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Adriano Favole"Dialoghi di Pistoia"Stare al mondowww.dialoghidipistoia.itDa venerdì 23 a domenica 25 maggio si terrà la sedicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli (dialoghidipistoia.it).Il festival quest'anno rifletterà sulle diverse modalità e culture dell'abitare il pianeta esplorando il tema Stare al mondo: ecologie dell'abitare e del convivere con 35 ospiti e 54 appuntamenti.Il termine “antropocene” sembra dare all'intero genere umano la colpa del depauperamento dell'habitat, ma è davvero così? Non tutti i modelli di vita hanno la stessa responsabilità dello stato attuale. Cosa significa scegliere di vivere nelle grandi città, con alti livelli di produttività, ma anche con grandi costi energetici e ambientali, e nelle medie comunità urbane o nelle aree rurali? Come si vive nella foresta amazzonica? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche non sono più abitabili? L'edizione 2025 dei Dialoghi di Pistoia intende ripensare e indagare il concetto di abitare allargando lo sguardo dalla casa, alle comunità, al pianeta, riflettendo sulle diverse modalità di relazione e coesistenza.Il festival gode del patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e della Provincia di Pistoia, del patrocinio e del sostegno della Regione Toscana e di Intesa Sanpaolo, partner dell'evento.Media Partner Rai Radio 3.«Qual è l'impronta dell'umanità sulla Terra? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche non sono più abitabili e si spopolano, creando flussi di migranti? Cambiamento climatico, sostenibilità, rispetto del paesaggio, responsabilità per le future generazioni sono i punti di partenza di una riflessione su come stare al mondo» dichiara Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival. «Dobbiamo dedicarci alla cura della nostra casa comune, la Terra, e ciò significa prendersi cura di noi e degli altri, nello stesso modo, in una convivenza che guardi a un futuro sostenibile per tutti, non solo noi umani.»Il Premio Internazionale Dialoghi di PistoiaQuest'anno il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, giunto all'ottava edizione, sarà conferito a Chiara Saraceno, una delle più autorevoli sociologhe italiane, tra i protagonisti più attenti e profondi della nostra società. Il Premio viene assegnato nei giorni del festival a una figura del mondo culturale che ha messo al centro del proprio pensiero e del proprio lavoro l'importanza del dialogo e della cultura come strumento per lo sviluppo delle relazioni umane, contribuendo a migliorare lo scambio tra genti e culture differenti. La consegna del Premio si terrà sabato 24 maggio alle ore 16.30 al Teatro Manzoni; in dialogo con la giornalista Loredana Lipperini, Chiara Saraceno nel corso dell'incontro Contro le disuguaglianze parlerà di come si può convivere in una società come la nostra, segnata da diversi tipi di disuguaglianze - economiche, di genere, di cittadinanza, culturale, di valori - che sembrano contraddire quella che dovrebbe essere una società democratica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
"Ti ricordi di Sarah Leroy?" è un romanzo che ha avuto un grande successo in Francia, scritto da Marie Vareille (Rizzoli - traduz. Sara Arena). Tutto gira intorno a un mistero, ossia la scomparsa di un'adolescente, Sarah, avvenuta nel settembre del 2001. La sua storia viene raccontata da una narratrice che preferisce restare anonima e che ripercorre le vicende dal '92 in poi. Innanzitutto l'incontro fra Sara e Angelique da bambine in un cimitero al funerale della mamma di Sarah. Poi c'è la loro amicizia, solida e simbiotica, i rapporti di Sarh con la matrigna e i figli di lei. Ma improvvisamente qualcosa spezza il legame fra le due adolescenti e poco tempo dopo Sarah scompare. A distanza di vent'anni Funny, sorella di Angelique, ormai giornalista in carriera, torna nella cittadina per fare un reportage sul quel caso di cronaca. Insieme alla figliastra cercherà di capire cosa era accaduto a Sarah e se chi è finito in carcere è veramente colpevole. Una storia fatta di bugie, omissioni e patti segreti. Nella seconda parte parliamo di "Il segno del comando" (Rai Libri) di Loredana Lipperini. Un romanzo che trae spunto dall'omonimo sceneggiato in andato in onda nel 1971, un romanzo gotico in cui ci sono misteri, atmosfere inquietanti, elementi sovrannaturali, luoghi e oggetti simbolici. Il protagonista è un inglese, Edward Forster, professore a Cambridge, massimo esperto del poeta Byron. Viene in Italia per tenere una conferenza British Counsil di Roma, ma viene anche perché ha ricevuto uno strano invito da tale Marco Tagliaferri che lui non conosce. A Roma il professor Forster incontra una donna affascinante ed enigmatica, Lucia, e si trova coinvolto in una serie di vicende insolite che mettono in dubbio la sua razionalità. Del resto, come dice lo stesso Forster, "Roma è una città di fantasmi".
Alessandro Fusacchia"Festival del Pensare Contemporaneo"Vivere la meraviglia. Tra stupore e spaventoPiacenza, dal 19 al 23 settembre 2024www.pensarecontemporaneo.itL'edizione 2024 del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza, intitolata VIVERE LA MERAVIGLIA. Tra stupore e spavento, promette un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana.La seconda edizione del Festival si propone di esplorare le dinamiche del meravigliarsi, dello stupore di fronte all'immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e dello spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità perché possa trasformarsi in una potente forza esistenziale.Aristotele spiega che la meraviglia non è il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l'angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l'unione dell'improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell'impellenza dell'urlo che nasce davanti a un terribile burrone. “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”, sarà questo il tema della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre. In programma più di 70 incontri dialogici, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi in 12 location della città.Con la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.Un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana, guidato da oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell'economia e dell'impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile.Ha preso corpo il programma della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 e che è online sul sito pensarecontemporaneo.it nella forma di un booklet che illustra il calendario degli eventi e la corposa lista degli ospiti.Maggiori dettagli sui temi trattati in ogni singolo incontro saranno diffusi a partire dalle prossime settimane.Tra gli ospiti internazionali figurano nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi Sevestre, Mary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle.Non hanno bisogno di presentazioni i principali ospiti italiani, dalla già annunciata Samantha Cristoforetti, a Paolo Giordano, e poi Donatella Di Pietrantonio, Stefano Mancuso, Daria Bignardi, Loredana Lipperini, Antonio Spadaro, Lella Costa, Michela Ponzani, Francesca Fiore, Paolo Nori, Renato Brunetta, Massimiliano Fedriga, Francesca Cavallo, Chiara Valerio, Giulia Caminito, Giacomo Rovero, Paolo Di Paolo, Francesco Piccolo, Vera Gheno, Arisa, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista e tanti altri.Attraverso format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, l'edizione 2024 della kermesse inviterà i partecipanti ad approfondire il dibattito sul contemporaneo e a riscoprire la meraviglia dentro di sé.Attraverso momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, questa seconda edizione del Festival inviterà gli ospiti a condividere, attraverso le proprie esperienze e visioni, come la meraviglia abbia influenzato il loro lavoro e come vedano la società contemporanea. L'auspicio è dar vita a un'avventura incoraggiante, che ci aiuti a guardare agli eventi con occhi nuovi, a vivere il presente con un senso di meraviglia rinnovato e in cui lo spavento non sia più un ostacolo.Curatore: Alessandro FusacchiaDirettore filosofico: Andrea Colamedici IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Andrea Colamedici"Festival del Pensare Contemporaneo"Vivere la meraviglia. Tra stupore e spaventoPiacenza, dal 19 al 23 settembre 2024www.pensarecontemporaneo.itL'edizione 2024 del Festival del Pensare Contemporaneo di Piacenza, intitolata VIVERE LA MERAVIGLIA. Tra stupore e spavento, promette un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana.La seconda edizione del Festival si propone di esplorare le dinamiche del meravigliarsi, dello stupore di fronte all'immensità e alla varietà del mondo che ci circonda, e dello spavento che a volte ne deriva e che va affrontato con lucidità perché possa trasformarsi in una potente forza esistenziale.Aristotele spiega che la meraviglia non è il semplice stupore intellettuale di chi passa dai “problemi” più facili a quelli più difficili, ma è l'angoscia che arriva quando gli esseri umani vivono lo thauma, termine greco che significa proprio, al contempo, sia “stupore” sia “spavento”. È l'unione dell'improvviso bisogno di silenzio che proviamo di fronte a un bel tramonto e dell'impellenza dell'urlo che nasce davanti a un terribile burrone. “Vivere la meraviglia, tra stupore e spavento”, sarà questo il tema della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre. In programma più di 70 incontri dialogici, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi in 12 location della città.Con la partecipazione straordinaria di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.Un viaggio emozionale e cognitivo attraverso i sentimenti più profondi che animano l'esperienza umana, guidato da oltre 150 importanti ospiti italiani e internazionali: artisti e artiste, scienziati e scienziate, scrittori e scrittrici e intellettuali di ogni tipo, assieme a personalità dell'economia e dell'impresa, delle istituzioni pubbliche, e della società civile.Ha preso corpo il programma della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo che si terrà a Piacenza dal 19 al 23 settembre 2024 e che è online sul sito pensarecontemporaneo.it nella forma di un booklet che illustra il calendario degli eventi e la corposa lista degli ospiti.Maggiori dettagli sui temi trattati in ogni singolo incontro saranno diffusi a partire dalle prossime settimane.Tra gli ospiti internazionali figurano nomi del calibro di Oleksandra Matviychuk, il Premio Nobel per la pace 2022, la sociologa di fama internazionale Judy Wajcman, lo scrittore e divulgatore scientifico Ananyo Bhattacharya, la glaciologa Heïdi Sevestre, Mary Fitzgerald, una tra le voci europee più importanti sulla Libia, il vice premier sloveno Luka Mesec, il filosofo Joan-Carles Melich, la CEO di Living Farm Katharina Unger, il politologo Charles Sabel e la saggista Jude Ellison Doyle.Non hanno bisogno