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SBS Italian - SBS in Italiano
"Come salmoni controcorrente": il richiamo dell'Australia ha spinto Francesca a ritornare Down Under

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 15:07


L'arrivo in Australia di Francesca Furnari sembrava un sogno, dopo aver ricevuto una proposta di lavoro praticamente non appena aveva iniziato a cercare. Ma questo sogno è diventato un cammino tortuoso, tra una maternità difficile e un rientro inaspettato in Italia.

il posto delle parole
Geoffrey Felix "Mese della Francofonia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 6, 2025 16:23


Geoffrey FelixDirettore Alliance Française di TorinoManuela Vico, traduttricewww.alliancefrto.itNell'anno delle celebrazioni del suo 15°compleanno, l'Alliance Française Torino presenta l'edizione 2025 del Mese della Francofonia: oltre un mese di eventi per raccontare il francese nel mondo.L'Alliance Française Torino propone una ricca programmazione pensata per promuovere plurilinguismo e diversità culturale, in collaborazione con realtà del territorio, istituzioni internazionali e con scuole piemontesi.Tra i partner di quest'anno: Fondazione Circolo dei Lettori, Associazione Spazio Contrada, Edizioni Clichy, CineTeatro Baretti, Delegazione del Québec a Roma, l'Institut Français Italia, l'Università degli Studi di Torino e le Biblioteche civiche Torinesi.Geoffrey Felix, Direttore dell'Alliance Française Torino, invita il pubblico torinese a scoprire gli appuntamenti previsti per l'edizione 2025 della Festa della Francofonia: le celebrazioni quest'anno inizieranno il 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e proseguiranno fino a fine marzo con la Giornata internazionale della Francofonia (20 marzo). Intorno a questa data, il Ministero della cultura francese ha istituito la Settimana della lingua francese e della Francofonia, giunta alla 30°edizione (15 – 23 marzo), che quest'anno declina il tema «Prenez la parole!» che invita ogni persona a esprimersi, a creare, ad appropriarsi e a giocare con le parole.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” per il grande pubblico e per le scuole! La riflessione sul tema di quest'anno si lega alla mostra “Écrire en français” proposta dall'Alliance Française Torino (Spazio Contrada,fino al 14 marzo 2025) e ideata dall' Alliance Française Parigi. La mostra, che dopo Torino toccherà anche le città di Trieste, Salerno e Bari, invita a scoprire la storia di 100 autrici e autori provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la lingua francese come mezzo di espressione e trasmissione. Attraverso citazioni tratte dalle loro opere e testimonianze, lo spettatore si potrà immergere in una molteplicità di percorsi ed esperienze, messi in luce da Bernard Magnier e Sabyl Ghoussoub e illustrati da Raphaelle Macaron. Il curatore della mostra Bernard Magnier, insieme a Chloé Thomas, docente dell'Alliance Française Torino, sarà protagonista dell'incontro “Scrivere in francese, scelta, caso o eredità?” che si terrà al Circolo dei Lettori venerdì 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e appuntamento inaugurale del Mese della Francofonia a Torino.A marzo l'Alliance Française Torino propone, in collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, la mostra “ExpoDicos” realizzata dalle professoresse Nadine Vincent e Paméla Vachon dell'Université de Sherbrooke. L'esposizione utilizza parole caratteristiche della cultura o della lingua francese del Québec e aiuta a identificare le diverse fonti del lessico e, allo stesso modo, i contatti che i quebecchesi francofoni hanno avuto con diversi popoli nel corso della loro storia.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” esplorano il tema di quest'anno, «Prenez la parole!» con originalità e pluralità, trasformandosi in un'opportunità preziosa per le scuole e in un'occasione di riflessione anche per il pubblico generalista.Incontro con l'autoreGiovedì 6 marzo, alle ore 18.00, la Biblioteca dell'Alliance Française ospita l'incontro con Pierric Bailly autore de Il fulmine pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. Accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Il fulmine è un romanzo potente e travolgente che reinventa in chiave europea la tradizione del nature writing americano. John, pastore solitario nel Giura, scopre che Alexandre, un ex compagno di liceo, è accusato di omicidio. Spinto dal turbamento, John lascia la baita per indagare e si avvicina a Nadia, la moglie di Alexandre, ritrovandosi in un intreccio di passione e mistero. Un noir magistrale tra isolamento, natura e desiderio.CinemaIl cinema conferma il suo ruolo centrale nella programmazione del Mese della Francofonia e, grazie alla collaborazione con il CineTeatro Baretti, le proposte nel mese di marzo si moltiplicano: alla consueta rassegna MERCREDI FRANÇAIS (Hedi. Un vent de liberté, 19 marzo) si aggiungono gli appuntamenti di Portofranco dedicati al cinema francofono che vede il cast stellare di Je verrai toujours vos visages (18 e 22 marzo), portare in segna un episodio di giustizia riparativa, pratica diffusa in Francia e Belgio che permette a vittime e autori di reato di dialogare in un ambiente sicuro. Inoltre, domenica 30 marzo grazie alla collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, verrà proiettato RU, adattamento cinematografico del romanzo di Kim Thuy, rifugiata del Vietnam in Québec; la matinée sarà preceduta da una colazione à la française.Tutti i film sono proposti in francese con sottotitoli in italiano, grazie al supporto dell'Institut Français e del MAFTO dell'Università degli studi di Torino.Attività per i bambiniSabato 22 marzo ore 11.00 presso la Biblioteca Guidetti Serra, l'Alliance Française Torino, in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi, invita i bambini e le famiglie a un evento speciale: Un sabato incantato – racconti e canzoni in francese. Un appuntamento GRATUITO aperto anche a chi nonconosce il francese. Un'occasione per avvicinare i bambini alla lingua e alla diversità culturale in modo coinvolgente e creativo.Inoltre il 20 marzo, Giornata internazionale della Francofonia verranno annunciati i vincitori del concorso Dis-moi dix mots che coinvolge gli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado delle Province di Asti, Alessandria, Novara, Torino e Verbania. Lo stesso giorno conosceremo anche i vincitori del concorso Instagram delle Alliances Françaises d'Italia 2025: grazie alla collaborazione con Lions Clubs de France e AMICIF i partecipanti ( ragazzi e ragazze tra i 18 e i 24 anni) possono vincere un soggiorno di 4 settimane in Francia con giovani da tutto il mondo!L'occasione per scoprire la nostra biblioteca e CulturethèqueIn occasione del Mese della Francofonia, la nostra équipe ha individuato una piccola selezione di libri, con proposte per grandi e piccini, disponibile nella nostra biblioteca dedicata al premio Nobel Annie Ernaux. La Biblioteca dell'Alliance Française Torino è aggregata al circuito delle Biblioteche civiche torinesi: un esempio dello stretto legame con le istituzioni culturali del territorio, con le quali si è lavorato per diffondere e rendere sempre più inclusivo l'accesso alla cultura francofona; il catalogo è disponibile on lineInvitiamo inoltre tutti gli amanti della lettura, torinesi e non solo, a scoprire Culturethèque, l'immensa mediateca digitale dell'Institut Français, gratuita per i nostri soci ( per attivare il profilo: scrivere a  biblioteca@alliancefrto.it, indicando i dettagli della tessera socio). Con oltre 70.000 risorse tra documenti scaricabili e consultabili online, Culturethèque offre un'ampia gamma di contenuti: dai romanzi classici e contemporanei a una vasta selezione di quotidiani, riviste, documentari e conferenze, passando per poesia, teatro e fumetti. Una sezione speciale è dedicata alle risorse pensate per chi studia il francese.Cos'è la Francofonia?Il termine francofonia è apparso intorno al 1880 quando un geografo francese, Onesime Reclus, lo utilizzò per descrivere l'insieme delle persone e dei Paesi che parlavano francese. Secondo i dati pubblicati dall'Observatoire de la Langue française, oggi si stimano circa 300 milioni di persone che parlano francese nei 5 continenti, con la previsione di una crescita che potrebbe toccare i 700 milioni entro il 2050, rendendo così il francese il secondo idioma più parlato. Nel 1970 è stata istituita l'Organisation internationale de la francophonie (OIF), per riunire sotto un unico riferimento tutti i Paesi che condividono la lingua francese, come lingua madre o lingua ufficiale. L'OIF comprende 54 stati membri e governi, 7 membri associati e 27 osservatori. Lo scopo è quello di promuovere la lingua e la cultura francese, facilitando inoltre lo sviluppo economico e gli scambi commerciali tra i Paesi membri. Dal 1990, il 20 marzo si celebra la Giornata internazionale della Francofonia: la data è stata scelta per commemorare la firma a Niamey (Niger) del trattato che nel 1970 ha dato origine all'OIF.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Rame
Episodio 97: Trasformare la mia passione in lavoro mi ha spinto nella trappola della precarietà

Rame

Play Episode Listen Later Feb 18, 2025 18:12


Carmela Massaro ha 38 anni ed è nata in un paese in provincia di Taranto. «Il tema dei soldi ha sempre fatto parte della mia vita: i miei genitori si sono trasferiti a Reggio Emilia in cerca di un lavoro stabile, per mantenersi senza dover chiedere aiuto ai loro familiari». A Reggio Emilia, Carmela vive un'infanzia di rinunce: «Quando dovevamo partecipare a una festa o a un compleanno, molte volte dovevamo rinunciare, perché non c'erano soldi né per la serata, se si teneva in un locale, né per comprare il regalo». Alle medie, gli insegnanti le consigliano di andare in un Istituto professionale, ma Carmela sceglie di iscriversi al liceo, convinta che lo studio avrebbe rappresentato il suo riscatto. Dopo la maturità si iscrive a Scienze Motorie, una facoltà che le avrebbe garantito di lavorare già durante gli studi e di coltivare la sua passione per lo sport.Ma quando entra nel mondo del lavoro, l'aspetta una doccia fredda: lavorare con lo sport è poco remunerativo. «Nonostante avessi una laurea e una specialistica con il massimo dei voti, trovare un lavoro soddisfacente e ben retribuito nel mondo dello sport è stato sempre molto complicato. In palestra ci lavorano tutti, chi per hobby e chi per professione, e questi ultimi devono accettare condizioni che non sono giuste». A peggiorare le cose, quando la figlia ha tre anni si separa dal compagno: «Mi sentivo come una pallina impazzita, dovevo trovare una nuova casa, cercare di guadagnare abbastanza per pagarmi l'affitto, e, visto che ero sola, avevo tutte le spese da gestire». Dopo un periodo di grandi incertezze e grazie all'aiuto di alcuni amici, Carmela si risolleva. Lavora in palestra e come insegnante di sostegno a scuola. Ha un'ottima gestione delle sue finanze, tiene i conti alla perfezione e non sperpera nulla. Però non è felice. È dentro un meccanismo di sopravvivenza che non è quello per cui ha studiato e fatto così tanti sacrifici. Nel frattempo, si lega a nuovo compagno. Lui è un artigiano che ha una piccola azienda che opera nel settore alberghiero. Nei buchi tra figlia, scuola e palestra, Carmela lo accompagna nei suoi giri col furgone, a riparare strumenti dei vari clienti. Scopre così un mondo del lavoro che la affascina, in cui si può guadagnare, in un giorno, ciò che lei faticosamente guadagna in un mese. Quando nell'azienda del suo compagno si apre una posizione da contabile, capisce che è arrivato il momento per lei di fare ciò che ha rimandato a lungo. Cambiare completamente ambito lavorativo.E così, Carmela, una ragazza dinamica, che vive bene all'aria aperta, scova la felicità chiusa in un ufficio. E i soldi, che sono sempre stati uno spauracchio nella sua vita, diventano il suo mestiere. «È stato il primo lavoro che mi ha dato un contratto a tempo indeterminato, quella sicurezza di non dover più correre come una pallina impazzita, riprogrammando la mia vita ogni tre mesi». Carmela si appassiona così tanto alla contabilità che intraprende un nuovo percorso di studi in economia aziendale e management. Un percorso che un giorno, forse, le permetterà di tornare a occuparsi di sport, ma traendone una soddisfazione maggiore.«In futuro, non nascondo che mi piacerebbe moltissimo poter unire queste due anime. Vorrei essere io quella manager, quella responsabile di un team all'interno di un bel movimento sportivo».

Esteri
Esteri di mercoledì 08/01/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Jan 8, 2025 28:07


1- Stati uniti. Spinto da forti venti un vasto incendio minaccia Los Angeles. 2 morti e almeno 800 mila persone evacuati. “Questo è un momento tragico della nostra storia“ afferma il capo della polizia. 2- L'appello dell'Onu “Gli ospedali di Gaza sono diventati trappole mortali" Secondo l'UNICEF nella prima settimana dell'anno sono rimasti uccisi 74 bambini. 3- L'imperialismo americano ai tempi di Donald Trump: commedia o tragedia ? Il punto di Esteri 4- Cina. Al via la nuova campagna anticorruzione. Nel mirino i settori tecnologici e farmaceutico 5- Le Radio Svizzere spengono le frequenze FM. Il primo gennaio è stato completato il passaggio alla tecnologia DAB 6- Progetti sostenibili. 10 anni fa Copenhagen inaugarava il serbemtye per le bici Si tratta del ponte ciclabile più famoso al mondo. 7- Romanzo a fumetti: l'ultimo respiro il graphic novel di Thiery Martin.

