Podcasts about lasciando

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Latest podcast episodes about lasciando

Breaking News Italia - Ultime Notizie
Governo Meloni, Manovra Sanità: Ecco Le Promesse Tradite!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Nov 3, 2024 4:37


Governo Meloni, Manovra Sanità: Ecco Le Promesse Tradite!Il governo Meloni riserva poche risorse alla sanità nella legge di bilancio 2025, lasciando insoddisfatte le promesse di nuove assunzioni e aumentando il peso sulle Regioni. Riflessioni sui motivi della crisi.#sanità #governomeloni #leggedibilancio #fondisospesi #SSN #sanitàpubblica #rinnovocontrattuale #dirittoallasalute #fondazionegimbe #crisisanitaria

La Mindfulness Per Tutti
Meditazione “Osserva i tuoi pensieri e le tue emozioni”

La Mindfulness Per Tutti

Play Episode Listen Later Oct 3, 2024 16:33


S.2 Ep. 48 - Meditiamo insieme oggi per attenuare il rumore che fanno i nostri pensieri e le nostre emozioni dentro di noi. Come? Medita insieme a me per tocxare con mano il fatto che quando diventi osservatore dei tuoi pensieri e delle tue emozioni, crei uno spazio tra te e loro e in questo modo attenui il loro rumore. Se sei un loro osservatore non sono più in te, non ti travolgono, non ti toccano. Tu le osservi e poi le lasci passare. Lasciando in te un senso profondo di pace.

MONDOSERIE. Il podcast
Project Itoh e i tre film tratti dai suoi romanzi apocalittici | Animazione

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Jun 11, 2024 9:53


Puntata a cura di Untimoteo. Nel 2009, a soli 34 anni, 8 dei quali in lotta contro un terribile cancro ai polmoni, muore Satoshi Ito, meglio conosciuto come Project Itoh. Lasciando due romanzi completi (L'organo genocida del 2007 e Harmony del 2008) e il primo trattamento di quello che poi sarebbe diventato L'impero dei cadaveri, completato dal collega To EnJoe nel 2012.In questa puntata del podcast esploriamo la poetica di Project Itoh, scrittore figlio del mondo post 11 settembre e capace - in un pugno di anni - di inventare disturbanti scenari apocalittici in forma di potenti romanzi. In cui raccontare le storie di personaggi ambigui, individualisti in crisi in mondi sempre più allucinanti e violenti.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

BASTA BUGIE - Omosessualità
L'OMS promuove i farmaci per "bambini trans"

BASTA BUGIE - Omosessualità

Play Episode Listen Later Jan 10, 2024 5:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7668L'OMS PROMUOVE I FARMACI PER ''BAMBINI TRANS'' di Matteo DelreÈ ormai quasi fatta. A tutti i ragazzi e le ragazze che si approssimano all'adolescenza potremo affiancare finalmente alle solite domande trite e ritrite una nuova e molto più sensata. Non «a quale università vorresti iscriverti?», non «che lavoro vorresti fare da adulto?» e nemmeno cosa «ti piacerebbe fare un'esperienza all'estero?». Roba da medievali, retrogradi e boomer! La nuova domanda, quella che tutti, figli, figlie e genitori, attendevano di poter fare o ricevere a breve diventerà la norma: «di che genere vuoi essere?».Ebbene sì, perché questo, a conti fatti, è il senso dell'iniziativa presa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha annunciato di aver istituito un gruppo di "esperti" per stilare nuove linee guida sulla salute delle persone trans e "di genere diverso" (???). Linee guida che dicono di dover tener conto di temi aberranti come l'accesso agli ormoni bloccanti della pubertà, agli interventi chirurgici atti all'affermazione del genere e al riconoscimento giuridico dell'autoidentificazione di genere.LA LOGICA PERVERSA DELLE NAZIONI UNITEIn un mondo normale, dove cioè un organismo delle Nazioni Unite operasse secondo una logica rispettosa sia del setting naturale, sia del bilanciamento che dei vari fenomeni umani ne discende, tali linee guida sarebbero lunghe una mezza paginetta e risulterebbe del tutto inutile la creazione di una commissione di studio. Tuttavia, com'è noto, il nostro è ormai ben lungi dall'essere un mondo normale e le Nazioni Unite sono ormai notoriamente un organismo degno rappresentante del clima da basso impero in cui abbiamo la cattiva sorte di trovarci.Coacervo degli interessi più biechi e delle ideologie più progressiste tra quelle reperibili su piazza, l'ONU, attraverso agenzie come l'OMS, è ormai soltanto un megafono e un manganello con cui lobby organizzatesi straordinariamente bene e radicatesi nei processi decisionali internazionali fanno il bello e il cattivo tempo sulle vite di tutti. Solo in questo senso si giustifica una commissione di "esperti" composta al 70% da attivisti LGBTQ+ e il restante 30% da lobbisti di alcune case farmaceutiche. Quali linee guida potranno mai scaturire da una siffatta gang di soggetti?Non è difficile immaginarlo, basta andare a vedere i nomi dei componenti e riscontrarne on line qualche dichiarazione. Florence Ashley, ad esempio, sedicente "giurista e bioeticista transfemminile", ha dichiarato che «i bloccanti della pubertà dovrebbero essere trattati come l'opzione predefinita, evitando di lasciare che la pubertà faccia il suo corso, perché ciò favorisce fortemente l'incarnazione cis, aumentando il costo psicologico e medico della transizione». Mannaggia: se lasci andare le cose come natura vuole, i "cis" (cioè gli eterosessuali) finiscono per essere la maggioranza. Quale orrore.BLOCCANTI DELLA PUBERTÀ PER TUTTISoluzione? Bloccanti della pubertà per tutti! D'altra parte, dice Ashley, «i giovani che assumono bloccanti della pubertà hanno le loro opzioni molto aperte, i loro corpi non vengono alterati né dal testosterone né dagli estrogeni». Come detto, in un universo di pubertà bloccate, alla domanda su quale facoltà universitaria il figlio ormai adolescente vuole fare, si unirà quella del genere che preferisce avere, il tutto naturalmente a prescindere dai cromosomi che ha nel sangue, da ciò che ha tra le gambe e dagli organi interni che si ritrova al di sotto del pube. Robetta da nulla, queste ultime due cose almeno, risolvibile con un paio di interventini chirurgici rapidi rapidi. E sei tutto ciò che vuoi.Non sfugge la totale distopia di tutto questo. Lasciando stare i discorsi, ormai più che stranoti, sulla dannosità dei bloccanti allo sviluppo cognitivo di chi li assume, sull'irreversibilità del processo, sulla medicalizzazione eterna di chi transiziona, al centro di tutto c'è qualcosa di molto più significativo, un ribaltamento concettuale totalmente folle: il percorso naturale è una patologia, mentre quello artificiale e farmacologizzato è la normalità. A costo di sembrare ripetitivi, tutto ciò ha un nome chiaro e ormai codificato: transumanesimo. Una minoranza potente e ramificata in ogni ganglio del potere lo sostiene, una maggioranza sempre troppo silenziosa e inerte, per quanto ragionevole, lo respinge. L'esito è che la follia avanza imperterrita. [...]

Alice
Alice per Italo Calvino, 1923-2023

Alice

Play Episode Listen Later Dec 23, 2023 70:10


®Chi è stato Italo Calvino? Che cosa ha rappresentato? Che tipo di influenza ha avuto sulla sua generazione? E su quelle successive? Lasciando quale eredità? Sono gli interrogativi che ci si deve porre ogni qualvolta si ricorda un grande scrittore del passato, anche di un passato recente, sebbene lo scrittore sanremese sia morto prematuramente nell'ormai lontana estate del 1985. Italo Calvino nacque il 15 ottobre del 1923, cento anni or sono. E Alice gli rende omaggio con una puntata speciale. Ospite il suo primo biografo, Silvio Perrella. Ed è a partire dal suo “Calvino”, edito da Laterza nel 1999, diventato un long-seller e ristampato per il centenario, che Silvio Perrella ci offre la sua lettura di una delle voci maggiori della letteratura italiana del Novecento. Una lettura che di Calvino illumina il valore e i limiti, con gli strumenti di chi, proprio grazie alla sua lezione, ha deciso di non limitarsi alla critica e di farsi a sua volta scrittore. Prima emissione: 14 ottobre 2023

24 Mattino - Le interviste
Donne e lavoro, il caso Giambruno

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 23, 2023


In apertura gli spunti di attualità e politica commentati con Paolo Mieli.Lasciando da parte il privato di Meloni che sconfina nel pubblico, quante volte avviene nei posti di lavoro che un maschio si rivolga ad una collega donna come ha fatto l'ex compagno della premier, Andrea Giambruno, nei fuorionda trasmessi da Striscia La Notizia? Ne parliamo con Tatiana Biagioni, presidente di Agi - Avvocati giuslavoristi italiani e Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice.

