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Amanda Colombo"La storia tra le righe"Festival di Letteratura Storicawww.lastoriatralerighe.fondazionepalio.orgSi terrà dal 4 al 7 aprile 2025 la terza edizione del Festival di Letteratura Storica "La storia tra le righe" di Legnano, che dopo il successo della seconda edizione, con tutti gli eventi sold-out e oltre 2000 presenze, si conferma un appuntamento molto atteso, in cui autori, editori e lettori possono condividere l'interesse e la passione per la Storia, nelle sue più articolate declinazioni, per tutte le età.Quattro giorni di eventi, tutti gratuiti, che coinvolgono l'intera città e hanno luogo nello storico Castello Visconteo e a Villa Jucker, sede della Fondazione Famiglia Legnanese, con una tappa al Teatro Tirinnanzi.Sarà Marco Buticchi ad inaugurare il Festival, venerdì 4 aprile a Villa Jucker, con il racconto della carriera dell'inventore Nikola Tesla, intrecciato all'attualità del conflitto israelo-palestinese (Il figlio della tempesta, ore 21).Il Castello Visconteo ospiterà invece gli incontri del sabato e della domenica. Sabato 5 aprile la mattinata si apre con Laura Pepe e la sua storia di Sparta, tutta ancora da raccontare (Sparta, Sala Previati, ore 11). Maria Novella Viganò, in dialogo con Valentina Zavoli, narrerà la storia della famiglia Lissi e della loro villa, teatro di numerose trasformazioni e accadimenti (La Superba, Cenobio, ore 11.30). A seguire tre incontri dedicati alle donne con Franca Pellizzari sull'eroina della Resistenza francese Rose Valland, che spiò i nazisti per recuperare 60.000 opere d'arte trafugate alle famiglie ebree (Rose Valland, Sala Crivelli, ore 12); Marina Marazza e il suo thriller storico incentrato sul mistero della Gertrude manzoniana (Il segreto della Monaca di Monza, Sala Cornaggia, ore 15); e David Salomoni sull'educazione militare che nel Medioevo veniva impartita anche alle donne. (Leonesse, Cenobio, ore 15).Il pomeriggio prosegue con Alessandra Selmi e la storia di Nina e Margherita, due donne agli estremi opposti della scala sociale che avranno il coraggio di battersi per forgiare il proprio destino (La prima regina, Sala Previati, ore 16), mentre Katia Tenti ricorderà come dopo uno dei processi più drammatici del Cinquecento trenta donne innocenti, le streghe dello Sciliar, abbiano perso la vita sul rogo (E ti chiameranno strega, Sala Crivelli, ore 17). Protagonisti dell'incontro con Luca Fezzi e Marco Rocco sono invece i gladiatori, il cui mito ha saputo resistere al tempo nella letteratura, nelle arti figurative, nel cinema e, oggi, nei videogiochi (Morituri – la vera storia dei gladiatori, Sala Cornaggia, ore 16.30), mentre Tommaso Braccini con la storia degli Argonauti ricostruirà la geografia e l'etnografia mitica del cuore dell'Europa, del Mediterraneo e delle sue sponde, e dell'Oceano illimitato (Il viaggio più pericoloso della storia, Cenobio, ore 17). Ancora, Marco Balzano con la sua storia di Mattia che, alla ricerca di una madre che non ha mai conosciuto, decide di indossare la camicia nera (Bambino, Sala Previati, ore 18) e Chiara Montani alle prese con un assassino da smascherare e una donna pronta a dipingere il volto della verità (L'artista e il signore di Urbino, Cenobio, ore 18.30). Infine, un insolito abbecedario dei cliché “medievali” nei media sarà il tema dell'incontro con Marco Brando (Medi@evo, Sala Crivelli, ore 18.30). La seconda giornata di Festival si conclude con Maurizio De Giovanni e il ritorno del commissario Ricciardi (Volver, Sala Capriate, ore 21). L'evento sarà accompagnato da una sessione di disegno live di Gianmauro Cozzi, art director di Sergio Bonelli Editore.Domenica 6 aprile si inizia con un'indagine piena di tensione ambientata nella Roma di Augusto assieme a Pino Imperatore (I demoni di Pausilypon, Sala Cornaggia, ore 11). Si prosegue catapultati nel Medioevo con Beatrice Del Bo e la storia dell'arsenico, all'epoca uno dei veleni più utilizzati per uccidere (Arsenico e altri veleni, Sala Previati, ore 11.30) e con Fabiano Massimi che racconterà invece un mistero legato alla prima presunta moglie di Mussolini su cui indagano l'ex commissario di polizia Sigfried Sauer e il suo collega Mutti (Le furie di Venezia, Cenobio, ore 12).Nel pomeriggio Duccio Balestracci condurrà alla scoperta di un Medioevo diverso, quello raccontato da una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati', persone comuni, non acculturate, che si esprimono in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti (L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie, Sala Previati, ore 15) e poi si tornerà ai tempi dell'Impero Romano con Cristina Fantini che, in dialogo con Pietro Sorace, narrerà le gesta di Lucio Avidio Corvo (L'ultima notte di Ercolano, Cenobio, ore 15.30). Alessia Gazzola coinvolgerà il pubblico nelle indagini della sua investigatrice improvvisata nella Londra degli anni Venti (Miss Bee e il fantasma dell'ambasciata, Sala Capriate, ore 16) e Marco Scardigli narrerà la storia del patriota Luciano Manara, che lottò per un'Italia che non riuscì a vedere (Storia di un memorabile perdente, Sala Cornaggia, ore 17). Aneddoti e pettegolezzi sul Settecento inglese arriveranno nelle sale del Castello Visconteo grazie a Francesca Sgorbati Bosi e Irene Merli (Guida pettegola al Settecento inglese, Cenobio, ore 17). Si proseguirà con una visita immaginaria degli edifici di Padova in cui hanno vissuto grandi personaggi ripercorrendo le vie della città insieme a Silvia Gorgi (Le case straordinarie di Padova, Sala Crivelli, ore 16.30) e successivamente Franco Cardini accompagnerà il pubblico in un viaggio storico nella capitale austriaca (Vienna, Sala Previati, ore 17.30). Il pomeriggio si concluderà con Marilù Oliva che racconterà le donne della Bibbia dando loro la parola per narrare un altro punto di vista, quello femminile (La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre, Cenobio, ore 18.30).Matteo Strukul chiuderà la terza giornata della manifestazione trasportando il pubblico in una Venezia sotterranea e inedita, teatro di due brutali omicidi (La cripta di Venezia, Sala Capriate, ore 21).Lunedì 7 aprile alle 21 al Teatro Tirinnanzi avrà luogo la chiusura ufficiale del Festival, affidata a Beppe Severgnini che, partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro, farà una riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo vivendo.Un'attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Il programma del sabato prevede un incontro con Lodovica Cima che racconta il suo libro Sylvie sogni di seta (Sala Fiamma, ore 11) e uno con Fabrizio Altieri sul libro Omicidio sull'Hindenburg (Sala Fiamma, ore 16). Due anche gli appuntamenti della domenica, un incontro in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per raccontare i grandi miti dell'opera e la storia del teatro d'opera alle giovani generazioni (Sala Fiamma, ore 11) e un laboratorio a cura di Fortuna Nappi (Sala Fiamma, ore 16).Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra "Immaginare il Commissario Ricciardi" a cura di Luca Crovi, Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante con illustrazioni di Daniele Bigliardo per immergersi nel mondo del famoso Commissario nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.Nata nel 2023 su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideata e curata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze, la manifestazione intende consolidare il legame con la Storia della città di Legnano, già dal 1935 sede della tradizionale rievocazione del Palio, che celebra la leggendaria battaglia del maggio del 1176 in cui le truppe della Lega Lombarda arrestarono la calata dell'esercito imperiale di Federico Barbarossa, evento ricordato anche in un'opera di Giuseppe Verdi e nell'Inno di Mameli.Amanda Colombo è laureata in Filosofia con indirizzo in Comunicazioni sociali. Nel 1999 ha sposato il suo libraio di fiducia e oggi gestisce con lui la libreria di famiglia a Legnano. I libri sono la sua casa. Meno male che ci siete voi è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Delle molte cose che la letteratura ha sempre fatto – e probabilmente sempre farà – due sono particolarmente importanti per l'esistenza umana: riflettere sul passato e immaginare il futuro. Philip K. Dick ha guardato vero il futuro molte volte – creando persino veggenti capaci di vedere i crimini prima che accadano, in Minority Report. Di Dick e delle sue visioni del futuro ci parla Tommaso Pincio, scrittore nonché traduttore di diverse opere dell'autore americano.L'uscita di due volumi dedicati proprio a Philip Dick, all'interno della prestigiosa collana I Meridiani dell'editore italiano Mondadori, fa inevitabilmente pensare allo stato attuale della fantascienza: un genere ancora molto amato dai lettori, eppure oggi apparentemente – per quanto suoni incredibile – con lo sguardo rivolto verso il passato. Gli autori classici degli anni Sessanta e Settanta sono infatti letti e apprezzati anche dalle generazioni più giovani, mentre storie più recenti sembrano non riuscire a imporsi sul mercato. Dunque, è davvero un momento di crisi, per la fantascienza letteraria? Prova a rispondere, e a raccontare lo stato attuale del genere, Franco Forte, curatore della storica collana Urania, da più di settant'anni artefice della diffusione popolare della fantascienza presso il pubblico italofono. Se la fantascienza continua a provare a immaginare il futuro, il passato è oggi più popolare che mai, soprattutto nel mondo letterario italiano, all'interno del quale fioriscono romanzi storici. Uno dei più interessanti e riusciti dell'ultimo periodo è certamente quello di Marco Balzano, intitolato Bambino (Einaudi): l'autore di Resto qui ci porta nella Trieste degli anni intorno alla seconda guerra mondiale, per farci conoscere un giovane fascista, prima squadrista e poi soldato innamorato della violenza, che finirà per rimanere schiacciato dalla storia.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Cristina Ubah Ali Farah presenta Tre fiumi e un continente (Multimedia edizioni), che raccoglie opere del poeta bosniaco Faruk Sehic.undefinedundefinedundefinedundefined
Es ist Frühling und Reinhard Hesse von der Buchhandlung Ebbecke in Warendorrf hat genau die richtige Lektüre für Strandkorb und Sonnenschein.Er empfiehlt in dieser Folge:"Ritter Sport. Ein Traum von Schokolade" von Romy Herold"Für Polina" von Takis Würger"Ein ungezähmtes Tier" von Joel Dicker"Cafe Royal" von Marco Balzano&"Im Schnee" von Tommie Goerz.
A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione.
