Podcasts about pensateci

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INCREDIBILI e IMPERFETTI
37. Prosperare nell'incertezza! ANTIFRAGILITA' ed i suoi risvolti pratici

INCREDIBILI e IMPERFETTI

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 34:20


Bentornati a tutti dopo la breve pausa del podcast. In attesa delle prossime puntate con ospiti sempre più fighi; Fede e Dado sono voluti ripartire con un classico episodio a due, per segnare appunto un nuovo inizio in perfetto stile INCREDIBILI e IMPERFETTI!

Matteo Flora
Futuro digitale - l'Europa che può guidare #1367

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Jan 27, 2025 15:18


Sabato 25 gennaio, su invito di Giulia Pastorella, ho avuto l'onore di partecipare al convegno “Il futuro di Azione dipende da Noi”. In quell'arena di idee, ho portato il mio contributo su digitale e cybersicurezza, dialogando su innovazione e futuro del lavoro.

Vitamine
TFS N.10 con Simone Barlaam: ori paralimpici, Strawman fallacy, Lino Banfi e piano Draghi

Vitamine

Play Episode Listen Later Sep 14, 2024 34:59


Non siate avidi, raccontate ai vostri amici del The Factanza Show! In questa puntata intervistiamo il nuotatore paralimpico più famoso al mondo: l'italiano Simone Barlaam. Vi raccontiamo poi del dibattito tra Harris e Trump, e inauguriamo una nuova rubrica per non perdere più una discussione in vita vostra. L'indovinello di questa settimana fa così: Vi trovate sulla superstrada che porta da Celle Ligure ad  Alessandria. Mentre viaggiate, in un uggioso mercoledì pomeriggio di ferie, in cui la strada è completamente deserta e l'aria è fresca, trovate un uomo sulla strada, immobile. Vi fermate. Spaventati, cercate di capire se vi trovate nell'atto 1 di un film horror della A24 oppure se dovete dargli una mano. L'uomo si avvicina lentamente, tira fuori dalla giacca un foglio di carta e lo poggia per terra. Alza il viso verso di voi, e lo riconoscete, è Lino Banfi, che scompare sotto un velo di orecchiette. Uscite dalla macchina, vi avvicinate al foglio, e senza nemmeno raccoglierlo lo leggete. Il foglio recita: "Tra cinque minuti arriveranno due persone: un'automobilista a bordo di una Mercedes blu, e un automobilista a bordo di una smart gialla. Saranno un uomo e una donna. La donna cercherà di uccidervi. L'uomo cercherà di vendervi una polizza assicurativa, e nel mentre vi proteggerà. Quando arriveranno, non avrete tempo di pensare o guardare chi è chi, dovete immediatamente salire nella macchina giusta per salvarvi. Come fate a capire quale sarà l'uomo e quale sarà la donna? Questo è un indovinello leggermente tricky, ma c'è un modo per risolverlo ed è sotto i vostri occhi. Pensateci bene.  Come fate a sopravvivere la sfida di Lino Banfi? Il Factanza Show è prodotto da Factanza Media. Voce e autore: Matteo Cellerino Musiche: Michele Caiati e Marco Carboni

Dr. Bob & Mr. Why
Come stai? Tutto bene

Dr. Bob & Mr. Why

Play Episode Listen Later Jul 15, 2024 33:24


Pensateci anche solo per un attimo, quante volte vi siete trovate in una situazione simile: trovate qualcuno che conoscete per strada che vi chiede "Come stai?" e voi rispondete, quasi automaticamente, con uno sbrigativo "tutto bene". Probabilmente la risposta è, migliaia di volte. Ma cosa vuol dire davvero "stare bene"? Forse vuol dire "essere in salute". Ma cosa vuol dire davvero la parola salute? Un qualcosa che ogni giorno diamo per scontato può effettivamente nascondere tante insidie. Di questo e molto altro si parla nella nuova puntata di Dottor Bob. Con i soliti Bob, Sara e Jack e l'ospite sempre ben accetto sui nostri microfoni, Matteo!

Obiettivo Salute - Risveglio
Che relazione c'è tra caldo e mal di testa? La parola all'esperta

Obiettivo Salute - Risveglio

Play Episode Listen Later Jul 4, 2024


L’estate vi dà alla testa? Pensateci e pensate soprattutto al mal di testa. Quando arriva l’estate, infatti, capita a diverse persone di subire un aumento degli episodi di emicrania. Da cosa dipende e in caso che fare? Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con Cristina Tassorelli, Professoressa Ordinario di Neurologia, Direttore Dipartimento di Scienze del Sistema Nervoso e del Comportamento e Direttore Scuola di Specializzazione in Neurologia all’Università di Pavia e direttore del centro di ricerca delle cefalee del Mondino di Pavia.

Equipaggiati
#62 - Gesù davanti a Pilato - Matteo 27:15-31

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Mar 26, 2024 8:14


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesù davanti a Pilato15 A quei tempi era usanza che il governatore liberasse un prigioniero giudeo allʼanno, durante le feste di Pasqua, chiunque fosse stato scelto dal popolo. 16 In quel periodo era in prigione un famigerato criminale di nome Barabba. 17 Vista la folla che quella mattina si era riunita davanti al suo palazzo, Pilato chiese: «Chi volete che lasci libero: Barabba o Gesù, il vostro Messia?» 18 Disse così, perché sapeva molto bene che i capi giudei avevano arrestato Gesù, perché erano invidiosi della sua popolarità.19 Proprio in quel momento, mentre Pilato presiedeva la corte, sua moglie gli mandò a dire: «Cerca di non aver niente a che fare contro quellʼinnocente, perché la notte scorsa ho avuto un incubo terribile che lo riguardava».20 Nel frattempo, i capi sacerdoti e gli alti esponenti giudei persuadevano la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù. 21 Perciò, quando il governatore chiese di nuovo: «Chi di questi due volete che liberi?» la folla gridò: «Barabba!» Pilato chiese ancora:22 «Allora che ne devo fare di Gesù, il vostro Messia?» «Crocifiggilo!» gridarono tutti.23 «Perché?» replicò Pilato. «Che cosa ha fatto di male?» Ma la folla gridava sempre più forte: «In croce! In croce!»24 Quando Pilato vide che non cʼera più niente da fare e che stava per scoppiare un tumulto, si fece portare una bacinella dʼacqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Io non cʼentro con la morte di questʼuomo giusto. Pensateci voi!»25 E la folla di rimando gridò: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!»26 Allora Pilato fece liberare Barabba. Poi, dopo aver fatto frustare Gesù, lo consegnò ai soldati romani, perché fosse portato via e crocifisso. 27 I soldati allora lo portarono nella piazza dʼarme e riunirono intorno a lui tutto il corpo di guardia. 28 Lo spogliarono e gli gettarono sulle spalle un mantello rosso scarlatto. 29 Poi fecero una corona con delle spine e gliela misero in testa; nella mano destra gli diedero un bastone, come scettro, e si inginocchiarono davanti a lui, beffandolo: «Salve, re dei Giudei!» dicevano. 30 Poi gli sputavano addosso e gli prendevano il bastone per picchiarlo sulla testa.31 Dopo averlo schernito, gli tolsero il mantello, gli rimisero i suoi abiti e lo portarono via per crocifiggerlo.Support the showSupport the show

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 689 Clicca qui se non sei un computer

