Podcasts about tienanmen

Monumental gate in the centre of Beijing, China

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tienanmen

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Latest podcast episodes about tienanmen

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Putin vola a Pechino da Xi: “Relazioni Russia-Cina stabilizzano il mondo”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 16, 2024 1:57


Prima la calorosa stretta di mano in piazza Tienanmen, poi il bilaterale nel Palazzo del Popolo. Vladimir Putin è volato a Pechino in visita di Stato.

il posto delle parole
Elena Forno "I motori della rivoluzione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 7, 2024 23:58


Elena Forno"I motori della rivoluzione"Buendia Bookswww.buendiabooks.it“Non ho bisogno di nessuna rivoluzione che mi aspetti. Uno la rivoluzione ce l'ha dentro e se la porta di qua e di là. Come i bagagli”Paco Ignacio Taibo II, Rivoluzionario di passaggioGli antichi Maya ascoltano il rombo della Poderosa, al Cairo un'auto gialla si muove sul confine sottile tra i vivi e i morti, mentre negli Stati Uniti una ferrovia sotterranea collega città, destini e storie… Sei racconti a due o quattro ruote, con i cingoli o le ali, per viaggiare da una parte all'altra del mondo, tra realtà e fantasia, mentre il vento della rivoluzione e della libertà continua a soffiare."L'autrice, che è una storica contemporanea, si diverte a giocare con la Storia che tanto ama spostando però luoghi e personaggi, inventando protagonisti e sviluppando storie che le servono a raccontare emozioni. Così il viaggio di Che Guevara e Granado in motocicletta in Sud America avviene durante la dittatura di Videla e non nel 1952, la storia (inventata) del postino di Mao ha dei collegamenti con i fatti di piazza Tienanmen, Saint- Exupery incontra Garcia Lorca, un anziano afroamericano racconta al nipote i suoi legami con Harriet Tubman e così via, unendo personaggi ed emozioni, rivoluzioni e motori."da Quotidiano PiemonteseIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.

Off Stage and On The Air

 Listen to the Show Right Click to Save Guests Austin Playhouse The NorwegiansZACH Theatre The Girl Who Became Legend What We Talked About The Wiz TienanmenPAs want to join AEA Minority Report Richard Kind - Forum Crazy Trip for Jasmine Hay Fever Juliart MFA tuition Fee Non Profit Theatre Coalition  Thank you to Dean Johanesen, lead singer of "The Human Condition" who gave us permission to use "Step Right Up" as our theme song, so please visit their website.. they're good! (that's an order)

zoom performance dance theater normal musical broadway dark priority opera stuart pas fees norwegian signature accent minority report compatibility colorful wiz msonormal times new roman human condition koop calibri moulton shiro hay fever aea cambria math style definitions worddocument showtunes saveifxmlinvalid ignoremixedcontent right click punctuationkerning breakwrappedtables dontgrowautofit trackmoves trackformatting lidthemeother x none lidthemeasian snaptogridincell wraptextwithpunct useasianbreakrules mathpr latentstyles deflockedstate centergroup msonormaltable latentstylecount subsup undovr donotpromoteqf brkbin brkbinsub mathfont smallfrac dispdef lmargin rmargin defjc wrapindent intlim narylim defunhidewhenused defqformat defpriority defsemihidden allowpng lsdexception locked qformat semihidden unhidewhenused latentstyles table normal step right up name title name strong name normal name emphasis name light shading name intense quote name light list name dark list accent name light grid name colorful shading accent name medium shading name colorful list accent name colorful grid accent name medium list name subtle emphasis name medium grid name intense emphasis name dark list name subtle reference name colorful shading name intense reference name colorful list name book title name default paragraph font name colorful grid name bibliography name subtitle name light shading accent name toc heading name light list accent name light grid accent name table grid name revision name placeholder text name list paragraph name no spacing name quote name e name list light accent dark accent colorful accent msonospacing name date name plain text name salutation name table list name table 3d name body text first indent name table contemporary name note heading name table elegant name block text name table professional name document map name table subtle name normal indent name table web name balloon text name list bullet name normal web name table theme name list number name normal table name plain table name closing name no list name grid table light name signature name outline list name grid table name body text name table simple name body text indent name table classic name list continue name table colorful name message header name table columns name list table tienanmen relyonvml name mention what we talked about name hashtag name unresolved mention scheps zach theatre name smart link dean johanesen
FormazionePodcast
#1394 - Tank Man a Piazza Tienanmen - L'uomo che fermò i carri armati | Buongiorno Felicità

FormazionePodcast

Play Episode Listen Later Sep 20, 2023 6:42


Cari ascoltatori, preparatevi a essere trasportati in un momento storico dove il coraggio ha superato la paura. Nel nuovo episodio della nostra serie "I GRANDI GESTI DI CORAGGIO NELLA STORIA", vi raccontiamo la storia di "Tank Man", l'uomo che con una ferma determinazione ha sfidato un regime intero.

Racconti di Storia Podcast
Le ALI Spezzate Del Sogno CINESE: Piazza TIENANMEN 1989

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023 12:57


Ricevi dove e quando vuoi tutti gli ingredienti freschi e già dosati per cucinare ricette nuove e sempre diverse. L'ispirazione per le tue cene è in una box per cucinare! Solo con l'offerta esclusiva di HELLO FRESH! https://bit.ly/3oFAh5d Codice SCONTO: CHEFIT99Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinEsistono luoghi, persone e momenti che rimarranno per sempre immortalati da una fotografia o da un video. Immagini che raccontano molto di piu' di quello che vorremmo sapere, immagini che diventano delle autentiche icone, immagini che raccontano storie a volte meravigliose ed a volte tragiche. Cina, Piazza Tienanmen, 3 Giugno 1989, la foto di un ragazzo fermo davanti ad un carro armato, racconta di una protesta, di una rivolta contro il regime, partita dagli studenti universitari, terminata in una tragedia che, ancora oggi, non ha numeri precisi. Era la protesta di Piazza Tienanmen nella primavera del 1989, nella Cina di Deng Xiaoping.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.

News dal pianeta Terra
Cosa ci ricorda la giornata di oggi

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 9:02


Oggi 5 giugno è la Giornata mondiale dell'ambiente, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 – anno davvero di svolta. Il tema di quest'anno è l'inquinamento da plastica e le soluzioni che abbiamo per contrastarlo.Leila Belhadj Mohamed, esperta di geopolitica, ci racconta degli scontri tra Iran e Afghanistan per via di un trattato del 1973 che prevede il versamento di una quantità d'acqua che però - ora - non c'è più.Puoi scriverci alla mail podcast@lifegate.it e trovare tutti gli approfondimenti sul sito di LifeGate

Notizie a colazione
Lun 5 giu | La manifestazione contro il governo polacco; la commemorazione (repressa) della strage di piazza Tienanmen; chi paga di più il canone tv in Europa

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 12:42


Oggi parliamo della manifestazione contro il governo polacco a Varsavia, della commemorazione (repressa) della strage di piazza Tienanmen e di chi paga di più il canone tv in Europa. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Massacro di piazza Tienanmen, arrestata un'attivista il giorno della commemorazione

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 4, 2023 1:20


Otto attivisti politici sono stati arrestati dalla polizia di Hong Kong in occasione anniversario della protesta di piazza Tienanmen del 4 giugno 1989. La commemorazione pubblica degli eventi di quell'anno è vietata nella regione amministrativa speciale cinese.

SBS French - SBS en français
C'est arrivé un 13 mai : en 1989, des étudiants entament une grève de la faim place Tienanmen

SBS French - SBS en français

Play Episode Listen Later May 13, 2023 5:05


Aujourd'hui, Valentine Sabouraud nous ramène en 1989, au jour où les étudiants de la place Tienanmen entament une grève de la faim qui se finira très mal. Elle évoque cette histoire douloureuse avec les archives de l'Institut National de l'Audiovisuel.

Décryptage
Chine: jusqu'où peut aller la contestation?

Décryptage

Play Episode Listen Later Nov 28, 2022 19:30


Les forces policières déployées à Pékin et à Shanghai pourraient décourager ce soir les manifestants, mais le mouvement de protestation qui s'est étendu, ce week-end, à l'ensemble de la Chine montre l'exaspération de la population. La contestation vise en premier lieu la politique zéro Covid qui impose des restrictions considérables et épuise le pays. Elle prend aussi un tour politique : ce week-end, des slogans directement hostiles au parti communiste chinois et à son numéro Un ont été entendus. Une première depuis 1989 et la révolte de Tienanmen réprimée dans le sang. Quelques semaines à peine après sa consécration au 20è Congrès du Parti communiste chinois, Xi Jinping affronte la frustration grandissante de son peuple. Chine, jusqu'où peut aller la contestation ? C'est la question que l'on se pose ce soir dans Décryptage.   Avec notre invité :  Emmanuel Veron, enseignant chercheur associé à l'INALCO (Institut national des langues et civilisations orientales) et à l'École navale, spécialiste de la Chine contemporaine. 

