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Abbiamo da poco celebrato il momento del Solstizio, in cui il sole raggiunge il culmine e ufficialmente inizia l'estate. Più che di quella della prova costume (spoiler: se hai un corpo, l'hai già superata) l'invito della puntata di oggi è di andare oltre un altro tipo di paura…quella del nostro lato ombra, che spesso si accompagna ad una delle emozioni umane più difficili: la vergogna.Ti svelerò anche un segreto che mi ha cambiato la vita, e la chiave che ho trovato per liberarmi da un'armatura pesantissima fatta di bisogno di soddisfare le aspettative altrui, paura di non essere amata per ciò che ero, terrore di deludere o di non essere all'altezza…Buon ascolto!Puoi trovarmi anche su Instagram (@elena_cosentino__) e Facebook (@erounabravabambina)
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Quando si decide di raccontare una storia si entra in un mondo sconosciuto come un grande esploratore. Si parte con molte domande, si torna con qualche risposta e un numero sufficiente di nuove domande per aver voglia di partire di nuovo. Per ogni storia pubblicata ce ne sono molte altre che prendono forma solo dopo, quando vengono raccontate. Francesca Mancini con la sua voce calda entra nelle vite dei grandi fotografi.
Quando Google ha cominciato a darmi notizie dell'altra Cristina Marras, e delle sue mirabolanti avventure, io mi sono incuriosita non poco.
Xbox Serie X/S e PS5 sono disponibili da qualche settimana ed è il momento di fare i primi bilanci: cosa funziona, cosa no, con quale delle due si sta giocando di più. Con le nuove console arrivano finalmente anche i giochi: se Assassin’s Creed: Valhalla è una conferma, Immortals: Fenyx Rising è una piacevolissima sorpresa. Ma anche Dirt 5, Devil May Cry V e il nuovo Call of Duty non sono da sottovalutare. Non ci sono però solo le nuove console: anche Facebook inaugura la sua personale nuova generazione con Oculus Quest 2, versione aggiornata di uno dei suoi visori per la realtà virtuale che fa una sola cosa di nuovo, ma la fa talmente bene che cambia totalmente l’esperienza di utilizzo: elimina i cavi. Tra le cose che secondo i tre di Joypad dovreste provare ci sono Reigns: Beyond, su Apple Arcade, il videogioco di Balenciaga e Haven, storia d’amore interplanetaria dai creatori di Furi. Ah, per quanto possa sembrare incredibile, abbiamo giocato a Cyberpunk 2077. Davvero.
Nel mese che scandisce la “ripartenza” e i buoni propositi, il deposito dei “lo faccio poi..” per antonomasia, ripartiamo anche noi con questa prima puntata della seconda stagione. Vogliamo però raccontarvi, che settembre può indossare il vestito che volete voi, può rompere lo schema solito e subire un cambiamento a quei cambiamenti obbligati che ci siamo sempre autoimposti. Ne parliamo in questa simbolica ripartenza insieme, per inaugurare questa nuova tranche di puntate, cariche di entusiasmo ed emozione. Se ti piace l'episodio condividilo usando l'hashtag #spaziogiusto e seguici sulle pagine Facebook https://www.facebook.com/spaziogiusto e Instagram https://www.instagram.com/spaziogiusto
https://plus.badtaste.it ➡ Contenuti esclusivi, navigazione personalizzata e molto altro ti aspetta su BadTaste+. Da oggi, come lo vuoi tu Səpələnmiş Ölümlər Arasında (Tra una morte e l'altra) è un film di Hilal Baydarov con Orkhan Iskandarli, Rana Asgarova, Huseyn Nasirov, Maryam Naghiyeva.
Facilitatore, Autore e Ricercatore. Da piú di vent'anni, Marco è al servizio delle persone, aiutandole a sciogliere le questione che impediscono di vivere una vita serena. Il suo principale strumento è l'albero della vita, un simbolo proveniente dalla tradizione cabalistica, così Marco ci guida all'interno della mistica ebraica. Sviluppatore del sistema di riequilibrio "Water Of Siloe", ci porta all'interno del concetto "acqua informata" aprendoci ai suoi naturali benefici. Tutto questo insieme a una grande passione per il suo lavoro, quella passione che esprime e trasmette per tutti coloro che hanno bisogno di ritrovare una fiamma di vita nella loro esperienza. Buon Ascolto!
Ad Aldo e Matteo è piaciuto molto questo secondo film di Alice Wu: l'hai visto? Guardalo!
Ad Aldo e Matteo è piaciuto molto questo secondo film di Alice Wu: l'hai visto? Guardalo!
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Viaggio nel regno della fantascienza di serie B attraverso 21 titoli tra il futile ed il fondamentale.Guest star l'immarcescibile MadMax.Elenco dei titoli trattati:La cosa da un altro mondo (Christian Nyby/ Howard Hawks, 1951)Ultimatum alla terra (Robert Wise, 1951)La guerra dei mondi (Byron Haskin, 1953)L’invasione degli Ultracorpi (Don Siegel, 1956)Il villaggio dei dannati (Wolf Rilla, 1960)L’invasione dei mostri verdi (Steve Sekely, 1962)Terrore nello spazio (Mario Bava, 1965)Essi vivono (John Carpenter, 1988)Invaders (Tobe Hooper, 1986)Viaggio allucinante (Richard Fleischer, 1966)Il pianeta delle scimmie (Franklin Schaffner, 1968)2022 i sopravvissuti (Richard Fleischer, 1973)Rollerball (Norman Jewison, 1975)Capricorn one (Peter Hyams, 1977)Fuga da Los Angeles (John Carpenter, 1996)Robot Jox (Stuart Gordon, 1990)Timecop (Peter Hyams, 1994)War Games (John Badham, 1983)Electric Dreams (Steve Barron, 1984)Giochi stellari (Nick Castle, 1984)The vast of night (Andrew Patterson, 2019)
La recensione di questa settiamana è a tema lgbt per il pride month. Ho guardato uno degli ultimi film Netflix ed ecco quindi cosa ne penso. Sito e Social: https://linktr.ee/sleeplessinfandom
La recensione di questa settiamana è a tema lgbt per il pride month. Ho guardato uno degli ultimi film Netflix ed ecco quindi cosa ne penso.Sito e Social: https://linktr.ee/sleeplessinfandom
Dopo l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea nel 2014, la crisi dell'Unione, l'affermazione dei sovranisti e poi la Brexit hanno imposto un brusco stop al processo. Nell'ottobre del 2019 la fumata nera per l'avvio del processo di integrazione di Albania e Macedonia del Nord ha segnato il momento più critico di questa fase. Ne parliamo a Europa Europa, in onda alle 12,30, con il prof. Egidio Ivetic, istriano di Pola, storico specialista specialista della regione. Con noi anche Paolo Bergamaschi, per oltre un ventennio consigliere di politica internazionale nella Commissione Esteri del Parlamento europea. Con lui affrontiamo l'attualità del Kosovo, l'ultimo nato nella regione, il paese che oggi vede Stati Uniti ed Unione Europea contendersi il ruolo di mediatore di una difficile pace con la Serbia. In collaborazione con Euranet Plus
Dopo l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea nel 2014, la crisi dell'Unione, l'affermazione dei sovranisti e poi la Brexit hanno imposto un brusco stop al processo. Nell'ottobre del 2019 la fumata nera per l'avvio del processo di integrazione di Albania e Macedonia del Nord ha segnato il momento più critico di questa fase. Ne parliamo a Europa Europa, in onda alle 12,30, con il prof. Egidio Ivetic, istriano di Pola, storico specialista specialista della regione. Con noi anche Paolo Bergamaschi, per oltre un ventennio consigliere di politica internazionale nella Commissione Esteri del Parlamento europea. Con lui affrontiamo l'attualità del Kosovo, l'ultimo nato nella regione, il paese che oggi vede Stati Uniti ed Unione Europea contendersi il ruolo di mediatore di una difficile pace con la Serbia. In collaborazione con Euranet Plus
Dopo l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea nel 2014, la crisi dell'Unione, l'affermazione dei sovranisti e poi la Brexit hanno imposto un brusco stop al processo. Nell'ottobre del 2019 la fumata nera per l'avvio del processo di integrazione di Albania e Macedonia del Nord ha segnato il momento più critico di questa fase. Ne parliamo a Europa Europa, in onda alle 12,30, con il prof. Egidio Ivetic, istriano di Pola, storico specialista specialista della regione. Con noi anche Paolo Bergamaschi, per oltre un ventennio consigliere di politica internazionale nella Commissione Esteri del Parlamento europea. Con lui affrontiamo l'attualità del Kosovo, l'ultimo nato nella regione, il paese che oggi vede Stati Uniti ed Unione Europea contendersi il ruolo di mediatore di una difficile pace con la Serbia.
Raccontando una storia, ciascuno è tratto in un dispositivo del dire, del fare, dello scrivere.
Nell'anno 2020 due cose ci stanno stravolgendo la vita. La prima è quella che in Italia si è palesata il 31 gennaio, nella forma di una coppia di turisti cinesi in viaggio a Roma, risultati positivi al test per l’individuazione di quello che, allora, era comunemente chiamato coronavirus. Sì, parliamo della Covid-19, e diciamo che non c'è molto altro da aggiungere. L'altra è più discreta, meno irruente e, soprattutto, infinitamente meno drammatica. Anzi, il suo compito è aiutarci E’ già intorno a noi, da tempo. E la usiamo, anche se non ne siamo del tutto consapevoli. E’ l'intelligenza artificiale. L'AI è un'alleata preziosa nella lotta contro la pandemia di Covid-19, capace di supportare gli sforzi di ricercatori, medici e professionisti in numerosi settori. Non solo quelli scientifici, ma anche - per dirne uno - nel mondo dell'informazione. Tutto questo ci viene raccontato da una persona che ha trasformato l'intelligenza artificiale nel proprio lavoro, come consulente del governo, come componente dell'AIxIA e come fondatrice di Pop AI. Buon ascolto! In questo podcast: Emanuela Girardi - fondatrice dell'associazione Pop AI Igor - responsabile editoriale Radio IT
L'altra faccia della privacy, Arturo Di Corinto (giornalista esperto di cyber security) - 25 by Web Radio Activa
Ventunesima puntata della terza stagione. Parliamo di L'uomo invisibile, L'altra metà e Il buco. Per la rubrica Dark Mirrors Alessandro Vergari ci racconta l'ultima stagione di Homeland. Stanze di Cinema è la trasmissione di Ciao Como Radio dedicata a cinema, cultura e spettacoli in onda tutti i sabato alle 19:00. A cura di Marco Albanese, Carlo Cairoli e Daniele Valsecchi, con la collaborazione di Federico Zanetti.
Berlino continua a stupirti anche quando pensi di averne visto il meglio. Ci riferiamo a Prenzlauer Berg, nel distretto di Pankow. Un nome che ci evoca l'elettronica industriale della band fiorentinaomonina che, a inizio anni 80, si ispirò per creare la propria musica simile all'industrial dei primi Einsturzende Neubauten.Fino alla caduta del Muro il Prenzlauer Berg era uno dei quartieri più poveri e popolati di Berlino.Il nuovo episodio della quarta stagione di DUMBO parte da qui.DUMBO, urban culture and street lifeun programma di Claudio PetronellaBLOG > www.rbe.it/trasmissioni/dumbo
Berlino continua a stupirti anche quando pensi di averne visto il meglio. Ci riferiamo a Prenzlauer Berg, nel distretto di Pankow. Un nome che ci evoca l'elettronica industriale della band fiorentinaomonina che, a inizio anni 80, si ispirò per creare la propria musica simile all'industrial dei primi Einsturzende Neubauten.Fino alla caduta del Muro il Prenzlauer Berg era uno dei quartieri più poveri e popolati di Berlino.Il nuovo episodio in podcast della quarta stagione di DUMBO parte da qui.DUMBO, urban culture and street lifeun programma di Claudio PetronellaBLOG > www.rbe.it/trasmissioni/dumbo
Marco Mularoni ci presenta L'ALTRA PARTE DELLA MENTE - RACCOLTA STUDI. Nero su bianco la tesi del protagonista del romanzo.