di presentazioni i principali ospiti italiani, dalla già annunciata Samantha Cristoforetti, a Paolo Giordano, e poi Donatella Di Pietrantonio, Stefano Mancuso, Daria Bignardi, Loredana Lipperini, Antonio Spadaro, Lella Costa, Michela Ponzani, Francesca Fiore, Paolo Nori, Renato Brunetta, Massimiliano Fedriga, Francesca Cavallo, Chiara Valerio, Giulia Caminito, Giacomo Rovero, Paolo Di Paolo, Francesco Piccolo, Vera Gheno, Arisa, Dargen D'Amico, La Rappresentante di Lista e tanti altri.Attraverso format differenti, dialoghi, interviste, lezioni pratiche di pensiero e concerti filosofici diffusi, l'edizione 2024 della kermesse inviterà i partecipanti ad approfondire il dibattito sul contemporaneo e a riscoprire la meraviglia dentro di sé.Attraverso momenti di condivisione, di scoperta e di dialogo, questa seconda edizione del Festival inviterà gli ospiti a condividere, attraverso le proprie esperienze e visioni, come la meraviglia abbia influenzato il loro lavoro e come vedano la società contemporanea. L'auspicio è dar vita a un'avventura incoraggiante, che ci aiuti a guardare agli eventi con occhi nuovi, a vivere il presente con un senso di meraviglia rinnovato e in cui lo spavento non sia più un ostacolo.Curatore: Alessandro FusacchiaDirettore filosofico: Andrea Colamedici IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dina Dore era nata il 22 settembre 1971 a Gavoi, in Sardegna in una famiglia molto unita. Aveva una sorella, Graziella, e due fratelli, Bruno e Giuseppe. Era una ragazza meticolosa, motivata, con le idee chiare. Dopo le scuole superiori si era iscritta a Scienze Politiche a Sassari, dove aveva iniziato a convivere col ragazzo con cui stava da un po', Francesco Rocca, che studiava come dentista. Nel giro di poco, però, Dore aveva deciso di lasciare l'università per fare ritorno a Gavoi e occuparsi del padre che si era ammalato di tumore. Poi aveva iniziato a lavorare come assistente per il suocero, anche lui dentista, e infine per il fidanzato, una volta laureato. Dopo quindici anni insieme, i due avevano deciso di sposarsi con un matrimonio in grande. Dina aveva pensato a ogni minimo dettaglio e voleva che tutto fosse perfetto. Poco tempo dopo, nel 2007, la coppia ha una bambina. Il 26 marzo 2008 Rocca rientra a casa dal lavoro e trova l'auto della moglie parcheggiata in garage. Di lei nessuna traccia: la borsa gettata a terra, l'ovetto con la piccola di 8 mesi lasciato sul pavimento, tracce di sangue. Soltanto dopo molte ore la scientifica farà la macabra scoperta: il corpo senza vita di Dina Dore era nel bagagliaio della sua auto. Le indagini andranno avanti a vuoto per anni seguendo la pista del tentativo di sequestro finito male, facendo ripiombare la Barbagia sarda nel terrore degli anni dei rapimenti. Ma la realtà, come spesso succede, è molto più semplice di quel che si pensa: il 26 febbraio 2013, dopo quasi cinque anni dalla morte di Dina, viene infine arrestato il mandante del suo femminicidio. Da allora, una bambina che non ha mai conosciuto sua madre cresce con la zia. Attenzione: il podcast contiene dettagli di una vicenda criminale che potrebbero turbare le persone più sensibili. TW: femminicidio. Per leggere gli approfondimenti alla puntata puoi seguirci su Substack oppure iscriverti alla nostra newsletter. Arriva due volte al mese ed è gratuita. Vi aspettiamo il 25 maggio a Prato, alle 17, alla Biblioteca Lazzerini, per il primo incontro live di Ricorda il mio nome. Racconteremo una storia inedita e dialogheremo con il Centro Antiviolenza La Nara. FONTI Accabadora, Michela Murgia, Einaudi L'ho uccisa perché l'amavo. Falso!, Michela Murgia e Loredana Lipperini, Emons Orfani speciali, Anna Costanza Baldry, FrancoAngeli Sa Crabarissa, leggenda Indagine Istat sulle condizioni di vita delle persone separate in Italia (2011) Si ringrazia l'avvocato Massimo Delogu per la collaborazione. BRANI Cold Mind Enigma - Crime Mysterious Detective Music - Loopable - GioeleFazzeri A sad piano - Music_For_Videos Piano Synth Ambient -Lite Saturation Moving Sad Classical Piano - Ashot-Danielyan-Composer Dramatic TensionAshot-Danielyan-Composer Melancholic Sad PianoMusic_For_Videos Slow Sad Epic Piano (Power Of Your Heart)Ashot-Danielyan-Composer Instagram: @ricordailmionome_podcast
14 marzo 2024 - Loredana Lipperini
Gli incendi alle Hawaii con due interviste dall'arcipelago americano, la denuncia dell'ong Open Arms sulla richiesta delle autorità italiane di riportare un gruppo di migranti in Tunisia e il rapporto di Legambiente sull'inquinamento di mari e laghi italiani. Nella seconda parte la morte di Michela Murgia, con microfono aperto e interviste al giornalista Gad Lerner, alla scrittrice Loredana Lipperini e alla direttrice sanitaria di Vidas, Giada Lonati. Conduce Andrea Monti.
Liliana Russo, nel nuovo episodio di TuttoLibri, racconta Willie lo strambo e altre storie, di Stephen King con Eraldo Baldini, Paola Barbato, Antonella Lattanzi, Loredana Lipperini, Marco Peano, Ilaria Tuti
Davide Barilli#altrepagineLe letture di chi scriveOligo Editorehttps://www.oligoeditore.it/Cosa amano leggere coloro che trascorrono la loro vita scrivendo? Di quali storie si sono nutriti da bambini, con quali libri hanno costruito la loro identità di autore? Domande secche, risposte dirette. A narratori, poeti, critici, saggisti, giornalisti di fama e di talento. Dalla rubrica della “Gazzetta di Parma” ispirata a quella del “Guardian” Books that made me, le interviste di Barilli diventano un libro.Rispondono Carlo Lucarelli, Valerio Varesi, Guido Conti, Alberto Garlini, Novita Amadei, Antonio Riccardi, Gene Gnocchi, Mario Ferraguti, Paolo Nori, Bruno Rossi, Michele Guerra, Carlotta Sorba, Maurizio Chierici, Maria Pia Quintavalla, Vittorio Gallese, Chiara Valentini, Beppe Sebaste, Vincenzo Pardini, Davide Bregola, Andrea Di Consoli, Fulvio Abbate, Gaia Servadio, Simona Vinci, Daniela Marcheschi, Carmine Abate, Aurelio Picca, Lisa Ginzburg, Paolo Di Paolo, Gabriele Dadati, Antonella Cilento, Giulio Mozzi, Andrea Caterini, Sandro Campani, Gianluca Morozzi, Alberto Bertoni, Matteo Marchesini, Ugo Cornia, Omar Di Monopoli, Walter Siti, Milena Agus, Filippo Tuena, Angelo Ferracuti, Bruno Arpaia, Vanni Santoni, Alessandro Zaccuri, Francesco Permunian, Romana Petri, Marco Ferrari, Maria Attanasio, Luca Ricci, Ermanno Cavazzoni, Loredana Lipperini, Alessandro Raveggi, Raul Montanari, Bernardo Valli, Leo Ortolani, Mariolina Bertini, Liliana Rampello, Nino De Vita, Eraldo Affinati.Davide Barilli, classe 1959, fino al 2021 giornalista culturale della “Gazzetta di Parma”, proviene da una stirpe di artisti parmigiani. Tra i suoi libri ricordiamo: Musica per lo zar, La casa sul torrente (entrambi per Guanda), Le cere di Baracoa (Mursia), Cuba. Altravana (Perrone) – questi ultimi due finalisti al Premio Fabriano –, La nascita del Che (Aragno; secondo al Premio Chiara).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Incontro con Loredana Lipperini e Valeria Della Valle. Presenta Valentina Berengo Roma è al centro di questo incontro. Valeria Della Valle ricostruisce il fascino di un'epoca, quella che va da De Chirico a Savinio, da Mafai a Fellini, e l'incanto di una città che ritrova la sua dimensione nella memoria affettuosa di chi non la dimentica. Mentre Loredana Lipperini narra la sua storia privata spesso sovrapposta alla storia dell'Italia che in Roma concentra tutte le sue contraddizioni più estreme, una città che ama e che detesta dal profondo del cuore. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
Stupefan, è venerdì, inizia il week end, ma il clima ci sembra abbastanza teso. Per tutta la settimana abbiamo visto gli effetti della controffensiva governativa e istituzionale alla fonte di minaccia dell'ordine pubblico, della pubblica sicurezza e anche della salute pubblica: il free party. Luoghi di perdizione, quelli, adatti solo a giovinastri senza futuro e senza morale, o a tossici nostalgici degli anni 90, da mettere fuorilegge con decretazione d'urgenza, meglio se come primissimo atto di governo, per mettere le cose in chiaro. Del tutto scollati dalla realtà delle cose e dei fatti, ma con una chiara visione politica della società securitaria che vogliono costruire (anche se un po' meno di come si scrivono le norme), i nostri nuovi ministri hanno fatto infuriare alcuni dei più autorevoli a causa del “decreto anti-rave”, norma chiari tratti anti costituzionali che introduce nel codice penale il nuovo/vecchio reato di “invasione di terreni per raduni pericolosi”. La preoccupazione principale della parte del mondo politico che ha levato gli scudi contro il nuovo articolo 434 bis è stata però quella che il provvedimento non riguardasse solo la messa al bando dei free party, ma venisse esteso, cosa smentita dalla stessa Meloni, anche ad altre tipologie di manifestazioni. È perciò fondamentale che chiunque si definisca antiproibizionista si schieri al fianco del mondo underground, indipendentemente che lo frequenti o meno, e faccia quello che fa sempre: smontare le ipocrisie del proibizionismo e interrompere la macchina del fango nei confronti delle persone che consumano stupefacenti. Perché sappiamo che tanto è quello il nocciolo della questione, è un'altra faccia della guerra alla droga che giustifica la repressione di un fenomeno sociale, culturale, nonviolento e ricreativo. Pregiudizio e stigma servono a nascondere la realtà delle cose, che è un'altra e se si conoscesse cadrebbe il castello di il castello di bugie con cui giustificano la repressione nei confronti delle persone che usano stupefacenti e si arriverebbe paradossalmente a riconoscere che, sotto diversi aspetti, una festa illegale crea un contesto di consumo “più sicuro” rispetto a quello proposto dalla legalità dello Stato, dove, ad esempio, viene disconosciuta l'efficacia delle politiche di riduzione del danno. Siete pronti? Andiamo al Witchtek, cliccate play!Note dell'episodio: - Tanto clamore per nascondere l'ergastolo ostativo: https://bit.ly/3fy38nx- Articolo 434bis: - Rave party, la parola a Pablito el Drito: https://bit.ly/3DJjqlQ- La lunga vita dei Rave Party: https://bit.ly/3UkZ2xK- Il giro vite non fermerà i free party, Vanni Santoni su Il Manifesto: https://bit.ly/3U60Efn- Witchtek, uno sguardo differente, di Lorenzo Camoletto su FuoriLuogo: https://bit.ly/3WuRTwT- Free Party, la repressione è già in atto, ma non serve, di Leonardo Fiorentini su FuoriLuogo: https://bit.ly/3NyJNz6- Antonella Soldo su Huffington Post: https://bit.ly/3UnrQ95- I frutti del decoro, di Loredana Lipperini: https://www.lipperatura.it/i-frutti-del-decoro/- La diretta di Meglio Legale con Vanni Santoni e Pino di Pino: https://bit.ly/3sWHtsv- Muro di casse, ed. Laterza: https://bit.ly/3fxuiLk- Rave in Italy, Agenzia X: https://www.agenziax.it/rave-italy- TAZ Hakim Bay: https://bit.ly/3fDY4hp- Il sito di Radio Nolo: https://radionolo.it- La playlist Spotify di Stupefatti: https://spoti.fi/3vh3D8ZEntra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!
