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En janvier 2024, le groupe de jazz fusion hongrois DJABE se produit avec l'anglais STEVE HACKETT (ex-GENESIS) dans un festival norvégien. Tout ce petit monde en profite pour se réchauffer en studio et produire ce bel ouvrage qu'est "Frya Artic Jam" qui vient tout juste de sortir et qui ouvre avec bonheur notre émission ! Autre belle et fraîche sortie, à peine un an après "Favorite Places", BRENDAN PERKINS (qui maîtrise tous les instruments de son album !) nous propose "Stories From The Old Church Lane", on adore les belles histoires ! Toujours en terres britanniques, KING CRIMSON, l'occasion de rendre hommage au regretté John Wetton sur un album paru en l'an de grâce 1974. Vive la délation ! On retourne en Norvège (territoire décidément prolifique du genre) pour donner l'antenne à un tout nouveau groupe qui s'est étrangement choisi pour nom SYKOFANT. Pourquoi ce nom dont l'origine grecque sycophante signifie "délateur professionnel" ? Cela reste dans les mystères afférents au monde du rock progressif...Mais écouter ce nouveau projet fort réussi ! Retour dans les 70's avec une nouvelle formation autour de Sonja Kristina qui conserve toutefois le nom de son groupe CURVED AIR mais pour une orientation plus "rock" avec la sortie de l'excellent "Air Cut". Dans la belle région de Bretagne se cache un groupe fantastique qui mériterait quand même plus d'exposition : SAQQARAH. Extrait ici du dernier album en date des vannetais et l'occasion de préciser qu'ils se montreront sur scènes cet été, d'abord à domicile le 8 août aux RENC'ARTS de Guidel puis le 15 du même mois au désormais célèbre festival MOTOCULTOR de Carhaix. Vous faites quoi cet été ? En revanche on n'est pas prêt de revoir MIKE OLDFIELD qui semble avoir pris sa retraite loin là-bas dans les Caraïbes...Mais il nous reste une belle et grande discographie, comme par exemple la surprenante 3ème mouture de son célèbre Tubular Bells sortie à la fin des 90's ! Plongée dans les balbutiements du rock progressif italien avec les napolitains OSANNA, qu'on retrouve avec leur tout 1er album en 1971 avant leur grandiose "Palepoli"... On ne peut certes pas inclure THE BEATLES dans l'univers du rock progressif mais mais mais...leur période psychédélique de 1967 nous laisse quand même des titres qui ont toute leur place dans ce programme et puis de toute façon...je fais ce que je veux !! Pour refermer le rideau sur ce numéro, le groupe EDENYA qui annonce un nouveau single pour les prochains jours, histoire de patienter jusqu'au nouvel album que j'attends avec impatience et que j'espère découvrir (et partager) avant la fin de la saison. Côté live, on pourra certainement écouter leur nouvel opus au festival CRESCENDO le 17 août à Saint Palais sur Mer ! Vous faites quoi cet été ? Page Facebook de l'émission : AMAROK44
Jan Dismas Zelenka (1679-1745) - Requiem in re minore, ZWV 481. Introitus (Chorus) - 00:002. Te decet hymnus (Hymn, Chorus) - 2:243. Christe eleison (Soprano, Bass) - 4:224. Kyrie (Chorus, Fugue) - 6:485. Sequentia: Dies irae (Chorus) - 8:346. Quantus tremor est futurus (Soprano, Tenor, Bass) - 9:457. Ludex ergo cum sedebit (Tenor, Bass) - 17:468. Lacrimosa dies illa (Chorus) - 19:429. Huic ergo parce, Deus - (Chorus, Fugue) 20:4310. Offertorium (Hymn, Chorus) - 22:3211. Quam olim Abrahæ promisisti I (Chorus, Fugue) - 27:1212. Hostias et preces tibi, Domine (Hymn, Chorus) - 27:5013. Quam olim Abrahæ promisisti II (Chorus, Fugue) - 29:1314. Sanctus I (Chorus) - 29:5115. Sanctus II (Chorus, Fughetta) 30:2916. Benedictus, Osanna in excelsis (Chorus, Fugue) - 31:2517. Agnus Dei (Chorus) - 35:5518. Communio (Hymn, Chorus) - 37:4219. Lux aeterna (Chorus) - 37:50 Il Fondamento Paul Dombrecht, conductor
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Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!Matteo 21:9
Alcoholics Anonymous Discussion Meeting: We are a weekly podcast where we interview Alcoholics Anonymous members on their journey through the program. We discuss recovery, spirituality, and other sober related topics. Details here: https://linktr.ee/tmatmlive.
Folge 260: Neben einer Betrachtung von Osanna, Benedictus und Agnus Dei der h-Moll-Messe stellen Maul & Schrammek heute die Frage nach dem Anlass dieser letzten Bach-Komposition. Das Schlusswort stammt von einem Papst.
Oudemuziekkenner Kees Koudstaal presenteert de mooiste en recentste CD’s met oude en klassieke muziek. Aandacht voor de nieuwe uitgaven van La Cetra Basel, Vox Luminis, Paolo Biordi & Andrea Perugi, en Ensemble Correspondances. 1. Johann Sebastian Bach (1685-1750) Uit de Hohe Messe in b kl. BWV 232: – Osanna in excelsis – Agnus Dei – […]
A MILWAUKEE (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Nella seconda giornata della Convention di Milwaukee del Gop, in cui il tema questa volta era "Make America Safe Again" (Facciamo tornare l'America sicura), una serie di "pezzi da novanta" del partito repubblicano si prostrano davanti a Donald Trump, compreso il senatore Marco Rubio scartato dalla nomina a vice presidente in favore di JD Vance e le due ex "spine nel fianco" delle primarie, il governatore Ron De Santis e l'ex ambasciatrice all'ONU Nikki Haley. Ma al centro dei discorsi, oltre alla sicurezza e al "terrore" per le frontiere colabrodo che fanno arrivare "droga e criminali", ecco prende il sopravvento la religione "valore fondamentale" dell'America. Tocca allo Speaker della Camera Mike Johnson rinforzare tra i delegati la convinzione che Trump sabato scorso sia stato salvato da un "intervento divino" per far sì che poi, tornando alla presidenza, lui possa far tornare per tutti l'"America Great Again".mgg (video di Stefano Vaccara)
A MILWAUKEE (STATI UNITI) (ITALPRESS) - Nella seconda giornata della Convention di Milwaukee del Gop, in cui il tema questa volta era "Make America Safe Again" (Facciamo tornare l'America sicura), una serie di "pezzi da novanta" del partito repubblicano si prostrano davanti a Donald Trump, compreso il senatore Marco Rubio scartato dalla nomina a vice presidente in favore di JD Vance e le due ex "spine nel fianco" delle primarie, il governatore Ron De Santis e l'ex ambasciatrice all'ONU Nikki Haley. Ma al centro dei discorsi, oltre alla sicurezza e al "terrore" per le frontiere colabrodo che fanno arrivare "droga e criminali", ecco prende il sopravvento la religione "valore fondamentale" dell'America. Tocca allo Speaker della Camera Mike Johnson rinforzare tra i delegati la convinzione che Trump sabato scorso sia stato salvato da un "intervento divino" per far sì che poi, tornando alla presidenza, lui possa far tornare per tutti l'"America Great Again".mgg (video di Stefano Vaccara)
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Ingresso di Gesù a GerusalemmeIngresso trionfale di Gesù a Gerusalemme11 Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d'asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e portatelo qui da me. 3 Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno e lo rimanderà subito qua”».4 Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero. 5 Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» 6 Essi risposero come Gesù aveva detto. E quelli li lasciarono fare. 7 Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. 8 Molti stendevano sulla via i loro mantelli, e altri delle fronde che avevano tagliate nei campi. 9 Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano [, dicendo]: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! 10 Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide![f] Osanna nei luoghi altissimi!»Support the showSupport the Show.
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: "Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: "Perché fate questo?", rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito"". Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: "Perché slegate questo puledro?". Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!".
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un'asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma». I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”». Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!»
WILD IN THE STREETS returns with the first entry in Fernando Di Leo's Milieu Trilogy: the hard hitting 1972 classic CALIBER 9 (aka MILANO CALIBRO 9)! Featuring Gastone Moschin as Ugo Piazza, a small time gangster fresh out of jail being hunted down by his former associates for stealing $300,000 that he swears he doesn't have, it's tough as nails and features a memorable jazz-flute tinged score by Luis Enríquez Bacalov and the Italian progressive rock group Osanna. It also features the great Mario Adorf in a gloriously unhinged performance as Rocco. CHECK IT OUT! The post Episode 217 – Wild in the Streets – Caliber 9 (1972) first appeared on Cinema Smorgasbord.
