Podcasts about sassoli

  • 57PODCASTS
  • 89EPISODES
  • 14mAVG DURATION
  • ?INFREQUENT EPISODES
  • May 3, 2025LATEST

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about sassoli

Latest podcast episodes about sassoli

il posto delle parole
Monica Canalis "50 Ritratti del cattolicesimo democratico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 3, 2025 20:58


Monica Canali"50 Ritratti del cattolicesimo democratico"Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politicaIl racconto di un pezzo fondamentale della storia politica italianaPostfazione di Ernesto Maria RuffiniEdizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.it “50 ritratti del Cattolicesimo democratico è più di un libro. È un album di fotografie con dettagliate didascalie e brevi biografie. Un album dove ogni immagine riporta alla memoria storie, emozioni e parole attraverso l'impegno di persone che hanno lasciato ciascuna il segno nella nostra storia comune. Un album dove ogni nome può incuriosire i più giovani invogliandoli a fare qualche ricerca in più, qualche lettura in più, qualche domanda in più” (Ernesto Maria Ruffini). Quali sono le radici e i princìpi fondamentali della cultura politica cattolico democratica? Chi sono le donne e gli uomini che hanno posto le basi di questo pensiero politico? Quali sono i volti e le storie che hanno dato vita concreta alle idee?È a partire da queste domande che prende forma una galleria di 50 ritratti, di respiro nazionale ed europeo, di pensatori, politici, sindacalisti, insegnanti, animatori sociali. Un'opera collettiva, agile, che vuole essere strumento di formazione più che di commemorazione, per conoscere il volto e il pensiero di 50 uomini e donne. Ogni ritratto è una rapida pennellata tracciata da altrettanti autori rappresentativi del pensiero cattolico democratico di oggi, coordinati da Monica Canalis. I 50 ritratti:Konrad Adenauer, Maria Agamben Federici, Beniamino Andreatta, Tina Anselmi, Vittorio Bachelet, Ernesto Balducci, Armida Barelli, Laura Bianchini, Guido Bodrato, Paolo Bonomi, Pierre Carniti, Alcide De Gasperi, Ciriaco De Mita, Maria De Unterrichter Jervolino, Jacques Delors, Carlo Donat-Cattin, Giuseppe Dossetti, Leopoldo Elia, Maria Fortunato, Pier Giorgio Frassati, Paola Gaiotti De Biase, Giovanni Goria, Ermanno Gorrieri, Angela Gotelli, Achille Grandi, Angela Maria Guidi Cingolani, Giorgio La Pira, Giuseppe Lazzati, Franco Marini, Jacques Maritain, Mino Martinazzoli, Maria Eletta Martini, Piersanti Mattarella, Primo Mazzolari, Lorenzo Milani, Aldo Moro, Emmanuel Mounier, Carla Passalacqua, Giulio Pastore, Antonio Rosmini, Roberto Ruffilli, David Sassoli, Oscar Luigi Scalfaro, Robert Schuman, Pietro Scoppola, Bartolomeo Sorge, Luigi Sturzo, Vittoria Titomanlio, Giuseppe Toniolo, Benigno Zaccagnini. Tra gli autori che hanno scritto i ritratti: Graziano Delrio, Giovanni Grasso, Mariapia Garavaglia, Gianfranco Astori, Bruno Manghi, Francesco Antonioli, Anna Maria Poggi, Fabio Pizzul, Renato Balduzzi, Francesco Occhetta, Luigi Bobba, Pierluigi Castagnetti, Elisabetta Gualmini. La curatrice:Monica Canalis, laureata a Torino in Scienze Internazionali e Diplomatiche, ha lavorato per sei anni in ambito internazionale su progetti di cooperazione intergovernativa e cooperazione allo sviluppo. Dal 2007 al 2016 ha guidato la scuola di formazione politica del Partito Democratico piemontese. Eletta nel 2016 nel consiglio comunale della città di Torino e nel consiglio della Città Metropolitana di Torino, nel 2019 è diventata consigliera regionale del Piemonte, poi confermata nel 2024. Da sempre impegnata nel mondo della solidarietà torinese, anima dal 2009 l'Università del Dialogo del Sermig.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ultim'ora
Sassoli, Prodi "Partiva da idealismo per poi passare alla concretezza"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 12, 2024 0:59


ROMA (ITALPRESS) - Sassoli "partiva sempre dall'idealismo, ma i passi successivi erano attuati con la concretezza". Lo ha detto Romano Prodi, a margine del convegno "Un viaggio verso una nuova Europa", organizzato in Campidoglio dal gruppo dell'Alleanza progressista dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, in ricordo di David Sassoli.xi2/mgg/gsl

BRASACast
Frederico Sassoli Fazan: Um papo com um cientista sem sentido

BRASACast

Play Episode Listen Later Nov 6, 2023 29:29


Depois de um tempo de hiato, volta o BRASACast! Desta vez, como o podcast é desenvolvido pelo time de Grad, ou seja, pós-graduação, dentro da BRASA, decidimos abrir um espacinho para a divulgação científica dentro das iniciativas BRASA. Nosso convidado de hoje é o Frederico, doutorando em Cornell. Originário do interior paulista, Frederico nos conta um pouco da sua trajetória "sem sentido" e como a biotecnologia pode ajudar no desenvolvimento de novas terapias para doenças genéticas

Sessantasecondi
Lo spirito di Sassoli e il voto per il Colle

Sessantasecondi

Play Episode Listen Later Feb 11, 2023 1:52


In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast

Ultim'ora
Ue, Metsola "Sassoli un campione di democrazia"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 11, 2023 0:54


Al Parlamento Europeo la presidente Roberta Metsola ha ricordato il suo predecessore, David Sassoli, a un anno dalla sua scomparsa.sat/gsl (Fonte video: Parlamento Europeo)

Prima Pagina
Caro benzina, la verità su Russia e speculazioni; Intese Meloni e Von der Leyen; Netflix e il caso Orlandi: 10 gennaio di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jan 10, 2023 12:58


#VonderLeyen e #Meloni ecco le #intese @francescomalfetano; #Carobenzina i veri motivi degli #aumenti; #Sassoli era stato scelto da #Letta come premier @marioajello; #Università del #Mediterraneo in #Europa l'idea di #Prodi @andreabulleri; Riaperto il caso di #EmanuelaOrlandi grazie anche a #Netflix @valeriadicorrado

ANSA Voice Daily
Polis - Meloni incontra von der Leyen, si parla di migranti e Pnrr (di Anna Laura Bussa)

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 6:16


A Roma il libro su Davide Sassoli. ‘Lui non avrebbe ai tollerato la corruzione'. Sullo sfondo del Qatargate Letta rilancia ‘l'autorità etica europea'.

Ultim'ora
Von der Leyen "Sassoli non avrebbe mai tollerato la corruzione"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 1:23


"Sassoli credeva nella potenza della democrazia europea, ma sapeva anche che è fragile e va protetta. Inoltre non tollerava la corruzione e oggi avrebbe lottato con tutte le sue forze per l'onestà". Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel corso dell'evento dedicato all'uscita del libro "La saggezza e l'audacia" di David Sassoli. mgg/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

Ultim'ora
Von der Leyen "Sassoli non avrebbe mai tollerato la corruzione"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 1:23


"Sassoli credeva nella potenza della democrazia europea, ma sapeva anche che è fragile e va protetta. Inoltre non tollerava la corruzione e oggi avrebbe lottato con tutte le sue forze per l'onestà". Così la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel corso dell'evento dedicato all'uscita del libro "La saggezza e l'audacia" di David Sassoli. mgg/gsl (Fonte video: Commissione Europea)

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Tg Politico Parlamentare, edizione del 9 gennaio 2023

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jan 9, 2023 3:44


Si parla di attacco al parlamento del Brasile: Meloni condanna, Salvini tace; calo dell'occupazione; libro con i discorsi di David Sassoli

il posto delle parole
Lorenzo Sassoli de Bianchi "La luna argento"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 30, 2022 26:56


Lorenzo Sassoli de Bianchi"La luna argento"Sperling & Kupferhttps://www.sperling.it/Leone Caetani, poeta dimenticato dal mondo, affronta la sua odissea partendo dal Santa Tea, il ricovero per anziani artisti dove una finta e acida solidarietà tra esseri disperatamente soli, orgogliosi e corruschi sfocia nell'aggressività e nel dileggio in attesa dell'ultima liberazione: la giustizia livellatrice della morte.Leone, nel suo tragitto, si imbatterà prima nell'angelo giustiziere del ricovero che, nuovo Caronte, aiuta i compagni a traghettare verso l'ultima dimora. Poi sarà avvicinato da Ricky, una bella e vivace ragazza che gli farà balenare i verdi e illusori paradisi della giovinezza e del ritorno alla vita attiva. Fino a un sorprendente finale in cui il poeta approderà a un incontro risolutivo…Il romanzo è un accorato richiamo a superare l'inconfessata rimozione di anziani e giovani emarginati che domina il nostro tempo. Un'esortazione a riscoprire, al di là dei miti dell'efficienza, l'assoluta dignità dell'essere umano.Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d'arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull'arte moderna e contemporanea. È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee.La musica e la letteratura sono sue antiche passioni; La luna rossa, il suo primo romanzo, è un musical che prova a unirle.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

ANSA Voice magazine
I leader europei all'Eurocamera per il ricordo di David Sassoli.

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Jan 22, 2022 3:24


L'emiciclo elegge la maltese Roberta Metsola nuova presidente. Il presidente francese Emmanuel Macron affronta gli eurodeputati.

New Business Radio
Herdenkingsdienst overleden EP-voorzitter Sassoli - Plenaire EU Update

New Business Radio

Play Episode Listen Later Jan 21, 2022 15:06


De vierde Plenaire EU Update op New Business Radio gemist? De Franse president Emmanuel Macron heeft in het Europees Parlement afscheid genomen van de vorige week overleden parlementsvoorzitter David Sassoli. Macron was maandag in Straatsburg, samen met onder meer de Italiaanse oud-premier Enrico Letta, om de gewezen Europarlementsvoorzitter de laatste eer te bewijzen. Ook verschillende Europese regeringsleiders waren bij de herdenking aanwezig.  Sassoli werd in september vorig jaar met een ernstige longontsteking opgenomen in het ziekenhuis. Twee maanden later ging hij weer aan de slag, maar op 26 december moest hij opnieuw naar het ziekenhuis. Dit keer vanwege ernstige complicaties aan zijn immuunsysteem. Zijn gezondheid ging achteruit en hij stierf vorige week in het Italiaanse Aviano op 65-jarige leeftijd.  De Italiaan zou nog enkele dagen officieel voorzitter van het Europees Parlement zijn. De dood van Sassoli schokte velen binnen en buiten het parlement. Na de uitvaart op vrijdag in Rome, werd maandagavond in de plenaire zaal van het Europarlement een herdenkingsbijeenkomst georganiseerd. Hierbij waren verschillende Europese leiders aanwezig, onder wie de premiers Mario Draghi (Italië), Xavier Bettel (Luxemburg), Kyriakos Mitsotakis (Griekenland), Andrej Plenković (Kroatië) en Robert Abela (Malta).  Roberta Metsola is verkozen tot nieuwe voorzitter van het Europees Parlement. Ze is de eerste Europarlementariër uit Malta en de derde vrouw in de geschiedenis die deze functie bekleedt. De verkiezing komt ruim een week na het overlijden van haar voorganger David Sassoli.  Na haar verkiezing zei de Maltese dat ze de insteek en houding van Sassoli zal voortzetten. "Ik zal hem als voorzitter eren door altijd voor Europa op te komen." De 43-jarige Metsola zit sinds 2013 in het Europees Parlement voor de rechtse Maltese Nationalist Party.  Het Parlement neemt tijdens de plenaire vergadering ook haar standpunt in over de wet inzake digitale diensten (Digital Services Act). De wet moet een veiligere digitale ruimte creëren waarin gebruikersrechten beter worden beschermd, onder andere door nieuwe regels in te voeren die illegale producten, diensten en online-inhoud aan moeten pakken. Als grote online platforms niet zorgvuldig te werk gaan of de regels overtreden en ontvangers van hun diensten daardoor schade lijden, moeten de gedupeerden kunnen klagen. Ook kunnen daar dan schadevergoedingen voor de benadeelde gebruikers tegenover staan.  Om gebruikers in de EU beter te beschermen moeten ze beter geïnformeerd worden. Big Tech en andere grote spelers moeten hen meer informatie verschaffen over hoe hun gegevens geld zullen opbrengen. Dit is eveneens nodig om minderjarigen in de EU nog beter te beschermen tegen ‘direct marketing' profilering en gedragsgerichte reclame voor commerciële doeleinden. Ook moet er meer keuze komen bij het rangschikkingen op basis van algoritmen. Zo moet Big Tech ten minste met één aanbevelingssysteem komen dat niet op profilering gebaseerd is. "Deze maatregelen gaan ons digitale verkeer een stuk veiliger maken", zegt PvdA-Europarlementariër Paul Tang. "Toch is het zeer de vraag of het veilig genoeg is. Samen met 64 collega's van vier verschillende partijen heb ik amendementen ingediend om het gebruik van data over religie, seksuele geaardheid en gezondheid te verbieden voor targeting van advertenties. Ik ben blij dat deze het gehaald hebben. Veiligheid en transparantie op het internet zijn in groot belang van ons allemaal." Waarom vond het Europees Parlement het belangrijk om het wetsvoorstel van de Commissie nog verder aan te scherpen? Ron Lemmens ging erover in gesprek met Paul Tang en persvoorlichter Sanne de Ryck, werkzaam op de afdeling Woordvoering van het Europees Parlement in Brussel. De Plenaire EU Update wordt gemaakt in samenwerking met het Liaisonbureau van het Europees Parlement in Nederland.

