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Da Sergio Leone a John Woo, Gabriele Mainetti si muove in un universo sterminato di ispirazioni, riferimenti e modelli: il suo è uno sguardo onnivoro sul cinema internazionale e unico nel panorama italiano. In questo episodio Gabriele racconta il suo cinema tra sequenze acrobatiche mozzafiato, una fotografia studiatissima, e personaggi che rubano il cuore.
Adolescence è una miniserie tv britannica che affronta il tema della violenza maschile tra i teenager. Nel 1955 il poeta beat Lawrence Ferlinghetti esordì con una raccolta intitolata Fotografie dal mondo perduto che è stata per la prima volta tradotta in italiano. Gabriele Mainetti torna al cinema con La città proibita, un sorprendente film di kung fu ambientato a Roma. Al palazzo reale di Milano è stata aperta la mostra Art déco - Il trionfo della modernità che ricostruisce il gusto nel design, nell'arte e nell'architettura tra gli anni venti e trenta del novecento. CONValentina Pigmei, giornalista che collabora con Internazionale Marco Cassini, editore e traduttorePiero Zardo, editor di cultura di InternazionaleRoberto Dulio, storico dell'architetturaSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Adolescence: https://www.youtube.com/watch?v=MzHk44WDMwgLawrence Ferlinghetti: https://www.youtube.com/watch?v=l11MUjuK43MLa città proibita: https://www.youtube.com/watch?v=AASm6-z8Ny0&t=646sArt déco – Il trionfo della modernità: https://www.youtube.com/watch?v=5KPWqnIvY6Y
Insieme a Barbara Rossi de "La Voce Della Luna", parliamo del film consigliato per il weekend: si tratta de "La città proibita", ultima opera del regista italiano Gabriele Mainetti
Due ritorni molto attesi: da una parte Bong Joon-oh, che dopo il successo di Parasite torna a confrontarsi col cinema in lingua inglese, stavolta con una commedia fantascientifica dai toni farseschi, che sta dividendo il pubblico e incassando molto meno di quanto ci si aspettava.Dall'altra Gabriele Mainetti, che dopo l'ambizioso Freaks Out torna ad un'ambientazione contemporanea per un film di arti marziali sino-romanesco che testimonia l'amore del regista verso il cinema di Hong Kong.Chiudiamo con Flow, il film d'animazione lettone che ha avuto un successo sorprendente, arrivando anche a vincere l'Oscar nella sua categoria.Timestamp dei film in scaletta:[01:40] Mickey 17[36:45] La città proibita[50:50] Flow - Un mondo da salvarePer supportarci: ko-fi.com/incompetentipodcastPer contatti: gliincompetenti@gmail.comincompetentipodcast.it
Il titolo provvisorio del nuovo film di Gabriele Mainetti era "Kung-fu all'amatriciana" che in un certo senso già ci dice molto di cosa sia "La Città Proibita": un'opera suggestiva, ironica, divertente e ambiziosa che prova a unire due elementi che sulla carta non si parlano come il cinema di arti marziali e la tradizione della tragicommedia all'italiana, ma che in modo quasi miracoloso Mainetti riesce a far convivere, facendo nascere qualcosa di nuovo, fresco e necessario.Abbiamo amato il terzo film del regista di Jeeg Robot e in questa nuova puntata di Blow Out proviamo a raccontarvi il perché!
Menù del giorno:- Maggio ci parla del nuovo film di Gabriele Mainetti "La città proibita", nel quale interpreta un rapper coinvolto in una storia di vendetta, amore e google translate.- Lista dell'attesa n°93 (All you need is kill, Almeno Tu, The Death of Robin Hood) ATTENZIONE: contiene cibo cinese, felpe col cappuccio, emo rap, Carlo Lucarelli e domande alla Marzullo.LINK:- La musica di Maggio- L'universo di Yugen
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Gabriele Mainetti è tornato con il suo terzo lungometraggio, omaggio al cinema di botte e arti marziali: La città proibita è il sentito tributo di un appassionato al cinema di Hong Kong con grande dispendio di mezzi e un cast italiano importante: Sabrina Ferilli, Luca Zingaretti e Marco Giallini. Si cambia decisamente genere con il cinema autoriale di Aaron Schimberg, sceneggiatore e regista di A Different Man. Sebastian Stan è protagonista di una straordinaria interpretazione che gli è valso il Golden Globe. Iscrivetevi al podcast, cliccate sulla campanella per ricevere gli aggiornamenti, condividetelo con gli amici e (in)seguiteci su Spotify, Apple Podcasts e tutte le app di ascolto gratuite per podcast.Link diretto allo show⬇️⬇️⬇️ https://open.spotify.com/show/06wRlaUWQ5NdWusO25uqZk?si=4PkqQwHCT86xZaWk5pDiHA Link su Audiblehttps://www.audible.it/pd?asin=B0BL9FP3QJ&source_code=AITtm161101121020J&share_location=podcast_show_detail➡️PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/ilbruttoilcattivo2.0
Gabriele Mainetti, regista di Lo chiamavano Jeeg Robot e La Città Proibita, ci porta dietro le quinte del suo nuovo film e racconta il mondo del cinema. Dalla gestione del budget alla costruzione dei set, dalle sfide tecniche alla scrittura dei personaggi, fino all'impatto dell'intelligenza artificiale nel cinema. In questa intervista di PopCorner esploreremo il processo creativo di un grande regista, per comprendere cosa c'è dietro la realizzazione di un film. Abbonati per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Arriva nelle sale tanto nuovo cinema da vedere e molte novità arrivano dal nostro cinema. È il caso del nuovo film del regista Gabriele Mainetti, che viene a trovarci in studio per presentarci "La città proibita", che mischia crime e arti marziali con un cast che vede tra gli altri Marco Giallini e Sabrina Ferilli accanto ai protagonisti Enrico Borello e Yaxi Liu.Altro film italiano della settimana è "Gioco pericoloso" diretto da Lucio Pellegreini, con Adriano Giannini e Elodie, di cui ci parla il nostro Boris Sollazzo che ci racconta anche "Il caso Belle Steiner", diretto Benoit Jacquot, con Charlotte Gainsbourg e Guillaume Canet.Esce anche "Dreams", il vincitore della 75ma edizione della Berlinale, diretto Dag Johan Haugerud, con Ane Dahl Torp e Selome Emnetu. Vi facciamo ascoltare l'intervista esclusiva con il regista Dag Johan Haugerud raccolta appunto a Berlino.Dagli Stati Uniti arriva un classico biopic con Kate Winslet nei panni della protagonista, incentrato sulla grande fotografa della seconda guerra mondiale Lee Miller. Lo ha visto e ce lo racconta Chiara Pizzimenti
CHASSIS 15 marzo 2025 live da Fa' la cosa giusta - con Erica Arosio (Sguardi Altrove), Alessandra Speciale (Festival di Cinema Africano d'Asia e America Latina), Fabio Mantegazza (Hollywood e il mito americano) e Federico Osmo Tinelli (FIlmix). Intervista a Christian Petzold ospite al Bergamo Film Meeting. Da Roma Luigi Ambrosio e Anna Bredice, inviati alla manifestazione Una Piazza per l'Europa. Tra le uscite: “La città proibita” di Gabriele Mainetti; “Dreams” di Dag Johan Haugerud; “The breaking ice” di Antony Chan; “Il caso Belle Steiner” di Benoit Jacquot; “Lee Miller” di Ellen Kuras.