Ultim'ora
Symbioz, Renault versatile per la famiglia

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Aug 30, 2024 2:01


ROMA (ITALPRESS) - Un'auto pensata per la famiglia. Renault Symbioz può ospitare cinque adulti in un abitacolo confortevole, pur presentando dimensioni esterne contenute, grazie ai suoi 4,41 metri di lunghezza, 1 e 79 di larghezza e un passo di 2 metri e 64. Compatto all'esterno ma generoso all'interno. L'allestimento iconic lo pone ai massimi standard del segmento C. Le sellerie sono rivestite da un tessuto a maglie larghe e presentano un frammento di losanga sullo schienale dei sedili anteriori. La parte superiore della plancia è impreziosita da motivi con effetto alluminio spazzolato, mentre la parte inferiore è in Tep e cuciture a vista. Grazie alla panchetta posteriore scorrevole e ripiegabile, il volume di carico può variare da 492 a 1.582 litri. Il portellone è motorizzato con apertura e chiusura attivabile anche con un sensore presente sotto il paraurti posteriore. Spinto dal propulsore E-Tech Full Hybrid 145, Symbioz offre un equipaggiamento che comprende tra l'altro il tetto in vetro opacizzante Solarbay olarbei). Il sistema multimediale OpenR (openar) Link con Google integrato ha un touchscreen verticale da 10,4” di serie su tutte le versioni e un driver display da 10,3”. La sicurezza attiva e passiva è assicurata da 29 dispositivi di assistenza alla guida, tra cui la frenata di emergenza in retromarcia. Il conducente può contare anche sull'Active Driver Assist, che consente una guida autonoma di livello 2, e la Guida ibrida predittiva per ottimizzare l'efficienza sfruttando al massimo l'energia elettrica. Il consumo di carburante è di 4,7 litri per 100 km per un'autonomia che arriva fino a 1.000 chilometri. Prezzi a partire da 33500 euro.tvi/mrv

Fluent Fiction - Italian
Lost in Rome: A Sweet Surprise Beyond Google Maps

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Apr 1, 2024 16:42


Fluent Fiction - Italian: Lost in Rome: A Sweet Surprise Beyond Google Maps Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/lost-in-rome-a-sweet-surprise-beyond-google-maps Story Transcript:It: Un sole di piombo picchiava sulle strade di Roma. Giovanni, il nostro coraggioso protagonista, stava per affrontare un'avventura inattesa. Aveva sempre avuto una passione per l'arte e la storia, ed era deliziato di visitare il Colosseo, ma non aveva idea che il suo fedele strumento di navigazione, Google Maps, lo avrebbe condotto in una direzione del tutto diversa.En: A leaden sun beat down on the streets of Rome. Giovanni, our brave protagonist, was about to embark on an unexpected adventure. He had always had a passion for art and history, and was delighted to visit the Colosseum, but he had no idea that his faithful navigation tool, Google Maps, would lead him in a completely different direction.It: Dappertutto, la città eterna esalava un'aura secolare. Le sue strade pittoresche, i palazzi ricchi di storie antiche e l'aria che sapeva di tradizioni vibravano nel cuore di Giovanni. Le sue mani tremavano leggermente quando digitava "Colosseo" nelle sue mappe di Google. Senza perdere un attimo, mise le cuffie e seguì le indicazioni vocali.En: Everywhere, the eternal city exuded a centuries-old aura. Its picturesque streets, palaces rich in ancient stories, and the air that smelled of vibrant traditions resonated in Giovanni's heart. His hands trembled slightly as he typed "Colosseum" into his Google maps. Without wasting a moment, he put on his headphones and followed the vocal directions.It: Le strade di Roma sembravano un labirinto intricato di storia e modernità. Alle indicazioni di Google, Giovanni passò dai mercati rionali brulicanti di vita alla tranquillità dei parchi ombrosi, dai maestosi acquedotti romani alle chiese barocche, fino ad arrivare alle piazze vivaci, dove musicisti di strada e artisti di strada rendevano vivace l'atmosfera. Eppure, la meraviglia del Colosseo non si presentava all'orizzonte. Dopo un tempo che gli sembrava un'eternità, il caldo diventava soffocante. Il sole, ora in alto nel cielo, trasformava le strade in fiumi di fuoco. Prosciugato e sudato, Giovanni cominciò a preoccuparsi.En: Rome's streets seemed like an intricate maze of history and modernity. Following Google's directions, Giovanni went from bustling neighborhood markets to the tranquility of shady parks, from majestic Roman aqueducts to baroque churches, until he reached lively squares, where street musicians and artists enlivened the atmosphere. Yet, the wonder of the Colosseum did not appear on the horizon. After what felt like an eternity, the heat became suffocating. The sun, now high in the sky, turned the streets into rivers of fire. Drained and sweaty, Giovanni started to worry.It: "Arrivo a destinazione", annunciò la voce impassibile di Google Maps. Giovanni alzò gli occhi, aspettandosi di vedere l'imponente silhouette del Colosseo. Invece, davanti ai suoi occhi comparve una gelateria. Sconcertato, osservò il negozio, poi tornò a guardare il suo telefono. Non c'era dubbio a riguardo: Google Maps lo aveva guidato alla gelateria invece che al Colosseo.En: "Arriving at your destination," announced Google Maps' impassive voice. Giovanni looked up, expecting to see the imposing silhouette of the Colosseum. Instead, in front of his eyes appeared an ice cream parlor. Bewildered, he observed the shop, then looked back at his phone. There was no doubt about it: Google Maps had guided him to the ice cream parlor instead of the Colosseum.It: Per un attimo, Giovanni sentì una fitta di delusione. Poi, però, l'aroma intenso e dolce del gelato lo investì. Il fiume di persone che entravano ed uscivano dal negozio, con i coni di gelato in mano, sembrava fluttuare in un mondo di colori pastello e dolce riposo. Spinto da una curiosità spontanea, Giovanni entrò.En: For a moment, Giovanni felt a pang of disappointment. Then, however, the intense and sweet aroma of the ice cream enveloped him. The flow of people going in and out of the shop, with ice cream cones in hand, seemed to float in a world of pastel colors and sweet repose. Driven by spontaneous curiosity, Giovanni walked in.It: Gli venne servito un gelato al cioccolato, il sapore del quale non aveva mai provato prima. Mentre il gelato dolce e fresco si scioglieva in bocca, sentì la stanchezza e la delusione svanire. Seduto su una panca di legno all'ombra, Giovanni si ritrovò ad osservare la piazza davanti a lui, piena di vita e carattere. Capì che Roma non era solo il Colosseo e le sue antiche rovine; era fatta anche di piccole gelaterie, strade animate, tranquille piazze e soprattutto le persone che le popolavano.En: He was served a chocolate ice cream, the flavor of which he had never tasted before. As the sweet and fresh ice cream melted in his mouth, he felt the tiredness and disappointment fade away. Seated on a wooden bench in the shade, Giovanni found himself observing the square in front of him, full of life and character. He realized that Rome was not just the Colosseum and its ancient ruins; it was also made up of small ice cream parlors, lively streets, quiet squares, and above all, the people who populated them.It: La gelateria divenne per lui una metafora della città eterna: affascinante, un po' caotica, ma sempre piena di sorprese inaspettate. E in quel momento, Giovanni si perse in Roma, non nelle sue mappe. La storia non è finita nel modo in cui si aspettava, ma fu soddisfacente per lui. Non avrebbe mai visto il Colosseo quel giorno, ma trovò qualcosa di altrettanto significativo: la dolce sorpresa di Roma.En: The ice cream parlor became a metaphor for the eternal city for him: charming, a bit chaotic, but always full of unexpected surprises. And in that moment, Giovanni got lost in Rome, not on his maps. The story did not end as he expected, but it was fulfilling for him. He would not see the Colosseum that day, but found something equally significant: the sweet surprise of Rome. Vocabulary Words:streets: stradeRome: RomaGiovanni: Giovannibrave: coraggiosopassion: passioneart: artehistory: storiaColosseum: ColosseoGoogle Maps: Google Mapsdirection: direzionecity: cittàaura: aurapicturesque: pittoreschepalaces: palazzitrembled: tremavanotype: digitavamodernità: modernitybustling: brulicantitranquility: tranquillitàmajestic: maestosibustling: vivacilively: vivacewonder: meravigliahorizon: orizzontedisappointment: delusionearoma: aromasweet: dolcesurprise: sorpresa

il posto delle parole
Corrado Occhipinti Confalonieri "I superbi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 15:13


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Corrado Occhipinti Confalonieri"I superbi"Una donna fra amori e vendetteMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.comPiacenza, settembre 1545. La città accoglie il suo primo duca Pierluigi Farnese, che semina da subito malcontento nella classe dirigente per la sua volontà di recidere i fili col passato, nonostante i consigli alla prudenza di suo padre Alessandro, eletto papa con il nome di Paolo III. Spinto dall'ambizione di voler estendere il suo ducato, Pierluigi si inimica anche l'imperatore Carlo V che sostiene una congiura di nobili locali volta a destituirlo con l'uso della forza.Anche il conte Gianluigi Confalonieri viene chiamato a partecipare al complotto, ma la moglie Elisabetta cerca di farlo desistere: infrangere il giuramento di fedeltà al duca sarebbe un atto di lesa maestà, punibile con la damnatio memoriae. Gianluigi, nonostante gli avvertimenti della moglie, si farà coinvolgere in un intrigo più grande di lui e molto pericoloso: ad andarci di mezzo sarà anche la felicità di Ortensia, la figlia tanto amata. Elisabetta, suo malgrado, si troverà a prendere le redini della famiglia per evitare che cadano tutti nel baratro.Basato su fatti storici e personaggi realmente esistiti, il romanzo è ambientato in un Rinascimento nepotista, spietato, sanguinario, combattuto solo dalla forza dei sentimenti di donne come Elisabetta. Così la descrive l'umanista e biografo Lodovico Domenichi nel suo saggio La nobiltà delle donne del 1552: «Mostra una certa schiettezza e generosità in tutti i suoi costumi, con cui le cose noiose e avverse pazientemente sopporta; e ritrovandosi in altezza e felicità non è punto sopra l'humana misura levata…».Corrado Occhipinti Confalonieri è nato a Milano nel 1965. Laureato in Scienze Politiche con tesi in Storia del Risorgimento, ha preso la specializzazione in Diritto ed Economia dell'Unione europea con tesi sul progetto di unificazione franco britannica del 1940. È autore di un saggio sul Circolo dei nobili fra ancien régime e liberalismo (Il Risorgimento, 1992). Finalista del concorso letterario Un giorno di Joyce indetto dal “Corriere della Sera”, ha recensito vari libri per la radio della Svizzera italiana e ha collaborato con diversi periodici su argomenti medievali. Si occupa anche di divulgazione storica segnalando novità librarie sui social (Instagram e Facebook) dove riscuote un ampio seguito. La moglie del santo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Giallo Quotidiano
Giovanni Barreca - Cosa ha spinto l'uomo a compiere questa mattanza?

