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Massimo Cuono "Biennale Democrazia"

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Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 12:38


Massimo Cuono"Biennale Democrazia"www.biennaledemocrazia.itTorna a Torino dal 26 al 30 marzo 2025 Biennale Democrazia, un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con il Polo del '900, l'Università di Torino e il Politecnico di Torino. Fin dalla sua prima edizione, Biennale Democrazia si svolge sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e di numerosi altri partner, tra i quali Reale Mutua, Smat, Camera di Commercio.Con il titolo Guerre e Paci, la IX edizione di Biennale Democrazia sarà dedicata al conflitto, alla violenza e alla guerra, alla luce della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche e dell'attuale scenario di crescente tensione globale. Discuteremo della democrazia come tecnica di convivenza pacifica tra individui, nazioni, specie. Se il conflitto è connaturato al carattere plurale delle nostre società, le istituzioni democratiche devono recuperare la loro funzione di risoluzione pacifica delle controversie. Lungi dall'essere il frutto della presunta bontà dell'essere umano, la pace è piuttosto il risultato di equilibri precari spinti dalla necessità di trovare accordi che salvaguardino la sopravvivenza dei singoli, degli Stati, del pianeta.In questa edizione discuteremo di violenza e conflitto nello loro diverse dimensioni e delle strategie di pacificazione, dentro e fuori i confini nazionali. Per esplorare il rapporto tra i conflitti e le possibilità di pacificazione, la IX edizione si articolerà in quattro percorsi: violenze e dissenso nelle società democratiche; geopolitica della guerra e della pace; conflitti globali, conflitti locali; immaginare la pace, tra utopia ed eresia.Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino. Obiettivo dell'iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica. Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d'idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell'università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza.Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.Biennale Democrazia è anche arte, cinema, teatro. I rapporti di partnership con gli enti culturali della città permettono di realizzare iniziative che usano i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all'insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Carlo Giordano "Ponte del Dialogo"

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Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 17:08


Carlo GiordanoAssessore alla Cultura del Comune di Dronero"Ponte del Dialogo"www.pontedeldialogo.itSi avvicina l'edizione primaverile del festival “Ponte del Dialogo”, che dal 19 al 23 marzo proporrà a Dronero 23 incontri con esponenti di primo piano della scena culturale nazionale e locale.  Si comincerà mercoledì 19 marzo con l'atteso intervento di Antonio Scurati, per proseguire con altri ospiti di rilevo nazionale: Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Marco Bosonetto, Giovanni Tesio, Alfonso Femia, Filippo Tantillo, per chiudere domenica 23 marzo con Serena Dandini. Per la prima volta interverranno al festival di Dronero due autrici internazionali, Espérance Hakuzwimana, dal Ruanda, e Pegah Moshir Pour, dall'Iran. I temi portanti del festival saranno il mondo giovanile, la geopolitica e la storia contemporanea, le relazioni all'interno delle comunità e nelle aree interne, il territorio, l'inclusione e la convivenza. Tra le novità dell'edizione primaverile la presentazione del volume “Giallovalle” (Nerosubianco), che raccoglie i dieci racconti selezionati grazie al concorso lanciato nell'edizione autunnale di Ponte del Dialogo, e il potenziamento della sezione “Young”, con iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi, anche al di fuori dell'orario scolastico. Il 30 marzo, inoltre, il festival si sposterà a Macra, in valle Maira, presso l'info-Eco Point dell'Ecomuseo Alta Valle Maira, dove saranno presentati quattro libri dedicati alla montagna e alla valle Maira in particolare.Il festival renderà anche omaggio alla figura di Tancredi Dotta Rosso, festeggerà i 10 anni della rivista “Cozie”, accoglierà come associazione ospite “Blink”, che da anni promuove con grande energia e competenza il mondo della magia e che sarà rappresentata da Mariano Tomatis e Beatrice Condorelli.Tutti gli incontri sono gratuiti, ma quelli con Antonio Scurati, Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Pegah Moshir Pour e Serena Dandini sono su prenotazione, tramite Eventbrite: le prenotazioni apriranno alle ore 9 del 5 marzo.Anche l'Eco-Laboratorio” di sabato 22 marzo con Romina Panero (bambini 3-8 anni) e la passeggiata letteraria di domenica 23 marzo con Cristina Levet (bambini 6-10 anni) sono su prenotazione: per entrambi gli appuntamenti ci si deve prenotare scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.comIl Festival è organizzato dal Comune di Dronero e dall'Agenzia di Sviluppo di AFP in collaborazione con il Centro Studi Cultura e Territorio e con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca di Caraglio. Collaborano all'evento anche le scuole del territorio e numerose associazioni e istituzioni culturali di Dronero, come “Espaci Occitan”,il Museo Mallé, la Biblioteca Civica, “Prometheus”, “Dronero Cult”, “Blink”, “Il Maira”, “Voci del Mondo”, “Rafaela Rinaudo” Officina per la Scena (OPS) e “Il Bottegone” che in ogni edizione del festival omaggia gli autori non piemontesi con una borsa di prodotti locali. Questa edizione vede anche la collaborazione con l'Ecomuseo dell'Alta Valle Maira con l'organizzazione di “Ponte OFF- Verso Maira 2028” domenica 30 marzo.Per informazioni sul programma del Festival si può telefonare la Segreteria organizzativa al numero 329 1365655 – 0171 912013.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Maria Lodovica Gullino "ColtivaTo"

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Play Episode Listen Later Mar 14, 2025 17:52


Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo.  Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it.  Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono  acquistabili su www.teatrostabiletorino.it.   Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Diego Scroppo "Cristallo di luce"

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Play Episode Listen Later Feb 15, 2025 12:55


Diego Scroppo"Cristallo di luce"Cristallo di Luce è un progetto di arte pubblica di Diego Scroppo, prodotto da The Sharing esposto all'Environment Park di Torino. L'opera presenta una struttura totemica in vetro, acciaio e alluminio, illuminata da un sistema a led autoalimentato da tecnologia fotovoltaica, custode di una pianta di ulivo. Scroppo offre un uso artistico ed ecologico della luce, restituendo alla comunità i benefici dell'energia che nutre l'opera, costituendo un “power-bank” a basso impatto ambientale. Si realizza così l'ideale poetico dell'artista, per cui: «l'arte deve essere sempre pubblica, paradossalmente non appartiene neppure all'autore». Progetto finanziato dal bando “ART~WAVES” della Fondazione Compagnia di San Paolo, è sostenuto da Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e Fondazione CRT. https://www.lucidartistatorino.org/opera/cristallo-di-luce/Il "Cristallo di Luce" è un progetto visionario che combina vetro, acciaio e alluminio per rievocare le imponenti forme del paesaggio alpino che caratterizza la landscape torinese. Al suo interno custodisce una pianta d'ulivo, simbolo di resilienza e adattamento, che invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura. Dotata di tecnologia fotovoltaica, l'opera ha una profonda anima sostenibile: è in grado, infatti, di autoalimentarsi e generare energia, fornendo circa 900 kWh all'anno, sufficienti per ricaricare in una giornata 4 e-bike, 45 laptop a ricarica completa e 200 smartphone. Con questo progetto The Sharing incontra alcuni importanti punti del Sustainable Development Goals (SDG) quali il miglioramento dell'efficienza globale nel consumo di risorse e nel tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale; la riduzione entro il 2030 dell'impatto ambientale negativo pro-capite delle città; implementare strumenti per lo sviluppo sostenibile del turismo.L'opera trova la sua nuova sede permanente all'Environment Park, il Parco Tecnologico di Torino: nessuna casa poteva essere più appropriata del luogo della Città dove da oltre vent'anni si lavora ricerca per supportare Pubbliche Amministrazioni e imprese nei loro percorsi di sostenibilità e innovazione culturale. La presenza del Cristallo all'interno dell'Environment Park sancisce l'impegno e l'armonia possibili tra arte e impresa, sodalizio che si stabilisce sotto la luce della sostenibilità.Scroppo, dopo gli studi all' Accademia Albertina di Belle Arti di Torino è erede di una tradizione monumentale, con uno stile modernissimo e arcaico al tempo stesso, al pari delle forme che immagina e dei materiali che usa. Le sue creazioni, per molti versi giocate nell'ambito del realismo delle forme e della rappresentazione, evocative semmai di certe atmosfere surrealiste, sono una brillante sintesi di organico e inorganico, di memoria e innovazione, di eleganza e perturbazione. Per la realizzazione del Cristallo di Luce si è ispirato agli antichi obelischi egizi, richiamando la loro funzione simbolica e spirituale. Con i suoi sette metri di altezza, il Cristallo incarna un dialogo tra luce e ombra, tradizione e innovazione, rappresentando un microcosmo delle tensioni e delle bellezze del nostro pianeta. La base, che riproduce l'ombra tridimensionale del monolite, ospita i pannelli fotovoltaici, creando un paradosso visivo: è nell'oscurità che la luce viene catturata e trasformata in energia.“Parte della mia arte è stata privatizzata, tolta al pubblico. Ma l'arte deve sempre essere pubblica; paradossalmente non appartiene nemmeno all'autore,” afferma Diego Scroppo, sottolineando l'importanza della condivisione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Federico Vergari "Fuori Classe Live" - "Premio Letteratura Sportiva Gianni Mura

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Play Episode Listen Later Nov 8, 2024 13:56


Federico Vergari"Fuoriclasse Live"Premio Letteratura Sportiva Gianni Murawww.salonelibro.itStorie di vita, coraggio e lealtà nello sport Il Salone del Libro di Torino in occasione delle Nitto ATP Finals 2024I talk tra sport e libri di “Fuoriclasse Live”e il Premio di letteratura sportiva Gianni Murain programma dal 9 al 15 novembre a TorinoTra gli ospiti:Dan Peterson; Gianluca Gazzoli; Luca Gregorio e Riccardo Magrini;Gaia Piccardi e Marco Imarisio; La Ragione di StatoI luoghi:Aula Magna Rettorato Università di Torino (via Po 17)Casa Tennis (piazza Castello), Polo del ‘900 (Piazzetta Antonicelli)Storie di vita, coraggio, lealtà attraverso lo sport e libri a tema. Da sabato 9 a venerdì 15 novembre 2024, in occasione delle Nitto ATP Finals 202 4, il Salone Internazionale del Libro di Torino organizza la seconda edizione dei talk “Fuoriclasse Live - Storie e protagonisti dello sport fuori dal campo di gioco” e la cerimonia conclusiva della terza edizione del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura , riconoscimento dedicato ai libri di sport per adulti e ragazzi, organizzato insieme con la Città di Torino e con il sostegno della Camera di commercio di Torino e della Fondazione CRT (partner Turismo Torino e FITP - Federazione Italiana Tennis e Padel).Il Premio Gianni Mura si svolgerà a Casa Tennis in Piazza Castello: gli appuntamenti dal 10 al 14 novembre si terranno all'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Torino (via Po 17); l'incontro del 15 novembre sarà ospitato al Polo del ‘900 (piazzetta Antonicelli).Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: www.salonelibro.itRaccontare lo sport, i suoi protagonisti e i suoi valori è l'impegno di “Fuoriclasse Live” e del Premio Gianni Mura . Valori come impegno e sacrificio, disciplina, motivazione, lealtà, rispetto della persona e delle regole, ricerca dei propri limiti, integrazione e appartenenza: sono principi fondanti di ogni società, strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.Tra gli ospiti: i vincitori del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura, che parteciperanno alla cerimonia di premiazione sabato 9 novembre, condotta da Paolo Maggioni (i finalisti sono: Stefano Bizzotto, Lorenzo Iervolino, Remo Rapino, Dario Ricci, Marino Bartoletti, Patrizia Fortunati, Annalisa Strada, Sarah Pellizzari Rabolini, Marco Parolo, Marco Cattaneo); il conduttore radiofonico Gianluca Gazzoli , autore del podcast “Passa dal BSMT”, con il libro Anche quando nessuno ci crede. La rivincita degli underdog (Mondadori), in dialogo con Matteo Curti, domenica 10 novembre; l'ex allenatore di basket Dan Peterson, il più noto commentatore televisivo di pallacanestro, con il suo libro L'ABC del basket (Rizzoli), in dialogo con Guido Vaciago lunedì 11 novembre; i telecronisti di Eurosport Luca Gregorio e Riccardo Magrini, ex ciclista professionista e oggi commentatore, con le storie di ciclismo raccontate attraverso la musica della loro band Cane Vecchio Sa-und, martedì 12 novembre; Gaia Piccardi e Marco Imarisio con il libro Piovuto dal cielo. Come Jannik Sinner sta cambiando la storia del tennis (Cairo), in dialogo con Federica Furino mercoledì 13 novembre; La Ragione di Stato con i loro due libri sul calcio, pubblicati da 66thand2nd, venerdì 15 novembre.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Luigi Fassi "Artissima"

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Play Episode Listen Later Oct 30, 2024 13:47


Luigi Fassi"Artissima 2024"The Era of Daydreaming,Dal 1° al 3 novembre Torino, Ovalwww.artissima.itArtissima Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino, unica fiera in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, presenta la trentunesima edizione diretta per il terzo anno da Luigi Fassi e realizzata con il sostegno del Main Partner Intesa Sanpaolo. Artissima 2024 è caratterizzata da iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa di una fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge.Da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024 gli spazi dell'Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni principali della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialoguee Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Present Future, Back to the Future e Disegni – che sono ospitate anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. L'edizione 2024 di Artissima vede complessivamente la partecipazione di 189 gallerieitaliane e internazionali, di cui 66 presentano progetti monografici. L'organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino. La trentunesima edizione di Artissima viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT per il tramite di Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, a Fondazione Compagnia di San Paolo e a Camera di commercio di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Biba Giacchetti "Elliott Erwitt. L'ideale fuggevole"

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Play Episode Listen Later Oct 22, 2024 28:57


Biba Giacchetti"Elliott Erwitt. L'ideale fuggevole"Mostra fotograficaCastiglia di Saluzzo (Cuneo)fino al 23 febbraio 2025Fondazione Arteawww.fondazioneartea.orgElliott Erwitt. L'ideale fuggevole è la prima mostra originale in Italia dopo la scomparsa del grande autore, avvenuta nel novembre 2023, che riunisce fotografie in bianco e nero e a colori.Concepita come la summa della sua arte, il progetto espositivo affianca alle immagini più iconiche opere raramente esposte. Quasi cento gli scatti selezionati, i più amati dall'autore, che la curatrice Biba Giacchetti ha scelto per rendere omaggio alla filosofia di vita e al modo di intendere la fotografia di Erwitt: i celebri ritratti di Marilyn Monroe, Che Guevara, Jack Kerouac, Marlene Dietrich, ma anche fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Richard Nixon e Nikita Chruščëv, il funerale di John Fitzgerald Kennedy, l'indimenticabile match tra Joe Frazier e Muhammad Alì, così come le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, o quelle più intime e private come il tenero scatto alla sua primogenita neonata, distesa sul letto, con la madre che la osserva. Conclude il percorso espositivo una sezione interamente dedicata agli ineffabili cani, metafore antropomorfe della condizione umana.Mostra promossa e organizzata da: Città di Saluzzo e Fondazione ArteaIn collaborazione con: Fondazione Amleto Bertoni, Terres Monviso, Orion57Con il contributo di: Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL – Azienda Turistica Locale del CuneeseChi era Elliott ErwittNato a Parigi nel 1928 da genitori ebrei trascorse l'infanzia a Milano, fino al 1939, quando dovette trasferirsi negli Stati Uniti con la famiglia per fuggire dalle leggi razziali. Un uomo che parlava tante lingue e assorbi la cultura di questi paesi. Ebbe quattro mogli, sei figli e un grande numero di nipoti.Dopo l'adolescenza ad Hollywood e gli studi in fotografia a Los Angeles e New York, conobbe Robert Capa, Edward Steichen e Roy Stryker, divenuti suoi mentori. Quest'ultimo lo assunse alla Standard Oil Company per la quale lavorò ad un libro fotografico e ad un reportage sulla città di Pittsburgh. Nel 1953 Robert Capa lo chiamò nell' agenzia Magnum e dal 1960 al 1963 ne fu presidente; oltre a collaborare con riviste del calibro di “Life”, dagli anni ‘70 si concentrò maggiormente sul cinema, realizzando film e documentari e negli anni ‘80 commedie satiriche oper la televisione. Dagli anni Novanta ha svolto una intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati della fotografia. Ad oggi i libri pubblicati da Erwitt sono più di 45. Ha presentato i suoi lavori nelle piu prestigiose sedi espositive del mondo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Monica Poggi "Sguardi plurale sull'Italia plurale"

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Play Episode Listen Later Sep 18, 2024 15:43


Monica Poggi"Sguardi plurali sull'Italia plurale"Festival delle MigrazioniMercoledì 18 settembre ore 19.00 - chiostro di San Pietro in Vincoli (via San Pietro in Vincoli, 28, Torino).Il concorso, giunto alla seconda edizione, racconta l'Italia in una prospettiva plurale e inclusiva, attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa.L'iniziativa è stata promossa da Fieri Torino, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Culture Civiltà – Università di Bologna e Camera Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di Arci NazionaleL'inaugurazione della mostra sarà in corrispondenza della serata di apertura del Festival delle Migrazioni. Dopo la premiazione seguirà il TALK "La fotografia per raccontare l'Italia che cambia. Sguardi di giovani con background migratorio"Interverranno i vincitori e le vincitrici del concorso:Pietro Cingolani – Antropologo, Università di Bologna e FIERIMonica Poggi – Curatrice per CAMERA – Centro Italia per la fotografia, TorinoViviana Gravano – Accademia di Brera e AttitudesWissal Houbabi – Artista e PerformerIl Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato da Gabriella Bordin, Beppe Rosso e Simone Schinocca, direttori artistici rispettivamente delle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà. È sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7, Legacoop Piemonte e Iren.  Equilibri, disequilibri, cadute è il tema scelto per questo sesto anno di festival, la chiave di lettura attraverso cui si svilupperanno gli eventi di questa edizione, che torna a indagare alcuni dei temi fondamentali che caratterizzano il fenomeno migratorio quali politiche transnazionali, crisi climatica, tematiche di genere, il rapporto tra lavoro e sfruttamento, i diritti. L'opening del festival il 18 settembre alle 18 è l'occasione per inaugurare all'ex Cimitero di San Pietro in Vincoli la mostra Sguardi plurali sull'Italia plurale, prima tappa di un tour che la vedrà esposta in tutta Italia. Si tratta della restituzione dell'omonimo concorso, giunto alla seconda edizione, rivolto a giovani fotografi con background migratorio. L'esposizione racconta l'Italia attraverso una raccolta di immagini in grado di esplorare la ricchezza e le sfaccettature di una società sempre più stratificata e interconnessa. L'iniziativa è promossa da FIERI, CSC Carbonia della Società Umanitaria – La Fabbrica del Cinema, il Dipartimento di Storia Cultura e Civiltà dell'Università di Bologna e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, con la collaborazione di ARCI nazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Ivana Mulatero, Stefania Riboli "Le falci nell'arte, l'arte delle falci"

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Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 14:35


Ivana Mulatero, Stefania Riboli"Le falci nell'arte, l'arte delle falci"Mostra d'arte, Museo Mallé DroneroFino al 7 luglio 2024Trenta opere d'arte, compresi due dipinti del 1905 di Matteo Olivero sul tema, insieme a una mappa creata per l'occasione sulla “Dronero di ferro”, una inedita sala immersiva con il suono della “voce della falce” e materiali d'archivio tra punzoni, etichette e fotografie.L'esposizione, curata da Ivana Mulatero direttrice del Museo Mallé, presenta in prima assoluta le opere di: Leandro Agostini, Rodolfo Allasia, Andrea Armagni, Gilda Brosio, Alessia Clema, Francesca Corbelletto, Diego Dominici, Dario Ghibaudo, Ugo Giletta, Mario Gosso, Pier Giuseppe Imberti, Paola Malato, Antonio Mascia, Elena Monaco, Neunau, Corrado Odifreddi, Sergio Omedé, Marianna Pagliero, Ciro Rispoli, Cristina Saimandi, Michelangelo Tallone, Mara Tonso, Anna Valla, Luisa Valentini. E degli studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino: Daniele Costante, Silvana Druetto, Daniela Gjyzeli, Natasha Grillo, Agapi Kanellopoulou, Pasquale Landriscina, Antonio Marotta, Giulia Piacci, Aleandro Sinatra. A corredo storico provengono dalla Falci S.r.l. una serie di punzoni storici, etichette e materiali d'archivio.«Un progetto speciale che evidenzia l'importanza, i significati e i risvolti sociali che le falci hanno avuto nella vita pubblica e privata dei droneresi, attraverso i segni che ancora permangono nel tessuto urbanistico. La molteplicità delle tracce è richiamata da una inedita mappa della “Dronero di ferro” con la quale si propone di accrescere la consapevolezza dell'importanza di una storia della falce a Dronero anche per sviluppi in chiave turistico e culturale» commenta Mauro Astesano, sindaco di Dronero.Ivana Mulatero, direttrice del Museo Luigi Mallé di Dronero e curatrice della mostra, dichiara: «Tutto comincia da una lama di falce. È questa l'origine della mostra che racconta La falce nell'arte, l'arte della falce. Una mostra tematica e storica sulla falce e sul suo mondo, dalla tradizione alla contemporaneità, al Museo Mallé, dentro la quale trovare non solo la rielaborazione creativa di 30 artisti contemporanei che hanno potuto avere una vera lama di falce su cui intervenire, ed altrettanto hanno fatto una decina di studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ma anche conoscere il presente e il futuro della falce grazie alla collaborazione con l'Associazione Prometheus».Come un ricreato antro di Vulcano, lo spazio espositivo mette in parallelo la contemporaneità e la tradizione, con documenti, punzoni, marchi e fotografie. Il percorso entra poi nel vivo del tema, con una grande “mensa” in cui dodici ciotole di metallo racchiudono la selezione del seme autoctono di segale di montagna affiancata dalla cultura della falciatura con falce per un riconoscimento del valore etnoantropologico del lavoro umano, ambito questo che indica il presente e il futuro della falce. L'esposizione è un originale concept culturale per i legami con il territorio e per i particolari agganci con la storia figurativa, mitica, simbolica e iconografica dell'oggetto falce. Di essa si conosce il significato bipolare presente nella cultura dell'uomo occidentale, con un valore di emblema del tempo e della morte (la falce fienaia) ma anche di imprescindibile strumento legato alla vita che ha accompagnato l'evoluzione dell'agricoltura (la falce messoria).Il focus della mostra si sposta, infine, in una sala immersiva nella quale si propone l'ascolto della “voce” della falce con la produzione inedita di una composizione sonora a cura di neunau (Sergio Maggioni). A corollario un cerchio di pietre coti, un materiale dalla particolare e strana forma affusolata, utilizzato da tempi immemorabili come pietra utensile per affilare le lame delle falci.L'apertura della mostra Le falci nell'arte, l'arte delle falci si colloca all'interno della terza edizione del Festival Letterario Diffuso a Dronero, intitolato “il Ponte delDialogo” che ha come filo conduttore “Il racconto del territorio”.Mostra realizzata con il contributo di Fondazione CRT e il  sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero. Iniziativa inserita nel programma 3° Festival Letterario Diffuso “Il Ponte del Dialogo” 2024. Partner del progetto: Confindustria Cuneo, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, Mamo Educational Foundation, Pinacoteca Levis Sismonda di Racconigi.Nel corso dell'esposizione si prevede l'organizzazione di conferenze, laboratori di sfalcio manuale, concerti, attività didattiche per famiglie e visite guidate diapprofondimento sui temi toccati dalla mostra, con la partecipazione delle personalità dell'arte e della cultura, delle realtà associative del territorio e delle scuole.Orari: Sabato e domenica ore 15-19 Visite guidate su prenotazione; possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.Info: Museo Luigi Mallé – www.museomalle.org – museo.malle@comune.dronero.cn.itVia Valmala 9, Dronero (Cuneo) – 0171.291014 | 0171.908704 | 347 8878051FB @museomalle Instagram: @museomalleofficialIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Amos Cappuccio, Giulia Mengozzi "Collettivo Almare"

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Play Episode Listen Later Mar 9, 2024 12:18


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Amos Cappuccio, Giulia Mengozzi"Collettivo Almare"Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U.Torino, 13 marzo 202414.30 -17.30 | seminario | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo21.00 | proiezione | Cinema Massimoun progetto di ALMARE in collaborazione con Radio Papesse, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Archivio Tipografico e Museo del Cinema - Cinema Massimo Progetto realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito di Italian Council (2022), il programma di promozione internazionale dell'arte contemporanea italiana.Mercoledì 13 marzo 2024, alle ore 21.00, il Cinema Massimo ospiterà la proiezione di Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U., un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE e curato da Radio Papesse. La serata sarà preceduta da un seminario dedicato alle narrazioni sonore; l'appuntamento, che approfondisce i temi del film e del progetto, si terrà dalle 14.30 alle 17.30 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con la partecipazione di ALMARE, Radio Papesse, Francesca Togni del Dipartimento Educativo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Archivio Tipografico e il professor Rodolfo Sacchettini (Università di Firenze, Conservatorio di Bologna, Altre Velocità).Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. è un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE e curato da Radio Papesse; ambientato in una società immaginaria, segue le avventure della ricercatrice Dorothea Ïesj e le sue peripezie nell'estrarre (e rivendere) suoni del passato. Grazie a una tecnologia chiamata ECHO, è possibile analizzare le onde sonore incise nei secoli su ogni superficie. ECHO restituisce le tracce audio impresse nella materia, permettendo di recuperare qualsiasi suono.Il lavoro trae spunto dalle teorie pseudo-scientifiche sviluppate nell'800, contestualmente alle nascenti tecnologie di registrazione; in particolare, dalla teoria dell'archeoacustica, che ipotizzava la possibilità di rintracciare fenomeni sonori del passato rimasti "incisi" nella materia. Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. indaga il legame tra capitalismo dei dati, tecnologia e creazione di valore, riflettendo sull'uso di artefatti archeologici, archivi e memoria come strumenti di potere e controllo. Scritta in una lingua retro-futurista che mescola italiano antico e contemporaneo e filmato a partire da stampe tipografiche a caratteri mobili, Life Chronicles Of Dorothea Ïesj S.P.U.si colloca tra radio, cinema e letteratura, in un genere ibrido che ha una lunga tradizione nell'ambito del cinema e dell'arte.Le possibilità espressive dei linguaggi sound-based come mezzo di narrazione saranno al centro del seminario presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (14.30-17.30), un viaggio che, partendo dall'analisi della dimensione estetica del film e audio-racconto, ci condurrà ad esplorare il concetto di sonic fiction (elaborato da Kodwo Eshun nel libro More Briliiant Than The Sun), il lavoro di artisti come Lawrence Abu Hamdan e la storia del radiodramma in Italia.Life Chronicles of Dorothea Ïesj S.P.U. è un film e audio-racconto sci-fi scritto e diretto da ALMARE, curato da Radio Papesse e promosso in collaborazione con Timespan. Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell'ambito di Italian Council (2022) e con il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CR Firenze, Torino Film Commission.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

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Valerio Vigliaturo "Premio InediTo"

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Play Episode Listen Later Dec 14, 2023 10:38


Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Federico Vergari "Premio Letteratura Sportiva Gianni Mura"

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Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 10:48