BASTA BUGIE - Comunismo
Arrestato e poi rilasciato il cardinale cinese Zen

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 13:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7029ARRESTATO E POI RILASCIATO IL CARDINALE CINESE ZEN di Alessandro FerroArrestato e poi rilasciato su cauzione il cardinale di Hong kong, Joseph Zen Ze-kiun, accusato di collusione con le forze straniere: ecco cos'è successo e perchè è osteggiato dal governo di PechinoOre incredibili e convulse quelle che hanno riguardato il cardinale e attivista cattolico Joseph Zen Ze-kiun, vescovo emerito di Hong Kong che nel pomeriggio era stato arrestato dalla polizia "per la sicurezza nazionale" come riferito dal South China Morning Post. L'accusa con cui il 90enne era stato fermato alcune ore fa insieme a un ex deputato di opposizione del governo cinese Margaret Ng Ngoi-yee, e alla cantante Denise Ho Wan-sze è stata per "collusione con forze straniere", uno dei quattro reati che prevede la legge che grava su Hong Kong che era stata decisa da Pechino nel giugno 2020 e condannata a livello internazionale perché può comportare pene severissime che arrivano anche all'ergastolo.L'INTERROGATORIO, POI IL RILASCIOIl cardinale Zen ha passato alcune ore all'interno di una stazione di polizia per un interrogatorio come aveva dichiarato a AdnKronos Padre Bernardo Cervellera, missionario del Pime adesso a Hong Kong. "La Polizia per ora non ha detto niente". Durante il pomeriggio, poi, anche la Santa Sede si era espressa in merito alla vicenda apprendendo "con preoccupazione la notizia dell'arresto del cardinale Zen" e seguendo "con estrema attenzione l'evolversi della situazione". Nelle ore convulse si era fatta sentire anche la Lega sottolineando come si trattasse dell'ennesimo attacco "alla libertà di professare la propria fede religiosa" dove è fondamentale che anche tutta l'Europa facesse "sentire la propria voce" contro il regime di Pechino che "non può continuare a ridurre al silenzio ogni voce libera che crede negli stessi valori e principi su cui poggiano i pilastri dell'Occidente".Poi, però, è arrivata la lieta notizia del rilascio tramite cauzione come ha fatto sapere la piattaforma Hong Kong 01. Gli altri due arrestati assieme a Zen non erano persone casuali ma facevano del "612 Humanitarian Relief Fund", un Istituito che offre assistenza finanziaria ai partecipanti delle proteste a favore della democrazia nel 2019. Tra l'altro, ieri era stato arrestato anche un altro amministratore del fondo che stava per decollare alla volta della Germania.LA FIGURA DEL CARDINALEQuanto accaduto non è un fatto nuovo: il cardinale Zen è da tempo sotto la lente d'ingrandimento della Cina. A gennaio ebbe alcuni attacchi dove veniva accusato di aver incitato alcuni studenti a ribellarsi, nel 2019, contro alcune misure decise da Pechino. Ed è proprio nella capitale cinese che il religioso viene visto con avversione per le critiche al controllo del Partito comunista cinese verso le comunità religiose. Ha da sempre difeso i diritti civili a Hong Kong e nella Cina, come ricorda AsiaNews, Zen "ha spesso assistito alle udienze che vedono imputati politici e attivisti filo-democratici, finiti alla sbarra con l'accusa di aver violato il provvedimento sulla sicurezza nazionale".Zen è una figura delle figure, se non la figura, più importante sia per la guida spirituale di Hong Kong che a livello politico per il movimento democratico. Si è sempre schierato contro le malefatte della polizia e le pressioni cinesi su quella che era l'ex colonia. In passato, poi, aveva criticato apertamente le politiche del Vaticano e le trattative con i leader comunisti cinesi dopo che furno nominati in maniera congiunta alcuni vescovi. Per Zen quell'episodio fu "irriguardoso" verso milioni di credenti che anche rischiando la propria pelle continuano a credere e coltivare la propria fede anche in un regime come quello cinese che reprime e condanna queste forme religiose."L'arresto di un cardinale di 90 anni per le sue attività pacifiche è un altro episodio scioccante per Hong Kong, che mostra bene la caduta libera della città per quanto riguarda i diritti umani negli ultimi due anni", ha affermato, infine, Human Rights Watch.Nota di BastaBugie: Stefano Magni nell'articolo seguente dal titolo "Joseph Zen arrestato a Hong Kong, anche la libertà religiosa ha le ore contate" parla dell'arresto del cardinale, 90 anni da poco compiuti, che poi è stato liberato su cauzione. Non è un incidente di percorso, ma l'ultima tappa di un disegno ben congegnato ed accelerato nel 2019.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 12 maggio 2022:Ad Hong Kong le autorità hanno arrestato il cardinale Joseph Zen. La notizia ha sconvolto la Chiesa, il Vaticano ha espresso preoccupazione per la sorte del vescovo emerito di Hong Kong. Il cardinale, 90 anni da poco compiuti, è stato liberato su cauzione. In ogni caso, resta aperto il procedimento contro di lui. Dopo la libertà politica e quella di espressione, ad Hong Kong, sempre più indistinguibile dal resto della Cina, sta scomparendo anche la libertà di religione. È l'ultima tappa di un percorso già segnato ed accelerato nel 2019.Joseph Zen è da sempre la voce critica di Hong Kong sia sull'accordo segreto fra Cina e Vaticano, sia sul regime comunista cinese. Si è esposto in prima persona in difesa dei manifestanti democratici, nel corso della rivoluzione "degli ombrelli" (2014) e poi delle manifestazioni di massa contro la legge sull'estradizione del 2019. Il regime di Pechino lo aveva preso nel mirino, con articoli denigratori sulla stampa ufficiale. L'arresto è motivato dalla presunta violazione della nuova Legge per la sicurezza nazionale, imposta a Hong Kong da Pechino, proprio a seguito delle manifestazioni del 2019. L'accusa rivolta a Joseph Zen è quella di sospetta collusione con "forze straniere": era uno dei cinque amministratori del Fondo 612, con cui erano stati aiutati i manifestanti democratici nel pagamento delle spese legali o sanitarie che dovevano affrontare. Con Zen sono stati fermati dalla polizia due altri amministratori: la cantante Denise Ho Wan-sze, e l'ex parlamentare dell'opposizione Margaret Ng Ngoi-yee. Il giorno prima si era proceduto all'arresto di un quarto amministratore, il professor Hui Po Keung, fermato all'aeroporto internazionale mentre stava per imbarcarsi su un volo diretto in Germania"La Santa Sede ha appreso con preoccupazione la notizia dell'arresto del Cardinale Zen e segue con estrema attenzione l'evolversi della situazione", è il comunicato scritto rilasciato da Matteo Bruni, direttore della Stampa della Santa Sede. Anche gli Stati Uniti hanno espresso la loro protesta, nel giorno dell'arresto, chiedendo il rilascio di "coloro che sono stati arrestati e accusati, ingiustamente, come il cardinale Joseph Zen".L'arresto e la successiva liberazione su cauzione del cardinal Zen, segna l'inizio del "regno" di John Lee, nuovo capo dell'esecutivo di Hong Kong, insediatosi da appena due giorni. Nel 2019 era a capo della polizia ed ha gestito direttamente la repressione delle manifestazioni di piazza. Ha anche supervisionato l'imposizione della nuova Legge per la sicurezza nazionale. John Lee e funzionari fedeli a Pechino come lui, erano esattamente il motivo per cui buona parte della popolazione di Hong Kong era scesa in piazza per protesta.Lo spiegava proprio il cardinale Zen, nell'intervista che aveva rilasciato alla Nuova Bussola Quotidiana nel 2020: «I comunisti non capiscono cosa è una società libera e non possono tollerare che Hong Kong sia autonoma. Dovevamo essere autonomi per 50 anni, ma non siamo neppure a metà del percorso che ci hanno già tolto tutto. Con la nuova Legge sulla sicurezza nazionale, se ci arrestano possiamo essere privati dell'assistenza di un avvocato, non è permesso che i parenti vengano a trovarci in carcere, possiamo essere deportati in Cina e sparire. Esortiamo tutti ad essere prudenti e a non fornire pretesti, ma qualunque parola può essere usata contro di noi. La cosa più dolorosa è vedere tanta gente, soprattutto i giovani, che non può trattenersi più, vede che ci stanno togliendo tutto e non pensa più alla propria incolumità, al proprio futuro. E incontra la brutalità della polizia».L'elezione di John Lee, domenica, è stata praticamente una cooptazione in cui il voto si è ridotto a un rito formale. È stato infatti scelto dal voto di un comitato di 1500 membri, accuratamente selezionati in base al loro "patriottismo". Hong Kong non è mai stata democratica, né quando era una colonia britannica, né dopo la sua restituzione alla Cina nel 1997. Ma il percorso che stava intraprendendo verso una maggiore libertà, è stato interrotto. Ora il sistema della città autonoma è ancor più oligarchico e, quel che conta: direttamente controllato dal Partito Comunista Cinese.Se la riforma elettorale voluta da Pechino è la dimostrazione che nell'enclave di Hong Kong non ci sono più speranze per la libertà politica, la precedente imposizione della Legge per la sicurezza nazionale ha invece segnato la fine del sistema giudiziario indipendente, con le sue garanzie e il rispetto dell'habeas corpus derivati dalla tradizione britannica. Ora i reati puniti dalla nuova legge sono definiti in modo talmente ideologico (secessione, sovversione, sabotaggio...) ed arbitrario, da segnare, di fatto, la fine dell'equo processo. La libertà di espressione ha subito un durissimo colpo con l'arresto dell'imprenditore ed editore cattolico Jimmy Lai e la chiusura di Apple Daily, punto di riferimento dell'opposizione democratica al comunismo. L'arresto di Zen è il chiaro segnale che anche la libertà di religione ha le ore contate.

Histoires du monde
La flamme de Tienanmen

Histoires du monde

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 3:06


durée : 00:03:06 - La chronique d'Anthony Bellanger - par : Anthony BELLANGER - Pendant 30 ans et tous les 4 juin, Hong Kong commémorait les massacres de Tienanmen. La répression s'est abattu sur le territoire, c'est donc à Taïwan de reprendre la main des célébrations... avec une autre histoire.

InterNational
La flamme de Tienanmen

InterNational

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 3:06


durée : 00:03:06 - La chronique d'Anthony Bellanger - par : Anthony BELLANGER - Pendant 30 ans et tous les 4 juin, Hong Kong commémorait les massacres de Tienanmen. La répression s'est abattu sur le territoire, c'est donc à Taïwan de reprendre la main des célébrations... avec une autre histoire.

Somerville Connects
1989-06-27, Tienanmen Square; We Shall Never Forget, Ep 081

Somerville Connects

Play Episode Listen Later Apr 1, 2022 61:21


Somerville Connects
1989-09-19, Reflections on Tienanmen Square, Ep 087

Somerville Connects

Play Episode Listen Later Apr 1, 2022 61:27


BASTA BUGIE - Comunismo
Il 2021 nero di Hong Kong: giornali chiusi, attivisti in carcere, favole per bambini vietate

