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Con l'estate ormai prossima, nei luoghi di lavoro si cominciano a sentire odori non sempre gradevoli provocati dal caldo e dall'igiene non proprio impeccabile di alcuni colleghi di lavoro.Dopo diverse segnalazioni dovute a questo problema, il direttore generale della Città metropolitana di Venezia ha invitato con una circolare tutti i dipendenti a una maggiore cura dell'igiene personale.Per aiutarli in questo compito ha allestito e messo a disposizione uno spogliatoio completo con doccia per chiunque abbia la necessità di rinfrescarsi. Chiediamo il parere del pubblico su questa iniziativa.
Domenico Wanderlingh"L'ultima estate a Villa Domus"Un nuovo caso per Anita LandiGuanda Editorewww.guanda.itUna mattina di dicembre, in una radura al Parco Regionale della Maremma, il cadavere di un uomo con le gambe mezze sepolte nella terra viene rinvenuto vicino a un albero crollato. Sono state le radici che, smuovendola terra durante la caduta, lo hanno dissotterrato. Il corpo pare essere lì da qualche tempo. A occuparsi dell'indagine è la neopromossa commissaria Anita Landi, che da poco si è trasferita a Talamone insieme alla figlia Alice. Lo stesso giorno, l'avvocato Francesco Gazzola, caro amico di Anita, viene convocato da una delle più influenti industriali italiane, Costanza Bernardini. La donna lo incarica di rivedere le carte processuali sull'omicidio della figlia dodicenne Arianna, avvenuto nel settembre del 2000 durante una festa di compleanno a Villa Domus, la residenza di famiglia all'Isola del Giglio. Per il delitto era stato condannato un amico del figlio maggiore, che però si è sempre dichiarato innocente. Ventidue anni dopo, prima di morire in carcere invia una lettera a ciascuno dei presenti in quel tragico fine settimana, in cui proclama ancora la sua innocenza e suggerisce che il nome del vero assassino sia scritto tra le pagine del diario di Arianna, diario che non è mai stato recuperato. Per Costanza Bernardini qualcosa non torna, e ora una delle persone presenti quella sera sembra scomparsa... L'inchiesta di Anita finirà per intrecciarsi con quella di Francesco e i due dovranno vedersela con l'ostilità e la reticenza dei testimoni dell'epoca. Nessuno vuole smuovere le acque, tutti vogliono dimenticare e alcuni sono disposti a qualunque cosa per cancellare ogni traccia.Domenico Wanderlingh è nato a Palermo ma vive tra Milano e Città di Castello. Dopo aver autopubblicato due romanzi e un'antologia di racconti molto apprezzati in rete, ha esordito in libreria con la serie dedicata alle indagini dell'ispettrice Anita Landi. Il primo caso, Il passato non si cancella, e il secondo, È colpa mia, sono stati riproposti in TEA, mentre per Guanda è uscito il romanzo L'enigma della carta Varese (Premio letterario Franco Fedeli).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1 giugno 2025. Solennità dell'Ascensione. Saluti finali e messaggio alla città di Voghera
Pretending it's a city, much more than streets and buildings, the town resounds. Credits : “Com'è bella la città” by G. Gaber (1969) - “Cosa succede in città” by V. Rossi (1985) - “Bruci la città” by I. Grandi / F. Bianconi (2007) - “Sei la mia città” by M.J. Bianchi (2017)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/pillole-di-italiano--4214375/support.
Marco Cassini"La Grande Invasione"Dal 30 maggio al 2 giugno 2025www.lagrandeinvasione.itChieri, 30 maggio - 1° giugno 2025 – I edizioneIvrea, 30 maggio - 2 giugno 2025 – XIII edizioneDal 30 maggio al 2 giugno 2025 in contemporanea a Ivrea, ad Aosta e, per la prima volta, anche a Chieri. Il festival è curato da Marco Cassini e Gianmario Pilo, con Marianna Doria e Ludovica Giovine per la Piccola invasione, che a Ivrea e Aosta propone numerosi appuntamenti dedicati ai più giovani. A Chieri l'evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Chieri e la Biblioteca Civica Nicolò e Paola Francone, con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, e con il sostegno di Caffè Vergnano e del centro commerciale Il Gialdo, con il coinvolgimento di Libreria Della Torre – Ubik, Mondadori Centro Storico e Mondadori Il Gialdo.A Ivrea il festival è realizzato con il patrocinio e sostegno del Comune di Ivrea e di Regione Piemonte e con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Guelpa Ivrea, Camera di Commercio di Torino, Siae e Fondazione Cesare Pavese. CHIERI.Venerdì 30 maggio l'Invasione a Chieri parte dalle librerie della città, con tre incontri che vedranno protagonisti Vanni Santoni, Giorgia Antonelli, Laura Pezzino e Ezio Abbate. Dopo il momento inaugurale, all'Auditorium Leo Chiosso Stefano Nazzi chiude il primo giorno di festival con l'appuntamento Perugia, 1° novembre 2007: le indagini, i media, il processo.Ogni mattina la rassegna stampa, con la lettura e il commento dei principali quotidiani, è a cura di Simonetta Sciandivasci, firma della Stampa.La giornata di sabato è dedicata alle lezioni: la prima si intitola L'arte e la scienza ed è a cura di Marco Leona, che a New York dirige il laboratorio scientifico del Metropolitan. A seguire, Il tempo della fragilità del filosofo Matteo Saudino, Love story: Jane Birkin e Serge Gainsbourg di Paola De Angelis, Pochi poveri: il mondo del troppo e il paradosso di Massimo Troisi con Giuseppe Civati, Come sopravvivere se fai parte della comunità LGBTQ+ con la cooperante Carla Vitantonio.Sono in programma le presentazioni dei romanzi L'aria che respiri era una casa, di Eleonora Daniel, Un amore di contrabbando di Nicola Muscas, Leggere Dante a Tor Bella Monaca di Emiliano Sbaraglia, Ma io quasi quasi di Michele Bitossi, Vite nell'oro e nel blu di Andrea Pomella, Macaco di Simone Torino. Come ospite internazionale è attesa la statunitense Jessica Anthony, tradotta in più di dodici paesi, con la presentazione del suo ultimo lavoro Il colpo segreto, in cui viene condensata, nel racconto di una sola giornata, la storia di un matrimonio (e di un'epoca) la cui perfezione si sta incrinando per sempre. Ruotano intorno al mondo dei libri anche gli eventi Un incipit è per sempre, tappa del tour del primo talent letterario itinerante per aspiranti scrittori, e il reading poetico musicale IoDrama, con Valerio Vigliaturo, Giovanni Aquino, Mario Benassai e Michelangelo Tommaso. A Chieri il festival si chiude con Case, libri, tv, viaggi, fogli di giornale in cui Gianmario Pilo intervista Gabriele Romagnoli e Paola Saluzzi. Tutti gli eventi sono gratuiti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. IVREA.A Ivrea sono decine gli incontri in programma. Sabato, al Teatro Giacosa, Roberto Saviano, racconterà la storia della vittima di mafia Rossella Casini a partire dal suo ultimo libro L'amore mio non muore. Teresa Ciabatti presenterà Donnaregina, in cui a una giornalista viene chiesto di intervistare un boss mafioso. In una sorta di rievocazione avventurosa, Paolo Rumiz terrà un incontro dal titolo Bella e perduta, dedicato all'Italia garibaldina. Con