High speed rail under construction between Italy and France
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Cos'è il Movimento 5 Stelle? Chi compone la sua comunità? Da Luigi de Magistris a Salvatore Borsellino, dai No Tav ai familiari vittime della mafia, Marco e Nicola raccontano come, da un ufficio di Milano, Gianroberto Casaleggio manipolasse attraverso la rete le proteste diffuse sul territorio per incorporarle nella sua nuova creatura politica.Processo al Sistema Casaleggio
A maggio tre uomini giunti dal milanese avevano fermato l'auto del Direttore Tecnico della ditta Salcef di Roma, colpendolo con una mazza da baseball e procurandogli lesioni gravissime. Dopo sei mesi di indagine sono stati arrestati. Si indaga sui motivi del gesto. Escluso dai carabinieri che i tre siano legati al mondo No Tav.
La politica migliora se i cittadini conservano memoria e presentano il conto a chi ha colpe per quel che accade
Il blocco di Ponte Alto è stato sgomberato dalle forze dell'ordine con l'utilizzo ripetuto dell'idrante. Dal presidio resistente si intona «i popoli in rivolta scrivono la storia, No Tav fino alla vittoria».
Valerio Minnella incontrò Achille Croce e altri militanti nonviolenti valsusini alla marcia Milano-Vicenza del 1970. Parlandoci, fu molto colpito dalla loro determinazione e dal fatto che fossero vegetariani. Poco dopo, infatti, lo diventò anche lui. Negli anni successivi, quelli della lotta per l'obiezione di coscienza, Valerio ebbe molti rapporti con Torino, dove l'11 marzo 1972 bruciò la cartolina-precetto e si fece arrestare. Alberto Perino – allora esponente del Gruppo Valsusino di Azione Nonviolenta, nel nuovo secolo uno dei nomi più noti del movimento No Tav – esibì il celebre cartello «HO FATTO IL MILITARE E ME NE VERGOGNO» proprio a un corteo in solidarietà ad alcuni obiettori incarcerati, tra i quali Valerio. Quel cartello gli valse una denuncia e un processo per vilipendio alle forze armate. Quando è venuta l'idea di presentare il libro in valle, ovviamente Condove è il primo posto che ci è venuto in mente. A Condove c'erano Achille Croce, don Giuseppe Viglongo, il GVAN e il giornale «Dialogo in valle». Fu uno degli epicentri della stessa lotta che anche Valerio portò avanti, e fu importante per la sua formazione. La sera del 30 giugno, nella sala della biblioteca comunale Margherita Hack, abbiamo chiuso un cerchio, rendendo omaggio a tutti i suddetti. C'eravamo tutt'e tre: Valerio, WM1 e Filo. Dopo i saluti del sindaco Jacopo Suppo, abbiamo dialogato fittamente con Maurizio Piccione. Sono poi intervenuti Andrea Galli, presidente del Valsusa FilmFest, e lo stesso Alberto Perino. Buon ascolto.
Questa sera parliamo di porno. Con Claudia Ska, che ha scritto il libro "Sul porno. Corpi e scenari della pornografia", e con Diego Tigrotto, regista porno e artivista sexpositive. Con Florencia Di Stefano-Abichain parliamo di "Come godo: Guida avventurosa al piacere femminile", di Lyona, che ha tradotto. In chiusura, parliamo dell'arresto di Cecca, militante No Tav.
8 dicembre 2022 - Italiano in Podcast. Due giorni di brutto tempo e solo due passeggiate veloci per non soffocare dentro casa tutto il giorno. Mercoledì e giovedì passati in casa tra lezioni e lavoro. Oggi è l'Immacolata e molti italiani sono in viaggio per il lungo ponte ma poche emozioni invece per molti altri che sono restati nelle loro città, un tempo davvero deprimente. Due notizie, una sulla prima della Scala di Milano di mercoledì e l'altra sulle proteste NoTav in Val di Susa di oggi. Una frase celebre di un personaggio importante della letteratura italiana per chiudere la puntata. iSpeakItaliano vi da appuntamento al prossimo episodio, il N°600 di Italiano in Podcast. Grazie! Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Il negozio di iSpeakItaliano https://www.ispeakitaliano.it/merchandise/ Tutti i collegamenti del progetto iSpeakItaliano Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee --- Send in a voice message: https://anchor.fm/ispeakitaliano/message
Il 18 ottobre una cinquantina di attivisti dei movimenti “No Tav” hanno occupato il Municipio di Vicenza con una manifestazione senza preavviso e sono stati poi sgomberati dalla Digos. Chiedevano un Consiglio Comunale straordinario per la discussione del progetto della Linea del Tav (Treno Alta Velocità) Verona / Padova, il cosiddetto "2° lotto - attraversamento di Vicenza".
TAB sì, TAB no… Ma forse bisognerebbe solo dire, TAB quando? Chi frequenta abitualmente Bass Community saprà che mi sono espresso più volte contro l'uso selvaggio delle TAB, realizzando anche il logo di un fantomatico “Movimento No Tab” (ispirato al ben più famoso NO TAV) che ho poi messo anche su maglie e gadget. Ma sono davvero contro le TAB? Cosa penso davvero del loro utilizzo? Scopriamolo insieme in questo video. Buona visione! Vai al Video
durée : 00:17:02 - C'est bientôt demain - par : Antoine CHAO - Antoine Chao était en Savoie dimanche dernier pour une mobilisation contre le projet Lyon-Turin #NOTAV "No Treno Alta Velocità" en italien, Non au TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin) en français
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6875AVVENIRE E ALETEIA CONTRO I CATTOLICI NON ALLINEATI AL POTERE di Paolo GulisanoIl problema della Pandemia, come è sempre più chiaro anche dopo gli ultimi provvedimenti del governo, non è contrastare il virus, ma combattere i No Vax. Questo termine - lo ripetiamo da tempo sulla NBQ - è diventato una sorta di parola magica, un termine per identificare l'antagonista, il nemico. Il capro espiatorio di ciò che sta accadendo, compresi i fallimenti delle strategie di contenimento dell'epidemia. Un termine quasi metafisico, o metapolitico. Non è un caso che l'origine della parola venga proprio dal gergo politico.Fu coniato nel 2017, quando il ministro della Salute Beatrice Lorenzin introdusse l'obbligo coercitivo per dieci vaccinazioni per l'infanzia. Per i genitori che non volevano sottoporre i propri figli a questa pratica, c'erano sanzioni economiche e soprattutto l'allontanamento dei bambini dalle scuole. Eravamo in un clima di piena retorica dell'"inclusione", ma lo Stato cominciava a espellere dalle scuole statali e paritarie chi non si adeguava. E per i genitori che protestavano, venne coniato questo termine spregiativo, "No Vax", che riprendeva il celebre "No Tav" attribuito a coloro che si opponevano alla realizzazione dell'Alta Velocità in Val di Susa, identificati come violenti oppositori del progresso.E così cominciò a far capolino sulla stampa questa parola, No Vax, ora diventata la più usata, la più celebre, la più esecrata dell'era pandemica. Si odia più il No Vax che il virus stesso, e lo si vede dall'odio bestiale presente sulla Rete, sui Social, nelle chiacchiere della gente.CAMPAGNA DI DISCRIMINAZIONE E DI ODIOMa nonostante la palese campagna di discriminazione e di odio nei confronti delle persone che hanno fatto la scelta di non sottoporsi alla vaccinazione, secondo un diritto da sempre riconosciuto nel mondo libero (non dimentichiamo che la vaccinazione obbligatoria era praticata solo nei Paesi dei Regimi Comunisti), c'è chi diffonde narrazioni ancora più offensive nei confronti di queste persone, cercando di screditarle moralmente. E visto che si tratta di morale - o meglio, di moralismo - il lavoro sporco è stato affidato ai cattolici collaborazionisti, alla Chiesa di Stato.Così il quotidiano dell'Episcopato italiano - Avvenire - ha pubblicato nei