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Nel miracolo italiano certificato dall'Istat di una speranza di vita alla nascita nel 2024 di cinque mesi in più sia per gli uomini che per le donne, si nasconde l'incognita del numero di anni da trascorrere in buona salute. È questo il vero tesoretto mal distribuito che divide l'Italia in "caste" sanitarie. A certificarlo, in un Paese che invecchia, i dati sulla cronicità, con una persona su quattro anziana e con il 40% della popolazione che ha almeno una patologia cronica. Ne parliamo con Francesco Longo, Cergas Sda Bocconi, Silvio Garattini, fondatore e presidente dell'Istituto farmacologico Mario Negri e Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil. Non solo i turisti contribuiscono direttamente al pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l'8,9% del Pil. Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante l'evento ha spiegato che: "È in continua crescita il numero dei turisti, nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri, oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023 e siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. E' necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione e l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme". La Lalli ha anche aggiunto che: "Ci aspettiamo 11 milioni di italiani in viaggio per Pasqua e anche questo sarà un altro dei momenti di sviluppo turistco riconosciuto in termini di aumenti percentuali che stiamo ormai registrando in questi ultimi anni". Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo ConfindustriaFt, crisi della raffineria Isab di Priolo per scontro internoLa raffineria Isab di Priolo Gargallo, la più grande d'Italia, è in crisi a causa di uno scontro tra il miliardario greco, George Economou, suo investitore di maggioranza, e il gigante delle materie prime Trafigura. Lo spiega il Financial Times secondo cui la crisi potrebbe minacciare la sopravvivenza dell'impianto, che copre il 20% della capacità di raffinazione italiana e impiega circa 9.500 persone tra diretti e indiretti. La raffineria siciliana è stata venduta nel 2023 dal gruppo russo Lukoil, colpito dalle sanzioni Ue a Goi Energy, in un accordo organizzato dal magnate franco israleiano Beny Steinmetz. Una vendita, approvata dal governo italiano ma avvenuta in modo opaco, dove "né l'acquirente né Roma hanno rivelato l'identità dei suoi azionisti", spiega il quotidiano della City. I documenti visionati dal Financial Times mostrano però che Argus, il maggiore investitore nel fondo di controllo di Goi Energy, al momento della transazione era George Economou, un magnate greco la cui Tms Tankers è una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo di petrolio russo dopo l'invasione totale dell'Ucraina nel 2022. Secondo i documenti, l'operazione ha coinvolto, oltre a Economou, anche lo stesso Steinmetz e l'ex dirigente di Trafigura, Michael Bobrov. Da allora però i rapporti tra i tre si sono inaspriti a causa di questioni finanziarie e dei termini di un accordo decennale di fornitura e commercializzazione di petrolio firmato con la stessa Trafigura, spiega il giornale che rivela che le tensioni tra i soci sono ora alle stelle con Economou che sostiene che "l'accordo favorisce Trafigura", permettendole di guadagnare mentre la raffineria perde soldi. Il greco, che ora controlla il 99% di Goi Energy, ha infatti avviato una procedura per rinegoziare l'accordo con Trafigura e valuta anche la vendita dell'impianto. Tuttavia, "l'accordo di fornitura è un ostacolo nei colloqui con potenziali acquirenti", spiega il Financial Times. Cerchiamo di capirne di più con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore,
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e gli europei parassiti, Hamdan Ballal aggredito dai coloni. #Ilpostinazienda. ITS PRIME forma studenti in ambito meccatronico e digitale. In diretta con noi Nour Njaimi, di 22 anni, diplomato all'ITS Prime. Nour è uno studente attualmente in tirocinio presso una grande azienda di Firenze, la Baker Hughes. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Il nostro sistema sanitario nazionale. L'Italia perde 10 mila professionisti l'anno e precipita nelle classifiche europee su numero di laureati e retribuzioni. Nel SSN 1 infermiere su 4 è vicino alla pensione ed è una professione sempre meno attrattiva. Il punto con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE. Quanto a fondo conosciamo i nostri figli? Ne abbiamo parlato con Maura Manca, psicologa e psicoterapeura, presidente dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza. Torna a trovarci Aldo Cazzullo, del Corriere della Sera, che torna su La7 con "Una giornata particolare", a partire da questa sera con 4 puntate speciali sulla Bibbia. All'interno di Non Stop News, con Luigi Santarelli, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Ucraina: oggi il vertice USA-Russia a Riad. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano. Nel Sole 24 Ore di domani il nuovo appuntamento del progetto “Il mondo di Trump” incentrato sul commercio internazionale. Sentiamo Luca Veronese. Aumentano la spesa sanitaria privata delle famiglie (oltre i 40 miliardi) e i cittadini che rinunciano alle cure, arrivati a 4,5 milioni. A dirlo è la Fondazione GIMBE. Con noi il presidente Nino Cartabellotta.
