Podcasts about in inghilterra

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Best podcasts about in inghilterra

Latest podcast episodes about in inghilterra

MIster Gadget
6 feb; Gli italiani e i servizi digitali

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 7:07


Gli operatori Internet e gli operatori telefonici non riscuotono grande popolarità tra gli utenti, ecco i dati di una recente indagine tra gli abbonati italiani. I dati trimestrali di Alphabet sono impressionanti, anche se inferiori alle aspettative. In Inghilterra si muove la macchina commerciale per l'arrivo della nuova Nintendo switch 2. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

MIster Gadget
8 dic; Come sarà il prossimo iPhone Air?

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Dec 8, 2024 6:03


Trapelano notizie sul prossimo iPhone 17 Air, ma non solo. In Inghilterra importante novità per gli operatori telefonici. Fortnite lancia un aggiornamento attesissimo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Radio Bullets
29 ottobre 2024 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Oct 29, 2024 11:47


Nigeria: un'educazione alla salute mestruale basata sull'arte dà potere alle ragazze adolescenti di Kano.La casa della suffragetta Susan B. Anthony diventa un seggio a New York. In Inghilterra una statua per la poeta Sylvia Townsend Warner.https://www.radiobullets.com/notiziari/29-ottobre-2024-notizie-donne-mondo/

Io Non Mi Rassegno
L'aggressione della troupe del Tg3 e le altre novità da Libano e Gaza - #998

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 21:09


Torniamo ad occuparci della situazione in Libano e a Gaza, e dell'aggressione a una troupe del Tg3. parliamo anche dei salmoni che dopo un secolo hanno ripopolato un fiume dopo la dismissione di 4 gigantesche dighe, del Regno Unito che nonostante l'uscita dal carbone non correrà rischi di blackout questo inverno, dell'uragano Kirk che sta per arrivare in Europa - evento rarissimo - e infine delle elezioni in Liguria e di altre notizie dalla Liguria. INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:47 - Novità da Libano e Gaza00:05:20 - Salmoni al posto delle dighe, negli Usa00:09:31 - 30 anni di Gruppi d'acquisto solidale00:14:38 - In Inghilterra cala il rischio blackout nonostante l'abbandono del carbone00:16:52 - L'uragano Kirk arriva in Europa00:19:10 - Le elezioni e le altre notizie dalla LiguriaFonti e articoliIscriviti alla newsletter

Lo stellato
Ep.198 – Tonali don't look back in anger

Lo stellato

Play Episode Listen Later Aug 27, 2024 5:32


In Inghilterra è tempo di grandi ritorni: dopo gli Oasis, ora tocca a Sandro Tonali. Domani scade la squalifica legata alle scommesse e sarà tra i protagonisti della gara di Carabao Cup tra Newcastle e Nottingham Forest.See omnystudio.com/listener for privacy information.

ANSA Voice magazine
Rivoluzione menopausa, il re-branding di una parola scomoda

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Mar 27, 2024 4:32


ANSA - di Michela Di Carlo.Che siano Elder Millennials (appena 40enni e con sintomi precoci), GenXers o Boomers, rappresentano un esercito di donne accumunate da una consapevolezza: la fine della fase fertile, se gestita al meglio, non solo non coincide con il tramonto della propria vita sociale, lavorativa e sessuale ma può essere persino occasione per riappropriarsi del proprio corpo. In Inghilterra, il nuovo movimento del menopause pride.

Protagonisti della letteratura italiana
Ep. 12 - Il Romanticismo, caratteristiche generali

Protagonisti della letteratura italiana

Play Episode Listen Later Sep 18, 2023 11:02


In Germania, In Inghilterra, In Francia, In Italia- Hai commenti o suggerimenti? Scrivi alla redazione: podcast@deascuola.it

MIster Gadget
16 luglio: Allarme per i disordini infantili da videogiochi

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jul 16, 2023 4:35


In Inghilterra, dove è stato creato un centro nazionale per i disordini videogiochi, cresce l'apprensione per i disordini comportamentali causati nei minori. Ancora anticipazioni sull'evento ormai prossimo di Samsung. Twitter farà di tutto per non far scappare i Content Creators. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

BASTA BUGIE - Islam
Se lo stupratore è islamico la polizia lascia fare

BASTA BUGIE - Islam

Play Episode Listen Later Jul 4, 2023 11:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3544SE LO STUPRATORE E' ISLAMICO, LA POLIZIA LASCIA FARE di Stefano MagniBande organizzate di bruti hanno rapito, violentato e talvolta anche rivenduto 1400 minorenni. Succede a Rotherham, nell'Inghilterra settentrionale. Un rapporto pubblicato ieri, a firma della professoressa Alexis Jay, a conclusione di un'indagine indipendente commissionata dal comune, parla chiaro e non cela i dettagli. Descrive storie di minorenni, soprattutto ragazzine fra gli 11 e i 16 anni di età, cosparse di benzina e minacciate di essere date alle fiamme, minacciate con pistole e fatte assistere a stupri brutali, minacciate di essere le prossime se ne avessero parlato con qualcuno. Bambini venduti in altre città e usati come oggetti sessuali. Altre ragazzine violentate in modo seriale, tanto da dichiarare, una volta fuori dall'incubo, che ormai "lo stupro di gruppo era diventato un modo di vivere". Tutto questo è avvenuto per 16 anni, dal 1997 al 2014, senza che nessuno intervenisse. Eppure le autorità inglesi locali ne erano perfettamente al corrente. Prima dell'attuale rapporto Jay, erano stati redatti altri tre rapporti. Tutti cestinati. Nel primo caso, le autorità non avevano creduto ai dati. Gli altri due rapporti erano stati semplicemente accantonati. A loro avviso i dati erano "esagerati". In effetti, 1400 vittime minorenni di abusi in una cittadina con nemmeno 120mila abitanti è una cifra immensa, assurda nella sua sproporzione. E, fra l'altro, si tratta ancora di una stima conservativa, perché in questi 16 anni le vittime potrebbero risultare molte di più.LA CAPPA DI TERRORE CHE INDUCE A STARE ZITTIEppure c'è un'altra causa del silenzio che sta emergendo con clamore. I bruti in questione, infatti, non sono i padri delle vittime, non si parla di stupratori inglesi, ma sono: membri di gang di pachistani, alle quali si sono aggiunti anche iracheni e qualche kosovaro. Immigrati che la stampa britannica definisce genericamente "asiatici". O non li definisce affatto. Nelle prime ventiquattro ore di notizie, infatti, la Bbc ha completamente cancellato l'origine dei membri della gang degli orrori. Quando entra in ballo la comunità musulmana, una cappa di terrore induce tutti, dalla polizia alla stampa, passando per gli assistenti sociali, a stare zitti. La polizia non si è mossa, o lo ha fatto in modo controproducente. In almeno due casi, i padri di ragazzine stuprate hanno cercato di salvare le loro figlie dai carnefici, ma sono stati arrestati a loro volta: i carnefici si son fatti passare per vittime e la loro origine, evidentemente, li ha resi più credibili agli occhi degli agenti. Ci sono casi di intimidazione palese: ragazzini che non hanno denunciato i loro violentatori, perché questi minacciavano rappresaglie sui loro fratellini o sorelline minori. E ci sono tante denunce di professori e membri del personale scolastico degli istituti locali che sono state bellamente ignorate. Fuori dalle scuole, le vittime venivano prelevate con le buone o con le cattive, e la polizia stava a guardare.Nel 2010 cinque pachistani erano finiti dietro le sbarre, per violenze seriali contro ragazze e ragazzine locali. Ma l'indagine non era andata oltre, benché il quotidiano The Times, nel 2012, fosse giunto alla conclusione che il giro delle violenze e dei violentatori era molto più ampio e noto alla polizia da almeno un decennio. Il caso che aveva fatto puntare i riflettori su Rotherham riguardava una ragazza di 17 anni, Laura Wilson: venne assassinata per aver "offeso" le famiglie di due pachistani che abusavano di lei. Lei era vittima di abusi fin dall'età di 11 anni e gli assistenti sociali ne erano al corrente. Nell'agosto del 2013, quattro donne avevano avviato un'azione legale contro il consiglio di Rotherham per i suoi "sistematici fallimenti" nel proteggerle dagli abusi sessuali di un gruppo di uomini, subiti fin da quando erano bambine. Una ragazza, conosciuta come "Jessica", ha dichiarato di essere stata quotidianamente violentata, quando aveva 14 anni, da un ragazzo di dieci anni più grande di lei e i servizi sociali non hanno voluto classificarla come vittima di abusi. I documenti rivelano che in almeno un caso la polizia l'abbia trovata in "atteggiamenti intimi" con il suo persecutore e abbia arrestato lei (già affidata ai servizi sociali) lasciando andare lui.AUTOCENSURA DETTATA DALL'ANTIRAZZISMOL'autocensura dettata dall'antirazzismo è stata, questa volta, direttamente complice dei criminali. Infatti, nel rapporto di Alexis Jay emerge chiaramente: le autorità locali avevano paura di essere accusate di "razzismo". «Sembra che alcuni (funzionari ndr) pensassero che si trattasse di casi eccezionali, che secondo loro non si sarebbero ripetuti. Altri erano preoccupati di riferire le origini etniche dei responsabili per paura di essere considerati razzisti; altri ancora ricordano invece di aver ricevuto chiare istruzioni di non farlo da parte dei propri dirigenti». Quindi le autorità non si sono mosse. Eppure il fenomeno era chiaro già il decennio scorso. Nel rapporto del 2003, la dottoressa Angie Heal, la relatrice di allora, aveva scritto: «A Rotherham, la comunità asiatica locale, raramente denuncia (i colpevoli, ndr)». Secondo la professoressa Jay, già nel rapporto Heal si descriveva come stessero aumentando gli incentivi per chi partecipava al traffico dei minorenni. «In passato lo facevano solo per gratificazione personale, ora agli immigrati asiatici che vengono coinvolti vengono offerte anche opportunità economiche e di carriera». Già nel rapporto del 2006, si arrivava alla conclusione: «Un certo numero di funzionari pensano che una delle maggiori difficoltà a prevenire efficacemente questo crimine sia dovuta all'origine etnica dei suoi perpetratori». La Bbc, una volta svegliatasi dal coma etnico e ammessa l'origine dei criminali, ha anche approfondito il tema, con diligenza. Svelando come questo tabù antirazzista abbia impedito di identificare le vittime, oltre che i carnefici. Quelle 1400 vittime, infatti, non sarebbero tutte: la maggioranza sono inglesi non musulmane. Ma ci sono tanti altri bambini e bambine musulmani immigrati che tuttora non hanno ottenuto giustizia. Zlakha Ahmed, leader dell'organizzazione Apna Haq, per la difesa dei diritti delle donne e dei bambini di origine "asiatica", ritiene che: «il rapporto non mi ha sorpreso affatto, per quanto conosciamo questo problema da un certo numero di anni». Lei stessa avrebbe redatto, con la sua organizzazione, numerosi studi analoghi «con l'unica differenza che le vittime sono giovani donne musulmane asiatiche e i carnefici sono uomini pachistani musulmani». [...]Sempre in Inghilterra, è recentissimo lo scandalo delle scuole islamizzate a Birmingham. Anche in quel caso le autorità locali erano al corrente dell'esistenza di un piano di progressiva occupazione e islamizzazione di scuole pubbliche, ma la paura di essere accusati di razzismo e islamofobia ha impedito loro di intervenire in tempo. Non è l'islam che deve meravigliare, ma l'incredibile cecità auto-indotta delle autorità.PROBLEMA BRITANNICONon si tratta solo di un problema britannico, ma riguarda tutta l'Europa. Il nord Europa in particolare. In Svezia e in Norvegia sono aumentati esponenzialmente gli stupri ai danni delle ragazze locali e le statistiche della polizia non indicano più l'origine etnica degli aggressori. Eppure i due paesi, in cui la violenza sessuale era a livelli minimi fino a due decenni fa, ora sono in cima alle classifiche europee sugli stupri, guarda caso solo da quando è iniziata la grande ondata migratoria dai paesi musulmani. Le ultime statistiche parlavano di una stragrande maggioranza di casi in cui l'aggressore era di origine "non occidentale", un modo politicamente corretto per indicare l'immigrato islamico. In Germania, lo scorso aprile, l'omicida afgano della sua ex fidanzata (accusata di non voler abortire) ha goduto di attenuanti culturali. Non è il primo caso e non sarà l'ultimo. Quella delle attenuanti culturali sta diventando una vera abitudine della magistratura tedesca. Ce ne siamo accorti anche noi quando, nel 2007, un sardo, nella Bassa Sassonia, godette dello stesso privilegio dopo aver violentato la sua ex fidanzata. L'allora sottosegretario alla Giustizia, Luigi Manconi, parlò esplicitamente di "esempio di razzismo contemporaneo". E in effetti il multiculturalismo (di cui Manconi, in altre occasioni, si è fatto portavoce), cosa è se non razzismo contemporaneo? La sua prima regola è che non vi sono "nostre" regole applicabili alle "loro" comunità. Si creano isole di anarchia in cui la sharia viene imposta dai leader religiosi locali. In Inghilterra questo processo inizia ad essere addirittura formalizzato, con l'introduzione di corti islamiche e l'applicazione della legge coranica nei tribunali.

