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Romana Petri"La ragazza di Savannah"Mondadori Editorewww.mondadori.itUna ragazza americana di solidi principi, innamorata del padre, occhi blu scuro e lampi di tanto pensiero che li attraversano. Una ragazza che, quando esce di casa, si incanta davanti alle galline. Una ragazza che ha e non smette mai di avere Cristo come sublime interlocutore, e non è semplice il suo Dio. Quando arriva alla scrittura la riconosce dono divino. Quella ragazza è Flannery O'Connor, una delle più grandi autrici del Novecento. Entra nell'immaginazione di Romana Petri con i suoi umili e i suoi balordi, i suoi peccatori, la sua solitudine, lo splendore dei suoi pavoni e l'amore mai avuto. Pietosa sino all'empietà, intrisa d'una ironia che lascia stupefatti gli interlocutori, Mary Flan ritrova il padre nella stessa malattia, il Lupus, ma la combatte a colpi di incandescenti parole e senza mai lamentarsi. Si allontana dalla sua Georgia quando la chiamata della letteratura diventa forte come una investitura, una missione, ma questo sogno di libertà sarà infranto dalla malattia e dovrà tornare al ranch materno, da quella Regina che non capiva il suo genio ma l'ha assistita fino alla fine. Aveva un destino da signorina ben educata del Sud, e invece la ragazza di Savannah è diventata una scrittrice impavida (che a malapena si reggeva in piedi con le stampelle), ossessionata dalla frase perfetta e dal cibo come compensazione a una vita sentimentale negata, perché nessun uomo era disposto ad amare una storpia pur così vicina al Cielo. Romana Petri la tallona, la spia, ce la rovescia intera davanti e noi la assumiamo come un farmaco che ci salva, che ci impedisce nonostante tutto di avere paura.Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere, Ovunque io sia (2008), Ti spiego (2010), Le serenate del Ciclone (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), Il mio cane del Klondike (2017), Pranzi di famiglia (2019, premio The Bridge), Figlio del lupo (2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021), Mostruosa maternità (2022), Rubare la notte (2023, nella cinquina finalista del premio Strega) e Tutto su di noi (2024). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Carola Susani"C'è un'altra!"Marietti 1820www.mariettieditore.itUna raccolta di poesie accogliente, dal tono stralunato, a volte divertente a volte ragionativo. Si divide in tre sezioni: Sonno, l'Ospite e Trionfi. La prima raccoglie poesie d'amore, in tutte le declinazioni, dal desiderio alla separazione, alla veglia dopo la fine, in cui l'amore diventa un «a parte», sonno appunto o ridente delirio. La seconda è dedicata agli altri, ad amiche, nemiche, parenti, sodali, incontri cruciali che cambiano lo scenario della vita; la terza, infine, parla del tempo, della memoria, della trasformazione, condizione non solo terrestre, e di una gioia violenta che non si placa neanche davanti ai morti. C'è un'altra! è la prima raccolta poetica di Carola Susani, e come afferma Tommaso Giartosio nella Postfazione, un'opera in cui l'autrice si ferma e si firma sotto il segno del mistero e dell'incanto.Carola Susani dal 2001 conduce laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra gli altri: Pecore vive (minimum fax 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (minimum fax 2012 - Premio Lo Straniero). Nel 2024 ha ripubblicato con Marietti1820 la sua opera prima, Il libro di Teresa, vincitrice del Premio Bagutta Opera prima. C'è un'altra! è il suo primo approdo pubblico in poesia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesca Camilla D'Amico "Altritudini"Una contastorie selvatica in camminoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itUna giovane narratrice ascolta storie tramandate soltanto oralmente. Un viaggio a tappe che ha inizio in Abruzzo, dal mare, passando per l'apprendistato in un teatro di contrabbando, fino alla Maiella e oltre. Racconti erranti sui sentieri della Montagna Madre che le fa da maestra. Un ricamo di storie dove lupi e volpi artiche, biologi e panificatori, ghiacciai e steppe si intrecciano in racconti che, come dice Zì Angelo, narratore contadino, non finiscono mai. Storie dall'altro mondo, quello agropastorale, dagli altipiani abruzzesi a quelli mongoli alla ricerca di incontri e paesaggi che ti riportano a casa. Un viaggio per ritrovare il fuoco perduto delle antiche e nuove storie, per allenarsi a partire, per prepararsi a tornare. Un libro accogliente che sa accogliere le persone e le storie. La prima regola è ascoltare: tutto viene dall'altro.Francesca Camilla D'Amico nasce a Pescara nel 1989, è narratrice, attrice e autrice dei suoi spettacoli. Dopo la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo, intraprende un percorso di ascolto degli ultimi narratori contadini d'Abruzzo. Racconta storie di vita, leggende, paesaggi, memorie collettive che restituisce in spettacoli teatrali e sui sentieri di montagna. Nel 2018 fonda Bradamante Teatro, per tessere relazioni tra teatro e territori. È ideatrice e coautrice del podcast Orsa Minore, sull'Orso Bruno Marsicano (Raiplaysound) e di Lama Bianca, escursione radiofonica sulle tracce del Lupo Appenninico (Radio3 Rai/TreSoldi). Conduce Radio Wolf, su Radio Città Pescara Popolare Network. È voce narrante in diversi documentari e progetti artistici ed è guida ambientale escursionistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Davide Susanetti"Quei discorsi d'amore"Leggendo il Simposio di PlatoneCarocci Editorewww.carocci.itUna sera ad Atene nella casa del bellissimo Agatone. Ospiti d'eccezione, figure di un'élite intellettuale che anima la città. Le parole fluiscono e si intrecciano in una polifonia che ancora ci interroga e ci procura vertigine. Il fuoco bruciante dell'eros che investe anime e corpi, la passione per il teatro e per la poesia, la suggestione dei miti antichi, la visione della natura e l'etica della città. Che cosa desideriamo davvero quando desideriamo? Dove ci porta quella singolare forza che, spesso confondendoci, attraversa e muta la nostra vita? Seduzione di incanti, ma anche vicoli ciechi ed aporie in cui l'esistenza si infrange. Groviglio di emozioni mortali in cui talora risuonano voci divine. Norme sociali e prospettive che si slargano all'universo. Storie d'amore, ma anche sentieri impervi di un'iniziazione che conduce al di là dell'umano. Le vicende della storia e lo schiudersi di una quarta dimensione che elide spazio e tempo. L'avvinghiarsi ansante dei corpi e la contemplazione di forme assolute. Leggere Platone è esperienza destabilizzante che dissolve i luoghi comuni.Davide SusanettiÈ professore di Letteratura greca all'Università degli Studi di Padova. Si occupa di teatro antico, di filosofia greca e di tradizioni esoteriche.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Guido Vaglio Laurin"In un novembre così tiepido"E ulteriori accidentiPostfazione di Margherita OggeroEdizioni Seb27www.seb27.itUna serie di assassinii immotivati, una citazione lasciata sulle vittime, diversa e apparentemente priva di senso. Uno smemorato, sorpreso addormentato tra i portici, che fornisce racconti sconnessi e possiede oggetti incongrui: tra cui due tavolette del Beato Angelico. Un vecchio faldone che riporta alla luce la figura misconosciuta del vero inventore del panattone. La conquista di Marte, un'invasione di farfalle notturne, una nevicata straordinaria, e infine un antidoto insospettabile che protegge un piccolo gruppo di cittadini da un'improvvisa epidemia. Un dialogo surreale tra due personaggi alla fermata dell'autobus. E poi ancora: isole inesistenti, viaggi (nell'aldilà?), sogni e risvegli inquietanti… L'autore mima generi differenti, dal poliziesco alla fantascienza, alla biografia erudita, giocando con una scrittura mutevole e irrequieta, vagabondando attraverso queste otto narrazioni sospese tra satira, sarcasmo e disincantata autoironia.Guido Vaglio Laurin. Appassionato di botanica e zoologia, si è laureato in storia medioevale e si è dedicato fuggevolmente al teatro. Stretto in un abbraccio dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Torino, non lo ha più lasciato fino alla pensione. Ha curato mostre, cataloghi e atti di convegni, pubblicato testi sull'esposizione, la didattica museale, la rappresentazione della memoria del XX secolo, la memorialistica della deportazione dall'Italia. È stato direttore del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino. Dopo tanti anni di lettere, relazioni, verbali, richieste di contributo, proposte gestionali e progettuali, questa è la sua prima prova di scrittura creativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alessandro Iannace"Storia della Terra"Laterza Editoriwww.laterza.itUna storia della Terra che racconta le rocce, i terremoti, gli uomini che li hanno studiati, le scoperte, i miti e i sogni. Ma anche e soprattutto le grandi domande che ci siamo posti osservando le meraviglie e i fenomeni terrificanti di questo nostro pianeta. Per restituire, pagina dopo pagina, almeno un po' di quello stupore che proviamo di fronte ad albe e tramonti, mari e montagne.Una palla infuocata si è trasformata in milioni di anni in ciò che noi chiamiamo Terra: un agglomerato di rocce sufficientemente solido da ospitare i vasti oceani della nostra ‘arancia blu' e grandi continenti in perpetuo movimento. Un ambiente dove la vita ha prosperato, e continua a farlo nonostante tutto e tutti. Eppure di questo spazio, su cui poggiamo i piedi tutti i giorni e che ci nutre, spesso sappiamo pochissimo. In questo libro, allora, ci muoveremo attraverso i luoghi dove è possibile comprendere la storia della Terra e i profondi legami che essa ha con la storia della vita: dalle tenui tracce della sua origine, più di tre miliardi di anni fa, fino alle prove della coevoluzione del pianeta con il mondo vivente. Andremo alla scoperta di alcuni dei suoi luoghi più incredibili, dalla fossa delle Marianne alla cima dell'Everest, passando per le miniere del Sudafrica e le scogliere coralline tropicali. Il nostro sarà anche un viaggio nel tempo, perché è impossibile raccontare la storia della Terra tralasciando le storie dei protagonisti della sua esplorazione, dalle prime intuizioni sulla sua forma fino alle recenti esplorazioni dei fondali oceanici. Una storia della Terra che propone un approccio globale alla comprensione del pianeta e della sua fisiologia, una dimensione culturale oggi più che mai necessaria."Storia della Terra" è stato finalista al Premio Gambrinus Mazzotti 2023 e ha ricevuto il premio della direzione artistica del Premio Letterario della Maiella.Alessandro Iannace è professore di Geologia stratigrafica all'Università Federico II di Napoli. Ha studiato tra Napoli e Parigi e si è occupato prevalentemente di ricerche sulle rocce sedimentarie di tipo biochimico, del loro significato per consentire ricostruzioni della paleogeografia e del paleoclima – soprattutto per il Periodo Triassico dell'Italia e dell'area mediterranea – ma anche del loro ruolo come contenitori di risorse metalliche e di idrocarburi in aree come la Sardegna, la Basilicata, la Grecia e l'Iran. Parte delle sue ricerche più recenti è dedicata all'analisi dello sviluppo storico dei fondamenti epistemologici della geologia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nine year old Sylvie in Ituna has a Christmas wish!
