Podcasts about accompagnato

  • 34PODCASTS
  • 49EPISODES
  • 53mAVG DURATION
  • ?INFREQUENT EPISODES
  • Jul 22, 2024LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about accompagnato

Latest podcast episodes about accompagnato

Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico
195 - La vendetta di Oreste, terza parte - Sacrifici umani in Tauride

Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico

Play Episode Listen Later Jul 22, 2024 23:18


"C'è un limite oltre il quale la paura cede il posto alla speranza." In questo episodio, seguiamo Oreste, ancora tormentato dalle Erinni, in una disperata missione comandata da Apollo. La sua unica speranza di salvezza risiede nel trafugare una statua sacra dal tempio di Artemide nel regno barbaro di Tauride. Accompagnato dall'inseparabile Pilade, Oreste affronterà pericoli mortali e inaspettati incontri, tra cui quello con una misteriosa sacerdotessa. Scopriremo come si sviluppa questa drammatica avventura, ricca di colpi di scena, e quali segreti si celano dietro le divinità e i loro riti sanguinari. Non perderti questa puntata emozionante e coinvolgente!.-.-.I supporter magnifici di questa puntata sono: Giacomo, Andrea Dalila, Chiara Atena e Greta. Grazie anche a Gaetano, Daniele, Vanessa, Paola, Jimbo, Andrea Len Gioele e Alessia..-.-.Per avere informazioni su come puoi supportare questo podcast vai qui:Scopri come puoi aiutarmi!Se ti va di dare un'occhiata al libro “Il Re degli Dei”, ecco qui un link (affiliato: a te non costa nulla a me dà un piccolissimo aiuto): Leggi un estratto da "Il Re degli Dei"Se ti va di dare un'occhiata al libro “Eracle, la via dell'eroe”, ecco qui un link: Scarica un estratto da "Eracle, la via dell'eroe"Altri link affiliati: Lista dei libri che consiglio (lista in continuo aggiornamento): Libri consigliatiLista dei film che consiglio (lista in continuo aggiornamento): Film DVD/BR consigliatiLista hardware che consiglio per chi è curioso del mondo per podcast (lista in continuo aggiornamento): Hardware per iniziare a fare podcast!Cerchi momenti di pace e serenità? Ascolta i migliori suoni della natura e la migliore musica per meditare, studiare o semplicemente rilassarti: Suoni della Natura e Musiche rilassantiUso plugin audio da questa Software House: Waves. Se vuoi dare un'occhiata, anche questo è un link affiliato:Waves Software House

il posto delle parole
Sara Panzera "Piccolo manuale illustrato per cercatori di font"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 8, 2024 26:30


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Sara Panzera"Piccolo manuale illustrato per cercatori di font"il Saggiatorewww.ilsaggiatore.comAttorno a noi si agita un universo quasi sconfinato di testi. Dai messaggi che riceviamo sul cellulare ai cartelli in autostrada, dalla mail che ci è appena arrivata all'etichetta dello yogurt che stiamo mangiando, tutto è testo; e ogni testo ha un suo carattere, un suo corpo, un suo spazio. Accompagnato dalle illustrazioni di Giacomo Agnello Modica, il Piccolo manuale illustrato per cercatori di font ci aiuterà a muoverci in questo universo per scoprirne segreti e magie, rischi e utilità, aneddoti e orrori, e plasmarlo e riplasmarlo a nostro piacimento. Perché le parole sono importanti, ma come le scriviamo talvolta lo è di più.Sara Panzera, dopo la laurea in Illustrazione all'Accademia di Bologna, decide di esplorare le storie da un punto di vista diverso. Si laurea in Editoria all'Università degli Studi di Milano con una tesi sul lavoro di Lavinia Mazzucchetti. Lavora poi come Junior Editor della narrativa straniera Mondadori. Dal 2022 è Editor di fiction e non fiction straniera al Saggiatore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Fluent Fiction - Italian
The Mirthful Mishap: A Venetian Adventure

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Feb 5, 2024 15:57


Fluent Fiction - Italian: The Mirthful Mishap: A Venetian Adventure Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/the-mirthful-mishap-a-venetian-adventure Story Transcript:It: All'ombra del campanile di San Marco, a Venezia, viveva Giovanni, un fervido ammiratore del vivace stile veneziano. Giovanni era un uomo molto elegante. Preferiva i vestiti da sera e le camicie ben stirate, e amava spendere tempo a prepararsi prima di uscire.En: In the shadow of the bell tower of San Marco, in Venice, lived Giovanni, an enthusiastic admirer of the lively Venetian style. Giovanni was a very elegant man. He preferred evening clothes and well-ironed shirts, and loved spending time getting ready before going out.It: Un giorno, voleva fare una passeggiata nei vicoli misteriosi di Venezia. Era una serata calda d'estate, l'aria profumava della dolce fragranza delle acque salmastre. Giovanni, con il suo vestito elegante, perso com'era nell'ammirazione dei palazzi colorati che fiancheggiavano il canale, incappò in un labirinto di vicoli stretti.En: One day, he wanted to take a walk in the mysterious alleys of Venice. It was a warm summer evening, the air was scented with the sweet fragrance of brackish water. Giovanni, in his elegant dress, lost in admiration of the colorful palaces that lined the canal, stumbled upon a maze of narrow alleys.It: Il cielo si stava scurendo e tra i vicoli, ogni direzione sembrava uguale. Sentiva dei rumori lontani, ma non riusciva a capire da quale direzione provenissero. La paura, lentamente, iniziò a insinuarsi nel suo cuore, il suo vestito elegante adesso sembrava fuori luogo in quella situazione solitaria e sconosciuta.En: The sky was darkening and among the alleys, every direction seemed the same. He could hear distant noises, but couldn't understand where they were coming from. Fear slowly started creeping into his heart, his elegant dress now seemed out of place in that lonely and unfamiliar situation.It: Dopo aver camminato per un po', sentì dei suoni familiari. Accompagnato da voce umane, il fruscio delle foglie di palme e l'incessante colpo delle onde contro le imbarcazioni. Seguendo il rumore, finì in un luogo che non aveva mai visto prima - il mercato del pesce locale.En: After walking for a while, he heard familiar sounds. Accompanied by human voices, the rustling of palm leaves, and the incessant pounding of waves against boats. Following the noise, he ended up in a place he had never seen before - the local fish market.It: Quell'atmosfera caotica, piena del profumo del mare e del pesce fresco, sembrava fuori dal mondo rispetto alla situazione spaventosa dei vicoli stretti. Ma ora aveva un'altra preoccupazione, le sue eleganti abiti sembravano così sproporzionate tra i pescatori sudati e i clienti vestiti in modo informale.En: That chaotic atmosphere, full of the smell of the sea and fresh fish, seemed otherworldly compared to the scary situation of the narrow alleys. But now he had another concern, his elegant attire seemed so disproportionate among sweaty fishermen and casually dressed customers.It: Mentre si metteva da parte per evitare di essere bagnato dall'acqua di mare, un pescatore anziano lo notò. "Sei perso, signore?" chiese, tenendo un pesce gigantesco tra le mani. Giovanni annuì, un po' imbarazzato. Il pescatore rise e gli diede delle indicazioni per tornare a Piazza San Marco, indicandogli la strada con la mano sporca di squame di pesce.En: As he stood aside to avoid being splashed by seawater, an old fisherman noticed him. "Are you lost, sir?" he asked, holding a gigantic fish in his hands. Giovanni nodded, feeling a bit embarrassed. The fisherman laughed and gave him directions to get back to Piazza San Marco, pointing with his fish-scale-covered hand.It: Ridevano entrambi di come Giovanni fosse finito lì, nel suo vestito elegante, nel mercato del pesce. Ma il pescatore conosceva bene i vicoli di Venezia, e grazie alle sue indicazioni, Giovanni riuscì a trovare la via del ritorno.En: They both laughed at how Giovanni ended up there, in his elegant dress, at the fish market. But the fisherman knew the alleys of Venice well, and thanks to his directions, Giovanni managed to find his way back.It: Despite the humidity and the smell of fish that had permeated his elegant clothes, Giovanni felt a certain joy. For the first time since he had arrived in Venice, he had experienced the simplicity and authenticity of the city, not just its elegance and luxury.En: Nonostante l'umidità e l'odore di pesce che aveva impregnato i suoi abiti eleganti, Giovanni sentì una certa gioia. Per la prima volta da quando era arrivato a Venezia, aveva vissuto la semplicità e l'autenticità della città, non solo la sua eleganza e il suo lusso.It: Every time he remembered that night, a laughter escaped from him. That night had taught him that beauty can be found even in the most unexpected places; in the midst of a fish market or in the narrow streets of the Venetian labyrinth. And most importantly, he had learned to laugh at himself, at his out-of-place dress, at his mistake of getting lost. It had been a lesson, and a night, he would never forget.En: Ogni volta che ricordò quella notte, una risata gli scappò. Quella notte gli aveva insegnato che si può trovare la bellezza anche nei luoghi più impensati; nel mezzo di un mercato del pesce o nelle strade strette del labirinto veneziano. E, la cosa più importante, aveva imparato a ridere di se stesso, del suo vestito fuori luogo, del suo errore di perdersi. Era stata una lezione, ed una notte, che non avrebbe mai dimenticato. Vocabulary Words:In: All'ombrathe: delof: dibell: campaniletower: di San MarcoSan Marco: San MarcoVenice: Venezialived: vivevaGiovanni: Giovannian: unenthusiastic: fervidoadmirer: ammiratorelively: vivaceVenetian: venezianostyle: stilevery: moltoelegant: eleganteman: uomopreferred: preferivaevening: i vestiti da seraclothes: e le camicie ben stirateand: eloved: amavaspending: spenderetime: tempogetting: a prepararsiready: prima di uscirebefore: un giornogoing: voleva fareout: una passeggiata

Ultim'ora
Rana jr "Felici di aver accompagnato astronauti in percorso culinario"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2024 1:00


LAS VEGAS (ITALPRESS) - "Mai ci saremmo aspettati di parlare di spazio in così poco tempo. Tutto è accaduto molto velocemente, ci siamo buttati in questa avventura e siamo entusiasti di aver accompagnato la crew di AX-3, prima della partenza verso la stazione spaziale internazionale, attraverso un percorso della cucina italiana". Lo ha detto Giovanni Rana jr, a margine del Winter Fancy Food di Las Vegas. col/mgg/gtr

Ultim'ora
Rana jr "Felici di aver accompagnato astronauti in percorso culinario"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2024 1:00


LAS VEGAS (ITALPRESS) - "Mai ci saremmo aspettati di parlare di spazio in così poco tempo. Tutto è accaduto molto velocemente, ci siamo buttati in questa avventura e siamo entusiasti di aver accompagnato la crew di AX-3, prima della partenza verso la stazione spaziale internazionale, attraverso un percorso della cucina italiana". Lo ha detto Giovanni Rana jr, a margine del Winter Fancy Food di Las Vegas. col/mgg/gtr

Ultim'ora
Rana jr "Felici di aver accompagnato astronauti in percorso culinario"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 22, 2024 1:00


LAS VEGAS (ITALPRESS) - "Mai ci saremmo aspettati di parlare di spazio in così poco tempo. Tutto è accaduto molto velocemente, ci siamo buttati in questa avventura e siamo entusiasti di aver accompagnato la crew di AX-3, prima della partenza verso la stazione spaziale internazionale, attraverso un percorso della cucina italiana". Lo ha detto Giovanni Rana jr, a margine del Winter Fancy Food di Las Vegas. col/mgg/gtr

Radio3i
LA BUONA ONDA DI FRANCESCO CICCHELLA

Radio3i

Play Episode Listen Later Jan 15, 2024


Francesco Cicchella, artista poliedrico che spazia tra comicità, musica e imitazioni, è stato ospite de LA BUONA ONDA per parlare di "Bis", lo spettacolo che porterà mercoledì 17 gennaio al Palazzo dei Congressi di Lugano. Accompagnato da una band l'artista proporrà i suoi cavalli da battaglia, come la parodia di cantanti come Ultimo, Achille Lauro o Massimo Ranieri per citarne alcuni.