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jan 7, 2024 3:00


Avete presente quando vi appare la schermata che vi chiede 'mostrami che non sei un robot' e dovete fare clic su un quadratino? Mi vuoi dire che l'intelligenza artificiale che ormai sa fare tutto, non è in grado di fare un tic, di mettere un click su un quadratino? Ho scoperto il segreto, quello che un computer NON sa fare e che lo distingue da noi umani.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Avete presente quando volete fare qualcosa su internet e vi appare una schermata che vi chiede 'mostrami che non sei un robot' e dovete fare clic su un quadratino.Io ogni volta che l'ho trovato mi sono sempre chiesta ma scusa, l'intelligenza artificiale ormai sa fare cose incredibili, lo sapete bene anche voi, sia dal punto di vista dei disegni, dei video per non parlare poi della generazione di testi, e mi vuoi dire che una cosa così raffinata, così potente non è in grado di fare un tic, di mettere un click su un quadratino?Quindi è sempre stata una cosa abbastanza arcana che non non riuscivo a spiegarmi e ora finalmente ho scoperto di che cosa si tratta, ed è effettivamente una cosa che distingue gli esseri umani dai computer.Quando ci chiedono di fare click su un quadratino, non gliene frega niente che noi facciamo o meno clic sul quadratino perché click lo saprebbe fare anche il computer, non solo, ma il computer lo farebbe in un modo molto molto, molto preciso, cioè con una perfetta linea retta che da dove si trova il cursore arriverebbe al quadratino. Ecco, questa è una cosa che noi esseri umani non sappiamo fare.Quindi quando ci chiedono fai click per dimostrare di essere umano, non gliene frega niente di vedere o meno il click sul quadratino, interessa al sistema vedere il percorso, il movimento che fa il nostro mouse, quindi il nostro cursore dentro lo schermo. Perché? E tenetevi stretti e strette, quando noi stiamo navigando automaticamente stiamo dando il permesso a... Boh a internet di controllare, gestire, raccogliere, conservare non solo i siti che noi visitiamo nella nella storia del nostro browser, ma anche tutti i movimenti che noi facciamo col nostro cursore, e mentre il computer appunto arriva in modo diretto e perfetto, linea retta da dove si trova il quadratino, un essere umano non sarà mai in grado di farlo, quindi si capisce che si tratta di un essere umano e non di un robot perché si vedono tutti i ghirigori, i movimenti del mouse fino ad arrivare al quadratino.Quindi vi ho svelato un mistero, e il computer che cerca di imitarci non potrà mai essere così imperfetto quanto noi, fino a quando non si creeranno dei programmi che generano movimenti random del mouse, e allora non lo so, ci chiederanno un pelo dei capelli che verrà analizzato in tempo reale per vedere se si tratta di esseri umani oppure di computer.Pensateci la prossima volta che muovete il mouse: vi stanno spiando.TRANSLATIONYou know when you want to do something on the Internet and a screen pops up asking you 'show me that you are not a robot' and you have to click a little square.I every time I found it, I always wondered but excuse me, artificial intelligence now can do incredible things, you know it too, both from the point of view of drawings, videos not to mention text generation, and you want to tell me that something so refined, so powerful is not able to make a twitch, to put a click on a square?So it's always been a fairly arcane thing that I couldn't explain, and now I've finally found out what it is, and it's actually something that distinguishes human beings from computers.When they ask us to click on a square, they don't give a damn whether we click on the square or not because click would know how to do it, not only that, but the computer would do it in a very, very precise way, that is, with a perfect straight line from where the cursor is to the square. Here, this is something we human beings do not know how to do.So when they ask us to click to prove we are human, they don't give a damn whether or not they see the click on the little square, they care about the system seeing the path, the movement that our mouse makes, that is the cursor inside the screen. Why? And hold on tight and tight, when we are browsing automatically we are giving permission to... IDK to the Internet to control, to manage, to collect, to store not only the sites that we visit in the in the history of our browser, but also all the movements that we make with our cursor, and while the computer goes in a precise way in a direct and perfect, straight line from where the little square is, a human being will never be able to do that, so you can tell that it's a human being and not a robot because you see all the squiggles, the movements of the mouse all the way down to the little square.So I have revealed a mystery to you, and the computer that tries to imitate us can never be as imperfect as we are, until they create programs that generate random mouse movements, and then I don't know, they will ask us for one of our hair that will be analysed in real time to see whether it is human beings or computers.Think about it the next time you move the mouse: you are being spied on.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 661 Due categorie di persone

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 3:00


Eh sì, esistono 2 categorie di persone, quelle che arono venimila finestre nel browser, e quelle che invece aprono e chiudono sola una finestra alla volta. Manco a dirlo, indovinate a quale categoria appartengo io? TRASCRIZIONE [ENG translation below]Oggi mi voglio lanciare in un'argomentazione filosofica, senza naturalmente essermi preparata in precedenza così come deve essere nei miei 3 minuti che sono, lo ricordiamo, grezzi.La mia pensata filosofica è questa che il mondo è diviso in due categorie: quelli che aprono un sacco di finestre sul computer, nel browser, e che poi quando devono spegnerlo cliccano il tasto spegni tutto senza chiudere le finestre, e quelli che invece meticolosamente aprono solo una finestra alla volta e quando devono spegnere il computer prima disattivano tutti i programmi, uno alla volta, chiudono tutte le finestre e poi schiacciano il pulsante.Io, manco a dirlo, appartengo alla prima categoria di persone. Non solo apro 20.000 finestre nel mio browser contemporaneamente, pretendo che tutte funzionino velocissimamente, e poi apro anche altri programmi, non solo il browser, apro anche il programma di posta, quello per registrare, poi mi viene sempre in mente di pulire il computer, con un programma che devo aprire a parte, mentre il computer sta facendo un sacco di altre cose, e naturalmente la prima cosa che mi dice il programma per pulire il computer è 'per pulire il computer dobbiamo chiudere tutti gli altri programmi che hai aperti' e io naturalmente avevo aperto il programma per pulire il computer semplicemente perché ero lì annoiata, in attesa che tutte le finestre, tutti i programmi che avevo aperti, facessero il loro dovere.Ecco, io sono una di quelle persone che apre sempre tutto, ogni volta che c'è una cosa da cliccare, la clicca, non rifletto troppo prima di fare le cose al computer e infatti mi trovo spesso poi in situazioni imbarazzanti.Non solo, ma ne capisco abbastanza di computer, del sistema operativo e di trucchetti vari, ne capisco abbastanza da essere in grado di mettere le mani lì dove non dovrei, all'interno del sancta sanctorum del sistema operativo più recondito e profondo è sì, e finisce poi che faccio danni.È capitato diverse volte che ho cancellato tutto quello che mi serviva, che ho perso delle cose, che ho scaricato dei programmi ed ero troppo pigra poi per vagliare, per vedere se ci fossero dei virus e mi sono ritrovata con, non tanto dei virus, ma delle cose che mi rallentavano tantissimo il computer perché c'erano quelli si chiamano cavalli di Troia che non mi hanno rubato niente, perché per fortuna sono molto accorta con le cose importanti, però vabbè, anche se ti rallentano il computer quello è un grosso problema.Quindi voi a che categoria di persone appartenete? Pensateci, riflettete. Non è così male pensarci.TRANSLATIONToday I want to launch into a philosophical argument, without of course having prepared beforehand as it must be in my 3 minutes which are, let us remember, raw.My philosophical thinking is that the world is divided into two categories: those who open a lot of windows on the computer, in the browser, and then when they have to shut it down they click the shut down all button without closing the windows, and those who instead meticulously open only one window at a time and when they have to shut down the computer they first disable all the programs, one at a time, close all the windows and then mash the button.I, needless to say, belong to the first category of people. Not only do I open 20,000 windows in my browser at the same time, but I demand that all of them run very fast, and then I also open other programs, not only the browser, I also open the mail program, the one to record, then I always come up with the idea to clean the computer, with a program that I have to open separately, while the computer is doing a lot of other things, and of course the first thing that the program to clean the computer tells me is 'to clean the computer we have to close all the other programs that you have open' and I, of course, had opened the program to clean the computer simply because I was there bored, waiting for all the windows, all the programs that I had open, to do their duty.Here, I am one of those people who always opens everything, whenever there is something to click, I click it, I don't think too much before doing things on the computer and in fact, I often find myself in awkward situations.Not only that, but I understand enough about computers, the operating system and various tricks, I understand enough to be able to put my hands there where I shouldn't, inside the innermost and deepest inner sanctum of the operating system is yes, and then I end up doing damage.It happened several times that I deleted everything that I needed, that I lost things, that I downloaded programs and I was too lazy then to sift, to see if there were viruses and I ended up with, not so many viruses, but things that slowed down my computer so much because there were those are called Trojan horses that didn't steal anything from me, because fortunately I'm very careful with the important things, but whatever, even if they slow down your computer that's a big problem.So which category of people do you belong to? Think about it, reflect on it. It is not so bad to think about it.

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni
Antipasto puntata "Pensate ai negri, sì pensateci ed agitatevi e intanto chiude la Marelli"

Il Morning Show di Gottardo, Pirri e Alunni

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 13:04


Il Morning Show Martedi 03 Ottobre 2023

OverPerform
E' finita l'era del dollaro?