Riccardo De Gennaro"Il quarto piano"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itUna realtà inabitabile,una fuga nei libri e nell'immaginazione,un finale fantascientifico.Giorgio Lanfranchi è un cinquantenne del nostro tempo: non si è mai sposato, non ha una fidanzata, non lavora e vive con gli anziani genitori, una madre succube e un padre estraneo e burbero. La sua realtà è rappresentata dai libri, che ama e che acquista compulsivamente. Una sera, in attesa della misera cena in famiglia, Giorgio esce rabbiosamente di casa, diretto in libreria, un posto che frequenta sin da ragazzo e che un paio di volte a settimana chiude molto tardi, un rifugio e una prigioneQui il “ nostro eroe ”, così lo definisce il narratore, concede libero sfogo a manie, idiosincrasie, frustrazioni e accessi di rabbia apparentemente ingiustificata. Sperimenta però anche rari attimi di autentica condivisione umana e di pensiero con Maria, unica commessa con cui Giorgio senta di avere qualcosa in comune. Quella sera, alla cassa, Giorgio si troverà però di fronte Laura, la compagna di classe di cui era segretamente innamorato. Sono passati ormai più di trent'anni dai tempi del liceo, ma l'incontro inatteso genererà in Giorgio uno stato di totale confusione in cui realtà e desideri confluiscono in un magma di pensieri e allucinazioni da cui, forse, non saprà più uscire. Riccardo De Gennaro è nato a Torino. Per oltre vent'anni ha lavorato come giornalista dapprima al «Sole-24 Ore», poi a «Repubblica». Dopo il noir I giorni della lumaca (Casagrande, 2002), ha pubblicato il romanzo La Comune 1871 (Transeuropa, 2010), il libro-reportage Mujeres. Storie di donne argentine (Manifestolibri, 2006) e la prima biografia di Lucio Mastronardi, La rivolta impossibile (Ediesse, 2012). Nel 2005-2006 è stato direttore di «Maltese Narrazioni». Ha fondato e dirige il trimestrale «il Reportage», giunto al suo 24° anno. Collabora come critico ad «Alias», il supplemento culturale del «Manifesto». Con Miraggi edizioni ha pubblicato il romanzo la realtà pura (2018). Vive a Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
On Thursday's edition of SaskAgToday with Ryan Young: -The President & CEO of CN Rail Tracy Robinson chatted with Harvard Media's Director of News and Information Programming Andrew Dawson about her career journey and what she was going to talk about at the Paul J. Hill School of Business Dinner in Regina. -The Provincial Crop Report says harvest is pretty close to wrapping up for the season. -The third stop of the 620 CKRM Ranch Roundup was at the Garry Community Pasture near Ituna.
Linda Ferri"Il nostro regno"Gramma Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itUna storia familiare irrompe in una maniera quasi prepotente nelle carte di una scrittrice, Linda Ferri, che della misura, della discrezione, dell'eleganza narrativa ha fatto cifra distintiva nei suoi libri e nei suoi romanzi. E quando accade che, come diceva James Joyce, “la vita ti chiama a voce alta”, non puoi che mettere sulle pagine il racconto dei nonni, emigrati negli Stati Uniti, dei genitori, dei fratelli, e in generale di un mondo che ha attraversato buona parte del Novecento con passione e leggerezza, dramma e ironia, impegno e consapevolezza.ll nostro regno è un romanzo che racconta una storia di cui, anche soltanto come testimoni, avremmo voluto far parte. E ci mette a conoscenza dei ricordi dell'autrice: dalla memorabile figura della madre ai rapporti con le amiche, con i fratelli, agli amori difficili, sempre sulla soglia di uscire dal privato per entrare nella storia pubblica, nella storia che abbiamo attraversato e ci è stata raccontata.Ne esce un libro delicato e nitido, con una lingua precisa eppure piena di una poesia che restituisce il tepore, la forza lieve di un mondo perduto che ci riguarda. Linda Ferri è una scrittrice vera, capace di far passare anni se non decenni tra un libro e l'altro, senza l'ansia di dirsi e di raccontarsi, eppure consapevole che certe storie familiari non possono perdersi, certe storie sono di tutti noi, e dobbiamo tenercele strette.Il nostro regno è un libro che non si dimentica: ci commuove, ci rende più forti, ci insegna, ci racconta una storia che trasforma l'autrice in una compagna di strada, in una voce intima, originale e importante.Linda Ferri vive tra Roma e Parigi. Esordisce nella narrativa nel 1997 con il romanzo Incantesimi, vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40. In seguito pubblica una raccolta di racconti, opere per l'infanzia delle quali è anche illustratrice e un romanzo, Cecilia, candidato al Premio Strega. È anche una sceneggiatrice: ha collaborato con Nanni Moretti per La stanza del figlio, con Giuseppe Piccioni per Luce dei miei occhi e La vita che vorrei, e con Kim Rossi Stuart per Anche libero va bene. Per Feltrinelli Gramma è uscito Il nostro regno (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lorenzo Coltellacci, Lorenzo Sangiò"Il gigante misterioso"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itUna storia sulla magia della notte, per accendere i sogni dei più piccoli. Nessuno sa da dove venga né esattamente cosa sia: l'unica cosa certa è che compare di notte, per trasformare il villaggio in un parco giochi tutto per sé. Si racconta che, alla luce della luna, impili le panchine come fossero mattoncini, trasformi le auto parcheggiate in pattini a rotelle, giochi con le barche del porto come se fosse nella vasca da bagno e, quando piove, trovi rifugio sotto i ponti. Leggero come una piuma, si aggira quando tutti dormono. Non lascia impronte, ma buffi indizi del suo passaggio... Età di lettura dai 3 anniLorenzo Coltellacci, nato a Roma nel 1992, è laureato in Lingue straniere e specializzato in Cooperazione internazionale. Le sue opere da autore di fumetti e di albi illustrati sono pubblicate in Italia, Francia, Spagna, Germania e Corea. Ha realizzato con Tunué le graphic novel Un singolo passo (2020), Escher. Mondi impossibili (2022), Come fosse successo (2023), già uscita in Francia per Sarbacane nel 2022, e per Steinkis ha pubblicato Le dernier vol (2024). Con Feltrinelli Comics ha pubblicato È mia la colpa. La vita dei Joy Division, con i disegni di Mattia Tassaro (2024). Lorenzo Sangiò, nato a Milano nel 1993, è un illustratore diplomato all'Accademia di Belle Arti di Brescia con un Master presso Ars In Fabula di Macerata. Dal 2018, ha pubblicato oltre 20 albi illustrati con case editrici italiane ed estere. È stato inserito nell'elenco delle “Eccellenze Italiane: la nuova generazione di illustratori per ragazzi” nell'edizione 2021 della Bologna Children's Book Fair e nel 2023 è stato selezionato per la mostra degli illustratori della Bologna Children's Book Fair. Dal 2023 insegna Illustrazione presso Ars In Fabula. Ama disegnare la natura, i gatti e le città.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
EH Bilduk Gipuzkoako Batzar Nagusietan duen eledunak salatu duenez, jeltzaleek eta sozialistek "bi gobernu baleude bezala" funtzionatzen dute. Zerga sistemaren erreforman Gipuzkoan erdietsitako adostasuna Araba eta Bizkaira zabaltzea nahi du Iriartek, "sistema justu eta progresiboa lortzeko"....
Giovanni Fontana"Controcanti"Molesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna giostra di suoni, scherzi e pensieri per dar voce al canto del mondoCon un saggio di Barbara MeazziLa scrittura di Fontana è sempre pre-testo, provoca-azione, «luogo da trasfigurare, primo territorio d'azione da ri-perimetrare, in termini di spazio e di tempo» (così afferma il poeta poliartista nell'esordio del suo Manifesto sulla poesia epigenetica). E anche se manca la performance, i pre-testi contenuti in questa raccolta si trasformano in avvolgente poesia: Controcanti è infatti una scatola sonora da cui scaturiscono immagini e suoni, inni e anagrammi, invocazioni e imprecazioni, scherzi e lazzi. Controcanti è il disegno melodico raffinato sovrastante o sottostante il suono di miele, quel conturbante canto delle sirene di là da venire, perché la performance è solo prefigurata. La parola poietica di Fontana è potentissima: i suoni – le voci – emergono densi dalle pagine-scatole sonore, colmano lo spazio fino alla soffocazione tanto è grande la loro «capacità espansiva»; le parole vanno a rivestire l'abisso – parafrasando Ripellino di cui sono citati, in epigrafe, due versi tratti dalla poesia Ma non si accorgono nemmeno – e tessono un ordito fitto, avvolgente come la nebbia.Giovanni Fontana (Frosinone 1946) è un poliartista, ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura. I suoi poemi sonori sono proposti in centinaia di festival in Europa, in America e in Oriente. È il teorico della «poesia epigenetica». Ha pubblicato opere di fama internazionale spesso in forma multimediale. Il suo primo libro è il testo-partitura Radio/Dramma (1977). Tra i suoi saggi teorici ricordiamo La voce in movimento (2003) e Epigenetic Poetry (2020). Con opere verbo-visive ha preso parte a innumerevoli esposizioni, tra queste la Quadriennale di Roma (1986) e la Biennale di Venezia (2003, 2010). Ha scritto testi poetici per alcuni musicisti di rango, tra cui Ennio Morricone e Roman Vlad.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Im Februar ging ein Trümmerregen über Ituna in der kanadischen Provinz Saskatchewan nieder. Dutzende Stücke eines SpaceX-Raumschiffs schlugen auf mindestens fünf Farmen ein. Immer öfter stürzt Weltraumschrott auf die Erde. Lorenzen, Dirk www.deutschlandfunk.de, Sternzeit
What goes up, must come down. Pieces of space junk have been found on a farm near Ituna, Saskatchewan. Dr. Samantha Lawler, associate professor of astronomy with the University of Regina, joins Evan to discuss the environmental hazards of the growing number of satellites in orbit.