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia
Tg Cultura, edizione del 20 gennaio 2022

Dire Podcast, Diamo voce alla notizia

Play Episode Listen Later Jan 20, 2022 2:59


In questa edizione si parla di: il Progetto Ventotene sarà intitolato a David Sassoli; fatturato record dei libri nel 2021; la collezione Marchini in mostra; la vendita del Teatro Eliseo

Europhonica IT
IntervEU / Antonio Tajani

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Jan 19, 2022 18:01


Roberta Metsola, migrazioni, libertà di stampa e riforme dell'Unione Dall'asse politico Von Der Leyen-Metsola all'elezione in Italia del futuro Presidente della Repubblica, dall'eredità di Sassoli ai progetti di riforma dell'Unione. Abbiamo parlato di questo e molto altro con Antonio Tajani, Eurodeputato del PPE e già Presidente del Parlamento europeo. Di Simone Pavesi e Renata Giordano

lo spaghettino
quirinale/sì, era proprio sassoli

lo spaghettino

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022 1:25


Il candidato ideale La clip è un estratto del discorso di Enrico Letta alla commemorazione di David Sassoli al Parlamento Europeo di Strasburgo ieri 17 gennaio 2022 (Corriere TV all rights reserved)

Dentro la Notizia
Parlamento Ue ricorda Sassoli, Letta “Ha lasciato un segno indelebile” | 18/01/2022 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Jan 18, 2022 6:12


Parlamento Ue ricorda Sassoli, Letta “Ha lasciato un segno indelebile” “In questi giorni in tutte le cittа italiane si sono moltiplicate incessantemente le manifestazioni di affetto nei confronti di David. Anche nel momento finale, David ci ha lasciato una grande ereditа. Quel giorno, con quella bandiera europea, quel sentire tante lingue che si intrecciavano, abbiamo tutti sentito davvero che l'Europa non и solo direttive, istituzioni e acronimi. No. L'Europa sono innanzitutto le sue persone, le sue anime, i suoi cuori. Sм, abbracci, emozioni, sorrisi e anche lacrime. Hai lasciato un segno indelebile nella storia europea e nelle nostre vite. Porteremo avanti il tuo lavoro. Le tue battaglie continueranno ad essere le nostre battaglie”. Queste le parole del segretario del Pd, Enrico Letta, al Parlamento europeo nel corso della commemorazione di David Sassoli scomparso all'etа di 65 anni lo scorso 11 giugno. […] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

El Balance
Antonio López-Istúriz: "Roberta Metsola es la candidata ideal"

El Balance

Play Episode Listen Later Jan 17, 2022 8:53


En 'El Balance', Federico Quevedo entrevista al Secretario General del Partido Popular Europeo, Antonio López-Istúriz, quien señala que la conservadora maltesa y actual presidenta interina del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, no tiene nada "de blandiblu" y eso la convierte "en la candidata ideal". Metsola es la favorita para suceder al difunto David Sassoli al frente de la Eurocámara. López-Istúriz valora la figura de Sassoli, "que si bien pertenecía a los socialdemócratas, realmente venía de la democracia cristiana italiana". Un hombre "de una izquierda muy moderada, muy centrada, un hombre de consenso". El Secretario General del PPE recuerda que "políticamente ha sido una persona que alcanzaba grandes acuerdos entre las grandes familias del Parlamento Europeo, cosa que le honra".

Oggi su Domani
18 gennaio - L'Europarlamento dopo Sassoli

Oggi su Domani

Play Episode Listen Later Jan 17, 2022 1:44


Comincia l'elezione di metà mandato al parlamento europeo e prima ancora del voto possiamo già anticipare non solo che la presidenza andrà alla popolare Roberta Metsola ma anche che il fronte progressista su questa partita si sbriciola

ANSA Voice magazine
L'effetto David nella corsa al Quirinale

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Jan 16, 2022 2:10


Gli applausi bipartisan e l'appello alla coesione di Gianni Letta hanno trasformato l'addio a Sassoli in una riflessione politica profonda a pochi giorni dalle elezioni per il Colle.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Sassoli, il funerale di un "giusto" | 15/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 2:09


A cura di Daniele Biacchessi  Più che il funerale di Stato di un uomo delle istituzioni, quello di David Sassoli è parso l'ultimo addio ad un giusto. Una camera ardente per due giorni, bandiere dell'Unione Europea listate a lutto e a mezz'asta, oltre 4mila normali cittadini in fila davanti al Campidoglio. Tutti volevano portare un ricordo, un bigliettino, un fiore, una corona, qualcosa che potesse far apparire un rapporto unico con chi si è occupato del Bene Comune. "Oltre a buongiorno e buonasera, esclamavi sempre 'evviva', come se anche solo incontrarsi fosse già una vittoria", ha detto il figlio Giulio Sassoli ricordando che il padre ha insegnato che la fama e la popolarità hanno senso solo se si riescono a fare cose utili. E quante ne ha fatte di cose utili Sassoli nel breve tempo della sua vita. Diceva, ricorda la collega Elisa Anzaldo, che Sassoli non amava i social ma che per lui era social buttare giù un muro, perché dietro c'è un mondo, è social accogliere un migrante, perché dietro di lui c'è una comunità, che La famiglia è più ricca e moderna di un gruppone Facebook. E ha ragione perché gente come Sassoli è merce rara nel mondo della politica dove regna l'apparenza e, troppo spesso, la mancanza di contenuti. Sassoli ci ha indicato che la strada maestra europea resta quella dei diritti, della lotta alle disuguaglianze, rimane quella strada indicata da Spinelli e Rossi nel loro "Manifesto di Ventotene" durante il confino fascista, ai tempi in cui tutto sembrava buio e nemmeno il sole offriva il segno di una speranza. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Sassoli, il funerale di un "giusto" | 15/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 2:09


A cura di Daniele Biacchessi  Più che il funerale di Stato di un uomo delle istituzioni, quello di David Sassoli è parso l'ultimo addio ad un giusto. Una camera ardente per due giorni, bandiere dell'Unione Europea listate a lutto e a mezz'asta, oltre 4mila normali cittadini in fila davanti al Campidoglio. Tutti volevano portare un ricordo, un bigliettino, un fiore, una corona, qualcosa che potesse far apparire un rapporto unico con chi si è occupato del Bene Comune. "Oltre a buongiorno e buonasera, esclamavi sempre 'evviva', come se anche solo incontrarsi fosse già una vittoria", ha detto il figlio Giulio Sassoli ricordando che il padre ha insegnato che la fama e la popolarità hanno senso solo se si riescono a fare cose utili. E quante ne ha fatte di cose utili Sassoli nel breve tempo della sua vita. Diceva, ricorda la collega Elisa Anzaldo, che Sassoli non amava i social ma che per lui era social buttare giù un muro, perché dietro c'è un mondo, è social accogliere un migrante, perché dietro di lui c'è una comunità, che La famiglia è più ricca e moderna di un gruppone Facebook. E ha ragione perché gente come Sassoli è merce rara nel mondo della politica dove regna l'apparenza e, troppo spesso, la mancanza di contenuti. Sassoli ci ha indicato che la strada maestra europea resta quella dei diritti, della lotta alle disuguaglianze, rimane quella strada indicata da Spinelli e Rossi nel loro "Manifesto di Ventotene" durante il confino fascista, ai tempi in cui tutto sembrava buio e nemmeno il sole offriva il segno di una speranza. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Sassoli, il funerale di un "giusto" | 15/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 2:09


A cura di Daniele Biacchessi  Più che il funerale di Stato di un uomo delle istituzioni, quello di David Sassoli è parso l'ultimo addio ad un giusto. Una camera ardente per due giorni, bandiere dell'Unione Europea listate a lutto e a mezz'asta, oltre 4mila normali cittadini in fila davanti al Campidoglio. Tutti volevano portare un ricordo, un bigliettino, un fiore, una corona, qualcosa che potesse far apparire un rapporto unico con chi si è occupato del Bene Comune. "Oltre a buongiorno e buonasera, esclamavi sempre 'evviva', come se anche solo incontrarsi fosse già una vittoria", ha detto il figlio Giulio Sassoli ricordando che il padre ha insegnato che la fama e la popolarità hanno senso solo se si riescono a fare cose utili. E quante ne ha fatte di cose utili Sassoli nel breve tempo della sua vita. Diceva, ricorda la collega Elisa Anzaldo, che Sassoli non amava i social ma che per lui era social buttare giù un muro, perché dietro c'è un mondo, è social accogliere un migrante, perché dietro di lui c'è una comunità, che La famiglia è più ricca e moderna di un gruppone Facebook. E ha ragione perché gente come Sassoli è merce rara nel mondo della politica dove regna l'apparenza e, troppo spesso, la mancanza di contenuti. Sassoli ci ha indicato che la strada maestra europea resta quella dei diritti, della lotta alle disuguaglianze, rimane quella strada indicata da Spinelli e Rossi nel loro "Manifesto di Ventotene" durante il confino fascista, ai tempi in cui tutto sembrava buio e nemmeno il sole offriva il segno di una speranza. _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Caffe 2.0
David Sassoli: un'Europa senza austerità - audio e trascrizione

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Jan 14, 2022 1:44


Dedica meritata di Caffe20 a David Sassoli"Basta con il rigore e l'austerità. L'Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza, che possa incarnare la nostra Unione, i nostri valori e la nostra civiltà." — David Sassoli (@EP_President) December 16, 2021Sassoli:In questo anno abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta e abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito e costruito una nuova solidarietà perché nessuno è al sicuro da solo abbiamo visto nuovi muri i nostri confini in alcuni casi sono diventati i confini tra morale e immorale tra umanità e disumanità.Muri eretti contro persone che chiedono riparo dal freddo dalla fame dalla guerra dalla povertà.Abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia più libertà accanto alle donne che chiedono diritti e tutele; a chi chiede di proteggere il proprio pensiero accanto a coloro che continuano a chiedere un'informazione libera e indipendente.Abbiamo finalmente realizzato dopo anni di crudeli rigorismo che la disuguaglianza non è più né tollerabile né accettabile che vivere nella precarietà non è umano che la povertà è una realtà che non va nascosta ma che deve essere combattuta e sconfitta ^il dovere delle istituzioni europee di proteggere i più deboli e non di chiedere altri sacrifici aggiungendo dolore al dolore.Oggi l'Europa con il piano di recupero ci dà grandi opportunità di abbandonare l'indifferenza; è la nostra sfida quella di un mondo nuovo che rispetta le persone la natura e ^crede in una nuova economia basata non solo sul profitto di pochi ma sul benessere di tutti.Per questo voglio dirvi buone feste e Buon Anno Buon Natale.Il periodo del Natale è il periodo della nascita della speranza e la speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno quando non alziamo muri ai nostri confini quando combattiamo contro tutte le ingiustizieAuguri a noi.Auguri alla nostra speranza.

Das war der Tag - Deutschlandfunk
Staatsbegräbnis für verstorbenen EU-Parlamentspräsidenten Sassoli

Das war der Tag - Deutschlandfunk

Play Episode Listen Later Jan 14, 2022 1:00


Seisselberg, Jörgwww.deutschlandfunk.de, Das war der TagDirekter Link zur Audiodatei

EuPorn
Ep. 28 - Il nostro omaggio a Sassoli e una storia dai Paesi Bassi | 13 gennaio 2022

EuPorn

Play Episode Listen Later Jan 13, 2022 14:05


EuPorn è il podcast nato dall'omonima rubrica settimanale di Paola Peduzzi e Micol Flammini su Il Foglio. Tradimenti, passioni, fughe e ritorni del matrimonio tra 27 nazioni europee. Questo è l'episodio del 13 gennaio 2022.

Renascença - Casa Comum
Propostas fiscais de PS e PSD e o adeus a Sassoli

Renascença - Casa Comum

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 27:50


Quarto potere
Ep. 92 | Tra la virtù e le bestie

Quarto potere

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 37:30


Rassegna stampa del 12 01 22 | Il ricordo di David Sassoli e della sua idea di Europa e di politica, la battaglia di Silvio Berlusconi per il Quirinale e l'idea di un cambio di paradigma comunicativo dell'emergenza Covid sono al centro della rassegna stampa di oggi, che forse in modo plastico, fa emergere il contrasto tra una politica al servizio della cosa pubblica ed una dell'eterno conflitto di interessi.

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Addio a David Sassoli, cattolico progressista, erede di La Pira e Dossetti | 12/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 1:48


A cura di Daniele Biacchessi  La passione per il giornalismo e l'amore per la politica. Erano i due tratti salienti di David Sassoli, presidente del parlamento europeo, morto la notte tra lunedì e martedì a causa di una grave patologia che aveva compromesso il sistema immunitario. Sassoli era un cattolico progressista. I suoi riferimenti culturali erano Dossetti, La Pira, i preti di frontiera come Don Milani e padre Balducci, e il suo approccio politico guardava all'Europa delle origini, al manifesto di Spinelli e Rossi scritto durante il confino fascista dell'isola di Ventotene. Era una Europa ancorata ai diritti delle persone, dei più umili quella che Sassoli immaginava. Veniva da una famiglia antifascista, il padre partigiano gli aveva messo il nome David Maria in memoria di padre Turoldo. Il cammino di Sassoli sul piano giornalistico si snoda lungo le esperienze al quotidiano Il Giorno, al programma di michele Santoro "Il rosso e il Nero", fino alla conduzione del telegiornale più popolare della Rai, il mitico Tg1. Poi nel 2009 lo sbarco in politica con la candidatura per il Pd come capolista dell'Italia centrale alle europee di quell'anno, fino alla carica alla guida delle istituzioni parlamentari europee. Se ne va un uomo giusto, per bene, oltre che un giornalista raffinato, dalla bella prosa e dallo sguardo suadente. Credits: Agenzia Fotogramma _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Sessantasecondi
Lo spirito di Sassoli e il voto per il Colle

Sessantasecondi

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 1:08


In 60 secondi, ogni giorno, il vicedirettore del Sole 24 Ore Alberto Orioli commenta le principali notizie, su Radio24 e in questo podcast

Giornale radio - Biennio 21/23 - Anno I
Giornale Radio del 12 gennaio 2022

Giornale radio - Biennio 21/23 - Anno I

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 9:51


Le parole di David Sassoli, i guai di Boris Johnson, le misure anti covid e il caso Djokovic in questa edizione del giornale radio di Zeta

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Addio a David Sassoli, cattolico progressista, erede di La Pira e Dossetti | 12/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 1:47