Why Not - il Podcast
Allenatore di calcio a Perth, con Federico Capuzzo!

Why Not - il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 22, 2023 60:25


Ciao amici di Why Not, oggi vi racconto la storia di cambiamento di Federico Capuzzo, un tempo geometra in Italia, che oggi vive a Perth dove lavora come allenatore di calcio per il Freemantle City Fc e per la Juventus Academy.Ecco i momenti piú importanti della nostra chiacchierata:06:05 il ruolo di Federico nel club e nella Academy della Juventus;09:55 le difficoltà nel gestire un club australiano;40:58 il percorso di vita di Federico;43:42 il grande momento Why Not:49:05 il ritorno in Australia;Federico Capuzzo, un tempo geometra in Italia, ha sentito che la vita d'ufficio non era la strada giusta per lui.Animato dalla passione per il calcio e desideroso di una vita più appagante, ha preso coraggio e ha deciso di avvicinarsi al mondo del coaching.Passo dopo passo, ha iniziato a coltivare questa nuova passione, fino a quando nel 2016 ha preso la grande decisione di trasferirsi in Inghilterra per perseguire il suo sogno a tempo pieno.In Inghilterra, Federico ha vissuto esperienze significative, lavorando con squadre professionistiche e realizzando finalmente il suo desiderio di diventare un allenatore di calcio a tempo pieno.Ma la storia di Federico ha ancora una svolta sorprendente.Un giorno, mentre stava lavorando, ricevette un messaggio su Messenger che gli chiese se volesse diventare il direttore tecnico di una squadra di calcio a Perth, in Australia. La sua risposta? "Perché no?"Questa proposta inaspettata ha segnato un'ulteriore svolta nella vita di Federico. Ha affrontato il grande cambiamento di trasferirsi in Australia per abbracciare questa nuova opportunità come direttore tecnico.Federico ha abbandonato la sua vita in Inghilterra, portando con sé la sua esperienza, la sua passione per il calcio e la sua determinazione a vivere una vita appagante e piena di significato. Durante la nostra conversazione, abbiamo esplorato non solo la passione di Federico per il calcio, ma anche le sfide e le opportunità che vivere e lavorare in Australia gli hanno offerto.Abbiamo discusso della comunità degli italiani in Australia, della vita quotidiana, delle sfide professionali e delle incredibili esperienze che ha vissuto sin dal suo arrivo. Federico ci ha raccontato dei suoi successi, delle difficoltà che ha dovuto affrontare e delle gioie che ha sperimentato durante il suo percorso.La storia di Federico Capuzzo è un esempio mozzafiato di come un italiano abbia avuto il coraggio di seguire la propria passione e trasformare radicalmente la propria vita, scegliendo di vivere e lavorare in Australia.La sua storia ispira coloro che stanno considerando un cambiamento di vita e dimostra che, con determinazione e impegno, è possibile realizzare i propri sogni, anche a migliaia di chilometri di distanza da casa.Non perdete l'opportunità di scoprire di più sulla straordinaria avventura di Federico Capuzzo, un italiano coraggioso che ha deciso di trasferirsi in Australia per vivere la vita che desiderava.Come sostenere il mondo di Why Not: https://www.patreon.com/paologallowhynotSei interessato alla vita in Australia? Entra nel gruppo Facebook: www.facebook.com/groups/whynotcafeitalianiinaustraliaHai cambiato vita e vorresti partecipare a Why Not Café? Scrivimi qui: info@paologallowhynot.comEcco i contatti di Why Not:Youtube: Paolo Gallo - Why NotFacebook: @whynot.ilikeitInstagram: @paologallowhynot Spotify: Paolo Gallo - Why NotSpreaker: Paolo Gallo - Why Not

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il re Carlo III approva la modifica nella corona canadese: un fiocco di neve al posto della croce

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 17, 2023 9:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7412IL RE CARLO III APPROVA LA MODIFICA NELLA CORONA CANADESE: UN FIOCCO DI NEVE AL POSTO DELLA CROCE di Federica Di VitoCroce, stoltezza per i pagani. Ebbene sì. La riprogettazione della Corona reale canadese è stata raccomandata dal Primo ministro canadese Justin Trudeau. Croci e fleurs-de-lis sono ora rimpiazzati con «elementi che enfatizzano l'identità canadese della monarchia», afferma il sito web del governatore generale del Canada. Re Carlo ha approvato il "nuovo look" su consiglio del governo canadese. La designer è Cathy Bursey-Sabourin, che funge da Fraser Herald of Arms, ovvero artista principale dell'Autorità araldica canadese.L'emblema della Corona reale canadese è «un importante simbolo dell'autorità del sovrano, della monarchia canadese e del potere dello Stato che agisce in nome del sovrano», secondo l'ufficio del governatore generale del Canada, che rappresenta il re Carlo III nel suo ruolo di re del Canada. «Al posto della sfera e della croce in cima alla corona c'è un fiocco di neve stilizzato, un riferimento al fatto che il Canada è un regno settentrionale», continua. Il disegno canadese, a differenza dell'emblema ufficiale di re Carlo che utilizza la corona Tudor, sostituisce croci e fleurs-de-lis con foglie d'acero - un po' come le confezioni di sciroppo per pancakes. Il sito web del governatore generale ha descritto la foglia d'acero come «un simbolo canadese per eccellenza ampiamente utilizzato dal XIX secolo per rappresentare il Canada e tutti i suoi cittadini».La sfera e la croce in cima alla corona di re Carlo sono state a lungo utilizzate dai reali cristiani come promemoria che il mondo è soggetto al dominio di Gesù Cristo. Il simbolo fa parte delle insegne di incoronazione della monarchia britannica. Nella liturgia dell'incoronazione della Chiesa d'Inghilterra, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha dato in mano a re Carlo una sfera e una croce dichiarando: «Ricevi questa sfera, posta sotto la croce, e ricorda sempre che i regni di questo mondo sono diventati i regni di Nostro Signore e del suo Cristo». L'iconografia cristiana a volte mostra Gesù Cristo che tiene in mano la sfera e la croce.Ora, i gusti sono gusti. Ma senza girarci troppo intorno è evidente che in un Paese che è teatro di aggressioni sempre crescenti verso i cristiani, far fuori la croce non è di certo un gesto casuale. Ennesima prova di cancel culture? Probabile. Tra i commenti su Twitter si trova di tutto, c'è chi la prende sul comico «questo nuovo design sembra un cartone», chi si sente offeso «si sta scherzando con i nostri simboli e la nostra tradizione in modo così impertinente». E poi qualcuno centra il punto scrivendo: «Perché i canadesi ora odiano Dio? No, lo fa solo il governo che è senza Dio». Proprio così. Che questo continuo andare contro Dio passerà di moda? Perché qui di stile ce n'è ben poco.Nota di BastaBugie: Roberto de Mattei nell'articolo seguente dal titolo "Dall'Abbazia di Westminster alla piazza Rossa: due spettacoli simbolici" parla della cerimonia di incoronazione di Re Carlo d'Inghilterra che è stata ancora in larga parte medioevale. Questo rito non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Ecco l'articolo completo pubblicato su Corrispondenza Romana il 10 maggio 2023:Viviamo nella "società dello spettacolo", ma non dobbiamo pensare che ogni rappresentazione simbolica della realtà sia finzione e mercificazione, come riteneva Guy Debord, un autore neo-marxista che a questo tema dedicò molti anni fa un noto saggio (La Société du spectacle, Buchet/Chastel 1967). Attraverso i simboli l'uomo può ascendere infatti da una dimensione puramente sensibile a una dimensione invisibile e più alta della realtà.Per questo nel corso della storia gli uomini sono sempre ricorsi a spettacoli, rappresentazioni, liturgie, per esprimere la loro concezione del mondo. Ed è anche in questa prospettiva che bisogna giudicare la cerimonia di incoronazione di Carlo III, re del Regno Unito, avvenuta nell'abbazia di Westminster a Londra il 6 maggio 2023. Una cerimonia ancora in larga parte medioevale, che non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Molte critiche si possono fare oggi alla Casa Reale Inglese, non solo per gli scandali di cui negli ultimi anni ha riempito le cronache. Un cattolico non può dimenticare che, sotto l'aspetto religioso, il sovrano inglese è il capo della chiesa anglicana, figlia di uno scisma avvenuto nel XVI secolo in seguito alle pretese matrimoniali del re Enrico VIII (1491-1547). L'Atto di Supremazia del 1534 fece di Enrico il «capo supremo sulla Terra della Chiesa d'Inghilterra», separando il suo regno dalla Chiesa di Roma, e da ogni uso, costume, legge o autorità che provenissero non solo dall'esterno, ma dalla sua stessa storia. Da allora si è aperta una lunga storia di persecuzione contro i cattolici, esauritasi con l'inizio del processo di dissoluzione dell'anglicanesimo. L'ultima fase di questo processo auto-distruttivo, purtroppo considerato come un modello da molti vescovi cattolici, è stata, nel febbraio del 2023, l'introduzione della benedizione delle coppie omosessuali, unite civilmente dalla legge britannica.Su questo e su altri punti le idee di Carlo III non sono chiare. Il nuovo sovrano sembra mischiare un certo amore alla tradizione, soprattutto in campo artistico, con una forma di sincretismo espresso dal suo desiderio, di essere difensore di tutte le fedi, non solo di quella protestante. Non è però la sua persona che ha spinto quattro miliardi di persone nel mondo ad assistere, per televisione o via Internet, alla cerimonia di incoronazione, ma il fascino di uno spettacolo che, nel suo rituale risale all'alba dell'anno Mille.Sant'Edoardo il Confessore (1043-1066), il santo più celebre a portare tale nome, insieme con il suo avo, sant'Edoardo II, fu incoronato il 3 aprile 1043 in un'epoca in cui regnavano sant'Enrico imperatore in Germania, san Canuto re di Danimarca, santo Stefano re di Ungheria, ed altri sovrani che, pur non essendo canonizzati, brillavano per la loro fede, dimostrando con il loro esempio la profondità dell'influsso cristiano nella società.La corona che essi portavano erano il simbolo dell'autorità del corpus mysticum del regno, dal Re agli ultimi vassalli, consapevoli di essere una nazione e di avere una patria. In Inghilterra, già dalla fine del XIII secolo, il Parlamento definiva la corona come esclusivo titolare dell'autorità suprema, affermando che il Re e il Parlamento erano entrambi al suo servizio. L'imposizione della corona sul capo del sovrano, la consegna delle spade e dello scettro, l'unzione del crisma, le risposte alle domande del vescovo, gli atti di obbedienza, facevano parte del rituale medioevale e si sono ripetuti il 6 maggio, dopo quasi mille anni, nell'abbazia di Westminster.Il rito religioso dell'unzione, che si è svolta in maniera privata è stato il punto culminante della cerimonia, dando luogo all'investitura regia vera e propria. Questo atto esprime una concezione della regalità antitetica a quella democratica, nata dalla Rivoluzione francese. Le moderne costituzioni sono fondate infatti sul potere che viene dal popolo. Nella cerimonia della consacrazione regia si esprime invece il principio secondo cui il potere proviene da Dio, secondo la massima evangelica "Non c'è autorità se non da Dio" (Rom. 13, 1). L'autorità regia è come una partecipazione della regalità sovrana di Cristo di cui, mediante l'unzione e l'incoronazione, il monarca diventa rappresentante nello Stato. [...]