Giallo Quotidiano

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 26:20


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We Dig Music
We Dig Music - Series 6 Episode 10 - Best of 2005

We Dig Music

Play Episode Listen Later Oct 29, 2023 136:50


This month we're back in our current millenium with our favourite songs of 2005 including generous helpings of indie-rock, chamberpop, industrial, synthpop, prog-metal & hiphop. We've each chosen our 10 favourite songs of the year and sent them over to Colin's wife Helen, who put the playlists together and distributed them so we were each given a playlist of the 20 songs from the other two hosts, along with our own 10. We then ranked the playlists in order of preference and sent them back to Helen, who totalled up the points and worked out the order.She also joined us on the episode to read out the countdown, which we found out as we recorded so all reactions are genuine.Now, admittedly, in parts we're a little bit brutal to some of the songs in the list as we're three separate people with differing music tastes, but please remember that to be in this episode at all the songs have to have been in one of our top 10's of that year. Bands featured in this episode include (In alphabetical order, no spoilers here!) -And You Will Know Us By The Trail Of Dead, Brendan Benson, The Bravery, Bright Eyes, Broken Social Scene, Clutch, Death Cab For Cutie, Editors, The Fall, Ben Folds, Gogol Bordello, Gojira, Imogen Heap, Malcolm Middleton, Nine Black Alps, Nine Inch Nails, Jim Noir, Opeth, Pernice Brothers, Porcupine Tree, Robyn, Shady Bard, The Spinto Band, Sufjan Stevens, Strapping Young Lad, Matt Sweeney & Bonny Prince Billy, Teenage Fanclub, VNV Nation, The Wedding Present, & Kanye West Ft Jay-Z. Find all songs in alphabetical order here - https://open.spotify.com/playlist/4X2NdJpqAODDHvaQgCRhJ5?si=dd0541fefa4d4f31Find our We Dig Music Pollwinners Party playlist (featuring all of the winning songs up until now) here - https://open.spotify.com/playlist/45zfDHo8zm6VqrvoEQSt3z?si=Ivt0oMj6SmitimvumYfFrQIf you want to listen to megalength playlists of all the songs we've individually picked since we started doing best of the year episodes, you can listen to Colin's here – https://open.spotify.com/playlist/5x3Vy5Jry2IxG9JNOtabRT?si=HhcVKRCtRhWCK1KucyrDdg Ian's here - https://open.spotify.com/playlist/2H0hnxe6WX50QNQdlfRH5T?si=XmEjnRqISNqDwi30p1uLqA and Tracey's here - https://open.spotify.com/playlist/2p3K0n8dKhjHb2nKBSYnKi?si=7a-cyDvSSuugdV1m5md9Nw The playlist of 20 songs from the other two hosts was scored as usual, our favourite song got 20 points, counting down incrementally to our least favourite which got 1 point. The scoring of our own list of 10 is now slightly more complicated in order to give a truer level of points to our own favourites. So rather than them only being able to score as many points as our 10th favourite in the other list, the points in our own list were distributed as follows -1st place - 20 points2nd place - 18 points3rd place – 16 points4th place – 14 points5th place – 12 points6th place – 9 points7th place – 7 points8th place – 5 points9th place – 3 points10th place -1 pointHosts - Ian Clarke, Colin Jackson-Brown & Tracey BGuest starring Helen Jackson-Brown.Playlist compiling/distributing – Helen Jackson-BrownRecorded/Edited/Mixed/Original Music by Colin Jackson-Brown for We Dig PodcastsThanks to Peter Latimer for help with the scoring system.Say hello at www.facebook.com/wedigmusicpcast or tweet us at http://twitter.com/wedigmusicpcast or look at shiny pictures on Instagram at http://instagram.com/wedigmusicpcast Part of the We Made This podcast network. https://twitter.com/wmt_network You can also find all the We Dig Music & Free With This Months Issue episodes at www.wedigpodcasts.com

Jetlag Podcast
Ep. 102 - Raphael

Jetlag Podcast

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 62:28


Raffaele Girolamo aka Raphael è un Disk jokey italiano nato a Firenze. Spinto dalla passione trasmessa dai suoi genitori all età di 7 anni viene iscritto alla nota scuola di musica pratese "Verdi " dove imparerà a suonare pianoforte e sassofono. Comincia a muovere I primi passi da dj a 14 anni suonato in molti club toscani Nel 2015 si trasferisce a Ibiza e successivamente Londra e Barcellona dove suonerà in moltissimi club tra cui ricordiamo il Tantra Ibiza, Nomad London, Shoreditch Platform, Exit Bar, Club Aquarium. Nel suo percorso artistico Raphael ha aperto dj set per grandi artisti come De la Swing, Luca Agnelli, Dimmish, Artslaves, Ralf e molti altri e nel 2019 suona al prestigioso Mosterland Festival davanti a migliaia di persone. Molti i dj set in super club Italiani tra cui ricordiamo il Tenax , Amnesia Milano, Red Zone , Ambra Night, Vesper e molti altri .... #soloperchiamaballare Tracklist: Diego bustamante - Energy Heavy street - The funky Nico Rozas - Lick it Oscar Madrid - Dope on l.a. Derek Muller - kick back Jesse Bravo - Mendallo Campanile - Wtf Iglesias- Every ich Simon Ear - Hey buddy Danny Leblek - Bili bili New Tone - get your body pumpin Diego Sosa - Karma Chielina Manuhutu- freakiness Vito Beto - Lisa so far away Diego Sosa - Look at that Shephz - To the yard

Shake Your Haus
Ep. 102 - Raphael

Shake Your Haus

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 62:28


Raffaele Girolamo aka Raphael è un Disk jokey italiano nato a Firenze. Spinto dalla passione trasmessa dai suoi genitori all età di 7 anni viene iscritto alla nota scuola di musica pratese "Verdi " dove imparerà a suonare pianoforte e sassofono. Comincia a muovere I primi passi da dj a 14 anni suonato in molti club toscani Nel 2015 si trasferisce a Ibiza e successivamente Londra e Barcellona dove suonerà in moltissimi club tra cui ricordiamo il Tantra Ibiza, Nomad London, Shoreditch Platform, Exit Bar, Club Aquarium. Nel suo percorso artistico Raphael ha aperto dj set per grandi artisti come De la Swing, Luca Agnelli, Dimmish, Artslaves, Ralf e molti altri e nel 2019 suona al prestigioso Mosterland Festival davanti a migliaia di persone. Molti i dj set in super club Italiani tra cui ricordiamo il Tenax , Amnesia Milano, Red Zone , Ambra Night, Vesper e molti altri .... #soloperchiamaballare Tracklist: Diego bustamante - Energy Heavy street - The funky Nico Rozas - Lick it Oscar Madrid - Dope on l.a. Derek Muller - kick back Jesse Bravo - Mendallo Campanile - Wtf Iglesias- Every ich Simon Ear - Hey buddy Danny Leblek - Bili bili New Tone - get your body pumpin Diego Sosa - Karma Chielina Manuhutu- freakiness Vito Beto - Lisa so far away Diego Sosa - Look at that Shephz - To the yard

Voci di impresa
Dai primi "biscotti" all'I.A: la ceramica di Gruppo Bardelli

Voci di impresa

Play Episode Listen Later Oct 14, 2023


Tenacia e ambizione sono la forza di ogni grande imprenditore. Lo sapeva bene Arnaldo Bardelli. La sua storia comincia negli anni'60. Bardelli lavora in una fabbrica di mosaico nella zona industriale della provincia di Milano. Spinto dal desiderio di affermarsi, lascia la sua occupazione e vende alcuni terreni di famiglia per investire il ricavato nell'acquisto di un capannone. Nel 1962 nasce così Ceramica Bardelli. In oltre 60 anni la società, ora Gruppo Bardelli, ha affrontato tanti momenti difficili, ma ha sempre reagito con forza e determinazione. Oggi, sotto la guida dei nipoti del fondatore Gianandrea e Gianmaria, è pronta ad abbracciare le innovazioni di settore e ad affrontare la sfide del futuro.

Ultim'ora
Meloni "Esempio Borsellino e Falcone mi ha spinto fare politica"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 0:39


PALERMO (ITALPRESS) - L'esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino "rimane uno degli elemento più simbolici di quello che mi ha spinto a fare politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando i giornalisti in prefettura, a Palermo, abr/gtr(fonte video: Palazzo Chigi)

Ultim'ora
Meloni "Esempio Borsellino e Falcone mi ha spinto fare politica"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 19, 2023 0:39


PALERMO (ITALPRESS) - L'esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino "rimane uno degli elemento più simbolici di quello che mi ha spinto a fare politica". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrando i giornalisti in prefettura, a Palermo, abr/gtr(fonte video: Palazzo Chigi)

il posto delle parole
Stefano Fenoglio "Uomini e fiumi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 14, 2023 31:06


Stefano Fenoglio"Uomini e fiumi"Rizzoli Editorehttps:rizzolilibri.itIn secca, dai corsi stentati, o gonfi di acque irruente e trascinanti: abbiamo cominciato (finalmente!) a preoccuparci dei cambiamenti climatici e della salute dei nostri fiumi, perché ci stiamo accorgendo che una risorsa che consideravamo scontata – rinnovabile – tanto scontata e inesauribile non è. Da tempo il nostro rapporto con i fiumi è di tipo parassitario: li usiamo e ne abusiamo, ne stravolgiamo la rete e la biodiversità, e poi ce ne dimentichiamo. Fino all'emergenza successiva, sempre più ravvicinata e catastrofica negli effetti. Se solo ricordassimo come vita, sviluppo sociale, tecnologico e culturale dell'umanità sono stati possibili grazie alle loro acque… «I fiumi sono stati l'ambiente naturale che più di ogni altro ci ha permesso di diventare ciò che siamo.»Stefano Fenoglio, che ha insegnato Ecologia e Zoologia all'Università di Torino, è un figlio dei fiumi. Li frequenta da quando era bambino, da decenni li studia e li monitora. Li ama da sempre. Spinto da una passione precoce e da una profonda conoscenza, guida qui un'avvincente «navigazione» alla riscoperta di questi amici – in passato intimi, curati e rispettati – e ci spiega come i fiumi abbiano permesso ai gruppi umani, da nomadi e cacciatori quali erano, di diventare stanziali e di dedicarsi all'agricoltura; come siano stati essenziali per soddisfare i nostri bisogni primari (sostentamento e igiene); come ci abbiano garantito difesa e nutrimento; come abbiano permesso l'insediamento e la formazione di grandi comunità, lo sviluppo economico, territoriale, tecnologico; come abbiano reso possibili le comunicazioni commerciali e culturali. Un reticolo vitale, così simile al sistema di arterie, vene e capillari che attraversa il nostro corpo e che nutre non solo il paesaggio, ma fin dall'antichità stimola lo spirito, l'intelligenza, l'inventiva e ha migliorato il benessere mentale dell'uomo. Maestosità, magia, bellezza, serenità, calma ed energia vivificatrice dei fiumi. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.Stefano Fenoglio, nato a Bagnolo Piemonte (Cuneo) nel 1970, ha conseguito la laurea con lode in Scienze naturali nel 1993 presso l'Università degli Studi di Torino e il titolo di dottore di ricerca in Scienze ambientali – Acque interne e agroecosistemi nel 2002 presso l'Università del Piemonte Orientale. È autore di oltre 200 lavori e primo autore del testo universitario Ecologia fluviale. Professore ordinario presso l'Università degli Studi di Torino, DBIOS, è cofondatore del Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (ALPSTREAM/Parco del Monviso). Svolge numerose attività didattiche presso diversi atenei italiani ed esteri ed è frequentemente ospite di programmi tv e giornali quando si parla di siccità, alluvioni, emergenze idriche. Le sue ricerche si incentrano soprattutto sugli ecosistemi fluviali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
"A 52 anni ho mollato tutto e mi sono trasferito in Australia con uno student visa, senza parlare inglese"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Feb 6, 2023 21:25


Antonio Centonze viveva a Roma da 26 anni dove lavorava per una casa di post-produzione cinematografica. Spinto dalla voglia di migliorarsi e di imparare, a 52 anni ha deciso di fare le valige e trasferirsi down under con un visto studentesco.

A Taste of AZ
Episode 115: Spinato's Pizzeria and Family Kitchen

A Taste of AZ

Play Episode Listen Later Jan 13, 2023 53:43


Spinto's Pizzeria is a household name in the valley. If you've enjoyed a pizza fueled family gathering, late night slice, or have recently been to a Suns game, you've probably tried their pies. But do you know how they grew into one of the Arizona pizza powerhouses? Join us for a chat with this amazing family-owned business as we talk about all things Spinato's!

