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ROMA (ITALPRESS) - Con uno spot Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati confermano il proprio impegno nelle fabbriche nazionali, rinnovando così il loro legame indissolubile con l'Italia. Sulle note del brano “Si può fare” di Angelo Branduardi, le immagini si susseguono a un ritmo incalzante, mettendo in luce il viaggio che i quattro marchi hanno intrapreso oltre cento anni fa, intrecciando le loro storie industriali con quella del nostro Paese. Un viaggio fatto di salite e discese, come nella vita di ciascuno di noi, eppure destinato a durare ancora molto a lungo. Protagonisti del filmato i modelli più recenti dei marchi italiani di Stellantis, che sfrecciano su strade incastonate tra paesaggi mozzafiato dello Stivale, raccogliendo la gloria dei trionfi sportivi e dei primati. Protagoniste del video e del futuro dei rispettivi Brand la Fiat 500,– che sarà prodotta anche nella versione ibrida a Mirafiori - e la Pandina che continuerà a essere prodotta nel sito di Pomigliano d'Arco fino al 2030 per poi lasciare spazio alla Nuova Pandina. Spazio anche al best seller Ducato, la cui produzione continua ad Atessa. Spazio anche allo stabilimento di Cassino che sarà ancora la culla delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia, modelli che incarnano la passione per la guida sportiva e l'esclusività del Made in Italy. E ancora: le linee di produzione di Melfi, dove dal 2026 uscirà la nuova Lancia Gamma, e quelle di Modena, che diventerà il polo dell'alta gamma con Maserati.abr/tvi/gtr
È saltata l equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti. Un emendamento alla legge di Bilancio riformulato dei relatori riscrive la norma, prevedendo per i membri del Governo non parlamentari e non residenti a Roma solo il «diritto al rimborso delle spese di trasferta per l espletamento delle proprie funzioni». Si tratta di una delle novità frutto della maratona notturna in commissione Bilancio alla Camera che, nelle intenzioni della maggioranza, ha l obiettivo di concludere i lavori entro oggi, martedì 17 dicembre, con il via libera al mandato ai relatori. L approdo in Aula è programmato per mercoledì 18 dicembre e il voto venerdì. Con il rischio però con l ultimo sì del Senato sia rinviato a dopo Natale. I lavori sono stati sospesi e riprenderanno intorno alle 15, dopo l intervento della presidente del consiglio Giorgia Meloni in Aula per le comunicazioni in vista del consiglio europeo. Non escluso l arrivo in commissione del ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti: «Ho dato disponibilità, se mi chiamano ci vado» ha risposto ai cronisti in Transatlantico. Come detto oggi è stato anche il giorno dell intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo. Tra i vari argomenti trattati, dai dazi ai rimpatri passando ai fondi per la difesa, la presidente del Consiglio ha parlato anche dell'aumento dei salari detassando: "Sono d'accordo sulla detassazione degli aumenti contrattuali di secondo livello. Giorgetti sa che varie volte ho cercato le coperture". E ha aggiunto: "È un tema su cui lavoro da due anni. Salvo fare come dice Milei, 'afuera ministero della cultura'. Ma non mi sento di replicarlo in Italia. La detassazione degli aumenti contrattuali sarebbe un bell'aiuto, forse il più concreto, che si può dare sul tema dell'aumento salariale". Ne parliamo con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore.Tavolo Stellantis: "Tutti gli stabilimenti italiani resteranno attivi"Si è tenuto oggi pomeriggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy al ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo Stellantis. A presiederlo il ministro Adolfo Urso e per Stellantis Jean-Philippe Imparato, responsabile per l'Europa. Una delle notizie principali emerse durante i lavori è che arriverà in Italia la piattaforma Stla Small di Stellantis. La nuova archietettura produttiva sarà disponibile a partire dal 2028 a Pomigliano, con due nuovi modelli. Il numero uno di Stellantis in Europa, Jean Philippe Imparato, ha parlato di nuovi modelli per gli stabilimenti italiani a partire dal 2026. «Per Stellantis è venuto il tempo di fare squadra con l Italia per affrontare le sfide esistenziali che affrontiamo e sottovalutate da alcuni in Europa» ha detto in apertura del Tavolo in corso al Mimit. «Odio le promesse non mantenute e non voglio essere smentito dai fatti. Quindi, ci metto la faccia» è stato l impegno di Imparato.Imparato conferma il via alla produzione della Fiat 500 ibrida a Mirafiori a fine 2025, con l impegno a sviluppare la nuova famiglia di Fiat 500 fino al 2032-33. Il reparto produttivo dedicato ai cambi elettrificati arriverà a quota 600mila unità all anno, con una valutazione sulla possibilità di portare a 900mila il totale dei pezzi prodotti. Dal punto di vista istituzionale il Gruppo posizionerà a Torino il centro decisionale per l Europa. Per Pomigliano l impegno è allo sviluppo della nuova Pandina a partire dal 2030Intanto però il ministro Urso ha ricordato che la battaglia per sopravvivenza automotive è in Europa: "Oggi l'Italia può cambiare la politica industriale europea. Siamo in prima linea per superare le ideologie del green deal e realizzare finalmente un approccio pragmatico e realistico, capace di coniugare la sostenibilità ambientale con le esigenze produttive e sociali del nostro sistema industriale". Approfondiamo il tema con Alberto Annicchiarico de Il Sole 24 Ore.Inapp, giovani senza bussola, 1 su 2 non sa cosa vuole fareSenza bussola, con servizi di orientamento che risultano poco attrattivi: sono i giovani di oggi secondo l'ultima indagine Inapp, secondo cui il 38,2% degli under 30 afferma di non aver mai usufruito di un servizio di orientamento, con una percentuale ancora più alta (42%) nella fascia dei giovanissimi (15-17enni). Tra i motivi di questa scelta il 55,6% dichiara di "non averne avuto bisogno". Eppure di orientamento ci sarebbe la necessità, sottolinea l'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche, dal momento che ben il 57,3% degli stessi giovani sostiene di non avere le idee chiare su cosa "farà da grande". L'indagine, svolta in collaborazione con Geo, Anvur e Centro di Ateneo della Federico II e ha coinvolto 3.642 giovani 15-29enni e oltre 2.700 servizi di orientamento tra Università, Centri per l'Impiego, Istituti di formazione e scuole secondarie di primo e secondo grado. La ricerca evidenzia che in Italia esiste un insieme articolato di strumenti e servizi di orientamento (accoglienza, informazione, colloquio orientativo, tirocini, tecniche di ricerca attiva del lavoro, bilancio di competenze, tutorato nelle transizioni, outplacement, mentoring, career counselling, bilancio di competenza) che appare molto eterogeneo e frammentato e poco ancorato a stabili modelli culturali di riferimento. Ne parliamo con Natale Forlani, presidente Inapp.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Romania, la Corte Costituzionale annulla le elezioni presidenziali - L'Italia alza attenzione sulla malattia del Congo, controlli ai voli - Crisi Francia, socialisti pronti a trattare con Macron- 12enne precipitato dalla finestra, si indaga per istigazione al suicidio - Stellantis, Schlein a Pomigliano nel giorno dei 97 licenziamenti - Tenta di aggredire Valeria Marini sulle scale di casa, bloccato - Censis, il 57% degli italiani teme lo stile di vita dei migranti - Fondazione Magna Grecia, a Palermo il forum sul cybercrime - Previsioni 3B Meteo 7 Dicembre/gtr
Ha raggiunto quota 97 il numero dei lavoratori dell'azienda di logistica Trasnova - che lavora per il gruppo Stellantis - ai quali non è stata rinnovata la commessa. In altre parole: saranno licenziati.
ROMA (ITALPRESS) - Il futuro del brand Fiat è sempre più definito, grazie a una gamma destinata a crescere già nei prossimi 18 mesi. Il festeggiamento dei primi 125 della Fabbrica Italiana Automobili Torino al Lingotto ha infatti riservato molte sorprese. Ma andiamo con ordine. L'attuale Panda continuerà ad essere prodotta a Pomigliano almeno fino al 2030, anche nella versione ibrida. Al modello lanciato nel 2012, e prodotto da sempre nello stabilimento campano, si affiancherà anche la nuova Grande Panda che sarà ordinabile dall'autunno. Sarà assemblata in Serbia, sulla base della piattaforma Stla Small, che in Italia non è prevista. Sulla medesima base nel 2025 arriverà poi una versione “multipla” molto capiente e nel 2026 una versione “suv”. Modelli che saranno non solo a Kragujevac, ma ovunque le linee di produzione della Stla Small sono presenti. In Italia invece sarà prodotta la nuova 500 ibrida, che da fine 2025 affiancherà la produzione della 500 elettrica a Mirafiori. Il telaio sarà lo stesso, modificato per accogliere il motore termico da un litro di cilindrata e un sistema elettrico che ridurrà i consumi. Già alla fine di quest'anno è invece prevista una versione della 500 elettrica dedicata a Giorgio Armani. Si lavora a nuove versioni anche sulla gamma della 600, che si basa sulla piattaforma Stla Medium, ed è assemblata in Polonia nello stabilimento di Tychy, sia per la versione elettrica che per quella ibrida. C'è infine la Topolino, che è omologata come un quadriciclo, ed è prodotta in Marocco, e su cui sono già state pensate molte varianti. Per il resto l'amministratore delegato di FIAT Olivier Francois non si sbilancia, anche se a marzo aveva presentato molte altre varianti della Grande Panda, che potrebbero vedere la luce dopo il 2026, ma per ora non c'è nulla di ufficiale.abr/tvi/mrv
ROMA (ITALPRESS) - La Panda non è a rischio estinzione, anzi il listino Fiat a breve sarà invaso di nuovi modelli. La versione che vediamo oggi sulle strade continuerà ad essere prodotta a Pomigliano d'Arco fino al 2030, compresa la nuova versione ibrida Pandina. Dall'11 luglio sarà in commercio anche la Grande Panda, che a differenza della Grande Punto lanciata nel 2005, sarà prodotta all'estero, in Serbia nell'impianto di Kragujevac, dove ultimamente veniva assemblata la 500L e dove sono presenti tutti i fornitori italiani del gruppo con stabilimenti ad hoc. Non sarà quindi Made in Italy, ma certamente è stata concepita a Torino al centro stile di Mirafiori.tvi/mrv
TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/
TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/
TORINO (ITALPRESS) - "La nuova 500 ibrida sarà prodotta a Mirafiori dal primo trimestre 2026". Lo ha annunciato Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl, al termine dell'incontro con il ceo di Stellantis Carlos Tavares. "In due anni, inoltre, dalla primavera 2025 verranno sviluppati 5 modelli elettrici e la Jeep Compass ibrida su Melfi - aggiunge -. Su Cassino conferme su Giulia e Stelvio, e su Pomigliano è stato confermato che la produzione proseguirà oltre il 2029. Servono però risposte sull'obiettivo del milione di auto prodotte. Chiederemo un incontro al Governo" aggiunge. xb2/mgg/
Il Service Learning è un approccio dove l'istruzione non si limita alle aule, ma si estende alla comunità, creando un ponte tra gli studenti e il territorio.Scopri come l'ISIS EUROPA di Pomigliano d'Arco ha implementato il progetto "Europa Community Service", un'iniziativa che risponde alle esigenze del tessuto sociale locale, considerato fragile e privo di opportunità. Gli studenti, attraverso un percorso di apprendimento basato su progetti reali, sviluppano competenze pratiche e trasversali, mentre contribuiscono attivamente allo sviluppo della loro comunità.In questo percorso, la scuola diventa un laboratorio civico dove i giovani imparano a navigare e migliorare il mondo attorno a loro, sviluppando una più profonda comprensione delle loro capacità e del loro potenziale impatto sociale.Ti guidiamo alla scoperta di nuove IDEE PER INSEGNARE.Queste idee arrivano dal movimento Avanguardie Educative nato presso l'Istituto INDIRE, l'Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa del Ministero dell'Istruzione.Vogliamo rinnovare e rigenerare le scuole dal basso, fornendo proposte e strumenti affinché ciascuna scuola possa scegliere come innovare la propria metodologia didattica.Noi siamo Michela Calvelli e Martina Plebani di Edunauta Scopri gli altri podcast su https://edunauta.it/podcast/Puoi contattarci a info@edunauta.itEdunauta è un progetto di Generas Foundation. La serie è stata realizzata in collaborazione con Rossella Pivanti, con il patrocinio di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa) del Ministero dell'Istruzione.
