Podcast appearances and mentions of luca attanasio

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Best podcasts about luca attanasio

Latest podcast episodes about luca attanasio

Uacanda
Droni, accuse e mercenari: l'Algeria assediata dalle giunte del Sahel

Uacanda

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 15:33


Luca Attanasio. L'ultima cena dell'ambasciatore. A quattro anni dalla strage, ancora silenzio. I contributi e le analisi, rispettivamente di Luciano Pollichieni, senior analyst at the Med-Or Leonardo Foundation.E di Luca Attanasio, omonimo e amico del diplomatico ucciso, e giornalista del quotidiano Domani

Ultim'ora
Attanasio, Seddiki "Onorare la sua memoria lavorando per la pace"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 25, 2025 0:50


ROMA (ITALPRESS) - "Possiamo onorare la sua memoria impegnandoci per progetti concreti e lavorando ogni giorno per la pace". Così Zakia Seddiki Attanasio, moglie di Luca e presidente della Fondazione Mama Sofia, a margine di un incontro alla Camera nel quarto anniversario dell'attentato in Congo che costò la vita al marito, allora ambasciatore, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.xc3/sat/mrv

Ultim'ora
Attanasio, Seddiki "Onorare la sua memoria lavorando per la pace"

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Play Episode Listen Later Feb 25, 2025 0:50


ROMA (ITALPRESS) - "Possiamo onorare la sua memoria impegnandoci per progetti concreti e lavorando ogni giorno per la pace". Così Zakia Seddiki Attanasio, moglie di Luca e presidente della Fondazione Mama Sofia, a margine di un incontro alla Camera nel quarto anniversario dell'attentato in Congo che costò la vita al marito, allora ambasciatore, al carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milambo.xc3/sat/mrv

Ultim'ora
La Russa ricorda in Aula Attanasio, Iacovacci e Milambo

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Feb 25, 2025 4:50


ROMA (ITALPRESS) - “Siamo arrivati al quarto anniversario del vile agguato a Ghoma, in Congo, il 22 febbraio del 2021 strappò alla vita l'ambasciatore Luca Attanasio e insieme a lui il carabiniere scelto Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Desidero rivolgere, a nome di tutta l'assemblea del Senato, un commosso pensiero al ricordo di questi giovani servitori dello Stato”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricordando in Aula l'ambasciatore Attanasio e il carabiniere Iacovacci.Dopo il discorso di La Russa l'Aula ha osservato un minuto di silenzio.sat/mrv

Uacanda
In Kenya passo indietro del governo sulla finanziaria "piovra"

Uacanda

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 12:39


Il presidente Ruto non firma la legge di bilancio dettata dallo Fmi dopo decine di manifestanti morti e un assalto al Parlamento. Il racconto della corrispondente da Nairobi, Bruna Sironi Ad Haiti già operativo il primo contingente di pace dal Kenya, ascolta l'intervista a Flavia Maurello, responsabile AVSI nell'isola caraibica Omicidio Attanasio: Depositati i perché del non luogo a procedere. Il commento del giornalista Luca Attanasio, omonimo dell'ambasciatore italiano ucciso in Rd Congo

DT Radio Shows
Mind The Gap #432 — It's All About That Bass (NO TREBLE ;) )

DT Radio Shows

Play Episode Listen Later Mar 24, 2024 60:00


Mind The Gap #432 — It's All About That Bass (NO TREBLE ;) ) I've got a potpourri of bass-laden tunes from the likes of Luca Attanasio, HUD, Midnight Hustle x Lavonz & more during The First 30 Mix…Later it's #DnB with all-liquid tracks by Halogenix, Iskia, and Alpha Rhythm…and taking us to the afters in my DISC 2 segment are Paul Rudder & Galcher Lustwerk!! GENRES TAGGED: house, deep house, minimal, liquid drum n bass TRACKLISTING: 1) James Pepper — Hear The Music — Hear The Music [STEP048] — Pets Recordings 2) Highrise — From The Top — Flattrax: FLAT7: Peaky Beats/Highrise — Flattrax 3) Peaky Beats — Summer — Flattrax: FLAT7: Peaky Beats/Highrise — Flattrax 4) HUD — Sugar — Sugar (Single) — Rekids 5) Midnight Hustle x Lavonz — Gave Your Love Away — Gave Your Love Away (Single) — self-release on Bandcamp 6) Luca Attanasio — Hidden Disco — RM12026 — R.A.N.D. Muzik Recordings 7) Luca Attanasio — Aside — RM12026 — R.A.N.D. Muzik Recordings 8) Halogenix — I Told Ya — I Told Ya (Single) — Gemini Gemini 9) Iskia — Evanescence — Evanescence/New Vice — Skankandbass 10) Alpha System ft Villem & Leo Wood — Venus — The Planets — Fokuz Recordings 11) Alpha System — Saturn — The Planets — Fokuz Recordings 12) Paul Rudder — Twilight — Theory — self-release on Bandcamp 13) Galcher Lustwerk — Played Out (Version 1) — Played Out — Lustwerk Music

Esteri
Esteri di giovedì 22/02/2024

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 28:25


1-Gerusalemme est, spianata delle moschee. A tre settimane dall'inizio del ramadan il premier israeliano Netanyahu vuole aprire un nuovo fronte. ( Chiara Cruciati) 2-Due anni di guerra in Ucraina. Ritorno a Bucha dove sono aumentati i casi di disagio mentale. ( Irma Gjinaj – Cesvi) 3-Corsa alla Casa Bianca. Nonostante tutto, Joe Biden supera Donald Trump nei sondaggi a livello nazionale. Ma come sempre saranno i singoli stati a risultare decisivi. ( Roberto Festa) 4-Repubblica democratica del Congo. Tre anni fa l'assassinio dell'ambasciatore Luca Attanasio. ( Giusy Baioini) 5-World Music. Da Lisbona il nuovo album di Lina la nuova regina del Fado. ( Marcello Lorrai)

Uacanda
L'Onu non depone sull'Omicidio di Luca Attanasio

Uacanda

Play Episode Listen Later Feb 22, 2024 10:33


A 3 anni dall'agguato mortale al diplomatico italiano in Rd Congo, si allontana la verità. Nostra intervista al collega, omonimo della vittima, Luca Attanasio Le nuove rotte delle migrazioni irregolari dall'Africa. I trafficanti puntano al Messico e mettono in difficoltà Biden

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Omicidio Luca Attanasio: cadono tutte le accuse per i due funzionari Pam

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 13, 2024 1:31


Omicidio dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Il Gup di Roma ha stabilito il “Non luogo a procedere” per i due imputati, dipendenti del Programma alimentare mondiale dell'Onu (Pam), coinvolti nell'indagine della Procura legata all'agguato in Congo in cui persero la vita l'ambasciatore italiano e il carabiniere Vittorio Iacovacci, il 22 febbraio 2021.

Esteri
Esteri di venerdì 07/04/2023

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 28:04


1-Medio Oriente. L'assalto alla moschea di Al Aqsa porta la tensione al confine tra Israele e Libano a livelli mai raggiunti dal 2006. 2-Repubblica democratica del Congo. Condannate all'ergastolo le sei persone accusate dell'omicidio dell'ambasciatore Luca Attanasio. La procura militare aveva chiesto per loro la pena di morte ” Noi aspettiamo ancora la verità" dice il padre del diplomatico. ( GiusY Baoini) 3-Brasile. Lula da silva ha annullato la privatizzazione delle poste e di altre nove enti. L'anno scorso il suo predecessore Bolsonaro consegnò al Congresso il disegno di legge che prevedeva la cessione del 100% delle società statali. 4- La Colombia è il paese più pericoloso al mondo per i difensori per i diritti umani: lo conferma l'ultimo rapporto della ong Front line defenders. 5-Mass media e Politica. In Spagna la svolta a destra di Telecinco. Nelle ultimi tempi nella filale iberica di Mediaset si è registrata una crescente presenza di figure legate al partito popolare e a vox. 6-Mondialità. La guerra delle valute. I paesi del Brics lavorano a una nuova moneta. Il caso degli scambi commerciale Pechino e Brasilia senza passare dal Dollaro

Daily Five
L'inverno demografico italiano, l'ennesimo suicidio di uno studente e le altre notizie di oggi

Daily Five

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 18:30


In Italia è inverno demografico. Nati meno di 400mila bambini. Mai così pochi da 160 anni. Stiamo diventando sempre meno e sempre più anziani. E non è una buona notizia.Le strane notizie e polemiche che fanno da contorno al ricovero di Silvio Berlusconi.Elly Schlein ha nominato i 20 componenti della sua segreteria Pd. L'ennesimo suicidio di uno studente universitario. Nei suoi appunti il dolore per un esame troppo difficile e per quelli su cui potrebbe non aver detto la verità.Condannati gli assassini dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio.L'aeroporto di Amsterdam chiude ai voli notturni e ai jet privati.Come funziona il crudele sistema della pena di morte in Giappone.Per scriverci: dailyfive@cncmedia.itSeguici su Instagram:@emiliomola1@cnc_mediaDaily Five, ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 17:00 con Emilio Mola.Una produzione CNC MediaDirezione creativa e post produzione Likeabee Creative CompanyMusica Giovanni Ursoleo

Semana em África
Semana marcada pelo luto nacional em Cabo Verde

Semana em África

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 11:47


Cabo Verde viveu dois dias de luto nacional depois da morte de oito militares e um civil no acidente a caminho do combate ao incêndio na Serra da Malagueta. Na Guiné-Bissau, os partidos formalizaram as candidaturas às legislativas de 4 de Junho, numa altura em que há populações a abandonar aldeias devido à falta de água potável. Em São Tomé e Príncipe, o estado de saúde de Lucas Lima preocupa activistas e no Uganda a penalização da homossexualidade está a preocupar dentro e fora de fronteiras. Em Cabo Verde, o início da semana foi marcada por dois dias de luto nacional na sequência da morte de 8 militares e um civil num acidente a caminho do combate ao incêndio na Serra da Malagueta, na ilha de Santiago. O acidente levantou o debate sobre a abolição do serviço militar obrigatório. O primeiro-ministro Ulisses Correia e Silva afirma que este não é o momento de o fazer, ideia partilhada também pelo Presidente da República, José Maria Neves que defende uma avaliação serena. Em Angola, a polícia impediu uma vigília, nesta quinta-feira, em Luanda, pela liberdade do activista "Tanaice Neutro". Ele tinha sido condenado por ultraje ao Estado, em Outubro, e teve uma pena suspensa de um ano e três meses, mas continua detido porque o Ministério Público recorreu da sentença.Ainda em Angola, esta semana morreu um destacado activista cívico do enclave de Cabinda. O Padre Congo, clérigo católico, foi das vozes mais intervenientes em prol da autodeterminação do território. Na Guiné-Bissau, as autoridades decretaram o encerramento de algumas rádios, incluindo a Rádio Sol Mansi, de inspiração católica, baseada em Mansoa. O director,Casimiro Cajucan disse estar em negociações para tentar evitar o respectivo encerramento. Ainda na Guiné-Bissau, as populações das zonas de Como e Tombali estão a abandonar as suas casas devido à escassez de água potável. A denúncia foi feita pelo régulo da região de Tombali, sul do país que acrescenta que as pessoas estão a consumir água imprópria. A directora-geral dos recursos hídricos da Guiné-Bissau, Fátima Assad Mezé, confirma que no sector de Como “80% dos pontos de água” não funcionam, por falta de reparações regulares”. Na terça-feira, foi o último dia para a entrega da documentação dos partidos para as eleições legislativas de 4 de Junho. PAIGC, Madem G-15, PRS, APU-PDGB depositaram os dossiers no Supremo Tribunal de Justiça. O PAIGC apresenta-se numa coligação inédita com outras quatro formações políticas de oposição ao actual poder. Em São Tomé e Príncipe, o secretário-geral da União Geral dos Trabalhadores, Carlos Costa, disse que foi informado pelo Governo de que não haverá aumento do salário mínimo na função pública em 2023, denunciando que isso vai contra um acordo já estabelecido. Ainda em São Tomé e Príncipe, a família de Lucas Lima, o único sobrevivente dos acontecimentos de 25 de Novembro, manifestou-se, na terça-feira, para denunciar o seu estado de saúde. Depois de ter visitado Lucas Lima, detido na cadeia central, o activista são-tomense, Óscar Baía, mostrou-se preocupado e pediu a sua hospitalização. Em Moçambique, as Linhas Áreas de Moçambique, LAM, vão passar para uma comissão de gestores internacionais a partir deste mês. O anúncio foi feito pelo ministro dos Transportes e Comunicações, Mateus Magala, que revelou que esta comissão tem um ano para resgatar e assegurar a sustentabilidade da companhia de bandeira e descartou a privatização da empresa.Ainda em Moçambique, a nova lei relativa à Comunicação Social está em debate no Parlamento. Uma das medidas controversas é a criação de uma entidade reguladora de comunicação social controlada pelo governo. Jeremias Langa, presidente do Instituto para a Comunicação Social da África Austral, considera que a medida coloca em perigo a liberdade de imprensa no país. No Uganda, o Presidente Yoweri Museveni prometeu ratificar a decisão dos deputados de penalizar a homossexualidade com pena perpétua ou pena de morte em caso de repetição dos actos homossexuais. A situação é “preocupante e assustadora”, descreveu Roberto Paulo, director executivo da associação moçambicana Lambda.Na República Democrática do Congo, a justiça condenou, esta sexta-feira, seis homens a pena perpétua no caso do assassínio, em 2021, do embaixador italiano Luca Attanasio e de dois colaboradores no leste do país. A defesa anunciou que vai apresentar recurso, pelo que novo julgamento vai decorrer perante um tribunal militar.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
La lezione della famiglia di Luca Attanasio

