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La settimana con le novità per imprese e professionisti.
La legge di conversione del decreto Milleproroghe estende a tutto il 2025 il divieto di fatturazione elettronica tramite SdI per le prestazioni sanitarie. L'approfondimento di Luca Signorini
L'Agenzia delle Entrate sull'esenzione da ritenute per le società in adempimento collaborativo, le regole sulle distanze tra edifici e la ristrutturazione del tetto, le novità del Milleproroghe convertito sulla riforma delle norme in materia di disabilità. A cura di Anita Mauro
La Camera ratifica con il voto finale di conversione sul Milleproroghe la ciambella di salvataggio lanciata a circa mezzo milione di contribuenti che avevano aderito all’edizione quater della sanatoria per le vecchie cartelle ma che poi non hanno versato una o più rate. Ci sarà tempo fino al 30 aprile 2025 per fare domanda. Facciamo il punto con Rosanna Acierno, commercialista ed esperta in tematiche tributarie e fiscali per Il Sole 24 ORE.In apertura di puntata, come ogni lunedì, gli aggiornamenti dai mercati di MeteoBorsa. Ci colleghiamo con Marco Monastero, Head of Advisory Business di Jupiter AM.
“Nulla contro l’elettrico, ma riteniamo sia importante assicurare la neutralità tecnologica in maniera che lo stesso obiettivo si possa raggiungere in modi diversi, in questa direzione i biocarburanti giocano un ruolo importante, tantopiù per il trasporto stradale pesante”, così Gianni Murano, presidente di Unem, l’associazione che rappresenta le principali imprese che operano in Italia nei settori della raffinazione, della logistica, della distribuzione di prodotti petroliferi. Le novità previste dal Decreto Milleproroghe che ora è legge e il punto sulle infrastrutture tra l'aggiornamento sui valichi alpini e il nuovo svincolo di Dalmine sull’A-4.
NAPOLI (ITALPRESS) - Con l'approvazione in via definitiva del decreto legge Milleproroghe, è stata autorizzata la riapertura delle possibilità per coloro che erano decaduti dalla rottamazione quater delle cartelle esattoriali. I dettagli nell'intervento dell'economista Gianni Lepre. sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- A gennaio accelera l'inflazione- Euro, nel 2024 ritirate 554 mila banconote false- Lavoro, la bassa produttività rallenta la crescita in Italia- Fisco, nel decreto Milleproroghe novità sulla rottamazioneabr/mrv
L'obbligo di assicurarsi contro le calamità naturali resta fissato al 31 marzo 2025, la circolare INPS sull'inquadramento dei content creator, la ruralità dei fabbricati utilizzati per le colture fuori suolo. A cura di Ludovica Lopetti
La riammissione alla rottamazione-quater nel Milleproroghe convertito, le sponsorizzazioni alle associazioni sportive dilettantistiche, la tassazione delle compensazioni nel patto di famiglia, le compensazioni dei crediti IVA per chi ha aderito al concordato. A cura di Norberto Villa
In Arrivo Il Bonus 5.0: Ecco Di Che Cosa Si Tratta!Il bonus 5.0 è in arrivo e allarga i suoi orizzonti. Ma chi può accederci? Ecco come funziona!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #5.0 #bonus #come #cosa #giorgiameloni #governo #inps #manovra #milleproroghe #ottenerlo #quando #soldi
In questa puntata di Start, il decreto Milleproroghe, le nuove regole per le ricette elettroniche in farmacia e, infine, il primo caso di suicidio assistito in Lombardia. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com.
In questa puntata di Start, il decreto Milleproroghe, lenuove regole per le ricette elettroniche in farmacia e, infine, il primo caso di suicidio assistito in Lombardia. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com.
Oggi si è tenuto a Bruxelles la riunione dei ministri della Difesa della Nato. Sul tavolo inevitabilmente quanto annunciato ieri da Donal Trump in merito all'inizio delle trattative per una pace in Ucraina e la richiesta all'Europa, avanzata dal Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth, di farsi carico della maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina. Dai 31 membri della Nato Trump continua a pretendere un impegno finanziario maggiore del 2% del loro Pil, mentre complessivamente i Paesi Nato della Ue sono all 1,9%, con l Italia per esempio che non arriva all 1,6%. Nello specifico Cambio in un intervento all'incontro dello Ukraine Defence Contact Group, che riunisce più di 40 paesi alleati dell'Ucraina, tenutosi ieri a Bruxelles, il Segretario americano alla Difesa Pete Hegseth ha dichiarato che l'Europa dovrà fornire la maggior parte dei finanziamenti all'Ucraina, segnando un cambio di rotta nella politica di Washington. Se tutti i Paesi Ue fossero al 2% del Pil, così come chiede la Nato già ora, ci sarebbero 60 miliardi in più da spendere. I singoli Paesi europei in questi mesi dovranno decidere se mantenere l inefficiente frammentazione e rimpolpare i loro sistemi di difesa, pagando ognuno di tasca propria e portando acqua all industria militare Usa, o accordarsi per una Difesa comune europea. Per finanziarla, sempre nel quadro della Nato, è in discussione la possibilità di emettere debito comune. In questo caso gli scenari sono due: 1) acquisti centralizzati dai miglior offerenti per spendere meno; 2) concentrare le risorse sulla industria europea per uniformare le forniture. A margine della Ministeriale della Nato a Bruxelles si è espresso anche il ministro della Difesa Guido Crosetto: 'Su obiettivo oltre 3% concordi quasi tutti' L'impegno di spendere per la difesa una somma annua pari ad almeno il 2% del Pil "ormai è ampiamente superato". Il segretario alla Difesa degli Usa Pete Hegseth "ci ha ribadito che la richiesta di Donald Trump sarà al 5%. Noi abbiamo ribadito che per molti Paesi è impossibile pensare di raggiungere un obiettivo di questo tipo". "Probabilmente - ha aggiunto - a fine giugno, quando si riunirà la Nato, ci sarà un'ulteriore proposta" di obiettivo per la spesa per la difesa, "che non sarà più sicuramente il 2%, neanche il 2,5%. Si parla di oltre il 3%", obiettivo che, conclude, "trova concordi quasi tutti i Paesi". Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La Lega insiste sulla pace fiscale ma Giorgetti non si sbilanciaL obiettivo per ora è soprattutto mediatico. Matteo Salvini ha riunito ieri alla Camera il Consiglio federale della Lega per rilanciare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali che secondo il vicepremier del Carroccio potrebbe arrivare in primavera, anche con un decreto ad hoc. Toccherà ora a Giancarlo Giorgetti mettere in pratica l idea riuscendo a far quadrare i conti di quella che il segretario della Lega ha battezzato pace fiscale . E qui viene il difficile. Lo si capisce dalla risposta sibillina del ministro dell Economia. Ai giornalisti che gli chiedono se sia d accordo con questa nuova rottamazione risponde con un sibillino «non smentisco». A spanne il costo si aggirerebbe attorno ai 5 miliardi di euro. Tanto, troppo per un bilancio in sofferenza. Oggi il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti durante il question time al Senato ha spiegato che lavora sempre sulle coperture di ogni tipo perché purtroppo il lavoro il Mef è su tutte le coperture, rispondendo alla domanda se fosse in corso la ricerca di risorse per la rottamazione delle cartelle fiscali. Intanto ieri è arrivato ieri sera in extremis l emendamento fiscale al Milleproroghe che riapre i termini della rottamazone quater (domande entro il 30 aprile) e corregge la stretta sulle auto aziendali: i contratti firmati nel 2024 eviteranno l aumento di costi. Intanto la Lega insiste sulla sanatoria in 10 anni. Alleati freddi. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 OreTim, ok a Mef-Retelit su Sparkle La firma per il distacco di Sparkle da Telecom Italia è fissata per l 11 aprile, ma la vendita sarà completata «entro il primo trimestre del 2026», una volta ottenute le prescritte autorizzazioni antitrust e golden power. Il cda Tim ha approvato ieri l offerta Mef-Retelit. Della società dei cavi sottomarini il Mef rileverà il 70%, la controllata italiana del fondo Asterion il 30%, finanziando l operazione per circa la metà a debito, con il supporto di un pool di banche (Intesa, Ing, Bpm e Mps). L offerta, che valuta la società dei cavi sottomarini internazionali 700 milioni in termini di enterprise value, era diventata vincolante prima di Natale, ma il termine di validità, inizialmente fissato nel 27 gennaio, era poi slittato al 15 marzo. L offerta è passata al vaglio del Comitato parti correlate per la presenza nel capitale di Cdp (9,8%) e nel board del presidente della Cassa Giovanni Gorno Tempini. Ieri il board ha esaminato anche il preconsuntivo del 2024 che ha riportato risultati anche migliori degli obiettivi aziendali. La nota Tim sottolinea che «sono state centrate tutte le guidance per tre anni consecutivi». I ricavi consolidati sono cresciuti del 3,1% a 14,5 miliardi, con un miglioramento dell 1,5% a 10,2 miliardi sul mercato domestico e un progresso del 6,8% a 4,4 miliardi in Brasile. L Ebitda aumenta dell 8,3% a 4,3 miliardi, con contributo analogo e identica progressione dalle attività in Italia e nel Paese sudamericano. L Ebitda after lease sale del 10,1% a 3,7 miliardi (+8,5% sul mercato domestico a 2 miliardi e +11,9% in Brasile a 1,7 miliardi). Sul mercato domestico Tim consumer ha riportato ricavi per 6,1 miliardi (+0,6%) e Tim enterprise per 3,3 miliardi (+4,1%). Ne parliamo con Antonella Olivieri Il Sole24OreConfindustria: dai dazi effetti profondi sull ItaliaTrump firmerà presto un ordine per imporre dazi a tutti i Paesi che applicano dazi sulle importazioni statunitensi. Il presidente statunitense ha già annunciato dazi su acciaio e alluminio dal 12 marzo, scatenando reazioni negative da Canada, Ue e Messico.In questo contesto secondo il Centro Studi di Confindustria, che oggi ha pubblicato una nota, l export italiano è più esposto della media Ue al mercato Usa. Tra i settori maggiormente esposti: bevande (39%), autoveicoli e altri mezzi di trasporto (30,7% e 34%) e farmaceutica (30,7%). Nel 2024 le vendite di beni italiani negli Usa sono state pari a circa 65 miliardi di euro, generando un surplus vicino a 39 miliardi. "I lavori empirici basati sull esperienza della prima amministrazione Trump - si legge nella nota - mostrano che i dazi si sono scaricati interamente sui prezzi di acquisto, con un impatto finale di minori margini per le imprese e maggiori prezzi per i consumatori. Per Italia ed Europa si prefigurano considerevoli rischi, accanto ad alcune opportunità, in termini di quote di mercato potenzialmente contendibili nel mercato Usa liberate dal decoupling con la Cina". I dazi, spiega il Centro Studi, sono uno strumento "estremamente distorsivo" e nel caso dell'Italia " le connessioni economiche sono estremamente profonde". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.
In questa puntata di Start, parliamo di autovelox nonomologati, di rottamazione fiscale e decreto Milleproroghe e, infine, della riforma della legge sull'export delle armi in Italia. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoimandare un'email aangelica.migliorisi@ilsole24ore.com.
In questa puntata di Start, parliamo di autovelox non omologati, di rottamazione fiscale e decreto Milleproroghe e, infine, della riforma della legge sull'export delle armi in Italia. Se vuoi raccontarmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, dirmi la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com.