OverPerform

Play Episode Listen Later Apr 10, 2023 13:28


Molti paesi, davanti a tutti Cina e Russia, hanno iniziato a "scaricare" il dollaro USA. Perché? Pensateci bene, oltre all'essere una riserva di valore, all'improvviso è diventata un'arma politica contro chiunque lo detenesse (come con la Russia) e quindi cominciano a "sembrare" meno attraenti per il resto del mondo. In questo modo possiamo dire che è iniziata la de-dollarizzazione, di cui parliamo in questo nuovo VideoPodcast...LINK UTILI:➡ Canale Telegram: https://t.me/tradetector➡ Sito TraDetector: https://www.tradetector.com/➡ TraDetector PRO: https://pro.tradetector.com/➡ OverPerform: https://pro.tradetector.com/overperform

Equipaggiati
#62 - Gesù davanti a Pilato - Matteo 27:15-31

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Mar 28, 2023 3:23


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesù davanti a Pilato15 A quei tempi era usanza che il governatore liberasse un prigioniero giudeo allʼanno, durante le feste di Pasqua, chiunque fosse stato scelto dal popolo. 16 In quel periodo era in prigione un famigerato criminale di nome Barabba. 17 Vista la folla che quella mattina si era riunita davanti al suo palazzo, Pilato chiese: «Chi volete che lasci libero: Barabba o Gesù, il vostro Messia?» 18 Disse così, perché sapeva molto bene che i capi giudei avevano arrestato Gesù, perché erano invidiosi della sua popolarità.19 Proprio in quel momento, mentre Pilato presiedeva la corte, sua moglie gli mandò a dire: «Cerca di non aver niente a che fare contro quellʼinnocente, perché la notte scorsa ho avuto un incubo terribile che lo riguardava».20 Nel frattempo, i capi sacerdoti e gli alti esponenti giudei persuadevano la folla a chiedere la liberazione di Barabba e la morte di Gesù. 21 Perciò, quando il governatore chiese di nuovo: «Chi di questi due volete che liberi?» la folla gridò: «Barabba!» Pilato chiese ancora:22 «Allora che ne devo fare di Gesù, il vostro Messia?» «Crocifiggilo!» gridarono tutti.23 «Perché?» replicò Pilato. «Che cosa ha fatto di male?» Ma la folla gridava sempre più forte: «In croce! In croce!»24 Quando Pilato vide che non cʼera più niente da fare e che stava per scoppiare un tumulto, si fece portare una bacinella dʼacqua e si lavò le mani davanti alla folla, dicendo: «Io non cʼentro con la morte di questʼuomo giusto. Pensateci voi!»25 E la folla di rimando gridò: «Il suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli!»26 Allora Pilato fece liberare Barabba. Poi, dopo aver fatto frustare Gesù, lo consegnò ai soldati romani, perché fosse portato via e crocifisso. 27 I soldati allora lo portarono nella piazza dʼarme e riunirono intorno a lui tutto il corpo di guardia. 28 Lo spogliarono e gli gettarono sulle spalle un mantello rosso scarlatto. 29 Poi fecero una corona con delle spine e gliela misero in testa; nella mano destra gli diedero un bastone, come scettro, e si inginocchiarono davanti a lui, beffandolo: «Salve, re dei Giudei!» dicevano. 30 Poi gli sputavano addosso e gli prendevano il bastone per picchiarlo sulla testa.31 Dopo averlo schernito, gli tolsero il mantello, gli rimisero i suoi abiti e lo portarono via per crocifiggerlo.Support the show

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 438 La luna (piena)

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Mar 14, 2023 3:01


La luna piena non mi fa dormire. E non sono la sola. ma voi lo sapete cos'è l'illusione della luna? Ve lo spiego oggi. Tutti i link a fondo pagina.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Io che la luna piena ha un effetto su di me, me ne sono accorta a circa trent'anni. Avevo il letto appoggiato alla finestra, era abbastanza in alto per cui non correvo il rischio che mi vedessero le persone che passavano, però c'era questa cosa strana che quando c'era la luna piena, la luce della luna mi sommergeva completamente e illuminava tutta la stanza.Mi ci è voluto un po' per capirlo, però alla fine ho fatto due più due e ci sono arrivata e ho visto che ogni mese, quando c'era la luna piena, dormivo malissimo e facevo sogni molto agitati. Ho risolto il problema spostando il letto e montando delle tende, però mi è rimasto il fascino per la luna e per gli effetti che ha.Ora ho trovato un articolo scientifico che ripercorre un po il modo in cui un tempo eravamo legati alla luna quando c'era la luna piena, naturalmente si riferisce a quando non esisteva l'energia elettrica, adesso è molto più difficile rendersi conto dei cicli della luna, perché a meno che non ci facciamo proprio caso, cioè a meno che non andiamo a guardarci il calendario, la luna si vede solo una volta che ha superato i palazzi, e spesso nemmeno si vede perché l'inquinamento luminoso delle città, il cielo non è più nero come una volta, il cielo notturno, adesso è color acqua e anice, se mi permettete questa citazione colta.A proposito di luna all'orizzonte, grazie all'esame di psicologia di mio figlio, che ascoltavo mentre ripassava, ho scoperto l'illusione della luna. Vi spiego cos'è.Avete presente quando vedete la luna che è appena spuntata all'orizzonte ed è grandissima, gigantesca? Avete mai provato a fotografarla? Eh? Se come me ci avete provato, avrete visto che in foto viene piccolissima, normale. Ecco, quella cosa lì è perché c'è l'illusione della luna. Vi spiego come funziona.Allora il nostro cervello sa che se riusciamo a vedere qualcosa all'orizzonte vuol dire che è una cosa grande, altrimenti non riusciremo mai a vederla. Quindi quando vediamo la luna che è appena sorta all'orizzonte, il nostro cervello pensa ah se riesco a vederla da qua, deve essere una cosa grande. Quando però la luna sale, il cervello non è più influenzato dal fatto che all'orizzonte, e quindi la luna sale su in cielo, non ci sono più termini di paragone, non c'è più niente con cui confrontarla e allora la luna ci appare effettivamente come è, cioè molto piccola.Pensateci la prossima volta che vedete la luna all'orizzonte, sia che sia grande, gigantesca, sia che sia piccola in alto, e una cosa interessante di questa illusione della luna, che è proprio una cosa che si chiama così, illusione della luna, è il fatto che saperlo non ha nessun impatto su come la vediamo. Cioè so che è un'illusione, però al mio cervello non gliene frega niente e continua a vederla di quelle dimensioni. Eh, gli scherzi che ci gioca il cervello. Vabbè. Buona luna a tutte e a tutti.TranslationThat the full moon has an effect on me, I realized it when I was about thirty. I had the bed leaning against the window, it was high enough so that I didn't run the risk of people seeing me, but there was this strange thing that when there was a full moon, the light of the moon completely submerged me and illuminated the whole room. It took me a while to figure it out, but I finally put two and two together and realized that every month when there was a full moon, I slept horribly and had very restless dreams. I solved the problem by moving the bed and putting up some curtains, but I still have the fascination for the moon and for the effects it has.Now I've found a scientific article that explains how we used to be connected to the moon when there was a full moon, of course it refers to when there was no electricity, now it's much more difficult to understand the cycles of the moon, because unless we really pay attention to it, that is, unless we check the calendar, the moon can only be seen once it has passed the buildings, and often we can't even see it because with the light pollution of the cities, the sky is no longer as black as it used to be, the night sky is now colour of water and anise, if you will allow me this cultured quote [it's the line from a song by Paolo Conte].Speaking of the moon on the horizon, thanks to my son's psychology exam, I overheard as he was reviewing, I discovered the illusion of the moon. I'll tell you what it is.You know when you see the moon that has just popped up on the horizon and it's huge, gigantic? Have you ever tried to photograph it? Huh? If you tried like me, you will have seen that in the picture it is very small, normal. Well, that thing there is because there is the illusion of the moon. I'll explain you how it works. Our brain knows that if we can see something at the horizon it means that it is a big thing, otherwise we will never be able to see it. So when we see the moon that has just risen on the horizon, our brain thinks ah if I can see it from here, it must be a big thing. However, when the moon rises, the brain is no longer influenced by the vicinity with the horizon, and when the moon rises up in the sky, there are no more terms of comparison, there is nothing left to compare it with and the moon then appears as it is, i.e. very small.Think about that next time you see the moon at the horizon, whether it's big, gigantic, or small, and one interesting thing about this moon illusion, and this is the actual name, moon illusion, it's the fact that knowing it has no impact on how we see it. I mean I know it's an illusion, but my brain doesn't give a damn and keeps seeing it at that size. Eh, the tricks that the brain plays on us. Alright. Good moon to all of you!LINK:L'articolo sull'effetto della luna piena https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abe0465?utm_source=substack&utm_medium=email&L'illusione della luna https://it.wikipedia.org/wiki/Illusione_lunare

