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Anche se il termine ha una connotazione negativa, ci sono aspetti dello "snobismo" che possono essere interpretati in modo positivo:Gusto raffinato: Uno snob spesso cerca il meglio nelle arti, nella cultura, nel cibo, e in altre aree, mostrando un'attenzione per la qualità.Motivazione al miglioramento: Il desiderio di elevarsi socialmente o culturalmente può spingere le persone a studiare, viaggiare, e scoprire nuove esperienze.Standard elevati: Rifiutare la mediocrità e ricercare l'eccellenza è, in molti casi, una qualità ammirevole.
I “NO” che solo i più grandi riescono a dare. Al BSMT Andrea ci ha raccontato di aver declinato l'invito della Regina Elisabetta per un tè insieme. Puntata completa? check qui sopra ⬆ https://open.spotify.com/episode/2fqIG3NcEeJqE142WmzJOQ?si=rpwdKPZtTgyY2UltiFQVTw Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L’Università Luiss Guido Carli inserisce un corso sull’intelligenza artificiale nei curriculum di tutti gli studenti. Rifiutare l’AI non ha più senso, bisogna conoscerla e imparare a sfruttarne le potenzialità.Gli ospiti di oggi:Paolo Boccardelli, Rettore università Luiss Guido Carli.Emanuela Girardi, Founder POP AI and Chairman of The AI, Data and Robotics Association (ADRA).Federico Cabitza, Professore presso il Dipartimento di Informatica dell'Università di Milano-Bicocca, dove insegna interazione uomo-macchina.Andrea Di Nicola, Criminologo e scrittore, professore di Criminologia alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento.Si può fare - Storie dal socialeQuando le imprese accolgonoSi chiama "Impresa accogliente" ed è il progetto che a Torino è portato avanti dall'associazione "La goccia di Lube" e che prevede l'inserimento lavorativo per le persone che stanno terminando di scontare la pena. Un progetto che sta crescendo e sta contribuendo ad abbattere i rischi di recidiva.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».Commento di Don Federico (Buet), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento rivoluzionario per la sanità, ma come e perché vengono trattati e custoditi i miei dati?Entro il 30 giugno 2024, hai l'opportunità di RIFIUTARE la migrazione massiva dei tuoi dati sanitari (pre 2020) all'interno del nuovo fascicolo. In questo video esploriamo i pro e i contro, cercando di mantenere una posizione quanto più neutra e informando per una scelta consapevole.Link al Consenso » http://www.sistemats.it/~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.com
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Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù prosegue il lungo dialogo con Nicodemo. Gli ha parlato di rinascita e di vita nuova, gli ha parlato dell'acqua e dello spirito, gli ha preannunciato che sarà innalzato sulla croce per diventare fonte di vita. Oggi in modo ancora più esplicito vuole rivelargli il meraviglioso progetto divino che egli sta attuando nel mondo. "Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna". La fede in Cristo è, diventa il motivo determinate della salvezza. Poi vuole sciogliere un altro dubbio che forse in Nicodemo e non solo in lui, potrebbe affiorare, circa la missione dell'Inviato del Padre: "Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui". Dal giudizio, già scandito subito dopo il primo peccato e dato dallo stesso Dio, è sgorgata la misericordia divina e la grande promessa di una vittoria finale sul male e sul peccato. Gesù viene per dare compimento a quella promessa, viene quindi come salvatore e redentore del genere umano. L'unica condizione inderogabile è che egli sia accolto nella fede; soltanto chi lo rifiuta colpevolmente si auto-condanna, perché si priva di amore e di perdono. Rifiutare la luce vuol dire preferire le tenebre, restare nella notte. Significa ancora non consentire a Dio di illuminare di grazia e di misericordia il nostro peccato. Senza quei doni il peccato resta dentro di noi a marcire nella morte. Gesù ci offre anche la motivazione di tale rifiuto: "Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere". Quando però conosciamo che al velo della nostra omertà Dio sostituisce il velo misericordioso del suo paterno perdono, non dovremmo nutrire timore alcuno, anzi dovremmo godere che le nostre opere tornano ad essere fatte in Dio e nella verità che ci rende finalmente liberi. Preferiamo la luce delle tenebre, perché solo la verità ci fa liberi.
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7564OMELIA XXVIII DOMENICA T. ORD. - ANNO A (Mt 22,1-14) di Giacomo BiffiQuesta è tra le parabole del Signore più ricche di senso e più cariche di fondamentali verità. In essa troviamo raffigurato il disegno originario del Padre, il mistero della nostra vocazione, l'enigma del rifiuto umano che si oppone all'iniziativa di Dio, l'amore del Creatore che è al tempo stesso generoso ed esigente.LO SPOSALIZIO TRA DIO E L'UMANITA', TRA CRISTO E LA CHIESAIl Regno dei cieli è simile a un re che fece un banchetto di nozze per suo figlio: abbiamo qui non solo l'inizio pittoresco di una parabola, ma anche la rivelazione del segreto primordiale che presiede alla creazione del mondo. Decidendo di dare origine agli uomini e alle cose, Dio dal principio ha voluto che al centro dell'universo ci fosse un'unione vitale, un legame indissolubile, uno "sposalizio" tra la Divinità con tutta la sua infinita ricchezza e l'umanità con tutta la sua povertà: tutto è stato fatto in vista dell'Incarnazione, per la sua manifestazione e per il suo compimento, che è la Chiesa, anch'essa un mistero di donazione sponsale. Dio ha voluto che il senso e lo scopo di tutto fosse una festa d'amore che coinvolge il cielo e la terra.CIASCUNO DI NOI E' CHIAMATO A PARTECIPARE ALLA FESTA ETERNAA questa festa di nozze siamo tutti invitati. Siamo invitati per il fatto stesso che esistiamo; anzi nel nostro essere "uomo" o nel nostro essere "donna" portiamo il segno, la profezia, il dono della nostra chiamata. La nostra chiamata all'esistenza è anche chiamata a partecipare alla festa eterna che si celebra in onore del Figlio del Re che si sposa, è anche chiamata a entrare nella sala del banchetto dove Cristo e la Chiesa si legano irrevocabilmente, è anche chiamata a farci annunciatori a tutti di questa gioia cosmica che deve comunicarsi a ogni creatura.Siamo invitati; cioè, siamo stati voluti, siamo stati desiderati. Questa è la radice più profonda della felicità che sempre, sotto ogni disagio e ogni dolore, vive in un cuore cristiano.La tristezza e alla fine la disperazione arrivano dove ci si sente trascurati. "Nessuno mi vuole bene": chi perviene all'amarezza di questa persuasione, è vicino alla catastrofe esistenziale. Ma per noi non è mai così: noi sappiamo che un Dio è venuto a prenderci nel nostro niente, ci ha interpellati, ci ha voluti suoi interlocutori e suoi amici. Perciò, mentre per il