POPULARITY
Oggi ai microfoni insieme a Dee... Emanuele Viotti di @ad_maiora_vertite, con il quale parliamo di guerra.Non della guerra come puro atto di violenza o conquista, ma di guerra come rito sociale e religioso, come momento in cui si riforgiano i confini di una cultura e dei suoi riti.Attraverso un confronto fra l'Antica Roma e il mondo Norreno, esploriamo come il conflitto avesse profondi significati sacri e una funzione strutturante rispetto all'ordine cosmico e sociale.I Romani combattevano iuste, nel rispetto di un ordine giuridico e sacro garantito da Giove e Marte: il bellum iustum era un dovere, un atto rituale che sanciva la giustezza della causa e l'approvazione divina. Ogni guerra cominciava con un rito, e ogni vittoria era un'offerta.Nel mondo norreno, il furore bellico era intrecciato con il concetto di destino e onore: gli Dei stessi, come Odino e Freyja, dominavano la dimensione guerriera, e i caduti più eroici ed onorevoli erano reclamati nel Valhǫll o nei campi di Fólkvangr, per difendere quegli stessi valori durante il Ragnarok.Una puntata incentrata sulle armi magiche, sui riti che scandivano le fasi della guerra, e sugli Dei che la benedivano, dedicata chi vuole capire perché dagli antichi popoli pagani la guerra non era vissuta solo come distruzione, ma anche un processo di (ri)fondazione.EMANUELE VIOTTI, divulgatore storico e amministratore di Ad Maiora Vertite, fondato nel 2012 e oggi una delle principali realtà tradizionaliste romane esistenti. Nel 2013 è co-fondatore dell'associazione Communitas Populi Romani, per la quale ricopre cariche amministrative e sacerdotali fino al 2015.Attraverso le attività di Ad Maiora Vertite, nel mentre apertosi anche ad altri collaboratori, ha avuto modo di tenere conferenze e convegni in tutta Italia, lezioni nelle scuole e guidare visite presso in collaborazione con alcuni musei.Nel 2023 vince il premio internazionale della cultura “Rimini Europa in the World” per la divulgazione storica. Nel 2024 tiene “Pensare e fare il sacro: un percorso religioso romano”, riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, presso il Centro Nazionale di Studi Classici GrecoLatinoVivo. Ha curato la pubblicazione del volume “Tradizione Romana: decennale di Ad Maiora Vertite” che ospita articoli di divulgatori e accademici, presentato in aprile presso il Palazzo Senatorio, in Campidoglio.Autore di “La Via Romana agli Dèi” edito Armenia. Curatore degli annuali “Kalendaria” di Ad Maiora Vertite. Collabora con diverse riviste dell'ambiente della spiritualità in Italia, come Luna Nuova Magazine.Potete contattare Ad Maiora Vertite attraverso i social:WebsiteInstagramTiktokYou TubeFacebookPatreon+++SCOPRI NEXUS ARCANUM CONTATTI, CONTENUTI & NOVITA'-> QuiInstagramFacebookIscriviti a PatreonSe vuoi fare una donazione:paypal.me/nexusarcanumPODCAST INSIEME?Leggi il bando!
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio PacellaAmerican Gods (2017-21) è una serie televisiva statunitense ideata da Bryan Fuller (Hannibal) e Michael Green. Basata sul romanzo di Neil Gaiman (The Sandman), ha una partenza strepitosa - ma poi si perde tra confusione narrativa e cambi di showrunner. Fino ad essere cancellata dopo tre stagioni. Peccato, perché il primo capitolo era stato appunto folgorante: raccontandoci, in un visionario viaggio on the road nell'America di oggi, una guerra tra vecchie e nuove divinità. Che lottano nel mondo tra di loro per l'unico bottino che conti davvero - la fede degli essere umani…“2 voci, 1 serie”: dialoghi sulle cose che ci piacciono, o ci interessano, nel podcast di Mondoserie.Leggi anche il nostro articolo: https://www.mondoserie.it/american-gods/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
In questa puntata esploriamo la figura di Odino, il dio principale della mitologia norrena, e il suo incessante desiderio di conoscenza. Dai sacrifici estremi per ottenere le rune e il sapere del pozzo di Mímir, fino alla conquista dell'idromele della poesia, Odino rappresenta il simbolo eterno della ricerca di significato, conoscenza e saggezza.Ma cosa ci insegna questa figura mitologica sul senso della vita? Scopriamo come il suo bisogno di sapere riflette il nostro desiderio umano di comprendere il mondo, affrontare l'ignoto e lasciare un segno duraturo. Attraverso i miti di Odino, discuteremo di temi universali: il valore del sacrificio, la tensione tra destino e libero arbitrio, e l'importanza di accettare che la ricerca stessa è più importante della meta.Unisciti a noi per scoprire come un dio antico possa offrire una prospettiva moderna e ispirare il nostro cammino verso ciò che dà senso alla nostra vita.*****************Un podcast quotidiano su società, culture, filosofie, digital marketing, tecnologie e spiritualità.Ideato e condotto da Fabio Mattis alias lo Sciamano Digitale———————-☑️ Entra nel canale Telegram https://t.me/wearethenet
Undinė Radzevičiūtė. „Pavojingi žodžiai“. Išleido Rašytojų sąjungos leidykla.Kiekviena šalis, kiekviena valstybė turėjo ir vis dar turi savo pavojingus žodžius. Žodžius, kurių geriau nesakyti, ir tokius, kuriuos geriau kartoti kuo dažniau. Nuo žodžių priklauso žmogaus vieta visuomenėje, jo sėkmė ir galimybės. Kartais po socialinių perversmų pavojingi žodžiai su pageidaujamais žodžiais susikeičia vietomis, bet ši knyga ne apie tai. Režisierius Safyrovas po režisieriaus Odino mirties kaip palikimą gauna retai statomą Verdžio operą. Ir tai ne šiaip opera, o Opera, turinti pavojingą prietarą. Jos pavadinimo negalima ištarti viso. Pavadinime tik du žodžiai, ir režisierius turi pasirinkti arba vieną, arba kitą. Knygos ištraukas skaito aktorė Valda Bičkutė.
Undinė Radzevičiūtė. „Pavojingi žodžiai“. Išleido Rašytojų sąjungos leidykla.Kiekviena šalis, kiekviena valstybė turėjo ir vis dar turi savo pavojingus žodžius. Žodžius, kurių geriau nesakyti, ir tokius, kuriuos geriau kartoti kuo dažniau. Nuo žodžių priklauso žmogaus vieta visuomenėje, jo sėkmė ir galimybės. Kartais po socialinių perversmų pavojingi žodžiai su pageidaujamais žodžiais susikeičia vietomis, bet ši knyga ne apie tai. Režisierius Safyrovas po režisieriaus Odino mirties kaip palikimą gauna retai statomą Verdžio operą. Ir tai ne šiaip opera, o Opera, turinti pavojingą prietarą. Jos pavadinimo negalima ištarti viso. Pavadinime tik du žodžiai, ir režisierius turi pasirinkti arba vieną, arba kitą. Knygos ištraukas skaito aktorė Valda Bičkutė.
Undinė Radzevičiūtė. „Pavojingi žodžiai“. Išleido Rašytojų sąjungos leidykla.Kiekviena šalis, kiekviena valstybė turėjo ir vis dar turi savo pavojingus žodžius. Žodžius, kurių geriau nesakyti, ir tokius, kuriuos geriau kartoti kuo dažniau. Nuo žodžių priklauso žmogaus vieta visuomenėje, jo sėkmė ir galimybės. Kartais po socialinių perversmų pavojingi žodžiai su pageidaujamais žodžiais susikeičia vietomis, bet ši knyga ne apie tai. Režisierius Safyrovas po režisieriaus Odino mirties kaip palikimą gauna retai statomą Verdžio operą. Ir tai ne šiaip opera, o Opera, turinti pavojingą prietarą. Jos pavadinimo negalima ištarti viso. Pavadinime tik du žodžiai, ir režisierius turi pasirinkti arba vieną, arba kitą. Knygos ištraukas skaito aktorė Valda Bičkutė.
La charcutería como aliada de la gastronomía www.gdsradio.com.ar Claudio Salvador ¡Atención a todos los amantes de la gastronomía! En Voces de la Selva, hablaremos con un invitado muy especial: Odino Ciai. Odino es un ingeniero electrónico jubilado que ha encontrado una nueva pasión en la charcutería. En 2010, Odino dio sus primeros pasos en este fascinante mundo y, en 2016, realizó un curso intensivo con el reconocido Maestro Izarduy. Su dedicación lo llevó a ser ayudante en las clases del maestro en 2017. Dado que siempre ha estado ligado a la docencia, en 2018 decidió compartir sus conocimientos y seguir investigando los diferentes procesos de la charcutería.Odino participa activamente en varios grupos de Facebook, aportando su experiencia. Con la llegada de la pandemia y ante la imposibilidad de realizar cursos presenciales, creó un curso online que permite a cualquiera aprender a su propio ritmo, desde casa. Es un orgullo para Odino ver cómo varios de sus alumnos han logrado emprender sus propios negocios gracias a sus enseñanzas. ¡No te pierdas esta interesante entrevista en "Voces de la Selva"! ¡Escuchanos! Te esperamos en tu emisora preferidaMiércoles a las 17 horas por GDS Radio Mar del Plata www.gdsradio.comTambién podes escucharnos a través de la app: https://play.google.com/store/apps/details...