A cura di Daniele Biacchessi  La passione per il giornalismo e l'amore per la politica. Erano i due tratti salienti di David Sassoli, presidente del parlamento europeo, morto la notte tra lunedì e martedì a causa di una grave patologia che aveva compromesso il sistema immunitario. Sassoli era un cattolico progressista. I suoi riferimenti culturali erano Dossetti, La Pira, i preti di frontiera come Don Milani e padre Balducci, e il suo approccio politico guardava all'Europa delle origini, al manifesto di Spinelli e Rossi scritto durante il confino fascista dell'isola di Ventotene. Era una Europa ancorata ai diritti delle persone, dei più umili quella che Sassoli immaginava. Veniva da una famiglia antifascista, il padre partigiano gli aveva messo il nome David Maria in memoria di padre Turoldo. Il cammino di Sassoli sul piano giornalistico si snoda lungo le esperienze al quotidiano Il Giorno, al programma di michele Santoro "Il rosso e il Nero", fino alla conduzione del telegiornale più popolare della Rai, il mitico Tg1. Poi nel 2009 lo sbarco in politica con la candidatura per il Pd come capolista dell'Italia centrale alle europee di quell'anno, fino alla carica alla guida delle istituzioni parlamentari europee. Se ne va un uomo giusto, per bene, oltre che un giornalista raffinato, dalla bella prosa e dallo sguardo suadente. Credits: Agenzia Fotogramma _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Addio a David Sassoli, cattolico progressista, erede di La Pira e Dossetti | 12/01/2022 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 12, 2022 1:47


A cura di Daniele Biacchessi  La passione per il giornalismo e l'amore per la politica. Erano i due tratti salienti di David Sassoli, presidente del parlamento europeo, morto la notte tra lunedì e martedì a causa di una grave patologia che aveva compromesso il sistema immunitario. Sassoli era un cattolico progressista. I suoi riferimenti culturali erano Dossetti, La Pira, i preti di frontiera come Don Milani e padre Balducci, e il suo approccio politico guardava all'Europa delle origini, al manifesto di Spinelli e Rossi scritto durante il confino fascista dell'isola di Ventotene. Era una Europa ancorata ai diritti delle persone, dei più umili quella che Sassoli immaginava. Veniva da una famiglia antifascista, il padre partigiano gli aveva messo il nome David Maria in memoria di padre Turoldo. Il cammino di Sassoli sul piano giornalistico si snoda lungo le esperienze al quotidiano Il Giorno, al programma di michele Santoro "Il rosso e il Nero", fino alla conduzione del telegiornale più popolare della Rai, il mitico Tg1. Poi nel 2009 lo sbarco in politica con la candidatura per il Pd come capolista dell'Italia centrale alle europee di quell'anno, fino alla carica alla guida delle istituzioni parlamentari europee. Se ne va un uomo giusto, per bene, oltre che un giornalista raffinato, dalla bella prosa e dallo sguardo suadente. Credits: Agenzia Fotogramma _________________________________________ "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Prima Pagina
Prima Pagina di Italo Carmignani, 5 minuti tutti i giorni. oggi 12 gennaio: investimenti centro-sud, vaccini a scuola

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 8:31


Fondi per il centro-sud, hub vaccinali a scuola, l'addio a David Sassoli, la lettura del Messaggero: i titoli, i servizi , gli speciali, le storie e le firme

Dentro la Notizia
È morto il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli | 11/01/2022 | Dentro la Notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 6:21


Morto David Sassoli, la malattia al sistema immunitario e la polmonite (non da Covid). Soltanto nella giornata di ieri si è saputo del suo ricovero in Italia per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è morto. La notizia in un tweet del portavoce, Roberto Cuillo. "Sassoli è deceduto alle 1.15 al Cro di Aviano dove era ricoverato in ospedale. Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore", scrive Cuillo. Soltanto ieri era stata diffusa la notizia del nuovo ricovero. […] _______________________________________ Ascolta “Dentro la Notizia”, l'approfondimento sul fatto del giorno di Giornale Radio: uno sguardo da vicino alla principale notizia della giornata. Tutte le news di politica, attualità, cultura ed economia raccontate in 7 minuti in un resoconto quotidiano senza commenti. “Dentro la Notizia” è il podcast per chi vuole conoscere e informarsi sugli eventi più importanti di oggi e sui personaggi di maggiore interesse nazionale e internazionale del giorno. A cura di Alessio Aymone Per i notiziari sempre aggiornati ascoltaci sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornaleradio.tv/?hl=it Twitter: https://twitter.com/giornaleradiofm

Le [O]Razioni della Sera
Le [O]Razioni della Sera del 11 gennaio 2022

Le [O]Razioni della Sera

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 36:45


In questa diretta ti sei perso:- Owner of a lonely heart (Yes)- Arrivano i Superboys- Ken Falco- Mila e Shiro due cuori nella pallavoloAscoltaci live su runtimeradio.it

Simple English News Daily
Wednesday 12th January 2022. World News. Today: Europe half infected next month. Italy Berlusconi back. EU Sassoli dies. Greece demands

Simple English News Daily

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 8:03


World News in 7 minutes. Wednesday 12th January 2022. Please leave us a rating here: ratethispodcast.com/send7Please help to support the podcast by giving what you would spend on a cup of coffee just once a month at send7.org/supportToday: Europe half infected next month. Italy Berlusconi back. EU Sassoli dies. Greece demands UK. Russia no Ukraine invasion. Kazakhstan calming. Afghanistan aid. Mexico AMLO infected again. Venezuela opposition win. Ethiopia Abiy Biden talks. Uganda critic charge. Tanzanian rat hero dies.Send your opinion or experience by email to podcast@send7.org or send an audio message at send7.org for us to broadcast. With Stephen Devincenzi.SEND7 (Simple English News Daily in 7 minutes) tells the most important world news stories in intermediate English. Every day, listen to the most important stories from every part of the world in slow, clear English. Whether you are an intermediate learner trying to improve your advanced, technical and business English, or if you are a native speaker who just wants to hear a summary of world news as fast as possible, this podcast is for you. Transcripts are totally free and can be found at send7.org/transcripts. Simple English News Daily is the perfect way to start your day, by practising your listening skills and understanding complicated stories in a simple way. It is also highly valuable for IELTS and TOEFL students. Students, teachers, and people with English as a second language, tell us that they listen to SEND7 because they can learn English through hard topics, but simple grammar. We believe that the best way to improve your spoken English is to immerse yourself in real-life content, such as what our podcast provides. SEND7 covers all news including politics, business, natural events and human rights. Whether it is happening in Europe, Africa, Asia, the Americas or Oceania, you will hear it on SEND7, and you will understand it. For more information visit send7.org/contact

Studio 9 - Deutschlandfunk Kultur
EU-Parlamentspräsident Sassoli gestorben

Studio 9 - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 5:16


Kapern, Peterwww.deutschlandfunkkultur.de, Studio 9Direkter Link zur Audiodatei

Studio 9 - Deutschlandfunk Kultur
EU-Parlamentspräsident Sassoli gestorben

Studio 9 - Deutschlandfunk Kultur

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 3:46


Beckmann, Holgerwww.deutschlandfunkkultur.de, Studio 9Direkter Link zur Audiodatei

Jutranja kronika
Umrl predsednik Evropskega parlamenta David Sassoli

Jutranja kronika

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 20:44


V zgodnjih jutranjih urah je po dobrih dveh tednih v bolnišnici v Avianu v Italiji umrl predsednik Evropskega prlamenta David Maria Sassoli. Novico je ob 1.15 prek družbenega omrežja Twitter sporočil njegov tajnik. Sassoli je imel sicer zdravstvene težave že dlje časa. Druge teme oddaje: - Hrana bo kmalu še dražja. Trgovci za zdaj blažijo podražitve. - Na razpisu ministrstva za kulturo nekatere nagrajene nevladne organizacije ostale brez sredstev - Pred 20-imi leti so Združene države v Guantanamo na Kubi zaprle prve teroristične osumljence

Interviews - Deutschlandfunk
Tod von EU-Parlamentspräsident - Barley (SPD): „Sassoli war ein sehr verbindender Mensch“

Interviews - Deutschlandfunk

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 7:19


Die Vizepräsidentin des Europaparlaments, Katharina Barley (SPD), hat den verstorbenen EU-Parlamentspräsidenten David Sassoli als einen sehr besonderen Menschen gewürdigt. Sassoli habe klare Überzeugungen gehabt. So habe er sich in Italien immer für einen menschlichen Umgang mit Flüchtlingen eingesetzt.Katarina Barley im Gespräch mit Dirk-Oliver Heckmannwww.deutschlandfunk.de, InterviewDirekter Link zur Audiodatei

Radio Bremen: Plattdeutsche Nachrichten
Plattdüütsche Narichten vun'n 11. Januar 2022

Radio Bremen: Plattdeutsche Nachrichten

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 3:50


EU-Parlamentspräsident Sassoli is doot +++ Corona-Infektschoon warrn mehr un mehr +++ Demonstratschoon rund um de Corona-Regeln +++ Verhanneln över klamme Lloyd-Warft +++ Geldsprütt för Spoortvereene in Bremen +++ Dat Weer

sassoli plattd
Langsam gesprochene Nachrichten | Deutsch lernen | Deutsche Welle
11.01.2022 – Langsam gesprochene Nachrichten

Langsam gesprochene Nachrichten | Deutsch lernen | Deutsche Welle

Play Episode Listen Later Jan 11, 2022 9:34


Trainiere dein Hörverstehen mit den Nachrichten der Deutschen Welle von Dienstag – als Text und als verständlich gesprochene Audio-Datei.EU-Parlamentspräsident David Sassoli ist tot Der Präsident des EU-Parlaments, David Sassoli, ist in der Nacht zum Dienstag in einem Krankenhaus in Italien gestorben. Nach Angaben seines Sprechers Roberto Cuillo befand sich der 65-jährige Italiener seit mehr als zwei Wochen in einem Onkologie-Zentrum in Aviano "wegen einer schweren Komplikation aufgrund einer Funktionsstörung des Immunsystems". Der Sozialdemokrat hatte den Parlamentsvorsitz seit der Europawahl 2019 inne. Sassoli arbeitete früher als Journalist für Zeitungen und den öffentlich-rechtlichen italienischen Rundfunk. Er galt als Kämpfer für die Rechte von Migranten und Bedürftigen. Nordkorea unternimmt neuen Raketentest Nordkorea hat nach Angaben des südkoreanischen Militärs und Japans eine Rakete ins Ostchinesische Meer abgefeuert. Um welche Art von Rakete es sich genau handelte und wie weit sie flog, ist noch unklar. UN-Resolutionen verbieten Nordkorea Versuche mit ballistischen Waffen, die je nach Bauart einen Atomsprengkopf tragen können. Nordkorea hatte bereits in der vergangenen Woche einen Raketentest unternommen und von einem erfolgreichen Test einer Hyperschall-Rakete gesprochen. Solche Raketen sind im Flug manövrierfähig und damit für die herkömmliche Luftabwehr schwer auszumachen und abzufangen. Jemenitische Armee meldet Eroberung von Schabwa Die Regierungstruppen im Jemen haben nach eigenen Angaben die Provinz Schabwa unter ihre Kontrolle gebracht. Im Land herrscht seit 2015 Krieg zwischen den von Saudi-Arabien und anderen arabischen Staaten unterstützten Truppen von Präsident Abd Rabbo Mansur Hadi und den Huthi-Rebellen, hinter denen der Iran steht. Mehr als 370.000 Menschen wurden in dem Konflikt bereits getötet, Millionen Menschen mussten fliehen. Die Vereinten Nationen stufen den Krieg im Jemen als schlimmste humanitäre Krise der Welt ein. US-Mediziner setzen Patienten erstmals erfolgreich ein Schweineherz ein In den USA haben Mediziner erstmals erfolgreich einem Patienten das Herz eines genveränderten Schweins eingesetzt. Dem 57-jährigen Patienten gehe es drei Tage nach der Transplantation gut, erklärte die medizinische Fakultät der Universität des Bundesstaates Maryland. Die behandelnden Ärzte sprachen von einer bahnbrechenden Operation, mit der künftig möglicherweise der Mangel an Organen behoben werden könne. Der Patient litt an einer Herzerkrankung im Endstadium. "Ich hatte die Wahl zu sterben oder diese Transplantation vorzunehmen", sagte David Bennett laut der Universität vor der Operation. Mexikos Präsident hat erneut Corona Mexikos Präsident Andrés Manuel López Obrador ist nach eigenen Angaben zum zweiten Mal an COVID-19 erkrankt. Er habe aber nur leichte Symptome, betonte der Präsident. López Obrador war bereits im Januar vergangenen Jahres an COVID-19 erkrankt. Zu Beginn der Pandemie hatte der Linkspopulist das Coronavirus verharmlost und sich gegen Beschränkungen gestemmt. In der letzten Zeit warb der Präsident allerdings für die Impfung gegen das Virus. Der 68-Jährige hat selbst bislang drei Impfdosen erhalten - die letzte im Dezember. Tausende demonstrieren gegen Corona-Politik Deutschlandweit hat es erneut Proteste gegen die Corona-Politik und eine mögliche Impfpflicht gegeben. Größere Versammlungen gab es etwa in Rostock, Schwerin, Cottbus, Halle, Nürnberg, Bamberg, Augsburg und Magdeburg. In Mecklenburg-Vorpommern protestierten etwa 15.000 Menschen, in Thüringen etwa 17.000. Auch in den ostdeutschen Bundesländern Sachsen-Anhalt und Brandenburg erhielten die Versammlungen teils großen Zulauf. In der westdeutschen Metropole Köln gingen etwa 1500 Demonstranten auf die Straße. BKA ist vorbereitet auf neues Social-Media-Gesetz Im Kampf gegen Hass im Netz rechnen Polizei und Justiz mit einer großen Zahl von Ermittlungen. Grund ist das reformierte Netzwerkdurchsetzungsgesetz, das ab Februar gilt. Wie zuvor schon der Richterbund geht auch das Bundeskriminalamt (BKA) von 150.000 Strafverfahren pro Jahr aus. Die neue Regelung verpflichtet Betreiber sozialer Netzwerke künftig, strafbare Inhalte anzuzeigen, die von ihren Nutzern gepostet werden. Die zuständige Zentrale Meldestelle werde fristgerecht zum 1. Februar ihre Arbeit aufnehmen, sagte ein BKA-Sprecher dem Redaktionsnetzwerk Deutschland.

ANSA Voice magazine
Grandi manovre in vista delle elezioni per la prossima presidenza dell'Eurocamera

ANSA Voice magazine

Play Episode Listen Later Nov 27, 2021 5:50


A margine della seconda plenaria di novembre del Parlamento europeo, i socialisti confermano Sassoli mentre i popolari puntano su Metsola. Arriva il si dell'aula al salario minimo e alla Politica agricola comune.

Tutti pazzi per Bruxelles!
Presidenza dell'Europarlamento e baruffe politiche: che cosa succede a Strasburgo?

Tutti pazzi per Bruxelles!