non cristiano l'esistenza appare spesso un interrogativo enigmatico e senza risposta, per il cristiano l'esistenza è prima di ogni altra cosa essa stessa risposta a una voce che dall'eternità ha pronunciato il nostro nome; è essenzialmente risposta all'appello, che ci è giunto, di entrare nella grande festa di Dio.L'ENIGMATICO E SCONCERTANTE RIFIUTO DELL'UOMO DI FRONTE AD UN DESTINO DI GIOIAMa il racconto che abbiamo letto contiene una sorpresa. Onorati dall'invito del re, i primi chiamati rispondono con un rifiuto. Sembra incredibile, eppure questo è ciò che avviene nella vicenda umana, questo è ciò che può avvenire anche nella nostra storia personale. Noi abbiamo tutti la spaventosa prerogativa di dire di no al Dio che ci chiama. "L'amore non è amato": è la sconcertante realtà che faceva tremare di stupore e di santa passione il cuore dei santi.Non se ne curarono, dice la parabola: di fronte a un atto di predilezione, il gelo dell'indifferenza. Questa trascuratezza nei confronti del Dio che ci vuole, in forma e in misura diversa può arrivare a imbruttire anche la nostra vita: da essa dobbiamo sempre umilmente pregare perché la grazia di Dio ci preservi.Rifiutare l'invito del Re è sempre molto pericoloso: qualche volta può portare molto avanti sulla strada del male. Il racconto ci precisa che alcuni di quegli uomini, sprezzanti della benevolenza di cui erano stati fatti oggetto, arrivano fino al delitto: Presero i servi, li insultarono e li uccisero.Perché in ogni epoca la Chiesa, nell'una o nell'altra parte del mondo, è perseguitata e impreziosita di martiri? Che male facevano i vescovi e i sacerdoti, che sono stati messi in prigione e molte volte fatti morire, anche in questo nostro secolo? Non facevano nessun male; ma poiché annunciavano con chiarezza l'invito del Re, diventavano insopportabili a chi aveva già deciso in cuor suo di dire di no alla salvezza.DIRE DI SI' ALL'INVITO DI DIO NON SIGNIFICA RIMANERE COME PRIMAMa c'è, nella narrazione di Gesù, una seconda sorpresa. Lo stesso re, che appare così largo e accogliente da spalancare le porte del suo palazzo a tutti, "buoni e cattivi", non può tollerare che gli si manchi di rispetto e si arrivi alla festa di nozze senza il vestito adatto, cioè senza il vestito più bello di cui in pratica ciascuno può disporre. Non tutti possono presentarsi in abiti costosi e ricercati, ma tutti possono darsi da fare per presentarsi nel migliore dei modi.Con questa finale della storia, che per la verità arriva un po' inaspettata, Gesù ci ricorda che il Dio che ci vuole bene e ci sceglie non è però un Dio che si lascia prendere in giro. Entrare in rapporto con lui non è qualcosa di ansioso e terrorizzante, ma in ogni caso è un impegno serio, che va seriamente affrontato.In fondo qui ci viene richiamato un insegnamento che nella Chiesa è sempre stato tradizionale, anche se ai nostri giorni l'abbiamo dimenticato un po' e non lo si sente più proporre: e cioè che due sono le ali necessarie per volare incontro al Signore e raggiungere il destino di gioia cui siamo stati chiamati: il timore e l'amore, il timore di Dio che è l'inizio della sapienza e l'amore per il Padre celeste, che è il vertice e la somma di tutto ciò che dobbiamo fare per comportarci come è doveroso e giusto in questo mondo.
Obiettivo Leader - Il podcast italiano interamente dedicato alla leadership
Quali possono essere le cause che portano una persona a rifiutare un ruolo di leadership? Ho letto un articolo de Il Sole 24 ORE che ne parlava e ho preso spunto per le mie personali riflessioni. Scoprile ascoltando l'episodio Buon ascolto! ---------------------- ✅ SOSTIENI QUESTO PODCAST Stai ascoltando il podcast e ti piacciono questi contenuti? Allora lasciami un voto a ⭐⭐⭐⭐⭐ oppure metti una recensione. ---------------------- ✉️ I MIEI CONTATTI E LA MIA NEWSLETTER Se vuoi parlarmi del tuo team o vuoi semplicemente metterti in contatto con me aggiungimi su LINKEDIN oppure scrivimi all'indirizzo mail podcast@roberto-deangelis.com Se invece vuoi ricevere riflessioni e approfondimenti legati ai temi della leadership, iscriviti alla mia NEWSLETTER GRATUITA ---------------------- CHI SONO Sono Roberto De Angelis e mi occupo di formazione e coaching per manager, aziende e tutte quelle persone o contesti che hanno bisogno di migliorare le competenze legate allo sviluppo della leadership e alla gestione del team. Guarda la mia storia cliccando qui: https://roberto-deangelis.com/chi-sono/ ----------------------
Di fronte a qualcosa di insolito o a qualcuno che viene percepito come diverso, generalmente le persone reagiscono in un primo momento con una curiosità che può essere più o meno diffidente o accogliente. Dopo, o si avvicinano per accogliere, conoscere e comprendere, oppure respingono e rifiutano la cosa o la persona diversa da ciò a cui sono abituate. In un mondo dove confini e distanze materiali vengono resi sempre più trascurabili da internet, dalla tecnologia in continua evoluzione e da una rete di trasporti sempre più fitta e veloce, purtroppo rimangono ancora oggi confini e distanze dovute a convinzioni e abitudini culturali, sociali, familiari e psicologiche. Andare incontro a ciò che non conosciamo e accettare la diversità, nel senso più ampio del termine, è una meravigliosa opportunità di crescita, che cancella i giudizi, i pregiudizi, le paure, e lascia spazio alla possibilità di un confronto aperto e libero, all'opportunità di conoscere, di arricchirci interiormente e di trasformarci come persone. Quando riusciamo ad avere consapevolezza di quello che non vogliamo accettare o che pensiamo di non poter accettare, quando finalmente riusciamo ad aprire uno spiraglio verso quello che ci spaventa per completa ignoranza o per scarsa abitudine ad averci a che fare, finalmente possiamo vedere la persona o la situazione nel suo insieme, in un'interezza carica di elementi che prima non avevamo mai considerato e che magari ci piacciono anche, facendoci apprezzare qualcosa che prima rifiutavamo. Accorgersi che la diversità non è una minaccia ma un'opportunità di crescita è una cosa bellissima! Ed è ancora più bello quando la peculiarità che rende diversa una persona diventa semplicemente una sua caratteristica, esattamente come il colore degli occhi o un tratto caratteriale. Solo una delle tante tessere del puzzle che costituiscono quella persona. Speciale e unica come qualsiasi altro individuo. Ogni puzzle, ogni mosaico, ogni cattedrale, il mondo intero, è fatto di elementi tutti diversi e tutti fondamentali perché l'opera sia completa e in equilibrio. Rifiutare anche solo un elemento significa rifiutare una parte di noi. Se hai curiosità, dubbi o domande, non esitare a contattarmi scrivendomi una mail a annalisa@logopedistamestre.it
Tutte le news sulla Juventus del 12 giugno 2023! Per non perderti nulla ci troviamo ogni giorno dal lunedì al venerdì qui alle 20:00!
