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Alessandro Barbero è ospite del Festival Internazionale della Storia dove racconta un'interpretazione originale sulla figura di San Francesco, esplorando come il passato possa essere raccontato da molteplici punti di vista. L'incontro, in collaborazione con il Teatro Celebrazioni e Granarolo S.p.A., rappresenta un'occasione unica per riflettere sulla pluralità delle narrazioni storiche e sul valore della storia vista attraverso diverse angolazioni. La Festa internazionale è promossa e organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio – DiPaSt del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. Crediti: https://site.unibo.it/festadellastoria/it --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi anche Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare, era in onda da Fa‘ la cosa giusta a Rho Fiera Milano, con: Pietro Scidurlo di Free Wheels ONLUS per le disabilità con accessibilità, la counselor e scrittrice Valeria Pompili, Ornella Vancheri di Trillino Selvaggio, Carmelo Di Gesaro e Francesca Ferraro del Centro Internazionale del Libro Parlato, Marcello Paolocci di Strade Maestre e naturalmente Antonio Serra per la rubrica di fumetti
Journal Intimedi e con Chiara CapitaniProduzione edizioni Full Color Sound Progetto a cura di Elettra MallabyÈ uscito da pochi giorni su Storytel l'audiolibro Journal Intime di Chiara Capitani, un progetto che esplora i cambiamenti della sessualità e in particolare quella femminile nell'arco dell'ultimo secolo. Journal Intime si compone di 13 storie, 13 donne e 13 epoche diverse, offrendo uno spunto per riflettere sull'evoluzione delle esperienze sessuali femminili dalla fine degli anni '50 fino ai giorni nostri. Ogni episodio si concentra sulla prima esperienza sessuale di ogni donna, mettendo a confronto le testimonianze di donne che hanno vissuto la loro prima volta negli stessi anni ma in paesi diversi, o semplicemente in regioni diverse, venendo da situazioni sociali e familiari eterogenee.Questa ricerca offre un'opportunità unica di osservare sia le somiglianze che le differenze, non solo all'interno di uno stesso decennio, ma anche nell'arco di decenni successivi. L'ascolto delle storie, raccolte attraverso le voci di queste donne, può suscitare un senso di solidarietà, ma anche di disappunto, di ricordi, di nostalgie e di riflessioni, portando a un approfondimento delle dinamiche sessuali, sociali e culturali nel corso del tempo.L'unicità dell'esperienza umana emerge con forza dalla condivisione di queste testimonianze, che ci parlano di desideri, tabù, liberazioni e trasformazioni. Utilizzare l'audio riporta inoltre alla trasmissione orale della storia. A differenza della maggior parte dei documenti di cui si avvale la ricerca storica, la fonte orale è una fonte relazionale non unilaterale, in cui la comunicazione avviene sotto forma di scambio di sguardi, di domande e di risposte.Nel Secondo Sesso pubblicato nel 1949, Simone de Beauvoir – saggista, filosofa, femminista francese, esponente dell'esistenzialismo – descrive il primo rapporto sessuale per le donne come un'esperienza violenta. In un certo senso, l'iniziazione sessuale della donna, come quella dell'uomo, comincia dalla più tenera infanzia. C'è un noviziato teorico, e pratico che prosegue in modo continuo dopo le fasi orale, anale, genitale, fino all'età adulta. Ma le esperienze erotiche della fanciulla non sono un semplice prolungamento delle attività sessuali anteriori; hanno spesso un carattere imprevisto e brutale; costituiscono sempre un avvenimento nuovo, che porta ad una rottura con il passato.Nel momento in cui le attraversa, tutti i problemi che si pongono alla fanciulla sono riassunti in forma urgente ed acuta. In alcuni casi la crisi si risolve facilmente; in altri, tragici, si conclude col suicidio o la follia. Ma sempre, a seconda del modo con cui reagisce, la donna impegna gran parte del suo destino. Tutti gli psichiatri sono d'accordo nel dare un'estrema importanza al suo esordio erotico: esso si ripercuote su tutto il resto della sua vita.Cap. III. L'iniziazione Sessuale Simone de Beauvoir.Il sesso, a causa della religione, della morale, della cultura patriarcale è stato, soprattutto nel passato, argomento misterioso, vergognoso, scandaloso. Spesso donne e uomini per l'accezione negativa riservata all'intimità sessuale, preferivano avvicinarsi a un corpo simile al proprio, dello stesso genere, prima di avere il coraggio d'incontrare il sesso opposto. La liberazione sessuale degli anni sessanta ha rivoluzionato i rapporti amorosi dell'età moderna.Come si è trasformato l'incontro intimo per la donna tra XX e XXI secolo e soprattutto il primo incontro? Come si è evoluto il rapporto con il proprio piacere personale? Nel mondo odierno in cui la sessualità sembra un argomento senza tabù né limiti cosa accade realmente nell'intimità? Gli adolescenti sono davvero più liberi e sessualmente più attivi, rispetto anche solo a dieci anni fa?Journal Intime è nato come un'installazione audio, in cui le testimonianze generose di otto donne erano collocate in otto stanze separate, ognuna delle quali invitava il visitatore a entrare e a condividere un'esperienza intima con le voci che raccontavano. Dopo le quattro esposizioni, Chiara Capitani ha preso coscienza dell'impatto che queste testimonianze avevano avuto: avevano infatti suscitato la discussione, creato un'eco tra le intimità delle persone e stimolato riflessioni personali, ma anche collettive, sulla storia comune. Gli scambi con le persone che sono entrate nelle stanze sono stati intensi e ricchi, alimentando il desiderio dell'artista di non fermarsi solo a otto donne. Ha sentito il bisogno di proseguire questa ricerca e di ampliare la diffusione di queste storie, rendendole accessibili a un pubblico più ampio tramite il mezzo dell'audiolibro.Come ci ricorda lo storico Sandro Portelli: “la storia orale è un'arte, oltre che dell'ascolto, della relazione: la relazione fra persone intervistate e persone che intervistano (dialogo); la relazione fra il presente in cui si parla e il passato di cui si parla (memoria); la relazione fra il pubblico e il privato, l'autobiografia e la storia”. Dalle memorie private di queste donne è dunque possibile aprire uno squarcio su una storia che appartiene a tutte e tutti noi. Scelgo la forma audio, perché la voce ci regala moltissime sfumature. Le donne intervistate sono più libere di rivelarsi e di raccontarsi. Se oscuriamo il senso della vista e accendiamo l'udito, possiamo percepire l'emozione, i respiri, gli accenti, il modo diverso di esprimersi riguardo al sesso di ogni donna.L'ascolto audio rende più intimo anche lo stesso rapporto che lega le persone che narrano e chi ascolta, l'obiettivo dell'audio libro è trattare l'intimità in tutti i suoi aspetti dal contenuto alla realizzazione. Journal Intime è un filo telefonico che con la mia voce, lega le storie di 13 donne di generazioni diverse per permetterci di aprire piccole finestre sul nostro passato e aiutarci a capire da dove veniamo e forse verso dove stiamo andando. – Chiara CapitaniChiara Capitani è un'attrice, autrice e arte terapeuta italiana che vive e lavora tra Francia e Italia. Ha iniziato la sua formazione artistica con Gisella Burinato e successivamente al Centro Internazionale della Cometa di Roma, diretto da Nicolaij Karpov e Lilli Cecere. Nel 2009 si trasferisce a Parigi, dove prosegue il suo percorso di ricerca all'ARTA, collaborando con il Workcenter di Grotowski e Thomas Richard. Si forma anche con Leela Alaniz e, nel 2017, esplora la scrittura scenica con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. In Francia, collabora alla performance Wanderkammer Soap #7 - Le Massacre de Paris, d'après Marlowe, di Ricci/Forte. Per il grande schermo, nel 2014 recita accanto a Xavier Gallais nel film Une braise sur la neige, diretto da Boris