ALLATRA TV ITALIA
Più siamo, meglio è

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Feb 26, 2023 8:23


Pensateci... Mille anni fa eravamo solo 275 milioni: il campo dell'osservazione umana era limitato dalle capacità dei sensi. Oggi siamo 8 miliardi e 25 milioni: abbiamo le nanotecnologie e l'intelligenza artificiale. Allo stesso tempo, l'umanità intera sta vivendo una serie di gravi crisi globali. Epidemie artificiali, guerre, carestie: chi ne beneficia? Cosa succede davvero ogni volta che ci sono più persone sul pianeta? Quale soluzione alla crisi propongono gli ideologi del transumanesimo? E siamo pronti per uno scenario del genere? Di che cosa hanno davvero bisogno le persone per continuare il Progetto “Umanità”? Qual è la nostra forza? Di quali straordinarie prospettive può godere oggi l'intera umanità? ✅La vera storia dell'umanità sul canale YouTube di “Caleidoscopio dei fatti” Playlist :https://youtube.com/playlist?list=PLQ... ✅ Il fenomeno dell'unione | Caleidoscopio dei fatti 28: https://www.youtube.com/watch?v=Cylnt... ✅ Video con la partecipazione di Igor Mikhailovich Danilov: https://www.youtube.com/playlist?list... ➡️ Sito ufficiale della televisione internazionale di volontariato ALLATRA TV: https://allatra.tv/it

Press F
Migliori e Peggiori - La sfida infinita nel mondo dei Manga

Press F

Play Episode Listen Later Feb 3, 2023 65:09


Pensateci, se esiste qualcosa che per noi è considerabile come migliore allora vuol dire che ne esisterà sicuramente una sua versione peggiore. Voi potreste dire "eh grazie al ca**o" ed io non potrei darvi torto, Tutto questo preambolo per dire che nella puntata di oggi andremo a enunciare quali siano per noi i migliori e i peggiori di determinate categorie del mondo Manga, dai BATTLE SHONEN ai Romantichini passando per le novità più incredibili (o no) fino ad arrivare ad elogiare una edizione e massacrarne un altra! Benvenuti nella seconda stagione di Press F! Tutti i Venerdì, episodio alle 10.00 di mattina, non mancate! I Nostri social: Youtube Faffo: https://www.youtube.com/channel/UCPyfnhx8IWCRferpy1zFxQA Youtube Malta: https://www.youtube.com/user/VetAndNoob95 Youtube Frank: https://www.youtube.com/channel/UCPDJgNIvqydx558BvFhTHJA Instagram Faffo: https://www.instagram.com/faffotime/?hl=it Instagram Malta: https://www.instagram.com/ilmalta/?hl=it Instagram Frank: https://www.instagram.com/frank_0zigiri/?hl=it Twitch Faffo: https://www.twitch.tv/faffostream Twitch Malta: https://www.twitch.tv/maltality Twitch Frank: https://www.twitch.tv/frank_0

TrailCast - UPA
S02E11 - Quanti TRAIL ci aspettano nel 2023?

TrailCast - UPA

Play Episode Listen Later Dec 16, 2022 42:59


Allora grazie alla presenza di Rocco abbiamo fatto il conto di quanti trail, ma anche quanti kilometri, quanti metri di dislivello e soprattutto, quanti giorni di viaggio sono in programma nel calendario 2023 dei TRAIL. Ragazzi, la verità è che sono una valanga! Non vogliamo anticipare nulla di scritto qui nell'anteprima ma, sappiate che potete viaggiare in bici per più di tre mesi. Pensateci un attimo: TRE MESI! Ma quando vi ricapita???

A Wild Mind
Puntata 1 - Abbiamo un cervello primitivo?

A Wild Mind

Play Episode Listen Later Sep 13, 2022 9:52


Alla scoperta del perchè oggi viaggiamo nella nostra scatola cranica con una dotazione di serie un pò... obsoleta. Diversamente da quello che crediamo, l'evoluzione di homo sapiens come specie non ha come primo obiettivo la felicità, bensì la sopravvivenza. La felicità a tutti i costi è per lo più un concetto relativamente moderno, spinto dall'onda dei consumi e dal marketing (il marketing è per definizione l'arte di creare bisogni dove prima non ce ne n'erano).Pensateci un attimo: anche quando pensiamo alla Natura spesso abbiamo una visione totalmente distorta, perché la nostra ignoranza sul tema e la nostra distanza dal contatto con l'ambiente naturale ne deforma i contorni.Siamo ormai disabituati a vivere l'impatto del disconforta che la natura genera su di noi, almeno negli stadi iniziali.

Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia
Elettra Lamborghini e il rimorso per i tatuaggi: “Mi sono pentita, pensateci prima di farli”

Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 4:09


Tutti Convocati
Roma e Dea, pensateci voi!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Mar 18, 2022


C'è ancora chi gode dell'eliminazione dalla Champions della Juventus ad opera del Sottomarino Giallo. Poi gli juventini che si interrogano su cosa, per l'ennesima volta, non ha funzionato contro un avversario abbordabile: i giocatori? L'allenatore? Gli investimenti? La dirigenza? Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello sport prova a chiederlo all'ad bianconero Maurizio Arrivabene. Intanto, è ancora in corso il funerale del calcio italiano, con le nostre squadre ancora rigettate dalle urne più importanti. Eppure ci sono ancor due lumicini di speranza nelle urne di Europa e Conference League: l'Atalanta batte ancora il Leverkusen in Germania dove tornerà per affrontare il Lipsia, mentre la Roma riacciuffa la qualificazione con il pari nel recupero di Abraham. Ne parliamo con Michele Plastino, direttore di Radio Sportiva.Chiudiamo con Umberto Zapelloni per un'anteprima del weekend motoristico: seconda tappa del Motomondiale in Indonesia e poi l'atteso debutto della nuova stagione di F1 in Bahrein.

LinkedinForBusiness by Leonardo Bellini
153 - Intervista di Leonardo Bellini a Michelle J Raymond