La sera del 20 luglio 2022, a Rio nell'Elba, per la precisione in piazza Matteotti, Loredana Lipperini, Mariano Tomatis e Wu Ming 1, pungolati dal direttore artistico di ElbaBook Festival Marco Belli, hanno discusso di incanto, disincanto, reincanto, meraviglia e magia, a partire dai loro ultimi libri, rispettivamente: Nome non ha (Hacca Edizioni), Incantagioni (Nero) e La Q di Qomplotto (Alegre). Durante la serata sono stati eseguiti un numero di mentalismo e un rituale con cui è stato evocato il fantasma residente in quella piazza.
Davide De Luca"Carte da decifrare"Fondazione Arteahttps://fondazioneartea.org/https://www.salonelibro.it/home/home-articolo/la-quinta-edizione-di-carte-da-decifrare.htmlIn una nuova veste e in luoghi inediti, torna a Busca Carte da decifrare: il 9 e 10 luglio la rassegna di letteratura e musica propone esperienze intime e uniche alle Cave di Alabastro, alla Collezione La Gaia e al parco del Castello del Roccolo.Gli ospiti: Loredana Lipperini, Antonio Pascale, Paolo Fresu, Marcella Carboni e Gabriele Mirabassi.La Fondazione Artea e il Comune di Busca sono pronti ad accogliere la quinta edizione della rassegna Carte da decifrare e lo fanno con due imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Sabato 9 e domenica 10 luglio, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia e il parco del Castello del Roccolo faranno da cornice a singolari spettacoli, talk, reading-concerti e visite guidate esperienziali. L'evento di sabato si svolgerà in due tappe: la prima è alle ex Cave di Alabastro con il reading-spettacolo di Loredana Lipperini accompagnata dal clarinettista Gabriele Mirabassi, seguito dalla visita guidata al canyon; la seconda è alla Collezione La Gaia, con il talk di Antonio Pascale accompagnato dalle note elettroacustiche dell'arpista Marcella Carboni e la visita guidata a tema ad una selezione di opere della preziosa collezione dei coniugi Bruna e Matteo Viglietta.Per la partecipazione all'evento è obbligatoria l'iscrizione: saranno organizzati 2 gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle ore 17.00 e 18.00. Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione si invita a consultare il fondazioneartea.org. Biglietto unico a € 18,00. I posti sono limitati, iscrizioni fino all'8 luglio (salvo esaurimento posti) su www.ticket.it.Domenica, alle 18.30, appuntamento al Castello del Roccolo (Strada Romantica 17, Busca) per il concerto in solo di Paolo Fresu che interpreta e commenta musicalmente gli interventi di alcune importanti voci della cultura e del mondo dello spettacolo del nostro paese. Intero € 18, ridotto (15-19 anni) € 12. Biglietti disponibili su www.ticket.it (chiusura prevendita alle ore 23:59 del 7 luglio) oppure presso la biglietteria del Castello del Roccolo, dalle ore 17.30 del giorno dello spettacolo, salvo esaurimento posti. Biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli € 30.La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Sponsor tecnico Salvi Harps. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org.La rassegna, curata da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del libro di Torino e dal musicista e produttore Claudio Carboni, apre sabato 9 luglio con la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini e il clarinettista Gabriele Mirabassi in un reading dal titolo I luoghi dell'incanto, un omaggio a tre grandi autori del secolo scorso, Shirley Jackson (L'incubo di Hill House), Daphne Du Maurier (La prima moglie) e Stephen King (It), perché la letteratura fantastica si lega profondamente ai luoghi, anche a quelli in apparenza innocui, ma che possono nascondere l'incanto, o la paura. Dopo lo spettacolo, le guide naturalistiche illustreranno le origini e la storia delle ex cave di alabastro rosa e condurranno i partecipanti attraverso una breve passeggiata in collina fino alla seconda tappa dell'evento che si terrà presso la Collezione La Gaia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gianmario Pilo"La Grande Invasione"Decima EdizioneDal 2 al 5 giugno 2022, Ivreahttps://www.lagrandeinvasione.it/Dal 2 al 5 giugno torna La grande invasione, il festival della lettura di Ivrea, alla sua decima edizione.Quattro giorni di eventi, per un totale di oltre cento ospiti di cui tre internazionali, 120 incontri, 8 mostre, 45 lezioni.Curata da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la Piccola invasione dedicata ai lettori più giovani, questa edizione segna un anniversario importante, impreziosito dal titolo di Capitale italiana del libro 2022 per Ivrea. La grande invasione torna a essere più diffusa che mai, con eventi in ogni angolo della città e in ogni momento della giornata: dalla lettura dei giornali del mattino fino al late show a fine serata. Il festival ha il sostegno della Città di Ivrea e della Regione Piemonte, di Intesa Sanpaolo e Compagnia di San Paolo, Aeg Cooperativa, Azimut, Icas, Scuola del libro, Scuola Holden, Carbomech, Aircom, Progind, Matrix Mechatronics, Core Informatica, Osai, Message, Sirio Assicura, Dirivet. L'inaugurazione è in programma giovedì 2 giugno alle 18 nel Cortile del Museo Garda di Ivrea con il primo grande ospite Nicola Lagioia, a cui è affidata da lectio d'apertura dedicata al ruolo del libro e della lettura nella storia di tutti noi. L'evento di chiusura, la sera di domenica 5 giugno vedrà protagonista la scrittrice siciliana Stefania Auci. Torna 'Il mestiere di leggere', uno dei format più amati della Grande invasione: a raccontare quali sono stati i libri decisivi per la loro formazione ci saranno Silvia Ballestra, Giancarlo De Cataldo, Giorgio Fontana e Loredana Lipperini. Tra gli ospiti internazionali il sudcoreano Bae Myung-hoon, Pajtim Statovci e la scrittrice uruguayana Fernanda Trías. Sellerio e add editore sono le case editrici ospiti di questa edizione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Daniele Sanzone degli A67 ci racconta come è nato #Jastemmma, il loro nuovo lavoro (una decina di canzoni che hanno generato altrettanti racconti e/o poesie firmati, tra gli altri, da Gennaro Della Volpe @Raiz), Raffaella R. Ferré, Nicola Lagioia, Loredana Lipperini, Carmen Pellegrino, Angelo Petrella, Alberto Rollo... Il nuovo museo dedicato a Bob Dylan aperto a Tulsa in Oklahoma.
Incontro con Loredana Lipperini e Giulio Mozzi. Presenta Alessandro Mezzena Lona Nel suo romanzo Giulio Mozzi guida il protagonista, e chi legge, attraverso avventure in parte reali e in parte del tutto immaginarie, arrivando, nell'ultima pagina, alla più orribile delle conclusioni. Mentre Loredana Lipperini, attraverso la storia di un paese dimenticato, riflette sul male del mondo, dei delitti irrisolti, delle stragi. Due romanzi che spingono la letteratura a un dialogo con i suoi stessi limiti. Edizione 2021 www.pordenonelegge.it
Conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi Fahrenheit è il programma dedicato ai libri e alle idee, in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Un pomeriggio fatto di storie, di incontri e di eventi dai festival letterari. E dove trovano posto le parole degli scrittori e dei poeti, le scelte dei lettori, degli editori e dei gruppi di lettura. Il luogo dove si ritrovano gli amanti della letteratura, dalla tradizione dei classici alla narrativa contemporanea. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it
Conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi Fahrenheit è il programma dedicato ai libri e alle idee, in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Un pomeriggio fatto di storie, di incontri e di eventi dai festival letterari. E dove trovano posto le parole degli scrittori e dei poeti, le scelte dei lettori, degli editori e dei gruppi di lettura. Il luogo dove si ritrovano gli amanti della letteratura, dalla tradizione dei classici alla narrativa contemporanea.
Conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi Fahrenheit è il programma dedicato ai libri e alle idee, in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Un pomeriggio fatto di storie, di incontri e di eventi dai festival letterari. E dove trovano posto le parole degli scrittori e dei poeti, le scelte dei lettori, degli editori e dei gruppi di lettura. Il luogo dove si ritrovano gli amanti della letteratura, dalla tradizione dei classici alla narrativa contemporanea. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it
Conducono Loredana Lipperini e Marino Sinibaldi Fahrenheit è il programma dedicato ai libri e alle idee, in onda dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Un pomeriggio fatto di storie, di incontri e di eventi dai festival letterari. E dove trovano posto le parole degli scrittori e dei poeti, le scelte dei lettori, degli editori e dei gruppi di lettura. Il luogo dove si ritrovano gli amanti della letteratura, dalla tradizione dei classici alla narrativa contemporanea. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it
ncontro con Loredana Lipperini e Simona Sparaco. Presenta Alessandra Tedesco Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall'amore più assoluto, quello che non conosce condizioni. Mentre Loredana Lipperini ha scritto una serie di racconti al limite tra vero e fantastico, dando la ribalta a personaggi sulla soglia di una scelta indispensabile e terribile, che cambierà la loro vita. Edizione 2019 www.pordenonelegge.it
Raffaele Alberto Ventura"Ascesa e caduta dei competenti"Festa della Filosofia, Romahttps://festafilosofia.tlon.it/12 giugno – Politica del Desiderio - dalle 18.00 alle 22:00La politica è quella dimensione in cui si esprime al massimo tutta la carica costruttiva e distruttiva di quell'animale che è l'essere umano. È nella sfera politica che il desiderio assume forme dai contorni ambigui, a volte inquietanti e al contempo rassicuranti. Ma il confronto con queste forme è lo snodo necessario e ineluttabile per poter iniziare a pensare e percepire quella libertà che solo se vissuta in comune può essere decisiva. Ne parleremo con Francesca Recchia Luciani, Raffaele Alberto Ventura, Marco D'Eramo, Nancy Bauer, Francesco Pacifico e Loredana Lipperini.Raffaele Alberto Ventura vive e lavora a Parigi dove collabora con il Groupe d'études géopolitiques e la rivista Esprit. Il suo ultimo saggio, Radical Choc. Ascesa e caduta dei competenti(Einaudi 2020) segue i precedenti Teoria della classe disagiatae La guerra di tutti. Populismo, terrore e crisi della società liberale (minimum fax 2017 e 2019).Raffaele Alberto Ventura"Radical Choc"Ascesa e caduta dei competentiEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Affidando le nostre vite agli esperti, ne siamo anche diventati dipendenti. È una storia lunga, la storia di come l'umanità ha ridotto l'incertezza del mondo delegandone la comprensione e l'amministrazione a un'élite di individui considerati «migliori». Il Novecento ha segnato il trionfo di questi operatori specializzati, mostrando la loro eccezionale capacità di assicurare decenni di sicurezza e sviluppo, finché qualcosa si è inceppato. Di fronte ai competenti si ergono oggi i loro nemici autoproclamati: chiamiamoli populisti, perché oppongono alla retorica della minoranza istruita quella del «popolo», ai radical chic un