Baum. Nel 2015 fonda il collettivo Lilith Théâtre con Emine Meyrem e Maria Laura Baccarini, un progetto che si occupa di tematiche femminili. Il loro primo spettacolo, L'Amort, debutta a Parigi il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, con il patrocinio del Sottosegretario del Ministero per i Diritti delle Donne. Nel 2018 partecipa alla performance GirlisaGun, che riflette sulla condizione del corpo nei lavoratori e lavoratrici del sesso, creata e diretta da Isadora Pei e Nina Negri. Dal 2016 è parte della compagnia Fool's Cap Theatre, con cui debutta nel maggio 2018 con Attachés, una performance sulla dipendenza affettiva,presentata all'Odin Teatret di Holstebro, Danimarca. Nel febbraio 2019, debutta con il suo monologo Bibbidi Bobbidi Bum, scritto e interpretato da lei, sulla continua influenza dell'inconscio collettivo e della società sulle scelte delle donne, con la regia di Stefano Scandaletti. Nel 2021 si diploma come arte terapeuta presso l'Istituto di Ricerca di Psicologia Applicata PROFAC. Attualmente dirige un atelier di scrittura terapeutica per donne alla Maison de la Conversation e altri laboratori di dramaterapia con persone in situazione di handicap cognitivo e/o fisico. Dal 2023 è la creatrice e conduttrice del podcast di successo Journal Intime, in cui racconta le storie intime di donne "ordinariamente uniche" che lottano quotidianamente per decostruire gli schemi sociali stabiliti. Le testimonianze raccolte mettono in discussione temi come genere, sessualità, identità culturale, famiglia, corpo e lavoro, e interrogano le norme preconcette della nostra societIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Una carriera diplomatica sempre attenta al rispetto delle persone. Cornelio Sommaruga (1932 – 2024) ha lavorato come diplomatico prima per la Confederazione poi per il Comitato Internazionale della Croce Rossa, di cui ha coperto l'incarico di presidente per dodici anni (1987 – 1999) per poi essere a capo del centro internazionale umanitario per lo sminamento (2000 – 2008). L'impegno per il rispetto della Convenzione di Ginevra, l'attenzione alla dignità e ai diritti umani, il ruolo che la Svizzera – come paese neutrale – deve ricoprire nella comunità internazionale sono sempre stati i suo i punti di riferimento ed hanno guidato ogni sua apparizione pubblica ed ogni suo intervento sui mezzi di comunicazione.L'intervista di Giovanna Riva a Cornelio Sommaruga:La presidenza di Cornelio Sommaruga al Comitato Internazionale della Croce RossaSommaruga dopo il CICR: il Centro Internazionale per lo Sminamento UmanitarioI diritti umani: le sfide attuali del diritto umanitarioLa Svizzera oggi secondo Sommaruga
®Seconda parte dell'intervista di Giovanna Riva a Cornelio Sommaruga. Egli commenta il conflitto tra Israele e Hamas nella striscia di Gaza. Illustra la sua attività, lasciata la presidenza del CICR nel 2000, quale presidente del Centro Internazionale per lo Sminamento Umanitario (GICHD). Descrive il suo impegno per il soccorso immediato e la riabilitazione delle vittime di mine antiuomo sfociato nella Convenzione di Ottawa che proibisce la produzione e l'uso di queste armi. Parla del suo ruolo di presidente della Fondazione per il riarmo morale di Caux (ora Fondazione Caux-Iniziative) che gestisce un centro di incontri internazionali.Prima emissione: 7 marzo 2009
Habemus podcast! CXLV puntata di Anima Latina con il prof. Francesco Polopoli, insegnante lametino, che - sulla scia di Gioacchino da Fiore - ci ricorda come un "liber" ci libera, ci fa librare, ci dà ebbrezza e ci fa rinascere e don Mario Popovic (Ufficio Lettere Latine) che spiega come la parola latina "rebus" può celare anche un "depictum aenigma". Don Mario Popovic, scriptor Ufficio Lettere latine della Segreteria di Stato vaticana Francesco Polopoli, docente di lingua e letteratura latina e greca presso il Liceo classico di San Giovanni in Fiore (Cosenza), membro del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti, svolge attività di divulgazione della cultura classica Conducono: Fabius Colagrande & Maria Milvia Morciano Puoi ascoltare tutti i podcast di Radio Vaticana - Vatican News cliccando qui: vaticannews.va/it/podcast.html
Non so come ve la ricordate voi dai libri delle superiori, ma per me va un po’ così: prima non c’era nulla, poi un’enorme esplosione, il Big Bang, e all’improvviso l’universo è apparso, ancora piccolo piccolo, ma, sostanzialmente, tutto lì. Una storia conturbante, che lascia mille domande, è vero, ma tutto sommato semplice. È andata proprio così? Non proprio: gli scienziati pensano che nelle prime frazioni di secondo l’universo sia stato molto strano: ancora tutto freddo si è gonfiato a dismisura, mentre le leggi della fisica sono state per qualche attimo molto diverse da quelle che conosciamo oggi. Questo breve periodo si chiama inflazione cosmica. Ne parlo con Paolo Creminelli, cosmologo del Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam ICTP di Trieste.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Roberto Esposito"L'istituzione della parola"Festival Filosofiahttps://festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 15 settembre 2023, ore 16:30Lezione Magistrale di Roberto Esposito"L'istituzione della parola"Cosa hanno in comune il piano dell'immaginario e del linguaggio con il processo istituente e le istituzioni giuridicamente normate?Roberto Esposito è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. È tra i fondatori del Centro di Ricerca sul Lessico Politico Europeo e del Centro Internazionale per il Lessico Giuridico e Politico Europeo, ha tenuto conferenze e lezioni in molte Università italiane, europee, americane, asiatiche. Attraverso l'analisi critica delle categorie politiche elaborate dai classici del pensiero filosofico moderno (in particolare su individuo, persona, comunità, tra Machiavelli e Rousseau), nelle sue ricerche ha sottolineato i limiti del politico nell'età contemporanea, in quanto organizzazione che necessariamente si confronta con il carattere irriducibile della forma vivente. Con l'“Italian Theory”, indagando i caratteri del pensiero italiano nella sua relazione differenziale con altri filoni della filosofia europea, in particolare francese e tedesca, si è occupato di una ri-concettualizzazione del paradigma del politico, oltre ad aver affrontato il rapporto tra teologia e politica e ad aver proposto una filosofia del pensiero istituente. I suoi libri hanno avuto traduzioni in inglese francese, tedesco, portoghese, croato, sloveno, polacco, giapponese, coreano, cinese. Tra le sue opere recenti: Le persone e le cose (Torino 2014); L'origine della politica. Hannah Arendt o Simone Weil? (Roma 2014); Da fuori. Una filosofia per l'Europa (Torino 2016); Politica e negazione. Per una filosofia affermativa (Torino 2018); Pensiero istituente. Tre paradigmi di ontologia politica (Torino 2020); Immunitas. Protezione e negazione della vita (Torino 2002, 2a ed. 2020); Istituzione (Bologna 2021); Immunità comune. Biopolitica all'epoca della pandemia (Torino 2022); Vitam instituere. Genealogia dell'istituzione (Torino 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Ludovico Maria Gadaleta"Simposi Rosminiani Straordinari"Rosmini e l'Italia. Storia, cultura, religionePalazzo dei Congressi di Stresadal 21 al 25 agosto 2023Interverranno:Jacopo De Sanctis, Maria Gabriella di Savoia, Ludovico Maria Gadaleta, Ernesto Galli della Loggia, Ettore Gotti Tedeschi, Federica La Manna, Luca Mana, Eduino Menestrina, Alberto Mingardi, Aldo Alessandro Mola, Rocco Pezzimenti, Elisabetta Rizzioli, Maria Paola Ruffino, Vittorio Sgarbi, Andrea Spiriti, Samuele F. Tadini, Giovanni Maria Vian, Giovanni Carlo Federico Villa.Nati come Cattedra Rosmini nel 1967 per iniziativa del filosofo Michele Federico Sciacca, all'indomani della nascita del Centro Internazionale di Studi Rosminiani, per offrire ai partecipanti lezioni e riflessioni