ROMA (ITALPRESS) - Il viaggio della Panda non si ferma. Anzi, continuerà almeno fino al 2027. E sarà sempre made in Italy, dopo la conferma della produzione a Pomigliano d'Arco per altri tre anni. Superata quota otto milioni, le vendite confermano la piccola Fiat come la più amata nel nostro Paese. Nata dalla matita di Giorgetto Giugiaro, ha subito molteplici restyling, prima nel 2003 e poi 2012, quando venne lanciata nell'attuale versione. Sono invece infinite le versioni, da quella dedicata ai Mondiali di calcio del 1990 alla cabrio, fino alle inarrestabili 4x4 ancora ricercatissime dagli appassionati del off-road duro e puro. tvi/gsl
ScottoJonno - il cocktail bar, bistrot, caffè letterario e biblioteca diffusa di Napoli - con la consulenza dell'esperto bartender Domenico Carella il 18 febbraio inaugurerà un palinsesto di guest con bartender nazionali e internazionali che e terminerà il 7 aprile. Il primo cocktail bar protagonista in Galleria Principe sarà il Dead End Paradise di Barcellona, l'unica location internazionale del calendario, a cui seguiranno eccellenze del panorama italiano della mixology, come Caffè Concerto Paszkowski di Firenze, 360° nella Top 500 Bars, e Laboratorio Folkloristico di Pomigliano d'Arco (NA), vincitore del Premio Locale Green dell'Anno ai Barawards 2023.
Un amigo me dijo un día: “Me gusta sentir que mi coche me necesita”. Una bonita forma de decir que su coche daba problemas. Era dueño de uno de esos Alfasud que iban de maravilla… cuando iban. Porque daban problemas de todo tipo. Todos lo hemos oído o incluso lo hemos dicho: “Los coches italianos son muy malos”. Pero, ¿Qué hay de verdad en eso? Vamos a verlo. ¿Crees que el teléfono lo inventó Graham Bell? Pues no, lo inventó el italiano Antonio Meuci, como reconoció el Congreso Norteamericano en 2001. ¿Crees que el revolver lo inventó Samuel Colt? Pues no, lo inventó en 1833 Francesco Antonio Brocu, en Gadoni, Cerdeña. ¿Crees que las dinamos de las bicis, esas que tomaban energía de la rueda para dar luz, es un inventó francés como figura en la patente de 1869? Pues no, porque antes Antonio Pacinotti había utilizado y vendido esas dinamos que Zenobre-Théophile Gramme copio y patentó después. Este país sufrió un cierto parón entre las dos guerras mundiales, en las que Italia por pura necesidad y mala gestión, se volvió un país agrícola y ganadero… Se habla mucho del “milagro alemán”, e injustamente nos olvidamos de Italia. Al finalizar la Segunda Guerra Mundial, Italia había perdido la guerra. Pero no todo es perfecto y ese milagro italiano no fue igual en el norte que en el sur. Uno de los problemas más acuciantes de Italia es la diferencia entre la parte rica del norte y la pobre del sur. Hablar de coches italianos es hablar, entre otros, de Alfa Romeo. La historia que os cuento la contamos en un vídeo titulado “Historia de Alfa Romeo” y es relevante para este tema. El gobierno italiano quería relanzar la economía del sur de Italia y forzó para que Alfa Romeo diese más protagonismo a su fábrica de Pomigliano d'Arco, al lado de Nápoles. Y nació Alfa Sud y el Alfasud. Nació la fábrica Alfa Sud, literalmente Alfa del Sur y nació el modelo Alfasud (1972), que para su desgracia se fabricó allí. Y eso que el diseño de este coche, que se adelantó a su tiempo y al propio Golf… Desde que nacieron los coches italianos siempre han destacado por su tecnología. Alfa dominó la competición y lucho y ganó de tú a tú con Audi y Mercedes en los monoplazas y luego con BMW en los turismos. Ferrari, Fiat, Lancia, Maserati entre otras son marcas con un pasado glorioso y que luego han pasado momentos difíciles. Pero no hay que olvidar que son marcas que han dominado la competición, no podemos olvidarnos por ejemplo de los Lancia Stratos y Delta en Rallyes el Alfa 155 en el DTM, donde ganó “a domicilio” a las marcas alemanas. O que han sido pioneras en coches de calle, como los fue Fiat con su Croma TD iD de inyección directa de 1986, o como lo fue Alfa al lanzar en 1997 el Alfa 156 JTD primer coche de calle con el sistema de alimentación “common rail” o “rail común” … ambos sistemas los utilizan todos los coches, incluidos alemanes y japoneses. Pero volvamos al presente y a la pregunta: ¿Son malos los coches italianos? Cuando se habla de si un coche es bueno o malo, parece que se hablar de fiabilidad. Siempre digo que hay coches que enamoran y hay coches que convencen… pero hay coches que consiguen ambas cosas. Si vemos las listas de coches más fiables, no hay duda, dominan los japoneses, eso es cierto y no parece fácil que cambie a corto plazo. En los estudios que hace Consumer Report te encuentras cosas curiosas: Entre las 10 mejores hay 6 japonesas y una coreana. Hay tres alemanas: BMW, Mini y Porsche. Mercedes es a segunda… por la cola. ¿Lo esperabas? Los coches italianos no destacan, pero están más o menos en la mitad de la tabla dependiendo del estudio de fiabilidad. Pero si hablamos de coches buenos y malos, habría que preguntar que es ser malo, pues como digo siempre se habla de fiabilidad, pero un coche puede ser muy fiable pero aburrido como una piedra… Marcas como Mercedes o, como no podía ser de otra forma, Porsche, suben a los primeros puestos. Pero es que Alfa Romeo, en la mitad de la tabla por fiabilidad, se pone en los primeros puestos por satisfacción. Un caso curioso es el de Tesla, que por fiabilidad suele estar al final y por satisfacción por delante. Y otro caso a seguir, como Jaguar y sobre todo Land Rover se hunden en ambos criterios… y es que cuando un coche de muchos problemas, por muy seductor que sea, te acabas cansando de él. Coche del día. Voy a elegir al Alfa 156, para mí un punto de inflexión en la marca. Negar que la industria italiana del automóvil y el grupo Fiat en concreto, tuvo un “bache” de calidad es sería absurdo. Como decir que aún no han salido de él. Pero el 156 supuso el renacer de la marca porque era un coche bonito, fiable y delicioso de conducir… a pesar de ser tracción delantera. Para mí el mejor diseño de Walter de'Silva.
Con Stellantis sempre meno "italiana", che futuro ha l'automotive in questo Paese?Lo scorso 19 gennaio il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, prima di incontrare i rappresentati sindacali e una delegazione di lavoratori di Stellantis a Potenza ha dichiarato: "Stiamo lavorando affinché ci sia una seconda casa automobilistica che possa insediarsi nel nostro Paese per raggiungere l'obiettivo complessivo che ci siamo dati di un milione e 400 centomila veicoli prodotti in Italia". Un piano che evidentemente punta a mettere sotto pressione Stellantis che nelle ultime settimane, per bocca del ceo Tavares, ha indicato in Mirafiori, dove viene prodotta la 500 elettrica, e Pomigliano le fabbriche italiane i cui posti di lavoro sono più a rischio per effetto delle politiche del governo Meloni, accusato di non sostenere con incentivi la diffusione della mobilità elettrica in Italia.Ne parliamo con Bruno Dalla Chiara, professore ordinario in Trasporti al Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell'ambiente, del territorio e delle infrastrutture (Diati) e mobility manager di Ateneo.
La rivolta degli agricoltori è dilagata in tutta Europa con episodi che spesso sono degenerati nei blocchi stradali e negli scontri violenti. Se ne parla persino a #Sanremo2024. Quali sono le ragioni degli agricoltori che manifestano in trattore? Se l'agricoltura piange, l'industria non ride. Stellantis torna invocare sussidi per le auto elettriche al governo italiano per evitare la chiusura di stabilimenti storici come Mirafiori e Pomigliano. E' un triste copione di cui purtroppo le recite stanno scadendo in una tragica farsa.L'imposizione degli obiettivi di decarbonizzazione distruggerà l'industria automobilistica europea per beneficiare improvvidamente le auto elettriche cinesi?