Made IT
#86 Democratizzare l'intelligenza artificiale con Uljan Sharka, Founder e CEO di iGenius

Made IT

Play Episode Listen Later Nov 7, 2022 44:54


iGenius è una startup di intelligenza artificiale che aiuta a semplificare l'accesso ai dati. Uljan nasce in Albania dove la sua infanzia è segnata dalla guerra civile. Spinto dal bisogno di trovare un modo creativo per costruire la sua vita dato il contesto difficile, a soli 16 anni, Uljan parte da solo ed arriva in Italia dove decide di gettare le basi per il suo futuro. Si trova a dover imparare l'italiano da zero ma riesci a usare il suo background tecnico e la sua passione per il coding per trovare il suo primo lavoro nel settore IT. La vera svolta poi arriva quando Uljan prende in mano il suo primo iPhone e viene folgorato dalla user experience di Apple. Il suo nuovo sogno è quello di lavorare per la big tech di Cupertino. E Uljan riesce ad entrare da Apple che aveva appena lanciato un programma di certificazione che gli ha permesso di avere tutte le skills necessarie pur non avendo studi universitari. Grazie a questo lavoro trascorre un periodo nella Silicon Valley. Qui si immerge in quell'atmosfera unica per l'innovazione e le startup che lo ispira e lo spinge a lanciare la sua impresa. Uljan aveva sperimentato la mancanza di tecnologie dedicate alle aziende che avessero una semplicità d'uso come quelle sviluppate da Apple per gli utenti consumer. Nasce così l'idea di iGenius, uno strumento innovativo per la business intelligence e la data analytics. Ora iGenius, col suo prodotto Crystal, è leader del settore e a luglio 2022 ha raccolto 10 milioni di euro, per un totale di 30 milioni di investimenti e punta a quotarsi in borsa. Con grande umiltà, nonostante il percorso iniziato in solitaria, Uljan ci ricorda che ha raggiunto questi risultati proprio grazie al team che lo ha affiancato. L'Italia ha dato un'opportunità a Uljan che l'ha saputa cogliere diventando un imprenditore di cui il nostro paese deve essere fiero. La sua è la dimostrazione di come sia possibile sfruttare l'italianità per raggiungere il successo internazionale anche in uno dei settori più innovativi e competitivi a livello globale. Ascoltiamo la sua storia. SPONSOR ShippyPro sta rivoluzionando il settore shipping con una tecnologia che permette a tutti gli e-commerce, anche quelli più piccoli, di offrire un'esperienza di spedizione pari a colossi come Amazon o Zalando. Vi invitiamo ad andare su www.shippypro.com e registrarvi per una prova gratuita. -- SOCIAL Seguici su Instagram Seguici su LinkedIn

SBS Italian - SBS in Italiano
Che cosa ha spinto Putin ad imporre la legge marziale nei territori occupati in Ucraina?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 21, 2022 11:49


Il giornalista esperto di Russia ed Europa Orientale Giuseppe D'Amato analizza quali potrebbero essere le motivazioni del presidente russo Vladimir Putin dietro alla proclamazione della legge marziale nelle quattro regioni ucraine annesse alla Russia con i referendum dello scorso settembre.

Maracanã - TMW Radio
Ospiti: Marolda:" Il risultato contro la Lazio ha portato tanto entusiasmo. Imparato:" Secondo me giocherà Raspadori. Spalletti non ha fatto niente di speciale al Napoli." Bernabei:" Il Napoli sarà spinto da un Maradona fantastico. -

Maracanã - TMW Radio

Play Episode Listen Later Sep 6, 2022 28:03


Ospiti: Marolda:" Il risultato contro la Lazio ha portato tanto entusiasmo. Imparato:" Secondo me giocherà Raspadori. Spalletti non ha fatto niente di speciale al Napoli." Bernabei:" Il Napoli sarà spinto da un Maradona fantastico. - Maracanà con Marco Piccari e Eleonora Marini

EuPorn
Ep. 46 - Quanto costa a Putin aver spinto Finlandia e Svezia nella Nato | 19 maggio 2022

EuPorn

Play Episode Listen Later May 19, 2022 14:16


EuPorn è il podcast nato dall'omonima rubrica settimanale di Paola Peduzzi e Micol Flammini su Il Foglio. Tradimenti, passioni, fughe e ritorni del matrimonio tra 27 nazioni europee. Questo è l'episodio del 19 maggio 2022.

BeDigital Podcast
Business plan - Alfio Lopez - la mia recensione

BeDigital Podcast

Play Episode Listen Later Dec 23, 2021 2:49


Oggi parlo di questo libro che ho letto: Business plan di Alfio Lopez. Spinto da tante recensioni positive ho letto questo libro che però non mi ha soddisfatto: ascolta la mia recensione per capire cosa non mi è piaciuto e fammi sapere se sei d'accordo con me.

The Boys in the Band Podcast
75: My 00s No1 Album - Nick and Thomas from The Spinto Band picks albums by Beck and The Unicorns

The Boys in the Band Podcast

Play Episode Listen Later Nov 3, 2021 12:10


Our series of bonus podcasts continues with Nick Krill and Thomas Hughes from The Spinto Band picking their favourite albums of the 00s. First up, Nick goes with Beck's Sea Change, praising the traditional song craft on this album from an artist also known for samples and experimentation.  Then Thomas goes for The Unicorns' Who Will Cut Our Hair When We're Gone? Although, as he and then Pete find out, pinning down their sound is a little tricky. Just give it a listen! The Spinto Band fan? Share your memories of the bands with us: Twitter: @TheBITBpod Instagram: @boysinthebandpod Facebook: The Boys In The Band Podcast Or drop us an Email - boysinthebandpod@gmail.com Written, presented and produced by Peter Smith and Richard Gallagher Pod thumbnail design by Daniel Curtin *Recorded on 2 September 2021*

The Boys in the Band Podcast
74: The Spinto Band - Nick and Thomas on 'Oh Mandy', four albums, breaking out in the UK, and love for The Beatles

The Boys in the Band Podcast

Play Episode Listen Later Oct 29, 2021 60:13


This week on The Boys in the Band Podcast we catch up with Nick Krill and Thomas Hughes from The Spinto Band. These guys were recording music before they'd even played a gig but soon took off, opening for the Arctic Monkeys on their first US tour, and then blowing up in the UK when single 'Oh Mandy' took off over here. Nick and Thomas break down how that standout tune came together, share some good stories from life on the road in the UK, and we run through how their sound developed over their four albums. One thing that hasn't changed though is Nick's love of The Beatles and we talk about his 'Beatles in real time' idea which we think you should all get involved with! The Spinto Band fan? Share your memories of the band with us: Twitter: @TheBITBpod Instagram: @boysinthebandpod Facebook: The Boys In The Band Podcast Or drop us an Email - boysinthebandpod@gmail.com Written, presented and produced by Peter Smith and Richard Gallagher Pod thumbnail design by Daniel Curtin *Recorded on 2 September 2021*

¨Se Vale Repetir Postre¨
203 ”Los kilos que fueron mis grandes maestros” con Melissa Mochulske

¨Se Vale Repetir Postre¨

Play Episode Listen Later Oct 18, 2021 51:15


Postre de lujo esta semana con una maravillosa mujer, Locutora en W Radio, socia y fundadora de "Spinto", columnista de "Opinión 51" y de "Líderes Mexicanos" y host del podcast "Bravas", ella es Melissa Mochulske.

FUTURUM: Lo que ha de ser
Ep. 66: Entrevista a Greta Shelley CEO Spinto y CEO #SpintoTalent spintotalent.com

FUTURUM: Lo que ha de ser

Play Episode Listen Later Sep 30, 2021 31:43


Estudió Relaciones Internacionales en la Universidad Iberoamericana y una Maestría en Relaciones Internacionales en Georgetown University, con especialización en relaciones gobierno-empresa. También cuenta con el Certificado Ejecutivo de Liderazgo Global de Thunderbird School of Global Management (2016) y diplomados en Negocios Internacionales, Berkeley University (2008), en Relaciones Gobierno-Empresa, Georgetown University (2012), Curso de Promoción de Cultura y Turismo del Instituto Matías Romero, Secretaría de Relaciones Exteriores (2015), Liderazgo Comunicación Transcultural, Thunderbird School of Global Management (2017) y Marketing Digital en Columbia University (2019) Además, es experta en temas de protocolo oficial y empresarial. Ha trabajado en la Secretaría de Relaciones Exteriores (1994-1999) en la Dirección General para América del Norte y en la Coordinación de Asesores del Canciller; un año como graduate fellow en Kissinger McLarty Associates en Washington, D.C., (2000-2001); en Michael Storrs Music, London como PR and Events Manager (2004-2008); en Zimat Consultores como Consultora Senior (2008-2013 y 2017), y como Directora de la oficina de ProMéxico, con sede en Berna, cubriendo Suiza, Liechtenstein, República Checa, Hungría, Polonia, Croacia y Bulgaria (2014-2017). En cuestiones de comunicación ha manejado cuentas como HR Ratings, Binance, The Body Shop, HP, Honeywell, Infosys, Huawei, Museo Amparo, MUAC, Amafore, Christian Louboutin, General Motors, London School of Economics, Javier Camarena, Takeda, entre otras. Greta es asociada del COMEXI desde 2005,integrante del Patronato del Instituto Nacional de Neurología, miembro del colectivo 50+1 CDMX y colaboradora del blog “El Mundo de Regina.”

