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Germania

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Focus economia
Borsa: Pirelli corre in scia ai rumors su quota Sinochem

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025


Seduta in forte rialzo per Pirelli dopo le indiscrezioni Reuters su un possibile disimpegno di Sinochem, che detiene il 37% del capitale, disposto a valutare offerte con premio di mercato. L’ipotesi si inserisce negli sforzi del governo italiano per risolvere i nodi di governance. La notizia segue l’archiviazione del procedimento sul golden power da parte di Palazzo Chigi e l’avvio di un dialogo tra governo, Pirelli e azionisti. Lo stallo tra parte italiana e soci cinesi ha già creato tensioni, con il bilancio 2024 e la trimestrale bocciati e l’AD Casaluci che ha parlato di rischi per lo sviluppo del gruppo. La contesa riguarda la perdita del controllo da parte dei cinesi, mai accettata da Sinochem, e i vincoli americani che vedono ancora troppa influenza cinese in Pirelli. Tra le soluzioni possibili, la riduzione della quota cinese o una revisione della governance. Per Mediobanca l’indiscrezione è positiva perché il mercato percepisce la governance come debolezza e la cessione totale o parziale della quota Sinochem appare la via più probabile. Intermonte evidenzia che il tema è già consolidato tra gli investitori, ma ora emerge come volontà di Sinochem. L’uscita, pur ostacolata dalla richiesta di premio, viene ritenuta probabile anche grazie alla crescita della quota di Camfin al 27,4% con target 29,9%. Entrambi gli analisti mantengono rating “Outperform” con target price a 7,3 euro. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Irpef senza sconti oltre i 50mila euro: escluso il 7% che paga il 45% del gettito. Il rapporto Itinerari previdenziali-Cida mostra una forte concentrazione del gettito Irpef: il 27% dei contribuenti paga il 76,9% dell’imposta, mentre quasi metà dei cittadini versa appena il 5,64%. La manovra di bilancio prevede la sterilizzazione del taglio Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 50mila euro, escludendo 3 milioni di contribuenti (7,1% del totale) che però garantiscono il 44,3% del gettito. Il tema si intreccia con il dibattito sul ceto medio, indicato dal governo nella fascia tra 28mila e 50mila euro. In Italia la soglia dei 50mila resta quella che individua i “ricchi”, con aliquota marginale al 43%, ben più bassa nei livelli di reddito in cui scatta rispetto a Germania e Francia. L’Osservatorio guidato da Brambilla sottolinea come l’Irpef sia ormai sbilanciata, con 1,65% di contribuenti sopra i 100mila euro che coprono oltre il 22% del gettito e quasi metà degli italiani che paga pochissimo o nulla. Il commento è di Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.Gli Usa entrano ufficialmente in shutdown. Gli Stati Uniti sono entrati nello shutdown per la prima volta in sette anni, con il congelamento di parte dell’amministrazione federale. Lo scontro politico tra repubblicani e democratici al Congresso non ha portato all’approvazione del bilancio: i repubblicani hanno respinto la proposta che includeva il rinnovo dei sussidi Obamacare. Lo stop comporta la sospensione dal lavoro per 750mila dipendenti federali senza stipendio immediato e costi stimati in 400 milioni di dollari al giorno, oltre a ritardi nei trasporti e nella diffusione di dati economici cruciali. Lo shutdown riguarda finanziamenti governativi per 1.700 miliardi di dollari, circa un quarto del bilancio totale. Si teme che la chiusura possa durare più a lungo del passato, mentre cresce il clima di scontro politico. Intanto è stata annunciata l’acquisizione di Electronic Arts per 55 miliardi di dollari da parte di un consorzio che include Silver Lake, il fondo sovrano saudita Pif e Affinity Partners di Jared Kushner, segnando la più grande operazione a debito della storia e alimentando le polemiche sui legami d’affari della famiglia Trump. Interviene Peter Cardillo, Chief Market Economist di Spartan Capital Securities, basato a New York.

COSMO Radio Colonia
Assistenza agli anziani: mancano i posti ed esplodono i costi

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025 18:57


Anche in Germania gli anziani bisognosi di cure ed assistenza sono in costante aumento, ma mentre le strutture specializzate lamentano una cronica carenza di personale, gli anziani e le loro famiglie si trovano spesso di fronte a costi insostenibili per un posto in una casa di riposo e alla crescente difficoltà a reperire un aiuto anche a domicilio. Ne parliamo col collega Giulio Galoppo, con Irmelind Kirchner dell'AOK e con Gabriele Landolfo, esperto del settore. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Francesco Marzano.

#Autotrasporti
​​Tempi di carico e scarico, il punto sull'applicazione della norma - Intermodalità, il cargo ferroviario arranca

#Autotrasporti

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025


Da poco più di due mesi sono in vigore le norme sui tempi di carico e scarico delle merci, norme inserite nella legge di conversione del cosiddetto decreto infrastrutture. Norme che tutelano l’autotrasportatore in caso di tempi di attesa troppo lunghi.Con Alessandro Peron, appena riconfermato segretario generale di Fiap, facciamo il punto sull’applicazione.Intermodalità, cargo ferroviario dentro una tempesta perfetta scatenata dai lavori tra Italia e Germania. Ne parliamo con Giuseppe Rizzi, direttore generale di Fermerci.

COSMO Radio Colonia
Il cibo che non si butta via

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 23:23


In occasione della Giornata mondiale contro lo spreco alimentare guardiamo da vicino il fenomeno in Italia e in Germania con Giulio Galoppo. Giulia Riccio, italiana che vive a Münster, è una delle attiviste della rete Foodsharing che ha organizzato una campagna di sensibilizzazione contro gli sprechi alimentari. Col "professor antispreco" Andrea Segre scopriamo perché alcuni cibi possono essere consumati anche oltre la data di scadenza. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von nome Host.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tornano le sanzioni Onu contro l'Iran. Francia, GB e Germania: “No escalation”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 1:19


Rientrano in vigore le sanzioni dell'Onu all'Iran a dieci anni di distanza dall'accordo voluto dall'allora presidente USA Barack Obama e successivamente cancellato da Donald Trump.

PUCK  DROP PODCAST
Puck Drop Podcast - Road to Milano Cortina 2026 Ep. 3: "Resistere alla carica del nazismo"

PUCK DROP PODCAST

Play Episode Listen Later Sep 28, 2025 36:37


Ultimo appuntamento di questa mini serie "Road to Milano Cortina 2026" di Puck Drop Podcast.Torniamo indietro nel 1936, non per parlare di una squadra, ma di un campione di quei tempi, che giocò anche a Milano: un campione ebreo, tedesco, che mise in difficoltà Hitler e il nazismo. E che, dopo le Olimpiadi, sopravvisse all'Olocausto. Forse proprio grazie alla sua bravura da giocatore di hockey.-----Testo e ricerca storica: Rudy PalermoVoci: Rudy Palermo e Gianvito MagistàMusica: The Grey Room/Golden Palms

Presa internaţională
Fermierii europeni sunt optimiști în privința beneficiilor digitalizării, însă dinamica adoptării se anunță moderată. Jurnal rural

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 5:33


Un studiu privind digitalizarea în agricultură, publicat de Centrul Comun de Cercetare al Comisiei Europene în data de 19 septembrie a.c., arată că cei mai mulți dintre fermierii intervievați sunt optimiști cu privire la impactul tehnologiei asupra activității economice și anticipează beneficii pentru mediu și pentru lucrătorii agricoli. Rezultatele cercetării relevă că fermele europene folosesc pe scară largă instrumente IT generale (93% dețin cel puțin unul), majoritatea utilizând platforme de comunicare și aplicații mobile, însă tehnologiile digitale specializate pentru culturi și animale sunt adoptate mai puțin. 79% dintre fermierii chestionați utilizează cel puțin o tehnologie pentru culturi, dar numai 29% folosesc trei sau mai multe. În cazul tehnologiilor pentru animale, 83% au adoptat cel puțin una, și doar 17% folosesc mai mult de trei. Studiul s-a bazat pe date colectate din nouă state membre – Germania, Irlanda, Grecia, Spania, Franța, Italia, Lituania, Ungaria și Polonia – selectate pentru a asigura un eșantion relevant pentru sectorul agricol european și o reprezentare echilibrată a regiunilor biogeografice și geografice ale UE. Dintre aceste țări, Grecia și Ungaria prezintă cele mai mici rate de adoptare a tehnologiilor, în timp ce Germania, Franța și Polonia au, în general, rate mai ridicate. În privința numărului mediu de instrumente digitale utilizate, Spania și Italia se remarcă prin cele mai multe. Dinamica introducerii tehnologiilor digitale în agricultura europeană a crescut între 2008 și 2020, apoi a încetinit, iar planurile fermierilor pentru următorii cinci ani rămân moderate, se arată în raport. Documentul, disponibil pe platforma Centrului Comun de Cercetare al Comisiei Europene, este însoțit de un tablou de bord care permite vizualizarea datelor și evidențiază principalele tendințe.   Dezvoltare rurală cu o nouă viziune: abordare integrată și accent pe servicii La conferința „Pactul Rural”, desfășurată săptămâna trecută, comisarul european pentru agricultură, Christophe Hansen, a prezentat direcțiile prin care Comisia Europeană dorește să sprijine dezvoltarea zonelor rurale în perioada 2028–2034. El a declarat că instrumentele actualei politici agricole comune vor fi menținute, însă implicarea autorităților și a comunităților rurale în planificarea cheltuirii fondurilor publice va crește. Reducerea disparităților teritoriale și îmbunătățirea condițiilor de viață la sate se vor regăsi printre obiectivele Planurilor Naționale, iar statele membre vor trebui să demonstreze cum vor asigura acest lucru. Viitorul cadru financiar va permite o abordare mai integrată și mai eficientă, a precizat Hansen, inclusiv prin utilizarea fondurilor de cercetare Orizont și noului Fond pentru competitivitate destinate agriculturii, biotehnologiei și sănătății. El a subliniat, de asemenea, importanța menținerii obligativității programării LEADER pentru toate statele membre și a evidențiat oportunitățile oferite de parteneriatele naționale și regionale. Schimburile de idei din cadrul conferinței, care a reunit peste 250 de participanți, precum și colaborările din lunile următoare vor contribui la actualizarea Planului de Acțiune Rurală, așteptată la începutul anului 2026.   Acord pentru utilizarea îngrășămintelor RENURE Comitetul Uniunii Europene pentru nitrați a dat aviz favorabil propunerii Comisiei Europene pentru utilizarea așa-numitelor îngrășăminte RENURE peste limita de aplicare a gunoiului de grajd și a gunoiului de grajd procesat stabilită de Directiva privind nitrații, informează Executivul european. Autorizarea va permite statelor membre și fermierilor să înlocuiască îngrășămintele chimice cu îngrășăminte RENURE, fabricate din gunoi de grajd prelucrat, asigurând în același timp protecția apelor și a mediului. Totodată, măsura va reduce costurile pentru fermieri și va spori autonomia strategică a sectorului agricol al UE, precizează Comisia. În urma acordului Comitetului pentru nitrați, propunerea privind RENURE va fi transmisă Parlamentului European și Consiliului Uniunii Europene spre examinare, pentru o perioadă de trei luni. Dacă nu vor exista obiecții, Executivul european va putea adopta acest amendament la Directiva privind nitrații și va deveni aplicabil în statele membre care aleg să autorizeze RENURE și să transpună modificarea în legislația națională.   Consultare publică pentru revizuirea legislației privind bunăstarea animalelor de fermă Comisia Europeană a lansat o consultare publică înaintea revizuirii legislației privind bunăstarea animalelor de fermă. Consultarea va rămâne deschisă până la 12 decembrie 2025. Noua lege răspunde inițiativei cetățenești „Să punem capăt erei cuștii”, dar va aborda și problema standardelor de bunăstare a animalelor referitoare la produsele importate în Uniunea Europeană. Contribuțiile fermierilor, cetățenilor, întreprinderilor europene și ale altor părți interesate, precum și sondajele de opinie specifice și evaluările științifice furnizate de Autoritatea Europeană pentru Siguranța Alimentară vor sprijini activitatea Comisiei de revizuire. Prima propunere este așteptată la sfârșitul anului viitor.   UE pregătește un cadru comercial pe termen lung cu Republica Moldova Uniunea Europeană intenționează să treacă de la regimul temporar la un cadru pe termen lung în relația comercială cu Republica Moldova. Săptămâna trecută, Consiliul a aprobat poziția pe care Uniunea Europeană o va adopta în cadrul Comitetului de asociere UE–Republica Moldova privind creșterea accesului pe piață pentru șapte produse agricole moldovenești care nu au fost încă liberalizate: prune, struguri de masă, mere, roșii, usturoi, cireșe și suc de struguri. Un comunicat al Consiliului precizează că viitorul acord va include clauze de protecție a pieței și va condiționa extinderea accesului pe piața unică de alinierea treptată a Republicii Moldova la standardele agroalimentare ale UE până în 2027.