Decima puntata della quinta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.Vittoria netta e sostanzialmente senza storia, quella delle Juventus Women contro il Pomigliano al Pozzo - La Marmora di Biella.Quattro gol, molte indicazioni positive e una marcia in campionato che continua.Gunnarsdottir, due volte in pochi minuti Beerensteyn e Bonansea le firme della vittoria.Juventus Next Gen e Pineto si dividono la posta in palio al termine di una partita folle: ad Alessandria finisce 2-2 il match tra i bianconeri e gli abruzzesi.Un primo tempo avaro di grandi emozioni e poi una ripresa a ritmi altissimi.Si può riassumere così la sfida tra Sassuolo Primavera e Juventus Primavera, conclusasi 1-1.Cinquina in trasferta a Pisa per l'under17 di Rivalta, che si scatenano nella ripresa.Il primo tempo infatti finisce 1-0 per il Pisa con rete di Verde, ma poi, nel secondo tempo, dilaga la Juve.I gol: doppietta di Leone (5' e 21' della ripresa), Bellino (24'), doppietta in un minuto di Bibishkov, nel recupero della partita, al 48' e al 49'.Sconfitta interna per le ragazze dell'Under19 di Mister Scarpa, che a Vinovo passano per 1-4.Zanini, Longobardi e due volte Arrigoni in gol per le rossonere, dopodichè arriva il gol Juve, firmato da Moretti.Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:Sampdoria-Juve women,Sabato 16 dicembre, ore 15.Next Gen-Fermana,Sabato 16 dicembre, ore 16:15.Juve-Bologna Under19,Sabato 16 dicembre, ore 13.Juve-Bologna Under17,Domenica 17 dicembre, ore 15.Genoa-Juve Under16,Domenica 17 dicembre, ore 15.Genoa-Juve Under15,Domenica 17 dicembre, ore 11.Hellas Verona-Juve Under19 femm.,Domenica 17 dicembre, ore 15.Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
In questo episodio ripercorriamo la storia del Pallone d'Oro: dalle sue origini e i primi vincitori al duopolio degli ultimi 15 anni di Messi e Ronaldo. Ripercorrere la storia di questo premio vuol dire rivivere tutte le fasi della storia moderna del calcio europeo: scorrendo l'albo d'oro del premio emergono i grandi protagonisti, i nomi dei calciatori che hanno segnato un'epoca come quelli decisamente più sconosciuti, eroi di un'epoca in cui il calcio era in bianco e nero e il premio non veniva dato a chi vinceva di più ma a chi sapeva meglio degli altri catturare gli appassionati per il suo talento. Il Pallone d'Oro è sempre stato un premio controverso e non oggettivo, con una bellissima e coinvolgente ambizione: definire chi è il miglior giocatore del mondo. E poi le altre notizie della settimana, dal Mondiale del 2034 assegnato all'Arabia Saudita, che continua la sua espansione nello sport e non solo nel calcio, all'incredibile ritiro dalla Serie A femminile del Pomigliano, passando per i problemi dei tennisti con il calendario e delle tenniste con la loro federazione fino alla vittoria del Fluminense nella Copa Libertadores sudamericana. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Australia's longest-running women's football podcast (est. April 2019). History: Ella Mastrantonio, Matildas Cap 161 Matildas Debut: 2008 (played for the national team until 2021) Appearances: 7 (1 goal) Position: Midfield Club: 2008–2010 Perth Glory 2010–2011 Melbourne Victory 2011–2014 Perth Glory 2014–2015 Melbourne Victory 2015–2016 Perth Glory 2018–2019 Melbourne Victory 2019–2020 Western Sydney Wanderers 2020–2021 Bristol City 2021 Lazio 2022 Pomigliano 2022 Perth Glory Awards AFF Women's Championship: 2008 World Cup News Quarter-finals Spain 2-1 Netherlands Japan 1-2 Sweden Australia 0 (7) - 0 (6) France England 2-1 Colombia Semi-finals Tuesday 6pm - (6) Spain v (3) Sweden Wednesday 8pm - (10) Australia v (4) England - Katrina Gorry's 100th cap! Prizemoney reminder Squads News College Matildas 2023 wrap Dub News & Signings Salary cap updates and more Season 16 squad page State Football NSW - Stingrays come back from 3-0 down to defeat league leaders APIA 4-3, only one point between APIA and 2nd placed Rams with three rounds left TAS - South Hobart are the Champions VIC Results Box Hill United 0-2 Alamein FV Emerging 2-3 Boroondara Eagles Bayside United 0-1 Preston Lions Southern United 2-2 South Melbourne Nike FC Cup & Nike FC Community Cup: Queens, Kings and Themperors of the Week Cheryl - Sarah Walsh and Ann Odong. I don't need to explain, but thank you for all of your support and love. Eric - 1) Cortnee Vine for obvious reasons 2) Polly Doran has signed for another year with Crystal Palace Lachy - The French WNT were brilliant in defeat and pushed the Matildas all the way Molly - Mackenzie Arnold was incredible in the shootout against France
A cura di Ferruccio Bovio Se ne era discusso parecchio nei mesi scorsi, poi l'idea di conferire a Luigi Di Maio l'incarico di Inviato Speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico era sembrata perder consistenza, per via delle critiche – spesso feroci e spietate – alle quali la candidatura era stata esposta. Invece, quando ormai non ne parlava più quasi nessuno, è giunta improvvisamente, da parte dell'Alto Rappresentante per la politica estera di Bruxelles, Joseph Borrell, una lettera - indirizzata al Comitato politico e di sicurezza dei 27 Paesi membri – nella quale il nome dell'ex ministro degli Esteri del governo Draghi veniva indicato come il più idoneo a ricoprire la prestigiosa carica. Il mandato scatterà dal prossimo giugno ed avrà termine alla fine del febbraio 2025. Si sa che la candidatura Di Maio, fin dalla sua prima presentazione, ha sempre potuto contare sull'autorevolissimo sostegno di Mario Draghi, tuttavia, considerata anche la svolta politica impressa dalle elezioni del 25 settembre scorso, era parso che le sue possibilità di concretizzarsi fossero destinate a ridursi notevolmente, essendo, tra l'altro, l'uomo di Pomigliano ormai inviso a tutte le forze politiche nazionali, compresi i suoi vecchi amici pentastellati. In realtà però, a ben vedere, l'esecutivo Meloni al di là di qualche commento sarcastico non si è mai spinto, ma soprattutto si è sempre astenuto dall'opporsi ufficialmente alle intenzioni manifestate dai vertici della politica estera comunitaria: d'altra parte, non si tratta di una scelta di competenza di Palazzo Chigi e, quindi, l'attuale responsabile della Farnesina, Antonio Tajani, ha in passato potuto liquidare sbrigativamente il problema, dichiarando che avrebbe dovuto essere Borrell ad assumersi ogni responsabilità in merito... anche se quella legata alla figura di Luigi Di Maio non era certamente una proposta avanzata dal Governo italiano. Ad agevolare le cose per quel giovanotto che Draghi era solito definire “my young friend”, ci si è messa senz'altro anche la fortuna, poiché la vicinanza alla ONG di Antonio Panzeri (coinvolta nel Qatargate) dell'altro candidato più accreditato - e cioè l'ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos - ha indiscutibilmente ridimensionato le quotazioni del politico greco, aprendo di fatto una strada tutta in discesa per l'ambizioso giovanotto campano. D'altronde, come spesso si dice, “la fortuna aiuta gli audaci”: e chi può dire che il percorso di un ragazzo che, nel giro di neanche dieci anni, passa dalla vendita di bibite allo stadio San Paolo alla vice presidenza del Consiglio ed ora anche a rappresentare l'Europa con la grande finanza petrolifera, non sia stato guidato - oltreché dalla buona sorte - anche da una notevolissima ( e magari avventuristica) dose di audacia?
A cura di Ferruccio Bovio Se ne era discusso parecchio nei mesi scorsi, poi l'idea di conferire a Luigi Di Maio l'incarico di Inviato Speciale dell'Unione Europea per il Golfo Persico era sembrata perder consistenza, per via delle critiche – spesso feroci e spietate – alle quali la candidatura era stata esposta. Invece, quando ormai non ne parlava più quasi nessuno, è giunta improvvisamente, da parte dell'Alto Rappresentante per la politica estera di Bruxelles, Joseph Borrell, una lettera - indirizzata al Comitato politico e di sicurezza dei 27 Paesi membri – nella quale il nome dell'ex ministro degli Esteri del governo Draghi veniva indicato come il più idoneo a ricoprire la prestigiosa carica. Il mandato scatterà dal prossimo giugno ed avrà termine alla fine del febbraio 2025. Si sa che la candidatura Di Maio, fin dalla sua prima presentazione, ha sempre potuto contare sull'autorevolissimo sostegno di Mario Draghi, tuttavia, considerata anche la svolta politica impressa dalle elezioni del 25 settembre scorso, era parso che le sue possibilità di concretizzarsi fossero destinate a ridursi notevolmente, essendo, tra l'altro, l'uomo di Pomigliano ormai inviso a tutte le forze politiche nazionali, compresi i suoi vecchi amici pentastellati. In realtà però, a ben vedere, l'esecutivo Meloni al di là di qualche commento sarcastico non si è mai spinto, ma soprattutto si è sempre astenuto dall'opporsi ufficialmente alle intenzioni manifestate dai vertici della politica estera comunitaria: d'altra parte, non si tratta di una scelta di competenza di Palazzo Chigi e, quindi, l'attuale responsabile della Farnesina, Antonio Tajani, ha in passato potuto liquidare sbrigativamente il problema, dichiarando che avrebbe dovuto essere Borrell ad assumersi ogni responsabilità in merito... anche se quella legata alla figura di Luigi Di Maio non era certamente una proposta avanzata dal Governo italiano. Ad agevolare le cose per quel giovanotto che Draghi era solito definire “my young friend”, ci si è messa senz'altro anche la fortuna, poiché la vicinanza alla ONG di Antonio Panzeri (coinvolta nel Qatargate) dell'altro candidato più accreditato - e cioè l'ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos - ha indiscutibilmente ridimensionato le quotazioni del politico greco, aprendo di fatto una strada tutta in discesa per l'ambizioso giovanotto campano. D'altronde, come spesso si dice, “la fortuna aiuta gli audaci”: e chi può dire che il percorso di un ragazzo che, nel giro di neanche dieci anni, passa dalla vendita di bibite allo stadio San Paolo alla vice presidenza del Consiglio ed ora anche a rappresentare l'Europa con la grande finanza petrolifera, non sia stato guidato - oltreché dalla buona sorte - anche da una notevolissima ( e magari avventuristica) dose di audacia?
