POPULARITY
Margherita era una bambina davvero timida. Talmente tanto timida da farsi spesso... la pipì addosso! Scopri come è riuscita questa coraggiosa bambina a diventare un po' meno timida!
Nel pieno della corsa allo spazio Stanley Kubrick decideva di fare un film fantascienza "fatto bene". Ed era la prima volta che qualcuno mostrava questa ambizione. Talmente fu "fatto bene" che oltre a cambiare completamente il genere, trasformandolo in un mezzo per la speculazione filosofica, ha anche cambiato la scienza, il deisgn e l'industria di consumo. A cura di Gabriele Niola e Bianca Ferrari. Sostenete la nostra realtà abbonandovi: plus.badtaste.it
In mezzo alla ''Grande Cospirazione'' di Kate Middleton che anima i meme della rete ci si mette anche Kensington Palace a intorbidire le acque: la prima fotografia rilasciata di Kate Middleton dopo l'intervento all'addome è PESANTEMENTE MANIPOLATA.Talmente tanto che Reuters e Associated Press l'hanno ritirata con una KILL Notice.L'occasione per parlare di manipolazione di immagini, di Realtà e degli effetti collaterali (positivi).»»»Ti sei già iscritto alla [Membership PRO], per supportare il Canale e avere una serie di contenuti esclusivi?https://www.youtube.com/channel/UCm5H2LH2ISgpX-X5-SP4Vrg/join»»»Io sono MATTEO FLORA, sono un Imprenditore seriale nel Digitale e insegno in università #Reputazione e #Cybersecurity. Mi occupo di #Dati, #Polarizzazioni, Gestione di #Crisi e #Reputazione come Consulente Strategico di Aziende, Enti e Professionisti.Con “Ciao Internet” ti racconto come la Rete ci Cambia, come capirla e usarla al meglio per migliorare la tua vita e professione, non solo digitale.Aziende » http://matteoflora.com/#aziendeTelegram » https://mgpf.it/tgCorso Gratis » https://mgpf.it/nlPer contatti commerciali: sales@matteoflora.com
Per Meg c'è sempre tempo “Al tempo avevi la percezione di poter cambiare le cose. Ce l'avevamo. Talmente tanto che a un certo punto la repressione è cominciata in maniera molto violenta. Il movimento è stato represso perché faceva paura. E facevo paura anch'io. Ero, piccolina mingherlina, una ragazza normale. Questo portava molte ragazze a riconoscersi. Questo faceva di me una persona pericolosa, una sovversiva”.Quando ricorda la fine degli anni '90 Meg parla di un “momento meraviglioso”, in cui “non si sentivi mai sola” e in piazza si andava in tantissimi. Maria ha riavvolto il nastro, raccontandoci come la musica sia sempre stata il centro della sua vita. E poi l'epopea dei 99 Posse, band con cui ha cominciato un po' per caso e che l'ha portata a diventare un'icona di lotta, indipendenza e coraggio per tantissimi fan. Per arrivare alla sua carriera solista ventennale, fatta di tour pieni di emozioni e album storici, dal debutto con “Meg” a “Vesuvia”, il disco del ritorno. Sempre rispettando i propri ritmi “lenti” e la voglia di sperimentare e fare le cose con il proprio stile. Siamo andati a andata a trovarla a Roma dove oggi vive e ci siamo fatti raccontare una carriera unica, fatta di grandi passioni, momenti di rottura e incontri fondamentali. Venticinque. 1997-2022: gli anni che hanno rivoluzionato la musica italiana è un podcast prodotto da LifeGate Radio e Rockit ed è disponibile su tutte le piattaforme di streaming. 25 anni. 25 artisti. 25 storie. Un viaggio nel tempo e nello spazio per incontrare le persone che hanno rivoluzionato la musica nel nostro Paese. Scritto da Dario Falcini, Giacomo De Poli e Marco Rip.Grafiche di Beatrice ArrateUn ringraziamento speciale a Camilla Caldarola, Astarte Agency, Daniela Collu, Frenetik, Asian Fake, Elisabetta Guaglianone e Prologò Trastevere.
Alessandro Pennacchio"Cultcha"Antimateria dell'infame carezzaEditrice Clinamenwww.clinamen.itCon questa nuova raccolta di poesie e racconti l'autore si inoltra in un territorio iper-reale e oscuro. Dominati dalla paura, dalla tossicodipendenza, dalle forme più subdole e pervasive del condizionamento di massa, i protagonisti del libro si muovono tra bisogno di amare, di credere, e perversione emotiva, possessione animalesca, pulsione criminale.Pennacchio disegna onirici sentieri di sangue, di sperma, di alcool, di droga, calcati da omosessuali, drogati, prostitute, assassini, ladri, spacciatori, persone normali. Talmente normali che di volta in volta, e spesso tutt'insieme in una volta, si fanno omosessuali, drogati, prostitute, assassini, ladri, spacciatori. Ma in queste stesse pagine, che certo non sono né per anime belle né per deboli di stomaco, si respira anche un'aria di redenzione, una volontà di liberazione: la strenua lotta interiore per giungere a una comprensione di se stessi e del mondo, in grado di andare oltre gli schemi socialmente imposti e nei quali spesso l'individuo resta prigioniero, incapace di cogliere l'intima unità e l'autentica bellezza trascendente di ogni atto creativo umano.Alessandro Pennacchio, nato a Varese nel 1971, ha pubblicato nel 1990, sul settimanale «Velveten¸, il racconto Avventure di Vega. Nel 1994 compaiono sul foglio anarchico «La scarica dei Meno¸ quaranta sue poesie. Memoria chimica (1998) e Colazione da don Vito (2000) sono altre due raccolte dedicate al mondo estremo dei senza dimora, della emarginazione sociale e della tossicodipendenza.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Una violenta tempesta con venti che hanno sfiorato i 144 km/h si è abbattuta sulla penisola di Crimea annessa dalla Russia nel 2014. Talmente violenta da esser stata definita, dal governatore locale Serghei Aksyonov, dopo aver annunciato lo stato di emergenza in alcuni comuni, un vero 'Armageddon'. Quasi mezzo milione di persone sono rimaste senza elettricità. Si registrano per ora 7 feriti e una vittima. A tutta la popolazione è stato ordinato di rimanere a casa. Intanto nell'Est e nel Sud dell'Ucraina proseguono gli scontri tra Mosca e Kiev come dichiarato nel suo consueto video messaggio dal presidente ucraino Zelensky.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube Apple Podcasts Spotify Google Podcasts Amazon Podcast Audible adnkronos.com
La vittoria, il momento più inebriante; la sconfitta, il momento più amaro, certo, ma quello in cui pure s'impara a rialzarsi e ripartire. Talmente essenziale e formativa, la sconfitta, che qualcuno ha pensato bene di dedicargli un intero festival: Sfide - Festival della sconfitta, il nome della kermesse che dal 13 al 15 ottobre riunisce a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, campioni e protagonisti dello sport - tra cui anche il nostro programma, Olympia - per ragionare sul rapporto che tutti noi abbiamo con trionfo e insuccesso. Ne parliamo oggi insieme a due ospiti che col tema hanno una bella familiarità: Massimiliano Rosolino, recordman di medaglie nella storia del nuoto italiano e vincitore nei 200 misti dell'oro olimpico a Sydney 2000 e dei Mondaili a Fukuoka 2001; e Angelo Lorenzetti, coach vincitutto nella pallavolo maschile, ora alla guida della Sir Safety Perugia. olympia@radio24.itLa regia della puntata è di Carlo Salvatore
La ricezione di Odell Beckham Junior è una delle più spettacolari e magiche dell'intera storia NFL.Talmente iconica da diventare un simbolo essa stessa di quanto spettacolare sia questo sport
Dopo 7 giorni è successo qualcosa.Il mondo è impazzito e Transcriber ha venduto in un giorno più di quanto facessi mediamente in un mese con tutte le altre mie app.Talmente tanto che ho iniziato a credere (e credi tuttora) che sia una unica grande bolla evanescente…[00:00:14] "Non riesci a goderti le vittorie" (cit.)[00:09:30] Spot[00:09:37] Se parlo di feature sto meglio...[00:18:48] Spot[00:18:55] TSO[00:24:20] Il riassunto di Sciatta GPTTechnoPillzFlusso di coscienza digitale.Vieni a chiacchierare sul riot:https://t.me/TechnoPillzRiotSono su Mastodon: @shylock74@mastodon.unoI video di The Morning Rant sul canale YouTube di Runtime:https://www.youtube.com/playlist?list=PLgGSK_Rq9Xdh1ojZ_Qi-rCwwae_n2LmztAscoltaci live tutti i giorni 24/7 su: http://runtimeradio.itScarica l'app per iOS: https://bit.ly/runtAppContribuisci alla Causa andando su:http://runtimeradio.it/ancheio/
Un festival delle risate in compagnia di uno dei più grandi imitatori in circolazione! Edoardo Mecca ci ha fatto spaccare con le sue versioni di Allegri, Conte, Mourinho, Sarri, Guardiola, Inzaghi e soprattutto Luciano Spalletti! Talmente identico da ingannare persino uno dei nostri inviati: non perdetevi lo scherzo telefonico ad Alessio De Giuseppe!