Marco Mularoni ci presenta L'ALTRA PARTE DELLA MENTE - RACCOLTA STUDI. Nero su bianco la tesi del protagonista del romanzo.
L'appuntamento di Mercoledì 8 Aprile con Why Not Café è stato con Danila Lagana, conosciuta sul web con il nickname “wannabeaglobetrotter”Danila è arrivata a Perth a Novembre del 2016, dopo aver applicato per un Working Holiday Visa in un giorno di “ordinaria follia”, come lei stessa lo ha definito.L'Australia era per lei un nuovo inizio, almeno per il periodo in cui ci sarebbe stata.A quel tempo non aveva particolari progetti a lungo termine nella sua testa, era solo pronta ad accogliere tutto quello che la nuova vita australiana le avrebbe offerto.L'amore per questa terra é cresciuto giorno dopo giorno e così dopo tre anni e mezzo, Danila è ancora qua.L'esperienza australiana le ha riservato parecchie emozioni, che ha perfettamente raccontato nella diretta di questa mattina, nella quale, non sono mancati i momenti emozionanti.Ho intitolato questo episodio “l'altra faccia della medaglia in Australia” perché Danila è stata molto brava nel descrivere le grandi difficoltà che si possono incontrare quando si vive in questo lato del mondo, soprattutto quelle legate ai visti.Danila ha anche un blog sul quale scrive ormai da parecchi anni. Il suo blog, www.wannabeaglobetrotter.it, è dedicato ai viaggi e ha una sezione ben strutturata, interamente dedicata all'Australia.Consiglio la visione o l'ascolto a tutte le persone interessate a venire in Australia in un prossimo futuro!Ecco alcuni dei momenti più importanti della nostra chiacchierata:* 03.03: Buongiorno Danila;* 07.00: il biglietto per Perth;* 10.30: l'arrivo a Fremantle;* 16.08: il suo blog: wannabeaglobetrotter che contiene un importante sezione relativa all'Australia;* 18.54: il doloroso e costoso, passaggio da Working Holiday Visa allo Student Visa;* 25.30: l'altra faccia della medaglia della vita in Australia;* 30.00: i lavori più richiesti in Australia;* 34.35: com'é cambiata Danila nella sua esperienza australiana;* 38.00: la sua definizione di cambiamento;Ecco dove poter trovare Danila sul web:Instagram: www.instagram.com/danila_wannabeaglobetrotter/Youtube: WannaBeA GlobeTrotterFacebook: www.facebook.com/wannabeaglobetrotter/Buona visione o ascolto!Abiti in Australia e vorresti partecipare a Why Not Café?Scrivimi a: info@whynot-change.comAttrezzatura che utilizzo per la diretta:App per intervista in diretta:https://belive.tv/?referrer=MzA1Mzg0Videocamera:https://amzn.to/38l0NThLink Why Not:www.whynot-change.com Youtube: Paolo Gallo - Why Not Facebook: @whynot.ilikeitInstagram: @paologallowhynotSpotify: Why Not - il Podcast Spreaker: Paolo Gallo - Why Not
L'altra volta ti ho detto che la cosa importante è scegliere il mercato dove inserirti, il secondo risultato che ti do è che devi risultare autorevole
Adorare è anche fare un viaggio nella Parola di Dio per essere trasformati per sempre. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 11 min.Tempo di ascolto audio/visione video: 33 min. Una delle cose che mi piaceva da bambino, era andare al lago e fare la “ranocchia”. Chi di voi sa cosa sia? La “ranocchia” è prendere un sasso piatto farlo rimbalzare sulla superficie, per vedere quanti salti siamo capaci di fargli fare. Nulla di male, se lo faccio al lago, anche adesso che ho 57 anni... Ma il problema è che la “ranocchia” illustra bene la maniera di leggere la Bibbia che avevo quando ho iniziato a seguire Gesù. Cosa voglio dire con questo? Che ero “fiero di “quanto” leggevo, di quanti “salti” facevo fare al mio impegno di lettura sulla superficie della Parola di Dio... Ma il problema è che “rimbalzavo” sopra di essa, senza mai andare in profondità, senza fermarmi, immergermi in essa, preso come ero a contare i capitoli della Bibbia letti. Leggevo molto, ma la lettura sembrava non avere nessun impatto sulla mia vita. Leggevo, e restavo come ero. Rimbalzavo sul pelo dell'acqua e la Parola di Dio neppure mi bagnava. In una frase, continuavo ad essere lo stesso Marco anche se leggevo sei ore al giorno. Era questa la volontà di Dio per me? Voleva che diventassi un lettore assiduo oppure voleva che io traessi dalla sua Parola qualcosa di diverso, di migliore? Qualcosa che mi cambiasse che mi trasformasse... Paolo dice in Romani: “Non adattatevi alla mentalità e alle usanze di questo mondo, ma lasciatevi trasformare mediante il rinnovamento della vostra mente” (Romani 12:2a PV) In questo brano ci sono tre parole “interessanti”: la prima è “adattatevi”. In greco è scritta “συσχηματίζω” “syschēmatizō” che significa “compararsi agli altri per essere uguali agli altri” Il Signore sta dicendo qui che spesso noi ci “compariamo” con gli altri perché abbiamo voglia di essere uguali agli altri. Vi suona familiare? Quanti di voi sono stati adolescenti negli anni settanta? Vi ricordate i jeans “ a zampa d'elefante”? Quanti li hanno portati? Per sentirci “diversi” ci vestivamo “tutti uguali” L'altra parola interessate che usa Paolo è “siate trasformati” in greco “μεταμορφόω” “metamorphoō” composto da “meta” = al di là, in seguito, dopo” e “morphoō” = forma, per cui “una forma dopo”, “un'altra forma”. L'ultima è “rinnovamento” in greco “ἀνακαίνωσις” “anakainōsis” composto sa “ana" = dentro” e "kainosis" = nuovo. Vogliamo fare il solito gioco? Sostituiamo queste frasi nel versetto di Paolo e vediamo se ci dice qualcosa: “Non comparatevi agli altri per essere uguali agli altri, alla mentalità e alle usanze di questo mondo, ma abbiate un'altra forma mediante un dentro nuovo della vostra mente” (Parafrasi Romani 12:2a PV) Paolo ci dice: “non vi guardate intorno per vedere come essere, ma pensate alla forma che avrete dopo attraverso il nuovo che avete dentro.". Il bruco che sta nel bozzolo si gira intorno.. e cosa vede? Altri bruchi! Ma dentro il suo DNA c'è qualcosa che non lo fa restare bruco per sempre, ma gli da una forma nuova, quella di una farfalla. Cosa c'entra tutto questo con l'adorazione? Le volte scorse avevamo detto che adorare Dio è affermare che Dio vale per me riallineare la mia vita sotto il trono di Dio offrirgli tutto di me, anima e corpo Pensare come pensa Dio L'ultimo passo nell'adorazione che vi voglio far fare oggi è appunto mettere dentro noi quel quel “dentro nuovo” per avere “un'altra forma”: pensare come pensa Dio. Adorare Dio è ANCHE far si che i miei pensieri siano gli stessi di Dio. Vi ho raccontato che da giovane leggevo molto ma non cambiavo affatto. Quale era il problema? Stavo leggendo a “ranocchia”, non andavo in profondità e non riuscivo a capire cosa pensasse realmente Dio Leggi in profondità, non in distanza Io facevo il “salto in lungo” quando mi avrebbe giovato di più fare il “salto dentro” la Parola. Cosa succede quando “salto dentro” quando mi immergo nella Parola? Questo è un bicchiere di acqua. E tra l'altro non è nemmeno di acqua bollente, perché spesso, quando leggiamo la Bibbia, arriviamo che non siamo molto “bollenti” per farlo. Questa è una bustina di the. Cosa accade quando immergo la bustina una sola volta? Assolutamente niente! Ma se lascio la bustina per 10:15 minuti, l'acqua assumerà il colore, il sapore e il profumo del the. (immergi la bustina di the nell'acqua ) L'acqua rappresenta la nostra anima e la busta di the è la Bibbia: per essere trasformato da quello che sono (acqua) in quello che Dio vuole divenga (the), devo “immergere” la Sua Parola dentro di me. Come faccio? Viaggiare nella Parola Devo “viaggiare nella Parola di Dio”. Una delle cose che mi piaceva di più da ragazzo era di prendere la mia 500, mettere su una cassetta che mi piaceva, e fare delle lunghe passeggiate. Mi piaceva andare lontano da casa, per vedere nuovi posti che erano differenti da quelli dove vivevo ogni giorno, fermarmi per vedere un bel panorama, fare una foto, spedire una cartolina, e poi si tornava a casa. Quando viaggio nella Parola di Dio faccio più o meno le stesse cose che facevo viaggiando con la mia 500! Sei passi per viaggiare nella Bibbia 1) Fai il pieno Per andare lontano, dovevo avere il pieno nella mia 500: è la stessa cosa che accade leggendo la Bibbia: Paolo dice questo: “E nessuno può conoscere i pensieri di Dio, eccetto lo Spirito che viene da Dio. Ora, il Signore ci ha dato il suo Spirito, che non è lo spirito del mondo, per farci conoscere i doni meravigliosi e gratuiti che egli ci ha dato...Ma l’uomo che non è cristiano non può capire, né accettare le verità che lo Spirito Santo rivela; gli sembrano una pazzia e non le può capire, perché soltanto chi ha lo Spirito Santo dentro di sé può comprendere ciò che lo Spirito intende. Noi cristiani, invece, abbiamo la mente di Cristo.” ( 1 Corinzi 2: 11b-12, 14, 16b PV) Paolo dice: ”Fai il pieno! Riempiti di Spirito Santo per capire ciò che leggi!” Come? Semplicemente... chiedi! “Signore, lo so che senza l'aiuto dello Spirito Santo, tutto quello che leggerò sarà difficile da capire Allora, puoi farmi un pieno di Spirito Santo così da avere orecchie per sentire quello che tu hai da dirmi per la mia vita di oggi?” 2) Scegli il tuo percorso Quando viaggiavo, qualche volta mi piaceva fare strade che conoscevo bene e che mi piacevano molto. Altre volte invece mi piaceva esplorare nuove strade, strade dove non ero mai passato. Cosa significa questo parlando della Bibbia? Che alcune volte leggerai passi che conosci a memoria e godrai le curve che già conosci, ti farà piacere vedere di nuovo quei panorami. Altre volte, invece, leggerai passi completamente nuovi, altre curve e altri panorami. La differenza tra il leggere e il leggere la Parola di Dio sta nel fatto che Dio ti parlerà sia che siano curve e panorami già conosciuti, sia che siano completamente nuovi Paolo dice: “Tutto ciò che è scritto nella Bibbia è stato ispirato da Dio e serve ad insegnarci la verità, ci convince, ci corregge e ci aiuta a fare ciò che è giusto. In questo modo il credente viene perfezionato e preparato a fare opere buone. (2 Timoteo 3:16-17) Una sola accortezza: quando hai scelto un percorso, finiscilo! Non tornare indietro! Termina la strada! 3) Rallenta e goditi il panorama Le strade che mi piacevano di più, erano le strade con le curve, perché mi obbligavano ad andare più piano, e così potevo gustare meglio ciò che vedevo fuori dal finestrino. Leggere velocemente la Bibbia è come andare in autostrada: non vedi nulla, e ti fermi all'autogrill solo per andare alla toilette! Rallenta, invece, fatti qualche domanda: “Cosa succede negli altri versetti del libro? Cosa mi dice questo passo del carattere di Dio? Cos'è che non ho mai visto nella Bibbia e che invece vedo ora?” Ricordati che quando leggi la Bibbia sei alla presenza di Tuo Padre! E lui non ha fretta! 