Corriere Daily
L'Ucraina e i fondi russi. Sarkozy condannato. Apple contro l'Ue

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 20:45


Mara Gergolet analizza le ragioni dell'apertura da parte del cancelliere tedesco Friedrich Merz sull'utilizzo dei beni, congelati dall'inizio della guerra, per sostenere lo sforzo bellico di Kiev. Stefano Montefiori parla della sentenza con cui un tribunale di Parigi ha inflitto 5 anni di carcere all'ex presidente francese per i finanziamenti illeciti ottenuti da Gheddafi. Paolo Ottolina spiega perché il gigante del tech ha chiesto l'abrogazione del Digital Markets Act.I link di corriere.it:Cosa vuol dire la svolta della Germania sui miliardi russi, e perché significa che sull'Ucraina Trump ha lasciato sola l'EuropaSarkozy condannato a 5 anni per i finanziamenti ricevuti da Gheddafi: «Dormirò in prigione, ma sono innocente»Apple attacca frontalmente le regole europee: «Il Dma non funziona e va abrogato». L'Ue: nessuna intenzione di farlo

Timpul prezent
Cum am devenit un luptător. Interviu cu Alexandru Teodorescu

Timpul prezent

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 29:55


La 17 ani, Alexandru Teodorescu a fost arestat pentru uneltire împotriva ordinii sociale. Făcea parte din organizația anticomunistă Frontul Eliberării Naționale, alături de încă 12 tineri. Era anul 1959. Toți au fost arestați și au primit pedepse între 5 și 23 de ani de muncă silnică. În 1964 au fost eliberați. Alexandru Teodorescu a studiat apoi engleza la Universitatea din București, a fost profesor de engleză iar în 1977 s-a stabilit în Germania. A scris despre experienţa teribilă a detenţiei politice şi despre anii de după eliberare în volumele „Celula de minori” și „Tenebre și lumini”, apărute la Cartea Românească. Alexandru Teodorescu: „Ceea ce era să ne doboare a fost dorul de mamă. Eram, aproape toţi, băiatul mamei. Şi lipsa mamei a fost lucrul cel mai greu de suportat. Culmea este că, în 5 ani, în închisori şi în lagăre de muncă forţată, n-am plîns niciodată, n-am văzut om plîngînd. Pînă şi noi, orice ni se întîmpla, bătuţi, înjuraţi, nu reacţionam.”Credeţi că revolta, chiar dacă a fost înăbuşită, şi-a avut rostul?Alexandru Teodorescu: „Da, da, categoric! Eu am intrat băiatul mamei şi am devenit un luptător. În sensul că, fără să discut cu ceilalţi, mi-am spus că am datoria morală să mă întorc acasă. Şi am devenit un luptător pentru supravieţuire. (...) Pentru a supravieţui a trebuit să mobilizez tot potenţialul meu. Am descoperit un potenţial pe care nu ştiam că-l aveam. Şi asta a contat imens. Nicolae Steinhardt scrie în Jurnalul fericirii că lucrul care contează cel mai mult este caracterul. Şi, într-adevăr, caracterul ni s-a întărit puternic. Am învăţat să folosim piedica, obstacolul – căutam imediat cum putem să le transformăm în ceva pozitiv, folositor. (...) Regula noastră şi modul nostru de a supravieţui era: învaţă şi dă mai departe!”Apasă PLAY pentru a asculta interviul integral!O emisiune de Adela Greceanu și Matei Martin Un produs Radio România Cultural 

COSMO Radio Colonia
Aumentano gli attentati alle infrastrutture tedesche

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 13:31


La Germania sta affrontando il problema dei continui attacchi alle sue infrastrutture elettriche e ferroviarie, ne parliamo con Agnese Franceschini. Con Anna Giordano, corrispondente ARD da Roma, parliamo del sabotaggio della pipeline Nord Stream, per la quale la Germania ha chiesto l'estradizione di un cittadino ucraino in Italia. Come prepararsi a emergenze come inondazioni o blackout? l'Ufficio federale per la protezione della popolazione e l'assistenza ha pubblicato una guida. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.

Focus economia
Stellantis in coda al Ftse Mib: verso maxi fermo stabilimenti Ue

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025


Il giornale francese Les Echos ha riferito che Stellantis ha annunciato ai rappresentati sindacali di Poissy che lo stabilimento, che dà lavoro a circa 2mila persone, rimarrà fermo per tre settimane, esattamente dal 13 ottobre al 3 novembre. I dipendenti saranno costretti a prendere una settimana di ferie forzate e 12 giorni di disoccupazione. Ma, sostiene ancora il quotidiano, «l'arresto della produzione non toccherà solamente Poissy, ma altri cinque stabilimenti europei, che si fermeranno temporaneamente nel mese di ottobre». In particolare sono indicate le fabbriche di Eisenach in Germania, di Saragoza in Spagna, del polo polacco di Tychy. Inoltre, è scritto ancora, «Madrid e Pomigliano si fermeranno rispettivamente 14 e 15 giorni». Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore e con Dario Duse, EMEA Leader per Automotive & Industrial e Italy Country Head di AlixPartners.Giorgetti, rottamazione ragionevole, contributo da bancheIl cantiere della manovra riparte dal quadro della crescita, da cui dipenderanno i parametri di debito e deficit su cui costruire la legge di bilancio: dalle prime stime provvisorie contenute nel Dpfp, il documento che sarà inviato in Parlamento entro il 2 ottobre, emerge una crescita tendenziale, cioè senza tener conto delle misure di stimolo all'economia, pari a +0,5% per il 2025 e +0,7% nel 2026. Ieri il ministro Giorgetti ha parlato in collegamento a un evento elettorale della Lega a Pesaro durante il quale ha spiegato: "ho presente la rotta, chiaramente non faccio come quelli che mettono il pilota automatico e non si rendono conto dei temporali che arrivano, la rotta è stata un po' disturbata da temporali" a partire dalla guerra in Ucraina. Sulle misure ha parlato della rottamazione: "L'obiettivo è arrivare alla pace fiscale, termine migliore di rottamazione e battaglia storia della Lega. Ci stiamo lavorando, ormai siamo in vista di un risultato ragionevole utile per arrivare a possibilità di far rifiatare chi si trova in questa situazione, di farlo lavorare per se e la propria impresa e contribuire in ragione delle sue possibilità". Lato entrate, invece, il ministro leghista definisce "assolutamente doveroso" un contributo delle banche dove "non andiamo a fare crociate, ci metteremo al tavolo con loro e troveremo il modo in cui possano dare un contributo al sollievo fiscale": si tratta di intervenire su un settore che ha fatto "utili stratosferici" ma "senza bullizzare nessuno". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.Microchip, al via il progetto da 220 milioni a CataniaQuesta mattina, come ha scritto sul Sole Nino Amadore, a Roma nei locali della sede del Cnr, ha cominciato a prendere forma il progetto strategico per Catania e per l'Europa. Il kick off meeting (la riunione di avvio del progetto) della Linea pilota Wbg (Wide Band Gap) punta alla ricerca e sviluppo sul fronte dei microchip di potenza che permettono di costruire dispositivi più efficienti e compatti per auto elettriche, impianti fotovoltaici, reti intelligenti e industrie avanzate. Un progetto, uno dei cinque finanziati nell'ambito del Chips Act voluto dalla Commissione europea per incentivare la produzione di semiconduttori a livello europeo, portato avanti dal Consorzio Chip4Power, formato dal Cnr come socio di maggioranza, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione ChipsIT e Consorzio Iunet, di cui fa parte anche l'Ateneo di Catania. E oggi a Roma all'incontro che sarà aperto dal presidente del Cnr Andrea Lenzi, oltre ai rappresentanti dei due ministeri che hanno sostenuto l'iniziativa (il Mimit e il ministero dell'Università) si ritroveranno tutti i partner: una quindicina distribuiti in sette Paesi dell'Ue (Italia, Svezia, Francia, Germania, Austria, Polonia e Finlandia). Ne parliamo con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore.

COSMO Radio Colonia
Cosa non va nelle carceri in Germania e in Italia

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 22:49


Sovraffollamento cronico, mancanza di personale e diritti mancati nelle carceri tedesche: Luciana Caglioti parla con Cristina Giordano delle indagini in corso su presunti maltrattamenti nelle carceri bavaresi. Antonello Iapino del Consolato italiano a Colonia ci spiega la situazione dei detenuti italiani in Germania e le loro principali difficoltà. Dei troppi suicidi nelle carceri italiane, dei motivi e delle possibili soluzioni ci parla poi Susanna Marietti di "Antigone". Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.