Dopo 14 tentativi, ieri mattina il Parlamento in seduta comune è riuscito ad eleggere i i quattro componenti mancanti della Corte Costituzionale. Intanto secondo i calcoli della Fondazione Gimbe la migrazione sanitaria da sud a nord costa alle regioni meridionali 5 miliardi di euro l'anno, mentre gli Stati Uniti hanno messo in chiaro qual è la loro posizione nei confronti dell'Ucraina. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La legge di bilancio approda in Parlamento: dopo la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il testo della manovra è pronto per la presentazione alle Camere. Con qualche novità rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi dagli esponenti del governo.Dal testo del Disegno di legge sulla Manovra 2025, si apprende che le spese sanitarie e quelle relative ai mutui per la casa saranno escluse dal tetto della revisione delle detrazioni. «Sono escluse dal computo dell'ammontare complessivo degli oneri e delle spese si legge nel testo depositato alla Camera le spese sanitarie detraibili» così come gli oneri «sostenuti in dipendenza di prestiti o mutui contratti fino al 31 dicembre 2024». Inoltre «a fini del presente articolo il reddito complessivo è assunto al netto del reddito dell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale».Sono intervenuti ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore e Gustavo Piga, docente politiche economiche università di Roma Tor Vergata ed editorialista Il Sole 24 Ore.Sanità: salta il piano per le assunzioni, il 20 novembre sciopero di medici e infermieriI sindacati medici hanno proclamato lo sciopero nazionale per protestare contro la legge di Bilancio che considerano 'deludente'. Scenderanno in piazza e sciopereranno mercoledì 20 novembre. Lo sciopero è proclamato dai sindacati medici Anaao, Cimo e dal sindacato degli infermieri Nursing Up. Il testo della Legge di Bilancio per il 2025, spiegano i sindacati, "conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi".La manovra in Sanità, come spiega il Sole, rinuncia al maxi-piano di assunzioni di medici e infermieri: si parlava di circa 30mila ingressi in tre anni, ma la misura non compare nell'articolato della legge di bilancio inviato in Parlamento nonostante gli annunci della vigilia anche da parte dello stesso ministro della Salute Orazio Schillaci. Confermate invece altre misure di cui si era parlato nei giorni scorsi: dagli incentivi per i giovani medici specializzandi al rifinanziamento delle tariffe ospedaliere (i cosiddetti Drg) fino al rialzo del tetto degli acquisti dalla Sanità privata. Passa l'aumento dell'indennità di medici e infermieri, ma sarà limitata e graduale. Anche per questo scattano le proteste di medici e infermieri che il 20 novembre saranno in piazza per scioperare contro la manovra.Il commento di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.A due settimane dalle elezioni americane record di finanziamenti per HarrisElon Musk, l'uomo più ricco del mondo, che ha già donato 75 milioni ad America Pac, organizzazione da lui creata per appoggiare Trump, qualche giorno fa ha lanciato una lotteria con un milione di dollari al giorno in palio, aperta a chi è registrato per votare in uno dei sette Stati in bilico, se firma una petizione «a favore della libertà di parola e del diritto a portare le armi». In America la registrazione nelle liste elettorali non è automatica, ma deve essere effettuata su base volontaria per poter votare. Coloro che firmano la petizione in sei degli Stati in bilico (Georgia, Nevada, Arizona, Michigan, Wisconsin e North Carolina) possono ricevere 47 dollari per ogni altro elettore registrato che convincono a firmarla. In Pennsylvania, c è un offerta speciale: i dollari sono 100. Il costo dell'operazione dell'operazione, per Musk, potrebbe arrivare a 17 milioni di dollari, in aggiunta ai 75 milioni già donati a supporto del tycoon. Potyrebbe valerne la pena considerato che l'imprenditore ha già ottenuto la promessa di una poltrona di prestigio nell'amministrazione se Trump dovesse vincere le elezioni del 5 novembre. Il suo compito potrebbe essere quello di ridurre gli sprechi governativi alla testa del dipartimento per l'Efficienza.Nel frattempo però la campagna di Kamala Harris ha stabilito il record per la raccolta fondi più alta di sempre questo trimestre, raccogliendo 1 miliardo di dollari al 30 settembre, scrive il New York Times La campagna della vice presidente e i comitati di partito hanno raccolto oltre 359 milioni di dollari solo il mese scorso rispetto ai 160 milioni di dollari dichiarati dalla campagna di Donald Trump.L'intervento di Alessandro Plateroti, nuovo Direttore di NewsMondo.it a Focus Economia.
Il 23 dicembre 1978 nasceva il Servizio sanitario nazionale, un modello di sanità pubblica ispirato ai principi di universalismo, uguaglianza ed equità e finanziato dalla fiscalità generale. Un modello ora in crisi, come emerge dall’ultimo rapporto della Fondazione Gimbe. Ne parliamo con Chiara Giorgi, autrice del libro “Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi” (Laterza) (https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858155585).
Iniziamo questa puntata dal 7° Rapporto Gimbe, che offre una fotografia della situazione del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Lo facciamo insieme a Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.Quest’oggi di sanità si è parlato anche all’audizione in Commissione Bilancio del Ministro Giorgetti, che ha presentato il Piano strutturale di bilancio. Ne Parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Terres des Hommes ha presentato oggi il dossier “Indifesa”, con i dati sui reati a danno dei minori in Italia. Con noi Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes. Infine, insieme a Mattia Gussoni, de IlMeteo.it parliamo dell’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia.
Maltempo, alluvioni a Milano e Piemonte. Ci colleghiamo con Marco Granelli, assessore alla protezione civile del Comune di Milano, e Franco Allera, sindaco di Cogne. Spazio: un successo il lancio di Vega. Ci racconta tutto Emilio Cozzi, giornalista esperto di spazio. Manovra: dal ministro Schillaci un piano per l’assunzione di 30mila medici e infermieri. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
Giovedì 18 aprile i nostri Degiornalist hanno intervistato il presidente della Fondazione GIMBE, Nino Cartabellotta. Fondazione che si occupa ristudiare numeri particolari e dargli una spiegazione, quello che è emerso dall'ultimo studio, del 2022, è che quasi 2milioni di persone in Italia non si curano per motivi economici: «Questo è un allarme molto grande, noi ci concentriamo come tecnici sull'aumento della sfera sanitaria delle famiglie, la cosiddetta spesa out off pocket, che nel 2022 ammonta a circa 37miliardi, soldi che finiscono per essere arginati da vari fenomeni. Le famiglie riducono la spesa per la salute, ci sono situazioni di povertà che non consentono alle persone di riuscire a curarsi» ha detto il presidente della fondazione. Cartabellotta ha poi spiegato a Fabiana Paolini e Claudio Chiari: «Il servizio sanitario nazionale dovrebbe, secondo me, essere rilanciato in quanto le ultime vere e proprie riforme della sanità risalgono al 1999!».