L'attacco al tempio sotterraneo si è concluso con un successo indiscusso per la banda. Talmente perfetto, che nessuno potrà legarli al fatto... per ora. Ma a immischiarsi con gli spiriti inquieti non è cosa che venga senza un costo, e la banda dei pazzi dovrà bussare alla porta di una vecchia villa per cercare aiuto... Titolo: Blade in the Dark Sistema: Forged in the Dark Setting: Gaslight, Steampunk Genere: Crime, Heist
E pensare che, inizialmente, il cartone animato “La bella addormentata nel bosco” del 1959, fu un vero e proprio fiasco, al botteghino. Talmente tanto che il film fu l'ultimo adattamento di una fiaba prodotto dalla Disney per i successivi trent'anni. Si ritornò al genere solo nell'89, con l'uscita de “La sirenetta”. Ma, come spesso accade, col tempo la pellic ola è stata totalmente rivalutata, e ad oggi, “La bella addormentata nel bosco” è annoverato tra i classici Disney.Se avete seguito le altre puntate, sapete già che le fiabe Disney che tanto amiamo, in realtà non sono affatto come ha voluto mostrarcele il caro papà Walt. Per la nostra sanità mentale, il colosso americano ha voluto “nasconderci la verità”. Ma adesso che siamo adulti, siamo in grado di incassare il colpo.Andiamo perciò a scoprire quali nefandezze si nascondono dietro alla fiaba della bella addormentata nel bosco.Host: Irene IsopiCopyright PubMe Srlpubme.me
Massimo Bubola"Sognai talmente forte"Mondadori Editorehttps://mondadori.itIl vecchio Callimaco, giunto alla fine di una vita vissuta nel canto e nella musica, trascorre il suo ultimo giorno circondato dalle tante persone che lo hanno amato, e con loro ripercorre i momenti cruciali della sua vita, tra ricordi, sogni e visioni.Racconta così di quando, bambino, era il piccolo “servo pastore”, amato e temuto dalla comunità, per il suo indomito spirito di eretica libertà; dialoga, in sogno, con la figlia Teresa dagli occhi secchi, che per amore dal mare di Rimini finisce a morire nell'Argentina delle torture e della dittatura; si diverte a ricordare la filastrocca di Volta la carta, e si commuove nel ricordo degli amici nativi americani che gli raccontarono la strage del Fiume Sand Creek… E poi ancora, Callimaco rievoca Il cielo d'Irlanda, l'Hotel Supramonte e tanti altri luoghi e immagini che – attraverso le canzoni – sono entrati nell'immaginario collettivo degli italiani.Quella di Bubola è una grande operazione letteraria, destinata a lasciare un segno profondo nella storia della cultura contemporanea: le sue canzoni tornano qui in un'altra forma, quella della prosa d'arte, e rivivono, arricchite di nuove suggestioni, nuove sfaccettature, nuova luce.Massimo Bubola, nome di culto e figura centrale della musica d'autore italiana, poeta, musicista, scrittore. Ha al suo attivo venti album che tracciano un percorso unico nella letteratura musicale del nostro Paese. La sua poetica si abbevera alla tradizione della musica popolare e alla poesia contemporanea, arrivando a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie, che influenzerà la scena italiana a cominciare da Fabrizio De André, con cui scrive e compone due storici album come Rimini e L'indiano, oltre a Don Raffae', e lo porterà a creare altre grandi canzoni popolari come Il cielo d'Irlanda. Nel 2006 ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo Neve sugli aranci, e nel 2009 il suo primo romanzo, Rapsodia delle terre basse (Gallucci). Si è poi dedicato alla riscoperta del patrimonio artistico, musicale e storico della Prima guerra mondiale. Da questo lavoro hanno avuto origine due album: nel 2005 Quel lungo treno e nel 2014 Il Testamento del Capitano. Nel 2017 il suo ultimo romanzo, Ballata senza nome (Frassinelli), è stato celebrato dalla critica (vincitore del Premio Croce) e premiato dal pubblico.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Maurizio Crozza veste i panni di Vincenzo De Luca in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Scegliere. Desiderare.Sono azioni. Comportamenti attivi.Una intervista svela che alcuni giovani non sanno nemmeno che musica piace loro.Talmente pieni di suggerimenti, che non cercano.
Ciao! Buon autunno a tutti i nostri ascoltatori di Diellecast. Siamo tornate più cariche di prima. Talmente piene di adrenalina che in questo episodio vi raccontiamo le nostre avventure estive e i progetti per questo nuovo programma. Non potete perdervi l'estate 2022 di Daniela e Lia! Ci raccomandiamo a tutti mandateci informazioni se siete interessati a partecipare al nostro podcast, ci piacerebbe tantissimo ascoltare anche le vostre storie. Buona nuova puntata a tutti! Dani & Lia Happy Autumn to all our Diellecast listeners. We are back more energized than before, so full of adrenaline! In this episode we tell you about our summer adventures and plans for this new program. You can't miss Daniela and Lia's summer of 2022! We recommend that everyone contact us if you are interested in participating in our podcast. We would love to hear your stories too. Enjoy the new episode everyone!
Umberto Sebastiano"Il mondo finirà di notte"Nutrimenti Edizionihttps://www.nutrimenti.net/Tutto ha inizio con una spilla da balia che s'impiglia in un bottone, e strappa. Lei, la spilla, si chiama Kyara: sedici anni, anfibi, capelli corti e ossigenati, passo deciso mentre va alla riunione clandestina del circolo femminista di poesia. Il bottone in cui s'impiglia è Alex, che tiene moltissimo alla camicia abbottonata fino al collo perché vestirsi come un mod e suonare in un gruppo, quando hai diciassette anni a Pordenone ed è il 1981, è il modo per non lasciarsi soffocare. Lei insegue la poesia, lui il sogno della musica, e così si incontrano. Anzi, si scontrano. Talmente forte che, nell'urto, la camicia di Alex si strappa. E in quell'istante, un sentimento che nessuno dei due ha mai provato li unisce e, unendoli, proprio come una spilla da balia, li lacera. Per Alex e Kyara è una vertigine, l'inizio di un grande amore e di un viaggio alla scoperta delle gioie del corpo e degli abissi dell'anima, perché questo grande desiderio che tutto consuma è anche uno strappo alle regole del branco e di una provincia sorda, maschilista e violenta. Con una colonna sonora che dà ritmo ad amicizie e tradimenti, complotti e bassezze, genitori incapaci di capire e figli che scappano di casa, incursioni nelle parti più buie del giorno e più luminose della notte, la storia di Alex e Kyara disegna una parabola che, toccando il suo punto più alto, tocca anche quello più basso: il luogo dove l'amore e la morte si congiungono.Umberto Sebastiano si è occupato di cultura e spettacoli per L'Unità e ha scritto per Duel e Nocturno. Ha collaborato con Left, con L'Espresso, con il periodico digitale Doppiozero e pubblica reportage su Il Primo Amore. Ha scritto per programmi Rai e Mediaset come Target e Tempi Moderni ed è stato per molti anni uno degli autori dell'Eredità. Ha pubblicato due libri per bambini nella collana editoriale Lilliput, vincitrice del Premio Andersen 2017: Tilda e la luna e Tilda e le parole magiche, illustrati da Valeria Petrone. Nel 2020 ha scritto e ha dato voce, insieme a Silvia Costa, al radiodramma Ecfrasi della finestra, con musiche originali di Claudio Rocchetti. E sempre nel 2020 ha iniziato una collaborazione con l'artista Patrick Tuttofuoco da cui sono nati il racconto Like They Were Eternal e l'audio piece Always and Forever, realizzato insieme al musicista Nicola Ratti. Nel 2021 ha firmato i testi di La Femme Au Marteau, creazione teatrale di Silvia Costa in scena a Valence, Rennes, Parigi, Anversa e Strasburgo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7035IL FILM CAPOLAVORO SUL SILENZIO DI DIO E LA SOFFERENZA di Rino CammilleriSi può essere laici o laicisti quanto si vuole, detestare la religione in cui si è stati battezzati o semplicemente ignorarla. Si può essere perfino anticlericali, ideologici o per rigetto. Ma non c'è nessuno, nessuno, che, almeno una volta nella vita, non si sia trovato a chiedersi se Dio esiste e, se sì, che cosa vuole. Non ce n'è uno che, almeno una volta nella vita, non si sia trovato alle prese con un problema che da solo non riusciva a risolvere e che, non abbia fatto come cantava Ornella Vanoni: «Proviamo anche con Dio, non si sa mai».I più ne hanno cavato solo silenzio in risposta, quel famoso «silenzio di Dio» che ossessionava il regista Ingmar Bergman. Da quel silenzio hanno dedotto che pregare con la più antica preghiera che si conosca - «Aiutami!» - era tempo perso. E, fatte spallucce, hanno risolto che non valeva la pena. Altri, non riuscendo a conciliare un Dio che si pretende Padre Buono con l'esistenza del male nel mondo, soprattutto la sofferenza dei bambini e l'ingiustizia, hanno sentenziato che sono tutte chiacchiere inventate dai preti per tenere la gente in ginocchio.Nino Manfredi era uno degli scettici da male-nel-mondo: gli fu fatto osservare che proprio quel che lamentava dimostrava il c.d. Peccato Originale secondo la narrazione cattolica; o la si spiegava così o non la si spiegava affatto; siamo stati creati per la gioia, per questo il dolore ci fa schifo. Ma era una vecchissima storia: nel Medioevo i Catari risolvevano il problema dicendo che di Dio ce n'erano due, uno buono e uno cattivo; quello cattivo aveva imprigionato le anime nella materia, perciò queste andavano liberate tramite suicidio. Ma le motivazioni sono sette miliardi, tanti quanti siamo.Per questo consiglio un film che attualmente gira nelle sale, Father Stu, con un cast di tutto rispetto: Mark Wahlberg, Mel Gibson e Malcom McDowell. È basato sulla storia vera di uno sbandato del proletariato americano: padre alcolista, famiglia sfasciata, niente studi, né arte né parte, insomma il vero volto del sogno americano. Come tanti come lui prova con la boxe, ma deve lasciare perché la salute non glielo consente. Va a fare, naturalmente, il commesso e si innamora di una ragazza messicana. Ma lei è cattolicissima e lui, per amor suo, accetta il battesimo. Potenza del sacramento (o suggestione? boh; in ogni caso lui non è certo il tipo), Stuart, Stu per gli amici, prende la cosa sul serio. Talmente sul serio da voler fare il prete, spezzando il cuore a lei. Non solo: deve lottare, perché, dati i suoi trascorsi, il vescovo non lo vuole. Ma tanto fa e tanto dice che alla fine la curia cede al suo genuino entusiasmo.Ed ecco lo scherzo atroce: una rara malattia simile alla Sla. Ha poco da vivere e quel poco in carrozzina. La scena in cui, disperato, si butta ai piedi del Crocifisso insultandolo meriterebbe l'Oscar a Mark Wahlberg, se non fosse che a Hollywood, com'è noto, sono di tutt'altra parrocchia. Stu si sente, giustamente, beffato. Ma come, Ti ho dato tutto e mi fai questo? Perché? Già, la domanda della domande: perché? perché io? Quest'ultima è la vera domanda, giacché solo quando la sorte piomba sul nostro capo diventa essenziale avere risposta. Per il resto, guardatevi il film. Una volta tanto, un film importante.