caso donne lavoro meloni giambruno lasciando andrea giambruno
Alice
Alice per Italo Calvino, 1923-2023

Alice

Play Episode Listen Later Oct 14, 2023 70:11


Chi è stato Italo Calvino? Che cosa ha rappresentato? Che tipo di influenza ha avuto sulla sua generazione? E su quelle successive? Lasciando quale eredità? Sono gli interrogativi che ci si deve porre ogni qualvolta si ricorda un grande scrittore del passato, anche di un passato recente, sebbene lo scrittore sanremese sia morto prematuramente nell'ormai lontana estate del 1985. Italo Calvino nacque il 15 ottobre del 1923, cento anni or sono. E Alice gli rende omaggio con una puntata speciale. Ospite il suo primo biografo, Silvio Perrella. Ed è a partire dal suo “Calvino”, edito da Laterza nel 1999, diventato un long-seller e ristampato per il centenario, che Silvio Perrella ci offre la sua lettura di una delle voci maggiori della letteratura italiana del Novecento. Una lettura che di Calvino illumina il valore e i limiti, con gli strumenti di chi, proprio grazie alla sua lezione, ha deciso di non limitarsi alla critica e di farsi a sua volta scrittore.

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche - The Equalizer 3 (Antoine Fuqua 2023)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Sep 5, 2023 19:30


In questo terzo e, per ora ultimo, capitolo Robert McCall prende a calci nel culo nientemeno che la camorra e la mafia. Insomma, tutti gli stronzoni che vogliono fare di Altomonte un postaccio. Lasciando perdere la geografia, la pellicola mi ha a tratti deluso e solo la presenza di Denzel, come sempre in forma smagliante, riesce a non renderlo un prodotto facilmente dimenticabile. Il resto è abbastanza prevedibile e meno coinvolgente delle prime due pellicole, nonostante la presenza di un'Italia davvero affascinante (a tratti anche cupa) da ammirare. Belle scene d'azione, ma finale un pochino cringe. Tutto sommato, si guarda, ma speriamo sia davvero il capitolo finale.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Donald Trump dice che paga lui ma va via lasciando il conto

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 19, 2023 5:13


Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche - Scarlatti il thriller (Frank LaLoggia 1988)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Jun 12, 2023 26:21


Lasciando da parte il pessimo titolo italiano, che potrebbe comprensibilmente tenere alla larga anche lo spettatore più accanito, il vostro affezionato CaRfa di quartiere vi consiglia caldamente di recuperare questa magnifica pellicola dallo squisito sapore anni 80. Frankie Scarlatti è il figlio più piccolo di una famiglia italoamericana che vive nel classico paesino di provincia. A causa dello scherzo di un paio di bulli, il ragazzino rimarrà chiuso nello spogliatoio della scuola proprio la notte di Halloween e lì farà la conoscenza con il fantasma di una bambina, Melissa e con l'inquietante figura misteriosa del suo assassino, che ora nutre mire proprio verso Frankie. Il nostro dovrà indagare per mettere al loro posto tutti i pezzi del puzzle e scoprire cosa voglia da lui La Dama Bianca. Una storia che, al di là degli spunti autobiografici, offre tensione e ironia, ma senza mostrare una goccia di sangue o scene di violenza esplicita. Un film che, se per certi versi può sembrare datato, specialmente guardando il comparto effetti speciali (ma parliamo di un budget veramente irrisorio), per molti altri mostra cuore e impegno nella messa in scena, raccontando una storia nè banale nè scontata, con una narrazione quasi favolistica e dolce a tratti, ricordando e omaggiando il cinema Spielberghiano e le storie di Stephen King. Un film ingiustamente criticato e troppo presto dimenticato che merita una riscoperta e anche l'acquisto da parte di tutti gli appassionati del genere, che non potranno non immedesimarsi nel piccolo protagonista Luks Haas (reduce dal successo di Witness), accompagnandolo in un'avventura pericolosa e magica.

ANSA Voice magazine
La tendenza della settimana - Essere mamma oggi, al netto della mistica sulla maternità (di Alessandra Magliaro)

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later May 9, 2023 6:52


Lasciando da parte retaggi culturali e retorica - colei che dà la vita, sangue del tuo sangue, figura sacrificale - come possiamo sostanziare non ieri storicamente ma oggi la figura della mamma che si festeggia domenica 14 maggio, una festa diventata un'incredibile business commerciale. Tutto quello che attiene al ruolo della madre attiene in realtà alla genitorialità, un concetto sottovalutato nell'Italia tradizionalmente mammona che fa fatica ad emanciparsi nella parità genitoriale costringendo le madri stesse al flagello del multitasking e costringendo i padri a ritagliarsi ruoli di secondo piano quando invece dovrebbero, potrebbero, vorrebbero essere sulla stessa prima linea. La madre, nella sua accezione originaria ed eterna, è un punto di riferimento per la vita, simbolo di affetto incondizionato. Ma la maternità ha tante forme, tutte quelle dell'accoglienza prima di tutto, dell'essere sostegno per gli altri, figli biologici e figli in adozione e in affido. Madre dell'anima prima di tutto.

Flamenco Chiavi in Mano podcast
#90 20 strategie per esibirsi senza paura nel flamenco e non solo - Flamenco Chiavi in Mano