This Sunday we welcome our Saviour with loud Hosannas... or is it with loud 'Oh-sannas!'. Blessed Holy Week, everyone. Here's the songs list for those interested: 1. Gloria Laus from Semaine Sainte et Pâques - Immortel Grégorien, Chœur de l'abbaye Saint-Martin de Ligugé & Chœur de l'abbaye Saint-Benoît d'En Calcat 2. Gloria, laus et honor · Ensemble Gilles Binchois · Dominique Vellard 3. Missa Flamenca: Kyrie. Granainas · Paco Peña 4. The Bach Mass in B Minor, BWV 232: Osanna in excelsis 5. O Redemptor, sume carmen · Fulvio Rampi · Schola gregoriana femminile Cum Iubilo 6. Ubi Caritas by Joel Clarkson performed with Joy Clarkson 7. Crux Fidelis Vocal Ensemble: The King's Singers from the Album The Golden Age by João IV 8. Stabat Mater, RV. 621: Stabat Mater dolorosa · Andreas Scholl · Chiara Banchini · Ensemble 415 by Vivaldi
Dal Vangelo di Marco 11,1-10 Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, mandò due dei suoi discepoli e disse loro: "Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: "Perché fate questo?", rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito"". Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: "Perché slegate questo puledro?". Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano: "Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nel più alto dei cieli!". --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message
VANGELODal Vangelo secondo MarcoQuando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”».Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare.Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:«Osanna!Benedetto colui che viene nel nome del Signore!Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!Osanna nel più alto dei cieli!».
Oggi: Gesù purifica il tempioIngresso di Gesù in Gerusalemme21 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; subito troverete un'asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. 3 Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà».4 [Tutto] questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta:5 «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un'asina, sopra un asinello, puledro d'asina”»[a].6 I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; 7 condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i [loro] mantelli e Gesù vi si pose a sedere. 8 La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9 Le folle che lo precedevano[b] e quelle che seguivano gridavano: «Osanna[c] al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore![d] Osanna nei luoghi altissimi!»10 Quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».Gesù scaccia i mercanti dal tempio12 Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[e], ma voi ne fate[f] un covo di ladri[g]».14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[h]?»17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.Support the show
Saints du jour 2023-06-18 Bienheureuse Osanna Andreasi by Radio Maria France
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Ingresso di Gesù a GerusalemmeIngresso trionfale di Gesù a Gerusalemme11 Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d'asino, sopra il quale non è montato ancora[a] nessuno; scioglietelo e portatelo qui da me. 3 Se qualcuno vi dice: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno e lo rimanderà subito qua”».4 Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta[b], fuori, sulla strada, e lo sciolsero. 5 Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» 6 Essi risposero come Gesù aveva detto[c]. E quelli li lasciarono fare. 7 Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. 8 Molti stendevano sulla via i loro mantelli, e altri delle fronde che avevano tagliate nei campi[d]. 9 Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano [, dicendo]: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore![e] 10 Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide![f] Osanna nei luoghi altissimi!»Support the show
Mentre Gesù entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?» (Mt 21)Dal Vangelo secondo MatteoQuando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un'asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!».Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».Tra le mani non abbiamo che la sua vita concreta, non una teoria o dei precetti sull'uomo, sul male, su Dio. Ci convoca il suo vivere e il suo vivere fino in fondo. Magari ci scomoda anche un po'.Con il Signore che va a Gerusalemme non c'è mai solo un'esperienza di “morire”, ma sempre una del “vivere” (G. Moioli)
«Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!».Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».https://www.nondisolopane.it/il-vangelo-del-giorno-domenica-delle-palme/
Dal Vangelo di Matteo 21,1-11 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un'asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma». I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!». Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea». --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/vangelo/message
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero presso Bètfage, verso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito troverete un'asina, legata, e con essa un puledro. Slegateli e conduceteli da me. E se qualcuno vi dirà qualcosa, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma li rimanderà indietro subito”». Ora questo avvenne perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, a te viene il tuo re, mite, seduto su un'asina e su un puledro, figlio di una bestia da soma”».I discepoli andarono e fecero quello che aveva ordinato loro Gesù: condussero l'asina e il puledro, misero su di essi i mantelli ed egli vi si pose a sedere. La folla, numerosissima, stese i propri mantelli sulla strada, mentre altri tagliavano rami dagli alberi e li stendevano sulla strada. La folla che lo precedeva e quella che lo seguiva, gridava: «Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nel più alto dei cieli!».Mentre egli entrava in Gerusalemme, tutta la città fu presa da agitazione e diceva: «Chi è costui?». E la folla rispondeva: «Questi è il profeta Gesù, da Nàzaret di Galilea».
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesù purifica il tempioIngresso di Gesù in Gerusalemme21 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; subito troverete un'asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. 3 Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà».4 [Tutto] questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta:5 «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un'asina, sopra un asinello, puledro d'asina”»[a].6 I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; 7 condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i [loro] mantelli e Gesù vi si pose a sedere. 8 La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9 Le folle che lo precedevano[b] e quelle che seguivano gridavano: «Osanna[c] al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore![d] Osanna nei luoghi altissimi!»10 Quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».Gesù scaccia i mercanti dal tempio12 Gesù entrò nel tempio [di Dio] e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 13 E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”[e], ma voi ne fate[f] un covo di ladri[g]».14 Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì.15 Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati 16 e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”[h]?»17 E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.Support the show
I dagens gudstjänst tas Martin Modéus emot som Sveriges nya ärkebiskop. I Jesus möter vi en andlighet som gör det lättare att andas. Den skapar inte andnöd av instängdhet utan ger andningshjälp när tillvaron har blivit för trång. Man nästan kan se hur människor sträcker på sig. Men det är skärpa i detta: äkthet är ingen småsak. Befrielse är en oerhörd utmaning både att ge och att ta emot. Nåd är förlåtelse av det oförlåtliga. Glädje är inte glättighet. Detta är på riktigt (ur Martin Modéus predikan)Martin Modéus tas emot som ny ärkebiskop, samt predikar i högmässan från Uppsala Domkyrka. Gudstjänsten samsänds med SVT.Medverkande:Ärkebiskop Martin Modéus : predikant/ celebrant Biskop Åke Bonnier : liturg Biskop Karin Johannesson : liturg Domprost Annica Anderbrant : liturg Biskop Eva Nordung Byström : liturg Biskop Johan Dalman : liturg Stefan Parkman, : textläsare Ärkebiskop av York Stephen Cottrell : textläsare Biskop Samuel Azariah, Evangelisk-lutherska kyrkan i Pakistan : textläsare Ärkebiskop Tapio Luoma, Ev-luth kyrkan, Finland: förebedjare Ärkebiskop Benyamin Atas, (syrisk-ortodoxa kyrkan): förebedjare Birgitta Grape: förebedjare Bo Jeppson : förebedjare Prese EKD Anette Kurschus : förebedjare Collegium Cantorum : dir Ulric Andersson Uppsala Domkyrkokör : dir Milke Falck Svenska Barockorkestern Andrew Canning : organistTexter:Jeremia 33: 14-16 Hebréerbrevet 10:32-39 (läses på engelska) Markus 1: 14-15 (läses på urdu)Musik:SvPs 107 Gör porten hög, gör dörren bred (A Frostenson/svensk 1695) Amen ur Messias (G F Händel) Osanna ur H-mollmässan (J S Bach) SvPs 423 Kom Jesus, kom Immanuel (A Frostenson/medeltida processionshymn) SvPs 105 Hosianna (Matteus 21:9/G J Vogler) Light of the World (E Capel-Cure/E Elgar) SvPs 62 Än finns det en värld (O Hartman/G Aulén) Denn Er hat Seinen Engeln (F Mendelssohn) O sacrum convivium (M Archer) SvPs 108 Gå Sion din konung att möta (E Nyström/JMc Granahan) Sing Unto Him a New Song (H Howells) Producent Katarina Josephsson Tekniker Björn Söderholm, May-Britt Rylander liv@sverigesradio.se
Pour ce nouvel épisode de Chiffon, je vous invite à pousser les portes de Collector Square avec sa co fondatrice Osanna Orlowsky. Collector Square est la référence en matière de revente d'accessoires de luxe véritable "caverne d'Ali Baba" pour toutes les "modeuses" dignes de ce nom.Sa co fondatrice, issu du monde de l'art, a accepté de me recevoir dans son bureau, boulevard Raspail dans le 7ème arrondissement de Paris. Avec elle, nous avons échangé sur les débuts de Collector Square, sur son fonctionnement, sur le marché de la seconde main et... évidemment, nous avons parlé... mode ! Osanna est une femme qui ne se prend absolument pas la tête avec ses fringues. Ce qui la séduit ? Le détail. Sa définition de l'élégance ? "L'art du naturel". Tout est dit ! Bonne écoute !https://www.collectorsquare.com Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
- Schule in Witzenhausen ist Hessischer Energiesparmeister. - Spektakel am Lauterbacher Himmel: Motorkunstflugpiloten trainieren für Meisterschaft.
