Podcasts about dell'unione europea

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Best podcasts about dell'unione europea

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Geometra Danilo Torresi
SUPERBONUS 110 ultime notizie il PNRR in Consiglio dell'Unione Europea per la proroga

Geometra Danilo Torresi

Play Episode Listen Later Jul 13, 2021 3:27


Sito Web: https://www.danilotorresi.it/Info Abbonamenti YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCQscrvgbcRVkhvjHiJgEgoQ/joinPlaylist Abbonati: https://www.youtube.com/playlist?list=UUMOQscrvgbcRVkhvjHiJgEgoQVideo: https://youtu.be/-PE4U7e07V4capitoli:0:00 intro0:57 il PNRR al Consiglio dell'Unione europeaCanale Telegram: https://t.me/GeometraTorresiCanale Telegram Studio Abbonati: https://t.me/DaniloTorresiStudioFacebook: https://www.facebook.com/Geometra.TorresiInstagram: https://www.instagram.com/geometra.danilotorresiLinkedin: https://www.linkedin.com/in/danilotorresi/TikTok: https://vm.tiktok.com/JdtR6R2/se vuoi contribuire: https://www.paypal.me/GeometraTorresiLe pubblicazioni sono consigli e opinioni personali che non sostituiscono lo studio specifico dei documenti e dello stato dei luoghi da parte di un professionista, sempre necessario per ogni caso.#Superbonus #PNRR #ConsiglioUnioneEuropea #DaniloTorresi #GeometraDaniloTorresi

Giornale Radio Sostenibilità
Il nucleare divide gli esperti dell'Unione Europea | 05/07/2021 | Sostenibilità

Giornale Radio Sostenibilità

Play Episode Listen Later Jul 5, 2021 3:26


Il nucleare divide gli esperti dell'Unione Europea. Infatti, il Comitato Scientifico per la Salute, l'Ambiente e i Rischi Emergenti ha espresso riserve sostanziali sulle conclusioni del rapporto del CCR, il Centro Comune di Ricerca della Commissione europea, sulla possibilità che il nucleare sia considerata una fonte energetica “verde”. Un altro gruppo di consulenti scientifici Ue, esperti in radioprotezione e gestione delle scorie, si pronuncia, invece, a favore della relazione del Ccr. Un portavoce della Commissione Europea spiega che l'energia nucleare è una fonte di energia a basse emissioni di carbonio, ma le opinioni divergono sull'impatto ambientale delle scorie. Pertanto, si renderà ora necessario dare seguito ai risultati della relazione e alle revisioni degli esperti, con la preparazione, da parte della Commissione stessa, di un regolamento che stabilirà se le attività economiche nel nucleare possano essere considerate "sostenibili" nell'ambito della classificazione degli investimenti verdi a livello comunitario. E passiamo adesso ad altro argomento e, più precisamente, allo stato di salute dei mari italiani. Il cemento abusivo e la pesca di frodo sembrano continuare a farla da padroni lungo le coste italiane. Ad affermarlo è Legambiente, che ha illustrato i risultati del dossier "Mare Monstrum" , elaborato su dati di forze dell'ordine e Capitanerie di porto. Nel complesso, comunque, i dati indicano una “ leggera flessione nel 2020 (-5,8% rispetto al 2019) nel numero totale di illeciti ai danni del patrimonio marino e costiero (22.248 quelli accertati, una media di 61 al giorno, 2,5 ogni ora)”, anche se quello che il rapporto definisce "il virus ecocriminale" non “allenta la sua morsa”. La maggiore concentrazione di reati, secondo l'indagine, riguarda Campania, Sicilia, Puglia, Lazio e Calabria. Nel dettaglio, il rapporto indica in cima alla classifica del mare illegale 2020, gli illeciti del cemento, rimasti su valori assoluti altissimi (il 42,9% dei reati accertati). Migliori notizie arrivano, invece, dal comparto degli illeciti legati al ciclo dei rifiuti e all'inquinamento marino, diminuiti dell'11,6% per l'impatto del lungo periodo di lockdown sulle attività economiche, anche se i quasi 7mila reati accertati nel settore, più di 19 al giorno, pesano sul totale nazionale per il 31%. Cresce, inoltre, la pesca di frodo (il 23,3% dei reati rilevati) che ha cercato di "approfittare" della pandemia, come dimostra il numero impressionante di sequestri effettuati: 3.414 contro i 547 del 2019, che vanno dagli attrezzi usati illegalmente in mare alle tonnellate di prodotti ittici requisiti. Aumenta, in generale, il numero di persone arrestate e denunciate per aggressioni alle coste e ai mari italiani, 24.797 (+24% rispetto al 2019), e quello dei sequestri che hanno toccato quota 8.044 (+9,9%) per un valore di 826 milioni di euro. Intanto, le due storiche campagne di Legambiente, Goletta Verde e dei Laghi, sono iniziate sabato scorso e stanno solcando le acque italiane per monitorarne lo stato di salute: l'Associazione ambientalista assicura che, dalla mancata depurazione al monitoraggio delle microplastiche, "i volontari saranno protagonisti dei campionamenti delle acque in una delle più grandi operazioni di ricerca scientifica con partecipazione dei cittadini mai messe in campo in Italia". Ascolta "Sostenibilità" a cura di Roberto Frangipane, ogni giorno su www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra app

Ora di punta
G7, le sfide dell'Unione europea. Con Brando Benifei e Udo Gumpel

Ora di punta

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 25:01


Notizie, approfondimenti, contributi sull'attualità politica e non solo

Ora di punta
G7, le sfide dell'Unione europea. Con Brando Benifei e Udo Gumpel

Ora di punta

Play Episode Listen Later Jun 11, 2021 25:01


Notizie, approfondimenti, contributi sull'attualità politica e non solo

Neureka
Neureka - Il Consiglio dell'Unione europea a Oporto, il tema dei brevetti, l'ascesa dei Verdi di Annalena Baerbock in Germania. Valeria Manieri (Radio Radicale) e Tonia Mastrobuoni, corrispondente dalla Germania per il quotidiano La Repubblic

Neureka

Play Episode Listen Later May 11, 2021 13:46


Annalisa Catapano
Consiglio d'Europa: le carceri italiane sono le più sovraffollate dell'Unione Europea

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Apr 9, 2021 3:17


ANSA Voice magazine
L'Italia che aiuta gli altri, le missioni civili dell'Unione Europea

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Mar 24, 2021 13:35


Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale distacca ogni anno esperti italiani nelle missioni civili della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) dell'Unione Europea. Ne parliamo con Lucio Demichele, che alla Farnesina è a capo dell'ufficio che si occupa tra le altre cose di questa procedura, con Daniele Pancheri, capo del contingente italiano presso la missione EULEX Kosovo, con Silvia Chiarelli, capo del contingente italiano presso EUCAP Somalia e con Guglielmo Taffini, capo del Contingente italiano presso EUCAP Sahel Niger.

ANSA Voice magazine
L'Italia che aiuta gli altri, le missioni civili dell'Unione Europea

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Mar 24, 2021 13:34


Il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale distacca ogni anno esperti italiani nelle missioni civili della Politica di Sicurezza e Difesa Comune (PSDC) dell'Unione Europea. Ne parliamo con Lucio Demichele, che alla Farnesina è a capo dell'ufficio che si occupa tra le altre cose di questa procedura, con Daniele Pancheri, capo del contingente italiano presso la missione EULEX Kosovo, con Silvia Chiarelli, capo del contingente italiano presso EUCAP Somalia e con Guglielmo Taffini, capo del Contingente italiano presso EUCAP Sahel Niger.

Focus Europa
Focus Europa - Il piano vaccini, il prossimo Consiglio europeo e i dossiers Cina e Turchia, il decennio digitale dell'Unione europea - Puntata del 23/03/2021

Focus Europa

Play Episode Listen Later Mar 23, 2021 14:25


Il Vaso di Pandora
Ecco perché siamo così succubi dell'Unione Europea - Valerio Malvezzi

Il Vaso di Pandora

Play Episode Listen Later Dec 30, 2020 21:05


Focus Europa
Focus Europa - Gli impressionanti numeri della pandemia, gli aiuti dell'Unione europea, le prossime elezioni Usa - Puntata del 27/10/2020

Focus Europa

Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 15:04


Effetto notte le notizie in 60 minuti
Effetto notte del giorno 29/06/2020: Bonus babysitter esteso anche ai famigliari

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 29, 2020


Bonus babysitter esteso anche ai famigliari, ma la Ministra Bonetti avverte: "Continuare a preservare la salute dei nonni". Con noi Elena Bonetti, Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia. Fontana: "In Lombardia mascherine obbligatorie all'aperto fino al 14 luglio". E Zaia dispone test gratuiti alle badanti provenienti dal di fuori dell'Unione Europea. Il commento di Pierluigi Lopalco, Professore ordinario di Igiene all'Università di Pisa e responsabile della struttura speciale "Coordinamento regionale emergenze epidemiologiche" dell' Agenzia regionale strategica per la salute e il sociale della Regione Puglia. Tensione tra Pd e 5 Stelle sul Mes. Ne parliamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Ponte di Genova, Bucci: "Pronto entro il 29 luglio". Ci colleghiamo con il nostro Andrea Ferro.

SBS Italian - SBS in Italiano
News in Italian Tuesday 19 May 2020 - Giornale radio martedì 19 maggio

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 18, 2020 10:01


Our news bulletin (in Italian). - La Cina impone un dazio dell'80% all'importazione di orzo australiano; Europa, intesa Francia-Germania sugli aiuti dell'Unione Europea da 500 mililardi di euro.

Ascolta la Notizia
Premio Nobel Stiglitz: «I movimenti antieuro in Europa diventeranno così forti che ci si dovrà chiedere se l'Ue potrà sopravvivere»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later May 7, 2020 1:08


L'Italia ha «un urgente bisogno di aiuto» da parte dell'Unione Europea. Senza il sostegno di Bruxelles al nostro Paese «i movimenti antieuro in Europa diventeranno così forti che ci si dovrà chiedere se l'Unione europea potrà sopravvivere». Lo ha detto l'economista statunitense premio Nobel per l'economia nel 2001 Joseph Stiglitz in un'intervista rilasciata ieri al quotidiano “Handelsblatt”. «Non sto dicendo che l'Italia abbia fatto tutto giusto prima della crisi o la abbia gestita alla perfezione. Dico che non è colpa dell'Italia se è stata colpita così duramente», ha osservato Stiglitz, che è a favore dell'introduzione degli eurobond. Secondo l'economista, «ora l'Ue deve agire insieme». «Lo abbiamo visto negli Usa. Per fronteggiare la crisi, infatti, gli Stati hanno fatto molto, ma ciò di cui avremmo avuto davvero bisogno sarebbe stata una mossa più risoluta da parte del governo di Washington», ha evidenziato Stiglitz.

Geografia
Storia dell'Unione Europea

Geografia

Play Episode Listen Later Apr 19, 2020 15:51


RadioLuiss Podcast
Prof. Giulio Tremonti x RadioLuiss antivirus - 18 aprile 2020

RadioLuiss Podcast

Play Episode Listen Later Apr 18, 2020 48:32


Il Prof. Giulio Tremonti, già Ministro delle Economia e delle Finanze, ci parla delle prospettive dell'Unione Europea, dell'utilizzo del MES e di tanto altro ancora, intervistato da Flavio, Caterina e Ignazio! Non perdetevelo!  

Ninja News, l'economia digitale
Amazon inarrestabile: 75000 nuovi posti di lavoro

Ninja News, l'economia digitale

Play Episode Listen Later Apr 14, 2020 1:47


Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Inarrestabile Amazon durante il Covid-19 lock-down. Il gigante dell'eCommerce è letteralmente inondato di richieste di spedizioni di beni essenziali, al punto che ha dovuto limitare i nuovi sottoscrittori al servizio. Dopo aver annunciato la scorsa settimana nuove assunzioni per 100000 lavoratori, ha già previsto altre 75000 nuovi posti di lavoro. Nonostante questo sforzo, persistono ritardi nelle spedizioni e non risolte questioni di sicurezza dei lavoratori. Amazon chiude la sessione di borsa al record storico. Come mantenere la vostra squadra motivata, a distanza. Uno dei problemi più pressanti che sta emergendo con lo smart working, dovuto alla pandemia, è la motivazione del proprio team. Un articolo di Harvard Business Review ci viene in aiuto con diversi suggerimenti: dare alle persone la possibilità di sperimentare e risolvere i problemi che contano davvero, anziché pensare solo alle mansioni di routine. Il vero fallimento dell'Europa è nella risposta sanitaria. In questi giorni tengono banco le risposte economiche alla crisi della pandemia in Europa, considerate insufficienti e tardive. Ma un articolo di Bloomberg punta il dito sulla risposta sanitaria fortemente inadeguata dell'Unione Europea, come l'insufficiente scambio di informazioni, una messa in comune delle forniture mediche e anche un coordinamento sulle possibili cure future.

Zero Days
Informatica Giuridica 2020 Lezione #1: l'Unione Europea e le origini della sicurezza informatica

Zero Days

Play Episode Listen Later Mar 3, 2020 32:14


Nella prima lezione del 2020 del Corso di Informatica Giuridica ci occupiamo di come, all'interno dell'Unione Europea e del Consiglio di Europa, dagli anni Ottanta sino all'avvento del commercio elettronico si tratta il tema della protezione dei dati.

E il mondo? Chiedilo alla geografia!
Turchia e Russia in Siria. Talvolta alleati instabili, amici impossibili (seconda parte)(3marzo2020)

E il mondo? Chiedilo alla geografia!

Play Episode Listen Later Mar 3, 2020 14:31


Seconda parte di un commento sulla situazione nella provincia di Idlib in Siria. L'esercito governativo da mesi erode il territorio dell'ultima provincia dove si trovano vari gruppi armati ribelli al governo, protetti militarmente dalla Turchia che ha inviato anche propri soldati a seguito di un accordo con la Russia (e l'Iran) nel 2018. Il 27 febbraio 2020 36 soldati turchi sono morti per un attacco governativo e la crisi è diventata umanitaria (per la fuga di migliaia di sfollati) e geopolitica per la richiesta di Erdohan di una sostegno da parte degli alleati della NATO. Questa seconda parte evidenzia i caratteri fisici della crisi siriana e come la Turchia stia cercando un sostegno internazionale da parte della NATO e dell'Unione Europea nonostante che negli ultimi anni abbia agito in spregio di accordi e regole da lui stesso sottoscritti testimoniati dalle tre invasioni dei suoi soldati in territorio siriano. La crisi umanitaria degli sfollati siriani viene usata da Erdohan come ricatto verso la UE e l'imprecisa e emotiva narrazione dei mass media europei fa il suo gioco.

Radio Statale News
RSN - Il Coronavirus e gli effetti socioeconomici, il rimpasto di governo di Boris Johnson, la stima della crescita economica dei paesi europei nel 2020 - Data 14/02/2020

Radio Statale News

Play Episode Listen Later Feb 14, 2020 60:23


In questa edizione abbiamo provato ad analizzare i primi effetti negativi del Coronavirus, della psicosi che si sta diffondendo pericolosamente e della ricaduta in termini economici; il primo ministro britannico Boris Johnson ha licenziato alcuni ministri in vista di un rimpasto di governo; E' stato approvato dal Consiglio dei ministri il disegno di legge sulla riforma del processo penale, incluso il Lodo Conte Bis, strettamente legato alla prescrizione; La Commissione Europea ha diffuso le proprie stime sulla crescita economica nei paesi dell'Unione Europea nel 2020. Infine abbiamo concluso questa edizione con la classica rubrica sportiva. In studio: Antonio Arceri, Paolo Fabris e Vincenzo Muscia. Seguite Radio Statale News su Facebook, Twitter ed Instagram!

Ninja News, l'economia digitale
Google contro il riconoscimento facciale

Ninja News, l'economia digitale

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 1:38


Stai ascoltando un estratto gratuito di Ninja PRO, la selezione quotidiana di notizie per i professionisti del digital business. Con Ninja PRO puoi avere ogni giorno marketing insight, social media update, tech news, business events e una selezione di articoli di approfondimento dagli esperti della Redazione Ninja. Vai su www.ninja.it/ninjapro per abbonarti al servizio.Buongiorno Ninja ecco le notizie selezionate per te Riconoscimento facciale. Sundar Pichai, l'amministratore delegato di Alphabet, la società madre di Google, vuole una moratoria sulla tecnologia di riconoscimento facciale. "È pieno di rischi", ha detto a proposito il top manager a Bruxelles. I funzionari dell'Unione Europea dal canto loro stanno già valutando un divieto della tecnologia, fino a cinque anni, e cercano di capire come prevenirne l'uso improprio.Ricchezza. Secondo Oxfam la disuguaglianza economica è fuori controllo. Nel 2019, i miliardari del mondo, solo 2.153 persone, avevano più ricchezza di 4,6 miliardi di persone. Questo divario si basa su un sistema economico imperfetto e sessista che valorizza la ricchezza di pochi privilegiati.Aziende. L'uso di Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp ha aiutato le imprese europee a generare nel 2019 un fatturato di circa 208 miliardi di euro e circa 3,1 milioni di posti di lavoro. Sono i risultati di uno studio che Facebook ha commissionato a Copenhagen Economics: coinvolte più di 7.700 aziende in 15 paesi dell'Unione.Da Alessio Galea è tutto, per approfondimenti Ninja.it.

E il mondo? Chiedilo alla geografia!
Una geopolitica di ipocrisie, guerre e ricatti economici a scapito dell'ambiente (24dic2019)

E il mondo? Chiedilo alla geografia!

Play Episode Listen Later Dec 25, 2019 13:14


Da recenti articoli di quotidiani il podcast sottolinea le ipocrisie e le frasi fatte a proposito del ruolo dell'ONU e dell'Unione Europea in presenza di dinamiche che vengono affrontate sempre secondo la logica del più forte o del più protetto dai pochi stati che contano. Casi recenti sono la riunione della NATO, le azioni della Turchia e le dinamiche interne e esterne alla Libia. In campo economico si fa riferimento alle pressioni USA contro il gasdotto North Stream 2 in contrapposizione al favore versi i gasdotti ucraini. Tutto a scapito dell'ambiente.

Cominciamo Bene - Le interviste
Cosa succede sulla rotta balcanica - Intervista a Silvia Maraone

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Nov 6, 2019 10:04


In queste settimane l'attenzione mediatica è incentrata sulla rotta migratoria mediterranea, anche a seguito del dibattito sul memorandum Italia-Libia. Basta però spostare l'attenzione un po' ad oriente per trovare un'altra rotta, di cui si parla molto meno.Nel 2015 la rotta balcanica era stata dichiarata chiusa per via degli accordi della Turchia, ma ora, a quattro anni di distanza, sappiamo che ciò non è accaduto.Nell'ultimo mese sono cresciuti i rastrellamenti, in particolare nella cittadina di Bihac in Bosnia Erzegovina. I migranti e richiedenti asilo presenti in città avrebbero come unico obiettivo di passare la frontiera per andare verso i paesi dell'Unione Europea. A giugno è stato creato un campo per contenerli, ma che presto si è ridotto al sovraffollamento.Ci sarebbe da fare fronte a una situazione umanitaria molto importante, ma cosa sta succedendo sul campo?Ne parla Silvia Maraone, esperta di Balcani e migrazioni, coordina i progetti a tutela dei rifugiati e richiedenti asilo lungo la rotta balcanica per IPSIA e Caritas Italiana.

Radio Valdarno
Qui Parigi, Europa - Episodio 8

Radio Valdarno

Play Episode Listen Later Jul 4, 2019 8:00


Giada C. e Giada F. chiudono la nostra serie di podcast da Parigi raccontandoci gli ultimi giorni che, dopo tanta cultura, sono state dedicati a del sano shopping. Tra Disney Village, Galeries Lafayette ed il mega centro di Val d'Europe. Tanta curiosità negli occhi delle ragazze che hanno scoperto anche cose che in Italia non si trovano. Infine proveremo a capire meglio quali siano i settori d'azione dell'Unione Europea, visto che questa esperienza in Francia rientra proprio tra questi ultimi. Progetti FSE-PON “Per la Scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 “Potenziamento della Cittadinanza Europea” Prot.n. 3504 del 31/03/2017 - Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) Obiettivo Specifico 10.2 – Azione 10.2.2A. – Codice Progetto 10.2.2A-FSEPON-TO-2018-19 “Identità Culturale dell’Unione Europea” ed Azione 10.2.3C Mobilità transnazionale – Codice Progetto 10.2.3C-FSEPON-TO-2018-4 “Con l'ESABAC alla scoperta dell'Europa”.

E il mondo? Chiedilo alla geografia!
Europa ancora sovranista però fondata sulla negoziazione (4giu2019)

E il mondo? Chiedilo alla geografia!

Play Episode Listen Later Jun 5, 2019 14:59


Una spiegazione dei meccanismi di funzionamento dell'Unione Europea per sottolineare come la UE sia ancora "sovranista", cioè dipenda dalle scelte e dalle resistenze dei singoli stati; a differenza di quanto descritto dalla propaganda dei leader e dei partiti "sovranisti".La pratica della negoziazione continua è la scelta ideale sin dall'inizio della comunità europea; ne conseguono tempi lunghi per le decisioni, che però vengono prese per consenso e spesso all'unanimità. Quando però le regole sono state accettate ci si impegna a rispettarle.

Equilibrium Network
Politica estera dell'Unione Europea? - Rubrica n.29 di Equilibrium Network con Geopoliticalcenter.com - Stagione 4 - 2018/19

Equilibrium Network

Play Episode Listen Later May 30, 2019 22:52


Ventinovesima rubrica della quarta stagione (2018/19) della trasmissione radiofonica Equilibrium Network: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/In collaborazione con Geopoliticalcenter.com: https://www.facebook.com/GeoPoliticalCenter/TEMI TRATTATI: - Esiste una politica estera UE?- La Francia- La Germania- La Gran Bretagna- In mezzo alle potenze- La politica estera italiana in AfricaIn onda ogni martedì, dalle 22:00, su NeverwasRadio: https://www.facebook.com/neverwasradio/ Conduttori della trasmissione EQ Network: Alessandro Leonardi e Fabrizio Pizzolato

Equilibrium Network
Politica estera dell'Unione Europea? - Rubrica n.29 di Equilibrium Network con Geopoliticalcenter.com - Stagione 4 - 2018/19

Equilibrium Network

Play Episode Listen Later May 30, 2019 22:52


Ventinovesima rubrica della quarta stagione (2018/19) della trasmissione radiofonica Equilibrium Network: https://www.facebook.com/EquilibriumNetwork/In collaborazione con Geopoliticalcenter.com: https://www.facebook.com/GeoPoliticalCenter/TEMI TRATTATI: - Esiste una politica estera UE?- La Francia- La Germania- La Gran Bretagna- In mezzo alle potenze- La politica estera italiana in AfricaIn onda ogni martedì, dalle 22:00, su NeverwasRadio: https://www.facebook.com/neverwasradio/ Conduttori della trasmissione EQ Network: Alessandro Leonardi e Fabrizio Pizzolato

BASTA BUGIE - Politica
I dati nascosti del disastro dell'Unione Europea in Grecia

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later May 8, 2019 3:19


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5645I DATI NASCOSTI DEL DISASTRO DELL'UNIONE EUROPEA IN GRECIA di Guido da LandrianoQuanto vale l'Unione Europea? Quanto valgono gli "Ideali europei". Un morto, 10 morti, 100 morti? Sicuramente per Fubini, il noto giornalista del Corriere, valgono almeno 700 bambini. Chi lo dice? Lui stesso.Vi invito a guardare l'estratto di questa intervista a TV2000, la TV dei vescovi italiani, in cui candidamente confessa di aver saputo che l'aumento della mortalità infantile in Grecia ha portato alla morte di almeno 700 bambini, ma di averlo nascosto all'epoca al Corriere, di non averne scritto, per non dare delle armi ai movimenti contrari all'Unione Europea."C'è un articolo che non ho voluto scrivere sul Corriere della Sera: guardando i dati della mortalità infantile in Grecia mi sono accorto che con la crisi sono aumentati i decessi di bambini".Quindi è legittimo nascondere la verità se si servono degli interessi superiori. Mi chiedo se questa sia stata la base anche del giornalismo in Germania durante il periodo nazista: non scriviamo dei campi di concentramento, perché potrebbero dar fastidio al nostro ideologo.Il giornalismo, un buon giornalismo, dovrebbe dire TUTTO per permettere le scelte migliori, non far finta di informare per poi guidare verso delle supposte "Finalità superiori". Chi lo fa non è un giornalista, non fa un servizio al giornalismo, fa perfino un cattivo servizio ai propri padroni, perché si comporta come un cattivo, pessimo, predicatore. Quale credibilità può avere chi non dice la verità perché scomoda, qual è la sua funzione sociale?Poi c'è un aspetto umano forse anche più inquietante: l'assoluta freddezza con la quale parla di questi 700 bambini morti in più. Sono numeri, non esseri viventi, per lui sono probabilmente esseri inferiori. Mi ricorda la "Banalità del male" di cui parlava Hanna Arendt, in fatto che alla fine questo appaia, e sia, un burocrate banale dell'informazione all'interno di un meccanismo malato e fondamentalmente malato molto più ampio, in grado di qualsiasi delitto pur di autosostenersi. La totale mancanza di empatia di Fubini fa paura e dovrebbe farvi pensare, tutti.

Cominciamo Bene - Le interviste
L'Albania, l'Italia e la nave Diciotti - Nicola Pedrazzi

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Feb 6, 2019 12:11


Nell'agosto del 2018 il Governo albanese si era detto disponibile ad accogliere alcune delle persone a bordo della nave Diciotti, e anche sulla base di questa dichiarazione i migranti erano stati fatti sbarcare. Eppure, ad oggi, nessuno di loro è stato trasferito nel paese balcanico.L'Albania, non essendo parte dell'Unione Europea, non rientra infatti nei programmi di redistribuzione, quindi per i trasferimenti sarebbe stata necessaria la diretta volontà da parte dei migranti. Il Governo albanese avrebbe quindi dato una disponibilità in linea di principio all'accoglienza, che di fatto non ha potuto essere realizzata.I governi dei due Paesi hanno avuto comportamenti speculari puntando su due retoriche opposte, quello italiano sull'intransigenza, quello albanese sull'accoglienza. Per entrambi però ciò significava aprire una discussione sulla propria posizione all'interno dell'Unione Europea.Ne parla Nicola Pedrazzi, dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.Ascolta l'intervista

Radio List
Il 2018 dell'Unione europea

Radio List

Play Episode Listen Later Dec 15, 2018 42:34


Che anno è stato il 2018 per l'Unione europea? Di grande crisi e incertezza. Le istituzioni hanno mostrato tutti i loro limiti, l'impostazione che privilegia l'economia a scapito della politica ha finito per comprometterne il funzionamento. Un anno con un voto insufficiente. Un'analisi sulle varie istituzioni, compresa la Bce. Un'indagine del titolare di List con Lorenzo Castellani. Ascolta RadioList.

Strategia Digitale
Gestire privacy e dati personali su Web e social media con Ernie

Strategia Digitale

Play Episode Listen Later Dec 13, 2018 38:04


Come faccio a gestire la mia privacy e i miei dati personali online? Il Web e i social media hanno reso obsoleto il concetto di privacy? La GDPR e la cookie law sono invenzioni dell'Unione Europea per mettere i bastoni tra le ruote a chi fa business online o strumenti giuridici per ostacolare lo strapotere delle multinazionali tecnologiche? Scopriamo insieme a Isabella De Michelis ( https://www.linkedin.com/in/isabella-de-michelis-3192bb/ ) la app Ernie ( https://ernieapp.com/ ) per renderci consapevoli del valore dei nostri dati per le grandi società del digital e permetterci di gestire la privacy e l'utilizzo dei nostri dati personali da un'unica interfaccia.☞ ISCRIVITI, CONDIVIDI, SCRIVI UNA RECENSIONE o FAI UNA DOMANDA > http://strategiadigitale.info

Cominciamo Bene - Le interviste
Aiutare casa propria - Enrico Di Pasquale

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Nov 30, 2018 7:55


La nuova tassa sui money trasfer prevede l'introduzione di un prelievo del 1,5% su ogni trasferimento di denaro diretto all'esterno dell'Unione Europea. Non saranno tanto colpiti i grandi patrimoni, mentre, secondo uno studio della fondazione Leone Moressa, a risentirne maggiormente saranno le persone che inviano nei loro paesi d'origine fondi per il sostegno delle loro famiglie.Si tratterebbe quindi di migranti regolari, con regolari lavori in Italia, tanto che la stampa ha iniziato a chiamare la nuova imposta "tassa sugli immigrati". Il gettito per le casse dello Stato ammonterebbe circa a 60 milioni di euro, una cifra in realtà non elevata, ma che significa molto per coloro che mantengono le loro famiglie all'estero.Diverse organizzazioni internazionali sostengono la necessità di facilitare l'invio di aiuti a casa da parte dei migranti, e anche l'Italia si era impegnata per facilitare l'abbassamento delle rimesse sui money transfer: ciò potrebbe anche portare a un rallentamento dei flussi migratori, garantendo più ricchezza nei paesi più in difficoltà. Oggi però questa tendenza si inverte.Molti invocano la necessità di "aiutare a casa loro" i migranti, ma è anche opportuno ricordare che sono i migranti ad aiutare le loro famiglie inviando denaro dall'Italia.Ne parla Enrico Di Pasquale, della fondazione Leone Moressa.

C'e' Luce
Verso emissioni zero?

C'e' Luce

Play Episode Listen Later Nov 29, 2018 50:12


Con Mauro Albrizio, responsabile dell'ufficio europeo di Legambiente, parliamo della nuova strategia per un'economia "climate natural" dell'Unione Europea.

News da Pandora TV . it
PTV News 07-06-18 - Gli italiani s’indebitano per curarsi