il reading Son qui: m'ammazzi Francesco Piccolo rilegge tredici capolavori letterari italiani e i loro protagonisti maschili, chiedendosi se e in quale modo questi abbiano contribuito a legittimare il mito della maschilità e la cultura virile. Altri scrittori e scrittrici che a Ivrea presenteranno i loro libri sono Giada Messetti, Luca Misculin, Vanni Santoni, Giulia Caminito, Laura Marzi, Daniele Cassandro, Alessio Torino, Davide Longo e Alessandra Colarizi. La casa editrice ospite è Adelphi. Chiara Valerio inaugura la tredicesima edizione della Grande invasione a Ivrea con un talk su Fleur Jeaggy; a seguire si terrà l'incontro Simenon racconta Simenon, nel quale, in dialogo con Filippo Battaglia, John Simenon ricorderà il padre Georges Simenon. Domenica Emanuele Trevi racconta il libro di Philip Roth Portnoy, primo titolo dell'autore pubblicato da Adelphi, in uscita a maggio nella nuova traduzione di Matteo Codignola. Nuovi format si mischiano ad altri già amati dal pubblico dell'Invasione. In La nostra carriera di lettori Riccardo Falcinelli e Marco Leona, in dialogo, tracciano il percorso dei libri che li hanno formati. Con Stephen chi?, in tre incontri Giulio d'Antona e Jacopo Cirillo cercheranno di convincere Matteo B. Bianchi, la traduttrice Martina Testa e infine tutte le persone presenti a leggere Stephen King. Mio cugino è l'appuntamento condotto da Mauro Pescio e Stefano Malatesta all'interno del quale gli ospiti devono indovinare quali storie siano vere e quali inventate. Anche quest'anno Matteo B. Bianchi torna alla conduzione del Late show, in cui intervisterà Jake La Furia e sarà in conversazione con Daniele Cassandro in un incontro dal titolo One Hit Wonder. Non mancano gli spazi dedicati ai podcast. Tutti prodotti da Rai Play Sound, saranno presentati La rivoluzione alla radio: microfoni femministi dagli anni Settanta di Vanessa Roghi, Tale padre di Mauro Pescio e Cose nostre di Emilia Brandi.Con Simone Pieranni e Pierluigi Vaccaneo si parlerà di Era sempre festa. Cesare Pavese in podcast. Inoltre, a occuparsi della rassegna stampa del mattino sarà il conduttore di Morning Nicola Ghittoni, giornalista del Post. Presentati da Federica Antonacci, Martino Gozzi e Alessio Torino, il festival sarà l'occasione per conoscere sei autori e autrici esordienti: Antonio Galetta (Pietà, Einaudi), Ilaria Grando (Lettere minuscole, TerraRossa), Beatrice Benicchi (Non per cattiveria, Gramma Feltrinelli), Eleonora Daniel (La polvere che respiri era casa, Bollati Boringhieri), Edoardo Vitale (Gli straordinari, Mondadori), Beatrice Sciarrillo (In trasparenza l'anima, 66thand2nd). I tre eventi sono realizzati con il sostegno del MiC e di SIAE, nell'ambito del programma “Per Chi Crea”. Gli appuntamenti con gli esordienti europei, Kike Cherta (Spagna), Maria Karpińska (Polonia), e Pete Wu (Paesi Bassi), sono organizzati in collaborazione con Scuola Holden nell'ambito del Cela (Connecting Emerging Literary Artists), progetto internazionale di sviluppo talenti cofinanziato dal programma Europa Creativa dell'Unione Europea. Per un totale di sette ospiti internazionali, il festival si prepara ad accogliere quest'anno, oltre alla statunitense Jessica Anthony, anche il britannico William Atkins, che sarà all'Invasione con Tre isole, in cui si raccontano tre storie di esilio e la colombiana María Ospina Pizano, con una raccolta di racconti in cui sono i corpi a narrare ciò che accade alle protagoniste che li abitano. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roma cambia pelle, ma non anima. Finalmente Nicola ha trovato qualcuno con cui parlare della città più bella del mondo.In questa puntata abbiamo discusso di tutto ciò che è successo negli ultimi mesi: dalle polemiche sullo stadio della Roma alle potature selvagge, passando per il progetto del tram a Tor Vergata.Ma non sono mancate anche tante cose belle, come il Grab al Colosseo, la Casina dei Salvi e i nuovi parchi d'affaccio, solo per citarne alcune.Una versione inedità, al bar, di Roma Capita!FONTIVideo youtube di La Repubblica e Pigneto TV Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames
Zuppa di Porro del 27 maggio 2025: rassegna stampa quotidiana
La rassegna stampa di oggi, martedì 27 maggio è a cura di Lorenzo BoffaDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.itSu tutti i giornali gli scontri tra polizia e manifestanti durante il presidio contro l'approvazione del DL Sicurezza, in discussione da ieri nella cameraDal Messaggero, l'inchiesta su Mirko Pellegrini, imprenditore del cemento romano arrestato con l'accusa di essersi aggiudicato e aver condotto lavori sul manto stradale della città in maniera criminaleSu Romatoday, un approfondimento sulla vita in città per diverse fasce d'età. Il dato che risalta è però uno: Roma è all'ultimo posto per la qualità della vita dei giovani nella fascia 18-35. Pesa il costo dell'affitto.Foto di FanpageSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click! La rassegna stampa torna domani, con Alessandro Bernardini!
Cosa ci raccontano le elezioni amministrative appena conclusesi in 116 comuni fra cui Genova, Taranto, Ravenna e Matera, tra affluenza ballerina, coalizioni larghe e vecchie questioni mai risolte come quella dell'ex Ilva? Com'è possibile che a Gerusalemme est i coloni di estrema destra marciano impuniti nella Città Vecchia insultando e intimidendo i musulmani, mentre a Gaza piovono bombe sulle scuole? E infine, perché Sam Altman, ceo di OpenAi, ovvero di ChatGPT vuole scansionare l'iride della popolazione mondiale in cambio di criptovalute?INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:51 - I risultati delle elezioni amministrative00:07:47 - Le aggressioni israeliane a Gerusalemme est00:17:00 - Perché Sam Altman vuole le nostre iridi?Fonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/silvia-salis-ilva-amministrative/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Il 20 maggio a Città del Messico due stretti collaboratori della governatrice di Città del Messico sono stati assassinati da un sicario professionista. Con Federico Mastrogiovanni, giornalista, da Città del Messico.Nelle scuole italiane ci sono più di 914mila alunne e alunni stranieri, originari di duecento paesi diversi, privi della cittadinanza e dunque dei diritti riconosciuti alle loro compagne e compagni di classe. Con Franco Lorenzoni, maestro e scrittore. Oggi parliamo anche di:Scienza • “I veri colori del Brasile“ di Rodrigo Pérez Ortegahttps://www.internazionale.it/magazine/rodrigo-perez-ortega/2025/05/22/i-veri-colori-del-brasileLibro • La vita normale di Yasmina Reza (Adelphi)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Prenderà il via domani sera alle 18 nella Sala Domotica dell'Hotel Noris di Schio, l'attesa presentazione dell'ultimo libro del governatore del Veneto, Luca Zaia. "Autonomia. La rivoluzione necessaria": un dialogo per spiegare cosa l'ha ispirata è perché avrebbe un così alto valore tangibile nella vita dei cittadini.
Trecentoquarantunesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l'espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:- Francesca Barbieri, giornalista de “Il Sole 24 Ore”, torna a segnalarci le più recenti opportunità di formazione e lavoro all'estero, all'interno della rubrica Toolbox;- Greta Guatri, imprenditrice 53enne a Città del Capo, ci spiega come approdare in Sudafrica per avviare un'attività nel settore turistico. Con tanti consigli pratici su come affrontare i rischi. E cogliere le opportunità;- Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;- nella rubrica “Expats Social Club” parliamo di una recente ricerca condotta tra le famiglie italiane all'estero, svolta per censirle e raccontarle. Eleonora Voltolina, giornalista curatrice dello studio e direttrice editoriale di Journalism for Social Change, ci anticipa alcuni dei principali risultati.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
Secondo la Corte costituzionale, è illegale impedire il riconoscimento a entrambe le madri di un figlio ottenuto in procreazione assistita. C'è stato un attentato a Washington DC: un uomo ha sparato e ucciso due giovani diplomatici israeliani di 26 e 30 anni, rivendicando poi l'attentato con il grido “Palestina libera”. In Colombia, la regione delle Mesetas – fino a pochi anni fa in mezzo alla guerra - è diventata una zona di turismo grazie alla sua ricca biodiversità e alle attività di birdwatching. Caterina Sarfatti, esperta di transizione nelle città, ci racconta di quanto sia pericoloso amministrare in alcune zone del mondo, dopo l'assassinio in pieno giorno della segretaria della sindaca di Città del Messico. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Rassegna stampa: Guerra del Vietnam, voci delle donne della resistenza che non portano rancore, Lucia Bellinello
È tipo di bilanci di fine legislatura, anche a livello comunale: con noi oggi c'era il sindaco di Aosta, Gianni Nuti.
In questa nuova puntata di Around The Pop, i nostri mitici speaker Sofia e Graziano ci hanno accompagnato in un altro, entusiasmante viaggio tra le ultime notizie del mondo musicale: dalle nuove uscite ai gossip su Harry Styles e i suoi continui avvistamenti nella Città eterna, passando per un'imperdibile intervista ad Alex Wyse, uno dei cantautori più amati degli ultimi anni, che ci ha raccontato tutti i suoi nuovi progetti! Cosa aspetti? Rilassati, premi "Play" e goditi il momento!
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Ecco la lista degli appuntamenti: 1) 30 maggio - 1 giugno: èStoria di Gorizia Venerdì 30 maggio, 15:00: introduco il nuovo libro di Livio Zerbini: le vie delle città romane. Venerdì 30 maggio, 16:30: panel nuove prospettive di divulgazione storica, con Galatea Vaglio, Cristoforo Gorno, Giacomo Panozzo. Sabato 31 maggio, 12:00: Quando Venezia distrusse l'Impero romano, presentazione del libro Domenica 1 giugno, 10:30: Assedi: come farli e come subirli. Guida pratica alla poliorcetica, da Alesia a Bakhmut. Con Guido Damini (altro grande podcaster!) Domenica 1 giugno, 12:00: 1914: l'anno più importante del Novecento, con Andrea Basso (la Guerra grande) 2) Martedì 3 giugno, Bolzano: ore 16:00 - Libreria Cappelli in Corso della Libertà, 2 3) Mercoledì 4 giugno, Verona, all'Associazione La Fratellanza, un po' fuori dal centro storico, in via Don Pietro Leonardi 4, alle 18:30. Ci sarà anche Emanuele Viotti di AdMaioraVertite ottimo canale YouTube con il quale ho già collaborato 4) Giovedì 5 giugno, Firenze, alle 21:00 alla Biblioteca delle Oblate in Via dell' Oriuolo, 24 5) Venerdì 6 giugno, Genova ore 18.00 - Libreria Coop del porto antico, Calata Cattaneo, in compagnia di Lorenzo Carbone di @IncontridiStoria 6) Ancora una! ERRATA CORRIGE, l'appuntamento di Bruxelles sarà il 25 giugno e non il 18, ore 19.00 - Piola libri Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio facciamo un viaggio da Roma - capitale d'Italia - a Cumiana, il piccolo paese del Piemonte in cui sono cresciuta. Impariamo a riconoscere regioni, province, comuni e frazioni, e scopriamo perché in Italia tutto è un po' come una lasagna: a strati! Un episodio utile per orientarsi in Italia, ma anche per esplorare la lingua e la cultura partendo dal territorio.Parliamo di: Italia “politica”: cosa significa e come si differenzia dall'Italia fisicaCom'è divisa e governata l'Italia: regioni, province, comuni, frazioniChe cos'è un capoluogo? differenza tra capoluogo di provincia e di regioneRegioni a statuto speciale: Sardegna, Sicilia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Valle d'AostaViaggio da Roma a Cumiana: città, paesi, dialetti e paesaggiLuoghi che cito: RomaToscana (regione)Siena, Arezzo, Pisa, Livorno (città e capoluoghi di provincia)Emilia Romagna (regione)Bologna, Modena, Parma (città)MonferratoCumiana e AllivellatoriLINK UTILI:Il mio audio libro: STORIE DI VITALIALe trascrizioni sono nell'Area membri “Il Caffè”: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI!
Vent'anni fa, il 17 maggio 2005, a Schio veniva firmata la Dichiarazione sui valori della Concordia Civica, meglio conosciuta come Patto di Concordia Civica. Un gesto coraggioso e simbolico, nato per fare i conti con una delle pagine più dolorose della Città del secondo dopoguerra: l'Eccidio di Schio del 7 luglio 1945.
