Podcasts about damocle

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Latest podcast episodes about damocle

Esteri
Esteri di lunedì 05/05/2025

Esteri

Play Episode Listen Later May 5, 2025 25:42


1-Israele punta a colonizzare la striscia di Gaza. In vista di una nuova offensiva militare Tel Aviv intende spingere la popolazione civile verso un esodo di massa senza precedenti. 2-Nucleare iraniano. Le minacce di Netanyahu una spada di Damocle sul fragile negoziato tra Teheran e Washington Il punto di Esteri. 3-Presidenziali in Romania. L'estrema destra è riuscita a cavalcare il malcontento degli elettori nei confronti dei partiti tradizionali. Il ballottaggio si terrà il 18 maggio prossimo. ( Giorgio Comai – OBCT ) 4- “ Non so se devo rispettare la costituzione”. Nel diario americano odierno la fuga in avanti di Donald Trump. 5-«Ostinati e contrari»: fino a mercoledì la decima edizione del Festival dei Diritti Umani. 6-Serie TV: questo lunedì le seconde stagioni di “The Last of Us” e “ Andor “ ( Alice Cucchetti)

30-40
S03 E01 - L'anno di Damocle

30-40

Play Episode Listen Later Jan 13, 2025 103:27


Esaminiamo i tabelloni di Australian Open 2025 This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit telegrammiditennis.substack.com

Ecovicentino.it - AudioNotizie
La vita di Donald Trump nel mirino dell'Iran. Il team del tycoon: minacce “reali e specifiche”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 25, 2024 1:34


L'ombra di un attentato come una spada di Damocle pende su Donald Trump. Secondo fonti di intelligence diffuse dalla campagna del candidato repubblicano alle elezioni americane di novembre, l'Iran avrebbe elaborato un piano per assassinare l'ex presidente degli Stati Uniti.

STUPEFATTI
#185 - Gli idioti dell'orrore

STUPEFATTI

Play Episode Listen Later Sep 13, 2024 35:49


Venerdì di sangue, Stupefan! A fine estate avevamo lasciato il settore della canapa industriale sotto la spada di Damocle di un secondo decreto governativo che tabellava gli olii di CBD e di un emendamento che avrebbe potuto vietare il commercio al dettaglio delle infiorescenze. La settimana appena trascorsa ci ha dato una buona e una pessima notizia: se da un lato festeggiamo la sentenza del TAR del Lazio che ha accolto il ricorso delle associazioni di categoria e ha sospeso il "decreto Schillaci bis", dall'altro tremiamo all'approvazione del DDL Sicurezza alla Camera dei Deputati, perché il testo definitivo contiene il blocco della vendita del fiore. L'orrore aumenta con i "chiarimenti" del Dipartimento delle Politiche Antidroga, contenuti in un comunicato stampa grottesco, che rivendica di voler proteggere il settore previsto dalla legge e di fare la guerra alla droga solo a ciò che considerano illegale. A ciascuno la lotta al nascotraffico che si merita e l'America non sta messa meglio, nonostante abbia arrestato il boss fondatore del Cartello di Sinaloa: in un tripudio di ipotesi sul reale svolgimento dei fatti, a fine luglio l'FBI ha arrestato "El Mayo" Zambada, ricercato e latitante da oltre 40 anni. Quanto fentanyl sarà stato tolto dalle strade con questa storica operazione? Scopritelo con noi cliccando play!Note dell'episodio: - Il Decreto sospeso dal TAR: https://shorturl.at/7S7fK- Quel pasticciaccio dell'emendamento 13.06: https://shorturl.at/e5CT5- La conferenza stampa delle associazioni: https://www.radioradicale.it/scheda/737899/salviamo-la-canapa-industriale-italiana- I chiarimenti del DPA: https://www.politicheantidroga.gov.it/it/notizie-e-approfondimenti/notizie/ddl-sicurezza-chiarimenti-sull-emendamento-cannabis/- L'arresto di El Mayo Zambada (BBC - inglese): https://www.bbc.com/news/articles/c1rwyl2x050o- L'arresto di El Mayo Zambada (Il Foglio - italiano): https://www.ilfoglio.it/esteri/2024/07/26/news/cosi-gli-stati-uniti-hanno-arrestato-il-narcotrafficante-piu-ricercato-del-messico-6793753/- La storia dei cartelli: https://www.cfr.org/backgrounder/mexicos-long-war-drugs-crime-and-cartels- Il fistero si immittisce, cit: https://insightcrime.org/news/truth-or-lie-a-letter-from-el-mayo-fuels-mexico-us-tensions-over-sinaloa-cartel-arrests/Entra in contatto con noi usando la mail stupefatticast@gmail.com o seguendo su Instagram il @stupefatti_podcast! Puoi anche iscriverti a STUPEGRAM, il nostro canale telegram, a questo link https://t.me/stupegram!

Storia in Podcast
L'Operazione Damocle

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 20, 2024 11:30


In questo podcast – secondo episodio della docuserie “Il Mossad. Successi e fallimenti del più grande e temuto servizio segreto al mondo” – l'analista strategico Gianluca Ansalone (Docente di Geopolitica al Campus Biomedico di Roma-Università di Roma Tor Vergata) racconta l'Operazione Damocle.  Nel luglio 1962, il presidente egiziano Gamal Abdel Nasser annunciò il successo di quattro test di missili in grado di colpire qualsiasi punto di Israele. L'annuncio dell'Egitto fu una sorpresa e Israele apprese in seguito che Nasser aveva reclutato scienziati tedeschi che avevano sviluppato i razzi V1 e V2 lanciati dai nazisti contro la Gran Bretagna durante la guerra per costruire missili per lui. Secondo Otto Joklik, uno scienziato austriaco coinvolto nel progetto, che aveva sede in una struttura segreta nel deserto nota come Fabbrica 333, i razzi in fase di sviluppo erano programmati per utilizzare una scoria radioattiva. Il Primo Ministro David Ben-Gurion incaricò il Mossad di impedire all'Egitto di produrre i missili. Il Mossad iniziò quindi l'Operazione Damocle per spaventare e, se necessario, eliminare gli scienziati che aiutavano gli egiziani. Nel settembre 1962, Heinz Krug, capo di una società di comodo della Factory 333 chiamata Intra, scomparve a Monaco. Il Mossad organizzò un'operazione che coinvolgeva un ex ufficiale delle SS ed eroe di guerra di nome Otto Skorzeny, che Krug credeva avrebbe aiutato a tenere al sicuro lui e gli altri scienziati. Invece, Skorzeny uccise Krug e una squadra di agenti israeliani versò dell'acido sul suo corpo e seppellì i suoi resti nella foresta fuori Monaco. Il capo della squadra del Mossad era Yitzhak Shamir, capo dell'unità per le operazioni speciali e in seguito primo ministro. A novembre, due pacchi bomba arrivarono nell'ufficio del direttore del progetto missilistico, Wolfgang Pilz, mutilando la sua segretaria e uccidendo cinque lavoratori egiziani. Nel febbraio 1963, un altro scienziato, Hans Kleinwachter, sfuggì a un'imboscata in Svizzera. In aprile, due agenti del Mossad a Basilea minacciarono di uccidere il direttore del progetto Paul Goerke e sua figlia. Un colpo di pistola fu sparato contro un professore della Germania occidentale che stava effettuando ricerche elettroniche per l'Egitto nella città di Lörrach. Due agenti del Mossad, Joseph Ben-Gal, israeliano, e Otto Joklik, austriaco, furono arrestati in Svizzera per aver minacciato la figlia di Goerke. La pubblicità che ne seguì provocò uno scandalo e minacciò lo sforzo diplomatico in corso per migliorare le relazioni tra Israele e la Germania occidentale. Secondo Ronen Bergman, gli israeliani dissero al governo della Germania Ovest della Factory 333 e i tedeschi offrirono agli scienziati un lavoro in Germania. “Quasi tutti gli scienziati accettarono, forse temendo per la loro vita, e l'Egitto abbandonò il suo piano”. Ben-Gurion fermò l'operazione e il direttore del Mossad Isser Harel si dimise. Il suo sostituto, Meir Amit, sostenne che Harel aveva sopravvalutato il pericolo per Israele rappresentato dal programma missilistico egiziano. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Modem
Trump pigliatutto nelle primarie USA

