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I lavori di domani
I lavori del Proptech, la formazione manageriale per l'edilizia non residenziale

I lavori di domani

Play Episode Listen Later Jul 12, 2024


Letizia Cantini è nata a Pistoia il 24 marzo 1981, vive a Milano. Dopo aver conseguito la laurea con lode presso l'Università di Firenze alla Facoltà di Lettere e Filosofia, ha perfezionato la sua formazione con il Dottorato di Ricerca e, negli ultimi anni, attraverso gli Executive Program di SDA Bocconi e Politecnico di Milano. Dal 2013 al 2018 ha rivestito il ruolo Direttore Patrimonio e Direttore Tecnico di Unicoop Firenze, divenendo la più giovane dirigente del sistema Coop. Entra in Svicom nel 2018 nel ruolo di Chief Operating Officer; dal 2020 ricopre la carica di General Manager e Partner. Nel 2022 è stata inserita tra le 100 Top Women di Forbes Italia, top list celebrativa delle figure chiave dell'anno che per inventiva, impegno e capacità di leadership, hanno aggiunto valore ai settori chiave della società, contribuendo alla crescita del Paese. Nel 2023, è stata premiata come "Best Leader 2023 per le tecnologie generative" da IKN Italy. Attualmente riveste i seguenti incarici in ambito associativo: Presidente della Commissione "Digital & Proptech" del Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali; Presidente del Tavolo Diversity & Inclusion nell'ambito dei Comitati tecnici promossi da Confindustria Assoimmobiliare.Siti, app, libri e link utiliArel Italia Svicom SpA Società Benefit Corso Executive in Real Estate Data Driven il primo corso di formazione executive sul PropTech, organizzato con il prestigioso supporto dell'Italian PropTech Network (IPN) del Politecnico di Milano e del Consorzio CISEStatistics and Data Science MicroMasters (mit.edu)Graduate School of Management - Home Page - GSoM POLIMIItalian PropTech Network | Made in Politecnico di MilanoI libri da scegliereLa formazione manageriale per l'edilizia non residenzialeOggi si parla molto di "general management" in vari settori, e la gestione immobiliare - non solo residenziale - sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'attuale mercato di riferimento. La crescente sensibilità verso il consumo del suolo, l'attenzione al risparmio delle risorse naturali, gli obiettivi segnati dall'agenda 2030 e la necessità di massimizzare la valorizzazione del patrimonio immobiliare assegnano al manager nuove responsabilità che richiedono competenze sempre maggiori e una formazione continua. Per management si intende il coordinamento delle risorse umane, finanziarie, fisiche per raggiungere gli obiettivi comuni di un'organizzazione. Il termine "general" sottolinea la trasversalità di questa attività, che comprende ascolto, pianificazione e organizzazione. Sono quindi necessarie competenze sia nuove che tradizionali. La formazione e l'aggiornamento delle competenze manageriali sono cruciali per affrontare con successo le sfide emergenti nel settore immobiliare. Tutti i protagonisti del settore, sia pubblici che privati, si impegnano a creare percorsi ad hoc per gestire il cambiamento e l'innovazione. La spinta dell'innovazione tecnologica lungo l'intera filiera del Real Estate rende indispensabile una formazione specifica per supportare questa trasformazione.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Referendum contro l'autonomia. Si mobilitano sindacati, centrosinistra e comitati: obiettivo 500 mila firme | 22/06/2024 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 22, 2024 1:57


A cura di Daniele Biacchessi Referendum contro l'autonomia: obiettivo 500 mila firme  Una richiesta di referendum promossa dalle cinque Regioni governate dal centrosinistra e una raccolta firme di 500 mila firme per mobilitare l'opinione pubblica contro l'Autonomia differenziata. I leader dell'opposizione provano a fermare così il ddl Calderoli approvato mercoledì mattina alla Camera a colpi di maggioranza.  Si mobilitano cinque consigli regionali, sindacati, centrosinistra e comitati Il ddl Autonomia è una legge ordinaria, sottoponibile a consultazione popolare. Per chiedere l'abrogazione in base all'articolo 75 della Carta, ci vuole il consenso di almeno 5 Consigli regionali o da 500mila cittadini italiani. Secondo Alfonso Gianni del Coordinamento per la democrazia costituzionale (Cdc) – si potrebbero anche seguire entrambe. Da quando il centrosinistra ha riconquistato la Sardegna, infatti, ha a disposizione le cinque regioni necessarie a promuovere il referendum abrogativo (insieme a Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Campania). In modo parallelo potrebbe cominciare la raccolta firme per mobilitare l'opinione pubblica: hanno dato l'adesione Pd, M5s, Avs, +Europa,  Azione, Italia viva, oltre a  sindacati, associazioni e reti civiche.  Il ricorso alla Consulta Alcuni giuristi hanno sollevato il dubbio che il referendum possa essere dichiarato inammissibile, dato che il disegno di legge è un collegato alla Legge di Bilancio. Così una o più Regioni potrebbero presentare anche un ricorso alla Consulta per aprire un conflitto di attribuzione.  ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

BASTA BUGIE - Storia
Il terrore, apice della rivoluzione francese

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2024 16:08


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7829IL TERRORE, APICE DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE di Mauro RoncoIl Terrore designa la fase acuta del processo rivoluzionario, noto come Rivoluzione francese, che ha devastato la Francia nel decennio dal 1789 al 1799. Per quanto sia possibile distinguere in esso periodi diversi - il primo, nell'agosto-settembre del 1792; il secondo, dalla caduta dei girondini, il 2 giugno 1793, alla caduta di Maximilien de Robespierre (1758-1794), il 28 luglio 1794 -, appare più rispondente alla realtà storica considerare il Terrore un blocco unitario, come esito coerente di un movimento che, per accelerazioni progressive, volle fare terra bruciata del passato religioso, culturale e civile della Francia, e praticò sistematicamente, come metodo di lotta politica, l'annientamento dell'avversario esercitando il potere in modo totalitario. Fra i più rilevanti provvedimenti, grondanti intrinseca ingiustizia, antecedenti alla fase strettamente terroristica, vanno ricordati la confisca dei beni della Chiesa cattolica, la loro trasformazione in beni nazionali e la loro vendita all'incanto, con i decreti del 17 marzo e del 14 maggio 1790; la Costituzione Civile del Clero, del 12 luglio 1790, che voleva svellere il clero cattolico dalla Chiesa universale, e la legge Le Chapelier (Isaac, 1754-1794), del 14 giugno 1791, che interdiceva qualsivoglia associazione fra cittadini esercitanti il medesimo mestiere.IL PRIMO PERIODO: AGOSTO E SETTEMBRE 1792Focalizzando l'attenzione sul primo periodo del Terrore - agosto-settembre del 1792 -, può osservarsi che, a partire dall'estate del 1792, la violenza abbandona le apparenze legalistiche. Il 10 agosto 1792 la marmaglia - che già aveva fatto, sotto la guida di abili mestatori, la prova generale il 20 giugno precedente - assale, sospinta dalla Comune insurrezionale, il palazzo delle Tuileries, da cui re Luigi XVI di Borbone (1754-1793) si era allontanato con la famiglia per porsi sotto la protezione dell'Assemblea Legislativa. Alle guardie svizzere, fedeli alla consegna di difendere la residenza reale, il sovrano, sollecitato dai deputati, trasmette l'improvvido ordine di cessare la resistenza. È l'inizio del Terrore: scampato il pericolo, la folla stermina gli svizzeri e gli altri difensori. La Comune impone l'elezione di un nuovo corpo assembleare e la decadenza del re: l'Assemblea, terrorizzata, sospende il re "[...] fino a che si pronunci la Convenzione nazionale ". La Comune, affermando la sua dittatura, incarcera il re, insieme con la famiglia, nella prigione del Tempio. Si scatena la caccia ai "sospetti ": i vincitori arrestano i sacerdoti che non hanno prestato giuramento alla Costituzione Civile del Clero - detti "refrattari " in contrapposizione ai "giurati " -, gli aristocratici, i parenti degli emigrati e i semplici cittadini malvisti dai sanculotti parigini. Poi, all'inizio di settembre, all'annuncio che l'armata prussiana preme alla frontiera, gli agitatori trucidano nelle prigioni gli arrestati. La carneficina, iniziata il 2 settembre, prosegue il 3, il 4 e il 5 successivi. Le prime esecuzioni sono compiute al convento dei Carmelitani, trasformato in prigione dei sacerdoti fedeli alla Chiesa. Dopo un macello iniziale, compiuto in modo indiscriminato e disordinato a colpi di fucile, di sciabola e di picca, è inscenata una parodia giudiziaria. Il commissario di una sezione della Comune si installa in un corridoio del pianterreno e si fa consegnare la lista dei prigionieri. A due a due i sacerdoti sopravvissuti gli sono presentati innanzi. Con zelo repubblicano, Violette - così si chiamava il figuro - si assicura dell'identità e della persistenza nel rifiuto del giuramento. Poi pronuncia la "sentenza", che viene eseguita immediatamente, con l'uso delle armi più diverse. Dei centocinquanta-centosessanta prigionieri - la grandissima parte sacerdoti - centoquindici sono uccisi: fra essi, il beato Jean-Marie du Lau d'Alleman (1738-1792), arcivescovo di Arles, e i fratelli de la Rochefoucauld-Bayers, il beato François-Joseph (1736-1792), vescovo di Beauvais, e il beato Pierre-Louis (1744-1792), vescovo di Saintes. Maria Teresa di Savoia Carignano, principessa de Lamballe (1749-1792), è vittima dei massacri di settembre: la sua testa, issata su una picca, è condotta come trofeo per le vie della città e portata innanzi alla prigione del Tempio affinché la regina Maria Antonietta (1755-1793) possa vederla. Sono uccisi circa milletrecento prigionieri dei duemilacinquecento imprigionati. Il Comitato di Sorveglianza Rivoluzionaria della Comune si affretta a informare, già in data 3 settembre, i Comitati Dipartimentali che "[...] una parte dei cospiratori feroci detenuti nelle prigioni è stata messa a morte dal popolo " e che gli "[...] atti di giustizia sono apparsi indispensabili al popolo per trattenere con il terrore le migliaia di traditori ". Georges-Jacques Danton (1759-1794), artefice dell'insurrezione del 10 agosto e ministro della Giustizia al momento dei massacri, risponde, all'ispettore delle prigioni che gli manifesta inquietudine: "Me ne fotto dei prigionieri; divengano ciò che potranno ". E il 2 settembre proclama: "Il popolo vuol farsi giustizia da sé di tutti i cattivi soggetti che sono nelle prigioni ". Il 3 aggiunge: "Questa esecuzione era necessaria per tranquillizzare il popolo di Parigi [...]. È un sacrificio indispensabile; d'altra parte il popolo non si sbaglia [...].Vox populi, vox Dei, è questo l'adagio più vero e più repubblicano che io conosca ".IL SECONDO PERIODO: DAL GIUGNO DEL 1793 AL LUGLIO DEL 1794Con l'elezione dei membri della Convenzione, il 21 settembre 1792, sorge la nuova  "legalità " repubblicana. Il Terrore assume forme più raffinate e vuole diventare "legale ". Lo stesso 21 settembre la Convenzione proclama all'unanimità l'abolizione della monarchia; il 25 la Repubblica è dichiarata "una e indivisibile ". Sennonché, l'odio comune contro la religione cattolica e la tradizione storica della Francia cela feroci contrasti fra le fazioni. Già il 25 ottobre Robespierre, accusato in assemblea di volersi fare tiranno, rivendica orgogliosamente la contrarietà al diritto di tutta la Rivoluzione, che egli individua come un blocco unitario. Il Terrore - religioso, politico, militare, economico - è organizzato sistematicamente per accelerare il corso della Rivoluzione. Consapevoli di essere una infima minoranza in Parigi e, ancor più, nel paese, i membri della setta giacobina terrorizzano la Francia intera. Il regime di annichilimento è diretto dal Comitato di Salute Pubblica - creato il 6 aprile 1793 -, che esercita di fatto il governo del paese. Nella fase più allucinante del Terrore - dal settembre del 1793 al luglio del 1794 - ne fanno parte dodici uomini, di cui Robespierre è l'elemento trainante e Louis Saint-Just (1767-1794) e Georges Couthon (1755-1794) i più ascoltati consiglieri. Il Comitato si avvale del Tribunale rivoluzionario - Tribunale criminale straordinario, creato il 10 marzo 1793 - e di una serie di leggi eccezionali, fra cui va ricordata quella sui sospetti, del 17 settembre 1793, che prevede l'arresto e la messa a morte di chiunque non sia allineato con il Comitato. L'infrastruttura indispensabile alla repubblica del Terrore è costituita dai Comitati di Sorveglianza Rivoluzionaria, diffusi su tutto il territorio nazionale nel numero di più di ventimila, con poteri di polizia che prevedono l'arresto dei "nemici della libertà ". I sacerdoti, ormai anche quelli "giurati", appartengono alla categoria dei sospetti e possono essere messi a morte in qualsiasi momento. È imposto il calendario repubblicano, allo scopo di abolire ogni traccia cristiana e cancellare il ritmo settimanale con la centralità della domenica. La scristianizzazione si accanisce contro le chiese, gli oggetti di culto e di arte e contro le memorie dei defunti. A Parigi il vescovo Jean-Baptiste Joseph Gobel (1727-1794), collaborazionista e rivoluzionario lui stesso, abdica pubblicamente, prono agli ordini della Comune, alle funzioni episcopali, deponendo il 7 novembre 1793 la croce pettorale e l'anello nelle mani dei convenzionali, senza che il gesto gli serva per scampare alla ghigliottina l'anno successivo. Il 10 novembre si celebra nella cattedrale di Nôtre-Dame una grottesca festa della Ragione: al centro un tempio simil-greco circondato di cartapesta; ai lati, i busti di Voltaire (François-Marie Arouet, 1694-1778), di Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) e di Benjamin Franklin (1706-1790); sulla scena un'attrice dell'Opéra a rappresentare la Ragione. Il 23 novembre la Comune decreta la chiusura di tutte le chiese di Parigi.MISERIA E FAMELa miseria e la fame flagellano le città, per le cui strade si consuma la caccia ai sospetti. Le delazioni sono innumerevoli e il Tribunale rivoluzionario stenta a tenere il passo, sì che la Convenzione, preoccupata dell'efficienza del sistema, approva, il 10 giugno 1794, la riforma: sola pena prevista è la morte; tutti i cittadini hanno l'obbligo di denunciare i cospiratori e i contro-rivoluzionari; non v'è più bisogno di ascoltare testimoni, a meno che la  "formalità " non sia necessaria per scoprire altri complici; le deposizioni sono soltanto orali e non più scritte; i difensori sono aboliti. L'articolo XVI della legge statuisce infatti che difensori dei patrioti calunniati sono gli stessi giurati patrioti; i cospiratori, invece, non meritano difensori di sorta. Grazie a tale legge è reso più sbrigativo il sistema delle  "infornate " di condannati. Ogni giorno può essere giudicato un numero doppio di accusati rispetto a prima, il che fa salire il rendimento,

Sveja
#546 Ondata di rapine in casa, la truffa di Federanziani al Village a Ostia, i comitati fermano lo Stadio e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Jun 14, 2024 23:59


Venerdì 14 giugno i giornali per Sveja li legge Cecilia Ferrara giornalista free lance collaboratrice di Ansa.Le notizie principali che troverete oggi sui giornali sono : Raffiche di rapine, dall'imprenditore a Tor Tre teste alla coppia di anziani alle donna sola in piazza Bologna migliaia di euro in poche ore i ladri entrano con i proprietari svegli e in casa. Furti nelle scuole il Comune firma un protocollo con il 112.Lo stadio della Roma ferma i rilievi che precedono gli esprori a Pietralata. I reperti trovati a Piazza Pia invece saranno portati a Castel Sant'Angelo.Prendono in gestione la spiaggia sequestrata al clan Fasciani con un'associazione per anziani, ma fanno nero, truffano e fanno 3 mila cubi di volume i due anni. L'inchiesta al Village di Ostia.Le credono dopo 30 denunce l'incubo di una donna che prova a liberarsi di un marito violento. "L'ansia non finisce mai'.Inizia stasera Contrattacco, festival di letteratura sociale della casa editrice Alegre al parchetto collettivo di Recuperamo.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente supportato dalla Fondazione Charlemagne con il programma Periferia Capitale. Sosteneteci offrendoci un caffè alla pagina del sito https://www.sveja.it/sostienici/A domani con il Tamburino!Foto di Luca Dammicco

Ultim'ora
Pnrr, Conte "Senza controlli si rischia mangiatoia comitati d'affari"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Apr 20, 2024 1:33


TORINO (ITALPRESS) - "Sul Pnrr siamo fortemente preoccupati, avete visto anche la battaglia in Parlamento, perché abbiamo delle risorse importantissime per assicurarci una crescita economica, che adesso ormai non si vede più, e per coniugarla anche allo sviluppo sociale. Sono risorse dovute alla sofferenza della nostra comunità nazionale, alla pandemia, e dispiace vedere un governo che non solo è in ritardo nei progetti ma anche non sta facendo tesoro della sofferenza toccata con mano durante la pandemia". Così il leader del M5S Giuseppe Conte, a margine di un comizio a Settimo Torinese."Siamo preoccupati anche perché è un governo che in modo molto miope ha voluto rimuovere anche i controlli - aggiunge - pensando di poter accelerare nell'attuazione, ma in realtà sta allestendo una mangiatoia per comitati di affari", xb2/sat

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Oggi il vertice Italia-Africa sul Piano Mattei. A seguirlo c’è Alberto Magnani del Sole 24 Ore. Prosegue la protesta degli agricoltori italiani. Con noi Pino Convertini, referente pugliese C.R.A. (Comitati riuniti agricoli). Ci avviciniamo a Sanremo 2024 con l’intervista di Marta Cagnola a Fiorella Mannoia.

Ultim'ora
Emiliano "Da Bari ripartì il cammino del Popolo italiano"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 29, 2024 1:36


BARI (ITALPRESS) - "Da qui, da Bari, è ripartito il cammino del popolo italiano. Sempre qui, pochi mesi dopo la caduta di Mussolini, le forze dell'antifascismo, alla presenza di intellettuali come Benedetto Croce, Carlo Sforza, Tommaso Fiore, Vincenzo Calasci, Michele Cifarelli, Fabrizio Canfora, si riunirono per gettare le basi di un'Italia libera e democratica.Qui, a Bari, Benedetto Croce per la prima volta, nel teatro Piccinni, parlò della necessità di un'assemblea costituente. La stessa ai cui lavori poi partecipò un altro figlio di questa terra, l'onorevole Aldo Moro". Lo ha affermato, a Bari, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alle celebrazioni dell'ottantesimo anniversario del Congresso di Bari dei Comitati di Liberazione Nazionale, che si svolse il 28 e il 29 gennaio del 1944 nel Teatro Piccinni. xa2/vbo/gtr

Years of Lead Pod
"The Wild Bunch": Prima Linea and the '77 Movement

Years of Lead Pod

Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 53:49


References Giorgio Bocca, Noi terroristi. 12 anni di lotta armata ricostruiti e discussi con i protagonisti. Milan: Garzanti Editore, 1985. Monica Galfré. Il figlio terrorista. Il caso Donat-Cattin e la tragedia di una generazione. Torino: Einaudi, 2022. Chicco Galmozzi, Figli dell'officina. Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976), Roma: DeriveApprodi, 2019. Emilio Mentasti, Senza tregua. Storia dei Comitati comunisti per il potere operaio (1975-1976), Milano: Colibrì Edizioni, 2010. Fabrizio Salmoni, I senza nome. Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua. Roma: DeriveApprodi, 2022. Andrea Tanturli, Prima linea. L'altra lotta armata (1974-1981), vol. 1. Roma: DeriveApprodi, 2018. Andrea Tanturli, La parabola di Prima linea: violenza politica e lotta armata nella crisi italiana (1974-1979). Dottorato di ricerca in Culture umanistiche Curriculum Storia dei partiti e dei movimenti politici. Urbino: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 2017. Steve Wright, The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Sanità veneta, sondaggio dei Comitati: 3 utenti su 4 costretti a rivolgersi al privato per le prestazioni

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 20, 2023 2:12


Ecovicentino.it - AudioNotizie
Boom di presenze in Altopiano, il Prefetto potenzia la vigilanza in vista dell'estate

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 10, 2023 1:14


Proseguono i Comitati delocalizzati che il prefetto di Vicenza Salvatore Caccamo ha avviato lo scorso marzo nei comuni della provincia, oltre al capoluogo, al fine di esaminare le specifiche tematiche afferenti all'ordine pubblico proprie dei vari ambiti territoriali e di rafforzare la collaborazione tra le amministrazioni statali, le istituzioni locali e la società civile nell'ottica di una sicurezza sempre più partecipata e integrata. Lo scorso 7 giugno, così, il titolare del palazzo di Governo ha presieduto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica nei locali del municipio di Asiago, alla presenza dei vertici delle forze di polizia provinciali, del Sindaco di Asiago Roberto Rigoni Stern e del Sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco. "Nell'ambito del piano di potenziamento dei servizi nella stagione estiva – ha sottolineato il Prefetto – oltre al contingente di 10 unità di personale aggiuntivo della Guardia di Finanza, è auspicabile l'impiego di ulteriori unità di appartenenti alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, in ordine al quale è stata inoltrata apposita richiesta ai competenti uffici centrali".

Sveja
#299 In piazza per il reddito, no ai maxiparcheggi, ancora sparatorie e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later May 29, 2023 30:22


La rassegna di lunedì 29 maggio è a cura di Marica Fantauzzi Si inizia con le voci dalla piazza di Ci vuole un reddito di sabato scorso nel quartiere Esquilino raccolte da A Buon Dirittto Onlus. L'articolo di Roberto Ciccarelli sul Manifesto racconta le voci della manifestazione Repubblica parla dei 5 milioni destinati al “diserbo e agli sfalci urgenti” e dei Comitati contro la costruzione del maxi-parcheggio a Castel Sant'AngeloSul Corriere la rivolta dei residenti contro la delibera che verrà discussa oggi in merito alle aperture di nuovi esercizi commercialiSul Fatto Quotidiano Leonardo Bison racconta l'occupazione di Geologia a La Sapienza di Roma e in altre città d'Italia e non soloSu Romatoday, invece, si segnalano gli ultimi episodi di sparatorie nel quadrante Est della Capitale Chiudiamo con Repubblica.it e con le elezioni (e le botte) fra candidati Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per le periferie promosso dalla Fondazione Charlemagne, e da Guido Larcher.È possibile ascoltarla in podcast iscrivendosi alla newsletter o tramite Spreaker e Spotify.A domani con Valerio Renzi

Years of Lead Pod
From «No Truce» to the Front Line: The Deadly Rise of Prima Linea

Years of Lead Pod

Play Episode Listen Later Mar 30, 2023 59:37


From «No Truce» to the Front Line: The Rise of Prima Linea References Chicco Galmozzi. Figli dell'officina. Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976), Roma: DeriveApprodi, 2019. Emilio Mentasti, Senza tregua. Storia dei Comitati comunisti per il potere operaio (1975-1976), Milano: Colibrì Edizioni, 2010. Fabio Morabito, "La sfida radicale: Per depenalizzare il reato d'aborto." Il partito radicale da Pannunzio a Pannella, September 1, 1977, http://old.radicali.it/search_view.php?id=46065&lang=&cms= Fabrizio Salmoni, I senza nome. Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua. Roma: DeriveApprodi, 2022. Andrea Tanturli, Prima linea. L'altra lotta armata (1974-1981), vol. 1. Roma: DeriveApprodi, 2018. Andrea Tanturli, La parabola di Prima linea: violenza politica e lotta armata nella crisi italiana (1974-1979). Dottorato di ricerca in Culture umanistiche Curriculum Storia dei partiti e dei movimenti politici. Urbino: Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, 2017. Luca Telese, Cuori neri, Milan: Sperling & Kupfer, 2015. Steve Wright, The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021.

Voce delle Chiese
“Storie al femminile” con la Fondazione Centro Culturale Valdese

Voce delle Chiese

Play Episode Listen Later Mar 6, 2023 8:55


Sono le donne le protagoniste della rassegna culturale “Storie al Femminile” organizzata dalla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice. Quattro appuntamenti per i quattro mercoledì di marzo. Ecco il calendario degli incontri: - mercoledì 8 marzo: incontro con la pastora valdese e teologa Letizia Tomassone, che interverrà sul tema “Le donne nella chiesa valdese”.- mercoledì 15 marzo: incontro con Maria Teresa Pizzulli, del conservatorio Verdi di Torino, e Virgina Mariani, dell'Istituto Manzoni di Taranto, che interverranno sul tema ”Musiciste protestanti”.- mercoledì 22 marzo: incontro con Cristina Ricci, storica, che interverrà sul tema “Comitati di pro-vito femminile di fine ‘800”.- mercoledì 22 marzo: incontro con la ginecologa Laura Pasero e il medico Luciano Griso, responsabile del progetto Medical Hope della Diaconia Valdese, che interverranno sul tema ”I consultori per le donne”.Gli incontri si terranno online, alle 17,30 sul canale YT o sulla pagina FB del Centro Culturale Valdese. Ne parliamo con Bruna Peyrot, presidente della Fondazione valdese.

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Ondazzurra's Podcast
298. Com.It.Es. nel Mondo > conversazione con Alessandro Melis

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Feb 25, 2023 37:23


Episodio inaugurale della miniserie “Com.It.Es nel mondo”, curata da Simona Fabrizi, consigliera Com.It.Es Nuova Zelanda. La serie si propone di presentare esperienze e progetti di alcuni Comitati degli Italiani all'Estero attivi in altre nazioni e anche di presentare figure di italiani all'estero che hanno collegamenti significativi con la Nuova Zelanda. Questo, infatti, è il caso dell'ospite del primo episodio Alessandro Melis, professore alla School of Architecture and Design del New York Institute of Technology, Ambasciatore dell'Italian Design nel 2021 (Parigi) e 2022 (New York e Washington). Per alcuni anni dal 2013 Alessandro è stato professore di Sustainable Design alla Facoltà di Architettura, Università di Auckland. Alessandro ama definirsi un accademico neozelandese perché ritiene che la sua esperienza in NZ sia stata fondamentale nella sua formazione di educatore. Nel 2021 è stato il curatore del Padiglione Italia della 17esima Biennale Architettura di Venezia proponendo il tema di Comunità Resilienti, un campo di ricerca iniziato durante gli anni di Auckland. Al Padiglione Italia ha promosso il progetto di gemellaggio con l'Università di Architettura “Learning from Trees: transforming timber culture in Aotearoa” e successivamente il seminario online “Weaving Entanglement”. Alessandro Melis ci parla della sua ricerca sull'impatto climatico, già molto evidente nell'area del Pacifico, di politiche ambientali, progetti sulle comunità resilienti e sull'adattabilità necessaria per affrontare soluzioni alle mutazioni ambientali. Attraverso il suo lavoro, ricerche e collaborazioni, ci offre una prospettiva su quello che per lui significa essere italiani nel mondo. Ringraziamo gli sponsor di questo episodio, il Com.It.Es Nuova Zelanda www.comites.kiwi e il MAECI, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale https://www.esteri.it/it

Years of Lead Pod
The Origins of Autonomia, pt. 5: "No Truce" and the Communist Committees, ft. Tender

Years of Lead Pod

Play Episode Listen Later Feb 23, 2023 75:48


References Chicco Galmozzi. Figli dell'officina. Da Lotta continua a Prima linea: le origini e la nascita (1973-1976), Roma: DeriveApprodi, 2019. Emilio Mentasti, Senza tregua. Storia dei Comitati comunisti per il potere operaio (1975-1976), Milano: Colibrì Edizioni Colibrì, 2010. Fabrizio Salmoni, I senza nome. Il Servizio d'ordine e la questione della «forza» in Lotta continua. Roma: DeriveApprodi, 2022. Andrea Tanturli, Prima linea. L'altra lotta armata (1974-1981), vol. 1. Roma: DeriveApprodi, 2018. Steve Wright, The Weight of the Printed Word: Text, Context and Militancy in Operaismo. Leiden: Brill, 2021.

Artribune
Vincenzo Trione e Ivana Pais - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Dec 22, 2022 76:00


In questo audio il prezioso incontro con Vincenzo Trione storico dell'arte e Ivana Pais sociologa. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Vincenzo Trione e Ivana Pais ci parlano di ricerca dell'altrove, connessioni, imprese epiche, ed anche di problemi, trasformazioni e relazioni. Un clima leggero e creativo in un incontro davvero intenso e ricco di contenuti. L'innovazione parte dalla riforma del sistema delle carriere interne della classe dirigente. Lo studio dei cambiamenti sociali si evolve con la società stessa, mettendo in luce la forza innovativa dell'umanità. A fronte di una enorme disponibilità di informazioni, l'acquisizione di conoscenza implica ricerca e capacità di approfondire, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!!GUARDA IL VIDEO!! su Youtube https://youtu.be/H55pKOYrnYk BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIVincenzo Trione ordinario di Arte e media e di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università IULM di Milano, dove è preside della Facoltà di Arti e turismo. Dal 2020 è presidente della Scuola dei beni e delle attività culturali. Collabora con il “Corriere della Sera”, ha curato mostre in musei italiani e stranieri e il Padiglione Italia della LVI Biennale di Venezia 2015. Direttore dell'Enciclopedia Treccani dell'Arte Contemporanea, ha curato volumi di Alberto Savinio, Roberto Longhi, Mimmo Rotella e Umberto Eco. Inoltre è autore di monografie su Apollinaire, Soffici e de Chirico. Tra i suoi libri: “Effetto città. Arte cinema modernità” 2014; “Contro le mostre” con Tomaso Montanari 2017; “L'opera interminabile. Arte e XXI secolo” 2019. Ed anche “Artivismo. Arte, politica, impegno” 2022; ha ricevuto il Premio Roma 2016, e il Premio-giuria Viareggio 2016, 2020, 2022.Ivana Pais ordinario di Sociologia economica nella Facoltà di Economia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Membro del Consiglio Direttivo dell'Associazione Necchi, di “Cattolica per il Terzo Settore”, e del comitato di selezione dei progetti del Contamination Lab. Referente accademico per il tavolo “Milano City School”.La sua principale ricerca è sull'economia di piattaforma e il lavoro digitale. Direttrice di TRAILab - Transformative Action Interdisciplinary Laboratory. È anche principal investigator del progetto WePlat - Welfare systems in the age of platforms: drivers of change for users, providers and policy makers. Inoltre è membro di Comitati editoriali: Casa Editrice Egea, Università Bocconi,; Rivista scientifica di fascia A “Sociologica”; European Training Foundation. Ed ancora, è nel comitato scientifico di autorevoli fondazioni: Fondazione Welfare Ambrosiano; Fondazione Unipolis di Unipol; Steering Committee Platform Economy di Assolombarda. Social Innovation Academy di Fondazione Triulza; Nesta Italia; Fondazione PIC di LegaCoop.

Stroncature
Re e Briganti a cura di Emilio Gin e Silvia Sonetti

Stroncature

Play Episode Listen Later Jun 11, 2022 65:50


Lo scorso 09 giugno, Stroncature ha ospitato la presentazione organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISR, del volume Re e briganti. Monarchia borbonica, controrivoluzione e brigantaggio politico nel Mezzogiorno d'Italia (1799-1895), (Rubbettino, 2022) a cura di Emilio Gin e Silvia Sonetti. Dialoga con l'autore Christopher Calefati (comitato ISRI di Bari).

Stroncature
“La nazione populista. Il Mezzogiorno e i Borboni dal 1848 all'Unità” di Marco Meriggi

Stroncature

Play Episode Listen Later May 23, 2022 74:07


Lo scorso 20 maggio, Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume "La nazione populista. Il Mezzogiorno e i Borboni dal 1848 all'Unità", di Marco Meriggi, Il Mulino, 2021 . Dialoga con l'autore Giancarlo Vallone (comitato ISRI di Lecce).

Stroncature
Il cappello dell'imperatore. Storia, memoria e mito di Napoleone Bonaparte attraverso due secoli di culto dei suoi oggetti

Stroncature

Play Episode Listen Later Apr 5, 2022 72:28


Lo scorso 5 aprile,  Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume Il cappello dell'imperatore. Storia, memoria e mito di Napoleone Bonaparte attraverso due secoli di culto dei suoi oggetti, Roma, Donzelli, 2021 di Arianna Erisi Rota. Dialoga con l'autrice Federico Palmieri (comitato provinciale ISRI di Bari). 

Stroncature
“I cannibali dei Borbone. Antropofagia e politica nell'Europa moderna” di Luca Addante

Stroncature

Play Episode Listen Later Mar 9, 2022 95:29


Lo scorso 9 marzo, Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume I cannibali dei Borbone. Antropofagia e politica nell'Europa moderna, Laterza, 2021 di Luca Addante. Dialoga con l'autore Francesco Guida (comitato ISRI di Taranto).

Stroncature
«Gli operai non mangiano fragole» di Michele Presutto

Stroncature

Play Episode Listen Later Feb 9, 2022 100:36


Lo scorso 8 febbraio 2022 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume «Gli operai non mangiano fragole». Vita e scritti di Roberto D'Angiò (1871-1923), Rubbettino, 2021 di Michele Presutto. Dialoga con l'autore Raffaele De Vivo (comitato provinciale ISRI di Foggia).

Stroncature
“La mobilità interregionale nel Mezzogiorno preunitario”

Stroncature

Play Episode Listen Later Feb 3, 2022 98:07


Lo scorso 02 febbraio 2022, Stroncature ha ospitato il seminario dal titolo “La mobilità interregionale nel Mezzogiorno preunitario”, organizzato dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI. Pasquale Bonnì (comitato provinciale ISRI di Foggia) dialoga con Saverio Russo, Università di Foggia.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Una mutazione antropologica. Pasolini e la Grande Trasformazione "Italia in trasformazione: la lettura antropologica di Pasolini"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Jan 20, 2022 106:38


19 gennaio 2022 - Paolo Giovannini e Filippo Buccarelli - La generazione di Pasolini assiste e vive la Grande Trasformazione che investe l'Italia dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando una società-contadina cambia radicalmente e con velocità inusitata, lasciando il posto a una nuova modalità produttiva, a nuovi stili di vita, a nuovi valori e orientamenti culturali. Pasolini, nella sua infanzia e adolescenza si lega indissolubilmente ai valori e alla cultura contadina delle sue terre Venete e Friulane, mentre le successive esperienze di vita lo vedono assistere a un cambiamento rapido e radicale della composizione sociale dell'Italia, e specialmente dei suoi valori e della sua cultura. Tutto ciò che i diversi territori del Paese come le sue periferie urbane avevano espresso distintivamente in termini di linguaggio, stili di vita, comportamento sociale, viene azzerato da un travolgente processo di omologazione sociale e culturale che ha il suo centro nel consumismo come fenomeno di massa universale. É un processo per nulla naturale, al contrario voluto da forze interessate a quel cambiamento, di cui – avverte Pasolini – portano tutta la responsabilità in primo luogo le classi politiche. Siamo in un Dopostoria che ha azzerato le differenze, cancellato le tradizioni, disperso e annientato enormi patrimoni culturali, lasciando libero spazio alle più banali, inutili e volgari pratiche consumistiche. Filippo Buccarelli è professore incaricato e ricercatore a contratto presso l'Università di Firenze. Si laurea nel 1995 presso la Facoltà “Cesare Alfieri” di Firenze con una tesi sui nuovi conflitti sociali postindustriali. Nel 2001 – dopo le prime esperienze didattiche e di ricerca presso la stessa Facoltà – è dottore di ricerca in sociologia generale presso la facoltà di scienze politiche di Catania, con una tesi sulle nuove culture del lavoro. Dallo stesso anno, è professore incaricato presso la facoltà di psicologia dell'ateneo fiorentino (sociologia del lavoro e delle organizzazioni), e dal 2003 presso quella di Scienze Politiche (sociologia della devianza, sociologia dei comportamenti devianti, storia della sociologia, sociologia corso avanzato). Dal 2003 al 2006 è stato responsabile di ricerca dell'area studi sociali di asel-agenzia servizi economie locali di Prato, e dal 2007 svolge attività di coordinamento scientifico dell'osservatorio sociale della provincia di Pistoia per conto del dipartimento di scienza della politica e di sociologia dell'università di Firenze. Paolo Giovannini, già professore ordinario di Sociologia ai “Cesare Alfieri” di Firenze, ha insegnato oltre che in questa università in quella di Catania e come visiting professor a Warwick, Barcellona e altre Università europee. Direttore del dipartimento di sociologia a Firenze e a Catania, è stato per otto anni membro della Commissione per le Scienze Politiche e sociali del CUN. Ha promosso a livello nazionale il Diploma in Relazioni Industriali e i corsi di laurea in Scienze Sociali e in Sociologia, che ha presieduto per qualche anno. Preside dei “Cesare Alfieri” dal 1995 al 1998, è stato Delegato del Rettore per le Relazioni sindacali e poi Presidente del Sistema bibliotecario dell'Università. Consulente del Ministero del Lavoro, ha operato per anni come valutatore indipendente delle politiche sociali del Governo italiano. Nel1998 fonda CAMBIO (Laboratorio di ricerca sulle trasformazioni sociali) cui affianca nel2011 CAMBIO. Rivista sulle trasformazioni sociali. Autore di oltre 160 pubblicazioni, è membro di molti Comitati scientifici. Da tre anni vive e lavora a Genova.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Covid, siamo al punto di partenza? Assolutamente no!

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Dec 22, 2021


Siamo alla viglia di nuove decisioni del Governo. Il clima è cupo, con i dati dei contagi che salgono e anche quelli dei ricoveri, seppur in modo minore. Ci sentiamo proiettati all'indietro, a un anno fa. Ma non è così e proviamo a dimostrarlo. Partendo da chi in queste ora ha tentato di dare una interpretazione ottimista del momento, interpretazione basata su dati oggettivi. Sentiamo Daniele Banfi, giornalista scientifico, redattore di Fondazione Umberto Veronesi. Dal prossimo 1 gennaio scatta in Italia il divieto di allevamento di animali usati per la produzione di pellicce. Riguarda: visoni, volpi, procioni, cincillà e simili. Ne parliamo con Michela Vittoria Brambilla, Presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente (LEIDAA) e dell' Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali. Commentiamo la Conferenza Stampa di Fine Anno del Premier Draghi con il Vicedirettore de Il Sole 24 Ore, Alberto Orioli. Nuovo stadio di San Siro, Milan e Inter hanno scelto il progetto "la Cattedrale" dello studio Populous che ha già realizzato stadi in tutto il mondo. Permane lo scetticismo dei Comitati a favore della riqualificazione del Meazza attuale. Ne è portavoce il consigliere comunale di Milano Enrico Fedrighini.

Stroncature
“Classi dirigenti ed élites politiche nell'Italia liberale Antonio Salandra novant'anni dopo”

Stroncature

Play Episode Listen Later Dec 19, 2021 78:45


Lo scorso 16 dicembre 2021 Stroncature ospita il seminario dal titolo "Classi dirigenti ed élites politiche nell'Italia liberale: Antonio Salandra novant'anni dopo”, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI. Massimiliano Monaco (comitato provinciale ISRI di Foggia) dialoga con Maria Marcella Rizzo, Università del Salento.

Buongiorno San Paolo
#155 COMITES SAN PAOLO : Il VOTO - Conversazione elettorale con i capolista - Conversação eleitoral com os lideres das chapas

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 78:48


COMITES - parte 3 italiano e portuguêsSiamo giunti alla fine di questa nostra miniserie sui Comites, ovvero i Comitati degli italiani residenti all'estero. Come produttori di contenuti italo-brasiliani ci concentriamo la nostra attenzione sul Comites di San Paolo.Oggi facciamo questa conversazione elettorale con i 4 capolista candidati al Comites di San Paolo di modo che possiate conoscerli e conoscerne i programmi e le ambizioni, ma soprattutto di modo da confrontarci come italiani all'estero, per continuare le nostre attività di italiani in Brasile. Ricordatevi, partecipate al COMITES, votate per il rinnovo dell'assemblea e come sempre l'Italia è qui!

Buongiorno San Paolo
#155 COMITES SAN PAOLO : Il VOTO - Conversazione elettorale con i capolista - Conversação eleitoral com os lideres das chapas

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 78:48


COMITES - parte 3 italiano e portuguêsSiamo giunti alla fine di questa nostra miniserie sui Comites, ovvero i Comitati degli italiani residenti all'estero. Come produttori di contenuti italo-brasiliani ci concentriamo la nostra attenzione sul Comites di San Paolo.Oggi facciamo questa conversazione elettorale con i 4 capolista candidati al Comites di San Paolo di modo che possiate conoscerli e conoscerne i programmi e le ambizioni, ma soprattutto di modo da confrontarci come italiani all'estero, per continuare le nostre attività di italiani in Brasile. Ricordatevi, partecipate al COMITES, votate per il rinnovo dell'assemblea e come sempre l'Italia è qui!

Buongiorno San Paolo
#155 COMITES SAN PAOLO : Il VOTO - Conversazione elettorale con i capolista - Conversação eleitoral com os lideres das chapas

Buongiorno San Paolo

Play Episode Listen Later Nov 30, 2021 78:48


COMITES - parte 3 italiano e português Siamo giunti alla fine di questa nostra miniserie sui Comites, ovvero i Comitati degli italiani residenti all'estero. Come produttori di contenuti italo-brasiliani ci concentriamo la nostra attenzione sul Comites di San Paolo. Oggi facciamo questa conversazione elettorale con i 4 capolista candidati al Comites di San Paolo di modo che possiate conoscerli e conoscerne i programmi e le ambizioni, ma soprattutto di modo da confrontarci come italiani all'estero, per continuare le nostre attività di italiani in Brasile. Ricordatevi, partecipate al COMITES, votate per il rinnovo dell'assemblea e come sempre l'Italia è qui!

Voci dalla Farnesina
Comites, la voce degli italiani all'estero

Voci dalla Farnesina

Play Episode Listen Later Nov 24, 2021 16:02


In questi giorni si vota per le elezioni dei Comites, i Comitati degli Italiani all'Estero. Si tratta di un voto rilevante per le molte comunità italiane sparse per il mondo, una rappresentanza che dà voce ai connazionali sulle problematiche che vivono nei rispettivi Paesi di residenza. Un organismo importante, ma poco conosciuto in Italia.Per saperne di più sui Comites, su come funzionano e come si fa a votare, ospite di questa puntata è Virginia Fadelli, Vicaria dell'Ufficio della DGIT che segue questa importante consultazione elettorale.

SBS Italian - SBS in Italiano
Elezioni Comites 2021 in Western Australia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 29, 2021 22:35


In occasione della campagna elettorale per l'elezione dei COMITES, i Comitati degli Italiani all'estero, ospitiamo una serie di dibattiti con alcuni candidati australiani.

The Italian Citizenship Podcast
Voting for Committees for Italians Abroad (Comitati Degli Italiani All'estero)

The Italian Citizenship Podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2021 15:22


Those who have Italian citizenship who reside outside of Italy have the opportunity to make their voices heard. This can be done by voting for Italian national elections as well as through the politicians that represent them in Italy. A lesser-known form of representation that Italians abroad have are the Committees for Italians Abroad. These exist in order to further help in the connections between Italy and the Italian diaspora. In this episode of the Italian Citizenship Podcast, hosts Marco Permunian, an Italian attorney, along with video podcaster and dual-citizen expat living in Italy, Rafael Di Furia talk about the Comitati Degli Italiani All'estero - COM.IT.ES, what they do, what they are and how to vote and make your voice heard as an Italian citizen.For help with the Italian citizenship process and more information about Italian Citizenship Assistance visit ICA's website:https://ItalianCitizenshipAssistance.comTo contact Italian Attorney Marco Permunian and his team of dual-citizenship experts and attorneys you can use the contact form on the Italian Citizenship Assistance website:http://ItalianCitizenshipAssistance.comTo see more from @Rafael Di Furia - Not Your Average Globetrotter about life in Italy and life as a dual citizen expat check out his YouTube channel and website:Http://YouTube.com/RafaelDiFuriaHttp://RafaelDiFuria.com

SBS Italian - SBS in Italiano
Elezioni Comites 2021 in Queensland e Northern Territory

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 26, 2021 20:38


In occasione della campagna elettorale per l'elezione dei Com.It.Es, Comitati degli Italiani all'estero, continuano i dibattiti con alcuni candidati australiani.

SBS Italian - SBS in Italiano
Elezioni Comites 2021 in South Australia e nell'ACT

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 21, 2021 24:57


In occasione della campagna elettorale per l'elezione dei COMITES, Comitati degli Italiani all'estero, ospitiamo una serie di dibattiti con alcuni candidati australiani.

Why Not - il Podcast
Ep.191 - In Australia si eleggono i nuovi Com.It.Es.

Why Not - il Podcast

Play Episode Listen Later Oct 15, 2021 34:59


Il 3 Dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo e l'istituzione dei Com.It.Es., ovvero i Comitati degli italiani all'estero che operano per l'integrazione della comunità italiana residente nel Paese straniero in cui si trovano.Questa mattina parlerò di questo argomento con due grandi amici del magico mondo di Why Not Café: italiani in Australia: Mariangela Stagnitti, presidente uscente del Com.It.Es del Queensland & Northern Territory e Marco Zangari, pronto a candidarsi per il Comitato del New South Wales.

SBS Italian - SBS in Italiano
Elezioni Comites 2021 in Victoria e New South Wales

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 14, 2021 24:21


Al via in tutto il mondo la campagna elettorale per l'elezione dei COMITES, Comitati degli Italiani all'estero. In questo primo dibattito abbiamo parlato con alcuni candidati australiani.

Stroncature
Memoria e nostalgia nel Risorgimento di Roberto Balzani

Stroncature

Play Episode Listen Later Jun 28, 2021 65:20


Lo scorso 18 giugno 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, di “Memoria e nostalgia nel Risorgimento. Percorsi di lettura” di Roberto Balzani (il Mulino, 2021). Introduce Giovanna Bino (Comitato di Lecce). Dialoga con l'autore Raffaele De Vivo (Università di Foggia).

Stroncature
Briganti narrazioni e saperi. Meridiana. 99

Stroncature

Play Episode Listen Later Jun 3, 2021 75:17


Lo scorso 28 maggio 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del numero 99 della rivista di Storia e Scienze Sociali “Meridina” (Viella) dal titolo Briganti: Narrazioni e Saperi. Ha introdotto la puntata Vincenza Musardo Talò (Comitato di Taranto). Ha dialogato con gli autori: Elisabetta Caroppo (Università del Salerto).

Stroncature
Italiani per forza di Dino Messina

Stroncature

Play Episode Listen Later May 11, 2021 83:21


Lo scorso 7 maggio 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume “Italiani per forza. E leggende contro l'unità d'Italia che è ora di sfatare” (Solferino, 2021) di Dino Messina. Introduce Giuseppe Poli (comitato Bari). Dialoga con l'autore José Mottola (Avvocato e saggista storico).

Stroncature
L' affaire Pontelandolfo di Silvia Sonetti

Stroncature

Play Episode Listen Later Apr 26, 2021 74:56


Lo scorso 23 aprile 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume L' affaire Pontelandolfo. La storia, la memoria, il mito (1861-2019), (Viella, 2020) di Silvia Sonetti. Introduce Michele Presutto (Comitato di Foggia). Dialoga con l'autrice Federico Palmieri (Università di Bari).

E-learning con Ascheri Academy
Master di Diritto Societario (Inghilterra e Galles) - Modulo VIII: I Revisori Contabili - Ascheri Academy

E-learning con Ascheri Academy

Play Episode Listen Later Apr 19, 2021 60:56


Relatore: Marina d’Angerio – Dott. Commercialista e Chartered Accountant in LondraProgramma: » I revisori contabili• Introduzione• Ambito della revisione legale dei conti• Autorità competente nel Regno Unito• Scelta del revisore contabile• Esenzione dalla revisione contabile ed esenzione sussidiaria• Nomina del revisore dei conti e nomina di una partnership• Diritti, doveri e responsabilità dei revisori contabili• Diritto di informazione e di accesso• Relazione dei revisori contabili• Comitati di revisione contabile• Riferire al comitato di revisione contabile• Spese di non revisione• Divieto di prestare servizi diversi dalla revisione contabile• Dimissioni o destituzione• Rimozione del revisore contabile tramite istanza del tribunale• Dichiarazione di cessazione dell’incarico

Stroncature
Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale di Arianna Arisi Rota

Stroncature

Play Episode Listen Later Apr 17, 2021 78:49


Lo scorso 11 aprile 2021 Stroncature ha ospitato la presentazione, organizzata dal Coordinamento dei Comitati pugliesi ISRI, del volume Risorgimento. Un viaggio politico e sentimentale (Il Mulino, 2019) di Arianna Arisi Rota. Introduce Carmine Pinto, direttore nazionale ISRI. Dialoga con l'autrice Alessandro Capone.

RADIO BARI podcast
Parla Radio Bari - Episodio sette: il Congresso dei CLN

RADIO BARI podcast

Play Episode Listen Later Mar 24, 2021 29:01


Il 28 e 29 gennaio 1944 si svolse a Bari, presso il teatro Piccinni, il primo Congresso dei Comitati di liberazione nazionale. Il clima non mancò di tensioni e l'organizzazione fu piuttosto complicata, anche per le continue pressioni del governo vigente. Intervennero esponenti di partiti di tutti gli schieramenti. Fra i vari interventi, notevole la lucida visione sistemica di Benedetto Croce e la dura critica al re e al generale Badoglio di Tommaso Fiore.

Voci dalla Farnesina
Reti rosa, le donne si alleano al tempo della pandemia

Voci dalla Farnesina

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 16:48


In quest'ultimo anno sono nate diverse esperienze tutte al femminile fuori dall'Italia, grazie all'attività dei Comitati degli Italiani all'Estero. Reti di imprenditrici che puntano a fare squadra o semplicemente donne che si sono volute sentire meno isolate. Ne parliamo con Giovanni Maria De Vita, Capo dell'Ufficio I della Direzione Generale per gli Italiani all'Estero, Elisabetta Ghisini, presidente del Comites di San Francisco, Mariangela Stagnitti presidente del Comites del Queeensland e Marilena Rossi, presidente del Comites di Dortmund.

ANSA Voice magazine
Reti rosa, le donne si alleano al tempo della pandemia

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Mar 17, 2021 16:48


In quest'ultimo anno sono nate diverse esperienze tutte al femminile fuori dall'Italia, grazie all'attività dei Comitati degli Italiani all'Estero. Reti di imprenditrici che puntano a fare squadra o semplicemente donne che si sono volute sentire meno isolate. Ne parliamo con Giovanni Maria De Vita, che alla Farnesina è a capo dell'Ufficio I della Direzione Generale per gli Italiani all'Estero, con Elisabetta Ghisini, presidente del Comites di San Francisco, con Mariangela Stagnitti presidente del Comites del Queensland e con Marilena Rossi, presidente del Comites di Dortmund.

RADIO SIERR
3^Puntata: "I comitati regionali: what's new?" (Ospite della puntata il Dott. Giuseppe Mondrone)

RADIO SIERR

Play Episode Listen Later Mar 15, 2021 18:51


Cosa bolle nelle pentole #regionali? Scopritelo nelle nuova attesissima puntata di #radioSIERR. Il Dott. Mondrone ci parlerà di tanti progetti e di quanto cerchiamo di essere vicini ai nostri Soci.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Le religioni e la terra - "Spiritualità, ahṃsā e armonia con la natura nella prospettiva induista"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Mar 11, 2021 61:07


10 marzo 2021 - Svamini Hamsananda Ghiri - Svamini Hamsananda Ghiri è una monaca induista, vive nel monastero Matha Gitananda Ashram di Altare (Savona). È vicepresidente dell'Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha. È presidente della Commissione per il Dialogo Interreligioso dell'Unione Induista Italiana. È Presidente Onorario di Religion for Peace. È direttrice della Casa Editrice Laksmi e curatrice della Collana “Santi e Yogin”. Ha pubblicato articoli e contributi su riviste e in Atti di convegni a cui ha preso parte. È consulente di cultura indù presso numerosi Enti, Università pontificie e Comitati interreligiosi e scientifici. Dal 2019 è membro del Comitato scientifico “Giornalismo e tradizioni religiose” – coordinato dalla Pontificia Università della Santa Croce e dal Centro Studi Medio Oriente. Nel 2020 ha preso parte al progetto “Religions from the inside”, promosso dalla Facoltà di Teologia dell'Università di Lugano.

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Il libro sulle persone che si davano fuoco per protesta contro l'oppressione comunista

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Feb 9, 2021 3:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6461L LIBRO SULLE PERSONE CHE SI DAVANO FUOCO PER PROTESTA CONTRO L'OPPRESSIONE COMUNISTAVasyl' Makuch si cosparse di benzina e si diede fuoco a Kiev, inaugurando la disperata serie di ''eroi in fiamme'', circa una settantina, tra cui il ceco Jan Palachdi Rino Cammilleri«A Kiev il cittadino ucraino Vasyl' Makuch ha compiuto l'autoimmolazione in segno di protesta contro il totalitarismo comunista, contro l'oppressione del popolo ucraino e l'aggressione dell'Unione sovietica contro la Cecoslovacchia. Le comunità democratiche di tutto il mondo si inchinano davanti al gesto di coraggio del patriota ucraino». Così la sera del 5 novembre 1968 l'americana Radio Free Europe annunciò il suicidio tramite fuoco di un giovane dissidente.Pochi mesi dopo sarebbe stato imitato dal ceco Jan Palach. Quest'ultimo si diede fuoco a Praga per protestare contro l'invasione sovietica. Essendo il gennaio 1969, l'atmosfera del Sessantotto e le aspettative suscitate dalla «primavera di Praga» lo fecero diventare famoso. Ora sappiamo che l'inventore di questa singolare forma di protesta aveva un antecedente ed ebbe dei successivi imitatori. In quegli anni anche un bonzo buddista si diede fuoco nel Vietnam del Sud filoamericano, ma tale misura estrema produsse epigoni - addirittura una settantina - essenzialmente contro il comunismo sovietico.Ne scrivono Dario Fertilio e Olena Ponomareva in Eroi in fiamme (Mauro Pagliai Editore, pp. 264, € 15). Fertilio, di origine dalmata e già giornalista del Corriere della Sera, nel 1998 ha fondato col dissidente russo Vladimir Bukovskij (morto nel 2019) i Comitati per le Libertà e ideato la Giornata Memento Gulag in memoria delle vittime del comunismo (si celebra il 7 novembre, ex compagni permettendo). La Ponomareva è ucraina e ricercatrice all'università La Sapienza di Roma.Ma torniamo al primo suicida-per-protesta. Vasyl' Makuch si cosparse di benzina e si diede fuoco sul viale principale di Kiev, inaugurando la disperata serie: nessuna resistenza attiva era infatti possibile, anche per l'inerzia dell'Occidente (che, oltre a non avere alcuna voglia di iniziare una terza guerra mondiale, traboccava di quinte colonne comuniste). Makuch, fedele della chiesa clandestina greco-cattolica, corse il rischio di cercare un prete e di confessarsi con lui. Sappiamo che quest'ultimo gli diede l'assoluzione per il grave peccato che aveva intenzione di commettere. Makuch spedì, anche, una lettera al partito comunista locale per spiegare il suo gesto. Naturalmente, la lettera finì sepolta negli archivi, così come la memoria dell'ucraino in fiamme.Come abbiamo anticipato, il suo esempio fu imitato da almeno altri settanta protestatari di altri Paesi sotto il tallone comunista e/o sovietico, il libro di Fertilio-Ponomareva ne parla diffusamente. L'Occidente? O non ne seppe nulla o fece spallucce. E fu già tanto se non si accodò alle opinioni in merito di un Sartre in Francia e un Occhetto da noi. Trovate tutto nel libro.Nota di BastaBugie: per acquistare il libro "Eroi in fiamme. Makuch e gli altri che sfidarono l'URSS", clicca qui! Titolo originale: Eroi in fiamme, la protesta estrema contro l'oppressione rossaFonte: La Nuova Bussola Quotidiana, 14-01-2021Pubblicato su BastaBugie n. 703

BASTA BUGIE - Cinema
FILM GARANTITI Don Camillo - Giovannino Guareschi Il padre di Don Camillo (1952-1965) ****

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Dec 15, 2020 23:15


TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=4GIOVANNINO GUARESCHI: IL PADRE DI DON CAMILLOAlla morte di Giovannino Guareschi (a sessant'anni, nel 1968), nessun messaggio giunge dalle autorità di governo, nessuno da uomini politici. Solo tante calunnie, aspre e velenose, dai giornali più diffusi e da quelli di partito. Colui che aveva creato e diretto il settimanale più letto d'Italia, il Candido, lo scrittore italiano più tradotto al mondo, veniva dimenticato dall'Italia ufficiale, piena di fretta di seppellirlo, ma non dalla gente della Bassa, accorsa in massa al suo funerale. Nella predica il parroco apre un libro del defunto, e legge. "Adesso vi racconto tutto di me: ho l'età di chi è nato nel 1908, conduco una vita molto semplice, non mi piace viaggiare, non pratico nessuno sport, non credo in tante fantasticherie. Ma in compenso credo in Dio". Poi il parroco prosegue: "Su questa terra noi piantiamo la croce di Cristo, del tuo Cristo che hai saputo far vibrare nei cuori e nelle coscienze degli italiani e di tanti altri milioni di uomini, soprattutto nell'ora della lotta".La fretta di seppellire Guareschi continua ancor oggi, nel volenteroso sforzo di farlo dimenticare, ad esempio eliminandolo dalle antologie scolastiche, in cui invece trovano spazio autori noiosissimi, che non hanno mai avuto vera fortuna presso il pubblico, ma solo presso l'onnipotente giudizio della critica. Ma chi era Giovannino Guareschi?"Quando mi specchio e vedo sul mio viso un truce cipiglio, scuoto il capo e dico: Giovannino, quanto sei fesso!".Un uomo senz'altro eccezionale, sin dalla prima giovinezza.I compagni ricordano il suo spirito goliardico, la sua intraprendenza, la sua intelligenza vivace. Scrive di lui Cesare Zavattini, suo istitutore in quinta ginnasio: "Troppo spiritoso. La sua verve è spesso inopportuna. Le sue mancanze sono conseguenza d'irrefrenabili doti umoristiche. Veramente intelligente, ottiene per lo studio, con i minimi mezzi, i massimi risultati". Finita la scuola, iscrittosi all'università, più per partecipare alle feste studentesche che altro, si cimenta in una grande varietà di mestieri: elettricista, caricaturista, cartellonista, scenografo, custode di depositi di biciclette ecc. Finalmente riesce ad approdare al mondo del giornalismo: lavora dapprima per alcuni quotidiani emiliani, finché nel 1936 si trasferisce a Milano, con la moglie Ennia, per lavorare al Bertoldo, insieme ad Achille Campanile, Giovanni Mosca e Cesare Zavattini. Dal 1940 collabora anche col Corriere della Sera.Fin dai primi anni di giornalismo Guareschi snobba le conventicole degli intellettuali e degli scrittori che si elogiano e si premiano a vicenda, e col suo stile semplice e pieno d'umorismo svillaneggia la retorica ufficiale. L'umorismo gli appare il nemico giurato di ogni retorica di regime, di ogni menzogna ufficializzata e consacrata: "Liberiamoci dalla parte peggioreCampagna di Russia di noi stessi, guardiamoci allo specchio e ridiamo della nostra tracotanza, del nostro barocco messianismo, della nostra retorica. Guardiamoci allo specchio dell'umorismo, così come ho fatto tante volte io, cittadino-niente, che, quando mi specchio e vedo sul mio viso un truce cipiglio, scuoto il capo e dico: Giovannino, quanto sei fesso!".Nel 1942 Guareschi viene arrestato dai fascisti, "per aver comunicato al rione Gustavo Modena, Ciro Menotti, Castelmorrone ciò che in quel momento pensavo di tutta la faccenda. Si tratta di un episodio poco onorevole in quanto accade che io, la notte del 14 ottobre 1942 – riempitomi di grappa fino agli occhi in casa di amici – per tornare alla mia casa di via Ciro Menotti, che è lontana non più di ottocento metri, impieghi due ore. E in quelle due ore urlo delle cose che poi l'indomani trovo registrate diligentemente in quattro pagine di protocollo… Gli amici mettono in moto l'eterna macchina della camorra italiana in modo da sottrarmi alle giuste sanzioni della legge, e, per prudenza, mi fanno richiamare alle armi". Sembra insomma, chiosa Guareschi, "che per perdere la guerra ci sia assoluto bisogno della mia collaborazione". Così finisce in Egitto, per alcuni mesi. Dopo l'8 settembre si trova di fronte alla grande decisione: collaborare coi fascisti e coi tedeschi, diventare partigiano o restare fedele al giuramento fatto al re. Giovannino opta per la terza scelta, e la paga duramente, con due anni di lager, durante i quali rifiuta più volte l'opportunità di venir liberato in cambio di una collaborazione, anche solo di penna. Nell'atmosfera cupa e angosciante del lager non si dà per vinto: organizza teatrini, inventa favole piene di speranza, promuove chiacchierate e discussioni tra internati, tenendo desto il desiderio di vivere di chi lo circonda. Chi scrive ha conosciuto persone che devono alla sua vitalità e alla sua forza di non essere sprofondate nella disperazione e, forse, nella morte. "Non muoio neanche se mi ammazzano", è il suo motto di quei giorni. Ma lo sconforto prende talora il sopravvento anche in un animo fiero come il suo: "Le mie ore si annullano in questa sabbia, e ogni ora mi ruba una goccia di vita, un sorriso dei miei figli, e io vedo me stesso scendere gradino per gradino la scala che non si risale mai più. Questa noia che sa di catrame come l'aria di questa terra ostile… Un anno è finito. Un anno comincia. La noia continua, niente di nuovo".Finalmente arriva la liberazione, e Guareschi può tornare a casa: "Per ventiquattro mesi ho calpestato sabbia di lager e la sabbia non dà suono, e così il mio passo ha perso la sua voce. Ora ritrovo sulle lastre del porticato la voce del mio passo… Non ho notizie dei miei da troppo tempo. La guerra è passata lì vicino: li ritroverò tutti? Qualcuno? Nessuno? E proprio e solo adesso, quando l'avventura è finita, ho paura e mi sfascio sulla riva del fosso, come uno straccio… Quando arrivo davanti a casa mia sta schiarendo e io rimango seduto sulla sponda del fosso e aspetto che il sole si sia ben levato e intanto guardo le finestre chiuse e soffro come non ho mai sofferto neanche lassù. Perché lassù si aveva un po' l'idea che tutto si fosse fermato, a casa nostra, e soltanto al nostro ritorno la vita avrebbe ripreso il suo naturale corso. Poi, a un tratto, sento una voce gridare qualcosa: ed è la mia voce e io ne sono terrorizzato e attendo con gli occhi sbarrati che tutte le finestre si aprano e conto le teste che spuntano fuori: una, due, tre, quattro. Ne manca una, la più piccola. Allora lascio il sacco in riva al fosso e corro dentro e, sperduta in un enorme letto, trovo la signorina Carlotta che dorme. E dico 'Cinque!', anche se la prima cosa che vedo non è una testa, ma un sederino rosa… Ennia è più magra di me. E' un sacchetto d'ossa tenute insieme soltanto dal desiderio di farsi ritrovare viva da me al mio ritorno".Ma il ritorno tanto desiderato si tinge presto di scuro. Non c'è, ad accoglierlo, un paese unito, desideroso di rialzarsi, di ricominciare. Non c'è uno spirito comunitario, un sentimento di fratellanza, come quello che si era creato tra compagni di lager, nell'ora del dolore, della nostalgia e della speranza: "Gli italiani non hanno imparato niente dalla guerra. E' triste: nelle guerre imparano qualcosa soltanto i morti". Infatti l'Italia è divisa dall'odio di classe, dal veleno di un'altra ideologia, non meno terribile di quelle sconfitte. Alla guerra mondiale si è sostituita la guerra civile, il rancore e l'odio tra compaesani e connazionali. Guareschi ricorda soprattutto, come segno evidente di questo clima appestato, il riso di disprezzo di una ragazza seduta su una panchina: "Ogni tanto, tra una raffica e l'altra di riso, urla qualcosa sui miei baffi, sui miei capelli. E io che rido tanto degli altri e che non mi arrabbio se qualcuno ride di me, per quel riso non mi offendo: mi sgomento… La ragazza non ha nessuna ragione. Non sa nemmeno chi sono: a lei non piacciono i miei baffi e i miei capelli, perché un uomo che li porta di quel genere è uno degli altri. Un rappresentante della classe odiata che bisogna impiccare". Di fronte a tutto ciò Guareschi ricorre ancora all'unica arma che conosce, la sua penna, e fonda, nel dicembre 1945, il Candido, il giornale che svelerà, puntualmente, le stragi comuniste, specie in Emilia Romagna e in Toscana; che denuncerà il passaggio in massa degli intellettuali fascisti al comunismo; che consacrerà le figure di Peppone e di don Camillo, destinate a rimanere nell'immaginario collettivo per molti anni. Bisogna leggere queste storie, piene di umorismo leggero, di umanità, ma anche profondamente storiche, per capire l'atmosfera di quegli anni: "L'ambiente in cui i miei personaggi operano è il mio paese. E' la Bassa. Alla Bassa, dove il sole d'estate spacca la testa alla gente, e dove, d'inverno, non si capisce più quale sia il paese e quale il cimitero, basta una sciocchezza come una gallina accoppata a sassate o un cane bastonato per mettere due famiglie in guerra perpetua… Alla Bassa, dove le strade sono lunghe e diritte, da una parte c'è l'alba e dall'altra il tramonto, piacciono i tipi con una fisionomia precisa, facili da amare e facili da odiare".Candido diviene così il giornale che, insieme ai Comitati civici di Luigi Gedda, segna la sconfitta dei comunisti e la vittoria della Dc nel 1948. Ben più di De Gasperi, col suo aspetto "secco e funereo", ben più degli uomini di partito, contano, in questa splendida campagna elettorale, le vignette e i manifesti elettorali di Guareschi, e l'azione solerte e instancabile dei ragazzi delle parrocchie. Giovannino Guareschi, monarchico, cattolico, destrorso, antifascista e reduce da due anni di lager in Germania, si trova quindi a combattere ancora una volta per la libertà, e lo fa, ancora una volta, senza risparmiarsi. Ma pur risultando vincitore non reclama alcuna prebenda, né alcun onore: vuole tenersi libero, non vuole legarsi a n

Agenda podcast
Comitati etici: quale ruolo nelle decisioni di fine vita?

Agenda podcast

Play Episode Listen Later Dec 14, 2020 15:00


Cosa sono i comitati etici? Come sono distribuiti sul territorio italiano? Che ruolo hanno nelle scelte di fine vita? Giulia Perrone ne ha parlato con Irene Pellizzone, associata di diritto costituzionale all'Università di Milano La Statale.

Casa Fundraising
CASA FUNDRAISING | 31 | SELINA XERRA, Gruppo Iren e CECILIA PLICCO, Chiesi Group

Casa Fundraising

Play Episode Listen Later Jun 17, 2020 33:53


Selina, pubblicista di formazione umanistica, si occupa da oltre vent'anni di comunicazione ambientale e di sostenibilità. Dal 2015 è Direttore Corporate Social Responsibility e Comitati territoriali del Gruppo Iren. In questo ruolo cura la progettazione e la realizzazione dell'analisi di materialità, la definizione delle linee guida e la pianificazione degli obiettivi di sostenibilità integrati nel Piano strategico del Gruppo, la rendicontazione non finanziaria, la gestione dei rating ESG, la pianificazione e le attività di stakeholder engagement, la costituzione e la gestione dei Comitati Territoriali Iren, l'emissione e l'aggiornamento del Codice Etico ed è membro del Sustainabile Finance Committee del Gruppo. L'esperienza, che ha avviato nel 1997, le ha consentito di acquisire e affinare conoscenze e competenze in ambito Corporate Social Responsibility e le ha permesso di applicarle in ambito professionale e didattico, svolgendo docenze presso Atenei ed Enti di Formazione. Partecipa a diversi tavoli di lavoro nazionali e internazionali sulle tematiche di CSR. Cecilia lavora in Chiesi Group, azienda farmaceutica italiana con sede a Parma, con quasi 85 anni di storia di impegno nella ricerca e nell'innovazione nel campo della pneumologia, della neonatologia e delle malattie rare. Dal 2015 lavora nella divisione Shared Value and Sustainability department in qualità di program manager, con il compito di coordinare l'identificazione di traguardi e obiettivi e di definire le linee guida per le attività di responsabilità sociale sia a livello di Corporate che di Affiliate. Il team SVS ha svolto un ruolo fondamentale permettendo a Chiesi di diventare il primo gruppo farmaceutico globale certificato Benefit Corporation. Dal 2014, Cecilia fa anche parte della Fondazione Chiesi, in qualità di responsabile del programma. La Fondazione Chiesi è un'organizzazione no-profit fondata nel 2005 dall'azienda Chiesi e si dedica a promuovere la ricerca di base e progetti di cooperazione internazionale nel campo della medicina respiratoria e della neonatologia. L'obiettivo principale della Fondazione è quello di promuovere l'accesso a cure di qualità per i neonati in Africa occidentale.

Giorni Migliori Microfono Aperto
Giorni Migliori Microfono Aperto del mer 11/09/19

Giorni Migliori Microfono Aperto

Play Episode Listen Later Sep 10, 2019 54:31


Comitati cittadini: come relazionarsi con le istituzioni, cosa chiedere e come fare? I consigli e il racconto sul terreno di Santo Minniti, Presidente del Municipio 6. E poi una storia di lavoro e lotta, quella dei lavoratori della Euroespansi di Cusago, che hanno alvorato per mesi gratis per sostenere l'azienda e adesso cominciano i lcienziamenti. Infine All You Need Is Live, la presentazione di cosa succederà domai sera al Carroponte di Claudio Agostoni.

Giorni Migliori Microfono Aperto
Giorni Migliori Microfono Aperto del mer 11/09

Giorni Migliori Microfono Aperto

Play Episode Listen Later Sep 10, 2019 54:31


Comitati cittadini: come relazionarsi con le istituzioni, cosa chiedere e come fare? I consigli e il racconto sul terreno di Santo Minniti, Presidente del Municipio 6. E poi una storia di lavoro e lotta, quella dei lavoratori della Euroespansi di Cusago, che hanno alvorato per mesi gratis per sostenere l'azienda e adesso cominciano i lcienziamenti. Infine All You Need Is Live, la presentazione di cosa succederà domai sera al Carroponte di Claudio Agostoni.

Giorni Migliori Microfono Aperto
Giorni Migliori Microfono Aperto del mar 10/09/19

Giorni Migliori Microfono Aperto

Play Episode Listen Later Sep 9, 2019 54:58


Comitati cittadini quanti sono e cosa fanno, comincia il nostro viaggio con il caso del Comitato Torrente Seveso (ce ne parla il coordinatore Luca Belloni) e con il progetto Mobì per la mobilità sostenibile a Nolo che ha promosso le zone pedonali di via Rovereto e via Venini (in corso).

Giorni Migliori Microfono Aperto
Giorni Migliori Microfono Aperto del mar 10/09

Giorni Migliori Microfono Aperto

Play Episode Listen Later Sep 9, 2019 54:58


Comitati cittadini quanti sono e cosa fanno, comincia il nostro viaggio con il caso del Comitato Torrente Seveso (ce ne parla il coordinatore Luca Belloni) e con il progetto Mobì per la mobilità sostenibile a Nolo che ha promosso le zone pedonali di via Rovereto e via Venini (in corso).

Radio Bullets
Roma resiliens

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jan 25, 2019 4:36


Il Fatto di questa settimana è dedicato ad un evento pubblico che smentisce la convinzione che tutti i Cittadini Romani ( di qualsiasi origine regionale e nazionale ) siano egoisti, menefreghisti, qualunquisti….. Mercoledì sera in Sala Umberto vicino a Piazza San Silvestro in centro, ci siamo ritrovati in oltre 500 persone appartenenti a più di 100 associazioni e Comitati di Quartiere che da anni o da mesi si impegnano nella propria zona per migliorare la vita comune : pulire giardini, raccogliere rifiuti, riparare muretti, creare piccole biblioteche, realizzare e gestire palestre, curare orti, organizzare corsi di tutti i tipi, promuovere incontri…. Centinaia di Cittadini-e, di età, genere, origine, formazione, professione, diverse, in quartieri periferici e centrali, si danno da fare settimanalmente sia per stare assieme e non rimanere isolati e arrabbiati o sconsolati nelle proprie abitazioni sia per reagire al degrado urbano o alla insufficienza ed inefficienza dei servizi pubblici. Il merito però della scoperta di quante siano queste realtà associative e quanto lavoro facciano con successo e soddisfazione in una Roma in grave crisi oggettiva, al di là delle convinzioni politiche e ideali di ognuno di noi, il merito di aver messo in evidenza, messo in contatto e speriamo in Rete, di aver dato visibilità forte a questa “Roma Resiliens” è del giornale La Repubblica cronaca cittadina, che otto mesi fa ha lanciato l’appello per contattare la redazione e inviare loro foto, racconti e schede, e così potere realizzare pagine intere con interviste, pubblicandole settimanalmente : fino ad oggi sono state 150 le storie ricevute ! Questo impegno sociale e culturale de La Repubblica ha permesso di far scoprire ai lettori, a migliaia di cittadini romani, quanta energia, creatività, generosità c’è in questa strana ROMA, e solo il fatto di saperlo sta incoraggiando altri cittadini e rafforzando quelli già attivi. Inoltre questa iniziativa sta provocando un altro effetto molto importante : favorire i contatti, le relazioni fra i Gruppi, le persone e le possibili collaborazioni-contaminazioni. Mercoledì sera eravamo tanti e contenti, stupiti anche della partecipazione alla serata pur essendoci molto freddo e tanta pioggia che avrebbero dovuto scoraggiare le persone. E invece ci siamo ritrovati o trovati e questa ulteriore iniziativa di Repubblica ha dato ancora più energia a tutti-e. Speriamo di crescere in quantità e qualità. Per leggere gli articoli pubblicati il link è : https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/07/05/news/roma_la_citta_che_resiste_viaggio_nei_quartieri_segnalate_le_vostre_attivita_-200946397/ Per scrivere a La Repubblica : lacittacheresiste@repubblica.it o lettereroma@repubblica.it Nel frattempo purtroppo però in città continuano a morire i senza-tetto per strada: sono diventati ben 10 i morti con una incredibile varietà di origini : Italia, Romania, Germania, Polonia, Tunisia,…… Nel frattempo però, grazie dal Decreto Salvini, si stanno svuotando Centri di accoglienza Rifugiati e Profughi e nelle strade arrivano ogni giorno altri Immigrati che prima erano assistiti bene o male nelle strutture o nei progetti finanziati. ROMA ha bisogno non solo di nuovi buoni e bravi amministratori ma anche di buoni e bravi cittadini che reagiscano e si diano da fare in tutte le direzioni e non solo per pulire giardini e marciapiedi o creare spazi per i quartieri. Ciao da Marco e Gianguido. Diversamente da altre testate giornalistiche Radio Bullets non ha finanziamenti statali o pubblicità. Se pensate che un giornalismo migliore sia possibile, se vi piace questa Radio potete sostenerla con 50 euro all’anno : basta andare sul sito radiobullets.com.

PharmaPills - Pillole dal farmaceutico
Pharmapills puntata n.68. Attivato il Centro di coordinamento nazionale dei Comitati Etici

PharmaPills - Pillole dal farmaceutico

Play Episode Listen Later Aug 1, 2018 9:41


PharmaPills - Pillole dal farmaceutico: Novità, Curiosità e Lavoro dal mondo del farmaceutico. A cura di Stefano LagravineseIn questa puntata parliamo di:Aziende: Abpi, AIFA, GSK, FDA, Abbvie, Neurocrine Biosciences, Roche, Eisai, Biogen, Siga Technologies, Alnylam Pharmaceuticals, Fidia Farmaceutici, Medpace.Persone: Beatrice Lorenzin (ex Ministro della Salute), Maria Luisa Moro (Centro di Coordinamento Nazionale), Carlo Petrini (Centro di Coordinamento Nazionale).Nuove terapie: elagolix, atezolizumab, Ban2401, tecovirimat.Patologie: endometriosi, tumore del polmone, Alzheimer, vaiolo.Lavoro: Medical Science Liaison, Clinical Project Manager, Clinical Research Associate.Il mercoledì alle h 12.00 su Spreaker.com e iTunes.Seguici su: www.telegram.me/pharmapillswww.facebook.com/pharmapills/

PharmaPills - Pillole dal farmaceutico
Pharmapills puntata n.68. Attivato il Centro di coordinamento nazionale dei Comitati Etici

PharmaPills - Pillole dal farmaceutico

Play Episode Listen Later Aug 1, 2018 9:41


PharmaPills - Pillole dal farmaceutico: Novità, Curiosità e Lavoro dal mondo del farmaceutico. A cura di Stefano LagravineseIn questa puntata parliamo di:Aziende: Abpi, AIFA, GSK, FDA, Abbvie, Neurocrine Biosciences, Roche, Eisai, Biogen, Siga Technologies, Alnylam Pharmaceuticals, Fidia Farmaceutici, Medpace.Persone: Beatrice Lorenzin (ex Ministro della Salute), Maria Luisa Moro (Centro di Coordinamento Nazionale), Carlo Petrini (Centro di Coordinamento Nazionale).Nuove terapie: elagolix, atezolizumab, Ban2401, tecovirimat.Patologie: endometriosi, tumore del polmone, Alzheimer, vaiolo.Lavoro: Medical Science Liaison, Clinical Project Manager, Clinical Research Associate.Il mercoledì alle h 12.00 su Spreaker.com e iTunes.Seguici su: www.telegram.me/pharmapillswww.facebook.com/pharmapills/

Incontri ravvicinati
Comitati privati per la salvaguardia di Venezia: Carla Toffolo

Incontri ravvicinati

Play Episode Listen Later Nov 24, 2016 7:27


Incontri ravvicinati
Comitati privati per la salvaguardia di Venezia: Carla Toffolo

Incontri ravvicinati

Play Episode Listen Later Nov 24, 2016 7:27


Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 27/09/2016 - ESODATI ESCLUSI IN 34MILA DALLA SALVAGUARDIA- FRANCESCO FIORE PORTAVOCE RETI COMITATI E

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Sep 27, 2016 14:21


Svegliati Avvocatura
C.P.O. : dalle Commissioni ai Comitati

Svegliati Avvocatura

Play Episode Listen Later Jun 14, 2016 44:48


Puntata sui Comitati Pari Opportunità.Ne parleremo con l'Avv. Vincenzo Pecorella, Consigliere del COA di Napoli, estensore del regolamento sul C.P.O. e con l'Avv.Aurelia Barna, del Foro di Pordenone, Commissione Pari Opportunità del TRIVENETOe le rubriche di: "Avvocati nella Letteratura" di Clara Mazzarella;"La legge professionale: criticità illustrate" di Stefano Nardini; “Pillole di ADR” di Paolo Fortunato Cuzzola;“Pillole stupefacenti" di Carlo Alberto Zaina;"Gruppo FaceBook PCT - Processo Civile Telematico" di Rosaria Scaringi, della redazione PCT coordinata da Roberto Di PietroVi aspettiamo in diretta su www.webradioiuslaw.itPuoi scaricare gratuitamente l’APP per iphone o Android: http://www.webradioiuslaw.it/come-ascoltare/

Microfono aperto
Milano: un candidato che venga dalla giunta?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 26, 2015 52:19


A Milano il centrosinistra cerca un candidato in 'continuità' con l'esperienza Pisapia. Per i 'Comitati per Milano' significa una cosa sola: si candidi chi ha fatto parte della giunta. Voi cosa ne pensate? Ospite: Paolo Limonta, animatore dei Comitati per Milano

Microfono aperto
Milano: un candidato che venga dalla giunta?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 25, 2015 52:20


A Milano il centrosinistra cerca un candidato in 'continuità' con l'esperienza Pisapia. Per i 'Comitati per Milano' significa una cosa sola: si candidi chi ha fatto parte della giunta. Voi cosa ne pensate? Ospite: Paolo Limonta, animatore dei Comitati per Milano

Microfono aperto
Milano: un candidato che venga dalla giunta?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 25, 2015 52:20


A Milano il centrosinistra cerca un candidato in 'continuità' con l'esperienza Pisapia. Per i 'Comitati per Milano' significa una cosa sola: si candidi chi ha fatto parte della giunta. Voi cosa ne pensate? Ospite: Paolo Limonta, animatore dei Comitati per Milano

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 15/09/2015 - Seconda Parte

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later Sep 15, 2015 19:26


LA PROTESTA DEGLI ESODATI - Francesco Flore, Portavoce della Rete dei Comitati degli Esodati - I COSTI DELLA MALAGIUSTIZIA - Maurizio Gallo, giornalista de "Il Tempo"

Italia sotto inchiesta
ITALIA SOTTO INCHIESTA del 08/05/2015 - prima parte

Italia sotto inchiesta

Play Episode Listen Later May 8, 2015 22:58


Sergio Rizzo, inviato editorialista del Corriere della Sera - STOP AI VITALIZI COL TRUCCO? - ESODATI: LA FORNERO DENUNCIATA PER MOBING SOCIALE - Francesco Flore, portavoce della rete di Comitati degli Esodati

Popsera
Popsera di giovedì 04/12/2014

Popsera

Play Episode Listen Later Dec 4, 2014 36:31


Mafia Capitale, chiesta la scorta per il sindaco Marino. La Regione Lazio sospende le gare d'appalto. Il ministro Poletti e quella cena del 2010 con diversi indagati nell'inchiesta "Mondo di mezzo"; Milano, il corteo dei Comitati per il diritto alla casa; Telejato, nuove minacce alla redazione tv siciliana da anni in prima linea contro la mafia.

Popsera
Popsera di gio 04/12/14

Popsera

Play Episode Listen Later Dec 3, 2014 36:32


Mafia Capitale, chiesta la scorta per il sindaco Marino. La Regione Lazio sospende le gare d'appalto. Il ministro Poletti e quella cena del 2010 con diversi indagati nell'inchiesta "Mondo di mezzo"; Milano, il corteo dei Comitati per il diritto alla casa; Telejato, nuove minacce alla redazione tv siciliana da anni in prima linea contro la mafia.

Popsera
Popsera di gio 04/12

Popsera

Play Episode Listen Later Dec 3, 2014 36:32


Mafia Capitale, chiesta la scorta per il sindaco Marino. La Regione Lazio sospende le gare d'appalto. Il ministro Poletti e quella cena del 2010 con diversi indagati nell'inchiesta "Mondo di mezzo"; Milano, il corteo dei Comitati per il diritto alla casa; Telejato, nuove minacce alla redazione tv siciliana da anni in prima linea contro la mafia.

Microfono aperto
Micap. Sentenza Eternit: Casale Monferrato è in lutto cittadino. Ci vorrebbe il lutto nazionale?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 20, 2014 66:04


Ospiti: Giuliana Busto dei Comitati familiari di Casale, lo scrittore Stefano Valenti, Angelo Bonelli portavoce dei Verdi

Microfono aperto
Micap. Sentenza Eternit: Casale Monferrato è in lutto cittadino. Ci vorrebbe il lutto nazionale?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 19, 2014 66:05


Ospiti: Giuliana Busto dei Comitati familiari di Casale, lo scrittore Stefano Valenti, Angelo Bonelli portavoce dei Verdi

Microfono aperto
Micap. Sentenza Eternit: Casale Monferrato è in lutto cittadino. Ci vorrebbe il lutto nazionale?

Microfono aperto

Play Episode Listen Later Nov 19, 2014 66:05


Ospiti: Giuliana Busto dei Comitati familiari di Casale, lo scrittore Stefano Valenti, Angelo Bonelli portavoce dei Verdi