In questa puntata:- Focus: siamo ancora in atmosfera conclave, quindi andiamo a Città del Vaticano assieme a Federico Sborchia e Roberto Scarcella (con un contributo audio di Damiano Benzoni)
Chi è l'Artista? Potrei sciorinarvi tante di quelle citazioni colte da farvi pentire di aver scelto un remunerativo lavoro sicuro, eppure mi piacerebbe che vi limitaste ad ascoltare Romina.Ho fatto una intro lunghissima, nell'illusa speranza di lasciarvi almeno qualcosa, perché sono più che certo che la dilagante superficialità che ha annegato le coscienze, non vi farà mai fare lo sforzo di dedicare 2 ore della vostra preziosa (?) esistenza a quella di qualcun altro. (…e poi gli EGOriferiti saremmo noi, vè?)Romina è uno spirito libero, ribelle, inquieto, unico, più umano di quello della maggior parte dei robot che sta leggendo queste righe.Lo so, noi saltimbanchi vi facciamo paura, schifo, ribrezzo; però vi scongiuro, mentre darete un'occhiata distratta al nostro granguignolesco salto nel vuoto ricordatevi che magari un giorno uno dei vostri figli potrebbe diventare un adepto della nostra setta.#EGOriferiti #podcast #vodcast #RominaGuardino #cantante #cantautrice #Messico #CittàDelMessico #Palermo #artista
Stamane 15 maggio ai microfoni c'è Sara Bruno, social media manager e autrice di “Roma. La guida ecologica, sostenibile e solidale” edita da Altraeconomia.Le notizie:11 progetti e 60 milioni per trasformare il quartiere Testaccio tra pedonalizzazioni, piantumazioni e percorsi green. Da Repubblica.Su Il messaggero il punto sulle strade scolastiche e il report di “Clean Cities Campaign” che mette Roma al 32esimo posto (su 36) nella classifica delle città più a misura di bambine e bambiniAncora su Il Messaggero, Gualtieri porta la crisi abitativa a BruxellesSu Il Corriere, altri due incidenti mortali sulle strade e il processo per le torture perpetrate da operatori della Croce Rossa Italiana nei confronti di disabili psichici e degenti nel centro di riabilitazione motoria.L'indagine sull'omicidio di Diabolik porta al sequestro di beni dal valore di 5 milioni di euro, tra questi anche tre dipinti di Goya risalenti al 1770Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il progetto per Roma della Fondazione Charlemagne.Ci sentiamo domani….anzi no: ci sentiamo oggi pomeriggio…
✅ Stai davvero vivendo nel modo giusto? Oppure è l'ambiente che ti sta programmando senza che tu lo sappia?
VIDEO: L'elezione di Papa Leone XIV ➜ https://www.youtube.com/watch?v=Nvj6jdSqeDoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8162IL FASCINO DEL CONCLAVE SMENTISCE L'IDEA CHE LA CHIESA NON INTERESSI PIU' A NESSUNO di Raffaella Frullone L'emittente statunitense Abc lo scrive a caratteri cubitali «Gli occhi del mondo sono puntati sulla Città del Vaticano mentre si apre il conclave per eleggere il prossimo Papa». E sono veramente "gli occhi", le orecchie e le telecamere di tutto il mondo quelli che si stanno posizionando sul comignolo della Sistina che da domani inizierà a fumare.Per misurare la globalità dell'interesse basta dare uno sguardo alle testate internazionali che segnano il conto alla rovescia: «133 cardinali arrivano in Vaticano... L'elezione papale sta per iniziare» titola il quotidiano coreano Hankyoreh, «I cardinali si isolano prima del Conclave segreto per eleggere il nuovo Papa» gli fa eco il quotidiano ugandese Monitor. Non è da meno l'interesse nella fredda Norvegia, dove il principale quotidiano mette on line un articolo dal titolo «Nove "curiosità" sul conclave: lo scrutinio segreto per eleggere il nuovo papa». Da giorni in sostanza, in media di tutto il mondo sembrano non parlare d'altro: dall'inglese Time al francese Figaro, dallo spagnolo El mundo fino al Jerusalem Post, passando per Al Jazeera.Non fanno eccezione i media di casa nostra, nemmeno la Gazzetta dello Sport e Vanity Fair si sottraggono dal coro di articoli e interviste sul Conclave, per non parlare dei social, che nell'ultima settimana sono state un'esplosione di contenuti inerenti ai cardinali, al cosiddetto "toto Papa", analisi e controanalisi, pronostici, reel che spaziano dal serio al faceto, caroselli che spiegano, frammenti di interviste, interventi e parole dei protagonisti. Tutto merita sembra essere diventato estremamente affascinante di questo rito che, sulla carta, rappresenta quello che il mondo normalmente avversa. Almeno per tre motivi.Il Conclave è medievale. Pensateci, cardinali chiusi in una stanza, lontani dal mondo reale, per eleggere un leader assoluto, un monarca in carica a vita, in una società che invece invoca partecipazione. In un'epoca di reality show, dove tutto è sotto i riflettori, non c'è niente di più anacronistico. Il mondo invece ha bisogno di confronti aperti, processi democratici, trasparenza.Il conclave è un rito, e i riti sono da superare. Le cerimonie sono ripetitive, fondate su una tradizione che non parla più all'uomo contemporaneo, appaiono oggi come un vestito stretto per la generazione dei millenial, sono una proposta anacronistica. Le liturgie poi sono gabbie incapaci di accogliere le molteplici e variegate forme di spiritualità che il mondo può esprimere.Il Conclave è sessista. E' l'emblema di un potere che esclude le donne. Solo uomini - cardinali - possono eleggere il papa - uomo naturalmente - perpetuando un modello gerarchico e maschile che ignora metà dell'umanità. In un mondo che avanza verso l'equità, e in cui la parità di genere è il nuovo dogma, è inaccettabile che le donne restino escluse non solo dal voto, ma persino dal dibattito. La fede non dovrebbe mai essere ostaggio del patriarcato.Eppure. Il Conclave continua ad affascinare. Perché parla di verità. Al mondo frenetico e confuso, che corre a ritmo di social, il Conclave contrappone una realtà lenta, ordinata, solenne, radicata nella tradizione. Mentre tutto cambia, la Chiesa non cambia, perché ha ancora qualcosa da dire. Non è antica, non è moderna, è eterna. E per questo parla a ogni generazione. Il conclave non è uno spazio per qualunque opinione, ma un rito sacro che segna il legame tra terra e cielo. E non elegge un influencer o un leader politico, ma una guida chiamata all'audacia di ribadire cosa è bene e cosa è male alla luce della Rivelazione. Oggi si chiudono le porte. E sarà silenzio. Gli occhi di tutti saranno puntati su quel comignolo che rappresenta tutto quello che il mondo dice di detestare. Ma che in fondo, oggi come ieri, cerca.Nota di BastaBugie: Federica Di Vito nell'articolo seguente dal titolo "L'irresistibile fascino del comignolo" spiega il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso.Ecco l'articolo completo pubblicato sul sito del Timone l'8 maggio 2025:Gli occhi del mondo sono puntati su un comignolo. Affascinante, attraente, a tratti irresistibile. Mera curiosità umana? Senz'altro c'è anche quella. Ma basta a spiegare piazza San Pietro gremita di circa 45 mila persone tra giornalisti attenti e turisti dall'andatura distratta? La copertura mondiale su tutti i media esistenti? Gli innumerevoli reportage su giuramenti, liturgie, inni, arte e storia del conclave e della Cappella Sistina? Il boom di streaming per "Conclave" su Netflix?Certo, chi ha fede sta aspettando il vicario di Cristo in terra, «l'apostolo Pietro che ritorna», in questi termini si è