Undicesima puntata della quarta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.La Juve trova un buon pareggio all'Allianz Stadium contro un temibile Arsenal, e chiude la prima metà della fase a gironi seconda, proprio dietro le Gunners. 1-1, con reti tutte nella ripresa, nel giro di pochi minuti.La Juve non va oltre il pareggio 1-1 in casa contro il Como, ed è un pareggio che fa un po' male, perchè la Roma capolista ha battuto il Pomigliano e va a +6 in classifica sulle bianconere.La grande giornata firmata Next Gen all'Allianz Stadium si conclude con un pari spettacolo della squadra di Brambilla contro il Mantova, che prova due volte ad andare via ma fa i conti con uno Iocolano in stato di grazia.2-2 il risultato finale davanti ad oltre trentamila spettatori allo Stadium.A Salò, al "Lino Turina", passa la Feralpi con il punteggio di 2-1.Una vittoria, quella dei lombardi, che interrompe una striscia di otto risultati utili consecutivi da parte dei bianconeri.La Juventus Next Gen non perdeva da oltre un mese, tenendo in considerazione il campionato e la Coppa Italia.Vittoria di prestigio per i ragazzi allenati da Mister Panzanaro.A Vinovo il Derby della Mole Under17 è bianconero.Vittoria per 2-1 della Juventus con i gol di Finocchiaro e di Meringolo, quest'ultimo subentrato dalla panchina.Tre punti che valgono tanto anche per come sono arrivati: il Torino era riuscito a sbloccare l'incontro con Perciun, ma si è visto rimontare a fine primo tempo e superare in pieno recupero nella ripresa.Una vittoria che proietta i bianconeri al secondo posto in classifica, a 23 punti, a una sola lunghezza dal Genoa capolista.Pari e patta tra la nostra Under16 e quella del Parma: 0-0 e bianconeri che tornano dalla trasferta in Emilia-Romagna con un punto che muove la classifica e li porta a quota 12.Un buon risultato, tenendo anche in considerazione il fatto che sono riusciti a fermare la capolista Parma (al primo posto in classifica prima di questa giornata, a pari punti con Genoa e Torino).Esce senza punti dal "Quirino Zanichelli" di Parma l'Under15 di Mister Benesperi.Gli emiliani vincono 2-1 grazie alla doppietta di Muto che segna in sequenza nel giro di un minuto e lancia la sua squadra verso il successo finale.Accorcia le distanze al 20' Gecaj, ma non basta.I bianconeri rimangono a quota 14 punti dopo otto giornate di campionato.Successo di misura importantissimo per la Primavera femminile allenata da Coach Piccini che si impone 1-2 sul campo dell'Inter.Una vittoria che ha un valore enorme, anche e soprattutto perchè è arrivata in rimonta.Il primo tempo, infatti, si è chiuso 1-0 per le nerazzurre con la rete di Razza, ma nella ripresa Requirez prima e Dauria poi ribaltano il risultato e regalano tre punti d'oro alle bianconere che salgono, così, a quota 19 punti dopo otto giornate disputate.Vittoria ampia nel campionato regionale per l'under17 femminile di Mister Scrofani che a Garino supera le pari età del Cit Turin.A segno Boveri, Casella, Corda, Ferraresi, Gallina, Iannaccone, Mariotti, Perfetti, Robino e Xhumaqi.19-1 il risultato finale per le nostre ragazze.Grandissima vittoria per la formazione Under15 femm allenata allenata da Mister Vood che nella sua partita di campionato supera nettamente le pari età del Novara portando a segno più di dieci giocatrici.Vendemmia di gol 41-0 per le giovani bianconere.Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:Inter-Juve women,Sabato 03 dicembre, ore 14:30.Next Gen-Sangiuliano City,Domenica 04 dicembre, ore 14:30.Fiorentina-Juce Under17,Domenica 04 dicembre, ore 11.Juve-Cremonese Under16,Domenica 04 dicembre, ore 15.Juve-Cremonese Under15,Domenica 04 dicembre, ore 13.Juve-Napoli Under19 femm.,Domenica 04 dicembre, ore 11.Torino-Juve Under17 femm.,Domenica 04 dicembre, ore11:30.ACF Biellese-Juce Under15 femm.,Sabato 03 dicembre, ore 15.Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
Poco aggiornato sul Milan Femminile? Le ultime notizie a cura di Luca Maninetti, tra la sfida con la Juve e il prossimo ostacolo Pomigliano.
Terza puntata della quarta stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.Un grande secondo tempo e una partita di carattere: le Juventus Women vincono a Vinovo contro il Pomigliano per 3-0 e riprendono a correre anche in campionato, dopo il successo di mercoledì in Champions.Finisce 1-1 la sfida del Moccagatta tra Juventus Next Gen e Pergolettese.Un pari "di rigore" quello di Alessandria, infatti i bianconeri passano avanti con il tiro dagli undici metri di Besaggio, al suo primo gol in bianconero e tra i professionisti, e vengono raggiunti nella ripresa sempre dal dischetto da Varas.Un punto che muove la classifica e porta i bianconeri a quota 5 punti.Determinazione e tanta, tanta personalità! La Juventus Next Gen vince 3-1 sul campo del Lecco e accede al secondo turno della Coppa Italia di Serie C. Un successo pesante in uno stadio, il Rigamonti-Ceppi, in cui è sempre difficile vincere.Un autogol di Sangalli e le reti di Da Graca e Iling-Junior regalano il passaggio del turno ai bianconeri.Vincere un Derby è bello, vincerlo fuori casa, bellissimo, vincerlo alla fine, dopo aver rimontato uno 0-2 e poi un 1-3 è sensazionale.3-4 è il pirotecnico risultato finale per la nostra Under19.La Juventus Under19 di Mister Montero conquista la prima vittoria della sua Youth League e lo fa con una prova che racconta la volontà di non lasciarsi sfuggire i tre punti e non lascia scampo al Maccabi Haifa.Succede tutto nel secondo tempo: Yildiz firma il vantaggio bianconero, gli israeliani rispondono con Shibli, poi Hasa e Anghelè chiudono i conti.3-1 finale per I nostri ragazzi.Una bella vittoria che rilancia la Juve in classifica in attesa del faccia a faccia tra PSG e Benfica.Pareggio per 1-1 nel primo match casalingo della nuova stagione per la nostra Under16.A Vinovo la squadra di Mister Rivalta non va oltre il pari con il Como.Vantaggio bianconero firmato da Omoruyi, ma non basta.Poco dopo la mezz'ora della ripresa arriva il gol dei lombardi con Carrozza, subentrato dalla panchina.Finisce così il match valevole per la seconda giornata di campionato. Juve che rimane imbattuta e sale a quota 4 punti.Vittoria di misura per l'Under15 di Mister Benesperti che supera 1-0 i pari età del Como, con i quali si trovava appaiata in classifica dopo la prima giornata.Decisiva la rete di Suazo nel finale di match.Sei punti per i bianconeri dopo le prime due giornate di campionato e secondo clean sheet consecutivo.Le ragazze dell'Under17 femminile fanno poker contro le granata del Torino nel derby di categoria.A dir poco travolgente il ruolino di marcia delle ragazze dell'Under15 femminile, un vero e proprio rullo compressore: 24-0 alle malcapitate ragazze della Biellese e 32-0 alle pari età del Novara.Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili:Piacenza-Juve Next Gen.,Domenica 09 ottobre, ore 16:30,Stadio Garilli.Juve-Sampdoria Under19,Sabato 08 ottobre, ore 15.Cagliari-Juve Under16,Domenica 09 ottobre, ore 10,C.S. Asseminello.Cagliari-Juve Under15,Domenica 09 ottobre, ore 17:30,C.S. Asseminello.Bulè Bellinz.-Juve Under17 femm.,Domenica 09 ottobre, ore 17:30.Accademia Torino-Juve Under15 femm.,Domenica 09 ottobre, ore 11.Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
In questo audio il prezioso incontro con Giuseppe Stampone artista Vittoria Schisano attrice. L'intervista è nel podcast Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Con Giuseppe Stampone e Vittoria Schisano parliamo di arte e cinema, determinazione e molteplicità. Le istituzioni internazionali investono nelle arti visive riconoscendo dignità di lavoro alla ricerca dell'artista. Il successo dipende dal coraggio ma anche una dose di incoscienza che ci fa rischiare tutto per un sogno. In nessun ambito di lavoro c'è sicurezza, la vita è un viaggio da vivere in coerenza con le proprie aspirazioni. La passione nasce dall'infanzia nei momenti che sembrano giochi, ma esprimono il nostro vero essere. L'arte, come diceva Jaques Derrida, deve dare la possibilità di ospitare dentro di noi qualcosa che sia diverso da noi. I personaggi dei film incarnano sentimenti che ciascuno legge con il proprio vissuto, e nella fragilità dei personaggi si celano motivi di forza. Il lusso è essere se stessi, e molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA!BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIGiuseppe Stampone nato in Francia vive e lavora tra Teramo, Roma e Bruxelles, docente di pittura all'Accademia di belle Arti di Roma. È membro di autorevoli istituzioni come: American Academy di Roma, Fondazione Civitella Ranieri New York; Villa Romana Firenze.Partecipa a prestigiose rassegne d'arte tra le quali: Biennali Mongolia 2020; Biennale Architettura a Seoul, Corea del Sud (2017); Trieannal di Ostenda, Belgio (2017). 56° Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Italia (2015); Museo del Massachusetts Institute of Technology di Boston, U.S.A (2016); Art Kunsthalle di Gwangju, Corea del Sud. Ed ancora, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Palazzo Reale, e Triennale Bovisa, Milano; Cabaret Voltaire, Zurigo, Svizzera; The Invisible Dog Art Center, Brooklyn NYC, U.S.A. Sue opere sono in diverse collezioni pubbliche tra cui: Houston Museum of Fine Arts; Fondazione della Biennale di Kochi-Muziris, Kerala, India; Fondazione Biennale Sidney, Australia. Ed alla Phelan Foundation, New York, U.S.A.; Wilfredo LAM Museo d'Arte Contemporanea, L'Avana, Cuba; Fondazione Birbragher, Bogotà, Colombia. In Italia è a Roma al Museo MAXXI, Fondazione Quadriennale, MACRO, Collezione La Farnesina. Ed anche al GAMeC di Bergamo; Fondazione La Gaia, Busca; al Museo Pecci di Prato, e molto altro.Vittoria schisano nasce a Pomigliano d'Arco come Giuseppe Schisano, dal 1998 studia recitazione a Roma. Dopo diversi anni di teatro, nel 2005 l'esordio nel film TV “Mio figlio” con Lando Buzzanca, interpreta Damien, personaggio che riprenderà nel 2010 per la serie TV “Io e mio figlio”. Nel 2009 il premio “migliore attore esordiente” sezione fiction e televisione; nel 2010 premio “attore rivelazione” alla 40ª edizione di "Giornata d'Europa".Prende il nome di Vittoria nel 2011 e prosegue la carriera di attrice con 8 film, 6 film TV, 3 film come doppiatrice, uno spettacolo teatrale, 4 programmi tv. Tra i film interpreta: “Tutto tutto niente niente”, “Outing - Fidanzati per sbaglio”. Nel 2019 entra nel cast di “Un posto al sole” Rai3 ed è co-protagonista nel film “Nati 2 volte”. Sulla copertina italiana di Playboy e madrina ai “Ciao Darwin Awards” nel 2016; nel 2017 presenta “La vasca” su LOFT, web tv “Il Fatto Quotidiano”. Nel 2018 è ospite fissa in Matrix Chiambretti, Canale5, nel 2020 partecipa a “Ballando con le stelle”. Il suo primo libro autobiografico “La Vittoria che nessuno sa” nel 2017, è in scena al Salone Margherita di Roma nello spettacolo teatrale “Femmina” di Pier Francesco Pingitore nell'autunno 2018-19. In fine, nel 2020 è la voce di Natalie, ragazzina trans del cartone animato Big Mouth.