Italia a crescita zero. L'ISTAT ha pubblicato ieri i dati sulle stime preliminari del quarto trimestre del 2024, il fatturato dell'industria di novembre e l'occupazione. Una sequela di numeri che certificano la progressiva crisi dell'economia italiana. Il PIL del 2024 si chiuderà a +0,5%, la metà di quanto stimato dal governo e meno delle previsioni degli istituti internazionali. Unico elemento positivo è la ripresa dell'andamento dell'industria, confermato anche dal fatturato di novembre. Non è però detto che tutto questo venga confermato almeno nel primo semestre di quest'anno. La conferma arriva dal Consiglio Direttivo della BCE che prosegue nel taglio timido dei tassi, ampliando la divergenza con la FED che, sempre in settimana, ha deciso di non muovere l'andamento dell'economia. La conferenza stampa della governatrice Lagarde è stata quasi un match con i giornalisti che hanno tempestato di domande la presidente dell'Eurotower per capire eventuali indicazioni sulle scelte della Banca Centrale, ricevendo però sempre e solo risposte lapidarie: "È irrealistico tornare alle indicazioni prospettiche perché l'incertezza sta aumentando in questo momento". In questo contesto si inserisce la conferenza della presidente della Commissione VDL che ha presentato la "Bussola Competitività": 27 cartelle di scenario con molti rimandi a provvedimenti specifici che dovrebbero vedere la luce tra fine febbraio e il prossimo maggio. L'unica certezza è che, sotto la pressione di Germania, Italia e altri paesi e in vista delle elezioni tedesche, la Commissione è pronta a una frenata secca sul Green Deal. Per evitare la guerra ideologica dopo le dichiarazioni di Trump, si parte con la ridenominazione: ora si chiama Clean Industry. Poi, nascosto nel capitolo semplificazione, viene rinviato tutto il pacchetto di direttive destinate alla trasparenza nella conduzione delle attività economiche. Ci riferiamo al pacchetto CSDD, CRSD, tassonomia, veri e propri pilastri decisi dalla prima Commissione VDL e tutti approvati dal Parlamento Europeo che avrebbero dovuto entrare in vigore tra questo e il prossimo anno. Sicuramente i tecnici della Commissione non hanno tenuto sufficientemente in considerazione le difficoltà delle PMI ad adeguarsi a norme stringenti sulla trasparenza nella conduzione delle loro attività. Tra gli elementi nuovi della Bussola c'è sicuramente la proposta di revisione del CBAM, lo strumento base per difendere la manifattura europea dal dumping ambientale dei prodotti importati da altri continenti con impronta di carbonio molto negativa. Entro marzo la VDL annuncia il piano d'azione sull'automotive. Noi, grazie al lavoro di Roberto Romano per TheWashingNews.com, possiamo anticipare alcuni numeri delle analisi che saranno pubblicate integralmente tra una decina di giorni. Il Wall Street Journal ha fatto le pulci ai conti di Tesla, evidenziando che le vendite non vanno così bene, diversamente dai bonus energetici. Veniamo all'Italia, dove sono in corso due grandi partite che definiamo risiko bancario ma che in realtà sembrano sempre più una partita di potere economico-finanziario molto importante per i futuri assetti. Stiamo ovviamente parlando dell'assalto di MPS a Mediobanca e Unicredit a BPM, che si intreccia in larga parte e ruota sempre intorno all'istituto senese. In settimana il CDA di Mediobanca ha bocciato senza appello l'OPS di MPS, sostenendo che distrugge valore per gli azionisti di Piazzetta Cuccia. In realtà la partita ha come obiettivo strategico il controllo delle Generali e l'attore è e rimane Francesco Gaetano Caltagirone, quello che con la sua massima compiacenza è stato dipinto da alcune firme di punta del giornalismo l'ottavo re di Roma. Oggi l'AD di Generali imperversa sulle pagine economiche dei principali quotidiani e in particolare sulla Stampa, dove spiega la strategia dell'alleanza con la francese Natixis, oggetto della campagna sulla difesa del risparmio nazionale lanciata, guarda caso, dai quotidiani del gruppo Caltagirone. Sull'altra partita, oggi o al più tardi lunedì, Unicredit presenterà la notifica formale al governo relativa all'OPS su BPM. Da quel momento il MEF ha 45 giorni per dare una risposta e mettere eventuali paletti. Lontano dai riflettori c'è la battaglia sul cosiddetto Milleproroghe, che ogni anno diventa l'omnibuss dove le maggioranze parlamentari e tutti i governi buttano i provvedimenti che soddisfano le esigenze dei diversi interessi economici e territoriali. È così che, per esempio, c'è battaglia sulle concessioni idroelettriche. Un asse FI, PD, IV punta a imporre un rinvio sino a fine anno. Questa è stata però la settimana del clamoroso sequestro da 46 milioni ai danni della multinazionale FedEx. È solo l'ultimo atto della Procura di Milano sul sistema malato cresciuto nel comparto della logistica. Negli ultimi tre anni i magistrati milanesi hanno recuperato 552 milioni tra imposte e contributi evasi. Uno dei nodi è il mancato recepimento del regolamento UE 1055 del 2022. L'attenzione è tutta puntata sulla mossa di DeepSeek, che è stata bloccata per ora dall'AGCOM, ma nella battaglia sull'IA per i consumatori potrebbe emergere come vincitrice la Apple, secondo un'analisi pubblicata oggi dall'FT. Dazi minacciati su tutto, ma ci saranno e dove ogni giorno cambia il panorama. Meta pagherà 25 milioni di dollari a Trump per aver cancellato il suo account.
Oggi al parlamento europeo verrà presentato il rapporto “Human Trafficking”, con al centro il tema della gestione dei flussi migratori e degli abusi che le persone migranti subiscono tra Tunisia e Libia. Ne parliamo con Cecilia Strada, europarlamentare del Gruppo dei Socialisti, eletta come indipendente nelle liste del Partito Democratico. Insieme a lei affrontiamo anche il caso Almasri, con la notizia dell’avviso di garanzia arrivato ieri alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Con noi anche Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Arriva nel decreto Milleproroghe la possibilità per i medici di rimanere in corsia fino a 72 anni. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, giornalista de Il Sole 24 Ore.Foto Ansa
Non solo legge di Bilancio, ma anche decreto Milleproroghe: con la fine del 2024, sul fronte IVA sono arrivate alcune rilevanti disposizioni. L'approfondimento di Luca Signorini
Le novità della Legge di bilancio 2025 e del decreto "Milleproroghe", l'ordine cronologico delle comunicazioni per il bonus beni materiali 4.0, il punto sull'agevolazione prima casa. A cura di Luca Bilancini
Le novità di Natale, per imprese e professionisti.
Il sistema di fatturazione elettronica non interesserà le prestazioni sanitarie sino al 31 marzo 2025: il decreto Milleproroghe sposta (ancora una volta) il termine in scadenza a fine anno. L'approfondimento di Matteo Dellapina
L'appuntamento settimanale con le novità per imprese e professionisti.