espresso il cardinale Battista Re nell'omelia della Missa pro eligendo Papa. Ma tutti gli altri? Non credenti, atei, agnostici... perché rimangono magnetizzati dal comignolo nell'attesa della fumata bianca?Innanzitutto, c'è una buona dose di fascino per riti secolari, un salto nelle radici della nostra civiltà. Sì, esattamente quella civiltà che la cancel culture cerca di sradicare. Quel latino che suscita grandi polemiche in chi non lo vorrebbe nelle scuole, soppiantato magari da ore di educazione sessuale. Quello stesso latino che poi affascina insieme a incensi e litanie. Insomma, nonostante la smania di "cancellare", rimane innegabile a chiunque che la Chiesa abbia regalato all'umanità duemila anni di bellezza, sacralità, solennità. E, è l'interesse universale di questi giorni a confermarcelo, continua a farlo.In secondo luogo, risiede in tutti un'aspirazione primaria, quasi fisiologica. Ed è così che all'"Extra omnes" un brivido ci percorre la schiena. Di fronte al giuramento di segretezza e sacralità ci sentiamo tutti sorvegliati, quasi dovessimo votare anche noi al cospetto del Giudizio universale di Michelangelo. L'intonazione del Veni creator Spiritus risveglia nell'uomo l'anelito a Dio. Così rimaniamo per giorni a osservare un tempo sospeso, un luogo velato, l'incontro sottile tra Cielo e terra. Tutti lasciamo che quelle corde dell'anima troppo spesso inesplorate vengano toccate da un sacro atavico.Tanti intuiscono le realtà velate della fede e ne assaporano la Presenza reale, saldi su quei dogmi che nutrono la vita dei fedeli di tutte le latitudini. E molti si ritrovano incerti sulla sostanza, ma attratti dalla forma. È il paradosso di un mondo che nel misero tentativo di rifuggire Dio, sfugge a se stesso. E che oggi pende letteralmente da un comignolo. Appeso al desiderio di conoscere il volto dell'uomo che si affaccerà dalla loggia centrale del Vaticano. Incuriosito da un conclave segreto. Sembra la convivenza di due mondi opposti, chi attende e prega e chi attende senza sapere cosa fare o pensare. Mondi che si ritrovano vicini, persi nell'istante in cui le porte si chiudono e da lì è mistero. Per tutti, per chi conosce il Mistero rivelato e chi ammira quasi inconsapevolmente un mistero fuori dal tempo e dallo spazio.LEONE ABITERA' NELL'APPARTAMENTO PAPALE DEL PALAZZO APOSTOLICO?Stefano Chiappalone nell'articolo seguente dal titolo "Rimossi i sigilli, Leone potrebbe traslocale in terza loggia" spiega che il nuovo pontefice ha riaperto l'appartamento papale del Palazzo Apostolico. E si fa sempre più probabile l'ipotesi che torni ad abitarvi.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il12 maggio 2025:Leone XIV ieri è salito sulla terza loggia del Palazzo Apostolico per riaprire l'appartamento papale e rimuovere i sigilli apposti nel momento in cui è stata dichiarata la sede vacante il 21 aprile scorso. Il Papa era accompagnato dal camerlengo card. Farrell, dal segretario di Stato card. Parolin, dal sostituto per gli Affari Generali mons. Peña Parra, dal segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali mons. Gallagher, e dal reggente della Casa Pontificia, mons. Sapienza. È questo uno dei primi atti di ogni nuovo pontificato, compiuto a suo tempo anche da Francesco, che tuttavia ne utilizzò soltanto biblioteca e studio, preferendo risiedere a Santa Marta - e trasformando comunque in residenza papale un piano di quella che era ed è una struttura alberghiera.Si fa sempre più verosimile l'ipotesi che Leone XIV torni ad abitare nel Palazzo Apostolico, nell'appartamento (tutt'altro che lussuoso, se non secondo certa narrativa) in cui hanno abitato i predecessori fino alla rinuncia di Benedetto XVI. La richiesta al pontefice ancora ignoto sarebbe emersa nel corso delle congregazioni generali che hanno preceduto il conclave, a sanare una delle varie anomalie degli ultimi anni. «Diversi cardinali, nella disamina sullo stato generale della Chiesa, a tal proposito, hanno tirato in ballo anche la questione della dimora papale», riferisce Franca Giansoldati su Il Messaggero, «facendo notare all'assemblea che occorre recuperare la tradizionale residenza pontificia nel Palazzo Apostolico come è sempre stato fino all'arrivo di Francesco, il quale, tra le varie anomalie, ha terremotato anche questo simbolo». Senza contare i problemi logistici, sia in termini di sicurezza che quelli legati inevitabilmente all'incuria di un appartamento non più abitato.Se così fosse, ritornerebbe anche un segno molto significativo per i fedeli che fino al 2013, trovandosi a passare in piazza San Pietro nelle ore serali, alzando lo sguardo potevano vedere la finestra illuminata e sapere che "Pietro è lì".
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, ospite del circolo culturale Primo Piano di Correggio (RE), racconta e dialoga con gli studenti delle scuole superiori di Resistenza e liberazione.Incontro organizzato con il patrocinio di Città di Correggio.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=ccBJXiI5rooCanaleYouTube: https://www.youtube.com/@PrimoPianoCorreggioPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, ospite del circolo culturale Primo Piano di Correggio (RE), racconta e dialoga con gli studenti delle scuole superiori di Resistenza e liberazione.Incontro organizzato con il patrocinio di Città di Correggio.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=ccBJXiI5rooCanaleYouTube: https://www.youtube.com/@PrimoPianoCorreggioPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Trecentotrentanovesima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.ON AIR: su Radio 24 tutti i sabati dalle 14 alle 14.15, in versione “Express”IN PODCAST: sulle piattaforme di Radio 24 / Spotify / Apple Music / Amazon Music… e tante altre, in versione “Extralarge”In questa puntata:– Osvaldo Danzi, Recruiter per SCR, snocciola alcune delle offerte di rientro più appetibili per professionisti intenzionati a tornare nella Penisola, nell’ottica di una “circolazione dei cervelli” – all’interno della rubrica Toolbox;– Paolo Salerno, imprenditore 45enne di stanza a Città del Messico, ci porta proprio nel Paese del continente americano, per aprirci una visuale sia sulle opportunità imprenditoriali, sia su quelle manageriali – ospite in onda Lorenzo Vianello, presidente della Camera di Commercio Italiana in Messico;– Eures Italia ci aggiorna sulle prossime opportunità e selezioni per lavorare in Europa;– nella rubrica “Expats Social Club” analizziamo il tema delle migrazioni italiane attraverso una prospettiva storica, prendendo le mosse da un recente convegno. La direttrice del Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane, Maddalena Tirabassi, ci riassume i principali risultati dell’incontro “L’eredità dinamica delle migrazioni italiane”.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it
La prima giornata di Papa Leone XIV con Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano. Fine vita: il governo impugna la legge della Regione Toscana. Sentiamo Marco Benvenuti, professore di diritto costituzionale e pubblico all’Università La Sapienza di Roma. Il reportage di questo venerdì, a cura di Livia Zancaner, è “Dipendenze al femminile, viaggio nella Cooperativa Dianova”. Il meteo del weekend con Mattia Gussoni de ilmeteo.it.
Conclave: seconda fumata nera. Sentiamo Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano. Xi in visita da Putin: “'Al fianco di Mosca contro prepotenze egemoniche, per riformare la governance globale”. Con noi Vittorio Emanuele Parsi, docente di relazioni internazionali all’Università Cattolica. Novità nel codice della strada: si allenta la stretta sulle sostanze stupefacenti. Ne parliamo con Luigi Altamura, comandante della polizia stradale di Verona e componente del coordinamento sicurezza stradale dell’ANCI.
In questa puntata:- Focus: il nostro amico Damiano Benzoni ci parla del calcio a Berlino
Oggi al via il Conclave. La prima fumata attesa non prima delle 19. Sentiamo Catia Caramelli, nostra inviata a Città del Vaticano.Si riaccendono le tensioni tra India e Pakistan. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.Legambiente e altre associazioni ambientaliste lanciano l’allarme: bonifiche a rilento in Italia, effettuato solo il 6%. Ne parliamo con Andrea Minutolo, responsabile scientifico di Legambiente.Il neo-cancelliere tedesco Merz in visita da Macron. Ci colleghiamo con Danilo Ceccarelli, collaboratore a Parigi.Le anticipazioni di Nessun Luogo è Lontano con Giampaolo Musumeci.
Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gianluca MargheritiMilano è. Città di quartirri.Un mosaico di città in 19 raccontiA cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiPrefazione di Luca FoschiNeos Edizioniwww.neosedizioni.it Diciannove racconti ispirati ai quartieri di Milano, città multiforme e in continuo movimento: un viaggio letterario fra storia e futuro, ricordi e misteri.Un'antologia che immerge il lettore nella vita di vie e di luoghi, spaziando fra il noir e la memoria, il distopico e la cronaca, il fantastico e il poliziesco. Il tutto condito da humor e creatività.A Milano convivono fianco a fianco realtà sociali, culturali, economiche e antropologiche assai diverse tra di loro, dove è possibile incontrare situazioni e personaggi inconsueti e difficili da dimenticare: i draghi verdi e il ragioniere della Panda blu, San Siro e i festeggiamenti per lo scudetto e il cadavere nella valigia, il bar che chiude e il grande caos a Chinatown, Umberto Boccioni e il disastro ferroviario dell'Acquabella, il processo al giornale studentesco La Zanzara. E poi il misterioso rapitore dei Navigli, il tour con delitto e la ragazza che ballava il tango, i briganti della Merlata e la cucina cosparsa di sangue (di Giuda), Ornella che parla dal muro e l'ombra della ‘ndrangheta, l'inizio degli anni di piombo, la gatta e il monopattino, il furto del quadro del Bergognone, la visita cardiologica e l'incontro in treno con il Signor Morte. Senza dimenticare la Galleria Vittorio Emanuele, il barbiere che non c'è più e il difettoso esperimento.“Solo cent'anni fa, questo era il Borgo degli Ortolani, anzi, per la precisione, il Borgh di Scigulatt: il borgo dei cipollai. Qui, erano tutte cascine in aperta campagna”...A Milano troviamo zone ricche di storia e altre inurbate di recente, i piccoli paesi e borghi un tempo confinanti con la città e oggi parte integrante della città stessa (Crescenzago, Baggio, Niguarda, Affori) e quartieri costruiti negli anni del boom economico. Quartieri che «sembrano più che mai agire come organismi interconnessi ma allo stesso tempo distinti nella loro unicità. Eppure, proprio in una metropoli così densa mente abitata, ci troviamo di fronte a una delle emergenze più gravi della nostra società: l'isolamento sociale e la crisi della comunità. In questo scenario, i quartieri, intesi come luoghi di relazione e di identità condivisa, possono tornare ad avere un ruolo centrale. Non più o non solo, come palcoscenico di mode passeggere o come brand da vendere a colpi di marketing territoriale – come nel caso di Nolo, Isola o CityLife – ma come spazi di comunità in cui le persone si sentano parte di qualcosa di più grande. I quartieri sono il luogo ideale per sperimentare una “nuova” forma di urbanità, fatta di prossimità, di relazioni quotidiane, di condivisione di spazi pubblici, di servizi e di esperienze. Qui, nel cuore di ogni quartiere, è possibile ricostruire il senso di appartenenza, trovare risposte alle necessità quotidiane e, soprattutto, vivere in un contesto che non sia solo di passaggio, ma di radicamento» (Luca Foschi). Il volume «Milano è Città di quartieri» è la seconda edizione della collana antologica che Neos edizioni dedica a Milano e alle sue storie (il primo volume aveva come protagoniste le donne milanesi). I quartieri che hanno ispirato i racconti: Bovisasca, Bovisa, San Siro, Tortona Solari, Acquabella, Porta Venezia, Musocco, Brera, Crescenzago, Nolo, Calvairate, Porta Volta, Isola, Centrale, Navigli, Ronchetto sul Naviglio, Comasina, Ortica, Centro storico. A cura di Fiorenza Pistocchi e Gian Luca MargheritiRacconti di: Erica Arosio, Elisabetta Berti Arnoaldi, Mauro Biagini, Giancarlo Bosini, Marco Donna, Donatella Genovese, Arrigo Geroli, Rossana Girotto, Giorgio Maimone, Gian Luca Margheriti, Maddalena Molteni, Livia Negri, Davide Palmarini, Angelo Pappadà, Alida Parisi, Fiorenza Pistocchi, Paola Varalli, Gloria Vellini, Anna Versi Masini.Prefazione di Luca Foschi.I diritti d'autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Fracta Limina Onlus. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elena Pigozzi"Le sarte della Villarey"Mondadori Editorewww.mondadori.itAncona, 1943. La guerra semina dolore, spezza le famiglie e svuota le case. Lo sa bene Laura, che a diciotto anni è rimasta con il fratello Milo perché la madre è mancata da poco, mentre il padre è a combattere in Grecia e da tempo non dà più notizie. Sarà Alda, vedova forte e generosa che ha cresciuto da sola quattro figlie e che è sarta e factotum alla caserma Villarey, ad aiutare Laura, portandola con sé in caserma perché le dia una mano. E mentre Laura impara il nuovo mestiere, la storia subisce cambi repentini: la caduta del Duce, l'armistizio di Badoglio, l'Italia spaccata in due. Quando il 15 settembre Ancona è occupata dai tedeschi, alla Villarey vengono rinchiusi più di tremila soldati italiani, in attesa di essere deportati in Germania nei campi di lavoro nazisti. Alda però non ci sta ed escogita un piano per l'evasione perfetta. Tratto da un'incredibile quanto straordinaria storia vera, Le sarte della Villarey è un'emozionantissima celebrazione della forza delle donne, un esempio di resilienza e Resistenza che diventa grido di speranza ed esortazione a non rassegnarsi mai al buio del mondo.Elena Pigozzi è scrittrice, giornalista e insegnante. Con Piemme ha pubblicato L'ultima ricamatrice (2020, premio Pavoncella per la creatività femminile), La signora dell'acqua (2022, premio Melvin Jones e premio internazionale di letteratura Città di Como), con Marsilio Uragano d'estate (2009, premio internazionale Città di Penne Opera Prima) e con Giunti il saggio Letteratura al femminile (1998). È dottore di ricerca in Linguistica applicata e linguaggi della comunicazione e diplomata alla scuola di specializzazione in Comunicazioni sociali dell'Università Cattolica di Milano. Per l'ospedale Sacro Cuore di Negrar di Valpolicella tiene laboratori di Medicina narrativa. Vive a Verona.