Flamenco Chiavi in Mano podcast

Play Episode Listen Later May 5, 2023 23:28


Ti do 20 strategie per esibirti senza paura, nel flamenco e non solo.Diciamo subito che un po' di paura è sana, alimenta l'adrenalina che ci aiuta a reagire in modo efficace ed adeguato. Ma quando la paura è troppa, blocca il nostro sistema e ci impedisce di agire appunto adeguatamente. La gestione della pura è complessa, e ci sono fior di professionisti che hanno tantissima paura al momento di salire su un palco. Se non sono un professionista, non sono obbligato a salire sul palco, quindi lo devo fare cogliendo il meglio dalla situazione.Ecco i consigli:1 Respira. Quando siamo impauriti smettiamo di respirare profondamente, e ci sconnettiamo dalla realtà, e non siamo presenti nella situazione. Occorre osservare la respirazione e cercare di sbloccrla se si fosse bloccata. Un trucco efficace è forzare l'espirazione molto profondamente, e lasciare che il corpo sblocchi automaticamente il diaframma.2 Concentrati sul piacere di essere lì in quel momento, sul piacere corporeo, sul goderti la musica. Il flamenco è interamente basato sul piacere!3 Fare ciò che stai facendo con tutto il cuore, volentieri e per te. Se senti che a tua motivazione non è per te, o non lo fai volentieri, smetti immediatamente!4 Ascolta il corpo, ascolta cosa succede nel corpo. Individuo le emozioni nel corpo e prendo nota.5 Stai nel presente. A volte la paura è preoccupazione per qualcosa che probabilmente non succederà. Ascoltare il corpo e il respiro aiuta a stare nel presente.6 Senti il flusso: tutto è in divenire e puoi sentire he sei parte di questo tutto in divenire.7 Guarda il bello. Che cosa significa? Seleziono ciò che vedo intorno a me e guardo solo ciò che mi sembra bello, interessante, curioso, emozionante. Facendolo, ti accorgerai che il bello non è un valore assoluto, ma che tutto ciò che hai intorno può essere interessante.8 Usa lo sguardo panoramico. Immagina di essere in un giardino, di guardare un panorama, e guarda l'insieme, non un oggetto per volta. Sul palcoscenico aiuta tantissimo a sentirci parte di un tutto, e ai danzatori serve per... copiare. Se non sono sicura di quello che devo fare, lo sguardo panoramico mi aiuta a far riferimento a ciò che fanno gli altri.9 Senti il suono che stai producendo, e nel flamenco di suoni se ne producono tanti! Cerca di dare un senso di counicazione a tutto ciò che fai. 10 Immagina di parlare con qualcuno, mentre fai la tua attività sul palco. Dai un valore di comunicazione a tutto ciò che fai.11 Dai una intenzione e motivazione ad ogni gesto12 Accompagna il bambino che eri ad esprimersi sul palco per sé e non per compiacere genitori, maestra ecc. Dentro di noi abbiamo ancora quel bambino che teme di non essere all'altezza, o che teme di non meritare l'amore se non fa tutto perfettamente. Accompagnalo a godersi l'esperienza, e godersi ciò che un bambino sa godere: ballare, cantare, suonare, battere le mani...13 Mi centro su quello che serve al pubblico, non su di me: la presentazione è un viaggio in cui accompagno lo spettatore ad esplorare un tema, una emozione. Facciamo questo viaggio insieme!14 Una piccola riflessione: mi af-fido solo quando non posso controllare e non conosco, tipo mi fido del pilota dell'aereo. Nel flamenco mi devo affidare alla musica, non devo fare tutto io. Se i suoni sono insicuri, abbasso il volume e ascolto la musica. Posso pensare di rimanere nel background e godermi la musica degli altri.15 Ascolta il feed back acustico di quello che fai. Spesso ci vergognamo di fare rumore, ma se abbiamo scelto il flamenco questo era anche un nostro desiderio, farci sentire! Facciamolo con cognizione di causa. 16 Canta, canticchia. Riproduci la melodia della musica o la strofa cantta. Il cantaor prima di entrare con il suo cante fa il temple, cioè emette un piccolo suono pre prendere la nota giusta, per sintonizzarsi sui toni della chitarra. Canticchiare ci aiuta a sintonizzarci sulla melodia. Fra l'altro "canta che ti passa", ci obbliga a respirare e manda davvero via la paura. 17 Immagina di fare la sequenza senza farla davvero. Questo aiuta a prepararti ancora più che eseguire realmente la sequenza.18 Ripeti i suoni che devi produrre con le mani, con i piedi... con la bocca. Se dico tutti i suoni mi riprendo facilmente se per caso avessi sbagliato. Impegnando la bocca in questi suoni, avrai meno paura.19 Ascolta la comunione con gli altri, che nel flamenco è fondamentale: non sono mai solo20 Mi perdono in anticipo di non essere perfetto L'arte non deve essere un sacrificioArrivo fin dove le mie forze me lo permettono. Dicono che prima c'è il desiderio e poi la volonà di perseguirlo. In realtà è la volontà profonda che scatena tutto, e se c'è la volontà profonda mi organizzo per ottenere ciò che desidero.Un'ultima riflessione: perseguire i sogni forse può farmi felice o forse no. Non perseguire i sogni di certo mi rende infelice.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco e Milano e un lavoro sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance.Quando insegno propongo molti esercizi di preparazione alla performance, esercizi a coppie in cui dico qualcosa all'altro con il corpo e con il suono, imparo a reggere lo sguardo di una persona da vicino che mi aiuterà a reggere un intero pubblico lontano.Faccio molti esercizi di uso dello sguardo: imparare a diventare consapevoli dello sgurado è imortante. Guardare è un atto volontario, non è come vedere, un atto passivo, e posso selezionare di guardare il bello, di creare anche immagini che sono solo nella mia fantasia, e guardare quelle. Un esercizio molto efficace che propongo agli allievi di mettersi in coppia e si percuote una mano sul petto e si dice "ho" alla persona che si ha di fronte. Lasciando uscire la voce verso l'altra persona ci aiuta ad essere assertivi e ad avere il coraggio di essere ciò che siamo. Tutti sappiamo essere decisi ed efficaci in caso di emergenza: se vediamo un figlio fratello cuginetto che infila le dita nella presa o dobbiamo sgridare il nostro cane che sta per attraversare la strada da solo sappiamo essere decisi. Imparare attraverso esercizi a richiamare questa abilità è uno strumento importante sul palco, per godermi sempre la situazione e regalare il mio messaggio al pubblico, senza giudizio, senza paura, ma nell'ascolto.Stare sul palco è una bellissima condivisione di una passione, di una emozione, della tua presenza. e regalando questo al pubblico.

Commento al Vangelo di don Nicola
Il bisogno di guarire (Lc 5,27-32)

Commento al Vangelo di don Nicola

Play Episode Listen Later Feb 25, 2023 4:06


Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa. C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Recensioni CaRfatiche
Recensioni CaRfatiche DOCU WEEK - Microcosmos il popolo dell'erba (Claude Nuridsany & Marie Pèrennou 1996)

Recensioni CaRfatiche

Play Episode Listen Later Feb 6, 2023 21:48


La settimana "documentaristica" delle Recensioni CaRfatiche Podcast inizia con uno dei documentari sulla natura più belli e suggestivi che abbia mai avuto modo di vedere, fortunatamente al cinema (in una sala completamente deserta). Lasciando pochissimo spazio alle parole e tantissimo alla grande colonna sonora, ma soprattutto agli strabilianti protagonisti della pellicola, Microcosmos ci mostra la natura nei suoi lati più incantevoli e delicati, ma anche in quelli più spietati e, per così dire, brutali. Un universo che nasce, cresce, si sviluppa senza che, spesso e volentieri, l'occhio umano se ne renda conto in alcuna maniera. Un film dal sapore delicato, che trasmette un raro senso di libertà e sintonia con il mondo intero, emozione sempre più rara. Microcosmos è il film che dovrebbe farci riflettere quando stiamo per schiacciare un insetto che reputiamo "fastidioso" ed è un film che non invidia assolutamente i documentari più blasonati. Montaggio perfetto e alcune scene sono veramente indimenticabili, vedi la nascita finale. Tante creature che si parano davanti all'occhio meravigliato dello spettatore: alcune conosciute, altre meno...tutte ugualmente sorprendenti. Difficilissimo ormai da reperire, Microcosmos è un titolo che il sottoscritto mantiene gelosamente nella propria collezione e che vi consiglia di recuperare e rivederlo, se già lo avete beccato e apprezzato in passato. Non una, ma tante storie intrise di armonia.

ANSA Voice magazine
La tendenza della settimana - Combattere la tristezza lasciando la comfort zone (di Alessandra Magliaro)

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Jan 17, 2023 7:16


Altro che Blue Monday, giorno più triste dell'anno, che peraltro non ha alcun fondamento scientifico, la tristezza ha mille motivi per abitarci sempre ma come contrastarla? Almeno un modo c'è: Lasciare anche solo momentaneamente la zona di comfort e la routine che sono spesso fonti in cui la nostra tristezza può diventare un mood costante. Viaggiare non importa dove, cambiare orizzonte ci fa lasciare dietro la tristezza. Le persone che viaggiano più frequentemente sperimentano infatti livelli più elevati di felicità grazie alle sostanze rilasciate dal cervello. La dopamina, l'ossitocina e la serotonina, si attivano.

Voci del Grigioni italiano
Addio al Governo, comincia un'altra vita

Voci del Grigioni italiano

Play Episode Listen Later Dec 30, 2022 26:37


Persone diverse ma accomunate dalla passione e dalla competenza. Non c'è che dire, entrambi i consiglieri di Stato cha a fine anno lasciano i loro scranni per raggiunti limiti di carica -due rielezioni- hanno plasmato la politica e la società retica. Cavigelli, da “ministro” delle infrastrutture e dell'energia e della mobilità, nei suoi 12 anni di permanenza nell'Esecutivo cantonale ha -infatti- dovuto gestire spinosi dossier come la “appaltopoli” ma anche la presunta/prevista “crisi energetica”, per non citarne che due. Rathgeb -da direttore della sanità nei primi anni di Esecutivo- ha portato avanti con convinzione la riforma del sistema sanitario spingendo fortemente per la creazione di centri regionali, da responsabile delle finanze e dei comuni gli è toccato occuparsi dei “torbidi roveredani” ma soprattutto tenere la rotta dei conti pubblici -anche nei due anni della pandemia- senza cedere alle lusinghe delle sirene dell'aumento della spesa pubblica o quelle degli sgravi fiscali. Lasciando il Governo sia Cavigelli sia Rathgeb cominceranno una nuova vita tra politica e consigli di amministrazione.

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Ricordi Disneyani: In viaggio con Pippo, lasciando alle spalle la città

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Dec 12, 2022 23:43


Quando viene dicembre...beh, anni fa significava una sola cosa: Disney. Un cartone animato che riuniva tutti quanti in sala per passare un'ora e mezza all'insegna del divertimento e dell'intrattenimento. Ne sono cambiate di cosa da allora e la Disney ha smarrito la retta via ma ho deciso di ripercorrere la mia personale storia con questa casa di produzione che ha fagocitato l'industria hollywoodiana ma che un tempo era capace anche di offrire un po' di arte e passione. Possibile che per trovare un film adatto agli adolescenti targato Disney abbiamo dovuto aspettare gli anni '90...e Pippo?