LinkedinForBusiness by Leonardo Bellini

Play Episode Listen Later Feb 16, 2022 37:14


Leonardo Bellini incontra in questo podcast Michelle J Raymond, una delle più importanti professioniste esperte di Pagine Aziendali LinkedIn. Il segreto di Michelle è fare questo lavoro con passione con l'obiettivo di aiutare le aziende a creare una solida Awareness per attirare nuove opportunità di business utilizzando LinkedIn. Michelle J Raymond ha oltre 20 anni di esperienza nelle vendite ed è autrice insieme a Lynnaire Johnston del libro “Business Gold: Build Awareness, Authority, and Advantage with LinkedIn Company Pages”. In questo interessante episodio Michelle condivide i suoi suggerimenti e strumenti per utilizzare in modo efficace le vostre Pagine Aziendali su LinkedIn.[00'58"] Welcome Michelle! Quando ti sei innamorata di LinkedIn?La mia storia probabilmente sarà simile a quella di molte altre persone, che utilizzano LinkedIn per cercare lavoro. Così è iniziata anche per me. Per quasi venti anni il mio ruolo è stato quello delle vendite, l'ambito Sales. Nel tempo, aggiungendo esperienze e cambiando azienda ho realizzato quanto è importante sviluppare il proprio personal brand attraverso LinkedIn. Così come, per un'azienda, è fondamentale strutturare una solida identità di brand aziendale attraverso la propria company page su LinkedIn.Oggi il mio lavoro è aiutare le aziende e i professionisti ad utilizzare al meglio tutti gli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma LinkedIn. Ed è successo tutto per caso! Durante la pandemia di Covid-19, di fronte alle molte incertezze riguardo al lavoro ho deciso di fare quello che più mi dava soddisfazione e cioè offrire il mio supporto su LinkedIn. Ecco come è iniziato il mio percorso professionale per la gestione delle Pagine Aziendali su LinkedIn![06'10"] Sei globalmente riconosciuta come esperta nella gestione del business delle Pagine Aziendali su LinkedIn e sei anche autrice, insieme a Lynnaire Johnston del libro “Business Gold: Build Awareness, Authority, and Advantage with LinkedIn Company Pages”. Perché ritieni sia così importante questo libro per un'azienda o per una piccola impresa?Sono molto orgogliosa di avere avuto l'opportunità di scrivere questo libro insieme a Lynnaire Johnston. Nel libro “Business Gold” si parla di come costruire la propria Awareness, di come trarre vantaggio per il proprio business dall'utilizzo delle Pagine Aziendali su LinkedIn, in particolare per le piccole aziende. Pensateci: voi potreste essere un piccolo imprenditore, che lavora da casa in un posto sperduto nel mondo e avere, su LinkedIn, la stessa visibilità di una grande azienda come Microsoft, Google, Netflix, gratuitamente. Quando non si ha molta disponibilità di risorse di marketing, con una Pagina Aziendale su LinkedIn si ha comunque la possibilità di essere attivi e visibili per aumentare il proprio business. “Business Gold” è un manuale pratico da seguire passo dopo passo e sono molto felice del feedback da parte dei lettori. [09'43"] Tu sostieni che il potenziale delle Pagina Aziendali su LinkedIn sia ancora sottovalutato. Spesso anch'io sento chiedermi: perché avere una Pagina Aziendale su LinkedIn quando ho il mio profilo personale dove ho tutti i miei collegamenti? Ecco, quali sono le migliori best practice da attuare e gli errori più grandi da evitare, riguardo alle Pagine Aziendali su LinkedIn?È molto frequente che le persone rinuncino rapidamente ad investire nella Pagina Aziendale di LinkedIn perché non vedono crescere subito i follower o aumentare le interazioni. Ebbene, per una Pagina Aziendali su LinkedIn occorrono circa 6-12 mesi prima che siano costruite delle solide fondamenta sulle quali costruire il proprio brand e migliorare il business aziendale. Paragonare il Profilo Personale e la Pagina Aziendale LinkedIn è un errore perché funzionano in modo molto diverso. Metterle sullo stesso piano non aiuta nessuno!Un modo per raggiungere dei risultati sulla propria Pagina Aziendale è assicurarsi di compiere tutti gli step necessari per raggiungere l'efficacia massima. Sappiamo, da LinkedIn stesso, che se il setup iniziale della Pagina Aziendale viene compiuto fino all'efficacia massima, la pagina otterrà il 30% di visualizzazioni in più rispetto alle pagine che non hanno completato correttamente il setup iniziale. Perciò, se non controllate da un po' di tempo la vostra Pagina Aziendale, fatelo subito perché troverete un sacco di nuove features e nuove funzioni che vi potranno aiutare ad incrementare il vostro business.[13'05"] Come creare un piano editoriale efficace per la Pagina Aziendale LinkedIn? Michelle, quali consigli hai da condividere con i nostri ascoltatori rispetto ai Contenuti? La Content Creation è per me la parte più bella di LinkedIn.Ecco quali sono i punti più importanti da tenere in considerazione per una Content Strategy efficace sulla vostra Pagina Aziendale su LinkedIn:La frequenza di pubblicazione. Quanto spesso postare su LinkedIn? Non c'è una sola risposta, dipende da diversi fattori che riguardano la vostra azienda come, ad esempio, i vostri obiettivi e le risorse che avete a disposizione. La rilevanza dei contenuti pubblicati sulla vostra Pagina LinkedIn. Se non riuscite a postare frequentemente dei contenuti, non c'è problema. Potete pubblicare solo una volta a settimana, una volta al mese o ogni due mesi purché siano contenuti rilevanti per i vostri obiettivi. Cosa pubblicare su LinkedIn? Se non sapete quali contenuti pubblicare sulla Pagina LinkedIn date un'occhiata, ad esempio, al vostro sito e troverete dei contenuti da poter riutilizzare. Quali sono i contenuti che funzionano meglio su LinkedIn? La prima regola è non scrivere cosa fa la propria azienda ma scrivere come la vostra azienda può soddisfare i bisogni di altre aziende, di cosa può fare per gli altri. Chi visita la vostra Pagina Aziendale su LinkedIn non è interessato a chi è l'azienda ma a come la vostra azienda può accrescere il suo business. In che cosa consiste la 3-2-1 Strategy? Questa semplice regola significa che, su 6 post, 3 di questi post dovrebbero riguardare trend globali e di come tali trend si intersechino con la mia azienda, il mio business, la mia industry. Questo posizionamento della nostra azienda attraverso i contenuti contribuisce a rafforzare l'immagine del brand a livello globale. Molto probabilmente questi non saranno contenuti divertenti, perciò nella sequenza dei 6 post, 2 post dovrebbero raccontare delle storie gradevoli, come ad esempio ciò che succede dietro le quinte della giornata ordinaria nella vostra azienda. In questo modo, mostrano cosa accade nella vostra azienda le persone avranno una maggiore fiducia nel vostro brand. L'ultimo post, dei 6 post iniziali, dovrebbe riguardare i vostri prodotti e servizi.[18'40"] Quali sono le azioni utili da compiere o gli eventi da creare sulla propria Pagina Aziendale LinkedIn, per rafforzare la propria reputazione, diventare brand influenti o acquisire maggiore autorevolezza? Sicuramente la creazione di Eventi Live su LinkedIn è interessante per coloro che vengono a visitare la vostra Pagina Aziendale LinkedIn perché possono farsi un'idea di ciò di cui parlate, quando sarete online etc. Oltre ai Live Events ci sono anche Video. Una volta che il mio Evento Live si è concluso, sulla mia pagina Aziendale LinkedIn viene creato automaticamente il video con la registrazione dell'evento. Questo significa che in futuro potrò comunicare ai miei follower o a nuovi visitatori della mia pagina che se non hanno potuto partecipare al mio Evento Live possono sempre rivedere il Video con la registrazione. Questa è una funzionalità che hanno solo le Pagine Aziendali e non i profili personali su LinkedIn, dove invece le dirette finiscono per rimanere nel feed. [21'10"] Con Michelle ci siamo incontrati durante un Audio Event su LinkedIn. Ritieni che gli Audio Event di LinkedIn siano un format adatto anche per le aziende?Nella mia esperienza, come è accaduto per Clubhouse ovvero, un amore iniziale, poi un allontanamento e di nuovo un amore ma solo per una specifica nicchia di stanze di conversazione, allo stesso modo lo strumento offerto da LinkedIn per le dirette audio possono presentare delle criticità. Adoro il concept degli Audio Events di LinkedIn, adoro il fatto che i brand possano utilizzare questa funzione per accrescere la propria audience su LinkedIn mostrando realmente chi è l'azienda. Il problema si pone se manca una strategia a monte questa attività può occupare molto tempo senza portare vero risultato per il proprio business. Penso sia sempre importante chiedersi quale sia lo strumento migliore per parlare della propria azienda e del proprio business, quali siano i propri obiettivi, le risorse disponibili e come si composta la nostra audience.E la tua Azienda sta sfruttando al massimo le potenzialità delle Pagine Aziendali su LinkedIn? Visita LinkedIn For Business e scopri di più

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Emilio Fede: «Chiusura Tg4? Così l'informazione viene presa a calci nel sedere»

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Play Episode Listen Later Nov 16, 2021 1:28


«Così l’informazione viene presa a calci nel sedere». Emilio Fede ha commentato così, in un'intervista a Fanpage, la notizia della chiusura del suo tg, di cui resterà solo il logo perché accorpato a Tgcom24. «Ho accolto questa notizia con dolore, perché tutto quello che contribuisce a diminuire il potere dell’informazione è da respingere con tutte le forze. Il Tg4 è nato e proseguito con me e continua a esserci per la volontà di tanti colleghi che si accingono a lasciare il posto di lavoro, se non per la disoccupazione, per il trasferimento. Ciò significa che l’informazione è a rischio», ha detto il giornalista. «Pensateci bene prima di mettere sul lastrico delle persone che sono testimoni onesti, non venduti a partiti e partiti, di questa professione-. State per uccidere, o contribuire ad uccidere, una rappresentanza dell’informazione, davanti alla quale tutti bisognerebbe inchinarsi. Ieri eravamo a colazione qui con una storica giornalista del Tg4 e ci ha parlato di questo dolore per quanto riguarda l’informazione, che piano piano di questo passo viene presa a calci nel sedere. Parlo di colleghi giornalisti che vanno rispettati, gente che era a Roma ed è stata trasferita a Milano con tutto ciò che comporta per le loro famiglie. Facciamoci il segno della croce e aiutiamo chi soffre. Il Tg4 fortunatamente non mi appartiene più, perché altrimenti io andavo in piazza», ha concluso l’ex direttore del Tg4.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
15 COSE che NON vi permettono di PARLARE e SCRIVERE in ITALIANO come un MADRELINGUA