Play Episode Listen Later Nov 24, 2021 15:23


Nell'episodio 31:1) Salta la staffetta fra popolari e socialisti per la presidenza dell'Europarlamento. E tutto è rimesso in gioco. Grandi manovre fra gruppi politici per tessere alleanze. Sullo sfondo, anche il rinnovo della guida del Consiglio europeo a maggio prossimo e le elezioni nazionali di molti paesi Ue.2) Londra, alle prese con le ricadute della Brexit e una nuova ondata di contagi Covid, si trova ad affrontare un'altra grana: scioperi a raffica nei trasporti.3) Fra Usa e Ue, dieci gruppi di lavoro per aumentare le relazioni e collaborare di più. Da New York, il presidente di ExportUsa Lucio Miranda ci spiega che cosa è il Trade and Technology Council e quali risultati può ottenere.

Dentro la Notizia
Von der Leyen e Sassoli ricordano l'eccidio al Campo di Fossoli | 12/07/2021 | Dentro la notizia

Dentro la Notizia

Play Episode Listen Later Jul 12, 2021 6:24


12 luglio 1944: 77 anni fa, l'eccidio nazista di 67 internati politici avvenuto a Cibeno. La Presidente della Commissione UE, Von der Leyen e il Presidente del Parlamento europeo Sassoli, ricordano le vittime, condannano quanto avvenuto e lanciano un monito a tutti gli stati europei. "Vogliamo ricordare che la democrazia e le nostre istituzioni devono essere anche vigili, perché quello che succede in Europa oggi è preoccupante, discriminazioni, violenze, attacchi alla magistratura, alla libertà di stampa. Per noi tutto questo è intollerabile e non si concilia con i nostri valori: abbiamo strumenti sanzionatori inediti e vogliamo usarli", ha dichiarato Sassoli. "Oggi è toccante per me essere qui come europea di nazionalità tedesca. E' stato un soldato tedesco a ordinare di uccidere i vostri genitori e i vostri nonni. L'eccidio di Cibeno è una colpa profonda nella storia del mio Paese" questo il messaggio di Ursula Von der Leyen davanti ai parenti dei 67 internati politici trucidati dalle SS.

TRAPPIST
124: Dopo la più grande ingerenza del Vaticano degli ultimi 40 anni

TRAPPIST

Play Episode Listen Later Jun 24, 2021 62:24


L'intervento della Santa Sede ha scompaginato le carte intorno al ddl Zan, e ora la destra dà per certo che il disegno di legge sarà modificatoDopo una giornata interminabile in cui sembrava che nessun parlamentare avesse intenzione di sollevare la questione, il senatore Pd Alfieri ha chiesto conto a Draghi delle critiche del Vaticano al ddl Zan. Pur non entrando nel merito dei contenuti del ddl, il premier ha risposto ribadendo l'ovvio, specificando che l'Italia è uno stato laico, e quindi il parlamento “è sempre libero di discutere”: “Il nostro ordinamento contiene tutte le garanzie per rispettare gli impegni internazionali, tra cui il Concordato. Ci sono i controlli preventivi nelle commissioni e poi i controlli successivi della Corte Costituzionale.” Draghi ha ricordato anche che “la laicità non è indifferenza dello Stato rispetto al fenomeno religioso, è tutela del pluralismo e della diversità,” aggiungendo — stavolta nel merito — che il governo ha voluto firmare la dichiarazione di preoccupazione “sugli articoli di legge in Ungheria che discriminano in base all'orientamento sessuale.” “Come vedete, il governo la sta seguendo ma questo è il momento del Parlamento – non è il momento del governo.”Le parole di Draghi sono state accolte bene dal Pd, un po' meno bene dalla Lega — Salvini ha detto sbrigativamente di averle “condivise,” ma sui social continua a dare per scontato che il testo del ddl sarà rivisto. E potrebbe non avere tutti i torti: la Lega sembra infatti intenzionata a sfruttare il momento per affossare il ddl, facendo la parte di chi cerca la “mediazione” e il “dialogo,” non senza trovare qualche sponda nel Pd. Mentre Fratelli d'Italia vorrebbe fermare del tutto l'iter della legge, il Pd e il M5S hanno chiesto la sua calendarizzazione in aula per la settimana del 13 luglio — il voto sarà il 6. C'è però un altro rischio: che in aula il ddl non passi, nonostante la maggioranza sulla carta, per colpa dello scrutinio segreto. Questa puntata di TRAPPIST è stata registrata prima della domanda del senatore Alfieri sul ddl ZanShow notes Nessuna forza politica è disposta a scontrarsi con la Chiesa Spotify – 117: Il ddl Zan non limita la libertà di nessuno: chi lo sostiene è in malafede - TRAPPIST | Podcast on Spotify Ddl Zan, Draghi: "Il nostro è uno Stato laico, il Parlamento è libero. Ci sono tutte le garanzie per rispettare il Concordato" - Il Fatto Quotidiano Ddl Zan, Draghi : "Il nostro è uno Stato laico, il parlamento è libero" - Rai News Consiglio europeo, le Comunicazioni del Presidente Draghi in Parlamento | www.governo.it Ddl Zan, Salvini: "Condivido le parole di Draghi, mi stupisce il silenzio di Pd e M5s" - Video - Il Fatto Quotidiano Ddl-Zan, Ostellari: "Solo col dialogo si farà un passo in avanti" - LaPresse Pd-M5s-Leu vogliono ddl Zan in Aula a metà luglio, Lega e FdI chiedono lo stop dopo nota Vaticano Ddl Zan, l'incognita dei voti a scrutinio segreto. Renzi avverte: «Attenti ai numeri»- Corriere.it Seventeen countries unite at Belgium's initiative to defend LGBTIQ rights in Europe | Sophie Wilmès Angela Merkel Joins Other EU Leaders in Criticizing Hungary's LGBT Law: 'This Law is Wrong' Act on rule of law violations or we will, Sassoli tells von der Leyen - Newsbook Vaticano contro il ddl Zan, Letta: "Pronti al dialogo, ma sostegno convinto alla legge". Telefonata tra il segretario Pd e Di Maio - Il Fatto Quotidiano Verso il disgelo sul Ddl Zan tra Pd e Lega dopo la lettera dal Vaticano: Letta apre, Ostellari lo segue - Open Omotransfobia, Fratoianni: "Pesantissima ingerenza del Vaticano sul ddl Zan. Minacciato il Concordato? Possiamo ridiscuterlo" - Il Fatto Quotidiano Ddl Zan, Fedez: il Vaticano non paga tasse e dice che l'Italia viola Concordato | Elodie: “Ringrazio i miei genitori che non mi hanno battezzata” - Tgcom24 Sixteen EU countries denounce Hungary's new anti-LGBT law | EuronewsSostieni l'informazione indipendente di the S

Le rubriche di Radio Immagina
A viva voce... e che non resti tra noi - Studenti un po' speciali

Le rubriche di Radio Immagina

Play Episode Listen Later Jun 4, 2021 33:20


In questo appuntamento con 'A viva voce' vi raccontiamo due storie davvero speciali e piene di significato. Due storie che hanno per protagonisti degli studenti un po' particolari. La prima l'abbiamo intitolata ‘Ragazzi dell'Europa', ed ha per protagonisti due studenti in Erasmus ad Atene, che hanno vissuto un'avventura particolare nel giorno delle celebrazioni per i 40 anni dell'ingresso della Grecia nelle comunità europee. Durante la cerimonia, infatti, sono stati invitati dal presidente Mitsotakis e dal presidente Sassoli ad avvicinarsi a loro, parlando con tutti e presenziando nelle foto pubbliche. Una notizia che ha fatto il giro di tutti i giornali greci. La seconda storia, dal titolo '‘Volli, sempre volli, fortissimamente volli', ha per protagonista un altro studente speciale: Francesco Pitocco, neo laureato in Giurisprudenza all'Università di Modena e Reggio Emilia, all'età di 85 anni. A cura di Stefano Balassone e Carla Attianese

ANSA Voice Forum
Sassoli: 'L'Ue non riesce a fare passi avanti sui migranti'

ANSA Voice Forum

Play Episode Listen Later May 26, 2021 53:13


Il presidente del Parlamento europeo al Forum ANSA.

Politica Popcorn
Sassoli nella black list della Russia

Politica Popcorn

Play Episode Listen Later May 5, 2021 2:37


Caso diplomatico ad alta tensione tra Russa e Ue

The Essential
Come vanno riaperture e vaccini in Europa? Putin sanziona Sassoli (Parlamento UE)

The Essential

Play Episode Listen Later May 1, 2021 6:20


Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Sette e Trenta News
Rassegna Stampa 0105

Sette e Trenta News

Play Episode Listen Later May 1, 2021 4:25


Buongiorno queste le notizie in evidenza sulle prime pagine di oggi sabato 1° MaggioLa Russia risponde alle sanzioni dell'Ue dello scorso marzo, legate anche al caso Navalnyj, con il divieto di ingresso per otto cittadini degli Stati membri e rappresentanti delle strutture ufficiali europee, tra cui il presidente del Parlamento David Sassoli e la vicepresidente della Commissione Vera Jourova. «Sanzioni inaccettabili, valutiamo misure appropriate in risposta», la replica delle istituzioni Ue. Sul Corriere della Sera: Mosca sanziona Sassoli e sette funzionari. La reazione dell'Europa: non ci zittiranno. Su Repubblica: Putin sfida l'Europa, Colpiti Sassoli e altri 7. Altro titolo sul Corriere: Timori per la variante indiana. I colori delle regioni: Valle D'Aosta in rosso, la Lombardia rimane in giallo.Su Repubblica intervista generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Covid: “Dopo gli over 65 vaccineremo i più giovani in vacanza e nelle scuole”. I piani dopo il record delle 512.395 dosi di giovedì scorso: «Si può salire ancora, non dobbiamo fare scorte. A fine maggio speriamo di avviare le somministrazioni nelle aziende». Il ministro dell'Innovazione Colao: «Connettività per tutti significa aumentare le opportunità di apprendere.Sulla prima pagina del sole 24 ore l'intervista al ministro Giovannini. Altro titolo Usa utili raddoppiati a 76 miliardi di dollari per i sei colossi tech: Apple, Google, Amazon, Facebook, Microsoft e Netflix.Ancora sulle prime pagine troviamo: “Giustizia, il Csm si blinda E parte la caccia al Corvo”. Roma indaga sui corvi al CSM per scoprire come e perché i verbali segreti dell'avvocato Piero Amara siano stati diffusi gettando ombre sulla guida della procura di Milano.Dall'estero, tragedia in Israele. Centinaia di ebrei ortodossi sono rimasti intrappolati dalla folla durante il rituale pellegrinaggio sul Meron: 45 morti e più di 150 feriti.” Una delle catastrofi più gravi della nostra storia”, ha detto il premier israeliano.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tensione tra Ue e Russia: divieto di entrare nel Paese per il presidente Ue Sassoli e per 7 responsabili europei

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later May 1, 2021 2:00


Condanna unanime dell'Ue contro le sanzioni russe che hanno vietato al presidente del Parlamento Ue, David Sassoli, e ad altri 7 responsabili europei (tra cui la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova) l'ingresso in Russia.

Spazio Transnazionale
Speciale Spazio Transnazionale - La Russia sanziona la Ue: divieto di ingresso per Sassoli e altri sette europei. L'opposizione bielorussa al regime di Lukashenko - Puntata del 30/04/2021

Spazio Transnazionale

Play Episode Listen Later Apr 30, 2021 60:13


Effetto notte le notizie in 60 minuti
Caso Navalny: dalla Russia sanzioni a 8 funzionari europei

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 30, 2021


Caso Navalny: dalla Russia sanzioni a Sassoli e altri 7 funzionari europei. Ci spiega tutto Sergio Nava. Violenza sessuale di gruppo: il padre della ragazza difende i violentatori, poi si ricrede. Con noi Claudio Mencacci, Presidente della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia ed ex Presidente della Società Italiana di Psichiatria. Tragedia in Israele durante un evento religioso. Ci colleghiamo con Tel Aviv dove c'è Fabiana Magrì. Il reportage di questo venerdì, “Il lavoro tornato in Italia per Covid” , è firmato da Teresa Trillò. Il meteo del weekend con Antonio Sanò, meteorologo de ilmeteo.it.

Tiriamo a Campari
Cancella il Debito!

Tiriamo a Campari

Play Episode Listen Later Jan 17, 2021 31:16


In questa puntata Alessandro, Giacomo e Carlo parlano di cancellazione del debito pubblico, partendo dalle dichiarazioni del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Anche se, come tipicamente accade in Italia, ora non ne parla più nessuno, l'apertura alla possibilità di cancellare il debito degli Stati avanzata da Sassoli è stata fino a qualche settimana fa al centro del dibattito pubblico. Anche per questo i nostri Alessandro e Giacomo hanno deciso di sfruttare le competenze di Carlo in materia per approfondire la cosa e vederci più chiaro. Per chi volesse approfondire l'argomento: Puntata sul canale LiberiOltre con la partecipazione del nostro Carlo: https://youtu.be/JJbFVgz3XqU Articolo di Tommaso Monacelli su lavoce.info: https://www.lavoce.info/archives/70692/cancellazione-del-debito-breve-vademecum/ Articolo dell'Osservatorio CPI: https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-cpi-DebitoBCE.pdf Tiriamo a Campari è su Instagram e Twitter (@tiriamocampari) Email: tiriamoacamparipodcast@gmail.com Tiriamo a Campari è prodotto in collaborazione con gli amici di Immoderati.it. Grazie a Domenico Bini per il gentile permesso di usare Sta Andando Tutto Male per la nostra sigla.

il posto delle parole
Lorenzo Sassoli De Bianchi "La luna rossa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 27, 2020 30:21