Modem

Play Episode Listen Later Mar 6, 2024 30:50


Si è votato in una quindicina di stati e in palio c'erano circa un terzo dei delegati elettorali, a conti fatti per novembre si prospetta una replica dello scontro di quattro anni fa fra Trump e Biden. Una corsa verso la Casa Bianca che si ripresenta serrata e il cui esito dipenderà da numerose variabili; menzioniamo qui la questione dell'età dei due candidati, la spada di Damocle dei procedimenti giudiziari aperti contro Donald Trump e la voglia di un cambio generazionale, gradita a molti elettori finora rappresentati solo da Nikki Haley.Se ne discute a Modem con:Raffaella Baritono, Professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di BolognaAndrew Spannaus, giornalista, analista USA in ItaliaAndrea Vosti, corrispondente RSI negli USAModem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
L'umanità merita i castighi di Dio

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 10, 2023 9:01


VIDEO: I castighi di Dio ➜ https://www.youtube.com/watch?v=ehyTtby2rAITESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7404L'UMANITA' MERITA I CASTIGHI DI DIO di Roberto De MatteiIl padre Francescano Stefano Cecchin, presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, in una intervista pubblicata il 30 aprile da "Alfa&Omega" ha fatto una sconsiderata affermazione, che non può essere tenuta sotto silenzio.Dopo aver rivendicato l'autorità e la competenza dell'organismo che presiede, padre Cecchin ha testualmente dichiarato che un criterio per discernere la autenticità delle apparizioni mariane è questo: "le apparizioni che parlano di castighi di Dio sono assolutamente false".C'è da augurarsi che padre Cecchin corregga al più presto questa dichiarazione, perché se c'è qualcosa di assolutamente falso, e in contraddizione con l'insegnamento e la pratica della Chiesa cattolica sono proprio le sue parole.Non c'è bisogno di ricorrere alla Sacra Scrittura, e all'insegnamento dei Padri della Chiesa, di San Tommaso e dei Santi. [...] Mi limito a citare il Magistero di un Papa contemporaneo, Benedetto XVI.Nell'omelia tenuta il 5 ottobre 2008 per l'apertura del XII Sinodo dei Vescovi, papa Benedetto non esita a pronunciare la parola castigo, riferendola alle nazioni e alla Chiesa stessa. "Se guardiamo la storia, siamo costretti a registrare non di rado la freddezza e la ribellione di cristiani incoerenti. In conseguenza di ciò, Dio, pur non venendo mai meno alla sua promessa di salvezza, ha dovuto spesso ricorrere al castigo. E' spontaneo pensare, in questo contesto, al primo annuncio del Vangelo, da cui scaturirono comunità cristiane inizialmente fiorenti, che sono poi scomparse e sono oggi ricordate solo nei libri di storia. Non potrebbe avvenire la stessa cosa in questa nostra epoca? Nazioni un tempo ricche di fede e di vocazioni ora vanno smarrendo la propria identità, sotto l'influenza deleteria e distruttiva di una certa cultura moderna".Queste nazioni, dice il Papa, potrebbero essere castigate, come accadde alle comunità cristiane un tempo fiorenti e oggi dimenticate. Accadde a Cartagine, devastata dai Vandali e poi sommersa dall'Islam. Il Cristianesimo fu cancellato da quella terra. E cosa attende le nazioni europee che iscrivono i vizi di Cartagine, come la sodomia, nelle loro leggi? "Non potrebbe avvenire la stessa cosa in questa nostra epoca"? Questa domanda drammatica di Benedetto XVI interpella ognuno di noi.In un altro discorso, l'udienza generale del 18 maggio 2011, Benedetto XVI ha parlato della preghiera di intercessione di Abramo per Sodoma e Gomorra, le due città bibliche punite da Dio a causa dei loro peccati, perché Abramo non poté trovare in esse neppure dieci giusti, che ne meritassero la salvezza.Il Signore voleva questo: un numero anche minimo di giusti per salvare la città. "Ma - afferma il Papa - neppure dieci giusti si trovavano in Sodoma e Gomorra, e le città vennero distrutte. Una distruzione paradossalmente testimoniata come necessaria proprio dalla preghiera d'intercessione di Abramo. Perché proprio quella preghiera ha rivelato la volontà salvifica di Dio: il Signore era disposto a perdonare, desiderava farlo, ma le città erano chiuse in un male totalizzante e paralizzante, senza neppure pochi innocenti da cui partire per trasformare il male in bene. Perché è proprio questo il cammino della salvezza che anche Abramo chiedeva: essere salvati non vuol dire semplicemente sfuggire alla punizione, ma essere liberati dal male che ci abita. Non è il castigo che deve essere eliminato, ma il peccato, quel rifiuto di Dio e dell'amore che porta già in sé il castigo. Dirà il profeta Geremia al popolo ribelle: «La tua stessa malvagità ti castiga e le tue ribellioni ti puniscono. Renditi conto e prova quanto è triste e amaro abbandonare il Signore, tuo Dio» (Ger 2,19)".Il Papa ricorda dunque che "non è il castigo che deve essere eliminato, ma il peccato, quel rifiuto di Dio e dell'amore che porta già in sé il castigo". Il peccato porta con sé, come conseguenza, il castigo, sia sul piano individuale che su quello collettivo.La prospettiva di un grande castigo per l'umanità, se non si fosse convertita, costituisce il nucleo del "segreto" di Fatima del 1917. Nelle parole di Benedetto XVI risuona l'eco di quel messaggio che proprio l'allora cardinale Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Fede, presentò e commentò il 26 giugno del 2000.A Fatima la Madonna avvertì i tre pastorelli che "Dio sta per castigare il mondo per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre (...) i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Infine il mio Cuore Immacolato trionferà".Il Messaggio di Fatima, ufficialmente divulgato dalla Santa Sede, ci ricorda come la spada di Damocle di un terribile castigo incombe sull'umanità. La Pontificia Accademia Mariana, presieduta dal padre Stefano Cecchin, oggi avrebbe il dovere di ricordare ai fedeli la scelta radicale davanti a cui il messaggio di Fatima pone la società intera e ognuno di noi, tra la conversione e il castigo, individuale e collettivo.Se il mondo non si pente, e soprattutto se gli uomini di Chiesa tacciono, i castighi sono destinati ad aggravarsi sempre di più, fino ad arrivare all'annientamento di nazioni intere, come la Madonna ha annunciato a Fatima. E Fatima non è una rivelazione dubbia o discutibile, ma un annuncio divino, riconosciuto da ben sette Papi che si sono succeduti nell'ultimo secolo.Chi afferma che Dio non castiga, nel tempo e nell'eternità, è uno stolto e un insipiente, perché è privo di quel timore di Dio che è l'inizio della Sapienza ed è la prima condizione per la nostra salvezza.

Fatti e misfatti
Un corso per lavorare in montagna (e altri fatti)

Fatti e misfatti

Play Episode Listen Later Dec 1, 2022 10:21


Investire in formazione è senz'altro dare opportunità ai giovani, ma è anche strategico per i territori. Fortunatamente esistono dei buoni esempi. In questa direzione sicuramente va il Corso per Tecnico specializzato in ospitalità turistica, che riparte dopo il successo della prima edizione: promosso dall'AFP di Dronero è mirato alla formazione di figure professionali che possano gestire case alpine e rifugi montani.Fatti in breve:- Interventi sulle strade storiche in Piemonte- la spada di Damocle delle condizioni del ghiacciaio del Monte Rosa sul XXIII trofeo Mezzalama- una stalla super lusso in ValtellinaSu fattidimontagna.it testi e link per approfondire

Don Chisciotte
Scudo anti spread o spada di Damocle?

Don Chisciotte

Play Episode Listen Later Jul 25, 2022 54:13


Cosa la politica italiana non ha capito del TPI della BCE.Oscar Giannino, Don Chisciotte, ne parla con Carlo Alberto Carnevale Maffé, Ronzinante, e Renato Cifarelli, Sancho Panza.www.donchisciottepodcast.itSee omnystudio.com/listener for privacy information.

spread cosa bce spada tpi sancho panza scudo don chisciotte damocle carlo alberto carnevale maff oscar giannino
Marco Merangola - PODCAST
La proprietaria di una delle gioiellerie più famose d'America svela 3 insegnamenti su come espandere la propria Attività di Business.