B. Il modo di adorare Dio nella Santa MessaOra, il modo in cui il celebrante ei fedeli presenti offrono questo atto a Dio ( i primi sacramentalmente ed i secondi spiritualmente) comporta un'unione particolarmente intima con l'offerta che il Nostro Beatissimo Signore Gesù Cristo fa a Dio Padre. Poiché Egli dà al celebrante ed ai fedeli questo atto o tributo di gloria e di adorazione come proprio, affinché possano così ripagare di persona il debito che hanno con la Divinità Infinita. Per questo, come conclude un pio commentatore, la loro oblazione è quella di un Dio, e la lode e l'onore ne sono infiniti.Nella Santa Messa il celebrante prega in nome della Chiesa: Vi offriamo, o Dio, un sacrificio di lode; recita il Gloria : Gloria in excelsis Deo : noi Vi lodiamo, Vi benediciamo, Vi adoriamo, Vi glorifichiamo; nella Prefazione prega: Sanctus, Sanctus, Sanctus: Santo, Santo, Santo, Signore Dio degli eserciti … Osanna in excelsis … Osanna in excelsis ; nel Prefazio il sacerdote parla anche degli spiriti celesti che lodano la Maestà di Dio e concelebrano con Lui.Molti infatti sono i testimoni dell'adorazione offerta alla Divina Vittima al momento della Divina Immolazione. Scrive santa Brigida: «Tutti gli angeli, dei quali erano tanti quanti sono i granelli in un raggio di sole, Lo adoravano. Erano presenti anche un gran numero di anime sante che si unirono nel lodare Dio e adorare l'Agnello».Sappi dunque, o devoto cristiano, che stai in mezzo agli angeli quando ascolti la santa Messa, quando offri a Dio Padre l'Immacolata Vittima alla Sua Infinita Gloria, per pagare a Lui il debito del tuo onore in modo conveniente alla Sua Divina Maestà. Facciamolo, dunque, con i necessari sentimenti di devozione e di pietà, per supplire alla gloria che in passato non gli abbiamo reso nella povertà della nostra Fede e Carità; per riparare alle bestemmie che gli vengono offerte «di continuo e tutto il giorno » nelle parole del profeta Isaia (52); in una parola fare, per intercessione della Beata Vergine Maria, tutto ciò che è in noi, per onorare, lodare, ed adorare l'Eterna Maestà di Dio, mediante l'offerta della Divina ed Immacolata Vittima. Amen.
Un año más, y en esta ocasión con la participación nuevamente de Humberto en la presentación como ha venido siendo habitual desde que comenzó en el año 2008 a funcionar eiberoamerica.com ya recuperado, hemos preparado un podcast especial de Navidad en donde Abril Gálvez, Arelis Ortiz y Paqui Sánchez interpretan 9 villancicos, siendo Hilario Alonso y Conchi Vicente, autores respectivamente de la música y letra, con los magníficos arreglos musicales de Julio Gálvez del villancico Osanna, cantado por Paqui Sánchez en último lugar.
Gesù, seguito dagli apostoli entrò a Gerusalemme. La folla lo acclamava con gioia. Accoglievano il messia, sventolando le palme in segno di saluto. E quella fu la Domenica delle Palme dove tutti cantavano: «Osanna nell'alto dei cieli! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» E le sue parole, le sue azioni e il suo sguardo erano cosa buona e giusta. [...] Continue reading
Gesù, seguito dagli apostoli entrò a Gerusalemme. La folla lo acclamava con gioia. Accoglievano il messia, sventolando le palme in segno di saluto. E quella fu la Domenica delle Palme dove tutti cantavano: «Osanna nell'alto dei cieli! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» E le sue parole, le sue azioni e il suo sguardo erano cosa buona e giusta. [...] Continue reading
Saints du jour 2021-06-18 Sts Marc et Marcellien, St Léonce de Tripoli et Bse Osanna Andreasi by Radio Maria France
Taiteen suurvalta Italia satsaa pandemian jälkeisiä EU:n elvytysrahoja voimakkaasti myös kulttuurikohteiden uudistamiseen. Italian hallitus on luvannut yhteensä 6,7 miljardia euroa maan kulttuurielämän elvytykseen. "Pandemian aikana museoiden ja muinaiskohteiden yleisöstä katosi 80 prosenttia", sanoo Italian kulttuuriministeriön johtava arkeologi Massimo Osanna. "Nyt sulkutilojen päättyessä museoiden on uudistuttava entistä kiinnostavammiksi", Osanna pohtii. Ohjelman on Roomassa toimittanut Jenni Meronen. Tuotanto, editointi ja lukija: Jorma Mattila
THE MAN WHO SAVED POMPEII. Massimo Osanna was Director of the Pompeii Archaeological Park. He is now Director General of all Italian museums.
IIFsex eller sexIF det är frågan. I detta avsnitt får ni ta del av hur Isex och IF har arbetat med sina verksamheter, i denna spännande och annorlunda corona-tid
Wolfgang Amadeus Mozart - Messa in do minore per soli, coro e orchestra, K 4271.Kyrie - soprano e coro - Andante moderato (do minore)2.Gloria - coro - Allegro vivace (do maggiore)a.Laudamus te - soprano - Allegro aperto (fa maggiore)b.Gratias agimus - coro - Adagio (la minore)c.Domine Deus, Rex coelestis - soprano e contralto - Allegro moderato (re minore)d.Qui tollis peccata mundi - doppio coro - Largo (sol minore)e.Quoniam tu solus sanctus - soprano, contralto e tenore - Allegro (mi minore)f.Jesu Christe - coro - Adagio (do maggiore)g.Cum sancto Spiritu - coro - Allegro (do maggiore)3.Credo - coro - Allegro maestoso (do maggiore) schizzoa.Et incarnatus est - soprano - Andante (fa maggiore)4.Sanctus - doppio coro - Largo (do maggiore)a.Osanna - coro - Allegro comodo (do maggiore)5.Benedictus - soli - Allegro comodo (la minore)a.Osanna - doppio coro - Allegro comodo (do maggiore)Sylvia McNair (Soprano) Diana Montague (Mezzo Soprano)Anthony Rolfe Johnson (Tenor)Cornelius Hauptmann (Bass)Orchestra: English Baroque SoloistsCoro: Monteverdi ChoirDirettore: John Eliot Gardiner
Serie "Vangelo di Matteo" ---- Episodio 49 - OSANNA AL FIGLIO DI DAVIDE! ---- VIDEO: https://youtu.be/BEEJdBtZ0GM AUDIO: https://archive.org/download/1-matteo/49-matteo.mp3 ARTICOLO: https://oggi.incristo.net/osanna-al-figlio-di-davide/
Quale re stai acclamando? Stai acclamando un re per il qui e l' adesso, o il re di un regno che ci sarà, ma non ora? Sei come l'albero che fiorisce al primo tepore, e soffre poi il gelo, o come quello che attende, e non dubita che la primavera verrà? Se conosci Gesù, e aspetti ancora la primavera nella tua vita, sappi che arriverà; abbi fede. Abbi la fede dell'albero che sa attendere, perché il Re è al lavoro. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 7 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 20 minuti Una delle cose che amo di più nel mio tempo libero, (davvero troppo poco, tra chiesa e lavoro secolare) quando i vari lockdown, zone rosse ed alto me lo permettono, è di camminare assieme a mia moglie lungo la costa del lago di Bolsena. C'è un tratto che mi piace particolarmente, perché è lontano dai rumori del mondo. Mi piace camminare lì verso il tramonto, così da poter prendere foto che siano ancora più suggestive. Qualche settimana fa (era metà febbraio) ero assieme a mia moglie e a mio figlio Matteo e ci siamo fermati a fotografare una mimosa fiorita: era l'unica pianta fiorita tra tutte piante ancora spoglie: ve la faccio vedere: Se conoscete un minimo di “tecnica fotografica” già sapete cosa è che mi ha colpito di più della scena. Ovviamente la mimosa era stupenda, ma quello che mi ha colpito maggiormente era il contrasto tra l'albero completamente in fiore e l'altro completamente spoglio. Era come se un albero avesse la smania di anticipare la primavera, di immaginarsi la bella stagione che era ancora di là da venire, mentre l'altro attendeva. Generalmente pubblico i miei scatti migliori su Instagram e li accompagno con una frase, un motto, o un versetto che spieghi perché ho fatto quella foto. Riflettendo sulla foto, mi è sembrato giusto di citare una frase di uno scrittore americano, Marthy Rubin, che dice così: “The deep roots never doubt spring will come” che tradotto suona: “Le radici profonde non dubitano mai che la primavera arriverà”. Tu potresti chiedermi: “Marco, ma che c'entra questo con la domenica delle Palme? C'entra, in quanto stiamo parlando di “attesa”. Le cinque domeniche di Quaresima, la Domenica delle Palme, e anche il Venerdì Santo ci parlano di “attesa”. Così come l'Avvento ci parla dell'attesa di un Dio che si fa uomo per venirci a trovare a Natale, la Quaresima ci parla dell'attesa che quel Dio in forma d'uomo manifesti la sua potenza per poterci salvare a Pasqua. La potenza che trasforma una crocifissione in una resurrezione quella potenza che esploderà il giorno di Pasqua, aprendo la tomba, accecando le guardie, ed aprendo per noi i Cieli. Noi, che abbiamo creduto in Cristo, aspettiamo la Pasqua per ricordarci di quell'evento che ci ha affrancati, ci ha liberati dal peccato. Ma 1988 anni fa (2021 – 33, gli anni di Gesù, anno più anno meno) sette giorni prima della Pasqua ebraica c'erano altri che attendevano e facevano festa. Chi , o cosa stavano festeggiando? Vediamo la storia assieme di quella domenica: 1 Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, 2 dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; subito troverete un’asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. 