From Naples to Milan. The Birth of Alfa Romeo (A presentation by Luca Cottini, PhD)* The road to Naples. From the periphery to the big city, from poverty to #education * The formation as civil #engineer and the start of #business (air compressors, train tracks) * The great war and the great occasion. The acquisition of the #automobile company Alfa * Alfa Romeo. The growth of the company, the creation of a legend * The dream to manufacture automobiles in Southern Italy. The factory of Pomigliano d'Arco * The legacy of Alfa Romeo: speed, power, and #elegance * The secret of successful #entrepreneurship (find out at the end of the video!)Check out all the other episodes in the content library and make sure to join the newsletter of the show at www.italianinnovators.com. Don't forget to leave your comment here below and subscribe to the YouTube channel. Thanks for listening!
La legislatura più pazza del mondo era iniziata con la vittoria dei populisti no euro, pro-parassiti e antagonisti dell'Unione Europea.Dopo quattro anni il panorama politico è stato terremotato. La figura più rappresentativa dell'Unione Monetaria e dell'Europa Unita è a capo di un governo di larghissime intese a gestire le risorse assegnate all'Italia per modernizzarsi e finalmente tornare ad eccellere nel mondo.Lo strappo di Di Maio, il quale partorito politicamente dal Vaffa si scopre liberale, atlantista ed europeista, rappresenta una straordinaria vittoria dei principi economici e ideali alla base delle democrazie occidentali.Ponti d'oro al nemico che fugge, ma anche al nemico che capisce di avere sbagliato e invoca la comprensione e il perdono.Quando uno NON VALE più uno, come affermato orgogliosamente dal Golden Boy di Pomigliano, possiamo andare al letto felici sapendo di aver vinto ancora una volta.
A cura di Ferruccio Bovio Si è, quindi, consumata la quasi inevitabile scissione all'interno del Movimento 5 Stelle. Nelle ultime ore è, infatti, avvenuta una raccolta di firme tra i deputati ed i senatori pentastellati per la costituzione di gruppi parlamentari che facciano riferimento al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ormai da tempo in conflitto aperto con la componente grillina che punta, invece, su Giuseppe Conte, contestando all'ex capo politico del Movimento di essersi lasciato del tutto ammaliare dalle sirene politiche del premier Mario Draghi. A Montecitorio risultano disposti a seguire Di Maio nella sua nuova avventura addirittura 60 deputati, mentre al Senato si parla di 11 adesioni ed i nuovi gruppi parlamentari si chiameranno ” Insieme per il futuro”. Il divorzio era nell'aria da diversi giorni e, non a caso, se si visitano le pagine social del trentaseienne titolare della Farnesina, non si può fare a meno di notare come, da esse, sia ormai completamente scomparso ogni riferimento alla sua appartenenza al movimento fondato da Beppe Grillo. Grillo che, almeno per il momento, evita di prendere posizioni chiare in favore dell'uno o dell'altro dei contendenti, limitandosi a scrivere sul suo famosissimo blog “chi non crede nelle regole lo dica”. Parole, queste, che alcuni interpretano come una cauta presa di distanza da Di Maio. Il pirotecnico comico genovese è, comunque, atteso per domani a Roma, forse per tentare un'ultima disperata mediazione tra il suo ex pupillo di Pomigliano e l' “avvocato del popolo”. La probabile scissione rischia, inoltre, di ripercuotersi negativamente anche sulla composizione del Governo, dove a seguire il ministro degli Esteri ci sono il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, la sottosegretaria all'economia, Laura Castelli, il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, quella alla Giustizia, Anna Macina, e la sottosegretaria al Sud Dalila Nesci. Non si può, infatti, escludere che da parte di Conte, giunga adesso la richiesta di un rimpasto di governo che potrebbe, naturalmente, riguardare pure Farnesina, da assegnare magari proprio a se stesso. A questo punto, oltre alle prevedibili difficoltà di navigazione per l'esecutivo Draghi, ci sarà anche da definire un nuovo assetto dei rapporti di forza in Parlamento. Fino a ieri, infatti, tra Montecitorio e palazzo Madama i grillini erano 227, ma avendo seguito Di Maio più di 70 di ribelli, il Movimento 5 Stelle si vede ora costretto a cedere alla Lega il primato di partito maggiormente rappresentato a livello parlamentare.
A cura di Ferruccio Bovio Si è, quindi, consumata la quasi inevitabile scissione all'interno del Movimento 5 Stelle. Nelle ultime ore è, infatti, avvenuta una raccolta di firme tra i deputati ed i senatori pentastellati per la costituzione di gruppi parlamentari che facciano riferimento al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ormai da tempo in conflitto aperto con la componente grillina che punta, invece, su Giuseppe Conte, contestando all'ex capo politico del Movimento di essersi lasciato del tutto ammaliare dalle sirene politiche del premier Mario Draghi. A Montecitorio risultano disposti a seguire Di Maio nella sua nuova avventura addirittura 60 deputati, mentre al Senato si parla di 11 adesioni ed i nuovi gruppi parlamentari si chiameranno ” Insieme per il futuro”. Il divorzio era nell'aria da diversi giorni e, non a caso, se si visitano le pagine social del trentaseienne titolare della Farnesina, non si può fare a meno di notare come, da esse, sia ormai completamente scomparso ogni riferimento alla sua appartenenza al movimento fondato da Beppe Grillo. Grillo che, almeno per il momento, evita di prendere posizioni chiare in favore dell'uno o dell'altro dei contendenti, limitandosi a scrivere sul suo famosissimo blog “chi non crede nelle regole lo dica”. Parole, queste, che alcuni interpretano come una cauta presa di distanza da Di Maio. Il pirotecnico comico genovese è, comunque, atteso per domani a Roma, forse per tentare un'ultima disperata mediazione tra il suo ex pupillo di Pomigliano e l' “avvocato del popolo”. La probabile scissione rischia, inoltre, di ripercuotersi negativamente anche sulla composizione del Governo, dove a seguire il ministro degli Esteri ci sono il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, la sottosegretaria all'economia, Laura Castelli, il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, quella alla Giustizia, Anna Macina, e la sottosegretaria al Sud Dalila Nesci. Non si può, infatti, escludere che da parte di Conte, giunga adesso la richiesta di un rimpasto di governo che potrebbe, naturalmente, riguardare pure Farnesina, da assegnare magari proprio a se stesso. A questo punto, oltre alle prevedibili difficoltà di navigazione per l'esecutivo Draghi, ci sarà anche da definire un nuovo assetto dei rapporti di forza in Parlamento. Fino a ieri, infatti, tra Montecitorio e palazzo Madama i grillini erano 227, ma avendo seguito Di Maio più di 70 di ribelli, il Movimento 5 Stelle si vede ora costretto a cedere alla Lega il primato di partito maggiormente rappresentato a livello parlamentare.
A cura di Ferruccio Bovio Si è, quindi, consumata la quasi inevitabile scissione all'interno del Movimento 5 Stelle. Nelle ultime ore è, infatti, avvenuta una raccolta di firme tra i deputati ed i senatori pentastellati per la costituzione di gruppi parlamentari che facciano riferimento al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ormai da tempo in conflitto aperto con la componente grillina che punta, invece, su Giuseppe Conte, contestando all'ex capo politico del Movimento di essersi lasciato del tutto ammaliare dalle sirene politiche del premier Mario Draghi. A Montecitorio risultano disposti a seguire Di Maio nella sua nuova avventura addirittura 60 deputati, mentre al Senato si parla di 11 adesioni ed i nuovi gruppi parlamentari si chiameranno ” Insieme per il futuro”. Il divorzio era nell'aria da diversi giorni e, non a caso, se si visitano le pagine social del trentaseienne titolare della Farnesina, non si può fare a meno di notare come, da esse, sia ormai completamente scomparso ogni riferimento alla sua appartenenza al movimento fondato da Beppe Grillo. Grillo che, almeno per il momento, evita di prendere posizioni chiare in favore dell'uno o dell'altro dei contendenti, limitandosi a scrivere sul suo famosissimo blog “chi non crede nelle regole lo dica”. Parole, queste, che alcuni interpretano come una cauta presa di distanza da Di Maio. Il pirotecnico comico genovese è, comunque, atteso per domani a Roma, forse per tentare un'ultima disperata mediazione tra il suo ex pupillo di Pomigliano e l' “avvocato del popolo”. La probabile scissione rischia, inoltre, di ripercuotersi negativamente anche sulla composizione del Governo, dove a seguire il ministro degli Esteri ci sono il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, la sottosegretaria all'economia, Laura Castelli, il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano, quella alla Giustizia, Anna Macina, e la sottosegretaria al Sud Dalila Nesci. Non si può, infatti, escludere che da parte di Conte, giunga adesso la richiesta di un rimpasto di governo che potrebbe, naturalmente, riguardare pure Farnesina, da assegnare magari proprio a se stesso. A questo punto, oltre alle prevedibili difficoltà di navigazione per l'esecutivo Draghi, ci sarà anche da definire un nuovo assetto dei rapporti di forza in Parlamento. Fino a ieri, infatti, tra Montecitorio e palazzo Madama i grillini erano 227, ma avendo seguito Di Maio più di 70 di ribelli, il Movimento 5 Stelle si vede ora costretto a cedere alla Lega il primato di partito maggiormente rappresentato a livello parlamentare.