radical choc. La domanda che pongono è urgente e merita di essere presa sul serio: a cosa servono gli esperti se non garantiscono piú gli stessi rendimenti del passato? Come i cicli economici richiedono talvolta, per ripartire, la sostituzione drastica di un parco tecnologico obsoleto con macchine di ultima generazione, anche i cicli culturali hanno bisogno periodicamente di essere resettati e riavviati. Al prezzo, va sottolineato, di un rischio colossale: perché se in rari casi questa strategia di «distruzione creatrice» permette l'inizio di una rinnovata fase di crescita, piú spesso porta invece alla catastrofe. E se fosse giunta anche per noi la fine di un ciclo?IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Andrea Colamedici"Festa della Filosofia"venerdì 4, sabato 12, venerdì 18, venerdì 25 giugno e giovedì 1 luglioMonk, Roma “Dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva”Friedrich Hölderlin Tra i relatori:Massimo Adinolfi, Tommaso Ariemma, Nancy Bauer, Giulia Caminito, Laura Campanello, Eva Cantarella, Teresa Ciabatti, Emanuele Coccia, Pietro Del Soldà, Marco D'Eramo, Francesco D'Isa, Lucrezia Ercoli, Roberto Esposito, Niccolò Fabi, Riccardo Falcinelli, Maurizio Ferraris, Ilaria Gaspari, Loredana Lipperini, Francesca Recchia Luciani, Sebastiano Maffettone, Vito Mancuso, N.A.I.P., Francesco Pacifico, Paolo Pecere, Valentina Petrini, Simone Regazzoni, Matteo Saudino, Roberto Saviano, Aboubakar Soumahoro, Chiara Valerio, Raffaele Alberto Ventura Per cinque serate - il 4, 12, 18 e 25 giugno e il 1 luglio - arriva al Monk di Roma la Festa della filosofia ideata da Tlon, per portare la filosofia tra la gente, al centro della vita pubblica, in un dialogo costante e attivo tra accademia e agorà. Per fiorire, del resto, la filosofia ha bisogno dell'immersione festosa tra gli abitanti delle nuove polis e quindi le quattro serate - sempre dalle 18 alle 22 - saranno una vera e propria Festa della filosofia, per raccogliere una comunità attorno alle parole e ai pensieri, intrecciando filosofia e letteratura per mettere in connessione il pericolo, la salvezza e il senso della festa. Punto di partenza è il verso di Friedrich Hölderlin “Là dove c'è il pericolo cresce anche ciò che salva” e la Festa vuole essere un'occasione per riscoprire la forza di desiderare, piuttosto che limitarsi a sperare, per liberarsi dall'impasse del presente. Il desiderio sarà quindi il filo conduttore degli incontri in programma: Estetica del desiderio - venerdì 4 giugnocon Niccolò Fabi, Aboubakar Soumahoro, Tommaso Ariemma & Lucrezia Ercoli, Maurizio Ferraris, Teresa Ciabatti, Riccardo Falcinelli Politica del desiderio - sabato 12 giugnocon Raffaele Alberto Ventura, Marco D'Eramo e Francesco Pacifico, Loredana Lipperini, Nancy Bauer, Francesca Recchia Luciani e un workshop di Matteo SaudinoErmeneutica del desiderio - venerdì 18 giugnocon Roberto Saviano, Emanuele Coccia, Roberto Esposito e Simone Regazzoni, Laura CampanelloEtica del desiderio - venerdì 25 giugnocon Chiara Valerio, Vito Mancuso, Ilaria Gaspari e Francesco D'Isa, Paolo Pecere, N.A.I.P. e un workshop di Matteo SaudinoStoria del desiderio - giovedì 1 lugliocon Massimo Adinolfi & Sebastiano Maffettone, Eva Cantarella, Pietro Del Soldà, Giulia Caminito, Valentina PetriniTlon è un progetto di divulgazione culturale fondato da Andrea Colamedici e Maura Gancitano, filosofi e scrittori.Si manifesta attraverso una Scuola di Filosofia e Immaginazione permanente, una casa editrice, una libreria teatro e un'attività di divulgazione mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l'ambiente accademico con il mondo pop.Sui social hanno creato una community ampia e attiva (+180k follower su Facebook, +145k su Instagram) attenta alle tematiche culturali e sociali.Andrea Colamedici e Maura Gancitano hanno scritto insieme diversi libri, tra cui La Società della Performance (2018) Liberati della brava bambina (2019) e Prendila con Filosofia (2021). Conducono il podcast TLON, disponibile su tutte le piattaforme, Scuola di Filosofie e Audible Club per Audible. Sono gli ideatori della Festa della Filosofia Triennale Milano e della maratona online tenutasi nel 2020 Prendiamola con Filosofia. Collaborano come autori ad alcune riviste come Linus e Donna Moderna.Come formatori si occupano di recuperare il modo originario di fare filosofia, con il dialogo e l'incontro umano, e propongono percorsi formativi in particolare su filosofia, diversity & inclusion, educazione di genere, digitale e letteratura. Hanno collaborato o tenuto lectio magistralis in molte Università italiane e all'estero, tra cui Politecnico di Milano, IED, La Cattolica, Bicocca, Columbia University, San Raffaele, Roma Tre, Politecnico di Torino, IED, LUISS, Università di Perugia, Università di Trento, Università di Foggia.Progettano anche percorsi formativi ad hoc in aziende, istituzioni e associazioni. Hanno già creato workshop e percorsi in team, tra gli altri, per: Lamborghini, Confindustria, AVIS, Ducati, Mercedes, UNHCR, WeWorld, Banca Etica, Generali, National Geographic, Unicredit, Findomestic, BNP Paribas, Atlantis Company, GNAM, CISL, Dassault, eFM e molte altre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Lara Ricci"Premio Lattes Grinzane 2021"https://fondazionebottarilattes.it/Kader Abdolah (Iran), Bernardine Evaristo (UK),Maylis de Kerangal (Francia), Nicola Lagioia e Richard Russo (USA)sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2021Da Bolzano a Trapani, 400 studenti di 25 Giurie Scolasticheleggeranno i cinque romanzi finalisti e il 2 ottobre voteranno il vincitore ad AlbaPremio Speciale Lattes Grinzane 2021 a Margaret AtwoodLa scrittrice riceverà il premio e terrà una lectio magistralis il 2 ottobre ad AlbaKader Abdolah (nato in Iran e rifugiato politico in Olanda) con Il sentiero delle babbuccegialle (Iperborea; traduzione di Elisabetta Svaluto Moreolo), Bernardine Evaristo (britannica di origini nigeriana) con Ragazza, donna, altro (Sur; traduzione di Martina Testa), Maylis de Kerangal (francese) con Un mondo a portata di mano (Feltrinelli; traduzione di Maria Baiocchi), Nicola Lagioia con La città dei vivi (Einaudi), Richard Russo (statunitense) con Le conseguenze (Neri Pozza; traduzione di Ada Arduini) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2021, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes, giunto alla sua XI edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell'ultimo anno.Margaret Atwood (Canada), edita in Italia principalmente da Ponte alle Grazie (tradotta, tra gli altri, da Guido Calza, Camillo Pennati, Elisa Banfi, Francesco Bruno, Margherita Crepax, Raffaella Belletti, Renata Morresi) è la vincitrice del Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un'autrice o autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale, che nel corso del tempo abbia raccolto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico. Autrice di romanzi di successo come Il racconto dell'Ancella, I testamenti, L'altra Grace e L'anno prima del diluvio, molti dei quali trasposti in serie televisive, Atwood è in uscita in Italia, sempre per Ponte alle Grazie, con il romanzo Bodily Harm, scritto nel 1981 e mai pubblicato nel nostro Paese, e la sua più recente raccolta di poesie Dearly, attesi entrambi in autunno, e con Oryx e Crake, in libreria dal 13 maggio, nuova edizione di L'ultimo degli uomini, edito in italiano nel 2003.I cinque romanzi finalisti, così come il Premio Speciale, sono stati selezionati dai docenti, intellettuali, critici e scrittori che formano la Giura Tecnica e sono ora affidati alla lettura e al giudizio di 400 studenti delle Giurie Scolastiche, avviate in 25 scuole superiori, da Bolzano a Trapani (passando per Torino, Alba, Bologna, Macerata, Matera, ecc.). Con i loro voti, i giovani giurati decreteranno il libro vincitore tra i cinque in gara, che sarà proclamato sabato 2 ottobre 2021, nel corso della cerimonia di premiazione al Teatro sociale Busca di Alba (ingresso libero fino a esaurimento posti, con modalità che saranno definite a settembre, nel rispetto delle norme sull'emergenza sanitaria Covid-19). In questa occasione il Premio Speciale Margaret Atwood terrà una lectio magistralis su un tema a propria scelta e sarà insignita del riconoscimento.Inoltre, nel corso della mattinata i finalisti incontreranno gli studenti delle scuole del territorio cuneese.Gli appuntamenti del Premio saranno anche trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social della Fondazione Bottari Lattes, permettendo così di raggiungere pubblici diversi e lontani e mettendo a disposizione di tutti importanti contenuti della grande narrativa contemporanea.I finalisti e il Premio Speciale «La varietà e la qualità delle proposte – spiega la Giuria Tecnica – sono state davvero notevoli e la giuria ha cercato di riconoscerle, anche pensando ai giovani giurati chiamati alla lettura della cinquina e alla scelta del vincitore. Importanza e qualità della testimonianza storica o biografica o civile sono stati quindi tenuti in conto non meno della felicità e della freschezza o della sapienza e dell'eleganza della scrittura.La vitalità mondiale del romanzo è stata confermata dalle proposte pervenute alla giuria per il Premio Lattes Grinzane. Ferma restando la qualità, a volte la raffinatezza di molti romanzi di cultura occidentale, è indubbio che attirino particolare attenzione quelli che vengono da mondi lontani, per i quali costituiscono una modalità narrativa che entra in fecondo contatto con altre, popolari e native, posture di racconto.Questi libri affascinano non solo per le storie che fanno conoscere, denunciano o rievocano, ma anche proprio per il linguaggio, che si sente intriso di stili diversi, meno, per così dire, scritti e strutturati, più liberi e diretti, di quelli dei romanzi delle nostre culture, nelle quali il genere ha una storia plurisecolare.»Il sentiero delle babbucce gialle (Iperborea) di Kader Abdolah è ispirato alla vita di Said Sultanpur, poeta di spicco della rivoluzione iraniana, giustiziato nel 1981. Un romanzo di formazione, un viaggio interiore alla ricerca di sé, delle proprie radici di uomo e di artista, che, fondendo realtà, mito e fiaba orientale, rievoca l'antica Persia, i mutamenti che l'hanno travolta e la difficile modernizzazione dell'Iran.Ragazza, donna, altro (Sur) di Bernardine Evaristo, romanzo corale con dodici protagoniste, rilegge un secolo di storia inglese e traccia un ritratto dell'Inghilterra multiculturale attraverso le storie sentimentali e professionali di donne etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane, impiegate nella finanza o in un'impresa di pulizie, artiste o insegnanti, matriarche di campagna o attiviste transgender.Un mondo a portata di mano (Feltrinelli) di Maylis de Kerangal, romanzo di formazione ambientato nel mondo del trompe-l'œil, segue la giovane protagonista alla ricerca di sé, attraverso l'immersione nell'intimità dell'arte, l'apprendimento rigoroso, i ritmi di lavorazione serrati, il grande coinvolgimento fisico nella pittura, come momenti di crescita e maturazione.La città dei vivi (Einaudi) di Nicola Lagioia ricostruisce il delitto commesso da Manuel Foffo