Il Gran Premio di Monaco 2022 di Formula 1 va in archivio con la vittoria di Sergio Perez e una coda lunga di polemiche che affronteremo in separata sede. Perché qui vi racconteremo i nostri top e flop della corsa nel Principato. E allora, bando agli indugi.Top: Sergio PerezSul podio, Perez era visibilmente commosso. Perché con il successo di ieri ha sorpassato Pedro Rodriguez, l'uomo a cui si ispirava il casco che indossava a Monaco, diventando il pilota messicano più vincente in F1. Un traguardo che può sembrare minuscolo. Ma non lo è per l'unico pilota dell'America Latina in F1 oggi. Top: Charles LeclercLa forza di Charles Leclerc sulle stradine che lo hanno visto bimbo sta tutta in quel giro strozzato da una bandiera rossa in qualifica. Talmente straripante da valergli quattro decimi di vantaggio sulla concorrenza nella parte completata. Ma quel non finito così esaltante, che faceva brillare gli occhi a Charles post qualifica, non era premessa di un successo, ma di un altro impeto destinato a essere smorzato dalle circostanze. La scarsa lungimiranza strategica della Rossa lo ha relegato ai piedi del podio in una corsa che, vista la velocità della Ferrari, avrebbe dovuto portare a casa senza un plissé. L'ancora di Charles è il suo grande talento. Per vincere un mondiale, però, non basta solo questo. Top: Fernando AlonsoDicevamo pocanzi che a Monaco non importa quanto si sia più veloci degli altri, se non si riesce a passare. Quel vecchio volpone di Fernando Alonso, forte della sua pluridecennale esperienza sulla pista del Principato, lo sa benissimo. E così ha deciso di girare con fierezza due secondi più lentamente della concorrenza, togliendosi la soddisfazione di tenersi alle spalle una sua vecchia conoscenza, quel Lewis Hamilton che, di fatto, è una delle sue vittime preferite.Flop: muretto FerrariPer vincere il mondiale di Formula 1 il talento dei piloti e la bontà delle monoposto non sono sufficienti. Il mosaico per un team di successo è formato da tanti altri tasselli, uno dei più importanti dei quali è indubbiamente la strategia. La mancanza di tempismo e di lungimiranza del muretto Ferrari in questo ambito è ormai un problema cronico, visto che si ripresenta ciclicamente da anni.Flop: Daniel RicciardoSentendo parlare Daniel Ricciardo in conferenza a Monaco, abbiamo provato un moto di tenerezza nel vedergli brillare gli occhi descrivendo la pista su cui ha colto alcune tra le migliori prestazioni in carriera. Ed è per questo che fa ancora più male vederlo annaspare verso il fondo della griglia, mentre il suo compagno di squadra si dimostra efficace nonostante non sia al 100% della condizione a causa di una tonsillite. Flop: Mick SchumacherGli incidenti sono un imprevisto che i team mettono in conto nell'allocazione del budget per una stagione. Ma quando i botti si fanno più frequenti, e pure violenti, è inevitabile che costituiscano un'emergenza finanziaria. Lo schianto contro le barriere di Mick Schumacher a Monaco potrebbe costare alla Haas oltre un milione di euro. La monoposto tranciata in due è una metafora efficace di quello che potrebbe restare a breve della carriera di Schumacher in F1.
Talmente ridicolo da essere fastidioso. Anni di attesa per restock minimi e bagarinaggio a tutto andare. Non ci si può neanche arrabbiare con nessuno perchè la situazione mondiale è quella che è.... Proviamo ad analizzare la situazione, forse non tutti i mali vengono per nuocere. Articolo citato: https://www.techradar.com/news/the-xbox-series-x-stock-shortage-may-finally-be-over Benvenuto al Triangolo Nerdangolo, il podcast sui videogiochi condotto da Alessandro M., Lorenzo Z., Luca C. Tre amici uniti nella nerdzone sotto la bandiera del console gaming. Se ami i videogames, la tecnologia e la cultura pop sei nel posto giusto. Un nuovo episodio ogni lunedì mattina alle 06:00, ti aspettiamo! Rimani sempre aggiornato tramite il nostro link: https://www.flowcode.com/page/triangolonerdangolo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/triangolonerdangolo/message
Dal Vangelo di oggi Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: "Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano"; e anche: "Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra"». Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non metterai alla prova il Signore Dio tuo"». Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato. Lc 4: 10-13Gesù, figlio di Dio, è stato tentato. Ciò vuol dire che anche noi, non possiamo dirci credenti senza mai fare i conti con le tentazioni. Essere tentato non è un peccato ma uno stimolo, una provocazione per le nostre libertà. Gesù è stato tentato dal maligno per ben tre volte. Mi incuriosisce la terza tentazione. Pare che la tentazione di "volare" sia più pericolosa per l'evangelista Luca della tentazione di adorare Satana. Ho scelto appositamente il termine "pericolosa" e non "grave", perché la seconda tentazione - naturalmente - è insuperabile quanto a gravità. Perché allora la terza è più pericolosa? Perché è sottile. Talmente sottile che il nemico la somministra citando la Bibbia. Usa la "parola di Dio" per tentare di ingannare la Parola di Dio. La gravità consiste nella banalità, nel prendersi gioco di Dio, nel trasformare la fede nuziale in futili prove di fedeltà e acrobazie pericolose. Quando ci capitano tentazioni così? Quando, in nome di Dio, e per un presunto zelo spirituale, non badiamo alle leggi della natura, ai confini della materia. Il corpo è il limite, il confine e la concretezza dello Spirito. Chi vuole fare lo spirituale senza badare alla concretezza, pecca contro l'incarnazione, si innesta nell'aria e partorisce vento. L'uomo spirituale non è una persona immateriale, ma è una persona che incontra Dio nella concretezza. Il resto è tentare il Signore. Oggi è domenica se riesci vai a messa. Chiedi a Dio la forza per resistere alle tentazioni che sperimenti ogni giorno. Buongiorno a te Con stima dL
VIDEO: BYOBLOB, SPECIALE DI FINE ANNO..Per non dimenticare! ➜ https://www.byoblu.com/2021/12/31/byoblob-speciale-di-fine-anno-per-non-dimenticare/TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6855GENITORI MARTELLATI DALLA PROPAGANDA PER VACCINARE I FIGLIRivelazione choc negli Usa: anche Anthony Fauci ammette che c'è un allarme esagerato infatti i bambini ricoverati sono semmai con il Covid, non per il Covid (VIDEO: Per non dimenticare due anni di balle sul Covid)da Blog di Nicola PorroChe l'allarme sul Covid dei bambini fosse sospetto, almeno nella tempistica (i minori, prima sostanzialmente risparmiati dal virus, ne sono diventati le vittime predilette giusto quando è diventato disponibile il vaccino), ce ne eravamo resi conto. Forse, però, non ci aspettavamo che cadessero così presto i veli sulle "nobili bugie" raccontate da esperti e politici per spingerci a obbedire ai mantra pandemici.In questi giorni, ad esempio, tante facce fresche, che per un anno ci avevano assicurato che con le iniezioni saremmo usciti dall'incubo, senza battere ciglio, stanno cambiando versione: "Eh, ma noi non abbiamo mai detto che il vaccino proteggeva dal contagio; la scienza non è infallibile; lo stato delle conoscenze, quando parlavamo, era un altro; la situazione evolve, ci sono le varianti...". Eccetera eccetera: i cervelloni, protagonisti del disastro italiano, hanno ragione pure se hanno avuto torto. Perché i vaccini hanno sì raggiunto uno straordinario risultato, cioè disaccoppiare i contagi dalle manifestazioni gravi della malattia e dai decessi, però non ci hanno certo salvato dal virus, come speravamo.Intanto, però, anche un altro altarino è stato svelato: qualcuno, Oltreoceano, ora ammette di aver deliberatamente gonfiato l'allarme sul coronavirus nei bimbi, per indurre i genitori a vaccinarli.Succede tutto il 27 dicembre, a New York. Mary Bassett, commissario per la Salute, è insieme al governatore democratico dello Stato, Kathy Hochul. E durante la conferenza stampa, tra le altre cose, afferma: "Con i numeri che abbiamo dato a proposito dei ricoveri pediatrici non intendevamo far sembrare che i bambini stessero avendo un'epidemia di infezioni. Erano numeri piccoli quelli che abbiamo riportato nel nostro bollettino sanitario, basati su 50 ospedalizzazioni. Ora vi ho fornito numeri più ampi, ma sono lo stesso cifre contenute. In realtà è per motivare i pediatri e le famiglie a cercare la protezione del vaccino". Talmente chiaro, che non serve certo la parafrasi: siamo di fronte a una rappresentante delle istituzioni che ammette che l'enfasi sul Covid nei minori aveva scopi essenzialmente propagandistici.D'altronde, anche Anthony Fauci è stato costretto a gettare la maschera. Giovedì scorso, ospite di Msnbc, ha dichiarato: "Se guardate ai bambini ricoverati, molti di loro sono ricoverati con il Covid, non a causa del Covid [...]