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Focus economia
Auto, l'Ue valuta ok alle ibride plug in anche dopo il 2035

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025


L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.

Le interviste di Radio Number One
Dizione termini medici, Valentina (“diciamo_bene”): «O accentata e aperta»

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Jun 5, 2023 4:23


Come ogni lunedì, nel Buena Onda del 5 giugno, Valentina di diciamo_bene è stata ospite di Laura Basile e Giangiacomo Secchi nel Buena Onda. L'insegnante di dizione è intervenuta per parlare della pronuncia dei termini medici riferiti a patologie: «Tutte le patologie che finiscono nel suffisso -osi hanno l'accento sulla lettera o che deve essere pronunciata aperta» Il perché derive dall'etimologia di tali parole: «Venendo dal greco questi termini, per i latini erano stranieri e quindi pronunciati con le o aperte per un senso di rispetto». Ma questo non è un caso isolato: «Ci sono alcuni termini che entrano nel nostro parlare storti e rimangono storti. Ne parleremo settimana prossima!».

La Finanza in Soldoni
2023-20–SVB e Assicurazione Depositi

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Mar 22, 2023 4:11


In primo luogo vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno espresso le loro condoglianze per la perdita di mia madre avvenuta la scorsa settimana. Riprendere l'attività divulgativa e, in senso lato, didattica di questo podcast mi sembra il modo migliore di onorare la sua memoria visto che ha dedicato gran parte della sua vita all'insegnamento vissuto come una vera e propria missione.Venendo agli avvenimenti più recenti la scorsa settimana avevo parlato del fallimento di Silicon Valley Banke e della scarsa probabilità che potesse innescare un effetto contagio sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo. Nel frattempo in Svizzera c'è stata la crisi del Credit Suisse che ha sollevato alcune discussioni in merito al trattamento di alcuni portatori di obbligazioni subordinate che hanno ricevuto un trattamento penalizzante rispetto agli azionisti e questo potrebbe causare un contenzioso rilevante a livello internazionale.La Finanza in Soldoni è un progetto multicanale che include un Podcast https://www.spreaker.com/show/la-finanza-in-soldoni una Newsletter https://lafinanzainsoldoni.substack.com/subscribe una serie di video sul canale Youtube di Massimo Famularo https://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/ e un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line.https://www.amazon.it/finanza-soldoni-Massimo-Famularo/dp/8868492458/ Suggerisco anche la lettura delle "Storie di Tutti i colori più uno"https://www.amazon.it/Storie-tutti-colori-pi%C3%B9-uno/dp/B09F1G3WZP/ Il mio blog è https://massimofamularo.com/

Lucadeejay - Storie dell'altra vita
Quell'IDEA BUTTATA LÀ che CAMBIA TUTTO! Dragonero 4 "Il Re degli Incanti" | lucadeejay

Lucadeejay - Storie dell'altra vita

Play Episode Listen Later Feb 18, 2023 16:20


Il Mondo Oscuro di Dragonero ha posto un reset nella lettura delle vicende dell'Erondar, un nuovo punto d'inizio.Questo grazie a personaggi che, nonostante conosciamo dal 2007, sono profondamente cambiati, di nuovo, a causa della pesantissima situazione creatasi dall'invasione degli Algenti Demoni.Un reset che pone il vecchio lettore completista nello scoprire poco a poco come una catastrofe di tale portata riesca a “sparigliare le carte”, dall'altro pone il lettore casuale o, addirittura, appena arrivato a scoprire a poco a poco chi sono i nostri “eroi” e come erano.Gli albi sono disseminati di frasi che parlano di persone cambiate, di vecchie inimicizie lasciate alle spalle e di alleanze di fronte al nemico comune.Enoch e Vietti si prendono tutto il tempo del mondo per descrivere nel loro modo il loro mondo fantastico (e terribile per chi lo vive) forti di una fan base ampia, di vendite completiate e di una gran qualità di scrittura.In Mondo Oscuro questo “vezzo” se vogliamo chiamarlo così di non assecondare il lettore nella narrazione (ma nel lasciargli un po' di fan service qua e là nelle storie e farlo contento) è ancor più evidente che ne “il Ribelle”.SOMMARIO00:00 Inizio01:00 NO SPOILER11:30 SPOILERDi questo progetto è, ovviamente, consapevole anche Bonelli che spezzetta la narrazione in volumi più o meno utili a conoscere tutta la storia, ma che porta Dragonero ad essere la narrazione più complessa e costosa da seguire dell'intero gruppo editoriale. Che sia un bene o male lo lascio decidere al Lettore.Venendo a “Il re degli incanti” scritto da Stefano Vietti e disegnato per la gran parte da Fabrizio Galliccia, tranne che per il flashback del “primo giorno” di Ghenna le cui chine e matite sono sempre di Gianluca Pagliarani (detto tra noi non mi stupirebbe un volume che le racchiudesse tutte quando terminate) è un numero che lancia messaggi importanti al lettore e lo fa con lo stile inconfondibile di Vietti che nelle poche tavole dell'albo riesce ad alternare con maestria azione e politica ed in entrambe riesce a catalizzare l'attenzione del lettore semplificando di molto anche i ballons.In questo numero vedremo ancora Ian protagonista, vedremo un giovane mago militare, il dramma di Ghenna, l'isolamento di Aushofer, la vita da campo, il giovane Re sempre in prima linea nel suo regno, vedremo il Carogna, ma sopratutto ci parlerà della solitudine di Ian che si stordisce di lavoro, di battaglie, di impegno e che ancora non ha fatto i conti con il suo vero nuovo essere.Dragonero è un padre solo e prima o poi dovrà farci i conti.Come dovrà fare i conti con il fatto che gli algenti demoni attacchino in massa ogni posto in cui lui si muove, sempre.Alla fine troverà spazio nel volume anche un ulteriore incontro sul quale ho già fatto numerose speculazioni nel video sul numero precedente.Voi lo avete letto? Che ne pensate? Vi leggo nei commenti, Ciao Belli!!!*** Iscriviti al Canale ➜ http://bit.ly/Lucadeejay ****** Qui trovi tutto: https://linktr.ee/ilucadeejay ***#lucadeejay #dragonero #sergiobonellieditore #fumetto #fantasy #manga

Focus economia
Meloni in Algeria: l'Italia può diventare un hub per la distribuzione di energia

Focus economia

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023


Un mix energetico come soluzione alla crisi innescata dalla guerra in Ucraina scatenata dalla Russia. A dirlo è Giorgia Meloni, in visita ufficiale in Algeria. La premier ha parlato del progetto («che ci diamo come orizzonte di legislatura») di fare dell Italia «una sorta di Hub di distribuzione dell energia». Nel primo semestre 2022 il nordafricano è diventato il primo fornitore di gas naturale e a dicembre il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha dichiarato l impegno preso con Roma per aumentare le forniture di gas dagli attuali 20 «ad almeno 35 miliardi di metri cubi». Il progetto di Meloni di una collaborazione con i Paesi africani per rendere l Italia un hub energetico del Mediterraneo dovrà però superare non poche difficoltà, come ha spiegato l'ad di Eni Descalzi, presente ad Algeri con il primo ministro. «Venendo tutto il gas dal Sud, se abbiamo un collo di bottiglia tra Campania, Abruzzo e Molise il concetto di hub è potenziale, non si entra in energia cinetica. È un grande potenziale che non si esprime» ha spiegato Descalzi, che ha aggiunto: l Italia potrà azzerare le forniture di gas russo «nell inverno 2024/2025». Un processo di diversificazione iniziato dal governo Draghi e nello specifico dall'ex ministro Cingolani, che già lo scorso luglio si era recato ad Algeri con il premier e con lo stesso Descalzi. Ne parliamo con Roberto Cingolani, ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi.Cambio Euro Dollaro ai massimi da aprile 2022 Il cambio euro dollaro oggi si attesta attorno 1,086 ed è ai massimi dall'aprile 2022. Gli analisti pensano ad una conquista stabile della soglia psicologica di 1,09 già "sfondata" questa mattina. Domenica La Stampa ha pubblicato una intervista con il membro della Bce Klaas Knot che ha parlato di due rialzi dei tassi per la banca centrale europa di 50 punti base a febbraio e a marzo. Le ultime aggressive dichiarazioni della BCE combinate con le ultime scommesse di un rallentamento del ritmo di inasprimento della Federal Reserve stanno aiutando a ridurre la forte divergenza di politica monetaria tra le due Banche Centrali, favorendo fortemente la continuazione di rialzo dell euro dollaro. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore di Notizie.it.Lavoro, la grande fuga: 1,6 milioni di dimissioni in 9 mesi Sono oltre 1,6 milioni, infatti, le dimissioni registrate nei primi nove mesi del 2022, il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021 quando ne erano state registrate più di 1,3 milioni. La fotografia arriva dagli ultimi dati trimestrali sulle comunicazioni obbligatorie del ministero del Lavoro, e il numero indica i rapporti di lavoro cessati per dimissioni, e non il numero dei lavoratori coinvolti. I motivi delle dimissioni possono essere vari, ma di fatto la tendenza osservata a partire da due anni a questa parte si conferma con numeri in salita. Nel mentre le aziende, come mostra il Bollettino annuale 2022 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, fanno sempre più difficoltà a reperire lavoratori. È in crescita il mismatch tra domanda e offerta di lavoro che passa dal 38,6% dello scorso anno al 45,6% (pari a circa 230mila assunzioni). E nel 2022 cresce la richiesta laureati, quasi uno su due è introvabile. Ne parliamo con Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi.

