di oggi mercoledì 22 aprile. I TEMI PRINCIPALI DI OGGI Ripartenza: si apre tutti il 4 maggio ma si continuerà a mantenere una certa soglia di distanziamento sociale anche nella vita di tutti i giorni. App Immuni, non sarà obbligatoria Conte e l'apertura al Mes per quanto riguarda i 37 miliardi per la Sanità C'è molta preoccupazione e oggi molti giornali sottolineano la caduta del Pil e lo spread alle stelle. Si continua a parlare di nomine di Stato - Leggeremo due articoli su due quotidiani molto diversi Le interviste a Corrao e Vito Crimi e Tajani Ex renziani del Pd contro Conte --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stramp/message
La voce del presidente del Lazio Nicola Zingaretti che nella conferenza stampa odierna ha detto la sua su come si sta cercando di pensare la vita appena la fase acuta dell'emergenza sarà superata: parola d'ordine "distanziamento sociale".