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Mar 13, 2023 1:56


La giustizia che non sia vendetta dovrebbe essere uno dei capisaldi della cosiddetta società occidentale. La lezione l'abbiamo disimparata, complice anche una politica che sulla vendetta costruisce gran parte del proprio capitale elettorale. Che a ricordarcelo sia il genitore di un uomo brutalmente assassinato è una lezione da custodire con cura. #LaSveglia per La Notizia

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Morte Attanasio: a processo due dipendenti Onu

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 1:35


La procura di Roma ha scelto la via del rinvio a giudizio per due dipendenti Onu, in merito alla vicenda della morte dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio e del Carabiniere Vittorio Iacovacci, avvenuta in Congo il 22 febbraio 2021.

Invité Afrique
Élections en RDC en décembre 2023: «J'y crois», affirme le président Félix Tshisekedi

Invité Afrique

Play Episode Listen Later Sep 23, 2022 19:11


« Attention aux manipulations de la part de certains opposants. Je n'ai pas de raison de douter que les élections auront lieu, comme prévu, en décembre 2023  », affirme le président congolais Félix Tshisekedi ce vendredi soir dans une interview exclusive accordée à New York à RFI et France 24. Le chef de l'État congolais s'exprime aussi sur sa rencontre surprise de jeudi à New York avec son homologue rwandais Paul Kagamé et sur le retrait à venir des rebelles du M23 de la ville de Bunagana. Quand l'état de siège sera-t-il levé dans l'Est ? Pourquoi le général Philémon Yav vient-il d'être arrêté ? À quand la libération du député Jean-Marc Kabund ? Félix Tshisekedi répond aux questions de Christophe Boisbouvier de RFI et de Marc Perelman de France 24. Marc Perelman : Monsieur le président, ici à New York devant l'Assemblée générale des Nations unies, vous avez prononcé un discours dans lequel vous avez dénoncé sans détours l'agression militaire directe du Rwanda contre votre pays. Vous avez aussi demandé à l'ONU d'être plus transparente sur ce qu'elle sait à ce propos. Pourquoi ce cri d'alarme. Est-ce que vous avez l'impression que vous n'êtes pas écouté ? Félix Tshisekedi :C'est plutôt un cri de vérité. Pas d'alarme, parce que les alarmes ont été données à plusieurs reprises dans la région à travers les ONG et autres organisations. Il fallait absolument ce cri de vérité pour que le monde entier sache ce qui se passe réellement et qu'on arrête avec cette hypocrisie, cette cécité et qu'on voit le problème dans son entièreté. Et c'est ce que j'ai fait. Christophe Boisbouvier : Ce mercredi, à New York, vous avez accepté de rencontrer votre homologue rwandais, Paul Kagame, en présence du président français, Emmanuel Macron. Vous étiez réticent apparemment, mais vous l'avez fait quand même. Le principe d'un retrait des rebelles de Bunagana [ville située dans le Nord-Kivu, près des frontières ougandaise et rwandaise] a été acté. Mais on se souvient que la rencontre précédente avec Paul Kagame - c'était à Luanda en Angola le 6 juillet -, n'avait donné aucun résultat. Est-ce que cette fois-ci, vous avez un calendrier pour ce retrait ? F.T. : D'abord, il faut que je précise par rapport à l'initiative française, vous savez que c'est la France qui préside le Conseil de sécurité en ce moment et le président Macron avait pris contact avec les deux chefs d'État, donc avant l'Assemblée générale, pour qu'on prenne rendez-vous ici à New York et qu'on parle de ce sujet. De ce côté-là, il n'y avait aucune objection de ma part. Et puisque je vous ai dit que mon but ici était de venir lancer un cri de vérité, j'ai continué sur cette même lancée dans cette réunion que nous avons eue autour du président Macron, le but étant d'obtenir dans un premier temps le cessez-le-feu et le retrait inconditionnel de Bunagana des M23, mais ensuite de rentrer dans le processus de paix tel que nous l'avons décidé à Nairobi, c'est-à-dire avec la fin, mais fin totale, des violences à l'est de mon pays. Et en termes de calendrier, il n'y a pas vraiment un calendrier précis, mais il dépendra du déploiement de la force régionale qui est en train d'arriver. Le Burundi est déjà là, le Kenya c'est pour bientôt. Et la situation se clarifiera à ce moment-là. M.P. : Alors évidemment, la question qui se pose aussi, qui a été abordée lors de cette réunion, ce sont les rebelles hutus rwandais des Forces démocratiques de libération du Rwanda (FDLR). Le Rwanda dit depuis des années : attention, c'est un danger pour nous, c'est une menace pour nous, et l'armée congolaise laisse faire, voire plus. Est-ce que vous vous êtes engagé sur ce problème ou est-ce que vous pensez que c'est une fausse excuse du Rwanda ? F.T. : C'est une fausse excuse. Par rapport à ces accusations, je trouve que le Rwanda est de mauvaise foi et qu'il utilise souvent ce prétexte pour justifier ses incursions en République démocratique du Congo. Depuis que je suis à la tête de mon pays, vous avons rapatrié à deux reprises des centaines de combattants des FDLR. C'est quand même une preuve de bonne foi. Et aujourd'hui, les FDLR, c'est une force résiduelle qui ne menace plus la sécurité du Rwanda. M.P. : « Fantomatique », vous avez dit… F.T. : Elle ne menace plus la sécurité du Rwanda en tout cas. Les FDLR sont plus un problème pour nous, Congolais, que pour les Rwandais. J'en veux pour preuve l'assassinat de l'ambassadeur d'Italie en République démocratique du Congo au mois de février 2021, monsieur Luca Attanasio, qui avait été tué par des FDLR, qui sont devenus aujourd'hui des coupeurs de route, des bandits de grand chemin et qui n'ont plus d'idéologie politique visant à regagner le pouvoir à Kigali. Donc, c'est un faux prétexte. La vérité, elle est ailleurs et c'est cela que le Rwanda doit dire. M.P. : Pour contrer les groupes armés qui sévissent dans l'est de la RDC, vous l'avez abordé tout à l'heure, vous avez accepté avec l'accord de la Communauté des États de l'Afrique de l'Est le déploiement d'une force multinationale dans la région. Quand est-ce que cette force sera totalement déployée et combien d'hommes seront sur votre sol ? F.T. : Je vous ai dit que la force est en train d'être déployée. Les Burundais sont là déjà dans le Sud-Kivu. Pour les Kenyans, à mon avis, c'est une question de jours. Ils vont d'ailleurs, pour votre information, entrer par Bunagana. Donc, ça se déploie petit à petit, en fonction des moyens aussi. C'est pour cela que nous étions ici aussi et que nous avons pris des contacts, c'était pour sensibiliser les bailleurs de fonds afin d'accompagner cette force régionale. M.P. : Et donc, si les Kenyans tombent sur le M23 à Bunagana ? F.T. : Eh bien, voilà. Vous savez ce qui va arriver au M23. C.B. : Depuis plusieurs mois, dans l'est du Congo, les casques bleus de la Monusco sont violemment pris à partie par les populations qui les accusent de ne pas les protéger. Il y a eu des morts en juillet. Dimanche, le secrétaire général de l'ONU Antonio Guterres a reconnu sur nos antennes que la Monusco était moins armée que le M23. Est-ce que vous demandez un retrait accéléré de cette Monusco avant l'année 2024 ? F.T. : Nous devons regarder le rôle que la Monusco doit jouer, parce qu'il lui reste très peu de temps, et pour ainsi faire partir la Monusco sur une note beaucoup plus gaie, beaucoup plus honorable que celle à laquelle nous avons assisté en ce moment. C.B. : Donc, pas de départ accéléré… F.T. : Pas encore de calendrier de départ comme tel, mais je pense bien que la Monusco devra partir avant le délai prévu, c'est-à-dire 2024. À mon avis, au-delà des élections de décembre 2023, je crois qu'il n'y aura plus de raison que la Monusco reste. C.B. : Donc, la Monusco resterait jusqu'à la fin des élections et partirait après… F.T. : À mon avis. Mais ça, je mentirais si je vous disais que c'est quelque chose qui a été convenue. Il n'y a pas encore eu de discussion sur la question. Mais je crois que, de part et d'autre, on a compris qu'il faut réfléchir très sérieusement à la question. Et c'est dans ce sens qu'il faut aller. C.B. : En 6 mois, vous avez mis à l'écart deux hommes clé de votre dispositif : votre conseiller sécurité François Beya et tour récemment, le général Philémon Yav. Tous deux sont soupçonnés d'intelligence avec l'ennemi. S'agit-il d'intelligence avec le Rwanda ? F.T. : François Beya, c'est une autre histoire. D'ailleurs, son procès n'est pas terminé comme vous le savez, parce qu'il a eu des problèmes de santé et il fallait qu'il aille se faire soigner. Nous restons humains malgré le besoin de réprimer, de faire dire la justice. Tandis que le général Philémon Yav, c'est arrivé pendant mon séjour ici à l'étranger, j'ai cru comprendre qu'il était accusé par certains de ses collèges de les avoir contactés au nom du Rwanda pour qu'ils puissent lever le pied et permettre au M23 de passer aisément et de prendre la ville de Goma. C'est ce que j'ai cru comprendre, mais bon. Les enquêteurs sont à pied d'œuvre pour le moment. J'en saurai plus quand je serai rentré au pays. M.P. : On parle de trahison, là ? F.T. : Bien sûr. C.B. : Et François Beya, ce n'est pas le Rwanda… F.T. : À mon sens, non. Son procès n'est pas terminé, je vous ai dit, donc il faut attendre la fin. M.P. : L'état de siège… Il a été instauré en mai 2021. Si on regarde bien, les résultats ne semblent pas là. En tout cas, il se prolonge… F.T. : Pourquoi ? Qu'est-ce que vous attendiez comme résultats ? M.P. : Qu'il y ait moins de violence, que les groupes armés sévissent moins… F.T. : Cela fait une vingtaine d'années qu'il y a de la violence. Est-ce que vous avez, vous, un baromètre comme ça sur lequel vous savez mesurer quand est-ce qu'il y a eu plus ou moins de violence ? Non, je ne crois pas. M.P. : Est-ce que vous avez un premier bilan à nous donner ? F.T. : Oui. Mais je crois déjà que les groupes mafieux ont été pour la plupart neutralisés. Je crois que vous avez quand même appris que les recettes de ces provinces ont fait un bond en avant. Donc, cela veut dire que l'état de siège a eu du bon au moins de ce côté-là, celui de sensibiliser les ressources pour pouvoir maintenant les injecter dans des programmes de prise en charge de ces groupes armés afin de les désintéresser de cette question, parce qu'il y a aussi le côté pauvreté, chômage qui les avait amenés dans ces activités. Il y a en Ituri par exemple plusieurs groupes armés mono-ethniques qui se battaient justement pour des raisons ethniques, qui ont fait la paix et qui sont prêts à complétement sortir de ces activités. Donc, il y a une lueur d'espoir. Mais évidemment, je ne dis pas que tout est parfait. Ça ne pouvait pas non plus l'être. Moi, je ne me faisais pas d'illusion. On est dans une zone où il y a eu une vingtaine d'années de violence et de mafia, tout ce que vous voulez, ce n'est pas en un an qu'on allait mettre fin à tous ces fléaux. Et en plus, cela a été interrompu par le M23 qui est arrivé comme un cheveu dans la soupe pour encore compliquer les choses. M.P. : C'est peut-être lié, non ? F.T. : Oui, sûrement. Mais tout cela, il faut le démêler, il faut le comprendre. Mais la détermination est là… M.P. : Combien de temps, monsieur le président. Jusqu'à quand l'état de siège ? [cessera-t-il] Avant la présidentielle quand même ? F.T. : Oui, bien sûr. Il faut. M.P. : Il faut que les gens sachent. F.T. : Je vous ai parlé d'élections tout à l'heure quand j'évoquais le départ de la Monusco. Je crois que les élections seront... En tout cas, je n'ai aucune raison et je ne suis pas la Céni [Commission électorale nationale indépendante], mais je rencontre souvent, enfin quelquefois, le président de la Céni [Denis Kadima] parce que je veille à ce que l'accompagnement de l'État soit là, surtout au niveau des finances. Et à chaque rencontre que j'ai avec lui, je lui pose toujours la même question que j'appelle maintenant la question traditionnelle, c'est-à-dire est-ce que les élections seront organisées dans les délais ? Il m'a dit : « Il n'y aura aucun problème ». Donc, je n'ai pas de raison de douter de lui, c'est lui l'expert. S'il le dit jusqu'ici, moi mon travail, c'est juste de veiller à ce que le ministre des Finances fasse le sien aussi en donnant les ressources nécessaires pour faire avancer le processus. Je pense que ça devrait aller. C.B. : Oui. Mais tout de même, monsieur le président, il y a ce rapport du Programme des Nations unies pour le développement (Pnud), révélé par Africa Intelligence, qui dit que le scénario d'un report est désormais probable, il y a le fait qu'il n'y a pas de calendrier électoral encore pour l'instant… F.T. : Faites très attention à ce qui a été publié. Faites très attention parce qu'i y a eu beaucoup de manipulations. J'ai vérifié auprès des responsables du Pnud eux-mêmes, ils n'ont pas affirmé cela. Ils m'ont dit très clairement qu'ils n'ont jamais émis d'avis pessimiste, jamais. Donc, cela est une récupération qui est sûrement l'œuvre de nos opposants. Et aujourd'hui, on sait comment on peut manipuler les médias et tout cela. Donc, voilà, c'était ça le but. Parce qu'il y a des forces obscures en République démocratique du Congo qui ne veulent pas de ces élections. Si vous voyez ce qui se passe par exemple à l'Ouest aujourd'hui, qui ressemble presque comme deux gouttes d'eau aux violences qu'on voit à l'Est.. C.B. : Dans le Maï-Ndombe… F.T. : Oui. C'est clair. Il y a une main noire qui veut saboter…  C.B. : Mais il n'y a pas de calendrier... F.T. : Le calendrier viendra. On est à plus d'un an encore des élections. Ce n'est pas le calendrier qui va faire les élections. Ce sont les électeurs. Il faut les enrôler. C'est cela qui est le plus important pour moi. Le calendrier, on peut le faire en dernier lieu, à la dernière minute. M.P. : L'opposition vous accuse d'avoir placé à la tête de la Commission électorale, la Céni, et à la tête de la Cour constitutionnelle des hommes à votre main, et donc de vouloir verrouiller le scrutin et être sûr d'être réélu parce qu'on sait que vous allez vous représenter… F.T. : Je trouve que c'est une insulte à l'intelligence de ces deux grands hommes et je ne suis pas le seul à le dire. Le background de Denis Kadima par exemple en termes d'élections, c'était le meilleur d'ailleurs. Il avait le meilleur profil de tous les candidats présidents. Je ne suis pas seul à le dire. Et je crois qu'aujourd'hui, cette question est vidée parce que même cette fameuse opposition reconnait en lui sa valeur. Et tous nos partenaires ont aussi adoubé l'individu. Donc, il n'y a plus de raison de douter de cela. Quant au président de la Cour constitutionnelle [Dieudonné Kamuleta Badibanga], il a été choisi par ses pairs. Ce n'est pas moi. Donc, c'est un faux procès que l'on me fait en m'accusant d'avoir placé quelqu'un. D'abord, ce n'est pas mon homme de main, je ne le connaissais pas. Avant qu'il soit président, je ne le connaissais pas du tout. Je l'ai connu juste au moment où il a été nommé à la Cour constitutionnelle. Avant cela, je n'avais jamais eu de contact avec lui. On peut le vérifier. C.B. : Votre bilan depuis 3 ans et demi est fortement critiqué par l'opposition… F.T. : C'est ça la démocratie. C.B. : L'arrestation il y a quelques semaines de votre ancien compagnon de l'Union pour la démocratie et le progrès social (UDPS), le député Jean-Marc Kabund, suscite beaucoup d'interrogations. F.T. : Des interrogations sur ? C.B. : Il a été arrêté pour offense au chef de l'État, mais beaucoup s'interrogent sur le fait qu'il soit en prison pour ce délit. Et est-ce qu'il ne faudrait pas qu'il soit éventuellement placé en résidence surveillée ? F.T. : C'est à la justice de voir, je ne suis pas cette affaire. C.B. : Vous êtes donc candidat en 2023. Mais est-ce que des opposants, des personnalités, comme Martin Fayulu qui continue de revendiquer la victoire de 2018, comme Moïse Katumbi, comme qui sait un candidat pro Kabila, sans parler de Matata Ponyo... Est-ce que ces hommes-là ne risquent pas de vous mettre en difficulté sur le thème : il faut sortir le sortant, il faut un changement ? F.T. : C'est le peuple qui décidera. Pourquoi voulez-vous que je me mette à spéculer. Je ne suis pas dieu le père. Je ne connais pas l'avenir. Moi, je vis au quotidien et j'écoute mes compatriotes et essaye dans la mesure du possible de répondre à leurs besoins, à leurs revendications. Le reste appartient justement à ce peuple. C'est lui qui décidera le moment venu de qui peut présider… C.B. : Mais vous semblez confiant. Vous pensez que… F.T. : Moi, je suis très confiant. C.B. : Mais qu'est-ce qui vous rend confiant justement face à toutes ces critiques ? F.T. : Mais les réalisations, nous en avons fait énormément. Regardez notre budget. Regardez la gratuité de l'éducation. Aujourd'hui, nous sommes à la gratuité de la santé. Les infrastructures sont en train d'être construites. Et il y a ce fabuleux et ambitieux plan programme de développement à la base, c'est-à-dire du développement des 145 territoires,  qui fera date. Et nous sommes convaincus que les choses, le moment venu, vont être appréciées par nos compatriotes et ils nous renouvelleront leur confiance. Donc, il n'y a vraiment pas d'inquiétude de ce côté-là. C'est pour cela que l'opposition a peur d'aller aux élections d'ailleurs. M.P. : Juste une petite question sur quelque chose que vous avez dit et qui m'a intrigué. Vous avez parlé « d'une main noire »… F.T. : Oui, bien sûr. M.P. : Mais vous parlez de quoi, de possible coup d'État, de déstabilisation ? F.T. : Oui, bien sûr. Il y a ça. M.P. : Des puissances étrangères ? F.T. : Oui et non. On est en train d'élucider la question. Les arrestations que vous voyez, dont on a parlé dans l'armée, ne sont pas le fait du hasard. Il y a réellement une main noire. C.B. : Et d'où l'arrestation de François Beya… F.T. : Ah, non, non. François Beya, c'est arrivé avant. Cela n'a rien à voir avec. D'où l'arrestation peut-être du général Yav. On verra quels liens ça a avec ces évènements-là.