Rifiutare la presenza di Dio, vuol dire negare una evidenza… che conduce alla follia
Marketing Garage: dove nascono le migliori idee di marketing.Guarda il contenuto video su YouTube: https://youtu.be/MsDplj99sjITeniamoci in contatto su Linkedin: https://www.linkedin.com/in/gianlucatesta-/L'offerta perfetta. Nel marketing si dice che i clienti non comprano un prodotto ma comprano un'offerta. Le nostre attività di marketing intercettano i potenziali clienti che iniziano ad interessarsi ai nostri prodotti o servizi, ora non ci resta altro che finalizzare la nostra strategia facilitando il loro primo acquisto. Ci serve un centravanti che finalizzi la manovra offensiva e questa funzione viene svolta dall'offerta di vendita. Come possiamo confezionare un'offerta che il cliente non può rifiutare? Lo scoprirai in questo podcast.Il mio nome è Gianluca Testa e da 20 anni sono un consulente ed imprenditore del settore marketing, founder di alcune realtà come 4incentive, 4contest e MemoBrand…Creare un'offerta fa parte delle attività di promozione, uno dei quattro pilastri che compongo la strategia perfetta per creare un brand di successo. Ho già parlato di questi quattro elementi in un video che ti allego qua sopra. Qui siamo nel regno della vendita, abbiamo già creato tutti i nostri materiali di marketing, creato il posizionamento, raccontato la nostra storia e dobbiamo solo attivare iniziative che ci permettano di vendere il più possibile.Troppe volte gli imprenditori si concentrano sul prodotto, acquisiscono tonnellate di lead ma poi creano offerte deboli che non si fanno notare ma soprattutto non inducono all'acquisto. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Rifiutare i cookie banner di default ? Illegale ? Non per la privacy degli interessati.Si impedisce di raccogliere il consenso, con una mossa provocatoria almeno quanto quella di Google di impedire il blocco degli accessi a url prima di visitarli.Insomma: una vera guerra che coinvolge consulenti privacy e sviluppatori di siti che dovevano già prima tenerne conto. Qui la segnalazione, nell'approfondimento realizzato per gli iscritti su https://www.caffe20.it/abbonati le argomentazioni tecniche e legali.Buon ascolto
Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.Gesù percorreva i villaggi d'intorno, insegnando.
Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2022.Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!(Matteo 23:37)
Un tema super caldo del mondo del lavoro è la facoltà di scelta riguardante le retribuzioni e soprattutto il senso del proseguire gli studi per retribuzioni qualificate. Oggi vi porto l'esempio di uno spaccato totale, una condizione che metterebbe in difficoltà non poche persone, se si fa riferimento poi ad un lavoro in Italia e non all'estero
Quella del 4 settembre 2022 è una giornata storica per il Cile. L'elettorato è chiamato ad approvare o rigettare il testo della nuova Costituzione proposto dall' Assemblea Costituzionale.
Dio ha creato l'uomo libero, e l'uomo può dire a Dio: “eccomi” come Maria, però può anche scegliere il male e dire: “non ci sono, ti rifiuto” e questa libertà di dire di no dà origine alla terribile possibilità dell'inferno. https://podcast.donAngeloComastri.it
Chi saranno coloro che verranno accolti dal Padre in Cielo? Gesù rende chiaro che il popolo che troveremo là sarà ben differente da come ce lo immaginiamo, e molti saranno quelli invitati, ma pochi coloro che accetteranno l'invito... e non saranno delle categorie che ci aspettiamo di trovare.---Predicatrice: Jean GuestCLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIOTempo di lettura: 12 minutiTempo di ascolto audio/visione video: 38 minutiC'è una foto scattata al mio matrimonio trentadue anni fa in cui compare un ragazzo con gli occhiali, così elegante in giacca e cravatta, proprio in mezzo agli invitati e dal suo sorriso è evidente che gli è piaciuta i matrimonio. Non ho idea di chi fosse. Né mio marito ne ha idea, né le persone sedute accanto a lui, né chiunque altro fosse presente quel giorno. In trentadue anni non abbiamo mai scoperto chi fosse stato e come fosse arrivato in chiesa, perché non compare in nessuna delle foto del ricevimento dopo.Matrimoni, banchetti, feste e ospiti extra compaiono spesso nelle parabole raccontate da Gesù. Oggi ne esamineremo due, la prima in Matteo e la seconda in Luca.Diamo un contesto alla prima parabola. Matteo sta registrando la risposta di Gesù a una sfida dei capi dei sacerdoti e dei leader del popolo quando si trovava nel tempio di Gerusalemme. “Quando giunse nel tempio, i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo si accostarono a lui, mentre egli insegnava, e gli dissero: «Con quale autorità fai tu queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?»” (Matteo 21:23)Egli continua rispondendo con quale autorità lo faccia attraverso il racconto di tutta una serie di parabole molto serie che terminano con la parabola degli agricoltori malvagi, permettendo loro, se lo volessero, di vedere il terribile errore che stavano per commettere. Egli sa che i lupi stanno girando intorno e che si trova negli ultimi giorni del suo ministero terreno. Continua quindi con questa parabola che esamineremo più da vicino.“Gesù ricominciò a parlare loro in parabole, dicendo: «Il regno dei cieli può essere paragonato ad un re, il quale fece le nozze di suo figlio. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: ‘Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze'”. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio; altri poi presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero. Allora il re [udito ciò] si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali. Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze. E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. Poiché molti sono chiamati, ma pochi eletti».” (Matteo 22:1-14)È una lettura difficile, alla quale dobbiamo prestare attenzione nel modo in cui la affrontiamo e la leggiamo. Come per tutte le parabole, dobbiamo chiederci: "Dov'è Dio in tutto questo"? Non è corretto pensare che sia sempre il padre, il re, il giudice, il protagonista. Se lo facciamo, possiamo ritrovarci con un'immagine di Dio che va contro tutto ciò che le Scritture dicono di lui. Quindi inviterei alla cautela nell'identificare il re qui come Dio, perché quell'uomo è un tiranno assoluto. “Allora il re [udito ciò] si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.” (v.7)È possibile che Matteo, nel raccontare questa parabola, stia pensando a ciò che è appena accaduto a Gerusalemme con la distruzione del tempio. Non lo sappiamo, ma quello che sappiamo è che il nostro Dio non è un tiranno, è un Dio di amore, compassione e misericordia.Il fulcro della parabola non è il re o il figlio, ma ciò che accade durante un banchetto di nozze nella Palestina del I secolo. Quindi che cosa succede? Si viene invitati al matrimonio più volte. Oggi alcuni inviano i biglietti “Segna la data” prima dell'invito vero e proprio, soprattutto se si tratta di un matrimonio di destinazione come questo invito che mi è giunto qualche anno fa: sulla cartolina si legge: “20/07/2020, segna la data - Liz & James diranno “Si, lo voglio” nella Bellissima città di Firenze, Italia”Le persone hanno bisogno di tempo per risparmiare i soldi! Ai tempi di Gesù si riceveva un equivalente del "segna la data", poi un invito, poi un promemoria e infine, quando tutto era pronto, un avviso finale del tipo: "Forza, siamo pronti".“Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze” (v. 3)Quindi il banchetto nuziale non doveva essere una sorpresa per gli invitati: ne erano a conoscenza da molto tempo e l'invito proveniva dal loro re. Una volta sono stata invitata a incontrare la Regina Elisabetta in visita alla mia città, Nottingham, ma ho rifiutato: sono repubblicana, non voglio aver a che fare coi reali. Ma sono grata alla democrazia che mi permette di scegliere. All'epoca di questa parabola le cose erano molto diverse. Ci si aspettava che gli invitati al banchetto di nozze del figlio del re esprimessero l'onore che dovevano al re e la loro fedeltà al legittimo erede del suo trono. Rifiutare l'invito equivaleva a ribellarsi. A chi sta parlando Gesù? Ricordiamo che sta rispondendo ai farisei, ai sacerdoti e agli anziani ebrei, le persone che più di tutte dovrebbero conoscere il Messia e l'invito di Dio.Se i primi invitati non verranno, il banchetto sarà aperto a tutti.“Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”. E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni.” (v.- :8-10a)Attenzione a ciò che è scritto: “cattivi e buoni”....Ho ripreso questo annuncio comparso qualche tempo fa nella mia Inghilterra il cui testo diceva questo:AVVERTIMENTO: fornicatori, ubriaconi, sodomiti, omosessuali, rapper gangster, donne immodeste, spettatori di film immorali, darwinisti, femministi, atei, abortisti, fumatori di marijuana socialisti, ballerini sporchi, giocatori d'azzardo, masturbatori, razzisti, Cameron, Clegg, elettori laburisti, abusatori, adulteri, evoluzionisti, epurati, terroristi, predicatori di prosperità, NON EREDITERANNO IL REGNO DI DIO L'inferno attende tutti i peccatori; pentitevi o perirete. Il giudizio sta arrivando!Questa è una piccola e affascinante lista messa insieme da alcuni frequentatori della chiesa di persone che, secondo loro, non sono invitate al banchetto. Io vi compaio almeno sei volte. Il regno di Dio vuole essere un regno inclusivo, aperto a tutti. Se la Chiesa deve essere un segno efficace della presenza di Dio, allora deve anche essere inclusiva, in modo che ogni essere umano sia accolto, indipendentemente dalla razza, dalla classe, dal colore della pelle, dalla sessualità, dal credo o dalla mancanza di credo. Questa è certamente una sfida, ma ricordate che non siamo i guardiani o i custodi, siamo i cittadini del Regno. È ridicolo che questa parabola, 2000 anni dopo essere stata raccontata per la prima volta, sia ancora scandalosa per alcuni cristiani. Ed ecco che arriva l'avvertimento. “Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze. E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi [, prendetelo] e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì ci sarà pianto e stridor di denti”. (v.11-13)Non indossa gli abiti adatti? Sembra un po' troppo severo. Il punto è che quando siete stati invitati al banchetto di nozze, i vestiti vi sono stati forniti gratuitamente. La Scrittura fa molti riferimenti al fatto che Dio ci veste con l'abito nuziale della salvezza - Isaia 61:10 è solo uno di questi. E l'Apocalisse fa riferimento al fatto che i giusti saranno rivestiti con le vesti della gloria - a proposito, la fine del mondo non avviene come un'apocalisse, ma come un banchetto di nozze. L'invitato alle nozze rifiutava non solo ciò che gli veniva offerto gratuitamente, ma anche di riconoscere la bellezza e il valore del suo invito. Dio chiama tutti al suo regno, a prescindere. Ma si aspetta anche che tutti vivano una vita degna della chiamata. Gli uomini e le donne che si presentano al banchetto con l'odio nella loro lista, gli uomini e le donne il cui amore è freddo o assente, potrebbero scoprire di essere quelli che non indossano l'abito accettabile.Come dice il teologo N.T. Wright"Non vogliamo sapere del giudizio sui malvagi e ancor meno degli esigenti standard di santità o delle conseguenze per noi. Ricordate che ciò che fate nel presente durerà nel futuro di Dio." (N.T. Wright)Sarete contenti che il nostro sguardo alla seconda parabola sarà molto più breve! Ma prima di tutto, spieghiamo perché Gesù ha raccontato questa parabola. I farisei hanno portato davanti a lui un uomo morente, i cui organi principali si stanno spegnendo, per vedere se Gesù lo guarirà - il problema è che è di sabato. Gesù guarisce l'uomo e si occupa di quella particolare sfida, poi viene invitato a cena dallo stesso gruppo di farisei. Notando che tutti fanno a gara per avere il posto migliore a tavola, ricorda loro con delicatezza che l'umiltà è un segno di santità e che la generosità verso chiunque si trovi ai margini della società sarà ricompensata da Dio."Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!» Gesù gli disse: «Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; e all'ora della cena mandò il suo servo a dire agli invitati: “Venite, perché [tutto] è già pronto”. Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: “Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi”. Un altro disse: “Ho preso moglie e perciò non posso venire”. Il servo[b] tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: “Va' presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi”. Poi il servo disse: “Signore, ciò che hai comandato è stato fatto[c] e c'è ancora posto”. Il signore disse al servo: “Va' fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena». “(Luca 14:15-24)Ecco quindi Gesù a cena e questa parabola è una "chiacchierata a tavola" piuttosto che una difesa formale delle sue azioni. Sapendo quello che sappiamo dei farisei e di tutti i loro schemi, siete sorpresi che Gesù accetti questo invito? Vale la pena di notare che era disposto a passare del tempo a parlare con coloro che gli erano ostili, oltre a tenere la compagnia più piacevole dei suoi discepoli e di coloro che lo accoglievano sinceramente, come i poveri e i bisognosi. In diverse altre occasioni leggiamo che fu invitato a mangiare in casa di un fariseo. Non esitò a farlo, anche se l'accoglienza fu di solito, come in questa occasione, molto dura e ostile, anche se a prima vista non sembra.“Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: «Beato chi mangerà pane[a] nel regno di Dio!»” (v. 15)Ho sentito descrivere questa frase come un "pensiero celestiale ma anche una terribile supposizione". Ed è proprio questo il senso della parabola. Fu raccontata a un gruppo di persone che presumevano che la piena benedizione di Dio ricadesse su di loro, indipendentemente dalla loro vera motivazione o da ciò che avevano nel cuoreCome nella nostra parabola precedente, le persone furono invitate più volte a questo banchetto e l'invito stesso era un grande onore. Ma quando giunse il momento, si giustificarono.Il primo si scusò perché aveva appena comprato un campo e quindi, implicitamente, fece capire che la ricerca della sua futura ricchezza era più importante per lui che onorare l'ospite e prendere posto al banchetto. Il secondo si giustificò dicendo che aveva appena comprato cinque paia di buoi e doveva esaminarli per assicurarsi che fossero bestie sane. Ecco l'esercizio quotidiano di un'attività regolare. Per lui era molto più importante fare questo che occupare il posto d'onore al grande banchetto. Infine, il terzo aveva appena sposato una moglie e quindi, ovviamente, doveva essere scusato. La Legge di Mosè prevede che un uomo appena sposato possa essere esonerato dall'obbligo di prestare servizio militare per un anno. Tuttavia, tale disposizione potrebbe essere ragionevolmente estesa per scusare quest'uomo, all'ultimo minuto, dal breve tempo necessario per partecipare a un banchetto così importante? Era chiaramente giusto che egli onorasse la moglie e adempisse a tutta una serie di doveri domestici, ma usarli per giustificarsi dal banchetto significava mostrare disprezzo per l'organizzatore del banchetto e per il suo invito.Questi uomini sono stati onorati con un invito. A ciascuno di loro era stato ricordato. Ma, per il totale disprezzo di colui che ha dato il banchetto e il suo invito, nessuno di loro è venuto. Non c'è da stupirsi che abbiano richiamato l'ira e il giudizio del padrone del banchetto: “Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena.”E non possiamo sederci qui oggi, nel 2022, e dire semplicemente: "Ma certo che Gesù sta parlando ai farisei e non a noi". No, proprio come loro non possiamo dare per scontato che saremo accolti a prescindere. Forse non vogliamo sentirci dire che il discepolato è costoso, che la santità non viene naturale, che questa vita cristiana non è facile o chiara. Dobbiamo renderci conto gli uni degli altri attraverso la comunione e la trasformazione spirituale. L'apostolo Pietro dice: “Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a rendere sicura la vostra vocazione ed elezione, perché, così facendo, non inciamperete mai." (2 Pietro 1:10)Quante volte nelle nostre pratiche quotidiane, se non addirittura in teoria, ci scusiamo, come gli uomini della parabola, perché totalmente assorbiti dal nostro lavoro, o immersi indaffarati in questo mondo, o completamente presi dalle faccende di casa... con nostra grande perdita?Gente, il banchetto si sta preparando, l'accoglienza del cielo vi aspetta, aggrappatevi al vostro prezioso invito “con tutto il cuore, tutta l'anima, tutta la forza e tutta la mente" (Matteo 22:37) . E a proposito, se avete una lista, disfatevene: "Ama il tuo prossimo come te stesso"(Matteo 22:39)Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIO---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD
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Infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. Quali sono gli strumenti giuridici per contrastare questo odioso fenomeno e quale è il ruolo della Prefettura?Buon ascolto!
Il capolavoro di Francis Ford Coppola torna in sala in versione restaurata e noi vi sveliamo qualche piccolo segreto dietro la creazione di un film immortale. Perché molto spesso le opere più grandi nascono quasi per caso…
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Non ho timidezza di dire quando sorge la domanda se accettare o rifiutare i voti per avere una buona media all'università, questo succede perché si hanno tempo e soldi illimitati per permettersi di restare parcheggiati e ipotecare diversi mesi di vita (e non lavoro) per un decimale a cui non importerà a nessuno.Ci sono casi eccezionali (borse di studio, per esempio), ma per il resto dovrebbe essere una regola ferrea di non rifiutare mai i voti per avere una media buona all'università.Ecco 8 motivi spiegati nel dettaglio.
Con la morte recente di Mauro da Mantova e le numerose notizie di Novax che rifiutano o sono molto riluttanti nel ricevere cure salvavita, abbiamo deciso di approfondire il tema. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/veridemocratici/message
Può un ALUNNO RIFIUTARE di ESSERE INTERROGATO?