Ospite in studio lo scrittore e insegnante Marco Balzano con il quale parliamo di vari aspetti legati al mondo della scuola e dei giovani. Diamo spazio anche all'attualità internazionale e a quanto sta accadendo in Siria, possiamo fidarci di chi ora ha in mano il Paese? Infine un'intervista al presidente della comunità egiziana a Milano sulle novità che stanno emergendo sulla morte del 19enne Ramy. Al momento sono indagati quattro carabinieri ai quali potrebbero aggiungersene due.
Mattia Gregori, detto dai suoi amici camerati “Bambino”, usa la violenza come sfogo e la mette al servizio di tutti i potenti che passano dal confine orientale di Trieste alla fine della seconda Guerra Mondiale. Marco Balzano con questo romanzo si mette nella mente di chi pratica il male e per chiedersi quanta umanità pulsa in un uomo che sbaglia.
A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione. Nella seconda parte parliamo di un thriller pieno di colpi di scena che è anche un romanzo sulla genitorialità, con madri e padri che proteggono i propri figli a qualunque costo, anche quando non si fidano di loro. Si intitola "Solo un'altra persona scomparsa" dell'autrice inglese Gillian McAllister (Fazi - traduz. Sabina Terziari). La protagonista è Julia, da vent'anni in Polizia, una donna che sembra dipendere totalmente dal suo lavoro tanto che il marito l'accusa di trascurare tutto il resto. La figlia adolescente è molto curiosa del lavoro della madre e le due sono molto unite anche perché condividono un segreto. Julia deve indagare sulla scomparsa di una ragazza, Olivia, che si era appena trasferita in un appartamento con altre ragazze: di lei resta un messaggio d'aiuto inviato sul cellulare alle coinquiline e l'immagine di una telecamera che la inquadra mentre entra in un vicolo. Sarà per Jiulia un'indagine complicata perché dovrà venire a patti con qualcuno che la ricatta.
L'Albania non è solo il paese dove cerchiamo di deportare i nostri migranti. C'è una storia di relazioni significative (la popolarità della nostre televisioni, la precocità delle loro migrazioni) con un rimosso fondamentale: all'inizio della Seconda Guerra Mondiale una aggressione militare annette l'Albania. Per qualcuno fu la rivelazione della ferocia e della debolezza del fascismo. Bambino di Marco Balzano, Einaudi Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Pautasso"Portici di Carta"sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024www.salonelibro.itLibri, letture, incontri, dialoghi, spettacoli, laboratori, passeggiate e azioni collettivecon autrici e autori italiani e internazionali2 km di libri con editori e librerie lungo i portici del centroEditore ospite Iperborea con Andri Snær Magnason (Islanda) e Björn Larsson (Svezia)Dedica a Goliarda Sapienza con Antonella LattanziMini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambini, ragazze e ragazziAnteprima venerdì 11 ottobre con Matteo Bussola Pomeriggio speciale venerdì 18 ottobre con Paula HawkinsPremio di letteratura sportiva Gianni Mura, al via le votazioni onlineselezionati i finalisti delle sezioni “Miglior libro” e “Fuoriclasse”“A Torino la cultura è una passeggiata”: con 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro, tra piazza Castello e Porta Nuova, e oltre 120 appuntamenti legati al libro, sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 brillerà a Torino la diciassettesima edizione di Portici di Carta , con i suoi Mini Portici per i più piccoli: manifestazione letteraria che trasforma il capoluogo piemontese in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della lettura. Con un'anteprima venerdì 11 ottobre, che accoglierà Matteo Bussola, e un pomeriggio speciale venerdì 18 ottobre, che vedrà ospite Paula Hawkins (UK), autrice del best seller internazionale La ragazza del treno (Piemme), che presenterà il suo nuovo thriller psicologico.Il centro di Torino e i suoi eleganti portici (tra via Roma, piazza San Carlo, piazza Carlo Felice, fino a Porta Nuova), patrimonio architettonico della città piemontese, nel fine settimana ospiteranno 68 librerie torinesi, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 62 case editrici e 41 espositori “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori . Proporranno un percorso di lettura caratterizzato da 16 aree tematiche per ogni gusto e passione: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie di genere, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall'arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.Il programma culturale vedrà la presenza di ospiti italiani e internazionali, per tutte le età, tra cui (in ordine alfabetico): Marco Balzano e Marco Revelli; Rosi Braidotti e Giorgia Serughetti; Matteo Bussola e Fabio Geda; Cristina Cassar Scalia e il nipote Giulio; Diego De Silva e Luciana Littizzetto; Beatrice Del Bo con Marco Pautasso; Francesco Filippi e Gianni Armand-Pilon; Carlotta Fruttero e Teresa Cioffi ; Paula Hawkins (UK); Björn Larsson (Svezia); Antonella Lattanzi; Andri Snær Magnason (Islanda) e Laura Pezzino; Rocco Papaleo; Luīze Pastore (Lituania); Stefano Tacconi e Maurizio Crosetti. E con la partecipazione di Stefania Bertola, Guido Catalano, Valentina Farinaccio e Ester Viola, giurati del concorso A/R Andata e racconto organizzato dal Salone Internazionale del Libro e Gruppo FS.A loro si aggiungono librai e libraie, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari da tutta Italia. Un caleidoscopico calendario di appuntamenti, caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Fuhrig, Dirk www.deutschlandfunkkultur.de, Studio 9
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Lesart - das Literaturmagazin (ganze Sendung) - Deutschlandfunk Kultur
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Incontro con Marco Balzano. Presenta Giuseppe Losapio, intervengono Alessandra Merighi e Maurizio Mascarin “La felicità andrebbe chiamata ‘fioritura', un percorso che risveglia la coscienza e porta a sbocciare la nostra parte più autentica…”. Marco Balzano ci propone una riflessione sulla felicità, attraverso il significato che la parola rivestiva nella cultura greca, romana, ebraica e inglese. Presupposto del tutto: la conoscenza di sé e quindi il valore della scuola e della relazione, per arrivare alla propria parte più autentica, quella da realizzare. I ragazzi degli Istituti superiori e delle scuole in ospedale si confronteranno con l'autore. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Incontro con Marco Balzano. Intervista di Federica Pivetta Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s'incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità. Edizione 2023 https://www.pordenonelegge.it/
Sonia Folin"Festa del Racconto"www.festadelracconto.itUn racconto implica sempre una relazione – fra chi scrive e chi legge, chi parla e chi ascolta. Un racconto allarga i mondi interiori: le storie si ricevono, si trasmettono, si trasformano. Non a caso può assumere infinite forme: può durare una notte intera o consumarsi in un istante, essere pubblico o segreto, scritto o orale, procedere per suoni o per immagini. Dall'1 all'8 ottobre a Carpi e nei vicini comuni di Campogalliano, Novi di Modena e Soliera la Festa del Racconto mette in moto tante storie, in tante forme diverse, sapendo che qualsiasi strada imbocchi, un bel racconto arriva sempre a destinazione.Esplorare mondi, intrecciare storie è la dichiarazione d'intenti della XVIII edizione della Festa, con la direzione scientifica di Sonia Folin, che coinvolge grandi nomi italiani e internazionali della cultura, tra cui Catherine Dunne, Irene Vallejo, Viola Ardone, Roberto Saviano, Pablo Trincia, Vinicio Capossela, Neri Marcorè, Paolo Nori, Cecilia Sala, Francesco Piccolo, Antonio Manzini, Annalena Benini e molti altri; oltre 50 eventi che vedono occasioni di incontro e approfondimento critico, che si allargano verso l'ambito artistico e coinvolgono le giovani generazioni con una serie di iniziative appositamente pensate per loro. Obiettivo di questa edizione è anche radicare ulteriormente il festival al territorio: così la Festa entra nei cortili, palazzi e monumenti di Carpi, animandoli con piccoli eventi letterari e spettacoli.Giuseppe Culicchia inaugura la Festa del Racconto a Soliera con La bambina che non doveva piangere, romanzo con cui torna a dedicarsi alla tragica vicenda che ha segnato tutta la sua storia personale e famigliare, quella di Ada Tibaldi, madre di Walter Alasia, brigatista, morto in uno scontro a fuoco con la polizia nel dicembre 1976 (mercoledì 4 ottobre ore 21.30, Soliera).Viola Ardone sceglie la Festa del Racconto per una delle prime presentazioni del suo nuovo libro: dopo il successo internazionale de Il treno dei bambini e di Oliva Denaro, l'autrice completa la sua trilogia con il romanzo di formazione Grande Meraviglia per Einaudi, in cui dipinge un affresco degli Anni Ottanta (sabato 7 ottobre ore 10.30, Carpi). Un'altra anteprima nazionale è quella di Irene Vallejo, filologa, storica e scrittrice spagnola che presenta, intervistata da Matteo Nucci, Il mio arco riposa muto (Bompiani), un romanzo pieno d'amore per il mondo classico, un viaggio nei miti del passato che illumina anche il presente (sabato 7 ottobre ore 16, Carpi). Catherine Dunne ha iniziato la sua carriera scrivendo racconti, prima di esordire con il romanzo La metà di niente, diventato subito un bestseller internazionale; la scrittrice irlandese conversa con Alessandra Tedesco della sua idea di letteratura, prendendo spunto dal suo ultimo libro Una buona madre (Guanda) (domenica 8 ottobre ore 15, Carpi).Francesco Piccolo presenta La bella confusione (Einaudi), in cui ripercorre il 1963, anno di uscita dei film Otto e ½ di Federico Fellini e Il Gattopardo di Luchino Visconti, la potenza dell'arte e il duello storico tra i due Maestri (sabato 7 ottobre ore 19, Carpi). Nel suo ultimo romanzo Oro puro (Mondadori) Fabio Genovesi racconta la navigazione di Colombo in modo del tutto inedito, calando il lettore dentro una grande avventura umana (domenica 8 ottobre ore 18, Carpi).Gabriella Genisi mette in luce i rischi del suo mestiere: nel suo ultimo giallo L'angelo di Castelforte (Rizzoli) mette in scena gli scrittori svelandone i lati più perturbanti: come tanti piccoli indiani, ognuno di loro dovrà guardarsi le spalle (sabato 7 ottobre ore 21.15, Soliera).Alessandro Della Santunione e Vincenzo A. Scalfari nell'incontro La vita è una cosa seria, ma pure la morte non scherza fanno dialogare i protagonisti dei loro diversissimi nuovi romanzi (giovedì 5 ottobre ore 21, Campogalliano).Dall'abisso delle parole, Marco Balzano e Vinicio Capossela sembrano guardare nella stessa direzione: nella conversazione Le parole sono urgenti (e importanti) affabulano e raccontano annodando immaginazione e poesia (sabato 7 ottobre ore 18, Carpi).Nessuno può farmi del male è la convinzione che accomuna Annalena e Etty – protagoniste rispettivamente dei libri di Annalena Benini ed Elisabetta Rasy – che come Simone Weil, Hannah Arendt e molte altre, sono donne animate da un bisogno non negoziabile di riversare il proprio amore sul mondo (sabato 7 ottobre ore 17, Carpi). Sono Enrico Galiano e Lorenza Gentile a confrontarsi nella conversazione Ad aggiustar dolori. Due romanzi in dialogo, partendo dalla consapevolezza che a tutto – anche a grandi dolori – c'è rimedio (domenica 8 ottobre ore 12, Carpi).Tredici canzoni urgenti è il titolo dell'ultimo album di Vinicio Capossela e del concerto che chiude la Festa del Racconto, unico evento a pagamento del programma: canzoni che nascono dalla necessità di confrontarsi con le problematiche più stringenti di un mondo oramai sprofondato sul divano di fronte alla continua spettacolarizzazione della realtà (domenica 8 ottobre ore 21, Carpi). Emidio Clementi e Corrado Nuccini presentano il lavoro a quattro mani Motel Chronicles, dedicato al classico della letteratura di Sam Shepard (venerdì 6 ottobre ore 21, Soliera).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
"Cafè Royal" (Einaudi) è il nuovo romanzo di Marco Balzano, tecnicamente è una raccolta di racconti, ma può essere definito romanzo corale perché molti dei personaggi si incrociano e ognuno di loro dà una versione diversa della stessa storia. E' un libro un po' diverso dai precedenti di Balzano (ricordiamo "L'ultimo arrivato" che vinse il Premio Campiello, "Resto qui" finalista al Premio Strega, "Quando tornerò"), perché ha toni più lievi rispetto agli altri. I personaggi al centro della narrazione hanno un punto in comune: il Cafè Royal di Milano. Qui si intrecciano le storie di chi è in crisi di coppia, di chi cerca l'amore, di chi deve fare i conti con la vecchiaia e i figli lontani.