e Marco Prato nel marzo 2016, quando torturarono e uccisero il giovane Luca Varani. Interrogando le ragioni di ciascuno, con trattenuta delicatezza, senza moralismo né compiacimento per l'eccesso, emerge un tempo fatto di aspettative tradite, confusione sessuale, difficoltà nel diventare adulti, disuguaglianze, smarrimento.Le conseguenze (Neri Pozza) di Richard Russo, romanzo dai toni del noir, in cui la Grande Storia si mescola alle piccole storie, racconta di amicizia, amore, rapporti familiari, scoperta della vita e nostalgia attraverso l'incontro di tre amici ultrasessantenni che, dopo quarant'anni dall'improvvisa scomparsa della ragazza erano tutti innamorati, si ritrovano interrogandosi su ciò che sono diventati, in un crescendo di sospetti.Margaret Atwood (Ponte alle Grazie), scrittrice canadese di lingua inglese, è nata a Ottawa nel 1939 e vive a Toronto. È una delle personalità più influenti della scena letteraria e culturale canadese.Spiega la Giuria Tecnica: «Poetessa, scrittrice, esploratrice del mito, ambientalista per nascita econvinzione, custode della memoria storica dell'umanità: nella sua lunga storia di narratrice Margaret Atwood ha sperimentato ogni forma di scrittura, dal racconto breve al romanzo alla poesia al saggio alle storie per bambini, mutando ogni volta voce ma conservando uno sguardo insieme ironico e partecipe sui grandi temi del nostro tempo: la necessità di preservare l'ambiente; la forza, l'oppressione ma anche le contraddizioni delle donne di fronte al potere; l'ala di tenebra della storia, a cui sempre guarda anche nella produzione che si suole definire fantastica e che, come ha sempre ribadito Atwood, si fonda su fatti realmente avvenuti, e spesso dimenticati.»Le giurieI cinque romanzi finalisti e la vincitrice del Premio Speciale sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario, saggista), Valter Boggione (docente di Letteratura italiana all'Università di Torino), Vittorio Coletti (linguista, accademico, consigliere dell'Accademia della Crusca), Giulio Ferroni (critico letterari, studioso della letteratura italiana, accademico), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Alessandro Mari (scrittore, editor), Laura Pariani (scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gian Luigi Beccaria"Premio Lattes Grinzane"http://fondazionebottarilattes.it/Undicesima edizione del Premio Lattes GrinzaneIn gara autrici e autori dall'Italia e da tutto il mondoScadenza bando: 31 gennaio 2021In giuria: Gian Luigi Beccaria, Valter Boggione, Vittorio Coletti, Giulio Ferroni,Loredana Lipperini, Alessandro Mari, Laura Pariani, Lara Ricci e Bruno VentavoliIl vincitore sarà scelto da 400 studenti da tutta Italia a ottobre 2021WEB fondazionebottarilattes.itFB Fondazione Bottari LattesTW @BottariLattesYT FondazioneBottariLattesIl Premio Lattes Grinzane, riconoscimento internazionale che chiama in gara autrici e autoridall'Italia e dal resto del mondo, in questo periodo di emergenza sanitaria non si ferma e continuaa confermarsi progetto culturale e didattico di promozione alla lettura e di diffusione dellaletteratura contemporanea, in particolare tra i giovani, e riprende il via con la sua undicesimaedizione. In scadenza il 31 gennaio 2021, il bando con tutte le informazioni sulle modalità dipartecipazione da parte delle case editrici è scaricabile sul sito www.fondazionebottarilattes.it.Organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dedicato a Mario Lattes, il Premio Lattes Grinzane èrivolto a opere di narrativa italiana e internazionale pubblicate in Italia fra gennaio 2020 e gennaio2021. Dopo la selezione di cinque romanzi finalisti da parte della Giura Tecnica entro aprile 2021,la scelta del vincitore è affidata al giudizio di 400 studenti delle Giurie Scolastiche, create in 25scuole superiori, che a ottobre 2021 con i loro voti proclameranno il miglior libro tra i cinque ingara. Accanto al Premio Lattes Grinzane, è istituito il Premio Speciale Lattes Grinzane, assegnatodalla Giuria Tecnica a un'autrice o autore internazionale che nel corso del tempo si sia dimostratomeritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico.Il Premio Lattes Grinzane è storicamente sostenuto da Regione Piemonte, Fondazione CRC,Fondazione CRT, Banca d'Alba.Le giurie e le tappe del PremioI libri che giungeranno in concorso per il Premio Lattes Grinzane saranno valutati dalla GiuriaTecnica, che sceglierà anche il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane. Per il 2021 la GiuriaTecnica è composta da: presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista),Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca),Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice,giornalista, conduttrice radiofonica), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Laura Pariani(scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). Lecinque opere finaliste sono scelte sulla base del loro valore letterario e della rappresentativitàdelle tendenze più vive e originali della narrativa contemporanea. La cinquina dei romanzi finalisti sarà annunciata mercoledì 14 aprile 2021 a mezzo stampa, sulsito e di canali social della Fondazione Bottari Lattes. Il nome del vincitore o della vincitrice delPremio Speciale Lattes Grinzane sarà reso noto entro il mese di settembre 2021.La parola passerà quindi ai giovani, che continuano a essere i veri protagonisti del Premio. Traaprile e settembre 2021 i cinque romanzi finalisti saranno letti e discussi dai 400 studenti delle 25Giurie Scolastiche, una all'estero e ventiquattro in Italia, che variano ogni anno, per dare lapossibilità al maggior numero di ragazze e ragazzi di confrontarsi con la lettura di autoricontemporanei e con l'espressione e l'affinamento del giudizio critico, utile a sapere megliointerpretare le tante complessità del mondo.Sabato 2 ottobre 2021 ragazze e ragazzi esprimeranno in diretta il loro voto per proclamare ilvincitore nel corso della cerimonia di premiazione in cui saranno presenti i finalisti al TeatroSociale di Alba. Scrittrici e scrittori in gara terranno inoltre un incontro con gli studenti delle scuoledel territorio cuneese.Lo stesso giorno il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane terrà una lectio magistralis,aperta al pubblico, su un tema letterario a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento.I due appuntamenti saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social dellaFondazione Bottari Latte, permettendo così di raggiungere pubblici diversi e lontani e mettendo adisposizione di tutti importanti contenuti della grande narrativa contemporanea.I vincitori delle passate edizioni del Premio Lattes Grinzane sono stati: Elif Shafak (Rizzoli) nel2020, Alessandro Perissinotto (Mondadori) nel 2019; Yu Hua (Feltrinelli) nel 2018; LaurentMauvignier (Feltrinelli) nel 2017; Joachim Meyerhoff (Marsilio) nel 2016; Morten Brask(Iperborea) nel 2015; Andrew Sean Greer (Rizzoli) nel 2014; Melania Mazzucco (Einaudi) nel 2013;Romana Petri (Longanesi) nel 2012; Colum McCann (Rizzoli) nel 2011.Il Premio Speciale Lattes Grinzane, la cui somma nel 2020 è stata devoluta alla Protezione Civile,come apprezzamento per il grande impegno profuso nell'affrontare l'emergenza sanitaria Covid19, nelle precedenti edizioni è stato vinto da: Haruki Murakami (Giappone, Einaudi) nel 2019;António Lobo Antunes (Portogallo; Feltrinelli) nel 2018; Ian McEwan (Inghilterra; Einaudi) nel2017; Amos Oz (Israele; Feltrinelli) nel 2016; Javier Marías (Spagna; Einaudi) nel 2015; MartinAmis (Gran Bretagna; Einaudi) nel 2014; Alberto Arbasino nel 2013 (Adelphi); Patrick Modiano(Francia - Premio Nobel 2014; Guanda e Einaudi) nel 2012; Enrique Vila-Matas (Spagna; Feltrinelli)nel 2011.La Fondazione Bottari LattesLa Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 a Monforte d'Alba (Cn), dalla volontà di CaterinaBottari Lattes. Ha come finalità la promozione della cultura e dell'arte e l'ampliamento dellaconoscenza del nome di Mario Lattes (1923-2001) nella sua multiforme attività di pittore,scrittore, editore e animatore di proposte culturali. Porta avanti iniziative di studio e di ricercaculturale, curandole direttamente o in collaborazione con altri enti o istituzioni, e organizzaprogetti e appuntamenti culturali. Tra le principali attività: mostre di arte e fotografia, il Premioletterario internazionale Lattes Grinzane, il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, iprogetti per le scuole come Vivolibro, i concerti e i convegni, le rassegne teatrali ecinematografiche. La Fondazione Bottari Lattes è situata in via Marconi 16, Monforte d'Alba Nel 2015, sempre a Monforte, Caterina Bottari Lattes e l'ex Presidente del Parlamento Europeo MartinSchulz hanno inaugurato la Biblioteca-pinacoteca Mario Lattes, che custodisce gran parte deiquadri, dei libri e dell'archivio personale di Mario Lattes. Nel 2017 la Città di Torino-Presidenza delConsiglio Comunale ha intitolato a Mario Lattes i giardini pubblici di Piazza Maria Teresa, comericonoscimento all'impulso culturale profuso da Lattes nei suoi tanti impegni nel capoluogopiemontese.Un anno particolare questo 2020 anche per la Fondazione Bottari Lattes. Nonostante le difficoltàche il mondo della cultura sta affrontando a causa dell'emergenza sanitaria Covid 19, l'ente haportato avanti importanti progetti di diffusione della lettura e della narrativa contemporanea tragiovani e adulti. Con il Premio Lattes Grinzane ha saputo coinvolgere anche quest'anno 400studenti delle giurie scolastiche e ha continuato a collaborare, come sempre, con case editrici,giurati, lettori, partner istituzionali ed enti territoriali e privati.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
LOREDANA LIPPERINI è la protagonista dell'incontro targato M O N D O F U T U R O del Trieste Science+Fiction Festival: serie di interviste web con scienziate, ricercatori, scrittrici, esperti di new media per riflettere sul presente e proiettarsi nel futuro.Scrittrice, saggista, giornalista, e voce di Fahrenheit, programma cult di Radio3, Loredana Lipperini presenterà il suo libro La notte si avvicina (Bompiani): una favola oscura che ci conduce in un paesino ai piedi della montagna già segnato dal terremoto e ora prigioniero della peste.Un romanzo che parla di un'epidemia nell'anno della pandemia.Un gotico italiano per riflettere sulle fragilità del presente. Perché, anche se noi non abbiamo vissuto la peste, la peste fa parte della nostra storia e, per quanto il mondo cambi, difficilmente mutano le nostre reazioni. Paura, protesta, sospetto.Un libro che ci ancora alla realtà di questo inedito 2020 ma al contempo ci conduce oltre i confini del reale, in un mondo fantastico dove convivono diversi livelli di realtà.La letteratura fantastica contribuisce dunque a descrivere e interpretare il mondo reale e gli esseri umani? E perché Capitan Harlock non avrebbe avuto paura a Vallescura? Di questo e altro Loredana Lipperini in dialogo con la giornalista Simona Regina sui canali social del Festival della Fantascienza di Trieste.
Una storia che parla di pestilenza, di indifferenza umana e di maternità oscura. E di come la letteratura riesca a volte a raccontare il presente.