Greyhorn Pagans Podcast
Pagan Cycles and Modern Grinds: Content Creation, Magick Runes and the Lifting of the Veil (Disorganized Productions)

Greyhorn Pagans Podcast

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 112:36 Transcription Available


In this episode of the Disorganized Productions podcast, it has been my pleasure to connect once more with the Holistic Car Nomad after recent tech hiccups and network chaos. We dive into the realities of indie content creation—gear, editing, music sourcing, thumbnails, YouTube monetization hurdles, and the grind behind podcasts and video.From drones and DIY filmmaking to workflows, sound design, and the hidden labour around scheduling and distribution, we share actionable insights on creating more with less and keeping momentum without burning out.Our conversation then journeys into ancestral roots, Germanic and Frisian history in the Netherlands, Rome's limits at the Rhine, pagan lifeways, solstices and holy days, runes and symbolism, and how ancient cycles map to modern rhythms.We explore the “as above, so below” lens, the 3-6-9 rest-and-work cadence, living with nature's tempo, and the present “lifting of the veil.”We also touch on Dutch geography, water management, floods, and why fire and water are equal-opposite forces. It has been my pleasure to be a guest on Disorganized Prodcutions again! Thanks to Rob for having me and the amazing chat we had!Find Rob on:https://disorganizedproductions.com/https://holisticcarnomad.com/Become a supporter of this podcast: https://www.spreaker.com/podcast/greyhorn-pagans-podcast--6047518/support.Make sure to share this podcast and subscribe to our Patreon for bonus content and more

The John Batchelor Show
#LONDINIUM90AD: MICHAEL VLAHOS. FRIENDS OF HISTORY DEBATING SOCIETY. @MICHALIS_VLAHOS HEADLINE: From Dalmatia to Poland: Frontier Tensions, Roman Legacy, and the Danger of Miscalculation The discussion opens with Gaius (John Batchelor) in Londinium speaki

The John Batchelor Show

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 16:57


#LONDINIUM90AD: MICHAEL VLAHOS. FRIENDS OF HISTORY DEBATING SOCIETY. @MICHALIS_VLAHOS HEADLINE: From Dalmatia to Poland: Frontier Tensions, Roman Legacy, and the Danger of Miscalculation The discussion opens with Gaius (John Batchelor) in Londinium speaking to Germanicus (Michael Vlahos), who is in Dalmatia (the Dalmatian coast, modern Croatia), a frontier area of the former Roman Empire. Germanicus observes that this region, Ragusa, maintained its Roman continuity through the Middle Ages and was critical as it connected Italy and the Western Empire to Greece and the Eastern Empire. They reflect on Roman figures such as Augustus and Drusus(Nero Claudius Drusus Germanicus), who fought in Germania. Drusus's son, Claudius, became a highly effective emperor who brought the empire to its maximal state, establishing Londinium. The conversation shifts to modern frontier tensions: the Russian probing of the Polish border using drones and warplanes, leading to NATO intervention and British assistance. Drawing on films like The Bedford Incident, they worry about accidental catastrophe due to miscalculation. Germanicus warns that tiny NATO states like the Baltics, driven by paranoia and insecurity, are acting "spasmodically and irresponsibly" and that the United Kingdom is acting like a "rogue state" aggressively pushing for conflict, creating a dangerous situation that could plunge Russia and the West into general war. 41 AD. CLAUDIUS BEGS

COSMO Radio Colonia
Perché in Germania mancano i medicinali?

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 17:56


I farmacisti tedeschi prevedono un inverno all'insegna della carenza di medicine, Agnese Franceschini ci spiega il perché. Antonio Celiberti, medico internista a Leverkusen, deve affrontare questo problema ogni giorno. E chi si rivolge alle farmacie online a cosa deve fare attenzione? Lo abbiamo chiesto a Sabine Wolter della Verbraucherzentrale NRW. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.

Cose Molto Umane
1958 - Le Streghe della Notte (Cose Molto Storiche)

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 9:45


Facevano fuori nazisti a mazzi, erano incazzatissime e volavano da dio: la storia delle Nachthexen è una parentesi molto interessante della guerra fra Unione Sovietica e la Germania di Hitler. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il cacciatore di libri
Speciale Premio Campiello

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Sep 20, 2025


Puntata speciale dedicata al Premio Campiello, 63esima edizione. Ha vinto “Di spalle a questo mondo” di Wanda Marasco (Neri Pozza), la storia vera di Ferdinando Palasciano, medico vissuto a Napoli alla fine dell'800 e che per un anno, a causa dei suoi deliri, fu interato in manicomio. Il romanzo ha ottenuto 86 voti dalla giuria popolare di 300 lettori (282 i voti effettivi). A soli 3 voti di distanza, “Bebelplatz” di Fabio Stassi (Sellerio): un viaggio attraverso i roghi dei libri compiuti in Germania negli anni ‘30. Nella lista nera erano finiti anche scrittori italiani come Emilio Salgari, considerato antimperialista, e una scrittrice di romanzi rosa omologata al potere fascista, Maria Volpi, “colpevole” di aver scritto romanzi in cui le donne erano libere e autonome. Trezo posto per la raccolta di racconti “Inverness” di Monica Pareschi (Polidoro): le relazioni umane, dall'amicizia all'amore, il desiderio di essere visti e scelti. Quarto posto per “Troncamacchioni” di Alberto Prunetti (Feltrinelli) che narra la Maremma ribelle e proletaria della prima metà del ‘900 con giovani che disertavano durante la Prima Guerra mondiale e uomini che poco dopo si opposero al Fascismo. Infine “Nord Nord” di Marco Belpoliti (Einaudi): le memorie personali, gli incontri e i luoghi, un tentativo di definire cosa sia il nord.

Focus economia
Genova, al via il salone nautico

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025


Parte oggi la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, in programma fino al 23 settembre. L’evento si svolge nelle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, con spazi espositivi direttamente in acqua e una panoramica che va dai gommoni ai maxi yacht. In mostra oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri, espositori da 45 Paesi, 123 novità e 96 première. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro Edoardo Rixi, la ministra del Turismo Daniela Santanchè e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini. Nei prossimi giorni previsti il Forum dell’industria della blue economy e la sesta edizione del Design Innovation Award. Il settore nautico ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 8,6 miliardi di euro (+3,2% sul 2023), ma in rallentamento rispetto agli anni precedenti. Cresce il segmento dei superyacht, mentre la piccola nautica registra un calo intorno al -10%. L’Italia si conferma primo Paese esportatore con 4,3 miliardi di euro di export (+7,5%), pari al 90% della produzione nazionale. Ne parliamo dai nostri studi con, Pietro Lucchese, Ceo Mr.Blu Yacht & Ship e Riccardo Cavarzan, CEO SupermarineIntervista al presidente di Confindustria Emanuele Orsini(nellafoto il secondo da sinistra)Yoox, terza fumata nera al tavolo, licenziamenti restanoTerzo incontro senza esito tra Yoox Net-a-Porter e sindacati, questa volta convocato in Regione Emilia-Romagna. L’azienda ha confermato 211 licenziamenti, di cui 165 a Bologna, nell’ambito del piano di ristrutturazione del gruppo tedesco LuxExperience per ridurre perdite da 2 miliardi. Previsto anche il trasferimento di 40 dipendenti da Landriano. In totale il piano coinvolge circa 700 persone tra Italia e Germania. Inizialmente si era parlato di ammortizzatori sociali, ma la dirigenza ha scelto di procedere con i tagli. I sindacati hanno confermato gli scioperi del 16 e 17 settembre. Nuovo appuntamento il 23 settembre a Roma, con la supervisione del Ministero delle Imprese. Interviene per fare il punto Marta Casadei, Il Sole 24 Ore

Histoire
Stéphane Füzesséry pour son ouvrage « La destruction de Berlin. De l'explosion urbaine à Germania. 1860-1945» aux éditions La découverte

Histoire

Play Episode Listen Later Sep 18, 2025


ESSENTIEL – HISTOIRE Annette Wieviorka reçoit Stéphane Füzesséry pour son ouvrage « La destruction de Berlin. De l'explosion urbaine à Germania. 1860-1945 » aux éditions La découverte. À propos du livre : « La destruction de Berlin. De l'explosion urbaine à Germania. 1860-1945 » paru aux éditions La découverte La croissance explosive de Berlin entre 1860 et 1910 a-t-elle favorisé la réception du nazisme ? La " décivilisation " qu'a connue l'Allemagne après 1933 est-elle née en réaction à la nouvelle civilisation urbaine apparue en plein cœur du Brandebourg au début du XXe siècle ? Pourquoi les nazis, qui n'ont pourtant cessé de clamer leur haine de la très grande ville, ont-ils voulu transformer leur capitale en une mégalopole de dix millions d'habitants ? Et dans quelle mesure la mise en œuvre de ce projet à partir de 1938 a-t-elle préfiguré la destruction de Berlin par les bombes alliées ? Le livre tente de répondre à ces questions. Envisageant à nouveaux frais l'histoire convulsive de Berlin entre 1860 et 1945, il observe comment deux générations d'Allemands, confrontés au brutal changement d'échelle de leur capitale et aux formes inédites empruntées par la vie métropolitaine, sont parvenus à en surmonter les effets les plus déstabilisants tout en nourrissant de profonds doutes sur la viabilité à long terme de la très grande ville – une forme de peuplement en rupture complète avec la tradition urbaine allemande. Il apporte ainsi un éclairage neuf sur la détestation nazie de Berlin et sur la manière dont, une fois au pouvoir, les dirigeants du IIIe Reich ont voulu reconstruire leur capitale. Revenant sur la genèse et la mise en œuvre de ce projet connu sous le nom de Germania, il montre que la destruction de Berlin a commencé avant les bombardements alliés et que le chantier de la mégalopole nazie – par ses besoins en main-d'œuvre et en matériaux – a participé à la fuite en avant du régime vers la guerre, entraînant en retour l'une des plus vastes campagnes de dévastation jamais entreprises contre une ville.

Focus economia
Genova, domani via al salone nautico

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025


Domani prende il via la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, che durerà fino al 23 settembre. Radio24 sarà in diretta dalla Banchina A. La manifestazione, arricchita dalle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, ospiterà oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri e espositori da 45 Paesi, con 123 novità e 96 première. Dopo l’evento inaugurale con Salvini, Santanchè e Orsini, seguiranno incontri come il Forum sull’economia del mare e il Design Innovation Award. Nonostante i dazi e le tensioni geopolitiche, il settore ha registrato nel 2024 un fatturato record di 8,6 miliardi (+3,2%), ma il sentiment per il 2025 resta debole. Ne parliamo con Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica - Marco Fortis, Vicepresidente Fondazione EdisonGermania: Corte dei conti boccia la manovra del governoLa Corte federale dei conti tedesca critica duramente la manovra economica del ministro delle Finanze Klingbeil, accusando il governo di vivere al di sopra delle proprie possibilità e di finanziare quasi un terzo delle spese future con nuovo debito. Il piano prevede 851 miliardi di nuovo debito entro il 2029, con un deficit di 170 miliardi ancora aperto. Secondo i revisori, questa strategia allontana la Germania da una gestione solida e rischia di frenare le riforme necessarie. Affrontiamo il tema con Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.

COSMO Radio Colonia
Attivisti italiani e tedeschi per aiutare Gaza

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 20:46


Decine di imbarcazioni da altrettanti paesi, tra cui Italia e Germania, sono in viaggio per portare aiuti a Gaza, ne parliamo con Cristina Giordano. A bordo il senatore italiano Marco Croatti (M5S) che abbiamo raggiunto. A Marina Castellaneta, docente di Diritto internazionale all'università di Bari, abbiamo chiesto a quali rischi va incontro la missione e quali strumenti internazionali possono fermare la carestia a Gaza. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.

Lorena Buhnici
Adina Foldager, fondator Adinish

Lorena Buhnici

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 57:16


Adina Foldager a înființat împreună cu soțul ei brandul Adinish, un brand de puericultură scandinavă, singurul de acest gen din România. Adina este născută în București, a urmat facultatea de Business în Germania, unde a și profesat în companii extrem de importante, iar la întoarcerea în România, în 2018 a decis să deschidă primul magazin online Adinish. În 2020 a deschis și magazin fizic ( showroom) în București, iar în 2021 a apărut showroom-ul din Cluj. Astăzi, Adinish este și în Budapesta, showroom fizic, iar în plan se află extinderea brandului cu produse proprii.

Italiano sì
103 - Di generi letterari

Italiano sì

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 23:03


TRASCRIZIONE E VOCABOLARIOPuoi sostenere il mio lavoro con una donazione su Patreonhttps://www.patreon.com/italianosiPer €2 al mese riceverai le trascrizioni di tutti i PodcastPer €3 al mese riceverai, oltre alle trascrizioni, anche una lista dei vocaboli più difficili, con spiegazione in italiano e traduzione in inglese.LE VOSTRE DOMANDEIn questa puntata parlo dei generi letterari, in particolare della narrativa e delle sue sottocategorie, come romanzo, racconto, novella, fiaba e favola. Spiego le differenze tra questi generi e faccio esempi dei principali tipi di romanzi, come storico, fantasy, giallo, rosa, d'avventura e di formazione.TRASCRIZIONECiao a tutti e ciao a tutte, bentornati e bentornate! Oggi è il 4 settembre 2025, sono a casa mia in Germania e fa abbastanza caldo in questi giorni. Ci sono 24, 25 gradi, ma fa particolarmente caldo nel mio studio, nel mio ufficio, dove registro il podcast, i video, perché è una stanza in una mansarda, non ci sono finestre; durante le registrazioni non posso tenere i ventilatori accesi per via del rumore e quindi ho sempre caldo. Non so se guardate i miei video su YouTube, ma spesso sono molto rossa, ho la faccia molto rossa ed è perché ho caldo. Comunque, se mi guardate e pensate “ma Elisa indossa quintali di trucco rosso sul viso?” No, in realtà io non metto nulla sul viso, non uso correttori, fondotinta, blush (non so come si dica blush in italiano), non uso nulla, quindi sono proprio di mio così rossa. [...]MY YOUTUBE CHANNELSupport the show

LINEE — Dentro lo Sport
Che storia ha Julio Velasco & le altre notizie

LINEE — Dentro lo Sport

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 33:39


Codice per attivare l'offerta con Serenis: LINEE17 LINK: ⁠www.serenis.it/influencer/linee-dentro-lo-sport?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=LINEE17&utm_content=podcast&utm_term=host+read⁠ Puntata numero 128 Julio Velasco è uno dei più grandi allenatori di sempre, il migliore certamente per quanto riguarda la pallavolo.  Ha guidato la "Generazione di Fenomeni" negli anni '90 nella pallavolo italiana maschile, e ora, 30 anni dopo, ha scritto la storia con la femminile, vincendo oro olimpico e mondiale in un anno.  Ma che storia ha Julio Velasco? Come ci è finito un argentino, cresciuto sotto una dittatura da cui si è dovuto nascondere in quanto dissidente, in Italia, un paese che ha poi ammaliato con i risultati e divulgando cultura sportiva in mille modi?  Che allenatore, che Uomo è, uno che vince in campo, così come tiene corsi in aziende, che allena gli uomini e le donne, che passa dal volley al calcio, e che è pure laureato in filosofia? Ne parliamo in questa nuova puntata di Linee Podcast, insieme a tutte le altre storie della settimana, come gli Europei di basket vinti dalla Germania, le proteste Pro Gaza alla Vuelta di Spagna, le polemiche sulla vendita dei biglietti per i Mondiali del 2026, il rapporto calcio femminile e maschile e le Olimpiadi per Dopati. ------------------------------------------------------------------------- Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Questo il canale Youtube Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO  QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Air Vismara
Il trionfo tedesco a Eurobasket 2025 feat. Ennio Terrasi Borghesan

Air Vismara

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 100:57


Insieme a Ennio Terrasi Borghesan de l'Ultimo Uomo, facciamo il punto su tutto quello che ci ha lasciato Eurobasket 2025, dalla vittoria della Germania allo splendido torneo della Turchia passando per le storie di Grecia, Finlandia e ovviamente l'Italbasket, che saluta due protagonisti come Gianmarco Pozzecco e Danilo Gallinari. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Le dirette Facebook di Ubitennis
Diretta Ubitennis: Davis, Australia e USA sconfitte in casa (16 sep 2025)

Le dirette Facebook di Ubitennis

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 69:52


Dopo la fine dello US Open il tennis maschile ha dedicato la settimana alla Coppa Davis. La Spagna ha rimontato la Danimarca a Marbella dopo che Rune ha avuto un match point per portare la sua nazionale alle finali di Bologna; gli USA e l'Australia sono state sconfitte in casa da Rep. Ceca e Belgio; vittorie esterne anche per Argentina, Austria, Francia e Germania.In campo femminile, vittorie per le esordienti  Iva Jovic a Guadalajara e Tsiantoa Rakotomanga a Sao Paulo.Dopo il successo del 2024, viene riproposta in versione ampliata la raccolta di contributi per supportare Vanni e Luca nelle loro trasferte per seguire dal posto i tornei più importanti del circuito. Qui sotto il link per chi volesse dare il proprio aiutohttps://www.gofundme.com/f/dirette-e-trasferte-2025-luca-e-vanni-per-ubitennisRitorna Ubicontest, il concorso pronostici di Ubitennis con tanti ricchi premi. Scarica l'app e gioca per vincere la possibilità di andare a vedere di persona i campioni del tennis mondiale.https://www.ubitennis.com/ubicontest-2025/

Comodino
Un romanzo americano e uno russo

Comodino

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 53:46


Settembre è uno dei mesi dell'anno in cui escono i libri più interessanti. Per questa puntata di Comodino Giulia Pilotti e Ludovica Lugli si sono dedicate a L'imperatore della gioia, dello scrittore e poeta statunitense Ocean Vuong, pubblicato da Guanda, e a La sparizione, della scrittrice e poeta russa Marija Stepanova, uscito per Bompiani. Vuong ha 36 anni e origini vietnamite. Negli Stati Uniti aveva avuto molto successo di pubblico e critica con Brevemente risplendiamo sulla terra, il suo primo romanzo, autobiografico. Stepanova ha 53 anni e da qualche anno vive in Germania. Nel 2020 era uscito in Italia il suo memoir familiare Memoria della memoria, che l'aveva fatta conoscere anche al di fuori della Russia. Nella puntata sono stati citati anche un paio di libri di Ben Lerner, Nel mondo a venire e Odiare la poesia, oltre all'opera The Clock di Christian Marclay. LEGGI ANCHE: Una lista di libri consigliati che non esistono Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Basketcaffe Podcast
Radiografia di EuroBasket tra Germania campione, Italia e tutte le altre

Basketcaffe Podcast

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 65:46


Nella puntata 210 del Podcast di Basketcaffe Fuma e Dirk fanno la review di EuroBasket 2025 con la Germania campione in un quadriennio incredibile, le medaglie a Turchia e Grecia, la Finlandia e le delusioni Serbia e Francia. Ovviamente l'analisi dell'Italia e il ciclo di Pozzecco.

COSMO Radio Colonia
Porsche, un mito tedesco in crisi

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 19:50


L'auto sportiva per eccellenza in Germania è in crisi di vendite, con Cristina Giordano ripercorriamo la parabola di un mito. Ma in Italia la Porsche non ha perso il suo charme, come ci conferma Carlo Di Giusto, fondatore del Porsche Club Italia. Con il giornalista sportivo Alessandro Vai cerchiamo di capire perché la casa automobilistica di Stoccarda è in crisi. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.

Linea mercati
Caffè Affari (ristretto) | L'attesa per la Fed, il rating della Francia, i segnali dalla Cina e le altre storie

Linea mercati

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 4:49


È la settimana della Fed; Cina, segnali deboli dall'economia; Il rating della Francia, il voto in Germania; Mps-Mediobanca, è il giorno del pagamento; Banche, Bper entra in Popolare di Sondrio. Puntata a cura di Gualtiero Lugli - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Black Box
15/09 - Germania uber alles?

Black Box

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 12:30


La Germania si prepara a un massiccio aumento della spesa pubblica per rafforzare la difesa, rilanciare le infrastrutture nazionali e investire sulle soluzioni per il cambiamento climatico. Si tratta di una sorta di "whatever it takes" tedesco che potrebbe aiutare tutta l'Europa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Corriere Daily
L'Ucraina attacca. Merz non perde, Afd vince. Tamberi e Jacobs crollano

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 21:33


Lorenzo Cremonesi racconta le azioni in territorio russo, con i bombardamenti su una raffineria e il dirottamento di alcuni treni. Mara Gergolet analizza il risultato delle elezioni in Nord Reno-Vestfalia, nell'ovest industriale della Germania, dove la Cdu del Cancelliere tiene, ma l'estrema destra triplica i consensi. Gaia Piccardi parla dei due olimpionici di Tokio 2021 che ai Mondiali di atletica non hanno raggiunto la finale di salto in alto e 100 metri.I link di corriere.it:Trump tra inciampi, retromarce e fallimenti: la guerra «finita in 24 ore», l'Alaska, le minacce a vuotoPetraeus, ex capo della Cia: «Ucraini innovatori nella guerra low cost: dobbiamo imparare da loro»Mondiali di atletica, eliminati Tamberi e Jacobs

La Guerra Grande
Ep. 62: Intrigo a Costantinopoli (Luglio - 6 dicembre 1914)

