POPULARITY
Continuo a parlare di attenzione dopo la newsletter della settimana scorsa sul Fantasanremo. L'attenzione chi non ce l'ha se la compra o, come TIM, prova a crearsela da solo, in modo da ottenere vari obiettivi. Quali? Non l'ho mai capito: provo a decodificarli in questa puntata.Grazie a Hoepli – editore specializzato in tecnologia e marketing – per il supporto particolare a questa edizione. C'entra Seth Godin, e ho detto tutto.Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 3,8 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter come ha fatto oggi Hoepli? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimana[in collaborazione con Hoepli]Il vangelo secondo Seth80. MARKETING STRATEGICOIl marketing è l'arte di costruire un prodotto o un servizio che racconti una storia. Una storia vera, che è familiare e cambia le persone che la vivono. Il primo compito del marketer è trovare un problema e risolverlo, aiutando un cliente ad arrivare dove sta andando.E il secondo, […] è fornire a quella persona una storia da raccontare agli altri. Coinvolgere la rete della comunità. Aiutare quella persona a migliorare il proprio status e la propria affiliazione perché si sta impegnando con gli altri utilizzando la storia che voi l'avete aiutata a creare.Se vediamo il mondo come una rete e il nostro lavoro come un aiuto alle persone che ne fanno parte per connettersi e crescere, la strategia diventa molto più chiara.Seth Godin, Questa è strategia – HoepliDi Seth Godin si può avere qualunque opinione. Sono tutte accettabili per qualche verso. Puoi criticare l'applicabilità di certe ispirazioni, la base statistica per le sue affermazioni, il fatto che ci lascia sempre un po' appesi nelle sue meditazioni che sembrano un corano più che una bibbia. Ma questo è anche il suo bello. Di quei guru che si fermano un attimo prima di quella linea rossa che non saprei definire, che divide chi ne sa e chi non ne sa.I suoi libri sono breviari, da aprire a caso, leggere e pensare per un minuto. Poi ributtarsi in quel report PPT da presentare entro lunedì. Secondo me, preso così, questo è un libro interessante. Del libro ne parlo con Giuseppe Stigliano in un free webinar il 4 marzo alle 16:00. Ci si registra qui. Se intanto vi volete portare avanti e volete leggere il libro, il link è nel bottone. Il mistero di TIM PartyPer un po' si è parlato molto di super-app. Ricordate come Musk cominciò a teorizzare di trasformare Twitter in X, proprio come simbolo di app per qualsiasi cosa? Il suo piano era abbastanza delirante, e non andò da nessuna parte. Non convinse nessuno, e da lì in poi anzi capitò proprio il contrario. Anche Musk avrebbe poi avuto ben altre idee per la testa, e chissà, se gli fosse riuscita quella la storia avrebbe preso una strada diversa.Il destino di diventare una super-app potrebbe riuscire in Occidente solo a WhatsApp, per la sua pervasività e diffusione. Ma non accadrà, un po' perché Meta ha altri piani, un po' perché i messaggini sono argomenti critici per il GDPR e meglio non destar i garanti che dormono.Ci sono però altri brand, direi tre, che hanno velleità imperiali, almeno in Italia. Io sono in pratica cliente di tutti e tre. Due di questi partono dalla mobilità, il terzo, ed è il mio preferito, lo ammetto, è nelle telecomunicazioni. Mi tengo Telepass ed Enilive (di recente rinominata) per un'altra occasione.Tim Party (d'ora in poi TP) è qualcosa di intrigante, almeno per me, perché sono anni che cerco di darle un senso, trovandolo a volte, ma più spesso rimanendo sul grande dubbio: lo fanno perché devono farlo, cioè perché magari un megadirettore è innamorato della sua idea o perché è una tradizione che non si riesce più a estirpare? Lo fanno perché c'è qualche Ritorno sull'Investimento che mi sfugge?Se non riesco ad attivare il mio sesto senso “follow the money”, io impazzisco. Dove the money, e questo è il trucco, significa non solo soldi in senso stretto, ma anche vantaggi in termini di fama, notorietà, rassicurazione, egocentrismo, scambio in natura, obiettivi personali nascosti o qualsiasi altra causa junghiana delle singole persone che sono coinvolte in un'attività. E naturalmente dati (anche se il loro valore è molto sopravvalutato). Anche dopo aver scorso la lista TP rimane un mistero.Per chi non la conosce ecco la teoria:Il programma fedeltà TP, attivo dal 2018, rappresenta un pilastro strategico nella politica di customer retention di Telecom Italia, con un'architettura digitale che combina gamification, personalizzazione e dinamiche di fidelizzazione multilivello. L'analisi rivela un ecosistema progettato per incrementare l'engagement attraverso un mix di utility dirette (bonus dati/minuti) e vantaggi indiretti (sconti su terze parti), sostenuto da un modello a cluster che premia l'anzianità di servizio e la multicanalità dei contratti.Dunque è un programma fedeltà. L'impatto sulla conservazione dei clienti esistenti, di fronte a un tale dispiegamento di forze, è secondo me discutibile. Ogni tanto mi regalano qualche mega di traffico, senza sapere che mi hanno già regalato quelli INFINITI, e altra chincaglieria da anni zero (gli SMS) – normalmente oggi tutti i piani hanno più traffico di quanto potresti usarne.E quando si tratta di cambiare operatore, oramai si fa sul prezzo e/o sull'assistenza che (non) hai ricevuto. Nessun programma fedeltà funziona con le commodity, ma sono disposto a essere smentito.In TP ci sono le promozioni su cose che di solito non desideri comprare, o comunque non in quel momento – è la maledizione del co-marketing. Però in effetti a qualche brand manager di gioielli o TV LCD potrebbe fare piacere comparire di fronte al pubblico di TP, chissà, o raggranellare due vendite extra in chiusura di trimestre. TP potrebbe vendere visibilità, anche se probabilmente se fosse solo per questo il bilancio tra costo di acquisizione attenzione e vendita di attenzione (ne ho parlato la settimana scorsa per il FantaSanremo) sarebbe in rosso. Potrebbe ricavare qualcosa anche dall'affiliazione verso i partner (es: Whirlpool o Svinando) ma il risultato è tutto da vedere. “Le partnership B2B2C abilitano la revenue sharing su acquisti scontati”. Si parla di un 5-7% per ogni lavatrice venduta.Un altro motivo potrebbe essere il dato personale: TIM traccia già senza TP l'uso che facciamo del telefono (a livello di consumo banda, chiamate ed SMS) e quindi ci può offrire un servizio più adatto ai nostri bisogni e alla sua convenienza. Per esempio, sapeva probabilmente che io avrei abboccato subito al supplemento 5G, se in offerta. E infatti così è andata. Ma per fare questo upsell basta un buon sistema di marketing automation, cioè una mail, non serve farmi ritornare in TP per poi mostrarmi l'offerta, è inefficiente. E invece quali dati nuovi (e con quale utilità) TIM ricavi dalla mia navigazione in TP mi sfugge.Quindi rimane la parte di giochi a premi, che è la più assurda (per i miei gusti personali, e quindi interessante). Il termine tecnico è “meccaniche gamificate con premi a estrazione istantanea”.Gli obiettivi, se fosse una slide:* Daily Active Users boost tramite eventi domenicali* Habit formation mediante reward calendar* Virality attraverso social sharing dei premiIn pratica, devi risolvere giochini che anche un gatto colpendo lo schermo a caso potrebbe farcela. In un minuto devi trovare una parola nascosta, un frutto fuori posto, risolvere un mini-puzzle, di solito in sessanta secondi, quando ne bastano mediamente quindici (e io non sono nemmeno un granché in queste cose). Li chiamano Skill-based mechanics e mini-game interattivi.Ogni domenica vado su TP, e siccome ho vari contratti e vari anni di anzianità, rimango per dieci minuti a tentare per quelle cinque o sei volte, senza farmi vedere da nessuno che mi vergogno. Il loro problema è che la facilità nel risolverli è direttamente proporzionale all'impossibilità di vincerne i premi. Non ho mai – dico mai – vinto nulla.Del resto, so benissimo che il montepremi è UNO smartphone Huawei e vincere è impossibile. Ma oggi se c'è una cosa che ci caratterizza tutti è la visione distorta della probabilità di vincere qualcosa (anche lo scroll social è una lotteria, in effetti) contrapposta alla quantità e al valore della nostra attenzione.Basta questa mia relazione clandestina settimanale con TIM per giustificare tutto questo zibaldone? Only TIM knows. Di certo, quando ci penso razionalmente, mi pare di essere abbastanza scemo. Chissà quanti sono come me ogni settimana.C'è poi l'obiettivo di upsell, certo: per un operatore è oggi fondamentale la fidelizzazione multicanale – cellulare e fibra di casa assieme, perché poi diventa un labirinto inestricabile andarsene. Un manager del CRM scriverebbe per giustificare che “La struttura a cluster crea escalation paths che premiano la tenure con benefit incrementali, incentivano la convergenza fisso-mobile, mitigano il churn tramite lock-in emozionale”. Ma, di nuovo, non basta una buona marketing automation?TP potrebbe costare (una stima) circa due milioni all'anno, forse più. Una nocciolina per TIM, in effetti. I premi sono pagati al 50% dai partner: un concorso TP è anche (soprattutto?) pubblicità.Poi c'è dentro l'eterna mania delle telco di fare cross-selling di altri servizi (TIMVision, TIMFinance). Mi riservo il diritto di non dire nulla su questo.“TP incarna un modello di digital loyalty 3.0 dove la gamification si fonde con precision marketing, creando un circolo virtuoso tra engagement e profitability. L'architettura a cluster moltiplica gli incentivi alla convergenza fisso-mobile, elemento cruciale nella strategia quad-play di TIM. I dati suggeriscono un impatto misurabile sulla riduzione del churn (-18% vs non iscritti) e sull'incremento ARPU (+€2.1/mese).”Tradotto: abbiamo messo su un sistemone complesso che cerca di tamponare il fatto che ogni compagnia fa le stesse cose con gli stessi costi con la stessa qualità percepita. Si dice che chi è iscritto al sistemone se ne va di meno, ma non sappiamo se è una causa o un effetto. Guadagnamo dal sistemone circa due euro in più a utente iscritto.Io però mi chiedo ancora: TP, perché esisti, in realtà? Dimmelo una buona volta.Il marketing insegnato dai negoziantiI tempi sono bui, e la frutta ha i suoi guerrieri (di .)ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri dai social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato del FantaSanremo come paradigma della fabbrica dell'attenzione in vendita. * È uscito un mio pezzo per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di prezzi dinamici dei voli e di quelli dei concerti degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del primo grande magazzino con i prezzi fissi, di equità, di Douglas Coupland, di capitalismo, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione.* È uscito il mio op-ed (ho scoperto questo termine e ora lo uso ovunque) per Tendenze: parlo della fine dell'età dell'oro (per l'ecommerce).That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Grazie ancora a Hoepli. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: c) più di un miliardo (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Happy One Year Anniversary, Libration Nation!
Anni fa scrivevo di Sanremo – molto prima della contemporanea consacrazione come oggetto conversazionale sacro – come “trasmesso in diretta su History Channel”. Poi arrivò Twitter, e con esso la conversazione tra utenti. E con la conversazione arrivarono le folle, ognuna con motivazione diversa. Oggi siamo ben oltre al punto di non ritorno, e cosa meglio del FantaSanremo può illustrare il libero mercato dell'attenzione?Grazie a Digital Pills – società di consulenza specializzata in data activation – per il supporto a questa edizione. Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 2,8 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter come ha fatto oggi Digital Pills? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaQuante tonnellate di carta per uso igienico e casalingo produce il gruppo Sofidel, quello dei Rotoloni Regina, ogni anno? Risposta in fondo.[in collaborazione con Digital Pills]Quante volte salti da una piattaforma all'altra per controllare le performance? Ti capita mai di avere la sensazione di non avere una visione completa del tuo funnel di conversione? E quanto spesso ti chiedi se stai investendo il budget sui canali giusti?Abbiamo creato una dashboard gratuita per visualizzare tutti i tuoi dati marketing, permettendoti di:* Avere una visione d'insieme immediata di tutte le performance digitali, eliminando ore di aggregazione manuale e permettendoti di dedicare più tempo all'analisi strategica* Ottimizzare il tuo budget marketing con una vista chiara su ogni canale, identificando rapidamente dove reinvestire per massimizzare i risultati* Conoscere il tuo pubblico attraverso insight demografici, comportamentali e di engagement, per creare campagne sempre più mirate ed efficaciLa dashboard è uno strumento essenziale che semplifica il monitoraggio quotidiano delle tue iniziative – uno strumento gratuito che rende i dati finalmente chiari e azionabili. Scarica e implementa la dashboard in pochi click.Il FantaSanremo e la fabbrica dell'attenzioneCi sono frasi tagliate con l'accetta che ricordi a distanza di anni. Una persona mi disse, una volta: tutto quello che devi sapere dell'advertising è che è un mercato basato sull'attenzione, e l'attenzione è nient'altro che una merce. Chi ne ha bisogno la compra da chi ce l'ha, chi la detiene la vende per campare.Ma non basta sapere questo, mi disse. Devi sapere che chi la produce è sempre alla caccia di modi per produrla a un costo più basso, e rivenderla basando il prezzo sui parametri che la fanno sembrare più appetibile, o che danno l'impressione di essere “tanta roba”, pensa alle impression. Chi la compra, ovviamente, cerca di tenere il prezzo basso, e di basarsi sui parametri che fanno comodo a questo scopo. Perché chi compra non è interessato all'attenzione in quanto tale. Gli serve per vendere la propria mercanzia: e quindi cerca di spostare il rischio al produttore di attenzione. Ci siamo inventati l'affiliation, salvo poi intuire che spesso i venditori di attenzione ci stavano fregando anche con questo sistema.Google è Google perché vende attenzione che non è stata prodotta da lui. Google ha solo reso fruibili i miliardi di pagine creati da altri. Facebook e TikTok fanno la stessa cosa, con i post creati dagli influencer e dai creator. Creazione di attenzione da vendere a prezzo alto (perché c'è la salsa della targetizzazione avanzata sopra) ma a basso costo di produzione, perché gli operai del contenuto lavorano a gratis o a partita IVA – per ogni Giulia Valentina (peraltro pagate dai brand e da collateral da TV ed editoria) ci sono decine, centinaia di migliaia di creator spiantate, lavoratrici part-time della piattaforma.Spesso chi ha bisogno di attenzione si arrangia con mezzi propri, cercando di non passare dai venditori di attenzione: si fanno concorsi a premi, si fa content marketing, branded content, e tutte quelle pratiche che abbiamo descritto come “ogni brand deve essere un media”. Cioè deve crearsi in proprio la fabbrica dell'attenzione. Cosa affascinante, ma che quasi mai funziona, perché chi è specializzato in produrre prodotti difficilmente è bravo a produrre attenzione, e viceversa.Oggi quindi chi vende attenzione cerca di scambiarla con qualcosa di simile alle note perline e specchietti per cui i nativi americani vendevano chilometri quadrati di terre ai primi coloni americani. Deve trovare lo sweet spot in cui miracolosamente le persone si appassionano, rimangono appiccicate, in cambio di qualcosa che non costa nulla produrre. Bravi tutti a produrre attenzione con il budget di Netflix, o di Hollywood, o anche di un giornale tradizionale, che nonostante tutto qualche euro ad articolo deve pur pagarlo.Per molti anni negli uffici della new economy ho resistito al fantacalcio, sia in quelli primigeni in formati analogici, sia nelle versioni digitali, prima macchinose e grassroot, poi sempre più pettinate, facili e professionali. Resisto da sempre anche al fantabasket, che però mi è sempre parso non interessare così tanto gli appassionati di pallacanestro. E poi è arrivato il FantaSanremo e, nonostante il mio disinteresse per la musica trasmessa in occasione del festival, il fenomeno è tracimato nella sociologia, e tutto quello che tracima nella sociologia prima o poi finisce monetizzato dal marketing.In linea con quella che è la linea vincente del festival degli ultimi anni – riuscire a tenere attaccati alla manifestazione contemporaneamente quelli a cui piace davvero, quelli a cui piacciono la compagnia e la conversazione, e quelli che lo usano per sentirsi superiori – anche il FantaSanremo ha seguito la stessa traccia. Il FantaSanremo è sicuramente la startup di successo più rapido della storia italiana, passata in cinque anni da zero a un milione di fatturato, con zero dipendenti.Il segreto non così segreto è vendere attenzione senza sostenere costi. Senza costi perché la parola “Sanremo” non è sotto copyright, e nemmeno “fanta-qualcosa”, nessuna royalty. Perché il festival è costruito, pubblicizzato, trasmesso e pagato da altri: il FantaSanremo sta sulle spalle dei giganti, sperando che il gigante non si scrolli prima o poi. Ma anche al gigante fa comodo una grattatina sulle spalle, ogni tanto. La simbiosi di business, come lo squalo a cui fa comodo il pesciolino che gli toglie i parassiti.Ma niente costi soprattutto perché siamo un Paese di giocatori da divano. Certo, non l'unico, probabilmente. Ma solo noi abbiamo Sanremo, o quasi. Giochiamo con il telecomando, con i pronostici sulle partite, con il lotto, con la schedina, con i quiz televisivi e con la borsa. Giochiamo per dimostrare di aver capito il mondo meglio degli altri, per il brivido della scommessa senza soldi, per poter dire “io l'avevo detto” il giorno dopo. Il FantaSanremo prende tutto questo e lo mette sull'unica vera riunione plenaria degli italiani.Il festival è l'unico evento che, per una settimana, ferma il Paese in un modo che neanche il calcio riesce a fare: perché Sanremo non divide, non ha tifoserie contrapposte, non ha un destino già scritto come il campionato. È un momento di comunione nazionale, un rito laico che ognuno guarda con il proprio filtro: chi con il cinismo, chi con il cuore in mano, chi come se fosse il Super Bowl, chi come se fosse il carnevale. Inserire un gioco dentro questo schema significa avere già il pubblico pronto. Il FantaSanremo è una macchina perfetta per creare conversazioni, perché ogni scelta, ogni punto guadagnato o perso, ogni bonus assegnato in modo assurdo diventa un pretesto per commentare, per litigare, per ridere.Ma il valore aggiunto definitivo sta nell'aver creato un gioco dove l'attenzione stessa diventa la valuta. Si vince per le stravaganze, per gli outfit, per le mosse studiate per guadagnare punti. La gamification estrema. I cantanti stessi sono costretti a partecipare alla messa in scena, a strizzare l'occhio al pubblico del gioco, a fare piccoli gesti che non costano nulla ma che generano engagement. E questo è un corto circuito che fa il gioco del produttore di attenzione: si arriva alla fase finale, quella in cui il confine tra chi produce contenuto e chi lo consuma si dissolve, siamo tutti produttori di attenzione a gratis, cantanti e spettatori.Oggi il FantaSanremo è una piattaforma di monetizzazione dell'attenzione a costo quasi zero. Funziona perché non cerca di forzare la mano: invece di vendere spazi come interruzioni di popup e banner, ha costruito un sistema in cui il coinvolgimento degli sponsor è sia benzina che motore della monetizzazione. Gli sponsor diventano anch'essi produttori di attenzione a gratis, che poi gli viene rivenduta.Ci sono le leghe sponsorizzate: brand di ogni tipo hanno capito che, invece di provare a interrompere l'attenzione, potevano semplicemente inserirsi in una conversazione già esistente e chiedere alle persone di iscriversi alla lega di Perlana, che paga l'attenzione con la perlina (il gioco di parole non era voluto) con un concorsino da quindicimila euro. O a quella di Rotoloni Regina (payoff “Paper for People”), con un altro montepremi da quindicimila euro (forse lo stesso fornitore di premialità li ha fatti in serie? Ho controllato: no). C'è nell'acquisto dell'attenzione, quello che interessa per vendere poi:Vuoi ricevere altri inviti per partecipare a concorsi, sconti esclusivi e offerte personalizzate? Dando il consenso al trattamento dei tuoi dati entrerai a far parte della nostra community e avrai tanti vantaggi esclusivi: buoni sconto, partecipazione a concorsi, comunicazioni personalizzate, test dei nuovi prodotti in anteprima, nonché inviti ai nostri eventi. Puoi annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.Non devono convincere nessuno a partecipare, perché le persone stanno già giocando, devono solo rendere la loro lega il posto più interessante dove stare. Un'altra ottimizzazione del costo dell'attenzione. FOMO crea FOMO è uno dei trucchi per produrre e vendere attenzione: e quindi pagine come Taffo e Sapore di Male non hanno resistito. Visto l'andazzo, perfino Biochetasi si è lanciata nell'agone. Conta 277.000 squadre iscritte, l'hashtag è l'agghiacciante #cipuoicAntare, che rimanda al suo payoff “ci puoi contare”, ovviamente. Non ce l'hanno fatta a non farlo.Branded engagement, attivazioni, concorsi: il modello di business non è diverso da quello di tante startup digitali. Prima si crea una base utenti smisurata, poi si trova un modo per renderla monetizzabile senza alienarla. Il FantaSanremo non ha mai chiesto soldi ai partecipanti, al contrario di altre leghe americane: in Italia siamo allergici a pagare, ma non a cedere i nostri dati in cambio di intrattenimento e premi.L'attenzione è una merce e il FantaSanremo l'ha capito prima di molti altri. Non l'ha prodotta, ma l'ha incanalata e distribuita, l'ha resa un asset commerciabile senza doverne sostenere i costi di creazione. È la stessa logica con cui Google e Facebook hanno costruito i loro imperi: essere la piattaforma su cui l'attenzione si muove, e non il prodotto che la genera. E finché gli italiani continueranno a giocare, a scommettere, a voler essere protagonisti di un evento collettivo, il FantaSanremo avrà un pubblico pronto a cedere attenzione e un mercato disposto a comprarlo.Il marketing insegnato dai negoziantiPizze da esporto.ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri dai social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato del culto da motivatore di Julio Velasco.* È uscito un mio pezzo per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di prezzi dinamici dei voli e di quelli dei concerti degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del Bon Marché – il primo grande magazzino a introdurre il concetto di prezzi fissi –, di equità nel prezzo, di Douglas Coupland, di capitalismo, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione per massimizzare i profitti. * È uscito il mio op-ed (ho scoperto questo termine e ora lo uso ovunque) per Tendenze: parlo della fine dell'età dell'oro (per l'ecommerce).That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Grazie ancora a Digital Pills. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: b) Un milione e quattrocentomila tonnellate (capacità produttiva massima) (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Il ciclo delle notizie: a) giornali e tv: guarda che circo a Roccaraso! b) ma l'ambiente? dichiarazione di un consigliere dei Verdi c) illuminato editoriale indignato sul potere degli influencer d) pioggia di meme ridicolizzanti e) articolo del Post che da entomologo spiega benissimo la situazione del formicaio e) pioggia di meme stavolta dalla parte degli invasori f) articolo pensoso di Domani sul diritto del proletariato a fare a palle di neve dove je pare. Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 3,1 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaA quale percentuale del PIL ammonta per lo Stato di Anguilla, nei Caraibi, la vendita dei domini .ai nel 2023? a) 37% b) 54% c) 86%[Il tuo nome qui][mini]marketing è una newsletter creata e mantenuta in prima persona da me. Sono Gianluca Diegoli, divulgatore a tempo perso, ex manager e ora consulente direzionale, professore a contratto in IULM, editorialista per Link, Tendenze, Quants, Forbes e Nòva 24, autore di saggi come Svuota il carrello per UTET, e manuali come Retail Omnichannel e Social Commerce per Apogeo e Mobile Marketing per Hoepli, nonché early adopter del digital marketing in Italia e blogger della prima ora.La newsletter si differenzia dalle fonti di settore perché senza troppi filtri, capace di farsi domande scomode, a volte di sorridere dei nostri stessi tic di marketer. Con un tono leggero, personale e (spero) mai scontato, è frequentata da chi vuole riflettere davvero sul marketing nella trasformazione digitale e non solo. Chi sponsorizza qui sa che chi legge lo prenderà in considerazione realmente.Ci sono posti sparsi per marzo-aprile-maggio, se ci stavi pensando, è il momento di agire :)La filosofia di JulioChi mi conosce di persona sa quanto sono refrattario ai decaloghi strategici, per non parlare di quelli motivazionali, e ancora di più se comportano metafore sportive. Non per tutti è così: ci sono persone che adorano tutto questo. Un mio ex capo era innamorato di Velasco, che è un po' un mix di motivazione, metafora e strategia. Quando qualcosa non funzionava, fosse a livello di business o di team, andava prima ad abbeverarsi da Julio (che per quei pochi che non lo sanno, ha una forse più grande carriera parallela come oratore e coach di coach e imprenditori vari), poi ci obbligava ad abbeverarci pure noi nello stesso ruscello juliano, sia a distanza che di persona.Gli ho anche stretto la mano una volta, a Julio (più che altro per mostrare al boss la prova che c'ero andato davvero). Il boss tramite benedizione velaschiana pensava di cambiare quel Gianluca trentenne che alzava la mano in riunione ed evocava gli elefanti nella stanza, o pronunciava i “dipende” e i “sì, ma”. Poi mi chiedo perché ora non sono a capo di una multinazionale, che ingenuo.Insomma Julio è davvero un grandissimo, soprattutto nell'epoca dei coach della porta accanto autoproclamati su TiktTok. La sua oratoria è una raffica di scariche di adrenalina, come si dice – io purtroppo sono intollerante all'adrenalina, ma capisco la dipendenza che hanno molte persone per quelle scariche di elettricità sottopelle, dalla permanenza in circolo di qualche ora, ma che in quel momento ti sembrano il toccasana. Credo che molte droghe – non ho molta esperienza in merito – funzionino più o meno così.Le sue parabole sono meglio di quelle di Gesù. La sapete quella della schiacciata? Io l'ho sentita almeno venti volte. “Lo schiacciatore non commenta l'alzata, la risolve”. Ci vuole dire, Julio, che non serve attivare una catena di scaricabarile. Racconta Velasco in un celebre aneddoto che alla fine la colpa del punto mancato diventa del bidello che, in palestra, non ha chiuso bene la porta. “La cultura degli alibi va scardinata.” Sì, certo. Ma se il sistema è sbagliato, chi lo cambia? Se l'alzatore non sa davvero fare il suo mestiere? Se ci si abitua ad arrangiarsi sempre, si rischia di accettare situazioni strutturalmente sbagliate. A volte è meglio pretendere un cambiamento, piuttosto che continuare ad aggiustare le cose alla meno peggio. Secondo me il problema, caro Velasco, è che nelle aziende italiane si fanno spesso entrambe le cose: si incolpa sia l'alzatore che lo schiacciatore, in modo da non cambiare nulla. Diglielo al prossimo convegno! Digli che te l'ha detto gluca!È così la filosofia velaschiana: forse giusta ma bianca o nera, come tutte le religioni, i proverbi e le massime della nonna.“Nell'errore cerca il motivo, non il colpevole” è parente della precedente. Trovare cause sistemiche e non personali, ma in Italia non è mai colpa di nessuno. Si rischia di creare un ambiente dove nessuno si assume responsabilità. “La squadra si costruisce con ruoli chiari” dice Julio, che è fordista dentro. Ma definire troppo le responsabilità può creare silos, bloccando la creatività e l'adattabilità: è l'“eseguivo gli ordini” effect. “Giocare di squadra è una regola”: e chi lo dice? La collaborazione è importante, ma alcune persone rendono meglio da sole e la cultura del teamwork forzato (mioddio che ricordi angosciosi) può fare danni. Inoltre, troppa collaborazione può rallentare i processi decisionali. Lo diceva Bezos: se dobbiamo comunicare significa che siamo inefficienti.“La mentalità vincente si costruisce vincendo su sé stessi”: a me è sempre sembrata una frase motivazionale buona per un poster. In molti casi imparare a perdere e a gestire la sconfitta è più importante di pensare sempre e solo alla vittoria. Forse Julio intendeva che devi essere ottimista, e allora ok, certo.“Basta lamentarsi di quello che manca”: e se invece fosse utile senza dover sempre mettere polvere sotto il tappeto, con la scusa che il lamento non è utile? Sai Julio poi cosa succede? In riunione tutti propositivi, in bagno a lavarsi le mani tutti a lamentarsi, e poi via a mandare curriculum alla concorrenza – io feci così.Il coach non ammette il caso, la sfortuna, la giornata storta. Tutto è motivazionale. “Chi vince festeggia, chi perde spiega” sostiene spesso Julio nel tripudio generale. E se chi vince avesse solo avuto fortuna? In ogni caso, per 1.700 euro più IVA durante il Julio Velasco Day ve lo spiegherà sicuramente meglio di me: al prezzo vi viene via un posto numerato nelle prime file, l'Executive Report e materiale didattico, Attestato di partecipazione, nonché Video Review On Demand per 7 giorni, Networking lunch & coffee break in area riservata, Desk di registrazione riservato e soprattutto l'ambita Priority per foto con Julio Velasco.Io, invece, attendo di partecipare al Trinchieri Day (che non esiste ancora). In uno short che vi sbobino, Andrea Trinchieri, allenatore di basket, oggi allo Zalgiris di Kaunas, mi ha spiegato la strategia in un modo che non avevo mai sentito.Io parto sempre dividendo tre macro-aree nel mio lavoro. La prima è avere una filosofia, poi avere una strategia relativa a quella filosofia e poi andare a spezzare il capello con una tattica. La filosofia è sempre dettata da chi alleni, dove alleni e per cosa alleni. Credo che sia veramente una necessità essere il più flessibile e avere la necessità di adattarsi alle situazioni. Io penso che il nostro lavoro sia diventato 100% situazionale, dove non puoi dire "Ah, qui si fa così". No. Questa situazione può essere simile a un'altra, ma è diversa. Quindi ogni situazione va valutata nella sua interezza, senza compromettere certi valori. Ci sono cose che io definisco no-go.Ecco, da ora mi sento seguace di Trinchieri. Ho trovato finalmente un mio guru. Dolcemente complicato.Il marketing insegnato dai negoziantiAttenzione ai testimonial che usate nelle affissioni: a Trieste hanno fatto il debunking.Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato dei dati che lasciamo andando nel mondo reale, in palestra o a fare la spesa o al padel.* È uscito un mio pezzo lungo scritto per Link, che mi è costato non poco sudore neurale, in cui parlo di dynamic pricing, degli Oasis, della rivoluzione francese, di economia comportamentale, di Annie Ernaux e del suo libro Guarda le luci, amore mio, del Bon Marché – il primo grande magazzino a introdurre il concetto di prezzi esposti e fissi –, di equità nel prezzo, di viaggi e hotel, di Douglas Coupland, di capitalismo digitale, di dati, dell'algoritmo e della personalizzazione per massimizzare i profitti. That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Se stai pensando a uno speech nella tua azienda o al tuo evento, rispondi alla mail. Ah, abbiamo superato le 20.000 iscrizioni qui: VVB.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: a) 37% (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
My favourite book about the internet is by the Canadian author Douglas Coupland. In his 2014 book, Kitten Clone: Inside Alcatel-Lucent, Coupland asks, “Where did the sense of invention go—the sense of futurity—the sense that by working in tech, you were somehow building a better tomorrow, a smarter tomorrow, a more democratic tomorrow?" Colette Shade begins her book, Y2K: How the 2000s Became Everything (Essays on the Future That Never Was), in a period in which it was generally felt that by working in tech, you were somehow building a better tomorrow, a smarter tomorrow, and a more democratic tomorrow. (Plus ça change!) In Y2K, Colette asks, “What was the Y2K Era and why are we still living in its shadow?” Y2K's essays—on subjects as varied as blobby furniture and see-through consumer electronics; VOGUE magazine and disordered eating; and McMansions, Hummers and Starbucks—explore this question. We talk: 3:33 : "I want to write a book. What should I write about?" - Colette 4:04: Why 1998 was the best year of Colette's life 5:18: On being a kid in the '90s (Pokémon, riding your bike, watching TV) 6:00: The Dot-com Bubble in the 1990s 6:35: Netscape mentioned 6:55: "There was no understanding that [the internet] was a place where you could make a lot of money." - Colette 8:00: Colette's uncle got rich when his company was bought by Nokia 10:29: This meant that Colette went to college debt-free, without student loans 10:58: It's hard to write nonfiction about current events because you have to stop when it's time to publish, and current events keep happening. But Y2K feels timely, nonetheless. 13:27: The 90s/2000s purity culture is now repackaged as trad culture/retvrn culture 14:40: Colette wrote about taking a sex-positive sex ed class that contrasts from the typical way Americans learn sex ed; and, as Colette argues, played into the culture war now happening online and in real life 17:38: Colette says that the culture war is a proxy war 19:38: "The Christian right has a great enemy. It's gays! It's all those slutty women!" - Colette 20:25: This contrasts with her parents' worldview as secular liberals 22:12 "The people who want to ban books... that feels accessible to them, whereas gaining control of their economic conditions does not." - Colette 22:48: "Your body. My choice." 24:44: Donald Trump wants to make Canada the 51st state (wtf??) 25:41: 25% tariff 26:35 McMansions and Hummers as symbols of the post-9/11, pre-2008 bubble 27:40 "Americans don't always have the stomach" to think critically about their history - Colette 28:23: Colette on Greg Grandin's Pulitzer Prize-winning book The End of the Myth: From the Frontier to the Border Wall in the Mind of America (2019) 29:35: Colette paraphrases Grandin's argument on the cause of the American Revolution, which gave Americans "a mandate for endless expansion" (sound familiar?) 33:15: Colette compares American expansion to the PlayStation game Katamari Damacy 35:04: America First 36:12: Cyberspace as a frontier 36:34: Early internet users saw themselves as Cyber Cowboys and settlers in "a place where they could be free," says Colette 37:55: Property ownership and the American Dream 39:00: The 2008 subprime mortgage crisis marked "a real break in American history," says Colette 40:45: The information superhighway 40:55: Olivia Rodrigo asks first dates whether they like Elon Musk 41:21: "The years start coming and they don't stop coming." - Smash Mouth 42:17: What advice would Colette give her teenage self? Buy Y2K: https://www.harpercollins.com/products/y2k-colette-shade Colette's website: http://www.coletteshade.com/ My website: https://www.annasoper.ca/ Music: The Sound of dial-up Internet by wtermini on Pixabay Spirit Blossom by RomanBelov on Pixabay Fighter [No Vocals] - punk rock by 22941069 on Pixabay ...... Teen People is recorded in Kingston/Katarokwi, the traditional territory of the Anishinaabe, the Haudenosaunee and the Huron-Wendat.
Di Matteo B. Bianchi | Come ogni dicembre che si rispetti, ecco l'attesissima puntata natalizia di Copertina con i consigli libreschi di Matteo per i lettori e le lettrici più esigenti. Andremo poi a conoscere Francesca Rizzi della libreria Sullaluna di Venezia e, da poco, anche di New York. Chiudiamo l'anno con un consiglio di lettura dello scrittore Flavio Soriga. LIBRI CONSIGLIATI IN QUESTO EPISODIO: MIND GAMES di John Lennon e Yoko Ono, Rizzoli Lizard I REIETTI di Rose Allatini, Garzanti IL VIAGGIO IMPOSSIBILE di Louise Juliet Sutherland, Ediciclo FATTORE K di Paola Laforgia, ADD IL TENERO NARRATORE E ALTRI SAGGI di Olga Tokarczuk, Bompiani LE PIANURE di Federico Falco, SUR DISCHI VOLANTI di Daniele Cassandro, Edizioni Curci QUEL CHE PIACE A ME di Giulia Cavaliere, Electa PRIMA DELLA POKERIA di Matteo Russo, Luca Restivo e Marco Villa, Rizzoli LA MIA NEW YORK di Alessandro Cattelan e Alexio Biacchi, Accento SFONDATI! di Douglas Coupland, Accento UNA TORTA PER DIRTI ADDIO di Angela Frenda, Guido Tommasi Editore ROAR di Bruce Wagner, Nutrimenti CODICE CANALINI di Giulio Milani, Transeuropa IL CANTO DELLA CICOGNA E DEL DROMEDARIO di Anjet Daanje, Neri Pozza — LA CONFERENZA DEGLI UCCELLI di Peter Sìs, Adelphi IL FATO DI FAUSTO di Oliver Jeffers, Zoo libri L'ANATRA, LA MORTE E IL TULIPANO di Wolf Erlbruch, e/o LA GRANDE DOMANDA di Wolf Erlbruch, e/o — IL ROGO DELLA REPUBBLICA di Andrea Molesini, Sellerio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Helluvah sort son 5ème album, Fire Architecture. Si elle a beaucoup écouté Oasis et Blur dans sa jeunesse (avec une préférence pour Blur), le son de ses albums est moins britpop que new wave. Elle aime PJ Harvey et Kurt Cobain, a lu Douglas Coupland, s'est plongée dans les méandres de Mulholland Drive et le cinéma de Ken Loach. Nous avons logiquement parlé de l'Angleterre sous la pluie et de plein d'autres choses. Extraits de Fire Architecture (sorti sur les labels Dead Bees, Jarane et Araki Record), La Nuit Américaine, Best Auspices. ===== Dans Le Volume sur 11, je vais à la rencontre de nouveaux sons, de nouveaux noms. Dans chaque épisode, une nouvelle rencontre. Une interview. Un artiste qui parle de son parcours et présente sa musique. Avec de la pop, du rock, de l'electro, du metal, du punk, du rap… Ouvrez vos chakras!
Come è cambiato il racconto dell'America oggi, alla vigilia delle elezioni che vedono Donald Trump ancora protagonista? Il primo a rispondere è il premio Pulitzer nel 2023 per il Memoir Hua Hsu, autore di “Stay True. Tracce di un'amicizia” (NR Edizioni), autofiction dedicata alla sua giovinezza negli anni 90. Figlio di immigrati di Taiwan, racconta l'importanza della memoria e della rappresentazione delle cosiddette minoranze, spiegando inoltre le differenze e similitudini tra l'America di oggi e quella degli anni Novanta. A proposito di quel decennio, lo scrittore Matteo B. Bianchi approfondisce il lavoro di Douglas Coupland, che con “Generazione X” (Accento Edizioni) ha anticipato diversi temi attuali negli Stati Uniti e non solo. Infine Luca Briasco, americanista, traduttore ed editor, ripercorre la storia della letteratura americana dagli anni Novanta in poi: forse non esiste più il Grande Romanzo Americano, perché non può più esistere una visione unica - spesso legato alla legittimità del solo sguardo maschile e bianco, ma al contrario un complesso, variegato, interessante insieme di punti di vista capace di raccontare quella nazione.