News da Pandora TV . it

Play Episode Listen Later Jun 7, 2018 7:48


Gli italiani s’indebitano per curarsi La spesa degli italiani per la sanita' privata tocchera' a fine anno il valore record di 40 miliardi di euro. E' quanto si evince dal rapporto Censis-Rbm Assicurazione Salute, presentato a Roma in occasione del Welfare Day. Nel periodo 2013-2017 è aumentata del 9,6% in termini reali, a fronte di un aumento del 5,3% dei consumi complessivi. Per 6 italiani su 10, la spesa privata per la salute incide pesantemente sulle risorse familiari, tanto che per farvi fronte, 7 milioni di persone hanno contratto un debito e quasi 3 milioni hanno dovuto usare il ricavato della vendita di una casa o svincolare i propri risparmi. A incidere maggiormente e' l'acquisto di farmaci, con una spesa complessiva di 17 miliardi di euro, seguito dalle visite specialistiche (7,5 miliardi di euro). Più esposte risultano le persone in situazione di fragilità sanitaria e gli anziani: il 58% delle cure acquistate privatamente riguarda i malati cronici, il 15% le persone con patologie acute, e oltre il 12% i non autosufficienti o inabili. Il costo medio pro capite sostenuto dagli anziani, piu' di 1.300 euro annui, è più del doppio rispetto a quello registrato per tutti i cittadini. Il 37,8% degli italiani sostiene di provare "rabbia" per le infinte liste d’attesa e per i casi di malasanità, mentre il 26,8% si dice "critico" perché, oltre alle tasse, bisogna pagare di tasca propria troppe prestazioni e perché le strutture non sempre funzionano come dovrebbero. Per il consigliere delegato di RBM Assicurazioni Salute, Marco Vecchietti, citato da tutti i mass media italiani, la soluzione e' ovvia: "e' ormai indifferibile l'avvio anche in sanità di un "secondo pilastro". Sembrerebbe dunque l'ennesima mossa mediatica che spinge alla privatizzazione del sistema sanitario nazionale in stile americano. Restiamo in attesa di una reazione da parte del nuovo governo. L'Italia sotto stretta osservazione della NATO"Ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni, a partire da quelle che rischiano di mortificare la società civile russa". Lo ha dichiarato, martedi' 5 giugno, il primo ministro dell'Italia, Giuseppe Conte. Gli alleati, pero', non sono d'accordo. Pur dicendosi favorevole all'apertura di un dialogo tra l'Italia e la Russia, il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sostiene che Mosca debba prima "cambiare atteggiamento". "E' importante che i nostri alleati restino saldi su questa posizione", precisa l'ambasciatrice degli Stati Uniti alla Nato, Kay Bailey Hutchinson, "sarebbe un pessimo segnale da inviare a Mosca". Sotto stretta osservazione e' anche il governo austriaco. "E' giunto il momento di abolire queste sanzioni dolorose e di normalizzare le relazioni politico-economiche con la Russia", aveva detto, sabato scorso, il vice cancelliere austriaco, Heinz-Christian Strache. Dichiarazioni che il presidente della commissione europea, Jean-Claude Juncker, si e' affrettato a commentare: "ho l'impressione che alcune delle dichiarazioni del vice cancelliere siano state presentate in modo impreciso". Da Berlino, invece, arriva il monito della Merkel: in un intervento al Bundestag la cancelliera ha affermato che al momento la riammissione della Russia al G8 è impossibile. Nel frattempo, a fronte di una politica sanzionatoria che "potrebbe continuare per i prossimi tre anni", la Banca centrale russa sta ventilando l'ipotesi di sviluppare fonti di finanziamento interne. F-35 bloccati dal mal tempoL’arrivo in Gran Bretagna dei nuovi F-35 è stato posticipato a causa delle condizioni meteorologiche avverse nell'area della base militare di partenza nella Carolina del Sud. "Una situazione miserabile", ha riferito al Times una fonte del ministero della Difesa commentando la decisione della British Air Force di rinviare il volo transatlantico fino a quando le condizioni meteorologiche non sarebbero state favorevoli. Un'altra fonte ha giustificato il ritardo con il fatto che, a differenza l'Eurofighter Typhoon, l'F-35 ha un solo motore. "Usando il Typhoon hai il doppio dei motori alla metà del prezzo, e volare sopra l'oceano è più sicuro”, ha sottolineato la fonte. Già nel luglio scorso il Times in un’inchiesta denunciava un forte aumento degli oneri finanziari da parte del Regno Unito per l’acquisto dei caccia F35, un’ancora insufficiente affidabilità del sistema d’arma e problemi riscontrati nello sviluppo dell'hardware e del software. Mentre la Camera dei Comuni ha avviato a sua volta un’indagine parlamentare, rivelando che molti costi degli F-35 sono stati tenuti nascosti sia dalla Difesa britannica che dalla Lockheed Martin. Costi che avrebbero fatto raddoppiare la spesa alle casse britanniche. “L’incapacità del Ministero della Difesa di fornire stime adeguate dei costi per l’acquisizione dell’F-35, sia su base generale che per ogni singolo aeromobile”, è la conclusione dell’inchiesta riguardo il capitolo costi, “è del tutto insoddisfacente, e questa inaccettabile mancanza di trasparenza rischia di minare la fiducia del pubblico nel programma.”I contro dazi di Bruxelles verso Washington Bruxelles risponderà a partire da luglio alle restrizioni statunitensi sull'acciaio e sull'alluminio europei. I membri dell'Unione hanno sostenuto, mercoledi', il piano della Commissione europea per l'introduzione di dazi su 2,8 miliardi di euro di merci Usa. Secondo il vicepresidente della commissione, Maroš Šefčovič, tutte le procedure preparatorie saranno completate entro la fine di giugno in coordinamento con gli Stati membri. L'elenco delle merci Usa che saranno soggette a tariffe addizionali e' gia' stato presentato all'Organizzazione mondiale del commercio. Vi figurano decine di categorie diverse, tra cui prodotti agricoli e alimentari, prodotti del tabacco, whisky, cosmetici, tessili (anche i jeans Levi's), prodotti dell'industria metallurgica, moto e barche. Come osserva il commissario europeo per il commercio, Cecilia Malmström, la nostra e' una risposta misurata e proporzionata alla decisione unilaterale e illegale di Washington di imporre tariffe sulle esportazioni europee. "La reazione dell'Unione Europea è pienamente conforme alle regole del commercio internazionale. Ci dispiace che gli Stati Uniti non ci abbiano lasciato altra scelta per salvaguardare i nostri interessi", ha aggiunto la Malmström. A fronte di un danno stimato in 6,4 miliardi di euro, l'Unione si riserva di applicare in seguito ulteriori sanzioni per i restanti 3,6 miliardi di euro.

Supposte di Radio Eppol
#3 : Great Double Penetration Reptilian

Supposte di Radio Eppol

Play Episode Listen Later May 26, 2018 15:11


I signori dell'Unione Europea vi stanno tartassando di mail per l'attuazione della GDPR. Noi invece ce ne freghiamo e vi parliamo di una notizia vecchia di due settimane: Google Duplex.

News da Pandora TV . it
PTV News 15-05-18 - L'asse del male gioca il tutto per tutto

