POPULARITY
Tommaso Moro, pensatore cattolico, fu vittima della contesa religiosa inglese e autore di Utopia. Fu canonizzato nel 1935 come martire della fede.
Nel mondo occidentale contemporaneo, figlio dell'Illuminismo, prevale perlopiù una società laica in cui il concetto di eresia ha in larga parte perso la sua iniziale connotazione religiosa. Spesso oggi apostrofare un concetto, oppure una teoria, con l'aggettivo eretico significa etichettarlo come una sciocchezza assurda e insostenibile più che dichiararlo fallace e distante dall'ortodossia.Allo stesso tempo, e per un processo storico in parte parallelo, la parola eresia si è riappropriata della valenza positiva che la sua origine etimologica greca suggerisce. αἵρεσις, airesis era la scelta, la proposta autonoma, libera, slegata dai dogmatismi e dagli schemi imposti da una dottrina rivelata, poco importa se in ambito religioso politico scientifico o altro ancora. Ma allora nella nostra contemporaneità quale spazio e quale ruolo riveste, se ne riveste uno, l'eresia? La scienza, che taluni ritengono abbia sostituito la religione in un nuovo culto che la vuole infallibile, e soprattutto il metodo scientifico, sono davvero al riparo dal rischio di dogmatismo? Questi e altri i quesiti su cui si china questa settimana “Moby Dick” insieme ai suoi ospiti: la giornalista e saggista scientifica Agnese Codignola, il professore di etica sociale cristiana Markus Krienke e la filosofa Francesca Rigotti. Con loro andremo in cerca se non di risposte certamente di nuove domande con cui sollecitare le vostre riflessioni.
Può un mugnaio del XVI secolo, processato per eresia, farci riflettere sulla nostra condizione di esseri iperconnessi e sul rapporto tra false informazioni e potere? Lo scopriamo in questo episodio di Circolo BOOkweek dove Gianluca Gatta ci parla de IL FORMAGGIO E I VERMI di Carlo Ginzburg, un saggio storico che racconta il processo dell'Inquisizione contro Menocchio, che aveva elaborato una teologia originalissima, frutto dell'incrocio tra letture bibliche, tradizione popolare, libri di avventure e intuizioni personali. Un saggio che ci fa capire come ogni rivoluzione informativa (dalla stampa a Internet) porti con sé il dilemma su chi debba gestire la diffusione del sapere.
"Buia Eretica Alba" è un numero speciale della nostra Rivista OXYMORON, dedicato alla Dissidenza Spirituale, all'Eresia e all'Antinomismo in Italia. E' una silloge di oscurità e di luce, una collezione dei Manifesti dell'autentico Underground Esoterico Italiano, un Buco Nero popolato da entità che condurranno la vostra mente oltre ogni confine, verso la completa follia e la rigenerazione in una nuova, sconosciuta forma. Potrete acquistare la vostra copia a questo link: https://ilmiolibro.kataweb.it/.../683941/buia-eretica-alba/ - oppure presso la Libreria Esoterica Il Sigillo a Padova. Un'avvertenza: questo albo speciale di Oxymoron non è adatto a tutti. Se temete di smarrirvi nelle Regioni dell'Oscurità, se paventate l'Oceano delle Tenebre, allora navigate altrove. Ma se la vostra Ricerca vi ha sempre spinti verso l'Orizzonte degli Eventi, questa è la mappa che vi condurrà verso quel Punto di Non-Ritorno. Un ringraziamento speciale a Tym Frost, per aver creato la colonna sonora di Buia Eretica Alba che potete ascoltare nel video. F.T. #inundergroundwetrust --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/libreria-il-sigillo/message
PSG e Borussia Dortmund ribaltano i risultati dell'andata ed eliminano Barcellona e Atletico Madrid. Un'altra grande serata di spettacolo in Champions League che commentiamo con Filippo Maria Ricci e con un grande ospite in studio: Filippo Galli, ex difensore e Responsabile del Settore giovanile del Milan ci presenta il suo libro "Il mio calcio eretico". Lo spettacolo si è visto anche nella notte, nei play-in NBA, con le vittorie di Sacramento e Lakers. Convocato dagli States Simone Sandri.
Le critiche al Papa Francesco sono diventate così numerose e così aspre da far riflettere seramente sulla liceità di andare "contro il Papa" nella Chiesa Cattolica. A quali condizioni e in che occasioni si può osteggiare il capo visibile della Chiesa? Il prof. Zenone commenta l'articolo di Tommaso Scandroglio.
Alessandro Barbero racconta il "suo" Costantino con numerosi aneddoti sulla vita e la politica dell'Imperatore come ad esempio quello del Concilio di Nicea e la faida sull'Arianesimo. Conferenza della serie "Leggere per non dimenticare" Stagione 2016-2017. Ciclo di incontri ideato e curato da Anna Benedetti per la Regione Toscana e il Comune di Firenze. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_N-5NPfB1TY --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un richiamo a tutte le forze cattoliche per dare battaglia ai nemici che si sono infiltrati nella Chiesa e la usano per distruggerla dall'interno. Un grido di battaglia e una dichiarazione di guerra senza quartiere, fino alla morte, contro i Giuda Iscariota e il suo Sinedrio di lussuriosi ed affaristi che vogliono spacciare il male per bene.Christus Vincit, Christus regnat, Christus imperat!
Settantanove euro per leggere la profanazione blasfema arcobaleno della Bibbia di quasi due miliardi di persone. La "bella" operazione culturale delle Edizione Dehoniane, che una volta erano cattoliche. Con Mons. Paglia che si fionda a comprare la sua copia arcobaleno...Fede & CulturaLa Tradizione non passa di moda
Perchè san Francesco piace tanto ad atei e comunisti? Perchè piace tanto ai catto-progressisti? Perchè Bergoglio si è preso come nome Francesco? Cosa si nasconde dietro a questa passione poco chiara svelato da Guido Vignelli e spiegato da Giovanni Zenone.San Francesco antimoderno - di Guido Vignelli❤️ Sostieni l'apostolato della Tradizione Cattolica con una donazione all'iban di Fede & Cultura: IT55Z0831511701000000008816
Ciao, in affanno e con urgenza, vi presento la mia versione di Bruno. Un piccolo assaggio di un progetto che partirà in primavera fatti salvi imprevedibili anticipazioni o ritardi. Polemico e irriverente vi presento il mio Bruno, tra metanarrativa e filosofia, l'ascolto è sconsigliato alle persone sensibili, ai bigotti e ai dogmatici di qualunque credenza. Un lavoro artigianale, in tutti i sensi, registrato in presa diretta senza correzioni. A voi l'anteprima. Amore - Coraggio - Scienza MichelePotete sostenere le mie ricerche su Patreon e ricevere vantaggi esclusivi per i mecenati:https://www.patreon.com/LexiconSymbolorum Qui tutti i link del progetto Lexicon Symbolorum. #filosofia #giordanobruno #ermetismo
In questa puntata del podcast ripercorriamo i primi passi della nostra storia di indagatori del mistero. Ripartiamo da una vicenda a noi cara, trattata nella prima puntata pubblicata sul canale di Misterium Youtube ben 12 anni fa (Puntata 01 - Consonno il paese fantasma) l'inquietante vicenda del piccolo paese fantasma di Consonno.Quattro anni più tardi siamo tornati per una seconda e sconvolgente puntata sempre su Consonno: Puntata 14 - Ritorno a ConsonnoTutte le musiche del podcast, realizzate da Ade, possono essere scaricate gratuitamente da Soundcloud Ade-Soundcloud o dal sito Ademusic.net
Giordano Bruno è una delle più importanti figure della fine del Cinquecento.Frate domenicano, filosofo e scrittore, fu condannato al rogo dall'Inquisizione perché eretico, ed è considerato da sempre un'icona della libertà di pensiero contro l'integralismo religioso.In questa pillola conosceremo la sua vita e il suo pensiero. Se intanto vuoi approfondire, puoi farlo qui: https://www.studenti.it/giordano-bruno-biografia-opere-pensiero.htmlColonna sonoraBlippy trance / Poppers and prosecco - Kevin Mac Leod https://incompetech.com/
Alla scoperta del sud della Francia tra Catari e Templari. Leggende e realtà si mescolano in un carosello di ideali puri e di crudeltà estreme. Parte prima.