Marco Merangola - PODCAST

Play Episode Listen Later Jun 30, 2022 9:40


Ti è mai capitato di dover prendere decisioni difficili per la tua Azienda? Magari ti sei sentito perso e turbato perché il peso della responsabilità del tuo Business grava sulle tue scelte come una Spada di Damocle! Nell'episodio di oggi voglio raccontarvi della storia di Viviana Langhoff, la proprietaria della gioielleria più famosa d'America. Dalla sua storia Viviana ci dona 3 insegnamenti che lei in prima persona ha messo in atto quando doveva prendere decisioni estremamente importanti e difficili per la sua attività… …in particolare quando doveva decidere come espandere il suo Business. 3 insegnamenti che, come cita Viviana, “...per prepararsi al successo”! Buon ascolto

Fratelli Flagelli il Podcast
FIGLIUOLO E LA SPADA DI DAMOCLE

Fratelli Flagelli il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 15, 2022 1:29


Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
ESPRESSIONI italiane tratte dalla MITOLOGIA GRECA

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later May 11, 2022 15:31


In questo articolo parleremo di mitologia greca! No, non parleremo di Ulisse, Enea e Achille, ma ci occuperemo di lingua italiana per quanto riguarda l'influenza che la mitologia greca ha avuto su di essa. Infatti, in italiano ci sono tantissime espressioni idiomatiche che usiamo quasi ogni giorno e che hanno origine proprio dalle storie dei personaggi greci di cui abbiamo sentito parlare a scuola. MITI GRECI CHE HANNO INFLUENZATO LA LINGUA ITALIANA Qui di seguito troverete otto espressioni le cui origini provengo dall'antica Grecia, che hanno raggiunto l'Italia influenzandone per sempre la lingua. Per ogni espressione, ci sarà una spiegazione e qualche esempio. PIANTARE IN ASSO Questa espressione significa "abbandonare qualcuno da un momento all'altro, senza dare spiegazioni né preavviso". Originariamente, però, l'espressione era piantare in Nasso e derivava proprio dalla mitologia, rifacendosi al mito del Minotauro: Arianna, dopo aver aiutato Teseo con il suo filo a sconfiggere il mostro e a venire fuori dal labirinto di Cnosso, fu abbandonata (piantata, appunto, nel linguaggio colloquiale) sull'isola di Nasso proprio dal suo amato Teseo. Esempio: Sofia mi aveva invitata a cena, ma poi mi ha piantata in asso all'ultimo momento! Che figuraccia! Ero da sola nel ristorante a un tavolo per due! VIVERE UN'ODISSEA Significa vivere un'esperienza ricca di peripezie, imprevisti, sfortune o, più in generale, condurre una vita travagliata e difficile. Ovviamente, vi è un chiaro riferimento all'Odissea, grande poema greco scritto da Omero. La conosciamo tutti, no? L'Odissea narra dell'eroe Ulisse e delle avventure che ha dovuto affrontare durante il suo lunghissimo e faticosissimo ritorno da Troia a Itaca, la sua patria. È chiaro quindi il riferimento dell'espressione italiana alle difficoltà e agli imprevisti. Esempio: Speravo che il viaggio fosse piacevole, invece è stata una vera odissea: prima la ruota bucata, poi l'aria condizionata rotta, Paola si è sentita male e infine ci stavano per rubare la macchina! AVERE LA SPADA DI DAMOCLE SULLA TESTA/SUL CAPO Significa "avvertire nella propria vita l'incombenza di una grande minaccia o di un grave pericolo", "Avere la sensazione che qualcosa di orribile possa accadere da un momento all'altro". L'origine di questa espressione è il racconto che vede come protagonista Damocle, un membro della corte del tiranno di Siracusa, Dionigi I. Damocle invidia la posizione privilegiata del tiranno, perché può vivere una vita agiata e lussuosa, allora il tiranno gli propone di prendere il suo posto per un giorno.Effettivamente, Damocle conferma quello che aveva immaginato ma, al termine di un ricco banchetto, si accorge che, sopra la sua testa, è appesa una spada: Dionigi l'aveva fatta mettere lì per fargli capire quanto la sua posizione di tiranno in realtà fosse pericolosa, dal momento che esponeva continuamente la propria vita a grandi minacce. Esempio: A lavoro ho troppe responsabilità, è come avere costantemente una spada di Damocle sulla testa. ESSERE UNA FATICA DI ERCOLE Quando qualcosa viene identificato come “una fatica di Ercole”, significa che si tratta di un'impresa molto difficile, che richiede tanto impegno e fatica. Il riferimento è ovvio: Ercole (che si chiamava Eracle nella mitologia greca), il quale ha dovuto compiere ben dodici fatiche al servizio del cugino Euristeo, per espiare la propria colpa - era infatti responsabile della morte della famiglia di Euristeo. Esempio: Trasferirmi in una nuova città, ambientarmi e trovare subito un lavoro è stata una fatica di Ercole, ma ne è valsa la pena perché mi ha dato tante soddisfazioni! ESSERE UN CAVALLO DI TROIA In riferimento a una persona, indica una talpa, qualcuno che agisce in segreto, in incognito, all'interno di un gruppo di qualsiasi tipo, con l'intento di danneggiarlo, comprometterlo. In generale,

Racconti di Storia Podcast
MOSSAD: Operazione Damocle - I missili di Helwan

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later May 5, 2022 19:47


Racconto di FEDERICO BETTUZZIL'operazione Damocle fu una covert operations del Mossad israeliano che si tenne nell'agosto del 1962, che mirava a scienziati e tecnici tedeschi, già impiegati nel programma dei razzi della Germania nazista, che stavano sviluppando razzi per l'Egitto in un sito militare conosciuto come Factory 333. Secondo Otto Joklik, uno scienziato austriaco coinvolto nel progetto, i razzi in fase di sviluppo erano stati programmati per utilizzare rifiuti radioattivi.  Le tattiche principali erano l'utilizzo di bombe carta e l'esecuzione di rapimenti. Nel marzo 1963, il primo ministro israeliano David Ben Gurion chiese le dimissioni dell'allora capo del Mossad, Isser Harel, sull'operazione che ha effettivamente terminato. L'operazione e la pressione diplomatica hanno portato gli scienziati fuori dall'Egitto entro la fine del 1963.Guarda Il Video Su Youtube: https://youtu.be/Hdk3uIJZkakIl Blog di Federico Bettuzzi: https://raccontidistoria.blogspot.com/Sostieni Noir Italiano su Patreon: https://www.patreon.com/noiritalianoDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

il posto delle parole
Gianluca Barbera "L'ultima notte di Raul Gardini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 10, 2022 20:41


Gianluca Barbera"L'ultima notte di Raul Gardini"Il giallo di TangentopoliChiareletterehttps://www.chiarelettere.it/Se l'avessi fatto arrestare quella stessa notte sarebbe ancora qui con noi. È stato questo il mio errore” disse Antonio Di Pietro.“Detto così, suona strano. Se ne rende conto?” rispose Marco Rocca.“Perché? Io so solo che quella doveva essere una giornata decisiva per Mani Pulite. Purtroppo non è mai cominciata.” Una grande storia italiana raccontata come un giallo pieno di colpi di scena.Una potente saga famigliare che narra l'ascesa, il successo e la caduta dei Ferruzzi.La morte mai del tutto chiarita di un corsaro della finanza, ma soprattutto della vita 23 luglio 1993. Raul Gardini, a capo di un impero finanziario con ramificazioni in tutto il mondo, personaggio discusso e carismatico, grande velista, viene trovato in un lago di sangue nella sua camera da letto a Palazzo Belgioioso, nel cuore della Milano degli affari. Un colpo alla tempia, sparato da distanza ravvicinata. Omicidio o suicidio? Da tempo aveva il fiato sul collo dei magistrati, forse stava per essere arrestato. Molte cose però non tornano. In troppi hanno tratto beneficio dalla sua improvvisa uscita di scena. Tanto più che quella stessa mattina Gardini avrebbe dovuto recarsi in procura per essere ascoltato dal pm Antonio Di Pietro riguardo alla madre di tutte le tangenti, la maxitangente Enimont, autentica spada di Damocle sospesa sull'intera classe politica italiana.Mentre il paese trema travolto dagli scandali, la magistratura sembra intenzionata a chiudere il caso velocemente, con un verdetto – suicidio – che lascia troppi dettagli senza spiegazione. Una soluzione che non può accontentare il giornalista d'inchiesta Marco Rocca, protagonista di questo romanzo che attraversa gli anni di Tangentopoli e della Prima repubblica consegnando per la prima volta al lettore la parabola di una dinastia, quella dei Ferruzzi, a lungo seconda solo agli Agnelli per ricchezza e prestigio internazionale.Per conto di un importante quotidiano, Rocca segue da vicino l'affaire Enimont. L'inchiesta lo condurrà lungo un sentiero pericoloso, tra le ambiguità e le omertà dei vari protagonisti, minacce anonime, attentati alla sua vita e troppi fantasmi del passato che a poco a poco riaffiorano alimentando nuovi sospetti e misteri. Un'indagine labirintica per giungere a una verità inaspettata e clamorosa.Un giallo i cui protagonisti sono stati per anni al centro della cronaca, da Enrico Cuccia ad Antonio Di Pietro, e ancora Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Carlo Sama, Sergio Cusani, Luigi Bisignani, Gabriele Cagliari e moltissimi altri. Uno snodo decisivo e indimenticabile della storia italiana raccontato come nessuno aveva fatto prima. Gianluca Barbera è nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive tra Siena e Venezia. Collabora con le pagine culturali de “il Giornale”. Ha lavorato per anni in campo editoriale e ha pubblicato racconti su riviste e in antologie, oltre a diversi romanzi, tra cui ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi editi da Castelvecchi e vincitori di numerosi premi. Per Solferino ha scritto Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021). I suoi libri sono tradotti in varie lingue. L'ultima notte di Raul Gardini è stato opzionato dalla casa di produzione Mompracem (Manetti Bros., Carlo Macchitella, Beta Film) per la trasposizione in una serie televisiva.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