Sul Divano di Ale
Ep 130 - The Last of Us non è una serie sugli zombie, Mythic Quest Stagione 3, Copenhagen Cowboy, The Pale Blue Eye

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Jan 16, 2023 99:06


Note della puntata: Eccoci belli carichi per il primo episodio del 2023 di Sul Divano di Ale. Il nuovo anno porta ambizioni, mire di espansione e conquista in una forma più elegante, ma pur sempre confortevole. Venendo alla sugna: di che si parla questa settimana? Parto con un breve recappone dedicato ai Golden Globes 2023. Per quanto mi riguarda i premi lasciano il tempo che trovano, ma è innegabile anche la loro funzione di grande catalizzatore per le opere che vi prendono parte e che vincono: il ritorno in sala di “Everything Everywhere All at Once”, ne è l'ennesima dimostrazione.Quindi? Diciamo che non ho gradito alcune esclusioni, poiché lancia un segnale poco incoraggiante e perché contestualmente si perdono grandi occasioni.Voglio spendere qualche parola per presentare al grande pubblico la serie di “The Last of Us”, considerando che in Italia, come negli USA, molte riviste di settore hanno fatto di tutto per dare l'impressione sbagliata a chi non ne sa un fico secco. Se avete paura sia la classica minestra zombie, vi do due dritte. Venendo alle recensioni, questa settimana vi porto due serie e un film: la terza stagione di “Mythic Quest”; l'attesa “Copenhagen Cowboy” di Refn; e per il cinema dedico del tempo al thriller “The Pale Blue Eye”.Per chi rimane per l'After-Show “Titoli di Coda”: parlo della docuserie Netflix “Crime Scene: The Texas Killing Fields” e del documentario “The Hatchet Wielding Hitchhiker.”Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Il cacciatore di libri
Speciale: i romanzi del 2022 (prima parte)

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 24, 2022


Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata ai romanzi protagonisti del 2022. Secondo la classifica diffusa dall Aie, l'Associazione Editori, il libro più venduto nei primi 11 mesi dell'anno è stato "Fabbricante di Lacrime" di Erin Doom (Magazzini Salani), un romanzo pubblicato nel 2021 ma che ha continuato ad avere grandissimo successo nel 2022. Venendo invece ai romanzi pubblicati nel 2022, al secondo posto della classifica Aie c'è il giallista svizzero Joel Diker con "Il caso Alaska Sanders"(La Nave di Teseo) e a seguire "It ends with us - Siamo noi a dire basta" della scrittrice americana Colleen Hoover (Sperling & Kupfer). Grande successo di vendite quest'anno anche per Isabel Allende con "Violeta" (Feltrinelli). Tornando agli italiani particolarmente amati dal pubblico troviamo sempre Gianrico Carofiglio con "Rancore"(Einaudi) e Antonio Manzini con "Le ossa parlano" (Sellerio) e "La mala erba"(Sellerio). Nel 2022 è stato celebrato il 30esimo anniversario della strage di Capaci in cui fu ucciso il giudice Giovanni Falcone. A lui è dedicato "Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo" di Roberto Saviano(Bompiani). Grande successo per libri che ricostruiscono la figura di Mussolini, a iniziare da "M - Gli ultimi giorni dell'Europa" di Antonio Scurati(Bompiani) e "Mussolini il capobanda" di Aldo Cazzullo (Mondadori). Rimanendo nella storia, ma tornando ai romanzi, nel 2022 c'è stato il nuovo romanzo di Ilaria Tuti"Come vento cucito alla terra"(Longanesi). Sempre molto amato dal pubblico Andrea Camilleri: quest'anno a maggio è stato pubblicato postumo "La coscienza di Montalbano" (Sellerio). Fra le commedie gialle successo per Marco Malvaldi in coppia con Samantha Bruzzone con "Chi si ferma è perduto"(Sellerio) e Luca Bianchini con "Le mogli hanno sempre ragione" (Mondadori).

Sul Divano di Ale
Ep 129 - L'adattamento di Death Stranding e il fantacasting, consigli per Natale, Under the banner of Heaven, Pachinko, Avatar: la via dell'acqua, The Fabelmans

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Dec 19, 2022 160:23


Note della puntata: Ultima puntata del 2022 di Sul Divano di Ale che ha l'ambizione di portarvi serie TV biscottate al punto giusto e film di zenzero. Così potrete gridare fortissimo: SPIELBERG!Parto da un dovuto tributo ad Angelo Badalamenti, il compositore è scomparso questa settimana lasciando alle sue spalle una gigantesca eredità. In casa DC continuano le pulizie di primavera e l'addio di Henry Cavill, che giusto a ottobre aveva confermato il suo ritorno nei panni di Superman, è l'ultimo grande danno della precedente gestione DC Studios: Gunn ha chiarito su Twitter perché l'attore non sarà più il ragazzo di Smallville e cosa succederà al personaggio. Tema per me molto interessante è quello degli adattamenti videoludici e con Death Stranding potremmo averne uno come mai si era visto prima. Vi parlo dell'annuncio, speculo un po' riguardo cosa è fondamentale sistemare per evitare che qualcosa vada lost in translation, e gioco con il fantacasting. Contestualmente vi consiglio anche qualcosina da guardare in TV in questi giorni di feste, cercando di portare gioia nei vostri cuori. Venendo alle recensioni, c'è roba davvero croccante. Per le serie vi parlo di due delle maggiori opere del 2022: “Under the Banner of Heaven” e “Pachinko”. Per il cinema invece vi racconto la mia odissea per vedere “Avatar: la via dell'acqua” e come mi sono sciolto con “The Fabelmans” di Steven Spielberg. Per chi rimane dopo “Titoli di Coda”, l'After-Show di Sul Divano di Ale, vi offro una prima impressione su “Tokyo Vice” e faccio un ragionamento sul perché “Andor” funziona così bene.Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Sul Divano di Ale
Ep 127 - Il corto Maltese di Frank Miller, Ben Affleck vuole cambiare lo streaming, Solar Opposites S03, The Old Man, Wednesday, Pinocchio

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Dec 5, 2022 96:38


Note della puntata: Questa settimana vi porto un paio di questioni piccanti. Partiamo dall'ennesimo annuncio di una trasposizione di Corto Maltese, anche se questa volta sembra quella buona. Studiocanal e Frank Miller si sono uniti per produrre una Serie TV dedicata al personaggio di Hugo Pratt. Non si sa nulla ma io ho molta paura e vi spiego perché in puntata. Venendo ad argomenti più corposi, durante il New York Times' DealBook Summit è intervenuto il nostro mascellone Ben Affleck. Seppur conosciuto principalmente come attore, Affleck è un abile sceneggiatore, regista e prossimamente produttore. Difatti ha aperto insieme a Matt Damon la “Artists Equity”, casa di produzione che promette di cambiare il mondo dello streaming, soprattutto per quanto riguarda il cinema e la gestione delle produzioni e del modo in cui queste tengono in vita l'industria, senza lasciare indietro i grandi artisti invisibili dietro ogni opera. In tutto ciò ha anche parlato, dal punto di vista produttivo, di dove secondo lui siedono le grosse problematiche di Netflix e del suo modello a catena di montaggio che offre quantità ma non qualità. Vi snodo la situazione in termini più lineari e vi parlo di questa cosa molto croccante. Per quanto riguarda le recensioni, c'è moltissima roba e tanta TV. Parto dalla terza stagione di “Solar Opposites”, serie ingiustamente sminuita e che per quanto mi riguarda ha invece moltissime chicche che la rendono affascinante e maledettamente divertente. Su Disney Plus non trovate solo la serie animata HULU ma anche “The Old Man”.L'opera televisiva di FX vede mattatori assoluti Jeff Bridges e John Lithgow, configurandosi come uno spy appassionante pieno di azione e intrigo. Sponda Netflix vi parlo di “Wednesday”, la serie che ha segnato il Tim Burton libero da Disney pronto a ritrovare la sua voglia di esercitare una certa poetica. La serie è super vista e chiacchierata e voglio dare la mia in tutto questo rumore. Infine torno al cinema con l'atteso “Pinocchio” di Guillermo del Toro. Dopo il live-action Disney, predominante nel bene e nel male in questo episodio, abbiamo una nuova interpretazione che nasce dal cuore dell'opera di Collodi.Per chi rimane dopo “Titoli di Coda”, l'After-Show di Sul Divano di Ale, vi offro una prima impressione su “Loot” la serie comedy con Maya Rudolph di Apple TV Plus.Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Sul Divano di Ale
Ep 126 - Guillermo del Toro vs Critica, Tarantino e la Marvelization, The Guardians of the Galaxy: Holiday Special, Un biglietto in due, Bones and all, Glass Onion: a Knives Out Mystery

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Nov 28, 2022 101:09


Note della puntata: Questa settimana porto temi, più che news. Difatti mi concentro sulla discussione sollevata da Guillermo del Toro in difesa di Bardo, recensito settimana scorsa, e ancora una volta contro un certo modo di fare critica che è diventato sempre più maniera. Bisogna fare un po' di chiarezza e ricordare cosa significa valutare un film, soprattutto quando si scrive e si ha molto tempo per riflettere e costruire una tesi su quanto si sta dicendo di un'opera complessa come Bardo (o qualsiasi altra.) Parlando di critica e brutte abitudini: Quentin Tarantino e le star del MCU che non sono davvero tali. Faccio chiarezza sulla questione.Per le recensioni abbiamo un sacco di roba piccante e non posso che partire da The Guardians of the Galaxy: Holiday Special: sarà riuscito James Gunn a fare la sua magia anche per il temuto speciale di Natale? Siamo sotto le feste e non solo natalizie. Negli USA c'è stato il Giorno del Ringraziamento e quindi devo salutare il “Noirvember” per un Thanksgiving Special dedicato a un classico della commedia americana: Un biglietto in due.Venendo invece alle novità che trovate al cinema, vi porto la recensione di due grossi titoli: Bones and All e Glass Onion: A Knives Out Mystery,Per chi rimane dopo “Titoli di Coda”, l'After-Show di Sul Divano di Ale, vi offro una prima impressione su “Mercoledì”, la nuova serie Netflix diretta da Tim Burton. Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

BASTA BUGIE - Politica
L'Italia è schiava di un'ideologia contro la vita, la famiglia e la fede cattolica