sul pensiero rosminiano, nel 2000 divennero i Simposi Rosminiani per sottolineare il carattere di apertura a orientamenti e argomenti diversi che nel frattempo l'evento aveva assunto. I Simposi Rosminiani Straordinari, che si terranno per la prima volta quest'anno e per i prossimi sei anni, presenteranno al mondo ecclesiastico e laico la figura di Rosmini a tutto tondo - come sacerdote, religioso, filosofo, scrittore, teologo, letterato, uomo di cultura e patriota - in vista del secondo centenario della fondazione dell'Istituto della Carità (Rosminiani). I Simposi di quest'anno avranno per filo conduttore il volume, edito da Città Nuova, Scritti autobiografici. Diari, a cura di p. Ludovico Maria Gadaleta, che conclude l'Edizione Nazionale e Critica. “Un poderoso sforzo che, in mezzo secolo, ha prodotto 60 volumi in 66 tomi,” dichiara p. Ludovico Maria Gadaleta. “I Diari ci restituiscono un Rosmini più autentico e più umano. Tra gioie e dolori, successi e incomprensioni, rimane certa quella intuizione avuta a sedici anni e registrata nel Diario personale: «conobbi che non vi era altra vera sapienza che in Dio». I Simposi sono l'evento culturale più alto dell'anno rosminiano. Sono un momento di confronto e dialogo tra il pensiero rosminiano e la cultura contemporanea. Tornare a Rosmini è urgente oggi più che mai, perché il pensiero di Rosmini nella sua interezza e completezza ha ancora molto da dire all'uomo di oggi, alla Chiesa, alla Società civile.”L'opera Scritti autobiografici. Diari di Antonio Rosmini, a cura di padre Ludovico Maria Gadaleta, ricopre un arco temporale di quasi 58 anni della vita del teologo e conclude l'Edizione Nazionale e Critica, voluta nel 1975 dal filosofo Michele Federico Sciacca per ripubblicare tutte le opere edite e inedite di Antonio Rosmini con l'aggiunta di un appropriato apparato critico-storiografico. L'argomento di questo primo corso dei Simposi Rosminiani Straordinari sarà «Rosmini e l'Italia: storia, cultura, religione». Come di consueto, è prevista la partecipazione di relatori di chiara fama provenienti dal mondo istituzionale, ecclesiastico e accademico: la prolusione e la conclusione saranno tenute da esponenti del mondo istituzionale. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valentina Greco"Palermo Mon Amour"Fondazione Merzhttps://fondazionemerz.orgPalermo Mon AmourEnzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia PasqualinoA cura di Valentina GrecoIn collaborazione con il Centro Internazionale di Fotografia Letizia BattagliaFino al 24 settembre 2023 Fondazione Merz, TorinoFondazione Merz presenta, in collaborazione con il Centro Internazionale di Fotografia Letizia Battaglia, la mostra collettiva Palermo Mon Amour, negli spazi di Via Limone 24 a Torino. L'esposizione, a cura di Valentina Greco, restituisce in un racconto per immagini la storia di Palermo dagli anni '50 al 1992. Un viaggio che rivela, attraverso le ricerche e le intuizioni di Enzo Sellerio, Letizia Battaglia, Franco Zecchin, Fabio Sgroi, Lia Pasqualino una Palermo immaginifica.Cinque fotografi, cinque sguardi, che hanno indagato con sentimenti diversi l'immaginario poetico di Palermo raccontando una città in continua deflagrazione, e non sempre ricomposta nella sua complessità contemporanea. Oggetto di una visione gentile, giocosa, colta, antiretorica, che è anche acutissima testimonianza della scena sociale degli anni ‘50 e '60, densa di situazioni stratificate di miseria e degrado ma in attesa di una possibile rinascita civile ed economica, Palermo subisce l'ulteriore assalto degli anni '70, dei fatti quotidiani di cronaca feroce, fino al 1992, anno in cui sembrava, ancora una volta, che tutto potesse cambiare. Negli stessi anni, la città si lasciava infiltrare dal punk, dalle manifestazioni studentesche, dalle occupazioni, dalle nuove produzioni teatrali, dalla contraddittoria vita politica, e aveva la sua resistenza nella costruzione di un immaginario in uno stato d'eccezione costante, dove la scrittura e la scrittura per immagini sono state attente osservatrici e protagoniste. Il progetto si avvale della collaborazione dell'Archivio Letizia Battaglia e dell'Archivio Enzo Sellerio. Inserendosi nel solco di un dialogo di lunga data che Fondazione Merz coltiva con il territorio siciliano, Palermo Mon Amour costruisce lo spaccato di una città dalla storia travagliata, contraddittoria e crepitante di energie sommerse.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Øyvind Hjelmen er fotograf og billedkunstner. Han har hatt fotoutstilling i 14 land. Han har vunnet mange priser for bildene han har tatt. Han er rett og slett en verdenskjent fotograf, som kommer i fra Stord. I denne episoden får du bli litt bedre kjent med mannen bak kamera. Torsdag 2. mars åpner utstillingen BROKEN SHADOW - UpNorth Art Society, Bergen Sjekk ut: https://www.facebook.com/events/907713933702780/?ref=newsfeed De skriver: Velkommen til vernisassge og kunstnersamtale ledet av Halvor Folgerø torsdag 02.03.23 – kl.18-20 Det er en sann glede å presentere den prisbelønte fotografen Øyvind Hjelmen som vår første separatutstiller. Øyvind Hjelmen tør vi påstå er en av Norges fremste Fine Art fotografer, spesialisert i analogt sort/hvitt fotografi. Hans fotografier dokumenterer de små øyeblikkene av glede og melankoli, som forteller enigmatiske historier en erindrer men aldri var del av. Øyvind Hjelmen har arbeidet med fotografi og sitt kunstneriske uttrykk i over 25 år og har stilt ut over store deler av verden som USA, Tyskland, Russland, Italia, Frankrike, Japan med flere. Verkene hans har blitt kjøpt av samlinger som Museum of Fine Art - Houston, Texas, og Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligieri – Verona, Italia for å nevne noen få. I tillegg til sine fotografier har Øyvind Hjelmen også gitt ut en rekke bøker og blitt omtalt i fotografimagasiner som LensCulture og Analog Forever Magazine. - - - Sponsor: Print & Ramme - https://printogramme.no --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sunnhordlandpodden/message
Dal 30 settembre al 5 ottobre ritorna il Festival Premio Emilio Lussu, l'evento letterario dedicato al grande intellettuale, combattente e antifascista sardo. Nel fitto calendario sono previsti incontri con autori, reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, partecipazione delle scuole. Premiati Paolo Colagrande, Mauro Tetti, Adriano Prosperi e Marco GalliPremio alla Carriera a Paco Ignacio Taibo II. Dopo le numerose anteprime letterarie che nel corso dell'anno hanno anticipato l'evento, dal 30 settembre al 5 ottobre ritorna a Cagliari il Festival Premio Emilio Lussu, che da otto edizioni permette di riscoprire e approfondire la figura e l'opera del grande intellettuale sardo, uomo d'azione e di cultura, politico ed espressione iconica dell'antifascismo. Le sei giornate si svolgeranno principalmente nella Sala Castello dell'Hotel Regina Margherita, e saranno dedicate a incontri con gli autori, a reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, con un fittissimo calendario che non trascura il coinvolgimento delle scuole. Il 1° ottobre, la cerimonia di premiazione vedrà coronare con la fronda d'alloro per la Narrativa edita lo scrittore Paolo Colagrande, la Menzione speciale Narrativa giovani sarà conferita a Mauro Tetti e il premio Saggistica edita ad Adriano Prosperi. Per la Narrativa a fumetti edita, il primo premio andrà a Marco Galli. Il Premio Lussu alla Carriera sarà assegnato allo scrittore, giornalista, saggista ed attivista politico spagnolo, naturalizzato messicano, Paco Ignacio Taibo II. Il 2 ottobre un'intera giornata sarà dedicata al “V convegno internazionale di studi su Emilio Lussu”, quest'anno rivolto al tema de “L'autonomia come valore etico e morale”. Uno speciale omaggio sarà tributato al poeta cantautore Piero Ciampi, così come il 5 ottobre, nel centenario della nascita, al poeta Bartolo Cattafi. Tra le numerose iniziative c'è spazio per un dialogo tra il cinema e la letteratura, con la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione “BookCiak Azione! 