giorni scorsi un significativo editoriale di Marina Corradi. Il titolo, "Questa letale ansia di guerra", farebbe sperare ad un ripensamento provvidenziale di Avvenire, che in più occasioni ha ospitato editoriali bellicistici del professor Ricciardi, collaboratore del ministro Speranza. L'occhiello poi promette anche di meglio:: "L'ostinato rifiuto delle cure anti-Covid", e il lettore ingenuo spera che finalmente il quotidiano della CEI affronti la vergogna dei medici di base che ancora oggi - nel 2022 - non fanno che prescrivere il solo paracetamolo alle persone malate, o che non rispondono alle chiamate, non sono nemmeno reperibili, lasciando così i pazienti nell'angoscia e nella disperata ricerca di un medico.Niente di tutto questo. L'ansia di guerra è quella dei cosiddetti No Vax. Non sono loro che hanno perso il lavoro, che non possono entrare in molti esercizi commerciali, che non possono salire sui mezzi pubblici, a subire un'aggressione ideologica e sociale senza precedenti: sono invece dei bellicosi, degli aggressivi. E quel che è peggio è che sono aggressivi verso se stessi. La Corradi ci narra di una sedicente voglia di suicidio da parte dei cosiddetti No Vax. Desiderano la morte, e quindi, visto che queste righe sono pubblicate su un giornale cattolico, ecco che viene comminata nei loro confronti una squalifica morale: il suicidio è un peccato grave. Il No Vax pecca gravemente, e questo non è che l'ultima accusa di peccaminosità, dato che già il solo sottrarsi all'"atto di amore" - come definito dal Vescovo di Roma - per molti esegeti è un peccato contro la carità.L'UNICA ANSIA DEI MALATI È DI TROVARE CHI SI PRENDA CURA DI LOROPoco importa che l'andamento epidemiologico ci stia dimostrando che i vaccini non interrompono la trasmissione e la diffusione del virus e quindi non servono a preservare il prossimo tuo: a credere al doverismo moralistico dell'inoculazione è rimasta solo una certa Chiesa, e lo fa lanciando accuse inverosimili.Chi cura sul campo i malati di Covid, vaccinati o meno, perché chi cura davvero non fa discriminazioni, non ha mai trovato questo "cupio dissolvi" presunto dalla Corradi. Chi cura vede invece persone sempre più spaventate dalla narrazione sulla malattia, terrorizzate dalla sofferenza e dalla morte, e tutti chiedono solo di guarire.L'unica ansia dei malati è quella di trovare chi si prenda cura di loro, che non li abbandoni, che dia loro le terapie adeguate per guarire. Non è vero che i sedicenti No Vax "si condannano a morte da soli". Chi cura davvero li ha visti aggrappati alla vita con tutte le forze rimaste loro, così come i loro famigliari.Marina Corradi nel suo editoriale riprende le tesi della Società degli anestesisti italiani,che ha diffuso un comunicato per supportare i propri colleghi impegnati con pazienti "irriducibili". Quella Società che già all'inizio dell'epidemia sosteneva che di fronte al sovraffollamento dei reparti andassero praticate delle "selezioni" con determinati criteri rispetto ai pazienti da assistere in terapia intensiva, un concetto sul quale ci sarebbe molto da discutere. La giornalista prende per buona questa narrazione che vedrebbe una presunta volontà di morte attuata attraverso il rifiuto di cure (non ben precisate), ma forse - da brava giornalista qual è -, dovrebbe andare a raccogliere anche le tante testimonianze di persone - malati o loro famigliari - che sono stati aggrediti verbalmente, insultati, resi oggetto di pesanti sarcasmi da parte di personale sanitario, per il fatto di non essersi fatti vaccinare.Testimonianze impressionanti, che rivelano uno scenario del mondo della Sanità molto meno idilliaco rispetto a quello prospettato da Avvenire. Uno scenario che rivela che, se una guerra c'è, come scrive il quotidiano della CEI, è fatta non a senso unico, ma da due parti. E si scoprirà qual è la parte che sta maggiormente soffrendo, e non certo per propria presunta volontà suicida.Nota di BastaBugie: Riccardo Cascioli nell'articolo seguente dal titolo "Se i media cattolici pro vax sono pagati da Soros e Gates" parla del consorzio di media cattolici, catholic-factchecking, guidato da Aleteia, un progetto per silenziare i giornalisti cattolici non allineati al potere.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 gennaio 2022:Una ben documentata inchiesta del sito americano Church Militant rivela come Google, Soros e Bill Gates finanziano i media cattolici pro-vax per contrastare chi nella Chiesa non è allineato al verbo vaccinista. E si scopre che a guidare il consorzio di media cattolici che si autonominano fact-checkers (cioèche controllano la veridicità delle notizie, in questo caso sui vaccini anti-Covid) è il sito Aleteia, testata pubblicta in sette lingue, che gode di una stretta collaborazione con il Dicastero vaticano per la Comunicazione oltre che con il Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione.Il consorzio, che comprende una trentina di testate, è attivo da qualche mese e cerca nuove reclute attraverso il proprio sito catholic-factchecking.com (che viene definito "International Catholic Media Consortium on Covid-19 vaccines", ovvero Consorzio internazionale dei media cattolici sul vaccino Covid-19). E il consorzio è uno degli undici progetti (su 309 concorrenti di 74 paesi) a essersi spartiti i 3 milioni di dollari messi a disposizione da Google News Inititative attraverso il Covid-19 Vaccine Counter-Misinformation Open Fund.Insomma, Google è preoccupata di chi mette in dubbio la narrazione secondo cui il vaccino è la sola salvezza dell'umanità e mette in campo tutta la sua potenza per contrastare capillarmente il nemico. Già questo, essendo Google il principale motore di ricerca nel mondo, dovrebbe sollevare qualche preoccupazione. Preoccupazione che dovrebbe diventare inquietudine venendo a conoscenza che dal 2019 il "fratello" di Google (emanazione della stessa compagnia Alphabet), Verily, che si occupa di sanità, ha una «alleanza strategica» con grandi compagnie farmaceutiche, tra cui Pfizer. Peraltro Verily è attualmente partner di Pfizer e del Duke Clinic Research Center nello studio della sicurezza a lungo termine dei vaccini per il Covid.A nessuno curiosamente viene il sospetto che ci sia qualche conflitto di interesse. Per quanto riguarda i cattolici, poi, dovrebbe far venire qualche scrupolo il fatto che Google promuova apertamente i diritti riproduttivi (contraccezione e aborto) e l'agenda Lgbtq… Ma evidentemente pecunia non olet, e di fronte alla necessità di piegare qualsiasi resistenza ai vaccini tra i cattolici non si può andare troppo per il sottile. Del resto Aleteia ha dal 2013 un rapporto consolidato di collaborazione con Google. Ma non solo: per accreditarsi allo scopo di beneficiare dei fondi della Google News Initiative, Catholicfactchecking si avvale della consulenza di un istituto di ricerca spagnolo, l'Instituto de Salud Global (ISGlobal) di Barcellona che, a sua volta, negli anni ha ricevuto 57 milioni di dollari dalla Fondazione Bill e Melinda Gates e 150mila dollari dalla Fondazione Open Society di George Soros, secondo quanto ricostruito da Church Militant.Oltre ad avere interessi diretti nella campagna di vaccinazione (soprattutto Gates), Church Militant giustamente ricorda che entrambe queste fondazioni non più tardi di sei mesi fa hanno sponsorizzato il rapporto "Tip of the Iceberg", volto a screditare i movimenti pro-life europei, inclusa la COMECE (la Commissione delle Conferenze episcopali dell'Unione Europea).
