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Esiste un account social italiano, che opera soprattutto su X, dedito alla diffusione di notizie false e disinformazione di stampo razzista, xenofobo, omolesbobitransfobico. RadioGenoa negli anni ha incontrato un pubblico sempre più vasto, ma chi c'è dietro la tastiera? Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843.Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTokCondotto da Anna Toniolo e Leonardo BianchiEpisodio scritto da Anna Toniolo e Leonardo BianchiProdotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliCos'è RadioGenoa, l'account di disinformazione xenofoba che piace a Elon Musk - Facta.news Una bufala sul governo Meloni sta facendo il giro del mondo - Pagella Politica Radio Genova raggiunge milioni di persone con la propaganda anti-immigrazione, compresi i politici - PointerIl megafono online dei video violenti: chi c'è dietro il canale X di Radio Genova? - VRT.NWSCREDIT BRANI“Dynamic world” di StockStudio “Tense Detective Looped Drone” di ZakharValaha Credit ImmagineDesigned by rawpixel.com / Freepik
Ok, che viene dal Caucaso, ma perché proprio lì? Se è davvero sinonimo di "bianco" non si poteva dire bianco e basta? O c'è qualche differenza? E soprattutto: è un termine RAZZISTA? Vuoi farmi le domande? Iscriviti a Patreon per supportarmi, fare le domande e ascoltare il podcast senza pubblicità: https://www.patreon.com/cosemoltoumane Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni domenica in onda su Radio Popolare e in podcast ogni giorno su Cose Molto Umane.
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Allegri non è mai sembrato così solo nei suoi anni alla Juventus. Nuovi sviluppi sul caso-Acerbi: si attendono gli interrogatori della Procura. Scompare un dirigente molto significativo per il calcio italiano attuale
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7721LA NEOLINGUA NON LASCIA IN PACE NEANCHE I DINOSAURI di Matteo DelreSiete pronti per una nuova avventura nell'abisso della cancel culture? Bene. L'ultima assurdità woke è quella della proposta di cambiare i nomi dei dinosauri perché in alcuni casi non sono inclusivi o richiamano a personaggi "controversi" o perché riflettono una cultura sessista, razzista o coloniale.Tutto vero. Lo ha affermato il team della paleobiologa Emma Dunne dell'Università Friederich-Alexander di Erlange-Norimberga, in uno studio che invece di diventare il copione per qualche stand-up comedy viene addirittura ripreso e rilanciato dalla rivista "Nature". Vi si specifica che questi casi di non conformità dei nomi sono pochi, anzi pochissimi «ma sono comunque significativi in termini d'importanza», ci ammoniscono i cervelloni dell'università tedesca, supportati da alcuni altri colleghi in giro per il mondo.«Non diciamo che da domani bisogna cambiare tutto», spiga uno dei ricercatori, «ma dobbiamo rivedere criticamente ciò che abbiamo fatto, per correggere cose che non abbiamo fatto bene». Il problema è sempre lo stesso, quello che ossessiona gli eterni offesi di questa nostra infelice epoca: gli stereotipi. O presunti tali.«Meglio - spiegano - d'ora in poi scegliere nomi che facciano riferimento alle caratteristiche fisiche dell'animale, ai luoghi di ritrovamento e anche alla lingua e alla cultura delle popolazioni locali, spesso dimenticate». Poco importa che così si rischi di chiamare una conchiglia fossile con un nome lungo come il titolo di un film della Wertmüller, l'importante è che non si dimentichi nessuno della lista. Non viene chiarito però come gestire la situazione se si fa riferimento alle caratteristiche fisiche. Metti che si ritrova un dinosauro fossile con una grande pancia, che si fa, si rischia il body shaming?LA FOLLIA DELLA CANCEL CULTURELa Commissione internazionale sulla nomenclatura zoologica (ICZN) al momento - meno male! - non ha preso in considerazione le assurdità di questi studiosi per quanto riguarda i nomi già dati, mentre si è mostrata - ahinoi - disponibile per le eventuali nuove scoperte, sebbene il problema sollevato non riguardi le diciture scientifiche (quelle binomiali in latino, per intenderci, come Anas platyrhynchos per il germano reale), bensì i nomi comuni degli animali.Tanto per fare un esempio pratico - e attuale - pensiamo al grazioso oriolo di Audubon (che non è neanche un dinosauro vero e proprio), ovvero un uccelletto giallo e nero classificato dall'ornitologo americano John James Audubon (1785/1851), il cui nome, collegato al suo lavoro scientifico, andrebbe cancellato perché prima suo padre e poi lui sono stati proprietari di piantagioni di canna da zucchero che utilizzavano schiavi. Sì, avete capito bene.La proposta degli studiosi appare però abbastanza ideologica e poco supportata da riscontri davvero reali quando si vanno a vedere i numeri. Nel voler trovare, infatti, "nomi problematici" di dinosauri, ossia legati a "razzismo e sessismo" oppure nominati in "contesti coloniali o in onore di figure controversi", gli esperti hanno individuato 45 nomi potenzialmente offensivi, corrispondenti a meno del 3 per cento degli esemplari esaminati. Noi stessi, d'altra parte, per trovare un esempio di nome controverso in zoologia, abbiamo dovuto scavare nei peggiori recessi dell'internet woke per scovare l'oriolo di Audubon.Siamo cioè in un'area di nicchia dell'isterismo globale della cancel culture, ed è forse per questo che la follia emerge in modo così lampante.Si dovrebbe invece avere la consapevolezza che cambiare 45 nomi già dati ai dinosauri o modificare la nomenclatura dei ritrovamenti futuri (nel caso ce ne fossero) non cambierebbe nulla, non renderebbe la scienza più "inclusiva", ma servirebbe al massimo a chi procede al ri-battesimo per sentirsi buono e in pace con se stesso, nel concetto distorto di pace in vigore nell'attuale distopia occidentale.NEOLINGUAMa è solo questo? È davvero soltanto l'effetto concreto della propaganda martellante? Probabilmente no. In realtà occorre provare una profonda pietà per la professoressa Emma Dunne e il suo team, forzati a esporsi a questo livello di ridicolo perché forse soltanto così, oggi, si può accedere a corposi finanziamenti per la ricerca accademica. La piena conformità al dettato del pensiero unico, a partire dall'Agenda 2030 dell'ONU, sembra infatti essere - con tutta probabilità - criterio di base per rispondere ai bandi di finanziamento e ricevere i fondi connessi.Newspeak, lo chiamava George Orwell. Nella traduzione italiana viene detta Neolingua, ovvero una tecnica per esprimersi e chiamare le cose imposta dal potere con l'obiettivo di non far pensare chi parla, o meglio di farlo pensare come vuole il potere. Il pericolo dietro queste iniziative dunque non è soltanto che rischiamo di trovarci a non poter più ascoltare la musica di Carl Orff o Richard Strauss perché aderirono (sbagliando! ovvio!) al nazismo. Il rischio è che ci privino delle parole per descrivere la realtà, per poi imporci le loro parole. Parole non ordinarie, ma cariche di un significato morale e politico uniformato e uniformante, nascosto sotto il vello di pecora della "bontà" e "inclusività" e che, soprattutto, nulla hanno a che fare con la realtà, storica o attuale che sia.Senza più parole che la descrivano, la realtà non esiste più, se non nella versione che le parole consentite ci permettono di concepire. È un'operazione deliberata, partita con la sovversione della definizione del sesso degli esseri umani e penetrata così profondamente da arrivare a occuparsi di 45 nomi di dinosauri. Ridiamoci su, d'accordo, ma non smettiamo di suonare il campanello dell'allarme.
