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Laura Marzi"Stelle cadenti"Mondadori Editorewww.mondadori.itTorino, 1993. Ludovica e suo fratello Edoardo frequentano il liceo, vivono in una casa piena di begli oggetti, libri e opere d'arte, indossano vestiti di marca e hanno fiducia nel futuro. Sono figli di Arturo Montella, segretario regionale della Democrazia Cristiana, un uomo affascinante e carismatico la cui aura aleggia su di loro anche quando è assente. Credono nelle vite lucenti dei genitori – stelle che brillano lontane -, nella loro cultura, nella stabilità e nel benessere che incarnano. Poi, un giorno, Arturo Montella viene arrestato. I ragazzi scoprono dalla televisione che il padre è coinvolto nell'inchiesta Mani pulite: è accusato di corruzione e finanziamento illecito al partito. Il perno su cui si reggeva la famiglia Montella crolla da un giorno all'altro: mentre il padre è in carcere e la madre si adopera in ogni modo per tirarlo fuori, Ludovica e Edoardo rimangono soli e senza punti di riferimento, combattuti tra la vergogna e la rabbia. L'unico estraneo ammesso nel limbo di casa Montella è Tommaso, il miglior amico di Edoardo. E in quella bolla di tempo sospeso lui e Ludovica si scoprono attratti l'uno dall'altra. Ma Ludo sa che se il fratello indovinasse il sentimento che le esplode nel petto, rischierebbe di perdere anche lui. All'inizio di questa storia, che la segue fino all'età adulta, Ludovica non ha ancora diciott'anni, ma l'impatto destinato a deviare per sempre la traiettoria della sua vita è già avvenuto. Dopo aver dedicato il suo primo libro al mondo della scuola, Laura Marzi si addentra ora, con lo sguardo obliquo e profondo della romanziera, in un momento della storia italiana recente, gli anni Novanta di Tangentopoli, che ha segnato la fine di un'epoca, e lo racconta dalla prospettiva di chi alla caduta di quella classe politica ha assistito dal basso e ne ha raccolto i detriti: la generazione dei figli.Laura Marzi ha un dottorato in Studi di Genere conseguito all'università “Paris 8”. Scrive per “il manifesto” e “LetterateMagazine” e traduce dall'inglese e dal francese. Vive a Roma. Nel 2022 ha esordito per Mondadori con il romanzo La materia alternativa, vincitore del premio Minerva e del premio John Fante per l'opera prima.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
IL COMMENTO DELLA 26^ GIORNATA DI SERIE A!! Al tavolo: Luca Toselli, Stefano Sorrentino, Francesco Pietrella e l'host Matteo Davoli.Approfitta dell'offerta esclusiva di questo episodio di Tutti In The Box: clicca qui https://nordvpn.com/it/tuttiinthebox e ottieni NordVPN con uno sconto speciale + 4 mesi extra È senza rischi con la garanzia di rimborso di 30 giorni di Nord! E poi, quanto è bello il format Safe Zone?
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Se chiedeste ai membri del vostro team quale sia il senso del vostro lavorare insieme come team, cosa direbbero? Le risposte sarebbero allineate e coerenti fra loro?E soprattutto, al di là del purpose dichiarato, ne vedono l'impatto sulla realtà e sulle azioni di tutti i giorni?Attenzione: se le persone non lo percepiscono come parte della cultura e delle abitudini del team, il rischio è che calino il coinvolgimento e la motivazione.Non sei ancora un membro della Community TeamEI ma hai esperienze di team o vuoi continuare ad allenarti con le iniziative di Team Emotional Intelligence? Iscrivi qui #TeamEI
MILANO (ITALPRESS) - "Ci sono due elementi che riguardano la questione della sostenibilità: la necessità e la sensibilità, noi stiamo lavorando su entrambe. Le imprese artigiane per loro natura devono essere sostenibili anche dal punto di vista ambientale, anche perché non vanno a trasferire le sedi all'estero". A dirlo Matteo Ribon, Segretario regionale CNA Veneto, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Ci sono due elementi che riguardano la questione della sostenibilità: la necessità e la sensibilità, noi stiamo lavorando su entrambe. Le imprese artigiane per loro natura devono essere sostenibili anche dal punto di vista ambientale, anche perché non vanno a trasferire le sedi all'estero". A dirlo Matteo Ribon, Segretario regionale CNA Veneto, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Ci sono due elementi che riguardano la questione della sostenibilità: la necessità e la sensibilità, noi stiamo lavorando su entrambe. Le imprese artigiane per loro natura devono essere sostenibili anche dal punto di vista ambientale, anche perché non vanno a trasferire le sedi all'estero". A dirlo Matteo Ribon, Segretario regionale CNA Veneto, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
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Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I fratelli di Gesù non credono in lui7 Dopo queste cose, Gesù se ne andava per la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea perché i Giudei cercavano di ucciderlo.2 Or la festa dei Giudei, detta delle Capanne, era vicina. 3 Perciò i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qua e va' in Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. 4 Poiché nessuno agisce in segreto quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente. Se tu fai queste cose, manifèstati al mondo». 5 Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui. 6 Gesù quindi disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo, invece, è sempre pronto. 7 Il mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie. 8 Salite voi alla festa; io non salgo [ancora] a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto». 9 Dette [loro] queste cose, rimase in Galilea. lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I Samaritani credono27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 30 La gente uscì[i] dalla città e andò da lui.31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L'uno semina e l'altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».lascia un commentoSupport the Show.lascia un commentoSupport the show
Se lavori nel campo del network marketing ti sarai sicuramente reso conto che le persone, in genere, sono prevenutе е diffidenti nei confronti di questo settore.Se dici a qualcuno che hai deciso di avviare una carriera nel network marketing ti guarderà incredulo, ma se dici che per esempio vuoi fare il commerciante d'auto non ci troverà nulla di strano.Vero?Ci sono anche quelli che non solo non approveranno la tua scelta e non ti seguiranno, ma cercheranno anche di convincerti di LASCIARE il MLM.I motivi ovviamente per cui le persone non vedono di buon occhio il network possono variare da persona a persona, ma adesso ti elencherò le cause più comuni.Partiamo dai semplici pregiudizievoli.Una parte delle persone ha pregiudizi in generale sulle cose che non conosce.Quindi avrà pregiudizi non solo sul Network Marketing, ma su tutto ciò che non risulta familiare.Perchè è come si dice… una persona poco aperta.Ecco perchè la gente spesso alza una barriera difensiva nel momento in cui parli della tua opportunità.Ma i pregiudizi più impattanti non arrivano da questa prima categoria di persone che rimane diciamo più passiva nei confronti del MLM.C'è un'altro gruppo di persone che nutre sentimenti decisamente negativi nei confronti del network marketing, che infanga il settore o lo deride in ogni buona occasioneIn questo gruppo di persone ci sono 3 categorie…1) Ex networker. Quindi gente che ha fatto network, ma ha avuto una brutta esperienza.2) Persone che non hanno fatto network, ma sono rimaste influenzate dopo aver sentito delle esperienze di amici o parenti ex networker.3) Gente tendenzialmente analitica che ha studiato il settore e i modi di fare dei networker.Queste persone hanno partecipato a riunioni o hanno parlato con networker e il modo in cui l'opportunità è stata loro presentata li ha fatti scappare a gambe levate.Analizziamo adesso i motivi per cui queste persone detestano il network marketing…Il terzo gruppo ha trovato i modi di fare dei networker simili a quelli di chi fa parte di una setta.Hanno visto che i networker usano tutte le stesse frasi studiate.Spesso i networker non danno dati a supporto delle proprie tesi, ma si basano solo su trasmettere entusiasmo.Gli scettici magari hanno visto proprio come un loro amico o parente è cambiato da quando ha iniziato col networker… e quindi hanno pensato......“chi entra qui dentro gli viene fatto il lavaggio del cervello”.Sul secondo gruppo non c'è molto da aggiungere.Il passaparola negativo è 10 volte più potente di quello positivo.Gli ex networker invece, quasi sempre, si sono lasciati travolgere dall'entusiasmo e hanno ricevuto grandi promesse che non sono state mantenute.Promesse del tipo…“Non c'è bisogno di dedicare tanto tempo”“Ti basta consigliare il prodotto a 2 amici e loro foro faranno altrettanto”..