Federico VergariPremio di Letteratura Sportiva Gianni MuraVincitori e vincitrici:Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd)Stefania Carini e Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo(Mondadori) Menzione speciale miglior libro sul tennis:Domenico Procacci con Una squadra (Fandango Libri) Cerimonia di premiazione aperta al pubblico, in occasione delle Nitto ATP Finals:sabato 11 novembre, ore 16.30 – Casa Tennis, Piazza Castello Torino Il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd), la scrittrice Stefania Carini e l'allenatrice di calcio Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) e Domenico Procacci con Una squadra (Fandango Libri) sono le vincitrici e i vincitoridella seconda edizione del Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura, rivolto ai libri di narrativa contemporanea che meglio hanno saputo raccontare lo sport, i suoi valori, le sue storie e i suoi protagonisti, e dedicato a Gianni Mura, uno dei più apprezzati giornalisti sportivi italiani, scomparso nel 2020. Il riconoscimento è promosso e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Città di Torino, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Camera di commercio di Torino, con partner Turismo Torino e Provincia. La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico e condotta dalla giornalista Ilaria Fratoni, si terrà sabato 11 novembre alle ore 16.30 a Casa Tennis in Piazza Castello, a Torino, in occasione delle Nitto ATP Finals e nell'ambito del ciclo di incontri “Fuoriclasse Live” organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e Città di Torino. Ospite Federico Ferri, direttore di Sky Sport.Per partecipare alla premiazione, pubblico e giornalisti potranno prenotarsi attraverso l'APP DICE https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennisL'appuntamento inaugura il ciclo di incontri Fuoriclasse Live, talk e appuntamenti dedicati alle storie di protagoniste e protagonisti dello sport fuori dal campi di gioco, in programma da sabato 11 a domenica 19 novembre, sempre a Casa Tennis (a cura di Salone Internazionale del Libro di Torino, Città di Torino, in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori). Il giornalista Paolo Tomaselli con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd) riceverà il premio come “Miglior libro di letteratura sportiva”. Un libro che racconta la parabola del leggendario portiere del Napoli dello scudetto e della Coppa Uefa, morto di Aids nel 1996. Come spiega la Giuria selezionatrice: «È la storia di un dimenticato, di un offeso, condannato alla solitudine, affrontata con dignità. Tomaselli affronta un tema molto muriano: gli scartati. In un momento in cui in tanti si riammalano di Aids è utile riportare alla memoria la storia di un ex numero uno che tutti hanno voluto cancellare».Gli altri finalisti in gara erano: l'allenatore cecoslovacco Zdeněk Zeman, tecnico del Pescara, con La bellezza non ha prezzo (Rizzoli); la campionessa olimpica del salto in alto Sara Simeoni con Una vita in alto (Rai Libri); l'illustratore Osvaldo Casanova, il giornalista Gino Cervi e il docente di Diritto pubblico comparato all'Università di Pavia Gianni Sacco con Calciorama (Hoepli); il giornalista Guy Chiappaventi con La scomparsa del calciatore militante (Milieu Edizioni). Stefania Carini, scrittrice, e Joanna Borella, allenatrice di calcio, con il libro Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) ottengono il riconoscimento per la sezione “Fuoriclasse”, che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi. Una storia di sport, amicizia e inclusione, ispirata alla vita di Joanna, la prima bambina di origini indiane a essere adottata in Italia, e delle calciatrici che lei allena in un quartiere multietnico di Milano.Gli altri finalisti in gara erano: Anne Becker, scrittrice e docente, con La più bella nuotata della mia vita (Uovonero); Silvia Vecchini, scrittrice e poeta, con Mille briciole di luce (Il Castoro); Gigi Datome, cestista della nazionale italiana di pallacanestro, con Il gigante del campetto (Il Battello a vapore); Alessia Maurelli, capitana delle Farfalle, la Nazionale Italiana di ginnastica ritmica, e Giovanni Seltralia, scrittore, editor docente, con Graffia come una tigre (Il Battello a vapore). Il produttore cinematografico Domenico Proacci riceverà la menzione speciale della giuria, che premia il miglior libro sul tennis, per Una squadra(Fandango Libri), la storia della più forte squadra italiana di tennis vincitrice della Coppa Davis in Cile nel 1976. Da sabato 11 novembre, all'interno del Fan Village di piazza D'Armi, il Salone del Libro inaugurerà la libreria internazionale Salone del Libro, realizzata in collaborazione con la libreria Luxemburg. Uno spazio speciale dedicato a romanzi, saggi, fumetti e grapic novel sullo sport e sul tennis in particolare, sulla città di Torino e sulla cucina italiana, con titoli di respiro nazionale e internazionale e una selezione di libri in lingua inglese, francese, tedesca e spagnola, oltre che i libri del Premio. La libreria sarà aperta fino a domenica 19 novembre, ultimo giorno del torneo Nitto ATP Finals. Le giurie e il metodo di votazione Per questa seconda edizione del Premio, i titoli sono stasi selezionati valutando le opere pubblicate tra il primo maggio 2022 e il 31 maggio 2023. La giuria selezionatrice è composta da: Emanuela Audisio (giornalista, La Repubblica), Giancarlo Baccini (Federtennis), Annalena Benini(giornalista, scrittrice, direttrice Salone Internazionale del Libro di Torino), Mauro Berruto (già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana), Aligi Pontani (già direttore de Il Venerdì) GiuseppeSmorto (giornalista), Alessandra De Stefano (corrispondente Rai da Parigi). Grazie al metodo misto di votazione, che prevede i voti sia del pubblico sia della giuria selezionatrice, alla proclamazione del vincitore della sezione “Miglior libro di letteratura sportiva” hanno partecipato lettrici e lettori, che hanno espresso il proprio voto sulla piattaforma digitale del Salone, SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it) tra il 20 e il 31 ottobre. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. 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Paolo Pasquetti "Panchine d'Artista" Coco Cano

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Play Episode Listen Later Oct 23, 2023 10:30


Paolo Pasquetti"Panchine d'Artista"VigoneL'artista prescelto per la XII edizione di ‘Panchine d'Artista', il progetto culturale per la promozione dell'arte contemporanea all'interno degli spazi pubblici della Città di Vigone (TO), è Coco Cano.Uruguayano di nascita (Montevideo, 1952), ma con un cuore enorme rivolto al Piemonte, che lo accolse giovanissimo… quando la dittatura militare degli anni 70 costringe l'artista all'esilio in Europa, come tanti altri connazionali, per non finire nelle liste infinite di desaparecidosci ricorda il figlio e curatore Federico Cano Correa.Così Paolo Pasquetti, Presidente dell'Associazione che da anni si impegna per far conoscere l'arte contemporanea attraverso panchine ideate da artisti di valenza internazionale, presenta il protagonista del 2023:Quest'anno, la sua opera, ‘Vida' è una panchina gioiosa, idea di unione, e che riassume la ‘Vita' che si intrecciava nelle vicinanze della storica ferrovia Airasca – Saluzzo.L'opera si specchia infatti verso l'ex Casello ferroviario numero 9, ne amplia l'idea dinamica di accoglienza e ci regala un progetto di rigenerazione urbana unico in Piemonte grazie, in primo luogo, a ‘I Colori dell'Anima' dell'artista uruguayano, che troveremo anche nella mostra monografica aperta sino al prossimo 17 dicembre.Dichiara Fabio Cerato, Sindaco di Vigone, cittadina ormai meta di curiosi e appassionati di arte contemporanea:Come ormai di consueto, infatti, anche Coco Cano è chiamato a un duplice, quest'anno triplice, compito: realizzare una panchina/scultura che rimarrà patrimonio pubblico cittadino e allestire una mostra personale, che per l'edizione in corso si sdoppia eccezionalmente in due location: l'ex casello ferroviario appena riqualificato grazie alla performance del medesimo artista con un folto numero di volontari vigonesi e la barocca Chiesa del Gesù di Piazza Michele Baretta, dove Coco presenterà una raffinata selezione dei suoi lavori.Racconta il critico Tonino Rivolo:A Vigone in mostra troveremo i veri colori dell'anima di Coco Cano.Lì si irradia a raggiera sulle pareti interne dell'antico edificio religioso barocco una sfavillante ed ammaliante geometria cromatica che rivitalizza quegli spazi e cattura lo sguardo dei visitatori.I singoli colori di fondo dei vari campi verticali, resi netti e riconoscibili, delimitano grandi insiemi all'interno dei quali le singole opere di Coco Cano creano una composizione a mosaico, la quale complessivamente genera a sua volta una sorta di moderna quadreria.Come avveniva nelle residenze nobiliari del passato, ma dove le personalità del casato e le visioni paesaggistiche sono ora sostituite da squarci di narrazione su tela di Coco Cano, che le raduna per assonanze cromatiche o associazioni segniche e le pone sui vari fondali a tinte unite.I colori nel percorso creativo dell'artista uruguaiano hanno infatti un'importanza ed un ruolo essenziali, perché ognuno di essi è l'immagine percettiva ed immaginifica di un significato più profondo che scava con acutezza nelle differenti sfaccettature del vivere e le rende manifeste con un tessuto cromatico composito, ma nitido nella capacità comunicativa. Con un obiettivo sottinteso: svelare appieno i palpiti dell'anima.La mostra, organizzata dall'Associazione Panchine d'Artista e dalla Città di Vigone, con il contributo della Regione Piemonte e il sostegno di Fondazione CRT, è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano/inglese, che sarà pubblicato durante la mostra, aperta sino al prossimo 17 dicembre, con curatela di Federico Cano Correa e testo critico di Tonino RivoloLa mostra di Coco Cano è aperta nei fine settimana fino al 17 dicembre 2023: sabato, 15:00 – 18:00, domenica, 10:30 – 12:30 / 15:00 – 18:00. Giorni feriali: su appuntamento 011.9804269 – int. 211.I precedenti eventi espositivi del progetto culturale ‘Panchine d'Artista' hanno coinvolto:• Elio Garis, 2011, con la prima seduta, ‘Senza Titolo', in lamiera laccata arancione• Luisa Valentini, 2012 con ‘Erbario', in ferro e inserti in vetro• Luigi Mainolfi, 2013, con ‘Per Quelli Che Volano', in ferro smaltato oro• Riccardo Cordero, 2014, con ‘Sotto l'arco rosso', in ferro smaltato rosso• Giuseppe Maraniello, 2015, con ‘Il bianco nell'ombra', in ferro smaltato bianco• Fabio Viale, 2016, con ‘PANKA', in marmo bianco di Carrara• Marina Sasso, 2017, con ‘Geometrie di natura', in acciaio inox• Nicola Bolla, 2018, con ‘Pandora's Box', sacchi di spazzatura fusi in alluminio nero• Enzo Bersezio, 2019, con ‘Legno Acciaio Numeri Primi', in legno sbiancato e acciaio corten• Carlo D'Oria, 2019, con ‘Aquae mundi, pietre di fiume e tondini', in acciaio• Grazia Toderi e Gilberto Zorio, 2021, con ‘G – Osservatorio', cemento rosso, pietra di Luserna, resina, fosforo, proiezione video• Jessica Rosalind Carroll, 2022, con ‘Ape che beve', blocco in pietra di Luserna e fusione in bronzoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. 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Ivana Mulatero, Paolo Viglione "Masnà"

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Play Episode Listen Later Oct 10, 2023 10:36


Ivana Mulatero, Paolo Viglione"Masnà"Museo Mallé, Dronero“Masnà” è il titolo, in piemontese sostantivo invariabile per indicare al singolare ed al plurale bambine e bambini. L'esposizione curata da Ivana Mulatero, direttrice del Museo Mallé, presenta una trentina di opere fotografiche, realizzate dal 2019 ad oggi, che ritraggono in prevalenza la giovanissima comunità valmairese.“Troviamo bambine e bambini in posa alla maniera pittorica - spiega la direttrice Mulatero - su sfondi tonalmente neutri o leggermente alonati di luce, con pochi ma studiatissimi dettagli che ci fanno intuire quanto sia potenzialmente vasto l'universo dentro ognuno di loro. L'impercettibile rotazione del viso, la postura del corpo, la piega delle labbra e l'espressione magari seria e introspettiva, fanno presagire gli adulti di domani.”“I bambini - racconta il fotografo Paolo Viglione - a differenza degli adulti, non sono schiavi delle rappresentazioni. Loro non si vogliono “vedere in un certo modo” ed in questo modo possono essere molte più cose rispetto agli adulti.”Un viaggio, così, nel presente e nel contempo anche nel futuro e nel passato, che profondo ed emozionante porta il visitatore a soffermarsi, cogliere nel volto e nello sguardo di ciascun bambino quel che magari sarà ma forse anche qualcosa di se stessi. Un guardare che conduce anche a guardarsi, ripercorrere e scoprire.La mostra “Masnà” al Museo Mallé sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024, il sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19. Organizzata dal museo dronerese, si avvale del sostegno della Regione Piemonte e del Comune di Dronero, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Davide Barbato "Play with Food"

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Play Episode Listen Later Sep 28, 2023 10:10


Davide Barbato"Play with Food"www.playwithfood.itA Torino, da domenica 1 a domenica 8 ottobre 2023, è in programma la dodicesima edizione di Play with Food – La scena del cibo, in Italia il primo ed unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab, con la direzione artistica di Davide Barbato.Anche per questa edizione Fondazione Compagnia di San Paolo è maggior sostenitore, nell'ambito delle “Linee guida per progetti nell'ambito della cultura contemporanea”. Il festival è inoltre realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT, il supporto di Camera di commercio di Torino, e con il Patrocinio della Città di Torino. Main sponsor Nova Coop.L'invito a “giocare col cibo” è la provocazione che da sempre il festival lancia ad artiste e artisti performativi, con lo scopo di far emergere storie sorprendenti, significati profondi, simbologie inaspettate, da un tema ricco di sfumature e soprattutto capace di parlare ad ogni tipologia di spettatore.Un invito da cui nascono anche quest'anno opere realizzate ad hoc per il festival, che per l'edizione 2023 si concentra particolarmente sulle creazioni site specific e su esperienze che coinvolgeranno a tutto tondo pubblico e artisti: spettacoli di piccolo formato, per pochi spettatori alla volta, allestiti in luoghi inaspettati, proposti in diverse repliche e sempre accompagnati da momenti conviviali. In giro per Torino, appartamenti privati, ristoranti e piccoli spazi di produzione culturale diventeranno vere e proprie “case d'artista” che le compagnie apriranno al pubblico tutti i giorni del festival, mettendo in scena gli spettacoli letteralmente tra il salotto e i fornelli. aL'edizione 2023 propone 8 giorni di programmazione, 7 compagnie, 22 appuntamenti dislocati in tutta la città, con 5 prime assolute e 1 prima regionale. Gli spettacoli ospitati saranno prevalentemente creazioni originali per il festival.Anche quest'anno in Play with Food, oltre al teatro, ci saranno altri essenziali protagonisti. Le eccellenze gastronomiche del territorio, che il pubblico del festival potrà scoprire grazie alla collaborazione con il progetto Maestri del Gusto di Torino e provincia della Camera di commercio di Torino e con molti altri food partner. Le location, parte integrante degli spettacoli e delle performance site specific: luoghi suggestivi, storici o ancora da scoprire o inaugurati da poco, sia aperti al pubblico che privati, frutto di una ricerca approfondita concretizzata in collaborazione con gli hospitality partner.Le location più suggestive e “segrete” sono protagoniste anche nell'esperienza delle underground dinner, la proposta più caratteristica di Play with Food: cene teatrali che andranno in scena in appartamenti privati, il cui indirizzo sarà svelato solo ai partecipanti, e solo il giorno stesso dell'evento. La novità di questa edizione è che le compagnie vivranno in questi stessi appartamenti per tutta la durata del festival, e cucineranno per gli spettatori in prima persona, con la collaborazione dei food partner.L'immagine di questa edizione è curata per il secondo anno dal giovane illustratore chierese Riccardo Massarotto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Maria Laura Colmegna "Festival ContemporaneA"

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Play Episode Listen Later Sep 21, 2023 10:32


Maria Laura Colmegna"Festival Contemporanea"Parole e Storie di DonneContemporaneA. Parole e storie di donne è un è un progetto di BI-BOx - APS, a cura di Irene Finiguerra e Barbara Masoni, insieme a Patrizia Bellardone, Stefania Biamonti, Maria Laura Colmegna, Mariangela Rossetto., con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione CRT e Fondazione Compagnia di San Paolo, e il patrocinio della Città di Biella.Parliamo di soldi: è il denaro il filo conduttore di questa edizione, insieme a tutto ciò ad esso collegato, come l'educazione finanziaria, il divario salariale, la finanza. A ContemporaneA si parlerà di soldi senza reticenze, perché è intorno a questo che si gioca una partita fondamentale: quella dell'emancipazione femminile. Un tema trasversale che verrà affrontato attraverso differenti lenti, dalla letteratura ai tarocchi, dalla moda alla scienza. Proprio il primo appuntamento del festival è intitolato Parlare di soldi è ancora un tabù, con Annalisa Monfreda, giornalista e cofondatrice di Rame, piattaforma con l'obiettivo di trasformare la finanza personale da tabù a oggetto di conversazioni inaudite. Di denaro si parlerà anche con Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF, la fondazione costituita su iniziativa dell'Associazione Bancaria Italiana per promuovere l'educazione finanziaria soprattutto nelle nuove generazioni, e Mariangela Pira, conduttrice di Sky TG24 ed esperta di finanza e politica internazionale, a partire dal suo ultimo libro Effetto domino: come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere, 2023). Dalle banconote all'euro digitale è il tema della conversazione tra Francesca Reich, già Amministratore Delegato e Direttore Generale dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, di Valoridicarta e di Consodata, fondatrice e investitore dell'associazione per lo sviluppo dell'imprenditoria al femminile AngelsForWomen con Luca Rossetto, manager e investitore. Come ogni anno, all'interno del programma numerosi sono gli incontri dedicati alla letteratura e alle autrici più interessanti del panorama contemporaneo: grande attesa per Annalena Benini, scrittrice e direttrice del Salone del Libro di Torino, che a ContemporaneA dialoga con Marco Cassini, direttore editoriale di Sur e co-curatore del festival La grande invasione; Francesca Giannone, di cui il romanzo La portalettere è stato l'esordio più venduto in Italia nel 2023; Emanuela Canepa, vincitrice del Premio Calvino 2017, che presenta Resta con me, sorella (Einaudi, 2023), una storia di forte amicizia fra due ragazze nell'Italia degli anni Venti; Franca Cavagnoli che nel suo Nel rumore del fiume (Polidoro Editore, 2023) parla di perdita e di ricordi; Fuani Marino che nel suo provocatorio Vecchiaccia (Einaudi, 2023) riflette sulla vecchiaia e la morte. Questa edizione segna l'avvio di due nuove collaborazioni per il festival: quella con Scuola Holden e quella con la Onlus Gomitolorosa.Martino Gozzi, amministratore delegato di Scuola Holden, sarà in conversazione con Antonella Lattanzi a partire dal suo ultimo libro Cose che non si raccontano (Einaudi, 2023) e in un altro incontro con Beatrice Salvioni, con cui presenterà La Malnata (Einaudi, 2023), primo romanzo dell'autrice, già in corso di traduzione in tutto il mondo e in procinto di diventare una serie tv. I due eventi sono in collaborazione con Contemporary Humanities.A ContemporaneA, inoltre, saranno presenti per illustrare il progetto Gomitolorosa, il vice presidente dell'associazione, Carlo Piacenza, e la direttrice Ivana Appolloni. Dal 2012 Gomitolorosa promuove e sostiene la lanaterapia e il lavoro a maglia negli ospedali e nelle strutture che si occupano di salute con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita delle pazienti, soprattutto oncologiche, e dei loro familiari. Non solo letteratura: sono diversi gli appuntamenti dedicati allo sport, l'arte, l'attualità, la storia e il giornalismo. Correre per un respiro(Baldini+Castoldi, 2023) è il titolo del libro autobiografico della pilota di auto da corsa Rachele Somaschini, che a ContemporaneA dialoga con Guido Monaco, telecronista di Eurosport. I corpi delle donne sono al centro di due incontri: quello con Roberta Scorranese, giornalista e autrice di A questo serve il corpo (Bompiani, 2023) e quello con Elisabetta Valentini, che negli anni Ottanta scrisse il romanzo Fotomodella, ora ripubblicato dalla casa editrice Accento. Musica e poesia si incontrano ne La ballata di Nina Simone (HarperCollins, 2022), romanzo in versi scritto dalla poeta Francesca Genti che canta le gesta dell'artista. Giusi Marchetta presenta Principesse. Eroine del passato, femministe di oggi (add editore, 2023), un saggio che analizza come le protagoniste delle fiabe tradizionali abbiano influenzato la cultura popolare e come continuino a farlo. Donatella Sciuto, ingegnera, prima donna rettrice del Politecnico di Milano, dialoga con Doris Messina sull'importanza delle materie STEM approfondendo come il mondo della scienza e della ricerca spesso sia trascurato nei percorsi scolastici delle ragazze. Magistrate finalmente. Le prime giudici d'Italia (Il Mulino, 2023) è il saggio in cui Eliana Di Caro ricostruisce la vita delle otto “temerarie” che parteciparono al primo concorso che aprì le porte della magistratura alle donne nel 1963. Carmen Lasorella, prima giornalista italiana a ricoprire il ruolo di inviata di guerra per la tv, anchor-woman e autrice di reportage, racconta del suo approdo in libreria con il suo primo romanzo Vera e gli schiavi del terzo millennio (Marietti1820, 2023). Laura Lusuardi, fashion coordinator del gruppo Max Mara, e Antonio Mancinelli, giornalista e critico di moda, introducono il tema della moda come investimento culturale. Paola De Angelis, scrittrice e conduttrice radiofonica, presenta Un lavoro da donne. Saggi sulla musica a cura di Sinéad Gleeson e Kim Gordon (SUR, 2023) in conversazione con lo scrittore Nicolò Bellon. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Simone Schinocca "Festival delle Migrazioni"

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Play Episode Listen Later Sep 20, 2023 10:58


Simone Schinocca"Festival delle Migrazioni"Che clima c'è?Torino, dal 20 al 24 settembre 2023 www.festivaldellemigrazioni.itUn festival diffuso tra San Pietro in Vincoli, Scuola Holden, Valdocco, Ufficio Pastorale Migranti, Polo del '900, Giardino Pellegrino e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.Più di quaranta ospiti e oltre trenta eventi in cinque giorni, tutti a ingresso gratuito, tra spettacoli teatrali, concerti, proiezioni, incontri interattivi, laboratori, mostre e momenti conviviali: torna a Torino il Festival delle Migrazioni, quest'anno alla quinta edizione, dal 20 al 24 settembre 2023.Il Festival delle Migrazioni, ideato e organizzato dalle compagnie teatrali Almateatro, A.M.A. Factory e Tedacà, è sostenuto da Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Ministero della Cultura – Direzione Generale Spettacolo Città di Torino, patrocinato da Città di Torino e Circoscrizione 7.Che clima c'è è il fil rouge scelto per questa edizione, con “clima” inteso con un'accezione doppia, in rapporto all'ambiente e alla politica: due argomenti particolarmente urgenti, considerata da un lato la drammatica situazione legata all'accoglienza e dall'altro la rapidità dei cambiamenti atmosferici in tutto il mondo, che va inevitabilmente a incidere su nuovi flussi migratori.Il Mali. Novità di questa edizione, la scelta di approfondire le questioni che riguardano un Paese o un'area geografica specifica, che cambierà di anno in anno. In questa edizione, diversi eventi avranno come focus il Mali, paese cruciale di cambiamenti ed equilibri politico sociali dell'Africa sub sahariana. Tra questi, Raccontare il Mali oggi con esperti quali Andrea De Georgio, Nicola Gallino, Nouhoum Traoré e il concerto Ma Lì? Visioni e suoni dal Mali di Trio Suoni d'Africa con la voce di Silvia Papa e le immagini del suo reportage.Nell'ambito della tradizionale Cena delle cittadinanze di sabato 23, sarà inoltre proposto un piatto della tradizione culinaria maliana.Clima e politica sono al centro dell'incontro tra Gad Lerner e Massimo Giannini; temi che saranno affrontati anche da Marzio Mian, giornalista di Internazionale, Giorgio Brizio (Fridays for Future), Stefania Tamea e Marta Tuninetti (rispettivamente professoressa e ricercatrice al Politecnico di Torino), moderati da Gabriele Proglio, nell'appuntamento Acqua, risorse alimentari e migrazioni nell'era dei cambiamenti climatici che coinvolgerà alcune persone migranti, che hanno dovuto lasciare il proprio Paese a causa dei cambiamenti del territorio da cui provengono. Quella Libia così difficile da raccontare è il titolo del dibattito tra Nancy Porsia, giornalista freelance e producer specializzata in Medio Oriente e Nord Africa e Maria Luisa Coppo, di Stop Border Violence. Tunisia: porto sicuro? è un dialogo sull'attuale e contrastato tema della frontiera tunisina, tra Marco Grimaldi, vicepresidente di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Bintou Touré, attivista di FreeFemmes e Luca Ramello, ricercatore per FTDES e OnBorders; l'incontro è organizzato in collaborazione con Melting Pot.Scopri tutto il programma su www.festivaldellemigrazioni.itIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Simone Arcagni "Festival dell'Innovazione e della Scienza"

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Play Episode Listen Later Sep 17, 2023 11:48


Simone Arcagni"Festival dell'Innovazione e della Scienza"Settimo Torinese, dall'8 al 15 Ottobre 2023www.festivadellinnovazione.settimo-torinese.itAlcuni dei protagonisti di questa XI edizione: Roberto Saviano, Valerio Aprea, Chimicazza, Neil Harbisson, Gaia Tortora, il Trio Medusa, Andrea Moccia di Geopop, Luca Perri e Serena Giacomin, Michelangelo Pistoletto, Simon May, Giorgio Li Calzi, Pop X, Paolo Nespoli, Massimo Polidoro, Veronica Repetti e gli Unfluencer, Paolo Roversi, Silvia Boccardi e molti altri.Il Comune di Settimo Torinese, città da anni impegnata a promuovere l'innovazione e la divulgazione scientifica, organizza anche quest'anno il Festival dell'Innovazione e della Scienza, in collaborazione con la Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana. Il Festival, giunto quest'anno alla sua XI edizione, si svolgerà dall' 8 al 15 ottobre e sarà dedicato al tema dei Linguaggi, declinato in molteplici aspetti: dall'inclusione all'arte, dalla scienza all'ambiente, dalla tecnologia al digitale, dai media al giornalismo, dalla letteratura alla scuola, passando per la musica, il teatro e il cinema. La manifestazione prevederà anche momenti dedicati alle scuole e offrirà agli studenti e alle studentesse un'esperienza unica di scoperta e apprendimento. Dal 9 al 13 ottobre saranno organizzati laboratori, conferenze di approfondimento, visite guidate e spettacoli teatrali, pensati appositamente per coinvolgere i giovani e avvicinarli al mondo della scienza e dell'innovazione. Gli spazi della Biblioteca Archimede, cuore pulsante della manifestazione, saranno riorganizzati e sfruttati al meglio per ospitare le scuole. Il Festivalcoinvolgerà comunque tutti i poli culturali di Settimo, dall'Ecomuseo del Freidano al Mu-Ch Museo della Chimica alla Suoneria. Le giornate di venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno dedicate ad incontri gratuiti con esperti e grandi ospiti. Gli incontri, della durata di circa un'ora, saranno strutturati per coinvolgere il pubblico trasversale, con l'obiettivo di fare divulgazione attraverso vari linguaggi, coerentemente con lo spirito “pop” che da sempre caratterizza il Festival. In questa edizione, il Festival vuole dare spazio ai linguaggi innovativi dei social media, delle nuove tecnologie, dell'intelligenza artificiale, delle neuroscienze, dei codici e molto altro. Sono previsti workshop, conferenze, spettacoli, intrattenimento, laboratori e mostre.Curatore scientifico della kermesse sarà Simone Arcagni, professore del Dipartimento Culture eSocietà dell'Università di Palermo, giornalista ed editorialista.Il Festival si realizza grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e grazie al contributo degli sponsor: Smat, Lavazza, Pirelli, Olon, L'Oréal Paris, Engie, Torino Outlet Village, Iren.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Barbara Bergaglio "I Dialoghi di Trani"

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Play Episode Listen Later Sep 10, 2023 23:48


Barbara BergaglioCensimento delle raccolte fotografiche in ItaliaI Dialoghi di Trani, 24 settembre 2023, ore 18:00Presentazione del censimento delle raccolte fotografiche in Italiacon Barbara Bergaglio – Camera Centro Italiano per la FotografiaIntroduce Daniela Pellegrino, interviene Alessia VendittiUn progetto del Ministero della Cultura e dell'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione sostenuto da CAMERA, Direzione Generale Arte e Architettura e Periferie Urbane, Regione Piemonte e Fondazione CRT.Barbara BergaglioResponsabile del progetto Archivi di CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia di Torino) e insegna di Storia della Fotografia e Archivi Fotografici presso l'Università degli Studi di Torino.www.camera.toCamera. Centro Italiano per la Fotografia - Via delle Rosine 18, TorinoUn centro espositivo per la fotografia italiana e internazionale.Un centro per l'educazione all'immagine, con incontri, laboratori, workshop.Un centro di studio per la valorizzazione del patrimonio fotografico.Progetto di portata internazionale nato nell'autunno 2015 con un largo partenariato privato, CAMERA vuole affermare sempre più la propria connessione con il sistema territoriale: un polo unico, dedicato alla fotografia, in grado di rafforzare il legame del Piemonte e dell'Italia con le principali realtà mondiali promuovendo la fotografia in un dialogo aperto e creativo con artisti e istituzioni.L'obiettivo di divulgazione della fotografia è rivolto a un'utenza ampia e articolata per tipologia, età e bacino territoriale. CAMERA, attraverso numerosi elementi di attrazione e interesse, dalle mostre ai workshop, agli incontri, ai laboratori, ambisce a divenire sempre più punto di riferimento, luogo di incontro e scambio per i cittadini, con un'offerta culturale diversificata per ogni categoria di pubblico, appassionati, amatori, professionisti e studiosi.CAMERA è così una piattaforma per esposizione, produzione, archiviazione, formazione, incontro e dibattito intorno alla fotografia: un luogo radicato sul territorio e internazionale al tempo stesso.CAMERA si trova all'interno dell'isolato di Santa Pelagia, nell'edificio in cui la Regia Opera della Mendicità aprì le prime scuole gratuite del Regno di Sardegna. L'ubicazione nel centro della città, tra piazza Vittorio Veneto e piazza Castello, a pochi passi dalla Mole Antonelliana e da molti altri musei e gallerie, offre un interessante contesto storico, architettonico e ambientale nonché un comodo accesso per visitatori e ospiti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