La Guerra Grande

Play Episode Listen Later Sep 14, 2025 64:38


I Tedeschi tentano il tutto per tutto per difendere la Slesia dall'invasione russa. Il loro azzardo sarà ripagato. Nel frattempo, un altro contendente scende in campo a fianco degli Imperi Centrali, l'Impero Ottomano, la cui entrata nel conflitto è stata accuratamente preparata dalla Germania.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoFonti dell'episodio:C. F. Aspinall-Oglander, Military Operations Gallipoli: Inception of the Campaign to May 1915, History of the Great War Based on Official Documents by Direction of the Historical Section of the Committee of Imperial Defence, Heinemann, 1929Peter Balakian, The Burning Tigris: The Armenian Genocide and America's Response, Harper & Collins, 2004Zinaida Bichanina, The First World War: Great illustrated atlas, Litres, 2018Ronald Bobroff, Roads to Glory: late imperial Russia and the Turkish Straits, IB Tauris, 2006H. Broadbent, Gallipoli: The Fatal Shore, Penguin, 2005Prit Buttar, Collision of Empires, The War on the Eastern Front in 1914, Osprey Publishing, 2016Edward Erickson, Ordered to Die: A History of the Ottoman Army in the First World War, Greenwood, 2001Caroline Finkel, Osman's Dream: The History of the Ottoman Empire, Basic Books, 2007David Fromkin, Peace to End All Peace: The Fall of the Ottoman Empire and the Creation of the Modern Middle East, Macmillan, 2010Martin Gilbert, The First World War: A Complete History, Henry Holt and Company, 1994Richard Hamilton, Holger Herwig, Decisions for War, 1914–1917, Cambridge University Press, 2005Peter Hart, La grande storia della Prima Guerra Mondiale, Newton & Compton, 2013Paul Von Hindenburg, Out of my life, Harper & Brothers, 1921Michael Howard, The First World War, Oxford University Press, 2002Glenn Jewison; Jörg C. Steiner, Higher Commands and Commanders, 2016Efraim Karsh, Inari Karsh, Empires of Sand, Harvard University Press, 1999Marian Kent, The Great Powers and the End of the Ottoman Empire, Routledge, 1996Peter Kilduff, Red Baron: The Life and Death of an Ace, Newton Abbot, 2007G. Korolkov, A strategic sketch of the War of 1914-1918, 1923Sean McMeekin, The Russian Origins of the First World War, Harvard University Press, 2011F. Menges, Liman von Sanders, Otto, Neue Deutsche Biographie 1985Geoffrey Miller, Turkey Enters the War and British Actions, 1999Sergei Nelipovich, Lodz campaign 1914, Kvadriga, 2021 Alexey Oleynikov, Russia-Shield of Entente, Piter, 2016Michael Reynolds, Shattering Empires: The Clash and Collapse of the Ottoman and Russian Empires 1908–1918, Cambridge University Press, 2011Lawrence Sondhaus, The Great War at Sea: A Naval History of the First World War, Cambridge University Press, 2014Norman Stone, The Eastern Front 1914-1917, Penguin, 1998Hew Strachan, The First World War. To Arms, Oxford University Press, 2001The New York Times Current History of the European War, 1917Ulrich Trumpener, Turkey's Entry into World War I: An Assessment of Responsibilities, Journal of Modern History 34, 1962Spencer Tucker, World War I: The Definitive Encyclopedia and Document Collection, 2014Alexander Watson, Il grande assedio di Przemysl, 1914. Storia di una battaglia dimenticata, Rizzoli, 2021In copertina: il viceammiraglio Wilhelm Souchon e il suo stato maggiore, fotografati a Costantinopoli nel gennaio del 1915.

SBS Italian - SBS in Italiano
Il violino di Beatrice Colombis vola in Germania

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 13, 2025 12:13


Dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti in Australia, il giovane talento si prepara a fare le valigie per studiare nella più prestigiosa scuola per violinisti tedesca.

Market Mover
La paghetta mensile da investire

Market Mover

Play Episode Listen Later Sep 13, 2025 10:55


In Germania si fa strada la proposta di un contributo mensile per i giovani da investire. È un modello replicabile? E quanto ci costerebbe? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

COSMO Radio Colonia
Scuola e mondo del lavoro, esperienze fra Italia e Germania

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 24:23


Come prepara la scuola, in particolare il liceo, al mondo del lavoro? Che differenze ci sono fra Italia e Germania? E quali sono interessi, desideri e timori dei ragazzi? Cristina Giordano ne parla oggi con tre ospiti in studio, protagoniste di un progetto Erasmus+ fra Italia e Germania: l'insegnante Melinda Veggian del liceo di Würselen, nel Nordreno-Vestfalia, con Matilde e Tuyet. E dopo la scuola, come funziona la formazione professionale, l'Ausbildung? Alcune informazioni da Giulio Galoppo. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Cristina Giordano.

Focus economia
Von der Leyen: "È giunto il momento per l'Europa di battersi per la propria indipendenza"

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025


Nel discorso sullo Stato dell’Unione a Strasburgo, Ursula von der Leyen ha invocato maggiore autonomia europea in difesa, energia, tecnologia ed economia. Sull’Ucraina, proposta l’utilizzazione dei fondi russi congelati per prestiti a Kiev e un’alleanza per la produzione di droni (6 miliardi di euro). Sul fronte economico, annunciata una tabella di marcia per rafforzare il mercato unico entro il 2028, liberalizzando servizi, energia e telecomunicazioni. In materia ambientale, confermata la riduzione del 90% delle emissioni al 2040, con il futuro dell’auto orientato all’elettrico, ma restano dubbi sui costi. L’industria automobilistica europea, riunita a Monaco, chiede più flessibilità normativa, appello sostenuto anche dal cancelliere tedesco Merz. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Macron nomina nuovo premier il giovane LecornuEmmanuel Macron ha nominato premier Sébastien Lecornu, 39 anni, ministro delle Forze Armate e suo fedelissimo, dopo le dimissioni di François Bayrou. Lecornu eredita un contesto complicato: una manovra da 43,8 miliardi, un voto di sfiducia e una maggioranza frammentata. Dovrà costruire una coalizione stabile, con LFI che continua a chiedere la destituzione di Macron. La nomina segna anche una rivincita politica del presidente, che aveva scelto Lecornu già a dicembre. Intanto, proteste in strada e oltre 100 arresti, soprattutto a Parigi. Il commento è di Marc Lazar, Presidente della School of Government dell'Università Luiss.Istat, boom prezzi alimentari: +30% rispetto al 2019 Secondo l’Istat, a luglio 2025 i prezzi degli alimentari in Italia sono saliti del 30,1% rispetto al 2019, meno della media UE (+39,2%). Germania e Spagna hanno registrato rincari maggiori, mentre la Francia un aumento più contenuto (+27,5%). L’aumento dei beni alimentari (88,5% del “carrello della spesa”) ha allargato il divario con l’inflazione generale, influenzata anche dai prezzi energetici: a agosto il differenziale ha raggiunto 1,9 punti percentuali. Interviene Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l' Università di Modena e Reggio Emilia.Novo Nordisk taglierà 9.000 posti di lavoro. Nel 2025 stime profitti riviste tre volte. Pesa la concorrenzaDopo aver perso il 60% in Borsa e 170 miliardi di euro di capitalizzazione, Novo Nordisk annuncia 9.000 tagli (11% della forza lavoro) per risparmiare 1,3 miliardi di dollari entro il 2026. Riviste al ribasso per la terza volta le stime di crescita dei profitti, ora previste tra il 4% e il 10% contro il 27% stimato a inizio anno. L’azienda punta a riorganizzarsi per concentrarsi su diabete e obesità, ma soffre la concorrenza di Eli Lilly, che domina il mercato Usa. Tentativi legali contro copie non autorizzate del semaglutide non hanno fermato la perdita di quote. Il nuovo Ceo Doustdar parla di decisioni difficili ma necessarie per il futuro. Il commento è affidato a Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.

Presa internaţională
Și totuși, cine poate salva Franța?

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025 3:37


Presa din afara Franței analizează situația de după căderea guvernului lui François Bayrou. Accentele critice nu lipsesc. Iar comentatorii se întreabă cine își mai poate asuma acum reducerea necesară a cheltuielilor publice. Financial Times consideră că prăbușirea guvernului Bayrou „declanșează o nouă criză care riscă să se extindă pe străzi și pe piețele financiare, cu demonstrații și o posibilă retrogradare a ratingului datoriei franceze”. Pentru cotidianul spaniol El Mundo, „situația din Franța este o preocupare pentru Europa”, deoarece „căderea lui Bayrou evidențiază slăbiciunea politică a lui Emmanuel Macron”, într-un moment „deosebit de complex” . Președintele francez „exercită un leadership important alături de cancelarul german Friedrich Merz (...). Revenirea axei franco-germane, după sosirea lui Merz, părea o gură de aer”. Cu toate acestea, „dacă Macron trebuie să se concentreze pe propria supraviețuire”, acest avânt „riscă să se estompeze considerabil”, scrie ziarul spaniol. „Cine poate salva Franța acum?” – întreabă The Wall Street Journal. „Acest fiasco nu este vina lui Bayrou - adevărata problemă este că „reducerile reale de cheltuieli sunt politic excluse” din cauza „partidelor cheltuitoare de stânga și de dreapta (...). Bayrou spera să-i convingă pe parlamentari să cadă de acord asupra unei încetiniri (oricât de modeste) creșterii cheltuielilor publice viitoare. Nu a reușit”. Dar, după cum remarcă ziarul american, alegătorii sunt cei care „refuză să recompenseze politicienii care spun adevărul despre dezastrul bugetar și problemele economice ale Franței”. Iar The Washington Post crede că, „dacă francezii nu sunt dispuși să renunțe nici măcar la două zile de vacanță, cu siguranță nu sunt pregătiți să intre pe picior de război”. Acestea sunt vești proaste pentru Ucraina și Statele Unite, „deoarece ilustrează cât de dificil va fi pentru Europa să devină autosuficientă din punct de vedere militar într-un viitor nu prea îndepărtat”. The Times l-a văzut pe Bayrou ca pe ”un aristocrat ciufulit târât într-o căruță spre Place de la Concorde, care cu greu s-ar fi putut îndoi de soarta care îl aștepta”. Acum, Emmanuel Macron „caută un alt politician dispus să-și piardă capul pentru cauza austerității”. Cât despre ziua de acțiune planificată pentru miercuri, 10 septembrie, ziarul britanic consideră că „sindicatele franceze, minunat de nereformate, se pregătesc să organizeze o grevă generală pentru a protesta împotriva austerității. Strigătul lor de mobilizare, minunat și nihilist: Să blocăm totul!” După cum comentează Der Spiegel, ”mandatul lui Macron se încheie în mai 2027. Cu toate acestea, în practică, președintele s-a autodistrus deja în iunie [2024], când a decis de unul singur să dizolve Adunarea Națională, provocând astfel instabilitatea care subminează în prezent Franța Carisma poate ajuta la inspirarea alegătorilor să apere democrația. Willy Brandt a dovedit acest lucru în Germania, la fel ca și Barack Obama în Statele Unite. Dar poate, de asemenea, să-i conducă pe politicieni la intoxicarea propriilor egouri. O lecție deosebit de dureroasă, una pe care Franța abia o învață”.