Bianchi Cancellati dalla Storia? Così parrebbe, perché Gemini, la AI di Google, pare stravolgere eventi storici e rappresentazioni per una 'inclusività' estrema!Pensate di voler creare una immagine di Pellico, Mazzini, Garibaldi e Camillo Benso e trovarvi tre persone di colore e due donne... Qualcosa non va con la fedeltà storica? Già...E tra papi donna e di colore, soldati nazisti di improbabili etnie, Google si trova impantanata in un errore - l'ennesimo - in virtù di una forzata inclusività ''senza se e senza ma''.Perché l'allineamento della AI, ve lo dico da mesi, è difficile e sarà la VERA nuova frontiera...»»»Ti sei già iscritto alla [Membership PRO], per supportare il Canale e avere una serie di contenuti esclusivi?https://www.youtube.com/channel/UCm5H2LH2ISgpX-X5-SP4Vrg/join»»»Io sono MATTEO FLORA, sono un Imprenditore seriale nel Digitale e insegno in università #Reputazione e #Cybersecurity. Mi occupo di #Dati, #Polarizzazioni, Gestione di #Crisi e #Reputazione come Consulente Strategico di Aziende, Enti e Professionisti.Con “Ciao Internet” ti racconto come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeTelegram » https://mgpf.it/tgCorso Gratis » https://mgpf.it/nlPer contatti commerciali: sales@matteoflora.com
Godiamoci tutto di questa bellissima lotta al vertice tra Inter e Juventus! Il commento del tavolo alla 21a Giornata di Serie A con Riccardo Mancini, Giovanni Barsotti, Edoardo Di Nuzzo e le ultimissime di mercato con Calciomercato.com!
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme. ÂSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Sveja 2024. Speriamo sia un anno nuovo, e non solo un altro anno. I giornali che si occupano di Roma sembrano ancora insonnoliti, e parlano in modo ormai pigro e anche razzista di degrado. Oggi il pretesto per farlo è un'aggressione notturna avvenuta alla stazione Termini nei confronti di una donna di 50 anni. Non si parla invece di come dare un posto dove abitare alle decine di migliaia di senzatetto, e quindi si continua a morire abbandonati in strada o in un casolare al freddo. È capitato a un uomo a Settecamini. La vera emergenza sono invece i pronto soccorsi al collasso. Attese anche di un giorno intero per farsi visitare. Rimpalli di responsabilità tra medici di reparto e medici di base, ma la vera crisi è tutta nella mancanza di investimenti nella sanità pubblica, e su questo la Regione Lazio non fa cenni.
Sulla sua pagina Instagram si definisce “nichilista, torinese e disoccupato perché dire rapper fa subito bimbominkia e dire cantautore fa subito festa dell'Unità”.La prima stagione di “Non siete fascisti MA” si chiude con una chiacchierata assieme a Willie Peyote, artista musicale amatissimo che ha sempre dichiaratamente promosso battaglie civili e politiche, rivendicando il dovere morale di “fare schifo” in un mondo di finti vincenti.
La storia mai raccontata del Piccolo Sgorbio Nero Compra il mio libro "Persone che pensano in grande" - https://amzn.to/475PihA Prova AIR-UP con il 10% di sconto con il codice BRANDYUP - https://airup.link/48LFr25 Entra nel canale telegram - https://t.me/storiedibrand Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dopo un conflitto con l'Armenia andato avanti a più riprese dalla caduta dell'Urss in poi, nei giorni scorsi giorni l'Azerbagian ha lanciato un'iniziativa militare per mettere fine all'indipendenza de facto del Nagorno Karabach. Il 16 settembre Jann Wenner, il cofondatore della rivista Rolling Stone, è stato estromesso dal consiglio di amministrazione della Rock and Roll Hall of Fame Foundation in seguito ad alcune dichiarazioni razziste e sessiste.CONGiorgio Comai, ricercatore ad Osservatorio Balcani e Caucaso TranseuropaDaniele Cassandro, editor di cultura di Internazionale LINKVideo Nagorno Karabach https://www.youtube.com/watch?v=jkqLqBsLkmg Video rock: https://www.youtube.com/watch?v=8NDuXc8CiOoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Il Best of the Week del 19 marzo tutto per voi: Danny Lazzarin, Self Help, Immanuel Casto e Romina Falconi! Compra e leggi "La Parola a don Chisciotte" ➤➤➤ https://amzn.to/3jmCYpQ ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇ Abbonati al canale da 0,99 al mese ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/video-corso/ Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Daily Cogito su Spotify ➤➤➤ http://bit.ly/DailySpoty Canale Discord (chat per abbonati) ➤➤➤ https://discord.gg/pSVdzMB Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il negozio (felpe, tazze, maglie e altro) ➤➤➤ https://www.dailycogito.org/ #dannylazzarin #immanuelcasto #rominafalconi INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La sigla è stata prodotta da Freaknchic: https://www.freaknchic.it/ La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto. A cura di Stefano Maggiore. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il “Disi” ha provato per voi la nuova versione 4 del popolarissimo ChatGPT, il software di chat basato sull'intelligenza artificiale. Non è andata bene: è riuscito non solo a fargli dare risposte completamente inattendibili, ma anche a fargli scrivere un testo intriso di odio razziale e turpiloquio che in teoria non dovrebbe poter generare. Se state pensando di usare queste nascenti intelligenze artificiali per studio o per lavoro, ci sono alcune cose che è meglio sapere per evitare disastri e imbarazzi. Attenzione: la puntata contiene parole volgari (parzialmente censurate) e ideologie offensive.
Il “Disi” ha provato per voi la nuova versione 4 del popolarissimo ChatGPT, il software di chat basato sull'intelligenza artificiale. Non è andata bene: è riuscito non solo a fargli dare risposte completamente inattendibili, ma anche a fargli scrivere un testo intriso di odio razziale e turpiloquio che in teoria non dovrebbe poter generare. Se state pensando di usare queste nascenti intelligenze artificiali per studio o per lavoro, ci sono alcune cose che è meglio sapere per evitare disastri e imbarazzi. Attenzione: la puntata contiene parole volgari (parzialmente censurate) e ideologie offensive.
Il monologo di Egonu ha fatto discutere, ma anche se non si condivide un giudizio così netto le sue parole ci devono far riflettere. Come certe assurdità burocratiche che discriminano gli studenti senza cittadinanza.
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Oggi a Parigi un uomo ha aperto il fuoco in strada, presso il centro culturale curdo Ahmet-Kaya in Rue d'Enghien, nel decimo Arrondissement: il bilancio per ora è di tre morti e tre feriti, di questi due riversano in gravi condizioni.