BASTA BUGIE - Politica

Play Episode Listen Later Nov 22, 2022 13:43


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7217L'ITALIA E' SCHIAVA DI UN'IDEOLOGIA CONTRO LA VITA, LA FAMIGLIA E LA FEDE CATTOLICA di Mauro FaverzaniSecondo l'art. 21 della Costituzione italiana, tutti avrebbero «diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione». Ma è proprio così? O anche in Italia serpeggia un «mainstream» sostanzialmente, magari subdolamente avverso alla cultura ed anche alla sola presenza cattolica nel sociale? O anche qui si cerca di mettere il bavaglio a chiunque non voglia uniformarsi al coro e preferisca ragionare con la propria testa, col proprio cuore e con la propria fede? Possibile che quelle censure, quei boicottaggi, quelle aggressioni, di cui tante volte diamo conto su Corrispondenza Romana, non avvengano soltanto all'estero, bensì anche qui, nella democraticissima, civilissima, "cattolicissima" Italia?Quanto accaduto negli ultimi anni indurrebbe a risponder di sì a questa serie di interrogativi, inquietanti certo, ma corroborati dai fatti.LA MARCIA NAZIONALE PER LA VITA (2014)Ciò che disturba molto è la presenza nel sociale del mondo e dei valori cattolici, specie quando significativa. Come dimenticare quando nel 2014, a Roma, la giunta di Centrosinistra dell'allora sindaco Ignazio Marino, che pur si definiva cattolico, negò la richiesta di patrocinio alla Marcia nazionale per la Vita col risibile pretesto della mancanza di fondi...? Niente wc chimici, niente volontari della Protezione Civile e neanche la distribuzione di bottigliette d'acqua ai partecipanti, che anzi han dovuto ripulire le strade dopo l'evento. Solo poche settimane dopo lo stesso primo cittadino accordò invece il patrocinio al Gay Pride tenutosi nella Capitale e partecipò anche personalmente alla manifestazione, facendo esporre in Campidoglio ed in tutte le sedi municipali le bandiere arcobaleno. Due pesi e due misure vergognosamente ideologiche, ignobili ed inaccettabili.E che dire dell'edizione 2019 sempre della Marcia nazionale per la Vita, seguita in diretta dall'emittente americana Ewtn, ma ignorata totalmente dalla televisione di Stato, la Rai? Si trattò di una censura scandalosa contro il maggior evento pro-life italiano, che pur fu in grado di richiamare a Roma migliaia di persone. Questo provocò il lancio di una petizione online di protesta, dimostratasi in grado di raccogliere in pochi giorni migliaia di adesioni.Nel 2015 nuovo episodio di boicottaggio: niente patrocinio del Comune di Mogliano e niente comunicazione ai genitori degli alunni da parte dei dirigenti scolastici in merito ad un dibattito promosso dall'A.Ge.-Associazione Genitori sul tema dell'educazione all'affettività nelle scuole. Evidentemente c'è chi è convinto di poter infischiarsene di regole e regolamenti, quando si tratti di ostacolare e discriminare i fautori del no all'ideologia gender.ASSOCIAZIONE MEDICI CATTOLICI ITALIANI (2016) E MANIFESTI CONTRO LA PILLOLA RU486 (2020)Nel 2016 nel mirino è finito il diritto all'obiezione di coscienza all'aborto: il Consiglio d'Europa ha accolto il ricorso presentato in merito dalla Cgil, atto definito «sconcertante» ed «assolutamente intollerabile» dall'Associazione Medici Cattolici Italiani e dalla Federazione europea delle Associazioni mediche cattoliche: «È intollerabile che la democrazia diventi demagogia - hanno scritto in una memorabile nota - L'obiezione di coscienza è un diritto lecito e doveroso. Il medico non può compiere, contro la propria coscienza, azioni di soppressione della vita. Occorre ricordare che nessuna autorità politica può imporre ai medici ed agli operatori della Sanità azioni ritenute non necessarie e dannose; tanto meno nessuna legge può imporre loro di compiere azioni non condivise. Gli operatori sanitari sono chiamati dalla professione e dalla propria deontologia a curare e sostenere la vita sin dal concepimento e pretendono di essere rispettati nella propria autonomia. L'obiezione di coscienza è un diritto fondamentale della persona, costituzionalmente tutelato dall'art. 9 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, per cui l'intervento del Consiglio d'Europa si configura palesemente come violazione di una norma costituzionale e merita censura da parte dei cittadini europei».V'è poi tutta l'azione di censura operata nel 2020 con la rimozione dei manifesti contro la pillola Ru486 già regolarmente affissi a Ravenna, a Milano e a Bergamo (circa quest'ultima, da due anni il sindaco, Giorgio Gori, non risponde all'interrogazione, presentata in merito dal consigliere comunale orobico Filippo Bianchi, che definisce tale prolungato ed ingiustificato silenzio «un'omissione di atti d'ufficio»).UNPLANNED, LA VERA STORIA DI ABBY JOHNSON (2022)Passiamo al mondo dei media: inutile soffermarci sulla derisione, sullo scherno, sull'aggressione, sull'ostilità, di cui nei talk show ed in molti programmi "d'informazione" presunta sono oggetto e bersaglio la morale ed i valori cattolici, poiché gli esempi sono per quantità, qualità e frequenza tanto numerosi, da non necessitare nemmeno di spiegazioni: a chiunque, accendendo il televisore, sarà prima o poi capitato d'imbattersi in casi di questo tipo. Ma anche nel cinema, benché ambiente più composto ed ovattato, non sono un mistero le difficoltà incontrate da due pellicole in particolare ovvero la prima nel 2013, Cristiada, sulle violente persecuzioni patite negli Anni Venti del secolo scorso dai cattolici messicani a causa del governo anticlericale e massonico del presidente Plutarco Elías Calles e la seconda nel 2021, Unplanned, che racconta la vera storia di Abby Johnson, ex- dipendente di una delle cliniche della multinazionale Planned Parenthood, divenuta pro-life convinta dopo aver scoperto cosa realmente accada, al di là delle menzogne, durante un aborto. Entrambi i film, pur potendo contare su cast d'eccezione e sull'impatto emotivo di vicende autentiche, benché "scomode", sono state rifiutate, boicottate, ignorate in molti, troppi casi, nelle sale e sulla stampa. Ad Unplanned, oltre tutto, il Ministero dei Beni Culturali ha inflitto un'assurda censura, vietandone la visione ai minori di 14 anni, negli stessi giorni in cui al Festival di Venezia veniva premiata col Leone d'Oro una pellicola filo-abortista, assolutamente frutto di fantasia. A 14 anni, a quanto pare, in Italia si può abortire, ma non guardare un film, che spieghi cosa sia davvero l'aborto e quali le sue conseguenze.UNIVERSITARI PER LA VITA (2022)Venendo ai nostri giorni è possibile annoverare tra i fatti di (triste) cronaca la Sala della Promoteca in Campidoglio negata a fine ottobre ai promotori pro-family di un convegno sui temi della disforia di genere e della riassegnazione sessuale; la vile aggressione perpetrata lo scorso 20 ottobre da una ventina di membri del Collettivo femminista di Scienze Politiche dell'Università La Sapienza di Roma ai danni di cinque studenti dell'associazione Universitari per la Vita, "rei" soltanto di aver volantinato contro l'aborto nel piazzale antistante l'ingresso dell'Ateneo, peraltro con regolare autorizzazione della Questura (riprovevole episodio, che fa il bis con quanto avvenuto nell'ottobre del 2018 nella medesima Università); l'esclusione dell'associazione ProVita&Famiglia onlus dal Consiglio delle Donne di Bergamo, organo consultivo del consiglio comunale. La sua richiesta di adesione è stata bocciata con 11 no, 6 sì e 16 astensioni: un fatto senza precedenti, un esito fortemente voluto dalle Sinistre, una decisione «molto grave - come ha commentato Filippo Bianchi, consigliere comunale di Fratelli d'Italia - Il Consiglio delle Donne, presieduto e partecipato a maggioranza dalle Sinistre, si dimostra ancora una volta strumento politico di censura, che non tollera il confronto ed il pluralismo, ma soprattutto discriminatorio nei confronti dei soggetti e delle iniziative a difesa dei valori della vita e della famiglia». Già nel febbraio 2019, però, sempre a Bergamo, all'ultimo minuto, il Consiglio delle Donne con un solo voto in più (16 sì, 15 no, 1 astenuto) escluse il presidente di FederVita Lombardia, Paolo Picco, dal novero dei relatori al convegno «Nascere a Bergamo: presente e prospettive future» con una motivazione, a dir poco, discriminatoria e aberrante: per non rendere cioè «il Consiglio delle Donne ostaggio dell'azione di conservatori e anti-abortisti, portatori di una visione retrograda e svilente della donna e dei suoi diritti», come dichiarato dalle ultrafemministe di Non una di meno, sigla che peraltro non faceva nemmeno parte di detto organismo consultivo del consiglio comunale orobico, da cui si dimisero a quel punto, prendendone le distanze, molti membri, non condividendo più il modo di procedere, dichiaratamente ideologico.Patrocini e spazi negati, norme e regolamenti ignorati, manifesti strappati, eventi "silenziati", film censurati, boicottaggi, aggressioni, relatori "scomodi" cancellati, organismi pubblici vietati contro qualsiasi regola, zero copertura massmediatica... I casi sono due: o in Italia la democrazia è schiava di un'ideologia contraria alla vita, alla famiglia ed alla fede cattolica, il che sarebbe molto grave, configurando una situazione di dittatura de facto, di odio etico e religioso: oppure è la democrazia in quanto tale ad essere malata, avvelenata, corrotta dal cancro di un'ideologia onnipervasiva, il che sarebbe ancora più grave, ponendo un serio problema istituzionale. In entrambi i casi, possiamo davvero dire che in Italia morale, valori ed ideali cattolici non siano vittime di una persecuzione reale, sia pur fatta coi guanti di velluto (ovviamente rosso...)?

Sul Divano di Ale
Ep 121 - Ritorna Silent Hill, Chef al cinema, Tim Burton dice addio a Disney, I leaks hanno rotto, Raymond & Ray, Sidney Poitier e Black Adam

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Oct 24, 2022 100:25


Note della puntata: Questa settimana siamo frizzanti e defaticanti, dopo un episodio 120 pregno di contenuti. Sono successe un paio di robette croccanti: Silent Hill che ritorna al cinema e fa un retcon; Tim Burton che divorzia ancora da Disney volando via come Dumbo e la questione dei leaks che davvero hanno rotto e che questa volta colpiscono House of the Dragon.Nel mezzo anticipo un film del quale voglio parlarvi da diverso tempo e che finalmente arriva anche in Italia. Mettiamo nuovamente in una cucina, ma di alto profilo e con psicosi differenti rispetto a quelle di The Bear.A proposito, la domanda della settimana verteva sulla cucina al cinema e mi avete fatto una domanda croccante alla quale rispondo con golosità. Venendo alle recensioni… ho visto Black Adam. Ho visto anche Raymond & Ray e un bel documentario su Sidney Poitier. Per chi rimane dopo “Titoli di Coda”, l'After-Show di Sul Divano di Ale, aggiungo qualche pensiero libero post recensione e parlo della serie spy con un cinico e sfatto Gary Oldman: Slow Horses. Buon ascolto! Get bonus content on Patreon Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Sul Divano di Ale
Ep 117 - Cinema in Festa è stato un successo?, il domani di Bond non muore mai, Good Night, and good luck., Everything Everywhere all at once, Don't Worry Darling

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Sep 26, 2022 113:27


Note della puntata: Puntata ricca ma non di news. La settimana cinematografica è stata molto tranquilla. Prima di tutto tiro con voi le somme su Cinema in Festa, l'iniziativa che aveva intenzione di riempire le sale cinematografiche con i biglietti a 3,50: ha funzionato?Torno a parlare brevemente di Woody Allen e il suo ritiro. Che a quanto pare non è proprio vero. Vedremo un cinquantunesimo film? Non è chiaro. Le sue dichiarazioni fanno intendere tutto e niente. Quello che vedremo sicuramente è Bardo, il nuovo film di Alejandro González Iñárritu che come 8 ½ di Fellini dice tante verità e tante bugie. Questa settimana la nostra industria ha ruggito su due fronti: Dampyr, la prima produzione del Bonelli Cinematic Universe e Rapiniamo il Duce. Indovinate quale mi ha sorpreso e quale no. Ne parliamo in puntata. A chiudere le news due considerazioni su 007 e il futuro di Bond, il cui fantacasting si è riacceso dopo le dichiarazioni della produttrice Barbara Broccoli. Il film è molto lontano, è un impegno gravoso e a Pierce Brosnan non frega nulla del nuovo Bond. Riapro la parentesi “Con Voi”. Mi avete mandato i vostri adattamenti di fatti di cronaca italiani e mi sembrava giusto condividerli. Che è esattamente quello che farò con la domanda di questa settimana. Per i Patreon presenti per l'After-Show: do le prime impressioni su Andor, parlo di Atlanta e del mio progetto su The Office. Per quanto riguarda le recensioni abbiamo roba davvero piccante. Partiamo da un film che consiglio sia per il clima politico italiano e internazionale, sia perché la stagione lo rende calzante da vedere sotto il plaid: Good Night, and Good Luck.Venendo invece ai titoli nuovi e piccanti: Don't Worry Darling e Everything Everywhere All at Once.Buon ascolto!Support the show

Tuttologic Surf
Tuttologic XM - Camilla Roses

Tuttologic Surf

Play Episode Listen Later Jul 27, 2022 31:16


Camilla Roses ne fa mille: è una videomaker e fotografa di talento, organizza spedizioni avventurose in Africa, è la manager della Creative Academy fondata da Nick Pescetto e soprattutto sta per lanciare una sua linea di calzini - so che a questo ci tiene, perciò lo metto nella bio. Venendo invece più verso il nostro mondo, Camilla è insieme al suo fidanzato Michele Borboni tra i fondatori di Pachamama, un brand di surfhouse che ha fatto la sua prima apertura ad Ericeira. La prossima dovrebbe essere alle Canarie. "Pensa quanto mi attaccheranno quando aprirò la mia surfhouse e vedranno che faccio schifo a surfare", mi ha detto Camilla col suo fare sempre autoironico e scherzoso. Una ragazza di 26 anni che sta riuscendo a fare delle sue passioni un lavoro.

BASTA BUGIE - Storia
Buzz Lightyear: un capolavoro di propaganda Lgbt

BASTA BUGIE - Storia

Play Episode Listen Later Jun 21, 2022 11:45


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7044BUZZ LIGHTYEAR: UN CAPOLAVORO DI PROPAGANDA LGBT di Giuliano GuzzoTutto secondo le brutte aspettative, anzi peggio, Sì, perché Lightyear - La vera storia di Buzz, l'ultimo cartoon Disney appena uscito al cinema è davvero un piccolo capolavoro di propaganda Lgbt. In parte già si sapeva, dal momento che la presenza del bacio tra due donne lesbiche era qualcosa non solo di ampiamente annunciato, bensì di risaputo alla luce anche delle anteprime internazionali e delle anticipazioni sul cartone. Quello che forse si sapeva meno era quanto fosse strutturato il personaggio di Alisha Hawthorne, che è protagonista di qualcosa di molto più rilevante d'un semplice bacio saffico.LA TRAMAInfatti, in breve, nel corso del cartoon succede che, per ragioni legate alla trama, Alisha sia incontrata da Buzz in varie sequenze temporali che scandiscono numerose tappe: quella del fidanzamento lesbico, quella dell'atteso bacio, quella di una unione e pure quella della messa al mondo - c'è da presumere, per ovvie ragioni, attraverso un processo di fecondazione artificiale - d'una nuova creatura, che diventa "figlia" della co-protagonista e di sua "moglie". Un dettaglio non proprio secondario e da non tralasciare, infatti, è che dopo l'annuncio del fidanzamento e prima della nascita del bambino, si vede Alisha Hawthorne con il pancione. Pancione frutto di cosa? Ovviamente - natura ce lo dice - non del rapporto tra due donne.In altre parole, in Lightyear - La vera storia di Buzz non manca proprio nulla, neppure l'eliminazione della figura paterna. E il valore altamente propagandistico di questo prodotto, non fosse già chiaro, consiste nel fatto che le vicissitudini amorose di Alisha non sono, a ben vedere, il perno assoluto del racconto; ma di fatto è come se lo fossero. Del resto, una propaganda che si rispetti, in questo caso, ha precisamente questo scopo: quello di normalizzare - o di far passare come del tutto ordinario, mediante un profilo apparentemente soft - qualcosa che non lo è in alcun modo.Il risultato è però terribile dal momento che, come si diceva, consapevoli o meno gli spettatori di questo cartoon, vengono messi dinnanzi ad un micidiale smantellamento della famiglia naturale in favore di un nuovo tipo di unione che, manco a dirlo, non solo viene sottoposta alla loro attenzione, ma è presentata in modo romantico, sincero, come un autentico modello. Et voilà: la perfetta propaganda arcobaleno è servita, perché indubbiamente di questo si tratta. Ora, nelle scorse ore è circolata la notizia che questo nuovo capitolo della saga di Toy Story, uscito nelle sale nelle scorse ore, sia stato bloccato negli Emirati Arabi Uniti.IL BACIO DI ALISHAIl motivo di tale blocco, da quanto è dato capire, sarebbe il bacio di Alisha con la sua partner. Inutile dire che [...] il problema di Lightyear - La vera storia di Buzz non è tanto e solo un bacio che, di fatto, si esaurisce nell'arco di un secondo. Il problema vero di tale cartoon, come si diceva poc'anzi, è che confeziona per larga parte del suo svolgimento un formidabile spot in favore di una coppia arcobaleno; e lo fa, attenzione, sapendo che la grandissima parte del pubblico sarà composto da bambini, le cui menti sono particolarmente condizionabili proprio in ragione della loro giovane età. E purtroppo, viene infine da aggiungere, sarà sempre peggio.Se infatti l'intenzione - non misteriosa o supposta ma apertamente dichiarata dalla presidente della Disney General Entertainment Content, Karey Burke - è quella di portare fino al 50% la quota dei personaggi arcobaleno dei cartoni della celebre casa di produzione, Lightyear va considerato solamente, per quanto amaro, come un semplice assaggio di quello che verrà in futuro. Ne consegue come esista un solo rimedio a questa situazione: se Disney non vuole cambiare strada, ma intende anzi percorrerla con maggiore decisione, la strada devono cambiarla le famiglie. Come? Smettendo di rifilare ai loro figli questi prodotti o, al massimo, fermandosi ai classici del genere.Checché se ne dica, infatti, nessuno è mai cresciuto indottrinato dopo aver visto Biancaneve o Cenerentola, Dumbo o Bambi, mentre con il nuovo filone Disney sarà pressoché impossibile uscire dalle sale cinematografiche se non imbevuti certo molto condizionati da una nuova antropologia che nulla a che vedere con gli autentici valori della famiglia, dell'apertura alla vita, della libertà educativa e del sano intrattenimento, questo sconosciuto.Nota di BastaBugie: Luca Marcolivio nell'articolo seguente dal titolo "Bacio gay in Buzz Lightyear. De Mari: Genitori boicottate cinema!" intervista la dottoressa Silvana De Mari.Ecco l'articolo completo pubblicato su Provita & Famiglia il 17 giugno 2022:Il bacio "lesbico" che appare in una scena di Lightyear - La vera storia di Buzz, l'ultimo film della Disney, è assolutamente deleterio e diseducativo per i minori. Così come l'eliminazione completa della figura paterna, sostituita da una fecondazione artificiale per le due donne messe in scena dalla Disney. Di fronte a tanti messaggi così fuorvianti che attaccano direttamente l'innocenza infantile alle sue basi, i genitori hanno però una possibilità che non può essere loro sottratta: quella di ribadire ai figli che soltanto l'amore tra un uomo e una donna può generare dei bambini. Così si è espressa, intervistata da Pro Vita & Famiglia, Silvana De Mari, medico e scrittore.Dottoressa De Mari, così tanti contenuti gay friendly - nei film della Disney e non solo - possono condizionare il comportamento dei più piccoli?«L'omosessualità non è congenita: lo ha dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, proprio un ricercatore italiano. L'omosessualità dipende, quindi, da una serie di fattori, che, in parte, vanno rintracciati nel background familiare. Avere un padre assente e una madre intrusiva può incidere, tuttavia, vi sono molte persone che hanno avuto questo tipo di genitori, eppure non hanno sviluppato alcun comportamento omosessuale. Quello che è importante, comunque, è il contesto. Il cervello umano è basato sull'abitudine e, soprattutto, sull'imitazione».Se un bambino viene a contatto con immagini come quella del film d'animazione Lightyear - La vera storia di Buzz, cosa può fare un adulto per spiegargliele?«Possiamo dire, intanto, che un bambino non deve essere coinvolto in tematiche erotiche che siano superiori al livello di comprensione proprio della sua età. Immagini di quel genere, quindi, sono sconvolgenti, nel senso che necessitano di spiegazioni. Un bacio tra un uomo e una donna ha come spiegazione un amore che ha il senso di costruire una generazione successiva, quindi di generare un altro bambino. I bambini amano molto il momento in cui Cenerentola bacia il principe, perché sanno che così i due avranno dei bimbi, e, siccome sono dei bimbi anche loro, adorano che i bimbi nascano. A un bambino si può spiegare che un uomo ama una donna, perché così la vita va avanti. Se però dobbiamo spiegargli che un uomo ama un altro uomo, lui si chiederà perché. Un bambino ha nozioni di biologia sufficienti per sapere che il seme del papà versato nel ventre della mamma fa nascere una nuova vita. Se un uomo e una donna si amano, dal loro amore nascono dei meravigliosi bambini, se due uomini si amano, non nasce nulla. Sicuramente si vorranno bene ma è un volersi bene che non può generare alcuna vita. Se una donna ama un'altra donna non nasce niente. Il bambino che nasce nel film è figlio di un uomo che è stato rifiutato, di lui si è voluto solo lo sperma. Il bambino non è stato concepito sotto le stelle o nel tepore delle coltri ma nel gelo di un laboratorio. È una storia triste. Ai bambini non bisogna raccontarne».In generale, quindi, fino a che punto si può parlare ai bambini di sessualità?«Al di fuori di quello che lui vuole sapere e che lui chiede, un bambino ha diritto di non sapere nulla sulla sessualità e sull'erotismo. Ha diritto ad avere delle risposte ma non bisogna mai rispondere a domande che non ha mai fatto. Non bisogna dirgli cose che potrebbe non voler sapere e che è sbagliato far conoscere troppo presto. Faccio un parallelo con l'alimentazione: il bicchiere di vino e la tazzina di caffè sono la normalità per un adulto. Se li diamo a un bambino piccolo, potrebbero essere letali. Più in generale, quello che può essere idoneo a un'età, può essere sbagliato a un'altra. Se è corretto, davanti a un bambino, accennare a una sessualità fisiologica che porta quindi alla nascita di un bambino, è drammaticamente problematico - anzi è decisamente sbagliato - accennare a una sessualità non fisiologica che presuppone delle reazioni non facili, nel momento in cui il bambino chiede».Ad esempio?«Nei libri di educazione sessuale di bambini di dieci anni, è descritto in maniera dettagliata il rapporto anale. È descritto, però, in maniera incompleta. Non si accenna mai, cioè, al fatto che è doloroso e che può dare danni non sempre reversibili».Venendo, nello specifico, al film su Buzz Lightyear, cosa consiglierebbe di fare ai genitori?«In questo momento ai genitori sconsiglio di vedere i film della Disney. È necessario uno sciopero fermo. È necessario che crollino le azioni e gli introiti. Abbiamo un notevole potere, quello di consumatori, cominciamo a tirarlo fuori».

Estación GNG - Guillermo Nieto
Ojos de brujo, Owen Gray, Juacko, Ptazeta, Kiko Venendo, Jose Alma, Daddy Yankee, Manu Chao, Los Aslandticos y mucho más

Estación GNG - Guillermo Nieto

Play Episode Listen Later Apr 20, 2022 99:48


Ojos de brujo, Owen Gray, Juacko, Ptazeta, Kiko Venendo, Jose Alma, Daddy Yankee, Manu Chao, Los Aslandticos y mucho más Programa dinámico en lo musical y muy divertido. Se nos pasó el tiempo volando un dia más. Gracias a todos/as por estar ahi en directo dándonos toda vuestra fuerza y gracias a los que nos escuchais en reposición a través cualquiera de las plataformas podcast que teneis a vuestra disposición. Cada dia somos más, y no es el típico dicho...esque cada dia sois muchisimos más. Paz y música PD: Tienda merchandising por si quereis apoyar el programa comprando alguno de nuestros productos de merchan: www.vespublicidad.com/gng

Sul Divano di Ale
Ep 104 - Moon Knight e i limiti dell'adattamento, Mads Mikkelsen VS Method Acting, Nella Bolla, Marilyn ha gli occhi neri, Little Sister

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Apr 11, 2022 121:27


In questa puntata di Sul Divano di Ale: Vi porto una prima impressione su Moon Knight addentrandomi in una questione sempre spinosa e interessante: fino a che punto un adattamento può avvicinarsi o allontanarsi dall'opera originale? Parlando invece del cinema più croccante Mads Mikkelsen si è lasciato andare riguardo il Method Acting e non con termini gentili.In buona parte condivido e vi spiego perché.Venendo invece alle recensioni vi parlo di Nella Bolla, film di Judd Apatow che vorrebbe ironizzare sulle produzioni blockbuster portate avanti durante la pandemia ma che forse funziona più come trailer che come film. Su Netflix, Sky e Now c'è Marilyn ha gli occhi neri, film con Stefano Accorsi e Miriam Leone che parlando di un gruppo di persone affette da disturbi comportamentali si lega allo spettatore parlando di amore e di riscoperta. Infine riprendo il ciclo PRIMAVERA IN ORIENTE. Come promesso vi porto con sotto i fiori di ciliegio per consigliarvi qualche bel film orientale.Inauguro la stagione con Little Sister, film di Koreeda che trovate su Mubi e tratto dal manga di Akimi Yoshida.  Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di AleSupport the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 103 - I vacui e disastrosi Oscar 2022, Omaggio a Bruce Willis, Assassinio sul Nilo, C'mon C'mon, Apollo 10 e mezzo

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Apr 4, 2022 130:47


In questa puntata di Sul Divano di Ale: Dobbiamo inevitabilmente tirare le somme sui 94esimi Academy Awards. Uno show televisivo sotto la mediocrità e un premio tornato alle sue peggiori vanità e vacuità. Parliamo delle statuette, di chi è mancato e della noia di una Academy che copia il vicino di banco. Questa settimana ci siamo svegliati con la brutta notizia del ritiro dalle scene di Bruce Willis.Ci tengo a parlarvi dell'attore cercando di rendere un giusto tributo alla sua carriera. Venendo invece alle recensioni vi parlo di Assassinio sul Nilo, il nuovo e tanto atteso adattamento del giallo di Agatha Christie è arrivato su Disney Plus, convincendomi che era meglio Hallmark Channel.Vi porto una bella anteprima con C'mon C'mon, film di Mike Mills con Joaquin Phoenix che costruendo una sorta di Manhattan dell'infanzia ci fa scoprire i bambini, i loro pensieri sul presente e le paure sul futuro. Chiudo la puntata con Apollo 10 e mezzo, il film Netflix di Richard Linklater che a modo suo ci racconta la sua infanzia spaziale. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di AleSupport the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 102 - L'esempio del Cinema Troisi, I tragici membri dell'Academy, La fantastica signora Maisel S04, CODA - I segni del cuore, Drive my car

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Mar 27, 2022 113:39


In questa puntata di Sul Divano di Ale: Prima degli Oscar serve parlare di Cinema in tutta la sua gloria e prima di imbarcarci con destinazione Hollywood vi parlo del Cinema Troisi e del suo grande traguardo che segna un baluardo per i cinema italiani! Sponda Hollywood per prepararci agli Oscar vi parlo di un frizzante quanto spettrale articolo di EW che dà voce a 5 membri dell'Academy il cui contributo non da proprio grande lustro al premio. Venendo alle recensioni vi parlo invece della quarta stagione di La Fantastica Signora Maisel, la serie di Amy Sherman-Palladino va verso la conclusione ma prima ci ammalia con la tanto attesa quarta stagione fatta di alti e bassi. Parlando invece di zona Oscar, vi recensisco CODA - I Segni del cuore, remake della pellicola francese che ha conquistato Hollywood e che secondo alcuni potrebbe vincere come miglior film. Se lo merita?  Infine... ho finalmente visto Drive My Car! Il film di Ryusuke Hamaguchi tratto da Murakami Haruki che ha convinto la critica conquistando Cannes e venendo nominato in ben 4 categorie agli Oscar. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di AleSupport the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 101 - BAFTA 2022, la riscossa di Cage, Una semplice domanda, Turning Red, The Adam Project, West Side Story

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Mar 21, 2022 114:35


In questa puntata di Sul Divano di Ale: Il Divano è tornato dopo una pausa e con l'episodio 101 riprende la corsa agli Oscar, ma senza tralasciare alcune novità piccanti e quindi aspettatevi due paroline sui BAFTA!Venendo però alla sugna... Su Netflix è finalmente arrivato Una semplice domanda, lo show di Alessandro Cattelan in missione per conto di sua figlia alla ricerca della felicità. Sponda Disney Plus fa il suo esordio Turning Red, film Disney Pixar che fa un potpourri di stilemi narrativi e culturali, sbocciando come un ciliegio in un film sulla crescita e il difficile rapporto tra genitori, figli e identità culturale come palla al piede per l'io.Tornando invece al gigante dello streaming parlo di The Adam Project, lo sci-fi che riunisce Ryan Reynolds e Shawn Levy in un film che risolleva le sorti del cinema per ragazzi e conferma le buone intuizioni della poetica di Reynolds. Chiudo la puntata con un recuperone, poiché in questa strana danza che è la programmazione di questa settimana, mi rivolgo a Disney Plus per vedere West Side Story, il film di Steven Spielberg che non ha acceso il botteghino ma ha colpito l'Academy.Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di AleBuon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 099 - L'importanza degli Oscar per Seth Rogen e per Kevin Smith, La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, Reacher e San Valentino Kar-wai

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Feb 14, 2022 121:29


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Siamo entrati nella stagione degli Oscar e le nomination hanno acceso diverse scintille, ma Seth Rogen non capisce perché Hollywood tenga tanto alla risonanza del premio e Kevin Smith non si fa una ragione dell'esclusione di No Way Home. Parliamo della cerimonia, delle nomination e chiediamoci: quanto si devono prendere sul serio gli Oscar?Venendo invece al piccolo schermo, su Netflix e Amazon Prime sono arrivate due serie opposte in tutto: dal genere alla riuscita. All'angolo rosso abbiamo La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra, una sorta di sottile parodia del filone giallo con protagonisti voyeuristi alcolizzati. All'angolo blu abbiamo invece Reacher, adattamento del romanzo di Lee Child che giura fedeltà al materiale originale e consegna al pubblico il golem boy scout che si merita.Infine San Valentino Kar-wai. Per la festa degl'innamorati vi consiglio due film del regista di Hong Kong che vi racconteranno l'amore attraverso due sguardi e due umori ben diversi. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 098 - Monica Vitti, Il pubblico guarda solo blockbuster, Aziz Ansari: Nightclub Comedian, Ashes of time redux, Belfast

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Feb 7, 2022 112:16


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Apro la puntata con un piccolo ma dovuto omaggio a Monica Vitti, con la speranza che tutti noi possiamo recuperare un pezzo importante di storia del nostro cinema. Tornano le vostre domande. Perché il pubblico ha smesso di rispondere alla chiamata del cinema NON blockbuster? Colpa della pandemia o c'è altro? Parlando di pubblico che sta sul divano, vi parlo dello speciale Netflix di Aziz Ansari che ci porta tra le sedie del Comedy Cellar di New York. Venendo alle recensioni vi parlo di Ashes of Time Redux, la versione definitiva del film di Wong Kar-wai e del perché dovreste recuperarlo. Chiudo la puntata con Belfast, il film di Kenneth Branagh che ha già conquistato i BAFTA e che spero farà altrettanto con il pubblico. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 097 - Hellboy III, De Niro e Sorrentino, se Kubrick facesse cinema oggi, Five Came Back, La fiera delle illusioni e Belle

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Jan 31, 2022 132:58


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Abbiamo solo ed esclusivamente contenuti 100% croccanti. Al punto che sentirete lo scorrere della pellicola provenire dalla sala di proiezione del Divano. Facciamo un po' di chiacchiere sullo stato del cinema americano tra le suggestioni su Hellboy III, i Mission: Impossible rimandati e il nuovo film di John Krasinski. Tornano le vostre domande e questa settimana ne abbiamo una da fantacinema: cosa avrebbe fatto Stanley Kubrick nell'ambiente cinecomicscentrico di oggi? Li avrebbe fatti? E quali?Venendo invece alle recensioni apro con una sottorubrica che potremmo chiamare: Rassegna caduto dal pero. Ho recuperato la docuserie Five Came Back di Netflix, un meraviglioso testamento di storia del cinema e dell'uomo. Parlando invece delle novità in sala vi parlo di La fiera delle illusioni. L'ultima fatica di Guillermo del Toro è il suo film più cupo e un neo-noir ammaliante. Chiudo la puntata portandovi nella fantastica favola moderna di Mamoru Hosoda: Belle. Il film mi ha conquistato e non vedo l'ora di parlarvene e spingervi a riempire le sale cinematografiche. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 096 - The Batman e il cinema pop sempre più lungo, Chi è Moon Knight, After Life, The House e Scream

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Jan 22, 2022 103:27


In questa puntata di Sul Divano di Ale:I film sembrano diventare sempre più lunghi, soprattutto quelli pop e The Batman non fa eccezione, confermando i suoi 167 minuti di durata. Non sarà un po' troppo? Parliamone! Cambiamo sponda e andiamo in casa Marvel Studios. È uscito il trailer di Moon Knight e mi pare una buona occasione per offrirvi una piccola guida al personaggio.Venendo alle recensioni questa settimana ho davvero roba da URLO o forse da reparto psichiatrico, perché vi farò impazzire facendovi navigare agli estremi opposti, sbalzandovi dall'umana commozione alla paura. Apro il manicomio con la recensione della terza stagione di After Life. La serie di Ricky Gervais è arrivata su Netflix e al comico britannico sono bastati appena sei episodi per strizzare l'animo del suo pubblico. Rimanendo sempre in casa del gigante dello streaming, parliamo di The House. Il film antologico in stop motion ci porta tre storie tra l'orrore e lo psicologico, tutte incentrate su una sinistra casa. Chiudo la puntata parlando di un amore grande racchiuso in una terrificante ghost face. Scream, il requel che rispettando la memoria di Wes Craven fa metacinema di genere e parla delle nuove regole del cinema di Hollywood. Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Economia per Tutti - Piano Inclinato
Cos'è la moneta digitale? - EPT #50

Economia per Tutti - Piano Inclinato

Play Episode Listen Later Jan 10, 2022 28:42


La digitalizzazione del denaro e dei pagamenti è oggetto di discussione di tutte le principali istituzioni politiche e monetarie mondiali. Perché la digitalizzazione sta cambiando il modo in cui lavoriamo, interagiamo, consumiamo, passiamo il tempo. Fino a cambiare la cultura. Bonifici online, app e carte di pagamento ci abituano ai pagamenti digitali; l'€ digitale porterà ripercussioni finanziarie, nuovi tool di politica monetaria, impatti geopolitici e minacce a diritti individuali (come la privacy). In questa prima conversazione inclinata del 2022 (a proposito: Buon Anno!) abbiamo deciso di non limitarci all'orizzonte, angusto e velleitario nel contempo, di dodici mesi, ma di parlare davvero di futuro: il futuro della moneta. “Il futuro è digitale “può suonare in generale come un luogo comune, come tale scontato e tuttavia dotato di un nucleo di irriducibile fondatezza, ma quando si parla di monete è in realtà futuro che già bussa prepotentemente. Per noi di EPT, lo sapete, back to basic è una filosofia editoriale e quindi, in questa prima incursione nel mondo della moneta digitale (il tema, in varie declinazioni, ci farà spesso compagnia in questa stagione), abbiamo voluto partire proprio dall'inizio della storia. Cosa sono veramente le monete digitali? Hanno a che fare con le modalità di trasferimento del denaro o piuttosto con l'essenza stessa del denaro? Sanciscono la definiva smaterializzazione del denaro o, al contrario, con il fondamentale ausilio della crittografia, sono la replica più evoluta, sicura e meno falsificabile del denaro vero e più tradizionale, quello, per intenderci, delle fruscianti banconote? Venendo alla cronaca (il futuro è qui, ve lo abbiamo detto) lo yuan digitale che debutterà alle Olimpiadi di Pechino, avviando una formidabile gara geopolitica che segnerà i prossimi anni, a quali obiettivi risponde? Controllo pervasivo di privati ed operatori economici attraverso quell'indicatore chiave che è la modalità di utilizzo del denaro? Conferimento alla moneta cinese dell'agognato status di standard internazionale, indispensabile per segnare inconfondibilmente i confini dell'area di influenza di Pechino? E l'euro digitale, invece, come si caratterizzerà? Soppianterà il contante, o più probabilmente, si limiterà a mandare in crisi “solo” esistenza e funzione del conto corrente? Come si spiega il paradosso per cui l'euro digitale, a differenza dell'omologa valuta cinese, potrebbe far recuperare ai suoi possessori margini di privacy? Non poteva mancare, infine, alla nostra carrellata il confronto tra le monete digitali in arrivo e le “cugine” già sulla bocca di tutti e, seppur tra paurose oscillazioni, pure nelle tasche di molti: le criptovalute. È curioso, l'ingrediente essenziale di bitcoin è che è decentralizzato, ma la maggior parte di chi ne compra usa piattaforme, etf e altre forme di centralizzazione. Può essere che sveli che a pochi interessa l'ingrediente essenziale, ma c'è anche un'altra lettura: le monete digitali centralizzate (CBDC) ancora non ci sono. Quando saranno realtà saranno certamente "comode" e avranno ampia diffusione. Ma, in tema sicurezza, la "non-hackerabilità" della struttura decentralizzata (oggi non considerata) potrebbe assumere improvvisamente valore. Tra valute centralizzate e decentralizzate, profili di legalità e di anonimato e scenari distopici, vi condurremo a scoprire la più eclatante ed inaspettata differenza tra divise digitali e crypto. Vi aspettiamo sulla vostra piattaforma di podcast preferita. web: http://www.PianoInclinato.it email: redazione@pianoinclinato.it Newsletter EPT: https://tinyletter.com/PianoInclinato Sigla by K. MacLeod https://incompetech.filmmusic.io/song/4450-sweeter-vermouth Lic.: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Sul Divano di Ale
Ep 090 - Una questione di montaggio, Tick Tick... Boom, Riders of Justice, Arcane e cosa significa per l'animazione

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Nov 27, 2021 102:06


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Questa settimana le news sono state piuttosto curiose e sono state terreno di scontro per una serie di dibattimenti di vario tipo: Bel-Air mi deruba dell'infanzia? Ridley Scott è impazzito? Netflix ha trovato una particolare via produttiva con l'animazione? Seth Rogen è babbo Natale?Venendo invece alle vostre domande: come capire quando si ha di fronte un buon montaggio? Venendo invece alle recensioni questa settimana vi propongo delle opere totalmente diverse tra loro eppure contraddistinte da diversi strati di qualità. Parto da Tick, Tick... Boom! esordio alla regia di Lin-Manuel Miranda per Netflix con un musical che porta a schermo Rent, la famosa opera di Jonathan Larson con Andrew Garfield.Riders of Justice, film danese con Mads Mikkelsen spinto alla vendetta dopo un terribile attentato che trascende la narrativa e diventa anche di forma, facendo del regista e sceneggiatore del film un terrorista del film di vendetta action. A chiudere la puntata c'è la splendida Arcane, serie tratta da League of Legends che porta con sé una riflessione riguardo l'animazione come mezzo narrativo ma si propone anche al pubblico come una delle migliori opere del 2021, il miglior adattamento videoludico mai realizzato e una delle opere d'animazione occidentale migliori di sempre.Chiacchiere, domande e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

Sul Divano di Ale
Ep 089 - I Cinecomics Italiani, Jungle Cruise, No Sudden Move, Spencer, Strappare Lungo i Bordi

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Nov 20, 2021 109:19


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Apro con un dovuto RETCON riguardo Arcane per poi districarmi in qualche news della settimana, ma soprattutto tra le vostre domande: per questa puntata mi avete chiesto di ragionare su una possibile wave di cinecomics italiani. E' fattibile?Venendo invece alle recensioni, questa settimana ho 4 pezzi forti... o forse tre. Partiamo da Jungle Cruise, il film d'avventura Disney con prezzemolino The Rock e Emily Blunt che, nel suo essere così aderente a un genere Disney apprezzato e conosciuto, è invece specchio del panorama del film d'avventura sempre più vuoto e posticcio. Proseguo invece con un film poco chiacchierato e molto apprezzato: No Sudden Move, il crime di Steven Soderbergh che dovete recuperare se amate il genere, il ricco cast e la poetica del regista. Venendo alle recensioni più croccanti, vi parlo di Spencer, il nuovo biopic di Pablo Larraín dedicato a Lady Diana presentato a Venezia e in arrivo nei cinema italiani a Gennaio. Chiudo coR BOTTO con Strappare Lungo i Bordi la serie di Zerocalcare che riesce in una delle imprese più rare e preziose per l'animazione e non soltanto quella italiana.Chiacchiere, domandone, news e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale. Buon Ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

#KristalNews: il Podcast
ACTIVISION: STA VENENDO FUORI DI TUTTO | MULTIVERSUS... È FIGO? | DEATHLOOP WIN ▶ #KristalNews #106

#KristalNews: il Podcast

Play Episode Listen Later Nov 19, 2021 33:08


CAPITOLI:00:00 Benvenuti su Kristal News!00:29 Activision: il polverone aumenta, e ci si mette anche Phil Spencer07:27 Deathloop, un successo e un nuovo progetto in arrivo11:57 Multiversus è reale... ed è figo?16:43 Un nuova GPU... al 100% Cinese?20:03 [News a Ruota]32:07 ISCRIVETEVI al canale e seguitemi sui social e sul Podcast!Le #KristalNews sono anche in PODCAST!https://www.spreaker.com/show/kristalnews-il-podcastDisponibile anche su SPOTIFY, APPLE PODCAST, ecc eccPLAYLIST Kristal Newshttps://www.youtube.com/playlist?list=PLiAZAlZgYAdpnFFrYRcfnqVI6WCld_E5gSECONDO CANALE:https://www.youtube.com/channel/UCO13aJlGKgOVYq7-yMe_lPASEGUIMI IN LIVE SU TWITCH:https://www.twitch.tv/kristalcrossgamingSOCIAL & COMMUNITY:FACEBOOK: https://www.facebook.com/kristalcrossgaming/INSTAGRAM: https://www.instagram.com/kristalcrossgaming/CANALE TELEGRAM: https://t.me/kristalcrossgamingGRUPPO TELEGRAM: https://t.me/joinchat/APAtYQ5DPmVA3AHTl8mBcAPLAYSTATION: Cerca Kristal Cross Gaming Community!DISCORD: https://discord.gg/yhxtdSZmYPMIXER: https://mixer.com/KristalCrossGamingTUMBLR: https://kristalcrossgaming.tumblr.com/VUOI GIOCHI SUPERSCONTATI? CLICCA QUI!https://www.instant-gaming.com/igr/kristalcrossgaming/ https://www.cdkeys.com/?mw_aref=kristalcrossgaminghttps://www.epicgames.com/store/it/ (TAG: KRISTAL-CROSS)LINK AFFILIATO AMAZON:https://amzn.to/3tXIq3dSPONSOR - ABBONAMENTO AL CANALE:https://www.youtube.com/channel/UC-isEtNtS2_30c5ANuEEyKQ/joinDONAZIONI:https://paypal.me/kristalcrossVUOI AIUTARMI ANCORA DI PIU? SUPPORTAMI SU PATREON!https://www.patreon.com/kristalcrossgamingVUOI SPEDIRMI QUALCOSA? MANDALO A QUESTO INDIRIZZO!Flow Rock Live SRLS (per Kristal)Via Fioravanti, 3 San Benedetto del Tronto, AP 63074"LA CRICCA DEL SOTTOSUOLO": Link Utili!DISCORD: https://discord.gg/BD7vqkTELEGRAM: https://t.me/LaCriccadelSottosuoloFACEBOOK: https://www.facebook.com/LaCriccaDelSottosuolo/----------------------------------------VUOI SENTIRE I MIEI LAVORI? IL SITO DEL MIO STUDIOhttp://www.kristalcrossmusicproduction.com/page0/page0.htmlLE MIE BAND:THE LOTUS: https://www.youtube.com/user/TheLotusChannelLOST RESONANCE FOUND: https://www.youtube.com/user/lostresonancefoundAttenzione, quasi tutte le musiche che sentite nei video (quando presenti) sono o fatte da me, o dalle band di cui faccio parte, o delle band registrate e/o mixate da me nel mio studio.Uso Final Cut Pro X Per editare i video e Logic Pro X per l'editing audio.Grazie per la visita da Kristal Cross!

DopoGP F1 | AutoMoto.it
F1 USA 2021 | É un COTA amaro per Hamilton. Verstappen domina il Gran Prix

DopoGP F1 | AutoMoto.it

Play Episode Listen Later Oct 25, 2021 58:05


Ha vinto Verstappen e lo ha fatto alla Hamilton, ovvero controllando la corsa senza farsi prendere dal nervosismo e gestendo tutto al limite pur in un duello a distanza. Senza dubbio nel GP Usa la vittoria di Max su Hamilton è di quelle pesanti. Non solo perché porta a 12 punti il vantaggio in classifica generale a 5 gare dalla fine, ma proprio perché a livello mentale è stata una battaglia senza esclusione di colpi.E pensare che alla prima curva Verstappen si è fatto sorprendere, ha tentato di chiudere subito Hamilton, partito meglio, ma finendo largo ha rischiato di rovinare tutto. Da quel momento in poi è stata una corsa sul ritmo, sulla strategia e sui pit stop. Anticipati quelli Red Bull e con ragione. Dopo il primo pit, con Hamilton davanti ma rientrato al box 3 giri dopo, il vantaggio di Lewis è scomparso, anzi si è trovato indietro di 6 secondi rispetto al rivale. Altra tirata e altro pit, sempre anticipato per Red Bull e Lewis che replica secco a Toto Wolff che gli dice di rientrare: "Lasciamo stare fratello, so che succede".E infatti, dopo un secondo pit ritardato, con gomme più fresche rispetto a quelle Red Bull, la previsione di Hamilton è andata vicina alla realtà: "Negli ultimi tre giri ci giochiamo tutto". Non è successo, perché contro questo Verstappen c'è poco da fare. E' un talento che adesso ha anche esperienza e sta dimostrando di sapersi gestire, anche se alla prima curva la frittata sembrava fatta. Alla fine il secondo e 1.3 di distacco è stato sufficiente per avere ragione di un mastino come Hamilton che dalla propria espressione sembra aver capito che il suo settennato stia per concludersi.Il resto della truppa, praticamente inesistente. Perez terzo fa felice la Red Bull, ma è staccatissimo a 42 secondi dal primo. Leclerc bravo a portare al quarto posto la Ferrari dopo una gara senza infamia e senza lode si è beccato 52 secondi di distacco con Sainz settimo superato pure da Bottas sul finire, dopo il solito pit stop a rilento (posteriore sinistra che non si aggancia) è addirittura a oltre 1 minuto e 23. Il resto tutti doppiati, Norris escluso.Su una pista da un minuto e 40 al giro, beccarsene uno di distacco fa capire a che livello hanno viaggiato i primi due. E quindi, visto che sono praticamente allo stesso livello, con un Verstappen forse un po' più fresco di Hamilton (età anagrafica e situazione team) il finale di stagione dovrà per forza di cose vedere la Mercedes tirare fuori qualcosa in più rispetto ad ora. Cosa difficile ma non impossibile, anche se fra due settimane in Messico la Red Bull è favorita ancora come si è visto in passato.Venendo alla corsa degli altri, la Ferrari ha avuto la meglio sulla McLaren con Leclerc e insieme a Sainz ha consentito alla rossa di recuperare dei punti in classifica generale per il quarto posto. Quello che conta, però, è che le modifiche al motore sembrano funzionare e che la strada imboccata appare quella buona. Però di lottare contro Red Bull e Mercedes per la vittoria, non se ne parla proprio. Almeno per ora.Su una pista che ha ampie curve e traiettorie diversificate, si sono visti un po' di duelli nelle retrovie con tanto di ruotate fra Raikkonen e Alonso, Alonso e Giovinazzi e via di questo passo. Se davanti la tensione era tutta sul filo dei secondi, dietro c'è stata battaglia vera. Peccato che Giovinazzi sia arrivato 11 dietro a Vettel e non abbia beccato un punto. La solita strategia Sauber a favore di Raikkonen di fatto lo aveva messo fuori, visto che ha cambiato le gomme 7 giri prima di Kimi ed era in crisi. Speriamo che il suo attenersi agli ordini del team possa essergli utile in futuro, da quanto si vede in pista si fatica a capire alcune cose...

Sul Divano di Ale
Ep 086 - Recappone DC FanDome 2021, film da festival che non diventano pop, Dinner club, Only Murders in the Building, Nine Perfect Strangers, Dune

Sul Divano di Ale

Play Episode Listen Later Oct 23, 2021 120:33


In questa puntata di Sul Divano di Ale:Apro dedicando il giusto spazio alla tragica parentesi del set di Rust, che ha visto il direttore della fotografia Halyna Hutchins perdere la vita. Passando a toni più leggeri vi offro un recap del DC FanDome 2021 per parlarvi dei molti trailer, tra cui l'attesissimo The Batman, i vari annunci e dell'evento nella sua totalità. Venendo ai punti caldi della puntata, questa settimana vi offro la recensione di tre prodotti televisivi: Dinner Club, il The Grand Tour culinario; Only murders in the building, Agatha Christie al tempo del podcasting con la comicità di Steve Martin e Martin Short; e infine Nine perfect Strangers, un mystery xanax che più americano di così non si poteva. Chiacchiere, domandone e argomenti frizzantini vi aspettano in questa puntata di Sul Divano di Ale.Buon ascolto!Support the show (https://www.buymeacoffee.com/suldivanodiale)

da Brand a Friend
HBX Nightlife

da Brand a Friend

Play Episode Listen Later Aug 22, 2021 29:44


*HBX Nightlife*Appena arrivato ad Holbox (HBX) ricordo che dopo il tramonto c'erano come due-tre ore che non sapevi bene come gestire, prima dell'orario ideale per riuscire a scoprire l'altra vita che sbocciava nel centro e nei locali notturni di Holbox.Purtroppo o per fortuna inizialmente io ero 100% maldisposto verso qualsiasi restrizione o limitazione mi venisse imposta per poter partecipare ufficialmente alla vita notturna di HBX. Venendo da 5 anni di libertà completa a Terceira, dove tranne rarissime eccezioni non ho mai dovute indossare la mascherina, e non intenzionato ad abbassare la testa allorché mi vengono richiesti compromessi che vanno contro i miei principi, mi sono auto-escluso dal poter entrare nella maggior parte dei locali notturni.Maschere, misurazione della temperatura, nome e cognome, telefono: NO grazie. Gli amici mi dicevano: "ma che ti frega, è un attimo, e poi quando sei dentro te la togli."E io: "Mi frega. Vacci tu. Io resto fuori, ma non mi presto a questo gioco come se fosse vero."E' così per un bel pò di tempo non sono mai praticamente entrato nei locali notturni.Loro entravano e io restavo fuori.Tanto la bella musica si sentiva alla grande anche da fuori.E quando sei a Holbox, essere dentro o fuori, credimi, non fa molta differenza.Ciò che conta è come stai tu. Il resto si modella intorno a te.Ciò che ha cambiato un pò le carte in tavola e ha in qualche modo eliminato il problema alla radice, è stato il conoscere uno dei top DJ che vive qua sull'isola. Oscar (Revolver) il resident DJ di Salma. Oscar che ho scoperto casualmente sulla spiaggia attirato dall'ottima musica che stava mettendo, è diventato da subito un punto di riferimento importante per me ed è stato l'innesco per mettere in moto la realizzazione di un sogno fantastico: tornare a fare il DJ.-------------Info Utili• Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://robingood.it • Musica di questa puntata: "Leftovers" by Birocratic - disponibile su Bandcamp:https://birocratic.bandcamp.com/album/leftovers• Dammi feedback:critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://gopod.me/RobinGood• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia (tutti i miei contenuti, immagini, audio e video in un solo canale)oppuresu Facebook:https://facebook.com/RobinGoodItalia/ su Instagram:https://instagram.com/RobinGoodItaliasu LinkedIN:https://linkedin.com/in/RobinGood • Newsletter:http://robingood.it/toptools-newsletter • Per info e richieste:mailto: Ludovica.Scarfiotti@robingood.it

Pagella Politica Podcast
Le figuracce di Zingaretti, Salvini e De Luca sulla pandemia

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Apr 16, 2021 34:36


In questo episodio i fact-checker di Pagella Politica racconteranno che cosa hanno detto di sbagliato in relazione alla pandemia di Covid-19 tre politici italiani di spicco: il presidente della Regione Lazio ed ex segretario del Pd Nicola Zingaretti, il segretario della Lega Matteo Salvini e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca (Pd). Zingaretti è scivolato sulla variante inglese, attribuendole una contagiosità davvero eccessiva. Salvini, che per mesi ha fatto propaganda alla terapia col plasma iperimmune spiegando il suo mancato utilizzo su scala nazionale con teorie del complotto, ha visto crollare la sua retorica alla luce delle recenti evidenze scientifiche. Sempre il segretario leghista ha anche sostenuto che Lazio e Campania vorrebbero vaccinare i detenuti prima di anziani e disabili, salvo scoprire poi che la Lombardia a guida leghista lo fa da prima e più di tutte le altre regioni. Infine vedremo perché le parole forti di De Luca sull’intenzione di vacciniare chi vuole lui in Campania, e non le categorie indicate dal governo, o sono un bluff o lo porteranno a perdere il braccio di ferro con lo Stato. Venendo alla rubrica sul debunking, in questi giorni si è parlato molto sui social e non solo di “Seaspiracy”, un documentario Netflix dai toni complottisti riguardo la pesca sostenibile: Simone Fontana ci racconterà quali errori sono contenuti nella pellicola, quali sono gli aspetti criticabili e qual è invece il fondo di verità alla sua base. Infine, nella rubrica dedicata a scienza e medicina, Massimo Sandal questa settimana ci spiegherà perché dobbiamo fare molta attenzione quando leggiamo di paragoni tra i rischi di trombosi che comporta la vaccinazione contro la Covid-19 e i medesimi rischi associati ad altre azioni della nostra vita quotidiana o ad altri farmaci; partendo da questo spunto, cercheremo infine di capire perché serve a ben poco sbandierare sui social numeri e meme per convincere gli scettici a vaccinarsi. Seguiteci sui nostri siti https://pagellapolitica.it/ e https://facta.news/ sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Carlo Canepa, Simone Fontana e Massimo SandalProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIAudio Nicola Zingaretti https://www.facebook.com/nicolazingaretti/videos/2877403265921180 Audio Matteo Salvini https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1257677065148645377 , https://www.facebook.com/watch/live/?v=901478150276536&ref=watch_permalink , https://www.facebook.com/watch/live/?v=285358192665227&ref=watch_permalink Audio Vincenzo De Luca https://www.youtube.com/watch?v=g50QBMyyjyM https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8873/zingaretti-sbaglia-di-parecchio-sulla-contagiosita-della-variante-inglesehttps://pagellapolitica.it/blog/show/1033/la-grande-lezione-per-salvini-e-per-tutti-del-plasma-iperimmunehttps://pagellapolitica.it/blog/show/1037/vaccini-in-carcere-per-salvini-sono-roba-da-matti-ma-la-lombardia-%C3%A8-primahttps://facta.news/storie/2021/04/15/seaspiracy-che-cosa-non-torna-nel-documentario-netflix-contro-la-pesca/https://facta.news/storie/2021/04/16/linfografica-virale-sulle-cause-di-trombosi-quanto-sono-utili-i-confronti/CREDIT BRANI“Arpent”, “Comic game loop - Mischief”, “Crystal Bungalow” di Kevin MacLeod, “Monsters in hotel” di Rafael Krux e “Skipping in the No Standing Zone” di Peter Grasser hanno una licenza Public Domain https://freepd.comCREDIT IMMAGINE: Wikimedia commons

Polemiche (a volte) in allegria
Episodio 95 - ogni tipo di attività sta venendo presa d'assalto prima della zona rossa do lunedì..