Mario GuglielminettiDirettore Marketing"Fondazione Bottari Lattes"http://fondazionebottarilattes.it/Premio Lattes Grinzane – X edizioneSabato 10 ottobre 2020, Teatro Sociale di AlbaCon diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari LattesFinalisti: Giorgio Fontana, Daniel Kehlmann (Germania), Eshkol Nevo (Israele), Valeria Parrella, Elif Shafak (Turchia)Da Trieste a Lampedusa, gli studenti delle Giurie Scolastiche leggono i cinque romanzi finalisti e votano il vincitore 2020Premio Speciale Lattes Grinzane alla Protezione CivileIl capo Dipartimento Angelo Borrelli dialoga con Massimo Giannini La somma da sempre destinata a un'autrice o autore di fama internazionale quest'anno è devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19In dirittura d'arrivo il Premio Lattes Grinzane 2020, la cui cerimonia di premiazione si terrà ad Alba sabato 10 ottobre (ore 16.30 – Teatro Sociale Busca). Un'edizione particolare, che si svolgerà in presenza e in diretta streaming sul sito e sulla pagina Facebook della Fondazione Bottari Lattes. Nonostante le difficoltà che il mondo della cultura sta affrontando a causa dell'emergenza sanitaria Covid 19, il Premio ha saputo portare avanti il proprio progetto di diffusione della lettura e della narrativa contemporanea tra i giovani, coinvolgendo anche quest'anno 400 studenti delle giurie scolastiche e collaborando come sempre con case editrici, giurati, lettori, partner istituzionali ed enti territoriali e privati.I finalisti della X edizione sono: Giorgio Fontana con Prima di noi (Sellerio), Daniel Kehlmann (Germania) con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli), Eshkol Nevo (Israele) con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza), Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) ed Elif Shafak (Turchia) con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli). Sul palco di questa edizione, condotta da Loredana Lipperini, saranno presenti i finalisti italiani Giorgio Fontana e Valeria Parella, mentre gli autori stranieri Daniel Kehlmann, Eshkol Nevo ed Elif Shafak saranno collegati in diretta dai loro rispettivi Paesi e interverranno sul grande schermo. In diretta dalle loro città gli studenti delle Giurie Scolastiche di tutta Italia che dallo schermo del palco saluteranno i finalisti e i loro colleghi presenti in sala, ovvero gli alunni dell'Istituto di Istruzione Superiore Govone di Alba e dell'Istituto di Istruzione Superiore Arimondi-Eula di Savigliano. Lo spoglio dei voti dei 400 studenti delle Giurie Scolastiche avverrà nel corso della cerimonia che si concluderà con la proclamazione in diretta della vincitrice o del vincitore del Premio Lattes Grinzane 2020. Il Premio Speciale Lattes Grinzane andrà alla Protezione Civile. A ritirarlo sarà il capo Dipartimento Angelo Borrelli, che incontrerà il direttore de La Stampa Massimo Giannini per un dialogo con lui. Da sempre dedicato a un'autrice o un autore internazionale, in questo anno drammatico che vede il pianeta duramente colpito dalla diffusione del contagio da Covid-19, il Premio Speciale viene riconosciuto alla Protezione Civile come apprezzamento per il grande impegno profuso. All'ente andrà la somma di consueto destinata a una scrittrice o a uno scrittore internazionale (come Haruki Murakami nel 2019, Ian McEwan nel 2017, Amos Oz nel 2016, Javier Marías nel 2015). L'ingresso alla cerimonia del Premio Lattes Grinzane è gratuito fino a esaurimento posti e si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l'emergenza Covid-19. La prenotazione è obbligatoria, a partire dal 23 settembre: inviare mail con nome e cognome a: book@fondazionebottarilattes.it.Il bookshop sarà a cura della Libreria Milton di Alba.Nella mattina di sabato 10 ottobre, alle ore 10.30, i finalisti italiani Giorgio Fontana e Valeria Parrella saranno alla Fondazione Bottari Lattes di Monforte d'Alba per incontrare gli studenti di alcune giurie scolastiche, in un appuntamento proposto anche in diretta streaming, condotto da Alessandro Mari. La Fondazione Bottari Lattes è infatti felice di ospitare, in un anno scolastico particolare, gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Giuseppe Govone” di Alba e dell'Istituto di Istruzione Superiore "Arimondi-Eula” di Savigliano.I cinque romanzi finalisti sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Bruno Luverà (giornalista), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Romano Montroni (presidente Comitato scientifico del Centro per il libro e la lettura), Laura Pariani (scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Giovanni Belfiori"Passaggi Festival"http://www.passaggifestival.it/Fano, dal 26 al 30 agosto 2020 PASSAGGI FESTIVAL 2020: SI COMINCIANon solo libri, non solo saggi: poesia, fumetto, narrativa, teatro, scienza, mostre d'arte, laboratori, visite guidate. 60 eventi e 100 ospiti. Dal 26 al 30 agosto a Fano. Fano (PU), 24 agosto 2020 – Da Oliver Stone, ospite internazionale che inaugura la piazza principale del festival, a Nicola Crocetti, Premio Passaggi 2020, che chiude la manifestazione. Questi i due corni della parabola temporale dell'ottava edizione di Passaggi Festival della Saggistica 2020 che riempirà di libri e di cultura la città di Fano, nelle Marche, da mercoledì 26 a domenica 30 agosto. Nel mezzo 100 ospiti e 60 eventi in 5 giorni per la kermesse letteraria dell'estate italiana ideata e diretta dal giornalista Giovanni Belfiori, in media-partnership con La Lettura – Corriere della Sera, Ansa, Vista, Rai Cultura, Rai Radio 3, Rai Italia e Rainews24, col contributo del Comune di Fano, della Regione Marche, main sponsor Coop Alleanza 3.0. Un programma per pubblici e per gusti differenti, con tanti libri e tanti saggi, ma non solo. Poesia, fumetto, narrativa, teatro, scienza, mostre d'arte, laboratori, visite guidate, rassegne ed appuntamenti pensati per il pubblico giovane e per quello dei bambini. Giovanni Allevi, Nando dalla Chiesa, Corrado Augias, Linus, Valerio Massimo Manfredi, Gianluigi Nuzzi, Ema Stokholma, Oliviero Toscani, Giorgio Zanchini, a cui andrà il Premio Andrea Barbato per il Giornalismo 2020, tra i nomi più noti. Ma anche due maestri italiani del fumetto, Giacinto Guadenzi e Filippo Scòzzari, la figlia di Bud Spencer, Cristiana Pedersoli, gli ex magistrati Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte, due realtà di successo della musica indie e del web, Giovanni Truppi e Il Terzo Segreto di Satira. E poi le novità di questa ottava edizione, come Buongiorno Passaggi, tre saggi presentati al mattino in un locale del mare con caffè e giornale gratis, Futuropresente, incontri su lavoro e innovazione, consigliato per studenti e imprenditori, Chiedersi Perché, la filosofia spiegata ai più piccoli, ma anche conferme come Europa / Mediterraneo, la rassegna di narrativa straniera al suo secondo anno con un'autrice italo-polacca esordiente e un focus sugli scrittori albanesi in Italia a cui parteciperà anche l'ambasciatore della Repubblica di Albania. Gli eventi sono come sempre gratuiti. Per quelli di piazza XX Settembre e della Mediateca Montanari è consigliabile prenotare. Per le altre sedi si entra fino ad esaurimento dei posti. Da non dimenticare la mascherina: senza non si può accedere alle aree degli incontri. Ulteriori informazioni su accesso e sicurezza sul sito di Passaggi Festival (www.passaggifestival.it).Il programma nel dettaglioIl palco centrale di Piazza XX Settembre ospita la rassegna Grandi Autori. È qui che si tesse il filo conduttore dettato dal tema, che quest'anno è: “Leggere per ricordare comprendere costruire”. Si aprirà mercoledì 26 agosto, alle 20, con il saluto inaugurale degli organizzatori e a seguire un evento speciale del festival: il regista statunitense premio Oscar Oliver Stone che presenta in anteprima la sua autobiografia (“Cercando la luce. Scrivere, dirigere e sopravvivere” La nave di Teseo). Alle 21 un decano del giornalismo italiano, Corrado Augias (“Breviario per un confuso presente” Einaudi). Giovedì 27 il giornalista di Rete 4 Gianluigi Nuzzi (ore 19, “Giudizio universale”, Chiarelettere) conversa con Giorgio Santelli di Rainews24 e la politologa Nadia Urbinati (ore 21, “Io, il popolo”, Il Mulino) è intervistata da Alessandra Longo di Repubblica; venerdì 28 il medico Pier Luigi Rossi (ore 19, “Le ricette della buona salute”, Aboca Edizioni) converserà con Patrizio Roversi, Nando dalla Chiesa (ore 21, “La partita del secolo. Italia–Germania 4 a 3”, Solferino) è intervistato da Antonio Di Bella direttore di Rainews24 con il vice campione del Mondo 1970 e centrocampista azzurro in Italia-Germania Giancarlo 'Picchio' De Sisti e Cristiana Pedersoli, figlia di Bud Spencer (ore 22.30, “Bud. Un gigante per papà”, Giunti) conversa con il giornalista e conduttore tv Tiberio Timperi e con il presidente della Quadriennale d'Arte Umberto Croppi. Sabato 29 agosto sono attesi i magistrati Gian Carlo Caselli e Guido Lo Forte (ore 19, “Lo Stato illegale. Mafia e politica da Portella della Ginestra ad oggi”, Laterza) che conversano con Nando dalla Chiesa. Sabato è anche la giornata del Premio Andrea Barbato per il Giornalismo assegnato al giornalista Rai Giorgio Zanchini: il Premio verrà consegnato alle 21.00 sul palco di piazza XX Settembre, subito dopo aver presentato con Lorenzo Pavolini di Rai Radio 3 il suo ultimo saggio su cultura e informazione (“Cielo e soldi” Aras). Chiude il fotografo e pubblicitario di fama internazionale Oliviero Toscani (ore 22.30, “Caro Avedon. La fotografia in 25 lettere ai grandi maestri”, Solferino) intervistato da Alessandra Longo. Domenica 30 agosto la giornata conclusiva è affidata al compositore, direttore d'orchestra e pianista Giovanni Allevi (ore 19, “Revoluzione”, Solferino) che conversa con Massimo Sideri del Corriere della Sera, e al maestro del genere fiction/non-fiction, lo storico Valerio Massimo Manfredi (ore 21, “Antica Madre”, Mondadori).Il Premio Passaggi, assegnato ogni anno a personalità autorevoli del panorama culturale e civile italiano, per il 2020 è stato conferito all'editore Nicola Crocetti, grecista di fama e fondatore della rivista “Poesia”. A lui è dedicato l'incontro di Passaggi diVersi che chiuderà l'intera manifestazione, domenica 30 alle 22 alla Chiesa di San Francesco, al quale partecipano Antonio Troiano, responsabile del settimanale del Corriere della Sera “La Lettura” e capo redattore Cultura del quotidiano di via Solferino, Roberto Galaverni, critico letterario de La Lettura – Corriere della Sera, e Fabrizio Lombardo, poeta e redattore della rivista di letteratura Versodove. Ma non sarà l'unico momento a lui dedicato: da mercoledì 26 a sabato 29 agosto alle 21 sul palco di piazza XX Settembre, Un minuto di poesia. Omaggio a Nicola Crocetti, con