A questo link la trascrizione scaricabile in formatIo pdf: https://drive.google.com/file/d/14PQSNAyFS4BmLe9LrzmMVefAGQwDcoV_/view?usp=sharing Non sono razzista ma In questa puntata Morena Shirin, scrittrice e attivista Rom, ci aiuterà a mettere in discussione gli stereotipi verso un gruppo minoritario e marginalizzato con cui conviviamo senza sapere quasi nulla. Chi sono davvero Rom e Sinti? Qual'è la loro storia? Che origini ha l'atteggiamento di rifiuto nei loro confronti? Parleremo di identità etnica e culturale, di assimilazione, di coming out etnico e dei rischi che si corrono ancora oggi in Ialia per la semplice appartenenza a questa minoranza. Ma la cosa che mi ha colpito di più parlando con Morena è stata rendermi conto di quanto le istanze delle minoranze abbiano in comune e mi sono persa ad immaginare cosa succederebbe se, come dice Nena, ci unissimo. Forse non saremmo più minoranza. Trovate Morena Shirin sul suo blog: https://ruzengopajacquadirose.wordpress.com/ Su Instagram: https://instagram.com/nenaromani?igshid=YmMyMTA2M2Y= Nel link in bio del suo profilo Instagram trovate, oltre ai suoi racconti, risorse per approfondire l'argomento: https://linktr.ee/nenaromani E, in attesa del suo prossimo libro, qui trovate “Storie di barriera”, la graphic novel che nominiamo nell'episodio: https://amzn.to/3dkr7Fm Il sito del Centro Europeo per i diritti di Rom, Sinti e Camminanti: http://www.errc.org e il loro account Instagram: https://www.instagram.com/errcinsta/ Per seguirmi sui social: Instagram https://www.instagram.com/emanuelamasia/ Facebook https://www.facebook.com/masiaemanuela Youtube https://www.youtube.com/c/EmanuelaMasia Puoi supportare il mio lavoro gratuitamente condividendo la puntata,lasciando delle stelline sulla tua piattaforma di podcast e, se possibile, una recensione. Se poi hai la disponibilità puoi finanziarmi al prezzo di un caffè seguendo questo link Ko-fi.com/emanuelamasia Grazie. Veste grafica: https://www.instagram.com/simoneriflesso/
Salite con noi sulla macchina del tempo di CinefiliSerialmente. Andremo negli anni '50 insieme a Corrina, Molly e Manny. A modo nostro salutiamo così Ray Liotta. Un omaggio a uno dei suoi film considerati minori, ma che a molti è rimasto nel cuore.
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La Finlandia nella Nato, la (vera) atomica di Putin e gli errori di Draghi che sta bruciando 6,5 miliardi. Questo e altro nella #zuppadiporro del 13 maggio 2022
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6892LA SHOAH NON INIZIO' CON LE CAMERE A GAS di Stefano MagniIl Giorno della Memoria, anche quest'anno, non manca di suscitare polemiche. C'è chi usa la memoria della Shoah per mostrare come anche ai giorni nostri vi siano categorie perseguitate e come il rischio dello sterminio fisico totale sia sempre dietro l'angolo. Dall'altra parte, le comunità ebraiche, che la Shoah l'hanno vissuta realmente, si oppongono a quel che vedono come una strumentalizzazione politica di un genocidio unico nella storia. In mezzo, ci sono mille e più paragoni impropri che pure vengono accettati pacificamente dal mondo della politica e della cultura. Per evitare strumentalizzazioni e paragoni forzati, è bene ricordare che cosa realmente precedette la "Soluzione Finale". Perché allo sterminio ci si arrivò per gradi e pochi se ne resero conto.Primo Levi, in un brano divenuto celeberrimo, ci ricorda che «Non iniziò con le camere a gas. Non iniziò con i forni crematori. Non iniziò con i campi di concentramento e di sterminio. Non iniziò con i 6 milioni di ebrei che persero la vita. E non iniziò nemmeno con gli altri 10 milioni di persone morte, tra polacchi, ucraini, bielorussi, russi, jugoslavi, rom, disabili, dissidenti politici, prigionieri di guerra, testimoni di Geova e omosessuali». Levi spiega, in sintesi, veramente tutto l'essenziale: «Iniziò con i politici che dividevano le persone tra "noi" e "loro". Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione. Iniziò con promesse e propaganda, volte solo all'aumento del consenso. Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla "razza" e al colore della pelle. Iniziò con i bambini espulsi da scuola, perché figli di persone di un'altra religione. Iniziò con le persone private dei loro beni, dei loro affetti, delle loro case, della loro dignità. Iniziò con la schedatura degli intellettuali. Iniziò con la ghettizzazione e con la deportazione». Ma soprattutto, sottolinea lo scrittore sopravvissuto: «Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca, con la convinzione che tutto questo fosse "normale"».Questo pezzo celeberrimo di letteratura dà l'idea di quanto subdolo sia stato il processo che portò, in meno di un decennio, dalle prime leggi razziali locali fino alla macchina dello sterminio "industriale". «Iniziò con i discorsi di odio e di intolleranza, nelle piazze e attraverso i mezzi di comunicazione»: i nazisti non fecero mai mistero del loro antisemitismo. Anzi, ottennero il voto di un terzo dei tedeschi, nelle elezioni del 1932 e 1933, promettendo di separare gli ebrei dagli "ariani" e di privarli di tutti i diritti. La tesi della "pugnalata alla schiena" era diffusa sin dal 1918: non accettando la sconfitta improvvisa e per molti ancora inspiegabile della Grande Guerra, si diffuse, soprattutto fra gli ufficiali, la tesi che l'esercito fosse rimasto vittima di una grande congiura di imboscati, profittatori, industriali e spie, tutti ebrei. Rudolph Hess, prima ancora di Hitler, tornato folle e collerico dal fronte mediorientale, fu uno dei primi a cadere vittima della fascinazione di questa tesi e ne divenne uno dei maggiori diffusori. Hitler, anch'egli reduce, deluso e ferito al fronte occidentale ne rimase subito conquistato. Perché gli ebrei, che avevano perso circa 12mila uomini in guerra (su 100mila arruolati), nei ranghi dell'esercito tedesco, vennero accusati della sconfitta? Perché, secondo il nazionalismo, dal romanticismo in avanti, la nazione si fonda sul sangue e la terra. Dunque gli ebrei erano "corpo estraneo", perché non avevano lo stesso sangue dei tedeschi e "cosmopoliti", perché le loro famiglie non risiedevano solo in terra tedesca. La Rivoluzione Russa, oltre alla sconfitta tedesca, venne considerata come una macchinazione ebraica. Un bel paradosso, considerando che furono i tedeschi ad innescarla, trasportando Lenin in Russia e finanziando la sua attività sovversiva. Ma gli intellettuali tedeschi di allora, e non solo loro, videro nel comunismo, in Karl Marx, una emanazione diretta del giudaismo. Dal 1918 in poi, tutti gli orrori della Russia bolscevica vennero imputati agli ebrei.