J-TACTICS's show
J-TACTICS - Sabotatori (S04 E02)

J-TACTICS's show

Play Episode Listen Later Sep 16, 2021 109:21


Il titolo della seconda puntata della quarta stagione di J-TACTICS, trae spunto da: “Sabotatori”, (Saboteur) che è un film del 1942 diretto da Alfred Hitchcock.Ingiustamente accusato di sabotaggio in una fabbrica dove lavora, Barry Kane riesce a sfuggire alla polizia per dar la caccia al vero sabotatore, un certo Fry.Durante la fuga, Kane si ritrova nella capanna di un cieco, il quale gli presenta la nipote, Patricia Martin; inizialmente la donna finge di fidarsi di lui, ma in seguito tenta di portarlo dalla polizia.Tuttavia, ben presto Patricia si convince dell'innocenza di Kane.I due inseguono il vero sabotatore; trasportati da una carovana carica di artisti da circo arrivano in una città del sale disabitata e, successivamente, a una festa di beneficenza in una ricca casa di New York, per giungere infine in cima alla Statua della Libertà. Nonostante gli sforzi del protagonista per aiutarlo, il colpevole cadrà nel vuoto, ma almeno Barry riuscirà a provare la sua innocenza.Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare il delicato momento del estremo difensore bianconero, il polacco Szczęsny.Da molti considerato tra i principali artefici (se non l'unico) dello stentato e deludente avvio di stagione della squadra di mister Allegri.Per molti, quindi Tek con i suoi errori ed incertezze sarebbe uno dei “Sabotatori” della compagine bianconera, relegata in fondo alla classifica con appena un punto in 3 partite.Una situazione sicuramente impensabile ad inizio stagione, nonostante una squadra probabilmente indebolita dall'addio di Cristiano Ronaldo.La sconfitta di Napoli ha attivato un ulteriore campanello d'allarme alla Continassa, il mantra di Allegri è abbassare la testa e lavorare, non a caso allo stadio Diego A. Maradona nessun giocatore ha parlato oltre Chiellini, nelle ore successive nessuno ha poi postato alcun messaggio sui social network.Un silenzio mediatico che testimonia il delicato momento vissuto dalla Juve.Dopo l'amara trasferta partenopea gli ex campioni d'Italia volano in Svezia in casa del Malmoe per il primo match del girone eliminatorio di Champions League.Nonostante il clima pesante venutosi a creare intorno al portiere polacco, la Juve si presenta in Svezia con una rosa più profonda di quella portata a Napoli, recuperando sudamericani lasciati a riposo. Tra i pali ancora Wojciech Szczesny, nonostante i disastri di questo inizio campionato.Una scelta che in realtà non deve sorprendere.Sul tema Allegri non ha lasciato margini di dubbio nel dopo partita di Napoli dichiarando:“È il nostro portiere titolare e continuerà ad esserlo, martedì sarà tra i pali della Juve”.Il tecnico livornese è stato quindi effettivamente di parola.Al momento la posizione di Szczęsny non pare essere in discussione con una piena fiducia nei suoi confronti manifestata dal tecnico e dalla società.I tifosi bianconeri tuttavia non sono esattamente dello stesso avviso, invocando Perin titolare, ma anche rimpiangendo l'eterno Gigi Buffon, che a 43 anni sta già facendo vedere a Parma che fuoriclasse sia nonostante la sua veneranda età.Molto si è detto sulla volontà del portiere toscano di abbracciare una nuova sfida che gli restituisse motivazioni, anche se recentemente un noto quotidiano ha svelato che invece Buffon avrebbe lasciato la Juve proprio per la considerazione del valore di Szczesny: ovvero che non se la sentisse più di fare il secondo ad uno con un rendimento inferiore al suo, come peraltro certificato in maniera chiara dal finale della scorsa stagione, quando lo stesso Pirlo pur avendo giurato che Szczesny sarebbe stato decisivo nello spareggio Champions di Napoli si affidò in quel frangente al vecchio Gigi, rompendo lo schema dell'alternanza dei suoi portieri attuato fino a quel momento (Coppa Italia e partite di campionato minori per Buffon).Fatto sta che adesso la Juve si trova a dover affrontare tutta la stagione con un portiere “blindato” da un lungo contratto (scadenza al 30 giugno 2024) e sul quale pende la spada di Damocle dell'essere considerato, come detto, il “Sabotatore” della formazione bianconera, al primo errore, a quel punto inevitabilmente l'avvicendamento con Perin potrebbe davvero concretizzarsi, nonostante le rassicurazioni di Allegri.Wojciech Szczesny è davvero colpevole d'essere il punto debole della Juve o come il protagonista della pellicola da cui trae spunto l'odierna puntata di J-TACTICS, il portiere polacco è solo il capro espiatorio dei tanti mali che affliggono inaspettatamente la squadra bianconera?Tek riuscirà a provare la sua “innocenza”, come il Barry Kane nel capolavoro di Hitchcock?Sarà nostra gradita ospite l'amica Marialaura Scatena, collaboratrice di “L Football Magazine”, web magazine dedicato al calcio femminile, che quest'anno sarà presenza quasi costante nel podcast.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! ​​ ​ ​ ​ ​ ​Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=1fg7nrkzhl2mtFACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così
Vaccinare i giovani è immorale (oltre che pericoloso per la loro salute)