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022 14:16


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6879IL 2021 NERO DI HONG KONG: GIORNALI CHIUSI, ATTIVISTI IN CARCERE, FAVOLE PER BAMBINI VIETATE di Leone GrottiNon si poteva chiudere in modo più tragicamente emblematico il 2021 di Hong Kong. Il 29 dicembre oltre 200 poliziotti per la sicurezza nazionale hanno fatto irruzione nella redazione e negli uffici del giornale online pro democrazia Stand News arrestando sei giornalisti, tra i quali l'attuale e l'ex direttore e caporedattore. L'accusa è di aver «cospirato per distribuire pubblicazioni sediziose»: un modo come un altro per tappare la bocca a chiunque si azzarda a criticare il governo.Gli arresti a Stand News, che ha già chiuso sito e social media, concludono un 2021 disastroso, durante il quale la democrazia e i diritti dei cittadini di Hong Kong sono stati cancellati con impressionante violenza e rapidità. Il regime comunista cinese, sfruttando le norme e prerogative della legge sulla sicurezza nazionale, imposta al territorio nel luglio 2020, ha distrutto in appena 18 mesi il modello "Un paese, due sistemi", violando il trattato internazionale firmato con il Regno Unito e spazzando via con oltre 20 anni d'anticipo l'autonomia promessa all'isola.L'anno era iniziato con l'arresto di massa a gennaio di 53 importanti personaggi della galassia democratica di Hong Kong con il dispiegamento di oltre mille poliziotti. Politici e attivisti sono stati accusati di aver tenuto delle primarie democratiche con l'obiettivo di conquistare il Parlamento attraverso le elezioni. Un primo importante segnale della morte della democrazia sull'isola. A febbraio tutti sono stati accusati di sovversione, capo d'imputazione che potrebbe valere loro l'ergastolo.HONG KONG AI PATRIOTI COMUNISTISempre a febbraio, i consiglieri distrettuali (quasi tutti democratici dopo una clamorosa vittoria alle elezioni del 2019) sono stati obbligati a prestare giuramento di fedeltà al governo e alla Cina con l'obiettivo di escluderli dall'amministrazione della città. E per la prima volta in 32 anni, il banchetto floreale di raccolta fondi per ricordare le vittime di Piazza Tienanmen alla fiera per il capodanno cinese è stato smantellato.A marzo la Cina ha approvato le modifiche alla legge elettorale di Hong Kong per assicurare che la città venga guidata soltanto da "patrioti". Il nuovo sistema, in sostanza, diminuisce il numero di parlamentari eletti dal popolo e istituisce una commissione in grado di porre il veto preventivo a tutti i candidati al Parlamento e alla carica di governatore che non si sottomettono alla Cina e al Partito comunista. In tutte le scuole di ogni ordine e grado, inoltre, vengono introdotti libri di indottrinamento dal titolo La mia casa è la Cina.Ad aprile il governo assegna nuovi poteri all'ufficio della Dogana per vietare a chiunque di lasciare Hong Kong, senza bisogno di fornire spiegazioni, una mossa per impedire che gli attivisti democratici lascino l'isola. Carrie Lam lancia anche la "Giornata di educazione sulla sicurezza nazionale", dove ai bambini viene richiesto di scrivere frasi patriottiche e dove si insegna loro a maneggiare mitra, granate e lanciarazzi. Molti negozi legati alla galassia democratica vengono chiusi ed è introdotta una legge per punire chi inciterà altri a votare scheda bianca alle elezioni di dicembre.CENSURA ONNIPRESENTEA maggio la veglia annuale per ricordare le vittime di Piazza Tienanmen viene bandita un'altra volta con la scusa del Covid-19, i libri degli attivisti democratici vengono ritirati dalle librerie e decine di insegnanti sono licenziati per aver protestato contro il governo nel 2019. A giugno 500 poliziotti fanno irruzione negli uffici dell'Apple Daily, il cui fondatore è già in carcere, e arrestano cinque giornalisti. Il giornale viene poi chiuso: l'ultima edizione è uscita il 24 giugno. Il governo decide inoltre che chiunque vorrà acquistare una sim telefonica dovrà fornire tutti i propri dati personali.A luglio è stata condannata la prima persona in base alla legge sulla sicurezza nazionale: un 24enne ha ricevuto una pena pari a 9 anni di carcere. Cinque psicoterapeuti vengono arrestati per aver scritto un libro per bambini nel quale si racconta la storia di una pecora che protegge il villaggio dai lupi. Secondo la polizia, la favola «incita all'odio contro il governo».Ad agosto il più grande sindacato degli insegnanti si scioglie per timore che i suoi leader vengano arrestati. Scompare anche il Civil Human Rights Front, organizzatore della storica marcia democratica dell'1 luglio. A settembre chiude anche l'Alleanza di Hong Kong, che dal 1990 organizzava la veglia per le vittime di Tienanmen. Per evitare l'incarcerazione, chiude i battenti pure la più grande coalizione di sindacati dell'isola (Hkctu). Il governo impedisce alla popolazione di portare in carcere agli oltre 100 attivisti democratici finiti in prigione cioccolata e giornali.A ottobre scompare il sindacato degli studenti, in tutte le scuole viene introdotto l'obbligatorio alzabandiera settimanale con il drappo cinese. A novembre la mannaia della censura si abbatte anche su film e concerti. A dicembre, oltre alla chiusura di Stand News, viene smontata e rimossa, dopo 20 anni di permanenza, dal campus dell'università di Hong Kong la statua che commemorava le vittime della strage di Piazza Tienanmen: la "colonna della vergogna". Decine di attivisti, tra i quali Lee Cheuk-Yan e Jimmy Lai, ricevono nuove ingiuste condanne.Che cosa pensano i cittadini di Hong Kong di questo scempio compiuto dalla Cina? Alle elezioni farsa del 19 dicembre, oltre il 70% dei aventi diritto non si è recato alle urne per eleggere il nuovo Parlamento. Un segnale forte che dimostra come un anno di indottrinamento, arresti, persecuzione e terrore non sia stato sufficiente a cambiare la testa dei cittadini. Hong Kong ha resistito all'ingiustizia e all'oppressione, ora però qualcuno deve aiutarla.Nota di BastaBugie: Roberto Fabbri nell'articolo seguente dal titolo "La Cina come i talebani fa sparire da Hong Kong la statua di Tienanmen" spiega come l'università stessa ha rimosso il "Pilastro" che ricorda il massacro di regime... che ora rischia la distruzione, proprio come fanno i musulmani ogni volta che conquistano un territorio: distruggono tutto ciò che ricorda la storia di quel popolo. Altro che grande reset.Ecco l'articolo completo pubblicato su Il Giornale il 24 dicembre 2021:Continua senza sosta l'opera di «normalizzazione» di Hong Kong ordinata dal leader comunista cinese Xi Jinping dopo le proteste di massa del 2019. Anche il cosiddetto «Pilastro della Vergogna», la statua che da 24 anni si ergeva nel campus dell'Università per commemorare le vittime del massacro di piazza Tienanmen a Pechino del giugno 1989, è stata rimossa. La statua in rame, alta otto metri, rappresenta plasticamente l'orrore di quella strage, e raffigura cinquanta volti stravolti in un groviglio di corpi torturati. L'autore, l'artista danese Jens Galschiot, ha espresso il suo «assoluto choc» per l'accaduto, ma davvero non si può parlare di una sorpresa: da quando, il 1° luglio 2020, è entrata in vigore a Hong Kong la draconiana legge sulla sicurezza nazionale che vieta ogni minimo accenno di critica al regime, la governatrice Carrie Lam non ha fatto che attuare gli ordini dei suoi padroni e cancellare passo dopo passo gli elementi di democrazia che distinguevano l'ex colonia britannica tornata sotto sovranità cinese il 1° luglio 1997 dal resto della Repubblica Popolare. Le manifestazioni sono state proibite con il pretesto dell'emergenza sanitaria, i leader democratici incluso il famoso capo studentesco Joshua Wong sono stati arrestati e condannati al carcere, i giornali indipendenti sono stati chiusi e i loro editori a loro volta arrestati e incarcerati, la legge elettorale è stata cambiata per cancellare ogni parvenza di opposizione.É stato anche chiuso il museo dedicato alle vittime del giugno 1989 e sono finiti in galera i dirigenti della Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements in China, l'associazione che ogni anno organizzava la manifestazione per Tienanmen e a cui Galschiot aveva donato la sua opera nel 1997. Mancava quasi solo l'eliminazione della statua commemorativa degli studenti cinesi pro democrazia. E a farla smantellare ha provveduto nel corso della notte - la stessa Università che la ospitava, che in una nota ha spiegato di aver dovuto agire così «sulla base di un parere legale esterno, valutando il rischio per il miglior interesse dell'ateneo». Una volta rimossa, la statua è stata montata su un container e trasportata in un magazzino, dove verrà custodita «mentre l'Università cercherà un parere legale per qualsiasi azione appropriata in seguito».Questo anche perché Galschiot, che valuta la statua 1,4 milioni di dollari, aveva chiesto alle autorità di Hong Kong un'esenzione dalla famigerata legge sulla sicurezza per potersi presentare a recuperare la sua opera e riportarla in Europa (non è chiaro se abbia ottenuto risposta), promettendo al tempo stesso di chiedere un indennizzo qualora la statua venisse danneggiata. Anche se c'è chi si dice certo che lontano da sguardi indiscreti la statua verrà distrutta.Normalizzazione a vele spiegate dunque, con relativo spiegamento dell'immancabile propaganda menzognera. Dopo aver diffuso un incredibile «libro bianco» dedicato ai «sinceri sforzi profusi per la democrazia a Hong Kong», il regime di Pechino ha ritenuto opportuno manifestare il suo pieno apprezzamento alla governatrice della città per il lavoro svolto. Il presidente Xi ha elogiato le recenti elezioni per il rinnovo del Parlamento, che hanno attuato «il principio dei patrioti che governano Hong Kong stabilendo un modello politico di partecipazione ampia ed equilibrata di tutti i settori della società».

Esteri
Esteri di lunedì 29/11/2021

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 29, 2021 27:02


1-Covid 19. “ Omicron è motivo di preoccupazione ma non di panico” Joe Biden esclude un nuovo lockdown. Il G7 elogia il Sudafrica nell'individuare la variante sia nell'avvertire gli altri paesi. ( Nicoletta Dentico direttrice del programma di salute globale della Society for international development  ) ..2- Nel 1989 a Tienanmen non è successo nulla. Nella sua offerta ad Hong Kong la piattaforma Disney cancella una puntata dei Simpson dedicata alla repressione della primavera di Pechino. ( Martina Stefanoni) .. 3- Auto elettriche e etica. Il colosso giapponese Nissan lancia la sfida ai suoi concorrenti investendo più di 15 Miliardi di Euro. Ma per la produzione delle batterie di nuova generazione le multinazionali impiegano migliaia di bambini per l'estrazione del Cobalto in Congo. ( Guglielmo Vespignani) ..4--Diario americano. L'era Trump non è ancora tramontata. ..Come se fosse in campagna elettorale l'ex Presidente degli Stati Uniti continua a inondare di messaggi politici e commerciali la posta di milioni di iscritti alle sue mailing list. ( Roberto Festa) ..5- Serie Tv. Su Sky Atlantic al via la terza stagione di Succession...( Alice Cucchetti – Film TV)

Esteri
Esteri di lun 29/11/21

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 28, 2021 27:02


1-Covid 19. “ Omicron è motivo di preoccupazione ma non di panico” Joe Biden esclude un nuovo lockdown. Il G7 elogia il Sudafrica nell'individuare la variante sia nell'avvertire gli altri paesi. ( Nicoletta Dentico direttrice del programma di salute globale della Society for international development  ) ..2- Nel 1989 a Tienanmen non è successo nulla. Nella sua offerta ad Hong Kong la piattaforma Disney cancella una puntata dei Simpson dedicata alla repressione della primavera di Pechino. ( Martina Stefanoni) .. 3- Auto elettriche e etica. Il colosso giapponese Nissan lancia la sfida ai suoi concorrenti investendo più di 15 Miliardi di Euro. Ma per la produzione delle batterie di nuova generazione le multinazionali impiegano migliaia di bambini per l'estrazione del Cobalto in Congo. ( Guglielmo Vespignani) ..4--Diario americano. L'era Trump non è ancora tramontata. ..Come se fosse in campagna elettorale l'ex Presidente degli Stati Uniti continua a inondare di messaggi politici e commerciali la posta di milioni di iscritti alle sue mailing list. ( Roberto Festa) ..5- Serie Tv. Su Sky Atlantic al via la terza stagione di Succession...( Alice Cucchetti – Film TV)

ARTICOLI di Antonio Socci
I sottomarini nucleari americani in Australia fanno infuriare la Francia e la Cina

ARTICOLI di Antonio Socci

Play Episode Listen Later Sep 21, 2021 7:28


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6735I SOTTOMARINI NUCLEARI AMERICANI IN AUSTRALIA FANNO INFURIARE LA FRANCIA E LA CINA: DA CHE PARTE STARE? di Antonio SocciSolitamente "Repubblica" è un giornale impegnato a dare le pagelle di fedeltà agli Stati Uniti, alla Nato e all'Occidente in generale.Per questo stupisce ciò che ieri, su Cina e USA, ha scritto Michele Serra, una delle firme più rappresentative del quotidiano scalfariano, uno che spesso alza il ditino moralista per impartire lezioni a chi non è di sinistra.Dunque nella sua rubrica, nella pagina dei commenti, ieri, si è occupato della controversia fra la Francia (da una parte) e (dall'altra) l'Australia e gli Stati Uniti per la storia dei sottomarini nucleari.Al di là della lite commerciale, Serra coglie il problema così: "pare che la flottiglia di sottomarini destinata all'Australia sia in funzione anticinese".L'editorialista, che evita di spiegare quanto è preoccupante l'egemonia (anche militare) della Cina sul Pacifico, fa questo ragionamento geopolitico: "la Cina, almeno per il momento, più che a fare la guerra sembra interessata a comperarsi, pezzetto dopo pezzetto, tre quarti del pianeta".Mentre "l'egemonia americana si è retta molto sulla supremazia militare, quella cinese punta tutto sul potere economico".Per trarre le conclusioni, Serra non si avvale di qualche studioso di geopolitica, ma - letteralmente - di un amico del bar: "Nel caso l'egemonia mondiale dovesse passare ai cinesi, vale l'ottima battuta (da bar: del resto è proprio al bar che l'ha detta) del mio amico Umberto: ‘Tu preferiresti essere bombardato o comperato?'".Dunque, se la Cina fa acquisti e gli Stati Uniti bombardano, dovremmo preferire la Cina. Se l'alternativa fosse davvero questa si dovrebbe optare per Pechino, perché chiunque preferisce lo shopping a un bombardamento. Ma è davvero quella l'alternativa? Il titolo che "Repubblica" ha fatto alla rubrica di Serra dice di sì: "Bombardare o comperare?".LE DIFFERENZE TRA STATI UNITI E CINAOvviamente non è così. È perfino banale sottolineare che in realtà l'egemonia americana è politica ed economica. Va ricordato inoltre a Serra che gli americani bombardarono sì l'Italia, circa 80 anni fa, ma per liberarla dagli invasori nazisti e per stabilirvi la democrazia, che infatti finanziarono lautamente con il "Piano Marshall", portandola al miracolo economico (i cimiteri dei soldati americani sono ancora fra noi).È chiaro che l'Italia sta nella sfera d'influenza americana, perché è quella che ci ha evitato di finire schiacciati sotto i carri armati sovietici, è quella che ci ha dato la libertà e il benessere.Mentre l'idea idilliaca che Serra sembra avere della Cina - come un paese laborioso, pacifico e dedito al commercio - non corrisponde alla realtà: il regime comunista cinese si è instaurato nel sangue e, dal 1949, si è consolidato con il massacro di milioni e milioni di persone.Ogni sussulto di libertà viene represso ferocemente come dimostra il massacro di piazza Tienanmen del 1989. Tuttora il comunismo cinese ha il suo Gulag, dove rinchiude qualsiasi dissidente. Quanto al "pacifismo" cinese Serra può chiedere informazione ai tibetani invasi e schiacciati da Pechino o, caso più recente, agli abitanti di Hong Kong.Il disegno imperiale della Cina comunista - che è una potenza nucleare - ha oggi come pilastro l'egemonia sull'Oceano Pacifico, dove ormai ha una flotta militare superiore a quella degli Stati Uniti.Questa è la nuova linea strategica di Xi Jinping, il quale ritiene che la Cina, storicamente, abbia fatto l'errore strategico di concepirsi, per secoli, solo come potenza di terra, senza prevedere i pericoli che sarebbero arrivati dal mare e senza capire le potenzialità di un'egemonia sui mari.È una novità geopolitica enorme che gli Usa hanno capito in tutta la sua portata, perché gli Stati Uniti non hanno frontiere di terra pericolose: solo dai due oceani, Atlantico e Pacifico, possono presentarsi rischi. Un'egemonia cinese sul Pacifico, quindi, li riguarda direttamente perché loro "confinano" con quell'Oceano.LE PAURE DI INDIA, GIAPPONE, TAIWAN E COREA DEL SUDDel resto ad essere allarmati per questa situazione non sono solo Stati Uniti e Australia, ma tutti i paesi asiatici a cominciare da India e Giappone (oltre a Taiwan e Corea del Sud).A differenza di quanto crede l'editorialista di "Repubblica", dunque, la potenza cinese non è solo economica (cosa che già di per sé è inquietante, infatti punta al sorpasso sugli Usa), ma è anche militare.Com'è possibile che a Serra sfugga il pericolo planetario rappresentato dalla Cina? Il fatto che egli venga dall'Unità e da quella storia lì non dovrebbe impedirgli oggi, nel 2021, di riconoscere la realtà. In fondo i post-comunisti fanno da tempo professione di atlantismo.È mai possibile che a sinistra ci sia ancora qualche nostalgia inconscia verso il rosso antico che induce all'indulgenza verso i regimi comunisti?Sì, è possibile. Lo fa pensare anche l'intervista di Massimo D'Alema, il politico più rappresentativo del vecchio Pci, a "New China Tv", rilasciata nel giugno scorso, nell'ambito dei festeggiamenti per i cento anni dalla fondazione del Partito comunista cinese.In quell'intervista, rilanciata su Twitter dalla portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, D'Alema sottolinea la necessità di "riprendere la via di una forte collaborazione" con la Cina. Concetto opposto alla linea emersa nel G7 di quei giorni, ma che D'Alema aveva già espresso nel suo ultimo libro e in altri interventi.Inoltre l'ex premier ha energicamente lodato lo "straordinario salto verso la modernità e il progresso" realizzato dalla Cina, che, dice D'Alema, "è il grande merito storico del Partito comunista cinese".Dopo il naufragio del comunismo sovietico, che costrinse i compagni italiani a cambiar nome, il fatto che emerga, in Asia, un comunismo vincente, sembra avere per alcuni il sapore di una rivincita storica.Non è chiaro se si va verso una nuova "guerra fredda" fra Occidente e Cina, ma deve essere chiaro, anche in Italia, da che parte si sta.