Due storie che raccontano alla perfezione il nostro Paese . Fonti: video “Draghi: «L'appello a non vaccinarsi significa appello a morire»" pubblicato sul canale Youtube Corriere della Sera il 23 luglio 2021; video “I “No green pass” a Firenze: “Con il 5G controlleranno i vaccinati come delle macchinette” pubblicato sul canale Youtube Fanpage.it l'1 agosto 2021; video “Angela da Mondello, da «Non ce n'è di Coviddi» a «Mettete la mascherina»" pubblicato sul canale Youtube Corriere della Sera il 10 ottobre 2020; estratto dal brano "L'Armando" di Enzo Jannacci disponibile su Spotify; video "Covid, Milleproroghe annulla le multe non pagate per chi non si vaccinò" pubblicato sul sito video.sky.it il 10 dicembre 2024; video “No vax, Salvini: "Stop alle multe? Segno di pacificazione nazionale per chiudere conti con passato" pubblicato sul sito stream24.ilsole24ore.com il 10 dicembre 2024; video “Caso Caffo a "Più libri più liberi", la risposta di Chiara Valerio: "Chi non è condannato ha ..." pubblicato sul canale Youtube Corriere della Sera il 25 novembre 2024; video “Leonardo Caffo condannato a 4 anni: "Io colpito per educarne mille" pubblicato sul canale Youtube alanews il 10 dicembre 2024; video “Le domande che hanno fatto infuriare i negazionisti del Covid alla manifestazione di Roma" pubblicato sul canale Youtube Fanpage.it il 17 ottobre 2020. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'unica buona notizia è il pareggio rispetto al mese precedente, con la produzione industriale di ottobre a presentare un rotondo zero nel dato destagionalizzato. Magra consolazione, tenendo conto che su base annua si registra una frenata del 3,6%, l ennesima, che porta a quota 21 i mesi consecutivi di riduzione. Un calo che va a consolidare il bilancio negativo del 2024, a questo punto in frenata del 3,3% nei primi dieci mesi dell anno. Tra i settori che affossano la produzione c'è la moda che, da inizio anno, fa segnare un -10,5% e soprattutto i mezzi di trasporto con un -16,4%. Nello specifico la produzione di autoveicoli a settembre ha registrato un calo del 40,4% sull'anno precedente, facendo segnare nei primi nove mesi del 2024 un -27,9%. In questo contesto, oggi Stellantis ha raggiunto un accordo con il gruppo Catl per investire fino a 4,1 miliardi di euro in una joint venture con l obiettivo di costruire un impianto europeo di batterie al litio ferro fosfato su larga scala a Saragozza, in Spagna. Abbiamo approfondito il tema con Alberto Annicchiarico - Il Sole 24 ORE.Fino al 31 gennaio per candidarsi al Premio Film Impresa 2025 È stato lanciato il nuovo Regolamento di partecipazione al Premio Film Impresa III edizione 2025 nell ambito della Festa del Cinema di Roma, che anticipa l evento clou già fissato dal 9 all 11 aprile alla Casa del Cinema di Roma. Una opportunità per le imprese che potranno candidare entro il 31 gennaio 2025 i propri prodotti audiovisivi creati per diffondere la cultura d impresa, valorizzare l heritage delle attività produttive, preservare la memoria visiva delle aziende stesse. Corti, cortissimi e documentari senza scopi commerciali e pubblicitari, ma che rappresentano una occasione per favorire una migliore conoscenza della cultura dell imprenditorialità, della produzione e del lavoro, inserita in un contesto qualificato come quello che nel tempo si è conquistato il Premio Film Impresa grazie a due edizioni di grande successo, assumendo un ruolo di riferimento a livello nazionale nel panorama degli eventi dedicati al genere. Ce lo ha raccontato Giampaolo Letta, Presidente Premio Film Impresa e AD Medusa Film.Stop definitivo alle multe a 1,7 milioni di no vaxIeri è stato approvato in Cdm il Dl Milleproroghe. Nel testo è spuntato infine a sorpresa una norma che annulla (invece di prorogare come è sempre accaduto in passato ) le multe per 1,7 milioni di italiani che non si sono vaccinati nonostante l'obbligo, ma salta in extremis la previsione che prevedeva anche il rimborso per chi quelle multe le ha già pagate. Una misura questa che sarebbe stata fino all'ultimo alla valutazione del ministero dell'Economia per le coperture necessarie prima del definitivo semaforo verde. L'obbligo di vaccinazione in vigore da gennaio 2022 fino al 15 giugno dello stesso anno (in particolare over 50, sanitari, personale scolastico, forze dell'ordine, ecc.), prevedeva sanzioni di 100 euro emesse contro quanti non hanno ottemperato l'obbligo. A seguito dell'introduzione è partita una pioggia di multe che avrebbe portato un gettito di oltre 150 milioni di euro. Con la misura viene previsto in particolare l'annullamento delle sanzioni pecuniarie già irrogate e non riscosse con il relativo discarico. Nel decreto Milleproroghe entra anche la proroga dello scudo penale per medici e operatori sanitari fino a tutto il 2025 e con la stessa scadenza sarà possibile affidare - come già sperimentato durante gli anni del Covid - incarichi di lavoro autonomo semestrale a medici specializzandi e laureati in medicina, così come si potranno assegnare incarichi a tempo determinato agli operatori sanitari e agli specializzandi iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso. Ne abbiamo discusso con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
Al Jolani, leader di HTS, ha indicato Mohammed Al Bashir come nuova guida del governo siriano. Arrivano sui giornali le prime testimonianze degli orrori della prigione militare di Sednaya detta il "mattatoio umano". L'ex-tiranno Bashar al-Assad trova asilo politico in Russa. L'esplosione della centrale Eni di Calenzano, nei pressi di Firenze, riapre il dibattito sulla sicurezza sul lavoro. La seconda votazione degli iscritti del Movimento 5 Stelle conferma di nuovo l'eliminazione della figura del Garante Beppe Grillo. Il decreto Milleproroghe eliminerà le multe per chi, durante la pandemia da Covid-19, rifiutò la vaccinazioni obbligatorie.
Slitta l'obbligo di polizze per rischi catastrofali, la risoluzione delle Entrate sulle plusvalenze da operazioni in valuta, le riserve "di dividendi" secondo i Notai del Triveneto. A cura di Anita Mauro
Addio smart working. Da oggi (1 aprile) il lavoro da remoto non sarà più consentito nemmeno ai genitori con figli minori di 14 anni e ai lavoratori fragili.
Thu, 07 Mar 2024 11:29:48 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/272-novita-del-milleproroghe-convertito-in-legge-rottamazione-quater-e-divieto-di-compensazione 0c0198ca08277a6c86c20963c7014708 272 full no FISCOe
Il nuovo contradditorio preventivo in attesa del decreto attuativo, gli obblighi IVA in caso di passaggio dal regime ordinario a quello forfettario, le novità del Milleproroghe convertito in tema di tassi agevolati sui mutui prima casa, il concordato preventivo alla prova dei redditi effettivi. A cura di Norberto Villa
Il termine per comunicare i dati della LIPE del IV trimestre, la moratoria delle agevolazioni prima casa giovani nel Milleproroghe convertito, l'equilibrio economico nei bilanci delle società di calcio. A cura di Luca Bilancini
Non sarà una riapertura per pochi. Almeno 5,4 miliardi di euro tornano in gioco con la rimessione nei termini delle prime due rate della rottamazione quater delle cartelle. Rate che erano già state rinviate al 18 dicembre 2023 e ora l’emendamento dei relatori approvato in commissione al Milleproroghe sposta al 15 marzo 2024 (anche se con i cinque giorni di tolleranza saranno ammessi i pagamenti fino al 20 marzo).Ne parliamo con Rosanna Acierno, commercialista ed esperta in tematiche tributarie e fiscali per Il Sole 24 ORE.In apertura di puntata ci chiediamo, come sempre, che settimana sarà per i mercati finanziari. Il protagonista del nostro MeteoBorsa è Alessandro Tentori, CIO AXA IM Southern Europe.
