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Das Fintech Pflegenavi aus dem Burgenland will die Bereiche Pflege und Betreuung mit ihrer cloudbasierten Softwarelösung unterstützen. Das Ziel ist es, die Verwaltung von Klientengeldern simpler und sicherer zu gestalten.Pflegenavi ist ein Finalist bei der #glaubandich Challenge. Zu Gast im Podcast ist Mitgründer Patrick Reinfeld. Die Themen:- Die digitale Wallet von Pflegenavi- Wie Patrick Reinfeld das Startup mit seinem Bruder Markus gegründet hat- Die Problematik der Geldverwaltung in der Pflege und Betreuung- Die #glaubandich Challenge- Die Expansions- und Innovationspläne des StartupsWenn dir diese Folge gefallen hat, lass uns doch fünf Sterne als Bewertung da und folge dem Podcast auf Spotify, Apple und Co. Für Anregungen, Kritik, Feedback oder Wünsche zu künftigen Gästen schick uns jederzeit gerne eine Mail an feedback@trendingtopics.at.
Dr. Christina Svenda, Leiterin der Aktugeriatrie und Remobilisation an der Klinik Kittsee im Gespräch mit ORF Burgenland Moderatorin Nicole Aigner
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8144I VERI PATRONI D'EUROPA, ALTRO CHE URSULA VON DER LEYEN di Cristina Siccardi I patroni d'Europa non sono Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, António Costa, Kaja Kallas e neppure Macron e Steinmeier, bensì i santi Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Caterina da Siena e Teresa Benedetta della Croce, sui quali il Senato della Repubblica italiana scriveva nel 2017 in una pubblicazione dal titolo Patroni d'Europa. Percorsi di unità, di pace, di cultura: «In modi speciali essi sono stati tutti profondamente europei [...]. Se pace, cultura, dialogo, difesa dei diritti umani sono oggi imperativi morali per tutti i cittadini d'Europa, e non solo per chi si professa credente, dobbiamo riconoscere il merito a straordinari precursori. La loro voce, a distanza di secoli, ancora ha molto da dirci e da insegnarci». Leggendo queste considerazioni, occorre fare alcuni doverosi distinguo. L'allora presidente del Senato, Pietro Grasso, aveva riconosciuto il patronato dell'Europa dei santi menzionati; tuttavia, ha compiuto un'operazione conforme a tutti coloro che da molti anni cercano di assorbire le figure dei santi nell'agone del liberalismo laicista politico e religioso, strumentalizzando i loro insegnamenti.I santi patroni d'Europa hanno operato nella pace di Cristo e non del mondo; hanno tessuto le loro relazioni non in un vacuo dialogo, ma sulle linee costruttive del Vangelo; non hanno pensato e agito in modalità antropocentrica, ma evangelica e con spirito soprannaturale alla luce della Grazia di Dio; hanno dato priorità alla Gloria di Dio e non del mondo, concentrandosi sulla salvezza delle anime, considerando lesive le proposte e tentazioni mondane. Essi non sono stati «straordinari precursori» dell'ideologia europeista anticristiana, bensì Maestri nell'instaurare il Regno di Dio attraverso Cristo Re.San Benedetto da Norcia (480-547) è stato dichiarato «Santo patrono di tutta l'Europa» da papa Paolo VI il 24 ottobre 1964 con la lettera apostolica Pacis Nuntius. Cirillo e Metodio sono stati proclamati compatroni da papa Giovanni Paolo II il 31 dicembre 1980 con la lettera apostolica Egregiae virtutis; lo stesso Papa ha inoltre proclamato compatrone d'Europa santa Brigida di Svezia, santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce il 1º ottobre 1999.SAN BENEDETTO, SANTI CIRILLO E METODIOLa statura umana e cristiana di san Benedetto resta nella Storia un luminoso punto di riferimento in un'epoca di profondi mutamenti (come la nostra), quando l'antico ordinamento romano stava ormai crollando e stava per nascere una nuova era sotto l'impulso di nuovi popoli emergenti all'orizzonte dell'Europa. Attraverso la fondazione delle abbazie e dei monasteri nel continente, san Benedetto risanò le anime, bonificò i villaggi, promuovendo la coltivazione razionale delle terre, offrendo lavoro alle famiglie che vivevano e lavoravano intorno ai centri benedettini; salvò l'antico patrimonio culturale e letterario greco-romano, influì sulla trasformazione dei costumi dei barbari. La Regola benedettina portò ordine e civilizzazione grazie a due parole profondamente applicate «Ora et labora», che instillarono il senso del dovere, stando attenti alla propria coscienza e allo sguardo di Dio (ciò implicava, conseguentemente, il rispetto per i legittimi diritti altrui) e che promossero