Polemiche (a volte) in allegria

Play Episode Listen Later Mar 13, 2021 4:52


e la domanda che mi faccio è questa...quando tra 7 /10 giorni si vedranno i numeri di ultimo fine settimana di "aperte le gabbie" avrete ancora il coraggio di dire che non è colpa nostra?

il posto delle parole
Nicla Vassallo "Filosofi lungo l'Oglio" - "Conoscenza umana e non umana"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 14, 2020 28:04


Nicla VassalloConoscenza umana e non umana"Filosofi lungo l'Oglio"Giunto al traguardo della venticinquesima edizione, il festival del pensiero Filosofi lungo l'Oglio, ideato e diretto da Francesca Nodari, si sta svolgendo nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona.Venerdì 16 ottobre, Nicla Vassallo (https://niclavassallo.net/), in linea con il tema del Festival, Essere umani, impiega le sue competenze epistemologiche per interrogarsi su Conoscenza umana e non umana a Orzivecchi, presso il Palazzo Comunale.Conoscenza umana e non umana.Che cosa è la conoscenza non umana? Non è quella delle piante o delle rocce e via dicendo, bensì quella degli animali, degli animali non umani, in particolare dei mammiferi. Benché in proposito non viga unanimità, Nicla Vassallo sostiene che ai mammiferi non umani si possa attribuire conoscenza competenziale (conoscenza del saper fare), in cui costoro riescono ad attestarsi superiori a noi animali umani. Si pensi al saper correre velocemente sulla terra. Nessuno di noi riesce a eguagliare il ghepardo capace di raggiungere velocità da 68 a 75 miglia l'ora, anche perché non siamo “costruiti” come lui, con un cuore di notevoli dimensioni per consentire il massimo di ossigeno nel sangue. (Noi, tuttavia, costruiamo vetture di Formula 1 e, grazie a esse, corriamo fino a 372,5 chilometri all'ora.) Per quanto concerne la conoscenza diretta, che implica essere stati a contatto con qualcuno o qualcosa, difficile negare che i mammiferi non umani non conoscano i propri simili o i territori in cui sopravvivono e vivono. Al nostro pari, specie per quanto riguarda i loro simili e i nostri simili? E quanto ci conoscono, quanto conosciamo loro? Venendo, invece, alla conoscenza proposizionale, l'attribuzione di questa a tali mammiferi solleva non poche perplessità. E noi mammiferi umani? Disponiamo dei tre diversi tipi di conoscenza. Quante conoscenze? Pressoché illimitate, acquisendo nuovi saper fare (per esempio, cucinare una paella de marisco, giocare a cricket, guidare una moto), nuove conoscenze di oggetti (osservando un cacciavite a stella), di animali umani e non umani (incontrando l'amica di nostra figlia e il suo gatto), di luoghi (visitando una città), nuove conoscenze proposizionali (venendo a sapere che è nuvoloso, il governo ha varato un decreto importante, Bamako è la capitale del Mali, “Il banchetto di Cleopatra” si deve a Tiepolo, Wall Street ha chiuso a – 079.). A differenza dei mammiferi non umani, e benché in troppi oggi coltivino l'ignoranza, noi abbiamo sviluppato in modo formidabile la conoscenza proposizionale. Basti ricordare che, al fine di acquisirla e di trasmetterla, disponiamo della scrittura, o abbiamo “investito” in enciclopedie, media, scuole… Ma cosa è la conoscenza proposizionale? Credenza vera giustificata, risposta minimalista che viene fatta risalire a Platone. Nicla Vassallo chiarisce la necessità delle tre condizioni: verità, credenza, giustificazione. E la filosofa lo fa, come il presente abstract suggerisce, praticando un'attenta analisi che diventa lampante attraverso esempi del quotidiano. Evitare la vuota retorica rimane un must.Tre volumi: Nicla Vassallo (2003), Teoria della conoscenza, Laterza – 2a edizione 2008.Nicla Vassallo (2011), Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza, Feltrinelli.Nicla Vassallo (2019), Non annegare: meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza, Mimesis.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Io Non Mi Rassegno
Biodiversità e filiera alimentare, l'Europa fa sul serio! - Io Non Mi Rassegno #143

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later May 22, 2020 13:31


Le nuove linee guida Ue per il decennio che viene su biodiversità e filiera alimentare introducono almeno cinque novità interessanti e all'avanguardia per una transizione ecologica. Le commentiamo assieme. Intanto gli Usa decidono di uscire dal trattato Open Skyes, che garantisce il mutuo controllo sulle operazioni militari, mentre la Cina prova ad estendere la sua influenza su Hong Kong. Venendo in Italia, la Sardegna deve affrontare un'invasione di cavallette, mentre a Latina possono iniziare i lavori di dismissione della centrale nucleare (l'ultima rimasta nel nostro paese). Infine commentiamo due nuovi studi che mostrano che la concentrazione di microplastiche negli oceani è molto più alta di quanto pensassimo.Tutti gli articoli qui: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/biodiversita-filiera-alimentare-europa/

ALLATRA TV ITALIA
I Feel Your Love (Sento il tuo Amore)

ALLATRA TV ITALIA

Play Episode Listen Later Mar 21, 2020 3:37


Dio è Uno solo! ******* Sento il tuo amore Quando la gente dice che è insito nella natura umana aiutarsi l'un l'altro ed essere gentili, Allora la vita può trasformarsi in qualcosa di più grande, Come l'Amore che guarisce i nostri cuori. Siamo tutti fratelli e sorelle! E la nostra Casa è il Pianeta Terra. Quando solo l'Amore unisce tutte le persone - Questa casa diventa un mondo fiorito! Oh, Signore! Oh, mio Signore! Posso sentire il Tuo Amore... Oh, Signore! Oh, mio Signore! Posso sentire il Tuo Amore... ******* ******* Quando la gente dice che è insito nella natura umana Avere una mente libera e pacifica, e quando vediamo il tesoro di luce al suo interno Allora la vita può trasformarsi in qualcosa di più grande, Siamo tutti fratelli e sorelle! E la nostra casa è il Pianeta Terra. Quando solo l'Amore unisce tutte le persone - Questa casa diventa un mondo fiorito! Oh, Signore! Oh, mio Signore! Posso sentire il Tuo Amore... Oh, Signore! Oh, mio Signore! Riesco a sentire il Tuo Amore... ******* ******* Riesco a sentire il Tuo Amore che mi porta alla vita! La vita non ha senso senza questo Amore dentro di noi . Veniamo insieme per raggiungerti, e per trovare solo in Te la nostra libertà… Venendo insieme, stiamo trovando la nostra libertà in Te. Ti amiamo, o Dio! Oh, Signore! Oh, mio Signore! Posso sentire il Tuo Amore.. . Oh, Signore! Oh, mio Signore! Posso sentire il Tuo Amore... Possiamo sentire il Tuo Amore che ci porta alla vita! La vita non ha senso senza questo Amore dentro di noi ************************************************************************ Sito ufficiale del Movimento Sociale Internazionale "ALLATRA" https://allatra.org

ARTICOLI di Rino Cammilleri
Il cristiano è pacifico, ma non pacifista

ARTICOLI di Rino Cammilleri

Play Episode Listen Later Jul 16, 2019 5:30


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5714IL CRISTIANO E' PACIFICO, MA NON PACIFISTA di Rino CammilleriUno dei pallini di questo pontificato, com'è noto, è quello delle armi. Nel senso di, riassumendo e strizzando, «ci sono le guerre perché ci sono i venditori di armi». Naturalmente, tali venditori, cattivi per definizione, sono tutti occidentali, perché, per esempio, Cina, Israele, India, Pakistan (potenze nucleari) non sono particolarmente inclini, per religione o ideologia, a dar retta al Papa.Voi direte, al solito: è colpa di Francesco e della sua teologia della liberazione. Dimenticando che anche il papa precedente non si sottrasse alla simbolica pacifista: in almeno un episodio, in una chiesa romana i bambini furono invitati a deporre ai suoi piedi fucilini, pistoline, carrarmatini e quant'altro, ricevendone in cambio giochi «di pace». Viene in mente, per i più anziani, quel famoso Diario minimo con cui Umberto Eco fece scalpore tra i «compagni» impegnati in quegli anni col Tribunale Russell e il disarmo unilaterale il cui slogan era «meglio rossi che morti».Eco se ne uscì con la «Lettera a mio figlio», contenuta in quel libro, che così spiazzava: «E allora, Stefano... Allora ti regalerò fucili. A due canne. A ripetizione. Mitra. Cannoni. Bazooka. Sciabole. Eserciti di soldatini in assetto di guerra». Naturalmente, il «contrordine compagni» era a senso unico. Ecco qualche scampolo: «...ti insegnerò, certo, che Fantomas era cattivo, ma non verrò a raccontarti, complice della corruttrice baronessa Orczy, che la Primula Rossa era un eroe. Era uno sporco vandeano che dava noie al buon Danton e al purissimo Robespierre, e se giocheremo tu prenderai parte alla presa della Bastiglia», o «Fra Diavolo, grassatore se mai ve ne furono al soldo degli agrari e dei Borboni».Eco ricordava, anche, all'anonimo interlocutore: «E lei, lei che è antifascista si può dire dalla nascita, ha mai giocato con suo figlio ai partigiani? Si è mai acquattato dietro il letto fingendo di essere nelle Langhe e gridando attenzione, da destra arriva la Brigata Nera, rastrellamento, rastrellamento, si spara, fuoco sui nazi?!». Il fatto è che, a furia di pacifismo, qualcuno poteva scordarsi che si trattava di pura ideologia, e strumentale.Naturalmente, quando i rivoluzionari dismettono un vecchio arnese ideologico, ecco che i preti (sempre in ritardo di almeno un paio di rivoluzioni, come ha detto qualcuno) se ne impadroniscono e ne fanno un feticcio. Il direttore Cascioli ha più volte ricordato che non c'è bisogno dei «venditori di armi» per fare stragi. O addirittura genocidi: quello del Rwanda, quasi un milione di morti negli anni Novanta, si svolse a colpi di machete e coltello. Dunque, non c'è bisogno degli F35 per creare ecatombi. C'entrarono i «venditori di armi» negli altri due grandi genocidi del Novecento, quello armeno e quello ebraico?No, solo l'ideologia. Sono le idee che uccidono, anche quelle tribali. Umberto Eco, cui non faceva difetto certo l'acume, avvertiva che l'eccesso di predicazione pacifista snerva, devirilizza, rende inermi "dentro", così che l'avversario ha già vinto senza dover combattere. Il suo ragionamento era orientato, sì, ma è un insegnamento che vale sempre e per tutti. E, si noti, si rivolgeva a suo figlio, un bambino. Non a caso, quando sorse l'astro del gender, tacque. Non cambiò idea, si limitò a star zitto, avendo già dato.Venendo ai cattolici, essi sono pacifici, e non pacifisti. «Si vis pacem para bellum», dicevano gli antichi romani. E la Chiesa cattolica è non a caso Romana. Anche se ha dimenticato la sua «lingua sacra» (caso unico tra le grandi religioni monoteiste), quel latino che ormai si è costretti a tradurre: «Se vuoi la pace preparati alla guerra».