Podcasts about museo civico

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Ecovicentino.it - AudioNotizie
Dopo più di cinquant'anni tornerà a risplendere il Cavallo colossale di Antonio Canova

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 14, 2025 1:47


Il modello in gesso del capolavoro “perduto” dei Musei Civici bassanesi è una delle ultime imprese del genio di Possagno e unica al mondo per imponenza ed eccezionalità. Ora riprenderà posto tra le sale del Museo Civico grazie ad un importante restauro del valore di 340 mila euro, frutto di un impegno di pubblico e privato.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Museo civico di Palazzo Chiericati, inaugurata l'Ala Roi: vicentini in coda per l'arte vicentina

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 1:37


il posto delle parole
Manuele Berardo "Imaginé" Piccolo Festival di narrazioni per figure

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2024 13:34


Manuele Berardo"Imaginé"Piccolo Festival di narrazione per figureVernante (Cuneo) 13, 14 e 15 settembre 2024www.festivalimagine.itGli albi illustrati comunicano in maniera diretta e personale i temi più vari, per catturare con occhio e parole l'interlocutore.Imaginé | Piccolo festival della narrazione per figure usufruisce del loro potere comunicativo e delle loro caratteristiche artistiche per dar vita a un grande evento culturale.Molti appuntamenti sono già sold out, ma l'offerta del festival per appassionati di illustrazione di tutte le età è ampia. Non mancano le occasioni per incontrare l'ospite d'onore Andrea Antinori, uno degli illustratori più affermati e apprezzati a livello nazionale e internazionale, vincitore nel 2023 del Premio Internazionale d'Illustrazione Bologna Children's Book Fair— Fundación SM. Domenica 15 settembre alle 11 Antinori sarà protagonista di un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni che porterà alla creazione di un poster collettore delle diverse visioni della montagna dei partecipanti, mentre sabato 14 settembre alle 18 dialogherà con Sara Rubeis di noau | officina culturale in un talk che permetterà di esplorarne l'immaginario. Il talk sarà il primo tassello di una serata che proseguirà alle 19 con un aperitivo con prodotti tipici in collaborazione con la Pro Loco Vernante – costo 7 euro, prenotazione obbligatoria entro mercoledì 11 – prima del trasferimento alla Tourusela, uno degli scorci più magici di Vernante, per una serata tra stelle e musica dalle 21. L'osservazione del cielo stellato sarà condotta da Sideralis aps, mentre la colonna sonora sarà a cura di Maiu e della Piccola Orchestra Cosmica. Maiu è un compositore, cantautore e polistrumentista indipendente che produce musica costruita in autonomia; circa due anni fa ha fondato la Piccola Orchestra Cosmica con la quale propone i suoi brani suonati dal vivo. Maiu e la Piccola Orchestra Cosmica stanno attualmente registrando il loro primo album. L'associazione Sideralis è capitolo della Darksky International e referente Cielobuio per le Alpi occidentali, si occupa di inquinamento luminoso e protezione del cielo notturnoSabato 14 e domenica 15 alle 11 e alle 14 in Escape Vernante. Giochi di sguardi  bambini e adulti, divisi a squadre, sperimenteranno tecniche di disegno, stampa e scrittura creativa guidati da Francesca Veglio. Domenica 15 alle 10,30 presso il Centro Visita del Parco Naturale Alpi Marittime il digital media designer Pietro Grandi, autore di «Artificio» (Marinoni Books, 2021), racconterà con suoni, illustrazioni e video l'affascinante storia dei fuochi d'artificio. Chi lo desidera potrà assistere all'incontro consumando la colazione a cura del bistrò del Nazionale di Vernante – con focaccia lievito madre con farina biologica mulino Marino, cookies con gocce di cioccolato, farina biologica di Mulino Marino, burro fattorie Fiandino e gocce di cioccolato Domori, caffè o cappuccino, prenotabile entro sabato 14 al 379/2801654 (costo 5 euro).La tradizionale mostra mercato di illustrazione e artigianato creativo organizzata in collaborazione con il festival Illustrada da piazza dell'Ala si estenderà in via Umberto I fino all'altezza del museo Mussino. Come da tradizione, a Imaginé ci sarà spazio per la stampa, con la possibilità di scoprire i segreti della stampa tradizionale grazie al Museo Civico della Stampa di Mondovì, e con un workshop di serigrafia organizzato da Print Club Torino, che permetterà di produrre tre stampe a due colori. Sabato 14 dalle 10 alle 19 e domenica 15 dalle 10 alle 18 in piazza dell'Ala ci sarà un'area gioco libera dove i più piccoli potranno viaggiare con la fantasia tra un laboratorio e l'altro. Il programma completo del festival è su www.festivalimagine.it.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Simonetta Cerrini "Festival Internazionale dei Templari"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 1, 2024 18:07


Simonetta Cerrini"Festival Internazionale dei Templari"Dopo il successo delle precedenti edizioni, venerdì 5 e sabato 6 luglio torna l'innovativo Festival internazionale dei Templari' (5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Ad Alessandria, nella suggestiva Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in due serate-spettacolo (venerdì 5 luglio ore 21, Le sorores del Tempio e sabato 6 luglio ore 21, Maria e i Templari) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono i volti delle donne. Era possibile che un ordine già di per sé paradossale, che aveva rivoluzionato gli schemi medievali unendo in una sola persona il religioso e il combattente, il guerriero e il monaco, potesse accogliere al suo interno delle donne? E comunque, sono davvero esistite delle sorelle templari? Delle suore templari? Suore, consorelle, mogli, serve, amanti, sante e regine: qual era l'atteggiamento dei celebri frati-cavalieri verso le donne? A quali sante i Templari dedicavano le loro chiese, di quali sante conservavano le reliquie, quali sante pregavano?Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Maria Giuseppina Muzzarelli (Professore Alma Mater, già ordinario di Storia medievale all'Università di Bologna), studiosa di storia della cultura, della moda, del ruolo della donna nel Medioevo, e parte del comitato scientifico di Passato e Presente (RAI3); Valérie Alanièce, studiosa delle sorores Templi nella Champagne, promotrice e vice-segretaria della Templars Route European Federation; François Gilet, già proprietario della commenda templare di Avalleur; don Stefano Tessaglia (Università del Piemonte Orientale). Helen Nicholson, emerita dell'Università di Cardiff, tra i massimi studiosi dei Templari, sarà presente con alcuni interventi in video.Tra gli artisti, oltre a Gian Piero Alloisio, Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini, la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi, Antonio Marangolo, arrangiatore di Paolo Conte e musicista di Francesco Guccini e il coro alessandrino Cor'Allievi. I ricostruttori della compagnia Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche l'associazione di rievocatori Custodes Viarum. Il poeta, cantautore e scrittore Francesco Guccini ricorderà Umberto Eco in un intervento in video.Sabato 6 luglio, Sala del Museo Civico di Palazzo Cuttica - ore 16.15: presentazione della Templars Route European Federation con Valérie Alanièce, François Gilet e Simonetta Cerrini; presentazione dei libri di Maria Giuseppina Muzzarelli, A capo coperto. Storie di donne e di veli (il Mulino 2016) e, con Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, (il Mulino 2023). In collegamento da remoto, la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini, autrice di Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (Rizzoli, 2013). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Universi Paralleli
Lucy. La speranza (P. Norbert - T. Liberatore)

Universi Paralleli

Play Episode Listen Later May 21, 2024 27:22


In questo primo episodio della quinta stagione di Universi Paralleli, Lou ci parla della graphic novel "Lucy. La speranza" scritta da P. Norbert e illustrata da T. Liberatore, un salto in un passato remoto con una storia ispirata a Lucy, l'australopithecus afarensis più celebre al mondo, i cui resti ossei ne hanno confermato l'andatura bipede. Su questa graphic novel è stata basata la mostra ospitata dal Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona.Se il libro ti incuriosisce, puoi chiederlo in prestito alla Biblioteca di Cetona, anche attraverso il prestito interbibliotecario!Universi Paralleli è un progetto realizzato dalla redazione di www.lavaldichiana.it in collaborazione con la Biblioteca comunale di Cetona.

il posto delle parole
Antonio Danieli "Oltre lo spazio, oltre il tempo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 18, 2024 18:39


Antonio DanieliOltre lo spazio, oltre il tempo.Il sogno di Ulisse Aldrovandi.Fondazione GolinelliMuseo Civico di Zoologia, RomaFino a domenica 21 luglio 2024, al Museo Civico di Zoologia di Roma, apre al pubblico Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi. Dopo l'esposizione bolognese, arriva nella Capitale la mostra prodotta da Fondazione Golinelli e SMA - Sistema Museale di Ateneo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e realizzata in collaborazione con INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica.Il progetto espositivo, nato da un'idea di Andrea Zanotti, Antonio Danieli, Roberto Balzani e Luca Ciancabilla, che ne firmano anche la curatela, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.La mostra presenta un connubio originale e armonico tra reperti e oggetti delle collezioni museali dell'Ateneo bolognese e di quelle dei Musei Civici della Sovrintendenza Capitolina, exhibit tecnico-scientifici immersivi e interattivi prodotti in originale da Fondazione Golinelli, quadri di diverse epoche di Bartolomeo Passarotti, Enrico Prampolini, Virginio Marchi e Mattia Moreni, opere d'arte -  dipinti, sculture e installazioni - di Nicola Samorì. In mostra anche oggetti, strumenti, video e immagini provenienti dall'Istituto Nazionale di Astrofisica e dall'Agenzia Spaziale Europea. Il tutto intessuto da trame poetiche inedite, da sguardi visionari di scienziati esperti di intelligenza artificiale e neuroscienze e di umanisti.La visione unitaria della cultura e l'endiadi arte e scienza sono proposte in un percorso di ricerca tra passato, presente e scenari futuribili, a partire dalla figura di Ulisse Aldrovandi, uno dei più grandi scienziati e osservatori della natura del Cinquecento. Intraprenderemo un viaggio di conoscenza tra dimensioni cronologiche, distanti ma complementari, e una riflessione sul destino dell'umanità.La mostra gravita intorno alla figura di Ulisse Aldrovandi (1522-1605), uno dei più grandi scienziati della natura del suo tempo. Grazie alla sua straordinaria capacità di osservare, catalogare e conservare i reperti che la natura, nel corso del suo farsi, ha lasciato dietro di sé, Aldrovandi è di fatto il fautore del moderno museo di Storia Naturale, un luogo di memoria e conoscenza, in cui si sedimenta il fondo ancestrale delle nostre origini.L'opera del naturalista bolognese, tuttavia, non è proiettata solo verso il passato: la sua capacità fantastica, perfettamente incarnata da quello che può essere considerato il suo scritto più sorprendente, la Monstrorum Historia – un trattato universale sui mostri e altri prodigi sovrannaturali – colloca l'opera dell'Aldrovandi oltre il tempo e sulla soglia di un mondo altro. Il potere dell'immaginazione apre le porte al futuro, a mondi mai, o non ancora, esistiti. Ulisse Aldrovandi incarna, dunque, due anime: quella di scienziato, osservatore di una realtà che è già stata, e quella dell'artista, che immagina e dà forma a ciò che sarà, spingendosi, come farà secoli dopo la fantascienza, a svelare scenari destinati, col progredire della scienza, a trasformarsi in realtà.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

VADO DOVE MI PORTA IL VENTO
Roma-Museo civico di Zoologia

VADO DOVE MI PORTA IL VENTO

Play Episode Listen Later Apr 10, 2024 1:17


Testo e foto di AI Testo trasformato in audio progetto cultura per ipovedenti di @tepare

Science, please - Sky Tg24
Chi ha paura degli orsi?