Hello Libration Nation! Ready to go back ti the 90s? Today, we're talking about one of the defining books of a generation: Generation X by Douglas Coupland. I'm joined by David How—father, husband, music lover, and proud Canadian
Re-reduxing this one, because it is again the time of year for football games and field shows, and post-game parties, and (back in the day, anyway) rewatches of Highlander and The Lost Boys. And because The Lost Boys showed up, all unbidden, in a separate project I was working on today, and immediately started pulling my mind down memory lane. And a little bit because Highlander showed up last month in the first episode of Reactivities, A Kind of Magic. And also because it's been five years, already, since the initial events that had me thinking about immortality in the first place. ================= Considering whether Gen X views of life, death, and immortality were shaped by two mid-80s films: Highlander (1986) and The Lost Boys (1987) Yes yes yes, I said Stewart Copeland at about 9:12 and realized soon after that I completely meant Douglas Coupland, who wrote Generation X: Tales For an Accelerated Culture in 1991 https://www.coupland.com/books/generation-x-tales-for-an-accelerated-culture And my point there is that in 1987 the Lost Boys was certainly depicting Gen X characters with Gen X actors, but nobody called them Gen X at the time. Interview with the Vampire was published in 1976 https://en.wikipedia.org/wiki/Interview_with_the_Vampire Its sequel, The Vampire Lestat, was 1985 The Mystery of Dracula's Castle - a scooby doo mystery in all but name, with inspiration from Christopher Lee's Dracula over and over. https://www.imdb.com/title/tt0068985/ The Hunger https://www.imdb.com/title/tt0085701/ The Lost Boys - straight to the tagline https://www.imdb.com/title/tt0093437/taglines Highlander https://www.imdb.com/title/tt0091203/ Cocoon https://www.imdb.com/title/tt0088933/ Siskel and Ebert - Lost Boys starts at 9:44 - https://siskelebert.org/?p=2948 Highlander is the first one here, about 1:30 - they both disliked it rather a lot https://siskelebert.org/?p=1496 First chapter of The Golden Bough - Frazer calls the King a “murderer” rather than a “killer” so I'll randomly note that A) in the 1536 battler in Highlander, the Macleods are fighting the Frasers and B) “Matador” is literally “killer” in Spanish The Spirit of Christmas, which spawned South Park, references Highlander's repeated line “There Can Be Only One” https://www.imdb.com/title/tt0122264/ When talking about Reactives and the Awakening, probably worth looking at this previous entry on my blog https://crisis.generationalize.com/2014/01/reactiveness.html Unrelated but it's a photo series called Lost Boys - millennials back at home after college or high school or whatever they decided they could do. https://www.businessinsider.com/liz-calvi-lost-boys-photo-project-2014-9#calvi-started-with-her-good-group-of-guy-friends-but-eventually-branched-out-to-look-for-more-subjects-in-town-nolan-pictured-here-is-currently-studying-graphics-in-college-and-he-lives-with-his-parents-for-the-summer-2 Here's the archive she set up https://seulementdanslereve.tumblr.com/archive And her home page https://www.lizcalvi.com/commissions “Vampire of the Mists” (1991) was a few years later, so probably influenced by Anne Rice and The Lost Boys and everything. https://en.wikipedia.org/wiki/Vampire_of_the_Mists Wikipedia sayeth that Peter Pan first appeared in a novel in 1902, while the play first appeared in 1904. He's very much of the Nomad archetype. https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Pan Completely unrelated, except insofar as Aiken Drum (the character) is much like Peter Pan and has other Nomad / Reactive archetype indicators https://manycolored.fandom.com/wiki/Many-Colored_Wiki Pogonip club house http://deepbluemoon.com/misc/pogonip/ Other locations - the interiors were on a set at Warner Brothers https://www.visitcalifornia.com/attraction/lost-boys-santa-cruz-tour Gregory Widen, screenwriter for Highlander. Born in 1958, he's a late Boomer. He also wrote Backdraft. https://www.imdb.com/name/nm0927074/ Russel Mulcahy - his director credits here include the music videos - which included Video Killed the Radio Star by Buggles, which unfortunately I can't find, so here are some others. https://www.imdb.com/name/nm0611683 https://www.youtube.com/watch?v=6Uxc9eFcZyM https://www.youtube.com/watch?v=Iyv905Q2omU Max has mission style outdoor lamps - not too common at the time. (Although it was becoming popular again) https://casetext.com/case/l-jg-stickley-inc-v-canal-dover-furn Grandpas house is here (interiors were a set at Warner Bros.) - a very 1900s house http://www.mobileranger.com/santacruz/pogonip-the-cowell-family-polo-and-a-poltergeist/ CSUN Queen show, 1989 - there will be another episode one day about why this matters….but I didn't even have a chance to get into, here, how I and Angela and 150 of our closest friends did a field show with two songs from Highlander, plus Bohemian Rhapsody https://www.youtube.com/watch?v=ZjkHl0paHbM
Dimitri and Khalid record what is probably the last SJ episode before their assassinations by apoplectic Simpsons reply guys lashing out in the throes of total ego death. Topics include: the dominance of “Gen X irony” in 1990s pop culture, the rise of contextual/information-based toy culture, Pynchon's cameos, reflections on Bartmania, the modern tendency to view the Simpsons as both profound and deeply left-wing, “the purpose of a Simpsons is what it does”, the Trump trial self-immolator's anti-Simpsons manifesto, DSA Lisa teaching us to perpetuate official LIES… The Simpsons as reflection “of the cynicism at the heart of the neoliberal economy”, FOX's deliberate “selling” of Gen X, Douglas Coupland's generation-defining book, the inversion of words like “stupid” and “bad”, the centrality of the hot couch and “ironic consumption”, “the Simpsons is to Fox what Bart Simpson is to Principal Skinner”, similarities with the fourth wall-breaking WWF Attitude Era, the 1993 paper “Homer Simpson's Eyes and the Culture of Late Nostalgia”, Time vs. “Megatrends”, Bill Cosby's “ontological run-in with Bart” and his defeat by the “superior intelligence of the ‘toon”… The secret etymology of the “Bad Boy” and precursors to the Bart Simpson archetype in Gilded Age America - specifically the creepy neotenous “Yellow Kid” comic strip, as well as the wildly successful “Peck's Bad Boy” series by Wisconsin Governor George Wilbur Peck… Bart failing to embody the Nietzschean übermensch while inoculating you to the nihilism of the neoliberal 90s, The Simpsons as information conversion spectacle, Matt Groening's revolting foot massage on the Lolita Express, the inexplicable number of Harvard mathematics Ph.Ds on the Simpsons writing staff, and why all “floating timeline” adult-oriented ‘toons are structurally conservative and inexorably sus.
Pour en finir avec Ep70: communication 93% non verbaleEp72: PNLEp89: MBTIEp130: styles d'apprentissageEp142: neuromythesEp177: EMDR"La pensée générationnelle est une idée très importante dans l'histoire de la sociologie et de la philosophie, mais elle a été terriblement corrompue par toute une série de stéréotypes, de mythes et de clichés terribles que les médias et les médias sociaux nous transmettent à propos de ces différences entre les générations."Duffy commence par remettre en question le concept même de cohortes générationnelles. Il affirme que les frontières traditionnelles qui séparent une génération d'une autre sont arbitraires et souvent trompeuses:Boomers (1945-1965) = observation démographique suite à la Seconde Guerre Mondiale (US surtout)Génération X (1966-1979) = nouvelle de Douglas Coupland ("Generation X: Tales for an Accelerated Culture") dans laquelle il voulait nommer une génération qui voulait se distancer de la lutte sociale pour le statut de classe et la gloire professionnelleMilléniaux = Gen Y (1980-1995) = point dans le temps + technologieGénération Z (1996-2012) = suite (mais pas très malin)L'hypothèse selon laquelle les personnes nées à une période donnée partagent des caractéristiques uniformes ne tient pas compte de la complexité des expériences individuelles et des influences sociétales.Considérer plutôt 3 effets:Effets de cycle de vie: dans quelle étape de ma vie est-ce que je me trouve? Quel est mon âge? Maison / job / … Les jeunes, quelle que soit l'époque à laquelle ils sont nés, ont tendance à être plus idéalistes et rebelles, tandis que les personnes plus âgées deviennent souvent plus conservatrices et moins enclines à prendre des risquesEffet de cohorte (génération): évènement qui affecte ma génération (attachement à la religion, possibilité de construire une maison, etc.)Effet de période: évènement qui affecte toutes les générations (pandémie, crise économique, environnement politique)Quoi faire?Éviter les stéréotypes générationnels: traiter les individus en fonction de leurs caractéristiques uniques plutôt que de supposer qu'ils appartiennent à un groupe d'âge donné.Se concentrer sur les étapes de la vie : comprendre que les étapes de la vie jouent un rôle important dans la formation des attitudes et des comportementsEncourager un dialogue ouvert entre les générations: cela permet de favoriser la compréhension mutuelle et de démystifier les mythesApprentissage continu : rester informé.e des dernières recherches et tendancesSource: https://www.socialsciencespace.com/2022/09/bobby-duffy-on-generation-myths/ Accès gratuit à toutes nos ressources: www.coapta.ch/campusAccès aux archives du podcast: www.coapta.ch/podcast© COAPTA SàrlTous les épisodes disponibles sur www.coapta.ch/podcast ou sur votre plateforme préférée (Spotify, Apple Podcasts, Google Podcasts); cherchez "Leadershift" ou "Vincent Musolino"
(NOTAS Y ENLACES DEL CAPÍTULO AQUÍ: https://www.jaimerodriguezdesantiago.com/kaizen/191-del-largo-ahora-al-ultimo-ser-humano)Es posible que hayas escuchado alguna vez el discurso de inauguración de Steve Jobs en Stanford. Es uno de esos vídeos con los que uno se topa de vez en cuando en internet. Mucha gente recuerda y cita frases que pronunció ese día. Como aquello de que los puntos sólo se unen mirando hacia atrás, o lo de que conviene preguntarse si lo que vas a hacer hoy es lo que querrías hacer si fuese el último día de tu vida. O como las palabras con las que cerró aquel discurso, por las que mucha gente recuerda a Steve Jobs: “Stay Hungry. Stay Foolish.” Algo así como «Mantente hambriento. Mantente alocado», pero suena mucho mejor en inglés. Aunque de lo que no solemos acordarnos es de que esas palabras no son suyas. Lo dice él mismo justo antes de esa frase, cuando cuenta que las leyó a mediados de los años 70, en la última página del último número de una revista bastante peculiar: The Whole Earth Catalog. El Catálogo de la Tierra Completa. Esas palabras, “Stay Hungry. Stay Foolish”, fueron la manera en la que tuvieron de despedirse de sus lectores.Aquella revista fue fundada en los años 60 por un tipo peculiar: Stewart Brand. Y la historia detrás de esas palabras resume a la perfección su filosofía. En 1966, Brand creó una campaña para exigir a la NASA que compartieran con el mundo las fotos que tenían de la Tierra vista desde el espacio. Sí, porque en 1966, la mayor parte de la gente no había visto una foto de la Tierra. Así que nuestro amigo decidió distribuir chapas con una frase: «¿Por qué no hemos visto una foto de la Tierra al completo?» Estaba convencido de que la imagen de aquella canica azul de la que hablamos hace unos cuantos capítulos podía cambiar el mundo. De ahí vino el nombre de la revista. Brand era una de tantas personas obsesionadas con el efecto perspectiva del que te he hablado varias veces. De hecho, tenía una especie de proyecto en el que quería contraponer las imágenes de cómo se veía el amanecer de la Tierra desde el espacio como cómo se vivía siendo un humano en la Tierra. Y en sus propias palabras, se «imaginaba un autoestopista al amanecer, en una carretera perdida, con el sol saliendo y trenes pasando a su lado. La mentalidad de un joven autoestopista es una de las mentalidades más libres que hay». Y remataba, diciendo “You are always a little bit hungry and you know you are being completely foolish” «Siempre tienes un poco de hambre y sabes que estás siendo completamente alocado»Te he dicho que Brand es un tipo peculiar, pero seguramente no tanto como nos lo parece hoy. Como todos, fue un producto de su tiempo. Alguien que nació en 1938 y que pasó los primeros 30 años de su vida en una época de progresos tecnológicos increíbles. Progresos que nos permitirían ser dueños de nuestras vidas. De hecho, si en lugar de irnos a la última página, del último ejemplar del Whole Earth Catalog, nos vamos a la primera página de su primer ejemplar, publicado en 1968 con una imagen completa de la Tierra en su portada y leemos el pequeño manifiesto con el que se presenta, nos encontramos con la siguiente declaración, que es bastante difícil de traducir, pero vamos a intentarlo: «Propósito:Somos como los dioses y ya puestos podríamos aprender a hacerlo bien. Hasta ahora, el poder y la gloria que remotamente hemos alcanzado —a través de gobiernos, grandes empresas, la educación formal, la iglesia— han sido exitosos sólo hasta el punto en el que sus groseros defectos oscurecen los auténticos avances. En respuesta a este dilema y a esos avances, se está desarrollando todo un campo de poder personal —el poder de los individuos para dirigir su propia educación, encontrar su propia inspiración, dar forma a su entorno y compartir su aventura con quien quiera estar interesado. El Catálogo de la Tierra Completa busca y promueve herramientas para ayudarte en ese proceso»¡Toma ya! ¿Te gusta kaizen? Apoya el podcast uniéndote a la Comunidad y accede a contenidos y ventajas exclusivas: https://www.jaimerodriguezdesantiago.com/comunidad-kaizen/
Filmmaker Kevin Eastwood returns to the YVR Screen Scene Podcast to discuss his latest documentary. The Society Page – which premieres on Knowledge Network on March 17 – is an in-depth look at the life, craft, and impact of Malcolm Parry, Vancouver's iconic society columnist. For 40 years, Malcolm was a stealthy presence at events, photographing arguably more Vancouverites and VIPs during that time period than anyone else for his influential society column in the Vancouver Sun. The Society Page delves into Malcolm's role in cataloguing and shaping the city's cultural landscape, as well as his work as a journalist and editor who launched the career of numerous other icons, including Douglas Coupland (without whom this film wouldn't have been made). In this fascinating episode, Kevin discusses Malcolm Parry, the role of a society columnist in any given city, and what we can learn about that city through their lens. Episode sponsor: Fish Flight Entertainment
Yfirvöld hafa áhyggjur af sífellt óhollara hljóðumhverfi fyrir börn, í skólum, að leik og í frístundum. Ástæða er til að skoða stöðu mála og fræða börn, ungmenni, kennara og aðstandendur um mikilvægi góðrar hljóðvistar og heyrnarverndar. Í gær var alþjóðlegur dagur Heyrnar og í síðustu viku var undirritaður þríhliða samstarfssamningur um innleiðingu fjarnáms í heyrnarfræði fyrir íslenska háskólanema. Heyrnar- og talmeinastöð Íslands, Háskólinn í Örebro í Svíþjóð og Háskólinn á Akureyri hafa gert með sér samning sem gerir kleift að bjóða upp á háskólanám í heyrnarfræðum í fyrsta sinn hér á landi. Kristján Sverrisson forstöðumaður Heyrnar- og talmeinastöðvarinnar kom í þáttinn í dag. Við fengum svo vinkil í dag frá Guðjóni Helga Ólafssyni. Í þetta sinn lagði hann vinkilinn við áhugaverða vegagerð, til dæmis vegi og brýr á Skeiðarársandi og hinn stórmerkilega „Plankaveg" vestur í Kaliforníu. Guðjón minnti svo hlustendur á að fara að öllu með gát hvar sem þeir ferðast. Lesandi vikunnar í þetta sinn var Huldar Breiðfjörð, rithöfundur og handritshöfundur og greinarformaður í ritlist við Háskóla Íslands. Við forvitnuðumst um hvað hann er að gera þessa dagana og svo fengum við auðvitað að vita hvaða bækur hann hefur lesið undanfarið og hvaða bækur og höfundar hafa haft mest áhrif á hann í gegnum tíðina. Huldar sagði frá eftirfarandi bókum og höfundum: When We Cease to Understand the World e. Benjamin Lapatut Endurminningar Annie Ernaux GoatMan e. Thomas Thwaites og svo höfundunum, Þórbergi Þórðarsyni, Brett Easton Ellis og Douglas Coupland. Tónlist í þættinum: Ljósvíkingur / Egill Ólafsson (Gunnar Þórðarsson-Ólafur Haukur Símonarson) Ég heyri svo vel / Olga Guðrún Árnadóttir (Ólafur Haukur Símonarsson) In the year 2525 / Zager and Evans UMSJÓN: GUNNAR HANSSON OG GUÐRÚN GUNNARSDÓTTIR
A long time ago, I became interested in Douglas Coupland's works of fictionOne novel he wrote as if it were the journal of a young man traumatized as a child- his character had lived on a military base that came under a nuclear threat, and everyone was rushed into a shelter• this had left a lasting and foreboding impression on him• an entire chapter consists of brief scenarios he imagined of his life interrupted by an atomic explosion◦ he gives graphic and creative expression to the experience of a flash like lightning, except for it being everywhere, and powerful blast, and the world dissolving into dust◦ his journal entries in that chapter begin with lines, like:“I was by the fridge in the kitchen when it happened”“I was having my hair done when it happened”“I was at the mall when it happened”- the feeling he evokes in his powerful images probably has the effect on us as John's vision in chapter 6 had on its first readers
In this episode, Amanda is joined by artist and print designer Erin Cadigan to talk about how AI impacts the world of print design and really, all creative jobs. Erin is the print designer for UK slow fashion brand The Hippie Shake. You will get to hear about the importance of art, design, and creative exploration in Erin's life, as well as her thoughts on the larger issues of economic justice associated with generative AI. Dustin also drops by to help Amanda explain AI, how it works, and who really makes money from it.Here are just a few of the things we will discuss in this episode about the ethics and impact of generative AI:How does generative AI work?How does this relate to working artists? What are the ethical concerns about generative AI?What are the potential impacts for commercial artists and designers? What are the larger economic and social effects?How are we seeing AI used by retail and fashion right now? How could that expand?If using AI saves money for companies, can we expect lower prices as customers?The recent controversy surrounding Selkie's use of AI for its Valentine's Day collection.Also: how we can find hope from the Octavia Butler essay, "A Few Rules For Predicting The Future."Additional reading:"Selkie founder defends use of AI in new dress collection amid backlash," Morgan Sung, Techcrunch."Leaked: the names of more than 16,000 non-consenting artists allegedly used to train Midjourney's AI," Theo Belci, The Art Newspaper."eli5 what Ai generated artwork is and how does someone accomplish this," Reddit."This list of 4733 artists whose artwork Midjourney (and other AI image-generators) acknowledged was included in their dataset is truly mind blowing!!" Instagram post."Let's Chat About AI," Ensley Reign Cosmetics post.Generation X: Tales for an Accelerated Culture, Douglas Coupland.Register for the February Clotheshorse Webinar/Hang Out Session: Why new clothes are kind a garbage...February 29, 8pm EST. Free (but please support Clotheshorse via Ko-fi if you enjoy yourself)!Limited to 100 attendees, so register now here.If you want to share your opinion/additional thoughts on the subjects we cover in each episode, feel free to email, whether it's a typed out message or an audio recording: amanda@clotheshorse.worldDid you enjoy this episode? Consider "buying me a coffee" via Ko-fi: ko-fi.com/clotheshorseFind this episode's transcript (and so much more) at clotheshorsepodcast.comClotheshorse is brought to you with support from the following sustainable small businesses:High Energy Vintage is a fun and funky vintage shop located in Somerville, MA, just a few minutes away from downtown Boston. They offer a highly curated selection of bright and colorful clothing and accessories from the 1940s-1990s for people of all genders. Husband-and-wife duo Wiley & Jessamy handpick each piece for quality and style, with a focus on pieces that transcend trends and will find a home in your closet for many years to come! In addition to clothing, the shop also features a large selection of vintage vinyl and old school video games. Find them on instagram @ highenergyvintage, online at highenergyvintage.com, and at markets in and around Boston.The Pewter Thimble Is there a little bit of Italy in your soul? Are you an enthusiast of pre-loved decor and accessories? Bring vintage Italian style — and history — into your space with The Pewter Thimble (@thepewterthimble). We source useful and beautiful things, and mend them where needed. We also find gorgeous illustrations, and make them print-worthy. Tarot cards, tea towels and handpicked treasures, available to you from the comfort of your own home. Responsibly sourced from across Rome, lovingly renewed by fairly paid artists and artisans, with something for every budget. Discover more at thepewterthimble.comSt. Evens is an NYC-based vintage shop that is dedicated to bringing you those special pieces you'll reach for again and again. More than just a store, St. Evens is dedicated to sharing the stories and history behind the garments. 10% of all sales are donated to a different charitable organization each month. New vintage is released every Thursday at wearStEvens.com, with previews of new pieces and more brought to you on Instagram at @wear_st.evens.Deco Denim is a startup based out of San Francisco, selling clothing and accessories that are sustainable, gender fluid, size inclusive and high quality--made to last for years to come. Deco Denim is trying to change the way you think about buying clothes. Founder Sarah Mattes wants to empower people to ask important questions like, “Where was this made? Was this garment made ethically? Is this fabric made of plastic? Can this garment be upcycled and if not, can it be recycled?” Signup at decodenim.com to receive $20 off your first purchase. They promise not to spam you and send out no more than 3 emails a month, with 2 of them surrounding education or a personal note from the Founder. Find them on Instagram as @deco.denim.Gabriela Antonas is a visual artist, an upcycler, and a fashion designer, but Gabriela Antonas is also a feminist micro business with radical ideals. She's the one woman band, trying to help you understand, why slow fashion is what the earth needs. If you find your self in New Orleans, LA, you may buy her ready-to-wear upcycled garments in person at the store “Slow Down” (2855 Magazine St). Slow Down Nola only sells vintage and slow...
Que conversa tão interessante. Fã da geração beat, arquitecto de formação, músico de paixão, quem conhece o leitor que é o vocalista e um dos fundadores dos Delfins? Os livros que o Miguel escolheu para a conversa: Lunar Park, Bret Easton Ellis; Inforscravos, Douglas Coupland; Pela Estrada Fora, Jack Kerouac; American Whiskey bar, Michael Turner Outros que referiu: Estilhaços e Menos que zero, Bret Easton Ellis; Girlfriend in a coma, Douglas Coupland; Hard core logo, Michael Turner; The Beatles biography, Bob Spitz. O que estava a ler: The Krozburg sonata, Richard Jobson Os que escreveu: Autobiografia: Um lugar ao sol; A queda de um homem; O calor; Resistente; Venha o diabo e escolha (crónicas para o Público); 69 histórias sobre amor e sexo; Recomendei: Shantaram, Gregory David Roberts; Almoço Nu, William S. Burroughs. O que ofereci: Rapazinho, Lawrence Ferlinghetti.