. Se un bimbo va in ospedale, automaticamente viene sottoposto a un test per il Covid e viene conteggiato come una persona ricoverata per Covid". Di nuovo, cristallino: non solo i numeri dei ricoveri pediatrici sono contenuti, ma - lo dice il virologo mito della sinistra anti Trump, certo non tacciabile di negazionismo - molti di essi finiscono in corsia per altre patologie, altri disturbi, altri malori e, accertata la loro positività a un tampone di routine, vengono inseriti nei bollettini dei pazienti Covid. Anche se, magari, sono entrati in ospedale per una caviglia slogata. [...] Giù le mani - e le siringhe - dai nostri figli.
Ebenezer Scrooge era un vecchio banchiere che viveva a Londra. Egli era un uomo ricco, avido, ed egoista. Il natale per lui era sempre stato una perdita di tempo. Scrooge rimproverava persino Dio per il riposo domenicale, perché esso era un danno serio per il commercio ed il guadagno. Talmente infastidito dalle festività, Scrooge, non solo lavorava ogni giorno con turni più lunghi di quelli degli operai delle fabbriche, ma costringeva il suo umile impiegato contabile Bob, al quale dava uno stipendio da fame, ovviamente, a fare altrettanto, obbligandolo a presentarsi al lavoro e rimanendo in ufficio fino a tardi anche il giorno della Vigilia di Natale, oltre il giorno di Santo Stefano, concedendogli con enorme risentimento di non lavorare il giorno di Natale. [...] Continue reading
Quanto ti fa schifo la Pubblicità da uno a 100? No, non puoi scegliere 10'000!Oggi demoliamo il concetto primitivo di pubblicità che ti hanno infilato in testa sin dalla tua nascita. Orribile, pesante, grezzo… inefficace!Talmente scorretto e fuori luogo da allontanare le persone, da spingerle a distogliere lo sguardo e sbuffare spazientitePerché un altro modo per promuovere la tua Attività è possibile!La Comunicazione Online è la base per promuovere la tua azienda in maniera valida così da interessare, da attirare i potenziali clientiCosì da educarli, da prepararli al momento in cui verranno da te a portarti i loro soldi!Ci riesce grazie ad un principio contro intuitivo che sta alla base della curiosità umana e dei suoi bisogni sin dall'alba dei tempiUn segreto che ricorda un po' le tattiche militari con cui i romani hanno dapprima sconfitto e poi dominato i loro nemici per secoli Una strategia che ti permetterà di coltivare una lista di clienti all'infinito! Continuando a monetizzare mese dopo mese…E per darti dei riferimenti precisi, ho preparato due casi studio! Due aziende molto diverse fra loro che hanno usato il principio di oggi per aumentare costantemente il loro fatturato nel tempo!Il tuo primo istinto è quello di raggruppare tutto ma no! Fermati, molla, rilassati e preparati… oggi impariamo a dividere per vendere!
"Vorrei condividere la mia situazione: superati i 40 anni il ciclo si sta accorciando, negli ultimi mesi è di 23-24 giorni con pochi disturbi ma corto. Il medico dice che è normale per l'età. Vorrei qualche consiglio, grazie" "Con fase luteale di 8 giorni, con nono giorno di spotting e al decimo inizia la mestruazione, come fare ad allungare la fase luteale per supportare un'eventuale gravidanza? Gli ovuli di progesterone non sembrano risolvere il problema..." Queste due domande, apparentemente così diverse, ma in realtà così simili... Talmente interessanti che abbiamo deciso di dedicare un'intero episodio del Podcast proprio a questo argomento: il Difetto di Fase Luteale. Di cosa si tratta? Come mai si verifica? E soprattutto, cosa si può fare per allungare la Fase Luteale? Scoprilo nell'episodio di oggi, ricchissimo di informazioni utili per te e per la tua Salute Mestruale. LINK CITATI DURANTE L'EPISODIO: Entra nella Community Gratuita e Privata su Facebook Link Articolo Tiroide Link integratore omega3 liquido Link integratore omega3 capsule Link Articolo Agnocasto Link Articolo Magnesio Video: Come scegliere un buon integratore di vitamine B ---------- Scopri il nostro corso SOS Ciclo Dove seguirci: Il nostro Sito Web www.conoscitestessa.it Il nostro Canale Youtube "Conosci Te Stessa" Il nostro profilo Instagram @conoscitestessa La nostra Pagina Facebook "Conosci Te Stessa"
Ciao Italiani Veri, ma quanto siete numerosi!!! Talmente tanti che i padroni di casa avrebbero voglia di salutarvi ad uno ad uno, ma senza riuscirci
"Talmente segreta che la sanno in pochi." Avengers Assemble stagione 4, disponibile su Disney+. --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
Ci sono storie senza tempo, storie che ci sorvolano che viaggiano su binari diversi da quelli su cui si muove il nostro quotidiano e le poche volte che riusciamo a incrociarle, a scoprirne almeno una parte ecco che si apre uno squarcio e la realtà sembra superare la fantasia. Talmente vero che ne abbiamo declinato un modo di dire.Con: Edoardo RomagnoliProduzione: Giovanni De Sanctis
Primera incursión de Audiodrama Colectivo en el drama romántico. Una muchacha ingenua. Un caballero bondadoso. Una doncella de buen ver. Un mayordomo. El timbre de la puerta. Y el Destino. AUTOR: Federico Volpini | MÚSICA: El Ático de los Sueños | COMPOSICION: Pablo Gómez Suárez y Eva Pilarte | TOMA DE SONIDO: Audiodrama Colectivo | EDICIÓN DE SONIDO: Juanjo Menéndez | REALIZACIÓN y MONTAJE: Federico Volpini NARRACIÓN: Elena Lostalé | CLARINALDA: Gloria Tarridas | SIR ARTURO: Luis Grandío | ALGERNON: Pablo Manzano | IFIGENIA: Lorena Rodríguez | ABELARDO: Pedro Arnas FOTOGRAFÍA: Federico Volpini
• Iscriviti al GRUPPO UFFICIALE su t.me/loscassapixel• #ScassaLIVE ogni lunedì dalle 21:30 su http://twitch.tv/TanzenAndFriends Il confronto continua sui SOCIAL:• http://linktr.ee/scassa
Il suo è ancora il regno più lungo nella storia dei Paesi Bassi, una regina forte, fiera, indipendente e anche un po' ribelle. Talmente amata che il suo popolo durante l'invasione nazista ha pagato una multa di 60 mila fiorini pur di festeggiare il suo compleanno, anche se era vietato dai tedeschi. Coraggiosa, non ha permesso a nessuno di intaccare i suoi valori. Prima di morire si dedica alla scrittura della sua autobiografia a cui da' un titolo che chiarisce subito il suo pensiero “Sola ma mai da sola” Sitografia e Bibliografia: https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmina_dei_Paesi_Bassi#Matrimonio https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip/a33414584/guglielmina-dei-paesi-bassi-biografia/ https://www.treccani.it/enciclopedia/guglielmina-regina-dei-paesi-bassi/ https://www.vanillamagazine.it/tutte-le-regine-d-olanda-la-storia-degli-orange-nassau-dei-paesi-bassi/ https://www.altezzareale.com/2013/02/18/tutti-gli-articoli/regine-e-principesse/wilhelmine-la-regina-che-sfido-hitler/ * AA.VV., Le ultime monarchie, De Agostini, Novara 1973.. * P. Delorme, Les dynasties du monde, L'Express, Paris 2013. * G. Edmundson, History of Holland, Cambridge University Press 2013. * A. Perdrix, Chronique des rois du siècle dernier, Persee 2010. * L.S.R. Seelmann-Eggebertludwig, I Regnanti d'Europa, ed. Carma, Milano 1994. * Wilhelmina, Eenzaam maar niet alleen (Solitaria ma non sola), Amsterdam 1959.