Speakola
To crush the spirit and body of youth — Stephen Mills on Bob Hawke's Tienanmen Square commemoration speech, 1989

Speakola

Play Episode Listen Later Jul 18, 2021 76:20


Bob Hawke was the 23rd prime minister of Australia and the most electorally successful Labor politician in Australian history. He delivered a speech on 9th June 1989, five days after the tanks and 27th Army rolled into Tienanmen Square and massacred  students gathered there. Hawke delivered this speech in the Great Hall of Parliament House in Canberra, which was largely written by speechwriter Stephen Mills who is our guest for this episode. In the middle of the prepared remarks, Hawke also read from a diplomatic cable that contained graphic descriptions of what went on in the Square. He wept as he read from the cable, and it became one of the iconic moments of his prime ministership. It's recently been revealed in an ABC podcast, China if You're Listening, hosted by Matt Bevan that the contents of the cable was not accurate in terms of the scale of atrocities or the number of deaths in the square. Listen to full episode of China if You're Listening with Matt Bevan. Listen and watch 730 Report story about the diplomatic cable. Speakola now has a Patreon page which you can join If you want to offer regular support for as little as $3 per month. If it's easier, we also welcome donations in any format and any size, recurring or one off. Subscribe to our newsletter if you want a fortnightly email setting out great speeches by theme. Episode supported by GreenSkin™ and PurpleSkin™ avocados at https://greenskinavocados.com.au/. Please subscribe to the podcast, visit Speakola, and share any great speeches that are special to you, famous or otherwise. I just need transcript & photo /video embed. Speakola also has Twitter and Facebook feeds.   See omnystudio.com/listener for privacy information.

Pogi Podcast
35. Kornai Kínában

Pogi Podcast

Play Episode Listen Later Jul 8, 2021 26:25


Kornai János világhírű magyar közgazdász professzor mostanában sokszor megbánását fejezi ki, hogy a nyolcvanas években tanácsokkal segítette Kínát, amely azóta a Nyugat erős, első számú illiberális kihívójává vált. Két új amerikai könyv szerint azonban Kornainak nincs mit megbánnia. Kezdetben ugyan hallgattak rá, abból azonban a Tienanmen tér lett. Ezt követően már nem hallgattak rá és a többi nyugati tanácsadóra, és így jöhetett létre a kínai gazdasági csoda.https://www.goodreads.com/book/show/29940893-unlikely-partners https://www.goodreads.com/book/show/56279741-how-china-escaped-shock-therapy

In 4 Minuti
Lunedì, 7 giugno

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jun 7, 2021 3:50


La Cina che ha impedito le commemorazioni di piazza Tienanmen a Hong Kong e la confessione in Bielorussia del giornalista dissidente Roman Protasevich.

Radio Bullets
4 giugno 2021 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 4, 2021 15:44


Dissidente giornalista arrestato, piange alla tv di stato Bielorussa in un'intervista forzata (copertina). Marocco: tribunale respinge l'appello di un giornalista in sciopero della fame. Danimarca: richieste d'asilo trattate fuori dall'UE. Hong Kong arresta attivista delle veglie per l'anniversario di Tienanmen. Quattordicenne detenuta dai soldati israeliani perché sventolava la bandiera palestinese. Afghanistan: una nuova tattica terroristica, colpire i minibus. Libano: annullato processo per mancanza di fondi. India: muore la sposa durante il matrimonio, viene sostituita dalla sorella. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Radio Bullets
4 giugno 2021 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jun 4, 2021 15:44


Dissidente giornalista arrestato, piange alla tv di stato Bielorussa in un'intervista forzata (copertina). Marocco: tribunale respinge l'appello di un giornalista in sciopero della fame. Danimarca: richieste d'asilo trattate fuori dall'UE. Hong Kong arresta attivista delle veglie per l'anniversario di Tienanmen. Quattordicenne detenuta dai soldati israeliani perché sventolava la bandiera palestinese. Afghanistan: una nuova tattica terroristica, colpire i minibus. Libano: annullato processo per mancanza di fondi. India: muore la sposa durante il matrimonio, viene sostituita dalla sorella. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli. Musiche di Walter Sguazzin

Le storie del giorno
Sabato 5 giugno 2021

Le storie del giorno

Play Episode Listen Later Jun 4, 2021 4:48


Il 5 giugno 1989 avveniva la protesta di piazza Tienanmen #radioala

UNA FOTO, UNA STORIA - 8 minuti con...
Il MASSACRO di piazza TIENANMEN, 8 minuti con il fotografo Dario Mitidieri

UNA FOTO, UNA STORIA - 8 minuti con...

Play Episode Listen Later Oct 28, 2020 17:38


A 31 anni dal massacro di piazza TIENANMEN, in Cina, il fotografo DARIO MITIDIERI, attraverso una delle sue immagini divenute simbolo, ci racconta la sua esperienza e ci spiega quando un'immagine diventa un'icona.

Vivere Senigallia
Notizie in breve del 19 giugno 2020

Vivere Senigallia

Play Episode Listen Later Jun 19, 2020 2:29


A Montemarciano due coniugi devono chiamare i carabinieri per difendersi dal figlio, il nuovo parcheggio di via Cellini, Dalù: da Shangai alle campagne marchigiane, la riapertura della piscina del Molinello.

Mornings with Carmen
Coping with community violence | Global protests around George Floyd's death and remembering Tienanmen Square

Mornings with Carmen

Play Episode Listen Later Jun 8, 2020 39:52


Linda Mintle addresses the recent riots, the trauma of racism, and how to cope with violence.  Global affairs expert David Aikman talks about the protests happening around the world in the wake of the murder of George Floyd, as well as his experience covering the Tienanmen Square massacre.

Mornings with Carmen
Coping with community violence | Global protests around George Floyd’s death and remembering Tienanmen Square

Mornings with Carmen

Play Episode Listen Later Jun 8, 2020


Linda Mintle addresses the recent riots, the trauma of racism, and how to cope with violence. Then Global affairs expert David Aikman talks about the protests happening around the world in the wake of the murder of George Floyd, as well as his experience covering the Tienanmen Square massacre.

Voci dall'Italia
81 - Voci dall'Italia - Una scommessa letteraria azzardata...

Voci dall'Italia

Play Episode Listen Later Jun 5, 2020 16:50


Oggi le scommesse compaiono in due messaggi su quattro... c'è chi scommetteva sui possibili insabbiamenti della rivolta di piazza Tienanmen e c'è chi scommette che, se quell'autore di cui non aveva proprio intenzione di leggere nemmeno un rigo dovesse vincere il Campiello, allora non solo leggerà quel suo libro, ma anche quello che non ha mai aperto e che le è stato regalato anni fa. E, delle volte, consiglio dalla regia di questo podcast, se ti regalano un libro che non ti piace allora è meglio farlo fuori subito... portarlo in biblioteca o fortuitamente dimenticarselo in un bar o in un luogo dove qualcuno che lo apprezza di più lo possa trovare o adottare.E nell'attesa di conoscere le vostre scommesse, noi ci diamo appuntamento a domani e vi auguriamo buon ascolto.Buona giornata!I libri, le riviste, gli autori e gli eventi citati:Mao Zedong è arrabbiato: Verità e menzogne dal pianeta Cina - Yu Hua Ragione e sentimento - Stefania BertolaLa pioggia fa sul serio - Loriano Macchiavelli e Francesco GucciniSommersione - Sandro FrizzieroRingraziamo per i contributi Maria, Alessandra Pagani, Marina e Valeria.Vuoi mandare anche tu il messaggio? Semplice! Puoi spedire il tuo vocale qui: vocidallitaliapodcast@gmail.comVuoi aiutarci ad arrivare a più persone? Condividi gli episodi!Puoi trovarci su Spotify, Podchaser, Podcast Addict, Deezer, Google Podcast, Listen Notes e Itunes.Voci dall'Italia è un progetto di Simona Scravaglieri e dei lettori di CasaSirio Editore in collaborazione con quello di #100HappyDaysItalia di Alessandra Pagani.Musica di copertina e sottofondo: VanillaGroove, Jump on It

Les journaux de France Culture
Hong Kong se mobilise malgré la pression

Les journaux de France Culture

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 20:27


durée : 00:20:27 - Journal de 18h - Les militants pro-démocratie avaient prévenu qu'ils se mobiliseraient malgré les interdictions, pour commémorer le 31ème anniversaire de la répression, à Tienanmen.

SBS Italian - SBS in Italiano
News in Italian Friday 05 June 2020 - Giornale radio venerdì 5 giugno

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 9:17


Our news bulletin (in Italian). - Stati Uniti, in migliaia a Minneapolis per la commemorazione di George Floyd; Hong Kong, la polizia interviene con spray urticanti e cariche sui manifestanti che ricordavano l'anniversario di piazza Tienanmen; Australia, una task force nazionale raccomanda che venga resa disponibile il medicinale retrovirale remdesivir per i pazienti di COVID-19.

Le journal de 18h00
Hong Kong se mobilise malgré la pression

Le journal de 18h00

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 20:27


durée : 00:20:27 - Journal de 18h - Les militants pro-démocratie avaient prévenu qu'ils se mobiliseraient malgré les interdictions, pour commémorer le 31ème anniversaire de la répression, à Tienanmen.

Proudly Radical
Episode 85 – Friendly Conversation, Some Education and Tienanmen Square Remembrance

Proudly Radical

Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 177:53


In this evening livestream we have some friendly conversation about the sad state of Podbean's technology, video game streamers, moving to Twitch (and the ethical issues), cover some headlines, have a remembrance of the Tienanmen Square Massacre and do some education for some newcomers to the channel. Enjoy!

The Year Was
June 3rd...Tienanmen Square

The Year Was

Play Episode Listen Later Jun 3, 2020 6:04


We examine the year 1989 and Tiananmen Square. With the recent protests that have been going on the world over, I thought I would take a moment and talk about another protest that demanded change. If i have learned nothing else from the events that have unfolded it is that we as a people need to be better. Police need to be better, governments need to be better, looters and rioters need to be better, we all need to be better. https://www.gofundme.com/f/georgefloyd https://minnesotafreedomfund.org/donate   Theme music by The Tim Kreitz Band   iTunes: https://podcasts.apple.com/us/podcast/the-year-was/id1458174084  Google Play: https://play.google.com/music/m/I3itppkgflgewupxhllk632qfpm?t=The_Year_Was Podbean: https://theyearwas.podbean.com/ Spotify: https://open.spotify.com/show/0Qdd00m2NWvrViVIfAh6kA YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCCzWavt8mqXHsC_uRNpU3lQ   https://www.history.com/this-day-in-history/tiananmen-square-massacre-takes-place https://www.britannica.com/event/Tiananmen-Square-incident https://www.thoughtco.com/the-tiananmen-square-massacre-195216 https://en.wikipedia.org/wiki/1989_Tiananmen_Square_protests#June_1%E2%80%933 Photo:  https://histolines.wordpress.com/2019/05/31/goddess-of-democracy-tiananmen-square-taken-by-jian-liu-recovered-from-60-rolls-of-film-1989-2048-x-1366/

In 4 Minuti
Mercoledì, 3 giugno

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jun 2, 2020 5:01


La riapertura dei voli, l'anniversario del massacro di piazza Tienanmen, i rischi per gli indigeni durante la pandemia.

Whittier History Cast
Post-Mao China - Reforms and Tienanmen Square

Whittier History Cast

Play Episode Listen Later Apr 27, 2020 39:23


Please make sure you have the PowerPoint ready before you play this podcast! Cheers, Mr. Bellanti --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app

il posto delle parole
Paolo Pecere "Risorgere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 25, 2020 30:46


Paolo Pecere"Risorgere"Chiareletterewww.chiarelettere.itMarco e Gloria si perdono sui monti himalayani, in una valle senza uscita oltre il confine della Cina, tra ghiacci che si sciolgono e nessun segno di vita. Gloria scivola in un crepaccio e scompare. Erano arrivati fin qui in cerca di Chen, il padre cinese di lei, uno degli studenti di piazza Tienanmen, diventato poi ricco imprenditore in Africa, giocatore d'azzardo nei casinò di Macao, infine pellegrino nei monasteri buddhisti tibetani. Di lui Gloria ha avuto notizie solo dai racconti di sua madre. All'arrivo della ragazza, con le sue domande sul passato, Chen è sparito e sembra si sia incamminato verso le montagne. Ma interviene sulla scena un nuovo personaggio, Liang, vecchio amico e amante di Chen, che ripercorre nella memoria la propria vita di poeta attraverso la violenza del Novecento cinese, mentre Marco cerca Gloria, e ricorda i loro anni insieme tra Berlino e Roma. Due storie si sovrappongono negli eventi di pochi giorni, mentre i due narratori seguono le tracce della figlia e del padre. Un romanzo sul tempo, quello europeo che sembra non muoversi oltre il Novecento, e quello cinese che accelera sul futuro cercando di rimuoverlo, su mondi e lingue che si cercano e si respingono, tra Roma, Berlino, Hong Kong e il Tibet, sul passato tragico di una famiglia e di un secolo che come un sortilegio impedisce l'amore e torna a chiedere il conto.Proposto al Premio Strega 2020 da Fulvio Abbate: «Se la letteratura italiana sembra sempre più concentrata a fare i conti con la propria storia e la propria identità culturale, "Risorgere" di Paolo Pecere è una presenza eccezionale nel nostro panorama letterario. Ambientato in un tempo di mezzo tra il nostro presente accelerato e un futuro che sembra immutabile, è il racconto di una storia d'amore e di un'identità contesa tra Italia e Cina, che inizia nel Novecento ai tempi del massacro di piazza Tienanmen e lascia traccia nella vita dei giovani protagonisti nati alla fine del millennio. All'inizio della narrazione Marco e Gloria, lui italiano emigrato a Berlino per studiare, lei figlia di una italiana e di un cinese scappato a Berlino dopo Tienanmen, si trovano sui monti dell'Himalaya, perduti e affamati. Fuggono da un passato opprimente, cercano il padre di lei. Il racconto è un lungo flashback che attraversa territori letterariamente inesplorati come la Cina meridionale, Hong Kong, Macao, l'Etiopia. Ma è anche il racconto di luoghi famigliari restituiti sotto una luce nuova: una Berlino asettica, dove s'incontrano i giovani emigrati europei "confluiti qui come su un'arca a rinnovare il miracolo delle scopate interculturali, a confondere l'apocalisse con una festa inaugurale"; e una Roma tropicalizzata, neopagana, percorsa da turisti ignari della storia, in un'Europa al declino che è "un vecchio malato che si chiude in casa e sbarra porte e finestre". Il testo è scritto in un linguaggio accurato e ricercato, un ritmo spesso simile al verso, in cui s'incontrano lingue diverse – l'italiano, l'inglese, il tedesco, il mandarino. L'incontro con la Cina è anche un conflitto: la seconda voce narrante, Liang, un intellettuale cinese machiavellico e antidemocratico, avversario dei giovani italiani, racconta la stessa storia da un altro punto di vista, quello di una Cina in cui «lavare via le tracce è necessario per prevenire il contagio di idee malsane e promuovere un futuro radioso». Solo l'arte e la letteratura sembrano in grado di costituire un punto d'incontro, e proprio la letteratura, in questo romanzo, riesce a dar voce a una storia cancellata e mistificata del Novecento di cui oggi è difficile parlare, mostrando che la presa in carico del passato è la sola via di accesso al futuro. Per queste ragioni presento Risorgere come un romanzo capace di portare linfa vitale alla letteratura italiana.»Così comincia "Risorgere":"È stata un'altra notte insonne nella tenda, anche per te, ma sappiamo aspettare. Quando la prima luce ha riscal­dato i piedi sono uscito sul pratone umido circondato dalla corona di cime spinose. Tu ti sporgevi incerta, i tagli degli occhi puntati sulla spirale di fiocchi di neve. Ti ho tirata in piedi, mi sei inciampata addosso, ti sei ritratta, ti sei abbracciata forte, sul viso di luna quella smorfia di dispetto che può essere l'inizio di una lite o di uno scher­zo, e io: «Che dici, andiamo?». E tu: «Vediamo che c'è là dietro». Siamo restati ad ammirare la sella innevata del passo. Che cosa si sarebbe visto da lassù, tra i vapori gelidi? Il ghiacciaio blu, le cime color cenere, il rifugio di tuo padre, lo snodo delle nostre vite: non erano al momen­to che teorie. Forse non c'era nulla, ma volevamo andare."Paolo Pecere (Roma, 1975) insegna Storia della filosofia. Ha pubblicato diversi saggi tra cui “L'anello che non tiene. Tolkien tra letteratura e mistificazione” (2003, con L. Del Corso), “La filosofia della natura in Kant (2009), “Dalla parte di Alice. La coscienza e l'immaginario” (2015). È autore (con R. Chiaradonna) del manuale per Licei “Filosofia. La ricerca della conoscenza (Mondadori 2018). Scrive di viaggi, scienza e letteratura su «il Tascabile». Il suo primo romanzo, “La vita lontana”, è stato pubblicato nel 2018 da LiberAria, Chiarelettere nel 2019 ha pubblicato il suo secondo romanzo “Risorgere”IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Il cielo sopra Pechino
S03 E03 - I 70 anni della Repubblica Popolare Cinese visti dalla periferia

Il cielo sopra Pechino

Play Episode Listen Later Oct 5, 2019 24:25


L'avevamo promesso e oggi ci siamo, la terza puntata di questa stagione è dedicata ai 70 anni della Repubblica Popolare Cinese, un anniversario annunciato e soprattutto atteso, che, va detto, è stato un po' oscurato dalle proteste di Hong Kong.Ci lasciamo però alle spalle l'aspetto più visibile, ovvero l'enorme parata militare, che è stata un'esibizione di muscoli meccanici come poche altre nella storia, perché quella cerimonia Gabriele l'ha seguita da Huaqiangzi, alla periferia di Pechino, un villaggio urbano che verrà raso al suolo entro un anno per fare spazio a un grande parco, la cintura verde che deve comunicare ai cinesi e al mondo quanto sia seria la Cina nella lotta contro inquinamento e riscaldamento globale.PLAYLIST• 反光镜 - 嘿!姑娘 | https://www.youtube.com/watch?v=PjmxcIgfDO8

Storia in Podcast
I primi 70 anni della Cina

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Oct 4, 2019 8:58


La Cina compie settant'anni: il 1° ottobre 1949 il rivoluzionario Mao Zedong annunciava la nascita della Repubblica Popolare Cinese, mettendo fine a una lunga guerra civile. Si tratta di una delle date più importanti del XX e addirittura del XXI secolo. La “Voce della Storia” analizza i primi 70 anni della Cina e tutte le sue trasformazioni con Romeo Orlandi, direttore di Osservatorio Asia. Lo scorso primo ottobre, a Pechino, in occasione di questo anniversario si è svolta la più grande parata militare mai organizzata in Cina: 15mila soldati e più di 500 mezzi militari e armamenti hanno sfilato in piazza Tienanmen e 160 aerei hanno sorvolato la manifestazione. Il presidente Xi Jinping ha dato inizio alle celebrazioni con un discorso sulla crescita economica e sul ruolo del partito nel favorirla: «Nessuno può mettere in discussione lo status di questa grande nazione. Non c'è una forza che possa fermare il popolo cinese». Il podcast è curato e condotto da Francesco De Leo.------------Sei curioso di conoscere Focus Storia? Scopri la nostra rivista con un abbonamento di 6 mesi: https://www.abbonamenti.it/vincolata/r40450Ci trovi anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/culturaPuoi ascoltare "La Voce della Storia" anche su Spotify: http://bit.ly/VoceDellaStoria

WilmsFront
Ep. 7 Communist and Antifa Killers

WilmsFront

Play Episode Listen Later Oct 2, 2019 76:49


The People's Republic of China has celebrated 70 years of communist rule. The Australian Antifa community are campaigning for convicted murderer Jock Palfreeman to be freed from prison in Bulgaria. After reviewing the recent Trump, big tech and royal family news, our two resident experts return to WilmsFront on Wednesday night's episode. China expert Dave Lee and Antifa expert Lucas Rosas. The Chinese Communist Party celebrated its birthday with a military show in Tienanmen Square. President for Life Xi Jinping proclaimed at the Tienanmen gates that "no force can shake the status of this great nation". The pro-democracy protesters in Hong Kong were eager to ruin the party, baiting local police into greater acts of brutality. They responded by shooting a protestor in the chest. Jock Palfreeman in Sofia, Bulgaria in December 2007 stabbed to death with his butter-knife local law student Andrei Monov, son of socialist MP Hristo Monox and injured Antoan Zahariev. Jock claimed he got involved because he saw these youths attempting to assault two Roma (Gypsy) men. Jock's story has never been corroborated, he had alcohol in his system and lied to police about who he was with that night. He was convicted of murder in 2008 and sentenced to 20 years in prison. He was initially denied parole but it was overturned by an appeal court. The Bulgarian prosecutor-general is appealing the parole to the Supreme Court. Local media and politicians have been outraged at Jock's potential release. Anarchist blogger slackbastard has been leading a campaign to have Jock released. He has sucked in the local media and Foreign Minister Marise Payne to bring a convicted murderer back to Australia to be welcomed as an Antifa hero. Wilms Front Links: Website: http://timwilms.com/ Facebook: https://www.facebook.com/wilmsfront Twitter: https://twitter.com/wilmsfront Minds: https://www.minds.com/timwilms Gab: https://gab.com/timwilms Rational Rise TV: https://rationalrise.tv/ Support the Show: Membership: http://www.theunshackled.net/membership Donate: https://www.theunshackled.net/donate/ Subscribestar: https://www.subscribestar.com/theunsh... Patreon: https://www.patreon.com/theunshackled Paypal: https://www.paypal.me/TheUnshackled Other Unshackled Productions: The Uncuckables: https://www.youtube.com/channel/UCDg6qZbQt68DJ4gmHWhOCuw Debt Nation: https://www.youtube.com/channel/UCKKEHuAGzwVtIEIFW3cZOPg Affiliate Productions: The Rational Rise: https://www.youtube.com/channel/UCdEfsAy6rUDPnm9HwKA_asg Right Minds NZ: https://www.youtube.com/channel/UCFcFU3Qv9lKc9rHEIqWd6Dw Matty's Modern Life: https://www.youtube.com/user/mattus52 XYZ Live: https://www.youtube.com/channel/UCsVPqW6Mi0XP6hOXTE4sT6g Melbourne Traditionalists: https://www.youtube.com/channel/UCREh4e70ZihL5dj0N_kyaaw Other Unshackled Links: Website: https://www.theunshackled.net Facebook: https://www.facebook.com/TUnshackled Twitter: https://twitter.com/Un_shackled Gab: https://gab.ai/theunshackled Telegram: https://t.me/theunshackled Minds: https://www.minds.com/The_Unshackled MeWe: https://mewe.com/p/theunshackled Music and Graphics by James Fox Higgins Voice Over By Morgan Munro

Kibeszélő
Hongkong lesz az új Tienanmen tér?