Oddino Barotti fue un presbítero, párroco pobre y austero, que consumió su vida entregándose día y noche al cuidado de enfermos y moribundos durante el transcurso de una peste. Murió contagiado, pero su legado de caridad y santidad 'en silencio' permanece hasta nuestros días.
Alice Antonelli"I tre fulmini"Agenzia InvestigativaIllustrazioni di Valeria Troncarellichiaredizioniwww.chiaredizioni.itIn un grande bosco dove volpi, tassi, scoiattoli e molti altri animali conducono una vita tranquilla, avvengono improvvisamente due eventi oscuri e inquietanti. Dapprima un misterioso ladro si introduce in casa di Gazza e poi, come se non bastasse, il signor Gufo scompare nel nulla, lasciando dietro di sé soltanto un turbinio di piume. Spetterà all'Agenzia Investigativa I Tre Fulmini, composta dalla tenace ermellina Tundra, la scaltra scoiattolina Ghianda e il ligio corvo Odino, indagare, non senza l'aiuto del commissario Tore e dei suoi poliziotti, tutti serpenti in squame e distintivo.Alice Antonelli, giovane e talentuosa, nata ad Atri (TE) nel 1994, ha da sempre avuto un'incredibile passione per il mondo delle storie e delle avventure che l'ha portata a laurearsi in Archeologia e Culture del Mondo Antico a Bologna, con una particolare attenzione all'ambito egittologico. La giovane autrice è affascinata dalle storie antiche, ma allo stesso tempo, è alla ricerca costante di storie recenti e moderne che possano conquistare il cuore dei lettori di tutte le età. La sua intima comprensione del potere dei racconti le ha permesso di creare un'opera irresistibile che affronta temi di mistero e avventura in un ambiente incantevole, facendo immergere i lettori in un affascinante bosco in cui l'amicizia, l'ingegno e il coraggio sono le armi principali per affrontare sfide e scoprire la verità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Arte Sequenziale è una rubrica incentrata sul mondo dei fumetti e nello specifico su serie o storie autoconclusive a fumetti che meriterebbero maggiori considerazioni dagli intenditori come dai neofiti. Odino è sparito e Thor è deciso a trovarlo. Insieme ai suoi valorosi compagni, il Dio del Tuono parte alla ricerca del padre smarrito e per farlo dovrà navigare nello spazio e affrontare non pochi ostacoli che lo porteranno a confrontarsi con le sue paure. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7633L'ALBERO DI NATALE SOSTITUISCE LA QUERCIA DI THOR ABBATTUTA DA SAN BONIFACIO di Paola BellettiL'Avvento è un tempo di attesa e preparazione e si può spendere bene anche raccontando e ascoltando storie. Quella sulla vera origine dell'albero di Natale fa al caso nostro. Intanto non c'è vera opposizione tra presepe e albero, non siamo la versione cattolica e secolare di Coca Cola vs Pepsi. Nemmeno la velata (di zucchero) ostilità tra i supporter del Panettone e quelli del Pandoro. Siamo una civiltà piena di storie avvincenti, santi eroi, simboli potenti, i soli ancora a poter dire che Qualcosa da festeggiare c'è eccome. Il primo albero di Natale come lo intendiamo noi, prima ancora che le lucine le accendesse Alexa ad un nostro comando (al terzo, quarto tentativo di sicuro), lo ha inventato e realizzato un vescovo e martire nel 724: si tratta di San Bonifacio 680-754), inglese di nascita e ricordato con gratitudine dalla Chiesa universale come l'Apostolo della Germania.La sua storia, la sua indole e l'opera di evangelizzazione che ha compiuto sono la cosa più lontana dalla svenevolezza che molti detrattori attribuiscono allo stereotipo del santo cattolico. (Ecco una battaglia contro gli stereotipi che ha senso fare, grazie San Bonifacio et alii). In un bel contributo riproposto su Churchpop, originale di Mountain Catholic, troviamo una gradevole e sintetica versione delle vicende che diedero origine all'abete addobbato che ora scalda tante case nel mondo. Nato intorno al 680 in Inghilterra, Bonifacio entrò in un monastero benedettino prima di essere incaricato dal papa di evangelizzare la Germania moderna, prima come sacerdote e infine come vescovo.Sotto la protezione di Carlo Martello (quello che fermò i musulmani nella famosa battaglia di Poitiers del 732, per intendersi), Bonifacio viaggiò attraverso tutta la Germania, irrobustendo la fede di quelli che avevano già incontrato l'annuncio cristiano e annunciando la vera salvezza a quelli che ancora erano nell'oscurità della fede pagana, detta così papale papale, come si può fare almeno parlando di Medioevo, quando non si era obbligati a rispettare glossari di parole consentite e galatei impossibili per non rischiare di offendere qualcuno.IL PRIMO ALBERO DI NATALELo stesso Benedetto XVI, che era in debito con lui per aver incontrato la fede cattolica maturata per secoli nella sua terra, ci ricordava in un'udienza generale del 2009 i grandi risultati della sua opera di evangelizzazione, grazie alla «sua instancabile attività, il suo dono per l'organizzazione e il suo carattere adattabile, amichevole, ma fermo». Ecco come viene descritto in un racconto di fine ‘800, "Il primo albero di Natale" (1897) di Henry Van Dyke: «Che uomo era! Bello e leggero, ma dritto come una lancia e forte come un bastone di quercia. Il suo viso era ancora giovane; la pelle liscia era abbronzata dal vento e dal sole. I suoi occhi grigi, puliti e gentili, lampeggiavano come il fuoco quando parlava delle sue avventure e delle cattive azioni dei falsi sacerdoti con cui litigava».Ora immaginiamoci un uomo giovane, bello, forte, incurante delle intemperie, virtuoso e tutto teso alla propagazione del Regno di Dio che attraversa foreste, accende fuochi, veglia in preghiera (e a noi invece è toccata l'epoca dei reels con l'hashtag #Jesus su TikTok): eccolo durante uno dei suoi viaggi insieme ad un piccolo gruppo; si trova nella regione della Bassa Assia e siamo intorno al 723. Sapeva di una comunità di pagani vicino a Geismar che, in pieno inverno, avrebbe fatto un sacrificio umano (un bambino, in genere) al dio del tuono Thor (quel Thor!) alla base della loro sacra quercia, la "quercia del tuono".Un vescovo amico gli aveva consigliato di distruggere la quercia sia per salvare la vita al bambino, sia per mostrare che di Dio ce n'è uno solo: era certo che nessun fulmine lo avrebbe colpito e Thor se ne sarebbe andato con le ossa e il suo famoso martello rotti. Così avvenne: impugnando il pastorale Bonifacio si avvicinò alla folla pagana che aveva circondato la base della Quercia del Tuono, dicendo al suo gruppo: «Ecco la Quercia del Tuono, e qui la croce di Cristo spezzerà il martello del falso dio, Thor». Il carnefice era vicino al bambino destinato al sacrificio e stava alzando il martello per abbatterlo su di lui, ma mentre stava per sferrare il colpo mortale Bonifacio stese il suo pastorale, lo bloccò e miracolosamente ruppe il grande martello di pietra. Ciò che si narra disse dopo è una meravigliosa sintesi della novità di Cristo: il Figlio di Dio è venuto a salvare tutto, persino il sacrificio, cambiandolo definitivamente, rivelando l'inutilità di ogni sanguinoso sacrificio compiuto dagli uomini: «Hearken, figli della foresta! Nessun sangue scorrerà questa notte se non quello che la pietà ha tratto dal seno di una madre. Perché questa è la notte della nascita di Cristo, il figlio dell'Onnipotente, il Salvatore dell'umanità. Più bello è di Baldur il Bello, più grande di Odino il Saggio, più gentile di Freya il Buono. Da quando è venuto il sacrificio è finito. L'oscurità, Thor, che hai vanamente chiamato, è morto. Nell'orlo della Niffelheim si perde per sempre. E ora in questa notte di Cristo comincerai a vivere. Questo albero di sangue non scurirà più la tua terra. Nel nome del Signore, lo distruggerò.» Bonifacio prese un'ascia e non solo abbatté la quercia ma, secondo il racconto, con l'aiuto del vento la sradicò del tutto.LA QUERCIA DI THOR ABBATTUTA DA SAN BONIFACIOSenza perdere altro tempo, consapevole della vastità della messe da raccogliere, Bonifacio riprende il suo viaggio di apostolo e continua a portare l'annuncio di Cristo, unico salvatore, ai popoli germanici. Sui quali da quel momento poteva esercitare un ascendente più forte di prima: erano decisamente persuasi o almeno disposti a sentire cosa avesse da dire uno che, pur avendo abbattuto la quercia di Thor, non era stato annientato dalla rabbiosa potenza del suo tuono. E fu così che, al posto della quercia, Bonifacio scelse un albero che continua ad avere più fortuna di quella: Bonifacio guardò oltre dove si trovava la quercia, indicando un piccolo, modesto abete, dicendo:«Questo piccolo albero, un giovane figlio della foresta, sarà il tuo albero santo stasera. È il legno della pace... È il segno di una vita infinita, perché le sue foglie sono sempre verdi. Guarda come punta verso l'alto verso il cielo. Che questo sia chiamato l'albero del Cristo-bambino; raccogliti, non nel bosco selvaggio, ma nelle tue case; lì non riparerà azioni di sangue, ma doni amorevoli e riti di gentilezza.» Abbiamo dunque un altro stereotipo da abbattere, magari chiedendo l'intercessione di quel gran santo di Bonifacio: è proprio ai nostri fratelli tedeschi, ingiustamente ritenuti tutto rigore e niente fantasia, che dobbiamo la bellezza e la dolcezza, la magia e il calore di uno dei simboli più belli del Natale. A loro dobbiamo gli addobbi, le lucine, i piccoli assembramenti di pacchi colorati, le caramelle e alcuni canti tra i più belli della tradizione. A Dio e alla sua infinita bontà l'impensabile trovata di regalarci Suo Figlio e in Lui la vita eterna.Un'ultima nota storica, più recente ma altrettanto gradevole da ricordare intorno alla vasta fortuna dell'Albero di Natale. Fu San Giovanni Paolo II, nel 1982, a dare il via alla tradizione di collocare un abete addobbato in Piazza San Pietro, vicino al presepe.Quell'abete era un dono di un contadino polacco, che lo trasportò fino a Roma sul suo camion. Da allora in poi, per espresso volere del Santo Padre, puntualmente si ripete la tradizione a ricordo della Natività di Gesù: un presepe viene allestito ai piedi dell'obelisco e alla sua destra viene eretto l'albero di Natale, donato ogni anno da una regione montana diversa dell'Europa.