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Sep 2, 2021 19:36


Il C2... questo fantomatico livello di perfezione di conoscenza di una lingua straniera… Riuscire a diventare dei “madrelingua” in una lingua straniera è un percorso tanto tanto complesso e non importa quante volte leggerete le grammatiche o ascolterete le persone parlare: molte regole o espressioni non vi rimarranno impresse mai, o forse prima o poi, ma con un po' di difficoltà. L'importante è non scoraggiarsi, riconoscere il proprio livello e impegnarsi per migliorarlo. Ricordatevi che non c'è niente di male a non essere in grado di capire o esprimere tutto ciò che si vuole dire subito! Superiamo gli ostacoli! Ecco una lista delle cose che possono rappresentare un ostacolo per voi nel parlare e scrivere in italiano correntemente. Pensateci su, chiedetevi se sono degli ostacoli anche per voi e, se sì, provate a concentrarvi e a lavorarci su per superare questi ostacoli. 1. La forma di cortesia La forma di cortesia è un grande ostacolo per molte persone, soprattutto chi sta studiando l'italiano, visto che è poco intuitiva. Infatti, è “Lei”, con lettera maiuscola, ma tanto simile a “lei” riferito a una donna. Ma nella forma di cortesia si usa Lei anche per un uomo, però aggettivi e participi, se si tratta di un uomo, restano al maschile. Ok, è certo che se usate “tu” in una situazione che avrebbe richiesto la forma di cortesia “Lei”, per esempio durante una conversazione con un professore, il vostro datore di lavoro o una persona più anziana di voi, nessuno si arrabbierebbe perché capirebbe che siete stranieri. Ma ecco, questo è il punto: capirebbero che siete stranieri. Praticate di più questa forma, per usarla quando serve, e vedrete che figurone farete! 2. Specificate il soggetto della frase In italiano, il soggetto è sottinteso nella maggior parte dei casi, a meno che non si voglia enfatizzare chi ha compiuto una certa azione. Specificare il soggetto all'inizio della frase è qualcosa che fa immediatamente capire che non siete parlanti nativi dell'italiano e quindi vi impedisce di avere una padronanza completa della lingua. Nella maggior parte delle altre lingue, però, il pronome è necessario, quindi imparare a non metterlo richiede un po' di sforzo e di tempo, ma vedrete che presto diventerà naturale! 3. I tempi passati vi terrorizzano Non siete ancora sicuri di quando usare l'imperfetto, il passato prossimo e il passato remoto e usare il tempo sbagliato nel momento sbagliato può creare fraintendimenti e suonare veramente strano per i vostri ascoltatori. Dire “Ho vissuto in questa casa per 10 anni” in italiano, significa che non ci vivete più, ma in altre lingue come l'inglese, la stessa struttura (“I have lived in this house for 10 years”) significa che ancora vivete nella stessa casa. Quindi praticare i passati è veramente importante. Un metodo efficace per farlo è quello di leggere molti libri, così potrete familiarizzare anche con quel tanto temuto passato remoto. 4. Essere o non essere, questo è il dilemma Lo diceva anche Shakespeare. Capire quando usare l'ausiliare “essere" e quando invece usare “avere” è sempre un ostacolo, anche a un livello medio-alto. Non mollate. Continuate a praticare. Gli ausiliari in italiano seguono regole precise e potete aiutarvi guardando film o leggendo libri. 5. I nomi maschili terminanti in -a (cinema, problema, tema) vi irritano Quando avete iniziato a studiare l'italiano vi è stato detto che la maggior parte delle parole terminanti in -a sono di genere femminile, fatta eccezione alcune parole che invece sono di genere maschile, come per esempio cinema. Fate quindi attenzione a queste parole (di solito, queste parole problematiche terminano in -ma). Ovviamente, tutti vi capiscono se dite “la cinema”, ma è chiaro che non è corretto e che tutti si accorgeranno che siete stranieri. 6. Non avete ancora capito quando vada omesso l'articolo determinativo Perché si dice “Vado a casa” e non “Vado alla casa”?

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 205 Esercizio#1

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 28, 2021 3:01


Quand'è l'ultima volta che avete usato una cabina telefonica per fare una telefonata 'di servizio'? Oggi vi propongo un esercizio. Fatemi sapere se lo fate, e come va.TESTO TRASCRITTO (English translation below)Pensateci: quand'è l'ultima volta che avete usato una cabina telefonica per fare una telefonata? Non è facile, io me lo sono chiesta oggi e non me lo ricordo, probabilmente tra i miei ascoltatori, quelli più giovani, ci saranno persone che una cabina telefonica non l'hanno mai usata. Penso ad esempio mio figlio che ha appena compiuto 18 anni: che io mi ricordi lui una cabina telefonica non l'ha mai usata, e se gli dicessi adesso vai a usare una cabina telefonica, vabbè arriverebbe a capire come funziona, però magari si metterebbe il problema di che tipo di monete metterci dentro. Se mi chiedete che monete prendono le cabine telefoniche, boh! Prendono sicuramente pezzi da un euro ma non so ad esempio se prendono i pezzi da 50 centesimi, se prendono i pezzi da 2 euro. Non so nemmeno se ci siano in giro cabine telefoniche di quelle normali, attrezzate per utilizzare la carta di credito. Le ho viste in giro nei vari aeroporti del mondo, però ecco la cosa che mi è venuto in mente che prima quando viaggiamo, appena arrivata a destinazione la prima cosa che facevo era andare a cercare le cabine telefoniche per avvertire che ero arrivata sana e salva. Adesso neanche più quello si fa, perché anche quando si va nei paesi stranieri dove c'è il roaming, quindi dove si paga per fare le telefonate, però si va sulla rete wireless Internet, io personalmente faccio le chiamate usando Skype o usando altri metodi per fare le telefonate tramite Internet, quindi senza utilizzare la rete telefonica. Un'altra cosa che mi è venuta in mente è che non so più quanto dura una telefonata nelle cabine telefoniche. Secoli fa quando io le cabine le usavo sempre, mi ricordo che c'erano le chiamate 'a scatti' cioè quando si telefonava all'interno dello stesso centro urbano, quindi Cagliari nel mio caso, con un gettone, poi con 100, lire 200 lire non mi ricordo, potevo parlare tra i 6 e gli 8 minuti, quindi trascorso quel tempo dovevo mettere altri soldi, poi a un certo punto avevano introdotto le chiamate urbane non a tempo che quindi si poteva parlare infinitamente. O forse era il contrario, che prima si parlava infinitamente, all'infinito e poi invece avevano introdotto le chiamate a tempo. Comunque, va beh manca pochissimo tempo alla fine dei tre minuti grezzi. Voglio lasciarvi un esercizio: oggi fate una telefonata da una cabina telefonica, e non portate dietro il cellulare, scrivetevi il numero di telefono sopra un pezzo di carta, e soprattutto fate una chiamata importante, non giusto per usare il telefono, non giusto per usare la cabina telefonica, ma una telefonata che dovete fare, in ufficio, a un familiare o a un amico. Usate una cabina telefonica Fatemi sapere come va.ENGLISH TRANSLATIONThink about it: when was the last time you used a phone booth to make a phone call? It's not easy, I asked myself today and I can't remember, probably among my listeners, the younger ones, there will be people who have never used a telephone booth. I think, for example, of my son who has just turned 18: as far as I know, he has never used a phone booth, and if I were to tell him now, go and use a phone booth, oh well he would work out how it works eventually, but maybe he wouldn't know what kind of coins they take. If you ask me what coins phone booths take, boh! They certainly take one-euro pieces but I don't know for example if they take the 50-cent pieces, if they take the 2-euro pieces. I don't even know if there are normal telephone booths around, equipped to take credit cards. I have seen them in airports around the world, oh, BTW, just occurred to me: back then, as soon as I arrived at the airport of my destination, the first thing I did was to look for the telephone booths to call home to say that I had arrived safe and sound. Now you don't need that anymore, because even when you go to foreign countries where there is roaming, that is, you pay to make phone calls, now you go to the wireless Internet network, I personally use Skype to make phone calls, so making phone calls through Internet and not the telephone network. Another thing that came to my mind is that I no longer know how long a phone call lasts in the telephone boxes. Centuries ago, when I used the booths all the time, I remember that the calls were timed, that is when you made a local call, within Cagliari in my case, with a token (then with 100, 200 lire coins, I don't remember exactly), I could talk between 6 and 8 minutes, so after that time I had to put more money, then at a certain point they introduced not-timed local calls so that we could talk infinitely, or maybe it was the other way around, that first we talked infinitely, and then they introduced timed calls. Anyway, well there is very little time left in these 3 uncut minutes. I want to leave you with an exercise: today make a phone call from a phone booth, and don't carry your cell phone, write the phone number on a piece of paper, and above all make an important call, not just to use the phone, not just to use the phone booth, but a phone call that you have to make, in the office, to a family member or a friend. Use a phone booth. Let me know how it goes.