Il volume di pannelli usati nel mondo nel 2030 arriverà a circa 8 mln di tonnellate (è una stima ottimistica). Nel 2050 raggiungerà 80 milioni di tonnellate. La Cina esporta il 90% dei pannelli utilizzati nel mondo. È probabile un collo di bottiglia. Solo nel 2023 in EU abbiamo importato dalla Cina circa 203 milioni di pannelli, in grado di produrre 101.5GW. Equivalgono a circa 254 mila container che messi uno in fila all'altro potrebbero collegare Torino con Tromso, al circolo polare artico). Le stime sono in crescita. Secondo studi della Arizona State University, si registra una carenza di argento. Il comparto fotovoltaico cuba il 15% dell'argento al mondo(fonte Bloomberg) e di questo passo nel 2040 si arriverà a consumarne il 100% dell'argento estratto in anno. KeepTheSun, primo marketplace italiano di pannelli fotovoltaici usati, ha come obiettivi: trasformare un potenziale rifiuto in una fonte di energia pulita e a basso costo, dare nuovo impulso alla transizione energetica in un'ottica di economia circolare e sostenere così la filiera europea del fotovoltaico. Un progetto dell'ESCo (Energy Service Company) COESA che dopo una prima fase di test da metà Marzo è diventato pienamente operativo. L'azienda torinese - che sviluppa soluzioni all'avanguardia per la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie - punta a un mercato tutto da costruire, gestito attualmente in maniera amatoriale da privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. Il potenziale è enorme, se si considera che il 90% dell'usato 78 milioni di tonnellate di pannelli entro il 2050 secondo le stime ENEA è destinato a finire in discarica.Ne parliamo con Federico Sandrone, amministratore delegato e cofondatore di COESA.Gimbe, in Italia quasi 2 miliioni di persone non si curano per motivi economiciNel 2022 la spesa sanitaria sostenuta direttamente dalle famiglie italiane, la cosiddetta 'out of pocket', ammonta a quasi 37 miliardi di euro. Oltre 25,2 milioni di famiglie in media hanno speso per la salute 1.362 euro, oltre 64 euro in più rispetto al 2021 che salgono a 100 euro per il Centro sud. 4,2 milioni di famiglie hanno limitato le spese per la salute, in particolare al Sud. E più di 1,9 milioni di persone hanno rinunciato a prestazioni sanitarie per ragioni economiche. E' a rischio la salute di oltre 2,1 milioni di famiglie indigenti. Lo rileva l'analisi della Fondazione Gimbe che si basa su dati Istat. L'entità della spesa out-of-pocket sottostima le mancate tutele pubbliche perché viene arginata da fenomeni conseguenti alle difficoltà economiche delle famiglie. Questi fenomeni sono molto più frequenti nelle Regioni del Mezzogiorno, proprio quelle dove l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza è inadeguata. Lo status di povertà assoluta che coinvolge oggi più di due milioni di famiglie richiede urgenti politiche di contrasto alla povertà, non solo per garantire un tenore di vita dignitoso a tutte le persone, ma anche perché le diseguaglianze sociali nell'accesso alle cure e l'impossibilità di far fronte ai bisogni di salute con risorse proprie rischiano di compromettere la salute e la vita dei più poveri, in particolare nel Mezzogiorno. Dove l'impatto sanitario, economico e sociale senza precedenti rischia di peggiorare ulteriormente con l'autonomia differenziata.Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.Def, Pil 2024 all'1%, il debito sale al 137,8%. Giorgetti: «Obiettivo taglio cuneo anche nel 2025»Il consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Il Pil del 2024 è stato fissato al +1%. Nella Nadef il Pil programmatico per quest'anno era al +1,2%. Si alza dunque oggi il velo sulle nuove stime per l'economia italiana con l'approvazione del Def all'esame del Consiglio dei ministri. La riunione è durata circa un ora. I documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo. Nel corso degli ultimi decenni i documenti programmatici hanno assunto sempre di più un ruolo chiave nella definizione ed esposizione delle linee guida di politica economica del Paese. Tuttavia quello che ha registrato il via libera del Cdm è un Documento di economia e finanza che indica solo il quadro tendenziale, e quindi è destinato presto a cambiare: nel testo non ci sono le stime programmatiche che rappresentano la direzione in cui il Governo intende muovere. «La mancanza del programmatico è un fatto non nuovo, verificatosi già in 4 precedenti», ha ricordato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto in conferenza stampa al termine della riunione dell0'esecutivo a Palazzo Chigi. Anche se nei 4 precedenti si trattava di governi che avevano il voto alle porte. «Le nostre previsioni sono viste in ribasso rispetto alla Nafef per la crescita, passiamo a una previsione dell'1% in diminuzione dello 0,2% rispetto a quanto previsto l'anno scorso», ha aggiunto il ministro dell'Economia. Si tratta di «previsioni assai complicate da fare per un quadro di carattere internazionale e geopolitico complicato».Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore e Lorenzo Codogno, Visiting professor alla London School of Economics e al College of Europe e consulente con LC Macro Advisors Ltd dal 2015. È stato capo economista del Ministero dell'Economia e delle Finanze (2006-2015), e di Bank of America a Londra (1998-2006).
A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni è in corso un acceso dibattito sul finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che ha visto, tra l'altro, anche l'autorevolissimo intervento di quattordici scienziati italiani i quali, su “Scienzainrete”, hanno sottoscritto un appello affinché sia sempre garantita la salute a tutti i cittadini. Sembra, infatti, che, per l'anno prossimo, sia prevista una ulteriore riduzione di quel già modesto 6,4% del PIL che, attualmente, viene destinato alla Sanità pubblica. Forse, la denuncia comparsa su “Scienzainrete” è un tantino ingenerosa nei confronti del Governo al momento in carica, perché evita di ricordare che la politica dei tagli in materia d Sanità non è certo una novità degli ultimissimi tempi, ma è, invece, una prassi che va avanti da non pochi anni: perlomeno, se dicono il vero i numeri forniti dalla Fondazione Gimbe, i quali ci spiegano come, a partire dal quarto governo Berlusconi per passare poi attraverso quelli di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, alla sanità pubblica siano stati sottratti oltre 37 miliardi di euro...Guarda caso, proprio l'importo che ci sarebbe stato messo a disposizione da quel MES sanitario al quale, chissà per quale inspiegabile pregiudizio, anche nel periodo più buio della pandemia, hanno saputo dire di no sia l'esecutivo Conte 2, che quello guidato da Mario Draghi. Francamente, ci pare si sia trattato, in entrambi i casi, di una scelta colpevolmente responsabile per aver negato risorse di notevolissima entità ad una Sanità italiana che, tuttora, ne avrebbe bisogno come dell'aria...Tuttavia, se da un lato possiamo stendere, in qualche modo, un velo pietoso sulle ottuse motivazioni anti europeiste di una strana alleanza parlamentare - sorta tra Lega, 5 Stelle e Fratelli d'Italia - che fu allora in grado di condizionare Giuseppe Conte, dall'altro ben più arcane ci paiono le ragioni che, invece, fermarono l'azione di un uomo solitamente abituato a prendere decisioni “whatever it takes” come l' ex presidente della BCE. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Ferruccio Bovio In questi giorni è in corso un acceso dibattito sul finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che ha visto, tra l'altro, anche l'autorevolissimo intervento di quattordici scienziati italiani i quali, su “Scienzainrete”, hanno sottoscritto un appello affinché sia sempre garantita la salute a tutti i cittadini. Sembra, infatti, che, per l'anno prossimo, sia prevista una ulteriore riduzione di quel già modesto 6,4% del PIL che, attualmente, viene destinato alla Sanità pubblica. Forse, la denuncia comparsa su “Scienzainrete” è un tantino ingenerosa nei confronti del Governo al momento in carica, perché evita di ricordare che la politica dei tagli in materia d Sanità non è certo una novità degli ultimissimi tempi, ma è, invece, una prassi che va avanti da non pochi anni: perlomeno, se dicono il vero i numeri forniti dalla Fondazione Gimbe, i quali ci spiegano come, a partire dal quarto governo Berlusconi per passare poi attraverso quelli di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni, alla sanità pubblica siano stati sottratti oltre 37 miliardi di euro...Guarda caso, proprio l'importo che ci sarebbe stato messo a disposizione da quel MES sanitario al quale, chissà per quale inspiegabile pregiudizio, anche nel periodo più buio della pandemia, hanno saputo dire di no sia l'esecutivo Conte 2, che quello guidato da Mario Draghi. Francamente, ci pare si sia trattato, in entrambi i casi, di una scelta colpevolmente responsabile per aver negato risorse di notevolissima entità ad una Sanità italiana che, tuttora, ne avrebbe bisogno come dell'aria...Tuttavia, se da un lato possiamo stendere, in qualche modo, un velo pietoso sulle ottuse motivazioni anti europeiste di una strana alleanza parlamentare - sorta tra Lega, 5 Stelle e Fratelli d'Italia - che fu allora in grado di condizionare Giuseppe Conte, dall'altro ben più arcane ci paiono le ragioni che, invece, fermarono l'azione di un uomo solitamente abituato a prendere decisioni “whatever it takes” come l' ex presidente della BCE. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Arrestati tre fiancheggiatori di Messina Denaro: tra loro anche un architetto di Limbiate. Ci colleghiamo con Nino Amadore, corrispondente del Sole 24 Ore da Palermo. Presentato oggi il rapporto “Ospedali & Salute”, promosso da AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e realizzato in collaborazione con il Censis. Ne parliamo con Nino Cartabellotta (nella foto), presidente della Fondazione GIMBE. Superbonus, stop definitivo del governo alla cessione dei crediti. Il commento di Alberto Orioli, vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.
Per il Procuratore di Perugia Cantone, la quantità di dati trafugati sarebbe "mostruosa". Ne parliamo con Sara Monaci, Il Sole 24 Ore.Medici di famiglia, continua la grave carenza che ormai è diventata strutturale. E' quanto emerge dal nuovo rapporto della Fondazione Gimbe. Sentiamo il Presidente Nino Cartabellotta. Terza udienza per Alessandro Impagnatiello, accusato di aver ucciso la fidanzata Giulia Tramontano. Ci aggiorna Marco Oliva di Telelombardia.In chiusura il calcio, con Giovanni Capuano.
Oggi lo sciopero di medici e infermieri. Raddoppiano intanto in tre settimane i casi Covid. Con noi Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE. Allarme della Casa Bianca: “Fondi per Kiev quasi finiti, se non rinnovati Putin vince”. L’ONU definisce “apocalittica” la situazione a Gaza. Ne parliamo con Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Rapporto Ocse Pisa: crolla la preparazione degli studenti in tutto il mondo, in Italia il divario di genere più alto in matematica. Sentiamo la nostra Maria Piera Ceci.
Un diritto garantito dalla Costituzione a tutti i cittadini, quello alla salute, che ormai di fatto è completamente tradito. La Sanità pubblica italiana va in pezzi, tra attese infinite, fuga del personale medico, posti letto mancanti, strumentazioni inadeguate, pronto soccorso sovraffollati e l'elenco potrebbe continuare. Interviene Nino Cartabellotta (nella foto), Presidente della Fondazione Gimbe.
Torniamo a seguire i consigli della rivista Sale e Pepe. Torna a trovarci la direttrice Laura Maragliano che ci presenta il nuovo numero in edicola. Oggi parliamo del burro, rivalutato anche dai nutrizionisti. La Formula 1 corre questo weekend il Gran Premio del Brasile. Questa sera alle 18:00 la gara. Torna a trovarci Carlo Vanzini di Sky Sport F1. Torna "Fisi News", lo spazio in collaborazione con la Federazione Italiana Sport Invernali. Per questa domenica mattina, nostro ospite è Federico Pellegrino, fondista italiano che negli anni ha saputo regalarci belle e grandi soddisfazioni sportive. Federico dal 24 al 26 novembre sarà impegnato a Ruka per l'inizio della Coppa del Mondo. Prevenire e combattere le situazioni derivanti da isolamento economico per le donne vittime di violenza economica. In diretta Claudia Segre, direttrice di GLT Foundation. La Fondazione Gimbe ha presentato il 6° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rilevando un SSN ormai al capolinea e condizionano la vita quotidiana delle persone, in particolare delle fasce socio-economiche meno abbienti: interminabili tempi di attesa, affollamento dei Pronto Soccorso, impossibilità di trovare un medico o un pediatra di famiglia vicino casa, inaccettabili diseguaglianze regionali e locali sino alla migrazione sanitaria, aumento della spesa privata sino all'impoverimento delle famiglie e alla rinuncia alle cure. Torna a trovarci il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. Ancora un commento sulle ultime notizie, dallo sviluppo del conflitto in Medio Oriente fino alla riforma costituzionale. Ci raggiunge Emilio Carelli, direttore editoriale di Fortune Italia.
Le ultime sulla guerra in Medio Oriente con Roberto Bongiorni, inviato del Sole 24 Ore a Gerusalemme. Il nostro Direttore e direttore del Sole 24 Ore e dell'agenzia di stampa Radiocor Fabio Tamburini ci illustra il tema del Festival dell’Economia 2024. Manovra: 3 miliardi sulla sanità. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
a cura di Gino Rubini Di cosa parliamo in questa puntata: – Continua l'ecatombe di lavoratori. Nel frattempo il Ministero del Lavoro vara due protocolli … della vergogna – Le presentazioni del Convegno CIIP “Dallo stress lavoro correlato alla prevenzione dei rischi psicosociali”. – Fondazione GIMBE . Piano di rilancio del […]
Xi Jinping a Mosca lunedì. Slovacchia e Polonia inviano Mig a Kiev. Il punto sul conflitto conAlessandro Marrone, responsabile del programma "Difesa" dello IAI (Istituto Affari Internazionali). È di ieri la notizia del mancato accordo tra Meta e SIAE che impedirà l'utilizzo di musica nei video su Facebook e Instagram. Cerchiamo di fare chiarezza sulla vicenda con la nostra Marta Cagnola. Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità, il Covid diventa endemia. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE, che ci illustra anche l'ultimo report "La mobilità sanitaria interregionale nel 2020".