Sean bienvenidos a otro Spaces en lo que ahora se conoce como X pero que sigue siendo Twitter para los que lo usamos para compartir cosas. Hoy hablaremos sobre la X, ese símbolo mundialmente conocido por representar algo incógnito, algo desconocido pero que está ahí. El 9 de agosto del 2023 escribí un artículo titulado “DANIEL SANCHO. MUERTE Y RESURRECCIÓN DE OSIRIS EN TRES ACTOS”, vimos los dos primeros actos con la muerte del cirujano y su troceamiento en 14 partes que como en el mito de Osiris supuestamente realizó el hijo de una saga de actores. Nos falta la resurrección y esa posiblemente se de en este 2024 ya que si no lo saben la X es “un antiguo símbolo de cambio o transformación.” Este 2024 es el año de la X aunque el sr Elon Musk se anticipó cambiando el logo de Twitter por una X. Y es que el sr Musk es buen conocedor de lo que se mueve en el mundo y un aficionado al esoterismo. Lo vimos realizando el Osiris Risen, el antiguo cruce de manos de los faraones egipcios, el signo de Osiris de eso trata la X. Del punto donde se produce la magia. Esta semana se reúnen en el foro de Davos del 15 al 19 de enero más de 60 jefes de Estado y Gobierno y cientos de líderes empresariales. Allí se decidirá lo que suceda este año en el mundo, se impulsarán políticas globales y se darán las ordenes para llevar a la humanidad a una desaceleración económica suave que apenas se note en occidente y que equilibre a todo el mundo en una pobreza igualitaria…para la mayoría claro, ya que unos pocos seguirán viajando en jet privado y consumiendo prostitutas en el obscenario. Para lograr esos objetivos necesitan crear una distracción a nivel mundial como ocurrió con el COVID. Pero en esta ocasión han decidido blindarse legalmente gracias a la creación de un Tratado de Pandemias que unifique el criterio médico, económico y legal en la supuesta lucha contra una nueva enfermedad llamémosla X. En 2017, la OMS incluyó la Enfermedad X en una lista corta de patógenos de máxima prioridad para la investigación, junto con enfermedades conocidas como el Síndrome Respiratorio Agudo Severo (SARS) y el Ébola. En marzo de 2018 podíamos leer un artículo en la web del Foro Económico Mundial titulado “La Organización Mundial de la Salud está preocupada por la Enfermedad X y tú también deberías estarlo”. Allí directamente nos amenazaban con la frase: “Se acerca la próxima pandemia”. Y nos lo decían a la cara: “Según virólogos y epidemiólogos, una gripe mutada ha sido durante mucho tiempo la candidata a ser la fuente de nuestra próxima pandemia. "Nos acercamos al centenario de la pandemia de influenza de 1918", dijo anteriormente a Business Insider George Poste, miembro del Panel de Estudio Blue Ribbon sobre Biodefensa , un grupo creado para evaluar el estado de la biodefensa en los EE. UU . "Afortunadamente, nos hemos librado de algo de esa escala durante los últimos 100 años, pero es inevitable que surja una cepa pandémica de igual virulencia”." 2 años más tarde llegó el COVID. Por eso podemos ver un video de la emisora colombiana NoticiasRCN del 21 febrero de 2019 hablándonos de cómo en el futuro se podría dar una pandemia de un patógeno llamado X. Dejare el enlace al video en la descripción del podcast junto al hilo creado por Rosany Díaz sobre la reunión del foro de Davos y la enfermedad X. Leemos en el portal Kontrainfo punto com: “La sesión denominada “Preparación para la Enfermedad X” forma parte de la Reunión Anual del Foro Económico Mundial (WEF), también conocido Foro de Davos, la entidad globalista fundada por Klaus Schwab. La llamativa disertación está prevista para el 17 de enero de 2024. ¿Un adelanto de lo que vendrá, como fue en su momento el Evento 201? Lo presentara Nancy Brown, Directora General de la Asociación Americana del Corazón y miembro del WEF. Los oradores públicos de la sesión serán: Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director General, OMS Shyam Bishen, director del Centro de Salud y Atención Médica; FEM Ginebra Roy Jakobs, presidente y director ejecutivo de Royal Philips Preetha Reddy, vicepresidenta ejecutiva de Apollo Hospitals Enterprise Ltd Nisia Trindade Lima, Ministra de Salud, Ministerio de Salud de Brasil Michel Demaré, presidente de la junta directiva de AstraZeneca Plc El presidente de la OMS ha dicho que perdieron muchas personas cuando el Covid porque no había espacio en los hospitales o no tenían oxigeno. Lo que destaca es el rastreo de contactos, o sea, el control. También ha abogado porque es necesario el Tratado de Pandemias que se esta negociando ahora mismo casi en secreto. Michel Demaré, presidente de la junta directiva de AstraZeneca, ha dicho que consiguieron fabricar 3.000 millones de vacunas para el COVID sin afán de lucro. Y lo ha dicho sin despeinarse, ojo. Roy Jakobs, presidente y director ejecutivo de Royal Philips, ha dicho que cada año mueren mas pacientes por enfermedades cardiacas que todas las personas que han muerto por COVID. Lógicamente no insinuó que se ha producido un incremento sustancial tras la vacunación COVID. Palabras vacías, chachara…propaganda y mentiras para no centrarse en que toda la pandemia del covid ha sido una gran mentira, una Tragipandemia donde las mentiras las han puesto ellos y los muertos nosotros. Por su parte, la BBC de Londres informó que en el Reino Unido se viene preparando un laboratorio específico para la “Enfermedad X”: “Ubicado en la tranquila campiña de Wiltshire cerca de Salisbury, Porton Down es uno de los pocos lugares del mundo equipados para investigar algunos de los virus y bacterias más desagradables que podamos imaginar. Los congeladores aquí contienen a los causantes de enfermedades como el ébola. Uno de sus edificios vecinos es el Laboratorio de Ciencia y Tecnología de la Defensa, integrado en el Ministerio de Defensa, donde se confirmó el uso del agente nervioso Novichok en el envenenamiento de Salisbury a un doble espía ruso y su hija en 2018.”. Y expone uno de sus principales objetivos: “El trabajo en este lugar se enfoca en la “Misión de los 100 días”, una estrategia enormemente ambiciosa para desarrollar una vacuna contra una nueva amenaza en solo 100 días”. El Dr. John Campbell explica que esta 'Enfermedad X' no existe en ningún libro de texto médico pero es pregonada por el Foro Económico Mundial, la OMS y el foro de Davos. “Ahora quiero hablar sobre la enfermedad X que se encuentra aquí en este sitio web. Por lo que puedo entender, este es el sitio del foro económico mundial. Enfermedad X, así es como debemos prepararnos para el próximo Gran virus. Así que puedes escucharlo aquí o leerlo allí, es muy fácil de entender, aunque bastante difícil de entender. En cuanto a la enfermedad X, he estado enseñando este tipo de cosas a tiempo completo desde 1990. Sé que he sido enfermero clínico desde 1975 cuando era estudiante de primer año y nunca había oído hablar de esta enfermedad X. Así que mire algunos de mis libros porque cuando los escribí no recordaba haberlo puesto. Así que no estaba allí, pero fácilmente podría pasarlo por alto. No. Así que revise en patología de Rubens, estos son los textos definitivos. Tampoco pude verlo allí. Revise en el libro de superfisiología de Hall, tampoco estaba. Fisiopatología de Porth, no está ahí tampoco. Es un libro bastante grueso. Crea que podría estar por allí en alguna parte. Apenas puedes coger este. En todos estos libros de texto estándar no está allí. Entonces debe ser una enfermedad nueva. No puedo decir que me gusta el sonido de una nueva enfermedad. ¿Ya hemos tenido una nueva enfermedad, no? De todos modos esto es solo lo que quiero ofrecerles sobre algunos aspectos destacados de la charla de Davos. La enfermedad X se avecina. El mundo necesita estar mejor preparado para afrontar una futura pandemia. Y verán aquí que el texto es del sitio del Foro Económico Mundial. Continúan diciendo que al mapear los virus con potencial de convertirse en la próxima enfermedad X, la comunidad sanitaria mundial y los gobiernos podrán responder mejor la próxima vez que se reinicie una pandemia. Parece que están anticipando otra pandemia aquí. Se necesita colaboración global y financiación adecuada para mejorar la preparación ante una pandemia y garantizar una opción rápida para mantener a raya un brote vírico. Dice que se puede recorrer un largo camino para poder producir algo. Estar bastante seguro de lo que se está produciendo, pero que se puede producir una cosa u otra. En cualquier caso, que se dirigirá a un nuevo virus antes de que ese virus emerja. Supongo que aquí se refieren a medicamentos reutilizados que podrían implementarse muy rápidamente y a muy bajo costo y que podrían ser eficaces contra una variedad de afecciones. Quizás eso es lo que quieren decir, pero de todos modos algo van a producir. No puedo leer mucho sobre eso, todo lo que dicen es algo. Incluso podría significar una vacuna, no sé, sea lo que sea que quieran decir ahí. De todos modos eso apunta a un virus nuevo incluso antes de que se surja. Es un virus que aún no conocemos, pero si sabemos que está ahí fuera, ¿verdad? Entonces saben que está ahí afuera. Obviamente, no saben una ubicación geográfica precisa, pero saben que está ahí fuera. Y sabemos que tiene el potencial de derramarse de los animales potencialmente a los seres humanos. Bueno, sí, puede haber eventos de propagación natural, por supuesto, también puede haber otros orígenes de virus, tal vez mutar o adaptarse y luego comenzar a propagarse y matar a la gente más rápido de lo que podemos contenerlo. Llevar a cabo investigación y nuestro desarrollo de vacunas, llevar a cabo investigación y desarrollo de vacunas para conocidas familias virales podrían impactar a los humanos, de las cuales había 25 familias virales iguales, le darían a la humanidad una ventaja decidida sobre la próxima enfermedad, X. Entonces, Kim sabe, tal vez el Foro Económico Mundial, será lo suficientemente bueno como para desarrollar una vacuna para nosotros, los sucios. Entonces ya está todo listo para nosotros. Realmente es bastante preocupante una enfermedad EQUIS. Parece que deberíamos pensar que está llegando. Esperemos que no sepan mucho más que nosotros. Lo dejaremos ahí. Gracias por ver.” ¡Qué maravillosa idea el inventarse una enfermedad que no existe y apellidarla con la letra incógnita! Es un paso más en la loca carrera de la teoría del contagio por patógenos que ya ni siquiera podemos ver al ser de un tamaño tan pequeño que solo se pueden ver en los microscopios electrónicos. ¡Eso sí, haciendo algún que otro esfuerzo artístico para que se vea “la bola”! Como en el cuento del traje del emperador tendrás que utilizar tu imaginación para ver al bicho bola llamado X. Y tendrás que verlo si no quieres ser desterrado por la sociedad y relegado a cubrir tu cabeza con un gorrito de papel aluminio. Así que recuerda que cuando ellos hablan de enfermedad X, La X de la enfermedad eres tú. ………………………………………………………………………………………. Decir que Klaus Schwab, el actual gerifalte del Foro Económico Mundial y creador del Foro de Davos, supuestamente es judio, ya que su verdadera madre no es la madrastra que terminó casándose con su padre cuando los nazis tomaron el poder en Alemania. Los principales medios de comunicación y los propagandistas académicos de Klaus han ocultado su pasado nazi en una tormenta de premios, programas WEF, libros escritos por fantasmas, discursos, entrevistas, cátedras honorarias y doctorados de todo el mundo. Su padre fue Eugen Wilhelm Schwab, director de la fabrica Escher-Wyss en Ravensburg, Alemania. Ravensburg era un centro de transporte para el oro nazi robado al Banco Suizo de Pagos Internacionales dirigido por los espías de la Sociedad de Peregrinos Allan W. Dulles (más tarde director de la CIA, 1953-61), Edwin W. Pauley (Comité de reparaciones aliado) y William J. Donovan, director de la OSS (precursor de la CIA, el jefe de Dulles, controlado por el MI6). La empresa de la familia de Schwab, Escher Wyss, explotó el trabajo esclavo y los prisioneros de guerra aliados, fabricó tecnologías clave para la fabricación de bombas nucleares para Adolf Hitler y Sudáfrica, vendió lanzallamas suizos a los nazis y Adolf Hitler la nombró Empresa Modelo Nacionalsocialista. La película de propaganda británica de 1965 Los héroes de Telemark trata sobre la planta nazi de fabricación de agua pesada en Noruega. Esa planta fue construida por Escher-Wyss. La compañía Escher Wyss de Schwab estaba protegida no solo por Hitler, sino también por Suiza, Gran Bretaña y Estados Unidos, lo que convertía a Schwab en un entrometido criminal extranjero en todos los sentidos. Los documentos de archivo de la CIA muestran que Escher-Wyss y Sulzer estaban bajo la dirección del Departamento de Energía y el Departamento de Estado de EE. UU. Contrariamente a las historias de propaganda sobre la falta de industrias bélicas de Ravensburg (como la razón por la cual los Aliados no bombardearon la ciudad y su industria Escher-Wyss), descubrimos muchos pecados no confesados de Ravensburg que rodean a Schwab y Escher-Wyss. Durante la segunda guerra mundial suministraron turbinas, compresores y hélices para barcos y submarinos nazis, así como turbinas de gas para alimentar la maquinaria de guerra, además de su tecnología nuclear. Y cómo he dicho antes, esta ciudad nunca fue bombardeada por los aliados. Conozco de primera mano el caso de un pequeño pueblo del Tirol austriaco donde nunca vieron sobrevolar un avión aliado y sin embargo allí se fabricaron los torpedos de los submarinos alemanes y las carcasas de las bombas V2 que se lanzaron contra Londres. Y hablando de bombas, yo pensaba que era un hijo del Baby boom que se produjo en España y por eso pensé que por haber nacido en 1968 era un baby boomer, pero me di cuenta de mi error viendo el concurso de “los listos”, ya saben, Saber y Ganar. Allí quedó claro que eran los nacimientos entre 1965 y 1981 los que componían esta generación X. El nombre se lo dio “Generación X: Cuentos para una cultura acelerada”, una novela de 1991 escrita por el autor canadiense Douglas Coupland. En la wikipedia nos cuentan que este nombre aparece en el capítulo final de un libro sociológico sobre la estructura de las clases americanas titulado Class, de Paul Fussell. En su capítulo final, Fussell nombró una categoría X de personas que querían saltar del tiovivo de estatus, dinero y ascenso social que tan a menudo enmarca la existencia moderna. ¿Seremos los X los llamados a saltarnos la trampa del estatus, dinero y ascenso social tal y cómo sostenía Fussell en su libro? 2024 será un año "ocho", ya que los dígitos de 2024 suman ocho. Ya saben que simbólicamente hay que reducir todas las cifras a un solo dígito salvo que salga un numero maestro, por eso dos más dos más cuatro son ocho. Dentro de la numerología, el número ocho está regido por el planeta Saturno, al igual que el signo zodiacal Capricornio. Los rasgos clave de Saturno son la perseverancia y la ambición, por lo que aquellos gobernados por Saturno se encuentran en roles de liderazgo. Es el año de los líderes, el año de los líderes que creen en Saturno. ¿Pero que pasa si añadimos la X a la ecuación, je, je, je? Según la numerología caldea, el número 5 rige sobre la letra X. Dado que este es el número que pertenece a Mercurio, el efecto de Mercurio estará presente por ser importante este año la letra “X”. Pero este año 2024, que da el número 8, puede dar resultados aburridos. El número 8 denota tristezas y retrasos, ya que pertenece a Saturno. La letra del planeta Mercurio, que denota "X", es sin embargo de naturaleza rápida. Mercurio y Saturno son amigos entre sí. Mercurio denota inteligencia y Saturno denota oscuridad. Esta combinación de planetas Mercurio y Saturno es beneficiosa por naturaleza y se obtendrán resultados positivos e inteligentes. No será buena idea llamar a la nueva Tragipandemia “Enfermedad X” o “virus X”, no les saldrá bien ya que mucha gente va a estar peleando desde el minuto uno. Esta vez no nos pillaran desprevenidos. En la web Símbolos, Mitos y Arquetipos leíamos lo siguiente sobre el numero 8: “El 8 es el número del equilibrio, de la justicia y de la renovación. El 8 significa el comienzo de algo nuevo. El octavo día equivale al inicio de una nueva semana. En la escala musical con el ocho se inicia una nueva octava. En muchas culturas el 8 es considerado el lazo de unión que relaciona nuestro mundo con otro mundo mejor, más grande y mucho mas desarrollado. La estrella octagonal y la figura del octaedro simbolizan la unión de estos dos mundos. En la antigüedad el numero 8 se consideraba "la meta deseada". En su camino hacia la salvación el alma tenía que atravesar los 7 cielos donde estaban cada uno de los 7 planetas. Al final del viaje el alma llegaba a la octava esfera que estaba formado por todas las estrellas inmóviles. La octava esfera era donde vivían los dioses.” Esto creo que es un buen presagio. ¿No crees Yane? ………………………………………………………………………………………. Pensando en enfermedades que lleven una X enseguida nos vino a la cabeza el ántrax. Según la wikipedia “el ántrax (o carbunco) es una enfermedad infecciosa grave causada por una bacteria grampositiva y baciliforme conocida como Bacillus anthracis.” Las esporas latentes del antrax se pueden respirar, tragar o entrar al torrente sanguíneo a través de una herida en la piel. Estas esporas una vez entran a un huésped se reproducen o activan produciendo toxinas graves que pueden enfermar o matar a la persona o animal que las contraiga. El ántrax no es una enfermedad contagiosa, lo que significa que no es posible contraerla como un resfriado o la gripe. No podemos contagiar a otra persona a no ser que nuestra sangre estuviera en contacto con la suya. ¿Les suena esto? Veamos cuales son los síntomas del ántrax cutáneo: “Un grupo de pequeñas ampollas o una hinchazón que puede provocar comezón Puede presentarse inflamación alrededor del forúnculo. Un forúnculo cutáneo (úlcera) sin dolor con un centro negro que aparece luego de pequeñas ampollas o una hinchazón. Más a menudo el forúnculo aparecerá en la cara, el cuello, los brazos o las manos.” Yo no se vds, pero yo estoy viendo un grupo de zombies dando bocados y contagiando las bacterias ya activas de unos a otros. No debemos tomarnos a la ligera esto ya que en 2011 el CDC (el centro de control de enfermedades infecciosas, los putos amos en pandemias vaya) sacaron un cómic titulado “Preparación 101: Apocalipsis zombi”. ¿Les suena lo del evento 201 en noviembre de 2019, pues este fue una especie de simulación llamada 101? El director de la Oficina de Preparación y Respuesta de Salud Pública de los CDC, el contraalmirante Ali S. Khan, escribe: "Tomemos un apocalipsis zombie, por ejemplo. Así es, dije Apocalipsis zombie. Puede que ahora te rías, pero cuando suceda te alegrarás de leer esto y, oye, tal vez incluso aprendas un par de cosas sobre cómo prepararte para una emergencia real". Yo no me tomaría a broma lo que estos psicopatas son capaces de hacer. Solo hay que conocer la historia de la llamada isla del ántrax, la isla Gruinard en Escocia. “El plan del gobierno británico para luchar contra el ejército nazi con un arma biológica terminó con una pequeña isla del noroeste de Escocia contaminada con ántrax y cerrada al acceso público durante casi cinco décadas. El alcance total de la operación sigue siendo aún hoy en día un misterio. La deshabitada isla de Gruinard, conocida como "la isla del ántrax" o "la isla de la muerte" por los lugareños, fue declarada segura en 1990, pero la vida en este antaño santuario de aves, situado a menos de una milla de la costa escocesa, nunca ha vuelto a la normalidad. Todo comenzó a finales de 1941, en plena Segunda Guerra Mundial. Ese año, ante la amenaza de una posible invasión alemana y el temor de que los nazis hubieran desarrollado una bomba biológica, un desesperado primer ministro británico Winston Churchill ordenó a los científicos de una instalación inglesa de alto secreto llamada Porton Down que pensaran en algún arma para lanzar contra los alemanes.” ¿Saben cómo se llamo en clave a dicha isla? Ja,ja, ja. Base X. Sí, volvemos a tener por duplicado la maldita X. La versión oficial es terrorífica, hay un documental del cual he extraído este párrafo: “El ántrax es una bacteria letal, especialmente cuando se inhala, y resulta mortal en casi todos los casos, incluso con tratamiento médico. "La bacteria forma esporas. Si están en el aire y las respiras y entran en tu sistema respiratorio, llegan a tus pulmones y las pequeñas semillas germinan en bacterias, las bacterias empiezan a crecer y te causa la muerte. Es bastante letal", explica la microbiologista Clare Taylor en el documental de la BBC. Además, el ántrax puede permanecer durante años en la tierra. "Las esporas pueden existir entre 40 y 50 años, pero bajo algunas condiciones, pueden seguir siendo viables después de 200 años", detalla la científica.” El psicopata de Churchill contamino una isla inglesa sin medir las consecuencias en un experimento chapucero y lo intentaron tapar con mentiras: "Enviaron agentes al norte para analizar todo y pagaron compensaciones a los granjeros, pero tenían una tapadera para lo sucedido. Les dijeron que las compensaciones venían del gobierno griego, porque el ántrax procedía de un barco griego que pasó cerca de ahí y que infectó la zona, en lugar de decir que fue un experimento del gobierno británico. De esta manera podían eludir la responsabilidad por lo sucedido", decían en el documental de la BBC. ………………………………………………………………………………………. Hoy me gustaria despedirme mandando un enorme abrazo a todas esas personas que no nos hemos dejado inocular sus caldos experimentales y que gozamos, dentro de lo que cabe, de una excelente salud. Muchos covidianos, mascarillos e hipocondriacos han corrido peor suerte y por desgracia una gran cantidad de ellos sufrirán las consecuencias en los años venideros. Ojala que vean la luz y dejen de seguir órdenes absurdas y consejos que los llevaran a la tumba más pronto que tarde. Espero que este año del 8 traiga la sabiduría y espiritualidad necesarias para que se despojen de sus malas ideas imbuidas por medios de comunicación, gobiernos y médicos pagados por la farmafia. Que logremos entre todos una solución a los problemas de la humanidad y le plantemos cara de una vez al mal que gobierna este mundo pervertido y satánico. Es vital si queremos tener futuro. Los magufos, los afirmacionistas, los no creyentes en la OMS ni en las fundaciones filantrópicas debemos estar contentos con lo conseguido hasta ahora, que no es poco. ¡Hemos sobrevivido a una Tragipandemia mortal! El 2025 debe ser el punto de inflexión donde la humanidad se plantee cambiar de dirección. Y este 2024 será el inicio de ese cambio. Ellos no lo saben, pero ya han perdido. El camino que se inició en 2020 concluirá este 2025 donde ese número 9 representa el punto de inflexión desde donde todo regresará a sus orígenes. 2020 es un 4, como 2021 es un 5 al sumar sus cifras hasta llegar a 2025 que es un nueve. Del 4 al 9, pero no al nueve que adoran los satanistas sino al número más espiritual y mas evolucionado de todos. El fin de ciclo que comienza en el uno y acaba en el nueve, como si de nueve meses de gestación se tratase. Un técnico preocupado, un tipo de la generación X os dice desde X que se pueden meter su enfermedad X por donde les quepa. Nosotros estaremos preparados para el golpe y ayudaremos a cuantos humanos estén a nuestro alcance. Nosotros somos inmunes a vuestros burdos engaños. Este tema que sonará a continuación y que es una de las pocas canciones en euskera que hemos utilizado a lo largo de estos casi 300 programas se lo dedico a Iker, ese pedazo de amigo vasco que siempre me ha acompañado en los peores momentos. Como siempre digo, cuiden a sus familias y no tengan miedo, no podrán con nosotros. ………………………………………………………………………………………. Invitados: …. Dra Yane #JusticiaParaUTP Médico y Buscadora de la verdad. Con Dios siempre! No permito q me dividan c/izq -derecha, raza, religión ni nada de la Creación. https://youtu.be/TXEEZUYd4c0 …. Placeb0 @Placeb0Mad Contra los totalitarismos. Buscador de la verdad. …. Rosany Díaz @RosanyDiaz Aprendiendo el arte de vivir feliz. Afronto con valentía hacer lo oportuno x la libertad del ser humano. ¿Buscar pareja en radio de 15 minutos o quitar barrera? …. Ira @Genes72 …. UTP Ramón Valero @tecn_preocupado Un técnico Preocupado un FP2 IVOOX UTP http://cutt.ly/dzhhGrf BLOG http://cutt.ly/dzhh2LX Ayúdame desde mi Crowfunding aquí https://cutt.ly/W0DsPVq ………………………………………………………………………………………. Enlaces citados en el podcast: UTP273 Un Tratado de Pandemias para someterlos a todos (con música) https://www.ivoox.com/utp273-un-tratado-pandemias-para-someterlos-a-audios-mp3_rf_122517711_1.html Enlace de descarga borrador en pdf del Tratado de Pandemias de la OMS https://jamesroguski.substack.com/api/v1/file/3245cc33-6480-486f-a84b-88f32def7dd9.pdf La OMS alerta de que llegará una nueva pandemia que será más mortífera: "Debemos estar preparados" https://www.elmundo.es/ciencia-y-salud/salud/2023/05/23/646c6b42e4d4d8ff7c8b45d2.html Pasos para solicitar al portal de Transparencia el nombre de las personas que están negociando el Tratado de Pandemias en España https://twitter.com/aflorrick77/status/1746554585303433643 Hilo de Rosany Díaz sobre la reunión del foro de Davos y la enfermedad X https://twitter.com/RosanyDiaz/status/1746585809619243091 Enfermedad "X" aún no existe pero aseguran que llegará https://www.youtube.com/watch?v=Wr2scr51uA8 El Foro de Davos incluye una “Preparación para la enfermedad X” con presencia de Tedros Ghebreyesus, director de la OMS https://noticiasholisticas.com.ar/el-foro-de-davos-incluye-una-preparacion-para-la-enfermedad-x-con-presencia-de-tedros-ghebreyesus-director-de-la-oms/ Preparing for Disease X (en web de Davos) Speakers: Tedros Adhanom Ghebreyesus, Shyam Bishen, Roy Jakobs, Preetha Reddy, Nisia Trindade Lima, Nancy Brown, Michel Demaré https://www.weforum.org/events/world-economic-forum-annual-meeting-2024/sessions/preparing-for-a-disease-x/ Preparing for Disease X (en Youtube) https://www.youtube.com/watch?v=0O4n5Cf75ZM Ley sobre la enfermedad X en el Congreso USA https://www.congress.gov/bill/117th-congress/senate-bill/2640 La Organización Mundial de la Salud está preocupada por la Enfermedad X y tú también deberías estarlo https://www.weforum.org/agenda/2018/03/a-mysterious-disease-x-could-be-the-next-pandemic-to-kill-millions-of-people-heres-how-worried-you-should-be/ Dr. John Campbell explica que esta 'Enfermedad X' no existe en ningún libro de texto médico https://twitter.com/liz_churchill10/status/1746387103720653211 La simbología del número 8.- Ocho https://abajocomoarriba.blogspot.com/2015/07/la-simbologia-del-numero-8.html ¿Qué es el ántrax? según el CDC https://www.cdc.gov/anthrax/es/basicos/conceptos-basicos.html "La isla de ántrax": el fallido plan británico para derrotar a los nazis envenenando a las vacas https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-62338228 Ensayos de ántrax en la base X de la isla Gruinard 1942-43 https://www.youtube.com/watch?v=6Mykjxkwwe0 Cómic del CDC sobre una pandemia zombie https://twitter.com/tecn_preocupado/status/1371495154016776193 Cómic en la pagina oficial del CDC https://stacks.cdc.gov/view/cdc/6023 Preparedness 101: Zombie Apocalypse https://en.wikipedia.org/wiki/Preparedness_101:_Zombie_Apocalypse La Profesora de Harvard Naomi Oreskas Condena la Plataforma X de Libertad de Expresión como un " Lugar Tóxico https://twitter.com/ezdubs_bot/status/1747517082013507888 Klaus Schwab (Foro Económico Mundial), Cuarta Revolución Industrial, Transhumanismo, IA. https://www.burbuja.info/inmobiliaria/threads/klaus-schwab-foro-economico-mundial-cuarta-revolucion-industrial-transhumanismo-ia.1620542/ ¿Quien es Klaus Schwab? Os vais a enterar https://www.burbuja.info/inmobiliaria/threads/quien-es-klaus-schwab-os-vais-a-enterar.1812662/ EUGEN WILHELM SCHWAB (padre de Klaus Schwab) https://aim4truth.org/1899-04-27-eugen-wilhelm-schwab-m-oct-02-1926-m-1938-d-1982-ravensburg-germany-b-apr-27-1899/ Emma Gisela Tekelius Schwab (madre judia de Klaus Schwab) https://twitter.com/Ron70784349/status/1594380117450821632 Sabes que son las aflatoxinas https://www.gob.mx/salud/articulos/sabes-que-son-las-aflatoxinas La enfermedad que brotó de los pavos https://instituciones.sld.cu/cimeq/2017/05/07/la-enfermedad-que-broto-de-los-pavos/ ………………………………………………………………………………………. Música utilizada en este podcast: Tema inicial Heros ……………………………………………………………….. Epílogo Menturan - Immune https://www.youtube.com/watch?v=u9etI1XZYyA
Sean bienvenidos a otro Spaces en lo que ahora se conoce como X pero que sigue siendo Twitter para los que lo usamos para compartir cosas. Hoy hablaremos sobre la X, ese símbolo mundialmente conocido por representar algo incógnito, algo desconocido pero que está ahí. El 9 de agosto del 2023 escribí un artículo titulado “DANIEL SANCHO. MUERTE Y RESURRECCIÓN DE OSIRIS EN TRES ACTOS”, vimos los dos primeros actos con la muerte del cirujano y su troceamiento en 14 partes que como en el mito de Osiris supuestamente realizó el hijo de una saga de actores. Nos falta la resurrección y esa posiblemente se de en este 2024 ya que si no lo saben la X es “un antiguo símbolo de cambio o transformación.” Este 2024 es el año de la X aunque el sr Elon Musk se anticipó cambiando el logo de Twitter por una X. Y es que el sr Musk es buen conocedor de lo que se mueve en el mundo y un aficionado al esoterismo. Lo vimos realizando el Osiris Risen, el antiguo cruce de manos de los faraones egipcios, el signo de Osiris de eso trata la X. Del punto donde se produce la magia. Esta semana se reúnen en el foro de Davos del 15 al 19 de enero más de 60 jefes de Estado y Gobierno y cientos de líderes empresariales. Allí se decidirá lo que suceda este año en el mundo, se impulsarán políticas globales y se darán las ordenes para llevar a la humanidad a una desaceleración económica suave que apenas se note en occidente y que equilibre a todo el mundo en una pobreza igualitaria…para la mayoría claro, ya que unos pocos seguirán viajando en jet privado y consumiendo prostitutas en el obscenario. Para lograr esos objetivos necesitan crear una distracción a nivel mundial como ocurrió con el COVID. Pero en esta ocasión han decidido blindarse legalmente gracias a la creación de un Tratado de Pandemias que unifique el criterio médico, económico y legal en la supuesta lucha contra una nueva enfermedad llamémosla X. En 2017, la OMS incluyó la Enfermedad X en una lista corta de patógenos de máxima prioridad para la investigación, junto con enfermedades conocidas como el Síndrome Respiratorio Agudo Severo (SARS) y el Ébola. En marzo de 2018 podíamos leer un artículo en la web del Foro Económico Mundial titulado “La Organización Mundial de la Salud está preocupada por la Enfermedad X y tú también deberías estarlo”. Allí directamente nos amenazaban con la frase: “Se acerca la próxima pandemia”. Y nos lo decían a la cara: “Según virólogos y epidemiólogos, una gripe mutada ha sido durante mucho tiempo la candidata a ser la fuente de nuestra próxima pandemia. "Nos acercamos al centenario de la pandemia de influenza de 1918", dijo anteriormente a Business Insider George Poste, miembro del Panel de Estudio Blue Ribbon sobre Biodefensa , un grupo creado para evaluar el estado de la biodefensa en los EE. UU . "Afortunadamente, nos hemos librado de algo de esa escala durante los últimos 100 años, pero es inevitable que surja una cepa pandémica de igual virulencia”." 2 años más tarde llegó el COVID. Por eso podemos ver un video de la emisora colombiana NoticiasRCN del 21 febrero de 2019 hablándonos de cómo en el futuro se podría dar una pandemia de un patógeno llamado X. Dejare el enlace al video en la descripción del podcast junto al hilo creado por Rosany Díaz sobre la reunión del foro de Davos y la enfermedad X. Leemos en el portal Kontrainfo punto com: “La sesión denominada “Preparación para la Enfermedad X” forma parte de la Reunión Anual del Foro Económico Mundial (WEF), también conocido Foro de Davos, la entidad globalista fundada por Klaus Schwab. La llamativa disertación está prevista para el 17 de enero de 2024. ¿Un adelanto de lo que vendrá, como fue en su momento el Evento 201? Lo presentara Nancy Brown, Directora General de la Asociación Americana del Corazón y miembro del WEF. Los oradores públicos de la sesión serán: Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director General, OMS Shyam Bishen, director del Centro de Salud y Atención Médica; FEM Ginebra Roy Jakobs, presidente y director ejecutivo de Royal Philips Preetha Reddy, vicepresidenta ejecutiva de Apollo Hospitals Enterprise Ltd Nisia Trindade Lima, Ministra de Salud, Ministerio de Salud de Brasil Michel Demaré, presidente de la junta directiva de AstraZeneca Plc El presidente de la OMS ha dicho que perdieron muchas personas cuando el Covid porque no había espacio en los hospitales o no tenían oxigeno. Lo que destaca es el rastreo de contactos, o sea, el control. También ha abogado porque es necesario el Tratado de Pandemias que se esta negociando ahora mismo casi en secreto. Michel Demaré, presidente de la junta directiva de AstraZeneca, ha dicho que consiguieron fabricar 3.000 millones de vacunas para el COVID sin afán de lucro. Y lo ha dicho sin despeinarse, ojo. Roy Jakobs, presidente y director ejecutivo de Royal Philips, ha dicho que cada año mueren mas pacientes por enfermedades cardiacas que todas las personas que han muerto por COVID. Lógicamente no insinuó que se ha producido un incremento sustancial tras la vacunación COVID. Palabras vacías, chachara…propaganda y mentiras para no centrarse en que toda la pandemia del covid ha sido una gran mentira, una Tragipandemia donde las mentiras las han puesto ellos y los muertos nosotros. Por su parte, la BBC de Londres informó que en el Reino Unido se viene preparando un laboratorio específico para la “Enfermedad X”: “Ubicado en la tranquila campiña de Wiltshire cerca de Salisbury, Porton Down es uno de los pocos lugares del mundo equipados para investigar algunos de los virus y bacterias más desagradables que podamos imaginar. Los congeladores aquí contienen a los causantes de enfermedades como el ébola. Uno de sus edificios vecinos es el Laboratorio de Ciencia y Tecnología de la Defensa, integrado en el Ministerio de Defensa, donde se confirmó el uso del agente nervioso Novichok en el envenenamiento de Salisbury a un doble espía ruso y su hija en 2018.”. Y expone uno de sus principales objetivos: “El trabajo en este lugar se enfoca en la “Misión de los 100 días”, una estrategia enormemente ambiciosa para desarrollar una vacuna contra una nueva amenaza en solo 100 días”. El Dr. John Campbell explica que esta 'Enfermedad X' no existe en ningún libro de texto médico pero es pregonada por el Foro Económico Mundial, la OMS y el foro de Davos. “Ahora quiero hablar sobre la enfermedad X que se encuentra aquí en este sitio web. Por lo que puedo entender, este es el sitio del foro económico mundial. Enfermedad X, así es como debemos prepararnos para el próximo Gran virus. Así que puedes escucharlo aquí o leerlo allí, es muy fácil de entender, aunque bastante difícil de entender. En cuanto a la enfermedad X, he estado enseñando este tipo de cosas a tiempo completo desde 1990. Sé que he sido enfermero clínico desde 1975 cuando era estudiante de primer año y nunca había oído hablar de esta enfermedad X. Así que mire algunos de mis libros porque cuando los escribí no recordaba haberlo puesto. Así que no estaba allí, pero fácilmente podría pasarlo por alto. No. Así que revise en patología de Rubens, estos son los textos definitivos. Tampoco pude verlo allí. Revise en el libro de superfisiología de Hall, tampoco estaba. Fisiopatología de Porth, no está ahí tampoco. Es un libro bastante grueso. Crea que podría estar por allí en alguna parte. Apenas puedes coger este. En todos estos libros de texto estándar no está allí. Entonces debe ser una enfermedad nueva. No puedo decir que me gusta el sonido de una nueva enfermedad. ¿Ya hemos tenido una nueva enfermedad, no? De todos modos esto es solo lo que quiero ofrecerles sobre algunos aspectos destacados de la charla de Davos. La enfermedad X se avecina. El mundo necesita estar mejor preparado para afrontar una futura pandemia. Y verán aquí que el texto es del sitio del Foro Económico Mundial. Continúan diciendo que al mapear los virus con potencial de convertirse en la próxima enfermedad X, la comunidad sanitaria mundial y los gobiernos podrán responder mejor la próxima vez que se reinicie una pandemia. Parece que están anticipando otra pandemia aquí. Se necesita colaboración global y financiación adecuada para mejorar la preparación ante una pandemia y garantizar una opción rápida para mantener a raya un brote vírico. Dice que se puede recorrer un largo camino para poder producir algo. Estar bastante seguro de lo que se está produciendo, pero que se puede producir una cosa u otra. En cualquier caso, que se dirigirá a un nuevo virus antes de que ese virus emerja. Supongo que aquí se refieren a medicamentos reutilizados que podrían implementarse muy rápidamente y a muy bajo costo y que podrían ser eficaces contra una variedad de afecciones. Quizás eso es lo que quieren decir, pero de todos modos algo van a producir. No puedo leer mucho sobre eso, todo lo que dicen es algo. Incluso podría significar una vacuna, no sé, sea lo que sea que quieran decir ahí. De todos modos eso apunta a un virus nuevo incluso antes de que se surja. Es un virus que aún no conocemos, pero si sabemos que está ahí fuera, ¿verdad? Entonces saben que está ahí afuera. Obviamente, no saben una ubicación geográfica precisa, pero saben que está ahí fuera. Y sabemos que tiene el potencial de derramarse de los animales potencialmente a los seres humanos. Bueno, sí, puede haber eventos de propagación natural, por supuesto, también puede haber otros orígenes de virus, tal vez mutar o adaptarse y luego comenzar a propagarse y matar a la gente más rápido de lo que podemos contenerlo. Llevar a cabo investigación y nuestro desarrollo de vacunas, llevar a cabo investigación y desarrollo de vacunas para conocidas familias virales podrían impactar a los humanos, de las cuales había 25 familias virales iguales, le darían a la humanidad una ventaja decidida sobre la próxima enfermedad, X. Entonces, Kim sabe, tal vez el Foro Económico Mundial, será lo suficientemente bueno como para desarrollar una vacuna para nosotros, los sucios. Entonces ya está todo listo para nosotros. Realmente es bastante preocupante una enfermedad EQUIS. Parece que deberíamos pensar que está llegando. Esperemos que no sepan mucho más que nosotros. Lo dejaremos ahí. Gracias por ver.” ¡Qué maravillosa idea el inventarse una enfermedad que no existe y apellidarla con la letra incógnita! Es un paso más en la loca carrera de la teoría del contagio por patógenos que ya ni siquiera podemos ver al ser de un tamaño tan pequeño que solo se pueden ver en los microscopios electrónicos. ¡Eso sí, haciendo algún que otro esfuerzo artístico para que se vea “la bola”! Como en el cuento del traje del emperador tendrás que utilizar tu imaginación para ver al bicho bola llamado X. Y tendrás que verlo si no quieres ser desterrado por la sociedad y relegado a cubrir tu cabeza con un gorrito de papel aluminio. Así que recuerda que cuando ellos hablan de enfermedad X, La X de la enfermedad eres tú. ………………………………………………………………………………………. Decir que Klaus Schwab, el actual gerifalte del Foro Económico Mundial y creador del Foro de Davos, supuestamente es judio, ya que su verdadera madre no es la madrastra que terminó casándose con su padre cuando los nazis tomaron el poder en Alemania. Los principales medios de comunicación y los propagandistas académicos de Klaus han ocultado su pasado nazi en una tormenta de premios, programas WEF, libros escritos por fantasmas, discursos, entrevistas, cátedras honorarias y doctorados de todo el mundo. Su padre fue Eugen Wilhelm Schwab, director de la fabrica Escher-Wyss en Ravensburg, Alemania. Ravensburg era un centro de transporte para el oro nazi robado al Banco Suizo de Pagos Internacionales dirigido por los espías de la Sociedad de Peregrinos Allan W. Dulles (más tarde director de la CIA, 1953-61), Edwin W. Pauley (Comité de reparaciones aliado) y William J. Donovan, director de la OSS (precursor de la CIA, el jefe de Dulles, controlado por el MI6). La empresa de la familia de Schwab, Escher Wyss, explotó el trabajo esclavo y los prisioneros de guerra aliados, fabricó tecnologías clave para la fabricación de bombas nucleares para Adolf Hitler y Sudáfrica, vendió lanzallamas suizos a los nazis y Adolf Hitler la nombró Empresa Modelo Nacionalsocialista. La película de propaganda británica de 1965 Los héroes de Telemark trata sobre la planta nazi de fabricación de agua pesada en Noruega. Esa planta fue construida por Escher-Wyss. La compañía Escher Wyss de Schwab estaba protegida no solo por Hitler, sino también por Suiza, Gran Bretaña y Estados Unidos, lo que convertía a Schwab en un entrometido criminal extranjero en todos los sentidos. Los documentos de archivo de la CIA muestran que Escher-Wyss y Sulzer estaban bajo la dirección del Departamento de Energía y el Departamento de Estado de EE. UU. Contrariamente a las historias de propaganda sobre la falta de industrias bélicas de Ravensburg (como la razón por la cual los Aliados no bombardearon la ciudad y su industria Escher-Wyss), descubrimos muchos pecados no confesados de Ravensburg que rodean a Schwab y Escher-Wyss. Durante la segunda guerra mundial suministraron turbinas, compresores y hélices para barcos y submarinos nazis, así como turbinas de gas para alimentar la maquinaria de guerra, además de su tecnología nuclear. Y cómo he dicho antes, esta ciudad nunca fue bombardeada por los aliados. Conozco de primera mano el caso de un pequeño pueblo del Tirol austriaco donde nunca vieron sobrevolar un avión aliado y sin embargo allí se fabricaron los torpedos de los submarinos alemanes y las carcasas de las bombas V2 que se lanzaron contra Londres. Y hablando de bombas, yo pensaba que era un hijo del Baby boom que se produjo en España y por eso pensé que por haber nacido en 1968 era un baby boomer, pero me di cuenta de mi error viendo el concurso de “los listos”, ya saben, Saber y Ganar. Allí quedó claro que eran los nacimientos entre 1965 y 1981 los que componían esta generación X. El nombre se lo dio “Generación X: Cuentos para una cultura acelerada”, una novela de 1991 escrita por el autor canadiense Douglas Coupland. En la wikipedia nos cuentan que este nombre aparece en el capítulo final de un libro sociológico sobre la estructura de las clases americanas titulado Class, de Paul Fussell. En su capítulo final, Fussell nombró una categoría X de personas que querían saltar del tiovivo de estatus, dinero y ascenso social que tan a menudo enmarca la existencia moderna. ¿Seremos los X los llamados a saltarnos la trampa del estatus, dinero y ascenso social tal y cómo sostenía Fussell en su libro? 2024 será un año "ocho", ya que los dígitos de 2024 suman ocho. Ya saben que simbólicamente hay que reducir todas las cifras a un solo dígito salvo que salga un numero maestro, por eso dos más dos más cuatro son ocho. Dentro de la numerología, el número ocho está regido por el planeta Saturno, al igual que el signo zodiacal Capricornio. Los rasgos clave de Saturno son la perseverancia y la ambición, por lo que aquellos gobernados por Saturno se encuentran en roles de liderazgo. Es el año de los líderes, el año de los líderes que creen en Saturno. ¿Pero que pasa si añadimos la X a la ecuación, je, je, je? Según la numerología caldea, el número 5 rige sobre la letra X. Dado que este es el número que pertenece a Mercurio, el efecto de Mercurio estará presente por ser importante este año la letra “X”. Pero este año 2024, que da el número 8, puede dar resultados aburridos. El número 8 denota tristezas y retrasos, ya que pertenece a Saturno. La letra del planeta Mercurio, que denota "X", es sin embargo de naturaleza rápida. Mercurio y Saturno son amigos entre sí. Mercurio denota inteligencia y Saturno denota oscuridad. Esta combinación de planetas Mercurio y Saturno es beneficiosa por naturaleza y se obtendrán resultados positivos e inteligentes. No será buena idea llamar a la nueva Tragipandemia “Enfermedad X” o “virus X”, no les saldrá bien ya que mucha gente va a estar peleando desde el minuto uno. Esta vez no nos pillaran desprevenidos. En la web Símbolos, Mitos y Arquetipos leíamos lo siguiente sobre el numero 8: “El 8 es el número del equilibrio, de la justicia y de la renovación. El 8 significa el comienzo de algo nuevo. El octavo día equivale al inicio de una nueva semana. En la escala musical con el ocho se inicia una nueva octava. En muchas culturas el 8 es considerado el lazo de unión que relaciona nuestro mundo con otro mundo mejor, más grande y mucho mas desarrollado. La estrella octagonal y la figura del octaedro simbolizan la unión de estos dos mundos. En la antigüedad el numero 8 se consideraba "la meta deseada". En su camino hacia la salvación el alma tenía que atravesar los 7 cielos donde estaban cada uno de los 7 planetas. Al final del viaje el alma llegaba a la octava esfera que estaba formado por todas las estrellas inmóviles. La octava esfera era donde vivían los dioses.” Esto creo que es un buen presagio. ¿No crees Yane? ………………………………………………………………………………………. Pensando en enfermedades que lleven una X enseguida nos vino a la cabeza el ántrax. Según la wikipedia “el ántrax (o carbunco) es una enfermedad infecciosa grave causada por una bacteria grampositiva y baciliforme conocida como Bacillus anthracis.” Las esporas latentes del antrax se pueden respirar, tragar o entrar al torrente sanguíneo a través de una herida en la piel. Estas esporas una vez entran a un huésped se reproducen o activan produciendo toxinas graves que pueden enfermar o matar a la persona o animal que las contraiga. El ántrax no es una enfermedad contagiosa, lo que significa que no es posible contraerla como un resfriado o la gripe. No podemos contagiar a otra persona a no ser que nuestra sangre estuviera en contacto con la suya. ¿Les suena esto? Veamos cuales son los síntomas del ántrax cutáneo: “Un grupo de pequeñas ampollas o una hinchazón que puede provocar comezón Puede presentarse inflamación alrededor del forúnculo. Un forúnculo cutáneo (úlcera) sin dolor con un centro negro que aparece luego de pequeñas ampollas o una hinchazón. Más a menudo el forúnculo aparecerá en la cara, el cuello, los brazos o las manos.” Yo no se vds, pero yo estoy viendo un grupo de zombies dando bocados y contagiando las bacterias ya activas de unos a otros. No debemos tomarnos a la ligera esto ya que en 2011 el CDC (el centro de control de enfermedades infecciosas, los putos amos en pandemias vaya) sacaron un cómic titulado “Preparación 101: Apocalipsis zombi”. ¿Les suena lo del evento 201 en noviembre de 2019, pues este fue una especie de simulación llamada 101? El director de la Oficina de Preparación y Respuesta de Salud Pública de los CDC, el contraalmirante Ali S. Khan, escribe: "Tomemos un apocalipsis zombie, por ejemplo. Así es, dije Apocalipsis zombie. Puede que ahora te rías, pero cuando suceda te alegrarás de leer esto y, oye, tal vez incluso aprendas un par de cosas sobre cómo prepararte para una emergencia real". Yo no me tomaría a broma lo que estos psicopatas son capaces de hacer. Solo hay que conocer la historia de la llamada isla del ántrax, la isla Gruinard en Escocia. “El plan del gobierno británico para luchar contra el ejército nazi con un arma biológica terminó con una pequeña isla del noroeste de Escocia contaminada con ántrax y cerrada al acceso público durante casi cinco décadas. El alcance total de la operación sigue siendo aún hoy en día un misterio. La deshabitada isla de Gruinard, conocida como "la isla del ántrax" o "la isla de la muerte" por los lugareños, fue declarada segura en 1990, pero la vida en este antaño santuario de aves, situado a menos de una milla de la costa escocesa, nunca ha vuelto a la normalidad. Todo comenzó a finales de 1941, en plena Segunda Guerra Mundial. Ese año, ante la amenaza de una posible invasión alemana y el temor de que los nazis hubieran desarrollado una bomba biológica, un desesperado primer ministro británico Winston Churchill ordenó a los científicos de una instalación inglesa de alto secreto llamada Porton Down que pensaran en algún arma para lanzar contra los alemanes.” ¿Saben cómo se llamo en clave a dicha isla? Ja,ja, ja. Base X. Sí, volvemos a tener por duplicado la maldita X. La versión oficial es terrorífica, hay un documental del cual he extraído este párrafo: “El ántrax es una bacteria letal, especialmente cuando se inhala, y resulta mortal en casi todos los casos, incluso con tratamiento médico. "La bacteria forma esporas. Si están en el aire y las respiras y entran en tu sistema respiratorio, llegan a tus pulmones y las pequeñas semillas germinan en bacterias, las bacterias empiezan a crecer y te causa la muerte. Es bastante letal", explica la microbiologista Clare Taylor en el documental de la BBC. Además, el ántrax puede permanecer durante años en la tierra. "Las esporas pueden existir entre 40 y 50 años, pero bajo algunas condiciones, pueden seguir siendo viables después de 200 años", detalla la científica.” El psicopata de Churchill contamino una isla inglesa sin medir las consecuencias en un experimento chapucero y lo intentaron tapar con mentiras: "Enviaron agentes al norte para analizar todo y pagaron compensaciones a los granjeros, pero tenían una tapadera para lo sucedido. Les dijeron que las compensaciones venían del gobierno griego, porque el ántrax procedía de un barco griego que pasó cerca de ahí y que infectó la zona, en lugar de decir que fue un experimento del gobierno británico. De esta manera podían eludir la responsabilidad por lo sucedido", decían en el documental de la BBC. ………………………………………………………………………………………. Hoy me gustaria despedirme mandando un enorme abrazo a todas esas personas que no nos hemos dejado inocular sus caldos experimentales y que gozamos, dentro de lo que cabe, de una excelente salud. Muchos covidianos, mascarillos e hipocondriacos han corrido peor suerte y por desgracia una gran cantidad de ellos sufrirán las consecuencias en los años venideros. Ojala que vean la luz y dejen de seguir órdenes absurdas y consejos que los llevaran a la tumba más pronto que tarde. Espero que este año del 8 traiga la sabiduría y espiritualidad necesarias para que se despojen de sus malas ideas imbuidas por medios de comunicación, gobiernos y médicos pagados por la farmafia. Que logremos entre todos una solución a los problemas de la humanidad y le plantemos cara de una vez al mal que gobierna este mundo pervertido y satánico. Es vital si queremos tener futuro. Los magufos, los afirmacionistas, los no creyentes en la OMS ni en las fundaciones filantrópicas debemos estar contentos con lo conseguido hasta ahora, que no es poco. ¡Hemos sobrevivido a una Tragipandemia mortal! El 2025 debe ser el punto de inflexión donde la humanidad se plantee cambiar de dirección. Y este 2024 será el inicio de ese cambio. Ellos no lo saben, pero ya han perdido. El camino que se inició en 2020 concluirá este 2025 donde ese número 9 representa el punto de inflexión desde donde todo regresará a sus orígenes. 2020 es un 4, como 2021 es un 5 al sumar sus cifras hasta llegar a 2025 que es un nueve. Del 4 al 9, pero no al nueve que adoran los satanistas sino al número más espiritual y mas evolucionado de todos. El fin de ciclo que comienza en el uno y acaba en el nueve, como si de nueve meses de gestación se tratase. Un técnico preocupado, un tipo de la generación X os dice desde X que se pueden meter su enfermedad X por donde les quepa. Nosotros estaremos preparados para el golpe y ayudaremos a cuantos humanos estén a nuestro alcance. Nosotros somos inmunes a vuestros burdos engaños. Este tema que sonará a continuación y que es una de las pocas canciones en euskera que hemos utilizado a lo largo de estos casi 300 programas se lo dedico a Iker, ese pedazo de amigo vasco que siempre me ha acompañado en los peores momentos. Como siempre digo, cuiden a sus familias y no tengan miedo, no podrán con nosotros. ………………………………………………………………………………………. Invitados: …. Dra Yane #JusticiaParaUTP Médico y Buscadora de la verdad. Con Dios siempre! No permito q me dividan c/izq -derecha, raza, religión ni nada de la Creación. https://youtu.be/TXEEZUYd4c0 …. Placeb0 @Placeb0Mad Contra los totalitarismos. Buscador de la verdad. …. Rosany Díaz @RosanyDiaz Aprendiendo el arte de vivir feliz. Afronto con valentía hacer lo oportuno x la libertad del ser humano. ¿Buscar pareja en radio de 15 minutos o quitar barrera? …. Ira @Genes72 …. UTP Ramón Valero @tecn_preocupado Un técnico Preocupado un FP2 IVOOX UTP http://cutt.ly/dzhhGrf BLOG http://cutt.ly/dzhh2LX Ayúdame desde mi Crowfunding aquí https://cutt.ly/W0DsPVq ………………………………………………………………………………………. Enlaces citados en el podcast: UTP273 Un Tratado de Pandemias para someterlos a todos (con música) https://www.ivoox.com/utp273-un-tratado-pandemias-para-someterlos-a-audios-mp3_rf_122517711_1.html Enlace de descarga borrador en pdf del Tratado de Pandemias de la OMS https://jamesroguski.substack.com/api/v1/file/3245cc33-6480-486f-a84b-88f32def7dd9.pdf La OMS alerta de que llegará una nueva pandemia que será más mortífera: "Debemos estar preparados" https://www.elmundo.es/ciencia-y-salud/salud/2023/05/23/646c6b42e4d4d8ff7c8b45d2.html Pasos para solicitar al portal de Transparencia el nombre de las personas que están negociando el Tratado de Pandemias en España https://twitter.com/aflorrick77/status/1746554585303433643 Hilo de Rosany Díaz sobre la reunión del foro de Davos y la enfermedad X https://twitter.com/RosanyDiaz/status/1746585809619243091 Enfermedad "X" aún no existe pero aseguran que llegará https://www.youtube.com/watch?v=Wr2scr51uA8 El Foro de Davos incluye una “Preparación para la enfermedad X” con presencia de Tedros Ghebreyesus, director de la OMS https://noticiasholisticas.com.ar/el-foro-de-davos-incluye-una-preparacion-para-la-enfermedad-x-con-presencia-de-tedros-ghebreyesus-director-de-la-oms/ Preparing for Disease X (en web de Davos) Speakers: Tedros Adhanom Ghebreyesus, Shyam Bishen, Roy Jakobs, Preetha Reddy, Nisia Trindade Lima, Nancy Brown, Michel Demaré https://www.weforum.org/events/world-economic-forum-annual-meeting-2024/sessions/preparing-for-a-disease-x/ Preparing for Disease X (en Youtube) https://www.youtube.com/watch?v=0O4n5Cf75ZM Ley sobre la enfermedad X en el Congreso USA https://www.congress.gov/bill/117th-congress/senate-bill/2640 La Organización Mundial de la Salud está preocupada por la Enfermedad X y tú también deberías estarlo https://www.weforum.org/agenda/2018/03/a-mysterious-disease-x-could-be-the-next-pandemic-to-kill-millions-of-people-heres-how-worried-you-should-be/ Dr. John Campbell explica que esta 'Enfermedad X' no existe en ningún libro de texto médico https://twitter.com/liz_churchill10/status/1746387103720653211 La simbología del número 8.- Ocho https://abajocomoarriba.blogspot.com/2015/07/la-simbologia-del-numero-8.html ¿Qué es el ántrax? según el CDC https://www.cdc.gov/anthrax/es/basicos/conceptos-basicos.html "La isla de ántrax": el fallido plan británico para derrotar a los nazis envenenando a las vacas https://www.bbc.com/mundo/noticias-internacional-62338228 Ensayos de ántrax en la base X de la isla Gruinard 1942-43 https://www.youtube.com/watch?v=6Mykjxkwwe0 Cómic del CDC sobre una pandemia zombie https://twitter.com/tecn_preocupado/status/1371495154016776193 Cómic en la pagina oficial del CDC https://stacks.cdc.gov/view/cdc/6023 Preparedness 101: Zombie Apocalypse https://en.wikipedia.org/wiki/Preparedness_101:_Zombie_Apocalypse La Profesora de Harvard Naomi Oreskas Condena la Plataforma X de Libertad de Expresión como un " Lugar Tóxico https://twitter.com/ezdubs_bot/status/1747517082013507888 Klaus Schwab (Foro Económico Mundial), Cuarta Revolución Industrial, Transhumanismo, IA. https://www.burbuja.info/inmobiliaria/threads/klaus-schwab-foro-economico-mundial-cuarta-revolucion-industrial-transhumanismo-ia.1620542/ ¿Quien es Klaus Schwab? Os vais a enterar https://www.burbuja.info/inmobiliaria/threads/quien-es-klaus-schwab-os-vais-a-enterar.1812662/ EUGEN WILHELM SCHWAB (padre de Klaus Schwab) https://aim4truth.org/1899-04-27-eugen-wilhelm-schwab-m-oct-02-1926-m-1938-d-1982-ravensburg-germany-b-apr-27-1899/ Emma Gisela Tekelius Schwab (madre judia de Klaus Schwab) https://twitter.com/Ron70784349/status/1594380117450821632 Sabes que son las aflatoxinas https://www.gob.mx/salud/articulos/sabes-que-son-las-aflatoxinas La enfermedad que brotó de los pavos https://instituciones.sld.cu/cimeq/2017/05/07/la-enfermedad-que-broto-de-los-pavos/ ………………………………………………………………………………………. Música utilizada en este podcast: Tema inicial Heros Manuela Ruiz - SOMOS VIRUS Y BACTERIAS https://youtu.be/7JkvT8FAZ10?feature=shared Claudio P. Paolini - Propaganda https://www.youtube.com/watch?v=XvCluzpgqNo Tropa do Carallo - Por Cojones https://youtu.be/R5wAQyI36oY?feature=shared Elena del Valle - No es forma de vivir https://youtu.be/pSJwxbXgGwQ?feature=shared Stand and deliver (Van Morrison - Clapton) Subtitulos español https://youtu.be/8NFHZqa66XA?feature=shared Tropa do Carallo - Inmortal Podrido https://youtu.be/sRBvFiTmKl8?feature=shared Elena del Valle - Seguir bailando ("Danser Encore" de HK) https://youtu.be/HlT-vwnIAEk?feature=shared Kaos Urbano - Presagio https://youtu.be/Rl3XsElkeGw?feature=shared ……………………………………………………………….. Epílogo Menturan - Immune https://www.youtube.com/watch?v=u9etI1XZYyA
Deze aflevering werd opgenomen voor publiek in Standaard Boekhandel Hasselt. Katrin Swartenbroux (1986) is journaliste bij De Morgen, schrijft columns én heeft een boek gepubliceerd: OK dan niet. Over mijlpalen, maakbaarheid en de millennial mindfuck. In deze podcast vertelt Katrin over de juf in het derde leerjaar die haar boeken gaf om te lezen, en die haar leven veranderde. Over hoe boeken het allerbelangrijkste zijn voor haar. Over haar ontmoeting met Douglas Coupland en over haar eigen boek. Het gaat over haar nieuwe, harige huisgenoot en over de tattoo op haar heup. Alle boeken en auteurs uit deze aflevering vind je in de shownotes op wimoosterlinck.be Wil je de nieuwsbrief in je mailbox? wimoosterlinck.substack.com Wil je de podcast steunen? Bestel je boeken dan steeds via de link op wimoosterlinck.be! Merci. De drie boeken van Katrin Swartenbroux zijn: 1. Sheila Heti: How Should A Person Be 2. Rebecca Solnit: Hope in the dark 3. Douglas Coupland: Player One Luister ook naar de drie boeken van: Sandro Veronesi, Clara Cleymans, Ish Ait Hamou, Tom Lenaerts, Michèle Cuvelier, Stefan Hertmans, Imke Courtois, Roos Van Acker, Wim Opbrouck, Evi Hanssen, Stijn Meuris, Lara Chedraoui, Johan Braeckman, Sophie Dutordoir, Freek de Jonge en vele anderen.
Hall decided to ‘rebrand' the generational labels and Himmel has thoughts. Also, things that happened to them in school that could never happen today and a dive into Douglas Coupland's Generation X: Tales for an Accelerated Culture.