2022 in tour” tratti alla letteratura. La manifestazione èorganizzata dall'Associazione culturale L'Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, il partenariato dei comuni di Armungia, Elmas, Modica e Seravezza e di numerosi Enti, Atenei, Centri studi per la letteratura e Associazioni culturali. Il programma è stato presentato il 22 settembre a Cagliari dal direttore artistico del festival, Alessandro Macis, e dalla responsabile della direzione organizzativa, Patrizia Masala. In rappresentanza del presidente della Regione, Christian Solinas, sono intervenuti Antonello Carboni e Alberto Contu. IL PROGRAMMA Venerdì 30 settembre il Festival prende il via alle 17 con l'inaugurazione ufficiale nella Sala Castello dell'Hotel Regina Margherita, per dare spazio dalla presentazione del libro “Ritorno in Iran” (La nave di Teseo, 2022) di Fariborz Kamkari, che dialogherà con Elisabetta Balduzzi. Alle 18 sarà proposta la visione il film “Kurdbûn. Essere curdo” (Italia, 2022) del regista Fariborz Kamkari, che si intratterrà a dialogare con Alessandro Macis e a rispondere alle domande dei presenti. Ultimo appuntamento della serata, alle 20, sarà la presentazione del libro “Diplomazia clandestina” di Emilio Lussu (The dot company, 2021), riedito con la prefazione di Valdo Spini, che interverrà assieme a Gianni Massa e Gianfranco Fancello, con il coordinamento di Gian Giacomo Ortu e le letture di Elisabetta Balduzzi. Sabato 1 ottobre, dalle 10 alle 12 sarà possibile partecipare al laboratorio “Imparare a leggere un'opera letteraria” condotto da Guido Conti. L'iscrizione gratuita fino a quaranta partecipanti ed è possibile prenotare contattando info@festivalpremioemiliolussu.org o il numero 3280951378. Alle 17 in Sala Castello sarà il momento solenne delle premiazioni. La giuria internazionale composta dal presidente Guido Conti, dai giornalisti Bruno Quaranta e Manuela Ennas, dalla professoressa Miruna Bulumete dell'Università di Bucarest e dal professor Raniero Speelman dell'Università di Utrecht, consegnerà il massimo riconoscimento per la Narrativa edita a Paolo Colagrande per il suo “Salvarsi a vanvera” (Einaudi, 2022); Menzione speciale Narrativa giovani sarà conferita a Mauro Tetti per “Nostalgie della terra” (Italo Svevo Edizioni, 2021) e il premio Saggistica edita ad Adriano Prosperi per “Un tempo senza storia” (Einaudi, 2021). Il premio Narrativa a fumetti edita sarà invece conferito a Marco Galli per “Il nido” (Coconino Press, 2022), dalla giuria internazionale presieduta dal fumettista spagnolo Àngel De La Calle e composta dal critico del fumetto Mario Greco, dal fumettista Sandro Dessì e dallo sceneggiatore Bepi Vigna. Infine, alle 19, sarà consegnato il Premio Emilio Lussu alla Carriera allo scrittore, giornalista, saggista ed attivista politico spagnolo, naturalizzato messicano, Paco Ignacio Taibo II, che incontrerà il pubblico. La giornata di domenica 2 ottobre sarà interamente dedicata al “V convegno internazionale di studi su Emilio Lussu”, quest'anno rivolto al tema de “L'autonomia come valore etico e morale”. Una doppia sessione, mattutina e pomeridiana, coordinata da Gian Giacomo Ortu. A partire dalle 9.30 interverranno Gianmario Demuro con “Il lessico costituzionale di Emilio Lussu”; Christian Rossi con “La politica internazionale nel pensiero di Emilio Lussu”; poi Italo Birocchi tratterà di “Istituzioni e società civile dopo la Costituzione: i sindacati nel pensiero di Lussu”; Gian Giacomo Ortu esporrà la relazione “Per una democrazia laica”; Salvatore Mura “Le idee di Emilio Lussu per la Rinascita”. Dalle 17 alle 19, a intervenire saranno i relatori Alberto Cabboi con “Nel ricordo di Cesare, per l'autonomia dell'Alto Adige: Emilio Lussu ed Ernesta Bittanti Battisti”; Giovanni Tesio con “Memoria del Novecento, memorie di guerra”; Luísa Marinho Antunes Paolinelli con “Da Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu ad Alabarde alabarde di José Saramago - La guerra e la responsabilità”. Spazio sarà poi dato alla discussione e alle conclusioni. Alle 21.30 Diego Bertelli e Paolo Capodacqua presenteranno “Parole e musiche d'autore”, un omaggio al poeta cantautore Piero Ciampi, di cui sarà presentato il libro “53 poesie” (Lamantica Edizioni, 2021). Il dialogo tra Alessandro Macis e il curatore dell'opera, Diego Bertelli, sarà introdotto da Virginia Buonavolontà. Lunedì 3 ottobre alle 9, saranno coinvolti nella platea del festival gli studenti delle Scuole superiori di II grado. Il segmento “Memoria e coscienza civile” prenderà il via con la presentazione del libro “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea, 2022) di Giovanni Tesio, impreziosita dalle letture di Elisabetta Baldussi. L'autore dialogherà con Guido Conti e risponderà alle domande del pubblico e degli studenti. Alle 11.30 l'appuntamento è al Centro Internazionale del Fumetto /AMI Archivio Multimediale dell'Immaginario, in Via Falzarego n. 35, per una speciale visita alla Mostra permanente e l'incontro con gli ospiti del festival, sotto il coordinamento di Bepi Vigna. La sezione “Memoria e coscienza civile” riprende alle 17 omaggiando lo scrittore Beppe Fenoglio nel centenario della nascita. A rievocarne i tratti salienti della vita e le opere di partigiano, scrittore e traduttore piemontese sarà Guido Conti, in un dialogo partecipativo con il pubblico. Subito dopo Gian Giacomo Ortu presenta il volume di cui è curatore “Emilio Lussu civilis homo” (Ticinum Editore, 2021) assieme agli autori dei diversi saggi. Alle 19 la serata si conclude con la presentazione del libro “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (Il Mulino, 2022) di Ilaria Pavan, che risponderà alle domande di Cecilia Novelli, intervallate dalle letture di Andreina Del Raso. Martedì 4 ottobre, il festival abbraccia i siti storici della città di Cagliari, con partenza alle 10, attraverso una visita guidata a numero chiuso a cura di Trip Sardinia. È possibile prenotare chiamando il numero 328095178. Alle 17 in Sala Castello, Maria Teresa Giaveri presenta il suo libro “Lady Montagu e il Dragomanno” (Neri Pozza, 2021) assieme a Caterina Arcangelo, con le letture di Andreina Del Raso. Alle 18 Pierluigi Allotti e Raffaele Liucci presentano “Il Corriere della Sera. Biografia di un quotidiano” (Il Mulino, 2021) assieme al giornalista Andrea Frailis. Alle 19 il fumettista serbo Aleksandar Zograf dialoga della sua graphic novel “Il quaderno di Radoslav e altre storie sulla Seconda guerra mondiale” (001 Edizioni, 2021) in compagnia di Ángel De La Calle e Mario Greco. Alle 20 ancora una graphic novel, “La ballata di Hugo” (Edizioni Lo scarabeo, 2021) sarà presentata da Elisabetta Randaccio assieme a Bepi Vigna, che ne è autore con Mauro De Luca. Il festival si conclude mercoledì 5 ottobre, con quattro appuntamenti a partire dalle 17 con l'omaggio, nel centenario della nascita, al poeta Bartolo Cattafi, del quale sarà presentato il libro “L'osso, l'anima” (Le Lettere, 2022) a cura di Diego Bertelli. Alle 18 sarà presentato il libro “Vi racconto Nanni Loy” (Aigra, 2021) di Giovanni Virgadaula, che dialogherà con Antioco Floris, accompagnati dalle letture di Andreina Del Raso. Alle 19 Caterina Arcangelo e Mario Greco illustrano i contenuti del nuovo numero della rivista FuoriAsse – Officina della cultura (FuoriAsse Edizioni, 2022), dedicata al tema del Dono. Ultimo appuntamento alle 20, con “BookCiak Azione! 2022 in tour”, che presenta la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione, ispirati alla letteratura. A introdurre il segmento, in cui il cinema dialoga con la letteratura, sarà l'ideatrice e organizzatrice del concorso Gabriella Gallozzi, in compagnia della critica cinematografica Elisabetta Randaccio. Segui gli aggiornamenti su Unica Radio.