AL CORONAVIRUS i cristiani rispondono così

Play Episode Listen Later Aug 24, 2021 12:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6688VACCINARE I GIOVANI E' IMMORALE (OLTRE CHE PERICOLOSO PER LA LORO SALUTE)La vaccinazione di massa prende di mira i minorenni senza supporto scientifico e con il ricatto della perdita della libertà (in questo il Comitato Nazionale di Bioetica aiuta il governo)di Stefano FontanaLe attuali politiche governative sulla vaccinazione di massa da tempo prendono di mira i minorenni e forti pressioni vorrebbero coinvolgere anche i bambini. Vaccinare i minori sembra sia diventata la priorità per la lotta al virus. Su questo punto la Dottrina sociale della Chiesa esprime la sua forte avversità dato che riscontra in queste politiche l'azione di principi contrari al bene comune.Quando ha cominciato a diffondersi l'idea di vaccinare i minorenni, molti avevano fatto presente l'illiceità morale e politica della cosa. I motivi erano tanti e tutti importanti. Prima di tutto: c'era una documentazione certa della gravità del rischio cui si sarebbe andati incontro non vaccinandosi? Non c'era. Anzi, i dati documentavano il contrario certificando che il rischio epidemiologico tra i giovani è bassissimo. Il dovere morale di sottoporsi a vaccinazione esiste solo davanti ad un gravissimo pericolo incombente, che per i giovani non esisteva quando si cominciò a parlare della loro necessaria vaccinazione e non esiste tuttora.UN PRINCIPIO MORALMENTE INACCETTABILEA questo punto si è tirata fuori l'altra idea: anche se non c'è rischio diretto e personale grave, i giovani devono essere comunque vaccinati per ridurre e impedire la diffusione del virus, ossia per esigenze di etica pubblica. Ma questo principio è moralmente inaccettabile per due motivi strettamente collegati tra loro.L'intervento sanitario deve procurare un bene per la persona soggetta a tale intervento. Altri motivi, chiamiamoli di "salute pubblica", non possono giustificare un intervento sulla persona se tale intervento anche non procura un bene alla persona, ma invece procura un danno oppure la sottopone ad un rischio ingiustificato. Tanto più il principio vale se il cosiddetto vaccino che viene inoculato è ancora in fase sperimentale, per la cui cosa il danno e il rischio grave non si possono escludere in modo assoluto. La persona non può essere strumento del bene pubblico, il giovane non bisognoso per sé del vaccino, non può quindi essere vaccinato per garantire la salute altrui, a maggior ragione quando non ci sono nemmeno dati che confermano che il suo sacrificio possa veramente essere utile..Questo conduce al secondo principio: non ci può essere contrasto tra il bene comune e il bene della singola persona. Questo è stato sempre insegnato dalla Dottrina sociale della Chiesa, in accordo con la filosofia e la teologia politica cattolica. Non è etico sacrificare qualcuno per il bene di altri, o della maggioranza. Il rapporto tra la società e la persona è il rapporto di un tutto con un altro tutto. Il bene comune non è un bene superiore a quello delle singole persone, ma coincide con il bene di ogni singola persona.BENE COMUNE E BENE PUBBLICODietro a questo equivoco sta la confusione tra bene comune e bene pubblico. Il primo è un bene qualitativo ed etico che riguarda ogni singola persona della comunità politica, il secondo è un bene quantitativo che può riguardare alcuni, la maggioranza o anche tutti i cittadini ma come somma del loro benessere individuale. Il primo ha come componente (ma non essenziale) anche il bene sanitario, il secondo ritiene invece essenziale il bene sanitario inteso come quello stabilito dal potere politico (spesso a servizio di quello economico).L'obiettivo di vaccinare tutti i minori viene perseguito dal potere politico in vari modi. Il primo modo è propagandistico e consiste nei veicolare tramite i media di Stato e i testimonial del jet set l'idea del dovere civico per proteggere i cosiddetti soggetti deboli dal contagio. Il secondo consiste nel ricatto del Green Pass, impedendo varie attività a chi non è vaccinato e quindi obbligando senza obbligare. Ad un possibile terzo modo ha dato il proprio contributo il recente parere del Comitato Nazionale di Bioetica sostenendo il diritto del minore di vaccinarsi anche contro il parere dei genitori o di chi detiene la patria potestà. In questo modo si è valorizzata l'autodeterminazione del giovane. Egli crede di autodeterminarsi mentre invece è eterodeterminato dalla propaganda e dalle pressioni dirette e indirette.Nota di BastaBugie: Riccardo Cascioli nell'articolo seguente dal titolo "Tra vaccino e mamma e papà: mistificazioni e false libertà" risponde ad Assuntina Morresi, componente del Comitato Nazionale di Bioetica che si dichiara cattolica, ma difende i principi contrari alla Dottrina Sociale della Chiesa esposti nel precedente articolo.Ecco la risposta del direttore Cascioli pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 agosto 2021:Cara Morresi, [...] la sua lettera ci dà l'occasione di chiarire alcuni punti fondamentali della questione "vaccini e adolescenti". Perché prima del favor vitae, c'è un altro principio, quello di realtà, ovvero stabilire se il trattamento proposto sia adeguato alla condizione fisica della persona e valutare anche le circostanze non prettamente sanitarie che possono influenzare la decisione. E qui ci sono almeno tre punti critici da valutare.1) IL VACCINO NON È UN SALVAVITADal punto di vista sanitario, lei dà per scontato che il vaccino sia un "salvavita", assunzione del tutto arbitraria sia dal punto di vista medico sia dal punto di vista statistico-sociale. Sappiamo benissimo che la discussione scientifica è aperta sul tema e che altri paesi sconsigliano apertamente la vaccinazione dei minori se non in situazioni di particolari fragilità. Questo anche per le possibili conseguenze, anche sul lungo termine, che certi vaccini possono avere e per cui non ci sono al momento risposte, mentre si moltiplicano casi di cronaca di morti "sospette" che dovrebbero comunque indurre alla prudenza. Inoltre, inutile ricordare che c'è la possibilità di terapie precoci che anche negli adulti abbassano notevolmente la probabilità di esiti letali della malattia Covid. E a questo si deve poi aggiungere che - lo sappiamo tutti - la mortalità degli adolescenti dovuta al Covid è prossima allo zero assoluto. Piuttosto sarebbe bene preoccuparsi della mortalità degli adolescenti dovuta ai suicidi da lockdown. Si può legittimamente decidere di vaccinarsi, ma spacciare il vaccino per un salvavita è una mistificazione inaccettabile.2) I GIOVANI VOGLIONO LA LIBERTÀ, NON IL VACCINOAllargando il discorso al contesto, non si può far finta che il dilemma sul vaccino sia solo dal punto di vista etico-sanitario. Guardiamo la realtà: perché gli adolescenti desiderano vaccinarsi, magari contro il volere dei genitori? Chi ha avuto modo di essere in contatto con i giovani lo sa: la stragrande maggioranza lo vuole non per tutelare la salute ma per ottenere la "libertà". Ne fa cenno anche il documento del CNB. Ci si vaccina cedendo al ricatto imposto dal governo: niente divertimenti, niente vacanze all'estero (e anche in certi posti italiani), niente piscine e palestre, niente stadio, cinema e quant'altro. E infine, niente scuola in presenza (è la spada di Damocle che viene costantemente evocata). Nell'avallare questo ricatto il CNB si prende anche la responsabilità di affermare un concetto distorto di libertà, ridotta alla possibilità di accedere in alcuni luoghi. Ma soprattutto si prende la responsabilità di creare una nuova categoria di giovani emarginati e discriminati, privati di una vita sociale, come già è evidente che accada. E lo ripeto: senza una sola ragione scientifica o sanitaria che giustifichi questo ricatto.3) L'AUTODETERMINAZIONE DEI MINORI FAVORISCE CHI VUOLE DISTRUGGERE LA FAMIGLIAInfine c'è un'altra questione, non strettamente legata al Covid, ma comunque non meno inquietante. Da almeno trenta anni c'è una lobby internazionale che, allo scopo di promuovere aborto e contraccezione nonché altre ideologie tese a distruggere la famiglia, teorizza l'autodeterminazione dei minori contro la potestà dei genitori. Sempre con il pretesto dei motivi sanitari oppure per il rispetto dei diritti umani. Ricordo che questo è un cardine delle campagne abortiste (in nome della salute riproduttiva) riccamente finanziate e spinte dalle agenzie ONU. Ma è anche un cardine della propaganda dell'ideologia gender: guarda caso è un tema che è parte integrante del ddl Zan sull'omotransfobia, e purtroppo è quello che già accade. "Anche senza il consenso dei genitori" è la parola d'ordine di questo movimento. Spenderla per favorire un vaccino che non è "salvavita", non fa altro che portare acqua - anche se involontariamente - al mulino di chi vuole distruggere la famiglia.Mi stupisco, cara Morresi, che a lei sempre così attenta a queste tematiche sfugga questo aspetto.

SBS Italian - SBS in Italiano
"L'Australia ha perso la sua umanità, mi trasferisco negli USA"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Aug 17, 2021 19:58


Diego Ghirardi, un ingegnere genovese con passaporto australiano, dopo 15 anni a Melbourne ha detto basta. "Impossibile vivere costantemente con la spada di Damocle dei lockdown".

SinaPsyche
Brain Buzz - P23 - L'isola che c'è - ma ancora per quanto? L'impatto del riscaldamento globale sullo stato insulare di Tuvalu

SinaPsyche

Play Episode Listen Later May 19, 2021 39:58


Il riscaldamento globale mostra il proprio impatto su alcuni luoghi più che in altri. L'antropologo Nicola Manghi, per il suo dottorato di ricerca, ha studiato l'impatto del cambiamento climatico su Tuvalu, uno stato insulare definito come il luogo più remoto del mondo, formato da un arcipelago le cui isole sono distanti centinaia di chilometri tra loro, recandosi sul posto per un periodo di 6 mesi. La sua ricerca si è concentrata proprio su Tuvalu perché lo stato presenta un'altitudine massima di circa 2 metri e, per questo motivo, potrebbe essere uno dei primissimi luoghi del mondo a scomparire a causa dell'innalzamento dei mari. In questo episodio di BrainBuzz Nicola ci racconta come si vive a Tuvalu, la ricchezza e la diversità di usi e costumi che si potrebbero perdere per sempre e la triste spada di Damocle che incombe sulla popolazione locale per via della crisi climatica. Ospite: Nicola Manghi; Intervista a cura di Laura Latino e Annalisa Furlani; Montaggio e sigla a cura di Marco Luppi; Grafiche a cura di Jakarta Zepponi

Backdoor podcast
Eurolega: la serie playoff viste da dentro, i capolavori ed errori dei coach (2°parte)

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 60:03


Sabato sera di gala per la nostra live sul canale Twitch. Con Alberto Marzagalia ed Eurodevotion analizziamo le quattro serie di playoff che hanno visto nelle prime due gare conferme, sorprese e cose che davvero mai ci saremmo aspettati.Le difficoltà del Barcellona e il genio di Xavi Pascual, la rimonta di Milano e l'errore di Trinchieri, il dominio dell'Efes e il controllo del CSKA con la spada di Damocle di un futuro incerto.