La UX di Learnn non punta ad attivare il cervello istintivo ma quello RAZIONALE. E, davvero, tanti auguri! Nessun logo. Nessuna UX. Bianco e Nero. All-in! Talmente potente che potrebbe essere definita superba. Non è solo Design, è Filosofia! - Analizzo la tua UX — Fissa un appuntamento
Ci sono state talmente tante cose da fare negli ultimi giorni che i ragazzi sono stanchi, davvero stanchissimi. Talmente stanchi che l'unica cosa che riescono a fare durante tutto l'episodio è ridere di buon gusto, finché uno dei tre svela la sua nuova e misteriosa professione rimasta segreta fino a questo episodio. Chi sarà mai? Quale sarà la professione? (anche se è scritto nel titolo in realtà). Tra i nuovi iPhone, il nuovo Apple ProRaw e la nuova Fujifilm X-S10, ci sarà molto di cui discutere in questa puntata, anzi, anche più del dovuto.In questa puntata di...FOOOOTONEEEERD:
Quante volte creiamo scenari apocalittici nella nostra testa pensando a cosa potrebbe succederci. E ciò accade così spesso che a furia di ripetercelo ci sembra sempre più reale. Talmente reale che il nostro organismo attiva le sue difese come se ci fosse un vero pericolo costante, che ci attende: il vicino che ci fa la guerra alle riunioni condominiali, il collega che ci vuole soffiare la promozione al lavoro, l'automobilista assassino che prima o poi metterà sotto nostro figlio mentre gioca in bici con gli amici un pò troppo vicino alla strada....Il nostro organismo legge ogni pensiero del genere allo stesso modo, attivando tutte le difese che attiverebbe se un leone fosse costantemente appostato sotto casa ogni mattina per sbranarci. E questo progressivamente ci sfinisce perché le risorse che vengono messe in campo sono enormi, a fronte di pericoli che spesso esistono solo nella nostra testa.... Ma si può rimediare....buon ascolto.
Un modo diverso di recensire libri e quindi anche la Filosofia si ascolta in podcast con una diversa angolatura. Non semplice al primo sentire, ma dopo qualche puntata di questo podcast, si arriva a comprendere che l’autrice salta a pie pari il noioso modo al quale ci eravamo abituati nel parlare di libri. Ironico, divertente, irriverente, arguto e intelligente come la sua autrice Simona Ortolani, questo canale podcast italiano mi ha convinto, anche se non subito. Non molto in alto nella classifica Libri, appena sopra il 200° posto, è comunque un canale da tenere in considerazione. “Bellissimo podcast su libri e letteratura. Ritmo sostenuto e tante citazioni interessanti. Talmente denso di informazioni e spunti da dover ascoltare ogni puntata più volte. Siamo solo a Maggio, ma questo è il podcast dell’anno.” Recensione di un ascoltatore Questo è il podcast di Gli scimmioni non leggono Nietzsche: “Un podcast sui libri, un vaudeville irriverente di rimandi letterari, libere associazioni, citazioni, concatenazioni, dove noi scimmioni scendiamo per un po’ dagli alberi se non proprio per seguire “virtute e canoscenza” almeno per ricordarci che, come ha scritto Pennac: “un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso.” Se ti sono piaciuto ricordati di me Podcast: Gli scimmioni non leggono NietzscheEpisode: Scimmioni 15: La Filosofia che non servePub date: 2020-08-01 Che senso ha la vita? Per dirla con Woody Allen: “Posto nella sua forma più semplice, il problema è: com’è possibile trovare un senso compiuto, in un mondo finito, dato il mio numero di colletto, di scarpe e calzini?”. Ci viene in aiuto la filosofia ‘che non serve’. Non serve perché, come dice Aristotele, è priva del legame di servitù e dunque è il sapere più nobile. Ma poi è vero che non serve se già Epicuro sosteneva che “vuoto è l’argomento del filosofo che non dà sollievo all’umana sofferenza”? Nel dubbio ascoltate l’episodio perché Platone, come sostiene Lou Marinoff, è meglio del Prozac! The podcast and artwork embedded on this page are from Runtime Radio, which is the property of its owner and not affiliated with or endorsed by Listen Notes, Inc.
Ebbene si, Chris Hemsworth non è in grado di interpretare solo ed unicamente il Dio del tuono (sia con la panza che col l'addominale scolpito): "Tyler Rake", l'ultimo action movie lanciato da Netflix, è una piccola chicca per gli amanti del genere. Talmente piccola che gli abbiamo dedicato una puntata del nostro microformat, Chit Chat! A cura di Enrico Maccani e Jacopo BertoneMusiche: Lobby Time by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3986-lobby-timeLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Questa è la storia di un bacio. Talmente prezioso da essere dipinto letteralmente con l'oro. Un uomo e una donna si baciano. O forse no. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/mayrastellam/message
«Com'è difficile essere populisti di questi tempi. Tutti quei soldi spesi a creare paura, ad alimentare tensioni. Poi arriva un virus e il castello inizia a vacillare. E allora ti tocca sguinzagliare i tuoi per il web a rintracciare le peggio bufale, notizie di più di 5 anni fa e i peggio complotti. I bei tempi in cui bastava la Nutella per alzare due like sono finiti. Talmente finiti che oltre al danno ti tocca pure la beffa. Perché la scienza non è il tuo campo e quando nel 2020, in piena pandemia mondiale, citi una fonte del 2015 fai la figura di un piromane che appicca l'incendio di fianco al comando del pompieri». Così le Sardine, in un post sulla propria pagina Facebook, facendo riferimento, senza menzionarlo, al leader della Lega Matteo Salvini. «Patetismo sarebbe la parola corretta. Ma ci scuserete se compatiamo di più quei cittadini italiani che tutto ciò, ancora una volta, sono costretti a subirlo. In un momento in cui invece servirebbe il massimo rispetto e la massima serietà, sia per la scienza che per le persone», conclude il post.
Tanto tanto tempo fa, nell'isola di Sardegna, quando il tempo non era ancora il tempo che oggi conosciamo, dalle parti della Gola di Gorroppu, non lontano da Orgosolo, viveva una Jana, cioè una fata di Sardegna. Era una Jana meravigliosamente bella, piccina piccina e dai vestiti di porpora dorata. S'era costruita la propria domus in fondo alla Dolina di Adarre: che formava un'immensa voragine, sprofondata nella terra sino al buio più nero del nero. Talmente profonda che se ci si entrava si poteva scendere giù giù, oltre il buio immenso, fino al centro della terra, dove potevi trovare il fuoco, mari di fuoco che rendono viva la nostra terra. [...] Continue reading
Tanto tanto tempo fa, nell’isola di Sardegna, quando il tempo non era ancora il tempo che oggi conosciamo, dalle parti della Gola di Gorroppu, non lontano da Orgosolo, viveva una Jana, cioè una fata di Sardegna. Era una Jana meravigliosamente bella, piccina piccina e dai vestiti di porpora dorata. S’era costruita la propria domus in fondo alla Dolina di Adarre: che formava un’immensa voragine, sprofondata nella terra sino al buio più nero del nero. Talmente profonda che se ci si entrava si poteva scendere giù giù, oltre il buio immenso, fino al centro della terra, dove potevi trovare il fuoco, mari di fuoco che rendono viva la nostra terra. [...] Continue reading
Tanto tanto tempo fa, nell’isola di Sardegna, quando il tempo non era ancora il tempo che oggi conosciamo, dalle parti della Gola di Gorroppu, non lontano da Orgosolo, viveva una Jana, cioè una fata di Sardegna. Era una Jana meravigliosamente bella, piccina piccina e dai vestiti di porpora dorata. S’era costruita la propria domus in fondo alla Dolina di Adarre: che formava un’immensa voragine, sprofondata nella terra sino al buio più nero del nero. Talmente profonda che se ci si entrava si poteva scendere giù giù, oltre il buio immenso, fino al centro della terra, dove potevi trovare il fuoco, mari di fuoco che rendono viva la nostra terra. [...] Continue reading
Ebenezer Scrooge era un vecchio banchiere che viveva a Londra. Egli era un uomo ricco, avido, ed egoista. Il natale per lui era sempre stato una perdita di tempo. Scrooge rimproverava persino Dio per il riposo domenicale, perché esso era un danno serio per il commercio ed il guadagno. Talmente infastidito dalle festività, Scrooge, non solo lavorava ogni giorno con turni più lunghi di quelli degli operai delle fabbriche, ma costringeva il suo umile impiegato contabile Bob, al quale dava uno stipendio da fame, ovviamente, a fare altrettanto, obbligandolo a presentarsi al lavoro e rimanendo in ufficio fino a tardi anche il giorno della Vigilia di Natale, oltre il giorno di Santo Stefano, concedendogli con enorme risentimento di non lavorare il giorno di Natale. [...] Continue reading
Ebenezer Scrooge era un vecchio banchiere che viveva a Londra. Egli era un uomo ricco, avido, ed egoista. Il natale per lui era sempre stato una perdita di tempo. Scrooge rimproverava persino Dio per il riposo domenicale, perché esso era un danno serio per il commercio ed il guadagno. Talmente infastidito dalle festività, Scrooge, non solo lavorava ogni giorno con turni più lunghi di quelli degli operai delle fabbriche, ma costringeva il suo umile impiegato contabile Bob, al quale dava uno stipendio da fame, ovviamente, a fare altrettanto, obbligandolo a presentarsi al lavoro e rimanendo in ufficio fino a tardi anche il giorno della Vigilia di Natale, oltre il giorno di Santo Stefano, concedendogli con enorme risentimento di non lavorare il giorno di Natale. [...] Continue reading
Maurizio Crozza veste i panni di Alberto Forchielli, durante una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza su Dplay Plus senza pubblicità > https://it.dplay.com/passa-a-plus/?utm_source=podcast&utm_medium=crozza Support the show.