Davide De Luca"Carte da decifrare"Letteratura e Musica in spazi non convenzionaliFondazione Arteahttps://fondazioneartea.orgMusica e letteratura si intrecciano in “Carte da decifrare” a Busca (Cn) Sabato 1 e domenica 2 luglio il Castello del Roccolo, le Cave di Alabastro e la Collezione La Gaia ospiteranno reading spettacolo con protagonisti: Marco Balzano e Giovanni Sollima, Evelina Santangelo e Pietro Tonolo, Melania Mazzucco, Carlo Maver e Joe PistoSabato 1 e domenica 2 luglio torna a Busca (Cn) la rassegna “Carte da decifrare”, giunta alla sua sesta edizione. La Fondazione Artea e il Comune, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, sono pronti ad accogliere appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Il Castello del Roccolo, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia faranno da cornice a singolari spettacoli e visite guidate esperienziali.Sabato 1 luglio,alle 18.30, sulla terrazza del Roccolo (strada Romantica 17, Busca), saranno protagonisti il violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo GiovanniSollima e lo scrittore Marco Balzano nel reading-concerto “Café Royal & Music”. I biglietti sono da oggi disponibili in prevendita su www.ticket.it oppure il giorno dello spettacolo, dalle 17.30, presso la biglietteria del Castello del Roccolo, salvo esaurimento posti, al costo di 18 euro (intero), 12 euro (15-19 anni), gratuito per i minori di 14 anni e i diversamente abili con accompagnatori.Domenica 2 luglio, invece, l'appuntamento si svolgerà in due tappe: la prima alle Cave di Alabastro con il reading “Il sentimento del mare” dell'autrice Evelina Santangelo accompagnato dalle note jazz di PietroTonolo, uno dei più grandi maestri europei di sax, e seguire visita guidata al canyon; la seconda, alla Collezione La Gaia, con i “Racconti musicali dal mondo delle donne” della scrittrice Melania Mazzucco con musiche originali di Carlo Maver (bandoneón e flauti) e Joe Pisto (chitarra e voce). Per la partecipazione all'evento è obbligatoria l'iscrizione: saranno organizzati due gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle 17 e alle 18. Biglietti disponibili su ticket.it, fino ad esaurimento posti, al prezzo di 18 euro. Il biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli ha un costo di 30 euro. La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
"Serve un ripensamento sul voto in condotta. Bisogna dare più rispetto alla scuola", parole del ministro dell'Istruzione Valditara che ha annunciato cambiamenti su come dovrà essere giudicato e valutato il comportamento tra i banchi. Di questo, dell'anno scolastico appena concluso e di altre tematiche legate al mondo della formazione parliamo con lo scrittore e insegnante Marco Balzano ospite in studio per tutta la durata della trasmissione. Approfondiamo poi il dibattito che si è aperto in merito alla presenza delle croci in cima alle vette. C'è chi propone di toglierle perché disturbanti nei confronti di chi professa altre religioni rispetto a quella cristiana o perché ritenute fuori luogo. Infine ci occupiamo di peste suina, un'epidemia che particolarmente d'estate torna a colpire e preoccupare.
"Cafè Royal" (Einaudi) è il nuovo romanzo di Marco Balzano, tecnicamente è una raccolta di racconti, ma può essere definito romanzo corale perché molti dei personaggi si incrociano e ognuno di loro dà una versione diversa della stessa storia. E' un libro un po' diverso dai precedenti di Balzano (ricordiamo "L'ultimo arrivato" che vinse il Premio Campiello, "Resto qui" finalista al Premio Strega, "Quando tornerò"), perché ha toni più lievi rispetto agli altri. I personaggi al centro della narrazione hanno un punto in comune: il Cafè Royal di Milano. Qui si intrecciano le storie di chi è in crisi di coppia, di chi cerca l'amore, di chi deve fare i conti con la vecchiaia e i figli lontani. Nella seconda parte parliamo di "Che cosa fa la gente tutto il giorno?" di Peter Cameron (Adelphi - trauz. Giuseppina Oneto), scrittore americano famoso per il long seller "Un giorno questo dolore ti sarà utile" pubblicato nel 2007 e ora riportato in auge in Italia grazie alle segnalazioni su TikTok. Anche nel caso di Cameron si tratta di una raccolta di racconti usciti soprattutto su riviste fra il 1984 e il 2014. Con una scrittura limpida e raffinata, Peter Cameron racconta le storie di diversi personaggi in cerca di sè stessi: c'è chi fa fatica a comprendere i propri reali desideri, c'è chi invece li tiene nascosti (come l'uomo con il cane segreto), c'è chi è incompreso perché nessuno è disposto realmente ad ascoltarlo. E poi, come succede spesso nelle opere di Peter Cameron, ci sono relazioni sentimentali nelle quali si aprono crepe, anche se il lettore non assiste mai all'esplosione della crisi, pur percependone l'intensità, perché i personaggi di Cameron hanno spesso un certo contegno
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In der 93. Folge von "Und was machst du am Wochenende?" ist die Literaturkritikerin, Autorin, Podcasterin und Verlegerin Karla Paul aus Hamburg zu Gast – mit ihrem Hund Felix und sehr vielen Buchtipps. Oder wie sie es selbst formuliert: "Willkommen zur Sonderausgabe 'Und was liest du am Wochenende?'" Passend zur Leipziger Buchmesse schwärmt sie von ihren liebsten Buchhandlungen, bringt Ilona Hartmann und Christoph Amend auch gleich Buchgeschenke mit. "Wie du ein Buch liest", sagt Karla Paul, "gibt es kein anderes Mal auf der Welt. Wie wir das lesen, macht es kein anderer." Bei Konzerten sitzt Karla Paul am liebsten ganz hinten, auch um die anderen Menschen zu beobachten, "zum Bücherlesen ist das Bett mein Lieblingsort". Im Podcast erinnert sie sich an die Wochenenden auf dem fränkischen Land, samstags ging es in die Stadt – natürlich zum Bücherkaufen. Sie schwärmt vom ersten Buch, das sie fasziniert hat, von ihrem Lieblingskäse, von ihren Lieblingsorten in ihrer Wahlheimatstadt Hamburg – und von ihren Guilty Pleasures natürlich auch. In dieser Folge empfehlen Christoph Amend, Ilona Hartmann und Karla Paul - die Deichtorhallen, ein Ausstellungshaus in Hamburg - den Hamburger Imbiss Falafel Haus - das Café Knuth in Hamburg - den Hamburger Jenischpark sowie das dort gelegene Café Schmidtchen - das Café Liebes Bisschen in Hamburg - das Eaton Place, ein weiteres Café beziehungsweise einen Tearoom in Hamburg - den Chor Bulgarian Voices Berlin - die SWR-Doku "Alexander Gerst auf Expedition – In der Tiefe des Atlantiks", zu finden auf YouTube oder in der ARD-Mediathek - die Doku-Serie "Kesslers Expedition", ebenfalls in der ARD Mediathek - die Serie "Hubert und Staller" - das Kinderbuch "Das Dorf der Fische" von Pei-Yu Chang und Daniel Fehr - die Bücher "Fliegenpapier: Vermischte Notiz" von Michael Maar, "Lügen über meine Mutter" von Daniela Dröscher, "Die Stadt der Blinden" von José Saramago, "Im Keller" von Jan Philipp Reemtsma, "Ich bleibe hier" von Marco Balzano und "Die Verwandelten" von Ulrike Draesner - die Buchreihe "Walsh Sisters" von Marian Keyes - die Bücher "Tage der Toten" von Don Winslow und "Zeit der Schuld" von Deepti Kapoor - die Buchhandlung Christiansen in Hamburg-Altona - und den Biomarkt auf dem Spritzenmarkt in Hamburg-Ottensen am Dienstag, Mittwoch, Freitag und Samstag. Das Team erreichen Sie unter wochenende@zeit.de.