Gilberto Sacerdoti"Rifacimenti"Molesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna personale e arbitraria serie di traduzioni, o meglio, rifacimenti di testi inglesi che vanno da Shakespeare a Philip Larkin. Alcuni sono celebri pezzi da antologia, troppo noti per richiedere un commento, ma che ben possono tollerare un ulteriore ri-rifacimento. Come La tigre di William Blake («Tigre Tigre che fiammeggi / dentro i boschi della notte … Il creatore dell'Agnello / è il creatore anche di te?»). O All'amante ritrosa, dove Andrew Marvell sollecita l'amata a concedersi prima della conversione degli Ebrei, o «saranno i vermi, allora, a disserrare / la vostra tanto a lungo preservata / verginità». O Il tordo nelle tenebre di Thomas Hardy che, nella gelida notte dell'ultimo giorno del secolo XIX, sceglie «di scagliare l'anima /contro la tenebra che si infittiva… in un canto vespertino / pieno di una gioia illimitata». Per tacere della Venere shakespeariana che, nel tentativo di sedurre un Adone ancora più ritroso dell'amante di Marvell, così lo invita: «Io sarò il parco e tu sarai il mio cervo; / bruca ove vuoi, in valle o in collina, / mordimi i labbri, e fosse il colle secco, / scendi ove stanno le soavi fonti».Gilberto Sacerdoti (Padova 1952) ha insegnato letteratura inglese a Roma Tre. Ha studiato quella che John Donne chiama «la nuova filosofia che mette tutto in dubbio», le sue tracce in Shakespeare e le sue radici italiane. Oltre ai Poemetti di Shakespeare ha tradotto poesie di Thomas Hardy e Seamus Heaney.Ha scritto tre libri di poesia acclamati dalla critica: Fabbrica minima e minore (Pratiche 1978), Il fuoco, la paglia (Guanda 1988), Vendo vento (Einaudi 2001).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Barbara Guazzini"Corpo inverso"8tto Edizioniwww.8ttoedizioni.itUna verità nascosta che torna a galla come una zattera in un mare in tempesta per salvare un giovane naufrago della vita.Livorno, 1984. Dante Fanti ha sei anni quando scopre di avere una rara anomalia congenita detta situs inversus: i suoi organi interni sono messi al contrario. E come può allora la vita scorrere dritta se lui è così sbagliato? Non un quadrifoglio in mezzo ai trifogli come lo definisce il babbo Leonardo, per rassicurarlo, ma un corpo inverso che trova un senso solo nell'immagine che lo specchio gli rimanda, dove tutto finalmente va al posto giusto. Peccato che non esista uno specchio per raddrizzare anche la vita, nel momento in cui questa comincia ad andare a rotoli. È ancora un bambino, infatti, quando per l'amato padre, accusato di omicidio, si aprono le porte della prigione. Con una madre per cui è invisibile e la solitudine generata dallo stigma di avere un papà così, Dante cresce e si affaccia all'età adulta con un unico pensiero a cui rimanere aggrappato: il momento in cui il babbo riacquisterà la libertà. Ma il momento arriva e si trasforma in tragedia, e la felicità, che sembrava a portata di mano, si allontana una volta di più. Per sopravvivere Dante dovrà fare come il ragno che mangia i resti delle sue ragnatele per tesserne di nuove. Dovrà dissipare la nebbia che avvolge il passato e guardarsi dentro, in quel corpo inverso, per rimettere finalmente ordine, per trovare l'immagine di sé che ancora gli sfugge e che lo può salvare.Una storia forte in cui il rapporto padre-figlio si consuma nell'assenza che lo rende più prezioso e intenso, una rinascita coraggiosa e struggente raccontata con una voce limpida e lirica senza sentimentalismi.Barbara Guazzini è nata nella Maremma toscana, dove tutt'ora vive ed esercita la professione forense. Con Il corpo inverso è stata finalista, con menzione speciale della giuria, alla fellowship per scrittrici esordienti LetteraFutura, e finalista al Premio Walter Mauro. Alcuni suoi racconti compaiono in riviste e blog letterari tra cui Nazione Indiana e 'tina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ester Armanino"Abitare lo spazio delle emozioni"Festival della Mente, Sarzanawww.festivaldellamente.itSabato 31 agosto, ore 11:15 e ore 16:00"Abitare lo spazio delle emozioni"Laboratorio: bambini dai 6 ai 10 anniA volte ci sono emozioni così ingombranti che sembrano non lasciare spazio ad altro. Ma gli amici, le storie e le opportunità che incontriamo ci possono aiutare a trovare loro un posto e proseguire il nostro viaggio. Con una piccola barca e un filo si esplorerà il nostro spazio interiore e quello fuori da noi. Siete pronti a immergervi in questa straordinaria avventura?Ester Armanino è architetto, scrittrice e illustratrice e vive a Genova. Suoi i romanzi Storia naturale di una famiglia (Einaudi, 2011), L'arca (Einaudi, 2016) e Contare le sedie (Einaudi, 2021). Fra i titoli per bambini e ragazzi, Una balena va in montagna (Salani, 2019; con illustrazioni di Nicola Magrin) e gli albi illustrati Mia mamma è una matrioska e Dolores e io (Rizzoli, 2023).Ester Armanino"Dolores e io"Rizzoli Editorewww.rizzolilibri.itUna bambina fa i conti con un dolore che sembra invincibile. E che non rimpicciolisce mai. Ma anno dopo anno è lei a crescere, e a trovare lo spazio che prima non c'era.Un albo poetico e luminoso, sulla cura più difficile."La prima volta che ho sentito il grande dolore dentro di me ero molto giovane: il mio spazio era piccolo e il grande dolore lo occupava tutto. Tutto o quasi."IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesca Diano"Carte svedesi"Carlo DianoFrammenti di un discorso poeticoMolesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna visione poetica che sfida l'ignoto conteso da uomini e dèiI frammenti inediti di Carlo Diano, qui raccolti con il titolo di Carte svedesi, sono stati ritrovati di recente dalla figlia Francesca, riuniti in un'unica cartella, nel ricco Archivio del padre e, pur risalendo a momenti diversi ma fra loro non lontani, hanno per oggetto comune la poesia sotto varie vesti e forme. Accanto a geniali illuminazioni, a brevi quanto densissime indagini ed esplorazioni sulla natura del dire poetico, compaiono suoi versi inediti e persino una prima versione incompiuta di quel capolavoro che sarà poi La poetica di Epicuro. Che si tratti di frammenti non sottrae, ma aggiunge attrattiva ai testi, poiché questo, che potrebbe considerarsi un minuscolo Zibaldone sulla poesia, di un grande filosofo-filologo che fu anche sempre poeta, ha il sapore e il fascino proprio di quelle lacunose testimonianze papiracee fortunosamente riemerse dopo secoli dalle sabbie del deserto, da ceneri o terriccio, ed è singolare come proprio il frammento si faccia portato di una sorta di quintessenza di un perduto intero. Il titolo rimanda al momento in cui queste pagine furono scritte, vale a dire il lungo soggiorno dell'autore in Svezia negli anni '30. Con la loro pubblicazione la casa editrice commemora i cinquant'anni dalla sua morte.Carlo Diano (Vibo Valentia 1902 – Padova 1974), universalmente riconosciuto come uno dei maggiori studiosi di Epicuro, nei suoi scritti teorici, tra cui spiccano Forma ed evento e Linee per una fenomenologia dell'arte, fonda un sistema filosofico in cui filologia, studi storici, sociali, etnologici, storia dell'arte e storia delle religioni si integrano per creare un nuovo, rivoluzionario metodo di indagine. La sua creazione delle due categorie fenomenologiche di «forma» e di «evento» permettono non solo di esplorare la civiltà greca nella sua poliedrica complessità, ma possono divenire strumento di analisi generale di ogni cultura. Diano parlava e scriveva correntemente latino, greco antico e moderno, tedesco, francese, inglese, danese, svedese e norvegese. La figlia Francesca ne ha curato la raccolta delle opere teoriche edita di recente per i tipi della Bompiani, una nuova edizione degli Scritti Morali di Epicuro per la BUR e la tesi di laurea su Leopardi per Mimesis.Francesca Diano (Roma 1948) è storica dell'arte, studiosa di tradizioni orali e folklore irlandese, saggista, scrittrice e traduttrice letteraria. Ha vissuto in Inghilterra e Irlanda, dove ha insegnato all'Università di Cork. Ha pubblicato un romanzo, raccolte poetiche e di racconti, tradotti anche in inglese. Per questa casa editrice ha curato e tradotto Il vento e la creta di James Harpur.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elena e Michela MartignoniEmilio Martini"Aspettando Cosetta"Corbacciowww.corbaccio.itUna sera di ottobre, a Lungariva. Neri Guerrini, ottantenne imprenditore agricolo di San Quirico d'Orcia, viene ucciso nella villa in cui trascorreva molti mesi all'anno. Il Guerrini, uomo riservatissimo che Gigi Berté conosceva di vista, frequentava poche persone: preferiva trascorrere il suo tempo scrutando il cielo stellato con il telescopio, leggendo e ascoltando musica.Un vicino di casa afferma che la sera dell'omicidio un'evanescente figura avvolta da un velo da sposa si trovava sulla terrazza in compagnia della vittima, ma l'uomo non è in grado di fornire altri particolari per identificarla e la sua testimonianza appare poco credibile a causa della sua passione per l'ufologia e l'esoterismo.Per conoscere meglio la personalità della vittima, Berté si reca nella tenuta in Toscana dove incontra il cognato, i nipoti, un ex maresciallo dei carabinieri che gli fa da guida e due donne che lo frequentavano in gioventù. Viene così a sapere che, cinquant'anni prima, il Guerrini era stato segnato da un trauma che aveva condizionato tutta la sua esistenza.È possibile che una vicenda così lontana nel tempo sia all'origine del delitto? O la causa è invece ben radicata nel presente di Lungariva e nelle frequentazioni di Neri Guerrini?Un'indagine complessa, quella che deve affrontare Berté, anche perché, questa volta, tutte le persone impegnate nella risoluzione del caso, dall'ispettore Francesca Belli al magistrato Irene Graffiani, sembrano avere idee ben precise sulle tracce – tutte diverse – da seguire…Dietro lo pseudonimo di Gigi Berté si nasconde un vicequestore aggiunto in carne e… coda brizzolata, che opera in un commissariato italiano. Anche dietro il nome Emilio Martini si cela qualcuno in carne e… penna: due sorelle scrittrici, Elena e Michela Martignoni, che conoscono bene il commissario, sono milanesi e frequentano da anni la Liguria. Insieme hanno scritto i romanzi storici Requiem per il giovane Borgia, Vortice d'inganni, Autunno rosso porpora e Il duca che non poteva amare, e i gialli con protagonista il commissario Berté La regina del catrame, Farfalla nera, Chiodo fisso, Doppio delitto al Miramare, Il mistero della gazza ladra, Invito a Capri con delitto, Il ritorno del Marinero, Ciak: si uccide, Il paese mormora, Il caso Mariuz, Vent'anni prima, Il botto, Sfida a Berté, L'uomo del Bogart Hotel e Aspettando Cosetta, oltre alle raccolte I racconti neri del commissario Berté e Talent Show.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giaime Maccioni"All'universo non piace"Manni Editoriwww.mannieditori.itUna straniera in fuga compare improvvisamente a casa di un eremita. Un misantropo pedina, tra la folla di una spiaggia, una ragazza che gli ricorda il suo unico amore. Una giovane coppia entusiasta non riesce più a fare sesso a causa di un naso. Una moglie viene tradita durante il pranzo di Natale per un esperimento. Un marito muore due volte.Congiunture che non trovano posto nelle caselle dell'universo. Per quanti sforzi facciano, i protagonisti di questi dodici racconti non riescono a sovvertire l'ordine delle cose. L'unica possibilità è provare ad accettare un senso cosmico di perdita o, addirittura, amarlo.Giaime MaccioniÈ nato nel 1975 a Roma, dove vive dopo alcuni anni passati in Sardegna, terra d'origine della sua famiglia.Insegna nella scuola di scrittura “Come si scrive una grande storia” e lavora come editor e story editor per narrativa, cinema e serie tv.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elisabetta Fiorito"Golda. Storia della donna che fondò Israele"Passaggi Festivalwww.passaggifestival.itUna stanza tutta per sé Giovedì 27 giugno, ore 18:30Passaggi Festival, FanoElisabetta Fiorito, con Flavia Fratello, Tiziana Ragni"Golda. Storia della donna che fondò Israele"Elisabetta Fiorito"Golda"Giuntina Editricewww.giuntina.itProtagonista emblematica della storia d'Israele, ricordata da alcuni con affetto e da altri con biasimo, amata o detestata, ma sempre e comunque considerata iconica e quasi leggendaria, Golda Meir è stata la prima premier donna, e finora l'unica, alla guida dello Stato d'Israele, segnandone per sempre, con la sua forte personalità e le sue scelte politiche, l'identità e il destino. Nata a Kiev in epoca zarista, seguì prima la famiglia negli Stati Uniti per poi trasferirsi da adulta in Palestina, territorio all'epoca sotto il protettorato britannico.Animata da spirito pionieristico e dal sogno socialista sionista, Golda ha scalato pian piano tutti i gradini del Mapai, il partito laburista, prima come membro di un kibbutz, poi come segretaria e impiegata del sindacato dei lavoratori, fino ad arrivare alla carica di ministro del Welfare, degli Esteri e infine ad assumere il ruolo di primo ministro dal 1969 al 1974. Famosa per i suoi aforismi, le sue frasi tranchant e la sua schiettezza, Golda ha rappresentato un'epoca, quella dei padri – e grazie a lei anche delle madri – fondatori dello Stato ebraico. Questa biografia di Elisabetta Fiorito ne ripercorre le tappe essenziali, personali e politiche, con un'attenzione particolare ai rapporti con l'Italia, all'incontro con Aldo Moro e all'amicizia con Pietro Nenni.Elisabetta Fiorito è cronista parlamentare a Radio24 – Il Sole 24ore dalla sua fondazione e vicecaposervizio. Ha svolto il praticantato in Canada al Corriere Canadese, ha lavorato all'Ansa e a Radio Capital. Collabora con Shalom, la rivista della Comunità ebraica di Roma. Giornalista professionista dal 1996, è anche conduttrice diprogrammi radiofonici e drammaturga, vincitrice di due premi Fersen. Come scrittrice, ha pubblicato il romanzo Carciofi alla giudia nel 2017 per Mondadori e Amori e Pandemie, diario e pièce teatrali per il Sole 24ore.Nel 2022 ha partecipato a Ebraica con un monologo su Golda Meir recitato da Rosaria De Cicco e nel 2023 con il monologo su Elena Di Porto, La matta di piazza Giudia (tratto dal libro di Gaetano Petraglia edito dalla Giuntina), interpretato da Paola Minaccioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elia Faso "La vivisezione"Responsabilità e scrittura in Luca RastelloMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itUna delle chiavi della scrittura di Luca Rastello (1961-2015) si trova nella vivisezione, cioè nella critica alle retoriche che sbandierano il bene mentre giustificano il male: l'umanitarismo nelle guerre jugoslave in La guerra in casa, il movimento del Settantasette in Piove all'insù, l'istituzionalizzazione del volontariato ne I Buoni. Così, decostruendo la pretesa di sentirsi dalla parte giusta, l'io si apre all'alterità del tu, senza cedere al cinismo né all'irenismo. Attraverso l'analisi dell'opera giornalistica e narrativa dell'autore, questo saggio mette in luce l'originalità delle scelte non solo letterarie, ma anche più generalmente discorsive, che interrogano le forme di vita a cui sono legate. Invece di riproporci “la vita com'è”, la responsabilità della scrittura di Rastello mostra che la letteratura può essere ancora il luogo in cui si aprono vie di fuga anche quando le alternative, esistenziali e politiche, sembrano sbarrate.Elia Faso è nato nel 1995 a San Miniato. Sta svolgendo un dottorato di ricerca presso il corso di Studi Italianistici dell'Università di Pisa con un progetto sulle scritture stoiche nella narrativa italiana contemporanea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ugo Morelli, Vittorio Gallese"Che cosa significa essere umani?"Corpo, cervello e relazione per vivere nel presenteRaffaello Cortina Editorewww.raffaellocortina.itUna rivoluzione della portata di quella copernicana è sotto i nostri occhi. Coinvolge ognuna e ognuno di noi e ridefinisce alla radice cosa siamo come esseri umani. Dal primato del soggetto scopriamo la centralità della relazione e che l'"io" che pensavamo di essere deriva dai "noi" di cui siamo parte; oltre la centralità della mente riconosciamo di essere un corpo; scopriamo l'origine della conoscenza nella nostra capacità di azione e movimento; ci accorgiamo che non siamo sopra le parti ma parti del tutto nei paesaggi della nostra vita; constatiamo che dietro ogni pensiero c'è un'emozione; scopriamo che l'empatia ci precede e ci contiene, nel bene e nel male, e che quella risonanza sottende le nostre possibilità di comprenderci, amarci, cooperare ma anche offenderci e farci del male; ci riconosciamo capaci di immaginazione e finzione e scopriamo incarnata e corporea la bellezza che ci conduce alla possibilità di creare l'inedito. Un paradigma corporeo, basato sull'intersoggettività, si fa strada nella comprensione di noi stessi per una collocazione più appropriata della nostra presenza e una lettura più adeguata della nostra esperienza. I sentieri narrati nel dialogo da cui nasce questo piccolo libro si propongono come un agile vademecum per viandanti planetari quali noi siamo. Vittorio Gallese, uno dei più autorevoli neuroscienziati del nostro tempo, ha fatto parte del gruppo che nel 1992 ha individuato i “neuroni specchio”, la scoperta italiana più citata nella letteratura internazionale. Insegna Fisiologia all'Università di Parma e nel 2013 la Società psicoanalitica italiana gli ha assegnato il premio Musatti. Nelle nostre edizioni ha pubblicato La nascita della intersoggettività (con M. Ammaniti, 2014), Lo schermo empatico (con M. Guerra, 2015), e Cosa significa essere umani (con U. Morelli, 2024).Ugo Morelli, saggista e psicologo italiano, studioso di scienze cognitive, ha insegnato Psicologia del lavoro presso l'Università degli Studi di Bergamo e attualmente insegna Scienze cognitive applicate presso l'Università Federico II di Napoli. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Incertezza e organizzazione (2009), Contro l'indifferenza (2013), e Cosa significa essere umani (con V. Gallese, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Today, Eddie points out the obvious: it was foggy. Though he reminds the lot who forget to turn their lights on in the fog, to turn their lights on in the fog. Space debris hit a farm near Ituna, the Grimace Shake is in Canada, and expect commercials in your $70+ video games!