“Fidati di noi che ti faremo guadagnare tanti soldi”.Ma dopo qualche mese hanno intuito che l'interesse principale delle aziende e dei leader NON è di far loro guadagnare tanti soldi, ma di farli diventare consumatori ricorrenti dei prodotti.Gli ex networker quindi si sono ritrovati con il conto in banca svuotato e il garage pieno di prodotti che presto scadranno.Quindi riassumendo…Il network marketing oggi viene demonizzato da un lato perché è pieno di networker incompetenti in materia di marketing che non sanno come presentare in modo professionale l'attività, ma si basano solo sul concetto......“se io sono entusiasta trasmetto il mio entusiasmo alla persona di fronte a me”.Per le aziende e per i team i networker incompetenti non sono un problema perchè tanto seguono solo la strategia “legge dei grandi numeri”, un po' come fanno i call center per capirci meglio.Il risultato è che con questo modo di lavorare il turnover è alle stelle e si è creato un esercito di persone DELUSE che a loro volta parlano male del settore.Io è da anni che affronto queste problematiche e cerco di migliorare la reputazione del settore.Se anche tu vuoi darmi una mano e soprattutto aiutare te stesso a presentarti in modo completamente diverso agli dei potenziali clienti/collaboratori, ti invito a seguire il mio percorso completo:https://rebrand.ly/formula-podcast
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Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I fratelli di Gesù non credono in lui7 Dopo queste cose, Gesù se ne andava per la Galilea, non volendo fare altrettanto in Giudea perché i Giudei cercavano di ucciderlo.2 Or la festa dei Giudei, detta delle Capanne, era vicina. 3 Perciò i suoi fratelli gli dissero: «Parti di qua e va' in Giudea, affinché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. 4 Poiché nessuno agisce in segreto quando cerca di essere riconosciuto pubblicamente. Se tu fai queste cose, manifèstati al mondo». 5 Poiché neppure i suoi fratelli credevano in lui. 6 Gesù quindi disse loro: «Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo, invece, è sempre pronto. 7 Il mondo non può odiare voi; ma odia me, perché io testimonio di lui che le sue opere sono malvagie. 8 Salite voi alla festa[a]; io non salgo [ancora] a questa festa, perché il mio tempo non è ancora compiuto». 9 Dette [loro] queste cose, rimase in Galilea. Support the show
Accusano le guardie penitenziarie della morte del loro familiare, Stefano Dal Corso, trovato impiccato nel carcere di Oristano il 12 ottobre del 2022. La famiglia respinge così l'ipotesi del suicidio stabilita dalla Magistratura che ha archiviato il caso. Parliamo di questa vicenda, definita da alcuni un possibile caso Cucchi due, nella puntata di oggi ospitando la sorella del ragazzo, Marisa Dal Corso. Prima però una lunga pagina sul conflitto in corso in Medio Oriente con due analisti, Andrew Spannaus e la scrittrice ed esperta di Iran Luciana Borsatti.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: I Samaritani credono27 In quel mentre giunsero i suoi discepoli e si meravigliarono che egli parlasse con una donna; eppure nessuno gli chiese: «Che cerchi?» o: «Perché discorri con lei?» 28 La donna lasciò dunque la sua secchia, se ne andò in città e disse alla gente: 29 «Venite a vedere un uomo che mi ha detto tutto quello che ho fatto; non potrebbe essere lui il Cristo?» 30 La gente uscì[i] dalla città e andò da lui.31 Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». 32 Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». 33 Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» 34 Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua. 35 Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. 37 Poiché in questo è vero il detto: “L'uno semina e l'altro miete”. 38 Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».39 Molti Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: «Egli mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40 Quando dunque i Samaritani andarono da lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne là due giorni. 41 E molti di più credettero a motivo della sua parola 42 e dicevano alla donna: «Non è più a motivo di quello che tu ci hai detto, che crediamo; perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente [il Cristo,] il Salvatore del mondo».Support the show
Scommettiamo che è successo anche a te: in testa tutto fila liscissimo, ci convinciamo a trasformare l'idea in progetto, e quando siamo ad un passo dall'essere convinte di volerci metterci all'opera… ne parliamo con altri e questi non si mostrano altrettanto entusiasti.Affrontare la mancanza di supporto quando stai cercando di portare avanti un'idea può essere frustrante (a volte persino avvilente), ma questo non significa automaticamente che la tua idea è sbagliata e che devi lasciar andare quella cosa (dicesi cosa un progetto, intraprendere un nuovo corso di studi, cambiare lavoro, chiedere un'aspettativa per dedicarti ad altro… qualsiasi cambiamento che mescolerebbe un po' le carte) in cui credi.Certo, è più facile a dirsi che a farsi, ma proprio per questo abbiamo dedicato l'episodio 4. a capire come puoi affrontare questa dinamica e uscirne al meglio.[Visita il nostro sito www.lacarpaagency.com per scoprire come possiamo supportarti lungo il tuo percorso di realizzazione professionale!]
Suns e Sixers hanno pareggiato i conti nelle rispettive serie contro Nuggets e Celtics, grazie alle super prestazioni di Devin Booker e di James Harden. A Phoenix è anche andata in scena la vicenda tra Nikola Jokic e Mat Ishbia, proprietario dei Suns. Infine si parla della serie tra Lakers e Warriors arrivata a gara-4.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/5199176/advertisement
Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.Voi dunque pregate così:Padre nostro che sei nei cieli,sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno,sia fatta la tua volontà,come in cielo così in terra.Dacci oggi il nostro pane quotidiano,e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
Un anno di guerra ha rafforzato la fiducia degli ucraini verso il proprio presidente, un sondaggio registra come il 90% della popolazione ha fiducia in Zelensky contro il 36% di gennaio 2022, un mese prima dell'inizio della guerra.Iscriviti e segui "Notizie dallUcraina":YouTube Apple PodcastsSpotifyGoogle Podcastsadnkronos.com
Cari Lettori ho racchiuso in questo video i miei 4+1 fumetti letti che possono accostarsi alla tradizione del fumetto orientale per sensazioni, atmosfere, ispirazione, valori.Voi cosa inserireste? Ciao Belli!!!Fumetto 1: https://amzn.to/3Wj7HCwFumetto 2: https://amzn.to/3PQICfuFumetto 3: https://amzn.to/3hUpP6uFumetto 4: https://amzn.to/3Geat6dFumetto 5: https://amzn.to/3GdN8BG*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #sergiobonellieditore #extremity #saldapress #godzilla #kalya #manga
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Aspettare che la terra dia i suoi frutti ci insegna il valore dell'attesa, della stagionalità e della ciclicità. C'è un'azienda in Friuli Venezia Giulia, precisamente a Oslavia, che non ha fretta. Credono nel rispetto del tempo dell'uva e poi del vino, in un'attesa gentile e mai forzata. I loro vini riposano fino a 14 lunghi anni prima di essere messi in commercio. Il rispetto dell'attesa si traduce così in un atto di gentilezza verso il tempo del vino. Ho il piacere di intervistare oggi Mateja Gravner dell'azienda Gravner, un riferimento nel vino italiano di qualità.Realizzato da Arianna Ligihttps://www.instagram.com/arianna_wine_online/https://www.facebook.com/labottigliagentile
La guerra tra Russia e Ucraina preoccupa i mercati, ma non al punto da far temere la deriva peggiore: ecco perché
Il Messaggio di Oggi: “DIO DONA LO SPIRITO SANTO A COLORO CHE CREDONO IN GESÙ”• 1 Tessalonicesi 4: 8• Galati 5: 22• 1 Corinzi 3: 16• 1 Tessalonicesi 1: 5• Giovanni 16: 8• 1 Tessalonicesi 1: 6• Romani 8: 18• 1 Tessalonicesi 5: 19-20• 1 Corinzi 14: 4• 1 Tessalonicesi 5: 21• 2 Corinzi 13: 5• 1 Tessalonicesi 5: 27• 1 Tessalonicesi 4: 16-17• Atti 2: 4• 1 Tessalonicesi 5: 24--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
La guerra tra Russia e Ucraina preoccupa i mercati, ma non al punto da far temere la deriva peggiore: ecco perché
Cosa fare con le persone che preferiscono lamentarsi piuttosto che credere che il Network sia una possibilità reale?Rispondo in questo audio!Buon ascolto e buona condivisione con le vostre squadre!