18 How to refuse unreasonable demands Psychologist, author and consultant from Hamburg /Germany (*1979). Married, two sons. MA in psychology from the University of Hamburg. More than 14 years of experience teaching psychology as well as a consultant for UNICEF, Terre des Hommes, IOM, the EU and private companies. Speaks 21 languages. Contact gerhard.j.ohrband@gmail.com https://thegomethod.org/ On Linkedin: https://www.linkedin.com/in/gerhard-j%C3%B6rg-ohrband-22525147/ Twitter: https://twitter.com/JOhrband If you want to save time in learning a foreign language without a teacher, please check out my book “The GO Method” on Amazon. Are you interested in learning German? Get a free membership in my Facebook group. There, you will get updates on my articles. And you can ask me anything related to learning German. https://www.facebook.com/groups/213241163966542 If you want to get on my waiting list for my German courses, please click here. We will not work with a textbook like at school. We will focus exclusively on eliminating your mistakes and on expressing ourselves professionally.
Rifiutare i pazienti no vax? È previsto dal giuramento di Ippocrate. Prof. Matteo Bassetti direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. __________________________________________ Ascolta “Tempo Presente”, cosa c'è da sapere: in tema di ricerche e curiosità in campo scientifico? Sulle buone pratiche, il riciclo e il rispetto del pianeta? Cosa c'è da sapere di chi vive ai margini e della solidarietà che non chiede niente in cambio? Cosa c'è da sapere del vasto campo della legalità? Tempo presente, con Vicky Mangone, ve lo racconta tutti i giorni su Giornale Radio! Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
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Rifiutare chi non la pensa come te è un grave errore, perché non ti aiuta a migliorare. Se fatto in modo rispettoso, uno scambio anche acceso di opinioni può generare un grande momento di crescita personale.
TW: disturbi alimentariMarian, Yeong-hye, Roberta, Cassie e Sole rifiutano di alimentarsi in maniera convenzionale. Sotto al rifiuto, ragioni dense e spesso inespresse. Rifiutare la dialettica patriarcale divorata-divoratore, rifiutare la carne e la brutalità dei carnivori, rifiutarsi di rinsecchire e restare invisibili, rifiutare il legame tra restrizioni alimentari e vanità. Rifiutare il riconoscimento delle proprie fallacie, l'ammissione della propria imperfezione.
Ci mancava una bella serie gangster! Eccola: Godfather of Harlem, distribuita sul canale Star del servizio Disney+. Ma oltre la serie della settimana non ci facciamo mancare le news: The Apostles and Apocryph,Turner & Hooch, Paper Girls, Parasite, The Bite, Incastrati. In chiusura tornano i nostri Consigli Seriali: Sanctuary e Peaky Blinders, per rimanere in … Continua a leggere "11×25 – Godfather of Harlem, non la si può rifiutare"
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6552IL CATTOLICO NON DEVE CADERE NELLA DISPERAZIONE di Pierfrancesco NardiniUn cattolico non deve mai cadere nella disperazione. Questa è la perdita della speranza, il non credere più di potersi salvare. Nell'accezione terrena anche un generico senso di mancanza di vie d'uscita.La disperazione della salvezza è uno dei sei peccati contro lo Spirito Santo e consiste in pratica nel non credere alla Misericordia divina o non lasciarsi abbracciare da questa Misericordia per orgoglio. Cade in questo peccato chi non crede che Dio possa perdonare un determinato peccato.Che sia un peccato gravissimo lo ha detto lo stesso Gesù a Santa Caterina: "Questo è il peccato che non può essere perdonato, né in vita né dopo la morte, perché con esso l'uomo ha rifiutato, spregiandola, la mia misericordia. Perciò ai miei occhi è più grave questo che tutti gli altri peccati che egli possa aver commesso" (Dialogo della Divina Provvidenza, n. 37). È chiaro che quando Nostro Signore dice "non può essere perdonato" intende dare idea della gravità del peccato, non l'inefficacia del Sacramento della Confessione per questo.Chi si dispera quindi "si oppone ai doni spirituali della verità e della grazia, e perciò, anche potendolo, difficilmente si converte" (Catechismo di San Pio X, n. 153).La mancanza di fede o una fede debole può portare a questo, a credere che Dio non sia onnipotente.La mancanza di formazione, ossia di conoscenza della propria fede, poi porta anche a non sapere che "dove il peccato abbondava, sovrabbondò la grazia" (Rom 5, 20).Dio è talmente Buono che aumenta, se possibile, il Suo aiuto a chi si allontana da Lui, a partire dalla possibilità continua che il peccatore ha di confessarsi.La crisi della fede ha portato poi ad un ulteriore stadio: quello che dà oramai alla parola "disperazione" un significato solamente umano.Si sarebbe disperati sempre e solo per qualcosa di materiale, di terreno, di immanente, mai per qualcosa di spirituale.Nota di BastaBugie: "Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro" (Matteo 12,31-32).Nell'articolo seguente dal titolo "Quali sono i 6 peccati contro lo Spirito Santo?" si spiegano i peccati a cui si riferisce Gesù nel Vangelo di Matteo.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Luce di Maria il 27/04/2015:1) DISPERAZIONE DELLA SALVEZZADisperare di salvarsi l'anima: la disperazione deriva da sfiducia nella divina misericordia o da sfiducia in sé stessi, nella propria capacità di mantenere il proponimento di non ricadere nel peccato; nella propria capacità di rinnegare sé stesso, di prendere la propria croce e di seguire Cristo anche sulla strada che porta al calvario. Chi dispera, ragiona più o meno così: Cristo richiede una tempra eroica, io non sono un eroe, dunque la sua morale non è per me. In ultima analisi, chi dispera, come chi presume, confida solo in sé stesso. Però, mentre il primo conclude di non potercela fare, il presuntuoso ritiene di potercela fare senza la necessaria arma della grazia divina.2) PRESUNZIONE DI SALVARSI SENZA MERITOChi dispera, si configura un Dio giusto, ma non anche misericordioso. Chi presume, si configura un Dio misericordioso, ma non anche giusto. Pecca chi si espone alle occasioni di peccato, presumendo di avere la forza morale sufficiente per superare la tentazione. La presunzione si allea alla superbia e alla mancanza del timor di Dio. Il presuntuoso infatti, crede di poter fare a meno di Dio.3) IMPUGNARE LA VERITÀ CONOSCIUTARifiutare la verità, pur riconoscendola come tale. Chi è disponibile alla fede, accetta anche quello che non riesce a comprendere in virtù di quello che comprende. Chi non è disponibile alla fede respinge anche quello che capisce a causa di quello che non riesce a capire. Rifiutare la verità morale e religiosa non è la stessa cosa che ignorare o rifiutare la verità scientifica o filosofica, perché queste ultime non incidono, in linea di massima, sulla nostra vita quotidiana come fanno o dovrebbero fare le verità morali e religiose. Ma soprattutto per un cristiano la verità è lo stesso Cristo. Rifiutare la verità è rifiutare Cristo.4) INVIDIA DELLA GRAZIA ALTRUIInvidiare il cristiano che compie il proprio dovere. L'invidia diviene peccato contro lo Spirito Santo quando raggiunge livelli diabolici, quando cioè l'invidioso non solo desidera il male fisico ma anche il male morale dell'altro, non solo spera che l'altro cada in peccato, ma addirittura cerca di pervertirlo.5) OSTINAZIONE NEI PECCATIScrive Marlowe: "Sebbene tu abbia peccato come un uomo, non perseverare nel male come un demonio" (Faust). Nei primi secoli del Cristianesimo era diffusa la consuetudine di fare quasi coincidere il battesimo con l'unzione degl'infermi per essere liberati non solo dal peccato originale, ma anche da tutti i peccati attuali commessi nel corso della vita. Ma questo significa abusare della paziente misericordia di Dio.6) IMPENITENZA FINALEFinché c'è vita, c'è speranza di salvarsi l'anima. Dio ci attende sino all'ultimo istante. Dio ci parla sempre, l'impenitente non ascolta mai la sua parola. Dio ci tende sempre una mano. L'impenitente la respinge sempre. Non può incolpare altri che sé stesso del suo destino di perdizione. Il cristiano, invece, ogni giorno chiede a Dio la grazia di morire in grazia.