- Martin Lutero e le 95 tesi - le eresie medievali - la dottrina delle indulgenze - fattori che favorirono le luteranesimo --- Send in a voice message: https://anchor.fm/stefano-dambrosio5/message
Il Cardinal Burke, una rara voce autorevolissima che chiede la destituzione dei vescovi e cardinali tedeschi eretici. Perché ne va della salvezza eterna delle anime! Ascolta l'intervento del prof. Giovanni Zenone.Leggi il libro "Il prossimo Papa" di George Weigel https://www.fedecultura.com/?store-page=Il-prossimo-Papa-p359300953Iscriviti sul nostro canale Telegram senza censura ➜ https://t.me/fedecultura
Gesù insegna, durante la contemplazione della figura di Maria Santissima, che l'obbedienza non è una virtù cieca, ma tutt'altro: una virtù illuminata, perché tutto vede, comprende e discerne nella luce della Verità, che è lo stesso Cristo Signore.https://www.fedecultura.com/?store-page=I-Quaderni-del-1943-p78143234Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Le fortissime parole di Gesù a Maria Valtorta nei quaderni del 1943 sulle responsabilità del clero e in particolare dei teologi per aver chiuso le fonti della grazia. Ma Gesù interviene con insegnamenti speciali perché i pulpiti terreni sono diventati inutili.https://www.fedecultura.com/?store-page=I-Quaderni-del-1943-p78143234Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Le accorate parole di Gesù Maria Valtorta che condannano il razionalismo e la scienza di tanti uomini di Chiesa che con questi mezzi soffocano e profanano la Fede. Le parole di Gesù sono ancora più forti!https://www.fedecultura.com/?store-page=I-Quaderni-del-1943-p78143234Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6840SAI DIRE DI PRECISO COSA SIA L'ERESIA?La parola 'eresia' viene dal verbo greco haireisthai che significa 'scegliere' o 'prendere per sé stessi' e consiste nello scegliere o prendere per sé stessi, ciò che si vuole credere, piuttosto che accettare tutto ciò che Dio rivela tramite la Chiesa.Questa scelta si distingue per la sua falsità: è una scelta falsa, un esercizio falso del libero arbitrio, in quanto è una scelta della falsità piuttosto che della verità: ossia della verità che è l'oggetto della Fede. Questa scelta (nel caso di un'Eresia formale, vide infra) si distingue inoltre per la sua superbia, perché è un rifiuto di sottomettersi all'autorità di Dio e della Chiesa e di umiliare l'intelletto davanti alla Fede.Nell'epoca contemporanea l'eresia si insinua nella Chiesa tipicamente in modo implicito: tramite l'Oscurantismo. Questo oscurantismo fa parte del fenomeno che si chiama 'il Modernismo'.Cos'è esattamente l'eresia? Il codice di Diritto Canonico constata: 'Vien detta Eresia l'ostinata negazione, dopo aver ricevuto il battesimo, di una qualche verità che si deve credere per Fede divina e cattolica, o il dubbio ostinato su di essa'.Ora, il termine tecnico per la verità di cui si tratta qui è 'dogma'. Il dogma è una verità divinamente rivelata, che viene proposta dal magistero della Chiesa da credere come tale. Ricordiamo che il Concilio Vaticano I dichiara: 'Si deve credere per Fede divina e cattolica tutto ciò che è contenuto nella parola di Dio, scritta o tramandata, e che dalla Chiesa viene proposto da credere come divinamente rivelata, sia con un giudizio solenne sia nel magistero ordinario e universale'.Questo giudizio solenne può essere dato o dal Papa o da un Concilio ecumenico e costituisce la definizione del dogma. Il magistero ordinario e universale, invece, consiste nell'insegnamento costante della Chiesa, ad esempio nei catechismi promulgati dall'episcopato (prima del fenomeno del Modernismo).LA NEGAZIONE DI UNA VERITÀ RIVELATA DELLA FEDEIl criterio per sapere se una determinata dottrina appartenga al Magistero ordinario e universale della Chiesa (come alla Tradizione orale in genere,) è che la dottrina sia trasmessa 'ovunque, in ogni tempo, e da tutti', secondo la formula di san Vicenzo Lerino.Bisogna precisare che l'eresia, anche riferita ad una verità sola della Fede, comporta con sé la perdita totale della Fede, perché rigettare o dubitare in modo ostinato di una sola verità, è rigettare l'autorità di Dio su cui si basa la Fede intera.L'Eresia si distingue in eresia formale ed eresia materiale.L'Eresia formale viene definita nel Codice con il termine 'ostinato' ('pertinax' in latino): negazione ostinata, dubbio ostinato. L'eresia materiale, invece, è la negazione o dubbio non ostinato di una verità di Fede. In altre parole un'Eresia formale comprende non solo un errore dell'intelletto, ma anche un atto deliberato della volontà, mentre un'Eresia materiale comprende solo un errore dell'intelletto.Un esempio di un'eresia formale è negare che la santa Messa sia un sacrificio, come ha fatto Martin Lutero; un esempio di eresia materiale è la negazione del primato del Papa da parte di un protestante cresciuto nell'ignoranza, pronto a correggere questo errore se ne fosse adeguatamente istruito.L'eresia è la negazione di una verità rivelata della Fede, di un dogma. Tipicamente la Chiesa condannava l'eresia con l'anathema dichiarando, per esempio: 'Se qualcuno dicesse che i Sacramenti della nuova legge siano più o meno di sette, anathema sit' (Concilio di Trento s.7, can.1). L'infallibilità della Chiesa si estende sia ai dogmi che agli 'anatemi', dichiarando la Fede nel primo caso in modo positivo e nel secondo caso in modo negativo.L'ERETICO È ESCLUSO DALLA CHIESA CATTOLICAOra 'Anathema sit' significa 'sia escluso' e dichiara che un eretico formale è escluso dalla Chiesa cattolica: che non appartiene ad essa. Se muore nell'eresia senza esserne pentito, viene condannato all'Inferno.Oggigiorno l'eresia e l'anathema vengono considerate come fantasie crudeli e vuote della Chiesa cattolica o, nelle parole di Dietrich von Hildebrandt in La vigna devastata, come 'fanatismi medioevali'. Il Concilio Vaticano II ha evitato l'anathema e ha proposto di 'usare la medicina della misericordia, invece di imbracciare le armi del rigore' e la Gerarchia e il Clero hanno mantenuto questo atteggiamento negli anni successivi.Bisogna dire a questo punto, però, che quel genere di misericordia non è autentico, bensì costituisce un tipo di amore falso caratteristico del Modernismo e più particolarmente dell'Ecumenismo. Bisogna ricordare che le prime tre opere di misericordia (spirituali) sono: consigliare i dubbiosi; insegnare agli ignoranti; ed ammonire i peccatori; e come scrive Romano Amerio in Iota Unum: 'nella mente della Chiesa la condanna stessa dell'errore è opera di misericordia'. Questo è chiaro, perché la verità, la verità della Fede, è la luce che ci conduce al cielo. Se qualcuno spegne questa luce, non vede più la strada che deve seguire e dunque si perde.E' un'opera di misericordia da parte della Chiesa; anzi un dovere grave dire a questa persona che sta nell'errore e punirla, affinché lei si penta e torni alla vera strada. Questo ammonimento e questa punizione devono essere pubblici, affinché altri ne sappiano la gravità e non vengano anche loro contaminati dallo stesso errore. 'Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo taglialo e gettalo via da te: è meglio per te entrare nella Vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno' (Mt.18,1-20). Questa parola del Signore si applica bene all'esclusione di un eretico dal corpo sano della Chiesa.In breve, chi non ha capito il significato dell'eresia e dell'anatema non ha capito il significato della Fede.'Bisogna assalire il Cielo con la preghiera', scrive Dietrich von Hildebrandt, '...che la grande parola 'Anathema sit' risuoni di nuovo contro tutti gli eretici e soprattutto contro coloro che formano la quinta colonna della Chiesa', perché le dichiarazioni dell'eresia e dell'anatema sono opere di misericordia e di amore, che mirano al bene eterno dei fedeli: dichiarazioni che separano la luce dalle tenebre, il vero dal falso e ci mostrano la strada stretta che sola conduce al Cielo: che con la Grazia di Dio, l'aiuto della Santissima Madre Sua e con una buona vita, raggiungeremo sicuramente alla Gloria del Suo Santo Nome.
Il 16 dicembre del 1269 muore l'eretico Armando PungilupoTesto: Istituto di Storia Contemporanea di FerraraVoce: Domenico LugasMontaggio: Pietro Perelli
Giovanna d'Arco (Domrémy, 1412 – Rouen, 30 maggio 1431) è stata un'eroina nazionale francese, venerata come santa dalla Chiesa cattolica, conosciuta anche come «la pulzella d'Orléans» (in francese «la pucelle d'Orléans»). Figlia di contadini, analfabeta, lasciò giovanissima la casa paterna per seguire il volere di Dio, rivelatole da voci misteriose, secondo il quale avrebbe dovuto liberare la Francia dagli Inglesi. Presentatasi alla corte di Carlo VII, ottenne dal re di poter cavalcare alla testa di un'armata e, incoraggiando le truppe con la sua ispirata presenza, riuscì a liberare Orleans e a riportare la vittoria di Patay. Lasciata sola per la diffidenza della corte e del re, Giovanna non potè condurre a termine, secondo il suo progetto, la lotta contro gli Anglo-Borgognoni; fu dapprima ferita alle porte di Parigi e nel 1430, mentre marciava verso Compiegne, fatta prigioniera dai Borgognoni, che la cedettero agli Inglesi. Tradotta a Rouen davanti a un tribunale di ecclesiastici, dopo estenuanti interrogatori fu condannata per eresia ed arsa viva. Fu riabilitata nel 1456. Nel 1920 Benedetto XV la proclamava santa. La Professoressa Marina Montesano ne traccia un profilo per Storiainpodcast.Marina Montesano, professore ordinario di Storia medievale presso l'Università di Messina. Dottore di ricerca all'Università di Firenze, è stata borsista del Centre d'études supérieurs de civilisation médiévale di Poitiers, della Brown University di Providence RI, dell'Accademia della Crusca, di Villa I Tatti (Fondazione Berenson – Harvard University). Fra le pubblicazioni recenti: Classical Culture and Witchcraft in Medieval and Renaissance Italy (2018); Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell'alterità (2021); Inferno, Canto xx. Dante e la magia (2021).A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Alessandro Barbero ci racconta il "suo" Costantino con numerosi aneddoti sulla vita e politica dell'Imperatore come quello del Concilio di Nicea. Conferenza della serie "Leggere per non dimenticare" Stagione 2016-2017. Ciclo di incontri ideato e curato da Anna Benedetti per la Regione Toscana e il Comune di Firenze. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=_N-5NPfB1TY ..// Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com
La bella recensione di Ettore Gotti Tedeschi pubblicata da Marco Tosatti su Stilum Curiae del libro di Mons. Nicola Bux: “Salute o salvezza: la Chiesa al bivio“.https://www.fedecultura.com/?store-page=Salute-o-salvezza-p367496211Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Fino a ieri ho creduto e vissuto in un certo modo che era considerato da buon cattolico. Oggi faccio e credo come ieri e mi considerano un cattivo cattolico disobbediente alla Chiesa. Cos'è successo? Chi ha cambiato le carte in tavola?Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Tre brutte esperienze di ieri nella chiese di Lucca. La nuova chiesa di stato ha occupato le sedi della chiesa cattolica. Le coscienze dei fedeli sono violentate in nome della dittatura dello stato e dei ghiribizzi dei preti ignoranti e prepotenti.Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Il rinomato sito cattolico Church militant riprende e rilancia la lettera pubblica a papa Francesco sottoscritta da Giovanni Zenone, Francesco Agnoli e altri per chiedere la fine della guerra civile nella Chiesa.Fai una donazione per ripubblicare il Messale Festivo Tradizionale Summorum Pontificum!https://www.fedecultura.com/salva-la-messa-di-sempreIscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Vedi così tante cose che non vanno, che vanno al rovescio che ti viene la tentazione di lasciare la Chiesa Cattolica? Ti capisco, ne hai molti motivi!Ma forse non è la soluzione. Prova ad ascoltare cosa possiamo fare...https://www.fedecultura.com/?store-page=Catechismo-della-Dottrina-Cristiana-p62551401www.monasterium.orgIscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