Stroncature
Protezione dei minori provenienti da conflitto armato. Riflessione e analisi sul caso Ucraina”

Stroncature

Play Episode Listen Later Apr 30, 2022 78:54


Lo scorso 29 aprile, Stroncature ha ospitato un nuovo incontro della rubrica diretta dall'Universities Network for Children in Armed Conflict, responsabile scientifico Laura Guercio, dal titolo “Human Rights Politics. Analyzing Case Studies & Building Good Practices for Children in Armed Conflict”. Tema dell'incontro è “Protezione dei minori provenienti da conflitto armato. Riflessione e analisi sul caso Ucraina”.ModeraSimona Lanzellotto, responsabile del Dipartimento Progetti UNETCHAC;IntervengonoAnnamaria Rufino, Annamaria Rufino, Professore Ordinario di Sociologia del Diritto, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”;Ugo Melchionda, coordinatore /portaparola di Grei250 e corrispondente italiano dell'International Migration Outlook di OCSE;Luca Attanasio, scrittore e giornalista.

Nessun luogo è lontano
Mariupol sotto assedio, di negoziati per ora nemmeno l'ombra

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 14, 2022


Nella prima parte del programma siamo andati in Congo, dove nella zona del Nord Kivu - la stessa in cui sono stati uccisi l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo - ci sarebbe una tregua in vista tra il governo e la milizia armata M23: funzionerà? Ne abbiamo parlato con Patrick Syaluha (giornalista di Goma per B-one TV) e con John Banyane (presidente delle associazioni della società civile del Nord Kivu). Subito dopo siamo tornati in Ucraina, dove proseguono i combattimenti e le accuse, e stamattina l'incrociatore russo Moskva ha subito ingenti danni a causa di un attacco (secondo la versione ucraina) o a causa di un incendio a bordo (secondo la versione russa): ne abbiamo parlato con l' Ammiraglio Giuseppe De Giorgi (già già capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana, docente di Sicurezza e Relazioni internazionali presso la Webster University). Infine abbiamo sentito una voce politica ucraina ,quella di Inna Sovsun (già vice ministro dell'Educazione, parlamentare di Holos, partito ucraino liberale), raccolta da Emanuele Giulianelli.

Propaganda Live
L'intervista a Zakia Seddiki, moglie di Luca Attanasio - Puntata del 25 febbraio 2022

Propaganda Live

Play Episode Listen Later Feb 25, 2022 3:05


Vi proponiamo l'ascolto dell'intervista a Zakia Seddiki, moglie di Luca Attanasio ambasciatore italiano morto in un agguato in Congo il 22 febbraio 2021. Rimasti vittime anche l'agente di scorta Vittorio Iacovacci e l'autista congolese Mustapha Milambo

The Breakfast Club
Intervista a Zakia Seddiki, moglie di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso in Congo

The Breakfast Club

Play Episode Listen Later Feb 22, 2022 7:59


Si può fare
Si può fare rinascita

Si può fare

Play Episode Listen Later Feb 19, 2022


Il PNRR deve essere un'occasione di rinascita per l'Italia, senza però tralasciare la tutela del paesaggio. Questo è ciò che preme di sottolineare al FAI, di cui Daniela Bruno è vice direttrice per gli affari culturali. Andrea Illy, oltre ad essere presidente di illycaffè, è co-fondatore di Regenerative Society Foundation, un'associazione che promuove un modello socio-economico rigenerativo e circolare, che possa sostituirsi a quello attuale, estrattivo e lineare. La "supply chain" (catena di approvvigionamento) necessita di un ripensamento in ottica di emissioni di CO2 nei vari livelli della filiera produttiva. Approfondisce l'argomento Pietro Romanin, Managing Director e Partner di Boston Consulting Group, società di consulenza che ha redatto un report sul tema e ha inaugurato una piattaforma per condividere i dati sulle emissioni tra le aziende. Bergamo è stata nominata Capitale Italiana del Volontariato 2022 da parte di CSVnet, associazione che rappresenta a livello italiano ed europeo i centri di servizio per il volontariato. Il presidenteChiara Tommasini spiega perché la città orobica è stata scelta come simbolo della rinascita della sanità e come sia importante rigenerare il rapporto umano quando si curano le persone. Il 22 febbraio sarà il primo anniversario della morte di Luca Attanasio, ambasciatore italiano ucciso in Repubblica Democratica del Congo. Zakia Seddiki, sua moglie, presenta in Italia l'ong "Mama Sofia" da lei fondata per portare avanti gli ideali del marito e aiutare così le persone di quella zona dell'Africa. Restando in tema di Continente Nero, chiudiamo la puntata parlando di riscoperta di legami famigliari e di tradizioni antiche come quelle del popolo bantu, insieme a Paul Bakolo Ngoi, scrittore per ragazzi e il cui ultimo libro è "Nonno raccontami una favola".