CALCIOPOLI 2, L'INCHIESTA SULLE PLUSVALENZE con Luciano Mondellini direttore di calcioefinanza.com e Pippo Russo sociologo dello sport. BERLUSCONI E LA CORSA AL QUIRINALE con Daniela Preziosi giornalista di Domani e Gianfranco Pasquino emerito di scienza politica all'Università di Bologna. PROCESSO ALLA SOLIDARIETA' in diretta dai suoi arresti domiciliari a Bussoleno lo storico attivista No Tav e No Border Emilio Scalzo che sarà presto estradato in Francia per aver percosso un gendarme francese durante una manifestazione di solidarietà ai migranti al Monginevro LOMBARDIA, APPROVATA LA RIFORMA SANITARIA. LA BATTAGLIA CONTINUA con il prof Marcello Crivellini docente di controllo e gestione dei sistemi sanitari al Politecnico di Milano, Vinicio Peluffo segretario del PD lombardo e Marco Caldiroli di Medicina Democratica, tra i promotori della campagna Dica 32
CALCIOPOLI 2, L'INCHIESTA SULLE PLUSVALENZE con Luciano Mondellini direttore di calcioefinanza.com e Pippo Russo sociologo dello sport. BERLUSCONI E LA CORSA AL QUIRINALE con Daniela Preziosi giornalista di Domani e Gianfranco Pasquino emerito di scienza politica all'Università di Bologna. PROCESSO ALLA SOLIDARIETA' in diretta dai suoi arresti domiciliari a Bussoleno lo storico attivista No Tav e No Border Emilio Scalzo che sarà presto estradato in Francia per aver percosso un gendarme francese durante una manifestazione di solidarietà ai migranti al Monginevro LOMBARDIA, APPROVATA LA RIFORMA SANITARIA. LA BATTAGLIA CONTINUA con il prof Marcello Crivellini docente di controllo e gestione dei sistemi sanitari al Politecnico di Milano, Vinicio Peluffo segretario del PD lombardo e Marco Caldiroli di Medicina Democratica, tra i promotori della campagna Dica 32
durée : 00:58:30 - LSD, la série documentaire - par : Perrine Kervran, Alain Lewkowicz - Depuis 30 ans, ceux qu'on appelle les opposants « NO TAV » se battent contre la construction de la ligne Lyon-Turin. Leur détermination est telle que pas un seul centimètre de voie ferrée n'a encore vu le jour. - réalisation : Marie-Laure Ciboulet
TALK: ALTO MARE - SARA GARINO - ANDREA CECCHINI - ALESSANDRO GIGLIO VIGNA - VALTER MARIN - FRANCO CECCONI - 03/08/2021 - dalle 12:00 alle 13:00 Ogni giorno la Polizia di Stato, con tutti gli uomini e le donne in divisa che la compongono, scende in strada e nell'agone dei contesti più critici, per difendere l'incolumità dei Cittadini, il rispetto delle regole e l'ordine pubblico. Spesso nell'indifferenza dei più, anche delle Istituzioni, quando queste ultime omettono di definire regole di ingaggio certe che difendano e tutelino chi ci difende. Il caso delle violenze perpetrate dai NO-TAV in Valsusa lo scorso fine settimana ne rappresenta, purtroppo, solo l'ultimo, lampante e infelice esempio. La situazione è stata a più riprese denunciata da Italia Celere, fra i più importanti Sindacati della Polizia di Stato, che ha altresì messo in luce come le Forze di Polizia manchino ancora di dispositivi per svolgere al meglio i loro compiti, nonché di quelle tutele che pure sarebbero – e sono – indispensabili per consentire loro di svolgere con serenità il proprio lavoro. Se ne discuterà oggi, dalle 12:00 alle 13:00, su RPL – La Tua Radio durante ALTO MARE, il programma di approfondimento politico e socio-economico condotto da SARA GARINO. In collegamento, il Segretario Generale Nazionale di ITALIA CELERE, ANDREA CECCHINI; il Deputato piemontese ALESSANDRO GIGLIO VIGNA, Capogruppo per la Lega in XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea; il Consigliere Regionale del Piemonte VALTER MARIN, Lega, già Sindaco di Pragelato e Sestriere in Valsusa. Ospite della diretta anche FRANCO CECCONI, Presidente Nazionale di A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria), il quale presenterà inoltre il protocollo d'intesa sottoscritto ieri a Milano, per contrastare la movida selvaggia e favorire sinergie virtuose con la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine in caso di necessità.
TALK: ALTO MARE – SARA GARINO – ANDREA CECCHINI – ALESSANDRO GIGLIO VIGNA – VALTER MARIN – FRANCO CECCONI – 03/08/2021 – dalle 12:00 alle 13:00 Ogni giorno la Polizia di Stato, con tutti gli uomini e le donne in divisa che la compongono, scende in strada e nell'agone dei contesti più critici, per difendere l'incolumità dei Cittadini, il rispetto delle regole e l'ordine pubblico. Spesso nell'indifferenza dei più, anche delle Istituzioni, quando queste ultime omettono di definire regole di ingaggio certe che difendano e tutelino chi ci difende. Il caso delle violenze perpetrate dai NO-TAV in Valsusa lo scorso fine settimana ne rappresenta, purtroppo, solo l'ultimo, lampante e infelice esempio. La situazione è stata a più riprese denunciata da Italia Celere, fra i più importanti Sindacati della Polizia di Stato, che ha altresì messo in luce come le Forze di Polizia manchino ancora di dispositivi per svolgere al meglio i loro compiti, nonché di quelle tutele che pure sarebbero – e sono – indispensabili per consentire loro di svolgere con serenità il proprio lavoro. Se ne discuterà oggi, dalle 12:00 alle 13:00, su RPL – La Tua Radio durante ALTO MARE, il programma di approfondimento politico e socio-economico condotto da SARA GARINO. In collegamento, il Segretario Generale Nazionale di ITALIA CELERE, ANDREA CECCHINI; il Deputato piemontese ALESSANDRO GIGLIO VIGNA, Capogruppo per la Lega in XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea; il Consigliere Regionale del Piemonte VALTER MARIN, Lega, già Sindaco di Pragelato e Sestriere in Valsusa. Ospite della diretta anche FRANCO CECCONI, Presidente Nazionale di A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria), il quale presenterà inoltre il protocollo d'intesa sottoscritto ieri a Milano, per contrastare la movida selvaggia e favorire sinergie virtuose con la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine in caso di necessità.