Per secoli i nomi Spagna e Francia sono stati sinonimo di vini gustosi e di cattolicesimo leale. Oggi, i vini continuano a scorrere, ma il sostegno alla Chiesa cattolica romana in questi due paesi dell'Europa meridionale sta rapidamente diminuendo. Kruispunt, una rivista cattolica olandese, riferisce che solo il 46% di tutti gli spagnoli vuole ancora essere registrato come cattolico praticante, e solo il 18% degli abitanti della Spagna frequenta la chiesa ogni settimana. Allo stesso modo, l'Istituto Sofres di Parigi, in Francia, ha annunciato che il 55% di tutti i cattolici romani in quel paese ritiene di poter ignorare le dichiarazioni ufficiali del papa e tuttavia restare buoni cattolici. Credono che l'aborto e il sesso prematrimoniale siano consentiti e che “sia del tutto inutile appartenere a una parrocchia o a un'organizzazione cattolica”. Gli studi indicano che sia in Spagna che in Francia il 15% della popolazione si è allontanato dalla religione. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/corgiov/message
Durante il caffè di oggi parleremo di: Michael Saylor è bullish sul futuro di BTC; I millennial credono più nelle crypto che nei fondi di investimento; Russia: approvato disegno di legge sulla tassazione degli asset digitali; La defunta stablecoin di Terra sale dell'800% in una settimana. --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/cryptoland/support
La scaramanzia, da tempo immemore, è un fattore molto sentito tra le nostre amate rockstar. Ma come sempre anche in questo i nostri amici tendono sempre ad esagerare un pochino!
Le previsioni degli earnings per Q1 2022 sono in miglioramento. La prospettiva di crescita economica è davvero così forte, come vogliono far intendere FED e analisti economici?
Il match si disputerà martedì alle ore 21.00
Mattia Ollerongis"Donne che ci credono ancora"Sperling & Kupferhttps://www.sperling.it/«Celestecielo ha mani morbide incapaci di ferire, sa cosa voglia dire lasciarsi distruggere o anche solo segnare e ha capito che non fa per lei spezzare chi dice di amare.»Questa volta cosa farai: lascerai andare o ci riproverai?Alla Locanda dei cuori in sospeso chi si sente spezzato si può ritrovare. Non è un luogo di riposo e nemmeno di incontro, ma un luogo di ritorno, da cui si può raggiungere di nuovo il punto in cui tutto ha avuto inizio, lontano fino a dove si spinge il cuore. Le vite, qui, sono come film in soggettiva: basta riavvolgere il nastro e ripercorrere il passato per trovare le risposte che si cercano. Le nostre scelte, d'altronde, nascono tutte in quello che abbiamo vissuto. Una ragazza spezzata si risveglia in una camera della locanda, senza ricordare chi sia e da dove venga, ma al suo fianco Celestecielo è lì per aiutarla, per mostrarle quello che da soli, senza cambiare prospettiva, non è possibile vedere. Le due scopriranno di avere molto in comune: la vita di Celestecielo non è mai stata semplice da che è nata, e quello per Nottenebra, che si illude di poter cambiare, è un amore tossico da cui non riesce a fuggire. Ma si sa, spesso l'amore che pensiamo di meritare è lo stesso che abbiamo ricevuto o che non ci è mai stato dato. E così, pensiamo di amare una persona e invece finiamo per vedere solo una parte di lei, quella che, in qualche modo, ci ricorda qualcosa di familiare, che sia una casa in cui abitare o un inferno da sistemare.Donne che ci credono ancora è la nuova, commovente storia in versi e in prosa di Mattia Ollerongis, uno degli instapoet più amati degli ultimi anni, autore del successo Ti stavo pensando.Mattia Signorello, in arte Ollerongis, classe '95, vive da sempre a Trieste. Nel 2015 ha fatto il suo esordio sui social, condividendo pensieri e poesie che hanno subito conquistato il web. Con Sperling & Kupfer ha pubblicato Tante stelle, qualche nuvola, Ti stavo pensando, Mancherai all'infinito, Sempre con te ed Essere temporale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Spesso le persone che amiamo non ci supportano nelle nostre scelte di vita, scelte spesso alternative e coraggiose. È vero, fa male, soprattutto quando a non credere in noi è una persona che amiamo e stimiamo. Una soluzione, però, c'è e come sempre richiede allenamento. In questa puntata del podcast ti spiego due concetti, per me fondamentali, che mi hanno aiutato a rimarginare questa ferita.
Spesso le persone che amiamo non ci supportano nelle nostre scelte di vita, scelte spesso alternative e coraggiose. È vero, fa male, soprattutto quando a non credere in noi è una persona che amiamo e stimiamo. Una soluzione, però, c'è e come sempre richiede allenamento. In questa puntata del podcast ti spiego due concetti, per me fondamentali, che mi hanno aiutato a rimarginare questa ferita.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=1545ANCHE GLI ADULTI CREDONO A BABBO NATALE, BASTA CHE LO DICA LA TELEVISIONE... di Fabio SpinaChi ha detto che gli adulti non credono più a Babbo Natale? In realtà se andiamo a vedere tale credenza è molto più diffusa di quanto si pensi. Per capirlo, cerchiamo anzitutto di analizzare perché i bimbi credono che Babbo Natale esiste davvero:1. Scrivono una letterina in cui sono riportati i regali che desiderano: in realtà non fanno altro che una previsione/pronostico/presagio/profezia di ciò che gli sarà portato la notte del 24 Dicembre;2. Il 25 mattina verificano la coincidenza con ciò che hanno scritto e quello che hanno ricevuto.Risultato finale: se c'è coincidenza, Babbo Natale esiste.Questo accade ogni anno, quindi la stretta "correlazione" tra quanto richiesto e quanto ricevuto diventa, più o meno inconsapevolmente, la prova "scientifica" dell'esistenza di Babbo Natale. Anzi la convinzione è tale che spesso vengono trascurati molti dettagli che potrebbero indurre a diverse conclusioni.In realtà sappiamo bene tutti che la notte del 24 nessuno scende dal camino a portar doni. L'errore nasce dall'assuefazione ad un uso scorretto della statistica: la correlazione tra richiesta e doni ricevuti avrebbe senso e valore "scientifico" solo nel caso di rigetto dell'ipotesi, ovvero i doni e richieste non coincidono quindi "non esiste", mentre nel caso in cui ci sia un'alta correlazione nulla si dovrebbe dedurre. Statisticamente, infatti , questi tipi di test devono essere detti correttamente "test di reiezione", mentre purtroppo spesso sono conosciuti come di "correlazione".Questo perché l'osservazione che due fenomeni accadono in modo correlato avviene se, e solo se, uno è causa dell'altro; invece può esserci solo coincidenza (come il famoso "canto del gallo" con il sorgere del sole) o solo una condizione (come l'apertura della finestra con la luce in stanza).Due fenomeni che crescono vengono sempre correlati, come può essere l'aumento della temperatura globale con l'aumento della concentrazione dell'anidride carbonica. Ma la stessa temperatura potrebbe essere correlata con eccellenti risultati anche con il numero di lavatrici o TV vendute annualmente nell'ultimo secolo. Il professor Roberto Vacca in un suo testo dimostrò che la correlazione fra numero di malati di AIDS e numero di PC in Italia dal 1983 al 2004 è altissima, pari a 0,99, il che - secondo la vulgata corrente - dovrebbe significare che c'è una correlazione tra infezione da HIV e vendita di computer. In realtà la statistica è uno strumento utilissimo nella scienza, ma da sola non è scienza.In passato Francis Galton, con l'uso sbagliato della correlazione come dimostrazione scientifica, dette inizio all'eugenetica. Oggi sui quotidiani si possono leggere, con l'etichetta di scientifici, risultati del tipo "La pizza aiuta a prevenire il cancro", "Allevare mucche protegge dai tumori", "Tumore al seno: mancine attente rischiate il doppio", "Sorpresa: il rumore della strada fa bene ai bambini, rafforza la memoria", "Se sei alto ti pagano meglio".In alcuni casi sui mass media si è di fronte a previsioni in cui tutto è possibile: si può leggere che il cambiamento climatico causerà desertificazione ed alluvioni, onde di calore e "bolle fredde" artiche, siccità e tropicalizzazione del clima, uragani mediterranei e calme "mucillose", la diminuzione dei ghiacci dell'Artico e l'aumento di quelli dell'Antartico, la coltivazione dell'ulivo in Gran Bretagna ed il verificarsi d'inverni più freddi del secolo, etc.Tutti, prima o poi, saranno indotti a constatare "sperimentalmente" la correlazione tra quanto previsto e ciò che accade. Analogamente alla verifica del bimbo la notte di Natale i grandi potranno osservare che il "Babbo Natale climatico" esiste, in alcuni talk show questa sarà la "dimostrazione scientifica" che la catastrofe è arrivata. Invece l'eventuale "nesso di causalità" dovrebbe essere dimostrato in modo diverso e veramente scientifico.Il rischio è che, con gli stessi processi conoscitivi, i bimbi credono al Babbo Natale che porta doni un giorno l'anno, i grandi possono credere al Babbo Natale che porta risultati scientifici tutto l'anno.