responsabilizzazione, coraggio, determinazione, tutto ciò, disse Giovanni Paolo II durante la sua visita pastorale a Norcia il 23 marzo 1980, «sulla base e in forza di una vita spirituale di fede e di preghiera assolutamente intensa ed esemplare».La missione dei fratelli Cirillo (826/827-869) e Metodio (815/825-885), evangelizzatori bizantini dei popoli slavi in Moravia e Pannonia (antica regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava, che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia), produsse nel IX secolo l'invenzione dell'alfabeto glagolitico, noto come «cirillico», dal nome del suo inventore e nato dal geniale sforzo di conciliare le lingue latina, greca e slava. Come san Benedetto aveva posto le basi dell'Europa latina, i due fratelli di Tessalonica innestarono nel continente la tradizione greca e bizantina, come riconobbe papa Pio XI con la Lettera Apostolica Quod Sanctum Cyrillum del 1927, definendoli «figli dell'Oriente, di patria bizantini, d'origine greci, per missione romani, per i frutti apostolici slavi».Le nazioni europee, con le loro lingue, le loro culture, i loro usi e costumi furono unite sotto il Sacro Romano Impero, che si instaurò sotto l'egida e il faro del Cristianesimo, un credo non rivoluzionario, non distruttivo, ma forte nei suoi principi e nei suoi valori del Dio Uno e Trino, di patria, di famiglia e proprietà privata. È di tutta evidenza che il collante di tante diversità fu la Fede religiosa, che rispettava ogni identità, a differenza della surrettizia Unione Europea che vuole imporre, senza rispetto di quelle identità, il livellante pensiero unico alle genti europee.Aver eliminato il Cristianesimo dalla linfa europea, come ben vediamo, ha trasportato il continente nel baratro del pensiero neonietzschiano, che nega verità oggettive, imponendo una pluralità di prospettive opinabili, in cui le “verità soggettive” e i presunti diritti sono legati all'ideologia schizofrenica di chi domina con politiche sovranazionali, tiranniche e schiavizzanti, che vanno contro le Leggi di Dio, ma anche contronatura, riproponendo in definitiva il «non serviam» di matrice luciferina. Se l'Europa era stata ferita e incrinata dalla rivoluzione protestante, oggi la presunta Unione Europea, claudicante e persa in un labirinto di confusione, è il frutto del suo tradimento a se stessa.SANTA BRIGIDA DI SVEZIA ED EDITH STEINSanta Brigida di Svezia (1303-1373) fu sposa, madre, monaca, mistica, donna di grande carità e coordinatrice di ordine e di pace dentro e fuori la Chiesa. Si recò a Roma per celebrare l'Anno Santo del 1350 e qui trovò una situazione drammatica: il Papa si era trasferito ad Avignone e il popolo romano era come un gregge senza pastore. C'era la peste e in Europa infuriava il conflitto tra Francia e Inghilterra. Nelle stanze di Palazzo Farnese e nelle chiese romane ricevette rivelazioni divine, intanto parlava direttamente al Papa, ai cardinali, ai governanti europei, anche per intercedere per la pace in Europa al fine di porre termine alla guerra dei Cent'anni. Si prodigò per il ritorno del Pontefice a Roma, come fece anche vigorosamente la mistica domenicana e sua contemporanea santa Caterina da Siena (1347-1380), la quale, sopravvivendole, sarà testimone del ritorno definitivo a Roma di Gregorio XI nel 1377. Particolarmente devota della Passione di Cristo, giunse il tempo dei pellegrinaggi brigidini: da Assisi al Gargano, arrivando poi in Terra Santa, quando aveva quasi settant'anni.Cinque santi medioevali come patroni d'Europa ed una dell'età moderna, l'ebrea Edith Stein (1891-1942), atea convertita al Cattolicesimo, che divenne carmelitana scalza. Dalla brillante intelligenza, scelse il ramo universitario della filosofia e dopo essere stata allieva di Edmund Husserl, divenne membro della facoltà di Friburgo. Un giorno rimase folgorata quando vide una donna con i sacchetti della spesa entrare in una chiesa per pregare... un atto semplicissimo, ma che a Edith rivelò che Dio può essere pregato in qualsiasi momento e quindi apprese, grazie a quella donna, che il punto centrale del Credo cristiano è lo stabilire un rapporto personale fra l'anima e il Padre Creatore. Nel 1921, durante una vacanza, lesse l'autobiografia della mistica carmelitana Teresa d'Avila e da allora abbracciò Santa Romana Chiesa, ricevendo il battesimo il 1° gennaio 1922. Dopo un periodo di discernimento spirituale, entrò nel monastero carmelitano di Colonia nel 