BASTA BUGIE - Cristianesimo
L'eretico Giovanni Calvino, seguace di Lutero

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Sep 14, 2021 16:35


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6731L'ERETICO GIOVANNI CALVINO, SEGUACE DI LUTERO di Corrado GnerreIl Calvinismo si chiama così perché fa riferimento alla dottrina di Giovanni Calvino (1509-1564), seguace di Lutero, ma anche sostenitore di tesi del tutto personali. [...]In Gran Bretagna il Calvinismo si divide in due grandi comunità: il Presbiterianesimo (fondato da John Knox-1505/1572) e il Congregazionalismo (fondato da Robert Browne-morto nel 1556). Quest'ultimo in Inghilterra e nel Nuovo Mondo diventò il movimento dei Puritani.Il nome Presbiterianesimo deriva dal fatto che alla base dell'organizzazione vi sono gli anziani o presbiteri, che sono i veri responsabili delle comunità e che vengono eletti dai fedeli. Il Presbiterianesimo è tipico delle comunità protestanti della Scozia.Il Congregazionalismo è un principio ecclesiologico protestante secondo il quale la comunità locale (congregazione) ha un'importanza più grande della Chiesa come istituzione universale; il principio è applicato in modo più o meno rigoroso dalle diverse "chiese", in particolare dalle "chiese" battiste. Un'evoluzione recente ha ravvicinato le "chiese" di tipo congregazionalista alle "chiese" riformate; e il Congresso Congregazionalista Mondiale si è fuso con l'Alleanza Riformata Mondiale. In Inghilterra i congregazionalisti vennero chiamati puritani; infatti, propugnavano una chiesa sempre più "purificata" dai residui cattolici. Perché perseguitati in patria, i puritani emigrarono in massa nelle colonie americane, iniziando dai famosi "Padri pellegrini" che nel 1620 partirono a bordo della famosa "Mayflower". [...]CALVINO, UN PERSECUTORE VIOLENTOCalvino fu un uomo duro ed intollerante. [...] Nel 1536 Calvino, in visita a Ginevra, accetta di sostenere i riformatori locali e viene nominato professore di teologia e predicatore. Due anni dopo, però, è espulso dalla città per le sue posizioni estremiste. Viene richiamato nel 1541 e vi rimane fino alla morte, avvenuta nel 1564. Il regime teocratico che instaura governa la città attraverso una serie di ordinanze che prevedevano severe punizioni non solo per deviazioni dottrinali, ma anche per atti quali: la danza, il gioco, la vendita e il consumo di birra. Il governo viene affidato alla responsabilità ministeriale dei quattro ordini introdotti da Calvino: pastori, dottori, anziani e diaconi. Il Concistoro, composto dai pastori e da dodici anziani eletti dalle autorità civili, diventa una sorta di suprema corte, giudicante finanche la vita privata dei cittadini. Una cappa, plumbea e asfissiante, cala su Ginevra. Molte sono le vittime del sistema calvinista. A scopo di controllo si compiono più volte all'anno visite a domicilio e all'occorrenza si ricorre anche alle denunce e allo spionaggio prezzolato. I trasgressori vengono colpiti da ammonizioni, deplorazioni e scomuniche - esclusione cioè dalla sacra cena - e obbligati a far pubblica penitenza. I grandi peccatori, come i sacrileghi, gli adulteri e gli avversari ostinati della nuova fede, sono consegnati al consiglio cittadino per la punizione. Vengono eseguite molte condanne a morte - cinquantotto fino al 1546 - e più ancora all'esilio. La tortura è usata nel modo più rigoroso. La città deve sottomettersi, seppure di malavoglia, alla disciplina ferrea di Calvino. Tutte le feste religiose scompaiono, eccettuate le domeniche [...]. La vita della società ginevrina acquistò l'impronta di una tetra serietà: le vesti di lusso, i balli, il gioco delle carte, il teatro e simili divertimenti erano severamente condannati. La lista delle vittime è tristemente lunga: il predicatore Sébastien Châtillon (1515-1563), biblista che proponeva un'interpretazione del Cantico dei Cantici sgradita a Calvino, è costretto all'esilio; il medico Girolamo Bolsec (m. 1584), un ex-monaco carmelitano apostata che aveva osato contestare la dottrina della predestinazione insegnata da Calvino, viene espulso dalla città nel 1551. Non si tratta solo di questioni squisitamente teologiche. Essendo stato bandito il gioco delle carte, perché ritenuto frivolo e immorale, Pierre Ameaux (m. 1552), che aveva anche richiesto al Concistoro il divorzio dalla moglie, viene ridotto in stato d'indigenza: suo mestiere era appunto la vendita delle carte da gioco. Spinto dalla disperazione, pronunzia parole offensive contro il regime puritano di Calvino. Viene incarcerato e, nonostante avesse responsabilità all'interno della comunità riformata ginevrina, per disposizione del Concistoro è sottoposto a una punizione umiliante la sua dignità. In data 8 aprile 1546, il Consiglio pronunciò la seguente sentenza: "Avendo visto il contenuto delle risposte, dalle quali ci sembra che egli [Ameaux] abbia malvagiamente parlato contro Dio, il Magistrale e il ministro Calvino ecc. [...] si ordina che sia condannato a fare il giro della città in camicia, a capo scoperto, con una torcia accesa in mano e che poi venga innanzi al tribunale a invocare misericordia da Dio e dalla giustizia, in ginocchio, confessando di avere mal parlato, condannandolo inoltre a tutte le spese, e che la sentenza sia resa pubblica."PROIBIZIONE DELLE GIOIE UMANEL'affaire Perrin è sintomatico della situazione imposta a Ginevra da Calvino e dei metodi adoperati per reprimere ogni forma di dissenso. In questo episodio, infatti, si ritrovano tutti gli elementi che concorrono a mostrare il volto del «riformatore»: proibizione dell'espressione delle gioie più umane, come la danza in occasione di un matrimonio, carcere, esilio e anche spargimento di sangue. Protagonista ne è Ami Perrin (m. 1561), che pure inizialmente era stato un sostenitore di Calvino. Questi i fatti: in occasione di un matrimonio fra giovani di distinte famiglie borghesi, si festeggia con un ballo. Il Concistoro convoca tutti i partecipanti che, per paura, respingono l'accusa, eccetto due di essi, fra cui Perrin, che è costretto a fare ammenda del «crimine» commesso. Sua moglie, però, Franchequine Perrin, figlia di François Faivre, personaggio altolocato a Ginevra, continua a protestare pubblicamente e, provocatoriamente, a danzare. Poiché gode dell'appoggio di molti cittadini, stanchi delle vessazioni del Concistoro, compaiono anche scritti anonimi contro Calvino e i suoi partigiani. Infuriato, questi ordina una perquisizione in casa di uno degli amici delle famiglie Perrin e Faivre, Jacques Gruet (m. 1547). All'interno vengono trovati materiali compromettenti, cioè quaderni e annotazioni polemiche verso il regime teocratico di Calvino. La punizione è implacabile: condanna a morte per decapitazione.Il caso più noto è quello di Michele Serveto (1511-1553), il medico spagnolo che negava il dogma della Trinità. In territorio francese, a Vienne, egli è sottoposto a un processo da parte dell'Inquisizione cattolica che adopera materiale fornito, segretamente, da Guillaume de Trie (1521 ca.-1561), un amico di Calvino, che già nel 1546, in una lettera al riformatore francese Guillaume Farel (1489-1565), aveva scritto: "Se verrà qui, posto che la mia autorità abbia un peso, non tollererò che se ne vada vivo.". Benché condannato in Francia, Serveto, probabilmente con la dissimulata accondiscendenza del blando tribunale inquisitorio cattolico, fugge e si rifugia proprio a Ginevra, ove, riconosciuto, viene immediatamente condannato a morte e arso vivo, nel 1553.Il ruolo giocato da Calvino in questa vicenda mostra lati umani veramente riprovevoli: non solo fanatica intolleranza, ma anche ricorso allo spionaggio, spirito vendicativo e, a vicenda conclusa, menzogneri tentativi di ritrattazione delle sue responsabilità. "La cosa più triste in tutto ciò - conclude lo storico protestante Auguste Lang [1867-1945] - è che nella sua Difesa contro Serveto, apparsa nel febbraio 1554, Calvino non ebbe il coraggio di confessare il ruolo che aveva avuto nell'imprigionamento di Serveto a Vienne. Afferma seccamente, in questo scritto, che è una frivola calunnia accusarlo di aver consegnato l'infelice ai nemici mortali della fede."CATTOLICI TORTURATI E GIUSTIZIATI DAI CALVINISTIIl governo teocratico di Calvino non sopravvive a lungo, anche se a esso s'ispirano le comunità riformate che si diffondono stabilmente in molti paesi d'Europa. Al di là dei successivi sviluppi, quanto avviene a Ginevra negli anni 1541-1564 mostra tratti della personalità di Calvino che confermano l'inopportunità di ricordare la nascita di un uomo orgoglioso e ambizioso.Secondo gli storici Pierre Jourda (1898-1978) ed Edouard de Moreau S.J. (1879-1952): "c'è qualcosa di duro nel suo carattere [...]. Di qui l'orgogliosa certezza che egli ebbe, fin dal 1536, di essere in possesso della verità, ed anche le sue collere, i suoi rifiuti di scendere a discussioni, il disprezzo per i suoi avversari, la facilità a coprirli di ingiurie spesso grossolane, quando poi non si trattava di odio e dei rigori ch'esso trae seco".I martiri cattolici torturati e giustiziati durante le persecuzioni perpetrate dai calvinisti costituiscono una pagina cospicua e inducono a una silenziosa riflessione. I calvinisti olandesi e gli «ugonotti» francesi si macchiano di crimini efferati contro quanti desiderano conservare la fede dei loro padri. Le cronache riportano episodi raccapriccianti: preti crocifissi, sventrati per poi riempire il cadavere di avena data in pasto agli animali, esecrabili mutilazioni del corpo. Orrori, questi, associati alla dissacrazione di chiese, d'immagini venerate e persino delle realtà più sante: si diede pure il caso dell'Eucaristia data in pasto a una bestia.I germi infettivi di questo anticattolicesimo animato da tanto odio e poi espresso in efferata violenza sono radicati nel pensiero e nell'esperienza religiosa di Calvino.

Fotogrammi - Radio Statale
"La nostra storia" - Fotogrammi Short ep.23

Fotogrammi - Radio Statale

Play Episode Listen Later Jun 29, 2021 15:29


Il ritratto di un uomo buono, libero e coraggioso, che ha amato profondamente la sua famiglia e che ha lottato per la dignità della povera gente nella Colombia degli anni '70-'80. "La nostra storia", trasposizione cinematografica del bestseller internazionale autobiografico "L'oblio che saremo" di Héctor Abad Jr. Faciolince, è l'omaggio al padre Héctor Abad Gómez, medico e strenuo difensore dei più poveri, ucciso brutalmente nel 1983 da due sicari del regime. Fernando Trueba ci porta alla scoperta di un uomo buono e semplice, interpretato da un magnifico Javier Cámara, che è in grado di restituirne il senso umano e solidale, che lo hanno contraddistinto negli anni bui della Colombia. Il racconto e la messa in scena classica esaltano la narrazione, delineando alla perfezione il personaggio di Héctor Abad Gómez, da sempre diviso tra l'amore verso la sua famiglia e l'immenso impegno verso i problemi degli altri, ribadendo a gran voce "che non esiste nessun problema che sia solo degli altri". Magica la fotografia, che si alterna tra colori caldi e vivaci e tra un freddo e sconsolato bianco e nero. "La nostra storia" è un film che commuove, è un film che invita a non rimanere indifferenti. "La nostra storia" è pura poesia militante cinematografica. Viva la libertà, viva la vita, viva il cinema! ------------------------------------------------------------------------- TRAMA "Hèctor Abad Gomez è un importante medico che opera nella polarizzata e violenta Medellin degli anni Settanta. Padre di famiglia che non si preoccupa solo del benessere dei propri figli ma anche di quello dei bambini appartenenti alle classi più svantaggiate, crede in un'educazione basata sulla tolleranza e sull'amore. Il destino, tuttavia, si accanisce sulla sua famiglia quando un cancro si porta via una delle sue amate figlie. Spinto dalla tristezza e dalla rabbia, Hector comincia a occuparsi di cause sociali e politiche, diventando uno dei maggiori attivisti della sua epoca. Ciò non sarà però ben visto dai poteri forti." REGIA: Fernando Trueba CAST: Javier Cámara, Nicolás Reyes Cano, Patricia Tamayo, Juan Pablo Urrego, Laura Londoño, María Teresa Barreto, Elisabeth Minotta.

la storia in taxi
episodio 106 : 1964-1976/dopo la strage : Rumor, Forlani e Andreotti (spinto dal Papa) si stringono attorno a Moro

la storia in taxi

Play Episode Listen Later Jun 20, 2021 6:50


Londra. "Observer" ed "Evening Standard" dicono che forze economiche e il Presidente Saragat cercavano lo stato autoritario ; il racconto del giornalista di destra del "Tempo" Mattei dell'incontro con Saragat nel Dic 1969 ; il PCI subito dopo la strage avvisa Moro che é in pericolo ; Rumor, pres. del cons. ,non dichiara lo stato d'emergenza e si accorda con Moro ; l'MSI e le destre pronti a scendere in piazza

Passione Inter Notizie
Inter, Godin rivela la discussione con Conte che lo ha spinto all'addio

Passione Inter Notizie

Play Episode Listen Later May 25, 2021 0:53


Inter News, le ultimissime notizie di oggi: Diego Godin ha raccontato i contenuti della discussione con Conte

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano
B1 • La primavera è arrivata

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano

Play Episode Listen Later Apr 18, 2021 4:07


Era primavera e il gatto Franz era strafelice. Il cinguettio degli uccelli, i colori delle piante che iniziavano a fiorire, il sole che gli scaldava la schiena quando dormiva in giardino... Dormire in giardino è molto più bello che dormire sul divano, pensò Franz e andò a cercare un bel posto al sole per fare un pisolino. Dopo aver dormito per un po', Franz si svegliò. Sbadigliò e si stiracchiò un po'. Poi decise di fare una piccola passeggiata per controllare se fosse successo qualcosa di nuovo nel suo territorio. Era tutto a posto e nessun gatto aveva marcato il territorio di Franz. Soddisfatto, voleva tornare a casa quando notò un'enorme macchina davanti alla casa dei vicini che abitavano un po‘ più in là. In strada non c‘era nessuno e il portellone posteriore della grande macchina era aperto. Spinto dalla curiosità, Franz salì sul grande vano di carico del furgone - era un gatto molto curioso! C'erano molte cose interessanti lì: tantissimi scatoloni, dei grandi mobili e pure un tappeto. Franz stava annusando agitato tutte quelle cose quando all'improvviso il portellone si chiuse rumorosamente. Poi l‘autista avviò il motore e tutto cominciò a traballare. Franz aveva molta paura, si nascose dietro uno scatolone e rimase lì, tremando. Dopo molto tempo il furgone si fermò e qualcuno aprì il portellone. Degli umani sconosciuti iniziarono a scaricare gli scatoloni e i mobili. Franz aspettò e, in un momento in cui non c‘era nessuno, scese dal furgone. Corse nel giardino più vicino e si nascose sotto un cespuglio. Aveva tanta paura, era disperato e miagolava lamentosamente, ma sottovoce perché non voleva che qualcuno lo sentisse. E aveva tanta fame! Aspettava da molto tempo sotto il cespuglio e non sapeva proprio cosa fare, quando all‘improvviso una mano sfiorò la sua schiena. Lo scosse addirittura un po‘! Franz si spaventò molto, per paura chiuse gli occhi - se non vedo niente, anche gli altri non possono vedermi, o no? pensò. Poi sentì una voce familiare. Ma cosa... è la mia mamma? Lei disse: «Franz, hai di nuovo un incubo? Non preoccuparti, va tutto bene, sei a casa al sicuro!» Franz aprì gli occhi. È vero, sono a casa, sul mio divano! pensò ed era felicissimo che tutta l‘avventura fosse stata solo un sogno! Purtroppo anche il sole era stato un sogno, stava piovigginando. Non importa, pensò, sono a casa! La fame invece non era stata un sogno, per niente! Per questo Franz corse subito alla sua ciotola. Trovò alcuni croccantini che non amava tanto, ma in quel momento erano perfetti. A casa, al sicuro. __________

Storie di Geopolitica
Perché i "nomadi digitali" sono un problema per l'UE ma non l'Estonia

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 42:32


Spinto anche dalla pandemia, recentemente ha cominciato ad affacciarsi il fenomeno sociale del "nomadismo digitale". Quali sono le sfide implicite nei giovani che intendono risiedere all'estero per favorire di una fiscalità più clemente? Fonti:https://www.oberlo.it/blog/nomadismo-digitalehttps://it.insideover.com/reportage/societa/nomadi-digitali.htmlhttps://www.linkiesta.it/2020/07/lavoro-remoto-europa-regole-fisco-contributi/https://www.corriere.it/economia/lavoro/cards/smart-working-nomadi-digitali-scelgono-dove-lavorare-non-pagare-tasse/basta-pc-buona-connessione-wif-if_principale.shtmlhttps://www.itaxa.it/blog/nomadi-digitali-tasse-residenza-fiscale/https://www.huffingtonpost.it/entry/creato-il-primo-villaggio-per-nomadi-digitali-deuropa-e-il-paradiso-dei-remote-workers_it_5ffef648c5b6c77d85ebd55bhttps://www.weforum.org/reports/the-future-of-jobs-report-2020/digesthttps://www.nytimes.com/2020/11/08/business/digital-nomads-regret.html