I nostri eroi sono finalmente giunti a Verna, decisi a fare luce sui misteriosi eventi meteorologici e sulle visioni della caverna di Odino. La città si dimostra un vero e proprio viale dei ricordi, fulcro assoluto dell'inizio delle loro (dis)avventure. Sebbene siano passati due anni da quando i nostri eroi lasciarono Verna, sembra che quest'ultima sia ancora destinata a far parlare di sè. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Link Canale Twitch: https://bit.ly/2Nblwj8 ● Link Canale Youtube: https://bit.ly/2H4q228 ● Link Pagina Facebook: https://bit.ly/2EzssEC ● Link Canale Telegram: https://t.me/intavernadakurttalk ● Link Server Discord: https://discord.gg/RPJUeDHQTf
Nell'episodio di oggi esploriamo il vasto mondo della geografia!Affondiamo nel passato, notando come la geografia abbia subito un arresto durante il medioevo, solo per essere rivitalizzata con il ritorno del commercio nel mondo moderno. Ci spostiamo nel XV secolo, esplorando i viaggi di personaggi come Colombo e Magellano, che hanno aperto nuovi orizzonti.Nella sezione "Miti e Verità," gettiamo luce su leggende come Atlantide e la Terra di Odino, o le colonne d'Ercole. Indaghiamo su come la paura possa intrappolare la conoscenza, sottolineando l'importanza di coltivare la curiosità.Forniamo strategie per imparare attraverso giochi coinvolgenti, come quelli che collegano bandiere a stati, l'uso di cartine mute e l'associazione di immagini e parole.In sintesi, questo episodio ci guida attraverso la geografia e la sua evoluzione nel corso della storia umana, svelando sia miti che verità e fornendo consigli pratici per coltivare la conoscenza in modi divertenti e coinvolgenti.Grazie per l'ascolto, e continuate a esplorare con noi su questo podcast!
Oddino Barotti fue un presbítero, párroco pobre y austero, que consumió su vida entregándose día y noche al cuidado de enfermos y moribundos durante el transcurso de una peste. Murió contagiado, pero su legado de caridad y santidad 'en silencio' permanece hasta nuestros días.
I nostri eroi sono finalmente giunti a Verna, decisi a fare luce sui misteriosi eventi meteorologici e sulle visioni della caverna di Odino. La città si dimostra un vero e proprio viale dei ricordi, fulcro assoluto dell'inizio delle loro (dis)avventure. Sebbene siano passati due anni da quando i nostri eroi lasciarono Verna, sembra che quest'ultima sia ancora destinata a far parlare di sè. Potete trovare i video di #IntavernadaKurt su: ● Link Canale Twitch: https://bit.ly/2Nblwj8 ● Link Canale Youtube: https://bit.ly/2H4q228 ● Link Pagina Facebook: https://bit.ly/2EzssEC ● Link Canale Telegram: https://t.me/intavernadakurttalk ● Link Server Discord: https://discord.gg/RPJUeDHQTf
Marta Odino e i Proverbi gaviesi dei fratelli Carrea (Edizioni Epokè)
20 ottobre 2022, ore 21:00, con "Servizio Pubblico".Argomenti di spiritualità e di amore Universale. Ospite della serata: Apple Brigit, Sacerdotessa di Madre Terra e Figlia Amata di Odino.da seguire qui:https://www.spreaker.com/.../servizio-pubblico-ospite...https://www.youtube.com/watch?v=PECiK6w_bIk&ab_channel=FMNuovaRadioWebhttps://www.facebook.com/fmnuovaradiowww.fmnuovaradioweb.org
Rosangela Bonsignorio"Festival della Comunicazione"Camogl, dall'8 all'11 settembre 2022http://www.festivalcomunicazione.it/Festival della Comunicazione 2022: uno sguardo prospettico sulla libertà, dalle origini al nostro futuro Dall'8 all'11 settembre a Camogli oltre 100 eventi gratuiti, prenotazioni dalle 12:00 del 29 agosto. Libertà è quella forza atavica e indomita, istintiva e viscerale, che muove i nostri gesti più profondi e i nostri desideri. È quella condizione che ci consente di esprimere chi siamo nel profondo e di manifestare agli altri la nostra identità e la nostra individualità, oltre qualsiasi forma di costrizione e di condizionamento, oltre quei vincoli che, nati per garantire la libertà, spesso finiscono per schiacciarla sotto il loro peso.Prende le mosse da questo tema la nona edizione del Festival della Comunicazione, la più grande di sempre da giovedì 8 a domenica 11 settembre a Camogli, in un viaggio lungo quattro giorni e articolato in più di 100 appuntamenti per esplorare i mille volti della Libertà dalle sue origini fino al tempo presente, gettando uno sguardo sul futuro. Tutto attraverso la lente dei diversi saperi e il principio guida della contaminazione tra le discipline, grazie al contributo di oltre 160 ospiti protagonisti della cultura italiana contemporanea, con la direzione di Danco Singer e Rosangela Bonsignorio e l'ispirazione del padre nobile del Festival Umberto Eco.Nell'età della polarizzazione e delle bolle informative, della ricerca di risposte senza più fiducia nella guida degli esperti e senza mediazioni, dell'esaltazione dell'individualismo, dell'insofferenza verso gli obblighi etici e verso il rispetto delle libertà altrui, non c'è libertà senza ricordo, senza quella consapevolezza che viene dal confronto aperto e dalla possibilità di dare espressione alle forme più varie di pensiero, di amore, di fede e di ragione. Così l'indagine a tutto tondo sul significato e sul valore della libertà attraverso il tempo, attraverso lo spazio e attraverso le culture umane parte dall'esplorazione di quel passato comune da cui tutti veniamo, per comprendere a fondo a che punto siamo nella società dell'oggi e soprattutto per individuare le vie che potremo percorrere, mettendo assieme i linguaggi della storia, dell'arte, della creatività, della sociologia, della musica, dell'economia, dell'innovazione e della scienza, tra memoria, coscienza di sé e coscienza dell'altro.In un programma variegato e caleidoscopico, nuovi e vecchi amici del Festival della Comunicazione porteranno sui cinque palchi camoglini la propria visione su come il passato abbia dato forma al nostro essere odierno. Alessandro Barbero, con una delle sue ineguagliabili narrazioni storiche in un confronto con i giorni nostri, esplorerà l'evoluzione attraverso i secoli del significato di essere liberi, con la sua lectio di inaugurazione “Libertà va cercando”. L'appuntamento sarà anche l'occasione per ricordare, insieme ai direttori, Piero Angela, amatissimo ospite fisso e appassionato del Festival a cui è dedicato anche uno speciale su festivalcomunicazione.it. Dalla scienza alla storia, verso un passato più contiguo alla contemporaneità, Marcello Flores e Giovanni Gozzini si interrogheranno sul “Perché il fascismo è nato in Italia?”, guidati nel loro dialogo da Aldo Cazzullo che poi sullo stesso fil rouge con Moni Ovadia e Giovanna Famulari condurrà lo spettacolo “Il duce delinquente”, per raccontare come Mussolini abbia compiuto azioni vergognose già ben prima del 1938. Fino ad arrivare a un tema tanto classico quanto drammaticamente attuale come “Chi comincia la guerra? Manuale per principianti e non”, con Franco Cardini e Giovanni Gozzini, per spaziare dall'antichità fino all'attualità in Ucraina. E poi di nuovo uno zoom all'indietro attraverso centinaia di migliaia di anni