3 Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà». 4 Questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta: 5 «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un’asina, sopra un asinello, puledro d’asina”». 6 I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; 7 condussero l’asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si pose a sedere. 8 La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9 Le folle che lo precedevano e quelle che seguivano gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!» 10 Quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea». (Matteo 21:1-11) Anche all'epoca stavano attendendo un Salvatore; un Salvatore, si... ma più a misura d'uomo. Siamo quasi all'ultimo atto della storia di Gesù sulla terra durante la sua prima venuta. Gerusalemme è stracolma di gente, in quel periodo la popolazione passa da 30.000 a 150.000 di lì a sette giorni si festeggia la פֶּסַח p̱esaḥ (pron. 'p'asàch), la Pasqua ebraica, e ogni buon ebreo vuole essere presente al sacrificio nel tempio che avrebbe lavato per un anno i peccati del popolo. Gesù arriva, e tutti lo acclamano, agitando rami di palma così come era tradizione all'epoca quando si accoglieva un re al ritorno da una battaglia vittoriosa. Viene accolto al grido di “Osanna”, che in ebraico suona “jesciùa hannach” e sono due parole, non una : יָשַׁע- “yasha”(pron. jesciùa) = libera e אָנּאָ – “anna” (pron. hannàch) - ti prego. Ognuno nella folla grida “Liberami ti prego!” Da cosa doveva liberarli Gesù? Dio aveva promesso che avrebbe mandato il מָשִׁיחַ - mâšiyaḥ (pron. mascìach), il messia, l'unto: Isaia, settecento anni prima, lo aveva annunciato così: “Lo Spirito del Signore Dio è su di me, perché il Signore mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l’apertura del carcere ai prigionieri, per proclamare l’anno di grazia del Signore, il giorno di vendetta del nostro Dio...” (Isaia 61:1-2) Loro stavano attendendo un re; un re che avrebbe spazzato via gli invasori Romani e riportato Israele ai fasti dell'epoca di Salomone. Stavano “mettendo fuori fiori” come la mimosa della mia foto, credendo che la primavera fosse arrivata, che il peggio fosse passato, che di lì a poco avrebbero visto i frutti. La profezia invece volava più alto di quello che stavano aspettando quegli ebrei. Gesù aveva letto quel brano di Isaia nella sinagoga a Nazareth ma l'aveva letto così: “Lo Spirito del Signore è sopra di me, perciò mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha inviato per annunciare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi; per rimettere in libertà gli oppressi, per proclamare l’anno accettevole del Signore.” (Luca 4:18-19) Una riga: Gesù, è venuto per saltare una riga. Le persone che lo acclamavano non avevano capito, il perché Gesù fosse venuto. Non per dare ricchezza, né per scacciare i nemici; di certo è venuto anche per proteggere i suoi, per dargli, se possibile buone cose durante questa vita; di curarli nel fisico e nell'animo, di ascoltarli e soccorrerli quando lo pregano... ma non certo per dargli un regno terreno. E' venuto per qualcosa di diverso, di più duraturo, di più importante nel tempo. Per mettere unf rego, un casso, una linea che cancella sopra al termine “vendetta”, perché non ci fosse più la necessità di sacrificare ogni anno, nel tempio, e a Dio, per lavare i peccati, per invocare perdono, per fermare la mano dalla giusta vendetta verso coloro che disobbediscono al volere di Dio, Padre e Creatore. Gesù fu acclamato come re di questo mondo quella domenica; ma lui non vuole esserlo: non lo voleva allora, e così rispose a Pilato che gli chiedeva dove fosse il suo regno: “Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perché io non fossi consegnato ai Giudei; ma ora il mio regno non è di qui!” (Giovanni 18:36) Quale re stai acclamando? Oggi sei qui in questa chiesa, o forse davanti ad uno schermo di un pc, di uno smartphone, o di un tablet, oppure ascolti il podcast, o anche leggi queste righe e lo fai con devozione, perché è la Domenica delle Palme... ma quale re stai acclamando? Stai acclamando un re per il qui e l' adesso, o il re di un regno che ci sarà, ma non ora? Non vedi l'ora di fiorire a primavera, di vedere la bella stagione a te favorevole, e se la primavera tarda a venire ti preoccupi, dubiti, e, nel peggiore dei casi, rinneghi Cristo? Paolo afferma che. “Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.” (1 Corinzi 15:19) Quali radici avevano quelle persone che gli gridavano “jesciùa hannach, ti prego, salvami" la domenica e il venerdì successivo avrebbero gridato “crocifiggilo”? Gesù aveva parlato di loro, qualche tempo prima: “E così quelli che ricevono il seme in luoghi rocciosi sono coloro che, quando odono la parola, la ricevono subito con gioia; ma non hanno in sé radice e sono di corta durata; poi, quando vengono tribolazione o persecuzione a causa della parola, sono subito sviati.” (Marco 4:16-17) La Domenica delle Palme è un momento di gioia, perché Gesù è acclamato come Re e Salvatore, ma anche un momento di riflessione per ciascuno di noi che ha creduto in lui. “Le radici profonde non dubitano mai che la primavera arriverà”. Chi è più vivo dei due alberi in questa foto? L'albero che fiorisce, e il gelo lo può danneggiare, o quello che attende? Se conosci Gesù, e aspetti ancora la primavera nella tua vita, sappi che arriverà; abbi fede. Abbi la fede dell'albero che sa attendere, perché il Re è al lavoro: L'arcangelo disse a Maria di Gesù: “Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno e il suo regno non avrà mai fine”. (Luca 1:33) Se invece non lo conosci oggi è il giorno di gridare “jesciùa hannach”, ti prego, salvami... Lui è venuto per risponderti. Preghiamo.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Quando furono vicini a Gerusalemme, verso Bètfage e Betània, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate nel villaggio di fronte a voi e subito, entrando in esso, troverete un puledro legato, sul quale nessuno è ancora salito. Slegatelo e portatelo qui. E se qualcuno vi dirà: “Perché fate questo?”, rispondete: “Il Signore ne ha bisogno, ma lo rimanderà qui subito”». Andarono e trovarono un puledro legato vicino a una porta, fuori sulla strada, e lo slegarono. Alcuni dei presenti dissero loro: «Perché slegate questo puledro?». Ed essi risposero loro come aveva detto Gesù. E li lasciarono fare. Portarono il puledro da Gesù, vi gettarono sopra i loro mantelli ed egli vi salì sopra. Molti stendevano i propri mantelli sulla strada, altri invece delle fronde, tagliate nei campi. Quelli che precedevano e quelli che seguivano, gridavano:«Osanna!Benedetto colui che viene nel nome del Signore!Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!Osanna nel più alto dei cieli!».
Welcome to Live From Progzilla Towers Edition 382. In this All Request edition we heard music by Texel, Unitopia, Anthony Phillips, David Bowie, Franck Carducci, Led Zeppelin, The Flower Kings, Devin Townsend Project, Napalm Death + Voivod + Municipal Waste + More, Younger Brother, Marillion, Rainbow, Osanna, Peter Hammill, Scardust, Needlepoint, John Holden And Friends, Vangelis & Queen.
Via dell'Ironia ospiti per parlare del loro ultimo singolo, intervista al curatore del vestival seeyousound Carlo Griseri, intervista a Lino Vairetti degli Osanna
Via dell'Ironia ospiti per parlare del loro ultimo singolo, intervista al curatore del vestival seeyousound Carlo Griseri, intervista a Lino Vairetti degli Osanna
Nell'approfondimento di venerdì 22 gennaio la chiacchierata con Massimo Osanna, direttore generale dei Musei dello Stato, facente parte del Ministero dei beni culturali. La grande novità della settimana è la riapertura, finalmente, dei musei per quanto riguarda le zone gialle.
Lettera di Natale a Radio3 di Michelangelo Pistoletto; a seguire: puntata monografica dedicata agli Osanna, una delle band italiane di rock progressive più note e talentuose degli anni Settanta, che da Napoli fu tra le prime a proporre il progress...