DrValerio.com - Valerio Celletti
Il sessuologo risponde 35 - Mi vergogno nel provare sesso spinto - Valerio Celletti

DrValerio.com - Valerio Celletti

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 15:08


Il sessuologo risponde 35 - Mi vergogno nel provare sesso spintoLa vergogna è un’emozione naturale che può essere difficile gestire. Uno degli scenari più complessi riguarda il momento in cui si prova vergogna per qualcosa che consapevolmente si pensa lecito, ma nella pratica provoca imbarazzo. La persona che mi scrive prova vergogna nel sesso spinto. Provo a suggerirle di vedere le cose da un punto di vista leggermente diverso.#vergogna #sesso #spintoDr. Valerio Celletti - Psicologo Psicoterapeuta SessuologoStudio di psicoterapia a Milano Lambrate: https://g.page/DrValeriohttps://drvalerio.com/35-vergogna-e-sesso-spinto/

Outcast - Tutti i podcast
Perché si spara nei giochi di trama? "Tutto meglio di Stadia" edition | Outcast Weekly

Outcast - Tutti i podcast

Play Episode Listen Later Dec 4, 2020 38:02


Spinto dall’arrivo di Control su Xbox Game Pass, Stefano Talarico boicotta il settimanale Outcast Weekly a tema Stadia di Peduzzi per parlare delle opzioni di accessibilità nei videogiochi e, soprattutto, dell’inutilità delle parti sparacchine nei giochi da una forte componente narrativa… o che, in generale, funzionerebbero troppo meglio senza sparare. Buon ascolto! Soundtraccia: Outcast Weekly - Alessandro Mucchi

Outcast Weekly
Perché si spara nei giochi di trama? "Tutto meglio di Stadia" edition | Outcast Weekly

Outcast Weekly

Play Episode Listen Later Dec 4, 2020 38:02


Spinto dall’arrivo di Control su Xbox Game Pass, Stefano Talarico boicotta il settimanale Outcast Weekly a tema Stadia di Peduzzi per parlare delle opzioni di accessibilità nei videogiochi e, soprattutto, dell’inutilità delle parti sparacchine nei giochi da una forte componente narrativa… o che, in generale, funzionerebbero troppo meglio senza sparare. Buon ascolto! Soundtraccia: Outcast Weekly - Alessandro Mucchi

WVUD General Podcasts
Spinto Band Interview

WVUD General Podcasts

Play Episode Listen Later Nov 10, 2020 10:37


Spinto Band Interview with Jon and Nick of the Spinto Band. May 2005

Arte Svelata
La zattera della Medusa di Géricault

Arte Svelata

Play Episode Listen Later Sep 25, 2020 7:56


Versione audio: Théodore Géricault (1791-1824) è stato il più importante esponente del Romanticismo francese.  Proveniente da un’agiata famiglia borghese, si formò in un contesto accademico. Tuttavia, abbandonò presto i temi e gli ideali neoclassici. Spinto da un temperamento irrequieto e da una sensibilità acuta, decise di cercare i suoi soggetti nell’ambito della storia contemporanea. La […] L'articolo La zattera della Medusa di Géricault proviene da Arte Svelata.

Psicologia Cognitiva Applicata
#53 Perché la paura è la tua migliore amica

Psicologia Cognitiva Applicata

Play Episode Listen Later Aug 18, 2020 7:21


In un gelido inverno del 2012, durante una lezione di psicologia cognitiva e cognizione animale, chiesi al professore come mai un essere esile come l'uomo fosse riuscito ad evolversi nel tempo. La sua risposta mi sorprese. Egli disse: “Perché gli abbiamo uccisi tutti, gli altri. Eravamo i più piccoli, ma i più cattivi. Spinti dalla paura, abbiamo agito combattendo, e tagliando gole maschi, donne e bambini di ogni razza, ostile o – semplicemente – esistente” “Gli abbiamo uccisi tutti”… per paura. Spinto da uno smodato interesse, chiesi ancora “Per paura di cosa? Cosa ci ha spinto ad evolverci?” Lui rispose lapidariamente “lo stress” e scoppiò in una sonora risata. Da qui, parte il nostro viaggio, oggi. Qualche minuto in compagnia, per scoprire quanto la paura sia stata fondamentale nella nostra evoluzione, nel bene e nel male. Ma, cosa c'entra lo stress?

Radio Punto Zero Tre Venezie
Notti in Arena: Ferragosto in musica a Lignano Sabbiadoro

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later Aug 14, 2020 6:54


Anche il mese di Agosto continua a essere protagonista degli appuntamenti in Regione perchè continuano all'Alpe Adria Arena di Lignano Sabbiadoro i concerti e gli eventi legati al cinema e teatro organizzati da FVG Music Live e inseriti nel calendario di "Notti in Arena".  Questa sera, venerdì 14 Agosto, alle ore  21:00 l'appuntamento è con il cinema. Protagonista il film "Il grande passo". Il grande passo, film diretto da Antonio Padovan, è la storia di due fratelli, Mario e Dario Cavalieri (Stefano Fresi e Giuseppe Battiston), tanto simili nell'aspetto fisico, quanto diversi caratterialmente. Dario abita in un casolare nei pressi di Rovigo, è uno che va controcorrente e ha un sogno nel cassetto. Dopo che nel 1969, a soli 6 anni, ha assistito in diretta allo sbarco dell'uomo sulla Luna, ha desiderato sempre mettere piede sul nostro satellite, tanto da guadagnarsi in paese il soprannome "Luna Storta". Mario vive a Roma con sua madre, dove gestisce la ferramenta di famiglia. Al contrario di suo fratello, è un uomo attento a seguire ogni regola, ma totalmente svogliato e demotivato. I due hanno in comune solo un genitore, il padre, che li ha abbandonati facendo perdere ogni sua traccia, e il vuoto lasciato dalla figura paterna. Spinto da quanto gli disse suo padre in quella notte del '69, ovvero che sognare è ciò che distingue gli uomini dagli animali, Dario decide di lanciarsi con un razzo alla volta della Luna. Il suo tentativo di allunaggio, però, si rivela fallimentare e l'uomo si ritrova con un campo incendiato, una denuncia e in prigione. Questo evento permetterà ai due fratelli di riunirsi, quando il telefono di Mario squilla e, essendo l'unico parente prossimo e presente di Dario, è chiamato in causa per occuparsi di lui. Nonostante il romano abbia visto una sola volta il suo fratellastro, decide di partire per il Veneto per aiutarlo e provare a evitargli un TSO. I due, finalmente insieme, si ritroveranno uniti per la prima volta nella loro vita in un'impresa comune, che ha dell'incredibile. Costo del biglietto singolo € 5,00. Promo 2+1 omaggio. PRENOTAZIONE tramite app EILO. Domani sera, la notte di Ferragosto sarà accompagnata dalle note del Maestro Remo Anzovino, che al momento ha riscosso un grande successo. Queste le sue parole sui social: "La sera di Ferragosto suonerò all'Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro per la splendida rassegna #NottiInArena sarà un'occasione unica. Sto preparando un concerto per questo luogo magico che ha visto tanta musica passare nel corso degli anni. Suonerò le musiche che più avete amato nel corso degli anni e i temi più importanti delle mie colonne cinematografiche legate alla Grande arte al Cinema. Sarà un'occasione per passare il Ferragosto attorno al mio pianoforte cercando di pensare ad una musica che può davvero trasformarsi in una pagina bianca, dove la storia la scrive ognuno di voi attraverso il proprio cuore e le proprie orecchie." Prenotazione obbligatoria mediante l'applicazione EILO, scaricabile dagli store ufficiali Google Play e App Store. Maggiori info: www.fvgmusiclive.it/nottinarena-2020/ A raccontarci di più su tutti gli appuntamenti e le novità l'amministratore di FVG Music Live Luca Tosolini:

Ninja News, l'economia digitale
Linkedin taglia dipendenti

Ninja News, l'economia digitale

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 1:23


Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Linkedin taglia dipendenti. Il Social Network ha annunciato tagli per 960 posti di lavoro. La riduzione è legata alla diminuzione di entrate dal settore Corporate che utilizza la piattaforma per trovare candidati, ora in crisi per il Covid-19. Amazon testa il robot delivery. Si chiama Scout, il piccolo robot che sarà messo in funzione ad Atlanta, in Tennessee. Spinto da batterie, con sei ruote, dotato di sensori in grado di evitare gli ostacoli e girare per la città, sarà inizialmente sorvegliato da un essere umano. Eric Schmidt lancia una Università Tech. L'iniziativa dell’ex CEO di Google servirebbe a formare una nuova generazione di lavoratori tecnologici per il governo. La scuola, denominata US Digital Service Academy, punta a rivaleggiare con Stanford e il MIT, due affermati centri di talenti tecnologici.

NIGHT WORLD a Podcast
S1, ep 3- Not The Reflections We Wanted

NIGHT WORLD a Podcast

Play Episode Listen Later Jun 20, 2020 7:35


SEASON 1 LOOKING THROUGH THE TUNNEL WILL RUN FROM JUNE UNTIL THE END OF OCTOBER.NIGHT WORLD IS RECORDED AT NIGHT SOUND STUDIOS IN CARRBORO NORTH CAROLINA. THE MUSIC FEATURED IN EPISODE 3 EMPTIED MY HEART & ORANGE JAZZ ARE FROM SFRBEATS.COMFOLLOW US ON TWITTER @NIGHTWORLDPODEmail us-nightworldpod@hvbrecordings.comNIGHT WORLD a PODCAST is written  & performed by Arvid, 8TATE HYE, & Zaf. Glenn Schwartz is our recording engineer. Please leave reviews, subscribe and share this podcast. S1, ep 3- Not The Reflections We Wanted Tell me what you seeing When you looking at himGot a lot of places to be inAnd I came on a whim2 00 (double 0) 4 on crutches Nose goes don't touch this I utter My peace Then proceed for reliefThe days are getting oldAnd my mind can't get a holdOf what I need to growRedlands by the poolScheming on tennis shoeExtra curricular To get a headThat racket by my bedDismantle all these threadsBut we bounce back dribble on court The sophomore SlumpPrepare you for all the bumps Don't get distracted by the loreTall storiesNot your gloryWalkin' through the hallwaysTrynna blend in like alwaysBut the four stripe adidasOn my t shirtDon't help me keep upThe clothes is bootlegBut the love is realI hold on to what you sayBut it don't help me dealTap my heel two timeOne for the mind The other for appealIf I bow on salatWould banish all my oddsI can't go up on the lineIf the language not defined The weather may be dreary But I'm taught to talk clearly You probably see my skin like mudSoaked in sudsTold you I can't scrubDNA off WHAT you want me to beWhat you want us to beI can be moreBut I can't be anything elseHope that line helps Assistance Decisions Passed down before we entered livinMost of us are given choicesDictated by voices That never would appoint usTo any position So we play different parts Trying to perfect the arch Rely on the pivotOff balance lanes And teeter totter daysOccupy the brainThe ripples in the lakeMimic our fateConnectionsWe rather disconnect fromUSB CConnectors and universal chargersIn a universe we're trying to be a part ofOff usWith a universe of chargesBetter equipped to out usTalk about equipment I know I gotta mention ToolsWe useTo keep the soul loose A couple of good tunesFlat screen teles And friends around my bellyKeep it peanut butter smooth in a world that get jelly That's for the the suckersGrab the smuckersOut the fridge And pair it with some gushersCan I liveMind escape that's five on itWrap five in itGet a rap sheet five come with itAnd bars not the only limits So we stayed on course Paid no mind to noisePut the mind in booksA route that tookMy brother through college A life we always wantedThe hauntingsOf red lights traffic stop spookIt took Cooperation and concerted effortTo make the world better Its gonna take a concert of voices droppings from heavenAnd true understanding To begin to measure The real worth of lifePast rulings only decideA choice from one sideWe inherit traits We inherit fateWe inherit oppression Consistently left in The backWhere they do thatOn the soil where I standRub oils on hands Protect the features That picture me as a creature What I look likeWhat this likeThe noose won't loosen And the knee don't lift2020 something and the seas don't shift  How many stories Must we defineTo live out on glory And cut out the lineAIN'T nothing to tell usAin't no one to beThe systems a failure You are what you need Change up the pictureForget what they feedIf we going by imageI loose what I eatOpen the screenWho be looking like meAin't nothing to tell usIf you shelf usI won't stand itCultural banditsThat how god planned itI think notYall think rotI think lotHigher and higher and higher we goAin't nothing to tell us ain't nothing to showNo Picture You pick usJust look how you stick usNo pick upThe wicked Got blessed with no limits No thanksNo tanksI adjust my aimTarget the pain I know what I ain't I know what I can Start with the handAn grow out a plan An Hope we landOn Cleaner sandsOr clearer lensWe'll hold our own no pretendI beginTo realise The color of fence on this sideA reflection of being in real lifeAin't nothing to tell usAin't nothing to seeBuild us a home Make all that we needLove how you liveAll I could giveClothes on my ownAnd thoughts from my head I lived with fear for so longAdd to that self doubt WowI'm fully immersed in bothThat's not the way to floatThrough life. I knowI left my self stillIn a world that continues to spinTo no endConstantly told what I wasn't.Won't, will not & can't These crutches Do nothing To Support movement Sounds, voices, the click clack of necessity What I want, and the life that's not meant for meDo you know what it feels likeTo swim in the eyes of the ones who gave you lifeAnd drown in their doubtThen the mouth Begins its machine workDolling outWhat you aren't And why they your creators Weren't Able to erect their own potential Ahh that's more than a handful To bear on the mantelOn a young one Trynna realize existencePolaroidsCapture all the noise I wasn't the one I am your boyEyes on meThis life all meThis life all mineHow you define The parts I playControl my dayWith what you sayI am what I amYall understand ?NotGotNo time to explain Yall live my pain?Yall in my brain?Yall bear my stains?Yall fill my frame?Ain't nothing to tell meY'all don't help me Y'all so empty Please don't end meGet no entry Into this mindThat I designed I took the timeTo draw the linesTo put up design To find refineAnd find devineIn selfMy wealthMy wellMy L'sMy self I get I giveTime to liveTime to knowAll I am All wantI want so many thingsI want to be so many things I want to be so many beingsElements of this thatThe brick a brackThat fill my capElements of life I gather from magazine stacksI wanted to be so many different thingsDuring different timesOf my designOne image against another forcing me to competeOn what I think, thought, still thinkWill make me complete Then delete These ideas of self will no longer suffice On to a new life 