Io Non Mi Rassegno
Basta parlare di terremoto, comincia Sanremo! - #666

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Feb 10, 2023 14:01


Mentre il conto delle vittime non accenna ad arrestarsi e i media italiani hanno già cominciato a pensare a Sanremo dimenticando il terremoto, il Governo turco non allenta la presa sui territori abitati da minoranze, colpite contemporaneamente dal sisma e dalla repressione. Si avvicina il Carnevale e Scampia e Napoli tutta fremono, fra notizie belle e meno belle. In Inghilterra poi un carnevale sarà dedicato interamente a Julian Assange. Infine parliamo di una buona notizia proveniente dal nostro paese che riguarda la bonifica delle discariche illegali.INDICE:00:48 - Un aggiornamento sul terremoto in Siria e Turchia04:32 - Il Kurdistan turco sotto attaccano (nonostante il terremoto)05:41 - Il carnevale di Scampia (e altri aggiornamenti)10:43 - Un carnevale per Assange12:08 - In Italia sono state bonificate tante discariche_______________________ Abbonati: https://www.italiachecambia.org/abbonati/Seguici su:Telegram - https://t.me/itachecambiaInstagram (Italia che Cambia) - italiachecambiaInstagram (Andrea Degl'Innocenti) - deglinnocentiandreaFacebook - /itachecambia

Radio Pirata, la Radio nella Radio
Inghilterra dal web al DAB - Absolute Radio e le onde medie - 4 gennaio 1968 in radio la Corrida di Corrado - 3 gennaio 1938 nasceva BBC Arabic Radio - Report FCC su AM FM e Online

Radio Pirata, la Radio nella Radio

Play Episode Listen Later Jan 16, 2023 16:09


- In Inghilterra dal web all'etere - Absolute Radio spegne tute le onde medie - 4 gennaio 1968 in radio la “Corrida” di Corrado - 3 gennaio 1938 nasceva BBC Arabic Radio - Interessante report FCC su AM FM e Online --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/radiopirata/message

Passione Inter Notizie
Sirene inglesi per Dumfries: l'Inter lo cede a una condizione

Passione Inter Notizie

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 1:26


INTER NEWS - Dumfries è il big con il quale l'Inter vorrebbe fare cassa sul mercato. In Inghilterra lo cercano alcuni club

25 Pensatori Liberali
#15: Karl Popper, con Gilberto Corbellini - 25 Pensatori Liberali

25 Pensatori Liberali

Play Episode Listen Later Nov 3, 2022 13:24


Evitare errori è un ideale meschino. Se non osiamo affrontare problemi che sono così difficili da rendere l'errore quasi inevitabile, non vi sarà allora sviluppo della conoscenza. In effetti, è dalle nostre teorie più ardite, incluse quelle che sono erronee, che noi impariamo di più. Nessuno può evitare di fare errori; la cosa grande è imparare da essi. - K. R. Popper, Conoscenza oggettiva, da La teoria del pensiero oggettivo, Armando 1975)Karl Raimund Popper, nato a Vienna il 28 luglio 1902, è stato uno dei massimi studiosi del modo in cui funziona la scienza moderna. Proprio per questa ragione, perché aveva osservato da vicino il mondo della scienza, è stato anche un importante difensore della libertà individuale. In Inghilterra, Popper divenne “sir” nel 1965, e anche dopo essere andato in pensione nel 1969 ma non fermò mai il proprio lavoro scientifico, fino alla morte nel 1994.Nel 1937, a causa delle sue origini ebraiche, emigra prima in Nuova Zelanda e poi, con l'aiuto dei suoi amici Friedrich Hayek ed Ernst Gombrich si trasferisce nel Regno Unito, dove insegnerà logica e metodo scientifico alla London School of Economics. Filosofo ed epistemologo, Popper si concentrò sullo studio della demarcazione tra ciò che è scienza e ciò che non lo è, individuando nella falsificabilità di una tesi lo strumento per sfuggire ad una sua accettazione aprioristica sulla base delle convinzioni dell'osservatore. Il suo “razionalismo critico” rese Popper un liberale e davvero uno degli intellettuali centrali del liberalismo del secondo Novecento, soprattutto grazie a due libri, la Società aperta e i suoi nemici e Miserie dello storicismo. L'uno e l'altro potenti antidoti contro ogni tentazione autoritaria.Protagonista:Lisa KinspergherOspite:Gilberto Corbellini, Professore di Storia della Medicina presso l'Università La SapienzaConsigli di lettura-“Logica della scoperta scientifica. Il carattere autocorrettivo della scienza” ([1935] 2010) K. Popper, prefazione di G. Giorello, Einaudihttps://www.amazon.it/dp/8806203924-“La società aperta e i suoi nemici” ([1945] 2018), K. Popper, a cura di D. Antiseri, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8869923754-“La ricerca non ha fine. Autobiografia intellettuale” ([1976] 2019), K. Popper, a cura di D. Antiseri, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8869925404-“Conoscenza oggettiva” ([1972] 2015), di K. Popper, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8866779164-La Miseria dello storicismo ([1956] 2013), di K. Popper, Feltrinelli.https://www.amazon.it/dp/8807882485Per saperne di più:-“Introduzione a Karl R. Popper” (2002), di M. Baldini, Armando Editore.https://www.amazon.it/dp/8883582918-“Karl Popper in esilio” (1999), di Haim Hacohen Malachi, trad di D. Antiseri, Rubbettinohttps://www.ibs.it/karl-popper-in-esilio-libro-haim-hacohen-malachi/e/9788872847381-“Popper sulla società aperta e i suoi nemici”, con Dario Antiserihttps://www.teche.rai.it/1993/04/dario-antiseri-popper-sulla-societa-aperta-suoi-nemici/

Keration Podcast
La musica influenza chi fa acquisti

Keration Podcast

Play Episode Listen Later Aug 12, 2022 1:32


In Inghilterra un gruppo di psicologi dell'Università di Leicester ha scoperto che la musica di sottofondo potrebbe influenzare le selezioni fatte dagli acquirenti di vino. La rivista National Geographic afferma: “Quando risuonava la fisarmonica francese, il vino francese superava di cinque volte le vendite di quello tedesco”. “Ma quando tuonava la musica da birreria tedesca, i clienti raddoppiavano l'acquisto del vino tedesco rispetto a quello francese”. Secondo una ricercatrice, solo pochi acquirenti erano consapevoli del fatto che “la musica ha avuto un ruolo nella loro decisione”. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message

MIster Gadget
Vendite smartphone ancora in calo, Samsung leader

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Jul 31, 2022 4:13


Secondo gli ultimi dati pubblicati, continua il periodo nero per i cellulari, le cui vendite scendono significativamente, vi diamo qualche dettaglio.In Inghilterra risultati molto confortanti nella battaglia alle chiamate e ai messaggi indesiderati, riusciremo a raggiungere gli stessi standard?Google non chiuderà il suo servizio di giochi in streaming.Una produzione MisterGadget.Tech: https://www.mistergadget.tech/112231/vendite-smartphone-ancora-in-calo-samsung-al-primo-posto-podcast/

MONDOSERIE. Il podcast
Peaky Blinders e i suoi gangster: eleganti, brutali, musicali | In costume

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Jun 3, 2022 7:30


Puntata a cura di Francesca Sarah Toich.Con l'uscita della sesta e ultima stagione, ripassiamo Peaky Blinders: un tuffo elegante e brutale nel quotidiano dei gangsters inglesi dei primi ‘900, che narra la lenta ascesa criminale della famiglia Shelby, guidata dal misterioso Thomas, magnificamente interpretato da Cillian Murphy.La serie ha avuto un enorme successo in tutto il mondo, lanciando - come raccontiamo - delle vere e proprie tendenze. In Inghilterra oggi ci sono pub, ristoranti, feste, giri turistici, e persino matrimoni a tema Peaky Blinders. Orde di fan hanno cominciato a vestirsi da gangster col berretto ‘peaky' e a parlare come loro, cercando di imitarne la sensuale brutalità.“In costume” è il format del podcast di Mondoserie dedicato a - sorpresa! - le serie e i film in costume. Più o meno storiche, più o meno attualizzate.MUSICA NELLA PUNTATAUndercover Vampire Policeman di Chris Zabriskie è un brano concesso in uso tramite licenza Creative Commons Attribuzione 4.0. https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Fonte: http://chriszabriskie.com/uvp/Artista: http://chriszabriskie.com/Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

Vitamine
11/05: Problemi di grano, amici di penna e "ti devi spaventare"

Vitamine

Play Episode Listen Later May 11, 2022 5:05


Oggi, a catena, a Elon Musk manca Trump, che si dimentica un po' troppe cose in tribunale, il blocco del porto di Odessa rischia di avere effetti catastrofici su molti paesi del mondo, mentre Kim Jong-un è bff di Putin. In Inghilterra, in Parlamento c'è stata la corona ma non la Regina, Richard Benson ci ha lasciato (riposa in pace) e Haaland è del Manchester City. Questo e altro nella puntata di oggi! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vitamine-factanza/message

Deejay Time Story
Episodio 9: Spiller feat. Sophie Ellis-Bextor ‘Groovejet' (If This Ain't Love)

Deejay Time Story

Play Episode Listen Later Mar 16, 2022 4:52


In Inghilterra è il singolo in vinile più venduto del millennio e nel decennio 2000-2010 è stata la canzone più trasmessa alla radio. Sembra la storia di un fallimento piuttosto che di un successo e invece un viaggio a Miami ha cambiato tutto.See omnystudio.com/listener for privacy information.

PunkCast
THE SHAPE OF POP PUNK TO COME! 1999!

