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Ciccini belli, allacciate le cinture perché ci immergiamo in un viaggio tra i meandri della mente e le pieghe del tempo! In questo episodio esploriamo l'affascinante Effetto Mandela: quel fenomeno misterioso in cui migliaia di persone ricordano eventi che in realtà non sono mai accaduti. Dalla coda di Pikachu al monocolo di Mr. Monopoly, vi svelerò esempi che metteranno in dubbio la vostra percezione della realtà!
Pronti a tuffarvi nel mistero? Aprite bene le orecchie, perché questa sostanza non è per i deboli di cuore!
Visto che Pupi Avati torna al cinema con un film dell'orrore, noi torniamo a quando diresse forse il suo film dell'orrore più noto e amato. Buon ascolto! Soundtraccia: Odd Theme - Fabio Bortolotti / Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich / Notti fotoniche - Fabio Bortolotti Vuoi darci una mano? Abbonati su Twitch: https://www.twitch.tv/outcastvideo Fai acquisti su Amazon: https://amzn.to/3pGObEq Fai acquisti su Fusion Retro Books: https://fusionretrobooks.com/?ref=pzxtr4vyfzsy Usa il codice outcastlive su Epic Games Store. Compra le nostre felpe e magliette: https://outcastlive.threadless.com/ Supportaci su Patreon: https://www.patreon.com/outcast?ty=h Supportaci con PayPal: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=K9TL85M7PDN4Y
In questa puntata prendiamo spunto da alcuni scandali recenti, come la vicenda Equalize, per parlare del reato di accesso abusivo a sistemi informatici. Dandoci anche lo spunto per un tema più ampio: se l'interpretazione della legge cambia nel tempo, che cosa succede ai processi in corso che riguardano fatti precedenti a quel cambio?“Sentenze” è un podcast di Pagella Politica e Facta, scritto e prodotto da Giovanni Gasparini, avvocato, e Giovanni Zagni, giornalista e direttore dei due progetti di fact-checking.Puoi sostenere Pagella Politica a questo indirizzo: https://pagellapolitica.it/sostienipagellaDai un'occhiata al nostro nuovo progetto, Dora: https://dora.facta.news/La musica è Hall of the Mountain King di Kevin MacLeod • Edvard Grieg | http://incompetech.comMusic promoted by https://www.free-stock-music.comCreative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Prima di addormentarti o mentre aspetti che arrivi la cliente o mentre caghi, puoi leggere il nuovo libro del Piamonti, che con un linguaggio comprensibile a tutti, spiega le protezioni contro i contatti indiretti. "Cosa sono?" Eh, appunto! AHAHAHAH Ne ho parlato col mio Amico ed Esperto Alessio Piamonti fondatore di https://elettricistiilluminati.it/circolo-elettricisti-illuminati/ ¶ MONETIZZA I TUOI GIORNI LIBERI: - https://www.elettricistafelice.it/collaborazioni Per elettricisti che hanno uno o più giorni ogni settimana, senza lavoro, e vogliono guadagnare facendo interventi per colleghi ¶ I MIEI ATTREZZI PREFERITI: - Il mio programma di gestione dei lavori https://www.elettricistafelice.it/gestione-lavori - Il mio programma di fatturazione https://www.elettricistafelice.it/fatture - Le mie Forbici https://amzn.to/3udBsqh - I miei Cacciaviti https://amzn.to/3te8VPQ ¶ CHI SONO IO: - Ale: https://www.alessandrobari.it ¶ SEGUIMI SU: - Telegram: https://t.me/elettricistafelice ¶ SCRIVIMI SU: - Telegram: https://t.me/alessandrobari ¶ SPONSOR E COLLABORAZIONI SU: - info@alessandrobari.it #elettricistafelice #progettista #elettricista
Un altro importante compleanno, che la Midnight Factory ha festeggiato egregiamente, con una riproposizione in sala da leccarsi i baffi, per qualsiasi appassionato di horror "old and forever style". Il primo capitolo, il capolavoro indiscusso, l'inizio dell'incubo. Il film che ha fatto conoscere al mondo la famiglia Sawyer e l'iconico Leatherface. Tobe Hooper ha cambiato il modo di fare horror e Non aprite quella porta resta un esempio di cinema sporco, duro, sociale e perfettamente bilanciato tra l'impronta di quei tempi e quei luoghi e la proiezione verso l'eternita, per lavoro registico e recitativo. Grazie di cuore ad Andrea, per aver condiviso assieme al sottoscritto questa incredibile visione.
In questo episodio della serie Storie di Cinema Leo e Sacco parlano del capolavoro horror Non Aprite Quella Porta, recentemente ritornato in sala in versione restaurata. 00:00:00 - Inizio Puntata 00:02:57 - La origin story di Non Aprite Quella Porta 00:05:08 - Le origini italiane del film 00:07:33 - È un film post-apocalittico? 00:15:17 - Tobe Hooper è inimitabile 00:17:40 - Ed Gein 00:21:10 - Alcuni aneddoti dal set 00:24:34 - L'influenza di Hooper sulla trilogia di X 00:26:40 - Altri aneddoti dal set 00:28:56 - La violenza del film fa ancora effetto? 00:32:10 - Refn e Non Aprite Quella Porta 00:33:29 - Il secondo film di Tobe Hooper: Eaten Alive 00:36:45 - Commenti di Letterboxd
Il classico di Tobe Hooper compie cinquant'anni e chi siamo noi per negarci una bella chiacchierata sul tema? Nessuno, appunto. Buon ascolto! Soundtraccia: Odd Theme - Fabio Bortolotti / Pengo (Locomotive Mix) - Andrea Babich / Notti fotoniche - Fabio Bortolotti Vuoi darci una mano? Abbonati su Twitch: https://www.twitch.tv/outcastvideo Fai acquisti su Amazon: https://amzn.to/3pGObEq Fai acquisti su Fusion Retro Books: https://fusionretrobooks.com/?ref=pzxtr4vyfzsy Usa il codice outcastlive su Epic Games Store. Compra le nostre felpe e magliette: https://outcastlive.threadless.com/ Supportaci su Patreon: https://www.patreon.com/outcast?ty=h Supportaci con PayPal: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=K9TL85M7PDN4Y
Wisconsin, 16 novembre 1957 - La polizia locale entra nella casa di Ed Gein, un contadino solitario di Plainfield, una cittadina di 700 anime, alla ricerca di una donna scomparsa. Ciò che troveranno supera ogni più macabra immaginazione: corpi mutilati, oggetti di uso quotidiano fatti con pelle umana e resti umani ovunque. Gein, il quale ammette subito di aver dissotterrato cadaveri dal cimitero e di aver usato parti del corpo per i suoi macabri progetti, diventerà fonte di ispirazione per personaggi iconici del cinema dell'orrore come Norman Bates e Leatherface. Ma chi era veramente Ed Gein? Cosa lo ha spinto a compiere tali atrocità e come ha influenzato la cultura popolare? Ne parliamo insieme a Laura Scaramozzino, editor, coach letteraria, nonché autrice premiata di novelle e romanzi noir. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
"Aprite gli occhi e riflettete: non possiamo lasciarci comandare a bacchetta da capitalisti e politici corrotti. Non avete capito? Combattere tra noi è inutile!" Inauguriamo una rubrica per intenditori dedicata ai fumetti incentrati sugli scenari apocalittici o post apocalittici. In pratica, l'Arte Sequenziale che narra la Fine del Mondo. Cominciamo con un titolo di culto, ormai diventato praticamente un classico. "Akira" di Katsuhiro Otomo è sempre una lettura piacevole ma che ci deve anche avvertire costantemente su una delle più tetre verità di questo mondo: gli artefici della nostra distruzione...siamo proprio noi.