SBS Italian - SBS in Italiano
"My curiosity prompted me to study geology" - "La mia curiosità mi ha spinto a studiare la geologia"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 16:36


Professor Alberto Albani graduated in geological sciences from the University of Florence and, after moving to Australia in 1961, he obtained a doctorate in science and a degree in philosophy from the University of NSW in Sydney. - Il professor Alberto Albani si è laureato in scienze geologiche all’università di Firenze e, una volta trasferitosi in Australia nel 1961, ha conseguito un dottorato in scienze e una laurea in filosofia a Sydney presso l’università del NSW.

Socialmediacoso Che Dice Cose
Ho letto "Il Mestiere di Scrivere" di Carver. Che delusione!

Socialmediacoso Che Dice Cose

Play Episode Listen Later Apr 28, 2020 10:56


Spinto dalla curiosità, in questi giorni ho letto "Il Mestiere di Scrivere" di Raymond Carver. Avevo grandi aspettative, ma sono rimasto enormemente deluso. In questo podcast racconto il perché. 

Xponente
Xponente — T5E14 : Solidaridad y resiliencia en la pandemia: Entrevistas con Melissa Mochulske y Creze

Xponente

Play Episode Listen Later Apr 9, 2020 69:03


¿Qué va a pasar con las PyMEs durante el encierre masivo provocado por el coronavirus? Averígualo con David Lask, cofundador de Creze, una de las empresas fintech que están apoyando a los microempresarios con esquemas de crédito flexibles para poder sortear esta crisis. David nos platica sobre el futuro del sector bancario y financiero, y ofrece su perspectiva sobre los retos que esta cuarentena plantea para todos los negocios. También te traemos una historia de éxito genial, no puedes dejar de conocer a Melissa Mochulske, una de las líderes de opinión más interesantes de México a través de su trabajo como locutora en W Radio, y como cofundadora de Spinto, ¡una agencia de comunicación y relaciones públicas fuera de serie! También te invitamos a que nos hagas tus comentarios en @segunricardo @inkoomx y @xponentemx.

The Engaging Voice
Episode 033 | Tara B | What Voice Type Are You?

The Engaging Voice

Play Episode Listen Later Mar 2, 2020 21:10


Think of your own voice – how it sounds and how it comes across in your performing.  There is such uniqueness in it because you are, YOU!  In this episode you will find help to narrow down your very own niche.  It may lead you into more assurance of your style and possibly may launch you into even other genres of music that fit your voice and lead to our goal of ease, health and pure singing enjoyment! Why classify a voice?  For comfort and ease.  Adriana Festeu writes on the online article Voice classification: System or Art: “One of the main reasons for the importance of classification is that regardless of repertoire, singing is ultimately about vocal comfort.”   There are 5 things to consider when classifying:  Tessitura, Color/Timbre, Range, Flexibility and Weight.   The most familiar classifications are: Soprano (1st & 2nd), Alto (1st & 2nd /contralto), Tenor (1st & 2nd) and Bass (baritone & bass).   The Germans broke it down further into Fachs meaning compartments.  They are Coloratura, Lyric, Spinto, Dramatic, Helden, Verdi and Basso-profundo.   Do not label yourself or others; you may end up feeling trapped.  But we can hone in on our strengths and music that fits our voice. To see and hear these different types of voices online, please go to: https://www.theopera101.com/operaabc/voices/     For more info, go to: www.theengagingvoice.com  For a free PDF of Ways to Practice the Voice Consistently,  please click here and grab your download:  https://mailchi.mp/16a4bd648eac/getfreevoiceinfo   You can find this and other episodes at Stitcher, Google Play, Spotify, iHeart radio, and Apple Podcasts. Please go to Apple Podcast and click on RATINGS AND REVIEWS to rate this podcast. I would be so grateful! Thank you! Apple Podcast Review  

BASTA BUGIE - Omosessualità
Il caso dei genitori inglesi che hanno spinto i figli a cambiare sesso

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later May 29, 2019 17:37


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5665IL CASO DEI GENITORI INGLESI CHE HANNO SPINTO I FIGLI A CAMBIARE SESSO di Caterina GiojelliUno dei loro cinque bambini, a soli sette anni aveva già iniziato il percorso di transizione, a 13 era diventato a tutti gli effetti e per la legge una ragazza. Un altro ha manifestato importanti «problemi con l'identità di genere». Un terzo, che oggi ha sei anni, fin da quando ne aveva tre veniva vestito e chiamato col nome di una bambina. Non c'è giornale del Regno Unito che non si stia occupando del caso dei «fratelli che diventano ragazze».Tutte le domande scatenate dall'inchiesta del Times sulle attività che fanno capo alla Tavistock & Portman (la controversa clinica del National Health Service inglese che si occupa di "curare" i minori che soffrono di disforia di genere e da cui si sono licenziati 18 medici in tre anni), sono emerse prepotenti ora che a esprimersi su una vicenda accaduta nella Contea di Lancashire è stato un giudice dell'Alta Corte inglese.ESPERIMENTO DI MASSA SUI BAMBINI«È in corso un esperimento di massa sui bambini, i più vulnerabili», scriveva in prima pagina il Times l'8 aprile scorso, denunciando l'aumento esponenziale dei minori sottoposti al percorso per cambiare sesso. In quelle stesse settimane, durante un'udienza a porte chiuse, il giudice David Williams rispediva al mittente le preoccupazioni sollevate dei servizi sociali della Contea: CP e TP, marito e moglie, potranno continuare a prendersi cura dei loro cinque bambini, due naturali e tre in affido, perché «secondo gli esperti si tratta di buoni genitori, attenti e in sintonia con i loro figli, i bambini sono felici».Come si è arrivati in tribunale? Tutto inizia quando la coppia, che da 16 anni si prende cura anche di bambini in affido, secondo i servizi sociali e gli insegnanti inizia a «incoraggiare il cambiamento di sesso» dei bambini ed esponendoli, così piccoli, al rischio di «significativi danni emotivi». Il giorno che H., affidato dalle autorità a CP e TP, arriva all'asilo ha solo tre anni ed è vestito da capo a piedi come una bambina («Eccone un'altra per la Tavistock», avrebbe detto la madre all'educatrice, scrive il Times). Alle primarie, invece di presentarsi come richiesto dalla scuola in uniforme maschile, H. indossa quella di una femmina. H. inizia ad essere vestito come una bambina poco dopo la transizione del maggiore R., il più giovane dei due figli naturali della coppia. Passato da maschio a femmina all'età di sette anni, CP e TP prendono provvedimenti immediati per cementare legalmente la sua nuova identità, cambiandogli il nome e ottenendo nuovi documenti. Tuttavia R. inizia a manifestare insofferenza e depressione e dopo pochi mesi rivela a scuola di avere pensieri suicidi, ritenendo che «la vita non fosse degna di essere vissuta».L'INDAGINE DEI SERVIZI SOCIALIUn terzo figlio, C., finisce per cinque volte in tre anni in ospedale, dopo aver riportato «un numero di lesioni significative molto più alto di quelle che ci si potrebbe aspettare da un bambino della sua età» (tra le altre cose, C. ha rischiato di morire annegato nella piscina di famiglia). Lo scorso anno una serie di nuovi incidenti ha innescato una indagine dei servizi sociali della Contea sulla famiglia. Nel rapporto degli operatori si legge «TP e CP sono persone altamente manipolatrici», «esistono preoccupazioni significative riguardo al fatto che i genitori/tutori abbiano manipolato il genere dei bambini».Secondo i servizi del Lancashire TP e CP cercano di ottenere altri bambini in affido «per soddisfare i propri bisogni, finanziari ed emotivi». Presentando la richiesta di revocare alla coppia la custodia di tutti i figli, il consiglio della Contea afferma che i due hanno «agito in modo precipitoso nei confronti di una disforia di genere percepita», sono «resistenti a riconoscere i potenziali svantaggi per R. e H. dati dal venire identificati come transgender prematuramente».MIA SORELLA ERA MASCHIOIl caso finisce all'Alta Corte, e qui la parola passa agli esperti. Secondo i quali la completa transizione in giovane età non può portare danni, al massimo li può evitare. E che nulla della vicenda dimostra che questo o quel figlio di CP e TP sia stato "incoraggiato", bensì adeguatamente "supportato". Perfino il piccolo C., quando gli viene chiesto di parlare del fratello H., non ha esitazioni: «H. era nata maschio. Ma ora è una ragazza e diventerà una donna». La testimonianza decisiva viene data però dalla celebre Vickie Pasterski, psicologa che ha aiutato più di 500 persone a cambiare sesso in Europa, Nord America e Asia. Pasterski afferma che la disforia di genere ha basi biologiche che non sono soggette ad «influenza interpersonale o interferenze ambientali», e questo per il giudice Williams basta a dissipare le obiezioni sollevate dai servizi sociali: «È assolutamente evidente che nessuno dei due (bambini, ndr) ha sofferto o è a rischio di subire un grave danno emotivo da una completa transizione sociale verso il genere femminile in tenera età».MAI VISTO UN CASO SIMILEPeccato, nota lo Spectator, che Paterski abbia un conflitto di interessi, lavorando alla London Transgender Clinic, clinica privata per il cambio di genere della capitale (dove, a differenza di quanto accade per il NHS, i profitti aumentano in relazione al numero di pazienti assistiti). E che il suo punto di vista venga contestato dallo stesso Gids (Gender Identity Development Service), il servizio di sviluppo dell'identità di genere della Fondazione Tavistock & Portman dove è stato curato almeno uno dei bambini. Il mese scorso, ricorda il Times, Bernadette Wren, responsabile di psicologia clinica presso la Tavistock, ha scritto su una rivista accademica: «I ragazzi gender-atypical hanno più probabilità di essere facilmente influenzati dalla visione dei genitori riguardo al genere, fino al punto di assumere un impegno assoluto e a lungo termine per un'identità di genere binaria e una transizione sociale».«Al Gids - ha dichiarato Wren - preferiremmo che i bambini piccoli, sotto i dieci anni, diciamo (...) non ottenessero una transizione completa e legalmente riconosciuta verso un sesso diverso in così giovane età». Un altro clinico del Gids, dove negli ultimi nove anni sono stati trattati 364 bambini sotto i sette anni, ha aggiunto al Sunday Times che in tutta la sua carriera non gli era mai capitato di incontrate due bimbi di quell'età sottoposti a una completa transizione sociale nella stessa famiglia.«Durante il dibattimento ho osservato che le questioni relative all'identità di genere e alla comprensione medica di tali questioni sono complesse e in via di sviluppo» ha concluso il giudice al termine di un'udienza che sicuramente aprirà una lunga stagione di contenziosi sui bambini, le nuove cavie della medicina di genere.Nota di BastaBugie: ecco altre notizie dal "gaio" mondo gay (sempre meno gaio).AL FESTIVAL DI CANNES ACCUSE OMOFOBE A DELONL'attore Alain Delon dovrà ritirare la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes. Le femministe di Women and Hollywood si oppongono perchè "omofobo" e maschilista. "Omofobo" perché l'attore ha criticato le adozioni gay. Le femministe hanno lanciato anche una petizione che ha raccolto 15mila firme.Il delegato del Festival Thierry Frémaux ha replicato: «Non gli diamo il Nobel per la pace ma un premio alla carriera». Delon alla fine ha glissato su tutto e non si è piegato al politicamente corretto.(Gender Watch News, 16 maggio 2019)LO SPOT DEL GOVERNO ITALIANO CONTRO L'OMOFOBIAIeri si è "celebrata" la Giornata Mondiale contro l'omobitransfobia (sic). ll Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar), che ormai si occupa quasi esclusivamente di tematiche legate al gender, hanno realizzato uno spot in onda sulle reti Rai dal 15 maggio.In esso si accostano alcuni disturbi psicologici come la chaetofobia (paura dei capelli), la hilofobia (paura degli alberi), la cromatofobia (paura di colori) all'omofobia (paura degli omosessuali): tanto per dire che chi è critico verso l'omosessualità ha problemi psicologici. Anzi sta peggio di quegli squilibrati che hanno paura dei colori perché si dice che l' "omofobia" è la paura irrazionale dell'omosessualità, "la paura più irrazionale di tutte le altre". Dunque il governo sta dando del pazzo a quanti ad esempio difendono la famiglia naturale.E poi, ammesso che vi sia qualcuno che nutra questa paura, quanti sono? In secondo luogo affermare che chi critica l'omosessualità sia anche terrorizzato dalla stessa è davvero azzardato.(Gender Watch News, 18 maggio 2019)RIVERDALE STRIZZA L'OCCHIO AL MONDO LGBTUna delle serie tv di più successo del momento per ragazzi è Riverdale: basata su un fumetto popolare, narra le vicende del giovane Archie Andrews che nella piccola città Riverdale, sconvolta da omicidi, indaga su di essi insieme ad un gruppo di amici.La serie è stata rinnovata per una quarta stagione ed ha ricevuto critiche estremamente positive, specialmente per la rappresentazione dell'universo LGBT.E già perché, ovviamente, una serie per essere di successo deve per forza avere uno o più personaggi gender variant.Il primo della serie è Kevin Keller, apertamente omosessuale e figlio dello sceriffo della città, miglior amico della co-protagonista Reggie Mantle.Il secondo personaggio è invece la giovane Ronnie Lodge, ragazza con un passato difficile che prova a ricostruirsi la vita facendo la "brava ragazza".Nella serie è presente un bacio con la sua amica Betty durante una prova da cheerleader.Però, il più importante, sia per il ruolo che svolge sia per la fama dell'attore, è il sedicenne Jughead.E' interpretato da Cole Sprouse, il gemello biondo che con il fratello è stato protagonista della famosa serie Disney "Zach e Cody al Grand Hotel". [...]