Backdoor podcast
Eurolega: la serie playoff viste da dentro, i capolavori ed errori dei coach (1°parte)

Backdoor podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2021 54:10


Sabato sera di gala per la nostra live sul canale Twitch. Con Alberto Marzagalia ed Eurodevotion analizziamo le quattro serie di playoff che hanno visto nelle prime due gare conferme, sorprese e cose che davvero mai ci saremmo aspettati.Le difficoltà del Barcellona e il genio di Xavi Pascual, la rimonta di Milano e l'errore di Trinchieri, il dominio dell'Efes e il controllo del CSKA con la spada di Damocle di un futuro incerto.

La Finanza in Soldoni
FLE – Episodio 11 – La saggezza dei tecnici e l'insipienza dei politici

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Feb 6, 2021 1:44


L'incarico conferito a Mario Draghi per la formazione di un governo è di sicuro un'ottima notizia.Tuttavia la necessità di richiamare in servizio un banchiere centrale, per sopperire alla conclamata assenza di statisti all'altezza della situazione, certifica anche il fallimento di un'intera classe politica, già incapace di esprimere una leadership credibile in circostanze ordinarie, e maggior ragione inadeguata per fronteggiare eventi eccezionali come la pandemia e la crisi economica che ne deriva.Con riferimento al particolare momento storico, una buona dose di competenza tecnica e una ragionevole distanza dai giochi della politica costituiscono caratteristiche preziose.Nel regolare delicate misure che limitano la circolazione e le attività economiche per motivi sanitari è fondamentale basare le scelte impopolari su metriche obiettive e mantenere la massima trasparenza nei processi decisionali. Una condotta particolarmente difficile per i politici abituati a narrazioni svincolate dalla realtà che stanno in piedi grazie alla complicità criminale degli organi di informazione.La fondamentale occasione del Recovery Fund, di cui abbiamo già parlato in questo podcast, era già stata fraintesa come l'ennesimo attacco alla diligenza da una casta politica concentrata sulla propria autoconservazione in base a un orizzonte non più lungo della prossima tornata elettorale.Per quella che agli italiani appare come una missione impossibile non si può immaginare candidato migliore dello statista che ha già dato prova di riuscire a salvare il fragile edificio dell'Unione Europea dal difetto di costruzione di fondamenta politiche inadeguate.Se nell'immediato un esecutivo guidato dall'ex presidente della BCE rappresenta il bicchiere mezzo pieno, la mancanza di una valida proposta politica per la fase successiva costituisce di fatto una spada di Damocle che non possiamo ignorare.L'emergenza e le circostanze eccezionali non possono e non devono durare per sempre e dunque la missione di Draghi ha contorni definiti e una durata prestabilita. Si tratta di una fondamentale occasione per costruire un'alternativa valida alla cultura e alla politica degenerate che hanno portato alla rovina del nostro paese.Se sprechiamo questa opportunità avremo giocato la nostra carta migliore solo per comprare un effimero rinvio al declino di una nazione che a quel punto diventerà ineluttabile.Iscriviti al podcast #laFLEalMassimo su tutte le principali piattaformehttps://www.fondazioneluigieinaudi.it/laflealmassimo/Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

La Finanza in Soldoni
FLE al Massimo Episodio 11-Trailer

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Feb 4, 2021 1:44


L'incarico conferito a Mario Draghi per la formazione di un governo è di sicuro un'ottima notizia. Tuttavia la necessità di richiamare in servizio un banchiere centrale, per sopperire alla conclamata assenza di statisti all'altezza della situazione, certifica anche il fallimento di un'intera classe politica, già incapace di esprimere una leadership credibile in circostanze ordinarie, e maggior ragione inadeguata per fronteggiare eventi eccezionali come la pandemia e la crisi economica che ne deriva.Dunque se nell'immediato un esecutivo guidato dall'ex presidente della BCE si può vedere come un bicchiere mezzo pieno, la mancanza di una valida proposta politica per la fase successiva rappresenta di fatto una spada di Damocle che non possiamo ignorare.Della saggezza dei tecnici e dell'insipienza dei politici parliamo nel nuovo episodio de #laFLEalMassimo di e con Massimo Famularo, per la fondazione Luigi Einaudi. Iscriviti al podcast #laFLEalMassimo su tutte le principali piattaformehttps://www.fondazioneluigieinaudi.it/laflealmassimo/Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Casa Del Sole TV
5G, VITE A RISCHIO

Casa Del Sole TV

Play Episode Listen Later Nov 13, 2020 26:21


Una nuova intervista del giornalista d'inchiesta Maurizio Martucci per la rubrica Allerta 5G in esclusiva su La Casa del Sole TV. “Coagulando associazioni, gruppi e comitati di malati, nel 2018 si costituisce l'Alleanza Italiana Stop 5G per denunciare l'isolamento perpetrato dalle istituzioni negando inalienabili diritti agli ammalati ambientali minacciati dall'overdose elettromagnetica del wireless”. Così riporta il sito Web di riferimento del movimento nazionale in lotta per la tutela della salute pubblica e la precauzione del danno da radiofrequenze, annunciata l'adesione la Giornata internazionale delle persone con disabilità proclamata dall'ONU per il 3 Dicembre 2020, l'occasione per far emergere storie invisibili di veri e propri esuli in patria, cittadini costretti al confino, a fuggire dalle città, abbandonando lavoro, scuola e vita sociale per colpa di una malattia altamente invalidante, non ancora riconosciuta, nonostante creata proprio dall'inquinamento urbano. Elettrosensibilità (EHS), Sensibilità Chimica Multipla (MCS), Fibromialgia (FM) e Fatica Cronica (CFS/ME) sono tra le maggiori sindromi tipiche dell'Era Elettromagnetica, nell'assenza di politiche sanitarie mirate a protezione e tutela dalle invisibili barriere irraggiate nell'aria. Parliamo di Elettrosensibilità, o meglio di Elettro-iper-sensibilità, con la testimonianza shock di Maria, nome di fantasia di una donna 47 anni che, pur nell'anonimato a protezione della sua privacy, ha deciso di uscire allo scoperto per far capire, a chi ancora non se ne fosse accorto, cosa vuol dire vivere una vita minacciata dall'elettrosmog, col 5G alle porte, vera e propria spada di Damocle sulla testa. “Abbandonati dalla Stato, viviamo sotto tortura elettromagnetica!”. Vite a rischio per il 5G, c'è chi si sente già come un condannato a morte. ☀️Noi siamo liberi e vogliamo continuare a esserlo, insieme a te. Sostienici e diventeremo tutti il centro di gravità del sapere con una donazione una tantum (https://www.paypal.com/paypalme/casadelsoletv) con un abbonamento (https://casadelsole.tv/sostienici)

Focus economia
Focus economia del giorno 22/10/2020: Come vanno i prestiti alle imprese

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 22, 2020


La proroga del temporary Framework europeo (il quadro temporaneo sugli aiuti di stato) annunciata dalla commissaria europea alla Concorrenza Margrethe Vestager la settimana scorsa consentirebbe di allungare fino al 30 giugno 2021 le garanzie speciali sui prestiti alle imprese, varate in Italia con il Dl liquidità e in vigore fino al 31 dicembre 2020.All'interno del governo si sta discutendo se approfittare di questa possibilità: si starebbe addirittura pensando di farlo esclusivamente per i prestiti fino a 30mila euro. In ogni caso il Fondo di garanzia per le Pmi andrebbe rifinanziato. Proroga o no del blocco dei licenziamenti? Ieri si è tenuto l'incontro tra governo e sindacati per valutare la proroga del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione. Il governo ha proposto la proroga della cassa integrazione di 12 settimane per le imprese che a metà novembre avranno esaurito le 18 settimane di Cig del Dl agosto, con la disponibilità a posticipare la fine del blocco dei licenziamenti dal 31 dicembre 2020 al 31 gennaio 2021, in corrispondenza con la fine dello stato d'emergenza. Le proposte sono state considerate insufficienti dai sindacati. La crisi di Whirpool Oggi, in un incontro al Ministero dello Sviluppo economico, Whirpool ha ribadito la volontà di chiudere lo stabilimento di via Argine a Napoli, che al momento impiega 350 operai tornati al lavoro il 27 aprile, dopo il lockdown, che sapevano già che sulla loro testa pendeva la spada di Damocle della chiusura. La data di fine produzione è rimasta la stessa annunciata dalla multinazionale americana a gennaio: 31 ottobre 2020. Ospiti: Gaetano Stio, Presidente gruppo Nsa, Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore, Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore

Simone Avsim
Diamo tempo alla Juve di Pirlo? ||| Avsim Podcast S3E2

Simone Avsim

Play Episode Listen Later Oct 21, 2020 17:57


Dopo l'esordio vittorioso in Champions League contro la Dinamo Kiev, i giudizi su Andrea Pirlo sono positivi. Ma il tecnico bianconero lavora con una spada di Damocle se possibile più pericolosa di quella che aveva sulla testa Maurizio Sarri. La Juve è un cantiere aperto, ma quanta pazienza e quanto tempo è giusto offrire al novello allenatore?