Kibeszélő

Play Episode Listen Later Aug 26, 2019 35:30


A Kibeszélő adásában szakértő vendégeinkkel arról beszélgetünk, hogy miért szálka Hongkong a kínai kormány szemében, és hogyan érhetnek véget a hónapok óta tartó tüntetések.

BASTA BUGIE - Comunismo
La Cina rimuove Dio dai libri per bambini

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Aug 13, 2019 10:55


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5772LA CINA RIMUOVE DIO DAI LIBRI PER BAMBINI di Leone GrottiLa paranoia del regime comunista cinese nei confronti della religione non conosce limiti. Il partito guidato da Xi Jinping vuole a tutti i costi eliminare Dio dalla società e comincia dalla scuola. Nulla sfugge alla censura e al revisionismo ateo, neanche i grandi classici della letteratura, come spiegato ieri dal quotidiano giapponese Asahi Shimbun.Il partito comunista ha ordinato che ogni riferimento a "Dio" e alla "Bibbia" deve essere cancellato. Così l'Editrice per l'educazione del popolo, che ha dato alle stampe un libro di testo per i bambini di quinta elementare, ha deciso di sostituire alcune pericolose parole dai riassunti tradotti dei grandi classici occidentali.PICCOLA FIAMMIFERAIA E ROBINSON CRUSOEA essere manipolata è ad esempio La piccola fiammiferaia, inserita nel sussidiario allo scopo di «comprendere le altre culture». Nella storia scritta da Hans Christian Andersen, alla bambina appare in una visione la nonna morta, che le dice: «Quando cade una stella, un'anima va a stare con Dio». Nella versione cinese, invece, la nonna dice: «Quando cade una stella, una persona lascia questo mondo».Nel classico La vita e le strane sorprendenti avventure di Robinson Crusoe, Daniel Defoe fa naufragare il suo protagonista su un'isola sperduta. Da ciò che resta della sua nave, Crusoe recupera tre copie della Bibbia, ma la versione rivista dal partito comunista sostituisce il testo sacro con la dicitura «pochi libri». Come sia possibile comprendere la storia, e quindi la «cultura straniera», senza accennare al tentativo di Crusoe di convertire Venerdì alla fede cristiana, è un mistero.TERRORE DELLA RELIGIONEAlmeno una decina di modifiche sono state fatte invece a Vanka di Anton Chekhov, da dove sono stati rimossi tutti i riferimenti alla preghiera in chiesa al pari della parola "Cristo".Come riportato da AsiaNews, che ha ripreso la notizia, «queste operazioni rispondono alle direttive lanciate dal presidente Xi Jinping fin dal 2015, secondo cui le religioni, per vivere in Cina, devono "sinicizzarsi", assimilarsi alla cultura cinese e sottomettersi al Partito comunista. Secondo osservatori, la campagna contro il cristianesimo, è dovuta al timore che la Cina diventi il Paese "più cristiano al mondo" entro il 2030, come prevedono alcuni sociologi (Fenggang Yang). Allo stesso tempo, è un modo per proteggersi da idee quali democrazia, diritti umani, giustizia, stato di diritto».Nota di BastaBugie: Caterina Giojelli nell'articolo seguente dal titolo "Il regime augura gloria eterna al Macellaio di Pechino" informa che il 22 luglio è morto Li Peng l'ex primo ministro che ordinò il massacro di piazza Tienanmen. Diecimila morti nella narrazione del partito diventano misure decisive per il futuro del paese. Mah!Ecco l'articolo completo pubblicato su Tempi il 24 luglio 2019:«Li Peng, ex presidente del Comitato permanente del National People's Congress (Npc), è deceduto per malattia a Pechino all'età di 91 anni alle 23.11 di lunedì»: così l'agenzia di stampa Xinhua ha dato notizia il 23 luglio della morte del "Macellaio di Pechino", ex primo ministro in carica durante le proteste di piazza Tienanmen.Xinhua pubblica un ritratto in cui si afferma che Li, con il «compagno Deng Xiaoping», «adottò misure decisive per fermare i disordini e reprimere le rivolte contro-rivoluzionarie: ha stabilizzato la situazione interna e ha svolto un ruolo importante in questa grande lotta riguardante il futuro del partito e del Paese». In realtà tutti sanno come reagì il partito sotto la pressione di Li Peng (che 91 anni li avrebbe compiuti in ottobre) e del compagno Deng Xiaoping: tra il 3 e il 4 giugno 1989 almeno diecimila cinesi vennero massacrati dai carri armati nelle strade adiacenti a piazza Tienanmen. Quella notte il primo ministro e il leader de facto del Dragone ordinarono ai soldati di far rispettare la legge marziale e di annientare la protesta di centinaia di migliaia di studenti che si erano assiepati sotto il grande ritratto di Mao Zedong per chiedere più libertà di stampa, democrazia e meno corruzione.Ci vollero tre giorni per lavare il sangue dalle strade. Al termine dei quali il portavoce del Consiglio di Stato cinese, Yuan Mu, dichiarò a un'emittente americana: «Non è morto nessuno. Neanche uno studente è stato schiacciato dai carri armati». Un anno e mezzo fa, il governo britannico ha declassificato un documento inviato dall'allora ambasciatore inglese in Cina, Sir Alan Donald, che parla di «minimo 10.000 morti». Tempi lo ha tradotto e pubblicato qui. La fonte? Lo stesso Consiglio di Stato cinese presieduto dall'allora primo ministro Li Peng che il 20 maggio 1989 dichiarò la legge marziale.Sono passati 30 anni da quel 4 giugno 1989, dai carri armati lanciati sui civili «a 65 chilometri orari», i sopravvissuti falciati «con le mitragliatrici già appostate», i colpi dei cecchini del 27esimo («l'armata più affidabile e ubbidiente») che utilizzavano «proiettili a espansione». Da sempre i protagonisti di quegli eventi drammatici hanno atteso una pubblica ammenda, come Jiang Lin, colonnello dell'Esercito popolare di liberazione che invece di partecipare al massacro documentò l'offensiva dei cingolati e i cadaveri ammazzati nelle pozze di sangue. Jiang ha deciso di raccontare ciò che ha visto al New York Times e di rivolgere un appello pubblico al partito comunista perché ammetta le sue terribili colpe, «la brutalità di quella notte mi ha scioccata. La visione era insopportabile: come se stessero violentando mia mamma. Una follia». O come Zhou Fengsuo, leader degli studenti, dichiarato dopo il massacro nemico pubblico numero 5 dal regime. O Albert Ho Chun-yan, attivista e politico che a Hong Kong ha fondato il Museo del 4 giugno, l'unico luogo sotto il controllo della Cina dove si può conoscere la verità su Tienanmen senza essere arrestati.Perché ancora oggi il regime nega il massacro, impedisce al suo popolo di conoscere la verità, censura internet e i libri di storia, arresta gli attivisti che chiedono al governo di riconoscere le sue colpe e vieta alle famiglie di commemorare e piangere le vittime. Ancora oggi l'esecutivo guidato da Xi Jinping augura «Gloria eterna al compagno Li Peng!». Non una parola su cosa accadde la notte del 4 giugno 1989 che gli valse l'appellativo di "Macellaio di Pechino".

BASTA BUGIE - Comunismo
Massacro di Tienanmen: dopo 30 anni si scopre che i morti furono oltre 10.000

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Jun 19, 2019 8:52


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5681MASSACRO DI TIENANMEN: DOPO 30 ANNI SI SCOPRE CHE I MORTI FURONO OLTRE 10.000 di Alan DonaldIl 4 giugno ricorre il 30esimo anniversario del massacro di Piazza Tienanmen. Il numero degli studenti inermi uccisi dall'esercito inviato dal regime comunista nelle strade di Pechino non è mai stato quantificato con esattezza. Il 6 giugno 1989 il portavoce del Consiglio di Stato cinese, Yuan Mu, parlò di «300 morti e 2.000 feriti». Il 17 giugno, undici giorni dopo, lo stesso Yuan dichiarò a un'emittente americana: «Non è morto nessuno. Neanche uno studente è stato schiacciato dai carri armati». La Società della croce rossa cinese, al contrario, stimò «2.600-3.000 morti». Un anno e mezzo fa, il governo britannico ha declassificato un documento inviato dall'allora ambasciatore inglese in Cina, Sir Alan Donald, che parla di «minimo 10.000 morti». La fonte del documento è lo stesso Consiglio di Stato cinese presieduto dall'allora primo ministro Li Peng, che il 20 maggio 1989 dichiarò la legge marziale, che portò al massacro pochi giorni dopo. Il documento racconta nel dettaglio come sono stati uccisi in modo barbaro i civili. Riportiamo di seguito una nostra traduzione.I PRIMITIVI DEL 27ESIMOFatto. Ad aver commesso le atrocità a Pechino è il 27esimo gruppo di armata, composto da truppe provenienti dallo Shanxi, per il 60 per cento analfabete e soprannominate: "Primitivi". Il comandante era Yang Zhenhua, figlio di Yang Baiding, fratello di Yang Shangkun. Per dieci giorni non hanno ricevuto notizie fino a quando non hanno saputo che dovevano prendere parte a una esercitazione. (...) Sono stati informati della legge marziale il 20 maggio. Durante i primi quattro giorni dal loro arrivo a Pechino sono stati condotti per le vie della città per familiarizzare con l'area. Il 27esimo era nel pieno delle sue forze con carri armati, mezzi corazzati e ogni tipo di munizioni, gas lacrimogeni e lanciafiamme. (...)Fatto. La notte del 3/4 giugno al 27esimo è stato ordinato di attaccare da ovest insieme ad altre unità provenienti da Shenyang. La prima ondata doveva attaccare senza armi, la seconda con le armi ma senza munizioni, la terza con le armi cariche per spaventare la folla, la quarta era il 27esimo a pieno regime. Le prime tre ondate sono state bloccate dai dimostranti, mentre le truppe cercavano di respingerle per far passare il 27esimo. Non ci sono riuscite e il 27esimo ha aperto il fuoco sulla folla (sia civili che soldati) prima di schiacciarli con i mezzi blindati.CARRI ARMATI SUI CIVILI A 65 KM ORARIFatto. Le masse, inferocite, hanno continuato a ignorare il fuoco e a Liubukou (vicino a Tienanmen, ndr) i mezzi blindati hanno schiacciato truppe e civili allo stesso modo a una velocità di 65 chilometri orari. Un mezzo si è ribaltato e il capitano è stato tratto fuori dal veicolo e portato in ospedale dalla folla. Non era impazzito e ha chiesto di morire per le atrocità compiute.Fatto. Arrivate a Tienanmen, le truppe hanno separato gli studenti dai residenti. Gli studenti hanno compreso di avere un'ora per abbandonare la piazza ma dopo appena cinque minuti i mezzi blindati li hanno attaccati. Gli studenti si sono compattati unendo le braccia ma sono stati falciati insieme a molti soldati. I blindati sono passati e ripassati sui corpi più volte, i resti sono stati raccolti con le ruspe, cremati e dispersi nei canali di scolo.MILLE SOPRAVVISSUTI FALCIATI CON I MITRAIl 27esimo ha ordinato di non risparmiare nessuno, sparando anche ai feriti. Quattro studentesse ferite hanno implorato i soldati di risparmiare loro la vita, ma sono state trafitte con le baionette. Una bambina di tre anni è rimasta ferita, la madre ha cercato di soccorrerla ma le hanno sparato. Altre sei persone hanno cercato di soccorrerla ma hanno fatto la stessa fine. A mille sopravvissuti è stato detto che potevano scappare prendendo via Zhengyi, ma sono stati abbattuti con le mitragliatrici già appostate. Le ambulanze dell'esercito che hanno tentato di soccorrere le persone sono state colpite con armi da fuoco, al pari di un'ambulanza ospedaliera sino-giapponese. Un conducente dell'ambulanza ha cercato di contrattaccare ma è stato fatto a pezzi con un'arma anti blindati. Durante l'attacco un ufficiale del 27esimo è stato ucciso dai suoi stessi uomini, apparentemente perché stava tentennando. I soldati hanno spiegato che se non l'avessero ucciso, sarebbero stati uccisi loro.LA RIBELLIONE DI PARTE DELL'ESERCITOIpotesi. È stato usato il 27esimo (per il massacro, ndr) perché era l'armata più affidabile e ubbidiente. Secondo alcuni, le altre armate avrebbero attaccato il 27esimo se avessero avuto le munizioni. (...).Voce. Alcuni soldati delle prime tre ondate sono tornati alle basi militari per prendere le munizioni. Le armate provenienti dallo Shandong, Jiangsu e Xinjiang hanno lasciato le caserme senza aver ricevuto l'ordine per distruggere il 27esimo. I comandanti provenienti da Guangzhou, Pechino e Shenyang si sono rifiutati di partecipare a un incontro con il comandante Yang Shangkun.Fatto. Il comandante di Pechino si è rifiutato di rifornire le truppe in città con cibo, acqua e riparo. Il 27esimo utilizzava proiettili a espansione (che aumentano la gravità delle ferite, ndr). Cecchini del 27esimo hanno ucciso molti civili appostati sui balconi. Hanno sparato su netturbini ecc. per fare pratica. Gli ospedali di Pechino hanno ricevuto l'ordine di accettare solo i feriti delle forze di sicurezza. Al momento, 6 studenti stranieri e 23 giornalisti stranieri sono stati uccisi nei combattimenti (nota: di quest'ultimo fatto non abbiamo le prove).STIMA MINIMA: 10.000 MORTIFatto. La prima fase delle operazioni aveva lo scopo di mettere in sicurezza Piazza Tienanmen. La fase successiva avrà l'obiettivo di controllare le strade principali e le traverse spingendosi dal centro verso l'esterno. Questa fase comincerà entro due giorni.Fatto. Yang Shangkun e Deng Xiaoping (leader de facto della Cina, ndr) sono amici stretti. Alcuni membri del Consiglio di Stato [affermano] che la guerra civile è imminente. Qin Jiwei (generale e ministro della Difesa, ndr) è stato costretto contro la sua volontà ad apparire in televisione il 20 maggio per dare l'impressione [che il governo] fosse unito. Stima minima dei civili morti: 10.000.