Dentro la Notizia
Svolta sulla morte di Attanasio | 19/01/2022 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Jan 19, 2022 5:58


Svolta sulla morte di Attanasio: indagato un funzionario Onu. La procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati un funzionario del Programma Alimentare Mondiale (Pam), responsabile della sicurezza del convoglio in cui viaggiava l'ambasciatore Luca Attanasio lo scorso 22 febbraio. C'è un'importante svolta nella indagini sulla morte dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un'imboscata il 22 febbraio nella Repubblica Democratica del Congo assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci. La procura di Roma ha infatti iscritto una persona nel registro degli indagati. Si tratta di un funzionario congolese del Programma Alimentare Mondiale (Pam), responsabile della sicurezza del convoglio in cui viaggiava il nostro rappresentante diplomatico. L'uomo in questione sarebbe stato già sentito nei giorni scorsi dagli inquirenti capitolini. L'inchiesta romana è solo una delle tre avviate per l'omicidio dell'ambasciatore italiano. Le altre due sono state aperte al palazzo di Vetro dell'Onu e dalle autorità congolesi. In Italia i magistrati stanno seguendo due distinti binari di indagine: da un lato il filone relativo all'accertamento dei nomi degli assassini, dall'altro invece quello sull'organizzazione delle misure di sicurezza del convoglio. […] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Nessun luogo è lontano
Omicidio Attanasio: arrestati due presunti colpevoli

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jan 19, 2022


Siamo andati in Congo, dove oggi la polizia ha arrestato i presunti autori dell'attacco in cui sono morti l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo: abbiamo sentito le voci del generale Aba Van Ang (responsabile della polizia del Nord Kivu) e dell'ing. Salvatore Attanasio, padre di Luca Attanasio. Subito dopo siamo andati in Afghanistan, dove il collega Morteza Pajhwok ci ha raccontato il funzionamento del "Ministero della Virtù" dei talebani, grazie alle voci del suo portavoce Mohammed Mohajer, a quella del teologo Ibrahim Gharjestani, e alle voci dell'attivista per i diritti delle donne Basgul Sadat e dell'imprenditrice Fataneh Bayat. Infine, Sara Jamy Perria, giornalista di Nikkei Asia e Al Jazeera, ci ha raccontato la situazione nella Valle del Panshir.

Uno, nessuno, 100Milan
Il silenzio sulla morte di Luca Attanasio

Uno, nessuno, 100Milan

Play Episode Listen Later Oct 28, 2021


Sono ferme, a un punto morto, le indagini sull'agguato dello scorso 22 febbraio in Congo all'ambasciatore italiano Luca Attanasio che ha portato alla sua morte e a quella del carabiniere Vittorio Iacovacci. Ne parliamo in questa puntata con il papà del diplomatico ucciso insieme a Mario Calabresi. Poi ci spostiamo ad Anguillara veneta in provincia di Padova dove il sindaco ha conferito la cittadinanza onoraria al presidente brasiliano Jair Bolsonaro

Feinschmeckertouren – Der Reise- und Genusspodcast mit Betina Fischer und  Burkhard Siebert

Für Weinliebhaber*innen ist die Rebsorte ein Juwel, der Primitivo di Manduria. Der Winzer Luca Attanasio zählt zu den Winzern, die vom Anfang bis zum Ende alles selbst kultivieren. Stolz hat er uns seine Alberello-Weinstöcke gezeigt und wenn er über die Qualitäten und Aromen seiner Weine redet, dann leuchten seine Augen. Hier ist jemand mit voller Passion am Werk, um uns Weinerlebnisse zu präsentieren, die sehr beeindruckend sind.  Tief dunkel zeigen sich die Weine. Hochprozentig bis zu 17 % Vol. erreichen die sonnenverwöhnten Trauben im Glas. Hör einfach selbst, was er im Interview erzählt und wie wir seine Weine beschreiben. Viel Vergnügen! Die Weine findest du im Shop bei Mövenpick. Mehr findest du auf: www.feinschmeckertouren.de https://www.facebook.com/feinschmeckertouren/ https://www.youtube.com/channel/UCa_CkAeidqAQ98nKFa0HZcg/featured?view_as=public https://www.instagram.com/feinschmeckertouren/ ****************************************************** Hier geht dein Genusserlebnis weiter! Komm rüber auf unsere Homepage www.feinschmeckertouren.de. Dort findest du Impressionen und Foto´s, Blogbeiträge und zusätzliche Informationen. Verpass keine Neuigkeiten mehr und trag dich dort am besten gleich in unseren Newsletter ein. ****************************************************** In unserem Genuss-Cast lernst du Food- und Feinkostadressen, Weine und Winzer, Restaurants und Spezialitäten-Manufakturen kennen. Als Individualisten entdecken wir auf unseren Reisen gerne Neues aus der Welt der Kulinarik. Begleite uns dabei und profitiere von unseren persönlichen Impressionen und Insidertipps jenseits vom Mainstream-Tourismus! Neben Weinverkostungen und Tipps für die Kombination mit passenden Speisen hörst du hier kurzweilige Geschichten über Wein, Olivenöl, Grappa, Obstbrände, Käse, Gewürze und Co. Du bekommst Impulse über gastronomische Highlights mit außergewöhnlicher Küche und urtypischem Flair, egal ob Sterneküche oder Trattoria. Außerdem erfährst du Unterhaltsames über Städte und Regionen. In den Interviews mit „Genusshandwerkern“ geht es um die Menschen hinter den Produkten und ihre individuelle Story. Du bekommst Einblicke in die Geheimnisse ihrer Produktphilosophie sowie die Herstellung und Veredelung, Umgebung oder Zubereitung ihrer Lebens- und Genussmittel. Mit Geschichten von unseren Entdeckertouren, auch aus den mediterranen Ländern Italien, Frankreich und Spanien, wollen wir dich inspirieren, das Leben mit kulinarischen Highlights zu genießen! Wenn auch du Produkte mit eigener Handschrift, die Vielfalt der Aromen von natürlichen Lebensmitteln und deren intensiven Genuss liebst, dann bist du in dieser Show genau richtig. Viel Spass beim Hören und Genießen!

In 4 Minuti
Giovedì, 10 giugno

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jun 10, 2021 3:52


Il viaggio in Europa di Joe Biden, l'approvazione del Green Pass europeo e le indagini sulla morte dell'ambasciatore Luca Attanasio in Congo.

Nessun luogo è lontano
Bielorussia la repressione spicca il volo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 24, 2021


Siamo andati in Bielorussia, dove il regime di Minsk ha costretto un volo Ryanair all'atterraggio e ha arrestato il giornalista dissidente Roman Protasevich: ne abbiamo parlato con Anna Zafesova (giornalista esperta di Russia per Linkiesta, La Stampa e il Foglio, autrice del libro "Navalny contro Putin"), con Natallia Satsunkevich (attivista, portavoce di Viasna Human Rights Centre, ONG che si batte per il rispetto dei diritti umani in Bielorussia) e con Zmicier Mickievich (giornalista per la tv indipendente Belsat- Bielorussia, in esilio in Polonia). Subito dopo siamo andati in Congo, dove la prima eruzione del vulcano Nyragongo in 20 anni ha provocato almeno 15 morti, mentre il governo annuncia l'arresto di alcuni sospettati per gli omicidi di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo: ne abbiamo parlato con Giusy Baioni (giornalista freelance, collabora con Africa Rivista).

レアジョブ英会話 Daily News Article Podcast
Italian ambassador, 2 others, killed after gunmen ambush convoy in Congo

レアジョブ英会話 Daily News Article Podcast

Play Episode Listen Later May 20, 2021 1:37


The Italian ambassador to Congo, an Italian Carabinieri police officer and their Congolese driver were killed Feb. 22 when gunmen attacked a U.N. convoy traveling to a school in eastern Congo, the Italian Foreign Ministry and residents said. Luca Attanasio, who had served at the Italian embassy in the country since 2017, was killed along with Carabinieri officer Vittorio Iacovacci and their driver Moustapha Milambo, officials said. Other members of the convoy were wounded and taken to a hospital, the World Food Program said. Congo's interior ministry said four others in the convoy were kidnapped, but one person has since been found by Congo's army. The ambush occurred as the convoy was traveling from Goma, Congo's eastern regional capital, to visit a WFP school project in Rutshuru, the U.N. agency said. The WFP said the attack occurred on a road that had been cleared previously for travel without security escorts. Eastern Congo is home to myriad rebel groups all vying for control of the mineral-rich Central African nation. (AP) This article was provided by The Japan Times Alpha.

Nessun luogo è lontano
Il documentario su Regeni, spunta un nome

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 3, 2021


Chi si nasconde dietro lo pseudo-documentario "The Story of Regeni" che è comparso sul web la settimana scorsa seminando dubbi e polemiche? Secondo Gianni Rosini, giornalista della redazione Esteri del Fatto Quotidiano online, si tratta di Mohamed Khalifa, ricercatore egiziano in Italia che si presenta come fixer di vari canali tv panarabi, ma il cui vero nome sarebbe Mohamed Refaat; un personaggio pronto a offrire denaro agli italiani disposti a comparire nel filmato. Chi lavora con Khalifa/Refaat è ancora tutto da scoprire. Subito dopo siamo andati in India, dove l'aumento vertiginoso dei contagi si traduce in una sconfitta del BJP di Narendra Modi alle elezioni locali in Bengala Occidentale, Kerala e Tamil Nadu: ne abbiamo parlato con Elena Valdameri (ricercatrice al Politecnico di Zurigo, esperta di Storia dell'India). Infine siamo tornati in Repubblica Democratica del Congo, dove il 22 febbraio scorso venivano uccisi l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo: abbiamo provato a ricostruire i processi di risoluzione del conflitto in corso con Donatella Rostagno, analista indipendente, esperta della regione dei Grandi Laghi.

Levocididentro
Virus-Settimana civica

Levocididentro

Play Episode Listen Later Apr 19, 2021 20:32


Dedicata a Luca Attanasio

viruses settimana madeinitaly 25aprile dedicata civica luca attanasio italianiallestero italianinelmondo espositoemanuele levocididentro
Levocididentro
Virus-Settimana civica

Levocididentro

Play Episode Listen Later Apr 19, 2021 20:32


Dedicata a Luca Attanasio

viruses settimana madeinitaly 25aprile dedicata civica luca attanasio italianiallestero italianinelmondo espositoemanuele levocididentro
Voci dalla Farnesina
La Repubblica Democratica del Congo, un Paese tra violenza, natura, materie prime

Voci dalla Farnesina

Play Episode Listen Later Mar 31, 2021 12:30


Questa puntata vuole ricordare l'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista Mustapha Milambo, uccisi nella Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio 2021. Lo facciamo puntando i riflettori sulla situazione del Paese, sulla presenza italiana, su cosa si fa e cosa si potrebbe fare di più. Ne parliamo con Giuseppe Mistretta, che alla Farnesina è Direttore centrale per l'Africa.

ANSA Voice magazine
La Repubblica Democratica del Congo, un Paese tra violenza, natura, materie prime

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Mar 31, 2021 12:30


Questa puntata vuole ricordare l'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista Mustapha Milambo, uccisi nella Repubblica Democratica del Congo il 22 febbraio 2021. Lo facciamo puntando i riflettori sulla situazione del Paese, sulla presenza italiana, su cosa si fa e cosa si potrebbe fare di più. Ne parliamo con Giuseppe Mistretta, che alla Farnesina è Direttore centrale per l'Africa.

Radio3 Mondo,  2019
RADIO3 MONDO - Congo-Brazzaville: a ovest niente di nuovo

Radio3 Mondo, 2019

Play Episode Listen Later Mar 25, 2021 30:00


In Congo Brazzaville, dove il presidente Denis Sassou Nguesso è al potere da 37 anni e vi rimarrà ancora. E poi nella RDC per gli sviluppi dell'inchiesta sulla morte dell'ambasciatore Luca Attanasio.

Cavour
Ambasciatori missionari #30

Cavour

Play Episode Listen Later Mar 5, 2021 39:16


È difficile trovare un tratto comune ai popoli. Ma su di noi italiani possiamo affermare una cosa con certezza: la nostra storia ci ha insegnato a fare bene il nostro lavoro, anche con poche risorse. È una qualità, ma anche un grande limite, e questo vale per la diplomazia, come in molti altri campi. Luca Attanasio, l’ambasciatore italiano ucciso in Repubblica Democratica del Congo, era un esempio di questo tipo: reggeva l’ambasciata da solo, occupandosi di tutti e di tutto, dagli incontri politici ai problemi dei cittadini italiani che vivono in quella parte dimenticata di Africa. L’Italia è presente ovunque, perché serve ai nostri interessi nazionali, economici e non. Ma serve anche a portare la nostra idea di Italia nel mondo. Nell'ottavo episodio della 3ª stagione di Cavour, Francesco Maselli ne discute con Mario Giro, responsabile delle relazioni internazionali della comunità di Sant’Egidio ed ex viceministro degli Esteri, e Amedeo Ricucci, inviato Rai in Africa e Medio Oriente.

ANSA Voice Stories
Luca Attanasio racconta Luca Attanasio (di Tiziana Torrisi)

ANSA Voice Stories

Play Episode Listen Later Mar 3, 2021 7:43


"L'amore per l'Africa, la passione per il Congo", quando la vita sorprende più della finzione.

Nessun luogo è lontano
Vaccini per il COVID-19: Europa disunita o nazionalismo vaccinale?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 2, 2021


Austria e Danimarca rifiutano l'approccio dell'Unione europea e annunciano di andare da sole a caccia di vaccini, mentre Russia e Cina allargano le loro offerte e l'India si propone come superfabbrica nella lotta al COVID19: le relazioni internazionali sono sempre più influenzate dall'epidemia? Ne abbiamo parlato con Gauri Khandekar (ricercatrice presso la Brussels School of Governance della Vrije Universiteit di Bruxelles), con Emanuele Capobianco (Responsabile salute Federazione Internazionale Croce Rossa), e con Gilberto Corbellini (professore di di Storia della medicina alla Sapienza). Siamo tornati anche in Congo, per sentire il capo della comunità di Miragongo - proprio dove sono stati uccisi Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo - ai microfoni del collega congolese Patrick Syalula.

SBS Swahili - SBS Swahili
Taarifa ya Habari 28 Februari 2021

SBS Swahili - SBS Swahili

Play Episode Listen Later Feb 28, 2021 15:28


Matangazo katika jamii kutoa hamasa kuhusu kupokea chanjo, yapigwa jeki ya uwekezaji wama milioni na serikali ya shirikisho.

UvA Radio
Slim Radio News; 28/02/21 Cocaine And Vaccines

UvA Radio

Play Episode Listen Later Feb 28, 2021 19:21


The New Silk Road? Cocaine and Vaccines. This week Nora O’Dea and Julia Kenul discuss the creative shipments of cocaine destined to the Netherlands, the tragic killing of Italian ambassador Luca Attanasio and the emerging power that vaccines are welding in diplomatic relations across the world.

Si può fare
Si può fare in tempo

Si può fare

Play Episode Listen Later Feb 27, 2021


“Non ho più l’età per imparare una lingua”. Questa frase, in realtà, non è altro che una scusa. Ne è convinto Luca Sadurny, poliglotta e cofondatore del portale e dell’app MosaLingua, in cui si trovano corsi e metodi per studiare diverse lingue. Luca Attanasio, giornalista e curatore del libro “Giovani al centro” spiega come sia possibile fare in tempo a salvare i giovani dagli effetti negativi sulla psiche causati dal lockdown e da questo periodo di limitazioni forzate. Tra i settori colpiti dal Covid-19 rientra il teatro, con i palcoscenici ormai vuoti da quasi un anno. Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24 e autrice di “Amori e pandemie”, racconta attraverso la propria ultima fatica letteraria l’importanza di salvaguardare questo mondo. Si può fare in tempo a fare del bene per l’ambiente, anche semplicemente prendendosi cura e liberando dall’immondizia la strada dietro la propria abitazione. E’ l’idea di fondo che ha spinto l’iniziativa “Adotta una via, pulisci la via” di Renato Michelotti, residente nel comune di Cecina, in Toscana. Dopo aver parlato del caso locale, affrontiamo l’esempio di un’azienda, Ecoplasteam, che ha inventato l’Ecoallene, un nuovo materiale plastico ricavato dal riciclo del Tetrapack. Grazie a questo, il presidente Carlo Felice Maggi è stato insignito del Premio Impresa Ambiente 2020, che permetterà alla propria impresa di concorrere per il prestigioso European Business Awards for the Environment 2022-2023 della Commissione Europea, rappresentato da Andrea Da Lio per l’Italia. E’ possibile instaurare una relazione, anche di amicizia, partendo da un incontro della durata di soli 6 minuti. Il successo dello speed dating, importato in Italia nel 2003 da vitadasingle.net, ne è la dimostrazione. Marco Luca Greppi, fondatore della community, ci spiega come si è evoluto negli anni.

Si può fare
Si può fare in tempo

Si può fare

Play Episode Listen Later Feb 27, 2021


“Non ho più l’età per imparare una lingua”. Questa frase, in realtà, non è altro che una scusa. Ne è convinto Luca Sadurny, poliglotta e cofondatore del portale e dell’app MosaLingua, in cui si trovano corsi e metodi per studiare diverse lingue. Luca Attanasio, giornalista e curatore del libro “Giovani al centro” spiega come sia possibile fare in tempo a salvare i giovani dagli effetti negativi sulla psiche causati dal lockdown e da questo periodo di limitazioni forzate. Tra i settori colpiti dal Covid-19 rientra il teatro, con i palcoscenici ormai vuoti da quasi un anno. Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24 e autrice di “Amori e pandemie”, racconta attraverso la propria ultima fatica letteraria l’importanza di salvaguardare questo mondo. Si può fare in tempo a fare del bene per l’ambiente, anche semplicemente prendendosi cura e liberando dall’immondizia la strada dietro la propria abitazione. E’ l’idea di fondo che ha spinto l’iniziativa “Adotta una via, pulisci la via” di Renato Michelotti, residente nel comune di Cecina, in Toscana. Dopo aver parlato del caso locale, affrontiamo l’esempio di un’azienda, Ecoplasteam, che ha inventato l’Ecoallene, un nuovo materiale plastico ricavato dal riciclo del Tetrapack. Grazie a questo, il presidente Carlo Felice Maggi è stato insignito del Premio Impresa Ambiente 2020, che permetterà alla propria impresa di concorrere per il prestigioso European Business Awards for the Environment 2022-2023 della Commissione Europea, rappresentato da Andrea Da Lio per l’Italia. E’ possibile instaurare una relazione, anche di amicizia, partendo da un incontro della durata di soli 6 minuti. Il successo dello speed dating, importato in Italia nel 2003 da vitadasingle.net, ne è la dimostrazione. Marco Luca Greppi, fondatore della community, ci spiega come si è evoluto negli anni.

Nessun luogo è lontano
Biden e l'Arabia Saudita: la telefonata al re Bin Salman

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 26, 2021


Siamo stati brevemente in Congo per rendervi conto delle ultime notizie dal campo sulle indagini relative all'omicidio dell'ambasciatore Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista Mustapha Milambo. Subito dopo siamo andati in Siria, dove un bombardamento di ritorsione Usa contro gli attacchi alle basi americane in Iraq ha provocato la morte di 17 miliziani vicini ai gruppi armati sostenuti dall'Iran: ne abbiamo parlato con Aniseh Bassiri Tabrizi, analista del RUSI (Royal United Services Institute) ed esperta di affari iraniani. Infine abbiamo provato ad analizzare la telefonata tra il presidente Usa Joe Biden e il re saudita Salman, arrivata poco prima della diffusione del rapporto CIA sull'omicidio di Jamal Khashoggi, che vede come organizzatore e promotore il principe ereditario Mohammed bin Salman: ne abbiamo parlato con Antonino Occhiuto (analista e ricercatore a Gulf State Analytics) e con Andreas Krieg (analista e Assistant Professor alla King's College London's School of Security).

Fluency TV Italiano
Fluency News Italiano #12

Fluency TV Italiano

Play Episode Listen Later Feb 26, 2021 16:24


Abbiamo una notizia triste per l'Italia oggi, l'ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, è stato ucciso in un attentato. Inoltre parliamo degli incidenti degli aerei Boeing e della House of One, un tempio multireligioso che sarà costruito a Berlino. Visita fluencytv.com per trovare altri contenuti e dai un occhio al nostro profilo Instagram @fluencytvitaliano. Alla prossima, ciao! Trascrizione dell'episodio: https://rhavi.co/fn-italiano-12

Missionarie di Maria Saveriane
Grazie Luca, grazie Vittorio, grazie Mustafà

Missionarie di Maria Saveriane

Play Episode Listen Later Feb 26, 2021 5:25


Ci è voluto del tempo per realizzare che fosse proprio vero. Luca Attanasio, il nostro Ambasciatore che ci aveva appena fatto visita a Bukavu, il giovane carabiniere Vittorio Iacovacci che lo accompagnava, il loro autista Mustafà Milambo annientati dalla follia di chi non conosce il valore della vita umana. Se erano su quella strada dell'interno era perché l'Ambasciatore aveva la passione per il popolo congolese, voleva fare del suo meglio per sostenere progetti che fossero davvero di aiuto e andava a visitare una di queste realtà di solidarietà. Prima era stato a Bukavu, incontrando ancora una volta italiani e non solo. Scrive Jeannette Kitambala, responsabile delle saveriane in Congo che aveva partecipato all'incontro: --- Send in a voice message: https://anchor.fm/saveriane/message

ACTUALITE.CD-Le Podcast
Attaque de Kibumba: des enquêteurs veulent davantage savoir sur les activités des humanitaires

ACTUALITE.CD-Le Podcast

Play Episode Listen Later Feb 26, 2021 1:59


  Une première réunion entre enquêteurs venus de Kinshasa et le gouverneur du Nord-Kivu, Carly Nzanzu Kasivita, s'est tenue à Goma jeudi, au sujet de l'attaque de Kibumba qui a couté la vie à l'ambassadeur Luca Attanasio, au carabinier Vittorio Lacovacci et au chauffeur du Programme alimentaire mondial (PAM) Mustapha Milambo.

RPL - La tua radio
Zoom - 90 minuti in mezzo ai fatti

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Feb 25, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - F. NOFORI - G. GAETANI, 25-2-21 h. 10.35 Franco Nofori, collega di Italiettanfetta (www.italiettainfetta.it) parla con Antonino D'Anna del Congo e prova a fare più luce sul caso dell'attentato costato la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio...

RPL - La tua radio
Zoom – Il drive time in mezzo ai fatti 25-02-2021 11:30

RPL - La tua radio

Play Episode Listen Later Feb 25, 2021


ZOOM – 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI – A. D’ANNA – F. NOFORI – G. GAETANI, 25-2-21 h. 10.35 Franco Nofori, collega di Italiettanfetta (www.italiettainfetta.it) parla con Antonino D’Anna del Congo e prova a fare più luce sul caso dell’attentato costato la vita all’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio…

RPL - La tua radio
Zoom - Il drive time in mezzo ai fatti

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Play Episode Listen Later Feb 25, 2021


ZOOM - 90 MINUTI IN MEZZO AI FATTI - A. D'ANNA - F. NOFORI - G. GAETANI, 25-2-21 h. 10.35 Franco Nofori, collega di Italiettanfetta (www.italiettainfetta.it) parla con Antonino D'Anna del Congo e prova a fare più luce sul caso dell'attentato costato la vita all'ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio...

Ora di punta
Polveriera Congo - Ora di Punta con Matteo Giusti

Ora di punta

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021 14:07


A due giorni dalla tragica uccisione dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio e del militare dell'Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, torniamo a parlare della situazione sul terreno insieme a Matteo Giusti, giornalista di Limes e grande conoscitore dell'area dove si è consumato l'attentato. In studio Cristiano Bucchi e Stefano Cagelli

Ora di punta
Polveriera Congo - Ora di Punta con Matteo Giusti

Ora di punta

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021 14:07


A due giorni dalla tragica uccisione dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio e del militare dell'Arma dei Carabinieri Vittorio Iacovacci, torniamo a parlare della situazione sul terreno insieme a Matteo Giusti, giornalista di Limes e grande conoscitore dell'area dove si è consumato l'attentato. In studio Cristiano Bucchi e Stefano Cagelli

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica. L'uccisione dell'Ambasciatore Luca Attanasio e la situazione in RDC - Puntata del 24/02/2021

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021 8:00


Nessun luogo è lontano
Somalia ancora nel caos, in Myanmar stanno per parlare le armi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021


Dopo l'agguato e l'omicidio di Luca Attanasio, Vittorio Iacovacci e Mustapha Milambo nel suo discorso alla Camera dei Deputati il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha detto che l'Africa è una priorità dell'Italia: noi siamo andati in Somalia, a Mogadiscio, dove da giorni si sono intensificate le violenze. Ne abbiamo parlato con Samuel Getachew (giornalista per The Reporter Ethiopia, CNN, The Africa Report) e con Abdullahi Hurie (analista politico, consigliere del Ministero degli Interni somalo). Subito dopo siamo andati in Myanmar, dove dopo il colpo di stato del 1 febbraio proseguono le proteste contro i militari, ma le opzioni si stanno esaurendo e si teme un intervento duro dell'esercito: ne abbiamo parlato con Cecilia Brighi (segretaria generale Fondazione Italia Birmania, autrice di "Il Pavone e i generali", Baldini Castoldi editore) e con "Darli" e "Nina", due attiviste che protestano per le strade di Yangon.