1934, prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce e qui scrisse il libro metafisico Endliches und ewiges Sein (Essere finito ed Essere eterno) con l'obiettivo di conciliare le filosofie di san Tommaso d'Aquino e di Husserl.Per proteggerla dalle leggi razziali, l'Ordine delle Carmelitane scalze la trasferì nei Paesi Bassi, ma non fu sufficiente: il 26 luglio 1942 entrò in vigore l'ordine di Hitler che anche gli ebrei convertiti dovevano essere catturati e internati. Fu così che Edith e sua sorella Rosa, anche lei divenuta cattolica, furono deportate nel campo di concentramento di Auschwitz, dove vennero uccise nelle camere a gas il 9 agosto 1942 e i loro corpi furono bruciati nei forni crematori.ROBERTO BENIGNI ESALTA IL MANIFESTO DI VENTOTENEAlcuni giorni fa Roberto Benigni ha teatralmente declamato e inneggiato con lo spettacolo intitolato «Il Sogno» il Manifesto di Ventotene per un'Europa libera e unita, manifesto che è stato protagonista di una ormai nota manifestazione progressista a Roma, ma anche di molteplici polemiche politiche e mediatiche. Nel decantare l'Europa culturale e l'indiscutibile suo primeggiare nel mondo, Benigni si è però completamente “scordato” di far presente che è stata la religione cristiana ad aver dato vita ad uno straordinario sviluppo dell'arte, della letteratura, della musica nel segno della bellezza; ma ha anche “scordato” di dire che è stato il Cristianesimo ad avviare lo studio scientifico degli esseri animati e inanimati, si pensi alle realtà monastiche che si sono occupate della catalogazione del mondo vegetale e animale, nonché dello studio medico delle erbe officinali; ma si pensi anc
gmischtersatz.rocks Nr. 135: Ostersonntag und statt der Auferstehung scheint die Technik in den Himmel gefahren zu sein. Erich war in Bad Aussee und hat die Osterfeuer bewundert und stellt die Frage wie viele Personen nach so einem Osterfeuer spurlos verschwunden sind? Wickerl hat einen neuen Titel er ist jetzt DI - Driving Instructure und einparken ist seine Passion. Diese Ostern voll im Trend: bemaltes GemüseWickerl hat mit einem Fake-Account an der Jungendumfrage von Ö3 2025 mitgemacht. Da wundern die Ergebnisse nicht wirklich mehr.Passionen sind zu Ostern ja angesagt - so auch Wickerls Shopping Erlebnis im Tschibo Shop: was verbirgt sich hinter der Bestellnummer 9144335 oder das Wochenendhaus auf 2 Etagen zur Selbstabholung in jedem Tschibo-Shop.Um dem sinkenden Weinkonsum entegegenzuwirken, plant Burgenland eine Schulweinaktion ab der Oberstufe. In Wien stehen nächste Woche die Wahlen an und 3 von 5 Spitzenkandidaten sind eng mit der Justiz liiert - Wien ist anders.Wir philosophieren über die Phallusrakete von Bezos, wo sind die Sonntagsfahrer von Montag bis Samstag und planen einen Urlaub auf der Insel der Ruhe im Pazifik.Es war wieder wunderschmäh mit weinzigartigen Einsatz und freuen uns über Feedback unter gmischtersatz.rocks@gmail.com. Wickerl und Erich#gmischtersatz #Jugendumfrage #Ostern #WienWir freuen uns über Feedback unter gmischtersatz.rocks@gmail.com Wickerl und Erich
In dieser Folge von VINONIA – Der Wein Podcast verkosten wir, Michi und Andreas, die spannenden Weine vom neuen VINONIA-Winzer Weingut Michael Opitz aus Apetlon im schönen Burgenland.Was die Weine besonders macht? Sie sind biologisch produziert, vegan zertifiziert und kommen mit ganz viel Charakter und Trinkfreude daher.Auf unserem Verkostungstisch:
Primarius Wilhelm Wlassits von der Klinik Oberpullendorf im Gespräch mit ORF Burgenland Moderatorin Nicole Aigner
Das Hotel & Spa LARIMAR**** Superior in Stegersbach - ein ganz besonderes Hotel, benannt nach einem außergewöhnlichen Halbedelstein aus der Karibik.
Thema: Maul- und Klauenseuche in der Slowakei und Ungarn
Thema: Maul- und Klauenseuche in der Slowakei und Ungarn
Primarius Marc Rus von der Neurologie an der Klinik Oberwart im Gespräch mit ORF Burgenland Moderatorin Nicole Aigner
Mitschnitt des 1. Konzertes von Studierenden der Joseph Haydn Privathochschule im ORF Landesstudio Burgenland vom 12. März 2025, moderiert vom Rektor der Hochschule Gerhard Krammer. Titel der Veranstaltung "Haydn Jam Session - Zawinul, Blues & More".
Das KCC in Ulm sucht einen neuen Besitzer, aber das ist nur die halbe Wahrheit, denn eigentlich geht es um eine Lebensgeschichte, die mit einem Surfbrett im österreichischen Burgenland begann, an die schönsten Urlaubsorte der Welt führte und dann Michael Schild an einen Ort zu bringen, der für ihn eine wahre Berufung war und ist.