Inglorious Globastards - IL PODCAST
Xi si arrende alle proteste e poi vola in Arabia

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Dec 9, 2022 57:36


La rabbia della popolazione cinese contro i lockdown imposti per contenere la diffusione del Covid sono stati innescati dai Mondiali di Calcio in Qatar. Quando i telespettatori si sono resi conto che decine di migliaia di persone si riunivano tranquillamente senza mascherina in uno stadio mentre nelle metropoli della Cina si finiva in quarantena per uno starnuto la rabbia è deflagrata.Il Partito Comunista preso alla sprovvista ha prima tentato la via della repressione e poi ha dovuto cedere. Ma se i contagi sfuggissero di mano il sistema sanitaria cinese non sarebbe in grado di fare fronte all'emergenza.Lasciando le ambasce in Patria Xi Jinping si è recato in Arabia. Il viaggio tende a ristabilire i legami con i paesi produttori di petrolio da cui si approvvigiona la Cina, ma difficilmente Xi potrà insidiare i legami storici con l'America. Né la solidarietà tra sistemi autocratici sarà il collante delle relazioni tra Cina e mondo arabo, perché gli autocrati diffidano l'uno dell'altro.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Previsioni meteo 6-8/12, “stacco” con il sole prima dell'arrivo di nuove perturbazioni

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 6, 2022 1:26


Una forte alta pressione è posizionata tra Islanda e Groenlandia. Lasciando libero passaggio alle miti perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo. Contemporaneamente un altro "corridoio" di correnti fredde ed instabili si muove dalla Scandinavia verso le Alpi. Questo determinerà ancora un tempo molto movimentato con impulsi perturbati e brevi schiarite.

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running
Le mie recensioni: Hoka Speedgoat 5

Da 0 a 42 - Il mio podcast sul running

Play Episode Listen Later Dec 2, 2022 17:24


Si torna a fare una recensione. E lo si fa con un modello di scarpa che ha fatto discutere un sacco noi trail runner: le Hoka Speedgoat 5.Infatti, tantissimi di noi, tra cui il sottoscritto, hanno amato alla follia la versione 4. Però questa nuova scarpa ha cambiato un po' di cosette. Lasciando, almeno in parte, insoddisfatti tanti di noi.Nel corso delle ultime settimane ho letto e sentito opinioni veramente molto divergenti su queste Speedgoat 5. C'è chi ci si trova bene e chi le schifa. E adesso aggiungo pure io la mia opinione nel calderone…Link Amazon: https://amzn.to/3VAZHft----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Facebook: https://www.facebook.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/Il mio microfono, HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Massimo Cabrini, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Jim Bilotto, Cristiano Paganoni, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.com

Andata e Ritorno - Storie di montagna
14 - Alison Hargreaves: la fuoriclasse ribelle

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Nov 14, 2022 37:55


Alison Hargreaves rappresenta il binomio "donna-montagna".Un accostamento molto spesso discusso e criticato.Soprattutto quando entrano in scena eventuali figli e dinamiche familiari.Ecco che la donna si trasforma in madre, e lì - molto spesso - rimane.Non viene concessa la possibilità che una mamma sia attratta anche da altro.Da quelle passioni impossibili da contenere.Perché fermarsi, significherebbe limitarsi.Proprio per questi motivi le donne, che come Alison hanno scelto di amare sia la famiglia che altro, sono ingombranti. Hanno il potere e il fascino di scardinare gli stereotipi.E nel caso dovessero cadere, vittime delle variabili che caratterizzano le loro passioni, costituiscono dei bersagli fin troppo facili.Vengono attaccate, smontate e distrutte.Ridotte ad irresponsabili, perché a casa - dai loro familiari - non ci torneranno più.Lasciando orfani i figli, vedovi i mariti, svuotati genitori e amici.La storia di Alison Hargreaves s'intreccia con quella di suo figlio Tom Ballard e del suo compagno di cordata Daniele Nardi.Quest'ultimo vittima di una stampa infuocata, come lo fu Alison.Entrambi morti mentre rincorrevano i loro sogni.Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic Sound

MONDOSERIE. Il podcast
Project Itoh e i tre film tratti dai suoi romanzi apocalittici | Animazione

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Jul 12, 2022 9:53


Puntata a cura di Untimoteo. Nel 2009, a soli 34 anni, 8 dei quali in lotta contro un terribile cancro ai polmoni, muore Satoshi Ito, meglio conosciuto come Project Itoh. Lasciando due romanzi completi (L'organo genocida del 2007 e Harmony del 2008) e il primo trattamento di quello che poi sarebbe diventato L'impero dei cadaveri, completato dal collega To EnJoe nel 2012.In questa puntata del podcast esploriamo la poetica di Project Itoh, scrittore figlio del mondo post 11 settembre e capace - in un pugno di anni - di inventare disturbanti scenari apocalittici in forma di potenti romanzi. In cui raccontare le storie di personaggi ambigui, individualisti in crisi in mondi sempre più allucinanti e violenti.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

Giuliano Di Paolo Podcast
GRANDI DIMISSIONI: Perché Sempre più Persone Stanno LASCIANDO il Proprio LAVORO?

Giuliano Di Paolo Podcast

Play Episode Listen Later May 27, 2022 10:06


Con il termine Grandi Dimissioni (Great Resignation) si fa riferimento a un numero sempre più crescente di persone che sta lasciando il proprio posto di lavoro volontariamente. Oggi voglio condividere con te i numeri dietro questo nuovo caso mondiale (che sta avendo luogo anche in Italia), ma soprattutto le vere cause che si celano dietro questo nuovo fenomeno di licenziamento volontario globale. SEGUIMI QUI https://giulianodipaolo.com https://youtube.com/juliod https://instagram.com/giulianodipaolo https://facebook.com/iamjuliod === IL MIO LIBRO https://gdplo.me/book I MIEI CORSI https://giulianodipaolo.com/corsi SHOP https://gdplo.me/shop ENTRA NELLA COMMUNITY https://gdplo.me/discord === Host: Giuliano Di Paolo 2022 Art Emotion Labs

Una parola al giorno

Oggi sento la dolorosa necessità di tentare di parlare di ciò che più ci sta a cuore in questi giorni difficili, in cui stiamo tutti vivendo intensamente il dramma che si sta consumando in Ucraina. Voglio soffermarmi sulla parola “pace”. Senza retorica né sentimentalismi. Lasciando da parte ogni ipocrisia. Ogni guerra, vicina o lontana, entra violentemente nelle nostre case, nelle nostre vite, con immagini e parole che ci turbano, ci scuotono, lasciandoci addosso un frustrante senso di impotenza con il quale è difficile convivere. Le ragioni di una guerra sfuggono infatti alla nostra razionalità. Le violenze dei conflitti che affliggono l'umanità, soffocano dentro di noi la potenza della parola “pace”, che di fronte a queste cose più grandi di noi, appare così fragile, così indifesa. La guerra, con i suoi cannoni e le sue armi fa un rumore assordante, si prende tutto lo spazio mediatico (e questo ahimè, solo quando lo si vuole), mentre la pace è fatta di passi silenziosi, di mani che si uniscono, di cuori che si abbracciano, di gesti che spesso non fanno clamore. La pace non è assenza di conflitti. Non è solo l'accordo che si trova per mettere fine ad azioni militari. La pace o è l'impegno di una vita, o non è. Non è solo la risposta ad una crisi bellica. La pace dovrebbe essere una costante opera di prevenzione di ogni guerra. Dovrebbe essere la condizione alla quale lavoriamo tutti per il bene della nostra Terra. Perché la pace si coniuga con libertà, giustizia, disarmo, riconoscimento dei diritti, democrazia, solidarietà. È opera di tutti i giorni. È rompere il manto freddo dell'indifferenza che rischia di lasciarci spettatori solo perché stiamo parlando di guerre lontane, che non ci riguardano, dove il nostro paese non è coinvolto. Per chi desidera la pace, non c'è vicenda umana che non sia anche sua, che non tocchi la sua vita, che non intacchi il suo destino, che non calpesti il suo essere uomo, donna. Ne provo a parlare in questo podcast, con l'umile e sofferto desiderio di chi tenta di fare della pace il programma della sua stessa per una vita. Per dare al mondo un volto più umano e pacifico. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/andrea-polidoro/message

Terrapura: Meditazione, Mindfulness, Buddhismo
Ep. 175 Meditazione sulla saggezza e la compassione