Topics: Neighborhood report, Tacos El Brother 3 truck, new places, Travel Bar, alternate side parking, living in NYC, Pavement at Brooklyn Steel, trip to Cincinnati, Zip's Cafe, Madtree Brewing, Rhinegeist, The National: Homecoming, Bartees Strange, The Walkmen, Patti Smith, Weyes Blood, Pavement, The National, making new friends, Peter Gabriel at Madison Square Garden, I Get Wild at the Falcon in Marlboro + The Cutting Room NYC, Velocity Girl at the Bowery Ballroom, Thai Diner, Epistrophy, Antler, Stop Making Sense at Cobble Hill Cinemas, 68 Jay Street Bar, Brooklyn Social, out of town friends, Manet/Degas at Metropolitan Museum of Art, The Walkmen at Kings Theatre, Rockefeller Center concourse, Goldberg Variations by Vikingur Olafsson, Mellencamp by Paul Rees, Bit Rot by Douglas Coupland, All That Man Is by David Szalay.
In today's flashback, an outtake from Episode 268, my conversation with Douglas Coupland. This episode first aired on April 13, 2014. Since 1991 Coupland has written thirteen novels. Including Generation X, Microserfs, Player One, and Worst. Person. Ever. He has written and performed for England's Royal Shakespeare Company and is a columnist for The Financial Times of London. He is a frequent contributor to The New York Times, e-flux, and Vice. *** Otherppl with Brad Listi is a weekly literary podcast featuring in-depth interviews with today's leading writers. Available where podcasts are available: Apple Podcasts, Spotify, YouTube, etc. Subscribe to Brad Listi's email newsletter. Support the show on Patreon Merch @otherppl Instagram TikTok Email the show: letters [at] otherppl [dot] com The podcast is a proud affiliate partner of Bookshop, working to support local, independent bookstores. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
This is from a few years ago, right around this time of year, which is the time of year for football games and field shows, and post-game parties, and (back in the day, anyway) rewatches of Highlander and The Lost Boys. I'm attempting to put more content in the feed, so it's more consistently available, and people can find other items that perhaps they missed. Hope you like this one. ================= Considering whether Gen X views of life, death, and immortality were shaped by two mid-80s films: Highlander (1986) and The Lost Boys (1987) Yes yes yes, I said Stewart Copeland at about 9:12 and realized just moments ago that I completely meant Douglas Coupland, who wrote Generation X: Tales For an Accelerated Culture in 1991 https://www.coupland.com/books/generation-x-tales-for-an-accelerated-culture And my point there is that in 1987 the Lost Boys was certainly depicting Gen X characters with Gen X actors, but nobody called them Gen X at the time. Interview with the Vampire was published in 1976 https://en.wikipedia.org/wiki/Interview_with_the_Vampire Its sequel, The Vampire Lestat, was 1985 The Mystery of Dracula's Castle - a scooby doo mystery in all but name, with inspiration from Christopher Lee's Dracula over and over. https://www.imdb.com/title/tt0068985/ The Hunger https://www.imdb.com/title/tt0085701/ The Lost Boys - straight to the tagline https://www.imdb.com/title/tt0093437/taglines Highlander https://www.imdb.com/title/tt0091203/ Cocoon https://www.imdb.com/title/tt0088933/ Siskel and Ebert - Lost Boys starts at 9:44 - https://siskelebert.org/?p=2948 Highlander is the first one here, about 1:30 - they both disliked it rather a lot https://siskelebert.org/?p=1496 First chapter of The Golden Bough - Frazer calls the King a “murderer” rather than a “killer” so I'll randomly note that A) in the 1536 battler in Highlander, the Macleods are fighting the Frasers and B) “Matador” is literally “killer” in Spanish The Spirit of Christmas, which spawned South Park, references Highlander's repeated line “There Can Be Only One” https://www.imdb.com/title/tt0122264/ When talking about Reactives and the Awakening, probably worth looking at this previous entry on my blog https://crisis.generationalize.com/2014/01/reactiveness.html Unrelated but it's a photo series called Lost Boys - millennials back at home after college or high school or whatever they decided they could do. https://www.businessinsider.com/liz-calvi-lost-boys-photo-project-2014-9#calvi-started-with-her-good-group-of-guy-friends-but-eventually-branched-out-to-look-for-more-subjects-in-town-nolan-pictured-here-is-currently-studying-graphics-in-college-and-he-lives-with-his-parents-for-the-summer-2 Here's the archive she set up https://seulementdanslereve.tumblr.com/archive And her home page https://www.lizcalvi.com/commissions “Vampire of the Mists” (1991) was a few years later, so probably influenced by Anne Rice and The Lost Boys and everything. https://en.wikipedia.org/wiki/Vampire_of_the_Mists Wikipedia sayeth that Peter Pan first appeared in a novel in 1902, while the play first appeared in 1904. He's very much of the Nomad archetype. https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Pan Completely unrelated, except insofar as Aiken Drum (the character) is much like Peter Pan and has other Nomad / Reactive archetype indicators https://manycolored.fandom.com/wiki/Many-Colored_Wiki Pogonip club house http://deepbluemoon.com/misc/pogonip/ Other locations - the interiors were on a set at Warner Brothers https://www.visitcalifornia.com/attraction/lost-boys-santa-cruz-tour Gregory Widen, screenwriter for Highlander. Born in 1958, he's a late Boomer. He also wrote Backdraft. https://www.imdb.com/name/nm0927074/ Russel Mulcahy - his director credits here include the music videos - which included Video Killed the Radio Star by Buggles, which unfortunately I can't find, so here are some others. https://www.imdb.com/name/nm0611683 https://www.youtube.com/watch?v=6Uxc9eFcZyM https://www.youtube.com/watch?v=Iyv905Q2omU Max has mission style outdoor lamps - not too common at the time. (Although it was becoming popular again) https://casetext.com/case/l-jg-stickley-inc-v-canal-dover-furn Grandpas house is here (interiors were a set at Warner Bros.) - a very 1900s house http://www.mobileranger.com/santacruz/pogonip-the-cowell-family-polo-and-a-poltergeist/ CSUN Queen show, 1989 - there will be another episode one day about why this matters….but I didn't even have a chance to get into, here, how I and Angela and 150 of our closest friends did a field show with two songs from Highlander, plus Bohemian Rhapsody https://www.youtube.com/watch?v=ZjkHl0paHbM Author : N/A Episode Type : N/A Episode : N/A Rating : Clean File Info : audio/mpeg | mp3 | 33MB Downloads for This Episode IAB IAB Unique Daily Downloads0 Downloads: [bold][/] Last processed 10/08/23 12:35pm Destinations Destination Status Release Expiration Amazon Music/Audible Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER Libsyn Classic Feed Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER Network App Listing Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER Simple Download Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER Web Page (Legacy) Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER Web Player Released Sep 29, 2019 11:47pm NEVER of1 7 Episode Description Considering whether Gen X views of life, death, and immortality were shaped by two mid-80s films: Highlander (1986) and The Lost Boys (1987) Yes yes yes, I said Steward Copeland at about 9:12 and realized just moments ago that I completely meant Douglas Coupland, who wrote Generation X: Tales For an Accelerated Culture in 1991 https://www.coupland.com/books/generation-x-tales-for-an-accelerated-culture And my point there is that in 1987 the Lost Boys was certainly depicting Gen X characters with Gen X actors, but nobody called them Gen X at the time. Interview with the Vampire was published in 1976 https://en.wikipedia.org/wiki/Interview_with_the_Vampire Its sequel, The Vampire Lestat, was 1985 The Mystery of Dracula's Castle - a scooby doo mystery in all but name, with inspiration from Christopher Lee's Dracula over and over. https://www.imdb.com/title/tt0068985/ The Hunger https://www.imdb.com/title/tt0085701/ The Lost Boys - straight to the tagline https://www.imdb.com/title/tt0093437/taglines Highlander https://www.imdb.com/title/tt0091203/ Cocoon https://www.imdb.com/title/tt0088933/ Siskel and Ebert - Lost Boys starts at 9:44 - https://siskelebert.org/?p=2948 Highlander is the first one here, about 1:30 - they both disliked it rather a lot https://siskelebert.org/?p=1496 First chapter of The Golden Bough - Frazer calls the King a “murderer” rather than a “killer” so I'll randomly note that A) in the 1536 battler in Highlander, the Macleods are fighting the Frasers and B) “Matador” is literally “killer” in Spanish The Spirit of Christmas, which spawned South Park, references Highlander's repeated line “There Can Be Only One” https://www.imdb.com/title/tt0122264/ When talking about Reactives and the Awakening, probably worth looking at this previous entry on my blog https://crisis.generationalize.com/2014/01/reactiveness.html Unrelated but it's a photo series called Lost Boys - millennials back at home after college or high school or whatever they decided they could do. https://www.businessinsider.com/liz-calvi-lost-boys-photo-project-2014-9#calvi-started-with-her-good-group-of-guy-friends-but-eventually-branched-out-to-look-for-more-subjects-in-town-nolan-pictured-here-is-currently-studying-graphics-in-college-and-he-lives-with-his-parents-for-the-summer-2 Here's the archive she set up https://seulementdanslereve.tumblr.com/archive And her home page https://www.lizcalvi.com/commissions “Vampire of the Mists” (1991) was a few years later, so probably influenced by Anne Rice and The Lost Boys and everything. https://en.wikipedia.org/wiki/Vampire_of_the_Mists Wikipedia sayeth that Peter Pan first appeared in a novel in 1902, while the play first appeared in 1904. He's very much of the Nomad archetype. https://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Pan Completely unrelated, except insofar as Aiken Drum (the character) is much like Peter Pan and has other Nomad / Reactive archetype indicators https://manycolored.fandom.com/wiki/Many-Colored_Wiki Pogonip club house http://deepbluemoon.com/misc/pogonip/ Other locations - the interiors were on a set at Warner Brothers https://www.visitcalifornia.com/attraction/lost-boys-santa-cruz-tour Gregory Widen, screenwriter for Highlander. Born in 1958, he's a late Boomer. He also wrote Backdraft. https://www.imdb.com/name/nm0927074/ Russel Mulcahy - his director credits here include the music videos - which included Video Killed the Radio Star by Buggles, which unfortunately I can't find, so here are some others. https://www.imdb.com/name/nm0611683 https://www.youtube.com/watch?v=6Uxc9eFcZyM https://www.youtube.com/watch?v=Iyv905Q2omU Max has mission style outdoor lamps - not too common at the time. (Although it was becoming popular again) https://casetext.com/case/l-jg-stickley-inc-v-canal-dover-furn Grandpas house is here (interiors were a set at Warner Bros.) - a very 1900s house http://www.mobileranger.com/santacruz/pogonip-the-cowell-family-polo-and-a-poltergeist/ CSUN Queen show, 1989 - there will be another episode one day about why this matters….but I didn't even have a chance to get into, here, how I and Angela and 150 of our closest friends did a field show with two songs from Highlander, plus Bohemian Rhapsody https://www.youtube.com/watch?v=ZjkHl0paHbM
Please take a moment and give this podcast a review on your favorite podcast platform.David Sucher's 1995 classic, City Comforts is a book I have long recommended to anyone with an interest in cities, design and planning. In a way, the book really hit the cultural mark in that era. It was set in Seattle, which was the locus for 1990s culture, especially musical culture. You could almost pair up the book with the 1990s movie, “Singles,” for a sense of what was happening broadly with the American zeitgeist, and perhaps Douglas Coupland's novel Microserfs. David's book was eminently practical, with not a smidge of utopian thinking. It's written and told by someone who sees problems to be solved at the micro scale, and solutions that can be had. It's written in a series of very short vignettes. It's written with an obvious love and care for humans, and for the cities they inhabit. And while it clearly derives from the era, it could be re-published today with very few changes and having similar relevance. In fact, that's something David and I discuss.Here's a few links we discuss:David's “3 Rules for a Walkable Neighborhood”Allowing One Triplex per BlockOn the proposed gondola for Little Cottonwood CanyonFind more content on The Messy City on Kevin's Substack page.Music notes: all songs by low standards, ca. 2010. Videos here. If you'd like a CD for low standards, message me and you can have one for only $5.Intro: “Why Be Friends”Outro: “Fairweather Friend” Get full access to The Messy City at kevinklinkenberg.substack.com/subscribe
Sølvbergets podcastredaksjon er tilbake fra ferie. En har giftet seg, en har lest krim hele sommeren, en er bitter over det dårlige sommerværet på kontinentet og en trålet sin faste bruktbokhandel på Averøy. Tips, ris og ros sender du til podcast@solvberget.no. Dette er bøkene og forfatterne som nevnes i podcasten: Die Vermengung, Julia Weber Rachel Cusk Napoli-kvartetten, Elena Ferrante Return to Seoul (film) August blue, Deborah Levy The red parts Maggie Nelson Bli hos meg, Hanne Ørstevik Et system så storslått at man blendes, Amanda Svensson Fjellet, geværet, vannet, Lars Ramslie Brannen, Daniela Krien Kjærlighet i nødsfall, Daniela Krien Frihet, likhet, Island, Mimir Kristjansson Ghost world, Daniel Cloves Da vi var samer, Mats Jonsson Husk oss til livet, Joanna Dranger Dawn, Octavia Butler Roman 1987, Dag Solstad Mitt liv, Gro Harlem Brundtland Generasjon X, Douglas Coupland Bridget Jones' dagbok, Helen Fielding Mikrotreller, Douglas Coupland Kjæreste i koma, Douglas Coupland
Hola y bienvenidos a Tripeando. En este episodio, David E. Roemer y el resto del equipo te traemos un nuevo episodio súper interesante e importante con Diego García, co-fundador de Clara.Clara es una empresa que se dedica a ayudar a empresas a tener una tarjeta de crédito de forma fácil, y gestionar sus pagos de la forma intuitiva. Esto los ha convertido en una empresa unicornio, es decir valuada en más de mil millones de dólares.Diego es una persona grande y sencilla. En este episodio me cuenta sobre su frase favorita actual: “el presente no es para siempre.” También platicamos sobre cómo construye su camino a través de la programación en Veracruz, creando comunidad con otras personas que no encajaban con el sistema educativo tradicional y sobre su trayectoria por distintos trabajos que hizo desde joven.Diego comparte cómo nace la idea de Clara en un barbecue en el que platica con Gerry su socio sobre la dificultad de conseguir una tarjeta corporativa en América Latina. Y cómo se enamoraron del problema y lograron transmitirlo a todo el equipo a través de la cultura de Clara.Los libros sobre los que nos platicó Diego fueron: On the Road de Jack Kerouac, Microserfs de Douglas Coupland y Daytripper de Fábio Moon y Gabriel Bó.Visita Clara Empresarial para conocer más sobre Clara.
Simon returns from Montreal with stories of ham and cheese croissants, pizza sauce rollers and of course salty, spicy funky kimchi recipes. Questions, comments or corrections? Hit us up at email@eatdrinkcheap.ca eatdrinkcheap.ca eadrinkbreathe.com/podcast Music by John Palmer Show notes and Shout Outs: Beef Rendang: https://rasamalaysia.com/beef-rendang-recipe-rendang-daging/ Radish Kimchee: https://www.eatdrinkbreathe.com/radish-kimchee/ The Dip Roller: https://the-message.ca/2023/03/29/pizza-pizza-introduces-the-dip-roller/ Future Neighbor: https://www.youtube.com/c/futureneighbor Douglas Coupland: https://coupland.com/
Les membres de la génération X sont nés à la fin des années1960 et durant les années1970. Coincés entre les boomers et les millénariaux, ils ont connu le chômage et les « McJob ». En 1991, l'auteur canadien Douglas Coupland leur a consacré un roman, Génération X. Le sociologue Jacques Hamel nous parle de ce livre culte et de la génération qu'il décrit.
Enjoy our recent "Book Lunch" livestream featuring Douglas Coupland's iconic "Generation X" ! More on this special event from your host, Mitch Hampton: "In this book lunch I go back to the novel that helped start the Gen X category, discuss Coupland's prose style and what it is like being in the generation that bears the name. On this book lunch proud (but never flag waving) Gen X'er Mitch Hampton returns to the novel that started it all: Douglas Coupland's Generation X While mainly discussing Coupland's invention with language and the overall "hangout" quality of I'd characters, he will also discuss more generally the often misunderstood and overlooked nature of the generation of which he is part." --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/mitch-hampton/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/mitch-hampton/support
Part One. Dan is a Microsoft employee in desperate need of ‘a life'. His world can be summed up as eat, sleep, code, repeat, and he's not quite feeling himself. So when the chance comes along for him and his friends to leave Microsoft to form a Silicon Valley start-up, will they take the risk and leap into the unknown? A brand new take on Douglas Coupland's funny, classic 1995 novel which takes a microscope to working culture in the early days of the Silicon Valley tech boom. Part of Radio 4's Working Titles season looking at the changing world of work. You can find Part Two of Microserfs on BBC Sounds from the 4th December. CAST Dan ….. Will Merrick Karla ….. Samantha Dakin Bug ….. Matthew Needham Michael ….. Freddie Meredith Todd ….. Chris Lew Kum Hoi Susan ….. Chloë Sommer Abe ….. Hughie O'Donnell Ethan ….. Tom Kiteley Dan's Mum ….. Joanna Monro Dan's Dad ….. Roger Ringrose Written By Douglas Coupland Dramatised By Theo Toksvig-Stewart Directed By Anne Isger Sound by Cal Knightley, Pete Ringrose, David Gregory, Billy Godfrey Production Co-ordination by Luke MacGregor Writer and artist Douglas Coupland has written thirteen novels (including Generation X: Tales For An Accelerated Culture, JPod, Generation A). Microserfs was published in 1995. Theo Toksvig-Stewart is a writer for Stage, Radio, Television and Film. The radio version of Theo's acclaimed theatre play Endless Second was shortlisted for the best radio drama at the Prix Italia 2022 and received a ‘Special Mention'.
================================================== ==SUSCRIBETEhttps://www.youtube.com/channel/UCNpffyr-7_zP1x1lS89ByaQ?sub_confirmation=1================================================== == DEVOCIÓN MATUTINA PARA ADULTOS 2022“NUESTRO MARAVILLOSO DIOS”Narrado por: Roberto NavarroDesde: Chiapas, MéxicoUna cortesía de DR'Ministries y Canaan Seventh-Day Adventist Church 04 DE NOVIEMBRE¿CUÁL ES LA NOTICIA?«A Dios nadie lo ha visto nunca; el Hijo unigénito, que es Dios y que vive en unión íntima con el Padre, nos lo ha dado a conocer». Juan 1: 18, NVIEN UNA OCASIÓN LE PREGUNTARON AL NOVELISTA y el dramaturgo canadiense Douglas Coupland cuál era su mayor temor. Su respuesta fue: «Que Dios existe, pero que no se preocupe mucho por nosotros los humanos». *La declaración de Coupland nos recuerda un interesante relato que cuenta Simon Wiesenthal en su obra clásica sobre el Holocausto. Ahí Wiesenthal narra que una noche, mientras se disponía a dormir, le parecía escuchar voces que murmuraban algo de unas noticias radiales. Al poco rato, su amigo Arthur le aclaró que no se obtuvo de noticias de radio, sino de lo que alguien le había escuchado decir a una anciana. Entonces Simon le preguntó a su amigo Arthur si la anciana había dicho algo sobre el futuro de ellos, si saldrían de ese infierno, o si finalmente los matarían.-Nada de eso ---respondió Arthur— Lo que ella dijo fue: «Dios debe estar de permiso».Cuando se levantó en la mañana, Simon no grababa si la conversación con Arthur había sido real o si todo había sido un sueño. Su amigo le aclaró que no había sido un sueño. Un tal Josek le había preguntado a la anciana si había alguna nueva noticia y ella, levantado sus ojos al cielo, le imploró a Dios «que regresara de su permiso». **¿Tú qué piensas? ¿Estaba Dios «de permiso» durante las atrocidades del Holocausto? ¿Lo está hoy en un mundo lleno de tanta maldad y sufrimiento? ¡Absolutamente no! Si algo nos recuerda nuestro texto de hoy es que, desde que Jesucristo se hizo hombre, ya no hemos de abrigar duda alguna acerca del profundo amor de Dios por nosotros. Si así no fuera, ¿por qué el Padre permitió que su Hijo sufriera tanto y al final muriera crucificado?¿Cuál es entonces la noticia? No es, precisamente, que Dios esté de permiso. Es que «de tal manera amó Dios al mundo, que ha dado a su Hijo unigénito, para que todo aquel que en él cree no se pierda, sino que tenga vida eterna» (Juan 3:16). La noticia es que, en nuestros peores momentos, cuando pensamos que Dios nos ha abandonado, es cuando más cerca está de nosotros. La noticia es que, después de haber entregado a su Hijo en sacrificio, Dios no dejará de cumplir su promesa de estar con nosotros «todos los días hasta el fin del mundo».Tiene sentido. ¿No te parece? Gracias, Jesucristo, por darnos a conocer el amor del Padre. Gracias porque un día crearás cielos nuevos y una tierra nueva donde más la justicia.*Citado por Nathan Brown, «God Was Dead», en Record, 16 de abril de 2011, p. 15. **Simón Wiesenthal, el Girasol. Sobre las Posibilidades y Límites del Perdón, Schocken Books, 1998, pp. 7-8.