4) Fermati in un punto panoramico Quando trovavo un luogo veramente bello, magari indicato da una freccia con su scritto “belvedere”, allora parcheggiavo la macchina, prendevo la mia macchina fotografica, e scendevo per apprezzarlo più da vicino. Vedrai che leggendo la Bibbia accadrà lo stesso. Alcune volte ti sembrerà che Dio sia dietro di te ti batta sulla spalla dicendo: “Fai attenzione, perché questo passo è importante per te!”. Quando accade, fermati, scendi, e vai a vedere più da vicino cosa c'è. Uno dei metodi più semplici è quello che si chiama “leggi e enfatizza” Ti spiego cosa significa. Prendi la prima parte di Colossesi 3:16, per esempio. Il versetto dice: “La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente" (Colossesi 3:16) La prima volta che leggi il versetto, enfatizza la parola “parola"." Quale è la cosa veramente importante? Che la Parola di Dio abiti nella tua mente. Enfatizza poi la seconda parola del versetto, "Cristo". A chi appartiene la Parola? A Cristo, al Salvatore, al Figlio di Dio... Non è una parola comune! E' Cristo che ti parla! Enfatizza quindi la parola "abiti". Cosa significa "abitare"? Risiedere in un posto per molto tempo. La Parola deve risedere in te, stare dentro di te non per un week end, non per un mese, non per un anno, ma deve essere inquilino stabile. Enfatizza poi la parola "in". Cosa significa? Che è dentro, non intorno, non sopra, non a lato, ma dentro. E' lì che deve stare per darti la forza di non comparti, di avere una forma successiva, di avere un dentro nuovo. Siamo a "voi". La Bibbia non dice che la Parola di Dio abita nei predicatori, nei missionari, nei pastori, ma in VOI, in te che credi e che la stai leggendo. Non è per gli “specialisti” ma è per tutti. Infine, "abbondantemente". Che cosa significa? Che non basta un po' di Parola, ma che ne serve tanta, in abbondanza, più ce n'è, meglio è. Quando fai questo processo tu stai liberando energia che ti cambia, perché capisci meglio la volontà di Dio per te, e gli permetti di parlarti. Chiedigli: “Signore, mi stai dicendo che io posso portare Cristo con me in ogni istante? Vuoi che gli faccia uno spazio dove risieda sempre dentro di me? E' questo quello che mi stai dicendo?" 5) Fatti un selfie Alla mia epoca non c'erano gli smartphone, che mi permettevano di immortalarmi da solo con su lo sfondo del posto che visitavo, ma prendevo comunque foto per ricordarmelo. Con la Parola di Dio è la stessa cosa. La Bibbia dice che la Parola di Dio è sia una lampada che uno specchio per la nostra anima. Una luce per illuminarci e uno specchio in cui vedere se stessi. Prendi il passo che stai leggendo, e mettitici dentro. Mettiti all'interno del panorama come in un selfie. Come ti ci vedi? Cosa dovresti fare o non fare? Cosa devi cambiare? Domandati: “In questa luce, c'è qualcosa che ora mi è più chiaro e che non avevo visto prima?”. Oppure: “In questo specchio, cosa devo cambiare nella mia vita?”. 6) Spedisci un WhatzApp a casa Qualche volta, nei miei viaggi, trovavo anche il tempo di fermarmi, comperare una cartolina, e scrivere a qualcuno per condividere quello che avevo visto di bello in quel luogo. Ormai non si mandano più cartoline, si condividono post, storie, foto sui “social”. Questo è il momento in cui la lettura e la meditazione diventa preghiera. Io ho ancora una agenda di carta su cui metto i miei appunti e la data di quando li ho scritti Se fai come me in forma cartacea, o elettronica, nel futuro ti ricorderà dove sei stato e cosa hai visto, sentito e provato vedendo quel panorama, leggendo quel brano. Se leggi la Bibbia in questo modo, oltre ad appendere di più, oltre a darti la forza per cambiare tu permetterai a Dio di guidare ANCHE la tua preghiera, pregando ciò che Lui vuole che tu preghi. In una parola: tu starai leggendo la mente di Dio e la sua volontà per te. Questo cambierà in maniera permanente e irreversibile il tuo modo di essere ...proprio come la busta di the ha cambiato in modo permanente e irreversibile il bicchiere d'acqua. (pendi il bicchiere) Ora l'acqua ha acquisito il colore, il sapore e l'odore della busta di the. Ma è accaduta anche un'altra cosa fondamentale: questo non è più un bicchiere d'acqua, con una bustina di foglie di the dentro... Questo è un bicchiere di the; la sua natura è cambiata in maniera permanente e irreversibile. Questo è ciò che succede alla tua anima quando la Parola di Dio abita in te abbondantemente. Come la busta ha cambiato l'acqua in the, la Parola di Dio cambierà completamente te stesso (o te stessa). “Non comparatevi agli altri per essere uguali agli altri, alla mentalità e alle usanze di questo mondo, ma abbiate un'altra forma mediante un dentro nuovo della vostra mente” (Parafrasi Romani 12:2a PV) Non ti comparerai più agli altri per essere uguale penserai ad avere ”un'altra forma”, al tuo “dentro nuovo”. Non continuerai più a sentirti bruco tra i bruchi ma avrai la certezza della farfalle che è in te, pronta ad aprire le ali e a librarsi, attraverso la potenza della Parola di Dio. Conclusione Adorare e... una costante, silenziosa, segreta conversazione con Dio; e questo è il segreto dell'amicizia con il tuo Padre Celeste. Fermiamoci a pregare. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIO .--- GUARDA IL VIDEO DEL MESSAGGIO (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Dio non gioca mai a nascondino coi suoi figli e le sue figlie, ma ti chiede di riallineare la tua vita con Lui per poterti dare le Sue benedizioni. --- CLICCA SUL TITOLO PER ASCOLTARE IL MESSAGGIO Tempo di lettura: 12 min.Tempo di ascolto audio/visione video: 32 min. Vi ricordate dei giochi che facevate quando eravate bambini? Se avete dai quaranta anni in su, eravate come me, abituati a giocare “col niente”! Quando ero bambino non c'erano gli smartphone, e neppure la Play Station. La cosa più tecnologica con cui giocavo erano i trenini o l'allegro chirurgo! E' per questo che eravamo abituati a giocare “col niente”, semplicemente con i posti dove vivevamo, le strade, le campagne, le case diventavano i nostri “giocattoli preferiti”! Penso che il gioco che meglio spieghi il concetto di “giocare col niente” sia il “nascondino”. Cosa serve per il “nascondino”? Almeno tre persone, un posto abbastanza grande (un giardino, una casa), … e un po' di tecnica acquisita con l'esperienza. Per esempio, giocando a nascondino, col tempo avevo imparato che il nascondiglio ideale doveva essere buio e doveva essere angusto, stretto, piccolo. Sapete quale era il mio nascondiglio preferito? Ve lo mostro: Ero molto piccolo, e riuscivo ad entrare dentro la macchina da cucire di mia madre; potevo restare per ore là senza che nessuno mi trovasse. L'altra cosa che avevo imparato è che non dovevo muovermi! Dovevo stare assolutamente fermo. Cosa c'entra tutto questo con l'adorazione? La scorsa settimana abbiamo detto che “adorare” è scoprire che Dio mi cerca, e con l'adorazione io lo abbraccio per farlo esultare con canti di gioia. Oggi voglio sfidarvi a vedere l'adorazione come qualcosa di più di accorgersi di Dio e di abbracciarlo. Il salmo 22 dice: “Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi,e anche di notte, senza interruzione. Eppure tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d'Israele.” (Salmo 22:2-3) La parola che viene tradotta con “siedi” in ebraico è “יָשַׁב " “ yâšaḇ” , che è un termine che normalmente veniva riferito a chi sedeva non su di una sedia, ma su di un trono. Infatti un'altra versione traduce così: “Eppure tu sei il Santo,tu siedi in trono fra le lodi d'Israele.” (Salmo 22: 3 CEI 2008) Davide stava parlando di Dio, del suo Signore, del suo RE che siede su un trono, e dice che siede circondato dalle “lodi”, ovvero da persone che adorano. Isaia al capitolo 6 usa più o meno la stessa immagine, ma ci da più dettagli di come e dove siede Dio: “Nell'anno della morte del re Uzzia, vidi il Signore seduto sopra un trono alto, molto elevato, e i lembi del suo mantello riempivano il tempio.” (Isaia 6:1) Che strano! Sia Davide che Isaia raccontano di una situazione di crisi, Davide inseguito da Saul per ucciderlo Isaia senza più un re che governi, ma tutt'e due hanno la visione di Dio seduto sul trono! Ma, attenzione, con una differenza sostanziale: Davide si lamenta che Dio è lontano, Isaia invece vede Dio seduto (in Cielo) e i lembi del suo mantello arrivare fino a dentro il Tempio (in terra) e riempirlo. Cosa significa questo? Significa due cose fondamentali: 1. nei momenti di crisi, Dio continua ad essere RE (come afferma Davide) 2. nei momenti di crisi, il suo mantello riempie il Tempio (come dice Isaia). L'abbiamo detto tante volte: dov'era la presenza di Dio prima di Gesù? Nel Tempio! Ma, un attimo, il Tempio non c'è più, è stato distrutto dai Romani nel 70 DC! Dov'è allora Dio, adesso? “Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?” (1 Corinzi 3:16) Quale tempio, allora, riempiono i lembi del mantello di Dio nei periodi di crisi? Certo, stanno riempiendo ancora il Tempio di Dio; solo che stavolta non è un luogo fatto di colonne e travi di legno, ma un corpo fatto di carne e sangue. Tu ed io siamo il Tempio di Dio. Perché il lembi del mantello? Cosa stanno a significare? Vi ricordate la guarigione della donna col flusso di sangue? Cosa disse la donna? “Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva.” (Marco 5:28) Gli Ebrei sapevano di non poter stare alla presenza di Dio; solo il Sommo Sacerdote, una volta all'anno, dopo aver fatto tutte le possibili e immaginabili purificazioni, poteva entrare nel “Luogo Santissimo”, dove era l'Arca del Patto con dentro le Tavole della Legge, i Dieci Comandamenti, che pensavano fosse il posto dove Dio poggiava i suoi piedi. Per questo si immaginavano di poter ricevere benedizione e Grazia solamente toccando una minima parte di stoffa che fosse a contatto con il corpo del Signore. La vedova credeva in questo, e la vedova aveva ragione, perché fu guarita dall'aver toccato il lembo della veste di Gesù Dio stava dicendo ad Isaia in visione: “Guarda, io sono sopra di voi, la mia benedizione e la mia grazia sarà efficace per voi che mi adorate, nel tempio.” Però... c'è un problema. La visione di Isaia è chiara: i lembi del mantello di Dio scendono nel tempio... da sopra a sotto. Questo significa che il tempio deve “stare sotto” “essere allineato” con Dio. E' molto più probabile che possa mangiare e far festa con il Re se sto già sedendo ai suoi piedi. E' molto più probabile che mi bagni se sto in mezzo ad un fiume, piuttosto