Le novità inserite nel nuovo decreto milleproroghe e gli incentivi per i lavori edilizi.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il gelo governo-Putin, Julian Assange e l'estradizione, i costi dei tribunali. Anteprima #ilpostinfabbrica, con Gianni Brugnoli, vicepresidente di Confindustria con delega al Capitale Umano. #ilpostinfabbrica . Oggi parliamo di Mipharm, un'azienda farmaceutica con sede a Milano, attiva nella produzione e confezionamento di un'ampia gamma di farmaci in conto terzi, così come nella fornitura di servizi di ricerca e sviluppo. Ha 300 dipendenti e ne cerca almeno 20. In studio con noi c'è Paolo Caputo, HR Manager di Mipharm. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Dopo l'approvazione della Camera, il cosiddetto decreto Milleproroghe, arriva all'esame del senato. Ma di cosa si tratta esattamente? Ce lo ha spiegato dal professor Alfonso Celotto, costituzionalista. La pagina sportiva per parlare di calcio e di Champions League, con il commento del caporedattore sport di RTL 102.5, Paolo Pacchioni. Per l'attualità ci ha raggiunti Lorenzo Castellani, politologo, in libreria con "Eminenze grigie. Uomini all'ombra del potere" (Edito da LiberiLibri) All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Un emendamento presentato da Fratelli d'Italia al decreto Milleproroghe consente alle aziende del Sistema Sanitario Nazionale di tenere in servizio fino al 31 dicembre 2025 oltre l'età pensionabile, su loro istanza, dirigenti medici e sanitari. I medici, dunque, potranno scegliere di andare in pensione a 72 anni, una misura tampone per permettere alla nostra Sanità di non perdere professionisti e dare tempo agli specializzandi di medicina di crescere. Ne parliamo con Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici.
"Il 2024 sarà un anno storico di elezioni in tutto il mondo, il che aumenta l'incertezza politica". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni presentando le previsioni economiche dell'esecutivo comunitario. "L'incertezza politica globale rimane elevata. Le sorprese nella crescita economica cinese, in gran parte determinate dalla politica, potrebbero ripercuotersi sull'Ue e i tassi di interesse più alti e più a lungo negli Stati Uniti potrebbero peggiorare le condizioni finanziarie globali - ha affermato -. Tassi più alti e più a lungo negli Stati Uniti potrebbero peggiorare le condizioni finanziarie globali". In questo contesto la Commissione Ue ha reso noto le previsioni d inverno della Commissione Ue che rivedono al ribasso la crescita sia nella Ue che nell Eurozona: nel 2024 il Pil crescerà dello 0,9% nella Ue (rispetto alla stima precedente dell 1,3%) e dello 0,8% nell Eurozona (rispetto all 1,2% della stima precedente). Nel 2025 l economia tornerà in una nuova fase espansiva e crescerà dell 1,7% nella Ue e dell 1,5% nell Eurozona. Riviste al ribasso anche le stime di crescita per l Italia. Il nostro Paese crescerà dello 0,7% nel 2024 (rispetto allo 0,9% previsto dalle stime Ue dell autunno). Limata al ribasso anche la stima di crescita dello scorso anno: il Pil, secondo la Ue, è cresciuto nel 2023 dello 0,6% (rispetto alla precedente stima dello 0,7%). Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Editorialista de Il Sole 24 Ore.Stellantis, nel 2023 utile record a 18,6 miliardi (+11%). Buyback fino a 3 miliardiStellantis ha raggiunto nel 2023 risultati che definisce «record» e le guidance per l'anno in corso confermano l'impegno a proseguire sulla via della crescita, nonostante le turbolenze in vista. I ricavi netti hanno toccato quota 189,5 miliardi (+6%). L'utile netto è aumentato dell'11% a 18,6 miliardi di euro. Il risultato operativo rettificato è aumentato dell'1% a 24,3 miliardi di euro, con un margine sui ricavi del 12,8%. Sui risultati ha comunque pesato il calo del 10% dell'utile operativo nella seconda metà del 2023, quando lo sciopero di sei settimane per il rinnovo dei contratti delle Big Three a Detroit ha provocato interruzioni nelle attività in Nord America, punto di forza per i profitti del quarto gruppo automobilistico mondiale. E tuttavia nel 2023 Stellantis ha distribuito 6,6 miliardi di euro agli azionisti sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni, con un aumento del 53% rispetto ai 4,3 miliardi di euro del 2022. Stellantis (+5% in Borsa) ha registrato nel 2023 un flusso di cassa industriale netto di 12,9 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto al 2022. La situazione patrimoniale è solida, con una liquidità industriale disponibile di 61,1 miliardi di euro. Approfondiamo il tema con Paolo Bricco de Il Sole 24 Ore.Ancora numeri record nel lavoro ma aumento il mismatching Nei primi 11 mesi del 2023 sono stati attivati nel complesso 7.649.869 nuovi contratti di lavoro nel settore privato (esclusi i domestici e gli operai agricoli) a fronte di 6.805.822 cessazioni con un saldo positivo di 844.047 contratti nel periodo. È quanto emerge dall'Osservatorio sul precariato dell'Inps secondo il quale il dato è migliore dello stesso periodo del 2022 quando erano stati 743.658. Nei primi 11 mesi la variazione netta per i contratti a tempo indeterminato (435.904) è stata comunque più alta dello stesso periodo del 2022 (387.310). Si sono ridotte le nuove attivazioni a tempo indeterminato (-3%) ma sono aumentate le trasformazioni in contratti stabili (+3%) e si sono ridotte le cessazioni da contratto a tempo indeterminato (-5%). Nel complesso, spiega l'Inps, le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nei primi undici mesi del 2023 sono state 7.650.000, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo del 2022 (+0,2%). Questi numeri estremamente positivi però sono accompagnati da un mismatching sempre più consistente: sale al 49,3% la difficoltà di reperimento (+3,1 punti percentuali rispetto a un anno fa). Emerge dal bollettino del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal. "A febbraio sono difficili da reperire 201mila profili professionali", "soprattutto a causa della mancanza di candidati (31,3%), seguita dalla preparazione inadeguata (14,4%) e da altri motivi (3,6%)". Quanto alle assunzioni "difficili da reperire", pari al 49,3% del totale delle assunzioni programmate, "a risentire maggiormente del mismatch sono le industrie del legno e del mobile (65,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento), le imprese della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (62,0%), le industrie tessili, abbigliamento e calzature (61,2%), le imprese delle costruzioni (58,9%) e le imprese della meccatronica (57,3%). Dal Borsino delle professioni sono difficili da reperire sul mercato gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (70,7%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (70,5%), i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse e mobili (69,8%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (68,9%), i fabbri ferrai costruttori di utensili (68,1%), gli operatori della cura estetica (66,2%) e i tecnici in campo ingegneristico (66,1%)". Altro settore in cui c'è carenza preoccupante di professionisti è quello che riguarda gli ospedali. Il governo, nel Milleproroghe, ha alzato la pensione a 72 anni e introdotto lo scudo penale ma basterà per arginare la fuga dei medici? Ne parliamo con Andrea Prete, presidente di Unioncamere.