L'ambiguità è una forma di menzogna e di truffa diabolica. Pio VI insegnava che un Sinodo non deve avere un linguaggio ambiguo ma deve insegnare con chiarezza. Per mons. Schneider il problema della Chiesa di oggi è l'inversione del rapporto fra amore e verità. Si getta la misericordia sulla gente contro la stessa Verità. Sembra quasi che la Chiesa sia diventata come il medico pietoso che rende la piaga purulenta...https://www.fedecultura.com/?store-page=Christus-vincit-p250909373Ci trovi senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Marina Montesano"Ai margini del Medioevo"Storia culturale dell'alteritàCarocci Editorehttp://www.carocci.it/Che cosa significa essere marginali? Quali sono i meccanismi che in una società determinano inclusioni ed esclusioni? Generalmente pensiamo a fattori economici, politici, identitari, religiosi, culturali, che tuttavia nella storia hanno avuto un peso differente secondo le circostanze. Nel nostro Medioevo, il fattore discriminante è stato quello religioso: nella cultura di quel periodo, infatti, la difformità di fede difficilmente era consentita e anzi era percepita quale alterità, mentre si mostravano atteggiamenti più mediati e accomodanti, spesso persino inclusivi, nei confronti degli umili, dei malati, dei bisognosi, degli stranieri. Sia che si manifestasse come eresia sia come adozione di un altro culto, in particolare l'ebraismo e l 'Islam europei, la differenza religiosa costituiva invece sempre un discrimine profondo, frutto non di casualità, ma di politiche culturali precise. Il libro indaga, sulla lunga durata, le ragioni di questo “carattere originario” della nostra cultura, alla luce del fatto che le scelte compiute nel passato si riverberano sul nostro presente più di quanto si sia disposti ad ammettere.Marina Montesano insegna Storia medievale all'Università di Messina. Si occupa di storia culturale, in particolare di stregoneria, di genere, di viaggi. È fellow di Villa I Tatti (The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies) e membro del comitato scientifico della International Society For Cultural History. Fra le sue pubblicazioni: Caccia alle streghe (Roma 2012); Marco Polo (Roma 2014); Classical Culture and Witchcraft in Medieval and Renaissance Italy (London 2018); Dio lo volle? 1204: la vera caduta di Costantinopoli (Roma 2020). Collabora con le pagine culturali di “il manifesto” e con “Storica National Geographic”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Intervista a Fredo Valla, regista di Bogre - La Grande Eresia Europea, film documentario su catari e bogomili
Un altro esempio della Bibbia adulterata, resa melensa e insulsa nella liturgia della messa di oggi. Una situazione di autentico suicidio della fede ad opera di chi ha come compito di tramettete la fede che salva.Seguici senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedeculturahttps://www.fedecultura.com/?store-page=Chiesa-gnostica-e-secolarizzazione-p108675443
Fredo Valla"Bogre. La grande eresia europea"Presentazioni film: Torino, 8 maggio - Cinema Massimo - Sala Cabiria | ore 15Saluzzo 28 e 29 maggio - Cine Teatro Magda Oliveroe altre a seguire, in Italia e all'estero.Bogre. La grande eresia europea racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e Bogomìli, eretici del medioevo diffusi dai Balcani all'Occidente europeo. In lingua d'oc bogre (si legge bugre) significa bulgaro, ma da secoli la parola ha assunto il significato di inetto, babbeo, di colui che maschera la verità. Dal XII secolo bogre divenne un insulto diretto ai Catari d'Occitania, assimilati al movimento dei Bogomìli bulgari, da cui il catarismo occidentale derivava: questo rapporto è la testimonianza di un medioevo tutt'altro che buio e immobile, nel quale le idee viaggiavano da un capo all'altro dell'Europa. Girato attraverso Bulgaria, Italia, Occitania, Bosnia e in cinque lingue (bulgaro, francese, occitano, italiano e bosniaco), il film ricostruisce le relazioni tra i due movimenti. Storia di idee, di religioni, di incontri, di persone, di poteri, Bogre parte da una persecuzione dimenticata per fare luce sulle intolleranze del passato e del presente. «Le vicende di questi eretici – spiega il regista – trovano un parallelo in storie a noi più vicine, come la Shoah, il genocidio armeno, l'intolleranza verso chi e diverso da noi e viene a “invadere” l'Occidente civilizzato: i bogre di oggi. È una storia estirpata dai libri di storia, ma che, purtroppo, ritorna puntuale nel corso dei secoli». Bogre. La grande eresia europea di e con Fredo Valla, con la partecipazione di Giovanni Lindo Ferretti e Olivier de Robert e con Muriel Batbie-Castell, Gérard Zuchetto, Alain Vidal, Luca Occelli, Dario Anghilante; produzione Chambra d'Oc - IncandenzaFilm - Lontane Province Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, Stefan Nojkov Foundation e Fondazione Shapdiz di Sofia, CIRDOC Institut de cultura occitana, Istituto Lorenzo de Medici, Centro Ivan Dujcev, Espaci Occitan (Italia 2020, 200')Un film documentario girato in cinque lingue (bulgaro, francese, occitano, italiano e bosniaco) e dedicato alla storia dei “Bogre”, ossia dei Bogomìli bulgari, cristiani dualisti, e della loro filiazione in Occidente, i Catari della Francia del Midì (l'Occitania dei Trovatori), dell'Italia settentrionale e centrale, delle Fiandre, della Germania e della Bosnia. Partendo da un ricordo legato all'utilizzo della parola occitana bogre da parte del padre, il regista e la sua troupe intraprendono un viaggio attraverso Bulgaria, Italia, Occitania, Bosnia alla ricerca delle relazioni culturali e religiose tra i due movimenti eretici medioevali e alla riscoperta di una storia rimossa di persecuzione che offre un'occasione per riflettere sulle intolleranze del passato e del presente. Fredo Valla (Sampeyre, 1948) è documentarista, sceneggiatore e regista. Si è formato con Mario Brenta e Toni Di Gregorio a Ipotesi Cinema, scuola diretta da Ermanno Olmi, dove ha realizzato i primi documentari sui temi poi ricorrenti in tutta la sua carriera (montagna, cultura occitana, guerra, religioni, questioni nazionali). Con Giorgio Diritti scrive Il vento fa il suo giro, finalista al David di Donatello del 2008 (e candidato nella categoria “migliore sceneggiatura”), e Un giorno devi andare, presentato al Sundance Film Festival nel 2012. Nel 2013 fonda “L'AURA, scuola di cinema di Ostana”. Negli stessi anni collabora con Pupi Avati alla realizzazione di diversi documentari televisivi. Gli ultimi lavori sono Più in alto delle nuvole, dedicato all'impresa del primo trasvolatore delle Alpi nel 1910, Géo Chavez, e Non ne parliamo di questa guerra, dedicato ai disertori e agli ammutinamenti dei militari italiani durante la Grande Guerra. Fra il 2014 e il 2018 partecipa alla scrittura e sceneggiatura di Volevo nascondermi, regia di Giorgio Diritti, Nastro d'argento 2020, Orso d'argento al Festival di Berlino. La collaborazione vale al film e a Valla la co-candidatura alla miglior sceneggiatura originale ai David di Donatello 2021. Bogre. Cast artistico e tecnicoREGIA Fredo VallaSCENEGGIATURA Fredo VallaFOTOGRAFIA Elia Lombardo, Andrea Fantino. Massimiliano Nicotra, Gerardo FornariSUONO Andrea FantinoMONTAGGIO Beppe LeonettiTEATRINI ERETICI Michelangelo TalloneMAPPE Valentina SalvaticoMUSICHE ORIGINALI Walter PorroMIX e COLOR Marco FantinoBOTTEGA DELL'IMMAGINE Roberto AllegroIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gesú prima ancora di cominciare la Passione mette in guardia gli apostoli: verrà il tempo in cui a causa dell'indegnità della maggior parte dei pastori la Fede si eclisserà...Seguici senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura
Benvenuti su Fillole. Nel ventinovesimo episodio vi racconterò il pensiero di Averroè.Nel minor tempo possibile!Hot Swing di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)Fonte: http://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1100202Artista: http://incompetech.com/Grafiche di Valentina Sciuttihttps://www.instagram.com/valentina.sciutti/?hl=it
I nostri protagonisti questa settimana analizzeranno quelli che potrebbero essere gli effetti deleteri della quarantena sull'essere umano. Raccontando aneddoti di varia natura, tra cui l'invasione di una nota reggia nobiliare, la compravendita di bar nazisti e le cattive abitudini ecclesiastiche di coloro che dovrebbero solo estirpare i peccati e non commetterli, ossia i preti. Our protagonists this week will analyze what could be the deleterious effects of the quarantine on the human being. Telling anecdotes of various kinds, including the invasion of a famous noble palace, the buying and selling of Nazi bars and the bad ecclesiastical habits of those who should only eradicate sins and not commit them, namely priests. इस सप्ताह हमारे नायक विश्लेषण करेंगे कि मानव पर संगरोध के घातक प्रभाव क्या हो सकते हैं। विभिन्न प्रकार के उपाख्यानों को बताना, जिसमें एक प्रसिद्ध कुलीन महल के आक्रमण, नाज़ी सलाखों की खरीद और बिक्री और उन लोगों की बुरी सनकी आदतें शामिल हैं जिन्हें केवल पापों को मिटाना चाहिए और उन्हें पुजारी नहीं बनाना चाहिए।
Bernardino Lamis, professore ordinario di storia delle religioni, socchiudendo gli occhi addogliati e, come soleva nelle piú gravi occasioni, prendendosi il capo inteschiato tra le gracili mani tremolanti che pareva avessero in punta, invece delle unghie, cinque rosee conchigliette lucenti, annunziò ai due soli alunni che seguivano con pertinace fedeltà il suo corso: - Diremo, o signori, nella ventura lezione, dell'eresia càtara. Uno de' due studenti, il Ciotta - Bruno Ciociaretto di Guarcino, tozzo e solido -- digrignò i denti con fiera gioja e si diede una violenta fregatina alle mani. L'altro, il pallido Vannícoli, dai biondi capelli irti come fili di stoppia e dall'aria spirante, appuntí invece le labbra, rese piú dolente che mai lo sguardo dei chiari occhi languidi e stette col naso come in punto a annusar qualche odore sgradevole, per significare che era compreso della pena che al venerato maestro doveva certo costare la trattazione di quel tema, dopo quanto glien'aveva detto privatamente. [...]
Bernardino Lamis, professore ordinario di storia delle religioni, socchiudendo gli occhi addogliati e, come soleva nelle piú gravi occasioni, prendendosi il capo inteschiato tra le gracili mani tremolanti che pareva avessero in punta, invece delle unghie, cinque rosee conchigliette lucenti, annunziò ai due soli alunni che seguivano con pertinace fedeltà il suo corso: - Diremo, o signori, nella ventura lezione, dell'eresia càtara. Uno de' due studenti, il Ciotta - Bruno Ciociaretto di Guarcino, tozzo e solido -- digrignò i denti con fiera gioja e si diede una violenta fregatina alle mani. L'altro, il pallido Vannícoli, dai biondi capelli irti come fili di stoppia e dall'aria spirante, appuntí invece le labbra, rese piú dolente che mai lo sguardo dei chiari occhi languidi e stette col naso come in punto a annusar qualche odore sgradevole, per significare che era compreso della pena che al venerato maestro doveva certo costare la trattazione di quel tema, dopo quanto glien'aveva detto privatamente. [...]