RadioPNR
Cento anni fa il Derthona era in serie A, scopriamo le imprese domani sera alla Fondazione CRT

RadioPNR

Play Episode Listen Later Jul 11, 2023 6:28


Cento anni fa il Derthona era in serie A, scopriamo le imprese domani sera alla Fondazione CRT

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Davide De Luca "Carte da decifrare"

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Play Episode Listen Later Jun 29, 2023 10:21


Davide De Luca"Carte da decifrare"Letteratura e Musica in spazi non convenzionaliFondazione Arteahttps://fondazioneartea.orgMusica e letteratura si intrecciano in “Carte da decifrare” a Busca (Cn) Sabato 1 e domenica 2 luglio il Castello del Roccolo, le Cave di Alabastro e la Collezione La Gaia ospiteranno reading spettacolo con protagonisti: Marco Balzano e Giovanni Sollima, Evelina Santangelo e Pietro Tonolo, Melania Mazzucco, Carlo Maver e Joe PistoSabato 1 e domenica 2 luglio torna a Busca (Cn) la rassegna “Carte da decifrare”, giunta alla sua sesta edizione. La Fondazione Artea e il Comune, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, sono pronti ad accogliere appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Il Castello del Roccolo, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia faranno da cornice a singolari spettacoli e visite guidate esperienziali.Sabato 1 luglio,alle 18.30, sulla terrazza del Roccolo (strada Romantica 17, Busca), saranno protagonisti il violoncellista di fama internazionale e compositore italiano più eseguito nel mondo GiovanniSollima e lo scrittore Marco Balzano nel reading-concerto “Café Royal & Music”. I biglietti sono da oggi disponibili in prevendita su www.ticket.it oppure il giorno dello spettacolo, dalle 17.30, presso la biglietteria del Castello del Roccolo, salvo esaurimento posti, al costo di 18 euro (intero), 12 euro (15-19 anni), gratuito per i minori di 14 anni e i diversamente abili con accompagnatori.Domenica 2 luglio, invece, l'appuntamento si svolgerà in due tappe: la prima alle Cave di Alabastro con il reading “Il sentimento del mare” dell'autrice Evelina Santangelo accompagnato dalle note jazz di PietroTonolo, uno dei più grandi maestri europei di sax, e seguire visita guidata al canyon; la seconda, alla Collezione La Gaia, con i “Racconti musicali dal mondo delle donne” della scrittrice Melania Mazzucco con musiche originali di Carlo Maver (bandoneón e flauti) e Joe Pisto (chitarra e voce). Per la partecipazione all'evento è obbligatoria l'iscrizione: saranno organizzati due gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle 17 e alle 18. Biglietti disponibili su ticket.it, fino ad esaurimento posti, al prezzo di 18 euro. Il biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli ha un costo di 30 euro. La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Ines Cavalcanti "Premio Ostana"

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Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 23:09


Ines CavalcantiDirezione Artistica"Premio Ostana"scritture in lingua madre – ecrituras en lenga mairehttps://premioostana.it"Oustana è pronta a ospitare autori e parlanti provenienti da tutto il mondo!Il cuore della manifestazione è il Centro Polifunzionale “Lou Pourtoun” nella borgata Miribrart di OstanaSe decidi di venire a trascorrere con noi le giornate dedicate al Premio Ostana sappi che la Chambra d'oc si mette a disposizione per darti un aiuto nella ricerca logistica di una struttura dove alloggiare e nella risoluzione di eventuali problemi logistici di spostamento. Il tuo soggiorno ad Ostana può essere occasione per una vacanza culturale e ne puoi approfittare per visitare le valli occitane, per compiere una bella scalata al Monviso, per visitare luoghi ancora inesplorati in Italia.Ti aspetto e ti prometto che il programma del Premio Ostana 2022 non ti deluderà, sono sicura che anche tu potrai partecipare con passione e coinvolgimento, portando le tue esperienze, la tua umanità e la tua amicizia. En convivéncia è la parola che sempre ha accompagnato il Premio Ostana negli anni e mai come quest'anno questa parola è attuale."Premio SpecialeHAWADLingua tamajaght (Area Tuareg)presentato da Valentina MusmeciPremio internazionaleBernardo ATXAGALingua basca (Spagna)presentato da Maria Teresa AtorinoPremio minoranze linguistiche storiche in ItaliaLiliana BERTOLO BONIFACELingua francoprovenzale (Italia)presentata da Flavio GiaccheroPremio giovaniBlanca I. FERNÁNDEZ QUINTANALingua asturiana (Spagna)presentata da Mariona MiretPremio traduzioneMonica LONGOBARDILingua occitana (Italia)presentata da Matteo RivoiraPremio lingua occitanaSarah LAURENT-ZURAWCZAKLingua occitana (Francia)presentata da Jean Frederic BRUNPremio composizione musicaleFiona MACKENZIELingua gaelica (Scozia)presentata da Flavio GiaccheroPremio cinemaJulie PERREARDLingua corsa (Francia)presentata da Antonello ZandaIl “Premio Ostana: scritture in lingua madre – escrituras en lenga maire” è ideato da Chambra d'oc, e promosso e sostenuto da: Comune di Ostana, Regione Piemonte, Cirdoc – Insitut Occitan de Cultura, Pen club Occitan, Ràdio Lenga d'Òc, Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL CuneoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Simona Ressico "Attraverso Festival"

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Play Episode Listen Later Jun 8, 2023 14:56


Simona Ressico"Attraverso Festival"https://attraversofestival.itArriva l'estate e torna ATTRAVERSO il Festival nato sotto le stelle dell'UNESCO che riunisce ancora una volta oltre 20 comuni di tre provincie piemontesi (Alessandria, Asti e Cuneo) e di quattro territori (Langhe, Monferrato, Roero e Appennino Piemontese). L'obiettivo è, come sempre, quello di contribuire ad abbattere le frontiere immaginarie e reali tra province per farle diventare un unico scenario, diverso per caratteristiche, ma uguale per potenzialità e armonia, nel nome della bellezza e del paesaggio umano, agricolo e architettonico.ATTRAVERSO, giunto alla sua ottava edizione, accompagna l'estate piemontese dal 15 luglio al 9 settembre tra piazze, cortili, Forti possenti, Auditorium, giardini e natura, sempre mantenendo la proposta di appuntamenti di qualità e non usuali, differenti rispetto a quelli normalmente in circuitazione, piccole produzioni in luoghi particolari di grande bellezza e suggestione. Quasi 40 appuntamenti tra concerti, spettacoli teatrali, incontri, dialoghi, “attraversamenti” di genere, di linguaggi per un'estate da vivere nella bellezza dei luoghi del territorio piemontese.Tanti i nomi in programma, tra ritorni e prime volte: i concerti in acustico di Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Paolo Fresu e Rita Marcotulli e le canzoni urgenti di Vinicio Capossela. E poi gli spettacoli con Elio, Carlo Lucarelli,Marco Paolini, Giobbe Covatta, Gioele Dix, Andrea Pennacchi, Roberto Mercadini, Giuseppe Cederna, Neri Marcorè, Federico Sacchi, le Mammadimerda. E gli incontri con Vera Gheno, Alessandro Barbero, Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio e tanti altri ospiti ancora che con il loro lavoro ben rappresentano il tema “Le parole nuove”, sottotitolo di questa ottava edizione del Festival che intende approfondire l'esigenza ormai stringente di provare a costruire un nuovo alfabeto per la contemporaneità, una sorta di mappa di istruzioni per far fronte ai grandi cambiamenti del nuovo millennio e a quello spaesamento che ne è conseguito.L'#parolenuove accompagnerà dunque tutto il Festival.Attraverso Festival è un progetto dell'Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour e Produzioni Fuorivia con la collaborazione dell'Ente Aree Protette Appennino Piemontese. Con il patrocinio di Unesco World Heritage List – Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato e Ministero della Cultura, è realizzato grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Fondazione CRAL. Con la collaborazione e il sostegno dei comuni di Alba, Barolo, Bergolo, Borghetto Borbera, Bosio, Bra, Calamandrana, Casale Monferrato, Cassano Spinola/Gavazzana, Cherasco, Gamalero, Gavi, La Morra, Morbello, Nizza Monferrato, Ovada, Parodi Ligure, Rocca Grimalda, Saluzzo, San Cristoforo, Serravalle Scrivia, Spigno Monferrato, Tortona e grazie al contributo di Gruppo Entsorga e di Banca d'Alba. Un ringraziamento speciale va inoltre alla Direzione Regionale Musei Piemonte, ai numerosi soggetti che operano sul territorio e che sono partner fondamentali di questo Festival: Distretto Culturale Ambientale Oltregiogo, Associazione Libarna Arteventi, Associazione Memoria della Benedicta, Fondazione Amleto Bertoni, Green Community Terre del Monviso, Rete italiana di cultura popolare, Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero, Alexala, Quarto Piemonte, i Consorzi dei vini, i produttori e le associazioni culturali e sociali del territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

UN Generation
S03 E05 | Sempre devi avere in mente Itaca | Marco Di Gregorio

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Play Episode Listen Later May 10, 2023 8:34


«Sempre devi avere in mente Itaca» Marco Di Gregorio è stato orgoglioso membro di MSOI Torino tra il 2008 e il 2012 Dopo essersi laureato in Studi Europei, ha cominciato al sua carriera lavorativa come stagista per IVECO, UniCredit Coca Cola: alcune tra le più grandi multinazionali al mondo. Nel 2013 Marco vince una borsa del Master dei Talenti della Fondazione CRT, grazie alla quale comincia a lavorare in Everis (ora NTT Data) nell'ufficio di Bruxelles. Tra il 2014 e il 2016 Marco ricopre il ruolo di Communication Officer per Euro NCAP (European New Cars Assesment Programme, l'organismo indipendente che verifica e stabilisce gli standard di sicurezza per le automobili in EU) Da 5 anni Marco lavora per la Commissione Europea, presso la Direzione Generale per le Reti di Comunicazione, Contenuti e Tecnologie avanzate (DG Connect) come consulente in comunicazione. #generazioneMSOI è un'iniziativa ideata per avvicinare le giovani generazioni ai temi di politica internazionale attraverso l'esperienza di chi ha fatto parte del Movimento. Crediamo che l'esempio sia il miglior veicolo di entusiasmo per gli studenti curiosi e ambiziosi, a per chi – nella ricerca della propria strada – incrocia quella già battuta da altri prima di lui, e ci si immedesima sentendosi meno solo lungo il suo personalissimo cammino!

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Luisa Papotti "AulArte"

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Play Episode Listen Later May 4, 2023 12:23


Luisa. Papotti"AulArte"Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT lancia il bando per la divulgazione dell'arte nelle scuole È stato pubblicato ieri il Bando aulArte, un progetto ideato e promosso dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT e rivolto a tutte le scuole primarie della regione Piemonte, volto a favorire la conoscenza e la divulgazione dell'arte contemporanea nell'ambito dei programmi scolastici. Ponendosi in continuità con le molte edizioni del progetto zonArte, sostenuto dalla Fondazione sin dal 2010, il progetto aulArte si rivolge alle scuole con l'obiettivo di promuovere percorsi di approfondimento e spazi di riflessione mirati alla divulgazione dell'arte nella sua declinazione più contemporanea, soffermandosi su come questa si relazioni con temi e problematiche d'attualità. “Educare al presente, nella complessa realtà che viviamo, richiede nuovi strumenti e linguaggi. Tra questi non può mancare il linguaggio dell'arte, capace di sollecitare il confronto e generare condivisione” dichiara Luisa Papotti, Presidente della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT. “Confido che la formula adottata, con un bando indirizzato a raccogliere e sostenere le progettualità dei diversi istituti scolastici, possa contribuire a rafforzare i percorsi educativi con nuove esperienze”. L'impegno messo in campo dalla Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT comprende l'ideazione e progettazione dell'iniziativa, le linee guida per la sua messa in pratica e un investimento di 40.000 euro da erogare a 8 istituti, selezionati da un'apposita commissione secondo i criteri indicati nel bando, redatto in collaborazione con la Fondazione CRT e la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte. La valutazione da parte della commissione terrà anche conto dell'accessibilità da parte delle persone con disabilità delle proposte progettuali, con particolare attenzione agli strumenti in grado di generare buone pratiche in materia di accoglienza e accessibilità for all; il progetto aulArte infatti è pensato in aderenza ai punti 4 e 10 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2023, favorire “istruzione di qualità” e “ridurre le diseguaglianze”. “La sfida della formazione delle competenze e dell'educazione alla cittadinanza attiva è legata anche alla diffusione nelle scuole di percorsi didattici innovativi e contemporanei come quelli promossi dalla Fondazione per l'Arte, che è parte della ‘famiglia' della Fondazione CRT. Il valore culturale e sociale dell'arte aiuta gli studenti a sviluppare la conoscenza di sé e degli altri in una prospettiva di rispetto reciproco: elementi alla base di una comunità aperta, inclusiva e democratica” afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia. Alle istituzioni scolastiche viene richiesto di presentare un'idea progettuale in dialogo con la programmazione annuale o argomenti di attualità, basata su tematiche ampie e legate alla contemporaneità, da approfondire nel corso del progetto utilizzando i linguaggi, i temi, le opere, gli artisti e le correnti dell'arte contemporanea. La scadenza per l'invio delle candidature è fissata per il 31 di maggio, mentre gli otto istituti selezionati verranno annunciati tra giugno e luglio. “Il DLGS n. 60/2017 ‘Norme sulla promozione della cultura umanistica, sulla valorizzazione del patrimonio e delle produzioni culturali e sul sostegno della creatività' e il ‘Piano Nazionale per l'educazione al patrimonio culturale' del 2021 promuovono un'offerta educativa integrata e innovativa, nella quale il progetto aulArte ben si colloca, attualizzando il significato e le finalità dell'educazione al patrimonio artistico nell'ambito del NextGenerationEU,” commenta Stefano Suraniti, Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. “Gli obiettivi della Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT sono dunque pienamente condivisi dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte per accompagnare i giovanissimi alla comprensione dell'arte contemporanea sin dalla scuola primaria.” Ogni docente responsabile del progetto dovrà documentare il processo, organizzare un momento di restituzione finale per la propria classe, e programmare almeno due visite scolastiche alle istituzioni delle eccellenze museali del territorio piemontese che collaborano al progetto, offrendo il supporto dei propri Dipartimenti Educazione: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, GAM - Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto. e Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero.Dieci Di DieciSapere di più"Dieci di Dieci" è una produzione "Il posto delle parole"Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Argia Coppola "Salta prima di guardare"

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Play Episode Listen Later Mar 4, 2023 29:48


Argia Coppola"Salta prima di guardare"Dal 7 al 9 marzo 2023 alle OGR di Torino “Salta prima di guardare”L'arte della scrittura narrativaQuattro incontri formativi con ospiti internazionali per sperimentarel'applicazione della scrittura a narrativa, saggistica, nuove tecnologie, fumetti, videogame In conversazione con Argia Coppola – drammaturga torinese trapiantata a New York – Carol Becker, Ross Berger, Marco Rizzo e Francesco Ripoli, Joyce Carol Oates “Salta Prima di Guardare” è un progetto formativo gratuito – ideato da Argia Coppola e realizzato con il sostegno della Fondazione CRT – che si ispira al metodo della Scuola Sperimentale di Arti Liberali, Black Mountain College, di cui appunto utilizza il motto. È un'esortazione a prendersi i rischi dell'atto creativo, lasciando che l'elemento inaspettato arrivi ancor prima di aver fissato un'idea o una forma sulla pagina. Esortazione a lasciarsi scegliere da una storia e da come essa può mettere radici dentro di noi, lettori e autori. Con questo approccio gli incontri formativi – dal 7 al 10 marzo al Binario 3 delle OGR di Torino – si rivolgono a studenti, aspiranti scrittori, storyteller che vogliono perfezionare il loro stile, content creator, appassionati lettori, proponendo di sperimentare il “dietro le quinte” del lavoro creativo con i cinque narratori professionisti. Alla base dell'esperienza proposta, il contatto diretto con autori internazionali, specialisti qualificati di diverse tecniche di scrittura: un'opportunità unica sia per il livello dei nomi coinvolti, docenti che insegnano nelle più prestigiose università americane, sia per il metodo. In conversazione con l'ideatrice del progetto Argia Coppola – drammaturga torinese trapiantata a New York – e con personalità dell'editoria torinese e italiana il 7 marzo Carol Becker, scrittrice e saggista americana parlerà delle varie declinazioni della creatività nella scrittura. L'8 marzo Ross Berger, Videogame Narrative Designer approfondirà le tecniche di storytelling per videogame, nuove tecnologie e piattaforme. L'incontro del 9 marzo avrà due protagonisti: Marco Rizzo giornalista e sceneggiatore di fumetti spiegherà la sceneggiatura a fumetti e Francesco Ripoli, fumettista e artista, svelerà i segreti di fumetti e graphic novel. La serata finale il 10 marzo sarà animata dall'incontro con Joyce Carol Oates, narratrice e drammaturga con la quale si esploreranno i vari aspetti della narrativa. Gli ospiti mostreranno come si applicano al loro lavoro e forniranno preziosi suggerimenti su come intraprendere una carriera nei vari campi artistici e letterari, sia a livello nazionale che internazionale. Questa offerta formativa consentirà inoltre ai partecipanti di raccogliere feedback appropriati per far evolvere la propria opera e per capire a quale mercato e destinatari appartiene, infatti al termine di ciascun evento il pubblico avrà modo di porre delle domande. Dal Binario 3 delle OGR di Torino con Argia Coppola i moderatori converseranno in collegamento con gli ospiti stranieri mentre i due autori italiani parteciperanno in presenza. Argia Coppola descrive così l'idea da cui è scaturita la proposta: “Dall'esperienza di docenza di scrittura creativa in Italia e a New York ho capito che mancava un rapporto diretto con gli autori in una forma accessibile. Fornire formazione di alto livello nel campo del creative writing invita all'amore per le parole e dispone a cercare il mistero che si racchiude in ogni processo artistico e creativo. Dopo il “salto” che propongo come metodo formativo, chi accetterà di mettersi in gioco uscirà con nuove conoscenze nei campi del romanzo, del saggio letterario, della scrittura per fumetti e video giochi, con nuove abilità e con molte nuove domande sul perché e come si scrive”. Gli incontri: Martedì 7 marzo 2023, ore 18.30 | Carol Becker | lingua inglese (in collegamento)Mercoledì 8 marzo 2023, ore 18.30 | Ross Berger | lingua inglese (in collegamento)Giovedì 9 marzo 2023, ore 18.30 | Marco Rizzo e Francesco Ripoli | lingua italiana (in presenza) Venerdì 10 marzo 2023, ore 18.30 | Joyce Carol Oates | lingua inglese (in collegamento) Ingresso gratuito, su prenotazione tramite il sito OGR Torino, ogrtorino.it/events/salta-prima-di-guardare-larte-della-scrittura-narrativa IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Disvela-Menti rassegna di linguaggi divergenti

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Play Episode Listen Later Feb 2, 2023 6:57


Prende il via questo fine settimana il progetto “Disvela-Menti. Rassegna di linguaggi divergenti”, finanziato da Fondazione CRT all'interno del bando VivoMeglio 22.Enti capofila sono il BUM Centro Autismo di Pinerolo e il Servizio Adulti e Territorio, entrambi della Diaconia Valdese Valli.Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti di riflessione su nuovi linguaggi basati sul rispetto delle diversità e la convivenza delle differenze.Loretta Costantino, responsabile del Centro Autismo BUM della Diaconia Valdese Valli, ricorda "vogliamo parlare di autismo e provare a favorire una narrazione dell'autismo che esca un po' dai termini più tecnici, medici e che dia la possibilità alle persone autistiche di raccontarsi. La voce sarà data a loro, secondo il principio di auto rappresentanza e autodeterminazione delle persone. Saranno poprio loro a dire cosa vuol dire autismo. L'obiettivo è creare una comunità che sia accogliente e inclusiva, ma soprattutto aperta alal convivenza delel differenze".Sono molti i partner del progetto, familiari, associazioni scuole: un modo per coinvolgere ancora più a fondo la collettività e il territorio."Ci sembrava importante poter fare dei ragionamenti sul concetto di "disabilità" - aggiunge Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli - La Convenzione ONU riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione. Vorremmo iniziare a ragionare e confrontarci su questa evoluzione sia con un approccio partecipato sia di sviluppo di comunità. In particolare noi lavoreremo con la scuola agraria di Osasco, dove perleremo di autismo anche all'interno del contesto dell'agricoltura sociale, che sosteniamo da anni con i progetti della Diaconia Valdese". Intervista con Loretta Costantino

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Disvela-Menti rassegna di linguaggi divergenti

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Play Episode Listen Later Feb 2, 2023 5:30


Prende il via questo fine settimana il progetto “Disvela-Menti. Rassegna di linguaggi divergenti”, finanziato da Fondazione CRT all'interno del bando VivoMeglio 22.Enti capofila sono il BUM Centro Autismo di Pinerolo e il Servizio Adulti e Territorio, entrambi della Diaconia Valdese Valli.Obiettivo del progetto è quello di fornire strumenti di riflessione su nuovi linguaggi basati sul rispetto delle diversità e la convivenza delle differenze.Loretta Costantino, responsabile del Centro Autismo BUM della Diaconia Valdese Valli, ricorda "vogliamo parlare di autismo e provare a favorire una narrazione dell'autismo che esca un po' dai termini più tecnici, medici e che dia la possibilità alle persone autistiche di raccontarsi. La voce sarà data a loro, secondo il principio di auto rappresentanza e autodeterminazione delle persone. Saranno poprio loro a dire cosa vuol dire autismo. L'obiettivo è creare una comunità che sia accogliente e inclusiva, ma soprattutto aperta alal convivenza delel differenze".Sono molti i partner del progetto, familiari, associazioni scuole: un modo per coinvolgere ancora più a fondo la collettività e il territorio."Ci sembrava importante poter fare dei ragionamenti sul concetto di "disabilità" - aggiunge Paola Paschetto, responsabile del Servizio Adulti e Territorio della Diaconia Valdese Valli - La Convenzione ONU riconosce che la disabilità è un concetto in evoluzione. Vorremmo iniziare a ragionare e confrontarci su questa evoluzione sia con un approccio partecipato sia di sviluppo di comunità. In particolare noi lavoreremo con la scuola agraria di Osasco, dove perleremo di autismo anche all'interno del contesto dell'agricoltura sociale, che sosteniamo da anni con i progetti della Diaconia Valdese".Intervista con Paola Paschetto

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Anna Cavallera "Alfredo Billetto. Un inconscio dissolto"

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Play Episode Listen Later Jan 20, 2023 16:12


Anna Cavallera"Pinacoteca Levis Sismonda"Mostra "Alfredo Billetto. Un inconscio dissolto"Racconigihttps://pinacotecalevissismonda.itSabato 21 gennaio 2023 alle ore 16, negli spazi della Pinacoteca civica Levis Sismonda, a Racconigi, avrà luogo l'inaugurazione della Mostra intitolata “Alfredo Billetto. Un inconscio dissolto”, un'importante rassegna dedicata al noto artista torinese Alfredo Billetto (27 aprile 1932 – 9 dicembre 2022), e ad alcuni dei maestri, suoi amici e colleghi, con i quali condivise le esperienze espressive dell'ambiente culturale del Novecento torinese.La rassegna, promossa dalla Città di Racconigi, è organizzata dall'Associazione culturale Carlo Sismonda APS, insieme alle volontarie ed ai volontari della Pinacoteca civica Levis Sismonda, vanta il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo e del Comune di Racconigi. È stata realizzata grazie ai contributi di Fondazione CRT, Annibale Gruppo S.r.L., Assicurazioni Generali – Agenzia di Cuneo, Ghemar S.p.a. e Quadro Società tra Avvocati R.L. e vanta la collaborazione di dell'Associazione “Le Terre dei Savoia”, Progetto Cantoregi, SOMS e Tonicadv s.n.c. Curata da Giuseppe Biasutti, con la direzione artistica di Anna Cavallera e la consulenza di Simone Billetto, figlio dell'artista, la mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Ruggeri, dell'Archivio Billetto, dell'Archivio Tabusso e dell'Archivio Casorati, oltre che dei collezionisti che hanno messo a disposizione le loro opere più significative. L'esposizione intende omaggiare i settant'anni di attività espressiva dell'artista recentemente scomparso, ripercorrendo in maniera antologica la sua lunga carriera espositiva attraverso una trentina di dipinti. Accanto a questo nucleo di opere pittoriche e plastiche si potrà ammirare un'importante selezione di lavori grafici, pittorici e scultorei, appartenenti ad artisti esponenti della cultura piemontese, nazionale ed internazionale, tra i quali spiccano Federico Antonio (Fred) Carasso (Carignano 1899 – Amsterdam 1969), Francesco Casorati (Torino 1934 – 2013), Mario Giansone (Torino 1915 – 1997), Cesare Maggi (Roma 1881- Torino 1961), Umberto Mastroianni (Fontana Liri 1910 – Marino Laziale 1998), quindi Piero Ruggeri (Torino 1930 – Avigliana 2009), Luigi Spazzapan (Gradisca d'Isonzo, 18 aprile 1889 – Torino, 18 febbraio 1958), Giacomo Soffiantino (Torino 1929 – 2013) e Francesco Tabusso (Sesto San Giovanni 1930 – Torino 2012).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

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Donatella Gnetti "Premio Asti d'Appello"

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Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 13:31


Donatella Gnetti"Premio Asti d'Appello"https://www.premioastidappello.org/Sale l'attesa per la cerimonia conclusiva del Premio Asti d'Appello, che si terrà domenica 20 novembre alle 16,30 al Teatro Alfieri di Asti. Il Premio, organizzato dall'omonima associazione, è giunto alla quattordicesima edizione. Questi gli autori in gara: Fabio Bacà "Nova" (Adelphi), Marco Belpoliti "Pianura" (Einaudi), Simona Lo Iacono "La tigre di Noto" (Neri Pozza), Antonio Pascale "La foglia di fico - Storie di alberi, donne, uomini" (Einaudi), Claudio Piersanti "Quel maledetto Vronskij" (Rizzoli), Paolo Roversi "Black Money" (SEM), Pasquale Ruju "Il codice della vendetta" (E/O), Melania Soriani "Bly" (Mondadori).A giudicare le opere una doppia giuria: popolare e togata. La prima, formata dai soci dell'Associazione del Premio Asti d'Appello, si è espressa in biblioteca domenica scorsa, alla presenza del Presidente dell'Associazione Stefano Bertone e dei notai Marzia Krieg e Giorgio Amici. Ha votato più del 70% degli aventi diritto. È seguita una partecipata e apprezzatissima presentazione del libro di Benedetta Craveri “La contessa. Virginia Verasis di Castiglione”, con l'autrice intervistata dalla giornalista Laura Nosenzo.A queste valutazioni si sommano quelle espresse dalla giuria giovane: per l'edizione 2022 hanno confermato la loro partecipazione 153 allievi che frequentano dalla classe I alla classe IV dei Licei Classico, Scientifico e Artistico, dell'Istituto tecnico Giobert, dell'Istituto Monti e dell'IPSIA Castigliano di Castelnuovo don Bosco con gli insegnanti referenti. A questi si uniscono nuovamente, dopo due anni di interruzione dovuta al Covid, gli studenti della Casa di Reclusione di Asti. A comporre la giuria togata: Guido Carlo Alleva, avvocato del Foro di Milano; Giancarlo Girolami, presidente Tribunale di Asti; Simona Grabbi, avvocato del Foro di Torino; Cristiana Maccagno Benessia, avvocato del Foro di Torino; Alberto Perduca, già procuratore della Repubblica di Asti; Paolo Rampini, presidente sezione civile Tribunale di Asti.Fondamentale anche quest'anno il lavoro di “lettura preventiva” di un gruppo di sei socie del Premio (Catterina Armao, Nella Baldi, Rosella Gerbi, Emanuela Gardenghi, Silvana Monticone e Anna Maria Migliarini), soprannominate “Ghost readers”, che si sono rese disponibili a leggere tutti i volumi finalisti nei premi letterari e quindi possibili candidati al Premio d'Appello per valutarli prima di formalizzare l'invito.Domenica a teatro, durante la cerimonia, gli scrittori terranno un'arringa davanti al pubblico e alla giuria togata: dalla somma dei voti delle due giurie, “ponderati” secondo il rapporto matematico tra numero di giuristi e numero dei giurati popolari e giovani, emergerà il vincitore del premio di 10.000 euro. Al romanzo più votato dalla giuria popolare andrà in premio un'esclusiva penna stilografica Aurora Hastil, icona del design italiano, grazie al prezioso sostegno di Cesare Verona, presidente e amministratore delegato di Aurora, storica azienda che produce a Torino prestigiose penne stilografiche. A tutti gli scrittori partecipanti verrà fatto dono di una penna Aurora. La novità di questa edizione sarà il Premio Rotary per il romanzo più votato dalla giuria giovane, purché diverso dal vincitore e dal più votato dalla giuria popolare. Al vincitore andrà una sterlina d'oro.
Al termine delle arringhe degli scrittori, mentre la giuria togata si ritirerà in camera di consiglio per stabilire il vincitore, ASO - Asti Sistema Orchestra, diretta da Fabio Poggi, presenterà il concerto “Tra Europa e Sud America”, con un programma di musiche di Morricone, Piazzolla e Piovani.Il Premio si avvale della preziosa collaborazione del giornalista Alberto Sinigaglia ed è reso possibile grazie alla collaborazione di Biblioteca Astense, Inner Wheel, Rotary Club e Unione Industriale, e al prezioso contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Banca d'Alba, Format, Saclà, Fondalpress, Farmacia Baronciani, Lipitalia 2000, Geosistemi, Alplast, Aurora, Officina della Scrittura e Azienda Vitivinicola Fratelli Natta.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Luigi Fassi "Artissima"