Il Fatto di domani 15 febbraio. L'Ue si accoda agli Usa: Netanyahu fermi la strage a Gaza. Il Milleproroghe di Meloni, approvato il decreto dei favori
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Nonostante la legge Severino lo vieti, i consiglieri comunali, gli assessori ed i sindaci pur se non rieletti alle elezioni comunali di giugno potranno, in caso, trovare un posto nelle società partecipate dagli enti locali. Lo prevede un emendamento al Milleproroghe sul quale la maggioranza ha trovato un accordo.Ne parliamo con Roberto Pella, deputato Forza Italia.
In questa puntata di Start facciamo il punto sulle novità normative dopo la manovra, il Milleproroghe e i primi decreti attuativi della riforma fiscale. E parliamo di smart working e del prezzo delle case in Italia
In questa puntata di Start facciamo il punto sulle novità normative dopo la manovra, il Milleproroghe e i primi decreti attuativi della riforma fiscale. E parliamo di smart working e del prezzo delle case in Italia
Destinato a essere abolito dal 1 gennaio il Decreto crescita è stato inserito nel Milleproroghe che è oggi, giovedì 28 dicembre, in consiglio dei Ministri. Ne parliamo con Marco Bellinazzo del Sole 24 Ore e il procuratore Andrea D'Amico.A seguire ospiti di Tutti Convocati Franco Ordine e Fabrizio Biasin.
La Commissione europea ieri è tornata sulla vertenza dei balneari, dopo che il decreto Milleproroghe è stato promulgato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un esplicito richiamo sul tema. Un portavoce di Bruxelles, in risposta a una domanda dell'Ansa, ha sottolineato la necessità di garantire "trasparenza e concorrenza leale" nel settore. In ogni caso, un intervento sul tema delle spiagge appare inevitabile perché ormai viene data per imminente la sentenza della Corte di giustizia europea sul denso ricorso promosso dal Tar di Lecce. A quel punto, con ogni probabilità, qualsiasi sindaco che mettesse a gara le spiagge del proprio comune avrebbe eccellenti possibilità di vincere i ricorsi. E a quel punto, i gestori degli stabilimenti rischierebbero di trovarsi senza rete. Intanto oggi, Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari Fipe Confcommercio a Marina di Carrara in occasione della fiera Balnearia, ha dichiarato: "riteniamo che possa e debba esserci una riforma complessiva della materia partendo da una ricognizione dello stato dei luoghi per verificare, anche, la disponibilità di aree per aumentare il numero delle aziende". Approfondiamo il tema con Antonio Capacchione, Presidente del SIB -Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio. Superbonus: l'impatto sulle rinnovabili L'Europa ha installato 19 GW di nuova capacità di energia eolica nel 2022. La Germania si posiziona al primo posto seguita da Svezia, Finlandia, Francia e Regno Unito. L'Italia è al settimo posto seguita da Polonia e Olanda. L'Europa ha oggi 255 GW di capacità di energia eolica. Sono alcuni dei risultati del report statistico annuale 2022 di WindEurope diffusi da Anev. Questi numeri non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'UE. L'UE dovrebbe installare in media 31 GW all'anno fino al 2030. E questo per quanto riguarda l'eolico calcolato dai dati Anev. Nel frattempo Terna, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ha realizzato una piattaforma digitale che, per la prima volta, centralizza le informazioni sulle richieste di connessione in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia Econnextion. Venerdì scorso ci ha poi scritto il Presidente di Anie rinnovabili che fa parte di Anie federazione in Confindustria una delle più grandi associazioni delle energie rinnovabili in italia per raccontarci quale potrebbe essere l'impatto sul mercato dell'energia delle rinnovabili a fronte della "chiusura" dei rubinetti del superbonus. Ne parliamo proprio conAlberto Pinori, Presidente di Anie rinnovabili. Operai protestano sulla ciminiera a Portovesme Nuova protesta nel polo industriale di Portovesme nel Sulcis nella fabbrica metallurgia che il gruppo svizzero gestisce attraverso la controllata Portovesme srl e in cui lavorano 1.300 persone dirette più gli appalti. Tutta la vicenda ruota attorno ai costi energetici, che la fabbrica, specializzata nella produzione di piombo, zinco, oro, argento, rame e acido solforico tra l impianto di Portovesme e quello di San Gavino, passati dagli iniziali 47 euro a megawattora a cifre che hanno raggiunto anche i settecento euro a megawattora. Una situazione che ha spinto l azienda a ridurre progressivamente la produzione e avviare un piano di razionalizzazione con il ricorso alla cassa integrazione per circa 600 dipendenti a rotazione. Intanto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dato disposizione di convocare con urgenza il tavolo su Portovesme per venerdì 3 marzo alle ore 10. Ne parliamo con Davide Madeddu de Il Sole 24 Ore.