«Iniziò con le leggi che distinguevano le persone in base alla "razza" e al colore della pelle»: il nazismo era dichiaratamente razzista. Non era l'unico, nel mondo della scienza e della politica di allora, che prendeva molto sul serio il darwinismo sociale, dunque una teoria dell'evoluzione in cui si considerava normale che gli uomini fossero divisi in "razze" e che la razza superiore potesse e dovesse prevalere su quelle inferiori, come nella selezione naturale delle specie animali. Il nazionalsocialismo fu comunque l'unica ideologia che portò questa idea alle sue estreme conseguenze. Il nazismo identificava nella "razza ebraica" una stirpe inferiore che, prevalendo da usurpatrice nel mondo della cultura, della scienza e della morale, impediva alla razza ariana superiore di prevalere e ottenere il suo giusto primato. Essendo razzista, la dottrina nazista non distingueva fra ebrei amici o nemici: identificava la razza nel suo insieme come nemica.Gli ebrei avevano subito millenni di persecuzioni in passato, ma, per la prima volta venivano identificati come "razza", non più come comunità religiosa. Quindi anche l'ebreo non praticante, quello convertito al cristianesimo, o anche l'ebreo convinto nazionalista tedesco e l'eroe di guerra, o quello appena nato o troppo piccolo per saper leggere, scrivere e parlare erano tutti indistintamente perseguibili in quanto membri di una "razza". Le Leggi di Norimberga del 1935 identificavano l'ebreo come l'individuo con almeno tre nonni ebrei. I legislatori tedeschi misero dunque mano agli alberi genealogici e tracciarono un confine invalicabile fra ebrei e ariani, oltre ad una zona grigia di "misti", cioè coloro che avevano uno o due nonni ebrei. Si veniva discriminati (poi uccisi) per quel che si era e non per quel che si pensava o faceva. L'Urss aveva fornito, almeno in parte, un modello simile, discriminando o uccidendo, sin dal 1918, gli appartenenti ad una "classe" sociale, identificata e giudicata dal Partito come nemica del popolo. Ma dalla accusa classista era ancora possibile una via di salvezza, aderendo al Partito e collaborando con esso (magari anche contro i propri stessi parenti). Dall'accusa razzista, non c'era salvezza alcuna.«Iniziò quando la gente smise di preoccuparsene, quando la gente divenne insensibile, obbediente e cieca». La normalizzazione della persecuzione fu data dalla sua graduale legalizzazione. I nazisti non si mossero come un partito rivoluzionario che viola la legge dello Stato, al contrario usarono lo Stato per emettere una nuova legge positiva che permettesse di mettere in pratica la loro ideologia. Per un tedesco di allora, discriminare o cacciare un ebreo, era un dovere. Per una cultura abituata a pensare allo Stato come all'unica fonte del diritto e di conseguenza anche della morale, obbedire era la maggior virtù. La prima legge fu un banale ordinamento locale: la città di Berlino, il 31 marzo 1933, sospese i medici ebrei da tutte le attività di volontariato svolte nella capitale. Una settimana dopo, una prima normativa nazionale, quella del Ripristino del Servizio Civile, ordinava il licenziamento degli ebrei da tutti gli enti pubblici. Il giorno stesso, un'altra legge nazionale vietava agli ebrei di diventare avvocati. A far chiarezza sull'attività normativa antisemita furono soprattutto le Leggi di Norimberga del 1935, che chiarirono definitivamente chi si potesse definire ebreo, quali fossero i requisiti per essere "cittadini" e cosa si dovesse fare per "proteggere l'onore e il sangue" dei tedeschi. L'attività legislativa, sulla falsariga delle Leggi di Norimberga, divenne frenetica soprattutto nel 1938 (l'anno in cui vennero adottate le leggi razziali anche in Italia).All'inizio del 1939, per legge, un ebreo (o una ebrea) non era già più cittadino, ma suddito, non poteva più: essere naturalizzato tedesco, avere rapporti sessuali con ariani, sposare ariani, esercitare la professione del consulente fiscale, esercitare la professione del veterinario, cambiare il suo nome, commerciare armi, cambiare il nome alla sua azienda, recarsi alle terme, possedere un'azienda, possedere più di 5mila marchi, trasferire liberamente beni a non ebrei, frequentare una scuola pubblica, uscire liberamente dai confini nazionali, possedere piccioni viaggiatori, far valere contratti stipulati con lo Stato, esercitare la professione di ostetrico, possedere oro, argento, diamanti e altri oggetti preziosi, comprare un biglietto alla lotteria. Queste sono le leggi principali, in ordine cronologico, che dal 1935 al 1939 limitarono sempre di più le attività consentite agli ebrei. Fu un assedio, sempre più stretto, effettuato a colpi di leggi e decreti, locali e nazionali. Agli ebrei venne imposto di identificarsi in pubblico, aggiungendo la J (di Jude) al passaporto e aggiungendo il nome Israel (per i maschi) e Sara (per le femmine) al proprio nome.Quando scoppiò la guerra il terreno (politico e giuridico) era già pronto per lo sterminio, anche se la "soluzione finale" venne proclamata solo nel 1942.
Perché si fa così fatica ad ammettere che viviamo in una società razzista e che le persone bianche mettono in atto quotidianamente atteggiamenti razzisti, anche inconsapevolmente? Perché ci fa arrabbiare quando un maschio dice “ma non tutti gli uomini” ma quando si parla di razzismo siamo pronte a dire ma “non tutti i bianchi sono razzisti”?Con Sambu Buffa, consulente Marketing per l'inclusione nelle aziende abbiamo parlato di razzismo sistemico, micro agressioni e di così come la violenza sulle donne sia un problema maschile, il razzismo è un problema delle persone bianche. Cara, c'è speranza:Libro: Figli dello stesso Cielo – Igiaba Scego. Piemme 2021Podcast Sulla Razza: https://www.sullarazza.it/ Trovate Sambu BuffaInstagram: @sambu.buffaWebsite: www.sambubuffa.itMusica originale e Mix Audio: https://www.mainenti.net/ Seguite Cara, sei MaschilistaInstagram:https://www.instagram.com/caraseimaschilista/ Facebook:facebook.com/caraseimaschilistaSe volete supportare Cara, sei Maschilista su Steady:https://steadyhq.com/it/caraseimaschilista/about
Il 27 agosto 1949 a Peekskill, nello stato di New York, il concerto di Paul Robeson e Pete Seeger a sostegno dei diritti civili viene interrotto dall'aggressione dei razzisti del luogo - con Alessandro Portelli
皆さん、こんにちは!ダヴィデとごめちゃんです〜イタリア語を勉強している方はすでにご存知だと思いますが、イタリア語には男性形と女性形があります!体は男だけど心は女性という場合にはどのようにイタリア語を正しく使ったらいいの??是非、最後まで聴いてくださいね〜▼ご感想、ご意見、リクエストなど【全てのメールの宛先】
Un'accozzaglia di comuni stereotipi.
Cosa è accaduto a Milano, tra la polizia e quei ragazzi?