SBS Italian - SBS in Italiano
China's new reported threat poses new risks to the Australian economy - Esportazione di carbone, la spada di Damocle della Cina sull'Australia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 14, 2020 10:03


The Australian economy risks a new crisis following revelations that Beijing has ordered Chinese companies to stop importing coal from Canberra. - L'economia australiana rischia una nuova crisi in seguito alle rivelazioni secondo le quali Pechino avrebbe ordinato alle aziende cinesi di interrompere l'importazione di carbone da Canberra.

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
A morte l'Impero - Star Wars 02 (Not the End)

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 133:27


Catturati dagli Imperiali, con una spada di Damocle sopra la testa, Vruznet, Krad, Purple Helix, Tyler e Vind si trovano davanti alla scelta se aiutare o meno Duwaan a diventare il nuovo boss della città. Continuano le avventure degli improbabili eroi di Remote tra le stelle.

Remote
A morte l'Impero - Star Wars 02 (Not the End)

Remote

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 133:27


Catturati dagli Imperiali, con una spada di Damocle sopra la testa, Vruznet, Krad, Purple Helix, Tyler e Vind si trovano davanti alla scelta se aiutare o meno Duwaan a diventare il nuovo boss della città. Continuano le avventure degli improbabili eroi di Remote tra le stelle.

Querty
A morte l'Impero - Star Wars 02 (Not the End)

Querty

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 133:27


Catturati dagli Imperiali, con una spada di Damocle sopra la testa, Vruznet, Krad, Purple Helix, Tyler e Vind si trovano davanti alla scelta se aiutare o meno Duwaan a diventare il nuovo boss della città. Continuano le avventure degli improbabili eroi di Remote tra le stelle.

Querty
A morte l'Impero - Star Wars 02 (Not the End)

Querty

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 133:27


Catturati dagli Imperiali, con una spada di Damocle sopra la testa, Vruznet, Krad, Purple Helix, Tyler e Vind si trovano davanti alla scelta se aiutare o meno Duwaan a diventare il nuovo boss della città. Continuano le avventure degli improbabili eroi di Remote tra le stelle.

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
A morte l'Impero - Star Wars 02 (Not the End)

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Sep 14, 2020 133:27


Catturati dagli Imperiali, con una spada di Damocle sopra la testa, Vruznet, Krad, Purple Helix, Tyler e Vind si trovano davanti alla scelta se aiutare o meno Duwaan a diventare il nuovo boss della città. Continuano le avventure degli improbabili eroi di Remote tra le stelle.

Bonsoir Bidon
E08/2020 - Épatants

Bonsoir Bidon

Play Episode Listen Later Sep 7, 2020 90:50


Mentre il Tour riposa, Bonsoir Bidon sfida asterischi e tamponi con una puntata fiume, in cui tiriamo le fila dei protagonisti della Grande Boucle e di chi è dovuto uscire dalla lotta per la maglia gialla. E, svicolando dalla filosofia, gettiamo l'occhio anche al Giro U23 appena concluso e al Giro Rosa prossimo a partire insieme a Stefano Rizzato (Raisport).

3Fattori
Ep. 69 - Iva o non Iva

3Fattori

Play Episode Listen Later Jun 23, 2020 6:54


Da che era ogni anno una Spada di Damocle: come evitare di aumentare l’Iva, oggi si pensa addirittura a un taglio. Perché?

Storie Nerazzurre
Francesco Coco

Storie Nerazzurre

Play Episode Listen Later Jun 12, 2020 4:38


Un giocatore talentuoso ma con la spada di Damocle dei problemi fisici. Lapo De Carlo ci racconta la storia nerazzurra di Francesco Coco.

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 56 "Tiramisù il mercoledì"

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 19, 2018 89:19


Metà settimana. La spada di Damocle infilata sai tu dove.E un dolce che ormai appartiene più alla memoria che alla pancia.E la speranza dove è finita? Nella duplice playlist di Summah Bob e AlexGì, che vi (ri)porteranno l'allegria nei vostri quoricini!

MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 56 "Tiramisù il mercoledì"

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Nov 19, 2018 89:19


Metà settimana. La spada di Damocle infilata sai tu dove.E un dolce che ormai appartiene più alla memoria che alla pancia.E la speranza dove è finita? Nella duplice playlist di Summah Bob e AlexGì, che vi (ri)porteranno l'allegria nei vostri quoricini!

Officina Agile
Debito Tecnologico

Officina Agile

Play Episode Listen Later Oct 18, 2018 18:26


Indovinello: Cosa affligge un team di sviluppo e cosa apparentemente ignora un management?Il debito tecnologico.Il debito tecnologico che un software si porta dietro è una silente spada di Damocle che incombe nell'ordinario sulla testa di ogni sviluppatore, ma nel medio-lungo termine può essere vitale per un'azienda.Ignorarlo e non prendere mai del tempo per abbatterlo è un segnale di cattivo management con un focus solo a quanto nell'immediato porta profitto il rialscio di una funzionalità.Questa puntata è nata per caso leggendo la fix-list dell'aggiornamento alla versione 5 di TelegramBuon ascolto!!

Officina Agile
Debito Tecnologico

Officina Agile

Play Episode Listen Later Oct 18, 2018 18:26


Indovinello: Cosa affligge un team di sviluppo e cosa apparentemente ignora un management?Il debito tecnologico.Il debito tecnologico che un software si porta dietro è una silente spada di Damocle che incombe nell'ordinario sulla testa di ogni sviluppatore, ma nel medio-lungo termine può essere vitale per un'azienda.Ignorarlo e non prendere mai del tempo per abbatterlo è un segnale di cattivo management con un focus solo a quanto nell'immediato porta profitto il rialscio di una funzionalità.Questa puntata è nata per caso leggendo la fix-list dell'aggiornamento alla versione 5 di TelegramBuon ascolto!!

Attacchi di panico - panico.help
Introduzione panico.help conosci e supera gli attacchi di panico

Attacchi di panico - panico.help

Play Episode Listen Later Oct 15, 2017 1:09


cosa sono gli attacchi di panico? è possibile superarli oppure siamo condannati a vivere sempre con questa spada di Damocle sulla testa? scopri di più con il podcast di panico.help

Attacchi di panico - panico.help
Introduzione panico.help conosci e supera gli attacchi di panico

Attacchi di panico - panico.help

Play Episode Listen Later Oct 15, 2017 1:09


cosa sono gli attacchi di panico? è possibile superarli oppure siamo condannati a vivere sempre con questa spada di Damocle sulla testa? scopri di più con il podcast di panico.help

Italian for Beginners
Learn Italian in 22 lessons - Lesson 19

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Play Episode Listen Later Apr 15, 2015 20:33


- the passato prossimo and the imperfetto together - Modal Verbs in the passato prossimo and the imperfetto - Si impersonale   Expression: Spada di Damocle

BASTA BUGIE - Cinema
Mai senza mia figlia**** (1991) - Le conseguenze per chi sposa un musulmano