News da Pandora TV . it

Play Episode Listen Later May 15, 2018 7:44


L'asse del male gioca il tutto per tutto E' di 61 morti e di quasi tremila feriti il bilancio provvisorio del sanguinoso massacro di ieri, lunedi' 14 maggio, a Gaza, quando l'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro i partecipanti della Grande Marcia del Ritorno, indignati dalla decisione di Washington di trasferire l'ambasciata a Gerusalemme. Un gesto che offende miliardi di credenti cristiani e musulmani. Sette palestinesi uccisi erano sotto i 18 anni, inclusa una ragazza. Almeno 203 dei feriti sono bambini e 79 donne. 76 casi si trovano in lotta tra la vita e la morte e altri 54 in condizioni critiche. Una bimba di otto mesi e' morta soffocata dai gas lacrimogeni. Annunciati tre giorni di lutto. Il massacro di Gaza dice una cosa chiarissima: Israele è convinta di poter fare quello che vuole. La protezione statunitense è assicurata. La stampa occidentale, inclusa quella italiana, lascia fare. Immaginate solo cosa sarebbe successo se a Mosca, o a Teheran, si contassero decine di morti inermi. Altro che sanzioni! Saremmo già pronti ad alzare in volo i nostri missili, i nostri aerei della Nato. Saremmo alla mobilitazione generale, ovviamente in nome dei “diritti umani”. Invece i morti palestinesi sono la norma. O quasi. Ogni misura è superata. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, parla di autodifesa, appoggiato dalla Casa Bianca, che ha addossato ad Hamas la piena responsabilità della morte dei palestinesi. Di tutt'altro avviso la Turchia, che ha accusato Israele, “Stato terrorista”, di genocidio, e gli Stati Uniti di complicità nel massacro. E, assieme al Sudafrica, richiama il suo ambasciatore da Israele, ma anche dagli Stati Uniti. E se Donald Trump ha definito quello di ieri “un grande giorno”, per il capo della diplomazia iraniana, Mohammad Javad Zarif, è un giorno di grande vergogna. La violenza a Gaza, così come il trasferimento dell'ambasciata Usa a Gerusalemme, sono stati condannati dal presidente francese, Emmanuel Macron. Il Kuwait ha chiesto che venga convocato oggi, martedi' 15 maggio, il Consiglio di sicurezza dell'ONU, mentre Zeid Ra'ad Al Hussein, alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha chiesto che i responsabili siano consegnati alla giustizia.UE, ancora sanzioni contro la RussiaSi allunga di cinque persone l'elenco di coloro, ora 155, che sono soggetti a misure restrittive per aver agito contro l'integrità territoriale dell'Ucraina. Colpevoli di aver partecipato all'organizzazione delle presidenziali russe del 18 marzo in Crimea, sono state aggiunte all'elenco ieri, lunedi' 14 maggio, dal Consiglio dell'Unione Europea. Per loro, congelamento degli attivi e divieto di ingresso nell'Unione. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha accolto con favore la decisione di Bruxelles, mentre Mosca si riserva il diritto di rispondere adeguatamente all'ennesimo atto ostile dell'Europa. Un disegno di legge sulla responsabilità penale per l'attuazione delle sanzioni occidentali in Russia è gia' stato presentato alla Duma di Stato. “Le nuove misure dell'Unione Europea rivelano ancora una volta il suo reale atteggiamento nei confronti della popolazione della Crimea, dei suoi interessi e delle sue aspirazioni”, ha dichiarato la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, che aggiunge: “dimentica degli alti principi della democrazia e dei diritti umani, Bruxelles si ostina a punire coloro che contribuiscono all'espressione della democrazia nella penisola”. Come osserva la Zakharova, l'aumento del tenore di vita in Crimea dopo il 2014 non da' pace a Bruxelles, soprattutto se paragonato con la situazione in Ucraina, i cui cittadini si sentono comprensibilmente ingannati da chi aveva promesso loro “un futuro radioso”.Berlino si accorge dell'antisemitismo in UcrainaIl console ucraino ad Amburgo, Vasilij Marushinets, e' stato ritirato per antisemitismo. Il contenuto antisemita dei post pubblicati su Facebook dal diplomatico ucraino, in cui giustificava l'Olocausto e il Massacro di Babij Jar, e' salito agli onori della cronaca il 12 maggio scorso grazie alle indagini condotte dal giornalista Anatolij Sharij. “Dichiarazioni inammissibili”, le ha definite il ministero degli Esteri della Germania. Dal social network di Zuckerberg, infatti, Marushinets esortava all'assassinio di ebrei, russi, ungheresi e antifascisti, tanto che, secondo Sharij, l'intelligence tedesca lo sorvegliava ormai da tempo. Il capo della diplomazia ucraina, Pavel Klimkin, ha dichiarato, e verrebbe da aggiungere “non senza un velo di ironia”, che “per gli antisemiti e per coloro che incitano all'odio etnico non puo' esserci alcun posto ne' in una societa' civile, ne' tantomeno al ministero degli Esteri”. “Condanniamo con forza qualsiasi manifestazione di antisemitismo, xenofobia e discriminazione”, ha aggiunto la portavoce del dicastero ucraino, Mariana Betsa, annunciando la sospensione del console e precisando che si tratta di “un caso isolato”. Piu' tardi, pero', si è scoperto che i post apertamente nazisti pubblicati da Marushinets ricevevano regolarmente dei “like” da alcuni suoi colleghi; tra questi, anche l'ambasciatore dell'Ucraina in Portogallo.Crisi finanziaria: torna la paura a Cipro Nonostante gli sforzi profusi in questi anni in Europa per ricapitalizzare le banche e per alleggerirne i bilanci dalla massa di crediti inesigibili e incagliati, continuano a sorgere nuovi problemi. Questa volta, a finire nei guai è una banca cipriota, la Cooperative Bank, seconda banca del paese, nata ottanta anni fa per concedere credito agli agricoltori. La banca è schiacciata da oltre sei miliardi di crediti inesigibili pari a circa il 60% dei crediti totali concessi ed è a forte rischio di entrare il crisi di liquidità. Il governo cipriota ieri ha rotto gli indugi e ha ricapitalizzato immettendo 2,5 miliardi di euro. Non solo, l'esecutivo ha deciso di farsi carico di ulteriori 7,5 miliardi di assets tossici ripulendone il bilancio e rimettendola immediatamente sul mercato per un tentativo di privatizzazione. Un vero salasso per le casse dell'erario della piccola isola mediterranea già provate negli anni scorsi dalla fortissima crisi bancaria che costrinse il governo ad effettuare un bail-in bruciando in una notte 9,4 miliardi tra azioni, obbligazioni e risorse sui conti correnti. Un fantasma si aggira per l'Europa: quello di una nuova crisi finanziaria.

News da Pandora TV . it
PTV News 08.05.18 - Preparativi di guerra in Europa

News da Pandora TV . it

Play Episode Listen Later May 8, 2018 1:09


Preparativi di guerra in Europa Nove Stati membri dell'Unione Europea hanno sostenuto l'iniziativa della Francia di creare un corpo di reazione rapida europeo, costituito da alcune migliaia di soldati. Presenti Italia, Germania e Regno Unito. Il tema e' stato discusso al vertice dei ministri europei della Difesa, svoltosi a Sofia lo scorso sabato. “È chiaro che l’iniziativa causa preoccupazione negli Stati Uniti”, spiega a RIA Novosti una fonte diplomatica anonima a Bruxelles, “poiché potrebbe provocare un deflusso di risorse finanziarie dalla NATO”. Gli americani, intanto, si preparano a combattere da noi. E' previsto, infatti, per il 2020, l'invio in Europa di veicoli trasporto truppe “Stryker”. Garantiranno la mobilita' delle forze USA in Europa, fa sapere il sito Warrior Maven, e saranno dotati di missili terra-aria in grado di distruggere droni ed elicotteri.

Lo Stato dell'Unione
S1E08. Europee 2019. Chi comanderà in Europa?

Lo Stato dell'Unione

Play Episode Listen Later May 4, 2018 25:42


Fra poco più di un anno i cittadini dell'Unione Europea (tranne gli inglesi) andranno alle urne per eleggere gli eurodeputati che siederanno nel Parlamento Europeo per i successivi 5 anni. Non solo. Grazie al meccanismo degli Spitzenkandidaten, votando per un partito si esprimerà automaticamente la propria preferenza per un candidato alla presidenza della Commissione Europea. In questa puntata raccontiamo come si vota alle europee, chi sono i principali candidati alla presidenza, come verranno scelti dai rispettivi partiti e soprattutto di cosa dovranno occuparsi il prossimo Parlamento e la prossima Commissione. Insomma, per andare dritti al punto, proveremo a rispondere alla domanda: "chi comanderà in Europa?"Questa è l'ultima puntata della prima stagione de Lo Stato dell'Unione. Un enorme grazie a voi che ci avete ascoltato, sostenuto e incoraggiato. Un ringraziamento speciale a Carlo Annese e a Piano P: senza di loro questo podcast non sarebbe mai esistito. Infine, un ringraziamento va al Centro Einstein di Studi Internazionali (CESI - http://www.centroeinstein.it) per aver sponsorizzato questa prima stagione e aver creduto nel progetto fin dal primo giorno.Potete sostenere le attività dell'associazione Osare Europa, tra cui la realizzazione della seconda stagione de "Lo Stato dell'Unione" donando una cifra (anche simbolica) a questo link: https://bit.ly/2HWXWI9

Europodcast
Europodcast - Puntata 2

Europodcast

Play Episode Listen Later Mar 18, 2018 20:07


La seconda puntata di Europodcast - dall'Europa e non solo, di Giovanni de Paola con -il marchio 'La Mafia a tavola' e la decisione del tribunale dell'Unione Europea (di Angelo Di Mambro)-il tifoso non vedente del Malaga che non si perde una partita allo stadio (di Alberto D'Argenzio) -l'app della BBC contro le fake news, la trovate qui http://www.bbc.co.uk/news/resources/idt-8760dd58-84f9-4c98-ade2-590562670096 (di Daniele Fisichella)-Molengeek: a Bruxelles tecnologia e imprenditorialità accessibili a tutti (di Paolo Riva)-un regime di tassazione delle imprese che includa anche le imprese digitali (di Maurizio Molinari)- Il Selmayr Gate con protagonista il nuovo segretario generale della Commissione Europea (di Maurizio Molinari)-Sport: 6 nazioni di rugby e la Milano Sanremo (di Matteo Pierfelice) -il presidente pistolero del Paok (di Lorenzo Mantelli) - Il film "Figlia mia" di Laura Bispuri (di Martino Migli)

Sezione 2000
S01E04 - Europa: Where are EU?