È la precisazione più famosa fra gli Italiani. Sempre accompagnata da altre precisazioni inopportune e rabbiose. Ve ne parlo oggi a fine episodio. Prima vi dico qualcosa sul mio nuovo percorso nella stand-up comedy e sul cult interculturale del "scusante"
00:00 Il generale Buffet annuncia l'immunità di gregge tra 100 giorni. 01:40 Oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera scopro: “Dovremo dimostrare di essere degni della libertà ritrovata”. Parola […]
Buon Venerdi e bentornati! In questo episodio siamo accompagnati da Ilaria, Hanane e Rebecah, le ragazze che gestiscono il club di 'Non sono razzista ma'. Ogni Mercoledi dalle 20:00 alle 22:00 su Clubhouse, le ragazze di 'Non Sono Razzista Ma' creano un safe space e affrontano argomenti che portano alla luce le discriminazioni a cui assistiamo ogni giorno. In questo episodio, spiegano come questi atti di razzismo non sono frutto della semplice ignoranza, a differenza di quello che si dice spesso, ma sono un modo di concepire la società basato sulle disuguaglianze, sull'emarginazione e sulla discriminazione per proteggere il privilegio di pochi. Potete trovare piu' informazioni su Instagram e su ClubHouse: @nonsonorazzista.ma_ o individualmente su IG: Ilaria - @_gl1tt3r Hanane - @elhajhannan Rebecah - @rebecahcommey Se volete rimanere in contatto con noi, potete farlo tramite la nostra pagina ufficiale di Instagram: @VabbePodcast
Alcune considerazioni sul politically correct e su una scoperta che ho fatto qualche giorno fa. N.B. Questa puntata è estratta dall'omonimo video disponibile sul canale Youtube https://bit.ly/3eifZpw - Se vi va, iscrivetevi!Se il mio progetto ti piace, puoi sostenerlo su Tipeee
Da qualche giorno è partita l'iniziativa #cambieRAI che ha portato ai vari sit-in davanti alle sedi della Rai a Milano, Roma e Torino giovedì 8 aprile. Questa iniziativa lanciata dopo l'ennesima uscita razzista in TV nazionale, in particolare dell'attrice Valeria Fabrizi nel programma "Da noi...a ruota libera" su Rai 1, Pierre Aboa e Samira Namaane , membri di Black Lives Matter Bergamo decidono di scrivere una lettera alla Rai. A un anno dalle proteste #BLM in Italia e nel mondo, al seguito della morte di George Floyd, sembra che la Rai non abbia capito che i vari movimenti antirazzisti italiani sono sempre più determinati a portare cambiamenti sociali partendo dal razzismo sistemico. Pierre e Samira ci raccontano dall'inizio alla fine come e perché è nato #cambieRAI, ma soprattutto dimostrano che l'unione di più realtà con lo stesso scopo, smantellare la narrazione sbagliata della TV e dei media italiani delle persone razzializzate, porta risultati. #blackcoffee_pdc aderisce attivamente all'iniziativa #cambieRAI insieme a BlackLivesMatter Bergamo, BlackLivesMatter Roma, Blackrootz, Cambio Passo Aps-Onlus, Cantiere Milano, Collettivo Ujamaa - Torino, Comitato per non dimenticare Abba e fermare il razzismo, D.E.I. Futuro Antirazzista, Il Grande Colibrì-Lecco, Italiani senza cittadinanza , Kyrikou, Kube Community, Lato B Milano, Love My Way - Firenze, No Justice No Peace Italy, Non Una Di Meno - Milano, Rete della Conoscenza Milano, Prisma - collettivo LGBTQIA+ Sapienza, QuestaèRoma, UP - Su la testa
Anna Zafesova, su La Stampa, analizza la vicenda del caso di spionaggio in Italia: "Un militare di una potenza della Nato, una spia russa, una chiavetta contenente informazioni tecniche segrete scambiata con una busta con cinquemila euro: ci sono tutti gli ingredienti di un grande classico delle spy story, che potrebbe essere ambientato in un anno qualsiasi della Guerra Fredda. E invece accade oggi, e accade sempre più spesso, da Roma a Sofia e da Londra a Washington e a Berlino. [...]".Sul Corriere della Sera, Massimo Gramellini commenta la notizia dell'esclusione di Mozart dai programmi di insegnamento di Oxford: "Se l'università di Oxford abolirà Mozart dal nuovo programma di educazione musicale, chiederò asilo politico al pianeta Papalla. Esisterà pure un luogo nell'universo che la «cancel culture» non abbia ancora contaminato. La motivazione addotta da un gruppo di professori dell'ateneo inglese è che i grandi compositori del passato, «in quanto capisaldi della musica bianca, potrebbero creare disagio agli studenti neri». Si vorrebbe estirpare anche lo studio del pianoforte: non per l'irritante sovrabbondanza di tasti bianchi, ma per la sua natura di «strumento eurocentrico». I pianisti afroamericani che impreziosiscono le nostre discografie sono vittime di un condizionamento culturale da superare al più presto. Come? Sostituendo nei programmi universitari le sonate con il rap. Perché i fanatici di ogni epoca non aggiungono. Sostituiscono. [...]".
Quando le parole non sono più a misura di realtà è inevitabile polarizzarsi. Ragioniamoci. Entra nella Community ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferIn Live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroLa mia newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfzTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound
Cosa succede al cervello quando una persona è razzista? Vuoi suggerirmi una puntata? Seguimi su Instagram: @stupidamente_podcast
Parliamo di MES oggi? Naa, troppo ovvio il tradimento dei 5 Stelle. Parliamo invece del #politicamentecorretto, che è costato la carriera ad un giovane quarto uomo rumeno.La colpa del quarto uomo: aver chiamato il vice allenatore della squadra di Erdogan "ragazzo nero".Ci rendiamo conto quanto sia messo male l'occidente? Farsi accusare di razzismo dal vero capo politico dei Fratelli Musulmani...stiamo raschiando il fondo del barile eh.
Ghali si incazza perchè a Tale e Quale show per imitarlo hanno colorato la faccia di Sergio Muniz. Però quando fanno Re Artù nero, James Bond donna e nera e Anna Bolena nera, se poco poco fai notare che è una boiata, ti danno subito del RAZZISTA.IL POLITICAMENTE CORRETTO E' COMICO.
Cosa nasconde quel ma? Tutto il razzismo che c'è in noi? In questa puntata gli OffTopici si addentrano in un terreno spinoso, fatto di "però", "se", autoassoluzioni e parole. Parole che si possono usare e parole che è meglio non usare. E per venirne fuori e capirci qualcosa di questo luogo comune, con noi Insaf Dimassi, giovane studentessa italo tunisina che a nove mesi è venuta in Italia e che da 23 anni combatte per la cittadinanza sua e di molte altre persone che si sentono dire "io non sono razzista ma...". Come sempre live su Twitch e sui nostri canali social per la redazione allargata del programma che vuole sempre sapere cosa ne pensano gli ascoltatori di questo e di tanti altri luoghi comuni.