Gabriele Mainetti è il nuovo ospite di Super Otto! Abbiamo parlato di manga e anime, classificato i film di Quentin Tarantino e discusso di film di arti marziali. A dieci anni da "Lo chiamavano Jeeg Robot", Mainetti torna sul grande schermo con "La città proibita", un revenge movie di arti marziali ambientato in una Roma multiculturale. Al centro della storia, una misteriosa ragazza cinese in cerca della sorella scomparsa, mentre l'incontro tra due culture diventa una storia d'amore tra combattimenti spettacolari e spirito di vendetta.
Puntata speciale dedicata a Mickey 17 di Bong Joon-ho all'Orso d'Oro Dreams e a La città proibita di Gabriele Mainetti. Stanze di Cinema è la trasmissione di Ciao Como Radio dedicata a cinema, cultura e spettacoli.A cura di Marco Albanese, Carlo Cairoli e Daniele Valsecchi.
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero:- "La città proibita", il nuovo film di Gabriele Mainetti- "Lee Miller", biopic con Kate Winslet- "Gioco pericoloso", thriller di Lucio Pellegrini con Elodie- "The Breaking Ice", romantic drama di Anthony Chenmgg/mrv
Come può l'Italia incontrare la Cina? In questo primo episodio del nuovo #podcast di Screenweek, il regista Gabriele Mainetti ci racconta il #backstage del suo ultimo film "La città proibita". Insieme a lui anche la protagonista del film Yaxi Liu. Voi andrete a vederlo al cinema?
Anche noi siamo pervasi dallo spirito natalizio e ci ritroviamo a parlare di un recente film ambientato in questo magico periodo. In questa puntata "Elf Me" regia dei YouNuts!, scritto e prodotto da Gabriele Mainetti disponibile su Amazon Prime Video.
Non c'è sforzo più titanico di provare a cambiare un'intera industria dal basso, a partire da una coppia di film come non se ne erano fatti. La storia di cosa sia successo a Gabriele Mainetti e Nicola Guaglianone tra il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot e l'uscita di Freaks Out, non è solo quella del film ma anche di un intero settore, il cinema italiano, in una fase di transizione.See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Without Your Head podcast interview with Gabriele Mainetti director of Freaks vs The Reich interview! Hosted by "Nasty" Neal --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/withoutyourhead/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/withoutyourhead/support
Il primo vero "superhero movie" italiano ha conquistato tutti. Dopo un tuffo nel Tevere, Enzo (Claudio Santamaria) si trasforma nell'eroe di cui il mondo ha bisogno, dotato di forza e resistenza sovrumane. Diretto da Gabriele Mainetti, strizza l'occhio al cinema americano e ai fumetti anni '60. Ha vinto 2 Nastri d'Argento e 7 David di Donatello.See omnystudio.com/listener for privacy information.
-"Beast" de Baltasar Kormakur -"Flee" de Jonas Poher Rasmussen -"Rumba la vie" de et avec Franck Dubosc Conseil: "Le temps dʹaimer et le temps de mourir" (1958) de Douglas Sirk. A lʹoccasion de la rétrospective Douglas Sirk qui commence aujourdʹhui à la Cinémathèque Suisse, reprise de la rétro de Locarno. "Freaks Out" de Gabriele Mainetti (un inédit qui sort en DVD et BluRay) Par Rafael Wolf et Thomas Lecuyer.
“Storia”, “emozione” e “inclusione” sono le parole chiave che descrivono il film “Freaks Out”, prodotto nel 2021 con la regia di Gabriele Mainetti che, con molta profondità e un pizzico di fantasia, ci mostra a tutto tondo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Ascoltate la recensione di Virginia Revolti e guardatevi il film, per saperne […]
Le cinéma a toujours aimé les monstres, les phénomènes de foire. Peut-être parce qu'à son origine, c'était justement un art forain. Qu'à côté des chapiteaux où l'on exhibait les créatures les plus variées, on projetait les premiers films, avec la même idée d'exacerbation du réalisme. D'ailleurs, si la littérature et la peinture ont longtemps été fascinées par les monstres, le cinéma reste malgré tout l'art qui les a mieux observés. En allant régulièrement chercher chez eux une part d'humanité. Voire inverser la donne en rappelant que c'est chez les gens normaux d'apparence que peuvent se dissimuler les plus bas instincts. De Tod Browning et son bien nommé Freaks à Tim Burton et Edward aux mains d'argent et tant d'autres, beaucoup de cinéastes l'ont martelé. L'italien Gabriele Mainetti se rajoute à la liste avec Freaks out. Une variation sur ce genre qui fait la passerelle avec les films de superhéros en plongeant un quatuor de marginaux dotés de superpouvoirs dans la folie du programme hitlérien. Des Übermensch, cherchant à créer des surhommes au service du IIIe Reich. Pour autant, le royaume de Freaks out est une cour des miracles aussi délirante qu'attachante. Un loup-garou à la force colossale, un aimant humain, une femme électrique et un télépathe contrôlant les insectes, tous crapahutant dans l'Europe chaotique de 1942. Freaks out pourrait n'être qu'une version déviante des X-Men qu'il serait déjà réjouissant.Mais Mainetti y ajoute une généreuse démesure qui le rapproche des univers d'un Paul Verhoeven ou d'un Guillermo Del Toro.Dans cette manière d'exorciser les craintes qu'un cauchemar généralisé recommence par sens de l'excès. Et par le besoin de se rassurer en reconstituant les pires périodes comme une ogresque bouffonnerie. Sans oublier la possibilité de trouver refuge dans un imaginaire sans limites. Et donc forcément, une part d'équilibrisme casse-gueule pour un film qui mêle grand spectacle et Holocauste. Qui ose le trivial haut en couleurs pour aborder la page la plus sombre de l'histoire du XXe siècle. Freaks out regarde cette sale époque sous un angle épique. Mais toujours pour rappeler où se trouvent vraiment les plus atroces anomalies : la véritable monstruosité. Voir Acast.com/privacy pour les informations sur la vie privée et l'opt-out.