Negli ultimi tempi assisto a una tendenza che mi preoccupa: la rivalutazione di determinati ingredienti cosmetici che nel settore ecobio vengono considerati “il male” e nella cosmesi tradizionale vengono presentati come assolutamente innocui e sicuri nell’utilizzo. Sto parlando dei siliconi.Partiamo con i fatti: i siliconi sono polimeri inorganici sintetici, sono chimicamente inerti, idrorepellenti, antistatici e resistono alle alte temperature. In cosmesi si usano perché migliorano la spalmabilità dei prodotti, la texture quindi, e perché fanno quello che chiamo “l’Effetto WOW”: filmano la pelle nascondendo imperfezioni, segni d’espressione, rughe e tu dici “mamma mia che bella pelle che ho” e invece no, è solo silicone. A questo aggiungi il fatto che costano poco e capirai perché le aziende cosmetiche hanno TUTTO l’interesse a continuare ad utilizzarli, invece di sostituirli con altri ingredienti di origine naturale che costano tantissimo.Ora, sta succedendo una cosa strana: da un lato c’è il consumatore che è sempre più informato e chiede prodotti naturali — e infatti il mercato della cosmesi ecobio è in espansione DA ANNI — e dall’altro ci sono le aziende di cosmesi tradizionale che non vogliono perdere profitti e che cercano di presentare i siliconi come ingredienti efficaci e sicuri, innocui.Talmente innocui che a gennaio 2018 l’Unione Europea, con questo regolamento, ha stabilito che due siliconi volatili diffusissimi, il Cyclopenthasiloxane e il Cyclotetrasyloxane, non potranno più essere utilizzati nei prodotti a risciacquo — per capirci: saponi, saponi liquidi, shampoo, docciaschiuma, ecc. ma non solo, anche detergenti per la casa e simili — perché presentano “un rischio per l’ambiente causato dalle loro proprietà pericolose”, nello specifico sono pericolosi per l’ambiente acquatico. Il bando entrerà in vigore a partire dal 31 gennaio 2020,E tu dirai: “Double, ma a te che importa, mica sei un organismo acquatico! Il fatto che facciano male ai pesci non vuol dire che facciano male a te.”Eeeee…NO! No per tutta una serie di ragioni.Questi due siliconi non sono diventati tossici ieri, lo sono sempre stati. Ma — come in mille altri casi nella storia dell’uomo — prima li usiamo e poi vediamo che succede. Quindi OGGI hanno scoperto che sono tossici per l’ambiente acquatico, ma DOMANI — cioè tra 20 o 30 anni — cos’altro scopriranno?!Concedere alle aziende un periodo di adattamento prima di bandirli completamente è giusto e sacrosanto. MA: due anni?!? Li bandite nel 2018 ma con valore effettivo nel 2020? Cos’hanno nei reparti “Ricerca e Sviluppo” le aziende, criceti ubriachi?! Non possono farcela in sei mesi? Un anno?La distinzione tra “ambiente acquatico” e “ambiente terreste” è cretina, miope e mendace perché il Pianeta è un unico organismo e noi ne facciamo parte. Inoltre, fino a prova contraria, noi ci nutriamo di “organismi acquatici”: pesci, molluschi, crostacei, alghe….Come la mettiamo con quei prodotti che non sono a risciacquo ma che finiscono lo stesso in acqua?! Sto parlando dei solari: se vai in una qualunque profumeria/farmacia e prendi in mano un solare a caso, di qualunque marca, dentro ci troverai sicuramente uno dei due siliconi messi al bando. Tu vai in spiaggia, ti spalmi bene di protezione solare perché ovviamente non vuoi scottarti — brava! — e poi ti butti in acqua: indovina un po’ dove finiscono quei siliconi pericolosi per l’ambiente acquatico?!Ora, se dipendesse da me, li avrei vietati ovunque per una questione di precauzione, ma ovviamente…non dipende da me.In questo caso quel mastodonte burocratico che è l’Unione Europea — che deve mettere d’accordo gli interessi un po’ di tutti: cittadini, istituzioni statali, interessi economici pubblici e privati, lobbies… — dicevo l’Europa è riuscita a partorire questa decisione, ma non è detto che sia completa. Pensa infatti a quante pressioni arrivano a Bruxelles da parte di quelle grandi multinazionali che controllano il mercato cosmetico e che sono terrorizzate all’idea di perdere soldi. Pensi davvero che il signor Multinazionale se ne stia tranquillo e inerme davanti alla finestra, a guardare il settore della cosmesi green che cresce e gli “ruba” clienti e profitti?! Se fossi in lui, sarei preoccupata e sì, cercherei da fare qualcosa.Ora tu mi dirai: “Double, ok mi hai convinto, ma io sono una e sono piccola e quelle sono grandi multinazionali: che posso fare?”Leggere l’INCI!Leggere l’INCI e basare le tue decisioni di acquisto su questo. C’è dentro il silicone? Non lo compro. “Ma è innocuo” — diranno loro — “Non lo compro lo stesso”.Visto che temi come Ambiente ed Etica non li toccano, l’unica è convincerli colpendoli sul più prosaico portafogli. Magari così capiscono. Nel frattempo ovviamente continueremo a vedere siliconi nelle creme cosmetiche, poi tra vent’anni si renderanno conto che no, forse non erano tanto buoni nemmeno per la nostra salute di animali terrestri.
L'ineluttabile Ascesa di Marco Bellandi Giuffrida, Parte II: Diritti Social Lo scontro (social) continua Vi era piaciuta la scorsa puntata? Beh, anche a noi. Talmente tanto che abbiamo deciso di approfondire la questione. Nonostante un mixer bruciato, The show must go on, per cui siamo tornati a parlare di Facebook, i social, e i problemi che portano nell'ambito dei nostri diritti e delle nostre libertà, di cui godiamo ogni giorno. Zetein-01x06.mp3 leggi tutto
Arriva ovunque. E rapido. Talmente rapido che non gli si sta dietro.