Oggi a Radioscarp parlaimo di contrasto al razzismo e lo facciamo con Gabriella Nobile, fondatrice e presidente di Mamme per la Pelle e scrittrice del libro "I miei figli spiegati aa un razzista"
Oggi a Radioscarp parlaimo di contrasto al razzismo e lo facciamo con Gabriella Nobile, fondatrice e presidente di Mamme per la Pelle e scrittrice del libro "I miei figli spiegati aa un razzista"
Oggi a Radioscarp parlaimo di contrasto al razzismo e lo facciamo con Gabriella Nobile, fondatrice e presidente di Mamme per la Pelle e scrittrice del libro "I miei figli spiegati aa un razzista"
Questa settimana prendiamo spunto dalla notizia riguardante l’intenzione della direttrice del Museo di Storia naturale di New York di rimuovere la statua equestre del 26esimo presidente degli Stati Uniti d’America, Theodor Roosevelt, dallo spiazzale antistante l’accesso. Ai piedi di Roosevelt, uno per ciascun fianco del cavallo, sono rappresentati un nativo americano e un africano. Una posa “troppo razzista" secondo i critici e non più consona ai tempi. La scelta sottintende anche un’accusa, in qualche modo rivolta all’uomo di stato e al suo tempo… Ma siamo sicuri di non avere, oggi, nulla da rimproverarci? E i nostri comportamenti personali, di ogni giorno, sono sempre improntati alla correttezza e all’altruismo? Non potrebbe esserci utile ricordare il passato, piuttosto che rimuoverlo, per modificare invece il nostro presente? Paolo apostolo scrive in Galati 6,4: “Ciascuno, piuttosto, rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri”. Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini. Photo 151029968 © Libux77 - Dreamstime.com L'articolo New York, sarà rimossa la statua equestre di Roosevelt davanti al Museo di Storia Naturale: “E’ troppo razzista”. E noi, come siamo? proviene da Radio Voce della Speranza.
Questa settimana prendiamo spunto dalla notizia riguardante l’intenzione della direttrice del Museo di Storia naturale di New York di rimuovere la statua equestre del 26esimo presidente degli Stati Uniti d’America, Theodor Roosevelt, dallo spiazzale antistante l’accesso. Ai piedi di Roosevelt, uno per ciascun fianco del cavallo, sono rappresentati un nativo americano e un africano. Una posa “troppo razzista" secondo i critici e non più consona ai tempi. La scelta sottintende anche un’accusa, in qualche modo rivolta all’uomo di stato e al suo tempo… Ma siamo sicuri di non avere, oggi, nulla da rimproverarci? E i nostri comportamenti personali, di ogni giorno, sono sempre improntati alla correttezza e all’altruismo? Non potrebbe esserci utile ricordare il passato, piuttosto che rimuoverlo, per modificare invece il nostro presente? Paolo apostolo scrive in Galati 6,4: “Ciascuno, piuttosto, rifletta sul suo modo di vivere e così, se potrà essere contento di sé, lo sarà senza confrontarsi con gli altri”. Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini. Photo 151029968 © Libux77 - Dreamstime.com L'articolo New York, sarà rimossa la statua equestre di Roosevelt davanti al Museo di Storia Naturale: “E’ troppo razzista”. E noi, come siamo? proviene da Radio Voce della Speranza.
Un viaggio nel mondo delle IA per capire a che punto siamo con questa tecnologia e cosa ci dobbiamo aspettare dal futuro. Sisi, tutto bellissimo e fighissimo, però quando poi compro su Amazon un... Il podcast per pezzi di nerd
Io e Michele Boldrin oggi discutiamo di Illuminismo, alla luce delle proteste che vorrebbero convincerci che Hume era un suprematista. No: l'illuminismo è la soluzione al razzismo! Sostieni il mio lavoro ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia ➤➤➤ https://amzn.to/2J9WwKZ LEGGI "SPINOZA&POPCORN" ➤➤➤ https://amzn.to/32LY9DK (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogito Spotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Proviamo ad immaginarci in una stanza piena di gente: "alzi la mano chi è razzista" in quanti si farebbero avanti? E soprattutto, i razzisti sanno di essere razzisti? Chi sono i razzisti oggi? Cerchiamo di ragionare insieme come funziona questa brutta bestia in un episodio decisamente troppo lungo.
Versione audio: Il tema del viaggio è sempre stato indagato dall’arte, così come dalla canzone d’autore. Spesso, purtroppo, il viaggio è forzato, obbligato, è fuga o ricerca di un posto migliore in cui vivere. Nel 1967, il cantautore Luigi Tenco (1938-1967) accettò (controvoglia, secondo la testimonianza di De André) di partecipare al Festival di Sanremo. […] L'articolo L’arte e l’emigrazione (l’arte non è razzista) proviene da Arte Svelata.
Lui chiede di “non tornare più su quell'episodio”. E invece noi ci torniamo.Quindi?——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2019/12/08/troppo-facile-con-il-professore-razzistaABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
Mentre in Italia si va a caccia di droga che non droga, in Illinois e a tempo di record viene approvata la legge che rende legale produzione, vendita e consumo di marijuana. E' l'undicesimo stato USA che legalizza! A marzo record di acquisti di marijuana in Canada e in Italia, a causa di una superficiale lettura della sentenza della Cassazione, i più zelanti servitori dello stato si attivano per sequestri e denunce ai negozi di cannabis light. In questa guerra contro il buonsenso abbiamo il primo disertore eccellente: J-Ax che chiude il suo negozio. Raduno nazionale a Milano il 23 giugno: araccolta.org
Mentre in Italia si va a caccia di droga che non droga, in Illinois e a tempo di record viene approvata la legge che rende legale produzione, vendita e consumo di marijuana. E' l'undicesimo stato USA che legalizza! A marzo record di acquisti di marijuana in Canada e in Italia, a causa di una superficiale lettura della sentenza della Cassazione, i più zelanti servitori dello stato si attivano per sequestri e denunce ai negozi di cannabis light. In questa guerra contro il buonsenso abbiamo il primo disertore eccellente: J-Ax che chiude il suo negozio. Raduno nazionale a Milano il 23 giugno: araccolta.org