In un periodo come questo, dove lo strega comanda color regna sovrano, tra limitazioni e crisi varie uno spiraglio di luce che coincide con la mia laurea getta le basi per una nuova forma di indecisione: accetto o non accetto quel lavoro? Considerazioni sulle possibilità lavorative del periodo e le attitudini di una persona rispetto a determinate mansioni
Nella giornata di lunedì 25 gennaio è stato ospite delle nostre Donne al volante - Lilly e Katia - nientemeno che Massimo Polidoro. Giornalista, scrittore, divulgatore scientifico, è anche segretario nazionale del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze). Oggi viene pubblicata la nuova edizione de Il mondo sottosopra dello stesso autore, che in diretta su Radio Number One ha parlato un po' della tendenza delle persone a rifiutare le verità scientifiche, perché vanno contro alle idee delle stesse.
Trzydziesty siódmy odcinek serii ESPRESSO, w którym dowiecie się jak omawiać po włosku.Link do fiszek: https://quizlet.com/_9an0so?x=1jqt&i=2ut6u6
La storia di Gianmarco e di Kampaay, startup milanese per organizzare feste ed eventi. Dopo aver studiato in Università Cattolica, dove ha fatto parte della junior enterprise, e dopo un'esperienza da Facile.it, come business analyst, Gianmarco è ora City Manager da Kampaay. Per lavorare in startup, ha rifiutato un'offerta da una delle big four, scegliendo un percorso che lo rendesse personalmente più soddisfatto.Con Gianmarco parliamo di: 00:35 Kampaay si espande: da Milano fino a Roma, passando per Torino e Stoccolma02:25 come è nata Kampaay (da quattro ingegneri gestionali del Politecnico di Milano)04:05 come si organizza un evento tramite Kampaay06:45 l'esperienza in JECATT di due anni: quanto è stata formativa per Gianmarco?10:00 l'esperienza da Facile.it, acquisire la giusta struttura per poi lavorare in startup13:35 City manager da Kampaay: cosa fa nel quotidiano?17:00 lavoro in startup, oggi ma anche nel futuro?Il profilo LinkedIn di Gianmarco: https://www.linkedin.com/in/gianmarco-genco-359312120/Il profiloIl profilo Linkedin di Kampaay: https://www.linkedin.com/company/kampaayco/La nostra community Linkedin: https://www.linkedin.com/company/49088297/admin/La nostra community Instagram: https://www.instagram.com/truemillennials/?hl=itPer informazioni o richieste commerciali: info@truemillennials.it
A distanza di 18 anni, il primo Mafia arriva in forma smagliante grazie ad un remake che porta in dono una grafica completamente rifatta e diverse modifiche al gameplay, tese a renderlo più "moderno" per gli standard attuali. Complessivamente invecchiato bene con una storia ancora interessante, in questo podcast la mia recensione!