Parte la campagna Indiegogo del nuovo Atari VCS: What a great time to be a modern player ex giovane frequentatore delle sale giochi ed ex brufoloso consumatore di giochi su cartucciaArticolo correlato: http://www.simoneguidi.info/atari-vcs-2018/
Chi era davvero Rol? Quali erano le sue incredibili doti? Ce lo spiegherà Giuditta Dembech una delle persone a lui più vicine, nel corso della nuova puntata di Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network . Gli altri ospiti saranno Paolo Rumor sulle origini occulte dell'Europa e Pietro Orsatti sulla strage di Portella della Ginestra.Inizio di puntata come sempre con Paolo Franceschetti e Federica Francesconi, per commentare una delle notizie della settimana.ROL RACCONTATO DA GIUDITTA DEMBECHPrimo collegamento della serata con Giuditta Dembech. Vicina per 25 anni al grande Gustavo Adolfo Rol. "La nostra amicizia, durata vent'anni, fino al giorno in cui ci ha lasciati per una dimensione diversa... già da quel primo attimo al telefono, Lui ha "visto " o sentito qualcosa, che ho compreso soltanto molti anni dopo; in quell'attimo, Lui mi ha scelta...Non so dirvi perchè, ma Lui SAPEVA che poteva fidarsi. Ero giovane, spigliata, coraggiosa, intelligente, scrivevo in modo semplice e scorrevole, sapevo parlare in pubblico (lavoravo già nell'emittenza privata e avevo pubblicato quattro titoli) ma soprattutto, sapeva con assoluta certezza che gli avrei voluto bene e che non lo avrei mai tradito.... Nel corso degli anni, decise di accettare di dialogare con me davanti all'odiato registratore, o di essere registrato al telefono (lo ha sempre saputo)... Mi raccontò la sua vita, le cose che voleva tramandare, il suo rammarico per non essere stato capito, le sue speranze per un'umanità migliore...Quei nastri, che negli anni avevo sparpagliati qua e là, divennero il suo Testamento Spirituale, preziosissimi. Talmente preziosi che non potevo permettermi di perderli o che andassero distrutti, così li ho pubblicati in CD, allegati a quel libro che lui desiderava tanto, con il titolo e la copertina che mi aveva richiesto...Lui poteva scegliere fra le centinaia di scrittori che gli ruotavano attorno, non so perchè ma mi ha scelta.... A Renzo Allegri e Remo Lugli ha concesso di raccontare i suoi esperimenti, a me ha raccontato il suo pensiero, dalla sua stessa voce, perchè non ci fossero equivoci!! Personaggio simbolo della "New Age" italiana, Giuditta Dembech è scrittrice, giornalista, teosofa e divulgatrice. Ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comunicazione. Autrice di successo ha scritto molti libri. Tiene conferenze, seminari e spesso partecipa a trasmissioni. Recentemente, Giuditta Dembech, è stata invitata a tenere lezioni sulla New Age alla Facoltà di Teologia dell'Università di Torino ed all'Università di Verona, dipartimento di Scienze della Comunicazione.L'ALTRA EUROPA: LE ORIGINI OCCULTE DELL'UNIFICAZIONENella seconda parte sarà con noi Paolo Rumor autore insieme a Giorgio Galli e Loris Bagnara de "L'altra Europa - Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea". Paolo Rumor è nato a Vicenza nel 1946 dove vive. Ha svolto la professione di avvocato. È figlio di Giacomo Rumor, noto uomo politico vicentino, personalità di primo piano nella ricostruzione del secondo dopoguerra. "Questo libro nasce da una telefonata, un incontro personale e un manoscritto. La telefonata avviene tra Paolo Rumor, discendente dell'omonima famiglia protagonista di molte vicende della Democrazia Cristiana, e Giorgio Galli, il massimo esperto italiano dei rapporti tra esoterismo e politica. Oggetto della telefonata e del successivo incontro tra i due è un manoscritto per molti versi sconcertante. Si tratta di un ampio segmento delle "Memorie riservate" di Giacomo Rumor, padre di Paolo ed esponente di punta della DC del dopoguerra. Al centro del memoriale vi è la collaborazione tra Rumor senior (fiduciario di monsignor Montini, futuro papa Paolo VI) e Maurice Schumann, insigne statista francese all'epoca del Trattato di Roma (1957), cioè del primo concreto passo verso l'Unione Europea. Dalle pieghe di questa sinergia emergono confidenze a dir poco inquietanti: dietro al lavoro diplomatico che porta al Trattato sembrano nascondersi alcune centrali occulte, portatrici di una loro idea unitaria di Europa, con sensibili interferenze non solo della Cia e del Vaticano, ma anche di misteriosi, antichissimi circoli esoterici"LA STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA: PIETRO ORSATTIStefania intervista il giornalista Pietro Orsatti parliamo della strage di Portella della Ginestra, avvenuta il 1° maggio 1947 in Sicilia: la prima strage italiana dopo la nascita della Repubblica. Orsatti è autore del libro "Il bandito della guerra fredda", in cui vengono analizzati la figura di Salvatore Giuliano e il ruolo di vari poteri internazionali e dei servizi segreti soprattutto americani in quella che fu la prima di una lunga serie di stragi di Stato, atte a destabilizzare la politica e la società italiane.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, il maestro Di Dietrologia e l'angolo di Barbara Marchand. Per Vetrina Bn spazio questa sera all'associazione SalusBellatrix. Si tratta di una associazione senza scopo di lucro che organizza incontri, corsi e conferenze al fine di permettere a tutti, gratuitamente, di accedere a determinati ambiti della conoscenza tenuti nell’ombra. Gli argomenti trattati sono prevalentemente di educazione tesa al raggiungimento della salute psico-fisica dell’individuo.Per intervenire: redazione@bordernights.it
Chi era davvero Rol? Quali erano le sue incredibili doti? Ce lo spiegherà Giuditta Dembech una delle persone a lui più vicine, nel corso della nuova puntata di Border Nights - La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network . Gli altri ospiti saranno Paolo Rumor sulle origini occulte dell'Europa e Pietro Orsatti sulla strage di Portella della Ginestra.Inizio di puntata come sempre con Paolo Franceschetti e Federica Francesconi, per commentare una delle notizie della settimana.ROL RACCONTATO DA GIUDITTA DEMBECHPrimo collegamento della serata con Giuditta Dembech. Vicina per 25 anni al grande Gustavo Adolfo Rol. "La nostra amicizia, durata vent'anni, fino al giorno in cui ci ha lasciati per una dimensione diversa... già da quel primo attimo al telefono, Lui ha "visto " o sentito qualcosa, che ho compreso soltanto molti anni dopo; in quell'attimo, Lui mi ha scelta...Non so dirvi perchè, ma Lui SAPEVA che poteva fidarsi. Ero giovane, spigliata, coraggiosa, intelligente, scrivevo in modo semplice e scorrevole, sapevo parlare in pubblico (lavoravo già nell'emittenza privata e avevo pubblicato quattro titoli) ma soprattutto, sapeva con assoluta certezza che gli avrei voluto bene e che non lo avrei mai tradito.... Nel corso degli anni, decise di accettare di dialogare con me davanti all'odiato registratore, o di essere registrato al telefono (lo ha sempre saputo)... Mi raccontò la sua vita, le cose che voleva tramandare, il suo rammarico per non essere stato capito, le sue speranze per un'umanità migliore...Quei nastri, che negli anni avevo sparpagliati qua e là, divennero il suo Testamento Spirituale, preziosissimi. Talmente preziosi che non potevo permettermi di perderli o che andassero distrutti, così li ho pubblicati in CD, allegati a quel libro che lui desiderava tanto, con il titolo e la copertina che mi aveva richiesto...Lui poteva scegliere fra le centinaia di scrittori che gli ruotavano attorno, non so perchè ma mi ha scelta.... A Renzo Allegri e Remo Lugli ha concesso di raccontare i suoi esperimenti, a me ha raccontato il suo pensiero, dalla sua stessa voce, perchè non ci fossero equivoci!! Personaggio simbolo della "New Age" italiana, Giuditta Dembech è scrittrice, giornalista, teosofa e divulgatrice. Ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla comunicazione. Autrice di successo ha scritto molti libri. Tiene conferenze, seminari e spesso partecipa a trasmissioni. Recentemente, Giuditta Dembech, è stata invitata a tenere lezioni sulla New Age alla Facoltà di Teologia dell'Università di Torino ed all'Università di Verona, dipartimento di Scienze della Comunicazione.L'ALTRA EUROPA: LE ORIGINI OCCULTE DELL'UNIFICAZIONENella seconda parte sarà con noi Paolo Rumor autore insieme a Giorgio Galli e Loris Bagnara de "L'altra Europa - Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea". Paolo Rumor è nato a Vicenza nel 1946 dove vive. Ha svolto la professione di avvocato. È figlio di Giacomo Rumor, noto uomo politico vicentino, personalità di primo piano nella ricostruzione del secondo dopoguerra. "Questo libro nasce da una telefonata, un incontro personale e un manoscritto. La telefonata avviene tra Paolo Rumor, discendente dell'omonima famiglia protagonista di molte vicende della Democrazia Cristiana, e Giorgio Galli, il massimo esperto italiano dei rapporti tra esoterismo e politica. Oggetto della telefonata e del successivo incontro tra i due è un manoscritto per molti versi sconcertante. Si tratta di un ampio segmento delle "Memorie riservate" di Giacomo Rumor, padre di Paolo ed esponente di punta della DC del dopoguerra. Al centro del memoriale vi è la collaborazione tra Rumor senior (fiduciario di monsignor Montini, futuro papa Paolo VI) e Maurice Schumann, insigne statista francese all'epoca del Trattato di Roma (1957), cioè del primo concreto passo verso l'Unione Europea. Dalle pieghe di questa sinergia emergono confidenze a dir poco inquietanti: dietro al lavoro diplomatico che porta al Trattato sembrano nascondersi alcune centrali occulte, portatrici di una loro idea unitaria di Europa, con sensibili interferenze non solo della Cia e del Vaticano, ma anche di misteriosi, antichissimi circoli esoterici"LA STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA: PIETRO ORSATTIStefania intervista il giornalista Pietro Orsatti parliamo della strage di Portella della Ginestra, avvenuta il 1° maggio 1947 in Sicilia: la prima strage italiana dopo la nascita della Repubblica. Orsatti è autore del libro "Il bandito della guerra fredda", in cui vengono analizzati la figura di Salvatore Giuliano e il ruolo di vari poteri internazionali e dei servizi segreti soprattutto americani in quella che fu la prima di una lunga serie di stragi di Stato, atte a destabilizzare la politica e la società italiane.