Luca Maninetti fa il punto sul Milan femminile dopo la bella vittoria contro il Pomigliano che consolida il terzo posto. Champions più difficile.
Una bella vittoria casalinga per il Milan femminile che continua a sognare il posto Champions, restando a 5 lunghezze di distanza dalla Roma.
Respondedme a esta pregunta: ¿Hay algún aficionado al automóvil al que no le guste la marca Alfa Romeo? La verdad, creo que no. Le gustará más o menos, unos modelos más que otros, una época más que otra pero para cualquiera con sensibilidad y afición al automóvil Alfa Romeo es una marca muy especial. Os contamos su historia… este será un vídeo largo… Y es lógico, porque Alfa Romeo forma parte destacada de la historia del automóvil, una marca que fue la semilla de Ferrari, con un palmares extraordinario en competición, que fabricó coches todavía hoy legendarios, una marca mítica, una verdadera leyenda que, afortunadamente, sigue viva, muy viva. Además, pocas marcas cuentan con seguidores tan fieles como los “alfistas” entre los que me incluyo… y como se suele decir, ”algo tendrá el agua cuando la bendicen”. Pues, algo tendrá Alfa Romeo cuando despierta tanta pasión. 1910 o 1920. La que se considera fecha oficial del nacimiento de la marca es el 24 de junio de 1910 cuando se crea la empresa Anonima Lombarda Fabbrica di Automobili, cuyo acrónimo es Alfa. Luego en 1920 se fusiona con la Società in accomandita semplice Nicola Romeo e Compagnia, propiedad de Nicola Romeo y de ahí surge el bonito nombre de Alfa Romeo. Santa follia. La historia de esta marca está cuajada de momentos complicados en los que se toman decisiones arriesgadas, decisiones que parecen una locura. Bendita locura, porque son estás empresas, estas marcas y estas personas que arriesgan las que consiguen hacer grandes cosas. Y uno de esos locos fue Ugo Stella, director general de Darracq, quien con la ayuda de algunos financieros lombardos y la garantía del Banco Agrícola de Milán se hizo cargo de la empresa y encontró al primero de los muchos ingenieros brillantes que ha tenido la marca: Giuseppe Merosi. Arriva la guerra.. e il senatore. La Primera Guerra Mundial supuso cambios en ALFA, que se dedico más a fabricar munición y motores de aviones que coches. Y es cuando aparece Nicola Romeo, que fusionó su propia empresa con ALFA para crear Alfa Romeo. Y comienza el despegue, pues los coches de la marca eran muy competitivos y los pilotos de aquellos momentos los deseaban, como era el caso de Giuseppe Campari, Alberto Ascari y un tal Enzo Ferrari… ¿os suena? Nomi mitici Ya hemos dado algunos nombres míticos: Ugo Stella, Giuseppe Merosi, Nicola Romeo… pero faltan más. El siguiente en esta lista de locos maravillosos, de verdaderos genios sería el Dottore ingegnere Vittorio Jano, diseñador de los 6C y 8C y de sus motores, sino los mejores unos de los mejores motores de la época. Del 8C se dijo en su momento que era “El coche más rápido y bello jamás construido”. Vetrina tecnologica En 1932 el gobierno italiano, en manos del fascista Mussolini, se hace con el control de Alfa Romeo, a través del IRI o Istituto per la Ricostruzione Industriale, algo así como el INI español. El gobierno italiano tendrá la propiedad directa de la marca hasta que en 1987 se incorpora a Fiat Group. Esto traería consecuencias importantes y alguna inmediata dos cosas: Alfa Romeo se convertía en escaparate tecnológico de Italia y comenzaría la producción de motores aeronáuticos… Y más o menos es en esta época cuando llega otro genio, Giacchino Colombo, padre del diseño del archifamoso Alfa Romeo “Alfetta” F1 de 1937 que conseguiría sus mayores éxitos deportivos tras la guerra. Además, ya sabéis que esta marca y este modelo fueron el comienzo de otra marca mítica, Ferrari. Porque Enzo Ferrari crea la escudería que lleva su nombre cuando era algo así como el departamento de competición de Alfa Romeo… Si queréis saber más sobre esto hicimos un vídeo titulado “Historia de Ferrari”. Dal dopoguerra alla dolce vita. Italia, junto a Alemania y Japón, habían perdido la 2º Guerra Mundial y la post guerra fue difícil. Tras unos momentos difíciles en los que llegaron a esconder sus prototipos en una fabrica de quesos, Alfa Romeo en los años ’50 y ’60 renace y la marca gana el Mundial de F1 de 1950 con Farina y el de 1951 con Fangio. Pero poco después llega la época denominada la “dolce vita”, que incluso da nombre a una famosa película…. Alfa Romeo juega un papel decisivo en poner de moda el “made in Italy” lo que ahora llamaríamos “marca Italia” junto a otras marcas de coches como Ferrari o Lamborghini, de motos, como Vespa o de ropa, como Bulgari, Fendi, Gucci, Salvatore Ferragamo o Valentino. Arriva l'Alfasud. A ver, que nadie te engañe: Lo que en Europa llamábamos “Compacto”, antes más que ahora, no lo inventó VW con su Golf, sino Alfa Romeo con su Alfasud aparecido en 1972. Este coche era excepcional por muchos motivos. Primero: Diseño Giugaro… no hay mucho más que añadir. Segundo: Motor bóxer. Tercero: Suspensión con eje rígido “de Watt”. Y cuarto, debe su nombre a que los fabricó la sociedad napolitana de construcción de vehículos Alfasud en Pomigliano de Arco. En los años ’60 y primeros ’70 Alfa Romeo ofrece una gama envidiable. Los Giulia son coches excelentes. La berlina es una de las primeras berlinas deportivas europeas, un coche práctico y capaz, pero con destacadas cualidades deportivas y motores con mucho carácter, incluso había un 1.300 que rendía 100 CV. De las versiones Coupé del Giulia, los GT y GTAm o GT “América” hablaremos en el vídeo de Alfa y la competición… y hablaremos mucho. Y de esta época son dos modelos muy relevantes: llega el Alfa Romeo más longevo de la historia de la marca, el Spider diseñado por Pininfarina, y coche como el Montreal o el Alfetta. Dal sogno all'incubo. Para los que no sabéis italiano, esto quiere decir “del sueño a la pesadilla”. Lo contamos en un vídeo así que no volveré a insistir, pero si entras en Wikipedia y ponéis Alfa Romeo veréis algo asombroso: Su historia pasa de los años ’60 directamente al 2004 y se salta todo este periodo. El gobierno italiano quería relanzar la economía del sur de Italia y por eso, para fabricar toda la gama Alfasud, crea una nueva compañía fruto del joint-venture entre Alfa Romeo y Finmeccanica con participación pública del estado italiano para desarrollar el sur del país. Pero todo esto empieza a cambiar en 1987… Sotto il controllo della Fiat. En 1987 Fiat se hace cargo directamente de Alfa Romeo. En mi opinión se pueden ver claramente dos etapas: La primera que trata de solucionar, con éxito, los problemas económicos y de calidad de Alfa Romeo y una segunda, en la que se trata de volver a los orígenes, a los Alfa Romeo que no renuncian a la calidad, pero son auténticos Alfa, con carácter. La primera etapa comienza con la tercera serie de los Alfa 33, la evolución de los eficaces 75 y el 164. La segunda etapa llega en 1996 con un modelo clave diseñado por otro genio, en este caso Walter da Silva. Estoy hablando del Alfa 156, todavía con tracción delantera, pero con una suspensión muy refinada, buenos motores, excelentes acabados y una estética espectacular. Pero Alfa Romeo no se anda por las ramas: ¿Se puede mejorar el diseño de Walter da Silva? Pues si hay alguien que pueda hacerlo ese es… redoble de tambores… ¡Giugaro! Y el 159 aparecido en 2005, con motores de hasta 260 CV y con una preciosa versión SportWagon muy tardía en el 156, fue un fantástico sustituto… pero lo mejor estaba por venir… Giulia ritorna. El punto de inflexión definitivo llega en 2015, cuando reaparece un nombre mítico en Alfa Romeo: Giulia. Pero es que no solo reaparece el nombre, sino que vuelve una distribución mecánica que muchos aficionados, alfistas y no alfistas, echábamos de menos: La propulsión trasera. Este nuevo modelo es el arranque de un ambicioso plan para relanzar la marca y rivalizar sin complejos con las marcas Premium alemanas. Y en mi opinión, con cualidades más que suficientes. La gama actual con el Giulietta, el Giulia y el Stelvio es muy atractiva. Y lo vemos a dejar aquí pero os prometo dos cosas: Una, habrá vídeo sobre los Alfa Romeo de competición y probaremos los nuevos modelos de Alfa.