Terrapura: Meditazione, Mindfulness, Buddhismo

Play Episode Listen Later Nov 19, 2021 30:14


Questa "Meditazione sulla saggezza e la compassione" è stata insegnata da Ajahn Amaro, abate del Monastero Theravada della Foresta di Amaravati, in Inghilterra. Ci permette di ascoltare nostro cuore, aprendolo all'empatia – karuna in lingua Pāli, per entrare in contatto con il mondo esteriore e quello interiore, conoscendolo a fondo fino a sviluppare la saggezza. Grazie ad Ajahn Amaro per questa bella meditazione!  Meditazione sulla saggezza e la compassione Traduzione dal libro di Ajahn Amaro, “Finding the missing peace”, disponibile sul sito del Monastero Amaravati. Rilassiamo il corpo Iniziamo prendendoci un momento per portare l'attenzione nella postura e lasciare che il corpo si sistemi. Consentiamo alla colonna vertebrale di allungarsi, di stendersi in una comoda posizione eretta. Lasciamo che il resto del corpo si rilassi completamente intorno alla colonna vertebrale. Concediamoci il permesso di essere a nostro agio, di sistemarci. Lasciamo che tutto il corpo si rilassi… i muscoli del viso e delle spalle… lo stomaco… ovunque nel corpo trovi qualsiasi tipo di tensione. Permettiamoci di essere consapevolmente morbidi. Portiamo l'attenzione sul respiro Portiamo l'attenzione sulla sensazione del respiro, non cercando di cambiarlo in alcun modo, solo sentendo il corpo respirare nel suo ritmo naturale. Lasciamo che la sensazione del respiro sia un indicatore centrale, un punto focale, per la nostra attenzione. Semplicemente seguiamo il respiro il più completamente possibile, seguendo ogni inspirazione... ogni espirazione. Osserviamo la distrazione della mente La tendenza della mente è verso la distrazione. La sua abitudine è quella di afferrare un suono o una sensazione o un'idea e crearne un'intera storia... per partire da essa. Quando osserviamo che sta accadendo, ogni volta che scopriamo che la mente è partita, è stata catturata e distratta, alleniamoci a notarlo, a risvegliarci alla sensazione di distrazione e poi a lasciar andare consapevolmente, a rilasciare ciò che la mente ha afferrato e torniamo al momento presente, segnato dalla sensazione del respiro. Coltivamo una mente e un cuore ricettivi Se troviamo che la mente si sia persa in un treno di idee, in una storia, e non si lascia andare, coltiviamo la qualità del semplice ascolto di ciò che la mente sta dicendo. Piuttosto che cercare di metterlo da parte, portiamolo consapevolmente al centro dell'attenzione. Lasciamo che dica la sua. Iniziamo dicendo: “Ciò che voglio è…” “Ciò che temo è…” “Il modo in cui dovrebbe essere è…”. Quando si presenta la distrazione, consapevolmente esaminiamola… ascoltiamola… lasciamola entrare. Ascoltiamola con un cuore tenero e ricettivo. Accettiamola. Conosciamola. Lasciamola andare. Potremmo trovarci a pensare, mentre ascoltiamo la storia, che potremmo spiegarla meglio. Quando finiamo di formulare questa affermazione, lasciamo che l'espirazione la porti via. Lasciamo che il cuore torni al silenzio. Qualunque sia il pensiero, che si tratti di qualcosa di personale o dei dolori del mondo, delle guerre e dei terribili conflitti che vengono in mente e sgorgano nel cuore, basta osservare il battito del cuore dopo un sentimento, un'idea, un'immagine. Usiamo questo modo di ascoltare facendolo entrare nel cuore. Diamogli voce. Esprimiamo cosa sta succedendo. Nell'atto di esprimerlo, di rivendicarlo, guardiamo come si trasforma... osserviamo cosa succede quando lo facciamo. Applicare l'Elemento Saggezza/Intuizione Se la mente è abbastanza ferma e stabile, riflettiamo su qualunque cosa sperimentiamo nella percezione... ciò che sentiamo, ciò che sentiamo nel corpo, qualunque pensiero sorga... qualunque cosa possa essere. Riflettiamo su tutto, l'intera serie. Lasciando andare l'ossessione per il contenuto, approfondiamo e riempiamo la qualità della saggezza dicendo o riflettendo: “Questo è incerto, transitorio, insoddisfacente. A chi appartiene questo momento? C'è un proprietario?" Stimoliamo questa qualità di conoscenza... di indagine... di saggezza. Non per cercare di capire tutto, ma per aiutare il cuore a riposare sempre più pienamente nella spaziosa accoglienza della consapevolezza dal cuore aperto, essendo quella consapevolezza dal cuore aperto. Accogliamo tutto all'interno. Facciamo spazio a tutto all'interno. Abbracciamo tutto, senza essere possessivi. Lasciamo andare tutto. Vediamo la trasparenza di tutte le cose. Riflettiamo in questo modo per aiutare ad allentare le supposizioni che facciamo sull'ego e sul sé. Possiamo farlo in meditazione pensando al nostro nome. Basta ascoltare e prestare attenzione alla risposta del cuore che conosce la trasparenza dell'ego e del sé. Come vedere improvvisamente attraverso qualcosa che si pensava fosse opaco... vederne la trasparenza. Lasciamo che il cuore riposi in quella maggiore spaziosità, in quella luminosità. Referenze Meditazione sulla saggezza e la compassione, registrata nel gruppo di meditazione di Terrapura il 19 novembre ottobre 2021. Ajahn Amaro, “Finding the missing peace”, disponibile sul sito del Monastero Amaravati. Foto di copertina di Manh LE, Yen tu mountain, Thượng Yên Công, Uông Bí, Quảng Ninh, Vietnam

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web
93 - i Dati dei tuoi Clienti valgono Milioni e te li stai lasciando scappare - Pillole di Comunicazione per le Aziende

Come Comunicare per Vendere - i Sarti del Web

Play Episode Listen Later Sep 20, 2021 20:31


Lo sai che i DATI dei tuoi Clienti valgono MILIONI? E tu te li stai lasciando scappare!Te lo dimostro con questo caso studio di un'azienda italiana, nata di recente, che è riuscita a diventare MILIONARIA…E non certo perché ha il Prodotto o il Servizio migliore del mondo!I Dati che ti passano di mano ogni giorno sono oro puro ma non puoi saperlo se continui ad applicare la mentalità vecchia al nuovo mondoNon fare alterare il Sarto!Che sia per pochi spicci o per volumi di affari molto alti, che tu sia un libero professionista che opera da solo o una grande azienda con un volume di affari spropositato, l'analisi e soprattutto l'automazione dei Dati è in grado di darti una spinta inimmaginabile…Ti racconta tutto il Sarto nel caso studio di oggi, in cui si è sacrificato per te ordinando una ciotola di cibo hipster che manco i gatti hanno voluto mangiare!

La Finanza in Soldoni
2021-20 - Obbligo Mascherine Incentivi e comportamenti individuali

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Jun 22, 2021 3:17


Dal 28 giungo forse verrà rimosso l'obbligo di tenere la mascherina all'aperto, salvo doverla comunque portare in caso di assembramenti. Il che di fatto cambia veramente poco, rispetto alla situazione precedente, nella quale era obbligatorio tenere la mascherina, ad eccezione dei casi in cui, sussistendo un adeguato distanziamento, se ne poteva fare a meno. I comportamenti degli individui sono ovviamente influenzati dal sistema di regole in vigore, sebbene in misura meno immediata e diretta di quanto si possa pensare.Ad esempio, nei paesi in cui le misure di limitazione alla circolazione sono state meno stringenti, si è assistito ad una riduzione degli spostamenti e dei consumi analoga a quella dei paesi con divieti più incisivi. Parimenti, il percorso di rimozione graduale delle limitazioni, è stato di fatto anticipato da una maggiore tolleranza da parte di chi presiede al rispetto delle regole. Dunque nel corso di una Pandemia, il timore di contagiarsi induce a circolare di meno anche se non è vietato. Quando la percezione del rischio di contagio è inferiore assistiamo al fenomeno opposto per il quale si tende ad approfittare di tutte le opportunità per andare in giro entro i limiti consentiti dalla legge e, in qualche caso anche oltre. Lasciando da parte tutte le considerazioni sanitarie e giuridiche in merito alla imposizione e alle violazioni degli obblighi, così come le considerazioni in merito alla convenienza, opportunità e talvolta anche alla legittimità costituzionale di talune regole, possiamo fare una riflessione veloce sugli incentivi e sui comportamenti individuali.Nelle società moderne non è possibile (per fortuna) assegnare un controllore ad ogni cittadino e (sempre per fortuna) men che meno si possono imporre pene draconiane per sanzionare chi infrange le regole. E' dunque solo in virtù di una sorta di consenso, razionale e ragionevole, che si può sperabilmente cercare di influenzare il comportamento degli individui. Non ci laviamo le mani prima di mangiare perché esiste un poliziotto del sapone (ci spiega sul Financial Times Yuval Noah Harari), ma perché qualcuno ci ha spiegato che questo comportamento ci consente di prevenire molte malattie. Quando ricordiamo l'episodio del 2012, nel quale Mario Draghi, all'epoca presidente della BCE, ha salvato l'Euro, potremmo osservare che il banchiere centrale non ha fatto letteralmente nulla. Si è limitato a chiarire quello che l'istituzione che presiedeva era disponibile a fare e questo è stato sufficiente a modificare il comportamento di migliaia di operatori finanziari.Dunque la cronaca di questi giorni sull'obbligo di mascherine all'aperto, sui green pass ed eventuali passaporti vaccinali, ci dovrebbe far riflettere su come nel sistema economico e sui mercarti finanziari gli individui reagiscano agli incentivi e ai segnali che influenzano le loro aspettative sul corso futuro degli eventi. L'interazione tra incentivi e comportamenti individuali è un elemento fondamentale di analisi preliminare alla base di qualsiasi decisione di risparmio o di investimento e una importante chiave di lettura per valutare efficacia e convenienza di qualsiasi normativa.Acquista il libro "La Finanza in Soldoni" su Amazonhttps://www.amazon.it/dp/B08QDT1W1LSeguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè via Ko-FIhttps://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Dentro la Notizia
Al via i vaccini per gli over 50 | Dentro la notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later May 7, 2021 6:44