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Play Episode Listen Later Oct 28, 2022 16:06


Luigi Fassi"Artissima"https://www.artissima.art/Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino giunge alla ventinovesima edizione della fiera, l'unica in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, per il primo anno diretta da Luigi Fassi.Artissima 2022 si caratterizza di iniziative specifiche a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo, e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa, sempre mantenuta, di una fiera sperimentale, di ricerca e cutting-edge.Da venerdì 4 a domenica 6 novembre 2022 gli ampi e luminosi spazi dell'Oval di Torino accoglieranno le quattro sezioni consolidate della fiera – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions – e le tre sezioni curate – Disegni, Present Future e Back to the Future – con la partecipazione di 174 gallerie italiane e internazionali di cui 35 progetti monografici. Le gallerie di Artissima 2022 provengono da 28 Paesi e 4 continenti.Queste le parole del neo-direttore Luigi Fassi: "In una fase di mutamento di molti modelli istituzionali di presentazione dell'arte contemporanea, la ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la capacità della fiera di rafforzare la propria doppia identità di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo entrambe le prospettive. A emergere quest'anno è la qualità del networkitaliano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un'esperienza di scoperta con opere, gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia. Le 40 gallerie che nel 2022 partecipano per la prima volta ad Artissima testimoniano l'attrattività della fiera e il suo saper essere un catalizzatore diesperimenti, ricerche e investimenti di mercato in ambito artistico.Visitare Artissima è un'esperienza che accomuna collezionisti, curatori e appassionati e chi scommetterà sulla fiera sarà ripagato dalla scoperta di aver saputo intercettare le opere e gli artisti protagonisti del prossimo futuro”.Riconosciuta a livello internazionale per l'attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico selezionato di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. La fiera si riconferma a ogni edizione come la preferita da curatori, direttori di istituzioni, fondazioni d'arte e patron di musei di tuttoil mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma.La vitalità di Artissima e la sua forza innovatrice continueranno a riverberarsi sulla città grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie e catalizzando i progetti culturali del territorio piemontese. La fiera riafferma così la propria forza dinamica contribuendo alla crescita del mercato dell'arte italiano,stimolando e sostenendo un collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale capace di continua evoluzione.L'organizzazione di Artissima è curata da Artissima srl, società della Fondazione Torino Musei, costituita nel 2008 per gestire i rapporti artistici e commerciali della fiera. Il marchio di Artissima appartiene a Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino.La ventinovesima edizione di Artissima, per la prima volta patrocinata dal Ministero della cultura, viene realizzata attraverso il sostegno dei tre Enti proprietari del marchio, congiuntamente a Fondazione CRT, Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo e Camera di commercio di Torino.Il tema scelto per l'edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell'omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press.Secondo Paul, un'esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l'ignoto.Le sezioni di Artissima 2022 sono sette.Quattro sono selezionate dal comitato delle gallerie della fiera:Main Section raccoglie una selezione delle gallerie più rappresentative del panorama artistico mondiale. Quest'anno ne sono state scelte 100 di cui 49 straniere.New Entries, sezione riservata alle gallerie emergenti sulla scena internazionale, quest'anno avrà 15 gallerie di cui 13 straniere.Monologue/Dialogue è riservata alle gallerie emergenti e/o con un approccio sperimentale che intendono presentare uno stand monografico o un dialogo tra i lavori di 2 artisti, con 27 gallerie di cui 14 straniere.Art Spaces & Editions ospita gallerie specializzate in edizioni e multipli di artisti, librerie, project space e spazi no profit, con 9 espositori.Tre sono le sezioni curate da board internazionali di curatori:DisegniPresent FutureBack to the FutureIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Davide De Luca "Carte da decifrare"

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Play Episode Listen Later Jul 2, 2022 8:25


Davide De Luca"Carte da decifrare"Fondazione Arteahttps://fondazioneartea.org/https://www.salonelibro.it/home/home-articolo/la-quinta-edizione-di-carte-da-decifrare.htmlIn una nuova veste e in luoghi inediti, torna a Busca Carte da decifrare: il 9 e 10 luglio la rassegna di letteratura e musica propone esperienze intime e uniche alle Cave di Alabastro, alla Collezione La Gaia e al parco del Castello del Roccolo.Gli ospiti: Loredana Lipperini, Antonio Pascale, Paolo Fresu, Marcella Carboni e Gabriele Mirabassi.La Fondazione Artea e il Comune di Busca sono pronti ad accogliere la quinta edizione della rassegna Carte da decifrare e lo fanno con due imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo concepiti “ad hoc”, tra arte e natura. Sabato 9 e domenica 10 luglio, le suggestive Cave di Alabastro, la collezione di arte moderna e contemporanea La Gaia e il parco del Castello del Roccolo faranno da cornice a singolari spettacoli, talk, reading-concerti e visite guidate esperienziali. L'evento di sabato si svolgerà in due tappe: la prima è alle ex Cave di Alabastro con il reading-spettacolo di Loredana Lipperini accompagnata dal clarinettista Gabriele Mirabassi, seguito dalla visita guidata al canyon; la seconda è alla Collezione La Gaia, con il talk di Antonio Pascale accompagnato dalle note elettroacustiche dell'arpista Marcella Carboni e la visita guidata a tema ad una selezione di opere della preziosa collezione dei coniugi Bruna e Matteo Viglietta.Per la partecipazione all'evento è obbligatoria l'iscrizione: saranno organizzati 2 gruppi con partenza da piazza F.lli Mariano, rispettivamente alle ore 17.00 e 18.00. Per maggiori dettagli sulle modalità di partecipazione si invita a consultare il fondazioneartea.org. Biglietto unico a € 18,00. I posti sono limitati, iscrizioni fino all'8 luglio (salvo esaurimento posti) su www.ticket.it.Domenica, alle 18.30, appuntamento al Castello del Roccolo (Strada Romantica 17, Busca) per il concerto in solo di Paolo Fresu che interpreta e commenta musicalmente gli interventi di alcune importanti voci della cultura e del mondo dello spettacolo del nostro paese. Intero € 18, ridotto (15-19 anni) € 12. Biglietti disponibili su www.ticket.it (chiusura prevendita alle ore 23:59 del 7 luglio) oppure presso la biglietteria del Castello del Roccolo, dalle ore 17.30 del giorno dello spettacolo, salvo esaurimento posti. Biglietto cumulativo per tutti gli spettacoli € 30.La rassegna, ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Busca, il Salone Internazionale del Libro di Torino, l'Associazione Castello del Roccolo e la Collezione La Gaia, è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Sponsor tecnico Salvi Harps. Tutte le informazioni su fondazioneartea.org.La rassegna, curata da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del libro di Torino e dal musicista e produttore Claudio Carboni, apre sabato 9 luglio con la scrittrice e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini e il clarinettista Gabriele Mirabassi in un reading dal titolo I luoghi dell'incanto, un omaggio a tre grandi autori del secolo scorso, Shirley Jackson (L'incubo di Hill House), Daphne Du Maurier (La prima moglie) e Stephen King (It), perché la letteratura fantastica si lega profondamente ai luoghi, anche a quelli in apparenza innocui, ma che possono nascondere l'incanto, o la paura. Dopo lo spettacolo, le guide naturalistiche illustreranno le origini e la storia delle ex cave di alabastro rosa e condurranno i partecipanti attraverso una breve passeggiata in collina fino alla seconda tappa dell'evento che si terrà presso la Collezione La Gaia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Roberto Casiraghi "The Phair"

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Play Episode Listen Later May 28, 2022 13:27


Roberto Casiraghi"The Phair"https://www.thephair.com/orna a Torino per la III edizioneTHE PHAIRda venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022Padiglione 3, Torino Esposizioni50 espositori tra gallerie ed editorie fino a domenica 29 maggio 2022TORINO PHOTO DAYPresentata oggi la III edizione The Phair, rassegna internazionale dedicata all'immagine ideata da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, che torna ad animare il Padiglione 3 di Torino Esposizioni da venerdì 27 a domenica 29 maggio 2022. The Phair è un neologismo che è allo stesso tempo un manifesto, sintesi di Photography e Fair, l'appuntamento annuale che celebra il linguaggio della fotografia e le sue molteplici forme.Parteciperanno alla manifestazione gallerie italiane e straniere, alcune di esse impegnate nella realizzazione di collaborazioni inedite, che presenteranno progetti espositivi condivisi, riflessioni originali e indagini sull'universo femminile, il corpo e il paesaggio. Una selezione di Case Editrici presenterà i più interessanti sviluppi del panorama editoriale contemporaneo.“The Phair è ormai entrata tra le principali attività espositive cittadine e prova di questo è l'attiva collaborazione degli Enti locali, segnatamente gli Assessorati alla Cultura della Regione e della Città, della Camera di Commercio di Torino, della Fondazione CRT per l'Arte, della Compagnia di San Paolo e di Unione Industriali Torino ai quali, con l'aggiunta di tutti gli espositori partecipanti, vanno i nostri sentiti ringraziamenti per il loro fondamentale supporto alla realizzazione di questa nuova edizione”, dichiara il direttore Roberto Casiraghi.Fino a domenica 29 maggio 2022, in occasione di The Phair, torna a Torino anche la seconda edizione di TORINO PHOTO DAYS, la rassegna interamente dedicata al linguaggio della fotografia e alle sue forme. Per una settimana, gallerie e istituzioni culturali della città apriranno le loro porte, proponendo a un pubblico di addetti ai lavori e di appassionati mostre, esposizioni ed eventi.A questa edizione di The Phair anche la mostra UGO MULAS. Dall'Italia del Dopoguerra all'America della Pop Art. La visione di un collezionista, a cura di Chiara Massimello. L'esposizione comprende sessanta fotografie vintage dalla collezione di Massimo Prelz Oltramonti: dal clima culturale del Bar Jamaica e delle prime fotografie di ispirazione neorealista, agli scatti realizzati come fotografo ufficiale della Biennale di Venezia e poi a New York con i maggiori interpreti del clima culturale americano al tempo della pop art.Nella hall d'ingresso del Padiglione verranno inoltre allestiti due capolavori in prestito dalle Collezioni Permanenti del Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea: le opere May Day IV (2000) di Andreas Gursky e Parking Lots (1967-99) di Ed Ruscha.https://www.thephair.com/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Raphael Bianco "Leonardo da Vinci. Anatomie Spirituali"

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Play Episode Listen Later Jan 15, 2022 9:42


Raphael Bianco"Moving Bodies, open your mind"Leonardo da Vinci - Anatomie SpiritualiOGR Torino e Fondazione Egri per la Danza/IPUNTIDANZAcon il supporto di Fondazione CRT16 gennaio 2022 ore 21 | Leonardo da Vinci – Anatomie spiritualiOGR TorinoCorso Castelfidardo 22, TorinoOGR Torino e Fondazione Egri per la Danza/I punti danza con il supporto di Fondazione CRT, presentano Moving Bodies, Open Your Mind – Una nuova stagione spettacolare: la prima stagione coreutica di OGR con quattro spettacoli della Compagnia EgriBiancoDanza in cui corpo e performatività dialogano con le suggestive cornici di Sala Fucine e Duomo, grazie alle creazioni coreografiche di Raphael Bianco.Leonardo da Vinci – Anatomie spirituali sarà il primo appuntamento in cartellone, domenica 16 gennaio 2022 alle ore 21. In Sala Fucine, la creazione dedicata al genio di Leonardo Da Vinci nel 500° anniversario della morte è accompagnata da Mario Acampa, attore e regista televisivo, che per l'occasione arricchirà lo spettacolo interpretando alcuni testi di Leonardo. Leonardo da Vinci - Anatomie Spirituali, è un lavoro coreografico e coreologico dove il corpo sollecitato e sezionato fra staticità e movimento diventa storia di sé e altro da sé senza una reale e concreta narrazione. Il nostro corpo nella sua carnalità e sangue è diretto da una mente ed è vivificato da un cuore. Ma se riflettiamo più in profondità, qual è il nostro rapporto con le zone del nostro corpo? Quali vorremmo nascondere? Quali amiamo? Quali affrontano il mondo e quali vengono al mondo nascoste? Quali zone di forza e prepotenza e quali di fragilità nei rapporti interpersonali? Un ‘indagine sul corpo dei danzatori, in un vero processo di vivisezione, Un percorso coreografico dalle prospettive esoteriche, un rituale misterioso da cui emergono verità talvolta, surreali, ludiche, comiche, poetiche e sconvolgenti.. Un processo creativo, che si snoda fra multimedialità, suoni della natura (dimensione cara a Leonardo) ed echi di musica rinascimentale e che trae principalmente ispirazione dai disegni anatomici di Leonardo, che non sono solo esercizio di stile ma indagine profonda sulla vita ed il suo progressivo estinguersi.Leonardo da Vinci - Anatomie Spirituali, è la seconda tappa del progetto “Ergo sum” di Raphael Bianco per la Compagnia EgriBiancoDanza: progetto diviso in quattro parti e iniziato con lo spettacolo Essais: d'après Montaigne nel dicembre 2018. “Ergo Sum” invita lo spettatore a riflettere sul concetto stesso di esistenza, declinato attraverso l'esplorazione di idee e di intuizioni di singolari figure del pensiero filosofico e scientifico (Montaigne, Leonardo, Einstein, Descartes). Ideazione e coreografia: Raphael BiancoAssistente alla coreografia: Elena RollaLight design : Enzo GaliaSound design: Diego MingollaMusica: Alessandro CortiniElementi scenici: Massimo VogheraAttore: Mario AcampaDanzatori: Compagnia EGRIBIANCODANZAProduzione: Fondazione Egri per La Danza con Il sostegno di MIBAC - Dipartimento Spettacolo dal Vivo, Fondazione CRT , Regione Piemonte, Città di TorinoLa Fondazione Egri per la Danza, istituita nel 1998 opera sul piano culturale, sociale e formativo, fra gli scopi statutari principali ci sono: promuovere, produrre e diffondere la danza collaborando con altre istituzioni.La Compagnia EgriBiancoDanza, emanazione teatrale della Fondazione, diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco nasce a Torino nel 1999. Si distingue, per un repertorio composto da opere legate alla contemporaneità e alla cultura del nostro tempo, permeate di valori sociali e spirituali. La Compagnia EgriBiancoDanza incarna alcuni dei caratteri e valori distintivi della Fondazione Egri per la Danza: curiosità, radici e innovazione, ricerca e condivisione. Valori che sono richiesti a tutti gli artisti della Compagnia. EgriBiancoDanza si compone di otto danzatori stabili provenienti da esperienze professionali di alto livello e possiede un solido repertorio fatto performance teatrali, alle installazioni e lavori site specific che immergono lo spettatore nell'opera.La Compagnia EgriBiancoDanza è un progetto della Fondazione Egri per la Danza sostenuto da: MIC - Ministero della Cultura, Fondazione CRT, TAP - Torino Arti Performative, Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte.www.egribiancodanza.comOGR TorinoOGR Torino è un hub internazionale di 35.000 mq nel cuore di Torino, dedicato all'arte e alla cultura contemporanea, all'innovazione e all'accelerazione d'impresa, e al food. Dal 2017 spazio aperto e inclusivo, accoglie i visitatori con mostre site-specific, eventi musicali, progetti educativi e iniziative sviluppate con partner internazionali. In OGR Tech mette a sistema una vera e propria "filiera dell'innovazione" dove ricerca applicata, startup e scaleup, PMI e grandi corporate si incontrano in un ambiente dinamico, in dialogo con eccellenze su scala internazionale. Uno polo in costante rinnovamento che invita tutti a scoprirlo.Fondazione CRTNata nel 1991, la Fondazione CRT è un ente privato non profit. Da 30 anni è uno dei “motori” dello sviluppo e della crescita del Nord Ovest d'Italia in tre macroaree: arte e cultura, ricerca e formazione, welfare e territorio. Interviene con progetti e risorse proprie per la valorizzazione del patrimonio artistico e delle attività culturali, la promozione della ricerca scientifica e la formazione dei giovani, il sostegno all'innovazione e all'imprenditoria sociale, l'assistenza alle persone in difficoltà, la tutela ambientale, il sistema di protezione civile e di primo intervento. La Fondazione CRT è attiva nei principali network filantropici internazionali, quali EFC (European Foundation Centre), EVPA (European Venture Philanthropy Association), e realizza progetti con organizzazioni internazionali di rilevanza globale, tra cui le Nazioni Unite, con il duplice obiettivo di rafforzare le organizzazioni non profit locali attraverso l'apertura all'Europa e al mondo e, allo stesso tempo, attrarre nuovi talenti e risorse sul territorio.OGR TorinoCorso Castelfidardo 22, Torinowww.ogrtorino.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Ramin Bahrami "Mille e una musica"

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Play Episode Listen Later Nov 11, 2021 14:22


Ramin Bahrami"Mille e una musica"Breve storia della musica persianaLa nave di Teseohttp://www.lanavediteseo.eu/Ramin Bahrami, in concerto, venerdì 12 novembre a Busca (Cuneo) L'associazione Amici della Musica di Busca propone per venerdì 12 novembre alle 21, nella chiesa Maria Vergine Assunta, il concerto “Bach is in the air”, con i famosi pianisti Ramin Bahrami e Danilo Rea. Verranno presentati per la prima volta gli intrecci tra il grande compositore di tre secoli fa e il linguaggio jazzistico.L'ingresso è libero, con precedenza ai soci. Occorre la prenotazione al numero 339.6013250 e il possesso della certificazione verde (Green Pass). I posti sono limitati (200). L'evento si svolge anche grazie alle sponsorizzazioni della Sedamyl e della Fondazione Crt.“Le melodie, come del resto le lingue, sono state nel corso dei secoli un elemento fondamentale per l'unione tra le civiltà. La musica di Bach, ad esempio, descrive i sentimenti di tutti i popoli del presente, del passato e, a mio avviso, anche del futuro.”Ramin Bahrami, pianista di fama mondiale formatosi in occidente ma di origini iraniane, si confronta, per la prima volta, con la storia di una delle civiltà più antiche del mondo, scoprendo le origini musicali del mondo persiano. Un universo affascinante di cui sappiamo pochissimo, per mancanza di fonti scritte, ma che rappresenta un tassello fondamentale dello sviluppo della cultura tra Asia ed Europa. I persiani, da sempre al centro di scambi commerciali, seppero mescolare le loro esperienze con quelle delle civiltà mesopotamiche dando vita a un mondo musicale multiforme, tra poesia, danza e canto, che avrebbe influenzato in maniera determinante i greci e con essi l'intero occidente.Ramin Bahrami ricostruisce questa storia appassionante attraverso lo studio dei testi e dei reperti archeologici e la sua sensibilità di musicista, alla scoperta dei suoni antichi che, ancora oggi, riemergono a sorpresa negli spartiti di Bach e Beethoven.Ramin Bahrami è nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l'Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Vive a Stoccarda con la moglie e la figlia. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche, ha debuttato al teatro alla Scala nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiosi del mondo. Ha pubblicato Come Bach mi ha salvato la vita (2012), Il suono dell'Occidente (2014) e Nonno Bach (2015), Wolfang Amadeus Mozart. Il genio sempre giovane (2019), Ludwig van Beethoven. Il genio ribelle (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Nadia Guerrini "Imaginé Festival"

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Play Episode Listen Later Sep 13, 2021 12:21


Nadia Guerrini"Imaginé Festival"Piccolo festival della narrazione per figureVernante, sabato 18 e domenica 19 settembre 2021https://www.festivalimagine.it/Nadia Guerrini, ospite a "il posto delle parole" per "imaginé festival"A Vernante sale l'attesa per la quarta edizione di Imaginé | piccolo festival della narrazione per figure in programma sabato 18 e domenica 19 settembre; le iscrizioni per tutti gli appuntamenti, gratuiti e a pagamento, sono aperte sulla piattaforma Eventbrite (link disponibili su www.festivalimagine.it) e via mail a info@festivalimagine.it. Ad aprire le danze nel pomeriggio di sabato 18 saranno i primi laboratori di scrittura creativa nella storia di Imaginé, proposti alle ore 15 e 16.30 dal Banco Azzoaglio presso il Museo Mussino. Fonte di ispirazione per i partecipanti dai nove ai tredici anni saranno le illustrazioni che hanno caratterizzato le prime tre edizioni di Imaginé. Quota di partecipazione € 3, prenotazione obbligatoria.Non è necessario prenotare per scoprire tutti gli espositori del mercato di illustrazione e artigianato di qualità a cura del collettivo madeincuneo che domenica 19 porterà sotto la tettoia del Centro Visita Parco Alpi Marittime tante creazioni di artigianato di qualità. Spillididee, Le robe di Anna, Duende. Kala Kids, Matilla Handmade, Studio Guè, Hug_ness, Costanza Lettieri illustrazione, Le cose che amo di più, Cose così handmade, MaLia, Gufi & Co e Simone Garnero: è lungo l'elenco degli artigiani che esporranno le proprie opere a Vernante. Ad assicurare l'offerta di albi illustrati e fumetti saranno gli stand della casa editrice Diabolo Edizioni, della monregalese Banco Libreria e della fumetteria cuneese Cose da leggere. Alla visita del mercato è possibile abbinare una visita guidata alla scoperta dei murales e degli angoli nascosti di Vernante con la guida turistica Gabriella Tesio, che proporrà tour calibrati su misura per famiglie con partenza dal Centro Visita Parco Alpi Marittime alle ore 10.30, 15 e 17; partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria. Nella mattina di domenica 19 il Centro Visita Parco Alpi Marittime ospiterà anche il workshop di incisione su linoleum per ragazzi e adulti a cura dell'associazione Nerofumo. Il laboratorio si aprirà con una tavola rotonda dedicata al pensiero, all'idea per poi proseguire con una breve lezione tecnica sull'incisione del linoleum e la creazione della matrice. Le matrici saranno prese in custodia dall'associazione Nerofumo per essere stampate e rilegate in un unico libretto in tiratura limitata. Il libro, che conterrà tutti gli elaborati della giornata, sarà spedito ad ogni partecipante a progetto concluso. Il laboratorio verrà attivato con un minimo di sei partecipanti; quota di partecipazione € 20.Sempre nella mattina di domenica 19 c'è un'altra proposta per adulti, il workshop di monotipia botanica con Elisa Talentino, che prevede una passeggiata esplorativa nel bosco bandito della riserva del bosco e dei laghi di Palanfrè con un guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime e a seguire presso il rifugio L'Arbergh la sperimentazione di alcune tecniche pittoriche partendo da esercitazioni di modulazione del segno con la china su carta per testare le possibilità che le varie tipologie di pennelli offrono per concludere entrando nel vivo della rappresentazione floreale attraverso la tecnica della monotipia con china e colori acrilici. Quota di partecipazione € 5, prenotazione obbligatoria. Tra un appuntamento e l'altro sarà possibile ristorarsi in uno dei locali del centro di Vernante (Bistrot Il Nazionale, Baccarà, S. Sebastiano, ristorante pizzeria Il Cavallino, Ristorante Park Hotel, Enoteca Frisson) che proporranno pasti convenzionati in occasione del festival. Si potrà fruire di una proposta in loco, differente in ogni attività, a € 18 (bevande escluse) oppure scegliere tra le proposte per l'asporto che ogni struttura proporrà. Per la giornata di domenica 19, anche il rifugio l'Arbergh di Palanfrè avrà due proposte (menu in loco o menu picnic) per il pubblico di Imaginé, prenotabili al numero 349.3270733.Per tutti gli aggiornamenti sul programma si consiglia di visitare il sito www.festivalimagine.it, la pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/imaginepiccolofestival/ e l'account Instagram https://www.instagram.com/imagine_piccolo_festival/. Imaginé è un progetto di noau | officina culturale realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Vernante, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, il sostegno dell'Ente Aree protette Alpi Marittime, della Pro Loco di Vernante e del Banco Azzoaglio e con il patrocinio della Regione Piemonte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Sara Rubeis "Imaginé Piccolo festival della narrazione per figure"

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Play Episode Listen Later Sep 11, 2021 11:43