Diciassettesima puntata della terza stagione della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.Le Juventus Women volano in finale di Supercoppa Femminile!Le bianconere cominciano il nuovo anno strappando il pass per la sfida contro il Milan che varrà il trofeo: al termine dei 90 minuti risultato con le neroverdi del Sassuolo è in parità con i gol di Nilden e Clelland, ai rigori poi Peyraud-Magnin respinge l'ultimo penalty di Philtjens e trascina la squadra di Montemurro in finale.Come detto, per decidere chi affronterà il Milan in finale servono i calci di rigore.Per la Juve la prima a presentarsi è Lisa Boattin, che vede la sua conclusione infrangersi su Lemey. Sponda Sassuolo, Dubcova non sbaglia.Il secondo rigore bianconero è di Gama ed è perfetto, dopo di lei per le neroverdi tocca a Cantore, che colpisce la traversa riequilibrando tutto.Non sbaglia più nessuno (per la Juve in gol nell'ordine Girelli, Bonansea e Pedersen, per il Sassuolo Mihashi e Clelland), poi Peyraud-Magnin sbatte la porta in faccia a Philtjens e porta le women in finale.Le Juventus Women scrivono un'altra straordinaria pagina della storia del nostro club.Le bianconere superano, in rimonta, il Milan e vincono la loro terza Supercoppa Femminile consecutiva.Allo Stadio “Benito Stirpe” di Frosinone finisce 2-1 per la squadra allenata da Mister Montemurro che, con questo successo, vince il suo primo trofeo da allenatore delle piemontesi.Una vittoria che vale tanto, tantissimo, forse una delle più dure ottenute dalla Juve, anche e soprattutto per le note difficoltà che ci sono state nel preparare al meglio questa Final Four di Supercoppa che si è dimostrata di un livello davvero molto alto.Una vittoria che arricchisce la bacheca dei trofei dello Juventus Museum.Una vittoria che porta la firma di Cristiana Girelli, decisiva a pochi minuti dal 90'.Questa finale è stata un'altra prova corale splendida da parte di un gruppo che, ancora una volta, ha dimostrato che cosa voglia dire combattere #FinoAllaFine e gettare il cuore oltre l'ostacolo.Un risultato speciale per tutti, un po' di più per Martina Rosucci che ha raggiunto quota 100 partite con la maglia bianconera.La Juve batte 5-0 il Pomigliano e centra la 12esima vittoria in campionato.La trasferta in casa delle campane, valida per la 12a giornata, termina con l'ennesimo successo della formazione di Montemurro, unica a punteggio pieno e saldamente al comando della classifica di Serie A.Non mancherà poi uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili: Juventus women-Fiorentina,Sabato 22 gennaio, ore 14.30.Pro Vercelli-Juve Under23,Domenica 23 gennaio, ore 14.30,Stadio "Silvio Piola"-Vercelli.Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
In the second episode of the week, Joe Fischetti reviews the following:Part 1: Match Review - Cagliari U19 vs Napoli U19 (~0:52)Part 2: Match Review - Napoli CF vs Pomigliano (~10:03)
Luca Maninetti analizza il momento delle rossonero: tra la trasferta di Pomigliano e la sfida al Cittadella, in attesa della sosta nazionali che separa le ragazze di Ganz dal derby.
Miriam Suppa analizza e commenta la vittoria delle rossonere in trasferta a Pomigliano, tra due protagoniste non consuete (Tucceri e Grimshaw) e la prestazione della squadra di Ganz
Luca Maninetti analizza il momento delle rossonere di Ganz, proiettandosi all'importante trasferta del weekend e tracciando l'obiettivo principale.
After working in kitchens all over Italy, Orazio D’Elia (Matteo Double Bay and Downtown) returned home to Pomigliano d’Arco, Naples, to join his family business selling baby supplies. Realising that trading potties for pasta was not in his heart, he embarked on a trip to Australia to make his mark as a chef. After running the kitchen of some award-winning venues for other operators he built up the courage to go out on his and build his own restaurants, and the locals are loving it.https://matteosydney.com/Follow Deep In The Weeds on Instagramhttps://www.instagram.com/deepintheweedspodcast/?hl=enFollow Huckhttps://www.instagram.com/huckstergram/Follow Rob Locke (Executive Producer)https://www.instagram.com/foodwinedine/LISTEN TO OUR OTHER PODCASTSDirty Linen with Dani Valenthttps://podcasts.apple.com/au/podcast/dirty-linen-a-food-podcast-with-dani-valent/id1518946986The Crackling with Anthony Huckstephttps://linktr.ee/thecrackling
The boys are back Live once again for another feast of football conversation with yet another top name from the football world. A.C.E Podcast Nation presents The Andy Campbell Football Show in association with Black Diamond Sports International. This week A.C.E Podcast Nation Host & Founder Si (@ACEcast_Nation) and Ex Boro/Cardiff City striker Andy Campbell (@AndyCampbell32) fresh off a fantastic weekend of football full of goals and controversy are joined by ASD Calcio Pomigliano winger Tyler Dodds (@TylerlDodds) We will be talking about the latest football news, Tyler's career both on and off the pitch plus much more including taking questions from the live chat on three different platforms. The Andy Campbell Football Show (@ACfootyShow) in association with Black Diamond Sports (@BDsportsInt) is exclusively Live every Monday 7.30pm on A.C.E Podcast Nation (@ACEcast_Nation) Thanks to the shows sponsor Darren Roulston and Bespoke Financial #ACFOOTYSHOW #ACENATIONARMY #DARETOBEDIFFERENT ✔ For more from A.C.E Podcast Nation #Subcribe to YouTube www.youtube.com/ACEPodcastNation ✔ Find us on Spotify: https://open.spotify.com/show/4PPxmlD... ✔ Subscribe to A.C.E Podcast Nation on Apple: https://podcasts.apple.com/us/podcast... ► Follow A.C.E Podcast Nation on Twitter: www.twitter.com/ACEcast_Nation ► Follow & Like A.C.E Podcast Nation on Facebook: www.Facebook.com/ACEcastNation ► Follow A.C.E Podcast Nation on Instagram: www.Instagram.com/ACEPodcastNation ► Connect on LinkedIn: www.linkedin.com/in/acepodcastnation/ Andy Campbell Shows on Social Media: ► Follow on Twitter: www.Twitter.com/ACFootyShow ► Follow on Instagram: www.Instagram.com/ACFootyShow ► Like on Facebook: www.Facebook.com/ACFootyShow ► Connect on LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/andy-camp... A.C.E Podcast Nation produces numerous Podcast series and shows. Live and recorded. You will always get shows first at the YouTube channel, Subscribe and click the bell for notifications www.youtube.com/ACEPodcastNation ► Download the audio versions of the AC Footy Shows and all the series produced by A.C.E Podcast Nation: www.pod.co/ACE-cast-Nation Download Audio versions of ALL our shows at ALL Podcast & Radio apps such as Apple Podcasts, Spotify, I Heart Radio, Amazon Music, Stitcher, Google Pods, Tune In Radio & many more. Find more from Black Diamond Sports International here ► http://www.bdsportsint.com/ ► https://www.facebook.com/blackdiamond... ► www.twitter.com/BDsportsInt ► https://www.instagram.com/black_diamo...
Diciottesima puntata stagionale della rubrica, nel canale spreaker J-TACTICS, dedicata alle women ed alle giovanili della Juventus, J-WORLD.Un 2021 che non poteva iniziare meglio, le Juventus Women, dopo il successo in semifinale contro la Roma di qualche giorno fa, portano a casa la seconda Supercoppa Italiana consecutiva.La finale dello Stadio “Aldo Gastaldi” di Chiavari vede il trionfo per 2-0 delle bianconere sulla Fiorentina con la doppia firma di Barbara Bonansea.Una prestazione di altissimo livello quella messa in campo dalle bianconere, condita da due gemme di Barbara Bonansea, una con il mancino nel primo tempo e una nel secondo con il destro.Due reti splendide a coronare una prestazione collettiva perfetta.Dopo il successo per 2-0 nella passata stagione, sempre contro le viola, la Juve porta a casa per la seconda stagione consecutiva con lo stesso risultato questo importante trofeo.La Juventus Women chiude il Girone E di Coppa Italia da prima della classe, dopo il Pink Bari, battuto anche il Pomigliano 5-1 grazie alla doppietta di Staskova e alle reti di Maria Alves, Ippolito e Cernoia.Le ragazze bianconere si qualificano ai quarti di finale.Inizia con una vittoria in extremis il 2021 della Juventus Under23.La trasferta in terra toscana, contro la Carrarese, quarta in classifica con quattro punti di vantaggio sui bianconeri prima della partita, regala ai bianconeri una buona prestazione e tre punti d'oro.Partita equilibrata, con la Carrarese che risponde alle iniziative bianconere (e in un'occasione, al 22', va molto vicina al gol del vantaggio, evitato da un intervento provvidenziale di Wesley).Più Juve che Carrarese anche nella ripresa: i ragazzi di Zauli vanno vicini in due occasioni al gol del meritato vantaggio,Il cambio decisivo per le sorti della gara è proprio nella ripresa, quando entra Felix Correia: al minuto 83 parte bruciando la difesa carrarese e l'uscita del portiere di casa, depositando in rete.L' Under23 festeggia una grande vittoria.Non mancherà uno sguardo ai prossimi impegni delle women e delle giovanili.Le ragazze di Rita Guarino saranno impegnate nel match con l'Inter, domenica 17 gennaio 2021 ore 12.30.Per ciò che concerne i giovani ragazzi di mister Zauli il prossimo impegno sarà contro il Piacenza, domenica 17 gennaio, ore 12.30, allo Stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria.Anche quest'anno sarà nostra guida nel mondo Juve, il sempre competente e preciso amico Roberto Loforte, Fuori rosa TV.
IL GARAGE DE L'ALFISTA - A. D'ANNA, 2-1-21 h. 9.30 L'Alfasud compie 50 anni. Era il 1971 quando l'innovativa boxer made in Pomigliano d'Arco veniva presentata al Salone di Torino. La produzione sarebbe iniziata, regolarmente, solo il 1° aprile 1972 e molte cose sarebbero cambiate nella vita dell'Alfa Romeo, a cominciare dalla perdita della parola "Milano" nella parte bassa del marchio di Arese. Alfasudisti d'Italia, unitevi! Raccontateci la vostra Alfasud domani in diretta allo 02 66 20 35 29 sulle magiche magiche magiche onde di RPL! Antonino D'Anna vi aspetta per un 2021 che sia pieno di chilometri e soddisfazioni per tutti e ciascuno di voi!
IL GARAGE DE L'ALFISTA - A. D'ANNA, 2-1-21 h. 9.30 L'Alfasud compie 50 anni. Era il 1971 quando l'innovativa boxer made in Pomigliano d'Arco veniva presentata al Salone di Torino. La produzione sarebbe iniziata, regolarmente, solo il 1° aprile 1972 e molte cose sarebbero cambiate nella vita dell'Alfa Romeo, a cominciare dalla perdita della parola "Milano" nella parte bassa del marchio di Arese. Alfasudisti d'Italia, unitevi! Raccontateci la vostra Alfasud domani in diretta allo 02 66 20 35 29 sulle magiche magiche magiche onde di RPL! Antonino D'Anna vi aspetta per un 2021 che sia pieno di chilometri e soddisfazioni per tutti e ciascuno di voi!