Wenn Willi eine Stunde vor der Folge schreibt „heute bin ich nervös“, dann wissen wir: es kommen nicht nur Top-Gäste (wie sonst auch immer), sondern Senator-Class-Platinum-Superstars. Und das sind heute: Heike und Gernot Heinrich aus dem Burgenland. Als Winzer sind sie visionär, als Menschen sympathisch und down to earth - die perfekte Cuvée. Apropos Cuvée: Heinrichs „Salzberg“ gehört zu den absoluten Kultweinen Österreichs und wird natürlich heute verkostet, wie andere Highlights ihres Programms. Auffällig ist dabei, dass die Weine von Heike und Gernot trotz großer Bandbreite immer durch einen Roten Faden verbunden zu sein scheinen. Für alle Freund*innen des gepflegten Ratespiels gibt es außerdem drei Sachen blind auf den Tisch: einen Wein und zwei Schweine - im (bestimmt) weltweit ersten Schwäbisch-Hällisches-vs.-Mangalitzer-Blindtasting. Ballert wie Sau! Weingut Heinrich x TundA* Weinpaket: https://heinrich-gernotundheike.jimdoweb.com/shop/specials/#cc-m-product-9457903876 Folgt Weingut Heinrich auf Instagram: https://www.instagram.com/weingutheinrich/ Website: https://www.heinrich.at/ Folgt Terroir und Adiletten auf Instagram: https://www.instagram.com/terroirundadiletten/ Folgt Willi auf Instagram: https://www.instagram.com/willi_drinks Folgt Curly auf Instagram: https://www.instagram.com/thelifeofcurly Produzent: pleasure* Instagram: https://www.instagram.com/pleasure_berlin TikTok: https://www.tiktok.com/@pleasure_berlin Website: https://www.pleasure-berlin.com/ Magazin: https://www.thisispleasure.com/ LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pleasureberlin
Die Themen im heutigen Versicherungsfunk Update sind: Allianz-Chef bestätigt Interesse an Viridium - Auch BlackRock zählt zu den Bietern Der Run auf Viridium geht in die heiße Phase: Bis zum 3. März mussten verbindliche Angebote für den Bestandsabwickler abgegeben werden. Unter den potenziellen Käufern ist laut Handelsblatt auch die Allianz, die gemeinsam mit BlackRock und T&D Holdings ein Angebot vorbereitet haben soll. mehr dazu ==> https://www.versicherungsbote.de/id/4938167/Uebernahmekampf-um-Viridium-Allianz-und-BlackRock-unter-finalen-Bietern/ Manufaktur Augsburg reagiert auf Element-Insolvenz Die Manufaktur Augsburg GmbH hat auf die Insolvenz der Element Insurance AG reagiert und eine Lösung für betroffene Unfallversicherungsverträge entwickelt. Als neuer Risikoträger wurde die Adler Versicherung AG, ein Tochterunternehmen der Signal Iduna Gruppe, gewonnen. Kunden sowie Makler wurden über die neuen Regelungen informiert. Andere Versicherungssparten der Manufaktur Augsburg GmbH sind von der Insolvenz nicht betroffen. EU-Kleinanlegerstrategie vor entscheidender Verhandlungsrunde Die Verhandlungen zur EU-Kleinanlegerstrategie (RIS) gehen in die nächste Phase. Die erste Trilog-Sitzung zwischen Europäischem Parlament, EU-Kommission und Ministerrat ist für den 18. März angesetzt. Der BVK setzt sich weiter für eine wettbewerbsfreundliche Regulierung ohne Provisionsverbote ein und begrüßt die neuen Prioritäten der EU-Kommission. Ein Vorbereitungstreffen auf Parlamentsebene ist für nächste Woche geplant. Allianz Partners und Chery International schließen strategische Partnerschaft Allianz Partners und Chery International haben eine strategische Partnerschaft für den europäischen Markt geschlossen. Der bis Ende 2027 gültige Rahmenvertrag wurde am 15. Februar 2025 in Wuhu, China, unterzeichnet. Ziel der Kooperation ist die Entwicklung und Bereitstellung von Versicherungs- und Serviceprogrammen für Chery-Fahrzeuge in Europa. Dazu zählen Kfz-Haftpflicht- und Kaskoversicherungen, Pannenhilfe sowie Garantieverlängerungen. Zudem arbeiten beide Unternehmen an Lösungen für nutzungsbasierte Versicherungen, Mobility-as-a-Service und Cyberschutz. Die Partnerschaft konzentriert sich zunächst auf Märkte wie Italien, Polen und Spanien, während eine mögliche Expansion in weitere Länder geprüft wird. Axa Partners schließt Übernahme von EBTS ab Axa Partners hat die Übernahme von EBTS abgeschlossen. Die Vereinbarung folgt auf exklusive Verhandlungen, die am 23. Januar 2025 bekannt gegeben wurden. EBTS ist auf Assistance-Dienstleistungen für Trucks, Trailer und Tyres spezialisiert. Mit der Übernahme stärkt Axa Partners seinen Geschäftsbereich Truck Assistance International (Axa TAI) und erweitert seine geografische Präsenz in Europa. Talanx investiert in erneuerbare Energien Die Talanx Gruppe beteiligt sich mit einem zweistelligen Millionenbetrag an der bislang größten Projektfinanzierung für erneuerbare Energien in Österreich. Über ihre Tochtergesellschaft Ampega Asset Management GmbH stellt Talanx gemeinsam mit HDI Versicherung und Targo Versicherung langfristige Fremdkapitalfinanzierung bereit. Die Mittel fließen in den Ausbau neuer Wind- und Solarparks sowie in die Modernisierung bestehender Windkraftanlagen im Burgenland.
Die Burgenland-Amerikaner - Zur Geschichte der Auswanderung nach Südamerika - (5) "Die vierte Welle" - Mit Christian Cwik, Historiker am Centrum für jüdische Studien der Universität Graz und Generalsekretär der Vereinigung lateinamerikanischer und karibischer Historiker - Sendung vom 28.2.2025
Die Burgenland-Amerikaner - Zur Geschichte der Auswanderung nach Südamerika - (4) Fluchtziel für jüdische Verfolgte im Nationalsozialismus - Mit Christian Cwik, Historiker am Centrum für jüdische Studien der Universität Graz und Generalsekretär der Vereinigung lateinamerikanischer und karibischer Historiker - Sendung vom 27.2.2025
Die Burgenland-Amerikaner - Zur Geschichte der Auswanderung nach Südamerika - (3) BurgenländerInnen in Lateinamerika - Mit Christian Cwik, Historiker am Centrum für jüdische Studien der Universität Graz und Generalsekretär der Vereinigung lateinamerikanischer und karibischer Historiker - Sendung vom 26.2.2025
Die Burgenland-Amerikaner - Zur Geschichte der Auswanderung nach Südamerika - (2) Das Geschäft mit der Auswanderung - Mit Christian Cwik, Historiker am Centrum für jüdische Studien der Universität Graz und Generalsekretär der Vereinigung lateinamerikanischer und karibischer Historiker - Sendung vom 25.2.2025
Die Burgenland-Amerikaner - Zur Geschichte der Auswanderung nach Südamerika - (1) Grenzland Burgenland - Mit Christian Cwik, Historiker am Centrum für jüdische Studien der Universität Graz und Generalsekretär der Vereinigung lateinamerikanischer und karibischer Historiker - Sendung vom 24.2.2025
Oberärztin Sabine Reinisch, Klinik Oberwart im Gespräch mit ORF Burgenland Moderatorin Nicole Aigner
Albert Kirchengast -Der Professor für Architekturtheorie Albert Kirchengast beschäftigt sich mit der Geschichte des Bauens im Burgenland und beleuchtet sowohl die Entwicklung als auch die Bedürfnisse der Menschen im historischen Kontext. Es gibt: Radicchio-Risotto.