Sara Rubeis"Imaginé Festival"Piccolo festival della narrazione per figureVernante, sabato 18 e domenica 19 settembre 2021https://www.festivalimagine.it/Ecco la quarta edizione del festival a cura di noau | officina culturale tanti appuntamenti per bambini e adulti; ospite d'onore l'illustratrice torinese Elisa TalentinoSabato 18 e domenica 19 settembre 2021 il comune di Vernante sarà la cornice della quarta edizione di Imaginé | piccolo festival della narrazione per figure, un progetto di noau | officina culturale realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Vernante, con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT, il sostegno dell'Ente Aree protette Alpi Marittime, della ProLoco Vernante e del Banco Azzoaglio e con il patrocinio della Regione Piemonte.Imaginé prosegue nel segno della continuità, con proposte per bambini e per adulti nel terzo fine settimana di settembre, raccogliendo così idealmente il testimone dal festival partner Illustrada, che si svolgerà a Mondovì nel weekend dell'11 e 12 settembre. Il fil rouge è dato anche dal tema portante: come nella passata edizione si indagherà sull'anima del luogo, sulle trasformazioni del reale e del suo rapporto con il ricordo e l'immaginazione. L'anima di Vernante e della valle Vermenagna è il cuore della mostra ‘In loco. La valle, la sua anima' a cura di Monica Monachesi, inaugurata lo scorso 30 luglio presso il Centro Visita del Parco Alpi Marittime. L'esposizione, frutto di una ricerca del Territorio sul Territorio inteso come Memoria, Racconto, Visione, uno scambio partecipe tra generazioni che hanno vissuto i luoghi in tempi diversi, è un viaggio nell'anima del luogo di Vernante e della valle Vermenagna attraverso le opere nate dalla residenza artistica effettuata in valle dall'illustratore e fumettista Marco Paschetta e gli autoritratti nati dai reportage degli alunni della classe seconda della Scuola Secondaria dell'Istituto Comprensivo di Robilante, plesso di Vernante. La mostra, normalmente visitabile negli orari di apertura dell'ufficio turistico, nei giorni del festival sarà fruibile in orario 10-19. La quarta edizione di Imaginé si aprirà sotto il segno della parola: alle ore 15 e alle ore 16.30 presso il Museo Mussino si svolgeranno due laboratori di scrittura creativa a cura del Banco Azzoaglio per bambini dai nove ai tredici anni. Fonte di ispirazione per i piccoli partecipanti saranno le illustrazioni che hanno caratterizzato le prime tre edizioni di Imaginé. Alle ore 16, presso il Centro Visita Parco Alpi Marittime, si svolgeranno una lettura e un laboratorio per bambini dai cinque agli otto anni a cura dell'Ente Aree protette Alpi Marittime. Protagonista dell'evento sarà Ligabue, il lupo più famoso d'Italia, autore di uno straordinario e lungo viaggio dall'Appennino alle Alpi Marittime raccontato attraverso le parole di Alessandra Cella e le illustrazioni di Martina Guidi nell'albo illustrato ‘Un posto per Ligabue' pubblicato dal Parco delle Alpi Marittime nel 2015 nell'ambito del progetto europeo LIFE WOLFALPS. Le due autrici porteranno i piccoli partecipanti alla scoperta della storia di Ligabue e li guideranno nella creazione di un piccolo lupo in cartoncino colorato da portare a casa. C'è grande attesa per la presentazione dell'albo illustrato ‘Quando il mondo era tutto azzurro' di Sara Gamberini e Elisa Talentino (Topipittori 2020) in programma sabato 18 alle ore 18.30 presso il Parco Mussino. ‘Quando il mondo era tutto azzurro' ha segnato l'esordio di Sara Gamberini e Elisa Talentino come autrici nel panorama della letteratura per ragazzi ed è stato il primo titolo della collana di Topipittori ‘L'età d'oro'. Milena Minelli ne ha scritto così su Tuttolibri: «Un libro per bambini, e quindi anche per adulti, che celebra il mondo visibile e invisibile dell'infanzia che non si dissolve mai». Talentino, ospite d'onore della quarta edizione di Imaginé, è un'artista torinese che lavora con illustrazione, grafica d'arte, pittura e animazione; specializzata in stampa d'arte, realizza serigrafie con tecniche pittoriche e incisorie sperimentali. Le sue illustrazioni appaiono in riviste e libri, tra cui The New York Times, The Washington Post, Mondadori, Einaudi, Bompiani, La Repubblica, Corriere della Sera, Il Sole 24 ore. A accompagnare il dialogo tra Elisa Talentino e Luisa Pellegrino, professoressa di inglese e appassionata lettrice, saranno la lettura di Sara Rubeis di noau | officina culturale e la musica di Nicolò Bottasso. Ricco e variegato il programma di domenica 19 settembre: dopo il debutto della passata edizione, torna il mercato di illustrazione e artigianato di qualità a cura del collettivo madeincuneo presso la tettoia del Centro Visita Parco Alpi Marittime (ore 10-19). Format che vince non si cambia, ed ecco che ancora una volta la domenica mattina di Imaginé sarà caratterizzata dal workshop per adulti di monotipia botanica con focus sulle tecniche pittoriche di riproduzione floreale. Dopo una passeggiata esplorativa nella riserva del bosco e dei laghi di Palanfrè accompagnati da un guardiaparco si raggiungerà il rifugio l'Arbergh a Palanfrè, dove con Elisa Talentino si sperimenteranno alcune tecniche pittoriche partendo da esercitazioni di modulazione del segno con la china su carta per testare le possibilità che le varie tipologie di pennelli offrono. A seguire si entrerà nel vivo della rappresentazione floreale attraverso la tecnica della monotipia con china e colori acrilici. Altra proposta per adulti e per ragazzi è ‘INK..iostro alla Balena!', workshop di incisione su linoleum a cura dell'associazione Nerofumo in programma dalle ore 10 alle ore 16 presso il Centro Visita Parco Alpi Marittime con possibilità di pranzo convenzionato. Il laboratorio si aprirà con una tavola rotonda dedicata al pensiero, all'idea per poi proseguire con una breve lezione tecnica sull'incisione del linoleum e la creazione della matrice. Le matrici saranno prese in custodia dall'associazione Nerofumo per essere stampate e rilegate in un unico libretto in tiratura limitata. Il libro, che conterrà tutti gli elaborati della giornata, sarà spedito ad ogni partecipante a progetto concluso. Il laboratorio verrà attivato con un minimo di sei partecipanti.È rivolto invece ai bambini dai sette anni in su l'appuntamento ‘Il piccolo Granello di Senape incontra nuovi amici. Disegna tu il prossimo!', lettura ad alta voce e laboratorio creativo ispirati al libro “Il piccolo granello di senape”, scritto da Alice Papette (Le Brumaie Editore) e illustrato dalla cuneese Nadia Guerrini, che condurrà il laboratorio presso il Museo Mussino alle ore 10. Una delle novità della domenica di Imaginé è rappresentata dalle visite guidate gratuite a misura di famiglia che alle ore 10.30, alle 15 e alle 17 daranno la possibilità di scoprire Vernante e i suoi murales; tour con partenza dal Centro Visita Parco Alpi Marittime e prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite o via mail a info@festivalimagine.it. Due gli eventi, entrambi al Museo Mussino, che animeranno la domenica pomeriggio: alle ore 15 nel laboratorio ispirato al libro ‘Come un albero' scritto e illustrato da Rossana Bossù, edito da Camelozampa, l'autrice guiderà i bambini tra i cinque e i nove anni nell'osservazione e nell'esplorazione del mondo naturale attraverso il disegno, le simmetrie e le corrispondenze della natura. Alle ore 16.30 Sara Rubeis e Francesca Veglio di noau | officina culturale condurranno il laboratorio per bambini dai cinque ai dieci anni ‘Kubbe fa un museo, e tu?!', nel quale in compagnia dell'albo illustrato di Ashild Kanstad Johnsen (Electa Kids) si proverà a guardare il mondo con occhi nuovi e curiosi e a costruire un piccolo museo di vita tascabile. Tra un appuntamento e l'altro sarà possibile ristorarsi in uno dei locali del centro di Vernante (Bistrot Il Nazionale, Baccarà, S. Sebastiano, ristorante pizzeria Il Cavallino, Ristorante Park Hotel, Enoteca Frisson) che proporranno pasti convenzionati in occasione del festival. Si potrà fruire di una proposta in loco, differente in ogni attività, a € 18 (bevande escluse) oppure scegliere tra le proposte per l'asporto che ogni struttura proporrà. Per la giornata di domenica 19, anche il rifugio l'Arbergh di Palanfrè avrà due proposte (menu in loco o menu picnic) per il pubblico di Imaginé, prenotabili al numero 349.3270733.Tutti gli appuntamenti saranno a numero chiuso con prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite (link disponibili su www.festivalimagine.it) o via mail a info@festivalimagine.it e si svolgeranno nel rispetto delle norme anti-contagio.Per tutti gli aggiornamenti sul programma si consiglia di visitare il sito www.festivalimagine.it, la pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/imaginepiccolofestival/ e l'account Instagram https://www.instagram.com/imagine_piccolo_festival/. 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Fabrizio Gavosto "Festival Mirabilia"

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Play Episode Listen Later Jul 31, 2021 17:47


Fabrizio Gavosto"Festival Mirabilia"https://www.festivalmirabilia.it/Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival 2021 XV Edizione The Times They Are A-Changin'The Times They Are A-Changin' questo il tema della XVma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall' Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto, un titolo mutuato da una famosa e bellissima canzone di Bob Dylan, per un'edizione che vuole esprimere voglia di vivere, di “non arrendersi”, essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale. La definitiva presa di coscienza del cambiamento epocale che il covid ha imposto alla nostra società è un modo per affermare che esiste un universo fatto di cultura, turismo, incontro, confronto che sta lottando e reinventandosi per tornare più forte, più innovativo e più coeso di prima.Una che si muoverà in modalità itinerante, con un tendone da circo che si sposterà sul territorio Cuneese per creare un'oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli. Una vera e propria formula “On The Road”, pensata per re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, seppur sempre nel rispetto e nelle limitazioni delle norme anti-Covid, le comunità e i territori. Un viaggio, un'avventura, all'insegna della Green Economy e dell'attenzione al sociale. “Mirabilia è Festival di programmazione e, forse ancor più, di creazione; infatti da sempre ha tra i suoi obiettivi primari non solo la programmazione di spettacoli ma anche il sostegno alla creazione artistica, oltre all'attenzione per il territorio attraverso la promozione dei suoi beni culturali, architettonici e paesaggistici -dichiara il direttore artistico Fabrizio Gavosto- i luoghi inseriti in programma sono frutto di un'analisi di esigenze, opportunità e possibilità di valorizzazione degli stessi. La caratteristica fondante del Festival resta infatti quella di lavorare per stabilire sinergie sul territorio fornendo competenze specifiche e modelli di crescita artistica. Mirabilia infatti è anche trasmissione di competenze - prosegue Gavosto - da sempre il Festival coinvolge i giovani del territorio, le scuole professionali di circo, le scuole di circo ludico educativo, il pubblico attraverso percorsi non convenzionali di incontro con gli artisti e le arti performative, propone laboratori, masterclass, incontri e tavole rotonde e molto altro. Oggi tutto questo ha preso non solo un nome, “Skillbox - Competenze per lo spettacolo dal vivo intorno al Festival Mirabilia” , ma anche una precisa identità e consapevolezza. Un percorso dunque quello di “SkillBox”, già tracciato e consolidatosi nei quindici anni del Festival, che adesso -grazie al fondamentale sostegno della Compagnia di San Paolo- si è identificato in una precisa progettualità che ne permetterà, da qui agli anni a venire, una più organica, e soprattutto intensa e strutturata crescita. Un'opportunità preziosa rivolta a chi vuole affacciarsi professionalmente ai vari ambiti del nostro settore e un'opportunità preziosa per Mirabilia di condivisione, implementazione e stimolo”.Tra i maggiori festival di settore, unico festival di circo nominato Festival Culturale Europeo (nel 2012), Mirabilia 2021 riconferma, in un'edizione ancora obbligatoriamente “Light”, la sua vocazione internazionale con un cartellone composto da 35 compagnie da 6 nazioni, con progetti creati anche nell'ambito delle residenze artistiche, fortemente radicate sul territorio. Una programmazione di sedici giorni, tra Chieri, Alba, Busca, Cuneo e Savigliano, con spettacoli di circo contemporaneo, danza, teatro, musica, laboratori, installazioni video e performance.Tante le prime assolute e le prime nazionali, e oltre 130 gli spettacoli che saranno ospitati tra chapiteaux, piazze, teatri, giardini, cortili e musei, in piena sicurezza e in modalità contingentata. Insomma, quasi una Mirabilia pre-covid, che però, nel 2021, attende ancora, doverosamente, per programmare i grandi eventi su strade e piazze, per migliaia di persone, fissandoli già per il 2022.Il festival è sostenuto da:MiC; Regione Piemonte; Città di Cuneo; Città di Busca; Città di Alba; Città di Chieri; Fondazione Compagnia di San Paolo; Fondazione CRC; Fondazione CRT; Fondazione CRS.Con il contributo di: Museo Ferroviario Piemontese; ACCI_Associazione Circo Contemporaneo Italia; Progetto Take Off; Parco Parri1 agosto 2021Chieri (To)4 - 8 agosto 2021Alba (Cn)25 - 29 agosto 2021Busca (Cn)11 settembre 2021Savigliano (CN)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Davide De Luca "Carte da decifrare"

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Play Episode Listen Later Jul 27, 2021 12:39


Davide De Lucadirettore Fondazione Artea"Carte da decifrare"https://fondazioneartea.org/Letteratura e musica al Roccolo di Busca con la quarta edizione di “Carte da decifrare”Torna il 29, 30 e 31 luglio la rassegna ideata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il SaloneInternazionale del Libro di Torino. Ospiti gli scrittori Teresa Ciabatti, Giuseppe Culicchia e MassimoZamboni accompagnati dai musicisti Rodrigo D'Erasmo, Lucia Sacerdoni e Cristiano RoversiIl Parco e Castello del Roccolo sono pronti ad accogliere, in sicurezza, la quarta edizione della rassegna “Carte da decifrare” con tre imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo.Giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 luglio, dalle 18,30, la terrazza panoramica dell'antica dimora, immersa nel verde del parco secolare, farà da suggestivo palcoscenico a scrittori e musicisti di fama nazionale che si alterneranno, in reading-concerti non convenzionali, tra parole e note che si ispirano a vicende di vita vera e vissuta. L'iniziativa è ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino che ne cura la direzione artistica, con il sostegno del Comune di Busca e dell'Associazione Castello del Roccolo, ed è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 6 € per il biglietto intero; 4 € per il ridotto (possessori tessera Abbonamento Musei, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino). È possibile sottoscrivere l'abbonamento alle tre serate al costo di 15 €, mentre l'ingresso è gratuito per visitatori 0-14 anni, disabili e accompagnatore. I biglietti sono disponibili on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito ticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 16.30 presso il Castello del Roccolo, situato in strada Romantica 17 a Busca. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Cinema Lux di Busca in via Luigi Cadorna, 46. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sitofondazioneartea.org e la pagina Facebook di Fondazione Artea.Ad aprire la rassegna giovedì 29 luglio saranno la scrittrice e sceneggiatrice toscana Teresa Ciabatti, finalista al premio Strega nel 2017, e il polistrumentista, nonché membro storico degli Afterhours, Rodrigo D'Erasmo in un reading tratto dall'ultimo lavoro dell'autrice “Sembrava bellezza” (Mondadori 2021), un romanzo di madri e di figlie, di amiche, sull'impietoso trascorrere del tempo e su come, nel ripercorrerlo, si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi. Venerdì 30 luglio, invece, sarà la volta di Giuseppe Culicchia, scrittore e saggista torinese che, accompagnato dalla giovane e talentuosa violoncellista Lucia Clorinda Sacerdoni, leggerà alcuni passi del suo memoir “Il tempo di vivere con te” (Einaudi 2021), raccontando il rapporto personale con il cugino Walter Alasia, brigatista ucciso a vent'anni in uno scontro a fuoco con la polizia. Le canzoni di Lucio Battisti e le colonne sonore dei film di StanleyKubrick, aiuteranno a ricordare che i Settanta non furono soltanto anni di piombo. Sabato 31 luglio chiuderà l'edizione 2021 la performance di Massimo Zamboni, ex chitarrista dei CCCP e dei C.S.I., da tempo solista e scrittore, che porterà in scena canzoni, racconti e ricordi personali sul Novecento emiliano in “La trionferà” (Einaudi 2021). Ad accompagnare le letture dei brani, tratti dal suo ultimo romanzo e da “L'eco di uno sparo”, il musicista e produttore discografico Cristiano Roversi, in un'epica della memoria che pone le basi per un possibile futuro. CARTE DA DECIFRAREParco e Castello del Roccolo – Busca29-30-31 luglio 2021Un progetto di: Fondazione Artea, Regione PiemonteIn collaborazione con: Salone Internazionale del Libro di TorinoCon il sostegno di: Comune di Busca, Associazione Castello del RoccoloCon il contributo di: Fondazione CRC, Fondazione CRTIinfo e bigliettifondazioneartea.orgticket.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Flaviano Zandonai e Alessandra Ghiglione - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Jul 7, 2021 68:32


In questo audio il prezioso incontro con Flaviano Zandonai sociologo e Alessandra Rossi Ghiglione drammaturga. L'intervista è in Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.Con Flaviano Zandonai e Alessandra Rossi Ghiglione parliamo di terzo settore, di innovazione imprenditoriale e welfare culturale. Tra racconti di ricerche e progetti, teorie e sperimentazioni sul campo, l'interesse è quello di trovare un modo per capitalizzare il desiderio di comunità. Fondamentale è oggi l'implementazione di reti sia orizzontali che verticali che sappiano intercettare dinamiche di flussi che attraversano la dimensione di luogo. Ed ancora, Arte è luogo re-immaginazione della realtà, tra io e società, mediante la coniugazione emozionale tra ricerca e azione, attraverso il gioco.Flaviano Zandonai sociologo, si occupa da oltre vent'anni di terzo settore e impresa sociale, svolgendo attività di ricerca applicata, formazione, consulenza e divulgazione editoriale. Ha lavorato come ricercatore senior in Euricse occupandosi di innovazione sociale, imprenditoria comunitaria e rigenerazione di beni e spazi fisici per finalità di uso collettivo. E' coordinatore di Iris Network, la rete di ricerca italiana sull'impresa sociale operando come editor della rivista Impresa Sociale, curando due edizioni del Rapporto e organizzando Workshop sull'impresa sociale, il principale evento in Italia per imprenditori sociali. Co-fondatore con Catterina Seia del progetto Cultural Welfare Center. Zandonai è autore di numerose pubblicazioni tra le quali: “Imprese ibride. Modelli d'innovazione sociale per rigenerare valore”; “Tesi battagliere sul fare impresa di comunità”, in “Animazione sociale”, n. 308/2017 “Dagli appunti a una politica per il welfare culturale”, in Welfare Oggi, n. 5/2017, pp. 102-106 “Dove. La dimensione di luogo che ricompone impresa e società”, Milano, Egea, 2019 (con Paolo Venturi). Oggi è open innovation manager presso il Gruppo cooperativo Cgm dove promuove la nascita di comunità imprenditoriali orientate al cambiamento attingendo da ecosistemi tecnologici e di innovazione sociale a base culturale. Collabora con il magazine “Vita e anima”, il blog “tempi ibridi” dedicato all'innovazione istituzionale e alle nuove catene di valore tra profit e non-profit.Alessandra Rossi Ghiglione, esperta di performing arts nei contesti della rigenerazione urbana e cultural heritage, inclusione sociale e diversità culturale, partecipazione culturale e benessere. Ha ideato nel 2002 con Alessandro Pontremoli una metodologia di lavoro teatrale con le comunità (Teatro Sociale e di Comunità). Dal 2003 ha avviato una ricerca teorico-pratica nell'ambito della relazione medico-paziente, su, ideando e realizzando progetti di ricerca-azione locali e internazionali: “Sotto il Segno del Cancro”, primo progetto complesso di arte e salute in ambito oncologico sostenuto dalla Rete Oncologica del Piemonte e Valle D'Aosta e da una vasta rete di partner tra cultura e sanità. “Il teatro nella formazione del personale sanitario (2013/2015). E' membro del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale Per-formare il Sociale (2018-2020). Dai primi anni 2000 sviluppa la sua attività nell'ottica della ricerc-azione coniugando ricerca e didattica universitaria (Università Cattolica di Milano e Brescia, Università di Torino). Ha fondato e dirige il Social Community Theatre Centre (ente partecipato da Università di Torino, Corep, Teatro Popolare Europeo) che si occupa di cultura sociale e salute sul piano dell'innovazione metodologica. Si occupa anche di ricerca valutativa, supervisione scientifica e alta formazione professionale attraverso attività sostenute da programmi europei (Creative Europe, Alcotra, FSE, Grundtvig). Fondi privati (Fondazione CRT, CSP, Fondazione con il Sud, Fondazione Pro Helvethia) e fondi pubblici (Ministero Affari Esteri, Mibact, Regione Piemonte). Ghiglione ha co-ideato e diretto le prima edizioni del Master in Eventi Culturali dell'Università Cattolica (2000/2003) e le 4 edizioni del Master in Teatro Sociale e di Comunità dell'Università di Torino (2005/2014). Come drammaturga e regista ha lavorato dal 1994 nel teatro di narrazione italiano e diretto 25 produzioni teatrali professionali e di Teatro Sociale e di Comunità.

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Alessandro Balestrieri "Concentrica Festival"

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Play Episode Listen Later Jul 3, 2021 14:55


Alessandro Balestrieri"Concentrica"un progetto del Teatro della Cadutaattraverso il Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta insieme a Faber Teater, Nuovi Mondi Festival, Officine Papage, Officina Teatrale degli Anacoleti, Progetto Cantoregi, Santibriganti Teatro, Spazio Kor, Palinodie, Teatro delle SelveScampagnate Teatrali in collaborazione con Direzione Generale Musei Piemonte, Ass. La Cabalesta,Ass. Turismo InCollina, Comune di Albugnano, ATL Cuneese, Città di Racconigi, Comune di Asti,Comune di Valloriate, Ass. Ratatoj, Fondazione Amleto Bertoni, AEVF – Associazione Europea delle Vie Francigene, Comune di Piverone, ACSEL, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolocon il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo,Regione Piemonte, Torino Arti Performative, Fondazione CRTin collaborazione con Fondazione Piemonte dal VivoGli approdi di ConcentricaAsti (AT), Busca (CN), Valloriate (CN), Piverone (TO), Morgex (AO), Vercelli (VC), Casalborgone (TO), Framura (SP), S. Maurizio d'Opaglio (NO), Albugnano (AT), Settimo Torinese (TO), Racconigi (CN), Mattie (TO).Concentrica//Spettacoli in Orbita riparte con un'edizione speciale articolata fra giugno e settembre 2021. L'edizione 8 e ½ – come abbiamo deciso di chiamarla – vedrà la riprogrammazione di alcuni spettacoli saltati nell'arco della sfortunata edizione 8 e una serie di nuovi eventi. Vista la necessità di programmare in estiva e in luoghi all'aperto si è data priorità al format delle Scampagnate Teatrali che è diventato di fatto il fulcro della nuova edizione.Le Scampagnate Teatrali sono delle vere e proprie gite fuori porta in cui l'evento teatrale non è più al centro dell'esperienza ma è uno degli ingredienti di una proposta culturale più ampia: turismo lento, sostenibilità, ecologia, enogastronomia, arte, teatro.Per rendere accessibili questi eventi ad un pubblico più ampio possibile e nell'ottica di una mobilità sostenibile è stata attivata una collaborazione con l'agenzia I Viaggi di Gabry&Max: un pullman con partenza da Torino, sarà a disposizione del pubblico della rassegna per completare la proposta del pacchetto.La molteplicità dei linguaggi resta prerogativa imprescindibile di una proposta sempre più attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico, paesaggistico e culturale delle regioni coinvolte. Dalle escursioni sulla Via Francigena all' Abbazia di Vezzolano, dal Lago d'Orta al Castello Gamba di Chatillon, dalla riviera ligure di Framura alla Val di Susa; luoghi straordinari che si fanno palcoscenico di eventi irripetibili in cui arte performativa, convivialità e turismo di prossimità si fondono indissolubilmente.29 artisti coinvolti, 10 spettacoli, 12 luoghi. 3 caldissimi mesi di programmazione per tornare ad incontrarci dal vivo! Il progetto è ideato e organizzato dal Teatro della Caduta, con il prezioso sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell'ambito del Viva 2021, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo, della Regione Piemonte, Fondazione CRT e la collaborazione di Fondazione Piemonte dal Vivo.IL PROGRAMMAA partire dal 3 luglio si entra nel vivo dei nuovi appuntamenti con la prima Scampagnata Teatrale del 2021, si va a Valloriate (CN) nell'ambito del Festival Nuovi Mondi per una serata all'insegna di musica e cinema: alle 19,00 il concerto gipsy dell'irresistibile Bandaradan che con le sue sonorità balcaniche fa da apri pista all' evento delle 21,00 La vita è un miracolo, dialogo con il regista serbo Emir Kusturica che si racconta attraverso i suoi film. Si continua l'11 luglio con una Scampagnata sulla Via Francigena organizzata con la collaborazione dell' Associazione Europea delle vie Francigene (AEVF) e del Comune di Piverone: il programma prevede una passeggiata guidata lungo un breve tratto dell'itinerario storico che da Viverone arriva al Rudere del Gesiùn di Piverone, una chiesetta oggi parzialmente in rovina (stile romanico primitivo, datato presumibilmente al terzo quarto dell'XI secolo) che ospiterà lo spettacolo Le Confessioni di Monica a S. Agostino di Lorena Senestro. Il 15 luglio invece si cambia regione, ci si spinge in Valle d'Aosta in virtù della nuova partnership con la compagnia Palinodie; dopo una visita al Castello Gamba di Chatillon ci si muoverà verso l'auditorium di Morgex per La felicità è uno schiaffo di Giorgia Goldini. Lo spettacolo inserito all'interno della rassegna Prove Generali è protagonista anche dell'appuntamento successivo previsto per il 18 luglio presso l' Arena Estiva Antico Ospedale di Vercelli (in collaborazione con Officina Teatrale degli Anacoleti); si tratta di un recupero della passata edizione, reso possibile da Piemonte dal Vivo, così come l'ultimo appuntamento di luglio: Saluti da Brescello della storica compagnia del Teatro delle Albe in scena il 23 luglio a Casalborgone grazie a Faber Teater. Saluti da Brescello parla di un'Italia che sta cambiando, di una regione che si credeva avere tutti gli "anticorpi", ma non è risultata immune dalla corruzione. Le statue di Peppone e Don Camillo raccontano, in un onirico dialogo notturno, la vicenda realmente accaduta a Donato Ungaro, vigile a Brescello licenziato senza giusta causa per le sue denunce sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nel paese.Agosto porta in dote un solo appuntamento e ci fa “sbarcare” in Liguria da uno dei partner storici della rassegna: Officine Papage. La compagnia tosco/ligure è organizzatrice del Festival Nuove Terre che il 23 agosto ospita a Framura (SP) lo spettacolo Meno male che c'è la luna della giovane compagnia Pan Domu. L'operazione rientra in un progetto più ampio di sostegno alla drammaturgia contemporanea under 35 portato avanti nel consolidato rapporto con Officine Papage.Le Scampagnate Teatrali riprendono poi a settembre con 4 appuntamenti piemontesi. Il 18 settembre a San Maurizio d'Opaglio nella splendida cornice del Lago d'Orta appuntamento esperenziale con la passeggiata teatralizzata Camminanti del Silenzio. Un percorso nella stupenda Antica Via degli Scalpellini, un ambiente dove la vegetazione è cresciuta sugli enormi massi di granito bianco della cava che lì sorgeva circa un secolo fa. L'evento è in collaborazione con il Teatro delle Selve. Il 19 settembre invece si torna a quello che è ormai un “classico” delle Scampagnate Teatrali, l'appuntamento all'Abbazia di Vezzolano. Quest'anno in scena ci sarà Marco Gobetti/ Teatro di Riciclo con il suo 130 Repliche de “Il Nome della Rosa”. Stesso giorno ma a Settimo Torinese va in scena nuovamente Antonella Questa con Un Sacchetto d'amore spettacolo che affronta con ironia le dinamiche relazionali di oggi, costrette a fare i conti con un mondo sempre più rivolto al consumo, all'opulenza, al bisogno di avere per affermarsi. Appuntamento inserito nella stagione Battiti – Dentrofuori del Teatro Garybaldi curata da Santibriganti Teatro. Si prosegue il 25 settembre con una Scampagnata sui generis in collaborazione con Progetto Cantoregi. A Racconigi arriva Il campione e la zanzara di Faber Teater, spettacolo epico itinerante di strada per attori e pubblico in bicicletta. Tutti sono in bicicletta in questo spettacolo atipico, per attraversare lo spazio e il tempo sul fiume del Novecento, pedalando. I personaggi, tutti con maschere, sono le Guide del Tempo che prendono gli spettatori per mano accompagnandoli lungo la vita di uno straordinario campione di ciclismo, Fausto Coppi.Chiude l'edizione 8 e ½ la Scampagnata presso l'Ex Discarica di Mattie in Val di Susa prevista per il 26 settembre: il programma prevede una visita all'ex impianto di interramento dei rifiuti chiuso dal 2016 ed ora diventato laboratorio all'aperto di educazione ambientale; da lì attraverso un sentiero facilmente percorribile ci si sposterà nella frazione Grandi Tanze del Comune di Mattie per poi tornare, attraverso un percorso ad anello, al punto di partenza; qui si assisterà al Gran Varietà della Caduta, spettacolo divertente e di impatto visivo, fatto di numeri circensi, di giocoleria, monologhi comici, teatro di strada e musica. Il cast è composto da alcuni degli artisti che hanno attraversato il Varietà della Caduta, lo storico format andato in scena per 15 anni nel teatrino di via Buniva a Torino. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Silvia Bongiovanni "Nuovi Mondi Festival"

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Play Episode Listen Later Jun 23, 2021 11:53