– “Perché vuoi restare qui se rimarremo senza lavoro, se non potremo più parlare tedesco, se distruggeranno il paese?”– Perché qui ci sono nato, Trina. Ci sono nati mio padre e mia madre, ci sei nata tu, ci sono nati i miei figli. Se ce ne andremo avranno vinto loro”. (p. 36)Buongiorno! Sono Sofia Bertoli e sto frequentando il Master in lingua e letteratura italiana all'Università di Friburgo. Oggi vi vorrei parlare di Resto qui, un romanzo di Marco Balzano pubblicato con Einaudi, finalista del Premio Strega nel 2018.Nel paesino di Curon, in Alto Adige, sul confine con l'Austria e la Svizzera, abita Trina: una donna testarda, forte, che decise di restare.Restare quando i fascisti le impedirono di fare la maestra, perché bisognava parlare esclusivamente italiano e non tedesco; restare quando in molti accettarono di partire per la Germania, persuasi dalle false promesse del führer di una vita migliore; restare quando costruirono la diga che sommerse Curon, lasciando in piedi solo il campanile, che oggi emerge dal lago artificiale, segno di un mondo sommerso che ormai non c'è più.Il romanzo di Marco Balzano è in grado di dar voce alla storia, la storia di una terra di confine, prima travolta dal fascismo e poi dal nazismo. I fascisti misero al bando tutto ciò che identificava gli abitanti di questo paese di montagna, di cultura principalmente tedesca: il fenomeno di italianizzazione è solo un esempio del loro agire ottuso e violento. A questo seguì poi l'illusione di un cambiamento, le bugie della propaganda nazista, quando Hitler propose agli abitanti di annettersi al Reich nel 1939, portarono molti abitanti di Curon a lasciare la loro terra. Una promessa a cui molti credettero, nel disperato tentativo di conservare la loro identità minacciata dal governo italiano.Poi la guerra. Gli uomini vennero arruolati, le donne dovettero farsi forza. Lavorarono nei campi e attendevano le lettere dei mariti dal fronte, che Trina, l'unica in grado di farlo, leggeva per loro.Trina e il marito Erich, tornato a casa per una ferita di guerra, decisero di fuggire tra quelle montagne sudtirolesi che conoscevano come il palmo della mano. Una fuga disperata, di chi non vuole combattere mai più. Una fuga tra i boschi e i masi, tra il gelo, la fame e il terrore di essere scoperti.La guerra però non aveva fermato il cantiere della diga. E anche quando arriva la pace, il bilancio è disastroso. Nel 1950, nonostante i vani tentativi di opporsi alla costruzione, terminano i lavori della diga: le acque del lago artificiale sommergono per sempre i vecchi villaggi di Resia e Curon, di cui oggi rimane solo il campanile che spunta dall'acqua.In questo romanzo, ai fatti storici si legano le vicende umane, alcune davvero strazianti per Trina, la protagonista: sua figlia, Marica, sparisce nella notte, portata via dagli zii. L'amica Barbara viene mandata al confine per aver insegnato clandestinamente il tedesco.Resto qui è un libro che parla della paura, del coraggio, della sopravvivenza e del resistere. Di chi ha scelto di restare e combattere.Con una scrittura semplice ma efficace, Marco Balzano dà voce ai suoi personaggi, che ci raccontano uno spaccato di storia ancora poco conosciuto. Un libro che non solo è testimone di un dramma collettivo che ha interessato il Sud Tirolo, ma che attraverso Trina e i suoi rapporti umani, i suoi amori, le sue sofferenze, la sua incertezza e il suo coraggio, ci trasmette sincere emozioni durante tutta la lettura.
Telefonica con Marco Balzano: parliamo di felicità.
Marco Balzano - Wenn ich wiederkommeSie lassen die eigene Familie zurück, um sich um fremde Menschen zu kümmern - die Frauen aus Osteuropa. Daniela ist eine von ihnen. Sie arbeitet in Mailand, rund um die Uhr, ist zuverlässig und liebevoll als Pflegerin und als Kinderfrau. Doch je mehr sie fremden Familien hilft, desto heftiger vermisst sie die eigenen Kinder. Als ihrem heranwachsenden Sohn etwas zustößt, muss sie eine Entscheidung treffen.Przemek Zybowski - Das pinke HochzeitsbuchAm Totenbett seiner Großmutter wird der Erzähler von seiner verloren geglaubten Vergangenheit eingeholt: 1984, kurz nach Lockerung des Kriegsrechts in Polen, fliehen die Eltern mit der kleinen Schwester heimlich nach Deutschland. Der achtjährige Sohn bleibt als Pfand bei der Großmutter zurück. Eine Zeit unerhörter Freiheit und zugleich großer Panik beginnt: Er wird von der Geheimpolizei verhört, ihm droht das Waisenhaus – erst ein Jahr später bekommt er die notwendigen Ausreisepapiere. Doch auch Jahrzehnte danach sind die Wunden nicht verheilt. Kann es eine Versöhnung mit den Eltern geben?Schwebend leicht und doch mit existenzieller Wucht erzählt Przemek Zybowski in seinem Romandebüt von Diktatur, Flucht und einem Leben zwischen den Welten. „Das pinke Hochzeitsbuch“ handelt von der Verlassenheit eines Jungen, die zugleich die Verlassenheit eines ganzen Landes ist – und von dem Versuch, die Bruchstücke der Vergangenheit zusammenzufügen.Quelle: Verlagstext
Marco Balzano è l'autore di “Cosa c'entra la felicità? Una parola e quattro storie” pubblicato da Feltrinelli. Marco Balzano è insegnate e scrittore. Nel 2015 ha vinto il premio Campiello con il romanzo L'ultimo arrivato. Con Resto qui ha vinto il premio Bagutta ed è stato finalista al premio Strega.Con le chiavi della lingua si può varcare la soglia di qualsiasi idea, anche della felicità. Questo libro è una storia, anzi quattro: eudaimonía, felicitas, ashrè, happines. L'etimologia, che è alla base del lavoro svolto da Balzano, restituisce alle parole la loro complessità e così facendo ci mette nella condizione di prenderci cura della lingua. Capire da dove vengono e come sono arrivate a noi le parole ci mostra quanto influiscano sulla nostra vita e come ci plasmino. Al punto da poterci indicare nuovi modi di essere felici.www.periscritto.itwww.utopiaimpresa.it
Alla presenza delle Autorità, dei componenti della Giuria e del vincitore del Premio Marco Balzano Allo scrittore Marco Balzano viene conferito il Premio Friuli-Venezia Giulia - Il racconto dei luoghi e del tempo, istituito dalla Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia per valorizzare con la narrazione di uno scrittore di rilievo un luogo della Regione e la sua storia. Verrà a comporsi negli anni una mappa di autorevoli “compendi” narrativi: una sequenza di sguardi d'autore sui luoghi del Friuli-Venezia Giulia nel tempo, in omaggio a quanto scrisse Ippolito Nievo nella sua opera maggiore: “Il Friuli, un piccolo compendio dell'universo”. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
MARCO BALZANO – COSA C'ENTRA LA FELICITA'? UNA PAROLA E QUATTRO STORIE – presentato da IRA RUBINI
Oggi a Cult: l'astrofisico Luca Perri introduce BergamoScienza 2022, Andree Ruth Shammah parla della stagione del Teatro Franco Parenti in relazione con Milano, lo scrittore Marco Balzano con il suo nuovo libro "Cosa c'entra la felicità" (ed. Feltrinelli), Isabella Lagattolla sul Festival delle Colline Torinesi 2022... Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001
In occasione dell'uscita di 'Cosa c'entra la felicità? Una parola e quattro storie", Alessandro ospita in studio lo scrittore Marco Balzano per approfondire il tema centrale del suo libro.
Marco Balzano, "Cosa c'entra la felicità?", Feltrinelli Editore. Felicità è una parola di cristallo, la più soggettiva del vocabolario. Cambia a seconda dei valori, delle condizioni di salute, delle idee, della fede, dell'età, del rapporto con il tempo e con la morte. Muta svariate volte nel corso della vita poiché a cambiare siamo prima di tutto noi con il nostro orizzonte di desiderio. Definirla, quindi, non è impresa da poco, ma può rivelarsi un'avventura avvincente. Il suo significato, infatti, apre mille strade e mille orizzonti. www.feltrinellieditore.it