A cura di Massimiliano SamsaLeopold Mozart - Litaniae Lauretanae in mi bemolle maggiore- Kyrie Eleison- Sancta Maria- Speculum Iustitiae- Salus Infirmorum- Regina Angelorum- Agnus Dei---------------Wolfgang Amadeus Mozart - Messa dell'incoronazione K 317 in do maggioreKyrie - soli e coro - Andante maestoso (do maggiore). Andante. MaestosoGloria - soli e coro - Allegro con spirito (do maggiore)Credo - coro - Allegro molto (do maggiore)Et incarnatus est - soli e coro - Adagio (do minore)Et resurrexit - soli e coro - Allegro molto (do maggiore)Sanctus - coro - Andante maestoso (do maggiore)Osanna - coro - Allegro assai (sol maggiore; do maggiore)Benedictus - soli - Allegretto (do maggiore)Osanna - coro - Allegro assai (do maggiore)Benedictus - soli e coro - Allegretto (do maggiore)Osanna - coro - Allegro assai (do maggiore)Agnus Dei - soprano - Andante sostenuto (fa maggiore)Dona nobis - soli e coro - Andante con moto (do maggiore). Allegro con spirito
Donald Macleod journeys through Johann Sebastian Bach’s relationship with the organ. Johann Sebastian Bach is often acknowledged as one of the greatest composers of all time and yet, during his lifetime, he was often more famous as an organist. Bach became very much in demand as a performer and a teacher. He was often asked to advise on the design and renovation of expensive church instruments. He composed a great deal of music for organ and was particularly productive during his twenties and early thirties when working at the court in Weimar. All this week Donald Macleod examines Bach’s life and music through the lens of his life-long fascination with the organ, focusing particularly on his time in Weimar and exploring his role as performer organist, teacher, servant, entrepreneur and composer. Music Featured: Brandenburg Concerto No 3, BWV 1048 (ohne Satzbezeichnung) Sonata No 2 in C minor, BWV 526 Prelude and Fugue in G major, BWV 550 Christen, ätzet diesen Tag, BWV 63 Toccata and Fugue in D minor, BWV 565 Concerto for Harpsichord in G minor, BWV 1058 Cantata No 162 ‘Ach, ich sehe, itzt, da ich zur Hochzeit gehe’, BWV 162 Concerto in A minor, BWV 593 Fantasia and Fugue in G minor, BWV 542 Concerto for two violins and strings in D minor, BWV 1043 Toccata and Fugue in D minor (Dorian), BWV 538 St Matthew Passion, BWV 244 Passacaglia and Fugue in C minor, BWV 582 Toccata, Adagio and Fugue in C major, BWV 564 Brandenburg Concerto No 2, BWV 1047 The Well-Tempered Clavier, Book 1 (Prelude and Fugue in C major), BWV 867 The Well-Tempered Clavier, Book 1 (Prelude and Fugue in C minor), BWV 847 Lute Suite in E minor, BWV 996 Concerto in D minor, BWV 596 (Vivaldi Violin Concerto Op 3 No 11) Mass in B minor, BWV 232 (Osanna in excelsis, Agnus Dei, Dona Nobis Pacem) Prelude and Fugue in D major, BWV 532 Presented by Donald Macleod Produced by Luke Whitlock for BBC Wales For full tracklistings, including artist and recording details, and to listen to the pieces featured in full (for 30 days after broadcast) head to the series page for J S Bach https://www.bbc.co.uk/programmes/m000l1dm And you can delve into the A-Z of all the composers we’ve featured on Composer of the Week here: http://www.bbc.co.uk/programmes/articles/3cjHdZlXwL7W41XGB77X3S0/composers-a-to-z
Quando sei nella tempesta, Gesù è pronto a prendere la tua mano, se fissi lo sguardo su di lui e non sul vento. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 9 min.Tempo di ascolto audio/visione video: 33 min. La scorsa settimana abbiamo visto la tempesta che si abbatte sui discepoli mentre stanno vivendo la loro normale vita lavorativa Non stavano facendo nessuna attività per Gesù, non testimoniavano, non guarivano. Ma, semplicemente “vivevano”. Nella vita, come abbiamo detto le tempeste arrivano per tutti non solo per i credenti, non solo quando ce le aspettiamo perché sappiamo che satana vuole opposi alla nostra testimonianza, dove il male c'è, talvolta a motivo di satana, talvolta semplicemente perché viviamo in un mondo caduto Questa volta Gesù non è nella barca ma prima è a pregare su un monte, poi sulla riva sapendo che i discepoli avrebbero avuto bisogno del suo intervento. Gesù stavolta non calma il vento e le onde, ma prima si avvicina a loro... a piedi... sull'acqua... E i discepoli si spaventano a morte. Questa settimana vediamo le rimanenti quattro fasi contenute nel Vangelo di Matteo. “28 Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». 29 Egli disse: «Vieni!» E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull’acqua e andò verso Gesù. 30 Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» 31 Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» 32 E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. 33 Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (Matteo 14:28-33) Fase 1: “Comandami di venire da te” “ Pietro gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire da te sull’acqua». Egli disse: «Vieni!»” (v. 28-29a) Attenzione, al momento per i discepoli non è cambiato nulla, le onde minacciose ancora ci sono, il vento anche... Gesù è vicino... ma non è ancora nella barca con loro! Per quanto Gesù possa amarci, per quanto il suo desiderio sia quello di aiutarci in tutte le nostre battaglie quotidiane, la decisione di seguirlo spetta solo a noi. Amo pietro, vorrei assomigliare a lui, perché è una persona focosa, perché ha un carattere forte (un caratteraccio, direbbero alcuni, ricordatevi che taglia un orecchio al servo di Caifa) perché parla spesso a sproposito (ricordatevi quando prima non voleva che Gesù gli lavasse i piedi poi voleva che gli facesse la doccia: “Lavami tutto!") é un impulsivo... ma è a persona sincera, e quando dice una cosa la dice dal cuore... senza calcolare l'importanza e il costo il costo di ciò che dice. La voglia di raggiungere Gesù è vera, crede con tutto se stesso che basterà che Gesù lo chiami per camminare sulla acque! In molti dicono che Pietro abbia ricevuto il battesimo quella notte: non è un battesimo in acqua (che non sappiamo quando è stato) e neppure un battesimo “nello Spirito” (forse quello è avvenuto quando ha detto «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Matteo 16:16) Ma è un battesimo “anomalo”; è un battesimo nella vergogna, un battesimo nell'ammettere che la sola parola di Cristo non mi basta per non affondare nelle onde della vita. Attenzione, l'affermazione che faccio è “forte”: “Come come? La Parola di Cristo, la Bibbia non mi basta per affrontare la vita? Cosa stai dicendo, Marco?” Già, perché Gesù risponde alla fede genuina di Pietro risponde nostra fede con un verbo all'imperativo: “Vieni”! Che cosa accade quando Gesù dà un ordine? “Gesù si svegliò, rimproverò il vento e disse al lago: "Silenzio! Calmati!" Il vento cessò, e subito ci fu una gran calma.” (Marco 4:39) “Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell’istante egli fu purificato dalla lebbra.” (Matteo 8:3) “Allora, dov'è il problema, Marco? Dov'è la vergogna? Dov'è che non basta la Parola di Gesù?” Leggiamo i prossimi versetti: Fase 2: “ebbe paura” “ E Pietro, sceso dalla barca, camminò sull’acqua e andò verso Gesù. 30 Ma vedendo il vento {forte} ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!» ” (v. 29b-30a) Pietro era stato spaventato dalle onde fintanto che non era arrivato Gesù. Dopo essersi spaventato ANCHE di vedere Gesù che camminava sulle acque Pietro aveva fatto questa bella professione di fede: guarda negli occhi Gesù e grida: “Chiedimi di venire”. E realmente cammina sull'acqua... ma... "vedendo il vento {forte}". Non sono le onde il problema probabilmente neppure lo toccano, distoglie per un secondo gli occhi da Gesù... e vede... cosa? Vede qualcosa... che non si vede... vede il vento! Non sono le onde (che vede) a spaventarlo ma qualcosa di impalpabile, inafferrabile, invalutabile... Cosa ti spaventa di più di un problema? Il problema stesso, o l'attesa che arrivi un potenziale problema? Sapete, nella mia esperienza ho parlato con persone che stavano morendo per malattie lunghe e travagliate, e, incredibilmente, ho trovato quasi sempre persone serene nell'affrontare il male... la paura non c'era per la malattia... ma per cosa sarebbe venuto “dopo”. Per i non credenti era la paura di non sapere cosa accadeva dopo la fine, per i credenti cosa sarebbe accaduto ai propri cari... Sapete, spesso le cosa che ci spaventa di più non è quello che ci sta accadendo, ma quello che potrebbe accaderci nel futuro. In questo periodo di Coronavirus le nostre paure non sono perché siamo ammalati, ma perché potremmo ammalarci noi, o qualche nostro caro, oppure perché perderemo il lavoro, oppure perché non arriveremo a pagare le bollette o il mutuo... Gesù lo sa. Gesù ci conosce! “Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete {o di che cosa berrete}; né per il vostro corpo, di che vi vestirete... Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose.” (Matteo 6:25, 31-32) Pietro in mezzora è passato dall'essere preoccupato per il vento, all'essere preoccupato per il fantasma, all'essere preoccupato di affogare! Perché? Perché ha smesso di guardare Gesù, e ha fissato il problema. Perché la parola di Gesù ha valore nella nostra vita e agisce nella nostra vita se non è solo ascoltare ma è anche fare di quella Parola il centro della nostra attenzione e della nostra vita. Quando ci preoccupiamo affermiamo due cose: a) Gesù non si cura di me b) Dio non è in controllo. Questo si chiama “ateismo” La preoccupazione è la forma più comune dell'ateismo. Qual'è l'effetto della preoccupazione? La paura! “ebbe paura … gridò: «Signore, salvami!» .” Eccolo il vero battesimo di Pietro, quello nella vergogna, quello nell'ammettere che non mi basta ascoltare chi può salvarmi ma HO BISOGNO di chi mi salvi. Pietro fa la cosa giusta: GRIDA! La Bibbia è ricchissima di persone che GRIDANO, forse il libro più ricco di grida verso il Signore è il Libro dei Salmi, L'urlatore più famoso Davide. “Con la mia voce io grido al Signore” (Salmo 3:4) “Quando io grido, rispondimi, o Dio” (Salmo 4:1) “sii attento al mio grido; porgi orecchio alla mia preghiera” (Salmo 17:1) “Nella mia angoscia invocai il Signore, gridai al mio Dio.”(Salmo 18:6) Nei soli Salmi per 67 volte Davide ed altri GRIDANO al Signore … esattamente quello che ha fatto Pietro. Fase 3: “perché hai dubitato?” “ Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?» " (v. 31) Pietro ha avuto il suo battesimo, e Gesù lo sottolinea con un gesto “fisico”: stende la sua mano. Che necessità aveva di farlo? Sarebbe bastato un millisecondo di un suo pensiero, e sarebbe sorto un monte sotto i piedi di Pietro. Ma Gesù VUOLE toccarlo: Gesù ama “TOCCARE”; anche il lebbroso che chiedeva guarigione: “«Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato»” (Matteo 8:2-3) SE tu gli gridi in questo momento dove il mondo sembra affondare e tu assieme ad esso, lui sarà pronto a stendere la sua mano, a toccare la tua vita, a portarti dentro la barca. Sarà lui a fare più strada, sarà lui a metterci i muscoli per ritirarti su dalle onde. Non ti preoccupare, se hai avuto “paura”, se i problemi ti hanno distratto da lui. Gesù non ti condanna... come non ha condannato Pietro. Gli ha solo chiesto: “Perché?” E a Pietro e neppure a te, è richiesta una risposta. E' pronto ad afferrarti anche se hai “poca” fede, anche perché sa che anche con una fede grande quanto un granello di senape, puoi spostare le montagne e dirgli di gettarsi nel mare. Ma non vuole che tu dubiti mai del suo amore, e della sua presenza al tuo fianco! Fase 4: “il vento cessò” “E, quando furono saliti sulla barca, il vento si calmò. Allora quelli che erano nella barca lo adorarono, dicendo: «Veramente tu sei Figlio di Dio!» “ (v. 32-33) Quando è che il vento cessa? Non quando Gesù raggiunge i discepoli, non quando Pietro si lancia con fede sulle acque, non quando Gesù afferra Pietro per un braccio... ma quando Gesù ENTRA nella barca con i discepoli. Cessa quando Gesù ENTRA nella quotidianità di Pietro e dei suoi compagni pescatori Se nella tua barca c'è Gesù, se nella tua quotidianità c'è Gesù, se nel tuo lavoro c'é Gesù, se nella tua famiglia c'è Gesù, la tua barca non può affondare. Non significa che non ci saranno tempeste (una la stiamo attraversando tutti) ma la tua barca non potrà affondare. Il Salmo 23 dice: “Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme. Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome. Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me.” (Salmo 23:2-4) Vedete? Anche qui il salmista parla della paura non di qualcosa che si vede (la morte), ma di qualcosa impalpabile, intoccabile, irreale, l'ombra! Esattamente come il “vento di Pietro! Quando Gesù è nella tua barca, qualsiasi sia la tempesta che affronti, fosse pure la tempesta della morte, non temere, sei al sicuro. Ma la cosa che mi colpisce di più di tutta questa storia, è il versetto finale: A quel punto gli altri che erano nella barca s'inginocchiarono davanti a Gesù, esclamando: "Tu sei davvero il Figlio di Dio!" (v. 33) Chi aveva ricevuto il miracolo? Pietro! Sarebbe stato lui a doversi inginocchiare! Ma la “poca fede” di Pietro ha reso possibile un miracolo per il quale le persone hanno proclamato che Gesù è il vero Figlio di Dio! La tua POCA fede, può portare altri ad inginocchiarsi e riconoscere Gesù come il Figlio di Dio, e come il Salvatore... se... Se... che cosa? Se la tua fede è sincera come quella di Pietro, che chiede a Gesù di farlo camminare sull'acqua Se il tuo sguardo è fissato su Gesù e non sul mondo attorno. Pochi giorni prima della crocifissione, ci furono centinaia di uomini e donne che accolsero Gesù cantando e osannando: “Molti stendevano sulla via i loro mantelli, e altri delle fronde che avevano tagliate nei campi. Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide! Osanna nei luoghi altissimi!»” (luca 11:8-10) Avevano Ascoltato Gesù? Di sicuro! Avevano fede? Forse alcuni si. Ma di una cosa erano mancanti: guardavano attorno, e il loro sguardo non era fisso su Gesù. Cinque giorni dopo, molte di quelle persone era in piazza a gridare “CROCIFIGGILO!” Non basta ascoltare Gesù, non basta leggere la Bibbia, non basta andare in chiesa, non basta gridare osanna, non basta pregare... se il tuo sguardo non è fisso su Gesù. Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIO --- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
6 I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; 7 condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si pose a sedere. 8 La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9 Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!»10 Quando Gesù fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».
6 I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; 7 condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si pose a sedere. 8 La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. 9 Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!»10 Quando Gesù fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» 11 E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea».
Episodio 9: in questo episodio si racconta la storia di Gesù che sale a Gerusalemme accolto da una folla in festa che lo acclama “Osanna al Figlio di Davide, Osanna al redentore”
For this episode, I spoke to Osanna. She’s like many other mothers across the country. She’s probably just like your mother. She has children that she loves dearly. Unfortunately, she experienced a pain that many parents will never experience. She outlived her oldest son. His name was Ryan Kinnion. Today, her world has changed. She no longer has her son. All she has left are pictures and memories. In September 2014, someone left Ryan to die alongside a road. There are people who know what happened to him, but they have refused to come forward with what really happened to Ryan. Are you someone who knows what happened to him. If you know something, I beg of you to please contact the proper authorities and help give Osanna and Ryan’s siblings the justice they so desperately need. If you know anything about who killed this young man, please contact the Louisville Metro Police Department at 866-649-4479, 24 hours a day, 7 days a week. You don’t even have to leave your name. Please be sure to visit my website for more information about my true crime and paranormal newspaper columns at www.themarcabe.com. You can also help support my podcast by making a Paypal donation to augustlake@fuse.net at https://bit.ly/39iw6iz. If you would like to contact me about this podcast, please email me at catchmykiller@gmail.com.
Moderation: Bruno Schlatter Nosenoise ist seit 1998 Bruno Schlatters Kulturfirma. Seit 2000 sendet sie... The post Nosenoise BnP – Demian von Hermann Hesse und Osanna aus Italien appeared first on Kanal K.
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I veckans avsnitt går vi in på hur vår syn på träning och kost har påverkat våra liv. Lyssna på hur Osanna har format kroppen på sitt älskade Friskis & Svettis, och inte alls bryr sig om större storlekar. Natali har däremot gått ner 20 kg dels med hjälp av Itrim och andra snabba hjälp medel, men trots det kämpar hon ständigt mot sina demoner som säger, trots sin storlek S, att hon är tjock.
År 2014 opererades Osanna för Rektusdiastas, vilket innebär att magmusklerna efter graviditeten inte hade dragits ihop och att Osanna hade ett hål mellan magmusklerna som var ca 12 cm långt och 2 cm bred. Operationen gick inte bra, den gick åt helvete!