Silvia Bongiovanni"Nuovi Mondi Festival"http://www.nuovimondifestival.it/Nuovi Mondi FestivalX edizionefuoricampodal 25 giugno al 4 luglio a Valloriate e in Valle SturaGrandi ospiti internazionali e film in anteprima mondiale Protagonisti: Emir Kusturica, Roberto Vecchioni, Maurizio Zanolla“Manolo”, Umberto Galimberti e Vito MancusoIl progetto è vincitore dell'avviso pubblico “Borghi in Festival”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della CulturaInaugura venerdì 25 giugno a Moiola, in provincia di Cuneo, con titolo “fuoricampo” la X edizione del “Nuovi Mondi” Festival, il più piccolo festival di montagna del mondo che ogni anno porta in Valle Stura, nel Cuneese, migliaia di persone per l'arrivo di ospiti internazionali, la proiezione di film in prima visione provenienti da tutto il mondo, la presentazione di libri. Il festival coinvolge un'intera comunità, quella di Valloriate e dintorni, con l'ambizione di promuovere la Valle Stura. L'evento, che in occasione del 10° anno porterà in Valle grandi nomi del calibro di Emir Kusturica, Roberto Vecchioni, “Manolo”, Umberto Galimberti e Vito Mancuso, si svolgerà fino a domenica 4 luglio. “L'edizione 2021 del nostro Festival vuole essere un invito a uscire fuoricampo ed è un inno innanzitutto alla montagna, per scoprire la bellezza della natura dopo un anno di distanze - dichiarano Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti di Kosmoki, organizzatori del Festival -. Ma anche un invito a uscire fuori dal campo battuto per esplorare con il pensiero nuove strade andando oltre gli schemi. Fuori campo siamo noi, che da 10 anni resistiamo nel piccolo comune di Valloriate credendo che i grandi sogni siano linfa per i cambiamenti. Fuori campo sono gli ospiti della decima edizione che, come non mai, ci aiuteranno a scoprire un mondo in cui valori, etica e responsabilità, ma anche immaginazione e coraggio, costruiscono futuri migliori. Il festival si allargherà in altri due comuni della Valle Stura, Moiola e Rittana, perché c'è bisogno di sognare in grande”. L'intenso programma del Festival propone, come ogni anno, il Concorso Doc Nuovi Mondi che, per celebrare la decima edizione della kermesse, presenta agli appassionati del grande schermo anche due film in anteprima mondiale: “Untold story of Fatma Kayaci” del turco Orhan Tekeoglu e “Unsettled” dell'iraniano Sadeq Esmaeeli. Giunte da 17 Paesi diversi e selezionate tra oltre 600 arrivate da ogni posto del mondo, saranno in tutto 20 le pellicole proiettate a Valloriate da domenica 27 giugno a domenica 4 luglio. I film, alcuni con partecipazioni ad importanti rassegne come il Festival di Locarno, sono stati divisi in tre sezioni tematiche: “Mountain and Adventures” per i film di alpinismo, montagna e avventura; “Landscapes” per una vetrina sul mondo come non lo si è mai visto e “World Culture” per imparare a viaggiare con altri occhi. Il ProgrammaA Moiola, venerdì 25 giugno, arriverà il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, che terrà dalle 18.30 una conferenza dal titolo dal titolo “Orme del sacro” che trae spunto dal libro “Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto” (Feltrinelli), scritto dal filosofo ed edito nel 2012. Il giorno seguente, sabato 26 giugno, dalle 18, sempre a Moiola, il festival accoglierà Vito Mancuso, uno dei più noti teologi contemporanei, che dialogherà con il pubblico a proposito del senso della vita. Da giovedì 1 a sabato 3 luglio sarà Valloriate ad ospitare altri “grandi nomi” della decima edizione: giovedì 1 alle 21, salirà in Valle Stura uno dei padri storici della canzone d'autore in Italia: Roberto Vecchioni che parlerà del suo ultimo libro intitolato “Lezioni di volo e di atterraggio” (Einaudi), una sorta di viaggio letterario che si articola in 15 lezioni indirizzate ai suoi studenti di allora e a quelli di oggi. Venerdì 2, alle 21, serata per alpinisti con il grande Maurizio Zanolla, per tutti Manolo, uno dei pionieri dell'arrampicata libera in Italia, primo italiano a salire una via d'arrampicata di difficoltà 8b. Sabato 3, infine, alle 21, il palco del festival accoglierà un grande ospite internazionale: il regista cinematografico Emir Kusturica. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti in carriera, due Palme d'oro al Festival di Cannes, un Leone d'oro e uno d'argento al Festival di Venezia, un Orso d'argento al Festival di Berlino. Kusturica cura l'organizzazione del Kustendorf International Film and Music Festival che, come il “Nuovi Mondi” Festival, si svolge in un piccolo borgo montano della Serbia.“Nuovi Mondi” Festival è organizzato dall'associazione di promozione sociale Kosmoki. La kermesse è sostenuta dal bando Borghi in Festival del Ministero della Cultura e dalla Banca di Caraglio e storicamente da Regione Piemonte, Fondazione Crt e Fondazione Crc. Partner del festival sono Comune di Valloriate, Moiola e Rittana, Associazione Dislivelli, Unione Montana Valle Stura, Consorzio Valle Stura Experience e Montagnam, Yepp Valle Stura e Giovani facilitatori. Il Festival è in collaborazione con Occit'amo e Terres Monviso.Sponsor dell'evento: Montura e Garelli Automobili. Per informazioni www.nuovimondifestival.it e info@nuovimondifestival.it IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Marco Pautasso "Cuneiforme"

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Play Episode Listen Later Jun 12, 2021 17:26


Marco Pautasso"Cuneiforme"www.progettocantoregi.it Torna la rassegna CuneiForme dedicata quest'anno al tema “riCostruire”Bra, Carmagnola, Cavallermaggiore, Cherasco, Fossano, Racconigi, SaviglianoTra i primi ospiti:Carlo Cottarelli, Andrea Marcolongo, Nives Meroi, Mario Perrotta, Faber TeaterLuca Mercalli, Vito Mancuso, Marco Revelli, Adriano Favole, Antonio SgobbaAttesi altri ospiti per l'autunnoDopo l'esordio nell'anno più difficile degli ultimi tempi, la rassegna CuneiForme, organizzata da Progetto Cantoregi, in collaborazione con Le Terre dei Savoia, prende nuovo slancio in questo 2021 di rinascita e torna per la seconda edizione. Muovendosi tra linguaggi e forme artistiche diverse, propone appuntamenti tra letteratura, teatro, cinema e incontri con l'autore, che prendono il via dal mese di giugno e accompagneranno il pubblico durante tutto l'anno. Sempre vocata alla diffusione territoriale, CuneiForme anche quest'anno abbraccia più comuni del Cuneese, ma non solo: alle città di Racconigi (capofila), Bra e Cavallermaggiore si aggiungono Cherasco, Fossano e Savigliano , oltre che Carmagnola in provincia di Torino.Il tema di questa seconda edizione è “riCostruire”. Sarà sviluppato in tanti ambiti diversi, come quello sociale, personale, etico, relazionale o politico, per riflettere sulla contemporaneità, sulla necessità di una ripartenza dopo la crisi sanitaria e economica iniziata nel 2020 e ancora in corso.Considerate le difficoltà che tutto il mondo culturale sta attraversando, e che con entusiasmo si cerca di superare, trasformandole in opportunità e in bellezza, il calendario di CuneiForme 2021 è in fase di completamento. Include anche gli incontri della prima edizione che non si sono potuti tenere nel 2020, dedicati al tema “Re(L)azioni”. Tra i primi ospiti: Carlo Cottarelli, Andrea Marcolongo, Nives Meroi, Mario Perrotta, Faber Teater, Luca Mercalli, Vito Mancuso, Marco Revelli, Adriano Favole, Antonio Sgobba. Altri ospiti sono attesi, i cui appuntamenti sono in via di definizione.Ecco in dettaglio gli appuntamenti al momento in programma:- sabato 12 giugno, Cavallermaggiore (ore 21.30, piazza Baden Powell): incontro con l'alpinista Nives Meroi, “La montagna sacra: il rapporto con l'alta quota”. Modera Leonardo Bizzaro (appuntamento recuperato dal 2020). In collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria di Cavallermaggiore- sabato 26 giugno, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): la compagnia Faber Teater con lo spettacolo-conferenza “Cambiare il clima” (>> riCostruire il rispetto per l'ambiente).- lunedì 28 giugno, Carmagnola, Cortile del Castello (via Silvio Pellico, ore 18.30): incontro con l'economista Carlo Cottarelli autore di “All'inferno e ritorno. Idee per la nostra rinascita sociale ed economica” (Feltrinelli). I diritti d'autore del libro saranno devoluti a Save the Children – Italia. Modera Paolo Griseri. Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria. (>> riCostruire la crescita).- giovedì 8 luglio, Savigliano, Piazza Turletti (ore 21): incontro con la scrittrice Andrea Marcolongo, autrice di “La lezione di Enea” (Laterza). In collaborazione con Fiera Piemontese dell'editoria. (>> riCostruire un nuovo inizio).- venerdì 9 luglio, Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 21.30): l'attore, drammaturgo e regista Mario Perrotta con lo spettacolo “In nome del padre”, realizzato con la consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati (>> riCostruire il rapporto con il padre).- luglio 2021, Cherasco (Hotel Somaschi-Monastero di Cherasco), proiezione mediometraggio“Giovedì: passeggiata” di Vincenzo Gamna (1961).Gli altri appuntamenti in programma dopo l'estate, per alcuni dei quali le date sono in via di definizione, sono:- il sociologo e storico Marco Revelli con il libro “Umano Inumano Postumano. Le sfide del presente” (Einaudi), a Cavallermaggiore (>> riCostruire il senso di umanità). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- venerdì 10 settembre, Racconigi, Soms (via Costa 23): il giornalista Antonio Sgobba e l'antropologo Adriano Favole con i loro rispettivi libri “La società della fiducia” (Il Saggiatore) e “Il mondo che avrete” (Utet), a Racconigi (>> riCostruire la fiducia). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- il teologo Vito Mancuso con una lezione ispirata ai libri “I quattro maestri”, “La forza di essere migliori”, “Il bisogno di pensare” (Garzanti), a Fossano (>> riCostruire il rapporto con il divino, lo spirituale e il sé). Appuntamento in collaborazione con Fiera Piemontese dell'Editoria.- la proiezione a Racconigi del film Underground, Palma d'Oro 1995 a Cannes, capolavoro di Emir Kusturica, racconto tra il grottesco e il serio, tra la commedia e il dramma, di come un Paese, la Jugoslavia, si sia autodistrutto dall'interno. Appuntamento in collaborazione con Aiace Torino, con la partecipazione a fine proiezione di Enrico Maria Verra (>> riCostruire un Paese) - venerdì 5 novembre, Bra, Teatro Politeama (Piazza Carlo Alberto, 23): il meteorologo Luca Mercalli con la lezione “Noi e l'ambiente. Com'è cambiata la nostra relazione con l'ambiente. Com'era e come sarà dopo il Coronavirus” (appuntamento recuperato dal 2020).- la tavola rotonda “Ripartire dopo la pandemia”, con i sindaci del territorio dell'associazione Le Terre dei Savoia (>> riCostruire il territorio) a Racconigi, Soms (via Costa 23, ore 14.30).- altri appuntamenti in fase di definizione. CuneiForme impugna idealmente il testimone dal festival teatrale La fabbrica delle idee, che Progetto Cantoregi ha realizzato fino al 2017 nel parco dell'ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cn), per proporre una rassegna multidisciplinare e diffusa, che continui ad avere nell'impegno civile e sociale il centro della propria ricerca. Una iniziativa che si propone di offrire nuove occasioni di conoscenza e riflessione sul mondo contemporaneo, di diventare un partecipato laboratorio di idee e di approfondimento culturale, di essere un luogo dell'ascolto, del dialogo, dell'accoglienza. Il nome scelto, CuneiForme, ospita in sé diverse suggestioni, perché richiama il territorio del Cuneese, ma anche le forme espressive delle diverse discipline artistiche, rimanda a uno strumento incisivo come il cuneo (perché incisiva intende essere la rassegna) e a una scrittura, quella cuneiforme, usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, innovativa per quei tempi, così come innovativo intende essere il nuovo progetto culturale.CuneiForme è realizzato con il sostegno di Le Terre dei Savoia, Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Racconigi e Centro culturale "Le Clarisse" di Racconigi, Comune di Bra, Comune di Comune di Cavallermaggiore, Comune di Fossano, Comune di Savigliano, Comune di Carmagnola, Aiace Torino.Il logo di CuneiForme è stato ideato dall'agenzia di comunicazione Imperfect di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

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Play Episode Listen Later May 30, 2021 20:36


Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"DesiderantiSlanci, brame, mancanzeDal 17 al 20 giugno 2021https://torinospiritualita.org/Lezioni, dialoghi, letture, meditazioni, esperienze, camminate nella natura per lasciare che i desideri si affaccino alla luce. Tutto questo sarà Torino Spiritualità, spazio di riflessione e di confronto tra coscienze, culture e religioni, che torna all'inizio dell'estate, dal 17 al 20 giugno, in città e online. “Desideranti” è il tema del 2021, per riflettere sul nostro essere abitati dal desiderio: costantemente spinti oltre noi stessi da una forza che scardina ogni equilibrio, ma capace di alimentare la nostra vita come null'altro potrebbe. “Desideranti” siamo tutti noi, specialmente in questo periodo di contingenze avverse e orizzonti ristretti; siamo tutti noi, capaci di sogni e nostalgie, animati dall'istinto ad arrivare là dove ancora non siamo, non abbiamo. Il Premio Nobel Kazuo Ishiguro, collegato in diretta dall'Inghilterra; Mariangela Gualtieri, poeta; lo psicanalista Massimo Recalcati; la scrittrice Marilynne Robinson con Alessandro Zaccuri; il filosofo Slavoj Žižek; la regista Emma Dante; l'attore Alessio Boni; il teologo Vito Mancuso; il gesuita americano James Martin; la rabbina Delphine Horvilleur; la filosofa Ilaria Gaspari; le scrittrici Giusi Marchetta, Elena Stancanelli e Mariapia Bonanate; l'epidemiologo Paolo Vineis con il filosofo Federico Vercellone; il maestro della tradizione tibetana NgalSo Ganden Nyengyu Lama Michel; l'indologo Gianni Pellegrini; i filosofi Sergio Givone, Leonardo Caffo e Silvano Petrosino; il pastore valdese Jean-Félix Kamba Nzolo; lo scrittore Eshkol Nevo con Paolo Di Paolo; la religiosa ed economista Alessandra Smerilli con Francesco Antonioli; la monaca induista Svamini Hamsananda Giri; l'imam Yahya Pallavicini; lo scrittore e studioso di astrologia Marco Pesatori con l'autrice Alessandra Rito; la monaca buddista Elena Seishin Viviani; lo psichiatra Paolo Crepet; il fondatore della Comunità di Bose Enzo Bianchi; lo psichiatra Vittorio Lingiardi; lo storico Alessandro Vanoli con il pittore Stefano Faravelli; l'astrofisico Abd al-Haqq Ismail Guiderdoni con lo scrittore Younis Tawfik; l'insegnante e scrittore Enrico Galliano con il sacerdote e youtuber Alberto Ravagnani, e molti altri. Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT. In collaborazione con Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale. Main partner Lavazza Group, partner Audible. Partner tecnico Acqua Sparea.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Gian Luigi Beccaria "Premio Lattes Grinzane"

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Play Episode Listen Later Dec 13, 2020 17:54


Gian Luigi Beccaria"Premio Lattes Grinzane"http://fondazionebottarilattes.it/Undicesima edizione del Premio Lattes GrinzaneIn gara autrici e autori dall'Italia e da tutto il mondoScadenza bando: 31 gennaio 2021In giuria: Gian Luigi Beccaria, Valter Boggione, Vittorio Coletti, Giulio Ferroni,Loredana Lipperini, Alessandro Mari, Laura Pariani, Lara Ricci e Bruno VentavoliIl vincitore sarà scelto da 400 studenti da tutta Italia a ottobre 2021WEB fondazionebottarilattes.itFB Fondazione Bottari LattesTW @BottariLattesYT FondazioneBottariLattesIl Premio Lattes Grinzane, riconoscimento internazionale che chiama in gara autrici e autoridall'Italia e dal resto del mondo, in questo periodo di emergenza sanitaria non si ferma e continuaa confermarsi progetto culturale e didattico di promozione alla lettura e di diffusione dellaletteratura contemporanea, in particolare tra i giovani, e riprende il via con la sua undicesimaedizione. In scadenza il 31 gennaio 2021, il bando con tutte le informazioni sulle modalità dipartecipazione da parte delle case editrici è scaricabile sul sito www.fondazionebottarilattes.it.Organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes e dedicato a Mario Lattes, il Premio Lattes Grinzane èrivolto a opere di narrativa italiana e internazionale pubblicate in Italia fra gennaio 2020 e gennaio2021. Dopo la selezione di cinque romanzi finalisti da parte della Giura Tecnica entro aprile 2021,la scelta del vincitore è affidata al giudizio di 400 studenti delle Giurie Scolastiche, create in 25scuole superiori, che a ottobre 2021 con i loro voti proclameranno il miglior libro tra i cinque ingara. Accanto al Premio Lattes Grinzane, è istituito il Premio Speciale Lattes Grinzane, assegnatodalla Giuria Tecnica a un'autrice o autore internazionale che nel corso del tempo si sia dimostratomeritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico.Il Premio Lattes Grinzane è storicamente sostenuto da Regione Piemonte, Fondazione CRC,Fondazione CRT, Banca d'Alba.Le giurie e le tappe del PremioI libri che giungeranno in concorso per il Premio Lattes Grinzane saranno valutati dalla GiuriaTecnica, che sceglierà anche il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane. Per il 2021 la GiuriaTecnica è composta da: presidente Gian Luigi Beccaria (linguista, critico letterario e saggista),Valter Boggione (docente), Vittorio Coletti (linguista e consigliere dell'Accademia della Crusca),Giulio Ferroni (critico letterario e studioso della letteratura italiana), Loredana Lipperini (scrittrice,giornalista, conduttrice radiofonica), Alessandro Mari (scrittore ed editor), Laura Pariani(scrittrice), Lara Ricci (giornalista culturale) e Bruno Ventavoli (giornalista, critico letterario). Lecinque opere finaliste sono scelte sulla base del loro valore letterario e della rappresentativitàdelle tendenze più vive e originali della narrativa contemporanea. La cinquina dei romanzi finalisti sarà annunciata mercoledì 14 aprile 2021 a mezzo stampa, sulsito e di canali social della Fondazione Bottari Lattes. Il nome del vincitore o della vincitrice delPremio Speciale Lattes Grinzane sarà reso noto entro il mese di settembre 2021.La parola passerà quindi ai giovani, che continuano a essere i veri protagonisti del Premio. Traaprile e settembre 2021 i cinque romanzi finalisti saranno letti e discussi dai 400 studenti delle 25Giurie Scolastiche, una all'estero e ventiquattro in Italia, che variano ogni anno, per dare lapossibilità al maggior numero di ragazze e ragazzi di confrontarsi con la lettura di autoricontemporanei e con l'espressione e l'affinamento del giudizio critico, utile a sapere megliointerpretare le tante complessità del mondo.Sabato 2 ottobre 2021 ragazze e ragazzi esprimeranno in diretta il loro voto per proclamare ilvincitore nel corso della cerimonia di premiazione in cui saranno presenti i finalisti al TeatroSociale di Alba. Scrittrici e scrittori in gara terranno inoltre un incontro con gli studenti delle scuoledel territorio cuneese.Lo stesso giorno il vincitore del Premio Speciale Lattes Grinzane terrà una lectio magistralis,aperta al pubblico, su un tema letterario a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento.I due appuntamenti saranno inoltre trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social dellaFondazione Bottari Latte, permettendo così di raggiungere pubblici diversi e lontani e mettendo adisposizione di tutti importanti contenuti della grande narrativa contemporanea.I vincitori delle passate edizioni del Premio Lattes Grinzane sono stati: Elif Shafak (Rizzoli) nel2020, Alessandro Perissinotto (Mondadori) nel 2019; Yu Hua (Feltrinelli) nel 2018; LaurentMauvignier (Feltrinelli) nel 2017; Joachim Meyerhoff (Marsilio) nel 2016; Morten Brask(Iperborea) nel 2015; Andrew Sean Greer (Rizzoli) nel 2014; Melania Mazzucco (Einaudi) nel 2013;Romana Petri (Longanesi) nel 2012; Colum McCann (Rizzoli) nel 2011.Il Premio Speciale Lattes Grinzane, la cui somma nel 2020 è stata devoluta alla Protezione Civile,come apprezzamento per il grande impegno profuso nell'affrontare l'emergenza sanitaria Covid19, nelle precedenti edizioni è stato vinto da: Haruki Murakami (Giappone, Einaudi) nel 2019;António Lobo Antunes (Portogallo; Feltrinelli) nel 2018; Ian McEwan (Inghilterra; Einaudi) nel2017; Amos Oz (Israele; Feltrinelli) nel 2016; Javier Marías (Spagna; Einaudi) nel 2015; MartinAmis (Gran Bretagna; Einaudi) nel 2014; Alberto Arbasino nel 2013 (Adelphi); Patrick Modiano(Francia - Premio Nobel 2014; Guanda e Einaudi) nel 2012; Enrique Vila-Matas (Spagna; Feltrinelli)nel 2011.La Fondazione Bottari LattesLa Fondazione Bottari Lattes è nata nel 2009 a Monforte d'Alba (Cn), dalla volontà di CaterinaBottari Lattes. Ha come finalità la promozione della cultura e dell'arte e l'ampliamento dellaconoscenza del nome di Mario Lattes (1923-2001) nella sua multiforme attività di pittore,scrittore, editore e animatore di proposte culturali. Porta avanti iniziative di studio e di ricercaculturale, curandole direttamente o in collaborazione con altri enti o istituzioni, e organizzaprogetti e appuntamenti culturali. Tra le principali attività: mostre di arte e fotografia, il Premioletterario internazionale Lattes Grinzane, il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione, iprogetti per le scuole come Vivolibro, i concerti e i convegni, le rassegne teatrali ecinematografiche. La Fondazione Bottari Lattes è situata in via Marconi 16, Monforte d'Alba Nel 2015, sempre a Monforte, Caterina Bottari Lattes e l'ex Presidente del Parlamento Europeo MartinSchulz hanno inaugurato la Biblioteca-pinacoteca Mario Lattes, che custodisce gran parte deiquadri, dei libri e dell'archivio personale di Mario Lattes. Nel 2017 la Città di Torino-Presidenza delConsiglio Comunale ha intitolato a Mario Lattes i giardini pubblici di Piazza Maria Teresa, comericonoscimento all'impulso culturale profuso da Lattes nei suoi tanti impegni nel capoluogopiemontese.Un anno particolare questo 2020 anche per la Fondazione Bottari Lattes. Nonostante le difficoltàche il mondo della cultura sta affrontando a causa dell'emergenza sanitaria Covid 19, l'ente haportato avanti importanti progetti di diffusione della lettura e della narrativa contemporanea tragiovani e adulti. Con il Premio Lattes Grinzane ha saputo coinvolgere anche quest'anno 400studenti delle giurie scolastiche e ha continuato a collaborare, come sempre, con case editrici,giurati, lettori, partner istituzionali ed enti territoriali e privati.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Valerio Vigliaturo "Premio InediTo"

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Play Episode Listen Later Dec 12, 2020 17:03


Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"https://premioinedito.it/Il Premio InediTO - Colline di Torino giunge al prestigioso traguardo della ventesima edizione quando sembra sospeso il tempo di ogni corsa nell'incertezza che ci circonda, dopo aver premiato in tutti questi anni tantissimi autori affermati e nuovi talenti, di ogni età e nazionalità, sostenendoli e accompagnandoli verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo. Il concorso letterario, punto di riferimento in Italia tra quelli dedicati alle opere inedite, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2021, è l'unico nel suo genere a rivolgersi a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), in lingua italiana e a tema libero. Grazie al montepremi di 7.000 euro i vincitori delle sezioni Poesia, Narrativa-Romanzo, Narrativa-Racconto e Saggistica ricevono un contributo destinato alla pubblicazione e/o alla promozione con editori qualificati, mentre i vincitori delle sezioni Testo Teatrale, Cinematografico e Canzone un contributo per la messa in scena, lo sviluppo della produzione, la diffusione radiofonica e sul web. Inoltre, vengono assegnate menzioni agli autori promettenti, segnalazioni, i premi speciali “InediTO RitrovaTO”, “InediTO Young”, “Alexander Langer”, “Giovanni Arpino”, “Borgate Dal Vivo”, e il nuovo “Routes Méditerranéennes”. Con InediTO gli autori premiati non vengono abbandonati al loro destino: attraverso il premio si partecipa a rassegne, festival, fiere e si può ambire a vincere altri concorsi, come testimoniato dai tanti autori lanciati in queste edizioni.Il concorso talent scout, organizzato dall'associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, ha coinvolto in questi anni migliaia di iscritti da tutta Italia e dall'estero (Usa, Europa, Australia, Asia), a conferma anche della dimensione internazionale acquisita. Il prestigio è caratterizzato dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno formato il Comitato d'Onore e che hanno ricoperto il ruolo di presidenti e di giurati (tra i quali Paola Mastrocola, Umberto Piersanti, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Davide Rondoni, Cristiano Godano e Maurizio Cucchi). La Giuria sarà presieduta nuovamente dalla scrittrice Margherita Oggero e formata da: Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Sacha Naspini, Marco Lupo, Valentina Maini, Michela Marzano, Massimo Morasso, Elisabetta Pozzi, Emiliano Bronzino, Alice Filippi, Paolo Mitton, Teresa De Sio, Willie Peyote e dai vincitori della passata edizione tra i quali Alfredo Rienzi, Renato Gabrielli e Lisbona. A maggio si svolgerà la presentazione dei finalisti nell'Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino, fino a raggiungere la meta finale della premiazione attraverso una grande festa dedicata alla consegna dei premi e ai reading delle opere dei vincitori (emergenza sanitaria permettendo), con il coinvolgimento di ospiti illustri (tra i quali hanno partecipato in passato Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Laura Curino, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa).Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT, e ottiene il contributo di Regione Piemonte, Consiglio regionale del Piemonte, delle città di Chieri e Moncalieri, il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, delle città di Torino, Rivoli, Chivasso e dell'ANCI Piemonte, il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino e Amiat Gruppo Iren, la collaborazione con Fondazione per la Cultura Torino e Biblioteche Civiche Torinesi, la sponsorizzazione di Aurora Penne. I partner sono Premio Lunezia, M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, Film Commission Torino Piemonte, Festival delle Colline Torinesi, Parole Spalancate di Genova, Borgate dal Vivo, Festival della Cultura Mediterranea di Imperia, Etnabook Festival di Catania, “I luoghi delle parole” di Chivasso (TO), Incipit Offresi di Settimo T.se, L'Altoparlante, Tedacà, Indyca, Officina della Scrittura di Torino, UJCE (Unione Giornalisti e Comunicatori Europei), Piemonte Movie, e da questa edizione AstiTeatro. I media partner sono «Leggere:tutti», «Corriere di Chieri», e «Radio GRP».Per il bando completo consultare:https://www.premioinedito.it/2021/bandoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Ugo Cardinale "Festival del Classico"

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Play Episode Listen Later Nov 20, 2020 21:30


Ugo Cardinalecuratore del "Festival del Classico"https://circololettori.it/https://festivaldelclassico.it/Festival del Classico ReloadedL'edizione digitale della rassegna porta i classici nella rete con lezioni, dialoghi e letture e speciali incontri riservati alle scuole. È Classico Reloaded, dedicato al tema Homo sive Natu-ra: guerra, pace, malattia nella spirale della storia.Tra gli ospiti: il filologo e storico Luciano Canfora, lo scrittore Abraham Yehoshua, le filosofe Simona Forti, Michela Marzano e Giorgia Serughetti, il filosofo Massimo Cacciari, il grecista Federico Condello. Collegate dagli Stati Uniti: Mary Norris, già copy editor del New Yorker, e la politologa, docente della Princeton University Melissa Lane (programma completo dal 16 novembre su festivaldelclassico.it)Aspettando il Festival del Classico, 5 sono i percorsi: Le parole dei classici con Matteo Nucci; il gruppo di lettura via Zoom De Rerum Natura; Che cos'è un classico?, indagine sulla defini-zione di “classico” che coinvolge scrittori, intellettuali, critici letterari e il pubblico; Piccoli classici, video-incontri per i bambini; e Classici contemporanei, ciclo su quegli autori del no-stro tempo talmente potenti da diventare subito classici. I classici alla conquista della rete: per una settimana intera sul sito, sui canali social e su canale YouTube della Fondazione Circolo dei lettori si susseguiranno lezioni, dialoghi e reading per illuminare con i pensieri di ieri la riflessione di oggi. È il Festival del Classico che si presenta nel 2020 in una veste completamente rinnovata. La 3. edizione, dal 29 novembre al 4 dicembre, vivrà una seconda vita, tutta digitale: è Festival del Classico RELOADED, rassegna che si ricarica di nuova energia per arrivare ancor più lontano, coinvolgendo una community di appassionati e curiosi davvero senza confini. Il Festival del Classico, presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale, è un progetto della Fondazione Circolo dei lettori ideato nel 2017 per rintracciare un paradigma interpretativo del presente, ben ancorato alla memoria del passato ma capace di orientare il futuro. Quest'anno è dedicato al tema Homo sive Natura. Guerra, pace, malattia nella spirale della storia. Un'indagine sulla storia, quindi, ricettacolo di guerre, epidemie, conflitti, ma sempre percorsa da un anelito alla pace. Perché guerra, pace e malattia sono una triade inestricabile quando si analizza l'ambivalenza della natura umana. A esplorare il tema filosofi, filologi, storici, scienziati, letterati italiani e internazionali, perché la migrazione online offre l'opportunità di raggiungere e ascoltare grandi protagonisti della cultura internazionale, lontani ma vicini, e di espandere il raggio d'azione della Fondazione ben oltre ai suoi confini territoriali. I primi ospiti di Classico Reloaded Autori dal mondo: Abraham Yehoshua, scrittore e drammaturgo israeliano, tra le voci più importanti della contemporaneità, con la lectio dal War and peace in the jewish culture, venerdì 27 novembre, ore 18.30, aspettando il Festival del Classico. Dagli Stati Uniti, invece, precisamente dalla Princeton University nel New Jersey, si collegherà Melissa Lane, Professor of Politics e direttrice dell'University Center for Human Values. Autrice di numerose opere di divulgazione, si concentra in particolare su come le idee degli antichi, da Socrate a Platone, possano influenzare positivamente il presente, specialmente riguardo al tema della sostenibilità. Il suo intervento È possibile una repubblica ecologica oggi? è fissato domenica 29 novembre, ore 11.30. Mary Norris, collegata da New York, è invece scrittrice e copy editor del periodico di culto The New Yorker, famosa per i suoi articoli sulla scrittura e punteggiatura che le hanno fatto guadagnare il soprannome di Comma Queen. Greek to me. L'universo mitologico femminile è il tema della sua esclusiva lezione al Festival del Classico, venerdì 4 dicembre, ore 21. Domenica 29 novembre, ore 10, la lezione che approfondisce il tema della 3. edizione della rassegna, protagonista il filologo e storico Luciano Canfora, presidente onorario del Festival del Classico. Una ricognizione che dalla guerra di Troia, raccontata nell'Iliade, arriva fino a oggi. Sempre domenica, ma alle ore 16, Immunitas et Communitas: la polis nella morsa del contagio è l'attualissimo dialogo tra le filosofe Simona Forti, Michela Marzano e Giorgia Serughetti, che intrecciano il tema della solidarietà, della contrapposizione tra le generazioni, fino ad arrivare al concetto di comunità in Hannah Arendt. Anche Federico Condello specchia il passato nel presente con l'intervento Una peste che non è una peste: Edipo re, la guerra, la democrazia, mercoledì 2 dicembre ore 18. Massimo Cacciari propone invece una lectio dedicata all'Iliade, ma secondo la lettura che ne ha fatto Simone Weil: secondo la filosofa “la forza trasforma chiunque da essa venga toccato”, ed è questa l'essenza del poema omerico. Per saperne di più appuntamento mercoledì 2 dicembre, ore 21. Tutti i contenuti saranno trasmessi su festivaldelclassico.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Fondazione Circolo dei lettori. Il programma completo è disponibile da lunedì 16 novembre. Ma in quest'anno particolare, il Festival del Classico coinvolgerà ancor più direttamente studenti e studentesse delle scuole superiori offrendo un supporto alla didattica attraverso approfondimenti online di elevato livello culturale, a integrazione del programma ministeriale, pensati esclusivamente per loro. Aspettando il Festival del Classico La rassegna comincia prima del 29 novembre, anzi è già cominciata: con il ciclo di video-lezioni a cura di Matteo Nucci, Le parole dei classici; con Che cos'è un classico?, indagine sulla definizione di “classico” che coinvolge scrittori, intellettuali, critici letterari tramite video-interventi, ma anche il pubblico di lettori e lettrici attraverso i social media, il sito circololettori.it, la newsletter e una mail dedicata, classico@circololettori.it Tra gli altri, risponderanno Silvia Avallone, Marco Missiroli e Marco Belpoliti, perché classica, per definizione, è l'opera che non smette mai di dire qualcosa. Classici contemporanei è invece un confronto con i testi di Silvio D'Arzo, Francesco Biamonti, Giorgio Bassani, Giuseppe Berto; Piccoli classici è pensato per bambini e bambine, sul canale YouTube con contenuti inediti, lezioni di filosofia e consigli di lettura per i più piccoli; e ancora il gruppo di lettura via Zoom De Rerum Natura con Matteo Stefani (per iscrizioni: info@circololettori.it). Programma completo: dal 16 novembre su festivaldelclassico.it. Il Festival del Classico è presieduto da Luciano Canfora e curato da Ugo Cardinale. È un progetto della Fondazione Circolo dei lettori, realizzato con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione CRT. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Giovanni Ferrero "Settimana del Lavoro"