E' il 1966 e a Saratoga, California si aggira una delle primavere più strane degli ultimi anni. Quel giorno, ad esempio, il termometro segna +25 alle 14 e 11 gradi alle 21 e il protagonista della nostra storia continua a togliersi e mettersi la giacca del pigiama, a seconda del tempo. Dabbasso i suoi genitori: Arnold e Leah (entrambi di origine ebraica) stanno litigando, ma non è una novità, ormai lo fanno da mesi perché lui non è mai a casa e lei non lo supporta più nel suo lavoro di ingegnere informatico. Credono che loro figlio non gli ascolti, ma si sbagliano; divorzieranno pochi mesi dopo. Lui non dice una parola, ma soffre parecchio e per riempire quel vuoto si è creato un amico immaginario con le fattezze di un alieno. Una sera suo padre gli manca tantissimo e allora il ragazzino prega il suo alieno di fare in modo che suo papà lo chiami… anche solo per dargli la buonanotte. La voce è rotta dal pianto e le parole gli escono più o meno in questo modo: “Ti prego fai in modo che papà… telefoni-casa”. Il ragazzino si chiama Steven Allen, di cognome fa Spielberg e all'alieno immaginario gli ha dato un nome semplice: ‘E.T.'.
giovedì 02 dicembre 2021, ore 21:00 con "Servizio Pubblico". Questa sera parlerò di "Sapientoni che si credono superiori, a differenza di altri che umilmente trasmettono semplicità e purezza". Non mancate...Seguiteci su: www.fmnuovaradioweb.org
Non immagini quante persone si sottovalutano e magari e successo di farlo anche a te.Sottovalutarsi è un killer per i nostri risultati e per la nostra felicità!Oggi ti spiego come "valutarti" in maniera produttiva e vincente!
Insegnamento che Rinpoce ha dato in diretta via Zoom da Maratika in Nepal l'11 settembre 2021. Purtroppo l'audio dell'inglese non sempre era ottimale. Il video italiano è leggermente diverso dall'inglese perché è stato ripreso con un'altra fotocamera. Rinpoce inizia questo insegnamento spiegando che per capire la depressione, dobbiamo prima capire la nostra follia. Poi, quando pensiamo agli altri, saremo in grado di sviluppare più facilmente la compassione. Rinpoce spiega come esiste l'io. Ci sono filosofie non buddhiste che credono che l'io sia permanente, che esista da solo e che abbia una propria libertà. Le quattro scuole di filosofia buddhista non lo accettano. Credono che l'Io sia impermanente e che cambi per cause e condizioni, anno per anno, secondo per secondo, attimo dopo attimo. Per capire l'impermanenza grossolana possiamo prendere come esempio, un fiore che cambia giorno per giorno, ed è evidente i cambiamenti sono visibili. Quando una persona è giovane, può apparire bella, ma col tempo questo cambia. Tutta il suo aspetto cambia, e non è più un oggetto di attrazione, di attaccamento. Se ti afferri alla bellezza di un oggetto, questo porta solo dolore e sofferenza proprio a causa dell'impermanenza. Poiché la bellezza cambia, non c'è niente a cui essere attaccati. Rinpoce fa riflettere su come pensiamo erroneamente che l'Io esista come permanente, solo e di per se stesso. Esamina anche altri punti di vista errati sull'esistenza dell'Io, compresi quelli di alcune scuole buddhiste tibetane. Ma, secondo Rinpoce, la visione Chittamatra che asserisce che tutto viene dalla mente può aiutare ad affrontare la depressione. Emozioni e problemi provengono dal concetto sbagliato di base che crede che l'Io sia permanente, che esista da solo ed esista di per se stesso. Da questo derivano le emozioni e tutti i problemi. Si combatte a causa del afferrarsi alla visione sbagliata - si uccide e si distrugge. È infantile. Poi, nell'ottica di una mente disturbata posseduta da spiriti e dalla afflizioni, le azioni dannose sembrano essere positive! Per esempio, spiega Rinpoce, quando sorge la rabbia, una mente disturbata pensa che sia positiva. Rinpoce spiega che un oggetto è semplicemente etichettato. Sulla base di ciò, l'ignoranza esagera l'oggetto e lo vede non come semplicemente etichettato. Poi, sulla base di questa esagerazione, si discrimina il bene e il male. Dopo di che, arrivano la rabbia e l'attaccamento. Si può dimostrare che la rabbia e l'attaccamento sono sbagliati e provengono da concetti sbagliati. Quindi, dov'è la depressione? Attaccamento e rabbia. C'è la depressione di cui capisci la ragione e la depressione di cui non conosci la ragione. In alcuni casi, sapete perché vi sentite depressi. Volevi qualcosa che non hai ottenuto. Il tuo attaccamento o desiderio non ha ottenuto ciò che voleva. In altri casi, non sapete perché vi sentite depressi, e questo è legato alle vostre azioni di non virtuose delle vite passate, il vostro karma negativo. La depressione non viene dalla visione di bodhicitta. Anche se si ha la visione di bodhicitta, non si è depressi. Non c'è nemmeno depressione se si ha la visione della saggezza che realizza la vacuità. Quindi la depressione viene dal concetto sbagliato di base su come l'io esiste. I vostri concetti sbagliati sono la vera follia. C'è così tanto da meditare, da analizzare, da imparare e da riconoscere. Devi scoprire la verità nella tua vita. È molto importante. Rinpoce poi parla della visione Prasangika su come l'Io esiste. Questa ultima visione corretta è ciò su cui dobbiamo meditare, realizzare e sviluppare perché taglia il seme dell'illusione e del karma. L'io che esiste, esiste come mero nome, etichettato dalla mente che si concentra sulla base valida, gli aggregati. Questo è tutto. Pertanto, è totalmente vuoto. Non c'è un atomo di io che esista dalla sua parte. Poiché nulla esiste dal proprio lato, non c'è alcuna base per il sorgere della depressione. Cosa possiamo fare quando
Non mettono in guardia dall'inferno perché non credono che esista
Abu Mazen minaccia di revocare il riconoscimento di Israele se lo Stato ebraico non si ritirerà dai Territori occupati entro un anno. Ma il leader dell'Autorità nazionale palestinese non è giudicato credibile da nessuno, a cominciare dalla sua gente. E Israele ha ignorato i suoi avvertimenti.
La novità arriva ma solo per gli USA, ma il trend e' evidente. I numeri citati da Axios (vedi linkografia) sono notevoli
Un cappuccino con Sconcerti: I presidenti non credono ai guadagni del calcio. Eppure se investono ora...