Lorenzo Sassoli De Bianchi"La luna rossa"Sperling & Kupferhttps://www.sperling.it/«Sospinti da contrastanti emozioni, ogni giorno facevamo un passo in più nella ricerca della strada che realizza il sogno.»Un uomo solo al pianoforte, lo sguardo perso tra i grattacieli di New York. Mentre la mente vaga tra note e parole a caccia d'ispirazione, i ricordi s'insinuano in cerca di compagnia, e la luna rossa che ipnotizza il cielo lo riporta a Napoli, la città dove tutto è cominciato. Come se si alzasse un sipario, davanti agli occhi di Nino Romano scorre una vicenda spensierata e canzonatoria, felice e disperata. Dalle serate nei locali, quando, ragazzino, suonava col padre per sbarcare il lunario, fino all'incontro con l'impresario che ha reso possibile il grande salto: la partenza per quell'America mitica stampata nel cuore da film e inarrivabili musicisti. Sul filo dei ricordi e del 41° parallelo che cinge la città di Pulcinella fino all'abbraccio di New York, si dipana il racconto di una vita che pare una ballata, con la tradizione musicale partenopea e il folk rock blues americano a fare da contrappunto a un'utopia rincorsa con passione da un padre e realizzata con amore da un figlio. Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità.Lorenzo Sassoli de Bianchi è neurologo, imprenditore e appassionato d'arte. Ha fondato la Valsoia, ha presieduto istituzioni culturali e musei, tra cui il MAMbo e il Museo Morandi, ha scritto saggi sull'arte moderna e contemporanea. È Presidente di UPA, associazione che raccoglie gli investitori in pubblicità, e di ICA Milano, istituto per le arti contemporanee. La musica e la letteratura sono sue antiche passioni; La luna rossa, il suo primo romanzo, è un musical che prova a unirle.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

La Finanza in Soldoni
Promo - la FLE al Massimo - Episodio 2

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Nov 25, 2020 0:42


Iscriviti al nuovo podcast su tutte le principali piattaformehttps://www.fondazioneluigieinaudi.it/laflealmassimo/Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè con https://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Daily Cogito
Il Debito che non si cancella, come la Stupidità - DuFer & Boldrin

Daily Cogito

Play Episode Listen Later Nov 22, 2020 33:37


David Sassoli dice che cancellare il debito è una buona idea. Oggi con Michele spieghiamo perché è una cazzata. In live due volte al giorno qui ➤➤➤ https://www.twitch.tv/dailycogitoIl canale Youtube ➤➤➤ https://www.youtube.com/c/RiccardoDalFerroTutti i prossimi eventi (online e non) ➤➤➤ https://rickdufer.com/eventi/La Community di Patreon ➤➤➤ https://www.patreon.com/rickduferLa chat di Discord ➤➤➤ https://discord.gg/vs3reA2kInstagram ➤➤➤ https://www.instagram.com/rickdufer/Tutti i miei libri ➤➤➤ http://bit.ly/libduferIl nostro negozio ➤➤➤ http://bit.ly/storeduferDaily Cogito si fa in tre:ogni giorno in Live su Twitch, alle 7 in podcast e la sera sul canale YouTube,Per combattere la zombificazione.La voce della sigla è di Marco Benedetti.La musica è "Shake Down" di Jules Gaia, da Epidemic Sound.

Memos
Memos di venerdì 20/11/2020

Memos

Play Episode Listen Later Nov 20, 2020 28:17


“L'Europa cancelli i debiti dei governi dovuti alla pandemia, non è accettabile che ricadano sui cittadini e sulle generazioni future”. Sono le parole del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scritte cinque giorni fa su twitter e anticipate ventiquattro ore prima in un'intervista a Repubblica. Parole che hanno scatenato reazioni allarmate e contrarie a Sassoli. E' lunga la lista dei no: dalla Bce (Lagarde) alla Commissione europea (Gentiloni), dal governo italiano (Amendola) al Pd (Zingaretti). Memos ha ospitato due economisti, Alessia Amighini (Università del Piemonte Orientale) e Francesco Saraceno (SciencePo e Luiss) per cercare di capire cosa comporta la cancellazione, anche solo parziale, del debito pubblico; cosa significa voler sollevare le generazioni future dal costo della pandemia; quanto questa proposta di Sassoli risente del clima “costituente” di questi tempi, dove scelte impossibili fino a pochi anni fa sono diventate pratiche condivise contro la crisi (ad esempio, la sospensione del patto di stabilità, gli eurobond e il recovery fund).

Memos
Memos di ven 20/11/20

Memos

Play Episode Listen Later Nov 20, 2020 28:17


“L’Europa cancelli i debiti dei governi dovuti alla pandemia, non è accettabile che ricadano sui cittadini e sulle generazioni future”. Sono le parole del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, scritte cinque giorni fa su twitter e anticipate ventiquattro ore prima in un’intervista a Repubblica. Parole che hanno scatenato reazioni allarmate e contrarie a Sassoli. E’ lunga la lista dei no: dalla Bce (Lagarde) alla Commissione europea (Gentiloni), dal governo italiano (Amendola) al Pd (Zingaretti). Memos ha ospitato due economisti, Alessia Amighini (Università del Piemonte Orientale) e Francesco Saraceno (SciencePo e Luiss) per cercare di capire cosa comporta la cancellazione, anche solo parziale, del debito pubblico; cosa significa voler sollevare le generazioni future dal costo della pandemia; quanto questa proposta di Sassoli risente del clima “costituente” di questi tempi, dove scelte impossibili fino a pochi anni fa sono diventate pratiche condivise contro la crisi (ad esempio, la sospensione del patto di stabilità, gli eurobond e il recovery fund).

RADIA SVABODA
Napalm economico – gli stati generali grilleschi

RADIA SVABODA

Play Episode Listen Later Nov 18, 2020 44:32


Con Fabio Scacciavillani si parla degli stati generali del movimento 5allocchi. Poi di Sassoli, altro genio della politica, con la sua richiesta di remissione dei debiti in sede comunitaria. Qui E qui il podcast, anche su  Addict Podcasher Spotify Spreaker Deezer Google iHeartRadio

Inglorious Globastards - IL PODCAST
Un Sassoli-no Bagnato all'Europarlamento

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Nov 18, 2020 13:21


Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli in un'intervista a Repubblica si e' messo al servizio del peggior populismo sovranista proponendo che la BCE "cancelli i debiti" emessi dai paesi membri dell'area euro per pagare i costi stratosferici della pandemia.La profonda ignoranza che tale proposta denota sarebbe gia' di per se' gravissima. Ma le ricadute politiche sono ancora piu' devastanti.Tale personaggio doveva rappresentare la forza delle idee e del progetto politico che contrastasse la deriva sovranista. Detto brutalmente un baluardo di serieta' di fronte alla masnada salviniana aizzata dai Borghi e dai Bagnai.Invece ci troviamo alle prese con farneticazioni da osteria leghista che accentueranno la diffidenza dei paesi seri verso l'Italia. Un danno che pagheremo a carissimo prezzo dopo che la Merkel ci aveva concesso con il Recovery fund un aiuto essenziale per non finire in bancarotta.

La Finanza in Soldoni
2020-43- Ripaga a Noi i nostri Crediti

La Finanza in Soldoni

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 4:35


Seguite i miei aggiornamenti via https://massimofamularo.com/https://www.spreaker.com/show/entering-italian-npl-markethttps://www.youtube.com/c/MassimoFamularo/https://twitter.com/MassimoFamularohttps://www.facebook.com/FamularoMassimoSe ti piacciono i miei contenuti puoi offrirmi un caffè con https://ko-fi.com/T6T41NDC5oppure sostenermi con Patreon (da 2€ al mese)https://www.patreon.com/MassimoFamularo

Ascolta la Notizia
Ue, Fassina: «Contrordine compagni: riconosciuta da Sassoli la necessità di una svolta in termini di paradigma di politica economica»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Nov 16, 2020 1:20


«Contrordine compagni. La realtà ha la testa dura. Finalmente, David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo e autorevole personalità del Pd, in un’interessante intervista a Repubblica, esce dal coro e riconosce la necessità di una svolta in Ue in termini di paradigma di politica economica». Lo ha scritto in un post su Facebook il deputato di LeU Stefano Fassina. «Da un lato, con buon senso, propone di trasformare in titoli perpetui i titoli di debito pubblico acquistati dalle banche centrali nazionali durante la pandemia su input della Bce. Dall’altro, in linea con un paper pubblicato nei giorni scorsi dalla Fondazione Delors, sottolinea che: ‘dobbiamo prendere atto che il Mes sanitario è anacronistico’ e che non lo prenderà nessun Paese», ha aggiunto il parlamentare. «Da Marzo, con pochi altri colleghi in Parlamento e una schiera di economisti completamente trascurati dai grandi media, sosteniamo le stesse posizioni, attaccate come ideologiche, anti-europeiste, sovraniste. L’autocritica no, ma speriamo che almeno ora il Pd corregga rotta e costruisca un minimo di autonomia culturale nell’interpretazione del ’vincolo esterno’», ha concluso.

Roma Talk!
Roma Talk con Matteo Scarlino - Roma anno Zero

Roma Talk!

Play Episode Listen Later Oct 30, 2020 32:29


In diretta live streaming sulla pagina Fb "Enrico Pazzi" e successivamente in podcast su Spotify e Apple Podcasts e sul canale Youtube "Enrico Pazzi". Con Matteo Scarlino, direttore responsabile di Romatoday, abbiamo parlato dell'anno zero di Roma. Cosa succede nel Centrosinistra cittadino in previsione delle amministrative del 2021? E nel Centrodestra? Quali potrebbero essere le eventuali conseguenze di un rimpasto di governo rispetto allo scacchiere romano? È davvero l'anno zero di Roma, stretta tra una crisi economica dettata dall'emergenza sanitaria e le annose criticità della Città? Condividi la puntata sui tuoi profili social. Roma Talk è un'autoproduzione indipendente.

Pagella Politica Podcast
Migranti, che cosa cambia davvero con le modifiche ai decreti sicurezza

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Oct 9, 2020 41:50


In apertura di questo episodio, il team di Pagella Politica ha chiarito quali sono i reali effetti della proroga dello stato di emergenza decisa dal governo, per poi passare al tema dell’immigrazione. In particolare, i fact-checkers hanno analizzato in che modo sono stati effettivamente modificati i decreti sicurezza voluti a suo tempo da Salvini, per poi sottoporre a verifica due dichiarazioni, anch’esse riguardante i migranti: una del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, del Pd, e una di Giorgia Meloni, leader di Fdi.Sempre con Carlo Canepa siamo poi passati a esaminare quanto affermato dal ministro per l’Istruzione Lucia Azzolina in una recente intervista al quotidiano La Stampa, soprattutto per quanto riguarda la diffusione del Covid-19 tra i banchi di scuola. Da questa settimana annunciamo poi una novità: alla rubrica di debunking, che con Camilla Vagnozzi di occuperà dello strano caso di Selene Delgado Lopez, si affiancherà una sezione specificamente dedicata alla disinformazione in campo medico-scientifico, con Massimo Sandal. Nel suo esordio, la nuova rubrica spiegherà perché la teoria secondo cui il nuovo coronavirus sia stato creato in laboratorio dai cinesi, come sostenuto da una virologa di Hong Kong, Li-Meng Yan, è priva di fondamento scientifico.Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ e sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi e Massimo Sandal; ha collaborato Carlo CanepaProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8688/conte-ha-ragione-lo-stato-di-emergenza-non-serve-per-emanare-i-dpcmhttps://pagellapolitica.it/blog/show/796/dopo-428-giorni-il-governo-ha-mantenuto-le-promesse-sui-decreti-sicurezzahttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8720/no-i-migranti-in-europa-non-sono-lo-0004-per-cento-della-popolazionehttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8722/gli-errori-di-meloni-sui-migranti-e-il-regolamento-di-dublinohttps://pagellapolitica.it/blog/show/794/la-ripartenza-delle-scuole-in-quattro-fact-checkinghttps://pagellapolitica.it/blog/show/795/salvini-non-crede-pi%C3%B9-ai-complotti-che-sosteneva-la-settimana-precedenthttps://facta.news/storie/2020/10/07/la-strana-storia-di-selene-delgado-lopez-la-donna-che-sarebbe-amica-di-tutti-su-facebook/https://facta.news/storie/2020/10/06/pandemie-teorie-del-complotto-e-virus-usciti-dal-laboratorio-una-storia-che-si-ripete/CREDIT BRANI“Arpent”, “Low level action A”, ”, “Comic game loop - Mischief” e “Tech talk” di Kevin MacLeod, “Urban awful” di Frank Nora, “Moogalicious” di dogsounds hanno una licenza Public Domain https://freepd.com CREDIT FOTO: ANSA

Pagella Politica Podcast
Migranti, che cosa cambia davvero con le modifiche ai decreti sicurezza

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Oct 9, 2020 41:50


In apertura di questo episodio, il team di Pagella Politica ha chiarito quali sono i reali effetti della proroga dello stato di emergenza decisa dal governo, per poi passare al tema dell’immigrazione. In particolare, i fact-checkers hanno analizzato in che modo sono stati effettivamente modificati i decreti sicurezza voluti a suo tempo da Salvini, per poi sottoporre a verifica due dichiarazioni, anch’esse riguardante i migranti: una del presidente del Parlamento europeo David Sassoli, del Pd, e una di Giorgia Meloni, leader di Fdi.Sempre con Carlo Canepa siamo poi passati a esaminare quanto affermato dal ministro per l’Istruzione Lucia Azzolina in una recente intervista al quotidiano La Stampa, soprattutto per quanto riguarda la diffusione del Covid-19 tra i banchi di scuola. Da questa settimana annunciamo poi una novità: alla rubrica di debunking, che con Camilla Vagnozzi di occuperà dello strano caso di Selene Delgado Lopez, si affiancherà una sezione specificamente dedicata alla disinformazione in campo medico-scientifico, con Massimo Sandal. Nel suo esordio, la nuova rubrica spiegherà perché la teoria secondo cui il nuovo coronavirus sia stato creato in laboratorio dai cinesi, come sostenuto da una virologa di Hong Kong, Li-Meng Yan, è priva di fondamento scientifico.Seguiteci sul nostro sito https://pagellapolitica.it/ e sui nostri profili Facebook, Instagram e Twitter.Host: Tommaso CanettaEpisodio scritto da Tommaso Canetta, Camilla Vagnozzi e Massimo Sandal; ha collaborato Carlo CanepaProducer: Jessica Mariana MasucciLINK UTILIhttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8688/conte-ha-ragione-lo-stato-di-emergenza-non-serve-per-emanare-i-dpcmhttps://pagellapolitica.it/blog/show/796/dopo-428-giorni-il-governo-ha-mantenuto-le-promesse-sui-decreti-sicurezzahttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8720/no-i-migranti-in-europa-non-sono-lo-0004-per-cento-della-popolazionehttps://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8722/gli-errori-di-meloni-sui-migranti-e-il-regolamento-di-dublinohttps://pagellapolitica.it/blog/show/794/la-ripartenza-delle-scuole-in-quattro-fact-checkinghttps://pagellapolitica.it/blog/show/795/salvini-non-crede-pi%C3%B9-ai-complotti-che-sosteneva-la-settimana-precedenthttps://facta.news/storie/2020/10/07/la-strana-storia-di-selene-delgado-lopez-la-donna-che-sarebbe-amica-di-tutti-su-facebook/https://facta.news/storie/2020/10/06/pandemie-teorie-del-complotto-e-virus-usciti-dal-laboratorio-una-storia-che-si-ripete/CREDIT BRANI“Arpent”, “Low level action A”, ”, “Comic game loop - Mischief” e “Tech talk” di Kevin MacLeod, “Urban awful” di Frank Nora, “Moogalicious” di dogsounds hanno una licenza Public Domain https://freepd.com CREDIT FOTO: ANSA

Fahrenheit 2019
FAHRENHEIT Il libro del giorno Lorenzo Sassoli De Bianchi, La luna rossa, Sperling & Kupfer

Fahrenheit 2019

Play Episode Listen Later Sep 28, 2020 30:00


«Sospinti da contrastanti emozioni, ogni giorno facevamo un passo in più nella ricerca della strada che realizza il sogno.»