Science, please - Sky Tg24

Play Episode Listen Later Feb 20, 2024 18:00


La delicata vicenda della gestione degli orso in Trentino dopo l'abbattimento di M90 e la morte di un runner lo scorso anno. Come si fanno a far convivere la sicurezza per l'uomo con il diritto degli orsi a vivere nel proprio ambiente ? Ne parla a "Science, Please" Nicola Bressi, zoologo e naturalista, curatore del Museo Civico di Storia Naturale di Trieste e insegnante alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati del capoluogo del Friuli Venezia Giulia.

il posto delle parole
Stefano Mazzotti "Meravigliose creature"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 25, 2024 31:44


Stefano Mazzotti"Meravigliose creature"La diversità della vita come non la conosciamoil Mulino Editorewww.mulino.itMissione Terra: un viaggio straordinario alla scoperta di nuove specieÈ tempo di innamorarci del nostro pianeta, riscoprendone la meraviglia e l'inesauribile varietà. È tempo di partire per un viaggio incomparabile, alla volta di luoghi di inimmaginabile ricchezza: dalla Papua Nuova Guinea al Borneo, dall'Himalaya al Mekong, dallo Sri Lanka al Madagascar, fino alle montagne della Tanzania. Pagina dopo pagina incontreremo una collezione infinita di specie che abitano il nostro pianeta, ma che rischiamo di perdere prima ancora di esser riusciti a conoscerle. Ed ecco una collezione altrettanto infinita di ragioni per impegnarci a preservare questa diversità, perché altri dopo di noi possano continuare a godere di questo portentoso spettacolo della vita, che va ben oltre le più audaci fantasie umane.Stefano Mazzotti, zoologo, è direttore del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara dal 2012 e tiene lezioni di Biogeografia e di Didattica Museale all'Università di Ferrara. Ha compiuto esplorazioni zoologiche in Sud America, nelle foreste tropicali montane delle Ande, alla ricerca di nuove specie. Tra i suoi libri: «Esploratori perduti. Storie dimenticate di naturalisti italiani di fine Ottocento» (Codice, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Cult
Cult di venerdì 07/07/2023

Cult

Play Episode Listen Later Jul 7, 2023 74:10


Oggi a Cult Estate: Loretta Santini dirige Elliot Edizioni, la casa editrice di "Come D'Aria" di Ada D'Adamo, che ha vinto il Premio Strega 2023; Ivano Motta in collegamento dal Frontiere Festival di Piuro; Barbara Sorrentini intervista Giona Nazzaro, direttore del Locarno Film Festival; Antonio Serra raccomanda altri due fumetti per sopravvivere alle vacanze; a Milano Arte Musica, per La Notte dell'Organo", il maestro Giulio Tosti firma il progetto musicale "Nebula"; a Lisbona, la mostra fotografica "Rivoluzioni - Guinea Bissau, Angola e Portogallo (1969 - 1974)" di Uliano Lucas; la nuova rubrica "L'estate di Paki": Pasquale Ferrara in collegamento dal Museo Civico di Bari per la mostra "Raffella Carrà. Icona d'arte"...

il posto delle parole
Isabella Labate "Il vecchio e il mare" Kite Edizioni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 28, 2023 11:43


Isabella LabateFino a venerdì 30 giugno il Museo Civico della Stampa di Mondovì ospita una nuova mostra di illustrazione organizzata da noau | officina culturale in collaborazione con Illustrada Associazione Culturale e il Festival Zerodiciannove di Savona, grazie al contributo di Fondazione CRC. Protagonisti i disegni originali realizzati dall'illustratrice Isabella Labate per il silent book «Il vecchio e il mare», uscito a marzo per Kite Edizioni, un omaggio all'omonimo celebre romanzo di Ernest Hemingway che regala, in silenzio, l'emozione di vivere le immagini di un'opera d'arte. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile durante gli orari di apertura del Museo Civico della Stampa.Nel primo giorno di apertura sono previsti incontri e workshop tenuti dall'illustratrice per vivere un'esperienza legata all'illustrazione e alla cultura a 360°.Isabella Labate è nata a Savona nel 1968 e ha studiato illustrazione a Genova con Emanuele Luzzati. Nel 1994 ha iniziato a pubblicare libri per ragazzi. Da allora ha lavorato con diverse case editrici italiane e straniere, ha esposto in Italia, in Giappone e a Taiwan, è stata selezionata alla Biennale di Bratislava nel 1995 e alla Mostra della Fiera del Libro di Bologna nel 2011, 2012 e 2013. Fra i suoi ultimi libri, tutti pubblicati da Grimm Press, “Charlie Chaplin”, “A torch in the dark”, “The old man and the sea”. Isabella vive a Savona con il marito e due figli, davanti al mare, ma appena può scappa nei boschi.Si è aggiudicata il secondo posto del Concorso per Illustratori alla 43° edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento (2022) con le tavole dell'albo Un tempo per ogni cosa.Omaggio al celebre romanzo di Ernest Hemingway, Il vecchio e il mare, considerato dalla critica un capolavoro della letteratura, per il quale lo scrittore vinse il premio Pulitzer e il premio Nobel.Non è da tutti avere il coraggio di confrontarsi con un classico di questa portata, ma Isabella Labate ci prova e ci riesce: un albo senza parole che ci regala, in silenzio, l'emozione di vivere le immagini di un'opera d'arte.DIECI DI DIECIsaperne di piùDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte
235 LA CURIOSITA' DI FRANK IL LUPO - Museo Civico di Cuneo

FILA A NANNA! - Fiabe della Buonanotte

Play Episode Listen Later Jun 23, 2023 14:43


A Cuneo c'è un antico convento che ospita un museo che conserva reperti che arrivano dalla preistoria fino ai giorni nostri. Il convento è anche la casa di un lupo dal pelo grigio blu dal nome Frank, che è molto curioso e trova gli uomini strani. Decide così di conoscere meglio il genere umano… per questo farà diversi viaggi nel tempo facendo un sacco di incontri incredibili.Questo episodio è realizzato in collaborazione con Abbonamento Musei e la storia è ispirata a tantissime opere presenti al Museo Civico di Cuneo. Testo e voce: Claudio DugheraMontaggio: Francesca BacinottiProgetto a cura di Claudia MartoreTecnico di registrazione: Mattia MontiProduzione: Fondazione TRG e Abbonamento Musei AUDIO CREDITS: Free music for non-commercial use from Fesliyan Studios

Behold I stand at the door and knock...
Easter Sunday of the Resurrection

Behold I stand at the door and knock...

Play Episode Listen Later Apr 8, 2023 7:50


The Resurrection of Our Lord, Jesus Christ truly is a turning point in human history!Only with the eyes of faith are we able to see how the treachery of Satan and the gullibility and over-reaching of humanity are reversed. But it is also the ancient faith of the Church that the Death and Resurrection of Christ are so powerful that the order of sin and death is reversed and  humanity is offered a higher plane of existence, that is, being sons and daughters of God whose homeland is now the blessedness of heaven.The image used is that of Piero Della Francesco c. 1463 Museo Civico, Sansepolcro, Tuscany, Italy Support the showIf you would like to contact me to provide feedback, suggestions or to ask questions you can do this via email:frpchandler@armidale.catholic.org.au

Rooted
Bonus Episode 3: Trippy Feasts & A Killer Soup- Fungal Party Pack with Kat & Remy from Frenndiagram

Rooted

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 39:38


In this month's  bonus episode, I am joined by Kat & Remy of Frenndiagram! We are diving in to part 2 of our crossover, where I tell them all about the fungus from some of their favorite media! We are going to be covering Yellow Stainers from Phantom Thread and Liberty Caps from Midsommar! So, if you liked those movies, or even just enjoy a good fungal fun fact, you are REALLY going to dig this episode! Make sure you check out the other part of this crossover on their podcast, where we talk about those two movies PLUS current my favorite fungal horror movie!  You can listen to it anywhere you get your podcasts (but also using this link). Follow Kat & Remy! Instagram Twitter Letterboxd Podcast Sources: https://en.wikipedia.org/wiki/Set_and_setting https://en.wikipedia.org/wiki/Psilocybin https://doubleblindmag.com/blue-bruising-mushrooms/ https://www.jstor.org/stable/2801183 https://oaktreereview.com/a-brief-history-of-swedish-psychedelia/ https://en.wikipedia.org/wiki/Psilocybe_semilanceata Keay SM, Brown AE (1989). "Interactions between Psilocybe semilanceata and fungi of its habitat". Mycological Research. Finlay AR, McCracken AR (1991). "Microbial suppression of Phytophthora cinnamomi". In Lucas, John (ed.). Phytophthora: Symposium of the British Mycological Society, the British Society for Plant Pathology, and the Society of Irish Plant Pathologists held at Trinity College, Dublin, September 1989. Cambridge, England: Published for the British Mycological Society by Cambridge University Press. Gartz J. (1994). "New aspects of the occurrence, chemistry and cultivation of European hallucinogenic mushrooms". Annali del Museo Civico di Rovereto. Looking for more Rooted Content? ⁠⁠Check out our corner of the internet⁠⁠! You'll find our transcripts, show notes, and so much more. *Disclaimer- This content is for entertainment purposes only. I am just a lady who likes plants, which in no way qualifies me to give you advice on well...anything, really. As always, please consult with your medical care team before making any changes to your diet or medications. * --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/rooted-podcast/support

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Palazzo Fogazzaro sarà restaurato grazie al Pnrr: pronti 1,3 milioni di euro per la sede del Museo Civico

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Dec 31, 2022 1:25


Il progetto prenderà vita entro il 2023 con tre anni di tempo per concluderlo. Sarà inoltre a "costo zero" per il Comune. Tutto ciò grazie all'accesso al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - destinati ai ritocchi strutturali, all'accessibilità e alla digitalizzazione del Museo Civico ospitato nelle stanze dell'edificio storico.