PunkCast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2022 73:32


E' il 1999, In Inghilterra, il singolo "Praise You" di Fatboy Slim raggiunge il primo posto in classifica.In America a spopolare è il fenomeno del Rap Eminem con il suo Album The Slim Shady.In ambito alternative due nuove bombe simili a quelle sganciate dagli americani in Giappone, stanno per deflagrare. Il primo giugno i blink-182 rilasciano Enema Of The State, destinato a diventare in pochissimo tempo il nuovo template del pop punk. Il 2 novembre, i Rage Against The Machine pubblicano The Battle Of Los Angeles, colpendo l'America in faccia con una combo di politica rivoluzionaria di sinistra e abrasiva furia hardcore. ---------------------------------------------PUNKCAST--------------------------------------------------------Punkcast è un podcast DIY che parla del mondo hardcore punk a 360 gradi, lo puoi ascoltare e scaricare sulle principali piattaforme di podcasting e qui su YouTube. Iscriviti al mio canale e attiva gli avvisi per rimanere sempre aggiornato.----------------------------------------------PODCAST---------------------------------------------------------SPREAKER https://www.spreaker.com/show/punkcast_1APPLE PODCAST https://podcasts.apple.com/it/podcast/punkcastSPOTIFY https://open.spotify.com/show/4akW3E2aGvE6OCT1PJ0LlT?si=WUAUhBxoQ4yMjHUXdMd2_AGOOGLE PODCAST https://podcasts.google.com/?feed=aHR0cHM6Ly93d3cuc3ByZWFrZXIuY29tL3Nob3cvNDM3MDg5NS9lcGlzb2Rlcy9mZWVk--------------------------------------LIVE STREAM-----------------------------------------------------------TWITCH www.twitch.tv/punkcast_podcastSostieni PUNKCAST con un abbonamento. Se hai AMAZON PRIME, connettilo al tuo account Twitch ed avrai un abbonamento GRATUITO ogni mese con cui supportarmi. Abbonarti al mio canale è gratuito, ti eliminerà le pubblicità di twitch e ti darà nuove funzionalità.-------------------------------------SOCIAL NETWORK----------------------------------------------------INSTAGRAM https://www.instagram.com/punkcast_podcastINSTAGRAM https://www.instagram.com/ale18021981FACEBOOK https://www.facebook.com/Punkcast-112546450493378TIK TOK https://www.tiktok.com/@punkcast?lang=it-IT-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

BlackList Web Radio
Puntata del 09/02/2022

BlackList Web Radio

Play Episode Listen Later Feb 9, 2022 84:50


Sgarbi si spoglia in diretta da Nicola Porro per simulare Achille Lauro; In Francia 2 gay e 2 lesbiche diventano genitori di due bambine...altro che genitore 1 e genitore 2; In Inghilterra 7 persone vengono arrestate perché trasmettevano in pay per view la castrazione di uno di di loro; Intanto i due speaker si scannano sul politicamente corretto, due fronti spaccatissimi. Questo e molto altro in questa puntata di BlackList Web Radio.

Dentro alla storia
Carlo I e la guerra civile inglese

Dentro alla storia

Play Episode Listen Later Jan 31, 2022 25:57


In Inghilterra il regno di Carlo I Stuart fu segnato da tentativi assolutistici e proteste, che ad un certo punto degenerarono in una vera e propria guerra civile.

We are the Net!
Distopie

We are the Net!

Play Episode Listen Later Jan 27, 2022 9:26


Oggi parliamo di due notizie che arrivano dal web- In Inghilterra sono stati "sconsigliati" alcuni testi che parlano anche di politica- I giornali cominciano a tirare i remi in barca*******************************Tutte le news sono linkate sulla radiolina di We are the Net! ovvero il canale telegram https://t.me/wearethenet ovvero il luogo dove spaccio tutti i link delle cose interessanti che trovo in rete e i contributi della community (podcast, video, testi ecc...)

Tutti Convocati
Benvenuti a casa Var

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021


In occasione di Verona-Empoli, la Var room di Lissone apre le porte alla stampa: per noi c'era Giovanni Capuano che oggi ci racconta come funziona la cabina di regia dei fischietti italiani. Con noi anche il nostro referee Luca Marelli. In Inghilterra esplodono i contagi della variante Omicron e anche la Premier è travolta dalla pandemia: quattro partite rinviate e campionato a rischio stop. Ci aggiorna sulla situazione Stefano Boldrini, inviato londinese della Gazzetta dello sport. Prima di chiudere, commentiamo con Geri De Rosa la sconfitta di Milano in Eurolega con il Real Madrid.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 17 dicembre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Dec 17, 2021


L’apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. oi approfondimento sulla variante Omicron che continua a spaventare il mondo. In Inghilterra, per esempio, il governo di Boris Johnson ha rivisto la decisione di tornare ad una sostanziale normalità pre-covid da quando questa variante ha fatto schizzare in alto i contagi da Covid-19, facendo segnare il record di sempre. Ne parliamo con Pieluigi Lopalco, ordinario di Igiene all'Università di Pisa.

Effetto Mondo
Dal Regno Unito alla Germania, la priorità è "salvare il Natale"

Effetto Mondo

Play Episode Listen Later Nov 15, 2021


Germania: il primo Ministro Soder della CSU dichiara: "stiamo entrando in inverno vestiti come per fare una camminata in estate in pantaloni corti". In Inghilterra preoccupazioni per la salute della Regina, che non ha partecipato alle celebrazioni del Remembrance Day e poi nuovi misure anti Covid.

Fuorigioco
11. IL DERBY DI CALHA

Fuorigioco

Play Episode Listen Later Nov 9, 2021 99:57


Finisce senza vincitori il derby della Madonnina: al rigore dell'ex Calhanoglu risponde il Milan con l'autogol di De Vrij. Cuadrado risolleva la Juventus e regala ad Allegri una sosta tranquilla. In Inghilterra fa ancora fatica il Manchester United di Ronaldo, mentre Conte è sbarcato a Londra. In Liga c'è Xavi per il Barca. Nel frattempo continua la telenovela Wanda-Icardi. Un resoconto del primo terzo di campionato nella nuova puntata di #Fuorigioco #VoiceCatt.

Proxi Luminale
#102 Scaffali vuoti

Proxi Luminale

Play Episode Listen Later Oct 5, 2021 30:51


In Inghilterra non se la stanno passando bene. Fra supermercati vuoti e pompe di benzina esaurite, gli effetti della Brexit aggravati dal Covid stanno presentando un conto salatissimo: ci siamo chiesti cosa potrebbe succedere nel futuro prossimo ai cugini d'oltremanica. www.proxiluminale.com

MIster Gadget
In Germania la patente si può digitalizzare su iPhone!

MIster Gadget

Play Episode Listen Later Sep 24, 2021 3:09


La Germania lancia una novità importante, la patente digitale registrata sullo smartphone. In Inghilterra invece si discute sui limiti da dare all'intelligenza artificiale.Oggi è il giorno dell'arrivo di iPhone 13 e dei nuovi iPad in tutto il mondo, dalle prime notizie le prevendite sono andate fortissimo.Se l'argomento per voi è interessante, vi segnaliamo che oggi su MisterGadget.Tech arrivano i nuovi video con le prove di iPhone 13 Pro e iPhone 13 Mini!Buon ascolto!Per leggere la trascrizione integrale del podcast: https://www.mistergadget.tech/87084/in-germania-la-patente-si-registra-sullo-smartphone/