Francesco Maggio risponde alle accuse di eresia ai cristiani italiani --- Send in a voice message: https://anchor.fm/islamecom-media/message
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6410PER NATALE LO STATO RACCOMANDA AI CITTADINI DI DENUNCIARE I VICINI DI CASAOgni totalitarismo ha bisogno dei delatori che sporgano migliaia di denunce alle autoritàdi Caterina GiojelliBuon Natale e chiamate la polizia: «Abbiamo personale sufficiente per rispondere a tutte le chiamate nel territorio e abbiamo organizzato un gruppo per rispondere specificamente alle segnalazioni relative a Covid-19. Saremo pronti a intervenire il 24 e 25 dicembre». Lo ha assicurato Sylvain Caron, capo del dipartimento di polizia della città di Montreal, in conferenza stampa con la sindaca Valérie Plante. La quale sindaca ha annuito gravemente rivolgendosi ai cittadini, «se vedete entrare più persone in una casa, è la cosa giusta da fare». Certo, «la polizia interviene con un ordine di priorità e non è detto si abbia la garanzia che immediatamente compaia un poliziotto in casa», ma la città più popolosa della provincia del Quebec «è stata l'epicentro della prima ondata di Covid-19 e centinaia di montrealesi sono morti a causa della pandemia – ha proseguito il sindaco -. Queste tragedie dovrebbero convincere la popolazione a rispettare le regole». Tuttavia se i lutti e la preoccupazione di incorrere in sanzioni non bastassero a dissuadere i vicini di casa, ben vengano le segnalazioni, «scatterà la visita della polizia al momento opportuno», ha assicurato Caron.IL REATO DI CENONE IN BELGIOUn po' abusata ma la neolingua del Covid-1984 è la più parlata da governanti e amministratori sotto le festività. In Belgio una sorta di reato di cenone è stato istituito nientemeno che dalla ministra dell'interno, Annelies Verlinden, annunciando ronde delle pattuglie delle forze dell'ordine per il paese per scoraggiare assembramenti e focolai da salotto: «A Natale sarà la polizia a vigilare sul rispetto delle misure sanitarie. Dove necessario, suonando il campanello, bussando a casa delle persone». Certo, in tempi normali non si potrebbe chiedere agli agenti di fare irruzione senza mandato per sanzionare chiassosi cenoni illegali in luoghi privati, ma come ha chiarito il solerte Vincent Gilles, presidente del sindacato di polizia Slfp, «se c'è il sospetto di un reato, e con le misure speciali anti-Covid l'assembramento lo è, le forze dell'ordine possono intervenire d'ufficio, senza mandato, per inosservanza delle norme sanitarie». Così, per Natale, tutti gli attovagliati riceveranno una multa pari a 250 euro a testa. E se si rifiutano di conciliare, «il caso può passare da amministrativo a penale».L'ARRUOLAMENTO DEI SORVEGLIANTI INGLESIUn inasprimento del cittadino-garante della salute pubblica dopo mesi di allenamento antipandemico: in Gran Bretagna, appena scattata la "Rule of six" (vietati raduni di oltre sei persone sia all'aperto che al chiuso) il "crime minister" Kit Malthouse (sottosegretario in raccordo fra Interni e Giustizia) intervistato dalla Bbc ha esortato i cittadini a chiamare e fare segnalazioni in merito a «qualsiasi sospetta violazione della regole». L'ammenda? Una multa da 100 sterline, soggetta al raddoppio ad ogni infrazione successiva sino ad un massimo di 3.200 sterline. E la rivalsa dei sorveglianti è assicurata nel paese in cui il questore Anthony Stansfeld alle prese con i centralini intasati era stato costretto a supplicare i londinesi di fare la spia solo per i casi «palesi ed eclatanti», limitandosi negli altri casi a esprimere «cortese disapprovazione verbale», e dove il capo della polizia del Northamptonshire segnalava «dozzine e dozzine» di chiamate giornaliere da chi voleva fare arrestare il vicino per una corsa nel quartiere («Temo che il mio vicino stia uscendo per la seconda volta nello stesso giorno, dovete arrestarlo») o per avere acceso un barbecue in giardino. Al contrario, i capi di dodici dipartimenti di polizia, tra gli altri Humberside, West Midlands, Greater Manchester e Avon e Somerset, hanno aperto sezioni apposite sui propri siti invitando i cittadini alla compilazione di moduli online per segnalare raduni di due o più persone.I POLIZIOTTI DA BALCONE E I NIPOTI DELLA STASIAncora: la polizia spagnola alla fine di marzo aveva già assicurato alla giustizia circa 2 mila persone, arrestate grazie ai video e alle foto scattate dai «colleghi di balcone», zelanti cittadini che si sono arrogati il compito di segnalare chiunque violasse la quarantena: oltre 230.000 le multe comminate in un solo mese grazie alla delazione. In Oklahoma la polizia di Tulsa a un mese dal diffondersi del coronavirus ha ammesso che era impossibile stare dietro alle segnalazioni di imprese e vicini di casa dissidenti, da Chicago a Denver migliaia di segnalazioni di "possibili trasgressioni" hanno portato ad altrettante verifiche, multe, ammende a chiunque fosse stato avvistato aprire un negozio, fare yoga, entrare in chiesa o giocare a golf. A Los Angeles, insieme alla richiesta di mettere al gabbio poveri potatori di siepi o dipendenti autorizzati a recarsi al posto di lavoro, alla polizia è stato chiesto di arrestare due persone alla fermata del bus: una aveva tossito. In Nuova Zelanda, il sito web della polizia creato apposta perché i cittadini potessero denunciare i trasgressori è andato in crash dopo che troppe persone hanno tentato di accedervi contemporaneamente per segnalare cose come «partite di frisbee» all'aperto. In Germania la polizia è sbottata e ha cercato di dissuadere i neonipoti della Stasi dall'eccesso di delazione, funzionari disperati dalle troppe chiamate hanno spiegato che la gente «non dovrebbe fare una denuncia ogni volta che vede tre persone sedute su una panchina al parchetto» o continue soffiate «su ristoranti rimasti aperti o su assembramenti di persone che si riuniscono nei parchi».IL FALSO ALLARME TORINESEDifficile non ricollegare il boom di spioni all'allegro clima costruito da governanti e media. Vero, c'è chi ha fatto moltissimo: la Danimarca ha invitato per esempio a una vera e propria "delazione di Stato". L'Autorità sanitaria nazionale si è spinta infatti a chiedere ai cittadini di denunciare con apposito modulo un "sospetto contagiato": «Se sei preoccupato per il comportamento di una persona che sai essere stata contagiata o sospettata di essere infetta dal coronavirus, compila un modulo informativo (vedi il riquadro "Contenuto correlato") e invialo all'Agenzia per la sicurezza del paziente». Ma anche in Italia ci difendiamo. Come dimenticare sotto Pasqua la guida della giunta Raggi? «Ci sono assembramenti di persone che ritieni in contrasto con le regole sull'emergenza sanitaria? Puoi segnalarli direttamente all'Autorità competente con il Sus (sistema unico di segnalazione) attivo sul portale istituzionale di Roma Capitale. È semplice, segui le istruzioni». O l'improvvida uscita del ministro della Salute Roberto Speranza a Che tempo che fa? «Aumenteremo i controlli, ci saranno le segnalazioni» aveva risposto a Fabio Fazio che gli chiedeva come avrebbe fatto a vigilare sul suo divieto di tutte le feste private. E come dimenticare cosa è successo dopo: a Vinovo, alle porte di Torino, un uomo ha denunciato ai carabinieri lo svolgimento di una festa nell'appartamento accanto al suo. «Venite, il mio vicino ha più di 6 persone in casa». Peccato che una volta suonato i carabinieri si sono trovati davanti a sei persone, tutte dotate di mascherina.PEGGIO DELLE SOFFIATE LE PREDICHE DEI GERARCHI AL GOVERNOPoco male, stando all'ormai famigerato Rapporto Censis «Meglio sudditi che morti» più della Stasi gli italiani sognano il modello cinese tutto sospetto, risentimento, controllo sociale e punizione: il 77,1 per cento dei cittadini chiede pene severissime per chi non indossa mascherine e non rispetta il distanziamento; il 56,6 per cento vuole il carcere per i contagiati che non rispettano quarantena e isolamento, il 31,2 per cento non vuole che vengano curati (o vuole che vengano curati solo dopo, in coda agli altri) coloro che, a causa dei loro comportamenti irresponsabili o irregolari, hanno provocato la propria malattia. In altre parole, arriva il Natale e peggio delle multe e delle ronde della polizia hanno fatto solo le prediche dei gerarchi giallorossi. «Il Natale non è solo fare regali, molto buono per dare impulso all'economia, ma è anche raccoglimento spirituale, e farlo con tantissime persone non viene troppo bene», ha spiegato il premier Conte. «È previsto un incontro sul numero delle persone che potranno riunirsi a tavola per la cena e il pranzo di Natale» ha detto a inizio mese il ministro Roberto Speranza. «Le foto degli assembramenti mostrano scene ingiustificabili, irrazionali, irresponsabili. Dovremmo sentire ogni giorno dentro di noi il lutto nazionale» ha detto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia dopo lo shopping dell'Immacolata, quello per cui «non è eresia seguire la Messa o far nascere Gesù due ore prima. Eresia è non accorgersi dei malati e dei bisognosi, delle difficoltà dei medici».«Nel periodo natalizio ci saranno 70 mila unità addette al controllo ma con grande senso di equilibrio», ha detto il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese annunciando che il Viminale ha messo a disposizione circa 70 mila uomini delle forze dell'ordine coadiuvati dall'esercito e dalla polizia municipale, pattuglie a piedi con i megafoni per invitare la gente al distanziamento, droni e telecamere e multe da 400 a mille euro per chi viola le norme. «A Natale e a Capodanno permettiamo ai cittadini di spostarsi tra i piccoli Comuni», ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Io chiuderei tutti in casa per l'intera durata delle festività», è ancora il ministro Speranza. Almeno la Stasi era una cosa seria. Titolo originale: Buon Natale e chiamate la polizia (o la neuro)Fonte: Tempi, 19 dicembre 2020Pubblicato su BastaBugie n. 696
Heresy created by Andy Billington. "The track was started by me speaking the word "Heresy" into a simple 8 bit sampler (Bastl Microgranny 2.5). The sample was then trimmed and shaped forming 3 distinct glitch tapestries onto which i layered (via an OP1 synth) heavy drones that sounded like screaming voices. I added a simple refrain with a number of layered church organs cello and harp samples. "Finally extra static and chaos was added via the original 8 bit samples. The word "Heresy" had been lost by now and the screaming voices sound more like Swallows whirling in a hot southern Italian sky. It might not be too bad being deemed a Heretic after all?" Part of the Inferno project to imagine and compose the sounds of Dante’s Hell, marking the 700th anniversary of The Divine Comedy. To find out more, visit http://www.citiesandmemory.com/inferno
Estate - una stagione di racconti tra l'analogico e il digitale
La storia di Giovanna D'Arco in due minuti
Incontro con un eretico, Dott. Massimo Citro (ricercatore, dottore in medicina e chirurgia, in lettere classiche a indirizzo storico, specialista in Psicoterapia, lavora a Torino come medico e si occupa di intolleranze alimentari da più di trent'anni, scrittore, autore del libro IAVE, IL DELIRIO DI HITLER, Verdechiaro Edizioni) - ERESIA!!! RIFLESSIONE POLITICAMENTE SCORRETTA SULLA PANDEMIA - a cura di Rocco Mascitti (ricercatore, divulgatore temi correlati all'esopolitica, complottismo ed evoluzione interiore, responsabile Gruppo Famiglia di Luce). Alla regia Ciro Buonre (speaker, scrittore, membro collaboratore Radio Web 11.11).
Morì sul rogo il 17 febbraio del 1600 in Campo dè Fiori, a Roma, condannato dall'Inquisizione come "eretico ostinato e pertinace" Ma oggi Giordano Bruno è il simbolo dell'eresia della ragione, e la sua concezione dell'universo come "infiniti mondi" ne ha fatto un pioniere della modernità e del pensiero scientifico
L'eresia dei catari,o "puri", fu l'incubo del papato agli arbori del secondo millennio. Determinati a diventare il primo potere del mondo occidentale, la chiesa cattolica decise con freddezza determinazione di sterminare chiunque si opponesse al suo progetto. Un romanzo che precede il mio Marchio di Cristo.