di storia, con Guido Barbujani, Stefano Allievi e Silvia Ferrara a mettere insieme genetica, sociologia e linguistica per raccontare (nell'amatissimo appuntamento Homo sapiens) “la lunga marcia” dell'umanità, iniziata dall'Africa 200mila anni fa e tuttora in corso, che ha lasciato un'impronta profonda su quasi tutto: le nostre differenze biologiche, le nostre culture e le nostre società.Con gli occhi attenti sul presente, “Libertà di informare: ma l'indipendenza non è equidistanza” è la lectio con cui Enrico Mentana estenderà il tema al mondo del giornalismo, quindi alla giustizia con Gherardo Colombo e “L'armonia, il male, la libertà. Riflessioni sull'essere umano”. Poi ai media di ieri e di oggi con Aldo Grasso intervistato da Monica Maggioni a proposito de “La televisione spiegata al popolo”, il conflitto che assume la forma mediatica con “Guerra e informazione” con Furio Colombo, Carlo Rognoni e Luca Ubaldeschi, fino al cabaret, alla scrittura, alla televisione e alla radio con il Premio Comunicazione 2022 consegnato a Luciana Littizzetto, che con la sua contagiosa simpatia e il suo modo provocatorio e irriverente di comunicare – libero da ogni costrizione – è capace di raccontare l'attualità con lucido umorismo. E il Festival sarà anche un viaggio in giro per il mondo alla scoperta del senso attuale della libertà in società ed economie profondamente diverse, dalla Cina con Giada Messetti alla California con Francesco Costa, dalla Francia con Gilles Gressani, Stefania Giannini e Mara Gergolet a “Navigare nell'interregno” fino a chiederci “A cosa serve l'America?” in un reading di Federico e Jacopo Rampini. Per l'Italia interverranno, a proposito di libertà a cavallo tra economia e politica, Carlo Cottarelli, Francesco Paolo Figliuolo e venerdì 9 settembre – a poche ore dal blocco preelettorale dei sondaggi – Nando Pagnoncelli con Ferruccio de Bortoli darà in diretta in anteprima gli ultimi dati Ipsos sulle previsioni di voto.Il Festival della Comunicazione, organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli, è reso possibile anche grazie al supporto di Regione Liguria, Teatro Sociale di Camogli, Camera di Commercio di Genova, Bank of America e Ascot, assieme ai partner tecnologici Istituto Italiano di Tecnologia, Università di Genova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e Human Technopole, e a sponsor privati tra cui il main partner FS italiane, i main sponsor Banca Passadore, Basko, Bmw, Generali, Lavazza, Enel, Audible, Eni, Weber Shandwick e Iren, e i gold: Msc, Fondazione Compagnia di San Paolo, MyEdu e Snam.Il programma dettagliato del Festival con i singoli eventi, le date, gli orari e le location è disponibile su festivalcomunicazione.it. Tutti gli eventi del Festival della Comunicazione sono gratuiti fino a esaurimento posti. Rosangela Bonsignorio"Preferisco il rumore del vento"Il Canneto Editorehttps://www.cannetoeditore.it/Matti e Edo si conoscono il primo giorno di scuola, si piacciono e cominciano a frequentarsi con alterne fortune. Una storia come tante? Forse. Ma la famiglia di Edo è tutto tranne che normale e Matti ha un gatto chiacchierone disposto a fare qualsiasi cosa per lei. Edo ha quattordici anni, comprende il linguaggio degli animali, all'occorrenza sa volare, anche se solo per brevi tratte. Non ha idea di chi sia suo padre, di certo un umano. Vive con la madre, la valchiria Tora, e Muninn, il corvo che gli ha regalato Odino. Sono tempi difficili per le divinità degli antichi vichinghi: nessuno crede più in loro e piano piano Thor e tanti altri hanno preferito invecchiare come gli umani e spegnersi. Abituati a essere adorati, non si sono rassegnati all'oblio. Incuriositi dai racconti di Edo, Odino, sommo tra gli dèi, Loki, dio dell'inganno e Freya, dea dell'amore, decidono di avventurarsi di nuovo nel mondo, dopo secoli di esilio su un'isola sperduta al largo della DanimarcaIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'impero romano è alle porte con suo immenso esercito di soldati ma tu sei un barbaro il re della tua tribù. Il figlio di Odino.
Benvenuti o bentornati su mangianastri amici e amiche!Oggi parliamo di Mitologia... ma anche di Paole, di Dei che fanno a pizze, di tarantole (che schifo), di lupacchiotti bianchi a cui fare i grattini, di tube, di vagine assassine, di kami, di Patroclo che ciula con Achille, di Percy Jackson, di quanto non aspettiamo Uncharted, di sonno, di stanchezza e, soprattutto, di Videogiochi Film e Libri.Buon ascolto :)ŌkamiIn un non specificato periodo del Medioevo Giapponese il lupo bianco Shiranui e lo spadacino Nagi si trovano a dover combattere il demone a 8 teste Orochi. Nonostante riescano a vincere sigillando Orochi, Nagi rimane ferito e muore per colpa del veleno. 100 anni dopo qualcuno toglie il sigillo a Orochi e la dea del sole Amaterasu torna per salvare il Giappone.CirceCirce è una ninfa, figlia del titano Elios e della nereide Perseide. Dopo millenni passati nel palazzo del padre a vivere solo sullo sfondo, trasforma con delle erbe un uomo in divinità e una bellissima ninfa in un mostro; confessa le sue colpe al padre e viene esiliata sull’isola di Eea. Inizia quindi per Circe un periodo di solitudine, di vera scoperta personale e di incontri straordinari.American GodsDopo essere uscito di prigione, Shadow Moon accetta un lavoro come guardia del corpo dell'enigmatico Mr. Wednesday, che cela l'identità di Odino. Il dio norrenk sta radunando tutti le divinità delle antiche religioni in giro per l'America per combattere una guerra contro i nuovi dei che hanno preso il loro posto nella fede degli uomini. Ma che ruolo ha Shadow in tutto questo?Articolo super figo su Okami I nostri consigli:God of WarThe Banner SagaHadesIliade - Odissea - EneideLa canzone di AchilleSatyricon MetamorfosiPoema a fumettiBlood of Zeus Gli ArgonautiThe Green Knight This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit mangianastripodcast.substack.com
Perché ci si bacia sotto il vischio? Andiamo a scoprire insieme la leggenda all'origine di questa usanza un po' speciale. Buon Natale!~.~.~Voce e testo: Lucia L. FerrariMusiche: Kingsley Elliot Kaye
Nelle favole quando l'eroe viene a conoscenza della lingua degli uccelli ascoltando le loro conversazioni, conosce tutto, tutto prevede, per cui arriva a superare tutte le prove. Si dice che chi impara la lingua degli uccelli sia destinato ad essere re o regina. Il grande padre Odino parla quotidianamente con due corvi che si chiamano "memoria" e "pensiero". Anche gli alchimisti parlano con i corvi. Nella saga nordica dei Nibelunghi Sigfrido, bevendo una goccia del sangue del drago Fafner che ha ucciso, comprende immediatamente la lingua misteriosa. Adamo ed Eva – si credeva – conoscevano bene sia il linguaggio degli animali che quello delle piante: commesso il peccato non si ricordarono più una parola. Nella tradizione poi Salomone, ricevuta da Dio la sapienza, tornò a conoscere il linguaggio degli animali, ma si guardò bene da rivelare ad alcuno il segreto.