BASTA BUGIE - Cristianesimo
L'eretico Giovanni Calvino, seguace di Lutero

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Sep 14, 2021 16:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6731L'ERETICO GIOVANNI CALVINO, SEGUACE DI LUTERO di Corrado GnerreIl Calvinismo si chiama così perché fa riferimento alla dottrina di Giovanni Calvino (1509-1564), seguace di Lutero, ma anche sostenitore di tesi del tutto personali. [...]In Gran Bretagna il Calvinismo si divide in due grandi comunità: il Presbiterianesimo (fondato da John Knox-1505/1572) e il Congregazionalismo (fondato da Robert Browne-morto nel 1556). Quest'ultimo in Inghilterra e nel Nuovo Mondo diventò il movimento dei Puritani.Il nome Presbiterianesimo deriva dal fatto che alla base dell'organizzazione vi sono gli anziani o presbiteri, che sono i veri responsabili delle comunità e che vengono eletti dai fedeli. Il Presbiterianesimo è tipico delle comunità protestanti della Scozia.Il Congregazionalismo è un principio ecclesiologico protestante secondo il quale la comunità locale (congregazione) ha un'importanza più grande della Chiesa come istituzione universale; il principio è applicato in modo più o meno rigoroso dalle diverse "chiese", in particolare dalle "chiese" battiste. Un'evoluzione recente ha ravvicinato le "chiese" di tipo congregazionalista alle "chiese" riformate; e il Congresso Congregazionalista Mondiale si è fuso con l'Alleanza Riformata Mondiale. In Inghilterra i congregazionalisti vennero chiamati puritani; infatti, propugnavano una chiesa sempre più "purificata" dai residui cattolici. Perché perseguitati in patria, i puritani emigrarono in massa nelle colonie americane, iniziando dai famosi "Padri pellegrini" che nel 1620 partirono a bordo della famosa "Mayflower". [...]CALVINO, UN PERSECUTORE VIOLENTOCalvino fu un uomo duro ed intollerante. [...] Nel 1536 Calvino, in visita a Ginevra, accetta di sostenere i riformatori locali e viene nominato professore di teologia e predicatore. Due anni dopo, però, è espulso dalla città per le sue posizioni estremiste. Viene richiamato nel 1541 e vi rimane fino alla morte, avvenuta nel 1564. Il regime teocratico che instaura governa la città attraverso una serie di ordinanze che prevedevano severe punizioni non solo per deviazioni dottrinali, ma anche per atti quali: la danza, il gioco, la vendita e il consumo di birra. Il governo viene affidato alla responsabilità ministeriale dei quattro ordini introdotti da Calvino: pastori, dottori, anziani e diaconi. Il Concistoro, composto dai pastori e da dodici anziani eletti dalle autorità civili, diventa una sorta di suprema corte, giudicante finanche la vita privata dei cittadini. Una cappa, plumbea e asfissiante, cala su Ginevra. Molte sono le vittime del sistema calvinista. A scopo di controllo si compiono più volte all'anno visite a domicilio e all'occorrenza si ricorre anche alle denunce e allo spionaggio prezzolato. I trasgressori vengono colpiti da ammonizioni, deplorazioni e scomuniche - esclusione cioè dalla sacra cena - e obbligati a far pubblica penitenza. I grandi peccatori, come i sacrileghi, gli adulteri e gli avversari ostinati della nuova fede, sono consegnati al consiglio cittadino per la punizione. Vengono eseguite molte condanne a morte - cinquantotto fino al 1546 - e più ancora all'esilio. La tortura è usata nel modo più rigoroso. La città deve sottomettersi, seppure di malavoglia, alla disciplina ferrea di Calvino. Tutte le feste religiose scompaiono, eccettuate le domeniche [...]. La vita della società ginevrina acquistò l'impronta di una tetra serietà: le vesti di lusso, i balli, il gioco delle carte, il teatro e simili divertimenti erano severamente condannati. La lista delle vittime è tristemente lunga: il predicatore Sébastien Châtillon (1515-1563), biblista che proponeva un'interpretazione del Cantico dei Cantici sgradita a Calvino, è costretto all'esilio; il medico Girolamo Bolsec (m. 1584), un ex-monaco carmelitano apostata che aveva osato contestare la dottrina della predestinazione insegnata da Calvino, viene espulso dalla città nel 1551. Non si tratta solo di questioni squisitamente teologiche. Essendo stato bandito il gioco delle carte, perché ritenuto frivolo e immorale, Pierre Ameaux (m. 1552), che aveva anche richiesto al Concistoro il divorzio dalla moglie, viene ridotto in stato d'indigenza: suo mestiere era appunto la vendita delle carte da gioco. Spinto dalla disperazione, pronunzia parole offensive contro il regime puritano di Calvino. Viene incarcerato e, nonostante avesse responsabilità all'interno della comunità riformata ginevrina, per disposizione del Concistoro è sottoposto a una punizione umiliante la sua dignità. In data 8 aprile 1546, il Consiglio pronunciò la seguente sentenza: "Avendo visto il contenuto delle risposte, dalle quali ci sembra che egli [Ameaux] abbia malvagiamente parlato contro Dio, il Magistrale e il ministro Calvino ecc. [...] si ordina che sia condannato a fare il giro della città in camicia, a capo scoperto, con una torcia accesa in mano e che poi venga innanzi al tribunale a invocare misericordia da Dio e dalla giustizia, in ginocchio, confessando di avere mal parlato, condannandolo inoltre a tutte le spese, e che la sentenza sia resa pubblica."PROIBIZIONE DELLE GIOIE UMANEL'affaire Perrin è sintomatico della situazione imposta a Ginevra da Calvino e dei metodi adoperati per reprimere ogni forma di dissenso. In questo episodio, infatti, si ritrovano tutti gli elementi che concorrono a mostrare il volto del «riformatore»: proibizione dell'espressione delle gioie più umane, come la danza in occasione di un matrimonio, carcere, esilio e anche spargimento di sangue. Protagonista ne è Ami Perrin (m. 1561), che pure inizialmente era stato un sostenitore di Calvino. Questi i fatti: in occasione di un matrimonio fra giovani di distinte famiglie borghesi, si festeggia con un ballo. Il Concistoro convoca tutti i partecipanti che, per paura, respingono l'accusa, eccetto due di essi, fra cui Perrin, che è costretto a fare ammenda del «crimine» commesso. Sua moglie, però, Franchequine Perrin, figlia di François Faivre, personaggio altolocato a Ginevra, continua a protestare pubblicamente e, provocatoriamente, a danzare. Poiché gode dell'appoggio di molti cittadini, stanchi delle vessazioni del Concistoro, compaiono anche scritti anonimi contro Calvino e i suoi partigiani. Infuriato, questi ordina una perquisizione in casa di uno degli amici delle famiglie Perrin e Faivre, Jacques Gruet (m. 1547). All'interno vengono trovati materiali compromettenti, cioè quaderni e annotazioni polemiche verso il regime teocratico di Calvino. La punizione è implacabile: condanna a morte per decapitazione.Il caso più noto è quello di Michele Serveto (1511-1553), il medico spagnolo che negava il dogma della Trinità. In territorio francese, a Vienne, egli è sottoposto a un processo da parte dell'Inquisizione cattolica che adopera materiale fornito, segretamente, da Guillaume de Trie (1521 ca.-1561), un amico di Calvino, che già nel 1546, in una lettera al riformatore francese Guillaume Farel (1489-1565), aveva scritto: "Se verrà qui, posto che la mia autorità abbia un peso, non tollererò che se ne vada vivo.". Benché condannato in Francia, Serveto, probabilmente con la dissimulata accondiscendenza del blando tribunale inquisitorio cattolico, fugge e si rifugia proprio a Ginevra, ove, riconosciuto, viene immediatamente condannato a morte e arso vivo, nel 1553.Il ruolo giocato da Calvino in questa vicenda mostra lati umani veramente riprovevoli: non solo fanatica intolleranza, ma anche ricorso allo spionaggio, spirito vendicativo e, a vicenda conclusa, menzogneri tentativi di ritrattazione delle sue responsabilità. "La cosa più triste in tutto ciò - conclude lo storico protestante Auguste Lang [1867-1945] - è che nella sua Difesa contro Serveto, apparsa nel febbraio 1554, Calvino non ebbe il coraggio di confessare il ruolo che aveva avuto nell'imprigionamento di Serveto a Vienne. Afferma seccamente, in questo scritto, che è una frivola calunnia accusarlo di aver consegnato l'infelice ai nemici mortali della fede."CATTOLICI TORTURATI E GIUSTIZIATI DAI CALVINISTIIl governo teocratico di Calvino non sopravvive a lungo, anche se a esso s'ispirano le comunità riformate che si diffondono stabilmente in molti paesi d'Europa. Al di là dei successivi sviluppi, quanto avviene a Ginevra negli anni 1541-1564 mostra tratti della personalità di Calvino che confermano l'inopportunità di ricordare la nascita di un uomo orgoglioso e ambizioso.Secondo gli storici Pierre Jourda (1898-1978) ed Edouard de Moreau S.J. (1879-1952): "c'è qualcosa di duro nel suo carattere [...]. Di qui l'orgogliosa certezza che egli ebbe, fin dal 1536, di essere in possesso della verità, ed anche le sue collere, i suoi rifiuti di scendere a discussioni, il disprezzo per i suoi avversari, la facilità a coprirli di ingiurie spesso grossolane, quando poi non si trattava di odio e dei rigori ch'esso trae seco".I martiri cattolici torturati e giustiziati durante le persecuzioni perpetrate dai calvinisti costituiscono una pagina cospicua e inducono a una silenziosa riflessione. I calvinisti olandesi e gli «ugonotti» francesi si macchiano di crimini efferati contro quanti desiderano conservare la fede dei loro padri. Le cronache riportano episodi raccapriccianti: preti crocifissi, sventrati per poi riempire il cadavere di avena data in pasto agli animali, esecrabili mutilazioni del corpo. Orrori, questi, associati alla dissacrazione di chiese, d'immagini venerate e persino delle realtà più sante: si diede pure il caso dell'Eucaristia data in pasto a una bestia.I germi infettivi di questo anticattolicesimo animato da tanto odio e poi espresso in efferata violenza sono radicati nel pensiero e nell'esperienza religiosa di Calvino.

Radio Bullets
3 agosto 2021 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Aug 2, 2021 8:22


Spagna: i negozi diventano 'punti sicuri' per le donne. In Inghilterra e Galles la violenza sessuale contro le donne disabili è più che raddoppiata negli ultimi sei anni. India: uccisa a bastonate a 17 anni da nonno e zii perché indossava i jeans. Messico, è allarme femminicidi.

Radio Bullets
3 agosto 2021 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Aug 2, 2021 8:22


Spagna: i negozi diventano 'punti sicuri' per le donne. In Inghilterra e Galles la violenza sessuale contro le donne disabili è più che raddoppiata negli ultimi sei anni. India: uccisa a bastonate a 17 anni da nonno e zii perché indossava i jeans. Messico, è allarme femminicidi.

TG Zero
Podcast del 15/03/2021 - Gabriele Caviglioli - Mariangela Biancofiore

TG Zero

Play Episode Listen Later Mar 15, 2021 142:38


Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori sul blocco del vaccino AstraZeneca. - Perché il vaccino AstraZeneca è stato sospeso? Lo chiediamo a Gabriele Caviglioli, Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera dell’Università di Genova. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Dario De Simone. - Scuole in Dad. Intervista a Mariangela Biancofiore, professoressa di inglese e mamma: "Sono costretta a portare le mie figlie al lavoro. Non posso lasciarle da sole al pc". Terza ora - In Inghilterra si continua a vaccinare con AstraZeneca. Ce ne parla Enrico Franceschini, in collegamento da Londra. - Borse e Mercati con Ettore Livini. Questa sera parliamo dello stralcio delle cartelle esattoriali e del crollo di fatturato per i wedding planner e per tutto il comparto. - Blocco del vaccino AstraZeneca anche in Germania. Tonia Mastrobuoni, in collegamento da Berlino. - Cosa ne pensate dell'intervista di Harry e Meghan? Il sondaggio di Lorenzo Briotti.

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Covid, Crisanti: «Nel giro di una settimana rischiamo 30.000 o 40.000 contagi al giorno»

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Play Episode Listen Later Feb 26, 2021 1:11


«Nel giro di una settimana rischiamo 30.000 o 40.000 contagi» al giorno «con la diffusione della variante inglese del covid». Lo ha detto a Piazzapulita, Andrea Crisanti, microbiologo e docente all'Università di Padova. «I dati ci raccontano l’attività della variante inglese, che ha una diffusibilità non paragonabile a quella del ceppo originario. Ancora sento parlare di aperture, sono proposte assolutamente non realistiche. Quando abbiamo misure restrittive, come zona rossa o zona arancione, i contagi calano e riparte il dibattito su come riaprire», ha affermato l'esperto. «Ci troviamo all'incremento dello stesso virus che ha creato un disastro in Gran Bretagna. Non è che tutto valga in ogni paese, ma ci troviamo di fronte ad una variante del covid che ha un'enorme capacità di diffusione. L'Inghilterra da 8 settimane è in una sorta di zona rossa rafforzata: quasi tutti i negozi chiusi, bar e pub chiusi e solo attività di asporto. Noi siamo passati da 10.000 a 20.000 casi in 5 giorni. In Inghilterra hanno impiegato 3-4 settimane per passare da 10.000 a 70.000, è una cosa seria», ha spiegato Crisanti, secondo il quale è ormai acclarato che «le zone gialle non funzionano».

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Covid, Crisanti: «Bisogna chiamare gli italiani all’ultimo sacrificio per bloccare la trasmissione del virus»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Feb 17, 2021 0:54


«Bisogna fare poche cose ma chiare. Bisogna dire agli italiani che non è finita, bisogna chiamarli all’ultimo sacrificio. Lo può chiamare lockdown o zona rossa, ma bisogna bloccare la trasmissione del virus». Lo ha detto il professor Andrea Crisanti a DiMartedì. «Bisogna fermare la trasmissione e accelerare i vaccini. Bisogna creare un programma per monitorare le varianti. L’Iss ha chiesto l’elemosina ai singoli laboratori, dicendo ‘fatelo con i soldi vostri’. Ma questo è un paese occidentale?», ha affermato ancora l'esperto. Quanto al ruolo dei tecnici, Crisanti ha affermato: «In altri paesi, i membri del Cts sono stati scelti all’esterno dell’apparato statale. In Inghilterra, gli esperti sono protagonisti di un dibattito costante. In Italia sono tutte persone di apparato. Non ci si può lamentare se gli accademici esterni dicano ‘ahò, ma che state a fa?’, detto alla romana».

Governare il futuro
UK, computer infetti per tenere i bambini al riparo dal virus

Governare il futuro

Play Episode Listen Later Jan 28, 2021 3:01


A volte il destino si prende gioco degli uomini.In Inghilterra il Governo avrebbe distribuito dei computer infetti nell'ambito di un programma finalizzato a tenere a casa i bambini per evitare la diffusione del virus nelle scuole.

Radio3i
Il Diario di martedì 5 gennaio

Radio3i

Play Episode Listen Later Jan 5, 2021


La Carità e Moncucco potenziano le terapie intensive. "Ma il limite è vicino" avvertono i vertici degli ospedali. A preoccupare è il lento ma costante incremento di nuovi pazienti CovidIl coronavirus ha reso l'abitare un bene prezioso. Contrariamente alle attese, nessun crollo dei prezzi. Anzi, aumenta il costo di affitti e alloggi di proprietàPer altri 10 giorni l'Italia stringe ancora per lasciar fuori dalla porta il covid. In Inghilterra non c'è il due senza il tre. Scatta un nuovo lockdownL'hockey cerca soluzioni per mantenere viva la stagione. Tra quarantene e partite che saltano il tempo inizia a stringere

Passione Inter Notizie
Calciomercato Inter, dall'Inghilterra: la 'scelta' di Eriksen lo spinge verso il Psg

Passione Inter Notizie

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 0:44


In Inghilterra si parla inevitabilmente moltissimo della situazione di mercato legata a Christian Eriksen in uscita dall'Inter. Dal Daily Star arriva oggi una nuova indiscrezione. 