Le nuove scoperte che sono state fatte recentemente nell’area archeologica di Pompei ci permettono di entrare in contatto, senza mediazione, con la vita quotidiana degli antichi, soprattutto della gente comune che, solitamente, non lascia tracce nella storia – spiega Massimo Osanna, direttore del Parco Archeologico di Pompei (http://pompeiisites.org/) e autore del libro “Pompei. Il tempo ritrovato. Le nuove scoperte” (Rizzoli, 416 p., € 20,00) (https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/pompei-il-tempo-ritrovato/). Alla guida del Parco archelogico dal 2016 e recentemente confermato nell’incarico, Osanna è l’artefice del rilancio dell’area, dopo un lungo periodo caratterizzato da incuria, furti e scioperi selvaggi.RECENSIONI“Antica madre” di Valerio Massimo Manfredi(Mondadori, 228 p., € 19,00)https://www.librimondadori.it/libri/antica-madre-valerio-massimo-manfredi/“Iulia. Storia di un’imperatrice” di Santiago Posteguillo(Piemme, 656 p., € 19,90)https://www.edizpiemme.it/libri/iulia-storia-di-unimperatrice“De Chirico. Catalogo della mostra” a cura di Massimo Barbero(Marsilio, 368 p., € 40,00)http://www.marsilioeditori.it/lista-autori/scheda-libro/2970229/de-chirico“Memorie della mia vita” di Giorgio De Chirico(La Nave di Teseo, 430 p., € 17,00)http://www.lanavediteseo.eu/item/memorie-della-mia-vita/“Giorgio De Chirico. La casa del poeta” a cura di Andrea Cortellessa(La Nave di Teseo, 388 p., € 20,00)http://www.lanavediteseo.eu/item/la-casa-del-poeta/“Souvenirs” di Alberto Savinio(Adelphi, 246 p., € 14,00)https://www.adelphi.it/libro/9788845933592“Guggenheim. La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso” a cura di Megan Fontanella(Skira, 128 p., € 29,00)http://www.skira.net/books/capolavori-del-guggenheim-1“La storia dell’impressionismo” di John Rewald(Johan & Levi, 606 p., € 39,00)http://www.johanandlevi.com/scheda.php?libro=171“Van Gogh, Monet, Degas. The Mellon Collection” catalogo della mostra(Conti Tipocolor, 108 p., € 25,00)https://www.contitipocolor.it/“Tutti i racconti “ di Kurt Vonnegut(Bompiani, 1440 p., € 38,00)https://www.bompiani.it/catalogo/tutti-i-racconti-9788845297236“Pezzi da museo. Ventidue collezioni straordinarie nel racconto di grandi scrittori” a cura di Maggie Fergusson(Sellerio, 336 p., € 16,00)https://sellerio.it/it/catalogo/Pezzi-Museo-Ventidue-Collezioni-Straordinarie-Racconto-Grandi-Scrittori/Aa-Vv/11990“Churchill, il vizio della democrazia” di Carlo G. Gabardini(Rizzoli, 224 p., € 18,00)https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/churchill-il-vizio-della-democrazia/“Il mappamondo di Giacomo “ di Gilberto Lonardi(Marsilio, 276 p., € 25,00)http://www.marsilioeditori.it/libri/scheda-libro/2970072/il-mappamondo-di-giacomo IL CONFETTINO“La collezione di Joey” di Candace Fleming(Orecchioacerbo, 40 p., € 15,00)https://www.orecchioacerbo.com/editore/index.php?option=com_oa&vista=catalogo&id=594
Osanna och Natalis berättelse om hur dom egentligen hamnade i Australien, The land down under. Två skilda orsaker men en och samma önskan, att få vara nära sina syskon. Vi går även in på hur vi tog farväl av vår pappa. Glöm ej att prenumerera och dela:)
Quando furono giunti vicino a Gerusalemme, a Betfage e Betania, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate nel villaggio che è di fronte a voi; appena entrati, troverete legato un puledro d'asino, sopra il quale non è montato ancora nessuno; scioglietelo e conducetelo qui da me. Se qualcuno vi dice: "Perché fate questo?" rispondete: "Il Signore ne ha bisogno, e lo rimanderà subito qua"». Essi andarono e trovarono un puledro legato a una porta, fuori, sulla strada, e lo sciolsero. Alcuni tra quelli che erano lì presenti dissero loro: «Che fate? Perché sciogliete il puledro?» Essi risposero come Gesù aveva detto. E quelli li lasciarono fare. Essi condussero il puledro a Gesù, gettarono su quello i loro mantelli ed egli vi montò sopra. Molti stendevano sulla via i loro mantelli; e altri, delle fronde che avevano tagliate nei campi. Coloro che andavano avanti e coloro che venivano dietro gridavano: «Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il regno che viene, il regno di Davide, nostro padre! Osanna nei luoghi altissimi!» Gesù entrò a Gerusalemme nel tempio; e dopo aver osservato ogni cosa intorno, essendo già l'ora tarda, uscì per andare a Betania con i dodici. (Marco 11:1-11 - La Bibbia) Indice della serie sul vangelo di Marco L'accoglienza riservata a Gesù al suo arrivo a Gerusalemme è piuttosto inaspettata per chi ha seguito gli sviluppi della storia fino a questo punto. Infatti Gesù aveva annunciato ai suoi discepoli che questo viaggio verso Gerusalemme lo avrebbe condotto alla morte per volere della classe dirigente giudaica (Mc 10:33-34), anche se il terzo giorno sarebbe risuscitato. Quei discorsi avevano turbato non poco i discepoli, al punto che, al solo pensiero di andare a Gerusalemme, molti di loro erano davvero preoccupati (Mc 10:32). L'entrata di Gesù a Gerusalemme, così come si stava realizzando, poteva però far pensare a sviluppi diversi della vicenda. Chissà cosa pensarono i discepoli mentre vedevano Gesù accolto come un Re al suo ingresso a Gerusalemme. Forse alcuni di loro ricominciarono a sperare che le cose potessero andare diversamente da ciò che Gesù aveva annunciato loro. Forse Gesù non sarebbe morto ma avrebbe instaurato il regno e loro avrebbero regnato con Lui? Il comportamento di Gesù in questo brano dimostra che lui agì consapevolmente nel chiedere un puledro d'asino per entrare in città. Infatti quel gesto richiamava una profezia di Zaccaria 9:9, come viene sottolineato nel brano parallelo di Matteo: Ora questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta: Dite alla figlia di Sion: Ecco, il tuo re viene a te mite, seduto su un'asina, con un puledro figlio di bestia da soma. (Mt 21:4-5) I discepoli in seguito, nel ripensare agli avvenimenti di quel giorno, non poterono fare a meno di ripensare a quella profezia e al modo in cui essa si era realizzata, come sottolinea ancora il brano parallelo di Giovanni: Sul momento i suoi discepoli non compresero queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, si ricordarono che questo era stato scritto di lui e questo gli avevano fatto. (Gv 12:16) Con quel gesto Gesù ribadì quindi la sua regalità ma al tempo stesso ricordò ai discepoli la sua umiltà. Solo un Re umile avrebbe potuto fare ciò che Gesù si apprestava a fare nei giorni seguenti. La reazione della gente a Gerusalemme dimostra che molti tra il popolo erano davvero convinti che Gesù fosse il Messia. Essi lo accolsero proprio come il loro Re, richiamando nelle loro parole il ristabilimento del regno di Davide. La parola "Osanna" è una parola ebraica che esprime lode verso Dio e la certezza che Dio salverà il suo popolo. Ciò che la gente gridava a Gesù, inconsapevolmente, assumeva quindi un significato particolare anche alla luce di ciò che Gesù avrebbe fatto in seguito. Dio stava in effetti per salvare il suo popolo attraverso il Messia ma lo avrebbe fatto in un modo che essi non potevano nemmeno immag...
Osanna talar ut om hur det har varit och är som ensamstående mamma till sina två döttrar. Kampen om att bli omtyckt som mamma igen efter att pappan dykt upp som gubben i lådan, och visat en rolig sida i ungefär 2 timmar, och sen försvunnit igen. Vikten om att ta hand om sig själv först och att låta barnen komma i andra hand. Mår du bra så mår barnen bra!
Det här med att leva upp till förväntningar är vad vi pratar om i detta avsnitt. Vems förväntningar kan man ju undra, hur påverkar det och varför blir Jenny lite upprörd och varför är Sofia spänd och älskar sin kaffekopp? Så kör vi nulägesrapport, ger en tanke om att tänka och pratar NLP. Som av en händelse.
Francesco Osanna è senza ombra di dubbio un personaggio interessante. Nonostante le sue origini Italiane, è riuscito a crearsi lo spazio e farsi strada nel mondo in forte espansione che caratterizzava Dubai e gli Emirati Arabi fino a qualche tempo fa. Francesco è il fondatore di Osanna Advisors specializzata nel procacciamento di affari sia sul territorio nazionale che internazionale, nell'internazionalizzazione delle imprese clienti, e nella consulenza aziendale a 360°. Francesco ci parla della vita e delle opportunità che si possono trovare, ma anche di aspetti che non ti immagineresti mai. Alcune sue frasi rivelano come il territorio sia ben diverso da come lo immaginiamo noi e che forse non è tutto come ce lo immaginiamo. Inoltre, Francesco ci parla di altri paesi in forte espansione e relative opportunità da cogliere, del suo passato e di come sia possibile crearsi uno spazio anche se si è nuovi in certi campi, ma ancora di più, di come noi italiani, siamo capaci di offrire al mondo molto più di quello che pensiamo.