“If you love Doug's fiction, this collection is like rain on the desert,” says the publisher of Douglas Coupland's first work of fiction since 2013, Binge. And certainly, for the millions of readers for whom Coupland's existentialism, profundity, and hilarity was generation-defining, this is a welcome collection to devour. A collection of 60 stories featuring myriad characters—from the maudlin to the absurd—they ask us to question how we should be living. The bestselling author speaks with CBC producer Lisa Christiansen in this recording from our 2021 Festival. Community partner: Opus Art Supplies.
Today we're talking about the novel that named a generation. In 1991, Generation X: Tales for an Accelerated Culture by Vancouver author and visual artist Douglas Coupland became a sleeper hit, an objet d'art that no student living room could do without. How, exactly, did this weird book manage to capture the zeitgeist of twenty-somethings struggling to find meaning in the shadow of the Boomers? What were its influences and what cultural floodgates did it open? Is it a good novel? Also, Aaron remembers an unfortunate youthful encounter with Douglas Coupland at the Canadian embassy in Paris. If you enjoy Sweater Weather, consider supporting the show on Patreon. Patrons get early access to new episodes, bonus content, and other perks. And with your support, you'll help Sweater Weather last all year round! Prefer watching Sweater Weather as a video podcast? Visit our website to find links to the show on all major audio, video and social media platforms.
como as novas velocidades, durações e percepções do tempo estão afetando a nossa subjetividade e o nosso estado emocional? nesse episódio, contamos com a participação da psiquiatra, psicoterapeuta e escritora Natalia Timerman para mais VIBES, acesse os perfis da float: Instagram TikTok Twitter e assine nossa newsletter no substack apresentação: André Alves Lucas Liedke refs O Tempo e o Cão — Maria Rita Kehl VIBE: Presente Extremo Nação Dopamina — Anna Lembke O Narrador — Walter Benjamin The Age of Earthquakes: A Guide to the Extreme Present — Shumon Basar, Douglas Coupland e Hans Ulrich Obrist VIBE: Dislexia Temporal Estetica Da Desaparicao — Paul Virilio Morestalgia — Ricardo Benassi Escritos (1945) — Jacques Lacan O Brincar e a Realidade — Donald Winnicott O Aroma do Tempo — Byung-Chul Han
When Wired magazine started, they did the weirdest thing a tech magazine could do—they picked a patron saint. Was Marshall McLuhan a digital prophet? Chris interviews Nick Ripatrazone, author of Digital Communion: Marshall McLuhan's Spiritual Vision for a Virtual Age (2022). Nick is the Culture Editor for Image and a Contributing Editor for the Catholic Herald. Find out why McLuhan, in his mid-20s, left his nominal Baptist upbringing for a robust Catholic faith. Plus, are smartphones the new stained glass window? In the book, Ripatrazone writes, "For McLuhan, mass media was a form of Mass. When we communicate electronically, not only do we send information; we send ourselves." He unpacks this idea more fully in this episode. Afterward, Adam and Chris discuss how digital media provides a kind of "secular" communion, and whether McLuhan's uniquely Christian metaphor ultimately breaks down. Finally, find out whether Nick thinks the digital age requires us to reimagine the sacraments in a virtual world. LINKS Nick's book is Digital Communion: Marshall McLuhan's Spiritual Vision for a Virtual Age. Marshall McLuhan's books include Understanding Media: The Extensions of Man, The Medium is the Massage, and The Gutenberg Galaxy. Chris mentions the posthumously published, The Medium and the Light, as well as Douglas Coupland's biography, Marshall McLuhan: You Know Nothing of My Work! TALK BACK Follow Device & Virtue on Instagram, Twitter, and Facebook. Follow Chris and Adam on Twitter. Support Device & Virtue. Learn how. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Follow us on Twitter Read more books.
Paulo Costanzo was born on September 21, 1978 in Toronto, Ontario, Canada. He grew up in Brampton, a suburb of Toronto, of Italian (father) and Jewish (mother) descent. He attended Mayfield Secondary School for the Arts, then attended one year at Ryerson University for theater, but dropped out when he started to land Toronto based television and film roles. In his first major television role he starred opposite 'Linda Hamilton, Scott Speedman and Alfred Molina in the Barbra Streisand produced Rescuers: Stories of Courage: Two Couples (1998), in which he played a Jewish teen in hiding from the Nazis in 1939 Belgium. Shortly thereafter, he landed the role of quirky alien Aximili-Esgarrouth-Isthil on Nickelodeon's Animorphs (1998), which ran for two seasons. When he was 21, he attended an international cattle call audition for an unnamed Dreamworks film. A week later he received a call from his agent: after seeing his tape, Todd Phillips wanted Paulo to fly to New York to screen test for Road Trip (2000). After testing for Phillips and Ivan Reitman, he was offered the role of Rubin Carver. This marked the beginning of his professional career in the United States. He played major supporting roles in several films including Josie and the Pussycats (2001) and 40 Days and 40 Nights (2002), and starred opposite Woody Harrelson and Alicia Silverstone in Scorched (2003). From 2005-2006, he played kid genius Michael Tribbiani opposite Matt LeBlanc on the Friends (1994) spin off, Joey (2004), during which time he also headlined Douglas Coupland's Everything's Gone Green (2006), a festival darling which won numerous awards. He starred in the cult horror hit, Splinter (2008), which won Six Scream Awards including best picture, and he starred opposite J.K. Simmons, Scott Caan, and Harvey Keitel in A Beginner's Guide to Endings (2010). From 2009-2015 he starred as Evan R. Lawson on the USA tent pole, Royal Pains (2009) for its eight seasons, directing three episodes. In 2015, he recurred as Shed Garvey on Syfy's The Expanse (2015), and played the critical role of Ray Halle in four episodes of HBO's Emmy-winning drama The Night Of (2016). In 2017 he starred opposite Marisa Tomei and Minnie Driver in the high concept short film Laboratory Conditions and can be seen as Lyor Boone, chief political advisor to the President, opposite Kiefer Sutherland on ABC's hit show Designated Survivor (2016). --- This episode is sponsored by · Anchor: The easiest way to make a podcast. https://anchor.fm/app
En esta edición de Creative Talks Podcast, estamos desde París, analizando la importancia de la filosofía y lo que hemos aprendido desde la perspectiva de dos libros fascinantes: "Design for the real world", de Victor Papanek y "The extreme self" de Shumon Basar, Douglas Coupland y Hans Ulrich Obrist. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/creative-talks/message
It's our one year anniversary celebration! Join us for an extra special session of fan favorite, “No Tax.” As always, things get weird. Patreon -> https://www.patreon.com/twocentsplustax Transcripts -> https://twocentsplustaxpodcast.com/podcast-transcripts/
Douglas Coupland's newest fiction on pandemic isolation, bored border guards and , getting grandkids.
This week on The Sunday Magazine with host Piya Chattopadhyay: • Parag Khanna argues that moving is a key climate adaptation • Terry O'Reilly on massive screw-ups that led to success • Douglas Coupland wants to make our brains feel different with his new book Binge • How Emm Gryner found her voice and herself • Plus: Your reflections on rethinking school recess Binge it all at https://www.cbc.ca/sunday
Riley and Dan talk to author Catherine Fatima about one of Canada's literary greats, Douglas Coupland. Also under discussion: generational politics, OK Soda, and what good art about the internet looks like. Get the full episode! www.patreon.com/dabottlemen
Welcome back to Filipino Fridays! We have an incredible episode featuring the award-winning journalist of CBC Radio One, Michelle Eliot. Michelle joins us to talk about Filipino representation in broadcast media and how it impacts our community. We talk about how her immigrant experience has influenced her approach in telling stories in the media, which would include asking thoughtful questions where our community and other communities of color are well represented without being "othered". By representing the experience of many others, we talk about how meaningful it is to be a voice and perspective that brings light to the immigrant experience. Michelle also takes us through the journey of her career in journalism and talks about the most exciting part of hosting a live radio show. We discuss Mabuhay BC - a feature launched in CBC during Filipino Heritage Month in Canada that focuses on stories about the robust and diverse Filipino community. From articulating the kinship and bond between the Filipino and indigenous community, to highlighting the meaning or stories behind our Filipino names and also talking about issues that reflect the Filipino people. We chat about pushing the Filipino story forward, increasing the diversity in our stories and our responsibility as an immigrant in this community and how we can be in solidarity and kapwa with others. Lastly, Michelle shares her go-to karaoke song and what Filipino food items would be found on her boodle fight (kamayan). ABOUT MICHELLE ELIOT Michelle Eliot is the host of CBC Radio One's B.C. mid day open line show, BC Today. Michelle is an award-winning journalist with CBC Radio One, and has become a familiar voice as a regular guest host on regional and national programs, interviewing community members and prominent politicians, as well authors and musicians such as Douglas Coupland and Bif Naked. But her true passion is for the open line, where her skill at engaging callers probes further into their viewpoints and digs deeper into their personal stories. Her work has been recognized by the RTDNA and the Jack Webster Foundation, winning awards for her team's coverage of the ongoing overdose crisis and the 2017 NDP and Green Party deal. She has also received nominations for her story about immigrants learning to swim later in life, and for her profile of a well-loved woman in Vancouver's Downtown Eastside who died of an overdose. Michelle was born in the Philippines and moved to Canada with her family at 12-years old, settling in North Vancouver. Her experience as a young immigrant planted the seed of understanding for people whose lives are changed by new circumstances. She studied English Literature at the University of British Columbia and went on to study Broadcast Journalism at the British Columbia Institute of Technology before joining CBC Vancouver in 2000. Michelle is married with two children. She enjoys joining community events like the Vancouver Sun Run and the Pride Parade. As the parent of a child with special needs, she also likes to participate in events in the disability community. Aside from enjoying running, Michelle is also an avid reader, a lover of spontaneous dance parties, and an unabashed fan of old school hip hop music. Thank you to our partner CiTR 101.9 FM for supporting this podcast. Follow Filipino Fridays Podcast on Instagram: @FilipinoFridaysPodcast Email us at contact@filipinofridays.com. Music: Hot Coffee by Patrick Patrikios
Oxide and Friends Twitter Space: September 27th, 2021The Books in the BoxWe've been holding a Twitter Space weekly on Mondays at 5p for about an hour. Even though it's not (yet?) a feature of Twitter Spaces, we have been recording them all; here is the recording for our Twitter Space for September 27th, 2021.In addition to Bryan Cantrill and Adam Leventhal, speakers on September 27th included Tom Lyon, Dan Cross, Antranig Vartanian Simeon Miteff Matt Campbell, Jeremy Tanner, Joshua Clulow, Ian, Tim Burnham, and Nathaniel Reindl. (Did we miss your name and/or get it wrong? Drop a PR!)Some of the topics we hit on, in the order that we hit them: Not recommended :-( Dave Hitz and Pat Walsh (2008) How to Castrate a Bull book Peter Thiel (2014) Zero to One book [@2:45](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=165) David Jacques Gerber (2015) The Inventor's Dilemma: The Remarkable Life of H. Joseph Gerber book [@7:21](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=441) Sidney Dekker (2011) Drift into Failure: From Hunting Broken Components to Understanding Complex Systems book [@13:08](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=788) Robert Buderi (1996) The Invention that Changed the World: The Story of Radar from War to Peace book MIT Rad Lab Series info Nuclear Magnetic Resonance wiki Richard Rhodes (1995) Dark Sun: The Making of the Hydrogen Bomb book Michael Riordan and Lillian Hoddeson (1997) Crystal Fire: The Birth of the Information Age book Craig Canine (1995) Dream Reaper: The Story of an Old-Fashioned Inventor in the High-Tech, High-Stakes World of Modern Agriculture book David Fisher and Marshall Fisher (1996) Tube: The Invention of Television book Michael Hiltzik (2015) Big Science: Ernest Lawrence and the Invention that Launched the Military-Industrial Complex book [@18:05](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=1085) Ben Rich and Leo Janos (1994) Skunk Works: A Personal Memoir of My Years at Lockheed book Network Software Environment Lockheed SR-71 on display at the Sea, Air and Space Museum in NYC. [@26:52](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=1612) Brian Dear (2017) The Friendly Orange Glow: The Untold Story of the Rise of Cyberculture book [@30:15](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=1815) Randall Stross (1993) Steve Jobs and the NeXT Big Thing book [@32:21](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=1941) Christophe Lécuyer and David C. Brock (2010) Makers of the Microchip: A Documentary History of Fairchild Semiconductor book [@33:06](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=1986) Lamont Wood (2012) Datapoint: The Lost Story of the Texans Who Invented the Personal Computer Revolution book Charles Kenney (1992) Riding the Runaway Horse: The Rise and Decline of Wang Laboratories bookTom's tweet [@34:06](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=2046) Bryan's Lost Box of Books! Edgar H. Schein et al (2003) DEC is Dead, Long Live DEC: The Lasting Legacy of Digital Equipment Corporation book [@36:56](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=2216) Alan Payne (2021) Built to Fail: The Inside Story of Blockbuster's Inevitable Bust bookVideotape format war wiki Hackers (1995) movie. Watch the trailer ~2mins Steven Levy (1984) Hackers: Heroes of the Computer Revolution book [@42:32](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=2552) Paul Halmos (1985) I Want to be a Mathematician: An Automathography book Paul Hoffman (1998) The Man Who Loved Only Numbers about Paul Erdős book 1981 text adventure game for the Apple II by Sierra On-Line, “Softporn Adventure” (wiki) [@49:16](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=2956) Douglas Engelbart The Mother of All Demos wikiJohn Markoff (2005) What the Dormouse Said: How the Sixties Counterculture Shaped the Personal Computer Industry book Katie Hafner and Matthew Lyon (1998) Where Wizards Stay Up Late book 1972 Computer Networks: The Heralds of Resource Sharing documentary ~26mins (wiki) included big names like Corbató, Licklider and Bob Kahn. Gordon Moore (1965) Cramming more components onto integrated circuits paper and Moore's Law wiki [@52:37](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=3157) Physicists, mathematicians, number theory, proofs Wiles's proof of Fermat's Last Theorem 1993 wiki Simon Singh (1997) Fermat's Last Theorem book Ronald Calinger (2015) Leonhard Euler: Mathematical Genius in the Enlightenment purports to be the first full-scale “comprehensive and authoritative” biography [@1:00:12](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=3612) Robert X. Cringely (1992) Accidental Empires: How the Boys of Silicon Valley Make Their Millions, Battle Foreign Competition, and Still Can't Get a Date book Jerry Kaplan (1996) Startup: A Silicon Valley Adventure book Brian Kernighan (2019) UNIX: A History and a Memoir book [@1:03:03](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=3783) Douglas Coupland (1995) Microserfs book Douglas Coupland (1991) Generation X: Tales for an Accelerated Culture book Fry's Electronics wiki [@1:06:49](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=4009) Michael A. Hiltzik (1999) Dealers of Lightning: Xerox PARC and the Dawn of the Computer Age book Albert Cory (pen name for Bob Purvy) (2021) Inventing the Future bookXerox Star wiki [@1:11:20](https://youtu.be/zrZAHO89XGk?t=4280) Corporate espionage, VMWare and Parallels, Cadence v. Avanti wiki, Cisco and Huawei (article) If we got something wrong or missed something, please file a PR! Our next Twitter space will likely be on Monday at 5p Pacific Time; stay tuned to our Twitter feeds for details. We'd love to have you join us, as we always love to hear from new speakers!
“Remember: the time you feel lonely is the time you most need to be by yourself. Life's cruelest irony.” ― Douglas Coupland, In this episode i'am sharing my deep thoughts with you in poetry form. “You Learn More From Failure Than From Success. Don't Let It Stop You. Failure Builds Character.” You see, the way you think and feel about yourself, including your beliefs and expectations about what is possible for you, determines everything that happens to you. When you change the quality of your thinking, you change the quality of your life, sometimes instantly. Just as positive words can make someone smile or a well-timed humorous quote can make someone laugh, our thoughts react to the world in real-time. You have complete control over only one thing in the universe — your thinking – and that's where motivational quotes come in! ....................... A Walk Within by Anoop Tiwari :- https://www.awalkwithinpodcast.com ....................... Music used in the episode: Clear Waters by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/3516-clear-waters License: https://filmmusic.io/standard-license .................... Virtutes Instrumenti by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/4590-virtutes-instrumenti License: https://filmmusic.io/standard-license ...................... Windswept by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song/4629-windswept License: https://filmmusic.io/standard-license
Election victory and collective hangover, Random acts of kindness, covid vaccinations, are you in? The Queens Gambit makes chess sexy again. Hoo-hah over the naked statue of Helen Wollstonecroft. Twelve angry women, Ruth Ratner, a Rosé from Garnacha grapes and a book written decades ago that is pertinent to our here and now, Generation X by Douglas Coupland. Support the show (https://www.buzzsprout.com/210926/podcast/website)
The Creative Process in 10 minutes or less · Arts, Culture & Society
Hans-Ulrich Obrist is Artistic Director of the Serpentine Galleries in London, and Senior Artistic Advisor of The Shed in New York. Prior to this, he was the Curator of the Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris. Obrist has curated more than 300 exhibitions and lectured internationally at academic and art institutions. He is a contributing editor to Artforum, AnOther Magazine, 032C, a writes for Mousse, Kaleidoscope, Das Magazin and Weltkunst. He received the CCS Bard Award for Curatorial Excellence and the International Folkwang Prize. His recent publications include Mondialité, Conversations in Mexico, Ways of Curating, The Age of Earthquakes with Douglas Coupland and Shumon Basar, and Lives of The Artists, Lives of The Architects. www.serpentinegalleries.org www.creativeprocess.info
For episode nine of The Palmer Files, guest Jason Zapata joins Agent Palmer to discuss adaption versus interpretation; from Tolkien and Terry Brooks to Batman, Bond, and Beowulf, plus many many more properties, it's a pop culture cornucopia. Jason and Jason relive old arguments about Tolkien's seminal adaptation by Peter Jackson and discuss many book to screen adaptations and other interpretations plus go on a few sidetracks, because why not? Throughout the conversation, we cover: Lord of the Rings by J.R.R. Tolkien Book vs. Film Purist Perspective Tom Bombadil The Hobbit Terry Brooks and The Four Lands The Shannara Chronicles The Sword of Shannara Trilogy Being Generational Game of Thrones and George R.R. Martin The Name of the Winds by Patrick Rothfuss Rock Star Authors The Great And Secret Show by Clive Barker Do Not Touch list All Adaptations Are Not Created Equal Harry Potter by J. K. Rowling The Chronicles of Narnia by C. S. Lewis Jurassic Park by Michael Crichton Ready Player One by Ernest Cline Adaptation to Big or Small Screen Star Wars Comic Book Adaptations Batman as the new Macbeth James Bond Does the visual media inspire looking for the source material? Gender and Interpretation vs. Adaptation Women deserve better than gender-swapped characters Beowulf with Christopher Lambert The Vampire Chronicles by Anne Rice The IPCRESS File Everyone should read more Mentioned and Helpful Links from This Episode AgentPalmer.com JasonZapata.com Thanks to a friend, I've entered the World of Shannara Galilee: A Romance by Clive Barker is a Masterpiece of the Written Word Ernest Cline shows his immense geek cred with Ready Player One The IPCRESS File by Len Deighton is a MAsterpiece of Spy Fiction (Spoiler Free Review) Microserfs by Douglas Coupland is the Psychology of the Geeks Written Yesterday for Tomorrow Carrying the Fire: An Astronaut's Journeys by Michael Collins is a must-have for NASAphiles Chuck Klosterman's Sex, Drugs, and Cocoa Puffs Beowulf Tweets @ThePalmerFiles @AgentPalmer @ZapataWordsmith You can also hear more Palmer in the meantime on Our Liner Notes, a musical conversation podcast with host Chris Maier and as mentioned on this show as co-host of The Podcast Digest with Dan Lizette. Music created and provided by Henno Heitur of Monkey Tongue Productions. --End Show Notes Transmission--