Unica Radio Podcast
Rifrazioni Sonore: Antonella Gregorio

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Oct 10, 2022 7:37


Cosa succede quando ci risvegliamo dopo un coma di un mese e mezzo? Antonella Gregorio ci racconta questo e altro nel 'Destino dell'Amore', che ci ispira al quotidiano lavoro interiore di trasmutazione del dolore in forza, della disperazione in ottimismo e della paura in coraggio Il Destino dell'Amore Antonella è una giovane manager sarda che lavora a Milano nel settore vendite di una multinazionale. Un pomeriggio, torna a casa dal lavoro e si risveglia in ospedale dopo quarantacinque giorni di coma. Non ha ricordi a breve termine se non quelli della sua tragica storia con Alessandro, il fidanzato morto in un incidente stradale dieci anni prima. Il recupero è difficile: non riconosce le amiche, i colleghi, non prova emozioni, perciò decide di tornare a casa dei suoi genitori. Dopo solo alcuni mesi, rientra nuovamente a Milano per riprendersi quello che ha perso: la vita e la carriera. Ma quando sembra esserci riuscita, è costretta a tornare in ospedale, a causa di un dolore acuto e persistente alla gamba sinistra, e i medici sono costretti ad amputarle l'arto. Quella che ai più sembra l'ennesima sconfitta, in realtà, per Antonella si trasforma in un'opportunità per una profonda crescita e radicale cambiamento interiore. Dopo alcune esperienze lavorative, torna definitivamente in Sardegna e incontra l'uomo della sua vita. Il Destino dell'Amore e' disponibile online su Amazon e IBS, e inoltre sarà disponibile acquistare il libro e ascoltare dal vivo la presentazione dell'autrice alle 17:00 il 6 Novembre 2022 presso il Museo Civico di di San Vero Milis, in occasione della manifestazione di tre giorni (4, 5 e 6 Novembre) dedicata alla letteratura, alla scienza e molto altro, dal titolo 'Mediterranea'. Come affrontare il dolore nella vita? Antonella Gregorio si e' risvegliata da un coma di un mese e mezzo, che di per se' e' un'esperienza radicale, eppure ad Antonella e' accaduto molto di più, e tutto in un brevissimo arco di tempo. La sofferenza quando e' troppa può lasciarci spezzati, intontiti per sempre, eppure da questo agguato del destino Antonella ha imparato molte lezioni che condivide nel suo racconto. La sua prova ha richiesto un radicale cambiamento di valori e prospettive circa se stessa, gli altri e il mondo, ma il messaggio fondamentale che passa e' il non darsi per sconfitti di fronte alle avversità', accettare il cambiamento, fluire con la corrente del destino, perché tutto ciò che accade ci apre a possibilità di significato inesplorate, a dimensioni di vita più profonde e soddisfacenti. In genere, aspettiamo di essere con le spalle al muro per fare delle scelte radicali, forse sono scelte che l'intuizione ci ha bisbigliato inutilmente nel silenzio dell'interiorità per tanto tempo, e forse e' la nostra sordità al richiamo interiore che attira certe prove del destino. In fin dei conti e' proprio a causa del temuto dolore in tutte le sue forme, da quello fisico a quello emotivo fino a quello intellettuale e alla frustrazione dei desideri, che siamo forzati a cambiare prospettive in modo radicale, a comprendere qualcosa di più di noi stessi e del mondo. E cosi che dal dolore compreso nasce la saggezza e, da questa, nuove scelte che ci avvicinano a quel miraggio che chiamiamo felicita.

il posto delle parole
Sara Rubeis "Imaginé Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 9:19


Sara Rubeis"Imaginé Festival"Piccolo festival della narrazione per figureVernante (Cuneo) dal 12 al 18 settembre 2022https://www.festivalimagine.it/Nel paese dei murales di Pinocchio due giorni di promozione degli albi illustrati con un ricco programma di proposte per tutte le fasce di età firmato noau | officina culturaleEntra nel vivo il conto alla rovescia per la quinta edizione di Imaginé | piccolo festival della narrazione per figure: martedì 13 prenderanno il via i laboratori nelle scuole dell'infanzia e primarie dei Comuni della valle Vermenagna (Roccavione, Robilante e Vernante), viatico verso il weekend di sabato 17 e 18 in cui il festival promosso e organizzato da noau | officina culturale tornerà a colorare Vernante con le sue proposte per tutte le fasce di età. Prenotazioni aperte sulla piattaforma Eventbrite. Sabato 17 e domenica 18 Imaginé proporrà a Vernante presso il Centro Visita del Parco e il Museo Mussino numerosi appuntamenti per tutte le fasce di età; fil rouge, la riflessione sull'acqua, che a luglio è stata il cuore del workshop residenziale 'Immagini dalla riva di un fiume', condotto dall'ospite d'onore del festival, l'illustratrice Alicia Baladan. I lavori frutto del workshop costituiscono, insieme a una selezione di illustrazioni evocative dell'immaginario di Alicia Baladan legate tra loro dall'elemento acqua o da altri elementi naturali, la mostra 'Viaggio acquatico', allestita fino a giovedì 30 settembre presso il Centro Visita. In occasione del weekend di Imaginé l'esposizione, diversamente fruibile tutti i giorni negli orari 10:00-12:00 e 16:00-18:00 eccetto il giovedì, sarà aperta con orario prolungato e sarà possibile visitarla con una guida d'eccezione come Alicia Baladan, ospite d'onore del festival. Nel weekend di Imaginé sono in calendario laboratori di stampa naturale giapponese con Simona Iorio di 'A fish on a cloud' rivolti ai bambini dai dieci anni in su e agli adulti, un workshop di urban sketching con il fumettista e illustratore Emanuele Racca per partecipanti over 14, il talk in musica 'Piccolo grande Uruguay' con Alicia Baladan e Davide Vizio di Salgari Records, rivolto a un pubblico trasversale. Non mancheranno i laboratori per bambini a cura di Alicia Baladan e Roberta Angaramo ispirati agli albi 'Lemmi, lento, lento' di Chiara Carminati e Roberta Angaramo (Rizzoli), 'L'uovo nero' (Sante Bandirali, Alicia Baladan, Uovonero Edizioni), 'La leggerezza perduta' (Cristina Bellemo e Alicia Baladan, Topipittori), i laboratori di stampa a cura di Collettivo Nerofumo e Museo Civico della Stampa di Mondovì, gestito da noau | officina culturale e l'occasione di sperimentare la tecnica dell'acquerello con l'appuntamento 'Essere acqua' a cura di Francesca Veglio, che prevede anche una lettura animata. Grazie alla collaborazione con il festival partner Illustrada - libri per ragazzi scritti e disegnati (Mondovì, 9-11 settembre), dal quale Imaginé raccoglierà idealmente il testimone il fine settimana successivo, i due festival avranno una mostra mercato dalla regia condivisa. Sabato 17 dalle 14:00 alle 19:00 e domenica 18 dalle ore 10:00 alle ore 19:00 sotto la tettoia del Centro Visita sarà possibile scoprire i lavori di numerosi illustratori e sfogliare gli albi illustrati presso lo stand della libreria Banco di Mondovì. Dopo il successo della passata edizione torneranno le visite guidate gratuite ai murales e al centro storico di Vernante a cura di Cuneo Alps, mentre c'è aria di novità con il laboratorio artistico ambulante L'Éclaireur dell'artista visiva e videomaker Aurore Émaille. Oltre alla mostra 'Viaggio acquatico' presso il Centro Visita del Parco sarà possibile visitare anche la mostra 'Capo Verde: un ponte tra Europa e Africa', allestita dalle Aree Protette delle Alpi Marittime. Nel fine settimana di Imaginé porte aperte anche al Piccolo Museo dei Balocchi di Vernante (piazza de l'Ala, 37), uno spazio dedicato alla collezione di giocattoli dello storico dell'arte fiorentino Giuseppe de Juliis che ha deciso di rendere fruibile al pubblico un primo nucleo dei balocchi selezionati in oltre cinquant'anni, giocattoli del secondo Novecento che hanno fatto volare la fantasia dei bambini e che in questa occasione sono esposti accanto ai libri per ragazzi del primo Novecento e a materiali sonori.Alicia Baladan è nata in Uruguay nel 1969, dove ha vissuto fino agli undici anni. Dopo aver finito la scuola dell'obbligo in Brasile, a Rio de Janeiro, si è trasferita in Italia e si è diplomata in scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 2008, in parallelo al lavoro di scenografa, lavora come illustratrice e autrice. Ha pubblicato il suo primo libro, 'Una storia Guaraní', nel 2010, in Italia con l'editore Topipittori, per il quale in seguito sono usciti diversi altri titoli, da 'Cielo bambino', vincitore del Premio White Ravens 2011' al più recente 'La bambina e l'armatura' (2021). Oggi collabora con diverse case editrici nazionali ed estere, ed è curatrice di progetti editoriali. Da diversi anni è docente del corso entry-level del Master in Illustrazione alla scuola internazionale “Ars in Fabula” di Macerata. Vive e lavora in una piccola cittadina della provincia di Brescia.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Nuovo ampliamento per il Rifugio Papa in vista dei festeggiamenti per il centenario

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 30, 2022 2:55


Il Cai di Schio si prepara a festeggiare i suoi cento anni con due eventi. Il prossimo 23 luglio ci sarà l'inaugurazione di un nuovo ampliamento del rifugio, inoltre una grande mostra fotografica, dal titolo "Porte del Pasubio 1916-2022. Dalla città della guerra al Rifugio Papa”, sarà esposta al Museo Civico di Palazzo Fogazzaro dal 2 ottobre 2022 al 23 marzo 2023. Più di 300 foto inedite che raccontano la storia di un territorio divenuto teatro del primo conflitto mondiale

Radio Punto Zero Tre Venezie
Presentato il Festival del Cambiamento, a Gorizia e Trieste la prima edizione