What would you do if you found an astronomical piece of junk in your field? Farmer Barry Sawchuk started searching for answers when he found a 100-pound piece of weird debris at his farm near Ituna. University of Regina astronomy professor, Samantha Lawler joins Evan to share more about this Saskatchewan space discovery.
Andrea Mattei"In cammino per la libertà"Passi di Resistenza Umanitaria in AbruzzoEdiciclo Editorewww.ediciclo.itUna camminata tra presente e passato da Sulmona a Casoli attraverso la Maiella, per ridare voce a una storia dimenticata di eroismo e solidarietà. Otto Settembre 1943: all'annuncio dell'Armistizio, da Campo 78 fuggono migliaia di Prisoners of War, soldati alleati che si disperdono nella Valle Peligna. In questo angolo d'Abruzzo, immediatamente occupato dai tedeschi, la povera popolazione di pastori e contadini si impegna in uno spontaneo movimento di sostegno ai fuggitivi per condurli oltre il fronte, al di là del massiccio della Maiella e della Linea Gustav. Un processo di Resistenza Umanitaria improvvisato e temerario, che salverà centinaia di vite creando legami indissolubili tra soldati inglesi, americani, sudafricani e famiglie abruzzesi. Tra memoria personale e collettiva, tra storia particolare e quella con la S maiuscola, il libro segue le orme dei fuggitivi, ripercorre - con studenti, insegnanti, cittadini italiani ed ex prigionieri giunti dai loro Paesi d'origine - il loro stesso cammino di salvezza su quello che è - oggi - il Sentiero della Libertà.Andrea Mattei è nato a Roma nel 1964. All'età di trent'anni il giornalismo l'ha portato a Milano. Ha lavorato in quotidiani, settimanali e mensili: dopo dodici anni a Max, nel 2013 è approdato alla Gazzetta dello Sport dove cura - tra l'altro - un canale web dedicato all'Arte di Camminare. Appena può si mette in cammino. Con Ediciclo ha pubblicato L'arte di fare lo zaino (2018) e La Via dei Sassi. Da Bari a Matera lungo il Cammino Materano (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Fiandaca"Punizione"Edizioni Il Mulinowww.mulino.itUna parola drammatica che ogni epoca tenta di riscrivere. Un tema controverso che oggi più di ieri è attraversato da incertezze e contraddizioni.Può avere ancora efficacia la punizione come reazione a un reato? Se negli ultimi decenni ha prevalso una tendenza antiautoritaria e antirepressiva, incline a contestarne l'utilità anche in campo educativo, le forti ventate di populismo politico della nostra contemporaneità hanno alimentato pulsioni collettive, favorevoli a una concezione emotiva della punizione come vendetta pubblica. Ciò in totale contraddizione con quella «crisi della pena» che i giuristi non si stancano di denunciare, e con quella finalità educativa che ne connota la visione costituzionale. Questo libro pone domande, trasmettendo al lettore l'urgenza di modalità alternative alla punizione ed evidenziando gli aspetti contraddittori e paradossali di uno dei nodi più drammatici del vivere morale e civile.Giovanni Fiandaca è professore emerito di Diritto penale nell'Università di Palermo. È stato membro del Consiglio superiore della Magistratura e Garante dei diritti dei detenuti per la Sicilia. È autore di «Prima lezione di diritto penale» (Laterza, 2017) e di un manuale di Diritto penale (con E. Musco, Zanichelli, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Marco Valle"Viaggiatori straordinari"Storie, avventure e follie degli esploratori italianiNeri Pozzawww.neripozza.itUna galleria di esistenze estreme in cui ritroviamo un pezzo di memoria italiana. Dal Corno d'Africa al Borneo, dalla Nuova Guinea all'Amazzonia, dal Tibet al Congo fino ai due Poli e allo spazio.L'esploratore conobbe nell'Ottocento la sua consacrazione definitiva. L'iconografia popolare racconta le gesta di uomini alla conquista di immensità sconosciute, con in testa il casco coloniale e nelle mani una mappa, un sestante o un fucile: un ritratto eccezionale, ma ingenuo. Nella realtà, gli esploratori furono espressione di un'epoca, con una precisa funzione sociale e politica: informare i contemporanei sullo stato del mondo, cercare risorse, fondare colonie. Al tempo stesso, però, dai loro diari traspaiono uomini inquieti, a disagio se non in totale rottura con le società da cui provengono. Nelle «terre incognite» gli esploratori cercavano non solo fama e ricchezze, ma la possibilità di dare un senso alla propria esistenza. Di quell'epopea il cinema e l'editoria hanno consegnato una lettura quasi esclusivamente anglosassone, imperniata sui nomi di Livingstone, Stanley, Burton, Speke. In Italia, per una strana ritrosia, sulla grande stagione dell'esplorazione per decenni si è preferito sorvolare.Marco Valle si è messo sulle tracce di quella «comunità avventurosa» italica che percorse le zone più selvagge e inesplorate dei cinque continenti: da Ippolito Desideri in Tibet a Giacomo Beltrami alle sorgenti del Mississippi; da Orazio Antinori a Giacomo Doria a Luigi Amedeo di Savoia fino a Odoardo Beccari nel Borneo, Giacomo Bove in Patagonia, Pietro Savorgnan di Brazzà in Congo, Guglielmo Massaja e Vittorio Bottego in Abissinia, Giovanni Miami sul Nilo, Giovan Battista Cerruti in Malesia. E ancora nel Novecento Alberto de Agostini in Patagonia, Raimondo Franchetti in Dancalia, Giuseppe Tucci in Asia e Ardito Desio nel Sahara. Fino a oggi, con Samantha Cristoforetti nello spazio, continuatrice della saga dei nostri «capitani coraggiosi».Marco Valle è, come ogni buon triestino, un ricercatore inquieto, un viaggiatore curioso. È stato capo redattore di Qui Touring e ha diretto riviste di viaggi. Tra i suoi libri, 150 anni d'Unità Nazionale (2011), Il Milanese e l'Unità d'Italia (2012), Confini e conflitti (2014), Padova (2016), Le Pen, la donna che spaventa l'Europa (2017), Suez. Il Canale, l'Egitto e l'Italia (2018), Il futuro dell'Africa è in Africa (2021), Patria senza mare, una storia dell'Italia marittima (2022). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Domenico Wanderlingh"L'enigma della carta Varese"Un nuovo caso per Anita LandiGuanda Editorewww.guanda.itUna mattina di ottobre, in un lussuoso appartamento di piazza Giovine Italia a Milano vengono rinvenuti i cadaveri di due donne, Virginia Contini ed Elisa Boari, rispettivamente madre e figlia. La domestica, il custode del palazzo e i vicini, che troppo spesso sono stati testimoni involontari di discussioni animate tra le due, ipotizzano che si tratti dell'ennesima lite violenta sfociata questa volta in tragedia. Il caso viene affidato ad Anita Landi, ispettrice capo dell'Anticrimine di Milano, nonché ex atleta delle Fiamme Oro. Giovane donna indipendente e poco incline alla diplomazia, Anita ha anche un certo intuito… E questa volta sente che qualcosa non torna. Perché Elisa stringeva un frammento di carta Varese tra le dita? E quale ruolo ha Sandro Boari, ex marito di Virginia, già indagato dall'Interpol per riciclaggio? Segreti, maldicenze, ipocrisia si celano appena sotto l'apparente integrità della borghesia milanese, e l'ispettrice Landi è determinata a portare a galla ciò che in tanti vorrebbero tenere nascosto. In tanti, forse anche qualcuno a lei molto vicino.Domenico Wanderlingh è nato a Palermo ma vive tra Milano e Città di Castello. Dopo aver autopubblicato due romanzi e un'antologia di racconti molto apprezzati in rete, ha esordito in libreria con la serie dedicata alle indagini dell'ispettrice Anita Landi. Il primo caso, Il passato non si cancella, è stato riproposto in TEA nel 2023.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paola Goretti"Tu m'inambri"Cinquesensi Editorewww.cinquesensi.itUna lettera inedita di Gabriele d'Annunzio scritta a una delle mille amanti rimaste anonime o semisconosciute che frequentavano Il Vittoriale, databile in un periodo compreso tra il 1934 e il 1936.Gabriele d'Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938) è stato un Divo, capace di anticipare miti e mode dell'estetica contemporanea. Paroliere, Filologo, Condottiero, Politico, Dandy, Avventuriero, Araldo, Veggente, Profeta, Poeta. Amante assoluto, tanto della carne che dello spirito, dal Vate celebrati in ogni pagina, impresa, gesto: come un'unica indissolubile entità.Paola GorettiStorica dell'arte e del costume, voce narrante, poetessa (Scheiwiller 1994, Premio Montale), imparolatrice. Si è dedicata per vent'anni ai sistemi del vestiario di alta epoca, poi confluiti in innumerevoli volumi e in Monumenta. I Costumi di Scena della Fondazione Cerratelli, fotografie di Aurelio Amendola (Pacini), premiato dal Club Unesco di Firenze (2010).Ha collaborato con prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali per progetti interdisciplinari, tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l'Università dell'Immagine di Milano ideata sui cinque sensi da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage (2009-2010) per alcune ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove.Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale. Responsabile scientifico del Museo Crocetti di Roma (2013-2016) e dell'attuale percorso espositivo, ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste, Aurelio Amendola. Un'antologia (Pistoia 2021; Bari 2022), nelle Edizioni Treccani.Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D'Annunzio e l'arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l'immortale rosa”. D'Annunzio e il fiore dell'ebbrezza (Silvana) e La rosa di Bologna. Una storia profumata (Minerva). Tra parole come rose, rose come parole.Dal 23 giugno 2023 è Direttrice Artistica della collana Le Farfalle per la Cinquesensi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Donato Pirovano"La nudità di Beatrice"Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l'iconografia della CaritàDonzelli Editorewww.donzelli.itUna figura di pura luce, il corpo coperto da un velo sottile che ne lascia intravedere le forme, in mano un cuore rosso, che arde dentro una fiamma. Sotto il panno leggero, la donna è nuda. È l'icona della Carità, l'amore cristiano, nella nuova rappresentazione che di essa si afferma nell'arco del Trecento grazie ad artisti come Giotto e Ambrogio Lorenzetti. Ma qual è l'origine di questa iconografia? Chi c'è dietro a questa donna, sensuale e insieme spirituale, che incarna la più importante virtù teologale? Nella filigrana di questa immagine – sostiene Donato Pirovano nel volume – è possibile intravedere la Beatrice dantesca nella forma in cui appare in sogno al poeta nell'enigmatico sonetto che apre la Vita nuova. In quella sede, la donna compare tra le braccia di Amore, che le offre in pasto il cuore di Dante, per poi allontanarsi in lacrime. Donando questo cuore alla «donna de la salute», Amore affida a Beatrice la vita di Dante perché la trasformi, sublimando la sua passione affinché non venga mai meno. In questo rito onirico, Beatrice incarna ciò che sarà nella poesia di Dante da quel momento in poi: l'icona vivente della Caritas, quell'amore disinteressato che viene dal cielo e al cielo ritorna. Toglierle il velo e ammirare la sua nudità significa, allora, contemplare la bellezza di un amore salvifico, puro ed eterno. In un ragionamento serrato tra parole e immagini, Pirovano conduce il lettore alla scoperta dei legami obliqui tra arte e letteratura, rintracciando nell'episodio dantesco la fonte primaria capace, con la sua potente forza drammatica, di generare e alimentare un'iconografia che godrà di lì a poco di uno straordinario successo.Donato Pirovano è professore ordinario di filologia e critica dantesca all'Università di Milano. Socio dell'Accademia delle scienze di Torino, ha tenuto pubbliche letture dantesche presso varie istituzioni culturali, tra cui la Casa di Dante in Roma, la Società dantesca italiana di Firenze, il Salone del Libro di Torino. Codirige la «Rivista di studi danteschi». Nel 2015 ha curato la nuova edizione critica della Vita nuova. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Amore e colpa. Dante e Francesca (2021). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valeria Bianchi Mian, Debora Riva, Laura Salvai"Psicoporno"Dodici racconti alla ricerca dell'ErosBuendia Bookswww.buendiabooks.itUna psicoterapeuta junghiana, una psicologa che ha scelto di dedicarsi all'universo dell'Underground, una psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, nonché sessuologa, si addentrano nel mondo liminale del desiderio più nero, oltre la soglia di una moderna ‘fiera delle atrocità' dal sapore ballardiano, con una punta di ironia, alla ricerca di Eros.Le tre autrici vanno a tessere dodici racconti di sangue e muscoli, di pelle e latex, narrando i rituali sadici e masochistici, i giochi onanistici dell'Io e le relazioni che si intrecciano nel mondo sommerso dei disturbi parafilici, delle condotte criminali, della voluttà più estrema, del desiderio squisitamente umano, per offrire al lettore una panoramica comprensibile di casi letterari, più che clinici.Dodici storie che aprono sipari inusuali sulla sessualità.Il lettore sarà invitato a mettere da parte le convenzioni di fronte a un dio Eros in Noir. Permane, però, lo sguardo che accoglie la sessualità come organizzatrice della vita relazionale, energia positiva creatrice di senso, piacere.Eros è il dio che si cela nell'ombra quando Psiche ne svela le fattezze. Mentre lei lo cerca, lui vive nel supplizio dell'oggetto d'amore. Nelle oscurità ribollenti in fondo all'animo umano si muove come creatura bramosa, fatta di energia attrattiva e repulsiva.Psiche, armata di lanterna, erra alla ricerca dell'amore o della libertà ma sulla strada incontra le perversioni del caso.Immaginiamo Psiche attraversare i dodici racconti come fossero le prove di Afrodite per riflettere sull'incontro con Eros.Valeria Bianchi Mian, psicologa-psicoterapeuta ad orientamento junghiano, è socia dello IAGP (International Association of Group Psychotherapy) e di ARAGIP Psicodramma. È Referente SIPSIOL, Società Italiana Psicologia Online, per la Regione Piemonte, e socia OSA, Oltre la Sperimentazione Animale. Conduce percorsi formativi e terapeutici con metodologie espressive utilizzando le carte antiche e moderne dei Tarocchi e immagini dell'Arte di tutti i tempi. Il suo modello si chiama Tarotdramma® . È docente di Scrittura Terapeutica di Tarot-Telling e Poesia Terapia. Scrittrice e illustratrice, tra i suoi libri si ricordano: Favolesvelte, Non è colpa mia, (Golem Edizioni), Vit(amor)te. Poesie per arcani maggiori, (Miraggi Edizioni); fa parte di “Piemonte in Noir”, iniziativa de La Stampa, con il romanzo Il corpo crudo (Edizioni del Capricorno); ha partecipato ad antologie e saggi, tra cui Utero in anima (Lythos), Amori 4.0 (Alpes Italia) e altri. In poesia, ha illustrato Confine donna. Poesie e storie di emigrazione; fa parte delle cinque poetesse del progetto antologico Bestie. Femminile animale (Vita Activa Nuova).Debora Riva, psicologa. Ha scelto da subito di rivolgersi nella pratica clinica al mondo dell'Underground, trattando tematiche connesse all'appartenenza a culture alternative e ai risvolti identitari e sociali correlati. La sua attività ruota in particolare intorno all'universo delle relazioni e dell'erotismo atipico-kinky, in particolare BDSM, ma anche al mondo dei tatuaggi e delle modificazioni corporali. Svolge attività formativa legata alla valorizzazione dell'unicità di ciascuno, al di là di pregiudizi e luoghi comuni, sia in ambito personale che lavorativo.Nonostante la “gioventù professionale”, ha partecipato e partecipa a svariati progetti e iniziative: è stata membro della prima Consulta Giovani dell'Ordine degli Psicologi del Veneto ed è ex consigliera ed ex socia co-fondatrice di un'Associazione di Promozione Sociale (Il Mosaico delle Idee).Laura Salvai, Psicologa-Psicoterapeuta di orientamento cognitivo-comportamentale, è esperta in educazione sessuale, consulente sessuale, sessuologa clinica F.I.S.S. (Federazione Italiana Sessuologia Scientifica) e terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) certificata dalla EMDR Europe Association e da EMDR Italia. Già consigliera dell'Ordine degli Psicologi del Piemonte e professoressa a contratto presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino. La sua passione per il cinema è diventata, con il tempo, anche uno dei suoi principali impegni professionali. È infatti la proprietaria del blog “PSYCHOFILM – Film psicologici e psicologia spiegata attraverso il cinema”, in cui scrive di cinema e psicologia, coniugando le sue competenze professionali, il suo interesse per la scrittura e il suo amore per la settima arte. È inoltre proprietaria del blog “Sex+ (Sessualità positiva)” e co-proprietaria di FormaPsicologi. Co-autrice del libro Deontologia pratica per psicologi, edito dall'Ordine degli Psicologi del Piemonte, ha partecipato, negli anni, a una serie di concorsi letterari e i suoi racconti sono stati selezionati e pubblicati in alcune raccolte. Nel 2022 ha partecipato al contest letterario “Tutto in una notte”, di Golem Edizioni e il suo racconto Il vecchio, l'infermiera e 4 psicopatici è stato selezionato per la pubblicazione in un'antologia noir a scopo benefico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Giovanni Granatelli"Nomi, cose, musiche e città"Arkadia Editorewww.arkadiaeditore.itUna raccolta di racconti autobiografici che rievocano luoghi, viaggi, incontri, capolavori dell'arte, piccole e grandi epifanie e passioni musicali.Una raccolta di prose e racconti autobiografici (in parte già comparsi su rivista) che cercano di rievocare e raccontare luoghi, viaggi, incontri, capolavori dell'arte, piccole e grandi epifanie e passioni musicali. Pagine immuni da egocentrismo e autocompiacimento bensì tutte tese, attraverso la loro scrittura asciutta, a conservare e comprendere, raccontare e condividere, talvolta a indignarsi; coltivando sempre l'arte dello stupore: davanti a un affresco o durante un breve viaggio in taxi, a pochi metri come a migliaia di chilometri da casa, ascoltando musica o guardando dentro un telescopio; ricordando e nominando.Giovanni Granatelli, nato a Catania nel 1965, vive sin da bambino a Milano. Lavora da sempre nel mondo dell'editoria. Ha pubblicato sette volumi di versi, tra i quali l'antologia Resoconto. Poesie 2002-2022 (Scalpendi, 2023), e uno di prose e racconti di viaggio, Spostamenti (Nardini, 2020). Si è aggiudicato numerosi premi letterari (“Dario Bellezza”, “Ossi di Seppia”, “Tra Secchia e Panaro”, “Città di Arcore”, “Il Meleto di Guido Gozzano”) e dei suoi libri si sono occupati tra gli altri “La Lettura” del “Corriere della Sera”, “Avvenire” e “Poesia”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Claudio Pescio"Paradisi proibiti"Storie di sesso, alcol e droga nelle opere d'arteGiunti Editorewww.giunti.itScrittori in Città, CuneoSabato 18 novembre 2023, ore 18:30"Paradisi proibiti"con Claudio Pescio e Michela Ferrerowww.scrittorincitta.itBookCityMilanoDomenica 19 novembre 2023, ore 17:00Teatro Franco Parenti, Milano"Se l'arte parla di Eros"con Claudio Pescio e Jean Blanchaertwww.bookcitymilano.itUna selezione di opere d'arte, tutte comprese in un periodo che sta tra il Quattro-Cinquecento e la modernità, che mette insieme scene curiose, scandalose, bizzarre, enigmatiche che sfuggono alle classificazioni abituali. Stanno un po' ai margini, provocatorie, ambigue, reticenti. Tutte immagini che raccontano storie, e sollecitano riflessioni che vanno oltre il contesto strettamente storico-artistico. La curiosità per ciò che sta dietro alle opere d'arte – in particolare per quanto ha a che fare con la vita delle persone, con la mentalità, i problemi con la morale corrente e la censura, il desiderio di libertà e di esperienze, di infrangere le regole – ha portato quasi automaticamente a delimitare il campo, per questo libro, a soggetti e singole opere che avessero attinenza con tre ambiti marginali nell'ambito dei “grandi” generi artistici ma in qualche modo fra loro confinanti: il sesso, l'alcol e le droghe. Vie di fuga, paradisi solo sognati, aperture verso l'immaginario e il mondo dei desideri, disperate ricerche del piacere, tentativi fugaci, illusori, fallaci e provvisori, e decisamente trasversali a culture, epoche e società. Specchi che riflettono le umane debolezze.Claudio Pescio, giornalista e storico dell'arte, è uno specialista di arte fiamminga e olandese. Dirige la rivista “Arte Dossier” e la Divisione Arte di Giunti Editore. Da decenni si occupa di divulgazione della storia dell'arte, di editoria d'arte, di pubblicazioni museali e cataloghi di mostre. È autore di articoli e libri soprattutto sull'arte olandese del XVII secolo, sulla pittura fiamminga del XV secolo, di monografie su Vermeer, Rembrandt e Frans Hals. È curatore di due manuali di storia dell'arte per le scuole.