Ora sorge spontanea una domanda: se Salvini e Meloni sono contrari alle chiusure, sono contrari al green pass, sono contrari ai vaccini, esattamente come pensano di poter uscire dalla pandemia? È una domanda semplice semplice. Credono che non ci sia nessuna pandemia? Perfetto, con coraggio ce lo dicano.——— Il mio buongiorno per Left, dal lunedì al venerdì. Il testo è qui www.left.it/2021/08/19/gli-eroi-senza-coraggioABBONATEVI A LEFT! QUI: https://left.it/abbonamenti/
L'effetto Dunning-Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità autovalutandosi, a torto, esperti in quel campo, mentre, per contro, persone davvero competenti tendono a sminuire o sottovalutare la propria reale competenza. Come corollario di questa teoria, spesso gli incompetenti si dimostrano estremamente supponenti.In questo podcast vedremo perchè questo accade.#Stupidità #Dunning-Kruger
Liliana Russo in TuttoLibri presenta… La streghetta Emma e la principessa Bettina, di Rossana Campo
Martine Brochard"I miracoli esistono solo per quelli che ci credono"La fontana di Siloehttps://www.fontanadisiloe.it/Nel 2003 Martine Brochard – interprete di molti film di successo e di alcune delle fiction più amate dal pubblico italiano, oltre che attrice di teatro di lungo corso – scopre di essere malata di leucemia. In quel momento sembrano andare in pezzi le certezze di una vita e ogni cosa viene rimessa in discussione, mentre inizia il difficile e avventuroso viaggio nel mondo dei malati, degli ospedali, della sofferenza.Proprio dall'interno di questa nuova dimensione, in cui l'umanità si mostra povera e nuda, senza i mascheramenti che la società ogni giorno le impone, inizia però per Martine un intenso percorso di maturazione spirituale e di fede che l'aiuterà a risollevarsi e a trovare una nuova serenità, malgrado le ulteriori durissime prove che la vita le riserva: su tutte la morte del marito, il drammaturgo Franco Molè.L'attrice racconta in questo libro la sua storia attraverso un flusso continuo di emozioni e ricordi (l'infanzia, il lavoro, gli amori), felicemente integrato dalle delicate poesie di Roger Brochard, suo padre, da frammenti dei testi teatrali del marito, e dalle favole scritte da lei stessa. La narrazione è semplice, leggera, coinvolgente, sempre aperta al sorriso e alla speranza, e lascia nel lettore la confortante sensazione che è possibile trovare un senso all'esistenza anche quando tutto sembra congiurare contro di noi.Martine Brochard è nata a Parigi nel 1946. Ha studiato danza classica e jazz. Ha iniziato a lavorare giovanissima per la televisione, il teatro e il cinema, dove ha debuttato nel capolavoro di François Truffaut Baci rubati (1968). Ha pubblicato Le nuove favole della gallina blu (Curcio).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Non credono, perciò non parlano
Grazie al clima quaresimale, nel nuovo Outcast a fumetti, i nostri Alessandro De Luca, Andrea Peduzzi, Francesco Tanzillo e Luca Cerutti sono riusciti clamorosamente a restare sotto le due ore di registrazione, pur infilando nel paniere un discreto quantitativo di letture, tra supereroi incasinati, Ainu affamati, rassegne bonelliane e le banane poliamorose di Shockdom. Buon ascolto! In questo episodio: Echoes [06:10], Golden Kamui [23:12], Monstress [36:25], Dylan Dog Magazine 2021 [52:46], Dylan Dog #415 [57:09], Invincible [01:03:10], Banana? Banana! [01:35:58], Poly-A [01:37:18], Time Zero [01:39:58], Addio Darwin #3 [01:43:08], Il treno di Dalì [01:48:25]. Soundtraccia: nananananananana - Alessandro Mucchi Abbiamo avuto la possibilità di leggere Dylan Dog Magazine 2021 e Dylan Dog #415 grazie all'ufficio stampa di Sergio Bonelli Editore, mentre Banana? Banana!, Poly-A, Time Zero, Addio Darwin #3 e Il treno di Dalì ci sono stati gentilmente recapitati da Shockdom. Segnaliamo che tutte le pubblicazioni appena citate sono disponibili nelle fumetterie, nelle librerie e sui negozi online dei rispettivi editori. La pagina di Outcast a fumetti. Il feed di Outcast a fumetti.Outcast a fumetti su Apple Podcasts.Outcast a fumetti su Podbean.Outcast a fumetti su Spotify.Outcast a fumetti su Stitcher. Il feed di tutti i nostri podcast.Tutti i nostri podcast su Apple Podcasts.Tutti i nostri podcast su Podbean.Tutti i nostri podcast su Spotify.Tutti i nostri podcast su Stitcher. Il nostro canale su Twitch.Il nostro canale su Youtube. Per contattarci:Scrivi ad Outcast - podcast@outcast.it
Si leggono troppe stupidaggini sui ragazzi, sui social e sui giornali, forse è arrivato il momento di dire basta,
Nasce Un Programma per l'Italia, presieduto da Carlo Cottarelli, che cerca di preparare un programma comune per le forze di ispirazione liberale in Italia. Ne parliamo con Alessandro De Nicola, Presidente The Adam Smith Society, editorialista, avvocato. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Perché coloro che non credono nell’Evangelo di Cristo saranno tormentati nei secoli dei secoli nel fuoco eterno
«Gli attacchi a Conte sul piano personale? Se credono di buttare giù il governo con questi argomenti, Conte resterà lì per altri 60 anni» Lo ha detto Marco Travaglio durante il suo intervento ad ‘Accordi&Disaccordi’, in onda il mercoledì alle 21.25 su Nove. «Auguro alle opposizioni di avere qualche argomento un po’ più poderoso perché se credono che veramente possiamo pensare che Conte oggi chiude i ristoranti alle 18 e domani chiama un ristorante per farselo riaprire per cenare, non so se alle 9 o alle 10, parcheggiando un auto e da quello che si è capito rifornendola di diciamo di corrente elettrica… Insomma, bisognerebbe fargli una perizia psichiatrica, non arrestarlo Conte, perché sarebbe veramente fuori di testa», aggiunto il direttore de Il Fatto Quotidiano. «Credo siano cose a cui non crede nessuno perché sono cose talmente ridicole che o non ci crede nessuno o non si scandalizza nessuno. Se qualcuno si scandalizza voglio dire, è libero di farlo, ma si sono guardati dietro a Conte dove sono i fenomeni, i fenomeni che vogliono prendere il suo posto?», ha concluso il giornalista.
Dopo la grande vittoria con il Borussia M, l'Inter si rialza a quota 5 punti. Ora tutto è possibile, e anche il temuto "biscotto" sembra essere più lontano grazie alla sconfitta del Real Madrid. Tutti gli scenari possibili e perché possiamo ancora superare il girone
Ciò che diciamo da quando abbiamo iniziato il podcast è che c'è un certo livello di diffidenza nei confronti dell'Intelligenza Artificiale.E come potrebbe essere diversamente?Abbiamo vissuto con questa terrificante idea cinematografica di Terminator, di un'Intelligenza Robotica che prima o poi si ribellerà al volere degli umani, sterminandoli.Quando si parla di Intelligenza Artificiale la cosa non cambia.Gli esseri umani hanno timore dell'Intelligenza Artificiale a prescindere.Adesso ne abbiamo ancora più paura perché le ultime notizie hanno preso una piega negativa...Gli algoritmi di Facebook che promuovono le fake news...Il GPT-3 che scrive articoli al posto degli umani, e così via...Insomma, si è detto tutto il negativo possibile e probabilmente siamo stati i pochi in Italia che hanno voluto mostrare tutti i lati positivi dell'Intelligenza Artificiale e smascherarne anche le bufale.Ma se l'abbiamo fatto è proprio per rassicurare le persone, in special modo gli imprenditori, su questo tipo di tecnologia.Il podcast nasce per questo, per rassicurare gli imprenditori su questa nuova tecnologia.MA!Eh, c'è sempre un “ma” in questo caso…Secondo un articolo di Business Insider, gli imprenditori italiani non si fidano dell'Intelligenza Artificiale.L'articolo comincia affermando che l'Intelligenza Artificiale si può applicare in qualsiasi settore; è sufficiente che ci siano dati di buona o ottima qualità.(Cosa che ripetiamo anche noi da tempo…)Poi va avanti sciorinando una serie di dati non molto confortanti…1) Il 54% delle imprese in Italia ha fatto partire un progetto di Intelligenza Artificiale, ma solo il 12% ha un progetto in essere in questo momento.2) I 3 ostacoli principali sono bassi investimenti, irreperibilità delle competenze, e incapacità di portare queste competenze in azienda.E poi, ultimo ma non ultimo: l'Intelligenza Artificiale viene vista come minaccia per l'impiego - il solito adagio dell'Intelligenza Artificiale che ci ruberà il lavoro -, cosa che non è comunque vera.Ma questo timore è davvero così "immotivato"?La risposta la trovi nella nuova puntata #31 del podcast di Bluetensor!Quindi, buon ascolto e ricordati che puoi ascoltarci anche su:►GOOGLE PODCAST: https://bit.ly/32TDZei ►SPOTIFY: https://spoti.fi/2D3ttGF ►APPLE PODCAST: https://apple.co/2CBsSfz►SPREAKER: https://bit.ly/3f6D5PA E vederci su YouTube ► https://www.youtube.com/watch?v=adBEAqI_rM4#artificialintelligence #industry40 #machinelearning #deeplearning***P.S. Vuoi scoprire come implementare un sistema di Intelligenza Artificiale alla tua azienda?►► Telefona al numero verde 800-270-021►► Scrivi un'email a info@bluetensor.ai►► Visita il sito www.bluetensor.ai