Il 23 maggio 1498 muore a Firenze, condannato a morte per eresia, Girolamo Savonarola, originario di Ferrara.Ripercorriamo la vicenda personale e intellettuale del più noto predicatore della sua epoca, nel contesto dei Borgia al potere in Vaticano e dei dissidi fiorentini fra signoria e tentativi repubblicani,
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6132LA STORIA DI DON MINUTELLA, IL SACERDOTE SCOMUNICATO NEL 2018 PER SCISMA ED ERESIA di Simone OrtolaniIl «piccolo resto cattolico» guidato da don Alessandro Maria Minutella è realmente cattolico o è semplicemente diventato, in breve tempo, una delle tante sette di ispirazione cristiana? Cosa sta accedendo al movimento di fedelissimi del prete siciliano, che assicura i suoi oltre 43 mila follower della pagina Facebook Radio Domina Nostra di essere spronato da battagliere locuzioni interiori nell'opporsi alla «falsa Chiesa bergogliana», giudicata «eretica ed apostata»?Il protagonista della vicenda è nato a Palermo il 13 settembre 1973 ed è entrato nel seminario del capoluogo dell'isola nell'ottobre del 1992. Dopo essere stato ordinato sacerdote il 27 dicembre 1999 dal cardinale Salvatore De Giorgi, è stato nominato parroco di San Giovanni Bosco nella zona di Romagnolo nella stessa città. Si è laureato in Teologia sistematica presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia con una tesi sulla mistica del Purgatorio in Santa Caterina da Genova nel 2002 e ha conseguito il dottorato in Storia del dogma cristiano presso la Pontificia Università Gregoriana nel 2007 con una tesi sull'Escatologia cristologico-trinitaria di Hans Urs von Balthasar, diventata un corposo volume presentato a Roma e a Palermo nel marzo 2014. Oratore brillante e facondo, autore di alcune pubblicazioni - fra cui una su San Gregorio Magno -, uomo di forte temperamento, appassionato ed ironico, don Minutella afferma di avere avuto come guide spirituali don Pino Puglisi e don Gabriele Amorth. Grazie ai social network assurge ad ampia notorietà con infuocate catechesi trasmesse online: parla con trasporto di spiritualità, devozioni e mariofanie sia riconosciute sia non riconosciute; si presenta come paladino della sana Dottrina cristiana, si richiama incessantemente al Catechismo e, facendo leva sulle sue qualifiche accademiche, combatte eresie e polemizza con i «modernisti».I Sinodi sulla Famiglia del 2014-2015 e, nel 2016, la promulgazione dell'esortazione apostolica Amoris Laetitia sono lo spartiacque nei rapporti fra don Minutella e la gerarchia: papa Francesco è accusato pubblicamente ed esplicitamente da lui di avere autorizzato la Comunione ai divorziati risposati, di avere profanato sia il sacramento del Matrimonio che quello dell'Eucaristia e di avere tradito il Magistero. Nel 2017, il sacerdote inizia un tour per l'Italia per la presentazione del libro I tempi di Maria. [...]Pur avendo celebrato l'Eucaristia per alcuni anni in comunione con papa Francesco seguendo le rubriche del Messale di Paolo VI, don Minutella arriva gradualmente a sostenere che il pontefice «venuto dalla fine del mondo» non è mai stato nemmeno legittimamente eletto, a causa del complotto della «mafia di San Gallo» e della rinuncia di Benedetto XVI, pretesa come del tutto invalida. In seguito, opta per l'uso esclusivo della liturgia ante-conciliare trasmettendo da Radio Domina Nostra le funzioni da lui stesso officiate secondo il Rito romano antico.PRESUNTO MEDIUM PER CONTO DELLA SANTA VERGINEL'esibizione costante delle pretese comunicazioni celesti lo aiuta ad accreditarsi presso piccole fasce di sacerdoti e gruppi di laici maggiormente propensi a lasciarsi suggestionare dal racconto di apparizioni, rivelazioni private e profezie.«Eravamo in parte delusi e scandalizzati da una certa deriva modernista e il passo successivo è stato quello di vedere in don Minutella un profeta dei nostri giorni. Ci diceva di essere stato scelto dalla Madonna come Suo inviato dal Cielo e di riceverne locuzioni», spiega un ex attivista del «piccolo resto». «Molti di noi eravamo realmente ispirati dal desiderio di servire il Vangelo, ma altri erano soltanto anticlericali guidati dall'odio verso la gerarchia, pontefice compreso, e vedevano in don Minutella un "liberatore dai cattivi", il capo di una rivoluzione per liberare Roma dagli apostati».Il parroco assicura di ricevere queste locuzioni interiori da parte del Cielo e ne fa uno dei suoi principali argomenti di persuasione. In un'occasione, documentata, egli cerca grottescamente, di fronte ad alcuni fedelissimi, di imitare la voce di Padre Pio - che ne starebbe possedendo il corpo - intimando agli stessi la più stretta fedeltà alla sua persona. In un'altra, egli parla in falsetto, cercando di presentare se stesso come medium per conto della «Santa Vergine».Era stato proprio il ricorso al presunto elemento soprannaturale che aveva contribuito a turbare i rapporti fra questo vivace quanto indocile curato, in precedenza stimato come brillante studioso, e l'arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo. Il porporato, ricevendolo nel settembre del 2015 in episcopio gli aveva ordinato il silenzio sulle propagandate rivelazioni a causa del turbamento dei fedeli. Questo precetto era coerente con le disposizioni dell'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, nell'ambito della cui giurisdizione territoriale, a Carini, sorge, su un terreno di proprietà privata, il centro Piccola Nazareth, gestito da don Minutella: «Le locuzioni sono ingannevoli». Commentando anche la distribuzione a Piccola Nazareth di acqua nemmeno potabile ma spacciata come «prodigiosa», il presule protestava che era «quanto meno strumentale l'invenzione dell'acqua miracolosa, che avrebbe poteri soprannaturali e terapeutici, perché gioca con la sacra sensibilità dei semplici che vivono seri momenti di prova. Corre l'obbligo di avvertire tutti i fedeli che tali pratiche oltre ad essere contrarie al volere della Chiesa, sono fortemente sospette di manipolazione delle coscienze». L'arcivescovo di Monreale si diceva certo della «sicura falsità delle sue affermazioni quando si dichiara "profeta" di messaggi soprannaturali, la cui diffusione mette seriamente a rischio la genuina devozione popolare verso la Madonna, gli Angeli e i Santi».SACRE DEVOZIONI E PROFANO MARKETING ONLINEQuesto esibizionismo che mescola con disinvoltura sacre devozioni e profano marketing online irrita alcuni fra i simpatizzanti della prima ora. Per i meno ingenui, sono le stesse catechesi di don Minutella ad apparire ambigue e confuse: egli inizia a citare, senza un vero e proprio criterio, come maestri di ortodossia autori del tutto diversi fra di loro, da Hans Urs von Balthasar a monsignor Marcel Lefebvre, da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI, fino ad esprimere apprezzamento per i sedevacantisti di varie correnti, ricercando recentemente contatti con i loro rappresentanti, forse per ottenere una certa legittimazione dal confronto pubblico con i sacerdoti di questo ambiente. Ed è proprio dalle pubblicazioni dell'Istituto Mater Boni Consilii di Verrua Savoia, appartenente a questa costellazione, che don Minutella ricava l'espressione «Una cum», tanto da farne una propria bandiera. L'espressione latina è parte del Canone della Messa in cui è commemorato il nome del Papa regnante: «Una cum famulo tuo Papa nostro Francisco», cioè, «Insieme col Tuo servo nostro Papa Francesco». Per i sedevacantisti non è lecito celebrare i sacramenti in comunione con gli occupanti della Sede apostolica dai tempi di Giovanni XXIII; don Minutella sceglie invece di celebrare «una cum Papa Benedicto».«Don Minutella ha iniziato a celebrare in comunione con papa Benedetto XVI dichiarando che fosse ancora lui in carica. Ci disse che fu la Madonna a rivelargli che Francesco non fosse il vero papa e che non bisognava assolutamente menzionarlo perché, partecipando alle celebrazioni eucaristiche in unione con Francesco, si rischiava la dannazione eterna delle nostre anime, di tradire Gesù Cristo, di contaminarsi con le eresie», sostiene un gregario ormai deluso. Ma nemmeno la fiducia nei confronti di Joseph Ratzinger è piena. Quando il vescovo bavarese sceso dalla Cattedra di San Pietro ribadisce «ancora una volta», nel contesto dell'intervista contenuta nel libro di Peter Seewald Benedetto XVI. Una vita, la sua «amicizia» con il suo successore, don Minutella appare smarrito ed esclama incredulo che «è in gioco la fede stessa», come in occasione nella catechesi trasmessa da Radio Domina Nostra la sera del 5 maggio 2020. «Dov'è Pietro, chi è Pietro, che fine ha fatto Pietro?», si chiede in diretta su Facebook. Ormai è innegabile una «crepa profonda nei confronti del Romano Pontefice che rimane Benedetto XVI ma che però ci disorienta, ci smarrisce e ci mette alla dura prova. Quest'uomo - denuncia don Minutella - che ha continuato a vestirsi di bianco dopo aver detto che non sarebbe più intervenuto, lì, a 93 anni, scrive questi libri dove dice e non dice, parla e non parla, rendendoci ancora più confusi di quanto fa Bergoglio».SCOMUNICA PER ERESIA E SCISMAIl preteso campione della «Resistenza cattolica» - affermano alcuni testimoni - «avalla le sue dottrine con autori come San Tommaso d'Aquino stravolgendone i contenuti. Ha esortato tutti a non confessarsi più con altri sacerdoti che non appartengano al suo "piccolo resto". Ha chiesto di non ricevere la santa Eucaristia da costoro, che se celebrata in comunione con papa Francesco non sarebbe il Corpo del Signore, ma quello di satana; ha ordinato di non far battezzare i propri bambini da costoro, a non farsi nemmeno benedire dai pastori della Chiesa "ufficiale" per non riceverne maledizioni».Sono diverse le registrazioni audio e video che confermano queste parole, diffuse fra i seguaci su WhatsApp e su Telegram.«Ha detto in modo imperativo di non entrare nemmeno nei Santuari. Molte persone, credendo alle sue tesi, hanno iniziato a nutrire dubbi sulla validità dei propri matrimoni, dei battesimi, delle comunioni ricevute, precipitando nella desolazione più nera.