Europhonica IT
Consiglio Europeo: 4 giorni e 4 notti

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Jul 22, 2020 5:41


(Podcast 5 min) Si è chiuso ieri mattina il Consiglio Europeo più lungo della storia, secondo solo a quello di Nizza del 2000. Cos’è stato deciso e quali sono stati i retroscena? Simone Pavesi e Veronica Miglio

Marketplace Risk Platform Podcast
Platforms at War: In conversation with Manfredi Sassoli Net-Gain Digital

Marketplace Risk Platform Podcast

Play Episode Listen Later Jul 15, 2020 31:54


Manfredi Sassoli de Bianchi continues his conversation with Marketplace Risk's Elle Tucker about platform strategy, this time focusing on the ‘war’ between the big platforms that he chronicles on his LinkedIn feed, who are all jostling for position in the e-commerce world. Elle and Manfredi explore what it means when social media platforms start playing in this space, and ponder on how long Amazon will reign supreme in the world of digital shopping. What do these shifts mean for marketplaces?

Europhonica IT
David Maria Sassoli, Presidente del Parlamento Europeo

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Jun 30, 2020 4:44


Il 3 luglio 2019, dopo che le elezioni avevano sancito l’exploit della destra in molti paesi europei, Sassoli viene eletto Presidente del Parlamento Europeo. A quasi un anno di distanza, ripercorriamo i momenti-chiave della sua carriera giornalistica e politica. Gloria Beltrami

Europhonica IT
Cos’è il QFP 2021-2027?

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Jun 3, 2020 2:34


Le parole del Presidente Sassoli fanno ben sperare riguardo l’approvazione del QFP 2021 – 2027, il quadro finanziario pluriennale dell’Unione Europea.  Ma avete mai sentito parlare di questo documento? 

Europhonica IT
La solidarietà tra Paesi membri: sogno o realtà?

Europhonica IT

Play Episode Listen Later May 21, 2020 3:15


Da quando il Coronavirus ha travolto l’Europa, non c’è un giorno in cui non si senta o legga la parola “solidarietà”. Ancora una volta, però, a parlare sono i fatti! Ma quali? Simone Pavesi per Europhonica.

Ascolta la Notizia
Il presidente dell'Europarlamento Sassoli: «Stare a discutere sul Mes è inutile: è sospeso, non c'è più»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Apr 13, 2020 0:59


«L'Eurogruppo ha sospeso il Mes e ha detto, quei soldi devono essere messi a disposizione di tutti per l'emergenza sanitaria. Per cui stare a discutere sul Fondo salva stati è inutile: è sospeso, non c'è più. E' un dibattito solo italiano, in tutti i Paesi si è capito del cambiamento della natura di quel fondo». Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento David Sassoli a 'Che tempo che fa' sulla Rai. «Quando si dice l'Europa è sempre bene metterci il soggetto. Le istituzioni europee hanno preso iniziative molto rapidamente. Tutte le volte che la discussione ha coinvolto i governi nazionali il meccanismo si è inceppato. Siamo entrati nella crisi in una dimensione mista e invece dovremmo uscire con un forte rafforzamento dell'Europa e delle sue istituzioni», ha sottolineato Sassoli.

Doorbraak Radio
Rik Daems, de nieuwe voorzitter van de Raad van Europa

Doorbraak Radio

Play Episode Listen Later Feb 19, 2020 16:03


Onze reporter Lukas De Vos sprak met Rik Daems, pas verkozen tot voorzitter van de Raad van Europa, vlak voor zijn overleg met Sassoli, voorzitter van het Europees Parlement. Het gesprek ging over de taken van de Raad van Europa, bij ons bekend van hun oordeel over de behandeling van de Franstalige minderheid in de Brusselse rand, enkele voorbeelden van het gebrek aan slagkracht en taken waar hij als voorzitter wil aan werken, waaronder een wetgevend kader voor klimaatprocessen. Ze hadden het ook over de overlap tussen de Raad van Europa en de EU, reden van zijn overleg met SassoliSupport the show (https://doorbraak.be/steun/)

Divas puslodes
Lielbritānija pamet Eiropas Savienību, bet tā ir un paliek Eiropā

Divas puslodes

Play Episode Listen Later Jan 30, 2020 53:28


Studijā notikumus komentē Latvijas Ārpolitikas institūta pētniece Vineta Kleinberga un politologs Ojārs Skudra, no Briseles stāsta - Eduards Liniņš. Atvadas no Lielbritānijas Tas nu ir noticis. Vakar vakarā apmēram pusseptiņos pēc Briseles laika Eiropas Parlaments ar 621 balsi par, 49 balsīm pret un 13 deputātiem atturoties apstiprināja vienošanos par Lielbritānijas izstāšanos no Eiropas Savienības. Līdz ar to ir noslēdzies process, kuru iesāka 2016. gada 23. jūnijā Lielbritānijā notikušais referendums par izstāšanos, un kas ieguvis vispārzināmo apzīmējumu breksits. Līdz ar 31. janvāra pēdējo sekundi Lielbritānijas un Ziemeļīrijas Apvienotā Karaliste pārstās būt Eiropas Savienības sastāvdaļa. Vakardienas debatēs pirms balsojuma daudzi runātāji pateicās saviem aizejošajiem kolēģiem, visiem britu politiķiem un britu nācijai par teju pusgadsimta laikā doto pienesumu savienības veidošanā un attīstīšanā. Daudzi citi pauda pārmetumus britu politiskās elites un arī mediju bezatbildībai, veicinot sabiedrībā antieiropeiskas tendences. Sevišķi skaudras bija daudzu Lielbritānijas pārstāvju – Liberāldemokrātiskās partijas, Skotijas Nacionālās partijas, Velsas partijas "Plaid Cymru", Ziemeļīrijas "Sinn Féin" un Ziemeļīrijas alianses partijas – uzrunas, kurās cita starpā skanēja apņemšanās atgriezties. To pašu viņiem vēlēja arī daudzi kolēģi. Protams, triumfa un zvaigžņu stunda šī bija Naidželam Farāžam un viņa „Breksita partijai”, taču līdz ar to viņu loma kā Eiropas, tā Lielbritānijas politikā ir izspēlēta. Britu deputātiem pametot Eiropas Parlamentu, tā vietu skaits samazināsies no 751 uz 705. Lielākā zaudētāja no britu aiziešanas ir liberāli centriskā alianse „Atjaunot Eiropu”, kura līdz ar britu liberāldemokrātiem zaudēs 17 vietas, bet vietā iegūs tikai sešas. Arī vairuma citu parlamenta apvienību bilance šai ziņā ir negatīva. Vienīgās grupas, kuras no šīm pārmaiņām iegūst, ir labēji centriskā Eiropas Tautas partija un nacionālistu, populistu un eiroskeptiķu grupa „Neatkarība un demokrātija”. Tomēr būtiskas izmaiņas politisko spēku samērā Eiropas Parlaments nav piedzīvojis. Protams, līdz ar vakardienas balsojumu nekas nebeidzas – priekšā ir sarunas, veidojot savienības partnerattiecības ar bijušo dalībvalsti. Un, kā savā noslēguma uzrunā uzsvēra Eiroparlamenta priekšsēdētājs Dāvids Sassoli, šis process nebūt nebūs viegls. Pēc balsojuma Eiroparlamenta deputāti vienojās dziesmā. Tā bija senā skotu balāde „Auld Lang Syne”, 18. gs. Roberta Bērnsa literārajā apdarē, kuru Lielbritānijā un arī citur Eiropā mēdz dziedāt, Jaungadu sagaidot. Protams, ka šis kopkoris nebija iepriekš ne plānots, ne samēģināts, un tas tikai vēlreiz apliecināja arī debatēs daudzkārt izskanējušo: Lielbritānija pamet Eiropas Savienību, bet tā ir un paliek Eiropā. Konservatori un reformisti Eiropas Konservatīvo un Reformistu politiskā grupas aizsākumi meklējami ap 2005. gadu, kad arvien nozīmīgākas pretrunas iezīmējās starp Lielbritānijas Konservatīvo partiju un tās partneriem labēji centriskajā Eiropas Tautas partijas koalīcijā. Britu konservatīvo vidē nobrieda ideja par nepieciešamību veidot savu Eiroparlamenta grupu, piesaistot līdzīgas ievirzes labējās partijas. Tajā pat laikā nobrieda krīze toreizējā grupā „Savienība par nāciju Eiropu”, kad to pameta vairākas ietekmīgas partijas. Brūkošās „Savienības par Nāciju Eiropu” dalībnieki, tai skaitā toreizējā „Tēvzemei un Brīvībai/LNNK”, kļuva par potenciālajiem britu konservatīvo sabiedrotajiem jaunas politiskās grupas veidošanā. Lūk, kā šos notikumus atceras viens no galvenajiem Eiropas Konservatīvo un Reformistu grupas iniciatoriem, britu eirodeputāts Džefrijs Van Ordens: Britu konservatīvie jutās arvien neērtāk Eiropas Tautas partijas aliansē. Viens no Eiropas Tautas partijas programatiskajiem principiem ir Eiropas politiskā integrācija, kam mēs pašos pamatos nepiekrītam. Tā vēlējās arī veidot Eiropas armiju, Eiropas Federālo izmeklēšanas biroju, Eiropas tiesnešu institūtu, radīt Eiropas pārstāvja posteni Apvienotajās Nācijās. [..] Tā nu vairākus gadus mēs mūsu partijas iekšienē un arī ar citu partiju pārstāvjiem apspriedām jaunas politiskās grupas izveides iespēju. Parlamenta noteikumi paredz nosacījumu slieksni jaunas grupas izveidei: grupā jābūt vismaz 25 deputātiem, kuri pārstāv vismaz ceturtdaļu no savienības dalībvalstīm. Pirmo nosacījumu izpildīt nebija grūti, jo konservatīvo partijai Eiropas Parlamentā tolaik bija 36 deputāti, bet citu valstu piesaiste bija daudz grūtāks uzdevums. ETP, tiklīdz uzdzirdēja, ka mēs grasāmies veidot jaunu grupu, ņēmās pārliecināt attiecīgo valstu valdības, ka tas būtu negurds solis, ka tām vajadzētu distancēties no šīs ieceres u.t.t. t. Atradās gan eiroparlamentārieši, kuri gribēja mums pievienoties, bet tiklīdz viņi ar šo ideju vērsās pie savām nacionālajām valdībām, durvis aizcirtās. [..] Ledus sakustējās līdz ar Deivida Kamerona stāšanos Lielbritānijas Konservatīvās partijas priekšgalā. Viņš piekrita mūsu aiziešanai no Eiropas Tautas partijas un jaunas grupas veidošanai, ja vien viņu ievēlēs par partijas vadītāju, un, ieņēmis šo amatu, viņš pildīja savu apņemšanos. Mēs izveidojām jaunu grupu 2009. gadā. Man tajā visā bija nozīmīga loma, es pavadīju daudz laika, apbraukājot Eiropas galvaspilsētas, tiekoties ar deputātiem šeit, [..], līdz bijām piesaistījuši nepieciešamo septiņu nāciju deputātus. Tad Viljams Heigs ieradās Eiropas Parlamentā pie Tautas partijas frakcijas priekšsēdētāja un paziņoja, ka briti aiziet. Eiropas Konservatīvo un reformistu grupas izveidi Džefrijs Van Ordens raksturo kā britu konservatoru mēģinājumu mainīt, viņuprāt, pārāk eirointegratīvo ievirzi Eiroparlamentā un visā Eiropas Savienībā. Šīs politiskās līnijas attīstība noveda pie Lielbritānijas referenduma par izstāšanos no Eiropas Savienības, kas, kā zināms, pēc vakardienas balsojuma Eiroparlamentā vaiņagosies ar Lielbritānijas aiziešanu jeb Breksitu. Savukārt Konservatīvo un Reformistu grupai šis process nesa eiroskeptiska spēka reputāciju. Britu konservatīvajiem Breksita procesā zaudējot lielāko daļu eirodeputātu vietu Naidžela Farāža „Breksita partijai”, par vadošo spēku politiskajā grupā kļuva Polijas valdošā partija „Likums un Taisnīgums”. Šīs partijas pārstāve, bijusī Polijas ārlietu ministre Anna Fotiga piesaukto eiroskepticisma jautājumu komentē šādi: Es biju antikomunistiskās kustības dalībniece; mana pirmā darba vieta bija kustībā „Solidaritāte”. Taisnību sakot, es vienmēr atbalstīju Polijas iestāšanos Eiropas Savienībā un NATO, un vispār – pievienošanos Rietumu pasaulei. Tā bija „Solidaritātes” ideja izvērst šo attīstību arī uz mūsu kaimiņvalstīm austrumos. Tas būtu patiešām dīvaini, ja es sevi dēvētu par eiroskeptiķi. Bet kā persona, kas bijusi iesaistīta antikomunistiskajā kustībā un cīnījusies par manas valsts neatkarību, es esmu vienkārši piesardzīga, atsakoties no kādas savas valsts suverenitātes daļas. Es allaž izvērtēju piedāvātās izmaiņas dalības līgumos. Es teiktu, ka es vienkārši nemēdzu rīkoties sasteigti, pieņemot kādus Eiropas līmeņa pasākumus. [..] Mēs, manuprāt, esam pozitīvi domājoši. Mēs vienkārši gribam rīkoties konsekventi, profesionāli, lai pārliecinātu mūsu Eiroparlamenta kolēģus ievērot mūsu uzskatus. Tas arī nosaka mūsu atsevišķās politiskās grupas saglabāšanas nepieciešamību. Esot kādā no dominējošajām politiskajām grupām – tādā kā Tautas partija – jums nākas vienkārši saplūst, sajaukties, balstīt vairuma uzskatus, un vairuma uzskats konkrētajā gadījumā ir ātra virzība uz integrāciju. Bet es domāju, ka par šo jautājumu ir jāpareflektē. Ne visas ievirzes šai ziņā ir pareizas, un mēs jau esam pamatojuši, ka turpmāki lēmumi vairākās jomās ir atliekami un arī iepriekš pieņemtie lēmumi ir pārskatāmi. Arī Eiropas Konservatīvo un Reformistu grupas vēsture lielā mēra apliecina eirodeputātes Annas Fotigas sacīto. Grupa allaž centusies sevi pozicionēt kā mērenu un konstruktīvu opozīciju idejiski tuvajai labēji centriskajai Eiropas Tautas partijas grupai – ietekmīgākajam spēkam Eiroparlamentā. Cita starpā, kad pēc 2014. gada vēlēšanām grupai pievienojās nacionālpopulistiskā partija „Alternatīva Vācijai”, pēc pāris gadiem tās deputātus palūdza no grupas aiziet. Iemesls bija „Alternatīvas Vācijai” sadarbība ar vēl radikālāko Austrijas Brīvības partiju un nikni uzbrukumi kancleres Merkeles īstenotajai bēgļu politikai. Līdzīgas nostādnes, raksturojot Eiropas Konservatīvo un Reformistu pašreizējo politiku, pauž arī viens no prominentākajiem grupas deputātiem, partijas „Nacionālā Apvienība” pārstāvis Roberts Zīle.   Trampa miera plāns Otrdien ASV prezidents Donalds Tramps prezentēja savu Tuvo Austrumu miera plānu. Šim notikumam veltītā preses konference notika kopā ar Izraēlas premjeru Benjaminu Netanjahu un Tramps paziņoja, ka Izraēla ir spērusi lielu soli miera virzienā un šī esot, iespējams, pēdējā palestīniešu iespēja izveidot savu valsti. Plāna galvenās sastāvdaļas ir sekojošas: Jeruzaleme paliek kā Izraēlas galvaspilsēta, un daļa no Austrumjeruzalemes kļūst par Palestīnas galvaspilsētu; Izraēla anektēs trešdaļu okupēto palestīniešu Rietumkrasta teritoriju, kas tiks "kompensētas" ar diviem tuksneša rajoniem līdzās robežai ar Ēģipti. Palestīnas bēgļiem nebūs tiesību atgriezties dzimtajās zemēs, kas iepriekšējos konfliktos tika pievienotas Izraēlai; Palestīnai jābūt demilitarizētai valstij. Šis nav pirmais mēģinājums atrisināt Izraēlas - Palestīnas konfliktu, taču iepriekš jautājumi par palestīniešu bēgļiem, abu valstu robežām, ebreju apmetnēm Rietumkrastā un Jeruzalemes statusu tika atstāti abu valstu divpusējām sarunām. Šoreiz tiek piedāvāts risinājums arī šiem strīdīgajiem jautājumiem, un, kā norāda analītiķi, piedāvājums spēlē par labu Izraēlai, un daži analītiķi pat norādījuši, ka šis plāns ir nevis mieram, bet Netanjahu pārvēlēšanai. Lieki piebilst, ka Palestīnas puse šo plānu jau noraidījusi. Bet ANO ģenerālsekretārs Antoniu Gutjērrešs otrdien paziņoja, ka Apvienotās Nācijas joprojām atbalsta palestīniešu un izraēliešu konflikta risinājumu saskaņā ar ANO rezolūcijām, starptautiskajām tiesībām un divpusējiem līgumiem.

Europhonica IT
Green New Deal approvato, e ora?

Europhonica IT

Play Episode Listen Later Jan 29, 2020 2:21


Non possiamo combattere per un mondo più ecologico, senza lottare per abbattere le diseguaglianze e la povertà, parola di David Sassoli. Alessandra Sasso

Marco Canestrari
David Sassoli e Casaleggio Associati

Marco Canestrari

Play Episode Listen Later Oct 18, 2019 4:28


David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, l'anno scorso fece avviare un'istruttoria sulle ingerenze di Casaleggio Associati sui parlamentariLeggi Il Sistema Casaleggio

Ascolta la Notizia
Sassoli (Pd): «Ocean Viking deve sbarcare»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 12, 2019 0:51


«Deve sbarcare. Cosa pensano di risolvere il problema dell'immigrazione tenendo in mare, 100, 200, 300 persone?». Lo ha dichiarato il presidente del Parlamento Ue David Sassoli rispondendo ad una domanda dei giornalisti a Bruxelles. «Noi abbiamo bisogno di una politica per l'immigrazione», ha aggiunto. «È molto importante» ha spiegato Sassoli «quello che ha detto il premier Conte: subito la riforma del regolamento di Dublino», perché «chi arriva in Italia arriva in Europa ed è l'Europa che si organizza, non solo per le centinaia di persone, ma ad affrontare la questione dell'immigrazione che sarà una questione che ci porteremo per molto tempo».

Ascolta la Notizia
Sassoli (Pd): «Dopo la fine del governo gialloverde l’Italia torna in Europa»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Sep 10, 2019 1:01


«Un governo deve lavorare con collegialità. L’azione del Pd per rilanciare le politiche europee è una grande opportunità. Il Pd sta facendo sul serio. Pd e M5S sono stati molto coraggiosi. Per tutti adesso l’obiettivo è quello di riaprire il cantiere europeo». Lo ha detto il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli in un'intervista concessa al Fatto Quotidiano. Sassoli sostiene che «dopo la fine del governo gialloverde l’Italia torna in Europa» perché il primo esecutivo guidato da Giuseppe «non ha lavorato molto sui dossier europei». Secondo Sassoli è necessario intraprendere «politiche per lo sviluppo sostenibile, di rilancio degli investimenti, di introduzione di un bilancio della zona euro, strategie contro la povertà, intervento sul salario minimo e piani di protezione sociale».

TOK FM Select
Czy Ursula von der Leyen może być pewna objęcia stanowiska szefowej Komisji Europejskiej?

TOK FM Select

Play Episode Listen Later Jul 8, 2019 15:29


W końcu udało się. Rada Europejska podjęła decyzję o wyborze kandydatów na główne stanowiska w UE. Na jej zakończenie Donald Tusk mówił: "Zaproponowaliśmy Ursulę von der Leyen jako następną przewodniczącą Komisji Europejskiej i nominowaliśmy Christine Lagarde jako kandydatkę na przewodniczącą Europejskiego Banku Centralnego. Wybraliśmy Charles’a Michela na przyszłego przewodniczącego Rady Europejskiej, prowadzącego unijne szczyty, a także nominowaliśmy Josepha Borrella jako kandydata na funkcję Wysokiego Przedstawiciela Unii ds. Spraw Zagranicznych i Polityki Bezpieczeństwa. Teraz to Parlament Europejski musi zdecydować, czy Ursula von der Leyen przewodniczącą Komisji zostanie. Jeśli tak, będzie ona pierwszą kobietą na czele Komisji Europejskiej". Wybór był prawie jednomyślny, bo tylko kanclerz Merkel wstrzymała się od głosu w sprawie swojej zaufanej minister obrony Ursuli von der Leyen. Do wielkiej piątki stanowisk w Unii brakowało już tylko nowego szefa Parlamentu Europejskiego. Tego poznaliśmy w środę, 3 lipca, po drugiej rundzie głosowań, o czym poinformował dotychczasowy szef izby Antonio Tajani: "Szanowny pan Sassoli otrzymał bezwzględną większość oddanych głosów. David Sassoli jest nowym przewodniczącym Parlamentu Europejskiego. Gratuluję panu wyboru, życzę wszystkiego najlepszego podczas wykonywania mandatu i zapraszam do objęcia przewodnictwa obrad Parlamentu Europejskiego". Tak więc Włoch chadek, przekazał władzę Włochowi socjaliście. Nieco później pani Ewa Kopacz została jedną z 14 wiceprzewodniczących, pan Zdzisław Krasnodębski nie zdobył tej funkcji, a pan Karol Karski utrzymał stanowisko kwestora. W czwartek 4 lipca do Parlamentu przybył Donald Tusk, by zgodnie z tradycją i wymogiem poinformować posłów o ustaleniach szczytu Rady: "Podczas ostatniego szczytu udało się nam zbudować konsensus. Zajęło to nam trzy dni, ponieważ chciałem być pewny, że każde państwo, duże lub małe, z każdego zakątka Europy było z nami, kiedy decydowały się sprawy przyszłego przywództwa w Unii. Ale oczywiście ciągle jest przestrzeń do poprawek, jeśli chodzi o reprezentantów ze Wschodu w całej architekturze europejskich stanowisk. Szczególnie, że kilku premierów z rodziny socjalistów podjęło zobowiązania co do geograficznej równowagi w Parlamencie Europejskim". Nie tylko dlatego, że geograficznej równowagi ostatecznie nie ma, ale też z powodu całkowitego nieuwzględnienia przez Radę zasady Spitzenandidaten, czyli powiązania wyniku wyborów europejskich z obsadą głównych stanowisk, posłowie wyrażali w tej sprawie niezadowolenie. Iratxe García Pérez, nowa przewodnicząca grupy socjalistów, zauważyła, że "w majowych wyborach, obywatele Europy przesłali jasny komunikat: wierzą w projekt europejski, ale domagają się zmiany. I mogę zapewnić Europejczyków, że moja grupa polityczna jest zdeterminowana, by takiej zmiany dokonać. Dlatego uważamy, że to Frans Timmermans powinien stanąć na czele Komisji, ponieważ był Spitzenkadydatem i udałoby mu się zdobyć większość w Parlamencie Europejskim oraz reprezentował te zasady, które sami żeśmy ustanowili". Na to poseł Marco Zanni z grupy Tożsamość i Demokracja powiedział: "Jeśli naprawdę Parlament chce być poważnie traktowany, jeśli naprawdę Parlament lub przynajmniej parlamentarna większość chce bronić zasady kandydata wiodącego, to słowa powinny pójść za czynami. Jeśli naprawdę chcecie być spójni, możecie po prostu zagłosować przeciwko kandydatowi na szefa Komisji Europejskiej wskazanemu przez Radę". Czy PE zdecyduje się na taki krok? O tym mówiła w Magazynie Europejskim pani Danuta Hübner, była komisarz i posłanka od trzech kadencji.

Previously in Europe
Episode 137: The Spitzenkandidat was an Illusion

Previously in Europe

Play Episode Listen Later Jul 7, 2019 69:57


This week we discuss the hot mess that has been the squabbling and horse trading over EU top jobs. It's a bad look. Have you considered any of them? We certainly hadn't... Support us on Patreon! WE HAVE A T-PUBLIC STORE what a fashionable way to support our podcast We now have a website that you can find here! Feel free to send us an email at PreviouslyInEurope@gmail.com or follow us on Twitter @PrevInEurope If you can please leave us a review on Apple Podcasts and if you can't do that tell a friend, this stuff really helps us out Also, have you considered Matteo Renzi? Show Notes Have you considered... Council President Charles Michel Be in the room is apparently good enough After losing an election and being likely kicked out of office once the dust settles but now he gets to live on as council president His party was never exactly winning anyway - he became PM in a very fractured coalition including the Flemish Nationalists... who eventually quit over the Compact for Migration from the UN... which really only encouraged not being shit to migrants and was completely non-binding... https://www.politico.eu/article/the-belgian-top-jobs-european-council-charles-michel/ Did he achieve anything? Well one of his big headline achievements is lowering corporation tax and increasing the tax write off of capital gains from share dividends (https://news.pwc.be/belgian-corporate-tax-reform-enacted-just-in-time-for-the-xmas-new-year-celebrations/) So... yeah the big business busting EU as brought to you by Charles Michel. In terms of having someone who will generally get on well with most EU member leaders sure... but in terms of record he's not great Parliament President David Sassoli Who now? One of the least exciting PD party members from Italy (yes including our pal Matteo Renzi). In keeping with all the rest of these choices they smell a bit like the status quo nobody likes. Former EP vice-president becomes president because the EPP didn't put a candidate forward in order to drum up support for their council president candidate. He's the least interesting person they could probably have nominated and got someone without a big presence and likely not very influential or indicative of a "strong parliament https://www.dw.com/en/european-parliament-who-is-david-sassoli/a-49455297?maca=en-rss-en-all-1573-rdf ##European Parliament picks Italian socialist as new president Italian socialist, David Sassoli, was Wednesday elected president of the European Parliament for two and a half years, replacing another Italian, Antonio Tajani. In a second ballot, Sassoli, secured 345 votes, with 334 needed to win it. The national-conservative's Jan Zahradil, got 160 votes, Green Ska Keller got 119 votes and the leftist candidate, Sira Rego, 43 votes. A total of 667 votes were cast, 37 of which were blank. https://euobserver.com/tickers/145350 ##Second ballot for presidency of EU parliament needed Italian Socialists & Democrats MEP David Sassoli came seven votes short in the first round of voting for president of the European Parliament. He received 325 votes, while 332 were needed. Czech conservative Jan Zahradil came second, with 162 votes, followed by German Green Ska Keller (133), and far-left Spanish Sira Rego (42). All candidates proceeded to the second round of voting, which will start at 11:40AM. https://euobserver.com/tickers/145349 Christiane Lagarde ... Josep Borrell ##Report: Israel wary of new EU foreign policy chief The EU's new foreign policy chief, Josep Borrell, is expected to be tough on Israel, an Israeli official told The Jerusalem Post. "It won't be a piece of cake with him," the unnamed official said. "Ideologically, we know exactly where he comes from," the official added, citing Borrell's record of criticising Israeli violence against Palestinians. Borrell worked on a kibbutz when young, but later "became very critical," the official said. https://euobserver.com/tickers/145363 This very funny video of him on "Conflict Zone" https://twitter.com/joethebrew/status/1111162199462993920 Ursula von der Leyen Weber has been out of the running realistically for weeks because the S&D and liberals don't like his track record of being cosy with Orban. Orban doesn't like him because he's suddenly switched to shitting on Orban once he was in the running for a top job... The EPP countries plus ALDE and S&D would have been able to get Timmermans through if they wanted to keep the lead candidate system.. they chose not to in order to install someone from the EPP Other than Merkel who actually seemed to be trying to get Timmermans through with their weird G20 compromise https://twitter.com/rdanielkelemen/status/1146809381142564864? The Germans are the last happy The SPD are grumpy as fuck: Martin Schulz described Von der Leyen as “the government’s weakest minister”, while his SPD colleague Sigmar Gabriel, a former vice-chancellor, called her nomination “an unprecedented act of political trickery”. https://www.theguardian.com/world/2019/jul/04/germans-condemn-own-candidate-for-top-eu-job-ursula-von-der-leyen A majority of German's polled said she was a bad choice, including 45% of CDU/CSU voters (only 47% said she would be good). ##Juncker: 'I was first and last Spitzenkandidat' The outgoing EU Commission president Jean-Claude Juncker said Friday (5 July) at a press conference in Helsinki that the nomination of his successor, Ursula von der Leyen, and others to the EU's new leadership "was not very transparent." Juncker said that the 'Spitzenkandidaten' process of nominating the parliament election winner to the top commission job "unfortunately didn't become a tradition". "I was the first and last Spitzenkandidat," he quipped. https://euobserver.com/tickers/145379 Ursula von der Leyen: Indebted to Macron A von der Leyen nomination strengthens Macron's position in Europe's sensitive power game, especially within Germany. She will be indebted to the French president, since he paved the way for her in the first place. https://www.dw.com/en/ursula-von-der-leyens-eu-nomination-is-a-win-for-emmanuel-macron/a-49494510?maca=en-rss-en-all-1573-rdf ##Poll: most Germans unhappy with EU choice von der Leyen Only one-in-three Germans agree with the EU leaders' choice of Ursula von der Leyen to lead the European Commission, according to an ARD opinion poll. 56 percent said they did not agree with the decision. Separately, two-thirds of the participants believed that the German state was too lenient with neo-Nazis and the extreme right. 71 percent believe there is a significant danger of far-right attacks. https://euobserver.com/tickers/145374 The Bundestag is currently investigating Flintenuschi The Bundestag, the German parliament, is currently holding hearings into the affair, including accusations that von der Leyen’s office circumvented public procurement rules in granting contracts worth millions of euros to the firms. Those hearings have taken a dramatic turn in recent days as testimony from key witnesses appeared to confirm suspicions of systematic corruption at the ministry. Along with that she's been criticized for big cost overruns on navy refurbishment projects... So not great in general She generally gets props for being moderate on things like quotas for women on company boards... but there's a lot to be ignored if you're to hold her up as an reasonable consensus candidate https://www.politico.eu/article/ursula-von-der-leyen-biography-career-inconvenient-truth/