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, il maestro Di Dietrologia e l'angolo di Barbara Marchand. Per Vetrina Bn spazio questa sera all'associazione SalusBellatrix. Si tratta di una associazione senza scopo di lucro che organizza incontri, corsi e conferenze al fine di permettere a tutti, gratuitamente, di accedere a determinati ambiti della conoscenza tenuti nell’ombra. Gli argomenti trattati sono prevalentemente di educazione tesa al raggiungimento della salute psico-fisica dell’individuo.Per intervenire: redazione@bordernights.it
Inizia oggi una serie di puntate dedicate (da Alex?) alla realizzazione di un’applicazione che necessita di un database distribuito (o, per lo meno, accessibile in cloud) con aggiornamento realtime.Talmente tanta ciccia al fuoco che oggi parliamo anche solo di database SQL…Oh, in bocca al pupo!Ad ogni modo mi trovate qui:https://t.me/technopillzriothttps://twitter.com/alxgihttp://www.alexraccuglia.netSe volete sostenere l'Alex Raccuglia SENZA SPENDERE UN SOLDO ma regalando un 5 per mille, fate i vostri acquisti su Amazon partendo da questo link: http://bit.ly/RakkuAmazonSostenete Runtime Radio:http://runtimeradio.it/ancheio/
Inizia oggi una serie di puntate dedicate (da Alex?) alla realizzazione di un’applicazione che necessita di un database distribuito (o, per lo meno, accessibile in cloud) con aggiornamento realtime.Talmente tanta ciccia al fuoco che oggi parliamo anche solo di database SQL…Oh, in bocca al pupo!Ad ogni modo mi trovate qui:https://t.me/technopillzriothttps://twitter.com/alxgihttp://www.alexraccuglia.netSe volete sostenere l'Alex Raccuglia SENZA SPENDERE UN SOLDO ma regalando un 5 per mille, fate i vostri acquisti su Amazon partendo da questo link: http://bit.ly/RakkuAmazonSostenete Runtime Radio:http://runtimeradio.it/ancheio/
“Epico” - aggettivoAttinente alle grandi narrazioni poetiche, volte all'esaltazione degli eroi.Che oltrepassa di gran lunga i limiti delle comuni forze materiali e spirituali.Quando qualcuno tira in ballo il termine “epico“, immediatamente alla mente appaiono immagini grandiose, magnificenti, di grandi scontri, battaglie, panorami infiniti, novelle di eroi e di grandi imprese.Mi piacerebbe dirvi che questa volta non è così, che prendiamo tutto il male che Peter Jackson, copiando da Miyazaki ha ha fatto, lo tagliamo e ci concentriamo su qualcos’altro.Ma non è questo il giorno (chi ha orecchie per intendere…), perché oggi trattiamo la musica più grandiosa, più spettacolare, dalle colonne sonore alla musica sinfonica, al power-metal più spinto, tutto volto a farci immaginare, nella testa e nel cuore, qualcosa di grande, qualcosa di grandioso, qualcosa di grandissimo.Qualcosa di epico!Talmente grande e grandioso che non riuscivamo a infilare tutto questo ben di Dio in un’unica puntata, e allora l’abbiamo divisa in due, due parti per raccontare non una storia, ma le storie che per essere inquadrate hanno bisogno di 70 mm…MDB Summah Radio episodi 35 e 36, mercoledì 6 e 13 dicembre 2017.
“Epico” - aggettivoAttinente alle grandi narrazioni poetiche, volte all'esaltazione degli eroi.Che oltrepassa di gran lunga i limiti delle comuni forze materiali e spirituali.Quando qualcuno tira in ballo il termine “epico“, immediatamente alla mente appaiono immagini grandiose, magnificenti, di grandi scontri, battaglie, panorami infiniti, novelle di eroi e di grandi imprese.Mi piacerebbe dirvi che questa volta non è così, che prendiamo tutto il male che Peter Jackson, copiando da Miyazaki ha ha fatto, lo tagliamo e ci concentriamo su qualcos’altro.Ma non è questo il giorno (chi ha orecchie per intendere…), perché oggi trattiamo la musica più grandiosa, più spettacolare, dalle colonne sonore alla musica sinfonica, al power-metal più spinto, tutto volto a farci immaginare, nella testa e nel cuore, qualcosa di grande, qualcosa di grandioso, qualcosa di grandissimo.Qualcosa di epico!Talmente grande e grandioso che non riuscivamo a infilare tutto questo ben di Dio in un’unica puntata, e allora l’abbiamo divisa in due, due parti per raccontare non una storia, ma le storie che per essere inquadrate hanno bisogno di 70 mm…MDB Summah Radio episodi 35 e 36, mercoledì 6 e 13 dicembre 2017.
“Epico” - aggettivoAttinente alle grandi narrazioni poetiche, volte all'esaltazione degli eroi.Che oltrepassa di gran lunga i limiti delle comuni forze materiali e spirituali.Quando qualcuno tira in ballo il termine “epico“, immediatamente alla mente appaiono immagini grandiose, magnificenti, di grandi scontri, battaglie, panorami infiniti, novelle di eroi e di grandi imprese.Mi piacerebbe dirvi che questa volta non è così, che prendiamo tutto il male che Peter Jackson, copiando da Miyazaki ha ha fatto, lo tagliamo e ci concentriamo su qualcos’altro.Ma non è questo il giorno (chi ha orecchie per intendere…), perché oggi trattiamo la musica più grandiosa, più spettacolare, dalle colonne sonore alla musica sinfonica, al power-metal più spinto, tutto volto a farci immaginare, nella testa e nel cuore, qualcosa di grande, qualcosa di grandioso, qualcosa di grandissimo.Qualcosa di epico!Talmente grande e grandioso che non riuscivamo a infilare tutto questo ben di Dio in un’unica puntata, e allora l’abbiamo divisa in due, due parti per raccontare non una storia, ma le storie che per essere inquadrate hanno bisogno di 70 mm…MDB Summah Radio episodi 35 e 36, mercoledì 6 e 13 dicembre 2017.
“Epico” - aggettivoAttinente alle grandi narrazioni poetiche, volte all'esaltazione degli eroi.Che oltrepassa di gran lunga i limiti delle comuni forze materiali e spirituali.Quando qualcuno tira in ballo il termine “epico“, immediatamente alla mente appaiono immagini grandiose, magnificenti, di grandi scontri, battaglie, panorami infiniti, novelle di eroi e di grandi imprese.Mi piacerebbe dirvi che questa volta non è così, che prendiamo tutto il male che Peter Jackson, copiando da Miyazaki ha ha fatto, lo tagliamo e ci concentriamo su qualcos’altro.Ma non è questo il giorno (chi ha orecchie per intendere…), perché oggi trattiamo la musica più grandiosa, più spettacolare, dalle colonne sonore alla musica sinfonica, al power-metal più spinto, tutto volto a farci immaginare, nella testa e nel cuore, qualcosa di grande, qualcosa di grandioso, qualcosa di grandissimo.Qualcosa di epico!Talmente grande e grandioso che non riuscivamo a infilare tutto questo ben di Dio in un’unica puntata, e allora l’abbiamo divisa in due, due parti per raccontare non una storia, ma le storie che per essere inquadrate hanno bisogno di 70 mm…MDB Summah Radio episodi 35 e 36, mercoledì 6 e 13 dicembre 2017.
Un sogno talmente bello da sembrare vero.Talmente terribile da esserlo.
Un sogno talmente bello da sembrare vero.Talmente terribile da esserlo.
Dio è tutto. Talmente tutto che per l'uomo non resta più niente.L'ironia di Auslander in questo brevissimo assaggio.
Dio è tutto. Talmente tutto che per l'uomo non resta più niente.L'ironia di Auslander in questo brevissimo assaggio.
I grandi venditori lo conoscono. I grandi imprenditori lo hanno usato per farsi una fortuna. Il segreto per vendere ogni cosa esiste. Ed è semplice. Quasi ovvio. Talmente ovvio che quasi tutti lo ignorano. Dopotutto non può essere così semplice. Puoi ascoltare l’episodio su iTunes oppure nel player qui sotto
Talmente tanto da celebrare la giornata della lentezza in una settimana intera! Con noi Bruno Contigiani. Balbuzie? No grazie. Una storia vera a lieto fine, questo il titolo del libro di Renato Sirigu.
Lectura 3 de El Maestro y Margarita. Continuación del Capítulo 2 titulado "Poncio Pilatos". El procurador romano se dirige ante el presidente del templo para una última intervención a favor de la vida del preso. Verán lo que ocurre. Uno de los capítulos más poéticos del libro. Bulgákov nos muestra un Cristo en circunstancias muy realistas y resulta tan humano, que toda la escena conmueve. Talmente nos parece estar allí presenciándolo. FACEBOOK: LECTURAS DE YAMIL CUELLAR
Lectura 3 de El Maestro y Margarita. Continuación del Capítulo 2 titulado "Poncio Pilatos". El procurador romano se dirige ante el presidente del templo para una última intervención a favor de la vida del preso. Verán lo que ocurre. Uno de los capítulos más poéticos del libro. Bulgákov nos muestra un Cristo en circunstancias muy realistas y resulta tan humano, que toda la escena conmueve. Talmente nos parece estar allí presenciándolo. FACEBOOK: LECTURAS DE YAMIL CUELLAR