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Start / Le belle statuine di Thatcher e Babbo Natale

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Dec 5, 2020 13:25


Dura la vita delle statue ultimamente. In Inghilterra nessuno vuole ospitare quella di Margaret Thatcher. A Bari si mette in discussione il colosso di San Nicola, alias Babbo Natale, la cui costruzione creerebbe non pochi posti di lavoro. A proposito di lavoro: in Spagna si valuta di portare la settimana lavorativa a 32 ore. In Italia, intanto, per rimettere all'opera i lavoratori dello spettacolo il ministero dei Beni culturali prova a lanciare la “Netflix” della cultura.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Start / Le belle statuine di Thatcher e Babbo Natale

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Dec 5, 2020 12:41


Dura la vita delle statue ultimamente. In Inghilterra nessuno vuole ospitare quella di Margaret Thatcher. A Bari si mette in discussione il colosso di San Nicola, alias Babbo Natale, la cui costruzione creerebbe non pochi posti di lavoro. A proposito di lavoro: in Spagna si valuta di portare la settimana lavorativa a 32 ore. In Italia, intanto, per rimettere all'opera i lavoratori dello spettacolo il ministero dei Beni culturali prova a lanciare la “Netflix” della cultura.

Esteri
Esteri di martedì 27/10/2020

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 27:30


1-Spagna. Varata la legge di bilancio 2021. ..I ricchi pagheranno di più per finanziare i sussidi e la sanità. ( Giulio Maria Piantadosi) ..2-Stati Uniti. Tensione a Filadelfia dopo l'uccisione di un afro americano . ..La questione razziale torna d' attualità a pochi giorni dalle presidenziali. ..( Roberto Festa) ..3- Coronavirus. In Inghilterra il mondo del calcio si mobilita a favore dei quartieri più poveri del paese. ( Daniele Fisichella) ..4-Messico. La scuola al tempo del covid. Poca didattica a distanza e tanti corsi in tv. ..( Sara Milanese) ..5-Cile, il giorno dopo il trionfo del Si. Ecco come potrebbe essere la nuova costituzione ...( Claudia Barattini ex ministra cultura Cile ) ..6-Terre agricole. Tutti contro la nuova Pac. Secondo gli ambientalisti tutela solo le multinazionali dell'agroalimentare. ( Marta Gatti)

Esteri
Esteri di mar 27/10/20

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 26, 2020 27:31


1-Spagna. Varata la legge di bilancio 2021. ..I ricchi pagheranno di più per finanziare i sussidi e la sanità. ( Giulio Maria Piantadosi) ..2-Stati Uniti. Tensione a Filadelfia dopo l’uccisione di un afro americano . ..La questione razziale torna d’ attualità a pochi giorni dalle presidenziali. ..( Roberto Festa) ..3- Coronavirus. In Inghilterra il mondo del calcio si mobilita a favore dei quartieri più poveri del paese. ( Daniele Fisichella) ..4-Messico. La scuola al tempo del covid. Poca didattica a distanza e tanti corsi in tv. ..( Sara Milanese) ..5-Cile, il giorno dopo il trionfo del Si. Ecco come potrebbe essere la nuova costituzione ...( Claudia Barattini ex ministra cultura Cile ) ..6-Terre agricole. Tutti contro la nuova Pac. Secondo gli ambientalisti tutela solo le multinazionali dell’agroalimentare. ( Marta Gatti)

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Briatore attacca il governo: «Hanno destabilizzato l'Italia. Servirebbe una bella Troika»

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Play Episode Listen Later Jul 17, 2020 1:05


«Sparano decreti che non servono a niente e creano confusione, hanno destabilizzato un Paese e le grandi città sono vuote». Questo lo sfogo di Flavio Briatore contro il governo Conte in un'intervista all'Huff Post. Secondo Briatore «non c’è un rilancio, è una vergogna che per attraversare Genova si impieghi ore». «Noi abbiamo riaperto tutti i locali e abbiamo avuto aiuti dai Governi se li chiedevamo. In Inghilterra, a Montecarlo come in altre Nazioni, sai esattamente cosa puoi e non puoi fare. In Italia non sai mai cosa è nero, cosa è bianco e cosa è rosa. Servirebbe una bella Troika», ha detto ancora l'imprenditore, che ha aggiunto: «Almeno ci sarebbe gente che è capace e che sa gestire delle situazioni. Chi ci governa oggi, che intanto ha cambiato la scuola dei figli, ha fatto un upgrade del suo stile di vita, sa che se torna sul mercato guadagna il 100 per cento in meno di quello che prende oggi».

Tutti Convocati
Tutti Convocati del giorno 25/05/2020: Aria di ripartenza

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 25, 2020


Il protocollo della FIGC per la ripresa del campionato è arrivato al Ministero. Non ci resta che attendere la riunione di questo giovedì tra Spadafora, Dal Pino e Gravina per capire quale sarà la sorte della nostra Serie A. Intanto, anche le altre nazioni provano a riaccendere i motori. In Spagna, Sanchez aveva dato il semaforo verde per la Liga addirittura l'8 giugno, poi Tebas ha parlato di un inizio per l'11 giugno con il derby di Siviglia. In Inghilterra è appena arrivato l'ok dal governo per gli allenamenti collettivi della Premier League e si pensa ad una ripresa per il 13 o il 20 giugno. Ne parliamo con i Gazzettari Filippo Maria Ricci da Madrid e Stefano Boldrini da Londra. Ieri sera Giovanni Malagò a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio ha anticipato l'annuncio della FISI per il rinvio dei Mondiali di sci di Cortina da febbraio 2021 a marzo 2022, praticamente un mese dopo i Giochi Invernali di Pechino. Una decisione che fa discutere e che comunque non è ancora ufficiale: in attesa della pronuncia del Consiglio in riunione oggi, commentiamo questa notizia con Giovanni Bruno.

Cambio Di Campo
Etica e Responsabilità Sociale nelle Società Sportive, Stefano D’Errico e Alessandro Crisafulli

Cambio Di Campo

Play Episode Listen Later Apr 13, 2020


Siete davvero sicuri che la vostra società comprenda appieno le necessità delle persone che gli ruotano attorno e di come portare valore ad essi? In Inghilterra hanno iniziato nel 1986 con le iniziative “football in the community” che consisteva, e consiste ancora oggi, nell’utilizzo del calcio come veicolo per il coinvolgimento sociale. Eviteremo di raccontarvi la storia passata e come si è arrivati al concetto di squadra utile alla propria comunità, ma capiremo il perchè, oggi più che mai, il calcio deve unire piuttosto che dividere. Perchè parliamo sempre di un gioco e, in quanto tale, deve essere catalizzatore di iniziative che in grado di migliorare le persone che ruotano attorno all’ecosistema della società stessa. Le società dovrebbero focalizzarsi sulla definizione e l’analisi della propria etica sociale e di come veicolarla. Tratteremo un concetto fondamentale su questo tema, ovvero il CSR (responsabilità sociale d’impresa o per gli integralisti corporate social responsibility): perchè è così tanto caro, o dovrebbe esserlo alle società (siano esse sportive o meno)? Oggi Stefano D’Errico ci racconta la sua esperienza personale in Arsenal in the community e Alessandro Crisafulli, direttore generale dell’Aurora Desio ci parla di come viene applicato lo stesso concetto nella società che gestisce qui in Italia. Scarica le slide www.cambiodicampo.com/etica-e-responsabilita-sociale-nelle-societa-sportive —- Ascoltaci su: Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/cambio-di-campo/id1475106984 Spotify: https://open.spotify.com/show/1ff8EUNQoV9FZd69q07EHa?si=vsfz_STRTMCOseduYYWBRw Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC3fVTuGr1u9KtbSn3ACYVjw Google podcast: https://podcasts.google.com/?q=cambiodicampo Seguici su: Sito: www.cambiodicampo.com Facebook: https://www.facebook.com/Cambiodicampo Instagram: https://www.instagram.com/cambiodicampo/ E iscriviti alla nostra esclusiva community "Cambiodicampo - Terzo Tempo": https://www.facebook.com/groups/CambiodicampoTerzoTempo/ Scarica i nostri ebook alla pagina: www.cambiodicampo.com/ebook L'articolo Etica e Responsabilità Sociale nelle Società Sportive, Stefano D’Errico e Alessandro Crisafulli proviene da Cambio Di Campo.

Io Non Mi Rassegno
La fragilità del sistema alimentare - Io Non Mi Rassegno #111

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Apr 6, 2020 11:09


In Grecia, la situazione nei campi dei rifugiati rischia di diventare drammatica con il diffondersi della pandemia. Sui media intanto continuano a circolare titoli allarmistici e fuorvianti legati all'emergenza Covid: ha senso puntare su paura e senso di colpa per contrastare l'epidemia? In Inghilterra invece è piena crisi dei supermercati, che non riescono a gestire l'aumento della domanda e mettono in luce l'estrema fragilità dei nostri sistemi.Tutti gli articoli qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/fragilita-sistema-alimentare/

Smettere di lavorare
Disastro ITALEXIT

Smettere di lavorare

Play Episode Listen Later Nov 1, 2019 11:48


In Inghilterra, a distanza di tre anni dal voto sulla Brexit sono andati perduti mezzo milione di posti di lavoro. Come possiamo pensare che questo non accadrebbe anche in Italia se si avverasse l'Italexit? Chi auspica l'Italexit ha questa ed altre risposte? The Impact of Brexit on UK Firms: https://www.nber.org/papers/w26218 Small Business Price: https://smallbusinessprices.co.uk/brexit-index/ Ocse: https://www.oecd.org/economy/the-economic-consequences-of-brexit-a-taxing-decision.htm

Radio Bullets
Ali Dia - Il genio della truffa

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 23, 2019 8:25


In Inghilterra è ricordato come il peggior calciatore che abbia mai giocato in Premier League. Il suo nome è Ali Dia e la sua storia è quella di una grande truffa. Su Sportcast, il podcast sportivo di Giuliano Terenzi

Sportcast
Ali Dia - Il genio della truffa

Sportcast

Play Episode Listen Later Jun 23, 2019 9:19


In Inghilterra è ricordato come il peggior calciatore che abbia mai giocato in Premier League. Il suo nome è Ali Dia e la sua storia è quella di una grande truffa. Su Sportcast, il podcast sportivo di Giuliano Terenzi