Alle sorgenti della fede in Terra Santa
Il Dio che si fa bambino entra a Gerusalemme accompagnato dai bambini

Alle sorgenti della fede in Terra Santa

Play Episode Listen Later Dec 26, 2023 44:33


Il Dio che si fa bambino entra a Gerusalemme accompagnato dai bambiniTrascrizione (non corretta dall'autore)

70 80
SETTANTAxOTTANTA: 1901. Nasce il Meccano, il gioco di costruzioni che avrebbe accompagnato diverse generazioni col principio del Make & Know

70 80

Play Episode Listen Later Nov 16, 2023 7:35


PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Summer (Video) Games: Quarantena Parte II (Mafia III)

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Play Episode Listen Later Aug 8, 2023 13:03


L'Estate è ancora lunga e quindi mi concede questo divertissement sul Pendente, rimembrando le mie esperienze da videogiocatore. Dai magici (o quasi) anni '90 fino al cupo 2023, ecco una rassegna a tema videoludico tutta per voi. Divertitevi! Il Covid era ovunque e noi eravamo tutti rinchiusi in casa (i più fortunati, perlomeno). Perciò c'era un po' di rabbia da scaricare e quindi c'è qualcosa di meglio di un videogioco in cui impersonare un uomo incavolato col mondo e deciso a crearsi il proprio impero criminale? Accompagnato da tanta musica degli anni '60, tra l'altro? Secondo me, no. E quindi ecco "Mafia III". Link per iscriversi ai servizi di Amazon: http://www.amazon.it/amazonprime?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/music/unlimited?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/ref=atv_nb_lcl_it_IT?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/kindle-dbs/hz/signup?tag=pendente90-21 http://www.amazon.it/joinstudent?tag=pendente90-21 https://www.primevideo.com/offers/nonprimehomepage/ref=atv_nb_lcl_it_IT?_encoding=UTF8&tag=exampleAssociateStoreID-21?tag=pendente90-21 https://www.amazon.it/tbyb/huc?pf=1&tag=AssociateTrackingID?tag=pendente90-21 --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/madmike3/message

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
7021 - Ernst Knam primo Special Guest sul palco di Eurochocolate

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Aug 1, 2023 4:11


Ancora un'importante anticipazione in vista della prossima edizione di Eurochocolate in programma dal 13 al 22 Ottobre presso Umbriafiere a Bastia Umbra (Perugia). Accompagnato dal claim ispirato alla popolarissima formula di Einstein E=mc², giocosamente reinterpretata in Eurochocolate = molto cioccolato, sarà infatti Ernst Knam il primo Special Guest a calcare con un imperdibile Cooking Show il palco del Padiglione dedicato alla Chocolate Experience.Irriducibilmente creativo e amante della sperimentazione, il Re del Cioccolato si cimenterà nella realizzazione live di tre tipi di cioccolatini con immancabile degustazione finale. “Torno con piacere a Perugia - dichiara Ernst Knam - perché è un evento che si muove nella direzione di far cultura su cacao e cioccolato e lo fa attraverso una serie di appuntamenti e iniziative irrinunciabili capaci di far dialogare il numerosissimo pubblico con i piccoli produttori di cacao e cioccolato così come con le grandi marche internazionali. Chi è appassionato di cioccolato non può che venirci a trovare ad Eurochocolate”. L'appuntamento è fissato per Sabato 14 Ottobre alle ore 16. La partecipazione è gratuita con prenotazione online obbligatoria che sarà attiva sul sito www.eurochocolate.com a partire da Lunedì 4 Settembre.

il posto delle parole
Cristina Acidini "L'arte della moda"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 25, 2023 22:06


Cristina Acidini"L'arte della moda"L'età dei sogni e delle rivoluzioni 1789-1968Forlì, Museo Civico San DomenicoFino al 2 luglio 2023http://www.mostremuseisandomenico.itTintoretto, William Hamilton, George Romney, Francesco Hayez, Silvestro Lega, Telemaco Signorini, James Tissot, Giovanni Boldini, Vittorio Corcos, Henry Matisse, Josef Hoffmann, Giacomo Balla, Piet Mondrian, Umberto Boccioni, Giorgio de Chirico, Damien Hirstinsieme con Charles Frederick Worth, Ventura, Mariano Fortuny, Paul Poiret, SalvatoreFerragamo, Coco Chanel, Germana Marucelli, Valentino Garavani e Pierpaolo Piccioli, Giorgio Armani, Christian Dior per John Galliano, Gucci, Prada, Tom Ford, Cristobal Balenciaga, Yohij Yamamoto: sono soltanto alcuni dei 100 artisti e dei 50 stilisti e couturier protagonisti di L'arte della moda. L'età dei sogni e delle rivoluzioni, 1789 – 1968, la grande mostra ideata e realizzata da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì negli spazi del Museo Civico San Domenico, fino al 2 luglio 2023. Diretta da Gianfranco Brunelli e curata da Cristina Acidini, Enrico Colle, Fabiana Giacomotti e Fernando Mazzocca, l'esposizione è dedicata all'affascinante rapporto fra arte e moda. Il periodo preso in considerazione attraversa tre secoli: dall'Ancien Régime al secondo Novecento. Un racconto unico. Un percorso espositivo di confronti che comprende oltre 300 opere, tra quadri, sculture, accessori, abiti d'epoca e contemporanei. L'esposizione forlivese, la prima del suo genere, somiglia a un vero e proprio kolossal. Le opere, che a partire dal Settecento attraversano la Rivoluzione francese, il Romanticismo, la Macchia, l'Impressionismo, il Simbolismo e tutte le Avanguardie novecentesche fino a oggi, identificano un rapporto tra arte e moda dove l'arte rispecchia, crea e si fa moda e la moda appartiene definitivamente alle arti. La moda dipinta, ritratta, scolpita, realizzata dai grandi artisti. L'abito che modella, nasconde, dissimula e promette il corpo. L'abito come segno di potere, di ricchezza, di riconoscimento, di protesta. Come cifra distintiva di uno stato sociale o identificativa di una generazione. La moda come opera e comportamento. L'arte come racconto e come sentimento del tempo Tra le opere esposte Ritratto dell'avvocato Carlo Manna (1907) di Umberto Boccioni, Ritratto di Emiliana Concha de Ossa (1888) di Giovanni Boldini, Grande composizione A con nero, rosso, grigio giallo e blu (1919) di Piet Mondrian, Donna e anemoni (1920-1921) di Henry Matisse a cui fanno da contrappunto due completi ricamati di Giorgio Armani, il Panciotto di Marinetti (1923 – 1924) di Fortunato Depero, la Camicia Orlando (A/I 2001-02) di Gianfranco Ferré, il Delphos in seta con sopravveste in velluto (1920 circa) di Mariano Fortuny in dialogo con una Kore di tipo Eleusidella fine del II secolo, l'Abito da giorno “Linea Assira” (1961) di Germana Marucelli e un abito da sera inedito di Elsa Schiaparelli. Accompagnato dal catalogo edito da Dario Cimorelli Edizioni, il progetto espositivo, curato dall'architetto Alessandro Lucchi, si è avvalso della preziosa collaborazione dei più importanti musei d'arte, degli archivi, dei musei e maison di moda. L'esposizione forlivese porta in Italia capolavori provenienti da importanti istituzioni museali internazionali quali, tra gli altri, il Musée d'Orsay di Parigi, la Galleria Belvedere di Vienna, il Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra, la Klimt Foundation e il MAK- Museum of Applied Arts, di Vienna, la Galerie Neue Meister di Dresda, Le Domaine de Trianon | Château de Versailles, il Kunstmuseum de l'Aia, il Museum National di Cracovia, il Castello Reale di Varsavia. Accanto ad essi i maggiori musei italiani: le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, la Pinacoteca Agnelli di Torino, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Pinacoteca di Brera di Milano, i Musei Civici di Mantova, l'Istituto per il Teatro e il Melodramma - Fondazione Giorgio Cini di Venezia, il Museo del Novecento di Milano, l'Accademia di Belle Arti di Brera, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, le Gallerie Nazionali d'Arte Antica di Roma, la Fondazione Magnani Rocca di Fontanellato, le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Cariverona, il Museo Palazzo Ricci di Macerata, la Biblioteca Nazionale Centraledi Firenze, i Musei Civici di Padova, la Galleria d'Arte Moderna di Roma, il Museo Revoltella di Trieste, la Galleria d'Arte Moderna Restivo di Palermo. Prestigiosi anche i prestiti degli abiti e degli accessori provenienti da fondamentali case di moda come Giorgio Armani, Curiel, Prada, Christian Dior Couture, Archivio Storico Gucci, Maison Valentino, Lanvin, Max Mara; e da importanti istituzioni come Palazzo Morando | Costume Moda Immagine di Milano, Archivio Renato Balestra, il Museo Stibbert di Firenze, Centro di ricerca Gianfranco Ferré, il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti di Firenze, Archivio Storico Galitzine, il Museo Ferragamo di Firenze, il Museo Boncompagni Ludovisi di Roma, il Museo del Costume - Castello di Donnafugata di Ragusa, il Museo dell'Aeronautica Caproni di Trento, il Museo Mariano Fortuny y Madrazo e il Museo Correr di Venezia, la Fondazione Archivio Capogrossi di Roma, l'Archivio Germana Marucelli di Milano, gli Archivi Mazzini di Massa Lombarda, Fortuny di Venezia, la Collezione Tirelli Trappetti di Roma e la Collezione Massimo Cantini Parrini. Importanti anche i prestiti da collezioni private fra cui quella di AlbertoTagliabue e Giovanna Frossi. Ideata e realizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì e il Museo Civico San Domenico, la mostra è frutto del lavoro del prestigioso comitato scientifico presieduto ad honorem da Antonio Paolucci e composto da Marco Antonio Bazzocchi, Silvia Casagrande, Simona Di Marco, Fabriano Fabbri, Mario Finazzi, Gioia Mori, Francesco Parisi, Paola Refice, Giorgio Restelli, Stefania Ricci, Ines Richter, Chiara Squarcina, Ulisse Tramonti. Anche per L'arte della moda. L'età dei sogni e delle rivoluzioni, 1789 – 1968 si conferma la preziosa collaborazione avviata nel 2014 tra la Fondazione e Mediafriends, l'Associazione Onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa, nel segno di arte e solidarietà, grazie alla quale una parte del biglietto di ingresso alla mostra verrà devoluto per sostenere il progetto “Scuola di Vita”, rivolto a ragazze e ragazzi che non hanno ancora trovato una strada.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Radio Brea
Libro V, Capitolo II - Il passaggio della grigia compagnia (The Passing of the Grey Company)

Radio Brea

Play Episode Listen Later Mar 2, 2023 67:48


Il passaggio della grigia compagnia (The Passing of the Grey Company)La narrazione ritorna a Dol Baran, dove Gandalf e Pipino hanno lasciato la compagnia. Aragorn, Legolas, Gimli, Théoden e Éomer sono raggiunti dalla cosiddetta "Grigia Compagnia", un gruppo di Raminghi del Nord della stessa stirpe di Aragorn, partiti da Gran Burrone insieme ad Elladan ed Elrohir, figli di Elrond Mezzelfo. Insieme si dirigono verso il Fosso di Helm. Ivi arrivati Merry pone la sua spada al servizio di Re Théoden e, mentre fervono i preparativi per la guerra e si elaborano le necessarie strategie, Aragorn decide di giocare un'astuta quanto pericolosa mossa: immerge il suo sguardo nel palantír di Orthanc, rivelandosi così a Sauron per quello che egli è: il legittimo Re di Gondor. Adesso il mortale nemico sa di dover fare i conti anche con l'erede di Isildur, e questo potrebbe fargli fare qualche mossa avventata, oltre che fargli distogliere l'attenzione dal Portatore dell'Anello. Tuttavia, dalla antica pietra, Aragorn apprende anche della reale entità delle forze nemiche e delle loro imminenti mosse e, poiché il tempo per preparare l'esercito sembra non essere sufficiente, decide di percorrere il cosiddetto Sentiero dei Morti: una strada misteriosa e lugubre che nessuno è mai riuscito a percorrere per intero e su cui circolano nefaste leggende. Accompagnato dalla "Grigia Compagnia" - a cui si aggiungono gli immancabili Legolas e Gimli - egli, dunque, si reca ad Edoras e quindi a Dunclivo. Lì Éowyn prova, senza successo, prima di dissuaderlo di intraprendere quella strada e poi di accompagnarlo lungo il sentiero dei morti. La compagnia attraversa il tunnel sotterraneo dei morti e ivi convocano tutti i morti presso il colle di Erech. Alla roccia di Erech, Aragorn, chiede ai morti di fare fede al giuramento che tempo addietro, quando in vita, avevano fatto ad Isildur e seguirlo per spazzare i servitori di Sauron. Solo dopo questo il giuramento può considerarsi mantenuto e i morti potranno avere pace.