Il Gen. Francesco Paolo Figliulo ha annunciato l'apertura alle prenotazioni, a partire dal 10 maggio, per gli over 50. Lasciando ovviamente la precedenza alle classi fragili e vulnerabili. Il motivo è sicuramente il buon andamento della campagna di vaccinazione e l'aumento costante nella fornitura delle dosi. Ma Figliulo si espone anche verso i media: bisogna smettere di fare falsa informazione sul vaccino Astrazeneca. Dal centro destra arriva anche la richiesta di anticipare alcune riaperture, in vista del fatto che quasi tutte le regioni si troveranno - la prossima settimana - in zona gialla.

dentro astrazeneca dal vaccini la notizia lasciando dentro la notizia
Dentro la Notizia
Al via i vaccini per gli over 50 | 07/05/2021 | Dentro la notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later May 7, 2021 6:43


Il Gen. Francesco Paolo Figliulo ha annunciato l'apertura alle prenotazioni, a partire dal 10 maggio, per gli over 50. Lasciando ovviamente la precedenza alle classi fragili e vulnerabili. Il motivo è sicuramente il buon andamento della campagna di vaccinazione e l'aumento costante nella fornitura delle dosi. Ma Figliulo si espone anche verso i media: bisogna smettere di fare falsa informazione sul vaccino Astrazeneca. Dal centro destra arriva anche la richiesta di anticipare alcune riaperture, in vista del fatto che quasi tutte le regioni si troveranno - la prossima settimana - in zona gialla.

dentro astrazeneca dal vaccini la notizia lasciando dentro la notizia
Buddhas Revolution
Meditazione come Nutrimento

Buddhas Revolution

Play Episode Listen Later Apr 9, 2021 27:15


La gioia della Meditazione come Nutrimento. Si tratta di una meditazione che trae origine dal monaco buddista Thich Nhat Hanh e ha lo scopo di nutrire corpo e mente e di sperimentare 'la gioia della meditazione'.Durante la pratica inizierai rilassando il corpo e sposterai poi l'attenzione al tuo respiro. Lasciando quest'ultimo naturale e spontaneo ti inviterò a pronunciare dei 'gatha', o brevi frasi, che seguiranno il ritmo del tuo respiro. L'intento è di sperimentare la gioia del momento presente, utilizzando il nostro respiro per calmare la mente e radicarla nel qui ed ora.Per praticare questa meditazione trova un luogo tranquillo, metti il tuo telefono in modalità silenziosa, siedi e permetti alla tua attenzione di spostarsi da fuori a dentro di te.Puoi trovare la stessa meditazione fatta in diretta live nel canale IGTV del profilo Instagram @occhidigiraffa.

Il podcast di Student Revival
21, Quale eredità stai lasciando?

Il podcast di Student Revival

Play Episode Listen Later Apr 2, 2021 8:28


Quando lascerai qualcosa che Dio ha messo nelle tue mani allora arriverà qualcun altro che lo raccoglierà e porterà frutto al posto tuo, ricordati che Dio ti chiederà conto di quello che ti è stato affidato.

Mangiadischi-Radio Statale
Genio e follia: tributo a Phil Spector

Mangiadischi-Radio Statale

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 33:26


In questa ottava puntata di Mangiadischi abbiamo voluto omaggiare una colonna portante della musica contemporanea che ci ha lasciato da poco: Phil Spector. Lasciando da parte le sue vicende personali, vi faremo riassaporare le migliori collaborazioni dell'inventore del wall of sound, avute con i Beatles, I Ramones, le Ronnettes e non solo, fino alla produzione degli album solisti di grandi artisti come Leonard Cohen, John Lennon e George Harrison. Potete ascoltare le canzoni della puntata nella playlist su Spotify "Mangiadischi-Radio Statale". Seguiteci anche sulle nostre pagine Instagram e Facebook, per scoprire tutti i nuovissimi contenuti che pubblichiamo ogni giorno.

Polo Nerd
Speciale The Last Of Us

Polo Nerd

Play Episode Listen Later Jun 22, 2020 87:42


A pochi giorni dall'uscita dell'attesissimo seguito parliamo di un gioco che ha rappresentato un punto fondamentale nella storia videoludica: The Last Of Us.Lasciando a chi è più bravo di noi tutti i commenti tecnici ci addentreremo invece nelle sue caratteristiche più narrative ed emozionali, cercando di spiegare perché secondo noi è diventato così importante e perché un neo-giocatore come Sergio ha finalmente capito le immense potenzialità dei videogiochi proprio grazie a The Last Of Us.D'altronde, se gli stiamo dedicando il nostro primo episodio interamente concentrato su un videogioco ci sarà un motivo, no?Non mancheranno cenni al seguito, ma esclusivamente in termini di speranze, ipotesi e impressioni. Vi aspettiamo per parlavi di Joel, Ellie e un mondo fin troppo familiare.Per sostenerci offrendoci uno o più caffèhttps://www.buymeacoffee.com/polonerdSito, Mail e Contatti:redazione@polonerd.nethttps://www.polonerd.nethttps://www.polonerd.net/contattiPagina dell'episodio:https://www.polonerd.net/?p=521

Cominciamo Bene - Le interviste
Una risposta senza precedenti - Intervista a Luciano Canova

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 8, 2020 9:45


Sempre più frequentemente si sente parlare della crisi economica che seguirà quella sanitaria. Altrettanto frequentemente si parla di soluzioni, delle misure (emergenziali o meno) che potranno essere messe in campo. C'è però anche molta confusione dovuta alla complessità dei temi.Innanzitutto sulle misure spiegate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la presentazione del decreto imprese. La tendenza è a sovrapporre gli investimenti e le garanzie che uno Stato può dare, mentre nella realtà la differenza è fondamentale.C'è poi il nodo europeo, con le dicussioni e gli scontri tra Paesi sull'impiego dei coronabond o del Mes. Su questo piano la sfida si fa strutturale per l'Unione Europea: si tratta cioè di mettere in discussione strumenti che mettono di fronte alla necessità di un'Europa più federale.Infine, occorrerà fare chiarezza sul futuro economico a livello globale. Se da un lato è ormai dato per scontato che si andrà incontro ad una crisi, è altrettanto chiaro che questa avrà caratteristiche del tutto inedite. Lasciando da parte tutti i paragoni che ci riportano al 2008, al 2001 dopo l'attentato alle torri Gemelle, alla seconda guerra mondiale, occorrerà trovare risposte nuove per una crisi senza precedenti.Ne parla Luciano Canova, economista, divulgatore scientifico, insegnante di economia comportamentale presso la scuola Enrico Mattei.

Cominciamo Bene - Le interviste
Una risposta senza precedenti - Intervista a Luciano Canova

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 8, 2020 9:45


Sempre più frequentemente si sente parlare della crisi economica che seguirà quella sanitaria. Altrettanto frequentemente si parla di soluzioni, delle misure (emergenziali o meno) che potranno essere messe in campo. C'è però anche molta confusione dovuta alla complessità dei temi.Innanzitutto sulle misure spiegate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la presentazione del decreto imprese. La tendenza è a sovrapporre gli investimenti e le garanzie che uno Stato può dare, mentre nella realtà la differenza è fondamentale.C'è poi il nodo europeo, con le dicussioni e gli scontri tra Paesi sull'impiego dei coronabond o del Mes. Su questo piano la sfida si fa strutturale per l'Unione Europea: si tratta cioè di mettere in discussione strumenti che mettono di fronte alla necessità di un'Europa più federale.Infine, occorrerà fare chiarezza sul futuro economico a livello globale. Se da un lato è ormai dato per scontato che si andrà incontro ad una crisi, è altrettanto chiaro che questa avrà caratteristiche del tutto inedite. Lasciando da parte tutti i paragoni che ci riportano al 2008, al 2001 dopo l'attentato alle torri Gemelle, alla seconda guerra mondiale, occorrerà trovare risposte nuove per una crisi senza precedenti.Ne parla Luciano Canova, economista, divulgatore scientifico, insegnante di economia comportamentale presso la scuola Enrico Mattei.