Un pallone spia cinese nei cieli americani sorvola una base missilistica. Secondo un'indiscrezione di stampa, la CIA avrebbe messo a punto un piano di pace con la cessione del 20% dell'Ucraina alla Russia, ma la Casa Bianca nega. Oggi seconda giornata di incontri a Kiev tra Zelensky e la delegazione europea: Michel raggiunge Von der Leyen. Ne parliamo con Marco Di Liddo, analista del Ce.S.I. (Centro Studi Internazionali). Ddl sull'autonomia differenziata approvato ieri in Cdm. Tra le voci critiche, con particolare riferimento all'ambito sanità, c'è quella diNino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. In cima alla classifica delle buone notizie di questa settimana c'è quella relativa al calo del 12% dello spreco di cibo in Italia. La riporta "Il caso Italia" 2023, resoconto di Waste Watcher International Observatory on Food and Sustainability diffuso in occasione della 10° Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare per iniziativa della campagna Spreco Zero, di Last Minute Market e dell'Università di Bologna. Con noi Andrea Segrè, professore di Politica agraria internazionale e comparata all'Università di Bologna e fondatore della campagna Spreco Zero.
Nella settimana tra il 25 novembre e il primo dicembre la Fondazione Gimbe registra un aumento dei ricoveri a causa del Covid: le persone ricoverate con sintomi sono aumentati dell'11,1% e le terapie intensive sono cresciute del 28%.
Gentiloni: "Se ci sono ritardi sul Pnrr vanno affrontati. Ritocchi possibili ma mantenendo gli impegni". Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Oggi l'Health Care Summit curato dal Sole 24 Ore. L'occasione per fare il punto sulla spesa in manovra per la sanità e la polemica tra Schillaci e i medici sulla proposta del ministro di pagare di più chi passa più tempo in corsia con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione GIMBE. Morto il ciclista Davide Rebellin, travolto da un tir. Allarghiamo il discorso alla sicurezza sulle strade per i ciclisti con Edoardo Galatola, esperto sicurezza FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
I nuovi casi di Coronavirus stanno aumentando: più 15% negli ultimi 7 giorni e il monitoraggio della Fondazione Gimbe segnala anche una crescita dei ricoveri nei reparti ordinari +9,8% e nelle terapie intensive +21,7%.
In questa edizione:- Firmato Decreto riscaldamento, ecco le regole- Fondazione Gimbe: forte incremento nuovi casi Covid- Allerta Confcommercio: inflazione al +9%- Record reati sessuali su minori nel 2021gsl
Inversione di tendenza per la curva dei contagi da Covid: dopo 4 settimane di calo, negli ultimi sette giorni c'è un incremento dei casi dell'11,3%, in controtendenza invece i ricoveri ordinari, le terapie intensive ed i decessi che continuano a calare.
Crisi di governo, il giorno dopo le dimissioni di Draghi, Conte riunisce di nuovo il consiglio direttivo M5S: ipotesi dimissioni dei ministri prima di mercoledì, ma D'Incà si sfila. Lega e FI escludono che il Governo possa proseguire con il M5S. Ne parliamo con il Vicedirettore de Il Sole 24 Ore, Alberto Orioli. Covid, quasi raggiunto il picco nazionale. Nino Cartabellotta, Fondazione GIMBE. Torna, come ogni venerdì, Sostiene (Enrico) Bertolino.
L'idea assai diffusa che il covid sparisca col caldo è smentita dai dati, i contagi e i ricoveri sono in aumento in tutta Europa. E in Italia? Facciamo il punto conNino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, e Roberta Villa, giornalista scientifica.
Dal 22 al 28 giugno sono stati registrati quasi 55mila casi al giorno di Covid in Italia e oltre 770mila sono gli attualmente positivi. Sono i dati raccolti dalla Fondazione Gimbe.
La curva dei casi Covid si impenna ancora: negli ultimi 7 giorni si registra in Italia un +58,9% di contagi. E' quanto si rileva dalla nuova fotografia scattata dal monitoraggio della Fondazione Gimbe, relativo alla settimana 15-21 giugno.
Giù i casi, giù le terapie intensive e i ricoveri ordinari, e giù anche i decessi. E' rassicurante la fotografia scattata dalla Fondazione Gimbe nell'ultimo monitoraggio settimanale.
Da domani termina lo stato d'emergenza legato al Covid-19. Via quasi tutte le restrizioni da Green Pass, cancellato il sistema dei colori per le Regioni, ad oggi sono tutte in zona bianca, mascherine solo in determinate occasioni.
La Svizzera ha eliminato da ieri quasi tutte le misure anti-Covid. Ce ne parla il corrispondente Lino Terlizzi. Numeri in discesa anche in Italia, come evidenzia anche la Fondazione GIMBE attraverso il suo Presidente Nino Cartabellotta. Torna, come ogni venerdì, Sostiene (Enrico) Bertolino.
Quarta dose sì quarta dose no, regole della quarantena più complesse del codice civile, dubbi sul conteggio dei malati covid negli ospedali, misteriosa sparizione di farmaci antibatterici, oggi più che mai dall'inizio della pandemia sembra regnare la confusione nella popolazione e tra i virologi. Chiediamo aiuto a Nino Cartabellotta, della Fondazione Gimbe, e Roberta Villa, divulgatrice scientifica.