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Sep 14, 2012 13:18


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=2444 L'ISLAM CONSIDERA LA DONNA INFERIORE ALL'UOMO: ECCO LE CONSEGUENZE PER CHI SPOSA UN MUSULMANOUna ragazza che si innamora di un islamico dovrebbe tenere a mente le 7 differenze giuridiche che priveranno della libertà lei e i suoi figli (anche se abitano in Occidente)di Gianfranco TrabuioUn approccio corretto alla conoscenza della antropologia culturale di popolazioni diverse da quelle occidentali, deve necessariamente fare riferimento alla religione di quelle popolazioni.La dimensione religiosa è certamente quella più importante e più pervasiva presso tutti i popoli, per l'Islam addirittura è la religione che regolamenta anche la vita civile, il diritto civile e penale, la politica. [...]La concezione occidentale dei diritti universali dell'uomo, come deliberati dall'ONU, non trova riscontro nelle legislazioni dei paesi musulmani. Tanto meno dopo le recenti rivoluzioni popolari che hanno portato al potere i partiti di ispirazione fondamentalista, rigidamente ancorati alla legislazione di derivazione coranica. [...]E' opportuno illustrare, anche se brevemente, cosa si trova nei testi sacri dell'Islam, per esempio negli Hadith (sentenze) del profeta.La considerazione di Muhammad per le donne: dagli hadith (editti) del profeta: [...]Sahih Al Bukhari, Hadith 3826, narrato da Abu Said Al KhudriIl Profeta disse: "Non è vero che la testimonianza di una donna equivalga alla metà di quella di un uomo?". La donna rispose: "Sì". Lui disse: "Il perché sta nella scarsezza di cervello della donna". [...]L'AFFERMAZIONE SULLA INFERIORITÀ DELLA DONNA RISPETTO ALL'UOMO, HA CONSEGUENZE IMPORTANTI PER LA VITA DI TUTTI I GIORNINon ci si riferisce qui alle disuguaglianze che possono esistere a livello sociologico tra uomo e donna, queste sono purtroppo diffuse in tutte le società, nel mondo musulmano come in altre culture o civiltà. È necessario parlare della disuguaglianza giuridica, che ha delle conseguenze durature perché è normativa, spesso impedendo o comunque ritardando qualunque adeguamento alla mentalità dei musulmani e delle musulmane di oggi. [...]1. LA DONNA HA SOLO IL RUOLO DI OGGETTO DI PIACERE E DI RIPRODUZIONEC'è anzitutto una disparità nella possibilità di contrarre il matrimonio. All'uomo viene riconosciuta la possibilità di avere contemporaneamente fino a quattro mogli (poligamia), mentre alla donna viene negata la facoltà di sposare più di un uomo (poliandria). La poligamia legalmente sancita significa una differenza radicale tra uomo e donna. All'uomo dà la sensazione che la donna è fatta per il suo piacere e, al limite, che è una sua proprietà che può "arare" come vuole, come afferma letteralmente il Corano (sura della Vacca II, 223).Se ha la possibilità materiale, ne "acquista" un'altra. La donna si trova in una condizione di sottomissione nel ruolo di oggetto di piacere e di riproduzione; questo ruolo è confermato dal fatto che non viene mai chiamata con il suo nome, ma sempre in relazione a un uomo: figlia di…, moglie di…,2. I FIGLI NATI DA UN MUSULMANO SONO AUTOMATICAMENTE MUSULMANI (LA RELIGIONE DELLA MOGLIE NON CONTA)La donna musulmana non può sposare un uomo di un'altra fede, a meno che questi non si converta prima all'Islam. Il divieto è dovuto al fatto che, nelle società patriarcali orientali, i figli adottano sempre la religione del padre. Ma è anche giustificato dal fatto che il padre è il garante dell'educazione religiosa dei figli, e quindi solo se è musulmano può assicurare la loro crescita secondo i principi islamici. Ricordo a questo proposito che i figli nati da un musulmano sono considerati a tutti gli effetti musulmani, anche se battezzati. Perciò ogni matrimonio misto (tra un musulmano e una cristiana o un'ebrea, gli unici due casi contemplati nella sharia) accresce numericamente la comunità musulmana e riduce la comunità non musulmana. Non mi soffermo in questa sede per approfondire questo argomento così tragico per le conseguenze delle mogli cristiane sposate a un musulmano. I fatti di cronaca sono lì a dimostrare quanta leggerezza, e ignoranza, ci sia da parte delle nostre donne e da parte della Chiesa cattolica nel contrarre e nel concedere la dispensa per questi matrimoni misti.3. L'UOMO PUO' RIPUDIARE LA MOGLIE QUANDO E COME VUOLE (LA DONNA NON PUO')Il marito ha la facoltà di ripudiare la moglie ripetendo tre volte la frase «sei ripudiata» in presenza di due testimoni musulmani maschi, adulti e sani di mente, anche senza ricorrere a un tribunale. La cosa più assurda è che se il marito dovesse in seguito pentirsi della sua decisione e intendesse "recuperare" nuovamente sua moglie, quest'ultima dovrebbe prima sposarsi con un altro uomo che dovrà a sua volta ripudiarla. La donna passa in tal caso di mano in mano per rispettare formalmente la Legge. La moglie invece non può ripudiare il marito. Potrebbe chiedere il divorzio, che però diviene per lei motivo di riprovazione e la mette in una condizione sociologica molto fragile. Il ripudio è comunque vissuto come un'umiliazione per la donna e si presume sempre che lei abbia qualche problema a livello fisico o morale.Infine, la facilità con la quale il marito può ripudiare la moglie senza dover giustificare la decisione, la rende totalmente dipendente dal suo stato d'animo, con il costante timore di essere allontanata. È come una spada di Damocle che pende sulla sua testa: se non si comporta secondo il desiderio del marito potrebbe essere ripudiata, e allora dovrà cercarne un altro che accetti di prenderla con sé.4. DIVORZIO FACILE SENZA TRIBUNALEIn quarto luogo c'è da considerare la facilità con cui si ottiene il divorzio, che avviene quasi sempre su richiesta dell'uomo. Tradizionalmente, non c'è neppure bisogno di andare in tribunale. È vero che un hadith di Muhammad, il Profeta, dice che «il divorzio è la più odiosa delle cose lecite», ma comunque è permesso.5. I FIGLI SONO CONSIDERATI DI PROPRIETA' DEL PADRE (ANCHE IN CASO DI DIVORZIO)L'affidamento della prole, in seguito al divorzio, è un altro esempio di disuguaglianza. I figli "appartengono" al padre, che decide della loro educazione, anche se sono provvisoriamente affidati alla madre fino all' età di sette anni. Solo il padre ha la potestà genitoriale.6. ANCHE NELL'EREDITA' LA DONNA E' CONSIDERATA INFERIOREC'è poi la questione dell'eredità. Alla femmina ne spetta la metà del maschio, un provvedimento che trova fondamento nella situazione socio-economica in cui la famiglia viveva anticamente: dato che, secondo il Corano, è l'uomo che ha l'obbligo di mantenere la donna e l'intera famiglia, era logico che dovesse disporre di un piccolo fondo a cui attingere. Anche in questo caso una disuguaglianza fissata dalla legge divina aumenta la dipendenza della donna dall'uomo.7. LA TESTIMONIANZA DI UN UOMO VALE COME QUELLA DI DUE DONNEUna settima differenza a livello giuridico è che la testimonianza del maschio vale come quella di due femmine. Questo si basa su un hadith di Muhammad, molto diffuso negli ambienti musulmani nonostante la sua autenticità sia piuttosto discussa, in cui si afferma che «la donna è imperfetta nella fede e nell'intelligenza».Quando si chiede ai fuqaha, agli esperti della legge, di spiegare il motivo rispondono che la donna è imperfetta quanto alla fede perché, in certe situazioni, ad esempio durante le mestruazioni, la sua preghiera e il suo digiuno non sono validi e la sua pratica religiosa è dunque imperfetta.Riguardo la seconda parte dell'affermazione – l'"imperfezione" nell'intelligenza- forse un tempo questo poteva essere spiegato sociologicamente tenendo presente che le donne studiavano meno, che erano meno coinvolte nella vita sociale e dedite soltanto ai lavori domestici, ma da tempo tutto ciò non vale più. Eppure nella maggioranza dei tribunali dei Paesi islamici vige ancora questo principio nonostante le proteste delle associazioni femministe.In alcuni Paesi i fondamentalisti chiedono anche che alle donne sia vietato di fare da testimoni nei processi in cui sono previste le pene coraniche.Nota di BastaBugie: il Corano prevede esplicitamente che le mogli non ubbidienti vadano picchiate. Si potrebbe obiettare che ci sono anche cristiani che picchiano la moglie, ma il paragone non regge. Infatti il Nuovo Testamento prevede che non si possa mai picchiare la moglie. La lettera di San Paolo Apostolo agli Efesini (Ef 5,25.28) nei rapporti tra moglie e marito afferma: "E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei. (...) Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso". Dunque il cristiano che picchia la moglie è un cattivo cristiano, mentre un musulmano che picchia la moglie è un buon musulmano. Anzi il musulmano che non picchiasse la moglie ribelle sarebbe un cattivo musulmano che non applica il Corano.Consigliamo la lettura di un articolo pubblicato in BastaBugie n.170 del 10 dicembre 2010:IL CORANO PERMETTE AL MARITO DI PICCHIARE LA MOGLIE - Allah ha onorato le