Avec le soutien d'Eurochannel. Films exclusifs et séries TV inédites, le meilleur de la production européenne est sur Eurochannel. Vous pouvez retrouver Eurochannel sur les offres de Bouygues (chaîne 86), Orange (65) et Free (119). Plus d'informations sur https://www.eurochannel.frRome 1943. Sous occupation nazie, la Ville éternelle accueille le cirque où travaillent Matilde, Cencio, Fulvio et Mario comme phénomènes de foire. Israel, le propriétaire du cirque et figure paternelle de cette petite famille, tente d'organiser leur fuite vers l'Amérique, mais il disparaît. Privés de foyer et de protection, dans une société où ils n'ont plus leur place, les quatre « Freaks » vont tenter de survivre dans un monde en guerre…Second long-métrage du comédien italien Gabriele Mainetti, FREAKS OUT provoque le débat au sein de la rédaction de SALE TEMPS POUR UN FILM. C'est un grand oui pour Clémence Gueidan, Marie Casabonne et Stéphane Moïssakis, mais Julien Dupuy y trouve cependant beaucoup à redire. Une chose est certaine, si vous avez apprécié ON L'APPELLE JEEG ROBOT, le précédent film de Mainetti, il faut aller voir FREAKS OUT en salles !Pour suivre Julien Dupuy et découvrir le court-métrage Tiger Boy de Gabriele Mainetti c'est ici : https://vimeo.com/goonfilmsPrésentation : Clémence GueidanRédacteur en chef : Stéphane MoïssakisChroniqueurs : Julien Dupuy, Marie Casabonne & Stéphane MoïssakisProduction : Clémence Gueidan et Alain MercierHabillage sonore : LatexMontage : Anthony NavarroSi vous souhaitez réagir à l'émission ou nous donner votre avis sur le film de la semaine, enregistrez un message vocal et envoyez le sur notre boîte mail à saletempspourlerepondeur@gmail.comPour nous soutenir, il y a deux adresses :https://www.patreon.com/capturemaghttps://www.tipeee.com/capture-magEn MP3 sur Acast : https://bit.ly/3nVuR38Sur SPOTIFY : https://spoti.fi/3oVzGsoSur DEEZER : https://bit.ly/3p5CGSSSur APPLE podcasts : https://apple.co/3DUSjTHSur Google Podcasts : https://bit.ly/3cR6QUq#FreaksOut #cinema #SuperHeros Voir Acast.com/privacy pour les informations sur la vie privée et l'opt-out.
In questo episodio di "Pizza e Cinema?" insieme al regista Gabriele Mainetti parliamo di Cinema D'Avventura, uno tra i generi più redditizi dell'industria cinematografica che grazie ai suoi eroi, viaggi e imprevisti riesce sempre a catturare le fantasie della cultura popolare. Grazie a Gabriele Mainetti per averci fatto compagnia in questo podcast, per seguirlo: Instagram: https://www.instagram.com/gabriele.mainetti/ IMDb: https://www.imdb.com/name/nm0537734/ Per seguire in live i nuovi episodi di "Pizza e Cinema?": https://www.twitch.tv/slimdogsproduction Ogni Martedì e Venerdì dalle 18:00 alle 20:00. Link d'approfondimento: Il Viaggio/L'avventura: https://www.scritturacreativa.org/il-romanzo-davventura/ Definizione di Cinema d'avventura: https://www.treccani.it/enciclopedia/cinema-d-avventura_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/ Il Viaggio dell'eroe: https://www.nuoveedizionibohemien.it/index.php/il-viaggio-delleroe-con-chris-vogler-a-cartoons-on-the-bay/ Tom Cruise e l'addio a Mission imposible: https://go.squidapp.co/n/ipkposz Altri link: https://www.filmsite.org/adventurefilms.html https://www.marieclaire.com/culture/g29023127/best-adventure-movies/ https://www.cincincinema.it/film-avventura/ https://www.mymovies.it/film/avventura/?country=italia Un grazie speciale a Alex Polidori (voce italiana di Tom holland/Spider-Man) per aver prestato la sua voce per la nostra sigla. Altri link: Seguilo su Instagram: https://www.instagram.com/alexpolidori/ Le nostre magliette le trovi qui: http://bit.ly/MaglietteStoInFissa SEGUICI SU: Youtube: http://www.youtube.com/subscription_center?add_user=slimdogsproduction Facebook : https://www.facebook.com/pages/Slim-Dogs/694469933911556?ref=hl Instagram : https://instagram.com/slim_dogs Twitter : https://twitter.com/slim_dogs Telegram (canale notifiche): https://t.me/SlimDogsTG Il nostro sito: http://www.slimdogsproduction.com --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/slim-dogs-production/message
La seconda regia di Gabriele Mainetti, un film di cuore e mestiere, merita quattro ciaKKini!