Sezione 2000

Play Episode Listen Later Feb 20, 2018 17:44


Europa sì o Europa no? In campagna elettorale molti politici si lamentano dell'Unione Europea. Qualcuno invece è così favorevole che ha dato al suo partito un nome che è tutto un programma: +Europa. E noi elettori, quanto ne sappiamo dell'UE?

Riga Continua
Riga Continua 001- Lettonia, istruzioni per l'uso

Riga Continua

Play Episode Listen Later Feb 10, 2018 13:30


Inizia Riga Continua, l'unico podcast italiano che racconta cos'è cos'è stata e cosa sarà la Lettonia. A guidarvi alla scoperta di una delle "Tigri Baltiche" ci sono io, Francesco, 25 anni originario di Milano. Questa prima puntata vuole essere un piccolo manuale d'istruzioni, una premessa di 13 minuti per addentrarci in questo viaggio in uno dei paesi più ignoti dell'Unione Europea. Di seguito i link di un paio di articoli citati nell'audio e che vi potrebbero essere utili per un approfondimento:http://www.ilpost.it/2018/01/07/lettonia/ https://www.politico.eu/article/latvia-a-disappearing-nation-migration-population-decline/?utm_source=POLITICO.EU&utm_campaign=bb8229071e-EMAIL_CAMPAIGN_2018_01_05&utm_medium=email&utm_term=0_10959edeb5-bb8229071e-189711333

Strategia Digitale
Google AdSense e informativa sulla cookie policy

Strategia Digitale

Play Episode Listen Later Feb 6, 2018 21:02


Daniele D'adamo domanda: "Se utilizzo Google AdSense per mostrare la pubblicità sul mio sito, dovrei fare qualcosa per la Cookie Law e inserire l'informativa e il consenso sulla cookie policy del sito?" Scopriamo insieme le leggi dell'Unione Europea sull'utilizzo dei coockie e sulla necessità del consenso ( http://ec.europa.eu/ipg/basics/legal/cookies/index_en.htm ) ma anche gli strumenti messi a disposizione da Google ( http://www.cookiechoices.org/ ) e da altre aziende come Iubenda ( https://www.iubenda.com ) per consentire ai blogger e ai publisher di utilizzare AdSense ed essere in regola con la legge europea sui cookie ( https://support.google.com/adsense/answer/6245892?hl=it ).☞ ISCRIVITI, CONDIVIDI, SCRIVI UNA RECENSIONE o FAI UNA DOMANDA > http://strategiadigitale.info

Considera l'armadillo
Considera l'armadillo gio 11/01 (prima parte)

Considera l'armadillo

Play Episode Listen Later Jan 10, 2018 28:14


Dove si parla del prolungamento della caccia al Tordo, alle Beccacce e alle Cesene in Lazio, Basilicata, Umbria e Marche, dell'appello di Carla Rocchi, presidente dell'Enpa a Papa Francesco sul circo ai bisognosi, dell'Unione Europea e dei controlli agli allevamenti italiani, di Il patto tradito, di Ermanno Giudici, di Svizzera, si crostacei storditi prima di ucciderli, di controlli commercio Cani, con GIULIANO, attivista del Coordinamento Fermare Green Hill, dell'operazione “abbattiamo il muro del silenzio” al Dipartimento di Farmacologia dell'Università degli Studi di Milano, del processo e del presidio di solidarietà al Tribunale di Milano, lunedì 15 gennaio alle ore 11.00 (prima parte)

Lo Stato dell'Unione
Trailer. Lo Stato dell'Unione

Lo Stato dell'Unione

Play Episode Listen Later Jan 8, 2018 2:01


Dal 13 gennaio 2018, ogni due sabati, Fabio Cassanelli e Andrea Sorbello racconteranno uomini, istituzioni, poteri e regole dell'Unione Europea. Dall'euro alla Brexit, qual è il futuro dell'integrazione e, soprattutto, chi decide e comanda in Europa?

La Voce Del Magistero
“(Re)Thinking Europe” discorso di Papa Francesco ai partecipanti alla Comm. delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea

La Voce Del Magistero

Play Episode Listen Later Oct 31, 2017 72:50


“(Re)Thinking Europe” discorso di Papa Francesco ai partecipanti alla Comm. delle Conferenze Episcopali dell'Unione Europea

Esteri
Esteri di gio 28/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 27, 2017 26:01


1-La natura dell'indipendentismo catalano. Oltre l'identità nazionale e l'egoismo economico. A tre giorni dal referendum per l'indipendenza Madrid e Barcellona sempre distanti. Il governo catalano ha chiesto l'intervento dell'Unione Europea. L'intervista allo scrittore catalano Joan Queralt.2-La rabbia di Erdogan contro il Kurdistan iracheno. Dietro alle critiche per la possibile secessione da Baghdad calcoli di politica interna...Da domani chiuso lo spazio aereo a Erbil (Piero Castellano).3-Myanmar. Annullata all'ultimo momento la missione ONU nello stato Rakhine, dove vivono i Rohingya. Le autorità birmane non si fidano della comunità internazionale. La zona sigillata da settimane (Gabriele Battaglia).4-Pechino fa la voce grossa con Pyongyang. Ordine di chiusura per le imprese nord-coreane in Cina.5- World Music. Il ritorno della musica malgascia (Marcello Lorrai)

Memos
Memos di mar 26/09

Memos

Play Episode Listen Later Sep 25, 2017 29:54


Grecia, il disastro provocato dall'austerità. Il consiglio dei ministri finanziari dell'Unione Europea ha chiuso ieri la procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti del governo greco. A quale costo è avvenuto il "risanamento dei conti"? A Memos la testimonianza sui costi sociali dell'austerità di un medico di un ospedale pubblico di Atene, Giorgos Vichas. Ospiti anche il giornalista greco Dimitri Deliolanes e l'economista Vladimiro Giacché, presidente del CER (Centro Europa Ricerche).

OltreManica
Episodio 12 - La matrioska di Pandora

OltreManica

Play Episode Listen Later Jun 28, 2017 36:24


La macchina del capo ha un buco nella gomma, e per ripararla c'è voluto un miliardo di pound. A un anno dal referendum sono finalmente uscite le proposte del governo britannico sullo status dei cittadini dell'Unione Europea, ma molti hanno ancora l'amaro in bocca. Cecilia Lombardo di Together Forward ci spiega cosa ancora non va. Siamo andati anche a Bruxelles per parlare con chi se ne intende di vasi di Pandora, matriosche ed elefanti nelle cristallerie. Jacopo Barigazzi di Politico ci racconta cosa scricchiola all'interno di un' Unione che appare solida. Per ora.