Ĉiuj dioj havas propran kontraŭstaranton, Ketzalkoatlo havis sian Tezkatlipokon, Kriŝnao havis Jaraon, Odino havis Fenriron kaj Jahveo havis Satanon... sed ĉio ĉi estas mitologio, kaj hodiaŭ ni parolos pri tiu mitologio kiu daŭre impresas facile leveblajn brovojn... Sekvu niajn sociajn retojn kaj diru al ni kion vi opinias pri la epizodo!! Ne forgesu pri nia Patreon :D www.allmylinks.com/malfamuloj
In questa puntata:- Top 5: notizie da Spagna, Germania e Francia- Focus: andiamo alla scoperta delle Fær Øer con l'ospite Raffaele Flore- Cacciatori di Contratti: Roger Palmgren- Update: cosa hanno fatto le nostre squadre bielorusse
Abbiamo visto il vero volto della Variante, il lato comico della tragedia di Pompei e un faldone di documenti secretati che farebbe invidia al più impolverato degli uffici: "Loki" ci intriga sempre di più! A cura di Jacopo Bertone, Paolo Tomassoli e Federica FilippinMusica: Twisted by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4552-twistedLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/OctoBlues by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4152-octobluesLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Whiskey on the Mississippi by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4624-whiskey-on-the-mississippiLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Slow Burn by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4372-slow-burnLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/Nile's Blues by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/4134-nile-s-bluesLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Moltissime volte è capitato ci sentissimo dire che le persone transgender non possono praticare magia, che il travestitismo non solo è immorale, ma contro l'ordine divino. Eppure, nella storia e nella mitologia vengono presentati moltissimi casi in cui transgenderismo e travestitismo non solo vengono accettati, ma anche considerati di origine divina. Seguite questo podcast, in compagnia di Emeth e Dee, per scoprire il senso, a volte religioso, a volte magico, del transgenderismo e del travestitismo, talvolta ritenuti di origine divina o propri di quelle persone più predisposte, o più vicino a un Trascendente che non è né Maschile, né Femminile, ma appartenente a un terzo genere sacro: l'Androgino. Fra l'altro, parleremo di... ... bellezza secondo Dionisio ... Tiresia: uomo e donna ... Cenis aka Cenesu: il cambio di genere per superare la violenza ... due spiriti nello stesso corpo ... Berdache: i guaritori divini ... i transgender come custodi dell'onore di una tribù ... i veggenti Zulù ... le Hijra, i Sadhin e i riti di passaggio ... Odino: in abiti femminili, o culturista sul modello wagneriano? ... Freyr e i riti orgiastici ... le strane gravidanze di Loki ... Thor in abito da sposa?! ... e molto altro +++ I NOSTRI CONTATTI Nexus Arcanum Facebook Instagram Sito web You Tube Email: info@nexusarcanum.it Vuoi sostenere il nostro progetto offrendoci un caffé? Ko-fi! +++ MUSICA Intro: Golden reflection of the sun, by Vlad Gluschenko Background music: all tracks by Ean Grimm, Derek Fiechter and Brandon Fiechter - Mystical Forest mix
Nuova domenica al Covo, insieme alla nostra libraia Barbara. Dagli scaffali del Covo, per questo nuovo podcast, ha scelto due titoli molto singolari. Il primo è un grande classico di uno dei maestri del genere. Il secondo, invece, è un libro per piccoli futuri, grandi lettori e, per noi, è stata anche una bella scoperta.I libri in questa puntata sono:- Il mio gatto si chiama Odino di Francesco Bedini – Il Castoro- La luna sulla pineta di Giorgio Scerbanenco – La Nave di TeseoScopri i libri qui: https://ladradilibri.com/la-staffetta-11/
La tempesta è quel fenomeno meteorologico di violenta intensità che può arrecare danno alla natura e all’uomo. Nel corso dei secoli però questo turbine, che per molti popoli assumeva un certo significato legato alle loro divinità, si è tradotto anche in una tempesta emotiva legata all’animo e ai sentimenti. Le frasi sulla tempesta ci parlano sia di quella metaforica che di quella naturale. La letteratura e l’arte non si sono sprecate nel narrare e rappresentare la tempesta nella sue diverse sfumature, regalando opere che ancora oggi incantano e fanno riflettere. Il simbolismo della tempesta La tempesta è una perturbazione caratterizzata da forte vento e spesso anche pioggia o grandine, ma di solito senza quelle scariche elettriche proprie di un temporale. Si forma sulla terraferma o sul mare e da sempre ha suggestionato le civiltà più antiche: ad esempio gli antichi greci pensavano fosse Zeus a scatenare violente tempeste per punire gli uomini mentre per i vichinghi il responsabile era Thor, il figlio del dio Odino. Si pensi anche a Ulisse che viene schernito da Poseidone che, scatenando su di lui una tempesta, ne causa il naufragio. L’origine divina della tempesta come punizione è presente anche nella Bibbia, in particolare nel Vecchio Testamento, a proposito del Diluvio Universale: Dio, deluso dall’atteggiamento degli uomini, scatena sulla terra una tempesta che cancellerà dalla faccia della Terra tutti gli uomini che hanno peccato, tranne Noè e la sua famiglia grazie all’Arca. La tempesta nella storia e nell’arte Ci sono state tempeste che hanno cambiato il corso della storia, tra le quali quella che nel 480 a.C. causò il naufragio della flotta di Serse salvando la civiltà greca oppure la tempesta della fine del ‘200 che impedì alle flotte mongole di arrivare in Giappone. Molti romanzi e poesie sono dedicate alla tempesta, ma tra tutti non si può non citare La Tempesta scritta da William Shakespeare, nella quale si narra la storia del duca di Milano esiliato su un’isola del Mediterraneo, il cui scopo è riportare al potere sua figlia Miranda. Oltre alla letteratura, è la pittura che ha dato un grande contributo in materia di quadri raffiguranti le tempeste. William Turner amava il mare e si narra che arrivò a farsi legare all’albero di una nave per godersi la potenza del mare: realizzò molte tele con questo soggetto, tra cui “Vapore al largo di Habour's Mounth durante una tempesta di neve” dipinta nel 1842. C’è poi la Tempesta del Giorgione, un quadro enigmatico che ritrae tre personaggi in primo piano (una donna che allatta, un uomo che pare un soldato e ovviamente il bambino) in un paesaggio fluviale e sullo sfondo, oltre una città, l’approssimarsi di una tempesta con tanto di lampo in evidenza.
Cultisti! Altra grande settimana di giochi e avventure qui al DBC. Botte da orbi tra personaggi famosi, giochi di ruolo tra i migliori che possiate trovare in giro, un progetto Kickstarter tra i più interessanti del momento e un big game che sta diventando un classico del gioco per esperti. Il disagio galoppa, ma noi cavalchiamo con perizia. Hippy ya ye! (Dove ho sentito questa esclamazione?…mhhh)Buon ascolto e come sempre…Ci vediamo dall’altra parte!
American Gods è un romanzo di fantasy mitologico scritto da Neil Gaiman. Un libro che ha ricevuto un sacco di premi e che da molti è considerato un capolavoro indiscusso. Ma che ne pensano i Bookanieri? Ascoltate la puntata per scoprirlo!Ti piace quello che facciamo? Offrici un caffè --> https://ko-fi.com/bookanieriSeguici su Instagram --> https://www.instagram.com/bookanieripodcastUnisciti al nostro canale Telegram --> https://t.me/bookanieri
Escuchá Un Dia Perfecto de lunes a viernes de 13 a 17 por metro951.com
Analizziamo i punti salienti del VOLUME 14 di ONE PIECE, ma con il senno di poi. Il video di oggi lo potrei definire la prima digressione di tante che vi farò sulla mitologia e sulla religione. In questa occasione prenderò la palla al balzo di un volume fondamentalmente inutile dal punto di vista di analisi e vi parlerò dei Giganti della mitologia norrena, cercando di capire come e se Oda abbia sfruttato queste narrazioni per il suo ONE PIECE.