Giorgia Colavolpe
Episodio 7 - Che cos'è la meditazione e i suoi benefici

Giorgia Colavolpe

Play Episode Listen Later Mar 23, 2020 5:48


Lasciando andare i pensieri accumulati, le abitudini e il corpo diventiamo più aperti e consapevoli del mondo che ci circonda. Quando si diventa completi si vive una vita al massimo del proprio potenziale, si è pieni di energia, creatività e saggezza per affrontare le sfide della vita.

Ravenous Fashion Podcast
Gli effetti del Coronavirus sulla Moda

Ravenous Fashion Podcast

Play Episode Listen Later Feb 28, 2020 19:39


Lasciando da parte inutili allarmismi una cosa è certa, il Coronavirus avrà un forte impatto sull'industria della Moda. Leggendo un po' di dati su Internet (per chi non lo sapesse sono una patita di dati, emm hello) ho pensato di registrare una puntata del podcast in cui riflettevo su ciò che avevo appreso. Dopo un sondaggio dall'esito positivo su Instagram (beatrice_mazza_) in cui chiedevo se poteva interessare l'argomento mi sono messa all'opera. Gli effetti saranno duri e duraturi, per quanto mi riguarda la conoscenza è potere quindi sapere a cosa andiamo incontro e quale sia la situazione può essere utile per scegliere come attivarci se lavoriamo nella Moda. Puntata sul Report BOF sul 2020: https://gopod.me/lNmJq Intervista alla CEO di Catwalk App sul futuro della Moda di lusso: http://bit.ly/catwalkapp - Ti è piaciuta la puntata? Non perderti tutte le novità che verranno: iscriviti al canale, è facile, basta un click ;) Community Ravenous Family: http://bit.ly/38W5B1H --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ravenousfashionpodcast/message

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Maria Luce preferì il pudore al successo

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Oct 15, 2019 12:03


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5814MARIA LUCE PREFERI' IL PUDORE AL SUCCESSO di Rino CammilleriMaria Luce Gamboni è la bella cantante diciottenne che aveva avuto la fortuna di essere scelta per la parte di Giulietta nel musical «Romeo & Giulietta. Ama e cambia il mondo», prodotto da David Zard (forse il massimo produttore musicale italiano). L'esordio all'Arena di Verona e poi in giro per i maggiori teatri.Altro che X Factor. Una carriera assicurata, una visibilità a tutto campo, soldi, forse Sanremo e chissà cos'altro. Ma, a pochi giorni dal debutto, la ragazza ha salutato tutti e se ne è tornata a casa, a Pesaro, dove frequenta l'ultimo anno di liceo e il conservatorio. Come mai il gran rifiuto all'ultimo momento?Intervistata da Solidea Vitali Rosati per il «Resto del Carlino» del 23 ottobre, ha spiegato che cantare è una cosa, fare lo strip un'altra. Infatti, nella scena d'amore con Romeo avrebbe dovuto indossare solo una camicia da notte trasparente. Così trasparente che si sarebbe dovuto vedere bene che sotto non portava niente. La protagonista mancata ha chiesto alla regia di potere almeno mettersi le mutande e il reggiseno. Ma la risposta è stata perentoria: o nuda o chiamiamo qualcun altro. E lei ha detto: chiamate qualcun altro, «perché al denaro e al mio sogno ho preferito il mio pudore».NON SCENDERE A COMPROMESSI È POSSIBILEMaria Luce fa volontariato all'ospedale pesarese e frequenta da sempre la parrocchia. Ha detto chiaro e tondo che «accettare quel costume di scena voleva dire negare i princìpi in cui credo, fortemente radicati nella mia coscienza di cattolica e di donna. In generale poi non condivido la consuetudine ormai diffusa ovunque e comunque della donna assimilata ad un corpo nudo». In effetti, a ben pensarci, se uno deve cantare, perché deve farlo chiappe al vento? Per esigenze di spettacolo? Ma non era un musical? O per esigenze del regista? Del pubblico non crediamo, dal momento che il pubblico può trovare di più e di meglio su internet. E poi, quelli delle ultime file, devono armarsi di binocolo infrarosso a scansione elettronica?Ed ecco la grande lezione che la diciottenne Maria Luce dà alle sue coetanee: «Ritengo importante aver verificato che non scendere a compromessi è possibile e dà una grande soddisfazione. Non bisogna avere paura di far prevalere le proprie idee, di ragionare sempre con la propria testa e mai farsi trascinare. Insomma di saper rinunciare a delle opportunità, se si capisce che una esperienza non è adatta, giusta per se stessi». In effetti, una diffusa indisponibilità alle «esigenze di copione» costringerebbe i registi e gli sceneggiatori a fare a meno di inutili, ai fini della narrazione (ripetiamo: inutili), scene hard o di nudo gratuito.LA SVENTURATA RISPOSE...Il vecchio Manzoni, per descrivere la scena in cui la Monaca di Monza finisce per restare incinta di Egidio, usa solo questa frase: «La sventurata rispose». Lasciando il resto all'immaginazione del lettore. E sai che immaginazione ci vuole… Un regista odierno, invece, ci mostrerebbe, con ricchezza di primi piani, i due a letto, nudi e avvinghiati e ansimanti. Come se allo spettatore non bastassero il «sì» iniziale della «sventurata» e il frutto del peccato nella scena successiva. Ma gli operatori dello spettacolo sanno benissimo che per una che fa la difficile ne trovano legioni a cui non par vero.Il narcisismo e la vanità (nei secoli cristiani, condannatissimi in tutte le omelie) trovano oggi masse sterminate di adepti, il cui luogo-simbolo è la discoteca. Nella quale ognuno balla da solo, balla con se stesso, "si esprime" in moti del corpo che la musica (si fa per dire) si limita a suggerire.Ritornando a Maria Luce, è certo che la sua rinuncia è di non poco momento. Ma fa pensare anche a quanto sia grottesco, ormai, il mondo del cosiddetto spettacolo: ti assumono per cantare e ti ritrovi senza mutande davanti alla platea. Se ti azzardi a dire «scusate, ma che c'entra?» ecco che ti accompagnano alla porta magari scocciati con te per aver fatto loro perdere del tempo. E te ne vai spintonato dalla valanga di quelli che tutte queste storie non le fanno pur di apparire e far soldi.Quella di Maria Luce Gamboni è una testimonianza molto bella ma anche triste, perché isolata. Pensate: ha nominato il pudore. L'avete mai sentito menzionare in qualche omelia?Nota di BastaBugie: LETTERA DI MARIA LUCE AI COMPAGNI DI SCUOLACari compagni,domani mattina prenderò il treno per tornare definitivamente a Pesaro, ma prima di chiudere gli occhi voglio scrivervi questa lettera per poi riuscire a; leggerla quando sarò di nuovo a scuola. Ho deciso di condividere la mia esperienza di questi ultimi due mesi con voi che siete miei coetanei perché quello che ho imparato da essa e le decisioni prese in questo ultimo periodo possano essere per voi come lo sono state per me di insegnamento. Sono partita il 20 luglio per questa esperienza, ero piena di aspettative, di voglia di imparare e di volermi applicare ma soprattutto contenta di poter fare ciò che amavo e che amo tutt'ora; cantare. Insomma, il mio grande sogno di fare un musical si stava realizzando. Così sono iniziate le prove, molto faticose, visto che lavoravamo dieci ore al giorno in una palestra dove il caldo toglieva forza e concentrazione, ma la voglia di fare e di dover avere un prodotto finito in soli trenta giorni ci faceva andare avanti e ci spingeva a dare sempre il meglio.Giorno dopo giorno ho conosciuto tantissime persone, tra ballerini, cantanti, attori e produzione eravamo circa un centinaio. Insomma tanto duro lavoro dietro questo spettacolo! Per me ma come per tutti quelli che erano li, era diventata una professione dove si esigevano grande preparazione ma soprattutto grande concentrazione. Poi una volta montato l'intero; spettacolo si sono presentate le prime difficoltà, ho cercato di superarle e di lottare fino alla fine cercando sempre di far prevalere la mia posizione e le mie idee. Ma alla fine non sono state accettate.LA SCENA CHE HO RIFIUTATOCome tutti sapete Shakespeare nel suo libro parla dell'unica notte d'amore tra Romeo e Giulietta in seguito al loro matrimonio segreto... Il regista di questo musical sin dall'inizio aveva in chiaro di rendere nel più vero modo possibile questa scena. Così un giorno si è avvicinato comunicandomi la sua idea, quella di voler fare questa scena mettendo a servizio dello spettacolo il mio corpo seminudo. Io subito mi sono rifiutata dicendogli che non l'avrei mai fatta per nessuna ragione al mondo.; Così lui; mi disse che dovevo stare tranquilla e che mi sarebbe venuto incontro. Non mi sembrava il vero, in un mondo come quello dello spettacolo pieno di compromessi ero riuscita ad ottenere ciò che volevo, senza dover scendere a patti di nessun tipo. Passa un mese e noi intanto dalla piccola palestra ci spostiamo al Gran Teatro di Roma dove una spettacolare scenografia ci stava aspettando. Come sempre ore ed ore di prove ma ero tranquilla perché il pericolo che temevo lo avevo sconfitto… sembrava così ma non lo era.A DIECI GIORNI DAL DEBUTTOA soli 10 giorni dal debutto ritornò fuori lo stesso problema. A questo punto io ero consapevole che la mia esperienza sarebbe finita , perché non c'era modo di trovare un punto d'incontro. Come avevo previsto il produttore mi si è avvicinato e mi ha chiesto se allora me la sentivo di mettere il mio corpo seminudo a servizio di quella scena. In quel momento mi sono sentita considerata un oggetto in mano a degli uomini che volevano fare di me e del mio corpo il loro successo ma io non potevo permetterglielo, non volevo permetterglielo. Allora ho subito detto che se non mi fossero venuti incontro me ne sarei andata visto che nel contratto lavorativo non era presente nessuna richiesta di questo genere. Così il produttore una volta riferito ciò al regista mi chiamò in produzione e mi disse esattamente queste parole: "il regista mi ha detto che se decidi di non fare quella scena nel modo in cui ti è stato richiesto, non farai lo spettacolo." Ecco a soli dieci giorni dal debutto la parte sporca di quel mondo era venuta fuori e io convinta delle mie idee gli ho detto che non l'avrei fatta, che me ne sarei andata a casa coerente con me stessa; e con i miei principi , ma soprattutto pulita e senza essere scesa a compromessi.IL PENSIERO AI COETANEI E ALLE DONNELa mia ultima frase in quella stanza è stata: "Me ne vado, ho perso contro di voi perché non ho ottenuto ciò che chiedevo, ma ho vinto con me stessa perché al denaro e al mio sogno ho preferito il mio pudore". Ecco compagni io non mi sento di dovervi dare insegnamenti ma quello che posso dirvi, perché l'ho vissuto in prima persona, è di non scendere mai a compromessi nella vita, di far prevalere sempre le proprie idee, di ragionare sempre con la propria testa e mai farsi trascinare, di saper rinunciare, se si capisce che una cosa non è buona per se stessi, anche quando ciò porta a perdere delle opportunità. Ma soprattutto vorrei rivolgermi alle mie coetanee e a tutte le donne, non fatevi manipolare da uomini che di voi e del vostro corpo fanno il loro successo. A conclusione di tutto ciò io mi sento di dover ringraziare la mia famiglia perché quello che mi hanno insegnato mi è stato indispensabile in questa esperienza, ma voglio ringraziare anche voi cari compagni per il tempo e l'attenzione che mi avete dato nell'ascoltare queste parole, ma soprattutto per avermi dato la possibilità di condividere con voi questa mia esperienza. Grazie di cuore!!!Maria Luce Gamboni