Ascolta la Notizia
Europa, Sassoli (Pd): «Con me presidente il dialogo con le Ong sarà garantito e assicurato»

Ascolta la Notizia

Play Episode Listen Later Jul 4, 2019 0:44


«Il dialogo tra il Parlamento e le Ong penso sia costante e normale. Sono qui da dieci anni e le Ong sanno che la porta del Parlamento europeo è sempre aperta: la apriremo ancora di più. Il dialogo delle Ong sarà garantito e assicurato». Lo ha dichiarato il neo eletto presidente del Parlamento europeo David Sassoli, nel corso ella conferenza stampa dopo la sua elezione. «Come si può essere un Parlamento dei cittadini se non ci si apre alla società civile, agli interessi legittimi delle lobby, e soprattutto ai cittadini?» ha aggiunto Sassoli.

Divas puslodes
Jaunais Eiropadomes sasaukums, G-20 finansistu tikšanās Japānā un vēlēšanas Grieķijā

Divas puslodes

Play Episode Listen Later Jul 4, 2019 52:30


Jaunais EP sasaukums un ES līderi, G-20 - finanšu ministru un Centrālo banku vadītāju grupas tikšanās Japānā, Osakā, Grieķijas vēlēšanas svētdien. Notikumus studijā komentē Latvijas Ārpolitikas institūta pētnieks Aldis Austers un Latvijas Radio Ziņu dienesta korespontente Ella Semjonova. Grieķijas vēlēšanas 7. jūlijā Grieķijas pilsoņi dosies pie vēlēšanu urnām, lai ārkārtas vēlēšanās ievēlētu 300 vienpalātas parlamenta deputātus. Precīzāk – tiešās un proporcionālās vēlēšanās tiks ievēlēti 250 deputāti, savukārt atlikušās 50 mandātus saņems papildus visvairāk vietu ieguvušais politiskais spēks. Iepriekšējā vēlēšanu reizē 2015. gada septembrī šis uzvarētājs bija Radikāli kreisā koalīcija jeb „Siriza”, tomēr arī ar papildus iegūtajiem 50 mandātiem tai pietrūka divu vietu līdz absolūtajam vairākumam. Tā nu, lai izveidotu valdību premjera Alekša Cipra valdību, radikāli kreisajiem nācās veidot koalīciju ar nacionālradikāli populistisko partiju „Neatkarīgie grieķi”, maksājot par to ar vairāku ministru vietnieku portfeļiem. Kaut arī tobrīd – Grieķijai finansiāli joprojām smagā situācijā – „Siriza” baudīja pietiekamu vēlētāju atbalstu, jau drīz pēc vēlēšanām atbalsts tai sāka kristies, un kopš 2016. gada sākuma visās vēlētāju aptaujās to konsekventi un nozīmīgi apsteidz tradicionālais konkurents – liberāli konservatīvā partija „Jaunā demokrātija”, kuras priekšgalā tobrīd nostājās jauns un enerģisks līderis – bijušais baņķieris Kirjaks Micotakis. Tagad viņš pārliecinoši vada šo spēku pretim svētdienas vēlēšanām, solot grieķiem ekonomikas atdzīvināšanu ar reformām un investīcijām labvēlīgāku politiku, noziedzības apkarošanu, pielaidīgāku budžeta noteikumu panākšanu no Eiropas Komisijas starptautiskajām aizdevējorganizācijām. Tiek lēsts, ka „Jaunā demokrātija” pat varētu kļūt par pirmo spēku apmēram desmit gadu laikā, kas iegūst absolūto vairākumu parlamentā.   G20 samits Osakā G20 jeb „Divdesmitnieka grupa” dibināta 1999. gadā ar sākotnējo mērķi veicināt pasaules finanšu stabilitāti, un sākotnēji darbojās kā valstu finanšu ministru un centrālo banku prezidentu forums. Grupu veido 19 ekonomiski ietekmīgākās pasaules valstis un Eiropas Savienība, kuru organizācijā pārstāv Eiropas Komisijas un Eiropas Centrālās bankas vadītāji. Jaunu attīstību organizācijai deva globālā finanšu krīze, kas aktualizēja vairāku ekonomiski nozīmīgu valstu ciešāku iekļaušanu globālajā dialogā. Dalībvalstu pārstāvniecības statuss tika paaugstināts līdz valdības vadītāju līmenim, kopš 2008. gada notiek ikgadējie G20 samiti. Šobrīd G20 valstis aptver apmēram 90% no pasaules kopprodukta un apmēram 2/3 planētas iedzīvotāju skaita. Šī gada G20 samits risinājās 28. un 29. jūnijā Japānas pilsētā Osakā. Tā noslēguma deklarācija postulē dalībvalstu uzticību, citējot, „brīvas, godīgas, nediskriminējošas, caurskatāmas, prognozējamas un stabilas tirdzniecības un investīciju vides” principiem. Tāpat tiek deklarēta gatavība risināt klimata pārmaiņu, piesārņojuma un citas vides kvalitātes problēmas. Tomēr pozitīvo deklarāciju fonā nepatīkami vīd konkrētās pretrunas, kuru galvenais avots šībrīža globālajā ekonomikā ir pašreizējās Savienoto Valstu administrācijas īstenotā protekcionisma politika un savrupā pieeja ekoloģijas jautājumiem. Galvenā samita tēma nenoliedzami bija ekonomisko attiecību saspīlējums starp Savienotajām Valstīm un Ķīnu – planētas pirmās un otrās lielāko ekonomiku. Relatīvi labā ziņa samita noslēgumā bija tā, ka pašreizējā tarifu karā pagaidām nav gaidāma jauna eskalācija – sarunas turpinās, ASV negrasās ieviest jaunus tarifus. Pateicoties Eiropas līderu, sevišķi Francijas prezidenta Emanuela Makrona uzstājībai, gala dokumentā paturēta atsauce uz Parīzes klimata vienošanos, gan pievienojot atrunu par Savienoto Valstu īpašo pieeju globālo vides problēmu risināšanai. Daudzu novērotāju uzmanība bija pievērsta Krievijas prezidentam Vladimiram Putinam, kura kontaktus ar pasaules līderiem neglābjami apzīmogo Krievijas agresīvā un avantūristiskā ārpolitika. Ja britu premjere Terēza Meja abu tikšanās laikā bija īsts saltuma iemiesojums, jau atkal atgādinot Krievijas līderim Skripaļu indēšanas skandālu, tad gluži citādi uzvedās Donalds Tramps, pārvērzdams jokā kādas žurnālistes piesaukto Krievijas iespējamo iejaukšanos Savienoto Valstu vēlēšanu procesā.   Eiroparlamenta sesija Otrdien uz savu pirmo plenārsesiju Strasbūrā pulcējās jaunievēlētais Eiropas Parlaments. Pirmais deputātu uzdevums bija izraudzīties jauno parlamenta priekšsēdētāju. Pilnvaru termiņš ir divi ar pusi gadi, respektīvi – puse no parlamenta pilnvaru laika. Jau kopš pagājušā gadsimta astoņdesmitajiem gadiem nostiprinājusies saspēle starp divām lielākajām Eiroparlamenta frakcijām – Tautas partiju un sociāldemokrātiem – nosaka, ka pirmajā ciklā šo amatu ieņem vienas lielākās frakcijas pārstāvis, otrajā – otras. Šāda kārtība, protams, nav pa prātam mazāko frakciju pārstāvjiem, kuru kandidāti priekšvēlēšanu debatēs tai veltīja kritiku. Tomēr tā kā abām minētajām frakcijām kopā Eiroparlamentā joprojām ir vairākums, shēma darbojās arī šoreiz, un parlamenta vadības stafeti no tautpartijieša, partijas Forza Italia pārstāvja Antonio Tajani pārņēma cits itālietis – sociāldemokrāts, Demokrātiskās partijas biedrs Dāvids Sassoli. Savulaik viens no prominentākajiem Itālijas televīzijas žurnālistiem - Sassoli pirms desmit gadiem uzsāka politiķa karjeru, tiekot ievēlēts Eiropas Parlamentā. Jāteic gan, tas notika tika ar otro piegājienu un visai nenozīmīgu pārsvaru – 345 no 667 balsīm. Taču galvenā intriga Eiropas Savienības politiku gaida pēc divām nedēļām, kad nākamajā sesijā parlamentam paredzēts balsot par Eiropas Komisijas prezidentu un Eiropas Savienības augsto pārstāvi ārlietu un drošības jautājumos. Paralēli parlamenta plenārsesijai Strasbūrā, Briselē notika Eiropas Padomes samits ar mērķi izvirzīt kandidātus uz augstākajiem savienības amatiem. Rezultāts daudziem ir pārsteidzošs – Komisijas prezidenta amatam izvirzīta pašreizējā Vācijas aizsardzības ministre Urzula fon der Leijena, ārlietu un drošības virsvadītāja postenim – Spānijas ārlietu ministrs Žozeps Borejs. Līdz ar to savienības valstu līderi ignorējuši jau iedibināto vadošo kandidātu jeb Spitzenkandidaten izvirzīšanas procesu, kas paredz Komisijas prezidenta amatā ievēlēt tikai kādu no parlamenta frakciju iepriekš apstiprinātajiem pretendentiem. Tad nu lielais jautājums ir – vai parlaments piekāpsies. Līdz ar piesauktajiem diviem - Eiropadomes samits apstiprināja kandidātus vēl divu nozīmīgāko savienības institūciju vadībai: par Eiropas Centrālās bankas prezidenti paredzēts kļūt pašreizējai Starptautiskā Valūtas fonda izpilddirektorei Kristīnei Lagardai, savukārt par Eiropadomes prezidentu, kura ievēlēšanai nav vajadzīgs Eiroparlamenta akcepts, kļuvis līdzšinējais Beļģijas premjerministrs Šarls Mišels.    

The Learn Portuguese Online Podcast
LPOP ep. 33 - Socialista italiano é eleito para presidência do Parlamento Europeu

The Learn Portuguese Online Podcast

Play Episode Listen Later Jul 3, 2019 3:42


Socialista italiano é eleito para presidência do Parlamento Europeu David-Maria Sassoli vai liderar a organização pelos próximos dois anos e meio. O socialista italiano David-Maria Sassoli foi eleito, nesta quarta-feira (3), para a presidência do Parlamento Europeu pelos próximos dois anos e meio. Esta foi a última rodada de nomeações para os principais cargos do bloco depois das eleições, realizadas em maio com países da União Europeia. A eleição de Sassoli para o papel, que é predominantemente cerimonial, seguiu a decisão de terça-feira (2) dos 28 governos do bloco para nomear a conservadora alemã Ursula Von der Leyen como presidente da Comissão Europeia e a francesa Christine Lagarde como chefe do Banco Central Europeu. O italiano, de 63 anos, é um ex-jornalista de Florença e legislador no Parlamento há uma década. Ele substitui outro político italiano, o conservador Antonio Tajani, que era o líder desde 2017. Em seu discurso inaugural, Sassoli instou os europeus a combater o "vírus" do nacionalismo extremo e pediu uma reforma das regras da UE sobre migração e asilo político. Ele foi eleito após duas rodadas de votação, obtendo 345 votos na assembleia de 751 membros. Afirmou que as negociações com o Reino Unido sobre o Brexit devem ser feitas com "bom senso e espírito de diálogo e amizade". "Para nós, é doloroso conceber Londres longe de Paris, Madrid, Berlim, Roma", declarou Sassoli. O apoio do Parlamento é necessário para finalizar o acordo sobre a saída dos britânicos da UE. Source: G1 --- Send in a voice message: https://anchor.fm/learnportugueseonline/message Support this podcast: https://anchor.fm/learnportugueseonline/support

Le journal de 18h00
David Sassoli nouveau président du Parlement européen

Le journal de 18h00

Play Episode Listen Later Jul 3, 2019 15:06


durée : 00:15:06 - Journal de 18h - Le socialiste italien David Sassoli a été élu président du Parlement européen. Il est pourtant loin de faire l'unanimité.