La Commissione europea torna sulla vertenza dei balneari, dopo che il decreto Milleproroghe è stato promulgato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un esplicito richiamo sul tema. Un portavoce di Bruxelles, in risposta a una domanda dell'Ansa, sottolinea la necessità di garantire "trasparenza e concorrenza leale" nel settore. A margine della sua partecipazione a un convegno dei balneari alla fiera Balnearia a Carrara (Massa Carrara), interpellato su questa ipotesi, il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio (Lega) ha dichiarato:"La Commissione europea annuncia che farà le sue valutazioni, ma vorremo capire che cosa intende valutare se non aspetta prima l'esito della mappatura delle coste, che il governo dovrà avviare. Prima di avere quei dati, qualsiasi ulteriore iniziativa in ambito europeo o nazionale sarebbe inopportuna". In ogni caso, un intervento sul tema delle spiagge appare inevitabile perché ormai viene data per imminente la sentenza della Corte di giustizia europea sul denso ricorso promosso dal Tar di Lecce. A quel punto, con ogni probabilità, qualsiasi sindaco che mettesse a gara le spiagge del proprio comune avrebbe eccellenti possibilità di vincere i ricorsi. E a quel punto, i gestori degli stabilimenti rischierebbero di trovarsi senza rete. Ne parliamo con con Antonio Capacchione, Presidente del SIB -Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio. TikTok, il governo pensa a blocco in Italia anche per i dipendenti P.A. Lo scorso 23 febbraio, la Commissione europea ha chiesto ai propri dipendenti di disinstallare entro il 15 marzo l'applicazione TikTok sviluppata dal colosso asiatico ByteDance sia dai dispositivi aziendali che da quelli personali. La decisione europea fa seguito a quella statunitense adottata prima dal senato Usa e poi dal presidente Joe Biden, che nel dicembre scorso ha ordinato di eliminare la app dai cellulari di tutti i dipendenti governativi. Nel frattempo anche in Italia si pensa ad una soluzione simile a Repubblica in una intervista di qualche giorno fa il ministro della Pa, Paolo Zangrillo. "Tra le opzioni allo studio del governo ci sarebbe il blocco totale dell'utilizzo della app TikTok per i dipendenti pubblici. Il tema è all'attenzione da qualche giorno". Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, il Direttore di Notizie.it. Ue-Regno Unito. Firmato nuovo protocollo su Nord Irlanda Il Regno Unito e l'Unione europea hanno raggiunto un nuovo accordo sul Protocollo per l'Irlanda del Nord. L'annuncio è arrivato a margine del vertice a Windsor fra il primo ministro britannico Rishi Sunak e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Dopo anni di tensione e antagonismo Londra e Bruxelles hanno quindi raggiunto un accordo sul Protocollo irlandese, sciogliendo l'ultimo nodo irrisolto di Brexit. L'intesa punta a risolvere i problemi causati dal Protocollo, siglato nel 2020 da entrambe le parti, che mantiene l'Irlanda del Nord nel mercato unico e nell'unione doganale Ue per evitare il ritorno a un confine interno in Irlanda che potrebbe riaccendere tensioni politiche e religiose. L'intesa prevederebbe anche una riduzione al minimo dei controlli doganali, con la creazione di corsie rosse per le merci dirette verso la Repubblica d'Irlanda e quindi la Ue e corsie verdi per le merci destinate all'Irlanda del Nord. Nel frattempo in Gran Bretagna, secondo un sondaggio, oltre il 60% dei britannici a dichiararsi delusi dalla situazione economica dopo la Brexit e il successivo allontanamento dall'Europa. Ne parliamo con Nicol Degli Innocenti, il collaboratrice del Sole 24 Ore da Londra.
Oggi parliamo dell'attacco hacker filorusso che c'è stato ad alcuni siti istituzionali e privati italiani, del Democracy index stilato dall'Economist da cui emerge che solo l'8% della popolazione mondiale vive in una democrazia piena e di cosa c'è nel milleproroghe che oggi diventerà legge. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Uno studio sulla 'rivoluzione dell'automotive', presentato da Federmanager e Aiee (associazione degli economisti dell'energia) oggi con un convegno, "analizza le ricadute sul sistema industriale italiano della transizione in corso nel settore auto, considerandone i quattro principali fattori: nuovi modelli di mobilità, guida autonoma, digitalizzazione ed elettrificazione" sottolineando "una visione critica". E calcola: la stima è di un "crollo degli investimenti per il passaggio all'elettrico: -25% in 10 anni", con "solo nella componentistica, 500 imprese a rischio chiusura, 60.000 posti in meno". Nei giorni scorsi Bruno Dalla Chiara, professore ordinario in Trasporti al Politecnico di Torino, ha fatto notare un'altra criticità della transizione verso l'elettrico: "Da un'analisi che abbiamo fatto di recente, su circa 40 milioni e oltre di veicoli che ci sono in circolazione in Italia, i posti auto censiti da catasto sono circa 15,7 milioni. Quindi solo una quota parte della popolazione, ammesso e non concesso che questi posti auto siano facilmente equipaggiabili e anche economicamente sostenibili con una postazione di ricarica, potrebbe effettuare le ricariche a domicilio mentre gran parte avverrebbe sul suo suolo pubblico". Ne parliamo con Mario Cardoni, direttore generale Federmanager, e con Bruno Dalla Chiara, professore ordinario in Trasporti al Politecnico di Torino. Imprese dispositivi medici, cancellare payback o è fallimento "Cancellare il payback", che impone alle aziende fornitrici di dispositivi medici di adempiere all'obbligo di ripiano del superamento del tetto di spesa, "e trovare insieme altre soluzioni per il sostegno del Servizio sanitario nazionale". Altrimenti è il rischio del fallimento non solo di tantissime imprese italiane ma anche di una mancanza di forniture negli ospedali. Questo l'appello che arriva dal convegno "Dispositivi medici. Ricerca, innovazione e governance per il futuro del SSN. Il caso del payback", organizzato da Gutenberg a Roma lo scorso 21 febbraio. Dalle protesi acustiche a quelle mammarie, sono 4.449 imprese che producono dispositivi medici in Italia, hanno un fatturato di 11,6 miliardi annui e occupano quasi 119.000 addetti. L'80% delle imprese del settore, secondo Confindustria Dispositivi Medici, rischia la chiusura con il payback, parliamo di 100 mila posti di lavoro a rischio. Oggi è stato approvato il decreto legge Milleproroghe che proroga il saldo da parte delle aziende di dispositivi medici del ripiano dello sforamento per il 2015-2018 fino al 30 aprile 2023. Una soluzione ponte che però non soddisfa Confindustria Dispositivi Medici, secondo la quale è necessario cancellare del tutto la misura, considerata del tutto iniqua. Negli ultimi mesi sono stati istituiti due tavoli tecnici, uno al Mef e uno al Ministero della salute, sul payback si è riunito solo quello a Mef che dovrebbe provare a recuperare risorse. Approfondiamo il tema con Massimiliano Boggetti, Presidente di Confindustria Dispositivi Medici. Tim. Domani il cda. Due diligence ed esclusiva i nodi con Kkr L'avvio della due diligence e delle relative negoziazioni sul prezzo di offerta, ma anche il nodo dell esclusività che con ogni probabilità non sarà concessa. Sono questi i due temi che finiranno domani sul tavolo del consiglio di amministrazione di Tim, chiamato a esprimersi sull opportunità o meno di avviare un dialogo con gli americani di Kkr sulla proposta di acquisto di Netco. L'appuntamento con il board arriva dopo che, martedì 21 febbraio, il fondo americano Kkr ha formalizzato una richiesta di proroga dell'offerta non vincolante sulla rete, la cui validità iniziale era di 4 settimane (al 28 febbraio, prorogato ora al 24 marzo). Ne parliamo con Andrea Biondi, de Il Sole 24 Ore.