che in mezzo al deserto. La Grazia di Dio è cibo per le nostre anime affamate; la Grazia di Dio è acqua fresca per la nostra sete di giustizia. ...ed adorare Dio mi pone nel bel mezzo del fiume che è la Grazia di Dio. Davide ha detto: “Eppure tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d'Israele.” (Salmo 22:3) Se sto lodando Dio, se lo sto adorando questo significa che sono “sotto di lui” e che la sua Grazia (i lembi del suo mantello) possono riempire il tempio, ovvero me stesso, proprio nel momento del bisogno, così come era Davide inseguito da Saul. C'è un problema: parlo per me... voi sicuramente siete differenti. L'ultima cosa che mi sento di fare quando ho un problema grave, quando sono nel bisogno è di “adorare”. Magari mi lamento, prego, supplico, urlo... ma “adorare”, mettere a disposizione la mia vita allinearmi con Dio e con la sua volontà... beh, quello è un po' più difficile. Non alzate le mani, ma quanti di voi, quando hanno avuto una brutta notizia o un periodo difficile, invece di adorare, hanno cercato “gratificazione” in qualcos'altro? Cibo... dormire... alcool... sesso... pornografia... droga... così, tanto per non pensarci. Lo scrittore di Ebrei dice invece: “Perciò, avviciniamoci con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare la grazia, quando ne abbiamo bisogno” (Ebrei 4:16 PV) C'è un versetto nel salmo 89 che ci aiuta a capire il ruolo che gioca l'adorazione nella vita del credente: “Felice il popolo che ti sa acclamare:camminerà alla luce della tua presenza, Signore.” (Salmo 89:15 TILC) Qui “acclamare” è in ebraco "תְּרוּעָה", “ṯerû‘â” che significa “fare un rumore assordante” Cosa significa “acclamare”? Non è una parola che usiamo spesso, vero? Viene dal latino “clamare” = gridare + “ad” = a, verso", e significa “gridare ad alta voce con gioia”. Pensate a quello che accade quando ai concerti entra la rock star o allo stadio entra il bomber. Il salmista lega il fatto di “acclamare” che è un modo di dire “adorare Dio”, con la felicità. Sapete vero, come viene tradotta la parola “felice” nel Nuovo Testamento? Benedetto! Il salmo dice che se vuoi essere benedetto, se vuoi essere benedetta, devi acclamare, adorare Dio. E se acclami, adori Dio, dice il salmo camminerai alla luce della Sua presenza Come vivi la tua vita? Stai camminando alla luce della sua presenza? Se la risposta è no, probabilmente non sei “sotto il trono”, probabilmente il “lembi del suo mantello non riempiono il “tempio” che sono il tuo corpo e la tua mente. Probabilmente devi “riallinearti” per ottenere benedizioni, Grazia e guida. Devi, semplicemente, tornare ad adorare Dio; con la tua voce, con la tua obbedienza ai suoi comandamenti con la tua testimonianza di credente. Cosa c'entra tutto questo col nascondino? Vi ricordate le caratteristiche del nascondiglio ideale? Doveva essere buio, doveva essere angusto, stretto, piccolo. Anche qui parlo per me, voi sicuramente siete diversi: io ho giocato spesso a “nascondino” con Dio... proprio nei momenti più difficili, in quelli dove avrei avuto più bisogno di lui... trovando un posto buio, stretto, dove rimanere da solo. Mi ci rinchiudevo da solo. Qualche anno scrissi questa testimonianza parlando di un periodo specifico dove ho giocato a “nascondino con Dio”. --- Ognuno di noi passa momenti nella vita dove sembra che Dio si nasconda, dove ci troviamo nel buio, stretti dalle situazioni. Quest'anno compio venti (ormai sono ventotto, quasi ventinove!!!) anni di servizio al Signore, e prima di diventare pastore di questa comunità, sono stato coinvolto a vario titolo con almeno altre quattro comunità. In ognuna ho cercato di mettere a disposizione i miei doni e i miei talenti, ma questo spesso non è sufficiente a far si che le cose filino lisce al 100%. Ad un certo punto della mia vita di credente mi sono trovato ad essere coinvolto, molto coinvolto come anziano nella conduzione di una chiesa abbastanza grande. Molto coinvolto... molto giovane... e molto inesperto! Ho cominciato a capire che, sebbene amassi le persone con cui conducevo la comunità, e sebbene loro amassero me, la visione di come portare avanti la chiesa era completamente differente. Non volevo andare via, perché volevo “dare” ancora ( e anche perché non c'era un gran che da scegliere in zona a quell'epoca...) ma non potevo neppure restare come anziano! Mi sentivo in trappola, stretto da due lati: la voglia di andare e mettere dietro le spalle i conflitti, e quella di restare per poter continuare a dare e ricevere. Pensai che la soluzione migliore fosse quella di abbandonare la conduzione della chiesa e l'anzianato, e rimanere come semplice membro. Non fu una buona soluzione. Ricordo che in quei giorni non avevo una gran voglia di “adorare” il Signore; cantavo poco in chiesa la domenica, e lo lodavo forse ancora meno durante le mie giornate (o forse non lo lodavo per niente). Ma, una cosa l'avevo decisa: avrei continuato a servire il Signore lì, senza mormorare né parlare dietro le spalle, perché quello sarebbe stata disobbedienza al Signore, che dice: “Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro”, ( Ebrei 13:17) Io avevo deciso di ritornare ad essere un semplice membro di chiesa che doveva obbedienza e sottomissione agli anziani. Ricordo che non fu facile, né breve... ma ora, guardando indietro, so che se non avessi preso quella decisione, con tutta probabilità, a distanza di anni, non sarei stato chiamato a piantare una chiesa nella mia città natale. La mia “carriera” di servitore per il Signore si sarebbe interrotta lì. Avevo pensato che non stessi adorando Dio, in quel periodo... ed invece gli stavo dando un tipo di adorazione differente: non con la mia voce, non con le mie lodi, ma “allineando” la mia vita con il Suo volere, obbedendo alle sue leggi, evitando di peccare contro altri. Ero stato nel buio, ero stato “stretto”, ma da buon giocatore di “nascondino” avevo deciso di “non muovermi”, di fidarmi della promessa che il Signore mi aveva fatto tramite una telefonata di una credente dal Canada, proprio nell'attimo esatto che avevo detto “basta, io non ci vado più in chiesa!”. Una telefonata arrivata dopo nemmeno due minuti dal mio “basta, me ne vado” che diceva :”Stavamo pregando col mio piccolo gruppo ed ho sentito forte che Dio mi chiedeva di dirti che lui ha in serbo per te e per l'opera a Montefiascone delle benedizioni che non puoi minimamente immaginare”. Ero stato nel buio, ero stato sotto pressione, ma ora vedo che in tutto quel periodo, Dio non stava giocando a nascondino con me: lui era lì, era sopra il tempio che io avevo deciso di costruire attraverso la mia obbedienza alle sue leggi. L'oscurità che avevo provato erano una piega del suo mantello. La pressione che avevo sentito erano le sue mani che mi mi tenevano stretto al suo fianco. Era lui che mi aveva nascosto, per non farmi trovare dallo scoraggiamento, e per impedirmi di finire il mio servizio a Lui. Avevo sperimentato, senza esserne consapevole, quello che sta scritto nel salmo 91: “Chi abita al riparo dell'Altissimo riposa all'ombra dell'Onnipotente. Io dico al SIGNORE: «Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!” (Salmo 91:1-2) Tutto questo, perché avevo allineato la mia vita alla sua Parola, il mio comportamento al suo volere. Perché lo avevo adorato, senza canti e senza lodi, ma con la mia vita. Ed oggi posso vedere il frutto di quell'adorazione. --- Vorrei ascoltare assieme a voi una canzone. --- "Nascondino" di Scott Alan Hansen Mi ricordo nel giardino giocavamo a nascondino io e te.Occhi chiusi, tu contavi, mi nascondevo bene da te."Pronto o no, io vengo!" (dicevi) "E ti vedo, sai!Ti faccio tana; sei lì dietro quelle foglie grandi. Arrenditi ormai." Mi ricordo nel primo giardino l'uomo giocava a nascondino con Dio.Occhi aperti, ma cuore caduto cercava un posto nascosto dal cielo."Pronto o no, io vengo!" (disse Dio) "Uomo dove sei?Non ti nascondere dall'amore che ti può salvare."Perché fuggi da me?" Nascondino, Nascondino. Il tempo passa, siamo ormai grandi,giochiamo ancora a nascondino con Dio.Ci copriamo con scuse vane, mascherando i dolori e le paure."Pronti o no, io vengo!" (dice Lui). Il crocifisso Re."Fate di me il vostro nascondiglio.Arrendetevi a me." Mi ricordo nel giardino giocavamo a nascondino io e te. --- Conclusione Forse in questo momento ti stai trovando in una situazione dove sembra che Dio stia giocando “a nascondino” con te. Forse sei nel buio, e sei sotto pressione. Non cercare un posto buio e stretto, ma cerca il Trono di Dio e metti la tua vita sotto di esso. Adora Dio! Adora Dio con la tua vita! Adoralo con l'obbedienza alla sua Parola e alle sue leggi! Vieni ad immergerti nel fiume della sua grazia! Allinea la tua vita sotto il suo trono! Dagli il benvenuto, e fallo partecipe dei tuoi problemi! Gesù ha detto in Giovanni 4:23: “...il Padre cerca tali adoratori.” (Giovanni 4:23b) Usa l'altro trucco del “nascondino” Fermati! Fatti trovare da lui! Adoralo con la tua vita! Lui sta cercando di te...per poterti inondare di benedizioni! Preghiamo. GUARDA LE DIAPOSITIVE DEL MESSAGGIO --- VIDEO DEL MESSAGGIO A BREVE (Visita il nostro sito per ascoltare la registrazione audio del messaggio, per scaricare gli appunti e per vedere le diapositive del messaggio)
Ci sono dei dettagli un po' più in profondità di cosa vediamo in prima pagina tutti i giorni,che dovrebbero farci riflettere su noi stessi prima che su cosa sta succedendo agli altri.Nessuno è immune e siamo tutti ugualmente coinvolti per come suggestioniamo e come invece ci lasciamo influenzare.Tutti urliamo ma quasi nessuno ascolta,c'è tanto altro,perchè siamo portatori sani di contagio mentale
Nella Turchia di oggi, al potere, ci troviamo con un partito che governa il Paese che è in realtà un disegno politico e economico che prende la sua forza da un mondo imprenditoriale corrotto che oltre devastare il Paese con i suoi progetti dannosi vive grazie a un sistema di clientelismo. L'altra arteria che pompa sangue al potere governativo è quella rete di comunità religiose che hanno un ruolo sociale ed economico molto determinante. Grazie al terremoto di Elazig, avvenuto a fine gennaio, le persone hanno scoperto ancora un'altra volta un giro sporco di corruzione, fondamentalismo e clientelismo che soffoca la Turchia.
Se oggi l'immagine della Parigi bohémienne è comunemente legata alla rive gauche e Montparnasse, un secolo fa il centro culturale della capitale francese si trovava nella rive droite - come racconta Giuseppe Scaraffia nel suo libro "L'altra metà di Parigi. La rive droite" (Bompiani, 416 p., € 32,00).