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Riccardo Meozzi"Addio, bella crudeltà"edizioni e/owww.edizionieo.itLidia e Giovanni sono molto giovani quando si incontrano, agli inizi degli anni '90. Lei è una ragazza sola e fragile, lui il contrario: un uomo che vuole dominare la vita, rabbioso e temerario. Entrambi prendono dall'altro ciò che vogliono, voracemente: Lidia un amore che sfiora la dipendenza, Giovanni una passione selvaggia, con risvolti oscuri. Vivono in simbiosi, di sesso e tenerezza, e rinunciano a tutto il resto. Si sposano quasi subito. Eppure, presto, un terremoto nelle loro vite farà invertire i ruoli, stravolgerà quell'equilibrio: la ragazza timida e dipendente diventerà il perno di tutta la coppia, delle vite di entrambi; il maschio dominante, al contrario, si troverà a fare i conti con la paura e l'impotenza.Riccardo Meozzi (1994) è nato a Città di Castello e vive a Milano. Ha scritto racconti che sono usciti su diverse riviste, fra cui Finzioni e Verde Rivista. Nel 2022 ha pubblicato con Moscabianca Edizioni la novella illustrata da Giulia Pex Piccolo nome, grande sangue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In questa puntata ti porto una storia che profuma di limone e terra bagnata.Una storia vera, di quelle che iniziano con una caduta e finiscono... tra le piante.Ho intervistato Laura Bianchi, ex giornalista di moda diventata giardiniera per amore.Sì, hai capito bene: da Elle e Repubblica ai fiori spontanei e alle zappe.Tutto comincia con un incidente e una pianta di limoni in mezzo alle erbacce.Da lì, un'epifania: il giardino non come qualcosa da costruire, ma da scoprire.Parliamo di osservazione, di scelte consapevoli, di frugalità che non è rinuncia ma bellezza autentica.Laura ci racconta come ha lasciato le luci della città per abbracciare una vita più verde, più lenta, più vera.E mi spiega perché un prato secco d'estate non è tristezza, ma oro.Lei condivide un'idea forte: il giardinaggio non è solo “fare”, ma prima di tutto guardare. E quando serve copiare... copiare dalla natura, mica dalle riviste patinate.Ascolta questa prima parte del nostro dialogo e lasciati ispirare.Magari anche tu, come Laura, stai cercando un modo nuovo di abitare la terra.E se vuoi scoprire com'è fatto il suo “giardino felice”, non perderti la seconda parte.
Cosa ha lasciato Papa Francesco nella Chiesa? Quali sono state le cifre del suo pontificato? Queste le domande a cui risponde Matteo Matzuzzi (Vaticanista de Il Foglio) in un'intervista realizzata con Francesco De Leo per RadioRadicale. Jorge Mario Bergoglio (Buenos Aires, 17 dicembre 1936 – Città del Vaticano, 21 aprile 2025), con il nome di Francesco è stato il 266° Papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma. Di cittadinanza argentina, è stato il primo papa proveniente dal continente americano. Apparteneva ai chierici regolari della Compagnia di Gesù ed è stato il primo pontefice proveniente da questo ordine religioso. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
di Matteo B. Bianchi | In questa nuova puntata di Copertina andiamo a conoscere Luca Ambrogio Santini, proprietario della libreria più piccola del mondo: la "Libreria Sotto Casa". C'è poi Roberto Francavilla, traduttore dal portoghese e autore del libro "Città senza demoni", un romanzo ispirato alla vita della scrittrice Clarice Lispector. Infine, il patologo forense belga Philippe Boxho, ora anche autore del bestseller "La Parola ai Morti" per Ponte alle Grazie, ci regala un consiglio di lettura inedito e curioso. LISTA LIBRI CONSIGLIATI: CRONACHE DELL'ETÀ FERTILE di Barbara Di Gregorio, Fandango BRUTALE di Salvatore Falzone, Sixty Six and second FESTA CON CASUARIO di Leonardo Sanpietro, Sellerio AUTORITRATTO di Édouard Levé, Quodlibet FILOSOFIA MINIMA DEL PENDOLARE di Björn Larsson, Iperborea IL CIAMBELLANO E IL LUPO di Simona Baldelli, Emons Edizioni L'ARTE DI PREGARE NELL'ERA DELLA TECNICA di Gonçalo M. Tavares, Feltrinelli SINDONE. 101 DOMANDE E RISPOSTE di Pierluigi Baima Bollone, Edizioni San Paolo Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Anno 1000: crescita urbana e trasformazioni nella vita europea.
Trump rilancia la guerra commerciale con nuove minacce di dazi su tech e semiconduttori, dopo un'apparente tregua. La Cina risponde bloccando l'export di terre rare e magneti critici per l'industria, introducendo un sistema di licenze ora sospese, con possibili impatti gravi su settori strategici come auto, aerospazio e difesa. Il commento è di Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.In tempi di dazi Aponte investe sui portiGianluigi Aponte (Msc) è il principale investitore in un'operazione da 23 miliardi per acquistare 43 porti del gruppo CK Hutchison. L'accordo, ostacolato dalla Cina e sotto scrutinio a Panama, vede coinvolti anche BlackRock e GIC. TiL, la divisione di Aponte, gestirà quasi tutti i porti tranne due a Panama. L'operazione è geopoliticamente delicata, ma resta in fase di approvazione. Ne parliamo con Alessandro Plateroti direttore di Newsmondo.it Al via l'Expo 2025: l'Italia presenta le sue eccellenze e il suo futuro al mondoAperto a Osaka l'Expo 2025, dove l'Italia si presenta con il Padiglione “L'arte rigenera la vita”, progettato da Mario Cucinella come una moderna Città ideale del Rinascimento. Esposte eccellenze italiane, arte, design, tecnologia e cultura. Presenti opere di Caravaggio e Leonardo. Inaugurate anche le torce olimpiche di Milano-Cortina 2026, alla presenza del ministro Tajani. Interviene Carlo Marroni, Il Sole 24 Ore.