Ein Podcast für Studenten, Lerner und Interessierte des Italienischen ab Stufe A2.Als Weihnachtsgeschenk für alle Hörer, hier die kompletten Shownotes des Weihnachtespodcasts - ohne die Notwendigkeit Premium-Mitglied zu sein:Buongiorno cari amici e amanti dell‘italiano dalla vostra insegnante Luisa.Ancora pochi giorni ed è Natale, la festa più bella dell‘anno. Prima di lasciarvi riposare e godere di questi giorni di vacanza e di festa, ho pensato di regalarvi ancora un podcast e di raccontarvi alcune storie di Natale e poi vi farò gli auguri e ci risentiremo poi nell‘anno nuovo.La prima storia parla del bastoncino di zucchero. Sapete cosa sono i bastoncini di zucchero vero? Sono dolci a base di zucchero, di colore bianco e rosso, a strisce, con un lato ricurvo che si usano anche come decorazione per l'albero di Natale.Ecco, ma sapete perché questi dolci hanno proprio questa forma e questi colori?Il dolce ricorda Gesù. È a base di caramello solido, duro come la roccia, proprio come Gesù che è forte come la roccia sulla quale è costruita la nostra vita. La forma ricorda la lettera J che in inglese è la prima lettera del nome di Gesù: Jesus. Per altri invece ricorda la forma del bastone del pastore, come Gesù è il pastore della nostra vita. E i colori? Il bianco ricorda la purezza e il rosso ricorda il sangue di Cristo. Il sapore del dolce è menta simile ad una pianta del Vecchio Testamento usata per purificare.Un'altra storia invece spiega perché uno dei dolci tradizionali del Natale si chiama Panettone. Bene questa è una leggenda:C'era una volta uno sguattero, , un servitore povero, il piccolo Toni. Toni nasce in una famiglia così povera che suo padre e sua madre lo mandano a lavorare fin da bambino, per riuscire ad avere soldi per comprare da mangiare per la famiglia. Toni comincia a lavorare nelle cucine del Ducato di Milano, dai signori nobili della città di Milano, e lavora al servizio del capo cuoco. Ogni anno, il Duca di Milano organizza un grande banchetto di Natale, al quale partecipano tutti i nobili delle corti lombarde.Un giorno però, arriva il giorno del banchetto e il capo cuoco dimentica il dolce di Natale nel forno e lo brucia, alla fine c'è solo carbone, non c'è più il dolce da mangiare. Questo è un grande problema se il signore di Milano lo scopre. Allora Toni ha un'idea e con gli ingredienti che ci sono in cucina: farina, uova, lievito, zucchero, frutta candita e uvetta, comincia ad impastare e a preparare un dolce. Lo mette nel forno e quando il dolce è cotto, lo porta alla tavola dei gran signori. Il duca di Milano e tutti i suoi ospiti trovano il dolce molto buono, sono molto soddisfatti e vogliono sapere come è fatto questo dolce. Chiamano il capo cuoco e gli chiedono che dolce è. Il capo cuoco allora chiama Toni e spiega a tutti che il dolce è il pane di Toni. E da queste tre parole pane di Toni deriva il nome Panettone.Il giorno dopo Natale è Santo Stefano. In origine era un giorno feriale, cioè un giorno lavorativo e si andava a lavorare. Nel 1947 lo stato italiano decide di dichiarare il 26 dicembre giorno di festa. Santo Stefano era ebreo ed è stato il primo martire, il primo a morire perché ha testimoniato la sua fede in Gesù. La Chiesa Cattolica lo festeggia come uno dei santi più importanti, ma il giorno 26 dicembre è diventato festa solo per allungare la festa del Natale. C'é un modo di dire in italiano “durare da Natale a Santo Stefano” che si usa quando un oggetto nuovo si rompe subito. Poichè il giorno di Natale e quello di Santo Stefano vengono uno subito dopo l'altro, questo modo di dire si usa per descrivere qualcosa che si rompe subito. Vi faccio un esempio: “La scorsa settimana al mercato ho comprato un tostapane dai cinesi. Oggi ho bruciato i toast, il tostapane si è rotto: è durato da Natale a Santo Stefano!Un altro simbolo delle feste del Natale è il vischio (Mistelzweig). È usanza baciarsi sotto il vischio perché porta fortuna in amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da appendere sulla porta di casa, come buon augurio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. Se nel periodo natalizio una ragazza che si trova sotto il vischio non viene baciata dal suo amato non si sposerà per l'intero anno a venire. Questa in realtà è una leggenda nordica della dea anglosassone Freya (o Frigga), sposa del dio Odino e protettrice dell'amore e degli innamorati. La leggenda racconta che Freya aveva due figli, Balder e Loki. Loki cattivo e invidioso, voleva uccidere Balder, che era buono e amato da tutti. Freya ccerca di proteggere Balder e chiede agli elementi Fuoco, Acqua, Terra, Aria e a tutti gli animali e le piante di giurare la loro protezione per la salvezza del figlio, e così ffanno. Loki però scopre che la madre non ha chiesto ad una pianta, che non vive né sopra né sotto terra: il vischio. Prende la pianta e intreccia i rami e fa una freccia, un dardo appuntito, lo da al dio cieco dell'inverno, che lo tira con il suo arco e colpisce Balder. Tutti gli elementi della Terra e del Cielo si rattristarono per la morte dell'amato Balder e per tre giorni e tre notti cercano con tutte le loro forze di riportarlo in vita, ma non ci riescono. Freya, rassegnata e disperata, piange tutto il suo dolore sul corpo del figlio. Magicamente, le lacrime sincere della madre, a contatto con i rami di vischio, diventano le bacche perlate della pianta e Balder riprende vita. Così Freya, colma di felicità, ringrazia chiunque passa sotto l'albero su cui cressce il vischio con un bacio. Da lì in poi la dea vuole che chi sta sotto il vischio si baci, per avere la sua protezione eterna, simbolo della vita e dell'amore che sconfigge anche la morte.Allora cari amici dell'italiano, sapete cosa fare. Avete ancora tempo per comprare un paio di mutande rosse, le lenticchie, il vischio per festeggiare all'italiana e per avere tanta fortuna nell'anni nuovo, che ne abbiamo tanto bisogno.Spero che questo podcast vi sia piaciuto. Auguro a tutti voi un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo e ci sentiamo nel 2021!! Ciao, ciao!Um Italienisch zu lernen, to learn italian - www.il-tedesco.it Informieren Sie sich über "Premium" unter www.il-tedesco.it/premium
Oggi si parte da un dipinto di Caspar Friedrich per esplorare la figura del viandante, dal romanticismo ai giorni nostri, e sopratutto per comprendere come possiamo noi, pellegrini nella vita, districarci fra tanti sentieri possibili trovando un senso nella nebbia che ci avvolge. Apprendiamo allora che è meglio avere un bastone (e i favori di Odino dalla nostra), vedere itinerari possibili e non solo quelli tracciati sulle mappe, avere un cellulare o, in alternativa, una salvifica fata madrina in caso di perdita dell'orientamento, riscoprire il valore della lentezza, anche se non siamo lumache. E attenzione alle sere di inverno quando camminiamo lungo la spiaggia. Si rischiano strani incontri (o allucinazioni).
La fine del mondo, per il suo fattore imponderabile e indipendente dalla volontà dell’uomo, ha da sempre intimorito e affascinato, alimentando teorie e previsioni sempre più fantasiose e curiose. Le frasi sulla fine del mondo ci parlano dei vari fattori che potrebbero portare alla distruzione del tutto. Spesso si è sbandierata la fine del mondo in occasione di eventi tragici che nel corso dei secoli si sono abbattuti sul pianeta come ad esempio la peste che colpì l’Europa nella seconda metà del ‘300: fu talmente devastante e causò talmente tanti morti da far pensare a tutti che fosse in realtà giunta l’Apocalisse. Dai romani ai Maya Quando si pensa alla fine del mondo la mente corre subito ai Maya, a Nostradamus e all’Apocalisse di San Giovanni: eppure anche i romani fissarono la fine dell’Urbe nel 634 a.C. basandosi sulla visione nefasta di Romolo quando, in cima al colle Palatino, avvistò dodici aquile (ognuna rappresentava dieci anni, scandendo il tempo mancante alla fine del mondo). Correndo in avanti nel tempo si arriva al 1919, quando il passaggio della cometa Halley scatenò il panico tra l’umanità: non solo si pensava che sarebbe precipitata nel Pacifico scatenando distruttivi maremoti ma, a causa della sua coda carica di cianogeni, si credeva che l’umanità sarebbe stata intossicata mortalmente dal suo passaggio. Con il nuovo millennio molti cominciarono a temere l’avvicinarsi del 21 dicembre 2012 quando, secondo il popolo Maya, la Terra sarebbe stata cancellata da una serie di catastrofi naturali che avrebbero estinto ogni forma di vita sul pianeta. L’Apocalisse di San Giovanni e il Ragnarök I cristiani attendono la fine del mondo non come un cataclisma meramente distruttivo, ma come un giudizio universale che darà inizio a una nuova epoca di amore e pace eterna. L’Apocalisse di San Giovanni corrisponde all’ultimo libro del Nuovo Testamento e le immagini narrate non possono non destare timore anche nei cristiani più ferventi: si descrive ad esempio l’arrivo dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse e dei sette angeli, ognuno dei quali reca in mano un sigillo corrispondente a sette terribili calamità che si abbatteranno sulla Terra e sull’umanità più peccatrice. Nonostante sia considerata un’antica religione pagana, anche quella dei vichinghi prevedeva un finale catastrofico con l’obiettivo di una nuova era luminosa: la fine del mondo per i vichinghi è il cosiddetto Ragnarök che avrebbe dovuto verificarsi il 22 febbraio del 2014 con tanto di lotta tra Loki, Thor e Odino. Quel giorno è ormai passato e nessuna divinità norrena si è manifestata nei cieli ponendo fine all’esistenza.
Una vittoria sofferta e bella e una vittoria tranquilla e quasi noiosa. L'ultima tragica settimana di mercato e lo scoppiettante playoff di Europa League. Lo Spezia dell'amico Tommaso e Jens Petter figlio di Odino che corre sulla fascia destra e su Yggdrasil. Insomma una bella puntata.