A cura di Daniele Biacchessi Ci voleva proprio una voce fuori dal coro, indipendente, per definire in modo preciso la terza ondata di misure anti Covid in sole 3 settimane imposte dal Governo a guida di Mario Draghi. Dice la Fondazione Gimbe che ogni settimana ci offre una visione puntuale e non mediata dei dati della diffusione della pandemia nel nostro Paese. "Le nuove misure sono il frutto di compromessi politici, piuttosto che di una coraggiosa strategia di contrasto alla pandemia. Sono "insufficienti e tardive" e "continuano a inseguire il virus senza un piano B per arginare l'ondata di contagi che rischia di portare al default dei servizi sanitari ospedalieri, nonché al lockdown di fatto del Paese". Sottoscrivo pienamente ciò che scrive Gimbe nel suo monitoraggio. Comprendo che non è facile prendere delle decisioni in questi giorni incerte, ma questa dose di schizofrenia da prestazioni che i vari ministri mettono in campo non è certamente salutare per lo stato psicofisico degli italiani. Dai resoconti interni e dai verbali della riunione del Consiglio dei ministri del 5 gennaio, si evince che favorevoli all'obbligo vaccinale sarebbero PD, Forza Italia, Italia Viva e il ministro Roberto Speranza, mentre i contrari sarebbe la nuova e inedita versione della maggioranza giallo-verde, Lega/M5s. E sarebbe alla fine dovuto intervenire Draghi per calmare le acque, con la Lega che minacciava di uscire dall'Esecutivo. Sappiano che gli italiani guardano impauriti, con profonda tristezza questa incapacità di trovare una sintesi per il bene del nostro Paese. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Ci voleva proprio una voce fuori dal coro, indipendente, per definire in modo preciso la terza ondata di misure anti Covid in sole 3 settimane imposte dal Governo a guida di Mario Draghi. Dice la Fondazione Gimbe che ogni settimana ci offre una visione puntuale e non mediata dei dati della diffusione della pandemia nel nostro Paese. "Le nuove misure sono il frutto di compromessi politici, piuttosto che di una coraggiosa strategia di contrasto alla pandemia. Sono "insufficienti e tardive" e "continuano a inseguire il virus senza un piano B per arginare l'ondata di contagi che rischia di portare al default dei servizi sanitari ospedalieri, nonché al lockdown di fatto del Paese". Sottoscrivo pienamente ciò che scrive Gimbe nel suo monitoraggio. Comprendo che non è facile prendere delle decisioni in questi giorni incerte, ma questa dose di schizofrenia da prestazioni che i vari ministri mettono in campo non è certamente salutare per lo stato psicofisico degli italiani. Dai resoconti interni e dai verbali della riunione del Consiglio dei ministri del 5 gennaio, si evince che favorevoli all'obbligo vaccinale sarebbero PD, Forza Italia, Italia Viva e il ministro Roberto Speranza, mentre i contrari sarebbe la nuova e inedita versione della maggioranza giallo-verde, Lega/M5s. E sarebbe alla fine dovuto intervenire Draghi per calmare le acque, con la Lega che minacciava di uscire dall'Esecutivo. Sappiano che gli italiani guardano impauriti, con profonda tristezza questa incapacità di trovare una sintesi per il bene del nostro Paese. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
A cura di Daniele Biacchessi Ci voleva proprio una voce fuori dal coro, indipendente, per definire in modo preciso la terza ondata di misure anti Covid in sole 3 settimane imposte dal Governo a guida di Mario Draghi. Dice la Fondazione Gimbe che ogni settimana ci offre una visione puntuale e non mediata dei dati della diffusione della pandemia nel nostro Paese. "Le nuove misure sono il frutto di compromessi politici, piuttosto che di una coraggiosa strategia di contrasto alla pandemia. Sono "insufficienti e tardive" e "continuano a inseguire il virus senza un piano B per arginare l'ondata di contagi che rischia di portare al default dei servizi sanitari ospedalieri, nonché al lockdown di fatto del Paese". Sottoscrivo pienamente ciò che scrive Gimbe nel suo monitoraggio. Comprendo che non è facile prendere delle decisioni in questi giorni incerte, ma questa dose di schizofrenia da prestazioni che i vari ministri mettono in campo non è certamente salutare per lo stato psicofisico degli italiani. Dai resoconti interni e dai verbali della riunione del Consiglio dei ministri del 5 gennaio, si evince che favorevoli all'obbligo vaccinale sarebbero PD, Forza Italia, Italia Viva e il ministro Roberto Speranza, mentre i contrari sarebbe la nuova e inedita versione della maggioranza giallo-verde, Lega/M5s. E sarebbe alla fine dovuto intervenire Draghi per calmare le acque, con la Lega che minacciava di uscire dall'Esecutivo. Sappiano che gli italiani guardano impauriti, con profonda tristezza questa incapacità di trovare una sintesi per il bene del nostro Paese. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm
L'epidemia di Covid-19 non accenna a rallentare da due mesi a questa parte e sta portando verso una pericolosa congestione degli ospedali. A dichiaralo è il monitoraggio della Fondazione Gimbe: nella settimana 8-14 dicembre, rispetto alla precedente, crescono di circa il 18% i nuovi casi e i decessi.
Nuovo appuntamento con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, per delineare i prossimi scenari dell'epidemia Covid, in base all'analisi dei contagi e dei ricoveri delle ultime settimane.
Allarme per la "variante sudafricana". Cosa sappiamo al riguardo e qual è la situazione? Al Tg Zero, facciamo il punto con il Dott. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe.
Allarme per la "variante sudafricana". Cosa sappiamo al riguardo e qual è la situazione? Al Tg Zero, facciamo il punto con il Dott. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe.
Prima ora - Quanto ci deve preoccupare la nuova variante sudafricana? Al telefono, Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe. - RadioTraffic: la viabilità con Francesca Novo. Seconda ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: oggi borse molto negative per timore della nuova variante. - Francesco D'Agostino, direttore della rivista "Cucina e vini" e curatore della guida "Sparkle", ci presenta lo Sparkleday: domani la presentazione della ventesima edizione della guida Sparkle con la degustazione di oltre 200 etichette di bollicine al The Westin Excelsior di Roma. - Black Friday: cosa vorrebbero comprare gli italiani approfittando degli sconti? Lorenzo Briotti lo ha chiesto ai passanti per le vie di Roma.
La situazione sanitaria in Italia è in costante peggioramento e tra i motivi legati a questa nuova ondata di coronavirus, svetta il “netto ritardo nei richiami”, oltre a quelli sulle dosi booster.
Il coronavirus corre, anche in Italia. Lo certifica anche il nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe che riporta come nella settimana dal 10 al 16 novembre si sia registrato un “netto incremento della circolazione virale con impatto ospedaliero“.
Nuovo appuntamento con l'ultimo rapporto Gimbe dedicato all'analisi dei dati disponibili sui contagi, ricoveri e decessi legati alla pandemia. Intervengono Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe e Pier Luigi Lo Palco, docente di Igiene all'Università di Salerno.