Ottanta voglia di Sanremo | Vanity Fair Italia
Sanremo 1982, raccontato da Fiordaliso

Ottanta voglia di Sanremo | Vanity Fair Italia

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023 37:38


Accompagnato dall'esordiente Patrizia Rossetti, Claudio Cecchetto torna sul palco dell'Ariston per la terza volta nelle vesti di conduttore di un Festival che verrà ricordato anche per la clamorosa esclusione del quattro volte vincitore Claudio Villa, costretto a presentarsi tra gli esordienti. A trionfare con Storie di tutti i giorni è Riccardo Fogli, al suo debutto come solista dopo aver abbandonato i Pooh. Prima volta a Sanremo anche per Zucchero, Vasco Rossi e Fiordaliso, con Una sporca poesia, a cui spetta il compito di ricordare per noi questo 1982. Ottanta voglia di Sanremo è un podcast di Vanity Fair in dieci puntate, scritto e condotto da Federico Rocca e Andrea Tomasi con la partecipazione di Nick Cerioni. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

BASTA BUGIE - Santi e beati
L'entusiasmante vita di santa Clotilde, moglie di Clodoveo... che grazie a lei si convertì

BASTA BUGIE - Santi e beati

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 19:41


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7259L'ENTUSIASMANTE VITA DI SANTA CLOTILDE, MOGLIE DI CLODOVEO... CHE GRAZIE A LEI SI CONVERTI' di Teresa Ribeiro MatosSeduto accanto al letto dove un neonato lottava contro la morte c'era un giovane re barbaro. Con la testa appoggiata sulle mani, il volto coperto per metà dai lunghi capelli che simboleggiavano la superiorità della sua origine, non nascondeva la sua disperazione per la sorte del figlio: "È certo che anche questo bambino morirà. Battezzato nel nome di Cristo, il suo destino sarà lo stesso di suo fratello: la morte! Non ha la protezione degli dei".Infatti, il bambino, appena rigenerato dalle acque battesimali, era stato colpito da forti convulsioni febbrili e sembrava seguire il percorso di Ingomer, che due anni prima era morto ancora vestito di bianco.In ginocchio, con la fede ancora più rafforzata dal dramma, stava la giovane regina. Nella sua anima, l'affetto materno unito alla consapevolezza della grandezza della sua missione la portava non solo ad accettare con rassegnazione quella sofferenza, ma addirittura a "esigere" un miracolo dalla Provvidenza. Sì, non era solamente suo figlio ad essere a rischio, ma la salvezza di un popolo che dipendeva dalle sue suppliche; non era soltanto suo figlio che aveva bisogno di vivere, ma la Figlia Primogenita della Chiesa che necessitava di essere "battezzata"!Questa era la missione che Clotilde aveva assunto con la dignità di regina. Ed era disposta a conquistare tutti i miracoli per realizzarla.PRINCIPESSA DI LIONEClotilde era nata nel Regno di Lione, territorio che suo padre, Chilperico, principe barbaro della tribù dei Burgundi, aveva ricevuto in eredità.Nonostante le piccole dimensioni del regno, grande era la sua eredità spirituale e culturale. Lione era stata un'importante città sotto il dominio dei Romani ed era diventata un potente centro del cattolicesimo in Gallia. Nelle sue arene aveva visto scorrere il sangue di innumerevoli martiri come Santa Blandina, San Potino e i suoi compagni, e nella sua sede episcopale aveva sentito Sant'Ireneo predicare con sapienza ed eloquenza contro l'eresia.Lo splendore materiale della regione era stato, è vero, praticamente distrutto dall'invasione dei barbari, ma il suo splendore spirituale non si era estinto con le armi e brillava come una speranza di vittoria.I Vescovi della nazione, come principi della Chiesa Militante, erano ben consapevoli di quanto Cristo contasse sulla loro lotta per trionfare. Questa sfida era davvero molto ardua, perché non si limitava a distruggere il paganesimo dei barbari, ma anche l'eresia ariana che aveva messo forti radici tra loro.Sant'Avito, Vescovo di Vienne, aveva già ottenuto una grande vittoria facendo in modo che i re di Borgogna si sposassero con giovani donne di confessione cattolica. A tal fine, Clotilde e Chroma - sua sorella maggiore - furono battezzate alla nascita. Tuttavia, poiché i loro genitori erano morti in una guerra fratricida, le piccole passarono sotto la tutela dello zio. Il prelato non si scoraggiò di fronte al tragico evento, ma si impegnò con ogni sforzo per educare le due principesse.LA MISSIONE TRA I FRANCHIAlla fine del V secolo rimaneva poco del potere romano. I trionfi conquistati dalla Chiesa a partire dall'Editto di Milano nel 313 sembravano sgretolarsi sotto l'avanzata delle orde barbariche e la perfidia degli eretici.In Lombardia, Teodorico il Grande, capo ostrogoto e ariano, dominava gran parte dell'Italia; nella Gallia meridionale e nella penisola iberica regnavano i Visigoti e i Vandali, facendo prevalere l'eresia e rinnovando anche la persecuzione dei veri cattolici. In Occidente, nessun regno ormai professava ufficialmente la Fede Cattolica nella sua ortodossia. Una situazione senza speranza? Forse. Ma soprattutto, preludio di un intervento divino!Nella Gallia settentrionale, la tribù dei Franchi Salii continuava ad essere pagana. Erano governati da Clodoveo, figlio di Childerico, la cui simpatia per i costumi dell'impero gli aveva fatto guadagnare il titolo di patrizio. Nel 486 conquistò la Romania - ciò che rimaneva della provincia romana nella Gallia - sconfiggendo Siagrio, governatore pusillanime e incapace di tenere testa agli ariani. In questo frangente, Clodoveo divenne il centro della speranza per i Vescovi cattolici. San Remigio, Vescovo di Reims, gli aveva scritto al momento di assumere il governo: «Pratica il bene. Sii casto e onesto. Mostrati pieno di rispetto per i tuoi Vescovi e ricorri sempre ai loro consigli. Se vai d'accordo con loro, il tuo paese si troverà bene. [...] Se vuoi regnare, mostrati degno».Era, però, indispensabile che il monarca franco si convertisse se il Cristianesimo doveva avere un regno. Una moglie cattolica sembrava il mezzo migliore per inclinare il suo cuore alla verità. Clotilde, che aveva circa vent'anni, fu indirizzata dai Vescovi a tale missione.Il compito non era facile. Chi poteva garantire che una giovane donna avrebbe avuto successo con un popolo barbaro in cui la vendetta, gli assassinii e la rudezza pagana facevano parte dei costumi?Clotilde, il cui nome significa guerriera gloriosa, capì bene la sfida e, come Maria, diede il suo "fiat". Da quel momento, non avrebbe più vissuto per se stessa, ma per il trionfo della Fede Cattolica.Nel 492, Soissons (l'ultimo territorio dell'Impero Romano d'Occidente a cadere) ricevette la regina che si sarebbe unita a Clodoveo in un matrimonio monogamo e indissolubile, fondato sulla promessa di battezzare i figli nella Religione materna. La prima battaglia era vinta!Ecco, però, che nel momento successivo, la vittoria sembra passare dalla parte del paganesimo. Ingomer, il primo figlio di quell'unione e portatore della speranza di una dinastia cristiana, muore subito dopo il Battesimo, e il secondo, Clodomiro, nato nel 495, si sta avviando verso la stessa sorte. È allora che avviene l'episodio narrato all'inizio di questo articolo.Dopo una notte di teso combattimento interiore, senza permettere che il suo animo vacillasse, la regina ottiene il miracolo: il bambino si calma, la febbre passa e lui si addormenta tranquillo e in salute. Con forza d'animo, eroica rassegnazione e fede incrollabile, aveva strappato dal Cielo il consenso a che suo figlio vivesse, ma soprattutto aveva impresso nel cuore del re un'immagine del vero coraggio e del potere supremo dell'unico Dio.Quella che avrebbe potuto costituire una sconfitta definitiva per il Cattolicesimo nel regno dei Franchi, Clotilde la trasforma in una vittoria per la fede. Si apre così la via che condurrà Clodoveo e la Francia nel seno della Chiesa.IL VOTO DI TOLBIACNel 496, gli Alemanni - una tribù germanica - invasero le terre di Sigeberto, re di Colonia e alleato di Clodoveo. Questi, fedele all'accordo tra i due monarchi, andò in loro soccorso.Nell'antico campo romano di Tolbiac, oggi Zülpich, ebbe luogo lo scontro. La ferocia del combattimento fu tremenda. Dopo qualche ora, il massacro dalla parte dei franchi divenne violento e l'esercito di Clodoveo era sul punto di essere sterminato.Il capo franco si trovò in una situazione terrificante. Conosceva bene la sorte dei vinti e sapeva che se fosse stato sconfitto non avrebbe dovuto aspettarsi alcuna clemenza per se stesso, per il suo popolo e per la sua fama, perché sarebbe passato alla Storia come indegno della regalità. Tra i fragori della battaglia e il terrore che cominciava a travolgere il suo esercito, gli venne in mente l'unica figura che aveva visto affrontare un disastro con audacia e dignità e, in una situazione senza speranza, aveva ottenuto l'impossibile: Clotilde! Aggrappandosi al suo esempio, come a un'ancora di salvezza, il barbaro esclamò: Dio di Clotilde, vieni in mio soccorso!Ecco che, improvvisamente, la freccia di un guerriero franco colpisce mortalmente il capo degli Alemanni e inverte la sorte della battaglia. Gli avversari, presi dal panico, cominciano a ritirarsi con i Franchi alle spalle, a inseguirli.La contesa era vinta, ma soprattutto era vinta la battaglia di Cristo nel cuore di Clodoveo, grazie alla mediazione di Clotilde. Quello stesso pomeriggio le scrisse informandola che voleva ricevere il Battesimo.Grande fu lo zelo del Vescovo Remigio e di Clotilde nel preparare l'agognata cerimonia. L'eremita San Vaast, che pure era passato dalle credenze germaniche al Cattolicesimo, aiutò a completare l'istruzione del re, mentre la regina fornì i migliori tessuti e incensi per far sentire a quel popolo ancora rude la grandezza unica dell'atto.Accompagnato dalle sue sorelle, da Thierry, figlio del suo primo matrimonio, e da oltre tremila sudditi, Clodoveo fu finalmente ammesso nella famiglia di Dio nella festa della Natività del Signore. Nella cattedrale di Reims nasceva la Francia cattolica, il seme della cristianità, «Il Regno di Francia, regno di Maria, non perirà mai», diceva uno scritto di epoca merovingia. Clotilde era per sempre associata a Maria, madre della Chiesa, nel dare alla luce il suo primo regno.

Focus economia
Fmi avverte: metà Europa in recessione tecnica (Italia compresa)

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 24, 2022


L'Europa è alla prova di un inverno rigido sotto ogni punto di vista. Il «brutale impatto» dei prezzi dell energia ha infatti incupito le prospettive del Vecchio Continente, per il quale è previso un forte rallentamento della crescita economica e un inflazione particolarmente alta. Un «mix tossico» a causa del quale «questo inverno più della metà dei paesi dell area euro» sperimenterà una «recessione tecnica con almeno due trimestri consecutivi di contrazione». A scattare la fotografia europea - in un rapporto dal titolo «La nebbia della guerra offusca l outlook europeo» - è il Fondo Monetario Internazionale, che prevede una recessione tecnica anche per Germania e Italia, che secondo le stime dell istituto di Washington registreranno «tre trimestri consecutivi di crescita negativa dal terzo trimestre del 2022». Nello specifico, il pil italiano è atteso crescere dell'1,3% nel 2024 dopo la contrazione dello 0,2% nel 2023. Mario Deaglio, docente Economia Internazionale Università di Torino.Borsa: Hong Kong chiude a -6,36% dopo nuovi vertici Pcc La Borsa di Hong Kong crolla ai minimi dal oltre un decennio all'indomani dell' annuncio dei nuovi vertici del Partito comunista cinese, con il presidente Xi Jinping che ha strappato un inedito terzo mandato alla guida del Pcc: l'indice Hang Seng, sui timori accresciuti che la crescita economica possa essere sacrificata a favore dell'ideologia politica, segna un tonfo del 6,36%, a 15.180,69 punti. Pesanti perdite, oltre il 10%, anche per i colossi hi-tech come Alibaba e Tencent. Approfondiamo l'argomento con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it.Gas sotto i 100 euro e domani nuovo consiglio dei ministri ue dell'EnergiaSettimana scorsa il Consiglio europeo ha definito un'intesa, basata sulle proposte della Commissione, sulle misure per gestire la crisi energetica. Tra i punti approvati figurano la creazione di una piattaforma aggregata per il gas, che preve una quota obbligatoria del 15% del volume totale degli stoccaggi, incentivi per le rinnovabili e un tetto al prezzo del gas nella formazione dell'elettricità. Domani, martedì 25 ottobre, il neo ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, prenderà parte ai lavori del Consiglio dei Ministri dell'Energia Ue a Lussemburgo. Accompagnato dal consulente per l'energia Roberto Cingolani. Ne parliamo con Davide Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
3039 - Al Ristorante Impronta D'Acqua un menù inedito accompagnato da una selezione di cocktail

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Sep 21, 2022 3:12


Si apre il sipario sulla nuova stagione del ristorante Impronta D'Acqua di Cavi di Lavagna (Genova) con uno spettacolo dal sapore retrò: Miscelando, una serata che abbina i piatti dello chef stellato Ivan Maniago ai cocktail del barman Marco Viola di Bar Rico.Lo chef Ivan Maniago nel 2017 ha dato vita al concept Impronta D'Acqua e oggi, assieme a Sophie Madeleine, lavorano in sinergia per far degustare ai commensali l'attimo della creazione del piatto immergendo chiunque varchi la sua soglia nell'atmosfera di un teatro, dove le pietanze che vanno in scena sono uniche e irripetibili. È con questa visione lungimirante e di cooperazione con tutte le realtà del territorio che hanno a cuore l'attenzione ai prodotti locali e la loro combinazione per dar vita a gusti e profumi unici e particolari, che hanno deciso di creare un evento come quello di Miscelando. Infatti, insieme a quella che potremmo definire una dedizione per la ricerca dei produttori di vino, c'è l'idea che un piatto stellato possa essere valorizzato non solo da un'etichetta rinomata, ma anche da abbinamenti che guardano oltre, pescando nel ricco patrimonio delle bevande ampiamente dette: dal piccolo produttore locale ai succhi. Osare permette di creare novità.

SBS Italian - SBS in Italiano
"Manuale di sopravvivenza per il minore straniero non accompagnato"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 1, 2022 8:21


"Manuale di sopravvivenza per il minore straniero non accompagnato" è una guida pensata per aiutare i minori che arrivano in Italia ad essere coscienti dei propri diritti e consapevoli di quale può essere il loro percorso di inclusione. 

Radio Punto Zero Tre Venezie
Vicino/Lontano 2022, il programma e i luoghi del festival

Radio Punto Zero Tre Venezie

Play Episode Listen Later May 11, 2022 14:28


Nel segno delle “sfide” ritorna il festival vicino/lontano, in programma a Udine da mercoledì 11 a domenica 15 maggio: incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occuperanno per quattro intense giornate il centro storico della città e alcuni dei suoi edifici più suggestivi. Una piccola anteprima del programma, al via oggi con la curatrice Franca Rigoni, qui l'intervista: I LUOGHI DEL FESTIVAL Il festival occuperà, ancora una volta, il cuore della città di Udine e alcuni dei suoi edifici storici – la chiesa di San Francesco, la Loggia del Lionello, il Salone del Popolo di Palazzo D'Aronco, Piazza Libertà – tutti messi come sempre a disposizione dal Comune di Udine. Per quanto riguarda gli spazi, quest'anno c'è una importante novità: parte del programma 2022 verrà ospitato nell'Auditorium Sgorlon, edificio tecnologicamente funzionale oltre che esteticamente assai gradevole, che l'Università di Udine ha appena inaugurato nella sua sede di via Margreth, alle spalle di piazza Garibaldi, e che mette a disposizione di vicino/lontano nelle giornate del festival. INAUGURAZIONE E SERATA FINALE L'edizione 2022 prenderà il via ufficialmente mercoledì 11, alle 18.30, con l'inaugurazione e il tradizionale saluto delle autorità. Ad aprire il festival non poteva essere quest'anno che un approfondimento geopolitico, con l'intervento del più autorevole esperto italiano, Lucio Caracciolo, direttore di LiMes, che sarà in dialogo con il direttore di Messaggero Veneto e Piccolo Omar Monestier, con l'introduzione di Guglielmo Cevolin (in collaborazione con Historia e Limes). Nel pomeriggio al festival anche la presentazione dell'ultimo numero di LiMes, Il caso Putin. La giornata inaugurale del festival si chiuderà simbolicamente con un inno alla pace. La Fondazione Luigi Bon e Mittelfest porteranno sul palco della chiesa di San Francesco, in prima nazionale, l'opera Annelies, una rielaborazione in musica del celebre Diario di Anna Frank del compositore inglese James, che aprirà ufficialmente la seconda edizione di Mittelyoung, il festival dedicato agli artisti under30. Annelies è stata eseguita per la prima volta nel 2005 nel 60° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. Nella sua versione cameristica, prevede pianoforte, violino, violoncello e clarinetto, soprano solista e coro da camera. Tutti gli artisti coinvolti, compresa la direttrice Anna Molaro, sono giovani under 35. A chiudere il festival, domenica 15 maggio sarà Andrea Pennacchi. Accompagnato dalla lap steel guitar di Gianluca Segato, porterà in scena per vicino/lontano un reading libero, ispirato a La guerra dei Bepi, il suo secondo libro, che racchiude i monologhi che l'autore ha dedicato a suo nonno e a suo padre. Entrambi Bepi: il nonno si chiamava così e il papà, quando andò sulle montagne da partigiano, scelse come nome di battaglia quello del padre. L'uno coinvolto nella Prima, l'altro nella Seconda guerra mondiale. In guerra, da persone comuni, alla ricerca di un senso difficile da cogliere e soprattutto da spiegare: in trincea (il nonno), in un campo di concentramento (il papà). IL PROGRAMMA COMPLETO Tutti gli eventi nel dettaglio sono disponibili sul sito di Vicino/Lontano: https://www.vicinolontano.it/programma/

Radio Brea
S3E12 | Gli Anelli del Potere: Analisi del Teaser con Fellowship Of Fans

Radio Brea

Play Episode Listen Later Feb 18, 2022 236:47


Radio Brea
S3E12 | Gli Anelli del Potere: Analisi del Teaser con Fellowship Of Fans

Radio Brea

Play Episode Listen Later Feb 18, 2022 236:47


Monologato Podcast
Sangiovanni, Madame - Perso nel buio

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Nov 8, 2021 6:11


Una versione inedita e intensa di Sangiovanni, pare che racconterà le difficoltà interiori dietro il suo successo. Accompagnato da una che il dolore lo sa narrare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Young Radio Magazine
Young Radio Magazine | Economia, elezioni amministrative e inclusione

Young Radio Magazine

Play Episode Listen Later Oct 8, 2021 38:59


Le notizie della settimana partono con l'editoriale del direttore Alfredo Somoza dedicato alla Brexit, sempre più amara per gli Inglesei. Canta Canta presenta un podcast di Qcode e Codici che racconta la storia di un Minore non Accompagnato. Le notizie sul voto in Brianza e le notizie che arrivano dal mondo per chiudere questo episodio. L'articolo Young Radio Magazine | Economia, elezioni amministrative e inclusione proviene da Young Radio.

magazine brexit economia inclusione qcode minore brianza codici accompagnato young radio alfredo somoza elezioni amministrative
Radio Feltrinelli
Maggiani e Tommaso Ragno: L'eterna gioventù

Radio Feltrinelli

Play Episode Listen Later Sep 26, 2021 66:43


Accompagnato dalle letture di Tommaso Ragno, Maurizio Maggiani presenta "L'eterna gioventù" al Festivaletteratura di Mantova 2021. Maggiani scrive il grande romanzo della rivolta libertaria, dedicandolo all'oggi, ai molti che vivono senza un mito di collettiva identità che li affratelli, ma credono ancora alla costruzione di un sogno di promettente bellezza. È un incitamento appassionato a partecipare della leggenda, a costruirne nuovi capitoli, a sentirsene eredi. Maurizio Maggiani, "L'eterna gioventù", un romanzo Feltrinelli. www.feltrinellieditore.it

tommaso mantova feltrinelli giovent ragno accompagnato festivaletteratura maurizio maggiani
Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia
Parla Lino Banfi: "E' da più di 40 anni che queste parole hanno accompagnato la mia vita"

Il meglio di Anna Pettinelli e Sergio Friscia

Play Episode Listen Later Sep 1, 2021 3:56


Chemisonoperso
Foto…ispirati

Chemisonoperso

Play Episode Listen Later Jun 30, 2021 30:09


La natura come fonte di ispirazione: dalla fotosintesi alle fonti di energia rinnovabile. Il Prof. Massimo Trotta, ricercatore presso il CNR – Istituto per i Processi Chimico Fisici, è il protagonista del terzo episodio di Chemisonoperso. Accompagnato dai nostri speakers Claudio e Stefano, il Prof. ci parla della fotosintesi e di come essa abbia influenzato l'evoluzione e la vita sulla Terra. Come possiamo impiegare efficacemente i processi fotosintetici ai giorni nostri? Cosa ci insegnano i cianobatteri? Si può far produrre bioidrogeno ad alcuni microorganismi? Scopritelo con noi! Ascolta Chemisonoperso!

Voci dalla Farnesina
Geronimo Stilton “Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell'Italia”

Voci dalla Farnesina

Play Episode Listen Later Jun 9, 2021 8:52


Il famoso topogiornalista è protagonista di un volume speciale dedicato alle bellezze del nostro Paese, sfogliabile sul portale “italiana” e distribuito ad Ambasciate, Consolati ed Istituti Italiani di Cultura. Un progetto della Farnesina in collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, realizzato da Edizioni Piemme-Mondadori Libri, con l'obiettivo di avvicinare le ragazze e i ragazzi di tutto il mondo alle meraviglie artistiche e culturali dell'Italia. Accompagnato da tutta la sua famiglia, in “Mille Meraviglie” Geronimo Stilton percorre lo Stivale da Roma a Venezia, dall'Appennino alle Alpi, visitando i monumenti e i luoghi più famosi del nostro Paese. A descriverci questo progetto intervengono l'autrice di Geronimo Stilton, Elisabetta Dami, e il funzionario della promozione culturale della Farnesina Marco Gioacchini.

ISSA PODCAST
BOBBY SHMURDA: IL LATO AMARO DEL SUCCESSO

ISSA PODCAST

Play Episode Listen Later May 4, 2021 7:22


Il 23 Febbraio di quest'anno, Bobby Shmurda esce finalmente di prigionedopo ben 7 anni di attesa, processi rimandati e svariate dicerie che nonhanno fatto altro che ingigantire ancora di più la già enorme attesa che siera creata riguardo il ritorno del rapper di Miami. Accompagnato per annidalle grida dei fan che intonavano l'inno “Free Bobby Shmurda”, ilgiovane all'epoca 19enne, ha convissuto con la propria fama dietro lesbarre, costruendosi la figura del rapper-criminale più famoso d'America.