Tra Le Righe
Tra le righe - Il governo dopo le Europee ed amministrative 2019, Brexit con la May uscente, crisi governativa in Israele, il Venezuela

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jun 8, 2019 22:38


Puntata del 08 Giugno 2019.il governo dopo le Europee ed amministrative 2019, Brexit con la May uscente, crisi governativa in Israele, il Venezuela, il ricordo di piazza Tienanmen, i problemi del calcio Italiano

Tra Le Righe
Tra le righe - Il governo dopo le Europee ed amministrative 2019, Brexit con la May uscente, crisi governativa in Israele, il Venezuela

Tra Le Righe

Play Episode Listen Later Jun 8, 2019 22:38


Puntata del 08 Giugno 2019.il governo dopo le Europee ed amministrative 2019, Brexit con la May uscente, crisi governativa in Israele, il Venezuela, il ricordo di piazza Tienanmen, i problemi del calcio Italiano

Storia in Podcast
Che cosa accadde a Piazza Tienanmen?

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Jun 5, 2019 7:36


Trent'anni fa le proteste di Piazza Tienanmen a Pechino videro la partecipazione di studenti, intellettuali e operai dal 15 aprile al 4 giugno 1989. Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 si consumò la strage. I carri armati dell'Esercito di liberazione popolare cinese uccisero centinaia di persone. Il bilancio ufficiale parlò di 319 vittime, ma per la Croce Rossa furono molti di più. Focus Storia ne ha parlato con lo storico Marcello Flores.A cura di Francesco De Leo------------Sei curioso di conoscere Focus Storia? Scopri la nostra rivista con un abbonamento di 6 mesi: https://www.abbonamenti.it/vincolata/r40450Ci trovi anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/culturaPuoi ascoltare "La Voce della Storia" anche su Spotify: http://bit.ly/VoceDellaStoria

Stories from the Crisper Drawer
Blueberries on Fire

Stories from the Crisper Drawer

Play Episode Listen Later Jun 5, 2019 72:00


OK so slow update but I saw John Wick 3, and for a about a week after that there was not much to discuss. then near the end of May all sorts of stuff start coming out or I finally see it. Raising Kraito documentary by Sony and Playstation is one such thing, and worth a viewing. Also some more soap box talk about the issues with consolidation of power by a few companies in a market space.  Finally it is 30 years ago that Tienanmen square massacre happened and the video and picture of Tankman. email us at sftcd@jawsconsortium.com Jaws out.

Memos
Memos di martedì 04/06/2019

Memos

Play Episode Listen Later Jun 4, 2019 29:49


Pechino, la protesta e la strage di piazza Tienanmen 30 anni dopo. Furono centinaia, forse alcune migliaia, le vittime della repressione dell'esercito cinese. Di ufficiale sui morti tra gli studenti c'è sempre stato ben poco. Oggi, a distanza di 30 anni da quel 4 giugno 1989, le autorità cinesi rivendicano quel massacro. «E' stata la scelta politica giusta» - ha detto il ministro della difesa Wei Fenghe - «da allora la Cina ha goduto di stabilità». A Memos Alessia Amighini, economista dell'Università del Piemonte Orientale e co-responsabile dell'Asia Centre dell'Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale).

Esteri
Esteri di martedì 04/06/2019

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 4, 2019 27:29


1- Total non sarà lo sponsor di Parigi 2024. La sindaca Anne hidalgo aveva promesso delle olimpiadi a zero emissioni...2- Trump non è il benvenuto a Londra: migliaia persone guidate dal sindaco khan in piazza..contro la visita del presidente americano...3-Canada. Un rapporto commissionato dal premier Trudeau lancia l'allarme del genocidio ..delle donne indigeni. ..4-Effetto clima. le guerre causate dal riscaldamento faranno più di 450 mila morti entro il 2030. ..5- La Cina silenziata. Tienanmen, 30 anni dopo.

Esteri
Esteri di mar 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2019 27:29


1- Total non sarà lo sponsor di Parigi 2024. La sindaca Anne hidalgo aveva promesso delle olimpiadi a zero emissioni...2- Trump non è il benvenuto a Londra: migliaia persone guidate dal sindaco khan in piazza..contro la visita del presidente americano...3-Canada. Un rapporto commissionato dal premier Trudeau lancia l’allarme del genocidio ..delle donne indigeni. ..4-Effetto clima. le guerre causate dal riscaldamento faranno più di 450 mila morti entro il 2030. ..5- La Cina silenziata. Tienanmen, 30 anni dopo.

Memos
Memos di mar 04/06

Memos

Play Episode Listen Later Jun 3, 2019 29:49


Pechino, la protesta e la strage di piazza Tienanmen 30 anni dopo. Furono centinaia, forse alcune migliaia, le vittime della repressione dell’esercito cinese. Di ufficiale sui morti tra gli studenti c’è sempre stato ben poco. Oggi, a distanza di 30 anni da quel 4 giugno 1989, le autorità cinesi rivendicano quel massacro. «E’ stata la scelta politica giusta» - ha detto il ministro della difesa Wei Fenghe - «da allora la Cina ha goduto di stabilità». A Memos Alessia Amighini, economista dell’Università del Piemonte Orientale e co-responsabile dell’Asia Centre dell’Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale).

Memos
Memos di mar 04/06

Memos

Play Episode Listen Later Jun 3, 2019 29:49


Pechino, la protesta e la strage di piazza Tienanmen 30 anni dopo. Furono centinaia, forse alcune migliaia, le vittime della repressione dell’esercito cinese. Di ufficiale sui morti tra gli studenti c’è sempre stato ben poco. Oggi, a distanza di 30 anni da quel 4 giugno 1989, le autorità cinesi rivendicano quel massacro. «E’ stata la scelta politica giusta» - ha detto il ministro della difesa Wei Fenghe - «da allora la Cina ha goduto di stabilità». A Memos Alessia Amighini, economista dell’Università del Piemonte Orientale e co-responsabile dell’Asia Centre dell’Ispi (Istituto di Studi di Politica Internazionale).

Esteri
Esteri di mar 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2019 27:29


1- Total non sarà lo sponsor di Parigi 2024. La sindaca Anne hidalgo aveva promesso delle olimpiadi a zero emissioni...2- Trump non è il benvenuto a Londra: migliaia persone guidate dal sindaco khan in piazza..contro la visita del presidente americano...3-Canada. Un rapporto commissionato dal premier Trudeau lancia l’allarme del genocidio ..delle donne indigeni. ..4-Effetto clima. le guerre causate dal riscaldamento faranno più di 450 mila morti entro il 2030. ..5- La Cina silenziata. Tienanmen, 30 anni dopo.

Il cielo sopra Pechino
S02E31 - 100 anni di Cina e uno sguardo al futuro

Il cielo sopra Pechino

Play Episode Listen Later May 4, 2019 13:31


Oggi, 4 maggio, in Cina si festeggia il primo degli anniversari che fanno di questo 2019 l'anno delle ricorrenze, dal trentennale di Tian'anmen ai 70 anni della fondazione della Repubblica Popolare cinese, ma esattamente un secolo fa, nasceva la Cina contemporanea.Nella settimana appena trascorsa Gabriele ha seguito per conto della Radiotelevisione svizzera (RSI) il vertice della Via della Seta e la successiva visita di Stato del presidente svizzero Ueli Maurer. La Svizzera, come l'Italia, ha firmato un memorandum d'intesa con la Cina relativo alla cooperazione sulla Belt and Road Initiative. Ma quali sono le differenze? Ce lo spiega oggi la segretaria all'economia, Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch.PLAYLIST• 反光鏡樂隊 - 嘿!姑娘 | https://www.youtube.com/watch?v=PjmxcIgfDO8• Ourself Beside Me - Tuuuuuuuuuuu | https://www.youtube.com/watch?v=AQcJJCs9xzw

Droits et libertés | Deutsche Welle
Plus d'un million de musulmans internés en Chine//La crise des vocations des prêtres catholiques en Allemagne

Droits et libertés | Deutsche Welle

Play Episode Listen Later Apr 15, 2019 12:28


30 ans après le bain de sang Place Tienanmen, il existe des camps d'internement en Chine, où sont enfermés des Ouïghours notamment qui y subissent un lavage de cerveau. Egalement au sommaire : de moins en moins de prêtres catholiques en Allemagne.

Il cielo sopra Pechino
S01E18 - Da Piazza Tienanmen a Ulan Bator

Il cielo sopra Pechino

Play Episode Listen Later Jun 9, 2018 20:57


Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 i carri armati dell'Esercito di Liberazione Popolare cinese intervennero in Piazza Tienanmen, mettendo fine alle proteste degli studenti.29 anni dopo, l'anniversario fa sempre meno rumore, e a parte le celebrazioni a Hong Kong e il richiamo del governo statunitense sono pochi i segni di memoria di quel momento di attivismo civile. Nel 2019, con un anniversario a cifra tonda, le cose potrebbero essere differenti.Anche la Mongolia ha avuto una sua Tienanmen, ma a differenza di quella cinese qui il risultato è stato l'inizio di una transizione politica. Ma quali sfide deve affrontare oggi un Paese enorme e praticamente disabitato? Innanzitutto la fine della civiltà nomade, che ne rappresenta l'anima, e poi le estreme disuguaglianze. Un primo sguardo alla Mongolia prima di tornarci per davvero.PLAYLIST- Hedgehog - The Band | 刺猬 - 乐队 | https://www.youtube.com/watch?v=oEIx-yfvXGg- Hanggai - The Rising Sun | 初生的太阳 汉语字幕版 – https://www.youtube.com/watch?v=KhkeqeUX4tk

Esteri
Esteri di giovedì 04/06/2015

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 4, 2015 25:56


1-Grecia: domani scade il versamento della prima rata al fondo monetario. Ad Atene cresce l'attesa per un accordo. ..( Margherita Dean )..2-Piazza di Tienanmen, 26 anni dopo. ( Gabriele Battaglia) ..3-Ucraina. Rotta la tregua. Si tema una ripresa dei combattimenti su larga scala...4-Egitto: quando l'Isis diventa una polizza per la sopravvivenza del regime. ( Laura Cappon) ..5-World Music: la scena elettronica di Beirut all'insegna dell' impegno politico. ( Album soapkills) ..6-Le recensioni di vincenzo mantovani: ..Gas in Etiopia. I crimini rimossi dell'Italia coloniale di Simone Belladonna. ..7-Basket, questa notte al via le finali della Nba. ..( Dario Falcini)

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Esteri
Esteri di gio 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2015 25:57