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later May 16, 2022 6:06


Festival del Cambiamento, atto primo. Si svolgera? il 26 e 27 maggio a Gorizia e Trieste la prima edizione dell'evento pronto a coinvolgere esperti di livello internazionale su strategie e scenari di sviluppo, con la finalita? di intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella societa? e nell'economia del nostro Paese con un respiro europeo ed internazionale. Il Forum si propone di diventare un appuntamento ricorrente sui grandi temi legati al cambiamento della società e dell'economia, massimizzando il coinvolgimento del territorio e del suo sistema imprenditoriale. Nel corso delle due giornate si potrà ascoltare il punto di vista di esperti, capi azienda, scienziati e rappresentanti delle Istituzioni su come sta cambiando il nostro modo di lavorare, vivere e fare business e come le città, la società, la pubblica amministrazione e le imprese possono affrontare con successo le nuove dinamiche della “grande onda” del cambiamento, in un'epoca storica di grande accelerazione e incertezza. Qui un approfondimento con il Presidente della Camera di Commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti: L'iniziativa, promossa dalla Camera di Commercio Venezia Giulia, è una delle idee ritenute strategiche e ad alto potenziale dal percorso “Venezia Giulia 2025. Strategie e azioni per la competitività della Venezia Giulia”, realizzato nei mesi scorsi con il supporto di The European House – Ambrosetti e svoltosi massimizzando il coinvolgimento del territorio e del suo sistema imprenditoriale. La finalità ultima è sostenere l'attrattività del territorio, prefigurarne gli scenari di sviluppo, per il nostro Paese nel quadro di riferimento europeo ed internazionale. Il Festival del Cambiamento si svolge in quella Venezia Giulia che, in virtù della propria storia e posizione geografica al centro dell'Europa, si pone quale snodo strategico dei principali transiti commerciali via terra e mare e polo di innovazione tecnologica, con una naturale vocazione ad intercettare e anticipare i grandi cambiamenti nella società e nell'economia. L'immagine dell'onda, liberamente ispirata alla xilografia del pittore giapponese Hokusai “La grande onda di Kanagawa” (prima metà dell'Ottocento) è stata scelta per il legame forte del territorio della Venezia Giulia e della sua economia con il mare. "Una versione dell'opera è conservata al Museo Civico di Arte Orientale a Trieste. L'immagine rappresenta uno tsunami, quindi un elemento catastrofico come la pandemia da COVID-19 che si è abbattuta sul mondo e sull'Italia negli ultimi 2 anni, ma anche un fattore che può portare cambiamento in positivo, nuove opportunità e innovazioni, da “cavalcare” come se fossimo un surfista" ha sottolineato il presidente Paoletti. L'evento è organizzato dalla Camera di commercio Venezia Giulia in collaborazione con The European House Ambrosetti, con main sponsor BAT Italia, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e dalla Fondazione CRTrieste e che ha ricevuto il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste, del Comune di Gorizia e dell'Universita? degli Studi di Trieste. L'evento sarà sia in presenza che digitale con la possibilità di seguire tutti gli approfondimenti collegandosi al sito www.festivaldelcambiamento.com dove è disponibile il programma completo.

il posto delle parole
Rosalba Belmondo "Savigliano. Un millennio tra arte, storia e cultura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 26, 2022 15:50


Rosalba Belmondo"Savigliano. Un millennio tra arte, storia e cultura"L'Artistica Saviglianohttps://lartisticasavigliano.it/lartistica-editrice/Savigliano fotografata in oltre 600 immagini inedite, con tesori d'arte mai fotografati prima di ora, per mostrare la bellezza di uno scrigno d'arte con pochi eguali in Piemonte. Una città molto cambiata negli ultimi anni, grazie a numerosi interventi di recupero e valorizzazione che hanno interessato edifici e spazi pubblici, tutti ampiamente documentati in questo libro.Grazie a questo libro sarà possibile scoprire ogni angolo della città, esplorare cortili e torri o ammirare le volte decorate delle chiese e le opere di valenti artisti locali. Tutto questo attraverso inediti ingrandimenti di particolari, riprese aeree con il drone e perfino una panoramica della piazza Santa Rosa realizzata attraverso decine di scatti, con uno sviluppo lineare di un metro e trenta centimetri.Non sono solo le immagini a costituire il cuore dell'opera. Capitoli introduttivi alle varie sezioni, schede di approfondimento storico-artistico delle principali opere architettoniche e aggiornate annotazioni esplicative accompagnano le immagini. I testi sono di Rosalba Belmondo, direttrice per trent'anni del Museo Civico di Savigliano, a garanzia dell'assoluto rigore scientifico dell'opera.Savigliano. Un millennio tra arte, storia e cultura mostra ai cittadini e ai visitatori tutta la ricchezza artistica e culturale della città, nell'auspicio che sia il punto di partenza per continuare a valorizzare con entusiasmo il suo prezioso patrimonio artistico e culturale. Le immagini sono accompagnate dai capitoli introduttivi alle varie sezioni e didascalie aggiornate. I testi sono a cura di Rosalba Belmondo, direttrice per trent'anni del Museo Civico di Savigliano e profonda conoscitrice della città. Un'opera che offre ai cittadini il piacere di riscoprire Savigliano e, ci si augura, ai turisti l'opportunità di conoscere una città molto rinnovata negli ultimi anni, grazie a interventi di valorizzazione che hanno restituito il suo prezioso patrimonio artistico e culturale agli antichi splendori.Sabato 26 marzo, alle ore 17.30, verrà presentato al Teatro Milanollo di Savigliano (piazza Turletti 7) il volume Savigliano. Un millennio di arte, storia e cultura, edito da L'Artistica Editrice a cura di Rosalba Belmondo.Alla presentazione, organizzata dal Comune di Savigliano e da L'Artistica, interverranno Giulio Ambroggio, sindaco di Savigliano, Marco Daniele, Rosalba Belmondo e Tomaso Giraudo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Radio Punto Zero Tre Venezie
A Trieste in esposizione la Madonna con Bambino di Cima da Conegliano

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later Dec 13, 2021 9:53


Nel Palazzo della Regione in Piazza Unità d'Italia a Trieste si apre l'iniziativa “Un tesoro sconosciuto in un palazzo da scoprire”, per un mese, fino al 9 gennaio 2022, uno dei capolavori conservati nelle collezioni della regione verrà esposto gratuitamente al pubblico. Apertura tutti i giorni dalle 10 alle 18, chiuso tranne sabato 25 dicembre. Il progetto è nato nel 2018 con la presentazione della Madonna con bambino di Bernardino Luini proveniente dal Museo Diocesano di Udine, cui ha fatto seguito nel 2019 l'opera l'Adorazione dei Magi di George Lallemand della Collezione dei Civici Musei di storia e arte di Trieste. L'anno scorso, a causa dalle necessarie limitazioni dovute dell'emergenza sanitaria, all'esposizione in loco si è sostituita la presentazione in un grande schermo dell'opera La madonna col bambino di Padovanino del Museo Civico di Pordenone. L'opera scelta dalla Commissione tra quelle presentate negli anni scorsi dai Comuni, presieduta dalla Soprintendente per l'Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Simonetta Bonomi, e composta dai Presidenti della Fondazione CRTrieste, Tiziana Benussi, della Fondazione CariGo, Alberto Bergamin, e della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, per questa quarta edizione è la Madonna con Bambino di Cima da Conegliano, uno dei maggiori esponenti della scuola veneta del Quattrocento. L'opera, abitualmente conservata presso il Museo Civico di Gemona, sarà accolta nell'atrio del Palazzo eccezionalmente aperto al pubblico dal 9 dicembre al 9 gennaio. Qui un approfondimento sulla storia del quadro e del suo autore con Guido Comis dell'ERPAC, direttore del servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio: Grazie alla collaborazione con il FAI regionale e con il Comune di Gemona, sarà possibile scaricare tramite un QR Code la presentazione dell'opera raccontata da un giovane volontario del FAI. L'iniziativa, che ha l'obiettivo di riportare all'attenzione del pubblico opere di grande pregio sul tema della Natività, è nata per iniziativa della Presidenza e dell'Assessorato alla Cultura e allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia e si avvale della collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, delle Fondazioni CRTrieste, Cassa di Risparmio di Gorizia, e Fondazione Friuli di Udine e del contributo organizzativo di ERPAC. APPROFONDIMENTO La Madonna con bambino presentata quest'anno giunse a Gemona del Friuli intorno al 1496-1498, probabilmente attraverso i frati minori osservanti che presero possesso della chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie e dell'annesso convento. L'opera, dipinta su tavola con colori a tempera – anche se sulla tecnica sussistono dei dubbi dal momento che oggi la pellicola pittorica è coperta da uno strato di vernice – è probabilmente la prima di una serie che l'artista dedica al tema del bambino seduto in grembo alla madre di cui accarezza il volto. La severità delle Madonne di Giovanni Bellini si stempera in forme di dolce umanità nella rappresentazione di un contatto tra madre e figlio. Sullo sfondo ondulazioni montuose, una cinta muraria e un corso d'acqua. Un cartiglio sulla balaustra in primo piano porta la firma Johannes Baptista Coneglianensis e la data 1496. Ritenuta miracolosa, l'opera fu oggetto di forme di venerazione che la hanno presto danneggiata tanto che essa fu sottoposta a interventi di restauro già a partire dalla fine del Cinquecento. Danni furono probabilmente provocati dal fumo della lampada ad olio che doveva ardere perennemente di fronte ad essa fintanto che fu conservata in chiesa, ma durante il periodo di assenza dal convento di Gemona del Friuli dei frati osservanti (1564-1579), il dipinto fu conservato da cittadini secolari. Quando ne tornarono in possesso nel 1579 i frati dovettero constare che la tavola presentava screpolature e buchi provocati probabilmente dall'abitudine di appendervi oggetti votivi.

The Well Seasoned Librarian : A conversation about Food, Food Writing and more.
Sarah Soward: Rhinotopia HOLIDAY BONUS EPISODE Season 4

The Well Seasoned Librarian : A conversation about Food, Food Writing and more.