La forma della nostra espressione, attraverso la distinzione tra cio' che e' sperimentato, accettato ed insegnato. Per giungere la', dove nessun uomo e' giunto prima. MARTIAL ATTITUDE: https://www.patreon.com/martialattitude/ Crediti in ordine alfabetico: Alice Roveda:https://instagram.com/aliceroveda_official/ Fabio Campinoti:https://instagram.com/fabiocampinoti/ Giancarlo Russo:https://instagram.com/giancarlorusso_phisio/ Margherita De Pieri:https://instagram.com/9maggie8/ Maria Chiara Esposito Mauro Gibin:https://instagram.com/sifumaurogibin/ Vanni Altomare:https://instagram.com/vannialtomarebjj/ Vincenzo D'Agostino:https://instagram.com/vincenzodagostino_official/ Libri: https://www.ibs.it/ognuno-muore-solo-libro-hans-fallada/e/9788838925108 https://www.lafeltrinelli.it/products-smartphone/9788852603341.html?awaid=9507&gclid=CjwKCAjwpqv0BRABEiwA-TySwfVq-dFj2xBQ293rSa6GfMD2qPVhdRqyaOAVUU-2_cl2zZxR0lwKXhoCTUkQAvD_BwE&awc=9507_1586180225_b31b17199a35fb063c3d2456805307bc.html Musica: https://youtu.be/-5FM0fwRVio
LEGGI "Spinoza & Popcorn" ➤➤➤ https://amzn.to/2QeerDW Ecco a voi la monografia su Spinoza: opere, pensiero, vita e idee, in due ore e mezza di approfondimento! Prenota per Firenze ➤➤➤ tel. 370 3685093 | mail: associazione.mikra@gmail.com Prossimi eventi ➤➤➤ https://riccardodalferro.com/eventi/ OPERE DI SPINOZA TUTTE LE OPERE: https://amzn.to/2T7gyJJ Etica: https://amzn.to/2R4oLf5 Trattato Teologico-Politico: https://amzn.to/37OdAxN OPERE SU SPINOZA Damasio, "Alla ricerca di Spinoza": https://amzn.to/2tMRWep Nadler, "Un libro forgiato all'inferno": https://amzn.to/37MbnTm Stewart, "Il cortigiano e l'eretico": https://amzn.to/30fGK6B Deleuze, "Spinoza. Filosofia Pratica": https://amzn.to/2T7haiv Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5951SAI DIRE ESATTAMENTE COS'E' IL MODERNISMO? di Mario lannacconeQuante volte abbiamo sentito sostenere da giornalisti e ideologi che la teoria del gender non esiste? Che è un'invenzione? Spesso. Eppure, abbiamo prove abbondanti che esista e sia sostenuta da un apparato teorico, mediatico, scientifico e persino legislativo. Ebbene la stessa tattica, vale a dire sostenere che non esista qualcosa che esiste, viene applicata da tempo riguardo alla vicenda secolare del Modernismo, che fu definito da san Pio X la «sintesi di tutte le eresie», in quanto movimento ereticale multiforme che mirava al cuore del cattolicesimo.Recentemente lo storico Alberto Melloni durante il convegno L'ostinazione della carità (Bologna, 23 ottobre 2019) dedicato alla figura di don Olinto Marella (1882-1969) ha affermato che una generazione di sacerdoti fu perseguitata dalla Chiesa per un abbaglio. L'antimodernismo è «una vicenda molto singolare», ha detto, «perché è la persecuzione di una cosa che non esiste». Non basta: «Il modernismo è un'invenzione di chi lo perseguita, che vede in una serie di fermenti un grande nemico». Fu insomma un'isterica teoria del complotto, sostiene Melloni, creata dai persecutori i quali avrebbero visto nei novatori più disparati un unico movimento, colpendo per errore - tra i più noti - Alfred Loisy, George Tyrrell, Romolo Murri, Antonio Fogazzaro o Ernesto Buonaiuti, figure che si proponevano semplicemente di svecchiare la Chiesa. Eppure per ciascuno di questi personaggi citati da Melloni come vittime innocenti del sospetto antimodernista, si possono elencare esempi lampanti della critica radicale a cui sottoposero la fede cattolica, proponendo cambiamenti dottrinali e tesi palesemente eretiche.Il Modernismo fu censurato come un'eresia unica nell'enciclica Pascendi Dominici Gregis (1907) promulgata da san Pio X, enciclica opportuna perché i modernisti, che avevano posizioni più o meno radicali, mostravano un atteggiamento bellicoso nella prassi, agendo anche all'interno dei seminari. Molti di loro erano professori in contatto con giovani in formazione e giovani preti; scrivevano, dirigevano riviste e associazioni.Alcuni erano collegati al mondo teosofico, massonico, socialista o agnostico del tempo. Fu perciò opportuno e giusto introdurre nel 1910 anche il Giuramento antimodernista, per insegnare religione e teologia. Fu un errore eliminarlo nel 1966?Probabilmente.LE VICENDE DI ALFRED LOISY E ROMOLO MURRIPrendiamo Alfred Loisy (1857-1940), citato da Melloni come un innocuo prete francese. Sin dal seminario fu critico su quasi ogni aspetto della dottrina cattolica; nel momento in cui venne ordinato diacono con obbligo del celibato scrisse che con quell'ordinazione si era «consumato il grande errore della mia vita». E allora la domanda è: perché non divenne pastore protestante? Perché si fece prete, lui ammiratore di Ernest Renan? Perché il suo desiderio, come quello di molti modernisti, non era di migliorare se stesso in funzione della dottrina ma di cambiare la dottrina in funzione di sé. Il resto della vita di Loisy fu un tentativo di conciliare scienza, scienza storica e dogmatica nella logica dell'aggiornamento e dell'evoluzione, anche dell'evoluzione dei dogmi. E di operare non dall'esterno, ma in incognito dentro la Chiesa, Dunque, la sua condanna fu davvero un abbaglio?Ancora più evidente è la vicenda di don Romolo Murri (1870-1944), sospeso a divinis nel 1907 e poi scomunicato per essere stato eletto nel partito della Lega democratica, poi vicino al fascismo, collaboratore di un ministero fascista dal 1941 al 1944 su interessamento del gerarca Dino Grandi. Le sue critiche al celibato sacerdotale lo portarono a sposare la danese Ragnhild Lund, dalla quale ebbe un figlio. Anche Murri si fece prete maturando presto l'intenzione di cambiare la missione del sacerdozio, della Chiesa, di cambiare i dogmi. Molti dei modernisti negavano la divinità e la resurrezione di Cristo, i dogmi riguardanti la Madonna, oltre a rigettare il celibato sacerdotale e molto altro.PIÙ CHE UN ABBAGLIO ALLORA, UNA MISTIFICAZIONE OGGIÈ falso che questa «grande eresia della modernità» fosse «un abbaglio», come sostiene Melloni. Chi si oppose al Modernismo tentò di arginare un potente fenomeno di gnosticismo e di protestantizzazione (non del tutto slegato dalla Massoneria) che colpì la Chiesa a fine '800. Lo fece, anche, attraverso una «commissione antimodernista» che chiedeva informazioni sui simpatizzanti modernisti che insegnavano nei seminari, nelle università cattoliche, nelle scuole dei religiosi, poté fare errori e li fece -talvolta furono sospettate persone innocenti - ma, nella sua essenza, era giusta e opportuna. Melloni, deridendolo, definisce l'antimodernista comecolui che si sentiva minacciato dal «grande mostro che andava all'assalto della Chiesa». Eppure basterebbe rileggere il Programma dei modernisti, documento che uscì in risposta alla Pascendi Dominici Gregis, tra i cui estensori figurava probabilmente un modernista di punta come il sacerdote scomunicato Ernesto Buonaiuti (1881-1946), per constatare come il Modernismo scardinasse l'ecclesiologia, la dogmatica, arrivando a introdurre forme di sincretismo religioso. Esisteva anche un fenomeno di modernismo cosiddetto sociale, forse il meno pericoloso: l'attenzione ai problemi sociali, nella Chiesa, non arrivò infatti dai modernisti ma dalla Rerum Novarum di Leone XIII.CHI VINSE LA PARTITA?In definitiva, chi vinse? La sicurezza di Melloni ci mostra che i modernisti a loro modo vinsero e che molte delle 65 tesi (incluse nel decreto Lamentabili, [vedi nota in fondo all'articolo, N.d.BB]) giudicate caratteristiche di questa «sintesi delle eresie», non sono morte.Molti personaggi vicini al modernismo soffrirono, ma i più, nel tempo, fecero carriera e s'infiltrarono, letteralmente, nelle strutture direttive della Chiesa, nei seminari, nelle università. Ciò accadde dopo l'eliminazione del giuramento antimodernista e lo smantellamento dell'apparato che intendeva reprimere l'eresia.«Come si può credere che Piccolo mondo antico andasse a detrimento della Chiesa?», chiede a un certo punto Melloni nel corso della conferenza di Bologna, citando lo scrittore modernista Antonio Fogazzaro (1842-1911). Se si sono letti i suoi romanzi, da Malombra a Il Santo, lo si può pensare, eccome. Egli credeva alla reincarnazione e in una Chiesa apocalittica, senza struttura e dogmi. Per Melloni, Fogazzaro finì nella lista dei modernisti per errore: non costituiva un pericolo. Impossibile, però, credere che non influenzasse il pubblico visto che i suoi libri intrisi di modernismo, spiritualismo, spirito filo massonico incontrarono un enorme successo. Messo all'Indice Fogazzaro si sottomise alla Chiesa ma solo formalmente, non nel cuore, arrivando ad affermare che per cambiare la Chiesa non bisognava combatterla apertamente, era necessario farlo segretamente, infiltrando appunto seminari, scuole, riviste e gerarchie. In fondo, è quello che da allora continua ad essere fatto...Nota di BastaBugie: il Modernismo è un complesso fenomeno di critica alla Chiesa nato nel seno della Chiesa stessa. Fu sintetizzato in 65 tesi giudicate eretiche e comprese nel decreto del Sant'Uffizio Lamentabili Sane Exitu (1907) e nell'enciclica Pascendi Dominici Gregis (1910) di papa san Pio X. Per combatterlo fu istituito il giuramento antimodernista (motu proprio Sacrorum Antistitum, 1910) richiesto a preti e insegnanti di scuole e seminari. Nonostante decenni di lotta, i modernisti rimasero in gran parte ai loro posti e influenzarono tutta la cosiddetta teologia progressista - e non solo - nell'accezione che diede al termine padre Cornelio Fabro nel suo studio L'avventura della teologia progressista (1974). [Timone n. 190 dicembre 2019]
La stagione teatrale “Eresia” dell'Officina degli Anacoleti, presenta lo spettacolo: “Lo straniero - Un funerale”, dal romanzo di Albért Camùs, di Federica Garolla, con Woody Neri, regia di Renzo Martinelli. Venerdì 22, alle 21, in corso De Gregori 28. Per i bambini fino a 4 anni c'è un laboratorio didattico-creativo dedicato al grande artista statunitense Keith Haring. Al termine dell'incontro: merenda per tutti i partecipanti. Sabato 23, alle 16, alla Libreria Sant'Andrea, in piazza Guala Bicchieri. Iniziano i concerti-aperitivo, organizzàti dal "Viotti Festival", con giovani vincitori di concorsi internazionali. Tiziano Palladino suona, con il suo mandolino, musiche di Bach, Gervasio, Calace, e tanti altri. Domenica 24, alle 11, nella Sala Parlamentìno dell'Ovest Sesia, in via Duomo 2. La Comunità Ebraica organizza una visita guidata del Cimitero Israelitico di corso Randaccio. Domenica 24, alle 15. “Il tulipano è il più bel fiore” è un reading a due voci, quelle di Letizia Vercellino e Antonio Maria Porretti, con accompagnamento musicale di Simona e Giulia Matraxia, dedicato al racconto di uno dei fiori più affascinanti nel mondo della botanica, e anche fra i più amati: il tulipano. Al Museo Borgogna, domenica 24, alle 16. Per il campionato di calcio di Serie C, la Pro Vercelli gioca allo stadio “Piola”, con il Renate: sabato 23, alle 15.