Gianni Crestani"Fuori Luogo"Biella, dal 2 al 4 settembre 2022https://www.fuoriluogobiella.it/Torna da venerdì 2 a domenica 4 settembre, #fuoriluogo, il festival letterario della città di Biella. Giunta alla sua VIII edizione, la rassegna di quest'anno sarà ricca di incontri. La festa di #fuoriluogo continua poi con #fuoriluogoOFF: martedì 6, giovedì 8, sabato 10 e giovedì 29 settembre. Oltre ai giorni di festival, quest'anno torna anche #fuoriluogoYoung, che si arricchisce della sezione Kids, per quattro giorni di eventi dedicati alla letteratura per ragazzi: giovedì 29 e venerdì 30 settembre e poi ancora sabato 1 e lunedì 3 ottobre. Il fine settimana di #fuoriluogo prevede presentazioni di libri, tour guidati, dibattiti e serate musicali. Venerdì 2 settembre, tra i molti autori, ci saranno: Antonio Franchini, Jacopo Veneziani, Luca Scarlini, Vincenzo Santoro ed Emiliano Santoro (per una performance musicale). Si continuerà sabato 3 settembre con: Irene Soave, Fabio Geda, Giuseppe Festa, Alice Cappagli, Nadia Terranova, Alessandro Bertante, Micol Flammini, Tommaso Ebhardt, Jacopo De Michelis, Davide Longo e due eventi musicali, il primo a cura di Ilaria Pilar Patassini (voce) e Antonio Ragosta (chitarra), il secondo di Marco Aime, antropologo e scrittore, Eleni Molos, attrice, e Massimo Germini, musicista. In conclusione, domenica 4 settembre, sarà possibile ascoltare: Giulia Pompili, Marco Balzano, Daniele Mencarelli, Leonardo Caffo e Simone Regazzoni, Eleonora Marangoni, Cristiano Cavina. A chiusura del festival, in serata, un concerto presso il Chiostro di San Sebastiano con Andrea Tofanelli (Orchestra del Festival di Sanremo), e Francesco Santucci (primo sax solista dell'orchestra RAI di Roma).Molti anche gli appuntamenti di #fuoriluogoOFF, che vedranno protagonisti, tra gli altri: martedì 6 settembre Dacia Maraini, giovedì 8 settembre Francesca Valente e giovedì 29 settembre Francesco Costa. Il festival per i più piccoli, #fuoriluogoYoung&Kids, ospiterà giovedì 29 settembre Daniele Zovi, venerdì 30 settembre Simone Perazzone, sabato 1 ottobre Irene Penazzi e Teresa Porcella.Anche quest'anno sono previsti i Tour e le visite guidate all'interno della città di Biella: i Tour Noir, passeggiate alla scoperta degli efferati omicidi avvenuti a Biella, prenotabili scrivendo a: info@fuoriluogobiella.it; i tour di Biella Piano e Bella Piazzo, nei luoghi della resistenza biellese; le visite guidate presso Cittadellarte - Fondazione Pistoletto di Biella. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Enea Brigatti"Archivissima"https://www.archivissima.it/2022/Archivissima, unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, si svolgerà a Torino dal 9 - Giornata internazionale degli archivi - al 12 giugno 2022 e La Notte degli Archivi il 10 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale. Il festival tornerà a svolgersi totalmente in presenza. La Notte degli Archivi, invece, si svolgerà in forma ibrida, on-line e con più di 150 eventi dal vivo in tutta Italia.Archivissima espande anche la sua presenza territoriale a Torino. Alla location storica – il Polo del ‘900 (Via del Carmine, 14) fulcro della Notte degli Archivi – si aggiunge il Teatro Gobetti (Via Gioacchino Rossini, 8) e la straordinaria cornice della neo inaugurata sede torinese delle Gallerie d'Italia (Piazza San Carlo 156), polo museale di Intesa Sanpaolo che il pubblico di Archivissima potrà visitare gratuitamente. Anche tutti gli appuntamenti, come di consueto, saranno ad accesso gratuito.Abbiamo proposto agli archivi di produrre un video o di realizzare un podcast e in questo modo siamo riusciti a coinvolgere centinaia di archivi da tutte le regioni italiane, e decine di migliaia di persone come pubblico del festival. Per il 2022 la mia speranza è poter recuperare l'atmosfera delle prime edizioni, con le strade piene di gente che passa da un archivio all'altro nel corso di una serata magica, portandoci però dietro il bagaglio raccolto in questi anni. Ovvero la ricchezza dei contenuti digitali che affiancano l'esperienza dal vivo, e le dimensioni di un evento che da cittadino si è trasformato in una grande festa attesa in tutto il Paese” commenta Andrea Montorio, fondatore del festival. Il tema 2022 sarà: #change. Di cambiamenti, epocali o infinitesimali, è segnata tutta la storia dell'umanità. Molti tra questi hanno impresso nuovo corso alla vita umana come le grandi scoperte scientifiche, le rivoluzioni economiche, sociali o culturali, la conquista progressiva dei diritti o dello spazio. Altri hanno segnato involuzioni, arretramenti, sconfitte come invasioni, guerre, segregazioni, stragi, contaminazioni ambientali, pandemie…LA NOTTE DEGLI ARCHIVIVenerdì 10 giugno l'appuntamento clou del festival: La Notte degli Archivi che si svolgerà in forma ibrida, in presenza e on-line. La doppia possibilità di fruizione, accolta con favore dal pubblico e dagli archivi partecipanti nelle edizioni passate, consente di poter raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di garantire a tutti gli enti una presenza attiva. Sale a circa 400 partecipanti il numero di Archivi iscritti quest'anno. Molti dei quali per la prima volta.19 le regioni rappresentate a cui si aggiunge la partecipazione di alcuni archivi d'oltre confine come l'ArchivesPortalEurope, l'aggregatore degli archivi europei, il Sciascia Archive Project di Toronto, nonché l'Archivio Benkirane di Casablanca e il Museo della Polizia federale Argentina di Buenos Aires. Fra i partecipanti vi sono Archivi di Stato, archivi di ambito religioso, artistico e culturale ma anche archivi delle maggiori aziende italiane, in particolare della moda, del food e della finanza. In crescita anche reti, territoriali o tematiche, che consentiranno al pubblico di ampliare il percorso di scoperta ben oltre i confini di un solo archivio.Torna anche quest'anno la serata in diretta dal Polo del ‘900 di Torino, condotta dalla giornalista Giulia Cavaliere, che traccerà un fil rouge fra gli archivi di tutta Italia, fra collegamenti con gli ospiti più attesi e interventi in studio.La Notte degli Archivi sarà, fra l'altro, l'occasione per farsi guidare dallo scrittore Marco Balzano alla scoperta dell'archivio Publifoto e indagare le dimensioni del cambiamento immortalate all'interno della immensa raccolta acquisita nel 2015 da Intesa Sanpaolo e conservata dal 17 maggio 2022 presso la sede torinese delle Gallerie d'Italia, oggetto di un allestimento permanente.Il Museo Storico Reale Mutua (che il pubblico potrà visitare gratuitamente) ospiterà la scrittrice Giulia Caminito che scriverà, per l'occasione un testo inedito. Giulia Caminito è autrice, fra gli altri di L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021), finalista al premio Strega e vincitore del premio Campiello 2021.Sarà Fabio Genovesi, scrittore che per primo ha raccontato l'Archivio Storico Lavazza nel 2016, a ripercorrere i cambiamenti avvenuti in Lavazza negli anni cruciali della sua crescita imprenditoriale attraverso un podcast che sarà lanciato in occasione de La Notte degli Archivi e sarà poi disponibile su Spreaker, Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify e Deezer.Il pubblico potrà anche conoscere nei dettagli l'impegno che Iren rivolge alla transizione ecologica a cui sarà dedicato il contributo video nel quale Fabrizio Gaudio, responsabile della comunicazione territoriale del Piemonte dell'azienda e il giornalista Luca Indemini racconteranno il processo di decarbonizzazione della produzione energetica.L'autrice, commentatrice e conduttrice radiofonica Chiara Valerio esplorerà l'archivio Italgas, conservato nel nuovissimo polo Heritage Lab Italgas, seguendo il filo del cambiamento, indagando in particolare il rapporto tra le Stem e il mondo femminile. A dialogare con lei sarà Simona Alini, Partner Head of Diversity and Inclusion GSO Company ed esperta di diversity & Inclusion.L'Archivio storico dell'Ordine Mauriziano sarà raccontato dallo scrittore, saggista e traduttore Giuseppe Culicchia in libreria con Berlino è casa per i tipi di Laterza L'evento si svolgerà presso il Salone Centrale della Palazzina di Caccia di Stupinigi.Infine il Circolo dei Lettori, ospiterà il concerto CFM Combo Jazz, con Benedetta Leway, Mauro Silvestri alla tastiera, Carlo Bertotto alla chitarra, Sergio Trovò al contrabbasso e Marco Ferrero alla batteria. E l'incontro Una passione privata: in viaggio verso Beppe Fenoglio attraverso Mario Dondero con Angelo Ferracuti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
https://www.amazon.it/figlio-del-Marco-Balzano/dp/8806253182/ref=mp_s_a_1_1?crid=1W2G9X6I6ECN4&keywords=marco+balzano&qid=1654270277&sprefix=marco+ba%2Caps%2C269&sr=8-1
Le parole sono importanti, Dove nascono e cosa raccontano. Marco Balzano https://www.ibs.it/parole-sono-importanti-dove-nascono-libro-marco-balzano/e/9788806241773
Angelina Haenni bespricht Marco Balzano: „Wenn ich wiederkomme“ 16. Dezember 2021 Redaktion: Angelina Hänni,... The post K wie Kultur – Buchtipp. Marco Balzano: Wenn ich wiederkomme appeared first on Kanal K.
Angelina Haenni bespricht Marco Balzano: „Wenn ich wiederkomme“ 16. Dezember 2021 Redaktion: Angelina Hänni,... The post K wie Kultur – Buchtipp. Marco Balzano: Wenn ich wiederkomme appeared first on Kanal K.
Mauro Paolocci, della libreria "Dal Libraio" di Mendrisio, ci presenta il libro di Marco Balzano "Resto qui", pubblicato da Einaudi.Nell'audio allegato, potete ascoltare la presentazione di Mauro e la lettura di un estratto.
Incontro con Marco Balzano e Mario Desiati. Presenta Alessandro Mezzena Lona Mario Desiati mette in scena la complessità di una generazione irregolare, fluida, sradicata: quella di chi oggi ha quarant'anni e non ha avuto paura di cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo. Mentre Marco Balzano racconta la vicenda di una famiglia esplosa, in cui ciascuno si rende conto che ricomporre il mosaico degli affetti è la cosa più difficile. Due storie per fare il punto sullo stato degli affetti e delle relazioni contemporanee. Edizione 2021 www.pordenonelegge.it
Édouard Louis erzählt in "Die Freiheit einer Frau" von seiner Mutter, einer Frau aus der Arbeiterschicht. Marco Balzano stellt rumänische Arbeiterinnen vor, die ihre Familien zurücklassen. Und: Marlen Pelny beschreibt eine junge Frau, die sich aus toxischen Familienverhältnissen befreit.