letture dei poeti Francesca Perlini, Franca Mancinelli, Renata Morresi e Vincenzo Bagnoli.Da giovedì 27 a sabato 29, alle ore 9.30 al Bon Bon Art Cafè del lungomare Lido, Buongiorno Passaggi. Libri a colazione con la giornalista del Corriere della Sera Federica Seneghini (“Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce”, Solferino), la docente di Storia all'Università di Bologna Maria Giuseppina Muzzarelli (“Le regole del lusso. Apparenza e vita quotidiana dal Medioevo all'età moderna”, Il Mulino), lo storico ed ex rettore dell'Università di Urbino, Stefano Pivato (“Storia sociale della bicicletta”, Il Mulino), intervistati dalla critica letteraria Carolina Iacucci e da Chiara Grottoli della redazione di Passaggi.Libri alla San Francesco - ospitati nell'omonimo suggestivo monumento a cielo aperto - conta sei appuntamenti: mercoledì 26 agosto il giornalista di Repubblica Marco Bracconi (ore 17.30, “La mutazione”, Bollati Boringhieri) intervistato da Filippo Rosati, presidente dell'associazione Umanesimo Artificiale, e da Fabio Bordignon dell'Università di Urbino; a seguire sarà Bracconi insieme al direttore del festival Giovanni Belfiori ad intervistare Cinzia Sciuto (ore 19, “Non c'è fede che tenga. Manifesto laico contro il multiculturalismo”, Feltrinelli); giovedì 27 Pietro Del Soldà (ore 18, “Sulle ali degli amici” Marsilio) conversa con Carolina Iacucci; venerdì 28 Chiara Valerio (ore 18, “La matematica è la politica”, Einaudi) è intervistata da Alessandro Beretta de La Lettura – Corriere della Sera. Gli altri tre incontri saranno condotti da Flavia Fratello de La7 e Tiziana Ragni di Repubblica Live che avranno ospiti, alle ore 21, tre note giornaliste: Costanza Rizzacasa D'Orsogna (giovedì 27, “Non superare le dosi consigliate”, Guanda), Ritanna Armeni (venerdì 28, “Mara. Una donna del Novecento” Ponte alle Grazie) e Simonetta Fiori (sabato 29, “La testa e il cuore. L'amore in trenta storie”, Guanda).Sempre la San Francesco, alle 22.30, ospiterà la rassegna di narrativa Europa/Mediterraneo, quest'anno dedicata a scrittori di origine straniera che vivono in Italia con un focus sull'Albania. Giovedì 27 apre l'italo-polacca Dagmara Bastianelli (“Il balcone in pietra”, Edizioni Dialoghi), intervistata da Lorenzo Pavolini; venerdì 28 l'italo-albanese Elvis Malaj (“Il mare è rotondo”, Rizzoli) dialoga con Pavolini e Alice Astrella; sabato 29 altri due scrittori albanesi che vivono in Italia: il medico Arben Dedja (“Trattato di medicina” Vague edizioni) e Durim Taci (“Extra Time”, Mimesis Edizioni) in conversazione con Jessica Chia de La Lettura - Corriere della Sera e alla presenza dell'ambasciatore albanese Anila Bitri Lani e dell'addetta culturale dell'ambasciata Ledia Mirakaj. “Passaggi di Benessere” con due volumi pubblicati da Aboca Edizioni, alle 18 alla San Francesco: il primo sabato 29 agosto con Erika Maderna (“Con grazia di tocco e di parola - La medicina delle sante”) intervistata da Loredana Lipperini di Radio 3, il secondo domenica 30 con il poeta e scrittore Tiziano Fratus (“Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio”) che conversa con Antonio Riccardi, poeta e direttore editoriale di Aboca.Lo spazio per i giovani è ai giardini del Pincio con Fuori Passaggi, dedicato a musica e social, e Passaggi fra le Nuvole, ai graphic novel: tutte le sere alle 21.30, sabato doppio appuntamento. Giovedì 27 salirà sul palco il direttore artistico di Radio Dj Linus (“Fino a quando” Mondadori) che converserà con il dj e critico musicale Luca Valentini. Venerdì 28 ci sarà il cantautore Giovanni Truppi (“Cinque” Coconino Press) con gli illustratori Antonio Pronostico e Fulvio Risuleo. Sabato 29 Ema Stokholma (“Per il mio bene” Harper Collins) e a seguire la performance liveIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Francesco Pacifico "SalTo Notte"https://www.salonelibro.it/ita/Ogni martedì, alle ore 22.30 https://www.salonelibro.it/ita/Dopo il grande successo di SalTo Extra, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna per l'estate con SalTo Notte: un nuovo format sperimentale che dà voce a editori, autori italiani e stranieri, e abita in tarda serata alcuni spazi simbolici della cultura italiana che, tra fatica e incertezza, stanno ripartendo.SalTo Notte: un vero e proprio viaggio in Italia, guidato dal filo rosso della letteratura e della cultura, in un momento storico in cui nel mondo sta tornando la possibilità di movimento, ma non è chiara la direzione da prendere. Un esperimento nuovo, a tarda sera, perché «la notte porta consiglio» e offre un modo diverso di stare insieme: concede maggiore libertà, intimità e possibilità di approfondire, lontano dal trambusto del giorno. Tutti i martedì dalle ore 22.30 - trasmessi in streaming su salonelibro.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Salone. I video degli incontri rimarranno disponibili sul sito e sul canale YouTube anche dopo la messa in onda.A Torino, Napoli, Milano e Roma, il Salone entrerà in musei, biblioteche, librerie e spazi di produzione culturale, intervistando le persone e gli artisti che quei luoghi li hanno sempre vissuti e che ora stanno immaginando nuove forme e nuovi scenari di condivisione e di incontro.Ogni puntata è un susseguirsi di incontri, animati da voci del mondo della cultura, della letteratura, della musica, delle arti, dell'editoria che si incroceranno per approfondire, analizzare e commentare - con Nicola Lagioia, il gruppo dei curatori editoriali e tutta la squadra che lavora al Salone - il mondo che si è trasformato intorno a noi. Interviste esclusive; nuove uscite editoriali; la rubrica «Dall'oggi al domani, le parole per dirlo» condotta da Loredana Lipperini per raccontare autori e temi che attraversano le nostre giornate e le nostre notti; un focus dedicato alla narrativa per ragazzi; alla fine di ogni puntata, un momento di poesia e una canzone d'autore, che sarà reinterpretata e suonata dal vivo per accompagnare gli ascoltatori verso la notte. Gli incontri di tutte le puntate saranno commentati a «Casa Buendía», con Francesco Pacifico e ospiti di volta in volta diversi. SalTo Notte vuole essere anche una finestra aperta sulla «macchina» del Salone, il dietro le quinte della squadra che lavora tutto l'anno e che vuole mantenere saldi i contatti con la Comunità di lettori e pubblico, in attesa di darsi di nuovo appuntamento dal vivo.Dopo l'apertura di martedì 23 giugno, il 30 giugno a Napoli, alle Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano di Intesa Sanpaolo; il 7 luglio a Roma, al Teatro India; il 14 luglio a Milano, alle Gallerie d'Italia - Piazza Scala di Intesa Sanpaolo; il 21 luglio di nuovo a Roma, alla Libreria Tuba; per finire dove si è partiti, a Torino, il 28 luglio alla Biblioteca civica Villa Amoretti.Tra gli ospiti già confermati per le puntate prossime: Javier Cercas con Giancarlo De Cataldo, Bret Easton Ellis, Esther Safran Foer, Thomas Piketty, Igiaba Scego, Nino D'Angelo, The Jackal, Pop X, Gipi.Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Ministero per le Politiche Giovanili, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Con il Sud e Fondazione Sicilia.Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d'Aosta - MiBACT.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Valter Boggione"Premio Lattes Grinzane"www.fondazionebottarilattes.itGiorgio Fontana, Daniel Kehlmann (Germania), Eshkol Nevo (Israele), Valeria Parrella, Elif Shafak (Turchia)sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2020Da Trieste a Lampedusa, gli studenti delle Giurie Scolastiche leggeranno i cinque romanzi finalisti e a ottobre voteranno il vincitore 2020Premio Speciale Lattes Grinzane 2020 alla Protezione Civile La somma da sempre destinata a un'autrice o autore di fama internazionale quest'anno sarà devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19Giorgio Fontana con Prima di noi (Sellerio), Daniel Kehlmann (Germania) con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli), Eshkol Nevo (Israele) con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza), Valeria Parrella con Almarina (Einaudi) ed Elif Shafak (Turchia) con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli) sono i finalisti del Premio Lattes Grinzane 2020, riconoscimento internazionale giunto alla decima edizione, che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell'ultimo anno. Il Premio Speciale Lattes Grinzane, da sempre dedicato un'autrice o un autore internazionale che nel corso del tempo abbia riscosso condivisi apprezzamenti di critica e di pubblico, in questo anno drammatico che vede il pianeta duramente colpito dalla diffusione del contagio da Covid-19, viene riconosciuto alla Protezione Civile italiana. La somma di 10.000 euro, di consueto destinata a una scrittrice o a uno scrittore internazionale (come Haruki Murakami nel 2019, Ian McEwan nel 2017, Amos Oz nel 2016, Javier Marías nel 2015), sarà devoluta all'ente impegnato nell'emergenza sanitaria Covid-19. I cinque romanzi finalisti sono stati scelti dalla Giuria Tecnica: il presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista), Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca), Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica), Bruno Luverà (giornalista), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Romano Montroni (presidente del Centro per il libro e la lettura), Laura Pariani (scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). Le giornate dedicate agli scrittori e alla loro premiazione sono previste per venerdì 9 e sabato 10 ottobre 2020 nelle Langhe. Le dichiarazioni / Il Premio Speciale Lattes Grinzane«Insieme con la Giuria Tecnica – spiega Caterina Bottari Lattes, presidente della Fondazione Bottari Lattes – ho deciso di donare alla Protezione Civile la somma che ogni anno è destinata alla vincitrice o al vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane, per ringraziare dell'immenso lavoro che tutte le strutture dell'ente svolgono e stanno continuando a svolgere, nell'impegnativo compito di proteggere e aiutare i cittadini in questa drammatica emergenza sanitaria. La mia gratitudine e riconoscenza, e quelle di tutti i miei collaboratori, vanno a operatori, professionisti, volontari, medici e infermieri che si sacrificano per salvare le nostre vite. Il loro coraggio, la loro passone civile e il loro altruismo sono un esempio per tutti noi. E desidero ricordare con profonda commozione tutti coloro che hanno perso la vita per questo impegno straordinario.»