Play Episode Listen Later Nov 23, 2021 51:30


Sarah Soward is an artist with a focus on endangered wildlife and color. She holds a BFA from the California College of the Arts (view her art C.V.). She shows and competes internationally. Some highlights of her career include the acquisition of a painting by the Kentucky Derby Museum at Churchill Downs, acceptance of her work into the Wildlife Artist of the Year 2013, 2015, and 2017 exhibitions at the Mall Gallery in London, England, with her giraffe painting, Sky Creature, ending up in both the Londonist and the BBC Wildlife Magazine. Two of her rhinoceros paintings traveled with the Artist4Rhino exhibition in Italy, one of which was exhibited with the show at the Museo Civico de Storia Naturale di Genova. Her new book "Rhinotopia" is currently available on Amazon/Barnes and Noble this week! Barnes and Noble Link: https://www.barnesandnoble.com/w/rhinotopia-beginnings-sarah-soward/1140482415 Sarah Soward Website https://sarahsoward.com/ ________________________________ If you follow my podcast and enjoy it, I'm on @buymeacoffee. If you like my work, you can buy me a coffee and share your thoughts

il posto delle parole
Stefano Baia Curioni "Kum! Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 13, 2021 12:31


Stefano Baia Curioni"Kum! Festival"https://www.kumfestival.it/Kum! Festival, AnconaDomenica 17 ottobre 2021, ore 10:00Cantiere: il vaccino della culturaI numeri e le personeStefano Baia CurioniProfessore Associato, Dipartimento Scienze Sociali e Politiche Università Bocconi e direttore Centro di ricerca ASK Università Bocconi, ha svolto la sua attività di ricerca studiando i processi di trasformazione dei sistemi di produzione e scambio culturale. Ha pubblicato Mercanti dell'Opera per il Saggiatore e Cosmopolitan Canvases (con O. Velthuis ) per Oxford University Press. E' stato consigliere del Ministro dei Beni Culturali per la riforma dei Musei Nazionali Italiani, membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali, Presidente della commissione per la nomina di Capitale Italiana della Cultura (edizioni del 2018, 2020, 2022), consigliere di amministrazione della Fondazione Piccolo Teatro di Milano e del museo Nazionale Pinacoteca di Brera e altre istituzioni. E' direttore della Fondazione Palazzo Te a MantovaPalazzo Te a MantovaO genitrice degli Eneadi, godimento degli uomini e degli dei,divina Venere, che sotto i segni mutevoli del cieloil mare che sostiene le navi e le terre che producono i raccoltivivifichi, perché grazie a te ogni genere di viventiviene concepito e giunge a visitare, una volta nato, i lumi del sole.Lucrezio, De rerum naturaDa dove nasce la forza di Venere? Da dove vengono i suoi poteri capaci, grazie ad Amore e Bellezza, di condizionare i desideri e le azioni degli uomini, di proteggere o tormentare innamorati umani e divini?Venere Divina. Armonia sulla terra – prodotto e organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, e promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del MiBACT e con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana – tre mostre e un programma di eventi cercano di trovare una risposta, esplorando il mito di Venere come rappresentazione del senso di rinascita dall'antichità fino ai tempi moderni.Venere divina. Armonia sulla terra si avvale di un comitato scientifico composto da Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via e Stefano L'Occaso, ed è stato ideato da Fondazione Palazzo Te per completare una riflessione sul femminile avviata nel 2018 con la mostra Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra e proseguita nel 2019 con Giulio Romano: Arte e Desiderio. Il progetto si sviluppa in tre momenti espositivi, da una ricognizione sul patrimonio iconografico di Palazzo Te per arrivare a un'ampia riflessione sulla potenza attuale del mito della dea.Un programma ricco e affascinante che crea incontri con alcuni dei grandi capolavori dell'arte occidentale provenienti da importanti musei europei, dai dipinti di Cranach, Guido Reni, Tiziano e Dosso Dossi a sculture, arazzi e libri.La prima tappa si apre con Il mito di Venere a Palazzo Te, che fino al 12 dicembre 2021 consente al pubblico di scoprire le oltre 25 rappresentazioni di Venere, tra stucchi e affreschi, presenti nel Palazzo. Un percorso tra miti e favole antiche, raccolto anche in una guida cartacea e multimediale, che si arricchisce con l'esposizione della scultura Venere velata della collezione del Comune di Mantova, appartenuta a Giulio Romano e conservata presso la Galleria dei Mesi a Palazzo Ducale, e dell'arazzo Venere nel giardino con putti, realizzato da tessitori fiamminghi su disegno dello stesso Giulio Romano, di recente ritornato a Mantova grazie a una complessa operazione d'acquisto condotta dalla reggia gonzaghesca, dalla Direzione Generale Musei del MiBACT e con il sostegno di Fondazione Palazzo Te.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Giodiesis - I podcast
Origami Blues

Giodiesis - I podcast

Play Episode Listen Later Oct 5, 2021 10:06


"Lungo la riva del fiume a settembre è la calma più assoluta unita a un caldo intenso, nonostante la presenza dell'acqua. Oltrepassata una zona dalla vegetazione più fitta, si raggiunge una radura, un camper e un uomo che sta stirando banconote false. Henry the Fourth, trent'anni, capelli corti rossicci, occhi furbi, denti storti, gambe sghembe..." Testo, voce e musica di Giovanni Locatelli Immagine: “Nudo di donna accosciata” di Dante Ruffini, inclusa nella collezione permanente del Museo Civico di Cremona. Origami Blues è pubblicato da Arpanet

News Puglia e Basilicata
A Ferrandina inaugurato il Museo civico archeologico Mafe

News Puglia e Basilicata

Play Episode Listen Later Oct 1, 2021 0:37


Arte e Cultura | RRL
148 - Benozzo Gozzoli

Arte e Cultura | RRL

Play Episode Listen Later May 6, 2021 5:22


L’intero soggiorno montefalchese di Benozzo Gozzoli venne inspiegabilmente ignorato da Giorgio Vasari nella seconda edizione delle sue Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da Cimabue, insino a’ tempi nostri, pubblicate nel 1568. Ciò, sebbene gli affreschi absidali con storie di san Francesco conservati nell’omonima chiesa cittadina, oggi sede del Museo Civico di Montefalco, possano considerarsi uno dei più importanti cicli pittorici rinascimentali dell’Italia centrale. Non conosciamo le ragioni di questa volontaria omissione, come non conosciamo la reale motivazione per la quale Vasari scelse per lui il nome Gozzoli, totalmente assente in qualsiasi documento storico riguardante il pittore fiorentino.

Man Does Not Live By Bread Alone
4.4.20 Easter Sunday (The Resurrection of the Lord)

Man Does Not Live By Bread Alone

Play Episode Listen Later Apr 4, 2021 13:45


Easter Sunday The Resurrection of the Lord, Cycle BLink to Easter ReadingsCover Art: Piero della Francesca, “Resurrection,” c.1463, fresco, 89 x 79 in, Museo Civico, Sansepolcro, Tuscany, Italy

Dannati Architetti
Alfredo d'Andrade

Dannati Architetti

Play Episode Listen Later Jan 22, 2021 20:21


Questa puntata è stata realizzata in collaborazione con l'Archivio di Stato di Torino https://archiviodistatotorino.beniculturali.it , che conserva l'archivio del protagonista di questa storia: il poliedrico Architetto Alfredo D'Andrade.Alfredo César Reis Freire de Andrade, conosciuto anche semplicemente come Alfredo d'Andrade (Lisbona, 26 agosto 1839 – Genova, 30 novembre 1915) fu un architetto e pittore portoghese naturalizzato italiano. Seguace di Viollet-le-Duc, il suo nome spicca fra quelli dei maggiori esponenti della cultura artistica e del restauro in Italia tra il XIX e il XX secolo. Si distinse per i suoi studi sull'architettura medievale, divenne sovrintendente alle Belle Arti di Liguria e Piemonte e membro delle commissioni più prestigiose per il restauro e la tutela monumentale. Ruoli importanti che gli permisero di dirigere tutti i restauri di chiese e castelli sino al 1915 in queste regioni, tra cui quello della Sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, i castelli di Rivara e di Issogne, e la costruzione del Borgo Medievale al Parco del Valentino di Torino, una delle sue opere di maggiore rilievo realizzata in occasione dell'Esposizione Generale Italiana del 1884. È bene ricordare che esistono anche un fondo D'Andrade presso la Galleria Civica d'Arte Moderna di Torino, un fondo D'Andrade al Museo Civico di Palazzo Madama e un Archivio D'Andrade presso la Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte.-Segui l'Archivio di Stato di Torino su:

Universi Paralleli
La Grotta Lattaia del Monte Cetona

Universi Paralleli

Play Episode Listen Later Jan 21, 2021 23:55


Universi Paralleli è un podcast realizzato in collaborazione da La Valdichiana e il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona. Il patrimonio archeologico di Cetona affonda le radici nell'età del Bronzo: in questo episodio, Ludovico e Alessia ci parlano della Grotta Lattaia e dei culti pagani a essa connessi, oltre che dei libri che si possono consultare presso la Biblioteca di Cetona per approfondire l'argomento.Su La Valdichiana un approfondimento sulle leggende e le credenze collegate alla grotta a cura dell'antropologo Alessio Banini: https://www.lavaldichiana.it/racconti-di-veglia-la-grotta-lattaia-di-cetona/

il posto delle parole
Renzo Ferrari "Moleskine"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 16, 2021 22:24


Renzo Ferrari"Moleskine"Edizioni Zedia«Le tavole di Moleskine 2020 recano testimonianza di questa pandemia a partire da marzo, poi aprile, maggio, giugno, luglio, agosto. I Moleskine occupano un corollario importante nel mio lavoro di pittore, nei vari decenni, sono diventati centinaia e hanno un carattere di diario quotidiano con note scritte e libere figurazioni» dichiara Renzo Ferrari.Questo libro ha un pregresso progettuale nel lontano 2013 nella sede redazionale milanese dell'editore Skira dove due collaboratrici dell'artista svizzero stavano seguendo il lavoro per una sua monografia. E già si parlava della possibilità di pubblicare una campionatura delle centinaia di Moleskine realizzati a partire dagli anni Settanta e di metterli in relazione con il suo importante lavoro di pittura. Per diverse ragioni il progetto non andò avanti. Ma l'idea riprende forza l'estate scorsa, tenendo in considerazione quanto nelle tavole raccolte del libro esistesse una traccia forte e quotidiana di ciò che stiamo vivendo. «Ora quasi, per miracolo vede la luce il libro Moleskine 2020 Pandemia, una sorta di "zibaldone atlante" per me, e forse per noi tutti, naviganti alla deriva del Covid-19 con la speranza difficile di cavarcela» chiosa Renzo Ferrari.Una sequela di progetti e note di varia natura, nonché di esorbitante immaginazione, «che guardano più nell'intimo”, come annota la storica dell'arte Marta Silenzi. Benché non sempre facili da trasporre nei dipinti veri e propri; presenti tra l'altro in Corona diary, titolo di una recente mostra e di un catalogo edito da SKIRA.«Ferrari ha capito subito che bisognava andare più a fondo per capire l'inquietudine di questa stagione e gli spettri inconsci che poteva richiamare». Silvia Guidi – L'Osservatore romanoRenzo Ferrari è nato a Cadro in Svizzera nel 1939, dove vive e lavora. Ha compiuto gli studi a Milano al liceo e all'accademia di Brera e ha lavorato e esposto nella metropoli lombarda fino al 2007. Ha proposto il suo lavoro a partire dal 1962 in una cinquantina di personali in Italia e Svizzera e partecipato a importanti collettive internazionali.Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Feltrinelli per la pittura nel 1974 e il Premio Morlotti alla carriera nel 2009. Nel 1985 Harald Szemann ha curato una sua mostra al Monte Verità di Ascona. Importanti retrospettive al Museo Civico di Bellinzona con la costituzione del fondo Ferrari 1990/1999;retrospettive al Mahn di Neuchatel in sinergia con il Masi di Lugano 2014/2015. Invitato alla mostra la Pop art in Sviźzera nel 2017 al Kunstmuseum di Arau. È presente con tre monografie: Pittura ,Grafica e Carte nella collana Arte moderna di Skira. https://www.renzoferrari.ch/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Universi Paralleli
La Chiave d'Argento (H.P. Lovecraft) - La dignità dell'immaginazione