TALK: ALTO MARE - SARA GARINO - ANDREA CECCHINI - ALESSANDRO GIGLIO VIGNA - VALTER MARIN - FRANCO CECCONI - 03/08/2021 - dalle 12:00 alle 13:00 Ogni giorno la Polizia di Stato, con tutti gli uomini e le donne in divisa che la compongono, scende in strada e nell'agone dei contesti più critici, per difendere l'incolumità dei Cittadini, il rispetto delle regole e l'ordine pubblico. Spesso nell'indifferenza dei più, anche delle Istituzioni, quando queste ultime omettono di definire regole di ingaggio certe che difendano e tutelino chi ci difende. Il caso delle violenze perpetrate dai NO-TAV in Valsusa lo scorso fine settimana ne rappresenta, purtroppo, solo l'ultimo, lampante e infelice esempio. La situazione è stata a più riprese denunciata da Italia Celere, fra i più importanti Sindacati della Polizia di Stato, che ha altresì messo in luce come le Forze di Polizia manchino ancora di dispositivi per svolgere al meglio i loro compiti, nonché di quelle tutele che pure sarebbero – e sono – indispensabili per consentire loro di svolgere con serenità il proprio lavoro. Se ne discuterà oggi, dalle 12:00 alle 13:00, su RPL – La Tua Radio durante ALTO MARE, il programma di approfondimento politico e socio-economico condotto da SARA GARINO. In collegamento, il Segretario Generale Nazionale di ITALIA CELERE, ANDREA CECCHINI; il Deputato piemontese ALESSANDRO GIGLIO VIGNA, Capogruppo per la Lega in XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea; il Consigliere Regionale del Piemonte VALTER MARIN, Lega, già Sindaco di Pragelato e Sestriere in Valsusa. Ospite della diretta anche FRANCO CECCONI, Presidente Nazionale di A.I.S.S. (Associazione Italiana Sicurezza Sussidiaria), il quale presenterà inoltre il protocollo d'intesa sottoscritto ieri a Milano, per contrastare la movida selvaggia e favorire sinergie virtuose con la Polizia Locale e le Forze dell'Ordine in caso di necessità.
- Introduzione di Margherita Furlan - Nasce “L'Alternativa c'è” di Margherita Furlan - La casa ora è all'asta di Gianmarco Maotini - Chi volete salvare, il Gesuita o l'Artigiano? di Jeff Hoffman - Il mondo dello spettacolo in protesta di Fabio Belli - Il doppiatore non serve più: ci pensa l'AI di Fabio Belli - L'esproprio dei terreni NO Tav per mano francese di Gionata Chatillard - Biden affida l'Irak a Draghi di Gionata Chatillard - Balcani: obiettivo preservare l'unità della Chiesa serbo-ortodossa di Velimir Tomovic - Alleanza Big Tech per un pensiero unico globale di Gionata Chatillard
La puntata numero zero dei @disabili pirata.Una nave folle, ribelle è andicappata salpa oggi e si avventura in scorribande, per mari e per monti. Un equipaggio fatto da persone con disabilità, le loro sorelle e fratelli della filibusta, alla scoperta della libertà, fisica e mentale.La tappa numero zero ci porta a Torino con Alice, al presidio di solidarietà con le detenute in sciopero della fame nel carcere Lorusso Cotugno.L'iniziativa, nata in risposta all'appello lanciato dalle «Fomne contra 'l Tav», mira a sostenere l'azione nonviolenta delle carcerate che protestano per la "riduzione" di alcuni loro diritti, a partire dai tempi abitualmente concessi per le videochiamate ai famigliari.Poi rotta per Milano dove Andrey, timoniere della nave, ci racconta l'iniziativa di Sabato 6 febbraio con I Disabili Pirata di Abbatti Le Barriere che porteranno le carrozzine sotto il Comune di Milano, per lanciare assieme agli spaziautogestiti della città un messaggio politico importante: Un'altra realtà è possibile, una società inclusiva dove gli spazi sono accessibili e le barriere di ogni tipo sono abbattute.Intanto Daniele, il mozzo in sala macchine, carica in caldaia buona musica in compagnia dei Dadietro ( http://dadietrodadietro.bandcamp.com )e della Ladies reggae Band Hi-Shine ( http://hi-shine.it )
- punto metro..- Barbara Sorrentini in diretta da Base (presenta film la prima onda in streaming)..- Slam X, ospite Marco Philopat..- "Asta la libertà" asta di disegni per sostenere il movimento No Tav..- rubrica dagli Stati Uniti di Cristiano Valli..- ospite la brigata del mutuo soccorso ..- Cose molto umane, rubrica in podcast di Jam
- Introduzione di Margherita Furlan - Putin il bersaglio di Michele Manfrin - Bielorussia accerchiata di Jeff Hoffman - Polonia: l'attacco alla Russia è servito di Jeff Hoffman - Processo Assange: muore la libertà di stampa di Jeff Hoffman - No Tav: in corso la criminalizzazione delle opinioni di Michele Manfrin - I colossi del web arma del dominio assoluto di Michele Manfrin - Taglio dei parlamentari sì o no? Le spese militari restano di Margherita Furlan ️Noi siamo liberi e vogliamo continuare a esserlo, insieme a te. Sostienici e diventeremo tutti il centro di gravità del sapere con una donazione una tantum (https://www.paypal.com/paypalme/casadelsoletv) con un abbonamento (https://casadelsole.tv/sostienici)
La Corte dei Conti europea boccia la linea Tav Torino-Lione: l’organismo europeo critica fortemente l’aumento dei costi (+85%) e sostiene che l’ultima analisi costi-benefici elaborata nel 2018 dal Ministero dell’Interno non sia mai stata convalidata dalla Francia e nemmeno esaminata dalla Commissione.Insomma, secondo la Corte dei Conti il valore netto dell’investimento, ad oggi, sarebbe in perdita di circa 6/7 miliardi di euro. Esprime dubbi anche sull’effettivo beneficio che si avrebbe con la sua messa in funzione, considerando gli attuali livelli di traffico e quelli previsti per i prossimi 30 anni, considerando anche uno slittamento delle tempistiche di realizzazione attestate su una media di 15 anni.Noi abbiamo fatto il punto e ne abbiamo parlato con Alberto Poggio della commissione tecnica Torino-Lione. Che conseguenze avrà questa relazione della Corte dei Conti europea sul futuro dell'opera?