«In questo momento di universale sofferenza e difficoltà – spiega la Giuria Tecnica nella motivazione al Premio Speciale Lattes Grinzane – abbiamo deciso, d'accordo con Caterina Bottari Lattes, di interrompere per un anno l'assegnazione del Premio alla carriera a uno scrittore di valore e fama mondiali, per assegnarlo alla Protezione Civile. Non si tratta di una svalutazione della lettura e della cultura di fronte alle ragioni della vita biologica: crediamo anzi che il lungo periodo di reclusione sia stato un'occasione importante non soltanto per riprendere in mano i libri come oggetto di compagnia, ma per riflettere attraverso di essi sulla bellezza e sui limiti della condizione umana. Si tratta invece di una compartecipazione più stretta, di una condivisione doverosa e per certi versi inevitabile con il nostro Paese, con le sofferenze e i bisogni degli uomini, di cui la letteratura e la cultura non possono non farsi carico. Intorno alla Protezione Civile si sono raccolti, in questi mesi, tutti gli sforzi dell'Italia per rispondere all'emergenza: intorno alla Protezione Civile intendiamo raccoglierci anche noi con il nostro Premio, per testimoniare che anche la letteratura può e deve contribuire a costruire un nuovo futuro.» Le dichiarazioni / I finalisti del Premio Lattes Grinzane«Per la cinquina del Premio Lattes Grinzane 2020 – spiega la Giuria Tecnica - sono stati scelti romanzi che abbracciano ambiti, generi e temi diversi, ma sempre attenti a esplorare la realtà, i sentimenti, l'umanità nella loro complessità, tra passato e presente, per cercare di fornire chiavi interpretative alle azioni dell'uomo sia quando si muove nella sfera privata sia quando lo scenario si fa collettivo.»Giorgio Fontana è finalista con Prima di noi (Sellerio): epopea di una famiglia del Nord Italia, i Sartori, attraverso quattro generazioni tra inizio Novecento e il tempo presente, in cui l'autore intreccia le vicende dei singoli con la grande Storia, partendo dalla disfatta di Caporetto e arrivando fino al 2012.Daniel Kehlmann (Germania) è finalista con Il re, il cuoco e il buffone (traduzione di Monica Pesetti; Feltrinelli): ambientato nel XVII secolo durante la Guerra dei Trent'anni, tra politica e potere, fame e guerre, conflitti e devastazioni, ricostruisce con talento ironico la figura del più grande inventore di burle del Medioevo mitteleuropeo, Tyll Elenspiegel, ritessendo anche un'amara metafora del mondo odierno.Eshkol Nevo (Israele) è finalista con L'ultima intervista (traduzione di Raffaella Scardi; Neri Pozza): romanzo costruito sotto forma di intervista a un sito internet, in cui uno scrittore decide di rispondere alle domande di un giornalista con totale onestà, mettendosi a nudo (da segnalare alcune sue pagine dedicate all'esercizio della scrittura come via di fuga da domande e situazioni più stringenti e tragiche).Valeria Parrella è finalista con Almarina (Einaudi): racconto intimo di espiazioni e di desiderio di ricominciare, è la storia dell'incontro nel carcere minorile di Nisida fra Elisabetta, insegnante di matematica cinquantenne, e Almarina, ragazza romena di sedici anni con alle spalle una storia di violenza familiare.Elif Shafak (Turchia) è finalista con I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo (traduzione di Daniele A. Gewurz e Isabella Zani; Rizzoli): appassionata storia di Leila, prostituta turca in fin di vita, che nell'attimo immediatamente successivo alla sua brutale morte rivive alcuni momenti della propria esistenza, tra sapori, ricordi, profumi, e muore in una città lacerata che sogna la libertà. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
di Michela Murgia | Con Storielibere abbiamo deciso di fare un podcast che parlasse di donne fuori dagli schemi, rivoluzionarie e controcorrente, perchè moltiplicare le categorie è l’unico modo per non morire di stereotipi ed essere veramente liberi. Dal 25 di giugno puoi investire anche tu su Storielibere, in modo da poter essere ancora di più “Liberi Insieme" | Info e condizioni https://mamacrowd.com/ |La Morgana di questo mese è... un “Morgano”. Perché la scelta di raccontare un uomo? Perché Stephen King ci ha regalato Morgane fondamentali con i suoi libri: Carrie, Annie Wilkes, Bev, Dolores... sono donne spaventose, perché sono soprattutto donne spaventate.Le donne che racconta sono abituate alla violenza, nel senso che la subiscono, ritenendola a tratti persino normale: ci sono cresciute in mezzo, l’hanno respirata da sempre. Quello che a un certo punto fanno, semplicemente, è reagire.King, uno degli scrittori più femministi della letteratura moderna, fa giustizia a secoli di letteratura misogina. Ospite dell’episodio: la scrittrice e giornalista Loredana Lipperini, kinghiana ad honorem.
di Michela MurgiaLa Morgana di questo mese è...un “Morgano”. Perché la scelta di raccontare un uomo? Perché Stephen King ci ha regalato Morgane fondamentali con i suoi libri: Carrie, Annie Wilkes, Bev, Dolores... sono donne spaventose, perché sono soprattutto donne spaventate.Le donne che racconta sono abituate alla violenza, nel senso che la subiscono, ritenendola a tratti persino normale: ci sono cresciute in mezzo, l’hanno respirata da sempre. Quello che a un certo punto fanno, semplicemente, è reagire.King, uno degli scrittori più femministi della letteratura moderna, fa giustizia a secoli di letteratura misogina. Ospite dell’episodio: la scrittrice e giornalista Loredana Lipperini, kinghiana ad honorem.
Loredana Lipperini incontra la scrittrice Michela Murgia e insieme si interrogano su come sia cambiato il nostro immaginario nei primi due decenni del nuovo millennio: a partire dalla verità simulata evocata dal film Matrix e dalla deflagrazione d...
In questa puntata dedicata alla paura vengono presentati i libri:Abbiamo sempre vissuto nel castello - Shirley JacksonMagia nera - Loredana Lipperini
Loredana Lipperini, storica condutrice radiofonica del programma pomeridiano di Radio3, Fahrenheit, si racconta
Ospite di Loredana Lipperini ieri a Radio 3 abbiamo parlato del mio romanzo Carnaio. Ne è venuto fuori una discussione sulla letteratura ma anche sul presente. Se avete voglia di dedicarci del tempo trovate tutto qui:
Radio 3, 28 gennaio 2017. Quarta puntata di Tolkien: un viaggio inaspettato, condotto da Loredana Lipperini e Arturo Stàlteri, curate da Federica Barozzi con la regia di Diego Marras. Conversazione con Wu Ming 4. Quale concezione del male si trova nel più celebre romanzo di Tolkien? Quali sono i modi del suo agire? Che tipo di mondo ci racconta Tolkien con l’affresco della Terra di Mezzo? Perché la morte è un tema così importante nella sua opera? 00:00. Introduzione di Arturo Stalteri e Loredana Lipperini. 02:40. Wu Ming 4: l’ambigua immagine del male nel Signore degli Anelli. (06:22). Paganesimo e cristianesimo in Tolkien. 10:15. Johan De Meij, Gollum, da Sinfonia n. 1, “Le Signeur des Anneaux”, (1988). 12:07. Wu Ming 4: i personaggi di Tolkien oscillano tra dannazione e salvezza: Frodo, Gollum, Boromir. 14:39. Il legame tra male e potere: la scorciatoia per il bene. 16:17. Il tema della morte. 19:08: Lingalad, Beren e Tinuviel (2003) 21:27. Intervista a Giuseppe Festa, leader dei Lingalad. 26:14. Wu Ming 4: i personaggi femminili (anticipazione della prossima puntata). 27:00 Finale.
Radio 3, 21 gennaio 2017. Terza puntata di Tolkien: un viaggio inaspettato, all’interno del programma Pantheon, condotto da Loredana Lipperini e Arturo Stàlteri, curato da Federica Barozzi con la regia di Diego Marras. Un guerriero piccolo piccolo: il ribaltamento dell’eroe classico. Conversazione con Wu Ming 4. L’eroe arturiano diventa imperfetto: l’innovazione di Tolkien e le imperfezioni dei nuovi guerrieri. 00:00. Introduzione di Loredana Lipperini e Arturo Stalteri: eroi arturiani, eroi tolkieniani… e Aragorn. 03:00. Wu Ming 4: differenza tra eroi classici ed eroi tolkieniani. Aragorn e gli Hobbit. 06:47 Il Ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm, la battaglia di Maldon… e Re Théoden. 09:45. I cavalieri di Rohan dei Mostly Autumn. 10:43. “The Riders of Rohan” (2001) 14:03. Wu Ming 4: Sir Gawain e il Cavaliere Verde. (17:10) Tolkien e la rilettura nazista del mito nordico. 19:57. Pär Lindh, compositore svedese e fondatore dei Pär Lindh Project. 21:02. “Boromir last battle” (2004). 22:12. Intervista a Pär Lindh. Musicare Bilbo. Stratificazione di messaggi e significati nell’opera di Tolkien. Il problema di Boromir è estremamente interessante. 28:32: al prossimo sabato sulla questione del Male.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Il libro del giorno, Fahrenheit, Radio 3, 19 aprile 2016. Il piccolo regno di WM4. Intervista l'autore Loredana Lipperini.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Presentazione del libro di Loredana Lipperini alla libreria Modo Infoshop di Bologna, 21 febbraio 2015. «Per una manciata di anni, dal 2008 al 2012, sono stato tra i pochissimi a sapere che l’autrice di letteratura fantastica Lara Manni, la sfortunata Lara Manni che è morta troppo presto, era un eteronimo di Loredana. Leggere, ricordare la fine di Lara, mi ha riportato alla mente la squallida campagna diffamatoria, il branco di cani e cagne rabbiose che aggredì Loredana tre anni fa. E la fine di Lara non può non sovrapporsi alla morte della nostra collega Chiara Palazzolo, avvenuta in quegli stessi giorni. Tutto è doppio in questo libro, anche il lutto.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Il 2 novembre 2013, alla libreria Modo Infoshop di Bologna, Wu Ming 1 e Loredana Lipperini hanno parlato di Morti di fama, scritto da Loredana e Giovanni Arduino. Si è parlato di molte cose, dal feticismo della merce digitale alle misteriose classifiche che Amazon sforna a proposito del self publisher di successo (l’ultimo è stato appena tradotto in italiano e assai celebrato: Wool di Hugh Howey, autopubblicato, e poi tanto ben giudicato, e poi tanto ben venduto. E chi te lo dice? Ma Amazon, sciocchi). Abbiamo parlato di me-logo e di farsi brand di se stessi.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Loredana Lipperini intervista Wu Ming 1 sul libro di Stephen King "Notte buia, niente stelle", Fahrenheit, 24 novembre 2010. Tra le altre cose, si parla di King come uomo di sinistra e critico della società americana.
Dopo "Ancora dalla parte delle bambine", continua l’indagine di Loredana Lipperini sul femminile e sulla discriminazione: di genere e anagrafica. Qual è il posto dei "vecchi" e, soprattutto, delle "vecchie" nella società? In video l’autrice racconta la sua ultima fatica.
Sul sito Feltrinelli Loredana Lipperini ha una propria pagina che raccoglie articoli, interviste e presentazioni: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000736
Sul sito Feltrinelli Loredana Lipperini ha una propria pagina che raccoglie articoli, interviste e presentazioni: http://www.feltrinellieditore.it/SchedaAutore?id_autore=1000736
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