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
37esima puntata di una rubrica dedicata al Cinema Italiano. Nello specifico a quelli che, personalmente, considero film meritevoli o interessanti e che meriterebbero maggiore considerazione da parte del pubblico. Sarebbe arrivato prima o poi ed ecco quindi uno dei film di culto del cinema italiano della decade passata. Non un film sottovalutato ma forse un titolo apprezzato (e celebrato, in certi casi) per i motivi sbagliati. Facendo dimenticare a tante (se non troppe) persone che i film non vanno giudicati (nel Bene, in questo caso) solo e specialemte per quello che rappresentano ma per quello che sono. Questo è il Cinema di Gabriele Mainetti. Questo è "Lo chiamavano Jeeg Robot". E quindi... Corri ragazzo laggiù Vola tra lampi di blu Corri in aiuto di tutta la gente Dell'umanità
Jeeg Robot è una ragazza La clip finale sono i titoli di coda del film "Freaks out" (regia Gabriele Mainetti-con Aurora Giovinazzo e Claudio Santamaria-musiche Gabriele Mainetti e Michele Braga-produzione Goon Films, Lucky Red, Rai Cinema, GapBusters-2021 all rights reserved)
Lo Specchio Nero E00S03Benvenuti nell'era del CalamaroE' passato quasi un ventennio da quel giorno infausto: era il 18 giugno 2002, e la Corea del Sud vinceva 2 - 1 contro la nazionale italiana ai mondiali di calcio. Basta pronunciare la parola Moreno e da queste parti tutti ricordano ancora benissimo la faccia da pesce lesso del peggior arbitro del secolo. Oggi finalmente è arrivato il momento della vendetta: con questa puntata zero della terza stagione de Lo Specchio Nero possiamo tornare a sventolare il tricolor! Patrioti da ogni angolo dello stivale, in alto i cuori! Che l'orgoglio nazionale si manifesti per le strade, facciamogliela vedere la vera Italia a questi figli di Hyundai e Samsung che non sono altro! Ecco la sintesi del match, Benvenuti nell'era del Calamaro: poco dopo il fischio d'inizio la Corea passa in vantaggio con Squid Game, Una manovra astuta, ma comunque spettacolare. Il pubblico applaude, e nel settore che ospita i tifosi italiani le facce si fanno buie. Il presidente del consiglio nella tribuna riservata alle autorità non si scompone, ma c'è chi giura di aver colto per un attimo una strana trasformazione sul suo volto: le testimonianze parlano di occhi da rettile, che dopo pochissimi secondi sono tornati normalmente inquietanti come sempre. Ma gli azzurri non si arrendono e poco prima dell'intervallo pareggiano con Ariaferma, grazie al triangolo ai limiti dell'aria di rigore tra Silvio Orlando e Toni Servillo. E' Orlando a tirare verso la porta, con la massima scioltezza e precisione, la palla sfiora il palo e termina in porta. Esulta la squadra, esultano i tifosi, e il presidente non può nascondere la sua soddisfazione: tutto il suo corpo emana per tre secondi una luce verde abbagliante, mentre gli occhi, effettivamente da rettile, si spostano da una parte all'altra per controllare la reazione dei presenti. Saranno i flash dei fotografi, dice qualcuno. Ma sarà mica figlio di migranti, dice qualcun altro. La partita continua senza guizzi, le due squadre sembrano accontentarsi. Mancano due minuti alla fine quando il mister toglie dal campo Nanni Moretti, visibilmente affaticato nonostante nessuno si fosse accorto della sua presenza in campo, e al suo posto esordisce la giovane promessa Gabriele Mainetti (ma sulla sua maglia campeggia la scritta Freaks Out invece del suo vero cognome). Dopo nemmeno mezzo minuto è proprio lui a partire da centrocampo a testa bassa, veloce e ostinato, dribbla mezza Corea, ignora i compagni di squadra che gli chiedono invano la palla (e meno male: si tratta di Muccino ed Ozpetek, oltre ad un indecifrabile Nanni Moretti che continua a chiamare la palla da bordocampo) e arriva al limite dell'area di rigore. Finge il tiro, dribbla il portiere, si ferma sulla linea di porta, si sdraia per terra e con la testa spinge la palla in rete. Italia batte Corea del Sud 2 -1. I tifosi esultano, il presidente esplode (letteralmente) di gioia, i giocatori coreani si scannano tra di loro in slow-motion a morsi e coltellate nel cerchio di centrocampo. Marcatori:Squid GameAriafermaFreaks Out! Buon ascolto.
Be', ci siamo: ne abbiamo fatte 500. E la festeggiamo con il nuovo film di Gabriele Mainetti, che ad Aldo e Federica è piaciuto, seppur con più di una riserva. Evviva!
Be', ci siamo: ne abbiamo fatte 500. E la festeggiamo con il nuovo film di Gabriele Mainetti, che ad Aldo e Federica è piaciuto. Evviva!
Be', ci siamo: ne abbiamo fatte 500. E la festeggiamo con il nuovo film di Gabriele Mainetti, che ad Aldo e Federica è piaciuto. Evviva!
Questo podcast festeggia un anno di vita! Fateci un regalo: seguiteci sui social, su YouTube, consigliateci a un amico che non ci ascolta (ancora), fateci delle recensioni! Questo il link: https://linktr.ee/gario Menù del 1° compleanno: - Tre motivi per ascoltare (o no) Yugen - STRAPPARE LUNGO I BORDI di Zerocalcare 4' 45'' - FREAKS OUT (con Simone Soranna) 5'40'' - 3 CANALI YOUTUBE DA SEGUIRE (con Federico Pani) 19' 01'' - SENSE8 (con Massimiliano Chiesa) 29' 29'' - BOYHOOD (con Alessandro Fedeli) 44' 05'' - Lista dell'attesa 53' 27'' - A QUITE PLACE 2 (con il Dr Freudstein) 56' 08'' ATTENZIONE: contiene anche una risposta rubata direttamente a Gabriele Mainetti, un documentario che si autodistruggerà tra pochi giorni e un elogio a Pietro Castellitto. LINK: Smarter Every Day - How did NASA Steer the Saturn V? https://youtu.be/dI-JW2UIAG0 Veritasium - The Surprising Secret of Synchronization https://youtu.be/t-_VPRCtiUg Like Stories of Old - Blade Runner 2049 https://youtu.be/O4etinsAy34 Trailer di Licorice Pizza https://www.youtube.com/watch?v=ofnXPwUPENo
Due nuove uscite: Freaks Out di Gabriele Mainetti ci spinge a farci alcune domande sulla narrazione superoiristica del cinema mainstream contemporaneo; Last Night in Soho di Edgar Wright ci fa ripercorrere rapidamente la carriera del regista per fare il punto su pregi e difetti di un autore devoto alla citazione e al gioco coi generi cinematografici Argomenti: 00:00 "Freaks Out" (Mainetti, 2021) 35:00 "Last Night in Soho" (Wright, 2021) Partecipanti: Marco Grifò Paolo Torino Cosimo Salvadori Alessandro Valenti Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo
Benvenuti nella raccolta in formato Podcast delle puntate di #CloseUp, a cura di Matteo Righi, aka Houssy. #CloseUp è la rubrica di recensioni cinematografiche in onda su Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna.