L'Altra Strada ## OSPITE DELL'EPISODIO Il podcast ► http://rebrand.ly/6bjzva Instagram ► http://rebrand.ly/f3hwd4 ## INFO Ascoltare Podcast di Stefano 2.0 ► https://www.ascoltarepodcast.com/ Cover a cura di ► https://www.instagram.com/phabio77/ I nostri podcast ► https://www.officine.me/ Backstage ed extra su Telegram ► https://www.officine.me/telegram Scrivimi ► https://www.officine.me/scrivimi Crea un podcast che spacca, con Audacity ► https://www.officine.me/audacity Fai l'upgrade al tuo progetto ► https://www.officine.me/upgrade ## UN GRANDISSIMO GRAZIE Alessandro Bari (Elettricista Felice), Stefano Salvoni (Webkarma), Nicolò Bernardi, Massimo Manoni (Nui Aku), Alessio Furlan (Tecnica Fotografica), Elena Bizzotto (La Salute Sorride), Pietro Capozzi (Tutto quello che mi passa per la mente), Francesco Richichi (Surf-VHDL), Daniele Di Mauro (DDMFotografia), Max Saggia (tennisMySelf), Renato Ligas (Around the Game), Paolo Corradeghini (3dMetrica), Sandro Ghini (Mettiamoci la Voce), Simone Capomolla (Esperienze Digitali), Leonarda Vanicelli (Lavoro Meglio), Teresa Piliego (I Luoghi della Comunicazione), Patrizia Sica, Claudio Menzani (Blockchain Italia), Stefano Duepuntozero (Ascoltare Podcast), Matteo Piazzalunga (Passione Sceneggiatura), Ilario Sabbadini (Briciole di Previdenza), Riccardo Mancinelli (Refacturing), Chiara Lorenzi (Denti sani e bianchi), Marco Leasi (Cose belle da sapere), Don Domenico (Bruno Letto tra le righe), Giovanni Aricò (Crescere con tuo figlio), Manuel Rosini (Juice Radio Italia), Daniele Besana (WP-OK), Alessandro Alstov (Fotoradio), Cristina Dal Farra (Puzzle), Francesco Maggioni (Terzo Tempo), Gianluigi Leoni (Radio Vacanze), Paola Biondi (Psicologia Gay), Fabio D'Isanto (Il bicchiere vuoto), Jacopo Pellarin (Tre Generazioni in Cucina), Roberto Calcagno, Giorgio Donadini (La Trattativa), Antonello Zedda (Libertà di Pensiero MDN), Pier Paolo (Fotografare Bene), Alfredo Guerra (Chimica Quotidiana), Edoardo Facchini (Privacy4PMI), Alessandro Sahebi (Bee your hero), Eolo Perfido (Portrait Photographer and Leica Ambassador), Giacomo Lanzi (Piano B), Mara Piscopo, Ivan Ferrero (Psicologia del Digitale), Vincenzo Dileo, Barbara Reverberi (News per Freelance), Dario Grigollo, Giorgio Garzaniti (Filosofia per il nuovo mondo).
Continua l'intervista con Samuele Sciarrillo di L'altra Strada
Ecco a voi l'intervista a Samuele Sciarrillo, autore del bellissimo podcast "L'altra strada".Potete ascoltarlo qui:https://www.spreaker.com/show/laltra-strada_1Qui invece trovate tutti i link per potermi cotattare:Per sostenere il progetto del documentario Dietro al microfono e avere maggiori informazioni vai su:www.dietroalmicrofono.itCome sempre puoi contattarmi qui:Telegram:https://t.me/MatteoSeppiaPer partecipare ai sondaggi sul canale:https://t.me/passionesceneggiaturaE-mail:passionesceneggiatura@gmaill.comPagina Facebook:https://www.facebook.com/passionesceneggiaturapodcast/?ref=bookmarksInstagram:https://www.instagram.com/matteo_piazzalunga89/
Els professors i els pares d’alumnes del col·legi del Riberal de Sant Esteve van manifestar ahir davant la Inspecció Acadèmica. Protestaven contra el nombre d’alumnes massa elevat que hi haurà a les classes del col·legi a la propera reentrada. Divendres passat la rectora va refusar la creació de 3 classes suplementàries al col·legi del Riberal. Els professors alerten que el nombre d’alumnes podria pujar als 35 mainatges per classe, amb uns locals que no seran adaptats. Professors i pares d’alumnes anuncien que reprendran les protestes a la reentrada. Important operació antidroga al barri de l'Alt Vernet de Perpinyà. Dimarts la policia va desplegar nombrosos efectius a la cité Bellus. També van participar a l'operació els equips del RAID i els CRS. Els escorcolls van permetre descobrir mig quilo de cocaïna i 300 grams de cànnabis i marihuana. També es van trobar moltes armes de foc, 5 fusells i dues pistoles, així com 24 000 € en bitllets de banc. En total 8 persones van ser arrestades i plaçades en guàrdia a vista. Al vilatge de Sureda, un auxiliar de vida escolar de l'escola maternal és investigat per agressions sexuals sobre menors de 15 anys. 15 famílies han denunciat agressions sexuals sobre els seus fills. Es tracten de tocaments que s'haurien produït a partir del mes de febrer passat. L'home ha estat plaçat sota control judicial amb obligació d'instal·lar-se a fora del departament. Accident mortal ahir a Canet. Una dona de 70 anys va morir a inicis de tarda com a conseqüència d'un xoc frontal amb una altra votura a la D11. L'altra conductora, una dona de 60 anys i una nina de 11 anys van ser ferides de poca gravetat. La Comissió d'Interior del Parlament de Catalunya va aprovar ahir demanar la compareixença del ministre de l'Interior espanyol, Fernando Grande-Marlaska, i el seu antecessor, Juan Ignacio Zoido. Són sospitats d’haver presumptament ofert diners a una persona perquè infiltri la CUP per obtenir informacions sobre l'1-O, poc abans de referèndum. A Catalunya Nord han començat oficialment les rebaixes. Com és habitual a casa nostra les rebaixes comencen una setmana més tard que a la resta de l’estat. Això s’explica per la voluntat de fer coincidir el període de rebaixes amb la forta afluència turística. Les rebaixes a Catalunya Nord acabaran el dia 13 d’agost. A notar que a Catalunya Sud les rebaixes van començar el passat 1 de juliol i acabaran el 31 d’agost.
Mercati presi tra due forze: espansiva quella della politica monetaria e restrittiva quella della geopolitica
Benvenuti alla puntata numero 63 de “Il bernoccolo”, il podcast che parla di comunicazione, tecnologia e cultura nel mondo post-digitale. Questa è la puntata del 18 giugno 2019. Con Andrea Ciulu e Pasquale Borriello.Il sito del Bernoccolo: http://www.ilbernoccolodelcontent.itNOTE DEL PODCASTLe reazioni social alla vittoria USA sulla Thailandia (13-0) https://www.bbc.com/sport/football/48601917 e https://www.cbssports.com/soccer/world-cup/news/2019-womens-world-cup-twitter-explodes-with-memes-over-uswnts-historic-rout-of-thailand/ Un quarto degli spettatori dei Mondiali saranno sui social https://www.tvbeurope.com/data-centre/a-quarter-of-womens-world-cup-viewers-will-watch-on-social-media Il commento dei brand che sponsorizzano i Mondiali https://www.marketingweek.com/2019/05/30/womens-world-cup-sponsorship/ I Mondiali sono un fenomeno social, soprattutto i video https://tubularinsights.com/2019-fifa-womens-world-cup/ Profilo FIGC ‘femminile' https://twitter.com/figcfemminile?lang=en e maschile https://twitter.com/figc?lang=enProfilo FISI https://twitter.com/fisiofficial?lang=enLa storia del calcio ‘femminile' in Brasile https://www.internazionale.it/notizie/igor-siqueira/2019/06/17/brasile-mondiale-ossessioneIl doodle di Google http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2019/06/07/un-doodle-di-google-per-i-mondiali-di-calcio-femminile_a573a79b-6fb2-458b-8a32-24e1969b3182.htmlNike “Dream Further” https://www.youtube.com/watch?v=hOVkEHADCg4Qatar Airways “Newest destination” https://www.youtube.com/watch?v=IZA7cclhFmIVISA - “One moment can change the game” https://www.youtube.com/watch?v=cS1anayysAADW Sports - “We don't have balls but we know how to use them” https://twitter.com/dw_sports/status/1128306663226843137/video/1Grazie a tutti voi per essere stati con noi. Ricordate di iscrivervi al podcast su Apple Podcast e di seguirci su ilbernoccolodelcontent.it e su Instagram.E se vi è piaciuta questa puntata, fatelo sapere a tutti: aggiungete una recensione su Apple Podcast. Potete limitarvi a dare un voto al podcast da una a cinque stelline (meglio cinque) o aggiungere anche un commento.Se poi volete condividere la puntata sui social, fatelo con hashtag #ilbernoccolo.Alla prossima.La musica di questa puntata è Wave Mother dei NEU!86Licenza SIAE APOD 5277/I/4999
Comptem amb Cayetano Núñez, Professor Titular de Dret del Treball i de la Seguretat Social de la Universitat de València i Ignacio Rosat, Tècnic en Recursos Humans de l'Ajuntament de València, Premi Nacional al Mèrit Social per les seues activitats preventives.
És un sector que ni tan sols ix en les estadístiques. Un nou tipus d'economia que creix cada dia i tracta d'establir-se en un entorn difús entre la falta de regulació i la precarietat. La mal anomenada economia col·laborativa, o economia de plataforma, no té un pla específic de prevenció de riscos laborals, no hi ha xifres de sinistralitat, no sabem com afecta el fet que milers de persones cada dia treballen conduint cotxes o bicis enganxats a un telèfon mòbil...
El cinema li ha dedicat moltes peces a la precarietat laboral i la sinistralitat. Tampoc la literatura ni la música es queden enrere.
Mentre a Espanya els accidents mortals han augmentat un 0,4% en el darrer any, a la Comunitat Valenciana ho ha fet un 13,7%. Una precarietat que sembla anar lligada a l'augment de l'activitateconòmica, sobretot impulsada per un reviscolat sector constructor. Però no és només l'únic, el camp o el manufacturer també tenen víctimes en els seus comptes.
Mentre a Espanya els accidents mortals han augmentat un 0,4% en el darrer any, a la Comunitat Valenciana ho ha fet un 13,7%. Una precarietat que sembla anar lligada a l'augment de l'activitat econòmica, sobretot impulsada per un reviscolat sector constructor. Però no és només l'únic, el camp o el manufacturer també tenen víctimes en els seus comptes.
In questa puntata speciale vi faccio sentire la registrazione di una bellissima conversazione avuta in italiano e tedesco con Giovanni Fontana, autore del blog „Distanti saluti“ e co-fondatore di „second tree“, la ONG che aiuta i rifugiati in Grecia a Katsikas. Si parla di cooperazione internazionale, di storie personali e di quanto basti una campana a far piangere un uomo. Sotto indicazioni su quando si parla in italiano o in tedesco! Torniamo già la prossima settimana con una nuova puntata, seguiteci! Quando si parla in italiano: Intro: 00:00 – 04:26 e 05:23 – 05:40 Prima domanda: 06:05- 06:27 e 06:51 – 09:23 Seconda domanda: 11:00 – 11:29 e 11:56 – 15:00 Terza domanda: 17:04 – 17:29 e 17:53 – 21:53 Quarta domanda: 24:24 – 24:44 e 25:06 – 32:58 precisazione: 37:21 – 39:40 Quinta domanda: 42:22 – 43:33 e 44:47 – 53.59 Wann man auf Deutsch redet: Intro: 04:27 – 06:04 Erste Frage: 06:28 - 06:50 und 09:24 – 10:59 Zweite Frage: 11:30 – 11:55 und 15:01 – 17:03 Dritte Frage: 17:30 – 17:52 und 21:54 – 24:23 Vierte Frage: 24:45 – 25:05 und 32:59 – 37:20 hinzu: 39:41 – 42:21 Fünfte Frage: 43:34 – 44:46 und 54:00 – bis Ende Shownotes: L‘evento sul sito dell‘IIC: https://bit.ly/2GT9MRI Il blog e in particolare l‘episodio raccontato in una delle domande: https://bit.ly/2GW44yw Second Tree: https://secondtree.org/ L'altra puntata sulla cooperazione: https://bit.ly/2HEF4N3
Come la paura nasconda in realtà alcuni dei desideri più profondi ed autentici di ognuno di noi.