Corriere Daily
La morte dell’ambasciatore Attanasio e l’Africa che scegliamo di non vedere

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Feb 24, 2021 24:03


Nonostante l’uccisione del diplomatico e del carabiniere Vittorio Iacovacci, torneremo a dimenticarci di questo Continente. Ed è un errore, come ci spiegano Franco Venturini e Francesco Battistini: perché è lì che si giocano partite di importanza decisiva per gli equilibri internazionali e anche per le nostre vite quotidiane. A seguire il retroscena di Roberto Saviano sull’arresto di Emma Coronel, la moglie di Joaquin Guzman detto El Chapo, il più importante narcotrafficante del mondo. E’ stata arrestata lunedì, ma occhio alle apparenze.Per altri approfondimenti:- Luca Attanasio, ambasciatore ucciso in Congo: volevano rapire gli “uomini bianchi” http://bit.ly/3qOYzFY- Chi era Vittorio Iacovacci, il carabiniere ucciso in Congo http://bit.ly/2Mh8vZG- Arrestata Emma, la moglie del Chapo http://bit.ly/3so7VsK

Radio3 Mondo,  2019
RADIO3 MONDO - Attentato in Congo

Radio3 Mondo, 2019

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 30:00


La morte in un attentato in Congo dell'ambasciatore italiano Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista Mustapha Milambo. La situazione nel paese tra crisi politica e gruppi armati.

Punti di Vista con Lapo De Carlo
Punti di vista del 23/02/2021: "Apriamo gli occhi sull'Africa" e "Giovanni Gozzini e gli insulti alla Meloni"

Punti di Vista con Lapo De Carlo

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 8:11


Gianni Vernetti, su Repubblica, parla della situazione africana, partendo dall'attacco all'ambasciatore italiano: "Il migliore modo per onorare la memoria dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, caduti durante una missione umanitaria in Congo è di non voltare lo sguardo di fronte alle guerre dimenticate, ma di tornare ad occuparci seriamente dell'Africa a tutto campo: più aiuti umanitari, più cooperazione allo sviluppo, più cooperazione nel settore della sicurezza da un lato, ma anche valorizzazione delle tante opportunità che possono emergere da un più solido rapporto con le economie emergenti del continente. [...]".Sul Corriere della Sera, Massimo Gramellini prende in esame la vicenda degli insulti a Giorgia Meloni: "Non servirà più a trovare un lavoro ben remunerato, ma la cultura conserva ancora la fama di filtro delle passioni. Perciò ha fatto scalpore il professor Gozzini dell'università di Siena, che ha sfoderato l'intero bestiario delle volgarità per attaccare Giorgia Meloni. Gozzini intendeva rinfacciarle di non avere mai aperto un libro, ma con quell'eloquio da taverna social dimostra soltanto quanto poco giovamento abbia tratto lui nel leggerli. [...]".

Annalisa Catapano
L'Italia piange la morte dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci

Annalisa Catapano

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 3:03


Dentro la Notizia
Dentro la notizia del 23/02/2021: l'attacco all'ambasciatore italiano in Congo

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 7:29


Lunedì 22 febbraio, a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, si è verificato un attacco ai danni della vettura su cui si trovava l'ambasciatore italiano Luca Attanasio. Il diplomatico è deceduto poco dopo in ospedale, morti anche un carabiniere della scorta e l'autista. La vettura faceva parte di un convoglio della missione ONU per la stabilizzazione del paese africano. Con le parole di Luigi Di Maio, Teo Luzi, Luca Attanasio e Carlotta Sami.

Revue de presse Afrique
Revue de presse Afrique - À la Une: colère et indignation après l’assassinat de l’ambassadeur italien en RDC

Revue de presse Afrique

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 4:19


« Le président Tshisekedi se dit consterné », rapporte le site d’information congolais Cas-Info. Il « envoie un émissaire à Rome ce mardi ». Pour sa part, « la ministre congolaise des Affaires étrangères, Marie Ntumba Nzeza promet de mettre tout en œuvre pour "découvrir qui est à la base de cet ignoble meurtre". » Rappelons que l’ambassadeur d’Italie en RDC, Luca Attanasio, son garde du corps et son chauffeur ont été abattus hier matin par des hommes armés alors qu’ils faisaient partie d’un convoi du PAM qui faisait route près de Goma, dans le Nord-Kivu. Une bien vilaine guerre… Ce drame « a brutalement ramené la communauté internationale à la triste réalité congolaise, pointe Afrikarabia. Un drame qui jette une lumière crue sur une bien vilaine guerre que l’on préfère pudiquement appeler "conflit de basse intensité", mais, qui en réalité, tue régulièrement depuis plus de 25 ans dans le Nord et le Sud-Kivu. Il ne se passe pas une semaine sans massacres dans cette zone instable de l’Est de la RDC, à la frontière du Rwanda et de l’Ouganda. Les groupes armés sont particulièrement actifs dans la région. On y trouve les rebelles hutus rwandais des FDLR, des milices congolaises Nyatura, ou encore des ex-M23. (…) Sous l’impulsion du président Tshisekedi, l’armée congolaise avait été sommée d’intensifier ses offensives contre les groupes armés, rappelle Afrikarabia. Un an après, le bilan est bien maigre. Les coups de boutoirs des FARDC n’ont pas affaibli les rébellions, mais ont plutôt eu tendance à les disperser dans des zones géographiques plus grandes. Pire, après les attaques de l’armée régulière, certains groupes armés se sont vengés sur les populations civiles en représailles. » Un sursaut ! « Bien évidemment, les réactions ont fusé de partout, souligne le site d’information congolais Enjeux africains. De Washington à Rome, en passant par les capitales africaines, les condamnations affluent. La communauté internationale, qui s’était habituée malheureusement à regarder ailleurs quand les victimes étaient seulement congolaises, est aujourd’hui confrontée à la triste réalité que vivent quotidiennement les habitants endeuillés du Nord-Kivu. Il n’est certes pas question de hiérarchiser les morts. Mais, estime Enjeux africains, il faut mettre à profit ce drame effroyable pour qu’il y ait un sursaut : mettre hors d’état de nuire tous les groupes armés et les milices locales qui sèment la mort au quotidien dans cette région.  La communauté internationale doit aider à trouver les voies et moyens d’y parvenir. » Algérie : le Hirak bien vivant… À la Une également : « Le Hirak est de retour ! » C’est du moins l’exclamation lancée par le site d’information algérien TSA, après le rassemblement de plusieurs dizaines de milliers de personnes hier dans les rues d’Alger pour célébrer les deux ans du mouvement de contestation. « Certains le croyaient mort, emporté lui aussi par la pandémie de Covid-19. » Eh bien non, « l’Histoire a cette inexplicable faculté de se répéter. (…) Alger a bien renoué avec les grandes manifestations de rue et le Hirak n’a jamais quitté l’esprit des Algériens. » « L’impasse est toujours là, constate Liberté : d’un côté, un régime sans base politique et sociale, englué dans ses contradictions internes, privé de la rente susceptible d’entretenir sa clientèle et réfractaire au changement, et, de l’autre côté, un mouvement populaire aussi confronté au problème de la représentativité et de l’organisation, mais dont l’esprit d’opposition au régime demeure. Entre les deux, une crise de confiance aiguë que seules des décisions audacieuses pourraient concourir à son apaisement. » El Watan s’interroge : « Deux ans après, quels sont les acquis arrachés par les Algériens ? L’espoir est-il permis pour l’avenir ? (…) Si la situation sécuritaire ne fait qu’empirer, l’aspiration au changement est toujours présente, constate le quotidien algérien. Elle ne fait que se renforcer… »  Enfin, cette réflexion d’un ancien haut-fonctionnaire algérien, cité par Le Monde Afrique : « Le pouvoir ressemble aujourd’hui à un hamster qui tourne sur lui-même. Mais c’est aussi ce qui guette le Hirak s’il ne se renouvelle pas et ne s’affirme pas comme un acteur capable de se doter de structures ou de personnes en mesure de transcrire un rapport de forces. Le pouvoir, lui, compte toujours sur sa résilience et jouera la montre. »

Nessun luogo è lontano
Un viaggio in Congo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021


Abbiamo provato a raccontare il Congo e il Nord Kivu, dove ieri hanno perso la vita l'Ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Sono stati con noi Nicolò Carcano (responsabile progetti in Repubblica Democratica del Congo per AVSI), Roberto Bongiorni (inviato del Sole 24Ore) e John Benyane (presidente del coordinamento provinciale della società civile del Nord Kivu).

Africalink | Deutsche Welle
AfricaLink on Air - 23 February 2021

Africalink | Deutsche Welle

Play Episode Listen Later Feb 23, 2021 29:53


Investigations on the killings of the Italian ambassador to Congo underway+++Sierra Leone: Top state officials named in alleged corrupt practices+++How fuel is being smuggled between Nigeria and Cameroon+++Abraham Freeman of Liberia and his recycling endeavors

Newshour
Italy's ambassador to DR Congo killed in ambush on UN convoy

Newshour

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 49:39


Luca Attanasio was travelling with the UN's World Food Programme when he died alongside two others in the Virunga National Park area. The attack is believed to have been an attempted kidnapping, though it's not clear who carried it out. Also in the programme: Hundreds of thousands joined a general strike in Myanmar in some of the largest protests since a military coup three weeks ago; President Joe Biden holds a vigil as the United States' Covid-19 death toll reaches half a million; and Norway's National Museum of Art concludes that a mysterious inscription on Edvard Munch's painting The Scream was written by the artist himself. (Photo: Italy's foreign minister has confirmed the death of Luca Attanasio. Credit: Italian foreign ministry/AFP/Getty Images)

Africa Today
DR Congo attack kills Italian Ambassador

Africa Today

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 22:33


Italy's ambassador to the Democratic Republic of Congo, Luca Attanasio, was killed, along with an Italian officer and a Congolese driver, in an attack on a UN convoy north of Goma. Ugandan opposition leader Bobi Wine tells us why he has decided to drop his court case challenging the results of last month's presidential election How countries previously hit by Ebola are learning to act quickly as new outbreaks of the deadly virus are declared in Guinea and the DRC Seven members of the electoral commission in Niger were killed on Sunday as the country went ahead with presidential elections Why, a year after the announcement of a praised national unity government in South Sudan, the UN is now warning against an escalation of violence in the country.

Global News Podcast
Italian ambassador killed in DR Congo

Global News Podcast

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 28:27


Luca Attanasio and two others died after a UN convoy was attacked near Goma. Also: Boeing 777 airliners are grounded after an engine falls apart in mid-air, and a Chinese tea shop chain apologises for calling women a 'bargain' on its mugs.

Daily Easy Spanish
Luca Attanasio, el embajador italiano fallecido en un violento ataque en la República Democrática del Congo

Daily Easy Spanish

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 16:48


El diplomático se desplazaba en un convoy del Programa Mundial de Alimentos de la ONU.

ACTUALITE.CD-Le Podcast
Mort de Luca Attanasio: la RDC promet de tout mettre en oeuvre epour découvrir qui est à la base de cette ignoble meurtre »

ACTUALITE.CD-Le Podcast

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 1:13


Luca Attanasio, ambassadeur italien en poste en RDC, est mort ce lundi à Goma, les sources médicales, diplomatiques et sécuritaires confirment la nouvelle. Le diplomate était à bord du convoi qui a été attaqué tôt le matin dans le territoire de Nyiragongo. Blessé par balle, il a été admis à l'hôpital de la Monusco où le décès a été confirmé.

Radio2 Caterpillar
CATERPILLAR

Radio2 Caterpillar

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 120:00


VALERIA PRESCIUTTI, vicedirettrice del Forum delle ONG in Repubblica Democratica del Congo, in collegamento da Goma: l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo uccisi nell'attacco ...