Freaks out Signore e signori, l'immaginazione diventa realtà e niente è come sembra!Benvenuti al Circo Mezzo Piotta.Se non avete paura di voi stessi i ''mostri'' non vi faranno niente.
Di ritorno da Ravenna, per la 19° edizione del Nightmare Film Festival, parliamo di Freaks Out. Opera seconda di Gabriele Mainetti, con un solo grande consiglio... andate al cinema a vederlo!
Mi rendo perfettamente conto che questo sia un podcast più di pancia, che ragionato. Che sia dettato dalle emozioni della visione ancora fresca e che magari non mi sono soffermato troppo sulla trama o gli aspetti tecnici di questo film, che sono ottimi. Ma anche volendo fare un comizio di ore, le parole non basterebbero a descrivere efficacemente un'opera come Freaks Out, secondo film di Gabriele Mainetti che non dimostra di avere talento...ma molto molto di più. Freaks Out è un'esperienza visiva che è necessario ammirare al cinema, senza alcun dubbio. Freaks Out è cinema ed è emozione. Un'emozione che mi è stata trasmessa e ancora sento nel cuore. Un bellissimo regalo per il quale non finirò mai di ringraziare Mainetti e la sua capacità di emozionarsi e trasmettere tutto ciò che egli prova al pubblico che ha la fortuna di vedere e capire. Freaks Out è molto più di Dune. Molto più di qualunque angolo dell'MCU. Ma in pochissimi lo potranno capire e non gliene faccio una colpa. Personalmente, a me ha fatto crescere dentro e ho riso e pianto con una storia che mi ha abbracciato e mi ha tenuto stretto, dandomi quel calore che non sentivo da un sacco di tempo. Pertanto... W FREAKS OUT!
Episodio incredibile in cui Alby ci parla dell'attesissimo "Freaks Out", ultimo film di Gabriele Mainetti, Andre ci aggiorna sui piani futuri del buon Mark Zuckerberg e infine Mick ci porta nuovamente nel mondo degli indovinelli.
Nella puntata di questa settimana di CineFacts Podcast diciamo la nostra su: Eternals, finalmente è arrivato l'attesissimo nuovo film Marvel Studios diretto dalla regista Premio Oscar Chloé Zhao; Freaks Out, il ritorno al cinema di Gabriele Mainetti con il suo film sui freak supereroi; Maradona: Sogno benedetto, la serie TV argentina che racconta la vita del grande Diego Armando Maradona; Halloween Kills, Michael Myers torna al cinema puntuale come la morte... come... la... morte... Questo e la solita dose di novità, recensioni, approfondimenti e tanto, tantissimo non-sense su Cinema e Serie TV, serviti a voi senza spoiler e con tanta passione dalla redazione di CineFacts.it!
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA! Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA! One, two Ah, freak out! Le freak, c'est chic Freak out! A parte le idiozie, eccomi qui con la seconda visione dell'opera seconda di Gabriele Mainetti. Un fantasy che omaggia Fellini, Spielberg, Burton, Del Toro e tanto ancora ma riuscendo a mantenere una propria identità cinematografica. Abbastanza da renderlo non necessariamente un grande film ma una grande esperienza cinematografica!
Giuseppe Bonito regista di "L'Arminuta". Le interviste a Céline Sciamma su "Petite Maman", a Gabriele Mainetti su "Freaks Out" e a Pif su "E noi come stronzi rimanemmo a guardare". Il documentario "Futura", ne parliamo con Alice Rohrwacher, Francesco Munzi e Pietro Marcello...E tra le uscite: "Madres paralelas" di Pedro Almodovar; "La famiglia Addams2" di Tim Burton; "Una notte da dottore" di Guido Chiesa.
Sei anni dopo il cult Lo chiamavano Jeeg Robot, ecco un altro progetto unico nel nostro panorama nazionale: un fantasy ambientato durante la seconda guerra mondiale, tra Spielberg e Fellini, con un cattivo incredibile. Come si costruisce un film così?
Terzo appuntamento con i nostri inviati a Venezia, gli ultimi commenti prima di una conclusione che faremo uscire presto sulle nostre frequenze! Argomenti: 00:00 "America Latina" dei D'Innocenzo 06:16 "Il paradiso del pavone" di Laura Bispuri 09:00 "Freaks Out" di Gabriele Mainetti 16:17 "Life of Crime 1984-2020" di Jon Alpert 24:10 "Mona Lisa and the Blood Moon" di Ana Lily Amirpour Partecipanti: Marco Grifò Cosimo Salvadori Anchor: https://anchor.fm/salotto-monogatari Spotify: https://open.spotify.com/show/2QtzE9ur6O1qE3XbuqOix0?si=mAN-0CahRl27M5QyxLg4cw Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/it/podcast/salotto-monogatari/id1503331981 Google Podcasts: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3IuZm0vcy8xNmM1ZjZiNC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Logo creato da: Massimo Valenti Sigla e post-produzione a cura di: Alessandro Valenti / Simone Malaspina Per il jingle della sigla si ringraziano: Alessandro Corti e Gianluca Nardo
Speciale Venezia 78 con Toni Servillo, Elio Germano, Gabriele Mainetti, Roberto Andò.