Verschnaufpause für Schwarz und Rot: In Niederösterreichs Gemeinden, in Linz und im Burgenland konnte die FPÖ zwar zulegen, wird aber auch künftig keine Rolle spielen. Warum nicht? Das analysieren Daniela Breščaković und Max Miller.Moderation: Julian Kern
von Anna Wallner. Wieso verhandelt Doskozil im Burgenland jetzt mit den Grünen und nicht mit der zweitstärksten FPÖ? Was kann man aus dem Ergebnis der niederösterreichischen Gemeinderatswahl ableiten? Mit Elisabeth Hofer.
Aus der Landtagswahl im Burgenland ging die SPÖ als klare Siegerin hervor. Trotz Verlust der absoluten Mehrheit zeigt sich Landeshauptmann Hans Peter Doskozil erleichtert. Seinem Weg werden mitunter einige SPÖ-Landesorganisationen folgen, vermutet Tirols ehemaliger SPÖ-Chef Georg Dornauer, dessen Jagdfoto mit René Benko kürzlich in den Medien kursierte und sein Zur-Seite-Treten in der Politik auslöste. In dieser Episode mit Host Selina Teichmann erzählt Georg Dornauer, welche Persönlichkeiten er als politische Vorbilder betrachtet und wie sich ein Neubeginn “Georg Dornauer 2.0” gestalten könnte. Warum hat Politik einen Suchtfaktor und wo muss man als Politiker:in Abstriche im Privatleben machen? Welche Eigenschaften, welche Ausbildung zeichnen erfolgreiche Politiker:innen aus? Und Ist Politiker:in letztlich eine Berufung oder ein Beruf? Links zur Folge:#139 Live. Georg Dornauer über Babler, Benko & Beutebruch#37 2024 Teil 1/2: Über Regierungsbildung - mit Sigrid Maurer#37 2024 Teil 2/2: Über Regierungsbildung - mit HC Strache Wir würden uns sehr freuen, wenn Du "Ganz offen gesagt" auf einem der folgenden Wege unterstützt:Werde Unterstützer:in auf SteadyKaufe ein Premium-Abo auf AppleKaufe Artikel in unserem FanshopSchalte Werbung in unserem PodcastFeedback bitte an redaktion@ganzoffengesagt.at
Die Landtagswahl im Burgenland ist geschlagen, und während Österreich auf Bundesebene auf die erste FPÖ-geführte Regierung der Geschichte zusteuert, bleibt im Burgenland wohl vieles beim Alten. Hans Peter Doskozil und seine SPÖ haben bei der Landtagswahl den ersten Platz geholt – aber die Freiheitlichen sind auch ihm auf den Fersen. Petra Stuiber, stellvertretende Chefredakteurin des STANDARD, spricht darüber, ob es im Burgenland nun wie 2015 wieder zu einer rot-blauen Regierung kommt. Und welchen Einfluss das auf Herbert Kickls Koalitionsverhandlungen im Bund hat. **Hat Ihnen dieser Podcast gefallen?** Mit einem STANDARD-Abonnement können Sie unsere Arbeit unterstützen und mithelfen, Journalismus mit Haltung auch in Zukunft sicherzustellen. Alle Infos und Angebote gibt es hier: [abo.derstandard.at](https://abo.derstandard.at/?ref=Podcast&utm_source=derstandard&utm_medium=podcast&utm_campaign=podcast&utm_content=podcast)
Das Burgenland hat gewählt – die SPÖ mit Spitzenkandidaten Hans Peter Doskozil konnte sich die Mehrheit der Stimmen sichern, mehr als 46 Prozent. Für FPÖ-Burgenland-Spitzenkandidaten Norbert Hofer stellt sich nun die Frage, ob er Landeshauptmannstellvertreter wird, oder einfacher Landtagsabgeordneter – im Kontext der blauen Erfolgswelle von EU- bis Steiermark-Wahl sind die 23 Prozent ein minimaler Dämpfer für FPÖ-Chef Herbert Kickl, trotz sattem Plus von 13 Prozent. Das starke Ergebnis der SPÖ unter Doskozil setzt aber auch seine Wiener Genossen unter Druck: Nun muss SPÖ-Wien-Chef Michael Ludwig bei der vorgezogenen Wien-Wahl im April liefern, hört man in die Partei, dann ist von einem Battle der Alpha(-Männer) die Rede. Iris Bonavida und Clemens Neuhold analysieren das Ergebnis der Burgenland-Wahl 2025.Moderation: Franziska Schwarz