Zenone, Achille e la tartaruga: una sfida epica. Ontologia for dummies (1)
Autostrade: le Gallerie ed i viadotti fuori norma Ospite Michele Orifici vicepresidente società italiana di geologia ambientale. NoTav, Nicoletta Dosio in carcere. Manifestazione a suo sostegno Ospite Silvano Giai, marito di Nicoletta Dosio Le elezioni in Emilia Romagna: l'Emilia è ancora una “regione rossa”? Ospite Marco Valbruzzi, politologo dell'Istituto Cattaneo. (prima parte)
Autostrade: le Gallerie ed i viadotti fuori norma Ospite Michele Orifici vicepresidente società italiana di geologia ambientale. NoTav, Nicoletta Dosio in carcere. Manifestazione a suo sostegno Ospite Silvano Giai, marito di Nicoletta Dosio Le elezioni in Emilia Romagna: l'Emilia è ancora una “regione rossa”? Ospite Marco Valbruzzi, politologo dell'Istituto Cattaneo. (prima parte)
No Tav, la storica attivista Nicoletta Dosio andrà in carcere. L'ha intervistata Anais Poirot Gorse. Cinquant'anni di Piazza Fontana, oggi vi riproponiamo la trasmissione di 10 anni fa con Piero Scaramucci e Licia Pinelli, vedova di Pino.
No Tav, la storica attivista Nicoletta Dosio andrà in carcere. L'ha intervistata Anais Poirot Gorse. Cinquant'anni di Piazza Fontana, oggi vi riproponiamo la trasmissione di 10 anni fa con Piero Scaramucci e Licia Pinelli, vedova di Pino. (terza parte)
No Tav, la storica attivista Nicoletta Dosio andrà in carcere. L'ha intervistata Anais Poirot Gorse. Cinquant'anni di Piazza Fontana, oggi vi riproponiamo la trasmissione di 10 anni fa con Piero Scaramucci e Licia Pinelli, vedova di Pino. (terza parte)
CITIZENS OF EVIDENCE: Independent Investigations for Change The Art of Exposing Injustice - Part 3 The 17th conference of the Disruption Network Lab GHOSTS IN THE WOODS AND UNCANNY ENTITIES: On How to Cover the Italian «NO TAV» Movement Wu Ming 1 (Author & Writer, Wu Ming Foundation, IT). Moderated by Alexandra Weltz-Rombach (Author & Filmmaker, DE). The Wu Ming collective is more known abroad as a «band of writers» authoring a particular strand of «metahistorical fiction», i.e. books like Q, Altai, Manituana and The Army of Sleepwalkers; however, in the course of the 2010s they've been exploring different territories. Very often, they've been literally exploring territories on foot. By writing the books they called UNOs [Unidentified Narrative Objects] they've been trying to map – as an act of re-imagination – the elusive lands where «creative non-fiction» becomes ever more hybrid. Even when they are "solo" projects, i.e. they are signed by an individual member of the Wu Ming collective, these books are always collaborative efforts, the process is very open and participatory, and it remains so after publication. A case in point is provided by the work Wu Ming 1 did to cover the so-called No Tav movement, opposing the construction of a high-speed railway in the Susa Valley, in the Western Alps. On a continental scale No Tav [No Treno ad Alta Velocità] are the most long-lasting, enduring movement opposing a mega-project, a public infrastructure which they consider not only useless and unbelievably expensive, but also dangerous for the environment and their lives. The struggle started in 1991. 28 years later, the movement is still effectively slowing down the project, which was modified and downsized many times by the government. However, there's much more than that: the movement has the cultural hegemony in the Susa Valley, influences the whole political life of the region and keeps making successful experiments in participation, self-management and even collective property. Police violence, judiciary repression, arrests, defamation, demonization… Nothing could defeat them; they're still there. How could that happen? https://www.disruptionlab.org/citizens-of-evidence Photo credit: Wu Ming 1 Produced by Voice Republic For more podcasts visit http://voicerepublic.com
È possibile equiparare i crimini del comunismo e quelli del nazifascismo, come sancito dalla risoluzione adottata di recente dal Parlamento europeo? Con lo scrittore Wu Ming 1 parliamo di 25 anni di movimento No Tav. In chiusura la rubrica sportiva del lunedì.
1)La mozione suicida, è quella del M5S contro la Tav. Il Senato oggi l'ha bocciata. Il M5S può dire – in mezzo a mille difficoltà – di essere ancora il partito NoTav. Con Piero Ignazi, politologo dell'università di Bologna. E l'intervista a Franco Mirabelli, senatore PD. 2)Il ghetto di Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Oltre mille persone, migranti che lavorano nei campi della zona, tentanto di sopravvivere nell'area dell'ex fabbrica “La Felandina”. Oggi un incendio ha ucciso una giovane nigeriana di 28 anni. Il rogo non sarebbe doloso. Gervasio Ungolo, coordinatore Osservatorio Migranti Basilicata ci ha raccontato la storia di questo ghetto alle porte di Matera.
La bocciatura della mozione No-TAV del M5S, la visita di Trump nei luoghi degli attentati, le accuse di Maduro a John Bolton.
1)La mozione suicida, è quella del M5S contro la Tav. Il Senato oggi l’ha bocciata. Il M5S può dire – in mezzo a mille difficoltà – di essere ancora il partito NoTav. Con Piero Ignazi, politologo dell’università di Bologna. E l’intervista a Franco Mirabelli, senatore PD. 2)Il ghetto di Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Oltre mille persone, migranti che lavorano nei campi della zona, tentanto di sopravvivere nell’area dell’ex fabbrica “La Felandina”. Oggi un incendio ha ucciso una giovane nigeriana di 28 anni. Il rogo non sarebbe doloso. Gervasio Ungolo, coordinatore Osservatorio Migranti Basilicata ci ha raccontato la storia di questo ghetto alle porte di Matera. (prima parte)
1)La mozione suicida, è quella del M5S contro la Tav. Il Senato oggi l’ha bocciata. Il M5S può dire – in mezzo a mille difficoltà – di essere ancora il partito NoTav. Con Piero Ignazi, politologo dell’università di Bologna. E l’intervista a Franco Mirabelli, senatore PD. 2)Il ghetto di Metaponto di Bernalda, in provincia di Matera. Oltre mille persone, migranti che lavorano nei campi della zona, tentanto di sopravvivere nell’area dell’ex fabbrica “La Felandina”. Oggi un incendio ha ucciso una giovane nigeriana di 28 anni. Il rogo non sarebbe doloso. Gervasio Ungolo, coordinatore Osservatorio Migranti Basilicata ci ha raccontato la storia di questo ghetto alle porte di Matera. (prima parte)
Le mozioni pro e contro la Tav Torino-Lione in Parlamento, cadrà il governo? Il parere di unse natrice No Tav da molte legislature, Loredana De Petris (Leu) e il racconto delle posizione nel movimento in Val Susa di Maurizio Pagliassotti. (prima parte)
Le mozioni pro e contro la Tav Torino-Lione in Parlamento, cadrà il governo? Il parere di unse natrice No Tav da molte legislature, Loredana De Petris (Leu) e il racconto delle posizione nel movimento in Val Susa di Maurizio Pagliassotti. (prima parte)
00:00 Carabiniere ucciso, quei garantisti “interessati” per la (brutta) foto del delinquente americano bendato. 05:47 L'ideona del ministro Costa, aumentare le accise sul diesel. 07:13 Il problema dell'Europa? La parità […]