Il Parlamento europeo ieri ha approvato la legge che vieta la vendita di auto alimentate a diesel e benzina partire dal 2035. La Commissione europea, invece, ha proposto nuove regole per ridurre le emissioni dei mezzi pesanti: i bus urbani dovranno essere a emissioni zero entro il 2030, mentre i camion dovranno ridurre progressivamente le emissioni fino al 90% entro il 2040. Di questa decisioni rischia di pagarne lo scotto più pesante il sistema produttivo italiano, e annessa filiera, che sconta, rispetto ai competitor tedeschi e francesi, un ritardo di trent'anni. Approfondiamo il tema conPaolo Bricco de Il Sole 24 Ore. Istat e Confindustria presentano il "Censimento permanente delle imprese" Questa mattina, si è svolto il workshop online, organizzato dall Istat in collaborazione con Confindustria, dal titolo: Censimento permanente delle imprese. La nuova rilevazione multiscopo e il sistema dei registri per un analisi territoriale del sistema produttivo. Rilevazione giunta alla sua seconda edizione, (la prima ed. è stata fatta in epoca pre-covid 2019) iniziata lo scorso 21 novembre e che ha coinvolto un campione di circa 280.000 imprese con almeno 3 addetti, chiamate a compilare un questionario esclusivamente online. Oggia più a due mesi sono stati rivelati i primi risultati. A marzo ci sarà il termine della rilevazione e verranno presentati i dati finali. Ne parliamo con Fabio Rapiti, Direttore centrale per le Statistiche economiche di Istat. Milleproroghe, tira e molla sui balneari. Domani un decreto per velocizzare il PNRR Prosegue la discussione generale sul Dl milleproroghe nell'Aula del Senato. Il pacchetto di circa 200 emendamenti dovrebbe essere snellito con il ritiro di una cinquantina di proposte da parte del gruppo che ha presentato la maggior parte di emendamenti, Iv/Azione. La votazione sugli emendamenti e il voto sul provvedimento è atteso nel pomeriggio di oggi. Il Dl, deve poi passare l'esame della Camera. Il governo, a tal proposito, ha preannunciato che porrà la questione di fiducia alla Camera sul dl Milleproroghe. Tra le modifiche rilevanti, l'emendamento del governo che cancella l'allungamento da tre a cinque anni dei contratti per la cessione dei diritti televisivi del calcio. Ma il Dl si occupa anche di sanità, pace fiscale enti locali e balneari. Intanto è atteso domani il decreto che attribuisce maggiori poteri a Palazzo Chigi, e anche al ministero dell Economia, per velocizzare il Pnrr. Approfondiamo con il Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
Il punto con il senatore del Pd Daniele Manca.
#Milleproroghe , il finale #balneari , un anno di tregua; #Zelensky chiede aerei all' #Europa @cristianmangani; #miracoli tra le #macerie in #Turchia @mauroevangelisti; #Fondi #europei tutto più facile @gabrielerosana; se non stai con me non giochi : arrestato allenatore di #basket a #Roma @camillamozzetti; #Moltosalute , bere vino fa bene, il boom di tinder @alessandracamilletti; #SanRemo , #lavocedelFestival , l'attacco di #Salvini la risposta di #Amadeus @mattiamarzi
I #manager pubblici avranno meno #soldi @francescobechis; Il #terremoto in Turchia diventa catastrofe umanitaria @mauroevangelisti; Come è finita col decreto #milleproroghe @lucacifoni; #scuola , cambia l' #esame di #terzamedia @lorenaloiacono; Da #Sanremo #lavocedelfestival @mattiamarzi
#Mattarella: l'unità fa la forza @marioajello; Quali sono gli sgravi del Milleproroghe @lucacifoni; L' #Ucraina chiede altre armi @mauroevangelisti, Il piano segreto della Cia contro la Russia @marcoventura; #JacindaArdern ha lasciato perché anche perseguitata @annaguaita; La #stangata #Juventus @benedettosaccà
Caos nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali alla Camera durante l'esame delle modifiche al dl Milleproroghe. Il governo nella notte è andato sotto quattro volte, secondo quanto si apprende, e in alcuni casi la maggioranza si è spaccata.Contro il parere dell'esecutivo sono passati gli emendamenti che prevedono il dietrofront sull'Ilva e sul tetto al contante così come sono state approvate norme sulle graduatorie della scuola e i test sugli animali. Duro scontro anche sul tema della giustizia fra il Pd e la Lega. Saipem cerca di ripianare i conti Dopo i conti disastrosi pubblicati lo scorso 31 gennaio, che registravano perdite superiori a un terzo del capitale sociale e che hanno fatto perdere al titolo più del 30% in borsa, l'azienda corre ai ripari. Le date da segnare sono due: il 24 febbraio, quando il cda approverà il preconsuntivo e la revisione del piano strategico 2022-2025, ma soprattutto il 15 marzo, quando il consiglio di amministrazione approverà la ridefinizione della strategia e la manovra finanziaria che consentirà alla società di uscire dalla crisi. Intanto ieri sono uscite indiscrezioni di Bloomberg su un piano di salvataggio da 4 miliardi, cifre che però non sono state confermate dalla società Rincari e inflazione Il settore del bovino da latte è tra i più esposti all'incremento dei costi di produzione innescati dalle tensioni dei prezzi delle materie prime. È quanto emerge dall'indice Ismea dei prezzi che registra nel 2021 un aumento medio del 7,4% su base annua, con una crescita a doppia cifra a dicembre (+13% rispetto a dicembre 2020). Ad incidere sugli oneri a carico degli allevamenti, oltre ai costi energetici, è soprattutto l'alimentazione animale con la mangimistica lievitata del 19% a causa dei rincari dei foraggi (+22%), mangimi semplici (+17%) e composti (+15%). Mentre i prezzi produttivi sono aumentati sensibilmente, quelli corrisposti agli allevatori hanno segnato appena un +2,9%. Ospiti: Giovanni Parente, Il Sole 24 Ore, Celestina Dominelli, Il Sole 24 Ore, Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo Spa