Er hat zwar die Absolute verloren, ist aber dennoch klarer Wahlsieger: Hans Peter Doskozil holt mit der SPÖ im Burgenland über 46 Prozent der Stimmen. Seinen Koalitionspartner kann er damit frei wählen. Norbert Hofer konnte mit der FPÖ enorm zulegen und einen historischen Erfolg erzielen, für die Spitze der Landesregierung reicht es jedoch nicht. Die ÖVP erfährt eine herbe Niederlage, die Grünen dürfen sich über den Wiedereinzug in den Landtag freuen. Wie wird es im Burgenland also weitergehen? Was macht Doskozil so erfolgreich und inwiefern beeinflusst diese Wahl die Politik auf Bundesebene? Darüber spricht Studio KURIER Host Caroline Bartos mit Chefredakteur Martin Gebhart und Innenpolitik-Chefin Johanna Hager. Alles klar? “Studio KURIER” - überall wo es Podcasts gibt und auch auf Youtube als Video-Podcast.Abonniert unseren Podcast auf Apple Podcasts oder Spotify und hinterlasst uns eine Bewertung, wenn euch der Podcast gefällt. Mehr Podcasts gibt es auch unter kurier.at/podcasts. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Seit Sonntagvormittag ruhen die Waffen im Gazastreifen. In den nächsten sechs Wochen sollen nun israelische Geiseln und palästinensische Gefangene freigelassen werden. Es ist aber fraglich, ob die Waffenruhe hält. Alle Themen: (00:00) Intro und Schlagzeilen (01:04) Beginn der Waffenruhe in Gaza (11:41) SPÖ gewinnt Wahlen im Burgenland (15:13) Amherd-Nachfolge: Pfister verzichtet (20:25) Proteste gegen Trump
Inhalt: Ergebnis der Landtagswahl im Burgenland
Im Deep Dive hat Markus diese Woche Lukas Püspök zu Gast. Lukas ist CEO von Püspök Erneuerbare Energie und Partner bei Püspök Ventures.Er hat das Familienunternehmen im Burgenland von seinem Onkel übernommen und gehört zu den Pionieren der Windkraft in Österreich. Im Interview erzählt Lukas, wie er den Wandel in der Energiebranche gestaltet, was er dabei schnell lernen musste und warum die Energiewende unaufhaltsam ist.Diskutier mit uns & der Community auf der AustrianStartups Plattform: https://austrianstartups.com/topics/40285/feedFolge uns auf Social Media:Instagram: https://www.instagram.com/futureweekly/LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/49159750/---Du hast Feedback, Ideen, Moonshots oder Predictions zu den heutigen Themen? Schick uns ein Soundbite an podcast@austrianstartups.com und werde ein Teil der nächsten Episode.---Production: Christoph NowotnyMusik (Intro/Outro): www.sebastianegger.com
von Anna Wallner. Die SPÖ bleibt im Burgenland stimmenstärkste Kraft, verliert aber die Absolute. Die FPÖ erreicht auf Platz 2 ihr historisch bestes Ergebnis, die ÖVP knapp dahinter das schlechteste. Ein blauer Landeshauptmann ist ausgeschlossen. Doskozil kann sich aussuchen, mit wem er koalieren will: Blau, Schwarz oder Grün. Die Bundes-SPÖ bekommt den Beweis, dass Wahlerfolge möglich sind. Zu Gast im Podcast ist Oliver Pink.
Das Burgenland wird seit 60 Jahren von den Sozialdemokraten regiert. Die Wahl am Wochenende wird zum Showdown gegen die Freiheitliche Partei FPÖ. Mit Folgen für ganz Österreich. Hat die SPÖ im Burgenland ein Rezept gegen den Siegesszug der FPÖ unter Herbert Kickl? Das ländlich geprägte Burgenland im Südosten von Wien an der Grenze zu Ungarn und der Slowakei ist bevölkerungsmässig das kleinste Bundesland Österreichs. Lange lag es im toten Winkel Europas, direkt am Eisernen Vorhang und galt als Armenhaus des Landes. Doch seit dem Fall der Mauer ist es dank massiver Förderung der EU aufgeblüht und hat sogar das ehrgeizige Ziel, bis 2030 gleich viel Energie aus erneuerbaren Quellen zu produzieren, wie es verbraucht. Seit 60 Jahren regieren die Sozialdemokraten das Burgenland, in den letzten 5 Jahren sogar mit einer absoluten Mehrheit. Heute ist nicht mehr der tote, sondern der rote Winkel Österreichs. Bei der Wahl am 19. Januar kommt es zu einem Showdown. Auch wenn die SPÖ klar gewinnen wird, könnten sich die FPÖ mit der konservativen ÖVP gegen die Sozialdemokraten verbünden und sie auf die Oppositionsbänke verbannen. Um an der Macht zu bleiben, würde die SPÖ notfalls sogar ein Bündnis mit der rechtspopulistischen FPÖ eingehen. Zu tief ist das Misstrauen gegen die konservative ÖVP. Das Burgenland ist also ein politisches Experimentierfeld für ganz Österreich.