Il Podcast di Valerio.it
Intervista a Marco Montemagno - Codice Montemagno

Il Podcast di Valerio.it

Play Episode Listen Later Mar 6, 2019 50:53


In questo episodio intervisto Marco Montemagno, autore del bestseller "Codice Montemagno". L'intervista non è recente ma viene riproposta in questo podcast per due motivi.Il primo è che negli ultimi mesi Marco ha lanciato una serie di start-up e aziende con risultati incredibili e sentirlo oggi in questa registrazione che risale ai tempi dell'uscita del suo libro, fa riflettere su come possano rapidamente cambiare le cose quando sei bravo, motivato e preparato.Il secondo motivo è che ho già concordato con Marco una nuova intervista che arriverà a breve e mettere insieme questi due episodi sarà sicuramente utile, interessante e perché no, divertente.Il libro di Marco Montemagno può essere acquistato su Amazon, qui:http://x.valerio.it/codice-montemagno Tascrizione. Valerio:Buongiorno a tutti e ben ritrovati, sono Valerio Fioretti di Valerio.it, di nuovo insieme per questa serie di interviste. Oggi ho il piacere di avere con noi Marco Montemagno. Ciao Marco.Marco:Ciao Valerio. Non ho mai visto la mia faccia così tante volte su uno sfondo, cioè ho più la mia faccia sullo sfondo che in tutte le mie pagine Facebook combinate.Valerio:Sai, ero indeciso se mettere sullo sfondo la pagina di Amazon, poi ho detto “ ma no, fammi vedere Marco Montemagno su Google Immagini” ed è venuto fuori questo mosaico fighissimo…Marco:Wow!Valerio:Quindi, lasciamolo qui. Allora, Marco Montemagno. Per quei pochi che non sanno chi è introduco io, poi, Marco, correggimi. Hai lavorato tantissimi anni con Sky, con un fantastico programma che andava in onda il sabato mattina, se non sbaglio…Marco:Sì.Valerio:… sul digital, che io seguivo pedissequamente, se si dice. Ovviamente, prima ancora sei stato fondatore di Blogosfere, quindi imprenditore. Ancor prima sei stato mezzo avvocato, nel senso che avresti dovuto fare l'esame, se non sbaglio, poi hai deciso di cambiare vita, ma prima ancora sei stato ponghista, cioè giocatore professionista di ping-pong.Marco:Che è la cosa importante colpire, l'unica cosa che conta veramente.Valerio:Ok, poi che cosa è successo, Monty? Dacci qualche indicazione di quello che è avvenuto dopo la tua uscita a Blogosfere e Sky.Marco:Ho fatto Blogosfere, ho fatto Sky, ho fatto varie realtà, varie aziende, facendo diverse cose. All'inizio dei social media avevamo fatto una società che si chiamava mio ex socio, dove praticamente ci proponevamo come social media agency. Ai tempi era un po' una stupidata, perché andavi nelle aziende e non sapevano cosa fosse Facebook, Twitter, cose così. Poi ho fatto eventi, la social media week, altre cose così. Tanta consulenza, aziende, istituzioni, politica, e poi mi sono trasferito in Inghilterra. In Inghilterra ho fatto un anno abbastanza di c***eggio a cercare di capire un po' che strada prendere da grande. Poi ho cominciato a fare video un po' per hobby, e devo dire che questa cosa è esplosa. Ho poi fatto un'altra start up che si chiama SuperSummit, che però ho congelato nel frattempo che avrò e la cosa più interessante è questo mondo dei video che è esploso, quindi adesso la pagina ha più 300 000 persone ecc.Valerio:Poi è fantastico il libro che è uscito a gennaio. Marco prima diceva sempre “non mi piacciono quelli che nei libri dicono che sono autori best-seller”, però ecco…Marco:Esatto.Valerio:Citava poi, involontariamente, il sottoscritto, però eccolo lì che adesso ci casca anche lui, è autore best-seller anche lui.

Esteri
Esteri di giovedì 20/12/2018

Esteri

Play Episode Listen Later Dec 20, 2018 26:52


1-Repubblica Democratica del Congo. Rinviate di una settimana le elezioni che dovevano garantire la prima transizione democratica del paese (Raffaele Masto).2-Trump difende il ritiro delle truppe americane dalla Siria. I vincitori sono Assad, Putin ed Erdogan.3-Prove di dialogo tra Madrid e Barcellona. Questa sera l'incontro tra Pedro Sanchez e il presidente catalano Torra. Domani, a Barcellona, una riunione speciale del governo spagnolo. Sono previste proteste di piazza (Giovanni Cattini, Università di Barcellona).4-In Inghilterra e Galles in forte numero di vittime tra i senzatetto. +24% in soli cinque anni. I dati pubblicati nel mezzo del dibattito sulle conseguenze economiche della Brexit (Diana Novelletto).5-Un continente da favola. Trenta leggendarie storie latinoamericane. Il libro di Gabriella Saba e Alfredo Somoza (Chawki Senouci).6-World music. Dos gigantes de la música cubana. Eliades Ochoa e Alejandro Almenares (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 20/12

Esteri

Play Episode Listen Later Dec 19, 2018 26:52


1-Repubblica Democratica del Congo. Rinviate di una settimana le elezioni che dovevano garantire la prima transizione democratica del paese (Raffaele Masto).2-Trump difende il ritiro delle truppe americane dalla Siria. I vincitori sono Assad, Putin ed Erdogan.3-Prove di dialogo tra Madrid e Barcellona. Questa sera l'incontro tra Pedro Sanchez e il presidente catalano Torra. Domani, a Barcellona, una riunione speciale del governo spagnolo. Sono previste proteste di piazza (Giovanni Cattini, Università di Barcellona).4-In Inghilterra e Galles in forte numero di vittime tra i senzatetto. +24% in soli cinque anni. I dati pubblicati nel mezzo del dibattito sulle conseguenze economiche della Brexit (Diana Novelletto).5-Un continente da favola. Trenta leggendarie storie latinoamericane. Il libro di Gabriella Saba e Alfredo Somoza (Chawki Senouci).6-World music. Dos gigantes de la música cubana. Eliades Ochoa e Alejandro Almenares (Marcello Lorrai)

Esteri
Esteri di gio 20/12

Esteri

Play Episode Listen Later Dec 19, 2018 26:52


1-Repubblica Democratica del Congo. Rinviate di una settimana le elezioni che dovevano garantire la prima transizione democratica del paese (Raffaele Masto).2-Trump difende il ritiro delle truppe americane dalla Siria. I vincitori sono Assad, Putin ed Erdogan.3-Prove di dialogo tra Madrid e Barcellona. Questa sera l'incontro tra Pedro Sanchez e il presidente catalano Torra. Domani, a Barcellona, una riunione speciale del governo spagnolo. Sono previste proteste di piazza (Giovanni Cattini, Università di Barcellona).4-In Inghilterra e Galles in forte numero di vittime tra i senzatetto. +24% in soli cinque anni. I dati pubblicati nel mezzo del dibattito sulle conseguenze economiche della Brexit (Diana Novelletto).5-Un continente da favola. Trenta leggendarie storie latinoamericane. Il libro di Gabriella Saba e Alfredo Somoza (Chawki Senouci).6-World music. Dos gigantes de la música cubana. Eliades Ochoa e Alejandro Almenares (Marcello Lorrai)

Caterpillar
CATERPILLAR del 17/01/2018 - 1a PARTE - SOLITUDINI E BELLEZZE

Caterpillar

Play Episode Listen Later Jan 17, 2018 47:55


In Inghilterra il Ministero della Solitudine: quali solitudini vi godete? Ospite a lungo agognato, lo stupendo Alberto Angela! Tra le meraviglie del suo programma e il camminare... Cronaca da Modena dove Vasco ha avuto la cittadinanza onoraria.

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Conviene Comprare Casa Con Il Buy To Let?

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 28, 2017 7:24


Link: http://bit.ly/2mJCX0QComprare Per Affittare, Così Si Investe In Inghilterra!In Inghilterra il Buy To Let, ossia comprare per affittare, è la forma principale di investimento immobiliare.Quasi in contrapposizione agli Stati Uniti, oppure all’Italia, dove a farla da padrone è sicuramente il trading immobiliare, attraverso per esempio il saldo e stralcio o le aste immobiliari. Tutte attività volte al comprare per rivendere, il cosiddetto buy to sell, o property flipping.In Inghilterra, ci sono tantissime persone che si sono ritrovate nella veste di investitori immobiliari un pò per caso. Una spiccata facilità nella concessione dei mutui immobiliari, ma anche altri fattori hanno portato diverse persone all’interno del sistema, quest’ultime senza però mai espandere massicciamente il proprio portfolio.Viceversa, ci sono persone che investono orientandosi esclusivamente su questa tipologia.Questa forma di investimento è diffusa in tutto il territorio britannico, non solo a Londra. Non fare l’errore di pensare che fuori Londra è il caos, tutto morto e sepolto.Il buy to let è molto forte ovunque tu vada, posso dirti che in città del nord come Manchester, Leeds, Liverpool, per esempio, ci sono dei ritorni sull’investimento più elevati di quello che puoi ottenere nel sud dell’Inghilterra. Passando per Canterbury, Londra, Oxford, Cambridge, fino ad arrivare a Bristol, il ritorno sull’investimento è notoriamente più basso. Bisogna dire però che vai a guadagnare su una fetta maggiore di capital appreciation, ossia la crescita del valore dell’immobile nel tempo.Di solito, il buy to let, si sposa brillantemente con i mutui immobiliari, soprattutto tra gli investitori con una certa esperienza. Vale la pena sottolineare che, il mutuo immobiliare in Inghilterra, è generalmente diviso in: mutui residenziali e mutui buy to let, ossia mutui specifici per questa tipologia di investimento che funzionano in modo abbastanza diverso.Ho chiesto ad un consulente mutui con cui collaboro un esempio pratico, ecco qui le cifre:Vivo e lavoro in Italia, guadagno come persona fisica circa 40mila euro, gestisco un’impresa sul territorio italiano che è attiva da circa cinque anni. Il mio commercialista segue tutta la contabilità con regolarità e non problematiche con il Fisco. La caparra che ho a disposizione come deposito è di circa 50mila euro.Sulla base di questi numeri, il verdetto sancisce che tra mutuo e deposito potrei orientarmi su un immobile del valore di circa £200mila sterline, quindi circa 230mila Euro al tasso corrente.Ci puoi comprare un immobile a Londra? Forse, molto difficile.A questo proposito, a Londra i prezzi degli immobili stanno salendo impietosamente, mentre invece gli affitti, pur quanto siano molto alti, non mantengono il passo. Quindi, chi si trova ad acquistare con un mutuo buy to let a Londra, per andare a coprire il rapporto che la banca chiede tra il reddito prodotto dall’immobile ed il capitale investito, ha bisogno di mettere giù un deposito ancora più grande del minimo dettato dalle norme, nell’ordine addirittura del 45%. Se tu invece acquistassi a Bristol, a Manchester, a Cardiff, a Glasgow, oppure anche altre città fuori Londra, potresti accedere al consueto 25% di deposito necessario.

Michele Schirru: Podcast Immobiliare
Conviene Comprare Casa Con Il Buy To Let?

Michele Schirru: Podcast Immobiliare

Play Episode Listen Later Mar 28, 2017 7:24


Link: http://bit.ly/2mJCX0QComprare Per Affittare, Così Si Investe In Inghilterra!In Inghilterra il Buy To Let, ossia comprare per affittare, è la forma principale di investimento immobiliare.Quasi in contrapposizione agli Stati Uniti, oppure all’Italia, dove a farla da padrone è sicuramente il trading immobiliare, attraverso per esempio il saldo e stralcio o le aste immobiliari. Tutte attività volte al comprare per rivendere, il cosiddetto buy to sell, o property flipping.In Inghilterra, ci sono tantissime persone che si sono ritrovate nella veste di investitori immobiliari un pò per caso. Una spiccata facilità nella concessione dei mutui immobiliari, ma anche altri fattori hanno portato diverse persone all’interno del sistema, quest’ultime senza però mai espandere massicciamente il proprio portfolio.Viceversa, ci sono persone che investono orientandosi esclusivamente su questa tipologia.Questa forma di investimento è diffusa in tutto il territorio britannico, non solo a Londra. Non fare l’errore di pensare che fuori Londra è il caos, tutto morto e sepolto.Il buy to let è molto forte ovunque tu vada, posso dirti che in città del nord come Manchester, Leeds, Liverpool, per esempio, ci sono dei ritorni sull’investimento più elevati di quello che puoi ottenere nel sud dell’Inghilterra. Passando per Canterbury, Londra, Oxford, Cambridge, fino ad arrivare a Bristol, il ritorno sull’investimento è notoriamente più basso. Bisogna dire però che vai a guadagnare su una fetta maggiore di capital appreciation, ossia la crescita del valore dell’immobile nel tempo.Di solito, il buy to let, si sposa brillantemente con i mutui immobiliari, soprattutto tra gli investitori con una certa esperienza. Vale la pena sottolineare che, il mutuo immobiliare in Inghilterra, è generalmente diviso in: mutui residenziali e mutui buy to let, ossia mutui specifici per questa tipologia di investimento che funzionano in modo abbastanza diverso.Ho chiesto ad un consulente mutui con cui collaboro un esempio pratico, ecco qui le cifre:Vivo e lavoro in Italia, guadagno come persona fisica circa 40mila euro, gestisco un’impresa sul territorio italiano che è attiva da circa cinque anni. Il mio commercialista segue tutta la contabilità con regolarità e non problematiche con il Fisco. La caparra che ho a disposizione come deposito è di circa 50mila euro.Sulla base di questi numeri, il verdetto sancisce che tra mutuo e deposito potrei orientarmi su un immobile del valore di circa £200mila sterline, quindi circa 230mila Euro al tasso corrente.Ci puoi comprare un immobile a Londra? Forse, molto difficile.A questo proposito, a Londra i prezzi degli immobili stanno salendo impietosamente, mentre invece gli affitti, pur quanto siano molto alti, non mantengono il passo. Quindi, chi si trova ad acquistare con un mutuo buy to let a Londra, per andare a coprire il rapporto che la banca chiede tra il reddito prodotto dall’immobile ed il capitale investito, ha bisogno di mettere giù un deposito ancora più grande del minimo dettato dalle norme, nell’ordine addirittura del 45%. Se tu invece acquistassi a Bristol, a Manchester, a Cardiff, a Glasgow, oppure anche altre città fuori Londra, potresti accedere al consueto 25% di deposito necessario.