Dal 30 settembre al 5 ottobre ritorna il Festival Premio Emilio Lussu, l'evento letterario dedicato al grande intellettuale, combattente e antifascista sardo. Nel fitto calendario sono previsti incontri con autori, reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, partecipazione delle scuole. Premiati Paolo Colagrande, Mauro Tetti, Adriano Prosperi e Marco GalliPremio alla Carriera a Paco Ignacio Taibo II. Dopo le numerose anteprime letterarie che nel corso dell'anno hanno anticipato l'evento, dal 30 settembre al 5 ottobre ritorna a Cagliari il Festival Premio Emilio Lussu, che da otto edizioni permette di riscoprire e approfondire la figura e l'opera del grande intellettuale sardo, uomo d'azione e di cultura, politico ed espressione iconica dell'antifascismo. Le sei giornate si svolgeranno principalmente nella Sala Castello dell'Hotel Regina Margherita, e saranno dedicate a incontri con gli autori, a reading letterari, laboratori di scrittura e di promozione della lettura, con un fittissimo calendario che non trascura il coinvolgimento delle scuole. Il 1° ottobre, la cerimonia di premiazione vedrà coronare con la fronda d'alloro per la Narrativa edita lo scrittore Paolo Colagrande, la Menzione speciale Narrativa giovani sarà conferita a Mauro Tetti e il premio Saggistica edita ad Adriano Prosperi. Per la Narrativa a fumetti edita, il primo premio andrà a Marco Galli. Il Premio Lussu alla Carriera sarà assegnato allo scrittore, giornalista, saggista ed attivista politico spagnolo, naturalizzato messicano, Paco Ignacio Taibo II. Il 2 ottobre un'intera giornata sarà dedicata al “V convegno internazionale di studi su Emilio Lussu”, quest'anno rivolto al tema de “L'autonomia come valore etico e morale”. Uno speciale omaggio sarà tributato al poeta cantautore Piero Ciampi, così come il 5 ottobre, nel centenario della nascita, al poeta Bartolo Cattafi. Tra le numerose iniziative c'è spazio per un dialogo tra il cinema e la letteratura, con la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione “BookCiak Azione! 2022 in tour” tratti alla letteratura. La manifestazione èorganizzata dall'Associazione culturale L'Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, il partenariato dei comuni di Armungia, Elmas, Modica e Seravezza e di numerosi Enti, Atenei, Centri studi per la letteratura e Associazioni culturali. Il programma è stato presentato il 22 settembre a Cagliari dal direttore artistico del festival, Alessandro Macis, e dalla responsabile della direzione organizzativa, Patrizia Masala. In rappresentanza del presidente della Regione, Christian Solinas, sono intervenuti Antonello Carboni e Alberto Contu. IL PROGRAMMA Venerdì 30 settembre il Festival prende il via alle 17 con l'inaugurazione ufficiale nella Sala Castello dell'Hotel Regina Margherita, per dare spazio dalla presentazione del libro “Ritorno in Iran” (La nave di Teseo, 2022) di Fariborz Kamkari, che dialogherà con Elisabetta Balduzzi. Alle 18 sarà proposta la visione il film “Kurdbûn. Essere curdo” (Italia, 2022) del regista Fariborz Kamkari, che si intratterrà a dialogare con Alessandro Macis e a rispondere alle domande dei presenti. Ultimo appuntamento della serata, alle 20, sarà la presentazione del libro “Diplomazia clandestina” di Emilio Lussu (The dot company, 2021), riedito con la prefazione di Valdo Spini, che interverrà assieme a Gianni Massa e Gianfranco Fancello, con il coordinamento di Gian Giacomo Ortu e le letture di Elisabetta Balduzzi. Sabato 1 ottobre, dalle 10 alle 12 sarà possibile partecipare al laboratorio “Imparare a leggere un'opera letteraria” condotto da Guido Conti. L'iscrizione gratuita fino a quaranta partecipanti ed è possibile prenotare contattando info@festivalpremioemiliolussu.org o il numero 3280951378. Alle 17 in Sala Castello sarà il momento solenne delle premiazioni. La giuria internazionale composta dal presidente Guido Conti, dai giornalisti Bruno Quaranta e Manuela Ennas, dalla professoressa Miruna Bulumete dell'Università di Bucarest e dal professor Raniero Speelman dell'Università di Utrecht, consegnerà il massimo riconoscimento per la Narrativa edita a Paolo Colagrande per il suo “Salvarsi a vanvera” (Einaudi, 2022); Menzione speciale Narrativa giovani sarà conferita a Mauro Tetti per “Nostalgie della terra” (Italo Svevo Edizioni, 2021) e il premio Saggistica edita ad Adriano Prosperi per “Un tempo senza storia” (Einaudi, 2021). Il premio Narrativa a fumetti edita sarà invece conferito a Marco Galli per “Il nido” (Coconino Press, 2022), dalla giuria internazionale presieduta dal fumettista spagnolo Àngel De La Calle e composta dal critico del fumetto Mario Greco, dal fumettista Sandro Dessì e dallo sceneggiatore Bepi Vigna. Infine, alle 19, sarà consegnato il Premio Emilio Lussu alla Carriera allo scrittore, giornalista, saggista ed attivista politico spagnolo, naturalizzato messicano, Paco Ignacio Taibo II, che incontrerà il pubblico. La giornata di domenica 2 ottobre sarà interamente dedicata al “V convegno internazionale di studi su Emilio Lussu”, quest'anno rivolto al tema de “L'autonomia come valore etico e morale”. Una doppia sessione, mattutina e pomeridiana, coordinata da Gian Giacomo Ortu. A partire dalle 9.30 interverranno Gianmario Demuro con “Il lessico costituzionale di Emilio Lussu”; Christian Rossi con “La politica internazionale nel pensiero di Emilio Lussu”; poi Italo Birocchi tratterà di “Istituzioni e società civile dopo la Costituzione: i sindacati nel pensiero di Lussu”; Gian Giacomo Ortu esporrà la relazione “Per una democrazia laica”; Salvatore Mura “Le idee di Emilio Lussu per la Rinascita”. Dalle 17 alle 19, a intervenire saranno i relatori Alberto Cabboi con “Nel ricordo di Cesare, per l'autonomia dell'Alto Adige: Emilio Lussu ed Ernesta Bittanti Battisti”; Giovanni Tesio con “Memoria del Novecento, memorie di guerra”; Luísa Marinho Antunes Paolinelli con “Da Un anno sull'Altipiano di Emilio Lussu ad Alabarde alabarde di José Saramago - La guerra e la responsabilità”. Spazio sarà poi dato alla discussione e alle conclusioni. Alle 21.30 Diego Bertelli e Paolo Capodacqua presenteranno “Parole e musiche d'autore”, un omaggio al poeta cantautore Piero Ciampi, di cui sarà presentato il libro “53 poesie” (Lamantica Edizioni, 2021). Il dialogo tra Alessandro Macis e il curatore dell'opera, Diego Bertelli, sarà introdotto da Virginia Buonavolontà. Lunedì 3 ottobre alle 9, saranno coinvolti nella platea del festival gli studenti delle Scuole superiori di II grado. Il segmento “Memoria e coscienza civile” prenderà il via con la presentazione del libro “Primo Levi. Il laboratorio della coscienza” (Interlinea, 2022) di Giovanni Tesio, impreziosita dalle letture di Elisabetta Baldussi. L'autore dialogherà con Guido Conti e risponderà alle domande del pubblico e degli studenti. Alle 11.30 l'appuntamento è al Centro Internazionale del Fumetto /AMI Archivio Multimediale dell'Immaginario, in Via Falzarego n. 35, per una speciale visita alla Mostra permanente e l'incontro con gli ospiti del festival, sotto il coordinamento di Bepi Vigna. La sezione “Memoria e coscienza civile” riprende alle 17 omaggiando lo scrittore Beppe Fenoglio nel centenario della nascita. A rievocarne i tratti salienti della vita e le opere di partigiano, scrittore e traduttore piemontese sarà Guido Conti, in un dialogo partecipativo con il pubblico. Subito dopo Gian Giacomo Ortu presenta il volume di cui è curatore “Emilio Lussu civilis homo” (Ticinum Editore, 2021) assieme agli autori dei diversi saggi. Alle 19 la serata si conclude con la presentazione del libro “Le conseguenze economiche delle leggi razziali” (Il Mulino, 2022) di Ilaria Pavan, che risponderà alle domande di Cecilia Novelli, intervallate dalle letture di Andreina Del Raso. Martedì 4 ottobre, il festival abbraccia i siti storici della città di Cagliari, con partenza alle 10, attraverso una visita guidata a numero chiuso a cura di Trip Sardinia. È possibile prenotare chiamando il numero 328095178. Alle 17 in Sala Castello, Maria Teresa Giaveri presenta il suo libro “Lady Montagu e il Dragomanno” (Neri Pozza, 2021) assieme a Caterina Arcangelo, con le letture di Andreina Del Raso. Alle 18 Pierluigi Allotti e Raffaele Liucci presentano “Il Corriere della Sera. Biografia di un quotidiano” (Il Mulino, 2021) assieme al giornalista Andrea Frailis. Alle 19 il fumettista serbo Aleksandar Zograf dialoga della sua graphic novel “Il quaderno di Radoslav e altre storie sulla Seconda guerra mondiale” (001 Edizioni, 2021) in compagnia di Ángel De La Calle e Mario Greco. Alle 20 ancora una graphic novel, “La ballata di Hugo” (Edizioni Lo scarabeo, 2021) sarà presentata da Elisabetta Randaccio assieme a Bepi Vigna, che ne è autore con Mauro De Luca. Il festival si conclude mercoledì 5 ottobre, con quattro appuntamenti a partire dalle 17 con l'omaggio, nel centenario della nascita, al poeta Bartolo Cattafi, del quale sarà presentato il libro “L'osso, l'anima” (Le Lettere, 2022) a cura di Diego Bertelli. Alle 18 sarà presentato il libro “Vi racconto Nanni Loy” (Aigra, 2021) di Giovanni Virgadaula, che dialogherà con Antioco Floris, accompagnati dalle letture di Andreina Del Raso. Alle 19 Caterina Arcangelo e Mario Greco illustrano i contenuti del nuovo numero della rivista FuoriAsse – Officina della cultura (FuoriAsse Edizioni, 2022), dedicata al tema del Dono. Ultimo appuntamento alle 20, con “BookCiak Azione! 