Un programma di Massimo Sollazzini
SPECIALE - Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questo Anastasio. Finalista di X Factor. Abbiamo fatto un giro sul suo profilo Facebook personale, sentite cosa ne è uscito... Seguici su Instagram @ingranaggipodcast
SPECIALE - Sapete cosa mi fa davvero girare gli ingranaggi? Questo Anastasio. Finalista di X Factor. Abbiamo fatto un giro sul suo profilo Facebook personale, sentite cosa ne è uscito... Seguici su Instagram @ingranaggipodcast
In diretta da BOOKCITY, Claudio Agostoni presenta i seguenti libri: Gianpiero Piretto: "Quando c’era l’URSS. 70 anni di storia culturale sovietica" edito da Raffaello Cortina....Bruno Barba: "Meticcio. L'opportunità della differenza" edito da Effequ....Bruno Barba; " 1958. L'altra volta che non andammo ai Mondiali" edito da Rogas
La Fed alza i tassi. L'Europa sente odore di recessione Jerome Powell, governatore della Federal Reserve, ha annunciato l'aumento dei tassi d'interesse dello 0,25% portandoli così in un range compreso tra l'1,75% e il 2%. La notizia era ampliamente prevista data la forza dell'economia americana, anche se alcuni analisti paventano il rischio che le attuali politiche monetarie restrittive porteranno alla lunga gli USA in recessione. Secondo altri invece questa decisione potrebbe sì portare la recessione ma in Europa. Infatti ormai lo spread tra i tassi americani ed europei è molto amplio avendo raggiunto il 2%. Ciò non potrà che obbligare la BCE a studiare una strategia di uscita dal Quantitative Easing che tiene in vita molti pezzi del sistema bancario europeo. Che la preoccupazione serpeggi nei piani alti della torre di Francoforte può essere dedotto anche da un'altra notizia passata praticamente sottotraccia sebbene data dall'Agenzia Bloomberg: la Bce ha chiesto infatti un'analisi e una revisione della valutazione degli assets di Deutsche Bank, Société General e BNP Paribas. A dimostrazione del fatto che non vi è a Francoforte la certezza che i bilanci dei maggiori colossi bancari europei siano corretti e di conseguenza non vi è la certezza che possano resistere alla futura chiusura del Quantitative Easing e ad un possibile aumento dei tassi da parte della BCE. Per dirla con Leonardo Sciascia: tutti i nodi vengono al pettine quando c'è il pettine. E purtroppo per l'Europa il pettine della politica monetaria è in mano a Washington.Disgelo Italia - Francia. Gelo governo - stampa "Macron mi ha detto che le frasi rivolte all’Italia non sono attribuibili a lui", ha confidato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in mattinata. Alla domanda se dopo la telefonata con Macron, il caso Italia-Francia, nato dalle dichiarazioni francesi sulla vicenda Aquarius, fosse da considerare definitivamente chiuso, il presidente del Consiglio ha risposto: "Direi assolutamente di sì. Adesso però bisogna lavorare alla riforma del regolamento di Dublino”. Nel frattempo, la Marina americana smentisce di aver abbandonato in mare i corpi di 12 migranti morti in un naufragio avvenuto due giorni fa al largo della Libia, precisando in una nota "di aver inizialmente visto circa 12 corpi in acqua che sembravano non rispondere" e nelle successive ricerche non sono state "trovate persone sul posto". "Se necessario - si precisa nel comunicato - le navi della marina Usa sono in grado di conservare i resti nel deposito refrigerato". Nella nota si ricorda che sono 40 le persone tratte in salvo e "portate subito a bordo della Trenton dove hanno ricevuto cibo, acqua, vestiario e assistenza medica". I media italiani avevano subito rimbalzato la notizia dell’abbandono in mare proveniente dalla ong Sea Watch senza verificarla. Come del resto dai soliti giornalai non viene verificato il business degli sbarchi e dell’accoglienza, non nascosto nemmeno dalla Bonino. Un impero “chiuso” La 66-esima riunione del Club Bilderberg, appena conclusa a Torino, è stata pensata di gran lunga prima delle elezioni del 4 marzo. Ma che si sia pensato all'Italia, nel ristretto numero di persone che progettano questi incontri e discussioni, indica che avevano percepito l'importanza degli eventi che si stavano preparando. Altra premonizione, dunque, è nel primo punto all'ordine del giorno: populismo in Europa. Una classe dirigente tutta intera è stata sbaragliata dall'ondata “populista". Il campanello d’allarme sta suonando fortissimo. E' evidente che i temi scelti sono quasi tutti quelli che un qualunque governo lungimirante, degno di questo nome, dovrebbe prendere in considerazione. C'è, come si é visto, la stretta attualità nei 12 punti (populismo in Europa, la sfida della disuguaglianza, il futuro del lavoro, le elezioni di mezzo termine negli USA, la leadership americana sul mondo, l'Arabia Saudita e l'Iran. Ma ci sono anche le grandi questioni del lungo (che diventa sempre più corto) periodo: l'intelligenza artificiale, il "quantum computing", il mondo della "post verità”. Il problema vero è che non sappiamo chi ha introdotto queste discussioni, cosa si è detto, chi ne ha parlato. Ma non c'è dubbio che si sia discusso tra persone che sanno quello che sta succedendo e che sono in grado di prevedere non poco di quello che succederà. E possono influire sul corso degli eventi futuri. Quello che colpisce è che nessun russo è stato invitato. Neanche un oligarcuccio qualsiasi. Ovviamente Putin, al contrario, saprà tutto nei minimi dettagli. Le sue orecchie siano state più attente a quanto si è detto a Torino che non agli squittii del G-7 canadese. L'altra assenza totale è stata quella cinese. Che, sommata a quella russa, ci dice che questo Club, nonostante la sua indubbia competenza, ha qualche problema di orientamento per quanto concerne il mondo contemporaneo nel suo complesso. C'è sicuramente, sia in Russia, che in Cina, qualcuno pronto a genuflettersi di fronte alla potenza dell’Impero. Ma cattivo impero è quello che chiude gli occhi.L’Antartide si scioglie Dal ’93 ad oggi l’Antartide ha perso circa 3mila miliardi di tonnellate di ghiaccio, perdita triplicata negli ultimi 5 anni, un'accelerazione senza precedenti. Due le zone maggiormente colpite: la Penisola antartica e la parte occidentale della Calotta glaciale. Il processo di scioglimento in queste aree è preoccupante perché qui gli strati di ghiaccio mantengono stabili i ghiacciai della parte continentale evitando che scivolino verso il mare. A rivelarlo su Nature uno studio di 84 scienziati provenienti da tutto il mondo che avverte sul rischio di innalzamento del livello del mare di oltre un metro entro il 2070. Con conseguenze catastrofiche per le città di tutto il mondo. Al destino dell’Antartide è legato il nostro, ogni variazione su questo continente influenza l’intero pianeta e rivela la pericolosità dei cambiamenti climatici che sempre più irrimediabilmente intaccano gli ecosistemi.Corea del Nord: Le sanzioni restano Mentre gli Stati Uniti attendono, inerti, la completa denuclearizzazione della Corea del Nord, Mosca e Pechino propongono passi reciproci sotto forma di allentamento delle sanzioni, invitando il Consiglio di sicurezza dell’Onu a sostenere iniziative diplomatiche idonee. Washington invece continua per la sua strada. Mike Pompeo: è ostinato: “Tutte le misure resteranno in vigore fino alla completa, verificabile e irreversibile denuclearizzazione della penisola coreana, circa due anni e mezzo”, ha dichiarato da Seul. A Pyongyang resta la promessa di Donald Trump di interrompere le manovre ai confini con la Corea del Nord. O forse, neanche quella, perche' il Pentagono, stando a quanto scrive la Reuters, fara' in modo che le truppe americane in Corea del Sud siano sempre pronte e ben addestrate, sospendendo, eventualmente, soltanto le esercitazioni su vasta scala.Yemen: a rischio 250mila vite L'attacco alla citta' portuale yemenita di al-Hudayda potrebbe trasformarsi in una catastrofe per tutto lo Yemen. I combattimenti dell'operazione "Vittoria dorata", lanciata mercoledi’ 13 giugno dalla coalizione araba a guida saudita, possano ostacolare le forniture di medicinali e di altri beni di prima necessità, mettendo a rischio la vita degli abitanti del Paese. Un colpo durissimo sarà inflitto anche alle prospettive di una risoluzione politica del conflitto. Se ne discutera' oggi, giovedi' 14 giugno, alla riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu convocata su richiesta del Regno Unito. Nello Yemen, intanto, si e' concluso con un fallimento il tentativo di sbarco condotto ieri dalla coalizione, durante il quale gli Emirati Arabi Uniti hanno perso, colpita da due missili nemici, una nave da guerra anfibia. L'aeroporto di al-Hudayda resta sotto il controllo degli Houthi, che nei combattimenti iniziati ieri avrebbero perso due importanti leader: il generale di brigata Ibrahim Mohammed al-Moutawkel, e il colonnello Ali Hussein al-Marani. Il gruppo assalto anfibio dei Marines americani guidato dalla portaerei Iwo Jima si trova al largo di Hodeida. Pronto all’assalto.Il caso Macedonia, Paese stretto tra Occidente e storia Scoppia il caso Macedonia. Il presidente dell paese balcanico, Gjorge Ivanov, si e' rifiutato di firmare l'accordo con la Grecia per la ridenominazione del Paese, definendolo "indegno" e "anticostituzionale”. La ridenominazione in "Macedonia del Nord" era stata concordata, martedi', ai colloqui tra Zoran Zaev e il suo omologo greco, Alexis Tsipras, e subito accolta con favore dalla Nato e da Bruxelles. "Sbagliato speculare sugli obiettivi strategici del nostro Paese", ha dichiarato Ivanov, aggiungendo che non cedera' ne' alle pressioni, ne' ai ricatti. Atene, intanto, continua ad accusare la Repubblica di aver usurpato il nome di una storica regione greca, mentre nella capitale macedone, Skopje, sono gia' in corso proteste popolari contro l'accordo.