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6351LA CACCIA A CHI NON RISPETTA LE NORME ANTI-CORONAVIRUS RICORDA IL NAZISMO di Roberto MarchesiniOtto Adolf Eichmann nacque in Renania nel 1906. Durante il Terzo Reich si occupò del trasporto degli ebrei nei vari campi di concentramento. Dopo la guerra fuggì in Argentina; lì fu riconosciuto e rapito dal Mossad. Trasferito in Israele, venne processato nel 1961 a Gerusalemme. Il processo Eichmann avrebbe dovuto essere esemplare e spettacolare; a questo fine vennero invitati giornalisti da tutto il mondo. Il settimanale New Yorker inviò l'intellettuale ebrea Hannah Arendt che pubblicò la raccolta dei suoi resoconti con il titolo (italiano) di La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme (Feltrinelli, Milano 1964).Purtroppo, però, le cose non andarono come il primo ministro israeliano Ben Gurion aveva desiderato. Innanzitutto, l'intera faccenda sollevò diverse perplessità. Oltre alla spettacolarizzazione del processo, voluto dalle autorità israeliane, il rapimento di Eichmann era certamente una violazione del diritto internazionale, oltre che dell'imputato. Ma, soprattutto: era giusto che Eichmann fosse processato dai vincitori e senza aver infranto alcuna legge in vigore in Germania durante il Terzo Reich? Fu, tuttavia, Eichmann stesso a causare per ben due volte smarrimento in tutti quelli che seguivano il processo, giudici compresi.IL PROCESSO A EICHMANNLa prima volta, al suo apparire in aula, semplicemente mostrando il suo aspetto. Tutti si aspettavano un militare fiero, dall'aspetto marziale: quello che gli apparì davanti era, invece il più misero dei travet, che nemmeno il geometra Filini: «Un uomo di mezza età, di statura media, magro, con un'incipiente calvizie, dentatura irregolare e occhi miopi, il quale per tutta la durata del processo se ne starà con lo scarno collo incurvato sul banco» (così la Arendt).La seconda volta quando l'imputato «improvvisamente dichiarò con gran foga di aver sempre vissuto secondo i principi dell'etica kantiana, e in particolare conformemente a una definizione kantiana del dovere». Questa dichiarazione di Eichmann scandalizzò molti, ai quali sembrò che il nazista profanasse il pensiero dell'illustre filosofo. Eppure egli era così sicuro di quanto affermava, e la citazione così precisa, che qualcuno tra i presenti fu colto da un dubbio: e se avesse ragione? Se quanto è accaduto in Germania non fosse altro che la logica conseguenza del pensiero di Kant? E, di conseguenza, della riforma luterana (Kant era figlio di un pastore luterano)? Lo scomodo quesito restò nelle pagine della Arendt e fu dimenticato. Eppure è lì, nero su bianco, a tormentarci. Kant espose la propria morale ne La critica della ragion pratica (1788). Senza farla troppo lunga, basti dire che Kant risolve la questione morale spiegando che «si deve perché si deve»; che, d'accordo, non è una spiegazione. Significa che bisogna obbedire alle leggi semplicemente perché sono leggi; e all'autorità semplicemente perché è l'autorità: in questo consiste la morale. È il risultato dell'antropologia luterana (l'uomo non è libero, ma sempre etero-diretto) con una spruzzata di empirismo inglese (l'uomo non può conoscere altro che la materia e le leggi morali e religiose sono inconoscibili). Questa fu infatti, la difesa di Eichmann: perché mi processate? Non solo non ho infranto le leggi; non solo ho obbedito alle leggi. Ma, in tutta la Germania, voi non troverete un altro che si sia distinto per zelo kantiano come me. Dunque, perché mi processate? Se ho seguito le leggi non ho fatto nulla di male.NON MERITI IL SISTEMA SANITARIO!E adesso il gentile lettore chiederà: ma perché questo ci annoia raccontandoci queste cose? Che ci importa, che c'entra con la nostra vita?Spiego. Mi guardo intorno, parlo con le persone che incontro, osservo. In alcuni la paura è ancora forte; in molti, invece, è molto diminuita. Eppure il clima resta invivibile. Ci sono ancora persone additate perché portano la mascherina lasciando il naso scoperto o perché mostrano scetticismo sulle misure anti-covid. Sento invocare le punizioni peggiori per chi esercita un minimo di pensiero critico («Non meriti il sistema sanitario!»), alcuni professionisti sono stati puniti per aver espresso un dissenso nei confronti del pensiero mainstream, continua la caccia all'untore con il naso fuori della mascherina, ancora non abbiamo superato«gli sceriffi del poggiolo». E l'argomento di tutti costoro è sempre quello kantiano, eichmanniano: «È la legge. Punto».Il buono, il giusto, il sensato, il morale è ridotto al legale: lo dice la legge, serve altro? Giusta o sbagliata che sia, è la legge. Non sono d'accordo, ma la legge...Ecco ciò che sconvolse la Arendt durante il processo Eichmann. Il male non è feroce, è peggio: è banale. Da questa constatazione ella trasse il fortunato titolo del suo libro. Eichmann, la personificazione del male, era un uomo banale. Noioso, grigio. «Non era stupido, era semplicemente senza idee». Si esprimeva per frasi fatte, ha letto il suo primo libro in età adulta. Beh, vi dirà la verità: io ne vedo molte, in giro, di persone così. Credono di pensare, di avere un'opinione; in realtà, semplicemente, ripetono ciò che hanno ascoltato in televisione o hanno letto sui social. Pensano di sapere ciò di cui parlano semplicemente perché hanno ascoltato l'esperto di turno intervistato sui media. Non ammettono che il mondo sia complesso perché non lo capiscono; hanno bisogno di schieramenti dicotomici (buoni/cattivi) da favola per bambini; credono che chiunque non pensi né abbia progetti perché loro non lo fanno.Sono Eichmann. Tanti piccoli Eichmann. Cittadini modello che pensano ciò che devono pensare, obbediscono, colorano stando nelle righe. Otto Adolf Eichmann è il modello e il simbolo dell'uomo contemporaneo. Chissà come reagirebbe, se lo sapesse. Titolo originale: I tanti piccoli Eichmann del pandemicamente correttoFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 6 novembre 2020Pubblicato su BastaBugie n. 690
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=33LE POSSESSIONI DIABOLICHE E I VARI TIPI DI SATANISMOOggi più che mai è importante parlare del Diavolo e delle sue manifestazioni più eclatanti (infestazioni, ossessioni, possessioni)In una realtà come quella che stiamo vivendo è importante parlare del Demonio perché è evidente che il non parlarne a sufficienza va purtroppo a scapito anche di un modo giusto di parlare di Dio.Ci sono attualmente due atteggiamenti, entrambi sbagliati, che vanno per la maggiore riguardo al Diavolo, alla sua esistenza e alla sua azione, uno che li sopravaluta e l'altro che li sminuisce.Riguardo al primo, esso prende origine da una nota eresia che ha imperversato fin dall'antichità e che, dietro vari travestimenti, è giunta fino ai giorni nostri e rivive oggi nel clima "new age": il manicheismo. L'idea portante di questa corrente è che esistono due co-principi della realtà, due divinità, il Dio del bene e il Dio del male. Di fatto ciò significa fare del Demonio un Dio, anche se di serie B. Nei nostri ambienti imperversano gruppi di "pensatori" che parlano talmente del Demonio che ne fanno un protagonista, ma la sua entità e il suo potere non vanno sopravalutati: non esiste un Dio del male che guarda alla pari l'unico vero Dio, quello del bene.Il secondo atteggiamento è più grave e, purtroppo, più diffuso. L'errore sta nel fare il Demonio tanto piccolo da farlo scomparire. Quante volte si sente dire: "il Diavolo non esiste"! Questa negazione si può "travestire" in modi assai diversi. Ad esempio, alcuni teologi (che si spacciano per cattolici) sostengono che il Demonio è solo un simbolo (del male), senza una consistenza personale. Altri, invece, dicono che egli non ha nessun impatto sulla società, che "c'è ma è come se non ci fosse": allora perché preoccuparsene? Non è esatta né l'una né l'altra