Universi Paralleli

Play Episode Listen Later Dec 4, 2020 91:32


Dalla ricchissima Biblioteca Comunale di Cetona, Alessia e Ludovico esplorano l'universo onirico di Howard Phillip Lovecraft attraverso una riflessione sul sogno e l'immaginazione infantile attraverso il suo racconto "La Chiave d'Argento".Nel secondo blocco vi porteranno alla scoperta dei libri custoditi dalla Biblioteca di Cetona con un gioco che tutti gli ascoltatori potranno replicare a casa. In questa puntata "La scienza degli addii" di Elisabetta Rasy e "Mayombe" di Pepetela.Nel terzo blocco andremo a conoscere il patrimonio archeologico legato al Museo Civico di Cetona attraverso il libro "Il potere delle antiche madri" di Di Vittorio Dini, Angelo Pontecorboli Editore.

Universi Paralleli
La Quinta Stagione (N.K. Jemisin) - Diversità e discriminazione

Universi Paralleli

Play Episode Listen Later Nov 6, 2020 74:00


Primo episodio della seconda stagione di Universi Paralleli, realizzata in collaborazione con la Biblioteca e il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona.Nel primo blocco, Ludovico e Alessia fanno un'analisi del romanzo La Quinta Stagione della scrittrice statunitense N.K. Jemisin, vincitrice di tre Premi Hugo. Nel secondo blocco andremo alla scoperta dei libri custoditi dalla Biblioteca di Cetona con un gioco che tutti gli ascoltatori potranno replicare a casa.Nel terzo blocco, dedicato al Museo, presentiamo il patrimonio archeologico di Cetona attraverso una brochure.

MuseoCity – Museo Segreto
Museo di Storia Naturale di Milano

MuseoCity – Museo Segreto

Play Episode Listen Later Jul 31, 2020 14:25


Istituzione museale tra le più antiche e ricche di Milano, il Museo Civico di Storia Naturale costituisce un importante punto di snodo nel percorso di democratizzazione della cultura e delle trasformazioni sociali di inizio '900, rimanendo ancora oggi un centro di ricerca operativo soprattutto in ambito paleontologico.

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lunedì 15/10/2018

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 15, 2018 26:17


Dove si parla con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell'Acquario di Genova, dell'Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di plastica , ma anche di End the cage age, di botulino, di sperimentazione animale, di Lav, di Enpa Monza Brianza, di Airone Cinerino morto, di Lambro, di Indovina chi viene a cena, di Orche, di Gorilla, di Delfini e delfinari

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lunedì 15/10/2018

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 15, 2018 30:48


Dove si continua a parlare con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell'Acquario di Genova, dell'Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di Serpenti di mare, di Coralli, di Polpi, di Polipi, di Stelle di mare, di Cavallucci marini, di inquinamento, del sistema nervoso, di bellezza, di crudeltà, di Australia, di veleni

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lun 15/10 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2018 26:17


Dove si parla con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell’Acquario di Genova, dell’Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di plastica , ma anche di End the cage age, di botulino, di sperimentazione animale, di Lav, di Enpa Monza Brianza, di Airone Cinerino morto, di Lambro, di Indovina chi viene a cena, di Orche, di Gorilla, di Delfini e delfinari (prima parte)

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lun 15/10 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2018 26:17


Dove si parla con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell’Acquario di Genova, dell’Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di plastica , ma anche di End the cage age, di botulino, di sperimentazione animale, di Lav, di Enpa Monza Brianza, di Airone Cinerino morto, di Lambro, di Indovina chi viene a cena, di Orche, di Gorilla, di Delfini e delfinari (prima parte)

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lun 15/10 (seconda parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2018 30:48


Dove si continua a parlare con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell’Acquario di Genova, dell’Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di Serpenti di mare, di Coralli, di Polpi, di Polipi, di Stelle di mare, di Cavallucci marini, di inquinamento, del sistema nervoso, di bellezza, di crudeltà, di Australia, di veleni (seconda parte)

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo lun 15/10 (seconda parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Oct 14, 2018 30:48


Dove si continua a parlare con PAOLO GALLI, docente di Ecologia all'Università Milano-Bicocca e coordinatore scientifico della Mostra Meduse, viaggio alla scoperta di un universo trasparente, con la collaborazione dell’Acquario di Genova, dell’Acquario di Milano e del Museo Civico di Storia naturale di Milano, di meduse, di Serpenti di mare, di Coralli, di Polpi, di Polipi, di Stelle di mare, di Cavallucci marini, di inquinamento, del sistema nervoso, di bellezza, di crudeltà, di Australia, di veleni (seconda parte)

Border Nights
Border Nights, puntata 261 (Enzo Pennetta-Marco Travaglini-Giacomo Pacini 13-02-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later Feb 14, 2018 249:49


Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it

Border Nights
Border Nights, puntata 261 (Enzo Pennetta-Marco Travaglini-Giacomo Pacini 13-02-2018)