El periodista independiente cubano Roberto Quiñones, de 63 años, fue detenido en abril de 2019 cuando reportaba para Cubanet, un medio independiente en la isla. Quiñones acaba de ser liberado tras un año de encarcelamiento y le cuenta a Camilo cómo fue privado de su libertad sin motivo aparente y fue golpeado brutalmente en su encierro. El cantautor de música pop Odino Faccia cuenta sobre su experiencia de haberle cantado a dos papas: Juan Pablo II y Francisco. Los inicios del artista italo-argentino fueron muy difíciles, dormía en las estaciones de trenes y cantaba para comer. Faccia estrenó junto a Alejandra Guzmán el tema “Así” en el Radio City Hall de Nueva York. Es el mensaje de la premio Nobel de Paz Leymah Gbowee que fue convertido en canción. En la plática, surgió el interrogante de si el líder de la Iglesia católica dejaría que Alejandra Guzmán cantase en el Vaticano.Para conocer sobre cómo CNN protege la privacidad de su audiencia, visite CNN.com/privacidad
In questo nuovo episodio della guida del Rosso al modulo Journey To Ragnarok vediamo insieme come rendere al meglio il mondo che ospita la città degli dei!
Nesse episódio, a partir da pergunta sobre escolher uma qualidade para ser lembrado pelas pessoas, conversamos sobre aprendizados, liderança, legado e escolhas. Siga-nos: @paiefilhocast Apoie o Pai&Filho Cast: https://apoia.se/paiefilhocast Fale com a gente: contato@paiefilhocast.com.br Um episódio novo toda semana! Referências: Dica musical: BLINDING Lights. Compositores: The Weeknd, Ahmad Balshe, Jason Quenneville, Max Martin e Oscar Holter. Intéprete: The Weeknd. In: After Hours. [S.I.]: The Weeknd XO Inc., comercializada por Republic Records, uma divisão da UMG Recordings Inc., 2020. 1 álbum, faixa 9. Disponível em: https://www.youtube.com/watch?v=fHI8X4OXluQ. EPITÁFIO. Compositor: Sérgio Britto. Intérpretes: Sérgio Britto e Paulo Miklos. In: A Melhor Banda de Todos Os Tempos da Última Semana. [S.I.]: Abril Music, 2001. 1 álbum, faixa 6. Disponível em: https://www.youtube.com/watch?v=YOJiYy1jgRE. Livros: MARCONDES, Odino. Você tem os defeitos de suas qualidades. Rio de Janeiro: Qualitymark, 2015.
Come il martedì, anche il mercoledì non è particolarmente significativo nel mondo islamico e, proprio per questo, è decisamente più interessante osservare con cosa venne a lungo associato nel mondo romano e germanico.Seguici anche su fb, ig e sul nostro sito https://mediorientedintorni.com/ , ogni giorno, il meglio della cultura di Medio Oriente e Mondo islamico. Patreon: https://www.patreon.com/mediorientedintorni?fan_landing=true
In questa puntata:- Top 5: notizie da Spagna, Germania e Francia- Focus: andiamo alla scoperta delle Fær Øer con l'ospite Raffaele Flore- Cacciatori di Contratti: Roger Palmgren- Update: cosa hanno fatto le nostre squadre bielorusse
Amici nerdacci, benvenuti in una nuova puntata di Nerdwork! Oggi parliamo del primo trailer di Assassin's Creed: Valhalla e dell'annunci di un nuovo film di Star Wars diretto nientepopodimeno che da... Taika Waititi! Poi vi raccontiamo degli anime e film d'animazione rimandati a causa della pandemia che ci sta colpendo, e infine (prima della trashnews, ovviamente) di un grosso "legacy leak" di Nintendo: cosa vuol dire? Quali sono le conseguenze? Contatti social:Instagram > nerdwork2014Facebook > NerdworkTwitter > @Nerdwork2014Fonti: - Assassin's Creed Valhalla - primo trailer : www.youtube.com/watch?v=lZadKqKRMtE- Taika Waititi scelto come regista per un nuovo film di Star Wars: movieplayer.it/news/star-wars-taika-waititi-regista-nuovo-film-saga_80414/- Anime e film rimandati: www.crunchyroll.com/it/anime-news/2020/04/20-1/heres-a-list-of-all-the-anime-impacted-by-covid-19- "Legacy leak" di Nintendo: nintendoeverything.com/nintendo-suffers-huge-leak-source-code-and-design-files-for-wii-appearing-online/Credits:Music: Tobu - Higherhttp://youtube.com/tobuofficialOff to Osaka Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
il quarto video Rlog, ti continuo a raccontare il libro I MITI NORDICI di GIANNA CHIESA ISNARDI edizione LONGANESI del 2019, prima edizione del 1991. Gli Asi, vediamo alcuni déi nelle loro particolarità.puoi acquistarlo su Amazon: https://amzn.to/2vzK2qoSito Libri: https://www.qualilibrileggere.com/Video: https://youtu.be/Do7mNXCcrggCanale Telegram: https://t.me/DaniloTorresiStudioInstagram: https://www.instagram.com/qualilibrileggere/Sito professione: https://www.danilotorresi.it/per contribuire: https://www.paypal.me/GeometraTorresiLa mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )#IMitiNordici #GiannaChiesaIsnardi #Rlog #DaniloTorresi
Cominciamo ad approfondire il mondo di Midgard. Cosa contiene questa parte del setting e come organizzare le molte informazioni che sono riportate!
il terzo video Rlog, ti racconto come Baldr viene ucciso da un rametto a causa di Loki e dell'importanza del sogno per i popoli nordici narrati nei miti del passato. I MITI NORDICI di GIANNA CHIESA ISNARDI edizione LONGANESI del 2019, prima edizione del 1991.su Amazon: https://amzn.to/2vzK2qoSito Libri: https://www.qualilibrileggere.com/Video: https://youtu.be/q-0ibVlZC_ACanale Telegram: https://t.me/DaniloTorresiStudioInstagram: https://www.instagram.com/qualilibrileggere/Sito professione: https://www.danilotorresi.it/per contribuire: https://www.paypal.me/GeometraTorresiLa mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )#IMitiNordici #GiannaChiesaIsnardi #Rlog #DaniloTorresi
Nella ventiduesima puntata di Lakers Speaker's Corner la crew di Lakeshow Italia, ovvero Odino, Checco, Giuseppe, Filippo, Andrea e Nello, fa il punto della situazione NBA e analizza i possibili scenari futuri. Spazio poi alla finale di Lakers Speaker’s quiz, con i due contendenti della chat telegram di LakeshowITA pronti ad aggiudicarsi il titolo.03:12 Quale futuro per l'NBA?08:30 Lakers speaker's quiz: la finale
il secondo video Rlog, ti racconto cosa fa Thor ai giganti, come Loki insulta alle feste, le classi sociali e il potere delle rune di Odino. I MITI NORDICI di GIANNA CHIESA ISNARDI edizione LONGANESI del 2019, prima edizione del 1991.su Amazon: https://amzn.to/2vzK2qoSito Libri: https://www.qualilibrileggere.com/Instagram: https://www.instagram.com/qualilibrileggere/Sito film-games-tech: https://www.qantkodarwin.com/Sito professione: https://www.danilotorresi.it/Video: https://youtu.be/O9Ynp7_8hx0Canale Telegram: https://t.me/DaniloTorresiStudioper contribuire: https://www.paypal.me/GeometraTorresiLa mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )#IMitiNordici #GiannaChiesaIsnardi #Rlog #DaniloTorresi
Il primo video della serie sul libro I MITI NORDICI di GIANNA CHIESA ISNARDI edizione LONGANESI del 2019, prima edizione del 1991.su Amazon: https://amzn.to/2vzK2qoSito Libri: https://www.qualilibrileggere.com/Instagram: https://www.instagram.com/qualilibrileggere/Sito film-games-tech: https://www.qantkodarwin.com/Sito professione: https://www.danilotorresi.it/Video: https://youtu.be/T720HeVhHnkCanale Telegram: https://t.me/DaniloTorresiStudioper contribuire: https://www.paypal.me/GeometraTorresiLa mia attrezzatura foto e video:Sony Alpha 7M3: (https://amzn.to/2HfAa5H)Obiettivo Sony FE 24-105 F4 G OSS: (https://amzn.to/2HeCldx)Sony Alpha 5100: (http://amzn.to/2BOLiXD) Obiettivo Sigma 30 mm f2.8 AF DN E-Mount: (http://amzn.to/2FlgSL5) Batterie e Caricabatterie per Sony (http://amzn.to/2ywluKl) Custodia in pelle per Sony A5100 (http://amzn.to/2yvPMNg) Gorillapod: (https://amzn.to/2HixxEk)Treppiede Manfrotto: (https://amzn.to/2kDeird) Tascam DR-05 – Registratore Audio: (http://amzn.to/2pcIhsA) Antivento in nylon Movo: (http://amzn.to/2Dui3pK) HAMA mini treppiede: (http://amzn.to/2IraLaf) Neewer 700W Softbox: (http://amzn.to/2FLEBEm) Maxtor HDD 4TB: (http://amzn.to/2HB4Tdf) Antivento per microfoni (http://amzn.to/2CqfSnI )#IMitiNordici #GiannaChiesaIsnardi #Rlog #DaniloTorresi
Nella ventesima puntata di LSC la crew di Lakeshow Italia, ovvero Mammut, Odino, Nello, Luca e Giuseppe, analizza la settimana dei Lakers con un focus sul load management delle star gialloviola e sui possibili accoppiamenti ai playoff con Memphis e New Orleans.Spazio poi alla disamina delle prossime partite che vedranno i Lakers impegnati in una serie di match impegnativi contro contender dei calibro dei Bucks e dei Clippers.Un commento infine sulle possibili firme di Waiters e JR Smith prima del solito quiz e dei pronostici settimanali.2:25 Il load management spiegato bene7:14 Il possibile matchup contro Grizzlies/Pelicans al primo turno20:54 Incognita Redick per i Pelicans24:56 Un marzo da leoni: cosa dobbiamo aspettarci?38:20 Chi prenderà il posto di daniels? Waiters vs JR Smith.50:16 Lakers Speaker's Quiz51:51 Pronostici della settimana
Gli Dei camminano nella nebbia. Riflessioni ghiacciate in un giorno di gennaio 2020.