teoria: il Demonio c'è ed è nella misura in cui Dio l'ha messo. Allora è giusto chiederci come l'uomo si rapporta al Demonio, alla sua presenza e alla sua azione. A tal proposito, le reazioni possibili sono due: o si considera il Demonio un amico, sfociando nel satanismo vero e proprio; o lo si considera un nemico di Dio e quindi anche nostro e si lotta contro di lui schierandoci dalla parte della Chiesa.La parola Satana significa letteralmente "avversario" (di Dio). L'adorazione, il culto, l'amicizia verso il Demonio sono cresciuti mano a mano che è andata morendo la società cristiana medievale. Nel pensare comune, si raffigura sempre il Medioevo cristiano intriso di superstizioni, spiritismo, magia, riti satanici, stregonerie. In realtà, tutte queste cose cominciano proprio con il tramonto di questo periodo, alla corte di Re Luigi XIV, il primo dei sovrani "illuminati", il primo, cioè, di quel periodo spacciato dai grandi pensatori dell'epoca come l'Età della Luce che viene a diramare le tenebre del buio superstizioso Medioevo cristiano. Ma gli stessi signori che di giorno facevano grandi proclami sul valore della ragione, di notte si ritrovavano negli antri delle veggenti a far ballare i tavolini e ad invocare gli spiriti. Da allora è maturato un movimento sotterraneo ma inarrestabile e soprattutto nel dopoguerra se ne sono raccolti i frutti maturi. Si possono individuare quattro correnti principali.1) SATANISMO RAZIONALISTACulto "esploso" negli anni 60, che venera Satana come simbolo e archetipo della libertà assoluta, della trasgressione, del rifiuto della morale religiosa e delle convenzioni sociali, dell'esaltazione del piacere e dell'indipendenza della creatura da qualunque "Dio". Non si pronuncia chiaramente, ma guarda con scetticismo le verità religiose soprannaturali insegnate dalla Bibbia e quindi anche la stessa esistenza del Demonio come essere reale e personale. Le cerimonie di culto che celebra e in particolare la messa nera sono quindi principalmente un modo per manifestare il proprio disprezzo per la religione e tutti i valori a essa collegati e una forma per liberarsi dalle tradizioni e dai vincoli morali ereditati. 2) SATANISMO OCCULTISTACulto che accetta le verità religiose insegnate dalla Bibbia e crede all'esistenza di Dio e delle sue creature spirituali, gli angeli buoni a lui fedeli e gli angeli ribelli suoi nemici alla cui testa c'è Lucifero; crede dunque all'esistenza di Satana quale essere reale e personale e decide di schierarsi dalla sua parte contro Dio. I satanisti occultisti adorano e rendono culto a Satana per manifestargli la propria devozione, mostrando di essere votati alla sua causa, cioè guadagnare quanti più uomini possibile alla stessa "fede" e ottenere i suoi favori: denaro, successo, piacere, potere. Credono che dopo questa vita ci sia un'altra vita, immortale, e vogliono trascorrerla nel regno di Satana: l'inferno. 3) SATANISMO "ACIDO" O SELVAGGIOForma costituita da una variegata e imprecisata moltitudine di piccoli gruppi d'adolescenti e giovani, che sintetizzano nel satanismo quattro elementi diversi:a) il mito della trasgressione ad ogni costo come affermazione di libertà e indipendenza da tutto e da tutti; in particolare il godimento dei piaceri, specialmente sessuali, anche in forme perverse, senza limiti e senza scrupoli;b) l'abbondante uso di sostanze stupefacenti che creano un'alterazione della realtà e un senso d'onnipotenza in piena sintonia con le loro aspirazioni;c) l'attuazione reale dei riti visti nei film e nei fumetti a soggetto satanico, con tutte le esagerazioni tipiche di questo genere di prodotti;d) l'effetto allucinogeno derivante da un certo tipo di musica rock. Presso questi gruppi, i rituali sono particolarmente violenti e più che la messa nera si preferisce la profanazione di statue, suppellettili sacre, cimiteri, chiese abbandonate; si praticano con una certa frequenza sacrifici animali e in casi estremi anche umani; anche i riti a base sessuale si svolgono in modo più violento sino ad arrivare alla violenza carnale, specialmente a danno di nuovi adepti di entrambi i sessi durante le cerimonie d'iniziazione.4) LUCIFERISMOForma particolare di satanismo, diversa nel contenuto, poiché mentre nelle forme precedenti Satana è identificazione, personale o simbolica, del male ed è scelto e venerato proprio come Principe del Male, nel luciferismo, invece, lo si venera come figura positiva. La dottrina luciferiana riconosce in Dio il creatore del mondo, ma attribuisce a lui anche le imperfezioni e i limiti delle creature e dunque considera giustificata, anzi doverosa, la rivolta di Satana che guida gli uomini contro il Dio responsabile delle imperfezioni. A queste quattro generali divisioni, se ne possono aggiungere molte altre. Il satanismo non è infatti una realtà caratterizzata da unità. Non c'è una "Chiesa di Satana" universale che regola le attività. È evidente che ci troviamo di fronte a qualcosa di segreto, clandestino, che non può essere generalizzato appunto perché caratterizzato da sporadicità. Ogni gruppo è slegato dagli altri, anche se spesso si sono notati tentativi di unificazione, anche ad opera del pluri-omicida Charles Manson.Il fenomeno del satanismo non va sottovalutato perché la capacità del mondo dell'occultismo di impressionare e di coinvolgere psicologicamente ed emotivamente i giovani è molto forte, molto più di quanto non appaia ai ragazzi stessi. Gli pseudovalori di questa contro-cultura hanno una presa che va aldilà del raggio d'azione delle pratiche dirette del satanismo stesso, la mentalità che questo ambiente insinua riesce a raggiungere molti più ragazzi di quanti non sono effettivamente coinvolti nelle pratiche dei gruppi attivi.Di fronte a tanto male, l'unico caposaldo resta la Chiesa. Tutti (e soltanto) i sacerdoti cattolici sono esorcisti. Il Signore Gesù è venuto a cacciare i demoni che tenevano incatenati gli uomini con il peccato e la paura della morte. Egli ci ha liberato dai peccati con la morte in croce e dalla paura della morte con la resurrezione. Nel celebrare la S. Messa, il sacerdote compie il più grande atto esorcista e chi vi partecipa respinge Satana e le sue azioni.C'è grande bisogno dell'attività esorcistica perché il Demonio tormenta chi lo considera un nemico almeno in tre modi possibili:1) con INFESTAZIONI, rendendosi cioè presente nei luoghi;2) con OSSESSIONI, disturbando le persone nelle cose buone che fanno;3) con POSSESSIONI, "giocando" con il corpo e la voce di un poveretto che perde completamente il controllo di se stesso.Perché avvengono queste cose? Per almeno tre motivi:1) per PERMISSIONE DIVINA: il Signore talora permette cose a noi incomprensibili probabilmente come atto di purificazione o di accrescimento dell'umiltà;2) per le NOSTRE COLPE: andare dai maghi, farsi leggere le carte, fare sedute spiritiche, vere o false che siano, costituiscono l'anticamera dell'occultismo, aprono la porta alla superstizione e quindi a Satana;3) per un MALEFICIO fatto da terzi: se la persona "colpita" è in grazia di Dio, il maleficio trova uno schermo e rimbalza su chi lo ha commissionato; se la persona è lontana da Dio, il maleficio ha potere di colpirla.Dobbiamo difenderci perché il Demonio è bravo nell'insinuarsi ovunque e bisogna rivolgersi a chi di dovere, ossia i preti cattolici incaricati dai vescovi di esercitare il ministero di esorcista.Non dobbiamo avere paura perché Dio è Dio. Le altre, compreso Satana, sono solo creature. Il Demonio è un poveretto senza Dio e per di più terribilmente cattivo. È una larva che tuttavia ci vuole impressionare. Non diamogli la possibilità di "conquistarci": conduciamo una vita buona, andiamo alla Messa, facciamo la Comunione, preghiamo. Se Dio è con noi, di cosa aver paura?Don Claudio Crescimanno
L'autostima parte da un semplice principio. Credere in se stessi, l'errore talvolta è sottovalutarsi a tal punto da rendere impossibile qualsiasi raggiungimento di risultato
Buongiorno Dedicato a Tutto Lo Staff di Radio Mariposa, a tute le Persone che Credono in Questo Progretto e anche quelle che non ci hanno creduto che ci hanni ostacolato perchè oggi per l'ennesima volta festeggiamo un altro record ascolti, il mese di febbraio ha superato tutti gli altri record, grazie, siamo uno dei podcast più ascoltati in Italia, Grazie Ragazzi, questo ci darà la forza per continuare a dare ancora di più
Lo ripeto, coloro che non credono nell’Evangelo vanno all’inferno!