Border Nights

Play Episode Listen Later Feb 14, 2018 249:49


Saranno con noi Enzo Pennetta per parlare di evoluzione, contemporaneità e Ufo e Marco Travaglini, dell'Atelier Spadolini di Riccione: chi era davvero Alberto Spadolini, allievo di Gabriele D'Annunzio?Apertura con la notizia della settimana in compagnia di Federica Francesconi e Paolo Franceschetti.EVOLUZIONE, DARWIN E INFORMAZIONE: ENZO PENNETTAPrimo ospite sarà Enzo Pennetta. biologo, insegnante di scienze naturali, si occupa di iniziative legate alla didattica delle scienze e di attività di formazione culturale. "Sono nato a Roma nel 1960 e ho conseguito nel 1984 la laurea in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nello stesso anno ho iniziato a lavorare come insegnante. Nel 1989 ho conseguito una laurea in Farmacia, presso la stessa università “La Sapienza”. Spinto dall’interesse per la cultura umanistica oltre che scientifica, nel 1986 ho incontrato lo scrittore Stanislao Nievo (già vincitore del premio Campiello nel 1975 e del premio Strega nel 1989) col quale è nato un rapporto di stima e amicizia che ha poi portato alla collaborazione all’iniziativa dei “Parchi Letterari” e alla redazione del libro “I Parchi Letterari del ‘900” edito da Ricciardi e Associati. Con lo stesso Stanislao Nievo ho poi scritto a quattro mani il romanzo “Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse” edito da Marsilio nel 2004, un romanzo i cui protagonisti, un professore e un giornalista definiti “Due ricercatori d’oggi”, sono gli alter ego degli autori. Un incontro importante quello con Nievo, con un uomo che poteva considerarsi l’ultimo rappresentante di un’epoca passata, l’ultimo grande esploratore, un uomo di rara intelligenza spinto da un desiderio di conoscere che l’aveva portato a viaggiare come fotografo e giornalista per oltre 90 paesi del mondo, un ricercatore nel senso più ampio del termine. Come molti grandi naturalisti ed esploratori dell’800 e del ‘900, Nievo aveva cominciato a sognare l’Africa guardando gli animali dello Zoo e a pensare all’evoluzione osservando gli scheletri e le collezioni del Museo Civico di Zoologia. Ma era anche affascinato dall’antropologia e di questo ne sono testimoni gli oggetti da lui portati di ritorno dai numerosi viaggi, alcuni dei quali donati al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Negli anni di questa decennale amicizia (Stanisalo Nievo è scomparso nel 2006), è cresciuto l’interesse per la ricerca e lo studio di argomenti che usualmente sono distanti, un interesse che mi ha portato a guardare in un modo “sintetico” realtà apparentemente estranee. Questo approccio ha comportato un “cambiamento di scala” nell’osservazione della realtà, un cambiamento di prospettiva che ha consentito di scorgere le fenomenologie studiate nel loro insieme permettendo di accostare ad esempio la teoria dell’evoluzione darwiniana alle politiche coloniali britanniche prima e successivamente alle politiche attuali verso il terzo mondo. Lo studio con una scala appropriata ha permesso inoltre di vedere una strana associazione di teorie scientifiche sulla vita extraterrestre, teorie di cui parlano qualificati esponenti della scienza quali Carlo Rubbia e Stephen Hawking, alle pratiche totalmente antiscientifiche del sottobosco dell’esoterismo ottocentesco fino alle sue propaggini settarie nel ’900. Da quest’ultimo studio è scaturito un saggio la cui finalità è quella di mostrare come possa insinuarsi nel pensiero comune una falsa scienza, e confondersi con quella vera, senza che spesso neanche gli addetti ai lavori si rendano conto del fenomeno. È nato così “Extraterrestri: le radici occulte di un mito moderno” (Rubbettino, 2011), scritto con Gianluca Marletta esperto di storia delle religioni e di esoterismo, che vuole essere un contributo per tutti coloro che rischiano di dare credito alla maschera pseudoscientifica indossata da antiche credenze esoteriche che hanno cercato di riciclarsi dietro il fenomeno UFO, un libro che intende mostrare l’operazione di “chirurgia plastica” che vuole spacciare l’anacronistico occultismo ottocentesco per misteriose e futuristiche tecnologie aliene. Extraterrestri vuole, in ultima analisi, essere un libro che aiuta a distinguere la vera e genuina ricerca scientifica di una eventuale forma di vita extraterrestre dalle fantasie pseudoscientifiche. Ad “Extraterrestri” è seguito: “Inchiesta sul darwinismo: come si costruisce una teoria. Scienza e potere dall’imperialismo britannico alle politiche ONU” (Cantagalli, 2011). “Inchiesta sul darwinismo” è una ricostruzione storica di come la teoria darwiniana si sia inserita non solo nel dibattito scientifico ma anche nella realtà sociale, antropologica e politica dall’ottocento giungendo ai giorni nostri, dando origine a quel complesso fenomeno che va sotto il nome generico di “darwinismo”. Si tratta di un lavoro che, come affermato prima, è stato possibile realizzare solamente effettuando un “cambiamento di scala”, analizzando cioè le componenti scientifica, antropologica e politica nella loro interazione. Questo sito vuole essere il luogo dove questo lavoro di studio “sintetico” viene ulteriormente esplicitato ed eventualmente completato, con la speranza che esso non generi contrapposizioni emotive o, peggio ancora, faziosità che nulla hanno a che vedere con un corretto confronto di idee. "E' autore anche di "Infamia. L'informazione tra manipolazione e repressione".CHI ERA DAVVERO ALBERTO SPADOLINI?Secondo ospite sarà Marco Travaglini dell'Atelier Spadolini. Chi era davvero Alberto Spadolini? "Alla morte di Alberto Spadolini, avvenuta a Parigi nel dicembre 1972, il suo appartamento sugli Champs-Elysées viene svaligiato. Di lui si perde ogni traccia finché nel 1978, nel corso di un trasloco, viene ritrovato uno scatolone contenente il suo Archivio: fotografie artistiche, disegni, documenti, articoli di giornali provenienti da tutto il mondo. Ci sono voluti parecchi anni di studi e ricerche per ricostruire la storia di Alberto Spadolini, dagli amici soprannominato Spadò. Alla metà degli anni ’20 è scenografo al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia luogo di riferimento della avanguardie artistiche italiane, a contatto con Giorgio De Chirico, Alberto Moravia e Ivo Pannaggi . In qualità di attore debutta nella commedia “Scalari e Vettori” di Umberto Barbaro (1928). Lo ritroviamo decoratore al Vittoriale di Gabriele D’Annunzio ; danzatore con Joséphine Baker e Serge Lifar; coreografo ammirato da Paul Valéry e Maurice Ravel; attore con Jean Marais e Jean Gabin ; cantante con Mistinguett e Tino Rossi; regista di documentari con Django Reinhardt e Suzy Solidor; pittore apprezzato da Jean Cocteau e Max Jacob ; scultore dallo stile michelangiolesco; restauratore nello studio esoterico di Jules Boucher; giornalista per la rivista parigina Le Sourire …. agente della Resistenza antinazista. Fra gli amici di Spadolini i registi Roberto Rossellini , Marc Allégret, Jean Renoir, il pittore Francis Picabia, il principe Felix Yussupov, l’uomo che osò assassinare il monaco Rasputin. Frequenta le più belle donne dell’epoca: l’attrice tedesca Marlene Dietrich , l’attrice francese Catherine Hessling moglie di Jean Renoir, la fotografa Dora Maar compagna di Pablo Picasso , la ballerina svedese Betty Bjurstrom che nel 1948 conquista il primo titolo di Miss Europa. Ha una tempestosa relazione sentimentale con Joséphine Baker con cui si esibisce al Casinò de Paris e al Prince Edward Theatre di Londra. Secondo alcune testimonianze Spadolini avrebbe continuato nel dopoguerra la sua attività di spionaggio a favore dei servizi segreti occidentali. La sua figura è rimasta semi-sconosciuta fino al 2005, quando il suo Archivio è stato presentato nel corso di numerose rassegne e festival. Nei suoi dipinti sono visibili riferimenti alla danza, all’esoterismo e alla sua terra natale. Negli anni ’60 Alberto Spadolini restaura la discoteca del Grand-Hotel di Rimini ed inaugura un Atelier a Riccione, recentemente riaperto al pubblico in occasione del 40º anniversario della scomparsa. Fra gli ammiratori di Spadò lo storico dell’arte Philippe Daverio che nel 2012 ha presentato la Rassegna alla Mole Vanvitelliana di Ancona e sir Elton John che nel 2017 ha esposto l’immagine di “Spadolini, danzatore con sfera in mano”, opera di Dora Maar, alla Tate Modern di Londra. Di prossima pubblicazione il romanzo ambientato fra New York – Parigi – Stoccolma dal titolo “La riscoperta di Alberto Spadolini” ed il documentario “Spadò il poeta della danza” dei registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi".IL CUORE OCCULTO DEL POTEREStefania intervista Giacomo Pacini, ricercatore di storia contemporanea, autore del libro "Il cuore occulto del potere. Storia dell'Ufficio Affari Riservati del Viminale". L'Ufficio Affari Riservati è stato per decenni il servizio segreto del Ministero dell'Interno: parliamo della sua attività di intelligence e polizia politica, del suo ruolo nel periodo della Strategia della tensione, e della sua figura chiave, il direttore Federico Umberto D'Amato.Completeranno la puntata la ruota libera con Paolo Franceschetti, l'angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.per intervenire: redazione@bordernights.it

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mercoledì 11/05/2016

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later May 11, 2016 23:23


Dove si ricorda la video manifestazione No vivisezione a Milano sabato 14, di Associazione Animalisti onlus, di salvataggio di animali abbandonati per l'incendio in Canada, di Matteo Trevisan che lancia petizione su www.change.org per sottopassaggio Parco del Ticino per evitare la strage di Rospi, del workshop internazionale per un rifugio per Delfini in mare, di Lav, Tethys, di Marevivo, con MICHELA ANGIOLILLO, curatrice con Marco Pisapia della mostra fotografica Colori profondi del Mrediterraneo in corso al Museo Civico di Zoologia di Roma, di Ispra, di foreste animali, di Coralli, di Spugne, di Squali Elefante e scopriamo che michela avrebbe voluto essere un Stella di Mare

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mer 11/05

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later May 10, 2016 23:23


Dove si ricorda la video manifestazione No vivisezione a Milano sabato 14, di Associazione Animalisti onlus, di salvataggio di animali abbandonati per l'incendio in Canada, di Matteo Trevisan che lancia petizione su www.change.org per sottopassaggio Parco del Ticino per evitare la strage di Rospi, del workshop internazionale per un rifugio per Delfini in mare, di Lav, Tethys, di Marevivo, con MICHELA ANGIOLILLO, curatrice con Marco Pisapia della mostra fotografica Colori profondi del Mrediterraneo in corso al Museo Civico di Zoologia di Roma, di Ispra, di foreste animali, di Coralli, di Spugne, di Squali Elefante e scopriamo che michela avrebbe voluto essere un Stella di Mare

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo mer 11/05

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later May 10, 2016 23:23


Dove si ricorda la video manifestazione No vivisezione a Milano sabato 14, di Associazione Animalisti onlus, di salvataggio di animali abbandonati per l'incendio in Canada, di Matteo Trevisan che lancia petizione su www.change.org per sottopassaggio Parco del Ticino per evitare la strage di Rospi, del workshop internazionale per un rifugio per Delfini in mare, di Lav, Tethys, di Marevivo, con MICHELA ANGIOLILLO, curatrice con Marco Pisapia della mostra fotografica Colori profondi del Mrediterraneo in corso al Museo Civico di Zoologia di Roma, di Ispra, di foreste animali, di Coralli, di Spugne, di Squali Elefante e scopriamo che michela avrebbe voluto essere un Stella di Mare

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo giovedì 18/02/2016

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Feb 18, 2016 28:18


Dove si parla di azione al negozio The North Face di Milano di attivisti di Greenpeace contro uso composti PCF, del caffè di Amsterdam per amanti di gatti, delle campagne contro deroghe all'abbattimento dei Lupi, con DUCCIO BERZI, dottore forestale, della sua conferenza di oggi al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste su Il rirtorno spontaneo del Lupo nelle Alpi Orientali e una convivenza possibile, di www.canislupis.it, di Pecore, di Vacche, di Cani, di agricoltori, di cacciatori, di allevatori e scopriamo che Duccio avrebbe voluto essere un Lupo

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo gio 18/02

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Feb 17, 2016 28:18


Dove si parla di azione al negozio The North Face di Milano di attivisti di Greenpeace contro uso composti PCF, del caffè di Amsterdam per amanti di gatti, delle campagne contro deroghe all'abbattimento dei Lupi, con DUCCIO BERZI, dottore forestale, della sua conferenza di oggi al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste su Il rirtorno spontaneo del Lupo nelle Alpi Orientali e una convivenza possibile, di www.canislupis.it, di Pecore, di Vacche, di Cani, di agricoltori, di cacciatori, di allevatori e scopriamo che Duccio avrebbe voluto essere un Lupo

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Considera l'armadillo gio 18/02

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Feb 17, 2016 28:18


Dove si parla di azione al negozio The North Face di Milano di attivisti di Greenpeace contro uso composti PCF, del caffè di Amsterdam per amanti di gatti, delle campagne contro deroghe all'abbattimento dei Lupi, con DUCCIO BERZI, dottore forestale, della sua conferenza di oggi al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste su Il rirtorno spontaneo del Lupo nelle Alpi Orientali e una convivenza possibile, di www.canislupis.it, di Pecore, di Vacche, di Cani, di agricoltori, di cacciatori, di allevatori e scopriamo che Duccio avrebbe voluto essere un Lupo

Pro.Italia Цифровой журнал
Венето (Выпуск 16)