I contagi sono in risalita, che previsioni si possono fare? Lo abbiamo chiesto a Nino Cartabellotta della Fondazione GIMBE. Intanto a Glasgow sta per concludersi Cop26. La relazione finale sarà meno coraggiosa di quanto prevedono le bozze che stanno circolando nelle ultime ore? Ne parliamo con Jacopo Giliberto de Il Sole 24 Ore. E poi torna, come ogni venerdì, Sostiene (Enrico) Bertolino.
Ancora col segno più la curva dei nuovi casi covid in Italia: +16,6% secondo quanto fotografa il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 27 ottobre - 2 novembre dove i casi passano dai 25.585 della settimana precedente ai 29.
Secondo quanto rileva il monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 27 ottobre-2 novembre, aumentano ancora nuovi casi di Covid-19 in Italia (+16,6%) e dei ricoveri (+14,9%) e s'inverte la tendenza delle terapie intensive (+12,9%). Facciamo una fotografia dello stato delle vaccinazioni e di come sta evolvendo la narrazione dell'epidemia dal giornalismo d'inchiesta ai social con Nino Cartabellotta della fondazione GIMBE e Roberta Villa, giornalista e divulgatrice scientifica.
Le proteste per il Green Pass nei porti: a Trieste presidio con 5000 persone, Fedriga: "Il porto funziona". A Genova bloccati i varchi, traffico a rilento. Ci colleghiamo con il nostro inviato Andrea Ferro. Il giorno in cui scatta l'obbligo di green pass cerchiamo di fare un ragionamento sui numeri - che fin qua sono quelli che sono mancati all'appello nell'analisi della situazione - quanti lavoratori non sono ancora vaccinati? E quindi quanto è ampio il bacino della potenziale protesta? Con noi Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE. Torna, come ogni venerdì, Sostiene (Enrico) Bertolino.
Prima ora - Intervista ad Alessandro Serranò, fotoreporter Agf, aggredito con una pala durante la manifestazione di sabato a Roma. - RadioTraffic: la viabilità con Alessandro Milani. Seconda ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: gli ultimi giorni di Alitalia e i voli cancellati. - A che punto siamo della pandemia? Per chi è la terza dose, come e quando fare il vaccino antinfluenzale, Green Pass e tamponi rapidi... Al telefono, Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe.
Volano i tamponi antigenici rapidi in Italia ma la curva dei nuovi vaccinati fatica ad impennarsi. E' quanto emerge dalla fotografia scattata dalla Fondazione Gimbe nell'ultima settimana, conseguenza dei decreti che hanno portato all'obbligo del green pass per svolgere diverse attività, compresa quella lavorativa a partire dal 15 ottobre.
Come sta evolvendo la pandemia in Italia con gli ultimi aggiornamenti sui dati disponibili, quali problemi di gestione del Green Pass si stanno ponendo nella scuola italiana. Di questi e altri temi collegati parleremo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe e Andrea Rossetti, docente di informatica giuridica alla Bicocca di Milano.
Arrestato a Parigi lo zio della 18enne di origine pachistana scomparsa da Novellara. E' accusato di averla uccisa e di aver fatto sparire il corpo. Ripercorriamo tutte le tappe di questa tremenda vicenda con Margherita Grassi, giornalista di Telereggio e di Reggionline. Scuola, per la Fondazione Gimbe le lezioni in presenza potrebbero essere a rischio. "Un errore puntare solo sui vaccini ed è rischioso abbandonare le mascherine anche se tutti vaccinati. Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE. La giornata politica come sempre è riassunta dalla nostra Barbara Fiammeri (Il Sole 24 Ore) e quella sportiva da Giovanni Capuano.
Dati in miglioramento per la pandemia di coronavirus in Italia. Secondo il report della Fondazione Gimbe, che prende in esame la settimana che va dall'8 al 14 di settembre, sono in calo i ricoveri: 3,3% in meno nei reparti ordinari, -1,6% nelle terapie intensive.
Sicilia in giallo la valutazione epidemiologica del rientro con la Fondazione Gimbe e la campagna vaccinale nei numeri di Davdie Manca. Lavoro: le crisi in arrivo in Lombardia e il caso Grafica Veneta. Afghanistan, Antonio Giustozzi c spiega chi sono i nuovi padroni dell'Afghanistan e di Kabul, le divergenze interne ai talebani; GianAndrea Franchi di Linea d'Ombra ci spiega due anni di accoglienza dal basso dei profughi afgani a Trieste.
Sicilia in giallo la valutazione epidemiologica del rientro con la Fondazione Gimbe e la campagna vaccinale nei numeri di Davdie Manca. Lavoro: le crisi in arrivo in Lombardia e il caso Grafica Veneta. Afghanistan, Antonio Giustozzi c spiega chi sono i nuovi padroni dell'Afghanistan e di Kabul, le divergenze interne ai talebani; GianAndrea Franchi di Linea d'Ombra ci spiega due anni di accoglienza dal basso dei profughi afgani a Trieste.
Il leader della Lega Salvini frena ancora sugli obblighi: "Non roviniamo l'estate agli italiani". Ma il Gimbe avverte: "Primi segnali di risalita dei ricoveri". L'esito del monitoraggio settimanale con il Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta. In Emilia-Romagna i senza fissa dimora avranno il medico di base. Approvato all'unanimità il progetto di legge presentato dal consigliere regionale del Pd Antonio Mumolo, fondatore di «Avvocato di Strada».
I contagi sono in risalita, la diffusione della variante Delta non permette di rinunciare alle misure di contenimento e il governo pensa di adottare anche in Italia l'uso del Green pass secondo il modo in cui è stato applicato in Francia, per regolare l'accesso a ristoranti, bar, locali e via dicendo. Ma sono molte le voci contrarie. Intervengono NinoCartabellotta. Presidente della Fondazione Gimbe e Andrea Rossetti, docente di informatica giuridica.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, presenta la decima edizione di RepIdee, il festival di Repubblica da Bologna. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Francesca Novo. - Collegamento con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, per il report dei dati settimanali del Covid. Terza ora - Olimpiadi di Tokyo senza pubblico: qual è la previsione del danno economico? Ne parliamo in Borse e Mercati con Ettore Livini. - Non c'è ancora una data per la riapertura delle discoteche. Intervista a Pierpaolo Paradiso, AD del Praja di Gallipoli: "Così si favoriscono le feste clandestine senza controlli".