BookBlister: editoria e libri
BlisterNews 18 gennaio

BookBlister: editoria e libri

Play Episode Listen Later Jan 19, 2016 4:58


‪#‎BlisterNews‬ le notizie in breve dal mondo dell’editoria► Un milione di titoli in commercio nel 2015. ► In Inghilterra segno più per le vendite di libri. ► Compie 15 anni l’enciclopedia più scopiazzata del globo. ► Se il troll è uno scrittore e pubblica per la tua stessa casa editrice…

BookBlister: editoria e libri
BlisterNews 18 gennaio

BookBlister: editoria e libri

Play Episode Listen Later Jan 19, 2016 4:58


‪#‎BlisterNews‬ le notizie in breve dal mondo dell’editoria ► Un milione di titoli in commercio nel 2015. ► In Inghilterra segno più per le vendite di libri. ► Compie 15 anni l’enciclopedia più scopiazzata del globo. ► Se il troll è uno scrittore e pubblica per la tua stessa casa editrice…

Editoria e Libri
BlisterNews 18 gennaio

Editoria e Libri

Play Episode Listen Later Jan 19, 2016 4:58


‪#‎BlisterNews‬ le notizie in breve dal mondo dell'editoria► Un milione di titoli in commercio nel 2015. ► In Inghilterra segno più per le vendite di libri. ► Compie 15 anni l'enciclopedia più scopiazzata del globo. ► Se il troll è uno scrittore e pubblica per la tua stessa casa editrice…

BASTA BUGIE - Cristianesimo
William Shakespeare era cattolico

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Nov 21, 2014 11:15


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=3509WILLIAM SHAKESPEARE ERA CATTOLICO di Elisabetta Sala Indizi soltanto, ma significativi, sulla presunta appartenenza segreta alla Chiesa cattolica del grande scrittore ingleseE' da poco iniziato un importante biennio shakespeariano, compreso tra il 450° anniversario della nascita (il 23 aprile 2014) e il 400° della morte (lo stesso giorno nel 2016). Lassù in Inghilterra l'industria commerciale ne sta approfittando alla grande, lanciando iniziative, culturali ma non solo, per tutti i gusti e per tutte le tasche. Il grande drammaturgo, ridotto per secoli a iconcina del politically correct, rischia però di diventare un po' scomodo per la laicissima Gran Bretagna; giacché, con ogni probabilità, egli apparteneva al vasto e ramificato sottosuolo della dissidenza cattolica, nell'Inghilterra anglicana, e dell'opposizione al suo spietato regime.PAPISTI E "COMPLOTTI CATTOLICI"Né la fede individuale era, allora, un fatto privato o secondario: il ritenerla tale è, oltre che un anacronismo, una novità del nostro tempo malato di privacy. La fede di ognuno era un fatto squisitamente, e spesso tragicamente, pubblico; soprattutto dal momento in cui il governo aveva deciso di separare il tralcio inglese dalla vite romana, di considerare il Papa un nemico politico e di etichettare dunque tutti i cattolici come quinta colonna al servizio dell'avversario. In Inghilterra i "papisti" più "pericolosi" erano automaticamente colpevoli di alto tradimento, non di eresia, e venivano pertanto giustiziati con la pena più dolorosa e infamante che si riuscisse a concepire: squartati vivi sul patibolo, tra le ovazioni della folla, con il cuore ancora pulsante strappato dal petto.Peccato che, tra gli inglesi, i cattolici fossero allora la maggioranza e che non ci tenessero affatto a conformarsi alla Chiesa di Stato. Molti, i cosiddetti "papisti di chiesa", fingevano di adeguarsi e si presentavano al servizio domenicale anglicano solo per non pagare le salatissime multe. I più coraggiosi, che a volte erano anche molto ricchi, accettavano invece l'amarissima persecuzione e in chiesa non ci andavano, cercando intanto di far celebrare Messa in casa propria da qualche sacerdote cattolico clandestino. Erano costoro i famosi "ricusanti", che pagavano multe stratosferiche e rischiavano la morte ogni giorno pur senza immischiarsi di politica; molti di essi avevano anzi giurato che, se le potenze cattoliche avessero attaccato (com'era accaduto con l'Armada spagnola nel 1588), non avrebbero esitato a difendere la Patria. Altri ancora preferirono l'esilio alla persecuzione; alcuni di costoro, dall'estero, davvero si unirono ai nemici dell'Inghilterra per spodestare la tirannia.Ai sacerdoti inglesi toccava intanto formarsi all'estero e poi rientrare in patria clandestinamente come missionari. Erano braccati a guisa di spie nemiche dai servizi segreti più efficienti d'Europa e, se catturati, trattati di conseguenza: torturati, processati per lesa maestà, sventrati e squartati, colpevoli solamente di essere approdati sullo coste inglesi. Le loro teste finivano per lo più impalate sulla porta Sud del ponte di Londra, mentre lo altre parti del corpo erano esposte in catene in vari altri punti strategici. Ciò nonostante, continuavano a sbarcare.Il governo, che non ebbe mai il sostegno della maggioranza, divenne maestro nell'organizzare falsi "complotti cattolici" per poi sventarli "miracolosamente". I sacerdoti, d'altra parte, impararono presto a nascondersi e mimetizzarsi alla perfezione per tentare di svolgere il loro ministero almeno per qualche anno, prima di essere catturati o costretti alla fuga. In questa lotta del gatto col topo era in gioco l'anima dell'Inghilterra.SHAKESPEARE CATTOLICO?Ora, per dirla con Clare Asquith, «lo scrittore più brillante d'Inghilterra visse e lavorò nell'epoca più turbolenta del Paese. È impossibile credere che non avesse nulla da dire riguardo al dramma dei suoi giorni», come invece vorrebbero i sostenitori di un suo fantomatico disimpegno sia politico che religioso. Perché, paradossalmente, è proprio il rapporto di Shakespeare con il suo tempo a renderlo veramente un uomo «per tutti i tempi», come scrisse nel suo elogio funebre l'amico Ben Jonson (1572-1637). Chi si ferma al livello estetico non fa che considerare la sola punta dell'iceberg, utilizzando soltanto una piccola parte del pacchetto; ma, come ogni altro classico, anche Shakespeare va preso tutto intero e non come una confezione di spinaci da supermercato, a porzioni singole surgelate una per una.L'ultimo secolo ha visto esperti di diverse nazionalità e specializzazioni scavare sia nel retroterra storico del grande drammaturgo, sia nel canone delle sue opere; i loro studi hanno portato a scoperte estremamente interessanti. Gli storici hanno evidenziato come Stratford, il paesello natio, si trovasse in realtà al centro di una regione che Antonia Fraser definì «una specie di santuario per i ricusanti». Si è scoperto anche che il suo contesto familiare era ricusante; che ricusanti furono il padre, la famiglia della madre, la figlia e i padrini che la tennero a battesimo, persino diversi dei maestri di scuola assunti dalla municipalità quando Shakespeare era bambino. Che da ragazzo egli fu forse ospitato da una grande famiglia ricusante, attraverso cui entrò per la prima volta in contatto con gli ambienti teatrali. Che uno dei suoi parenti fu squartato sul patibolo per la sua fede e che un suo carissimo amico finì "suicidato" in carcere, accusato di aver ordito una trama cattolica contro Elisabetta I. Che, quando lasciò il paesello (forse in fuga) per recarsi a Londra, si mosse e operò nell'ambito di potenti famiglie cattoliche. Che, ritiratosi infine dalle scene e rientrato a Stratford, acquistò un misterioso palazzo londinese e lo diede in affitto a un ricusante per un prezzo simbolico; solo in seguito si scoprì che si trattava di un centro cattolico clandestino. Che, sempre dopo la sua morte, anche in campagna girava voce che fosse morto "papista".Quanto alle opere, la corrente critica che potremmo definire "cattolicista" vi ha individuato un filo rosso che le percorre tutte; un filo non facile da scorgere, a quel tempo, per il governo, giacché solo la metà dei drammi era stata data alle stampe (in edizioni sparse lungo gli anni e presto esaurite), mentre l'opera omnia vide la luce soltanto sette anni dopo la sua morte. Si tratta di un livello allegorico profondo, mai troppo scoperto ma neppure invisibile, in cui emerge una sorprendente, audace dissidenza politica e religiosa. Così la "Danimarca" di Amleto, in cui, notoriamente, c'è del marcio, è l'Inghilterra elisabettiana; il padre del principe, trucidato a tradimento e ora proveniente dal (proibito) Purgatorio, è l'antica fede; l'assassino usurpatore, nel cui regno i riti sono "mutilati", è il nuovo ordine imposto dall'alto, mentre i due falsi amici inviati dal nuovo re a spiare Amleto e a cercare di strappargli il "cuore" del suo "mistero" sono gli agenti segreti governativi, attraverso le cui delazioni i malcapitati dissidenti si ritrovavano veramente con il cuore strappato, sul patibolo, esposto al pubblico ludibrio.Stupiscono alcuni temi ricorrenti che, se riscontrati in opere isolate, possono non destare particolari sospetti, ma che diventano messaggi chiarissimi proprio per la loro ricorrenza lungo tutto il canone; come l'esilio dei buoni, il diritto al tirannicidio e persino l'invasione straniera (spesso guidata da quegli stessi esuli «rinnegati») come unico rimedio per salvare un Paese ferito e oppresso dai suoi stessi governanti. Tutti temi scottanti e proibiti, politicamente e religiosamente scorrettissimi, attraverso i quali il drammaturgo parlava a chi, tra il pubblico, aveva orecchie per intendere. Perché il teatro, pur sotto censura, era l'unico mezzo di comunicazione di massa non direttamente controllato dal governo.L'opera shakespeariana è tutta intrisa delle sofferenze del suo Paese: in mezzo a tanto dolore, mentre il sangue dei martiri ancora grondava dal patibolo, la passione di un intero popolo si faceva passione letteraria, reticente e nascosta, e si incarnava in drammi senza tempo. Giacché, per dirla con Peter Milward (l'illustre caposcuola della corrente "cattolicista"), il cuore del suo mistero sta proprio qui.

FeliceMente - podcast
FeliceMente - puntata 6 (06/09/2005) - Puntata flash!

FeliceMente - podcast

Play Episode Listen Later Sep 6, 2005 3:45


Sesta puntata. Dopo la pausa estiva, un podcast veloce-veloce (mentre, di sotto, la birra fermenta...) su una notizia sentita oggi al TG. In Inghilterra il governo vuole rimuovere l'obbligo per i pub di chiusura prima della mezzanotte, per... ridurre le ubriacature... :-P (La musica di sottofondo è il brano "DC 3000", dei "Thievery Corporation", distribuito sotto licenze Creative Commons)