Io c'ero di Massimo Callegari
Real Madrid-Barcellona 4-2, il Clasico delle stelle

Io c'ero di Massimo Callegari

Play Episode Listen Later Apr 8, 2021 12:26


Madrid, 10 aprile 2005. Massimo Callegari toglie i panni da giornalista e si butta nella bolgia del Santiago Bernabeu per il suo primo Clasico vissuto dal vivo. Il Real dei Galacticos è indietro nella Liga, distante da quel Barcellona che negli anni successivi si sarebbe preso un posto nella storia del calcio. Ma lo scontro diretto, l'ultimo tra le due rivali prima dell'arrivo di Messi, è decisivo per le sorti del campionato e promette una qualità tecnica unica. Accompagnato da Arrigo Sacchi, all'epoca direttore tecnico dei Blancos, Massimo Callegari ci racconta una partita indimenticabile, tra calcio spettacolo e… biglietti introvabili. Produzione: Dopcast. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices

Dancing Day Time con Mauro Vay
Una serenata d'amore finisce male, fidanzato raggiunto da secchiate d'acqua

Dancing Day Time con Mauro Vay

Play Episode Listen Later Feb 15, 2021 1:48


Ecco il demente di oggi: Una serenata d'amore finisce male, fidanzato raggiunto da secchiate d'acqua „ Tempi duri per i romantici di Porto Empedocle: il vicino di casa non ha gradito la dedica d'amore ed ha avuto una reazione inaspettata „ Aveva deciso di dedicare una serenata alla fidanzata. Accompagnato da alcuni amici, un giovane empedoclino, si è fatto spazio sotto la finestra della propria amata. Violini e voce, per un gesto più che mai romantico. Però, secondo quanto fatto sapere da La Sicilia, a qualcuno il romanticismo proprio non è andato giù. Si, perché, nel bel mezzo della serenata e dell’attimo di magia, il vicino di casa della ragazza ha scaraventato un secchio d’acqua addosso all’innamorato. Qualcuno è riuscito a scansarsi, qualcun altro è stato preso in pieno. Il fatto è accaduto venerdì sera, in contrada Inficherna a Porto Empedocle. Il troppo “rumore” ha infastidito il vicino di casa che, stando ai fatti, non avrebbe gradito il trambusto. La situazione, per qualche istante, stava anche degenerando. Il ragazzo ha subito chiesto un confronto con il vicino, sono stati attimi di grande tensione. “ #DDTdementedelgiorno

Dancing Day Time con Mauro Vay
Una serenata d'amore finisce male, fidanzato raggiunto da secchiate d'acqua

Dancing Day Time con Mauro Vay

Play Episode Listen Later Feb 15, 2021 1:48


Ecco il demente di oggi: Una serenata d'amore finisce male, fidanzato raggiunto da secchiate d'acqua „ Tempi duri per i romantici di Porto Empedocle: il vicino di casa non ha gradito la dedica d'amore ed ha avuto una reazione inaspettata „ Aveva deciso di dedicare una serenata alla fidanzata. Accompagnato da alcuni amici, un giovane empedoclino, si è fatto spazio sotto la finestra della propria amata. Violini e voce, per un gesto più che mai romantico. Però, secondo quanto fatto sapere da La Sicilia, a qualcuno il romanticismo proprio non è andato giù. Si, perché, nel bel mezzo della serenata e dell'attimo di magia, il vicino di casa della ragazza ha scaraventato un secchio d'acqua addosso all'innamorato. Qualcuno è riuscito a scansarsi, qualcun altro è stato preso in pieno. Il fatto è accaduto venerdì sera, in contrada Inficherna a Porto Empedocle. Il troppo “rumore” ha infastidito il vicino di casa che, stando ai fatti, non avrebbe gradito il trambusto. La situazione, per qualche istante, stava anche degenerando. Il ragazzo ha subito chiesto un confronto con il vicino, sono stati attimi di grande tensione. “ #DDTdementedelgiorno

Densetsu Gaming Podcast
19 - I giochi PSX che ci hanno accompagnato da giovani

Densetsu Gaming Podcast

Play Episode Listen Later Aug 5, 2020 27:41


Oggi per la prima puntata di Densetsu LIGHT! Che ricordiamo sono i podcast di agosto un po piu leggeri e meno sul pezzo parliamo dei giochi playstation 1 che ci hanno segnato e che ci fanno cadere nella nostalgia pura! Quali sono i vostri?

il posto delle parole
Sergej Roic "Solaris. Parte seconda"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 8, 2020 21:48


Sergej Roic"Solaris. parte seconda"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itChe cosa sappiamo di una storia che credevamo conclusa e che, invece, continua? Che cosa ne è stato del gigantesco cervello “a forma di oceano”, forse un dio, di Stanislaw Lem, che sul finire del romanzo del grande scrittore polacco faceva impazzire gli astronauti che lo avevano avvicinato? È pur vero che colui che era sopravvissuto alla storia di Lem, lo psicologo Kelvin, aveva deciso di rimanere sul pianeta Solaris… In Solaris – parte seconda Sergej Roic´ azzarda una nuova avventura umana e filosofica a contatto con l'oceano dalle sembianze divine. Uno scrittore del qui e oggi viene investito del compito di creare una seconda storia solariana. Per farlo dovrà spossessarsi di se stesso. Guidato dall'amico filosofo Gabriele, sfiderà la peggiore delle maledizioni umane: l'impossibilità di conoscere. La possibilità di conoscere arriderà, invece, al pilota solariano Petar Bogut. Accompagnato dal gatto Schrödinger e dalla misteriosa Maria (madre di dio?), il pilota interrogherà il tempo e la materia cadendo piuttosto che volando.Sergej Roić è uno scrittore svizzero di origini croate/jugoslave. È giornalista culturale presso il “Corriere del Ticino” di Lugano e insegnante. I suoi libri, le due raccolte di racconti Innumerevoli uomini e Il tempo grande e i romanzi Il gioco del mondo / Achille nella terra di nessuno e Omaggio a Paul Klee, sono stati pubblicati in Svizzera e in Italia. Ha inoltre curato tre libri-intervista con Aleksandr Zinov'ev, Predrag Matvejević e Piero Bassetti. È attivo nel PEN Club della Svizzera italiana ed è un grande appassionato di tennistavolo.Renzo Ferrari è nato a Cadro, in Svizzera. Ha compiuto gli studi a Milano presso il liceo artistico e l'Accademia di Brera dal 1954 al 1962 e ha lavorato nella metropoli lombarda fino al 2007. Ha presentato le sue opere soprattutto in Italia e in molte collettive anche all'estero. Una cinquantina sono state le mostre personali. Ha ottenuto i prestigiosi riconoscimenti Premio Feltrinelli per la pittura nel 1974 e Premio Morlotti alla carriera nel 2009. Si ricorda anche la mostra antologica a Villa dei Cedri (Bellinzona, opere dal 1970 al 1990), seguita dalla costituzione del Fondo Ferrari (cronologia 1958-1999). Nel 2014 il museo di Neuchâtel e quello di Lugano in sinergia gli hanno dedicato due importanti retrospettive. Vive e lavora a Cadro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Sostenibilità in 1 minuto
"Che senso ha essere accompagnato la mattina per poi essere libero di essere ucciso la sera?"

Sostenibilità in 1 minuto

Play Episode Listen Later Jul 19, 2019 3:50


Puntata del 19 luglio 2019 - A cura di Tommaso Perrone

Salvatore Fiananese - Il Podcast
Ep-78- Film Spirituale: La lezione del piccolo Buddha (podcast accompagnato da un amico divino).

Salvatore Fiananese - Il Podcast

Play Episode Listen Later May 4, 2019 12:54


Scaricare l'omaggio gratuito - http://www.lavorosereno.com/rep-vitalita

Gli speciali di Radio Popolare

Speciale Impresa Eccezionale: Dall'Auditorium Demetrio Stratos - Un reading con Erica Arosio, Giorgio Maimone e Luca Pollini autori di “A rincorrere il vento. (‘68: il B-Side)” e “Ordine Compagni! Storie, cronache e leggende dei Servizi d'ordine”...Accompagnato dalle musiche e dalle canzoni di Alessio Lega e Guido Baldoni.

Gli speciali di Radio Popolare

Speciale Impresa Eccezionale: Dall'Auditorium Demetrio Stratos - Un reading con Erica Arosio, Giorgio Maimone e Luca Pollini autori di “A rincorrere il vento. (‘68: il B-Side)” e “Ordine Compagni! Storie, cronache e leggende dei Servizi d’ordine”...Accompagnato dalle musiche e dalle canzoni di Alessio Lega e Guido Baldoni.

Gli speciali di Radio Popolare

Speciale Impresa Eccezionale: Dall'Auditorium Demetrio Stratos - Un reading con Erica Arosio, Giorgio Maimone e Luca Pollini autori di “A rincorrere il vento. (‘68: il B-Side)” e “Ordine Compagni! Storie, cronache e leggende dei Servizi d’ordine”...Accompagnato dalle musiche e dalle canzoni di Alessio Lega e Guido Baldoni.

Wine Soundtrack - Italia
Musella - Maddalena Pasqua di Bisceglie

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Oct 24, 2018 10:00


Musella si trova nella Valpolicella sulle dolci colline di San Martino Buon Albergo, all’interno dello splendido parco naturale Musella.Nel 1995 Emilio Pasqua di Bisceglie compra la corte rurale nella Musella e comincia questo progetto familiare di viticoltura di qualità.Accompagnato dalla moglie Graziella si occupano di restaurare i vecchi edifici storici e aprono un Relais B&B nella corte dove vivono.Maddalena comincia a lavorare col padre nel 1995 e nel 2009 introduce l’agricoltura e vinificazione Biodinamica con gran entusiasmo.Musella per lei è un pezzo di cuore e mette amore nel progetto e in tutti gli aspetti della produzione etica del Vino Biodinamico.Maddalena lavora assieme al cugino Enrico, che dal 1999 condivide passione e impegno per Musella, occupandosi degli aspetti piùTecnici della produzione ma è anche coinvolto in tutte le decisioni chiave del modus operandi della famiglia.Tutto il duro lavoro e la perseveranza hanno portato ad ottimi risultati e noi a Musella possiamo ora guardare a uno scintillante futuro Facendo quello che amiamo più fare, cioè produrre Vino Italiano di qualità per portare un messaggio di territorio e di buona salute a tutti.

Wine Soundtrack - Italia
Musella - Maddalena Pasqua di Bisceglie

Wine Soundtrack - Italia

Play Episode Listen Later Oct 24, 2018 10:00


Musella si trova nella Valpolicella sulle dolci colline di San Martino Buon Albergo, all’interno dello splendido parco naturale Musella.Nel 1995 Emilio Pasqua di Bisceglie compra la corte rurale nella Musella e comincia questo progetto familiare di viticoltura di qualità.Accompagnato dalla moglie Graziella si occupano di restaurare i vecchi edifici storici e aprono un Relais B&B nella corte dove vivono.Maddalena comincia a lavorare col padre nel 1995 e nel 2009 introduce l’agricoltura e vinificazione Biodinamica con gran entusiasmo.Musella per lei è un pezzo di cuore e mette amore nel progetto e in tutti gli aspetti della produzione etica del Vino Biodinamico.Maddalena lavora assieme al cugino Enrico, che dal 1999 condivide passione e impegno per Musella, occupandosi degli aspetti piùTecnici della produzione ma è anche coinvolto in tutte le decisioni chiave del modus operandi della famiglia.Tutto il duro lavoro e la perseveranza hanno portato ad ottimi risultati e noi a Musella possiamo ora guardare a uno scintillante futuro Facendo quello che amiamo più fare, cioè produrre Vino Italiano di qualità per portare un messaggio di territorio e di buona salute a tutti.

Mass Appeal
Mass Appeal #049: Masamasa

Mass Appeal

Play Episode Listen Later Apr 12, 2018 46:31


Per questa puntata di Mass Appeal abbiamo avuto come ospite una delle novità più fresche e promettenti di questo 2018: Masamasa. Accompagnato dal suo produttore di fiducia Simoo, ci ha raccontato il suo mondo e la sua musica, regalandoci anche un brano inedito live. Tracklist Noyz Narcos – Sinnò Me Moro Masamasa – Contento Diplo […]

sinn mass appeal accompagnato
Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
May the fourth be with you - Star Wars 20

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later May 4, 2016 176:18


Senza avere un'idea precisa del nostro pubblico non riusciremo a migliorare i nostri podcast, quindi usate la vostra manovra per aiutarci, giuriamo che non vi costerà nemmeno un punto di strain!http://querty.it/surveyJaqen ha sconfitto suo padre e distrutto, insieme a Dass Jennir e Jared, i cadaveri rianimati grazie al Lato Oscuro.Ora si trova a vagare nello spazio, seguendo i diari ottenuti sulla nave di suo padre alla ricerca del resto del clan Zex, che sta sfruttando alcune rovine della Guerra dell’infinito per creare una potenza militare senza precedenti.Accompagnato da H9, il droide di Dass Jennir, Jaqren è diretto verso Dathomir a bordo della Pathfinder, la nave rubata agli hutt che lo volevano morto.Prima però avrà bisogno del Sole Nero per avvicinarsi indisturbato al pianeta…Star Wars – Edge of the Empire, prodotto dalla Fantasy Flight Games, è il nuovo sistema che useremo per questa stagione di Fumble e che vi consigliamo caldamente di provare.http://amzn.to/1KbxRhfQuesto è un podcast prodotto da Querty, Miglior Radio Online ai Macchianera Italian Awards 2015 e miglior network di podcast italiani. Trovate tutti gli episodi su http://fumblegdr.it dove potete vedere le miniature dei personaggi e su http://querty.it, dove potete anche associarvi al nostro network per aiutarci a produrre sempre nuovi podcast, o potete fare una donazione usando il tasto apposito che trovate all'indirizzo http://querty.it/associati.Potete anche decidere di fare una donazione continuativa di 3 € ogni 2 mesi.Potete scriverci sia in diretta che in settimana su Twitter a @FumbleGDR e potete mandarci un messaggio all'indirizzo fumblegdr@querty.itTrovate tutti gli episodi anche su Spreaker, e su iTunes, dove vi invitiamo a lasciare una recensione e un voto a 5 stelle.

Querty
May the fourth be with you - Star Wars 20

Querty

Play Episode Listen Later May 4, 2016 176:18


Senza avere un'idea precisa del nostro pubblico non riusciremo a migliorare i nostri podcast, quindi usate la vostra manovra per aiutarci, giuriamo che non vi costerà nemmeno un punto di strain!http://querty.it/surveyJaqen ha sconfitto suo padre e distrutto, insieme a Dass Jennir e Jared, i cadaveri rianimati grazie al Lato Oscuro.Ora si trova a vagare nello spazio, seguendo i diari ottenuti sulla nave di suo padre alla ricerca del resto del clan Zex, che sta sfruttando alcune rovine della Guerra dell'infinito per creare una potenza militare senza precedenti.Accompagnato da H9, il droide di Dass Jennir, Jaqren è diretto verso Dathomir a bordo della Pathfinder, la nave rubata agli hutt che lo volevano morto.Prima però avrà bisogno del Sole Nero per avvicinarsi indisturbato al pianeta…Star Wars – Edge of the Empire, prodotto dalla Fantasy Flight Games, è il nuovo sistema che useremo per questa stagione di Fumble e che vi consigliamo caldamente di provare.http://amzn.to/1KbxRhfQuesto è un podcast prodotto da Querty, Miglior Radio Online ai Macchianera Italian Awards 2015 e miglior network di podcast italiani. Trovate tutti gli episodi su http://fumblegdr.it dove potete vedere le miniature dei personaggi e su http://querty.it, dove potete anche associarvi al nostro network per aiutarci a produrre sempre nuovi podcast, o potete fare una donazione usando il tasto apposito che trovate all'indirizzo http://querty.it/associati.Potete anche decidere di fare una donazione continuativa di 3 € ogni 2 mesi.Potete scriverci sia in diretta che in settimana su Twitter a @FumbleGDR e potete mandarci un messaggio all'indirizzo fumblegdr@querty.itTrovate tutti gli episodi anche su Spreaker, e su iTunes, dove vi invitiamo a lasciare una recensione e un voto a 5 stelle.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
May the fourth be with you - Star Wars 20

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later May 4, 2016 176:18


Senza avere un'idea precisa del nostro pubblico non riusciremo a migliorare i nostri podcast, quindi usate la vostra manovra per aiutarci, giuriamo che non vi costerà nemmeno un punto di strain!http://querty.it/surveyJaqen ha sconfitto suo padre e distrutto, insieme a Dass Jennir e Jared, i cadaveri rianimati grazie al Lato Oscuro.Ora si trova a vagare nello spazio, seguendo i diari ottenuti sulla nave di suo padre alla ricerca del resto del clan Zex, che sta sfruttando alcune rovine della Guerra dell’infinito per creare una potenza militare senza precedenti.Accompagnato da H9, il droide di Dass Jennir, Jaqren è diretto verso Dathomir a bordo della Pathfinder, la nave rubata agli hutt che lo volevano morto.Prima però avrà bisogno del Sole Nero per avvicinarsi indisturbato al pianeta…Star Wars – Edge of the Empire, prodotto dalla Fantasy Flight Games, è il nuovo sistema che useremo per questa stagione di Fumble e che vi consigliamo caldamente di provare.http://amzn.to/1KbxRhfQuesto è un podcast prodotto da Querty, Miglior Radio Online ai Macchianera Italian Awards 2015 e miglior network di podcast italiani. Trovate tutti gli episodi su http://fumblegdr.it dove potete vedere le miniature dei personaggi e su http://querty.it, dove potete anche associarvi al nostro network per aiutarci a produrre sempre nuovi podcast, o potete fare una donazione usando il tasto apposito che trovate all'indirizzo http://querty.it/associati.Potete anche decidere di fare una donazione continuativa di 3 € ogni 2 mesi.Potete scriverci sia in diretta che in settimana su Twitter a @FumbleGDR e potete mandarci un messaggio all'indirizzo fumblegdr@querty.itTrovate tutti gli episodi anche su Spreaker, e su iTunes, dove vi invitiamo a lasciare una recensione e un voto a 5 stelle.

Querty
Celephais - Il falso Imperatore 08

Querty

Play Episode Listen Later Nov 20, 2014 246:47


Quando il Corinzio strappa il cuore a Himo, Isael perde la calma e si butta a capofitto prima contro le guardie di Celephais, poi contro il Monaco in Giallo che abita il monastero dimenticato dell'altopiano di Leng pur di salvare suo fratello. Accompagnato da sir Kevan e Baraka, il nostro monaco si troverà faccia a faccia con la morte pur di recuperare il sangue dell'aberrazione in giallo. Poi parliamo di a chi vadano i punti ispirazione (e concludiamo fuori puntata con un: Tutti se lo sono meritato!)Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio
Celephais - Il falso Imperatore 08

Fumble GDR - Giochi di ruolo in radio

Play Episode Listen Later Nov 20, 2014 246:47


Quando il Corinzio strappa il cuore a Himo, Isael perde la calma e si butta a capofitto prima contro le guardie di Celephais, poi contro il Monaco in Giallo che abita il monastero dimenticato dell’altopiano di Leng pur di salvare suo fratello. Accompagnato da sir Kevan e Baraka, il nostro monaco si troverà faccia a faccia con la morte pur di recuperare il sangue dell’aberrazione in giallo. Poi parliamo di a chi vadano i punti ispirazione (e concludiamo fuori puntata con un: Tutti se lo sono meritato!)

Querty
La rovina Cremisi - L'eroe di Mebury Speciale Natale

Querty

Play Episode Listen Later Dec 19, 2013 93:16


Cosa è successo quando Admer ha incontrato la Regina delle fate, Maab, 15 anni fa? E come ha fatto ad entrare in possesso del suo spadone, la Rovina Cremisi, appartenuta in passato a sir Endrik? Accompagnato da un ladro coboldo, il nostro oracolo degli antenati affronta una serie di trappole che lo porteranno a risvegliare i suoi poteri legati alle sue molteplici reincarnazioni.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1693919/advertisement

Classical Music Free
Allemande in Am (HWV 478) HANDEL

Classical Music Free

Play Episode Listen Later Jul 30, 2012 3:01


George Frideric HANDEL 1685-1759Our version ofAllemande in Am (HWV 478)George Frideric HANDEL 1685-1759© 2012 Shiloh Worship Music COPY FREELY;This Recording is copyrighted to prevent misuse, however,permission is granted for non-commercial copying-Radio play permitted. Www.ShilohWorshipMusic.com Georg Friedrich Händel (1685-1759)George Frideric Handel(from Wikipedia) George Frideric Handel, born in the same year as Johann Sebastian Bach and Domenico Scarlatti. By Thomas Hudson (1749)George Frideric Handel SignatureGeorge Frideric Handel (German: Georg Friedrich Händel; pronounced [ˈhɛndəl]) (23 February 1685 – 14 April 1759) was a German-British Baroque composer, famous for his operas, oratorios, anthems and organ concertos. Handel was born in 1685, in a family indifferent to music. He received critical musical training in Halle, Hamburg and Italy before settling in London (1712) and becoming a naturalised British subject in 1727.[1] By then he was strongly influenced by the great composers of the Italian Baroque and the middle-German polyphonic choral tradition.Within fifteen years, Handel, a dramatic genius, started three commercial opera companies to supply the English nobility with Italian opera, but the public came to hear the vocal bravura of the soloists rather than the music. In 1737 he had a physical breakdown, changed direction creatively and addressed the middle class. As Alexander's Feast (1736) was well received, Handel made a transition to English choral works. After his success with Messiah (1742) he never performed an Italian opera again. Handel was only partly successful with his performances of English Oratorio on mythical and biblical themes, but when he arranged a performance of Messiah to benefit the Foundling Hospital (1750) the critique ended. The pathos of Handel's oratorios is an ethical one. They are hallowed not by liturgical dignity but by the moral ideals of humanity.[2] Almost blind, and having lived in England for almost fifty years, he died a respected and rich man.Handel is regarded as one of the greatest composers of all time, with works such as Water Music, Music for the Royal Fireworks and Messiah remaining popular. Handel composed more than forty operas in over thirty years, and since the late 1960s, with the revival of baroque music and original instrumentation, interest in Handel's operas has grown. His operas contain remarkable human characterisation—especially for a composer not known for his love affairs.Early yearsHandel's baptismal registration (Marienbibliothek in Halle)Handel was born in 1685 in Halle, Duchy of Magdeburg, to Georg Händel and Dorothea Taust.[3] His father, 63 when his son was born, was an eminent barber-surgeon who served to the court of Saxe-Weissenfels and the Margraviate of Brandenburg.[4] According to Handel's first biographer, John Mainwaring, he "had discovered such a strong propensity to Music, that his father who always intended him for the study of the Civil Law, had reason to be alarmed. He strictly forbade him to meddle with any musical instrument but Handel found means to get a little clavichord privately convey'd to a room at the top of the house. To this room he constantly stole when the family was asleep".[5] At an early age Handel became a skillful performer on the harpsichord and pipe organ.[6]Händel-Haus (2009) – birthplace of George Frideric HandelEntrance of Teatro del Cocomero in FlorenceHandel and his father travelled to Weissenfels to visit either Handel's half-brother, Carl, or nephew, Georg Christian,[7] who was serving as valet to Duke Johann Adolf I.[8] Handel and the duke convinced his father to allow him to take lessons in musical composition and keyboard technique from Friedrich Wilhelm Zachow, the organist of the Lutheran Marienkirche. He learned about harmony and contemporary styles, analysed sheet music scores, learned to work fugue subjects, and to copy music. In 1698 Handel played for Frederick I of Prussia and met Giovanni Battista Bononcini in Berlin.From Halle to ItalyThe Hamburg Opera am Gänsemarkt in 1726In 1702, following his father's wishes, Handel started studying law under Christian Thomasius at the University of Halle;[9] and also earned an appointment for one year as the organist in the former cathedral, by then an evangelical reformed church. Handel seems to have been unsatisfied and in 1703, he accepted a position as violinist and harpsichordist in the orchestra of the Hamburg Oper am Gänsemarkt.[10] There he met the composers Johann Mattheson, Christoph Graupner and Reinhard Keiser. His first two operas, Almira and Nero, were produced in 1705.[11] He produced two other operas, Daphne and Florindo, in 1708. It is unclear whether Handel directed these performances.According to Mainwaring, in 1706 Handel travelled to Italy at the invitation of Ferdinando de' Medici, but Mainwaring must have been confused. It was Gian Gastone de' Medici, whom Handel had met in 1703–1704 in Hamburg.[12] Ferdinando tried to make Florence Italy's musical capital, attracting the leading talents of his day. He had a keen interest in opera. In Italy Handel met librettist Antonio Salvi, with whom he later collaborated. Handel left for Rome and, since opera was (temporarily) banned in the Papal States, composed sacred music for the Roman clergy. His famous Dixit Dominus (1707) is from this era. He also composed cantatas in pastoral style for musical gatherings in the palaces of cardinals Pietro Ottoboni, Benedetto Pamphili and Carlo Colonna. Two oratorios, La Resurrezione and Il Trionfo del Tempo, were produced in a private setting for Ruspoli and Ottoboni in 1709 and 1710, respectively. Rodrigo, his first all-Italian opera, was produced in the Cocomero theatre in Florence in 1707.[13] Agrippina was first produced in 1709 at Teatro San Giovanni Grisostomo, the prettiest theatre at Venice, owned by the Grimanis. The opera, with a libretto by cardinal Vincenzo Grimani, and according to Mainwaring it ran for 27 nights successively. The audience, thunderstruck with the grandeur and sublimity of his style,[14] applauded for Il caro Sassone.Move to LondonGeorge Frideric Handel (left) and King George I on the River Thames, 17 July 1717, by Edouard Jean Conrad Hamman (1819–88).In 1710, Handel became Kapellmeister to German prince George, Elector of Hanover, who in 1714 would become King George I of Great Britain.[15] He visited Anna Maria Luisa de' Medici and her husband in Düsseldorf on his way to London in 1710. With his opera Rinaldo, based on La Gerusalemme Liberata by the Italian poet Torquato Tasso, Handel enjoyed great success, although it was composed quickly, with many borrowings from his older Italian works.[16] This work contains one of Handel's favourite arias, Cara sposa, amante cara, and the famous Lascia ch'io pianga.In 1712, Handel decided to settle permanently in England. He received a yearly income of £200 from Queen Anne after composing for her the Utrecht Te Deum and Jubilate, first performed in 1713.[17][18]One of his most important patrons was the young and wealthy Richard Boyle, 3rd Earl of Burlington.[19] For him Handel wrote Amadigi di Gaula, a magical opera, about a damsel in distress, based on the tragedy by Antoine Houdar de la Motte.The conception of an opera as a coherent structure was slow to capture Handel's imagination[20] and he renounced it for five years. In July 1717 Handel's Water Music was performed more than three times on the Thames for the King and his guests. It is said the compositions spurred reconciliation between the King and Handel.[21]Cannons (1717–18)Main article: Handel at CannonsThe Chandos portrait. The 1st Duke of Chandos was an important patron for Handel.In 1717 Handel became house composer at Cannons in Middlesex, where he laid the cornerstone for his future choral compositions in the twelve Chandos Anthems.[22] Romain Rolland stated that these anthems were as important for his oratorios as the cantatas were for his operas.[23] Another work he wrote for the Duke of Chandos, the owner of Cannons, was Acis and Galatea: during Handel's lifetime it was his most performed work. Winton Dean wrote, "the music catches breath and disturbs the memory".[24]In 1719 the Duke of Chandos became one of the main subscribers to Handel's new opera company, the Royal Academy of Music, but his patronage of music declined after he lost money in the South Sea bubble, which burst in 1720 in one of history's greatest financial cataclysms. Handel himself invested in South Sea stock in 1716, when prices were low[25] and sold before 1720.[26]Royal Academy of Music (1719–34)Main article: Royal Academy of Music (company)Handel House at 25 Brook Street, Mayfair, LondonIn May 1719 Lord Chamberlain Thomas Holles, the Duke of Newcastle ordered Handel to look for new singers.[27] Handel travelled to Dresden to attend the newly built opera. He saw Teofane by Antonio Lotti, and engaged the cast for the Royal Academy of Music, founded by a group of aristocrats to assure themselves a constant supply of baroque opera or opera seria. Handel may have invited John Smith, his fellow student in Halle, and his son Johann Christoph Schmidt, to become his secretary and amanuensis.[28] By 1723 he had moved into a Georgian house at 25 Brook Street, which he rented for the rest of his life.[29] This house, where he rehearsed, copied music and sold tickets, is now the Handel House Museum.[30] During twelve months between 1724 and 1725, Handel wrote three outstanding and successful operas, Giulio Cesare, Tamerlano and Rodelinda. Handel's operas are filled with da capo arias, such as Svegliatevi nel core. After composing Silete venti, he concentrated on opera and stopped writing cantatas. Scipio, from which the regimental slow march of the British Grenadier Guards is derived,[31] was performed as a stopgap, waiting for the arrival of Faustina Bordoni.In 1727 Handel was commissioned to write four anthems for the coronation ceremony of King George II. One of these, Zadok the Priest, has been played at every British coronation ceremony since.[32] In 1728 John Gay's The Beggar's Opera premiered at Lincoln's Inn Fields Theatre and ran for 62 consecutive performances, the longest run in theatre history up to that time.[citation needed] After nine years Handel's contract was ended but he soon started a new company.The Queen's Theatre at the Haymarket (now Her Majesty's Theatre), established in 1705 by architect and playwright John Vanbrugh, quickly became an opera house.[33] Between 1711 and 1739, more than 25 of Handel's operas premièred there.[34] In 1729 Handel became joint manager of the Theatre with John James Heidegger.A musical portrait of Frederick, Prince of Wales and his sisters by Philip Mercier, dated 1733, using Kew Palace as its plein-air backdropThe Queen's Theatre in the Haymarket in London by William CaponHandel travelled to Italy to engage seven new singers. He composed seven more operas, but the public came to hear the singers rather than the music.[35] After two commercially successful English oratorios Esther and Deborah, he was able to invest again in the South Sea Company. Handel reworked his Acis and Galatea which then became his most successful work ever. Handel failed to compete with the Opera of the Nobility, who engaged musicians such as Johann Adolf Hasse, Nicolo Porpora and the famous castrato Farinelli. The strong support by Frederick, Prince of Wales caused conflicts in the royal family. In March 1734 Handel directed a wedding anthem This is the day which the Lord hath made, and a serenata Parnasso in Festa for Anne of Hanover.[36]Opera at Covent Garden (1734–41)In 1733 the Earl of Essex received a letter with the following sentence: "Handel became so arbitrary a prince, that the Town murmurs". The board of chief investors expected Handel to retire when his contract ended, but Handel immediately looked for another theatre. In cooperation with John Rich he started his third company at Covent Garden Theatre. Rich was renowned for his spectacular productions. He suggested Handel use his small chorus and introduce the dancing of Marie Sallé, for whom Handel composed Terpsichore. In 1735 he introduced organ concertos between the acts. For the first time Handel allowed Gioacchino Conti, who had no time to learn his part, to substitute arias.[37] Financially, Ariodante was a failure, although he introduced ballet suites at the end of each act.[38] Alcina, his last opera with a magic content, and Alexander's Feast or the Power of Music based on John Dryden's Alexander's Feast starred Anna Maria Strada del Pò and John Beard.In April 1737, at age 52, Handel apparently suffered a stroke which disabled the use of four fingers on his right hand, preventing him from performing.[39] In summer the disorder seemed at times to affect his understanding. Nobody expected that Handel would ever be able to perform again. But whether the affliction was rheumatism, a stroke or a nervous breakdown, he recovered remarkably quickly .[40] To aid his recovery, Handel had travelled to Aachen, a spa in Germany. During six weeks he took long hot baths, and ended up playing the organ for a surprised audience.[41]Deidamia, his last and only baroque opera without an accompagnato, was performed three times in 1741. Handel gave up the opera business, while he enjoyed more success with his English oratorios.[citation needed]OratorioFurther information: List of Handel's OratoriosHandel by Philip MercierIl Trionfo del Tempo e del Disinganno, an allegory, Handel's first oratorio[42] was composed in Italy in 1707, followed by La Resurrezione in 1708 which uses material from the Bible. The circumstances of Esther and its first performance, possibly in 1718, are obscure.[43] Another 12 years had passed when an act of piracy caused him to take up Esther once again.[44] Three earlier performances aroused such interest that they naturally prompted the idea of introducing it to a larger public. Next came Deborah, strongly coloured by the Anthems[45] and Athaliah, his first English Oratorio.[46] In these three oratorios Handel laid foundation for the traditional use of the chorus which marks his later oratorios.[47] Handel became sure of himself, broader in his presentation, and more diverse in his composition.[48]It is evident how much he learnt from Arcangelo Corelli about writing for instruments, and from Alessandro Scarlatti about writing for the solo voice; but there is no single composer who taught him how to write for chorus.[49] Handel tended more and more to replace Italian soloists by English ones. The most significant reason for this change was the dwindling financial returns from his operas.[50] Thus a tradition was created for oratorios which was to govern their future performance. The performances were given without costumes and action; the performers appeared in a black suit.[51]Caricature of Handel by Joseph Goupy (1754)In 1736 Handel produced Alexander's Feast. John Beard appeared for the first time as one of Handel's principal singers and became Handel's permanent tenor soloist for the rest of Handel's life.[52] The piece was a great success and it encouraged Handel to make the transition from writing Italian operas to English choral works. In Saul, Handel was collaborating with Charles Jennens and experimenting with three trombones, a carillon and extra-large military kettledrums (from the Tower of London), to be sure "...it will be most excessive noisy".[53] Saul and Israel in Egypt both from 1739 head the list of great, mature oratorios, in which the da capo and dal segno aria became the exception and not the rule.[54] Israel in Egypt consists of little else but choruses, borrowing from the Funeral Anthem for Queen Caroline. In his next works Handel changed his course. In these works he laid greater stress on the effects of orchestra and soloists; the chorus retired into the background.[55] L'Allegro, il Penseroso ed il Moderato has a rather diverting character; the work is light and fresh.During the summer of 1741, the 3rd Duke of Devonshire invited Handel to Dublin to give concerts for the benefit of local hospitals.[56] His Messiah was first performed at the New Music Hall in Fishamble Street, on 13 April 1742, with 26 boys and five men from the combined choirs of St Patrick's and Christ Church cathedrals participating.[57] Handel secured a balance between soloists and chorus which he never surpassed.The use of English soloists reached its height at the first performance of Samson. The work is highly theatrical. The role of the chorus became increasingly import in his later oratorios. Jephtha was first performed on 26 February 1752; even though it was his last oratorio, it was no less a masterpiece than his earlier works.[58]Later yearsGeorge Frideric Handel in 1733, by Balthasar Denner (1685–1749)In 1749 Handel composed Music for the Royal Fireworks; 12,000 people attended the first performance.[59] In 1750 he arranged a performance of Messiah to benefit the Foundling Hospital. The performance was considered a great success and was followed by annual concerts that continued throughout his life. In recognition of his patronage, Handel was made a governor of the Hospital the day after his initial concert. He bequeathed a copy of Messiah to the institution upon his death.[60] His involvement with the Foundling Hospital is today commemorated with a permanent exhibition in London's Foundling Museum, which also holds the Gerald Coke Handel Collection. In addition to the Foundling Hospital, Handel also gave to a charity that assisted impoverished musicians and their families.In August 1750, on a journey back from Germany to London, Handel was seriously injured in a carriage accident between The Hague and Haarlem in the Netherlands.[61] In 1751 one eye started to fail. The cause was a cataract which was operated on by the great charlatan Chevalier Taylor. This led to uveitis and subsequent loss of vision. He died eight years later in 1759 at home in Brook Street, at age 74. The last performance he attended was of Messiah. Handel was buried in Westminster Abbey.[62] More than three thousand mourners attended his funeral, which was given full state honours.Handel never married, and kept his personal life private. His initial will bequeathed the bulk of his estate to his niece Johanna. However four codicils distributed much of his estate to other relations, servants, friends and charities.[63]Handel owned an art collection that was auctioned posthumously in 1760.[64] The auction catalogue listed approximately seventy paintings and ten prints (other paintings were bequeathed).[64]WorksSenesino, the famous castrato from SienaMain articles: List of compositions by George Frideric Handel and List of operas by Handel.Handel's compositions include 42 operas, 29 oratorios, more than 120 cantatas, trios and duets, numerous arias, chamber music, a large number of ecumenical pieces, odes and serenatas, and 16 organ concerti. His most famous work, the oratorio Messiah with its "Hallelujah" chorus, is among the most popular works in choral music and has become the centrepiece of the Christmas season. Among the works with opus numbers published and popularised in his lifetime are the Organ Concertos Op.4 and Op.7, together with the Opus 3 and Opus 6 concerti grossi; the latter incorporate an earlier organ concerto The Cuckoo and the Nightingale in which birdsong is imitated in the upper registers of the organ. Also notable are his sixteen keyboard suites, especially The Harmonious Blacksmith.Handel introduced previously uncommon musical instruments in his works: the viola d'amore and violetta marina (Orlando), the lute (Ode for St. Cecilia's Day), three trombones (Saul), clarinets or small high cornetts (Tamerlano), theorbo, horn (Water Music), lyrichord, double bassoon, viola da gamba, bell chimes, positive organ, and harp (Giulio Cesare, Alexander's Feast).[65]Handel's works have been catalogued in the Händel-Werke-Verzeichnis and are commonly referred to by an HWV number. For example, Messiah is catalogued as HWV 56.LegacyA Masquerade at the King's Theatre, Haymarket (c. 1724)Handel's works were collected and preserved by two men in particular: Sir Samuel Hellier, a country squire whose musical acquisitions form the nucleus of the Shaw-Hellier Collection,[66] and abolitionist Granville Sharp. The catalogue accompanying the National Portrait Gallery exhibition marking the tercentenary of the composer's birth calls them two men of the late eighteenth century "who have left us solid evidence of the means by which they indulged their enthusiasm".[67]After his death, Handel's Italian operas fell into obscurity, except for selections such as the aria from Serse, "Ombra mai fù". The oratorios continued to be performed but not long after Handel's death they were thought to need some modernisation, and Mozart orchestrated a German version of Messiah and other works. Throughout the 19th century and first half of the 20th century, particularly in the Anglophone countries, his reputation rested primarily on his English oratorios, which were customarily performed by enormous choruses of amateur singers on solemn occasions.Since the Early Music Revival many of the forty-two operas he wrote have been performed in opera houses and concert halls.Handel's music was studied by composers such as Haydn, Mozart and BeethovenRecent decades have revived his secular cantatas and what one might call 'secular oratorios' or 'concert operas'. Of the former, Ode for St. Cecilia's Day (1739) (set to texts by John Dryden) and Ode for the Birthday of Queen Anne (1713) are noteworthy. For his secular oratorios, Handel turned to classical mythology for subjects, producing such works as Acis and Galatea (1719), Hercules (1745) and Semele (1744). These works have a close kinship with the sacred oratorios, particularly in the vocal writing for the English-language texts. They also share the lyrical and dramatic qualities of Handel's Italian operas. As such, they are sometimes performed onstage by small chamber ensembles. With the rediscovery of his theatrical works, Handel, in addition to his renown as instrumentalist, orchestral writer, and melodist, is now perceived as being one of opera's great musical dramatists.A carved marble statue of Handel, created for the Vauxhall Gardens in 1738 by Louis-François Roubiliac, and now preserved in the Victoria & Albert Museum.Handel's work was edited by Samuel Arnold (40 vols., London, 1787–1797), and by Friedrich Chrysander, for the German Händel-Gesellschaft (105 vols., Leipzig, 1858–1902).Handel adopted the spelling "George Frideric Handel" on his naturalisation as a British subject, and this spelling is generally used in English-speaking countries. The original form of his name, Georg Friedrich Händel, is generally used in Germany and elsewhere, but he is known as "Haendel" in France. Another composer with a similar name, Handl or Händl, was an Austrian from Carniola and is more commonly known as Jacobus Gallus.Musician's musicianHandel has generally been accorded high esteem by fellow composers, both in his own time and since.[68] Bach attempted, unsuccessfully, to meet with Handel while he was visiting Halle.[69] Mozart is reputed to have said of him, "Handel understands affect better than any of us. When he chooses, he strikes like a thunder bolt."[70] To Beethoven he was "the master of us all... the greatest composer that ever lived. I would uncover my head and kneel before his tomb".[70] Beethoven emphasised above all the simplicity and popular appeal of Handel's music when he said, "Go to him to learn how to achieve great effects, by such simple means".HomagesHandel Commemoration in Westminster Abbey, 1784After Handel's death, many composers wrote works based on or inspired by his music. The first movement from Louis Spohr's Symphony No. 6, Op. 116, "The Age of Bach and Handel", resembles two melodies from Handel's Messiah. In 1797 Ludwig van Beethoven published the 12 Variations in G major on ‘See the conqu’ring hero comes’ from Judas Maccabaeus by Handel, for cello and piano. Guitar virtuoso Mauro Giuliani composed his Variations on a Theme by Handel, Op. 107 for guitar, based on Handel's Suite No. 5 in E major, HWV 430, for harpsichord. In 1861, using a theme from the second of Handel's harpsichord suites, Johannes Brahms wrote the Variations and Fugue on a Theme by Handel, Op. 24, one of his most successful works (praised by Richard Wagner). Several works by the French composer Félix-Alexandre Guilmant use Handel's themes, for example his March on a Theme by Handel uses a theme from Messiah. French composer and flautist Philippe Gaubert wrote his Petite marche for flute and piano based on the fourth movement of Handel's Trio Sonata, Op. 5, No. 2, HWV 397. Argentine composer Luis Gianneo composed his Variations on a Theme by Handel for piano. In 1911, Australian-born composer and pianist Percy Grainger based one of his most famous works on the final movement of Handel's Suite No. 5 in E major (just like Giuliani). He first wrote some variations on the theme, which he titled Variations on Handel's ‘The Harmonious Blacksmith’ . Then he used the first sixteen bars of his set of variations to create Handel in the Strand, one of his most beloved pieces, of which he made several versions (for example, the piano solo version from 1930). Arnold Schoenberg's Concerto for String Quartet and Orchestra in B flat major (1933) was composed after Handel's Concerto Grosso, Op. 6/7.VenerationHandel is honored together with Johann Sebastian Bach and Henry Purcell with a feast day on the liturgical calendar of the Episcopal Church (USA) on 28 July.He is commemorated as a musician in the Calendar of Saints of the Lutheran Church on 28 July, with Johann Sebastian Bach and Heinrich Schütz.He is commemorated as a musician along with Johann Sebastian Bach on 28 July by The Order of Saint Luke in their calendar of saints prepared for the use of The United Methodist Church.EditionsBetween 1787 and 1797 Samuel Arnold compiled a 180-volume collection of Handel's works—however it was far from complete.[72] Also incomplete was the collection produced between 1843 and 1858 by the English Handel Society (found by Sir George Macfarren).[73]The 105-volume Händel-Gesellschaft edition was published in the mid 19th century and was mainly edited by Friedrich Chrysander (often working alone in his home). For modern performance, the realisation of the basso continuo reflects 19th century practice. Vocal scores drawn from the edition were published by Novello in London, but some scores, such as the vocal score to Samson are incomplete.The still-incomplete Hallische Händel-Ausgabe started to appear in 1956 (named for Halle in Saxony-Anhalt Eastern Germany, not the Netherlands). It did not start as a critical edition, but after heavy criticism of the first volumes, which were performing editions without a critical apparatus (for example, the opera Serse was published with the title character recast as a tenor reflecting pre-war German practice), it repositioned itself as a critical edition. Influenced in part by cold-war realities, editorial work was inconsistent: misprints are found in abundance and editors failed to consult important sources. In 1985 a committee was formed to establish better standards for the edition.From Wikipedia, the free encyclopedia