Der ehemalige Bundestagsabgeordnete Marco Bülow im Gespräch über "Lobbyland" / Cecile Wajsbrot "Nevermore" / Angelika Klüssendorf "34. September" / Svenja Flaßpöhler "Sensibel" / Ottessa Moshfegh "Der Tod in ihren Händen" / Hörbuch: Marco Balzano "Wenn ich wiederkomme" / Das literarische Rätsel mit Brigitte Hobmeier
Autor: Gutzeit, Angela Sendung: Büchermarkt Hören bis: 19.01.2038 04:14
In dem neuen Roman des italienischen Bestsellerautors Marco Balzano geht es um ein brisantes Thema: die illegale Arbeitsmigration. Balzano erzählt von einer Frau, die in Rumänien ihre Familie zurücklässt, um sich als schlechtbezahlte Arbeitskraft in Italien zu verdingen. Von Christoph Schröder www.deutschlandfunk.de, Büchermarkt Hören bis: 19.01.2038 04:14 Direkter Link zur Audiodatei
Gianluca Orazi#cambialalinguaSiamo noi che cambiamo le paroleZanichelli Editorehttps://www.zanichelli.it/Nelle piazze di sei città una grande installazione-vocabolario inviterà a scoprire come è cambiato in un secolo il significato di 50 paroleIn occasione del lancio dell'edizione 2022 del vocabolario Zingarelli, con l'iniziativa #cambialalingua la casa editrice Zanichelli mostra, attraverso un percorso scientifico di comparazione, l'evoluzione di 50 lemmi nelle varie edizioni dello Zingarelli dal 1922 al 2022.Per esempio:Bolla. Sullo Zingarelli del 1922 è il “rigonfiamento che fa l'acqua piovendo, o bollendo, o gorgogliando”, cui nel 1970 si aggiunge il significato figurato (“in una bolla di sapone”: nel nulla). Nel 1994 il vocabolario registra il riferimento alla livella a bolla d'aria (“in bolla”: perfettamente orizzontale); nell'edizione 2001 entrano la bolla speculativa, nel 2020 la bolla come “condizione di isolamento” e la bolla di filtraggio. Nel 2022, infine, bolla è, con significato figurato, “condizione di isolamento e protezione, specialmente per contrastare un possibile contagio e in riferimento a un gruppo”: bolla di squadra, reparto bolla di un ospedale.Coppia. Passa da "due cose o persone o bestie messe e considerate insieme per qualche fine" (Zingarelli 1922) a "due elementi della stessa specie considerati nel loro complesso" (2022), con l'ingresso, nell'edizione del 2000, delle coppie di fatto.Resistenza. Nell'edizione del 1922 era semplicemente la "forza del resistere, saldezza, fermezza" e il "contrasto contro l'assalitore". Dall'edizione dello Zingarelli del 1959 vengono citate la resistenza francese e italiana contro i tedeschi. L'edizione del 1970 la definisce come "movimento di lotta politico-militare sorto in tutti i paesi d'Europa contro i nazisti e i regimi da questi sostenuti durante la seconda guerra mondiale".Lo Zingarelli accoglie parole nuove - i neologismi veri e propri, sia di normale derivazione italiana sia forestierismi. Non solo: aggiorna le parole già presenti, con l'inserimento di nuovi significati e nuovi modi di dire che riflettono cambiamenti del linguaggio consolidati nel corso del tempo. Come un notaio, il vocabolario attesta e testimonia; non giudica e non delibera.Con #cambialalingua Zanichelli continua a promuovere la consapevolezza della nostra lingua con iniziative che coinvolgono in modo inedito il pubblico. Siamo noi infatti che cambiamo l'italiano mentre parliamo e scriviamo, modificando i significati delle parole e inventando nuovi modi di dire. Abbiamo quindi una responsabilità individuale e collettiva sulla nostra lingua.Nelle piazze di Torino, Milano, Padova, Forlì, Roma e Lecce un grande vocabolario interattivo di 4 metri per 3, con un monitor touch screen inviterà a scoprire la storia di queste parole (ad esempio "coppia", "resistenza", …) che riflette il cambiamento dei modi di vivere, delle leggi e delle tecnologie. Chi si presenterà in una delle sei piazze davanti al grande vocabolario interattivo potrà farsi scattare e ricevere una fotografia istantanea accanto al vocabolario o a una delle definizioni evidenziate sul monitor, proporre un significato diverso e condividerlo con l'hashtag #cambialalingua.Il progetto offre un'ulteriore chiave di lettura sull'evoluzione delle parole grazie alla collaborazione con lo scrittore Marco Balzano, che per ogni parola ha scritto un breve testo che ne riassume e interpreta la storia.Bolla. Il nostro mondo si sta riempiendo di bolle. Se prima era semplicemente un “rigonfiamento” di forma circolare e una metafora per indicare un'intenzione caduta nel vuoto (è finito tutto in una bolla di sapone), ora c'è molto di più. Chi vive isolato per lungo tempo vive in una bolla; chi perde i suoi investimenti in borsa è vittima di una bolla speculativa, espressione calcata sull'inglese South Sea Bubble, il crollo finanziario della Compagnia dei Mari del Sud nel 1720. E si potrebbe continuare con la bolla immobiliare o con quella di filtraggio, che avviene ogni volta che il web seleziona le informazioni al fine di orientare i nostri consumi e le nostre opinioni. Coppia. Per fare coppia bisogna avere qualcosa in comune. Una coppia di cavalli, per esempio, è tale perché appartengono alla stessa specie; ma un gallo e un cavallo possono formare una coppia in nome del loro genere, quello animale. E un uomo e un cavallo non sono forse una coppia di viventi? E si potrebbe continuare. Il vocabolario di un secolo fa specificava che si tratta di due persone di sesso diverso unite tra loro da un rapporto matrimoniale o amoroso, ma nell'edizione del 1997 cadono la distinzione fra i sessi e il riferimento al matrimonio, si parla, infatti, di due persone unite fra loro da un rapporto amoroso. Il significato che vince e supera il tempo è quello più assoluto di unione. Come a dire che gli elementi in comune sta a noi crearli e sta sempre a noi individuarli negli altri.Resistenza. Parola statica e inerte, che indica un attrito, un contrasto e un'opposizione. Anche i virus e i batteri, col tempo, possono diventare resistenti, per esempio all'ambiente o a un antibiotico, trovando le risorse per sopravvivergli. È su queste basi – fisiche, meccaniche e mediche – che nasce il termine storico “Resistenza”, che compare dalle edizioni del secondo Dopoguerra per indicare un “movimento di lotta politico militare sorto in tutti i paesi d'Europa contro il nazifascismo”. Gli uomini che hanno fatto la Resistenza, così, hanno trasformato quella parola statica in dinamica, perché chi si opponeva nello stesso tempo progettava un mondo nuovo, opposto a quello razzista e sanguinario della dittatura. Marco Balzano è nato a Milano nel 1978. Oltre a raccolte di poesie e saggi, ha pubblicato nel 2010 il suo primo romanzo Il figlio del figlio (Avagliano, poi Sellerio 2016), seguito da Pronti a tutte le partenze (2013) e L'ultimo arrivato (2014), entrambi per Sellerio. Con quest'ultimo ha vinto nel 2015 il Premio Campiello. Per Einaudi è uscito nel 2018 Resto qui, finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Bagutta e del Prix Méditerranée in Francia. Il suo romanzo più recente è Quando tornerò, pubblicato nel 2021 sempre da Einaudi. Le sue opere narrative sono state tradotte con grande successo in trenta paesi. Ha condotto su LaF la trasmissione Prof. La scuola siamo noi e per Audible e Feltrinelli il podcast La storia delle storie, sulla nascita del linguaggio e della scrittura. Collabora con le pagine culturali del Corriere della Sera. Balzano si è segnalato inoltre per la sua opera saggistica Le parole sono importanti. Dove nascono e cosa raccontano, pubblicata da Einaudi nel 2019 e poi in versione audio da Emons nel 2021, con la collaborazione di dieci fra i più importanti attori italiani. Con quest'opera, l'autore ha avviato un originale e brillante percorso di approfondimento sul tema delle “parole” che prosegue tuttora attraverso vari articoli, interventi e incontri con il pubblico.APPUNTAMENTI #CAMBIALALINGUA- 22 - 29 settembre: Milano, via Statuto 18 angolo Moscova- 30 - 07 settembre/ottobre: Padova, piazzetta Garzeria - 14 - 18 ottobre: Torino, Salone del Libro, stand Zanichelli- 22 – 27 ottobre: Forlì, piazza San Domenico- 28 – 03 ottobre/novembre: Roma, via Cola di Rienzo- 04 – 11 novembre: Lecce, piazza Sant'Oronzo IL POSTO DELLEL PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianni Crestani#fuoriluogoil Festival letterario della Città di Biellada venerdì 3 a domenica 5 settembreVII edizionehttps://www.fuoriluogobiella.it/ Tra gli ospiti:Marco Balzano, Marta Barone, Francesco Costa, Carlo Cottarelli, Paolo di Paolo,Oscar Farinetti, Ilaria Gaspari, Margherita Oggero, Omar Pedrini, Giulia Pompili,Luca Scarlini, Simonetta Sciandivasci Dal 3 al 5 settembre torna #fuoriluogo, il festival letterario della Città di Biella. Dopo l'edizione online dello scorso novembre e gli appuntamenti di #fuoriluogo OFF di giugno 2021, che hanno visto la presenza di Alessandro Barbero, Luca Scarlini e i cinque finalisti del Premio Strega 2021, il festival torna finalmente in presenza per la sua settima edizione con un ricco programma di eventi.Dopo il lungo periodo di adattamento al mondo digitale che la pandemia ci ha imposto, #fuoriluogo vuole riprendere la relazione corporea con il mondo circostante, proponendo una mescolanza tra incontri, ospiti, idee, storie e spunti di riflessione che possa generare una grande festa. La tre giorni di incontri – tutti gratuiti tranne la performance conclusiva di domenica 5 settembre che prevede un biglietto di ingresso – comprenderà oltre 50 ospiti e sarà affiancata da un programma dedicato al pubblico più giovane, #fuoriluogo Young, che si svolgerà nell'arco di un mese tra settembre e ottobre. Insieme agli appuntamenti del festival sarà inoltre possibile per il pubblico partecipare a visite guidate alla scoperta della storia dei luoghi simbolo della città di Biella.Il ProgrammaVenerdì 3 settembre alle 21.00 il festival inaugurerà con un appuntamento in collaborazione con il Biella Jazz Club sul grande Lucio Dalla: Motore del 2000 - viaggi (musicali) organizzati da Washington, Milano e Bologna. La programmazione di sabato 4 settembre inizierà con Giornali & Caffé, lettura e commento dei giornali insieme alle giornaliste Simonetta Sciandivasci e Irene Soave. Tra gli appuntamenti poi: Visione dell'estremo: un racconto per voci sull'opera ultima di Pier Paolo Pasolini, incentrato sull'opera pasoliniana "Salò Sade", pellicola estrema e a lungo censurata, insieme a Luca Scarlini, scrittore e performer, e a Silvia De Laude; Appetiti. Storie di cibo e di passione, un viaggio dentro al cibo con il giornalista e critico enogastronomico Luca Iaccarino in compagnia della scrittrice Margherita Oggero; Omar Pedrini, storico leader e fondatore dei Timoria, con Simonetta Sciandivasci; Maria Cristina Origlia che affronterà il tema Siamo tutti