Cristina Ki Casini"Luoghi introvabili"Barta Edizioniwww.barta.itKi & Lapidalagallina Questa è una cosa storta, obliqua, non lineare. Come si dice? Multimediale? Non facilmente etichettabile? Fuori dall'ottica del sistema? Anche, anche.Un'opera grafica che unisce la tecnica del mockumentary, un podcast (con interpreti stre-pi-to-si, vedi sotto), la serialità, il backstage, il collage, il fumetto e la voglia di viaggiare con l'immaginazione in luoghi introvabili.In cui ci si può immergere e farsi condurre nell'«Emporio Polifunzionale Risoluzione Problemi di K.», per scoprire cosa fanno un lettore di cuscini, una disegnatrice di personalità, un lanciatore di insulti, un'addomesticatrice di ombelichi o un ladro di ombre. E che fanno? Aprite, sfogliate, leggete, sentite. E ricordatevi di perdere la bussola!(Il mirabolante cast del podcast? Eccolo, in ordine di comparizione: Chiara Cardea, Alessandro Benvenuti, Gabriele Tiziani, Cristina Gardumi, Giovanna Maina, Paolo Pollo Cioni, Guglielmo Favilla, Elsa De Belilovsky, Giacomo Battaglia, Kristina ke Kasini).Ki (Cristina Casini). Sceneggiatrice, regista, insegnante, fotografa. Il suo corto Tra le dita nel 2016 ha vinto anche il Globo d'oro. Per Barta ha pubblicato, con Gardums, Classici ambienti tossici e, con Henri de Toulouse-Lautrec, il romanzo a fumetti Fino a 21.Luoghi introvabili è sia un podcast, di cui ha curato la regia, sia un'opera grafica realizzata con: Lapidalagallina (Linda Sorrenti). Storica dell'arte contemporanea, illustratrice e collagista digitale. Lavora alla Gnam di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Solo un anno dopo L'esorcista l'America scopriva una nuova forma di orrore, il massacro che proviene dalle parti inesplorate del suo paese. Non aprite quella porta ha influenzato tutto il cinema slasher inventando molto di quello che ha caratterizzato quei film. Ma ha anche causato una riscoperta del terzo mondo interno agli Stati Uniti, creando la mitologia dei luoghi periferici e lontani dalla città come l'inferno di chi è tagliato fuori dal benessere. Dopo Non aprite quella porta è cambiata non solo l'idea del killer nel cinema horror ma anche la posizione di molte persone sul mangiare carne. A cura di Gabriele Niola e Bianca Ferrari. Sostenete la nostra realtà abbonandovi al canale o su plus.badtaste.it
Per la settimana di Halloween direi che apriremo le danze con un classico, definito horror per antonomasia: non aprite quella porta! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C'è una differenza vitale tra dei papagallini in gabbia che pensano di essere liberi e un'aquila in cielo che è totalmente libera. Aprite la porta della gabbia del religionismo e volate liberi nella grazia!
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Toc Toc! Aprite la porta, siamo tornati! E tra qualche acciacco, traslochi e cose da ordinario trentenne, abbiamo delle novità da raccontarvi!
Da oggi il Caffe20 raddoppia !Su www.caffe20.it/patreon trovate il caffè in versione:- noads, senza pubblicità e caffe20 doppio liscio e macchiato.png- pro, con contenuti riservati Aprite il vostro wallet (ma le carte di credito vanno benissimo :), vi aspetto !
Questo è un potente frammento del poderoso libro “Rivelazioni Galattiche” che propone molti spunti di conoscenza e riflessione e di cui ti consiglio la lettura integrale, ricca di storie fantastiche… e vere!
Le quattro settimane dell'Avvento, che precedono il Santo Natale, evocano le tenebre in cui era avvolto il mondo prima della venuta di Gesù, divin Salvatore dell'umanità. La Chiesa ha assegnato all'Avvento la lettura del profeta Isaia, colui che tra tutti ha predetto con maggiore forza il contrasto tra l'apostasia del popolo di Israele e il momento della sua prossima Redenzione. Nella Terza Domenica di Avvento, detta Gaudete dalla prima parola del suo introito, con Stazione nella Basilica di San Pietro in Vaticano, la Chiesa manifesta la sua speranza e la sua letizia perché il Signore è ormai vicino. Isaia annuncia: “In quel giorno si canterà questo canto nel Paese di Giuda: Abbiamo una città forte; egli ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. Aprite le porte: entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà” (Is., 26, 1-9)
Se vivere è uno strazio, abitare lo è ancora di più. Il Disagio oggi colora di tinte fosche un nuovo episodio dedicato alle case, o meglio: al terrore di doverle comprare in un momento economico non semplice. Circumnavigando bolle e un mercato folle ne discettano, senza alcun filtro (strano!), Valentina Vee Tridente e Veronique Bunny, con una ospite speciale: Noemi Mariani (@mangiapregasbatty) della community Case da Incubo.
Nauda ir valoda, kuru saprot visa pasaule. Taču nauda, kādu to zinām šodien, ir gājusi garu attīstības ceļu. Tā kļuvusi par svarīgu varas apliecinājumu jau sen. Livonijas laiks Latvijas vēsturē iezīmē aktīvas tirdzniecības sākumu. Kā tirgotāji un parastie Livonijas iedzīvotāji norēķinājās par pakalpojumiem un produktiem? Kā tapa sudraba dālderi un zelta dukāti un kā šo naudas plūsmu regulēja, raidījumā Zināmais nezināmajā skaidro Rīgas Kuģniecības un vēstures muzeja krājuma darba speciāliste Numismātikas un dārgmetālu nodaļā Marina Solovjova. Naudas ceļi pirms 100 gadiem Latvijā Skatot naudas ceļus mūsu valstī pagājušā gadsimtā, visvairāk tās mainījušās laikā posmā no 1914. līdz 1942. gadam. Tajā desmitgadē Latvijas teritorijā bija 19 dažādas naudas zīmes. Nauda mainījās pa mēnešiem un atšķirīga tā bija dažādas mūsu valsts teritorijās. Par naudas vērtību, tās maiņu un izskatu stāsta Latvijas Nacionālā vēstures muzeja Numismātikas nodaļas vadītāja Anda Ozoliņa. Tādas noteiktas cenas kā mūsdienas tolaik nebija, piemēram, par vienu sudraba rubli varēja nopirkt piecas vistas, bet bieži vien cenu noteica. vienojoties pircējam ar pārdevēju, Anda Ozoliņa. Sākoties Pirmajam pasaules karam, sākās arī naudas maiņas un juku ceļi: kredītbiļetes, aizņēmuma kuponi, Polijas un Igaunijas markas un peniji, Krievijas kerenkas, Vācijas ostrubļi - nauda mainījās dažviet pa mēnešiem un dažādās tagadējās Latvijas teritorijās.
Prendete tre amici, appassionati di ciclismo, dategli un furgone nero, anzi, Nerone! Macinate 1.200 chilometri per raggiungere con brio le Fiandre, il tempio del ciclismo, e condite il tutto con delle barzellette anni '80, qualche puzzetta e un sacco di risate. Aprite uno Strava fresco fresco e preparatevi a fare il pieno di muri… Ops, segmenti.Annaffiate il tutto con dell'ottima blanche e ovviamente patatine fritte a volontà. Questa è la ricetta per la felicità, questa è The Flandrien Challenge… "Amigo, i campioni sono così!"Intervista: Claudio RuattiOspiti: Davide Caccia, Stefano Francescutti, Matteo SeroneSound design: Brand&Soda
Vanessa Nakate, autrice del libro "Aprite gli occhi. La mia lotta per dare una voce alla crisi climatica", Feltrinelli editore, interviene al Salone del Libro di Torino 2022 con attiviste di Fridays For Future Torino. In collaborazione con Festival Incroci di Civiltà e Fridays For Future.
Country Countdown USA lo show musicale più seguito negli States torna alla Factory. Aprite una birra fresca, sedetevi comodi e alzate il volume, a Wild Eagle insieme a Stefano dj ascolteremo i top 15 caldissimi che fanno da colonna sonora alla vita del popolo Americano.
Le tecniche di vendita a porta a porta sono sempre più raffinate, invasive e talvolta al limite della manipolazione. Proviamo a farci raccontare dai diretti protagonisti, agenti, venditori, quali sono i loro metodi più efficaci.
Il focus di questa nuova edizione di Melog è il dubbio: se quella che stiamo vivendo è l'epoca della post verità, delle idee urlate, delle certezze "contro", delle controverità alternative, dei verdetti inappellabili, è anche l'epoca della scomparsa del dubbio. Melog proverà a scardinare tutti i giorni i postulati più ferrei del "flusso" social-mediatico con le sue domande e le sue provocazioni che porremo ogni volta agli italiani in ascolto.
È il 1580, siete Filippo II Re di Spagna e sentite bussare al portone del castello. Aprite, e di fronte a voi si staglia la figura di Francesco I de' Medici con un'inusuale scatola sottobraccio.Lo fate accomodare, gli offrite una sangria, una tapas, e gli chiedete cosa sia. Lui vi risponde: “De' bischero l'è il nuovo Giuoco dell'OCA”. Più o meno deve essere andata così.Fonte wikipedia -> https://it.wikipedia.org/wiki/Gioco_dell%27oca | Libro:Me -> Belle parole. I grandi discorsi della storia dalla Bibbia a Paperino - Ferdinando Sallustio |Pi -> Il miglior Natale - Carl Barks || Canzone:Me -> Papaveri e Papere - Nilla Pizzi -> https://spoti.fi/3kb6VpD |Pi -> Mother Goose - Jethro Tull -> https://sptfy.com/8fHa || Film:Me -> L'incredibile volo (Fly away home) - diretto da Carroll Ballard |Pi -> Mad Max - Interceptor - diretto da George Miller |Siamo su• Facebook: https://www.facebook.com/parlandompodcast• Instagram: https://www.instagram.com/parlandom_podcast/• Telegram: https://t.me/parlandomPuoi recensirci su: https://podcasts.apple.com/it/podcast/parlandom-parole-random/id1508896821| Fonti: Albero genialogico Paperi: https://www.google.com/search?q=albero+genealogico+paperi&client=firefox-b-d&sxsrf=APq-WBtOaC-2fdtdI_voJCMDi-YzqRbT4Q:1650954248425&tbm=isch&source=iu&ictx=1&vet=1&fir=Gz2RWlmIidBbPM%252Cm6GK7xOKTpVNUM%252C_%253BcFE1gFqa8E3uBM%252CqQ3uOuXcojUB3M%252C_&usg=AI4_-kQfM4zbkgSiRkv61eBFDjN1TV22vg&sa=X&ved=2ahUKEwjk6ZHsi7H3AhWgSvEDHYToDkQQ_h16BAgfEAE&biw=1920&bih=927&dpr=1#imgrc=KW7AZwI_YbGLhM, https://www.fattistrani.it/post/oche-da-guardia, https://it.wikipedia.org/wiki/Untitled_Goose_Game, https://www.treccani.it/vocabolario/oca2/, https://www.ilverdemondo.it/it/blog/qual-e-la-differenza-tra-anatra-e-papera-481, https://www.studiarapido.it/le-oche-del-campidoglio-storia-e-leggende/, https://www.libraccio.it/libro/9788845211430/ferdinando-sallustio/belle-parole-grandi-discorsi-della-storia-dalla-bibbia-a-paperino.html || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov - https://icons8.com/music/author/ilya-truhanov-1
Il teenager aprirà una busta che cambierà le sorti dei nostri eroi. Come tutte le cose, c'è un inizio ed una fine. Un episodio dove i nostri podcaster si mettono a nudo e ci salutano...per sempre? Venite a scoprirlo
Oggi affrontiamo un caposaldo dell'horror contro il suo seguito appena uscito, buon ascolto!
Poteva mancare Carcassa Horror Podcast, il primo podcast horror italiano, dall'esimersi di dire la propria sul nuovo requel di Texas Chainsaw Massacre ad opera di mamma Netflix?Tautologico.
Ci sono cose che non dovrebbero mai essere toccate, a mio parere. Così come ci sono capolavori del cinema che non dovrebbero mai essere ripresi, rifatti, remakizzati, ecc ecc... Non aprite quella porta, negli anni è stato stuprato e rifatto troppe volte, quasi rischiando di offuscare l'immensità del primo (e unico, a mio avviso) capitolo diretto da Tobe Hooper. Mai come in questo caso, sono del parere che il passato abbia da insegnare tantissimo al futuro, solo che questa volta il futuro non ha imparato nulla e lo dimostra questo casino diretto da David Blue Garcia e prodotto da Fede Alvarez, che comunque non ho mai apprezzato come regista, salvando unicamente Man in the dark. Non aprite quella porta 2022 è una storia sconclusionata, confusa e recitata malissimo da attori che non hanno la minima idea del contesto in cui sono collocati. Per di più, non c'è atmosfera, non esiste un barlume di intelligenza e Leatherface caga tra i girasoli. Uno sputtanamento totale, che però è cinema di qualità rispetto a Occhiali Neri, quindi fate un po' voi. Francesco Alò ha apprezzato questo titolo, ma Francesco Alò è anche quello che ha detto che The Hateful Eight è un film pessimo e ruffiano, quindi fate un po' voi un'altra volta...
Non aprite quella porta e i suoi tanti fratelli e cugini, dal 1974 al 2022... più che una saga, una vera e propria sega.
In questo episodio Leo e Sacco parleranno di: - 01:45 / Non Aprite Quella Porta di David Blue Garcia (Netflix) - 25:12 / Petite Maman di Céline Sciamma (Mubi) - 40:50 / Occhiali Neri di Dario Argento (In sala) - 01:01:43 / Letterboxd & News
Fallisce nel tentativo di spaventare e baratta l'atmosfera col nonsense, due ciaKKini.
Nella puntata di questa settimana di CineFacts Podcast diciamo la nostra su: Uncharted, Tom Holland e Mark Wahlberg nel blockbuster tratto dalla famosa serie videoludica; The Cuphead Show, serie di animazione nata dal popolare videogioco ispirato ai cartoon anni '30; Non Aprite Quella Porta, ennesimo sequel-reboot-omaggio al classico horror di Tobe Hooper che ci riporta davanti alla feroce motosega di Leatherface; The French Dispatch, l'ultima fatica di Wes Anderson snobbata dagli Oscar ma non da Disney+; Severance, first impression sulla nuova serie di AppleTV+, un thriller di fantascienza che mescola Orwell e The Office; The Tinder Swindler, docufilm su un truffatore maledetto e truffaldino che fingeva di essere miliardario adescando le vittime su Tinder... Tutto questo e in più la solita dose di novità, recensioni, approfondimenti e tanto, tantissimo non-sense su Cinema e Serie TV, serviti a voi senza spoiler e con tanta passione dalla redazione di CineFacts.it!
Menù del giorno: - DEMOTIVATIONAL PODCAST - IL MONDO DOPO LA FINE DEL MONDO di Nick Harkaway (con Mattia Giovanni Bassani) 1' 41'' - 3 CINEMA DA VISITARE IN PAESI POST SOVIETICI (con Lorenzo Bertolucci - Gli incompetenti) 12' 37'' - GIOCHI DI RUOLO E D&D IN SERIE TV E FILM (con Massimiliano Chiesa) 31' 29'' - NIGHTMARE ALLEY LA FIERA DELLE ILLUSIONI (con Simone Soranna - Longtake) 43' 20'' - LISTA DELL'ATTESA N°31 (Firestarter, Comics & Science, The Boys Presents: Diabolical) 56' 43'' - NON APRITE QUELLA PORTA 2022 (con il Dr. Freudstein) 58' 02'' ATTENZIONE: contiene anche Hitler, il cinemaporn, una cosa che unisce Wes Anderson con David Lynch e M. Night Shyamalan, la promessa di fare una puntata su Stranger Things e la risposta alla domanda "Cos'è un buon flashback?" Link: - Il video integrale dei 400 calci sulle apocalissi: https://www.youtube.com/watch?v=IvThRtDUljE&list=WL&index=29&t=383s - La puntata Stupido di Demotivational: https://open.spotify.com/episode/6Vadk47LB28fMcqkaLn3OR?si=dagtMZkwS-yVRNbKN6k3Zg - Il podcast "Gli incompetenti": https://open.spotify.com/show/6CqsA2MArQ31LJ0mKiAPMC?si=7yptOSRLQ4Kj-fL2CanJqQ - Longtake: https://www.longtake.it
Gennaio è stato un mese fondamentale nella storia dei Doors, tra i gruppi più noti del rock, un mese di croce e delizia per la band di Jim Morrison. Occhio alle porte, reali e metaforiche, tra gli argomenti che da sempre ispirano gli autori di canzoni e ne disvelano i lati più imprevedibili.
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal libro del profeta Isaia +In quel giorno si canterà questo canto nella terra di Giuda:«Abbiamo una città forte;mura e bastioni egli ha posto a salvezza.Aprite le porte:entri una nazione giusta,che si mantiene fedele.La sua volontà è salda;tu le assicurerai la pace,pace perché in te confida.Confidate nel Signore sempre,perché il Signore è una roccia eterna,perché egli ha abbattutocoloro che abitavano in alto,ha rovesciato la città eccelsa,l'ha rovesciata fino a terra,l'ha rasa al suolo.I piedi la calpestano:sono i piedi degli oppressi,i passi dei poveri».Parola di Dio.Parola del Signore.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Questo è Halloween, grida insieme a noi, | fate largo a chi è speciale più di voi! Concentriamoci su uno dei più grandi registi del genere ovvero Tobe Hooper e su due suoi film così tanto diversi fra loro. "Non aprite quella porta" e l'innovazione che portò al cinema dell'orrore e "Poltergeist" da un progetto di Spielberg che tentò di offrire un horror "per famiglie".
Radioimmaginaria CremonaPodcastRaga, oggi abbiamo rischiato di non essere qui! La porta non si apriva e abbiamo dovuto scassinarla, poi ci siamo chiesti quanto costassero alcune cose del giorno d'oggi nel passato. E per concludere abbiamo testato le capacità dei nostri Diego e Pietro per capire se potranno partecipare alla prossima edizione de "Il Collegio". Se volete sentirci insieme a tutto il bello della diretta torniamo Sabato alle 16:00!www.radioimmaginaria.it
Una puntata all'insegna di sintomi da Covid per Guli, che però non manca al suo appuntamento con il macabro, pronta come sempre a darvi consigli non richiesti su come far fuori gente a caso. Patti invece ci porta in Illinois a conoscere la madre/moglie modello che non è in grado di farsi venire un'idea sua su come lucrare sulla “accidentale” morte del consorte. Aprite un sacchetto di mandorle, sbucciate qualche mela e versatevi un bicchiere di Poison Apple Cocktail, stando attenti a non esagerare! Cheers!
Il freddo e la nebbia hanno circondato la punk-caverna, l'unica cosa che ci può riscaldare è il suono dilatato e quello più muscolare del deserto. Aprite le finestre, alzate il volume ma occhio alle tempeste di sabbia....
In anticipo per un occasione annuale importante e non skippabile.
Politica malata. C'è una politica, anzi una parte di politica malata…malata di una malattia che non danneggia il politico, ma chi quel politico lo vota, o chi è costretto a subirlo, perché sostenuto da una larga maggioranza. Il problema è che la malattia di cui soffre quella politica, è subdola, strisciante, a volte invisibile ai più…è quella politica che ragiona con la testa, ma agisce sulla pancia delle persone, non guarda al futuro del paese o al benessere dei cittadini…eh no, quella politica malata, agisce sull'ora e subito se ne frega del domani…studia cosa vuole la pancia delle persone e glielo da…o dice di volerglielo dare…un esempio? Pensiamo al covid.. le persone voglio andare a messa? Aprite le chiese…le persone vogliono andare a sciare o in discoteca? Aprite…aprite tutto…si fa l'Italia zona rossa per Natale? Quella politica malata dice che contravverrà alle regole…poi passato il momento…quella stessa politica malata punta il dito, accusando l'altra politica quella sana, di non aver adottato le giuste misure per prevenire i contagi...tanto chi vuoi che si ricordi di quanto detto prima? Ed è vero funziona e funziona proprio perché parla alle pance e non ai cervelli. Come dite? Già le sapete ste cose? Perché continuo a ripeterle? Lo faccio perché, essendo Natale ed avendo fatto scorta di zuccheri per i prossimi duecento anni, mi è venuta in mente la sugar tax…ve la ricordate la sugar tax? Ebbene sapete perché avevamo proposto di istituire quella tassa? Perché lo zucchero raffinato è tra i maggiori imputati dell'insorgere di quelle che vengono definite come malattie del benessere: diabete, obesità, problemi legati al metabolismo, ipertensione, danni a livello del fegato ed è presente in altissime concentrazioni nelle bevande gassate. Secondo studi recenti lo zucchero raffinato sarebbe da considerare tra le cause che ogni anno provocano la morte di 35 milioni di persone…capito? Trentacinquemilioni…roba che il covid, nonostante la sua tremenda diffusione è un principiante. Ridurre la quantità di zuccheri o disenticentivarne il consumo, potrebbe salvare tantissime persone… ma sapete chi è contrario a questa tassa? Ve lo ricordate?... No? E vabbe, ve lo ricordo io…i due Matteo…Matteo Renzi, il quale qualche tempo fa dichiarava: "Italia Viva ha bloccato l'aumento di Iva e tasse su cellulari e casa. Adesso lotteremo in Parlamento contro sugar tax e tassa sulle auto aziendali. Ci sono i numeri per bloccarle sia in bilancio che in Parlamento"...e poi l'altro Matteo…tal Salvini, il quale si diceva contrario a questa legge: "L'ultimo zuccherificio rimasto in Italia è in Emilia, a Bologna, dopo che i governi passati hanno svenduto lo zucchero italiano, e i cretini al governo tassano le bibite zuccherate e rischiano di massacrare ulteriormente quello che rimane"...notate le motivazioni? "...i cretini al governo tassano le bibite zuccherate e rischiano di massacrare…quello che rimane"....Capite la gravità di tali affermazioni? 35 milioni di morti riconducibili agli zuccheri e lui pensa ad uno zuccherificio? Perché lo fa? Perché parla alle pance, perché le persone, colgono solo il messaggio della chiusura e della perdita di posti di lavoro…molti, anzi troppi non prendono in considerazione quello che avverrà in futuro…guardano all'oggi senza nessuna prospettiva per il futuro, ma la politica dovrebbe essere altro, la politica dovrebbe tutelare i cittadini pensare al futuro e al benessere…e invece no…la politica malata se ne frega…da da mangiare alle pance e uccide i cervelli.
Settimana di Halloween, doppio appuntamento con l'horror. Un film dedicato ai ragazzi ed uno per gli adulti, in una sarabanda di titoli per festeggiare degnamente la notte delle streghe. Uno dei grandi capolavori del cinema, di genere e non, un film politico e durissimo, una pellicola che ha cambiato per sempre la settima arte.
In questa prima puntata di Drunks in the redruM Patti ci riporta nella Roma degli anni 70, alla scoperta di uno dei delitti che hanno macchiato indelebilmente la capitale del nostro Bel Paese, mentre Giuli si accontenta di trangugiare l'ultima bottiglia trovata sugli scaffali del supermercato durante il lockdown e ricorda agli uomini che prima di prendere decisioni importanti è sempre meglio renderne partecipe anche la moglie.Aprite una bottiglia con noi, rilassatevi e lasciatevi cullare dai nostri melodici accenti bresciani, mentre vi raccontiamo il lato oscuro dell'umanità.
Esaminiamo la situazione con la Stampa italiana e molti pseudo interisti sul web --- Send in a voice message: https://anchor.fm/risorgimento-nerazzurro/message
Come la Polonia. Come l’Ungheria. Anche negli Stati Uniti il Covid-19 lo si affronta aprendo le chiese, non chiudendole. Non tanto per questioni di distanziamento: più Messe, meno fedeli ad ognuna. Quanto perché ritenute «luoghi essenziali, che forniscono servizi essenziali». Quali? È presto detto: la preghiera.
Come la Polonia. Come l'Ungheria. Anche negli Stati Uniti il Covid-19 lo si affronta aprendo le chiese, non chiudendole. Non tanto per questioni di distanziamento: più Messe, meno fedeli ad ognuna. Quanto perché ritenute «luoghi essenziali, che forniscono servizi essenziali». Quali? È presto detto: la preghiera.
Siete pronti per aprire il terzo occhio?!Vi siete preparati un pizza carica di chakra da mangiare con la bocca dello spirito?!Bene!Aprite il terzo orecchio per sentirci sproloquiare di Cose del Piano Metafisico!Dite addio al vostro insegnante di yoga!Date il benservito alla vostra maestra di yogurt!Siete pronti per un viaggio nella vostra psiche!(non siamo responsabili di quello che ci troverete)
In questa puntata vediamo insieme la storia e le caratteristiche e i metodi di pulizia e di conservazione delle derrate all’interno del frigorifero! Seguitemi Sui canali social Instagram, Facebook e LinkedIn per tutte le novità e gli aggiornamenti in merito al podcast e ai progetti ad esso correlati! #stopcoronavirus
…a meno che non vogliate capire il perché degli strani messaggi titolati male che verranno in seguito --- Send in a voice message: https://anchor.fm/shortcaster/message
Puntata diciannovesima, l'ennesima con Salvini protagonista.Ma prima, un corso accelerato su come diventare pirati: due signori in America hanno concepito il copyright universale per la musica e l'hanno regalato al pubblico. E poi parleremo di Berlino, Patrick Zaky e tanto altro.Buon ascolto!
Ne visu, ko nomedī, var apēst pats, tādēļ daudzi mednieki ved gaļu uz dažādām medījumu pārstrādes vietām, lai pagatavotu desas, pelmeņus un citus produktus. Kur labāk vest, kāda pieredze, vai iespējams medījumu kādam pārdot, kā arī pašu pieredze desu gatavošanā. Spriež Oskars Treilihs un Linda Dombrovska. Viedokli un komentārus piedāvā Pārtikas un veterinārā dienesta speciālisti.
Nanni Cobretti ci parla del suo film horror preferito: Non aprite quella porta (The Texas Chainsaw Massacre), il cult movie diretto negli anni '70 da Tobe Hooper.
«Solo pochi anni fa» la Lega era contro il Tav. «Ecco i voltafaccia. Che delusione!». Lo scrive il Movimento 5 Stelle in un post pubblicato su Facebook. In un altro post sempre sul social network i 5Stelle hanno commentato la decisione della Lega di votare la mozione del Pd a favore del Tav: «Abbiamo portato il TAV in Parlamento e sono venuti allo scoperto! Ma la cosa più ridicola è che la Lega li sostiene dopo che il Pd ha presentato una mozione di sfiducia su Salvini. L’inciucio è servito! Aprite gli occhi,» spiegano i pentastellati.
C'era una volta una vecchia capra, che aveva sette caprettini, e li amava come una mamma ama i suoi bimbi. Un giorno pensò di andare nel bosco a far provviste per il desinare; li chiamò tutti e sette e disse: "Cari piccini, voglio andar nel bosco; guardatevi dal lupo; se viene, vi mangia tutti in un boccone. Quel furfante spesso si traveste, ma lo riconoscerete subito dalla voce rauca e dalle zampe nere." I caprettini dissero: "Cara mamma, staremo ben attenti, potete andar tranquilla." La vecchia belò e si avviò fiduciosa. Poco dopo, qualcuno bussò alla porta, gridando: "Aprite, cari piccini; c'è qui la vostra mamma, che vi ha portato un regalo per ciascuno." Ma, dalla voce rauca, i caprettini capirono che era il lupo. "Non apriamo," dissero, "non sei la nostra mamma; la mamma ha una vocina dolce, la tua è rauca; tu sei il lupo." Allora il lupo andò da un bottegaio e comprò un grosso pezzo di creta; lo mangiò e così s'addolci la voce. Poi tornò, bussò alla porta e gridò: "Aprite, cari piccini, c'è la vostra mamma, che vi ha portato un regalo per ciascuno." Ma aveva appoggiato alla finestra la sua zampa nera; i piccini la videro e gridarono: "Non apriamo; la nostra mamma non ha le zampe nere come te: tu sei il lupo." Allora il lupo corse da un fornaio e gli disse: "Mi son fatto male al piede, spalmaci sopra un po' di pasta." E quando il fornaio gli ebbe spalmato la zampa, corse dal mugnaio e gli disse: "Spargimi sulla zampa un po' di farina bianca." Il mugnaio pensò: Il lupo vuole ingannare qualcuno, e rifiutò; ma il lupo disse: "Se non lo fai, ti mangio." Allora il mugnaio ebbe paura e gli imbiancò la zampa. Già, così fanno gli uomini.Ora il briccone andò per la terza volta all'uscio, bussò e disse: "Apritemi, piccini; la vostra cara mammina è tornata dal bosco e vi ha portato un regalo per ciascuno." I caprettini gridarono: "Prima facci vedere la zampa, perché sappiamo se tu sei la nostra cara mammina." Allora il lupo mise la zampa sulla finestra, e quando essi videro che era bianca credettero tutto vero quel che diceva e aprirono la porta. Ma fu il lupo a entrare. I capretti si spaventarono e cercarono di nascondersi. Il primo saltò sotto il tavolo, il secondo nel letto, il terzo nella stufa, il quarto in cucina, il quinto nell'armadio, il sesto sotto l'acquaio, il settimo nella cassa dell'orologio a pendolo. Ma il lupo li trovò tutti e non fece complimenti: li ingoiò l'un dopo l'altro; ma l'ultimo, dentro la cassa dell'orologio, non lo trovò. Quando si fu cavata la voglia, il lupo se ne andò, si sdraiò sotto un albero sul verde prato e si mise a dormire.Poco dopo la vecchia capra tornò dal bosco. Ah, cosa le toccò vedere! La porta di casa era spalancata, tavola sedie e panche erano rovesciate, l'acquaio era in pezzi, coperta e cuscini strappati dal letto. Cercò i suoi piccoli, ma non riuscì a trovarli da nessuna parte. Li chiamò per nome, l'uno dopo l'altro, ma nessuno rispose. Finalmente, quando chiamò il più piccolo, una vocina gridò: "Cara mamma, sono nascosto nella cassa dell'orologio." Lo tirò fuori ed egli le raccontò che era venuto il lupo e aveva divorato tutti gli altri. Pensate come pianse per i suoi poveri piccini!Alla fine uscì tutt'afflitta e il caprettino più piccolo corse fuori con lei. Quando arrivò nel prato, ecco il lupo sdraiato sotto l'albero e notò che nella pancia rigonfia qualcosa si moveva e si dimenava. "Ah, Dio mio," pensò, "che siano ancor vivi i miei poveri piccini, che il lupo ha divorato per cena?" Disse al capretto di correre a casa e di prendere forbici, ago e filo. Poi tagliò la pancia del mostro; e al primo taglio, un capretto mise fuori la testa, poi, via via che tagliava, saltaron fuori tutti e sei ed erano tutti vivi e stavano benone; perché il mostro per ingordigia li aveva ingoiati interi. Che gioia fu quella! Si strinsero alla loro cara mamma e saltellavano contenti come pasque. Ma la vecchia disse: "Andate, ora; e cercate delle pietre da riempir la pancia a questo dannato prima che si desti." Allora i sette caprettini trascinarono in gran fretta le pietre e ne cacciarono in quella pancia quante ne poterono portare. Poi la vecchia la ricucì in un baleno, sicché il lupo non se ne accorse e non si mosse neppure.Finalmente, quando ebbe fatto una bella dormita, il lupo si alzò, e perché le pietre nello stomaco gli davano una gran sete, volle andare a una fontana. Ma quando cominciò a muoversi, le pietre si misero a cozzare nella pancia con gran fracasso. Allora gridò:"Romba e rimbombaNella mia pancia credevo fosseroSei caprettini, sono pietroniBelli e buoni."E quando arrivò alla fontana e si chinò sull'acqua per bere, il peso delle pietre lo tirò giù, e gli toccò miseramente affogare. A quella vista i sette capretti vennero di corsa, gridando: "Il lupo è morto! il lupo è morto!" E con la loro mamma ballarono di gioia intorno alla fontana.
Qualcosa che ci costerà tantissimo in termini di ricostruzione. E sarà faticoso, per tutti.
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Striscia la Notizia ci vuole convincere che Sfera Ebbasta e gli altri esponenti della trap italiana siano un cattivo esempio. un pericolo per la gioventù di questa nazione!Aprite gli occhi sul vero nemico: ALBANO CARRISI!Lettura iniziale da: TrainspottingOroscopo a cura di Mariachiara Pappalardo Rubrica: Un amore così grande, con Alessandro De Nisco e Francesco Dei Rocini
Aprite i porti del vostro cuore: DJ Kledi Karaci torna a infestare le nostre frequenze per raccontarci l'Albania e i suoi portentosi progressi nella circoncisione!
La cucina è di moda? Siamo bombardati da piatti e trasmissioni improbabili. E allora apriamo un libro
In una calda estate, un’allegra cicala cantava sul ramo di unalbero, mentre sotto di lei una lunga fila di formiche faticava pertrasportare chicchi di grano.Fra una pausa e l’altra del canto, la cicala si rivolge alleformiche: “Ma perché lavorate tanto, venite qui all’ombra aripararvi dal sole, potremo cantare insieme!”Ma le formiche, instancabili, senza fermarsi continuavano il lorolavoro…“Non possiamo! Dobbiamo preparare le provviste per l’inverno!Quando verrà il freddo e la neve coprirà la terra, non troveremopiù niente da mangiare e solo se avremo le dispense pienepotremo sopravvivere!”“L’estate è ancora lunga e c’è tempo per fare provviste prima chearrivi l’inverno!Io preferisco cantare! Con questo sole e questo caldo èimpossibile lavorare!”Per tutta l’estate la cicala continuò a cantare e le formiche alavorare.Ma i giorni passavano veloci, poi le settimane e i mesi. Arrivòl’autunno e gli alberi cominciarono a perdere le foglie e la cicalascese dall’albero ormai spoglio. Anche l’erba diventava semprepiù gialla e rada. Una mattina la cicala si svegliò tuttainfreddolita, mentre i campi erano coperti dalla prima brina.Il gelo bruciò il verde delle ultime foglie: era arrivato l’inverno.La cicala cominciò a vagare cibandosi di qualche gamborinsecchito che spuntava ancora dal terreno duro e gelato.Venne la neve e la cicala non trovò più niente da mangiare:affamata e tremante di freddo, pensava con rimpianto al caldo eai canti dell’estate.Una sera vide una lucina lontana e si avvicinò affondando nellaneve: “Aprite! Aprite, per favore! Sto morendo di fame! Datemiqualcosa da mangiare!” La finestra si aprì e la formica siaffacciò: “Chi è? Chi è che bussa?” “Sono io, la cicala! Ho fame, freddo e sono senza casa!”“La cicala?! Ah! Mi ricordo di te! Cosa hai fatto durante l’estate,mentre noi faticavamo per prepararci all’inverno?”“Io? Cantavo e riempivo del mio canto cielo e terra!”“Hai cantato?” replicò la formica, “Adesso balla!”