CAmminare per sentieri, tra Vie del Sale, Francigene, degli Dei, trincee e "terre mutate", un libro di Natalino Russo ""L'Italia è un sentiero" (Laterza) propone percorsi e un manuale per "pensare con i piedi", insieme ai vostri suggerimenti e racconti. Serena Tarabini dal festival Alta Felicità in Val Susa raconta in un reportage le giornate, le manifestazioni e l'umore dei No Tav.......chiavi: sentieri, camminare, vie, cammino, estate, Natalino Russo, scarpe, Val Susa, No Tav, Venaus, cantieri, alta velocità, Tav,
CAmminare per sentieri, tra Vie del Sale, Francigene, degli Dei, trincee e "terre mutate", un libro di Natalino Russo ""L'Italia è un sentiero" (Laterza) propone percorsi e un manuale per "pensare con i piedi", insieme ai vostri suggerimenti e racconti. Serena Tarabini dal festival Alta Felicità in Val Susa raconta in un reportage le giornate, le manifestazioni e l'umore dei No Tav.......chiavi: sentieri, camminare, vie, cammino, estate, Natalino Russo, scarpe, Val Susa, No Tav, Venaus, cantieri, alta velocità, Tav,
la Tav che non c'è. Alla vigilia della manifestazione No TAv in Val susa e dopo il si del governo all'opera, il punto della situazione: tra scavi che non ci sono e finanziamenti mai stanziati. Col Professore emerito del politecnico di torino Angelo Tartaglia. (prima parte)
la Tav che non c'è. Alla vigilia della manifestazione No TAv in Val susa e dopo il si del governo all'opera, il punto della situazione: tra scavi che non ci sono e finanziamenti mai stanziati. Col Professore emerito del politecnico di torino Angelo Tartaglia. (prima parte)
00:00 Lo scandalo di Bibbiano, una brutta storia con bambini sottratti illecitamente alle famiglie naturali da assistenti sociali Lgtb. E il Pd accusa Lega e 5stelle di strumentalizzare i bambini. […]
00:00 Continua il giallo dei rubli alla Lega 01:40 Di Maio si becca gli schiaffoni dai No Tav e l’Appendino perde il Salone dell’auto 03:00 La modella Imane Fadil prima […]
Il 24 e il 25 maggio 2019 alcuni dei narratori di storielibere.fm si sono alternati sul palco Mi Parli del MiAmi Festival, con interventi sul tema Amor vincit omnia. La playlist di Radio Storielibere presenta una selezione delle storie portate sul palco, che raccontano la forza dell’amore.
Rimanendo sulla delicata questione TAV, Jacopo ci snocciola alcune ragioni del Sì e alcune ragioni del No, scendendo anche nel merito delle due ideologie.
Oggi con Michele parliamo della Belt and Road, la "nuova via della seta" che slancia la Cina verso l'Europa e da cui noi italiani potremmo trovarci tagliati fuori! Il mio primo canale: http://bit.ly/rickdufer Il canale di Michele: https://www.youtube.com/user/MicheleBoldrin Sostienimi con Patreon: https://www.patreon.com/rickdufer Il mio libro "Elogio dell'idiozia": https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Il mio show "FiloSoFarSoGood": https://www.spreaker.com/show/filosofarsogood Il mio profilo Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ La mia pagina Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Daily Cogito: dal lunedì al venerdì alle 7 del mattino!Svegliarsi per pensare oppure pensare per svegliarsi? Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunes
00:00 Tav, i soldi da ridare e il caso del video del sottosegretario pentastellato Stefano Buffagni sulla Milano-Brescia. 04:17 Venezuela, anche Salvini ammette la figuraccia del governo. 05:25 Reddito di […]
00:00 Sulla Tav si danno botte da orbi: e poi leggi il cosiddetto super esperto prof Ponti (commissario nominato da Tonielli) e capisci perché la TAV è morta. 03:00 Giravolta […]
Da quanto tempo si sente parlare della Tav, la tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione? Da tanto che ormai abbiamo quasi dimenticato perché alcuni sono a favore e altri contrari alla sua costruzione.In questo episodio vi presentiamo entrambe le posizioni, con un leader storico dei No Tav, Alberto Perino, e con il commissario straordinario del governo, Paolo Foietta. In studio, Carlo Canepa di Pagella Politica analizza costi e benefici dell’opera.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/saperetutto/tav_torino_lione_costi_effetti-4451507/longform/2018-10-12/https://www.agi.it/fact-checking/quanto_costa_non_fare_tav_cosa_succede-3929591/news/2018-05-22/https://www.agi.it/fact-checking/tav_tir-4247441/news/2018-08-08/https://www.agi.it/fact-checking/fondi_tav_di_maio_trasporto_pubblico-4577546/news/2018-11-07/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” https://freepd.com e Lucas Gonze per “Death Valley Waltz” e “Frog in the Well" http://freemusicarchive.org/music/Lucas_Gonze/
Da quanto tempo si sente parlare della Tav, la tratta ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione? Da tanto che ormai abbiamo quasi dimenticato perché alcuni sono a favore e altri contrari alla sua costruzione.In questo episodio vi presentiamo entrambe le posizioni, con un leader storico dei No Tav, Alberto Perino, e con il commissario straordinario del governo, Paolo Foietta. In studio, Carlo Canepa di Pagella Politica analizza costi e benefici dell’opera.Per le altre analisi seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/Host: Tommaso CanettaAutori: Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi, Giovanni ZagniProducer: Jessica Mariana MasucciLINKhttps://www.agi.it/saperetutto/tav_torino_lione_costi_effetti-4451507/longform/2018-10-12/https://www.agi.it/fact-checking/quanto_costa_non_fare_tav_cosa_succede-3929591/news/2018-05-22/https://www.agi.it/fact-checking/tav_tir-4247441/news/2018-08-08/https://www.agi.it/fact-checking/fondi_tav_di_maio_trasporto_pubblico-4577546/news/2018-11-07/ CREDITTutti i brani di questa puntata hanno una licenza Public Domain Citiamo e ringraziamo lo stesso: Kevin MacLeod per “Arpent” https://freepd.com e Lucas Gonze per “Death Valley Waltz” e “Frog in the Well" http://freemusicarchive.org/music/Lucas_Gonze/
00:00 Tragedia in discoteca ad Ancona. 00:50 Scontri a Parigi, ma Macron non era il beniamino degli intellettò? 04:25 L'arroganza di Laura Castelli (adesso si inventa la decrescita in panda […]
Piero Fassino, PD ; Fabio Versaci, presidente Consiglio comunale Torino ; Sandro Piano, sindaco di Susa ; Giovanna Giordano, portavoce comitato Si' Torino va avanti .
Torino, fra "partito del Pil" e No Tav: una grana per il governo: con Maurizio Pagliassotti, Salvini annuncia possibile addio a Missione europea Sophia, con Gianfranco Schiavone, Asgi (prima parte)
Torino, fra "partito del Pil" e No Tav: una grana per il governo: con Maurizio Pagliassotti, Salvini annuncia possibile addio a Missione europea Sophia, con Gianfranco Schiavone, Asgi (prima parte)
La scorsa settimana è stato firmato il Patto per il Territorio, un documento redatto tra il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l'amministratore delegato di Telt, Mario Virano e il presidente dell'osservatorio governativo sull'opera Paolo Foietta. Nel documento si parla di opere compensative da destinare ai comuni valsusini per quasi 100 milioni di euro. Noi abbiamo intervistato il presidente dell'Unione Montana valle Susa Sandro Plano che, come molti sindaci del territorio continuano a contestare e a non voler veder iniziare i cantieri del Tav sul proprio territorio.