Gli Dei camminano nella nebbia. Riflessioni ghiacciate in un giorno di gennaio 2020.
Decima puntata di Lakers Speaker's Corner, dove la crew di CGV - ovvero Andrea, Mammut, Giuseppe, Nello e Odino - parla dell'infelice settimana appena trascorsa dai Lakers e analizza le lacune del roster gialloviola. Dopo il focus sul mercato della scorsa settimana ritorna a gran richiesta ma questa volta la lente di ingrandimento sarà puntata su Bogdan Bogdanovic: è un obiettivo percorribile? Quale sarebbe il fit tecnico della guardia dei Kings?In vista della sfida di Natale, inoltre, la redazione parla dell'articolo di The Athletic sulla free agency di Kawhi Leonard e sulle folli richieste di Uncle Dennis e fa il punto sulla stagione dei Clippers, individuando anche le chiavi tecnice del match più atteso della regular season.E infine il nostro Odino lancia il nuovo sito: www.lakeshow.it, a brevissimo sugli schermi dei vostri PC, smartphone e tablet.1:32 Riassunto della settimana7:30 Ala ricerca dello scorer perduto. Focus su Bogdanovic e D-Rose.26:20 Pelinka, grande campione, ho sempre creduto in te.2910 Uncle tampering Dennis32:30 Odino e le sue bufale42:55 Lakeshow.it: coming very soon47:02 Parlateci dei Clippers: la preview del match di Natale59:07 pronostici
Per cambiare la propria vita c'è bisogno di impegnarsi. E su questo non si discute. Tuttavia cio sono tantissime persone come Marco Odino che aiutano le persone a fare proprio questo. Questo episodio ha davvero dell'incredibile. Tra i numerosi concetti dei quali ci rende partecipi Marco, ce ne sono alcuni che ci fanno davvero riflettere sulle azioni che giornalmente facciamo e sul loro significato. Marco chiama tutto questo: "Rallentare" ovvero avere coscienza di quello che giornalmente facciamo e pensiamo. Siamo troppo presi a vivere una vita "standard", fare certe azioni perchè è giusto farle, perchè ci portano dei risultati, perchè ci siamo abituati. Come ci dice Marco, non siamo abituati a rallentare e pensare a quello che facciamo, sul loro significato, se si potesse farlo diversamente ecc... Ti potresti chiedere: "Che senso ha tutto questo col cambiare la mia vita?". Beh, questo è il punto di partenza, se sei cosciente di quello che fai e pensi, puoi cambiarlo, così facendo puoi cambiare quindi la tua vita. Oltre questo concetto, Io e Marco parliamo di cose davvero interessanti che sicuramente ti faranno riflettere sulla vita di ogni giorno.
American Gods è riuscita nell'impresa di unire empio e divino in una Serie Tv con una forza debordante che nasconde sfaccettature provocatorie e politicamente scorrette. Voi ve la sentireste di definirla una bestemmia? Attenti a ciò che rispondete, Lui vi osserva...Graphic Credits: Paolo "Pillo"Brindesi (https://www.instagram.com/__pillo__/?hl=it) e Veronica De SimoneMusic Credits: Music from https://filmmusic.io"Revival" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com)License: CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Liete si apprestano a combattere le Forze del Male e già calpestano il Ponte che adduce ai Troni degli Dei; il Destino ormai sta per compiersi e Heimdallr, il santo custode, suona a gran forza il grande corno di guerra; in silenzio, Odino conversa con la testa di Mimir e da lei cerca consiglio. Queste sono le parole con cui Snorri Sturluson racconta il Crepuscolo degli Dei, il Ragnarok. Ed è on queste parole che in questo mercoledì, che è il giorno di Odino, per gli anglosassoni, noi vi presentiamo una recensione con partita di Blood Rage, gioco della Cool Minis Or Not distribuito in Italia da Asterion / Asmodee. A parte una piccola confusione su come si usino i mostri, di cui ci siamo accorti non appena terminata la recensione, il gioco sarà in grado di reggere la prova del tempo? Non importa, le miniature da sole valgono il prezzo del biglietto. Se volete però sapere com'è quel gioco a prescindere dalle miniature dovrete ascoltare la puntata! Il video della puntata lo trovate qui https://youtu.be/fjOP2JPshEI
Liete si apprestano a combattere le Forze del Male e già calpestano il Ponte che adduce ai Troni degli Dei; il Destino ormai sta per compiersi e Heimdallr, il santo custode, suona a gran forza il grande corno di guerra; in silenzio, Odino conversa con la testa di Mimir e da lei cerca consiglio.Queste sono le parole con cui Snorri Sturluson racconta il Crepuscolo degli Dei, il Ragnarok.Ed è on queste parole che in questo mercoledì, che è il giorno di Odino, per gli anglosassoni, noi vi presentiamo una recensione con partita di Blood Rage, gioco della Cool Minis Or Not distribuito in Italia da Asterion / Asmodee.A parte una piccola confusione su come si usino i mostri, di cui ci siamo accorti non appena terminata la recensione, il gioco sarà in grado di reggere la prova del tempo? Non importa, le miniature da sole valgono il prezzo del biglietto.Se volete però sapere com'è quel gioco a prescindere dalle miniature dovrete ascoltare la puntata!Il video della puntata lo trovate qui https://youtu.be/fjOP2JPshEI
Liete si apprestano a combattere le Forze del Male e già calpestano il Ponte che adduce ai Troni degli Dei; il Destino ormai sta per compiersi e Heimdallr, il santo custode, suona a gran forza il grande corno di guerra; in silenzio, Odino conversa con la testa di Mimir e da lei cerca consiglio.Queste sono le parole con cui Snorri Sturluson racconta il Crepuscolo degli Dei, il Ragnarok.Ed è on queste parole che in questo mercoledì, che è il giorno di Odino, per gli anglosassoni, noi vi presentiamo una recensione con partita di Blood Rage, gioco della Cool Minis Or Not distribuito in Italia da Asterion / Asmodee.A parte una piccola confusione su come si usino i mostri, di cui ci siamo accorti non appena terminata la recensione, il gioco sarà in grado di reggere la prova del tempo? Non importa, le miniature da sole valgono il prezzo del biglietto.Se volete però sapere com'è quel gioco a prescindere dalle miniature dovrete ascoltare la puntata!Il video della puntata lo trovate qui https://youtu.be/fjOP2JPshEI
Aldo e Matteo sono andati a vedere Thor: The Dark World, il secondo film dedicato al figlio di Odino. E non sono per niente, ma per niente, convinti. Per fortuna ci sono i Monty Python che si riuniscono.
Dopo questa lunga pausa estiva, tornano Jay, SilentBob, Dante e lo spaccamaroni Buddy con la trasmissione QUELLI DI RADIO BREA! Come sempre ci saranno tante notizie dal film "La Desolazione di Smaug" di prossima uscita, approfondimenti, musica e tutto ciò che ci si può aspettare dalla webradio più tolkieniana che ci sia. OSPITE DELLA SERATA: David Chevalier, noto doppiatore italiano e voce del temibile Loki, figlio di Odino e fratello di Thor nei due film Marvel Thor - Il Film e Avengers! Vi aspettiamo Giovedì 3 Ottobre alle ore 21:00 all'indirizzo www.spreaker.com/user/sentieritolkieniani e sul nostro sito www.sentieritolkieniani.net!
Dopo questa lunga pausa estiva, tornano Jay, SilentBob, Dante e lo spaccamaroni Buddy con la trasmissione QUELLI DI RADIO BREA! Come sempre ci saranno tante notizie dal film "La Desolazione di Smaug" di prossima uscita, approfondimenti, musica e tutto ciò che ci si può aspettare dalla webradio più tolkieniana che ci sia. OSPITE DELLA SERATA: David Chevalier, noto doppiatore italiano e voce del temibile Loki, figlio di Odino e fratello di Thor nei due film Marvel Thor - Il Film e Avengers! Vi aspettiamo Giovedì 3 Ottobre alle ore 21:00 all'indirizzo www.spreaker.com/user/sentieritolkieniani e sul nostro sito www.sentieritolkieniani.net!