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Play Episode Listen Later Oct 17, 2020 23:48


Giovanni FerreroPresidente ISMEL"Settimana del Lavoro"Formazione: costruire il futuroEvento online da Torino, dal 19 al 24 ottobre 2020https://www.settimanalavoro.it/Ritorna l'appuntamento con la Settimana del Lavoro organizzato da ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali, con il sostegno di Fondazione CRT e Polo del 900, quest'anno sul tema Formazione: costruire il futuro Tra gli ospiti la Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, il Presidente dell'INPS Pasquale Tridico, l'esperto di scienze previsionali Alessandro Vespignani.Obiettivo dell'evento è prendere atto delle esigenze relative alla qualità dei processi di apprendimento – anche aggravate dalle misure di contenimento della pandemia – nelle scuole e nei contesti formativi rivolti ai lavoratori, per far fronte al rischio di ulteriori divari culturali connessi alle nuove forme di didattica e alle nuove tecnologie.Il termine formazione riguarda tutti le fasi di crescita delle persone nel corso della loro vita. Su questi aspetti la Settimana del Lavoro intende analizzare il nesso tra il lavoro e la formazione, un legame complesso perché entrambi sono ambiti in profonda e rapida trasformazione. 6 giorni di incontri, tavole rotonde, presentazioni online con oltre 60 ospiti animano gli eventi di Formazione: costruire il futuro per fare il punto sull'istruzione e l'educazione, la formazione continua e quella permanente, la formazione formale e quella informale. Docenti, formatori, professionisti, imprenditori e artigiani mettono in comune esperienze e richieste di approfondimento per costruire un laboratorio di idee utile a orientare le scelte formative che possono influenzare il futuro di tutti.Tutti gli incontri sono fruibili on line gratuitamente con accesso dal sito settimanalavoro.it e si rivolgono a un ampio pubblico di cittadini, specialisti e studiosi, insegnanti, studenti universitari e degli ultimi anni delle scuole superiori, operatori politici e istituzionali, dirigenti sindacali e d'impresa. La registrazione degli eventi andrà ad arricchire la libreria di documentazione che ISMEL ha creato negli ultimi mesi attraverso le testimonianze di più di 100 docenti di tutti i livelli per focalizzare la radicale rivoluzione delle modalità didattiche attualmente in atto. Tutte le testimonianze sono fruibili al link Frammenti di innovazione | Riprendere a fare scuola.Il programma proposto dalla Settimana del Lavoro promuove una riflessione articolata in più assi culturali: l'inclusione nella formazione come condizione di libertà e di uguaglianza, il policentrismo delle organizzazioni formative, l'integrazione dei saperi, l'innovazione nella formazione come condizione di cittadinanza e vettore di sviluppo, la permanenza della formazione in tutto l'arco di vita delle persone.Lunedì 19 ottobreInclusione/esclusione nei processi formativiSi valuta quali politiche possono essere adottate per creare maggiore uguaglianza nelle opportunità di accesso all'istruzione e maggiore equità e qualità nei risultati finali. Il Presidente INPS Pasquale Tridico interviene sull'importanza della formazione come motore di sviluppo. Martedì 20 ottobreIstruzione tecnica per una società in trasformazioneSi espongono le esperienze di imprenditori, Università e docenti sul mismatch tra le competenze dei giovani e le richieste dal sistema produttivo.Mercoledì 21 ottobreDalla pietra all'algoritmo: il lavoro artigiano e la formazione Si affrontano le problematiche della educazione al “saper fare” ai tempi della competenza digitale, così come lo hanno realizzato artigiani, professionisti del web, scuole professionali. Giovedì 22 ottobreNuove tecnologie della formazioneSpazio alle testimonianze sulle nuove tecnologie applicate nei processi di istruzione e nelle attività di formazione che stanno trasformando l'apprendimento. Invitato speciale Alessandro Vespignani, l'esperto di scienze previsionali.Venerdì 23 ottobreIdee e pratiche innovative di inclusione scolastica. Un dialogo a più vociSi riflette sulle esperienze di innovazione didattica messe in pratica per rimuovere gli ostacoli alla realizzazione di una scuola dell'inclusione per i giovani portatori di disabilità e su come recuperare le perdite di apprendimento dovute al lockdown e alla DAD.A seguire, insegnanti e studenti si raccolgono attorno alla Ministra Lucia Azzolina in un approfondito dialogo su istruzione e formazione. Venerdì 23 ottobreLa formazione nel prisma del lavoro Si esplorano quali politiche, metodi e strumenti consentono alle imprese e alle pubbliche amministrazioni di elaborare iniziative formative e ai lavoratori di partecipare a percorsi che li abilitino sia nelle organizzazioni che nel mercato del lavoro. La Settimana del lavoro è stata progettata e curata da un Comitato di Coordinamento formato da Gian Carlo Cerruti, Aldo Enrietti, Giovanni Ferrero.ISMEL, Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali, è un Centro archivistico-bibliotecario, di documentazione e ricerca, in cooperazione fra tre istituti culturali (Fondazione Gramsci, Fondazione Nocentini, Istituto Salvemini), dedicato alla memoria e alla cultura del lavoro, dell'impresa e dei diritti sociali. Un progetto originale di partecipazione privata e pubblica, unico nel panorama nazionale. Ismel ha sede a Torino, al Polo del '900.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Sergio Ariotti "Festival delle Colline Torinesi"

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Play Episode Listen Later Oct 15, 2020 13:59


Sergio Ariotti"Festival delle Colline Torinesi"Il Festival delle Colline riparte al Teatro Astra:Una vera tragedia di Alessandro Bandini e Riccardo Favaro 20 ottobreNel lago del cor di Danio Manfredini 23, 24 e 25 ottobre Dopo un'anteprima ad agosto e settembre nel cartellone di Summer Plays, la venticinquesima edizione del Festival delle Colline Torinesi - Torino Creazione Contemporanea (proposto in anomala forma estesa fino ad aprile 2021 a causa della pandemia) entra nel vivo nella consueta sede del Teatro Astra con i tre spettacoli (cfr. schede allegate) di ottobre, che combinano giovani artisti e maestri della scena.Il 20 ottobre va in scena in prima nazionale Una vera tragedia, spettacolo vincitore del Premio Scenario 2019, produzione LAC Lugano Arte e Cultura in coproduzione con Teatro i. Ne sono interpreti Alessandro Bandini, Flavio Capuzzo Dolcetta, Alfonso De Vreese, Marta Malvestiti, la regia è firmata da Alessandro Bandini e Riccardo Favaro, che ha anche scritto il testo. Una commedia che si trasforma in tragedia, un giallo sempre più enigmatico, con sottotitoli che sembrano animati di vita propria. Insomma, un gioco crudele sui generi teatrali.Altro appuntamento autunnale presentato in prima assoluta il 23, 24 e 25 ottobre è Nel lago del cor di e con Danio Manfredini, musiche composte ed eseguite dal vivo da Francesco Pini. I disegni sono dello stesso Manfredini. Lo spettacolo viene prodotto da La Corte Ospitale. Il titolo dello spettacolo, presentato dallo stesso Danio Manfredini, fa riferimento a un verso di Dante Alighieri nel primo Canto dell'Inferno: indica il luogo più intimo e profondo del sentire umano. Il progetto artistico nasce da una visita di Manfredini ad Auschwitz e da documenti fotografici e cinematografici sui campi di concentramento da lui trasformati in magnifici disegni prima ancora che in materia drammaturgica. Ci sono echi di Primo Levi, Hannah Arendt, Zalmen Gradowki, memorie di filmati d'epoca, film, fotografie. Ed è la musica ad accompagnare la discesa in quell'inferno, la ricognizione nel più grande scandalo della storia del XX secolo.Il Festival delle Colline 25 completa il triennio dedicato al viaggio. Motivi di ispirazione sono i viaggi nelle biografie, nella storia, nella memoria, persino nella sperimentazione linguistica: quella che, definita «l'insoddisfazione della lingua», aveva caratterizzato i primi anni della manifestazione.Il Festival, che si integra alla stagione TPE, è ideato dall'Associazione Festival delle Colline Torinesi e viene realizzato dalla stessa Fondazione TPE - Teatro Piemonte Europa. È sostenuto da Mibact, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore, Fondazione Piemonte dal Vivo e si svolge in collaborazione con Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale. Tra i partner anche Asti Teatro e Fondazione Merz._______Gli spettacoli si svolgono dal martedì al venerdì alle 21; il sabato alle 19.30 e la domenica alle 17 Biglietti:INTERO 25 €; RIDOTTO 17 €; UNDER 30 10 €; CARNET 2 SPETTACOLI A SCELTA 18 €INFO & BIGLIETTERIATEATRO ASTRA Via Rosolino Pilo 6, Torino. Dal martedì al sabato h 16-19 / tel. 011 563435Apertura biglietteria un'ora prima dell'inizio degli spettacoliIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Roberto Galimberti "Progetto Ulisse"

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Play Episode Listen Later Oct 11, 2020 22:18


Roberto Galimberti"Progetto Ulisse"Castello di MiradoloSan Secondo di Pinerolohttps://www.fondazionecosso.com/Progetto UlisseUlisse e il limiteVia al tour virtuale: lo presentano gli studentiFondazione Cosso – Castello di Miradolo26 settembre, ore 15-18 / 27 settembre, ore 10-18Sabato 26 e domenica 27 settembre la Fondazione Cosso presenterà, insieme ad alcuni studenti che hanno partecipato al “Progetto Ulisse”, la conclusione del percorso sviluppato per l'anno scolastico 2019/2020. A causa dell'emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19, il Progetto, dedicato quest'anno al tema del limite, anzichè interrompersi ha mutato veste, lanciando una grande sfida a tutti i professionisti e agli studenti coinvolti.I ragazzi, che a febbraio avevano appena concluso gli incontri preparatori a scuola e stavano iniziando a lavorare alla performance conclusiva, prevista per il mese di marzo, al Castello di Miradolo, non hanno potuto proseguire il percorso tradizionale a causa della chiusura degli Istituti Scolastici. Il tema del limite, ancora di più alla luce degli accadimenti connessi alla crisi sanitaria, è apparso come una sfida didattica e culturale, di fronte alla quale costruire un “senso” e, insieme, una prospettiva per il futuro.La Fondazione Cosso e il progetto artistico Avant-dernière pensée dunque, in accordo con dirigenti e insegnanti e nonostante la difficoltà del momento, hanno scelto di non disperdere le riflessioni aperte e di continuare a lavorare al Progetto, a distanza, anche durante di lockdown. Da questo grande impegno e dalla passione, condivisa con il corpo docente e le classi, è nato un tour virtuale nelle sale del Castello e nel parco, che raccoglie considerazioni, sensazioni e impressioni degli studenti relative all'esperienza che abbiamo vissuto quest'anno. Il risultato è un racconto sfaccettato, a tratti ironico e a tratti commovente, a volte arrabbiato e critico, altre esaltante, dipinto integralmente dai ragazzi, che ha permesso a tutti di cimentarsi con possibilità e mezzi completamente digitali. Il tour sarà on line da sabato 26 settembre, alle ore 15, raggiungibile dal sito della Fondazione Cosso: www.fondazionecosso.comSabato 26, dalle 15 alle 18, e domenica 27 settembre, dalle 10 alle 18, sarà possibile esplorare il percorso digitale e gli elaborati degli studenti, anche al Castello di Miradolo, accompagnati e guidati attraverso postazioni dedicate, allestite con appositi devices, tablet e grandi monitor: un momento di condivisione per riallacciare la riflessione virtuale con il luogo reale in cui si cala. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria allo 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.itPer ragioni di sicurezza i posti sono limitati.Come funziona il tour?Si tratta di una vera e propria piattaforma tecnologica di visita panoramica che ricostruisce digitalmente gli spazi interni ed esterni del Castello di Miradolo attraverso immagini 360° ad alta risoluzione, rendendole esplorabili in tre dimensioni e interattive così che sul proprio device si possano visionare video, foto, testi, audio e molto altro realizzati dagli studenti.Ciascuna classe ha avuto il proprio spazio di racconto per esprimere una visione sul tema del limite e, per farlo, ha realizzato testi, montaggi video, brani musicali, in continuità con i primi incontri in presenza, a scuola, o stravolgendo, ripensando ed elaborando idee nuove. Quest'anno il “Progetto Ulisse” ha saputo generare uno spazio inedito, virtuale, spazio di poiesi e di poesia che permette, per quanto digitale, di immergersi nel vivace e fertilissimo pensiero dei ragazzi, sempre capace di porre luce nuova sul quotidiano. A dimostrazione che tutti i linguaggi possono diventare rappresentazioni simboliche di mondi, speranze, paure e, quindi, forieri di messaggi e racconti significativi. "Abbiamo ricostruito digitalmente gli spazi interni ed esterni del Castello di Miradolo, immaginando che questo luogo, seppur “virtuale”, potesse essere, come nelle precedenti edizioni del progetto, uno spazio vivo, da occupare, in cui ritrovarsi.In momenti complessi e incerti, abbiamo continuato un confronto - incredibile e bellissimo, ripensandoci ora - con gli insegnanti e gli studenti, in incontri telematici e con scambi di mail e telefonate: con loro, non soltanto abbiamo creduto che un Ulisse differente fosse possibile, ma soprattutto non abbiamo sentito, per un solo minuto, la distanza. E Ulisse è rimasto lo stesso e, insieme, è ripartito da capo, è diventato diverso". Roberto Galimberti, Avant-dernière penséeIl Progetto Ulisse per l'a.s. 2019/2020 è stato realizzato grazie all'impegno della Fondazione Cosso e al sostegno di Fondazione CRT, con la direzione artistica di Roberto Galimberti per Avant-dernière pensée, e con la collaborazione di dirigenti e insegnanti. I professionisti di Avant-dernière pensée e della Fondazione Cosso hanno mantenuto vivo il dialogo con gli studenti, anche durante il lockdown, per accompagnarli nella scoperta di sè, delle proprie capacità, di nuove forme espressive, attraverso le professioni dell'arte. Hanno partecipato alla realizzazione del tour virtuale gli Istituti di Istruzione Superiore: M. Buniva, M. Curie e G. F. Porporato.Cos'è il Progetto Ulisse?Ulisse è la proposta didattica ideata dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière pensée per gli Istituti di Istruzione Superiore. Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, è dedicato quest'anno al tema del limite e si articola in due moduli distinti: “Io creo” e “Io mi oriento”. Il modulo “Io creo” rappresenta uno spazio di espressione artistica che prende avvio nelle scuole e termina al Castello di Miradolo, con una performance collettiva realizzata dagli studenti. È un percorso di approfondimento che pone al centro della drammatizzazione idee, riflessioni, punti di vista dei ragazzi sul tema scelto ogni anno. Quest'anno, a causa dell'emergenza sanitaria, il percorso si avvale dei linguaggi digitali, con la realizzazione di un tour virtuale nelle sale del Castello e nel parco.Il modulo “Io mi oriento”, abbinabile al precedente, ha l'obiettivo di presentare agli studenti le professioni dell'arte e della cultura, in chiave di orientamento; il dialogo con professionisti del settore e lo sviluppo di un progetto pratico, condiviso con loro, svela ai partecipanti la complessità della azioni progettuali e le diverse fasi di lavoro.Il "Progetto Ulisse" è anche un percorso formativo per i docenti, accreditato dal MIUR a livello regionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Marco Pautasso "CuneiForme"

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Play Episode Listen Later Sep 20, 2020 16:17


Marco Pautasso"CuneiForme"https://www.progettocantoregi.it/La nuova “Granda” rassegna culturale nel Cuneesetra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sportDa settembre la prima edizione dedicata al tema Re(L)azioniTra gli ospiti: Lella Costa, Luca Mercalli, Nives Meroi, Giovanni De Luna, Aldo Agosti,Abbondanza Bertoni, Scena Verticale, Bernabéu/Covello, Il Mutamento Zona CastaliaUna nuova rassegna di appuntamenti culturali abbraccia le terre del cuneese, tra letteratura, teatro, danza, musica, arti visive e sport, per offrire nuove occasioni di conoscenza e riflessione sul mondo contemporaneo. Da settembre prende il via CuneiForme, ideato e organizzato da Progetto Cantoregi, che si presenta all'insegna della pluralità: più discipline e linguaggi artistici contemplati, più luoghi attraversati, più varietà nella scelta degli ospiti, più punti di vista per riflettere su un tema che varia di anno in anno, più soggetti pubblici e privati coinvolti. CuneiForme impugna idealmente il testimone dal festival teatrale La fabbrica delle idee, che Progetto Cantoregi ha realizzato fino al 2017 nell'ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cn), per proporre una rassegna multidisciplinare e diffusa nel territorio del Cuneese, partendo dal quartier generale della Soms di Racconigi, che continui ad avere nell'impegno civile e sociale il centro della propria ricerca, per proporsi come un partecipato laboratorio di idee e di approfondimento culturale, un luogo dell'ascolto, del dialogo, dell'accoglienza. Il nome scelto, CuneiForme, ospita in sé diverse suggestioni, perché richiama il territorio del Cuneese, ma anche le forme espressive delle diverse discipline artistiche, rimanda a uno strumento incisivo come il cuneo (perché incisiva intende essere la rassegna) e a una scrittura, quella cuneiforme, usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, innovativa per quei tempi, così come innovativo intende essere il nuovo progetto culturale.Il palcoscenico di CuneiForme sarà composto dalle tante piazze del territorio cuneese, con Racconigi città capofila e, per la prima edizione inizia a coinvolgere Bra e Cavallermaggiore. Un tessuto territoriale che attraverso CuneiForme genera fertili sinergie e collaborazioni virtuose tra i paesi della Granda, creando un'identità di sintesi che non sia solo la somma delle singole peculiarità e memorie che ciascuna città esprime.Ogni anno un tema di stretta attualità, al centro del dibattito culturale e sociale, sarà affrontato e declinato in profondità, attraverso i linguaggi di diverse discipline espressive (teatro, danza, letteratura, arti figurative, fotografia, musica, cinema e anche lo sport), per meglio tentare di capire il presente e intuire il futuro, per aiutarci a interpretare la complessità contemporanea e a orientarci nel flusso dello scorrere rapido degli accadimenti, per stimolare la riflessione e l'azione attraverso la conoscenza.Il tema di CuneiForme 2020 sarà “Re(L)azioni”, giocando sul doppio lemma “relazioni” e “reazioni”. Il mondo in cui viviamo è, infatti, continuamente plasmato da relazioni e reazioni ai rapporti che ognuno di noi instaura con l'altro e con l'ambiente circostante, in un continuo scambio, movimento, adattamento. Inoltre, la crisi sanitaria che attraversiamo ha oltretutto rivoluzionato le relazioni sociali e dettato nuove regole per l'espressione degli affetti. Molti legami si sono stretti, in modo imprevisto, altri sono svaniti. Tutti hanno sperimentano modi nuovi di vivere amore, amicizia, rapporti familiari, rapporto con la propria città, con l'ambiente circostante, con la natura. Si indagherà quindi a tutto campo sul mondo relazionale: dai rapporti famigliari a quelli amorosi, dal rapporto con il diverso a quelli di amicizia (virtuale o digitale), dalle relazioni e gli scambi tra comunità, paesi e civiltà, al rapporto tra il singolo e la natura e l'ambiente, dal rapporto con le passioni, la morte, la sessualità e la vecchiaia, fino alla relazione con se stessi. Ampio quindi sarà lo spettro attraverso cui riflettere sul mettersi in connessione e su come si reagisce al mondo. Infine, il tema “Re(L)azioni vuole celebrare il fatto che più comuni del territorio condividano un progetto culturale, un'esperienza innovativa per la provincia di Cuneo a abbiano saputo mettersi per la prima volta in relazione, appunto.Gli ospiti della prima edizione di CuneiForme sono:- l'attrice Eliana Cantone di Il Mutamento Zona Castalia, che con lo spettacolo “Favola di un'altra giovinezza” porta in scena la relazione con il proprio sé e con il tempo che scorre e che paradossalmente può anche tornare indietro (sabato 26 settembre, ore 21, Racconigi, Soms);- il drammaturgo, regista e attore Saverio La Ruina di Scena Verticale, che con lo spettacolo “Mario e Saleh” affronta le paure, le diffidenze, ma anche le emozioni e le scoperte, delle relazioni con chi appartiene a culture e mondi lontani dai nostri (mercoledì 30 settembre, ore 21, Racconigi, Soms);- gli storici Giovanni De Luna a Aldo Agosti, che indagheranno sulla passione per il calcio e la propria squadra, l'unica relazione che dura una vita, partendo dal loro libro Juventus. Storia di una passione italiana. Dalle origini ai giorni nostri edito da Utet (venerdì 2 ottobre, ore 21, Racconigi, Soms);- l'attrice e scrittrice Lella Costa, che con il reaging-spettacolo “Questioni di cuore” e con la sua cifra profonda e ironica che la contraddistingue indaga le relazioni d'amore e come sono cambiate nel corso delle epoche che l'Italia ha attraversato (sabato 3 ottobre, ore 21, Bra, Teatro Politeama);- la compagnia Abbondanza Bertoni, che con lo spettacolo di danza “La morte e la fanciulla”, in cui le ballerine danzano sulla musica dell'omonima opera di Schubert, scruterà l'animo umano e le sue relazioni con la vita e la morte (venerdì 23 ottobre, ore21, Racconigi, Soms);- il meteorologo e climatologo Luca Mercalli, che ci aiuterà a capire com'è cambiata la nostra relazione con l'ambiente e il clima, com'era e come sarà dopo il Coronavirus (mercoledì 4 novembre, ore 18.30, Bra, Teatro Politeama);- il duo Bernabéu/Covello che con “Un po' di più” si infilano dentro l'intimità a due per scandagliare reazioni, incontri e scontri di quando due anime iniziano a relazionarsi tra loro. In collaborazione con Concentrica e Teatro della Caduta (giovedì 5 novembre, ore 21, Racconigi, Soms);- l'alpinista Nives Meroi, che nella sua carriera ha scalato tutti i quattordici Ottomila della Terra sempre senza ossigeno né portatori d'alta quota, metterà a nudo il rapporto dell'uomo con la montagna e la natura estrema (venerdì 27 novembre, ore 21, Cavallermaggiore, Teatro San Giorgio. In collaborazione con la Fiera Piemontese dell'Editoria).Gli appuntamenti si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative di sicurezza per l'emergenza Covid-19. «Abbiamo pensato – spiega Marco Pautasso, presidente di Progetto Cantoregi –a una rassegna che, attraverso un tema specifico che varia ogni anno, sappia mettere in moto curiosità, intelligenza e sensi e che, senza offrire risposte definitive o facili certezze, possa rendere meno fluidi e incerti i nostri parametri cognitivi di riferimento. Ci piace sottolineare che realizzare una coalizione virtuosa tra più città si rivela, in un momento di chiara difficoltà economica e amministrativa, un dato di illuminata governance, perché introduce un'innovazione nelle dinamiche di relazione tra comuni, chiamati a fare davvero sistema.»CuneiForme è realizzato con il sostegno di Terre dei Savoia, Fondazione Crt, Fondazione Crc, Compagnia di San Paolo, Regione Piemonte, Comune di Racconigi e Centro culturale "Le Clarisse" di Racconigi, Comune di Bra, Comune di Comune di Cavallermaggiore.Il logo di CuneiForme à stato ideato dall'agenzia di comunicazione Imperfect di Torino.Il bookshop sarà a cura di Libreria Clerici di Racconigi.Perché la rassegna si chiama CuneiForme?- perché rimanda immediatamente a Cuneo e al suo territorio;-perché il suffisso “forme” richiama le diverse discipline ed espressioni artistiche che caratterizzeranno il progetto e i tanti modi differenti di essere “cuneesi” che i comuni coinvolti incarneranno;- perché il cuneo è una macchina meccanica semplice, usata il più delle volte come il fulcro di una leva: il cuneo muove o solleva oggetti, apre la via in un materiale solido; bene si presta quindi come metafora di un progetto che vuole essere incisivo, offrire nuove opportunità di conoscenza, proporre nuovi punti di osservazione, introdurre nuovi territori di senso;- perché cuneiforme era la scrittura usata dai Sumeri e dagli Assiro-Babilonesi, che si eseguiva con uno stilo, imprimendo sull'argilla particolari segni composti da brevi incisioni a forma piramidale e appuntita; fu, per quei tempi, un sistema innovativo di comunicazione; ci piace l'idea che la rassegna CuneiForme, che proporrà anche residenze ad artisti di discipline differenti, chiamati a lavorare insieme a un'opera a declinazione del tema prescelto, possa far da battistrada ad un nuova modalità di creazione artistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Francesco Pacifico "SalTo Notte"

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Play Episode Listen Later Jun 26, 2020 15:48