Over the last few lessons, you learnt everything you need to know about Italian verbs in the present tense. But how much can you remember? Test your knowledge and review what you learnt in this episode of 5 minute Italian. Get the bonus materials for this lesson, including a quiz and flashcards to help you remember what you learnt: http://joyoflanguages.com/italian-present-tense/ Practice chatting Italian with Matteo and Katie in the private 5MI Facebook group. Request to join here: www.facebook.com/groups/1530878703636977/ Today's Italian words and phrases Pago = I pay Pago un caffè = I’ll pay for a coffee (literally: I pay a coffee) Prendo = I take Prendo un caffè = I‘ll have a coffee (literally: I take a coffee) Apro = I open Apro il vino = I open the wine Paghiamo = we pay Paghiamo il caffè = we pay for the coffee (literally: we pay the coffee) Prendiamo = we take Prendiamo un caffè = let’s have a coffee (literally: we take a coffee) We open = apriamo We open the wine = apriamo il vino Paghi = you pay Paghi sempre = you always pay (literally: you pay always) Prendi = you take Prendi un caffè? = are you having a coffee? (literally: you take a coffee?) Apri = you open Apri il vino = are you opening the wine? (literally: you open the wine?) Paga = he pays; she pays; you pay (formal) Prende = he takes; she takes; you pay (formal) Prende un caffè = he’s having a coffee; she’s having a coffee; you’re having a coffee (formal) Apre = he opens; she opens; you open (formal) Apre il vino = he’s opening the wine; she’s opening the wine; you’re opening the wine (formal) Pagate = you all/both pay (you plural) Pagate con la carta? = Are you all/both paying by card? (literally: you plural pay with the card?) Prendete = you all/both take (you plural) Prendete un caffè = are you all/both having a coffee? (literally: you plural take a coffee?) Aprite = you all/both open Aprite il vino = are you all/both opening the wine? (literally: you plural open the wine?) Pagano = they pay Pagano il caffè = they’re paying for the coffee (literally: they pay the coffee) Prendono = they take Prendono un caffè = they’re having a coffee (literally: they have a coffee) Aprono = they open Aprono il vino = they’re opening the wine (literally: they open the wine) Capisco = I understand Preferisco = I prefer Preferisco il vino bianco = I prefer white wine Preferiscono = they prefer Preferiscono il vino bianco = they prefer white wine Preferisci = you prefer Prefersici il vino bianco o il vino rosso? = Do you prefer white wine or red wine? Preferisce = he prefers; she prefers; you prefer (formal) Preferisce il vino bianco? = Does he prefer white wine?; Does she prefer white wine? Do you prefer white wine? (formal) Preferiamo = we prefer Preferiamo il vino bianco = we prefer white wine Preferite = you all/both prefer Preferite il vino bianco o il vino rosso? = do you all/both prefer white wine or red wine?
durée : 01:58:25 - en direct et en public de la Salle de l'Aubette, place Kléber à Strasbourg - par : Gaëlle Le Gallic - **[Yoan Héreau](https://www.operadeparis.fr/artistes/yoan-hereau), piano** **Anaïs Yvoz, soprano Fanny Lustaud, mezzo-soprano Igor Mostovoi, baryton Stella Souppaya, piano** **Membres de l’[Opéra Studio de l’Opéra du Rhin](http://www.operanationaldurhin.eu/opera-studio-2013-2014.html)** **Duo Ambre** **Anne Lombard, violon Harpe Fanny Fuchs, harpe** **Elèves du [Conservatoire de Strasbourg](http://www.conservatoire.strasbourg.eu/), dans la classe de musique de chambre de Denis Dercourt** **[Ensemble Plurium](http://ensembleplurium.wixsite.com/ensembleplurium) Flore Seube, viole de gambe Parsival Castro, théorbe Clotilde Gaborit, clavecin** **Lea Castello, clarinette Mirae Oh, piano Ziyu Zhang, violon Narae Kim, piano Elèves du [Conservatoire de Strasbourg](http://www.conservatoire.strasbourg.eu/), dans la classe de musique de chambre d’Armand Angster** ## Programme musical **Franz Liszt** _Sonnet 104 de Pétrarque (Les Années de pèlerinage : Deuxième Année, l’Italie)_ Yoan Héreau **Thomas Adès** _Blanca Variations_ Yoan Héreau **George Gershwin** _Trois Préludes_ Yoan Héreau **Wolfgang Amadeus Mozart** _Les Noces de Figaro (extraits) Acte II : "Voi che sapete" (air de Chérubin)_ Fanny Lustaud et Stella Souppaya _Acte II : "Aprite, presto, aprite " (duo de Suzanne et Chérubin)_ Anaïs Yvoz, Fanny Lustaud et Stella Souppaya _Acte III : "Hai già vinta la causa !... Vedro mentr'io sospiro" (récitatif et air du Comte)_ Igor Mostovoi et Stella Souppaya _Acte IV : "Giunse alfin il momento... Deh vieni, non tardar, o gioia bella” (récitatif et air de Suzanne)_ Anaïs Yvoz et Stella Souppaya _Acte III : "Crudel ! Perché finora farmi languir così ?" (duo du Comte et de Suzanne)_ Anaïs Yvoz, Igor Mostovoi et Stella Souppaya **Camille Saint-Saëns** _Fantaisie pour violon et harpe en la majeur op. 124_ Duo Ambre **Marin Marais** _Les Voix Humaines (Deuxième Livre de pièces de viole)_ Ensemble Plurium **Marin Marais** _Suite n° 1 en ré mineur (Premier Livre de pièces de viole) (extraits) Prélude / Allemande et son double / Sarabande / Gigue / Chaconne_ Ensemble Plurium **Pascal Dusapin** _By the Way (extrait)_ Lea Castello et Mirae Oh **Igor Stravinsky** _Divertimento (extrait) : I. Sinfonia_ Ziyu Zhang et Narae Kim **Avec la participation de Eva Kleinitz, directrice générale de l’Opéra du Rhin et Vincent Monteil, directeur musical de l’Opéra Studio** ## Entrée dans la cour des grands **[Global Music Awards 2017](http://www.globalmusicawards.com/) Médaille d'or du Meilleur album en Meilleur jeune artiste : _Lifetime_, du [SpinaBenignetti Piano Duo](https://www.spinabenignetti.com/)** ## Agenda **[Pierre Génisson](http://www.pierregenisson.com/), clarinette, et le Quatuor Cavatine** Quintettes avec clarinette de Mozart et de Weber [Auditorium Cœur de Ville – Vincennes](http://www.primalamusica.fr/fr/Accueil.htm) **Vendredi 29 septembre – 20 h 30** **[Festival musical d'automne des Jeunes interprètes](http://fmaji.com/) 3 jeunes solistes lauréats jouent avec 6 orchestres dans 6 villes du Val d'Oise Du 29 septembre au 15 décembre** ## Sur la toile **[Génération baroque](https://generationbaroque.com/) Atelier d'opéra baroque dirigé par Martin Gester à Strasbourg** ## Réseaux sociaux [La page facebook du Fan club de Génération jeunes interprètes](https://fr-fr.facebook.com/generationjeunesinterpretes/) - réalisé par : Jean-Pierre Collard
Radioimmaginaria Castel Guelfo. Aprite le orecchie: ecco le ultime news di uno dei giochi più amati di sempre!
Un team senza segreti. Aprite bene le orecchie e seguite attentamente i nostri suggerimenti: prendete una Sauber Ferrari e, senza farvi vedere, segatela longitudinalmente in due parti uguali. Così facendo otterrete lo spaccato reale di una Formula 1 che con Perez nelle prime otto gare di campionato, ha guadagnato ammirazione e rispetto.