Focus economia
Mps espugna Mediobanca, a Siena il 62% del capitale

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025


Dal prossimo 15 settembre, con il pagamento del corrispettivo dell’opas, Mediobanca diventerà controllata del Monte dei Paschi. Durante il periodo di adesione sono state consegnate 506,6 milioni di azioni, pari al 62,29% del capitale, e tra il 16 e il 22 settembre Siena potrebbe superare la soglia del 66,7% necessaria per il delisting e la fusione. Questo permetterebbe di accelerare le sinergie promesse da 700 milioni e sfruttare 2,9 miliardi di crediti fiscali in sei anni. Delfin e Caltagirone hanno aderito con il loro 30%, mentre il ritocco cash di 0,9 euro ha convinto casse di previdenza, Benetton, Amundi, Anima, Tages, Unicredit e grandi fondi come Vanguard, Fidelity e Blackrock. Anche alcune famiglie pattiste, come Tortora e Doris, hanno deciso di partecipare. Ora il consiglio del 18 settembre prenderà atto del cambio di controllo, e l’uscita di Nagel e del cda è attesa per l’assemblea del 28 ottobre. Si lavora a una lista di maggioranza Mps, con i nomi di Palermo e Morelli per la carica di ceo e di Grilli e De Vecchi per la presidenza. La nuova stagione segna la fine dell’autonomia storica di Mediobanca e apre scenari anche su Generali, dove Mps erediterà il 13,1% del Leone da Piazzetta Cuccia, in sinergia con Delfin e Caltagirone. Per Donnet e il cda di Generali si prospettano mesi difficili, con lo stop al progetto di fusione con Natixis. Intanto De Agostini ha completato la cessione delle sue quote, segno dei tempi nuovi. Ne parliamo con Luca Davi, Il Sole 24Ore.Le prospettive del Pnrr a un anno dalla scadenzaA un anno dalla scadenza del Pnrr, le difficoltà nell’attuazione emergono in tutta l’Unione europea, ma l’Italia resta tra i paesi più avanti. La Francia guida con l’82% delle scadenze già completate, seguita da Danimarca (57%), Germania (54%) ed Estonia (49%), mentre Italia e Lussemburgo si attestano al 43%. Considerando i traguardi del secondo semestre 2024, l’Italia salirebbe al 54%. Finora Roma ha ricevuto 122 miliardi su 194,4 complessivi, pari al 62,7%, e la Commissione ha dato il via libera alla settima rata da 18,3 miliardi, mentre è stata presentata la richiesta per l’ottava da 12,8 miliardi. L’Italia è quindi tra i paesi con la quota più alta di risorse già incassate, anche se il ministro con delega al Pnrr Tommaso Foti, ha annunciato per l’autunno una nuova revisione del piano. Interviene Carlo Altomonte, Associate Dean e Direttore PNRR Lab, SDA Bocconi, e membro CD Fondazione M&M.Rapporto Coop, 'italiani al risparmio, è l'era del deconsumismo'Secondo il Rapporto Coop 2025, il risparmio è il driver primario per il 42% degli italiani, segno che la società dei consumi lascia spazio al deconsumismo. La spesa delle famiglie cresce solo dello 0,5% rispetto a cinque anni fa, ma oltre la metà è assorbita da spese obbligate come abitazione, utenze, trasporti e cibo. I consumatori acquistano solo l’indispensabile, si orientano sul second hand, preferiscono riparare anziché sostituire e, quando spendono in tecnologia, cercano utilità più che gratificazione. Crescono le vendite di piccoli e grandi elettrodomestici, mentre calano gli acquisti di smartphone. Nei primi sei mesi del 2025 si registra una ripresa nei carrelli della spesa, con vendite in crescita del 3,8% a valore e del 2% a volume, trainate da frutta e verdura. Al contrario cala la spesa nella ristorazione fuori casa (-2,2%), con un terzo degli italiani che intende ridurla ulteriormente. La ricerca di convenienza resta alta: i discount crescono dell’1,8%, meno dei supermercati che segnano +2,7% grazie a promozioni e prodotti a marchio del distributore, oggi percepiti come equilibrio tra qualità e risparmio. Il commento è di Albino Russo, direttore generale Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative Consumatori), e curatore del Rapporto.Infermieri, fuga dalla laurea, ci sono più posti che candidatiGli infermieri restano l’emergenza numero uno della sanità italiana, con una carenza stimata di almeno 70mila unità. Per la prima volta però, al test di ammissione alla laurea triennale ci sono stati meno candidati rispetto ai posti disponibili: 19.298 domande contro 20.699 posti, con immatricolazioni effettive destinate a essere inferiori. Nei 41 atenei pubblici le domande sono scese da 19.421 a 17.215 su 18.918 posti, segnando un calo dell’11% in un anno, con punte oltre il 30% a Roma. Una parziale compensazione potrebbe arrivare dai corsi di Medicina: dopo la riforma del test di ingresso gli iscritti sono scesi a 54mila, ma il 20% ha indicato Infermieristica come alternativa nel caso di esclusione. Potrebbe quindi esserci un recupero, ma intanto la carenza di infermieri mette a rischio ospedali e avvio della sanità territoriale con le Case di comunità. Facciamo il punto con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.

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Giovanna Pinna "Lettere sull'educazione estetica dell'uomo"

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Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 22:29


Giovanna Pinna"Lettere sull'educazione estetica dell'uomo"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 19 settembre 2025, ore 10:00la lezione dei classiciGiovanna PinnaLettere sull'educazione estetica dell'uomodi Friedrich SchillerQuale ideale formativo incarna “l'anima bella” di Schiller? Questa lezione mostra come la figura dell'anima bella unisca rigore morale e inclinazione affettiva, indicando nella bellezza e nell'arte strumenti di libertà interiore dal valore universale.Giovanna Pinna è professoressa di Estetica e Filosofia teoretica presso l'Università del Molise, dove dal 2005 insegna anche Letteratura tedesca. È stata Research Fellow presso la Italian Academy for Advanced Studies (Columbia University), con una ricerca sul rapporto tra estetica e antropologia nella filosofia di Hegel. I suoi interessi di ricerca si concentrano sull'estetica letteraria e filosofica, con particolare attenzione alla cultura tedesca tra XVIII e XIX secolo. Ha pubblicato numerosi studi su autori quali G.W.F. Hegel, F.W.J. Schelling, F. Schiller, F. Schlegel, K.W.F. Solger, L. Tieck, di cui ha tradotto e curato edizioni sia in Italia sia in Germania. Si occupa di teorie estetiche moderne, della filosofia dell'idealismo tedesco, delle filosofie del sublime e del tragico e dei fondamenti antropologici dell'arte, approfondendo anche il rapporto arte-natura, la teoria della tragedia e del romanzo, l'estetica dell'immagine. Recentemente, ha sviluppato un nuovo filone di ricerca dedicato alla filosofia dell'invecchiamento e alla gerontologia umanistica. Di Friedrich Schiller ha tradotto e curato numerose opere, tra cui Il corpo e l'anima. Scritti giovanili (Roma 2012) e L'educazione estetica (nuova ed. riveduta e aggiornata, Palermo 2020, 1a ed. 2009). Tra i suoi libri: Senilità. Immagini della vecchiaia nella cultura occidentale (con Hans Georg Pott, Alessandria 2011); Introduzione a Schiller (Roma-Bari 2012).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Donald Sassoon "Soft power e potere politico"

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Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 18:03


Donald Sassoon"Soft Power e potere politico"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, MondenaDomenica 21 settembre, ore 18:00Donald SassoonSoft power e potere politicoMercato europeo dei consumi culturali e capitalismo simbolico americanoIn che modo le pratiche di consumo culturale contribuiscono alla costruzione di valori condivisi e alla trasmissione del patrimonio? Questa lezione riflette sulla possibilità di promuovere una cultura e un mercato culturale comuni a livello europeo, interrogandosi sulla loro desiderabilità e realizzabilità nell'epoca del capitalismo simbolico.Donald Sassoon è professore emerito di Storia europea comparata presso la Queen Mary University of London. Allievo dello storico Eric Hobsbawm, è stato ricercatore e professore invitato in diverse università e istituzioni, tra cui l'Università di Innsbruck, la Maison des Sciences de l'Homme di Parigi, il Remarque Institute della New York University, l'Università del Queensland (Brisbane), il Boston College, l'Università di Trento e l'Università di Padova. Ha curato il festival “La Storia in Piazza” di Genova. Profondo conoscitore della storia europea contemporanea, ne ha indagato le trasformazioni politiche, economiche e culturali con particolare attenzione alla formazione delle identità collettive, al ruolo dei media e dell'industria culturale, alla circolazione delle idee e dei modelli politici, ai processi di costruzione della memoria storica e ai mutamenti del capitalismo globale. Ha inoltre studiato le dinamiche del consumo culturale come fattore di coesione sociale e trasmissione del patrimonio, con un interesse specifico per il confronto tra l'evoluzione della cultura europea e l'espansione del capitalismo emotivo di matrice statunitense. È considerato uno dei maggiori storici contemporanei, capace di coniugare l'analisi storica con la lettura delle crisi presenti e delle loro radici nel passato. Collabora con “Il Sole 24 Ore”. Le sue opere sono tradotte in dodici lingue e ha tenuto conferenze in più di trenta paesi. Tra i suoi libri: La cultura degli Europei. Dal 1800 a oggi (Milano 2008); Come nasce un dittatore. Le cause del trionfo di Mussolini (Milano 2010); I buoni e i cattivi nella cultura popolare (Torino 2012); Intervista immaginaria con Karl Marx (Roma 2014); Quo vadis Europa? (Roma 2014); Brexit.Buona fortuna, Europa (Roma 2017); L'alba della contemporaneità. La formazione del mondo moderno, 1860-1914 (Padova 2019); Sintomi morbosi. Nella nostra storia di ieri i segnali della crisi di oggi (Milano 2019); Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo (Milano 2022); Rivoluzioni. Quando i popoli cambiano la storia (Milano 2024).Donald Sassoon"Rivoluzioni"Quando i popoli cambiano la storiaGarzanti Editorewww.garzanti.itQuando parliamo di rivoluzioni spesso ci riferiamo a singoli eventi, come la presa della Bastiglia o l'assalto al Palazzo d'inverno. Ma in realtà ci vogliono decenni perché una rivoluzione si sviluppi e si esaurisca – sempre che ciò accada. In questo libro Donald Sassoon ripercorre in modo inedito e coinvolgente alcune tra le rivoluzioni più celebri: la guerra civile inglese, che cominciò con l'uccisione di Carlo i e dopo quasi un secolo turbolento diede luogo alla monarchia costituzionale; la guerra d'indipendenza americana, che cacciò i britannici ma non affrontò il problema della schiavitù; la rivoluzione francese, cui dobbiamo la Dichiarazione dei diritti dell'uomo, ma anche lunghi anni di instabilità; le rivoluzioni nazionali che unificarono Italia e Germania; la rivoluzione russa e la rivoluzione cinese, che hanno cambiato il corso del xx secolo. Brillante resoconto degli sconvolgimenti politici che hanno fatto la storia, "Rivoluzioni" è anche un libro ricco di ironia: scopriremo che Yankee Doodle Dandy fu cantato per la prima volta dai soldati inglesi per prendere in giro gli arruffati colonialisti americani, e che la parola «rivoluzione» è diventata d'uso comune proprio quando abbiamo smesso di capire esattamente cosa significhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Paola Calvetti "Il segreto del cigno"

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Play Episode Listen Later Sep 6, 2025 18:53


Paola Calvetti"Il segreto del cigno"Mondadori Editorewww.mondadori.itSguardo fermo, sorriso calibrato, grazia innata e bellezza regale: Catherine Middleton incarna l'ideale di perfezione che la monarchia britannica tenta ostinatamente di preservare. Ma dietro l'apparenza algida e l'indecifrabile riservatezza, si cela molto di più di una moderna Cenerentola: c'è una donna che ha fatto della discrezione un'arte e del silenzio uno strumento di potere. Elegante e misteriosa, la commoner che dal 29 aprile 2011 ha deciso di unire il proprio destino a quello di William, futuro sovrano d'Inghilterra, è diventata il membro più carismatico e amato della famiglia reale. Eppure per molti rimane un enigma, sempre in bilico tra la donna che è e quella che il suo ruolo le impone di essere. Paola Calvetti, con il suo sguardo appassionato e attento ai dettagli, ripercorre la vita della principessa di Galles scavando sotto la superficie dei gesti pubblici, dove la favola incontra la strategia, e il romanticismo convive con la disciplina ferrea di una futura regina. Dall'incontro con William al fastoso matrimonio, dalla nascita dei tre figli alle tante occasioni in cui ha concretizzato il suo impegno a favore dei bambini e delle persone che soffrono di disagi psichici, dal burrascoso rapporto con i cognati Harry e Meghan fino al toccante annuncio della malattia. Un gesto, quest'ultimo, che non solo ha cancellato d'un colpo i pettegolezzi, ma ha anche messo in luce il suo coraggio e la sua umanità, avvicinandola ancor di più alla gente comune. Il ritratto, disegnato con grazia e intensità, svela il profilo di una donna che si prepara a entrare nella Storia con la maestosa eleganza di un cigno, le cui zampe, sotto la superficie dell'acqua, si muovono rapide e senza sosta. Una principessa carismatica, determinata a dare una nuova impronta al futuro della monarchia.Paola Calvetti, giornalista, ha lavorato alla redazione milanese del quotidiano «la Repubblica» e scritto per il «Corriere della Sera» e il settimanale «Io Donna». Ha diretto l'ufficio stampa del Teatro alla Scala, è stata direttore della comunicazione del Touring Club Italiano e direttore comunicazione e marketing del Maggio Musicale Fiorentino. Finalista al premio Bancarella con il romanzo d'esordio, L'amore segreto (1999), ha pubblicato: L'Addio (2000), Né con te né senza di te (2004), Perché tu mi hai sorriso (2006) e, per Mondadori, Noi due come un romanzo (2009), Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili (2012), Parlo d'amor con me (2013), Gli innocenti (2017) e i saggi Elisabetta II. Ritratto di regina (2019) e Le rivali (2021). I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Germania, Spagna, Albania, Giappone, Olanda, Stati Uniti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Mondo
Il ritorno delle sanzioni contro l'Iran. Nuovo attacco di Trump alla Fed.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 25:45


Il 28 agosto Regno Unito, Francia e Germania hanno avviato il processo per reintrodurre le sanzioni Onu contro l'Iran per il suo programma nucleare. Con Luciana Borsatti, giornalista. Il 26 agosto Donald Trump ha annunciato il licenziamento immediato di Lisa Cook, una delle governatrici della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti. Con Alessio Marchionna, editor di Stati Uniti di Internazionale, e Alessandro Lubello, editor di Europa di Internazionale. Oggi parliamo anche di: Scienza • “Ritorni impossibili” di Michael La Pagehttps://www.internazionale.it/magazine/michael-le-page/2025/08/28/ritorni-impossibiliLibro • Francesco Pacifico, La voce del padrone (ADD Editore, 2025)Questo episodio è presentato da NordVpn: https://nordvpn.com/ilmondoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Presa internaţională
Sabotajul North Stream: dezvăluiri incomode pentru Kiev, Berlin și Varșovia

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Sep 1, 2025 3:27


O anchetă efectuată de trei instituții media germane ar putea avea consecințe importante în plan politic și diplomatic. Investigația de presă a dezvăluit identitățile a șapte persoane suspectate de sabotarea conductelor de gaze subacvatice care leagă Germania de Rusia.  Ancheta a fost realizată de ziarele Süddeutsche Zeitung și Die Zeit, alături de postul tv ARD. Dezvăluirile ar putea afecta relațiile dintre Germania și Ucraina, dar în tablou apare și Polonia. Cazul ar putea avea, într-adevăr ramificații nebănuite, așa cum putem afla din revista Courrier International, care realizează o sinteză a articolelor din presa germană pe această temă. Totul a început pe 21 august cu arestarea, în stațiunea italiană Rimini, a unui ucrainean bănuit de implicare în sabotarea conductelor de gaz Nord Stream. Serhiy K., în vârstă de 49 de ani, este acuzat că ar fi fost unul dintre coordonatorii operațiunii din septembrie 2022. Dar el nu este singurul membru al echipei responsabile pentru acest sabotaj aflat în vizorul sistemului judiciar. Autoritățile germane au identificat șapte persoane, inclusiv un căpitan de navă, un expert în explozibili, un specialist în logistică și patru scafandri, pentru care au emis mandate de arestare. Se crede că au trecut prin Polonia și apoi au ieșit pe mare la bordul navei Andromeda, care a plecat din portul german Rostock și a ajuns în apropierea insulei daneze Christiansoe. Un progres spectaculos Pentru anchetatori, „arestarea din Italia reprezintă un progres spectaculos”, relatează Die Zeit. Dar obligă și autoritățile germane să își pună alte întrebări: „Cine sunt sponsorii și cine a dat undă verde operațiunii? Care sunt legăturile lor în cadrul statului și cât de departe merg? Și mai presus de toate, ce influență va avea acest lucru asupra relației Germaniei cu Ucraina?” În timp ce suspiciunile se îndreptau în trecut către Statele Unite sau Rusia, numeroase indicii vizează acum Ucraina, scriu jurnaliștii germani. Ei dezvăluie că echipajul navei Andromeda deținea pașapoarte românești false, dar și pașapoarte reale emise de autoritățile ucrainene, pe care erau scrise nume false. Publicațiile germane indică o serie de legături ale membrilor grupului cu servicii ucrainene sau la vârful armatei. Dacă Volodimir Zelenski ar fi implicat, aceasta ar putea declanșa un conflict diplomatic major între Berlin, Kiev și chiar Varșovia. Site-ul ARD subliniază că ancheta a fost condusă cu dificultate de către poliția germană. Aceasta, deoarece „timp de luni de zile, serviciile poloneze au obstrucționat ancheta”. Ceea ce ridică întrebarea dacă „Polonia consideră cu adevărat sabotajul Nord Stream ca fiind problematic, având în vedere că nu a încetat niciodată să critice conductele”. De partea germană, „cancelaria face tot posibilul să se prefacă că a fost doar un act uriaș de vandalism”, afirmă ziarul Die Zeit. Insistă că trebuie făcută dreptate, dar rămâne și foarte precaută în declarațiile sale. Și pe bună dreptate: „Cea mai mică perturbare ar putea deraia fragilele negocieri privind viitorul Ucrainei dintre Vladimir Putin, Donald Trump și europeni”, notează presa germană.

Notizie a colazione
Gio 28 ago | Premierato, Germania, flottiglia per Gaza

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 14:27


Oggi parliamo dell'elezione diretta del premier, su cui è tornata Giorgia Meloni, poi di un paio di notizie che riguardano la Germania e infine della flottiglia pronta a salpare per Gaza. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com   Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Presa internaţională
Pasul mare al lui Nicușor Dan spre ”suveraniști” / Ce ascunde mutarea cu șefii SRI și SIE (G4Media)

Presa internaţională

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 4:42


(Contra)Bilanțul lui Nicușor Dan la 100 de zile de mandat: relație rece între Palate, lipsa unei echipe și multă indecizie politică (Libertatea) - Mesaj clar de la Chișinău: Franța și Germania susțin Moldova. România, mare absentă. Profesorul decorat de Franța: „Situația e cumva dificilă” (Adevărul) Pasul mare al lui Nicușor Dan spre ”suveraniști” / Ce ascunde mutarea cu șefii SRI și SIE (G4Media) Cu propunerile de șefi la SRI și SIE, președintele Nicușor Dan a bulversat opinia publică, și-a surprins susținătorii și a stârnit un val de nedumerire. Ce se întâmplă cu șeful statului? Nimeni n-a înțeles cum a ajuns Gabriel Zbârcea, un avocat cu viziuni politice naționaliste și suveraniste exprimate public, să fie propus de șeful statului pentru șefia SRI. Marius-Gabriel Lazurca, propus la șefia SIE, are un CV admirabil ca diplomat, dar vine tot din zona ideologică ultraconservatoare. Cele două propuneri sunt unite de un fir roșu, scrie jurnalistul G4Media Dan Tăpălagă. Primii care au salutat propunerile lui Nicușor Dan au fost liderii AUR. În schimb, liderii coaliției, Ilie Bolojan (PNL) și Sorin Grindeanu (PSD), ar fi întâmpinat cu răceală propunerile lui Nicușor Dan la șefia SRI și SIE. USR a ironizat propunerile, iar susținătorii lui Nicușor Dan caută în continuare explicații pe care, evident, nu le găsesc. Totuși, explicații există și a devenit destul de clar în ultima lună, cel puțin, că Nicușor Dan curtează intens publicul așa-zis suveranist/georgist/aurist/neolegionar. Vom vedea dacă propunerile sale trec de votul Parlamentului. A avut Nicușor Dan și acceptul partenerului strategic atunci când le-a pus pe masa coaliției? Greu de crezut că nu i-a consultat și pe americani pe tema acestor propuneri pentru cele două funcții-cheie din domeniul securității naționale, altfel nume care n-au cum să nu fie pe gustul trumpiștilor. În orice caz, opțiunile lui Nicușor Dan la șefia SRI și SIE spun multe despre direcția pe care dorește să o imprime României. Șefii de servicii secrete nu sunt funcții oarecare în statul român, ci reprezintă principalele instituții de forță. Ele dispun de o putere enormă, inclusiv aceea de a remodela ideologic o societate, chiar dacă, în teorie, nu fac politică. (Contra)Bilanțul lui Nicușor Dan la 100 de zile de mandat: relație rece între Palate, lipsa unei echipe și multă indecizie politică (Libertatea) Nicușor Dan a bifat 100 de zile de când a depus jurământul de președinte al României. Bilanțul noului șef al statului e mai degrabă sărac în realizari, dar foarte bogat în aspecte care ar fi trebuit puse la punct, iar pe zi ce trece relația cu unul dintre cei mai importanți parteneri, premierul Ilie Bolojan, e tot mai rece. Promisiunea lui Nicușor Dan că până la 30 iunie va veni cu echipa de consilieri a fost călcată în picioare cu brio. Au trecut mai bine de trei luni și cu mâna sa Nicușor Dan a semnat doar numirea lui Radu Burnete, consilier pe zona economică. În rest, majoritatea sunt moșteniți de la Klaus Iohannis și Ilie Bolojan. Iar temele pe plan intern și internațional se tot adună, România urmând să dea piept cu dosare grele, cu implicații financiare majore. Însă la Palatul Cotroceni nu e panică. Nicușor Dan și-a ales să iasă din turnul de fildeș de la Palatul Cotroceni și să încalce neutralitatea politică prin susținerea lui Cătălin Drulă pentru Primăria Municipiului București. Jurnalistul Radu Eremia mai scrie în Libertatea despre baletul european al lui Nicușor Dan. La Bruxelles ai nevoie de o familie puternică, ai nevoie de influență pentru a promova interesele țării tale. Iar Nicușor Dan în continuare pare indecis dacă să aleagă PPE (din care fac parte PNL și UDMR) sau Renew (din care face parte USR). Mesaj clar de la Chișinău: Franța și Germania susțin Moldova. România, mare absentă. Profesorul decorat de Franța: „Situația e cumva dificilă” (Adevărul) Liderii celor două mari puteri europene, Franța și Germania, au fost prezenți miercuri, 27 august, la Chișinău, cu ocazia Zilei Independenței Republicii Moldova. Profesorul Sergiu Mișcoiu decriptează, pentru „Adevărul”, mesajul transmis de Macron și Mertz, dar și pe cel al absenței României de la acest eveniment. În opinia sa, vizita are ca principal rol o mobilizare a alegătorilor pro-europeni din Republica Moldova, dar și un mesaj de susținere pentru președintele Maia Sandu și pentru forțele democratice ale țării. În acest moment, mai spune Sergiu Mișcoiu, Republica Moldova este unul dintre teritoriile în care are loc o încleștare între două lumi, cea occidentală și cea rusă. Rezultatul este departe de a fi previzibil, chiar dacă aparent forțele pro-occidentale par capabile de o mobilizare, așa cum s-a văzut anul trecut la alegerile prezidențiale câștigate la limită de Maia Sandu. Din urmă vin însă puternic forțele politice fidele Moscovei. Nici președintele Nicușor Dan și nici premierul Ilie Bolojan nu au fost prezenți la Chișinău, iar percepția generală este că nici nu au fost invitați la acest eveniment. Asta arată încă o dată cât de departe este România de a conta cu adevărat, în condițiile în care printre cei invitați s-a aflat premierul polonez, deși Polonia nu are legăturile speciale cu Republica Moldova pe care le are Bucureștiul. Profesorul Sergiu Mișcoiu are o explicație pentru această absență, cumva surprinzătoare și neplăcută, în egală măsură. „Sigur că ar fi fost bine ca România să fie cooptată în acest triunghi și să aibă o prezență mai susținută la Chișinău, dar probabil că se dorește ca lucrurile să se întâmple în mai multe valuri, adică să existe vizite care să se succeadă, nu toate deodată, tocmai pentru a păstra ritmul acest al actelor care demonstrează susținerea pentru guvernul pro-european de la Chișinău”, adaugă profesorul.

Laser
Le Alpi

Laser

Play Episode Listen Later Aug 27, 2025 25:54


Fondata 30 anni fa a Lucerna con il contributo fondamentale di Jean-François Bergier, l'Associazione Internazionale per la Storia delle Alpi (AISA) riunisce storiche e storici provenienti da sei paesi che condividono lo spazio alpino: Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera.L'Associazione si propone come uno spazio di incontro per quanti operano nelle università, negli archivi e nei musei, prefiggendosi lo scopo di migliorare la comunicazione tra territori, istituzioni, paesi, culture e discipline di ricerca, permettendo lo scambio delle conoscenze e facilitando le collaborazioni tra studiosi.Oltre ad organizzare convegni tematici, l'AISA pubblica con cadenza annuale “Histoire des Alpes - Storia delle Alpi - Geschichte der Alpen”, rivista plurilingue che accoglie studi attorno ad argomenti specifici legati al mondo alpino. Transito, migrazioni, storia naturale, ruolo del turismo, governo del territorio: sono solo alcune degli aspetti approfonditi in 29 edizioni della rivista. L'AISA ha anche creato, insieme all'Università della Svizzera Italiana, il Laboratorio di Storia delle Alpi, che oggi ha sede a Mendrisio.Poche settimane fa, l'Associazione Internazionale per la Storia delle Alpi ha celebrato il suo 30esimo anno di attività con un convegno ad Airolo, nel corso del quale conferenze, tavole rotonde ed incontri hanno esplorato le connessioni tra la storia alpina e le sfide, sempre più attuali, della sostenibilità.Attraverso le voci del suo presidente Aleksander Panjek e del segretario generale Luigi Lorenzetti, Laser ripercorre le origini dell'Associazione e il contributo dato in 30 anni allo sviluppo degli studi sulla storia delle Alpi. Con il ricercatore Roberto Leggero e la professoressa Simona Boscani Leoni approfondiamo lo stato attuale della ricerca, i collegamenti con il presente e le prospettive future per gli storici e le storiche che concentrano i loro interessi sull'Arco alpino.

il posto delle parole
Mauro Tonino "Belve in fuga"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025 20:00


Mauro Tonino"Belve in fuga"Le vie di salvezza dei nazistiArkadia Editorewww.arkadiaeditore.itFughe rocambolesche, connivenze insospettabili, segreti mai rivelati. La vicenda che ha visto come protagonisti gerarchi e scagnozzi del Terzo Reich, all'indomani della sconfitta subita alla fine della Seconda guerra mondiale, con la conseguente fuga dalla Germania occupata, ha per certi versi tratti grotteschi e quasi paradossali. In questo saggio divulgativo, basato sulle ultime e più recenti ricerche storiche, Mauro Tonino indaga sul fenomeno generale che ha portato molti esponenti di primo livello, e ancor più numerosi gregari del regime, ad approntarsi un dorato esilio, complici istituzioni, governi, uomini di potere che a vario titolo hanno permesso che questo accadesse. Soffermandosi su diversi casi in particolare l'autore descrive in modo efficace e ricco di risvolti un capitolo della storia recente in buona parte ancora da studiare e approfondire.La storia non procede mai in linea retta, spesso segue percorsi tortuosi. La storiografia, il più delle volte, dipinge i fatti e i personaggi a tinte forti, con colori netti, ma invece è tra le sfumature che si possono comprendere la portata degli avvenimenti e le reali intenzioni dei protagonisti.Dopo i primi fulminei, quanto effimeri, successi tedeschi, lo scenario bellico della Seconda guerra mondiale si delineava a favore degli Alleati e avverso alla Germania di Hitler. Agli inizi del 1944 la situazione sul campo appariva oramai compromessa per i tedeschi, e man mano che passavano i mesi già si tratteggiava l'esito finale, anche se in quei momenti non era ancora chiaro come e quando.Solo chi credeva ancora nella mitica arma segreta in grado di ribaltare le sorti del conflitto confidava nella sopravvivenza del III Reich, ma qualche nazista, più realista e conscio dell'imminente crollo del regime, cominciava a pensare a quello che nel lessico comune odierno è chiamato il “Piano b”, ovvero una via di fuga.L'epilogo del conflitto comportò conseguentemente la caduta del III Reich. Era poi prevedibile che, a vittoria conclamata, i vincitori sostituissero la classe dirigente tedesca precedentemente compromessa con il regime nazista, e così fu, Berlino divisa in quattro e la Germania in due, Est e Ovest.Allo stesso tempo appariva probabile che, russi e Alleati, alla fine delle ostilità, intendessero presentare il conto alla nomenclatura nazista per le efferate azioni compiute, infatti fu istituito già alla fine del '45 il Processo di Norimberga che portò alla condanna, spesso a morte, di molti esponenti nazisti di spicco.A Norimberga furono processati tutti i principali responsabili delle condotte criminali naziste?La risposta è no, vuoi per il gran numero di personalità che a vari livelli concorsero alla tragica epopea hitleriana, anche se in effetti buona parte dei personaggi di spicco nazisti ancora in vita furono condotti alla sbarra, ma non tutti, molti criminali riuscirono a dileguarsi, sfuggendo, almeno in quel momento, alla giusta condanna.La grande storiografia tende a minimizzare il fenomeno della fuga dei criminali nazisti, ma non furono pochi quelli che riuscirono a scappare, e tra essi spiccavano figure che, per gli atti compiuti, non erano state certamente di secondo piano, anzi.È proprio su questo argomento che la storia si tinge di colori sfumati, di punti poco noti, di percorsi sotterranei, di vie di fuga impensabili, di fatti per certi aspetti ancora oscuri che, per la scabrosità, ma soprattutto per l'ambiguità dei soggetti coinvolti, rischiano di perdersi nell'oblio della storia stessa.Mauro Tonino, è stato sindacalista di livello regionale e nazionale, animatore e presidente di circoli culturali. Come appassionato ricercatore ha curato, per un'emittente televisiva del Nord-est, un lungo ciclo di approfondimenti storici sulle vicende del confine orientale (1943-1945). Ha pubblicato i romanzi Legami di Sangue (2010), Rossa terra (2013), Il segreto di Bertrand de Saint Geniès (2021), Notturno con Mussolini. Dialoghi politicamente scorretti sul Ventennio e l'Italia del nuovo millennio (2022), Ritorno a Cuccana (2022) e la raccolta di racconti su satira e rapporto con il potere Il presidente va sulla Luna (2011). Sul versante della saggistica è autore di Italiani dimenticati. Viaggio nei drammi del Confine Orientale (2021), Nazismo esoterico. Il lato oscuro del III Reich. Dal Santo Graal all'Ultima Thule (2023) e Stragi nascoste. Tra occultamenti, Ragion di Stato e interessi internazionali (2024). È coautore de Il prezzo del lavoro (2014), Il sistema periferico. L'Unione Europea tra sprechi, imposizioni e omologazione (2019) e di Storie Spezzate. L'Italia al tempo del Coronavirus (2020). È presente con vari racconti in diverse antologie di premi letterari.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Chismes de Historia y Ciencia
Ep. 240: La batalla de Teutoburgo.

Chismes de Historia y Ciencia

Play Episode Listen Later Aug 8, 2025 95:00


El Imperio Romano andaba rompiéndola por todos lados, conquistando aqí y allá porque era imparable... pero cuando llegaron a un pueblo de Germania con personas poco preparadas y con pocos recursos, no se imaginaron que ahí les iban a poner un alto. La valentía de un pueblo, liderada por el héroe de esta historia: Arminio (o Hermann), es un ejemplo de lo que pasa cuando un líder se confía demasiado y subestima a su oponente. Después de esta batalla, la historia del Imperio Romano y de Alemania cambió para siempre.

Corriere Daily
Il Giubileo dei giovani. La morte di Simona Cinà. Gli alcolici e noi

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Aug 3, 2025 21:24


Gian Guido Vecchi racconta le giornate che hanno portato un milione di ragazze e ragazzi a incontrare Papa Leone XIV, e i temi emersi che saranno centrali nel suo Pontificato. Lara Sirignano parla del caso di cronaca della ragazza morta a Palermo durante una festa in piscina. E Irene Soave spiega il dibattito nato in Germania da un libro che parla della difficoltà, anche per chi si ritiene “quasi astemio”, di ridurre le quantità di bevande alcoliche.I link di corriere.it:Quante persone ci sono al Giubileo dei giovani? Un milione di pellegrini e 10 mila sorveglianti. Tutti i numeriLa gemella di Simona Cinà, morta a una festa in piscina: «Non abbiamo trovato i suoi vestiti, ma solo le scarpe. Al nostro arrivo tutti stavano zitti»Big Bubble – Bere meno, ma come si fa..?