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Abbiamo chiesto a Federico Valetti, consigliere regionale cinquestelle, quali siano le motivazioni politiche contrarie alla Torino Lione. Poi ad Alberto Poggio, professore al Politecnico ed esperto di ottimizzazione energetica che racconta le ragioni tecniche per cui non bisognerebbe realizzare l'opera.
La migliore esecuzione so far del reading No Tav Cinque volte Turi Vaccaro, tratto dal libro di Wu Ming 1 Un viaggio che non promettiamo breve. Venticinque anni di lotte No Tav, con quest’ultimo alla voce recitante e Luca Casarotti alle tastiere. Live allo Spaziomusica di Pavia, 4 febbraio 2018.
✅ Apriamo con la presunta rottura tra NO TAV e MoVimento 5 Stelle, dopo le parole del portavoce Alberto Perino✅ L'approfondimento sarà dedicato al giro d'Italia in #paramotore compiuto da The Flight of the Raptors, un gruppo formato da un italiano, un francese, e due inglesi che, partiti da Cavour in 14 giorni faranno il giro d'Italia. Saremo con il pilota italiano Matteo Roberto che ci parlerà dell'avventura e dell'impresa✅ Bardonecchia annulla la kermesse in cui doveva comparire il finanziere morto in montagna sul Bianco la scorsa settimana✅ Gli appuntamenti migliori della serata in Piemonte scelti per voi
Domenica 14 gennaio "Briser les frontiers", una marcia popolare sulla neve, si è portata al confine Italia Francia per accendere i riflettori su una frontiera (mobile per le merci ma sempre più ostica per gli umani) che racconta le nuove rotte migranti e l'inutilità del concetto stesso di confine.
Domenica 14 gennaio "Briser les frontiers", una marcia popolare sulla neve, si è portata al confine Italia Francia per accendere i riflettori su una frontiera (mobile per le merci ma sempre più ostica per gli umani) che racconta le nuove rotte migranti e l'inutilità del concetto stesso di confine.
Sandro Plano, sindaco di Susa e presidente dell' Unione Montana val Susa, ha scritto insieme ai colleghi dei comuni dell'Unione che contrastano il progetto della linea ad alta velocità Torino-Lione, una lettera al governo francese per dissuaderli dal proseguire nel progetto transfrontaliero. La Ministra dei Trasporti francese infatti, Elisabeth Borne, ha affidato al Conseil d’Orientation des Infrastructures, il COI, presieduto da Philippe Duron il compito di “definire entro la fine di gennaio 2018 una strategia sostenibile e una programmazione delle azioni da realizzare nel prossimo decennio”. Questa programmazione indicherà, tra gli altri progetti, il futuro della Torino-Lione. In questo contesto il Presidente dell’Unione Montana Valle Susa Sandro Plano ha inviato il 4 gennaio 2018 un articolato documento a Philippe Duron, controfirmato dagli altri sindaci valsusini, che conferma che “questo progetto avrebbe un impatto fortemente negativo sulla Valle Susa e sul bilancio dello Stato italiano”. Abbiamo intervistato Sandro Plano che ci ha dichiarato «Visto che la Francia ultimamente ha espresso dubbi e perplessità sulla Torino-Lione, con questo documento indichiamo tutti gli aspetti negativi e le ragioni del no alla sua realizzazione. Sono le stesse ragioni che ripetiamo da anni ma era importante comunicarle in modo ufficiale al governo francese che entro 15 giorni definirà il suo piano decennale sulle infrastrutture. Speriamo che tra queste non ci sia la Torino-Lione. Abbiamo ricordato al governo francese l'enorme costo che supera gli 8 miliardi di euro e la necessità di riqualificare l'attuale linea, utilizzata solo al 15 % delle sue potenzialità e capacità».
La puntata 77 è due volte importante. Anzitutto con Davide Gastaldo parliamo degli incendi che da una settimana imperversano in Valsusa e della loro natura. Dopo questo primo blocco abbiamo un'intervista con un alpinista che non ha bisogno di presentazioni: Simone Moro.Prima di concludere potevano mancare news, proposte per il fine settimana e qualche voce dalla due giorni apeina al Rifugio Rosalba?
La puntata 77 è due volte importante. Anzitutto con Davide Gastaldo parliamo degli incendi che da una settimana imperversano in Valsusa e della loro natura. Dopo questo primo blocco abbiamo un'intervista con un alpinista che non ha bisogno di presentazioni: Simone Moro.Prima di concludere potevano mancare news, proposte per il fine settimana e qualche voce dalla due giorni apeina al Rifugio Rosalba?
Il ricco bilancio radiofonico di "Diverso rilievo", prima festa di Alpinismo Molotov
Il ricco bilancio radiofonico di "Diverso rilievo", prima festa di Alpinismo Molotov
In questa puntata torniamo a parlare di alimentazione in alta quota con Martino e Paolo Masala. Luca ci accompagnerà alla riscoperta di Ettore Castiglioni e assieme scopriremo qualche fatto della settimana (su tutti il convegno CAI dopo la polemica sulla gestione dei rifugi) e la gita di APE Milano coi migranti della Montello.
In questa puntata torniamo a parlare di alimentazione in alta quota con Martino e Paolo Masala. Luca ci accompagnerà alla riscoperta di Ettore Castiglioni e assieme scopriremo qualche fatto della settimana (su tutti il convegno CAI dopo la polemica sulla gestione dei rifugi) e la gita di APE Milano coi migranti della Montello.
Wu Ming 1 presenta Un viaggio che non promettiamo breve al CSA Sisma di Macerata, 3 febbraio 2017. 00:01:15 - Perché proprio in Val di Susa?00:51:05 - La storia del territorio valsusino dimostra come la lotta sia un'esperienza di vita e un processo formativo per le popolazioni coinvolte.01:13:55 - La strategia dell'abbandono nelle zone terremotate diventa una premessa sistemica a nuove aggressioni del territorio.01:17:10 - Le forme di ribellione della popolazione a questo meccanismo di aggressione del territorio.01:20:05 - Le resistenze devono avere una precondizione: l'amore.01:27:38 - Le relazioni spazio-temporali del libro con il territorio marchigiano.01:34:25 - Il rapporto del movimento NOTAV con Internet e i social network.01:42:48 - La strategia di dequalificazione culturale e tecnica dei movimenti nelle battaglie che portano avanti.02:02:33 - Le lotte contro le grandi opere dei movimenti sono tutte contro il modello di capitalismo italiano.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Nell'anniversario della "Battaglia del Seghino", il primo grande episodio di resistenza di massa contro il Tav, e in concomitanza con l'uscita nelle librerie, Wu Ming 1 dialoga con Alessandro Canella presenta in esclusiva radiofonica per Bologna Un viaggio che non promettiamo breve. 25 anni di lotte No Tav (Einaudi).