Formula 1 - Crescita esponenziale del Circus a partire dal prossimo anno? Così sogna il patron Bernie Ecclestone anticipando nuovi palcoscenici come quelli cittadini di New York e di Londra. Nel nostro servizio Lewis Hamilton e Jenson Button, piloti McLaren e per ciò profeti in patria, illustrano in modo virtuale la geometria del percorso “made in England”. Formula 1 - Un team senza segreti. Aprite bene le orecchie e seguite attentamente i nostri suggerimenti: prendete una Sauber Ferrari e, senza farvi vedere, segatela longitudinalmente in due parti uguali. Così facendo otterrete lo spaccato reale di una Formula 1 che con Perez nelle prime otto gare di campionato, ha guadagnato ammirazione e rispetto. Nella 24 Ore di Le Mans dominio senza se e senza ma dell’Audi R18 con una tripletta che rimarrà negli annali del mitico circuito. Sfiorato anche il poker con la macchina di Mark Gené finito contro le barriere a due giri dalla fine. Audi RS4: la strada o la pista, per lei, pari sono. Vedere per credere. E per concludere, le pillole di Autolink. - BMW i-Born Electric Tour (Roma) - Punto Virgin Radio - Nuova Renault Clio - La BMW Z1 compie 25 anni
Formula 1 - Crescita esponenziale del Circus a partire dal prossimo anno? Così sogna il patron Bernie Ecclestone anticipando nuovi palcoscenici come quelli cittadini di New York e di Londra. Nel nostro servizio Lewis Hamilton e Jenson Button, piloti McLaren e per ciò profeti in patria, illustrano in modo virtuale la geometria del percorso “made in England”. Formula 1 - Un team senza segreti. Aprite bene le orecchie e seguite attentamente i nostri suggerimenti: prendete una Sauber Ferrari e, senza farvi vedere, segatela longitudinalmente in due parti uguali. Così facendo otterrete lo spaccato reale di una Formula 1 che con Perez nelle prime otto gare di campionato, ha guadagnato ammirazione e rispetto. Nella 24 Ore di Le Mans dominio senza se e senza ma dell’Audi R18 con una tripletta che rimarrà negli annali del mitico circuito. Sfiorato anche il poker con la macchina di Mark Gené finito contro le barriere a due giri dalla fine. Audi RS4: la strada o la pista, per lei, pari sono. Vedere per credere. E per concludere, le pillole di Autolink. - BMW i-Born Electric Tour (Roma) - Punto Virgin Radio - Nuova Renault Clio - La BMW Z1 compie 25 anni
asset title: Episode 14: The Holiday Special filename: ra_14.mp3 track number: 14/22 time: 13:14 size: 10.85 MB bitrate: 112 kbps In Episode 14, The Radio Arlecchino Holiday Special, Eric has been invited to join our commedia friends as they celebrate the season backstage before opening a new show. As they share reminiscences of holidays past --and really past-- we'll review the grammar points we've encountered so far: narrating in the past, expressing emotions and opinions, issuing commands, and using pronouns. Of course the big question is: will Antonella make it back from Rome in time for the holidays? Only one way to find out ... let's listen!Dialog: ItalianPanettone GnammagnaDottore: Ecco il vostro vecchio amico, il Dottor Balanzone, che vi ricorda che le feste sono sempre migliori quando c'è il delizioso panettone Gnammagna! È vero... Festeggiate gustando la delizia dell'incomparabile panettone Gnammagna!Dialog: EnglishDottore: Here's your old friend Dottor Balanzone, reminding you that the holidays are always better when there's delicious Gnammagna panettone! It's true ... Celebrate while enjoying the incomparable delight of Gnammagna panettone!--I'm sorry, guys, I won't explain even one of them to you. Nobody will ever be able to explain them to you.Dialog: ItalianAt the Teatro BisognosiArlecchino: Chi è che bussa? Chi è? È Babbo Natale?Eric: No, no, Sono io!Arlecchino: Ah, sei tu! E tu chi sei? La Befana?Eric: Macché Befana! Sono io! Eric!Arlecchino: Eric! E perché non lo hai detto subito?Attenti, ragazzi! Ecco il nostro presentatore radiofonico!Colombina: Eric, come stai?Eric: Bene, bene, grazie, Colombina! Ma che bel costume!Colombina: Grazie, l'ho fatto apposta per il nuovo spettacolo ...Arlecchino: Su, dammi il cappotto, vieni qui vicino al fuoco ...Eric: Ecco, grazie ...Pantalone: È un piacere rivederti! Arlecchino, portagli qualcosa da bere!Arlecchino: Subito, signore!Dottore: Gaudeamus igitur, insieme dum sumus!Eric: Grazie, Dottore, è un piacere rivederLa!Dottore: Sed -- ubi est?Eric: Vorrà dire, Dottore, dov'è ...Dottore: Ubi est pulcherrima puella Antonella? Colombina: Già, Antonella! Non è venuta con te?Pantalone: Dov'è la nostra Antonella?Eric: Ma non è ancora tornata da Roma!Dialog: EnglishArlecchino: Who's knocking? Who is it? Is it Father Christmas?Eric: No, no, it's me! It's me!Arlecchino: Ah, it's you! And who are you? The Befana?Eric: What do you mean, the Befana! It's me! Eric!Arlecchino: Eric! And why didn't you say so right away?Attention, guys! Here's our radio announcer!Colombina: Eric, how are you?Eric: Fine, fine, thanks, Colombina! What a beautiful costume!Colombina: Thanks, I made it especially for the new play ...Arlecchino: Here, give me your coat, come here near the fire ...Eric: Here, thanks ...Pantalone: It's a pleasure to see you again! Arlecchino, bring him something to drink!Arlecchino: Right away, sir!Dottore: Gaudeamus igitur, insieme dum sumus!Eric: Thank you, Dottore. It's good to see you again!Dottore: Sed -- ubi est?Eric: You mean to say, Dottore, where is ...Dottore: Ubi est pulcherrima puella Antonella? Colombina: That's right, Antonella! Didn't she come with you?Pantalone: Where is our Antonella?Eric: But she hasn't come back from Rome!Dialog: ItalianA Visit from the PostmanArlecchino: Chi è che bussa? Chi è? È Babbo Natale?il Postino: No, no, sono io! Aprite!Arlecchino: Ah, sei tu! E tu chi sei? La Befana?il Postino: Macché Befana! Sono io, il postino! Arlecchino: Ah, sei tu! E perché non lo hai detto subito? Allora c'è posta per noi?il Postino: Ehi, apri, e lo saprai!Pantalone: Apri, apri, Arlecchino!il Postino: Buona sera, buona sera, brava gente! Ecco la posta!Colombina: Oh, che sacco enorme!Dottore: Pereat tristitia! Pantalone: Grazie, signor Postino! Arlecchino, prendi quel sacco!Arlecchino: Mamma mia, quanto pesa! Vediamo cosa c'è dentro!Colombina: Cosa c'è, Arlecchino?Arlecchino: Oh, guarda, quanti biglietti!Colombina: Ce ne sono tanti!Dottore: Vivant biglietti!Pantalone: Grazie, signor Postino! Non possiamo offrirLe -- ma dov'è andato?il Postino: Eccomi qua, signore! C'è anche questo pacco!Brava gente, devo scappare. Tanti altri biglietti e pacchi da consegnare. Buone feste! Buono spettacolo!Dialog: EnglishArlecchino: Who's knocking? Who is it? Is it Father Christmas?il Postino: No, no, it's me! Open up!Arlecchino: Ah, it's you! And who are you? The Befana?il Postino: What do you mean, the Befana! It's me, the postman! Arlecchino: Ah, it's you! And why didn't you say so right away? So, there's mail for us?il Postino: Hey, open up and you'll find out!Pantalone: Open up, open up, Arlecchino!il Postino: Good evening, good evening, fine people! Here's the mail!Colombina: Oh, what an enormous sack!Dottore: Pereat tristitia! Pantalone: Thank you, Mister Postman! Arlecchino, get that sack!Arlecchino: Zounds, how heavy it is! Let's see what's inside!Colombina: What is it, Arlecchino?Arlecchino: Oh, look at all the cards!Colombina: There's so many of them!Dottore: Vivant biglietti!Pantalone: Thank you, Mister Postman! Can't we offer you -- but where has he gone?il Postino: Here I am, sir! There's this parcel as well!Fine people, I must be off. Plenty of other cards and parcels to deliver. Happy Holidays! and a Good Show!Dialog: ItalianA Happy SurprisePantalone: Questo pacco mi preoccupa un po'... Non ho ordinato niente. Colombina?Colombina: Io no, signor Pantalone.Pantalone: Dottore?Dottore: Misterius magnus mihi quantus tibi ...Pantalone: Oh, per carità ... Arlecchino?Arlecchino: Chi è che bussa? Chi è? È Babbo Natale?Ah, sei tu! E tu chi sei? La Befana?Antonella: Macché Befana! Sono io, Antonella!Arlecchino: Antonella! E perché non lo hai detto subito?Eric: Antonella, ciao! Come stai?Antonella: A dire il vero, questo non è il mio modo preferito di viaggiare .... Aiutatemi! Grazie, amici ...Eric: Ma, Antonella, come mai ...?Antonella: Ero tornata nello studio, lì mi hanno detto che eri qui ... Oh, i giri che ho fatto ...Dottore: Mirabile dictu!Pantalone: Venga, professoressa, a tavola con noi ... Brindiamo al ritorno di Antonella! Arlecchino!Arlecchino: Sì, signore!Colombina: Ecco i bicchieri!Pantalone: Arlecchina, aiuta Arlecchino con le bottiglie, spumante per tutti!Arlecchina: Sì, signor Pantalone! Arlecchino, vieni, ti do una mano ...Pantalone: Ecco, professoressa, si accomodi ...Antonella: Grazie, molto gentile... ma... mi dia per favore del tu ....Pantalone: Come no ... ecco un bicchiere per -- per te ....Arlecchina: Colombina, questo è per il Dottore...Colombina: Ecco a Lei, Dottore ...Dottore: In vino jubileus!Colombina: Eric,Eric: Grazie, Colombina!Arlecchina: Per il signor Pantalone ...Pantalone: E ora, cari amici e colleghi, brindiamo al gioioso ritorno della nostra cara amica---Antonella: Ma scusate un momento ... a proposito di cari amici ... il nostro Pulcinella--dov'è?Pantalone: Non ti preoccupare ...Colombina: Pulcinella