La novita' di questo ultimo scorcio di 2020 e' la resurrezione politica di Berlusconi. La maggioranza parlamentare che sostiene Conte si e' lentamente sbriciolata al Senato. Per evitare di tornare ai fasti del fast food al San Paolo, Di Maio con il cappello in mano e' andato a mendicare i voti dall'unico disposto a fornirglieli. Ovviamente in cambio di pesanti contropartite.Infatti tanto per sedersi al tavolo del negoziato il Caimano ha preteso un emendamento che bloccasse la scalata di Vivendi a Mediaset, prontamente scodellato e servito dal governo Conte (e inizialmente osteggiato persino da Lega e Fratelli d'Italia).Per ringraziamento Forza Italia ha votato lo scostamento alle poste del bilancio pubblico proposte dal governo, tirandosi dietro nel salvataggio di Conte, anche Salvini e Meloni nella non inedita veste degli ascari di Arcore.Insomma i pentastellati puri e duri si sono mestamente ridotti al ruolo di olgettini, con Brunetta che dalle pagine del Corriere della Sera elogia Di Maio come leader e studente modello. Praticamente un bacio della morte politica dal partito di colui che Grillo, ai tempi del Vaffa, chiamava lo Psiconano.Il prossimo scoglio per il governo sara' il voto sulla riforma del MES in sede europea. In previsione dell'evento a Pomigliano si e' aperto un istituto di igiene dentale.
Come recitano le Alfa Romeo sul set? Chi è che le prepara e allestisce per posare davanti alla macchina da presa? Antonino D'Anna ne parla con Walter Marano, vulcanico presidente del GAS - Gruppo Alfisti Salernitani (nonché Araba Phoenix di Battipaglia) gemellato con i Semplicemente Alfisti di Pomigliano d'Arco (NA). Ecco tutti i segreti della celluloide e, soprattutto... di Paolo Sorrentino.
Come recitano le Alfa Romeo sul set? Chi è che le prepara e allestisce per posare davanti alla macchina da presa? Antonino D'Anna ne parla con Walter Marano, vulcanico presidente del GAS - Gruppo Alfisti Salernitani (nonché Araba Phoenix di Battipaglia) gemellato con i Semplicemente Alfisti di Pomigliano d'Arco (NA). Ecco tutti i segreti della celluloide e, soprattutto... di Paolo Sorrentino.
In vista di Hellas Verona-Florentia, l'ospite di Hellas Women Podcast è Giulia Ferrandi, giocatrice del Pomigliano, nonché ex numero 71 della Florentia. Oltre al calcio giocato, nella sua vita c'è anche il calcio raccontato, una storia che la ha portata a vivere esperienze importanti nel calcio, nel calcio a 5 e anche in radio
Maurizio Crozza nei panni di Flavio Briatore durante una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://it.dplay.com/passa-a-plus/?utm_source=podcast&utm_medium=crozza Support the show: https://it.dplay.com/nove/fratelli-di-crozza/ See omnystudio.com/listener for privacy information.
Il Movimento 5 Stelle è andato al governo in 5 dei 6 comuni dove è al ballottaggio: Matera, Pomigliano, Ariano Irpino, Manduria e Giugliano. Lo ha sottolineato in un post su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «E in Sicilia, a Termini Imerese, otteniamo un netto successo addirittura al primo turno con Maria Terranova. Il MoVimento potrà contare su altri 6 nuovi sindaci, che si sommano a quelli di Caivano e Faenza, vittorie arrivate già al primo turno delle amministrative in concomitanza con il successo del Sì al referendum sul taglio dei parlamentari», ha ricordato Di Maio. «Dal territorio arriva nuova linfa, nuova energia, nuove idee per tutti noi. Vince il modello coalizione, il modello dell’apertura verso gli altri, verso i territori, verso le persone. Voluto e votato fortemente dagli iscritti», ha scritto ancora l'ex capo politica del M5S.
Tutti i settori economici stanno risentendo dell'emergenza Coronavirus e, chiaramente, l'automotive non fa eccezione. Eventi e competizioni sono stati annullati, è il caso della tappa romana del Gran Premio di Formula E; le produzioni hanno subito rallentamenti, è il caso di Fca che ha chiuso temporaneamente gli stabilimenti di Pomigliano, Melfi, Cassino e Sevel; le vendite, già in netto calo, sono arrivate a rasentare lo zero. "Se fino a qualche settimana fa le nostre richieste alle istituzioni riguardavano interventi per un settore ammalato, adesso ci troviamo di fronte a un settore moribondo": è stato netto, ai nostri microfoni, Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae, l'associazione che raggruppa i costruttori automobilistici esteri in Italia. Il blocco totale della domanda che sta ora interessando il comparto arriva dopo un 2019 e un inizio 2020 già complicato, con un febbraio al -9%: secondo Cardinali, è necessario in questo momento sviluppare un binario parallelo nella gestione di un'emergenza prima di tutto sanitaria per valutare come, velocemente e concretamente, agire dopo sull'economia del Paese e quindi anche sull'automotive. Le case costruttrici estere rappresentate in Italia da Unrae, che avevano già dovuto confrontarsi con il virus per la carenza di componentistica e tecnologie provenienti dalla Cina, si trovano ora, con il dilagare del Covid19 nella penisola e con le misure di contenimento adottate, a fronteggiare un mercato di fatto assente.E le case costruttrici italiane non se la passano di certo meglio. Nonostante le chiusure temporanee e i ridimensionamenti nelle produzioni, Fca cerca però di pensare al futuro anche e soprattutto attraverso la sua nuova strada verso l'elettrico.Dopo il lancio delle versioni ibride di modelli best seller del marchio, Panda e Cinquecento, il gruppo italiano propone al mercato, in una presentazione digitale in stile "Salone di Ginevra Vituale", i primi modelli in edizione limitata della sua nuovissima Cinquecento full electric, che sarà proposta al largo consumo il prossimo 4 luglio. Con Luca Napolitano, responsabile EMEA dei brand Fiat e Abarth, scopriamo le caratteristiche dell'elettrica di casa Fiat: l'amatissima Cinquecento, venduta in Italia e in Europa in 6 milioni di unità, si fa più grande e spaziosa e diventa capace di sostenere col suo propulsore elettrico 320 km di autonomia, 400 in ambito urbano.
Tutti i settori economici stanno risentendo dell'emergenza Coronavirus e, chiaramente, l'automotive non fa eccezione. Eventi e competizioni sono stati annullati, è il caso della tappa romana del Gran Premio di Formula E; le produzioni hanno subito rallentamenti, è il caso di Fca che ha chiuso temporaneamente gli stabilimenti di Pomigliano, Melfi, Cassino e Sevel; le vendite, già in netto calo, sono arrivate a rasentare lo zero. "Se fino a qualche settimana fa le nostre richieste alle istituzioni riguardavano interventi per un settore ammalato, adesso ci troviamo di fronte a un settore moribondo": è stato netto, ai nostri microfoni, Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae, l'associazione che raggruppa i costruttori automobilistici esteri in Italia. Il blocco totale della domanda che sta ora interessando il comparto arriva dopo un 2019 e un inizio 2020 già complicato, con un febbraio al -9%: secondo Cardinali, è necessario in questo momento sviluppare un binario parallelo nella gestione di un'emergenza prima di tutto sanitaria per valutare come, velocemente e concretamente, agire dopo sull'economia del Paese e quindi anche sull'automotive. Le case costruttrici estere rappresentate in Italia da Unrae, che avevano già dovuto confrontarsi con il virus per la carenza di componentistica e tecnologie provenienti dalla Cina, si trovano ora, con il dilagare del Covid19 nella penisola e con le misure di contenimento adottate, a fronteggiare un mercato di fatto assente.E le case costruttrici italiane non se la passano di certo meglio. Nonostante le chiusure temporanee e i ridimensionamenti nelle produzioni, Fca cerca però di pensare al futuro anche e soprattutto attraverso la sua nuova strada verso l'elettrico.Dopo il lancio delle versioni ibride di modelli best seller del marchio, Panda e Cinquecento, il gruppo italiano propone al mercato, in una presentazione digitale in stile "Salone di Ginevra Vituale", i primi modelli in edizione limitata della sua nuovissima Cinquecento full electric, che sarà proposta al largo consumo il prossimo 4 luglio. Con Luca Napolitano, responsabile EMEA dei brand Fiat e Abarth, scopriamo le caratteristiche dell'elettrica di casa Fiat: l'amatissima Cinquecento, venduta in Italia e in Europa in 6 milioni di unità, si fa più grande e spaziosa e diventa capace di sostenere col suo propulsore elettrico 320 km di autonomia, 400 in ambito urbano.
Soldi, prebende, accordi: come il fuoricorso di Pomigliano è arrivato a Palazzo ChigiRicevi regolarmente un riassunto di ciò che leggo e scrivo.
Radio Trading Podcast #32. In questi giorni la Juventus ha acquistato Cristiano Ronaldo per 100 milioni di euro dal Real Madrid mettendo a segno così quello che molti definiscono come il colpo del secolo. Al giocatore sarà corrisposto un ingaggio annuo di 60 milioni di euro lordi per 4 anni, per un totale pazzesco di 240 milioni di euro. Questa operazione “folle” ha generato molte polemiche in ambito calcistico e non.Oltre agli esperti di calcio, si è espressa addirittura la Codacons e sono insorti i sindacati invocando uno sciopero negli stabilimenti Fiat di Melfi e Pomigliano. Per alcuni, questa operazione è immorale e irrispettosa verso i lavoratori che guadagnano meno di 1000€ al mese. Altri la considerano come un’operazione incredibilmente astuta. Nell’episodio di oggi scopriremo perché la Juventus ha fatto un acquisto di questo tipo, perché CR7 può permettersi uno stipendio di 30 milioni di euro netti a stagione ed un operaio della Fiat no e perché è possibile definirla come l’operazione commerciale del secolo.---> Vieni a trovarmi nel gruppo Facebook: http://go.segnaliditrading.net/professionetrader---> Se vuoi maggiori informazioni: https://www.scuoladitrading.me/---> Questo è un regalo per te: 22 video pillole per iniziare subito a fare tradinghttp://go.segnaliditrading.net/gratisA cura di Alessandro Moretti e http://go.segnaliditrading.net/websiteScopri i miei corsi qui:--> A caccia di trend: http://bit.ly/a-caccia-di-trend--> A caccia di dividendi: http://bit.ly/a-caccia-di-dividendi--> Check-up del portafoglio: http://bit.ly/portafoglio-check-up
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POLITICHE 2018, CANDIDATI E PROGRAMMI: interviste a Vittorio Sgarbi, critico e storico dell'arte, fondatore del movimento Rinascimento, candidato nelle liste di Forza Italia a Pomigliano e Ferrara e Gian Luca Comandini, imprenditore, divulgatore di...
D’Alema a Pomigliano d’Arco (NA) (20 Mar 08)