Nessun luogo è lontano
Attacco in Congo: perde la vita Luca Attanasio, ambasciatore italiano

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021


Luca Attanasio, ambasciatore d'Italia in Repubblica Democratica del Congo, è stato ucciso stamattina in un'imboscata nello stato del Nord Kivu. Con lui sono morti il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milambo. Abbiamo raccontato la situazione in Repubblica Democratica del Congo con Claudio Tarchi, area manager nel paese per COOPI. Abbiamo provato a ricostruire la dinamica e le responsabilità dell'agguato con Stanis Bujakera Tshiamala (corrispondente di Jeune Afrique da Kinshasa) e con un altro giornalista congolese, rimasto anonimo per ragioni di sicurezza. Subito dopo siamo andati in Libia: mentre ieri il ministro degli Interni Fatih Bashaga sarebbe sfuggito a un attentato, il New York Times rivela che nell'aprile 2019 i mercenari della potente società americana Blackwater avrebbero violato l'embargo e si sarebbero schierati a fianco del generale Khalifa Haftar: ne abbiamo parlato con Arturo Varvelli (direttore sede romana ECFR) e con Declan Walsh (corrispodente capo dal Cairo per il New York Times).

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il corsivo di Daniele Biacchessi del 23/02/2021: Congo, una terra mai pacificata

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 2:35


L'uccisione del nostro diplomatico Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e dell'autista del convoglio dell'ambasciata italiana, accendono i riflettori sul Congo, una terra inquieta, mai pacificata: un luogo dove imperversano commando terroristici e veri e propri eserciti ribelli che si combattono da molti anni, provocando una instabilità in tutto il continente africano.Il 12 ottobre 2020, l'ambasciatore Attanasio, durante la cerimonia del Premio Nassiriya a lui conferito, espresse pochi concetti che oggi, dopo la sua uccisione, giungono come sinistri presagi: "In Congo parole come pace, salute, istruzione, sono un privilegio per pochissimi, e oggi la Repubblica Democratica del Congo è assetata di pace, dopo tre guerre durate un ventennio".Aveva ragione Attanasio che conosceva l'Africa e le sue contraddizioni. Solo il 7 gennaio 2021, poche settimane fa, I miliziani delle Forces démocratiques alliées (ADF) avevano massacrato decine di civili nei villaggi di Tingwe, Mwenda e Nzenga, vicino al territorio di Beni, nella provincia del Nord Kivu. Le milizie dell'AFD, attive fin dagli anni '90, sono solo uno dei numerosi gruppi armati della regione. Avevano attaccato i convogli della missione Onu della Monusco e in uno dei peggiori scontri, nel dicembre 2017,avevano perso la vita 15 caschi blu della Tanzania e altri 44 erano rimasti feriti. Più volte il segretario generale dell'Onu António Guterres aveva invitato a prendere provvedimenti concreti per affrontare le cause del conflitto nell'est del Paese, sottolineando la sua determinazione a garantire la protezione dei civili in conformitàcon il suo mandato e per sostenere gli sforzi nazionali per consolidare la pace e la stabilità. nel Paese. Nulla è avvenuto e l'uccisione del nostro ambasciatore dimostra l'estrema instabilità del Congo, il Paese più grande ma tra i più poveri dell'Africa, ricco però di minerali, terre rare, petrolio e risorse naturali. Una terra doveprosegue una guerra che dura da decenni, alla quale partecipano attivamente le potenze africane e bande armate tribali e confessionali.

Daily News Cast
Italy's Democratic Republic of Congo Ambassador killed in U.N. Convoy Attack

Daily News Cast

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 1:31


Italy's ambassador to the Democratic Republic of Congo, his security guard and driver have been killed in an attack on a U.N. caravan in DRC's east, the Italian foreign ministry and local authorities have said.Luca Attanasio 43, military policeman Vittorio Iacovacci and their Congolese driver, whose name has not been announced, were travelling with the U.N.'s Organization Stabilization Mission in DRC, known as MONUSCO, on Monday (February 22) morning when they were attacked by a group of commando.He died in hospital. Authorities from the Virunga National Park said the attack took place near the town of Kanyamahoro, a few miles north of the regional capital Goma, and was an attempted kidnapping.Virunga stretches north from near Goma along DRC's border with Rwanda and Uganda.Italy's Foreign Minister Luigi di Maio expressed his "great shock and immense sorrow."He was in Brussels for a European Union meeting when he heard the news, and cut short his visit to head back to Italy.Attanasio was the head of Italy's mission in DRC since 2017 and became ambassador in 2019.

TG Zero
Podcast del 22/02/2021 - Maurizio Solfrini - Rocco Casalino - Pietro del Re - Silvestro Scotti

TG Zero

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 147:35


Prima ora: - Messaggi audio Whatsapp degli ascoltatori. - Ucciso l'ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio. Al telefono, Maurizio Solfrini, agronomo, in Congo da anni, amico dell’ambasciatore Attanasio. - Rocco Casalino ci presenta il suo libro "Il Portavoce". Seconda ora: - RadioTraffic: la viabilità con Stefania Zabrak. - Facciamo il punto sulla situazione politica nel Congo con Pietro del Re, corrispondente di Repubblica. Terza ora: - Continuano i problemi alla Boeing: esplode un motore in volo. Ne parliamo in Borse e Mercati con Ettore Livini. - Oltre 40mila medici di famiglia sono pronti a vaccinare, dopo l'accordo firmato ieri con il Ministero della Salute. Al telefono, il dott. Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale.

Atlantide
Agguato in Congo, muore l'ambasciatore Luca Attanasio - L'intervista alla giornalista Elena Pasquini - Puntata del 22/2/2021

Atlantide

Play Episode Listen Later Feb 22, 2021 6:29


22 febbraio 2021 con un agguato in Congo vengono uccisi l'ambasciatore Italiano Luca Attanasio, il carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e l'autista Mustapha Milamb. Andrea Purgatori intervista la giornalista Elena Pasquini collegata via skype da kinshasa "Ho percorso la stessa strada dell'ambasciatore qualche giorno fa"

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E26 - Cosa si muove intorno alla Siria

Confronti Radio

Play Episode Listen Later May 23, 2020 25:47


La pandemia da Covid-19 ha ridisegnato le priorità dell'informazione, e alcuni scenari geopolitici vengono ora raccontati poco. Ne è un esempio la Siria, in cui si stanno sviluppando dinamiche particolari, che potrebbero portare nuovi cambiamenti.Marzia Coronati e Luca Attanasio ne hanno parlato con Francesco Petronella. giornalista dell’Agenzia Nova, ebraista e arabista.

Confronti Radio
Confronti Radio - S2 E25 - Cambiare il lavoro

Confronti Radio

Play Episode Listen Later May 16, 2020 24:38


Gli ultimi mesi hanno costretto una bunoa maggioranza delle persone a rivedere il modo in cui lavorano. Ma che cosa abbiamo imparato veramente? E, soprattutto, come cambierà il mondo del lavoro nei prossimi mesi? Ne abbiamo parlato con Ugo Pagano, professore di Politica economica dell'Università di Siena.In chiusura, la rubrica internazionale di Luca Attanasio ci parla della liberazione di Silvia Romano e della polemica ha suscitato.

Confronti Radio
Confronti Radio - S2 E 24 - Il futuro dei braccianti

Confronti Radio

Play Episode Listen Later May 9, 2020 23:27


Come stanno vivendo l'emergenza i braccianti agricoli impegnati nelle campagne italiane? Ne parlano ai microfoni di Confronti Radio Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope, e Michele Colucci, storico delle migrazioni.In chiusura, la rubrica internazionale di Luca Attanasio fa il punto sulle spese per gli armamenti in tutto il mondo.

Confronti Radio
Confronti Radio - S2 E23 - L'Africa e l'epidemia dimenticata

Confronti Radio

Play Episode Listen Later May 4, 2020 25:49


Nel continente africano l'epidemia da coronavirus sta prendendo piede in mezzo a misure troppo spesso inefficaci o difficilmente praticabili. Ne parlano ai microfoni di Confronti Radio i giornalisti Luca Attanasio e Enzo Nucci.

Confronti Radio
Confronti Radio - S2 E22 - Coronavirus, violenza, disabilità

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Apr 27, 2020 26:57


Continua il cammino di Confronti Radio nelle parti della comunità più ai margini, le più dimenticate. In questa puntata daremo voce alle donne vittime di violenza e alle famiglie che si trovano a fare i conti con disabilità gravi.In chiusura, la rubrica internazionale di Luca Attanasio ci parlerà delle violenze che subiscono donne e bambine apolidi.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E16 - Confronti Radio - S02 E16 - «La legge che non c'è» e la libertà religiosa in Italia

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Mar 17, 2020 30:26


Immaginate di essere indiani di religione sikh, di arrivare in Italia e iniziare qui un’altra vita. Una volta sistemati, cercherete un posto dove pregare e scoprirete che non è così facile come si può pensare.Da molto tempo ormai giuristi e studiosi lavorano per una nuova proposta di legge sulla libertà religiosa. Recentemente Il Mulino ha pubblicato un libro realizzato da un gruppo si esperti dal titolo “La legge che non c’è. Proposta per una legge sulla libertà religiosa in Italia”. Ne abbiamo parlato con uno degli autori, il professor Alessandro Ferrari, e con Ilaria Valenzi, avvocata e membro del Centro Studi Confronti.Nella rubrica internazionale Luca Attanasio ci porta tra Siria, Turchia e Grecia per capire qualcosa di più su cosa sta accadendo alle migliaia di profughi siriani in fuga dal conflitto.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E15 - «La linea del colore», l’ultimo romanzo di Igiaba Scego

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Mar 4, 2020 26:14


Roma, febbraio 1887. E’ appena giunta la notizia che cinquecento soldati italiani sono morti in terra eritrea, uccisi da truppe etiopi. Lafanu Brown è a passeggio quando un gruppo di donne e uomini si scaglia contro di lei, scaricando sulla sua pelle nera tutta la rabbia per quella funesta novella. Inizia così “La linea del colore”, l’ultimo romanzo di Igiaba Scego. Ne abbiamo parlato con l’autrice, un’occasione per dialogare di storia, attualità, razzismo, memoria. Per la rubrica internazionale Luca Attanasio riporta numeri e dati dell’epidemia di ebola in Africa, una tragedia che non può essere dimenticata.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E14 - La nuova contestata legge sulla cittadinanza in India

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Feb 27, 2020 34:07


A dicembre 2019 il parlamento indiano ha approvato una nuova legge sulla cittadinanza che ha suscitato aspre reazioni da parte dei cittadini; giovani, donne e studenti sono scesi in piazza contro un provvedimento che esclude i fedeli musulmani.Qual è il progetto del governo in carica? Quali sono le condizioni di vita dei migranti e dei musulmani oggi in India? Quali possono essere le ripercussioni sui flussi migratori mondiali di questa legge?Ne abbiamo parlato con Debora Spini, del centro studi Confronti, e con Enrico Campofreda, giornalista.In chiusura la rubrica internazionale di Luca Attanasio è dedicata ai bambini soldato nel mondo.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E13 - Le storie e i numeri dei migranti minori non accompagnati

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Feb 18, 2020 25:18


In studio Luca Attanasio, autore di "Il bagaglio. Storie e numeri del fenomeno dei migranti minori non accompagnati" (Albeggi Eizioni), che riporta dati, interviste ad operatori, educatori, rappresentanti delle istituzioni e politici e dà voce ai veri protagonisti del fenomeno.Con lui ha dialogato Glauco Iermano (Dedalus cooperativa sociale), il primo italiano ad aver vinto nel 2020 il premio internazionale Child10 nella sezione “Bambini nelle mani dell’Europa”, per essersi distinto nel supporto ai minori stranieri.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E11 - Storie di lotte e braccianti

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Jan 30, 2020 28:37


Questa settimana riprendiamo un tema affrontato già nell'episodio scorso, parliamo di lavoratori braccianti in Italia: migrazioni, diritti, economia e consumi sono ancora i temi al centro dell’approfondimento di questa puntata. Lo facciamo con Sara Manisera, giornalista autrice di “Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne", e con Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope. Iniziamo con un’intervista realizzata da Marzia Coronati a Manisera, che da poco ha dato alle stampe un libro dal titolo “Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne”. In chiusura Luca Attanasio con la sua rubrica internazionale ci porta in Sudan.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E10 - Uomini, donne e caporali