1-Grecia: domani scade il versamento della prima rata al fondo monetario. Ad Atene cresce l'attesa per un accordo. ..( Margherita Dean )..2-Piazza di Tienanmen, 26 anni dopo. ( Gabriele Battaglia) ..3-Ucraina. Rotta la tregua. Si tema una ripresa dei combattimenti su larga scala...4-Egitto: quando l'Isis diventa una polizza per la sopravvivenza del regime. ( Laura Cappon) ..5-World Music: la scena elettronica di Beirut all'insegna dell' impegno politico. ( Album soapkills) ..6-Le recensioni di vincenzo mantovani: ..Gas in Etiopia. I crimini rimossi dell’Italia coloniale di Simone Belladonna. ..7-Basket, questa notte al via le finali della Nba. ..( Dario Falcini)

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Esteri
Esteri di gio 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2015 25:57


1-Grecia: domani scade il versamento della prima rata al fondo monetario. Ad Atene cresce l'attesa per un accordo. ..( Margherita Dean )..2-Piazza di Tienanmen, 26 anni dopo. ( Gabriele Battaglia) ..3-Ucraina. Rotta la tregua. Si tema una ripresa dei combattimenti su larga scala...4-Egitto: quando l'Isis diventa una polizza per la sopravvivenza del regime. ( Laura Cappon) ..5-World Music: la scena elettronica di Beirut all'insegna dell' impegno politico. ( Album soapkills) ..6-Le recensioni di vincenzo mantovani: ..Gas in Etiopia. I crimini rimossi dell’Italia coloniale di Simone Belladonna. ..7-Basket, questa notte al via le finali della Nba. ..( Dario Falcini)

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BRODOdiBECCHI
DietrodinoiNonSiPossonoDomareISognatori

BRODOdiBECCHI

Play Episode Listen Later Apr 15, 2015 40:36


Esteri
Esteri di lunedì 29/09/2014

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 29, 2014 26:37


1-” Hong Kong non sarà una nuova Tienanmen”. Monito della cina agli Stati Uniti...(Rassegna Stampa) ..2-Afghanistan: Ghani ha giurato come presidente...Il post Karzai inizia sotto buoni auspici ma sul futuro pesano ancora tante incognite. 3-Orano, 24 settembre 1994: 20 anni fa l'assassinio del cantante Pop Rai Cheb Hasni. Sarà ricordato come il giorno del divorzio tra i giovani algerini e l'islam politico.(Marcello Lorrai) ..4-Brasile, tra una settimana le presidenziali...Nei sondaggi Dilma Rousseff in vantaggio sui suoi avversari. ..5-Francia, un nuovo passo verso l'Eliseo per marine Le Pen. Per la prima volta il fronte nazionale fa eleggere due senatori. Decisivi i voto della destra “sarkozista” ..6-Indipendenza della Catalogna: Madrid presenta alla consulta i ricorsi contro il referendum del 9 novembre...7-Rubrica sportiva: la nuova carriera di Kareem Abdul Jabbar ( Dario Falcini) 8-Romanzo a fumetti: “ E la chiamano estate" il graphic novel di Jillian e Mariko Tamaki. ( Maurizio Principato)

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Esteri di lun 29/09

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Play Episode Listen Later Sep 28, 2014 26:38


1-” Hong Kong non sarà una nuova Tienanmen”. Monito della cina agli Stati Uniti...(Rassegna Stampa) ..2-Afghanistan: Ghani ha giurato come presidente...Il post Karzai inizia sotto buoni auspici ma sul futuro pesano ancora tante incognite. 3-Orano, 24 settembre 1994: 20 anni fa l'assassinio del cantante Pop Rai Cheb Hasni. Sarà ricordato come il giorno del divorzio tra i giovani algerini e l'islam politico.(Marcello Lorrai) ..4-Brasile, tra una settimana le presidenziali...Nei sondaggi Dilma Rousseff in vantaggio sui suoi avversari. ..5-Francia, un nuovo passo verso l'Eliseo per marine Le Pen. Per la prima volta il fronte nazionale fa eleggere due senatori. Decisivi i voto della destra “sarkozista” ..6-Indipendenza della Catalogna: Madrid presenta alla consulta i ricorsi contro il referendum del 9 novembre...7-Rubrica sportiva: la nuova carriera di Kareem Abdul Jabbar ( Dario Falcini) 8-Romanzo a fumetti: “ E la chiamano estate" il graphic novel di Jillian e Mariko Tamaki. ( Maurizio Principato)

Esteri
Esteri di lun 29/09

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2014 26:38


1-” Hong Kong non sarà una nuova Tienanmen”. Monito della cina agli Stati Uniti...(Rassegna Stampa) ..2-Afghanistan: Ghani ha giurato come presidente...Il post Karzai inizia sotto buoni auspici ma sul futuro pesano ancora tante incognite. 3-Orano, 24 settembre 1994: 20 anni fa l'assassinio del cantante Pop Rai Cheb Hasni. Sarà ricordato come il giorno del divorzio tra i giovani algerini e l'islam politico.(Marcello Lorrai) ..4-Brasile, tra una settimana le presidenziali...Nei sondaggi Dilma Rousseff in vantaggio sui suoi avversari. ..5-Francia, un nuovo passo verso l'Eliseo per marine Le Pen. Per la prima volta il fronte nazionale fa eleggere due senatori. Decisivi i voto della destra “sarkozista” ..6-Indipendenza della Catalogna: Madrid presenta alla consulta i ricorsi contro il referendum del 9 novembre...7-Rubrica sportiva: la nuova carriera di Kareem Abdul Jabbar ( Dario Falcini) 8-Romanzo a fumetti: “ E la chiamano estate" il graphic novel di Jillian e Mariko Tamaki. ( Maurizio Principato)

Esteri
Esteri di mercoledì 04/06/2014

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 4, 2014 25:45


1-Crisi ucraina : a Varsavia Obama ha rassicurato gli alleati dell'est europeo. Tra Bruxelle e Normandia, le prossime 48 ore potrebbero essere decisivi per la diplomazia . ..2-Tienanmen, 25 anni fa. Lo speciale di Esteri. ..3-Junker for president: anche il socialista Schulz chiede il rispetto del voto degli elettori. ..4-Intanto La Lituania sara' il 19esimo Paese a entrare nell'euro. L'ingresso avverra' il primo gennaio 2015...5-Musica e nuove tecnologie: dopo Itunes anche Amazon sfida Spotify. Il negozio online lancia il suo servizio streaming. ..6-World Music: Dalla Thailandia l'album “ Sound of Siam” 6-Progetti sostenibili: New York scopre le virtù della raccolta differenziata.

Esteri
Esteri di mer 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2014 25:45


1-Crisi ucraina : a Varsavia Obama ha rassicurato gli alleati dell'est europeo. Tra Bruxelle e Normandia, le prossime 48 ore potrebbero essere decisivi per la diplomazia . ..2-Tienanmen, 25 anni fa. Lo speciale di Esteri. ..3-Junker for president: anche il socialista Schulz chiede il rispetto del voto degli elettori. ..4-Intanto La Lituania sara' il 19esimo Paese a entrare nell'euro. L'ingresso avverra' il primo gennaio 2015...5-Musica e nuove tecnologie: dopo Itunes anche Amazon sfida Spotify. Il negozio online lancia il suo servizio streaming. ..6-World Music: Dalla Thailandia l'album “ Sound of Siam” 6-Progetti sostenibili: New York scopre le virtù della raccolta differenziata.

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Esteri di mer 04/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2014 25:45


1-Crisi ucraina : a Varsavia Obama ha rassicurato gli alleati dell'est europeo. Tra Bruxelle e Normandia, le prossime 48 ore potrebbero essere decisivi per la diplomazia . ..2-Tienanmen, 25 anni fa. Lo speciale di Esteri. ..3-Junker for president: anche il socialista Schulz chiede il rispetto del voto degli elettori. ..4-Intanto La Lituania sara' il 19esimo Paese a entrare nell'euro. L'ingresso avverra' il primo gennaio 2015...5-Musica e nuove tecnologie: dopo Itunes anche Amazon sfida Spotify. Il negozio online lancia il suo servizio streaming. ..6-World Music: Dalla Thailandia l'album “ Sound of Siam” 6-Progetti sostenibili: New York scopre le virtù della raccolta differenziata.

Esteri
Esteri di martedì 03/06/2014

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 3, 2014 29:06


1-Crisi ucraina: obama in Eeuropa alla ricerca di una alleanza anti Putin. Venerdi in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco in normandia possibile incontro tra i due leader. ..2-Elezioni presidenziali in siria. Scontata la ..di assad. ( Emanuele Valenti ) ..3-Allarme Ebola: l'epidemia minaccia numerosi paesi africani. Il punto di Esteri. ..4-Tienanmen, 25 anni fa. Oggi la prima puntata. ..5-Land Grabbbing: Tutto iniziò dal Madagascar...( Marta Gatti)

Esteri
Esteri di mar 03/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 2, 2014 29:07


1-Crisi ucraina: obama in Eeuropa alla ricerca di una alleanza anti Putin. Venerdi in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco in normandia possibile incontro tra i due leader. ..2-Elezioni presidenziali in siria. Scontata la ..di assad. ( Emanuele Valenti ) ..3-Allarme Ebola: l'epidemia minaccia numerosi paesi africani. Il punto di Esteri. ..4-Tienanmen, 25 anni fa. Oggi la prima puntata. ..5-Land Grabbbing: Tutto iniziò dal Madagascar...( Marta Gatti)

Esteri
Esteri di mar 03/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 2, 2014 29:07


1-Crisi ucraina: obama in Eeuropa alla ricerca di una alleanza anti Putin. Venerdi in occasione del settantesimo anniversario dello sbarco in normandia possibile incontro tra i due leader. ..2-Elezioni presidenziali in siria. Scontata la ..di assad. ( Emanuele Valenti ) ..3-Allarme Ebola: l'epidemia minaccia numerosi paesi africani. Il punto di Esteri. ..4-Tienanmen, 25 anni fa. Oggi la prima puntata. ..5-Land Grabbbing: Tutto iniziò dal Madagascar...( Marta Gatti)

Free Playing
Springrolls Time!

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Play Episode Listen Later Apr 11, 2014 120:55


Dovevamo aspettarcelo, invece che farci colonizzare dall'impero cinese, Sony e Microsoft non stanno a guardare e sbarcano nella terra del comunismo: dopo anni di contrasto all'arrivo delle macchine da gioco in piazza Tienanmen, la patria degli involtini cinesi e del liso cantonese ha dovuto arrendersi. Inoltre in questa puntata la super posta del cuore e i super extra credits, buon ascolto!

KUCI: Subversity
KUCI Subversity Online: Democracy Activist Wang Dan on China

KUCI: Subversity

Play Episode Listen Later Jun 7, 2013


Chinese democracy activist Wang Dan spoke on May 25, 2006 at UC Irvine on "Rethinking the Past and Looking to the Future of China." He was a key student leader at the Tienanmen protests in 1989. This show first aired on KUCI on the Subversity Show on June 19, 2006.

Wildcatcasts
Falun Gong, What the World Has Been Missing

Wildcatcasts

Play Episode Listen Later Dec 5, 2011


On November 15, 2011, the University of Arizona's Honors College hosted this public lecture by Dr. Shizhong Chen. A regular United Nations speaker, Dr. Chen, discussed an ongoing abuse of human rights in China that involves illegal organ harvesting and a persecution of a peaceful and spiritual group known as Falun Gong. Dr. Shizhong Chen has been active in projects concerning China for over 20 years. He has founded, co-founded, or been spokesperson for a number of organizations concerning China, and has spoken extensively on issues related to China. Dr. Chen was born in China in 1962. At 15, he entered the gifted program at the China University of Science and Technology. He came to the U.S. in 1982 to study and received his Ph.D. in molecular biology at the University of California, San Diego. He currently runs a molecular biology company in San Diego. In 1989, while in graduate school, Dr. Chen participated in and organized activities to support the student movement in China. After the June 4th Tienanmen massacre, Dr. Chen co-founded the Independent Federation of Chinese Students and Scholars in the U.S., and was elected as vice president of this nationwide organization in 1990. He has given speeches and forums on various China-related subjects to universities and at national and international events. Since 2001, he has regularly attended and spoken at the U.N. Human Rights Council in Geneva and New York. He has made multiples appearances on radio, TV shows and interviews, and has authored several reports and books on China.

It Was 20 Years Ago Today
Episode #157 -- Tienanmen Square Crackdown

It Was 20 Years Ago Today

Play Episode Listen Later Jun 4, 2009 5:02


Thursday, June 4, 2009. Twenty years ago today, the Chinese government moved to crack down on pro-democracy demonstrators in Beijing's Tienanmen Square.  I talk about the crackdown on that day, and the efforts of the Chinese government to prevent its people from even knowing about what really happened in Tienanmen Square twenty years ago.