VIDEO: Jérôme Lejeune al Meeting di Rimini ➜ www.youtube.com/watch?v=tiheM_0rKWYTESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5586LEJEUNE SI OPPOSE ALLA TEORIA RAZZISTA ELABORATA DA DOWNJérôme Lejeune nasce nel 1926 a Montrouge sur Seine. Fin da bambino è attirato dalla "scienza", ma solo dopo aver vissuto il dramma della guerra matura la decisione di studiare medicina, conseguendo la laurea a Parigi nel 1951. Ed è proprio durante il percorso di studi che il giovane fa un incontro che gli cambia la vita: in quel periodo, infatti, il professor Turpin stava cercando un assistente che lo aiutasse nello studio del mongolismo e lui si sente "chiamato" dalle circostanze ad accettare l'incarico.Erano gli anni Cinquanta e la teoria di riferimento sul mongolismo rimaneva ancora quella elaborata da Langdon Down nel 1866, secondo la quale erano affette da "idiozia mongoloide" tutte le persone intellettivamente deficienti che presentavano caratteristici tratti somatici.Le conclusioni cui Down era giunto erano improvvisate da un punto di vista scientifico ed avevano una base razzista: secondo il medico britannico, infatti, nelle persone affette da mongolismo la razza umana regrediva verso forme primigenie, e a farne le spese era l'intelligenza.Questa teoria aveva generato importanti ripercussioni sul piano sociale: sia per i mongoli, deprivati della loro dignità di persone, sia per i loro genitori, accusati - più o meno esplicitamente - di aver generato una razza inferiore.LEJEUNE SI OPPONE ALLA TEORIA RAZZISTA ELABORATA DA DOWNJérôme Lejeune non accettò mai come vera la teoria elaborata da Down. Egli era fermamente convinto che, nel momento in cui si sviluppava una malattia di carattere genetico, la causa non fosse determinata dal cambiamento della qualità del messaggio ereditario, bensì fosse attribuibile ad una mutazione di ordine quantitativo, ossia da un eccesso o da un difetto di alcune proporzioni del codice genetico.Dopo aver studiato approfonditamente un caso di mongolismo, nell'agosto del 1958 Lejeune scoprì l'esistenza, nei pazienti affetti da tale sindrome, di un quarantasettesimo cromosoma. Cromosoma che morfologicamente è identico agli elementi del ventunesimo paio: ecco perché lo studioso propose di chiamare la sindrome di Down "trisomia 21".La scoperta - comunicata al mondo insieme al professor Turpin e a Marthe Guatier nel 1959 - era rivoluzionaria. Non ebbe solamente importanti ricadute sul piano sociale, ma contribuì anche ad infondere nella gente la speranza circa possibili terapie utili a curare la malattia.Nei dieci anni successivi l'identificazione genetica della sindrome di Down, Jérôme Lejeune ricevette moltissimi riconoscimenti internazionali e nel 1964 gli venne anche assegnata la cattedra di "Genetica Fondamentale" presso la Facoltà di Medicina di Parigi, creata appositamente per lui.SELEZIONE EUGENETICA CONTRO I BAMBINI DOWNSul finire degli anni Sessanta, tuttavia, cominciarono i problemi, in quanto in Francia venne formulata la proposta di legge "Peyret", che prevedeva la soppressione in utero dei feti che fossero stati diagnosticati come "malformati".La scoperta scientifica della trisomia, compiuta in nome dell'amore per la vita, voleva essere subdolamente posta al servizio della morte.Lejeune non poteva accettare questa strumentalizzazione delle sue scoperte e fin da subito si schierò apertamente contro l'aborto. Egli era infatti profondamente convinto che "all'inizio c'è un messaggio. Questo messaggio è nella vita e questo messaggio è vita. E se questo messaggio è un messaggio umano questa vita è una vita umana", indipendentemente dalle sue caratteristiche: "A man is a man", era solito affermare.Alcuni giunsero ad accusarlo di mescolare scienza e fede, ma ad essi Lejeune rispondeva: "Se, Dio non voglia, la Chiesa arrivasse ad ammettere l'aborto, allora io non sarei più cattolico".Per Lejeune furono anni difficili: le comunità scientifiche, che fino a poco prima lo lodavano, iniziarono ad osteggiarlo e i fautori dell'aborto lo vedevano come un avversario da combattere con tutte le forze. Per farlo tacere arrivarono anche all'intimidazione violenta.Ma lo studioso non si fece abbattere, anzi: continuò a svolgere con dedizione la sua professione di medico e di ricercatore, senza tralasciare la cura per sua moglie e per i suoi cinque figli.PRIMO PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA PER LA VITAJérôme Lejeune, insomma, visse la sua fede in ogni aspetto del quotidiano, amando Dio e il prossimo con tutte le sue forze, anche a costo di perdere l'opportunità di ricevere il premio Nobel. Di fatto ciò accadde dopo il discorso di ringraziamento per l'assegnazione del "William Allen Memorial Award 1969", quando disse a chiare lettere: "La tentazione di sopprimere con l'aborto i piccoli d'uomo malati va contro la legge morale di cui la genetica conferma la fondatezza; e tale morale non è una legge arbitraria".A questo punto, però, a valorizzare la sua figura di medico e scienziato intervenne la Chiesa: nel 1974 Lejeune divenne membro della "Pontificia Accademia delle Scienze" e nel 1994, quando era ormai morente, papa Giovanni Paolo II, con grande determinazione, volle nominarlo primo presidente della "Pontificia Accademia per la Vita", in virtù della gratitudine che provava nei suoi confronti e in nome della loro sincera amicizia.Il fondatore della genetica moderna morì il giorno di Pasqua del 1994, lasciando il ricordo di un uomo che seppe molto amare e che, fino all'ultimo, fu strenuo "difensore della verità sulla vita umana", senza porre alcuna condizione e senza nutrire mai alcun dubbio.Durante i funerali, svoltisi nella cattedrale di Nôtre Dame di Parigi, Cecilia, una sua piccola paziente, recitò per lui questa poesia: "Mio Dio, per favore / veglia sul 'mio amico'; / per la mia famiglia io sono brutta assai, / lui mi trova persino carina, / perché sa com'è fatto il mio cuore".
Lo scrivono i Servizi, eh mica io.
Entra in vigore il Reddito di Cittadinanza e questo potrebbe portare a delle spiacevoli conseguenze economiche e sociali. Ma soprattutto, a mio parere il RDC è una misura che discrimina in base all'etnia e alla cittadinanza, con effetti inaccettabili. Parliamone! Il mio video sul RDC vs UBI: https://youtu.be/NrJK4w3Ga0Y Il tour di "Seneca nel Traffico": http://tlon.it/events/senecaneltraffico/ Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Sherpa News: Il giro del mondo in 7 giorniIn ambito diplomatico gli Sherpa sono gli emissari che preparano summit internazionali prima degli incontri veri e propri.NEWSLETTER: https://bit.ly/sherpaNLTELEGRAM: https://t.me/sherpanewsTWITTER: https://twitter.com/sherpa_newsLINK E FONTIIndia-Pakistan: https://www.bbc.com/news/world-asia-india-47382949Iran:https://www.cbc.ca/news/world/syria-president-assad-visit-iran-khamenei-1.5032699Venezuela:https://www.apnews.com/b99288d40899488480f5f8c67eb87036Trump-Kim:https://www.ilpost.it/2019/02/28/incontro-trump-kim-negoziato/Brexit:https://www.bbc.com/news/uk-politics-47352446 Israele:https://www.haaretz.com/israel-news/elections/netanyahu-to-be-charged-with-bribery-pending-hearing-1.6961872Isole Chargos:https://www.theguardian.com/world/2019/feb/25/un-court-rejects-uk-claim-to-sovereignty-over-chagos-islands
1- “ Razzista , truffattore, bugiardo “ davanti al congresso l'attacco senza precedenti contro Trmp ..del suo ex avvvocato Michale Cohen. Cohen ha insistito sulle coivolgimento del presidente nel Russiagate. ( Roberto Festa) ..2- Intanto le notizie da washington rischiano di ridimensionare il nuovo vertice trump – kim che si terrà domani ad hanoi in Vietnam. ( Gabriele Battaglia) ..3-Pakistan- India: prove di dialogo dopo gli incidenti armati degli ultimi giorni...“ il buon senso deve prevalere “ ha affermato il premier pachistano, Imran Khan..( Giuliano Battiston) ..4-No a un quinto mandato; si amplifica in Algeria la protesta contro il regime. ..Anche gli studenti sono scesi in piazza. Ma a soprensdere tutti è il carattere pacifico delle marce ..( Redazione Esteri) ..6-Progetti sostenibili: Librerie multifunzionali per la nuova vivibilità dell'antico borgo. Obidos, Portogallo. ( Fabio Fimiani) ..7-Romanzo a fumetti: Un amore di cadavere-graphic novel di Pénélope Bagieu . ..( Maurizio Principato)