PREORDINA "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW Chiudiamo in bellezza la #SpinozaWeek: tra limiti e difficoltà, utopie e immaginazione, un ultimo slancio nella grande opera di Spinoza. Con commento ad alcuni commenti vostri! ;) Leggi FACTFULNESS di Rosling: https://amzn.to/2V4sFpK Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ LIBRI CONSIGLIATI PER LA SPINOZA WEEK Tutte le opere (edizione costosa ma stupenda): https://amzn.to/2AhjbOm Tutte le opere (in formato ebook): https://amzn.to/2Q80mYB Etica + Trattato Teologico-Politico: https://amzn.to/32N7ZoL Etica: https://amzn.to/2Q80WWh Trattato Teologico-Politico: https://amzn.to/32N80Jl Nadler, "Un libro forgiato all'inferno" (capolavoro): https://amzn.to/32LhJzQ Stewart, "Il cortigiano e l'eretico" (bellissimo): https://amzn.to/2NgDjsk Damasio, "Alla ricerca di Spinoza": https://amzn.to/34HGUFn Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
PREORDINA "Spinoza & Popcorn": https://amzn.to/2QeerDW Oggi iniziamo la #SpinozaWeek leggendo il testo con cui il nostro Baruch fu scomunicato. Molta violenza e rancore, ma come mai? Proviamo a guardare quale fu lo scandalo di Spinoza! Sostieni il progetto: https://www.patreon.com/rickdufer Newsletter: http://eepurl.com/c-LKfz Prossimi eventi: https://riccardodalferro.com/eventi/ LIBRI CONSIGLIATI PER LA SPINOZA WEEK Tutte le opere (edizione costosa ma stupenda): https://amzn.to/2AhjbOm Tutte le opere (in formato ebook): https://amzn.to/2Q80mYB Etica + Trattato Teologico-Politico: https://amzn.to/32N7ZoL Etica: https://amzn.to/2Q80WWh Trattato Teologico-Politico: https://amzn.to/32N80Jl Nadler, "Un libro forgiato all'inferno" (capolavoro): https://amzn.to/32LhJzQ Stewart, "Il cortigiano e l'eretico" (bellissimo): https://amzn.to/2NgDjsk Damasio, "Alla ricerca di Spinoza": https://amzn.to/34HGUFn Elogio dell'idiozia: https://amzn.to/2J9WwKZ (versione ebook: https://amzn.to/2xSsoOD) Youtube: http://bit.ly/rickdufer Instagram: https://www.instagram.com/rickdufer/ Facebook: https://www.facebook.com/rickdalferro/ Il meglio di Daily Cogito (per nuovi ascoltatori): http://bit.ly/bestofDC Daily Cogito: ogni mattina alle 7. L'unica dipendenza che ti rende indipendente. Daily Cogito è ascoltabile e scaricabile dalle seguenti fonti:Canale Youtube: https://www.youtube.com/c/dailycogitoSpotify: http://bit.ly/DailySpoty iTunes: http://bit.ly/dailytunesLa sigla è opera di Dino Bastiani (musica): http://bit.ly/dinobastiani Francesca Consalvi (voce): http://bit.ly/fconsalvi
Contro l’eresia degli antitrinitariani
Torna a trovarci Cesare Bianco e ne approfittiamo per parlare di inquisizione, riforma, controriforma ed eresia in Italia.
Don Andrea, Don Emanuele e Francesco Celebre analizzeranno le notizie della settimana. Da non perdere le sotto rubriche: Eresia da sagrestia, Peter Pan e Scherzi da prete.
Don Andrea, Don Emanuele e Francesco Celebre analizzeranno le notizie della settimana. Da non perdere le sotto rubriche: Eresia da sagrestia, Peter Pan e Scherzi da prete.
E’ dottrina costante della Fede che la Chiesa è indifettibile, cioè rimarrà in esistenza fino alla fine del mondo: Portae Inferi non praevalebunt.
Oggigiorno il male dell’Eresia non viene più adeguatamente apprezzato. Un motivo è che anche il bene della Fede non viene adeguatamente apprezzato. Il male dell’Eresia si capisce solo quando si capisca il bene della Fede. Se la Fede ci dà la conoscenza certa di Dio e l’unione a Lui ossia la vita eterna già sulla terra, l’Eresia ce ne priva; se la Fede ci mostra la strada al cielo, l’Eresia ce ne svia; se la Fede ci aiuta a superare gli ostacoli su questa strada, l’Eresia li moltiplica.
Oggigiorno il male dell’Eresia non viene più adeguatamente apprezzato. Un motivo è che anche il bene della Fede non viene adeguatamente apprezzato. Il male dell’Eresia si capisce solo quando si capisca il bene della Fede. Se la Fede ci dà la conoscenza certa di Dio e l’unione a Lui ossia la vita eterna già sulla terra, l’Eresia ce ne priva; se la Fede ci mostra la strada al cielo, l’Eresia ce ne svia; se la Fede ci aiuta a superare gli ostacoli su questa strada, l’Eresia li moltiplica.
Il grande teologo argentino Don Julio Meinvielle scrive: ‘In tutta la storia umana non ci sono che due modi fondamentali di pensare e di vivere, l’uno è cattolico, l’ altro gnostico e cabalistico.
Le dichiarazioni dell’eresia e dell’anatema sono opere di misericordia e di amore, che mirano al bene eterno dei fedeli: dichiarazioni che separano la luce dalle tenebre, il vero dal falso e ci mostrano la strada stretta che sola conduce al Cielo.
La giusta visione della Fede ci fornisce materia ampia e ricca di riflessione. Intendiamo presentare in modo semplice e conciso alcuni aspetti della Fede e dell’eresia, di particolare importanza o rilevanza attuali.
La vittoria di Macron in Francia vista dalla Grecia di Tsipras. Memos ha ospitato oggi Dimitri Deliolanes, giornalista che è stato per anni corrispondente da Roma per la radiotelevisione pubblica greca. Tra i tanti auguri e congratulazioni per la vittoria, Macron ne ha ricevuto uno particolarmente caloroso da Alexis Tsipras, il capo del governo greco. “La vittoria di Macron – ha detto Tsipras - è un’ispirazione per la Francia e per l'Europa, sono sicuro che lavoreremo insieme in maniera stretta"...Macron, il neoliberista francese, e Tsipras, il capo della sinistra al governo in Grecia. «Già dopo il primo turno, Tsipras era stato uno dei primi leader europei a schierarsi apertamente in favore di Macron», racconta a Memos il giornalista Dimitri Deliolanes. «Tsipras – prosegue Deliolanes - lo ha fatto provocando anche un po’ di malumori nel suo partito e nell’opinione pubblica di sinistra greca. Il ragionamento di Tsipras è stato duplice. Primo: sicuramente il fatto che Le Pen sia schierata su posizioni xenofobe, estremiste di destra, non poteva interessare il premier greco. Secondo: Tsipras ha dimostrato di essere un europeista e Macron, pur essendo un neoliberista lontano dalla sinistra, potrebbe svolgere un ruolo positivo in Europa. Dovendo scegliere il male minore tra un’estremista di destra e un neoliberista europeista – conclude Deliolanes - Tsipras ha scelto Macron». Ma l’opzione pro-Macron di Tsipras non è l’unica, in Grecia. Un Macron neoliberista dal volto umano è quello che l’ex ministro greco Yanis Varoufakis ha appena descritto in un suo libro, uscito di recente in Inghilterra. Varoufakis parla del Macron ministro dell’economia francese, lo dipinge come una “colomba” rispetto ai “falchi” Merkel e Schäuble. Giugno 2015, sono i momenti più drammatici del negoziato tra l’Europa e il governo di Atene sul debito greco. Varoufakis è il ministro delle finanze di Tsipras e annota, durante i vertici a Bruxelles, alcuni comportamenti di Macron un po’ fuori dal coro dei difensori dell’austerità. Il ministro francese si spende, senza successo, per un accordo non punitivo della Grecia. «Recentemente – racconta a Memos il giornalista greco Deliolanes – ci sono stati dei contatti tra Varoufakis e Macron. Si parla della possibilità che Varoufakis entri in qualche modo, anche informalmente nello staff dei consiglieri del nuovo presidente francese. I rapporti sono molto cordiali ed effettivamente Varoufakis ha molta stima, malgrado le divergenze politiche tra i due». Ospite della puntata di oggi di Memos anche Lorenzo Marsili, giornalista, tra i fondatori insieme a Varoufakis del “Movimento per la Democrazia in Europa 2025”. Con lui non abbiamo parlato dell’ex ministro greco, ma solo del nuovo presidente francese. «Penso – dice Marsili - che sia una cosa positiva che Macron abbia rimesso l’Europa al centro, perché senza Europa saremmo degli stati alla deriva, in balia del potente di turno (i muscoli di Putin o i tweet di Trump). Questa Europa, però, non si salva continuando le politiche fallimentari degli ultimi anni, ma la si cambia solamente con un new deal, un nuovo patto economico e sociale, e soprattutto con una profonda democratizzazione. Il rischio – prosegue Lorenzo Marsili - è che Macron rappresenti solamente l’ultimo spasmo di un sistema liberale in crisi. Il rischio è che Macron non abbia la forza, e forse nemmeno la volontà, di fare quelle riforme radicali che sarebbero necessarie. Se sarà così andremo, purtroppo, verso una sempre più probabile disintegrazione dello spazio europeo. Se, invece, Macron riuscirà a mettere in campo politiche di rottura, a coinvolgere anche un establishment tedesco sempre restio ad ipotesi di trasformazione della zona euro, allora si aprirà senz’altro un’altra fase. Frenerei, comunque, l’entusiasmo – conclude Marsili - perché non è affatto scontato che Macron ci riesca, sia per il terreno politico e culturale da cui proviene, sia per il fatto che sarà un presidente relativamente debole. Macron non ha attorno a sé un partito forte e la sua maggioranza in parlamento sarà relativa».
La vittoria di Macron in Francia vista dalla Grecia di Tsipras. Memos ha ospitato oggi Dimitri Deliolanes, giornalista che è stato per anni corrispondente da Roma per la radiotelevisione pubblica greca. Tra i tanti auguri e congratulazioni per la vittoria, Macron ne ha ricevuto uno particolarmente caloroso da Alexis Tsipras, il capo del governo greco. “La vittoria di Macron – ha detto Tsipras - è un’ispirazione per la Francia e per l'Europa, sono sicuro che lavoreremo insieme in maniera stretta"...Macron, il neoliberista francese, e Tsipras, il capo della sinistra al governo in Grecia. «Già dopo il primo turno, Tsipras era stato uno dei primi leader europei a schierarsi apertamente in favore di Macron», racconta a Memos il giornalista Dimitri Deliolanes. «Tsipras – prosegue Deliolanes - lo ha fatto provocando anche un po’ di malumori nel suo partito e nell’opinione pubblica di sinistra greca. Il ragionamento di Tsipras è stato duplice. Primo: sicuramente il fatto che Le Pen sia schierata su posizioni xenofobe, estremiste di destra, non poteva interessare il premier greco. Secondo: Tsipras ha dimostrato di essere un europeista e Macron, pur essendo un neoliberista lontano dalla sinistra, potrebbe svolgere un ruolo positivo in Europa. Dovendo scegliere il male minore tra un’estremista di destra e un neoliberista europeista – conclude Deliolanes - Tsipras ha scelto Macron». Ma l’opzione pro-Macron di Tsipras non è l’unica, in Grecia. Un Macron neoliberista dal volto umano è quello che l’ex ministro greco Yanis Varoufakis ha appena descritto in un suo libro, uscito di recente in Inghilterra. Varoufakis parla del Macron ministro dell’economia francese, lo dipinge come una “colomba” rispetto ai “falchi” Merkel e Schäuble. Giugno 2015, sono i momenti più drammatici del negoziato tra l’Europa e il governo di Atene sul debito greco. Varoufakis è il ministro delle finanze di Tsipras e annota, durante i vertici a Bruxelles, alcuni comportamenti di Macron un po’ fuori dal coro dei difensori dell’austerità. Il ministro francese si spende, senza successo, per un accordo non punitivo della Grecia. «Recentemente – racconta a Memos il giornalista greco Deliolanes – ci sono stati dei contatti tra Varoufakis e Macron. Si parla della possibilità che Varoufakis entri in qualche modo, anche informalmente nello staff dei consiglieri del nuovo presidente francese. I rapporti sono molto cordiali ed effettivamente Varoufakis ha molta stima, malgrado le divergenze politiche tra i due». Ospite della puntata di oggi di Memos anche Lorenzo Marsili, giornalista, tra i fondatori insieme a Varoufakis del “Movimento per la Democrazia in Europa 2025”. Con lui non abbiamo parlato dell’ex ministro greco, ma solo del nuovo presidente francese. «Penso – dice Marsili - che sia una cosa positiva che Macron abbia rimesso l’Europa al centro, perché senza Europa saremmo degli stati alla deriva, in balia del potente di turno (i muscoli di Putin o i tweet di Trump). Questa Europa, però, non si salva continuando le politiche fallimentari degli ultimi anni, ma la si cambia solamente con un new deal, un nuovo patto economico e sociale, e soprattutto con una profonda democratizzazione. Il rischio – prosegue Lorenzo Marsili - è che Macron rappresenti solamente l’ultimo spasmo di un sistema liberale in crisi. Il rischio è che Macron non abbia la forza, e forse nemmeno la volontà, di fare quelle riforme radicali che sarebbero necessarie. Se sarà così andremo, purtroppo, verso una sempre più probabile disintegrazione dello spazio europeo. Se, invece, Macron riuscirà a mettere in campo politiche di rottura, a coinvolgere anche un establishment tedesco sempre restio ad ipotesi di trasformazione della zona euro, allora si aprirà senz’altro un’altra fase. Frenerei, comunque, l’entusiasmo – conclude Marsili - perché non è affatto scontato che Macron ci riesca, sia per il terreno politico e culturale da cui proviene, sia per il fatto che sarà un presidente relativamente debole. Macron non ha attorno a sé un partito forte e la sua maggioranza in parlamento sarà relativa».