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 204 Fuori onda

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 3:01


La strafottente ignoranza dei giornalisti che mostrano candidamente una profonda ignoranza verso le norme professionali e deontologiche, tutte, sia che si tratti di capire l'importanza di proteggere i dati che di capire che non si può continuare a parlare delel donne come se fossero semplicemente un organo sessuale. Che bella società che educa così i propri figli e accetta certi comportamenti. Complimenti. Pensateci la prossima volta che ridete davanti ai vostri figli alle battute cretine e sessiste del comico di turno.TRASCRIZIONE TESTO (English translation below)Oggi ho iniziato la mattina ascoltando l'ennesimo fuorionda di un giornalista che si esprimeva in modo irripetibile nei confronti delle donne che lavorano alle Olimpiadi che supportano le squadre dei giornalisti con la logistica. Ieri ho ascoltato il fuorionda di un altro giornalista che chiedeva le password per accedere a vari sistemi non so cosa sul computer, chiedeva le password, ripeteva le password che gli venivano date in cuffia a voce alta, si lamentava del fatto che ci fossero maiuscole, altri segni eccetera e poi chiedeva, ma insomma perché non le avete chiamate pippo, pluto e topolino tutto minuscolo? Ma questa mica è la NASA! Vabbè. Ho pensato allo spreco di tutti quei corsi che fanno per insegnare l'importanza dello scegliere parole di sicurezza che siano veramente sicure, perché anche quelle che mettiamo nei siti privi di importanza possono essere utilizzate contro di noi, e poi sei sul posto di lavoro, stai usando i computer del lavoro e sei allacciato a un network internazionale, questi sono sistemi che devono essere protetti, e se tu giornalista che lavori lì non l'hai capito, non ci stai a fare niente lì a lavorare come giornalista. Il fuorionda che ho sentito stamattina era molto più cupo, perché appunto questo giornalista parlava con altre persone che c'erano lì con lui nello studio e sì, si esprimeva in modo irripetibile nei confronti delle persone che lavorano lì di sesso femminile. Quando sento queste cose mi vengono un sacco di pensieri in mente, tutti molto brutti. Il primo è: ma questo qua chi l'ha educato? In che famiglia è cresciuto? Come è stato abituato a esprimersi nei confronti del prossimo,prima di tutto, e delle donne poi? Poi mi sono venute alle orecchie quelle che sono probabilmente, saranno i commenti di scusa dell'italiano brava gente: vabbè non è colpa sua, non sapeva che il microfono era acceso. Il problema non è quello, il problema non è non rendersi conto che il microfono sia acceso (e anche su questa cosa qua poi ci sarebbe da riflettere, il grado di professionalità di queste persone), ma il fatto è che così non ti esprimi punto. Quelle cose non le devi nemmeno pensare, non puoi vivere in una società che considera le donne semplicemente per il loro organo di riproduzione. È una cosa inaccettabile e non oso pensare come si comportino queste persone nei confronti delle loro colleghe. Inaccettabile, inaccettabile.ENGLISH TRANSLATIONToday I started in the day by listening to yet another off-air by a journalist who expressed himself in an unrepeatable way towards the women who work at the Olympics supporting the journalist teams with logistics. Yesterday I listened to yet another journalist's off-air asking for passwords to access various systems I don't know on which computer, asking for passwords, repeating passwords that were given to him in the headphones out loud, complaining about the fact that there were capital letters, other signs and so on and then asking, but why didn't you call them just goofy, pluto and mickey mouse all in lowercase? you know, this isn't NASA! Oh well. I thought about the waste of all those courses in which they teach the importance of choosing passwords that are truly safe, because even the ones we put on unimportant sites can be used against us, and then you are in the workplace, you are using work computers and you are connected to an international network, these are systems that must be protected, and if you journalist working there haven't understood this, you shouldn't be working there as a journalist. This morning off-air was much darker, because precisely this journalist was talking to other people who were there with him in the studio and yes, he expressed himself in an unrepeatable way towards female working there. When I hear these things a lot of thoughts come to my mind, all very bad. The first is: but taught him how to behave? What family did he grow up in? How has he been taught to expressing himself towards others, in general, and women in particular? Then I anticipated the apologetic comments by the good Italian people: oh well it's not his fault, he didn't realise that the microphone was on. That's not the problem, the problem is not that he didn't realise that the microphone is on (although even on this, we should ponder on the degree of professionalism of these people), no, the issue is that you shouldn't talk like that. Period. You shouldn't even think like that, we can't live in a society that considers women simply for their reproductive organ. This is unacceptable and I dare not to think how these people behave towards their colleagues. Unacceptable, unacceptable.

La Finanza in Soldoni
2021-23- Quel pasticciaccio brutto del Cashback 1 di 2

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Jul 14, 2021 6:06


Quel pasticciaccio brutto del cashback ha generato una serie infinita di discussioni. Dopo un'occhiata veloce a quel che si legge in giro, sembra che siano in tanti ad averci capito ben poco. Dedichiamo allora alla questione 2 pillole de La Finanza in SoldoniNella prima spieghiamo come funziona il provvedimento e perché è disegnato in modo sbagliatoNella seconda parleremo di politica economica e di come si valutano i provvedimenti presi da un governo e , dopo aver distrutto proviamo a costruire: cosa dovremmo fare per ridurre l'evasione fiscale ? Premessa: il cashback è figlio logico di una idea curiosa, illogica e contraddittoria: che limitare in modo estremo le transazioni in contanti serva a qualcosa contro l'evasione fiscale.Pensateci. Io voglio contrastare i furti e invece di punire chi li commette, mi invento un premio per le persone oneste. Quanto ha senso? Quanto aiuta a ridurre i reati? Perché premiare un comportamento che non è virtuoso, ma semplicemente normale? Di come si valuta la politica economica parleremo nella seconda pillola di questa seriePer ora vediamo come funziona il cashback. C'è la versione base che ti rimborsa il 10% degli acquisti fatti con carta (minimo 50 transazioni in 6 mesi massimo 150€ di bonus)) Poi c'è il super cashback che è un premio di 1500€ ai primi 100.000 che faranno più transazioni. Ora 1500 per tanta gente è più di un mese di stipendio: vuoi che il genio italico non si ingegni per fare tante transazioni? Tipo ripartendo i rifornimenti di carburante in micro transazioni da pochi centesimi? O comprando i prodotti al supermercato 1 alla volta? E' successo esattamente questo.Per riepilogare: come funziona? Male. Perché si premia chi si comporta in modo normale invece di punire chi infrange le regole. In seconda battuta ci si illude che un sussidio temporaneo possa avere effetti permanenti. Spieghiamo con un esempio.Se io ho un aumento di stipendio di 50 o 100 euro, questo mi fa sentire un po' più ricco. Penso che quei soldi li avrò per sempre o comunque per un periodo indeterminato. Se trovo anche 500€ per strada io non mi sento più ricco in modo permanente, penso di aver avuto fortuna e magari li metto via.Quindi una variazione permanente nel reddito (ho un aumento mi sento più ricco) può indurre una modifica duratura nelle mie abitudini: mi concedo una cena fuori in più al mese. Una variazione temporanea no. Cos'è i cash back? Un incentivo temporaneo. Può cambiare le mie abitudini in modo stabile? No. Questo risponde anche al ragionamento bacato di alcuni geni del male.Dicono: il cash back costa allo stato il 10% degli acquisti, ma gli acquisti producono tasse per una percentuale maggiore, quindi conviene. Giusto? No. Sbagliato. Perché in larga misura quegli acquisti ci sarebbero stati comunque, non sono causati dal cashback. Secondo le statistiche riportare dal presidente Draghi il 73% delle famiglie potrebbe ottenere il bonus massimo (cioè 150€) senza modificare le proprie abitudini. Se mi pagano per gli acquisti che faccio già perché dovrei farne altri? Infatti non li faccio e la misura non funziona. La spiegazione tecnica è che gli incentivi temporanei, non possono causare modifiche permanenti nelle abitudini. Per riassumere: come funziona? Ti danno un premio se usi la carta, come nelle raccolte punti dei supermercati. C'è un super premio per chi fa tantissime transazioni, e per farle libero sfogo alla creatività: c'è gente che si è comprata un POS su amazon e protetti dalla privacy nessuno può fargli nulla.Perché non funziona? Perché contro l'evasione logica vuole che si puniscano gli evasori, non che si dia un premio a chi già non evade. Più in generale un sussidio temporaneo non modifica le abitudini in modo permanente e buonanotte anche alla digitializazione. Per chi funziona? Per chi usava già la carta che becca un premio a prescindere dal reddito, dal bisogno o da altri fattori e funziona pure per chi ha pazienza e voglia di organizzarsi, magari in squadra per fare tante piccole transazioni.Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su Amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

RAGAZZACCI
Cesare Cremonini: Il pagliaccio (Parte 1)