2022 in tour”, che presenta la proiezione dei cortometraggi vincitori della XI edizione, ispirati alla letteratura. A introdurre il segmento, in cui il cinema dialoga con la letteratura, sarà l'ideatrice e organizzatrice del concorso Gabriella Gallozzi, in compagnia della critica cinematografica Elisabetta Randaccio. 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In questo audio il prezioso incontro con Roberto Natalini matematico direttore I.A.C. C.N.R. Cristina Mottironi economista Direttrice M.E.T. Bocconi.L'intervista con Roberto Natalini e Cristina Mottironi è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Roberto Natalini e Cristina Mottironi parliamo di matematica e senso comune, di territori, esperienze e modelli matematici di previsione degli impatti. In Italia la cultura umanistica ha storicamente inibito la cultura scientifica, oggi si torna all'unione dei saperi. Matematica applicata alla cooperazione e alla scienza del cambiamento. Ed ancora, è necessario innovare i modelli di consumo, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, con processi personalizzati ed esperienziali. L'esplosione del digitale amplifica la scissione tra reale e virtuale. Tuttavia la realtà ha un marchio di fabbrica non riproducibile, e proprio la tecnologia è l'arma per svelare i trucchi attraverso la conoscenza. Ed ancora dalle motivazioni ispirazionali, alla morfogenesi verso possibilità di far ricrescere i denti. E molto altro.ASCOLTA L'AUDIO!! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Roberto Natalini è matematico e divulgatore, direttore dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone” del Cnr. Dopo la laurea in matematica presso La Sapienza Università di Roma, ha ottenuto il dottorato di ricerca presso l'Università Bordeaux I. Dal 1988 svolge ricerche presso il Cnr. Le sue principali ricerche riguardano lo studio di equazioni alle derivate parziali, e le loro applicazioni: dalla biologia, alla conservazione dei monumenti, al traffico, alla gasdinamica. Inoltre riveste molti ruoli istituzionali. È Membro del Collegio della Scuola di Dottorato in Matematica presso l'Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dal 2011. Responsabile Scientifico dello Sportello Matematico per l'Industria Italiana dal 2012. Presidente della commissione per la promozione pubblica della matematica presso la European Mathematical Society dal 2015. Dal 2016 dirige la storica rivista Archimede. Insieme ad Andrea Plazzi coordina il progetto di comunicazione scientifica Comics&Science. È Delegato CNR nel Comitato di gestione del Centro di Eccellenza del Distretto Tecnologico Culturale del Lazio, dal 2018. Cristina Mottironi è Direttrice del Master in Economia del Turismo dell'Università Bocconi. Insegna Economia del Turismo presso il Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico. Laurea in Filosofia all'Università Cattolica di Milano, Master in Economia del Turismo all'Università Bocconi, è ricercatrice in Hospitality and Tourism Management alla University of Surrey (UK). Si occupa di sviluppo delle destinazioni turistiche, con particolare interesse per i temi di gestione e promozione del territorio, di sostenibilità e di integrazione tra le industrie culturali e creative ed il turismo. Membro della International Federation of Information Technology for Travel & Tourism (IFITT) e delegato del Ministero dell'Ambiente su temi di turismo sostenibile presso la Convenzione della Alpi. È stata membro del consiglio di amministrazione del Centro Internazionale d'Arte e Cultura di Palazzo Te e di Fabilia Group.
Lara Della Gaspera al Festival del Podcasting 2021. Partecipa anche tu al più grande evento italiano dedicato a chi ama il podcasting
In questo audio il prezioso incontro con Andrea Cancellato manager culturale, presidente Federculture e Cristina Chiricella atleta, capitano della Nazionale Pallavolo Femminile. L'intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Andrea Cancellato e Cristina Chrichella parliamo di cultura e sport come luoghi di aggregazione sociale e di passione, di ricerca del sé e del proprio ruolo nella società. Parliamo di design che abbraccia ormai gran parte della vita individuale e collettiva: dal design thinking al food design e al design arredo. La qualità della manifattura italiana è ancora ineguagliata, specie nel settore del lusso, e per questo tutto il sistema Paese deve farsi carico della promozione e salvaguardia delle proprie eccellenze. E ancora, essere campioni è uno stile di vita, fatto di costanza, impegno e unione, di cura della quotidianità, dal riposto all'alimentazione, alla condivisione di squadra, e molto altro. ASCOLTA L'AUDIO!BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORICristina Chirichella, pallavolista della AGIL Volley e capitano della Nazionale femminile. Nata a Napoli nel 1994, vive a Novara, è iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie dell'Università Cattolica di Milano. A soli 15 anni inizia la carriera da professionista grazie alla convocazione nel Club Italia, squadra della FIPAV nata con l'obiettivo di formare giovani atlete provenienti dai vivai di tutta Italia. A soli 16 anni diventa vice campionessa europea con la Nazionale Under 21. Nella stagione 2012/2013 fa il suo esordio in Serie A giocando con la Robursport Volley Pesaro, ma è con l'AGIL Novara, squadra nella quale gioca dal 2015, che ha l'occasione di affermarsi come giocatrice e arricchire il suo palmares. Dal 2013 fa parte della Nazionale maggiore di cui dal 2017 è Capitano. Collabora in veste di testimonial e brand ambassador con diverse aziende leader di settore bellezza, sport, acqua, ecc.Andrea Cancellato coniugato e padre di quattro figli, è manager culturale protagonista in diversi ambiti produttivi che vedono l'Italia eccellere nel mondo come turismo, moda, arredo, design, e consulente d'azienda. È stato Sindaco di Lodi dal 1980 al 1990. Riveste ruoli direttivi in molti autorevoli enti. Vice Presidente e vice direttore generale di “Italturist” spa dal 1984 al 1986. Consigliere di amministrazione di EFIMA, ente fieristico di Federtessile, dal 1989 al 1999. Inoltre riveste molte cariche in ambito design e arredo. Vice Presidente di “Advertising and Management”, società costituita da Federlegno dal 1984 al 1992. Nel cda di FILSMA, ente fieristico della Federlegno dal 1985 al 1988. Dal 1994 al 2007 Amministratore Delegato del Clac, Centro Legno Arredo Cantù, società a capitale misto pubblico-privato che ha come scopo il trasferimento del design globale e l'innovazione tecnologica nelle PMI del settore legno arredamento. C.E.O. di Material ConneXion Milano, società di servizi per la diffusione dei materiali innovativi nel campo del design, dal 2002 al 2007. Direttore Generale della Fondazione “La Triennale di Milano”, l'istituzione italiana dedicata all'architettura, urbanistica, design, arti decorative, moda, artigianato, industria e nuovi media, dal 2002 al 2018. direttore di MEET, Centro Internazionale per la Cultura Digitale, Milano dal 2018 al 2019. In fine, attualmente riveste molti incarichi prestigiosi. Presidente di Federculture da novembre 2015. Membro dello Steering Committee di Human City Design Award di Seoul dal 2019. Project manager ADI Design Museum, Milano dal 2020. Consigliere di amministrazione della Fondazione di culto Scuola Beato Angelico, Milano, scuola dedicata alla formazione cristiana degli artisti, dal 2021. Da aprile 2021 è presidente della Commissione tecnica di valutazione per il Fondo per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale - Commissione di sostegno al patrimonio culturale, costituita dall'Istituto del Credito Sportivo