Buongiorno a tutti da Gabriella oggi affronterò un argomento che direttamente o indirettamente riguarda tutti noi. Gli anziani. L'altra sera per l'ennesima volta in TV hanno ribadito che l'italia è una nazione di....... tra virgolette..e in senso buono di vecchi. Ma cosa c'entra questo con la dichiarazione dei redditi? Eh... c'entra. Perchè alcune agevolazioni del 730 riguardano proprio loro e i familiari.Se i nostri congiunti sono autosufficienti, bene anzi godiamoceli e sfruttiamoli per fare i nonni ma se purtroppo non sono autosufficienti ai sensi della legge 104 del 1992 e percepiscono l'indennità di accompagnamento allora, ci sono degli sconti fiscali.In uno dei podcast precedenti ho spiegato la distinzione tra deduzione e detrazione a proposito appunto di questi sconti ….nel caso che trattiamo oggi si presentano entrambeFacciamo l'esempio che mio padre sia ricoverato in una struttura per anziani e abbia una pensione bassa che non gli consente di far fronte a tutte le spese. Ma no è a mio carico.A questo punto io come figlia intervengo in aiuto e pago le spese mediche ed infermieristiche sostenute nella struttura, Ebbene quello che ho pagato me lo posso dedurre dal 730.Altro esempio: mio padre non è ricoverato in struttura ma è assistito da una badante, assunta da me e alla quale pago lo stipendio e verso i contributi.In questo caso mi deduco i contributi pagati fino ad un limite di 1549 euro e..se il mio reddito lordo non è superiore a 40 mila euro e ripeto lordo, mi detraggo anche in parte lo stipendio della badante fino ad un massimo del 19% di 2100 euro. Cioè a conti fatti, mi vengono rimborsati al massimo 399 euro.Naturalmente tutto questo vale anche per le spese sostenute a favore di altri familiari, fratelli, figli disabili, eccetera e...... vale anche per la suocera.....Oggi ho fatto solo questi esempi, ma ci sono altre detrazioni, di cui può usufruire l'anziano disabile stesso. Spese mediche o acquisto con IVA agevolata dell'auto, ma di questo ne parleremo un'altra volta.Per oggi vi saluto e ci sentiamo alla prossima per un'altra pillola di fisco .
Siamo stati con Anna Giampiccoli, regista teatrale, per raccontare l'ultimo spettacolo portato in scena da lei e dai ragazzi e le ragazze dell'istituto Alberti-Porro di Pinerolo nell'ambito della rassegna Xsone 5.0. Lo spettacolo andrà in scena mercoledì 18 sera al teatro Incontro di Pinerolo. Lo spettacolo si intitola "L'altra metà del Cielo" ed è l'evento conclusivo del progetto di sensibilizzazione sul tema dell’emancipazione della donna. Porta sul palco un lungo viaggio tra passato e presente, raccontato da personaggi contemporanei e molto diversi tra loro.
Ja pots trobar i escoltar al servei #ALaCartaIB3 el programa nº18 de la temporada de Font de Misteris d' IB3 Ràdio. En aquest programa on hem fet un repàs a les notícies relacionades amb les temàtica del programa i que habitualment no es donen a conèixer gaire als mitjans de comunicació. També hem tengut temps de parlar amb l'escriptora i actriu Carme Feliu, del seu seu llibre "Temps enrere" publicat recentment per Lleonard Muntaner.
Ja pots trobar i escoltar al servei #ALaCartaIB3 el programa nº18 de la temporada de Font de Misteris d' IB3 Ràdio. En aquest programa on hem fet un repàs a les notícies relacionades amb les temàtica del programa i que habitualment no es donen a conèixer gaire als mitjans de comunicació. També hem tengut temps de parlar amb l'escriptora i actriu Carme Feliu, del seu seu llibre "Temps enrere" publicat recentment per Lleonard Muntaner.
Giusto un paio di dritte sulla metropoli americana dal fascino melting pot. Non è certo dietro l'angolo ma merita una visitina almeno una volta nella vita
Nella città delle "mille e una notte" si sono letteralmente inventati un dispenser di auto di lusso. Basta uno smartphone, un conto in banca e soprattutto un bel po' di quattrini
Secondo recenti studi addirittura il 60% dei componenti una coppia "scoppiata" cerca di mantenere un buon rapporto con il proprio ex partner
Per l'ENNESIMA volta ecco LE PRECENSIONI! Una puntata ricca di mattoncini e mattoni che ti fanno cascare le braccia. In ordine sparso anche Franco che ruba i figli a Ciccio, Claudia Gerini workhaolic, uomini di neve e... piripì! BUON ASCOLTO! La cover LEGO è di FRANCESCA GRILLO! In questo episodio: Made in China napoletano • Nove lune e mezza • Dove non ho mai abitato • 40 sono i nuovi 20 • Il palazzo dei vicerè • L'uomo di neve • L'altra metà della storia • LEGO NinjaGo • Nico 1988
Con este programa vamos hacer Historia, literalmente, y es que hemos dedicado este programa monográfico para hablar sobre Series Históricas, sabemos que es un tema muy amplio y que se nos han quedado muchas en el tintero, y hemos intentado seleccionar las más relevantes para hablar de ellas los tertulianos Ivan, Julio y por primera vez Alvaro, pero antes como suele ser habitual hemos hecho este vez una larga sección de"Como esta el patio" ya que hemos asistido a 2 eventos de los cuales teníamos ganas de hablar de ellos: El Festival Movistar+ de Series de Madrid y El Festival La Mano de Alcobendas y para acabar tendremos nuevamente al final del programa la sección demandada por todos "La llamada del Cura", en donde Cura nos dará su peculiar visión de las series históricas y su sugerencia, esto es lo que podéis escuchar y en que minuto empiezan: Presentación (0:54) Como esta el patio -Que estamos viendo de series (2:07): Hablamos de Unbreakable Kimmy Smith, Prison Break, Penny Dreadful,Narcos,Mr.Robot , Supergirl ,iZombie Superperdidos, Residue, Vikingos . -Que hemos visto en el cine (13:22): Hablamos de Bridget Jones´s Baby ,El Contable ,El hogar de Miss Peregrine para niños peculiares ,Doctor Strange, Hannibal:El origen del mal,Dioses De Egipto , Ataque a los titanes 1 y 2 , La fiesta de las salchichas , Once (Una Vez). -Festival Movistar+ de Series de Madrid (26:22) : Lo que se podía ver como Photocall de series, Birraseries, Talleres de Guión y visionados Mr. Robot ,Agentes de SHIELD, Eyewitness con James Paxton. -Festival La Mano de Alcobendas (39:30): Vimos algunos cortos como el abuelo y They Will All Die in Space y películas como L'altra frontera de André Cruz, The Wailing de Na Hong Jin y The Unseen de Geoff Redknap. Series Históricas -Que es una serie Histórica (1:01:23) -Roma ,Spartacus, Hispania ,Vikingos ,The Last Kingdom y Marco Polo (1:08:23) -Promo Penny Dreadful(1:47:17) -Los Tudor, Los Borgia, Borgia, Los Medici: Señores de Florencia, Isabel, Carlos Rey Emperador, Aguila Roja, Alatriste, The White Queen, Downtown Abbey y The Crown (1:47:58) -Promo Especial Cine Chusco(2:26:04) -Boardwalk Empire ,Narcos, Hermanos De Sangre, The Pacific y Cuéntame (2:28:04) -Las series de los Oyentes y nuestra serie histórica preferida Sugerencias y La Llamada del Cura (2:50:56) -Cura: Happiness -Ivan : Las novelas de Roma Sub Rosa de Steven Saylor -Alvaro: La Novela de Marco Herreras Atrapadioses y el canal de youtube dedicado a Juegos Battletricks -Julio: El documental Chuck Norris vs. Communism Puedes suscribirte a Repaso en Serie en iTunes / iVoox / Spreaker /TuneIn / RSS para no perderte ningún episodio y que puedes votarnos en los premios Bitácoras en el enlace que tenemos en la web :www.repasoneserie.com Como siempre muchas gracias por oírnos, esto lo hacemos por amor al arte , porque nos gusta hablar de estos temas , no somos profesionales solo unos simples aficionados que nos gusta esto que hacemos de vez en cuando y que intentamos que paséis un buen rato con nosotros.
Con este programa vamos hacer Historia, literalmente, y es que hemos dedicado este programa monográfico para hablar sobre Series Históricas, sabemos que es un tema muy amplio y que se nos han quedado muchas en el tintero, y hemos intentado seleccionar las más relevantes para hablar de ellas los tertulianos Ivan, Julio y por primera vez Alvaro, pero antes como suele ser habitual hemos hecho este vez una larga sección de"Como esta el patio" ya que hemos asistido a 2 eventos de los cuales teníamos ganas de hablar de ellos: El Festival Movistar+ de Series de Madrid y El Festival La Mano de Alcobendas y para acabar tendremos nuevamente al final del programa la sección demandada por todos "La llamada del Cura", en donde Cura nos dará su peculiar visión de las series históricas y su sugerencia, esto es lo que podéis escuchar y en que minuto empiezan: Presentación (0:54) Como esta el patio -Que estamos viendo de series (2:07): Hablamos de Unbreakable Kimmy Smith, Prison Break, Penny Dreadful,Narcos,Mr.Robot , Supergirl ,iZombie Superperdidos, Residue, Vikingos . -Que hemos visto en el cine (13:22): Hablamos de Bridget Jones´s Baby ,El Contable ,El hogar de Miss Peregrine para niños peculiares ,Doctor Strange, Hannibal:El origen del mal,Dioses De Egipto , Ataque a los titanes 1 y 2 , La fiesta de las salchichas , Once (Una Vez). -Festival Movistar+ de Series de Madrid (26:22) : Lo que se podía ver como Photocall de series, Birraseries, Talleres de Guión y visionados Mr. Robot ,Agentes de SHIELD, Eyewitness con James Paxton. -Festival La Mano de Alcobendas (39:30): Vimos algunos cortos como el abuelo y They Will All Die in Space y películas como L'altra frontera de André Cruz, The Wailing de Na Hong Jin y The Unseen de Geoff Redknap. Series Históricas -Que es una serie Histórica (1:01:23) -Roma ,Spartacus, Hispania ,Vikingos ,The Last Kingdom y Marco Polo (1:08:23) -Promo Penny Dreadful(1:47:17) -Los Tudor, Los Borgia, Borgia, Los Medici: Señores de Florencia, Isabel, Carlos Rey Emperador, Aguila Roja, Alatriste, The White Queen, Downtown Abbey y The Crown (1:47:58) -Promo Especial Cine Chusco(2:26:04) -Boardwalk Empire ,Narcos, Hermanos De Sangre, The Pacific y Cuéntame (2:28:04) -Las series de los Oyentes y nuestra serie histórica preferida Sugerencias y La Llamada del Cura (2:50:56) -Cura: Happiness -Ivan : Las novelas de Roma Sub Rosa de Steven Saylor -Alvaro: La Novela de Marco Herreras Atrapadioses y el canal de youtube dedicado a Juegos Battletricks -Julio: El documental Chuck Norris vs. Communism Puedes suscribirte a Repaso en Serie en iTunes / iVoox / Spreaker /TuneIn / RSS para no perderte ningún episodio y que puedes votarnos en los premios Bitácoras en el enlace que tenemos en la web :www.repasoneserie.com Como siempre muchas gracias por oírnos, esto lo hacemos por amor al arte , porque nos gusta hablar de estos temas , no somos profesionales solo unos simples aficionados que nos gusta esto que hacemos de vez en cuando y que intentamos que paséis un buen rato con nosotros.