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Paola Goretti"Alfabetiere emotivo"Cinquesensi Editorewww.cinquesensi.itUna ricca antologia letteraria che raccoglie alcuni tra i brani più evocativi della narrativa e della poetica di ogni tempo, Alfabetiere Emotivo, recuperando l'illustre tradizione degli Alfabetieri del primo e secondo Novecento, offre scoperte di inusitata bellezza che suggeriscono al lettore il senso di un'emozione profonda, sia essa legata all'amore umano che a quello divino. Una raccolta originale e preziosa che potrà fungere da privatissimo breviario, accompagnando momenti di raccoglimento e meditazione.Dalla visionarietà di Borges alla sognante dimensione del Piccolo Principe, dai lampeggiamenti di Jean-Luc Nancy al gioioso misticismo di Tagore, dall'aulica voluttà di d'Annunzio all'erranza di Jabès; e poi Cristina Campo, Mariangela Gualteri, Livia Chandra Candiani, Alba Donati, Clarice Lispector. E ancora, l'iniziatica sapienza del Buddha e la paradisiaca letizia di San Francesco, la delicatezza dell'ukiyo-e, le contemplazioni delle mistiche e la mistica delle pietre preziose. L'anima delle piante e quella degli animali, i germogli che sbocciano, i fiori nel campo, gli uccelli nel cielo. Il canto e l'incanto dell'impermanenza, il canto e l‘incanto dell'eternità.Paola Goretti, cinquecentista di formazione, storica dell'arte e del costume, voce narrante, poetessa (Scheiwiller 1994, Premio Montale), imparolatrice. Si è dedicata per vent'anni ai sistemi del vestiario di alta epoca, poi confluiti in innumerevoli scritti (Skira, Allemandi, Il Cigno, Rizzoli, Mazzotta, Bulzoni, Il Poligrafo, FMR) e in Monumenta. I Costumi di Scena della Fondazione Cerratelli, fotografie di Aurelio Amendola (Pacini), premiato dal Club Unesco di Firenze (2010). Ha collaborato con prestigiose istituzioni culturali nazionali e internazionali per progetti interdisciplinari, tenuto la cattedra di Scenari (1998-2005) presso l'Università dell'Immagine di Milano ideata sui cinque sensi da Fabrizio Ferri, lavorato alla Fondazione Ermitage (2009-2010) per alcune ricognizioni sul patrimonio italiano a San Pietroburgo, insegnato in ogni dove. Si occupa di estetica della luce e della natura, di tradizione classica e integrazione sensoriale. Responsabile scientifico del Museo Crocetti di Roma (2013-2016) e dell'attuale percorso espositivo, ha curato mostre minuscole e monumentali. Tra queste, Aurelio Amendola. Un'antologia (Pistoia 2021; Bari 2022), nelle Edizioni Treccani. Dal 2013 collabora con Il Vittoriale degli Italiani, dove ha realizzato D'Annunzio e l'arte del profumo. Odorarius Mirabilis (2018), scenografia del Maestro Pier Luigi Pizzi. Nel 2022 ha pubblicato “È l'immortale rosa”. D'Annunzio e il fiore dell'ebbrezza (Silvana) e La rosa di Bologna. Una storia profumata (Minerva). Tra parole come rose, rose come parole.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Dorothee König, Emy Guerra"Passo dopo passo"Storiedichi Edizionihttps://storiedichiedizioni.itUna storia piena di timidezza e risate, amicizia e canzoni, che aiuta a scoprire la bellezza delle differenzeAnna, la bufaga, nei suoi viaggi ha imparato una cosa molto importante: a volte bisogna fare un passo verso gli altri. Riuscirà Bruno, il timido ippopotamo, a seguire il suo insegnamento? Passo dopo passo ce la farà e conoscerà Konny, il coccodrillo che ha paura di dormire da solo, Lilli, la giraffa che parla in modo strano e stupisce tutti cantando, Ingo, il fenicottero spensierato che ama la danza.Dorothee KönigDi origine tedesca, vive a Verona dal 2008, dove ha lavorato come docente di tedesco al Goethe Zentrum, in scuole pubbliche e private. Dopo il master in gestione dei conflitti all'Università di Hagen, con focus sulla “mediazione interculturale”, nel 2020 ha fondato il DK STUDIO, specializzato nell'insegnamento del tedesco e nella promozione della comunicazione italo-tedesca in vari contesti sociali e culturali. Passo dopo Passo è il suo primo libro.Emy GuerraDopo aver terminato gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti di Verona e aver conseguito la qualifica professionale di “progettista grafica pubblicitaria”, ha iniziato a dedicarsi all'illustrazione. Sostenitrice dei diritti animali, ha collaborato con associazioni che ne promuovono la difesa, realizzando opere ed esponendole in mostre personali e collettive. Su commissione, realizza locandine di spettacoli teatrali. Passo dopo Passo è il suo titolo di esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Mirco Tugnoli"Il teatro giardino"Lo spettacolo della vita raccontato dalle pianteTarka Edizionihttps://tarka.itUna divertente narrazione che illustra come sia possibile trasformare qualsiasi giardino in un vero e proprio teatro grazie alla creatività che scaturisce dall'incontro fra l'amore per le piante e la voglia di vivere la vita.Tutto nasce quando Morgan Arte comprende che il futuro del verde non consiste nel realizzare nuovi parchi ma nel valorizzare quelli già esistenti. Ogni giardino ha una dignità propria che non può venire continuamente calpestata dall'ignoranza e dall'incuria di noi esseri umani.Al contrario. Un vero amante della natura riconosce il valore della vita presente in qualsiasi angolo verde, bello o brutto, grande o piccolo e, mosso da un incondizionato impulso affettivo, se ne prende cura oltre gli inganni della ragione e della convenienza.Per fare questa magia servirebbe però un visionario, un eroe romantico d'altri tempi, forse addirittura un mago. Ed ecco allora che entra in scena lui, Morgan Arte, poi conosciuto come “Il mago dei giardini”, che con slancio generoso, cavalcando un sogno strampalato, decide di donare la condizione di teatro a ogni giardino che incontra.Il paesaggio è l'immenso palcoscenico e le piante sono gli attori inconsapevoli, magici dispensatori di narrazioni imprevedibili, d'insegnamenti inaspettati e di inviti al gioco tanto bizzarri quanto divertenti. Signore e signori, questo è il teatro giardino.Siete tutti invitati.Per vedere la bellezza anche quando la bellezza trema bisogna andare oltre le semplici apparenze. Così facendo anche un banale giardino si può trasformare in un ammirevole teatro. Perché in tutti i giardini, ogni giorno, va in scena lo spettacolo più bello del mondo: lo spettacolo della vita.Seduzioni botaniche, amori romantici, insegnamenti inaspettati e giochi stravaganti sono le astuzie per inventare teatri dove appaiono semplici giardini.Il libro può essere letto partendo dalle acrobazie visionarie del mago oppure sbirciando senza alcun ordine all'interno del suo diario, ascoltando le 35 piante che si raccontano: le piante diventano zen e maestre di vita.Mirco Tugnoli , saggista e fotografo naturalista, è laureato in Scienze Naturali. Libero professionista progetta servizi per la gestione del verde. Guida certificata di "forest bathing" e operatore certificato di "forest therapy" conduce seminari esperienziali di immersione nella natura. Già autore dei saggi "Quanto valgo?" (2010), "Il valore economico degli alberi" (2012) e "Tutti i colori del verde" (2013). Il tema della relazione tra uomo e natura è presente anche nelle sue opere narrative "Nella bellezza io ritorno" (2015), "Lo spettacolo che nessuno vede" (2019) e "Il teatro giardino" (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Valentina Fortichiari"Lezione di nuoto"Solferino Librihttps://solferinolibri.itUna sola estate: luminosa, scandalosa, indimenticabile. È la stagione del 1920 che Colette trascorre a Saint-Malo, in Bretagna, assieme a un gruppo di amici intellettuali, pigramente intenti a pranzi, cene, escursioni, giochi di carte. Le conversazioni argute e colte vertono spesso su argomenti piccanti, com'è inevitabile dato che l'anima della compagnia è lei, la più libera, spregiudicata, trasgressiva delle scrittrici. Madre, matrigna, amante, mentre cerca di ricondurre alla disciplina la figlia ribelle, Bel-Gazou, Colette guida nel nuoto e nell'amore il figliastro sedicenne, Bertrand, travolgendolo in un sentimento insieme torbido e adolescenziale. Ma è nelle lunghe nuotate solitarie che ritrova davvero se stessa: la ragazza che si immergeva nel mare assieme al padre, la donna che fende le onde e le convenzioni. L'acqua che scorre sulla pelle è liquida e provvisoria come ogni cosa, come l'amore: «Di cosa si può essere più sicuri che di ciò che si tiene tra le braccia? Abbiamo così poche occasioni di possedere qualcosa».Limpido e sensuale, il libro di Valentina Fortichiari è un romanzo mimetico, capace di raccontare una donna e un'artista intonandosi alla sua stessa voce, regalandoci la vertigine di un'immersione totale: in quei giorni, in quella passione.Valentina Fortichiari, è stata responsabile delle Relazioni esterne di Longanesi. Ha insegnato e insegna presso diversi Master universitari, tra i quali quello creato da Umberto Eco presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna e quello della Fondazione Mondadori di Milano. Ha curato e cura l'opera di Cesare Zavattini e di Guido Morselli, ai quali ha dedicato saggi critici. Questo è il suo romanzo d'esordio, vincitore di diversi premi tra cui il Premio Rapallo per la sezione Ortese.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Alessio Cremonini"Ora dormono"Einaudi Editorehttps://einaudi.itUna famiglia liberale e progressista, nella Germania degli anni Venti, è una famiglia in pericolo. Il nazismo è un morbo che prolifera in fretta, anche in luoghi insospettabili come la clinica psichiatrica dei Lang. Il figlio maggiore, Karl, è un nazista della prima ora, che partecipa giovanissimo al Putsch di Monaco e appena può diventa membro del partito con la tessera numero 690. A casa si vergognano di lui, ma la sua ascesa è iniziata: quella tessera equivale a uno strumento di potere, il lasciapassare che condurrà Karl fino ai vertici dello Stato. Sembra l'innesco di un romanzo sul Terzo Reich, ma è la storia – vera, ricordata, tramandata, e poi reinventata – degli antenati di Alessio Cremonini. Suo nonno Bruno è l'altro figlio, il fratello minore di Karl. E tutto ciò che ha attraversato se l'è portato dentro fino alla fine, come un segreto di cui dire il meno possibile per tutelare i vivi e i morti. Eppure quella storia non è andata perduta: partendo da un diario scoperto per caso, da un plico di lettere e da qualche vecchio filmato girato dal nonno, a raccoglierla è il nipote regista, che da ragazzo lo tempestava di domande e adesso ricompone il quadro della memoria familiare e collettiva. Alessio Cremonini si muove sulla pagina come dietro alla macchina da presa: ora che tutti dormono insieme ai loro slanci, le loro battaglie e le loro colpe, quello che scorre sotto i suoi occhi è il grande film della storia con la S maiuscola.Alessio Cremonini è nato a Roma nel 1973. Ha esordito sul grande schermo nel 2018 firmando la regia di Sulla mia pelle, il racconto dell'ultima settimana di vita di Stefano Cucchi. Il film è stato selezionato come proiezione d'apertura nella sezione Orizzonti della 75a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro David di Donatello e il Nastro d'Argento come film dell'anno. Nel 2023 è uscito Profeti, il suo secondo lungometraggio. Ora dormono è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Linda Pocher"Immagini di Maria. Immagini della donna.Cinema e mariologia in dialogoPaoline Edizionihttps://paoline.itUna riflessione sull'immagine di Maria a partire da tre film, in dialogo con la teologia, la psicologia e le scienze della comunicazione. Un contributo per la valorizzazione del cinema come strumento di formazione ed evangelizzazione.Linda Pocher, Figlia di Maria Ausiliatrice, laureata in Filosofia, ha conseguito il dottorato in Teologia dogmatica presso la Pontifica Università Gregoriana ed è autrice del volume Dalla terra alla madre (2021). Ha lavorato nella pastorale giovanile e familiare e, dal 2022, è membro del Consiglio della Pontificia Academia Mariana Internationalis. Attualmente insegna Cristologia e Mariologia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione «Auxilium» di Roma.Il volume da lei curato, Immagini di Maria, immagini della donna, presenta gli esiti di un lavoro interdisciplinare realizzato a partire da tre film italiani che hanno come protagonista Maria di Nazaret e dal dialogo con chi li ha pensati e diretti: Io sono con te, Troppa grazia, Bar Giuseppe. Il presupposto da cui parte la curatrice del volume è che la produzione cinematografica su Maria costituisce una opportunità