Francesco Pacifico "SalTo Notte"https://www.salonelibro.it/ita/Ogni martedì, alle ore 22.30 https://www.salonelibro.it/ita/Dopo il grande successo di SalTo Extra, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna per l'estate con SalTo Notte: un nuovo format sperimentale che dà voce a editori, autori italiani e stranieri, e abita in tarda serata alcuni spazi simbolici della cultura italiana che, tra fatica e incertezza, stanno ripartendo.SalTo Notte: un vero e proprio viaggio in Italia, guidato dal filo rosso della letteratura e della cultura, in un momento storico in cui nel mondo sta tornando la possibilità di movimento, ma non è chiara la direzione da prendere. Un esperimento nuovo, a tarda sera, perché «la notte porta consiglio» e offre un modo diverso di stare insieme: concede maggiore libertà, intimità e possibilità di approfondire, lontano dal trambusto del giorno. Tutti i martedì dalle ore 22.30 - trasmessi in streaming su salonelibro.it, sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Salone. I video degli incontri rimarranno disponibili sul sito e sul canale YouTube anche dopo la messa in onda.A Torino, Napoli, Milano e Roma, il Salone entrerà in musei, biblioteche, librerie e spazi di produzione culturale, intervistando le persone e gli artisti che quei luoghi li hanno sempre vissuti e che ora stanno immaginando nuove forme e nuovi scenari di condivisione e di incontro.Ogni puntata è un susseguirsi di incontri, animati da voci del mondo della cultura, della letteratura, della musica, delle arti, dell'editoria che si incroceranno per approfondire, analizzare e commentare - con Nicola Lagioia, il gruppo dei curatori editoriali e tutta la squadra che lavora al Salone - il mondo che si è trasformato intorno a noi. Interviste esclusive; nuove uscite editoriali; la rubrica «Dall'oggi al domani, le parole per dirlo» condotta da Loredana Lipperini per raccontare autori e temi che attraversano le nostre giornate e le nostre notti; un focus dedicato alla narrativa per ragazzi; alla fine di ogni puntata, un momento di poesia e una canzone d'autore, che sarà reinterpretata e suonata dal vivo per accompagnare gli ascoltatori verso la notte. Gli incontri di tutte le puntate saranno commentati a «Casa Buendía», con Francesco Pacifico e ospiti di volta in volta diversi. SalTo Notte vuole essere anche una finestra aperta sulla «macchina» del Salone, il dietro le quinte della squadra che lavora tutto l'anno e che vuole mantenere saldi i contatti con la Comunità di lettori e pubblico, in attesa di darsi di nuovo appuntamento dal vivo.Dopo l'apertura di martedì 23 giugno, il 30 giugno a Napoli, alle Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano di Intesa Sanpaolo; il 7 luglio a Roma, al Teatro India; il 14 luglio a Milano, alle Gallerie d'Italia - Piazza Scala di Intesa Sanpaolo; il 21 luglio di nuovo a Roma, alla Libreria Tuba; per finire dove si è partiti, a Torino, il 28 luglio alla Biblioteca civica Villa Amoretti.Tra gli ospiti già confermati per le puntate prossime: Javier Cercas con Giancarlo De Cataldo, Bret Easton Ellis, Esther Safran Foer, Thomas Piketty, Igiaba Scego, Nino D'Angelo, The Jackal, Pop X, Gipi.Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Ministero per le Politiche Giovanili, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Con il Sud e Fondazione Sicilia.Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d'Aosta - MiBACT.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

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Play Episode Listen Later Jun 22, 2020 15:40


Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"dal 24 al 27 settembre 2020https://torinospiritualita.org/"Respiro"È liberazione, sollievo, tregua. È vita. È profondo, è ampio, è lungo. È da riprendere, da trattenere, da regolare. È corto per un'improvvisa emozione. Può mancare. Può essere l'ultimo, e il primo. È il respiro. E il ritmo del respiro è quello della nostra libertà.Al Respiro è dedicata la 16. edizione di Torino Spiritualità, che torna dal 24 al 27 settembre 2020 per quattro giorni di riflessione attraverso l'incrocio di fedi, culture e religioni.Un tema che si immerge nell'oggi, nel presente segnato dall'emergenza Covid-19, per un festival che diventa occasione di approfondimento e incontro, crescita personale e scambio di idee mai alieno al mondo, mai slegato dalla vita e dalle esigenze delle persone. Anche per questo il festival cambierà forma: la situazione attuale impone regole che possono e devono diventare un'occasione per vivere la cultura in modo diverso, ma ugualmente profondo e coinvolgente. Incontri diffusi in spazi non convenzionali per vivere la città; itinerari urbani da fare insieme, alla scoperta di se stessi come parte di ciò che ci circonda; eventi online per coinvolgere il territorio nazionale, per un festival sempre più inclusivo: Torino Spiritualità cambia ma rimane se stesso, si adatta alla situazione attuale ma soprattutto la interpreta. Al centro degli incontri con filosofi, storici, sociologi, rappresentanti delle fedi e delle culture del mondo, il respiro, che abbiamo scoperto e riscoperto durante l'emergenza.È nei mesi del lockdown che abbiamo capito che cosa significhi davvero respirare: la più automatica delle azioni è uscita dal cono d'ombra dell'abitudine. Abbiamo dovuto imparare a studiare il nostro respiro, a sorvegliarlo, a temere quello degli altri. E ancora, pensarci incapaci di respirare ha significato immaginarci privati di noi stessi, perché dal primo vagito all'ultimo fiato la nostra esistenza è il nostro respiro.Respirare infatti svela ogni piega del sentire umano: il respiro mozzato della paura, quello trattenuto dell'attesa, l'inspirazione rapida e secca della sorpresa, il fiato grosso della fatica, il soffio profondo del raccoglimento e della preghiera. E non è un caso se il respiro innerva tutte le tradizioni filosofiche e spirituali: è pneuma della grecità classica, è l'alito vitale che Dio insuffla nell'uomo, è il prana della tradizione indiana. Ma gemello del respiro è anche il passo duplice con cui conosciamo il mondo e lo elaboriamo: un'inspirazione, per portare il fuori dentro di noi, e un'espirazione, per restituire in visioni, parole e pensieri ciò che abbiamo preso.Aspettando il festival: nei due weekend che precedono l'avvio della manifestazione tornano le Camminate spirituali, per ossigenare cuore e mente tra valli e boschi. Ma quest'anno le mete non saranno solo montane, perché anche in città, con le giuste guide, è possibile godere della bellezza della natura.«È per me motivo di grande soddisfazione vedere la costante, se pur graduale, saggiamente lenta e costellata di mille difficoltà, ripresa di tutte le attività e di tutti gli eventi culturali piemontesi, che illustrano nel migliore dei modi la nostra realtà regionale e, in questo preciso caso, la nostra tenacia e capacità di rimetterci in moto con sempre maggior determinazione ed entusiasmo. In ossequio al tema di quest'anno, potrei dire di aver “tirato un sospiro di sollievo”».Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, al Turismo e al Commercio della Regione Piemonte «Tornare a respirare e re-imparare a farlo: a fine settembre torna Torino Spiritualità e ci interroga sull'oggi e su quanto vissuto anche durante l'emergenza sanitaria con incontri, passeggiate e come ogni anno occasioni di riflessione e confronto, online e in presenza. Auguro al festival e al suo pubblico di goderne come di un'occasione di “normalità”, di vita e pensieri condivisi in un momento in cui tutto ciò è più necessario del solito. Buon lavoro».Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino «Il respiro è il segno della vita. Torino Spiritualità vuole quest'anno raccontare la vita, e l'infinita gamma di emozioni, pensieri e gesti che sono il respiro del mondo. Sarà un'edizione del festival diversa, ma fatta apposta per ridare largo respiro alla nostra vita».Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori «Sembra passato ben più di un anno dalla scorsa edizione. Mesi trascorsi sospendendo il fiato, per proteggere un respiro che abbiamo scoperto più labile di quanto immaginassimo, ma anche più prezioso. Adesso il tempo riprende a scorrere, le manifestazioni ritornano, si tonifica il pensiero, ma questa consapevolezza non va sciupata. Proveremo, a settembre, a fare la nostra parte».Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità Torino Spiritualità è un progetto di Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Teatro Stabile Torino – Teatro Nazionale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://torinospiritualita.org/

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Alberto Milesi "Borgate dal Vivo"

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Play Episode Listen Later Jun 22, 2020 13:10


Alberto Milesi"Borgate dal Vivo"http://www.borgatedalvivo.it/Sabato 27 giugno riparte Borgate dal Vivo 2020il primo festival delle borgate e dei piccoli comuni alpini30 eventi in 27 comuni tra Piemonte, Valle D'Aosta, Liguria, Lombardiadal 27 giugno al 6 settembre 2020Tra i tanti ospiti: Niccolò Fabi in dialogo con Saverio Tommasi; un'anteprima di Francesco Montanari; il debutto di Quattro Donne di Chiara Buratti; Nicolò Govoni; Andrea Scanzi; Mauro Corona; Dario Ballantini; Guido Catalano; Mauro Berruto; Tommaso RagnoIl 27 giugno, con un evento trasmesso in diretta dalla sacra di San Michele, monumento simbolo del Piemonte, riparte Borgate dal Vivo che, in un momento storico particolarmente complesso, ha scelto come titolo della V edizione un verso iconico di Dante: “A riveder le stelle”.Borgate dal Vivo è il primo festival delle borgate e dei piccoli comuni alpini, che porta grandi eventi di spettacolo - tra teatro, musica, letteratura, cinema e circo - sull'arco alpino occidentale. Sin dalla sua nascita, Borgate dal Vivo si prende cura dei luoghi periferici proponendo bellezza e ha come scopo l'innovazione sociale e culturale di zone lontane dai grandi centri urbani, valorizzando lo straordinario patrimonio naturalistico e architettonico dei piccoli borghi, tra i quali Oulx, Avigliana, Venaus, Borgata Celle di Caprie in provincia di Torino; Borgo Viatosto in provincia di Asti; Valtournenche in provincia di Aosta e Madesimo in provincia di Sondrio. L'emergenza sanitaria ha rimesso in gioco il settore dello spettacolo dal vivo, ma la rassegna favorisce da sempre l'incontro non caotico in luoghi accoglienti e magici, nei quali il pubblico potrà assistere agli spettacoli in totale sicurezza.Borgate dal Vivo è anche il festival più grande d'Italia per estensione e durata: quasi tre mesi di appuntamenti, dal 27 giugno al 6 settembre 2020, per 30 eventi in 27 diversi comuni tra Liguria, Piemonte e Valle D'Aosta.“A rivedere le stelle” è un'espressione di riapertura, ripartenza, rinascita. Un ritorno alla vita insieme, nel rispetto rigoroso delle norme che richiederanno il mantenimento del distanziamento sociale minimo. Per questa ragione, la prima serata del festival sarà trasmessa gratuitamente in diretta sul canale Facebook di Borgate dal Vivo e sarà l'unico evento del calendario del festival senza pubblico, in attesa di poter tornare alle modalità solite, sempre nel massimo rispetto delle direttive.Protagonisti della serata saranno la violinista Elisabetta Bosio e l'attore Saulo Lucci. Per riprendere il payoff della quinta edizione del festival, Saulo Lucci declamerà l'ultimo canto dell'Inferno di Dante, che termina proprio con il verso “A riveder le stelle”. A seguire, Elisabetta Bosio eseguirà musiche di Elizabeth Lounge Project, ovvero suoi brani originali, e ci sarà anche spazio per un omaggio al Maestro Ezio Bosso. Tra i tanti ospiti in programma per la V edizione: Niccolò Fabi (venerdì 24 luglio a Bussoleno, TO), incontrerà Saverio Tommasi per un dialogo sui diritti umani. La sua canzone “Io sono l'altro” - da “Tradizione e tradimento” pubblicato a ottobre 2019 - è la vincitrice per il 2020 del Premio Amnesty International Italia. Sarà un incontro tra musica e parole durante il quale racconterà la sua esperienza a fianco di Medici con l'Africa CUAMM e Associazione Nazionale Italiana Cantanti, realtà con cui da sempre collabora attivamente. E poi: l'anteprima di un nuovo monologo di Francesco Montanari (sabato 25 luglio ad Avigliana, TO) ispirato ai “Menecmi” di Plauto: due fratelli gemelli, separati alla nascita, che si rincontrano dopo lunghe peripezie dando origine ad una serie di scambi di persone e dunque di equivoci; il debutto di Quattro Donne, ultimo spettacolo di Chiara Buratti (mercoledì 5 agosto ad Asti), incentrato sulle figure di quattro donne molto diverse da loro, ma unite da una sensibilità fuori dal comune; lo scrittore e attivista Nicolò Govoni, Premio CIDU per i Diritti Umani 2020, che da anni dedica la sua vita al sostegno e alla tutela dei diritti dei minori, presenterà in anteprima il suo ultimo libro in uscita a settembre per Trigono Edizioni (sabato 22 agosto ad Oulx, TO); Andrea Scanzi con il suo spettacolo su Giorgio Gaber; e ancora Mauro Corona; Dario Ballantini; Guido Catalano; Mauro Berruto. Non mancheranno produzioni originali, come un evento su Dracula di Bram Stoker con la straordinaria voce di Tommaso Ragno. Confermato anche il consueto appuntamento sui cambiamenti climatici con Luca Mercalli, uno dei temi centrali del festival Borgate dal Vivo. La serata di apertura del 27 giugno promuoverà una raccolta fondi a sostegno della Sacra di San Michele, messa in seria difficoltà, come molti altri luoghi, dalla chiusura prolungata degli ultimi mesi. Borgate dal Vivo è un progetto di Associazione RevejoRealizzato con il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRC e “Comuni in Rete”Sponsor: Fondazione Time2, NovacoopIl programma è disponibile sul sito www.borgatedalvivo.itI biglietti degli eventi a pagamento saranno in vendita sui circuiti Vivaticket e Piemonteticket a partire dall'inizio del mese di luglio. Per gli eventi gratuiti sarà necessario prenotarsi sul sito www.borgatedalvivo.it, in ragione degli accessi contingentati e per permettere la fruizione in totale sicurezza. Sarà possibile prenotarsi anche via Facebook, sulle varie pagine dei singoli eventi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Valentina Musmeci "Premio Ostana"

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Play Episode Listen Later Jun 6, 2020 13:31


Valentina Musmeci"Premio Ostana"Scritture in lingua madrehttps://www.premioostana.it/Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo, per un festival della biodiversità linguistica.Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre – escrituras en lenga maire – Edizione speciale online 2020” è ideato da Chambra d'oc, in collaborazione con Nethics, e promosso e sostenuto da: Comune di Ostana, Regione Piemonte, Cirdoc – Insitut Occitan de Cultura, Pen club Occitan, Ràdio Lenga d'Òc, Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL Cuneo.Sabato 6 giugno 2020 - Ore 17:00Valentina Musmeci intervista Bob HolmanLa promozione della diversità linguistica nel mondo: l'esempio di KhonsaySottotitoli in italiano a cura di Silvia Mentini, traduttriceKhonsay – Poem of Many Tongues (2015, 15') di Bob Holman. Una video-poesia formato da cinquanta versi, ognuno dei quali viene pronunciato da un parlante di una lingua diversa.Sottotitoli in italiano a cura di Silvia Mentini, traduttrice.Bob HolmanNato nel Kentucky e trasferitosi presto a New York, Bob Holman ha fatto della poesia e della lingua la sua ragione di vita, diventando un punto di riferimento per la comunità poetica statunitense e per la difesa delle lingue in pericolo di estinzione in tutto il mondo. Secondo il New Yorker “Bob Holman è stato il promotore postmoderno più attivo nel portare la poesia nei caffè e nei bar dai tempi di Ferlinghetti”. L'amore per l'oralità e l'impegno come attivista della parola hanno permeato tutta la sua opera poetica e lo hanno portato a viaggiare per il mondo per preservare e sostenere patrimoni culturali e linguistici fortemente connessi agli ambienti e agli ecosistemi in cui si sono radicati.A cura di Valentina Musmeci, scrittrice.Sabato 6 giugno 202 - Ore 18:30Valentina Musmeci intervista Kola Tubosun“Sono un linguista interessato alla crescita, allo sviluppo e al sostentamento della lingua Yorùbá e di altre lingue nigeriane. Mi occupo di letteratura, di istruzione, di governance e tecnologia delle lingue nel XXI secolo”.Tobuson svolge da diversi anni un lavoro importante sulla lingua Yorùbá, occupandosi della lessicografia con Google per la traduzione dal nigeriano all'inglese e per la fruizione della lingua Yorùbá nei media e nelle piattaforme social di tutto il mondo (l'esperimento di traduzione condotto su Twitter lo ha visto insignito del premio africano come Innovatore d'onore nel 2016). Nella sua attività di linguista collabora con il team di Google che ha sviluppato l'accento nigeriano, con inoltre l'inserimento di diversi vocaboli nigeriani nel dizionario inglese dello scorso anno. La Nigeria è anche la patria del mercato di internet più grande di tutta l'Africa e colossi come Google e Twitter si stanno dedicando a specializzare i propri servizi per l'utenza “English nigerian”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Monica Longobardi "Premio Ostana"

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Play Episode Listen Later Jun 4, 2020 20:43


Monica Longobardi"Premio Ostana"https://www.premioostana.it/Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo, per un festival della biodiversità linguistica.Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre – escrituras en lenga maire – Edizione speciale online 2020” è ideato da Chambra d'oc, in collaborazione con Nethics, e promosso e sostenuto da: Comune di Ostana, Regione Piemonte, Cirdoc – Insitut Occitan de Cultura, Pen club Occitan, Ràdio Lenga d'Òc, Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL Cuneo.Venerdì 5 giugno 2020Dalle ore 21:00LA PESTE NEL MEDIOEVO OCCITANO: UN RITRATTO IN MUSICAIl mondo Occitano e le epidemiea cura di Simone Lombardo, musicistaVenerdì 5 giugno 2020Dalle ore 21:15MAX ROUQUETTE E LA PESTE DI MONTPELLIERIl mondo Occitano e le epidemie con Monica Longobardi, a cura di Matteo RivoiraConversazione in diretta di Matteo Rivoira con Monica Longobardi, docente di filologia romanza all'Università degli Studi di Ferrara.La Cèrca de Pendariès è un romanzo di Max Rouquette (1908-2005) – tra i più grandi autori occitani del Novecento – incentrato sulle epidemie di peste che flagellarono la Provenza e Montpellier a metà del Cinquecento. Il protagonista è un medico intento nella ricerca scientifica. Rouquette, medico a sua volta, presta al suo Pendariès i tormenti di uno studioso alle prese con i limiti delle conoscenze scientifiche sul Grande Male che infuria nella sua città e falcidia i suoi cari. Ma il suo diario è anche un impietoso sguardo sulla società che specula sul clima di terrore e di panico, la corruzione dei governatori, i ciarlatani e gli elisir, le superstizioni e il degrado delle relazioni sociali. Profetico, in qualche modo, su quanto oggi ci troviamo a vivere.A cura di Matteo Rivoira, docente di Dialettologia romanza all'Università degli Studi diIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Marco Pautasso "Salone Internazionale del Libro di Torino Extra"

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Play Episode Listen Later May 12, 2020 16:45


Salone Internazionale del Libro di Torino Extra"Altre forme di vita"Marco Pautassowww.salonelibro.itAltre forme di vita.Salone Internazionale del Libro di Torino EXTRAda giovedì 14 a domenica 17 maggioquattro giornate di eventi gratuiti in live streaming con ospiti italiani e internazionali Dopo trentadue anni, per la prima volta nella sua storia, il Salone Internazionale del Libro di Torino, una delle più importanti manifestazioni editoriali del nostro continente, non si potrà svolgere a maggio, nella sua forma abituale, a causa dell'emergenza Covid-19 che rappresenta una drammatica minaccia per la salute di ciascuno, per la nostra idea di convivenza, per gli equilibri (pubblici e privati) su cui si fondano, o dovrebbero fondarsi, le comunità in cui viviamo. In attesa di tornare nella veste abituale, in autunno o non appena possibile, il Salone ha però maturato la consapevolezza che a questa crisi si deve reagire, e che lo si può fare subito, con gli strumenti da sempre offerti dalla conoscenza. È stata quindi immaginata un'edizione straordinaria della manifestazione lunga quattro giorni per la quale il gruppo di lavoro del Salone ha lanciato un appello ad alcune delle migliori menti sparse in giro per il mondo. Che si occupino di letteratura, di scienza, di studi storici, di filosofia, di musica, di cinema, la loro risposta è stata immediata e generosa. In nome della solidarietà, dell'amicizia tra i popoli, della condivisione di risorse e conoscenze. Il virus ci impedisce di abbracciarci al di là di un confine regionale o nazionale, ma questo non è sufficiente per farci smettere di tenere viva la tensione che ci stringe gli uni agli altri, in questo caso grazie al potere dei libri. Da giovedì 14 a domenica 17 maggio sul sito del Salone sarà possibile seguire un ricco programma di eventi in live streaming e interagire con gli ospiti nazionali e internazionali che hanno risposto all'appello. I canali social del Salone (Facebook, Instagram, Twitter) racconteranno in diretta tutti gli appuntamenti. Nella giornata di venerdì 15 maggio diversi incontri saranno trasmessi in diretta su Rai Radio3 (“Tutta la città ne parla”, “Radio3Mondo”, “Radio3Scienza”, “Fahrenheit”, “Hollywood Party”, “Radio3Suite”). Oltre che con Radio3, Rai sarà presente, anche in questa edizione straordinaria, come Main Media partner per dare il proprio contributo all'editoria italiana, raccontando il Salone del Libro di Torino. In particolare, oltre all'impegno di Radio3, anche le altre direzioni, le reti e le testate radiotelevisive – da Rai Ragazzi a Rai Libri, da Rai1 a Rai Cultura, da RaiNews24 alla Tgr - racconteranno al grande pubblico gli eventi della rassegna torinese, con un ampio spazio anche sui canali social Rai.Nei prossimi giorni il programma completo sarà disponibile su salonelibro.it, dove, al termine dell'evento, rimarranno disponibili i contenuti.Questa è un'edizione straordinaria, appunto, dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale medico e paramedico che con abnegazione e professionalità sta salvando tante vite. Un grande momento di riflessione e di incontro, dedicato al futuro di tutti noi.Quando, mesi fa, è stato scelto il titolo della XXXIII edizione, "Altre forme di vita", l'obiettivo era di evocare il futuro prossimo. Oggi questo titolo si dimostra una piccola profezia. Stiamo davvero vivendo "altre forme di vita", "forme di vita" che fino a qualche mese fa non potevamo immaginare. Ma l'uomo è tanto fragile e tanto inadeguato almeno quanto è capace, volta per volta, di tirarsi fuori dal ventre di balena. Torino, il Piemonte, l'Italia saranno per quattro giorni un punto di riferimento per tutte le persone che confidano anche nei libri per provare a immaginare, insieme, un futuro migliore. Con questa edizione straordinaria prende il via un percorso di attività online che accompagnerà la grande comunità del Salone, editori e lettori, all'edizione autunnale: presentazioni editoriali, rubriche di approfondimento culturale, e nuovi format per il racconto digitale del mondo dei libri e della cultura. Durante le giornate del Salone EXTRA, gli editori potranno inoltre raccontare le novità editoriali attraverso la condivisione della copertina del loro Libro della ripartenza.Dichiara Nicola Lagioia, Direttore Artistico del Salone del Libro: "Nel dolore la consapevolezza, nell'amore la conoscenza. Qualche giorno fa, in una delle ore più buie, confuse e dolorose per il nostro paese e per il mondo intero, il gruppo di lavoro del Salone Internazionale del Libro di Torino ha fatto un sogno: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo. Abbiamo cominciato a contattare prima timidamente, poi con sempre maggiore convinzione gli interlocutori: le risposte sono state entusiastiche. Il nostro, ci siamo resi conto, era un sogno condiviso. Così, dal 14 al 17 maggio, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell'amicizia. Se faremo scattare in noi quell'antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro".Dario Franceschini, Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, afferma: “Il Salone Internazionale del Libro di Torino costituisce un punto di riferimento fondamentale per la cultura e l'editoria, nazionale ed internazionale. È stato così nel passato e sarà così nel futuro. Stiamo attraversando un tempo difficile e inedito e l'iniziativa degli organizzatori di coinvolgere, in una anticipazione, alcune delle voci più interessanti del panorama culturale, rappresenta una preziosa occasione di riflessione e condivisione". “Il Salone del libro è uno degli eventi a cui il Piemonte e l'Italia sono più legati - sottolineano il Presidente della Regione Alberto Cirio e l'Assessore alla Cultura Vittoria Poggio -. Non poterlo vivere in questi giorni ci ricorda che quella che stiamo affrontando è una situazione straordinaria, come straordinaria sarà questa edizione del Salone. I libri da sempre sono memoria delle nostre radici e sentinella del nostro futuro. Voce di tutti i mondi possibili. Un giorno non molto lontano dei libri racconteranno quello che stiamo vivendo. Ma ce n'è uno, il più importante, che dovrà raccontare e custodire ciò che da questa esperienza abbiamo compreso e imparato. E le pagine di quel libro siamo chiamati, oggi, a scriverle insieme”.Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino, e Francesca Leon, Assessora alla Cultura della Città di Torino, commentano: “Con grande piacere accogliamo l'edizione straordinaria organizzata dal Salone del Libro in modalità on line. Se l'emergenza sanitaria sta cambiando alcune nostre abitudini, certamente non potrà cancellare i valori fondamentali della nostra comunità, tra i quali la cultura della condivisione e del confronto. Il Salone del Libro è e resterà un patrimonio culturale della nostra città, indipendente dalla modalità e dalla forma in cui esso si svolgerà, e ringraziamo il direttore Lagioia con tutto il suo gruppo di lavoro per l'impegno profuso nel realizzare un'edizione straordinaria ricca di stimoli e di partecipazioni di prestigio, dimostrazione del fatto che il Salone rappresenta un'entità viva e dinamica nel corso di tutto l'anno e non soltanto nel momento prettamente fieristico”.Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, e di Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Ministero per le Politiche Giovanili, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane e MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Fondazione Con il Sud e Fondazione Sicilia. Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d'Aosta - MiBACT.Intesa Sanpaolo per il tredicesimo anno consecutivo è al fianco del Salone in qualità di main partner.Main Partner: Intesa SanpaoloPartner: Reale Mutua, SMAT, Lavazza, Iren Main Media Partner: RaiIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Talos - Il Grande Gigante Giallo
Talos - Intervista a César Hidalgo [italiano]

Talos - Il Grande Gigante Giallo

Play Episode Listen Later Nov 16, 2018 7:56


César A. Hidalgo è un fisico, ricercatore e imprenditore cileno, ma ora basato negli Stati Uniti: ha ricevuto il premio Lagrange, riconoscimento assegnato dalla Fondazione CRT, per il suo lavoro che collega direttamente il possesso della conoscenza con la crescita economica.In quest'intervista ci spiega i risultati del suo studio e offre il suo punto di vista sul ruolo della scienza nella società.

Talos - Il Grande Gigante Giallo
Talos - Intervista a César Hidalgo [inglese]

Talos - Il Grande Gigante Giallo

Play Episode Listen Later Nov 16, 2018 8:04


César A. Hidalgo è un fisico, ricercatore e imprenditore cileno, ma ora basato negli Stati Uniti: ha ricevuto il premio Lagrange, riconoscimento assegnato dalla Fondazione CRT, per il suo lavoro che collega direttamente il possesso della conoscenza con la crescita economica.In quest'intervista ci spiega i risultati del suo studio e offre il suo punto di vista sul ruolo della scienza nella società.

Tutto Qui
Tutto Qui - giovedì 15 marzo - L'avvertimento di Collisioni e i contributi della Fondazione CRT

Tutto Qui

Play Episode Listen Later Mar 16, 2018 75:38


✅ Abbiamo aperto con la minaccia di Collisioni Festival di lasciare la location del paesino di Barolo, nelle Langhe, dove si svolge l'Agrifestival Rock più famoso del mondo da oltre 10 anni. I problemi sono dovuti al decreto Gabrielli che ora complica enormemente l'organizzazione dei concerti e degli eventi nei piccoli centri. Tutto questo a meno che la Regione Piemonte non faccia la sua parte. Abbiamo sentito il direttore artistico di Collisioni Filippo Taricco.✅ Poi abbiamo approfondito il bando della Fondazione Crt che ha distribuito quasi 1 milione di euro a 93 comuni del territorio per la prevenzione idrogeologica. Abbiamo sentito il presidente della fondazione Giovanni Quaglia e i sindaci di Angrogna e Ostana, beneficiari di parte dei fondi.✅#Smog, «quando i valori delle Pm10 vanno fuorilegge si muore di più» lo sostiene il risultato di una perizia consegnata ai pm che indagato sui veleni nell'aria✅ #Olimpiadi: La sindaca di Città di Torino ha visto da sola i dissidenti, tre ore di confronto

Blando
Blando Radio Show Puntata 50 Venerdì 7 Aprile, Andro Merkù, Cinquantesima Puntata, Attacco a Stoccolma, Fincantieri e Fondazione CRT, Cattinara e Burlo, Siria - Radioattività

Blando

Play Episode Listen Later Apr 7, 2017 56:21


Parliamo con Andro Merkù, giornalista, imitatore e showman triestino, parliamo degli scherzi piu famosi di Merkù, poi ovviamente parleremo dell’attacco a Stoccolma e dei raid Americani in Siria e della ristrutturazione del Burlo e di Cattinara. In studio Marco Vitrotti, Paolo Agostinelli e Mattia Assandri.In onda ogni LUNEDì MERCOLEDì E VENERDì dalle 16:30!

Pentathlon
pentathlon 16_11

Pentathlon

Play Episode Listen Later Nov 16, 2016 49:38


Nella puntata di oggi si parla di sport e cultura con la collaborazione tra l'Accademia di Scherma Marchesa e il Museo del Risorgimento di Torino. Inoltre parliamo con Claudia Genovese della sua ricerca condotta per "Talenti della Società Civile", bando promosso dalla Fondazione Crt e Fondazione Giovanni Goria. La ricerca ha preso in esame la figura del Leader nelle comunità che hanno partecipato al progetto Balon Mundial.