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=4236SANT'ATANASIO SCONFISSE L'ERESIA ARIANA CHE RISCHIAVA DI DISTRUGGERE SUL NASCERE IL CRISTIANESIMO di Corrado GnerreL'epoca in cui visse sant'Atanasio fu di grande crisi della ortodossia, cioè della dottrina autentica. Siamo intorno al 360. In quel periodo (così come oggi) la verità cattolica rischiava di scomparire. Celebre è la frase di san Girolamo che descriveva quei tempi: «E il mondo, sgomento, si ritrovò ariano».In tale contesto, sant'Atanasio non si piegò. Egli era un giovane vescovo di Alessandria d'Egitto. Rimase talmente solo a difendere la purezza della dottrina che per quasi mezzo secolo la sopravvivenza della fede autentica in Gesù Cristo si trasformò in una diatriba tra chi era per e chi non per Atanasio.QUALCHE CENNO BIOGRAFICOEgli nacque ad Alessandria nel 295. Nel 325 presenziò al celebre Concilio di Nicea, in qualità di diacono di Alessandro ch'era vescovo di Alessandria. Concilio famoso quello di Nicea perché fu lì che venne solennemente proclamata la fede nella divinità di Cristo in quanto consustanziale al Padre. Fu lì che fu stabilita la definizione per intendere l'uguaglianza del Figlio con il Padre: homoousius, che vuol dire "della stessa sostanza". Attenzione a questa definizione (homoousius) perché questa sarà la sostanza del contendere.Torniamo alla vita di sant'Atanasio. Il 17 aprile del 328 morì il vescovo Alessandro e il popolo di Alessandria d'Egitto chiese a gran voce Atanasio come vescovo. Fu vescovo per ben 46 anni, ma furono 46 anni durissimi, 46 anni di lotta contro l'eresia ariana e contro gli ariani. Questi ovviamente rifiutavano proprio ciò che il Concilio di Nicea aveva detto di Gesù, il termine homoousius, che, come ho già ricordato, vuol dire: della stessa sostanza del Padre.STRAORDINARIAMENTE ATTUALEIl comportamento degli ariani di quel tempo è indicativo per capire quanto le vicende che toccarono a sant'Atanasio siano straordinariamente attuali. Sant'Ilario di Poitiers (315-367) racconta che gli ariani ebbero sempre la scaltrezza di rifiutare ogni scontro dogmatico in merito alla questione della natura di Gesù perché sapevano che le loro tesi non potevano essere fondate sulla Tradizione né sul magistero definito. Si limitavano a fare ciò che solitamente fa chi non sa controbattere in una discussione: invece di rispondere sugli argomenti, calunnia. La discussione dottrinale veniva spesso trasformata in conflitto su questioni personali. Il povero sant'Atanasio fu accusato delle più grandi nefandezze: di aver imbrogliato, di aver violentato una donna, di aver ucciso, di minare all'unicità della Chiesa. Una tecnica che non passa mai di moda. D'altronde il demonio è sempre lo stesso e ha sempre la stessa monotona fantasia.Gli ariani però non si limitarono a questo. Operarono anche con grande astuzia. Prima di tutto cercarono di occupare quante più sedi episcopali e poi lanciarono quello che successivamente è stato definito come semiarianesimo. Altra tecnica tipica delle eresie: una volta condannate, riemergono proponendo un compromesso tra la verità e l'errore. Gli ariani propagandarono la necessità di sostituire il termine stabilito dal Concilio di Nicea, homoousion, con il termine homoiousion. Differenza di una sola lettera, minimale, ma che cambiava tutto. Infatti, il primo termine (homoousion) significa "della stessa sostanza", il secondo termine (homoiousion) significa "simile in essenza". Traducendo si capisce quanto la differenza non sia di poco conto.L'ERRORE DELLA MAGGIORANZA DEI VESCOVIMentre molti vescovi si lasciarono convincere da questo compromesso terminologico, che era cedimento sulla Dottrina, sant'Atanasio tenne fermo, resistette come un leone. Subì l'esilio per almeno cinque volte, ma non cedette. E - come si suol dire - non era tipo che la mandasse a dire né che parlasse alle spalle. Si sentiva il dovere di difendere le anime per cui non lesinò un linguaggio polemico per mostrare a tutti quanto fossero in errore e quanto fossero pericolosi i semiariani, che invece agli occhi di molti sembravano innocui.Se la prendeva anche con chi voleva accettare il compromesso dottrinale. Sentite cosa diceva a riguardo: «Volete essere figli della luce, ma non rinunciate ad essere figli del mondo. Dovreste credere alla penitenza, ma voi credete alla felicità dei tempi nuovi. Dovreste parlare della Grazia, ma voi preferite parlare del progresso umano. Dovreste annunciare Dio, ma preferite predicare l'uomo e l'umanità. Portare il nome di Cristo, ma sarebbe più giusto se portaste il nome di Pilato. Siete la grande corruzione, perché state nel mezzo. Volete stare nel mezzo tra la luce e il mondo. Siete maestri del compromesso e marciate col mondo. Io vi dico: fareste meglio ad andarvene col mondo ed abbandonare il Maestro, il cui regno non è di questo mondo».Nel 335 a Tiro, in Palestina, fu convocato un sinodo per dirimere la controversia e dunque per decidere quale atteggiamento avere nei confronti di ciò che affermava sant'Atanasio. Il concilio definì il vescovo di Alessandria con questi termini: "arrogante", "superbo" e "uomo che vuole la discordia". Il papa Giulio I (?-352) cercò di difenderlo, ma poi di lì a non molto morì e il povero sant'Atanasio fu nuovamente attaccato.Intanto anche il potere politico si accaniva contro di lui: l'imperatore Costanzo l'odiava. Fu convocato un concilio ad Arles e qui si costrinsero i vescovi a sottoscrivere una condanna di sant'Atanasio. Chi si opponeva difendendolo veniva mandato in esilio, fu il caso di Paolino di Treviri. Stessa sorte toccò anche al Papa legittimo Liberio (?-366), che venne sostituito da un antipapa, Felice.LA CADUTA DI PAPA LIBERIO E LA COERENZA DI ATANASIOFu allora che accadde ciò che viene ricordato come "caduta" di un Papa. Liberio, per ottenere il potere e tornare a Roma come papa legittimo, decise anch'egli di accettare l'ambigua definizione semiariana, eppure fino ad allora si era distinto per una convinta definizione dell'homoousius del Concilio di Nicea.Altri concili segnarono il trionfo dell'eresia: quelli non ecumenici di Rimini e di Seleucia, siamo nel 359. Ma era prevedibile che per come era stato trattato sant'Atanasio e soprattutto per come era stata rinnegata la vera Fede il castigo fosse alle porte. All'imperatore Costanzo, morto nel 360, successe Giuliano detto "l'apostata" (330-363), che arrivò a ripudiare il battesimo cercando di restaurare il paganesimo.Non passò molto tempo e il nuovo imperatore Valente, così come il nuovo Papa Damaso, capirono che sant'Atanasio aveva ragione e lo riabilitarono. L'intrepido difensore della fede cattolica morì il 2 maggio del 373.ANCORA DUE COSE VANNO MESSE IN RILIEVOLa prima: ai tempi di sant'Atanasio a difendere la fede ci fu solo lui e una piccola comunità, i vescovi dell'Egitto e della Libia. Solo loro seppero mantenere accesa la luce della fede.La seconda: è significativo che colui che combatté da solo contro l'eresia ariana, non fu mai un teologo. La sua grande sapienza teologica, più che dagli studi, gli venne dall'incontro con i suoi maestri cristiani che testimoniarono il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano; e soprattutto dall'incontro con il grande sant'Antonio.Ario, invece, raccoglieva grande consenso per la sua grande preparazione biblica e teologica. Era insomma come tanti teologi che oggi vanno per la maggiore nei dibattiti, nelle prime pagine dei quotidiani e nei talk-show televisivi. Atanasio però sapeva quanto qui stesse l'insidia del demonio. Nella sua celebre Vita di Antonio egli riporta un insegnamento del suo grande maestro: «[...] i demoni sono astuti e pronti a ricorrere ad ogni inganno e ad assumere altre sembianze. Spesso fingono di cantare i salmi senza farsi vedere e citano le parole della Scrittura. [...]. A volte assumono sembianze di monaci, fingono di parlare come uomini di fede per trarci in inganno mediante un aspetto simile al nostro e poi trascinano dove vogliono le vittime dei loro inganni».
Le eresia Ospite: Padre Guillaume Bruté de Remur
Il primo comandamento: I peccati contro la virtù teologale della fede:ateismo, eresia, relativismo, rispetto umano, dubbio ostinato. La vera spiegazione del caso Galilei. Smascherate le falsità di chi dice che l'uomo deriva dalla scimmia (evoluzionismo...). Radio Buon Consiglio, Spazio Giovane, Martedì 27 Novembre 2012 settima puntata del ciclo di catechesi dedicato ai dieci comandamenti
Contro l’eresia ‘la resurrezione è già avvenuta’
Contro l’eresia ‘il sangue di Gesù Cristo non era umano’
Contro l’eresia degli Zaccardiani
Confutazione dell’eresia: ‘Sulla croce non è morto solo il Figlio, ma anche il Padre e lo Spirito Santo’
Contro l’eresia ‘Gesù Cristo è già tornato’
Contro l’eresia ‘Dio non è un Dio di vendette, ma un Dio d'amore’
Contro l’eresia ‘Gesù Cristo morì spiritualmente e nacque di nuovo all’inferno’
Confutazione dell’eresia degli Unitariani che afferma che il Padre il Figliuolo e lo Spirito Santo non sono tre persone ma solo tre titoli o tre manifestazioni diverse di quell’unico vero Dio che si chiama Gesù; dimostrazione che la Trinità è una dottrina biblica anche se il termine Trinità non è menzionato nella Bibbia.