E alla fine abbiamo deciso di continuare. Mottura ha chiesto troppi soldi (non si possono spendere 3 milioni di € per un commentatore youtube con la crisi che c'è in giro) e quindi andremo avanti con ospite a rotazione. Cioè, l'idea è di continuare a quel modo ma ogni decisione verrà presa a settembre. L'altra novità è la durata, gli episodi da un'ora ci permettono di proseguire con meno sbattimento, voi cosa ne pensate? Ah, ultima cosa, in fase di renderizzazione del video mi sono accorto che il filmato youtube si blocca se messo a tutto schermo, ora lo so. Occhio agli spoiler su Inside, passate oltre se volete evitarli. Devil Daggers - 2:40 In Between - 7:15 L.A. Noire - 13:20 Fire Emblem: Conquista - 19:40 Kick Off Revival - 25:30 Mirror's Edge Catalyst - 34:45 Inside [SPOILER] - 41:00 Teenage Mutant Ninja Turtles: Mutanti a Manhattan - 54:08 Battlefield: Hardilne - 54:50 The Witcher 3: Blood and Wine - 57:20 Resident Evil 7 - 1:05:50
DESTINO E LIBERTA' - Due misteri, due forze, due ideali - Bergamo, dal 14 al 16 Novembre 2008
Destino e Libertà - Seconda conferenza - sabato mattina (1/4)
DESTINO E LIBERTA' - Due misteri, due forze, due ideali - Bergamo, dal 14 al 16 Novembre 2008
Destino e Libertà - Seconda conferenza - sabato mattina (2/4)
DESTINO E LIBERTA' - Due misteri, due forze, due ideali - Bergamo, dal 14 al 16 Novembre 2008
Destino e Libertà - Seconda conferenza - sabato mattina (3/4)
DESTINO E LIBERTA' - Due misteri, due forze, due ideali - Bergamo, dal 14 al 16 Novembre 2008
Destino e Libertà - Seconda conferenza - sabato mattina - dibattito (4/4)
Y hoy sí que sí, nos vamos de compras. Renovaremos todo nuestro vestuario en las elegantes y fantásticas tiendas de nuestro planeta. Nuestros invitados de hoy son todos uno expertos en esta materia de ir de compras: Toña Gómez, de L'altra mà; y Javier Ferrer, al frente de Simple.
Che cos'è un bene comune? Chi decide cos'è un bene comune? Come lo si gestisce? Sono alcune delle domande che Memos ha girato a Ugo Mattei. Giurista, docente di diritto civile all'Università di Torino e di diritto internazionale comparato all'Università della California, Mattei è stato tra gli estensori dei quesiti referendari del 2011 sull'acqua bene comune. Ha appena scritto un libro, insieme alla giurista Alessandra Quarta: “L'acqua e il suo diritto” (Ediesse). Mattei ricorda che i referendum del 2011 avevano l'obiettivo primario di sottrarre i beni comuni alla gestione dei privati. Ma il semplice passaggio alla proprietà pubblica non è sufficiente a garantire una corretta gestione dei beni comuni. La gestione di questo tipo di beni, e di un bene comune per eccellenza come l'acqua, ha bisogno della partecipazione dei cittadini. «Un'azienda bene comune – dice Mattei – deve contenere nel suo statuto un obbligo esplicito: gli amministratori devono governare quel bene in modo ecologico e sociale! L'altra caratteristica di questo tipo di aziende riguarda il controllo della comunità sull'amministrazione». Come lo si può realizzare? «Nell'azienda di gestione dell'acqua del Comune di Napoli - che ho presieduto fino ad un mese fa, la Abc - accanto al consiglio di amministrazione c'è un comitato di sorveglianza composto da utenti, lavoratori, rappresentanti del mondo ambientalista e del consiglio comunale».
Rientrato da Berlino porto con me la verità che nessuno ha il coraggio di dire: che il festival di Berlino è brutto. Sbrigata la parte con gli unici buoni film del festival si passa a quelli della settimana tra cui spicca 12 anni schiavo, il film che vincerà l'oscar per il miglior film (e del resto quello sembra, un film che vince l'oscar). Sul fronte del disimpegno invece c'è The Lego Movie (che a sorpresa poi si rivela un film molto intelligente) mentre su quello della guerra Lone survivor, il film la cui visione vi varrà come servizio militare prestato. L'altra sorpresa della settimana è Saving mr. Banks, il film sulla genesi di Mary Poppins che è banale sulla carta ma molto intelligente in realtà. Impossibile infine non spendere due parole sull'ultimo disastroso film di Carlo Verdone.
L'altra faccia del mercato 1F lezione scolastica - prof. Luigi Gaudio
Lei, una ragazzina sfrontata e furba. Lui, un uomo politico troppo potente che non si contiene più. L'altra, un magistrato integerrimo che ha messo paura a Cosa nostra e 'ndrangheta. Berlusconi e Ruby, visti come mai prima d'ora, ci raccontano il lato oscuro del potere all'italiana. Una storia vera che sembra inventata dalla sfrenata fantasia di un romanziere.
Guilio Paolini came to international note as a leading member of the arte povera group in Italy in 1967. Like the others, he uses found materials and often introduces historical and literary references into his imagery. Works such as this have a poetic quality that is common with arte povera and yet there is a strong conceptual and critical streak that is not normally associated with the group. Many of his installations directly critique assumptions about art history and play with the rules of perspective to disclose their paradoxical illusionism. ‘L’altra figura’ (the other figure) is a deceptively simple play on the classical theme. The two heads raised on plinths to the height of a modestly sized viewer are identical plaster casts of a Roman copy of an earlier Hellenistic bust. The busts show the heads slightly at an angle to the body, their faces turned to reflect each other precisely. This slightly sideways glance lends a degree of animation to what would otherwise be a static mirroring. It is as if they have both just turned to catch the other's gaze; perhaps it is the dramatic incident that has just occurred between them. On the floor surrounding the two plinths is the manifest evidence of a minor disaster. Another bust that seems to have crashed to the floor, shattering into multiple pieces of plaster, is just barely recognisable as the third of a kind. The twins may be thought of as a related pair or a mirroring of one but three is the beginning of an indefinite number, suggesting infinite reproducibility or endless cloning. A common theme of Paolini’s work investigates representational strategies in art since the Renaissance, including modernist aspirations to find the essence of things. Mirroring is the most immediate form of mimetic representation so it is reasonable to begin to see this as a work that follows this line. The Greco-Roman heads also incline us to suspect narratives from antiquity. Could the smashed figure lying on the ground, in a more-or-less circular arrangement, be the rippled effect of the reflection in a pool disturbed by Narcissus reaching out to caress his own loved image? This would certainly be a poetic take on the impossibility of possessing the desired object in representation. The degree of fragmentation of the third head also suggests a fall from a great height; could this be the mythical Icarus, who ignored his father’s warning not to fly too close to the sun? This pragmatic warning masks a greater peril since the sun is Apollo riding across the sky in his chariot. Apollo for Plato was the ultimate source of pure form, something representation could never capture, although neo-Platonists and modernists dreamt of doing so. Poor Icarus got carried away and soared towards this great source but was struck down by the jealous god for his presumption. © Art Gallery of New South Wales Contemporary Collection Handbook, 2006
Guilio Paolini came to international note as a leading member of the arte povera group in Italy in 1967. Like the others, he uses found materials and often introduces historical and literary references into his imagery. Works such as this have a poetic quality that is common with arte povera and yet there is a strong conceptual and critical streak that is not normally associated with the group. Many of his installations directly critique assumptions about art history and play with the rules of perspective to disclose their paradoxical illusionism. ‘L’altra figura’ (the other figure) is a deceptively simple play on the classical theme. The two heads raised on plinths to the height of a modestly sized viewer are identical plaster casts of a Roman copy of an earlier Hellenistic bust. The busts show the heads slightly at an angle to the body, their faces turned to reflect each other precisely. This slightly sideways glance lends a degree of animation to what would otherwise be a static mirroring. It is as if they have both just turned to catch the other's gaze; perhaps it is the dramatic incident that has just occurred between them. On the floor surrounding the two plinths is the manifest evidence of a minor disaster. Another bust that seems to have crashed to the floor, shattering into multiple pieces of plaster, is just barely recognisable as the third of a kind. The twins may be thought of as a related pair or a mirroring of one but three is the beginning of an indefinite number, suggesting infinite reproducibility or endless cloning. A common theme of Paolini’s work investigates representational strategies in art since the Renaissance, including modernist aspirations to find the essence of things. Mirroring is the most immediate form of mimetic representation so it is reasonable to begin to see this as a work that follows this line. The Greco-Roman heads also incline us to suspect narratives from antiquity. Could the smashed figure lying on the ground, in a more-or-less circular arrangement, be the rippled effect of the reflection in a pool disturbed by Narcissus reaching out to caress his own loved image? This would certainly be a poetic take on the impossibility of possessing the desired object in representation. The degree of fragmentation of the third head also suggests a fall from a great height; could this be the mythical Icarus, who ignored his father’s warning not to fly too close to the sun? This pragmatic warning masks a greater peril since the sun is Apollo riding across the sky in his chariot. Apollo for Plato was the ultimate source of pure form, something representation could never capture, although neo-Platonists and modernists dreamt of doing so. Poor Icarus got carried away and soared towards this great source but was struck down by the jealous god for his presumption. © Art Gallery of New South Wales Contemporary Collection Handbook, 2006
Guilio Paolini came to international note as a leading member of the arte povera group in Italy in 1967. Like the others, he uses found materials and often introduces historical and literary references into his imagery. Works such as this have a poetic quality that is common with arte povera and yet there is a strong conceptual and critical streak that is not normally associated with the group. Many of his installations directly critique assumptions about art history and play with the rules of perspective to disclose their paradoxical illusionism. ‘L’altra figura’ (the other figure) is a deceptively simple play on the classical theme. The two heads raised on plinths to the height of a modestly sized viewer are identical plaster casts of a Roman copy of an earlier Hellenistic bust. The busts show the heads slightly at an angle to the body, their faces turned to reflect each other precisely. This slightly sideways glance lends a degree of animation to what would otherwise be a static mirroring. It is as if they have both just turned to catch the other's gaze; perhaps it is the dramatic incident that has just occurred between them. On the floor surrounding the two plinths is the manifest evidence of a minor disaster. Another bust that seems to have crashed to the floor, shattering into multiple pieces of plaster, is just barely recognisable as the third of a kind. The twins may be thought of as a related pair or a mirroring of one but three is the beginning of an indefinite number, suggesting infinite reproducibility or endless cloning. A common theme of Paolini’s work investigates representational strategies in art since the Renaissance, including modernist aspirations to find the essence of things. Mirroring is the most immediate form of mimetic representation so it is reasonable to begin to see this as a work that follows this line. The Greco-Roman heads also incline us to suspect narratives from antiquity. Could the smashed figure lying on the ground, in a more-or-less circular arrangement, be the rippled effect of the reflection in a pool disturbed by Narcissus reaching out to caress his own loved image? This would certainly be a poetic take on the impossibility of possessing the desired object in representation. The degree of fragmentation of the third head also suggests a fall from a great height; could this be the mythical Icarus, who ignored his father’s warning not to fly too close to the sun? This pragmatic warning masks a greater peril since the sun is Apollo riding across the sky in his chariot. Apollo for Plato was the ultimate source of pure form, something representation could never capture, although neo-Platonists and modernists dreamt of doing so. Poor Icarus got carried away and soared towards this great source but was struck down by the jealous god for his presumption. © Art Gallery of New South Wales Contemporary Collection Handbook, 2006
Ogni separazione e' un momento per crescere, ma anche un momento per soffrire. La sofferenza, in se', e' un'esperienza. Che tipo di esperienza, dipende da molti fattori. Ci sono persone che vivono insieme per anni, eppure non stanno davvero bene insieme. Altre, che non resistono una accanto all'altra che pochi mesi. Chi si rassegna, e chi invece si aspetta che l'amore sia altro. Si puo' capire se davvero si e' fatti l'uno per l'altra? Ogni scelta porta con se' cose che vanno, e cose che restano. Cosi', si pensa al passato, e lo si ricorda in modo diverso. Come capire qual e' la verita'? Se ti va di approfondire e saperne di piu', visita https://annarosapacini.com o seguimi sui social network, cerca annarosapacini