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Jan 21, 2020 29:40


In questa puntata parleremo di migranti, lavoro e diritti. Con Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore Eurispes, andiamo a conoscere la vita dei braccianti indiani nell’Agro Pontino, tra le campagne laziali. Omizzolo ha portato avanti un’indagine sul campo che restituisce dati e informazioni preziose per capire un settore cruciale dell’economia italiana. In chiusura la rubrica internazionale di Luca Attanasio ci porta in Gambia. Foto di N i c o l a via Flickr | Licenza CC BY 2.0

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E09 - Tre libri contro i razzismi

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Jan 16, 2020 30:37


In questa prima puntata del 2020 di Confronti Radio abbiamo intervistato due autrici e un autore che da poco hanno dato alle stampe tre libri con un tema comune: la lotta al razzismo in Italia, partendo dall’amaro assunto che in Italia nel 2020 ancora è necessario lavorare contro il razzismo, o meglio contro i razzismi, come ci spiega la prima delle nostre intervistate, Igiaba Scego. Oltre a lei ascolterete le voci di Adam Smulevich e di Sumaya Abdel Qader. In chiusura la rubrica internazionale curata da Luca Attanasio ci porta in Iran, a pochi giorni dall’attacco portato avanti dagli Stati Uniti.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E07 - Vento di proteste

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Dec 17, 2019 29:21


“Io ero come lui, un ragazzo poco più che ventenne che si arrabbia di fronte alle ingiustizie, che si chiede perché in un Paese in cui esistono alberghi sfavillanti ci sia gente che fatica a racimolare un pasto a fine giornata. M, a differenza di Mohamed, invece di affrontare le difficoltà io le ho evitate. Non mi sono ribellato al potere, non ho manifestato contro la dittatura, non ho sfidato le minacce dei poliziotti corrotti, non ho provato a cambiare il mio Paese. Io, che sono un maestro di scuola chiamato a offrire ai miei allievi un esempio, ho scelto la fuga”.Sono parole di Habib Omri, contenute nel libro del 2012 “La rabbia e la speranza”. Il libro racconta la storia di Mohamed Bouazizi, il giovane tunisino che ha dato inizio alla primavera araba del 2011 dandosi fuoco nel suo paese natale, Sidi Bouzid. Bouazizi, venditore ambulante di frutta e verdura, è un simbolo di quel capitolo della nostra storia recente, bollata dalla stampa occidentale come “primavera araba”. Il ricordo di Omri, che è originario della stessa cittadina di Bouazizi, ci sembra una forte testimonianza che può aiutare a introdurre e leggere con la consapevolezza del recente passato anche l’attualità internazionale. Di questo parliamo oggi a Confronti Radio, accendiamo i riflettori su cinque Paesi accumunati da un tratto comune, Iran, Iraq, Libano, Sudan, Algeria, cinque Stati che sono in queste settimane teatro di proteste e manifestazioni di piazza molto partecipate, un fenomeno di grande rilievo che ha fatto pensare a un ciclo di “nuove primavere”. Luca Attanasio e Marzia Coronati ne hanno parlato con un analista esperto in Medio Oriente, Francesco Petronella e con il corrispondente dal Libano Michele Zanzucchi. Partendo proprio dal capire se di primavere si poteva parlare nel 2011 e si può parlare oggi nel 2019.

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E06 - Ponti di cultura

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Dec 11, 2019 29:39


Una puntata di Confronti Radio dedicata al cinema e più in generale alla culturaMaster Cheng, del regista finlandese Mika Kaurismaki, ha aperto i lavori del Tertio Millennio Film Fest, il festival del dialogo inter religioso arrivato alla sua ventitreesima edizione. Scritto da Hannu Oravisto e adattato dal regista con Sami Keski-Vähälä, il film è ambientato nella parte finlandese della Lapponia, regione che raramente capita di vedere sui nostri schermi. Un luogo tranquillo, talmente isolato e lontano dalla frenesia metropolitana da permettere alle persone di dialogare, conoscersi, scoprirsi a poco a poco, imparare a rispettarsi, volersi bene, amarsi.Abbiamo incontrato Mika Kaurismaki al Tertio Millennio Film Fest. La sua pellicola infatti ha aperto i lavori della rassegna che si svolgerà dal 13 dicembre a Roma. Il 3 dicembre una serata di presentazione del festival è stata l’occasione per proiettare questo film alla presenza del regista. Nel corso della serata la nostra Valeria Brucoli lo ha intervistato.Realizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, il Tertio Millennio Film Fest è una manifestazione cinematografica che promuove il dialogo interreligioso e interculturale da ormai 23 edizioni. Al tavolo di progettazione del festival, diretto da Gianluca Arnone e Marina Sanna, partecipano rappresentanti delle comunità cristiane, ebraiche, musulmane, buddiste e induiste in Italia, con il coordinamento di don Giuliano Savina e la direzione dell’UNEDI (Ufficio Nazionale Ecumenismo e Dialogo Interreligioso della CEI). Don Davide Milani, presidente della Fondazione Ente e Spettacolo, ai microfoni di Luca Attanasio, ci ha spiegato genesi e prospettive del festivalPoi parliamo di Più libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria che anche quest’anno ha animato per cinque giorni la Nuvola, l’affascinante centro congressi dell’Eur. Tra i molti protagonisti della fiera c’era anche Confronti, insieme al Coordinamento delle Riviste Italiane di Cultura (Cric). La finalità principale del CRIC è quella di promuovere la diffusione e la lettura delle riviste culturali, in particolare nei circuiti educativi e dell’informazione, all’interno del territorio nazionale e all’estero. Perciò si mira a sviluppare progetti culturali d’interesse comune, migliorare la distribuzione delle riviste culturali nelle librerie e incrementare la loro conoscenza da parte del pubblico. Nei giorni di Più libri più liberi, all’interno della Nuvola di Roma, Claudio Paravati si è confrontato con Valdo Spini, presidente del CRIC

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E05 - Periferie, territori marginali e aree interne

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Dec 4, 2019 25:45


La marginalità non dipende dalla geografia, ma dal deficit di diritti di cittadinanza, ossia dal livello di servizi di welfare, sociosanitari, scolastici necessari per l’abitabilità di un territorio. Questa nuova visione è rivoluzionaria.Antonio De Rossi, architetto e direttore dell’Istituto di Architettura MontanaUna puntata che si apre con questa dichiarazione di Antonio De Rossi, architetto e direttore dell’Istituto di Architettura Montana, che inquadra alla perfezione i temi contenuti all’interno di un recente volume a sua cura, uscito per la casa editrice Donzelli con il titolo “Riabitare l’Italia. Le aree interne tra abbandoni e riconquiste”.Il libro nasce da una riflessione: circa un quarto della popolazione italiana vive in quelle aree definite “interne”, o “del margine”: valli, montagne alpine, i variegati territori della dorsale appenninica. In queste aree l’esercizio della cittadinanza è più difficile, esistono più disuguaglianze e spesso vige abbandono e disagio, ma oggi qualcosa sta cambiando e le specificità e opportunità di questi territori, che costituiscono circa due terzi di tutto lo stivale, stanno emergendo.Ne parliamo in questa puntata con Antonio De Rossi e con Filippo Barbera, sociologo dell’economia e del lavoro.In chiusura la consueta rubrica internazionale di Luca Attanasio che questa settimana ci fa volare ad Hong Kong .

Confronti Radio
Confronti Radio - S02 E04 - Cosa dice il Dossier Statistico sulle Migrazioni 2019

Confronti Radio

Play Episode Listen Later Nov 27, 2019 25:07


Oggi parliamo di migrazioni, partendo dai risultati contenuti nel Dossier Statistico immigrazione 2019, presentato lo scorso ottobre a Roma e in tutta Italia. Una nuova edizione dell’ormai storico rapporto sul fenomeno migratorio in Italia curato dal Centro Studi e Ricerche Idos e dal Centro Studi Confronti, con il contributo dell'Otto per mille Valdese.Andremo a sviscerare i contenuti fondamentali di questa approfondita ricerca, che si avvale dei contributi dei maggiori esperti in materia, per poi raccontarvi una storia, si tratta di una storia positiva di accoglienza e di crescita nel nostro paese e sarà una delle protagoniste a raccontarvela. Ovviamente il consiglio alla lettura di oggi è il dossier stesso, che potete richiedere scrivendo a idos@dossierimmigrazione.it.Una puntata realizzata grazie ai contributi di Luca Di Sciullo, presidente Idos, di Federica Brizi, del Servizio rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche, e di Layla, una giovane siriana in Italia da più di un anno. In chiusura, come sempre, Luca Attanasio ci porta in giro per il mondo con la sua rubrica internazionale, questa settimana saremo in Sud Sudan.

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio - La pace in Sud Sudan

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Sep 10, 2018 10:54


Il leader ribelle sud-sudanese Riek Machar ha approvato un accordo di pace con il governo, mettendo fine, teoricamente, alla guerra civile che insanguina il più giovane Paese del mondo dal 2013.Luca Attanasio, giornalista, fa il punto della situazione e parla di una «potenziale» buona notizia. Attanasio spiega che il governo sta tentando di dare una risposta alle istanze di vari gruppi, «distribuendo briciole a destra e a manca».

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio - La pace in Sud Sudan

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Sep 10, 2018 10:54


Il leader ribelle sud-sudanese Riek Machar ha approvato un accordo di pace con il governo, mettendo fine, teoricamente, alla guerra civile che insanguina il più giovane Paese del mondo dal 2013.Luca Attanasio, giornalista, fa il punto della situazione e parla di una «potenziale» buona notizia. Attanasio spiega che il governo sta tentando di dare una risposta alle istanze di vari gruppi, «distribuendo briciole a destra e a manca».

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio - Il Camerun verso una guerra civile? - 07/03/2018

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 7, 2018 15:35


È dell'ottobre 2017 la dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Ambazonia dal Camerun: la scelta separatista della regione anglofona ha avuto una prima conseguenza l'11 febbraio scorso, con scontri in cui si sono contate decine di feriti da entrambe le parti. Il governo camerunese osteggia la rivendicazione di autonomia, il leader del movimento per l'indipendenza dichiara l'intenzione di ricorrere alle armi.La prospettiva è un conflitto non più latente ma reale: il giornalista Luca Attanasio racconta che «secondo l'Unhcr già circa 45.000 persone provenienti dalle regioni anglofone hanno lasciato il Camerun verso la Nigeria».

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio - Il Camerun verso una guerra civile? - 07/03/2018

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 7, 2018 15:35


È dell'ottobre 2017 la dichiarazione di indipendenza della Repubblica di Ambazonia dal Camerun: la scelta separatista della regione anglofona ha avuto una prima conseguenza l'11 febbraio scorso, con scontri in cui si sono contate decine di feriti da entrambe le parti. Il governo camerunese osteggia la rivendicazione di autonomia, il leader del movimento per l'indipendenza dichiara l'intenzione di ricorrere alle armi.La prospettiva è un conflitto non più latente ma reale: il giornalista Luca Attanasio racconta che «secondo l'Unhcr già circa 45.000 persone provenienti dalle regioni anglofone hanno lasciato il Camerun verso la Nigeria».

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio | Sahara Occidentale | 01-03-2017

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 1, 2017 12:03


Ci spostiamo a sud del Mediterraneo, in quello che è uno dei più grandi territori non autonomi al mondo, un territorio conteso da due forze: da un lato il governo del Marocco e dall’altra il Frente Polisario. Stiamo parlando del Sahara Occidentale e lo facciamo con il giornalista Luca Attanasio, esperto dell'area.

Cominciamo Bene - Le interviste
Luca Attanasio | Sahara Occidentale | 01-03-2017

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Mar 1, 2017 12:03


Ci spostiamo a sud del Mediterraneo, in quello che è uno dei più grandi territori non autonomi al mondo, un territorio conteso da due forze: da un lato il governo del Marocco e dall’altra il Frente Polisario. Stiamo parlando del Sahara Occidentale e lo facciamo con il giornalista Luca Attanasio, esperto dell'area.

Restate scomodi
RESTATE SCOMODI del 18/12/2015 - Prima parte: Africa

Restate scomodi

Play Episode Listen Later Dec 18, 2015 22:18


Medico dall'Italia salva bimbo in Angola. Luca Attanasio, giornalista e scrittore, Aurelio Tommasi, Direttore sanitario SUEM di Crespano del Grappa - Taranto: blocco del traffico "sbagliato". Alessandro Marescotti, Presidente di Peacelink.