femministi - Perché la piena partecipazione delle donne alla ripresa socio-economica del paese conviene a tutti insieme alla giornalista Marianna Aprile. Inoltre Francesco Costa racconterà alla giornalista Maria Cristina Origlia il suo secondo libro “Una storia americana” (Mondadori) nella cornice dell'incontro Il futuro nelle mani di Biden e Harris; evento realizzato in collaborazione con CheBanca!. Chiuderà la giornata Book in Jazz - ascolta: parole e suoni verdi alle ore 19.30 presso Villa Boffo, un viaggio sonoro in cui il Jazz incontra “Il canto degli alberi” di Antonio Moresco (Aboca).Ad aprire la giornata di domenica 5 settembre tornerà Francesco Costa che condurrà la seconda puntata di Giornali & Caffè insieme a Simonetta Sciandivasci. A seguire, tra gli altri, l'incontro Le avrei voluto parlare di me con Marco Balzano, finalista Premio Strega 2017 e l'incontro A volte dimenticate - Marta Barone e Ilaria Gaspari ricordano le grandi scrittrici del Novecento, con Marta Barone e Ilaria Gaspari. Ancora: Misteri d'Italia: il caso Moro e la seduta spiritica con il giornalista Antonio Iovane che ha messo in ordine fatti e testimonianze di quel mistero e li racconterà insieme allo scrittore Paolo di Paolo; Montagne fragili, Guardare le Alpi con occhi diversi, con la ricercatrice Elisa Palazzi e lo scrittore e giornalista scientifico Andrea Vico; l'appuntamento con l'autrice e filosofa Ilaria Gaspari che tornerà per ripercorrere un viaggio emotivo per tappe ricostruendo le vicende delle parole con cui raccontiamo i nostri stati d'animo insieme alla giornalista Laura Pezzino, letture a cura di Nicola Miccichè. In contemporanea poi due incontri con autori: Davide Longo che presenterà “Una rabbia semplice” (Einaudi) ed Eleonora Marangoni che parlerà del suo “E siccome lei” (Feltrinelli). Si proseguirà con Oscar Farinetti e Carlo Cottarelli. L'appuntamento conclusivo della settima edizione di #fuoriluogo sarà Il mondo dark: la Marchesa Casati e David Bowie - Un'indagine sul mito della bellezza, performance multidisciplinare di e con Luca Scarlini con la direzione artistica di Claudia Squintone. Per accedere a questo evento sarà possibile acquistare un biglietto in loco al prezzo di 10€, con prenotazione obbligatoria via email a info@opificiodellarte.it o via sms al 3515360069. L'evento è in collaborazione con Opificiodellarte, Piemonte dal Vivo e Art'è Danza.Per il programma completo di tutti gli appuntamenti e incontri di #fuoriluogo: www.fuoriluogobiella.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel conto alla rovescia per la 17^ edizione del festival Vicino/lontano 2021, la serata di anteprima – oggi, mercoledì 30 giugno – sarà nel segno dell'umanità e della collaborazione più che decennale del festival con Medici Senza Frontiere. Una serata davvero speciale sarà dedicata ai 50 anni di attività dell'organizzazione medico-umanitaria Premio Nobel per la pace 1999. La serata inizia alle 19.00 nella chiesa di San Francesco con la proiezione del docufilm di Stéphane Santini e Géraldine André “Egoisti” - voce narrante Stefano Accorsi - che raccoglie le toccanti testimonianze di 40 operatori di MSF. La guerra, le grandi emergenze, le pandemie, le carestie: in tutto il mondo gli operatori umanitari sono abituati alle missioni e ai contesti più estremi e più rischiosi. E talvolta li raccontano con la loro voce di testimoni diretti per farli conoscere a un'opinione pubblica spesso distratta. Capita più raramente, invece, che queste persone ci rivelino se stesse, accogliendoci nei meandri della propria intimità e delle proprie paure - perché la paura è di tutti gli esseri umani, anche dei più coraggiosi. Nel docufilm 40 operatori umanitari, con la partecipazione dei loro cari, hanno compiuto questa scelta per raccontare il rischio, l'impegno, la prima volta, l'impotenza, gli incontri, la passione, il ritorno, l'inesprimibile. E lo hanno fatto mettendosi a nudo, senza filtri, lasciando parlare le emozioni, per ricordare e ricordarci l'anniversario dei primi 50 anni di azione umanitaria di Medici Senza Frontiere. La proiezione sarà introdotta dalla presidente di MSF Italia Claudia Lodesani, medico infettivologo, impegnata con Medici Senza Frontiere dal 2002 e dal 2018 presidente di MSF Italia. Ha passato gli ultimi 19 anni sul campo, iniziando come medico di terreno per poi svolgere ruoli di coordinatrice, capomissione, direttrice di strutture sanitarie di MSF. Ha lavorato in grandi emergenze come l'epidemia di Ebola nel 2014 e 2015, conflitti come quello in Yemen e nella Repubblica Centrafricana, contesti dimenticati come il Burundi, la Repubblica Democratica del Congo o il Sud Sudan. A marzo 2020, dopo una missione di due mesi ad Haiti, è stata la coordinatrice dell'intervento di MSF per il covid-19 in Italia, prestando servizio fino al giugno. La serata proseguirà alle 21.30 con un confronto sul tema che sta al centro della filosofia di MSF: la priorità morale di prestare aiuto e soccorso a chiunque, indipendentemente da razza, credo politico o religioso. Si confronteranno con Claudia Lodesani lo scrittore Marcello Fois, il fondatore del Centro Balducci Pierluigi Di Piazza, il fotografo Alessio Romenzi che per MSF ha realizzato la mostra “Don't leave me alone”, documentando l'intervento in Italia di MSF nel corso della prima ondata della pandemia. Coordinerà l'incontro la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli. Per celebrare i cinquant'anni di Medici Senza Frontiere, la casa editrice Einaudi ha pubblicato “Le ferite”, un volume che raccoglie racconti dello stesso Marcello Fois, e degli scrittori Marco Balzano, Diego De Silva, Donatella Di Pietrantonio, Helena Janeczek, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Melania G. Mazzucco, Rossella Milone, Marco Missiroli, Evelina Santangelo, Domenico Starnone, Sandro Veronesi e Hamid Ziarati. Tutti gli autori hanno ceduto gratuitamente i loro racconti e la curatrice Caterina Bonvicini ha rinunciato al suo compenso. Con l'acquisto di questo libro il lettore sosterrà la causa di MSF cui l'editore devolverà l'utile del progetto. Nell'ambito di Vicino/lontano, inoltre, dal 30 giugno al 4 luglio sarà attivo in largo Ospedale Vecchio l'infopoint MSF a cura dei volontari del gruppo di Udine.mercoledì 30 giugno© Isabel Corthier. Per scoprire il programma di Vicino/Lontano che si svolgerà con oltre 70 appuntamenti fino al 4 luglio qui l'intervista a Paola Colombo Presidente dell'Associazione Vicino/Lontano: www.radiopuntozero.it Qui di seguito l'intervista a Chiara Pravisani,
Ogni volta che un insegnante entra in classe sa che quello che accadrà nelle ore di lezione potrà cambiare un pezzetto della vita dei suoi allievi. Per questo ha poco senso ridurre la discussione sulla scuola al dibattito su una legge o a qualche riflessione sulle nuove tecnologie e la didattica. La scuola è un organismo vivo, fatto di relazioni che avvengono attraverso un percorso comune di conoscenza: se si vuole migliorare la scuola, occorre immaginare insieme alle nuove generazioni una società più aperta, più solidale e considerare lo spazio della classe come un laboratorio politico permanente, dove educare al pensiero critico e al confronto. Christian Raimo e Marco Balzano sono due scrittori e insegnanti che hanno pensato che la letteratura, la storia, la filosofia siano ancora quei luoghi dove ambire a trasformare la conoscenza del mondo in un altrove.
Un mese esatto all'esame di Stato. Che esame sarà questo del 2021, dopo due anni di scuola a singhiozzo? Siamo andati a visitare il liceo scientifico Bottoni di Milano e abbiamo incontrato gli studenti, gli insegnanti e la dirigente scolastica."Sarà un'altra maturità sospesa" – ci racconta la preside Giovanna Mezzatesta, che non nasconde una certa preoccupazione per i suoi ragazzi, stremati dalla pandemia. "Escono da scuola dei ragazzi più responsabilizzati. Se le scuole sono un luogo sicuro è anche grazie a loro". Ne è convinto Marco Balzano, insegnante del liceo scientifico Bottoni, in libreria con "Quando ritornerò", edizioni Einaudi. Balzano ai suoi ragazzi in questo ultimo mese di scuola consiglia: "Passate i pomeriggi insieme, a parlare e a confrontarvi fra voi".E poi ci sono loro, i ragazzi: Aya Baali, Edoardo Libero Ruffo, Niccolò Mele e Alessandra Gnocchi ci fanno entrare nel loro mondo. Fatto di rimpianti per quello che hanno perso a causa della pandemia, ma contenti di poter vivere il rito della maturità seppur in versione ridotta. E con un occhio rivolto ai loro progetti futuri.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Caso Floyd, la giuria condanna per omicidio l'ex poliziotto Derek Chauvin. Gianni Riotta, in collegamento da New York. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Stefania Zabrak. - Eutanasia, depositata in Cassazione la richiesta per il referendum. Al telefono, Marco Cappato. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: il progetto Superlega è già tramontato. - Test salivare: il "modello Bollate" per una scuola in sicurezza. Ne parliamo con Marco Balzano, scrittore e insegnante, autore del libro "Quando tornerò".
Marco Balzano, “Quando tornerò”. Norman Mailer, “Il canto del boia”. Francesco Cataluccio su “Ostaggi d’Italia” di Dario Borso. Giorgio Vasta, “Tre orfani”.
Benvenuti in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 3, dedicata alle chiacchiere letterarie di confronto sulle letture recenti (gennaio 2021) parliamo di:-Gideon la nona, di Tamsyn Muir, Mondadori editore-L'Arminuta, di Donatella Di Pietrantonio, Einaudi editore-Resto qui, di Marco Balzano, Einaudi editore-Salvare le ossa, di Jesmyn Ward, NN editore-Angel, di Elizabeth Taylor, Neri Pozza editore-Piccole donne, Louisa May Alcott, Einaudi editoreScriveteci commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast o scrivendoci alla mail bookatini@gmail.com
Estreia da coluna “Clube do Livro” com Marco Antônio Reis indica “Daqui não saio”, do italiano Marco Balzano, que aborda a saga de uma família durante a ascensão e a queda do nazifascismo. Destaque também para a ficção científica de Isaac Asimov e a poesia de Majela Colares. Autores no programa: Marco Balzano, Isaac Asimov, Rinaldo de Fernandes, Majela Colares
Marco Balzano ist Lehrer für Literatur in Mailand und nebenbei einer der erfolgreichsten Schriftsteller Italiens. Sein preisgekrönter Roman "Resto Qui" ist 2018 erschienen und liegt nun in der deutschen Übersetzung vor. Die Geschichte führt in ein kleines Südtiroler Dorf der 1930er und 40er Jahre. Eine Rezension von Frank Dietschreit.
WDR 2 stellt Bücher vor: Romane, Krimis und Kinderbücher. Zu den Kritikern gehören Christine Westermann und Denis Scheck.