Pro.Italia Цифровой журнал

Play Episode Listen Later Nov 17, 2014 11:45


Живописная область Венето является одним из наиболее ярких и красочных регионов страны. Красивейшие природные ландшафты сочетаются здесь с восхитительными песчаными пляжами, а уникальные архитектурные сооружения, пропитаны атмосферой давно минувших эпох. Каждый год этот удивительный край принимает несколько миллионов туристов из самых разных стран, желающих увидеть легендарные памятники искусства и известные достопримечательности, авторами которых являются выдающиеся итальянские скульпторы, художники и архитекторы. Область Венето состоит из провинций Беллуно, Падуя, Ровиго, Тревизо, Венеция, Верона и Виченца. Регион знаменит разнообразием экскурсионных маршрутов, замечательными условиями для приятного отдыха на пляже, многочисленными горнолыжными и термальными курортами. Повышенный интерес туристов к Венето обусловлен хорошо организованным транспортным сообщением и развитой инфраструктурой. Этот край зарекомендовал себя одним из наиболее успешных в Италии, благодаря своей экономической стабильности и регулярным финансовым вливаниям. Помимо туристической направленности жители области Венето заняты в сельским хозяйстве, рыбном промысле, виноделии, торговле, металлургии, текстильной и пищевой промышленности. Особенно ярким и колоритным регион предстает ввиду многонациональности этнического состава населения. С Древнеримских времен область называлась Венетия по имени проживающего там древнего народа. страдая от набегов варваров, жители материка стали искать спасения на островах, расположенных в обширной лагуне. Осваивая эту скудную землю, они использовали каждый ее сантиметр... Отсюда и уходящие в воду стены домов, узкие улочки, миниатюрные площади и крохотные садики (иметь такой садик считалось роскошью!). Венецианцы были искусными рыбаками и судостроителями, но особенно они преуспели в морской торговле. Торговые пути венецианцев соединяли Европу и Азию; молодая республика быстро становилась ведущей морской державой и одним из богатейших государств Средиземноморья. Знаменита Венеция и утонченной кухней, и прекрасными винами. Территория Венето превышает по площади 18 000 квадратных километров. Численность населения достигает почти 5 млн. человек. Царящий на побережье Венето средиземноморский климат дальше от моря преобразуется в альпийский. Изменяются в зависимости от местоположения и погодные условия. В горах намного прохладнее, чем в равнинной местности или на побережье. На возвышенностях зимой бывают достаточно крепкие морозы, температура воздуха остальных районов, как правило, ниже 5 градусов тепла не опускается. В летнее время погода теплая и солнечная, но посетить Венето можно и в другие сезоны - этот регион готов к радушному приему гостей круглый год. Расположенная на берегу Адриатического моря столица Венето - Венеция - признана одним из самых романтических городов не только в стране, но и во всем мире. Будучи центром Венецианской республики в период средневековья, она и сегодня является значимым туристическим и промышленным центром Италии. По посещаемости туристами Венеция может смело соперничать с Римом. Выходцами отсюда в разное время были многие выдающиеся личности, а десятки объектов признаны мировым наследием культуры. Многочисленные дворцы, мосты, соборы, площади и узенькие улочки делают Венецию популярнейшим объектом региона для туристов. Полюбоваться Большим каналом с мостом Риальто каждый день приезжают десятки тысяч людей. Венеция состоит из двух совершенно разных по духу частей - материковой (Местре) и островной. На материковой части города расположился порт и практически вся промышленность, начиная от кораблестроения и ремонта судов и заканчивая производством различных художественных изделий. Историческую ценность Местре составляют целый ряд музеев, среди которых знаменитая галерея Академии искусств, несколько оперных театров (из которых стоит выделить известный далеко за пределами Италии оперный театр "Фениче"), а также консерватория и университет. Выглядит Местре гораздо современнее островной Венеции. Благодаря более вместительным и недавно построенным отелям, номер здесь снять проще и выгоднее. На улицах несложно найти не только небольшие магазины, но и крупнейшие торговые центры. При желании из этой части города можно без проблем выехать практически в любую точку области Венето. Благодаря удобной транспортной развязке уже в скором времени можно оказаться в Вероне, Тревизо или на озере Гарда. Островная Венеция - это совсем другой мир. Она считается одним из центров международного туризма, где сосредоточено большинство достопримечательностей, в этой части города проводится целый ряд известнейших культурных мероприятий. Внутригородские перевозки осуществляются на моторных лодках, небольших баржах и, конечно же, на известных всему миру гондолах. Вокруг центральной площади островной Венеции - Сан Марко - располагаются самые различные архитектурные шедевры, среди них величественный Дворец Дожей, библиотека, монастыри и соборы. Узенькие улочки украшают пышные дворцы и необычайной красоты церкви. Попасть в эту часть города можно разными способами. Можно преодолеть расстояние в несколько километров на катере или же проехать на поезде или автомобиле по специально созданной для этих целей искусственной дамбе. Дальше, от Пьяццале Рома, передвигаться придется либо пешком, либо по воде. В двух километрах от Сан-Марко находится остров Лидо, протяженность которого составляет приблизительно двенадцать километров, а ширина - около одного. Он служит бухте самой настоящей природной защитой от иногда неспокойного Адриатического моря. Как раз со стороны моря располагаются великолепные песчаные пляжи, давно ставшие одним из самых популярных итальянских курортов. Именно здесь для проведения ежегодного кинофестиваля собирается богема со всего мира. Лидо - одно из мест в Италии, где официально разрешены азартные игры. Вапоретто или обычное для здешних мест водное такси быстро доставит вас на остров или обратно, в сказочную Венецию. Многочисленные магазины и торговые центры региона предлагают богатый ассортимент разнообразных товаров. При скромном бюджете покупатели могут приобретать недорогие вещи хорошего качества. А любителей шикарного шопинга порадуют дорогие салоны и бутики, предлагающие продукцию известнейших мировых брендов. Помимо этого в каждом городе туристы могут приобрести оригинальные сувениры на память о путешествии в Венето. Что интересного привезти из Венеции? Знаменитый символ Венеции - карнавальные маски, их продают и на уличных развалах, и в магазинах-галереях. Настоящее муранское стекло, секрет которого передается по наследству в семьях мастеров-стеклодувов - тоже символ Венеции. Украшение из муранского стекла будет отличным подарком. Славится Венеция и своим кружевом. Мастерицы-плетельщицы острова Буррано как и сто, и двести лет назад творят настоящие произведения искусства. А гурманы итальянской кухни оценят по достоинству пасту с добавлением чернил каракатицы (Pasta al nero di seppia )- абсолютно черную по цвету и с привкусом морепродуктов. Необычно и вкусно! Богаты своей историей и обилием интересных достопримечательностей и такие крупные города области как Верона, Падуя, Ровиго, Виченца и Тревизо. Город Верона стал легендарным среди поклонников романтической литературы благодаря героям Шекспира Ромео и Джульетте. невозможно побывать в этом городе и не посетить Дом Джульетты (Casa di Giulietta). Дом XIV века принадлежал роду Капелло - предполагаемому прообразу семейства Капулетти. Наибольший интерес для туристов представляет лишь небольшая часть дома - "тот самый" дворик с балконом, под которым Ромео признавался в любви Джульетте. - каждый год тысячи влюблённых приезжают сюда со всех концов света, чтобы дотронуться на удачу до правой груди бронзовой Джульетты и оставить на каменной стене очередной листок с любовным посланием. Легендарный дом расположен в центре города- улица Капелло, 23. Обязательно посетите Римскую Арену (Arena di Verona), которая построена древними римлянами и занимает третье место по величине среди сохранившихся в Италии амфитеатров. Величественное сооружение из розового мрамора было построено в 30 году и сумело пережить разрушительное землетрясение XII века. Сегодня античная сцена стала сердцем веронской оперы. До 50 раз за год наполняются зрительские трибуны вместимостью 30 тысяч человек, чтобы услышать голоса лучших оперных исполнителей современности. Башня Ламберти (Torre dei Lamberti) - самая высокая точка Вероны, смотровая площадка на башне постоянно заполнена туристами, которые могут подняться сюда как по лестнице, так и с помощью лифта. Ценителям произведений искусства прямая дорога в Музей Кастельвеккьо (Museo Civico di Castelvecchio). Семейство Делла-Скала на протяжении многих лет управляло Вероной. Трём правителям этого рода (Канграде, Мастино и Кансиньорио) установлены саркофаги, увенчанные готическими надгробиями арочного типа. Скалиджерские арки (Arche scaligere) установлены рядом с небольшой церковью Санта Мария Антика, в которой упокоены остальные представители рода Делла Скала. В Вероне еще множество достопримечательностей. Виченца привлекательна для любителей живописи уникальными шедеврами в картинной галерее Палаццо-Киерикати. Есть города, уникальные даже для Италии - настолько много в них трудилось представителей различных творческих профессий. Такова и Падуя: одни только легендарные фрески Джотто должны были сделать этот город культурной Меккой. По древней легенде, город основал троянский герой Антинор еще в 10 веке до Рождества Христова. в городе есть и захоронение почитаемого христианского проповедника Антония Падуанского. С этим именем связаны многие достопримечательности Падуи - в частности, собор Святого Антония. Падуя - достаточно крупный город, расположенный всего в получасе пути от знаменитой Венеции и лишь немного уступающий ей в численности населения.Центр города образован из трех соприкасающихся между собой площадей - Делле Эрбе, Делла Фрутта и Дей Сеньори. В их центре расположен грандиозный Дворец Разума (Палаццо делла Раджоне), внутри которого находится самый большой на континенте зал без каких-либо опор. Своды и стены его расписаны великолепными мастерами Николо Миретто и Стефано деа Феррара (15 век), поделившими единый сюжет на двенадцать частей - по числу месяцев в году. С галереи Палаццо делла Раджоне открывается великолепный вид на город. Рядом с дворцом находится знаменитый Падуанский университет, один из первых в Европе. Дата его основания 1222 год. Здесь преподавал сам Галилео Галилей и еще ряд величайших итальянских математиков и философов. Очень популярны среди туристов из различных стран роскошнейшие пляжи Венецианской Ривьеры. Наиболее известными морскими курортами стали Лидо-ди-Езоло и Каорле. Здесь можно прекрасно отдохнуть всей семьей или активно провести время с друзьями. Что касается горнолыжных курортов, весьма симпатичен небольшой горнолыжный центр Чиветта, расположенный на склоне одноименного хребта Доломитовых Альп. Для аристократов и состоятельных людей интересен ажурный Кортина- дАмпеццо. Идеально подходит для восстановления сил Монтегротто-Терме и Абано-Терме. поправить здоровье здесь можно, пройдя курс лечения целебной водой из горячих источников. На озере Гарда туристы любят отдыхать и летом, и зимой. Это огромное бирюзовое озеро, напоминающее Средиземное море, с красивейшей крепостью. Здесь расположены самые дорогие "дачи" - дом Арани, Кавалли. Международный аэропорт Венеции принимает рейсы из любой точки мира. А не в сезон- с октября по март есть чартерный рейс Краснодар-Верона. Доступна для путешественников железнодорожная станция и морской порт. Это главный транспортный узел региона. Добраться из Венеции на автобусе, поезде или пароме можно практически в любую точку Италии. Доступны рейсы в города ближайших европейских соседей - Германии, Австрии, Словении, Хорватии. Благодаря обилию пунктов проката автомобилей в Венето можно взять в аренду машину на любой срок. А учитывая прекрасное качество местных дорог, пребывание в этом регионе Италии покажется весьма комфортным. Путешествуйте, это очень увлекательно!