Markus Altenburger's family has been farming in Austria since the 16th century. Markus took over the family farm in Jois, in Burgenland, Austria, a half hour away from Vienna over a decade ago. He views himself as much a grower as he is a winemaker, making low intervention, organic wines. Burgenland is well known for their Blaufrankisch and to quote Markus “Blaufrankisch is my passion” and he is making some of the best! Heritage Radio Network is a listener supported nonprofit podcast network. Support The Grape Nation by becoming a member!The Grape Nation is Powered by Simplecast.
Themen: Edtstadler soll neue Landeshauptfrau in Salzburg werden, Regierungsverhandlungen, Elefantenrunde im Burgenland
Kein Stein blieb in Österreich am Wochenende politisch auf dem anderen: Die „DreiKo“-Verhandlungen sind gescheitert, der scheidende Kanzler Karl Nehammer machte den Weg frei für den vormaligen ÖVP-Generalsekretär Christian Stocker. Eine unerwartete Wahl - wer ist der bullige Anwalt aus Wiener Neustadt? Und wie lange wird es nun bis zur blau-schwarzen Koalition dauern? Darüber sprechen profil-Innenpolitikredakteure Clemens Neuhold und Max Miller.
Janine Weinreich führt das Weingut Brüssel in zweiter Generation. Sie hat es mit innovativen Ideen und viel Leidenschaft zu einem echten Geheimtipp gemacht. Nach ihrer Ausbildung bei renommierten Winzern und Winzerinnen im In- und Ausland, unter anderem bei Klaus-Peter Keller in Rheinhessen, Sabine Mosbacher in der Pfalz und Birgit Braunstein im Burgenland, hat sie peu à peu seit 2007 immer mehr Verantwortung für das Familienweingut ihrer Eltern übernommen. 2019 war dann die finale Übergabe. Für Aufsehen haben in den vergangenen Jahren vor allem ihre Spätburgunder gesorgt. Sie sind ein bisschen wie Janine. Bei der Begegnung entlocken sie ein Lächeln. Sie wirken generös, entgegenkommend, freundlich und offen. Das sind Spätburgunder, die einem entgegenzurufen scheinen: „Hab mich gern, ich möchte dir gefallen.“ Und das machen sie auf eine sehr charmante, authentische Art, ohne dabei aufdringlich zu sein oder gekünstelt zu wirken. Sie zeigen viel Frucht, sie haben eine schöne Balance und sie sind super trinkig. Janine legt großen Wert auf Handarbeit im Weinberg und setzt auf traditionelle Methoden wie Spontangärung und langes Hefelager. Aktuell befindet sie sich in der Umstellung zum Bioweingut. Wichtig ist ihr der direkte Kundenkontakt, weshalb sie das Gros ihrer Weine direkt ab Hof verkauft. Über all diese Dinge spreche ich im Podcast mit ihr.
von Anna Wallner. Das ist der letzte Teil der Gesprächsreihe „War da was?“. Mit Innenpolitikjournalist Georg Renner blicken wir ein wenig zurück auf das Superwahljahr 2024 und fragen uns, was 2025 in der Innenpolitik bringen wird.
Innenpolitisch dreht sich alles immer noch um die Regierungsfindung. Aber welche Themen haben die profil-Redakteurinnen und Redakteure 2024 begleitet und werden auch zukünftig eine Rolle spielen? Daniela Breščaković und Clemens Neuhold sprechen über ihre Geschichten des Jahres und plaudern auch aus dem Nähkästchen.Wird es die nächste Regierung mit zehn Jahren Verspätung schaffen, Integration und Migration in Österreich in den Griff zu bekommen? Welche Reaktionen gab es auf die Titelgeschichte, in der Daniela 25 ermordete Frauen porträtierte?
Vom erstinstanzlichen Urteil gegen Ex-ÖVP-Bundeskanzler Sebastian Kurz über die EU- und Nationalratswahl bis zum Kronzeugenstatus für Ex-Öbag-Chef Thomas Schmid liegt ein bewegtes Jahr hinter Österreich. Und 2025 stehen bereits die nächsten großen Scheidepunkte für die Republik bevor. Wann bekommt das Land eine neue Regierung? Kann Hans Peter Doskozil die absolute Mehrheit der SPÖ im Burgenland verteidigen? Kommt es in der Inseratenaffäre zu Anklagen? Petra Stuiber und Katharina Mittelstaedt vom STANDARD blicken im Jahresinterview zurück auf die wichtigsten Ereignisse und größten Skandale 2024. Und sie geben einen Ausblick darauf, was uns 2025 politisch erwarten könnte.
Seit mehreren Wochen ringen ÖVP, SPÖ und NEOS um eine Regierungskoalition - das wäre dann Österreichs erste Dreierkoalition, die "DreiKo". Immer wieder dringt aber an die Öffentlichkeit, dass es nicht gut um die Regierungsverhandlungen steht. Der Druck steigt auch dadurch, dass ÖVP und FPÖ seit der Nationalratswahl im September in zwei Landesregierungen zusammengefunden haben. Steht es um die Verhandlungen im Bund nun schlechter als zuvor? Innenpolitikredakteure Clemens Neuhold und Max Miller denken nicht, denn eine Landesregierung ist keine Bundesregierung. So wäre es im Bund keine Option, für die Budget-Konsolidierung einfach nach mehr Geld zu fragen. Neben der DreiKo-Premiere gibt es in dieser Folge von "Zur Frage der Nation" das Moderationsdebüt von profil-Redakteurin Franziska Schwarz.