christmas united states america music university lord israel english power bible france england british french germany italy rich australian radio german italian positive berlin theater hospitals rome saints musical netherlands authentic musician orange wikipedia wales feast tower tempo dublin opera priest gesellschaft hamburg haus guitar barbers chamber newcastle venice magicians calendar trio anthem nero great britain earl bach ausgabe www ludwig van beethoven mozart stroke orchestras vocal hallelujah austrian financially strand leipzig hercules st patrick handel cathedrals teatro essex organ rudy giuliani dal christchurch influenced ludwig festa pastoral dresden petite coronation pipe ode argentine entrance muller burlington lutheran violin georgian nightingale opus variations beggars sheet hague thames brandenburg masquerade piracy cuckoo harp duet medici editions concerto baroque oper royal academy allegory valet her majesty anthems john smith united methodist church hanover haydn aachen johann sebastian bach fugue damsel richard wagner magdeburg trombone mayfair lute westminster abbey cannons nobility cantata prussia john taylor symphony no lisle clarinet queen anne electors lutheran church national portrait gallery covent garden motte haarlem lascia river thames anglophone string quartets middlesex albert museum johannes brahms zadok haymarket allemande colonna rinaldo caricature devonshire veneration john rich duchy serenata cataract wodehouse cornett concerti ombra galatea civil law saint luke oratorio tennis courts abolitionism athaliah ferdinando henry purcell south sea libretto novello george frideric handel harpsichord haendel scipio polyphony arnold schoenberg water music agrippina georg friedrich h moderato giulio cesare domenico scarlatti uveitis farinelli jubilate john dryden christ church cathedral handel's messiah affekt alcina eastern germany hwv semele acis librettist handl mcgeary kapellmeister chandos heinrich sch princess royal percy grainger romain rolland papal states mainwaring homages george ii serse arcangelo corelli john gay castrato italian baroque lord chamberlain athalia torquato tasso alessandro scarlatti terpsichore foundling hospital gaula royal fireworks queens theatre king george ii german british accompagnato marienkirche sassone saxony anhalt georg h louis fran richard boyle foundling museum ariodante mauro giuliani south sea company louis spohr rodelinda queen caroline cerveteri dixit dominus charles jennens amanuensis clavichord svegliatevi antonio lotti ruspoli tamerlano theorbo hamburg state opera shiloh worship music shiloh worship music copy freely fishamble street amadigi her majesty's theatre l'allegro john mainwaring teatro malibran wikipedia citation
Elementare Musikpädagogik - der Podcast
Elementare Musikpädagogik - der Podcast Ausgabe 4

Elementare Musikpädagogik - der Podcast

Play Episode Listen Later Jan 31, 2009


Hier ist er nun: der letzte Podcast im Wintersemester. Nachdem wir den Ton so langsam im Griff hatten, wollten wir es wagemutig mit "dolby surround" probieren. Wie man leider hört - keine gute Idee. Irgendwann gibt es aber einen Podcast ohne Tonschwankungen. Versprochen! Die Themen des Podcast: Wir sprechen über den Kombistudiengang Lehramt/EMP, seine Genese, Veränderungen in der Schullandschaft und gegenwärtige und zukünftige Berufsaussichten. Wir hören Ausschnitte aus der EMP- Feier, in der die neuen Studierenden begrüßt und die "alten" verabschiedet werden. Im ersten Lied mit Sarah Gosau und Anna Naue geht es um pure Verschwendung. Es folgt ein polnischer Bossa von Martha Potempa über selbstmordgefährdete Tauben, die im letzen Moment entdecken, dass sie fliegen können. Den Abschluss bilden eine Zusammenstellung von Melodiefragmenten, die wohl nur EMP-Studierende in Köln wirklich verstehen und ein Lama, das Seelenqualen erleidet. In der Reihe "Wir stellen Lehrende vor", freuen wir uns, Prof. Dr. Christine Stöger interviewen zu dürfen. Sie spricht über "Die Kunst der Stunde", Accompagnato und ihren Forschungsaufenthalt in den USA. Inzwischen wissen wir übrigens auch, warum wir keine Kommentare bekommen - es funktionierte bis heute einfach nicht. Nun ist die Störung behoben und wir freuen uns auf den Dialog und wünschen allen eine schöne vorlesungsfreie Zeit.