Incontro-intervista con Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe. La pandemia ha evidenziato alcune criticità sulle quali occorre intervenire. È necessario ripensare il nostro sistema sanitario affinché siano tutelati i diritti delle persone, ridotte le diseguaglianze, eliminati gli sprechi e sia salvaguardato un servizio pubblico e universalistico. In questo senso, rischia di essere un'occasione mancata il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La missione numero 6, incentrata sul tema “Salute”, è quella a cui sono state destinate meno risorse: circa 20,2 miliardi complessivi, di cui 7 miliardi per il potenziamento del SSN da un punto di vista digitale, di strutture e di servizi domiciliari, e 8 miliardi per rafforzare la ricerca in ambito biomedico e sanitario. Qui il video dell'incontro.
Legge anti-LGBT: per l’olandese Rutte l’Ungheria "non ha posto" nell’Unione Europea. Sentiamo Gerardo Pelosi, inviato del Sole 24 Ore. Contatto telefonico Conte-Grillo. Il Segretario di stato vaticano Parolin: “Il Vaticano non vuole bloccare il Ddl Zan, Draghi ha ragione a definire l’Italia Stato laico”. Il commento di Betta Fiorito. Con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE, analizziamo l’andamento epidemiologico in Italia. Intanto, il sottosegretario Sileri attacca il gabinetto del Ministero della Salute per la lentezza nel monitoraggio della variante Delta. Miami: crollato un palazzo, un morto accertato e una cinquantina di dispersi. Ci colleghiamo con Marco Valsania, corrispondente da New York per Il Sole 24 Ore. Uefa: addio alla regola del gol in trasferta. Ci spiega tutto Carlo Genta.
Ancora una volta il vaccino Astrazeneca è oggetto di nuova valutazione, a quanto pare ne verrà sconsigliata la somministrazione agli under 50, dopo che sono stati fatti gli open day aperti a tutti. Intanto la campagna vaccinale va avanti e i dati sui rivoeri sembrano essere incoraggianti. Interviene Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE
“La curva epidemica è in calo da 11 settimane consecutive e da metà aprile sono in costante calo anche i decessi, che nell'ultima settimana si attestano in media poco sopra i 100 al giorno”. A dirlo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Sentenza sullo stupro di gruppo, durante una festa nella Fortezza da Basso a Firenze nel 2008, la Corte europea condanna l'Italia. Al telefono, Paola Di Nicola, magistrato e scrittrice. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Alessandro Milani. - Collegamento con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, per parlare dei dati settimanali della pandemia e di come procede il piano vaccinale. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: nuova Alitalia, primo accordo Italia-Ue. - Intervista a Claudia Chiappino, ingegnere minerario e prima donna in Italia a dirigere un sito estrattivo. Commentiamo con lei le dichiarazioni del senatore leghista Simone Pillon, secondo cui "i ragazzi devono studiare ingegneria e le femmine le materie dell'accudimento".
E' morta a Milano all'età di 84 anni l'étoile Carla Fracci, regina incontrastata della danza classica. Era malata da tempo. Il ricordo con la collega Liliana Cosi, a lungo prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano. Crollano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva per affetti da Covid-19. I dati della Fondazione Gimbe con il Presidente Nino Cartabellotta. Riunita la cabina di regia sul Pnrr: decreto semplificazioni sul tavolo, i nodi: il limite dei subappalti e il criterio del massimo ribasso. L'opinione del professore di diritto amministrativo alla Sapienza Marcello Clarich.
I vaccini viaggiano ancora a rilento ma il numero dei casi covid in Italia sono in picchiata con i posti letto occupati sia in terapia intensiva che in area medica più che dimezzati dopo sei settimane. E' questa l'ultima fotografia scattata dalla Fondazione Gimbe nelll'ultimo monitoraggio indipendente.
Prima ora - Audio Whatsapp degli ascoltatori. - Collegamento con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe: dati giornalieri del Coronavirus e analisi dell'Rt, in aumento in alcune regioni. Seconda ora - RadioTraffic: la viabilità con Sharon Fermi. - Intervista a Lorenzo Fioramonti, deputato ed ex Ministro dell'Istruzione, che ha presentato una proposta di legge per regolare l'utilizzo dei dispositivi elettronici da parte dei minori di 12 anni, con limitazioni che variano in base alle fasce d'età. Terza ora - Borse e Mercati con Ettore Livini: la guerra delle capesante. - Astranight, notte dei vaccini a Matera: al telefono, Andrea Molino, dirigente medico a Matera. - Intervista a Maria Chiara Carrozza, Presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese. Con lei parliamo dei fondi nel PNRR per la ricerca, degli ostacoli per i ricercatori a rimanere in Italia e dei comportamenti maschilisti nei dipartimenti.
Il 3 novembre 2020 è una data, tra le tante purtroppo da ricordare durante questa pandemia, che ha portato l’Italia nel passato. Il Dpcm emanato dall’allora governo Conte II ha istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5 e ha fatto riemergere all’improvviso il ricordo di un tempo dimenticato come quello della Seconda Guerra Mondiale e del Fascismo. La nuova puntata de “La versione di Greco” racconta il nuovo e il vecchio coprifuoco, che non è soltanto una pratica del Novecento e delle dittature. Le radici di questo provvedimento sono da ricercare in un passato più profondo che attraversa anche il Medioevo e tutta la storia dell’umanità fino alla fine del Fascismo e agli Anni di Piombo. Ospiti della puntata: Nino Cartabellotta (Presidente della Fondazione Gimbe) e Franco Cardini (storico e saggista italiano, specializzato nello studio del Medioevo).See omnystudio.com/listener for privacy information.
Come la scorsa settimana sono tornati in piazza i ristoratori per chiedere una rapida riapertura delle loro attività. Qualche scontro a Roma soprattutto per la presenza di gruppi estranei alla protesta. Ed oggi si replica. Prosegue anche lo scontro tra Regioni e Governo. Questa volta è il presidente della Regione Campania a dar fuoco alle polveri annunciando di non volersi attenere al piano del Generale Figliuolo. Ne parliamo con Claudio Durigon, sottosegretario al Mef e successivamente con Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe.
Il Presidente della Fondazione Gimbe, ci ricorda e ci spiega perché i numeri sono importanti e perché in tempo di Covid non bisogna mai abbassare la guardia