Esistono ancora Etichette che credono negli Artisti
Migliaia di ragazzi a riempire le piazze chiedendo un mondo migliore: una grande speranza per il futuro
Ho compiuto molte opere fra gli esseri umani, e in questo periodo ho pronunciato molte parole, che mirano alla salvezza dell’uomo e sono state pronunciate affinché l’uomo possa entrare in armonia con Me. Eppure in terra ho guadagnato solo poche persone che sono in armonia con Me, perciò dico che l’uomo non apprezza molto la Mia parola, poiché l’uomo non è in armonia con Me. In tal modo, l’opera che compio non serve soltanto a far sì che l’uomo possa adorarMi; ma anche, ed è la cosa più importante, a far sì che l’uomo possa essere in armonia con Me. Gli esseri umani, che sono stati corrotti, vivono tutti nella trappola di Satana, vivono nella carne, vivono nei desideri egoistici, e non ce n’è nemmeno uno fra loro che sia in armonia con Me. Alcuni dicono di essere in armonia con Me, ma tutti adorano idoli vaghi. Sebbene riconoscano la santità del Mio nome, percorrono un cammino che procede in senso contrario a Me, e le loro parole sono colme di arroganza e di un’eccessiva sicurezza di sé, perché in fondo sono tutti contro di Me e non sono in armonia con Me. Ogni giorno ricercano nella Bibbia tracce di Me e individuano a caso dei brani “adatti” che leggono incessantemente e che recitano come scritture. Non sanno come fare per essere in armonia con Me, non sanno che cosa voglia dire essere in contrasto con Me e si limitano a leggere ciecamente le scritture. Imprigionano nella Bibbia un Dio vago che non hanno mai visto e che sono incapaci di vedere, e lo estraggono per osservarlo nel loro tempo libero. Credono nella Mia esistenza solo nell’ambito della Bibbia. Per loro, Io sono equivalente alla Bibbia; senza Bibbia Io non ci sono, e senza di Me non c’è Bibbia. Non prestano attenzione alla Mia esistenza e alle Mie azioni, ma dedicano piuttosto un’attenzione estrema e speciale a ogni minima parola della Scrittura, e molti di loro credono perfino che Io non debba fare alcunché di ciò che desidero se non è stato predetto dalla Scrittura. Assegnano alla Scrittura un’importanza eccessiva. Si può dire che assegnino un’importanza eccessiva a parole ed espressioni, al punto che utilizzano versetti della Bibbia per misurare ogni parola che dico e per condannarMi. Ciò che ricercano non è la via per essere in armonia con Me o la via per essere in armonia con la verità, ma la via per essere in armonia con le parole della Bibbia, e credono che tutto ciò che non si conforma alla Bibbia, senza eccezione, non sia opera Mia. Queste persone non sono forse i degni discendenti dei Farisei? I Farisei ebraici adoperavano la legge di Mosè per condannare Gesù. Non ricercavano l’armonia col Gesù dell’epoca, ma seguivano diligentemente alla lettera la legge, tanto che alla fine inchiodarono alla croce l’innocente Gesù, dopo averLo accusato di non seguire la legge dell’Antico Testamento e di non essere il Messia. Qual era la loro essenza? Non era forse che non ricercavano la via per essere in armonia con la verità? Si ostinavano su ogni minima parola della Scrittura, non prestando attenzione alla Mia volontà e ai passaggi e metodi della Mia opera. Non erano persone che cercavano la verità, ma persone che seguivano rigidamente le parole della Scrittura; non erano persone che credevano in Dio, ma persone che credevano nella Bibbia. Sostanzialmente erano i gelosi custodi della Bibbia. Per salvaguardare gli interessi della Bibbia e sostenere la dignità della Bibbia e proteggere la reputazione della Bibbia, si spinsero fino a inchiodare alla croce il misericordioso Gesù. E lo fecero puramente allo scopo di difendere la Bibbia e di conservare nel cuore delle persone il prestigio di ogni minima parola della Bibbia. Così preferirono abbandonare il proprio futuro e il sacrificio espiatorio per condannare a morte Gesù, che non Si conformava alla dottrina della Scrittura. Non erano forse dei lacchè di ogni minima parola della Scrittura?
Tutti hanno l’impressione che la gestione di Dio sia strana, perché la considerano completamente estranea all’uomo. Credono che sia l’opera solamente di Dio, che sia affar Suo e quindi sono indifferenti alla gestione di Dio. In questo modo, la salvezza del genere umano è diventata vaga e indistinta e ormai non è altro che vuota retorica. Sebbene l’uomo segua Dio allo scopo di essere salvato e di accedere alla meravigliosa destinazione, non ha interesse per il modo in cui Dio svolge la Sua opera. L’uomo non si preoccupa di ciò che Dio ha intenzione di compiere e del ruolo che deve svolgere per poter essere salvato. Che situazione tragica! La salvezza dell’uomo è inseparabile dalla gestione di Dio, né può essere scissa dal Suo piano. Eppure l’uomo non dà importanza alla gestione divina e pertanto si allontana ulteriormente da Lui. Di conseguenza, sempre più persone che diventano seguaci di Dio non conoscono alcuni aspetti strettamente correlati alla salvezza dell’uomo, quali la creazione, la fede in Dio, come adorare Dio, e via dicendo. A questo punto, allora, dobbiamo parlare della gestione di Dio, in modo che ogni seguace sappia con chiarezza che cosa significa seguire Dio e credere in Lui e, inoltre, sia in grado di scegliere con maggiore precisione il sentiero da percorrere, invece di seguire Dio al solo scopo di ottenere benedizioni, evitare sciagure o avere successo.
Ecco qui raccolte ben 20 bugie sulla salute che, però, in troppi credono assolutamente vere e che spesso applicano erroneamente e rischiando il proprio benessere.Se ne conoscete altre vi aspetto nei commenti per completare questa assurda lista!LEGGI LA NOTIZIA: https://www.cucina24ore.it/20-bugie-sulla-salute-che-molti-credono-vereSe vuoi 10€ gratis con la carta Hype ➡️ http://bit.ly/2EvVNBSCosa c’è nella mia cucina? ➡️ https://amzn.to/2zHEyHSCon cosa facciamo video e vlog? ➡️ https://amzn.to/2OzeAeZPrima iscriviti a PRIME di Amazon per le spedizioni gratuite, musica, libri, film e serie TV inclusi ➡️ https://amzn.to/2JRXBUGPer non perderti le nostre ricette e i consigli di menù ➡️ http://bit.ly/2SWmhiVRicorda che per ogni domanda puoi contattarci su Instagram e Facebook (molto meglio il primo) ➡️ ALE http://bit.ly/2yZ7Jqw ➡️ LUCA http://bit.ly/2Dd6aIbMa ricorda che il centro di tutto è sempre e solo il nostro fantastico sito ➡️ http://bit.ly/2zDRsa4#bugie #fakenews#salute
Circondati di persone che credono in te (e non nei tuoi soldi)
Perché alcuni credono che la terra sia piatta (andato in onda su Radio Deejay, Il Rosario della Sera)
Perché alcuni credono che la terra sia piatta (andato in onda su Radio Deejay, Il Rosario della Sera)
«Perché mai tutti sparlano di tutti? Credono tutti di rimetterci qualcosa se riconoscono il più piccolo merito a qualcuno». Si potrebbe partire dalla massima di Johann Wolfgang Goethe per aprire una riflessione sullo sgombero di ieri che ha visto per la prima volta lo Stato (e il Comune di Roma e Regione Lazio) alzare la voce… Leggi tutto »Lo sgombero dei Casamonica. Al di là del tifo.
Studia e applica, studia e applica. Non pensare che fare impresa, soprattutto se piccola, sia facile. E’ difficile e rischioso come affrontare i 4 mila in montagna con jeans e sneakers. Scrivimi su Telegram: https://t.me/marcoputelliIl mio canale su Telegram: https://t.me/marcoputellipodcast
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Perché gli Ebrei che non credono che Gesù è il Messia muoiono nei loro peccati
Credono o non credono per un tempo?
Esistono tanti modi di non essere sinceri. Uno dei piu' difficili da capire e da contrastare e' quello dei bugiardi che si credono sinceri. Sono cosi' convinti della loro visione che pensano che sia la verita' assoluta. Ed anche pretendono che gli altri la vedano come loro. Cosi', non gli e' facile mettersi nei panni degli altri. La grafologia ci spiega quali possono essere i motivi per cui si perde la capacita' di essere oggettivi. Si puo' difendersi dal bugiardo che si crede cavaliere della verita'?Aforismi - 'Non troverai mai la verita' se non sei disposto ad accettare anche cio' che non ti aspettavi'. EraclitoIn questa puntata del podcast potete ascoltare: Allison Crowe, Midnight, licenza Creative Commons 3.0, dall'archivio di jamendo.comSe ti va di approfondire e saperne di piu', visita https://annarosapacini.com o seguimi sui social network, cerca annarosapacini
A quelli che credono nel suo nome