Mario Moroni - Il Podcast
Visto negli USA solo lasciando i propri account social

Mario Moroni - Il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 13, 2019 4:17


Mario Moroni - Il Podcast
Visto negli USA solo lasciando i propri account social

Mario Moroni - Il Podcast

Play Episode Listen Later Jun 13, 2019 4:17


Liberi Oltre & Michele Boldrin
Il Filosofo e l'Economista. La feccia nazionale ci sta provando di nuovo e li stiamo lasciando fare.

Liberi Oltre & Michele Boldrin

Play Episode Listen Later May 19, 2019 33:10


Forse e' allarmismo ingiustificato, forse esagerazione. Ma i fatti sono incontrovertibili: ogni giorno, da mesi, cresce il numero di casi di intolleranza, sopressione della liberta' di parola e, soprattutto, utilizzo degli apparati dello stato a supporto di un partito politico. La Lega. Vogliamo lasciarli fare dicendo che non e' niente? Fate vobis, ma non lamentatevi fra qualche anno se costui raggiunge l'obiettivo che persegue. Sara' anche responsabilita' di chi, oggi, ha deciso che son tutte esagerazioni di "comunisti anti-patriottici".

Be your own Miracle
Episodio 2: Domande e riflessioni per il nuovo anno

Be your own Miracle

Play Episode Listen Later Jan 17, 2019


Lasciando perdere gli obiettivi e le deadline, proviamo a creare questo 2019 con un nuovo approccio? Quali sono le domande giuste che possono davvero farci star meglio lungo il processo? “Be your own Miracle!”, episodio 2, vamos! Mazel Tov, R. L'articolo Episodio 2: Domande e riflessioni per il nuovo anno sembra essere il primo su Roberta Zanetti.

Salute al Top
PERDONARE NOI STESSI E GLI ALTRI LASCIANDO ANDARE

Salute al Top

Play Episode Listen Later Dec 17, 2018 13:54


PERDONARE NOI STESSI E GLI ALTRI “LASCIANDO ANDARE”. PERDONARE È AMARE. CONTENUTO DEL PODCAST: 1.07: COS’È IL PERDONO E PERCHÈ E UN GESTO D’AMORE PROFONDO 5.06: FASI PER LASCIARE ANDARE E PERDONARE 9.00: COSA RENDE DIFFICILE PERDONARE? 11.53: VANTAGGI DEL PERDONARE E LASCIARE ANDARE Cos'è il Per-Dono? Un gesto magico che ti libera subito da rancori e pesi. Lasciare andare vecchi problemi ti farà vivere meglio. Come? ⤵️ Ascolta il podcast o leggi l'articolo: https://www.salutealtop.com/perdonare_noi_stessi_e_altri_lasciare_andare_meditazione_guidata/

Matteo Flora
Da oggi Chrome blocca la pubblicità online. Ma non tutta...

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Feb 15, 2018 4:13


Grande rivoluzione in casa Google (e per il web intero): da oggi infatti Google Chrome, il celeberrimo browser del gruppo blocca la pubblicità online.Ma no, non tutta (e non quella di Google), solo alcune tipologie.Lasciando spazio ad una serie di lamentele, onestamente non tutte giustificate...Seguimi anche su FACEBOOK ➦ http://go.mgpf.it/mgpf-fbSe vuoi qui il PODCAST ➦ http://go.mgpf.it/2iG9pPAIl Blog è sempre lo stesso ➦ https://mgpf.itRingraziamenti:* Gli occhiali sono di Quattrocento (www.4-Q.com). Usate lo sconto del 15% con “MATTEO400”La mia attrezzatura per interni:* Panasonic Lumix G80 Kit 12-60mm http://amzn.to/2w2vfOR* Canon G7x Mark II http://amzn.to/2w333LU* Rode NT-USB http://amzn.to/2iXoywp* Rode VideoMicro http://amzn.to/2w2NSm5* Luce Primaria RingLight Neewer 18” http://amzn.to/2eGRnvE* Luci Portatili Neewer Led http://amzn.to/2x7rrRtAttrezzatura per esterni: * Microfono: Lavalier Tascam 10L - http://amzn.to/2jpizkN* Telecamera: GoPro Hero 5 Black - http://amzn.to/2zC6WwA* Treppiede Sirui http://amzn.to/2gCiyEVVContatti:* Per contatti di lavoro, conferenze e sponsored content: info@thefool.itSpedizioni:* Per prodotti demo: The Fool srl, Corso Buenos Aires 41, Milano

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Da oggi Chrome blocca la pubblicità online. Ma non tutta...

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MDB Summah Radio
MDB Summah Radio | Ep. 10 "CTRL+C, CTRL+V"

MDB Summah Radio

Play Episode Listen Later Dec 20, 2016 101:02


"Control Cì, Control Vì", quando il plagio e il prestito diventano un copia e incolla, quando il "sentito dire" è un "sentito suonare", ti entra in testa e, più o meno inconsapevolmente, sei convinto di avere scritto il pezzo della vita e poi ti accorgi che stai semplicemente rifacendo qualcosa che qualcun altro ha già fatto prima... E magari anche meglio!Insieme al musicista e musicologo Alessandro Luciano Soranni andiamo a fare un giro nella storia della musica alla scoperta e alla riscoperta di brani più o meno celebri che si assomigliano.O semplicemente perché è vero che i bravi artisti si ispirano, mentre i grandi artisti rubano, saccheggiano e depredano.Lasciando solo macerie, distruzione.E sangue e merda.

live musica insieme copia diretta plagio ctrl v ctrl c lasciando control v mdb summah radio