I conservatori tedeschi della Cdu hanno raggiunto un accordo con i socialdemocratici, con cui hanno formato una coalizione per tenere l'estrema destra fuori dal governo. Con Cosimo Caridi, giornalista.Continuano ad aumentare i prezzi degli affitti e degli immobili in Italia, soprattutto nelle città, e il divario tra gli stipendi e i costi abitativi è sempre più grande. Con Sarah Gainsforth, ricercatrice indipendente.Oggi parliamo anche di:Film • Sotto le foglie di François OzonCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Davide De Luca"Città in Note"La musica dei luoghiFondazione Arteawww.fondazioneartea.orgDal 21 al 26 maggio la musica torna ad abitare gli spazi urbani, i cortili, i palazzi, le chiese, le aree verdi di Cuneo grazie al festival Città in note. La musica dei luoghi. L'iniziativa, giunta quest'anno alla quinta edizione, è ormai un appuntamento consolidato e attesissimo della città.Un fitto programma di concerti, talk, workshop e incursioni musicali animerà per sei giorni il grande patrimonio storico, architettonico e ambientale del capoluogo della provincia Granda.La Fondazione Artea, ideatrice e promotrice della rassegna con il Comune di Cuneo, annuncia il primo nome protagonista dell'edizione 2025: La Rappresentante di Lista. Il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina si esibirà dal vivo venerdì 23 maggio al Teatro Toselli di Cuneo, prima data del suo Summer Tour 2025.Un percorso lungo ed estremamente ricco, quello della Rappresentante di Lista, con 13 anni di carriera e quattro album in studio all'attivo. Dal 2011 ad oggi il duo si è mosso attraverso territori musicali sempre nuovi e ricercati fra pop e dance, come un laboratorio artistico multidisciplinare e in continua evoluzione, che si nutre dell'attività in studio, ma soprattutto di quella – infaticabile – dal vivo.Il loro è infatti un live che è sinonimo di qualità musicale, ma non solo: ogni concerto della Rappresentante di Lista è un'esperienza emotiva e intellettuale, un rito collettivo imprevedibile, nervoso ed energico. Fra i maggiori successi del gruppo, impossibile non ricordare almeno Ciao ciao, canzone classificatasi settima al Festival di Sanremo nel 2022, e da allora diventata una delle hit italiane più cantate e ballate di questo decennio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Pompei, sepolta dal Vesuvio nel 79 d.C., fu riscoperta nel 1748. Gli scavi hanno svelato un'affascinante testimonianza della vita romana, descritta da Plinio.
Cos'hanno in comune una cellula e una grande città? In questo episodio di biologia in italiano vedremo che c'è un municipio, un ufficio postale, fabbriche e… The post 145: Biologia in italiano: perché le cellule sono come piccole città first appeared on .
Iniziamo il nostro programma con l'attualità. Il primo argomento riguarda l'aumento delle tensioni tra gli Stati Uniti e i loro alleati, a seguito delle recenti politiche e dichiarazioni dell'amministrazione Trump. Proseguiremo analizzando gli sforzi degli Stati Uniti per ostacolare le iniziative europee a favore della diversità. La lotta alla discriminazione e il principio di uguaglianza sono valori fondamentali per noi, e Francia, Belgio e Spagna stanno reagendo alle pressioni statunitensi. Nella rubrica scientifica della settimana parleremo di un prodotto che assomiglia al foie gras, ma è realizzato senza provocare sofferenze agli animali. E infine, l'ultima notizia della nostra rassegna riguarda l'utilizzo delle visite ai musei come forma di terapia per la salute mentale. Come sempre, la seconda parte del programma sarà dedicata alla lingua e alla cultura italiana. Il nostro dialogo di grammatica sarà ricco di esempi sull'argomento di oggi: The passato prossimo. Nel dialogo dedicato alle espressioni analizzeremo, invece, un proverbio di origine francese: All'ordine del giorno. - Le politiche di Trump stanno influenzando il mondo in molti modi diversi - L'Europa si oppone agli Stati Uniti in difesa dei programmi contro la discriminazione - I fisici sviluppano un foie gras che evita l'alimentazione forzata di anatre e oche - I medici svizzeri ora prescrivono visite ai musei come terapia per la salute mentale - Cognome materno ai figli, la proposta che fa discutere l'Italia - Pavia rallenta, il dibattito sulla “Città 30”
Siamo alla seconda puntata di una serie speciale di tre episodi di Parola Progetto, tutti dedicati alla cultura della luce, realizzati in collaborazione con il Salone del Mobile.Milano e con Euroluce. Il protagonista di questo episodio è Mario Cucinella, architetto, designer e autore di progetti ad alto tasso di sostenibilità. Con MCA - Mario Cucinella Architects, studio di architettura e design che oggi ha sede a Bologna e Milano, ha progettato edifici in tutto il mondo: grandi e piccoli, chiese e ospedali, masterplan e padiglioni temporanei, alcuni di grande impatto visivo e altri capaci di nascondersi perfettamente nell'ambiente. Si è dedicato anche al design, realizzando oggetti d'arredo e di illuminazione, senza mai dimenticare il ruolo della produzione responsabile. Oltre a un'intensa attività di divulgazione, ha pubblicato molti libri e nel 2015 ha fondato SOS School of Sustainability, una scuola altamente professionalizzante per giovani professionisti e neolaureati. I link dell'episodio - Il sito di MCA - Mario Cucinella Architects https://www.mcarchitects.it- Il Polo Universitario della Valle D'Aosta di Aosta https://www.mcarchitects.it/progetti/polo-universitario-della-valle-daosta- Chiesa Santa Maria Goretti di di Mormanno (CS) https://www.mcarchitects.it/progetti/chiesa-santa-maria-goretti- Il libro “Città foresta umana. L'empatia ci aiuta a progettare” di Mario Cucinella con Serena Uccello https://www.einaudi.it/catalogo-libri/problemi-contemporanei/citta-foresta-umana-mario-cucinella-9788806261344/- Il libro “Il futuro è un viaggio nel passato. Dieci storie di architettura” di Mario Cucinella https://www.quodlibet.it/libro/9788822906700 - La chiesa di Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Carlo_alle_Quattro_Fontane - La storia dell'architetto Giuseppe Vaccaro https://www.artribune.com/progettazione/architettura/2020/05/giuseppe-vaccaro-storia-italia/ - Il libro di Marguerite Yourcenar, “Le memorie di Adriano” https://it.wikipedia.org/wiki/Memorie_di_Adriano
Il Brutalismo è tornato sotto i riflettori grazie al film The Brutalist, candidato a ben 10 premi Oscar. Ma cosa rende così iconico questo stile architettonico? Nato nel secondo dopoguerra in Inghilterra, il Brutalismo è caratterizzato dall'uso del calcestruzzo a vista e da forme geometriche imponenti, spesso percepite come "pesanti" o grezze. In questo video esploriamo la storia di questa corrente, le sue origini con Le Corbusier e il concetto di Béton Brut, fino a chiederci: ha davvero senso, dal punto di vista strutturale, realizzare edifici di questo tipo? Abbonati per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il professore ci parla di testi medievali ai più meno noti, come il manoscritto Voynich, la Navigazione di San Brandano e la Città delle dame di Cristina da Pizzano.