Nerina Toci"Un seme di collina"a cura di Davide Di MaggioEdizioni Mudimahttps://www.mudima.net/multhipla-edizioni/Contributi di: Davide Di Maggio, Achille Bonito Oliva, Lorand Hegyi, Dominique StellaE uno scritto di: Nerina TociUn tempo il mio sguardo veniva condizionato dai sogni, dalla superficie emotiva, dove il punto focale era l'indagine sulla mia identità e su ciò che rappresentava il reale per me. Ad oggi il mio tentativo secondo è di catturare la struttura dell'identità universale attraverso l'esperienza sensibile. Mi pongo una domanda: che cosa è il reale?Nerina TociCurato da Davide di Maggio ed edito da Fondazione Mudima, è un progetto work in progress che comprende una selezione di fotografie realizzate tra il 2017 e il 2020 in Sicilia, principalmente tra i versanti asimmetrici dei monti Nebrodi, e che nasce da un ben precisa esigenza di definizione del reale. All'inizio del suo percorso di ricerca artistica, lo sguardo di Toci era condizionato dai sogni e dall'emotività; il punto focale della sua indagine era la sua identità e ciò che per lei rappresentava il reale. Questo volume raccoglie un intenso lavoro, che esemplifica l'evoluzione artistica della fotografa: dopo aver gradualmente eliminato la propria figura dagli scatti, Toci cerca di catturare l'identità universale attraverso l'esperienza del sensibile. L'interesse antropologico – con la costante riflessione sulla figura femminile, sul senso del luogo e del confine – e l'interrogazione sul reale spostano la funzione della fotografia da quella estetica a quella reale: la vera risposta sta non nel catturare e possedere la realtà, ma nell'accettazione della sua esistenza.La giovane fotografa albanese, originaria di Tirana, che per molti anni ha vissuto in Sicilia, si occupa di fotografia dal 2015 e riserva da sempre, nel suo lavoro, un ruolo centrale alla sua terra di adozione. Nei sui lavori sensuali e misteriosi – dei quali anche Letizia Battaglia ha sottolineato l'inquietudine e la grazia – riesce a rappresentare la sua realtà, la sua immaginazione sconfinata, che varca i confini della fotografia e ci porta in un mondo incantato dove la mente è libera di viaggiare. La chiave per capire il suo lavoro va cercata nel fatto che, applicando leggi proprie, supera la visione monoculare che la fotografia impone. Il lavoro di Nerina Toci parte dalla fotografia ma prende subito altre rotte, diventando opera d'arte. La macchina fotografica è semplicemente un mezzo che le consente di esprimere quello che per un fotografo è impossibile: uscire dalla realtà che ci circonda per addentrarsi in una sorta di Wunderkammer – una realtà personale che diventa universale – nella quale entriamo insieme a lei.Davide di Maggio, curatore del volume, dice di lei: «Il fotografo blocca un istante in eterno, lei apre quell'istante all'infinito. Le sue fotografie non hanno a che fare con l'effimero della nostra società, ma hanno piuttosto quella “perennità” delle opere che si tramandano nel tempo. Il tempo non è un limite ma diventa suo alleato. La realtà che la circonda non le interessa, la sua è un instancabile ricerca di un mondo che non trova, ma che è ben chiaro nella sua lucidissima immaginazione e che riesce a esprimere nelle sue fotografie anche grazie ad un grandissimo talento. Questa è la forza di Nerina Toci, il suo fascino, il suo magnetismo. E questo è il sogno dell'arte che grazie a lei si avvera e che questo nuovo libro ci restituisce in tutte le sue parti mettendo in luce il ruolo centrale da lei assunto tanto come testimone del mondo dell'arte e della realtà sociale in profondo mutamento che la circonda, quanto come protagonista di nuovi percorsi di ricerca e di espressione artistica».Alcuni degli scatti di Nerina Toci possono essere ammirati dal pubblico nella mostra collettiva La Face autre de l'autre Face, alla Fondazione Mudima fino al 12 marzo 2021.L'esposizione, curata da Davide di Maggio, arriva a Milano dopo essere stata ospitata al Muc - Musée Urbain Cabrol di Villefranche de Rouergue e raccoglie opere di 21 artisti, principalmente italiani, attivi in diversi campi dell'arte, da quella visiva, alla fotografia, ai video e alle installazioni. Oltre a Nerina Toci, sono: Daniela Alfarano; Gabriele Basilico; Renata Boero; Loris Cecchini; Pierpaolo Curti; Diamante Faraldo; Claudio Gobbi; Francesco Jodice; Christiane Löhr; Uliano Lucas; Giovanni Manfredini; Sabrina Mezzaqui; Ugo Mulas; Federico Pietrella; Alfredo Pirri; Andrea Salvino; Nicola Samorì; Andrea Santarlasci; Alessandro Verdi; Nicola Verlato.L'esposizione sarà visitabile in assoluta sicurezza, con accessi contingentati nella quantità e nella frequenza.Informazioni e prenotazioni: www.mudima.netPer acquistare "Un seme di collina":https://www.mudima.net/shop/nerina-toci-un-seme-di-collina/Nerina Toci nasce a Tirana il 21 gennaio del 1988. Vive e lavora tra Palermo e Milano. Nel 2015 inizia a fotografare, prediligendo il bianco e nero. Ha esposto in Italia, Albania e in Cile. Nel 2015 prende parte alle mostre collettive Interior intimo meo al Castello Gallego di Sant'Agata di Militello e a Kermesse d'Arte” presso la Biblioteca Comunale di Mistretta. Nel 2016 le prime mostre personali in Italia: La fotografia media i conflitti, alla Casa delle Culture a Palermo, Nuk bëhet allo Spazio Loc a Capo d'Orlando; quindi la collettiva Cupiditas presso l'Archivio Storico Comunale di Palermo. Nel 2016 realizza anche la prima personale all'estero: Imazhi është e vetmja kujtesë që unë kam, al Concord Center Galeri di Tirana. Ancora, nello stesso anno vince il premio “Guido Orlando - Premio fotografico Peppino Impastato.” Dal 2017 inizia il ciclo di mostre personali in Cile, Buscandome, all'Istituto Italiano di Cultura a Santiago e a La Sebastiana Museo Pablo Neruda di Valparaiso. Il ciclo di mostre in Cile continua nel 2018 con le mostre al Museo Gabriela Mistral Vicuña e al Museo Histórico Gabriel González Videla La Serena. Nello stesso anno partecipa alle collettive Baus°Art al Castello di Bauso di Villafranca Tirrena e Segreto al Centro Internazionale di Fotografia di Palermo.Nel 2017 esce il suo primo libro, L'immagine è l'unico ricordo che ho, edito da Navarra, con la prefazione di Letizia Battaglia. Inoltre collabora con la rivista indipendente di poesia e cultura Niederngasse. Le collettive continuano nel 2019, con la mostra Visionari al Centro Internazionale di fotografia di Palermo. Sempre nel 2019 cura con Davide Di Maggio la mostra Il corpo è un livido a Palazzo Ducale di Massa. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Annalisa Stancanelli"Forse non tutti sanno che Caravaggio"La vita di un genio: tra arte, avventure e misteroNewton Comptonhttps://www.newtoncompton.com/Caravaggio affascina, commuove, esalta, attrae da secoli con opere meravigliose e avventure mozzafiato. Seguendo le tappe della sua esistenza ci si addentra in una vita da romanzo. Dalla nascita a Milano agli esordi romani; dalla vita a Palazzo Madama alle notti brave nel quartiere delle prostitute; dall'omicidio di Ranuccio Tomassoni al soggiorno a Napoli; fino alla misteriosa morte, nel luglio del 1610. Ma è dietro le vicende maggiormente note che si nascondono gli episodi più interessanti: Caravaggio scoperchiò tetti, prese a sassate una porta, scrisse versi infamanti contro un rivale, offese continuamente i "birri" del quartiere dove viveva. Trascorse molte notti in carcere e altrettante nelle dimore immensamente ricche di cardinali e nobili. Era capace di dipingere quadri immensi, pieni di religiosità e tormento, e poi di andare all'osteria con cortigiane e compagni di bravate e di lanciare un piatto di carciofi in faccia a un cameriere. Sono solo alcune delle storie che alimentano la leggenda dell'artista maledetto. Caravaggio è tutto questo: è genio e vita dissipata, è profondità di pensiero e cultura, ma anche impeto e testardaggine. Un viaggio sulle tracce del genio di Caravaggio: da Roma a Napoli, da Malta alla Sicilia. Forse non tutti sanno che... ...nei primi anni a Roma Caravaggio era povero e rischiò di morire ...Caravaggio visse nel palazzo del senato e divenne il pictor praestantissimus ...Caravaggio uccise un uomo ...Caravaggio visse a Napoli ...Caravaggio divenne cavaliere di Malta ...Caravaggio fuggì in Sicilia ...Caravaggio si rifugiò di nuovo a Napoli e fu sfregiato ...la morte di Caravaggio è un mistero.Annalisa StancanelliÈ giornalista pubblicista. Ha insegnato per sedici anni e dal 2013 è Dirigente Scolastico. Collabora con il giornale «La Sicilia». Nel 2006 ha vinto la Borsa di studio del Centro Internazionale di Studi sul Barocco e da allora continua a studiare il mondo di Caravaggio e il suo viaggio a Siracusa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Letizia BattagliaSabrina Pisu"Mi prendo il mondo ovunque sia"Una vita da fotografa tra impegno civile e bellezzaEinaudi Editorehttps://www.einaudi.it/Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana piú famosa e premiata al mondo, racconta qui per la prima volta e in prima persona senza censure, la sua vita di fotografa, politica e donna.Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana piú famosa e premiata al mondo, racconta per la prima volta e in prima persona senza censure la sua vita. È la biografia di una donna che ha trovato il coraggio di combattere per conquistare se stessa. La fotografia è la scintilla che fa brillare la stella nel suo cielo, dentro la camera scorre la pellicola di libertà con cui rivoluzionerà il significato delle immagini nel racconto di cronaca e, soprattutto, la sua vita. Un libro profondo, sincero e appassionante, in cui la sua storia, di donna e fotoreporter, s'interseca con la Storia di Palermo, insanguinata dalla guerra di mafia. Sabrina Pisu, coautrice del volume, ricostruisce e analizza gli scenari socio politici e gli esiti giudiziari di quella stagione in cui Letizia Battaglia ha avuto un ruolo di primo piano, come grande e coraggiosa testimone, impegnata per costruire una società piú giusta.Letizia Battaglia, fotografa palermitana di fama mondiale, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. Ha partecipato a importanti mostre e manifestazioni in Italia e all'estero. Nel 2017 è tra le 11 donne piú influenti al mondo scelte dal «New York Times». Su di lei è stato realizzato il documentario Shooting the Mafia (2019), diretto dalla regista britannica Kim Longinotto. È stata anche ispiratrice e protagonista del film di Franco Maresco La mafia non è piú quella di una volta (2019), premiato a Venezia. Dal 1991 dirige la rivista di sole donne «Mezzocielo» e dal 2017 il Centro Internazionale di Fotografia di Palermo.Sabrina Pisu, giornalista e inviata, ha seguito alcuni dei piú importanti avvenimenti nazionali e internazionali per il canale televisivo multilingue Euronews. Ha realizzato reportage su fatti di mafia e corruzione, con interviste in esclusiva, e ha collaborato con Radio24 - Il sole 24ore, Sky e Rai3. Con A. Zardetto ha scritto L'Aquila 2010. Il miracolo che non c'è (Castelvecchi 2010) e, con V. Calia, Il caso Mattei. Le prove dell'omicidio del presidente dell'Eni (chiarelettere 2017), che ha vinto diversi premi letterari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Simone Carraro del progetto Bestiario illustrato del Nord Adriatico; Benedetta Argentieri presenta il film I am the revolution; geografie Hacker con il Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità: il cloud. (seconda parte)
Simone Carraro del progetto Bestiario illustrato del Nord Adriatico; Benedetta Argentieri presenta il film I am the revolution; geografie Hacker con il Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità: il cloud. (seconda parte)
Franco Michieli e il suo ultimo libro Andare per silenzi; geografia di internet con il Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità..Elettrica, alias C.I.R.C.E.; la nuova rubrica Zen Circus (seconda parte)
Franco Michieli e il suo ultimo libro Andare per silenzi; geografia di internet con il Centro Internazionale di Ricerca per la Convivialità..Elettrica, alias C.I.R.C.E.; la nuova rubrica Zen Circus (seconda parte)
Prof. Serena Zacchigna, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Group Leader Cardiovascular Biology - ICGEB, parlerà di "Terapia Genica e Cellulare delle malattie neurodegenerative". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Mauro Giacca, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Direttore-Generale - ICGEB, Group Leader, Molecular Medicine - ICGEB, parlerà di "Introduzione alla terapia genica e terapia genica delle cellule staminali ematopoietiche". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Serena Zacchigna, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Group Leader Cardiovascular Biology - ICGEB, parlerà di "Ingegneria Tessutale". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Serena Zacchigna, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Group Leader Cardiovascular Biology - ICGEB, parlerà di "Genome Editing". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Serena Zacchigna, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Group Leader Cardiovascular Biology - ICGEB, parlerà di "Terapia Genica e Cellulare delle malattie oculari". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Serena Zacchigna, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Group Leader Cardiovascular Biology - ICGEB, parlerà di "Vettori AAV, Terapia Genica delle malattie muscolari e dell'emofilia". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Mauro Giacca, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Direttore-Generale - ICGEB, Group Leader, Molecular Medicine - ICGEB, parlerà di "Terapia genica dei tumori". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Mauro Giacca, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Direttore-Generale - ICGEB, Group Leader, Molecular Medicine - ICGEB, parlerà di "Cellule staminali, clonazione ed epigenetica". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
Prof. Mauro Giacca, Dip. Scienze Mediche - Università degli Studi di Trieste, Direttore-Generale - ICGEB, Group Leader, Molecular Medicine - ICGEB, parlerà di "Cellule staminali, clonazione ed epigenetica". Questo video è parte della collezione "Corso di Terapia Genica e Cellulare", Anno Accademico 2017/18, Dipartimento di Scienze Mediche, Università degli Studi di Trieste in collaborazione con il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie - ICGEB di Trieste.
con: MAURO CORONA (scrittore e alpinista), FILIPPO GIORGI (professore del Centro Internazionale di Fisica Teoretica di trieste), LUCA IACOBONI (responsabile per le campagne Clima ed Energia di GreenPeace Italia), DAVIDE TABARELLI (presidente di Nomisma Energia)
HIV. Prof. Mauro Giacca, Direttore del Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie di Trieste; Prof.ssa Cristina Mussini, Professore Associato di Malattie Infettive e Direttore della Clinica Malattie Infettive e Tropicali, Università di Modena e Reggio Emilia
Dove si parla di Capre per far gli auguri ai cinesi e al loro capodanno, di Laurie Marker e del Ghepardo, con ERNESTO FERRERO, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, presidente del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, del libro Ranocchi sulla Luna e altri animali di Primo Levi, edito da Einaudi, da lui curato, di Dromedari, di Tenie, di Scoiattoli,di Talpe e scopriamo che Ernesto avrebbe voluto essere un Pettirosso
Dove si parla di Capre per far gli auguri ai cinesi e al loro capodanno, di Laurie Marker e del Ghepardo, con ERNESTO FERRERO, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, presidente del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, del libro Ranocchi sulla Luna e altri animali di Primo Levi, edito da Einaudi, da lui curato, di Dromedari, di Tenie, di Scoiattoli,di Talpe e scopriamo che Ernesto avrebbe voluto essere un Pettirosso
Dove si parla di Capre per far gli auguri ai cinesi e al loro capodanno, di Laurie Marker e del Ghepardo, con ERNESTO FERRERO, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, presidente del Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino, del libro Ranocchi sulla Luna e altri animali di Primo Levi, edito da Einaudi, da lui curato, di Dromedari, di Tenie, di Scoiattoli,di Talpe e scopriamo che Ernesto avrebbe voluto essere un Pettirosso