RAGAZZACCI

Play Episode Listen Later Jul 6, 2021 13:47


"A quanti artisti potete dire che gli volete bene? Pensateci un attimo. Artisti di ogni genere per essere, ma artisti che tramite la propria arte vi trasmettono talmente tanto che non potete fare altro che volergli bene. E' una cosa forte da dire, perchè in teoria è impossibile voler bene a una persona che non si conosce, o meglio non impossibile ma molto improbabile. O forse è improbabile a meno che quell'artista non arrivi a te con una potenza tale da farti sentire meno solo a questo mondo, con tutte le tue domande e i dubbi su ogni cosa." Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Cosa c'è dietro la bufala del “gender”

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 16, 2021 3:24


I diritti sono fragili, anche quando abbiamo la sensazione che si stia solo facendo caciara. Vengono derisi e infine negati. Pensateci.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/06/16/cosa-ce-dietro-la-bufala-del-genderABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Ripartenza senza freni

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 27, 2021 3:43


E che questa “voglia di ripartenza” per molti sia smodata voglia di fare in fretta soldi per recuperare il perduto rende l'argomento ancora più sensibile. Pensateci, vale davvero la pena soffiare nella ripartenza senza freni?——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/05/27/ripartenza-senza-freniABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 112 Calvino e i videogiochi

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 3:01


Il mio nuovo videogioco ispirato alle Cosmicomiche di Calvino mi ha fatto riflettere sulla scelta dell'università. LINK:Genesis Noir (guardatevi il trailer) https://genesisnoirgame.comLe Cosmicomiche di Italo Calvino https://it.wikipedia.org/wiki/Le_cosmicomiche TESTO TRASCRITTO Genesis Noir è un bellissimo videogioco. Immaginate un gioco in bianco e nero con molti grigi, disegnato con tratti bianchi un po' come, avete presente il personaggio dell'Agostina? Ecco così, l'unico altro colore oltre al grigio e al bianco è un giallo sporco. Genesis Noir racconta una storia fantasmagorica che parla di Big Bang, che parla di creazione di mondi e però questo lo fa con un design molto anni '50, molto hardboiled, molto noir con la musica jazz. Io appena ho visto la descrizione di questo gioco l'ho comprato, ma a farmelo comprare non è stato il gioco in sé: non è uno sparatutto, non è un gioco che piacerà alle persone che sono semplicemente appassionate di videogiochi. L'ho acquistato perché nella spiegazione si diceva che era ispirato alle Cosmicomiche di Italo Calvino, un libro che io amo molto di un autore che adoro. E questo perché ve lo sto raccontando? Perché mi viene sempre in mente, come a volte la gente si restringa le possibilità oppure semplicemente perché non ha gli strumenti non ha l'immaginazione di pensare a quello che potrebbe essere. Cioè nel concreto mi è venuto in mente come oggi una ragazza o un ragazzo che si appresta a scegliere il corso di studi perché magari deve iscriversi all'università o deve decidere se iscriversi all'università, scarta a priori facoltà umanistiche come filosofia e letteratura perché dice tanto che cosa posso fare, al massimo posso mettermi a insegnare? No, ragazza mia, ti sbagli e non ascoltare chi ti dice queste cose perché una persona che ha conoscenze letterarie filosofiche può ad esempio come mestiere scrivere, inventare, creare universi per i videogiochi. Diversi anni fa, sarà almeno 5-6 anni fa, lessi una bellissima intervista a questa donna di cui purtroppo non ricordo il nome, che raccontava come lei - che era una persona laureata in materie umanistiche - aveva trascorso più di 4 anni creando un mondo per un videogioco (di cui naturalmente non ricordo il nome). Però quello che voglio raccontarvi è che avendo conoscenze letterarie, umanistiche e filosofiche si possono utilizzare per la creazione di mondi ad esempio per i videogiochi, perché ogni videogioco che si rispetti ha un mondo con le sue regole e con tutti i suoi legami. Pensateci la prossima volta che pensate all'università.

CSP - Crescita Spirituale Pratica
CSP22 - Il dolore spirituale può essere un dolore dell'Ego?

CSP - Crescita Spirituale Pratica

Play Episode Listen Later Apr 13, 2021 15:54


Domanda interessante che ha diverse chiavi di letturaL'essere umano, a livello ordinario di vita, è un organismo biosociale, ovvero la sua composizione è in relazione alla vita della e nella società.Quando si dice che nessun uomo è un'isola, ni, il viaggio dell'anima è un viaggio individuale di individuazione, come direbbe Jung, di scoperta di Sé.La banda biosociale, ovvero la società interiorizzata, funge da serbatoio per la costruzione dell'Io.Pensateci, la maggior parte delle persone è la memoria di chi è.La quasi totale identificazione con l'identità famigliare, sociale, fa dell'essere umano questo.L'io, l'ego, è un'immagine di noi stessi piuttosto accurata e socialmente accettabile, quindi sana.Quando arriva il dolore, quindi?Quando tra questo costrutto e l'essenza, il daimon, il compito che siamo chiamati ad incarnare, c'è attrito e più è profondo questo attrito, più il dolore esistenziale è vasto e pervasivo.Questo è il dolore che definiamo, per convenzione, spirituale o anche esistenziale.Quando un dolore è un dolore dell'ego, invece?Quando alla prima ferita non segue un'azione di ravvedimento, di comprensione profonda.Concetto di ferita, maschera.Persistere nella maschera è un dolore dell'ego, perché sarebbe evitabile, ma non lo vogliamo evitare.

Lo Studio
13. Vendita etica | I principi per vendere i tuoi prodotti o servizi

Lo Studio

Play Episode Listen Later Apr 7, 2021 36:24


Pensateci: che offriate un prodotto o un servizio state vendendo qualcosa. Potreste non sentirvi a proprio agio nel ruolo di "venditori", lo sappiamo, ma forse è il momento di cominciare a capire le regole di questa negoziazione e, magari, farle proprie. Abbiamo chiesto a Alice Alessandri e Alberto Aleo dello studio di consulenza Passodue di spiegarci il metodo della vendita etica che hanno codificato e a cui hanno dedicato un libro.

DiploVoices
EP.20 Costruire un mondo migliore - Giuseppe Ayala

DiploVoices

Play Episode Listen Later Mar 11, 2021 44:06


DiploVoices - EP.20«Dobbiamo puntare sui ragazzi e sperare che possano costruire un mondo migliore rispetto a quello che gli stiamo consegnando. Ognuno di noi, nel suo piccolo, dovrebbe fare la sua parte, come chiedere la ricevuta fiscale al bar, anche solo per un caffè e un cornetto. Perché la legalità conviene. Pensateci». Riascoltiamo nella 20° puntata di Diplo Voices le parole che il magistrato Giuseppe Ayala ha dedicato agli studenti presenti all'incontro Words of Tomorrow del 2019.Per informazioni vai sul sito: www.diplomatici.it e seguici sui principali social network.

Glocal Podcast
Ep. 18 - Cari amici politici, con il secondo lockdown avrete i forconi a circondarvi

Glocal Podcast

Play Episode Listen Later Oct 16, 2020 8:35


Cari amici politici (e politicanti vari) vi prego non prendete in giro gli italiani, perché a questo giro i “forconi” arrivano veramente. Il paese non può più sopportare un secondo lockdown, anche limitato.Pensateci bene, che stavolta andrà malissimo...

Parola di Life Coach - by Carlo Loiudice
#04 Paracadutismo e paura. Un salto da 4000 metri.

Parola di Life Coach - by Carlo Loiudice

Play Episode Play 60 sec Highlight Listen Later Sep 23, 2020 25:21 Transcription Available


Scarica l'audio corso gratuito sulla SELF-CONFIDENCE https://www.subscribepage.com/sicuro_di_teVisita il mio sito per entrare in contatto con me e seguirmi sui vari socialwww.carloloiudice.comIscriviti alla mia newsletterSeguimi su INSTAGRAMIl 28 luglio 2020 mi sono lanciato con un paracadute da 4000 metri di altezza.Quali tecniche mettere in atto per superare una sfida del genere in grado di provocare grande paura o panico? Grazie al life coaching sono riuscito a distillare 4 passaggi che possono davvero essere di aiuto quando ci troviamo di fronte alla percezione di un pericolo.Parlo di percezione perché molto spesso il pericolo è costruito dal nostro cervello e non è affatto reale.Pensateci bene. Le statistiche ci dicono che viaggiare in auto è più pericoloso che viaggiare in aereo. Eppure, su un piano obiettivo, quale delle due attività è considerata più pericolosa dalla maggior parte delle persone.Questi 4 passaggi saranno davvero utili alla crescita personale.Link:AUDIOCORSO GRAUITO SULLA SELF-CONFIDENCEhttps://www.subscribepage.com/sicuro_di_teVIDEO YOUTUBE DEL VOLOhttps://youtu.be/b6JIrdfj914www.carloloiudice.com

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

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prima pensateci taglioparlamentari