eccezionale per fermarsi a riflettere e a confrontare le diverse immagini che di lei esistono: quelle tradizionali, segnate inevitabilmente dalle culture che lungo i secoli le hanno prodotte e che ancora incontriamo nelle nicchie delle nostre chiese e nelle pratiche della pietà popolare; l'immagine di Maria trasmessa dalla Scrittura, che la Mariologia biblica ha riscoperto soprattutto nell'ultimo secolo; le immagini di Maria che ognuno di noi porta nel cuore e che possono, allo stesso tempo, favorire od ostacolare la maturazione autenticamente cristiana della fede.Il libro si propone, dunque, di mostrare l'importanza e l'utilità, per insegnanti e operatori pastorali, di prendere in maggiore considerazione il cinema come strumento per la formazione e l'evangelizzazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Raffaella Romagnolo"Il cedro del Libano"Aboca Edizionihttps://abocaedizioni.itUna ragazza inscena il proprio rapimento per sottrarsi a una famiglia arcaica e raggiungere il suo amato Meir. Per farlo dovrà salire sulla montagna, attraversare la grande foresta dei cedri e arrivare al mare. Ma la grande foresta non è un bosco di quelli che lei conosce e frequenta: è un labirinto di alberi giganteschi che Meir chiamava kédros.Giorgio Santi è professore, botanico e consigliere del granduca Pietro Leopoldo Asburgo Lorena. Dopo alcuni anni trascorsi a Parigi, si è visto negare la possibilità di una straordinaria carriera alla cortedi Versailles e si rifugia nella bellezza delle piante rare dell'Orto botanico di Pisa, tra le quali spicca un esemplare magnifico di Cedrus libani… Una contessa rimasta vedova decide di lasciare la tenuta di campagna, sulle colline di Barolo, e trasferirsi in città. Una femmina da sola non può comandare gli uomini, fare la vendemmia, vendere il vino… Prima di andarsene vorrebbe però abbattere il grandissimo cedro del Libano che lei e il marito avevano piantato il giorno delle nozze e liberarsi di ogni ricordo…Dopo la grande Catastrofe la geografia della Terra è stata completamente sconvolta. I livelli di ossigeno sono bassissimi e si cercano zone adatte per il Ripopolamento.Nel giorno del suo ultimo incarico, il capitano Nyman affronterà una situazione drammatica pur di garantire che il finanziamento del villaggio alpino non venga sospeso…Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive a Rocca Grimalda. Ha pubblicato L'amante di città (Frilli, 2007), La masnà (Piemme, 2012), Tutta questa vita (Piemme, 2013) e La figlia sbagliata (Frassinelli, 2015, candidato Premio Strega 2016, Premio Società Lucchese dei Lettori 2016). Nel 2018 ha pubblicato invece Destino. Una storia italiana del Novecento (Rizzoli) e nel 2021 "Di luce propria" (Mondadori), vincitore del Premio Pisa. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Massimiliano Scudeletti"La laguna dei sogni sbagliati"Arkadia Editorehttps://arkadiaeditore.itUna storia in cui esoterismo, paure e strani personaggi si mescolano in una Venezia mai così lontana dalla sua immagine da cartolina.Venezia, anni Novanta. L'adolescente Alessandro Onofri vive dalla morte dei suoi genitori con una vecchia zia eccentrica, amante dell'esoterismo, con la quale si instaura un rapporto di amore e rispetto reciproco. È un'esistenza quasi normale la sua, tra nuovi amici e primi amori, ma il trauma subito lo porta a confondere fantasia e realtà, a rincorrere il sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di violenza e i delitti rituali che travolgono la città e la sua provincia. Intanto, mentre l'inquinamento del polo petrolchimico di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Iugoslavia segnano la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è scosso ancora di più dall'arrivo di una nuova insegnante che terrorizza i suoi alunni. È solo malvagia o nasconde qualcosa di più segreto, mentre cerca di attirarlo a sé facendo leva sui suoi desideri più oscuri? Perché cerca di indirizzarlo in un percorso iniziatico che unisce Crowley, LaVey e altri maestri dell'occulto a un pittore russo fiorito tra XIX e XX secolo, tanto misterioso quanto delirante? Solo gli amici, un improbabile maestro di arti tradizionali cinesi e la presenza formidabile della zia e della sua congrega potranno lottare per la sua anima e salvarlo dalle sue peggiori paure.Massimiliano Scudeletti, nasce e vive a Firenze. Dopo gli studi si dedica alla realizzazione di documentari e spot televisivi, prima come sceneggiatore, poi come regista. Nel passaggio dall'analogico al digitale abbandona l'attività per collaborare con un'agenzia assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese. Continua a viaggiare nel Sud-Est asiatico per passione. Compiuti i cinquant'anni, decide di dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo, un giallo con protagonista il videoreporter di guerra Alessandro Onofri, Little China Girl (Betti Editrice), giunto secondo al premio “Tramate con noi” di Rai Radio1, vincitore del premio Emotion al “Premio Letterario Città di Cattolica”. Dopo numerosi racconti, alcuni con protagonista sempre Alessandro Onofri, nel 2019 pubblica il suo secondo romanzo, L'ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia (Bonfirraro). I suoi reportage di viaggio sono pubblicati sulla rivista “Erodoto 108”. La sua ultima avventura è la fondazione con un gruppo di amici della “non” casa editrice I libri di Mompracem.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
La rassegna stampa di mercoledì 2 marzo 2023 è a cura di Valerio Renzi, giornalista di Fanpage.itUna rassegna stampa in ritardo che è un piccolo esperimento: e se alla rassegna stampa dei giornali prima o poi facessimo seguire un aggiornamento nel corso della giornata? Una rassegna stampa un po' più radiofonica. Parliamo del bilancio di Roma Capitale, dell'inceneritore che ora sappiamo sarà costruito da Acea, di sogmberi a San Basilio e diamo qualche notizia dell'ultimo minuto. A domani con Cecilia Ferrara
Elena Premoli"Per tutti i giorni della tua vita"Edizioni Piemmehttps://edizpiemme.itUna madre, un figlio. Una straordinaria storia d'amore e coraggio.Emily ha vent'anni e non si aspettava di diventare madre così presto. Con Will, conosciuto per caso in un pub, ha un rapporto tiepido, troppo timidi entrambi, forse, troppo poco innamorati. Ma la notizia della gravidanza, per quanto giovanissimi, li unisce in un progetto grande e nuovo, e decidono di provare a essere una famiglia. Quando il loro bambino, Matt, ha quattro mesi, però, qualcosa cambia inesorabilmente. Un ritardo cognitivo, dicono, un disturbo della crescita, un problema cerebrale. Sono parole che lentamente iniziano a farsi spazio nella vita della giovane coppia. Due bambini disperati accanto a un bambino di pochi mesi. È qui che la loro storia si intreccia a quella di Nadia, pediatra di successo, donna bella, carismatica, decisa, il senso di onnipotenza di chi ha sempre avuto tutte le risposte, come in questo caso, di fronte a Matt. Comincia una battaglia prima tra le mura della camera d'ospedale poi sui social network, sulle pagine dei giornali e, infine, in tribunale. È lo scontro tra l'occhio della scienza e quello dell'amore, tra due donne che sembrano così distanti, avvicinate solo dalla tenacia irriducibile di uno scricciolo di pochi chili che cambierà per sempre le loro esistenze. Questo romanzo, liberamente ispirato alla storia vera di Alfie Evans, è un inno alla vita, un racconto profondo e indimenticabile sulla paura e sul coraggio che hanno forme inaspettate. Un romanzo struggente e delicatissimo che cambia il nostro modo di vedere le cose.Elena Premoli. Classe 1986, si è laureata in Scienze Linguistiche per le Relazioni Internazionali con un'attenzione particolare allo studio del cinese mandarino. Ha vissuto a Milano, Pechino e Shanghai, e si è infine stabilita sul Lago di Como. Si è classificata ai primi posti in diversi concorsi di narrativa, tra cui il Premio Chiara Giovani. È mamma di due bambine, e dalla maternità è nata l'ispirazione per questo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Roberta Yasmine Catalano"La vertigine del possibile"Oligo Editorehttps://oligoeditore.itUna saga familiare ispirata a una storia vera e declinata al femminile, che parte dal terremoto calabrese del 1894 e si articola lungo un secolo. Conosceremo la storia di una madre e di una figlia, Maria e Rosa, contrapposte per indole ma accomunate dal medesimo destino: essere intrappolate da uomini meschini ed egoisti. Tra confronti e scontri generazionali, Rosa troverà una via di fuga in una dimensione esoterica, circondandosi di preziosi amici immaginari. Madre e figlia si ribelleranno al giogo delle convenzioni del loro tempo e oseranno pretendere il proprio affrancamento. Rosa lascerà la sua Calabria per sentirsi finalmente libera, accanto all'uomo perfetto. Ma esiste davvero?Una saga familiare. Un'invenzione così forte da diventare realtà.Roberta Yasmine Catalano è nata a Roma nel 1975, dove si è laureata all'Università “La Sapienza” in Letterature Comparate. Di origini italo-libanesi, è cresciuta in Marocco. Collabora da tempo con diverse case editrici e riviste letterarie, scrivendo saggi e recensioni. Ha pubblicato Schegge di memoria. Gli italiani in Marocco (Senso Unico, 2009), La felicità è un pezzo di pane e cioccolata. Conversazioni con Tullia Carettoni Romagnoli (Narcissus, 2014, vincitore del premio “Il Paese delle Donne”) e la traduzione e la curatela del volume Le luci di Casablanca. Storia della donna che seppe stupire due mondi, di Valeria Degl'Innocenti (Infinito Edizioni, 2016). Ha vinto quattro premi letterari, di cui tre giovanili.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Four year old Kien from Ituna might have hung up on Santa but he's still on the Nice List! Brought to you by McMunn & Yates Building Supplies
Joseba Egibar EAJren Legebiltzarreko bozeraren iritziz, datorre urteko hauteskundeen emaitzei itxaron behar zaie "zer-nolako ekilibrioak" sortzen diren ikusteko. Edonola ere, azpimarratu du berak ez diola inolako beldurrik ez bakarrik gobernatzeari, kanpoko hitzarmenak eginda, ez koalizioei. "Guk badakigu koalizioak egiten programa konprometituekin; gehiengo baten eskutik gauzak errazago lortzen dira"....
In this podcast, Rural Roots Canada talks with Andrea Stroeve-Sawa of Shipwheel Cattle Feeders from Taber, Alberta, Adrienne Ivey of Evergreen Cattle Co. and host of the podcast View From the Ranch Porch from Ituna, Saskatchewan and Jillian Byers of Blue Ridge Farms from Blue Ridge, Alberta at the Alltech ONE Conference in Lexington, Kentucky. The three of them talk about the sustainable practices they carry out on their farms, their journey in agriculture and the incredible contributions women have played in agriculture. For more on this story, go to ruralrootscanada.com
EH Bilduren diputatuak nabarmendu duenez, Andaluziako hauteskundeen emaitzak "jendearen nekea eta dezepzioaren" ondorio dira, eta PSOEk eta ezkerrak badute zer pentsatua. Sanchezek bi gauza egin ditzake, Aizpuruaren ustez: "indartu daukana" ala "atzera egin eta PPrekin itun bat sinatu"....
Avery and Brady dive into the ins and outs of journalism this week, along with a look at the first round series win for the Yorkton Terriers. Brady gives us a behind the scenes look at some of his latest stories, like Canora's Ukrainian roots, Ituna's new rink build, the new Yorkton Regional Hospital — and of course, a look at round two of the SJHL playoffs. Follow us on Twitter: @LangLeBlancPod and Instagram: @LangLeBlancPodcast Like our Facebook Page: The Lang & LeBlanc Podcast Please subscribe and tell your friends if you enjoyed the show! Head to LangLeBlancPodcast.com for more, including the full show notes. ** The views and opinions expressed in the Lang & LeBlanc Podcast are solely those of the hosts, producers and guests of the show. They in no way, shape or form reflect those of any affiliates the hosts, producers and guests represent. **
"Gone fishin' | Wknd Warriors Fishing Podcast," is the forty-seventh installment of the Lang & LeBlanc Podcast — a part of the Saskatchewan Podcast Network. It's the seventh episode in the third season of the program. This week, the boys chat with Brandon Kayter, one half of the Saskatchewan-made podcast, Wknd Warriors Fishing Podcast. He walks us through how it all came to be, his love of the sport, along with some of the hot spots in Saskatchewan and his career in hockey with a nod to the iconic Ituna barn. SHOW LINEUP: Kickin' things off 00:00 to 6:08 A visit from Rhett Avery, under the weather Fishin' Brandon Kayter, Wknd Warriors Fishing Podcast 6:25 to 44:44 How the pod came to be How he got into fishing Fishing Lake, Sask. Some Saskie hot spots Ice fishin' vs. open water Brandon's hockey career Ituna's iconic barn, and more on the renos LLP Get Together, 44:49 to 58:01 The guys talk fishing and their experiences Real fishing radio ROUGHRIDER CORNER, 47:50 West semis Achilles injuries No crossover The SmELKS LLP in the Community Yorkton Exhibition lotto Agri-bitchin' Follow us on Twitter: @LangLeBlancPod and Instagram: @LangLeBlancPodcast Like our Facebook Page: The Lang & LeBlanc Podcast Please subscribe and tell your friends if you enjoyed the show! Head to LangLeBlancPodcast.com for more, including the full show notes. ** The views and opinions expressed in the Lang & LeBlanc Podcast are solely those of the hosts, producers and guests of the show. They in no way, shape or form reflect those of any affiliates the hosts, producers and guests represent. **
Adrienne Ivey is a well-known Saskatchewan rancher and agricultural advocate who lives near Ituna. Adrienne joins Dale to discuss her life and career, including early years on her family's grain farm near Tisdale; her career path in the agriculture and farming industry; blowing up stereotypes of farmers and the heightened awareness of women in agriculture; whether there's an increased divide between rural and urban people in Saskatchewan; the growth of the ranch that she runs with her husband and in-laws; a discussion about two very important issues in agriculture - mental health and climate change; and a lot more. The Talking 306 Podcast is a proud member of the Saskatchewan Podcast Network, which is supported this month in part by Conexus and DirectWest. The Talking 306 Podcast is sponsored by Path Cowork. Talking 306 Podcast is presented by 306 Media Productions, a premiere podcast production and consulting company based in Saskatchewan. 306 Media Productions works with businesses, brands, organizations, and entrepreneurs to create professional podcasts and audio stories. Start your podcast project right now. Visit the Talking 306 Podcast website. Learn more about the Saskatchewan Podcast Network. Listen to The Peak Daily, a new Canadian daily business news podcast from The Peak and friend of the Talking 306 Podcast.
Manuela Costantini“Teseo e il Minotauro”Lisciani Libriliscianigroup.itUna ricerca scolastica si trasforma in una fantastica avventura: quattro ragazzi restano imprigionati in una grotta con il loro maestro. E, mentre gli alunni scoprono misteriosi codici segreti incisi sulle rocce della grotta, il maestro racconta loro il mito di Teseo e il Minotauro. Riusciranno a trovare una via d'uscita?Manuela Costantini è nata a Giulianova, sul mare d'Abruzzo, dove vive con la figlia Rebecca. Lavora come impiegata in una società di servizi. Ha da sempre la passione per la lettura e la scrittura. Ha pubblicato racconti su quotidiani e siti letterari. Ha partecipato a numerose antologie edite da Delos Books. I racconti Le brave persone, Le domande sbagliate, Fine dei giochi e Le inutili attese sono stati pubblicati nelle nostre collane. Ad aprile 2014 ha pubblicato per Delos Digital il romanzo breve Quasi sempre a ottobre, biografia romanzata della serial killer Milena Quaglini, e il racconto storico Il ritorno del francese. Nello stesso anno ha vinto il premio Tedeschi con il romanzo Le immagini rubate, con protagonista l'avvocato Filippo DolciIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Un episodio speciale del mixed show in onda tutti i sabati su www.radiorcs.itUna puntata tutta dedicata al rap e all'r&b 90/2000, mixata come sempre da Dj Teo!
'No a los Tratados de Comercio e Inversión' kanpainak Espainia Energiaren Kartari buruzko Itunetik atera dadila eskatzen du. Aldarrikapen honekin gutuna igorri diote Trantsizio Ekologikoaren eta Erronka Demografikoaren ministroari eta bat egin dute 220tik gora eragilek, Ekologistak martxan taldeak besteak beste. Naiz Irratian izan da bertako kide Maitane Arri.
Conhecida por ter sido a Terra Indígena mais desmatada em 2019 e também deste ano, a Ituna-Itatá é um triste exemplo do desrespeito aos povos indígenas isolados e à Amazônia. Hoje, 94% do território está declarado em nome de proprietários particulares, criminosos que invadiram e estão desmatando a área. Uma investigação do Greenpeace revelou que parte dos invasores são grandes proprietários e que a terra está sendo usada como palco para fraudar transações comerciais de gado e madeira. Para falar sobre a situação de Ituna-Itatá, entrevistamos Adriana Charoux, do Greenpeace Brasil. Além disso, acompanhando o desenrolar da Medida Provisória 910, que vai premiar os invasores de terra pública na Amazônia, falamos com Mariana Mota sobre o que aconteceu com a votação da MP nesta semana e o que pode vir pela frente.
Linda Di Pietro | Indisciplinartehttp://www.indisciplinarte.itUna serie speciale di 7 conversazioni di www.innovazione2020.it, Tutta l’innovazione italiana in Podcast, sui temi della rigenerazione, culturale ed urbana, in partnership con Agenzia LamaI principali protagonisti del workshop “Rigenerazione culturale: istruzioni per l’uso”, nell’ambito di Many Possible Cities 2020 a Manifattura Tabacchi, dialogano con Saverio Cuoghi.Gli episodi:Tommaso Sacchi | Comune di Firenze | La città come corpo vivo | Many Possible CitiesMichelangelo Giombini | Manifattura Tabacchi | Rigenerare ascoltando la città | Many Possible CitiesLinda Di Pietro | Indisciplinarte | Tra identità e apertura | Many Possible CitiesGiulia Capodieci | BASE Milano | L'immaginazione collettiva | Many Possible CitiesAndrea Rapisardi | Agenzia Lama | Accogliere ed ispirare le persone | Many Possible CitiesAlessandra Stanghini | CasermArcheologica | Luoghi di Utopie possibili | Many Possible CitiesLuca Cantelli | Mercato Sonato | Ricucire luoghi e competenze | Many Possible Cities
Ortensia Visconti"Malalai"Rizzoli Editorewww.rizzolilibri.itUna storia al femminile che racconta un Afghanistan inedito attraverso gli occhi di un'eroina indimenticabile.Al largo delle coste italiane, su uno dei barconi che provano ad approdare a vita migliore, c'è Malalai, una ragazza di diciassette anni. È coraggiosa, uno spirito libero. Il suo nome è quello di un'eroina leggendaria e, anche se è nata sotto la guerra civile, nel suo cuore è ancora vivo il ricordo di un Afghanistan diverso, un posto magico in cui il silenzio degli umani lascia spazio all'ombra allungata dei melograni in fiore, al canto degli uccelli nel mercato di Ka Faroshi, alle distese di pistacchi e di asfodeli gialli, alle cime innevate che si intravedono in lontananza. In quel Paese è cresciuta sua madre Bibi: una donna colta, femminista, intraprendente, che girava col volto scoperto e il cranio rasato. Malalai non l'ha mai conosciuta, ma è a lei che pensa ogni volta che ha bisogno di farsi coraggio. Adesso che a Kabul le strade sono piene di cenere e di uomini armati vestiti come corvi, “cattivi come solo in Afghanistan e nelle favole”, di coraggio ne serve tanto. Bisogna fuggire, sottrarsi a un destino segnato. È suo padre a procurarle un nome e un indirizzo: a Roma c'è un vecchio amico, tutti lo chiamano “il maestro”. È l'ultimo legame con il passato, l'ultimo custode della memoria di Bibi. E Malalai deve andare, per sopravvivere.Ortensia Visconti ha studiato Letteratura comparata alla Sorbona e fotogiornalismo a Londra. È stata inviata di guerra in Palestina, Algeria, Iraq, Pakistan e Afghanistan, dove ha trascorso diversi anni collaborando con «The Washington Post», «la Repubblica» e «Il Messaggero». I suoi racconti sono apparsi su «Nuovi Argomenti», «The Erotic Review» e nell'antologia Desire: 100 of Literature's Sexiest Stories. In Italia ha pubblicato il romanzo Stregonesco (2004) e in Francia la raccolta di racconti L'idée fixe (2013).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Doug from Ituna had a chance to win $108 in another Christmas-themed Umm Game! -Nick
Owen from Ituna called in his guess for my Mind Bender! What do you think? -Stephanie
ITUNA CHARLOTTE! ITUNA CHARLOTTE! ITUNA CHARLOTTE! ITUNA CHARLOTTE!-Leary.
Glen from Ituna has secured his spot in the GX94 Playoff Pool! He's going with a Western Conference team.
What does the average person drink 79 litres of a year? Joan from Ituna had the best answer ever. By the way Joan I'm coming on over to your place after work. -Danny
A listener out in Ituna gave us an update as to how much rain they got last night!
Exploration Vessel (EV) Nautilus, led by ocean explorer Dr. Robert Ballard, is equipped with some of the latest technological systems, helping to advance the frontiers of ocean exploration. This beautiful vessel supports science class remotely operated vehicles (ROVs), high-resolution seafloor mapping, and real-time satellite communication systems to facilitate live streaming telepresence-enabled outreach and scientific collaboration to all who which to follow along and participate. We’ll take an interesting and fun tour of Nautilus with friend Samantha Wishnak, Science Communication Fellow at Nautilus Live and Digital Media Coordinator at the Ocean Exploration Trust with a cameo by Dr. Bob Ballard. Links to 360° views of the ship can be found below.Nautilus is currently heading out to study the cultural heritage and natural wildlife in the Greater Farallons National Marine Sanctuary (GFNMS). Recently expanded to protect 3,295 square miles, GFNMS contains over 400 shipwrecks and is largely unexplored in the deepest portions. Nautilus will survey the USS Independence, a World War II era naval ship and former aircraft carrier, once used in the atomic tests at Bikini Atoll in the Pacific. Independence was scuttled offshore of San Francisco in 1951, rediscovered as the deepest shipwreck in GFNMS, and acoustically mapped by NOAA in 2015 using autonomous underwater vehicles. NOAA Director of Maritime Heritage, James Delgado, who was part of the team that located the Independence in 2015, is onboard Nautilus to conduct the first visual survey of the ship since her sinking. Two other shipwrecks, the Ituna, which was an historic steam yacht from 1886, and the freighter Dorothy Windermote will also be explored. In addition to documenting and mapping these wrecks, the shipwrecks’ roles as artificial marine habitat for fish and invertebrates will be assessed. http://explorers.institute/podcast/Ocean_Exploration_Vessel_Nautilus_Tour.mp3Subscribe, follow, and like the Nautilus here: http://www.nautiluslive.orgMore about Dr. Robert Ballard here: http://www.nautiluslive.org/people/robert-ballardMore about Samantha Wishnak here: http://www.nautiluslive.org/people/samantha-wishnakWatch our chat with James Delgado here: https://www.youtube.com/watch?v=i93c6Lpt5fsMore about Dr. James Delgado here: http://sanctuaries.noaa.gov/maritime/contact_us.htmlMore about Samantha Wishnak here: http://www.nautiluslive.org/people/samantha-wishnak360° views of the EV Nautilus: Hercules and Argus ROVs: https://theta360.com/s/b26ZoetEsqkzoJB2AvHeWp3nkHercules ROV in the hanger: https://theta360.com/s/frKzR6OMNIbccz06zJIwL8RtoThe shop: https://theta360.com/s/mjneWF381BRyUGyWSzLItR1n6The lab: https://theta360.com/s/qq1RSuqlzB0629SgNc0z2Q8MSMedia production: https://theta360.com/s/2wEMxvQpmMx8LoYglFeWaVPWK Mission Control: https://theta360.com/s/eiteahTc44UtSCJfoQhbDXeACThe ship's mess: https://theta360.com/s/hgWOU2yv3ttOJ0nho7p6kHmYi Communications: https://theta360.com/s/nkuejsMnsNCDWbbpJtQB2IxLEThe Bridge: https://theta360.com/s/3bXBDJX0naXbuBhAp8M8FB15kTopside: https://theta360.com/s/ckgchVUCIvNghgrF9gYx89KK0The bow: https://theta360.com/s/fMi14N1HFNYQw5HwywMj68I40