“in esclusiva” nella rubrica #Lintervista a cura di Nicola Procopio intervista a #LinoVairetti (Osanna) in occasione del concerto del 7 settembre al Parco della Biodiversità di Catanzaro alle h. 21,30 “Ricordando Rino Amato - Omaggio a Luis Enriquez Bacalov”! Buon ascolto...
Italija je ena arheološko najbogatejših držav na svetu, a najdišča, kot so Pompeji, so vendarle redka. Antično rimsko mesto ob Neapeljskem zalivu, ki ga je uničil izbruh Vezuva leta 79 po Kristusu, so ponovno odkrili že sredi 18. stoletja, a mesto še vedno predstavlja arheološki izziv. Eno najpomembnejših arheoloških najdišč antike doživlja preporod. Zadnji dve leti v življenju Pompejev so zaznamovali mnogi restavratorski posegi, vedno večji turistični obisk, nova znanstvena odkritja in sodobnejši pristopi k obravnavi arheološkega najdišča. Strokovne javnosti skoraj ne presenetijo več novice o nenadnih zrušitvah zaradi predolgo odlašane obnove, a zdaj jih zasenčijo vesti o novostih v Pompejih. Mesto je prilagojeno za invalide in za večerne obiske, v njem pa vlada tudi čedalje večje sozvočje med turisti in znanstveniki. Še več: arheologi pri delu so postali ena od mestnih turističnih atrakcij. O vsem tem se je naš rimski dopisnik Janko Petrovec pred časom pogovarjal z direktorjem Pompejev, arheologom doktorjem Massimom Osanno - gostom tokratnih Razgledov in razmislekov. foto: Pompeji rimske freske s prizorom pojedine v Casi dei Casti Amanti v Pompejih
Affrontare la morte per scappare dalla morte. Giulio Piscitelli, fotografo - Nuove meraviglie a Pompei. Massimo Osanna, Soprintendente agli scavi di Pompei.
Rebroadcast of the long running radio program, "The Ave Maria Hour", a presentation of the Franciscan Friars of the Atonement. www.AtonementFriars.org The daughter of Italian nobles Nicolaus and Agnes, she is reported to have had her first mystical experience at the age of five: a vision of the Trinity, the nine choirs of angels, and Jesus as a child her own age, carrying His Cross. Feeling called to the religious life, Osanna rejected an arranged marriage and became a Dominican tertiary at the age of 17; however, she waited 37 years to complete her vows so she could care for her brothers and sisters after the death of her parents. At the age of eighteen she experienced mystical espousal to Jesus -- like St. Catherine of Siena, she had a vision in which Our Blessed Mother made her a bride of Christ, placing a ring on her finger. When she was thirty she received the stigmata on her head, then her side, and finally on her feet. In her case, the stigmata do not seem to have bled, but simply to have appeared as red, intensely painful swellings. She kept them hidden from everyone except her servants, but at times the pain in her feet was so great that she was unable to walk. For years also, like St. Catherine, she lived on almost no food at all. Her reputation for sanctity spread because of her works of charity and her constant prayer, which sometimes caused her to fall into ecstasy at Mass. Consequently, people begin to visit her for spiritual counsel and report that she sometimes proved a true prophet about their affairs. Osanna assisted the poor and the sick, served as spiritual director to many, and spent much of her family’s considerable fortune to help the unfortunate. Osanna died in 1505 and was beatified on November 24, 1694 by Pope Leo X and Pope Innocent XII.
Nuestros compañeros siguen secuestrados por la Corporación que pretende juzgar a Subterranea por nuestro atrevimiento al hablar y difundir esos estilos de música que no están bien vistos por los mass media, así que hemos tenido que recurrir a los servicios de un abogado especialista. Mientras tanto, el resto de los miembros del equipo seguimos adelante con nuestro empuje de siempre, así que aquí traemos otra dosis de novedades que nos han hecho girar la cabeza y exclamar algún que otro ¡wow! En este programa hablaremos y escucharemos lo nuevo de Iron Maiden, Tim Bowness, Osanna, Big Big Train y el debut de unos jovenzuelos muy prometedores llamados Next to None, que surgen bajo el amparo de todo un ilustre apellido. Esperamos que las ausencias no os impidan disfrutar de un programa hecho con el esfuerzo y el cariño que siempre volcamos en Subterranea.
Nuestros compañeros siguen secuestrados por la Corporación que pretende juzgar a Subterranea por nuestro atrevimiento al hablar y difundir esos estilos de música que no están bien vistos por los mass media, así que hemos tenido que recurrir a los servicios de un abogado especialista. Mientras tanto, el resto de los miembros del equipo seguimos adelante con nuestro empuje de siempre, así que aquí traemos otra dosis de novedades que nos han hecho girar la cabeza y exclamar algún que otro ¡wow! En este programa hablaremos y escucharemos lo nuevo de Iron Maiden, Tim Bowness, Osanna, Big Big Train y el debut de unos jovenzuelos muy prometedores llamados Next to None, que surgen bajo el amparo de todo un ilustre apellido. Esperamos que las ausencias no os impidan disfrutar de un programa hecho con el esfuerzo y el cariño que siempre volcamos en Subterranea.
Владислав рассказывет о группе Delirium (Italy). Группа Delirium была создана в Генуе в 1970 году на базе бит группы I Sagittari. Через год они выпустили первый сингл Canto di Osanna. Эта песня была с успехом представлена на поп фестивале Viareggio. Также в 1971 году они выиграли рок конкурс на радио Montecarlo. Первый альбом Dolce acqua представил слушателям смесь раннего симфо, джаза и мелодичных композиций с ведущей ролью певца и флейтиста Ivano Fossati. В 1972 году Delirium с хит синглом Jesahel успешно выступили на фестивале Sanremo, транслировавшемся по телевидению. Delirium удавалось сочетать коммерческий успех синглов с более сложной музыкой на альбомах. В этом же году уходит, чтобы заняться сольной карьерой Ivano Fossati. Его заменил англичанин Martin Frederick Grice (из группы Boomerang), который кроме флейты еще играл на саксофоне. Второй альбом Lo scemo e il villaggio отличается большим влиянием джаза, а также тем, что вокальные партии разделены между участниками группы. В 1974 году группа записывает третий альбом Delirium III (Viaggio negli arcipelaghi del tempo). Он считается самым зрелым в дискографии группы. Его отличает более мрачная атмосфера чем на его предшественниках, а также использование электрогитары (до этого Mimmo Di Martino использовал на записях только акустическую гитару). В 1974-75 году Delirium выпускают еще несколько коммерческих синглов, но им не сопутствует успех. Уходит Grice и его заменяет вокалист и клавишник Rino Dimopoli. Однако больше группа ничего не записывает и распадается. Кроме Ivano Fossati музыкой продолжил заниматься клавишник Ettore Vigo с рок группой Kim & the Cadillacs. В начале 90-х после успешного диско ремикса Jesahel группа воссоединилась и записала новые версии своих самых хитовых песен. В начале 2007 года обновленная группа выпустила на лейбле Black Widow концертный альбом Delirium Live (Vibrazioni notturne). В настоящее время группа работает на новым альбомом Delirium IV. А Игорь Черидник продолжает повествование о группе из Швеции ИГРАЮЩЕЙ ПРОГРЕССИВНЫЙ МЕТАЛЛ - ANDROMEDA.
"Shizuku no Youni" by Floating Flower from 1 and 2; The title track from from Andexelt by Circle; "Variazione I (to Plinius)" by Osanna from Milagro Calibro 9; "Monde Sewer Cholera Net" by Rah Bras from Whohm; "Taras" by OMFO from TransBalkan Express; "Ghetto Ghosts" by Tarantel from Ghetto Beats on the Surface of the Sun Vol I.; "Adult Costume" by Sunburned Hand of the Man from Complexion; "Dictaphone's Lament" by Tycho from Past Is Prologue; "Love Galactic" by Christine 23 Onna from Acid Eater; "Yaylalar" by Selda from Selda; "Elder Harmonies (Ancient)" by Arastoo from Warmth in Digital; "Third Sparkling Echo" by Birchville Cat Motel from Three Sparkling Echoes.
"Shizuku no Youni" by Floating Flower from 1 and 2; The title track from from Andexelt by Circle; "Variazione I (to Plinius)" by Osanna from Milagro Calibro 9; "Monde Sewer Cholera Net" by Rah Bras from Whohm; "Taras" by OMFO from TransBalkan Express; "Ghetto Ghosts" by Tarantel from Ghetto Beats on the Surface of the Sun Vol I.; "Adult Costume" by Sunburned Hand of the Man from Complexion; "Dictaphone's Lament" by Tycho from Past Is Prologue; "Love Galactic" by Christine 23 Onna from Acid Eater; "Yaylalar" by Selda from Selda; "Elder Harmonies (Ancient)" by Arastoo from Warmth in Digital; "Third Sparkling Echo" by Birchville Cat Motel from Three Sparkling Echoes.