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Dall'eroe Scaramouche alla resistenza No Tav, dal XVIII al XXI secolo. Il 20 settembre 2016, nel finale del live Zó bòt!!! alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna Wu Ming 1 ha letto un brano dal suo libro Un viaggio che non promettiamo breve: Prima Parte, «Aura», 31 ottobre 2016: la battaglia del Seghino.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
«Pre-presentazione» del libro di Wu Ming 1 Un viaggio che non promettiamo breve. 25 anni di lotte No Tav in Val di Susa (Einaudi, 2016) di fronte a una platea di No Tav al festival Alta Felicità di Venaus, domenica 24 luglio 2016.Durante la presentazione sono intervenuti Maurizio Piccione di Spinta dal Bass,Filippo Sottile dei comitati No Tav Val Sangone e Collina Morenica (anche se ha parlato in rappresentanza di Alpinismo Molotov), Luca Abbà e Alberto Perino. La registrazione che state per ascoltare, purtroppo, si interrompe prima degli interventi (splendidi) di Alberto.[WM1:] Segnalo alcune imprecisioni contenute nei miei interventi:1. la foto di Alberto da piccolo non lo ritrae sul Rocciamelone ma a Bar Cenisio;2. quando racconto dell’azione diretta al campo di tiro al piccione di Orbassano dico «cinquant’anni e passa fa» mentre sono «quarant’anni e passa fa»;3. ho chiamato «Alpi Ribelli» – che è il titolo dell’ultimo libro di Enrico Camanni – il gruppo di compagn* Alpi Libere. E dico troppe volte «eccetera» :-/Un’ultima cosa: esprimo la mia totale solidarietà ai ferrovieri in lotta e trovo sacrosanto lo sciopero che mi ha bloccato a Tortona. Era indetto da Cub Trasporti, Sindacato Generale di Base e Coordinamento Autorganizzato Trasporti, e le motivazioni si possono leggere qui.
Puntata numero 35 di "Picchi di frequenza" in viaggio dalla Valsusa NoTav al Brennero passando per Ventimiglia, i migranti, la frontiera...
Puntata numero 35 di "Picchi di frequenza" in viaggio dalla Valsusa NoTav al Brennero passando per Ventimiglia, i migranti, la frontiera...
A Pisa, per raccontare la scuola vista dagli occhi di una ragazzina rom, Sunita; a San Francisco, per l'inaugurazione del nuovo Moma, in Val Susa, per le nuove opere contro la Tav dello street artist Bl. Senza dimenticare la Psicoradio!
A Pisa, per raccontare la scuola vista dagli occhi di una ragazzina rom, Sunita; a San Francisco, per l'inaugurazione del nuovo Moma, in Val Susa, per le nuove opere contro la Tav dello street artist Bl. Senza dimenticare la Psicoradio!
Il cinema Astra di Trento - d'essay - ha proiettato Quo Vado? non è andata male! Anche i No-Tav dicono grazie a Checco Zalone. Quali nuove diavolerie tecnologiche da Las Vegas? tutto ma proprio tutto con Maurizio Pesce di Wired
Nella puntata 14 il racconto #notav a dieci anni dalla liberazione di Venaus e un curioso viaggio alle Svalbard, l'arcipelago abitato più a nord del pianeta..
Nella puntata 14 il racconto #notav a dieci anni dalla liberazione di Venaus e un curioso viaggio alle Svalbard, l'arcipelago abitato più a nord del pianeta..
Marco è appena rientrato dalla giornata inaugurale del Giubileo e Maurizio è stato alla manifestazione dei 10 anni dei No Tav. I 16 enni svedesi riceveranno un libro in regalo dallo stato. Un albero di Natale di bici.
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RUSSI MALEDUCATI IN VERSILIA: UNO SPOT PER INSEGNAR LORO IL BON TON. Maria Magarik, giornalista della redazione esteri del GRR - VAL DI SUSA: ELETTO UN SINDACO "NO TAV". Sandro Plano, Sindaco di Susa - BRANI TRASMESSI: "Only love can hurt like this" - PALOMA FAITH - "Fever" - THE BLACK KEYS.
Stasera la sentenza di Cassazione sulla strage di Brescia, parla Manlio Milani dell'Associazione familiari delle vittime, l'analisi di Saverio ferrari dell'Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre - Microfono aperto: qual è per voi il primo punto da mettere nel programma del Governo Renzi? - Il sindaco di Dongo Mauro Robba risponde alla partigiana Wilma Conti sul Museo della Resistenza - Domani corteo no tav, parla la mamma di mattina, uno dei 4 militanti arrestati con l'accusa di terrorismo.
Stasera la sentenza di Cassazione sulla strage di Brescia, parla Manlio Milani dell'Associazione familiari delle vittime, l'analisi di Saverio ferrari dell'Osservatorio Democratico sulle Nuove Destre - Microfono aperto: qual è per voi il primo punto da mettere nel programma del Governo Renzi? - Il sindaco di Dongo Mauro Robba risponde alla partigiana Wilma Conti sul Museo della Resistenza - Domani corteo no tav, parla la mamma di mattina, uno dei 4 militanti arrestati con l'accusa di terrorismo.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Ecco le testimonianze audio della due giorni “Una montagna di libri”, svoltasi il 26-27 maggio scorsi nei luoghi della resistenza #notav: Bussoleno, Chiomonte, Giaglione e Val Clarea. Tavola rotonda italo-francese con Serge Quadruppani, Dominique Manotti, Wu Ming 1, Leonardo Celi, Girolamo De Michele, Kai Zen J, Sergio Bianchi, Marc Porcu, Patricia Dao e Fabrizio Ruggirello. Durata: un’0ra e otto minuti. Piazza del Mulino, Bussoleno, tardo pomeriggio del 26 maggio 2012. La qualità del suono è mediocre, ma le parole si capiscono bene.
Radio Giap Rebelde - l'audioteca di Wu Ming - Archivio 2011 - 2016
Mercoledì 4 aprile, alla libreria Rivivere di Bologna, WM1 e WM4 hanno parlato di Novantatré, il romanzo di Victor Hugo sulla Rivoluzione francese, leggendone diversi brani. L’occasione era il ciclo “Libri da rivivere”, nel quale si invita uno scrittore a presentare non un libro che ha scritto, ma uno a cui è legato o che ritiene importante, si tratti del suo “libro del cuore”, di un’opera che l’ha ispirato nel suo lavoro, o semplicemente di un titolo che merita una riscoperta.Naturalmente, il libro ha offerto il destro per parlare di crisi e lotte, movimenti sociali, violenza/non-violenza, No Tav, anni Settanta e chi più ne ha più ne metta. Il tutto è durato più di due ore e mezza. Tra gli intervenuti di cui sappiamo per certo nome o nickname: il professor Francesco Campione, l’italianista e critico letterario Alberto Sebastiani, la giapster Filoapiombo e Paolo La Valle di Bartleby. Grazie al compagno di Padova che ha dato un intenso contributo al dibattito, alla compagna che sta facendo la tesi di dottorato su Q e – soprattutto – alla compagna che ha detto cose molto significative su come il potere abbassi sempre più l’asticella della definizione di “violenza”, al punto che prassi un tempo ritenute non-violente oggi sono descritte come violente