1- “ Razzista , truffattore, bugiardo “ davanti al congresso l’attacco senza precedenti contro Trmp ..del suo ex avvvocato Michale Cohen. Cohen ha insistito sulle coivolgimento del presidente nel Russiagate. ( Roberto Festa) ..2- Intanto le notizie da washington rischiano di ridimensionare il nuovo vertice trump – kim che si terrà domani ad hanoi in Vietnam. ( Gabriele Battaglia) ..3-Pakistan- India: prove di dialogo dopo gli incidenti armati degli ultimi giorni...“ il buon senso deve prevalere “ ha affermato il premier pachistano, Imran Khan..( Giuliano Battiston) ..4-No a un quinto mandato; si amplifica in Algeria la protesta contro il regime. ..Anche gli studenti sono scesi in piazza. Ma a soprensdere tutti è il carattere pacifico delle marce ..( Redazione Esteri) ..6-Progetti sostenibili: Librerie multifunzionali per la nuova vivibilità dell’antico borgo. Obidos, Portogallo. ( Fabio Fimiani) ..7-Romanzo a fumetti: Un amore di cadavere-graphic novel di Pénélope Bagieu . ..( Maurizio Principato)
Green Book ha vinto l'Oscar e io sono molto contento. Non solo perché il film mi è piaciuto molto, ma perché ci ricorda una cosa importante: che la libertà si conquista per vie non convenzionali. Come la musica, la cultura e... la pornografia! Il tour di "Seneca nel Traffico": http://tlon.it/events/senecaneltraffico/ Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
1- “ Razzista , truffattore, bugiardo “ davanti al congresso l’attacco senza precedenti contro Trmp ..del suo ex avvvocato Michale Cohen. Cohen ha insistito sulle coivolgimento del presidente nel Russiagate. ( Roberto Festa) ..2- Intanto le notizie da washington rischiano di ridimensionare il nuovo vertice trump – kim che si terrà domani ad hanoi in Vietnam. ( Gabriele Battaglia) ..3-Pakistan- India: prove di dialogo dopo gli incidenti armati degli ultimi giorni...“ il buon senso deve prevalere “ ha affermato il premier pachistano, Imran Khan..( Giuliano Battiston) ..4-No a un quinto mandato; si amplifica in Algeria la protesta contro il regime. ..Anche gli studenti sono scesi in piazza. Ma a soprensdere tutti è il carattere pacifico delle marce ..( Redazione Esteri) ..6-Progetti sostenibili: Librerie multifunzionali per la nuova vivibilità dell’antico borgo. Obidos, Portogallo. ( Fabio Fimiani) ..7-Romanzo a fumetti: Un amore di cadavere-graphic novel di Pénélope Bagieu . ..( Maurizio Principato)
Oggi mi andava di parlare di tolleranza: perché fare la "fatica" di tollerare quando l'intolleranza, la chiusura e il conservatorismo sono così più semplici e comodi da raggiungere? Ne parliamo con l'aiuto di Leibniz! ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Il tour di "Seneca nel Traffico": http://tlon.it/events/senecaneltraffico/ Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Filosofarsogood, ogni domenica alle 12: più cose scopriamo e più domande ci facciamo!Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
Secondo Andy Duncan, il Signore degli Anelli sarebbe razzista. Questa opinione, a mio parere sbagliata, ci dice molto di più su Andy Duncan che sul libro di cui parla, poiché l'interprete, quando giudica l'opera, espone molte cose di sé e quasi nessuna... dell'opera! Parliamone! ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER: http://eepurl.com/c-LKfz Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio canale Youtube: http://bit.ly/rickdufer Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Tutti i miei prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
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Quando ero un bambino circa sui 10 anni, avevo dei compagni di classe, un paio in particolare, che riuscirono a farmi credere che chi ha la pelle nera è cattivo. Durò due giorni: alla prima frase razzista che tirai fuori mia madre mi prese per mano, mi fece sedere sul divano, poi andò alla libreria e tirò fuori un libro. Non un libro qualsiasi, ma uno fotografico. Adesso onestamente non ricordo il titolo ma, nei ricordi del bambino che ero, era grande, quadrato e pieno di foto a colori. Non erano foto qualsiasi: era un libro interamente dedicato a non so quale eccidio compiuto da bianchi in terra africana. Mia madre non disse una parola; si limitò a voltare tutte le pagine, una per una. E io piangevo. E lei voltava le pagine. L'articolo Antirazzismo razzista proviene da Franz's Blog.
Quando ero un bambino circa sui 10 anni, avevo dei compagni di classe, un paio in particolare, che riuscirono a farmi credere che chi ha la pelle nera è cattivo. Durò due giorni: alla prima frase razzista che tirai fuori mia madre mi prese per mano, mi fece sedere sul divano, poi andò alla libreria e tirò fuori un libro. Non un libro qualsiasi, ma uno fotografico. Adesso onestamente non ricordo il titolo ma, nei ricordi del bambino che ero, era grande, quadrato e pieno di foto a colori. Non erano foto qualsiasi: era un libro interamente dedicato a non so quale eccidio compiuto da bianchi in terra africana. Mia madre non disse una parola; si limitò a voltare tutte le pagine, una per una. E io piangevo. E lei voltava le pagine. L'articolo Antirazzismo razzista proviene da Franz's Blog.
la piazza della città di radio3 con 'sono tornato' di luca miniero, con rosa polacco, sara sanzi e gli ascoltatori patrizia, antonello, jacopo.
Quanto possono essere gravi le conseguenze di una COMUNICAZIONE SBAGLIATA?Lo ha recentemente sperimentato H&M, i cui negozi sono stati letteralmente PRESI D'ASSALTO in SUDAFRICA a seguito di una CAMPAGNA DI MARKETING giudicata RAZZISTA.
Quanto possono essere gravi le conseguenze di una COMUNICAZIONE SBAGLIATA?Lo ha recentemente sperimentato H&M, i cui negozi sono stati letteralmente PRESI D'ASSALTO in SUDAFRICA a seguito di una CAMPAGNA DI MARKETING giudicata RAZZISTA.
Quanto possono essere gravi le conseguenze di una COMUNICAZIONE SBAGLIATA?Lo ha recentemente sperimentato H&M, i cui negozi sono stati letteralmente PRESI D'ASSALTO in SUDAFRICA a seguito di una CAMPAGNA DI MARKETING giudicata RAZZISTA.
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In questo blog si parlerà di Gentilini, ma non soltanto di Gentilini, e così il secondo post è dedicato a Giorgio Bettio. Fuori di Treviso immagino che l'abbiano dimenticato tutti e molti non lo ricordano più neppure in città. Eppure il 3 dicembre dell'anno scorso Bettio, di professione architetto, era consigliere comunale a Treviso ed ebbe i suoi 15 minuti di warholiana notorietà. Fece un discorso su immigrati, civiltà e criminalità che lasciò perplessa, molto perplessa (per usare un eufemismo), persino la Lega Nord, il suo partito di allora. Fu isolato, passò a Progetto Nordest e nella scorsa primavera non...