c'è --Arlecchino: Eccome!Colombina: Il nostro spettacolo stasera comincia con una sua canzone ...Arlecchina: Non smette di fare pratica ...Arlecchino: E' un po' nervoso ....Colombina: Ma lo vedrai nello spettacolo, e senz'altro anche dopo ...Antonella: Meno male! Pantalone: Come dicevo ... ad Antonella!Everybody: Ad Antonella!Pantalone: Bentornata sia! E che non ci lasci mai più per così tanto tempo!Everybody: Cin cin!Dialog: EnglishPantalone: This package worries me a bit ... I never ordered anything. Colombina?Colombina: Not I, Mister Pantalone.Pantalone: Dottore?Dottore: Misterius magnus mihi quantus tibi ...Pantalone: Oh, for heaven's sake ... Arlecchino?Arlecchino: Who's knocking? Who is it? Is it Father Christmas?Ah, it's you! And who are you? The Befana?Antonella: What do you mean, the Befana! It's me, Antonella!Arlecchino: Antonella! And why didn't you say so right away?Eric: Antonella, hi! How are you?Antonella: To tell the truth, this is not my favorite way to travel .... Help me!Thank you, friends ...Eric: But, Antonella, how on earth ...?Antonella: I had gone back to the studio; there they told me that you were here ... Oh, the circles I've been in ...Dottore: Mirabile dictu!Pantalone: Come, professor, to the table with us .... Let's drink to Antonella's return! Arlecchino!Arlecchino: Yes, sir!Colombina: Here are the glasses!Pantalone: Arlecchina, help Arlecchino with the bottles, sparkling wine for everybody!Arlecchina: Yes, Mister Pantalone! Arlecchino, come, I'll give you a hand ...Pantalone: Here you are, professor, make yourself comfortable ...Antonella: Thank you, you're very kind ... but please, address me as 'tu' ....Pantalone: Why of course ... here's a glass for -- for you ...Arlecchina: Colombina, this is for the Dottore ...Colombina: Here you are, Dottore ...Dottore: In vino jubileus!Colombina: Eric,Eric: Thanks, Colombina!Arlecchina: for Mister Pantalone ...Pantalone: And now, dear friends and colleagues, a toast to the joyous return of our dear friend--Antonella: One moment, please... speaking of dear friends ... our Pulcinella--where is he?Pantalone: Not to worry ...Colombina: Pulcinella is here --Arlecchino: And how!Colombina: Our show tonight opens with a song of his ...Arlecchina: He won't quit practicing ...Arlecchino: He's a bit nervous ....Colombina: But you'll see him in the show, and certainly afterwards as well ...Antonella: That's good! Pantalone: As I was saying ... to Antonella!Everybody: To Antonella!Pantalone: Welcome back! And may she never leave us again for so long!Everybody: Cheers!Dialog: ItalianThe BefanaAntonella: Grazie, grazie! Ma cosa sono questi?Arlecchino: Oh, i nostri biglietti!Colombina: Ce li ha portati il postino, con il tuo pacco!Dottore: Ecce bigliettus tibi, Colombina!Colombina: Grazie, Dottore! Guarda! Qui ce n'è uno per te, Arlecchino!Arlecchina: Da chi è?Arlecchino: Vediamo ... oh! è da mio cugino Carlos ... quello che mi ha spiegato chi è la Befana ... 'Caro Arlecchino,' mi scrive ... 'ricordi come una volta volevi sapere tutto sulla Befana? e io ti raccontavo ...Carlos: Mentre i tre Re Magi andavano a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, hanno visto una vecchia e hanno insistito che li seguisse per far visita al piccolo Gesù, ma la donna non ha voluto. Poco dopo, tuttavia, la vecchietta ha cambiato idea e, dopo aver preparato dei dolci per il bambino, ha cercato di raggiungere i Re Magi, ma loro erano già lontani e non ha potuto raggiungerli. Così, ancora oggi, la notte prima dell'Epifania (il 6 gennaio), la vecchietta, che si chiama la Befana, porta dei regali a tutti i bambini buoni nella speranza che uno di loro sia il Bambin Gesù. Quella notte tutti i bambini italiani vanno a dormire aspettando i regali della Befana che arriva volando su una scopa. Ma i regali arrivano solo ai bambini buoni, a quelli cattivi la Befana porta il carbone.Arlecchino: Come mi manca il mio bravo cuginoDialog: EnglishAntonella: Thank you, thank you! But what are these?Arlecchino: Oh, our cards!Colombina: The postman brought them to us, along with your package!Dottore: Ecce bigliettus tibi, Colombina!Colombina: Thank you, Dottore! Look! Here's one for you, Arlecchino!Arlecchina: Who is it from?Arlecchino: Let's see ... oh! it's from my cousin Carlos, the one who explained to me who the Befana is ... 'Dear Arlecchino' he writes ... 'do you remember how at one time you wanted to know everything about the Befana? and I told you ...Carlos: As the three kings were going to Bethlehem to take their gifts to the child Jesus, they saw an old woman and urged her to follow them to visit little Jesus, but the woman refused. Shortly thereafter, however, the little old lady changed her mind, and after preparing some sweets for the child, she tried to reach the three wise men, but they were already far away and she was unable to catch up with them. So, even today, on the night before Epiphany (the 6 January), the little old lady, called the Befana, takes gifts to all good children in the hope that one of them will be the little Jesus. On that night all Italian children go to sleep awaiting the gifts of the Befana, who arrives flying on a broomstick. But gifts come only to the good children; to the bad ones the Befana brings coal.Arlecchino: How I miss my good cousin!Dialog: ItalianThe Santa Lucia Christmas Market in BolognaPantalone: Ragazzi! Ecco un biglietto da Irene!Dottore: Irene, la mia concittadina!Pantalone: Proprio lei, Dottore! 'Caro Pantalone e Compagnia,' ci scrive, 'ricordate quel Natale che avete trascorso qui? Pulcinella andava sempre in cerca di dolci!'Irene: Santa Lucia è il mercatino di Natale dove tutti gli anni i miei genitori mi portavano a comprare qualcosa per il presepio e un pezzo di torrone o di croccante. Faceva freddo, ma passeggiavamo lentamente in mezzo a tanta gente e tutto brillava e profumava. Mi piacevano tanto le figurine per il presepio, soprattutto quelle che si muovevano, e sceglierne solo una da portare a casa era difficilissimo. Ho continuato ad andare a Santa Lucia anche da adulta; è sempre bellissimo, ma c'è un mistero: più io diventavo adulta, più il mercato diventava piccolo ... adesso sembra grandissimo solo alle mie bambine!Pantalone: Ah, quelle bambine oramai non saranno più tanto piccole neanche loro!Dottore: le mie figliocce ...Arlecchina: oh, non pianga, Dottore -- ecco un biglietto per Lei!Dialog: EnglishPantalone: Fellows! Here is a card from Irene!Dottore: Irene, my countrywoman!Pantalone: The very one, Dottore! 'Dear Pantalone and Company,' she writes, 'remember the Christmas that you spent here? Pulcinella was always off looking for sweets!'Irene: Santa Lucia is Bologna's Christmas market where my parents took me every year to buy something for the Nativity scene and a piece of nougat candy or hazelnut brittle. It was cold, but we would stroll slowly among all those people and everything was bright and smelled good. I loved the Nativity figures, especially the ones that moved, and to pick only one of them to take home was very hard. I kept going to Santa Lucia even as an adult; it's still quite beautiful, but there's one mystery: the older I've become, the smaller the market has gotten ... now it seems enormous only to my little girls!Pantalone: Ah, not even those little girls will be so very little by now!Dottore: My god-daughters ...Arlecchina: Oh, don't cry, Dottore -- here's a card for you!Dialog: ItalianLucky New Year TreatsDottore: Sì? Oh! Non creditur!Colombina: Da chi è, Dottore?Dottore: Una mia ex-studentessa! Sheilah! Quanto le piacevano le feste di Capodanno ... Sentite:Sheilah: Mi ricordo bene un Capodanno con una famiglia del Piemonte ...Per pranzo abbiamo mangiato lo zampone con lenticchie che la mamma aveva cucinato tutta la mattina (le lenticchie portano fortuna) e tante verdure fritte con una pastella leggerissima; per dolce, naturalmente, c'era il panettone. Abbiamo brindato con lo spumante. Fuori nevicava e faceva freddo, ma noi stavamo bene in casa insieme. L'anno prossimo vorrei tanto che anche mia madre cucinasse le lenticchie per Capodanno! Arlecchino: Tutto questo parlare di lenticchie e panettone! Mi fa venire una fame da ... da ...Arlecchina: Da Pulcinella?Arlecchino: Proprio così!Pantalone: Allora gradirai un po' di questo squisito pandoro di Verona che mi hanno regalato i miei nipoti!Dialog: EnglishDottore: Yes? Oh! Non creditur!Colombina: Who is it from, Dottore?Dottore: A former student of mine! Sheilah! How she loved the New Year's holiday! Listen:Sheilah: I remember well a New Year's spent with a Piedmontese family ...For lunch we ate a stuffed pig's foot with lentils that the mother had cooked all morning (lentils bring good luck) and so many vegetables fried in a really light batter; for dessert, of course, there was a panettone. We toasted with sparkling wine. Outside it was snowing and cold, but we were comfy together inside. Next year I'd really like for my mother to cook lentils for New Year's too!Arlecchino: All this talk of lentils and panettone! It's making me hungry as ... as ...Arlecchina: As Pulcinella?Arlecchino: That's it exactly!Pantalone: Then you will enjoy a bit of this exquisite Veronese pandoro that my nephews gave me!