Speciale Venezia 78 con Toni Servillo, Elio Germano, Gabriele Mainetti, Roberto Andò.
Ancora dalla Mostra del cinema di Venezia finalmente libero di poter parlare di Freaks Out, il grande nuovo film di Gabriele Mainetti sui supereroi a Roma nel 1945. E poi a bilancio del festival raccontiamo i film che imprevedibilmente si sono rivelati i migliori come il poliziesco filippino On The Job e il film di animazione giapponese Inu-Oh. Soprattutto anticipiamo L'evenment, il film che il giorno dopo avrebbe vinto il Leone d'Oro. In chiusura un altro film bellissimo di Venezia, Captain Volkonogov Has Escaped. Infine, in chiusura, il film più atteso: Dune!
Ancora dalla Mostra del cinema di Venezia finalmente libero di poter parlare di Freaks Out, il grande nuovo film di Gabriele Mainetti sui supereroi a Roma nel 1945. E poi a bilancio del festival raccontiamo i film che imprevedibilmente si sono rivelati i migliori come il poliziesco filippino On The Job e il film di animazione giapponese Inu-Oh. Soprattutto anticipiamo L'evenment, il film che il giorno dopo avrebbe vinto il Leone d'Oro. In chiusura un altro film bellissimo di Venezia, Captain Volkonogov Has Escaped. Infine, in chiusura, il film più atteso: Dune!
È stato presentato in concorso alla 78 esima edizione del Festival di Venezia Freaks Out, il film di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski.
Dal Benigni Leone d'oro alla carriera ad Almodovar, dalle star di Hollywood che sbarcano al Lido come Kristen Stewart, Zendaya, Ben Affleck e Jennifer Lopez: la Mostra del cinema riscopre red carpet hollywoodiani, ma anche i grandi film d'autore come gli attesissimi lavori di Paolo Sorrentino e Gabriele Mainetti. Undici giorni nelle sale del Lido da tutto esaurito. E tornano anche le mitiche feste, a numero chiuso e con il Green pass. Ne parlano il vicedirettore Alvaro Moretti e Gloria Satta.
Alla Festa del Cinema di Roma è stato il giorno dell’incontro con Gabriele Mainetti che, oltre parlare dei suoi miti cinematografici come Monicelli, Leone e Spielberg, ha portato in visione in anteprima 8 minuti esclusivi del suo atteso “Freaks Out” . La nostra Sonia Serafini ci racconta le emozioni delle primi immagini.
Con l’uscita del trailer del suo secondo atteso film “Freaks Out” la nostra Sonia Serafini ci parla di chi è Gabriele Mainetti. Acclamato regista di Lo Chiamavano Jeeg Robot che sta per sorprenderci tutti di nuovo, al cinema dal 16 dicembre.
Parliamone subito: #Lockdownallitaliana, esiste o è un fake? 02:52 – Quanto tempo ci vuole per fare un film? 04:14 – L'esordio alla regia di Enrico Vanzina 05:05 – I messaggi degli ascoltatori 05:29 – Quali altri film vedremo a Natale 2020? #UnNatalesuMarte con Boldi e De Sica 07:18 – #DiabolikIlFilm dei Manetti Bros, con Miriam Leone, Luca Marinelli e Valerio Mastandrea 08:49 – #FreaksOut di Gabriele Mainetti - il film più grande di tutti 13:53 - “Freaks Out” come “Anche i Nani cominciano da Piccoli”? 14:59 – “Il Giorno Sbagliato” di Derrick Borte, con Russell Crowe e Jimmi Simpson 18:00 – Serie TV: Perry Mason, The Comey Rule, We Are Who We Are di Luca Guadagnino e Francesca Manieri 19:42 – Tom Cruise sarà il prossimo Iron Man? 20:29 – Da vedere assolutamente: "West Wing - Tutti gli uomini del Presidente" di Aaron Sorkin e Felicia Willson
Parliamone subito: #Lockdownallitaliana, esiste o è un fake? 02:52 – Quanto tempo ci vuole per fare un film? 04:14 – L’esordio alla regia di Enrico Vanzina 05:05 – I messaggi degli ascoltatori 05:29 – Quali altri film vedremo a Natale 2020? #UnNatalesuMarte con Boldi e De Sica 07:18 – #DiabolikIlFilm dei Manetti Bros, con Miriam Leone, Luca Marinelli e Valerio Mastandrea 08:49 – #FreaksOut di Gabriele Mainetti - il film più grande di tutti 13:53 - “Freaks Out” come “Anche i Nani cominciano da Piccoli”? 14:59 – “Il Giorno Sbagliato” di Derrick Borte, con Russell Crowe e Jimmi Simpson 18:00 – Serie TV: Perry Mason, The Comey Rule, We Are Who We Are di Luca Guadagnino e Francesca Manieri 19:42 – Tom Cruise sarà il prossimo Iron Man? 20:29 – Da vedere assolutamente: "West Wing - Tutti gli uomini del Presidente" di Aaron Sorkin e Felicia Willson
“Houston, abbiamo un problema”. Il 13 aprile del 1970 sono queste le parole che rimbalzano nel Centro di Controllo della Nasa. Arrivano dallo spazio, non molto lontano dalla Luna, dove sta dirigendosi l’Apollo 13, decollato 56 ore prima. A bordo dell’astronave, la terza del programma spaziale statunitense destinata al suolo selenico, un’esplosione ha appena messo a repentaglio non solo l’obbiettivo della missione, ma la vita dell’equipaggio, composto dal comandante Jim Lovell, da Fred Haise e Jack Swigert. Ma è andata davverocosì o è il film di Ron Howard ispirato ai drammatici eventi di quei giorni ad averli tramandati come li conosce il grande pubblico? E quanto la trasposizione cinematografica di un fatto deve o può essere fedele alla realtà storica? Di questi confini e del loro superamento, Guida galattica per gli audiostoppisti chiacchiera con Gabriele Mainetti, il regista di Lo chiamavano Jeeg-Robot.
La rubrica di recensioni cinematografiche di Radio Italia Anni 60 Emilia-Romagna https://www.facebook.com/Radio-Italia-Anni-60-Emilia-Romagna-218561523488
#GabrieleMainetti commenta in diretta con Andrea Francesco Berni, Gabriele Niola e Andrea Bedeschi il suo film #LoChiamavanoJeegRobot e risponde alle domande degli spettatori, parlando anche del suo prossimo film #FreaksOut! Sostieni BadTaste.it: https://premium.bebad.it/
C'est l'heure du debrief des films vus en mai 2017 pour 24FPS, le podcast ciné avec ou sans spoiler !Voici la liste des 12 films abordés sans spoiler dans cette émission par Jérôme et Julien : Voyage Of Time - Au Fil De La Vie de Terrence Malick (à partir de 00h03h07) Braquage à l'Ancienne (Going In Style) de Zach Braff (à partir de 00h19h15) Outsider (Chuck) de Philippe Falardeau (à partir de 00h28h35) Corporate de Nicolas Silhol (à partir de 00h36h25) On l'Appelle Jeeg Robot de Gabriele Mainetti (à partir de 00h42h52) Free Fire de Ben Wheatley (à partir de 01h02h45) Le Procès Du Siècle (Denial) de Mick Jackson (à partir de 01h12h02) Les Fantômes d'Ismaël de Arnaud Desplechin (à partir de 01h23h43) War Machine de David Michôd (à partir de 01h33h08) Pirates Des Caraïbes - La Vengeance De Salazar (Dead Men Tell No tales) de Joachim Rønning et Espen Sandberg (à partir de 01h47h07) Le Roi Arthur - La Légende d'Excalibur de Guy Ritchie (à partir de 02h11h02) Fenêtre Sur Cour (Rear Window) de Alfred Hitchcock (à partir de 02h31h18)Bonne écoute, et n'hésitez pas à nous dire ce que vous pensez de la saga des pirates rendue célèbre par Johnny Depp !Crédits musicaux : Golden Brown des Stranglers, issu de l'album La Folie (1981), et Dead Men Tell No Tales de Motörhead, issu de l'album Bomber (1979)
Pour échapper aux flics, Enzo, voleur à Rome, plonge dans le Tibre et en ressort avec une force surhumaine grâce à des substances radioactives dans le fleuve qui font de lui un super-héros. Après sa rencontre avec une certaine Alessia qui voit en lui l’incarnation du personnage de manga Jeeg Robot, il décide de mettre ses pouvoirs au service du bien. Un premier film imparfait mais réjouissant, sensible et touchant, aux personnages habités. Le tout dans un esprit très italien qui n’a pas peur du mauvais goût, mâtiné de références aux esthétiques japonaises et américaines des films de super-héros, twisté avec le film de gangster à l’italienne. Gabriele Mainetti prouve qu’il sait raconter une histoire, qui gagne en émotion au fur et à mesure du film. Animé par Thomas Rozec avec Yannick Dahan, Julien Dupuy et David Honnorat.RÉFÉRENCES CITÉES DANS L’ÉMISSIONRomanzo Criminale (Michele Placido, 2005), Casino Royale (Martin Campbell, 2006), Vincent n’a pas d’écailles (Thomas Salvador, 2014), District 9 (Neill Blomkamp, 2009), La fureur du dragon (Bruce Lee, 1972).RECOMMANDATIONS ET COUPS DE COEURRETROUVEZ LES RECOMMANDATIONS FAITES EN FIN D'ÉMISSION sur la page Soundcloud officielle des recommandations de NoCiné >> @nocine-reco
OZEF, le podcast des films ozef, troisième ! On l'appelle Jeeg Robot, de Gabriele Mainetti, sortie le 03 mai 2017 Ce film mérite t'il l'anonymat ? Retrouvez OZEF sur https://www.facebook.com/OZEFpodcast https://twitter.com/Le_mec_dOZEF N'hésitez pas à partager, à me donner votre avis et à me proposer vos idées de films !
Trois sorties, trois films latins, trois petits budgets qui font des merveilles avec ce qu’ils ont sous la main. Cette semaine, le podcast hebdo part en Espagne, en Italie et en Argentine, pour évoquer l’actualité cinématographique qui nous intéresse ! LA COLÈRE D’UN HOMME PATIENT de Raúl Arévalo Le premier film du comédien Raúl Arévalo (LA ISLA MINIMA) est un vrai film de vengeance parfois très dur, en même temps qu’une étude de caractère pertinente et touchante. Même si elle est filmée quasi-intégralement à la caméra à l’épaule ! La bande-annonce de LA COLÈRE D’UN HOMME PATIENT LA COLÈRE D’UN HOMME PATIENT de Raúl Arévalo : en salles depuis le 26/04/2017 ON L’APPELLE JEEG ROBOT de Gabriele Mainetti À la croisée des genres, ON L’APPELLE JEEG ROBOT tient du miracle : un vrai film de super-héros avec des racines dans le polar mafieux, et dont le maigre budget ne remet jamais Continue Reading
Incassables, avec ou sans slip, avec ou sans style, américains, italiens, japonais, sortis en salles, inédits… Ils sont là, réunis, fatalement et partiellement, dans un PIFFFcast dédié : les super-héros « autres ». La sortie prochaine de On l’appelle Jeeg Robot de Gabriele Mainetti nous a donc tendu la perche, et nous l’avons saisie sans aucun super-pouvoir(s), pour aborder les films de super-bonshommes hors des sentiers battus par Marvel et DC. Avec Véronique Davidson, Xavier Colon, Fausto Fasulo et Cyril Despontin. Réalisation : Xavier Colon Musique du générique : OOPart IV par Jérôme Farrugia ► Flux RSS pour Android : bit.ly/2FrUwHo ► En écoute aussi sur Itunes : apple.co/2Enma9n ► Sur Deezer : www.deezer.com/fr/show/56007 ► Mais aussi sur YouTube : youtu.be/p6GuhMlDKuA
Cornelius and Zira - Ep#7 - Gérardmer 2017 La 24è édition du Festival International du Film Fantastique de Gérardmer qui a eu lieu du 25 au 29 janvier 2017 valait vraiment des points ! On a pu y voir de très bons films et même quelques petits bijoux du genre ! Pour célébrer ça, on met les petits plats dans les grands avec un épisode #7 de Cornelius & Zira bien fat, avec pas moins de 20 reviews de films - dont beaucoup ont pour thème la métamorphose, le surhumain, les liens familiaux et le Girl Power - mais aussi des extraits de bande annonces et de la pop italienne et polonaise ! Au programme = 00:02:53 Split (aka Divisé) de M. Night Shyamalan, avec James McAvoy et Anya Taylor-Joy 00:12:45 Rupture de Steven Shainberg avec Noomi Rapace, Peter Stormare et Michael Chiklis 00:15:56 Zombi 2 (aka Zombie aka L'enfer des Zombies aka The Island of the Living Dead aka Zombie Flesh Eaters aka Zombie The Dead Walk Among Us aka Nightmare Island) de Lucio Fulci, avec Tisa Farrow, Ian McCulloch, Robert Johson, Al Cliver... 00:24:08 Holidays, de (entre autres) Kevin Smith et Gary Shore 00:27:43 Pride and Prejudice and Zombies (Orgueil et Préjugés et Zombies), de Burr Steers, avec Lily James, Sam Riley, Jack Huston, Charles Dance et Lena Heady 00:35:44 Lo chiamavano Jeeg Robot (On l'appelle Jeeg Robot / They Call me Jeeg Robot) de Gabriele Mainetti, avec Claudi Santamaria, Ilenia Pastorelli et Luca Marinelli 00:43:48 Viral, de Henry Joost & Ariel Schulman, avec Sofia Black-D'Elia et Analeigh Tipton 00:47:29 Fear Itself, de Charlie Lyne 00:48:36 Seuls, de David Moreau 00:51:19 Interchange, de Dain Iskandar Said 00:54:39 Clown, de Jon Watts (qui a réalisé Spider-Man : Homecoming) 00:57:51 Realive (aka Proyecto Lazaro) de Mateo Gil, avec Tom Hughes, Charlotte Le Bon, Oona Chaplin 1:04:36 Phantasm (version remasterisée en 4K et en 5.1 par Bad Robot) de Don Coscarelli 1:07:50 The Autopsy of Jane Doe, de André Ovredal, avec Brian Cox et Emile Hirsch 1:13:17 Paskal Millet – Underground Zombies et Monsters?Retrouvez Paskal sur sa page FB et retrouvez son projet Morning Star sur le site de la Bande du 9 1:19:11 Prevenge, de et avec Alice Lowe (et aussi Kate Dickie, Gemma Whelan, Jo Hartley et Kayvan Novak) 1:22:20 The Girl with all the Gifts, de Colm McCarthy, avec Gemma Arterton, Paddy Considine, Glenn Close et Sennia Nanua 1:32:18 Underworld : Blood Wars, de Anna Foerster 1:33:14 Terra Formars, de Takashi Miike 1:36:00 Corki Dancingu (aka The Lure), de Agniezka Smoczynska, avec Marta Mazurek et Michalina Olszanska 1:43:05 Grave (aka Raw) de Julia Ducournau, avec Garance Marillier, Ella Rumpf, Rabat Nait Outfella, Joana Preiss, Laurent Lucas et Bouli Lanners J'ai quand même trouvé le moyen de faire des référence à Planet of the Apes, à Dune, à I'm Legend... mais aussi au Breakfast Club, de Et on tuera tous les affreux, et de certains films projetés au cours de précédentes éditions du Festival (Troll Hunter, You're Next, Donnie Darko, Ladyhawk, Rec, L'Orphelinat, Cloverfield, All the Boys love Mandy Lane, Le Roi de la Montagne, Les Révoltés de l'An 2000, Le Jour de la Bête, Shrooms, Teeth, Fido, Bad Biology aka Sex Addict).... Je suis incorrigible ! Retouvez les autres épisodes de Cornelius and Zira sur podCloud, iTunes et n'hésitez pas me contacter sur Twitter @andzira et sur la page FB du podcast ou sur corneliusandzirapodcast(at)gmail(dot)com ! Bonne écoute et à bientôt les spartiates !!! Crédits musicaux = Rocket from the Crypt - Watusi 98Fabio Frizzi – Zombi 2 soundtrackLoredan Bertè – Non Sono una SignoraClaudi Santamaria & Luca Marinelli - Un'emozione da pocoMcGuire Sisters - Open Up Your Heart And Let The Sun Shine InThe Monster Klub – Reanimator SongThe Monster Klub – My Girlfriend is a VampireMcGuire Sisters- Open Up Your Heart And Let The Sun Shine InCristobal Tapia de Veer - The Girl with All the Gifts SoundtrackBlood Red Shoes - It's Getting Boring by the Sea
"Jeeg is going to hit the world" The post Gabriele Mainetti, director of “They Call Me Jeeg” #OpenRoads2016 appeared first on Fred Film Radio.
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Gabriele Mainetti, Claudio Santamaria, Ilenia Pastorelli, Luca Marinelli
Ospiti al Social Club: Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Gabriele Mainetti.
Ospiti al Social Club: Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Gabriele Mainetti, Ornella Vanoni.
Claudio Santamaria e Gabriele Mainetti parlano di "Lo chiamavano Jeeg Robot". Intervista a Linda Caridi protagonista di "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino. La Berlinale con Mirta Gariboldi. Alberto Valtellina presenta "Moses il pesce e la colomba".
Claudio Santamaria e Gabriele Mainetti parlano di "Lo chiamavano Jeeg Robot". Intervista a Linda Caridi protagonista di "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino. La Berlinale con Mirta Gariboldi. Alberto Valtellina presenta "Moses il pesce e la colomba".
Oggi è con noi ospite in studio Gabriele Mainetti, attore e regista: dopo il successo di corti come "Basette" con Valerio Mastandrea, ci presenta il suo "Lo chiamavano Jeeg Robot". Inoltre, in collegamento con noi anche Luca Marinelli, attore del cast.
Claudio Santamaria e Gabriele Mainetti parlano di "Lo chiamavano Jeeg Robot". Intervista a Linda Caridi protagonista di "Antonia" di Ferdinando Cito Filomarino. La Berlinale con Mirta Gariboldi. Alberto Valtellina presenta "Moses il pesce e la colomba".