Die FPÖ zählt klar zu den Gewinnern im Jahr 2024. Auf der anderen Seite stehen die Grünen, die KPÖ und die Bierpartei, die sich wohl bessere Wahlergebnisse gewünscht hätten. Was hat das Jahr 2024 innenpolitisch geprägt? Und was bringt das kommende Jahr? Darüber sprechen profil-Innenpolitikchefin Eva Linsinger und Iris Bonavida.Moderation: Julian Kern
Seit drei Wochen verhandeln ÖVP, SPÖ und Neos über eine Dreierkoalition. Außer den verschiedenen Ansichten, wie das Budgetloch gestopft werden soll, drang bisher kaum etwas nach außen. Sind sich die drei Parteien wirklich so einig? Oder täuscht der Eindruck? Und welche Konsequenzen hätte es für Karl Nehammer (ÖVP), Andreas Babler (SPÖ) und Beate Meinl-Reisinger, sollten sie keine Koalition zustande bringen? Das analysieren profil-Innenpolitikchefin Eva Linsinger und Clemens Neuhold.Moderation: Julian Kern
"Wir waren niemand mehr"(5) Der lange Weg zur Anerkennung Mit den Historikern Gerhard Baumgartner, ehemaliger wissenschaftlicher Leiter des Dokumentationsarchivs des österreichischen Widerstandes und Herbert Brettl, Burgenlandkoordinator für ERINNERN:AT/OeAD - Sendung vom 15.11.2024Buchhinweis: Gerhard Baumgartner, Herbert Brettl, "Einfach weg!" Verschwundene Romasiedlungen im Burgenland, New Academic Press
"Wir waren niemand mehr"(4) Das Anhaltelager Lackenbach im Bezirk OberpullendorfMit den Historikern Gerhard Baumgartner, ehemaliger wissenschaftlicher Leiter des Dokumentationsarchivs des österreichischen Widerstandes und Herbert Brettl, Burgenlandkoordinator für ERINNERN:AT/OeAD - Sendung vom 14.11.2024Buchhinweis: Gerhard Baumgartner, Herbert Brettl, "Einfach weg!" Verschwundene Romasiedlungen im Burgenland, New Academic Press
"Wir waren niemand mehr"(3) Verfolgung unter dem NS-Regime und die Rolle von Tobias PortschyMit den Historikern Gerhard Baumgartner, ehemaliger wissenschaftlicher Leiter des Dokumentationsarchivs des österreichischen Widerstandes und Herbert Brettl, Burgenlandkoordinator für ERINNERN:AT/OeAD - Sendung vom 13.11.2024Buchhinweis: Gerhard Baumgartner, Herbert Brettl, "Einfach weg!" Verschwundene Romasiedlungen im Burgenland, New Academic Press
"Wir waren niemand mehr"(2) Zur Situation der Bevölkerungsgruppe der Roma in der ZwischenkriegszeitMit den Historikern Gerhard Baumgartner, ehemaliger wissenschaftlicher Leiter des Dokumentationsarchivs des österreichischen Widerstandes und Herbert Brettl, Burgenlandkoordinator für ERINNERN:AT/OeAD - Sendung vom 12.11.2024Buchhinweis: Gerhard Baumgartner, Herbert Brettl, "Einfach weg!" Verschwundene Romasiedlungen im Burgenland, New Academic Press
"Wir waren niemand mehr"(1) Zwangsansiedlungen auf dem Gebiet des heutigen Burgenlands zur Zeit der HabsburgermonarchieMit den Historikern Gerhard Baumgartner, ehemaliger wissenschaftlicher Leiter des Dokumentationsarchivs des österreichischen Widerstandes und Herbert Brettl, Burgenlandkoordinator für ERINNERN:AT/OeAD sowie dem Bürgermeister der Gemeinde Unterkohlstätten, Christian Pinzker- Sendung vom 11.11.2024Buchhinweis: Gerhard Baumgartner, Herbert Brettl, "Einfach weg!" Verschwundene Romasiedlungen im Burgenland, New Academic Press
Danke für das Feedback, das ich letzte Woche zu meinem Podcast zum Thema Cybermobbing bekommen habe. Ich habe wirklich versucht, mir die negativen Kommentare nicht zu Herzen zu nehmen, aber was will man machen? Dann hatte ich einen Moment mit einem Postboten, der mich ziemlich angepflaumt hat. Diesmal habe ich tief durchgeatmet und mir gedacht: "Der Typ hat einfach nur einen schlechten Tag." Und siehe da, plötzlich war er total freundlich und fragte mich sogar, ob ich aus dem Burgenland komme. Well, well, well...Und dann war da noch diese Buchpräsentation, zu der ich so viel zu erzählen habe. Da saß doch tatsächlich ein Typ im Publikum, der zwei Stunden lang "Erwachsenen-Filme" auf seinem Handy geschaut hat! Wer macht denn sowas? Der Abend war trotzdem ein voller Erfolg, ich habe so viele von euch getroffen und es war einfach toll, eure Gesichter zu sehen. Es hat mir gezeigt, dass es da draußen wirklich viele Leute gibt, die mich unterstützen und das hat mir so viel bedeutet. Also, bleibt trocken, bleibt sicher und bis nächste Woche!