Ultima Fila
9: La cozza pelosa (wǒmen shì yìdàlì rén) – Atto I

Ultima Fila

Play Episode Listen Later Feb 3, 2019 30:50


In questo primo atto della seconda puntata "cinesua" di Ultima Fila Lorenzo porta avanti i suoi sotterfugi per beneficiare il più possibile dell'assenza di Andrea. Spinto dal senso di colpa però continua a confezionare puntate con i contributi caricati online dal Nepori prima di sparire in Cina. In questo episodio un brillante Saverio Alloggio ci accoglie nel campus di Huawei a Dongguan e poi ci spiega che cos'è la famosa Cozza Pelosa. Roberto Catania si diletta invece dandoci due informazioni importanti: la prima riguarda il viaggio in Cina dei Nostri eroi, la seconda invece. (Continua...) Avete qualcosa di completamente insensato da dire sulla tecnologia? Avete notizie di Andrea disperso in Cina? Mandateci un vocale su Whatsapp al +39 351 5320334

Recording Studio Rockstars
RSR128 - Nick Krill - The Spinto Band, Grammy winning War On Drugs, Clap Your Hands Say Yeah, Tchad Blake, and Dave Fridmann

Recording Studio Rockstars

Play Episode Listen Later Feb 16, 2018 115:03


We talked about recording with Grammy winners, War On Drugs, keeping your old DAW alive, ditching your template for creativity, and the importance of going after sounds you hear in your in your head.  My guest today is Nick Krill, a brilliant song writer, producer, and engineer who lives and works in Philadelphia and New York City professionally as both a musician and producer / mixer. He has since toured the globe as a member of various bands including The Spinto Band, Teen Men, and Clap Your Hands Say Yeah. And on the control room side of the studio glass Nick has worked as a Producer Engineer or Mixer for band such as,  The Dove and the Wolf, The Teeth, Jesse Hale Moore, Nightlands, Eliza Hardy Jones, and he also worked on the Grammy winning album, A Deeper Understanding, by The War on Drugs. Thanks to our sponsors! Roswell Pro Audio: https://RoswellProAudio.com Tegeler Audio Manufaktur: https://www.tegeler-audio-manufaktur.de/ Hear Nick's music on Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=c8ivEQaHaJk&list=PLbJhbD1bWQsyj0Q6OwSEpBeUMGJrEuVSw Nick's Discography: http://nickkrill.tumblr.com/discography If you love the podcast then please Leave a review on iTunes here Want to learn more about mixing? Get Free mix training with Lij at: http://MixMasterBundle.com CLICK HERE FOR SHOW NOTES AT: http://RSRockstars.com/128 twitter: @teen_meninstagram: @teenmenhomepage: http://nickkrill.tumblr.com/

Border Nights
Border Nights, puntata 261 (Enzo Pennetta-Marco Travaglini-Giacomo Pacini 13-02-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later Feb 14, 2018 249:49


Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it

Border Nights
Border Nights, puntata 261 (Enzo Pennetta-Marco Travaglini-Giacomo Pacini 13-02-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later Feb 14, 2018 249:49


Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it

Classical Classroom
Classical Classroom, Episode 48: RERUN - The Texas Tenors Teach Tenor Types

Classical Classroom

Play Episode Listen Later Aug 7, 2017 33:34


How, exactly, does one know that he is a “light lyric tenor,” or a “Spinto tenor,” or a “dramatic tenor”? Is there like, a Tenor Task Team? Two members of the Texas Tenors – JC Fisher and John Hagen – teach the types of tenor to us. We also learn about “classical crossover” music and why it is a gateway drug, turning innocent classical music newbies into addicts by the thousands. By the way, if you like this episode, check out the Texas Tenors on Houston Public Media TV 8 Monday August 7, 2017 (local PBS show times here). Music in this episode: “La donna è mobile”, by The Three Tenors, from the Three Tenors in Concert, Los Angeles (1994) “Celeste Aida”, by Giuseppe Verdi, performed by Giuseppe Giacomini Tosca, by Giacomo Puccini, performed by Luciano Pavarotti (James Levine on piano) Otello, by Giuseppe Verdi, performed by Placido Domingo “Principe più non se” from La Cenerentola by Gioachino Rossini, performed by Juan Diego Florez with Los Angeles Philharmonic “Vesti la Giubba” from Pagliacci by Ruggero Leoncavallo, performed by Luciano Pavarotti La Boheme by Giacomo Puccini, performed Andrea Bocelli “Nessun Dorma” from Turandot by Giacomo Puccini, performed by Franco Corelli “Nessun Dorma” from Turandot by Giacomo Puccini, performed by the Texas Tenors Audio production by Todd “Tenortastic” Hulslander with scads of squillo from Dacia Clay.

25 O'Clock
Episode 73: The Dove and the Wolf

25 O'Clock

Play Episode Listen Later Jun 20, 2017 68:47


Paloma Gil and Louise Hayat-Camard are The Dove and the Wolf, a couple of Parisian musicians who have found a home in Philadelphia over the last few years. Dan, Lou and Paloma talk about their different upbringings, Paris as the place that formed them, their differing (but complimenting) personalities, and how their friendship has been the core of everything they've done. They have an EP out on Fat Possum Records, 'I Don't Know What To Feel'.

Classical Classroom
Classical Classroom, Episode 48: The Texas Tenors Teach Tenor Types

Classical Classroom

Play Episode Listen Later May 27, 2014 32:50


Take in tenor types with two of the Texas Tenors. How, exactly, does one know that he is a “light lyric tenor,” or a “Spinto tenor,” or a “dramatic tenor”? Is there like, a Tenor Task Team? Two members of the Texas Tenors – JC Fisher and John Hagen – teach the types of tenor to us. We also learn about “classical crossover” music and why it is a gateway drug, turning innocent classical music newbies into addicts by the thousands. By the way, if you like this episode, check out the Texas Tenors on Houston Public Media TV 8 Monday August 7, 2017 (local PBS show times here). Music in this episode: “La donna è mobile”, by The Three Tenors, from the Three Tenors in Concert, Los Angeles (1994) “Celeste Aida”, by Giuseppe Verdi, performed by Giuseppe Giacomini Tosca, by Giacomo Puccini, performed by Luciano Pavarotti (James Levine on piano) Otello, by Giuseppe Verdi, performed by Placido Domingo “Principe più non se” from La Cenerentola by Gioachino Rossini, performed by Juan Diego Florez with Los Angeles Philharmonic “Vesti la Giubba” from Pagliacci by Ruggero Leoncavallo, performed by Luciano Pavarotti La Boheme by Giacomo Puccini, performed Andrea Bocelli “Nessun Dorma” from Turandot by Giacomo Puccini, performed by Franco Corelli “Nessun Dorma” from Turandot by Giacomo Puccini, performed by the Texas Tenors Audio production by Todd “Tenortastic” Hulslander with scads of squillo from Dacia Clay.

Snacky Tunes
Episode 116: Underground Eats and The Spinto Band

Snacky Tunes

Play Episode Listen Later May 28, 2012 61:22


On this week’s Snacky Tunes, Greg and Darin Bresnitz are joined in the studio by Harris Damashek and Adam Sirois of Underground Eats. Adam and Harris discuss their goals in creating food and culture events that are memorable, no matter the price or venue. Tune in to hear about why they decided to team up and form Underground Eats, as well as their upcoming event called Absurdity at the McKittrick Hotel. Hear about their inspirations taken from the 1939 World Fair and Salvador Dalí. The Spinto Band plays live in the studio and talks about their greenhouse recording studio, and how to order a hoagie at Wawa. This episode has been brought to you by Whole Foods. “Underground Eats is a discovery platform for unique culinary experiences- that can range from anything to special tasting menu at a chef’s table within a restaurant, to secret supper clubs or pop-up restaurants, or more bizarre and elaborate things…” — Adam Sirois on Snacky Tunes

Fightin Words Radio Network
McG's Backroom: The Spinto Band in Pursuit of Shy

Fightin Words Radio Network

Play Episode Listen Later May 3, 2012 174:00


Thomas from The Spinto Band check into McG's Backroom to talk about the band's 2012 album, "Shy Pursuit" and their love of Harry Nilsson. To take part in the show please call in at 347-202-0832 or click on the shows free skype link.

Folk You Philly Podcast
12 – The Spinto Band & Brian Langan

Folk You Philly Podcast

Play Episode Listen Later Jan 24, 2012


Finally it’s here!!! This episode was recorded the last week of December 2011 and after some difficulties it is now available for your listening pleasure. There are about 11 people in the studio for this episode and it was chaos. … Continue reading →

Fightin Words Radio Network
McG's Backroom: The Spinto Band

Fightin Words Radio Network

Play Episode Listen Later Nov 18, 2011 120:00


McG's Backroom is proud to welcome Delaware's finest, The Spinto Band, to the show. The band will talk about their December 2011 tour, their new soundtrack album, "Biba" and what to expect on their forthcoming studio album, "Shy Pursuit," which will be released in 2012. McG plays punk rock, post-punk, indie, alternative and vintage vinyl finds as kept in the vaults in McG's Backroom. The Spinto Band official website

Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #882: The Song A Day Welcome Song

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later Jun 2, 2011 3:49


http://soundcloud.com/jonathanmann/song-a-day-welcome-song

Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #881: The Interview

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later Jun 1, 2011 4:40


http://jonathanmann.bandcamp.com/track/the-interview

Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #880: Memorial Day

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later May 31, 2011 3:02


Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #879: Oh, Technology

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later May 29, 2011 2:41


WATCH US MAKE THIS SONG:http://www.justin.tv/jonathanmann/b/286964038DOWNLOAD THIS SONG:http://jonathanmann.bandcamp.com/edit_track

Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #878: Spicy Foods

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later May 29, 2011 2:00


http://jonathanmann.bandcamp.com/track/spicy-food

Jonathan Mann's Song A Day
Song A Day #876: Bag of Bones

Jonathan Mann's Song A Day

Play Episode Listen Later May 26, 2011 2:29


http://jonathanmann.bandcamp.com/track/bag-of-bones

Bullseye with Jesse Thorn
Andrew WK, Nellie McKay & The Spinto Band

Bullseye with Jesse Thorn

Play Episode Listen Later Nov 6, 2009 31:47


Music from our recent East Coast trip from Andrew WK, Nellie McKay and The Spinto Band.