„Was ich zum Glück sagen kann, es gibt noch viel mehr über Bücher zu erzählen.“ Heute gibt es den zweiten Teil unseres Interviews mit Silvia Chiarini zum Thema italienische Literatur. Dieses Mal widmen wir uns den einzelnen Genres und sprechen über Buchpreise, wie den Premio Italo Calvino, und bekannte Autoren wie Andrea Camilleri, Zerocalcare, Natalia Ginzburg und viele anderen mehr. Mit den Buchempfehlungen die von Kinderbüchern über Krimis und Fantasy bis hin zur perfekten Sommerlektüre reichen, bist du optimal ausgestattet für die hoffentlich nahenden Urlaubstage. Im Zuge der heutigen Folge möchten wir gerne das Buch „Ich bleibe hier“ von Marco Balzano verschenken. Wenn du schon bald dieses Buch in deinen Händen halten willst, dann lass uns ein Foto zukommen, das dich beim Hören unsers Podcasts zeigt. Entweder du verlinkst dafür unseren Instagram Account @Italien.fuer.alle.Sinne auf einem passenden Foto in deiner Story, oder du schickst uns das Foto als e-mail an info@italienfuerdieohren.at Teilnahmeschluss ist der 5. August 2020. Die Gewinnerin oder der Gewinner wird danach persönlich kontaktiert. Die persönlichen Daten werden ausschließlich für die Verlosung verwendet. Es besteht kein Zusammenhang mit Instagram. Mit der perfekten Urlaubslektüre steht dem Sommer dann auch wirklich nichts mehr im Wege. Wir wünschen viel Spaß beim Lesen und sind gespannt auf eure Fotos und Rückmeldungen! Tante belle cose! Sara & Alessandra Die Leseliste mit allen Titeln findest du hier: http://www.italienfuerdieohren.at/eine-italienische-buchempfehlung-fuer-jeden-geschmack/ Du hast Fragen, Anregungen oder Lust auf noch mehr Dolce Vita? Sara und Alessandra erreichst du hier: Instagram: https://www.instagram.com/italien.fuer.alle.sinne/ Homepage: http://www.italienfuerdieohren.at/ https://hartliebs.at/ [Werbung weil Markennennung] Übersetzungen des Premio Strega 2020: https://iicvienna.esteri.it/iic_vienna/de/imparare-italiano/focus-premio-strega-2020.html
Dieser Roman über ein Dorf in Südtirol war in Italien ein Bestseller. Er spielt während des italienischen Faschismus und zeigt die Spannungen und Schrecken auf, die Familien und Dorfgemeinschaften in Südtirol in dieser Zeit erlebten. Ein historischer Roman mit fiktivem Personal – berührend und informativ.Gespräch mit Urslua MärzDiogenes VerlagISBN: 978-3-257-07121-4 Aus dem Italienischen von Maja Pflug288 Seiten22 Euro
Redaktion und Moderation Anja BrockertMit neuen Büchern von Marco Balzano, Richard Russo, Anne Carson, Bernhard Schlink, Ernst Hofacker
„Wenn ich die zeitgenössische italienischer Literatur mit einem Wort beschreiben muss, dann würde ich sie sehr lebendig nennen!“ Die italienische Bücherwelt ist ein faszinierendes und umfangreiches Thema. Als große Bücherfans haben wir zur Unterstützung daher Silvia Chiarini eingeladen, die uns im heutigen Interview über die italienische Literatur Rede und Antwort stehen wird. Silvia Chiarini ist Buchhändlerin bei Hartliebs Livres Libri Bücher in Wien und die erste Anlaufstelle, wenn es um italienische Bücher in Wien geht. Gemeinsam reden wir in Teil 1 über zeitgenössische Werke und Schriftsteller wie Elena Ferrante, Francesca Melandri, Alessandro Baricco und Marco Balzano. Willst du wissen, welchen Stellenwert Literatur in der heutigen italienischen Gesellschaft hat und welche Lektüre sich besonders gut als Einstieg eignet – dann hör rein! Wir sind ganz begeistert von dieser Kooperation und hoffen die Folge gefällt dir genauso gut wie uns! Viel Spaß beim Erweitern der Leseliste! Tante belle cose! Sara & Alessandra Die Leseliste mit allen Titeln findest du hier: http://www.italienfuerdieohren.at/eine-italienische-buchempfehlung-fuer-jeden-geschmack/ Du hast Fragen, Anregungen oder Lust auf noch mehr Dolce Vita? Sara und Alessandra erreichst du hier: Instagram: https://www.instagram.com/italien.fuer.alle.sinne/ Homepage: http://www.italienfuerdieohren.at/ https://hartliebs.at/ [Werbung weil Markennennung]
Blaues Wasser, ein wunderschöner See – und heraus ragt ein Kirchturm. Diesen Ort gibt es wirklich, er ist eine Touristenattraktion. 1950 wurde durch einen neuen Stausee das Südtiroler Bauerndorf Graun geflutet. Autor: Emmerich/Keim
Literatur bedeutet für den italienischen Schriftsteller Marco Balzano, die Seiten zu erzählen, die aus den Geschichtsbüchern heraus gerissen wurden. In seinem jüngsten Roman hat er sich ein Kapitel der Geschichte ausgesucht, das buchstäblich versunken ist: Vom Südtiroler Bergdorf Graun ist heute nur noch die Kirchturmspitze zu sehen, es musste einem Stausee weichen... Hadwiga Fertsch-Röver bespricht den Roman. Marco Balzano: Ich bleibe hier, aus dem Italienischen von Maja Pflug, Diogenes
Südtirol während des Zweiten Weltkriegs: Marco Balzano verwebt die wahre Geschichte des Dorfes Graun und des Reschensees mit der Geschichte einer Familie.
Ein Bestseller aus Italien. Schauplatz ist das Südtiroler Vinschgau. Der Kirchturm des Dorfes Graun ragt heute einsam aus dem Stausee am Reschen. Zur Roman -Zeit in den 1930 er Jahren ist Graun noch ein bewohntes Dorf. Kaum ist der Krieg überstanden, geht es weiter mit den Arbeiten am gigantischen Staudamm. Das Dorf könnte überflutet werden- keiner weiß das so genau, nur wenige kämpfen um das bedrohte Dorf. Persönliches Schicksal und Zeitgeschichte sind hier verwoben, wie es besser nicht gelingen kann. Das geht unter die Haut .
En il Magliacudeschs discurra Esther Krättli cun giasts davart cudeschs che dattan en egl. En il center da l'emissiun stattan dus cudeschs, nua che duas protagonistas descrivan a moda fitg precisa in tschert temp da lur vita. Preschentads vegnan ils romans «Resto qui» da Marco Balzano e «Mutter. Chronik eines Abschieds» da Melitta Breznik. Ils giasts dal Magliacudeschs èn questa giada las duas lecturas passiunadas Marcella Pult e Christina Caprez.
Marco Balzano è uno scrittore e insegnante, Premio Campiello 2015 (“L’Ultimo Arrivato”) e finalista al Premio Strega 2018 (“Resto qui”). Insomma, è uno che di scrittura ne sa parecchio. Noi di Hacking Creativity gli abbiamo posto una domanda semplice semplice: ma come si scrive un romanzo?Partendo dal presupposto che la creazione artistica è un mistero, ecco che cosa ci ha risposto: ➡️ Trova un’idea che resista a una serie di prove del fuoco come il tempo o il confronto con le altre idee. Lascia che fiorisca in un’ossessione e costruiscile intorno una storia; ➡️ L’inizio e la fine devono essere chiari prima ancora di posare le mani sulla tastiera. Poi, però, non rinunciare alla bellezza della scrittura: perditi, ogni tanto. ➡️ La voce del tuo personaggio deve essere intima, persuasiva, capace di veicolare una gamma di emozioni ai lettori; ➡️ Fai in modo che la tua storia diventi una metafora universale in cui chiunque possa riconoscersi.Per approfondire (e sapere in media quanto guadagna un autore italiano), visita la nostra pagina Facebook ➡️ https://bit.ly/2pn02II
Parlem amb l'escriptor Marco Balzano sobre la seva novel
Parlem amb l'escriptor Marco Balzano sobre la seva novel
Villa Arconati a Castellazzo di Bollate raccontata da Marco Balzano
Marco Balzano, autore di Resto qui (Einaudi); Marco Albino Ferrari racconta la Val Grande. (seconda parte)
Marco Balzano, autore di Resto qui (Einaudi); Marco Albino Ferrari racconta la Val Grande. (seconda parte)
Marco Balzano, Helena Janeczek, Gioacchino Criaco e un appassionato Salvatore Borsellino incontrano i lettori in occasione dell'uscita di "L'agenda ritrovata", a 25 anni dall’attentato in cui morirono Paolo Borsellino e la sua scorta. La sua agenda rossa non è mai stata ritrovata. L'agenda ritrovata, di Gioacchino Criaco, Diego De Silva, Helena Janeczek, Alessandro Leogrande, Carlo Lucarelli, Evelina Santangelo, Vanni Santoni. Feltrinelli Editore. la Feltrinelli piazza Duomo a Milano 15 giugno 2017.
L'ospite di questa puntata di Periscritto è lo scrittore Marco Balzano. Uno dei temi più ricorrenti nella sua scrittura è quello dell'emigrazione. Per lui uno scrittore non può pensare di saper scrivere di tutto ma ha la necessità di individuare un suo mondo, una sfera problematica dell'esistenza con la quale cercare di fare i conti scrivendo. Se volete scoprire come scrive i suoi libri, quanto sia importante per lui la voce dello scrittore, il senso di responsabilità che avverte prima di tutto verso se stesso e implicitamente verso il lettore, vi consiglio di ascoltare questa intervista.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto
L'ospite di questa puntata di Periscritto è lo scrittore Marco Balzano. Uno dei temi più ricorrenti nella sua scrittura è quello dell'emigrazione. Per lui uno scrittore non può pensare di saper scrivere di tutto ma ha la necessità di individuare un suo mondo, una sfera problematica dell'esistenza con la quale cercare di fare i conti scrivendo. Se volete scoprire come scrive i suoi libri, quanto sia importante per lui la voce dello scrittore, il senso di responsabilità che avverte prima di tutto verso se stesso e implicitamente verso il lettore, vi consiglio di ascoltare questa intervista.VUOI SCOPRIRE IL SEGRETO DEGLI SCRITTORI?Ascolta la puntata segreta che non ho mai pubblicato✍ https://periscritto.it/ilsegretodegliscrittori/VUOI CONTATTARMI?Scrivi a periscritto@youmediaweb.como su http://telegram.me/periscritto
Per la Giornata della Memoria, Giulio Ricciarelli ci racconta com'è nata la sua opera prima da regista, Il labirinto del silenzio, e Marco Balzano ci consiglia un libro, L'amico ebreo.
I consigli di federica Gif per le feste e per finire, i consigli di lettura di Marco Balzano.
Un consiglio di lettura da Marco Balzano. Ultimo collegamento con Gianluca Biscalchin da Expo!
Marco Balzano (scrittore, poeta, insegnante) vincitore del premio Campiello con, L'ultimo arrivato (Sellerio). La storia di un ragazzino siciliano che migra a Milano negli anni60.
1 - Intervista a Marco Balzano, autore di "L'ultimo arrivato", edito da Sellerio; 2 - Francesco Cataluccio ci parla di "Il declino dell'economista" di Gyorgy Dalos, pubblicato da Keller; 3 - E' in Italia Ishamel Beah, di cui Neri Pozza ha da poco pubblicato "Domani sorgerà il sole"; 4 - Bruna Miorelli recensisce "Un Dio, un animale" di Jerome Ferrari, edito da E/O; 5 - Con il critico e musicologo Elvio Giudici raccontiamo la tradizione interpretativa del "Fidelio" di Beethoven che inaugura la stagione del Teatro alla Scala; 6 - Bruna Miorelli visita una libreria indipendente di Milano, la libreria Utopia.
1 - Intervista a Marco Balzano, autore di "L'ultimo arrivato", edito da Sellerio; 2 - Francesco Cataluccio ci parla di "Il declino dell'economista" di Gyorgy Dalos, pubblicato da Keller; 3 - E' in Italia Ishamel Beah, di cui Neri Pozza ha da poco pubblicato "Domani sorgerà il sole"; 4 - Bruna Miorelli recensisce "Un Dio, un animale" di Jerome Ferrari, edito da E/O; 5 - Con il critico e musicologo Elvio Giudici raccontiamo la tradizione interpretativa del "Fidelio" di Beethoven che inaugura la stagione del Teatro alla Scala; 6 - Bruna Miorelli visita una libreria indipendente di Milano, la libreria Utopia.