Memos
I vincoli dell'austerità sul futuro dell'Europa. Intervista con Emiliano Brancaccio e Chiara Saraceno

Memos

Play Episode Listen Later Jun 28, 2016 29:35


L'austerità rischia di essere il futuro prossimo dell'Europa, anche dopo averne segnato pesantemente il passato recente. La scossa della Brexit, per ora, non basta ad uscire dalla tenaglia della riduzione della spesa e dei salari. La conclusione del vertice informale dei 27 leader dell'Unione Europea, il primo dopo la Brexit, lo conferma indirettamente: “(...) molte persone esprimono insoddisfazione per lo stato attuale delle cose, a livello sia europeo sia nazionale. Gli europei si aspettano che noi facciamo di più in tema di sicurezza, lavoro e crescita, e speranza per un futuro migliore. Abbiamo bisogno di lavorare su questo, in un modo che ci unisca, non da ultimo nell'interesse dei giovani". Tradotto: “gli europei dicono che le cose non vanno bene, vogliono di più. Dobbiamo occuparcene”. Perchè l'Europa non riesce ad uscire dall'austerità, nonostante i danni provocati dalle sue politiche? Da questo interrogativo è iniziata la puntata di oggi di Memos con l'economista Emiliano Brancaccio e la sociologa Chiara Saraceno.

Congresso Giuridico Distrettuale Merano
Sessione III avv Andrea de Bertolini IL MURO DI VIENNA DIRITTI UMANI DEI MIGRANTI E DISGREGAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA EFFETTI SOCIALI ED ECO

Congresso Giuridico Distrettuale Merano

Play Episode Listen Later Jun 21, 2016 13:32


Sessione III avv Andrea de Bertolini IL MURO DI VIENNA DIRITTI UMANI DEI MIGRANTI E DISGREGAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA EFFETTI SOCIALI ED ECONOMICI SULL ALTO ADIGE INTRO

Esteri
Esteri di ven 25/03

Esteri

Play Episode Listen Later Mar 24, 2016 26:57


1-Migranti. Caos Grecia. A cinque giorni dall'entrata in vigore dell'accordo tra Europa e Turchia nessuno ha capito cosa stia succedendo. Il reportage di Esteri dal porto del Pireo (Margherita Dean).2-Non solo ISIS. Il governo iracheno alle prese con una grossa protesta di piazza. Dietro ai manifestanti anche i leader della comunità sciita, al-Sistani e Moqtada al-Sadr (Stefano Nanni, Un Ponte Per/Osservatorio Iraq, Dohuk, nord Iraq).3-Diario cubano. Diritto alla salute, dove nonostante i successi del passato la rivoluzione è in difficoltà (Marcello Lorrai).4-Nepal. Tre linee ferroviarie per rilanciare i legami commerciali tra Pechino e Kathmandu. L'India non gradisce (Gabriele Battaglia, Pechino).5-Enciclopedia della globalità. Il dilemma dell'Unione Europea: come definire l'economia cinese? (Alfredo Somoza)

Memos
Migranti, profughi: l'effetto domino dell'egoismo europeo

Memos

Play Episode Listen Later Jan 6, 2016 30:22


La libera circolazione delle persone è un pilastro fondamentale dell'Unione Europea. Peccato, però, che si stia facendo di tutto per sgretolarlo. La Svezia, la Danimarca – e prima ancora l'Austria, la Germania, la Francia – hanno deciso di sospendere le regole di Schengen e ripristinare i controlli ai confini. Per non parlare dei muri fatti costruire dal governo ultra-conservatore ungherese. “Fino a quando non avremo una soluzione europea saranno necessarie misure da parte dei singoli Stati Membri”, ha detto nelle ultime ore il segretario di stato tedesco all'immigrazione Ole Schroeder. Una dichiarazione di resa, fatta dal principale governo europeo, quella di Berlino. Ognuno per sé e tutti di fatto – volenti o nolenti – al servizio dei seminatori d'odio, degli xenofobi, degli indifferenti. Memos ne ha parlato oggi con Cecile Kyenge, deputata europea del Pd, ex ministra dell'integrazione del governo Letta nel 2013.

Memos
Europa, la grande trattativa è iniziativa. In gioco non solo la Grecia. Intervista con Giovanni Dosi.

Memos

Play Episode Listen Later Feb 25, 2015 28:01


Il governo Tsipras ha presentato il suo piano per ottenere i finanziamenti europei. L'Europa ha dato ad Atene una prima risposta positiva. Più critici i rilievi di Bce e Fmi. E' il punto di partenza di una trattativa tra Atene e i governi europei che dovrebbe durare due mesi (entro fine aprile) e trasformare la proposta greca in un vero e proprio accordo. Sarà una trattativa in cui in gioco non c'è solo la Grecia, ma anche il futuro dell'Unione Europea. Ospite di Memos è Giovanni Dosi, economista, direttore dell'istituto di Economia della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Dosi, insieme ad altri 300 economisti europei, ha firmato un appello ai governi europei (vedi Memos del 10 febbraio scorso) a favore del governo greco: «una politica di minacce, di ultimatum, di ostinazione e di ricatti – scrivono gli economisti - significherebbe agli occhi di tutti il fallimento morale politico ed economico del progetto europeo». A Memos Dosi definisce, anche con un po' di ironia, un successo il progetto di Atene: «E' un documento che solo i migliori democristiani italiani di cinquant'anni fa sarebbero riusciti a scrivere così! E' un documento importante per la Grecia perchè quegli aspetti contenuti nel progetto, e che sembrano concessioni, in realtà sono cose che la Grecia deve fare in ogni caso, con o senza l'Europa: far pagare le tasse, eliminare il contrabbando, eliminare i prepensionamenti generosi nel pubblico impiego e nelle banche. Se Tsipras avesse detto “aumentiamo l'iva”, allora sarebbe stata una sconfitta». Gli altri governi europei, alla fine, accetteranno il progetto di Atene o un compromesso su quel testo? «Secondo me sì, a meno che non prevalga l'isteria rigorista tedesca. Alla fine, tutti lo sappiamo, la Grecia non riuscirà a pagare il proprio debito. Quindi i prossimi mesi di trattativa dovranno essere dedicati alla ristrutturazione generale del debito greco».

MI/ARCH
David Chipperfield

MI/ARCH

Play Episode Listen Later May 23, 2014 76:21


David Chipperfield si è laureato all'Architectural Association School of Architecture di Londra, ha cominciato lavorando negli studi di Richard Rogers e Norman Foster. Nel 1984 ha fondato lo studio David Chipperfield Architects che attualmente ha sedi a Londra, Berlino, Milano e Shanghai. Ha vinto numerosi premi internazionali e menzioni per l'eccellenza nel design, tra cui il RIBA Stirling Prize nel 2007 e il premio dell'Unione Europea per l'Architettura contemporanea -- Premio Mies van der Rohe nel 2011. Ha insegnato e tenuto conferenze in tutto il mondo, come docente di Architettura presso la Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda dal 1995 al 2001 e come visiting professor presso le scuole di architettura in Austria, Italia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Attualmente è R. Norman Foster Visiting Professor di Progettazione Architettonica all'Università di Yale. È Honorary Fellow dell'American Institute of Architects, membro onorario del Bund Deutscher Architekten ed è stato vincitore della Medaglia d'oro Heinrich Tessenow, del Wolf Foundation Prize in Arts e del Premio Gran DAI (Verband Deutscher Architekten-und Ingenieurvereine). Nel 2004 è stato nominato Commander of the Order of the British Empire per l'architettura, nel 2006 Royal Designer for Industry e nel 2008 è stato eletto alla Royal Academy. Nel 2009 è stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania -- il più alto tributo a persone fisiche al servizio della nazione -- e nel 2010 è stato nominato cavaliere per l'architettura nel Regno Unito e in Germania. Nel 2011ha ricevuto la Medaglia d'Oro del RIBA come riconoscimento alla carriera. Tra i suoi numerosi progetti ci sono il Museo privato Gotoh a Tokyo, la sede centrale della Matsumoto Corporation a Okayama, l'imponente opera di restauro e ampliamento dell'Isola dei Musei di Berlino, il River & Rowing Museum a Henley, il Cornerhouse Arts Center a Manchester, la Des Moines Public Library e il Campus Audiovisual a Barcellona. A Milano ha progettato il Museo delle Culture, un nuovo edificio in via di completamento, che si trova in Zona Tortona, al centro dell'area dell'Ex-Ansaldo, per la quale ha vinto il concorso internazionale di riqualificazione.