Seconda parte della puntata doppia che affronta i problemi più comuni nella relazione coi clienti. Quand'è il caso di rifiutare del tutto una commissione? E se fossi tu il cliente rifiutato? In questa puntata scoprirai il perché. INSTAGRAM: @Cercasiai EMAIL: aaaicercasi@gmail.com BLOG: silviamarcellini.com SPONSOR: myfoglio.com TWITTER: @Cercasiai
Sito e Lezioni di Chitarra: https://chitarrafacile.comCanale YouTube di Valentino Francavilla: https://www.youtube.com/channel/UCHDwn9MV_x0aQOBOkMjKZvQ Un chitarrista può diventare uno shredder di livello mondiale studiando solo da autodidatta? Valentino Francavilla è la chiara risposta a questa domanda.Ma imparare a suonare la chitarra da autodidatta vuol dire tante cose e molte persone ne fraintendono il significato, così ne abbiamo discusso direttamente con il mitico Valentino e abbiamo cercato di farci rivelare i suoi segreti di come è riuscito a raggiungere un livello tecnico esagerato con la chitarra, pur studiando interamente da autodidatta.Con Valentino Francavilla abbiamo parlato di:0:00:00 - Introduzione0:00:31 - Highlights di Valentino Francavilla0:02:14 - Chi è Valentino Francavilla?0:04:59 - L'inizio da autodidatta0:06:53 - Autodidatta vs Maestro0:08:49 - Come Valentino ha imparato da autodidatta0:10:46 - Scrivere canzoni senza conoscere la teoria musicale0:13:01 - Perchè il 90% degli artisti sono autodidatti?0:16:16 - Come si scrive un brano shred strumentale0:19:11 - Errori che Valentino ha fatto da autodidatta0:24:53 - Il mercato del chitarrista shred è ancora florido?0:26:40 - Il miglior consiglio ad un autodidatta principiante0:27:29 - Talento innato vs predisposizione vs impegno0:30:49 - Il reclutamento con i White Skull0:32:11 - Imparare a cantare da autodidatta0:35:41 - Gruppi anni 80 che hanno ispirato Valentino0:39:26 - Quanto tempo Valentino dedica allo studio della chitarra0:41:19 - Consigli per vivere con musica di nicchia0:50:34 - Il lavoro all'interno di una band affermata0:52:59 - Differenza tra Norvegia e Italia0:56:28 - L'album Heavy Chains di Valentino Francavilla1:03:02 - Registrare un album in garage da solo1:08:56 - Rifiutare proposte da case discografiche americane1:11:57 - La scelta degli amplificatori Frog1:13:58 - A cosa serve un album oggi?1:15:22 - Il miglior consiglio per chi vuole vivere di musicaTUTTI i PODCAST: https://www.youtube.com/playlist?list=PLCLqIdUojsVpmMhqwGWILcVJO2DmbSQfp#Chitarra #Autodidatta #ValentinoFrancavilla #Podcast #LezioniDiChitarraAUDIO PODCAST:iTunes: https://itunes.apple.com/it/podcast/chitarra-da-bar/id1182987992?mt=2Spotify: https://open.spotify.com/show/5sA0nKRZCxNVvCtXqrfjLTSpreaker: https://www.spreaker.com/show/chitarradabarLIBRO "LA MENTE DEL CHITARRISTA": http://lamentedelchitarrista.com/ATTREZZATURA:Microfono: https://amzn.to/2RzrZqHCavi per Microfoni: https://amzn.to/2RR4wBFAsta piegevole: https://amzn.to/2Xlh452ARREDAMENTO:Lampada: https://amzn.to/2Ysv2naQuadri: http://stilechitarra.comPupazzetti dei Chitarristi: https://amzn.to/2RR5vll
Doppia puntata che affronta il problema del rifiutare o meno un cliente. In questo primo episodio parlerò dei progetti effettivamente problematici, nel prossimo dei casi più comuni. Un corso di sopravvivenza in due puntate. INSTAGRAM: @Cercasiai TWITTER: @CercasiaiEMAIL: aaaicercasi@gmail.com BLOG: silviamarcellini.com SPONSOR: myfoglio.com
Di emergenza Coronavirus parla il Prof. Roberto de Mattei, direttore del mensile Radici Cristiane, sul numero di aprile in distribuzione agli abbonati. Nell’editoriale scrive: «Come meravigliarsi della morte, che giunge su un popolo, quando i governi si macchiano di leggi omicide come l’aborto e, durante l’epidemia la strage continua ad avere una via preferenziale, pur di non interrompere la carneficina durante il coronavirus? E quando invece dei corpi sono colpite le anime, come meravigliarsi che la perdita della fede sia il castigo per i responsabili? Rifiutare di vedere la mano di Dio dietro le grandi catastrofi della storia è un sintomo di questa mancanza di fede».
Di emergenza Coronavirus parla il Prof. Roberto de Mattei, direttore del mensile Radici Cristiane, sul numero di aprile in distribuzione agli abbonati. Nell'editoriale scrive: «Come meravigliarsi della morte, che giunge su un popolo, quando i governi si macchiano di leggi omicide come l'aborto e, durante l'epidemia la strage continua ad avere una via preferenziale, pur di non interrompere la carneficina durante il coronavirus? E quando invece dei corpi sono colpite le anime, come meravigliarsi che la perdita della fede sia il castigo per i responsabili? Rifiutare di vedere la mano di Dio dietro le grandi catastrofi della storia è un sintomo di questa mancanza di fede».
Oggi parliamo dell'INDINNIAZZIONEH1!! scatenatasi sotto un post di un mio vecchio docente di Scienze Politiche di UniPG. Proviamo a leggere e a discutere l'articolo del Corriere in puro stile Wesa! Commentami, insultami e feedbackkami in direct su Instagram: https://www.instagram.com/hell_seres/
Imparare a dire di No può rivelarsi un po' complicato, soprattutto se sei all’inizio della tua carriera o stai muovendo i primi passi per far crescere il tuo business.Rifiutare una proposta, infatti, potrebbe significare perdere un treno che non ripasserà.Così ti trovi a dire di SÌ a tutte le proposte che ti vengono fatte, senza star lì più di tanto a valutarne il valore, la fattibilità e l’impatto che possono avere sul tuo lavoro (e sulla tua vita). Accogliere a braccia aperte le nuove occasioni è fantastico, ma se non filtri, rischi di non fare bene nulla... e di arrivare a fine giornata esausta, perché hai esaurito tutta la tua energia fisica e mentale.Imparare A Dire Di No è facile se sai quando farlo.In questa puntata di Impact Girl condivido con te una modalità che utilizzavo da tempo senza rendermene conto. Solo quando ne ho compreso il valore, ho deciso di trasformarlo in un vero e proprio processo per imparare a capire quando una proposta merita davvero il mio tempo.Vuoi vedere il video di questa puntata? Vieni a trovarci su https://biz-academy.it/podcast/Ceci xxP.S: Vieni a trovarmi su Biz Academy, la nuova Academy italiana tutta al femminile per far crescere il tuo progetto sul web in modo autentico e proficuo! Accedi alla Waiting List da quiper sapere quando riapriranno le porte https://biz-academy.it/ !
Steven parla di come fare branding sui social media portando come esempio strategie adottate con Marketing Ignorante che hanno generato dei simpatici aneddoti da raccontare
Non è facile avviare nuove consulenze. No, in quanto il percorso che un nuovo cliente copre per arrivare fino a te è spesso molto, molto lungo.
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Più prezioso del martedì ma capita anche spesso di dover rifiutare un lavoro. Ma nessuno lo fa
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Che è successo a Pintus dopo che Barin e Alarico sono usciti di scena? Il piano di Herr Starr ha funzionato o gli uomini del duca Steinberg sono stati più furbi di lui?
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Che è successo a Pintus dopo che Barin e Alarico sono usciti di scena? Il piano di Herr Starr ha funzionato o gli uomini del duca Steinberg sono stati più furbi di lui?
Che è successo a Pintus dopo che Barin e Alarico sono usciti di scena? Il piano di Herr Starr ha funzionato o gli uomini del duca Steinberg sono stati più furbi di lui?Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement