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Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.Commento di Don Marco Sciolla, lo puoi trovare qui:- FACEBOOK https://www.facebook.com/marco.sciolla.5Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba.it
Scopri perché il sonno è essenziale per la tua salute fisica e mentale, quali sono le conseguenze della mancanza di riposo e come migliorare la qualità del tuo sonno.#sonno #salute #riposo #benessere #stiledivita #insonnia #apneanotturna #dormirebene #riposare #qualitadellavita
Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati e io vi darò riposo. Matteo 11:26
Gesù disse loro: “Il mio cibo è di fare la volontà di colui che mi ha mandato, e di compiere l'opera sua”.Giovanni 4:34
Nella frenesia della vita quotidiana, è facile cadere vittima della stanchezza. Quando ogni passo e ogni attività sembra pesare come un macigno, è importante ricordare una lezione fondamentale: impara a riposare. - Sono Stefania Brucini, Productivity Coach e founder di Simple Tiny Shifts®, il metodo dei piccoli e semplici cambiamenti per smettere di procrastinare.
Benvenuto! Questa è una meditazione che ho preparato per Diego, un grande ascoltatore di questo podcast!Questo è il tuo santuario serale, un'oasi di tranquillità progettata per guidarti dolcemente verso un sonno riposante. Sperimenta un rilassamento totale attraverso il corpo e la mente mentre ti immergi in una pratica di meditazione che favorisce il sonno.
ne ha parlato Denise Cicchitti...
... non vacillò per incredulità, ma fu fortificato per la sua fede dando gloria a Dio, ed essendo pienamente convinto che, ciò che aveva promesso, egli era anche potente da effettuarlo.Romani 4:20, 21
Ciò che serve è seguire buone pratiche alimentari, attività fisica ed evitare smartphone e tablet. Ma più di tutti serve l'ottimismo. Ascolta. SCOPRI LA NOSTRA SCUOLA DI COACHING Il 22 settembre 2023 parte la MYP COACHING ACADEMY - I Livello - SELF COMPETENCIES 8 giornate in formula week end Per saperne di più clicca qui
La scienza finalmente dà ragione ai nostri nonnI: La pennichella pomeridiana non solo è piacevole, ma è anche neurologicamente utile. Ascoltiamo perché.
Ep.11 - In finale Dzeko TUTTA LA VITA, Spalletti può RIPOSARE, VIVA il Borussia Dortmund ||| Le sentenze di Trevi
Sull'importanza del recupero e del sonno abbiamo già parlato in diverse puntate di Buongiorno Felicità. Oggi scopriamo un piccolo trucco per dormire meglio e svegliarsi più riposati.ZERO PAURE + ZERO LIMITI Superare abitudini disfunzionali e vecchi schemi mentali e culturali si può. Con il seminario di una giornata ZERO PAURE+ZERO LIMITI imparerai a gestire le tue emozioni e superare vecchi vincoli che ti hanno fino ad oggi appesantito. Per saperne di più clicca qui
Il governo degli Stati Uniti ce l'ha così tanto contro il riposino pomeridiano che nel 2019 ha emesso una legge che proibisce di dormire sul posto di lavoro (vi metto il link in fondo alla pagina). Da noi, paesi del Mediterraneo, non si arriva a tanto, eppure il riposino non viene più promosso (e il suo rituale osservato) come un tempo. E se bambini/e e adolescenti vengono incoraggiati/e a fare il riposino, una volta arrivati/e all'età adulta, chi riposa viene visto/a come una persona pigra. E invece chi riposa fa bene a farlo perché, scoprirete, fare un riposino aiuta!TRASCRIZIONE [ENG translation below]Devo impegnarmi e non pronunciare la parola sbadiglio, altrimenti mi viene da sbadigliare. Ma non è di sbadigli che vi voglio parlare oggi, voglio parlarvi del sonnellino, del pisolino, che in italiano ha sempre questa connotazione da bambini, invece in inglese usano la parola 'nap', che vuol dire proprio il sonnellino, quello fatto fuori dal normale orario notturno quando si dovrebbe dormire, beato, beata chi riesce a dormire 8 ore.Sì, perché se per bambini, e anche adolescenti, fare il sonnellino è non solo auspicabile ma addirittura necessario, quando poi si entra nell'età adulta le persone che fanno il pisolino vengono viste un po' male, vengono un po' giudicate delle persone pigre.Invece il riposino, soprattutto il riposino dopo pranzo, era normale nei paesi del Mediterraneo, io mi ricordo da bambina era normale fare il sonnellino dopo pranzo, proprio per aiutare la digestione, poi ci si svegliava belli freschi, rinfrancati.Questa cosa del sonnellino dopo pranzo poi man mano è andata perdendosi, anche perché all'ora di pranzo, subito dopo pranzo, di solito si al lavoro, quindi non si dorme sul lavoro, anzi, ho scoperto che recentemente, molto di recente, nel 2019, gli Stati Uniti hanno ufficialmente proibito ai dipendenti federali di dormire sul lavoro, quindi hanno proprio promulgato una legge che dice 'se lavori per il governo federale, non puoi dormire sul lavoro'.Però invece, al contrario degli Stati Uniti, che sono un po' sempre l'ultima ruota del carro per quanto riguarda implementare delle misure che aiutano le persone che lavorano, in molti altri posti di lavoro, invece si sta proprio studiando, si stanno studiando i vantaggi del riposino, tant'è che si stanno allestendo degli spazi per permettere alle persone che lavorano di fare un riposino, perché un riposino, anche breve, anche di 10 minuti, aiuta a riprendere le forze, aiuta la memoria e aiuta anche a essere più allerta, essere più attenti su quello che si fa, quindi anche solo 10 minuti.Non preoccupatevi se non riuscite a dormire e a fare il riposino, perché a quanto pare riuscire a fare il riposino è una cosa genetica. Ma ripeto, se non ci riuscite, non vi preoccupate perché, a quanto pare, gli scienziati hanno dimostrato che anche solo rilassarsi e chiudere gli occhi per 10 minuti ha, diciamo, quasi gli stessi effetti del riposino.Quindi non vergogniamoci più. Quando ci viene l'abbiocco, chiudiamo gli occhi, riposino o comunque riposiamo, ce ne usciremmo rinfrancati e ancora con più energie, per ascoltare i podcast, naturalmente.TRANSLATIONI have to commit myself and not say the word yawn, otherwise I get yawns. But it's not about yawns that I want to talk today, I want to talk about napping, taking a nap, which in Italian always has this childish connotation, instead in English they use the word 'nap,' which really means napping, the one taken outside the normal night time when you should be sleeping, blessed are those who can sleep 8 hours.Yes, because if for children, and even teenagers, taking naps is not only desirable but even necessary, when we then enter adulthood people who take naps are viewed a little poorly, they are somewhat judged lazy people.But the napping, especially the after lunch, was normal in Mediterranean countries, I remember as a child it was normal to take a nap after lunch, just to help digestion, then you would wake up nice and fresh, refreshed.This thing of napping after lunch then gradually got lost, also because at lunchtime, right after lunch, you usually are at work, so you don't sleep on the job, in fact, I found out that recently, very recently, in 2019, the United States has officially banned federal employees from sleeping on the job, so they actually enacted a law that says 'if you work for the federal government , you can't sleep on the job'.But, as opposed to the United States, which is kind of always the last wheel in terms of implementing measures that help working people, in many other workplaces, on the contrary, they are really studying, they are studying the benefits of napping, so much so that spaces are being set up to allow working people to take a nap, because a nap, even a short one, even a 10-minute one, helps to regain strength, helps memory, and also helps to be more alert, to be more attentive about what you're doing, even just 10 minutes.Don't worry if you can't sleep and take naps, because apparently being able to take naps is a genetic thing. But again, if you can't, don't worry because, apparently, scientists have shown that even just relaxing and closing your eyes for 10 minutes has, let's say, almost the same effects as napping.So let's not be ashamed anymore. When you get drowsy, close you eyes and rest, you will come out refreshed and you'll have more energy, to listen to podcasts, of course.LINKL'ordinanza che vieta il riposino sul lavoro per i dipendenti federali negli Stati Uniti https://s3.amazonaws.com/public-inspection.federalregister.gov/2019-24102.pdf
I muscoli crescono durante il riposo. Alla base di questo fenomeno ci sono modificazioni ormonali. Durante il sonno c'è anche la produzione del GH, ossia, l'ormone della crescita che ha un effetto anabolico e bruciagrassi.www.starbene.it
Nella nuova puntata del podcast di Salutepertutti.it, vi raccontiamo nel dettaglio la correlazione tra mal di testa e riposo.
Oggi vi parliamo del Napping Movement fondato dalla poetessa, autrice, predicatrice e attivista statunitense Tricia Hersey, e dell'importanza del sonno per la nostra salute quotidiana.
Omelia della XIX domenica del Tempo Ordinario C.Pregare un equivale a dire le preghiere, perché ciò che noi chiamiamo preghiera in realtà il mezzo attraverso cui noi preghiamo. Ma la preghiera, nella sua essenza principale, è riposo. Riposare in Dio, lasciarsi coccolare, amare, abbracciare, accarezzare i capelli… scopri di più ascoltando il podcast!
Riccardo Trevisani è stato nostro ospite durante Radio Rossonera Talk. Ascolta le sue parole su Rafael Leao, Charles De Ketelaere e sul momento del Milan.
Studiando flamenco si sente spesso parlare della feria, ma che cos'è la feria? Una festa, anzi, la festa per antonomasia. Sono feste di paese, la più famosa delle quali è la feria di Sevilla, che è meta di tantissimo turismo. Nel luogo in cui la feria si svolge viene creato un recito, il recinto de ferias, che viene a volte montato apposta per l'occasione e poi smontato oppure che resta comunque dismesso per tutto il resto dell'anno. Nella feria ci sono stand con bancarelle di vario tipo, e le "casetas", che oggi sono tende chiuse, anticamente erano casette di legno, che sono in gran parte private, di famiglia o di un club, o pubbliche. Nelle casetas si mangiano gli ottimi piatti della cucina andalusa, e si beve il buonissimo vino locale, ma anche parecchia birra, soprattutto nella stagione calda. In realtà tutte le ferias andaluse si svolgono nella stagione calda, anche perché il caldo in Andalusia arriva presto nell'anno e finisce tardi! Inoltre si balla, per divertirsi il più possibile, e quindi in tutte le casetas c'è musica e la tradizione vuole che ci siano le Sevillanas. Nella feria di Siviglia ci sono le sevillanas, ma altrove ci sono musiche di tutti i tipi, commerciali, soprattutto reggaeton o musica pop, che invitano le persone a ballare. Soprattutto i giovani, che spesso considerano le sevillanas una musica "antica" che piace soltanto agli anziani, e quindi spesso si mette nelle casetas una musica appunto commerciale.In particolare, nella feria di Siviglia, le persone stanno sveglie tantissime ore, mangiano, bevono. Poi la mattina bevono l'ajo blanco, una bevanda fatta essenzialmente di aglio, che dà una scossa all'organismo, ammazza le tossine ingurgitate la notte precedente e permette alle persone di svolgere una giornata più o meno normale. Riposare un pochettino e... rituffarsi nella feria la notte seguente!In ogni paese andaluso c'è una feria, e tutti riconoscono se stessi nelle proprie origini tradizionali, e magari durante la feria anche le persone che hanno solo un'origine in un certo paese, un nonno, un bisnonno, ritornano nel luogo d'origine per ricongiungersi con la propria storia. Se siamo appassionati di flamenco, prima o poi ci verrà la curiosità di vedere una feria, ma non pensiamo di vedere in una feria il flamenco. Il flamenco ha una coincidenza geografica con ciò che succede nella feria, ma non è centrato in una feria! Nella feria non c'è la finalità di vivere le emozioni forti che vengono veicolate dal flamenco, ma è un momento di gioia, di festa. Non dobbiamo quindi andare ad una feria pensando di ascoltare una Solea, una Siguiriya. C'è una feria che si svolge proprio a metà del mese di Agosto, e che è facile vedere anche agli stranieri che "capitano" in Andalusia d'estate: la feria di Malaga. Vederla è facile, e saremo colpiti da quanti colori, le casetas, che hanno anche un programma di spettacoli di intrattenimento, le bancarelle e un grande lunapark.Durante i giorni della feria è anche possibile incontrare persone che per la strada in maniera spontanea si mettono a ballare e a cantare. Questo ci fa capire come la danza e la musica in Andalusia siano un fenomeno spontaneo, tradizionale, e che nel momento della feria la gente sia immersa in un clima di festa e continui a festeggiare anche al di fuori del luogo della festa. In Andalusia, musica e danza non sono patrimonio esclusivo cdi chi ha studiato e sa cantare e ballare, ma sono patrimonio di tutti. La gioia viene espressa tanto attravewrso il corpo in Andalsia, ed infatti nelle ferias si gode tanto anchje dei piaceri della gastronomia!Nella feria i Siviglia, è bellissimo andare ma l'unico problema è che le casetas sono quasi tutte private e per entrarci occorre essere invitati. Se siete stati in Andalusia sapete bene che fare amicizia con la gente è facilissimo, quindi sarà sufficiente andare con il cuore aperto e la voglia di comunicare e... si riceverà l'invito ad entrare! Altrimenti non capirete come mai gli andalusi amino tanto queste feste!Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e danze e musiche del mondo arabo dal 1985 a Milano. Molto spesso le persone mi parlano della feria come di qualcosa da vedere assolutamente se si studia flamenco. La gente ha una grande confusione in testa, soprattutto quando comincia ad avvicinarsi al flamenco, e quando finalmente va alla feria, soprattutto a quella di Siviglia, rimane delusa, pensando di trovare il flamenco, che rimane un po' "dietro le quinte". E invece trova le Sevillanas, e al massimo qualche rumba. Nella feria di Siviglia le sevillanas si insinuano nelle orecchie delle persone, con il ritmo ipnotico e frasi musicali molto ripetitive. Quando andiamo ad una feria, alla fine andiamo anche a dormire con il ritmo di sevillanas in testa! E questo ritmo ci spinge a ballare. E questo ci fa sentire la voglia di muoverci, e il senso del ritmo. Io che sono di Milano posso certificare che per noi è molto difficile avere la spinta a muoverci: nella nostra cultura di origine non c'è, e va coltivata (i milanesi sanno fare un solo movimento: battere le dita sulla tastiera del computer o sullo schermo del telefono). Per un andaluso non è strano aver voglia di muoversi. Il mio consiglio è di vedere una feria assolutamente, ma magari quelle dei paesi piccoli, e non quella di Siviglia, che è super organizzata. In un paese piccolo, la feria è l'evento dell'anno, che viene atteso da tutti con impazienza, che porta con sé l'amore per la terra, per le tradizioni, l'orgoglio della propria origine. In Andalusia ci sono persone che portano avanti la tradizione con grande entusiasmo. Un nome su tutti: Las Corraleras de Lebrija, che tramandano le sevillanas di Lebrija, un paese della provincia di Siviglia, che sono state fra l'altro anche poco registrate, e che avrebbero potuto rischiare di finire nell'oblio. Studiando flamenco è importante capire queste tradizioni che sono vive nella cultura che dà origine anche al flamenco.
me-rig-già-re /Riposare all'ombra nelle ore del mezzogiorno. Dal latino 'meridiare', dal latino 'meridies', meriggio, composto di 'medius', mezzo, e 'dies', giorno.Testi di unaparolaalgiorno.itSito: https://unaparolaalgiorno.it/Instagram: https://www.instagram.com/unaparolaalgiorno_it/Una produzione BonfireSito: https://bonfire.landInstagram: https://www.instagram.com/bonfire_land/
In questo episodio parliamo dello Yoga Nidra, il cosiddetto "sonno yogico". Ti spiego meglio cosa è questa pratica e quali sono i suoi benefici facendo riferimento alla filosofia dello yoga e alla scienza occidentale e la fisiologia del corpo umano.Music credits: Federico Ricci
Riflessione sul salmo 23 a cura di Andreas Mazza del Dipartimento delle Comunicazioni e delle Pubbliche Relazioni della Divisione Intereuropea della Chiesa Avventista. L'articolo Egli mi fa riposare in acque chete è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.
Puntata 429 di Border Nights, in onda ogni martedì alle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker. Ospiti della puntata il saggista Franco Del Moro, fondatore della casa editrice Ellin Selae, appena uscito con "Riposare nel cuore della tempesta". Poi Angelo La Rosa autore di "Percezione visiva alchemica nel Rinascimento": un viaggio che ci porta ai giorni nostri verso la comprensione del cervello umano, delle nostre componenti o realtà, di tempo e spazio. Con la partecipazione di Riccardo Rocchesso, Paolo Franceschetti con Roberta Silvestrin (fratellanze astrali), Tom Bosco, Barbara Marchand.
Riposare un minuto in meno di quanto imposto dalla normativa può costare all'autista una multa molto più elevata che guidare un minuto in più. Partendo da questo fatto, l'avvocato Federico Gallo esamina in questo episodio del podcast K44 La voce del trasporto alcuni aspetti poco noti delle norme sul lavoro degli autisti, esponendo qualche caso concreto e spiegando anche come funzione la corresponsabilità lungo l'intera filiera logistica.
Join me for my discussion with Piera Marongiu as we switch gears from education, and shine a light on our new episode theme of inclusion. Piera is the founder of Integrate Include Engage which focuses on supporting organisations to identify where their blind spots are when it comes to inclusivity. Piera has both a personal and professional understanding of the value and importance of inclusivity, especially in the healthcare industry and is an advocate for change in this area. Tune into this episode to hear how our biases can actually help us to better understand where change needs to be made. Show notes: Piera shared that she cannot stop listening to music by the Italian rock band, Måneskin. She also expresses that the book "The Only Black Person In The Room'' by Nadeesha Uyangoda carries a powerful message and perspective, and is a book that gave her an even deeper understanding of the significance of inclusivity within Italian culture. The film Sliding Doors is one of her recommendations due to the powerful and thought-provoking message. A song that she recommends is a Sardinian song called "Non Riesco a Riposare" which was based on a poem. To connect with Piera, you can find her on LinkedIn and find out more about where she lectures at Fachhochschule Nordwestschweiz. Be sure to visit our podcast website for the full episode transcript.
Se ti senti stanco, se desideri che la vita sia più sostenibile, se cerchi un modo per riposare senza sentirti in colpa… o pensi che potresti riposare davvero se soltanto sapessi come farlo … allora questo libro è per te.Scopri come il vero riposo sia diverso da quello che pensavi, più importante di quanto tu abbia realizzato e più sorprendente di quanto tu abbia mai immaginato.Scopri il libro qui: https://www.adimedia.it/digital/prodotto/arte-vero-riposo/
DECIMA PUNTATA, DECIMA AZIONE Riposare... sotto l'albero di Natale! Tra regali, pranzi e cene, le feste spesso portano stress e stanchezza. Per te alcune riflessioni da ascoltare sul divano e con una tazza di tè, riscoprendo il vero clima natalizio! TRE RIFLESSIONI 1. Un tempo per amare. La temporalità oltre Bergson e Nietzsche | Agnese Giannino 2. L'asimmetria del dono: dare, liberamente, una parte di sé | Riccardo Liguori 3. La felicità altrove | Luca Mauceri
Quanto è importante riposare e che significato si può dare alla parola Riposo? Noi sappiamo che normalmente dopo uno sforzo fisico importante i muscoli hanno bisogno di almeno 24h per recuperare e poter tornare prestanti. E se questa cosa in qualche modo ha bisogno di essere trasposta anche alle nostre attività quotidiane?Dopo due settimane di stop dal Podcast, ho deciso di dedicare una puntata a questo aspetto della vita che in questo periodo è diventato essenziale per me. E vi racconto un po' anche la mia vita, associando quello che mi sta accadendo alle riflessioni. BUON ASCOLTO!Se volete il progetto Liberamente di Matteo Neroni lo trovate qui
In questo episodio parliamo di 7 diversi tipi di riposo (distinzione tratta dagli studi della Dott.ssa Saundra Dalton-Smith) e di come poterli soddisfare nella nostra vita per sentirci davvero riposati.Music credits: Federico Ricci
Dio vuole per te che esista un equilibrio nella tua vita, dove il lavoro, il riposo ed il gioco abbiano ciascuno il suo spazio affinché tu riesca ad apprezzare pienamente la tua vita e la Sua Creazione. --- Predicatrice: Jean Guest CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 13 minuti Tempo di ascolto audio/visione video: 42 minuti Mi chiedo se per te ci sia un lavoro che non ti piace fare. Non so dirti quanto detesti i lavori domestici. Se non fosse dannoso per la mia salute e socialmente inaccettabile, probabilmente vivrei in una situazione di assoluto abbandono della mia casa. Naturalmente esagero, ma onestamente odio davvero tutto ciò che ha a che fare con lo spolverare, l'aspirapolvere, il lucidare, il lavare, soprattutto perché ora vivo da sola e devo fare tutto io. Quando stavo cambiando casa ho fatto in modo che una ditta venisse a pulire il mio forno. A un certo punto mi ha detto: "Questo è il peggiore che abbia mai visto". Lo porto come un distintivo d'onore. Non è necessariamente il lavoro in sé che non mi piace, è piuttosto il fatto che non finisce mai, non è mai finito. E ci sono così tante cose più piacevoli che potrei fare invece. Ma cosa succede se ci sentiamo così per il nostro vero lavoro, il lavoro per cui dobbiamo alzarci dal letto e usciere ogni giorno? Diamo un'occhiata a due prospettive bibliche, la natura del lavoro e il carattere del lavoratore. Lavorare La prima cosa che dobbiamo capire è che il lavoro esisteva prima della caduta e non è una conseguenza di essa. “Dio li benedisse; e Dio disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite la terra, rendetevela soggetta, dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra». Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu.” (Genesi 1:28-30) Siate fecondi, riempite la terra, rendetevela soggetta: è il lavoro che ci aiuta a prosperare. Abbiamo dei bisogni fisici temporali - non ultimo, abbiamo bisogno di mangiare. Come potremmo farlo se noi, o altri, non lavorassimo? Dio equipaggia le persone con le capacità di soddisfare i bisogni della sua creazione. Il lavoro legittimo è il modo in cui Dio provvede, o come diceva Martin Lutero "Egli dà loro cibo attraverso il mungitore che munge la mucca". (Martin Lutero) Paolo ci fa anche notare che è attraverso il nostro lavoro che siamo in grado di soddisfare i bisogni di coloro che sono vulnerabili nelle nostre comunità. “Non ho desiderato né l'argento, né l'oro, né i vestiti di nessuno. Voi stessi sapete che queste mani hanno provveduto ai bisogni miei e di coloro che erano con me. In ogni cosa vi ho mostrato che bisogna venire in aiuto ai deboli lavorando così, e ricordarsi delle parole del Signore Gesù, il quale disse egli stesso: “Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”».” (Atti 20:33-35) Il lavoro è anche un dono. Il Versetto 29 di Genesi dice “Ecco, io vi do…” Dio dice: “Ecco, questa meravigliosa creazione che soddisferà tutti i vostri bisogni, è tutta vostra da condividere tra di voi e con me”. Il lavoro è il buon regalo di Dio per noi. “Dio disse: «Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, e ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento. A ogni animale della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento». E così fu.” (Genesi 1:29-30) Ma potrebbe non essere così se il nostro lavoro è umile, o sembra non avere valore. A volte dobbiamo accettare che il lavoro che facciamo non sarà la cosa più entusiasmante per noi ma ci troveremo comunque a farlo nella migliore maniera possibile. Il nostro lavoro non è il nostro scopo. “Dopo aver visto come stanno le cose su questa terra, ecco cosa ho deciso sia modo migliore di vivere: Prenditi cura di te stesso, divertiti, e sfrutta al massimo qualsiasi lavoro tu abbia per tutto il tempo che Dio ti concede in vita. E questo è tutto. Questo è il destino dell'uomo. Sì, dovremmo trarre il massimo da ciò che Dio dà, sia la generosità che la capacità di goderne, accettando ciò checi è dato e deliziandoci del lavoro. È il dono di Dio! Dio distribuisce la gioia nel presente, nell'adesso. È inutile rimuginare su quanto tempo potremmo vivere.” ( Ecclesiaste 5:18-20 Trad. Bibbia “The Message”) Mi piace come la versione della Bibbia “the Message” rende questo. Il lavoro è necessario, alcuni di noi faranno la cosa che amano di più al mondo, altri lo faranno perché hanno bollette da pagare. Un tipo di lavoro non è più importante dell'altro, né il primo è più pio del secondo. Ciò che rende entrambi divini è il modo in cui affrontano il loro lavoro. C'è un detto: "Se segui la tua passione non lavorerai neppure un giorno nella tua vita". Sbagliato! Sbagliato due volte! Si può essere molto appassionati di qualcosa, ma non molto bravi a farlo. Abbiamo tutti assistito a quei programmi con le audizioni per essere pop star in cui il concorrente è appassionato del canto, ma l'unico problema è che non sa cantare bene. Il detto è anche sbagliato in quanto implica che il lavoro è qualcosa che dovremmo cercare di evitare soprattutto se lo troviamo noioso o difficile. Ma Paolo in Efesini 6 dice che dovremmo lavorare con entusiasmo, come se lavorassimo per il Signore piuttosto che per le persone. “... servendo con benevolenza, come se serviste il Signore e non gli uomini,...” (Efesini 6:7) Sento di dover fare qui una breve parentesi perché il versetto che ho appena citato viene nel mezzo di Paolo che si sta rivolgendo a coloro che sono schiavi. Purtroppo in tempi passati questo è stato usato per giustificare la schiavitù. Solo per dare un po' di contesto, Paolo sta scrivendo ad una chiesa che si riuniva come famiglie riunite; mariti e mogli, genitori e figli, schiavi e padroni. Non sta affrontando l'istituzione della schiavitù, ma sta insegnando come queste persone dovrebbero vivere insieme. La schiavitù a quel tempo non era basata sulla razza, né permanente, o imposta attraverso il rapimento; non è la schiavitù come l'abbiamo conosciuta noi. Non è comunque una cosa buona perché era certamente crudele e disumanizzante; purtroppo non abbiamo tempo per guardare più a fondo, ma voglio condividere questo pensiero del teologo F.F. Bruce. "Nel muovere le persone verso un rapporto padrone-schiavo dove il padrone non minaccia gli schiavi e li vede come sorelle e fratelli, Paolo stava creando un'atmosfera in cui l'istituzione della schiavitù poteva solo appassire e morire". (F.F. Bruce) Tornando al carattere del lavoratore, quello pio è colui che, come dice la bibbia, the Message, sfrutta al massimo l'opportunità, si presenta con un sorriso sul volto e, come dice Paolo, lavora con entusiasmo a causa di colui per il quale alla fine lavoriamo. Rick Warren in "La vita con uno Scopo" lo mette in questo modo. "Il lavoro diventa adorazione quando lo dedichi a Dio e lo compi con la consapevolezza della sua presenza". (Rick Warren in "La vita con uno Scopo") Per riassumere, il lavoro è un dono, è necessario, ma non è più importante del lavoratore e il modo in cui ci avviciniamo al nostro lavoro è come dimostriamo la nostra nuova vita in Cristo. Riposare Il lavoro è anche limitato nel tempo. Cosa voglio dire con questo? Beh, ha tutto a che fare con questo: “Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. Il settimo giorno Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta. (Genesi 2:1-3) Le parole chiave del brano sono “compiuti”, “compì”, e “si riposò”. Arrivò un punto in cui, dopo 6 periodi di tempo, l'opera della creazione fu compiuta e Dio aveva finito la sua opera di creazione. E così si riposò. Questo non significa che fosse veramente stanco e che si sia fatto un pisolino. No, significa che il lavoro era finito e così smise di farlo. Una parola opportuna forse per coloro che sono stacanovisti, o perfezionisti: arriva un punto in cui il lavoro è finito e dovremmo allontanarci. Ora, per essere chiari, non sto dicendo che Dio ha smesso di lavorare del tutto, ha smesso di lavorare alla Creazione, ma continua a lavorare in un modo diverso. Sta lavorando tutto il tempo - Giovanni 5:17 dice: “Gesù rispose loro: «Il Padre mio opera fino ad ora, e anch'io opero». (Giovanni 5:17) E questo è scioccante, perché Gesù sta dicendo queste parole nel giorno del sabbath, che è il giorno di riposo per gli ebrei, come per noi lo è la domenica. L'implicazione è quindi che questo lavoro non è finito e quindi (lui e i i discepoli) non si stanno riposando. Questo significa che possiamo lavorare nel giorno di riposo? Direi tecnicamente sì, perché lo “sabbath” è un concetto da vivere, non una regola da seguire. Cos'è dunque il sabbath? È un giorno, (per noi culturalmente la domenica), o un periodo di tempo in cui lasciamo intenzionalmente il nostro lavoro e rivolgiamo la nostra attenzione direttamente a Dio. Questo riposo non riguarda il non fare nulla, ma il non fare ciò che o chi tiene la nostra attenzione nel resto del tempo lavorativo. “Se tu trattieni il piede dal violare il sabato, facendo i tuoi affari nel mio santo giorno, se chiami il sabato una delizia e venerabile ciò che è sacro al Signore, se onori quel giorno anziché seguire le tue vie e fare i tuoi affari e discutere le tue cause...” (Isaia 58:13) Ora, ecco il punto: anche se siamo assolutamente devoti nell'osservare il principio del sabbath, la scienza ci dirà che abbiamo ancora bisogno di fare vacanze. E lo stesso fa Gesù. In Luca 9 manda i discepoli per città e villaggi a predicare la buona novella. Era la prima volta che uscivano senza di lui e immagino che fosse eccitante, esaltante e faticoso. È un momento meravigliosamente umano registrato nel vangelo quando dice che gli raccontarono tutto quello che avevano fatto; potete immaginarli come si accalcano intorno a lui, provando a farsi spazio nei discorsi: "Avreste dovuto vedere Pietro, era infuocato..."; e ancora "Andrea andò e guarì da solo l'uomo"... E dunque, cosa fece Gesù? "Gli apostoli ritornarono e raccontarono a Gesù tutte le cose che avevano fatte; ed egli li prese con sé e si ritirò in disparte verso [un luogo deserto di] una città chiamata Betsàida." (Luca 9:10) Si allontanarono per una breve pausa. I discepoli avevano bisogno di “rilassarsi”, così Gesù saggiamente li fece "scivolare via in silenzio". Purtroppo la folla li scoprì, quindi fu una pausa molto breve. Sono qui per dirvi che il sabbath non è vacanza, la vacanza è vacanza ed è vitale per la nostra salute e il nostro benessere. Questo è quello che ha mostrato uno studio di Harvard osservando la produttività di coloro che hanno preso le vacanze, rispetto a quelli che non l'hanno fatto Un tempo lontano dai fattori di stress e l'immersione nel divertimento ci "rigenera". C'è un altro tipo di riposo di cui parla Gesù. Date un'occhiata a Matteo 11:28-30 “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo per le anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero." (Matteo 11:28-30) Non si tratta di essere esausti del nostro lavoro, né lo è Gesù, lo specialista principe del relax. Il tipo di fardelli che Gesù ha in mente qui sono principalmente fardelli religiosi. Gesù sta dicendo ai suoi ascoltatori: “Il tipo di religione che avete imparato dagli esperti non vi toglie il carico dalle spalle, anzi, lo aumenta”. Osservare le regole e le leggi religiose è faticoso, e ciò che c'è di peggio, non è risolutivo per la salvezza. Ti lascia facendoti chiedere se hai fatto abbastanza. Nell'invito di Gesù c'è ancora un giogo, c'è ancora quella cosa che dovrai coscientemente indossare, ma questo giogo è una relazione, una relazione con Dio ed è definitivo. Non c'è più bisogno di provare, non c'è più bisogno di chiedersi se hai fatto abbastanza. In lui puoi riposare perché sei tornato a casa. Questa è la scultura del Figliol Prodigo di Charlie Macksey e ogni volta che la guardo mi commuovo per la assoluta stanchezza in quelle braccia del figlio e la forza dell'abbraccio del Padre. Ho trovato nel mio diario questa nota, scritta nel 2016: "Dio è sempre all'opera: incessantemente, instancabilmente. Dietro le quinteSopra la mischiaDentro la furiaOltre la paura Pellegrino abbi pace. Lui è sul trono, quindi smetti di aggrapparti, e lasciati semplicemente sorreggere" Giocare Ecco cosa dice il mondo medico, educativo e scientifico sull'importanza del gioco. Il gioco è essenziale per lo sviluppo perché contribuisce al benessere cognitivo, fisico, sociale ed emotivo dei bambini e dei giovani. Il gioco offre anche un'opportunità ideale per i genitori di impegnarsi pienamente con i loro figli. Se vogliamo bambini felici e ben sviluppati, allora permettiamo loro di giocare. Se vogliamo famiglie felici, allora impariamo a giocare insieme. Se questo è vero, allora deve essere perché Dio è giocoso, dopo tutto siamo creati a sua immagine. Questo è ciò che il teologo tedesco Jurgen Moltmann dice del gioco: "Nel gioco emuliamo le azioni di Dio che non ha creato l'Universo perché era una necessità. Dio è giocoso. Gli piace creare e giocare. Il gioco ci riempie di uno spirito di gioia e delizia che si trasmette a tutti gli aspetti della nostra esistenza. Il gioco non è una pausa dal lavoro, e non è nemmeno tempo di riposo. È la prefigurazione del regno. È una fuga momentanea nella realtà futura che Dio ha pensato per tutti noi. " (Jurgen Moltmann) Il gioco, in definitiva, riguarda la liberazione - è lo spazio che usiamo per esplorare. Penso che Moltmann stia dicendo che questo è ciò che era l'Eden e che un giorno torneremo in un luogo dove la gioia e il piacere sono costanti della nostra esistenza. Dio è giocoso, fa parte del suo carattere, e ci sono numerosi riferimenti che indicano che il gioco era parte della sua intenzione per la creazione - salmo 104:26 ci dice che Dio ha creato gli animali perché si divertano: “ Ecco il mare, grande e immenso, dove si muovono creature innumerevoli, animali piccoli e grandi. Là viaggiano le navi e là nuota il leviatano, che hai creato perché vi si diverta.” (Salmo 104:26) Michael Yaconelli ha scritto nel suo libro, Dangerous Wonder (Stupore pericoloso), queste parole: "Il gioco è un'espressione della presenza di Dio nel mondo; un chiaro segno dell'assenza di Dio nella società è l'assenza di giocosità e risate". (da “Dangerous Wonder” di Michael Yaconelli) Abbiamo un Dio che si diletta e prova piacere nelle cose che ha fatto. Abbiamo un Dio che canta canzoni su di noi (Sofonia 3:17), un Dio che si dilettava con Davide che ballava (2 Samuele 6:14-22), un Dio che ti ha fatto. Eric Liddel, l'atleta olimpico di cui parla il film “Momenti di Gloria”, fu chiamato come missionario in Cina, ma ritardò ad andare perché voleva correre nei giochi di Parigi del 1924. La sua famiglia e la sua chiesa erano inorriditi, ma lui disse questo: "So che Dio mi ha fatto per la Cina, ma mi ha anche fatto veloce e quando corro sento il suo piacere". Tu come giochi? Dove e quando senti il piacere e la gioia di Dio in te? Perché sappi che Lui ama vederti giocare. Amen.GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIOGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU FACEBOOKGUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN BASSA RISOLUZIONE SU INSTAGRAM---GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO IN HD (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio, vedere il video del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Questa meditazione sul corpo, il respiro e la coscienza è stata insegnata da Ajahn Amaro, abate del Monastero Theravada della Foresta di Amaravati, in Inghilterra. Ci permette di stabilizzarci nel corpo, trovare il flusso del respiro, assaporare la pace della coscienza. Grazie ad Ajahn Amaro per questa bella meditazione! Meditazione sul corpo, il respiro e la coscienza Traduzione dal libro di Ajahn Amaro, "Finding the missing peace", disponibile sul sito del Monastero Amaravati. Inizio della meditazione Inizia a stabilizzarti nella tua postura e chiudi delicatamente gli occhi. Porta l'attenzione nella colonna vertebrale. Senti come stai tenendo il corpo. All'inizio, non cercare di fare nulla di speciale. Lascia che il corpo si sieda come vuole e nota per un momento come stai tenendo il tuo corpo Il corpo Percepisci il corpo nello spazio della tua consapevolezza. Nel campo o spazio della conoscenza, della consapevolezza, il gruppo di percezioni qui nel mezzo è chiamato corpo. Senti la colonna vertebrale in particolare. Mentre mantieni il corpo in quella consapevolezza, lascia che la colonna vertebrale cresca verso l'alto; lascialo allungare, raggiungi il cielo. Cerca di non essere teso o rigido. Lascia che il corpo cresca fermo e dritto, come lo stelo di un fiore che si protende verso il sole. Nota come il movimento e la quiete diventano evidenti. Nota le qualità mentali di fermezza e rilassamento, vedi come queste supportano il tuo senso di risoluzione e il tuo senso di adattabilità. È anche molto utile stabilire queste stesse qualità all'interno del corpo. Nota come la colonna vertebrale eretta – sedersi in modo dignitoso – aiuta a portare prontezza ed energia al corpo. Tieni la colonna vertebrale come una colonna centrale e lascia che tutto il corpo si rilassi attorno alla colonna vertebrale... come una luce dolce e calda che scorre lungo tutto il corpo, ammorbidisce tutti i punti di tensione e tensione del viso... lo stomaco... le spalle... tutto l'essere fisico... il bacino... le gambe. Osserva come il corpo si rilassa e si ammorbidisce intorno alla colonna vertebrale: è come un pezzo di stoffa morbida e bella drappeggiata sulla colonna centrale... comodo, privo di tensione, gentile. Bastano pochi minuti per stabilizzare il corpo in questa armonia di energia e relax. Trova il punto di equilibrio nel modo in cui ti siedi, nel modo in cui il corpo si regge. Ora senti la presenza del corpo nello spazio della tua consapevolezza, lascia che questo gruppo di sensazioni sia proprio al centro. Senza allontanare i rumori della strada, i rumori della stanza, qualsiasi cosa al di fuori dell'esperienza del corpo, lasciali ai margini della consapevolezza, oltre i petali esterni di questo mandala. Basta prendere le sensazioni del corpo al centro e poi restringere lentamente l'attenzione, dal corpo nel suo insieme, al ritmo del respiro, proprio la sensazione del respiro. Non importa come il corpo respira: lungo o corto, profondo o superficiale, non importa. Lascia che il respiro avvenga da solo. Lascia che quel grappolo di sentimenti sia al centro di questo mandala dell'attenzione. Lascia che la mente, l'attenzione, si riposi su quel flusso gentile. Quando ti fai prendere da qualcosa – l'attenzione è portata via, distratta da un pensiero o da un ricordo – appena ti accorgi che è avvenuta una distrazione, lasciati andare consapevolmente. Rilascia la presa della mente su qualunque cosa sia. È come se ti fossi aggirato fino ai bordi del mandala. Lascia andare tutto ciò che ti ha spinto là fuori. Torna di nuovo al centro, torna alla sensazione del respiro. Stabilizzare l'attenzione; stabilizzalo con il respiro. Trova la tua strada. Forse il tuo vero compito è semplicemente sintonizzarti con il respiro. Osserva solo dove sei. Lavora con il respiro come lo trovi. Se la mente è molto occupata, lavoraci. Cerca solo di stabilire una connessione con il respiro. Se la mente è calma e l'attenzione è stabile, puoi essere un po' più raffinato. Uno non è meglio dell'altro; è solo il materiale con cui devi lavorare al momento. Silenzio nel respiro Quando trovi che la tua concentrazione è più stabile, segui attentamente il respiro. Inizia a prestare particolare attenzione alla fine dell'espirazione e poi alla fine dell'inspirazione. Osserva quei punti di svolta, i momenti in cui il respiro si ferma. Non cercare di estenderli in modo innaturale... osservali soltanto. Lascia che la mente assista, assaporando la qualità della quiete, la pausa mentre il respiro gira. Vedi se riesci a sentire, anche solo per un momento, che stai toccando quella qualità di quiete interiore... quella pausa... toccando quella quiete innata dello spazio della mente. Non importa quante volte la mente si lascia trasportare. La sua attenzione è infinitamente rinnovabile. Quando noti che ti sei distratto, rilascia tutto ciò a cui la mente si è aggrappata. Ritorna al centro – di nuovo al respiro – dolcemente, pazientemente. ti aggrappi; ti lasci andare; ricominci. Osservare lo spazio nel respiro Se trovi che la mente sia stabile, rilassa la concentrazione sul respiro. Immagina che il respiro sia come una barra orizzontale di luce nel vasto spazio della mente, con il completamento dell'inspirazione a un'estremità della barra e il completamento dell'espirazione all'altra... La tua attenzione è come un cursore che si muove dolcemente verso e lungo la barra di luce. Nota lo spazio intorno al respiro, lo spazio al suo interno... prima... dopo... che lo permea, proprio come un raggio di luce nello spazio. Ha una forma, una forma, un colore, un tono, ma non è solido. C'è spazio intorno, dentro, prima e dopo. Rilassando la concentrazione sul respiro, vedi se riesci a cogliere un senso dell'immobilità innata o della spaziosità all'interno della quale il respiro si muove ns. Quindi estendi la tua attenzione per comprendere quella qualità di quiete. Vedi che non è solo presente quando il respiro si ferma alla fine di ogni ciclo, ma è come lo spazio nella stanza. Quello spazio è sempre qui, indipendentemente dal fatto che ci siano o meno persone nella stanza. C'è il movimento del respiro, ma anche lo spazio e la quiete, che sono l'ambiente in cui esiste. Riposare nella Conoscenza Consapevole Se la mente è abbastanza stabile, vedi se riesci a lasciare che il cuore riposi semplicemente in questa qualità di conoscenza. Puoi anche lasciar andare il respiro come un oggetto particolare. Basta stabilire questa consapevolezza aperta, ricettiva, che abbraccia. Nota i suoni o le sensazioni fisiche, il respiro, i pensieri, tutto ciò che sorge nello spazio della conoscenza, entra nella coscienza, appare, cambia, si dissolve. La qualità esterna, oggettiva dello spazio è rispecchiata dalla qualità interna o soggettiva del conoscere. Il cuore è aperto a tutte le cose, ricevendo tutte le cose, lasciando andare tutte le cose. Se la mente è molto occupata, vagando qua e là, aggrappandosi a questo e quello, frustranti tentativi di ampia concentrazione, significa che le correnti stanno tirando, il vento sta soffiando e devi gettare l'ancora. Quindi mantieni l'attenzione focalizzata sul respiro; stabilizzare l'attenzione in questo modo. Più facilmente la mente, l'attenzione, rimane radicata nel momento presente, più facilmente puoi aprirti a questa qualità di conoscenza pura, a questa consapevolezza dal cuore aperto, semplicemente ricevendo tutto... sapendo tutto. Tutti i suoni... i pensieri... le sensazioni fisiche... lasciarli entrare tutti... conoscerli... lasciarli andare tutti. Come se il cuore li inspirasse tutti, fosse rivitalizzato dall'atto del conoscere, e poi li espirasse tutti di nuovo. Fine della meditazione Riferimenti Foto di copertina di Tsunami Green. Meditazione sul corpo, il respiro e la coscienza registrata nel gruppo di meditazione di Terrapura il 15 ottobre 2021.
Suono dell'asciugacapelli per dormire, riposare, rilassarsi, rumore
Il riposo non consiste nell'ozio, ma nell'attingere alla fonte della nostra vita e della nostra gioia. Rendi felice Gesú, confida in Lui!Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Il Signore è il primo e onnipresente pastore delle nostre anime e pasce chiunque gli apra le porte del cuore e glielo consenta. Non sempre coloro che lo rappresentano sono all'altezza del loro compito. Cosa bisogna fare per ottenere da Dio santi pastori. Omelia Domenica 18 Luglio 2021, XVI del tempo ordinario anno B
Meditazione dal Calendario Parole di Vita 2021....«Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco»...(Marco 6:31)
Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai. Esodo 23:12
Durante la visita ad una scuola primaria a Roma, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiuso la possibilità di un secondo mandato al Colle: “Tra otto mesi il mio mandato di presidente termina. Io sono vecchio, tra qualche mese potrò riposarmi”.
Hai dato tanto, forse troppo, e adesso non ce la fai più. Cosa puoi fare? Ascolta...Seguici senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Ecco come promesso tutti i riferimento per trovare metterti in contatto con me, scaricare i materiali gratuiti e farmi tutte le domande che ti possono aiutare a migliorare la tua salute!Ecco il link per preiscriverti a BiologicaMente:https://paolobruniera.socialacademy.com/funnels/evento-live-2021/pages/paolo_bruniera_biologicamente_01Link al mio canale Telegram:https://t.me/paolobrunieraLink al mio sito:https://paolobruniera.it/Link per scaricare il manuale gratuito del Metodo Equilibrium:https://paolobruniera.it/metodo-equilibrium/La mia Mail:info@paolobruniera.itecco i link agli episodi del podcast dedicati al sonno polifasico:Titolo episodio: Come ritrovare il tuo tempo grazie al sonno polifasicohttps://www.spreaker.com/episode/40321516Titolo episodio: Come ritrovare il tuo tempo grazie al sonno polifasico parte secondahttps://www.spreaker.com/episode/40321502in oltre ecco il link ad un paio di articoli del mio Blog sul sonno polifasico:https://paolobruniera.it/riposo-e-recupero/come-ritrovare-il-tuo-tempo-grazie-al-sonno-polifasico/https://paolobruniera.it/metodi-di-cura/come-ritrovare-il-tuo-tempo-grazie-al-sonno-polifasico-seconda-parte/
Gesù disse loro: “Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco”. Marco 6:31
Mentre il mondo corre e si sfianca, e ti sfianca, torna al centro di te stesso a ritrovare Gesù Cristo, il tuo riposo e la tua gioia.
Se il nostro cervello potesse parlare, cosa ci direbbe?********Mario Alberto Catarozzo - Formatore e Business Coach professionista• https://mariocatarozzo.it | https://myp.srl• FACEBOOK: https://facebook.com/MarAlbCat• LINKEDIN: https://it.linkedin.com/in/macatarozzo• TWITTER: https://twitter.com/MarAlbCat• INSTAGRAM: https://www.instagram.com/mariocatarozzo• TELEGRAM: http://t.me/COACHMAC_official• SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/myp-podcast• APPLE PODCAST: https://podcasts.apple.com/us/podcast/formazionepodcast/id1415687958?mt=2• SPOTIFY: https://open.spotify.com/show/1iGFnwtGn3hD2gQzzdGqu5
Come DORMIRE BENE? 10 Consigli per dormire che forse non conosci e che ti aiuteranno a dormire SUBITO e ad addormentarti VELOCEMENTE.
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Liberta di essere Giorno 11Vuoi saperne di più? Vai su www.yogaconeliana.itMusica di Songs Of Eden:Ecco il link del canale https://www.youtube.com/channel/UCuJeAh_gV9Ng8DWrQKRtFuwPreparati per questa meditazione e rilassamento.Sei pronta per andare a dormire? Ti ricordo che puoi trovare tutte le mie lezioni in diretta, ogni giorno sul mio canale YouTube alle ore 18, oltre le meditazioni del mattino e della sera che puoi trovare rispettivamente alle 07.30 e alle 22.00.Canale YouTube: www.youtube.com/elianadellannaBuona pratica!Namastè,Eliana#Meditazione #yogaconeliana #yoga #meditazioneperdormire
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Molto dipende da voi, ma non tutto nasce dalla vostra forza di volontà
Dio il giardiniere.
Ti viene difficile riposarti in questo periodo?..Scopri su questa mappa mentale 10 cose che puoi fare per dormire bene, come riposarti in modo naturale e molto altro ancora..Scopri di più e scarica la mappa mentale da: https://www.latuamappa.com/come-dormire-bene/-----------------Unisciti a noi su: https://www.latuamappa.com/Corso gratuito: Mappe Mentali in Pratica: https://goo.gl/NjEXfSSocialFacebook: https://www.facebook.com/marcoventuri2016/Instagram: https://www.instagram.com/marcoventuri2018/Linkedin : https://www.linkedin.com/in/marco-venturi-bb8174164/
+ Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Materassi: il test di AltroconsumoFondamentale per il riposo, il materasso deve essere scelto con cura, tenendo in considerazione in particolare la posizione preferita nel sonno, il proprio peso e la temperatura dell'ambiente. Ascolta il podcast che ti spiega come si svolge il test comparativo di Altroconsumo sui materassi e scopri i consigli per scegliere dove dormire sonni tranquilli.Con la giornalista Beba Minna e l’analista di mercato Angela Miccoli.Se vuoi saperne di più vai su https://altroconsumo.it/materassi
Gogo torna, come ogni Natale, ad aiutarci nella riflessione su aspetti personali e professionali. Attraverso questa metafora Giampaolo Rossi ci regala un racconto magico e formativo. Il dolce far niente per (ri)prendersi il proprio tempo.Giampaolo Rossi, Il dolce NataleVoce: Matteo Bonanni
Da una parte la giornata tipo di Jocko Willink, l'ex Navy Seal che nel suo podcast e nei suoi libri insegna la disciplina e la leadership, e soprattutto a svegliarsi ogni mattina alle 4, diventato ormai life coach dei manager di successo. Dall'altra la giornata di Tom Hodgkinson ne "L'ozio come stile di vita", che insegna a non mettere mai la sveglia, e non alzarsi dal letto mai prima delle nove, a pescare e a pranzare lentamente, fra una citazione dell'Oblomov di Goncarov e una del manifesto di Slow Food.Secondo voi, qual è il nostro modello preferito?
La Stagione Autunnale 2019 è il periodo “Autunno 2019” che nell’Emisfero boreale ha inizio da lunedì 23 settembre (precisamente alle 9.50 ora italiana) e trova il suo termine domenica 22 dicembre. Stagione … L'articolo La Stagione AUTUNNALE: cosa dovresti SAPERE per RIPOSARE bene proviene da Savoldi, il Tuo Falegname di Fiducia a Treviglio..
L'insonnia è uno dei problemi più sentiti dalle persone.
Per molti di noi entrare in modalità vacanza è un compito arduo. Riposare non ci sembra una cosa utile o magari ci sembra una di quelle cose che non si fanno, che non stanno bene.Com’è il detto? Chi dorme non piglia pesci.E ma se non dormi abbastanza, se non ti fermi mai, col cavolo che farai una bella pesca.E allora nella puntata di oggi do esercizi e spunti di riflessione per tutti noi che non riusciamo a darci il permesso di riposare perché “non si fa”. Si fa, ragazzi, si fa!Buon ascolto!========Link:========- Il questionario per aiutarmi a migliorare il podcast https://giada100.com/questionario========Contatti:========- gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/CasaBuonAscolto/- form per iscrivervi alla newsletter https://www. giada100.com- Instagram https://www.instagram.com/giada100/
Se ti prendi cura di te, diventi più forte, in tutti i sensi. Riposare bene e pensare positivamente aiutano a mantenere alto il tuo stato vitale e migliorano anche le prestazioni della tua mente, a partire dalla memoria. Per stare davvero bene, sentirti in forma psico-fisica, devi allora cercare di stare meglio, ovvero, prenderti cura di te ed organizzare la tua vita con quegli spazi di buone abitudini che sono alleati preziosi per tutti i tuoi successi, presenti e futuri. Qualche piccola “istruzione per l’uso”. “Il buon umore è un dovere che noi abbiamo verso il prossimo (e noi stessi)” (W. Stevens)Audio e testo: https://annarosapacini.com/prenditi-cura/Analisi grafologica, counseling on line, evolvi la tua natura originaria e raggiungi i tuoi obiettivi, per saperne di più visita il mio blog: https://annarosapacini.com/Puoi seguire il podcast di “Comunicare per essere” su tutte le app più diffuse per ascoltare radio e podcast (iTunes, Spotify, Spreaker, Castbox…) basta abbonarti e potrai ascoltarlo quando vuoi. E se vuoi lasciare un commento o una recensione su iTunes, grazie :)Resta in contatto con me, seguimi sulla mia pagina Instagram, https://www.instagram.com/annarosapacini/
Se ti prendi cura di te, diventi più forte, in tutti i sensi. Riposare bene e pensare positivamente aiutano a mantenere alto il tuo stato vitale e migliorano anche le prestazioni della tua mente, a partire dalla memoria. Per stare davvero bene, sentirti in forma psico-fisica, devi allora cercare di stare meglio, ovvero, prenderti cura di te ed organizzare la tua vita con quegli spazi di buone abitudini che sono alleati preziosi per tutti i tuoi successi, presenti e futuri. Qualche piccola “istruzione per l’uso”. “Il buon umore è un dovere che noi abbiamo verso il prossimo (e noi stessi)” (W. Stevens)Audio e testo: https://annarosapacini.com/prenditi-cura/Analisi grafologica, counseling on line, evolvi la tua natura originaria e raggiungi i tuoi obiettivi, per saperne di più visita il mio blog: https://annarosapacini.com/Puoi seguire il podcast di “Comunicare per essere” su tutte le app più diffuse per ascoltare radio e podcast (iTunes, Spotify, Spreaker, Castbox…) basta abbonarti e potrai ascoltarlo quando vuoi. E se vuoi lasciare un commento o una recensione su iTunes, grazie :)Resta in contatto con me, seguimi sulla mia pagina Instagram, https://www.instagram.com/annarosapacini/
Novità per tutti coloro che hanno a cura i propri occhi. Ecco alcuni nuovi trucchi.ps: non dimenticate di usare browser con modalità notturna: internet di Samsung, Hermit e alcuni altri.
Il tuo Cane è agitato? Vorresti riuscire a tranquillizzarlo?Vediamo insieme qualche utile consiglio. capiamo perché è agitato e insegnamogli a stare più rilassato
Passiamo un terzo della nostra vita a dormire, eppure viviamo in una società che sottovaluta l'importanza del sonno.Nella puntata di Mind Palace di oggi Dario Chiocchetta ed io cerchiamo di capire come gestire il sonno al meglio, per prenderci cura della nostra mente secondo quanto scoperto dalla scienza.
Passiamo un terzo della nostra vita a dormire, eppure viviamo in una società che sottovaluta l'importanza del sonno.Nella puntata di Mind Palace di oggi Dario Chiocchetta ed io cerchiamo di capire come gestire il sonno al meglio, per prenderci cura della nostra mente secondo quanto scoperto dalla scienza.
- Breaking News: Rex e Rob Ryan via dai Bills- I premi della stagione 2016- Tutto sui Playoff - NCAA (Primi Bowl e giocatori che non giocano i Bowl)- Domande a raffica: Prevent defense oppure no? / Riposare i titolari oppure no? / Head Coach NFL sopravvalutato / Coach o giocatori?- I Pronostici